m. -ci). medie. adatto a contrarre i tessuti (una sostanza medicinale
v.]: 'sinattico': rimedio acconcio a contrarre i tessuti. = voce
da foglie minute e di consistenza simile a quella della paglia. m.
quella della paglia. m. a. marchi, 1-ii-203: 'sincarfa': genere
(animali primitivi, tuttora viventi, simili a gamberetti) e di ostacodi, minuti
, fiori piccoli e bianchi e frutto a capsula; la più nota è la syncarpia
da un sol fiore po- lignico od a molti pistilli. 0. targioni tozzetti,
con qual grado di segno nasca, sia a mezzo il cielo e tramonti ciascuna stella
per sé significativo, o naturalmente o a beneplacito, e questo e o categorematico
cos'alcuna se non sono applicati o congiunti a un'altro termine che per sé sia
che significa primo abitante, perché soprastava a tutti li sin- celli, cioè abitanti
intorno al suo governo già si cominciasse a scancellare e si sincerassero le menti altrui dell'
i-13-314: il pregai, dori, a parlarvi; / mi promise, e fé
. io sincerai monti, che ridono a visconti la sua amicizia. nievo, 1-3
avrebbe voluto lanciarsi di corsa per lo stradale a sincerare la notizia. -mettere
. cella (v. cella). a molti e vari accidenti, che possono nascere
corsini, 2-580: gl'inimici cominciarono a resistere e ad offendere, in una forma
forma da far credere m. a. marchi, 1-ii-203: 'sincèntrico': aggiunto
: aggiunto de'circoli che d'avere a durare un pezzo, quando il caziche,
severamente e puramente come so e ordeno a cecilia uxor mea ch'el'ebia mobele e
. tasso, i-124: in quanto a lo speroni, io desidero assai che mi
che il professor tiriaca mi andasse molto a genio. anzi: gli uomini come lui
sentito di una disgrazia alla m. a. marchi, 1-ii-203: 'sincategorema': il
propria rettitudine. galileo, 1-1-216: a me si è aperto cortese adito a orecchio
: a me si è aperto cortese adito a orecchio e facoltà di poter sincerare ogni
/ poi che la povertà mi ten a scola, / madonna m'ha più a
a scola, / madonna m'ha più a vile ch'un muscione; / ché
muscione; / ché l'ho sincerata a molte stagione, / e quando accompagnata e
4-vii-168: queste verità., mi sono a bastanza ben note, et io mi
(572): anderò io, anderò a sincerarmi di tutto in una volta.
, 8: non potrei assicurare che dentro a quel fodero vi fosse realmente una lama
5-i-1249: venne alla villetta di johnny, a cercarlo a sincerarsi del ritardo.
venne alla villetta di johnny, a cercarlo a sincerarsi del ritardo. -venire
sincerarsi del ritardo. -venire a capo, raccapezzarsi. e. cecchi
cinque, mettiamo, e un sette a bastoni.
ad altro non erano intese 'probabilmente'che a convincere i tedeschi sulla sincerità e fedeltà
quanta devozione, con quanta umiltà arebbono a essere udite le tue parole! f.
getti, 15-i-3: mi vi fecero oltre a modo e partigiano e affezionato,..
quello che altri si avvisa e più atto a poter dimostrare la sincerità de'costumi e
gentilezze e, serbando il grande volume a migliore fortuna, diede per ferma la
casa'. -per la sincerità: a dire il vero. manzoni, fermo
ricorrendo (neppure in circostanze particolari) a menzogne né a reticenze, a simulazione
in circostanze particolari) a menzogne né a reticenze, a simulazione e dissimulazione o,
) a menzogne né a reticenze, a simulazione e dissimulazione o, anche,
, ricca, al suo caldo arder sincera a. f. doni, 2-152:
di noi primiero / chi s'abbia a consolar. cesarotti, i-xxxvi-m: per carità
la vostra figlia? » e volto a lucia « parlate liberamente ». d'annunzio
o i complici di quella sedizione. a. giustinian, lxxx-4-261: assicura egli ben
dato il core di servirla, né a sua maestà di servirsi di lui, se
e la fortezza d'ambuosa e sincerato a pieno dell'intenzione della regina verso di
ci discostiamo, mutando lume e posto a quelle cose che da noi si riguardano,
ad anello pietra di tal virtù che a fronte del veleno sudava. -scagionato
su cosa equivoca, dubbia, soggetta a controversa interpretazione. testi,
mi fate, su l'equivoco preso a conto d'ovato e non ovato.
l'assoluta schiettezza. attribuito a iacopone, 1-ii-9: chi vuol trovare amore
sono le più simulatrici. dicono tutto a tutti per nascondere una cosa sola. alvaro
234: tommasi levò il viso e disse a bassa voce: « che devo fare?
tempo della sincerità, non possiamo continuare a mentire nel tempo in cui i nostri figlimuoiono
nell'animo; rispondenza delle manifestazioni esteriori a ciò che realmente si prova o si pensa
siamo pronti con tutto il nostro podere a voi dare il nostro aiuto e consiglio opportuno
può mettersi in dubbio senza toglier di rispetto a quei sommi che, nella successione dei
della passione giovanile che l'aveva spinta a darsi, a perdersi. -schiettezza
giovanile che l'aveva spinta a darsi, a perdersi. -schiettezza di un'espressione
pagine più ardite e più aggressive, dà a questo libro l'aria di un manoscritto
dentro, dietro una impannata, accanto a un focolare dalle pietre forse sconnesse.
una volta da me lodate e raccomandate a chi brama il vero onore. delfico,
quali servono il gran- signore, aspirando a quel governo dopo la morte dei loro fratelli
quella sorretta dalla signora fana a poco a poco si piegava su le gambette.
buti [manuzzi]: rivoltosi innanzi a beatrice sorridente. foscolo, i-804:
intento al suono socrate libava, / sorridente a quell'ara. verga, 8-19:
forse non avevi che amici sorridenti, a non vedere che cipigli di nemici.
grande albero e armati come di bombe a mano di tante bottigliette di gazosa:
dopo non trovai più in altre labbra a me sorridenti. montale, 14-107: ne
, 2-71: parlò con una voce sorridente a nino, e anche a me.
voce sorridente a nino, e anche a me. -ironico (un atteggiamento
con indifferenza sorridente. -improntato a vivacità (una musica). savinio
paesaggio). carducci, iii-3-191: a le rupi ardue di bianchi marmi / cenalo
/ d'onde salgon mille odori / a 'l gran maggio! gozzano, ii-263
striscia vaporosa del mare, tanto bello a guardarsi, così azzurro e sorridente.
cfr. ridere). ridere lievemente, a fior di labbra, per esprimere soddisfazione
, / non si pò dicer né tenere a mente, / sì è novo miracolo
, viii-2-36: i savi non ridono a questo modo, anzi, quando odono o
. d'annunzio, iv-1-668: ella sorrideva a tutti, sten
, sten deva a tutti la mano. montale, 1-138:
sorridendo il conte / « ti pensi a capo nudo esser bastante / far ad
amor, che seco avea constituito / a sé tirarmi, subridendo: « canta,
carrà, 650: non potei allora fare a meno di esclamare sorridendo: « certo
meno di esclamare sorridendo: « certo a trattenermi dal commettere un omicidio per il
o per indicare la scarsa importanza data a un fatto; rivolgersi ad altri con cenni
: onde sorrise, / forse, mirando a la miseria nostra. davila, 625
famoso 'convito'che, essendosi messo socrate a sedere vicin di fedro, sorrisero tra
amicis, 138: tutti si voltarono a guardar franti. e queirinfame sorrise. serao
, / e da i labbri, che a pena ellamovea, / un'alata figura d'
pio / sorridea, sorridea, non so a che. molineri, 1-214:
lampedusa, 42: li occhi ripresero a sorridere. -atteggiarsi, aprirsi al
. b. tasso, i-208: a questo dolce canto il ciel sorride, /
all'ap- parire del sole, cominciavano a sorridere. gozzano, ii-108: domani
, iv-164: certamente la sorte ha sorriso a cotesti paesi, i quali sotto la
quali sotto la felice vostra influenza vedranno ritornati a beneficio delle lettere i bei giorni di
, con la bella donna, / a navigare! saba, 6-100: tutte le
già stava per disperare. -arridere a una delle parti in lotta (la vittoria
. c. bassi, cxxxiii-968: a voi di scozia sostegno e gloria, /
e conforme ai propri desideri; andare a genio, piacere. arici, ii-13
in petto / raffrenò de'mortali, a cui la pia / pace sorrise. tenca
brancata ii-20: quando la ragazza tornò a voltarsi verso il palco- scenico, sprofondando
. moravia, xiii-143: la gita sorrideva a guido benché conoscesse poco cesare, il
qualche amico che ti piace, o sorriderai a qualche speranza che t'illude.
evanescenze e strilli poetici, ero giunto a far sorridere una mia poesia -una figura in
'nume dei greci e mio', e sorridi a lina nella cameretta celeste, sorridile il
. aretino, 20-286: arrecatosi a canto a l'acqua santa, coi cenni
aretino, 20-286: arrecatosi a canto a l'acqua santa, coi cenni del
s'inginocchierebbero anche loro... a maria. = nome d'agente
12-196: il lettore si è limitato a un sorrisétto di condiscendenza, poi è tornato
lieve contrazione dei muscoli delle labbra atteggiate a un riso appena accennato, come espressione
e dei sorrisi, nel passare inanzi a lei, per poterla veder meglio si
[bismark] non solo il non luogo a risposta degli uomini di stato italiani,
ed eccezioni per risparmiare sorrisi di compatimento a chi osasse senz'altro riproporla. -sorriso
può vedersi e non diffinirsi, accennando a virgilio, gli volle dire: « quanto
benevolenza, favore (anche con riferimento a dio, al destino). papi
sorriso della divinità, è sconosciuta ormai a quasi tutti gli artisti moderni.
naturali. ghislanzoni, 16-40: andiamo a perderci in quel labirinto di stradicciuole deserte
tacque. c. carrà, 192: a sorreggere la nostra solitudine di uomini fuori
, 1-258: alla perfine sgangherò le mascelle a un sorrisone così bestiale che scoppiò dappertutto
sorridendo; rivolto con affetto o tenerezza a un'altra persona (le parole).
le blandizie proterve della voluttà, domandava a erode le s'imbandisse sopra la mensa il
pianto. bacchelli, 2-i-555: meditarono a lungo, con baleni di sorrise melanconie nell'
me del luogo ove eravamo, ripresero subito a studiar geografia, sorsière, sm. ant
: roe di popolungo... 2 a campo illuminato dal sole. -sorsatèlla.
