. -scala di sintonia: sintogramma. a. parazzoli, 1-ii-466: il fenomeno della
. papini, x-2-83: si parla a lungo, di più cose, anche importanti
12-141: quando croce si metteva dinanzi a un poeta col quale potesse vibrare in sintonia
procedimento di automatismo selettivo, giacché continuando a parlare con la beltrame io eliminavo la
lo sintonizzò: con una prassi rituale, a labbra premute e gliocchi ristretti.
uenza d'onda; reso idoneo a ricevere le trasmissioni i una determinata
: apparecchio destinato principalmente ad essere impiegato a bordo delle navi. consiste in un
-particolare tipo di ricevitore privo di amplificatore a bassa frequenza e di altoparlante, usato come
altri pro grammi o rispetto a se medesimo, sol che cambi l'ora
. relazione fra due individui appartenenti a specie o a ceppi batterici diversi, che
due individui appartenenti a specie o a ceppi batterici diversi, che determina
di fenomeni collegati finalisticamente e tendenti a costituire un sistema sempre più ordinato e
ordinato e differenziato; si contrappone a entropia, che caratteriz zerebbe
, 6-189: ora che tu sei passato a considerare la natura 'sintropica'della poesia
antico maestro. sinuàdico [u + a], (plur. m. -ci
sutjvri). sinuante [u + a], agg. letter. suggestivo.
aferesi. sinuare [u + a], tr. (sìnuo).
). sinuato [u + a] (pari. pass, di sinuare
rotondati. sinuatura [u + a], sf. letter. ant.
li uomini, non si stende in ciò a renderne altrimente la causa. =
innalzamento e abbassamento delle onde; corso a meandri di un fiume; tortuosità di
, i-812: il giardino era grande, a viali tortuosi, su e giù per
da lontano le sinuosità della terra. a. tabucchi, 5-62: la luce dei
d'annunzio, v-2-576: noi possiamo chinarci a scrutare la profondità delle loro pupille seguaci
certa rivoltura, sinuosità e via fatta a vite, come s'è detto.
24: sono queste conchiglie univalve fatte a spirale, discoidi, con varie concamerazioni o
/ greppi e le sponde sinuose, a gara / nasceano i fiori. viani,
. -ant. che si avvolge a chiocciola (una scala). fr
azzurro e sinuoso / serpe un drago a tre teste, che ritorte / d'una
un'alta, slanciata, sinuosa e a suo modo formosa creatura sui vent'anni,
, alzandosi i capelli e ravvolgendoli attorno a una forcina, con le due braccia in
in profondità (un'ulcerazione). a. cocchi, 4-2-49: il sito del
sinuoso cardinale di regge,... a te mi presento, o italia tornata
contro gli abbordaggi di quella 'lunacy'che tira a costruire le macchine più costose e più
lunghi e sinuosi. calvino, 13-120: a me pare... che una
terminologia che vuol essere specialistica senza riuscire a essere univoca, e una sintassi ramificata e
fanno di questo linguaggio uno strumento utile più a non dire che a dire.
strumento utile più a non dire che a dire. 8. dimin.
lare, provviste di una terminazione a peduncolo; vivono nelle acque dolci sotto
zero ad un massimo e da tale massimo a zero in un certo intervallo di tempo
sinusoidale che mostra la componente brillante rispetto a un sistema di riferimento fisso.
con andamento periodico dai registri più bassi a quelli più elevati (un suono, anche
per simil. che ha sviluppo sinuoso, a serpentina. sinisgalli [in civiltà delle
che rappresenta la funzione trigonometrica seno, a cui corrisponde, nelle coordinate cartesiane ortogonali
disegna una sinusoide ». -figur. a sinusoide: (con valore aggett.)
: mi conveniva aspettare... fino a quando... si fosse decisa
. si fosse decisa, o fino a quando la mia intermittente infatuazione ondeggiante,
quando la mia intermittente infatuazione ondeggiante, a sinusoide si fosse appiattita. = voce
: 'sinusoidi': nome dato da sedwick minot a certi vasi capillari di maggior calibro e
gli orrori dello sterminio patito dagli ebrei a opera del nazismo, della costituzione
ri masti in larga maggioranza a vivere nella diaspora (e il
nista sovietico e negli ambienti a esso ideologicamen te affini o
che, sin dai primi passi, rinunzia a gerusalemme ed a tutto l'antico regno
dai primi passi, rinunzia a gerusalemme ed a tutto l'antico regno di palestina?
il primo congresso dei sionisti fu tenuto a basilea nel 1897. b. croce,
. gobetti, 1-i-14: rispondo brevemente a tutte queste obiezioni che sono le obiezioni
: gli ebrei sionisti hanno tenuto, a basilea, il loro terzo congresso. fanzini
larghe con profilo seghettato, fiori bianchi a ombrella, frutti ad achenio; ad
con foglie larghe per intorno intagliate simili a quelle dello smimio, ma minori et
'lo stato ebraico'): di fronte a quello che veniva valutato come fallimento della
dire dell'ingegner sears, un liberale molto a destra, ma gran galantuomo; e
p. levi, 5-82: esistevano, a lódz come in altri ghetti, nuclei
tribunale di sofia ha pronunciato la sentenza a carico di una organizzazione sionistica che,
carico di una organizzazione sionistica che, a mezzo di una stazione radio clandestina, forniva
mondo mio padrone colendissimo. io vengo a presentarle questa mia che si può dir 'stufosa
; tiolè sti vinti soldi, e andè a bon viazo. - mo me voli
, fina che vien ora d'andar a rialto? andar da siora eleonora? svevo
o sei mila lire! mantellina ci godeva a esser creduta 'siora'. var
dì, siorìa!.. eccomi a servirla. = var.
(praticata dalle donne); ridotti a un numero esiguo, vivono attualmente in
. che è proprio, che si riferisce a tale popolazione. = abbrev. di
tante lingue non son ora apprese / a dicer 'sipa'tra sàvena e reno. tassoni
posto in corrispondenza del proscenio, serve a impedire la vista del palcoscenico dalla sala
su un oggetto, farlo arrivare fino a un dato punto (nelle espressioni spingere
fin sei fatto un uomo savio. a sera / garrisci per la spesa, mentre
spinse dappoi nell'intentato bosco / sacro a pane tegeo. -indirizzare verso una
, volando, il suolo, / a quella forma bianca / spinge sull'acqua il
non causa differenti elementi, ma ben concorre a fare il suono acuto o grave,
. -per estens. pronunciare parole a fatica. campofregoso, i-51: pur
i polmoni e le canne della gola a spegner fuori di quando in quando un magro
altri antidoti interni, che son creduti abili a spingere fuori il più che si può
7. far procedere un'imbarcazione a forza di remi o con strumenti analoghi
ii-39: barberino ogni poco scendeva in po a vogare... e là, spingendo
... e là, spingendo a ben regolate palate lo scafo esile e veloce
relazione con innanzi, oltre, dinanzi a sé). - in partic.:
i-3-479: li mali che ne stringieno qui a dio ne tirato dai buoi.
del pastore apparisce tutta luminosa spingendo dinanzi a sé per l'erba i suoi agnelli
», gridò, e mi spinse / a suon di calci fuor de la sua
stimolare, eccitare, muovere, indurre a determinate azioni, comportamenti, condizioni psicologiche,
.). -in partic.: indurre a eccessi, a sentimenti smodati, ad
-in partic.: indurre a eccessi, a sentimenti smodati, ad azioni dalle conseguenze
che, per spinger l'uomo a imprese eccelse, a fatti eroici, a
per spinger l'uomo a imprese eccelse, a fatti eroici, a opere misasi,
a imprese eccelse, a fatti eroici, a opere misasi, 2-96: l'aveva
9. indurre o costringere una persona a spostarsi verfurore? / meco ritorna a
a spostarsi verfurore? / meco ritorna a fingere / nell'antro dioneo versi d'amo
amo so un luogo o a raggiungerlo. boccaccio, vii-57:
65: la curiosità spinse noi pure a quella parte per veder ciò che fosse
i quali l'avversa fortuna aveva spinto a que'lidi estrani, sieno diventati in
(94): borbone, saputo che a roma non era soldati, sollecitissimamente spinse
fattala secondo l'usato aprire, spinse innanzi a scoprire il paese circa quindici archibugieri.
: intanto tarmata turca, che soggiornava a san teodoro, non faceva altra mossa
di spignere ogni mattina una squadra di galee a capo spada per fare la discoperta del
ciò conseguire, cominciò il ventesimoterzo di luglio a combatterla e abbruciòvi due porte, avvisando
lateranense, spinse improvvisamente i soldati suoi sopra a costoro che non si guardavano. b
i più spediti cavalli e pedoni addosso a quelli sparsi che andavano predando. g
degli assediati. io. costringere qualcuno a lasciare un luogo; farlo uscire,
: del paradis deliciaro / ensì entranbi a man a mano. / a grand'onta
paradis deliciaro / ensì entranbi a man a mano. / a grand'onta fo fora
entranbi a man a mano. / a grand'onta fo fora spenti, / no
tua stellata corte, / voglia ti spinge a non curar miei danni, / ché
quali suspizioni... spinsono il papa a prestare orecchi a certe pratiche, che
.. spinsono il papa a prestare orecchi a certe pratiche, che per mezzo di
« infante! / qual dio nemico a gareggiar ti spinse, / uomo con dea
dubbio, de'rovesci di fortuna la spingono a questo passo. pea, 11-186:
della passione giovanile che l'aveva spinta a darsi, a perdersi. -condurre
che l'aveva spinta a darsi, a perdersi. -condurre una persona o
-condurre una persona o una collettività a una situazione di particolare gravità, di
/ che di lei vide, ch'a morir lo spinse. b. segni,
detto / fosse alcun destinato o spinto a morte. f. f. frugoni,
. 12. indurre una persona a provare attrazione per un'altra, ad
. -indurre la mente o l'immaginazione a determinati oggetti o pensieri o anche a
a determinati oggetti o pensieri o anche a perseverare nell'errore. petrarca, 264-105
sol per farmi morir nacque, / perch'a me troppo et a se stessa piacque
, / perch'a me troppo et a se stessa piacque. martello, 164:
sogliono questi segreti mantici spignere timmaginazion nostra a tener per possibile, anzi per facile,
che si brama. -spingere la lingua a un dato argomento: indurre necessariamente a
a un dato argomento: indurre necessariamente a parlarne. trissino, xx-1-67: lassa
). -spingere alla fine-, portare a compimento. machiavelli, i-iii-1210: pare
178: le molte faccende e dell'insegnamento a cui son nuovo e della stampa de'
-far giungere una situazione o un fatto fino a un alto grado di importanza o di
o di gravità; farli evolvere fino a estreme conseguenze; condurli al massimo grado
non ne aveva mai detta una parola a lui! al suo promesso. idem,
i-4-235: si corse la posta persino a spargere, fra le cagioni delle dimissioni del
alfieri, iii-1-60: io mi fo a credere che, se tali due sommi
errore. -protrarre uno scherzo fino a un certo punto o oltre i limiti
emanuelli, 1-68: spinse lo scherzo sino a chiedermi scusa. -accrescere un'
disposizioni, ecc., anche conducendoli a eccessi o a conseguenze estreme (in relazione
., anche conducendoli a eccessi o a conseguenze estreme (in relazione con innanzi
relazione con innanzi, oltre, fino a). marco foscarini, lxxx-4-687:
, spingendo le mire innanzi, cominciavano a risvegliare discorsi su la compagnia di ostenda
-far riandare la memoria o il pensiero a un tempo passato. visconti venosta
, nei tempi della mia infanzia, a cercarvi qualche fatterello, mi si affacciano
la coltivazione dei cereali viene spinta troppo oltre a danno delle altre coltivazioni. verbali del
del sistema interessenza direttori, tendente soprattutto a spingere le vendite e quindi la produzione.
