iv-360: io la ho più volte veduta a passeggiare e a danzare; mi sono
la ho più volte veduta a passeggiare e a danzare; mi sono sentito sin dentro
(ed è seguita dalla prep. a). m. cerrono, 303
cerrono, 303: avendo tenuta questa sino a oggi che siamo alli xi, mi
messer uberto verlato, la qual mando a vostra signoria qui inclusa. navagero, lii-i-
d'una fiata, ma che si continui a pagar sempre le medesime paghe sino alla
sino all'età maggiore del re, e a quelle comandare con podestà libera e assoluta
: essi [i cinesi] sino a pochi secoli addietro furono sempre chiusi a tutte
a pochi secoli addietro furono sempre chiusi a tutte le nazioni straniere. pascoli,
39: tace il bambino, aspetta sino a sera, / all'uscio guarda,
/ sì chiaro il suon da gli etiopi a l'orse, / gli risponde. codice
mio padre,... di lì a pochi mesi scrisse alla madre che egli
questo fatto di debolezza umana: 'figulo a figulo è contro, col labbro ha
(ed è seguito dalla prep. a). g. f. morosini
della legge di maometto, tener sino a quattro mogli e mandar via quando lor
numeri del « nouvelliste », sino a quello del martedì. pascoli, 1-573:
circostanze o di azioni o il risultato a cui porta una serie di eventi (
(ed è seguito dalla prep. a). m. cerrono, 307
intelletto risoluto di grado in grado sino a la vera e perfetta cognizione di la sua
rigori / che s'inoltrano ingiusti / sino a sforzar la libertà dei cuori. foscolo
. -sino ad allora: fino a quel momento, fino ad allora,
momento, fino ad allora, fino a quel tempo (anche nella forma unita sinallora
ed il suo rissentimento lo avrebbe forse portato a perdere la dovuta riverenza al luogo dove
massaia, x-38: occupato da tanti anni a dirozzare questi barbari, ho dimenticato sinanco
di proferirne il nome. -sino a quando: fino a quando, fino a
. -sino a quando: fino a quando, fino a che tempo o
a quando: fino a quando, fino a che tempo o a che momento (
quando, fino a che tempo o a che momento (anche nella forma unita sinaquando
il bisognevole, ma sinaquando dovevamo essergli a carico? 8. cong.
9. locuz. congiunt. sino a che, sino che, sino a tanto
sino a che, sino che, sino a tanto che, sin tanto che-,
che, sin tanto che-, fino a che, fino a tanto che, fino
tanto che-, fino a che, fino a tanto che, fino a quando (
che, fino a tanto che, fino a quando (e introduce una prop.
mi sto in un canto / sin c'a voi piaccia tanto, / e mandovi
che ancor essi furono dai mori vincitori tagliati a pezzi. tasso, 2-44: alcun
guiducci, i-3-4-23: 1 pianeti avvicinandosi a poco a poco si fanno maggiori, sin
i-3-4-23: 1 pianeti avvicinandosi a poco a poco si fanno maggiori, sin a
poco a poco si fanno maggiori, sin a che fatti vicinissimi, ci appariscono nella
eguale d'acqua come prima. p. a. cappello, lxxx-4-809: sinattantochè felici
.). pascoli, i-341: a garibaldi sino alla morte restò nell'orecchio
. so, sin qui: fino a questo momento, fino a ora (anche
qui: fino a questo momento, fino a ora (anche nelle forme unite sinora
, sinadesso o sinquì). attribuito a petrarca xlvii-219: non guardar ch'i'sia
sinnora calcata son incorso nell'errore. a. anelli, cxxxiii- 212:
fatto che la sua estensione appare doppia rispetto a quella dell'africa, pur essendo ampiamente
, prescritto o pubblicato durante o in seguito a un sinodo o a un concilio.
o in seguito a un sinodo o a un concilio. passavanti, 90
ne intromettano. savonarola, iv-318: cominciate a vedere quello che dicono e'testi,
animo di trasferire il concilio di basilea a ferrara, manda il cardinale di santa croce
ferrara, manda il cardinale di santa croce a ferrara perché dia principio al detto concilio
. -padri sinodali: prelati che partecipano a un sinodo o a un concilio con
prelati che partecipano a un sinodo o a un concilio con diritto di voto.
ii-125: si chiamava elena, e, a rigore, avrebbe dovuto esser detta:
ogni grazia giovanile, non avessero imposto a chiunque la trattava di darle il nome più
anni (con par- tic. riferimento a una donna, e può avere valore
..: e li ha immaginati a dire... e a sentire e
immaginati a dire... e a sentire e patire e volere come tali:
ricorda i sacerdoti, i prelati che partecipano a un sinodo (la dignità, la
la marietta. -che appare atteggiato a una dignità sussiegosa, tipica di tali
una parrocchia e che mano mano si consegnano a chi è nominato parroco. =
.]: 'sinodàtico': diritto o tributo a cui vanno soggetti i parrochi per la
. genere di coleotteri lucanidi la- mellicomi a cui appartiene la specie sinodendrum cylindricum,
deciso o pubblicato durante o in seguito a un concilio; sinodale. -in partic
celestino, il quale dopo bonifacio era succeduto a zosimo, che si legge nel codice
iii-2-151: -in questo punto / sieno mandate a roma le sinòdiche! / - sergio
. v.]: 'sinodio': concento a due. = voce dotta, deriv
per decidere in proposito. chiesto a certo sinodo e concilio, temendo egli del
statuito che dai sinodi si spacciassero lettere a tutte le parti della provincia che preavisassero
la pasqua, acciocché tutti s'accordassero a celebrarla. priuli, li-1-429: quando
magno in aiuto, et egli vinto a pavia e preso desiderio re de'longobardi,
, ii-133: il cardinal crescenzio si oppose a questo con per- etua orazione, mostrando
determinato per li giudei 'certum signum, ut a chri- stianis possint discemi'. gioberti,
battusi sos destimomos atteru die de sinotu a kitarone, e donnu petru pirillu e ken
dell'antico patriarcato della russia; presiedeva a tutti gli affari religiosi sotto l'ispezione
in decadenza. la russia conta anche adesso a centinaia di migliaia i vagabondi. pascoli
comunità riformate francesi, da cui passò a tutte le chiese riformate e presbiteriane,
davila, 236: era concessa a ^ li ugonotti senza eccezione di tempi
che nella ricorrenza del sinodo vengono qui a soggiornare da milano o da roma.
una connotazione di solennità, anche unita a segretezza). anonimo romano, 1-118
mannassino sintichi sufficienti, delli quali avea bisuogno a ra- scionare cose utile allo buono stato
viventi. ojetti, i-477: è morto a firenze... carlo puini,
cotai parole esser non solamente due, a significar una stessa cosa sinonimamente,..
tre, quattro e quante si voglino. a. cattaneo, i-208: s. girolamo
padri, come gli scolastici, fecero rispetto a queste [le scienze ribigiose] ciò
mamiani, 10-ii-128: questa [beatitudine] a considerarla nella sua ragione e cagione,
tutte quel luogo riposto dove altri si ritira a fare 1 suoi agi, le sue
suoi agi, le sue comodità, insomma a scaricare il ventre. cattaneo, iii-3-287
vichia- na non è cosa che, a questo punto, ci possa più stupire,
già più volte finora ci siamo dovuti industriare a sciogliere le sue omonimie o a unificare
industriare a sciogliere le sue omonimie o a unificare le sue sinonimie. savinio, 27-322
e infilza salvatiche sinonimie, 'nihil divinum a se alienum putat'. bontemfi, 1-1-18
amore del numero, conducono lo scrittore a sinonimie, pleonasmi, perifrasi, che
proprio o si riferisce ai sinonimi o a un sinonimo o alla sinonimia; che
campanella, 1-8: le parole non arrivano a dir l'essenza delle cose; ne
che mettono il saper nelle parole; ignoranza a tutti. = deriv. da
nel sinonimizzare, non si può dire a bastanza. = denom. da sinonimo
ii-xv-5: elli non dè essere punto a. nnoi cosa cielata che questo nome prete
sempre una determinata quantità di parole atte a spiegare tutti i suoi pensieri e i
d'ogni specie: i sinonimi tanto necessari a schivar la noia delle ripetizioni, le
ripetizioni, le perifrasi così opportune ora a sviluppare l'idea, ora a presentarla obliquamente
ora a sviluppare l'idea, ora a presentarla obliquamente... si scolpiscono
e invece di smorzare certe arditezze ricorrendo a una perifrasi, sarebbe meglio che voi
che abbia dato compimento al lavoro. a dirvela in confidenza, quel che ne
la grammatica del tal di tale, avere a mano il dizionario degli errori di lingua
di speroni. d'annunzio, i-875: a 'l cavallo pianto gli speroni / senza
bacchelli, 1-i-27: i cavalli, condotti a furia di speroni e di scuriate,
la natura che punge l'un l'altro a generare. boterò, 3-38: il
sforzati di le galee di spagna andorono a tre e quatro al bagno sopra li spironi
, passò da proda per la corsia fino a poppa. vincenzo maria di s.
spostato bruscamente dalla sua linea, obliqua a babordo, sfuggendo miracolosamente al colpo di
al colpo di sperone che doveva cacciarlo a fondo con il fianco squarciato. d'
zattere, lo spezzator di catene, a cui furon armi fedeli lo sperone diritto
-sperone dello scafo: negli idrovolanti, sporgenza a poppa del fondo dello scafo impiegata per
s'apriva la grotta, quando in cima a un contorto fico apparve la dianca ombra
archit. rinforzo di muratura costruito trasversalmente a un muro; contrafforte. leonardo,
; contrafforte. leonardo, 3-449: a ogni braccia quattro vuole [il muro]
: questa casa, per non cader a terra, ha bisogno d'uno sperone.
pennellone di tomavento, il quale a guisa d'un continuato scoglio pone termine
guisa d'un continuato scoglio pone termine a qualsiasi avanzamento del fiume da quella parte.
