gli orecchi con la cera de la stupidità a guisa d'ulisse perseguitato da tira di
assai peggiore, perch'egli le turò a le sirene del senso, e noi le
senso, e noi le tegnamo chiuse a l'intellettuali, che sono le celesti sirene
39-iii-153: quel piaggiare, quello andare a versi, quel non sentirsi mai contraddire
sorriso della pace / viene i cori a lusingar. / de le stanche alme ristoro
ingannar? c. arrighi, 1-41: a diciott'anni quella sirena morale che i
, 4-248: la sirena del suicidio venne a cantargli nell'animo le sue terribili ed
e del filosofo, che lega chi viene a lei, che sorprende e soggioga gli
frateili, 5-51: oggi posso dire a me stesso d'essere stato uno dei
giovane, italiana, favorita dalla natura a riguardo della naturale trascendente abilità della musica
sirene. da ponte, 132: fu a quest'epoca, se non fallo, che
cantante, venne per la seconda volta a vienna. ella era la sirena favoritissima di
forza espressiva. carducci, iii-4-227: a te gli strozzi vennero dal'arno / tòsco
di guerra / e di faccenda, che a stupor del mondo / dier la sirena
232: l'altra moltitudine quando comincia a pigliare forma si chiamano ninfe e e'fuchi
me, terminato da una coda compressa a natatoia; mancano di membra posteriori,
cantare m'ha conquiso e morto / a simiglianza de la serenella / che uccide 'l
. einaudi, 3-171: la sirena a vapore, alle cinque e mezza del mattino
moretti, i-662: ci fu di lì a poco l'esperienza della sirena d'
con sterzate brusche, pigiando la sirena a tutta forza e senza curarsi dei pedoni che
suoni di forte intensità, di altezza variabile a piacere e facilmente misurabili, così da
del suono emesso può essere fatta variare a piacere, regolando la pressione dell'aria
pressione dell'aria o dell'acqua, fino a raggiungere valori molto elevati).
de la tour) ad uno strumento destinato a mostrare la vibrazione dei liquidi coi suoni
casa, 5-iii-253: colui che ha scritto a messer antonio che io vo lento o
. disus. piccolo strumento meccanico simile a un organetto con una o due serie di
da serin 'canarino', con accostamento paretimologico a sirenetta \ sirenétto, sm. scherz
paio di'arti, gli anteriori, fatti a natatoia, e per più caratteri distinti
ordine di mammiferi affini agli ungulati, a cui appartengono i dugonghi e i trichechi
e poco distinta dal tronco, arti anteriori a forma di pinne e posteriori alquanto rudimentali
hanno corpo che per una parte rassomiglia a quello dei pesci, ma rammenta anche
. questa famiglia deve il suo nome a cristoforo colombo, il quale, vedendo
teatro / di aiucce che spalanco talvolta / a mo'di sirenide con le braccia perfino
2. zool. disus. animale adatto a vivere in ambiente sia acquatico, sia
emisferico e ben sviluppato, apparato boccale atto a succhiare, occhi enormi, nei maschi
usata come masticatorio in india. a. briganti, 91: in malavar si
con ogni quiete e timore di dio disse a lei: « siriaca, siedi,
due governi per tale proposito giovar potrebbe a promuovere il conseguimento dello scopo propostosi a
a promuovere il conseguimento dello scopo propostosi a prò'dei siriaci. -proprio, caratteristico
fu chiamato in lingua siriaca malco. a. m. bandini, 154: credea
corso del iii e ii sec. a. c. fra i seleucidi e i
sec. vii con la conquista araba riducendosi a uso letterario e liturgico; ricco nel
funzioni, distnbuiva de'donativi al popolo, a cui, al riferir di tertulliano,
è sua fazzone. / quel siriàrco a sei forme riluce, / ne la parete
frigida e di poi vi legano un ranocchio a rovescio e sanano la siriase, e
siricante, sm. ant. a firenze nel sec. xiv, artigiano
siricaro, sm. ant. a firenze nel sec. xiv, venditore
di grossa mole, con addome terminante a mo'ai coda, larva esapoda che vive
. siriano), agg. che appartiene a una popolazione di ceppo linguistico ugro-nnnico stanziata
, sm. ant. antico strumento musicale a corde. g. b
segue la prima, detta fronte, a cui è collegata da un verso o chiave
il primo verso della sirma sono, a giudicare da quelli irriducibili, di misura
serringa), sf. strumento musicale a fiato di cui gli antichi greci attribuivano
cui gli antichi greci attribuivano l'invenzione a pan; era usato dai pastori e formato
impia feretra / uscir il strai ch'a mio mal pria sofersi. boiardo, 3-148
boiardo, 3-148: credo che amor a tal loda te impinga; / ma lascia
d'inchiostro, senza che nessuno m'aiuti a ripulirmi. 11. molto propizio
, 243: hanno voluto recarsi a visitare il terreno già acquistato daìriva a
a visitare il terreno già acquistato daìriva a bagnoli, e possono assicurare che si tratta
idem, 6-102: sblendisce un fonte simile a l'argento. = var
ri pone / colui ch'a tutto il mondo dà splendore. ariosto,
splendori del sole. magalotti, 9-1-129: a vederla [la cometa] con l'
viva e tagliente, come se fosse tosata a tondo con le cesoie in sul vivo
no manche e no merme, / ch'a lo so regno ne con- duga,
aver la mente ingombra, / tentando a render te qual tu paresti / là dove
tranquilla e pura / traggonsi i pesci a ciò che vien di fori / per modo
triunfo del regno verace, i dàmmi virtù a dir com'io il vidi! g.
sensi il re del mondo, / chiama a sé dagli angelici splendori / gabriel,
/ « lasso, che sol pensando a quel che pria / vider quest'occhi,
i tuoi veli! -con riferimento a ciascuno dei cieli nel sistema tolemaico.
e ne lo loro aspetto, rendono a li altri di sé grande splendore, sì
: evin un'altra [gemma] a nome isiriarco, / che fa sprendor come
, quanto piu se le metteva devanze a li ochi, tanto piu lo stordeva e
, / sopra ad un colle, a lato alla marina / che tutta tremolava de
d'una follìa di gialli / che dànno a l'acqua tripudi abbaglianti, / splendori
. chiabrera, 1-iv-129: si vedeva spuntar a poco a pocol'aurora, la quale appunto
, 1-iv-129: si vedeva spuntar a poco a pocol'aurora, la quale appunto pareva ch'
ruinosa cade / l'ombra da l'aria a le cimerie grotte, / da mattutini
cose: 7... i e a tute dà splendente lucie / con diversi
l'altre avanza, / è somigliante a stella di sprendore / co la sua conta
faville, / che, dentrial cor andando a mille a mille, / di lei
che, dentrial cor andando a mille a mille, / di lei la forma e
/ voluntà avemo e core / de venir a te, ornata! -in
un'insalata bella, / s'io riscontrassi a sorta il mio sprendore, / io
esce un ardente splendore / che tolle a li occhi miei tutto valore. s
sulle ginocchia della mamma e sorrideva malinconicamente a quel viso spettrale, nel quale i
; prestigio, decoro, lustro conferito a una persona da un'attività, da una
o da una funzione o, anche, a una città, a uno stato,
o, anche, a una città, a uno stato, a una lingua,
una città, a uno stato, a una lingua, a un'istituzione, a
uno stato, a una lingua, a un'istituzione, a un'opera.
a una lingua, a un'istituzione, a un'opera. x x
de le turchesche, orribili coorte, / a cui giunta la gloria e lo splendore
, che cresci provveduta di rari talenti a mantenere lo splendore della nostra nazione, apprendi
nostra nazione, apprendi... a pigliare per guida de'tuoi studi la carità
camera, dicendo che aveva grandi cose a comunicarmi e che stessi bene attento e
tutte le deliberazioni che si conoscevano valevoli a rimetter il regno nel pristino splendore.
museo di olimpia un modellino piuttosto ampio ed a tinte molto vivaci, che ci mostra
proverbiale splendore vegetante ci accompagnerà poi fino a gorgonzola. 7. persona che
onore, gloria, prestigio, rinomanza a una famiglia, a una nazione o
prestigio, rinomanza a una famiglia, a una nazione o a un periodo storico ed
una famiglia, a una nazione o a un periodo storico ed è motivo d'
. bruni, 302: cedan ambo a te, che l'oceàno / corri,
scannelli, 203: riuscì per ogni parte a suoi giorni uno splendore della professione.
: « mia moglie », egli confessò a se stesso, « è uno splendore
, / intend'il peccatore / ch'a voi ricorre, del mondo speranza, /
..: onde paiono più accomodate a la abitazione de'nobili e a lo
più accomodate a la abitazione de'nobili e a lo splendore de la vita cavaleresca,
chiari, 2-ii-254: non potendo sostenermi a madrid con quello splendore in cui po
la vita sua, mi convenne perprudenza pensare a partirne al più presto. papi, 3-ii-96
dante, lnf., 7-77: similemente a li splendor mondani / ordinò generai ministra
g. b. casaregi, 70: a pace in mezzo sì serena e pura
pura / e fra tanti splendori il guardo a terra / v'è chi rivolge ancor
prospero vento, arrivarono in pochi dì a gaeta, dove la regina, desiderosa di
io già stanco del lungo spaziare, mettendo a pena piede inanzi piede, m'appressava
pena piede inanzi piede, m'appressava a la casa del conte nicolò tas- sone
con tanto splendore e munificenza che ebbero a restare molto consolati anche nella loro calamità
.. come egli non perdonando né a fatiche né a spese proprie...
egli non perdonando né a fatiche né a spese proprie..., la provvedesse
le generosità vostre. -con riferimento a dio. chiabrera, 1-iv-148: né
è di minor capacità e diametro. a. cocchi, 8-271: la frequenza di
splenica o altro. bacchetti, 5-9: a padova il clinico aveva prelevato succo splènico
infettive, ecc.). a. cocchi, 4-1-168: spienitide o sia
). medie. che si riferisce a processi infiammatori della milza. 2
accompagnarla sul ponte, in una colletta a favore di certi marinai naufraghi, fra
mi posso muovere da casa, e comincia a venirmi la malenconia atroce, spleenitica!
lesione della milza. m. a. canini, 1-944: 'splenoclasia': rottura
1''inferno'di nuovo, e prepararmi a sempre meglio vedere negli splendori profondi della
dello stile non hanno niente di comparabile a questa semplicità. e. cecchi,
, anzi risplende nella notte, rivolge a sé ^ li occhi, gli animi di
componimenti ingegnosi desiderino l'acutezza, pare a me molto chiara, per- cioché in
più gran luce dell'intelletto fu necessaria a conoscere le grazie, indicarne i pregi
così dire, di terra e più a dio l'avvicini. d'annunzio, i-328
de pisis, 1-389: salgo a pranzo con gli altri abitatori dello
: in un abscesso grande non s'ha a legare do isprendore del quarto lume
di costanzo, 173: occhio non sano a gran splendor non dura.
