, ma quando all'uno quando all'altro a piaci mento trapassare, e
, fiori bianchi e rosei, frutti a bacca bianca o rosea o rossa con
tenete la... la 'sinforosa? a gattèo o a gambettola? c. e
.. la 'sinforosa? a gattèo o a gambettola? c. e. gadda,
femminile consistente in una sorta di cuffia a larghe falde legata sotto il mento (per
di cappello muliebre legato sotto il mento a sporta. = dal nome del
1834), che ebbe grande popolarità specie a roma. singa, sf.
singa / zo ch'eo vi dire'a finga / quando voi mi vedite. mostacci
[i ^ -iv-1987], 8: a tutti i cittadini singalesi residenti nelle zone
e dolicocefali, con caratteri somatici simili a quelli degli indù settentrionali. 3.
riproducono (concetto che in tassonomia corrisponderebbe a quello di specie o di insieme di
. che si riferisce alla singamia o a un fatto o fenomeno contemporaneo alla fecondazione
egli dice seriamente « prima di mettervi a mangiare sarà bene che voi sappiate come
pianto. - per estens.: piangere a dirotto. cavalca, 20-35:
cavalca, 20-35: piangeva sì a dirotto e singhiottendo che non poteva avere
lacrima. fracnetta, 3-170: avveniva anco a molti [degli infermi] certo singhiotir
] certo singhiotir spesso che gli aiutava a morire. bresciani, 6-xiv-94: la
. miner.: che si riferisce a un giacimento minerario formatosi in seguito al
originato le rocce che lo includono o a una cavità generatasi in una roccia contemporaneamente
una cavità generatasi in una roccia contemporaneamente a questa e in seguito agli stessi processi
-ci). biol. che si riferisce a individui con costituzione genetica identica.
. nei trapianti o negli innesti, relativo a tessuto o organo con costituzione genetica identica
tessuto o organo con costituzione genetica identica a quella del ricevente; isogenico.
]: adotteremmo anche il termine usato a definirlo [il fenomeno] da questo
/ ché 'l mio cor è invilito / a ritener rinvito / contra il nimico che
casaregi, 239: con singhiozzante voce a dir comincia; / comincia, e baci
-caratterizzato da un rumore stridulo ed emesso a intervalli, a singulti (una risata
rumore stridulo ed emesso a intervalli, a singulti (una risata). alvaro
risate ormai stanche di tutti, risate che a tratti divenivano latranti e singhiozzanti.
). de marchi, iii-2-29: a queste mie singhiozzanti parole / essa mi
volto. 5. che procede a scatti (un ritmo poetico).
no, sì che l'uno cominciò a lagrimare e l'altro cominciò a guatare
uno cominciò a lagrimare e l'altro cominciò a guatare il tetto e a singhiozzare.
altro cominciò a guatare il tetto e a singhiozzare. de bonis, 23: la
tanta contrizione gli venne che, incominciando a piangere e singhiozzare e sospirare, che
. cerretani, 1-233: qui cominciò a piagnere e singhiozare in modo che non
giorgio dati, 1-193: secondo che otone a queste parole e conforti o col volto
del giorno di lavoro, si misero a consultar di nuovo, lucia singhiozzando e
: se avessi avuto un dolore sincero a quell'ora, sentendo singhiozzare anche mia
ero solo in camera mia, mi mettevo a singhiozzare, così, senza motivo.
dirotto / notte e dì senza requie a ritirarsi / sforzando i nervi e le convulse
dal corpo i travagliati spirti, / noia a noia aggiungendo e duolo a duolo.
/ noia a noia aggiungendo e duolo a duolo. landolfi, 2-121: ella,
mas poi me ston con'quel ch'a mort sengloga, / né me daraf d'
i-147: scorgeresti tanti che cadono morti a terra: chi supplicando e chi singhiozzando,
rivo. d'annunzio, i-539: a piè de la scala una fontana / singhiozza
che fiottava crosciando in tinello, prese a singhiozzare come impazzata. -sostant
(uno strumento musicale); sonare a rintocchi (una campana). graf
iii-1-24: ecco, il paone ha incominciato a singhiozzare come una creatura umana; e
singhiozzando, un lumino da notte davanti a un'immagine della madonna di loreto,
sul cassettone. 7. procedere a sbalzi, a strattoni, stentatamente (un
7. procedere a sbalzi, a strattoni, stentatamente (un veicolo mal
... respirava come di furto a singhiozzate. = deriv. da singhiozzare
dole. guerrazzi, 2-767: in mezzo a una maniera di rantolo s'intese singhiozzata
mento? 3. discontinuo, a scatti (il metro, lo stile)
andava crescendo nell'adunanza, fu sospeso a un tratto, nel vedere il predicatore mettersi
, / voi con gli esempi, a ribadir le frottole, / tanto che forse
uno augurio de qualche cosa che abia a vegnire, ma gli altri movimenti, come
un forte singhiozzo la travaglia tuttavia miseramente a due riprese il giorno, e talvolta
il singhiozzo: quello che non à nulla a che vedere col pianto. fenoglio,
pareali che per gran doglia sì forte a piangere incomminciasse che per forza di sin-
. ariosto, 12-94: la vergine a fatica gli rispose, / interrotta da fervidi
che ne vien pianto e sangioso. a. f. doni, 2-62: facendo
, i singhiozzi, gli sbattimenti furono a un segno che, se t avessi
da sé di quello ch'i'andava a fare. varano, 1-91: singhiozzi
« oh renzo! » disse lucia, a stento, tra i singhiozzi: « non
. verga, 8-29: don diego scoppiò a piangere come un ragazzo, nascondendo il
d'annunzio, 8-71: si mette a piangere, con singhiozzi lunghi e profondi
scoteva, mentre le stille rosse cadevano a una a una. gli occhi s'
, mentre le stille rosse cadevano a una a una. gli occhi s'illanguidirono,
, 910: lo costrinse, irresistibilmente, a un singhiozzo di riso.
iii-1-24: ecco, il paone ha incominciato a singhiozzare come una creatura umana; e
4. ritmo franto, interrotto, a scatti di un verso; frase o
riprovazione non va soltanto all'autore, ma a coloro pure che lo hanno ispirato,
pure che lo hanno ispirato, e fino a quegli spettacoli che, alturlo finale dell'
luce fioca. pirandello, 7-1218: a ogni singhiozzo del lumino, pareva sobbalzassero
tristi. 7. sciopero a singhiozzo: attuato in diverse riprese con
: « uno sciopero » sogghignò saturnio « a singhiozzo! si può dare locuzione più
siccome non avevamo dato inizio allo sciopero a singhiozzo e venivamo a spiegarvi. ottieri,
inizio allo sciopero a singhiozzo e venivamo a spiegarvi. ottieri, 3-141: i
sorti, 'spalmatóre ordinario, semplice, a punta', e 'doppio'. -per
toponimi. crescenzio, 3-17: a miglia quaranta si trova le zebibbe con
, apparato di un macchinario che serve a distribuire la salsa di pomodoro sulle pizze
cieca che s'è canalizzata nella spalmatura a metri di tele, di cartoni e di
papini, v-544: il lago, sopra a tutte le cose, era bello;.
sintetica, anche ottenuta per polimerizzazione, a un tessuto. = nome d'azione
il ponte] di panno bianco e morello a la divisa di vostra excellenzia.
anco le muraglie dei borghi, cominciando a ponte pedocchioso fin al portello, e seguitandoper
. cappello, lxxx-3-201: d'intorno a tutta la muraglia non vi è quasi pure
di questo parapetto si fa valgine che a poco a poco vada declinando verso la campagna
parapetto si fa valgine che a poco a poco vada declinando verso la campagna..
il quale con il suo pendio viene a coprire di maniera la cortina che il nemico
nemico, volendola battere, è costretto a tagliare detto spalto e contro- scarpa,
per sussidio della regia sede e posti a campo sullo spalto della cittadella minacciosamente,
caldo, / aspetta tempo e tràti a le fortezze. -in senso generico
poi che l'aureo sol salì veloce / a far di luce i campi e il
alcuni spalti di terreno e alcuni fossi a marghera apresso le acque salse. calvino,
seguire con gli occhi la nave fino a che doppia il capo. -terrapieno
seno alla montagna, ricinti da pareti a picco, bizzarramente accidentati da burroni,
fuori dalle nebbie, e si affaccia diritto a sud. 4. al plur
al nostro benessere pedatorio: sono soprattutto loro a invadere gli spalti di san siro.
vói star segur, / da ti a lui fa'spado o mur.
spaltum o spantum (quest'ultima nel 1315 a conegliano), di origine longob.
senso di 'fessura'e quindi sarebbe passata a indicare le aperture, ricavate nelle mura
ponetene intra il luoco e di- stemperate a spalto, e pigliate sterco di lepre,
spaluda, e dà l'uscita / a tutte tacque, e le conduce al mare
libro in lingua buttiana]? mi vergogno a dirlo: col mezzo d'un uomo
acquistartelo [il credito] col torlo a quelli che l'han radicato profondamente nel
, 17-22: quando la vigna comincia a far le foglie, e tu la spampana
, dei gioielli e vestiti che asciugarono a poco a poco le lagrime della sposa
gioielli e vestiti che asciugarono a poco a poco le lagrime della sposa, uno
per tutto. -riuscire facilmente a prevalere su un rivale. bresciani,
spampana: / « io son figlio a dinomaca ». sì? gonfiati. /
son bello ». il sii; a patto che non s'abbia / di te
. montale, 18-202: abituato ormai a spampanare paurosamente quelle note medio-alte che i
costretto poi nelle note acutissime della gamma a un violento sforzo e a una intonazione fluttuante
della gamma a un violento sforzo e a una intonazione fluttuante. -allargare in
bocca allarga e spampana. -fare allargare a dismisura il viso (un'espressione).
