a. tabucchi, 5-28: pensai di dire
e variati; che si dedica contemporaneamente a numerose attività (e ha valore scherz
dà tanto decoro e solennità, ma che a risvegliare nell'ambito nostro le passioni non
pittura s'è svolta... a parigi. 2. perfetto sincronismo
di questo vento e di quando comincia a soffiare, che comporta appunto col nostro
x-4-76: nel deserto, il simun verrebbe a scoprirti dopo che le sabbie avessero corrosa
; è un ventaccio che qui arriva a raffiche e turbini dal sud-ovest. =
molto schiacciato. m. a. marchi, 1-ii-202: 'sinafa': genere
ebraismo posteriore all'esilio babilonese (568-538 a. c.), edificio sacro destinato
, perché veniziani non voi ebrei stagi a veniexia. catzelu [guevara], ii-162
degli ebrei. cesari, 1-1-240: venuti a questa città accompagnati da un certo giovanni
del sabbato e dove i romani andavano a vederli. -per estens.
., 242: parlando gesù queste cose a. lloro, venne uno prencipe della
sinagoga ch'aveva nome iaioro e andò a lui e adoravalo dicendo: « la figliuola
in ira al cielo, al mondo et a l'inferno / vegna toa pompa e
costanza cosi degli uni come degli altri a forza di una preoccupazione invincibile di speranza di
gli apostoli e i padri, accordatisi a riconoscere nelle sacre scritture due sensi,
g. bassani, 3-38: anche a dare per risaputa fuori dall'ambiente strettamente
stato in grado di fornire precisi ragguagli intorno a « quelli di via vittoria »,
plur. -ghì) ant. sacerdote ebraico a capo di una sinagoga. lacopone
dal tema di àpx < * > 'sono a capo'e « tuvayioyi'i retta
v. sinagoga). parti, a cui soltanto si è fatta risalire la responsabilità
, e secon m. a. marchi, 1-ii-202: 'sinàgride': genere
'periodi'tulliane, cogliendo le sillabe a due a due,... facendovi
periodi'tulliane, cogliendo le sillabe a due a due,... facendovi sue
metra: ella fa rompere il collo a chiunque la scande, ancorché sia per
. (sinalèffo). ant. costringere a pronunciare in modo confuso, indistinto,
sinalgìa, sf. medie. dolore riflesso a distanza. = voce dotta, comp
distingue fra sinallagma genetico e sinallagma funzionale a seconda che tale legame venga in rilievo
atteggiano le prestazioni in un contratto bilaterale o a prestazioni corrispettive). sentenza di
carattere sinallagmatico proprio delle prestazioni nei contratti a prestazioni corrispettive, del contratto che le
], 2827: il contributo obbligatorio a cui è tenuto, in via di parziale
previdenza e cioè la massa patrimoniale autonoma a cui fa carico la buonuscita, ma
assenza di una relazione di sinallagmaticità fra contributi a carico dell'assistito ed erogazione dell'indennità
- contratto sinallagmatico: contratto bilaterale, a prestazioni corrispettive. -per estens.: che
è obbligatorio d'ambe le parti, a differenza di certi atti che obbligano una
una parte verso l'altra. m. a. marchi, 1-ii-202: 'sinallagmatico':.
contratto sinallagmatico. esso dà luogo infatti a due obbligazioni fondamentali funzionalmente connesse: la
sviluppate. 'm. a. marchi, 1-ii-202: 'smallassi': genere
sulla tiosinammina. è cristallizzabile, fonde a ioo°. senza odore, ha sapore amaro
. ittiol. famiglia di pesci scorpeniformi a cui appartiene il genere sinancèia. =
angoli degli occhi l'angilope. m. a. marchi, i-ii- 202:
- anche sostant. m. a. marchi, 1-ii-202: 'sinànchico': dicesi
all'ordine sinandre. m. a. marchi, 1-ii-202: 'sinandra, synandra'
ordine di piante dicotiledoni con fiori pentameri a cui appartiene il genere sinandra.
. plur. bot. ordine di piante a cui appartiene la famiglia labiate, caratterizzate
dall'unica famiglia ciclantacee, con infiorescenze a spadice. = voce dotta,
disus. corimbifere. m. a. marchi, 1-ii-202: 'sinanteree': nome
in genere fra le famiglie naturali delle piante a fiori visibili, che comprende quasi l'
che ha per caratteri: 5 stami a filamenti distinti di cui le antere sono saldate
foglie generalmente alterne, fiori piccoli e a capolino o calatidi emisferici, globulosi,
dal tema di avvavida) 'incontro faccia a faccia'. sinantirina (sinantrina, sinanterina
negativo, tanto spingendo il raffreddamento fino a -200, che limitando anche a poco sotto
fino a -200, che limitando anche a poco sotto lo o°. =
fisiol. dispositivo di giunzione intercellulare, a livello del quale (nella maggiore parte dei
elettrico prodotto da una cellula nervosa a una seconda cellula nervosa, oppure da
nervosa, oppure da una cellula nervosa a una cellula effettrice (muscolare o secemente
zone di contatto funzionale tra più neuroni; a livello di esse si ha passaggio dell'
ha passaggio dell'informazione da un neurone a un altro. p. c.
. citol. disus. appaiamento longitudinale, a due a due, di cromosomi dotati
. disus. appaiamento longitudinale, a due a due, di cromosomi dotati di patrimonio
ouvàntco 'congiungo', e vfjn. a 'filamento'. sinaptinèmico (sinattinèmico)
elateridi, le cui larve provocano gravissimidanni a diverse piante. = voce dotta,
neurofisiologico fondamentale per la conservazione delle informazioni a livello cerebrale). le
li duoi extremi agli orientali e maxime a quelli de le ultime regioni sinare.
anat. sinartrosi. m. a. marchi, 1-ii-203: 'sinartrodia': è
-risucchiare. caro, 11-1003: a vicenda / il mare or d'alto a
a vicenda / il mare or d'alto a riva i flutti increspa / e ne
in qua si è andato tanto dietro a questa strada di unir alla corona e non
scudi d'entrata. 6. sopportare a lungo, con pena o fastidio (ma
bizzarri, 34: -vanne con diligenza a ritrovarlo, rallegrarlo e vedi di
-sorbire la feccia del calice: ridursi a provare dolori e amarezze causati dalla vecchiaia
tutti gli uomini, giunti che sono a una certa età, soglion dire: «
se dia al paziente una sorbita a bere quando elio e stitico.
ha sapore aspro, acidulo, simile a quello della sorba. sannazaro, iv-93
/ radici insulse, spiacevoli e forti / a 'ndolcire imparai. 2. prov
), agg. bevuto lentamente, a piccoli sorsi. erbolario volgare, 1-137
de sassifragia sorbita con uno ovo vale a questo. martello, 6-ii-602: non letal
1-i-271: una granita di caffè sorbita a mezzanotte. -aspirato, odorato (
con calma, senza fretta. a. f. doni, 4-58: tu
sorbitura, sf. ant ii bere a piccoli sorsi. f.
genere della famiglia rosacee pomoidee, a cui appartengono varie specie di piante arboree
con 13-17 foglioline ovali a margine seghettato, fiori bianchi riuniti in
se incalma del mexe de marzo e a lo principio de aprile in lo codogno e
piante montane. pascoli, i-882: a tener compagnia ai castagni si vede qualche leccio
altre ragioni, che quando gli aremo a mettere in opera secondo che acadrà ne
come sono noci, sorbi, peri. a. f. doni, 5-77:
di sorbo, picchiava per amore di pace a due mani sopra di tutti. capuana
tutti. capuana, 1-iii-92: era tornato a casa canterellando, zufolando, facendo roteare
, 80: il mio sorbo ritorno a maturare col ricacciarmi nella cavalcata.
questa fusberta; puono far fede coloro a chi è toccato provarla. g.
[alba] o l'avessimo lasciata a quella guarnigione di fessi, la grande sorbola
disus. bollire con forza. a. cattaneo, ii-65: mentre in città
maggiore parte perì. -ribollire in seguito a un processo di fermentazione. b.
. divampare (una fiammata). a. cattaneo, ii-61: sotto lei la
. venire sballottato violentemente dalle acque. a. cattaneo, i-285: le acque,
mente (i pensieri). a. cattaneo, iii-88: uomini di vetro
-divenire improvvisamente presente alla coscienza. a. cattaneo, ii-46: scavati dal fondo
(1201-1274) e passato in seguito a designare l'università parigina nel suo complesso.
, 1-2-418: quello è un sorbon ferrato a diaccio. d'alberti [s.
pontifici e il secondo a'sorbonici, come a privilegiati sopra quelli che ricevevano grado in
lasciarlo alla malora / coi sorbonici porci a cavillare. 2. che è teorizzato
suoi pensieri sorbonici e parlamentari tutti rivolti a voler riconoscer il papa solo tanto quanto loro
qualcuno, picchiarlo violentemente. a. f. doni, 4-77: non
. picchiato, malmenato. a. f. bertini, 1-168: nicodoro
appresso i mantinesi, perché nell'attaccarsi a fare alle pugna nessuno gli usciva di sotto
santa ragione, e'fu da ultimo chiamato a dar le leggi alla patria.
, uno di quelli che han sempre a cuocere qualche célia. = deriv.
e fotografi e trucidi che urlano « a bella sorca! » a chiunque attraversi la
che urlano « a bella sorca! » a chiunque attraversi la strada. 3
/ lo vojo mette n'culo / a tu'marito. -acer. sorcóna
sbragati con la schiena contro i capanni a smicciare le belle sorcone sfornate da trastevere o
notte sentii non so che pigolio, andai a vedere e, tra gli stracci,
socchio': quello strumento di ferro fatto a vite appuntata da un capo, e dall'
caporali, i-94: alzate le fiamme a le grondaie / dei tetti ed arsi
stanza del somaro. quella 'sorciaia'si appozza a destra di un corridoio, dove altre
corridoio, dove altre buche si sprofondano a sinistra. nella fetida, umida e
orni! ant. porfirione. a. brucioli [plinio], 331:
leardo sorcino': perche il colore somiglia a quello del topo acquaiolo. pirandello,
ora, destarsi, veder fermo sul marciapiedi a sinistra un signore allampanato, barbuto,
» diceva lei. « ora va a fare il sorcino: ci sta quattrianni;
: un sorcinto d'argento d'once 11 a soldi 28. = comp.
