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vol. XIX Pag.63 - Da SINFOREAZIONE a SINGHIOZZARE (34 risultati)

, ma quando all'uno quando all'altro a piaci mento trapassare, e

, fiori bianchi e rosei, frutti a bacca bianca o rosea o rossa con

tenete la... la 'sinforosa? a gattèo o a gambettola? c. e

.. la 'sinforosa? a gattèo o a gambettola? c. e. gadda,

femminile consistente in una sorta di cuffia a larghe falde legata sotto il mento (per

di cappello muliebre legato sotto il mento a sporta. = dal nome del

1834), che ebbe grande popolarità specie a roma. singa, sf.

singa / zo ch'eo vi dire'a finga / quando voi mi vedite. mostacci

[i ^ -iv-1987], 8: a tutti i cittadini singalesi residenti nelle zone

e dolicocefali, con caratteri somatici simili a quelli degli indù settentrionali. 3.

riproducono (concetto che in tassonomia corrisponderebbe a quello di specie o di insieme di

. che si riferisce alla singamia o a un fatto o fenomeno contemporaneo alla fecondazione

egli dice seriamente « prima di mettervi a mangiare sarà bene che voi sappiate come

pianto. - per estens.: piangere a dirotto. cavalca, 20-35:

cavalca, 20-35: piangeva sì a dirotto e singhiottendo che non poteva avere

lacrima. fracnetta, 3-170: avveniva anco a molti [degli infermi] certo singhiotir

] certo singhiotir spesso che gli aiutava a morire. bresciani, 6-xiv-94: la

. miner.: che si riferisce a un giacimento minerario formatosi in seguito al

originato le rocce che lo includono o a una cavità generatasi in una roccia contemporaneamente

una cavità generatasi in una roccia contemporaneamente a questa e in seguito agli stessi processi

-ci). biol. che si riferisce a individui con costituzione genetica identica.

. nei trapianti o negli innesti, relativo a tessuto o organo con costituzione genetica identica

tessuto o organo con costituzione genetica identica a quella del ricevente; isogenico.

]: adotteremmo anche il termine usato a definirlo [il fenomeno] da questo

/ ché 'l mio cor è invilito / a ritener rinvito / contra il nimico che

casaregi, 239: con singhiozzante voce a dir comincia; / comincia, e baci

-caratterizzato da un rumore stridulo ed emesso a intervalli, a singulti (una risata

rumore stridulo ed emesso a intervalli, a singulti (una risata). alvaro

risate ormai stanche di tutti, risate che a tratti divenivano latranti e singhiozzanti.

). de marchi, iii-2-29: a queste mie singhiozzanti parole / essa mi

volto. 5. che procede a scatti (un ritmo poetico).

no, sì che l'uno cominciò a lagrimare e l'altro cominciò a guatare

uno cominciò a lagrimare e l'altro cominciò a guatare il tetto e a singhiozzare.

altro cominciò a guatare il tetto e a singhiozzare. de bonis, 23: la

vol. XIX Pag.64 - Da SINGHIOZZATA a SINGHIOZZO (46 risultati)

tanta contrizione gli venne che, incominciando a piangere e singhiozzare e sospirare, che

. cerretani, 1-233: qui cominciò a piagnere e singhiozare in modo che non

giorgio dati, 1-193: secondo che otone a queste parole e conforti o col volto

del giorno di lavoro, si misero a consultar di nuovo, lucia singhiozzando e

: se avessi avuto un dolore sincero a quell'ora, sentendo singhiozzare anche mia

ero solo in camera mia, mi mettevo a singhiozzare, così, senza motivo.

dirotto / notte e dì senza requie a ritirarsi / sforzando i nervi e le convulse

dal corpo i travagliati spirti, / noia a noia aggiungendo e duolo a duolo.

/ noia a noia aggiungendo e duolo a duolo. landolfi, 2-121: ella,

mas poi me ston con'quel ch'a mort sengloga, / né me daraf d'

i-147: scorgeresti tanti che cadono morti a terra: chi supplicando e chi singhiozzando,

rivo. d'annunzio, i-539: a piè de la scala una fontana / singhiozza

che fiottava crosciando in tinello, prese a singhiozzare come impazzata. -sostant

(uno strumento musicale); sonare a rintocchi (una campana). graf

iii-1-24: ecco, il paone ha incominciato a singhiozzare come una creatura umana; e

singhiozzando, un lumino da notte davanti a un'immagine della madonna di loreto,

sul cassettone. 7. procedere a sbalzi, a strattoni, stentatamente (un

7. procedere a sbalzi, a strattoni, stentatamente (un veicolo mal

... respirava come di furto a singhiozzate. = deriv. da singhiozzare

dole. guerrazzi, 2-767: in mezzo a una maniera di rantolo s'intese singhiozzata

mento? 3. discontinuo, a scatti (il metro, lo stile)

andava crescendo nell'adunanza, fu sospeso a un tratto, nel vedere il predicatore mettersi

, / voi con gli esempi, a ribadir le frottole, / tanto che forse

uno augurio de qualche cosa che abia a vegnire, ma gli altri movimenti, come

un forte singhiozzo la travaglia tuttavia miseramente a due riprese il giorno, e talvolta

il singhiozzo: quello che non à nulla a che vedere col pianto. fenoglio,

pareali che per gran doglia sì forte a piangere incomminciasse che per forza di sin-

. ariosto, 12-94: la vergine a fatica gli rispose, / interrotta da fervidi

che ne vien pianto e sangioso. a. f. doni, 2-62: facendo

, i singhiozzi, gli sbattimenti furono a un segno che, se t avessi

da sé di quello ch'i'andava a fare. varano, 1-91: singhiozzi

« oh renzo! » disse lucia, a stento, tra i singhiozzi: « non

. verga, 8-29: don diego scoppiò a piangere come un ragazzo, nascondendo il

d'annunzio, 8-71: si mette a piangere, con singhiozzi lunghi e profondi

scoteva, mentre le stille rosse cadevano a una a una. gli occhi s'

, mentre le stille rosse cadevano a una a una. gli occhi s'illanguidirono,

, 910: lo costrinse, irresistibilmente, a un singhiozzo di riso.

iii-1-24: ecco, il paone ha incominciato a singhiozzare come una creatura umana; e

4. ritmo franto, interrotto, a scatti di un verso; frase o

riprovazione non va soltanto all'autore, ma a coloro pure che lo hanno ispirato,

pure che lo hanno ispirato, e fino a quegli spettacoli che, alturlo finale dell'

luce fioca. pirandello, 7-1218: a ogni singhiozzo del lumino, pareva sobbalzassero

tristi. 7. sciopero a singhiozzo: attuato in diverse riprese con

: « uno sciopero » sogghignò saturnio « a singhiozzo! si può dare locuzione più

siccome non avevamo dato inizio allo sciopero a singhiozzo e venivamo a spiegarvi. ottieri,

inizio allo sciopero a singhiozzo e venivamo a spiegarvi. ottieri, 3-141: i

vol. XIX Pag.687 - Da SPALMARE a SPALTARE (6 risultati)

sorti, 'spalmatóre ordinario, semplice, a punta', e 'doppio'. -per

toponimi. crescenzio, 3-17: a miglia quaranta si trova le zebibbe con

, apparato di un macchinario che serve a distribuire la salsa di pomodoro sulle pizze

cieca che s'è canalizzata nella spalmatura a metri di tele, di cartoni e di

papini, v-544: il lago, sopra a tutte le cose, era bello;.

sintetica, anche ottenuta per polimerizzazione, a un tessuto. = nome d'azione

vol. XIX Pag.688 - Da SPALTARE a SPAMPANARE (40 risultati)

il ponte] di panno bianco e morello a la divisa di vostra excellenzia.

anco le muraglie dei borghi, cominciando a ponte pedocchioso fin al portello, e seguitandoper

. cappello, lxxx-3-201: d'intorno a tutta la muraglia non vi è quasi pure

di questo parapetto si fa valgine che a poco a poco vada declinando verso la campagna

parapetto si fa valgine che a poco a poco vada declinando verso la campagna..

il quale con il suo pendio viene a coprire di maniera la cortina che il nemico

nemico, volendola battere, è costretto a tagliare detto spalto e contro- scarpa,

per sussidio della regia sede e posti a campo sullo spalto della cittadella minacciosamente,

caldo, / aspetta tempo e tràti a le fortezze. -in senso generico

poi che l'aureo sol salì veloce / a far di luce i campi e il

alcuni spalti di terreno e alcuni fossi a marghera apresso le acque salse. calvino,

seguire con gli occhi la nave fino a che doppia il capo. -terrapieno

seno alla montagna, ricinti da pareti a picco, bizzarramente accidentati da burroni,

fuori dalle nebbie, e si affaccia diritto a sud. 4. al plur

al nostro benessere pedatorio: sono soprattutto loro a invadere gli spalti di san siro.

vói star segur, / da ti a lui fa'spado o mur.

spaltum o spantum (quest'ultima nel 1315 a conegliano), di origine longob.

senso di 'fessura'e quindi sarebbe passata a indicare le aperture, ricavate nelle mura

ponetene intra il luoco e di- stemperate a spalto, e pigliate sterco di lepre,

spaluda, e dà l'uscita / a tutte tacque, e le conduce al mare

libro in lingua buttiana]? mi vergogno a dirlo: col mezzo d'un uomo

acquistartelo [il credito] col torlo a quelli che l'han radicato profondamente nel

, 17-22: quando la vigna comincia a far le foglie, e tu la spampana

, dei gioielli e vestiti che asciugarono a poco a poco le lagrime della sposa

gioielli e vestiti che asciugarono a poco a poco le lagrime della sposa, uno

per tutto. -riuscire facilmente a prevalere su un rivale. bresciani,

spampana: / « io son figlio a dinomaca ». sì? gonfiati. /

son bello ». il sii; a patto che non s'abbia / di te

. montale, 18-202: abituato ormai a spampanare paurosamente quelle note medio-alte che i

costretto poi nelle note acutissime della gamma a un violento sforzo e a una intonazione fluttuante

della gamma a un violento sforzo e a una intonazione fluttuante. -allargare in

bocca allarga e spampana. -fare allargare a dismisura il viso (un'espressione).