). bacchetti, 19-32: ridotto a contenere il riso, lo sforzo gli arrotondava
la particella pronom. sfiorire o incominciare a sfiorire (un fiore). tommaseo
bottone, / di maggio ti cominci a spampanare. papini, i-302: soltanto i
: la rosa... fa presto a sfiorire... e..
centinaio, / si spampanino i tuoni a dieci a dieci. -aprirsi,
/ si spampanino i tuoni a dieci a dieci. -aprirsi, allargarsi nell'
... una muta vampata si spampanò a nord ovest della città, sulla riva
che di troppo spampanarsi. -diffondersi a dismisura e in modo ridicolo (una
compiaciuto, in modo apertamente esibizionistico. a. f. doni, 3-4: non
apollinea, dopo colazione, si traduceva a volte nella calma fermissima dell'ufficiale d'alto
e senza sorriso; artigliere da campagna: a volte si spampanava nella truculenza allegra del
mi facciate più di queste spampanate. a. f. doni, 3-278: io
: michelangelo disse che, se conducevano a fine quel disegno, avrebbero un tempio
quel disegno, avrebbero un tempio superiore a quanto i greci ed i romani avevano
: i signori fratelli broca avevano significato a grandot di luvecchia il loro formale desiderio
imbriani, 7-118: qui sopraggiunse bruto a fare una spampanata rettorica, a scandolezzarsi
bruto a fare una spampanata rettorica, a scandolezzarsi delle divinità di cesare. c.
306: le mura di roma non bastavano a tutta quella spampanata d'avvisi.
, non ad altro valevole, che a far apparenza di verzura inutile. =
, ravvoltator di pallottole immonde, si va a posar su la rosaccia spampanata. l
di angioletti con cestelli spandono sulla via a manciate petali di rose, di dalie e
ci si addormentò, povero ragazzo! a letto, con la luce accesa, con
eccellenza; / ma quella, ch'a noi tocca alla giornata, / son di
carducci, iii-25-30: lasciò crescere, a consolazione della frutti. scienza e della
gran di pepe, con sulla gota a sinistra un neo che pareva un cespuglio.
e universale che verdi avrebbe potuto carpire a rubens? manzini, 17-184: vilma
: non dico sfuggirlo affatto, ma trattarlo a punti di luna eccolo. ve'com'
così così dice non potere stare stretta a cagione de'vapori o altro, e la
, che è comodissimo per stare appoggiata a diacere. 7. che si diffonde
- io commanno uà e ccà, e a tutte li luoche de lo munno:
ca sta segnorella è stata data pe mogliere a mme? -io so che si son
lello e lofio... te tomo a dicere ch'è stata 'mprommessa a mme
tomo a dicere ch'è stata 'mprommessa a mme e a mme attocca...
ch'è stata 'mprommessa a mme e a mme attocca... -o che spam-
. frugoni, i-8-206: poi m'accingo a spampinar le vite. -rovinare,
.. /... la vite a offender viene, / cui tant'obbligo
2. intr. lasciarsi andare a un modo di scrivere enfatico e ridondante
colle barbettine impagliate, ci s'ha a badare di molto, perché se spanano,
. obnubilarsi, ottenebrarsi, non riuscire a capire (la mente). 0
ci attenga la promessa e venga oggimai a spanarci i dubbi co'quali egli ha confuso
tremarella alle gambe, e benché continuasse a sudare, come un ro- binetto spanato
, che per un attimo si spanciò a pallone e poi si volatizzò.
giuliani, i-444: mi ci tiraron su a forza e come fui in sull'organo,
momento stesso in cui mi sono rivolto a colui, le cui fattezze mi si confondono
pancia, per lo più in seguito a un tuffo maldestro. 7. presentare
un rigonfiamento, una curvatura, soprattutto a causa dell'umidità o dell'eccessivo calore
). -anche: urtare il terreno a causa della rottura del carrello. -tr
1. neri, 7-45: a prezzo leggerissimo si metta [l'insalatina]
[l'insalatina], / e a chi non ha denari gli si dia /
. dispersore del parafulmine. a. parazzoli, 1-ii-281: questi organi,
'spandenti': chiamansi quelle donne che attendono a distendere coll'aspetto le coppie dei fogli nello
che ammanniscono il foglio in un archetto a croce e le spandenti...
lavoratrici, non di più, stanno a una prèdola (tavolo da lavoro).
spanciate. pasolini, 3-125: così andarono a pedagna a ponte mammolo, e non
pasolini, 3-125: così andarono a pedagna a ponte mammolo, e non s'accontentarono
: il bagno che fece consistette nello starsi a guardare tutto infreddolito... dei
tommaseo, 2-ii-159: poi ci truvai a boi / spanzatu cumm'un maiale.
. che presenta un rigonfiamento, soprattutto a causa dell'umidità o dell'eccessivo calore
, cii-v-593: avendole [le erbe] a questo modo tenute alcuni giorni sotto acqua
spandono e fanno asciugare al sole. a. f. doni, 4-57: gli
doni, 4-57: gli avenne come a quel povero vecchio che rompeva tutte le pentole
suo bastone, onde s'abbatté una volta a un bizzarro forfante del medesimo umore,
che gli vide una pentola in mano a lui e, alzato un suo bastoncello,
, vii-372: ed ecco la mano mandata a me, nella quale era involto uno
involto uno libro; e spanse quello inanzi a me, il quale era scritto dentro
. martello, 6-iii-388: noi palme a battere, / noi chiome a spandere /
noi palme a battere, / noi chiome a spandere / l'arte instruì.
candidati martiri hanno ispante / le spoglie a terra cum tormenti acerbi. -ant.
, 305: porgi l'orecchie e a me l'audito spandi. 4
sole, sollevando la coda e spiegandola a ventaglio, fa mostra dei fiori suoi
secchi mai, divina immortai pianta, / a che non spandi sopra del mio fonte
fu virgulto umile nel nascimento, crebbe a spander rami sì dilatati che sotto l'
, / quando li spande il sole a lo matino. 7. distendere
/ avea le reti insieme con catella / a piè del monte, fieramente invase /
seguo pur solcando sopra tonde, / truovomi a sera, e meno scorgo il cielo
il manto spandine, / e poi corri a chiamarlo in su quel limite. ariosto
spande / l'unguento del signor. a. boni, 264: su tutto spandete
, diede principio al bere, beendo a quella guastada da cui essi largamente tutti
irrompe e corre via spandendo nafta e sobbalzando a pancia piatta. arfiino, i-189:
pensava tarmini, osservando l'amico tutto a suo agio dall'altra parte del tavolo
chiabrera, 1-i-120: ti spande ippocrene / a consolar tua sete / il grande apollo
. - spandere il sangue di, a qualcuno: ucciderlo, trucidarlo, sacrificarlo
sangue proprio, non che la roba. a. f. doni, 2-98:
romani è tanto / sacro e caro a gli dei che non si possa / spander
il vezzo / ch'avea d'andar a sacco ognindì in luogo, / collo spander
col suo continuo movimento agitando il sangue a sé prossimo, da quello spanda gli
, par., 24-56: mi volsi a beatrice, ed essa pronte / sembianze
luoghi publici, dove ciascuno poteva andare a spander acque, overo a scaricare gli umori
poteva andare a spander acque, overo a scaricare gli umori superflui. pasolini,
pasolini, 1-23: « e che sto a ffà? » gli rispose disgustato marcello
, 14 (245): due lumi a mano, pendenti da due pertiche attaccate
. spande luce, chiara, cara, a qualche centimetro dalle mie dita.
di novo adornarsi, l parendo disoneste a chi le miri. l. martelli,
mortali la morte. casti, 22-117: a ciascun giro taspergea con torba / acqua
ecco un vecchio / che grida dolorose a l'aria spande / e spronando un
aria spande / e spronando un roncino a sciolto corso / dolente a tebe va a
un roncino a sciolto corso / dolente a tebe va a chieder soccorso. chiabrera
a sciolto corso / dolente a tebe va a chieder soccorso. chiabrera, 1-iii-336:
i. frugoni, i-12-30: un carme a te offrirò, che di novella /
mettono all'in- fuori, è attissima a spandere per ogni verso il suono del battaglio
le regole, deve produrre il fiato a grado a grado per spandere la voce
regole, deve produrre il fiato a grado a grado per spandere la voce, allora
lentini, 645: or... a magio asimigliato siete, / che spandete
udito, e non mostrare il tuo senno a forza. s. degli arienti, 178
fante mescedate; quello dì spanderà ti animi a gascuno. bibbia volgar., v-313
. bibbia volgar., v-313: dinanzi a lui spandete li vostri cuori. felice
angelica figura novamente / di ciel venuta a spander tua salute, / tutta la
dì spandi più / grazie con doni a me, / per mostrarmi quant'è /
diffundelo in quella anima che si dispone a riceverlo e falla partecipe di dio. milizia
quell'uomo colassù nel campidoglio, che sta a cavallo, non da cavallerizzo, ma
ilaremente la filosofia. -effondere intorno a sé l'aura divina. foscolo,
occulte e tortuosi anfratti / passava velenoso a spander mali, / e mettere,
palese, / tutti i mercanti e fiere a saccomanno. 28. intr
in un altro fiume maggiore o riversarsi a formare un lago. guido dette
bentivoglio, 4-1351: era ai gran pregiudizio a bolduch questo forte, perché chiudeva la
d'una lega dalle sue mura viene a spandersi nella mosa. àlgarotti, 1-ix-340:
egli è troppo grande, / convalido a mangiar da tutti fuggesi. -cadere ed
preghiere. gherardi, 1-ii-412: ricorrendo a lei, certi sarete none ispan- dere
ii-128: l'amico di fatto è teco a ogne patto /... / ché
regio radoppia. giamboni, 10-87: cominciaro a confortare i oro in su'bisogni e
confortare i oro in su'bisogni e a sbigottire i nemici e a spander bugie per
su'bisogni e a sbigottire i nemici e a spander bugie per lo campo. cecco
debil lingua. pulci, 14-35: rinaldo a siragozza un messo manda / a luciana
rinaldo a siragozza un messo manda / a luciana famosa e prestante, / e
turchesca et aveano spanto voce di andar a mina de zimaroti. citolini, 2-14:
spande da per tutto e li fa conoscere a chi vuole e a chi non vuole
e li fa conoscere a chi vuole e a chi non vuole. siri, 1-vi-273
traversare il parentado di margherita con orléans a falso spandesse quelle voci. forteguerri,
alfieri, 1-489: - tu stessa a forza / sposo il volesti; ed or
il grido di sue vittorie, mandò a parigi il marmont. papini, 39-203:
non è dovuta soltanto ai francesi, ma a tutti quegli stranieri... che
de'cuori,... dinanzi a te spando tutti i miei peccati.
tutti i miei peccati. -dare a intendere (in relazione con una prop.