: gas gas, dai gas, hotel a sindelfingen, 'danke', spingi.
, lettere, ecc.; farle avere a qualcuno. siri, x-339:
grano. b. sabbionato [in a. l. moro, i-160]:
trovar mezzi onde spingere detta raccoltina fino a bologna, raccomandata alla signora dottora bassi
della spedizione e il tutto verrebbe sicuro fino a pavia. monti, ii-i: spingi
. vasari, iii-239: egli venne a indebolir le mura, ch'essendo quell'
massime negli angoli delle cantonate, dove aveva a spingere tutto il peso della volta di
uno di propensione verso il centro, a cui tende la gravità de'materiali, e
posto medesimo della gara. sapevo tutto. a dogliani, ho cominciato a prendere la
tutto. a dogliani, ho cominciato a prendere la testa del gruppo. al bivio
): con lucia poi era un piacere a vederla, tenera insieme e scherzevole,
, appena quanto ci voleva per obbligarla a dimostrar tutta l'allegria che aveva in cuore
. tasso, 7-38: là donde rambaldo a dietro fassi / velocissimamente egli si spinge
l'incalza, e fulminando / spesso a la vista gli drizza il brando. f
avrò molto caro di vederti: non però a venezia, dove ora subito non potrei
mori, 1-125: i marinari incominciarono a spegnersi quanto più potevano in alto per non
grande accortezza da essa e si spinsero a terra a forza di remi.
da essa e si spinsero a terra a forza di remi. 34.
14: cominciò, come è solito, a sorgere fra di loro l'emulazione,
fare o di dire qualcosa; arrischiarsi a farla o a dirla. -spingersi oltre,
dire qualcosa; arrischiarsi a farla o a dirla. -spingersi oltre, più in
, col ricordato critico italiano, spingersi a dire che il vico progredì sul concetto
: non s'era forse spinto fino a ricever da lei dei baci? bonsanti,
pericolo, è meglio esser de'primi a ritirarsi, che aspettar la piena quando
la piena quando tutti se ne fuggono a furia'). = da un lat
spingicarro, sm. ferrov. carrello a trazione manuale o fornito di motore a
a trazione manuale o fornito di motore a scoppio che, accostato a un carro
fornito di motore a scoppio che, accostato a un carro o a una carrozza,
che, accostato a un carro o a una carrozza, consente di spingerli e spostarli
meccan. negli autoveicoli, elemento meccanico a molle che serve a premere la frizione
, elemento meccanico a molle che serve a premere la frizione contro il volano dell'
questo è vocabulo di grammatica et è a dire raccoglimento di vento e spingiménto. piccolomini
che ogn'anno nel medesimo tempo toman a spirare, che oggi dal volgo preso il
fori e sui tasti di uno strumento a fiato. giorgio bartoli, cxli-332:
fiato. giorgio bartoli, cxli-332: a gli elementi compresi da la sillaba hanno
dotato di molla che, nei fucili a ripetizione, permette di ottenere il caricamento
2. per estens. che incita altri a un'azione, a un provvedimento.
. che incita altri a un'azione, a un provvedimento. pallavicino, i-530:
costumanza e antica suole essere la spignitrice a questi disordinamenti. 3. che
della circonferenza di base dei lingotti riscaldati a temperatura di laminazione ed utilizzati per la
sottoterra i cavi telefonici senza eseguire scavi a cielo aperto. = comp
,... mettendogli al fuoco subito a bollire, e han da bollire tanto
poi ci siamo fermati sotto la colonna a guardare in su... le scarpe
alla terra, il corpo bilanciato per aria a spingolarsi. = frequent. da spingare
v.]: 'spinifice': epiteto dato a quella parte qualunque della pianta, ed
col capo sulla sella, legato il cavallo a uno spinigli ». =
sa lontano, malato di spinite, vicino a morire. panzini [1905],
spinite. -anche sostant. a. monti, 471: quello spinifico!
471: quello spinifico! sempre nascosto, a torino, fra i gonnellini delle ballerine
terra purgata e coltata bene e presta a esso. cavalca, 19-109: un giorno
è che una volta il pino si messe a garrir lo spino, vanagloriandosi della sublimità
; un altro gli intreccia sul capo a guisa di corona due spini secchi.
e i cespi di spino santo in mezzo a cui, per l'avarizia del terreno
, per l'avarizia del terreno, a primavera, crescono ad esse abbarbicate le
..., gli spini torti a contrario l'un dell'altro su per il
/ per te i lini odorati / che a citerea por- geano / quando profano spino
fo coronatu / et de la langa ferutu a lu latu. laude cortonesi, 1-ii-128
corsa. s'ingrandiscono. li vedo a traverso i pali e gli spini dei reticolati
animo; ansia, preoccupazione. a. bonciani, lxxxviii-i-306: per dar luogo
. bonciani, lxxxviii-i-306: per dar luogo a quella pena ria / ed al pungente
e imbelle / fra quattro mura, a rotolarmi indarno / sopra un letto di spini
nievo, 520: la pisana si affrettò a risponderle colla solita bontà spensierata che quello
che quello spino poteva cavarselo dal cuore a sua posta e che l'avrebbe aiutata a
a sua posta e che l'avrebbe aiutata a ciò. -assillo, smania di
nel cuore -e bisogna che qualcuno mi aiuti a levarlo questo spino., altrimenti non
bon, li-1-260: il re pensa sempre a farli quanti maggiori danni può, non
lo coccodrillo. 9. disposizione a spina di pesce dei mattoni in un
o in una volta (anche nelle espressioni a spino o a spini).
(anche nelle espressioni a spino o a spini). a. dei,
spino o a spini). a. dei, 20: in questo anno
fecero le sedici in siena di mattoni a spino per tutta la città, che non
: faranno lo spazzo della detta volta a spini, di mattoni nuovi. bringuccio,
ho fatto murar un altro piano di mattoni a spino per taglio. biscioni [s
una sorte d'ammattonato per traverso o a mandorla. accademia senese degli intronati, 53
, 53: 'spino': pavimento fatto a mattoni disposti a spina. io.
'spino': pavimento fatto a mattoni disposti a spina. io. utensile usato nei
piume-, non sopportare più di stare a letto per inquietudine o smania. caro
de'belli (un fiore rosso, fatto a modo di campanelle), il pepolino
il peduncolo, e si può dire fatto a campana, ma con una superficie irregolare
là siediti che ti faccio uno spino. a. guadagni [« l'unita »
se incalma del mexe de marzo e a lo principio de aprile in lo codogno e
, agg. medie. che presenta cellule a forma di spina (un epitelioma cutaneo
luglio, quando son verdi, servono a tinger giallo; se in agosto ed a'
. le bacche stesse, immature, servono a dare con opportuna preparazione quel colore che
per variazioni periodiche di composizione, portando a due soluzioni distinte, di identica struttura
la mente. 2. molla a spirale (in partic. nel meccanismo di
con molti giramenti è affermata d'intorno a una mazza di ferro e riservata medesimamente
dial. ant. sottoporre una botte a spillatura. agostino giustiniani, 32:
, 32: in lingua genoese tanto è a dir spinolare una botte, come dir
o di seta che presenta una trama a spina di pesce. batacchi,
, aperse un cassettone / della moglie a serbar gli abiti eletto, / e una
serico spinone / prese, e attaccola a un colonnin del letto. fanfani [s
'spinone': tessuto di lana fine fatto a spina. = deriv. da
ente matematico che rappresenta rotazioni in spazi a più dimensioni. - spinore di dirac.