, 6: talpa è la topina fatta a similituden de soreg et è? ega
la fame. sacchetti, 18y-tit.: a messer dolcibene si dà mangiare una gatta
per scherno: dopo certo tempo elli dà a mangiaresorgi a chi gli diè la gatta.
: dopo certo tempo elli dà a mangiaresorgi a chi gli diè la gatta. andrea da
, 553:. gatta si pone a uno bucarello là dove debba uscire il sorcio
affatto deserto, offriva a'sorci o a qualche cagnuolo abbandonato e vagante la copiosa
dell'ojo: mah., chiusi a spranga che neanche li sorchi. montale,
nome della squadriglia aeronautica, così chiamata a causa dell'emblema dipinto sulle fusoliere dei
all'espressione 'far vedere i sorci verdi a qualcuno'), che nel gennaio del
s. v. sorci verdi]: a montecelio, nel 1936, mentre la
, 1: entra [bruno mussolini] a far parte del gruppo dei 'sorci verdi'
. milit. disus. congegno che serve a infiammare la carica esplosiva di un'arma
quell'ordigno meccanico, come l'acciarino a fucile, o simili, che è applicato
fucile, o simili, che è applicato a far passare di traforo il fuoco nella
. -far vedere i sorci verdi a qualcuno: stupirlo con azioni o imprese
: che cosa dire? che da sera a mattina, se avessero voluto, a
a mattina, se avessero voluto, a roosevelt potevano fargli vedere i sorci verdi?
4-166: devo fargli vedere sorci verdi, a quelli lì! gli devo far tenere
in vena, fa vedere i sorci verdi a chiunque. 7. prov.
mai sorci. serdonati [tommaseo]: a gatto vecchio sorci tenerelli. pasquinate romane
il micio viene. nievo, 284: a fratta eravamo rimasti più contenti che mai
i sorci ballavano. capuana, 12-90: a gatto vecchio sorcio tenerello. deledda,
andreini, cv-115: o vi dirò: a questa lingua gattesina, risponderò con lingua
passeroni, 6-225: un epilogo piuttosto / a innestar su questa favola, / senza
sia sorcolo od innesto / il sigillo verrò a porre, / come appunto è mio
come appunto è mio costume, / a questo ultimo volume. 5.
par che si dica quello che cresce a giusta grandezza, con un tronco solo ramoso
toglie la spada, se la cinge a modo di cavaliere e la trae dal
, v-3-193: si vestì di tutt'arme a modo di cavaliere, si cinse il
, alle sordagioni, alle mutole lingue, a tutti i mali? = deriv
(249): questa volta si cominciò a immaginare d'essere un pipistrello e,
pipistrello e, in mentre che gli andava a spasso, istrideva qualche volta così sordamente
, abbandonò il suo pedale e andò a postarsi dinanzi al barcollante falegname. de marchi
3-202: si leticavano [gli studenti] a pugni e calci, sordamente, il
, sordamente, il posto più vicino a quel vecchio signore sulle cui spalle vestite
ritiemi / sì di rodermi il core a scorza a scorza / com'io di dire
sì di rodermi il core a scorza a scorza / com'io di dire altrui chi
le scalpe e lima / cominciò allora a risentire in petto, / che giammai non
l'ente, è vero, nulla aveva a che vedere con l'urbanistica o con
bot. famiglia di funghi asco- miceti a cui appartiene un numero limitato di specie
natura, si vede pur allora arrestato a l'efficace suon de l'incanto, areb-
bianca tedesca. lancellotti, 1-30: a che può poi servire un vecchio smemorato e
o sia stato prudente quanto si vuole? a. cattaneo, i-184: in una
greca s'introduce un servitore che stava a posta di un padrone sordastro. sacchi,
: da'canali / d'un cielo sordastro a noi grondano i mali, / perché
sonare una sordellina o musetta per compiacere a galatea. baldinucci [manuzzi]:
la sordellina, che faceva 54 voci, a cui si dà il fiato con un
la sordezza del cuor mio e insegnami a salvarmi. s. maria maddalena de'
. antico ricettario, 30: a la sordìa de l'orecchia averai della
bei se non sordidamente, né dài mai a questa misera carne una commodità, un
(con riferimento all'abbigliamento). a. piazza, 3-98: il saltatore avaro
popolo. -in gramaglie, vestito a lutto. botta, 0-ii-502: i
vita tolta, tutti sordidati e vestiti a bruno, ginocchioni si apprestarono avanti rawdon
l'aspetto. 3. addobbato a lutto (un'abitazione). roberti
godeva di star pulito più che poteva. a. cattaneo, i-359: è sordidezza
ch'eraclito, stando adagiato una volta a scaldarsi in un forno, scorse alcuni che
scaldarsi in un forno, scorse alcuni che a lui venivano, ma per la sordidezza
certa sua politica / le sordidezze altrui mostrare a dito / per apparir tra gli altri
. pazienza! landolfi, 2-17: a prescindere dalla naturale sordidezza di tali persone,
, l-ii-193: altri mosse... a formare alcune imagini di persone che erano
modo però che elle non si diano a operar cose troppo vili e che elle
, si posero con molta sordidezza e ingordigia a raccoglier di terra le loro sparse ricchezze
27-687: la tua sordidezza fece male a molti ma più di tutti a te stessa
fece male a molti ma più di tutti a te stessa. tu fosti così sciocca
; la sua radixe... zova a le piaghe sordide e cavernose. p
. marchetti, 5-294: molte anco oltr'a ciò vedute avresti / per le pubbliche
inelegante, ove molti ospiti / facean corona a un semi- mortuo igniculo. gli ingannati
un tugurio meschino e sordido, esposto a tutti gli elementi, forma la sua
dei carabinieri. d'annunzio, v-1-2q3: a un tratto odo qualcosa che somiglia al
damerini o con forlati e valeri, a girare le callette più sordide e i rii
potevano impegnare, e che era raccomandato a un sordido laccetto nero. jahier, 41
jahier, 41: lenzuola sordide penzolanti a rifascio dalla finestra del malato che s'alza
rifascio dalla finestra del malato che s'alza a mezzogiorno. -di pessimo gusto.
ii-495: è una piccola casa inglese, a tre piani, una stanza per piano
, / cenciosa, sporca e sordida a vedersi. g. b. martini,
la tragica pietà. batacchi, 2-231: a cotal dir la sordida genìa / de'
espressione). batacchi, i-150: a quel sordido bacio, che il fetore /
bella cresta, la quale china e rizza a sua posta. mattioli [dioscoride]
chiamiamo zecca, il quale veggiamo spesso addosso a cani, a cavalli, a buoi
il quale veggiamo spesso addosso a cani, a cavalli, a buoi, a capre
addosso a cani, a cavalli, a buoi, a capre e altre diverse bestie
, a cavalli, a buoi, a capre e altre diverse bestie. martello,
bestie. martello, i-2-16: pare a te ch'abbia meco costui miglior paraggio /
, per i gradini delle tegole / a grado a grado che l'alba risalga
per i gradini delle tegole / a grado a grado che l'alba risalga e si
una passione); squallido, contrario a ogni norma morale e di pudicizia (
mangiare e bere e lussuriare e starsi a piacere e idolatrare ed esser- citarsi in
lasciatovi da cesare, si fece odiare a cagione di una sordida avarizia. magalotti,
. il primo è la rabbia necessaria a tignere la lana et e cuoi. navagero
di sangue sordidissimo, era salito appresso a quel re in tanta autorità che era
re in tanta autorità che era manifestissimo a ciascuno che la volontà del re senza
oggetto della medesima, ne era vietato indistintamente a tutta la nobiltà l'esercizio. tommaseo
per pagamento di soldo, il soldato, a cui viene mancando le scarpe e consumandosi
... ma perché ti sia freno a fuggire le spese superflue. guarini,
mercenaria che l'ha contaminata e ridotta a vilissimo stato, portando qua e là
avorio collocato sul ponticello; in quelli a fiato da un tubo conico di cartone,
2. clavicordo di piccole dimensioni. a. f. doni, 6-98: io
alvaro, 17-236: da una delle finestre a tramoggia della prigione partì un lungo sibilo
elettrici o telefonici appoggiati sui sostegni infissi a muro
. comisso, vii-59: si mettono a cantare in sordina e nel calore delparia le
trovava... costretto il viviani a lavorare alla sordina; e sul ragionevole
: generalmente poi conviene procuri d'andarvi [a milano] alla sordina, mentre tutti
. betteioni, i-412: l'affare a la sordina combinato / pria fra le
pronunciato sottovoce. bartolini, 201: a un tratto, una bestemmia tonda tonda,
concerne i comunisti, da qualche tempo a questa parte si sono ridotti in parlamento
questa parte si sono ridotti in parlamento a condurre una opposizione in sordina.
staccò dal letto e, senza pur pensare a mettere le sordine alla sua robusta voce
mantenerlo riservata, non divulgarla. a. flores d'arcais [« la repubblica
sordina. -tenere in sordina: tenere a freno. montale, 7-225: in
, 168: il mannelli si sforza a gorgheggiare, / e v'è chi un
166: passò le notti intere a suonare col sordino o accennando semplicemente le
donizetti, cxxxvii-275: fa un cantabile a note trillate, / po'n'allegro
, maestro, farà. / no violino a sordino fa: nzinchete; / accompanni
della chiesa, dipinse due altre istorie a fresco. l. pascoli, ii-338
di poco rilievo, minimizzare. a. comandini [« l'illustrazione italiana »
, iii-214: subito mi mossi, ordinando a don giode pietà, mar senza fondo
c. arrighi, 1-188: zufolando a sordino il 'guerra guerra'deldelta macchie,
ha due politiche: l'una aperta a tutti, diplomatica, susurrona e fannullona che
). iacopone, 48-18: a me venga cechitate, - muteza e sordetate
: unde la manda cum quel'impeto a li meati del naso et in questo modo
naso et in questo modo se viene a parlare nel naso il surdo quando la surdità
magno volgar. [crusca]: venendo a noi per mezzo del figliuolo, roppe
: votando evitare la provocazione ciascuno esitava a riprendere un discorso qualsiasi, acquattandosi nella
trovava proprio in quei giorni un nome impareggiabile a designare quello stato di generata apatia e
sordità critica, ha giustiziato il bartoli a questo modo: « il bar- toli
queste dei frontoni, anche se, a un esame più attento, l'impressione d'
, 177: e1 fumo che ha a generare il pello dè esser terrestre e
retenere ne la porrosità dove se ha a coagulare, ma se conver- tirìa in
. privo parzialmente o completamente dell'udito a causa di lesioni dell'apparato uditivo,
ugo di perso, xxxv-i-591: a noia m'è ancor sord e muto,
. manfredi, 212: se viene a parlare nel naso il surdo quando la surdità
, i-285: il vecchio signore sedeva a capotavola. era sordo, e aveva una
., i-276: disse lo signore a lui: « chi fece la bocca dell'
vale il dire che l'istinto naturata spingerebbe a favellare in quella lingua che fu la
, 144-122: il sordo, come a parlare, così non può apprendere a cantare
come a parlare, così non può apprendere a cantare. bacchetti, 1-ii-465: in
: in famiglia viveva da astratto, parlando a mugolìi o a gesti, peggio d'
da astratto, parlando a mugolìi o a gesti, peggio d'un sordo nato,
-sei sordo? siete sordi?: rivolgendosi a interlocutori che paiono lenti di comprendonio.