). bacchetti, 19-32: ridotto a contenere il riso, lo sforzo gli arrotondava

la particella pronom. sfiorire o incominciare a sfiorire (un fiore). tommaseo

bottone, / di maggio ti cominci a spampanare. papini, i-302: soltanto i

: la rosa... fa presto a sfiorire... e..

centinaio, / si spampanino i tuoni a dieci a dieci. -aprirsi,

/ si spampanino i tuoni a dieci a dieci. -aprirsi, allargarsi nell'

... una muta vampata si spampanò a nord ovest della città, sulla riva

che di troppo spampanarsi. -diffondersi a dismisura e in modo ridicolo (una

vol. XIX Pag.689 - Da SPAMPANATA a SPANARE (31 risultati)

compiaciuto, in modo apertamente esibizionistico. a. f. doni, 3-4: non

apollinea, dopo colazione, si traduceva a volte nella calma fermissima dell'ufficiale d'alto

e senza sorriso; artigliere da campagna: a volte si spampanava nella truculenza allegra del

mi facciate più di queste spampanate. a. f. doni, 3-278: io

: michelangelo disse che, se conducevano a fine quel disegno, avrebbero un tempio

quel disegno, avrebbero un tempio superiore a quanto i greci ed i romani avevano

: i signori fratelli broca avevano significato a grandot di luvecchia il loro formale desiderio

imbriani, 7-118: qui sopraggiunse bruto a fare una spampanata rettorica, a scandolezzarsi

bruto a fare una spampanata rettorica, a scandolezzarsi delle divinità di cesare. c.

306: le mura di roma non bastavano a tutta quella spampanata d'avvisi.

, non ad altro valevole, che a far apparenza di verzura inutile. =

, ravvoltator di pallottole immonde, si va a posar su la rosaccia spampanata. l

di angioletti con cestelli spandono sulla via a manciate petali di rose, di dalie e

ci si addormentò, povero ragazzo! a letto, con la luce accesa, con

eccellenza; / ma quella, ch'a noi tocca alla giornata, / son di

carducci, iii-25-30: lasciò crescere, a consolazione della frutti. scienza e della

gran di pepe, con sulla gota a sinistra un neo che pareva un cespuglio.

e universale che verdi avrebbe potuto carpire a rubens? manzini, 17-184: vilma

: non dico sfuggirlo affatto, ma trattarlo a punti di luna eccolo. ve'com'

così così dice non potere stare stretta a cagione de'vapori o altro, e la

, che è comodissimo per stare appoggiata a diacere. 7. che si diffonde

- io commanno uà e ccà, e a tutte li luoche de lo munno:

ca sta segnorella è stata data pe mogliere a mme? -io so che si son

lello e lofio... te tomo a dicere ch'è stata 'mprommessa a mme

tomo a dicere ch'è stata 'mprommessa a mme e a mme attocca...

ch'è stata 'mprommessa a mme e a mme attocca... -o che spam-

. frugoni, i-8-206: poi m'accingo a spampinar le vite. -rovinare,

.. /... la vite a offender viene, / cui tant'obbligo

2. intr. lasciarsi andare a un modo di scrivere enfatico e ridondante

colle barbettine impagliate, ci s'ha a badare di molto, perché se spanano,

. obnubilarsi, ottenebrarsi, non riuscire a capire (la mente). 0

vol. XIX Pag.690 - Da SPANARE a SPANDERE (33 risultati)

ci attenga la promessa e venga oggimai a spanarci i dubbi co'quali egli ha confuso

tremarella alle gambe, e benché continuasse a sudare, come un ro- binetto spanato

, che per un attimo si spanciò a pallone e poi si volatizzò.

giuliani, i-444: mi ci tiraron su a forza e come fui in sull'organo,

momento stesso in cui mi sono rivolto a colui, le cui fattezze mi si confondono

pancia, per lo più in seguito a un tuffo maldestro. 7. presentare

un rigonfiamento, una curvatura, soprattutto a causa dell'umidità o dell'eccessivo calore

). -anche: urtare il terreno a causa della rottura del carrello. -tr

1. neri, 7-45: a prezzo leggerissimo si metta [l'insalatina]

[l'insalatina], / e a chi non ha denari gli si dia /

. dispersore del parafulmine. a. parazzoli, 1-ii-281: questi organi,

'spandenti': chiamansi quelle donne che attendono a distendere coll'aspetto le coppie dei fogli nello

che ammanniscono il foglio in un archetto a croce e le spandenti...

lavoratrici, non di più, stanno a una prèdola (tavolo da lavoro).

spanciate. pasolini, 3-125: così andarono a pedagna a ponte mammolo, e non

pasolini, 3-125: così andarono a pedagna a ponte mammolo, e non s'accontentarono

: il bagno che fece consistette nello starsi a guardare tutto infreddolito... dei

tommaseo, 2-ii-159: poi ci truvai a boi / spanzatu cumm'un maiale.

. che presenta un rigonfiamento, soprattutto a causa dell'umidità o dell'eccessivo calore

, cii-v-593: avendole [le erbe] a questo modo tenute alcuni giorni sotto acqua

spandono e fanno asciugare al sole. a. f. doni, 4-57: gli

doni, 4-57: gli avenne come a quel povero vecchio che rompeva tutte le pentole

suo bastone, onde s'abbatté una volta a un bizzarro forfante del medesimo umore,

che gli vide una pentola in mano a lui e, alzato un suo bastoncello,

, vii-372: ed ecco la mano mandata a me, nella quale era involto uno

involto uno libro; e spanse quello inanzi a me, il quale era scritto dentro

. martello, 6-iii-388: noi palme a battere, / noi chiome a spandere /

noi palme a battere, / noi chiome a spandere / l'arte instruì.

candidati martiri hanno ispante / le spoglie a terra cum tormenti acerbi. -ant.

, 305: porgi l'orecchie e a me l'audito spandi. 4

sole, sollevando la coda e spiegandola a ventaglio, fa mostra dei fiori suoi

secchi mai, divina immortai pianta, / a che non spandi sopra del mio fonte

fu virgulto umile nel nascimento, crebbe a spander rami sì dilatati che sotto l'

vol. XIX Pag.691 - Da SPANDERE a SPANDERE (32 risultati)

, / quando li spande il sole a lo matino. 7. distendere

/ avea le reti insieme con catella / a piè del monte, fieramente invase /

seguo pur solcando sopra tonde, / truovomi a sera, e meno scorgo il cielo

il manto spandine, / e poi corri a chiamarlo in su quel limite. ariosto

spande / l'unguento del signor. a. boni, 264: su tutto spandete

, diede principio al bere, beendo a quella guastada da cui essi largamente tutti

irrompe e corre via spandendo nafta e sobbalzando a pancia piatta. arfiino, i-189:

pensava tarmini, osservando l'amico tutto a suo agio dall'altra parte del tavolo

chiabrera, 1-i-120: ti spande ippocrene / a consolar tua sete / il grande apollo

. - spandere il sangue di, a qualcuno: ucciderlo, trucidarlo, sacrificarlo

sangue proprio, non che la roba. a. f. doni, 2-98:

romani è tanto / sacro e caro a gli dei che non si possa / spander

il vezzo / ch'avea d'andar a sacco ognindì in luogo, / collo spander

col suo continuo movimento agitando il sangue a sé prossimo, da quello spanda gli

, par., 24-56: mi volsi a beatrice, ed essa pronte / sembianze

luoghi publici, dove ciascuno poteva andare a spander acque, overo a scaricare gli umori

poteva andare a spander acque, overo a scaricare gli umori superflui. pasolini,

pasolini, 1-23: « e che sto a ffà? » gli rispose disgustato marcello

, 14 (245): due lumi a mano, pendenti da due pertiche attaccate

. spande luce, chiara, cara, a qualche centimetro dalle mie dita.

di novo adornarsi, l parendo disoneste a chi le miri. l. martelli,

mortali la morte. casti, 22-117: a ciascun giro taspergea con torba / acqua

ecco un vecchio / che grida dolorose a l'aria spande / e spronando un

aria spande / e spronando un roncino a sciolto corso / dolente a tebe va a

un roncino a sciolto corso / dolente a tebe va a chieder soccorso. chiabrera

a sciolto corso / dolente a tebe va a chieder soccorso. chiabrera, 1-iii-336:

i. frugoni, i-12-30: un carme a te offrirò, che di novella /

mettono all'in- fuori, è attissima a spandere per ogni verso il suono del battaglio

le regole, deve produrre il fiato a grado a grado per spandere la voce

regole, deve produrre il fiato a grado a grado per spandere la voce, allora

lentini, 645: or... a magio asimigliato siete, / che spandete

udito, e non mostrare il tuo senno a forza. s. degli arienti, 178

vol. XIX Pag.692 - Da SPANDERE a SPANDERE (60 risultati)

fante mescedate; quello dì spanderà ti animi a gascuno. bibbia volgar., v-313

. bibbia volgar., v-313: dinanzi a lui spandete li vostri cuori. felice

angelica figura novamente / di ciel venuta a spander tua salute, / tutta la

dì spandi più / grazie con doni a me, / per mostrarmi quant'è /

diffundelo in quella anima che si dispone a riceverlo e falla partecipe di dio. milizia

quell'uomo colassù nel campidoglio, che sta a cavallo, non da cavallerizzo, ma

ilaremente la filosofia. -effondere intorno a sé l'aura divina. foscolo,

occulte e tortuosi anfratti / passava velenoso a spander mali, / e mettere,

palese, / tutti i mercanti e fiere a saccomanno. 28. intr

in un altro fiume maggiore o riversarsi a formare un lago. guido dette

bentivoglio, 4-1351: era ai gran pregiudizio a bolduch questo forte, perché chiudeva la

d'una lega dalle sue mura viene a spandersi nella mosa. àlgarotti, 1-ix-340:

egli è troppo grande, / convalido a mangiar da tutti fuggesi. -cadere ed

preghiere. gherardi, 1-ii-412: ricorrendo a lei, certi sarete none ispan- dere

ii-128: l'amico di fatto è teco a ogne patto /... / ché

regio radoppia. giamboni, 10-87: cominciaro a confortare i oro in su'bisogni e

confortare i oro in su'bisogni e a sbigottire i nemici e a spander bugie per

su'bisogni e a sbigottire i nemici e a spander bugie per lo campo. cecco

debil lingua. pulci, 14-35: rinaldo a siragozza un messo manda / a luciana

rinaldo a siragozza un messo manda / a luciana famosa e prestante, / e

turchesca et aveano spanto voce di andar a mina de zimaroti. citolini, 2-14:

spande da per tutto e li fa conoscere a chi vuole e a chi non vuole

e li fa conoscere a chi vuole e a chi non vuole. siri, 1-vi-273

traversare il parentado di margherita con orléans a falso spandesse quelle voci. forteguerri,

alfieri, 1-489: - tu stessa a forza / sposo il volesti; ed or

il grido di sue vittorie, mandò a parigi il marmont. papini, 39-203:

non è dovuta soltanto ai francesi, ma a tutti quegli stranieri... che

de'cuori,... dinanzi a te spando tutti i miei peccati.

tutti i miei peccati. -dare a intendere (in relazione con una prop.

