accorto, / ogni altra parte a specolare intento, / a lo sguardo accostò
altra parte a specolare intento, / a lo sguardo accostò debile e corto
gli era sembrata il primo giorno, a roma durante la sua conversazione con l'
aveva un'amministrazione propria e non si pensava a volere che fossero sottoposte alla incessante sindacatura
uomini plebei, indiscreti ed incapaci. a. cattaneo, i-16: una tale.
un sindaco (con partic. riferimento a ciascuna delle 50 sud- divisioni territoriali di
territoriali di firenze nel sec. xvi, a cui era preposto un sindaco dei malefici
quel numero di sindici... che a quel magistrato parrà... con
. albertazzi, 223: roberto veniva a capo della scala con a raccio la
: roberto veniva a capo della scala con a raccio la sindachéssa. moretti, 15-247
... era stata presente più volte a quelle ricerche. cagna, 3-290:
ai destini del paese, si acconcia a redigere i verbali di un comune rurale
i verbali di un comune rurale e a registrare le utili proposte di un console panattiere
. gozzano, i-243: da me converrebbero a sera il sindaco e gli altri ottimati
comuni con un numero di abitanti inferiore a 3000. codice dei podestà e sindaci
cxxxiii-321: contro il comun tiranno, / a nosieno obbligati tenere diligente cura di tutti
il sindico de la villa, si diede a mordere e a stridere go, sìndico
la villa, si diede a mordere e a stridere go, sìndico, sìnico,
3. per estens. chi sottopone a severa critica i comportamenti o l'operato
141: egli non s'era mai impacciato a far il sindaco di se stesso;
. magalotti, 9-1-210: si trovarono a questa prova due medici, speck,
mia lezione e mi ha ardentemente pregato a mandar a modana l'incluso biglietto.
e mi ha ardentemente pregato a mandar a modana l'incluso biglietto. 5
la causa di una città di fronte a un tribunale straniero. dizionario politico
quegli oratori ch'erano mandati dallo stato a difendere la causa dei loro concittadini dinanzi
rezasco], 62: fu fatta pace a piedi del campanile... tra
maiure scendeco... se faccia a brisciogle. documenti perugini, ii-46:
de quilglie co- taglie che trovate fossero a fraudare la dieta gabella. t. bianchi
di un organo collegiale, che sottoponeva a sindacato gli organi di governo al termine
, e fue in parte la città a romore in su le piazze de le segnorie
, io: possano... mandare a firenze... per un sindico
per un sindico, il quale abbia a sindacare il podestà guicciardini, ix-74:
il podestà guicciardini, ix-74: avendosi a sindicare el giudice della mercatanzia, io fui
. devono dare nelle mani dei sintici eletti a sinticargli... lor libro del
malefìci, del sangue: ufficiale preposto a una circoscrizione cittadina o a un comune con
ufficiale preposto a una circoscrizione cittadina o a un comune con l'incarico di denuncia
.. eleggere uno sindico del sangue a reportare tutte e singule malefizie. legislazione medicea
: detto comune ha deliberato di tirar fuori a bullet- tini quattro sindaci del sangue.
-sindaco della porta o della parrocchia: a milano, funzionario preposto alle singole circoscrizioni
di venezia, importante magistratura destinata soprattutto a controllare l'amministrazione interna della repubblica e
. -anche: magistrato straordinario che sottoponeva a sindacato gli altri magistrati allo scadere del
e uno sindaco co. lloro andasse a giurare le comandamenta della fede cristiana. g
iv-9-69: il cardinale non lasciò di procedere a la pace, per
tornati in firenze per la sconfitta ricevuta a monte aperti e i guelfi partitisi di
boezio, 721: octo sinici per aquila a re foro mandati /...
, 1-204: sindaco si facesse per andare a ladi- slaus re, a connfermare la
per andare a ladi- slaus re, a connfermare la beata pace. pontano, 172
c soldi, li quali denari diè matasala a viviani del donicato, sindaco de le
con prete collo piovano de la pieve a érozi, sindaco de le dette donne,
della famiglia de'regolari di detto spedale a sollecitare, governare, allogare e visitare
possessioni. guicciardini, ix-74: ricordo come a dì 14 di febraio la congregazione
, 1-11-141: possano far sindachi o procuratori a lite. de luca, 1-290:
libri di commercio dei peruzzi, 425: a dì 13 di novembre 1321 i sindachi
bianchi chiamati per lo comune di firenze a stribuire e dare de'beni de la
dare de'beni de la detta compagnia a creditori loro in pagamento... diedero
pagamento... diedero in pagamento a uno giotto... uno podere posto
uno podere posto nel popolo di sanpiero a varlungo. giov. cavalcanti, 1-140:
d'annunzio, iv-2-300: il sindachétto veniva a capo di un manipolo militare per liberar
). mus. ant. strumento a corda in uso presso gli antichi greci.
lungo tanto quanto il mediano è unito a questo fino alla penultima articolazione. le
alla penultima articolazione. le alcedini spettano a questo gruppo, come i calao.
vino, non si getti furibondo e frenetico a fiume. goldoni, v-593: signore
fare soldato; la sinderesi mi obbligò a disertare, e l'esempio di tanti altri
la coscienza e la 'sinderesi', vale a dire quel presentimento che avvisa segretamente come
una sola congiunzione (e si oppone sia a polinsideto sia ad asindeto).
). chim. che si riferisce a un polimero sintetico ottenuto mediante polimerizzazione stereospecifica
sacra e cara, / deh porgi a chi ti pinse / i prieghi miei e
si esibisce, con improviso proscenio, a guisa di sfrondato genaio tutto lagrimoso nelle
», 9-xii-1985], 12: uscirà a giorni il numero dell'85 della rivista
sera », 9-v-1988], 1: a sollecitare l'esperimento è stato valter maggiorani
sintomatologia, ma che possono essere attribuiti a malattie di natura completamente diversa; per
sindrome di down: quella che dovuta a un'anomalia cromosomica congenita, solitamente la
: nome dato dai medici greci antichi a certe enumerazioni di sintomi senza relazione obbligata
certe enumerazioni di sintomi senza relazione obbligata a malattie determinate: per esempio alla pneu-
leopardi, manzoni ecc.], studiati a fondo, si troverebbe la sindrome della
schegge nella zona di deflagrazione, soggiacciono a questa malattia. gozzano, i-1039: la
considera dai moderni psichiatri non come una malattia a sé, ma come una semplice 'sindrome'
... abbandonato mio padre accanto a una stufetta di poveri, col suo vecchio
manifestazioni di turbamento psicologico, specie riscontrate a livello di gruppi di individui o collettivo
, con cui si reagisce in modo abnorme a una situazione critica, a un pericolo
modo abnorme a una situazione critica, a un pericolo, a un condizionamento (
situazione critica, a un pericolo, a un condizionamento (in espressioni, talvolta
forte paura iniziale, il sequestrato tende a simpatizzare o a identificarsi con il sequestratore
, il sequestrato tende a simpatizzare o a identificarsi con il sequestratore, avvertendo un
sindrome di stendhal. è lo smarrimento (a volte anche con perdita di memoria)
fondazione della città di rodi (411-407 a. c.), dalla fondazione di
, dalla fondazione di megalopoli (368-367 a. c.) e di coo (
c.) e di coo (366 a. c.), nelle quali
una linea di continuità e può essere ridotta a una graduazione di stadi intermedi.
. dir. canon. beneficio ecclesiastico a cui non era connessa la cura di
. (e la carità degli amici radunati a fiorenza, sovvenne lui, che aveva
consiste nel trasferire il significato di una parola a un'altra che abbia con la prima
b. cavalcanti, 2-260: passerò a trattare dell'altre mutazioni, una delle quali
e sineddochi, senza le quali mancherebbero a noi alcuni de'mi- liori versi dei
'rubinetto', in sinèddoche, non le andava a fagiolo. g. manganelli, i-93
, figura per cui un aggettivo riferibile a un sostantivo indicante una parte viene invece
il tutto (in una costruzione analoga a quella dell'accusativo di relazione).
, 583: udite: 'nettuno chiomazzurro'vien a dire che 'nettuno ha le chiome azzurre'
per compiacere il men ch'io potessi a certa pettegola curiosità ch'oggi in voi lettori
: spedire la mattina presto due uomini a fare al console quella tale intimazione,
abbiam veduto; due altri al casolare a far la ronda, per tenere lontano ogni
ozioso che vi capitasse, e sottrarre a ogni sguardo la bussola fino alla notte
notte prossima, in cui si manderebbe a prenderla. sbarbaro, 4-37:
4-37: é il mostro che, a titolo d'indennizzo, manda avanti il
foco de'martiri, / menti-fio son a mirarvi intento e fiso. boccaccio, dee
ambascia- dorè gli significò sé essere presta a ogni suo comandamento. ottimo, i-7
da ogni pencolo. alfieri, 1-766: a viva forza ei ti sottragge all'onta
giuoco, non osare chiedere altro denaro a mio padre, trovarsi, non pagando,
autonoma un'azienda, emancipandola dalla subordinazione a un'altra. verbali del consiglio di
la società in condizioni di potersi dedicare a qualsiasi ramo od attività che valga a
a qualsiasi ramo od attività che valga a sottrarla dalla dipendenza di altre aziende.
poter esistere ha bisogno d'essere sottratta a quei pesi che tutte le altre industrie
padre ai suoi calcoli e gli riportò a mente la brutta figura della sera prima
far morire (con partic. riferimento a dio o alla morte stessa).
con letale / morbo, e sottrarti a la bell'aria aperta. sbarbaro, 2-54
del piccolo gusto borghese tuttodì fiorente e a cui è impossibile sottrarre, per quanto sforzi
perché mi pare che l'aver sottratto a un obblio vergognoso per l'italia un
il piè sottrassi. -sottrarre il collo a un giogo. trarsi da una situazione
una situazione opprimente; liberarsi dalla soggezione a un potere politico tirannico, oppressivo.