/ e lo splene e le coste a lor pur lasso. g. manfredi,
quelle [pecore] che pascono proxime a gnoson, hanno la splene: ma quelle
sentia il splen e l'epate concutere. a. casotti, 1-6-55: egli è
splenectomizzare, tr. chirurg. sottoporre a sple- nectomia. =
sostant. bersezio, 1-134: venite a fare un po'di compagnia ad uno
compagnia ad uno splenetico che sta qui a rodersi il fegato da solo. papini,
dicendo che per negozi urgenti doveva andare a roma. a. casotti, 1-2-62:
negozi urgenti doveva andare a roma. a. casotti, 1-2-62: se [lo
senso concreto: atto o affermazione improntata a presunzione e altezzosità. l. bellini
sf. atto o comportamento improntato a boria e presunzione. tommaseo [
bacchelli, 13-118: bisognava dedurne che a farsi benvolere giovava più la miseria oziante
danari raccolti qui egli poteva andando diritto a napoli, cavarsela bene: ma gli aveva
che produce... quella sciatteria a volta a volta spocchiosa e scorata..
produce... quella sciatteria a volta a volta spocchiosa e scorata...
spocchiosa sincerità perché non cominciate coll'applicarla a voi stessa? 2.
vecchio o del pellegrino o di porta a san gallo, nell'uniforme spocchiosa con
nell'uniforme spocchiosa con gli spennacchi ritti a spazzolino o ricadenti bianchi e rossi sulle
della milza. m. a. marchi, 1-ii-224: 'splenonco': è
sinonimo di 'spleno- cele'. m. a. canini, 1-944: 'splenonco': ingorgo
splenopatìa, sf. medie. qualsiasi affezione a carico della milza. = voce
emorragia della milza. m. a. marchi, 1-ii-224: 'splenorragia': emorragia
emorragia proveniente dalla milza. m. a. canini, 1-944: 'splenorragia': emorragia
milza.. m. a. marchi, 1-ii-224: 'splenotomia': dissezione
egli ha menata, la quale sarebbe impossibile a splicare per lingua umana. de bonis
/ ami qual l'alma che dentro a te sede. / ma 'n fra più
di narrarlo. garzoni, 1-93: vengo a isplicare al mondo i rari pregi di
massa dei profumi podere, andando altrove a coltivare il terreno, a patti vari col
, andando altrove a coltivare il terreno, a patti vari col potrebbe fare parte
stato privato, per lo più in seguito a vicende 3. ant. impeto
e multe nde foro ropte e perdute. a. pucci, 6-87: veggendosi dal papa
2. per estens. decaduto, a seguito di vicende storicomondo. rispetto alla
sogalluzzi concorressero nel 1402 a spodestare giovanni benti- cio-economico, politico e culturale
artabano, un omaccione in gamba, credi a me che bacchelli, 2-xxii-280: una classe
poi che mi dimostra il signor a. pulci, xxxiv-576: io son disposto
e che cesare avesse mai o a spodestarsi del ducato di milano...
lei si potrebbe sentire spodestata. a lasciar andare la fiandra così ricca e sua
, 101: marco s'accordò e venne a roma con sara- me sanzione per
165: se fa andonne a roma marco e ispuose l'ambasciata; e
cesse accesso da maggiore pena, sia punito a volontà del con- quando tebbono udito
.., signifisuo piano. arrivare a prestare a martin una somma tale che
, signifisuo piano. arrivare a prestare a martin una somma tale che cando
lo avrebbe spodestato stare più loro a petto. interamente di thruscross grange
punto di m. villani, iii-3-14: a dì xim del detto mese cominciò un
guido delle colonne vol / e dato a me, che 'n paradiso il pingo.
lei. m. adriani, vi-196: a sua persuasione s'era spobedui da li
nella farmacopea mequella creatura stremata, sostenente a stento il peso che pordievale. tava
per ispodestarsi essere baldinucci pegolotti, i-114: a libbre del cantaro della terra vi forse
, i-i77: il marito romano avendo figliuoli a baelefante che ha medolla e si brusa
. non fu conosciuto da'greci, a tempo per ripigliarla. alfieri, 6-1 io
capi bianchi fusione. ch'erano venuti a spodestarli della pianura e della riva del marco
], 50: questi incendi, quasi a somiglian za del fuoco de
za del fuoco de le fornaci, possono a le volte generare la cad
le fornaci, parte ne va a cadere sopra il terreno. domenichi [plinio
effettua trattando ad alte temperature, fino a incenerirle, sezioni tessutali adese ai vetrini
dal gr. ojioòóg 'cenere'e yqdi ^ a 'scrittu ra'.
si presenta in cri stalli a forma di prisma, leggermente appiattiti, di
il litio, per produrre ceramiche a elevato potere die lettrico,
io credo d'aver fatto un servizio a san francesco spoetandolo, e spero che
. verga, 1-308: ero costretto a starmi fuor di casa la maggior parte
/ contrasti all'amistà la poesia, / a spoetarmi eccomi bello e pronto.
grillo, 863: sono spoetato a fatto, se pur fui mai poeta.
o tre altri, poco caso s'ha a fare de'restanti, quantunque corroborati dalla
trinseci della poesia (in quanto si limita a una mera piega.
riferimento al volto umano in quanto creato a immagine di dio. felice da massa
altra, fin che 'l ramo / vede a la terra tutte le sue spoglie.
che ferro o vento sterpe, / spargendo a terra le sue spoglie eccelse. malpigli
all'albero ci toglie: / là rinverzicheremo a primavera. parronchi, 118: ora
si può, e tanto si dura a ripercuoterlo di qua e di là per tutti
sua spoglia. tasso, 16-11: pendono a un ramo, un con dorata spoglia
la spoglia miro, che s'assembra a toro. buonarroti il giovane, i-285
: bella quercia annosa /... a poco a poco imbianca la chioma alta
quercia annosa /... a poco a poco imbianca la chioma alta e nodosa
: nel tempo che s'inclina il fiore a l'erba / per dar le care
erba / per dar le care spoglie a l'aspra terra. lemene, ii-160:
rivestir. -manto nevoso. attribuito a petrarca, xlvii-164: l'alpestìi selve di
spallanzani, iii-274: mi viene supposto che a costantinopoli presso qualche speziale ne sia qualche
italiana [6-x-1907], 330: a quest'evidenza desolante, il pubblico si
, 3-213: questa serica spoglia onde a momenti / folle mi gonfio e la mia
che di vii fronde uscio / e ch'a me la sputar vermi fetenti. c
magno; / ma che la musa adesso a dir mi vegna / qual e'sia,
x-110: sotto mentite spoglie / forzata sono a guadagnarmi il pane / con il mestier
, 1-86: l'osservatore li distingue a una nota infallibile di psicologia: il parlamentare
la verità non cura / per presentarsi a te. cardarelli, 1003: la spoglia
ad essere smontata ed esaminata pezzo per pezzo a riprova d'impressioni sintetiche che, nel
. cesarotti, 1-xvii-99: con metodo a un dipresso simile passa11 nostro accademico a trattar
metodo a un dipresso simile passa11 nostro accademico a trattar del cancro ch'ei ravvisa sotto le
anime verranno tutte il dì del giudicio a riprendere li lor corpi, così noi
diverse ed opposte, mostran di faticarsi intorno a quella sacrata spoglia. -persona
circa alla partita delli musculi... a me non quadra troppo, ché non
plur. l'armatura o le armi tolte a un guerriero nemico come trofeo di guerra
paghe venivano per lo più tarde, a conto, a spizzico; e le spoglie
lo più tarde, a conto, a spizzico; e le spoglie de'paesi a
a spizzico; e le spoglie de'paesi a cui la toccava, ne divenivano come
dell'aguato del re carlo, si cominciarono a spandere per lo campo e intendere a
a spandere per lo campo e intendere a la preda e alle spoglie. benvenuto
lii-4-389: abituati già così lungo tempo a non saper vivere d'altro che di spoglie
sì bene ogni fiata, / vennero a lui per fare ogni suo voglia,
debellando i vizi e ponendo il giogo a le passioni de tanimo indomito e smoderato
, v-76: si eran disbandati e occupatisi a saccheggiare e predar le spoglie delle sue
con tutte l'altre spoglie, convenientissime a un re, comandò alfonso che si
: si palesa la terra, ov'a l'ardente / foco, lascia il metal
mi volesse indicare particolarmente que'luoghi che a lei sembrano lignei... e quelli
: scoprire, scemere e definire, a larghi ma sicuri tratti, gli idiomi e
e quindi i popoli che ben soggiacquero a quella potente parola, ma sempre reagendo
figura del cielo / questa spera mortai a nullo celo, / ma mostra tutti el
muta doglia in feste e così occulta a tutti el suo bel velo.
preti e giudica e decide ogni causa a loro spettante. l. donato, lii-6-422
, de'mortuari e vacanti, attenda a piatire e mantenere liti. 14.