. -attribuire una colpa di uno a molti. ovidio volgar., 6-305

dottrina, sì come profezia, e lascierolla a coloro che cercano sapienza. pagliaresi,

colui [iddio] 'l quale a te mi manda, / perch'io de

rivolta. mamiani, 3-258: a nessuno è lecito di negare che la rivoluzione

d'armi fu cagione che non si movessero a spandere l'insurrezione nel regno.

innocenza o le meschine loro colpe, escono a spandere l'infezione di cui là dentro

uno stato d'animo; diffonderlo intorno a sé, comunicarlo a chi è intorno

animo; diffonderlo intorno a sé, comunicarlo a chi è intorno. sennuccio del

. sennuccio del bene, 15: a veder l'angelico piacere / che spande

giuoco e gli altri tuoi fratelli? a. tiepolo, l1i-13-189: chi consigliando le

che 222: le lor pelli a dieci a dieci, per fame guadagni,

222: le lor pelli a dieci a dieci, per fame guadagni, si portano

... i veneziani si obbligarono a dare a quegli il sai marino,

. i veneziani si obbligarono a dare a quegli il sai marino, e i

marino, e i milanesi si obbligarono a prenderlo tutto da essi ed a non

si obbligarono a prenderlo tutto da essi ed a non spanderlo né sul comasco, né

2-1-xlv: non ogni sito è atto a raccorre ed a spandere le materie commerciali

non ogni sito è atto a raccorre ed a spandere le materie commerciali. bresciani,

mestiere, che si getta pei mercati a raccorre il rifiuto e gli avanzi delle

negli angoli più remoti fra il popoletto a pochi quattrini. -barattare, scambiare merci

buon sentimento / la roba l'uno a l'altro lì si spande.

paese. -dare ampio corso a una moneta. dante, par.

lardar tua cittade / ne l'universitade / a piccioli et a grandi come bisogna spandi

/ ne l'universitade / a piccioli et a grandi come bisogna spandi. capellano volgar

, lxxxviiiii- 116: questo mi mosse a tanta tenerezza / di me medesmo che

petrarca volgar., iii-50: contemplami a quella mangiatora la vergene matre e lo

pari suoi; e ho il modo a spendere e a spandere quanto uomo che

; e ho il modo a spendere e a spandere quanto uomo che sia; e

avere, sicché possano spendere e spandere a loro grado senza timor di dovere a

a loro grado senza timor di dovere a suo tempo rendere i conti. goldoni,

-immolare, sacrificare (con riferimento a cristo). g. capodilista,

vol. XIX Pag.693 - Da SPANDERE a SPANDERE (32 risultati)

che qualunqua donna il si pone a bocca piena di vino, s'ella hae

di vino, s'ella hae fatto fallo a suo marito, sì non ne

quello di damasco, però vi priego a trovarlo subito e mandarmelo di modo che non

il cardano ne'suoi libri 'de subtilitate', a provare 'quod aliquando impulsio et motus sit

, 156: allora cominciò quella a gridare et a stracciarsi la benda di

156: allora cominciò quella a gridare et a stracciarsi la benda di capo e la

unta de la lingua il palato vicino a i denti e spingnendo il ato che

il rumore che si spandeva intorno a quelle povere case, circon

a'raggi del sole quando si spandono sopra a uno monte. cesarotti, i-v-vi:

/ lanoso il petto. -ramificarsi a innervare una parte del corpo (un

, appena furono per via, cominciò a gittar gli occhi qua e là, a

a gittar gli occhi qua e là, a spandersi colla persona, a metter la

là, a spandersi colla persona, a metter la testa innanzi. -innalzare

o alto ingegno, / pietà volvete a me, che a voi mi spando,

, / pietà volvete a me, che a voi mi spando, / chiedendo più

più assai, sì ch'io ritorni / a mia novella, e priegoamor l'adomi.

priegoamor l'adomi. yj. sparpagliarsi a occupare uno spazio; sciamare, aggirandosi

. leopardi, 11-34: tutta vestita a festa / la gioventù del loco / lascia

38. trapelare, divulgarsi fino a essere risaputo e creduto (una notizia

puzzo, / ma più aboccato che porco a le ghiande; / s'i'ho

perché lo suo stato si spanda, / a ciascun gentil cor ti raccomanda. a

a ciascun gentil cor ti raccomanda. a. pucci, 5-26: quando la voce

,... onde poi s'aveva a spandere la luce della cristiana verità.

: lui comanda / che siate inanzi a. llui formosa iddea, / acciò che

i regni e le provincie. a. f. doni, 3-51: mi

tra altri popoli. 40. propagarsi a tutto il corpo (un'affezione morbosa)

dalla croce, v-38: se non vengono a suppurazione, allora si spandono per tutta

delle gemme che da tanti secoli vanno a seppellirsi nel serraglio del sultano..

serraglio del sultano..., a segno tale che, se per qualche rivoluzione

rivoluzione o vicenda di cose venissero mai a spandersi per l'europa, è credibile

, è credibile che essenzialissimo cangiamento verrebbe a farsi nel loro valore. cavour,

e spande per li membri / sì c'a ciascun nde ven soperchia arte.

vol. XIX Pag.694 - Da SPANDIARE a SPANDITORE (27 risultati)

mettere qui, ma si spande intorno a questo foglietto e riempie tutta la stanza.

: che pace in cor si spande / a vederti girare / fra i tavoli.

di qualunque carezza. -rivolgersi a diversi oggetti (un sentimento).

al riso. pucci, 4-281: a noia m'è chi 'n tal riso si

veggendo un cavallo orgoglioso che nitriva, disse a platone rivolto, come a uomo vano

, disse a platone rivolto, come a uomo vano e borioso. « parmi che

arie nel gergo studentesco. -abbandonarsi a espressioni pompose. -anche sostant.

, 77-22: tale amore ha posto silenzio a li suspire, / èsse parato a

a li suspire, / èsse parato a l'uscio e no i ne larga escire

e patir danno / che ne la patria a pascere un tiranno. 49

io spando, ardite, e m'ergo a volo. -soffiare impetuosamente (un

or paga lo scotto / di creder temerario a l'onda infida. -spandere

-spandere le ali verso qualcuno: aspirare a conquistarne l'amore. n.

n. franco, 7-373: cerco volare a te, io non posso, poi che

tipo così perfetto e così ameno di mangiapaga a tradimento e ai spandichiàcchiere scansafatiche che non

.). agric. macchina agricola a carrello usata per spargere concimi naturali o

contadino di modi rozzi, grossolani. a. busi, 16-329: le donne porgono

centro e lo stesso vuoto d'aria fino a farne uno solo ma bello capace di

; è costituita da un recipiente metallico a forma di tronco di cono rovesciato, montato

da sagome di altezza variabile che servono a livellare il materiale versato. =

. falconi, 1-3: consegnare il tutto a despen- sieri di governo, acciò sia

caffè], 257: siccome agli orivoli a molla si era tolta la cordicella e

sia la zolla putrida e quasi nera e a coprirsi, dalla gramigna e dal suo

da principio divergono ampiamente; sicché giungono a distendersi quasi orizzontalmente verso gli opposti lati del

, o lusinghieri o politici, vi stimolarono a tanto spandimen- to di ostentazioni e di

un lago infuriato: sbalzava de'cavalloni a. par di que'castagni lassue anco più

quelle donne che nelle cartiere sono deputate a portar la carta fatta di fresco nello

vol. XIX Pag.695 - Da SPANDITRICE a SPANNA (46 risultati)

della zona nella quale il materiale inviato a rifiuto viene scaricato. -spanditore a

a rifiuto viene scaricato. -spanditore a nastro: macchina usata per lo sfruttamento

subito che sovrapponendola [la pompa] a un carretto e adattandole un tubo spanditore

e adattandole un tubo spanditore sarebbe andata a meraviglia. 4. ant.

pari. pass, di spandere), a. gg. (spandudo).

secca nove anni, quando rasius andò a busiris e mostra. iuppiter poder fir umiliado

: io non te viedo dar li cavelli a fir pet- tenadi in palese, ago

ovidio volgar., 6-549: quella a chi lo petenechio è governi e li

diffusamente. monte, 1-55-9: a ben pensare, di dolor sofrango, /

ben pensare, di dolor sofrango, / a voi porgendo il ver, sì com'

voi porgendo il ver, sì com'a amico. / come son folle! in

la madre e 'l padre, soliti a venire a portar da beccare ai loro allievi

e 'l padre, soliti a venire a portar da beccare ai loro allievi, o

petruccelli della gattina, 4-252: limitossi a spaniare dolcemente lo strascico della sua veste

dolcemente lo strascico della sua veste ed a raccoglierlo sul suo braccio.

andare per lo uccellatore che li venga a spaniare... io voglio andare per

il bargello e vi insegnerò tener mano a queste poltronerie. 5. eliminare un

sì come scrisse giobbe, è simile a colui che vuole mondarsi col voltarsi nel

vuole mondarsi col voltarsi nel fango e a l'uccello che, quanto più vuole spaniarsi

leggiermente sulla pania, trovò la via a spaniarsi e fuggir morte, ncordevole del

. firenzuola, 2-313: la cominciò a cercare di sdruscire la camicia e tanto

studia egli continuamente per ispaniarsi; e fommi a credere che, sentendosi da me rinvescare

, applaudisce. io non so come fare a spaniarmi. -liberarsi da una passione amorosa

se il poeta corre per ragione dell'arte a fingere alcuna cosa di simile a quel

arte a fingere alcuna cosa di simile a quel che si scorge e conosce per

luoghi comuni. 9. sottrarsi a qualcuno, alla sua influenza o ingerenza.

la città fondata fu qualche bisesto innanzi a quel millesimo. -tendere in,

nello spaniato e che male avea creduto a quella volta. f. alberti,

rezioso che ci sia, uguale a quelli che si vedono nei quadri del

con piene le pugna / la gittò dentro a le bramose canne. buti, 1-183

non fa di mestieri che io raccomandi a questi rispettabili signori... l'educazione

credere di aver afferrato il denaro che a lui doveva fluire da tutte le parti

con le dita allargate (da 22 a 26 cm). paganino bonafé,

: egli aveva una foggia alta presso a una spanna. boiardo, 2-18-

schiume sanguigne il mento spruzza, / a guisa di cinghiai gli esce una spanna.