in botanica si dà il nome di sperone a certi prolungamenti i quali si osservano alla
galli che sono avvezzi l'un l'altro a bezzicarsi come le quaglie e combattere sì
e un campanello appeso ad una gamba serve a segnalare la presenza del prigioniero qualora si
, saldatela bene e tagliatela collo sperone, a guisa di piccioli ravioli a mezza luna
sperone, a guisa di piccioli ravioli a mezza luna. 12. locuz
tutto profilo e niente faccia, la dentatura a sperone, le gengive pallide, sporgenti
del fuoco. -a speron battuto, a speroni battuti: velocemente, con gran
stimula. cronica pisana, 1080: venendo a speron battuto, entronno in arezzo,
con la stampa in mano si trotta a speroni battuti, e se si lasciano
, con gli speroni in piedi per andar a gazuolo, e mi diede la lettera
grisone, 1-80: due punte acute, a guisa di speron etti di gallo.
raramente rosei o bianchi, dotati di sepalo a forma di sperone; sprone di cavaliere
le frondi lunghette attorno attorno al fusto a modo d'una rotella di sperone,
. che è proprio o si riferisce a sperone speroni (1500-1588) o alla sua
le persone e i cavalli, bastarono a sperperare trentamila di quei male agguerriti ch'
cagione che operò in modo si levassero a calca gli americani contro l'esercito inglese
burgoyne, i quali non la perdonavano né a sesso né a età né alle opinioni
non la perdonavano né a sesso né a età né alle opinioni. i leali egualmente
mandrie, scanna anche i pastori, a furia / tutto devasta. 3
collegi pubblici debbono la loro esistenza interamente a dotazioni private. il governo se n'
: era una sciocchezza dare tanto danaro a chi non lo meritava, a chi,
tanto danaro a chi non lo meritava, a chi, quasi certamente, lo avrebbe
/ calcandosi ed impietra, infin che a miti / soli ammollata, o
troiani a'fianchi / gli sperperati achivi a rimpiattarsi / traean tremanti ai legni lor.
[reggenza] inviò tosto una deputazione a junot, che l'accolse dirigendosi verso il
: il numero degli italiani ardenti e risoluti a menar le mani è scarso tuttavia e
ed anima. 4. ridotto a mal partito, malconcio. pataffio,
che colpa ho io se il denaro va a radunarsi sempre nelle tasche degli uomini metodici
: per partire chiesi del denaro a mia madre. ella mi accusò di sperpero
2-290: più deleteri ancora erano, a suo modo di vedere, gli sperperi
che sia già stato inventato da altri innanzi a lui. taucchi, ii-23: lui
. taucchi, ii-23: lui è a suo perfetto agio in un luogo che si
una fermatina, ma senza neppur mettersi a sedere, nella casa del sarto, dove
per ritrovare foraggi alla cavalleria e sussistenza a circa dieci mila uomini, l'abbottinare
, li spingevano al carnaio in dettaglio, a spizzico, per battaglioni, per compagnia
inutili. -strage di animali a. casotti, 1-3-40: vorrei per una
[tommaseo]: ho di già messo a entrata (mi aspetto di sicuro)
zannoni, 4-324: -e'ci hanno a essettutt'e quattro. via, un
. idem, 9-49: la servetta infilava a tutto pasto le sperpetue di tanghero,
in modo continuo e fastidioso, abbandonandosi a previsioni pessimisti- che. - anche sostant
! par che caschi il mondo! a sentir quello sperpetuóne par che s'abbia a
a sentir quello sperpetuóne par che s'abbia a morir di fame. =
alvaro, 17-63: un famoso sarto tagliatore a londra, alcuni tagliatori di modelli a
a londra, alcuni tagliatori di modelli a parigi mille e mille altri italiani spersi
. 2. che si sente a disagio perché è solo o perché si
. dice di essere felice, ma a me sembra stanca e spersa.
rimorso, mi credettero ravveduto e mi mandarono a un'altra parrocchia, ancor più alpestre
sotto di noi, una campana prese a suonare l'ora della sera. -isolato
superiore, molte volte già ripetuto, a orecchie basse e a occhi spersi.
volte già ripetuto, a orecchie basse e a occhi spersi. 8.
e con fatica / quel mel, ch'a me sia dolce e ai miei versi.
copersi: / di vita siete ispersi. a. bonciani, lxxxviii-i-304: adnque sie
il veicolo letterario si presta ancor meglio a 'vischiosità'tecniche e a poetiche spersonalizzanti.
presta ancor meglio a 'vischiosità'tecniche e a poetiche spersonalizzanti. spersonalizzare, tr.
bianciardi 4-71: la riduzione di fine a mezzo, qui e altrove,
di vista di soggettivismo unipersonale che agisce a distanza non in presente interessato e intenzionale
6: anche questa storiella è dovuta a un deputato e riguarda un collega egualmente
come un fumo d'oppio, simile a quella di cui aveva fantasticato in momenti di
de sanctis, 7-450: quando vedo innanzi a me un uomo che ha attirato l'
come in scandinavia. -rinunciare a esprimere idee personali, conformandosi all'opinione
borghese, nemmeno per un istante, a servire la verità: a essere in qualche
un istante, a servire la verità: a essere in qualche modo onesto: cioè
sentirvi un'eco delle idee di adolf a. berle sulla 'distruzione della proprietà';
berle sulla 'distruzione della proprietà'; vale a dire, sullo spersonalizzarsi e snazionalizzarsi della
ha perso la propria individualità per lo più a causa di un lavoro opprimente e ripetitivo
delle sensibilità individuali per lo più dovuta a un lavoro ripetitivo e affannoso; annullamento
un superiore. 2. tendenza a trascendere l'esperienza, la dimensione personale
disse: « e tu non piaci a me ». abba, 18: la
latteo che fuoriesce dalla pasta caseosa sottoposta a pressione e a frequenti rivoltamenti.
dalla pasta caseosa sottoposta a pressione e a frequenti rivoltamenti. = voce emil
esposte all'aria / io custodisco, a rimirar si appressano. 2.
ancor quando s'impertica: / sempre a man piene vanno in giù e in sù
! / la pare un boto posto a santo sano, / quando la sta in
/ quando la sta in contegni intirizzata. a. f. doni, 135:
, sperticato, cioè lungo e schietto a similitudine d'una pertica. fogaz
4: levar quel personaggio sopra qualunque eroe a forza di sperticatissime lodi. parini,
, signor caro, v'ingannate / a tenermi per un virtuosaccio, / a darmi
/ a tenermi per un virtuosaccio, / a darmi quelle lodi sperticate. borsieri,
inezie era segno che i romani s'erano a poco a poco lordati e intenebrati senza
che i romani s'erano a poco a poco lordati e intenebrati senza rimedio. g
anzi non vedo l'ora di far rimangiare a certuni le loro lodi sperticate.
, nel cervello non potendo stare, / a poco a poco svaporò, e quel
cervello non potendo stare, / a poco a poco svaporò, e quel caldo /
proprio come un fanciullo c'era caduto, a credere ai poeti che dicono le più
i-vi- 410: del lamartine, a dirti il vero, sono ristucco; e
ciancie che infarciscono que'suoi fascicoli, mano a mano che l'opera avanza sempre più
buone maniere; rozzo, grossolano. a. f. doni, 10-76: e'
: cominciatasi, coll'andar de'tempi, a intenebri- re la troppo di per sé
in quell'arte che gli spianò e ridusse a interpretazione diciferata. -in relazione
-in partic.: che conosce a fondo la conformazione o le caratteristiche di
consuetudine o per educazione alla virtù o a un'attività onesta o anche al vizio
e spanda il seno della sua piatà a noi volenti di tornare a lui dopo molti
sua piatà a noi volenti di tornare a lui dopo molti peccati. g. morelli
tissima di tutte le malizie, come ebbe a mano questo giovane semplice e soro,
po'questo ragazzo'... talora accenna a disinvoltura e scioltezza di modi, sull'
. 'bisogna che si spertisca'. talora accenna a disinvoltura e scioltezza di modi..
e così isperti conversi al mercato ed a tutte le cose. fazio, i-11-3:
'l veder te ne farà più sperto. a. pucci, cent., 49-94
.. assai monstrao de essere sperta a dicere le cose che deveano venire.
, gli disse ch'eran perduti, perché a poco più potea tenersi la nave che
busone da gubbio, 1-197: conviensi a voi dirizzare il cuore in franco ardimento
sospeccione. buonarroti il giovane, i-122: a cura delle orte, / provida,
et abandoner- rimo tutte li nuostri riamme a la segnoria de li grieci.
pari. pass, di spergere1), a. gg. ant. annientato;
... di cui l'una mostra a nudo l'ossatura in forma di maceria
... candeliere saranno quattro nappi a modo di noce e le sperule per ciascheduno
dante, par., 22-23: come a lei piacque, li occhi ritornai, /
. ottimo, iii-490: ecco che a satisfare al disio dell'autore, anzi
640: cento 'sperule', cento beati spiriti a guisa di chiare stelle risplendenti. cesari
. giovanni cristostomo volgar., 3-31: a. 50 che forsse gli ra lat. volg. * sp [a] erùla, per il tardo sphaerula, do nella campagna quando ci capitò di assistere a una scena. = etimo incerto: un'impresa, un ente pubblico) a favore di un qualsiasi altro soggetto, di soperchio, o quando tempera le spese a quel che si conviene. anonimo genovese catone volgar., xxviii-193: u? a le cose acquistate temperatamente, ché quando il cavallo / domato fu e coniata a spesi / moneta del più nobile metallo. ): viene uno strano, e mosso a compassione dello 'nfermo, e'sei dello 'nfermo, e'sei reca a casa e con gran sollicitudine e con ispesa : domando per dinari pagadi per loro a scodere soi pigni e pagare soi usi e , iv-71: signor mio, mettete mano a la borsa, spendete, comprate,
fogazzaro, 1-262: come si fa a non gradire quando questa povera gente ha
amministrazione e manutenzione ordinaria della casa sono a carico deh'usufruttuario. -disus. legge
): quelle fatte per un bene, a seconda che siano indispensabili per la sua
: quelle fatte per esigenze personali, a seconda che riguardino necessità primarie (come
grazzini, 4-196: stamattina m'hanno a essere annoverati i danari o dalla madre
posso edificare, innanzi con quello che ha a spendere ne voglio ragionare; e se
, 7-31: si vorrebbe sapere appresso a poco la spesa, e in quanto
di spesa, io antigono puro cavaliere ricorsi a te per istare nel tuo cospetto.
quello [l'impero romano] concorrevono a spese ed a tributi ne'bisogni d'esso
impero romano] concorrevono a spese ed a tributi ne'bisogni d'esso, non cercando
. guicciardini, i-331: noi, vicini a sì maravigliosa potenza, staremo nel tempo
, ii-120: se siete superiori, a governare / a voi tocca e din «
: se siete superiori, a governare / a voi tocca e din « questa e
, non si debbe e non s'ha a fare ». botta, 5-244:
in questa italia erede di roma, a fare grande, cioè convenevole, la
dello stato quelle alle quali si deve provvedere a carico dell'erario a norma di leggi
si deve provvedere a carico dell'erario a norma di leggi, decreti, regolamenti o
-ant. acquisizione, mediante imposizione tributaria a carico dei cittadini, del denaro destinato a
a carico dei cittadini, del denaro destinato a essere erogato dalla pubblica autorità.
sieno tenuti dare e pagare ciascuno sei mesi a ciascuno de'detti gonfalonieri fiorini diece d'
tutti vi deve essere questa categoria per sopperire a quelle spese che possono dirsi impensate.
