rapidi / che raggio di luna, a compire. -con riferimento alle anime
contemplazione (la mente). attribuito a iacofone, 1-ii-23: lo 'ntelletto sta silente
tu guardi se non sorga d'improvviso / a le soglie la bionda camarlinga, /
e. gadda, 25-56: è venuto a prendermi un silente locomotore, con qualche
dai fontanili dei livelli montani, che a un tratto e silentemente affioravano.
-in senso concreto: il dispositivo atto a tale funzione. la stampa [
silenziare. bacchetti, 2-xxi-527: quanto a lenin, rivoluzionario e poi dittatore, negò
altrui. bocchelli, 10-364: proprio a lui hanno pensato [i famigliali]
antica roma, schiavo o soldato addetto a mantenere la quiete e l'ordine nelle
obbligo del riserbo su ciò che venivano a conoscere. 3. monaco appartenente all'
disciplina di pittagora a'novelli filosofanti serviva a spogliarsi de * pregiudizi dell'ignoranza.
ognigiorno, la vista dei nuovi ospiti venuti a crescere la sciagurata masnada...
propongo la costruzione di luoghi appositi fatti a imitazione dei bagni pubblici e delle pubbliche latrine
coltello o una pistola o un fucile a mezza canna, e col silenziatore! sciascia
terminale del tubo di scappamento nei motori a scoppio, destinato ad assorbire il rumore
il sedere due o tre o quattro ruote a motore,... che aprono
macchine], 424]: il motore a reazione alfa romeo ruggisce nella sala prova
830: 'silenzio': intimo di assoluta taciturnità a 4. locuz. mettere il
4. locuz. mettere il silenziatore a qualcosa: occultare tutti. talvolta per
: cheti, ore della notte o a luoghi disabitati). qualcosa,
e ovattata, all'inizio si era puntato a mettere il silenziatore al rischio criminalità.
cognizione degli dei. parini, 529: a la feral confusion succede / spaventoso silenzio
piante, io quello / infinito silenzio a questa voce / vo comparando. ghislanzoni,
: calante notturno abbandono / di corpi a pien'anima presi / nel silenzio vasto
farsi notare (con partic. riferimento a movimenti di truppe). ghirardacci,
. ghirardacci, 3-71: fatti porre a ordine li soldati, essi nel principio
dal fervore di attività e di vita a una condizione di decadenza e di solitudine
agravati, il re carlo si tornò a napoli. sarpi, i-1-27: la repubblica
rivolga ai classici tra i morti, e a lei e a'suoi grandi amici tra
. cicognani, 6-45: codesta sera a bordin la tromba del silenzio fece un
, ai suoi. stuparich, 3-10: a casa, apre la finestra; dalla
alle 8 suonava il silenzio. mi posi a letto. 2. condizione di
i rovinava in basso loco, / dinanzi a li occhi mi si fu offerto /
concatenano secondo una successione procedente da causa a effetto) e sintagmatica configurativa. =
si succedono nella frase (in opposizione a rapporti paradigmatici). g.
22-203: i visi dei beati, comparabili a quelli riflessi 'per vetri trasparenti e
: c'è una tendenza... a escludere la meta- foricità della lingua in
dei fenomeni di degradazione di sostanze organiche a cui partecipa anche la desmolasi, che
in partic. in quanto organizzata in base a una proposizione reggente e a proposizioni subordinate
in base a una proposizione reggente e a proposizioni subordinate logicamente concatenate (e,
periodo costituito da più frasi (e a seconda delle diverse teorie o impostazioni dello
gli elementi di simiglianza e di diversità a fini didattici o di classificazione. -sintassi
viene appresso non è da usarsi. a. l. moro, i-124: l'
che mi chiedete, voi non avete che a leggere l'iscrizione per vedere che essa
combinabilità dei segni fra loro in base a regole ben determinate. tarchetti, 6-i-592
vincoli, le loro giunture, cioè a dire i princìpi di una sintassi delle macchine
di enunciati di quel linguaggio stesso, a prescindere dai loro significati e quindi dalle
: operazione chirurgica colla quale si ripongono a luogo le ossa lussate. = voce
costrutti e le relazioni sintattiche, tol ^ a di immediatezza e vivezza, ingeneri ambiguità
norme della sintassi (come pomidoro rispetto a pomodori). -fonetica sintattica: quella
di un determinato gruppo di persone a un medesimo distretto, per lo più
(in partic. nella terminologia di a. martinet). 2.
compressione in stampi adatti e successivo riscaldamento a temperatura conveniente. 2. intr
. tecnol. che è stato sottoposto a sinterizzazione o è costituito di materiali sottoposti
sinterizzazione o è costituito di materiali sottoposti a sinterizzazione (un prodotto).
: soletta sinterizzata da competizione con levigatura a mola. abitare [febbraio 1995],
sinterizzato e ogni rubinetto dispone di un termometro a cristalli liquidi. sinterizzazióne,
. metodo o procedimento che giunge a una rappresentazione o a una conoscenza più com
che giunge a una rappresentazione o a una conoscenza più com
plessa a partire da elementi costitutivi semplici (ed è
ambito in cui si compie o l'esito a cui giunge tale procedimento. genovesi
e ruffiana sintesi. -sintesi a priori: nel pensiero del neoidealismo italiano,
b. croce, i-2-142: sintesi a priori vale... in genere,
. significa unità viva, o sintesi a priori, necessaria, di due termini che
disparate del discorso tutto quel che conferiva a dare l'idea. c. carrà,
che occupa la grande parete, tutto a scompartimenti e a cassettini, diceva a
grande parete, tutto a scompartimenti e a cassettini, diceva a chi entra che
tutto a scompartimenti e a cassettini, diceva a chi entra che i soggetti delle novelle
, dolore, finale smorzato, finale a sorpresa'. -esposizione riassuntiva della tesi
, una università dalla quale si diffonda a ogni angolo del paese l'insegnamento solenne
di tabella o di atlante, che mostrasse a colpo d'occhio le cause e i
d'immense distese di tavolini da caffè, a un filo di rezzo. -nella teoria
nell'espressione procedere per sintesi, contrapposta a procedere per analisi). tramater [
. ant. figura grammaticale con la quale a un nome collettivo singolare viene associato un
6. chim. procedimento volto a ottenere composti a partire dai singoli elementi
. chim. procedimento volto a ottenere composti a partire dai singoli elementi o da composti
si formano artificialmente certi composti, ponendo a reagire insieme quelle sostanze da'cui elementi
. -sintesi dienica: reazione dei composti a doppi legami associati a sostanze quali le
reazione dei composti a doppi legami associati a sostanze quali le anidridi e gli acidi
una bella sintesi, fra un'ora andiamo a cena, saremo noi due soli.
stimabilis simi individualmente e giovevoli a ridurre in sintesi la sco
filos. nel linguaggio filosofico di a. rosmini (1797-1855), il rapporto
i° l'essere ideale e 20 il sentimento a cui si applica. la notizia dunque
medie. disus. insieme delle operazioni atte a ottenere la riduzione delle fratture.
'sintesismo': riunione delle operazioni chirurgiche atte a produrre la riduzione e il rattenimento delle
. filos. nel linguaggio filosofico di a. rosmini (1797-1855), che
rosmini (1797-1855), che partecipa a un rapporto di sintesismo (un ente)
d'esistere di due cose l'una a canto dell'altra, questa si chiama relazione
filos. nel linguaggio filosofico di a. rosmini (1797-1855), procedere nella
. filos. nel linguaggio filosofico di a. rosmini (1797-1855), procedimento della
quella che si ferma per così dire a mezzo la via. = nome
futura nei fatti, dovranno pure, a mio parere, incominciar dagli etruschi.
valdigreve..., perché s'era a petizione de'cavalcanti ribellato, fu spiantato
. porcacchi, i-256: s'apparecchiavano a spiantar le mura de'fondamenti, accio-
, ix-1473: il viceré si condusse a castello a mare facendo spiantare le case
: il viceré si condusse a castello a mare facendo spiantare le case del lessi
un pic- ciol velo / mi tenne a fren, sì ch'io ne son distrutto
che il solo suo pensiero -onnipotente -basterebbe a metter fine a una vita senza sforzo
suo pensiero -onnipotente -basterebbe a metter fine a una vita senza sforzo. -con
l'ira di dio] con dir talora a coprirsi che dio gli fulmini s'è
di spiantare i regni e fargli risorgere a suo arbitrio. mamiani, 3-368:
il trono di luigi decimosesto, tenevano a requisizione loro ed esecutrici del lor volere
i troni. 5. allontanare a forza qualcuno da un luogo, cacciarlo,
manda [gesù] lo 'mperador di roma a vendicare contra gierusalem la morte sua,
... anzi una sera che pioveva a rotta di collo, venne l'ordine
-far spostare una persona da un luogo a un altro (in un contesto amoroso
per vituperarlo, spiantarlo e rovinarlo. a. cattaneo, iii-116: le usure poi
iii-158: la spesa è stata maggiore a più doppi di quello ch'io mi pensava
'spiantare': mandare altrui in rovina e ridurre a povertà estrema. 7.
guerrazzi, iv-130: hai da porre avvertenza a due [lettere], una colla
amante, la rossa alla giovane; guarda a non isbagliare, ché tu mi spianteresti
altissime contemplazioni; ma alla fine scendeva a basso a spiantar l'idolatria, a dar
; ma alla fine scendeva a basso a spiantar l'idolatria, a dar leggi a'
scendeva a basso a spiantar l'idolatria, a dar leggi a'popoli, ad insegnare
nostri cuori, ma moderandoli e riducendogli a quella buona temperie che può servire all'
temperie che può servire all'abito virtuoso. a. cattaneo, i-341: quante ribalderie
cose che spiantano il signor galileo? a me par che voi ne restiate desolato
l'impeto e la violenza non aiutano a consumare le cose le quali si reggono nella
condanniamo, pronti però essi mai sempre a gridarci addosso la croce se ci attentassimo
credo che lo stipendio di professore valga a persuaderlo a spiantarsi dalla sua patria. alvaro
lo stipendio di professore valga a persuaderlo a spiantarsi dalla sua patria. alvaro,
montagna passò i suoi primi anni, fino a pochi giorni fa; poi la sua
l. bellini, 5-2-329: arriva a poter far cose simiglianti a miracolo,
5-2-329: arriva a poter far cose simiglianti a miracolo, come è far parer vivi
senza colture (un terreno). a. l. moro, i-159: posseggo
fagiuoli, 1-2-29: era qui adesso a raccomandarsi uno spiantato nelle barbe? sergardi,
... per aiutarsi si attaccano pure a uno spiantato senz'arte né parte.