o, semplicemente, per invitare un interlocutore a non alzare troppo la voce.
tommaseo [s. v.]: a chi, parlando, alza troppo la voce
alza troppo la voce, e anco a chi bada a ripetere la medesima cosa:
voce, e anco a chi bada a ripetere la medesima cosa: 'non son sordo
livio volgar., 3-82: subitamente cominciò a tuonare e lampeggiare il cielo a tal
cominciò a tuonare e lampeggiare il cielo a tal guisa che tutti erano divenuti sordi e
comisso, iv-82: il dottore indicò a fausto altri tipi, posava loro una mano
spalla,... faceva qualche domanda a cui rispondevano automaticamente, poi li lasciava
di sazietà; ma che i sensi a tratti rispondessero meno vivi alla frenesia sempre acuta
, che, insieme al colore, conferisce a quel poveruomo r espressione sorda del pesce
3. che non dà ascolto a consigli, a esortazioni, a preghiere
. che non dà ascolto a consigli, a esortazioni, a preghiere o a rimproveri
dà ascolto a consigli, a esortazioni, a preghiere o a rimproveri; che mostra
, a esortazioni, a preghiere o a rimproveri; che mostra un assoluto disinteresse,
d'aquino, 436: faccio semblansa / a lor cor che sia sordo / che
darmi voglia / ch'io le pregassi, a tacer fur concorde? antonio da ferrara
seco, invano / dolce rigore, ed a vicenda caldi / sproni a virtù:
rigore, ed a vicenda caldi / sproni a virtù: sordo agli esempi e ai
iv-612: i soldati, spediti più tardi a reprimere delle sommosse parziali, non solo
loro ufficiali, ma unirono le loro acclamazioni a quelle degli ammutinati. pratesi, 5-7
vita! quando sorde / sono le anime a ogni richiamo / che non sia quello
, 4-60: dio farà la sorda orecchia a quelli c'hanno fatto sordi orecchi ai
: se talora il peregrin mendico / porge a sorda pietà voto canoro / per impetrar
sorda pietà voto canoro / per impetrar ristoro a la sua sorte, / tal
giva il divin coro / dei cori umani a le serrate porte. filicaia, 2-1-47
bella union non lega, / perché a risponder la discordia è sorda.
discordia è sorda. -con riferimento a dio. pagliaresi, xliii-m: a
a dio. pagliaresi, xliii-m: a ciò che netta ti renda mia alma,
quale in te sperar sempre rinverde, / a udirmi, signor, non ti far
: scorre ovunque un torrente di sangue a propugnare la libertà e ildiritto, ma il
come i re. -con riferimento a divinità mitologiche, ad entità favolose,
divinità mitologiche, ad entità favolose, a personificazioni in quanto insensibili a preghiere e
favolose, a personificazioni in quanto insensibili a preghiere e suppliche. cammelli
, / pigra agli afflitti, sorda a chi ti chiama. poliziano, st.
i mei la notte neghittoso e sordo / a le lunghe vigilie in preda lasci.
alle mie imprecazioni. -con riferimento a un'entità inanimata in quanto priva,
iv-66: forse alcuna volta mostrareteme / a quella cruda c'or m'incende e
amor v'assale / dolce vendetta agguaglia a fera offesa. / ahi, non è
in sì gentile impresa / far sordo smalto a vivo cuore eguale. marchetti, 5-234
,... di favole immaginate intorno a quei re immobili e sordi nel
. onofri, 113: vibri in seno a questa pietra sorda / l'astro della
, lena, cotesto buon rimedio / a far ch'udisse un sordo? manzoni,
, i-77: prima vederem le stelle a mezo il giorno / e poi levarsi innanzi
si pasce, e per ancora / a voler quel ch'è suo non si ravvede
sorde al compiacimento estetico. -restio a tenere un comportamento, a compiere una
. -restio a tenere un comportamento, a compiere una scelta. siri,
viii-1112: protestavansi [gli spagnoli] sordi a qualsiasi temperamento in questo affare. fagiuoli
xi-160: usa in un tempo che a pagare è sordo / non venire alle rotte
cosa sorda ed inesorabile. -chiuso a ogni istanza di progresso e a ogni sensibilità
-chiuso a ogni istanza di progresso e a ogni sensibilità politica. magalotti,
4. che non possiede i requisiti necessari a uno scopo; inadatto, inadeguato.
: forma non s'accorda / molte fiate a l'in- tenzion de parte, /
in- tenzion de parte, / perch'a risponder la materia è sorda. algarotti,
secolo la materia non sarebbe punto sorda a rispondere. gentile, 1-43: chi
storico, non ha la storia innanzi a sé, ma una bruta natura, materia
materia sorda, pietra legno metallo, a congegni sempre più sottili e perfetti.
tranquillamente azzurro il mare; / ma sotto a quella balza un sordo e fisso /
piè sordi calcetti / noi corriam, corriamo a tondo / quanto è lungo e largo
segno / mostran d'aver quella rugiada a sdegno. fantoni, ii-23: un
picchiate sorde: / con una spinta a basso poi lo getta / in cert'acque
passeroni, 5-61: si sa che a can che morde / si dàn poi mazzate
instromenti che nella guerra portare solevano. a. f. doni, 10-261: vi
1-145: l'incalzante sibilo, / a cui non oscillan le corde / d'un'
e il merlo..., a raccattare le molliche di pane cadute alla gente
tendono ad assorbire i suoni più che a diffonderli). la parte trista
sì che i recitanti e i musici abbiano a perdere inutilmente la voce e la fatica
può ivi spandersi e non viene ripercosso a dovere. -che riflette e propaga
o se cammini. alvaro, 9-498: a volte, quello studio sordo, pieno
tri, tririri', che acutissimo rompe a grandi distanze quell'aria pesante e sorda
come velati da una patina, somigliano a quelle inglesi. -dipinto con colori opachi
, di cose che semmai cominciano leggermente a fermentare. 8. represso,
mia sorte non repente / m'induca a tal ch'io non porrò vaierme. bizzarri
svegli e senza corde, / poiché a calmar le cure inique e sorde / il
ben sapeva che, anche in fondo a quell'umiltà, vi era un odio sordo
, ii-337: può dirsi aver costato più a que'paesi questa guerra sorda de'mercanti
: al qual suo mal talento e a questa sua sorda ma fierissima, oltre a
a questa sua sorda ma fierissima, oltre a tutte l'altre, persecuzione, con
la fama di una persona). a. cocchi [d'alberti]: volle
! mercati, 17: io pensavo che a queste nozze tu fussi tutta dolce,
(un suono consonantico; e si contrappone a sonoro). ascoli [in «
dieta sorda, le quali è impossibile a trovare. leonardo, 2-391: l'aritmetica
però rimane incognita e ad essa natura ed a noi. manfredi, 2-48: un
alla sorda e la sentenzia si caverà a sorte. compagnia della lesina, ii-75:
. -senza ricorrere alle parole; a gesti. fogazzaro, 11-206: tu
fra sordi: discussione che non approda a nessuna conclusione in quanto gli interlocutori non
egli dice che, essendo pio andato a veder la casa di omulo e maravigliandosi di
soccorrere chi è nel bisogno; non badare a proteste o a richieste. a
bisogno; non badare a proteste o a richieste. a. pucci, cent
a proteste o a richieste. a. pucci, cent., 3-33:
pucci, cent., 3-33: fann'a ognun coll'aver cieco e sordo.
star zitti zitti, e lasciarmi urlare a voto. tommaseo, cix-i-100: 1
aspetto (né io fo il sordo mai a ciò che dice l'aspetto) mi
coscienza, benché alla fine giungano alcuni a fare il sordo anche a questo.
giungano alcuni a fare il sordo anche a questo. -non assecondare una vocazione
sordo: ostentare assoluta indifferenza di fronte a maldicenze o a ingiurie.
assoluta indifferenza di fronte a maldicenze o a ingiurie.
dato un ragazza è sordomuta dalla nascita. a. delfini, 3-160: la lunga,
-gridare, parlare, predicare, ragionare a, al, col sordo, ai
, ai sordi: rivolgere la parola a chi non vuole ascoltare; esporre le
esporre le proprie idee, le proprie motivazioni a chi mostra il più assoluto disinteresse o
non voglio più questa impresa di rimediare a l'accidente di messer giulio con lo scrivere
ragiono a'sordi. casalicchio, 371: a quel che veggo, si parla al
. giuliani, i-488: io parlo a sordo, e devo badare a me,
io parlo a sordo, e devo badare a me, ché le faccende mi chiamano
faccende mi chiamano. -non dire a sordo: rivolgersi a una persona in grado
-non dire a sordo: rivolgersi a una persona in grado di comprendere,
colombini, 226: di che noi disse a sordo, ché subito io con altri
il consiglio ad effetto, e noi dissono a sordo. lorenzo de'medici, 7-136
medici, 7-136: s'egli è invitato a desinare o cena, / quel che
quel che l'invita non lo dice a sordo. lippi, 4-49: quel che
, 4-49: quel che importa, a sordo non fu detta. guerrazzi, 2-1
risposero: «... accordiamo a raccogliere insieme un'armata e andiamo uniti
raccogliere insieme un'armata e andiamo uniti a farli stare in cervello ». non
stare in cervello ». non dissero a sordo. -non intendere a sordo
dissero a sordo. -non intendere a sordo: capire subito, eseguire prontamente
/ di far guadagni, non intese a sordo. giusti, 4-i-308: gingillino
giusti, 4-i-308: gingillino non intese a sordo / della volpe fatidica il ricordo.