-spese necessarie: quelle di cui, a giudizio del pubblico potere, non si
pubblico potere, non si può fare a meno. m. cavalli, lii-3-116
-spese universali o locali o del luogo: a seconda che interessino l'intera collettività statale
considerate non giustificate in quanto non rispondenti a effettive esigenze del pubblico interesse.
aretine, 210: sutto pena del doppio a refare danpno e speise. stefani,
8: la spesa è stata maggiore a più doppi di quello ch'io mi pensava
: con ventato si en parise / a molto onore e granne spise. dante,
grandi spese, quelle facendo e sostenendo a certo termine. idem, tnf, 29-126
cortese, né gentile alcuno / il donare a ciascuno, / né volere sempre tener
, faccendo sottilissime spese, agramente cominciarono a prestare a usura. crescenzi volgar.,
sottilissime spese, agramente cominciarono a prestare a usura. crescenzi volgar., 9-104:
, 1-207: lepre dorate e luci a quella mensa 7 ne l'altra im-
et altri ancor smaltati, / e fatti a la devisa del signore / a cui
fatti a la devisa del signore / a cui fatto era questo degno onore. b
il motivo o l'occasione. a. pucci, 7-249: quando venne a
a. pucci, 7-249: quando venne a morte, non si trovò tanto del
publico stipendio ha questo ufficio e toglie a difendere le parti di quella povera persona.
manoscritto, il quale vorrei, posto a conto la spesa di porto che ci
, 10- 13: se dobbiamo credere a quello che si dice: penuria di carta
abbiamo pagato le spese. -spesa a calcolo: valutata in base a criteri presuntivi
-spesa a calcolo: valutata in base a criteri presuntivi. leggi della repubblica di
in rezasco, ino]: spesa a calcolo per mantenimento delle fortezze lire
quanto all'opera mia, mi pagherete a tutto vostro comodo. -spese di esercizio
il sistema delle inchieste non giungerà mai a dare un'idea esatta di queste spese di
la somma generale delle ricchezze? -produrle a miglior mercato. -che vuol dire,
al calcolo sicuro di nuovi profitti, a un raddoppio in due anni del fatturato
10. 000 lire si potrà sopperire a queste piccole spese; ed ove occorra
, xxviii-841: uno della marca andoe a studiare a bologna. vennerli meno le
xxviii-841: uno della marca andoe a studiare a bologna. vennerli meno le spese.
sie di tanta spesa / fornito quanto a tal cammin bisogna. macinghi strozzi,
se ti par da mandarvi un tavolaccio a pigliar la tenuta pel conto del duca,
la tenuta pel conto del duca, dillo a messer gora, et ocorrendevi spesa,
della bocca: costo degli alimenti necessari a una persona. v. quirini,
v. quirini, lii-1-9: appresso a questo, spende esso duca nelle spese
alli ministri di casa, dove passino andare a mangiare li gentiluomini suoi) da ducati
.., fiorini 300. 000. a. l. moro, i-163:
ducati d'oro e le spese di bocca a lui e a quattro famigli.
le spese di bocca a lui e a quattro famigli. -stipendio, soldo.
. 5. vitto quotidiano fornito a una persona, sostentamento (anche al
1-iv-803): cominciò... a pregarlo che seco il dovesse menare e che
. ottonaio, 2-9: -come hai tu a tuoi dì visto paese? / -
ho sì magnifiche, / che fin a nona io dormissi a mio commodo. fiacchi
/ che fin a nona io dormissi a mio commodo. fiacchi, 144: per
cavaliere si fece ri menare il destriere a casa e tanto il tenne quanto e'vivette
ke pensa commo ella possa avere spesa / a meno bri ^ a, più vivaciamente
possa avere spesa / a meno bri ^ a, più vivaciamente. fioretti, 2-21
circa due anni... perseverò angravalle a mostrarsi con lei sempre più fresco e
ma egli non pensava che tolto aveva a pascer un animale che di cotal cibo
, tanto più ne appetisce e brama, a cui il voler poi le spese sminuire
chiamare il guardiano che gli faceva le spese a desinare. silone, 40: all'
per ispese, / ronzin portanti e quaglie a volo prese. vita di s.
cani, ora alla villa, e quando a far le spese o servire a mensa
quando a far le spese o servire a mensa. d'annunzio, vi-34: scendiamo
mensa. d'annunzio, vi-34: scendiamo a terra per fare qualche spesa. e
come trattava la moglie, quando andava a chiedergli i soldi per la spesa. sbarbaro
'far buona o cattiva spesa'vale comprare a buono o a caro prezzo. -conto
cattiva spesa'vale comprare a buono o a caro prezzo. -conto, quaderno della
per simil. prestazione sostitutiva di un voto a dio. dante, par.
/ non prendan li mortali il voto a ciancia 8. figur. sacrificio
ed averla cara, poiché tanto piace a dio che con così grandi spese ci
e si fidano, che gli tieni a tante larghe ispese. -effusione di
la spesa di forze e di tempo necessari a compierla. nievo, 666: c'
mia madre aspetta che tu possa riuscire a dirle che cosa è mio nonno e
. -seccatura, fastidio. a. cattaneo, i-364: come chi legge
dante, purg., 29-98: a descriver lor forme più non spargo /
altra spesa mi strigne, / tanto ch'a questa non posso esser largo. landino
altro. -gesto necessario. a. cattaneo, ii-221: una cortesia usata
cattaneo, ii-221: una cortesia usata anche a grandi peccatori è la prima spesa per
peccatori è la prima spesa per guadagnarli a dio. 10. banc. spese
. banc. spese di protesto: quelle a beneficio di notai e ufficiali giudiziari che
dall'incasso di effetti in luoghi posti a una certa distanza dalla filiale. -spese
dalla filiale. -spese reclamate-, richieste a un'altra azienda per i servizi effettuati
dal provvedimento che chiude il giudizio avanti a un certo giudice (il quale provvede
spese ripetibili o le spese irrepetibili, a seconda che si tratti di costi che
parte vittoriosa ha o non ha diritto a farsi rimborsare dalla controparte soccombente; il
spese o disporre la distrazione delle spese a favore del difensore della parte vittoriosa che
caro, 12-i-141: restommi solamente obligato a le spese che s'erano fatte a
a le spese che s'erano fatte a fermo ne la prima istanza secondo che dal
per mezzo delle stampe, e condannato a due mesi di carcere, alla multa di
con la sentenza che chiude il processo davanti a lui, condanna la parte soccombente al
la parte soccombente al rimborso delle spese a favore dell'altra parte e ne liquida
intero pagamento; accollandogli un costo; a suo carico. novellino, xxviii-800:
che ciascuna contrada sia spionata e guardata a spese del publico
stampare il primo volume delle vostre fatiche a spese altrui. manzoni, pr. sp
lazzeretto, dove fosser mantenuti e curati a spese del pubblico. c. carrà,
i funerali hanno luogo il 14 febbraio a spese dello stato. -costringendolo a
a spese dello stato. -costringendolo a perdite territoriali. botta, 5-190:
botta, 5-190: questo moto fu apposto a delitto ai veneziani da buonaparte e dagli
prima si trattava di far indenne l'austria a spese di venezia. mazzini, 77-106
. il loro fine era il proprio ingrandimento a spesed'altrui. -traendo vantaggio dal
, lxxaviii-i-373: egli è senno apparare / a raltrui spese, / perché d'altrui
loro ho dato il meritato castigo, ed a spese loro farò conoscere agli altri quanto
spese loro farò conoscere agli altri quanto giovino a tali persone le ribelioni ed i tradimenti
accresci i falli: / e intanto a spese loro il ventre impingui. carducci,
comandano, pensano, agiscono, vivono a spese degli altri esseri inferiori. bilenchi
. lì si abusa di voi e a vostre spese si fanno affari politici, che
iar ci volle sguazzare un lungo tratto / a sue spese quel matto. g.
gozzi, 1-438: la curiosità ci porta a voler sapere i fatti altrui, e
i fatti altrui, e si ride volentieri a spese del suo vicino. berchet,
. berchet, 1-52: ho voluto spassarmi a spese de'novatori. -a poche spese-
uno che volesse mostrarsi dotto ed erudito a poche spese, potrebbe... distenderei
): conduse monti meistri e lavoraoi a le sue speise. guicciardini, 2-1-262
, avendo guerra di qua, che oltre a quelli che il re chiama delle ordinanze
, richiedere molte communità, le quali a spese loro lo servono di alcuno numero di
. foscolo, xii-666: fece edificare a sue spese la chiesa magnifica dedicata a
a sue spese la chiesa magnifica dedicata a san mosè e ammirata tuttavia per la profusione
10-88: la folla... mantiene a proprie spese un ingombro di uomini eletti
. -con il proprio danno, a causa di un'esperienza negativa.
duo ni ti no lai / che tropo a la toa speisa. cavalca, 21-220:
egli imprendano ad aver compassione ad altrui a loro spese. lamenti storici, iii-156:
ho fatto guerra, / in malora, a le mie spesi! segneri, iii-3-324:
al demonio, perché proverete in ultimo a vostre spese se egli dal poco sappia
si fa gesto, che salva gli altri a spese sue? -a spese altrui
pigliamo essemplo alle ispese altrui, attendiamo a godere e fare e presseverare in bene.