non mette penne, / e chi comincia a fare il vagabondo / convien che muoia
di spogliamento. ottimo, ii-145: a similitudine del magistero di questa porta introduce
. guerrazzi, 6-531: io non istarò a narrarvi la universale desolazione gli incendi e
ruberia. salvini, 48-87: quando a questi finitimo ne venga / mercurio,
sistema politico che agogna ridurre ogni cosa a comune. nella mente dei tristi significa
materiali, delle ricchezze, per contribuire a un'opera di carità, per la
[s. agnese] venire a perfetta e reale virtù? il libero spogliamento
libero spogliamento volontario che la fece renunziare a sé e alla sustanzia del mondo,
pinamonti, 264: non si può venire a capo di questa grand'impresa di vestirsi
bacchelli, 2-xxiii-612: in una ribellione a tali pudicizie, si ritrova l'origine degli
, e molto minore difficoltà si sarebbe incontrata a scoprire i poderi notati nei registri dei
spogliare gli spoglianti e girarsi ogni cosa a rovescio di prima. 2. che
hai venti. idem, xiv-2-14: a rivederla,... se pure potremo
sfuggire colla testa su le spalle di sotto a questa libertà inquisitoria e impiccante e spogliante
per la vergogna ke fo spollato / et a la gente nudo mustrato, / vorria
e un mese / (questo fu a punto il termine che tolse) / stariano
cavallieri erranti. trissino, 2-1-203: a chi lo getterà [il suo nemico]
ancora / dui sproni d'oro appresso a quella spada. ghirardacci, 3-82: li
sacchetti, vi-50: giammai non furon pari a queste / d'orfeo le melodie,
. togliere gli abiti, levare un indumento a sé o ad altri (anche per
, ella correrebbe tosto in grande fretta a spogliarsi i vestimenti vecchi e mette- rebbesi
le vestemen- te loro e remasero nude a lo conspiecto mio. beicari, 6-59:
le vesti ch'elle hanno di sopra e a poco a poco macchiano l'onestà loro
elle hanno di sopra e a poco a poco macchiano l'onestà loro e la vituperano
. brusoni, 451: tornato però a casa, masaniello spogliossi l'abito donatogli
spogliò la tunica. -sottrarre le armi a un nemico ucciso. boccaccio, viii-2-44
fuggir, or tarme spoglia / e porgi a i lacci suoi le man cattive.
simil. togliere la pelle o le piume a un animale; scuoiarlo, spennarlo;
la pelle e quella cuoce e ponesi a mangiare. caporali, i-59: & avanti
orto che parlava con le ragazze affaccendate a spogliare i rosai. pascoli, i-105
le ginestre, nel nostro cammino, a gara. gozzano, i-1103: a perdita
a gara. gozzano, i-1103: a perdita d'occhio, nelle vigne mature,
et assegna la cagione: però che a le percosse non seconda; ecco la cagione
sul primo albeggiar pronto uno stuolo / a spogliar vada dei ramosi tronchi / il
spogliato lo onore ai prati e quello a sé posto, altere con suave passo procedevano
di bestiame, doveva andar colle barche a tosare, dove sormontavano, i capi
, i capi del frumento, e a spogliare le foglie degli alberi, per cercar
, ii-976: più ci piaceva -e piaceva a lui -vedere far da mangiare, cioè
ti vengono, / che mai più a riveder non hai, tuo debito / è
alla robaria, allo arnese guadagnato, a spogliare le corpora muorte. sanudo,
l'adornamento o le cose che sono poste a uno sepolcro, potesse essere accusato e
/ e guarden dai vermi che te sto a devorare: / fuor più vivacce a
a devorare: / fuor più vivacce a venirte a spogliare: / partierse el podere
: / fuor più vivacce a venirte a spogliare: / partierse el podere e la
mea arte e la mea fadiga no fai a mi neguna utilitade. compagni, 2-34
del senato romano si facevano, le ridusse a fare nel palazzo suo con carico ed
servendosi sempre della relligione, si volse a una pietosa crudeltà, cacciando e spogliando el
privò... e in dispetto a noi creò una nuova progenie, la quale
averci tanto oltraggiato, mandò il suo figliolo a spogliarcene, al quale non potendo noi
e circa il di- scendimento di cristo a spogliare lo 'nferno ed altre resurrezioni di
e spogliare il limbo per dare piena remunerazione a quelli che in verità l'avevano servito
de la morte e dello inferno, scendesse a spogliare lo riame dell'anime. catzelu
, il quale... viene a spogliare la milizia ottomana de'buoni capi e
il re medesimo, non sapendo risolversi a spogliar la sua corte d'ornamento sì
parecchi amanti malcapitati. -disconoscere a qualcuno un merito, negargli un riconoscimento
così malvagio et ingrato, avendo costoro giovato a tanti, che de le loro meritate
in questo modo, tutto sdegnoso si volse a perseguitare l'ebo- racense e, spogliatolo
1-2-213: queste due vittorie poco fruttarono a federigo, come né la sconfitta del
primiero che curasse infermo, / ma a te, padre e motore e re del
spogliarti de'sentimenti vitali; questa è valevole a contaminare la riputazione della tua nascita e
suoi aliti. -togliere la vita a qualcuno. breviar la 'cronica'per rima
senza forze. guinizelli, xxxv-ii-478: a augel lacciato dibattuta è ria, /
... fiesolani s'aren- derono a patti a cesare: di che tutta la
. fiesolani s'aren- derono a patti a cesare: di che tutta la città fu
ii-221: spogliò, saccheggiò e mise a ferro e a fuoco quasi a
spogliò, saccheggiò e mise a ferro e a fuoco quasi a. pucci,
a ferro e a fuoco quasi a. pucci, cent., 1-3:
cent., 1-3: venne un giorno a me talento e voglia di no a
a me talento e voglia di no a sé. tommaseo, 3-1-195: doveva [
, di un possedimento, in seguito a una conquista o a una vittoria militare
, in seguito a una conquista o a una vittoria militare. guicciardini,
de'distretti loro, gli avessero condotti a miseria tale che già i popoli si morivano
tollerò: quando v'entrò, sergenti andare a spogliargli la casa. algarotti, 1-vii-187
? d'annunzio, iv-1-749: ora incominciava a spogliare la casa, dove i suoi
m. villani, iii-1-52: oltre a questo tesoro e oltre a molti destrieri
iii-1-52: oltre a questo tesoro e oltre a molti destrieri e ricchi arnesi e armadure
ogni città, in ogni villaggio si cominciò a gittare per terra le immagini di nostro
nostro signore gesù cristo e dei santi, a spogliare le chiese, a violare i
santi, a spogliare le chiese, a violare i sacerdoti ed i prelati. leti
avere spogliato le catacombe di sicilia, presero a ricavare dall'italia circa 6 milioni di
. n. ginzburg, i-1230: a poco a poco abbiamo spogliato la nostra
n. ginzburg, i-1230: a poco a poco abbiamo spogliato la nostra casa di
quello che si crederebbe perché impedisce che a poco a poco venga spogliato il regno,
si crederebbe perché impedisce che a poco a poco venga spogliato il regno, comprandosi a
a poco venga spogliato il regno, comprandosi a dodici e tredici per cento gli argenti
, ma che non vi fu buono a nulla se non a spogliarla.
non vi fu buono a nulla se non a spogliarla. -impoverire gravemente l'erario
erario. botta, 5-318: incominciossi a dar mano a spogliar l'erario di
botta, 5-318: incominciossi a dar mano a spogliar l'erario di denaro, le
di vettovaglie. -sottrarre una rendita a un'istituzione ecclesiastica; alienarne i beni
miei martir deludo. pindemonte, iii-508: a che dovrà tender pugnace. l'uom
tender pugnace. l'uom dunque? a farsi / di se stesso miglior di giorno
il cor spoglia ogni pena / in grembo a -cancellare il significato originario di un
1-100: noi, per accomunar questi vocaboli a giorgio dati, 1-2: ognuno
, iii-193: la nostra religione, giungendo a noi in spirito d'umiltà, spogliò
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268: chi a posta altrui -liberare una sostanza dalle impurità
ripassa in un altro setaccio da sé (a parte) più grosso. -allontanare
stare è questo? / correte al monte a spogliarvi lo amando gradire -u'pur
scoglio / ch'esser non lascia a voi dio manifesto. / di
336: nell'accademia si cominciò a spogliare il vocabolario delsospiri sì d'ogni
nel suo viglietto mi giermente pervenire a perfetto conoscimento di se medesimo e
di mascalcia, men suale a qualunque persona e a qualunque cosa temporale.
suale a qualunque persona e a qualunque cosa temporale. pe
fedeltà che vazioni... a me il bigazzi si offerì larghissimamente di farmelo
dai dugentisti e trecentisti... fino a rosmini, gioberti e in voi
testuali, egli dovrebbe passare poi a ricercarne le fonti nella to.
la francese, tedesca e inglese. a. casati [in boine, cxxi-iii-
camicia: narvi nel veder adamo a mendicar ricoveri da quell'arbore restare
radimadia, e fuvvi entrato dentro e cominciò a l'hanno ispirata; abbandonare il vizio
allegra, naviglio, ispogliossi ignudanato e incominciò a notare, ma la si spoglia la
: sino agli più forte di me a riconoscere la grazia e 'l lume di dio
(i-204): aiutati... a spogliarsi da la pasqua, se n'ench'
alquanto alte, e in stirsela, a quella libero campo lasciò di far tutto quello
vero sei scalini in luoghi dove si a grado l'era. aretino, 20-225:
20-225: se i preghi che piegano fino a spogliano gli uomini e ripongono le vestimenta loro
trattenetevi. io non costumo / insegnando a spogliare i desir casti. vico, 4-i-771
una sfrenata libertà,... a suon di liuto e col contarsi loro fatti
..., si sieno essi ridotti a spogliare la la messe a letto. manzoni
sieno essi ridotti a spogliare la la messe a letto. manzoni, pr. sp.