32-279: ridi, o tenera prole: a te serbato / è eli cotanto favellare

due spanne. d'annunzio, v-1-438: a poche spanne dal muro, tra ripe

antica grecia, unità di misura corrispondente a mezzo cubito e a dodici dita, di

di misura corrispondente a mezzo cubito e a dodici dita, di lunghezza diversa a

a dodici dita, di lunghezza diversa a seconda della città in cui era adottata (

cui era adottata (ad atene equivaleva a circa 0, 222 m, ad alessandria

circa 0, 222 m, ad alessandria a circa 0, 231 m).

, 1-315: tornerò alle mie colline a farci il campagnuolo su quella spanna di

[il gallo] non s'arrischia / a saltare alto una spanna / sopra il

dominare il mondiale dei dilettanti e perdere a una spanna dal traguardo, per il ciclonico

lunga. 6. gioc. spanna a muro: v. muro1, n.

vol. XIX Pag.696 - Da SPANNA a SPANNOCCHIATURA (43 risultati)

allargò il cuore una spanna e cominciò a versare il vino con un'allegrezza che

è un tratto incivile. -andare a spanne, alla bell'e meglio, in

, 3-58: « qui si va tutti a spanne e perché tu vuoi andare al

andare al millimetro? » « io a spanne non vado ». -a

non vado ». -a spanna a spanna, spanna per spanna: in tutta

avviso, mentre una pittura / grandissima contempla a spanna a spanna. nievo, 99

una pittura / grandissima contempla a spanna a spanna. nievo, 99: spanna per

mal, ha perso il polesene combatuto a spana per spana, visto inimici, e

], i-149: se l'autorità cresce a spanne, la necessità cresce a cubiti

cresce a spanne, la necessità cresce a cubiti. -a spanne aperte

dio solo sa se l'america, assieme a grano e carbone, abbia sbarcato brutte

seiarecchi dei nostri, in cerca di energia a buon mercato, si sian asciati ripeter

ripeter due volte l'invito per buttarcisi su a spanne aperte. -con due

de la spanna. -misurare a spanne, usando come misura la propria

m'avrebbe tastato le braccia e misurato a spanne la schiena e contrattato poi con mio

inattivo. periodici popolari, ii-637: a firenze facendo sembiante ora di tornare indietro

: alla fine proruppe in una carica a fondo contro la scienza positiva, contro

or tu chi se', che vuo'sedere a scranna, / per giudicar di lungi

capace de'secreti di dio, porsi a scranna... per giudicare quello

che per la lunghezza d'una spanna a voler giudicare delle cose che gli son da

: ognuno ha ardire di fingersi un dio a suo modo, interpretando la scrittura santa

spanne e lat. mediev. spana (a bologna, nel 1252).

, il più bello, lo confermi a sé. = comp. dal pref

'roccoli', ove le ragne si tendono a guisa di pareti co'panni de'maglioni

. pulci, 22-73: tu orlando a parigi n'andrai / per ispannar qui

'n mare frango malamente, / ma contro a temppo spanno, / ch'ai dritto

vita. schiatta pallavillani, i-46 (a) -8: quale, per su'amor

region. spannocchiare (nell'espressione andare a spannare la meliga: come invito scherz.

la meliga: come invito scherz. a togliersi di tomo). g

, 22-vi-1086], 15: andate tutti a spannare la meliga, a cantare fuori

andate tutti a spannare la meliga, a cantare fuori aal mio cortile. =

il mio turno [dal barbiere] a furia di partite a dama con un lattaio

dal barbiere] a furia di partite a dama con un lattaio campione in quel

perdesse il suo tempo nella strada giuocando a 'spannétta'. = adattam. del

specie ai piccolo granchio ed è saporito a mangiarsi: detto anche gamberello, e

dove ragazze e giovinotti del vicinato venivano a suo tempo a spannocchiare il frumentone.

giovinotti del vicinato venivano a suo tempo a spannocchiare il frumentone. pratolini, 8-11

spannocchiavano il granturco, egli aveva detto a cosetta: « ho le sorbe nascoste

mangia e si canta; si va a spannocchiare / e si balla e si beve

5-41: o buone genti, che siete a scoltare / quello che ho scritto per

liberarsi da ostacoli, difficoltà. attribuito a dante [crusca]: mai no'impetra

bacchetti, 1-iii-565: gli spannocchiatoli nell'andarsene a gruppi le dicevano: « berta,

le dicevano: « berta, non state a prendervela per uno scherzo ». arbasino

vol. XIX Pag.697 - Da SPANNOCCHINA a SPANTO (34 risultati)

g. averani, iii-40: lucilio rimprovera a un certo gallonio trombetta lo scialacquamento del

ferma e punta, come s'avesse a vedere che quello era il fratellino. ed

vedere che quello era il fratellino. ed a prova, sollevato in alto il pupo

dante, par., 29-101: a li spani e a l'indi / come

., 29-101: a li spani e a l'indi / come a'giudei tale

. cerretani, 2-28: in romagna acanto a ravenna fumo rotte e fracassate le gente

. ant. titolo nobiliare ungherese corrispondente a quello di conte, attribuito in partic.

scolari buondelmonte (1369-1426). a. manetti, 2-39: filippo scolari,

sono i pareri ed i gusti degli uomini a cui la natura e l'arte presentano

dozzine: una trota sparata e fritta ritornata a guizzare in un vivaio: una trave

il palco e una buona rasoiata, a questo modo, vedete. =

. ariosto, 1-iv-502: -andate intanto a veder voi se il monaco / ha

: entrato in quella melma, durai fatica a spantanarmi. 3. figur

quelle di monti, né quelle di cesari a farvi spantanare, né tutte tacque del

spantanare, né tutte tacque del po a purgarvi. 4. intr.

se vede, non spanta le briate. a. lenio, 223: non creder che

: io mi spanto... donde a vostra signoria vengono questi avvisi tanto continui

girone il cortese volgar., 217: a questo parlar troppo è span- tata la

che talor mi spanto, / per dirlo a la spagnuola, come nasca / d'

avanti gli occhi della considerazione e rimenarvi a mente il luogo degl'illuminati cabalisti. a

a mente il luogo degl'illuminati cabalisti. a. f. bertini, 1-67:

provenz. espantar con probabile sovrapposizione, a partire dal xvi sec., dello spagn

pancrazi, 2-203: la volpe invitò a pranzo la gru. per desinare aveva

, i-791: i bottegai s'affrettavano a tirar dentro le panche con le merci spante

che aperte le ali vola, si mise a vele spante a sfiorare lieve lieve il

vola, si mise a vele spante a sfiorare lieve lieve il piano delle acque.

: non più opaca era la superficie davanti a me ma lucida, e il corpo

il colosso di rodi ai naviganti che a vele spante s'avvicinavano a sera all'isola

naviganti che a vele spante s'avvicinavano a sera all'isola delle rose.

tutto del suo bel domani, / a braccia spante, simile a un uccello.

domani, / a braccia spante, simile a un uccello. -dilatato (la chioma

valier la lor querela, / e ch'a ciascun amante / della sua donna è

soprattutto la casa in piaza, parata a festa, lo spanto convito, a porte

parata a festa, lo spanto convito, a porte spalancate e corte bandita. buonarroti

vol. XIX Pag.698 - Da SPANTOFFIE a SPARABOLANARE (41 risultati)

valenza e conducono numero di paggi vestiti a livrea allegra con molto spanto. petruccelli della

uso fra il xv e il xvi secolo a milano. = voce di area

intens. e da una forma affine a pantofola (v.); è registr

. fiatano, 1-i-582: doveva mettersi a letto, leggere i giornali; e

. campanella, 971: inanti a questi otto anni stetti in carceri

, agg. ant meraviglioso. a. casotti, 1-1-90: non vi so

né uomini né donne hanno da guadagnare a sbracarsi, spaparacchiarsi: non serve neanche a

a sbracarsi, spaparacchiarsi: non serve neanche a proteggerli dal caldo. =

scomposta. fenoglio, 5-i-1414: sembrò a johnny che appena dentro litigasse col marito

dentro litigasse col marito, certamente spaparacchiato a letto in un bagno di sudore.

porcello meno svogliato sul truogolo e seguitavano a ingrassarlo finché, rassegnato alla sua sorte

. dichiarare decaduto un antipapa. a. f. doni, 3-28: subito

da morte, pur qui giace / a una perpetua pace / di roma e del

governo temporale del papa. a. m. ghisalberti, 1-107: lo

, tr. ripetere in modo meccanico, a memoria. moretti, 4-9:

, 4-9: fummo nella nostra infanzia condannati a spappagallar le strofette insulse di una poesia

]: è un'ora che stanno là a spappagallare. senti come spappagallano!

3: lo spappagallio degli ottimisti seguita a definire il deserto meteorologico 'bel tempo'.

di un organo, per lo più dovuta a un trauma, che ne comporta la

. arbasino, 7-152: di fronte a un modestissimo pubblico di turisti spagnoli e

, i progetti di washington andavano sottoposti a una drastica revisione. 4.

alla fine: / riman la tèrza pillola a inghiottire, / e t'assicuro non

tutte le donne erano fuori, intese a rimestare, a spappolare, stemprare, spalmare

erano fuori, intese a rimestare, a spappolare, stemprare, spalmare, spianare

. annientare, distruggere. d. a. lemmi [« omnibus » 4-vi-1950]

che appena tocche si spappolano, polmoni fatti a sgonfietti d'aria. spallanzani, iii-215

: i cartoni che trovavo e che riuscivo a sistemare contro la fessura del letto s'

s'imbevevano subito d'acqua e cominciavano a spappolarsi. -per estens. andare in

e selvaggio del macigno che piomba giù a picco nell'abisso e là in

di una nomenklatura e di un partito restii a mettersi in gioco sino in fondo.