, 9-635: io fui scolare / sperto a buon'ora: ed osservando un tempo
con ocozia re d'israelle per mandare a communi spese un'armata in opir.
medesima squadra ad una stessa tavola ed a spese comuni. carducci, iii-21-286:
[le torri] fossero talora costruite a spesa e opera e ad uso comuni da
loro fattori o fattoresse che stes- sino a spese del vitto con detti monasteri.
nessuno o ben pochi si met- terebbono a volere pure veder l'india a spese di
terebbono a volere pure veder l'india a spese di tanto disagio. giuglaris,
popolo, tanto che faccino il grande a spesa de'rischi de'mercanti e de'sudori
. -a spese di qualcosa: a scapito, con svantaggio. galanti,
ordinario che ad arricchire pochi particolari, a spese della salvezza comune. foscolo, iv-316
iv-316: io sono nato espressamente inetto a certe cose, massime quando si tratta
di vita ch'esigono gli studi, a spese della mia pace e del mio libero
gli asini presuntuosi e villani che ingrassano a spese del modesto e paziente merito. bacchetti
non ostante che gli uomini si ostinino tanto a lodare l'antico a spese del moderno
si ostinino tanto a lodare l'antico a spese del moderno, bisogna ammettere che in
, per la quale egli mi sollecita a satisfar l'imprestito, altramente mi darà
. -dare, pagare le spese a qualcuno: provvedere al suo sostentamento.
che abbastanza per farne le camiciuole. a. cattaneo, i-80: in materia
, ii-4-211: le copertine s'hanno elleno a fare in foglio bianco con rigo nero
per le spese: mangiare troppo rispetto a ciò che si paga o rispetto ai servizi
: dicesi nell'uso di chi mangia troppo a paragone di ciò che paga per il
; e detto di uno che sia buono a poco e mangi assai e che vada
poco e mangi assai e che vada a servire intendesi: se gli dà più del
e di quel che merita la sua abilità a dargli solamente mangiare senza dargli danari per
lucrano, che se ha veduto menare a lungo con vane promesse; e ieri mi
. v.]: una volta ebbi a andare a firenze per un negozio di
.]: una volta ebbi a andare a firenze per un negozio di premura;
altri giorni così. -fare buone spese a qualcuno-, trattarlo bene a tavola.
-fare buone spese a qualcuno-, trattarlo bene a tavola. pulci, 11-22: rinaldo
gente ch'ognun le forche meritava, / a montalban rimetteva in assetto, / donava
: lo confesso: buone spese / stando a mensa voi mi feste. -fare
voi mi feste. -fare le spese a qualcuno: v. fare1, n.
per tutti. pavese, 7-150: toccò a me far le spese e spiegarmi.
, 341: or se tu ti disponi a questa impresa, / di farmi turco
/... / e benché avessi a far l'ultima spesa / della mia
esclusivamente. pavese, 7-150: toccò a me far le spese e spiegarmi. né
la conversazione nasceva dal cuore, cioè a sé. -fare spesa grassa
guerrazzi, 2-309: « adesso come fate a camparvi? » « alla meglio figliuolo
-farsi le spese-, non essere a carico d'altri. g. m
guadagnare, n. ii. -imparare a proprie spese, a spese altrui: v
ii. -imparare a proprie spese, a spese altrui: v. imparare,
d'acqua che non merita la spesa a usare tante cerimonie, le quali alla
alla fine risultano poco più che niente. a. cattaneo, ii-29: importa la
la spesa di raccontarlo. -leggere a spese di qualcuno-, leggerne le opere letterarie
7-213: lor signori avranno di che leggere a spese mie per un pezzo, se
: levata gli hai la spesa d'ir a napoli. / va'pur sicuro,
visaccio villanesco e di grossi lineamenti simile a quello de'baronzi, ma era grassa,
qui, lieta spesa. che stavi? a spiare / novelle. -mettersi in spesa
-mettersi in spesa: usare tutti i mezzi a propria disposizione. carducci, ii-n-135:
spese (che frase) per piacere anche a un facchino. -usare espressioni
. canaglia! pretendevano forse ch'io mi a sé, ma ad altri. ibidem,
altri. ibidem, 117: ognuno impara a sue spese... mettessi in
per la loro savio è colui che impara a spese altrui. ibidem, 177: melensa
stupida società! quella mano che non mangia a spese del villano. ibidem, 179:
-non badare, guardare spesa o a spesa, non curare otutti i mestieri fanno
tutti e'libri notabili poteva avere sanza guardare a spesa alcuna. b. corsini,
. giuliani, i-453: m'avete a fare una madonna;... fatela
verga, 8-276: don gesualdo non guardò a spesa per far stare contenta isabellina in
n. 6. -non perdonava a spesa: v. perdonare, n.
simulargli che con ricordi et instruzzioni abbiano a moderarsi, essendo che vi si perderebbe
, 1-ii-581: il duca, veduto che a firenze non si reggeva alla spesa,
poi vedere se la borsa può reggere a quella spesa. carducci, ii-19-
: ora, vecchio, tiene un figliuolo a studiare medicina qui, e non può
dentro che salvi la spesa, vi conforto a dovervi animosamente dar principio e con ogni
animosamente dar principio e con ogni diligenzia a seguitar l'impresa et a mettervi a
ogni diligenzia a seguitar l'impresa et a mettervi a cavare. -valere la
a seguitar l'impresa et a mettervi a cavare. -valere la pena.
che e'non salva anco la spesa 7 a spenderci tantin di tempo. -senza
in spesa o sulla spesa: costringerlo a un gravoso sforzo economico. g.
farlo grande e ricco. -vivere a spese di qualcuno: farsi mantenere da lui
, / e. lle putane vivon a le nostre spese. segneri, i-227:
povero, ha tanto in mano da rendere a sé soggetti ancora i monarchi e da
sé soggetti ancora i monarchi e da vivere a loro spese. cesari, iii-330:
è pur duro colpo il dover vivere a spese altrui. 17. prov
, 13-10: la spesa per dar mangiare a li truffatori è perduta. leandreide,
: fortunato è colui, / che 'mpara a spese altrui. idem, 333:
, 333: chi lavora dà le spese a chi si sta. lippi, 9-47:
gli sia toccata pertempo; chi impara solo a spese degli altri, non impara mai.
se vi sarà alcuna speserella al mandarla sino a pisa. redi, 16
sue calze e scarpette e altre spesette. a. l. moro, i-128:
non avreste / ch'io v'obbligassi a far questa spesetta. flaiano, 1-ii-29:
-spesicciuòla. carducci, ii-3-318: a forza di spesone e spesicciuole necessarie,
niente... in casa, e a noi ci dànno un buon salario,
che la messaggiera sarebbe stata due buone ore a partire, così prese per la piazza
non potrò essere di ritorno che di qui a qualche ora. -spesùcola.
v. speserellina]: le spesucole sono a piccole riprese e che non paiono,
, che frutta. carducci, ii-3-318: a forza di spesone... mi
portando quilli li nere, sostentare a malapena una persona o un organismo collettivo
la corte in queste eresie, che vanno a tomo per parere d'essere carne ed
chiarmi all'altrui mense? -bastare a nutrire (il cibo). aretino
g. brera, 4-95: a saint-malò arriva dopo la spesa-pane, battutissimo.
teriali o ad altre esigenze. a. gritti, lii-14-43: almen per un
ospitalità tutta toccava al vescovo, che a spesa della sua porzione era obli- gato
canonichesse, ciascuna con le sue stanze a parte all'intorno della chiesa, con
di ferrara, 175: penso che oltre a questi soldati cesarei ne verranno degli altri
questi soldati cesarei ne verranno degli altri a spesarsi e consumare per qualche mese bressello
per loro in parigi. p. a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-442]
di tutto dai giornali; e stando a klaus risparmia. -pagare una spesa
per le poste, come fanno, a portar... dispacci e gli ordini
legge certa di giustizia e di carità a valersi di quella medicina la quale è la
sicura: da legge di giustizia, perché a tal fine è salariato e spesato da
spesandogli del proprio. 3. sovvenzionare a proprie spese una spedizione, un'impresa
, noi spesammo 40 giorni e arrivammo a leh o ladas a'25 di giugno.
sò). privarsi, fare a meno di un bene, di un oggetto
bene, di un oggetto. a. serra, 1-i-116: tanto più si
per lunghi anni e s'è costretti a farne di meno, a spesarsene al miglior
è costretti a farne di meno, a spesarsene al miglior uopo. 2.
di non potersi 'spesare'(come diciamo a napoli) de'servigi diabolici, che gli
spessegàr 'affrettan il passo', per sovrapposizione a far le spese. spesarla1,
bartoli, 1-7-62: 1 sacrifici che a colei si facevano erano delle carni vive d'
guerrazzi, 16-260: piva, invitato a lasciare la terra di corsica ha accettato
8-28: un inglese eteroclito, / spesato a fiutar l'aria, / sul terzo
, / sul terzo passo gli si aggiunse a tergo. arpino, 7-214: mi
guadagno). giuliani, ii-382: a noi non mette conto a far la maremma
, ii-382: a noi non mette conto a far la maremma (andare in maremma
. per rientrarci appunto appunto bisognerebbe portarne a casa almeno una ventina di scudi belli
: non ne parlava più e badava soltanto a fare i conti dello spesato.