era ancora lì, dove aveva cominciato a spogliarsi, appoggiata al cassettone, piegata in
e la wanna si spogliò nuda e cominciò a fargli quei giochi pervertiti che a lui
cominciò a fargli quei giochi pervertiti che a lui piacevano di solito. del giudice
-sostant. carducci, iii-9-187: nota a questo punto il fauriel che assistere allo
allo spogliarsi della donna amata, aiutarla anche a svestirsi, vederla coricare in letto,
spoglio / dell'invidiato serto, e a quella destra, / che mel cinse pietosa
della terra. giuliani, i-245: a ogni dormitura [i bachi] si spogliano
, vuol dire che i bachi vanno a male. pea, 7-9: invidio il
, al possesso di un bene, a un'eredità; privarsi di ciò che si
; privarsi di ciò che si possiede a vantaggio di altri (anche come ipotesi di
guittone, ii-xiv-41: ben devo rifiutare a padre voi, e nel sepulcro ispogliarsi a
a padre voi, e nel sepulcro ispogliarsi a vostra fine, rifiutando voi e onni
vestir se stesso spoglia / convien che a mal suo grado abia a patire / e
/ convien che a mal suo grado abia a patire / e d'un mal seme
robba patema, però che la bontà mia a tutti dona, per tutto spande e
sono io mi sono spogliato di tutto a favore della moglie e della figlia, le
25. rinunciare, anche temporaneamente, a una carica, a un potere,
anche temporaneamente, a una carica, a un potere, a un diritto, a
una carica, a un potere, a un diritto, a una facoltà, a
a un potere, a un diritto, a una facoltà, a una prerogativa,
a un diritto, a una facoltà, a una prerogativa, alla sovranità su un
in questa sì fatta sessione s'introdusse a dire che si spogliava della qualità di pascià
operazione di mettere carta in circolazione pagabile a vista... non è operazione ordinaria
scampo di molto male. àe voluto a te mostrare la compagnia che iddio ti manda
. separarsi da una persona cara; costringersi a rinunciare al suo affetto e alla sua
siri, 1-v-467: la facilità degli spagnuoli a spogliarsi delle piazze della valtellina era ne'
, ben ch'è 'n l'amor, a me'l'arreco. compagni, 2-1
festa del natale, lo 'mperadore mandò a giovanni che, se prima non si spogliasse
sua, si fermasse costantemente in roma. a. f. doni, 6-123:
da'più garbati giovani della città, incominciò a poco a poco a spogliarsi della prima
giovani della città, incominciò a poco a poco a spogliarsi della prima tristezza. p
città, incominciò a poco a poco a spogliarsi della prima tristezza. p. verri
, 2-121: gli stoici c'insegnarono a spogliarci di ogni desiderio per togliere ogni
indissolubili dall'indole sua. -rinunciare a una facoltà, a una prerogativa morale
. -rinunciare a una facoltà, a una prerogativa morale o intellettuale, alla
lei di libertà si spoglia / o crede a suoi sembianti e sue parole! ottonaio
tale stato l'asserzione del padre reverendissimo a spogliarmi di quella libertà che il signore mi
, o profani o sacri, fino a spogliarci della stessa facoltà di ben giudicare.
pu c'hofato male: / ma cognoscenz'a retornar me pinze, / e come serpe
carnale, non finivano di rinon- ciare a se medesimi e spogliarsi dell'uomo vecchio.
natura umana e della storia che giungesse a spogliarsi delle idee e delle maniere della
e da ogni laccio. -sottrarsi a una responsabilità. banfi, 9-48:
sacerdotale o anche soltanto quello di appartenente a un ordine regolare. p. e
: se [i poeti] volessero piacere a tutti, bisognerìa che si spogliassero d'
delle zolle. alvaro, 8-63: equivale a un disastro, a un terremoto vedere
8-63: equivale a un disastro, a un terremoto vedere la vigna spogliarsi, intisichire
tanto cortese apollo infuse, / che a lo spogliar e al rinverdir de l'anno
pareti del recipiente in cui è posto a invecchiare (il vino). giuliani
vento). giuelaris, 366: a modestia si compongon i mari, di fierezze
, 286: quando il tenore rubini cantò a vicenza, nella state 1830, padova
padova si spogliava dei suoi cittadini per ire a udirlo. 37. locuz
qui mi spoglio / di vita, vita a te rendessi io poi.
spogli in camicia per dar quanto hai a così fatti promettitori. -spogliarsi in capelli
mi par vedere che queste storiette abbino a tornare una cosa vezzosa col disegno vostro e
: che bisogna si spoglino in capegli a far qual cosa di buono. del casto
prov. proverbi toscani, 182: a 'viri galilei'mi spoglio i panni miei.
per convincere il proprietario d'un night-club a scritturarla, una spogliarellista lo assicura della
0 più ballerine si spogliano lentamente muovendosi a ritmo di musica. bacchclli,
ce n'è di quelle che si mettono a fare lo spogliarello, ragazze della alta
, quello eseguito da ballerini e destinato a un pubblico femminile. -scherz. lo
(prima di lavarsi, di andare a letto, ecc.). moravia
, quella spogliatézza, quella primitività che erano a lei così care. =
ad un tratto renzo disse: « vengo a trovarti ». « non se ne
giorgio dati, 1-179: celio rinfacciava a trebellio i poveri soldati romani da lui
fanteria braccesca... die- desi a fuggire, restando molti di loro,.
corpo, quantoertene imperò am muovere da luogo a luogo. d. borghesi, xv-125
211: sì che per mar si mise a nuoto ancora, / e 'n
e 'n bocca avea il palio a sé ispogliato, / e 'n man avea
colli, agghiacciati per lo continuo freddo, a così ricche e fruttifere campagne de'persi
halli, 8-43: la famelica turba a pena lassa / tossa spogliate e piluccate
di mendicanti creduti prima ossequianti e peritosi a suo riguardo. codice civile, 1168
. carlo borromeo, 1-22: insieme reducetevi a memoria anco i poveri bisognosi di ogni
tormento. guicciardini, 2-1-374: se a vostra santità dà il cuore di potere
, ii-180: perpema consolo, ch'erasucceduto a crasso, udita la sua morte e *
delle sue franzesi per qualche tempo infino a tanto che ella si provvedesse meglio.
nuovo le sue genti e gettarsi improvvisamente a scaricare a filadelfia, la quale, essendo
sue genti e gettarsi improvvisamente a scaricare a filadelfia, la quale, essendo spogliata
strappandone dall'utero i teneri corpiccioli, a titoli di sgravamele, se li divorano
6-405: qui opportuno è l'avvertire che a torto s'ingelosiscono i professori di questa
più estrema diventa anche peggiore e somiglia a un vero inferno quando sei spogliato di quell'
ho narrato, accademici virtuosissimi, fosse accaduto a plinio, potrebbe per avventura nella vostra
uomini d'assai ogni specie traesse egli a sé; e alcune donne altresì,
parini, 581: perché abbiamo noi a credere alla vostra sola asserzione, spogliata di
. donato, lxxx-3-518: quanto prima fu a l'ordine lo alloggiamento (che fu
una scala di legno poco meno che a piuoli per una cateratta, come nelle
puramente esornativo; non ornato, improntato a grande semplicità. p. cattaneo
fu il primo, venti anni sono, a mostrare al pubblico il suo giardino e
sedimento). 14. sottoposto a spoglio; letto con attenzione alla ricerca
, ma l'altra loggia, rincontro a questa a punto, ha dietro a sé
l'altra loggia, rincontro a questa a punto, ha dietro a sé le stufe
rincontro a questa a punto, ha dietro a sé le stufe tiepide. vasari,
lo più fornito di impianti igienici. a. cocchi, 8-51: lavacri..
. il bagnino lo squadrò da capo a piedi con aria sorniona. 2
città e alla campagna, non propriamente a uso di continuamente abitarvi, ma per
hanno permesso al torino di bagnare il naso a squadre sulla carta migliori. l.
. con valore aggett.: che serve a riporre indumenti o oggetti personali (un
rimanere tra li spogliatori, per conoscerli a fondo, per sentirne le debolezze, per
libri, tanto frequenti da far pensare a una tirannide finanziaria spogliatrice. 3
ha il compito di aiutare gli ammalati a cambiarsi al loro ingresso in ospedale.
animali [i camaleonti] vivono sino a dieci anni in circa, e sogliono spogliarsi
. capponi, i-366: ridussero il monte a quel solo capitale che fu sborsato dai
che fu sborsato dai creditori, togliendo a questi il benefìcio d'essere iscritti per
spogliazione de l'argento vivo dal solfore a sé commisto, che ha cotto quello totalmente
scritture,... saranno più fermi a credere quello che non credevano e più
quello che non credevano e più forti a vincere il diavolo eziandio sciolto. la qual
niuno senza gastigo ne rimanda in breve a sedere. morosini, 182: dare una
3. locuz. - dare la spogliazza a, in una casa: svuotarla di
la spogliazza. -dare la spogliazza a qualcuno-, svergognarlo pubblicamente. o.
incontrato creature mute e spente, ridotte a pochi bisogni rudimentali e al solo desiderio di
vivere, ormai spoglie, cosa paurosa a vedersi, persino di vanità. 2
, logori; male in arnese. a. g. mocenigo, li-2-679: per
sono costrette [le compagnie spagnuole] a mendicare ben spesso dai conventi de'religioni per
bigiaretti, 11-172: era la sua faccia a suscitarmi questi pensieri: faccia magra,
bene altrui compiuta da singoli o da gruppi a danno di una comunità o di una
facevano e i grossi intertenimenti che come a soldati e capitani erano lor dati,
, cercavano di seppellire il grano scampato a quello spoglio. -in partic
pescheria pagavano al re, gli sforzavano a vender loro le perle a vii mercato
gli sforzavano a vender loro le perle a vii mercato: e quella esazione avea sembianza
anzi di spoglio che di tributo. a. sagredo, li-5-127: accrescendo la ricchezza
modo clandestino o violento la legge prevede a favore di chi l'ha subita un'apposita
urgenza e prima che si possa discutere a chi spetti la legittima proprietà sul bene)
spoglio suo. michiel, lxxx-4-204: a limite più severo non si potè inasprire
anche su un margine di discrezionalità che a nessuna macchina può essere chiesto nel raggruppamento
esame, da parte di chi è preposto a un seggio elettorale, delle schede compilate
delle schede compilate e depositate dai partecipanti a una votazione (politica, amministrativa o
]: fare lo spoglio dei voti toccati a ciascuno. codice dei delitti e delle
mentre solo qualche centinaio chiede si diferisca a guerra finita. onufrio, 194: nelle
, dentro le sezioni elettorali, continuavasi ancora a fare lo spoglio, ma la casa
momento della morte del titolare (non entravano a fare parte del patrimonio personale di tale
, trascrizione da un registro più dettagliato a un altro di determinati atti mercantili e
, spoglio d'alleanze, il mettersi a far guerra cogli ateniesi. pascoli, i-414
forze e mezzi di difesa militare. a. g. mocenigo, li-2-694: oppose
moravia, xii-180: non faticai molto a trovare la strada, una tranquilla e
è una fiera continua, sembra un sogno a noi dopo tanti anni che la città
commoverebbe ogni lettore eziandio rozzo e villano a descriverla anche in prosa spoglia d'eleganza
nervicciuoli che gli organi digestivi non arrivano a smaltire. bacchelli, n-41: così mi
sotto il sole, di giorno, a lume di luna, la notte. calvino
. calvino, 1-369: il sole tramontava a mano a mano dietro il prossimo promontorio
1-369: il sole tramontava a mano a mano dietro il prossimo promontorio...
spoglio e tirare e notare a quel libro tutti i debitori che per
3-198: l'attesa nel camerone bianco cordiale a cucini, 4-321: durò parecchi giorni
sopracitati novellatori ed un centone di versi furati a questo od a quell'altro poema.
centone di versi furati a questo od a quell'altro poema. 11.
e di ciò ch'erano al mondo. a. cattaneo, iii-195: se gesù
del mondo adoratore, stando in seno a tutte le delizie,... ci
altra vita. 12. locuz. a spoglio: a scapito di qualcosa.