. -attribuire una colpa di uno a molti. ovidio volgar., 6-305
dottrina, sì come profezia, e lascierolla a coloro che cercano sapienza. pagliaresi,
colui [iddio] 'l quale a te mi manda, / perch'io de
rivolta. mamiani, 3-258: a nessuno è lecito di negare che la rivoluzione
d'armi fu cagione che non si movessero a spandere l'insurrezione nel regno.
innocenza o le meschine loro colpe, escono a spandere l'infezione di cui là dentro
uno stato d'animo; diffonderlo intorno a sé, comunicarlo a chi è intorno
animo; diffonderlo intorno a sé, comunicarlo a chi è intorno. sennuccio del
. sennuccio del bene, 15: a veder l'angelico piacere / che spande
giuoco e gli altri tuoi fratelli? a. tiepolo, l1i-13-189: chi consigliando le
che 222: le lor pelli a dieci a dieci, per fame guadagni,
222: le lor pelli a dieci a dieci, per fame guadagni, si portano
... i veneziani si obbligarono a dare a quegli il sai marino,
. i veneziani si obbligarono a dare a quegli il sai marino, e i
marino, e i milanesi si obbligarono a prenderlo tutto da essi ed a non
si obbligarono a prenderlo tutto da essi ed a non spanderlo né sul comasco, né
2-1-xlv: non ogni sito è atto a raccorre ed a spandere le materie commerciali
non ogni sito è atto a raccorre ed a spandere le materie commerciali. bresciani,
mestiere, che si getta pei mercati a raccorre il rifiuto e gli avanzi delle
negli angoli più remoti fra il popoletto a pochi quattrini. -barattare, scambiare merci
buon sentimento / la roba l'uno a l'altro lì si spande.
paese. -dare ampio corso a una moneta. dante, par.
lardar tua cittade / ne l'universitade / a piccioli et a grandi come bisogna spandi
/ ne l'universitade / a piccioli et a grandi come bisogna spandi. capellano volgar
, lxxxviiiii- 116: questo mi mosse a tanta tenerezza / di me medesmo che
petrarca volgar., iii-50: contemplami a quella mangiatora la vergene matre e lo
pari suoi; e ho il modo a spendere e a spandere quanto uomo che
; e ho il modo a spendere e a spandere quanto uomo che sia; e
avere, sicché possano spendere e spandere a loro grado senza timor di dovere a
a loro grado senza timor di dovere a suo tempo rendere i conti. goldoni,
-immolare, sacrificare (con riferimento a cristo). g. capodilista,
che qualunqua donna il si pone a bocca piena di vino, s'ella hae
di vino, s'ella hae fatto fallo a suo marito, sì non ne
quello di damasco, però vi priego a trovarlo subito e mandarmelo di modo che non
il cardano ne'suoi libri 'de subtilitate', a provare 'quod aliquando impulsio et motus sit
, 156: allora cominciò quella a gridare et a stracciarsi la benda di
156: allora cominciò quella a gridare et a stracciarsi la benda di capo e la
unta de la lingua il palato vicino a i denti e spingnendo il ato che
il rumore che si spandeva intorno a quelle povere case, circon
a'raggi del sole quando si spandono sopra a uno monte. cesarotti, i-v-vi:
/ lanoso il petto. -ramificarsi a innervare una parte del corpo (un
, appena furono per via, cominciò a gittar gli occhi qua e là, a
a gittar gli occhi qua e là, a spandersi colla persona, a metter la
là, a spandersi colla persona, a metter la testa innanzi. -innalzare
o alto ingegno, / pietà volvete a me, che a voi mi spando,
, / pietà volvete a me, che a voi mi spando, / chiedendo più
più assai, sì ch'io ritorni / a mia novella, e priegoamor l'adomi.
priegoamor l'adomi. yj. sparpagliarsi a occupare uno spazio; sciamare, aggirandosi
. leopardi, 11-34: tutta vestita a festa / la gioventù del loco / lascia
38. trapelare, divulgarsi fino a essere risaputo e creduto (una notizia
puzzo, / ma più aboccato che porco a le ghiande; / s'i'ho
perché lo suo stato si spanda, / a ciascun gentil cor ti raccomanda. a
a ciascun gentil cor ti raccomanda. a. pucci, 5-26: quando la voce
,... onde poi s'aveva a spandere la luce della cristiana verità.
: lui comanda / che siate inanzi a. llui formosa iddea, / acciò che
i regni e le provincie. a. f. doni, 3-51: mi
tra altri popoli. 40. propagarsi a tutto il corpo (un'affezione morbosa)
dalla croce, v-38: se non vengono a suppurazione, allora si spandono per tutta
delle gemme che da tanti secoli vanno a seppellirsi nel serraglio del sultano..
serraglio del sultano..., a segno tale che, se per qualche rivoluzione
rivoluzione o vicenda di cose venissero mai a spandersi per l'europa, è credibile
, è credibile che essenzialissimo cangiamento verrebbe a farsi nel loro valore. cavour,
e spande per li membri / sì c'a ciascun nde ven soperchia arte.
mettere qui, ma si spande intorno a questo foglietto e riempie tutta la stanza.
: che pace in cor si spande / a vederti girare / fra i tavoli.
di qualunque carezza. -rivolgersi a diversi oggetti (un sentimento).
al riso. pucci, 4-281: a noia m'è chi 'n tal riso si
veggendo un cavallo orgoglioso che nitriva, disse a platone rivolto, come a uomo vano
, disse a platone rivolto, come a uomo vano e borioso. « parmi che
arie nel gergo studentesco. -abbandonarsi a espressioni pompose. -anche sostant.
, 77-22: tale amore ha posto silenzio a li suspire, / èsse parato a
a li suspire, / èsse parato a l'uscio e no i ne larga escire
e patir danno / che ne la patria a pascere un tiranno. 49
io spando, ardite, e m'ergo a volo. -soffiare impetuosamente (un
or paga lo scotto / di creder temerario a l'onda infida. -spandere
-spandere le ali verso qualcuno: aspirare a conquistarne l'amore. n.
n. franco, 7-373: cerco volare a te, io non posso, poi che
tipo così perfetto e così ameno di mangiapaga a tradimento e ai spandichiàcchiere scansafatiche che non
.). agric. macchina agricola a carrello usata per spargere concimi naturali o
contadino di modi rozzi, grossolani. a. busi, 16-329: le donne porgono
centro e lo stesso vuoto d'aria fino a farne uno solo ma bello capace di
; è costituita da un recipiente metallico a forma di tronco di cono rovesciato, montato
da sagome di altezza variabile che servono a livellare il materiale versato. =
. falconi, 1-3: consegnare il tutto a despen- sieri di governo, acciò sia
caffè], 257: siccome agli orivoli a molla si era tolta la cordicella e
sia la zolla putrida e quasi nera e a coprirsi, dalla gramigna e dal suo
da principio divergono ampiamente; sicché giungono a distendersi quasi orizzontalmente verso gli opposti lati del
, o lusinghieri o politici, vi stimolarono a tanto spandimen- to di ostentazioni e di
un lago infuriato: sbalzava de'cavalloni a. par di que'castagni lassue anco più
quelle donne che nelle cartiere sono deputate a portar la carta fatta di fresco nello
della zona nella quale il materiale inviato a rifiuto viene scaricato. -spanditore a
a rifiuto viene scaricato. -spanditore a nastro: macchina usata per lo sfruttamento
subito che sovrapponendola [la pompa] a un carretto e adattandole un tubo spanditore
e adattandole un tubo spanditore sarebbe andata a meraviglia. 4. ant.
pari. pass, di spandere), a. gg. (spandudo).
secca nove anni, quando rasius andò a busiris e mostra. iuppiter poder fir umiliado
: io non te viedo dar li cavelli a fir pet- tenadi in palese, ago
ovidio volgar., 6-549: quella a chi lo petenechio è governi e li
diffusamente. monte, 1-55-9: a ben pensare, di dolor sofrango, /
ben pensare, di dolor sofrango, / a voi porgendo il ver, sì com'
voi porgendo il ver, sì com'a amico. / come son folle! in
la madre e 'l padre, soliti a venire a portar da beccare ai loro allievi
e 'l padre, soliti a venire a portar da beccare ai loro allievi, o
petruccelli della gattina, 4-252: limitossi a spaniare dolcemente lo strascico della sua veste
dolcemente lo strascico della sua veste ed a raccoglierlo sul suo braccio.
andare per lo uccellatore che li venga a spaniare... io voglio andare per
il bargello e vi insegnerò tener mano a queste poltronerie. 5. eliminare un
sì come scrisse giobbe, è simile a colui che vuole mondarsi col voltarsi nel
vuole mondarsi col voltarsi nel fango e a l'uccello che, quanto più vuole spaniarsi
leggiermente sulla pania, trovò la via a spaniarsi e fuggir morte, ncordevole del
. firenzuola, 2-313: la cominciò a cercare di sdruscire la camicia e tanto
studia egli continuamente per ispaniarsi; e fommi a credere che, sentendosi da me rinvescare
, applaudisce. io non so come fare a spaniarmi. -liberarsi da una passione amorosa
se il poeta corre per ragione dell'arte a fingere alcuna cosa di simile a quel
arte a fingere alcuna cosa di simile a quel che si scorge e conosce per
luoghi comuni. 9. sottrarsi a qualcuno, alla sua influenza o ingerenza.
la città fondata fu qualche bisesto innanzi a quel millesimo. -tendere in,
nello spaniato e che male avea creduto a quella volta. f. alberti,
rezioso che ci sia, uguale a quelli che si vedono nei quadri del
con piene le pugna / la gittò dentro a le bramose canne. buti, 1-183
non fa di mestieri che io raccomandi a questi rispettabili signori... l'educazione
credere di aver afferrato il denaro che a lui doveva fluire da tutte le parti
con le dita allargate (da 22 a 26 cm). paganino bonafé,
: egli aveva una foggia alta presso a una spanna. boiardo, 2-18-
schiume sanguigne il mento spruzza, / a guisa di cinghiai gli esce una spanna.