. rodere). ant. consumare a poco a poco l'animo. bencivenni
). ant. consumare a poco a poco l'animo. bencivenni, 4-83
del triumvirato. idem, 5-ii-506: legati a latere... o prelati legati
salvini, 16-192: di priamo il figlio a mezzo scudo / diè colla lancia e
. (sórso). letter. bere a sorsi, sorseggiare una bevanda per assaporarla
massimo volgar., i-144: fatti a mercurio gli sacrifici et invocata la sua
sacrifici et invocata la sua deitade, a ciò che lei con piacevole viagio menasse ne
assol. pirandello, 8-806: tornando a scuola, quel pomeriggio, ha dimenticato
di tanto in tanto, lì seduto a terra, sorsa col naso. =
la me ne lasciava bere una sorsata a mio modo, io li donerei una gammurra
xxvi-2-183: assetato e stanco ognun s'accorda a bere /... / poi
/... / poi fino a sei si trastullano un pezzo, / pigliando
sei si trastullano un pezzo, / pigliando a capo chin buone sorsate, / e
vitellino. pea, 7-533: bevevi a sorsate quel miscuglio più rum che acqua
quantità modesta di un liquido, corrispondente a un sorso. pea, 13-59:
profumo. linati, 10-53: disteso a fianco di quell'ubertoso corpo di bambina
., soffermandosiua e là ad aspirare, a larghe sorsate, l'effluvio delle carni bion-
aria, cruda di nebbia, si beve a sorsate / come grappa, ogni cosa
, i-1013: fumava alberto continuamente, a sorsate, senza aspirare, sempre come
lor gracili nudità intrecciate, / chine a ber l'ultima inebbriante sorsata di luce
passato agosto lessi nell'originale l'inno a proserpina... per amore anche d'
fiumi insieme adunati e giù bere a piccoli sorsi e assaporando; centellinare.
io posso... andarmene bravamente a pedrocchi a sorseggiare il caffè. pascoli,
... andarmene bravamente a pedrocchi a sorseggiare il caffè. pascoli, 1135
: sorseggiò, arso, l'acqua dolce a bocca / a bocca da un leone
arso, l'acqua dolce a bocca / a bocca da un leone di basalto.
guglielmo si versa il caffè e comincia a sorseggiarlo in silenzio. pratolini, 10-230:
sensazione o condizione o attività, godendone a lungo, lentamente, e assaporandone il
: ad una ad una egli imparò a sorseggiare tutte le maniere di quella natura
e lo sorseggia di tanto in tanto a due occhi. = denom.
deriv. da souci 'fiorrancio, calendola', a sua volta alter, dal lat.
vivo, / che 'l mio camino a veder follia tòrsi, / e per mia
, / e per mia sete temperare a sorsi, / chiar'acqua visitai di blando
, di sorseggiare), agg. bevuto a mio spirito la virtù del più
/ rassegnata e tranquilla / lasciando il posto a chi non sa che viene.
. nievo, 1-517: standosi egli a sorsellare il caffè... gli avvenne
... gli avvenne di domandare a costui se non fossero per avventura nei paraggi
. tozzi, iv-231: io vengo qui a giocare e a sorsellare un gocciolo di
iv-231: io vengo qui a giocare e a sorsellare un gocciolo di vino, perché
! 2. figur. godere a lungo. nievo, 1-315: io
per i nuovi assetati » e si mise a bere sorsellinando. =
, 2-79: s'usava ben la mattina a digiuno / pigliare un sorsellin di malvagia
in tinello non trovò che gustavo il quale a sorsellini beveva il suo caffè. pirandello
fumando e bevendo con gli altri, a sorsellini. = dimin. di
simpatica, ci fermeremo un'altr'ora a chiacchierare e berne qualche sorsetto ancora tra
, 10-193: carlo loren- zini beveva a sorsetti l'assenzio. 2.
, quasi ch'assaggio la pigliasse ed a spizzico, un magherò sorsettin dell'acqua sagra
bernardino da siena, 604: cominciamo a bere uno sorso d'aqua. mieffe
caldo, le si vedeva scendere quasi a ogni sorso nella gola color d'ambra.
dal benefizio dell'assoluzione e fattogli prendere a forza un sorso di brodo consumato, lo
dare un sorso / del nero fiume a me che sono il tuo / amore?
del suo passo, si arrestò respirando a fatica, a grandi sorsi.
passo, si arrestò respirando a fatica, a grandi sorsi. 5. figur
schiatta pallavillani, 1-73-15: certo, a lo 'mpero, gli parrà un sorso
'mpero, gli parrà un sorso / a conquider chi fior di lui si langna!
al solito: ma di buon appetito e a buon sorso. -a, con,
che 'l vino, / e le bigonce a un sorso n'ha già vuote. bandello
le uova del giorno, o ti piaccia a leggiero / fuoco scaldarle, o mangiarle
sorso solo. -a sorsi, a sorso a sorso: intervallando le sorsate con
. -a sorsi, a sorso a sorso: intervallando le sorsate con brevi
. angiolieri, xxxv-ii-396: facciavi mugghiare a tutte l'ore / del giorno,
, / e, come l'ebbro bee a sorso a sorso / il vin,
, come l'ebbro bee a sorso a sorso / il vin, vi facce ber
impaziente ad aspettare, ha da bere a sorso a sorso un poco di acqua fredda
aspettare, ha da bere a sorso a sorso un poco di acqua fredda. segneri
d'oro e così tutte saporosamente bevendole a sorso a sorso, se le seppellì dentro
e così tutte saporosamente bevendole a sorso a sorso, se le seppellì dentro al cuore
cuore. govoni, 1217: bere a sorsi / per spegnere antichi rimorsi.
-poco per volta, a mano a mano; lungamente e con
-poco per volta, a mano a mano; lungamente e con lento compiacimento
, 165: io non vorrei bere più a sorsi le consolazioni: ne vorrei
nobile fu avvelenato di notte con una torcia a vento da chi, andandogli innanzi
via, e frattanto gli porgea, come a sorso a sorso, un fumo attossicato
e frattanto gli porgea, come a sorso a sorso, un fumo attossicato per dargli
l'intenzione di fare, dirò così, a sorsi questa lettura, prendendone ad esaminare
balordo quel padre cristoforo, e gustasse a lenti sorsi l'umiliazione di lui,
giovarono tanto, quanto le libere e a sorso a sorso assaggiate letture fatte già per
, quanto le libere e a sorso a sorso assaggiate letture fatte già per mio
grafi, 5-139: tutto della sciagura a sorso a sorso / votar l'amaro calice
5-139: tutto della sciagura a sorso a sorso / votar l'amaro calice dovrai.
remote isole / inghiottite dal cielo sorso a sorso. -bere la morte a
a sorso. -bere la morte a sorsi o a sorsi a sorsi: sopportare
-bere la morte a sorsi o a sorsi a sorsi: sopportare lunghi patimenti
-bere la morte a sorsi o a sorsi a sorsi: sopportare lunghi patimenti prima di
l'han per sì dolce, la bevano a sorso a sorso, ogni dì un poco
per sì dolce, la bevano a sorso a sorso, ogni dì un poco, fin
. v.]: 'bere la morte a sorsi', e ripetuto, per più
ripetuto, per più forza, 'a sorsi a sorsi'; di morte preceduta da lunghi
è in agonia; beve la morte a sorsi a sorsi'. -bere parecchi
agonia; beve la morte a sorsi a sorsi'. -bere parecchi a un
sorsi a sorsi'. -bere parecchi a un sorso: superare senza difficoltà molti
pallavillani, 1-74-15: chi è stato dritto a lo 'mpero, fia sorso; /
genere, tipo, specie, categoria a cui si ascrivono determinate entità concrete o
e tante im- bandisone che serìano bastati a vinti compagni. aretino, 25-8:
ducci, iii-6-411: trotta a milano a vedere con gli occhi suoi
ducci, iii-6-411: trotta a milano a vedere con gli occhi suoi qual sorta
tutta sorta pensieri e'ripensa / se a lui gli si palesa marco, / il
d'arme nulla. bacchetti, 2-xv-148: a lui il 'diario ferrarese'...
: insomma, ogni sorta atrocità, a lui e al figlio. -in
. bartoli, 2-3-57: gli davano a lor diletto pugni, calci, punzoni,
; né v'era sorta dtngiurie lor possibili a fargli in parole e in atti che
fenoglio, 5-i-480: johnny si voltò a esaminare la terra da superare, con una
chiazzata di neve e per il resto scivolosa a vista. -persona paragonabile a un'
scivolosa a vista. -persona paragonabile a un'altra per caratteristiche, per l'
). machiavelli, 1-i-296: a uno consolo non pareva potere trionfare se
presenza e il consiglio dei padri gesuiti a reprimere le sconcezze d'ogni sorta che accadevano
xi e xii crebbero in gran numero a maraviglia i privilegi di questa sorta. leopardi
città dello stato polveriera di sorta, tranne a genova. carducci, iii-13-100: vi
, / che è in casa, a dilungo, ed ora parli / al maestro
/ e di barba canuta alquanto simile / a quel di su, non è però
da temere s'io debbo comparire dinnanzi a questi giudici e alla tua sperienza.
imposizioni che dalli governatori spagnuoli erano poste a questi popoli e il mal governo sono
, uno d'ogni sorta detta, traendosi a vicenda a quartiere a quartiere come venisse
ogni sorta detta, traendosi a vicenda a quartiere a quartiere come venisse, cominciando a
detta, traendosi a vicenda a quartiere a quartiere come venisse, cominciando a santo
a quartiere a quartiere come venisse, cominciando a santo spirito. cornaro, 56:
gittarono le reti per tutto e non a se stessi, ma a cristo pescarono tante
tutto e non a se stessi, ma a cristo pescarono tante sorte di pesci,
iv-297: tutte le madri... a * figliuoli dànno / qualche sorta di
fiandra... e vendonsi tutti a pregio di tanti reali d'oro il panno
per pianare... i detti panni a denari 2... il panno
libri di commercio dei peruzzi, 401: a rinieri e a filippo e a'fratelli
dei peruzzi, 401: a rinieri e a filippo e a'fratelli e figluoli che
-patrimonio, capitale, in partic. dato a prestito o investito in un'operazione speculativa
-condizione in cui ci si viene a trovare cicerchia, xliii-352: men venir
sì vilmente. / giugner ma'non crede'a questa sorta! -avvenimento.