: lisandro sollecitò la zaira che non intese a sordo. -pregare qualcuno a
a sordo. -pregare qualcuno a sordo: rivolgere suppliche destinate a rimanere
qualcuno a sordo: rivolgere suppliche destinate a rimanere inascoltate. boccaccio, vii-178:
, ora per salite / pregando, a sordo sempre lui pregai. -ripetere
. prov. monosini, 282: a parole lorde / orecchie sorde. tommaseo [
sordo chi non vuol sentire-, per alludere a chi resta tenacemente attaccato alle proprie convinzioni
tu m'intendi. -non io, a non v'ingannare. -mal sordo quei che
non vuole udire. g. a. papini, 204: èvvi un proverbio
o insorta nei primissimi anni di vita, a cui consegue, per il mancato esercizio
tanto che veruno c'era fusse buono a suo detto, e solo egli pareva
e delle vicende dell'arte d'insegnar a parlare ai sordi muti. monti,
affette da sordomutismo, attuata facendo assumere a una o a entrambe le mani specifiche
, attuata facendo assumere a una o a entrambe le mani specifiche configurazioni, ognuna
configurazioni, ognuna delle quali corrisponde a una lettera dell'alfabeto. la cafiria
, 655: le bizzarrie continue che davano a parlare per un mese alla già sordo-muta
il nome di sordone alla peppola. a. rome [« la stampa »,
). 4. mus. strumento a fiato con ancia doppia e foratura plurima
, li lascia cadere in diverse tentazioni, a ciò che ogni sordura di pensieri,
carnelvare,... no diamo salute a tie quaresima topina,...
figlia de nudità. cieco, 33-49: a la sore 2. suora.
idonea, attraverso lo sciopero generale, a preparare il proletariato al grande urto rivoluzionario
gobetti, i-122: il sorelismo che attribuiamo a salvemini,... lungi dall'
o adottiva: divenuta tale in seguito a un atto di adozione. -sorella gemella
di adozione. -sorella gemella: nata a un medesimo parto. -sorelle siamesi:
: temendo la sorella del tonante / che a nuovo amor non s'infiammassi giove.
ariosto, 6-43: fin che venimmo a questa isola bella, / di cui gran
: s'imparentò con l'imperatore corrado iii a cui ella era sorella uterina. verga
, avend'io detto / 'bella sorella'a mia cognata, che / per sua disgrazia
rovetta, 1-117: perché continui anche adesso a non essere allegra, mamm..
ciel parean le stelle, / tutto gioioso a sua magion tornava; / e 'n
o tre / sorelle parche, ora venite a me / con le mani di latte
da massa marittima, xliii-238: sottomessi siate a la potestà / di satanasso e de
. scambrilla, lxxxviii-ii-474: fuora chinasse a suon di campanello, / ché la
femminile in quanto figlia di dio e affratellata a gesù cristo attraverso il battesimo.
e sorelle? 3. donna votata a dio nell'ambito di una congregazione monastica
di pietro suo padre, fusse idonea a principiare tale ordine, perocché era di grande
di appartenenza. cesari, 6-63: a gloria di dio e per edificazione dei fedeli
e per edificazione dei fedeli mi metto a scrivere la vita della serva di dio teresa
come quello delle sorelle di san vincenzo a parigi,... per ammirare la
/ or me date un manto nero / a quella che giamaio non cura / de
-anima sorella: persona dalla spiritualità affine a quella di un'altra (e anche
atmosferico, esperienza analoga, affine, simile a un'altra, o, anche,
, da tutti gli uomini vagheggiata, promette a tutti e attende a pochi. p
vagheggiata, promette a tutti e attende a pochi. p. e. gherardi,
, nella mitologia greco-latina, gli dei a cui erano associati il sole e la luna
, che ornai comin ciarai a vincer la tua sorella luna, che alli
sian sempre sorelle / quando tu vieni a scrimir con alcuno / e da poi piglia
dritto con le braccia tese / cantando a dio: « laudato sii, signore,
senza lasciare impronta. -con riferimento a un componimento letterario considerato parte di un
identità di radici etniche e culturali o a città vicine per esperienze e scelte politiche
sottoscrissero un foglio dove si negava aiuto a una città sorella, sventurata e pericolante
, 20-293: bisogna, sorellina, recarci a la forgia de le volpi, le
: le rose sbocciate nel calor della serra a mezzo l'inverno raccontano coi loro profumi
letta, onde fedele, che ne gode a ogni parola, diluvia giù le lagrime
immaginare. tommaseo, 2-iv-286: restano a lui nove sorellucce; / e decima
una spezie di sorellanza secreta, partita a vari gradi di gerarchia. p.
, della sorellanza coatta e dell'odio a tutti i 'machi'. n. aspesi
in pirandello, 10-270]: rosso impegnarmi a dare al paggi un volume di versi
causa della libertà e della giustizia umana a lei affidata. = deriv. da
pavese, 5-58: era inutile che andassi a cossano a cercare le mie sorellastre,
5-58: era inutile che andassi a cossano a cercare le mie sorellastre, a vedere
cossano a cercare le mie sorellastre, a vedere se si ricordavano ancora di me.
, 4-52: io che m'era affezionato a maddalena senza vederla, come avrei potuto
sorellevole delle letterature europee; ma per arrivare a quell'alto consesso, per essere degni
. bisogna subito dire che il carducci a quella sorellevolezza non credeva affatto.
tenerezza di sorella; come si addice a una sorella, come ci si aspetta
oggi [8-viii-1957], 33: impara a fare gli umili ma utilissimi 'sortili'
esser per tutto chiaro, fu conceduto a tutti i più nobili uomini di entrar
. varano, i-142: ivi dappresso a una turbata fonte / vidi all'ispano pier
4. che spunta, che incomincia a crescere (una pianta); che
tutti gli alberi sorgenti, robusti e nati a suo profitto, affatto pende nel forse
scogli liguri dove s'era indugiato colombo a contemplare l'occaso e le terre sorgenti
.. ascoltò il furioso sonare squillare martellare a stormo di nuovi veri vespri. pirandello
, un elemento architettonico). a. paradisi, xxii-452: tu col favor
. pirandello, 8-449: lì, davanti a quella fontana, sotto il cobalto del
seno della barbarie e che si fanno a dirigere i loro tempi hanno in sé un
(una nuova generazione); che succede a quelle che l'hanno preceduta (una
. 12. che si erge a contrasto. f. f. frugoni
, senza intendere sua ragione, fu condannato a morte e annegato alla sorgente dell'acqua
annegato alla sorgente dell'acqua ferentina sotto a un carico sissimi fiumi, che
, aveva sentito dir più volte che, a un certo punto, e per un
la torraccia inavvicinabile poteva cader per fame a lungo andare, non mai per sete,
né si china al mare quanto si converrebbe a scolarle. -per estens. disus
estens. sorgente di energia: sostanza atta a produrre energia; fonte energetica.
pinamonti, 479: con ciò son venuto a scoprire anche l'altra sorgente dell'ostinazione
. letter. scaturigine. -indursi con impeto a un'azione. sergardi, 1-225:
. da sorgere1. tuoi figli son sorti a pugnar. sinisgalli, 6-27: il cardano
la conobbe tra i primi, sorse subito a domandarsi quali sórgere1 (sùrgere)
possessore d'una cosa ce ne chiama a parte, il faccia sì che noi
la sua sorgente. -con riferimento a dio, in quanto creatore di tutte
si può far niente perché di qui a poche ore andrà nella sorgente eterna,
. r. ponghi, 1-i-1-135: a questo punto, ripeto, e con questi
qual pianta in semi, / vicini a pullular stannosi avvolti. 7. la
d'ispirazione. giuglaris, 329: a quest'infette sorgenti bevono quelli che si
fa osservazione che in questa maniera viene a seccarsi la sorgente delle rendite. cesarotti
rendite. cesarotti, 1-xxiii-389: se viene a disseccarglisi questa sorgente di ricchezze, egli
: vi sono molte sorgenti di ricchezze a cui il nostro governo non ha ancora toccato
corpo, surge, lèvate! ca sona a matutino; / leva su, sonnòcchiate
dante, inf, 10-52: allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra,
che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'ami.
con allegreza e amore, dicendo a gan: « vo'siate 'l ben venuto
un zoccol ferraù nel pettignone / scaglia a rinaldo e a terra lo stramazza, /
nel pettignone / scaglia a rinaldo e a terra lo stramazza, / donde sorge e
stai allegra. moravia, 25-192: sorgo a sedere sul letto, guardo alla maschera
ha comprato. -ant. sorgere a cavallo: montare in sella. imperiali
, accomiatatosi da suo cugino, sorse a cavallo per dormir la notte in serravalle
dalle profonde / voragini dell'onde. a. boito, 101: un nano /
boccaccio, i-109: non prima caddero a terra le gittate membra che un cane
e, mangiandole, incontanente gl'incominciò a surgere una tumorosità dal ventre.
ventre. 3. alzarsi a prendere la parola in un'assemblea.