: salvi et exceptati quelli che manifestamente a mi et alli miei compagnoni...
mondo, recando scompiglio e novelle maniere a casa, sì in veste come in
persona (e anche il denaro necessario a tale scopo). anonimo romano,
anonimo romano, 1-74: questo parialoco donao a missore martino per soa spenzaria una isola
dipartì, rimanente l'altro nella citta: a cui fu la spenseria fatta del pubblico
ber. 4. locuz. a sua speserìa: di tasca propria.
parlamento e costa lo men grossi xvm a so spensaria. g. villani, 9-81
essendo in grazia del re carlo, a sua spensaria il fece studiare e poi il
spesa dei compagni di pena. a. gaino [« la stampa »,
tempo, la fatica); dedicato a un particolare fine (un lavoro).
montano, 1-268: una giornata spesa a lottare contro difficoltà o pericoli troppo gravi
d'una vita trascorsa, si viene a sapere che un individuo fu tutt'altro
sanudo, 3-133: tutti attende questi a tegnir conto delli spesi delle mercadanzie si
piezi di quelli che le trazeno. a. tiepolo, lii-5-152: facendo conto dello
non si può ricusare. p. a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-468]
giorgio dove erano elencate le persone autorizzate a prestare garanzia sia per funzionari del banco
prestare da parte degli esattori, che a genova prendevano in appalto la riscossione delle
, in quel tempo che vuol cominciare a spesolarsi per posare, voi gli rubbate e
si vuol andare fin tanto che verrà a spesularsi da terra e come egli s'alzerà
: il vino vi esige una coltivazione spesosa a cagione della lave. = deriv
volgar., 37: spesamentre parlando a li servidori et a le servirese dela
37: spesamentre parlando a li servidori et a le servirese dela casa. lamentatio abruzzese
/ e non sia per alcun mostrato a dito, / né fatto di lui bene
): e'no dùm esser ingrato a quelo omo chi così spesamenti e federmenti m'
, serrandogli spessamente le mani, tornò a richiamarsi alla sua anima di gentiluomo, ai
presso al palagio posti, si faccia a modo d'una casa che abbia il tetto
solitudine della mente e del corpo, a ciò ch'il zelo di dio e di
, per una o due fiate, a oggetto di spessare il sangue.
frequenti i colpi della flagellazione. attribuito a iacopone, 1-ii-6: li colpi più spessaro
francesco da barberino, 94: comincia costei a spessar le finestre e le chiese.
pronom. condensarsi passando dallo stato aeriforme a quello liquido. buti, 2-28:
insieme rinchiusi dentro una caverna sì angusta a tanto numero e sì bassa che il
: molte parti di materia ispessandosi verranno a stare insieme. 7.
alcuni alabardieri arrivò che la moltitudine cominciava a spessarsi dinanzi alla bottega.
manganesifero, scoperto per la prima volta a spessart in baviera. airone (maggio
quanto più dà continovo dolore di contrizione a quelli che sono vinti, tanto dona più
vinti, tanto dona più avacciata sanità a quelli che s'affaticano. s. bernardo
[combattenti] per volta, l'uno a lato dell'altro, e non si
, i-135: con ciò fosse cosa che a visitare venisse il suo compagno che infermo
luogo. ma tanto spesseggiamento donò iddio a li suoi capelli che meglio la coprivano
per diversi punti dell'ore s'appressimava a la morte. -inferto ripetutamente.
ciò fosse cosa ch'ella si congiugnesse a li spesseggianti cori de le vergini, col
, 1-123: voleva reedificare e ora comenzano a spessiare le immasciate delle terre e delli
mossersi li fedeli cristiani e buone persone a devozione degnamente di trasporre il corpo suo a
a devozione degnamente di trasporre il corpo suo a più alto luogo. f. corsini
le visite e rivisite ora di cortés a palazzo e ora di montezuma all'alloggiamento.
: i primi goccioloni d'acqua cominciarono a percuoter di traverso l'invetriate ed a
a percuoter di traverso l'invetriate ed a poco a poco spesseggiavan sempre più fitti.
di traverso l'invetriate ed a poco a poco spesseggiavan sempre più fitti. pirandello,
8-416: già cominciavano... a spesseggiare i giorni di nebbia.
murello e i diboscamenti fatti ne'poggi circonvicini a cagione di coltivazioni, abbiano influito allo
modo le percosse spesseggiare / che sonavano a doppio due campane. botta, 4-930
tanto lo spesseggiare dei colpi, che continuavano a tirare gli austriaci. 2
, 6-480: tu eziandio che queri materia a lo longo amor, empara enanci in
villani... spesseggiavano di venire a mario. guido delle colonne volgar.,
. nde lo mandare con multa gente presone a li grieci. serdini, 35:
: ancora spesseggiavano molti cittadini dalla piazza a san pulinari. machiavelli, 1-vi-411: togli
liberti primi, i medici intimi di venirlo a visitare o spiare. botta, 6-ii-9
. verga, i-218: di lì a poco i colerosi comincirono a spesseggiare come
: di lì a poco i colerosi comincirono a spesseggiare come i goccioloni grossi che annunziano
, su tutt'i balconi, cominciava a spesseggiare la folla, come spesseggiava sui
altri, dove il detto guido giucava a scacchi, e avendo un sasso in mano
sasso in mano, s'accostò drieto a guido al muricciolo o panca, tenendo in
di rado e piano, e poi a poco a poco spesseggiando e rinforzando.
rado e piano, e poi a poco a poco spesseggiando e rinforzando. machiavelli,
zio. adr. politi, 1-533: a quattrino a quattrino si fa il soldino
. politi, 1-533: a quattrino a quattrino si fa il soldino: cioè spesseggiando
. magalotti, 21-91: andavamo cavando a ogni poco la palla dal ghiaccio, né
può sembrare povertà di poetarello principiante, a cui manca l'invenzione. guerrazzi,
invenzione. guerrazzi, 16-99: se a scrivere a me tu senti la metà del
guerrazzi, 16-99: se a scrivere a me tu senti la metà del piacere che
tu senti la metà del piacere che ho a scrivere a te, spesseggerai.
metà del piacere che ho a scrivere a te, spesseggerai. -ripetersi riaffermando
non solevano con ordinata armata ponevano agguato a quegli che venivano. serdini, xxxix-i-12:
. bargagli, 4-324: parve d'udire a cangenova una voce che spesseggiando di casa
, 1-i-200: nelle leggi dei tempi seguenti a mano a mano il nome degli schiavi
: nelle leggi dei tempi seguenti a mano a mano il nome degli schiavi divien più
ipparco, ci lavammo, e poi a cena: i bicchieri spesseggiano nel discorso
, iii-2-109: zia milla che aveva capito a volo raccoglieva nel cucchiaio dalla propria scodella
10-69: 1 presepi spesseggiano sempre più a nuova york, abbinandosi all'albero di
anonimo romano, 1-117: li mercatanti comenzaro a spessiare li procacci e camini. giovanni
de'dadi niente dona ad alcuno, massimamente a coloro che più familiarmente lo seguitano e
spesseggia il bere, dando gran laude a chi lo trovò. mamiani, 10-ii-920:
congregazioni umane. dossi, iii-155: a che spesseggi i picchìi irritati del tuo
i picchìi irritati del tuo nodoso bastone a corno di cervo? -di animali.
. d'annunzio, v-2-773: le rondini a saetta rasentano l'erba e si risollevano
beccare un acino dell'ultima luce. virano a un tratto verso occidente spesseggiando il grido
... quando è cacciato e messo a stretta, / sì forte scocca i
-inviare con frequenza messaggi o lettere a una persona. francesco da barberino
, con tutto suo potere, cominciò a spesseggiare li messaggi. d. bartoli,
spesseggiava lettere al reverendo, perché andasse a consolarla. -versare in grande
. lamberti, 52: alcuni cantori incominciano a cantare con un tuono sconcertato, quanto
tra questo sconcertato concerto attendono i bevitori a spesseggiare le tazze, e i coppieri a
a spesseggiare le tazze, e i coppieri a riempirle. -usare in abbondanza
, ché infecondo / mai non fu a bacco. 10. riaffermare
sen va l'oca, che sie mort'a ghiado? non è ella morta e
una vivacità e prestezza nel gesto conforme a queste sue qualità e che in certi
nelli fini de'versi ed in mezzo a quegli, veggendo che la sua consonanza cotanto
2-1-51: lo spesseggiare le medesime frasi a centinaia... si domanda variare la
recandovisi con assiduità; intensificare le visite a una persona. cassiano volgar.
seguitate dio il quale è carità e a qualunque luogo fuggirete dove non sia andamento
i-239: già non mi maraviglio, se a te parea abbondare di molti amici:
boria che da amore mosso, cominciò a spessegiare le volte. castelnuovo, 92:
e senza fiele, per gli antichi consecrati a venus, però che spesseggiano li nidi
. lo stato assuma facoltà di obbligarli a certa trasmutazione di forma delle proprietà stesse
157: serve questo piede alle interrogazioni ed a tutti i versi zoppi...
in un corpo (anche con riferimento a una metamorfosi mitica) simintendi, 3-123
4-1-107: 1 secoli di cattivo gusto sottentrati a quelli del buono non sono che
cose, perché lo suo calore è simile a quello del fuoco; e questo è
luogo, non lascia le piante nutrire a gran nutrimento. fausto da longiano, 21
[agricola], 45: passiamo ora a cercar de le cause de le altre
ché ben può egli non aver pori possibili a trapassar er essi l'aria di qua
l'aria la qual va per lo alito a polmoni, farai stare 4 poste in
una struttura architettonica, ecc. a. manetti, 2-69: trovò negli edifici
dall'altra piccole, questa sarà più atta a resistere al peso per la spessezza dei
in istrati dei quali si contano talvolta fino a 60 consecutivi di ineguale spessezza. r
volgar., 5-12: avviene ancora agevolmente a questo arbore che i frutti suoi sien
dì moltitudine di cavalieri andava da roma a tivoli, e vedendo quella pianura dilettevole per
.. di criticarla gl'invidiosi che a malincuore soffrivano di vedere andar l'autore
que'salti, ma corse d'ogni lato a vederli, siccome giuochi dilettevoli o prove
miei versi mandati alla signora cornelia a mio giudicio sono spiacevoli per la spessezza della
comporta che sempre in nominargli lo scrittore abbia a servirsi di quell'aggiunto, così per
di veloce al tardo e di rarità a spesseza. castelvetro, 8-1-163: nella spessezza
eccitamento. g. averani, 56: a questa disordinazione attribuisce plutarco la spessezza e
sercambi, iii-246: spessimamente trovandosi a bataglia. = deriv. da
. perdita di elasticità dei tessuti fino a diventare duri e coriacei; escrescenza.