12. locuz. a spoglio: a scapito di qualcosa. g. r
monete di diverso dominio, onde se a minor pregio del giusto saranno considerate le
questa al certo saranno introdotte le forastiere a spoglio delle nazionali. = deverb.
dello spoglio d'un serpente e dàgline a mangiare. poliziàno, st.,
fredda bruma / lo tenne ascoso, a l'aura si dimostra, / quando,
contenta mia madre d'avere carmela, a cui dava pochissimo salario, regalandole di tanto
. spuòla), sf. nella tessitura a mano, il complesso costituito dalla navetta
nei primi anni ad un telaio; egli a poco a poco s'inzuppa la testa
anni ad un telaio; egli a poco a poco s'inzuppa la testa di fili
telaio è la nutrice, che, a sé traendo alternamente il calamo annesso con
, 3-31: una volta i tessitori a mano guadagnavano 50 centesimi ogni mille mandate
arte [dei marinai], certamente a mirarsi maravigliosa, di poggia ad orza.
. 9. locuz. trarre a capo la spola: portare a pieno compimento
. trarre a capo la spola: portare a pieno compimento. dante, par.
fu la tela / onde non trasse infino a co la spuola. 10
agg. che è proprio o si riferisce a spoleto, città umbra in provincia di
1231; da allora l'espressione passò a designare una delle suddivisioni territoriali dello stato
61: per avanzar mezza lega siamo trapassati a far colazione per laghetti che fanno buone
. spoléta), sf. congegno applicato a bombe, granate, missili, proietti
tipo di funzionamento, si distingue la spoletta a impatto, che richiede l'urto del
proietto contro un ostacolo, dalla spoletta a tempo, che agisce in un punto predeterminato
[s. v.]: spolette a percussione delle granate. guerrazzi, 1-821
garibaldi. lessona, 1394: 'spoletta a tempo': genere di spoletta nella quale
... per far scoppiare il proietto a tempi diterminati. montale, 15-136:
di ferro pieno di polvere esplosiva applicato a un proiettile o a una bomba per determinarne
polvere esplosiva applicato a un proiettile o a una bomba per determinarne l'esplosione al
alcuni tipi di macchine per cucire intorno a cui si avvolge uno dei due fili
avvolge uno dei due fili che servono a fare la cucitura. carena, 1-292
mio padronestrano e capriccioso mi annunziò che andava a stabilirsi definitivamente a milano e così non
mi annunziò che andava a stabilirsi definitivamente a milano e così non doveva più fare la
, cioè canoni, spolete, morsi a meloni, eciam de più fateze che son
ricordo il luogo, l'alloggio, se a torino o a milano, o forse
, l'alloggio, se a torino o a milano, o forse sui treni e
sm. tose. nella spola per tessere a mano, asse intorno a cui gira
per tessere a mano, asse intorno a cui gira il cannello. citolini
bellezza di questo raso verdone allu- ciolato a virgole d'oro, di questa seta spolinata
sono entrato in simil frenesia'/ di scrivere a lei di siffatte cose e di spoliticare
dei cittadini sbadiglia, spolitica, giuoca a carambola. 2. adoperarsi per ottenere
, in partic. culturale. a. guiducci, 3-227: l'attenzione ai
integrazione nel sistema attraverso la partecipazione, a livello individuale, delle masse stesse al
/ lisettina, ch'ha 'l naso a pennello, / bucherato col succhiello; /
già dal ricco lito eoo / i ladri a spollaiar l'alba novella. a.
ladri a spollaiar l'alba novella. a. casotti, 1-7-56: bandirò..
... / rubano all'uomo, a dio, rubano a'santi, / ché
resto volete spollaiare, / al focone anderete a comandare. 5. distogliere da un'
e il becco che, sotto, lavorava a spollinare le penne grigiolate.
, ii-219: ora che siamo scarsi a legname, si diliscano (se ne spollona
! figliaccio di'ella! o unn'enno a fletto! / lama, iama,
! de amicis, xii-73: si voltava a ogni boccone a guardar se l'altro
xii-73: si voltava a ogni boccone a guardar se l'altro tranvai arrivasse, già
che avrebbe dovuto ri attraversare, spolmonandosi a fischiare e a urlare, in piazza vittorio
ri attraversare, spolmonandosi a fischiare e a urlare, in piazza vittorio emanuele, in
strascicò l'alunno dietro per firenze spolmonandosi a illustrare le meraviglie d'arte e le
ch'è spolmonato. -che respira a fatica, ansante. bersezio, 160
.. tirato da tre cavalli spolmonati a cui la lunga fame aveva acuite le costole
costole, mi menava... a rivedere torino. 2. livido
spolmonatura, sf. affaticamento dei polmoni a causa del continuo gridare.
: nell'industria tessile, la spola intorno a cui è avvolto il filato di trama
usata è stata uno 'spolpaossa'a lama seghettata lunga sedici centimetri ed ap
o per dividerlo in bocconi o per servirlo a tavola; ripulire un osso della carne
innanzi e col coltello in mano la cominciò a spolpare e a mangiare. della porta
coltello in mano la cominciò a spolpare e a mangiare. della porta, 5-32:
verso me poi sì crudele / che a guisa d'un famelico leone / tu mi
leone / tu mi spolpi e mi mangi a colazione! passeroni, iii-231: non
è... abbocconare il reo a morsi di tanaglie, o con tagliente rasoio
, lui ci fa spolpare il groppone a vergate, dalle scapole all'osso sacro.
di spolpare un corpo, non aggiunge a mille miglia a quelle di costui nel
un corpo, non aggiunge a mille miglia a quelle di costui nel succhiar le borse
zucchelli, 126: la notte mi necessitava a struggermi in corsi. anche questi per
e se li tirava dietro alla gonnella solamente a guardarli con quegli occhi da satanasso.
che i siciliani siano nati piuttosto a modulare che ad articolare la voce
la passione amorosa). attribuito a cino, iii-6-44: maggiore affanno mi strugge
volli / seguir lor sguardi folli, / a cui ca gione la morte
mi colora / che non v'è gioia a par del mio languire. gonzaga,
sottraendo denaro con l'inganno o costringendo a continue e ingenti spese; ridurre in
, spolpare vivo, spolpare le ossa a qualcuno). musso, iv-59:
f. frugoni, vii-513: incontrò a pochi passi un cavalier di rapina che vivea
vivea di prestiti e spolpava le borse a questo e a quello. casalicchio, 70
e spolpava le borse a questo e a quello. casalicchio, 70: 0
più i ricchi dovrebbono aprir la mano a soccorrere i bisognosi, tanto più la
i bisognosi, tanto più la stringono a spremerli ed a spolparli. moscheni, 57
tanto più la stringono a spremerli ed a spolparli. moscheni, 57: ad altro
, hanno intieramente spolpato questo paese. a. chiappini, cxiv-14-48: a s.
paese. a. chiappini, cxiv-14-48: a s. fiorano sarà il quartiere de
ne aveva mandati lui di bei soldi a casa, mentre il beniamino l'aveva sempre
di fuora / perché sciolse primier primo a l'ingrosso / e... l'
e... l'hanno spolpato insino a tosso. -sottrarre denaro a qualcuno
insino a tosso. -sottrarre denaro a qualcuno con mezzi subdoli e ingannevoli.
: tua zia, sempre in adorazione davanti a quel suo marito ingegnere, per puntiglio
brani di opere altrui. g. a. papini, 115: chi è punto
cose fiorentine ed usato per così dire a spolpare i detti sentenziosi e le frasi del
gran ricolta ha di dottrina / e a disagio comun quasi per gala / metterle a
a disagio comun quasi per gala / metterle a mostra e fame sfoggio intende, /
l'occhio vede più piccoli gli oggetti e a misura che sono più rimoti;
ornai son roco. bembo, iii-366: a colui, servente d'una pietosa divenuto
di pie- tade e d'amor dinanzi a questo / mio cristo in croce addolorato
. impoverirsi. testi, 1-201: a spolparmi di vantaggio rimanendo qui, non è
cinesi l'udire che i nostri campi a un sol parto tanno si spolpino.