ribellata all'idea di dare la figliola a quello spiantato. n. ginzburg,
ii-334: non possiamo telefonare... a questa rosaria e chiederle un prestito,
-che ha scarsa solidità economica ed è destinato a fallire (un affare, un'impresa
ricurva o di ombrice con manico, o a doppio embrice con manico a forma di
, o a doppio embrice con manico a forma di forbice, ad uso di cavar
ginocchioni a'piedi, pregandolo e supplicandolo a non lo volere stracciare [il libro]
casa da poterlo ricomprare e rendere a di chi era. = nome
spiantare1. spiante [i -1- a] (part. pres. di spiare
: per noi poveri e uno spianto a vivere così! de amicis, xiii-238:
2. locuz. dare lo spianto a un boccale. scolarselo completamente.
o più staggi uniti da assi trasversali, a uno dei quali è talvolta applicata una
messo tutto in solchi per seminarlo generalmente a granturco, ci portate quel regolo o travicello
'spianùccio': nella sementa in porche rilevate a tetto di capanna il terreno si prepara a
a tetto di capanna il terreno si prepara a porchetti,... e poi
). spiare [i + a], tr. guardare, osservare qualcosa
, più spesso, per trame informazioni utili a sé o ad altri (anche con
): cautamente da una sua fante, a cui di lei incresceva, ne fece
[delle vergini] andamento, mandarono dicendo a giulio, loro cognato,..
l'oste loro addosso, quando venissero a colognole, con ciò sia cosa ch'elle
(ii-107): la reina, a cui onesta gelosia aveva aperti gli occhi,
, cominciò con più diligenza del passato a spiar le azioni e gli amori del re
, 923: dietro ad ubaldo ed a carlo, ma in notabile distanza,
nel vicoletto, temendo che ciolla stesse a spiarlo. c. e. gadda,
: sulle mura gl'insorti erano intenti a spiare il nemico che continuava a scavar larghi
intenti a spiare il nemico che continuava a scavar larghi fossati. 2
vedendoseli venir proprio incontro, fu assalito a un tratto da mille pensieri. idem
(259): si fermò un momento a contemplare l'ospite così noioso per lui
lui,... in quell'atto a un di presso che viene dipinta psiche
presso che viene dipinta psiche, quando sta a spiare furtivamente le forme del consorte sconosciuto
fissavano nel cupo / specchio dei fossi, a spiar, tra le verdi / muffe
sinisgalli, 9-72: mi spingo / a spiare un lembo d'aurora tra le stecche
cognate sono più da presso, parlano a voce più bassa,... con
pasini, lx-2-93: non avendola fino a quel punto potuta ingravidare, smaniando
avere successione, non faceva che pregarla a farli un figliuolo maschio e spiarle il ventre
: splendono pure le stelle in cielo a loro posta, non avrò mai la
addotte / tra i più famosi, anzi a l'accese fiamme / le svenar,
trovo, / veggio da quella grotta a l'improvviso / uscir il dio. g
che così faceva di proposito quando, a una facezia meglio riuscita, lo sorpresi a
a una facezia meglio riuscita, lo sorpresi a spiare discretamente sul volto dell'ammalato quel
io, per spiare l'arrivo dell'omnibus a cavalli dell'istituto vittorino da feltre che
dell'istituto vittorino da feltre che doveva condurmi a scuola con pochi altri privilegiati. tabucchi
comprenderne i moti. -anche con riferimento a dio. guidiccioni, i-78: qui
n'avvenga e molto agevolmente non penetri a spiar l'intimo del suo cuore e
/ e con quel guardo suo ch'a dentro spia / nel piu secreto lor gli
se stesso discende / i misteri che chiude a spiar. gozzano, ii- 138
. gozzano, ii- 138: a ciascun passo mi rivolsi indietro, / curioso
dio. algarotti, 1-ix-250: certo a te non potea più bel disio / sorgere
aiuto dal verdugo e che portavano danari a groninghen, non lasciò egli fuggirsela.
, che non avevan potuto ancora avvicinarsi a gertrude così assediata, stavano spiando l'occasione
innanzi. borgese, 1-83: sono riuscito a quello che da lungo tempo premeditavo,
(i-227): così di compagnia andarono a una villa assai vicina, ove,
il paese, conobbero che erano assai appresso a genova. contile, 1-5-9: manco
luoco vile, fin dove stanno le femine a tre quattrini, ch'io non abbia
affrica e mandato alcuni de'suoi compagni a spiare il paese, questi s'avvennero
dimorava, né po tendo a lei parlare in alcun modo né vederla,
9. cercare di scoprire, di venire a sapere, di apprendere quanto si ignora
con l'altra formica, / forse a spiar lor via e lor fortuna. ottimo
, ii-236: quivi monna sapia dice a dante: tu... vai spiando
la donna, veggendo il cavaliero, che a l'abito e al cavallo le parve
poteva camminare, mandò uno dei suoi a spiar chi fosse. firenzuola, 275:
chiesa, ogni magione, / ed a chi gli nasconde o manifesta / il furto
altrui, / cedola ad onta degl'incanti a lui. nomi, 5-39: un grido
piede arresta, / e si manda a spiar che cosa è questa. foscolo,
è venuto per spiare con chi stavo a dormire. -richiedere il parere di
ai primi capi / del popol nostro ed a mio padre in prima / il prodigio
bottari, 3-2-115: se gl'israeliti andavano a casa misa a consultare il suo idolo
: se gl'israeliti andavano a casa misa a consultare il suo idolo e ad assaronne
, non è però che da essi giugnessero a risapere le cose avvenire.
pur troppo impertinenti ricerche si son messi a spiare assai sottilmente lo stato, l'età
colonne volgar., i-187: vedendola plaque a. lloro multo la soa contenenzia
pòi amare se si'd'altrui? » a. briganti, 147: io, per
molti arabici, i quali portano qui cavalli a vendere, se ne'lor paesi nasce
il calamo. 11. venire a sapere, scoprire qualcosa, in partic.
, 20-44: un frate che stava presso a lui a cinque miglia, perciocché avea
: un frate che stava presso a lui a cinque miglia, perciocché avea ispiato che
santo ambruosio ebbe ispia- ta, vietòe a lo 'mperadore l'entrare de la chiesa.
novella di ciò che cercando andava, fa a suo valletto piegare il viaggio infino al
xxviii-848: sentendo la contessa ch'elli era a gran misura, giacque con lui.
una torta. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 48:
o ucidere. 13. riferire a qualcuno azioni e fatti altrui dei quali
fatti altrui dei quali si è venuti a conoscenza osservando o indagando di nascosto.
d'amore; e tutte le volte che a loro piaceva, s'andavano sotto a
a loro piaceva, s'andavano sotto a quel pino a parlare insieme. e
piaceva, s'andavano sotto a quel pino a parlare insieme. e tanto v'andarono
celatamente mandò terra terra, guatta guatta, a spiare delle galee, se erano armate
il direttorio cisalpino mandato i suoi agenti politici a sedere presso le potenze medesime e coi
l'erba. ella protese / le braccia a un ramo che di molta fronda /
molta fronda / ricco pendeale sopra e a quel sospese / tutto il corpo ondeggiando
! » strillava la donna spiando di sotto a un cuscino che s'era messa sulla
. tomizza, 3-149: si chinava a spiare dal buco della serratura. -compiere
; ma di tempo in tempo era costretto a ritirare lo sguardo contristato. fenoglio,
16. figur. indagare intorno a una data questione (in partic.
ma caggion poscia / ch'altri più a dentro spia, / e scopre in lor
,... ha occhi esercitati a spiare ne'garbugli d'amore. tarchetti,
più riposti. foscolo, ix-1-305: a taluno parrà cne la certezza de'fatti
gli allegano, né così pure s'arriva a vederli in tutto sinceri.
... sì ne vada tutto diritto a suo officio inchie- rendo tutto giorno ed
parte; / poi spierai de lui a parte a parte, / e d'ogni
/ poi spierai de lui a parte a parte, / e d'ogni condicion t'
, 1-21 (i-260): sceso a l'ostello dove anco il signor alberto
continua- mente per ispaniarsi; e fommi a credere che, sentendosi da me rinvescare
). spiata [i + a], sf. rivelazione a un'autorità
i + a], sf. rivelazione a un'autorità o a una persona in
, sf. rivelazione a un'autorità o a una persona in qualche modo interessata di
di fatti di cui si è venuti a conoscenza, tali da compromettere o danneggiare
, non m'essendo giovato el verso a traimi della farsata al puntuoso, rovinoso,
spianacciato. spiato [i + a] (part. pass, di spiare
hanno buoniragguagli. 4. sottoposto a una o più domande, interrogato.
spiao da lo re davit se paxea a de'ch'elo edificase lo tempio, inprima
fu preso in una scaramuzza e condotto avanti a re giaimo e, spiato da lui
buona voglia. spiatóio [i + a], sm. disus. apertura praticata
spiare. spiatóre [i + a], agg. e sm. (
con lo scopo di trame informazioni utili a sé o ad altri. -milit. che
il cui corpo, poiché egli stadico fu a roma, li romani ci renderono.
. gemelli careri, 1-i-316: io cominciai a esser sorpreso da grandissimo timore, in
sensi tante vedette o spiatori che mirano a scoprire la natura delle cose e 'i tutto
per estens. osservatore, indagatore. a. botto, 1-156: 0 spiator de'
ventura ci canta. -che serve a osservare oggetti minuscoli o molto lontani (
da spiare. spiatòrio [i + a], agg. letter. volto a
a], agg. letter. volto a osservare curiosamente qualcuno o qualcosa (un'
letter. schiacciato sul bersaglio senza riuscire a trapassarlo (un proiettile).