questa sorta! -avvenimento. a. pucci, cent., 7-68:
forte. 12. sorteggio, estrazione a sorte (anche nelle espressioni mettere a
a sorte (anche nelle espressioni mettere a sorta, trarre per sorta).
per sorta. -contrassegno per estrarre a sorte. m. villani, iii-4-28
: gittarono le sorte, per le quali a messer maffiuolo ch'era il maggiore,
fu per la terra lasciato... a sorta e a fortuna, un dì
terra lasciato... a sorta e a fortuna, un dì alle prigioni raccompagnarono
celimi, 1-14 (50): a queste parole a sorta si fermò un certo
1-14 (50): a queste parole a sorta si fermò un certo vec
48: va'/ e vedi se cammillo a sorta è in casa. salvini,
salvini, 13-41: ora, quando / a sorta alcun degli uomini terrestri / onorati
320: fa tre ore arrivorono e vostri a salvamento, senza pioggia; se ben
poi s'è rotto di buona sorta a piovere. -in sorta: forse (
i mestieri. un po'per sorta, a seconda di età e stagioni.
fuor d'ogni credere. chi cominciò a cicalare, chi a dir l'ufficio,
. chi cominciò a cicalare, chi a dir l'ufficio, chi a riveder sue
, chi a dir l'ufficio, chi a riveder sue scritture, chi a sortar
chi a riveder sue scritture, chi a sortar lettere, chi ad altri affari si
ant. avuto in sorte. a. lenio, 189: sopra un cavai
averde quel tomier onore, / tutto adobbato a lagrimos'arpia, / come ricerca mal
medici, i-87: dunque qual disio face a voi, qual sorte / e temere
tante volte alla sorte perseguitare un poveruomo fino a rendergli la vita impossibile: vuole anche
rendergli la vita impossibile: vuole anche apporre a orni persecuzione come un suggello di scherno
mettermi per gir lontan lontano, / sinché a trovar la orte io fussi giunto.
. straparola, ii-78: ritornato il marito a casa, la donna si mostrava molto
-sorte \: esclamazione per esprimere rassegnazione a un evento ineluttabile o doloroso. pirandello
: ho preso una gondola, son andato a sorte cercandoli, e li ho veduti
-a, per sorte, casualmente, a caso, in modo non intenzionale,
, 10-ii-583: come serpe da rota oppressa a sorte / muove. benivieni, 35
: per sorte nello aprirlo ci battemmo a quello luogo dove e'tratta del sito e
egli era quel giorno, per sorte o a studio, tornato di campagna in villa
: camminato da due giorni interi, / a sorte s'incontrare una mattina / entro
ginocchia sotto un coltrone di cavallo preso a sorte nello stallazzo. bacchetti, 11-74:
, ch'era un bestiale, aveva anche a sorte questa piccola condanna e difendevasi con
nondimeno temere senza intermissione di non essere a sorte tra questi miseri.
torrazzo di cremona? goldoni, iii-30: a sorte, avreste voi veduto mio marito
marito? giannini-nieri, 57: lei, a sorte, sarebbe il figliuolo di mariannina
sapessero. magalotti, 28-42: sono arrivato a dubitare se a sorte...
28-42: sono arrivato a dubitare se a sorte... abbia voluto ridurre solamente
per sorte il mio fratello / fosse venuto a casa. -in una prop.
l'ha, per dio! noi cele a venere, / ma senza indugio dica
sestini, 247: se vedrai / a sorte un dì passar dalla tua cella /
un'entità superiore o del destino, a ciascuna persona; vicenda personale o insieme
per sorte, toccare, venire in sorte a qualcuno). anonimo,
. petrarca, 300-9: quanta invidia a quell'anime che 'n sorte / hanno or
, tra l'altre cose, in sorte a un messer gua- sparrin doria la balia
, 2-48: poi che fur giunti a piè de l'alta rocca, / l'
altro volea combatter prima; / pur a gradasso, o fosse sorte, tocca,
e mirolla il cavaliere / tanto vicina a l'estrema sua sorte, / già compostasi
uscir queste antiche amate porte / esce a me l'alma ed il mio dì s'
ma conquista e dovere. -con riferimento a una persona legata a un'altra da
. -con riferimento a una persona legata a un'altra da vincoli affettivi.
: venne... con grave danno a ritardarsi dall'operazione della pittura, alla
con speranza; ciò che riserba l'avvenire a una singola persona o a una collettività
l'avvenire a una singola persona o a una collettività, a un popolo (anche
singola persona o a una collettività, a un popolo (anche al plur.
/ e quanto è il suo puoter sopra a noi forte. ariosto, 12-15:
man dàmmi la morte / che venir lasci a sì infelice sorte. giuliano de'medici
: del pensier dibatto l'ali / a preveder da sì bel ciel la sorte /
una sorte ». -con riferimento a un edificio o a un monumento archeologico
-con riferimento a un edificio o a un monumento archeologico. sergardi,
veglian l'alte colonne giubilate / della dogana a custodir le porte. scrofani, xxiii-532
della chiesa si lasci intiero e si venga a separare dalle nuove costruzioni. -con
dalle nuove costruzioni. -con riferimento a un'istituzione e agli sviluppi che la
botta, di riunire questi altri italiani a noi, ma trova difficoltà da par5-
odisseo] / mentre urlavano in lotta tendendo a me le morte; / aspettola
drella, / ben m'avete condotta a false sorte! poliziano, 1-535: camillo
il giovane, regrin mendico / porge a sorda pietà voto canoro / per impei-
/ la mensa, in trar ristoro a la sua sorte. alfieri, 7-129:
: spero che torneranno i quei ribaldi andò a cadere. f. f. frugoni,
di far non so, io ho incominciato a vivere presto. de roberto, 3-38:
. ricco, la principessa esclamava: « a chi sorte e a chi sporte! »
principessa esclamava: « a chi sorte e a chi sporte! ».
varano, 1-126: noi pel terror immoti a par d'un sasso / re- a
a par d'un sasso / re- a sorte-, fortunatamente. stammo in pria
cittadini fiorentini tutti tonne il passo / a librar, benché invan, col pondo forte
/ de'una cattiva pruova, si riscontrò a sorte la città in uno che corpi
troppo l'abate in mostrò come si aveva a comandare agli eserciti; il quale fu
da una prop. dichiarativa. pensavano a sorte migliore, o all'ingiustizia futura.
, qualche -trattamento riservato o inflitto a una determinaurtone. p. petrocchi [
di cui sono, senza fallo, / a te sorte che non abbiamo con noi le
famiglie. e agli altri mi manda a dare morte, / e, se tu
/ e, se tu fossi com'io a -con uso iron. cavallo
aveva detto di tornar subito'. a chi è poi tornato tardi.
quelli che diedero in quinto petilio cereale furono a poco per capitar male, ributtando i
sorte. ugurgie porti / a trucidar que'barbari, da cui / chi
ri, 292: ogni legione divisa a sorte per lo muro vegghiano a
legione divisa a sorte per lo muro vegghiano a un'egual sorte attende. g
il defenzione del pericolo e guardano a vicenda quello che cia marchese
dalla sorte di radicati scuno riceve a guardare. passavanti, 258: si chiama
come sarebbe se certe persone, ch'avessono a dividere roma e di torino.
e di torino. certe cose a comune, non s'accordassono in fare le
e le signore, e qual parte venga a qualunque di loro. boccaccio, viii-2-108:
di loro. boccaccio, viii-2-108: a tutte le fortune mostrare una sorte medesima.
di dio taggio; / cesare andò a fedir quasi ch'a morte, / ma
; / cesare andò a fedir quasi ch'a morte, / ma li dii noi alcuna
più grate eran di faccia, / ch'a proteo ciascun giorno ne per compiere
canti, 2-119: non si debbono fare a sorte i magistrati,... perché
e morte / e ogne vostro onore metterà a fondo: / però, 3-74
al giu per dio, a sì malvage sorte / nessuno di voi dica
di dodici uomini non eletti, ma estratti a sorte da qua scondo »
sorte, / voglio servir te sol fino a la l'altra parrocchia, dimodoché
vengono trasportati fagiuoli, i-110: a quelle eminentissime persone, / a cui roma
i-110: a quelle eminentissime persone, / a cui roma senza avvedersene, ma
d'imbat lone; / a sorte, angusta cella si dispensa, /
sorte di osservare bernardo de'dominici, desta a chic- agli impieghi lucrosi. gli
della sorte decrescono chesia la maraviglia. a misura che descresce il numero delle abilità necessarie
e del vento compoli, quattro eletti a sorte. montale, 3-11: i 'solutori'
giraldi cinzio, quali veniva estratto a sorte un libro edificante).
interpretare una frase trovata adell'arme, segue a parlare distintamente, ma senza nominarla,
, 269: tu, che d'egitto a l'empio mostrasti / l'alto valor
sorte sero le mani, nelle quali a caratteri indebili stampato si legagli loro indovini
tolga; ancora nel gittamento de'dadi a chi più punti gitta, e ancora
auspici, dopo essere stati mescolati e presi a caso, in base alla disposizione assunta
quando son dubbi in modo che non sanno a qual parte pendere. tramater [s
due primo l'asta di bronzo avesse a scagliare. -nel gioco rinascimentale detto
petrarcheschi) e che i giocatori prendevano a caso cercando di scoprirvi allusioni o pronostici.