ch'io non sia col voler prima a la riva, / però che 'l loco
/ però che 'l loco, u'fui a viver posto, / di giorno in
giorno più di ben si spolpa / e a trista ruma par disposto ». buri
s'interna. 13. impegnarsi a fondo, affaticarsi molto in un'attività;
romei, 35: darei l'assalto a caprettini, a vitellucci di latte, a
35: darei l'assalto a caprettini, a vitellucci di latte, a lepori,
a caprettini, a vitellucci di latte, a lepori, conigli, a torte,
latte, a lepori, conigli, a torte, sfogliate, guazettini e potacchi,
compran ossi spolpati, / e a me li mandan poi, quando li han
le ossa spolpate. -con riferimento a riti antropofagi. pacichelli, 5-166:
bilenchi, 14- 231: ebbero a verificarsi numerosi casi di cannibalismo. si sono
, pelato, senza ossa e tagliato a pezzetti. piovene, 8-115: il grasso
più modesti la escludono, è tagliato a strisce concentriche e disposte a raggera per decorare
è tagliato a strisce concentriche e disposte a raggera per decorare l'animale spolpato;
senza nessun segno dell'antica bellezza: e a veder tanti scheletri in tanti gruppi e
all'immagine tradizionale della morte. a. cattaneo, ii-165: la morte dipinta
ma in viso, spolpata, orribile a vedersi. alfieri, 8-212: un vecchio
maligni, orribilmente irati, / struggere a gara la mortai mia gonna. tommaseo,
minestra la manina! manco son riuscita a dire « amen », che lei era
per ogni lato / tututto il budellame a processione. verga, i-413: la vedova
ossa così spolpate. -con riferimento a una personificazione. marino, 1-12-16:
che il lettore non si pentirà della fatica a cui l'ho invitato. rajberti,
con che sostentarli: se apprendono che, a loro unitissimo, stia risoluto di correre
francia... spinta da segrete ragioni a desiderare la pace: i popoli interamente
offerivano il piede alle catene di chiunque veniva a conquistarli. alfieri, 5-196: fallito
1-1-34: con soldati... costretti a rubare per vivere in un paese prima
d'annunzio, v-3-165: prendeva toro a chi l'aveva, senza ritegno ammutolendo
la vò, canossa, perdonare / a quell'empia spolpata, a quella strega,
perdonare / a quell'empia spolpata, a quella strega, / nemica de le cose
quella strega, / nemica de le cose a noi più care. c. arrighi
certe spalle così strettine, che è impossibile a vederla e scamparne mai. io per
io, una volta, ho pianto a san carlino. ero giovane, cotto,
ch'io fui / spolpato affatto, a anteporre a que'duoi, / l'
io fui / spolpato affatto, a anteporre a que'duoi, / l'eroe di
: provvede, con un coltello, a scarnificare le ossa della testa ed eventualmente
scarnificare le ossa della testa ed eventualmente a dissossare altre parti dei capi bovini nonché ad
d'uno spolpettare di polpastrelli di che, a dispetto d'ogni nuo- vo lume del
. molto magro, macilento, ridotto a pelle e ossa (il corpo, una
/ facile era il prevedere / che a gran rischio di cadere / si esponea la
che per canzonare il prossimo, dandogli a bere un monte di fandonie che il
di fandonie che il prossimo si bevve a garganella, e come bene! palazzeschi,
torricelli, ii-4-151: questo poi si comincia a lavorare con spoltiglia fina, sintanto che
la centina, il che si conosce ancne a vista, perché il vetro che era
spoltiglia, pavera più minuta. c. a. manzini, 122: questa pietra
piede dell'altissimo ci schiaccia e spoltiglia a centinaia di mila? 2.
marmoree con lo spoltiglio. -sveltirsi, sbrigarsi a fare qualcosa. f. lana
diventi più liscio e perfetto, continuando a girarlo sino a che lo spoltiglio sia
liscio e perfetto, continuando a girarlo sino a che lo spoltiglio sia divenuto nerissimo e
di un credo sin che siano andati a fondo i granelli più grossi; poi vuoto
. privo dei graticci concavi che si aggiungono a un carro per allungarlo e renderlo più
: 'spoltrìggia', carrara: polvere rossa usata a pulire i marmi: dà il primo
virtute o sapienza / non s'acquista a giacer fra piuma e coltri. varchi,
.., f... / a spoltrir dalla paglia e dalla cenere /
fuggendo i rei disagi, / viva contento a regia mensa, ed oltre / ad
: spoltrire vuol dire destarsi e levarsi su a buon'ora. n. villani,
spoltri, / e come va da finale a saona, / da albingano, da
da noli e da voltri / in fine a genova. 2. per estens
2. per estens. passare immediatamente a un altro argomento. l.
/ e si pigrizia; indurlo a rinnovarsi. g. de'bardi
, 3-260: è sempre lì la natura a reggere ogni fatica, ad animare ogni
fatica, ad animare ogni cuore, a spoltrire e smaterializzare ogni inerte essere traendolo
spoltrisce la vostra immaginazione e vi forza a seguirlo non solo per tutta la terra ma
le nuvole). a. monti, 135: si para [
lettore è percossa, spoltrita, costretta a lavorare, e non si fissa in alcuna
presente, o almeno appresso lo vegnate a purgar della forfantesca poltronaria, a fine che
vegnate a purgar della forfantesca poltronaria, a fine che un tale non presieda.
1. nelli, 2-v-130: torno a dirti che, per avere qualche stima
, 1-i-72: allora egli tornava indietro a furia e... cercava di farmi
chiese, ecc.; adoprasi picchiando a modo di frusta o di coreggiato. bonsanti
polvere, che diviene polvere. a. cocchi, 8-74: da sé medesime
dopo aver pregato alquanto inginocchioni, volle mettersi a se dere; e prima
unge le panche! » gridarono a una voce alcune donne che vider
bili e gli oggetti, i quali, a lor volta, par che rimangano sgo
al vaglio. giuliani, i-105: a vederli rompere l'aiata e spolverar que'
che fuoriusciva. -conc. macchina a spolverare: usata per la spolveratura delle
delle pelli, può essere ad aspirazione oppure a spazzole rotanti; quest'ultima, più
dico il guardinfante e l'andriè, / a spolverare stìpiti e colonne. 3
mano. pea, 7-71: intenta a spolverare il ragazzo... ed a
a spolverare il ragazzo... ed a guardargli le scarpe tutte spellate in punta
fuori di porta capuana, credo, a spolverarsi. -non restare che spolverarsi le
i quali però vagliono pochissimo, se a forza di bastonate non gli saran spolverati sopra
il mostaccio, / e per tuo vitto a ruminar ti dia / tozzi di pan
e se strillate ancora, scendo giù a spolverarvi la tonaca che non avete. bacchelli
ii-168: cotesti adulteri protervi lo ficcarono a tradimento in un sacco, che appiccarono
tradimento in un sacco, che appiccarono a un trave, dopo averlo bene spolverato
capisco anch'io che non riuscirai / a spolverare quell'infame gente, / quel conciliabol
. -per estens.: riprendere l'attività a cui è connesso tale oggetto.
frugoni, 3-iii-35: molti si aànno a spolverar le pandette per gittar negli occhi la
senza che se ne avvedano, dispogliare. a. f. berlini, 2-113
autori. bartolini, 15-184: m'obbligò a spolverare oh quanti volumi di poesia,
quasi dimenticate. salvadori, 99: a sant'onofrio sciorina tutto il vecchio ciarpame
che avvolge la memoria del tasso; spolvera a nuovo un po'di erudizione liceale al
: dagli urli e dalle imprecazioni, passarono a dar di piglio nelle sacca [di
[di farina] esposte alla vendita e a furia d'urti e di percosse le
molaparte, ii-201: si diceva allora a prato, e non soltanto in prato,
di loro: percorrevano l'italia da cima a fondo, spolverando tutti i pollai che
lorenzo, un monsignore influente, pensò a sistemare la vecchia donna di servizio.
11. liquidare tutti i beni. a. monti, 9: dopo che tutto
rimase al sor bortomlìn che quello di 'andar a stare a torino'. 12.
sor bortomlìn che quello di 'andar a stare a torino'. 12. esaurire in
me lo ricordo », e tornò a ridere. « una ragazza che spolvera.
ridere. « una ragazza che spolvera. a me véramente è poco simpatica. e
chi la sapesse colare, darebbe oro a vendetta... ci vuol una borsa
e squaliare il monte (cavarlo fondo a fondo) ed entrar sotto. =
la stessa polvere su tutta la pelle fino a che avrà preso il colore. marchesa
corsa. salvini, 22-151: stendeasi a questi dalle mosse il corso, / e
pea, 5-155: non arriva quasi mai a nevicare tanto da ricoprire del tutto l'
abbi secondo i colori de'drappi dov'hai a spolverare. s'egli è drappo bianco
le spolvera in ischuma. -fare a pezzi, dilaniare. - anche assol.
rotta se ne cava il sale asciuttissimo a segno che nel votarsi spolvera. trinci,
il possibile per seminar presto, che vale a dire nella propria stagione, con tutto
il terreno era scarpicciato tanto che cominciava a spolverare, mutavano tappeto facilissimamente tirandosi i
vestito (e il gesto che si compie a tale scopo). tommaseo
provinciale, accavallò dignitoso le gambe disponendosi a dare una spolverata al suo incerto italiano
3. locuz. dare una spolverata a qualcuno-, picchiarlo, bastonarlo.
.: o detto per eufemismo, a attenuare l'idea del lavoro. e.
lavoro. e. cecchi, 6-223: a volte, nel passeggiare, canticchia qualche
, canticchia qualche strofetta. poi comincia a slacciarsi un fermaglio, si sfila la veste
pronto. sedie spolverate, banchi tirati a lucido. moravia, xii-39: dovunque,
, brillavano i riflessi dei pavimenti lucidati a cera, delle superfici di legno ben
leggerà né scompiglia. -spolverato a nuovo-, fatto sembrare nuovo (un oggetto
da una parte dopo tanti anni, a discorrere di cose letterarie, con certa gravità
cose letterarie, con certa gravità spolverata a nuovo per l'occasione, ma sotto quell'
avvezzo... ai cenci vecchi spolverati a nuovo per nuovi. spolverato2
tra i visi dell'aria per mezzo a due lembi simili a due bende di lino
aria per mezzo a due lembi simili a due bende di lino spolverate da quell'
. del giudice, 2-33: ha ridisegnato a mano gli elementi, appena spostati rispetto
4. nell'industria della carta, agitatore a pale mobili, usato per scuotere gli
casa, perché domani viene il prete a dar l'acqua benedetta. palazzeschi,
cura. volponi, 4-72: si mise a ridere a vedere dentro un posto così
volponi, 4-72: si mise a ridere a vedere dentro un posto così sporco,
eliminare dalle pelli i residui della smerigliatura a cui sono state sottoposte. 3
non mi sentivo punto disposto il groppone a ricever quella spolveratura, ho preso il portante
una superficie da tale sostanza. a. boni, 299: con l'aiuto
ginori conti, va attribuita alla regione a sud di siena. 3. dis
perché universalmente si sa per ognuno. a. f. doni, 6-4: con
con questo modello o spolverizzo 10 vengo a inferire che i componitori delle opere tengono
-in senso generico: modello. a. f. doni, 5-20: gli
altro spolverezzo, che le servon loro a risparmiare, perché con una insalata e con
di carbone o di gesso o altra a uso di spolverezzare, picchiando leggermente o
. conc. operazione eseguita con la macchina a me le rode e brucia.