, agg. fis. che si riferisce a uno spinore. spinosàuro, sm
: chi ha mente grande, pari a v. s. illustriss., non
fusto spinoso e ruvido e le frondi simili a quelle dell'edera. 0. targioni
suo spinosa. pavese, 5-61: a perdita d'occhio una distesa grigia di
abilmente si difente, innestando le spine a cresta, come fa il riccio.
molta iazienza, come astuto. a. f. doni, 5-55: in
. e. cavacchioli, 2-33: a fiotti scampanella il richiamo fresco dei gelsomini
, 131: egli volse il capo prima a destra e vide un vecchio dall'
: 'spinoso': epiteto che si dà a un luogo nel mare ove sono molte rupi
cer. petrarca, 25-12: se tornando a l'amorosa vita, / per farvi
alcuna favilla di rimedio secondo che oggi dà a noi questa vita ispinosa e crudele.
molto difficile, per la quale ha a camminare chi vuole andare al paradiso.
tuo pensier si muti, / se a guerra è vólto, e che 'l contrario
da anni, ma non si riesce a risolverle. -particolarmente complesso da sviscerare o
e stoica disciplina e quelle ho sottomesse a la cristiana vita e narrando ho traete
all'ultime cose. cavour, iii-388: a questo punto io tocco alla parte più
entrata d'un discorso spinoso si arrischiò a mettervi un piede. -delicato,
all'estremo. rovani, 3-ii-103: contraddire a un tant'uo- mo è assunto spinosissimo
, 2-95: l'amanuense, buttatosi a sdraio sulla seggiola, stende le braccia col
rose ammortite. g. bicchiacchi [in a. l. moro, i-79]:
una plica di memoria degli uomini qui a bordo, forse neanche. ci si sente
latte ancora. sciascia, 8-122: a momenti, chi lo conosce bene,
selvatiche e quella virtù spinosa, che a un bel bisogno non la perdonava a'
magistrati sono le più difficili e spinose a togliersi. -irrequieto, smanioso.
le quali s'abbiano, se non a desiderare, almeno a comportare nella nostra
, se non a desiderare, almeno a comportare nella nostra conversazione?
e diritti non rinuncia alle proprie comodità a vantaggio altrui. pulci, 23-5:
doloroso, / onde e'rispose: « a non tenerti a bada / chi non
e'rispose: « a non tenerti a bada / chi non ci può star,
13-v-37: alla fine non avendo io modo a intrattenere le forze che bastassino, perché
, irsute, alquanto sottili e simili a quelle della ancusa ma minori, rossette,
cellule del corno posteriore, s'incrociano a livello della commissura bianca anteriore e decorrono
stantuffo e piede di biella nei motori a combustione interna (e può essere montato
2. elettr. dispositivo che si innesta a una presa per stabilire un contatto elettrico
così precisi, e stentava, quasi, a infilare lo spinotto del rasoio elettrico nella
(dicentrarchus labrax). a. boni, 380: pesci di mare
b. spinoza (1632-1677); conformemente a idee, a espressioni proprie della filosofia
(1632-1677); conformemente a idee, a espressioni proprie della filosofia spinoziana.
quando mi fregano il portafoglio in tram a me non mi preme tanto di stabilire se
in lui per le spire del sistema spinoziano a un panteismo che sale di grado in
che sale di grado in grado illuminandosi a un raggio dimrità divina. gentile, 1-113
: una vera e propria negazione del- a molteplicità che è spazialità si può vedere in
, in generale, al panteismo neoplatonico, a cui la speculazione spinoziana si riconnette risalendo
da qualche iniezione spinoziana o hegeliana insegnava a pensar con chiarezza e sgonfiava le vesciche
con chiarezza e sgonfiava le vesciche cousiniane a forza di spilli di piccoli fatti.
filosofia della prassi né questa si riduce a quelli. spinozista (spinosista)
di farlo vacillare o cadere o aiutarlo a salire su un luogo elevato; urto
colonna con grande furore, / per menarl'a pilato, ma 'l singnore / non
potìa 'ndare. / e quelli 'l comingar a strascinare, / con grandi spente in
de spente e de cuolpi che ambedui cadero a terra da li cavalli. anonimo,
un pè, per poco de spinta andarai a terra. fausto da longiano, iv-20
, 2-584: di una spinta rovesciatolo a terra, gli mise le ginocchia sul petto
ubriaca, e imbrancarsi in processione dietro a quel terribile cristo flagellato su la croce nera
-il sospingere per lo più dinnanzi a sé un oggetto, un serramento,
. porcacchi, 1-81: avevano legato a certe assi gagliarde corvi, falci e
, falci e mani di ferro fatte a uncini, accioché, dando la spinta
, dando la spinta con una machina a quell'assi attaccate alle funi, cadessero a
a quell'assi attaccate alle funi, cadessero a basso, e le falci e i
gravissimo forza tale che, quando arriva a percuotere ed urtare nella soglia, fa
il balcone grande, stridendo, tentennando, a spinte e a riprese, e compariva
stridendo, tentennando, a spinte e a riprese, e compariva don diego, curvo
spinta all'ala successiva, anzi averla a portata di mano, è l'affar d'
basta una piccola spinta. -manovra a spinta: manovra ferroviaria che consiste nello
. / gli vada in sulle forche a dar la spinta. -pressione verticale
con le zotiche spinte replicate / giunse a gonfiar di qualche serva il seno.
di fiordi... arrivò sino a insinuarsi nelle alpi. -per estens
, 210: il nemico, impotente a superare le nostre difese, premuto dall'energica
e batter la sua carne colorita. / a magior crudeltà di tanto male / al
vólgar. [crusca]: non andiamo a terra con quello impeto che noi cominciammo
dentro, pieno di polve tetra e disposta a prender subito fuoco, con una cannuccia
immaginare la spinta di massa d'acqua a grande velocità e il coefficiente di franamento di
del corpo alla parte d'avanti. a. corti, xcii-ii-90: appoggiare ad occhi
incurvato all'innanzi e le mani giunte a rovescio circa due palmi dinanzi al petto,
ghiaccio, passo di danza distinto, a seconda che sia eseguito a piedi uniti
danza distinto, a seconda che sia eseguito a piedi uniti o incrociati, in spinta
un passo di danza cominciato vicino ea a lato del piede che sta pattinando e non
pattinando e non incrociato davanti o dietro a quello; 'spinta incrociata': un passo
, passaggio veloce da una posizione breve a una lunga. dizionario dello sport e
una spinta di cuore, quasi muovessero a vedere una bambina a balia. palazzeschi,
, quasi muovessero a vedere una bambina a balia. palazzeschi, 4-103: per
, 2-16: la prima spinta fu a mettere in ordine le poche cose che stavano
un'occhiata,... avendo rinunciato a giocare in complicità con quei tremori di
sensi. 5. impulso o stimolo a un comportamento, a un atteggiamento,
. impulso o stimolo a un comportamento, a un atteggiamento, a un'impresa,
un comportamento, a un atteggiamento, a un'impresa, a un'iniziativa; la
un atteggiamento, a un'impresa, a un'iniziativa; la motivazione che ne
che qui non si muove un dito che a spinta-di danaro? cavour, vii-631:
aese raggiunga quel grado di prosperità a cui è chiamato,...
, fatto per dare un po'di spinta a quel periodico. einaudi, 1-50:
minimo di prezzi e di una massima spinta a tutte le produzioni secondarie basate sul carbone
.. ma la spinta, l'impulso a farlo veramente, l'ebbi soltanto un
insinuata nel reo, le morali abitudini a lui imposte, valgono assai più a scemare
a lui imposte, valgono assai più a scemare la spinta criminosa, che può
fu questa certo la spinta che meno contribuì a nngentilire spinta / in voi amar.
e particolarmente romana. governative si inducano a correre il rischio di creare una do
per lo fuoco, dieder la spinta a clemente alessandrino di far paragone tra questa
colleghi coi quali era venuto in contatto a parigi, non sta a significare se
venuto in contatto a parigi, non sta a significare se non la legittima e fervida
, incoraggiamento, sollecitazione ad agire o a comportarsi in un determinato modo anche peccaminoso
e le parole che inducono o incitano a un dato comportamento). giuglaris,
se la natura viziata inclina al male, a tante spinte che riceve dai cattivi esempli
al vero ladro e una gran spinta a sottrarsi dalla di lui indiscretezza. papi,
coteste spinte che continuamente davano i giornali a carlalberto perché la rompesse coll'austria facevano
9. segnalazione di una persona a chi si ritiene possa agevolarla in partic
agevolarla in partic. nella professione; pressione a favore di qualcuno, raccomandazione.
: le modeste bustarelle, che usava passare a questo o quel funzionario perché desse una
questo o quel funzionario perché desse una spinta a una pratica, furono surrogate dal sistema
dalle coperture (strutture ad arco, a volta, a telaio) sulle strutture su
strutture ad arco, a volta, a telaio) sulle strutture su cui sono
: non abbiamo bisogno che il baloardo resista a leturbe arrabbiate; / e ciascun di percuoterlo
botto, / faceano un venga addosso a chi era sotto. milizia, viii-178:
2-82: mio papà aveva il suo daffare a tenere in ordine i muri, che
fenoglio, 5-i-580: bisognò entrare in piazza a spinte, nella più imbarazzante e depressa
significato che si potrebbe dire nuovo, intonato a certa morale dei tempi, cioè nel
tempi, cioè nel sottinteso furbesco di spinta a base di corruzione. « ci sono
interessato è pronto ». è un eufemismo a cui il diminutivo ha infuso, per
ha dato dei pessimi esempi, lacerando a dritta e a mancina. l'uomo
dei pessimi esempi, lacerando a dritta e a mancina. l'uomo fermo nei suoi
, o, chi non era giunto a tanto, aveva data la sua spintarella al
consiste nello spingere una spilla per sovrapporla a croce sulla spilla del proprio avversario;
in un modo o nell'altro, a qualsiasi costo. dall'ongaro,
spintéggi). tose. sottoporre qualcuno a spinte violente. guido dalvuliviera, 264
spinterògeno, sm. nei motori a scoppio con combustione interna e accensione comandata
interna e accensione comandata, dispositivo atto a provocare la scintilla fra gli elettrodi delle candele
eccedesse il tono ch'egli aveva dato a uno da lui fondato, « il risorgimento
del cantù l'articolo dell'« italia » a che ella accenna? sono tanto calunniatori
2-203: mi è capitato di assistere a effusioni amorose anche abbastanza spinte: c'era
: c'era gente che praticamente riusciva a scopare al colloquio. -audace;
come la chiesa e l'ordine religioso, a cui egli apparteneva, permettessero che egli
qualcuno di nascosto da padre sulpicio chiedesse a cosimo in prestito la 'pulzella'per andarsi a
a cosimo in prestito la 'pulzella'per andarsi a leggere le pagine spinte. parise,
di chi spintona... che finisco a comportarmi da stordito. 3.
cagna, 3-15: si procede a stento assiepati, spintonati, in mezzo
stento assiepati, spintonati, in mezzo a un nugolo di polvere arroventata.
ai nuovo, / lo manda fuori a furia di spintoni. 77 valperga di
caluso, 9: sì s'accese a quegli atti villani / la principessa, che
d'un gran spintone / il fece dar a terra un stramazzone. nievo, 1-253
un cameriere accorso alle grida e cacciare a spintoni fuori della porta, nel giardino.