anonimo, xcii-i-330: è molto più fatica a batterlo se nui desviamo overo suttraemo la
la morte, e 'l cor sottragge / a quel dolce penser ch'n vita il
di costoro panò platone nelt'eutidemo', paragonandogli a co lor che per
. g. morelli, 276: a firenze ha gente viziata, e con cattività
vuol fiera. 17. indurre a un'azione, a un comportamento, a
17. indurre a un'azione, a un comportamento, a una condotta di
a un'azione, a un comportamento, a una condotta di vita. cavalca
rimproverandogli com'egli sottraeva le buone donne a lussuria. boccaccio, vi-168: vidi quel
avendo per umil dimoro / europa sottratta a cavalcarsi, / per me'compir l'
e luoghi disonesti. -indurre qualcuno a rivelare quanto sa. andrea da barberino
nanna e non con la moglie dormito. a. manetti, 2-43: in effetto
con filippo, dettono occasione ed agio a filippo in più tempo e più volte d'
i liquori esser suttratti al cielo / fino a sua regione e congelare, / poi
me più d'un anno là presso a gaeta. 20. riuscire a
a gaeta. 20. riuscire a sapere qualcosa, ottenere notizie, informazioni
istantemente mi seguirebbe. d. a. pucci, ii-216: con lusinghevoli parole
noi non potremo errare d'appigliar- ci a loro e tritamente essaminare tutto ciò che essi
multiplicare. galileo, 4-1-238: considera a qual punto delle medesime linee si aggiusta
fatiche, situazioni spiacevoli, imbarazzanti; sfuggire a tentazioni, a illusioni, a
imbarazzanti; sfuggire a tentazioni, a illusioni, a paure, al fascino o
a tentazioni, a illusioni, a paure, al fascino o all'influen
1-93: per che non mi subtraggio / a sì fiero voler che mi transporta
cuore, diside- rassero di sottraersi a tanta ignominia e di ricoverare la libertà
di cuore, noie, tristezze, a cui di quando in quando io non so
io non so sottrarmi, mi facevano a questi giorni passati inquieto, torbido, mal
terribile furia: forse cerca di sottrarsi a un pensiero che lo rode. c.
-eludere le ricerche di qualcuno; sfuggire a un inseguimento. cavour, iv-390:
quest'individuo riuscì per ben quattro anni a sottrarsi alle ricerche della polizia. pratesi,
una pena, un'accusa; sfuggire a una legge umana o divina, a una
sfuggire a una legge umana o divina, a una norma comunemente accettata. molza
. molza, 2-41: posto che a tanto di disonestade io pur mi lasciassi
lasciassi conducere e per l'eccellenza regale a ciò queste ultime tre leggi acconsentissero,
, dove avrebbono il suppli- cio dovuto a * lor meriti? goldoni, xii-209:
di compiere un pagamento o di sottoporsi a un'imposta. brusoni, 935:
, da relazioni oppressive, dalla sottomissione a un'autorità politica, religiosa o anche
o di giusto o di ben affetto a suoi sudditi chi nel governo dall'ubbidienza di
sug- gezione ai vescovi e quasi cominciarono a pretendere di andari del pari con loro
, 1-xviii-133: il despotismo maritale cominciò a parere alle mogli una tirannide insopportabile, da
: napoli sorge non solamente per sottrarsi a una tirannide iniqua, ma per iniziare
che, tutto il serio dell'affare riducendosi a motteggi e rimbrotti, possiate aver un
rimbrotti, possiate aver un pretesto di sottrarvi a tutto ciò che dal dover vostro v'
altra specie di abitanti che si sottrae a queste funzioni, coi quali roma di
malati, può sottrarsi al lavoro collettivo. a. tabucchi, 11-36: lui sembrava
tabucchi, 11-36: lui sembrava sottrarsi a quel brindisi, come se sentisse imbarazzo
25. sfuggire o non essere sottoposto a particolari condizioni; non partecipare di specifiche
sola per le folte selve / celatamente a me sì ti sottraggi? cesarotti, 1-xl-1-36
6-x-179: la contessa virginia, voltasi a clotilde, le disse: « e come
voi sottrarvi da parigi in mezzo a cotante stragi? » tommaseo [s.
creduti già morti e il sottrarsi continuamente a ogni sguardo. carducci, ii-n-131:
. 31. togliersi da sotto a un peso. marini, iii-31:
, agg. che sottrae, che serve a sottrarre. gazzetta ufficiale [13-viii-1985
apparecchiatura elettronica associata o incorporata, atta a svolgere funzione sottrattiva di tara.
. -che consiste nel far mancare a qualcuno ciò che gli necessita.
additivo) -, che si riferisce a tale processo, che viene impiegato per
additivo). lasciandovi inerte nessun sentimento, a poco a poco me la vidi
. lasciandovi inerte nessun sentimento, a poco a poco me la vidi r.
dalle ceue, 2-14: la cosa sottratta a brieve tempo, quando si rià,
g. visconti, ii-2-1: vadi a questo scelerato / de mio figliuolo e cerchi
che renda il grano e l'oro a me subtracto. g. bassani, 8-41
la scienza tutta de'materiali suoi propri, a nessun'al- tra scienza sottratti.
-distratto da un uso, rivolto a un impiego diverso da quello previsto o
... da poche lire sottratte a inutili spese. sbarbaro, 1-261: i
g. bassani, 3-29: passò a informare la tavolata come qualmente il professore.
avesse chiesto ufficialmente il permesso di restaurare a proprie spese... l'antica
almeno tre secoli sottratta al culto e adibita a magazzino di sgombero. -non
di una battaglia. -non dedicato a un'attività anche dilettevole (un periodo
che può derivare da un'ora sottratta a sterili sollazzi,... ci sembra
ci sembra impossibile ch'altri non cerchi a se stesso su questa via il sereno
. pirandello, 8-450: voleva ritornarsene a casa, per lasciarlo libero, dopo
sanne ai mastino? -non sottoposto a una limitazione. gentile, 1-192:
, non ti adirare; / occorri presto a tanta distruzione: / rinnova il nostro
alimento alla mia immaginazione, che traeva a sé tutto l'animo non sottratta
per lo mare curvato e poi discendiamo a li profondi spiriti per l'onda suttratta.
mento / dal divo fronte giù scende a libella / valleculato a pieno e al suo
divo fronte giù scende a libella / valleculato a pieno e al suo submento.
come è più che 'sottratto', può mostrare a questi signori che s'intende che pisani
sottratti e inganni, non atti che a loro ne sien fatti. d. bartoli
scritti in notazione binaria, facendo corrispondere a tre segnali digitali in ingresso (minuendo,
con sottrattose parole, a'vostri beni e a voi si sono ingegnati d'opporre.
più che 'sottratto', può mostrare a questi signori che s'intende che pisani
sottratti e inganni, non atti che a loro ne sien fatti. =
altri beni mobili e se ne impossessa a scopo di lucro; trafugamento, appropriazione
.. fare inquisizione secreto o palese a loro arbitrio e volontà se 'vecchi rettori
380: le sottrazioni commesse dai mariti a danno delle loro mogli, dalle mogli
danno delle loro mogli, dalle mogli a danno dei loro mariti, non potranno dar
mariti, non potranno dar luogo che a riparazioni civili. cassieri, 11-67: «
denaro del tesoriere arpalo venne interamente consegnato a formione, segretario del partito antimacedone,
posizione, come quando, giongendo pietra a pietra e legno a apparecchi a
quando, giongendo pietra a pietra e legno a apparecchi a pubblica difesa da infortuni
a pietra e legno a apparecchi a pubblica difesa da infortuni; di atti o
-riduzione, diminuzione. cose sottoposte a pignoramento o a sequestro; di corrisponmamiani,
, diminuzione. cose sottoposte a pignoramento o a sequestro; di corrisponmamiani, 37:
altri beni mobili e il loro impossessamento a scopo di lucro (sottrazione di cose
334: 'sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento
'sottrazione, occultamento o guasto di apparecchi a pubblica difesa da infortuni'. ibidem,
rimanere nella cattedrale uno e due mesi a loro marcio dispetto. -comportamento di
di chi omette volontariamente, eventualmente ricorrendo a modi fraudolenti, di adempiere a un
ricorrendo a modi fraudolenti, di adempiere a un proprio dovere legale, morale o sociale
nel comportamento di chi, essendo soggetto a tale leva ma non essendo stato iscritto
si trova (in modo da impedire a chi ne ha diritto l'esercizio della
medesimo genitore o tutore, è punito, a querela di questo, con la reclusione
di questo, con la reclusione fino a due anni. ibidem, 574: 'sottrazione
, al tutore o al curatore, o a chi ne abbia la vigilanza o la
volontà dei medesimi, è punito, a querela del genitore esercente la potestà dei
curatore, con la reclusione da uno a tre anni. 3. ritiro
giornata di lunedì, che mi convien pranzare a buon'ora per andare al casino.
eguaglia. 6. privazione dell'aria a cui vengono sottoposti sperimentalmente i batteri.
, 17-38: il buonaluna fu l'ultimo a partire dalla festa. e forse egli
permanente, sia col mezzo di pompe a vapore, sia col soccorso di gallerie di
grazia, senza quasi avvedersene intiepidito, cominciò a poco a poco ad allargarsi nella conversazione
quasi avvedersene intiepidito, cominciò a poco a poco ad allargarsi nella conversazione ed a ritornare
a poco ad allargarsi nella conversazione ed a ritornare alle facezie ed a'motti secolari
la forza di altri milioni di cavalli a quella anche piccolissima che esisteva prima,
8. nella logica formale, argomentazione volta a stabilire che, dato un concetto universale
minuendo è maggiore del sottraendo o uguale a esso, mentre nel campo dei numeri
galileo, 3-1-317: quelle osservazioni s'hanno a chiamar più giuste o men errate,
coseno, essendo noti seno e coseno di a e p, o la tangente,
tangente, essendo note le tangenti di a e p. lessona, 1381:
'sottrazione degli archi': si dà questo nome a quella parte della trigonometria che ha per
-mancanza di erogazione di acqua e di cure a una coltivazione. crescenzi volgar.
per una sottrazione di questo beneficio conceduto a chi adopera tal rimedio. 12
viene posto in congedo ed è tenuto a rispondere ai richiami in servizio in caso
intanto di riflettere che se si continua a levare i sott'ufficiali, io non posso
sottufficiali trasferiti alla ignota sede assommavano già a quasi 200. sciascia, 24-40
ritrovo, un corso di formazione destinati a tale categoria di militari. fenoglio,
tale ora della giornata, nell'espressione a sovana). s. bernardino
donna,... se tu hai a cuo- ciare la carne, quando tu
e fa'che tu ti levi la mattina a sovana, e che tu la ponga
sovana, e che tu la ponga a fuoco. = dal toponimo sovana nella
suoi abitanti; che vive o è nato a sovana. - anche sostant.
di cuoio, è di uso comune a massa marittima. = dimin. masch
assiduamente; più volte (anche limitatamente a un determinato lasso di tempo o circostanza
. mazzeo di ricco, 211: a meve adivenia, / come avene soventi /
chi 'mporta buona- menti / lo suo a mal debitore e scanoscenti. latini, v-269-28
al mio 'mare sovente, / sì ch'a lo suo vidente / elio m'agiuti
un lento dardo, / dando sovente a fere agro martiro. ariosto, 5-20:
: soventi stava assente le intiere mattine, a volerle credere, ier darsi bel tempo
darsi bel tempo o per correre da casa a casa alle numerose f ezioni
3. agg. che accade frequentemente e a intervalli più sul lago di garda.