.]: 'spappolarsi dalle risa': ridere a più non posso, quasi disfarsi.

la natura [25-i-1885], 64: a seconda dei sintomi patologici, l'intestino

arpino, i-485: il legno, a provarlo con le nocche, non suonava più

italiana », n-ii-1945], 967: a uno svolto della via due contadine apparvero

, sm. invar. ant. andare a sparabicco: bighellonare, andare a zonzo

andare a sparabicco: bighellonare, andare a zonzo. buonarroti il giovane, 9-48

ito, o io mel credo, / a zonzo e a sparabicco a'tuoi sollazzi

mel credo, / a zonzo e a sparabicco a'tuoi sollazzi. salvini, v-1-2-4

tuoi sollazzi. salvini, v-1-2-4: 'andare a zonzo', cioè qua e là,

primo accadere, sentì di poter sparare a quel fatto, quasi come una cosa

sparabolanare, intr. ant. parlare a vanvera; dire sbruffonate, sciocchezze.

vol. XIX Pag.699 - Da SPARACANNELLE a SPARAGNARE (48 risultati)

a. f. doni, 6-103: che

brillare al sole, non bastavano quel giorno a rasserenare il principe. =

belliche circoscritte, che non dànno luogo a vere e proprie battaglie. tornasi

27-xii1989], 7: si continua a sparacchiare un po'dovunque, e a morire

continua a sparacchiare un po'dovunque, e a morire, a san miguelito, nell'

po'dovunque, e a morire, a san miguelito, nell'area delle ambasciate,

lettori l. belimi, ii-58: dietro a lui veniane il gonfalone / colle due

sparacchia corpo e di mente è sempre preferibile a qualche sparagióne da lontano a fil di

sempre preferibile a qualche sparagióne da lontano a fil di palo. insulso e dinoccolato,

e. gadda, 14-36: lui sparacchia a vànvera i suoi endecasillabi dietro gli spari

8: il 'caso genova'non giova a l'unità. dopo aver sparacchiato calunnie e

. sorta di pistola per lo più a molla o a pressione usata per conficcare in

pistola per lo più a molla o a pressione usata per conficcare in profondità chiodi

sparadrappu': tela spalmata di unguento che serve a riunire i bordi d'una ferita,

lo sparadrappo e la garza e corse a fasciare i feriti. rea, 3-70:

chi impaurisce sparando il fucile, minacciando a vuoto, indi 'schierano, bravac

boschetti e lungo i rivi / star a sarchiare le fragole e 'cannoni / far

stati coltivati, si riducono... a orti di erbaggi, a carciofaie,

... a orti di erbaggi, a carciofaie, a sparagiaie. linati,

orti di erbaggi, a carciofaie, a sparagiaie. linati, 9-42: là ammiravi

... egli non ha sparagnato né a diligenza né a spesa alcuna. boschini

egli non ha sparagnato né a diligenza né a spesa alcuna. boschini, 553:

autor, né se ne sparagna / a soldi, per aver cose de stima.

de stima. 3. evitare a qualcuno una pena, una noia, un

mannao lo vanno che onne chivielti isse a sio campo de fava, aitro non

di ravenna, lxxiv-24: molti francesi a pezzi ebbe tagliati / col suo squadron

cielo che no la sia desti- nada a esser spettacolo ai occhi dei malviventi e rossor

che diciea: « in ispar- gnando a voi io non sono punto venuto ».

volgar., i-71: li troiani a destructione de li grieci abandona- tamente abattevano

li grieci abandona- tamente abattevano non sparagnando a la vita loro. 6.

: e. ssì ò fatto espargnante a. vvoi, cioè a. ssapere ch'

fatto espargnante a. vvoi, cioè a. ssapere ch'io non contristasse più aspramente

, i quali dalla necessità sono astretti a sparagnare. cantari, 97: partissi

loro fussero amorevoli e volessero così aiutare a sparagnare il denaro pubblico, come fanno

orditor del tutto, / in fin ch'a tesser suo l'ebbe construtto. sansovino

croce ricordandomi che io non sparagni fatica alcuna a distruzzion del nome de'turchi. siri

le calcagna, / avanzando essi vanno a poco a poco; / e fatica da

, / avanzando essi vanno a poco a poco; / e fatica da lor non

la particella pronom. evitare di impegnarsi a fondo in un'attività, in un lavoro

un lavoro, in un combattimento o a favore di una causa; non profondervi

giacomino da verona, xxxv-i-646: dondo a gascaun -ne prendo voia granda / de

adesso che il nostro soggiorno / potrebbe a rinaldo esser sì nocivo / ch'es-

, la vita: mettere senza esitazione a repentaglio la propria vita in una situazione

1-7-13: or si comincia le man a menare. / la vita o il corno

non isparagna / la vita, anzi parecchi a rischi tali / posti si son,

marenghi in questo pozzo. -sparagnarla a qualcuno-, risparmiargli critiche e rimproveri.

g. dolfin, lii-10-470: fanno insieme a gara l'un l'altro a far

fanno insieme a gara l'un l'altro a far gran querele del re, senza

vol. XIX Pag.700 - Da SPARAGNATO a SPARAPIPPE (44 risultati)

ii-1419: desiderando... s. a. di sparagnare il sangue de'suoi

prov. monosini, 231: chi a tempo non sparagna, / talor molto gua

, ma sempre con l'occhio intento a quel che gli altri e le altre facevano

. bernari, 3-319: don placido cominciò a farsi sparagnino per mettere da parte qualche

. g. brera, 4-136: a trentasei anni compiuti lo corteggiano perché abbia

trentasei anni compiuti lo corteggiano perché abbia a lasciare la bianchi ormai decaduta a piccola

perché abbia a lasciare la bianchi ormai decaduta a piccola ditta si sparagno1, sm

compagno /... / non fate a voi né alla borsa sparagno. gaiucci

/ che sarta stato un bel presente a un duca. / non era tempo a

a un duca. / non era tempo a pensare a'sparagni: / bardato fé

/ e noi con buona regola pensiamo a conservarle, / e di una brava

brava economa il picciolo sparagno / in casa a capo all'anno produce un bel guadagno

. riparo. fazio, iii-2-39: a piè de l'alpe udimmo ch'era un

di mezzi e risorse, senza badare a spese. masuccio, 418: dopo

alcuna parte de lo onore e allegrezze a demostrargli, sì corno a sì gran principe

e allegrezze a demostrargli, sì corno a sì gran principe se rechiedeva, il dì

, il dì sequente si fé convitare a casa sua la malóre parte de le donne

parte de le donne de la città a fargli festa. vasari, 1-3-102: lasciò

quegli all'uso cortigiano / prendi tosto a lodar senza sparagno, / e fatti amico

questo sdruscito e lacerato amanto, / che a rappezzar no bastarìa un lenzuolo /

no bastarìa un lenzuolo / né per camicia a una ca micia a canto

camicia a una ca micia a canto, / onde potrìa portarla un sparagnuolo

sicura speculazione su quei larghi fermenti. a. monti, 302: diversamente dai più

bollire; e quando sieno bulliti. ponli a cocere con oglio, cipolle, sale

il cui frutto e seme si confà a medicina, e le sue tenere vette,

, e son circa 14 giorni che principiò a uscir fuora o, per dir meglio

fuora o, per dir meglio, a spuntare in forma di sparacio. franci [

ancor immature, sono nella loro perfezione a godersi, e di questa sorta sono

.: persona di umili origini. a. braccesi [in « lingua nostra »

iii-96: lo sparagagno è un tumore a guisa d'una mezza noce, per concorso

ai ferri del disputare, sarò giunto a tempo per dare a chi fallirà con queste

, sarò giunto a tempo per dare a chi fallirà con queste sparamano di libra

in questo mezzo il resta nella stanza a trattenersi con quelli muti e buffoni senza mai

gabr. pepe, i-104: ho scritto a raffaele di mandarmi iorio insieme con cola

sarebbero sparampiato tutto quel pezzo di strada a piedi. = var. tose,

lxii-2-iii-217: si diedero poi le dovute grazie a dio,... per essersi

centocinquanta di loro, il più lontano a 100 passi, fermi, fissi,

fermi, fissi, spiananti, sparanti a loro. sparapani, sm.

mangiatore (come epiteto spreg. riferito a soldati smargiassi e dediti unicamente alle riunioni

/ e co'coltelli in man standovi a petto, / riusciste sì bravi sparapani,

qualche raro intelletto arriva col suo valore a qualche mezana dignità, non si potrebbero

sparapetti sofferti e i dispendi fatti, sino a minare il patrimonio, per aprirsi l'

il patrimonio, per aprirsi l'adito a quel grado che pur ha toccato chi non

toccato chi non sarebbe degno di sfibbiare a lui uno stivale. = comp

vol. XIX Pag.701 - Da SPARARE a SPARARE (42 risultati)

saldasparare1, tr. squarciare il ventre a una persona, in mente la mano di

partic. come supplizio efferato; tagliare a metà con maseo [s.

5. fendere la folla, costringendola a spostarsi ai lati. latini, rettor

villani, iv-13-17: uno ser a destra e sinistra: tal che la gente

e più migliara. ariosto, 41-96: a punto, role? non voglio legger piu

sopra la fronte / [gradasso] percuote a mezza spadi tanta felicità in un tratto

quarti con grandissima -spararsi per qualcuno: impegnarsi a suo favore prestezza, e messa in

alle regie cucine. sposto a sacrificarsi per lui. -sottoporre a

a sacrificarsi per lui. -sottoporre a un'operazione chirurgica nella cacolombini, 144

un rischio ardito / quell'aver gl'interiori a posar lì. sparato': avrebbe messa e

: avrebbe messa e spesa la propria vita a benefizio loro. pananti, i-94:

dicami la divinità del vostro spirito, a cui fu lecito, sparato no

di sultan selim medici che convennero a sparare il cadavere si spiegano con

go che da quarantanni si travagli a sparar cadaveri ed operar bugio in

-sottoporre al taglio cesareo. cannone a mitraglia dentro le chiese. guerrazzi, 1-889

gli schioppi e quelli sparò battezzammolo. a. pucci, 7-200: com'elli s'

pucci, 7-200: com'elli s'appressò a semele, contro i nemici, finché,

donna, e di portargli il feto vano a due paesi armi identiche, che quelli,

uccello, acciocché sparando e andando la palla a dirittura della mira venisse ad arrivar nell'

per sottrarmi all'offesacon la soldatesca, incominciarono a tirar delle pietre contro gli sopra la

sì che le si spagnuoli, e questi a sparare contro il popolo. borgese, 1-98

rato. di solito non facciamo così. a sparare a vista non si sba

di solito non facciamo così. a sparare a vista non si sba interiora

delle quali le toro], a. pucci, 0-192: dandogli per lo

porco cade in terra morto, / onde a sparallo fue gando con lo schiffo

ti potrà essere prò e utile a certe medicine. pulci, 18-153: fi

tempesta dell'armense reali, essi portarono a policrate, che, fattolo sparare, gli

quell'impeto impressole, è per arrivare sino a romun guancio che gli vien infitto sotto

il capitano si prepari e si addestri a essere sparato negli spazi in santa pace.

fenoglio, 5-ii-489: « di nuovo a sparar la potassa? » ci disse.