. -avanzare dubbi o obiezioni; levarsi a protestare o a obiettare. del
o obiezioni; levarsi a protestare o a obiettare. del carretto, 2-174:
; la qual licenza volle pindaro che a lui si concedesse, il quale ampie faceva
farebbe però meraviglia, se taluno sorgesse a rimproverarci, perché... con le
dante, purg., 32-72: trascorro a quando mi svegliai, / e dico
vostra lettera. -con riferimento a dio. varano, 1-452: sorgi
uscendo di galoppo, allegramente da sé a sé il vedrete a tempo in ogni
, allegramente da sé a sé il vedrete a tempo in ogni due passi fomiti sorgere
al galoppo gagliardo. -innalzarsi a un livello più alto di stile e di
. gigli, 2-259: muse, sorgete a una armonia più bella! mascheroni,
, 8-382: sorgi, mia musa, a più sublime impresa; / ché il
forse s'io m'ardisse / ed a nuovo surgisse / ch'io muterrìa ventura.
presto intera fede / e di te testimonio a ciascun mando, / in vita surgo
nannini [epistole], 509: a questa voce sorgeran tutt'i morti in un
il popolo de'morti / surse cantando a chiedere la guerra. -con riferimento
chiedere la guerra. -con riferimento a cristo. bianco da siena, 183
infinita, / e 'l sorger della carne a eterna vita. 7. nascere
, se 'l vero è vero, / a veder tanto non surse il secondo.
astri più benigni verso l'italia e piacque a dio che nella città di bologna,
fuori architetti, scultori, pittori a sciami. fanfani, lvii-15: il secolo
il nascere di una grande personalità analoga a un'altra gloriosa del passato.
ingegno salga e così alta fama da giungere a godere della proprietà letteraria, in francia
8. elevarsi spiritualmente, tendere a un fine superiore; volgersi ad argomenti
s'era fatto nelpanima mia, che sorse a un tratto a più alti pensieri.
nelpanima mia, che sorse a un tratto a più alti pensieri. carducci, ii-15-75
. carducci, ii-15-75: debbo di certo a quella lettura... se sursi
. se sursi non del tutto impreparato a intendere e comprendere uomini e tempi,
. machiavelli, 1-i-246 tu:. a reprimere la insolenzia d'uno che surga
che preoccuparli quelle vie per le quali viene a uella potenza. b. segni
fortemente sentite, dice con energica rozzezza a molti di quegli idiotissimi uomini: «
levita, / e versando l'altrui sangue a diporto, / a prezzo mette dei
versando l'altrui sangue a diporto, / a prezzo mette dei miglior la vita.
la vita. 10. assurgere a notevole fama, soprattutto letteraria o artistica
regno italico, parecchi de'quali sursero a bella fama. pellico, 2-106: ciò
... che abbia l'italia venuta a man degl'inimici sui. d'annunzio
la potenza e il seguito e risoluta a procurare cose nuove la volontà de'prìncipi
gadda conti, 1-316: il mondo continuò a girare, imperi sorsero e tramontarono,
la luna, gli astri); apparire a rischiarare il mondo (l'aurora,
tutti / sorgendo, i lunghi cerchi a veder tornano / tosto che i globi lor
fiori / che in quest'alma stagione a noi tu doni. foscolo, iv-448:
su da la marina sorgeva la luna. a. tabucchi [pessoa],
astro sull'orizzonte astronomico dell'osservatore; a causa della rifrazione atmosferica e della depressione
dell'astro all'orizzonte visibile deltosservatore. a causa della refrazione atmosferica e della depressione
orizzonte astronomico deltosservatore (altezza vera eguale a o°). per il sole il
14. addensarsi, incominciare ad apparire, a manifestarsi (una tempesta).
, voltarono i remi dove gli rapiva a loro dispetto. g. gozzi, 1-170
fiera tempesta. 15. prendere a spirare impetuosamente; levarsi (il vento
alcuni gentiluomini bresciani amici miei condotto a cenar a monte piano,
gentiluomini bresciani amici miei condotto a cenar a monte piano, ove tanti
. d'eredia, 20: a piè di un vago e cristallino fonte,
loro sacrizio. 19. levarsi a grande altezza, accavallarsi impetuosamente (le
vede monti surgere nell'acque correnti, surgere a uso di bollori, ivi è segno
liquido). bergantini, 1-473: a fuoco finalmente di riverbero, / ch'è
ch'è 'l maggior fuoco, atto a sforzar gli stessi / indomiti metalli, [
freddezza d'alcun nuvolo, e da quella a parte a parte cacciata, diviene vento
nuvolo, e da quella a parte a parte cacciata, diviene vento. magalotti,
accostandosi l'ambra già strofinata e calda a quel fumo che sorge da una candela
sassi, / e non molto distanti a la tua patria. varchi, 8-2-224:
. pavese, 9-16: in fondo a una campagna dove gli alberi apparivano piccini
presso le fonti della katunja, surge a 3570 metri d'elevazione. -avere
quinta aurora, / sorger si vide a fronte / di berenice il lido.
all'altro poteva squillare l'adunata ed a lui sarebbe toccato, col rullo delle
era nel lito / un picciol monticello, a cui sorgea / di mirti in su
tasso, 13-2: sorge non lunge a le cristiane tende / tra solitarie valli alta
. arici, iii-12: mezzo potata a te sorge nell'olmo / la vite
vento e t'urta e ti percuote a lungo: / tu sorgi, e resti
, come se, non eli mezzo a una città, ma sorgesse in un deserto
sorger san pietro. pirandello, 8-210: a una delle figliuole, girando lo sguardo
baldacchino di velluto. -essere impresso a rilievo su una superficie (un fregio
scultor ripose ogn'arte / in mostrarla a ciascun vaga e gradita. baldini, 9-185
io7: l'opera si farà sorgere a poco a poco a scarpa, accommo-
: l'opera si farà sorgere a poco a poco a scarpa, accommo- dativi ef
opera si farà sorgere a poco a poco a scarpa, accommo- dativi ef regoli,
vi sudi. carducci, iii-11-7: cominciava a sorgere nel 1278 santa maria novella.
spaziosa mole, / ch'entro concava vite a poco a poco / senza strepito alcun
/ ch'entro concava vite a poco a poco / senza strepito alcun mover si suole
, 8-267: bella città, che a roma emula sorgi / e gran parte d'
. b. casaregi, 83: quale a pisa intorno / sorge concento di festive
le anime / de'suoni.. a volo surgon / elle per l'aura molli
valle belbo. -elevarsi dall'animo a dio (una preghiera). dante
1-75: quelle prime voci che sorsero animose a predicare la riforma dell'arte, o
momento / tutto mi prende e mi conduce a dio. foscolo, 1-88: se
se pur sorge di morir consiglio, / a mia fiera ragion chiudon le porte /
parole che sorgevano in lei per opporsi a quella trista finzione cercavano invano il sentimento
atteso che la domanda è principalmente sopra a due capi, ma da questo ne
tunica militare di velluto nero colle falde a svolazzo. tenca, 1-99: quel fervore
orzato del quale si satolleranno migliaia e a me ne soperchieranno le sporte piene.
dove l'usato tramonterà e darà lume a coloro che sono in te
e in oscuritade per lo usato sole che a loro non luce. b
. c. carrà, 572: sorge a poco a poco un tipo nuovo di
carrà, 572: sorge a poco a poco un tipo nuovo di rappresentazione figurata,
e regno. sacchetti, 50: mira a la discordia che fu tanta / tra
, 1-17: forte per avventura può sembrare a primo aspetto l'argomento che sorge contra
brevemente la somma di tutto suo ufficio a schiarare sì che nullo errore vi potesse surgere
oltre all'usato amore consueto di faticarsi a pacificare loro vicini, ingelosito che per
, di continovo sollicitamente cercasse modo comportevole a sgravare il soperchio dell'onta fatta a'sanesi
ma altre difficoltà sorgevano, bastanti almeno a ritardare la faccenda. -accadere
nell'oxestern sopra sue arti, vittoria a tutta la repubblica. la causa palatina per
culturale. 39. locuz. sorgere a pari con qualcuno: agguagliarne pecchio, 2-57
avevaantichi, i quali temevano che sorgessi a pari con loro, sia i no compositori
sorgiménto de'teanuovi i quali consideravano tolte a sé le pratiche mie. tri.
ai tardi agiati / cammelli, qual commesse a folte squamda ponente e garbin, e
ant. cimosa. scorrono fin a mezzo il mare, che fa difficile il
da buone massaie riponendo fino ai sorgi avanzati a le tello in terra a far
avanzati a le tello in terra a far intendere a quel seque chi era.
tello in terra a far intendere a quel seque chi era. vocabolario
. casaregi, 2-118: quando comandasse a quelli di far surgere o sia gettar àncore
. sorgitivo (ant. surgitivo), a ^ g. sorgivo. dovranno pagarle
britannica... sorgeva in sull'àncore a tramontana po della state, farò elevare l'
le galere anderebbeno tutte vogando sei midopoi a tornare al cammino di tramontana, avendo vista
cammino di tramontana, avendo vista il glia a vento, per fare scoperta. et al
295: in sull'annottare furono a un gran banco d'arena, e lì
sosi alla via di terra, andò a sorgere nel porto d'otranto. d.
porto naturale. quanto miglia di strada a sorgere in un porto. d'azeglio,
. esser vero quello che aveeravamo sorti a taranto; e quivi riposatici, uscimmo dal
e una mattina per andar a manfredonia megliore porto e sorzidore, ove stavano
ad hochelago. crescenzio, 3-1: a miglia quaranta vi è zarsi', con
giovamento d'amo- alla decta isola a cercare un buon surgidero, dove potessin
alcuna guisa capere. tinopoli e pera a surgitura. = agg.