/ un mattino l'intero castello / a segreta adunanza si strinse. / fu deciso
quanto quello che hanno detto e fatto a chi ne gli dimanda,...
me un simil ascendente, come sarebb'a dire, per ispiattellarvela, noi corriam la
., 9 (160): suggerì a gertrude d'informar con una lettera il
maggior fatica che il trattener la tosse a chi n'abbia il prurito. guerrazzi,
'coram- populo'ciò ch'egli si apponeva a delitto ed avrebbe voluto nascondere a se
apponeva a delitto ed avrebbe voluto nascondere a se stesso e stimava ignorarsi da tutti,
soffici, i-160: si metteva poi a stabaccare, a raccontar barzellette grassocce;
i-160: si metteva poi a stabaccare, a raccontar barzellette grassocce; e se c'
complimenti, gli spiattellò come fosse venuto a conoscenza di un attentato preparato contro di
« io sono venuto apertamente e senza sotterfugi a combattere il piemontesismo ».
vero. giulio dati, lvii-186: a guisa di quei filosofastri che con poco
garibaldi, 3-157: quando si pensa a tutta quella massa di menzogne che sì
: un pollaio dove le galline si preparano a far l'uovo mentre altre da poco
o non ho o non voglio avere a mente, mi aettò [leopardi] spiattellatamente
spiattellate non mi disse mai: né a me pareva essergli amico: tanto lo
boine, iv-300: non mi fermerò a queste rifritture da ho- mais, spiattellate
spiattellate di queste? 3. scritto a chiare lettere. alfieri, xiv-2-170:
suo porsele. 5. evidente a tutti (un atteggiamento, un tratto del
o sparso su una superficie; che va a schiacciarvisi sopra. p. petrocchi
, 11-115: soffiate, venti, fino a creparvi le guancie! tu tuono,
in città, donde seguitò... a tiranneggiare il paese, si seppe che
ci ammonisca alla spiattellata 'che messi a partito i briganti penseranno ad aggiustare i conti
/ villanamente. monti, xli-6-468: a questo modo, con questa tua gran fidanza
il castello e le prime linee delle case a ridosso della collina, una compagnia di
ragazzi. volponi, 3-192: si mise a rincorrere i bambini, ma ormai si
o, anche, inadeguato di fronte a un fenomeno, soprattutto nuovo e sconosciuto
sento, non sarà poi che di fronte a questo spiazzamento dell'esistenza che ruota e
loro effetto, è lo scenario culturale a incaricarsi di distoreere i segnali che il
diverso da quello di ieri, continua a inviarci. spiazzare1, tr.
spiazzato ». -sottoporre un testo a un'interpretazione radicalmente innovativa. - anche
marotta, 1-152: sa iddio come potè a un certo punto spiazzare i suoi antagonisti
diradare, perdere i capelli. 'comincio a spiazzare. tu spiazzi benino. =
zona del capo rimasta priva di capelli a causa della calvizie. fanfani [s
erba fitta, ma stradoni in rovina a traverso a sodaglie desolate. 3
, ma stradoni in rovina a traverso a sodaglie desolate. 3. insieme
in difficoltà o in imbarazzo di fronte a un fenomeno o a un evento inaspettato
imbarazzo di fronte a un fenomeno o a un evento inaspettato; che ne è sbigottito
della traiettoria della palla, lascia andare a vuoto il passaggio di un compagno.
s'arrivò, con mia madre, a uno spiazzato: un praticello fiorito alla rinfusa
allontanate dal sentiero che si allargava allora a piccoli spiazzi non selciati. d'annunzio,
sollevano la polvere / sui tetti, a mulinelli, e sugli spiazzi / deserti,
quando... la fronte conquistò a poco a poco il curvo spiazzo lustro del
.. la fronte conquistò a poco a poco il curvo spiazzo lustro del cranio,
da un deriv. da piazza, a meno che non si tratti (come qualcuno
spicastro, sm. bot. infiorescenza simile a una spiga, con i fiori disposti
ai pavimentazione costituito di mattoncini disposti a spina di pesce secondo la dimensione più sottile
plur.), propr. 'disposto a spighe'. spicato, v.
ponte di una nave non riusciva più a decollare per difetto dello spazio utile per
. allontanamento dai beni terreni; innalzamento a dio. 0. rucellai, 2-8-7-247
di tal modo che ne venga poi a nascere quel miracoloso sfugimento e rilievo eminente
una ne crede pigliare pure ne piglia molte a guisa di catena al cui primier cerchio
anello s'aggiunge il secondo, ed a quello il terzo, e così seguentemente infiniti
lenzoni, 181: queste particelle servon a riavere il fiato con un sospiro o
con brevissimo spiccaménto da l'una parola a l'altra. = nome d'
arco della maggior porta, / come sopra a poggiuol, si fe sì innanzi.
di lagrime, inginocchiata per terra davanti a un crocifisso, le mani ceree spiccanti sul
[tommaseo]: venne, e splendori a lei lungi spiccanti / per me la
medici, te medicorno, non si risolvendo a spiccargli la gamba affatto, che talvolta
dire: « lo posso pur fare spiccare a mia posta questo mio collicino così buono
è... abbocconare il reo a morsi di tanaglie o con tagliente rasoio
una palla spiccò ai netto il capo a marianna rosa, ventiduenne moglie a domenico lin
il capo a marianna rosa, ventiduenne moglie a domenico lin, incinta di sei mesi
in paese un chirurgo che fosse buono a spiccargli la gamba. gatto, 2-133:
. gatto, 2-133: girava intorno a se stesso sciabolando senza poterla spiccare dal
le sue pine, overo noci simili quasi a quelle del pezzo, ma più grosse
.. starsene tutti insieme in carità a mangiare 1 fichi a ter talento,
tutti insieme in carità a mangiare 1 fichi a ter talento, spiccandogli dall'albero.
, 1-325: cristofolo salse tranquillamente fino a quel cespo, ne spiccò la viola con
spiccò la viola con un po'di radici a serbarla fresca. tarchetti, 6-i-557:
com'è bellino il mughetto selvatico; a me piace più della rosa. gli garba
da un mazzo di fiori e la porge a chopin. -spiccare la prima
1-79: le parole poi s'hanno a proferire distintamente e a spiccare le sillabe,
poi s'hanno a proferire distintamente e a spiccare le sillabe, ma in maniera
le sillabe e guardandomi fisso. a. cotronei [« l'illustrazione italiana »
da noi composto. 4. evidente a tutti (un atteggiamento). reina
i tratti spiccanti della materia da lui tolta a foggiare e il modo e il tono
5. letter. che si muove a balzi (un animale). salvini
spicchi). staccare qualcosa dal luogo a cui è attaccata o dal supporto a
a cui è attaccata o dal supporto a cui aderisce o dal gancio a cui sta
supporto a cui aderisce o dal gancio a cui sta appesa; rimuovere, asportare
tutto il taglieresti e batteresti. attribuito a petrarca, xlvii-228: istanca e scalza
entraron dentro e ispiccato il porco via a casa del prete nel portarono. cennini,
ambedue entria la barca, / ed amendue a gran forza di remi / tentavan da
una imagine di cristo nostro signore, attaccata a un muro, fu in un tratto
l'andarle sovente attaccando e spiccando fino a tanto che gli umori siano corsi alla
coltolo parimente nella testa, lo gittò morto a terra. cesarotti, 1-xvi-1-217: disse
in due o tre tasche, una bustina a matrice: ma, apertala, si
farvi piacere! -togliere di dosso a qualcuno monili, gioielli. caro,
la medaglia c'avete spiccata dalla collana a fiammetta. -mordere via bocconi di
; / e co- minciomo del cervio a spiccare. p. fortini, iii-19:
fico. cesari, 6-119: volevano a lei inginocchiarsi e spiccarne de'brani della
la consueta dappocaggine, cominciò essa pure a spiccare un qualche pannolino e ad aggiustarlo
quale sia la ragione che mi spinge a spiccare dalle file strette dei volumi proprio questo
fa lena / e destre gambe, ché a forza le spicca. boiardo, 2-10-32
fiume indo, l'uno de'quali tira a sé ogni ferro e l'altro lo
totto machiavelli, 1-vi-132: costui mi comincia a nicchiare tra mano, e in nel
gli spica da sé questi danari avrà a dare a marco come si gli spicassi l'
da sé questi danari avrà a dare a marco come si gli spicassi l'anima del
, / che, da ferro sottil percossa a pena, / il rubino spiccò dal
la spicca. -tracciare una linea a partire da un punto. c.
'romancero generai', e poco infatti ebbi a spiccare da quel giardino e molto invece
togliere il corpo di un impiccato dalla forca a cui sta appeso; liberare una persona
menzini, 5-37: il buon mercurio a disputar si ficca / in criminale,
criminale, e colla dea moneta / a suo talento i rei difende e spicca.
ladroni erano ancora vivi, metton mano a tarme e ispezzàro loro le gambe e
e gittarogli in una fossa ch'era a ciò diputata. cicerchia, xliii-365: la
, avrebbe voluto rispondere ma non riusciva a spiccar parola. montale, 3-113: era
martello, 217: tu ti sei trovato a quei rozzi tempi ne'quali la scena
ne poteano ispiccare. boiardo, 2-2-25: a lui rinaldo ben stretto si tiene,
cecchi, 100: com'ho io a far, che non mi posso punto /
le braccia da lei e cominciando il fratello a dolersi, questi, lasciata la donna
pregò l'uno e l'altra per carità a non odiarlo, a volergli bene e
altra per carità a non odiarlo, a volergli bene e che stessero certi della sua
. settembrini, 1-90: io diceva a la figura: « toglimi questo fanciullo che
savoia con licenza di nostro signore mi manda a parigi: viaggio veramente et incommodo e
sempre in chiesa e non v'era modo a spiccarvi dalle predelle. -far
, / o quando fia che grata a me si volga / la donna mia in
, che sicurtà possiamo noi avere, restando a discrezione sua, che non abbia a
a discrezione sua, che non abbia a opprimere noi? ammirato, 1-i-240: con
la plebe da catilina persuadendo il senato a guadagnarsela con quegli utili co'quali voleva egli
. avere sempre lo occhio saldo lassù a dio e non lo spiccare da lui.