proprio destino. lemene, i-52: a narciso gentil nascosi in vano / del suonatal
/ del suonatal la sorte / per involarlo a morte. b. falsaperla, cxxii-i-
. se saprai regolarti, vivrai felice fino a ottantanove anni. e se per caso
ix-27: gran ragion'è ch'io perisca a tal sorte, / ch'io faccio
'l cecer certamente, / che si sforza a cantare / quando si sente aprossimar la
/ quando si sente aprossimar la morte. a. pulci, xxxiv-539: dilettissima mia
xxxiv-539: dilettissima mia cara consorte, / a noi son d'ungheria messaggi degni /
che non si sdegni / di dar guglielma a lui con lieta sorte. bandéllo,
in detta isola abitante... a cui per vecchiezza o infermità od altro
vivere e che gli disordini ci tornano a dosso. leti, 6-ii-308: dal carnefice
-di sorte, di tale sorte, a tale punto, tanto, in modo
mutò lavoratore. birago, 788: conviene a sua maestà governare di tal sorte le
tal sorte e di tai pregi / ch'a tal grado non giungono i palagi /
l'umidità] / ne viene infino a terra. piero della francesca, q8:
fatte delle figure, e questa resiste a tutte le ingiurie dell'aria e del tempo
ch'esso ha di resistenza, è appresso a poco proporzionale al suo peso, come
tratta sciolta, e si paga ducati 4 a cantàro per quella che dicesi 'in sorte'
ed il doppio per quella che dicesi a? cannuolo \ -tipo, modello
dei silvestri. birago, 263: inviò a malaca una galeota grande (che è
infirmità ne la tua persona, come a dir, pelatina e simili? -infirmità,
, 5-6: percioché la città già davanti a questa guerra in ogni sorte di licenzia
, da'latini chiamate 'coniugationes', sono cinque a noi, come a'greci. pallavicino
lo stesso nome di grazia, ch'a questa sorte di beni senza naturai debito a
a questa sorte di beni senza naturai debito a noi conceduti specialmente s'attribuisce, mostra
e l'obbligazione. genovesi, 0-i-192: a londra ed in tutta l'inghilterra ed
xix-54: si fa egli... a provare che la prima e seconda sorte
: l'oste stava zitto, e seguitava a guardar la guida, la quale non
sorte: una specie, qualcosa che assomiglia a un termine di riferimento. boiardo
. lorenzo de'medici, 7-114: a el paese nostro è una bestemmia /
poliscono e fanno più perfette e riguardevoli. a. f. doni, 5-48
sorte e per ogni stagione, tutti posti a segno e ordinati con disegno. boccalini
schifare, ma 1 comandamenti ancora che a cicirlanda si fanno, che sieno macchiati di
, come è lui, non va a pensar cose di questa sorte. de marchi
il suo pericolo che l'idea di dare a un povero diavolo già così tribolato un
che stanno nella mediocrità, perché sopra a questi s'ha a fare il fondamento e
mediocrità, perché sopra a questi s'ha a fare il fondamento e contro a chi
ha a fare il fondamento e contro a chi vuole tiranneggiare e contro alla plebe che
e di materie plebee, che sol dilettano a salcicciai ed a simili sorti di genti
, che sol dilettano a salcicciai ed a simili sorti di genti. a. f
salcicciai ed a simili sorti di genti. a. f. doni, 3-236: egli
è una certa sorte di letteratucci che a vedergli in viso paiono la moria dipinta
attive e contemplative. -a sorte a sorte-, in vari gruppi. frezzi
in ogni loco / eran distinte ninfe a sorte a sorte / in balli e canti
loco / eran distinte ninfe a sorte a sorte / in balli e canti ed in
frachetta, 726: senza dubbio gratissimi a tutte le sorti di soldati sono i sacchi
iacopone, 43-220: meser, la pelerine a te venenno, / albergane, ché
uomini v'abian conosciuti che tengono infino a 4 sorte di nipoti. -genia
usciti dalle provincie di francia e di spagna a quellemontagne vicine, che, per esercitarsi ne'
mele. bersezio, 3-7: soleva seminare a pasqua di risurrezione più sorti di piante
/ chi è leale, è condannato a morte, / corron le rie più che
o prudente chi sia di altra sorte. a. f. doni, ii-127:
sorte, diedesi col governatore della marca a stringerlo fieramente. goldoni, viìi-501:
maria] di vestimenta di dere a un sorteggio. lume saranno vestiti
tua stellata corte, / voglia ti spinge a non curar miei l'orazione,
di loro per quel giorno avesse i ragionamenti a gui -verdetto, sentenza.
alle sorti, mediante le quali si definisse a chi degli eo me li acuserìa 'n
eo me li acuserìa 'n tal guis'a tanto, / che. dde morte verna
guido da pisa, 1-99: iddio comandò a moisè che i levitici non avesson sorte
perciò che comandò iddio che fosse data a nove tribù e ad una mezza tribù
la parte di ciascun milite, che traevasi a sorte, ed era quindi detta 'sorte
: /... / de'quali a palemon tutta mia sorte / ti priego
iq. ant. numero di animali superiore a un limite prefissato. statuto dell'
contratto2, n. 1. -lavori a sorte, opere a sorte-, lavori concessi
1. -lavori a sorte, opere a sorte-, lavori concessi in appalto dietro
complessivo preventivamente pattuito e invariabile, restando a carico dell'appaltatore i rischi connessi a
a carico dell'appaltatore i rischi connessi a eventuali maggiori costi anche se imprevedibili.
: è evidente che il sistema delle opere a sorte è di gran lunga a preferirsi
opere a sorte è di gran lunga a preferirsi a quello delle opere a corpo.
sorte è di gran lunga a preferirsi a quello delle opere a corpo.
gran lunga a preferirsi a quello delle opere a corpo. 21. patrimonio,
-anche: somma capitale dovuta in pagamento a titolo di restituzione di un mutuo ricevuto
sorte principale o vera sorte in contrapposto a quanto è dovuto accessoriamente a titolo di
in contrapposto a quanto è dovuto accessoriamente a titolo di interessi o di penalità per
c'ha l'albergo ed hai tolto a pescione, / si 'l larga 'nante el
voi la rascione? / c'artorne a la mascione e paghi tutta la sorte.
pagai duemilacinquecento scudi o piastre di argento a titolo di sorte. 22.
gozzano, ii-69: nel fare il giro a tondo / estraggono le sorti. /
. /... / estraggono a chi tocca / la sorte, in filastrocca
pietra di poter prolungare la vita e fabbricare a se stessi la sorte. a.
fabbricare a se stessi la sorte. a. boito, iv-144: ho avuto molti
col mandolino. -fare buon viso a cattiva sorte, mostrare di non turbarsi
proprio la faccia del cosiddetto 'buon viso a cattiva sorte'sorridendo nel suo modo speciale,
n. 41. -leggere la sorte a qualcuno: pronosticargli il futuro con la
arivoltò, quela mano, e stava a riguardarla dal palmo, a leggervi la sorte
, e stava a riguardarla dal palmo, a leggervi la sorte, si sarebbe detto
-mettere alla sorte, sottoporre a una scelta o a un sorteggio.
alla sorte, sottoporre a una scelta o a un sorteggio. varchi, 23-228
buon giesù alla sorte: / dànno a ladro la vita, a giesù morto.
/ dànno a ladro la vita, a giesù morto. giuliani, i-64: dieci
ed insieme due dadi, ed è lecito a ciascuno di provare la sua sorte,
, consentiva che ella andasse col moccichino a tentar sua sorte. carducci, ii-9-261:
brusoni, 244: si offerì apparecchiato a ritentare nella seguente notte la sorte,
della sorte, far riconfermare dall'estrazione a sorte (un magistrato eletto a maggioranza)
dall'estrazione a sorte (un magistrato eletto a maggioranza). guicciardini, i-129:
secondo l'antica consuetudine della città, a essere rimessi ad arbitrio della sorte.
che domina -tirare, trarre a o per sorte qualcuno-, designarlo colsorteggio.
altro, io gli ho assicurati col traigli a sorte, in tal modo che l'
posti e scossi foro, / e tratti a sorte; e 'l primo che n'
s'imborsassero ed uno per giorno si tirasse a sorte e andasse a farsi mangiare dal
giorno si tirasse a sorte e andasse a farsi mangiare dal mostro perché tutto il resto
stare sicuro. -toccare la sorte a qualcuno-, cadere su di lui la designazione
forteguerri, 13-89: toccò la sorte a un pescator cortese, / che tace
, / che tace in prima ed a ragionar si assetta. -toccare,
-toccare, venire in o per sorte a qualcuno: spettargli o essergli assegnato per
maestrato, sortirono le pro- vincie. a lentulo consolo venne in sorte italia, a
a lentulo consolo venne in sorte italia, a p villio consolo macedonia. boterò,
gubbio, xcii-ii-375: poi si principiarà a tirare dal capo banco, che a
principiarà a tirare dal capo banco, che a sorte li toccarà, e così di
di mano in mano. -trarre a sorte, ottenere per mezzo del sorteggio.
ne'regni, dove entrato non più trarre a sorte / de 'l vin l'
, tu potrai. -trarre sorte a qualcosa: averne parte. ugurgieri,
sorteggiàbile, agg. che può essere estratto a sorte o sottoposto a sorteggio.
può essere estratto a sorte o sottoposto a sorteggio. tommaseo [s. v
milizia o salariati dal governo che, eletti a deputati in parlamento, debbono esserne esclusi
. (sortéggio, sortéggi). estrarre a sorte; indicare o designare con un
acciò che la medesma / non abbi a ricercar poi che sie spenta, / proveder
suo beneplacito, l'omcio, l'esercizio a chi elli vuole. 4.
di sorteggiare), agg. estratto a sorte; designato con un sorteggio.