. giannone, 1-v-159: fu concesso indulto a tutti gli sbanditi e sorghétto, sm
non erano peravventura intesi tasso, 11-44: a l'incauto ademar, ch'era da lunge
da lunge / la fera pugna a riguardar rivolto, / la fatai canna arriva
pace giovanile un affanno indicibile era sorgiunto a guastarle ogni contento. = comp.
scamandro. quasimodo, 74: raffiora a mezza luce / la volpe d'oro /
/ la volpe d'oro / uccisa a una sorgiva g. bufalino, 9-123:
fresca e genuina spontaneità. a. faletto [« la repubblica »,
castello ne nascono in tanta quantità che servono a sette ruote da molino. pascoli,
di perla, che mare sorgivo bisbiglia a pochi passi da loro! luzi, 1-17
anche al figur., con riferimento a dio). boterò, 11-368:
bacino del mediterraneo; le foglie sono a lamina lunga e flessuosa, la pannocchia,
, e pregavamo il sorgo che crescesse veloce a rifarci le forze per cacciar l'invasore
al paramaglio, rileveranno delle sor- gozate a bon conto. = deriv.
andreini, cv-91: mi fate venir voglia a me ancora di sgozzarvi con un sorgozzo
letter. picchiare, malmenare, prendere a pugni. c. e.
altro ufficiale, che si trovava vicino a un carro di pacchi, fu sorgozzonato da
, magne d'amore / da dio a te son prove este, e son nente
sanudo, liii-447: sua maestà era sola a cavalo, el qual era de uno
i cavalli nostrani] meglio nell'italia assuefarsi a ogni cosa che
, / d'un riccio sorian tessuto a foglie. tommaseo, 19-82: gli erano
19-82: gli erano più di mille a cavallo,... con archi soriani
in una biblioteca de 'l perù, / a lo scaffal millesimo di certo, /
lo scaffal millesimo di certo, / a la linea trecento su per giù, /
manoscritto antidiluviano / in cui si legge a caratter soriano. -letter. che
quel tempo aveano usanza / d'armarsi a questa guisa di ponente. grazzini,
di due saette l'arciere soriano; a la terza apre l'arco, ma sì
mosca sull'alloro. -con riferimento a un colore che ricorda il manto di
i primi gatti di tal colore vennero a noi di soria. 4.
de rosa, 555: multi surice andareno a. lliccare li piede da essa vergene
, ponla dove i sorici traforelli sogliono andare a bere. campanella, 1062: il
ircani nutritori dei cani, cui dànno a mangiare i corpi morti: abbondano de
toporagno. 6. prov. a gatto vecchio sorice tenerello: di persona anziana
2-102: in conclusione, madonna cara: a gatto vecchio sorece tenerello.
piccolo topo. - anche con allusione a una posizione erotica. bruno, 2-104
. bruno, 2-104: allora giocavamo a gambe a collo,... a
bruno, 2-104: allora giocavamo a gambe a collo,... a infilare,
a gambe a collo,... a infilare, a spaccafico, al sorecillo
,... a infilare, a spaccafico, al sorecillo, alla zoppa.
eccetto l'australia; hanno aspetto simile a quello di piccoli topi, con muso
ant. che ha colore grigio, simile a quello del topo (in partic.
, 9-57: la inundazion del nilo dona a tutte queste cose credito, qual passa
sorriculato), agg. ant. decorato a macchie circolari (un tessuto).
nelle zone montuose dell'asia meridionale fino a un'altitudine di 2500 m.
. e sm. ant. che resiste a lungo in apnea. boiardo,
temporeggiamento. anonimo genovese, 1-1-262: a far ben no dar soriomo / ni
ben no dar soriomo / ni aperlongar a l'endeman. = comp. dal
deh'acervo), attribuite da diogene laerzio a eubulide di mileto (mentre aristotele la
eubulide di mileto (mentre aristotele la attribuiva a zenone), poi largamente usata
ultima (secondo questo schema logico: a è b, b è c, c
c, c è d, quindi a è d); nel xvi sec.
c è d, b è c, a è b, quindi a è d
c, a è b, quindi a è d). b.
, però, essendo egli candiotto, veniva a dir la bugia mentre diceva che i
valpergadi caluso, 34: non gli stette a insegnar de'sillogismi / la noto- mia
, magne d'amore / da dio a te son prove este, e son nente
. guittone, ii-xxvii-11: tornando a casa vostra nell'agio vostro, bono
la persone, / ca meve se'venuto a sormonare; / parente néd amico non
, ovvero nobiltà, non e altro a dire se non sormontaménto d'alcuno bene.
. che cresce o si dispone sopra a qualcosa; che si eleva o staglia
e vi si pianta, e annida. a. cattaneo, i-28: la cura
il puro ed innocente foco / ch'a la gelida dea la faccia asciuga, 7
asciuga, 7 l'etra sormonta ed a più nobil loco / già presso al primo
pensiero ebbi ardimento / un desir pronto a sormontar le sfere, 7 ed ei
che degli eroi l'alto emispero, / a volo di virtù, sormonta e varca
di virtù, sormonta e varca, / a l'adria di stupor le ciglia inarca
altra, e, abituate ad abbeverarsi a quel modo, parevano stupirsi di trovarvi
cornoldi caminer, 12: la guarnizione è a velo bianco fatto a foggia di rosette
: la guarnizione è a velo bianco fatto a foggia di rosette in mezzo a ciascuna
fatto a foggia di rosette in mezzo a ciascuna delle quali si trova una rosa
. il falbalà della sottana è parimenti fatto a velo bianco e viene sormontato di rosette
bianco e viene sormontato di rosette simili a quelle che guarniscono la veste.
baltico, guidando la flotta da sveaborg a carlscrona. foscolo, vi-630: sobieski e
dore entrarono in vienna, il primo a cavallo sormontando le rovine ancora fumanti della
festa di un battaglione del corpo destinato a tenere occupato il nemico dal lato di
il nemico dopo sormontate tre barricate, a cui si prese una bandiera e molte
-scavalcare un periodo di tempo, passando a quello successivo. piovene, 7-243
: alla fine d'orribili pomeriggi, difficili a sormontare come le ore della passione.
però erano chiamati 'neroes', cioè a dire divini, che sormontavano gli altri in
.. ch'ella è più degna a tutte cose di tutte virtù che appartengono a
a tutte cose di tutte virtù che appartengono a divinità, e che ci mena a
a divinità, e che ci mena a fare opera che ci meni a vita eterna
ci mena a fare opera che ci meni a vita eterna, sormontante tutte le altre
si hanno... gli uomini a supporre giunti a quel punto, in cui
.. gli uomini a supporre giunti a quel punto, in cui gli ostacoli fatali
obbliga il nostro intelletto e la nostra ragione a dovergli credere? niun altro che la
13. intr. salire, montare sopra a qualcosa, superanche la corte tenesse ferma
: rovina ap- allegrezza ogni scurato. a. cattaneo, iii-30: bello è il
i torrenti e i fiumi, non bastando a scaricarne delle opposizioni.
due metri duca d'alba, solito a superar le difficoltà militari e che stimadi
militari e che stimadi lunghezza e sormontò a porto tolle. va di potere ancora
può la grave le famiglie è dovuta a fattori morali, che soli possono sormon /
la parete di un monte). a. pucci, cent., 52-7:
pucci, cent., 52-7: poi a più tempo stando in tal mestiere, porcacchi
cominciando malvagio pensiere. dal mare a sormontare in alto, incavata a guisa di
dal mare a sormontare in alto, incavata a guisa di qualche stagno o di qualche
, va di nuovo con l'altro corno a for 8. andare oltre
par- se e imponesse nuove leggi a quei che gli muovono e da quello
comportamento il liloscia che io altro che a scendere non ho, il che ad ogni
lo stesso reo, che per sormontare a questo segno tutti i ritegni sol cade insin
abbia sofferto qualche disordine nelmare nostro sapere a che ora la luna sormonta e tramonta.
/ virile e perciò convenevole solo a chi del sesso imbelle sor
sor com de la spera a l'ascelletta vene, / che sormonta,
. alamanni, 4-41: l'ali spiegando a poco a poco / grida:
, 4-41: l'ali spiegando a poco a poco / grida: « arrestati
di aquile e leoni, non sortardava a sormontare quel culmine dell'ira dopo il quale
lancellotti, 1-557: quello stare a dormire nell'una e nell'al
così intra. l- tano addosso a quelle che si arrestano. le principazioni
in 11. ant. innalzare a un determinato livello spirituaaspettar contenti.
lapo gianni, xxxv-ii-573: grazi'e merzede a tal signor rincorrersi e sormontare e
, iv-367: allora [fimperatore] cominciò a sor16. figur. crescere, aumentare
e i loro amici di potenza; elevarsi a una condizione o a uno stato abbassare
di potenza; elevarsi a una condizione o a uno stato abbassare. cino, cxxxviii-171-3
ogni argomento al salir li apparecchia. a. pucci, cent., 59-12:
: se questi [nobili] tendono a mal fine, sì è retta la città
città malamente,... perché tengono a loro spese assassini e rubatori, fanno
, 30-57: non fur più tosto dentro a me venute / queste parole brievi,
umano compiuto. - assurgere a un grado o a una condizione elevata.
- assurgere a un grado o a una condizione elevata. poliziano, st
, 12-109: oh indegno popolaccio, / a sormontar della milizia ai vanti / altro
in questo giorno al soglio / sormonti a te consorte. pacichelli, 2-558: corre
non pò comportare. / -così divene a lo vano amatore, / però 'n amar
io pur sormonto, / e pure addoppio a guisa di scacchiere, / per modo
modo guasi far non si può conto. a. pucci, cent., 31-10
, con poca difesa / mostra segnore a cui servo sormonta! idem, inf.
sì terrestri come marittime cose de'greci a sormontare. d. bartoli, 2-2-
. sopravvenuto (una difficoltà). a. pucci, cent., 8-15:
, / ed siri, iv-1-672: cominciò a spiegare le spinose difficultà sorinfra '1
tutto acompimento. 22. bastare a far progredire qualcuno. angiolieri, vi-425
vi-425 (106-3): senno non vai a cui fortuna è cónta, / né
ad omo non sormonta, / s'a fortuna non piace e non è grato.