altra. 8. inviare persone a svolgere un incarico; mandare in missione
questi prìncipi così alti seguitasse e aiutasse a dar la buona forma alle cose della religione
qui ambasciatori espressamente, i quali supplissero a quello che noi medesimi più volentieri e
archibugiate il signor ettore non ispiccasse taluno a vedere di che si trattava. bacchetti
, tre gobbi, che le offrirono fino a ventimila monete: fu incorruttibile, e
una giurisdizione civile o ecclesiastica, assegnando a un'altra. bisticci, 3-12:
, e ridusselo in osservanza e rendello a questi dell'osservanza di san francesco.
questi dell'osservanza di san francesco. a fine che non fussino impediti, pregato
ancora questo non si potesse condurre così a un colpo, non sarìa però da
chiusi gli occhi a'perigli e cominciai a spiccare degli atti forensi contro al nimico
i-107: il vigile si dichiarò prontissimo a spiccare il verbale. -staccare un
costringere i negozianti che fanno quest'operazione a spiccare una 'bolletta a cauzione'onde giustificarsi
fanno quest'operazione a spiccare una 'bolletta a cauzione'onde giustificarsi d'aver pagata la
: bassam... ha telefonato a carlo levi, per dirgli che la
che la principessa ha spiccato l'assegno a saldo. -ottenere una sentenza,
, ii-47: poiché ebbe morte, odiosa a ciascun vivo, / tentato, contra
anni giovenili, / quasi per vóto a roma me ne andai. fagiuoli, x-16
11-158: interviene al poeta il medesimo che a uno innamorato che canta alla finestra della
gatto], or s'arretra, e a un tempo snello / spicca la corsa
poveretto patron solo: / paulo nel mezo a quelli un salto spicca, / come
salto spicca, / come falcon che caschi a piombo a volo. aretino, 10-43
, / come falcon che caschi a piombo a volo. aretino, 10-43: un
di grande importanza e valore; aprirsi a esperienze nuove. g. l.
. -spiccare il bollore: iniziare a bollire (un liquido e, con
: 'spiccare il bollore': del primo cominciare a bollire una pentola o altro vaso,
.). leonardo, 7-i-95: a fare che le figure spicchino dal loro campo
gigante adosso ad un buffone pigmeo, a ch'altro serve che a far spiccare maggiormente
buffone pigmeo, a ch'altro serve che a far spiccare maggiormente la improporzione dell'abito
fondamenta dell'edi- fizio in una platea a tutto muro... scendente ben due
bei diversi / i suoni e come temprinsi a vicenda / l'un per l'altro
zitoni come nella musica ed aiutano lo scrittore a quel chiaroscuro che tanto è più grato
3-150: qual maggior lode si può dare a una bella pittura, se non dir
seno che spiccava acerbo, era una gioia a vederla camminare: chi le aveva regalata
leggibile anche in quanto scritto o stampato a caratteri cubitali. ghislanzoni, 16-37:
, i-794: spiccava un grande titolo a tutta pagina che sintetizzava la situazione della giornata
occhi affossati e infocati, contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza diabolica, con
che diceva di volere attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che
roma comprava le sue tele come si avesse a trattare di un mercato di gemme.
letterario). martello, i-2-xxvn: a me pare che i sentimenti del tasso e
spiccava singolarmente la sua fantasia nel fare a mente, e con grandissima prestezza, intralciatissimi
e per lo contrario in altri spiccano a noi gravi e grossi gli errori che per
... si morse le labbra fino a farne spiccare il sangue. pratolini,
spiccar gli odori / e maggior forza a quelli e grazia porge. 20
20. distaccarsi, venire via dal supporto a cui aderisce (un rivestimento).
altro non ti ficchi / li denti a dosso, non ti sia fatica / a
a dosso, non ti sia fatica / a dir chi è, pria che di qui
e d'abito straniero / vien dal mare a sua corte. g. m.
cavaglieri, di dame e di popolo a servirla nell'esequie. milizia, v-257
un milord si spiccò da inghilterra e venne a dirittura a roma a solo oggetto di
si spiccò da inghilterra e venne a dirittura a roma a solo oggetto di farsi ritrattare
inghilterra e venne a dirittura a roma a solo oggetto di farsi ritrattare dal bernini.
insaziabil di veder paesi, / tomo a spiccarmi dalla patria soglia. monti, 22-177
; / ma, lasciate le porte, a fuggir diessi / atterrito. spiccossi ad
: mia moglie si spiccò sùbito, a volo, a cercar di virgilio, il
moglie si spiccò sùbito, a volo, a cercar di virgilio, il bifolco.
l'eterna dannazione infernale. -sfuggire a un'imboscata. caro, 2-708:
quali e'si spicca con grandissimo dolore, a costui è cara la patria.
passati di buemmia in ostericchi, / dissi a solino: « io ti prego,
strozzi, 19 (53): fu a napoli l'armata de'franzesi, che
. cieco, 3-95: tutti i navigli a un tratto si spiccàro / dal porto
seguita da diece altre, per andar a ricevere, come fece, la persona del
, le barche con grandissima velocità approdarono a terra. leti, 6-ii-39: si
grido: / la qual tre volte, a se stessa crudele, / per affogarsi
di terra. manzini, 15-266: imparare a spiccarsi dal suolo, fare del proprio
l'indorato freno, / l'infaticabili ale a un tratto stese / e lieve si
altre, fino allora invisibili, si spiccavano a volo con un grido acutissimo. govoni
l'airone cenerino / che allarmato si spicca a grandi ruote / dagli spezzati giunchi.
come un emblema araldico, poi sparisce a tuffo fra i tetti più alti.
sue vendette, sotto colore di andare a veder lane, per il che era venuto
era venuto, da loro si spiccò. a. manetti, 2-18: al giudice
mandati ad alloggiare in marola. f. a ambra, xxv-2-327: gianni, vien
alla moda del 1840, il cappello a cilindro calcato sull'orecchio e gli occhiali
, si spiccò dagli amici e mosse incontro a lui col- pugno sull'anca. landolfi
pagliaresi, xliii-66: egli è colui a chi sempre m'appicco, / che
/ che 'n ogni luogo mi venga a difendere; / colui da cui mai
verso il corno destro e si trovò a fronte sette galeotte nemiche. -con
io ho apparato il modo con voi, a volersi ispic- care sanza turbamento. grazzini
, si stanno in quelle loro congregazioni a servire agli dei, tenendo a comune ogni
loro congregazioni a servire agli dei, tenendo a comune ogni cosa e lasciandosi governare a
a comune ogni cosa e lasciandosi governare a uno di loro. 27.
distogliersi dai beni mondani, dall'attaccamento a essi. -per estens.: abbandonare un
la tua orazione con limosina e misericordia a dio offerisci e con ferventi lagrime; e
possono spiccare dalle cose carnali, se a poco a poco non s'inducono a ciò
dalle cose carnali, se a poco a poco non s'inducono a ciò per
se a poco a poco non s'inducono a ciò per mezzo della santa predicazione.
. e in questo contemplando, si viene a spicare da le cose del mondo e
da le cose del mondo e apicarsi a le cose alte de la gloria, in
46): attesi continuamente in firenze a imparare sotto la bella maniera di michelagniolo
e da quella mai mi sono ispiccato. a. f. doni, 67
: ma le parevano così corte che a stento se ne spiccava. 28
. 28. staccarsi da ciò a cui è attaccato o a cui aderisce;
staccarsi da ciò a cui è attaccato o a cui aderisce; piombare giù; svellersi
longhissima narrazione era venuta, intesi sopra a quella città essere uno luogo pendente onde
la corda, il na- vilio andarebbe a grandissimo periglio per lo impeto del fiume.
non si dèono cogliere le amandole fino a tanto che esse non si spicchino dalla scorza
. savonarola, 1-35: come il fructo a l'arbor è suspeso per il coctaldione
coctaldione over peculio, cussi è il feto a la matrice; e cuome quando il
tronco s'abbracciava, / e pone a radicarla ogni vigore, / ma dibattendo forte
dibattendo forte la crollava, / onde a ogni foglia si spiccava il fiore, /
se n'andò in aria. a. cattaneo, iii-347: quell'anno di
la rena e si distende / in fine a toceàno e al nostro mare. boterò
che, spiccandosi da'caipazi, arrivano sino a severino. g. bentivoglio, 4-790
: riso e pianto son tanto seguaci / a la passion di che ciascun si spicca
mori, 24: ferrando si ritirò nuovamente a palagio, dove nuovamente ancora fu
uno stato d'animo-, non riuscire a liberarsene. compagnia della lesina, ii-60
v. borghini, 4-ii-568: vi torno a replicare: che non spicchiate mai il
. -spiccare il naso da sul viso a qualcuno: aggredirlo con violenza, come
spiccare il naso d'in su t viso a uno. -spiccarsi da dosso
alla cattedra più lucrosa, convien arrivare a un limite, in cui si posi l'
dalle mosse. -spiccarsi d'incontro a qualcuno-, corrergli incontro. dossi,
trocento, lxiv-81: uno tempo, a tempo, fui / per servir popolo
le voci de'sacerdoti cne celebravano. a. cattaneo, iii-152: va per
, l'aspetto di marzio si presterebbe a un solenne ritratto. 2.
i termini tecnici e prosaici possano, allogati a lor posto, nella spiccatézza degli accenti
un tutto o viene separato da ciò a cui era congiunto o attaccato. -in
recò la novella della morte di danao, a cui donò uno scudo spiccato dal tempio
: la continuata fragranza, benché convenga a molte frutta sode, spiccate dalla pianta
. locuz. -non saper spiccarsi di torno a qualcuno: glion de tondeggianti audaci rupi
cielo. gno del cotignola. a. cattaneo, i-371: in due colpi
come spiccata dal tempio, è fatta a croce con tribune sui lati e tal-
ditto gian iacomo spiccato dal papa, venuto a noi, disse puntatamente tutto quel che
tutte le cose terrene e transitorie, viene a essere agile e leggiera.
intorno, messe in opera lo esercito a punto a venti giorni del mese di
, messe in opera lo esercito a punto a venti giorni del mese di agosto.
. caro, 2-750: era dal tetto a l'aura / spiccata e sopra la
aura / spiccata e sopra la parete a filo / un'altissima torre. lancellotti,
, 3-406: sorge camerino sopra a un posto molto alto, spiccato e libero
dimolto. -sopraelevato, rialzato rispetto a un piano. giuseppe flavio volgar.