. sortéggio, sm. estrazione a sorte di numeri, contrassegni o nomi
debba compiere una determinata azione o sottostare a un impegno o abbia diritto a un
sottostare a un impegno o abbia diritto a un vantaggio o a un premio.
impegno o abbia diritto a un vantaggio o a un premio. tommaseo [
.]: 'sorteggio': atto del trarre a sorte i nomi de'deputati al parlamento
, nel primo gioco, sono decisi tirando a sorte. il giocatore che vince il
dolore, oltre i sacrifizi economici, andare a roma. uillustrazione italiana [24-ii-1907]
che vuol restare sconosciuta; costretta dal bisogno a disfarsi del 'caro ricordo'. « dato
qualsivoglia sorta e misura; e oltre a questi, tutte le altre sorterie maggiori di
nella giostra della quintana, anello sospeso a mezz'aria che deve essere infilato con la
essere infilato con la lancia dai concorrenti a cavallo. del tufo, 174
corridor felice / si sente allor correndo a la sortice. marino, 20-274:
e guasta, / che pria che giunto a la sortice ei sia / per se
della battaglia, misesi con sua compagnia a cercare di questa sortiera. tasso,
(v. sorteria2), con accostamento a sorte. sortière2, sm. stor
me e me senza tregua, mi ridussi a non dormire più, o, addormentandomi
dormire più, o, addormentandomi, a svegliarmi in sussulto dopo sogni affannosi.
grossolanità e in manìa, e perverte a ultimo perfino il senso morale. montale,
, filato. s'arrestò e sostò a lungo sotto il sortilegio di quel loro notturno
, d'avan- ti alla baracca bizantina a caprioleggiare per chiamar gente. = dal
di sortilega. 2. che procede a un sorteggio. bruno, 3-692:
, 1-iii-96: altrettanti artigiani sono impiegati a far chiodi e puntali d'ogni sortimen-
per uomo prudente, che non operiate a caso, che drizziate le operazioni al fine
sortiti / i villan co'forconi? a. mocenigo, li-1-601: si compiace assai
mentre si trattenevano quivi tarmate l'una a fronte dell'altra senza altro tentativo,
anfitrion pareva / o qualch'altra anticaglia a testa rasa. -presentarsi sul palcoscenico
.. ma... non è a sperare sortiranno sì presto. -andare
, 31: cosimo inviò due mila soldati a piedi, a condizione che non sortissero
cosimo inviò due mila soldati a piedi, a condizione che non sortissero da'confini del
, sborsando il soldo poi per quattrocento a cavallo. d. dolfin, lxxx-4-580
di svizzera. fogazzaro, 1-45: arrivando a parma, si sente di sortire dalla
il corso ha cominciato ad obbligare le carrozze a sortirne. -salpare, lasciare il
, esser mai stato abbandonato né preso a forza né per accordo; spesso sortivano,
rinfrescati ogn'anno di gente, per reggere a lungo assedio. c. campana,
parecchi battaglioni francesi, i quali presero a sparare con tanta maestria che i tiri
si sortisce, ma solo si sta a guardia delle mura. -sostant.
se non perché nauseava la quiete. a. molin, lxxx-4-105: non fu
delle gemme che da tanti secoli vanno a seppellirsi nel serraglio del sultano per ornamento
giuliani, i-228: abbiamo la forma a cinque pezzi (quello di mezzo lo diciam
4-526: l'immagine si precisava, sortiva a poco a poco da una nebbia che
l'immagine si precisava, sortiva a poco a poco da una nebbia che l'aveva
compiacenza le bianche mani affusolate che sortono a metà della vaporosa trina dei manichini.
5. sgorgare, zampillare; colare a goccia a goccia (un liquido)
. sgorgare, zampillare; colare a goccia a goccia (un liquido).
poi il sangue da più alta parte a riempire il loco evacuato. redi, 16-v-71
sono fortunati uelli che rimangono più vicini a luogo ove si fan le immon- izie
sortirà senza dubio la settimana prossima. a. piazza, 2-52: io sono
principe morto. -tr. estrarre a sorte. dossi, iii-380: non
, 1-343: tali / semi, disposti a non sortire in bene, / ai
e una facilità di operare grandissima, a cui venne in aiuto la coltura della dottrina
della dottrina. foscolo, xvi-481: a lei non resterà se non di pregare dio
determinata. calmeta, 54: essendo a li moderni poeti piaciuto volere che
secundo li èlegi latini, flebili affetti a amorose lamentazioni esprimere, e talvolta ancora
effetto che fanno el nome sortire, a ciò che li stili meno se venessero
ciò che li stili meno se venessero a contundere. anguillara, 1-109: i sassi
durezza e fatti molli, / cominciaro a sortire un'altra forma. pacichelli,
, 12-75: d'intorno al fosso vanno a mille a mille, / saettando qual
: d'intorno al fosso vanno a mille a mille, / saettando qual anima si
che sì fugaci e brevi / il cielo a noi sortì. poerio, 3-289: solo
feroce, / la bella ninfa, che a te fé risposta, / da me
, / da me e dal mio figlio a te è sortita. -spartire,
per sconficcare la serratura del cassone andarete a trame quelle cose vi sono, e
e fra voi dui ve le sortite, a cui le do e dono. giov.
. cavalcanti, 338: siete venuti a... sortire le nostre ricchezze.
ricchezze. 4. destinare una persona a una condizione, a un'impresa,
. destinare una persona a una condizione, a un'impresa, a una carica,
una condizione, a un'impresa, a una carica, a un posto di comando
un'impresa, a una carica, a un posto di comando (anche con
posto di comando (anche con riferimento a dio, al volere divino, a una
riferimento a dio, al volere divino, a una divinità mitologica, al fato)
piacemi non men che se me sorte / a vita amistà vii desconoscente. dante,
dante, par., 11-109: quando a colui ch'a tanto ben sortillo /
, 11-109: quando a colui ch'a tanto ben sortillo / piacque di trarlo suso
tanto ben sortillo / piacque di trarlo suso a la mercede / ch'el meritò nel
, / a'frati suoi, sì com'a giuste rede, / raccomandò la donna
cara. petrarca, iv1- 61: a sì alto grado il ciel sortillo / che
carte il lungo e grave / pianto, a cui amor per voi, lassa,
rilucenti e gravi, / lieto ch'a tanta impresa il ciel sortillo, / ove
d'eleggere un nuovo provinciale e congregatisi a tal effetto i padri in goa, lui
padri in goa, lui concordemente sortirono a quel grado. poerio, 3-440: dissociarsi
mortale famiglia /... / se a quello, onde discese, etereo seggio
e non ripiglia / l'alto viaggio a cui sortilla il cielo. bacchetti, 2-xix-692
né degno, né disposto, vocato abbia a essere o sortito, a una tal
vocato abbia a essere o sortito, a una tal missione di 'capo di redenzione'nessun
e poi farla conoscere agli altri per induigli a ren dergli il debito onore
bonsanti, 5-127: sovrapponevano le trine a uno scampolo di velluto nero, sortendo un
scogli delle montagne, sortirono numero sufficiente a rompere il ponte ed ai nostri contendere
effetto voluto. 7. estrarre a sorte per svolgere un compito o per
19-95: né pier né li altri tolsero a matia / oro od argento, quando
valerio massimo volgar., i-597: a costui medesimo due volte senza sortire diede
però il re sortilla, / e diella a corineo suo fido amico. caro,
nomi di quanti potevano poi essere estratti a una carica. documenti perugini, i-618
arte dal principio d'essa per infino a oggi si è molto variata, sì nel
9. intr. capitare in sorte a una persona. - anche: avvenire
romanire / in danno; che porrìa sortire a manti, / se lor è detto
: poi che per amar m'odiate a morte, / per disamar mi sareste amorosa
morte, '/ e ciò che avien a lui a lei sortisca. luca da caltanissetta
'/ e ciò che avien a lui a lei sortisca. luca da caltanissetta,
da caltanissetta, 230: diede fuoco a dette paglie. sortì il caso che in
sortiranno, abbi pur fede, / a suo tempo maturi anco i presagi.
birago, 412: dovendosi nel viaggiare star a discrezione del mare e de'venti,
de marchi, iii-1-503: fu pregato a prendere una stecca anche lui, e
è sortito di farlo. -pervenire a un risultato, riuscirci. bizoni,
nelle corti che per un solo che sortisce a buon porto, ancorché a mille fallisca
che sortisce a buon porto, ancorché a mille fallisca, mille di nuovo s'imbarcano
d'umane cose avvicendarsi eterno / oggi a regnar sortirò / i più luridi vizi.
). - in partic.: andare a buon fine. g. m.
'l diavolo / non lo faceva cavalcare a napoli / e poi a roma pel
lo faceva cavalcare a napoli / e poi a roma pel padrone. de'mori,
12. toccare come premio in un'estrazione a sorte. pirandello, 7-780: non
il fervore con cui guiduccio pregava davanti a tutti, avrebbero voluto che la madonnina
, avrebbero voluto che la madonnina anziché a qualcuna di loro, sortisse a lui.
madonnina anziché a qualcuna di loro, sortisse a lui. = dal lat.
i difensori, fecero una gagliarda sortita, a piè et a cavallo, et avendo
fecero una gagliarda sortita, a piè et a cavallo, et avendo uccisi ben diece
molestie della fame, facesse, per andar a saccomanno, sue sortite, non si
bacchelli, 1-ii-41: il popolo cominciò a gridare che i tedeschi scappavano, che
galliera. -sortita generale-, quella a cui partecipa la maggior parte delle truppe
che è uno strano animale, gentile a volte e a volte crudele, cominciò a
strano animale, gentile a volte e a volte crudele, cominciò a sussurrare che
a volte e a volte crudele, cominciò a sussurrare che fosse iettatore.
. nei sotterranei del caffè san carlo a cui il proprietario 'monsu due'ha dato l'
e venne in palazzo ducale il manin a ciò proteggere l'assemblea, a assicurarle
il manin a ciò proteggere l'assemblea, a assicurarle libera sortita. nievo, 1-vi-840
fagiuoli, iv-19: se il topo credendo a tal finzione [del gatto],
tutto lordo, lo mettono in cima a una pertica e attraversano il borgo san
ciaschedun anno: può quel regno resistere a tanta sortita del suo denaro per la somma
e... procurare la sussistenza a buon numero di famiglie. -spesa
mandata. dazio di rubbi 9 pagato a soldi 31 per rubbo, l. 13
di figura conica della lunghezza di presso a due piedi, trovato alla profondità di
tutta l'apparenza di un embolo destinato a impedir la sortita dell'acqua da un
esito, riuscita di un progetto. a. l. moro, i-157: se
lei saviezza potesse suggerirmi un mecenate, a cui farne la dedica, per impegnarlo a
a cui farne la dedica, per impegnarlo a promuovere con efficacia la mia salita alla
, sortito occultamente da'suoi quartieri, venne a trovare gli spagnuoli a villalunga. michiel
quartieri, venne a trovare gli spagnuoli a villalunga. michiel, lxxx-4-223: inoltrandosi
sfacciata baldanza e non curando d'aver errato a titolo de lesa maestà, si cimentò
può dir dah'arringo, di portarsi a chiedere audienza dall'imperatore per impetrar qualche
impiego. algarotti, 1-iii-332: sinone racconta a calcante e a pirro, sortiti dal
1-iii-332: sinone racconta a calcante e a pirro, sortiti dal cavallo, come l'
, come l'arti sue riuscirono quasi a vuoto per la opposizione di enea.