/ che 'l sovente -penser non diponesse. a. braccesi, 59: così
scielta di tutti li migliori cavalli, e a questi lasciar la lancia e agli altri
scherz. bizzarrìa che consiste nel ripetere a sproposito la parola 'sovente'per imitare la
242: avendo [un napoletano] solo a mente / spesso, il tosto et
. chiaro davanzati, 29-7: a simiglianza poss'io dir d'amore /
altrui talento, per noia donare / a quei che s'aman di verace amore.
. g. cavalcanti, i-xxiv (a) -7: soventora mi dà pena tale
mangia, -s'el usa trop a dire, / le fragore fò dra boca
e aisipuli k'el me devese piaxere a solvere alcuna questione de la sancta scritura
. 2. aw. riferito a un agg., concorre a formare il
. riferito a un agg., concorre a formare il comparai di maggioranza: più
, fluctuazion e vento, 'tandem'arivessemo a riva. dizionario di marina [s
contarin, lxxx-4-278: non starò qui a descrivere i successi dell'assedio, né
straordinaria. -in partic.: troppo a lungo; troppo vicino o troppo lontano
osservato in tutti i libri stampati e a penna che il boccaccio usò sempre gli articoli
, il dilungarsi soverchiamente ad esporre ovvero a ribattere ciò che altri ha osservato, nuoce
.. pel soverchiante valore iii-5-504: è a deplorare la soverchianza del latino sul toscano.
o sembra avere) il sopravvento, fino a = comp. di soverchio.
, un vizio, ecc.) o a vincere ogni patrizi, 2-122:
io, senza indagare se ciò risponda a verità, affermo che si tratta piuttosto di
fa pietà vedere tanti vecchi onorati tratti a forza ad imparare da'maestri di loro tanto
bonati, 36: sopravvenendo pioggie copiose unite a subitosquagliamento di nevi, cagionano soverchiamenti degli argini
la pecunia, ma dèila usare non a soperchiamento e a diletto, ma ad utili-
ma dèila usare non a soperchiamento e a diletto, ma ad utili- tade.
eccessivamente sviluppato in altezza. a. verri, ii-356: le vie poi
europei unificati, dilatate e sviluppate, a scapito dei paesi, con un carattere di
, come fin qui troppo fece, a soverchiante centralità di governo. d'annunzio,
costituiti. 3. che tende a imporre la propria volontà, anche con
filosafi, 168: uomo levissimo, piacendiere a li nemici, grave e soperchiante a
a li nemici, grave e soperchiante a li amici, a neuno fedele, consigliere
grave e soperchiante a li amici, a neuno fedele, consigliere malvagio e legiere
, quelli il ritiene e incatena. a. verri, i-238: quantunque la maggior
male che fanno, ma del pervertimento a cui portano gli animi di coloro che
maggiore numericamente e anche, con riferimento a forze militari, per potenza. ferd
i-8-32: troppo ahi! tal rimembranza a turbar fora / l'anima amante e
al soverchiante duolo / le vie del pianto a disserrar possente. giordani, v-18:
sincerità soverchiante e ruvida nasceva grande rimedio a mitigare quello o fosse vizio o fosse
capire che la sua inappetenza era dovuta a quell'altro appetito tanto più soverchiante.
. dominici, 1-179: col bicchiere a bocca e stomaco rovescian- te di ghiotti
amor che lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza, / alarga le
. bonagiunta, lxiii-58: fallimento -fora a conquistare / senza ffanare -così gran dilettanza
vestimento secondo la convenevole necessità e non a soperchianza,... di questo siamo
'colloqui manzoniani'. g. c. e a. b. così non parrà soverchianza
2. sopravvento di un sentimento fino a occupare totalmente la mente e l'animo
l'animo o di una condizione fino a vincere ogni volontà o capacità di reazione.
: per soperchianza del cuore sarà tratto a cose imponibili e non considerate. g.
disse: « si parlerà di me a parigi ». -vittoria della natura
g. capponi, i-503: uniti a venezia [i fiorentini], avevano
vedevano anche i vantaggi della guerra andare a crescere la potenza di quello stato di
ségni. 4. tendenza a imporre i propri interessi ricorrendo alle prevaricazioni
o tracotanza. anonimo, i-495: a ciascuno a piagimento / servìa e co lean-
. anonimo, i-495: a ciascuno a piagimento / servìa e co lean- za
e co lean- za, / e a nullo afendimento / facea, né soperchianza.
non vederai uno de cento / per soperclanga a. bbon porto arrivare. testi pratesi
457: anche la soperchianga ch'elli fae a la mogie di nore di die e
/ d'allegressa smirata, / perc'a la fiata - monta in soverchiansa.
dai suoi nemici, però che peccano a te. alberti, 384: in due
e in angustissimi limiti di territorio, andasse a poco a poco soverchiando non solamente i
limiti di territorio, andasse a poco a poco soverchiando non solamente i vicini popoli,
-sovvertire le istituzioni di un paese; sottoporlo a un regime dispotico. boterò,
regime dispotico. boterò, 9-77: a quei che stanno comodamente non può dar
[noi diavoli] li tendiamo lacci [a san francesco] o ad mano diritta
] tutti soverchiar presume, / tutti a schiavi tener, dar legge a tutti.
/ tutti a schiavi tener, dar legge a tutti. moretti, iii- 304
le quali sembra che abbiano tutte cospirato o a soperchiarsi a vicenda con l'industria,
che abbiano tutte cospirato o a soperchiarsi a vicenda con l'industria, o a difendersi
soperchiarsi a vicenda con l'industria, o a difendersi dalle so- perchierie. calvino,
. calvino, 5-64: finiva quella lotta a soverchiarsi reciprocamente che c'è nella carità
: in discorso d'anni essendo tornato a troia paris,... e avendo
iddio che m'aiuti ridurre questo eretico a via di verità, e coll'aiuto
iii-1-29: il mostrarsi piacevole ed utile a un solo potente col fine di usurparsi
, non è mai storia ma preistoria calcolata a decine di migliaia di anni.
di anni. 3. sottoporre a prepotenze, a maltrattamenti, a soprusi;
3. sottoporre a prepotenze, a maltrattamenti, a soprusi; offendere,
. sottoporre a prepotenze, a maltrattamenti, a soprusi; offendere, oltraggiare.
, mossonsi con grande essercito e andorono a oste in su quel di pisa.
e se mai tolsi / pur l'asinelio a qualche pover uomo / per mio proprio
l'altezza del proprio grado, soverchiavano a lor piacere gl'inferiori e l'infelice
692: sarebbe bella che un forastiere venisse a soverchiare un servitore di casa! foscolo
pestilente superbia la sua mente, ricorse a dio, devotamente pregandolo che dovesse porre
, 4: è di bisogno a noi di tanto orare e perseverare orando e
e perseverare orando e picchiando, insino a tanto che noi soperchiamo e vincamo le
il soverchia. oriani, x-20-218: a soli quattro anni il secondo [fratello]
. cattaneo, iv-4-70: ho differito a riscontrare il tuo scritto perché alla mia
fatto uno bastione di fora di fiorenza a chiaramente, qual superchia tutta la città.
un guazzabuglio di steli, che facevano a soverchiarsi l'uno con l'altro nell'aria
uno con l'altro nell'aria, o a passarsi avanti, strisciando sul terreno,
passarsi avanti, strisciando sul terreno, a rubarsi in somma il posto per ogni
altro indumento. patecchio, xxxv-i-587: a noia m'è ancor sovra tuto /.
/ soverchiato han dall'oriente, e a tergo / riescon sovra il rio nemico
non gli vale, / ché soverchiano a fin le tumide onde / quel monte altier
3-398: verrebbe [il fiume] a soverchiare o ad opperire gli argini suoi
. -sballottare una nave fino a sommergerla (il mare in tempesta)
mancare alla promessa; e restò seduto a guardare le vele sul limite estremo dell'acqua
limite estremo dell'acqua, che brillavano a simiglianza di fuochi soverchianti il sole.
il tumulto gittò l'allarme, la moltitudine a furia si sbandò. montale, 3-37
sopra tutto di voci discordi, che cercavano a vicenda di soverchiarsi. -non
del quale si satolleranno migliaia, e a me ne soperchieranno le sporte piene. testi
de le limosine per lor mam eram daite a li poveri. testi veneziani, 60
or- denà alguna cossa, tuto lago a mio frar biasio e a me'fiiolli.
, tuto lago a mio frar biasio e a me'fiiolli. pagliaresi, xliii-60:
da trascorrere, da vivere, da dedicare a determinate occupazioni (il tempo).