.. che era spiccata e grande circa a quaranta cati massi / co tacque
allora inginocchiato davanti al focolare, e soffiava a in luogo della quale fu fatta la seguente
fetterelle di polenta mezlemene, i-150: a tempo io miro / già spiccata dal suolo
di grano, frutta appena venezia e ingrandisce a poco a poco, spiccata e libera da
, frutta appena venezia e ingrandisce a poco a poco, spiccata e libera da quel
dalla facciata per certo spazio, racora a fare una buona quantità di puttini di basso
onde sì spiccate gli venivano quelle parole, a veder di cui elle fossero. corticelli
ghislanzoni, 17-60: quando ebbe letto a voce alta e a sillabe spiccate l'ultimo
: quando ebbe letto a voce alta e a sillabe spiccate l'ultimo ritornello..
risata. borgese, 1-2 io: a questo punto si mise a ridere d'un
1-2 io: a questo punto si mise a ridere d'un riso che pareva di
si sentiva così spiccato e così gagliardo che a entrare in quella camera al buio si
sarebbe detto che vi fossero i giacinti a fasci. -sgargiante (un colore
casi umani, con un gusto spiccato a rimestare nel torbido. cassola, 5-153
i-4-76: si buccinò persino che pensasse a fare se stesso duca di sapri,.
, 430: l'aglio dicono essere utile a molte rusticane medicine. prima tutta il
delicato naso del giudice, avendo il giorno a sorte mangiata una fetta di pane e
mi guardava il valletto, che dispensò a tutti il mio cibo e la bevanda,
: e ne fecero tanti spicchi, e a me ne toccò uno ed era dolce
ostinava ad offrire uno spicchio di limone a un cane da caccia marrone, che
del pino possono essere nell'arbori infino a questo tempo e coglierannosi più mature.
quando gli date uno spicchio di pera / a tavola cosìer cortesia, / ditegli da mia
una schiavina indosso / ed un cappello a spicchi alla turchesca, / salvo ch'egli
molto grosso. corsali, i-207: fu a riceverlo alla piaggia del mare, vestito
in capo uno turbante di seta avolto a una berretta d'oro tirato ntonda ed a
a una berretta d'oro tirato ntonda ed a spichi, come la metà d'uno
piccola palla di cristallo massiccio, formata a spicchi. e. cecchi, 6-251:
seggioloni di vimini e ombrelli da spiaggia a spicchi azzurri e rossi. p
inverno, un berretto inglese di seta a sette spicchi col bottone al centro, di
superiore del copricapo degli ecclesiastici (berretta a spicchi). menzini, 5-198
/ ben veder puoi chi con berretta a spicchi / già siede all'altrui desco e
]: la berretta dei preti è fatta a spicchi; ha tre spicchi.
or, parte di squarci / divisata a quartieri e fatta a spicchi, / quindi
squarci / divisata a quartieri e fatta a spicchi, / quindi di cenci logorati
savioli si levò gli occhiali e si pose a rinettame le lenti con uno spicchio del
sull'uscio del cortiletto, cogli occhi rivolti a quello spicchio di cielo e una lagrima
: dalla finestra dell'albergo, stando a letto, guardavo uno spicchio di chiesa tanto
, con la sua animazione, lì a pochi passi che se ne intravedeva uno spicchio
zona illuminata. montale, 15-974: a spiare oltre il fitto reticolo di fil di
spiraglio. bonsanti, 3-ii-39: aperta a spicchio,... [la finestra
cecchi, 13-327: quasi mi vergognavo a portare quelle rose, nel breve tragitto della
rose, nel breve tragitto della bottega a casa d'adriana, come se le poche
di viso alla cantonata e la mano a imbuto davanti alla bocca, dovessero mettersi
imbuto davanti alla bocca, dovessero mettersi a gridare: « lo sposo, lo sposo
: come fanno... quei poverini a dividere la loro giornata in tanti spicchi
cravatte? 8. coltello a spicchio di cuore, con la lama corta
forma ovata, usato per tagliare formaggi a pasta dura. d. g.
, la grande forma tentata dal coltello a spicchio di cuore. 9. colla
, 7-81: il francescano che si sbraccia a tagliare l'aria in ogni senso,
freccia. aretino, 20-42: ecco a me il fanciullo del baccelliere che con
o delle punte di un'insegna cavalleresca a forma di croce o di stella.
i monaci guerrieri con la croce bianca a otto spicchi sul petto. 15
stanotte, non dormendo, mi messi a pensar sopra la cupola, la quale
la quale se fussi tonda e non a spicchi, come ella è, non mi
stesso. ma crescendo tale angolo fino a due retti o fino a quattro retti
angolo fino a due retti o fino a quattro retti, lo spicchio si muta in
vestita. cantù, 386: vedendo così a spicchi, mi saro ingannata. bonsanti
/ d'un rumore immortal. -andare a spicchi e a rocchi: andare in rovina
rumore immortal. -andare a spicchi e a rocchi: andare in rovina. c
/ il mondo e il buon costume a spicchi e a rocchi. -a spicchi
e il buon costume a spicchi e a rocchi. -a spicchi: a poco
e a rocchi. -a spicchi: a poco a poco, gradualmente. mazzini
rocchi. -a spicchi: a poco a poco, gradualmente. mazzini, 56-190
quella delle popolazioni orientali-europee non si risolvono a spicchi, a gradi. -pezzo
orientali-europee non si risolvono a spicchi, a gradi. -pezzo dopo pezzo.
divorava le rive del fiume facendole crollare a spicchi. -esprimendosi in modo spezzettato
spezzettato. varchi, 3-94: favellare a spizzico, a spilluzzico, a spicchio e
varchi, 3-94: favellare a spizzico, a spilluzzico, a spicchio e a miccino
: favellare a spizzico, a spilluzzico, a spicchio e a miccino è dir poco
, a spilluzzico, a spicchio e a miccino è dir poco e adagio, per
dicomano. -avere il cuore fatto a spicchi: ripartire il proprio affetto fra
nobilissime qualità, possedeva un cuore fatto a spicchi, né fu al mondo uomo
alla di lei carità, sen tornasse a mani vuote. -essere uno spicchio
del suo cuore ». -parere a qualcuno di perdere uno spicchio di croce:
di croce': di chi teme abbassarsi a far qualcosa, quasi cavaliere che gli
giappone. -vedere il sole a spicchi: stare in prigione. p
[s. v.]: 'andare a vedere il sole a spicchi': in prigione
.]: 'andare a vedere il sole a spicchi': in prigione. 18.
101: il cuor delle donne è fatto a spicchi come il popone. p.
e. cecchi, 7-68: s'apriva a spicchiolino l'uscio dell'ufficio; ed
; e solo un istante dopo, a un movimento di renato, il preciso spicchiolino
. 2. per estens. tagliato a pezzetti. g. vialardi, 1-33
picard... ed esigette quello spicciaménto a fine di poter salire al potere netto
spicciante. 2. che fuoriesce a fiotti (il sangue). bersezio
. sbrigare velocemente una faccenda, portare a termine un lavo re definitivamente
figlia diviene inquieta: il primo che viene a fare delle proposizioni è accettato. in
bei sonettini con la coda / in quanto a dire un amen me li spiccio.
possa spicciarmi il gran lavoro, tornerò a scriverti lunghe lettere. verga, 4-112:
. montano, 1-252: ciascuno è occupato a intraprendere quella tal faccenda, a spicciare
occupato a intraprendere quella tal faccenda, a spicciare quest'altra. -consumare un
pasto. chiesa, 5-181: spicciato a grossi bocconi il desinare, me la
cavai lemme lemme. -sottoporre a una lettura rapida e affrettata, veloce
antichi sono spicciati con poche parole: a pena tre terzine a virgilio e due
con poche parole: a pena tre terzine a virgilio e due a lucano, i
pena tre terzine a virgilio e due a lucano, i poeti dell'impero e del
e di convinzione politica, serviva ancora a spicciar dagli animi una vena d'odio
anticipi / dei di lei beni immensi a lui la pingue / scroccata eredità
. 5. articolare, pronunciare a stento. -anche per introdurre il discorso
4-i-104: quando tu la chiami, viene a occhi bassi, velata, spicciando tre
bassi, velata, spicciando tre parole a mala pena. fenoglio, 5-i-1418:
festa sovra di ciò presa, vi andavamo a spicciarle [le cornacchie avvinghiate] e
racquetato alquanto il rumore, ne riponevamo a l'usato luogo. cellini, 1-128 (
, 1-128 (292): mi drizzo a un taglio della porta, / e
difese, / poi spicciò un salto a guisa di leone / dal trono e casca
, si riempie d'acqua calda, a quattro pollici circa di distanza dal margine
un messo spiccia, / che la esorti a star tappata. 9. intr
nel compiere un'azione, nel portare a termine quanto si sta facendo. cavalca
, 3-176: or tu spicciati, pone a ordine da mangiare, che ne ho
riarmi, senza intrusione nessuna, di finire a stampare tutte le cose mie fatte.
calvino, 22-44: dài, spicciati a scappare ché sei libero. -occuparsi
sacco e spicciatasi con due parole, a chi lascia la crusca il cernere questa farina
cittadino de'comuni italiani esce un poco a sollazzo alla campagna e sollazzandosi gitta alla
i-229: io me n'andrò più tosto a far certe mie facende, e tra
dagli impicci e hai lasciato gli altri a spicciarsela da soli. pecchi, 13-157-1:
. pecchi, 13-157-1: « quanto a me », disse renzo, « me
3-15: tommaso e i compari si vennero a mettere in mezzo alla cricca già folta
proprio il dirlo d'un liquore che cada a piombo, dico che ho creduto esser
. stuparich, 5-286: è tornata a spicciare in me, non so da
della socievolezza. 14. uscire a fiotti o a stille da una ferita aperta
14. uscire a fiotti o a stille da una ferita aperta o,
vena de corpi loro, io ebbi a venir meno di dolore e di sdegno.
caldo sangue. bacchelli, 2-i-599: a un singhiozzo, una lacrima spicciò dalle
, tastato dappertutto, non son riuscita a scoprire il punto preciso da cui spiccia.