enea. 2. che partecipa a una sortita militare. -anche so- stant
, di sortire2), agg. assegnato a una determinata persona; ottenuto in sorte
favori più degni e più sortiti, cominciò a entrargli nell'animo, avendo baldassarre sanese
e in eleganti donne, / tutto tesoro a me sortito. guerrazzi, 140:
la mia consorte assidasi / nel trono a lei sortito, / ma pria le piaccia
le piaccia un brindisi / sciogliere, a vostponor. 2. destinato a
a vostponor. 2. destinato a un compito, a una condizione. -anche
2. destinato a un compito, a una condizione. -anche sostant.
tutti li signori illustri / dal ciel sortiti a governar la terra, / non vedi
e di schiavi manuali, di gregari ridotti a far numero uniforme e di eroi sortiti
far numero uniforme e di eroi sortiti a spiccare unici. -ben sortito-,
trafitta da vili animali... a mostrare loro viltade. 3.
loro viltade. 3. andato a buon fine, coronato da successo.
buon fine, coronato da successo. a. molin, lxxx-4-101: alla regina la
palatina ad un giovine pren- cipe eletto a quella reggenza. 4
perché la mensa non rimanga asciutta / a sullazzar la dilettevol sete; / ma
. sortitor -òris, propr. 'chi estrae a sorte', nome d'agente da sortxri
acqua). qual de'greci a leucofri, dove era il sacratissimo tempio di
non gli veggendo nulla in cella, disse a lui: « come sta'tu qui,
fatali melli, et agli introe- unti a ciascuno lepidissima e munifica uno di quelli dona
sortizióne, sf. ant. estrazione a sorte. prima guerra punica volgar
e, fatto tra loro sortizione, a comellio delle navi toccò il governo ed a
a comellio delle navi toccò il governo ed a gaio duellio toccò la guerre di terra
tutte queste sortizioni ed elezioni, insino a ch'egli si pervenga a xli, assai
elezioni, insino a ch'egli si pervenga a xli, assai tosto s'espediscono.
nomi dei cittadini che potevano essere estratti a sorte per esercitare una carica.
, 26-43: io stava sovra 'l ponte a veder surto, / sì che s'
, purg., 8-9: io incominciai a render van / l'udire e a
a render van / l'udire e a mirare una de l'alme / surta,
. pirandello, 7-85: lo scialle, a quell'atto, si svolse, e
. uscito dal sepolcro (anche con riferimento a cristo risorto). dante,
surti di rivera, / quasi congratulando a lor pasture, / fanno di sé or
b. strozzi il vecchio, 2-77: a che sì bel mattin, tante viole
5-111: 1 giandarmi pontifici sbucavano, a giorno già sorto, dalla viuzza del
20 e il * 30, in fondo a corso giovecca. 6. emesso da
e ancora bambine, temendo esser tagliati a pezzi dalle popolazioni. de sanctis, ii15-
, sorti / dall'infinito ed agitati a caso, / possan cozzar con violento turbine
d'anni d'ingrato lavoro sarebbero occorsi a mettere in sesto alcune questioni familiari sorte dalla
tamas, ch'è il maggior onore a che possa un re ai persia esaltare un
grandissime, mise il capo in grembo a tamas koulicano. -che ha acquistato
velleità di vanità personali, venisse ora a rompere questa opinione di fresco sorta,
, 271: stando con il navilio surto a mezzo del fiume, avemmo visto di
, 2-64: questa zepata è bona a infocare navi che surte tenessino assediato qualche
vedean ne'fondi cavi / sorte e legate a l'ancore le navi. 2
-per simil. e al figur. pervenuto a una condizione di pace e di sicurezza
di guido, lxxxviii-i-180: tempo è ormai a calar nostre vele / e di racòr
. nieri, 3-214: sortù: a firenze oliera, a pistoia ampolliera, a
3-214: sortù: a firenze oliera, a pistoia ampolliera, a siena portolio.
a firenze oliera, a pistoia ampolliera, a siena portolio. è certo un francesismo
. giannini- nieri, 83: sortù a livorno, invece, si chiama lo sformato
, muovono quel mulino e vanno quietamente a sfociare nel lago. cavour, 1-450:
detto sor- tumoso, avente acqua a poco profondità. = dal milan
avrà più luogo di sorvallare dalla arginatura a danno degli adiacenti, come più e
berenson è stata fondamentalmente, e curiosissimo a dirsi: ascetica, disciplinativa; limitazione
seno senza esservi bisogno degli addizionali solo a quest'oggetto. e poi non ha il
ed erano custoditi da una sorvegliante dal naso a punta. -per estens. chi
pretensioni su di te, farai bene a stare attenta »; io ne avevo proprio
ha il compito di impedire l'ingresso a estranei e di intervenire in caso di incidenti
cittadini, avrebbe detto due guardacaccia. pensò a due fattori, a due sorveglianti della
guardacaccia. pensò a due fattori, a due sorveglianti della tenuta principesca, dei colonna
né vi mancano sorveglianti ed ispettori che a guisa di ufficiali passeggiano fra i ranghi
impiegato d'ordine,... come a dire un amministratore, un cassiere,
polizia, l'autorità giudiziaria può imporre a persone sospette di essere dedite ad attività
sorveglianza, si facesse, per non servire a illustrare il trionfo del suo nemico,
, tantoché tutta la sua sorveglianza si limitava a domandare, di quando in quando,
ginzburg, i-640: mia madre rimproverò a scilla d'aver lasciato barbara senza sorveglianza
senza sorveglianza. -il guardare a vista un punto di passaggio. moravia
di un servizio in modo continuo. a. tabacchi, 13-93: la clinica di
in un regime autoritario, in conformità a criteri e indirizzi politico-ideologici stabiliti dall'autorità
vi è un imprenditore, il quale, a nome e sotto la sorveglianza dello stato
di licenza liceale, si estenda anche a quelli di licenza ginnasiale. legge 12
di un'area per impedirvi l'accesso a estranei. carducci, ii-6-152: voglia
. nievo, 459: l'andreini, a cui il conte ri naldo
comodo che quasi quasi pareva anche lui a parte della mangeria. verbali del consiglio
rimanere un dieci e più giorni a sorvegliare le conseguenze. einaudi, 3-181
ed ai sovrastanti, e si limita a sorvegliare questi. barilli, ii-351: sulle
trasportate per mare, costituita nel 1877 a rouen e attiva fino alla prima guerra
per mano dell'inquisizione di stato coglieva a morte quasi fulmine caduto di notte dall'
attivo e segnatamente di persone: la polizia a tutto andare dice 'sorvegliare quel tale'.
giorni seguenti la polizia, essendo venuta a sapere qual parte avessero avuto gli artisti
artisti nella zuffa, ne mando qualcuno a villeggiare in castel s. angelo e
illeciti. pascarella, 2-342: va a sorvegliare la marina della somalia italiana,
l'inferma e la gente che veniva a farle visita. di giacomo, i-656:
di maggio, vide passare l'impiegatuccio a mille e duecento, e per volerlo
pastori con i greggi di pecore (a differenza che da noi, per lo
biondi tagliati alla paggio chinata in avanti, a sorvegliare il terreno sparso di rinuti e
inestirpabile e sia costretto ad osservarsi, a sorvegliarsi, per convincersi dell'orrenda verità
questa volta un assistente dottore dovrà a. boni, 475: sorvegliate la carne
cassola, 2-165: francesco era fuori a sorvegliare la cottura della polenta.
di milano. 5. sottoporre a controlli e a revisione l'amministrazione di
5. sottoporre a controlli e a revisione l'amministrazione di un ente.
i-340: credo che chi vuol fare lasciti a favore delle opere pie non cerca che
d'annunzio, iv-1-615: ero in preda a una particolare sovreccitazione, e n'avevo
consigliata e aiutata l'impresa di gabriele a fiume. pasolini, 22-i- 1692:
di debolezza e un tradimento fatto anche a lei. = deriv. da sorvegliato
(superi. sorvegliatìssimo). sottoposto a controllo o a vigilanza da parte della
sorvegliatìssimo). sottoposto a controllo o a vigilanza da parte della polizia (una
. v. sorvegliare]: la polizia a tutto andare dice 'sorvegliare quel tale'
lui, nel quale dichiarava di riconoscere a fiuto un probabilissimo futuro cliente del tribunale
servizio di schiavi un'arte esercitata liberalmente a loro profitto. -per estens
. 4. figur. tenuto a freno. cicognani, 13-77: punto
non sia indispensabile, che non concorra a rare'il racconto. arbasino, 7-172
, ritempratisi poscia alle sorvegnenti sciagure, a noi dirittamente invidiarono la gioventù triste combattuta
de'lati siede la signora di casa a ricevere. le si fermano un poco attorno
con la sostanza perdessero la vita ritagliano più a minuto; invece di principati donano poderi
, mentre i sorvenienti si perdono dietro a farfalle ed a fiori o scioperano all'ombra
sorvenienti si perdono dietro a farfalle ed a fiori o scioperano all'ombra de'sacri
si gittò. sorvennero / grin- secutori a la vorago. fusinato, ii-6: una
colonna sorve- nìa / dall'altra sponda a rinforzar l'attacco. pascoli, 696:
tremando le appressava e non invano / a lor stendea la supplichevol mano.
... il suo viaggio annuale a venezia. saba, i-307: m'ha
d'occhi, / furon tagliati tutti quanti a tocchi. 2. avvenuto o
e spico / di fino odor cosa ventata a fumo. = comp. dal pref
, in partic. dei famigliali; sopravvissuto a una strage. - anche sostant.