, 4-5-105: il viaggio da napoli a lisbona, tra per terra e per mare
lungo che non gli soverchiasse tempo da compirlo a suo grande agio. 13
che segano i nostri rami che soperchiano a fiondi. bibbia volgar., x-444:
travagliata da infinita tristezza. -eccedere rispetto a un valore numerico. tasso, ii-40
. bibbia volgar., ii-488: a quegli che rimaseno de'figliuoli di caat
siti sono i lochi che s'hanno a guardare,... accioché, se
infi, 19-22: fuor de la bocca a ciascun soperchiava / d'un
una chiesa, ma in un recinto a cielo aperto dove sorgevano grandi piloni di
di negare / con orribile delitto / a ciascuno il suo diritto. pindemonte, iv-90
la sicurezza già antica nei trasgressori educati a soperchiare. carducci, ii-7-344: io son
: io son tratto dall'istinto naturale a odiare e disprezzare chiunque si prevale di
dànno, se ne prevale, dico, a soverchiare a opprimere a tormentare. moravia
se ne prevale, dico, a soverchiare a opprimere a tormentare. moravia, iii-143
prevale, dico, a soverchiare a opprimere a tormentare. moravia, iii-143: non
; e volesse iddio che essi solo a questo fossero contenti e non soperchiassero tanto
italia, in cui il fascismo riuscì a soverchiare e a impadronirsi dei poteri e dei
cui il fascismo riuscì a soverchiare e a impadronirsi dei poteri e dei mezzi dello
non tengono schiavi, perché essi bastano a se stessi, anzi soverchiano. =
genovesi,... per non venire a peggio trattò pace co'genovesi. boiardo
] presso al fiume giordano con bacchide a battaglia, quantunque uccidesse mille degli nemici
2-760: e'pare che sieno venuti a parole, dopo a fatti; e altobello
pare che sieno venuti a parole, dopo a fatti; e altobello sia rimasto soverchiato
. solaro della margarita, 323: a forza di tenere per dappoco il senno di
uomo soverchiato da l'ira è simile a l'ubbriaco, il quale reciti i versi
tacque, per accorrer con le braccia a sostenere radamantero, le cui membra vide
paesaggio). alvaro, 14-108: a pozzuoli, a bagnoli e nella zona industriale
alvaro, 14-108: a pozzuoli, a bagnoli e nella zona industriale, il
che gli scarsi meriti dei loro avi sono a dismisura soverchiati dalle innumerevoli sciagure da essi
soperchiato non sia tenuto risentirsi con chiamare a duello il soperchiato re, ma che deggia
ingiusta, pigliarne quella maggior vendetta che a lui sia possibile. salvini, 39-iv-16:
ha seco il valoroso, benché soverchiato a torto ed oltraggiato, la buona coscienza.
salvini, 39-v-117: avvezzandosi così i cittadini a mantene re l'uguaglianza.
re l'uguaglianza... ed a non essere soverchiatori né usurpatori né violenti
prepotente. alfieri, 5-26: ora a tutti gli altri europei sempre i francesi son
pensatori d'oltre l'atlantico sono ancora a cercarne il perché e non lo trovano.
ordinato, comandano e vogliono essere disposte a tutti coloro alli quali puote venire sì
soverchiatòrio, agg. letter. improntato a prepotenza, a sopraffazione (un atteggiamento
. letter. improntato a prepotenza, a sopraffazione (un atteggiamento). bacchelli
d'accordarsi alla svelta coi maschi per procedere a intrattener le femmine. = agg
altra guisa malamente / far nuova ingiuria a lui, che m'ha mentito. varchi
cercano con soperchieria di vendicarsi. g. a. cicognini, xxxiv-721: indegni,
soperchieria del capostalla, che nei tiri a quattro lo attaccava sempre al timone e mai
offesa degli aragonesi, quali malignamente ascrivevano a soperchiaria e a disprezzo quello che 'l
aragonesi, quali malignamente ascrivevano a soperchiaria e a disprezzo quello che 'l conte giudicava necessario
efficienza cinematografica. -tendenza di uno stato a imporre la propria egemonia su altri.
1-480: s'industriò [clemente vii] a comporre la lega tra veneziani, duca
, 2-2-301: quivi combat- teron quanto a lor paia, / quivi prometteran di non
, dice non so dove il galileo, a chi viene colle sole armi della ragione
, 8-411: si scaldavano il capo a vicenda, discorrendo delle so- perchierie patite
, professor di poetica, sono un nulla a petto di un cavaliere che scrive in
vera superchierìa. e chi v'ha detto a voi, signor conte, di saperne
ben correre e del dar la mossa a due che corsino insieme, acciò si partino
2-288: da quattro anni che era a roma, aveva 'fatto le ossa'al mestiere
pericolo, giudicando sé non esser bastante a difenderlo per la soperchiaria, questo perderebbe egli
è bella e ragguarde- perché sciemarono e diminuirono a loro li soperchi vestimenti. vol cosa
una sola voce e apertamente fatiche e molestie a chi li possiede. baldélli, 5-3-137:
una pompa troppo soverchia, se s'ha a dire il buone lettere. vero.
stato soverchio. 4. improntato a prepotenza e ad arroganza; aggres- in
tu, che niuna tua -superiore a una data misura (un peso).
de la decta arte de'soperchiaria a lui, mi desse carico d'infamia,
stato soperchievole, dovendone la colpa essere data a lui; il -che eccede la
precisa dell'idea formante qual, vedendomi a sé superiore, fosse venuto a farmi oltraggio
, vedendomi a sé superiore, fosse venuto a farmi oltraggio. (la materia
forza di braccia e di percussione a consumare il marmo od cando con forza
cando con forza privata l'ingiuria fatta a sé, come se fusse de
soverchia, ch'eccede la figura che dentro a quella si litto di lesa maestà,
rinchiude. salvini, 39-iii-ia: a volere che la mano del prode vili
scaglie e quella prensione non è intonata a quel che precede, cioè alla sover
che le sta sopra e che così, a poco a chievole voce che infamava viziosamente
sta sopra e che così, a poco a chievole voce che infamava viziosamente il suo
tutto buon vino. panigarola, 1-174: a un capitano passavanti, 191:
sullo stomaco (il troppo cibo colpa a lui non si dia, mostrando di credere
quando vuol venire una gran pioggia, a mandar fuori un'aria 2.
2. brutalmente, violentemente; a tradimento. fetida che la camera tutta d'
un manifesto come l'antecedente, poi andò a trovare il nemico sulle porte non è cosa
cosa di gran rilievo, purché non vengano a e soperchievolmente lo uccise. varchi,
20-25: per la mala recchezza, -c'a sto monno aio mo,.
ebbro, disse: « io mi appellerei a filippo, ragunano soperchi omori,
ma al temperato ». tal voce tolse a costui ebrioso la soperchiez- segni.
soverchio. che quasi facciano le ulcere difficili a guarire, cioè quello che soverchino (
inutile, dannoso o disarpo abbondante fino a essere inutile o superfluo (e anmonico
un albero); troppo che a essere ostentato per puro sfoggio o per vanità
una pianta). ge e siati a mente d'allegrarti de le picciole cose.
per troppa grassezza di terreno, scarnandole a torno le radici, quasi tutta di
(un liquido) o dagli argini fino a straripare (le acque di un nume
col divertire qualche fiume o torrente solito a sboccare in esso, non hanno tardato
in esso, non hanno tardato molto a sentirne i cattivi effetti. silvagni,
fu smesso. panzini, i-032: vicina a questa fossa [di raccolta del concime
comunica con la prima mediante una bocca a stramazzo in modo che quando tumore è soverchio
infiniti accidenti e ossibili, da essere a non essere sanza difficultà ci conduce.
, la giovana cominciò davanti alla madre a lamentarsi che la passata notte per soperchio
, purg., 15-15: io senti'a me gravar la fronte / a lo
io senti'a me gravar la fronte / a lo splendore assai più che di prima
/ soverchia luce offende, / ond'a quest'occhi infermi è 'l sol più grato
insostenibile (un peso). a. pucci, cent., 48-79:
, si truova sua coscia molto debile a potersene sgombrare. condivi, 2-81: nel
già dentro di sé pigliar acque e andarsene a fondo. monti, 20-344: era
-troppo violento e frequente (le percosse date a un animale). ippiatria,
chiede uno sforzo superiore a quello che può essere tollerato e forze
vita, entro cui si dibatte ed a cui ripara con istento soverchio e con mezzi
medico è (come disse gatti anche a lei) « calma, tranquillità, nessuna
quell'al- tro profittasse di quanto ora a lui era venuto a mancare con la
profittasse di quanto ora a lui era venuto a mancare con la morte della moglie?
, 2-2-169: le spese superchie fanno a firenze infiniti mali,... e
: questa multa sembrando soperchia, spedirono a roma i prefati filosofi per ottener condizioni più
.. con aldo manuzio, che a lui mormorante del soverchio prezzo a che il
che a lui mormorante del soverchio prezzo a che il tipografo umanista metteva i suoi
11. che si è ormai protratto troppo a lungo, giungendo all'estrema vecchiezza (
che i stati ben popolati siano imbarazzati a vivere. alfieri, 4-112: i fenici
. rosmini, 5-2-150: fa orrore a leggersi tutti i vari e snaturati modi impiegati
vari e snaturati modi impiegati da'genitori a liberarsi dalla soverchia figliolanza. -in senso
usi. 13. esorbitante fino a diventare arbitrario e tirannico, incontrollato e
principi del sangue. giannone, 1-iv-146: a tutti i cavalieri parvero [i patti
risulta risaputo e banale; che non porta a nulla, inconcludente; che non serve
nulla, inconcludente; che non serve più a nulla, ormai vano. -in partic
c. i. frugoni, i-7-90: a che, signore, / servono, oimè
7-612: per non dar spettacolo soverchio a lor signori di tutto ciò che mi
di lettere, cxxv-446]: è soverchio a scrivervi l'allegrezza che ho preso della
fo preciosa e bella questa sepultura che a voleresse scrivere particularemente commo fo facta forrìa
truculenti spettacoli son soverchi, né pare a me che oggi si debbia introdurre azion
, 5-46: tempo è di dar fine a questo pur troppo già soverchio preambolo.