fra i quali si innesca una scarica a scintille, quando la tensione esistente fra di
essi raggiunga un determinato valore, che a sua volta permette di valutare il valore
di uno strumento di fisica, destinato a misurare la forza delle scintille elettriche. a
a misurare la forza delle scintille elettriche. a. parazzoli, 1-i-576: il circuito
, di spingere), agg. sottoposto a una pressione in modo da mettersi
con grandissima difficoltà potevano accostarsi i battelli a terra, restando spinti indietro dall'onde.
curva e tagliente aver la prora, / a fin che, spinti da ventosa forza
ancor che voli / per l'alto a piene vele; / ir giureresti / l'
spinta e incerta / cui deggia secondare, a manca e a destra / senza moto
/ cui deggia secondare, a manca e a destra / senza moto cangiar tremola ondeggia
argomentai che il misto ordin del loco / a prestar atto sia continue l'onde /
l'onde / spinte in giù dalla scesa a poco a poco. -penetrato
spinte in giù dalla scesa a poco a poco. -penetrato a forza.
poco a poco. -penetrato a forza. cecco d'ascoli, 549
vede ne'vecchi, veramente sarà bruttissimo a vedere. 2. sospinto da
, 4-85: spinto in una sala dove a mia insaputa gente mi aspettava, fui
un vento di applausi. -inviato a combattere o anche all'assalto. gieri
aspersi i terghi suoi, / cadder a terra da stanchezza vinti. -per
b. davanzati, i-172: spinti a corsa... i nostri fanti e
novella epopea che sarebbe uscita era destinata a far dimenticare la 'gerusalemme liberata'di torquato
da una causa esterna ad agire o a comportarsi in un determinato modo.
e, vista de'vizi empi un'orma a pena, / l'altra segnar, dal
animosità o da dispiacer d'indugiare, a guisa di combattenti alzarono le grida. tasso
* i37: elegge voi de le fatiche a parte / compagni spinti d'animosa fede
: da questa fama / spinto venne a trovarmi di sua voglia / cremete e s'
l'unica figlia sua con ricca dote / a panfilo mio figlio. de dominici,
che, spinta dalla curiosità, non accorresse a vederli, come cosa da loro non
: s'inducono [i mercenari] a questo traffico di sé stessi spinti per lo
dame, spinte da una emulazione ardente a raccogliere la maggior possibile somma nel lor
, 7-189: poveri / sono venuti a ricreare un mondo a immagine e somiglianza
/ sono venuti a ricreare un mondo a immagine e somiglianza del loro, /
del loro, / spinti dalla povertà a fare di un esilio la vita
vita 4. esortato o persuaso a compiere un'azione determinata. bissino,
le persuasioni degli amici, abbia cominciato a mandare in luce queste lettere nuove et
commosso da grande orrore e dolore, spinto a lasciar di fare alcuna di quelle cose
appartengono all'uffizio suo, lasciava traboccar a piangere, a sbattersi et a lamentarsi.
suo, lasciava traboccar a piangere, a sbattersi et a lamentarsi. c. campana
traboccar a piangere, a sbattersi et a lamentarsi. c. campana, ii-266
di quel regno, favoriti e spinti a ciò fare dalla reina d'inghilterra, che
macedonia. 5. fatto pervenire a un alto grado di importanza o di
che però si confida di vedere spinto a maggiore entità. -intensificato, esasperato
rappresentato dal governo, apre la via a gravi inconvenienti. de sanctis, ii
e la macchina, di quelle sport, a motore spinto. bernari, 5-15:
risata copre il rumore della macchina spinta a velocità la stampa [18-i-1986], 23
. -urto, anche accidentale, dato a un oggetto; spallata contro una porta
in fondo al cortile, e quella, a un suo spintone, stridendo sui cardini
spintone, stridendo sui cardini s'aperse a mezzo. pirandello, 8-279: si precipitò
di pararlo, con uno spintone mandò a rotolare la giara giù per la costa
: il mio modo di salire le scale a spintoni, appoggiandomi con la mano al
, incarichi, impieghi, promozioni scolastiche a chi non ha merito0 non ha i requisiti
parecchi idioti aprirsi le porte del parlamento a forza di sfacciataggine e di soperchie- ria
qual meraviglia se i deputati di tartavalle riescano a farsi eleggere cogli spintoni e gli scappellotti
e ogni sei mesi passava, passava a furia di spintoni, di gridi,
rovente o putrida: l'arte che cammina a rigoni di epiteti e a spintoni
cammina a rigoni di epiteti e a spintoni d'antitesi. baldini, 12-195:
dell'ottava e un verso urta l'altro a traboccare nella strofe seguente a spintoni d'
l'altro a traboccare nella strofe seguente a spintoni d'esclamativi. = acer,
dei diversi dispositivi usati per trasmettere spinte a un organo di una macchina o di
un impianto. 2. natante a motore usato per spingere bettoline da carico
risparmio di potenza motrice rispetto al trascinamento a rimorchio. = nome d'agente
che i predetti giovani s'abbracciavano insieme a tre a tre, l'un dietro all'
predetti giovani s'abbracciavano insieme a tre a tre, l'un dietro all'altro,
sua presenza usavano carnalmente insieme. g. a. gilio, l-ii- iii:
sozza ed infame libidine, tenendo, a mo di tiberio, ma più sfacciatamente,
spintile. d'annunzio, iv-2-661: dinanzi a una schiera di crapuloni e di meretrici
spintile. arbasino, 0-273: tiberio giuoca a spintile contro sellali, nella sala dell'
contro sellali, nella sala dell'antigono a capri. -sm. spìntrio.
tutto non vi par essere in tutto a quel simile. a. botto, 35
par essere in tutto a quel simile. a. botto, 35: vivesti in mezzo
forre di un ritmo tropforma pentagonale o a stella, con ai margini piccole
4. che cade bene a piombo, che ha la riga perfettadiaster
spio, sm. ant nell'espressione venire a spio a qualcuno: essergli reso noto
sm. ant nell'espressione venire a spio a qualcuno: essergli reso noto con una
di s. antonio, 121: vene a spio al priore overo al sopriore che
non si potè tener tanto coverto / ch'a la bell'alda pur le venne spio
, di ardesia e di porfido esegue a regola d'arte tagli di sezionatura e /
e / o sfaldatura su massi, a mano e / o con attrezzi meccanici (
spiomanìa, sf. ossessione che induce a vedere spie ovunque. moravia,
la nastasìa gli mostrò com'egli s'avesse a mettere e come fare a sorreggere il
s'avesse a mettere e come fare a sorreggere il corpo sotto le ascelle: «
nelle sue, lo lasciò col peso che a lui parve spiombante. -eccessivamente
quei barrocci spiombanti che caricano i macigni a monte céceri. -massiccio (un
stefano. -figur. che inclina a pericolosi princìpi estetici o ideologici.
ch'egli spiomba, / e colle ninfe a correre non può porsi, / massime
agli stringati; ci è voluto gli argani a cavargli dalle mani questo regalo. pesa
-per estens. perdere l'equilibrio, cadere a terra. moretti, 4-25: ecco
salvini, 19-iv-1-296: sentii dire una volta a uno uomo tanto grave che spiombava,
dicev'egli, mai discorrere di sé a nessuno. 2. deviare
obbligava il filo cd ad incurvarsi e a fare un poco di catenaria, onde
e l'osservazione dell'arco era soggetta a un poco d'errore.
l'acqua di una cascata); precipitare a volo verso il basso (un angelo
monte spiombi, / che spezza e manda a terra arbori e piante. ghirardacci,
dell'acqua); sbalzare, scaraventare a terra un guerriero dal carro su cui
di mano indarno / il telo gli [a diomede] fuggì, ché tra le
pietrame aumentava di peso e quando fui a cinquecento metri dalla 'ruche'mi spiombava le
ponti sospesi fra i fisico, che include a sua volta tutta la descrizione d'uno stertetti
d'uno stertetti, strani portoni sprangati a filo delle muraglie, antichi minato romanzo cinese
). informazioni segrete o riservate a favore di un quaspiombatóre, sm.
militare o economico, ecc.) e a danno di un altro bacchelli,
interessi. -in partic.: quella svolta a favore avvengono delle vere battaglie schierate
di un'impresa economica e a danno di un'altra impre
alla fine si vedrà, si cittadino opera a danno altrui presso l'autorità polirenderà conto
di un corso d'acqua con un filo a piombo. consiglio di censura per cribrare la
della tirannia borbonica, di cui sefilo a piombo. gretamente s'eran fatti strumento.
fatti strumento. fenoglio, 5-i-1131: giaceva a p. petrocchi [s. v
sul spiómbo, sm. nell'espressione a spiombo (con vaconto di altri,
la propalazione cassieri, 1-66: a sentirmi addosso quel saio gommoso, il
rivale, ci im rigide a spiombo sulla liscia e nera parete dell'incerata
ta di noni non mi era mai andato a sangue, massime per lo =
. spionaggio ch'egli esercitava malignamente a danno mio e del 26
no e non ai rado in modo professionale a opera di d'una signora. svevo,
personale specializzato per l'acquisizione, a favore di caffè e dello spionaggio del balli
, e tale attività è considerata lecita, a e seguire una persona per carpirle i segreti
male, attento che se svolta a favore di altri stati e in proprio danno
la via, ni o controspionaggio, a proprio vantaggio e in danno sbagli una porta
danno sbagli una porta e capiti proprio accanto a quel letto ove il di altri
e fare il gazzettino. percioché a indicar quello per cui i nostri padri non
spiare e non il mestiere infame dello guardata a spese del publico di quell'arte e che
rose. le povere mata hari seguitano purtroppo a darsi il f. f.