. antico istituto della conferma (richiesta a un'autorità superiore, in partic. al
/... sì vii ch'io a te sorviver osi? carcano, 1-77
, 1-77: se la vecchia madre a me sorvive, / ella almeno a
madre a me sorvive, / ella almeno a noi pensi, e qui ne venga
noi pensi, e qui ne venga / a sperare, a pregar pe'figli suoi!
e qui ne venga / a sperare, a pregar pe'figli suoi! ghislanzoni,
giulivo. -per estens. continuare a vivere dopo la fine di condizioni o
garibaldi, 3-88: mosto ferito gravemente a monterotondo fu men felice di uziel, il
/ agli affanni agognò sottrarsi alfine, / a libertà sorvivere sdegnando / catone.
di noi che vive / è ciò che a noi sorvive: / tutto è per
età, saettavano dalle mura i nimici corsi a spegnere la fiamma...
città levò grande splendore, bruto, commosso a pietà, la cavalcò in giro di
/ sognavo un paradiso / di fate sorvolanti a frotte i petali / in un perpetuo
carducci, iii-6-290: del comento di a. m. salvini, abondante ove
). percorrere lo spazio aereo sovrastante a una regione o a un territorio determinato;
spazio aereo sovrastante a una regione o a un territorio determinato; volare al di
di sopra di un luogo (con riferimento a uccelli, a esseri alati, a
luogo (con riferimento a uccelli, a esseri alati, a velivoli).
a uccelli, a esseri alati, a velivoli). tornielli, 501
spiriti che la convulsa terra / sorvolano a sciami. moravia, ix-45: tutto ad
tegnente, e la si traggono in bocca a quel poco a poco ch'ella si
la si traggono in bocca a quel poco a poco ch'ella si va lor producendo
prendere delle boccate, e subito farsi a schizzarle al nido che attualmente lavorano. varano
, gr., ii-327: mentre a ritrarla / pongo industre lo sguardo, ecco
come d'autunno all'aer men sereno / a schiere se ne van corbi e cornacchie
ne van corbi e cornacchie / dall'alpi a ricercar luogo più ameno, / dove
la grondaia del casamento ed era andato a scavarsi un buco cinquanta metri più in là
passo in ancona, un altro da ancona a sebenico: sorvolando altri lacci.
arpino, 15-166: li fissò a lungo, insensibile, sorvolando le persone
poco sbriciolando o sorvolando le parole, a scatti, a monosillabi. -intr
sorvolando le parole, a scatti, a monosillabi. -intr. non dare
. -intr. non dare rilievo a una parola. sbarbaro, 1-178:
grassetto o maiuscolo! che sono, a petto di questa mimica, gli espedienti tipografici
prendere in considerazione; omettere, passando a un altro argomento. cattaneo,
un fiducioso senso di vita si trasmetta, a concludere e a superare, a sorvolare
vita si trasmetta, a concludere e a superare, a sorvolare pensieri e fatti inquietanti
, a concludere e a superare, a sorvolare pensieri e fatti inquietanti, da
suo segreto; chi li sorvola estraneo a tutti è perciò stimolato alle associazioni più
punti deboli o scabrosi, si mise a spiegare in che cosa consistesse quella dote figurativa
nota che la svastica con gli uncini a destra si chiama 'sauvastica'e per gl'indiani
o del fatto che s'era accinto a studiare, ne parlava al pubblico.
de'sensi e della ragione, dietro a cui andasti fin qua. 9
in una festa. 11. innalzarsi a una condizione di preminenza; eccellere.
nelle nazioni. 13. elevarsi a sublimi esperienze spirituali. algarotti, 1-v-166
gadda, 16-28: il generale salasco, a milano, soscrisse l'armistizio detto 'di
soscriveranno. -scrivere un nome in calce a un documento. opuscoli scelti sulle scienze
dante (è probabile) tre lettere a margherita di brabante, moglie di arrigo
, 66: fiorini dugento cioè fiorini 200 a giovanni barbadoro e compagni banchieri per di
barbadoro e compagni banchieri per di qui a due mesi proxi- mi che vengano e
propria mano. bisticci, 1-i-467: giunto a costanza dov'era il concilio, subito
facete, quando si soscrivevano per testimoni a qualche scritta o contratto, dicevano per
corpo fiorito e illustrato da grado sublime. a tal paradosso si soscrisse san luca,
, 16-iii-175: inclinerei... a soscrivermi alla sentenza d'aristotile, affermante
: io... non mi soscrivo a questa opinione, e credo che piuttosto
di firenze. -impegnarsi formalmente a compiere una determinata azione. alfieri
come quell'altra, e mi soscrivo a non barattar mai manufattura quando questa riesca
nuovi testi fiorentini, 252: fue a. ffare il tesstamento di baldovino e
lui, se... non soscrivesse a la dannazione de'libri d'origene.
origene. tommaseo, 14-431: singoiar cosa a ogni modo che questo segretario di repubblica
ultimo foglio d'una pubblicazione già ridotta a perire consunta fra le angustie.
-per estens. dare il proprio assenso a un'affermazione, a un'opinione.
il proprio assenso a un'affermazione, a un'opinione. pasqualigo, 2-13:
: con più vergogna / spesso italia a tal favole soscrisse. cesarotti, 1-xviii-304:
e tre ritrovare ad una determinata ora sotto a quel portico che mette capo sulle fondamenta
), sf. firma apposta in calce a una sorvolato (pari. pass
dentro gli orecchi, e quelli stanno lì a lasciarsi fare. montale, 2-61:
da questo richiamo. si interpreta, ma a torto, la sigla con le iniziali
degli 'sos'mandati dalle suore e indirizzato a lui. = sequenza di lettere
giov. fiorio, 1-383: 'sosamele': a kind of sugar bread or cake.
un re cadente, / unico scampo a più fatai periglio, / vendicar voglia e
: la lettera non era soscritta; ed a bella prima l'ho pigliata per una
di cristo, non perché gli cediate o a lusinghe o a minaccie di prìncipi o
perché gli cediate o a lusinghe o a minaccie di prìncipi o di tiranni, ma
custodiate e gli conserviate inviolati e intemerati a cristo. 2. che ha
sono soscritti [nella lettera] volessorio male a uno di que'frati. bisticci,
di loro mano dove confessano avere acconsentito a questa unione. nuovi documenti intorno a
acconsentito a questa unione. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 29: non
della lettera, che elli aveva iscritta a messer gualtieri; ed elli lo negava.
crescente. 3. chi partecipa a una sottoscrizione in vista della pubblicazione di
avviso dell'apertura dell'« emporio » a ciascun soscrittore. magazzino di mobilia, 1
, o signori, fra i primi soscriventi a questa magnifica e solenne dichiarazione? i
, xiv-2-21: sono tardo... a ringraziarla della briga ch'ella si è
3. chi si è impegnato a versare un contributo per beneficenza.
lettera o a un atto pubblico o privato, per riconoscerne
formato quel qualunque segno di soscrizione. a. verri, 2-i-1-236: ho veduto
giornalisti senza soscrizione ed articoli anonimi incominciarono a condannarmi, e sempre sommariamente. pascoli,
raccolta dei nomi delle persone che partecipano a un'iniziativa o che aderiscono a una proposta
partecipano a un'iniziativa o che aderiscono a una proposta politica, a un'istanza
che aderiscono a una proposta politica, a un'istanza, a una petizione pubblica.
proposta politica, a un'istanza, a una petizione pubblica. r. aeriamoli
ordine de'cittadini. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 28: atteso etiam
consiglio come la signoria se n'abbi a governarecontro a chi ne lussi stato auctore et
come la signoria se n'abbi a governarecontro a chi ne lussi stato auctore et inventore.
gli schiavi. -lista degli aderenti a una fazione politica o a una congiura
-lista degli aderenti a una fazione politica o a una congiura. machiavelli, 1-vii-474
che erano di ciò consapevoli e volevano intervenire a questa congiura. denina, 94:
avviso dell'apertura dell'« emporio » a ciascun soscrittore. tommaseo, 11-162:
i patti della soscrizione. -abbonamento a una serie di spettacoli. angiolini,
di baccante cessi quasi per incanto? presentate a costoro, sebbene straricchi, una lista
[rezasco], 459: si fece a tempo de'signori passati una soscrizione di
stampò o lo fece stampare. equivale a 'firma'. è oggidì volgarmente detta 'impressione'.
rendete dunque quello ch'è di ciesare a ciesere, e quello ch'è d'iddio
assomiglia nella fisionomia e nell'aspetto fisico a un'altra persona, in partic.
un'altra persona, in partic. a un personaggio famoso, in modo tale da
sosia. di belle cose si vanta, a vostro riguardo ». gozzano, i-1112
museo d'atene. sbarbaro, 1-200: a certo impiegato modello sussurrano dell'esistenza d'
-per estens. oggetto esattamente uguale a un altro. ojetti, ii-424:
dell'arte del vetro, 61: acqua a fare bella faccia. togli oncia una
corrotto da lui per pecunia lo condannasse a morte. guido delle colonne volgar.,
. m. villani, 6-7: cominciò a maravigliarsi più del movimento di messer francesco
sospecione che i nemici non lasciasse venire a studio ne'loro confini per tórre loro la
virtù, 1-93: sospezione si è a pensare male d'altrui per qualche piccola
da gubbio, 1-197: con- viensi a voi dirizzare il cuore in franco ardimento,
fatta, l'animo degli uomini si smuove a paura e a sospecione d'alcuno santuario
degli uomini si smuove a paura e a sospecione d'alcuno santuario, credendo che gl'
suo nipote e degli altri suoi parenti, a ciò che non morisse con quella sospeccionosa
peccato. 2. che dà adito a dubbi, non assodato o sicuro.
i falli dell'amico, ma eziandio a lui non si conviene d'essere sospeccioso.
di cristo, che sì caro / costò a riarmar, dietro a la rnsegna /
caro / costò a riarmar, dietro a la rnsegna / si movea tardo, sospeccioso
cfr. dipendere). appendere un oggetto a un sostegno per mezzo di un filo
perché s'usa di mettere attaccato sopra a grassi, ove si sospende la carne
fiondi, non vi possano scendere. a. briganti, 504: nel modo
riguardanti, ne permette copie fedeli e ingrandite a chiunque maneggia pennello. d'annunzio,
l'elmo di testa e lo sospende a un ramoscello di faggio. -riporre
. frugoni, i-3-143: o donna, a l'immortale / de'tuoi carnitente e
mai zampogna umile, / lei sospesa a un faggio ombroso, / di tacer
: chi negherà che nei tempi abbiano a sospendersi, in memoria delle avute vittorie,
gentil fatica, / il pennel dotto a lei sacra e sospendi. cantù, 3-102
auricolare. maia materdona, i-105: a l'orecchie sospende aurate anella. -tenere
corda che 'l sospende. -immergere a mezz'altezza in un liquido. mattioli
poi li fa da 4 lati un muro a uso di truogo di mattoni, e
erba. ella protese / le braccia a un ramo che di molta fronda / ricco
di molta fronda / ricco pendeale sopra e a quel sospese / tutto il corpo ondeggiando
-intr. con la particella pronom. aggrapparsi a un sostegno, afferrarvisi con le mani
capo di una fragile corda, e sprofondarsi a rischio della vita più di cento piedi
, cui gl'idolatri, per costringerla a rinnegare, sospesero in aria con funicelle
rio, ch'ogni conforto abborre, / a sospender se stesso il padre tira
via, né lo sospenderete se non a una pianta che gli piaccia, sotto pena
par d'orecchini che un giorno detti a molly. / sospenderanno me, non la
[s. v.]: sospendersi a un ramo. 3. sollevare
esse pietre, ma sospenderle e calarle a basso nel fondo dell'acque, ove
in opera. stigliani, 2-184: stando a pescar carmenio a un sasso acuto /
, 2-184: stando a pescar carmenio a un sasso acuto / col fil pendente e
valutare. bembo, iii-649: amane a questo tempo, e 'l nostro torto /
mi disse està parola; / indi a partirsi in terra lo distese. bellori
. / la vita insieme e i passi a me sospende. b. corsini,
sospenda o posi, / fior ch'a gara li dàn baci amorosi. chiari,
cui dovrebbe di ra- on tuttodì ritornare a sommergere l'universo. c. i.