è grato. 23. pervenire a un numero superiore. zeno, iv-415
passare da uno stato o da una condizione a un'altra. monte, 1-10-12
e in modo ingiustificato da un'idea a un'altra. l. salviati,
confin d'angusta sfera, / valsene a sormontar nell'altro polo. = comp
e manto reale, con la corona a punte di gigli, e un giglio alla
. -in araldica, con riferimento a uno scudo o una figura che ne
ancor egli sormontato sopra l'orizzonte, a noi diniega che la veggiamo.
persona). verga, 5-159: a quella finestra comparve la larga faccia aperta
giovine contadino, sormontata di un cappello a cono. landolfi, 9-125: la minor
venne la modadell'abito dell'uomo che monta a cavallo... il suo vestito sormontato
», / la guida mia incominciò a dirmi, / poco amendue da l'angel
le cose ai germania par che tendino a qualche maggior rottura, vedendosi la parte cattolica
pea, 8-173: l'ostacolo pareva a giorgio sormontato. 7. oltrepassato nell'
dei livelli usuali (con partic. riferimento a un corso d'acqua in piena)
fine noiati e sornacchianti / si diero a novellar. giornata. moravia, 19-70:
. per estens. emesso rumorosamente, misto a borsto ragazzo insieme affettuosamente docile e somionamente
. bocchelli, 10-109: disse a donato, con un po'del suo riso
, fingendo indifferenza, di a. pucci, cent., 41-15:
[l'uomo] il capo in grembo a quella giovana, cominciò a dormire e
in grembo a quella giovana, cominciò a dormire e a sornacchiare forte. boiardo
quella giovana, cominciò a dormire e a sornacchiare forte. boiardo, 1-24-15:
forte. boiardo, 1-24-15: colcossi a l'erba verde il conte orlando, /
forte, sempre sornachiando. g. a. flaminio, 38: sterto per sernochiare
essere il frate somacchiava, disse piano a la fante: « o che dormiglione è
cadere il mento sul petto, e cominciò a sornacare. c. marzocchi, i-114
borbottare. - anche sostant. a. f. doni, 1-29:
faldella, 3-76: si chinò per sornacchiare a perpendicolo nella sputacchiera -raschiarsi la
savor della maniera della flemma. canzoni a ballo, 5-15: e sor- nacchi
bocchelli, 18-i-148: diamo la sveglia a questo martuffo di tabaccaio...
mezz'oretta. moravia, xi-192: ripresi a mangiare anch'io e ogni tanto guardavo
354: stetti molte ore in cancelleria a ravviare le faccende d'uffizio, coll'aiuto
: patacca era un certo sornionàccio, / a cui piacea quanto a me piace il
sornionàccio, / a cui piacea quanto a me piace il vino, / e lo
= etimo incerto: tradizionalmente è ricollegata a un lat. volg. * surnia
sua somio- neria, con la donna a causa della sua selvaggia stranezza.
mia aria somiosa,... cercavo a poco a poco penetrare nella tenera e
somiosa,... cercavo a poco a poco penetrare nella tenera e deliziosa solitudine
somuotavanosulla folla circolante. -scampare nuotando a un naufragio. de amicis, i-641
, i-641: se il 'galileo'fosse andato a fondo tutt'a un tratto..
se il 'galileo'fosse andato a fondo tutt'a un tratto..., le
., le due sole persone che, a giudizio d'occhio, avrebbero meritato di
visibilmente. carducci, iii-13-7: intorno a quei tempi, poco prima, poco dopo
5. tr. oltrepassare regioni costeggiandole a nuoto. marino, 1-17-160: corre
da un involucro membranaceo che, quando a maturità, si apre e lascia uscire
: cleopatra bellissima si sforzò di piacere a cesare, e cesare guardava...
scioro, / calar per forza d'ali a la tuo spiagia. trattato di falconeria
, sanza essere altrementi pasciuto si mise a. ppollaio. lorenzo de'medici, ii-28
e del mal chi tutto vede / a la fine non renda il suo ristoro.
/ ch'è secco, ed anco a uscir non trovo guado. pulci, 16-108
mastro giustiziere. / vide il cavallo a quell'uom grosso e soro. ariosto,
« dove ne vai, / meschinello, a la morte? a che pur osi
, / meschinello, a la morte? a che pur osi / più che non
di tutte le malizie, come ebbe a mano questo giovane semplice e soro, non
era poi così sora da non comprendere a lungo andare che il giovane scrivano del
segua alla 'ntenzione, / nsponderovi almanco a una parte. 4. puro,
tra 'metalli fulge l'oro, / a la virtù di te ogni altra more.
/... / che sori drieto a natura sen vanno. -schietto
(nel sec. vili) 'giallo-bruno', a sua volta dal germ. * saur (
, 243: dal bel mattino voi giucate a scacchi, / la notte vi grattate
primi brividi della pubertà degli adolescenti allevati a bacioni materni e a caramelle sororali.
degli adolescenti allevati a bacioni materni e a caramelle sororali. 2. per
suora. testi fiorentini, 236: a madonna gherardina, sorore in questo monesterio
2. agg. che si riferisce a chi uccide la sorella. = voce
. che è proprio, che si riferisce a una sorella, al rapporto che lega
l'aere noxio dei crepusculi / giunsi defesso a un empio diversorio. lomazzi, 4-ii-607
: se per esempio il napoli avesse giocato a firenze o a bologna (o viceversa
il napoli avesse giocato a firenze o a bologna (o viceversa), io mi
, 30-2-247: seguono lor viaggio, e a ogni passo in istrane avventure s'incontrano
il sorpasso di veicoli fermi ai passaggi a livello o ai semafori o per altre
altre cause di interruzione della circolazione, quando a tal fine sia necessario spostarsi nella parte
nostri sono fucilati al petto e pugnalati a tergo. -oltrepassare le imposte filtrando
mite luce vacillante per il vento che riusciva a sorpassare le imposte massiccie.
govoni, 876: ecco che vengo a volo / sorpassando città addormentate. bollettini
carati per ogni filippo, si viene a conoscere che in due filippi, di giusto
indebitamente ricevute dal latore del foglio giungevano a lire cento o le sorpassavano. codice
bemolli e dei diesis non può mai sorpassare a sei. 4. figur.
in libertà, che equivale come intensità a 2500 pagine di flaubert, ho sorpassato
semprenuovo e sempre diverso, egli si preparava a sorpassarsi, e le sue ultime avanzate
: alcuni buoni uffici infiammano i cittadini a sorpassare alcuna volta se stessi.
vedere, come assai spesso accade, a cagion della nostra mendicità, l'uno
un atteggiamento ecc.). a. l. moro, i-36: il
mia fondata aspettazione; ma i lor maneggi a vantaggio mio sorpassaron d'assai le mie
appaga della matematica e tuttavia non riesce a sorpassarla, concepisce una filosofia matematica;
una linea di separazione politica piu difficile a passarsi che le più dirupate montagne.
trasgredire una norma, una consuetudine. a. molin, lxxx-4-112: negli affari di
quello di cui parlar voglio, sorpassando a tutto ciò, si è della parola.
.. non era uomo da sorpassare a quei princìpi di giustizia e di onestà
carattere. nievo, 1045: sorpassando a quella mostruosa confederazione italiana semiaustriaca, semi-borbonica
un obiettivo. giordani, iii-70: a tanta altezza egli [napoleone] venne non
i gradi che lo disgiungevano da quella a lui dovuta sommità.. ma cautissimamente
che cercavo di imprimere alla società non tardarono a manifestarsi dissensi con gli elementi anziani,
sistemi di trasporto che, certamente, a non lunga scadenza, saranno sorpassati ed
passo coi tempi. scorsi nell'unno a nettuno'proverrà dalla fretta colla quale sorprende il
tessero comunicare. dente anguilla. d'io a nessun uom mostrav'amore. -che
il sorpasso di veicoli fermi ai passaggi a livello o ai semafori o per altre cause
cause di interruzione della circolazione, quando a tal fine sia necessario spostarsi nella parte
toglieva dalla testa che tullio mi spingesse a fare i sorpassi per tenermi occupato e distrarmi
i-103: sto andando in macchina da a a b, per un'autostrada a tre
: sto andando in macchina da a a b, per un'autostrada a tre
da a a b, per un'autostrada a tre corsie, di quelle con la
. g. manganelli, i-142: a ben vedere, questa invenzione sanitaria è
e non è detto che non sia lei a procurarci il piacere di un sorpasso.
fece sentire il danno che egli portava a questo po. = dal lat superponère
: l'alte sfere ornate, / sorposte a noi con sue stelle e pianeti,
parlando del moto delle parti che servono a prendere il nutrimento, ragiona pure del
prosa sciropposa, con dolciastri aggettivi messi a vànvera. zavattini, i-77: giunti in
2-368: è sorprendente come un nulla basti a rendere quasi ebbre e pazze di gioia
presidente, che giunse poco meno che a fiorini trentamila l'anno, ognuno de'
soiprendente, 3. cercare o riuscire a ottenere l'attenzione o la beche si
casti, xxiii-499: costantinopoli, giunti a portata di goderne, si trova più mara-
più mara- vigliosa e sorprendente, superiore a qualunque idea si avesse potuto preventivamente formarsene
1 torrenti e i canali luccicavano a tratti fra canneti glauchi e le file
peregrino, sorprendente, io lessi aprendo a caso il libro: 'poeta e ministro'.
salute di elia in notevole misura anche a gemma. sorprendenteménte, avv.
numerose, sono riuscite, chissà come, a passare per il minimo spazio tra il
comp. di sorprendente. rere a predare altri navigli. sorprèndere (
: qui è sor- pres d'amor a gran pena ne scampa, / da q'
fa prova, / che, tutto libero a mutar convento, / l'alma sorprende
avesse il giordano ed il tutto espresso a maraviglia avendo scorto, fu sorpreso da tanto
, / che prologo e finale ebbi a comporre. -cogliere di sorpresa,
son, / s'el voi tornar a deu e demandar perdon. inghilfredi,
fiore dei biricchim senza testa e senza cuore a sorprendere la simpatia e la fiducia di
sorprendere la simpatia e la fiducia di molti a scapito di valentuomini. moretti, i-579
, che di sopra contammo, rapportato a laicosama, gli ficcò una punta nel
l'aver egli spedito una parte dell'esercito a sorprendere 1 longobardi alle spalle. pascoli
respinto da una burrasca, era tornato a brindisi. g. morselli, 5-190:
al nemico, il mancini pretese portarli a sorprendere un posto nemico. -catturare con
poeta, ebbe l'animo di gettarsi a nuoto colla sua compagnia, sorprendere un
.. sì sorpresero questo lor signore a tragione, e così armato lo levaro da
suo cavallo ferito, egli rovinò strabocchevolmente a terra, né mancò molto ch'in cotal
alla sequela di una beltà fugace che a lui s'invola. -catturare un
: e intanto, / tratto il popolo a caso, esser sorpresi. biondi,
1-165: il marito aveva dovuto cambiare a sue spese, in casa d'affitto,
vestita solo dei suoi capelli sciolti, a scostar le tendine e guardare tranquilla l'andirivieni
, per passare il compito di greco a un compagno, s'era fatto sorprendere e
, s'era fatto sorprendere e rimandare a ottobre. silone, 5-203: « la
, ma trova modo di far credere a questi che la sorpresa è concertata con
della disattenzione di una persona per costringerla a compiere un'azione che non vorrebbe fare.