chiunque si procura, tra persona. a scopo di spionaggio politico o militare, notizie
1-301: « arrivederci,... a più tardi » diss'ella « quel-
segrete è punito con la reclusione non inferiore a quindici borgese, 1-261: garlandi era strumento
fortuna, uno spioncello predivulgazione'. destinato a indicargli la porticina segreta da cui si prende
scene più tenere e graziose. a. rome [« la stampa »,
intorno ai disturba tori quasi a volerne spiare le mosse. spioncino
(un'ispezione, una visita medica a un carcerato). a. padalino
visita medica a un carcerato). a. padalino [« panorama », 9-viii-1987
per diciotto mesi ho ricevuto visite mediche a 'spioncino'; per diciotto mesi sono stato
che dallo spioncino rettangolare trasparisce di dentro a ogni cassetta, hanno un aspetto crefficienza straordinaria
del quadro elettrico] era sempre pronto a riaccendergli i sensi. = dimin.
pirro: e foro presi e menati nanti a pirro. anonimo romano, 1-89:
lli spioni, li quali se accostaro a parisci e a san dionisci, odierò le
li quali se accostaro a parisci e a san dionisci, odierò le campane de
altro come nimici spioni, né puoi a te fare utile tempo o luogo alcuno.
si fu partito che due spioni andarono a selim e avisaronlo del tutto. c.
de'più perfetti e pratichi volponi / a veder, chi disfida, che cos'
non pensava già più ad essi né a lei, tutto intento al modo d'uscire
còvcina senza incappare in sentinelle e guardie, a farsi trattenere o a buscare una fucilata
e guardie, a farsi trattenere o a buscare una fucilata come sospetto partigiano o spione
. monachi, 104: che fé a far dinanzi al viso un corno / de
e di sinistro nel sembiante, entrò a chieder la carità, dando in qua e
. 2. chi procura informazioni a un privato violando la riservatezza di altre
lo statuale, avendo tutto il dì a porgere il viso a rapinatori, baratieri,
avendo tutto il dì a porgere il viso a rapinatori, baratieri, spioni, ditrattori
per ravenna, 22: subito andò a diomede uno spione / qual era a roma
andò a diomede uno spione / qual era a roma con pena e tristizia: /
vecchio li contò il tenore, / come a perugia andava per rettore. bandello,
quanta industria sapete e mettetevi come spioni a le poste, ch'io voglio far l'
ch'io voglio far l'amante mio venir a giacersi meco. caro, i-206:
nuta l'ha saputo e l'ha detto a persona. f. f.
particolarità; e griso gli spedì tosto a pescarenico per cavare più sicure notizie. nievo
, per non vergognar di se stesso dinanzi a coloro ch'egli accusa! carducci,
3. chi denuncia alle pubbliche autorità o a organi di controllo di associazioni o comunità
, un barro, uno spione sia udito a discorrere in pieno consiglio de'publici affari
veglianti non hanno di che far rapporto a chi li mantiene, si fìngono delle nove
considerato spione mandato dagl'inquisitori di stato a esplorare le disposizioni de'loro sudditi. petruccelli
spia. aretino, iv-6-282: attenda a esercitarsi nello spione e nel ruffianesimo lo
informazioni riservate (una lettera). a. cattaneo, i-404: per istrada mirava
della spia e gridan la croce addosso a quei dabbene che cercano di porre rimedio ai
. zjieub, nome di una nereide (a sua volta da ojiéog 'antro').
condizione stessa perché il protagonista si senta autorizzato a compiere il delitto assurdo e abominevole che
, agg. che ricade sul volto a coprirlo parzialmente con studiata mollezza o con
spalle (la chioma); che cresce a coprire il labbro superiore, allungandosi folto
, iii-24-151: povera letteratura di cuor contenti a pancia liscia, con l'aureola dell'
, che parve squadrarmi e si mosse dietro a me. pascoli, 732: il
volto striato di grosse vene chiare simili a cicatrici, i grandi baffi spioventi alla
di capelli corti e duri, tagliati a spazzola. moravia, xiii-165: tommaso osservò
: le pannocchie salendo il nudo stelo / a due, a tre, co'crin
il nudo stelo / a due, a tre, co'crin spioventi ed arsi.
ricade ampiamente sul petto (la cravatta a fiocco). bartolini, 113:
.. la cravatta per lo più a fiocco, larga e spiovente. piovene,
fate lì, vecchia stolida? state forse a spio neggiare? tirate dritto
aggett.): fornito di ampie tese a riparo di volto e nuca.
spionerìa, sf. disus. attitudine a spiare. barilli, 5-51:
, ora hanno gli impermeabili e i cappellacci a spiovente 2. delazione. d'
no la terra sempre vestiti a festa, neri e abbottonati, col cappello
, neri e abbottonati, col cappello a larghe tese spioventi gli uomini e con la
fracchia, 797: la bandiera era ridotta a pochi brandelli di seta verde spioventi lungo
anni. n. ginzburg, ii-374: a lui quel cavalieri era sempre sembrato un
vuote arche dei morti, col coperchio a tetto e a due spioventi e sugli angoli
morti, col coperchio a tetto e a due spioventi e sugli angoli i uattro
e sugli angoli i uattro massicci acroteri a corno per la presa delle funi quan-
, tien sospesa sul pozzo una embriciata a due spioventi. buzzati, i-107:
tetto si innestava col pavimento, annidavansi a frotte le ombre. -a spiovente-,
scura di legni montani, il tetto a spiovente, il consueto portico, e
già scorgo la rustica sedia che mi aiuterà a riposare. spiovènza, sf. inclinazione
quasi tutte le case coloniche, tetti a spiovènza ripidissima, e tanto da non capire
come simile copertura non sdruccioli e precipiti a terra. = deriv. da
: non era mai spiovuto; ma, a un certo tempo, da diluvio era
ché per me è spiovuto / d'andare a villeggiar qui nella magna.
e facevano sapere al nobile rimasto a piedi che non potevano per carità del
bazza, ma che non appena accennasse a spiovere l'oro, avrebber rieletto lui.
, i-151: -ella si è lasciata andare a permettere che voi, signora clarice,
, 5-33: questo bellimbusto trovò vesta a dormire e gli venne subito voglia di fare
che gli spiove, per invitare qualcuno a non propalare segreti. monokini, 427
nel corridoio si mise di traverso il berretto a busta dal quale spioveva un ciuffo setoloso
diritto e da rovescio quel bel soprabitone a due pezzi, che, ora, spiovesbrindellato
edifici e il loro immanere e spiovere a dare a tutto il quartiere un senso ecclesiastico
il loro immanere e spiovere a dare a tutto il quartiere un senso ecclesiastico.
, vien sù per la rigida salita a rampe e svolte improvvise e strozzate,
strozzate, con una poco opportuna inclinazione a spiovere verso il margine esterno.
, 5-i-1568: vide spiovere la bomba a mano del sergente modica e le sorrise.
sa resistere alla tentazione e lo colpisce a volo. arpino, 13-184: gridavano:
alto imprime ancor vivido il damasco impresso a fiori del corsetto. fenoglio, 5-i-528
7. ant. riversare acqua in basso a causa dell'inclinazione. c. bartoli
soderini, i-559: facendo una fossa a proporzione della lunghezza del sermento et accomodandovelo
. gettandovi della terra sopra, acconciandola a comignolo sì che l'acqua spiova e
. carducci, ii-3-246: bartolino tristo a faenza ha gran briga con i ciottoli
.]: 'spiovi': spiovente. 'tetto a spiovi'. sgangherarsi l'uscio nella stanza di
, 10-9: non mi si vuol donare a uffo / lo tuo soccorso al
. { spipéttó). region. fumare a brevi da pippolo (v.
volute, degli avvolgimenti di un oggetto fatto a spirale intens., e da
voce di origine onomat. o a elica. spipitare2, intr. tose
un sostegno che non si pieghi, tornito a modo sofistico e cavilloso. sesta,
. sesta, lungo e alto quanto basterà a tirare duoi canali di spire giannini-nieri,
capaci di tanta quantità d'acqua quanta potràlì a spipitare su certe inezie'. essere mossa dal
. galileo, 4-3-13: argomento, pare a me, concludente, le intens.
: fulconano qua e là come ramarri / a spipitar se fisso de sieno scavate alcune
. cui sia attaccato il peso a. baruffaldi, i-141: guarda 'l petto
/ e s'incespa / con più spire a perpendicolo. giannini-nieri, 58: 'spipitino'
svolge in spire che si allargano potrebbe a ogni giro includere spipola soave,
diminutivo spipolino chiamiamo, ed è quello che a roma tic.: nel sistema tolemaico,
corrot trovamola avolta d'atorno a la terra come uno filo avolto su
trenta gradi; e per lo spippoli a diciotto. petruccelli detta gattina, 4-70:
presuntuosa saccaos antico, ritornano sempre vicino a quel punto dell'orbita centeria o sufficienza
sufficienza. onde mossero e vi racquistano forza a perpetui movimenti. i. netti
della via lattea. lì per lì a occhio e croce. settembrini [luciano]
uomo sì geloso e inetto, / che a nulla è 515: si udivano i colpi
vedevanno buono, o padre, affatto a nulla. / e paternostri a spippolare in
, affatto a nulla. / e paternostri a spippolare in le spire del fumo salire tra
alto / l'empio se li avviticchia intorno a l'ali / con le volubil spire
s'affilar [i serpenti] drittamente a laocoonte, /... /:
la mano della signorina de magistris accennava a mezz'aria una carezza sulle spire del
contrarsi, e poi sempre più avvicinandosi arrivò a sfiorarle. -ciascuno dei giri
degli avvolgimenti di una pianta rampicante intorno a un sostegno. faldella, i-5-217:
loro spire... da sinistra a destra. covoni, 344: son qui
. fr. colonna, 3-37: superassideva a questo il zophoro, di sinuose fronde
dei giri di un conduttore elettrico avvolto a bobina, corrispondente a un passo dell'
conduttore elettrico avvolto a bobina, corrispondente a un passo dell'elica di avvolgimento,
in elettrologia, si designa anche un circuito a concatenamento magnetico semplice, come un circuito
, sottomette o seduce, avvince e a cui è difficile sfuggire o opporre resistenza
fiorire, e la mia vita è fatta a spire, / come se temesse di
ascoli, 29: si credono intenti a suscitar quella larga spira diattività civile che poi
in lui per le spire del sistema spinoziano a un panteismo che sale di grado in
panteismo che sale di grado in grado illuminandosi a un raggio di purità divina.
superficie generata facendo ruotare una circonferenza intorno a un asse complanare e interno a essa
intorno a un asse complanare e interno a essa (come un toro).