il berretto, cominciava per le scale a levarsi qualche cosa e poi, entrando,
girarsi sulla sedia, aveva tutto a portata di mano. -indumento militare
lungo fungo, con una spolverina a fiorami. tommaseo \ s. v.
n- 183: alberto si limitava a togliersi quella specie di vestaglia, la
disegnano e staccano su 'n fondo celeste a pennellate rosee, violette ed arancie,
uomo calato sugli occhi, lo spolverino a cinghia, aveva nascosto la tortora sotto la
gucchia, prendendo sempre delle più lunghe, a misura che il tubo della mina si
e per quanto hanno, è raduto a l'albara mia do di padoa, et
, che veniva cosparsa su uno scritto a penna per asciugare l'inchiostro.
einaudi, 3-150: che cosa starebbe a fare il parlamento? forse a mettere
starebbe a fare il parlamento? forse a mettere lo spolverino sulle deliberazioni del consiglio,
consiglio, nel quale surretiziamente verrebbe così a trasferirsi l'autorità legislativa? viani,
hanno attribuito una colpa, ma adagio a dare: ci deve sempre mettere lo spolverino
, 692: 'spolverin'vale anche per orologio a polvere. = deriv. da spolverare
o sullo spolverio di frammenti che continuavano a crepitare nel vuoto. 2.
del nevischio. luzi, 4-56: dietro a lei uno spolverio di neve / controsole
spiaggia. uno spolverìo vaporoso dalla spezia a viareggio. slataper, 2-170: ce un
cecchi, 3-75: paderewski, col naso a ballotta e uno spolverio di capelli che
. sgretolamento. alvaro, 8-41: a sedersi sul muricciolo,... si
da ogni cosa, mangiando o guastando a furia. che spolverìo! =
mentre è una occupazione d'animo intorno a molte cose. = nome
meglio se si strugono o veramente se a suolo a suolo e sugniac- ci posti
se si strugono o veramente se a suolo a suolo e sugniac- ci posti nello alberello
le radici di cunzia] nella cunziera a suoli a suoli, spolverizzando largamente ogni
radici di cunzia] nella cunziera a suoli a suoli, spolverizzando largamente ogni suolo col
; spolverizzate di nuovo di formaggio. a. boni, 580: spolverizzate allora il
farina. -assol. a. boni. 6: per ultimo spolverizzate
2-215: col pennello e con lapis a matite macinata segna in sul vetro ciò
un disegno da un foglio di carta a una parete, tavola o tela, bucando
pezzo di cacio,... cominciò a scavarlo col coltello, facendone un mucchio
e me la diede in regalo. a. boni, 262: sulla guarnizione sgocciolate
: ma il sole si balocca ancora a spolverizzare la sua prima luce sui tetti.
medesimo che fa una segheria di marmi a filo elicoidale, i cui denti son fatti
una data quantità d'acqua e la dà a bere a colui che difende il reo
d'acqua e la dà a bere a colui che difende il reo.
dal caldo loco / i cocenti desiri a mille a mille. 14. dimin
loco / i cocenti desiri a mille a mille. 14. dimin. squillétta
arte della lana di siena, 145: a l'ora che si tengono le corti
suono de le squillette da nona in fino a vesparo. g. visconti,
/ che spesso mando al cielo e a la fortuna / per disfogar cridando il fier
. -acer. squillóne. a. pucci, 5-20: poi che siete
, i-42: s'io non fussi tornato a lo squillóne, / quando tibaldo andrà
m'accora / e che vò proclamare a suon di squille / e la mattina e
: ivi m'acqueto; e son condotto a tale / ch'a nona, a
; e son condotto a tale / ch'a nona, a vespro, a l'
a tale / ch'a nona, a vespro, a l'alba et a le
ch'a nona, a vespro, a l'alba et a le squille / le
, a vespro, a l'alba et a le squille / le trovo nel pensier
adopre / il dì e la notte, a l'alba ed a le squille.
e la notte, a l'alba ed a le squille. buonarroti il giovane,
pupille / e perder el suo lume a passo a passo, / sì che del
e perder el suo lume a passo a passo, / sì che del suo veder
/ sì che del suo veder sono a le squille. -in sulla squilla-
9: ben mi morse 'l granchio: a quella volta / subito rinculai, dietro
quella volta / subito rinculai, dietro a parecchie / pasciar su la squillétta.
ogni cosa insieme, se ne andò a casa dello sposo. g. capodilista,
con voce isquillante, diede ad intendere a la comunità ragunata da le sue ceretanarie che
la comunità ragunata da le sue ceretanarie che a ognun che pagasse il baiocco mostreria
(uno strumento, in partic. a fiato, una campana). luca
luca pulci, iv-65: per porsi a bocca il suo squillante corno / non
: la voce tuonante di uno strumento a fiato, di una tromba squillante e prepotente
. arbasino, 3-216: giulio spiega a ferdinando che normalmente quei tailleurs lì vengono
: terra / magra dove il grano cresce a stento /... e il
, gioioso, vivace o che induce a tali sentimenti (uno scritto).
il mare, auspice verde; ed a 'l mar quanti cantici poi / rendemmo da
poesia). ottimo, i-547: a volere bene descrivere ciò ch'elli ha immaginato
in amore, / armoniche vipere, balzino a 'l sol di maggio; / volin
savinio, 275: il dolore salì a vibrazioni così squillanti che io..
un suono acuto e vibrante in seguito a immissione di fiato (uno strumento musicale
figli, alzate il grido, / tomiameene a svaran. a. boito, 125:
il grido, / tomiameene a svaran. a. boito, 125: squilla repente
ville, ì e tempra tu la cetra a nuovi carmi / mentriio canto l'amor
toni acuti e vibranti da uno strumento a fiato, in partic. da una tromba
'silenzio'. bernari, 6-141: « andiamo a seppellirci » disse uno dei tre allievi
risorto / canti di clivo in clivo a la campagna / ave maria. pascoli,
. carducci, iii-1-272: un valletto a lo squillar noioso / che lo chiama
ricche di vibrazioni (uno strumento musicale a corde). luca pulci, iii-90
di affogarle, dandole con uno starnuto a qualche freccia il birbante. -manifestazione
dell'intelletto, quelle misere rappresentazioni volute a stento, stitiche e meschine.
e quattro starnuti di giampietro filosofo basteranno a guarire l'anemica scimmiottatura del resto?
-amico da starnuto: quello che si limita a un legame puramente esteriore, ipocrita e
disus. giocare tarocchi di valore superiore a quelli degli avversari per fare la presa
in origine il più anziano del villaggio, a cui erano rimesse le decisioni più importanti
. atto con cui viene dato inizio a una gara di corsa (a piedi,
inizio a una gara di corsa (a piedi, a cavallo o con un
una gara di corsa (a piedi, a cavallo o con un veicolo),
cavallo o con un veicolo), a una competizione di nuoto, ecc. -anche
il termine senese di 'mossiere'equivale esattamente a 'starter *, e bene è stato
inglese. 2. congegno atto a mettere in moto una macchina o un'
moto una macchina o un'apparecchiatura o a facilitarne l'avviamento. -in partic.
, in modo da facilitarne l'avviamento a freddo; nelle lampade fluorescenti, dispositivo
giudice, 2-99: fa girare l'elica a vuoto, poi dà qualche cicchetto tirando
udire più né meno che dodici cuculate. a. altamura, 332: 'starza'
cassola, 9-18: dina era occupata a stasare il lavandino del gabinetto con un
/ ch'i'ho donat'una cos'a becchina, / che, s'io non
l'ho staselo domattina, / daroll'a diveder che me ne duole. boccaccio,
» gli dico. « se partivamo a piedi dopo mangiato, c'eravamo stasera »
casa di madama landi somaglia il 'panegirico a bonaparte'. borgese, 6-41: non
trattavasi d'una febbre di carattere reumatico elevata a 41 grado, e combinata disgraziatamente
, condizione di quiete (con riferimento a elementi del mondo fisico, e, per
, per lo più, si contrappone a moto). montale, 15-294:
non è mai parcellare. -con riferimento a dio. b. croce, ii-5-155
, è... potuto apparire a volta a volta somma sapienza e somma
è... potuto apparire a volta a volta somma sapienza e somma stoltizia,
notare nella catastrofica stasi definitiva e paradossale a cui la dialettica della unilaterale opposizione conduce
, / accidiosi, scontenti, spinge a uno sciopero / dei sentimenti, a una
a uno sciopero / dei sentimenti, a una colpevole stasi / della coscienza.
essere conosciuto, diventare familiare; riuscire a essere imparato (una materia di studio)
era il caso che il commendatore avesse a fare l'esperienza che meno s'aspettava.
iscadè in questo tempo che donato istete a milano avere a tratare molte cose dificili con
tempo che donato istete a milano avere a tratare molte cose dificili con quellosignore, ch'
mai ragione ed è inutile perdere tempo a smontare la cabala. è un lavar la
la testa ai cani. -fare a qualcuno la testa come un cesto: frastornarlo
-fare girare, far perdere la testa a qualcuno: affascinarlo, farlo innamorare.
17-73: tua moglie fa perder la testa a tutti. carducci, ii-8-99: or
.. aveva fatto girare la testa a tante leggiadre viennesi. -fare saltare
con la mia man sterminatrice / uccisi a un colpo eteocle e polinice.
polinice. -fare tanto di testa a qualcuno: confonderlo, frastornarlo. goldoni
. gozzi, 4-129: avean fatto a dodon tanto di testa; / sicché alla
testa; / sicché alla fine, a que'giuristi vólto, / disse: «
e geremei, xxxv-i-872: li bolognisi comengono a cridare, / « cavalier sam pietro
pietro! » forte mengonare; / fino a la piaga igli se féno mostrare,
i suoi fecero testa et entrarono in piazza a contrario del popolo; e molti gonfalonieri
da pie'di grotta si erano fermati a nocera. boterò, 6-96: l'
il signor di terrail... calava a villafranca con buone truppe, a disegno
calava a villafranca con buone truppe, a disegno di far testa alla vanguardia nemica.
che si faceva le provvisioni per cominciare a murare, si destò su una setta fra
cosa, e che un lavoro simile a questo non doveva essere fatto per consiglio
dissolutezze operò che al cardinal ruffente e a tomaso moro si mozzasse sopra di un palco
diffonde in ogni altra parte, venne a chiamarsi 'chermisi di spagna'.