., 6-8 (1-iv-561): oltre a tutto questo, era altiera, che
lena. caro, 12-i-345: quanto a dire che buono e virtuoso vi tenete perché
iii-48: alcune di queste tele, a dir vero, non sono di quella bontà
quanto le altre da noi descritte, a cagione che furono da lui condotte a fine
, a cagione che furono da lui condotte a fine con soverchia prestezza. goldoni,
mezza notte gli venne soverchia voluntà de andare a ditto luoco, per fare sua oportunità
esangue / nel fortunato ardore / vittima a te gradita / per soverchio gioir perda la
... mi dispuosi... a mostrare per lo presente brieve trattato quanto
xiii: le cose che avvengono a uno scrittore... si fanno documento
che però si risichi di dare a esso scrittore importanza soverchia, o egli
tale di sua natura che più tosto piega a dolcezza soverchia che a gravità. foscolo
più tosto piega a dolcezza soverchia che a gravità. foscolo, x v-408: mi
soverchia debolezza. nievo, 719: a cordovado i giorni erano tranquilli, sereni
bisticci, 1-i-229: andava ogni anno a vicitare tutto il vescovado, e non
ritenne / di quel soverchio, fé naso a la faccia / e le labbra ingrossò
e talor con prodezza, / e donasi a viltate / chi n'ha entilitate,
virtù quivi mancava. tasso, 13-ii-67: a l'alta luce, che rischiara e
parte superiore di una costruzione. a. manetti, 2-97: tra la pelle
ecc. - soverchio per soverchio: a causa, a furia di eccessi. -in
soverchio per soverchio: a causa, a furia di eccessi. -in senso concreto:
io me ne vesta, rendetele proporzionate a la mia misura. brusoni, 5-83:
per consequente non sarebbe stato obediente. a. franci, 40: mi sono ingegnato
annunzio, v-2-716: s'addossa però a un sepolcro assente l'un de'prigioni
g. cavalcanti, 1-ix-49: prego umilemente a lei tu guidi / li spiriti fuggiti
consoli e sanatori quasi tutti si tornàro a roma. s. caterina da siena,
. graf 5-132: ogni cosa che vive a una fatale / corruzion soggiace, e
loro donne e d'altre tirannie, a romore di popolo furono cacciati in uno
giorno, corsi e morti in ravenna. a. pucci, ii-254: sofferenza è
sed e'vedessi fare alcuno soperchio / a nessun della ciurma, i'nessun modo /
/ lontanissimo poi / dal far soperchio a chicchessia. tommaseo, lxxix-iii-83: né permetteva
impresa. ovidio volgar., 6-631: a. c- chi ha danari ad usura
sento scrivendovi. firenzuola, 211: a quelli uomini, i quali hanno mangiato e
i fati avean già stabilito, / a la matrigna mia soverchio piacqui / e
mia soverchio piacqui / e cercò trarmi a l'amoroso invito. tasso, 6-11:
, / ed opportuna la stagione aspetta / a la tua gloria ed a la mia
stagione aspetta / a la tua gloria ed a la mia vendetta. c. i
/ lascia il gentil convito. / a passeggiare invito / forse un bel dì
, d'avanzo; di troppo. a. bonciani, lxxxviii-i-308: la prima parte
dino da firenze [tommaseo]: ismuovesi a loro [ai cavalli affaticati] un
39. per troppo tempo; troppo a lungo. ramusio qerez], cii-vi-725
delle truppe francesi. 40. a prezzo eccessivamente elevato; in misura eccessiva.
: chi compera spende quello superchio e stassi a rischio di non avere tolta cosa falsificata
, iii-84: quest'unione, come possente a rinovare le grandezze della francia, fu
. 42. locuz. - a soverchio: in misura sovrabbondante; oltremisura
, l'iniquità de'quali ho io così a soverchio colmato, che ben mi sta
parlare, come fanno i poeti che hanno a recitare tragedia. boccaccio, viii-1-18:
, assai diverso fine al principio recò a lui, in lei fidantesi di soperchio
sconfortato da'suoi capitani, dicendo che a lui poteva bastare l'aver vinto e restar
mi volesse indicare particolarmente que'luoghi che a lei sembrano... di soverchio arricchiti
. -per troppo tempo, troppo a lungo. navigazione di san brandano,
le mie forze il mio proponimento recato a fine, dolendomi se foise troppo di
-con prepotenza e abuso. a. pucci, cent., 12-27:
e della gente, / pensar di porre a tal fatto coperchio. storia di stefano
coperchio. storia di stefano, 17-27: a sta resposta mostrò inni- quitato / lo
soperchio giusto, / s'è ver che a niuno amato amar perdo- ne.
surato per via di astinenzia, quando dispregia a le cose che sono di soperchio.
14-14 (60): non è bene a me di dichiarare cotale dubitazione, acciò
pieni d'ansietà gli acquisti delle ricchezze a chi brama arricchirsi della vera gloria ed
mozzare de'capelli si fa per dare a entendere in ciò che 1 chierici debbono mozzare
di soperchio e avere sempre l'udire a la parola di dio. -fare
intralcio. lucini, 13-99: non a tutti i letterati d'italia fa soperchio
per il soverchio: in soprappiù. a. pucci, cent., 23-91:
alberti, ii-278: quando le ricchezze pervengono a pochi, raro che in questi non
79: non essendo l'ingiuria solita a farsi, se non da persone superchiose
che si richieggono, non essendo solito a farsi, se non da persone buone,
. sì che questo timor si sovermonta a quelo. = var. di soprammontare
sotto al verde sovero / corina starsi a l'ombra solitaria? sannazaro, iv-
erme fauci / or d'un frassino a l'ombra ed or d'un sovro /
maremma toscana, che spediti in francia a vii prezzo, ci tornano foggiati in turaccioli
. ingegneri, 1-iii-528: se l'attitudine a recitar quella parte sarà maggiore in taluno
, 2-84: queste mobili prigionie ingraticciate a più maglie, parte radono co'piombi
piombi il fondo dell'acque, parte vanno a gala co'suveri. milizia, vii-361
si attacca all'estremità di una cor- a un sovero proporzionato alla grossezza del tubo.
è... il più acconcio a semenzaio di viti un suolo mediocre e discretamente
), agg. agric. sottoposto a sovescio. - al figur.: rimasto
quali nati e cresciuti in erba fino a quel tempo, si seppelliscon poi sotto
di vedermi esser venuto... a disputare se gli è il meglio di seminare
: / vorria farmi il latin fare a rovescio, / ch'i'avessi al campo
rovescio, / ch'i'avessi al campo a far di me sovescio / ed alla
. tavolone o tronco posto di sostegno a una botte o su un pozzo.
sostituirono lo stato tradizionale, dando luogo a una nuova organizzazione statale come espressione del
e industria elettrica. -con riferimento a ipotesi o a prospettive di esperienze rivoluzionarie
. -con riferimento a ipotesi o a prospettive di esperienze rivoluzionarie comuniste in altri
cassate. sfiascano le città; e mettono a sacco le calzolerie di lusso.
il soviet che esercitava il potere statale a livello repubblicano (cioè di ciascun stato
nazionale federato nell'unione sovietica) o a livello federale, e per anton.
s. s.): lo stato a struttura federale sorto (nel 1922)
19-ii-1949], 1: queste considerazioni preliminari a chiarire quel che dirò dalla recente offensiva
smo, e là un'autocrazia, a petto alla quale il sovietismo è stato
stampo marxista-leninista. papim, x-2-425: a roma si prevede la vittoria del re,
timori che ispira una repubblica che andrebbe a sboccare nel sovietismo. = deriv
, agg. organizzato, in seguito a un processo di trasformazione coercitiva, secondo
anche costringere o persuadere gli antichi proprietari a lavorare come dirigenti o impiegati delle imprese
organizzazione di uno stato, in seguito a un processo di trasformazione coercitiva, secondo
; abbondantissimo, numerosissimo. a. f. doni, 4-6: perché
o vecchio, per sapersi accom- modare a negoziar seco, essendo per lo più i
volgar., ix-328: date, e a voi sarà dato; loro daranno nel
quella medesima misura colla quale misurate, a voi sarà misurato. f. m.
] incantadi de qui e dato il sorabondante a chi sono, e a.
sorabondante a chi sono, e a. russo [« il mondo »,
, li-268: tizzazione, cominciata a ritmo accelerato, s'è urtata contro la
unione sovietica. 2. appartenente a un regime filosovietico. la gazzetta del
alla rovescia che evtusenko descrive, lancerei a tutti i governi la richiesta di concedergli un
in mezzo secolo lo abbiamo visto (a parte la via via piu sfocate, per
oggetto, sovietolatria) applicarsi con frenesia a cause nazionali e a nazionalismi anche minimi
applicarsi con frenesia a cause nazionali e a nazionalismi anche minimi e provinciali di tutto l'
], 4: « gorbaciov continua a considerare il dissenso interno ed i problemi domestici
. ojetti, iii-32: è venuto a trovarmi all'arte della lana un attore
grandi, che è appena tornato dal- a russia. v'è rimasto otto anni e
-per sovrabbondante: in più, in aggiunta a quanto pattuito. dolce, 8-45
iddio concedeva a'devoti e fedeli reverenti a la vergine gloriosa, avvenendo soprabundante secchitudine
stati fedeli gentili ed i loro aderenti a la beata vergine gloriosa, impetrando grazia
soprabbondante, tutta la cura s'ordinava a questo fine di diminuirlo ed ammorzarlo a forza
a questo fine di diminuirlo ed ammorzarlo a forza di rinfrescativi. 4
opera o di un'azione. a. foscarini, li-3-299: il progresso del
scrittore). p p a. cocchi, 5-2-43: si osservano in
..., come io non pienamente a sua guisa alcuna cosa fatta o non
la magni- ficenzia de'suoi m'incominciò a rimproverare. 7. che ha
: riempie la vasca del bagno fino a farla straripare; riempie la teiera, e
e la tazza del tè, fino a farle strabordare. 8. ant.
xxiii-182: li acade poi uno altro damno a li af- flicti, che, venduti
9. gramm. che può appartenere a più categorie grammaticali senza variare di significato
. pasqualigo, 374: vi priego a perdonarmi se vi ho scritto cosa che
: senofonte da una vulgare soprabbundanza ridusse a la sobrietà de'sapienti. daniello, 596
. 5. locuz. - a, con, in sovrabbondanza: in quantità
necessario o al dovuto. g. a. clario [in novo libro di lettere
cxxv-378]: l'acqua, assai a bastanza, anzi a sopra abondanza ce la
acqua, assai a bastanza, anzi a sopra abondanza ce la daranno le nevi.
con sovrabbondanza, peroché diedi libertà generosa a chi mi empie d'oro. d'annunzio
con sovrabbondanza, quando meglio sarebbegli valso a farlo maschio un solo sorso dell'aspro
contento io stesso di essere il primo a dirlo. = comp. da sovra
all'effettiva possibilità di uso. a. serra, 155: la quantità dell'
parlatore soprabbondi alquanto l'uso della memoria a quello dell'ingegno, non sarà che bene
questa riusciva troppo lunga faccenda ad artefice a cui soprabbondavano i concetti, si diede
, ne segue che il termine unico destinato a connotare una idea complessa generi equivoci,
, nel quale sieno inzeppate le congiunzioni a sproposito. 4. manifestarsi in
presenza (e indica spesso un eccesso rispetto a quanto è abituale, adeguato, necessario
buoni omini che abbiano... a provedere et ordinare el modo per lo quale
, di manovali ecc. ma provate a cercare un qualificato, specie nel sud!
sanudo, xi-769: el mar comenzò tanto a soprabondar che li fu forzo a far
tanto a soprabondar che li fu forzo a far vela. e e
el nemico de quatro puntate e tenivanlo a bada per farli soprabundare il sangue fino a
a bada per farli soprabundare il sangue fino a la sua resa. g. capello
uomo da soprabbondare nelle lodi stretti a ritirarsi in sito più rilevato e perderon l'
ha bisogno di mandar fuori moltissime manifatture a prezzi più tenui. 6.
parlare scapestratamente: / tu gitti innanzi a tutti i tuoi sermoni, / né
è una vite fronduta e lo frutto è a lui eguale; egli moltipli- eòe gli
per volere sodisfare allo autore e cominciolli a parlare. 9. tr.