. e letter. spirale (e avvolgimento a forma di spirale). g
e dell'estasi. 13. scala a chiocciola. d'annunzio, iii-1-90:
annunzio, iii-1-90: la dogaressa, giunta a mezzo della spira, si china su
spira. 14. locuz. a, in spira o spire-, formando una
, formando una serie di volute, a spirale. d. battoli, 9-29-1-141
: chi insegna loro [alle chiocciole] a condurre una linea in ispira sì perfettamente
di quattro colonne di verde antico fatte a spira e serpeggiate con quattro viti di bronzo
capolino dalla rozza finestra, lisciando e torcendo a spira la treccia. tarchetti, 6-1-175
ampia colonna di fumo che si sollevava a spire nere e pesanti. = voce
da bere e ciò che si richiede a nutricare, a coprire, a curare e
e ciò che si richiede a nutricare, a coprire, a curare e ad adomare
si richiede a nutricare, a coprire, a curare e ad adomare il corpo.
villani, i-8-74: la preda estratta a lo spirabil lume / sta palpitando in su
gradevoli. manzoni, 43: forse a tanto strazio / cadde lo spirto anelo,
fumoso banchetto nel sotterraneo della galleria subalpina a torino e riparatosi in più spirabil aere
4-101: speriamo che il chiaro nome passi a qualche strada meglio spirabile.
meglio spirabile. 2. atto a respirare (un organo). landino
si aprirono le voragini, mi abbattei a trovar molti di così fatti spiracoli.
spiracoli. d'annunzio, iv-2-1086: a quando a quando da uno spiracolo terragno
d'annunzio, iv-2-1086: a quando a quando da uno spiracolo terragno un soffio
del carretto, cvi-695: se andar vói a l'inferno, i'te significo /
una cità d'acaia è nobilissima / apresso a cui è un luoco asai magnifico,
ci sono: la rante, 2-157: a causa della sua paura, essa non osava
, la seconda de'consigli, la terza a quello interno spiracolo dello spirito santo.
, se è bene usato e scòrto a fine virtuoso, è il più degno spiracolo
giorno egli [d'annunzio] arrivasse a convincersi che in arte la 'vita'è tutto
la magnanimità, che gliel consente / a mostrar che natura operi in noi.
bontà dell'aere: e le contrarie a queste confessano il contrario, cioè nocevole
il spiracolo / in terra e servo è a quel ch'il tutto agguaglia.
. machiavelli, 1-i-102: benché fino a qui si sia monstro qualche spiraculo in
tre quarti; l'era quasi simile a una stufa secca et aveva da piedi,
secca et aveva da piedi, ove comincia a far la vòlta, tre spiracoletti
, i-93: dritto è perciò che a te gli stanchi sensi / non sciolga da'
li sopradetti raglio dell'uscio. venti a prora, ci facevano fare come prima una
da una finestra che si apre cautamente a spiraglio, viene giù un grosso involucro che
. temanza, 166: tutto è a volta reale di cotto, con spiragli e
d'anglici vetri e di francesi tubi / a noi trasmetton moribondi i raggi, /
/ tocca un spiraglio che si vede a pena. dizionario marittimo militare [tommaseo
la quale la salsiccia di comunicazione viene a metter capo fuori della camera della mina
camera della mina, onde poter essere a suo tempo accesa. 2.
menzini, 5-6: non van la notte a spieggiare a zonzo / chi dia nello
5-6: non van la notte a spieggiare a zonzo / chi dia nello spiraglio o
mena mai ch'ella non tagli / a questo e a quello o gamba e
ch'ella non tagli / a questo e a quello o gamba e braccio o testa
, 1-78: ella, volgendosi per andarsi a posare, vide gli spiragli entrati per
la direzione dei venti, ma anche a modo di fermentazione, come vediamo nelle
o anche di comprendere o di venire a conoscenza di un fatto o di un
, mancandomi lei. guicciardini, 2-1-182: a questi tali, subito che si rappresenta
con quello impeto che fa il fuoco a una cosa secca o unta. landi,
loro sorprendersi per non dare né spiraglio a pensare, né tempo a conchiudere. foscolo
né spiraglio a pensare, né tempo a conchiudere. foscolo, ix-1-362: o
italia, aprirebbe se non altro alcuni spiragli a vedere come e donde omero traesse quella
uomo era la figliuola sposata in chiesa a un impiegato del ministero delle finanze.
fori praticati nella murata d'una nave a fine di lasciare passaggio alla luce ed all'
. v.]: la molla a pendulo che è lo spiraglio.
. locuz. -a, per spiragli, a spiraglio: a sprazzi, a tratti
-a, per spiragli, a spiraglio: a sprazzi, a tratti; in modo
spiragli, a spiraglio: a sprazzi, a tratti; in modo episodico o discontinuo
si lasciaa vedere 'n viso, se non a spi- raghio, ma 'n casa poi
casa poi la facea bella mostra di sé a un certo gioanotto. montale, 2-65
troppo triste / che tanta pace illumini a spiragli. n. ginzburg, ii-546:
, la polvere). marinetti e a. viviani, 25: enrico sacchetti chiamato
che presenta nuvole filamentose o cirri disposti a spirale. fenoglio, 4-202: stava
2. rinforzato da un filo metallico avvolto a spirale (un tubo).
bot. disposto sul fusto secondo una linea a spirale (le foglie). -tracheide
vaso conduttore con ispessimenti di lignina disposti a spirale. 4. tess. ottenuto
su un filo centrale un altro filo a elica (un tipo di filato).
spirale1, agg. che si avvolge a spire, che descrive una linea curva
idem, 39: se i serpenti hanno a salire alla cima d'un albero,
tutti il gran canale / mantiene attorno a sé fermo e sospeso, / che a
a sé fermo e sospeso, / che a questo, avvolto in glomero spirale,
canali diritti perpendicolo e quattro le hanno a tortiglio, cioè spirali all'intorno. carena
ad esso una lunga strada spirale o a svolte, anziché salire per l'erta
s. v. orologio]: 'orologio a mostra od oriuolo da saccoccia': è
discesa. 2. elicoidale, a forma di spira. guglielmini, io
spirale, il che io non negherei. a. cocchi, 5-2-9: pubblicò.
: credo nondimeno che alcuni possano apporle a difetto le colonne del tempio, spirali.
circondato da un doppio loggiato barocco, a colonne spirali. -a chiocciola (una
le scalee, che sono spirali overo a chiocciola. -costruito per coprire una
. -costruito per coprire una scala a chiocciola (una volta ascendente).
, che nei portici circolari e nelle scale a chiocciola sogliono adoperarsi. 6
spirale, curva che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo o anche su
2-2-180: né per questo farà il corso a modo di linea spirale, ma sì
. linea curva che si avvolge intorno a un punto, detto polo, con distanza
, 24: sono queste conchiglie univalve fatte a spirale, discoidi, con varie concamerazioni
insieme, si stirano, si torcono a spirale. savinio, 33: aveva [
della coda sottile, lunghissima e avvolta a spirale intorno al corpo, si titillava
, 5-18: l'uccellino s'arrampica a spirale / su per l'olmo.
acquistavano un rilievo di porosità della pelle a una lente d'ingrandimento. -nel
stromenti a'propri piaceri o nemici: movono a spirali, come la serpe, e
afferrano. quasimodo, 5-122: tirata a zig zag e a spirali / dalle anche
, 5-122: tirata a zig zag e a spirali / dalle anche e le braccia
. 9. 3. nei meccanismi a orologeria, molla sottile che col bilanciere
e che ce ne vuole un ben quarantamila a fare una libbra di peso. benni
e uvetta e tagliato in rondelle. a. boni, 1116: per 20 spirali
. -tralcio rampicante, avvolto intorno a un sostegno. d'annunzio, 3-102
-filo metallico con spire regolari. a. faeti [« alfabeta », dicembre
un filo flessibile collocato nella cavità uterina a scopo cont. gallaccini, 14:
gallaccini, 14: veduta di porto a spirale con faro al centro. traccettivo,
. ardigò, ii-93-4: la forma a spirale ci da l'idea di una rotazione
par d'orecchini superbi, un anello a spirale d'oro. arbasino, 23-1163:
] che si somigliano tutte, anellino a spirale e barretta in diagonale e rettangolino rigato
definitiva delle grandi locomotive, dei tunnels a spirale, delle corazzate, delle torpediniere,
l'un l'altro con percorsi tutti a spirale tenuti alti da pilastri di cemento di
musaico, snelli / i colonnati surgevano a spirale, / s'attorcevano in forma vegetale
: sopra il lanternino di sant'ivo piroetta a tutte le tramontane un vecchio violinista ebreo
una gamba 'à pois'e l'altra a spirale come le insegne dei barbieri.
terra col descrivere larghe spirali, incomincia a far sentire dall'alto dell'aria il
. tracciando volute sempre più serrate, a spirale. -spirale nautica: lossodromia
, una rampa, che gira intorno a spirali sempre più strette fino a concludersi
gira intorno a spirali sempre più strette fino a concludersi in una piazzetta. calvino,
-disposizione dei gradini in una scala a chiocciola. arpino, 16-25: sul
6. fascia elicoidale in rilievo avvolta intorno a una colonna. calvino, 15-95
e negazioni l'avviluppata spirale, dipinta a caratteri d'oro o forse composta con
di reciproca dipendenza e che si potenziano a vicenda. stuparich, 5-11: da
aeron. volo di un aereo con traiettoria a elica, in santa o in discesa
o salire tenendo l'apparecchio in virata fino a compiere un giro completo. idem,
. 10. archit. scala a spirale, scala a chiocciola. stico
. archit. scala a spirale, scala a chiocciola. stico anche le scale vogliono
alla ventilazione dei locali attigui e non siano a spirale. montale, 7-175: mi
, 7-175: mi spinse lungo una scala a spirale, straordinariamente lucida, che portava
, che portava dritta nel grande studio a vetrate dove il maestro ci attendeva.
formazione di nuovi debiti) in cui a un aumento di un termine corrisponde di necessità
], la ripresa economica viene positivamentescoraggiata e a causa delle ripercussioni negative sui profitti si
31: visentini sollecita il suo collega goria a intervenire per spezzare la spirale dell'indebitamento
spirale dell'indebitamento pubblico. -inflazione a spirale, quella provocata dall'espansione del
probabilità è che la creazione di credito a mezzo delle banche dia luogo ad una inflazione
mezzo delle banche dia luogo ad una inflazione a spirale. 12. elettrotecn
un elettromagnete o in una dinamo. a. parazzoli, 1-ii-186: alla miglior difesa
: io mi riscaldavo con una stufa elettrica a quattro spirali ('elementi') che si
quattro spirali ('elementi') che si accendevano a due per volta. 13.