. strumento misuratore di spessore. -spessimetro a ultrasuoni: basato sulla riflessione che le
. - spessimetro magnetico: atto a misurare lo spessore del rivestimento eseguito con
di gemito ha spessito l'equivoco intorno a lui. -alimentare sospetti.
savinio, 12-231: la montagna quanto a sé ha fama di spessire la mente
ha fama di spessire la mente, a dispetto del proverbio che alle scarpe grosse
si lava e lasciasi andare il piombo a fondo. mattioli [dioscoride], 143
sbattetela sul ghiaccio, finché fredda incomincia a spessire. petruccelli detta gattina, 1-132:
di toro, mandorle amare, cuoci infino a spessità ed ungi. libro di sydrac
di riferimento scarseggiano, e tutto tende a vanire in un'aria ispessita dall'umido del
aggiugni penniti freschi libre ii e quoci a spessitùdine di mele. mattioli [dioscoride]
il fango); torbido, commisto a fanghiglia (l'acqua).
mese di ottobre, nel quale già principio a sentire la crudeltà di questo clima,
, 12-67: la sua mano, tesa a indicare il morto nel sangue ormai spesso
: la reina venne alla fontana, ed a ventura li avenne un bel pensiero:
sé nelle ispesse ombre della notte. attribuito a petrarca, xlvii- 143: allor
due uomini sollevarono i rami, e cominciarono a salir con cautela attraverso le roccie e
non ricevono lo umore, è attissima a qual tu ti voglia sotterraneo edifizio.
o spesso, / salso o soave, a la certezza trame. lomazzi, 4-ii-71:
misura); che ha grossezza superiore a quella media degli oggetti dello stesso tipo.
dittatore... condusse l'essercito a veiento e fece li castrocampi più spessi
fin d'allora nolhac avesse la barba a punta e gli occhiali a stanghetta che ha
avesse la barba a punta e gli occhiali a stanghetta che ha adesso: barbetta e
di lardo era così spessa e ricca che a milton faceva quasi senso incontrarla coi denti
curiosissima di sapere che cosa ha scritto a carlo altoviti in questa lettera, guarda
le cui spessissime frondi si rassimigliano non poco a quelle del moro. a. adimari
non poco a quelle del moro. a. adimari, 3-71: non ben s'
adimari, 3-71: non ben s'avanza a maturar la messe / ampia sementa in
ricche intrecciature di alberi guemiscono una valle a sinistra, dove un caseggiato, mezzo
, i sentieri più rotti; onde a fatica potevano andare innanzi. d'annunzio,
dove sommessa / io l'ebbi ignuda a me tutta, la pura / forma dei
divina foresta spessa e viva, / ch'a li occhi temperava il novo'orno, /
lana più spessa, o sta per metterla a buon modo. beltramelli, ii-657:
7. molto denso e fitto, fino a essere quasi impenetrabile (la nebbia,
fossi stato tuffato in un pozzo. a. monti, 58: dappertutto, in
/ del sangue le ghioce spesse / enfine a terra andare. ramusio [cortés]
con voce rotta e spessa seguitando riprese a dire. citolini, 491: la voce
e peni tan- tu spissi, / a ti constanti induchi li nostri animi fissi.
, anzi i robbamenti espressi / compriamo a peso d'oro, e i soldi rari
oro, e i soldi rari / portiamo a casa, e i dubbi assai piu
tappeti, i quali erano stati lavorati a croci spessissime. g. villani,
perle e di bottoni d'argento dorato ispessi a quattro e sei fila accoppiati insieme.
1-90: puse l'una carretta allato a l'aitra e. lli tomoni aizao deritti
dove più in fuori secondo che hanno a stare le figure. vincenzo maria di s
ieri dal ponte di rialto, mi abbattei a vedere un cieco guidato a mano da
mi abbattei a vedere un cieco guidato a mano da una femmina alquanto di lui
più bassi e spessi, ed egli volea a forza andare per fa via di mezzo
lavorata ad aquile ispessissime d'oro, e a vederlo da lontano faceva gran comparita,
mia, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che nel bel
quali [macchie]... apparivano a molti, a cui grandi e rade
]... apparivano a molti, a cui grandi e rade e a cui
, a cui grandi e rade e a cui minute e spesse. foscolo, xv-530
: e'denti suoi si potean somigliare / a bianche perle, spessi e ordinati /
molto è allegro quando uno peccatore si converte a penitenzia; e sono certa che sempre
sono certa che sempre state ammannate per dare a dio spesse di queste allegrezze. guittone
/ cresca sempre e inforti / e a vigore conforti / vostro valore, / e
delle sue speranze / giovinezza: percote a spessi tocchi / antico un plettro il tempo
chi dicesse singhiozzato. -inviato sovente, a breve distanza l'uno dall'altro (
da fileno e biancofiore e da biancofiore a fileno sieno spessissimi. leggenda aurea volgar
, 769: accese uno altro ricco uomo a l'amore di costei, e davale
); sparato in rapida successione, a raffica (proiettili, colpi d'arma da
de spate multo lo follevano e oppressavano a. ttanto che lo ferero de diviersi cuolpi
2-394: caligola voleva che i condannati a morte fossero uccisi con spessi e muniti colpi
(colpi di martello, il bussare a una porta). c. bartoli
tremolava un lampo / subito e spesso a guisa di baleno. g. villani
(v-89): si mosser tutti a passi spessi. m. fiorio, 324
reparti compatti (un esercito); collocato a distanza ravvicinata (le sentinelle).
ghislanzoni, 9-54: la gente comincia a farsi spessa. -combattuto fra eserciti
d'ogna mal e d'ognunca grama? a. 20. edificato fittamente,
o fiumi (ponti); collocato a breve distanza l'uno dall'altro lungo
molta crudezza, serà ottimo rimedio intorno a questa parte fare spessi e larghi pozzi
l'ambasciata, con gli uomini d'arme a cavallo e co'carri entrato nel paese
4-1-43: le fortezze in giappone sono a ogni poche miglia spessissime. gemelli careri,
bacchelli, i-301: era città antica, a principiar dalle strade intricate e dalle fabbriche
, cioè sesta partita del suo cerchio. a. pucci, 7-18: lo spesso
chioma di un albero. g. a. clario [in novo libro di lettere
volgar., i-130: montare accavallo et a la spessa cavalcando pervennero a lo exiercito
accavallo et a la spessa cavalcando pervennero a lo exiercito de li grieci.
è cieco dal peccato / ed ha gente a guidare, / spesse fiate le guida
botanici, non trovando spesse volte, né a prendere, né a comporre, né
volte, né a prendere, né a comporre, né a derivare un vocabolo conveniente
prendere, né a comporre, né a derivare un vocabolo conveniente, per la
conveniente, per la sua significazione, a nominar questo e quel genere di piante
, 4-49: spesso l'ombra materna a me s'offrìa, / pallida imago e
sedea per novellare / con elisa, a diporto. leopardi, iii-54: non istudio
obedire alla ragione, facilmente si verrà a fare un abito nel vizio. intrichi
d'astrea allo spesso cede il campo a quella di marte. leti, 1-59:
cose di colà avvisate né sincere né intatte a noi giungono, anzi allo spesso tutte
. f. caetano, 1-1: a rivederci allo spesso, e servitevi di questa
servitevi di questa casa e di me a vostro beneplacito. -bene spesso: molto
che cena, / s'io non descendo a guadagnarlo al piano. lorenzo de'medici
accompagnar questa sua finta gravidezza, cominciò a sputar assai più del solito, lamentarsi
salava di spesso la bottega per andar a gironi, gingillar sulle piazze, foraggiare pei
verreste voi pure di spesso, da lungi a trovarmi, o non vinti / ma
al più. guicciardini, 13-v-171: a roma per le cose publiche si scrive
è un proverbio il quale dice che a pensar male s'indovina spesso. proverbi toscani
spesso. ibidem, 344: chi mura a secco, mura spesso.
. /... pagar spesora a tavolerò. giacomo da lentini, 52:
d'un serbatoio. moravia, ix-100: a strati sovrapposti, si aggiunge la paglia
: cosa vi spinge, ragazze, a prelevare dalla mobile continuità della vostra giornata queste
stirasse i muscoli del viso non riusciva a comprimere del tutto nello spessore della sua
i messi riferivano notizie intese in lingue a loro incomprensibili: da questo opaco spessore
vagar le trote, e penso / a uno scherzo divino della luce. sbarbaro,
millimetro. calvino, 8-151: la finestrella a grata è in fondo a un cunicolo
la finestrella a grata è in fondo a un cunicolo che fora lo spessore del muro
una lunetta affrescata nella quale era ritratto a mezzo busto un santo francescano, quasi indecifrabile
lardo era così spessa e ricca che a milton faceva quasi specie incontrarla coi denti pur
. calvino, 13-184: barthes tende a considerare la letteratura come la coscienza che
personalità vigorosa; attitudine ad affermarsi e a imporsi. cassieri, 1-23: io
durevole. bernari, 6-16: a strato a strato quei baci si rifecero vivi
. bernari, 6-16: a strato a strato quei baci si rifecero vivi,
dell'altro, e facevano spessore dentro, a ripensarci. = deriv.
[il cavaliere] ne la foresta a tutta briglia il caccia, / ma di
briglia il caccia, / ma di stender a pien spedito il corso / la spessura
202: 1 soldati- così ne scamparono a piè alla volta di panamà: e stettero
nella spessura d'un bosco, fino a che gli fu commodo di andarsene a
a che gli fu commodo di andarsene a panamà f. f. frugoni, 3-i-319
1-i-1-40: una foglia grassa e spessuta distesa a pena nell'erbario. = deriv
ma venale non credo; gli ha a essere tutto amore. la senta, spesucchiare
dal napol. spetaccìa, propr. 'fare a brandelli', comp. dal pref.
della vita, ci si ritrova / qui a spetalare un sesso. = comp.
... pettegola... a s. giuliano spitinca, che si ode
. giuliano spitinca, che si ode pure a bagni di casciana accanto a spetenca.
ode pure a bagni di casciana accanto a spetenca. giannini-nieri, 58: 'spetenco':
più, dicesi di donna e allora equivale a spepa. = voce lucch.
del vecchio tronco e via spetezzanti invadono a nere frotte la nostra terra. 2
scaricando nelfaria gas maleodoranti (un motore a combustione interna, una macchina).
spetezzante, un brulotto solitario e industriale a motore. savinio, 22-353: le
, io: di là da bari cominciò a bere: / 1'ho portato '
un rutto, e va / al necessario a spettezzare. settembrini, i-36: il
sermoni e le parabole ti fanno cercare a morte; i crepiti del tuo ventre
ridotto dell'albergo, l'uno comincia a spetezzare e rare lo sterco. alfieri
118: seconda il fier somaro a meraviglia / del paladino l'ardimento e
colpi o di scoppi (un motore a combustione interna). bacchelli, ii-199
la sozia sulla strada e poi tornando a guardare per storto il tondo stava a
a guardare per storto il tondo stava a sentire le spetazzate a freddo della marescialla.
il tondo stava a sentire le spetazzate a freddo della marescialla. = deriv
reno dalle pietre per metterlo a coltura. a. leone [
pietre per metterlo a coltura. a. leone [« lingua nostra »,
. 2. massacrare, fare a pezzi un nemico. cieco, 12-65
orlando alquanto / disse: « se a questo colpo non ti spetro, / possa
-sgombrare un terreno dai sassi per metterlo a coltura. - anche assol.