9. tr. colmare un recipiente fino a traboccarne. foscolo, iii-1-390: quai
iddio concedeva a'devoti e fedeli reverenti a la vergine gloriosa,... ricorsono
stati fedeli gentili ed i loro aderenti a la beata vergine gloriosa. bembo,
voleva; sarete contento tenerlo così fin a tanto che io ve ne possa dare una
per la seconda s'umilia al pare, a questa è detta perfetta; per la
adopera. c. fioretti, i-m: a tutto questo risponde soprabbondevolmente lo infarinato secondo
tutte le prove soprabbondevolmente allegate, rimanevano a dimostrarsi tre cose, le quali s'
parte di un'impresa produttrice, che conduce a una perdita economica per l'impossibilità di
canone e versato o allo stesso ente a cui è corrisposto il canone (cioè
canone (cioè allo stato) o a un ente diverso (come un comune
consiglio superiore dei lavori pubblici, stabilisce a quali comuni e provinole, e in
. ant. quantità di merce aggiunta a un carico normale. a.
aggiunta a un carico normale. a. cattaneo, i-216: fatta caricare di
d'incenso, le mandò in dono a quel cuore ristretto e meschino del suo aio
macchina, un impianto). a. parazzoli, 1-ii-324: portano perciò quattro
hp ciascuno, sovraccaricabili per un'ora sino a 160 hp = agg. verb.
la proprietà di una macchina di a. f. gori, 29: il
di glauber, quando raffreddasi è costretta a depome quella parte di cui e stata
possibile sopraccaricare. -assoggettare una merce a un ulteriore aggravio fiscale. codice
ma deliberatamente sovraccarica, esoma, lavora a rendere impossibile e irreale l'immagine.
coloristico). carducci, iii-6-295: a me profano... sia permesso ammirare
sto ritirato in casa, e vengono a vedermi fuori città. g. ferrari,
... per vie molteplici collegato a quegli elementi stabili dell'inconscio che costitui
scono una riserva permanente di energia pronta a scaricarsi e ne viene quindi tutto
non sopracaricarsi dell'annona e polizia, a fine di non mettersi in un laberinto
arbasino, 14: non avevamo compiti a casa di nessun genere, per non
nessun genere, per non sovraccaricarci oltre a quelli di scuola. -accollarsi una
, 6-195: il tesoro pubblico è costretto a sovraccaricarsi ogni anno di quattro milioni e
due vetture merci sovracaricate, benché lanciato a grande velocità, riuscì a fermarsi in uno
benché lanciato a grande velocità, riuscì a fermarsi in uno spazio di poco
attraversato, percorso da intensità elettrica superiore a quella che normalmente può tollerare (un
del bicchiere, ne schizza l'olio sopracaricato a modo di flutti sulle nude pareti per
6. arald. che si riferisce a una figura che copre parzialmente un'altra
parzialmente un'altra figura e che, a sua volta, è coperta parzialmente da
di slancio'...: serve a facilitare la corsa di slancio degli apparecchi
, ii-599: le gondole succhian turisti a tutto andare e, sovraccariche, han
ii-421: è seduto in un seggiolone a dondolo, presso una tavola sovraccarica di vecchi
denti che sembrava volessero acchiappare un marito a volo, sopraccarica di nastri, di fronzoli
. flaiano. 1-i-1077: se usata a lungo nelle città sovraccariche di traffico [
, è, d'altra parte, impotente a rimedi. g. manganelli, 12-
agli inviti della pietra leccese, facilissima a tagliare in tutte le fogge. ojetti,
, iii-164: l'ho condotta a veder la cappella colleoni, bellissima, ma
ma, per un romano che vive a firenze, sovraccarica d'ornamenti. gozzano,
sopraccarichi di gravami non potean reggere anche a quello dei salari dei lettori.
giov. fiorio, 1-380: 'sopracarico': a surcharge. crusca, iii impress.
solito, comunemente sopra le navi. a. di rimiesi [« la natura
in condizione di carico eccessivo o superiore a quello consentito dalle norme di sicurezza.
e poi che io abbi il sopraccarico / a praticare con cervel balzani / che mi
i lavori pubblici ai quali erano costretti a sacrificare una parte del loro tempo, le
: in una costruzione edilizia, carico a carattere non permanente che può gravare su
-a, in sovraccarico di qualcosa: oltre a esso. p neri, xviii-3-968
ansie, i dubbi, i desideri. a sopracarico di questi, nella mente vulcanizzata
(anche con valore iron., riferito a inconvenienti, a circostanze negative).
iron., riferito a inconvenienti, a circostanze negative). c. malespini
accumulo di materiali o di merci superiore a una quantità o a un livello prestabilito.
di merci superiore a una quantità o a un livello prestabilito. =
quando la potenza elettromotrice indotta è superiore a quella provocata dall'inversione di corrente.
. sovracompressióne, sf. nei motori a combustione interna, surcompressione.
primo ha un'ampiezza di corrente superiore a quella del secondo. = comp
tasso, n-iv-108: questo termine di sovraillustre a me par canal. caratteristica frequente
pluralità di fattori, che rinviano o a più cause o a diverse sequenze significative,
che rinviano o a più cause o a diverse sequenze significative, ciascuna delle quali
indicazione precisa, chiara e puntuale. a. magnaghi [« alfabeta », febbraio
e ha valore iron.). a. longo [« la repubblica »,
. che ha notevole potenza o potenza superiore a quanto è strettamente necessario (un impianto
impianto, una macchina). a. padalino [« panorama », 22-v-1988
troppo forte, sopradimensionato; sono costretto a spegnerlo. l'espresso [26-iv-1992],
[26-iv-1992], 64: le sospensioni a meccanica attiva ad elettronica intelligente, abbinate
il segno e il gesto si applicano anche a immagini pittoriche e fotografiche indipendenti, secondo
accentuazione del fenotipo dell'eterozigote rispetto a quello degli omozigoti corrispondenti.
. ente supremo. somigliante a quel che i filosofi chiamano sovraente, che
stabat'della gran madre appiè della croce, a coro pieno levano alto il viva al
. o assegnare dimensioni e spazi a una struttura eccesm. calzini [«
fotosensibile per un intervallo di tempo superiore a quello richiesto per ottenere un risultato corretto
soggetto con un'esposizione alla luce superiore a quella richiesta per un risultato corretto.
espone meglio il primo piano delle case, a scapito del cielo che viene ancora di
fotosensibile per un intervallo di tempo superiore a quello richiesto per ottenere un risultato corretto
luce per un intervallo ai tempo superiore a quello richiesto per ottenere un risultato corretto
sovraffatica, sf. eccessivo affaticamento dovuto a uno sforzo fisico, psichico o mentale
, stancare in modo eccessivo; sottoporre a fatiche fisiche o mentali eccessive. -anche
emettere fatture commerciali per un importo superiore a quello effettivo della merce venduta o del
di fatture commerciali per un importo superiore a quello effettivo della merce venduta o del
) di una categoria di persone rispetto a un'altra. rapporto censis 1992,
: il buon senso dovrebbe essere sufficiente a convincere il pubblico sulla necessità di non
: alcune università o facoltà sono sovraffollate a fronte di altre sicuramente sottoutilizzate.
far l'elza, o schiette o a fogliami, con le molte maniere loro,
un ordine gerarchico (con partic. riferimento a chi, alfintemo della chiesa cattolica
e raccolta sì fatta / che fugga a lui ogni speranza vana. =
corso d'acqua in condizioni di erosione a quote maggiori di quelle che competono al
prodotta da sovralluviona- mento, dando origine a un alveo epigenetico in posizione diversa da
, sf. psicanal. interpretazione successiva a un primo livello interpretativo che appare coerente
della sovradeterminazione della formazione inconscia, a sua volta dovuta alla condensazione di più
. tessere). letter. sovrapporre a una trama narrativa. carducci, iii-7-156
sovraintesse un'allegoria spirituale e morale: a ogni modo teme sempre di averlo fatto soverchiamente
alesatura dei cilindri di un motore alternativo a combustione interna per aumentarne il diametro in
talvolta in una terapia di malattie associate a forte dimagrimento). - anche rifl
2. tecn. fornire un motore volumetrico a combustione interna di aria o miscela carburata
un sovralimentatore. g. a. crocco [« sapere », 30-iv-1935
aspirata prima di immetterla nei cilindri. a. bellucci [« la repubblica »,
, 26: la fiat avrà messo a punto un nuovissimo motore sovralimentato di 1360
tecn. gruppo accessorio di motori volumetrici a combustione interna che serve per sovralimentarli.