: il suo corpo in sordina tendeva a smorzare tutto coi gesti delle mani delicate e
concorso del- l'acque trae con seco a fondo il preso vento e tienlo tanto soffocato
ritrovare certo acquedutto antiquo, del a forma di spirale; muoversi secondo una linea
forma di spirale; muoversi secondo una linea a spirale. marinetti, 2-iii-153: spiraleggiano
spumante sapone alla mandorla e nuvolette. a. curir [« la stampa »
m. -ci). avvolto o attorto a spirale. marinetti, 2-iii-60
3. costruito su uno schema a spirale (un'opera di scultura)
]: tutte queste convinzioni mi spingono a cercare, in scultura, non già la
è ancora il senso statico che gli [a boccioni] fa compiere con certa freddezza
formare gli elementi di una scrittura primitiva a geroglifici, analoga a quella egiziana o
di una scrittura primitiva a geroglifici, analoga a quella egiziana o caldea. 2
. 2. che presenta uno schema a spirale. v. consolo, 2-98
particella pronom. muoversi secondo una traiettoria a spirale. a. m.
secondo una traiettoria a spirale. a. m. nobili [« l'astronomia
di meccanismo, e cioè la rottura a causa delle forze mareali di un satellite che
agg. biol. disposto o configurato a spirale (i cromosomi nella profase della
individuazione dei cromosomi che assumono una disposizione a spirale. = nome d'azione
i-m: somiglierebbe [la conchiglia] a un uovo troncato, se non fosse spiralmente
spiraloidale, agg. che ha forma simile a una spiraalla semplicità dello stile tribale,
del pezzo, dove la polvere viene a sventare da quella parte uscendone il vapore
spingere la palla verso la bocca onde a proporzione di detto spirarne si viene a
a proporzione di detto spirarne si viene a sminuire la forza del tiro.
] -. per lo fiato, cioè a dire per lo spiraménto, noi viviamo
breve è che sentire come tosto passa. a nodo le ganascie strinse o acqua lo
altro canto, / di porlo, a tutto suo poter, s'avaccia. /
. bartoli, 1-54-14: si hanno a lasciare nel mezzo delle grossezze delle mura
qual pozzo dia l'aura e spiraménto a la mina. g. argoli, 561
. villani, iii-3-14: ivi a pochi dì fu un caldo sformato,
si stendono. frachetta, 3-214: non a caso in questo verso lucrezio descrive detto
: cessato sì gagliardo vento, indi a pochi dì fu un caldo tale senz'aiuto
95): credo che sia il meglio a riservare a riciderla [la questione]
credo che sia il meglio a riservare a riciderla [la questione] in quest'altra
] in quest'altra notte... a ciò che più liberamente possiamo entrare nelle
, dove agli altri è comune morte, a me fia perpetua vita. 2
ottobre, stiparono tutte le loro attenzioni a portare a casale il necessario soccorso.
stiparono tutte le loro attenzioni a portare a casale il necessario soccorso.
, qualora non facciano perder la pazienza a chi legge, spiramidano il gruppo principale,
spirante aura..., le pose a piè del bellissimo palagio. tasso, 17-1
, / mesce il turbo spirante, onde a gran pena / ritrova il peregrin riparo
dalle glebe saliva un fiato invisibile, simile a quello spirante dalle narici dei buoi.
raccoglie dalle sue labbra spiranti una confessione a cui si mesce il tuo nome. d'
, v-87: perché la parola è somigliante a dio f f)
morente della luna; ti parlo come a donna viva e spirante nelle ore meridiane del
parole tue, perché sei qui davanti a me una realtà vera, viva e spirante
cadavere spirante, / sappi che neghi a me, con strania sorte, / sol
grillo, 1040: il mettere in considerazione a vostra signoria la fragilità umana e la
viscere contempla. cattaneo, iii-4-61: a san francesco da paola vidi il cadavere
un intero battaglione. -che appartiene a una persona viva. orsini, 201
orsini, 201: per trovar refrigerio a tanta arsura / sospinse questa bocca /
. cusano, i-157: roma sembri animata a più d'un core / co'sette
che d'ingegno altero / ornò scultore, a pra- sitel sembiante, / di fulgido
sospiri / più ad insensato lin ch'a vivo amante. c. 1. frugoni
r. bonghi, 1-i-1-258: nella replica a pitti... le cose vanno
più ricca e spirante. -con riferimento a una descrizione letteraria. magalotti, 28-41
. borgese, 1-355: era lì davanti a lui celestina, viva spirante, col
agostino volgar., 1-6-33: appartenne a dio, dal quale spirante sono scritte
. 8. che effonde intorno a sé un sentimento o il fascino.
, ed allo lumeggiare di faci accese entrar a lui due donzelle spiranti di vezzi immondi
. alfieri, xiv-2-144: l'ultimo amico a cui il mio cor si apriva,
: ma l'alto guerriero: « non a me spirante, ma a italia volgete
« non a me spirante, ma a italia volgete le vostre cure ». d'
ricuperar se non tardi, ma tanto a tempo che potè chiamare il nome di dio
li-2-393: il conte d'hiala fu ammesso a tal grado per decorargli il sepolcro col
che è in decadenza, che è destinato a estinguersi in breve tempo (un'istituzione
se il padre prior vallisnieri avrà spediti a parma i 2 tometti, li porterà qui
bg e d tendono ad indebolirsi rispettivamente a b (p), y e 8
, apportando frescura o favorendo la navigazione a vela (il vento, la brezza,
« uria ne va come legno unto / a cui nel mar propizio vento spira.
: orsù sediamo, / poi ch'a seder c'invita il fresco seggio / e
sfrondati? carducci, iii-4-44: delia, a voi zefiro spira dal colle pio de
par., 16-28: come s'avviva a lo spirar d'i venti / carbone
cinzio, iii-1-82: folta nebbia fugge / a lo spirar d'impetuoso vento. bruni
oscura / nei trepidi colon / ma capovolto a nude mura / specchia il vario mondo
decorso, perché li parevano spirare congiunture più a proposito. brusoni, 1009: anche
vortice s'aggira / e tutto intorno a noi trema e vacilla, / sull'amo
degli ambienti dove la gente si reca a ora fissa per uno scopo determinato di dovere
che mara- vigliosa cosa ancora m'è a pensare. molza, 1-415: sento l'
aer d'odor tutto ripieno / simil a quel che spira dal bel seno /
baldelli, 3-422: egli è bastevole certamente a un savio che e'sia puro nell'
le porte: oh quante faci / ardon a lui su l'ara, / quanti
dei comignoli spiravano, volteggiando, quasi a significazione di riposo. -estendersi (
quelle con festevole giocoso transito, cominciò a spirare traili intervalli delle superiori legne.
fonte / spira, che scaturisce e a sé d'intorno / le salse onde rimuove
. fortini, iii-308: prospero il vento a la mia felice navicella ariosto, 26-30:
657: ben veggo io, andò a santa severina. pellico, 2-52: né
al paese, lo fece con semplicità pari a coraggio, senza domandarsi dove spirava il
. tesi, 5-47: venuto oggi a spirare altro vento, esso turba, scom-
acquistare capacità di movimento pone, dispiace a molti. (la materia inanimata).
: non tutte le materie sono il caso a risvegliare la virtù [elettrica] dell'
spirerò e respirerò, dico che spirerò mandando a te il mio alito ».
sona e spira / soave sì ch'a l'oceàn fa scherno? -sibilare
arienti, lxv-61: sfinge crudel, idra a latrar dannata, /...
spiri e vomì eterno / nebbia e bile a turbar gli amanti nata. -sbuffare
: il predetto saulo, lo quale fue a uccidere s. stefano, spirando ancora
di sì gravi parole, / come a paura carbon ratto infiammato, / o come
mio dal duol turbato. -alzarsi a dio (la preghiera). b
ch'ella s'intende, / e anche a li occhi lor merito rende. idem
secondo quintiliano... è letera che a l'orecchia dolcementé spira. -risonare
ondate di melodia dispersa, / e a larghi sorsi ei beve pindefinibil murmurc / che
amor mi spira, noto, e a quel modo / ch'e'ditta dentro vo
citta e per lo suo popolo, mosso a pietade, di subito spiròe nella mente
pietade, di subito spiròe nella mente a quello sindaco, cioè buonaguida e esso buonaguida
/ come ma'festi, che m'aggi a spirare, / sicché nel canto a lui
aggi a spirare, / sicché nel canto a lui mi facci amico. chiabrera,
spirar ti desti. carducci, iii-10-84: a tutti i quali luoghi se aggiungasi la
poetica allo 'spirar d'amore'e al 'significare a quel modo ch'ei detta dentro',
ha eletta, lo spirito santo spira a mantenerla, il padre l'assume a sé
spira a mantenerla, il padre l'assume a sé. 10. essere emanato
tua grazia santa / non venia quivi a discacciarla fora. -derivare come conseguenza
alli occhi miei bugiardi. -innalzarsi a un grado elevato (una virtù).
cesarotti, 1-vii-87: stendo, in volto a cui risorta spira / di capaneo l'
maestro, dico grandissimo, in segreto a me solo... mi manda a
a me solo... mi manda a dire che si fida di me,
la particella pronom. rivolgersi, raccomandarsi a qualcuno. attribuito a petrarca, xlvii-256
, raccomandarsi a qualcuno. attribuito a petrarca, xlvii-256: vergin, che suoli
miseri mortali, / soccorso e medicina a tutti i mali, / purché divotamente a
a tutti i mali, / purché divotamente a te si spire. 14.
un odore, diffonderlo nell'aria anche a grande distanza. dante, inf,
amico speco / ove le fresche rose a voi son letto, / e tutto odor
carducci, ii-10-221: il romanzo, passato a pena di moda, è come i
, 1-ix-267: sol passa il verso a eterna vita allora / che d'eletto
mena / e poi da alto fa cadere a basso. groto, 1-19: eolo
che spirando nel cielo aure serene / a la patria tornar mi riconsiglia. morando,
quelle signore esser venute da luoghi circostanti a spirar come noi per alquanti giorni quel
spirava odori vili e stordenti, egli giunse a piazza venezia. -figur.
e da gran tempo / sacrai solo a virtù la lingua e 'l petto /
: non potendosi liberamente muovere né trarre a sé gli spiriti né spirargli fuori,.