. -schizzare getti d'acqua. a. cattaneo, i-428: era il giardino

, i-428: era il giardino tutto messo a fontane artifiziose che sparavano acqua per tutto

, 3-57: un cavallo infuriandosi cominciò a far salti e sparar calci. p e

, 13-277: mi accosciai git- tando a terra il furfante, sparai coppie di calci

americano. sbarbaro, 1-138: la piccina a suo modo mi festeggiava, sparandomi un

: la palla da di stefano va a puskas, che spara in diagonale sul montante

arpino, 15-17: della felicità vieni a sapere solo quando ne sei stata sparata

c. gozzi, i-65: gualoppando dietro a quel signore, sparando quasi il polmone

briciole nella trachea, si sentiva soffocare: a momenti sparava tutto dal naso, carbonchioli

: so ben che m'è vergogna a parlar vosco, / perché séte valige da

l'uomo del calesse... badava a sparar lafrusta nel cielo come postiglione in serpa

c. carrà, 108: proprio era a noi comandato d'iniziare il nuovo orientamento

vol. XIX Pag.702 - Da SPARARE a SPARATA (43 risultati)

esecutore, d'un medico che inviti a dire « trentatré ». r. manzini

, 6 / 7-iv-1986), 8: a poche lire in più si può comprare

invece di spararsi endovene di metanolo. a. venturi [« la stampa »,

, una frase mordace, una domanda a bruciapelo; dire con tono perentorio,

facoltà. carducci, iii-24- 141: a sentirmi sparare a bruciapelo certe dichiarazioni, come

, iii-24- 141: a sentirmi sparare a bruciapelo certe dichiarazioni, come per esempio

acquistare un bene costoso dopo averlo desiderato a lungo (ed è proprio del linguaggio

1-212: saltando un fosso era caduto a terra; il fucile si era sparato,

, che molto sarebbe occorso per deciderle a sparare, che forse neanche a batterle

per deciderle a sparare, che forse neanche a batterle nel muro avrebbero sparato.

muro avrebbero sparato. -con riferimento a una cerbottana. sinisgalli, 9-75:

, accese e affondate nel luogo, indi a poco ne risalivano a fior d'acqua

nel luogo, indi a poco ne risalivano a fior d'acqua, ardenti, con

e di fuoco, che dittavano intorno fino a spararsi con orribile scoppio. montale,

colpo di cannone (il mezzogiorno, a roma). savinio, 10-24:

uno schiocco (le onde). a. m. ortese, 7-155: ormai

. 14. per simil. abbandonarsi a esclamazioni rumorose, a grida.

simil. abbandonarsi a esclamazioni rumorose, a grida. brignole sale, 5-478:

16. figur. rivolgere un'aspra critica a un'opinione. arbasino, 3-397:

si respira ancora..., sparando a casaccio a tutti i concetti che passano

ancora..., sparando a casaccio a tutti i concetti che passano per aria

di bravure e virtù. -sparare a sale-, v. sale, n.

. 15. -sparare basso: sottoporre a critiche feroci, persecutorie, anche con

anche, accusare, calunniare, criticare a casaccio, senza discernimento, indiscriminatamente.

da motosiluranti -e si ammazza o mutila a caso un passante trascurabaile (benché appartenente a

a caso un passante trascurabaile (benché appartenente a quelle masse nel nome delle quali si

proprie cartucce, usare tutti i mezzi a disposizione. fenoglio, 5-i-1046: «

che ci odia ». -spararsi a chiodo: procedere in automobile a una

-spararsi a chiodo: procedere in automobile a una velocità elevatissima. benni,

« stavolta », disse « ci spariamo a chiodo e siam lì in quattordici minuti

tappezzeria. aretino, 20-118: cominciai a mutar vita; e di primo tratto

dissolutezza, che vi si è attaccato a poco a poco? 3.

che vi si è attaccato a poco a poco? 3. rifl.

ha finita la messa; e venutosi a sparare in sagrestia, disse il cittadino [

, doppo d'avere rese le grazie a dio, mi contentassi d'arrivare fino alla

pataffio, 5: e pevere in cornino a pisciar vadi / chi ha sparato a

a pisciar vadi / chi ha sparato a trescar. fanfani, i-173: 'sparare.

, tre stimmi ricurvi, una casella globoso-bislunga a tre logge con molti semi.

,... e finalmente esser bene a cavallo, acciocché alle prime sparate non

, scoppio di un petardo. a. cattaneo, ii-206: quando sarete tra

: quando sarete tra voi nelle carrozze o a passeggio o alle finestre, godendo della

come che discretissimo fosse, cominciava pure a perder la pazienza, perché sapeva la ghiottoneria

scritto è un altro par di maniche. a. monti, 667: questi i

vol. XIX Pag.703 - Da SPARATO a SPARCINA (30 risultati)

, 9-388: anche coloro i quali ebbero a soffrire nell'ascoltare le mie sparate e

, 1-106: inviperiti per collera, fermaronlo a mezza via, mentre iva a consecrarsi

fermaronlo a mezza via, mentre iva a consecrarsi novizio verso parigi e, oltre le

credeva e d'aver fatta una sparata a voto, a poco a poco se ne

d'aver fatta una sparata a voto, a poco a poco se ne venne alle

fatta una sparata a voto, a poco a poco se ne venne alle buone e

). boccaccio, 21-15-8: a quella nel petto una bellissima fibula,

privato delle interiora o per essere fatto a pezzi; diviso in due (un animale

al sole, lascianlo ammucchiato da mane a sera. soffici, v-5-611: entra

ex capitano; e gli assessori si inquietavano a sentirsi oggetto di così insonne diffidenza,

2-51: la veste di sopra sparata a guisa di camicia..., e

, v-206: so come vadan le spose a letto..., se hanno

nostri mezzi militari di offesa non potrebbe resistere a lungo, poiché i nostri cannoni,

avvisare segretamente quella cancelleria, perché ci aiuti a ricostruire il suo passato, tanto per

polvere, appena salti fuora dal mortaro a pochi passi. t. regge, ii-56

: lasciò che i giornali gli scivolassero a terra, con un angoscioso planare di uccelli

e io che faccio? mi ritiro a piantar carciofi? neanche sparato.

con forza. vittorini, 9-257: a uno sparo di labbra che pure gli arrivò

rise. -detto con foga, a bruciapelo. a. monti, 91

-detto con foga, a bruciapelo. a. monti, 91: era pur bella

!... quando le cose a scuola andavan bene, e le notizie -sparate

, e le notizie -sparate in petto a te appena aprivi la porta - erano buone

- erano buone. 5. diretto a illuminare intensamente determinate zone. panorama

6. che corre con foga, a tutta velocità; che parte di scatto

, 24: un evento 'sparato'sui giornali a tutta pagina che ha avuto l'effetto

. brera, 4-136: fausto è costretto a ricordarsi che bruna ciampolini, sua prima

idea sparata del denaro, ma pare a lui che giulia la superi in prodigalità

. allegri, 6-34: voglio imparare a suonar di liuto / per poter farti

si era trovata al cairo, in mezzo a una sparatoria fra nazionalisti egiziani e truppa

che secco poi giova specialmente a fare mannelli per preparare il bosco ai

vol. XIX Pag.704 - Da SPARDIGLIA a SPARERE (29 risultati)

dentro [i magazzini del grano] e a sac = voce di area sett.

(v. spago). cate, a sportate, a grembiate, fu sparecchiato in

spago). cate, a sportate, a grembiate, fu sparecchiato in un attimo.

di spar luminazione di fiaccole a castel sant'angelo; ma vento e piogto'

quel perciocché quando i'mi metto intorno a una tavola, i'la spacanto,

fagiuoli, i-155: la prima volta a me toccò a far questo, / che

i-155: la prima volta a me toccò a far questo, / che ch'alia mensa

tal non credend'10 sparecchiamento, / a spettacolo tale recchia. uscii di sesto

frequent. do i'mi metto intorno a una tavola, i'la sparecchio in modo

: ha fatto una sparecchiata alla moglie ed a però io, sparecchiandola, merito

i-247: è fissato un gran pranzo a un'osteria / per fare una gradita scamsgomberato

tutto al modo d'allora. / pensa a tutto, ma non pensa / a ché

pensa a tutto, ma non pensa / a ché era di luglio, considerando che dopo

: non mai [il poeta] assideasi a tavola, perché sempre alle serve sparecchierebbe

sparecchiata. dominici, 1-185: ancor a servir se stessi e usar men che si

di servo, apparecchiandosi e sparecgno appoggiato a uno spigolo della tavola già sparecchiata.

stanza). recchiato e discese a cenare, io mi posi a consigliarmi da

e discese a cenare, io mi posi a consigliarmi da senno bembo, 10-vi-28

rallegrarsi della vista del desinare pensassero tristamente a quella buona parte di appetito che rimarrebbe intatta

vaneggio. / già la iv-1-392: a un punto, mentre io aiutavo a sparecchiare

: a un punto, mentre io aiutavo a sparecchiare (mia nave sparecchiata / tutta veggio

. buzzati, 3. locuz. arrivare a tavola sparecchiata: arrivare i-60: giovanni

il re si partì, e non aveva a fatica isparechia- veranno a tavola sparecchiata.

, e non aveva a fatica isparechia- veranno a tavola sparecchiata. to l'altare che

sommo onore, è stato fatto anco a voi nello sparecchio. addosso /

1-87: il giuoco frequenza poco dicevole a la gravità del notariato. del cappello veniva

lo spareggio non è mai così grande a un pezzo, come quel che si osserva

, in vista dello spareggio: impedire a 'quel birbante di milano'di concedere premi

costoro ardi- schin tanto / di metter a spareggio il bianco, il nero.

vol. XIX Pag.705 - Da SPARERIA a SPARGERE (33 risultati)

. ant. che presenta disparità rispetto a un termine di confronto. stri,

trascendente quello del semplice residente e sparevole a quello d'ambasciadore. = comp.

gladiolo, ma più strette e più inchinate a terra; produce nella cima del fusto

.]: 'sparganio': genere di piante a fiori incompleti della monoecia triandria e della

femminei con squame al numero di tre a quattro. = voce dotta, lat

3-2: niuna cosa è così utile a conservare i frumenti per lungo tempo che

. d'annunzio, iv-2-146: cominciarono a spargere i fiori su le teste dei

montale, 8-183: gli inservienti continuavano a spargere molliche sul davanzale. n.

se non oteva uscire ai notte a spargere dei chiodini sulla strada, che

delle macchine. -letter. gettare a terra, abbattere. sannazaro, iv-211

arse / e i segni argolici / a terra sparse? -strappare le viscere

tanta violenza che gli sparse le viscere a terra. filicaia, 2-2-9: di coleo

trattener del padre / l'impetuoso corso, a parte a parte / ruppe e sparse

/ l'impetuoso corso, a parte a parte / ruppe e sparse le amabili leggiadre

ed egli in queste cose rendendo grazia a domenedio, due angeli gli stettero dinanzi

ve- stimenta e sparsi i capelli, a vista di tutti sen'entrava nel mare.

gr., 149: date candidi giorni a lei che sola / da che più

sentiva amore, / ogni fior sottoposto a sì bel piede, / e dove ella

si siede / e '1 delicato lembo a l'erba sparse. 6.