3: tutti lavoravano... a spietrare pascoli e orti perché scavi ed esplosioni
che intesse / di murano i tesori a regio peplo? -con uso enfatico
/ e fa cader di man l'armi a la morte. g. p.
stamane al far del giorno / io vidi a piè d'un orno / tirsi,
vita mi fìa noiosa e trista / a farmi lagrimar, signor mio, riedi.
racapriccio et me restringo / et sto pur a expectarch'altri me spetra, / che scio
cor pietà le spetra, / ond'a forza convien che si commova. manfredi,
, anzi tiranno. / egli è ch'a suo volere impetra e spetra.
la grazia dell'umanesimo aveva tocchi e spetrati a dentro. -persuadere, convincere, anche
... / ma il tener fronte a indocili intelletti, /...
le sue opulente liste di proposte valgono a spetrare i cuori. 6.
, spetrando la sua rigidezza che così stava a martello, esecrò il suo furore che
, quando anche da lato è così difficile a spetrare. 7. indurre al pentimento
, alla contrizione. -anche con riferimento a dio o alla grazia divina.
spetrare quel cuor di macigno, tornandolo a contrizione. capuana, 6-133: ogni
cuore di macigno. marrini, 3-3: a tali interni e dolorosi accenti / volgo
f. paruta, i-219: tebe a contrario suon s'impetra e spetra, /
impetra e spetra, / ché surge a suon di cetra / e cade a suon
surge a suon di cetra / e cade a suon di tromba: / felice cuna
s. maffei, 7-54: quando a mirar costei sovente i'riedo, / l'
: grave soma è un mal fio a mantenerlo: / quando posso mi spetro e
, 5-96: l'io, così duro a spetrarsi, si umilia a riconoscersi,
così duro a spetrarsi, si umilia a riconoscersi, nella calca delle esistenze, nulla
l'amor materno in te si spetra / a quel del viver mio primo disaggio,
sgombrare un terreno dai sassi per metterlo a coltura. papini, 28-180: un
. papini, 28-180: un anno a piantar fratte di moggi e marruche perché
le bestie degli altri nei campi; poi a spietrellare un pezzo per volta.
, nel linguaggio commerciale, con riferimento a una ditta o alla clientela).
tro da monferrà... vene a la signoria vostra mandato da lo illustrissimo
avviso alla spettabile clientela. -con riferimento a una comunità, a un ufficio, a
. -con riferimento a una comunità, a un ufficio, a un territorio,
a una comunità, a un ufficio, a un territorio, nel linguaggio cancelleresco.
). dell'uva, 20: a sé chiamolla e strinse a far palese /
, 20: a sé chiamolla e strinse a far palese / il suo lignaggio con
te, non sarà memorevole e glorioso? a la fin fine non si finiranno le
duce igniculo, / che, poi ch'a l'orbe terreo è sì spectàbile,
, iii-26-64: la forma degli edilìzi a uso di scuole provvidamente determinata dai regolamenti
'palinodie'com'è il 'questo mostrarsi lieta a tutte l'ore', ve ne sono
la pazienza di copiarmele e mandarmele qui a bologna. 5. disus.
o genericamente per gli ascoltatori. a. manetti, 2-120: filippo arossì e
, e disse che le non si dirizzavano a lui, ma alla spettabilità di quello
, 434: io ho promessa mia sorella a la spectabilità qui de gasparo, per
si contiene, le qua'cose unitamente a le spetabilità vostre amorevolmente et 'ex animo'
stormenti musicali. grillo, 681: a chi procurerò io il vicariato, alla spettabilità
fecondi princìpi, quello cioè di sollevare a una certa spettabilità sociale il corpo insegnante
letter. che tende all'ostentazione e a dare spettacolo; pomposo. baldini,
, 12-50: era [ariosto] contrarissimo a quelle cerimonie nemiche d'ogni semplicità,
quelle cerimonie nemiche d'ogni semplicità, a quel tenore di vita sempre gonfio e
di vita sempre gonfio e spettacolante, a quegli infingimenti di baciamani e di sberrettate
attiene alla rappresentazione scenica (e anche adatto a tale rappresentazione). montale
di ulisse nel suo viaggio di ritorno a itaca e io voglio il film delle
(spettàcolo). letter. fare assistere a un evento di straordinaria importanza o anche
spettacolo. spettacolarismo, sm. tendenza a fare spettacolo e a privilegiare gli aspetti
sm. tendenza a fare spettacolo e a privilegiare gli aspetti grandiosi e sensazionali nell'attività
imporsi all'attenzione delle masse. a. zarri [« l'illustrazione italiana »
farci perdere di vista il reale. a. di robilant [« la stampa »
1988], 1: la tendenza a spettacolarizzare tutto: la politica-spettacolo, la
», 12-iv-1992], 47: penserei a piazzare dei bei fari scenografici su questa
scelte di campo anche controcorrente o badare a quel che fanno le agguerrite e spettacolarizzate rassegne
della scienza... ha contribuito a ridurre, invece che ad accentuare, l'
sede di uno spettacolo (con riferimento a un luogo, a uno spazio urbano)
(con riferimento a un luogo, a uno spazio urbano). = nome
che si presenta allo sguardo; scena a cui si assiste o che si osserva attentamente
(con riferimento, per esempio, a un'esecuzione capitale in pubblico).
altre là correvano ad aiutare e rilevavan- a. e in questo spettacolo tutto il giorno
udite quale spaventoso e miserabile spettacolo era a vedere quando s'appressava l'ora ultima
conspecto poi de alcun signore / vengano, a tal spectacol non usati, / il
or questo or quello, / dicendo a ciaschedun che il sommo giove / volea che
sommo giove / volea che tutti andassero a un tinello / intorno ai merli del proprio
far de la lor morte bel spettacolo. a. trevisan, 53: li vene con-
de goton, che così è el costume a quelle che sono corrupte. le verzine
in una mattina fé tagliare la testa a circa 18 che erano e più belli signori
giovanetti, iii-203: bella donna presente a spettacolo atrocissimo di giustizia. cavazzi, 114
muratori, 6-291: conviene eziandio accostumarsi a mirare con altura e importurbabilità d'animo
, 14-29: allor saranno / in due a farle la corte, / e non
che si toccano quas'insieme, onde a rimirarli d'in mare né più vago né
i-10-83: ecco oscura già forse, ecco a le cose / tolse il color l'
tempo e dello spazio, ci eleva a nuovi diletti negli spettacoli che la natura
giù dal golfo di porto si assiste a uno spettacolo unico di furia. i
: fece vedere i nuovi spettacoli del cielo a molti signori prelati e cardinali. colletta
: cotesto paesaggio d'inverno moravo, a napoli, dove la neve è uno spettacolo
: perfino lo spettacolo dell'aurora cede a quella meraviglia. pirandello, 8-252:
, 8-252: ora il cielo cominciava a rasserenarsi; sfavillava qua e là di
un qualunque teatro, dava i suoi spettacoli a ore fisse. -spettacolo della natura
metà del sec. xviii e accresciuta fino a comprendere 14 volumi nell'edizione veneziana del
queste corpora ne iessiro nude de campo a parisci alla sepoltura. l'aitra lente non
fu l'odio che marco antonio portava a cicerone che, così morto com'era,
ogn'anno s'apra lo spedale dei pazzi a pubblico spettacolo di tutta la città.
stato... se gl'inglesi avessero a locke e a milton assegnato luogo in
. se gl'inglesi avessero a locke e a milton assegnato luogo in parlamento senza formalità
laboriosa e domestica sembri anche oggidì, a chi vive nel mondo, lo spettacolo
della felicità d'annunzio, i-502: gioisce a lo spettacolo / di tanta preda il
in gran parte confesso. bisognerà procedere a una inchiesta. nuovo sapiente spettacolo per
xxi-716: s'egli sarà una volta ammesso a quella lucifera gloria dell'altezza angelica e
dell'altezza angelica e meriterà d'entrare a quello spettacolo de'divini lumi, a quanto
a quello spettacolo de'divini lumi, a quanto intimi desideri e profondi sospiri e
mo facea spettacolo / di quei lavori a madonna licinia. 3. persona
a'piedi suoi, fosse nuda fatta spettacolo a tutta la città e che poi,
la città e che poi, trascinata a coda di cavallo, si sommergesse nel fiume
forma e far di voi un spettacolo a cortona? parini, 292: il dì
madre delle cose e 'l guardo torse / a mirar lo spettacolo giocondo. foscolo,
gli anni continuarono regno prospero e lungo a roberto; ma se si fossero affrettati a
a roberto; ma se si fossero affrettati a farlo spettacolo di sciagurata ambizione, il
.. ebbene: tu stesso sii spettacolo a te stesso e sii lodatore di te
dio esaudita, incontanente rimasero immobili e a grandi caldi, maravigliandosi che movere non
potevano... ragunandosi molta gente a questo spettacolo, comunemente dicevano che..
vacillante,... e giunse fino a vedere lo spettacolo della rivoluzione francese.
nello schivarle, tanta tommaso nell'andarle a cercare. d'annunzio, iv-1-141: un
titanomachia primitiva, uno spettacolo eroico visto, a traverso un lungo ordine di età,
: « si parlava », spiegò federico a filippo « naturalmente della guerra. ora
, ed i primi comici furono a roma chiamati dall'etruria. gioia,
f. romani, cxxxiii-633: obbligato questi a dare un lieto fine allo spettacolo e
dare un lieto fine allo spettacolo e a servire alle leggi del teatro musicale,
. pavese, 7-76: disse che a lui veder le donne far da sole quel
sentimento e senza spettacolo, lo persuadeva a sconsigliarmi dall'esporlo sulle scene.
a'buoni prìncipi il corteggiodelle guardie, cioè a curioso spettacolo più che a necessaria difesa
guardie, cioè a curioso spettacolo più che a necessaria difesa. carducci, iii-i 1-248
carducci, iii-i 1-248: tutto si ridusse a spettacolo, a mostra.