32-279: ridi, o tenera prole: a te serbato / è eli cotanto favellare
due spanne. d'annunzio, v-1-438: a poche spanne dal muro, tra ripe
antica grecia, unità di misura corrispondente a mezzo cubito e a dodici dita, di
di misura corrispondente a mezzo cubito e a dodici dita, di lunghezza diversa a
a dodici dita, di lunghezza diversa a seconda della città in cui era adottata (
cui era adottata (ad atene equivaleva a circa 0, 222 m, ad alessandria
circa 0, 222 m, ad alessandria a circa 0, 231 m).
, 1-315: tornerò alle mie colline a farci il campagnuolo su quella spanna di
[il gallo] non s'arrischia / a saltare alto una spanna / sopra il
dominare il mondiale dei dilettanti e perdere a una spanna dal traguardo, per il ciclonico
lunga. 6. gioc. spanna a muro: v. muro1, n.
allargò il cuore una spanna e cominciò a versare il vino con un'allegrezza che
è un tratto incivile. -andare a spanne, alla bell'e meglio, in
, 3-58: « qui si va tutti a spanne e perché tu vuoi andare al
andare al millimetro? » « io a spanne non vado ». -a
non vado ». -a spanna a spanna, spanna per spanna: in tutta
avviso, mentre una pittura / grandissima contempla a spanna a spanna. nievo, 99
una pittura / grandissima contempla a spanna a spanna. nievo, 99: spanna per
mal, ha perso il polesene combatuto a spana per spana, visto inimici, e
], i-149: se l'autorità cresce a spanne, la necessità cresce a cubiti
cresce a spanne, la necessità cresce a cubiti. -a spanne aperte
dio solo sa se l'america, assieme a grano e carbone, abbia sbarcato brutte
seiarecchi dei nostri, in cerca di energia a buon mercato, si sian asciati ripeter
ripeter due volte l'invito per buttarcisi su a spanne aperte. -con due
de la spanna. -misurare a spanne, usando come misura la propria
m'avrebbe tastato le braccia e misurato a spanne la schiena e contrattato poi con mio
inattivo. periodici popolari, ii-637: a firenze facendo sembiante ora di tornare indietro
: alla fine proruppe in una carica a fondo contro la scienza positiva, contro
or tu chi se', che vuo'sedere a scranna, / per giudicar di lungi
capace de'secreti di dio, porsi a scranna... per giudicare quello
che per la lunghezza d'una spanna a voler giudicare delle cose che gli son da
: ognuno ha ardire di fingersi un dio a suo modo, interpretando la scrittura santa
spanne e lat. mediev. spana (a bologna, nel 1252).
, il più bello, lo confermi a sé. = comp. dal pref
'roccoli', ove le ragne si tendono a guisa di pareti co'panni de'maglioni
. pulci, 22-73: tu orlando a parigi n'andrai / per ispannar qui
'n mare frango malamente, / ma contro a temppo spanno, / ch'ai dritto
vita. schiatta pallavillani, i-46 (a) -8: quale, per su'amor
region. spannocchiare (nell'espressione andare a spannare la meliga: come invito scherz.
la meliga: come invito scherz. a togliersi di tomo). g
, 22-vi-1086], 15: andate tutti a spannare la meliga, a cantare fuori
andate tutti a spannare la meliga, a cantare fuori aal mio cortile. =
il mio turno [dal barbiere] a furia di partite a dama con un lattaio
dal barbiere] a furia di partite a dama con un lattaio campione in quel
perdesse il suo tempo nella strada giuocando a 'spannétta'. = adattam. del
specie ai piccolo granchio ed è saporito a mangiarsi: detto anche gamberello, e
dove ragazze e giovinotti del vicinato venivano a suo tempo a spannocchiare il frumentone.
giovinotti del vicinato venivano a suo tempo a spannocchiare il frumentone. pratolini, 8-11
spannocchiavano il granturco, egli aveva detto a cosetta: « ho le sorbe nascoste
mangia e si canta; si va a spannocchiare / e si balla e si beve
5-41: o buone genti, che siete a scoltare / quello che ho scritto per
liberarsi da ostacoli, difficoltà. attribuito a dante [crusca]: mai no'impetra
bacchetti, 1-iii-565: gli spannocchiatoli nell'andarsene a gruppi le dicevano: « berta,
le dicevano: « berta, non state a prendervela per uno scherzo ». arbasino
g. averani, iii-40: lucilio rimprovera a un certo gallonio trombetta lo scialacquamento del
ferma e punta, come s'avesse a vedere che quello era il fratellino. ed
vedere che quello era il fratellino. ed a prova, sollevato in alto il pupo
dante, par., 29-101: a li spani e a l'indi / come
., 29-101: a li spani e a l'indi / come a'giudei tale
. cerretani, 2-28: in romagna acanto a ravenna fumo rotte e fracassate le gente
. ant. titolo nobiliare ungherese corrispondente a quello di conte, attribuito in partic.
scolari buondelmonte (1369-1426). a. manetti, 2-39: filippo scolari,
sono i pareri ed i gusti degli uomini a cui la natura e l'arte presentano
dozzine: una trota sparata e fritta ritornata a guizzare in un vivaio: una trave
il palco e una buona rasoiata, a questo modo, vedete. =
. ariosto, 1-iv-502: -andate intanto a veder voi se il monaco / ha
: entrato in quella melma, durai fatica a spantanarmi. 3. figur
quelle di monti, né quelle di cesari a farvi spantanare, né tutte tacque del
spantanare, né tutte tacque del po a purgarvi. 4. intr.
se vede, non spanta le briate. a. lenio, 223: non creder che
: io mi spanto... donde a vostra signoria vengono questi avvisi tanto continui
girone il cortese volgar., 217: a questo parlar troppo è span- tata la
che talor mi spanto, / per dirlo a la spagnuola, come nasca / d'
avanti gli occhi della considerazione e rimenarvi a mente il luogo degl'illuminati cabalisti. a
a mente il luogo degl'illuminati cabalisti. a. f. bertini, 1-67:
provenz. espantar con probabile sovrapposizione, a partire dal xvi sec., dello spagn
pancrazi, 2-203: la volpe invitò a pranzo la gru. per desinare aveva
, i-791: i bottegai s'affrettavano a tirar dentro le panche con le merci spante
che aperte le ali vola, si mise a vele spante a sfiorare lieve lieve il
vola, si mise a vele spante a sfiorare lieve lieve il piano delle acque.
: non più opaca era la superficie davanti a me ma lucida, e il corpo
il colosso di rodi ai naviganti che a vele spante s'avvicinavano a sera all'isola
naviganti che a vele spante s'avvicinavano a sera all'isola delle rose.
tutto del suo bel domani, / a braccia spante, simile a un uccello.
domani, / a braccia spante, simile a un uccello. -dilatato (la chioma
valier la lor querela, / e ch'a ciascun amante / della sua donna è
soprattutto la casa in piaza, parata a festa, lo spanto convito, a porte
parata a festa, lo spanto convito, a porte spalancate e corte bandita. buonarroti
valenza e conducono numero di paggi vestiti a livrea allegra con molto spanto. petruccelli della
uso fra il xv e il xvi secolo a milano. = voce di area
intens. e da una forma affine a pantofola (v.); è registr
. fiatano, 1-i-582: doveva mettersi a letto, leggere i giornali; e
. campanella, 971: inanti a questi otto anni stetti in carceri
, agg. ant meraviglioso. a. casotti, 1-1-90: non vi so
né uomini né donne hanno da guadagnare a sbracarsi, spaparacchiarsi: non serve neanche a
a sbracarsi, spaparacchiarsi: non serve neanche a proteggerli dal caldo. =
scomposta. fenoglio, 5-i-1414: sembrò a johnny che appena dentro litigasse col marito
dentro litigasse col marito, certamente spaparacchiato a letto in un bagno di sudore.
porcello meno svogliato sul truogolo e seguitavano a ingrassarlo finché, rassegnato alla sua sorte
. dichiarare decaduto un antipapa. a. f. doni, 3-28: subito
da morte, pur qui giace / a una perpetua pace / di roma e del
governo temporale del papa. a. m. ghisalberti, 1-107: lo
, tr. ripetere in modo meccanico, a memoria. moretti, 4-9:
, 4-9: fummo nella nostra infanzia condannati a spappagallar le strofette insulse di una poesia
]: è un'ora che stanno là a spappagallare. senti come spappagallano!
3: lo spappagallio degli ottimisti seguita a definire il deserto meteorologico 'bel tempo'.
di un organo, per lo più dovuta a un trauma, che ne comporta la
. arbasino, 7-152: di fronte a un modestissimo pubblico di turisti spagnoli e
, i progetti di washington andavano sottoposti a una drastica revisione. 4.
alla fine: / riman la tèrza pillola a inghiottire, / e t'assicuro non
tutte le donne erano fuori, intese a rimestare, a spappolare, stemprare, spalmare
erano fuori, intese a rimestare, a spappolare, stemprare, spalmare, spianare
. annientare, distruggere. d. a. lemmi [« omnibus » 4-vi-1950]
che appena tocche si spappolano, polmoni fatti a sgonfietti d'aria. spallanzani, iii-215
: i cartoni che trovavo e che riuscivo a sistemare contro la fessura del letto s'
s'imbevevano subito d'acqua e cominciavano a spappolarsi. -per estens. andare in
e selvaggio del macigno che piomba giù a picco nell'abisso e là in
di una nomenklatura e di un partito restii a mettersi in gioco sino in fondo.