. fenoglio, 5-i-1275: si piantò a due metri..., spirando dritto
..., spirando dritto in bocca a johnny il suo sporco alito drogato.
io non fui bastante per gran pezza a staccamelo, e più volte credei ch'
che laceraste questa sacra salma, / a lacerarmi l'alma, / onde in braccio
petto e, rivolgendosi intorno, par che a pena lo tocchi che gli spira in
, in partic. con uno strumento a fiato. bandello, ii-1153: nei
un suon che fiato armonioso spira. a. botto, 124: cetre,
umano col soffio vivificante (con riferimento a dio e al racconto biblico di genesi
purg., 25-71: lo motor primo a lui si volge lieto / sovra tant'
stesso: « facciamo l'uomo simile a la nostra imagine del fango che noi calpestiamo
immortai nell'uom spirasti, / un impero a lui dando, / qualor tunversal orbe
detto tempo fu spirata la parola di dio a giovanni, figliuolo di zaccaria, stando
eraco] la sua grazia e convertissi a tubidienza di santa chiesa. lorenzo de'
desio eh'amor mi spira / menami a morte, ch'iy non me n'aveggio
vl-3-30: solo ei puote / spirar coraggio a chi despera aiuto. f. f
, / li concedette, in mano a quel ch'i'dico, / gloria di
i'dico, / gloria di far vendetta a la sua ira. bambagiuoli, 63
per sua pietade / t'ha spirato a parlar la veritade. fazio, vi-14-97:
selve e gli animali, / come a quel tracio orfeo mia lingua spira, /
sbirro non gli manca: / « a me, indegni », gridai, «
l'altissimo subbietto. 23. indurre a un comportamento o a un atto specifico,
23. indurre a un comportamento o a un atto specifico, illuminando l'animo
3-2-34: prego dio che vi spiri a quel che sia meglio. landò, 88
, 88: buono per dio fu che a tempo ci venni. deh, che
stato questo? ben mi spirò dio a venirci, altrimente credo che morta vi avrebbe
nell'anima, gli spirò di mandare a richiedere il santo padre di venire a sanarlo
a richiedere il santo padre di venire a sanarlo nel corpo. varano, 1-109
: la madre del divino amore / spirommi a offrirle in don, come se fosse
amari, 2-11: faraone si rallegrò a queste parole della figliuola, e dio
cerchi, / e l'altra sotto a queste pone altrui, / qual spira l'
ha spirate? mazzini, 3-46: a cose nuove si convengono uomini nuovi, e
piangendo e fremendo scrissi spirerà, credo, a mantenere nell'italia la fede a trieste
, a mantenere nell'italia la fede a trieste, 'la fedele di roma'.
con la chiesa mossi i piedi, / a dio per grazia piacque di
al novo carlo spira / la vendetta ch'a noi tardata nóce. ricciardo da cortona
la vostra profferta io accetto volentieri, a onore di cristo. getti, 15-ii-23:
per l'amore antico / farai scrivendo a le fredde ossa onore / col favor ch'
le fredde ossa onore / col favor ch'a te sempre apollo spira. caro,
grado, alme sorelle, / spirate a questa mia stridola canna / sì grata melodia
aspetto. monti, 10-559: spirò minerva a diomede / robustezza divina. foscolo,
, gr., i-287: senza lacrime a terra muta cadde; / ma le
1-419: chiusa perla in or fino, a cui le stelle / spirar destin sì
, 711: ah mira / come a te s'avvicina achille il forte / che
effetto sono o superflui o poco atti a costituire il sodo, il massiccio della vera
il mèle, / se san di dolce a chi ne legge ed ode. beni
... / vuol ch'io respiri a te ». bondi, 251:
e spira alcun soave / sono, che a me fie dono, a te salute
, che a me fie dono, a te salute. gherardi, lxxxviii-1-639: la
donna esser mia vita. grafi 5-360: a quel sospir la taciturna e mesta /
sospir la taciturna e mesta / arbore, a cui sorride invano il sole, /
podestà, non lascian ch'altri arrivi / a spirarvi una volta un po'di fiato
si fosse o. ssi spirasse, a tutti parve che così dovesse essere, e
morrete / senza poter campare; / a tal ora che voi non vel credete /
pontifici, con giuramento però di tenerle a nome suo mentre ei vivesse e in nome
1-xxxiii-265: se catone avesse / creduto a me, nel suo furor più giusto
forti turbamenti o passioni violente, fino a sentirsene sopraffatti; languire d'amore, spasimare
di desiderio o nel rapimento estatico fino a perdere i sensi (e ha valore
1-vi-62: io spiro del gran caldo è a roma, e per non dormire fo
per indicare il desiderio di qualcosa anche a costo della morte. g. rossi
io lasciarti?., pria spirar. a. leone tottola, cxxxiii-587: amata
, xiv-2-93: la signora... a tutti due si professa obbligatissima e si
validamente, perché abbia durata una situazione a suo tempo posta in essere 0 perché
dopo il termine, si possa dare attuazione a qualcosa). -per estens.:
, domandare così pietosamente, furono commossi a pietade e ciascuno, secondo sua facultade,
ricordandosi polinicie che l'anno ispirava e a lui toccava la signoria, il disse al
la signoria, il disse al re e a. llui. giovanni da empoli,
allora il tempo era spirato per andare a malacca. porcacchi, i-364 - not.
figuro, che la vista sola bastava a guastar tanta pace. -venire pienamente
il signor molesworth si dovranno forse ricondurre a pubbliche spese in inghilterra o si dovranno
su le povere colonie dell'australia, a infettare un popolo nascente? 5
del fortebraccio spirava e non volendo egli a nulla muoversi senza sapere prima sotto che
senza sapere prima sotto che condizione aveva a militare, convenne dopo molti contrasti che
codice dei podestà e sindaci del regno a italia (1811), 330: il
anno seguente, e così successivamente sino a che sia spirata la patente. -estinguersi
agli suddetti eredi legittimi. -andare a monte (un matrimonio). g
6. concludersi o esaurirsi o andare a finire (una consomiglianti a quelle che
o andare a finire (una consomiglianti a quelle che ci molestano al presente. carducci
. sempronio, i-98: s'a loro il tuo pensier raggiri, /
catone il forte, veggendo ornai vicino a spirare... quel quasi fiato supremo
dirò così, della natura andò lentamente a spirare in quel mese. de sanctis,
spirare3, intr. aspirare, anelare a ottenere. laudario di santa maria
lagrimando com sospiri, / nostro cuore a cristo spiri. porcacchi, i-7: solo
, tr. ant. compiere un percorso a spirale. i. alighieri,
rivolgere nella mente, considerare attentamente e a lungo. storia di stefano, 9-25
i mari; hanno una conchiglia trasparente a forma di spirale. = voce dotta
. ant. idoneo alla respirazione; atto a respirare. anonimo fiorentino, iii-16
convien esser presto / nostro intellecto / a lo suo detto, 7 ché,
che tu non ri partirai quinci insino a tanto che tu mi dirai la verità »
degna, spirata da dio, sì conta a loro tutto lo conve- nente. sermini
sto fermo e costante, questo è sufficiente a salvarmi più di altra penitenzia ch'i'
, 1-iv-332: te dice aver confortato a viver da cristiano e debbeti aver dicto che
che, dal cielo spirato, procacciò riparo a calamitadi iii-25-242: come quelli che
le mutate continenze politiche debbon necessariamente conferire a mutar avviamento delle menti italiane.
, indotto. guazzo, 1-17: a guisa di colui il quale, trovandosi a
a guisa di colui il quale, trovandosi a caso fra certi virtuosi che discorrevano dell'
invasamento bacchico. 7. affievolirsi fino a cessare (un suono); morire sulle
, cioè da una femmina bene ebbra a una furiosa inamorata. 2.
fazio, iii-n-75: piace ad alcun che a quel tempo vicino / lettera in prima
, ii-503: se qualche fatto isolato venne a contaminare la bella causa, venne tardo
, che suole insor- ere dopo quello a lungo spirato, ha loro cagionato quest'acci-
offici, la trovò di già spirata. a. giustinian, lxxx-4- 271: intorbidato
staccati dal petto inanimato eran quivi portati a vivere. grafi 5-261: la vergine
una settimana, e quelli da telegrafargli, a settimana spirata, per impetrare cinque giorni
. ant. fornito di spire, avvolto a spirale. fr. colonna, 3-52
infonde l'ispirazione poetica. a. maffei, vi-470: culla e spiratrice
e spiratrice / dell'affetto sei tu. a. paradisi, xxii-455: salve,
! foscolo, gr., ii-205: a lei correte, e di soavi affetti
del superno spirator la diva / aura a basso disio spegne la face, / e
ispirato in quanto sprona ad azioni e a comportamenti. cavalca, 20-579:
siamo sterili e poveri, si muove a compassione e manda li suoi nunzi a preparare
muove a compassione e manda li suoi nunzi a preparare; manda l'angelo custode,
dalla medesima fama, per divina spirazióne a poco a poco così piegò a favorire la
fama, per divina spirazióne a poco a poco così piegò a favorire la fede
divina spirazióne a poco a poco così piegò a favorire la fede cristiana e tirò seco
questa spirazióne divina che levò la mia fantasia a trattare della divina giustizia, tu lo
spirazióne potesse essere stata che currado avesse a tanta benignità recato che giannotto con lei
si frammesse e i consulti dubitanti confortò a non la [la causa] proporre.
, 330: quegli che intende di pervenire a questo tranquillo porto dell'umilità non cessa