1-248: tutto si ridusse a spettacolo, a mostra. -cerimonia fastosa e
: magnifica quella berlina di gala, tiro a sei, tutta cristalli e dorature,
pechino fu costruita e viveva, fino a poco tempo addietro, per l'imperatore e
tener di notte in sospetto il nemico a cui siamo vicini per menar a fine alcun
nemico a cui siamo vicini per menar a fine alcun nostro disegno, dobbiamo far
filarete, 1-i-255: ora mi pare a me, poiché la chiesa è fatta,
. locuz. - dare spettacolo-, partecipare a una rappresentazione in pubblico. bacchetti
bacchetti, 1-iii-524: si godevano un mondo a vedere il loro capo negli impicci,
loro capo negli impicci, senza che a loro costasse neanche quel soldo che davano
saltimbanchi, quando ne capitavano in paese a dare spettacolo. -imporsi all'attenzione
provoca critiche. marini, ii-27: a lei andò leonilda, a darle di sé
, ii-27: a lei andò leonilda, a darle di sé compassionevole spettacolo. l'
alla strada. -esporre, porre a, in spettacolo: mettere bene in vista
i piedi, furono i loro cadaveri esposti a spettacolo publico sopra la piscina di ebronne
: gire nella scena ed essere in spettacolo a tuttoil popolo non fu mai reputato in vergogna
: da noi i fuochi artificiali fanno spettacolo a sé. o alla fine d'una
ciro di pers, 3-146: fan spettacolo a lei le nubi e i venti.
l'infinito vuoto. -sedere quasi a spettacolo: stare a guardare, restando
-sedere quasi a spettacolo: stare a guardare, restando inoperoso. tasso
non avesti tu, grecia, quelle guerre a te vicine? / e pur quasi
te vicine? / e pur quasi a spettacolo sedesti, / lenta aspettando de'
quantità di gente... si diverte a questo spettacolaccio. = voce dotta,
d'un soggiorno che la scrittrice fece a roma durante l'altra guerra e che
plur. -chi). ant. serpente a cui i be = deriv
scenici e spettacolari. g. a. canova, 86: lo studio di
solo i teatri che aprano la porta a chi non vuol spendere più di sei soldi
e otto per la commedia, e a chi si coccola le 'stenterellate, le azioni
che tesifone, la realità, non sorga a folgorarlo co 'l vento.
e alle cerimonie ha un officio simile a quello del greco agonoteta che presiedeva ai
tenendo in mano una tuba mostruosa, a larghe tese... costei, quando
segno di compiacenza in capo, incominciò a far le meraviglie. tornasi di lampedusa,
5-52: subito allora il popolo del cunicchio a preparare la festa.. che offerte
, 720: la clara, diventata miope a forza di aguzzar gli occhi nell'uffizio
colonnel partistagno. borgese, 1-246: a calinni c'erano frutta da marmellata, miele
spedante, spetante). che appartiene a un determinato ambito o vi è
ardischi o presummi d'andare o mandare a comperare alcuna vittuaglia spetante o pertinente al
e'romani per se medesimi furono inclinati a volersi ordinare di religione e buone leggi
non altronde sarà che dalla morale, a questo preciso fine di dar norma a
a questo preciso fine di dar norma a tutte le azioni umane spettanti a'costumi istituita
al loro quartiere. -che risale a un personaggio storico o a un determinato
-che risale a un personaggio storico o a un determinato periodo. muratori,
ai prìncipi di milano con giugnere sino a carlo v imperadore e a francesco ii
con giugnere sino a carlo v imperadore e a francesco ii sforza... ultimo
g. micheli, lii-13-287: non tocca a me ora di scriverlo, ma
scriverlo, ma quello supponendo come noto ed a me non spettante, ritorno a dire
ed a me non spettante, ritorno a dire che, giunto osman alla porta,
, in certi gineprai / entri, a lui non spettanti: e dia per certo
conti di quella città -rivolto a un ascoltatore. segneri, iii-3-254:
. boccaccio, viii-1-206: dignità spettante a quelli che noi chiamiamo imperadori, de'
di qualunque sorte spettanti per questo stato a la camera imperiale. capitoli della bagliva
periodo di sospensione. -che appartiene a un certo soggetto (un bene):
al dominio temporale della chiesa. -riservato a un destinatario. l. f.
, diretta al sultanto e li presenti spettanti a que'ministri. -riconosciuto o previsto dalla
ministri. -riconosciuto o previsto dalla legge a un determinato soggetto. verbali del
di n. 100 vetture da adibirsi a servizio publico. 4. compreso
mattina. / e sappi ch'oltre a quelli che t'ho detto, / spettanti
: avendo nel libro antecedente i motti spettanti a guerra, a stato e a politica
antecedente i motti spettanti a guerra, a stato e a politica commemorato, vengo in
spettanti a guerra, a stato e a politica commemorato, vengo in questo secondo
politica commemorato, vengo in questo secondo a commemorare i motti che alla religione, alia
alia pietà e allo spirito appartengono. a. contarmi, li-2-105: bastantemente parmi
arabici spettanti alla religione cristiana stampati dappoi a roma nel collegio di propaganda fide hanno
atti delle principali accademie vengono indistinte, a foggia di miscellanea, stampate dissertazioni di ogni
miscellanea, stampate dissertazioni di ogni fatta a ciascun'arte e a ciascheduna scienza spettanti.
di ogni fatta a ciascun'arte e a ciascheduna scienza spettanti. foscolo, vi-133
spettanti. foscolo, vi-133: resta a parlare del quarto articolo spettante alla bibliografia.
. ant. e letter. che assiste a un fatto o a uno spettacolo teatrale
letter. che assiste a un fatto o a uno spettacolo teatrale; spettatore. -
sanudo, lii-627: lo imperator ritornò a quela capela dove fu onto; e questo
non lo potei veder, siché mi rimeto a li spectanti. sabbatini, 69:
. sbarbaro, 4-81: irraggiungibili, a un passo, le latrine...
. allagate da dissenteria; ma, a udire 'mucosità', il tenentino rimandava in
senso concreto: ciò che per diritto spetta a qualcuno (una somma di denaro,
lastrichino le strade col caffè per non cederlo a buon mercato ai paesi che non ne
particella pronom. (spètto). riferirsi a qualcosa o a qualcuno; avere relazione
(spètto). riferirsi a qualcosa o a qualcuno; avere relazione o attinenza,
s'intende animo solamente quello che spetta a la parte razionale, cioè la volontade e
mente a rattezza move e ingiura è specialmente quello che
al- cuno, che quelle cotale cose a cui mano pervenessero, sia tenuto e
e che pur tuttavia dànno il fondamento a diverse relazioni. carducci, iii- 12-13
in questo libro trattato, d'incominciar a parlare di quanto spetta alla cristiana religione
sé d'accordo in quello che spetta a natura, e che uno la pensi ad
47: pensando quelli che molto spetti a sua gloria ed alla gloria dei suoi discendenti
fusti tanto essaltata / quanto si spetta a venerabil chioma. luigini, xlv-234:
venerabil chioma. luigini, xlv-234: a me più non spetta egli, signori,
quelpite maledirti'e senza che si spetti a voi il dar tale sentenza. tommaseo,
le mie opinioni letterarie svolgendosi non ispetta a me dire se in meglio o in
temperai. carducci, ii-6-185: ora spettava a lui il suggerirmi di ricorreggere e d'
ricorreggere e d'allargare? doveva lasciarlo pensare a me. moravia, i-217: ogni
con ordine meticoloso. -doversi attribuire a una o a più persone (un onore
. -doversi attribuire a una o a più persone (un onore, un
f. romani, cxxxiii-227: romani, a voi soltanto / debbo i trionfi miei
/ debbo i trionfi miei, spetta a voi tutto / di cotanta vittoria il pregio
e desidero che trasmettiate i miei ringraziamenti a chi spettano. d'annunzio, v-1-1038:
non sono pura invenzione di carlo perrault. a lui spetta il vanto di averle per
apprese questa regola da tartaglia e spetta a lui il merito di averla per primo corredata
di una dimostrazione. 3. appartenere a qualcuno (un bene, un dominio,
, un titolo); competere legittimamente a qualcuno (una pretesa, un credito
veneziani, 58: quante raxon ca spetase a mi e tuta la mia mobilia de
tuta la mia mobilia de casa laso a palma et a benedeta me'seror. p
mia mobilia de casa laso a palma et a benedeta me'seror. p. tiepolo
delle utilità che di buona ragione spetterìano a quelli del paese. de luca,
. maironi da ponte, i-i-in: spetta a questo borgo anche il piccolo oratorio in
e l'altra di pepoli, vi diranno a chi spettano le due mortadelle di bologna
. foscolo, xvi-306: mando domenico a riscuotere ques po'di quattrini che mi
farà grazia di inviarne una per ciascuno a questi signori. bernari, 4-205:
tornarmene al mio paese. -toccare a qualcuno in sede di attribuzione o di
termine non serra; / e si spettava a me tutto il dominio, / dopo
: la roba di mio zio morto spetta a me. pea, 1-226: alla
spetta: alla persona (da identificare) a cui appartiene un bene o compete un
per conto della persona (da identificare) a cui compete un diritto (assicurazione per
; il voler rimediarlo, non spettando a sé, è usurpazione ed ambizione. de
chiesa universale, dovrebbe l'elezione spettare a tutti i fedeli, nella maniera che
, 4- ^ 3: « non spetta a voi giudicarlo » rispose rocco. calvino
1-56: è un lavoro che spetta a me. -a chi spetta: a
a me. -a chi spetta: a chi ne ha competenza. mazzini,
preventivo per l'aumento di cavalleria concesso a garibaldi. fa'che passi a chi spetta
concesso a garibaldi. fa'che passi a chi spetta. 5. ricadere
non potevo... lasciare addosso a una donna la maggior parte di colpe
di colpe che mi spetta: ho dato a quella donna il mio nome, riabilitandola
, 14-205: l'accatta- rotto sa a memoria ciò che gli spetta quando sconta la
prigione mandamentale. 6. stare a cuore. c. campana, li-m
... ordinò che tutti coloro a chi spettava principalmente in quella diocesi la causa