2. meccan. alimentazione di un motore a combustione interna con aria o miscela carburata
qualsiasi fenomeno alluvionale particolarmente cospicuo, legato a condizioni anormali di portata e di carico
agg. che non è limitato o circoscritto a un determinato luogo o territorio o a
a un determinato luogo o territorio o a uno specifico ambito sociale.
uno specifico ambito sociale. a. tarpino [« l'indice dei libri
ed i'vi presi ciò che mi fu a grato. guittone, 08-13: sentesi
di frequenza determinato dal segnale modulante superiore a 75 chilohertz. = nome d'
che detiene il potere in uno stato a regime monarchico; regina; consorte, sposa
cesarotti, 1-xxxiii-47: io fare intendo a babilonia or ora / dono d'un re
siamo giusti, qualche ragione l'aveva: a siena, governatore, l'aram delegato
delegato del direttorio lo minacciò di morte; a firenze ministro elisa baciocchi sbalzò di seggio
, sorride come di spregio, dietro a chi ha dato. e sono le figliole
sovran'e frore, / che nulla aparegiare a lei non osa. bondie dietaiuti,
acque basse caratterizzata da frequenza multipla rispetto a quella delle maree ordinarie.
fina, / or t'invia presente / a la sovrana in cui pregio dimora.
dell'unità monetaria inglese del nuovo sistema a base aurea, detta comunemente lira sterlina;
gio di un cilindro di un motore alternativo a combu ne, dal 1823
nel libro de'miei conti ho scritto a tuo credito 'quattro luigi'. tomtnseo, 3-i-426
14-149: fra le monete d'oro [a milano], figuravano ancora le pezzette
obbrobrio, quanto sia quello che giustamente a lui tocca se egli riceve o mendica aiuti
sovranamente sui mari e far la legge a tutti i possenti imperi della cristianità
prete schioccò le labbra sonoramente, come a confusamente avvertire il curato delle possibili insidie
nella galleria austriaca è una statua di a. malfatti... è una
: teatrale la sensazione di affacciarsi sovranamente a picco sui prati avviliti e su tanti alberi
sovranascere sulle sue delle idee che forse a chi legge non sarebbero mai venute.
disus. che costituisce una norma superiore a tutte le altre, indiscutibile.
quali antiche legislazioni la maggior parte, a considerarle per bene, si fonda sopra un
alla città quando 1 medici, cominciando a sovraneggiare fra un tende oggi da
o. rucellai, 2-4-12-183: conviene dunque a lei [la parte razionale dell'anima
così, quantunque la cosa non sia poi a rigore così, non potendosi concepire alcuna
quella famiglia che rimane sopraffatta e sovraneggiata a forza dell'oro altrui. sovrangèlico
di cui si afferma la spettanza ideale a ogni popolo, inteso, nelle concezioni
risorgimentale, si afferma la spettanza ideale a ogni nazione (in correlazione al diritto
risorge più che mai apertamente arbitrario, a dichiarare che i popoli sono armenti, a
a dichiarare che i popoli sono armenti, a negare qualunque idea di diritto, qualunque
esercita ragionevolmente la sua libertà chi contraddice a dio ed alla temporale sovranità, chi
all'altezza e anche da superiori e a quella del presidente a me, alla mia
da superiori e a quella del presidente a me, alla mia sovranità istituzionale,
con altri sette forma una sovranità appartenente a un capitolo di canonici di bruchsal.
sovranità / o che stupor ne fa. a. f. gori, 8:
atteggiamento di superiorità (anche con riferimento a una personificazione). f. f
e sovrano, / per me soccorso a l'innocente etade. giuglaris, 1-318:
: con sovranità maestosa, disponendosi a favellare, intimò colle sue serenissime occhiate
intimò colle sue serenissime occhiate il silenzio a quelle lingue esultanti. -aspetto e
e comportamento regale (anche con riferimento a una personificazione). d'annunzio,
tra il petto e la gola un'emozione a sé, una sorta di cin-cin:
si erge in posizione più elevata, a una maggiore altitudine, anche sovrastando o
, un luogo, talora in contrapposizione a sottano). dante, purg
francesco mio ne va sul piano / e a mezzo il cammin quell'aste china:
[barros], i-157: cominciò a caminare per la costa in su, con
, ch'alto e sovrano / dal'oriente a la cittade è presso, / gran turba
manduca, / così 'l sovran li denti a l'altro pose / là 've 'l
donna, di voi, / dicesse a dio sovran, che tutto face, /
figura, / in pizzoletto loco venne a stare. laude dei bianchi toscani, xcvi-
fontana, / vergine madre sovrana, / a piatà muovi al figliuol tuo per amore
/ venni. goldoni, x-1093: a te, nume sovrano, / giuro che
flutti, umili e pronti, / chinarsi a lui [dio] che col poter
era balio sovrano, iiii anni. a. pucci cent., 6-239: per
., 6-239: per quello iddio a cui mi diedi, / vi priego,
protettori altri prìncipi sovrani, non sarà a noi difficile il trovar titoli, gradi ed
bacchelli, 1-iii-258: un popolo- chiamato a esser sovrano senza aver avuto tempo d'essere
, un'autorità); non soggetto a limiti o opposizioni (l'arbitrio, la
quanto egli è più libero d'operar a suo genio, tanto più farà opere virtuose
scettro, il seggio). a. pucci, cent., 49-44:
, cent., 49-44: serezzana / a pochi dì s'arrendé al marchese,
-che regola, governa o è chiamato a giudicare ogni cosa (una legge divina
1-iii-218: la moltitudine, la quale, a propriamente parlare, è il primo maestro
tempestava rompendo le sedie perch'io venissi a ricevere le congratulazioni del popolo-giudice, il
guastava la tragedia: uscivano gli attori a incominciare il terz'atto, ed erano respinti
che ripiantai, / quando crebbe famiglia, a mano a mano / più lieto sempre
/ quando crebbe famiglia, a mano a mano / più lieto sempre e non più
lanciato alla caccia della selvaggina nuova atta a soddisfare i gusti ed a sollecitare l'
nuova atta a soddisfare i gusti ed a sollecitare l'appetito del consumatore sovrano.
loro diritto di voto, si son ridotti a non sapere ancora,... a
a non sapere ancora,... a chi voglion darlo,...
, bellezza o virtù; che è superiore a ogni altro o emerge chiaramente su di
più stantìa e cattiva,... a con trario, come s'
tre becchi! » -con riferimento a popoli o città. -città sovrana:
avrebber paura di morte / data a qualunque popol più sovrano, / fuor
lo 'mperadore federigo andava una volta a falcone, e avevane uno ch'era molto
sovrani son conversi. fiacchi, 103: a veder la campana, / qual opera
turba villereccia; e mentre / stava a mirar con inarcato ciglio, / udivasi un
; molto luminoso, caldissimo o superiore a ogni altro astro (il sole).
41: il lume sovran girando riede / a scaldar al mon- ton le coma e
sì fulgida entrò per le nebbie del po a dissiparle colla sua presenza sovrana. ojetti
: se tu tien queste cose bene a mente, / tu farai una salsa sì
per intelletto umano / e per autoritadi a lui concorde / d'i tuoi amori a
a lui concorde / d'i tuoi amori a dio guarda il sovrano. cavalca,
che pareva gnocchi, / pigliavi; e a larga mano / le labbra m'infardavi
il commento] non sarebbe stato subietto a le canzoni, ma sovrano. pasti,
igliata me se dovesse aver un attacco a qualche altra donna? » a madre
attacco a qualche altra donna? » a madre si guardò bene dal rispondere alla sua
sostenuta da un magnanimo respiro, anelante a una severa e insieme affabile compostezza.
i-170: c'è un amico mio che a te mi vuole / condurre e presentarmi
corde sovrane-, nella cetra, quelle atte a produrre i suoni più acuti (ed
sovrano2, sm. chi è a capo di uno stato o di un'
re d'ungheria... sarebbe condisceso a lasciarli l'isola, rispondendogli certo senso
isola, rispondendogli certo senso, e rimanendo a quello d'ungheria il risorto e.
reame. giacomo soranzo, lii-3-56: né a questo proposito ristaròdi dir anco dell'ordine della
primo e sacro dovere, il dar mano a chiudere alle potenze europee questo infelice campo
unici pezzi singoli, si affollano due a due torri, cavalli e alfieri e le
o in un determinato ambito o tende a imporre autorità, prestigio o esempio.
era un sovrano d'arte che, a similitudine del re dell'universo, largiva le
e ritti, con certe cami- ciuole a uso di cotte fatte di rete di porco
di rete di porco sottile, e dietro a questi per contrabbasso erano due pippioni grossi
sovrano-, comportarsi in modo incoerente rispetto a quanto si afferma. pulci, 22-27
., per puntiglio da so- vranetto a sovranétto, per una stizza feminile, si
stizza feminile, si sia lasciato andare a perseguitare e a distruggere lentamente l'uomo grande
si sia lasciato andare a perseguitare e a distruggere lentamente l'uomo grande e misero
forti di quelli che impiegano maggior tempo a crescere. = comp. da sovra
impiego di forze lavorative in quantità superiore a quella necessaria. migliorini [s.
costituente sovraordinato. -che si riferisce a un'unità lessicale di significato più generico
dallo spirito del tempo e della società a cui egli appartiene, collaboranti con lui.
nella malinconia di borgo pinti, e a mezza strada c'è l'arco d'un
ampia curva un tronco di strada ferrata a un solo binario che, sovrapassata la via
, sovrapassata la via emilia e avendo a sinistra il marecchia e a destra la rotabile
e avendo a sinistra il marecchia e a destra la rotabile per il mon- tefeltro
. e. gadda, 6-267: pervennero a un bivio... già in vista
che presenta un peso corporeo eccessivo rispetto a quello normale. a. busi
rispetto a quello normale. a. busi, 16-339: ridge era in
di dottrina e di conoscenze che porta a uno squilibrio. fra gidio [crusca
alberti, i-317: non dubito e'prima a terra muramenti fra sé poco insieme tenaci
per soprapeso. tesauro, 3-357: oltre a questo regno, a decoro del maggiorato
, 3-357: oltre a questo regno, a decoro del maggiorato e della paterna disposizione
doti, virtù (anche con riferimento a dio e alla madonna).
2. stracolmo di oggetti. a. cattaneo, ii-132: entro in una
-eccessivamente affollato (un luogo). a. cattaneo, ii-322: la città di
superiori di un terreno roccioso in seguito a riempimento delle canalizzazioni circostanti. =
el tesoriere suo dinanzi da lui li scrivea a uscita: scorseli la penna e scrisse
del soprapiù delle munete bianche indugias- sino a ritrassi a tanno 1503 e che questo asegnamento
delle munete bianche indugias- sino a ritrassi a tanno 1503 e che questo asegnamento di questo
quel vino e quegli agrumi non bastano a un gran pezzo peragare gl'inglesi delle tante
e d'altre robbe che la volesse. a. cattaneo, iii-202: il nostro
3-157: nessuno impedisce di lavorare di soprappiù a chi ha maggior voglia.
di gesù bambino nella tempera del cossa a bologna, dove non scarterebbero che le
padovano? 2. del tutto analogo a un altro pensiero. a. carotenuto
tutto analogo a un altro pensiero. a. carotenuto [« stampa sera »,
dargli quell'etichetta di cui non possono fare a meno i negozianti di barolo,
se esso l'avesse allevato e disciplinato a sue proprie spese. alvaro, 11-197:
un terzo nel circo massimo; e a detti archi sopprapose statue inorate. m.
mani e'piedi rimangono fori per fori- lasciati a posta, il restante del corpo dentro
parte bc eguale alla im, cioè a un lato del poligono minore.