poidetto d'essersi introdotte in casa mia, a tradimento, per sorprendermi, e per
, con agnese e i testimoni, vanno a sorprendere il curato. -per
debole e nudo, / ma sotto a certo scudo / il tenero garzon cauto discese
compie (per lo più seguito da a con l'inf.). tommaseo
per correggersi. carducci, iii-20-128: a me, da giovine, questi versi,
mettevano addosso i brividi; e mi sorprendo a sentirne ancora bernari, 4-197: egli
, si sorprendeva di tanto in tanto a maledire in una catena di parole nuove
sua bocca. 6. riuscire a scorgere, a osservare, anche di nascosto
6. riuscire a scorgere, a osservare, anche di nascosto 0 con
iv-1-426: un altro giorno, mentre spezzavo a un melo qualche ramo fiorito, sorpresi
sorprendendo il mio sguardo « la passo a te; io non ne ho voglia
, ch'io con man tremante / a lui vergava. 7. colpire
bianca e poi nera, ci sorprese a metà salita. g. bassani, 5-163
scorge. ghislanzoni, 2-9: pna che a sorprenderci / venga la notte, /
questo nome di scienza cavalleresca che, a cagion d'esso di venerazione imprimendoti,
esso di venerazione imprimendoti, tu venga a credere che parlar contra non le si debba
sempre passionate e non rade volte frammiste a dei difetti, che vi rimbalzano sopra
voglio che tu lo sorprenda e lo meravigli a primo tratto. moretti, i-862:
io mi sorprenda che si dia comunemente a giuvenale la taccia di monotono. p
p. leopardi, 20: incominciavo a sorprendermi ed a lagnarmi del tuo silenzio
leopardi, 20: incominciavo a sorprendermi ed a lagnarmi del tuo silenzio, mentre tu
bellini, 5-3-4: porga tributi di adorazione a quel sovrano pianeta ed in voci di
una città o dei mezzi necessari a una spedizione. panigarola, 1-189:
sorpresa e del sacco, volarono incontanente a goderne molti altri soldati delle vicine guarnigioni
di cesare. -moto rivoluzionario che mira a instaurare una nuova forma di governo.
per sorpresa: anche questa potrebbe sorgere a certi momenti, ma non e la più
ai veri repubblicani, come troppo difficile a mantenere e ad assodare. 2
, cxiv-44-371]: nel venire da parigi a londra siamo passati per liancour col solo
sorpresa al signor abate conti che è colà a villeggiare. carducci, ii-5-285: è
uso italiano che accorda almeno alla lontana a un'idea di pigliar di sorpresa la gente
g. bassani, 3-133: neanche a farlo apposta, i moralisti come bruno vanno
, i moralisti come bruno vanno sempre a innamorarsi di tipetti stile adriana: da cui
: senza preavviso, all'improvviso, a un tratto. delfico, ii-149:
delfico, ii-149: i mariti, tornando a casa dai campi o dalla campagna,
mentre altre più ardite venivano di sorpresa a battergli le gambe con il loro ventaglio.
... viene oggi di sorpresa a occupare nella prosa un seggio forse anche più
presenza del sacerdote non preavvisato e costretto a udire le formule di rito pronunciate dagli
rasserenossi in un sùbito il cielo e tornò a risplendere il sole più chiaro che mai
punto d'uscir di casa per andare a fare alcune altre visite, quando entrar
bastasse la sola nostra sorpresa per dare a conoscere a donna giovanna le scambievoli disposizioni
sola nostra sorpresa per dare a conoscere a donna giovanna le scambievoli disposizioni dell'animo
, / se tra que'bossi accorra a me, la fiamma / della sorpresa in
che occupa la grande parete, tutto a scompartimenti e a cassettini, diceva a
grande parete, tutto a scompartimenti e a cassettini, diceva a chi entra che
tutto a scompartimenti e a cassettini, diceva a chi entra che i soggetti delle novelle
'dolore', 'finale smorzato', 'finale a sorpresa', 'truculenza', 'umorismo'. moravia
storpiature comiche, le storielle, le frasi a sorpresa non cessavano di zampillare, davvero
: 1 mobili di casa trimis -mobili a sorpresa - erano i muti testimoni di
], 1: penalizzare con azioni a scacchiera, blocchi a soipresa ed altre invenzioni
penalizzare con azioni a scacchiera, blocchi a soipresa ed altre invenzioni ogni possibilità di
di funzionamento del trasporto aereo. -scatola a sorpresa: v. scatola, n.
: quale sorpresa! entrare in teatro a veder vuoto il tuo palco. ghislanzoni,
opera d'arte è autonoma, assomiglia soltanto a se stessa e perciò appare come un
tic, tic, tic. a. di robilant [« la stampa »
pesto, passate tutto alla stamigna. a. boni, 869: patate al forno
e mia madre me l'ha fatta trovare a cena sotto il piatto. la sorpresina
di tale amor sorpriso, / tegnom'a grave miso / e non so che natura
sorpreso di maraviglia, fa ui a piccarda una interrogazione che non avrebbe fatta fuori
interrogazione che non avrebbe fatta fuori a quello stordimento, ponendo ben mente alle parole
. d'annunzio, 4-ii-16: accanto a quella donna, galatea... si
sorpreso d'ella, / che, stando a lei assente, / tutta mia miradura
pensa commo ella possa avere spesa / a meno briga. 2. assalito
esporre la sua vecchiezza piena di disinganni a un nuovo disinganno? -espugnato,
, menando schiavi e... mettendo a ferro gli uomini, a fuoco le
. mettendo a ferro gli uomini, a fuoco le abitazioni. 3.
al più caldo del sole estivo, giunto a porto ercole, si abbandonò, e
maligna, morì in pochi giorni. a. cattaneo, i-190: appena ebbe ciò
trista figura, dal parietico / sorpreso resta a un tratto in ogni articolo.
[26ix- 1980], 3: a teheran sono arrivati stasera alcuni lavoratori italiani
nero di seta, con veli finissimi e a fine trapunto lavorati, con un cappellino
sorpreso io stesso della mia condiscendenza, a elencargli i vari piatti: quelli scelti da
del sorquidato, che non li basta niente a dispregiare li altri. =
(1-iv-827): postisi... a tavola, primieramente ebbero del cece e
arno fritto. burchiello, 12: troverai a un filar di sorra / come le
aria). linati, 10-126: a quando a quando un'ala di vento veniva
. linati, 10-126: a quando a quando un'ala di vento veniva a
quando a quando un'ala di vento veniva a sorràdere l'acqua e allora luminelli si
in quanto è sorretta da molti a. f. doni, 2-158: io
. doni, 2-158: io sono stata a sorrecchiare all'uscio e m'èdati riscontrabili.
sorreggere), agg. che ha laprovvedere a uno smercio popolare per sorreggere la spese.
sostenerla impedendole di cadere, di accasciarsi a terra o di ciondolare.
fronte col palmo della mano, cominciò a piangere come un bambino. d'annunzio,
le mani in aria, vacillò. fecero a tempo a sorreggerlo e ad adagiarlo su
in aria, vacillò. fecero a tempo a sorreggerlo e ad adagiarlo su un sofà
n. ginzburg, i-117: è andato a prepararmi l'aranciata e me l'ha
pure don ferdinando, tutti e due a braccetto, sorreggendosi a vicenda. pascoli,
tutti e due a braccetto, sorreggendosi a vicenda. pascoli, i-275: facevano
, tollerandosi se non amandosi, disposti a mettere in comune il loro viatico, disposti
mettere in comune il loro viatico, disposti a difendersi clai comuni pericoli, sorreggendosi anche
pali, che non si scorino; a una ventaia le olive cascano acerbe. gozzano
. c. carrà, 157: a sorreggere la nostra ininterrotta solitudine di uomini
, 1-268: dopo una giornata spesa a lottare contro difficoltà o pericoli troppo gravi per
la forza la quale ci ha sorretto fino a quelpunto dilegua tutta in una volta, e
/ o rosa adamantina, / invitta a la mina, / invitta a lo sfacelo
invitta a la mina, / invitta a lo sfacelo, / la casa il gran
e l'altra normativa. -servire a determinare la misura di una pensione (
sembra che il collo, esile troppo, a stento / sorregga il peso dell'acconciatura
caduta. pananti, i-219: pure a forza di canapi e di scale, /
con un filo di voce cupris sorreggendosi a stento sui gomiti in mezzo al letto.
al letto. 9. appoggiarsi a un sostegno; appigliarsi. fucini,
sulle spalle, strascico i piedi intorno a casa, sorreggendomi a un bastone o al
i piedi intorno a casa, sorreggendomi a un bastone o al braccio di un
. codice civile, 866: parimenti a norma della legge speciale possono essere sottoposti
norma della legge speciale possono essere sottoposti a limitazione nella loro utilizzazione i boschi che
di 7 in 8 braccia era sufficiente a sorrenare la pescaia. 2.
) sono molto commendati per essere utili a quegli che del male vengono in convalescenzia,
altri vini il sorrentino, che nasce vicino a sorrento, città della campagna. serao
gomez era grave e sorrera, diede a lunga, perciocché col riparo di terra
: malatesta de'malatesti... cavalcò a pescia e quindi si partì lo dì
a dì 31 di marzo. cronica pisana,
1028: fue incoronato lo ditto imperadore a roma, e l'imperadrice per pasqua di
, e l'imperadrice per pasqua di sorresso a dì nove di aprile.
, nel camminare, da una persona a cui si appoggia. manzoni,
, su, su, su, è a cavallo. carducci, ii-2-244: se
34 (596): né la teneva a giacere, ma sorretta, a sedere
teneva a giacere, ma sorretta, a sedere sur un braccio, col petto appoggiato
folla ubriaca e imbrancarsi in processione dietro a quel terribile cristo flagellato su la croce
tempestivo efficace intervento delle batterie, valse a respingere su tutto il fronte il nemico.
, i-136: faceva la sua solita trottata a villa borghese, costeggiando il giardino del
lago, in vista dei ben noti pini a ombrello di piazza di siena e qui
guaste, o per accaparrare 'pacchetti'da cedere a chi non può perdere, se non
cinque stupende cupole si eressero l'una a canto all'altra sorrette da cento venti archi
. pirandello, 8-322: si metteva a declamare... e a far gestire
si metteva a declamare... e a far gestire furiosamente la sua marionetta,
, mentre quella sorretta dalla signora fana a poco a poco si piegava su le gambette