.]: 'spappolarsi dalle risa': ridere a più non posso, quasi disfarsi.
la natura [25-i-1885], 64: a seconda dei sintomi patologici, l'intestino
arpino, i-485: il legno, a provarlo con le nocche, non suonava più
italiana », n-ii-1945], 967: a uno svolto della via due contadine apparvero
, sm. invar. ant. andare a sparabicco: bighellonare, andare a zonzo
andare a sparabicco: bighellonare, andare a zonzo. buonarroti il giovane, 9-48
ito, o io mel credo, / a zonzo e a sparabicco a'tuoi sollazzi
mel credo, / a zonzo e a sparabicco a'tuoi sollazzi. salvini, v-1-2-4
tuoi sollazzi. salvini, v-1-2-4: 'andare a zonzo', cioè qua e là,
primo accadere, sentì di poter sparare a quel fatto, quasi come una cosa
sparabolanare, intr. ant. parlare a vanvera; dire sbruffonate, sciocchezze.
a. f. doni, 6-103: che
brillare al sole, non bastavano quel giorno a rasserenare il principe. =
belliche circoscritte, che non dànno luogo a vere e proprie battaglie. tornasi
27-xii1989], 7: si continua a sparacchiare un po'dovunque, e a morire
continua a sparacchiare un po'dovunque, e a morire, a san miguelito, nell'
po'dovunque, e a morire, a san miguelito, nell'area delle ambasciate,
lettori l. belimi, ii-58: dietro a lui veniane il gonfalone / colle due
sparacchia corpo e di mente è sempre preferibile a qualche sparagióne da lontano a fil di
sempre preferibile a qualche sparagióne da lontano a fil di palo. insulso e dinoccolato,
e. gadda, 14-36: lui sparacchia a vànvera i suoi endecasillabi dietro gli spari
8: il 'caso genova'non giova a l'unità. dopo aver sparacchiato calunnie e
. sorta di pistola per lo più a molla o a pressione usata per conficcare in
pistola per lo più a molla o a pressione usata per conficcare in profondità chiodi
sparadrappu': tela spalmata di unguento che serve a riunire i bordi d'una ferita,
lo sparadrappo e la garza e corse a fasciare i feriti. rea, 3-70:
chi impaurisce sparando il fucile, minacciando a vuoto, indi 'schierano, bravac
boschetti e lungo i rivi / star a sarchiare le fragole e 'cannoni / far
stati coltivati, si riducono... a orti di erbaggi, a carciofaie,
... a orti di erbaggi, a carciofaie, a sparagiaie. linati,
orti di erbaggi, a carciofaie, a sparagiaie. linati, 9-42: là ammiravi
... egli non ha sparagnato né a diligenza né a spesa alcuna. boschini
egli non ha sparagnato né a diligenza né a spesa alcuna. boschini, 553:
autor, né se ne sparagna / a soldi, per aver cose de stima.
de stima. 3. evitare a qualcuno una pena, una noia, un
mannao lo vanno che onne chivielti isse a sio campo de fava, aitro non
di ravenna, lxxiv-24: molti francesi a pezzi ebbe tagliati / col suo squadron
cielo che no la sia desti- nada a esser spettacolo ai occhi dei malviventi e rossor
che diciea: « in ispar- gnando a voi io non sono punto venuto ».
volgar., i-71: li troiani a destructione de li grieci abandona- tamente abattevano
li grieci abandona- tamente abattevano non sparagnando a la vita loro. 6.
: e. ssì ò fatto espargnante a. vvoi, cioè a. ssapere ch'
fatto espargnante a. vvoi, cioè a. ssapere ch'io non contristasse più aspramente
, i quali dalla necessità sono astretti a sparagnare. cantari, 97: partissi
loro fussero amorevoli e volessero così aiutare a sparagnare il denaro pubblico, come fanno
orditor del tutto, / in fin ch'a tesser suo l'ebbe construtto. sansovino
croce ricordandomi che io non sparagni fatica alcuna a distruzzion del nome de'turchi. siri
le calcagna, / avanzando essi vanno a poco a poco; / e fatica da
, / avanzando essi vanno a poco a poco; / e fatica da lor non
la particella pronom. evitare di impegnarsi a fondo in un'attività, in un lavoro
un lavoro, in un combattimento o a favore di una causa; non profondervi
giacomino da verona, xxxv-i-646: dondo a gascaun -ne prendo voia granda / de
adesso che il nostro soggiorno / potrebbe a rinaldo esser sì nocivo / ch'es-
, la vita: mettere senza esitazione a repentaglio la propria vita in una situazione
1-7-13: or si comincia le man a menare. / la vita o il corno
non isparagna / la vita, anzi parecchi a rischi tali / posti si son,
marenghi in questo pozzo. -sparagnarla a qualcuno-, risparmiargli critiche e rimproveri.
g. dolfin, lii-10-470: fanno insieme a gara l'un l'altro a far
fanno insieme a gara l'un l'altro a far gran querele del re, senza
ii-1419: desiderando... s. a. di sparagnare il sangue de'suoi
prov. monosini, 231: chi a tempo non sparagna, / talor molto gua
, ma sempre con l'occhio intento a quel che gli altri e le altre facevano
. bernari, 3-319: don placido cominciò a farsi sparagnino per mettere da parte qualche
. g. brera, 4-136: a trentasei anni compiuti lo corteggiano perché abbia
trentasei anni compiuti lo corteggiano perché abbia a lasciare la bianchi ormai decaduta a piccola
perché abbia a lasciare la bianchi ormai decaduta a piccola ditta si sparagno1, sm
compagno /... / non fate a voi né alla borsa sparagno. gaiucci
/ che sarta stato un bel presente a un duca. / non era tempo a
a un duca. / non era tempo a pensare a'sparagni: / bardato fé
/ e noi con buona regola pensiamo a conservarle, / e di una brava
brava economa il picciolo sparagno / in casa a capo all'anno produce un bel guadagno
. riparo. fazio, iii-2-39: a piè de l'alpe udimmo ch'era un
di mezzi e risorse, senza badare a spese. masuccio, 418: dopo
alcuna parte de lo onore e allegrezze a demostrargli, sì corno a sì gran principe
e allegrezze a demostrargli, sì corno a sì gran principe se rechiedeva, il dì
, il dì sequente si fé convitare a casa sua la malóre parte de le donne
parte de le donne de la città a fargli festa. vasari, 1-3-102: lasciò
quegli all'uso cortigiano / prendi tosto a lodar senza sparagno, / e fatti amico
questo sdruscito e lacerato amanto, / che a rappezzar no bastarìa un lenzuolo /
no bastarìa un lenzuolo / né per camicia a una ca micia a canto
camicia a una ca micia a canto, / onde potrìa portarla un sparagnuolo
sicura speculazione su quei larghi fermenti. a. monti, 302: diversamente dai più
bollire; e quando sieno bulliti. ponli a cocere con oglio, cipolle, sale
il cui frutto e seme si confà a medicina, e le sue tenere vette,
, e son circa 14 giorni che principiò a uscir fuora o, per dir meglio
fuora o, per dir meglio, a spuntare in forma di sparacio. franci [
ancor immature, sono nella loro perfezione a godersi, e di questa sorta sono
.: persona di umili origini. a. braccesi [in « lingua nostra »
iii-96: lo sparagagno è un tumore a guisa d'una mezza noce, per concorso
ai ferri del disputare, sarò giunto a tempo per dare a chi fallirà con queste
, sarò giunto a tempo per dare a chi fallirà con queste sparamano di libra
in questo mezzo il resta nella stanza a trattenersi con quelli muti e buffoni senza mai
gabr. pepe, i-104: ho scritto a raffaele di mandarmi iorio insieme con cola
sarebbero sparampiato tutto quel pezzo di strada a piedi. = var. tose,
lxii-2-iii-217: si diedero poi le dovute grazie a dio,... per essersi
centocinquanta di loro, il più lontano a 100 passi, fermi, fissi,
fermi, fissi, spiananti, sparanti a loro. sparapani, sm.
mangiatore (come epiteto spreg. riferito a soldati smargiassi e dediti unicamente alle riunioni
/ e co'coltelli in man standovi a petto, / riusciste sì bravi sparapani,
qualche raro intelletto arriva col suo valore a qualche mezana dignità, non si potrebbero
sparapetti sofferti e i dispendi fatti, sino a minare il patrimonio, per aprirsi l'
il patrimonio, per aprirsi l'adito a quel grado che pur ha toccato chi non
toccato chi non sarebbe degno di sfibbiare a lui uno stivale. = comp
saldasparare1, tr. squarciare il ventre a una persona, in mente la mano di
partic. come supplizio efferato; tagliare a metà con maseo [s.
5. fendere la folla, costringendola a spostarsi ai lati. latini, rettor
villani, iv-13-17: uno ser a destra e sinistra: tal che la gente
e più migliara. ariosto, 41-96: a punto, role? non voglio legger piu
sopra la fronte / [gradasso] percuote a mezza spadi tanta felicità in un tratto
quarti con grandissima -spararsi per qualcuno: impegnarsi a suo favore prestezza, e messa in
alle regie cucine. sposto a sacrificarsi per lui. -sottoporre a
a sacrificarsi per lui. -sottoporre a un'operazione chirurgica nella cacolombini, 144
un rischio ardito / quell'aver gl'interiori a posar lì. sparato': avrebbe messa e
: avrebbe messa e spesa la propria vita a benefizio loro. pananti, i-94:
dicami la divinità del vostro spirito, a cui fu lecito, sparato no
di sultan selim medici che convennero a sparare il cadavere si spiegano con
go che da quarantanni si travagli a sparar cadaveri ed operar bugio in
-sottoporre al taglio cesareo. cannone a mitraglia dentro le chiese. guerrazzi, 1-889
gli schioppi e quelli sparò battezzammolo. a. pucci, 7-200: com'elli s'
pucci, 7-200: com'elli s'appressò a semele, contro i nemici, finché,
donna, e di portargli il feto vano a due paesi armi identiche, che quelli,
uccello, acciocché sparando e andando la palla a dirittura della mira venisse ad arrivar nell'
per sottrarmi all'offesacon la soldatesca, incominciarono a tirar delle pietre contro gli sopra la
sì che le si spagnuoli, e questi a sparare contro il popolo. borgese, 1-98
rato. di solito non facciamo così. a sparare a vista non si sba
di solito non facciamo così. a sparare a vista non si sba interiora
delle quali le toro], a. pucci, 0-192: dandogli per lo
porco cade in terra morto, / onde a sparallo fue gando con lo schiffo
ti potrà essere prò e utile a certe medicine. pulci, 18-153: fi
tempesta dell'armense reali, essi portarono a policrate, che, fattolo sparare, gli
quell'impeto impressole, è per arrivare sino a romun guancio che gli vien infitto sotto
il capitano si prepari e si addestri a essere sparato negli spazi in santa pace.
fenoglio, 5-ii-489: « di nuovo a sparar la potassa? » ci disse.