/ si può ritrare e pura / a porto proximano. -far levare la
proximano. -far levare la testa a fra mazza: provocare l'erezione.
sono [le castagne] / perché a fra mazza fan levar la testa, /
-giocarci la testa: essere pronto a scommettere la vita stessa su qualcosa.
occhi alle spalle. -gonfiare la testa a qualcuno: riempirla di nozioni. rovani
, per cuialle fanciulle si gonfiavan le teste a spese del cuore. -grattarsi la
si gratta la testa. -gridare a testa, quanto uno n'ha in testa
fiato che si ha (anche con riferimento a invettive o critiche particolarmente aspre).
parlar più basso, ché 'l gridare a testa / per le strade non è cosa
: 'qui maxime vociferatur, dicitur'gridare a corr'uomo; gridare a testa; quan-
, dicitur'gridare a corr'uomo; gridare a testa; quan- t'e'n'ha
t'e'n'ha nella gola; a più non posso. leopardi, i-784:
più non posso. leopardi, i-784: a quello che ho notato altrove dell'antichità
altrove dell'antichità della nostra frase 'gridare a testa', ec. aggiungi delle francesi,
generale sono uomini mansuetissimi, che, gridando a testa contro i cappucci, sarebbero incapaci
cappucci, sarebbero incapaci di torcere un capello a coloro che li portano. -gridare
coloro che li portano. -gridare a testa o in testa a qualcuno: sgridarlo
. -gridare a testa o in testa a qualcuno: sgridarlo violentemente. s.
trovo, che dirà mio pa? pover a me, e'mi griderà a testa
pover a me, e'mi griderà a testa. -in testa di, a
a testa. -in testa di, a qualcuno: a lui intestato per atto le-
-in testa di, a qualcuno: a lui intestato per atto le- gale.
vita. crudeli, 2-183: giuro a macone, / che tanto aspetterà, bestia
-lavare la testa (senza sapone) a qualcuno: rimproverarlo, criticarlo.
omero fa, che giove gli lava [a marte] la testa, siccome ad
/ possano essi [i poeti] a ciascun senza sapone. -lavatura di
lavatura di testa, fatta dal manfrè a que'correttori di stampa, hanno essi opposta
occorso. -levare la corona di testa a qualcuno: deporlo dal trono, spodestarlo
proprio denaro pagar coloro che erano venuti a levargli la corona di testa.
. -mangiare la minestra in testa a qualcuno: soprav- vanzarlo, superarlo.
in cui si crede fermamente; essere pronto a scommetterci la vita, giocarsi la vita
vero. papini, 39-26: non nego a priori che un cambiamento di governo potrebbe
la testa. -mettere la testa a partito, a posto: mettere giudizio,
-mettere la testa a partito, a posto: mettere giudizio, abbandonare comportamenti
: se quest'anno non metti la 'testa a partito', se, trascinato dal tuo
l'anno venturo ti mando senz'altro a bottega. bonsanti, 5-295: era
, per così dire, la testa a partito. pasolini, 22-i-1906: poi viene
bazza unisce e bisogna metter la testa a posto e rigar dritti. -mettersi
so, la legione condusse a salvamento. foscolo, xii-621: due uomini
, 33-351: mi sarei più conciliato a carlo alberto se... si fosse
-mettere, porre in testa qualcosa a qualcuno-, cacciareper la testa: far credere
qualcosa; provocare un atteggiamento, indirizzare a un comportamento. s. cavalli,
nella testa / di darmi moglie. a. f. bertini, 1-205: e
i capelli. -montare la testa a qualcuno: lusingarlo, ingannarlo o anche
ci voleva altro per montar la testa a un poeta. bacchelli, 1-ii-69: con
giorno o l'altro non si metta a fare il rodomonte anche lui. betti,
rabbia. p verri, 4-65: a tale improvvisata mi montò il sangue alla
testa; sì, perché, via! a ragionarla, a parte la persona,
, perché, via! a ragionarla, a parte la persona, a parte la
ragionarla, a parte la persona, a parte la famiglia, qual partito più conveniente
montano la testa, corrono con leggerezza a chiedere a prestito denaro altrui. gobetti,
testa, corrono con leggerezza a chiedere a prestito denaro altrui. gobetti, 1-i-299:
. massaia, x-148: se persisteva a non immischiarmi dell'affare, come aveva
immischiarmi dell'affare, come aveva detto a menelik, nessuno gli avrebbe levato di
testa... che io opponevami a fargli venire le armi che desiderava.
dell'austria. bacchelli, 1-ii-80: a me nessuno mi leva dalla testa che
-non avere più testa: non riuscire più a raccapezzarsi, confondersi. manzoni,
522: la cosa era divenuta insopportabile a quelli che la facevano, a quelli per
insopportabile a quelli che la facevano, a quelli per cui era fatta, i
per altro: pensare sempre e soltanto a quello. svevo, 1-294: disse
ginzburg, i-1309: -scendo un momento a vedere il cavallo. -lui non ha
-non entrare qualcosa in testa: non riuscire a capirla, a capacitarsene. tommaseo
testa: non riuscire a capirla, a capacitarsene. tommaseo [s. v
testa che tra marito e moglie abbian a questionar sempre. -non potersi levare
mi passò di testa che dovevo venire a trovarvi. -passare per la testa
: sui problemi che vengono fuori ogni giorno a livello operaio, in lotta e nelle
noi non sappiamo agganciarci in nessun modo a questo, oppure lo sapremmo fare,
popolari, i-318: dovete imparar presto a pensare con le vostre teste; vedere,
passione amorosa, innamorarsi pazzamente. a. anelli, cxxxiii-218: con tutta la
del resto, in egitto era venuto a compiere un preciso dovere di romano.
: « anna, tu fai troppo presto a giudicare », disse lina. «
e comandò 'l re de soa boca a 'l qual comandamento chi vegniva incontra perdeva la
vegniva incontra perdeva la testa sen? a altro mal. brusoni, 12: consideratasi
la testa. -perdonare la testa a qualcuno: non ucciderlo, risparmiarlo,
, in partic. da una condanna a morte; graziarlo. ariosto, 8-53
le perdonò. -raddrizzare la testa a qualcuno: distoglierlo da idee e atteggiamenti
. v.]: 'raddrizzare la testa a uno': abituarlo a ragionare dirittamente;
: 'raddrizzare la testa a uno': abituarlo a ragionare dirittamente; torgli del capo le
con la propria testa. -risiedere a qualcuno vanima nella testa: essere persona
: percuotere violentemente sul capo; ridurre a mal partito. berni, 18-47 (
, / che pur intorno mi stava a cianciare. f. romani, cxxxiii-249:
pavese, 8-90: siete poi i primi a rompere la testa e trattare da delinquente
animale di don rodrigo non mi venga a romper la testa con ringraziamenti; di
di prima importanza e rompono la testa a me che ho da studiare orazio e i
né mi rompo la testa per interpretare a che fine, perché so che a cannoni
a che fine, perché so che a cannoni sanza uomin non pi- lano le
per carità, non ti ci stare a romper la testa. sinisgalli, 6-189:
anno addietro io mi rompevo la testa a scrivere di macchine e di meccanismi.
, 2-196: vidi scrollar la testa / a donna lidia, che dovunque appare /
-sopra la testa di qualcuno-, a sua insaputa, a suo danno.
testa di qualcuno-, a sua insaputa, a suo danno. arbasino, 19-73
le sa tener testa. -testa a testa, testa testa, a testa a
-testa a testa, testa testa, a testa a testa: da solo a
a testa, testa testa, a testa a testa: da solo a solo,
, a testa a testa: da solo a solo, a tu per tu.
testa: da solo a solo, a tu per tu. caporali, lxv-80
caporali, lxv-80: il trovarsi testa a testa / sempre seco il manifesta /
. conte ferdinando del maestro fu ìersera a veglia meco, e di piu a
a veglia meco, e di piu a cena, e cenammo testa testa, e
goldoni, vii-443: non impedirò mai a pamela di conversare, ma non soffrirò ch'
, ma non soffrirò ch'ella conversi a testa a testa con uno solo. manzoni
non soffrirò ch'ella conversi a testa a testa con uno solo. manzoni, pr
vicendevolmente, e si separarono, come se a tutt'e due pesasse di rimaner lì
guardiacaccia per una serie di partite testa a testa. -sostant. colloquio da
. -sostant. colloquio da solo a solo (ed è calco del fr.
nostro eroe, ha profittato di un testa a testa avuto con lui per parlargli così
, lviii-681: il capitano ha promesso venir a chia- renza e permutar li presoni testa
con furia e con tempesta, / a tutta briglia urtar testa per testa. ariosto
ritorna con tempesta, / e corronsi a ferir testa per testa. -testa
al pensiero, al ricordo. a. cocchi, i-438: a tutti.
. a. cocchi, i-438: a tutti... con tal nome venne
. muratori, 7-v-434: io non so a chi venne in testa di dare maggior
in testa di dare maggior colore di antichità a quella dignità, deducendone il principio da
due piedi, di quelle cose che a noi non verrebbero in testa, a
che a noi non verrebbero in testa, a nsarci un anno. bacchetti, 1-ii-256
che minacciarlo / el faccia tutto giorno a malatesta / e con parolesconce bestemiarlo, /
ha / testa di vetro non vada a battaglia / di sassi. monosini, 138
, tanti cervelli. idem, 328: a testa bianca / spesso cervel manca.
cose simili, è un lavare la testa a un asino tignoso, che si perde
goldoni, v-856: ogni testa pensa a suo modo. idem, v-1311: anche
suo modo. idem, v-1311: anche a parigi si suol dire per proverbio:
,... quando vogliono stare a tu per tu, se non c'è