(un albero, anche con riferimento a quello genealogico); estendere ampiamente le

e sì le braccia sparse / che a quest'altro facea con l'ombra guerra.

.. gettano e spargono le radici a uso di capelli in alto. d.

pecora e il montone'. come poi principia a sparger la foglia, non ha più

comandò che quell'acqua fusse sparta dinanzi a tutto l'oste. guido delle colonne

sopra le vestimenta sparse, e andossene a riposare. d'annunzio, iii- 2-310

spargendone parte sulla tovaglia, « auguro a livia di riportare sempre maggiori voti all'

ch'essa ancor ne face / prendere a un tratto tanto e sì buon pesce

oddi, xxi-ii-295: -padrone, state a disagio con questa scodella in mano e con

pur un punto stare, / ch'innanzi a que'begli occhi e '1 lor splendore

mal si strugge e more. a. boito, 167: sul grifo ha

, cxx-213: andò con cave sotterranee a trovar tal fontana e sparse e roppe

55-7: per lagrime ch'i'spargo a mille a mille, / conven che '1

per lagrime ch'i'spargo a mille a mille, / conven che '1 duol per

vol. XIX Pag.706 - Da SPARGERE a SPARGERE (37 risultati)

ella, di nuovo aperta la vena a le lagrime, quelle in abondanza grandissima

pianto un nembo, / andò dolente a ricovrarsi in grembo. fagiuoli, xi-140:

ricovrarsi in grembo. fagiuoli, xi-140: a queste mie pupille / amarissime stille /

): la storia non dice che a loro dolesse molto dell'ucciso, e nemmeno

duolo e di pietà compunti, / a sparger su di noi lacrime e fiori.

, 13-44: di mattinieri pianti / lacrime a me spargete / nella fonda miniera o

5-296: né, certamente, volevano invitarci a sparger lagrime di orgoglio sui rustici ricami

sparger lagrime di orgoglio sui rustici ricami a colori violenti, o sulle maioliche montanine

in sparger sangue, in vender benefizi / a viri scelerati. laudario della compagnia di

vostro fiol carissimo, -che sparse a tal derata / lo sangue dilectissimo -che fo

il nostro salvatore che noi eravamo morti a questo modo, si venne di cielo in

modo, si venne di cielo in terra a ricevere passione e morte pegli peccatori,

. -senza spargere sangue: non ricorrendo a repressioni violente. lud. guicciardini

percioché una brutta forma toglie ogni laude a qual si voglia bellissima invenzione. casalicchio,

/ de le mie triste membre / a spargere t suo seme e t mio

, 9-49: né basta solo el coito a la gene- ova, voltandoli tra loro

dal ciel col carro d'oro / muove a sparger la luce. lauro, 2-101:

i pianeti spargono i lor raggi da oriente a occidente, mezzo dì e settentrione.

stessa ha la sua luce sparta / a ciò che mai da lei non mi diparta

che non s'unisse con le altre tutte a spargere uno splendor di grazia e di

questo gli introdusse in camera. parve a chi v'entrò d'entrar in un paradiso

o ninfe d'arno, arabi odori / a l'apparir di lei, ch'io

pangèo. calzabigi, cxxxvii-141: son venuti a provarmi il vestito 7 tre o

aria i fumi e i succhi pestiferi destinati a soffocare la cara bambina luce.

ai vecchi muri. -mandare a occupare. algarotti, 1-iv-170: guglielmo

e cani, qualunque si para dinanzi a lui impazzante. a. pucci, cent

si para dinanzi a lui impazzante. a. pucci, cent., 5-12:

mio signor e vólto in parte / ch'a pena il fabro celestial, con l'

diego e pacificato quel regno, parve a vacca di castro che non si poteva spargere

20. costruire edifici tutto intorno o a reciproca distanza l'uno dall'altro.

non volea < sser dannata, disposta a sparger delle suoi cose e anco di quell'

e in questo stava di continuo atenta a servire a chi ne domandasse. leggenda aurea

questo stava di continuo atenta a servire a chi ne domandasse. leggenda aurea volgar.

, sì che il beato gregorio, apparendo a un altro monaco, disse che gli

dovesse spargere a'poveri e fare penitenzia. a. brucioli [val- dés],

ragunati i danari di tutta la cristianità a roma. era adunque cosa convenevole che

perseveravano li spagnolanti, se ben falliti, a sparger denari, e facevano metter

vol. XIX Pag.707 - Da SPARGERE a SPARGERE (50 risultati)

tutta via veniva iettanno e sparienno pecunia a muodo imperiale. baldi, 4-2-198:

in una specie di biroccio, spargeva a larga mano e senza intervalli al popolo monete

non si fosse adottata una misura diretta a che non si potesse fare a nizza un

misura diretta a che non si potesse fare a nizza un deposito, il quale spargesse

insinuare menzogne, falsità; dare vasta eco a un fatto, a una circostanza.

dare vasta eco a un fatto, a una circostanza. onesto da bologna,

che lo sparga, / che stretta via a vo'sì sembra larga? / spesso

sparghi. ugurgieri, 39: cominciò a spargiere le dubbiose voci nel popolo e

mala coscienza domandare l'arme contra me. a. pucci, cent., 3-88

, cent., 3-88: poich'a bondino il suo venir fu sparto, /

i-22: lodovico, dirizzatosi in tutto a questo disegno, vi mandò, benché spargendo

questa fu la vera causa della ritirata a torino del duca di savoia e della sua

abbellirsene e laidire la fama di memoransì a bastanza macolata nel portare l'armi contra

alle persone / le frottole che spargi a tutte tore. foscolo, ix-1-370: odo

., 13 (230): fanno a chi saprà sparger le voci più atte

chi saprà sparger le voci più atte a eccitar le passioni, a dirigere i movimenti

voci più atte a eccitar le passioni, a dirigere i movimenti a favore dell'uno

le passioni, a dirigere i movimenti a favore dell'uno o dell'altro intento.

il pizzacarino era uno dei più solerti a spargerle. -in relazione con una prop

feste grandissime e spargono che così faranno a questo exercito. g. p. maffei

di avergli turato la bocca, si pose a rispondere al meglio che potè. botta

marino, v-i: vai da questo polo a quello / spargendo del tuo nome alto

« spettatore », e questo valse a spargere il nome del giovane assai più che

assai più che non quel latino indirizzato a un cerchio ristretto di eruditi.

1-26: volli seguire pirrone, cominciai a spargere lo scetticismo. de sanctis, ii-7-26

coteste prime enciclopedie... servirono a spargere il gusto degli studi seri e a

a spargere il gusto degli studi seri e a fecondare l'entusiasmo scientifico di cui esse

. tarchetti, 6-i-544: incominciavasi allora a buccinare della guerra, e lo spirito

essere innanzi, e di poi si ha a spargere lo evanelio, come tiene la

, lii-6-188: disuniti attendono con disputazioni a rompersi il capo tra loro, mentre uniti

(tristo, ha sparsa la luce a poco a poco con l'inspirazione, con

, ha sparsa la luce a poco a poco con l'inspirazione, con le visioni

si sentiva subito trafitta dal ricordo di quanto a quel loro corpo era stato fatto,

di quella fede di cui esse erano andate a spargere l'esempio nell'isola straniera,

naturali, morali, civili e matematiche. a. l. moro, i-43:

eo saccio ben che volontà di parte / a me nom punge il core in mala

parole, / burgenzo tenea gli occhi a terra fissi / e non guardava alcun di

stupido e mesto insieme / restò il fedele a la ria nuova acerba; /.

purg., 29- 97: a descriver lor forme più non spargo / rime

e spargere per le città e le campagne a poco prezzo le più elette opere dell'

29. innalzare preghiere, in partic. a dio. bibbia volgar., vii-333

il vecchio, 2-56: mie preci a voi spargo, e mi lamento / in

di tutti gli uomini, ti mostri ingrato a dio ed alla natura, mentre ricevi

soggetto di quelle assidue preghiere che spargi a dio: schivar nell'ultimo dì la

io non son degno / sparger dinanzi a voi le mie querele, / ché povertà

quel luogo ove i legati pontifici s'affacciavano a spargere le benedizioni per la morte,

30. largire benefici e favori a bisognosi o a sottoposti. b.