. -schizzare getti d'acqua. a. cattaneo, i-428: era il giardino
, i-428: era il giardino tutto messo a fontane artifiziose che sparavano acqua per tutto
, 3-57: un cavallo infuriandosi cominciò a far salti e sparar calci. p e
, 13-277: mi accosciai git- tando a terra il furfante, sparai coppie di calci
americano. sbarbaro, 1-138: la piccina a suo modo mi festeggiava, sparandomi un
: la palla da di stefano va a puskas, che spara in diagonale sul montante
arpino, 15-17: della felicità vieni a sapere solo quando ne sei stata sparata
c. gozzi, i-65: gualoppando dietro a quel signore, sparando quasi il polmone
briciole nella trachea, si sentiva soffocare: a momenti sparava tutto dal naso, carbonchioli
: so ben che m'è vergogna a parlar vosco, / perché séte valige da
l'uomo del calesse... badava a sparar lafrusta nel cielo come postiglione in serpa
c. carrà, 108: proprio era a noi comandato d'iniziare il nuovo orientamento
esecutore, d'un medico che inviti a dire « trentatré ». r. manzini
, 6 / 7-iv-1986), 8: a poche lire in più si può comprare
invece di spararsi endovene di metanolo. a. venturi [« la stampa »,
, una frase mordace, una domanda a bruciapelo; dire con tono perentorio,
facoltà. carducci, iii-24- 141: a sentirmi sparare a bruciapelo certe dichiarazioni, come
, iii-24- 141: a sentirmi sparare a bruciapelo certe dichiarazioni, come per esempio
acquistare un bene costoso dopo averlo desiderato a lungo (ed è proprio del linguaggio
1-212: saltando un fosso era caduto a terra; il fucile si era sparato,
, che molto sarebbe occorso per deciderle a sparare, che forse neanche a batterle
per deciderle a sparare, che forse neanche a batterle nel muro avrebbero sparato.
muro avrebbero sparato. -con riferimento a una cerbottana. sinisgalli, 9-75:
, accese e affondate nel luogo, indi a poco ne risalivano a fior d'acqua
nel luogo, indi a poco ne risalivano a fior d'acqua, ardenti, con
e di fuoco, che dittavano intorno fino a spararsi con orribile scoppio. montale,
colpo di cannone (il mezzogiorno, a roma). savinio, 10-24:
uno schiocco (le onde). a. m. ortese, 7-155: ormai
. 14. per simil. abbandonarsi a esclamazioni rumorose, a grida.
simil. abbandonarsi a esclamazioni rumorose, a grida. brignole sale, 5-478:
16. figur. rivolgere un'aspra critica a un'opinione. arbasino, 3-397:
si respira ancora..., sparando a casaccio a tutti i concetti che passano
ancora..., sparando a casaccio a tutti i concetti che passano per aria
di bravure e virtù. -sparare a sale-, v. sale, n.
. 15. -sparare basso: sottoporre a critiche feroci, persecutorie, anche con
anche, accusare, calunniare, criticare a casaccio, senza discernimento, indiscriminatamente.
da motosiluranti -e si ammazza o mutila a caso un passante trascurabaile (benché appartenente a
a caso un passante trascurabaile (benché appartenente a quelle masse nel nome delle quali si
proprie cartucce, usare tutti i mezzi a disposizione. fenoglio, 5-i-1046: «
che ci odia ». -spararsi a chiodo: procedere in automobile a una
-spararsi a chiodo: procedere in automobile a una velocità elevatissima. benni,
« stavolta », disse « ci spariamo a chiodo e siam lì in quattordici minuti
tappezzeria. aretino, 20-118: cominciai a mutar vita; e di primo tratto
dissolutezza, che vi si è attaccato a poco a poco? 3.
che vi si è attaccato a poco a poco? 3. rifl.
ha finita la messa; e venutosi a sparare in sagrestia, disse il cittadino [
, doppo d'avere rese le grazie a dio, mi contentassi d'arrivare fino alla
pataffio, 5: e pevere in cornino a pisciar vadi / chi ha sparato a
a pisciar vadi / chi ha sparato a trescar. fanfani, i-173: 'sparare.
, tre stimmi ricurvi, una casella globoso-bislunga a tre logge con molti semi.
,... e finalmente esser bene a cavallo, acciocché alle prime sparate non
, scoppio di un petardo. a. cattaneo, ii-206: quando sarete tra
: quando sarete tra voi nelle carrozze o a passeggio o alle finestre, godendo della
come che discretissimo fosse, cominciava pure a perder la pazienza, perché sapeva la ghiottoneria
scritto è un altro par di maniche. a. monti, 667: questi i
, 9-388: anche coloro i quali ebbero a soffrire nell'ascoltare le mie sparate e
, 1-106: inviperiti per collera, fermaronlo a mezza via, mentre iva a consecrarsi
fermaronlo a mezza via, mentre iva a consecrarsi novizio verso parigi e, oltre le
credeva e d'aver fatta una sparata a voto, a poco a poco se ne
d'aver fatta una sparata a voto, a poco a poco se ne venne alle
fatta una sparata a voto, a poco a poco se ne venne alle buone e
). boccaccio, 21-15-8: a quella nel petto una bellissima fibula,
privato delle interiora o per essere fatto a pezzi; diviso in due (un animale
al sole, lascianlo ammucchiato da mane a sera. soffici, v-5-611: entra
ex capitano; e gli assessori si inquietavano a sentirsi oggetto di così insonne diffidenza,
2-51: la veste di sopra sparata a guisa di camicia..., e
, v-206: so come vadan le spose a letto..., se hanno
nostri mezzi militari di offesa non potrebbe resistere a lungo, poiché i nostri cannoni,
avvisare segretamente quella cancelleria, perché ci aiuti a ricostruire il suo passato, tanto per
polvere, appena salti fuora dal mortaro a pochi passi. t. regge, ii-56
: lasciò che i giornali gli scivolassero a terra, con un angoscioso planare di uccelli
e io che faccio? mi ritiro a piantar carciofi? neanche sparato.
con forza. vittorini, 9-257: a uno sparo di labbra che pure gli arrivò
rise. -detto con foga, a bruciapelo. a. monti, 91
-detto con foga, a bruciapelo. a. monti, 91: era pur bella
!... quando le cose a scuola andavan bene, e le notizie -sparate
, e le notizie -sparate in petto a te appena aprivi la porta - erano buone
- erano buone. 5. diretto a illuminare intensamente determinate zone. panorama
6. che corre con foga, a tutta velocità; che parte di scatto
, 24: un evento 'sparato'sui giornali a tutta pagina che ha avuto l'effetto
. brera, 4-136: fausto è costretto a ricordarsi che bruna ciampolini, sua prima
idea sparata del denaro, ma pare a lui che giulia la superi in prodigalità
. allegri, 6-34: voglio imparare a suonar di liuto / per poter farti
si era trovata al cairo, in mezzo a una sparatoria fra nazionalisti egiziani e truppa
che secco poi giova specialmente a fare mannelli per preparare il bosco ai
dentro [i magazzini del grano] e a sac = voce di area sett.
(v. spago). cate, a sportate, a grembiate, fu sparecchiato in
spago). cate, a sportate, a grembiate, fu sparecchiato in un attimo.
di spar luminazione di fiaccole a castel sant'angelo; ma vento e piogto'
quel perciocché quando i'mi metto intorno a una tavola, i'la spacanto,
fagiuoli, i-155: la prima volta a me toccò a far questo, / che
i-155: la prima volta a me toccò a far questo, / che ch'alia mensa
tal non credend'10 sparecchiamento, / a spettacolo tale recchia. uscii di sesto
frequent. do i'mi metto intorno a una tavola, i'la sparecchio in modo
: ha fatto una sparecchiata alla moglie ed a però io, sparecchiandola, merito
i-247: è fissato un gran pranzo a un'osteria / per fare una gradita scamsgomberato
tutto al modo d'allora. / pensa a tutto, ma non pensa / a ché
pensa a tutto, ma non pensa / a ché era di luglio, considerando che dopo
: non mai [il poeta] assideasi a tavola, perché sempre alle serve sparecchierebbe
sparecchiata. dominici, 1-185: ancor a servir se stessi e usar men che si
di servo, apparecchiandosi e sparecgno appoggiato a uno spigolo della tavola già sparecchiata.
stanza). recchiato e discese a cenare, io mi posi a consigliarmi da
e discese a cenare, io mi posi a consigliarmi da senno bembo, 10-vi-28
rallegrarsi della vista del desinare pensassero tristamente a quella buona parte di appetito che rimarrebbe intatta
vaneggio. / già la iv-1-392: a un punto, mentre io aiutavo a sparecchiare
: a un punto, mentre io aiutavo a sparecchiare (mia nave sparecchiata / tutta veggio
. buzzati, 3. locuz. arrivare a tavola sparecchiata: arrivare i-60: giovanni
il re si partì, e non aveva a fatica isparechia- veranno a tavola sparecchiata.
, e non aveva a fatica isparechia- veranno a tavola sparecchiata. to l'altare che
sommo onore, è stato fatto anco a voi nello sparecchio. addosso /
1-87: il giuoco frequenza poco dicevole a la gravità del notariato. del cappello veniva
lo spareggio non è mai così grande a un pezzo, come quel che si osserva
, in vista dello spareggio: impedire a 'quel birbante di milano'di concedere premi
costoro ardi- schin tanto / di metter a spareggio il bianco, il nero.