... non avrebbe potuto fare a meno di attribuire al corpo del sole il
raggio rosso che per una picciola apertura spicciava a traverso al disco della luna. ibidem
. e. cecchi, 2-171: a monselice la pietra viva spiccia improvvisa nell'
dito sul quadrante posso far spicciare vicino a me le sorgenti della musica e dell'eloquenza
dei rivi di epopea. -uscire a stampa (un libro). martello
, 216: nelle pitture i lumi vengono a spicciar maggiormente per pombre. imperiali,
iii-17-85: teseo, che ciò vede, a dietro spiccia. martello, 6-ii-714:
spiccia. martello, 6-ii-714: m'assembro a quel pesce che a pesce fier s'
6-ii-714: m'assembro a quel pesce che a pesce fier s'invola, / e
pesce fier s'invola, / e a sottrarsi al periglio spiccia dall'onda e vola
cucitura, nella quale il filo, a ogni tirata di a ^ o, accavalcia
il filo, a ogni tirata di a ^ o, accavalcia i due lembi delle
si cuciono, i quali siano di natura a non spicciare, cioè a non sfilacciarsi
siano di natura a non spicciare, cioè a non sfilacciarsi. idem, 2-42:
tondo su di sé, poi cucito a soppunto, per impedire alla tela lo
, lo sfilacciare. padula, vi-273: a far che il taglio non spicci dei
: va'pur là, ché potrebbe toccare a te di spicciar le chiare.
lentezze. bacchelli, 12-332: a me, che non son cittadino ma pure
, ii-770: non osò chiedere nulla a quel negoziante spicciativo e non molto gentile.
abboccarsi col marchese, beppe aveva pensato a tutti i modi più spicciativi per indurre
una sicurezza di giudizi che fa piacere a sentire. de marchi, i-121: il
, non avrebbe lasciato languire margherita sì a lungo nell'aspettazione di un processo,
lotta per la indipendenza nostra è destinata a compiersi nel modo istesso con che fu cominciata
interlocutori pastori e ninfe che vanno a diporto facendo all'amore: a'lor
, al semplice, allo spicciativo, abbia a soffrire di meno quando si trovasse ridotto
lui, di sulla porta del caffè continua a dire: « quici siamo da estranei,
, 105: norie ed equilibratori, simili a quelli che portavano a fluire in belle
equilibratori, simili a quelli che portavano a fluire in belle mostre sopra l'altra città
. de amicis, xiii-366: ricorreva a un altro autore, e tornava dopo
, fermo (la voce). a. cattaneo, i-12: quel bambino.
detto il vero netto e spicciato. a. cattaneo, i-410: ecco chiaro e
84: spicciati da queste visite, cominciammo a salire certe montagne assai comode, addimandate
nii. goldoni, ix-1195: tornerò a rivederla quando sarò spicciato. alfieri,
e puerilità, di cui son costretto a tediarla; ma come fare? ec-
e femmine, piccoli e grandi cominciarono a prendere tavole, legname e ferramento e porta-
porta- ronlo intorno alle città e cominciàro a fare spicciati sopra le mura abbattute.
bellissima ordinoro con alquanti spicciati, e murollo a secco. cronica pisana, 1009:
cronica pisana, 1009: ritomonno nell'oste a lucca; e intesesi a fare fossi
nell'oste a lucca; e intesesi a fare fossi con ispicciati e bertesche.
cose attaccate; staccare una cosa da ciò a cui è appiccicata o incollata (e
la mano sotto il rubinetto, provava a tirare qualche schizzo in su, ma le
in su, ma le formiche continuavano a camminare sul bagnato e nemmeno dalle mani,
nemmeno dalle mani, bagnandole, riusciva a spiccicarsele. -allentare un indumento troppo
riso era partito da una signora e provò a spiccicarsi dal capo sudato il cappello di
il bubbone con soave agiatezza: o a spiccicarne, forse, le troppo inguainanti
con due dita la veste, cominciò a spiccicarsi tutta. -figur. estinguere
-figur. estinguere un debito. a. casotti, 1-5-9: ho ancora addosso
lavorarono un pezzo con la lingua annodata a pronunziare qualche parola. 3.
, 19-90: s'i'lo vedessi abbracciato a un santo del paradiso e non ne
ne lo potessi spiccicare, passerei da banda a banda il francese col santo!
spiccicarmelo prima d'esser ito con lui a veder un quadro ch'e'voleva comprare.
vi-727: da sé non era capace a spiccicarsi quella ragazza. 4.
soprattutto in frasi negative quali non riuscire a spiccicare parola, senza spiccicare parola)
spiccicar parola. cicognani, 1-180: a mezze scale io mi trovo davanti la mamma
davanti la mamma che scende di corsa a incontrarmi. da quanto è commossa,
montale, 3-228: « nicola » riuscii a spiccicare. moravia, xi- 377:
come per parlare e poi rimase zitto, a bocca aperta;... alla
« sono le otto ». -imparare a parlare, compitare. a. monti
-imparare a parlare, compitare. a. monti, 72: appena si spiccicavan
c. bini, 1-269: a stento so spiccicare una parola in francese.
, 4-242: alfio magnano, appena riesce a spiccicare dal letto le sue quattro ossa
letto le sue quattro ossa, lo va a scovare. -non riuscire a spiccicar
va a scovare. -non riuscire a spiccicar pedalata: non essere in grado
g. brera, 4-65: arriva a non più di cinquanta metri dai primi
ch'io mi dessi ad intendere che avesse a seguire per farmi di nuovo impaniare su
non abbia, o parmenone, a potermi / spiccicar, bisognando, da costei
si spiccicò più d'intorno. mi veniva a trovare a casa, e posò per
più d'intorno. mi veniva a trovare a casa, e posò per un ritratto
alla fine tagliò corto e venne di lancio a quel che più gli premeva.
terra e strisciava, quasi non potesse sottrarsi a una forza che lo tirava da sotto
d'acqua s'inturgidisce iridandosi, e a poco a poco si sfericizza della propria
s'inturgidisce iridandosi, e a poco a poco si sfericizza della propria crescente gravezza
attimo, tac, nel quale tutt'a un tratto se ne spiccica. brancati,
d'ordine. -smettere di essere attribuito a qualcuno (una norma).
, disceso appena il gradino, sostò a labbra spiccicate interdetta. 2. compresso
, i-204: quella [arena] sarà a proposito, d'ogni sorte che ella
palazzeschi, i-609: bettina era destinata a diventare il ritratto spiccicato del padre.
ch'e'le fa spiccicatoie, / ch'a tutte rore mò- gliama v'è 'ntomo
. nomi, 10-70: colpi bastanti a spiccinir montagne / miccion raddoppia, eppur
-io non so come, ma, a dirtela, darei fondo a un tesoro -
, ma, a dirtela, darei fondo a un tesoro -, questo ripiego mi
quello stato di pietra in cui s'ostina a restare. p. levi, 5-39
e le donne che escono la sera a passeggio, con l'abito che la moda
maligno, e anche d'essere preposto, a tali che tu non ti sogni nemmeno
sarei capace in uesto caso d'andarmi a stabilire alla vigna del compare o ell'
poco; non vi resta altro adesso che a collocare il figlio. -scherz
. 6. concluso, portato a termine. foscolo, xvi-205: or
, xvi-205: or il 'montecuccoli'è ridotto a tal segno che in pochi giorni sarà
foscolo, v-151: il poverello continuava a dire che non si sarebbe attentato a
a dire che non si sarebbe attentato a domandare di meno a due dame del loro
si sarebbe attentato a domandare di meno a due dame del loro grado; e
loro grado; e s'inchinò sino a terra. « poh! » dissero «
orcio bucato e non faceva in tempo a rifornirsi di spicci. flaiano, 1-ii-516:
boine, cxxi-iii-609: con cento abbonati a l. 6... non resterebbero
. letter. analisi approfondita in base a sottili distinzioni. landolfi, 22-59:
dal cielo, non aveva fatta la confidenza a nessuno, fuorché a don abbondio,
aveva fatta la confidenza a nessuno, fuorché a don abbondio, dal quale andava,
dal quale andava, volta per volta, a farsi spicciolare uno scudo, lasciandogli sempre
uno scudo, lasciandogli sempre qualcosa da dare a qualcheduno più povero di lei. pascoli
biglietto da mille, ma non lì, a ordena, dove tutti si sarebbero chiesti
-per estens. spendere il denaro a poco a poco, misuratamente. rebora
-per estens. spendere il denaro a poco a poco, misuratamente. rebora, 3-i-148
sistemi di facilitazioni son fatti per allettare a spicciolare le mille e le diecimila lire,
persone. amari, 1-i-204: portavano a spicciolare le proprietà la legge romana su
fido di quelli che stringono la mano a tutti, che si chiamano amici di tutti
dire per filo e per segno. a. casotti, 1-2-54: stimando l'error
. pavese, n-i-695: siamo disposti a fare senz'altro... i grossi
. i grossi 'giganti'e rinunciare a spicciolarlo [proust] in 'narratori stranieri
di preda o di novità indotti avea a tal guerra, cominciarono a spicciolarsi. colletta
indotti avea a tal guerra, cominciarono a spicciolarsi. colletta, i-69: venticinquemila
. soffici, v-2-187: il primo a mettersi dalla loro era stato il figliolo
spicciolare le proprie monete, essere pronto a usare il coltello. beltramelli, i-56
raspo el priverai. soderini, i-491: a spicciolar quest'uva si piglia il grappolo
: torno all'opera di palazzo, dicendo a vostra eccellenza che il palco della sala
vostra eccellenza che il palco della sala a messer baruccio si coperse di tavole,
, xiii-590: non mi fermerò eccetto che a ma'passi e dove le prunaie nvandaranno
]: uscivano di chiesa spicciolatamente, a uno, a due per volta.
uscivano di chiesa spicciolatamente, a uno, a due per volta. imbriani, 6-96
, mandati i loro seguaci spicciolatamente a scaglionarsi con cavalcature fresche lungo la consolare
era lontanissima. 2. a uno a uno, singolarmente, separatamente.
lontanissima. 2. a uno a uno, singolarmente, separatamente. salvini
tantino non mi sollucheri e mi muova a compiacenza. corticelli, 3-i-69: essendosi fin
il toscano ragionamento, io mi ristrignerò a trattare della struttura, della composizione,
farò vendere quelle poche che mi riserbo a sei lire di milano. oriani,
varchi, 23-273: io posso dare a un savio quello che spicciolatamente è mio
-260: il pubblico nel 1328 fu costretto a fissare per legge che i orini
alvaro, 17-359: per questo mi misi a giocare. misi cinque lire spicciolate davanti
giocare. misi cinque lire spicciolate davanti a me, ed ero disposta a perderle
spicciolate davanti a me, ed ero disposta a perderle. -per estens.