. 5. mantenere un liquido a un livello superiore impedendogli di scendere per
ritirare le acque del mare (con riferimento a mosè, nel racconto biblico del passaggio
le sonanti e vaste / acque ei sospese a sé d'intorno, e tale /
e sospendendosila massa dell'acque, era sforzata a ringurgitar nel vaso proprio et a precipitar
sforzata a ringurgitar nel vaso proprio et a precipitar nel vaso vicino. -non
movimento delle ali, rimanendo in equilibrio a una certa altezza dal suolo.
tesi lini, / sospendetevi immoti in aria a pieno. -fermare nella traiettoria
campo / ha già interrotta e fin a qui sospesa. f. f. frugoni
afflitto, alla strizzatura di esperio, e a lui rivolto, che sospendeva il grazioso
dì venticinque di maggio che si sospendessero sino a nuovo ordine i processi dei non condannati
f. badoer, lxxx-3-253: è lecito a ciascuno, per ogni minima cosa ch'
per lo più di breve durata e limitata a un settore. guicciardini, v-122
frusoni, 826: ruppero il corso a questi moti d'armi i mediatori milanesi
e i membri, / perché in mezzo a la tua nobil carriera / sospender debbi
'l corso. 8. rinviare a un altro tempo, a un'altra occasione
8. rinviare a un altro tempo, a un'altra occasione; differire.
lungo tempo sospeso et indugiato di satisfare a tua richiesta. tiepolo, lii-1-67:
ritorno di alcuni ch'essi mandarono subito a trattare co'prìncipi cattolici di lamagna,
come se l'autorità sua fosse bastevole a dar riparo ad ogni incomodo che per la
, lii-4-415: ha sospeso il pagamento a molti provvisionati e salariati e benemeriti della
. v.]: sospendere la paga a un impiegato e sospendere un impiegato dalla
conquistata la rocca, si versò tosto a guisa di un diluvio. f. m
sola fu cagione che cesare si risolvesse a sospendere quella concessione. ammirato, ii-3-187:
della guerra straniera, io non esiterei a credere che si dovrebbe per qualche tempo
libertà della stampa. carducci, ii-3-44: a te manca, o giulio cesare,
-rinunciare alla propria autonomia. a. pucci, cent., 56-12:
, ma lo sospese e confortò tutti a lasciare le sinagoghe, l'orazione, le
cattolici. galileo, 1-1-280: piacque a quei signori di sospendere il libro e dichiarare
, iii-15: convien sospendere il commercio a luoghi sospetti, non accettando senza quarantena
pena, ma fue sospesa la pena a tempo, cioè infino al die del
, sospesa l'esecuzione, s'indusse a perdonarla. -assol. alfieri
brama, / e 'l viso con vergogna a terra stia. guarini, 1-168: io
guarini, 1-168: io sono costretto a supplicare l'altezza vostra che si degni di
questa mortai angoscia o almeno sospendetela infino a più certi avvisi. fagiuoli, 1-8
signor, sospendi tire / sin che a voi due favelli. g. schmidt,
strumenti delle sensazioni nostre e delle facoltà a negarci l'usato servigio, il sonno
questo il mio giudizio, per conformarlo a quel di vostra signoria. muratori, 11-50
l'una consistente nel sospendere l'assenso come a cosa certa, l'altra consistente di
machiavelli, 1-ii-72: quello che si ha a deliberare, bisogna deliberare presto, avendo
/ pensa: « deh! forse a me venia cortese, / e 'n periglio
, portata ne le menti sante / create a trasvolar per quella altezza, / che
la messa (anche nelle espressioni sospendere a divinis o dalla messa). marsilio
marsilio da padova volgar., il-xxn-ii: a quelli per neciessità ne segue essere di
si trovassero non idonei, si potessero sospendere a beneplacito di esso ed interdir loro ogni
v.]: sospendere dalla messa, a divinis, dalla confessione; sospendere dalla
interdetto. -con riferimento all'ammissione a una confraternita, a una congregazione.
riferimento all'ammissione a una confraternita, a una congregazione. capitoli della compagnia dei
per innanzi, quando alcuno si mette a partito in irai consiglio de'diciotto,
, ceneri e piazza, perché prendemmo parte a un banchetto che commemorava la repubblica romana
i-410: si contenti far restituire la provvisione a messer andrea... ancor che
aquartierate le genti alemanne furono i primi a essere sospesi del commercio. -punire
. croce, 305: chi vien tardi a mensa è suspeso dal cibo. =
nome dal verbo sospendere, s'attribuisce a questo primo punto, perché sospende la parte
suspèndio e abbandonare il mondo e servire a cristo. 2. impiccagione.
33: posto... desteso a la supina el corpo overo omo morto
delle ossa dello scheletro (con riferimento a muscoli, tendini, legamenti, ecc
tic.: l'appendere un oggetto a un gancio, a un sostegno.
l'appendere un oggetto a un gancio, a un sostegno. m. savonarola
le inguinegie per la suspensióne dii feto a la matrice. galileo, 3-1-237: posto
vischio, miele od altro ingrediente atto a prendere mosche. -corda, fune di
essa eseguì. la corda marcia, a metà sospensione, si spezzò, e la
. calvino, 8-15: levai il braccio a indicare una sospensione di dense gocce d'
di luce sottile, concentrato e messo a fuoco dalle lamelle delle veneziane, che illumina
in sospensione-, nella pallacanestro, tiro a canestro effettuato da una certa distanza saltando e
cercando di restare sollevati in aria il più a lungo possibile. corriere dello sport [
catenella o asta pendente dal soffitto, a cui è appesa una lampada { lampada,
appesa una lampada { lampada, lume a sospensione). pirandello, 7-919
faceva perfino avvertire il ronzio del lume a petrolio tolto dalla sospensione e posato lì sulla
: dalla volta candida pendono tre lampade a sospensione, così paralumi di merletto. govoni
: al soffitto di mosche / un lume a sospensione, per gli spifferi, /
cui centro scende dal soffitto una vecchia sospensione a petrolio circondata di candele. banti,
..., sotto la 'sospensione'a petrolio di vetro celeste, una tipica cena
solo o da due perni). -sospensione a nastri tesi: formata da due nastri
scarica passa nel filo il telaio è spinto a ruotare intorno all'asse verticale di sospensione
lati maggiori del rettangolo, i quali, a circuito aperto, sono nella posizione la
ai nuclei dell'elettro-magne- te, tendano a portarsi alla massima distanza da questi.
scocca, costituito da molle e ammortizzatori (a balestra, a elica cilindrica, a
molle e ammortizzatori (a balestra, a elica cilindrica, a barra di torsione,
a balestra, a elica cilindrica, a barra di torsione, ecc.) e
, 214: vettura di terza classe a corridoio... la sospensione della cassa
del veicolo obbliga il sistema della sospensione a riprendere la posizione normale e gli assi ritornano
151]: fiat e panhard la frizione a dischi multipli, aéros aveva tentato una
di girare e di dirigere la spinta a seconda della necessità. -asta flessibile di
moto oscillatorio. -ferrov. sospensione a naso: nel motore elettrico per trazione
vena alla tempia, un'immagine apparve a marcello. 7. cessazione dell'
l'uomo d'oggi può sentirsi tratto a vagheggiare sui ricordi della vita monastica medioevale
loro mai non veduta, si offeriva a morir per altrui, risposero con sospensione,
risposero con sospensione, dicendo che fino a nuovo ordine si soprastia. zeno [inmuratori
voi che cercavate un 'colloquio'per chiedere a me la sospensione delle recite della commedia,
degli esperimenti nucleari è ricominciata martedì scorso a ginevra. -cessazione temporanea di un'
italiani delle pensioni dovute loro in seguito a formale disposizione della legge germanica. moravia
che un bel giorno il malcontento desse origine a dissidi ed a sospensioni del lavoro,
il malcontento desse origine a dissidi ed a sospensioni del lavoro, perniciose per la vita
; breve silenzio che interrompe e lascia a mezzo un discorso, anche per indicare
, anche per indicare esitazione o timore a proseguire (e in un testo scritto
interruzioni e sospensioni che i moderni fanno a gara di seminarle da per tutto empiendo le
per lo più di breve durata e limitata a un settore) delle ostilità; la
ordinamenti di giustizia, 2-348: sia utile a tenere consiglio sopra l'assolvigione overo prolungamento
molto chiare che f a republica lo fa per aprir la strada alla
di temporanea quiescenza in cui può venire a trovarsi un diritto, una facoltà, un
vi prego che non si lasci andar così a lungo la spedizione della mia confermazion delle
caso della restituzione, il titolo si riduce a non titolo e si finge che non
esclusione di una nave (in partic. a causa di deficienze tecniche) da una
rimanga sospeso per un periodo non superiore a quattro mesi. ibidem, 623: 'limiti
1707), 576: poco conferirebbe a rieppesciar detto lago [di castiglione della pescaia
affittuari, se generalmente non si proibisse a tutti in quello pescare. botta,
: divieto temporaneo di divulgare una pubblicazione a stampa o di rappresentare un'opera teatrale