. largire benefici e favori a bisognosi o a sottoposti. b. tasso, i-204

la plebe infelice oro e salute / pari a febo suo nume? periodici popolari,

. tte mai non mi parto / sanza a me promessa dare, /..

vol. XIX Pag.708 - Da SPARGERE a SPARGERE (25 risultati)

la chiocciola del guscio dentato fanno schermo a se stessi e frequente nell'alto sale spargon

: 1 miei domestici sono rivolti a questo genere di vita che mi mette in

popolo è libro utile, perché guai a quella repubblica in cui il popolo dorme e

. pellico, 2-151: ho scritto a papà una lettera che spargerà un po'di

nella filosofia. faldella, ii-2-189: a lione, città affaccendata, 'ville d'

pasolini, 7-85: ivan allora cominciò a desiderare di spaventare / perché chi sparge

uomini corrotti e malvagiamente spargenti corruzione intorno a sé. -infondere il sonno.

frondi mormorate, / spargendo i sonni a le fresche ombre in seno.

altro al presente, sparse l'ira contro a quegli che erano deputati con le galee

quando spargerai la pietà dell'animo tuo a quel che ha fame e arai ripiena l'

breme, 18: il povero cuore abbisognava a quando a quando di sfogare, di

18: il povero cuore abbisognava a quando a quando di sfogare, di spargere quei

solea sparger tutto di arena, o a fine che'combattenti non s'imbrattassero nel sangue

, non apportasse alle genti che stavano a vedere orrore. idem, 5-6-321: avanti

senza lancia / gli eserciti infilo da parte a parte. forteguerri, iv-339: vorrei

... 7 l'altro comincia a spargere / già le membra di gelo.

all'odorate rive / gode gli ozi beati a flora illustri / quel grande..

che, ben considerati, dapoi mi servirono a trame fuori il sistema intero della pace

non doveva pretermettersi, la quale instituita a dovere, potuto avrebbe forse spargere di

/ veggio occulti i begli occhi ch'a vedersi / spargono i miei di tenebrose ecclis9i

uomini entrar nelle loro forbici / e tosarli a lor posta come pecore.

le idee che io m'avea cominciato a formare. 40. abbellire,

1-i-46: essa [la voluttà], a cui si oppongono in vano tutte le

o ardite le loro canzoni; mancherà a quelle figure l'anima dell'amore. ghislanzoni

e senza lasciarvi mutazione ai colore fino a che non è lentamente svaporata. g.

vol. XIX Pag.709 - Da SPARGERE a SPARGERE (27 risultati)

negli occhi a me si sparse / ch'io colle man

, faceva di modo che si spargesse a copia tacque tutto l'intorno della medesima e

tante parti e sì minute / ch'a poterle mirare occhio non basta.

vino, l'olio); riversarsi addosso a chi sta bevendo. s.

vino, ed ella avesse fatto fallo a suo marito, i'niuna maniera del mondo

nell'acqua, quella senza fuoco cominciò a bollire spargendosi di sopra. mattioli [

di sangue. cione, 1-79 (a) -12: prima si converrà sangue si

. buonarroti il giovane, 9-349: a poco a poco, / perché 'l suo

il giovane, 9-349: a poco a poco, / perché 'l suo debil stomaco

fiele. b. corsini, 18-61: a chi non si sarìa la bile sparta

assedio di siena, lxv-191: spargerassi a l'altar soave odore, / ma più

interno, si spargono ancora per tana a una debita distanza dal corpo infetto. pea

lo spirito santo è lieve, cioè veloce a sé spargere, però ch'egli è

(84): tirando presto le mani a loro con ingiuriose parole, quali si

di tutti di poter darmi una penitenzia a suo modo. cesarotti, 1-ii-281: rintroni

. 51. divulgarsi, giungere a conoscenza di molti (una notizia,

subito tanto si sparga una mala novella. a. pucci, cent., 5-63:

e alquanti omini di buona pasta andavano a lui dicendo: « noi abiamo la tale

il campo questi strani trattati di pace a innondar di giubbilo immenso i cuori di quegli

per la città contra l'infante, a fine di prevenire la cattiva impressione che

italia. guicciardini, ii-62: cominciandosi a spargere nel popolo, ed eziandio tra alcuni

una ragione signoria. e già infino a quel tempo li semi della servitù futura

li semi della servitù futura si cominciavano a spargere. guicciardini, i-71: le quali

. essere diffuso in più copie, giungere a molti lettori (un'opera letteraria)

53. pervadere l'animo diffondendosi fino a coinvolgere l'intera persona (un sentimento

spargie per li membri, / sì c'a ciascun ne vien soverchia parte. monte

sparge per tutto il corpo. -comunicarsi a ogni parte di un'opera letteraria (i

vol. XIX Pag.710 - Da SPARGIATO a SPARGIPROFUMO (39 risultati)

piccoli gruppi. -per estens.: avviarsi a diverse occupazioni o alla propria casa,

loro in cicilia e chi in francia. a. pucci, cent., 86-80

erano gli discepoli e gli apostoli già cominciati a spargersi in antiochia ed in molte altre

. birago, 535: cominciò la gente a spargersi per la campagna ammazzando, rubando

arici, i-384: ciascun per tempo a sua magion si sparse, / e dal

: le donne sfilarono e si sparsero a raccontar l'accaduto. idem, iv-135:

di toscana, o da firenze, debbano a furia farsi uscire legioni intiere di maestri

di maestri elementari, i quali si spargano a educar tutta l'italia. pascoli,

/ come da quercia morta aride foglie / a una ventata che le sparse intorno.

ritardatari, raccogliere i dispersi, vigilare a che nessuno si spargesse a rubare. fenoglio

, vigilare a che nessuno si spargesse a rubare. fenoglio, 5-ii-533: segnalarono

siamo con noi. perciocché, vacando a considerare li fatti altrui, non veggiamo e

di dio, quanto essa più la costringe a diverse cose pensare. né ciò è

iv-220: cominciò di poi la chiesa a non esser così unita, ma spargersi nelle

, 1-iv-131: io ho fatto questo discorso a vostra signioria inn. iscricto, perché

vostra signioria inn. iscricto, perché a farlo a boca, presente gli uomini,

signioria inn. iscricto, perché a farlo a boca, presente gli uomini, mi

iv-2-235: mi basta,... a sera tarda, spalancare il balcone e

tarda, spalancare il balcone e affacciarmi a contemplare al lume del cielo stellato la

iii-637: quando, forse per dar loco a le stelle, / il sol si

ch'ad una ad una, / a diece, a cento escon fuor chiare e

una ad una, / a diece, a cento escon fuor chiare e belle. nannini

volta aggiungano, tal volta ispar- gano a dire il vero. 58.

invan, germano, / tu favelli a dorisbe, / spargi al vento i sospiri

e l'ami invano. -parlare a vanvera, senza conoscere l'argomento.

non sapendo, sparte 7parole al vento a far che la scultura / sia men della

: l'antico detto che le grazie hanno a spargersi con la mano, e non

spargersi con la mano, e non a versarsi col sacco. proverbi toscani,

toscani, 237: fa più uno a spargere che cento a raunare. ibidem,

: fa più uno a spargere che cento a raunare. ibidem, 370: sparge

si porta ed usa per lo savio a difensione e per lo furioso a spargimento di

lo savio a difensione e per lo furioso a spargimento di sangue. bandello, 1-1

lei usata non fossi, mi vuol dare a vedere che la notte s s

facile ad entrare in collera, a segno tale che alle volte ne porta

, così, e smagrato e salato fino a richiedere uno spargimento e coronamento di pepe

spargimento e coronamento di pepe nero e fino a volere qualche bicchiere di vino bianco o

l'emettere, il pronunciare parole. a. cattaneo, i-87: « per segno

xxi-705: appari [la mente] a ricogliere gli spargimenti del cuore. s

anima dèe congregare e sollecitare, che a sola questa materia sieno intenti, reprimendo

vol. XIX Pag.711 - Da SPARGIRIA a SPARIMENTO (22 risultati)

f f m. a. marchi, 1-ii-218: 'spargiria o spagiria'

metodi della medicina spargirica. a. neri, 1-57: il modo di

). -anche con riferimento spreg. a scienze o cure illusorie, fasulle.

cure illusorie, fasulle. a. neri, i-xxii: se conoscerò le

..., mi inanimirò forse a pubblicare l'altre mie fatiche...

: nel caso presente non doveva applicarsi a rimedi spargirici. b. croce, ii-2-143

delle malattie [manuzzi]: si accostino a qualche fontana spargitrice d'acqua buona e

frodi e spargitor di morti, / volgiti a me, poi che 'l fratei m'

, sm. ant. nella locuz. a spargo: in ordine sparso, in

la gente gli vide venire, / ognun a più poter fa larga piazza; /

; / come avante al falcone e stomi a spargo, / fugge ciascun cridando:

1-350: cammilla..., remontata a cavallo, tutto lo campo spargogliò in

. = deriv. da spar [a] go, col suff. dimin.

della madonna di siena, 1-124: a san michele angelo una sechiarella d'ottone di

un grappolo d'uva, e si contrappone a serrato). soderini, ii-212:

seme [del miglio] che s'ha a eleggere da seminare dèe essere di quello

qualità bianca...; comincia a maturare subito passata la metà d'agosto

una grazia... che imbertonava fino a lo spargolo de l'acqua benedetta

trincaforte sparagna; / né tante vedue a quel monastero / receve egidio e el

maestro per eseguire con industria il salto avanti a piè spari colla corsa. 3

: si raccontano aneddoti, si gioca a scopa secondo tutte le regole dello '

ed infruttuose indagini la faustina si decise a rientrare in cucina per dare ai padroni quella

vol. XIX Pag.712 - Da SPARIRE a SPARIRE (26 risultati)

tali fenomeni... questa esattezza è a dir vero difficilissima, stante l'arrivo

della disponibilità di un oggetto, dovuta a consunzione o distruzione. galiani, 3-127

, tornatomene triste triste, mi posi a cercare una distrazione. -di animali

ha pensato manco per idea: schizzò fuori a un tratto e m'è sparita d'

ombra sua. cominciò ad amare e a innamorare sì forte, che la volle

, l'ombra sparìo, ond'elli cominciò a iangere. dante, purg.,

fui partito, un poco me volgendo a l'altro polo, / là onde il

mar natare / e sparir da tuoi occhi a poco a poco. cesarotti, 1-iv-333

/ e sparir da tuoi occhi a poco a poco. cesarotti, 1-iv-333: oh

lanfranchi, xxix-76: l'altr'ier dormendo a me se venne amore. /.

per lo più per fuggire o per sottrarsi a una compagnia indesiderata o a un impegno

per sottrarsi a una compagnia indesiderata o a un impegno gravoso o, specie con

impegno gravoso o, specie con riferimento a dio, facendo mancare protezione, aiuto

maturare degli anni, in famiglia incominciò a sparire, e quando venivano i parenti,

liberandolo dalla propria presenza (con riferimento a ospiti indesiderati o insetti fastidiosi),

aziende facciate sparire tutti gl'impiegati che sono a quelle addetti. di giacomo, ii-743

/ ch'esce e fugge, è sparito a noi davanti. fantoni, i-i77:

ritonda [tramater]: io voglio ritornare a vedere mia gentile dama, la quale

bianca gonna / nova angeletta, a le cui treccie bionde / sparisce il sol

, 5-190: lui, che le trottava a fianco con l'aria del naufrago aggrappato

osso di seppia dalle ondate / svanire a poco a poco; / diventare / un

seppia dalle ondate / svanire a poco a poco; / diventare / un albero

. tortora, iii-72: la notte precedente a quel giorno si videro per l'aria

, che son sparite e ogni cosa messo a sacco. fagiuoli, i-156: solo

e per i circonvicini, e li metteva a sacco addirittura: ciò che c'era

de roberto, 3-6: in capo a un quarto d'ora la principessa erdeva