. ant. che presenta disparità rispetto a un termine di confronto. stri,
trascendente quello del semplice residente e sparevole a quello d'ambasciadore. = comp.
gladiolo, ma più strette e più inchinate a terra; produce nella cima del fusto
.]: 'sparganio': genere di piante a fiori incompleti della monoecia triandria e della
femminei con squame al numero di tre a quattro. = voce dotta, lat
3-2: niuna cosa è così utile a conservare i frumenti per lungo tempo che
. d'annunzio, iv-2-146: cominciarono a spargere i fiori su le teste dei
montale, 8-183: gli inservienti continuavano a spargere molliche sul davanzale. n.
se non oteva uscire ai notte a spargere dei chiodini sulla strada, che
delle macchine. -letter. gettare a terra, abbattere. sannazaro, iv-211
arse / e i segni argolici / a terra sparse? -strappare le viscere
tanta violenza che gli sparse le viscere a terra. filicaia, 2-2-9: di coleo
trattener del padre / l'impetuoso corso, a parte a parte / ruppe e sparse
/ l'impetuoso corso, a parte a parte / ruppe e sparse le amabili leggiadre
ed egli in queste cose rendendo grazia a domenedio, due angeli gli stettero dinanzi
ve- stimenta e sparsi i capelli, a vista di tutti sen'entrava nel mare.
gr., 149: date candidi giorni a lei che sola / da che più
sentiva amore, / ogni fior sottoposto a sì bel piede, / e dove ella
si siede / e '1 delicato lembo a l'erba sparse. 6.
(un albero, anche con riferimento a quello genealogico); estendere ampiamente le
e sì le braccia sparse / che a quest'altro facea con l'ombra guerra.
.. gettano e spargono le radici a uso di capelli in alto. d.
pecora e il montone'. come poi principia a sparger la foglia, non ha più
comandò che quell'acqua fusse sparta dinanzi a tutto l'oste. guido delle colonne
sopra le vestimenta sparse, e andossene a riposare. d'annunzio, iii- 2-310
spargendone parte sulla tovaglia, « auguro a livia di riportare sempre maggiori voti all'
ch'essa ancor ne face / prendere a un tratto tanto e sì buon pesce
oddi, xxi-ii-295: -padrone, state a disagio con questa scodella in mano e con
pur un punto stare, / ch'innanzi a que'begli occhi e '1 lor splendore
mal si strugge e more. a. boito, 167: sul grifo ha
, cxx-213: andò con cave sotterranee a trovar tal fontana e sparse e roppe
55-7: per lagrime ch'i'spargo a mille a mille, / conven che '1
per lagrime ch'i'spargo a mille a mille, / conven che '1 duol per
ella, di nuovo aperta la vena a le lagrime, quelle in abondanza grandissima
pianto un nembo, / andò dolente a ricovrarsi in grembo. fagiuoli, xi-140:
ricovrarsi in grembo. fagiuoli, xi-140: a queste mie pupille / amarissime stille /
): la storia non dice che a loro dolesse molto dell'ucciso, e nemmeno
duolo e di pietà compunti, / a sparger su di noi lacrime e fiori.
, 13-44: di mattinieri pianti / lacrime a me spargete / nella fonda miniera o
5-296: né, certamente, volevano invitarci a sparger lagrime di orgoglio sui rustici ricami
sparger lagrime di orgoglio sui rustici ricami a colori violenti, o sulle maioliche montanine
in sparger sangue, in vender benefizi / a viri scelerati. laudario della compagnia di
vostro fiol carissimo, -che sparse a tal derata / lo sangue dilectissimo -che fo
il nostro salvatore che noi eravamo morti a questo modo, si venne di cielo in
modo, si venne di cielo in terra a ricevere passione e morte pegli peccatori,
. -senza spargere sangue: non ricorrendo a repressioni violente. lud. guicciardini
percioché una brutta forma toglie ogni laude a qual si voglia bellissima invenzione. casalicchio,
/ de le mie triste membre / a spargere t suo seme e t mio
, 9-49: né basta solo el coito a la gene- ova, voltandoli tra loro
dal ciel col carro d'oro / muove a sparger la luce. lauro, 2-101:
i pianeti spargono i lor raggi da oriente a occidente, mezzo dì e settentrione.
stessa ha la sua luce sparta / a ciò che mai da lei non mi diparta
che non s'unisse con le altre tutte a spargere uno splendor di grazia e di
questo gli introdusse in camera. parve a chi v'entrò d'entrar in un paradiso
o ninfe d'arno, arabi odori / a l'apparir di lei, ch'io
pangèo. calzabigi, cxxxvii-141: son venuti a provarmi il vestito 7 tre o
aria i fumi e i succhi pestiferi destinati a soffocare la cara bambina luce.
ai vecchi muri. -mandare a occupare. algarotti, 1-iv-170: guglielmo
e cani, qualunque si para dinanzi a lui impazzante. a. pucci, cent
si para dinanzi a lui impazzante. a. pucci, cent., 5-12:
mio signor e vólto in parte / ch'a pena il fabro celestial, con l'
diego e pacificato quel regno, parve a vacca di castro che non si poteva spargere
20. costruire edifici tutto intorno o a reciproca distanza l'uno dall'altro.
non volea < sser dannata, disposta a sparger delle suoi cose e anco di quell'
e in questo stava di continuo atenta a servire a chi ne domandasse. leggenda aurea
questo stava di continuo atenta a servire a chi ne domandasse. leggenda aurea volgar.
, sì che il beato gregorio, apparendo a un altro monaco, disse che gli
dovesse spargere a'poveri e fare penitenzia. a. brucioli [val- dés],
ragunati i danari di tutta la cristianità a roma. era adunque cosa convenevole che
perseveravano li spagnolanti, se ben falliti, a sparger denari, e facevano metter
tutta via veniva iettanno e sparienno pecunia a muodo imperiale. baldi, 4-2-198:
in una specie di biroccio, spargeva a larga mano e senza intervalli al popolo monete
non si fosse adottata una misura diretta a che non si potesse fare a nizza un
misura diretta a che non si potesse fare a nizza un deposito, il quale spargesse
insinuare menzogne, falsità; dare vasta eco a un fatto, a una circostanza.
dare vasta eco a un fatto, a una circostanza. onesto da bologna,
che lo sparga, / che stretta via a vo'sì sembra larga? / spesso
sparghi. ugurgieri, 39: cominciò a spargiere le dubbiose voci nel popolo e
mala coscienza domandare l'arme contra me. a. pucci, cent., 3-88
, cent., 3-88: poich'a bondino il suo venir fu sparto, /
i-22: lodovico, dirizzatosi in tutto a questo disegno, vi mandò, benché spargendo
questa fu la vera causa della ritirata a torino del duca di savoia e della sua
abbellirsene e laidire la fama di memoransì a bastanza macolata nel portare l'armi contra
alle persone / le frottole che spargi a tutte tore. foscolo, ix-1-370: odo
., 13 (230): fanno a chi saprà sparger le voci più atte
chi saprà sparger le voci più atte a eccitar le passioni, a dirigere i movimenti
voci più atte a eccitar le passioni, a dirigere i movimenti a favore dell'uno
le passioni, a dirigere i movimenti a favore dell'uno o dell'altro intento.
il pizzacarino era uno dei più solerti a spargerle. -in relazione con una prop
feste grandissime e spargono che così faranno a questo exercito. g. p. maffei
di avergli turato la bocca, si pose a rispondere al meglio che potè. botta
marino, v-i: vai da questo polo a quello / spargendo del tuo nome alto
« spettatore », e questo valse a spargere il nome del giovane assai più che
assai più che non quel latino indirizzato a un cerchio ristretto di eruditi.
1-26: volli seguire pirrone, cominciai a spargere lo scetticismo. de sanctis, ii-7-26
coteste prime enciclopedie... servirono a spargere il gusto degli studi seri e a
a spargere il gusto degli studi seri e a fecondare l'entusiasmo scientifico di cui esse
. tarchetti, 6-i-544: incominciavasi allora a buccinare della guerra, e lo spirito
essere innanzi, e di poi si ha a spargere lo evanelio, come tiene la
, lii-6-188: disuniti attendono con disputazioni a rompersi il capo tra loro, mentre uniti
(tristo, ha sparsa la luce a poco a poco con l'inspirazione, con
, ha sparsa la luce a poco a poco con l'inspirazione, con le visioni
si sentiva subito trafitta dal ricordo di quanto a quel loro corpo era stato fatto,
di quella fede di cui esse erano andate a spargere l'esempio nell'isola straniera,
naturali, morali, civili e matematiche. a. l. moro, i-43:
eo saccio ben che volontà di parte / a me nom punge il core in mala
parole, / burgenzo tenea gli occhi a terra fissi / e non guardava alcun di
stupido e mesto insieme / restò il fedele a la ria nuova acerba; /.
purg., 29- 97: a descriver lor forme più non spargo / rime
e spargere per le città e le campagne a poco prezzo le più elette opere dell'
29. innalzare preghiere, in partic. a dio. bibbia volgar., vii-333
il vecchio, 2-56: mie preci a voi spargo, e mi lamento / in
di tutti gli uomini, ti mostri ingrato a dio ed alla natura, mentre ricevi
soggetto di quelle assidue preghiere che spargi a dio: schivar nell'ultimo dì la
io non son degno / sparger dinanzi a voi le mie querele, / ché povertà
quel luogo ove i legati pontifici s'affacciavano a spargere le benedizioni per la morte,
30. largire benefici e favori a bisognosi o a sottoposti. b.