da un pezzo in qua, in quanto a maschere / e cose spicciolate, egli
li scannarono quanto loro bastavan le forze a ferire. -sparso su un territorio
. 3. che si trova a una certa distanza da altri elementi;
vino. -sciolto, non unito a un plico (una lettera).
mi fu dato un vostro pacchetto, direttivo a madonna livia vostra, e una lettera
in segmenti (una tenia). a. cocchi, 5-1-244: l'altra catena
, s'aspetti. boine, cxxi-iii-590: a guardarlo bene da presso amendola ha un
presso amendola ha un sistema ben legato a cui fare delle osservazioni spicciolate non giova
che ci sono spicciolati si cava cosa a questo proprio proposito nostro che porti il
raccolto e continuato. -sciolto, a uno a uno. foscolo, x-304
continuato. -sciolto, a uno a uno. foscolo, x-304: quando
pare che ei le pubblicasse spicciolate o a dieci per volta. 6.
spicciolato. 9. stor. a firenze e in altre città toscane, che
altre città toscane, che non apparteneva a una consorteria né a una famiglia ragguardevole
che non apparteneva a una consorteria né a una famiglia ragguardevole e numerosa o che
[reza- sco], 93: a cittadini, per altro spicciolati, fosse con
nomi dei cittadini che potevano essere estratti a sorte per esercitare una carica pubblica (
e due delle quattordici minori; e oltre a ciò era una borsa di spicciolati che
) [rezasco], 232: appresso a questa si facci la borsa degli spicciolati
-nel secolo xvii, non iscritto a una corporazione di mercanti. pieri
rezasco], 2-269: pigliano i negozianti a cambio per la fiera di bisenzone.
11. locuz. -alla spicciolata: a uno a uno, a pochi per
. locuz. -alla spicciolata: a uno a uno, a pochi per volta,
-alla spicciolata: a uno a uno, a pochi per volta, in piccoli gruppi
guardia fuor del campo alla spicciolata tagliati a pezzi. m. adriani, ii-401:
i nimici ritirare nello scuro della notte a uno, a due, alla spicciolata
ritirare nello scuro della notte a uno, a due, alla spicciolata, nella città
gli dava il sentire che giornalmente continuavano a passar soldati alla spicciolata, come aveva
tutte le opere che ha fatte queste artefice a diversi cavalieri ed altre persone alla spicciolata
spicciolata. -poco alla volta, a poco a poco. tommaseo, 15-272
-poco alla volta, a poco a poco. tommaseo, 15-272: il
così alla spicciolata,... magari a base di tariaca o di infuso
assottigliandosi. -della spicciolata: a uno a uno. pisacane, vii-211
-della spicciolata: a uno a uno. pisacane, vii-211: ai
ungaresi disertano, prima della spicciolata poi a drappelli e a battaglioni.
prima della spicciolata poi a drappelli e a battaglioni. spicciolato2 (part.
io non ti posi nome / rosa prestito a inglesi e americani (e anche a italiani
prestito a inglesi e americani (e anche a italiani) libri di vario perché tu
e battuti salotto, i duettini sono sempre a mia disposizione. bacchelli, in sur
era un guasto di elettricità, si ricorreva a una tinaia e si getta in un
pavese, 8-287: le nazioni che giungono a grande potenza e spicciolata. pirandello,
più saper egemonica..., dedite a spiccioli compiti contingenti, si trovano,
. e sm. letter. che tende a esporre un'opera in forma semplificata,
esporre un'opera in forma semplificata, a banalizzarne i contenuti. g
diraspatura. lastri, iii-176: a misura che l'uva si taglia si trasporta
, cara e di grande intelligenza. a un certo punto noi le scopriamo non
, quei galantuomini dissero che sarebbero ripassati a prenderli il giorno dopo. pascoli, 1-201
pascoli, 1-201: bisogna che pensi a mandar qualche cosa al giacosa e ad altri
, che sequestrò prima il suo fucile a due colpi e il suo sciabolo- ne
il suo sciabolo- ne, procedendo poi a un inventario del suo denaro spicciolo.
3. che ha importanza scarsa o limitata a un ambito ristretto; che è o
spicciola, s'erano oramai tanto avvezzati a quella maniera carezzatrice, laudatrice di tutto
di tutti, che il nostro fare, a volte un po'ruvido e brusco,
. g. bufalino, 1-21: a furia di contare e ricontare i miei spiccioli
lati di una scacchiera, m'ero abituato a vedere nel tempo a venire nient'altro
m'ero abituato a vedere nel tempo a venire nient'altro che l'imminentissimo 'explicit'd'
piovano, vestito con un roccetto nuovo a bellissimi ricami, comperato in olanda, e
egli fosse stato un deputato spicciolo. a. cecchi, 10-26: non è da
usurai, i soliti, in città, a convenire alle aste pubbliche.
prefetto agguantatore. 5. comprensibile a tutti (un poeta). montale
insufficiente. bandi, 1-i-168: piacendo a dio, ser maurizio e la sua corda
, con l'intenzione manifesta di spenderle a spiccioli di ricordi. -quanto
. soffici, v-2-187: il primo a mettersi dalla loro era stato il figliolo dello
-alla spicciola: un po'per volta, a spizzichi. baldini, cxxiii-54: siccome
in busta chiusa. -a uno a uno, alla spicciolata. e.
repubblica », 23-vii-1987], i: a napoli la gioventù bene arriva alla spicciola
, 140: mille libre di spicciume, a lire 2 il cento lire 20.
sei una pèsca partitoria, come dicono a siena: una pesca spicca, divisa in
rosso nòcciolo. 2. scolpito a tutto tondo. giuliani, i-456:
(sta- tuina intera), vestito a frate. -per simil. che
in verità non ho in capitale, almeno a quel segno... che bisognerebbe
nel comasco [carlo mademo] venne a roma, attrattovi dallo spicco che vi
, 1-iii-619: brava ragazza, continuava a non fare spicco:... lavorava
, senza lagnarsi della fatica e senza andarla a cercare, né triste né allegra,
gallina migliore tra le due state regalate a pietro. i due pulcini di bonghi
, si vedrà che spicco faranno di qui a un par di mesi: ora sono
singolarmente come lungamente, non trovo nulla a riprendere. 2. risalto,
ii-221: allorché la tintura sia fatta a metà, mettivi il nero: aggiungivi due
arte, anche vuota, potrebbe stare a spicco sul canterale. -di spicco
. (spiccólo). tose. staccare a una a una le infiorescenze o le
spiccólo). tose. staccare a una a una le infiorescenze o le foglie dalle
il settembre si va per le selve a far la frasca; se ne portano in
poi la gente di casa tutti corrono a spiccolare le foglie da porre in serbo
... le foglie erano staccate a una a una dalle frasche. =
. le foglie erano staccate a una a una dalle frasche. = frequent.
fare oggetto di aspre critiche. a. manzolini-b. palombelli [« panorama »
piazzesi] giovedì 8 ottobre ha cominciato a spicconare il monumento al craxismo. =
o peregrine, anche in quanto sfuggite a un autore; serie di precisazioni o
; serie di precisazioni o di critiche a un'opera per rilevarne le omissioni,
ma egli ha lasciato un buon spicilegio a me, che ho determinato di far maggiore
quelli in cui la curiosità è più difficile a soddisfare sovratutto a chi è lontano dai
curiosità è più difficile a soddisfare sovratutto a chi è lontano dai luoghi in cui regnate
considera la vita degli altri uomini suggetta a tanti errori, ca- lamitadi, miserie
. bartolucci, 2-4-63: se sarò condotto a tanta gloria per l'ausilio della ciarabottana
campi nel loro 'spicilegio botanico', oltre a molte rare piante del territorio lucchese,
ricreare l'occhio e non di comporre a modo de'botanici un erbaio da servire alla
altro, [le uve] si spicinano a granello a granello. -demolire
le uve] si spicinano a granello a granello. -demolire, abbattere un
ti spicìno, per cui faresti bene a chetarti ». =
solla. 2. stor. a pisa e a lucca in età comunale,
2. stor. a pisa e a lucca in età comunale, soprannumerario fra
fra i cittadini che potevano essere estratti a sorte per esercitare una carica pubblica (
di oggetti. soffici, 1-214: a un tratto, nel momento ch'egli stava
1 / per lo d in fine a 1'a, che dividrai l'asta al
per lo d in fine a 1'a, che dividrai l'asta al punto del
= deriv. dal lat. \ a \ spicere 'guardare'. spico1,
ma una piccola parte di essi riesce a raggiungere la base della corona, dove
direttore dei lavori, una mezza dozzina tornano a diventare pura terra. spica.
lancia o di un giavellotto. a. lenio, 240: mille deletti et
porto recluso, quamvis abbi exposito / a l'aure questo crin cano, et apposito
questo crin cano, et apposito / potius a i studi che d'amore al spiculo
fondo piacevole, alla quale ci sottoponemmo a gruppi, giovani e vecchi, dentro un
con anile cura / pavide ugne impiegate a spidocchiarla. berchet, 257: pigliommi,
spagnoli si godessero lo stesso, sì a ritrarre fedelmente un pitocchetto nell'atto di
pitocchetto nell'atto di spidocchiarsi, sì a figurare la vergine benedetta. monelli,
ogni tanto un gruppetto scappa nel feltrino a casa sua, per la montagna:
altri galli vanno al sole / con diletto a spidocchiarsi. c. levi, 6-35
per estens. sollevare dalla miseria. a. f. doni, 10-320: mentre
pignoleria. machiavelli, 1-vi-134: confortatelo a fare rimedi presti e non stia a
a fare rimedi presti e non stia a spidocchiarla. 4. rifl.