, e sovrapone / l'arme a le membra faticose intorno. buzzati, 6-66
sacchetti, v-156: ancora fummo sopraposti a tutti gli animali e cose di questo
spezialmente è per questa cosa da sopraporre a virgilio, così dante dèe essere sopraposto
ciò un avvicinarlo o agguagliarlo o sovrapporlo a noi stessi. 3. investire
. investire di autorità e comando; mettere a capo. cesarotti, 1-xx-217: in
nostra / scaglierebbe. -preporre qualcuno a svolgere un'attività. palladio volgar.
al campo tuo non soprapporre mai coltivatore a te cogiunto di parentado o di tenerezza d'
, iv-507: che è qui soprappor peccato a peccato, senon che aggiugnere al peccato di
all'anima quello di una inciviltà sì obbrobriosa a dio? 5. adottare nuove
con un altro; aggiungere nuovi elementi a un intreccio narrativo. castelvetro, 8-2-235
. con la particella pronom. stare sopra a un altro elemento simile. soderini
i suoi. -fondersi fino a costituire un'unica impressione cromatica. -
i colori. 10. sostituirsi a un'altra popolazione nell'occupazione di una
venuti dal mare e dal monte a soprapporsi ai vari popoli che prima erano tra
, sarà. 11. aggiungersi a un pensiero o a un ricordo, prevalendo
11. aggiungersi a un pensiero o a un ricordo, prevalendo o sostituendosi a
a un ricordo, prevalendo o sostituendosi a esso. d'annunzio, iv-1-72:
sole dita; e li riporta tutti a casa. -susseguirsi in una narrazione
narrazione. frateili, 5-194: a dar quell'impressione d'un materiale narrativo
. levi, 2-181: l'allossana, a contatto con le mucose, conferisce loro
parte eccedente di un segmento maggiore sovrapposto a uno minore. galileo,
parte bc eguale alla im, cioè a un lato del poligono minore: per le
ai lati del minor poligono, vengono a comporre nell'intera revoluzione la linea retta
elementi architettonici; aggiunta di elementi decorativi a una struttura architettonica preesistente (e in
, 116: la sorte del duomo continua a consumarsi secondo il destino suo, quello
: 1 finestroni archiacuti erano ridotti a sagome inestetiche, gravati di fregi, inquadrati
sovraimpressione di due immagini nellostesso fotogramma. a. blasetti [« cine dilettante »,
runa su l'altra o l'una a fianco dell'altra nello stesso fotogramma.
disordinato e intichi evolvono verso l'alto a formazioni più recenti. coerente.
vengono ottenuti non con una tiratura a parte, ma sovrapponendo altri colori,
lazioni di sopraposizione, s'hanno a ridurre al rispetto della sopraposizione, dal
essendo eglino relativi, si dovranno ridurre a qualcuno, nel quale si ritrovi esso rispetto
,... o una sostanza a dio inferiore. = nome d'
e d'oro, / nel mezo a sopraposte è ricamata. bresciani, 6-iii-367
.. lo stolone all'antica è a soprapposte, orate di fogliami e fiori,
fiori, i quali ricingono leggiadrissimi smalti a immagini di santi. 2.
dediti unicamente alla vigna, che riduce a giardino le lave sovrapposte. fanzini,
, cioè non sopraposte come si usa a un crocifisso. -scritto sopra,
il palazzo] è sopraposto su questa punta a guisa d'un cavaliere...
cavaliere..., ardisco eziandio paragonarlo a ^ migliori d'europa. -fucile
^ migliori d'europa. -fucile a canne sovrapposte, fucile sovrapposto (anche
anziché affiancate. 2. che presiede a un'attività umana (una divinità).
1-5-183: se la terza idea tira a sé le altre due, comunicando ad ognuna
vari e d'oro intermisti e oltre a ciò soprapposti di perle, e di care
: il suo destriero è coper- tato a pardi, / che sopraposti son tutti d'
va nelle casse pubbliche e 5 lire vanno a pagare le mag nizzarli della
sarà applicato un sopraprezzo di lire 1 a favore del dopolavoro provinciale per la terza
il sopraprezzo delle azioni ogni tanto torna a galla e minaccia di diventare eterno.
non ne può più e ha lasciato pin a badare alla marmitta. « è la
del capitale sociale: e non ha niente a che vedere con i sovraprofitti che le
e lor maniere, ciò è ori a filo, ori a filo ingasiati,.
, ciò è ori a filo, ori a filo ingasiati,... i punti
le varie facoltà o idee di valore a una sola e le risolve in quel-
. meve, / pianto mio, vanne a quella che deve / rimembrarsi di mia
da tanto concorso di soldati, che a gara correvano sotto l'insegne, che puote
presi in significazione di deità sopraposte a vino, a diletto carsovrasènso e deriv
in significazione di deità sopraposte a vino, a diletto carsovrasènso e deriv., v
pressione atmosferica ambiente. nale, a biada e battaglia. patrizi, 1-iii-175:
3. per estens. che è superiore a qualcuno per imporprofitto ottenuto da un'impresa
pericoli, ma fu cagione di ovviare a infiniti mali ne'quali sanza quello rimedio
questi sotterfugi e giochetti di mano, ottimi a spaventare l'infanzia d'un popolo,
o, oscuro, snervante che uno provava a starsene passivo in un uogo chiuso e
-che può essere ripetuto successivamente, a distanza di tempo (un crimine)
la casa di forza. -destinato a raggiungere determinati traguardi. nardi, 3
silano, che aveva impalmata una figliuola a nerone, primo figliuolo di germanico,
leggenda aurea volgar., 394: a la perfine gli condusse a questa sentenzia
, 394: a la perfine gli condusse a questa sentenzia, che se quello ch'
f. chi è preposto, chi presiede a un'istituzione, a un settore amministrativo
, chi presiede a un'istituzione, a un settore amministrativo pubblico; chi soprintende
: lo pretore di roma avendo condannato a morte una gentile donna, diella al soprastante
mano d'un gran maestro della pittura a vostro nome con ogni celerità possibile si
5-207: donato e battaglia avevano persuaso a villetard, il quale voleva che senza
con una nuova dicitura che si sovrapponga a quella precedente. migliorini [s
o un disegno in modo che questo vada a sovrapporsi e modificare un'altra dicitura o
presenta un'immagine o una dicitura impressa a stampa sopra una stampa originaria.
, una stella); che si trova a un piano superiore di un edificio.
, per lo calore del sole soprastante a quelle contrade, cocentissime e molto malagevoli
quelle contrade, cocentissime e molto malagevoli a dover camminare. guido delle colonne volgar.
dottrina, si comincia in un tempo istesso a conoscerlo e a rispettarlo. -preponderante
in un tempo istesso a conoscerlo e a rispettarlo. -preponderante (un esercito)
di qualcuno. boccaccio, 21-32-21: a me non madre soprastante a'tuoi piaceri,
o d'altre cose, che quasi a guisa di deità a esse soprastanti si
cose, che quasi a guisa di deità a esse soprastanti si possono da noi riguardare
alle ricchezze, perché videro l'avarizia intorno a loro esser propriamente un inferno insaziabile e
, 3-268: parendome più necessario el lavorare a questo revelino che a le mure et
necessario el lavorare a questo revelino che a le mure et anche a li taselli del
revelino che a le mure et anche a li taselli del palazo, io ne
avea parlato cum francesco parisetto, soprastante a questa fabbrica. aretino, vi-170:
creder che voi séte il medico soprastante a le forme. tassoni, 2-36:
tassoni, 2-36: menippo, sovrastante a la cucina / di giove, andò le
stoppa da filare. pallavicmo, 6-2-101: a questi speciali prelati soprastanti a ciascun rione
6-2-101: a questi speciali prelati soprastanti a ciascun rione furono soprapposti quattro più pratici
medesimo pontefice creò sette defensori regionari soprastanti a tutti gli altri della città -con
attinenza o come sovrastante o come suddita a quelle. s. spaventa, 1-26:
li nostri anni, la qual fo sovrastente a li pri- meri anni.
soprastante guerra. torini, 273: restane a mostrare
, 66: providero i detti capitani che a la compan- gnia bisognavano vili libri,
.. uno libro per li soprastanti. a. pucci, 11-220: essendo uno
pucci, 11-220: essendo uno condannato a morte e dato al soprastante che '1
28: ti predestinò dominedio per soprastante a la chiesa sua e successore di sampiero appostolo
zoanne si dole che li suprastan- ti a la equalanza hanno exemptate molte terre a citadini
ti a la equalanza hanno exemptate molte terre a citadini denunciate per terre rurale nel rottulo
pene gravissime / aveva il duca imposte a quei che albergano, / ch'alloggiasson senesi
amministratori ed ai sovrastanti, e si limita a sorvegliare questi. tornasi di lampedusa,
736: sarà forse l'impresa / reservata a quel furbo arcifurfante / di crispo,
per estens. intelligenza angelica che soprintende a una funzione divina. delminio, 2-105
divina], che dà l'influsso a marte, ha per soprastante una angelica intelligenza
li savi. frachetta, 3-253: a ragione [il pianeta marte] è appellato
d. bartoli, 2-3-57: incredibile a dire furon gli strazi che per lor
talento e per gradire in soprastante si presero a fame, attizzandogli anche addosso la moltitudine
.. ciascun de'quali gli davano a lor diletto pugni, calci, punzoni,
grande soprastanza d'orazione si volle ricorrer a dio. 5. scarsità o
e sempre stati fedelienfili ed i loro aderenti a la beata vergine gloriosa, impetran-
, che non ci basta / loco a veder sanza montare al dosso / de l'
e divise da quelo monte, chi sovresta a lo so monester, una grandissima roca
genovesi, numero de cinque milia. a questi fu commannato che montassino nella costa
feciono fare un gran castello di legname a sei solari con un ponte, che soprastava
chiama pirite. tasso, 9-31: come a le procelle esposto monte, / che
l'una dall'altra quanto si richiede a difendere la cortina fra mezzo, lievansi e
maggior corpo e saldezza quelle che sovrastanno a ogni porta la sua e ne sicurano il
i palchi ancora, che... a guisa d'orti pensili soprastavano alle muraglie
: lo detto monte si sopra- stà a ogni altro monte. -sostant.
all'acqua, non affondano, ma giungono a riva o a porto, scampati
, ma giungono a riva o a porto, scampati dal periglio del tempestoso mare
, come premute da gravissimi pesi che a loro soprastanno, è credibile che siano costipate
martello, 6-ii-78: solo io prego a quest'ossa scompaginate e guaste / un sepolcro
un sepolcro d'arena, che grave a lor sovraste. -essere visibile in cielo
è nel vero che molti si fanno a credere, cioè il far palese che alla