. largire benefici e favori a bisognosi o a sottoposti. b. tasso, i-204
la plebe infelice oro e salute / pari a febo suo nume? periodici popolari,
. tte mai non mi parto / sanza a me promessa dare, /..
la chiocciola del guscio dentato fanno schermo a se stessi e frequente nell'alto sale spargon
: 1 miei domestici sono rivolti a questo genere di vita che mi mette in
popolo è libro utile, perché guai a quella repubblica in cui il popolo dorme e
. pellico, 2-151: ho scritto a papà una lettera che spargerà un po'di
nella filosofia. faldella, ii-2-189: a lione, città affaccendata, 'ville d'
pasolini, 7-85: ivan allora cominciò a desiderare di spaventare / perché chi sparge
uomini corrotti e malvagiamente spargenti corruzione intorno a sé. -infondere il sonno.
frondi mormorate, / spargendo i sonni a le fresche ombre in seno.
altro al presente, sparse l'ira contro a quegli che erano deputati con le galee
quando spargerai la pietà dell'animo tuo a quel che ha fame e arai ripiena l'
breme, 18: il povero cuore abbisognava a quando a quando di sfogare, di
18: il povero cuore abbisognava a quando a quando di sfogare, di spargere quei
solea sparger tutto di arena, o a fine che'combattenti non s'imbrattassero nel sangue
, non apportasse alle genti che stavano a vedere orrore. idem, 5-6-321: avanti
senza lancia / gli eserciti infilo da parte a parte. forteguerri, iv-339: vorrei
... 7 l'altro comincia a spargere / già le membra di gelo.
all'odorate rive / gode gli ozi beati a flora illustri / quel grande..
che, ben considerati, dapoi mi servirono a trame fuori il sistema intero della pace
non doveva pretermettersi, la quale instituita a dovere, potuto avrebbe forse spargere di
/ veggio occulti i begli occhi ch'a vedersi / spargono i miei di tenebrose ecclis9i
uomini entrar nelle loro forbici / e tosarli a lor posta come pecore.
le idee che io m'avea cominciato a formare. 40. abbellire,
1-i-46: essa [la voluttà], a cui si oppongono in vano tutte le
o ardite le loro canzoni; mancherà a quelle figure l'anima dell'amore. ghislanzoni
e senza lasciarvi mutazione ai colore fino a che non è lentamente svaporata. g.
negli occhi a me si sparse / ch'io colle man
, faceva di modo che si spargesse a copia tacque tutto l'intorno della medesima e
tante parti e sì minute / ch'a poterle mirare occhio non basta.
vino, l'olio); riversarsi addosso a chi sta bevendo. s.
vino, ed ella avesse fatto fallo a suo marito, i'niuna maniera del mondo
nell'acqua, quella senza fuoco cominciò a bollire spargendosi di sopra. mattioli [
di sangue. cione, 1-79 (a) -12: prima si converrà sangue si
. buonarroti il giovane, 9-349: a poco a poco, / perché 'l suo
il giovane, 9-349: a poco a poco, / perché 'l suo debil stomaco
fiele. b. corsini, 18-61: a chi non si sarìa la bile sparta
assedio di siena, lxv-191: spargerassi a l'altar soave odore, / ma più
interno, si spargono ancora per tana a una debita distanza dal corpo infetto. pea
lo spirito santo è lieve, cioè veloce a sé spargere, però ch'egli è
(84): tirando presto le mani a loro con ingiuriose parole, quali si
di tutti di poter darmi una penitenzia a suo modo. cesarotti, 1-ii-281: rintroni
. 51. divulgarsi, giungere a conoscenza di molti (una notizia,
subito tanto si sparga una mala novella. a. pucci, cent., 5-63:
e alquanti omini di buona pasta andavano a lui dicendo: « noi abiamo la tale
il campo questi strani trattati di pace a innondar di giubbilo immenso i cuori di quegli
per la città contra l'infante, a fine di prevenire la cattiva impressione che
italia. guicciardini, ii-62: cominciandosi a spargere nel popolo, ed eziandio tra alcuni
una ragione signoria. e già infino a quel tempo li semi della servitù futura
li semi della servitù futura si cominciavano a spargere. guicciardini, i-71: le quali
. essere diffuso in più copie, giungere a molti lettori (un'opera letteraria)
53. pervadere l'animo diffondendosi fino a coinvolgere l'intera persona (un sentimento
spargie per li membri, / sì c'a ciascun ne vien soverchia parte. monte
sparge per tutto il corpo. -comunicarsi a ogni parte di un'opera letteraria (i
piccoli gruppi. -per estens.: avviarsi a diverse occupazioni o alla propria casa,
loro in cicilia e chi in francia. a. pucci, cent., 86-80
erano gli discepoli e gli apostoli già cominciati a spargersi in antiochia ed in molte altre
. birago, 535: cominciò la gente a spargersi per la campagna ammazzando, rubando
arici, i-384: ciascun per tempo a sua magion si sparse, / e dal
: le donne sfilarono e si sparsero a raccontar l'accaduto. idem, iv-135:
di toscana, o da firenze, debbano a furia farsi uscire legioni intiere di maestri
di maestri elementari, i quali si spargano a educar tutta l'italia. pascoli,
/ come da quercia morta aride foglie / a una ventata che le sparse intorno.
ritardatari, raccogliere i dispersi, vigilare a che nessuno si spargesse a rubare. fenoglio
, vigilare a che nessuno si spargesse a rubare. fenoglio, 5-ii-533: segnalarono
siamo con noi. perciocché, vacando a considerare li fatti altrui, non veggiamo e
di dio, quanto essa più la costringe a diverse cose pensare. né ciò è
iv-220: cominciò di poi la chiesa a non esser così unita, ma spargersi nelle
, 1-iv-131: io ho fatto questo discorso a vostra signioria inn. iscricto, perché
vostra signioria inn. iscricto, perché a farlo a boca, presente gli uomini,
signioria inn. iscricto, perché a farlo a boca, presente gli uomini, mi
iv-2-235: mi basta,... a sera tarda, spalancare il balcone e
tarda, spalancare il balcone e affacciarmi a contemplare al lume del cielo stellato la
iii-637: quando, forse per dar loco a le stelle, / il sol si
ch'ad una ad una, / a diece, a cento escon fuor chiare e
una ad una, / a diece, a cento escon fuor chiare e belle. nannini
volta aggiungano, tal volta ispar- gano a dire il vero. 58.
invan, germano, / tu favelli a dorisbe, / spargi al vento i sospiri
e l'ami invano. -parlare a vanvera, senza conoscere l'argomento.
non sapendo, sparte 7parole al vento a far che la scultura / sia men della
: l'antico detto che le grazie hanno a spargersi con la mano, e non
spargersi con la mano, e non a versarsi col sacco. proverbi toscani,
toscani, 237: fa più uno a spargere che cento a raunare. ibidem,
: fa più uno a spargere che cento a raunare. ibidem, 370: sparge
si porta ed usa per lo savio a difensione e per lo furioso a spargimento di
lo savio a difensione e per lo furioso a spargimento di sangue. bandello, 1-1
lei usata non fossi, mi vuol dare a vedere che la notte s s
facile ad entrare in collera, a segno tale che alle volte ne porta
, così, e smagrato e salato fino a richiedere uno spargimento e coronamento di pepe
spargimento e coronamento di pepe nero e fino a volere qualche bicchiere di vino bianco o
l'emettere, il pronunciare parole. a. cattaneo, i-87: « per segno
xxi-705: appari [la mente] a ricogliere gli spargimenti del cuore. s
anima dèe congregare e sollecitare, che a sola questa materia sieno intenti, reprimendo
f f m. a. marchi, 1-ii-218: 'spargiria o spagiria'
metodi della medicina spargirica. a. neri, 1-57: il modo di
). -anche con riferimento spreg. a scienze o cure illusorie, fasulle.
cure illusorie, fasulle. a. neri, i-xxii: se conoscerò le
..., mi inanimirò forse a pubblicare l'altre mie fatiche...
: nel caso presente non doveva applicarsi a rimedi spargirici. b. croce, ii-2-143
delle malattie [manuzzi]: si accostino a qualche fontana spargitrice d'acqua buona e
frodi e spargitor di morti, / volgiti a me, poi che 'l fratei m'
, sm. ant. nella locuz. a spargo: in ordine sparso, in
la gente gli vide venire, / ognun a più poter fa larga piazza; /
; / come avante al falcone e stomi a spargo, / fugge ciascun cridando:
1-350: cammilla..., remontata a cavallo, tutto lo campo spargogliò in
. = deriv. da spar [a] go, col suff. dimin.
della madonna di siena, 1-124: a san michele angelo una sechiarella d'ottone di
un grappolo d'uva, e si contrappone a serrato). soderini, ii-212:
seme [del miglio] che s'ha a eleggere da seminare dèe essere di quello
qualità bianca...; comincia a maturare subito passata la metà d'agosto
una grazia... che imbertonava fino a lo spargolo de l'acqua benedetta
trincaforte sparagna; / né tante vedue a quel monastero / receve egidio e el
maestro per eseguire con industria il salto avanti a piè spari colla corsa. 3
: si raccontano aneddoti, si gioca a scopa secondo tutte le regole dello '
ed infruttuose indagini la faustina si decise a rientrare in cucina per dare ai padroni quella
tali fenomeni... questa esattezza è a dir vero difficilissima, stante l'arrivo
della disponibilità di un oggetto, dovuta a consunzione o distruzione. galiani, 3-127
, tornatomene triste triste, mi posi a cercare una distrazione. -di animali
ha pensato manco per idea: schizzò fuori a un tratto e m'è sparita d'
ombra sua. cominciò ad amare e a innamorare sì forte, che la volle
, l'ombra sparìo, ond'elli cominciò a iangere. dante, purg.,
fui partito, un poco me volgendo a l'altro polo, / là onde il
mar natare / e sparir da tuoi occhi a poco a poco. cesarotti, 1-iv-333
/ e sparir da tuoi occhi a poco a poco. cesarotti, 1-iv-333: oh
lanfranchi, xxix-76: l'altr'ier dormendo a me se venne amore. /.
per lo più per fuggire o per sottrarsi a una compagnia indesiderata o a un impegno
per sottrarsi a una compagnia indesiderata o a un impegno gravoso o, specie con
impegno gravoso o, specie con riferimento a dio, facendo mancare protezione, aiuto
maturare degli anni, in famiglia incominciò a sparire, e quando venivano i parenti,
liberandolo dalla propria presenza (con riferimento a ospiti indesiderati o insetti fastidiosi),
aziende facciate sparire tutti gl'impiegati che sono a quelle addetti. di giacomo, ii-743
/ ch'esce e fugge, è sparito a noi davanti. fantoni, i-i77:
ritonda [tramater]: io voglio ritornare a vedere mia gentile dama, la quale
bianca gonna / nova angeletta, a le cui treccie bionde / sparisce il sol
, 5-190: lui, che le trottava a fianco con l'aria del naufrago aggrappato
osso di seppia dalle ondate / svanire a poco a poco; / diventare / un
seppia dalle ondate / svanire a poco a poco; / diventare / un albero
. tortora, iii-72: la notte precedente a quel giorno si videro per l'aria
, che son sparite e ogni cosa messo a sacco. fagiuoli, i-156: solo
e per i circonvicini, e li metteva a sacco addirittura: ciò che c'era
de roberto, 3-6: in capo a un quarto d'ora la principessa erdeva