, / aremmo visto tutte le persone / a fargli degli onori sterminati. viani,
perdo e voi ve ne state lì, a spidocchiarvi! = comp. dal pref
che, te sei dato 'na spidocchiata, a zimmì? = deriv. da
anche agli ufficiali, lei era pervenuta a rallegrarli con un corredo ripulito e spidocchiato,
spidocchiato, rammendato, rinfrescato, messo a nuovo. savinio, 10-289: una
, furono affidati per l'educazione musicale a un seminarista del collegio dei preti bizantini
ne, col quale cominciò stranamente a ferir fridiano, ma sempre di piatto
di spada. bacchelli, 2-i-455: a un certo punto costui, questo asinone
una sedia di paglia, la poggia sott'a un baldacchino acciarpato, sopra un tavolo
baldacchino acciarpato, sopra un tavolo spiedato a metà. = comp. dal
pendessero dallo spiedo ovvero si infilzano uccellini. a. boni, 594: prendete
di carne. 2. preparazione gastronomica a base di pezzetti di carni varie o
, 187: con le bacchette che servono a pulire i fucili prepara degli spiedini che
arma degli alfieri) e nella caccia a grossi animali, in partic. al
e con lance e per forza entrassono a lui liberare. amico di dante,
le cacce sono preludi e quasi scuola a bene essercitare in arme. ivi s'
in arme. ivi s'impara meglio a usare la saetta, il dardo, lo
: né il visco al tordo, né a la lepre il laccio, / né
la lepre il laccio, / né a l'ispido cinghiai piace lo spiedo. carducci
, lunga e sottile, debitamente appuntita a un'estremità per infilzare carni, selvaggina
uniforme; schidione (anche con riferimento a uno strumento di tortura per anime dannate
giacomino da verona, xxxv-i-642: lo meto a rostir, com'un bel porco,
sia cocta nello speto nutrica ben e a padire è dura, restringe il corno a
a padire è dura, restringe il corno a chi ha debil natura. de iennaro
libero, dà il movimento... a quei spiedi di ferro, che si
panni / sur un appiccatolo, e a dirimpetto / il focolar la pentola, il
, 5-7-149: si fanno altramente le nozze a norcia: pile, trami, cotturi
. in senso generico: asta metallica appuntita a un estremo. ramusio, i-19
in quello spiedo e da lasciarsi menare a scaricare e incendia forza in cantina.
tondino di ferro con l'impugnatura che serve a saggiare il terreno. 5.
cacciò... / l'empia avarizia a suon di bastonate. -mettere allo
. -mettere allo spiedo: costringere a pesanti condizioni in un affare.
il tordo.. l'affare è a tutto vantaggio nostro ». 6
. prov. monosini, 245: a gatto che lecca spiede, non gli fidare
rimuovi dalle schiere de'nemici e fagli lunghi a modo di spedone. ugurgieri, io
. marino, xii-556: venga qui a mirar per ogni bettola girandole ricamate di polli
cambiato di avviso, persuase il cardinale a rivocarli per mezzo di spieghe e d'
interpretazioni. 2. commento volto a spiegare il significato di una parola o
passo di un testo; glossa. a. antinori [il muratori, cxiv-2-152]
ci condusse davanti ad essa e si mise a farcene la 'spiega', un poco al
il., chiamiamolo vanguard 1. a qualche metro di distanza, al.,
le preparazioni che aveva fatte, sia riuscito a tal confusione. b. croce,
credendo di servire alla reazione, incita a ribellarsi e serve alla libertà e via discorrendo
xi-199: è... spiegabile che a posti dove la lotta per la vita
.. i poeti, da virgilio a petrarca, dal tasso al leopardi, abbiano
148: messa [una macchina fotografica a soffietto] in fuoco automatico all'atto dello
aria], lo spazio lasciato voto da a fino in p debb'esser soperchio.
non è il nome della cosa definita. a. l. moro, i-37: a
a. l. moro, i-37: a questa razza di filosofare può credersi che
ruscelli, 2-206: 'impersonali'diremo noi a somiglianza de'latini quei verbi che si mettono
non ha inteso neppure questo latino, trarremo a termine l'incominciato nostro spiegamento.
, xi-65: tecnici e operai si abbandonavano a questo spiegamento di viltà e di adulazione
da guerra passano dalla formazione di marcia a quella di combattimento. 9.
una figura retorica). a. cattaneo, iii-203: il santo profetta
sola ciò che gli altri idiomi appena arrivano a conseguire con due. manzoni, vi-1-330
la regolare sintassi, non ìstan- no a martello; ma che vagliono tant'oro nell'
con la prima tovaglia profumata e piegata a quadretti ordinari, e sì corta che
l'altra con tutte quelle foggie che piacerà a lui. g. óragaccia, 1-304
óragaccia, 1-304: il parlare era a somiglianza de tapeti figurati, li quali
loro, ma se sono spiegate male e a roverscio, celano quelle e non lasciano
lavoro, spiegò livree di ricchi drappi. a. cattaneo, i-390: altri spiegano
, p-256: spiegammo una tela cerata a guisa di tenda, e ci sdraiammo sui
amici suoi, i quali credeano più a lui che a se medesimi, a poco
, i quali credeano più a lui che a se medesimi, a poco a poco
più a lui che a se medesimi, a poco a poco incominciò a chiamargli or
che a se medesimi, a poco a poco incominciò a chiamargli or l'uno or
medesimi, a poco a poco incominciò a chiamargli or l'uno or l'altro in
uno or l'altro in disparte e a spiegare lettere. manzoni, pr. sp
proprio esemplare delle grida; e venne a spiegarlo davanti agli occhi di renzo.
lo strascinano dietro. -allargare a ventaglio le carte da gioco. tarchetti
veste all'aria e al sole. a. cocchi, 5-2-174: le vesti ed
come carte strategiche e puntandovi sopra l'indice a casaccio. -spiegare il panno: indossare
. -ventilare il grano. a. cattaneo, ii-52: come fa il
cattaneo, ii-52: come fa il contadino a separar il granodalle paglie che si frammettono?
per estens.: accingersi al combattimento, a intervenire in una guerra, a dichiarare
, a intervenire in una guerra, a dichiarare guerra a qualcuno; combattere,
in una guerra, a dichiarare guerra a qualcuno; combattere, guerreggiare (v
gonfalone, se fosse spiegato, infin a tanto che si cantano le laude.
tanto che si cantano le laude. a. pucci, cent., 5-74:
che usano nella guerra, si missero a passare tutta via notando per alcuni canali.
. siri, i-436: era nserbata a voi solo questa vittoria et a noi questo
nserbata a voi solo questa vittoria et a noi questo onore d'esser vinti da
città dalle vessazioni di tutte le parti. a. chiappini, cxlv14- 50: sabato
'spiegare le insegne': metaforicamente vale levarsi a guerra, prender tarmi, ecc.
varano, 1-283: le tue promesse a lui son note, e pronto / allo
stancano le stampe, spiegano le insegne tutte a favor del santo verbo di dio,
ed usando atti di putta, cominciò a servire quelli che erano in nave,
che è balestrato dai quattro venti, suda a spiegare e voltare in mille modi le
. -con riferimento agli angeli, a divinità alate o a rappresentazioni allegoriche o
riferimento agli angeli, a divinità alate o a rappresentazioni allegoriche o a esseri fantastici (
divinità alate o a rappresentazioni allegoriche o a esseri fantastici (anche a indicare il
allegoriche o a esseri fantastici (anche a indicare il loro manifestarsi, rivelarsi o diffondersi
e irato ingozza / il mio destriero infino a mezza strozza. zito, i-348:
, regio decoro, / varca le nubi a volo / se spiega i vanni d'
aria e corona di alloro il marchese, a cui si fa avanti il genio.
ali nella luce della sera. -allargare a ventaglio la coda. soderini, iv-298
al sole, sollevando la coda e spiegandola a ventaglio, fa mostra dei fiori suoi
: perché intanto le brunite penne / prese a spiegar la notte in oriente, /
notte in oriente, / tutti si ridiano a bel banchetto. -diradare la propria coltre
b. tasso, ii-126: dinanzi a fiato / di vento orientale, / che
, 4-ii-443: pigliando voi il lavoro non a stracco, come si usa dire,
, come si usa dire, ma a diletto e compiacenza, mi par vedere
, ii-555: dedaleo ingegno e solo a quei secondo, / se mai ne fùro
, ad archimede equali, / nato a spiegar dell'intelletto tali / per arricchir d'
in non mortale aspetto. -dedicarsi a uno studio, a un'arte.
aspetto. -dedicarsi a uno studio, a un'arte. serafino aquilano, 152
mio volsi i vestigi. -abbandonarsi a un sentimento, a un desiderio,
. -abbandonarsi a un sentimento, a un desiderio, dargli libero sfogo.
dolce scorno / a chi l'un pregio e l'altro aver
gloria si scossero quegl'intelletti impennati, a guisa delle aquile, quando si accingono a
a guisa delle aquile, quando si accingono a spiegare al cielo sublime il volo.
voli e trionfali, / ma lascia a l'uom, se di esso stesso il
: tardi il volo / spiegai dal mondo a questa patria bella. 6
e sorge / libero e sano, e a dio le grazie porge. ortes,
in facil sorriso e i verdi seggi / a febo sacri sul parrasio monte / par
spargere i capelli (anche con riferimento a una personificazione). poliziano, st
all'aura spiega. bandello, ii-1152: a che spiegar le chiome a l'aria
ii-1152: a che spiegar le chiome a l'aria fòre / perché le asciughi il
/ le note e i versi intorno a tebe audaci, / che là ne
montano, 261: la cantatrice prese a nuovamente spiegar la sua voce.
'arcano'di 'misterioso'. -con riferimento a uccelli. casoni, 27: 1
27: 1 pietosi augelletti / imparano a spiegar lugubri affetti. salomom, i-280
piume al vento / e van spiegando a prova / melodia rara e nova.
seppe spiegar un motto, che diessi a piegar il ginocchio per adorar le sue medesime
. p. fortini, i-215: a quel suono le vezose donne, postesi all'
vezose donne, postesi all'ombra ivi a canto a ipolito sotto certi fronduti melanzoli,
, postesi all'ombra ivi a canto a ipolito sotto certi fronduti melanzoli, ascoltavano
pomi. marino, 1-4-85: vedesti a la stagion, quando le spine / fioriscon
: se occupa [un seme] terreno a proposito, spiega il suo vigore e
in cielo / la battaglia durò sin a quella ora / che spiegando pel mondooscuro velo