, 7-ii-32: lo effetto sempre è a similitudine del maestro e non dello instrumento
ecco, verbigrazia: la casa non è a similitudine del martello o d'altro instrumento
d'altro instrumento che vi si adoperi a farla, ma è alla idea e similitudine
immediate el centro, pone e traditori simili a giuda, che tradì el suo signore
altrove o di un modo di esprimersi rispetto a quello di altre persone. capettano
è posta legge al giusto, ma a quelli che vogliono peccare. g.
natura relazione né similitudine veruna con le cose a cui furono imposti, né le rappresentano
una similitudine e una comparazione da le genti a le stelle, e diciaremo che le
che ponono e dicono li savi, hano a significare le genti e li animali.
moralizzato, 1-63: questa semelitudine abbi a mente, / amico, se vuoli essare
salvato: / co l'odorato trae a te cristo / e mangialo con fede e
con l'archipenzolo o con la squadra a punto, ma con l'iperboli, con
osservò quintilliano che altre similitudini sono usate a fin d'esprimere, altre a fin di
usate a fin d'esprimere, altre a fin di provare. magalotti, 9-2-6:
: la dottrina di sapienza si adatta a insinuare i suoi profondi insegnamenti per mezzo
uomini erano, nella solita similitudine, simili a radici d'albero, asciutti, legnosi
albero, asciutti, legnosi, ridotti a ossa e muscoli. -parabola.
non lasci egli le novantanove e vada dirieto a quella che è perduta insino che elli
i rapporti esistenti fra determinate grandezze relative a due sistemi, fra i quali intercorra
ciolimento; nel caso di rapporto uguale a 1, si ha solo una congruenza
quell'istessa [proporzione] che ha op a pt, la quale per la similitudine
, ptv, ha la medesima mo a tv: onde per l'uguale proporzione le
diluizioni. 13. locuz. — a similitudine, di similitudine: similmente,
volgar., 74: così noi, a. ssimilitudine, quando vogliamo misurare in
corpo di cristo iesu benedecto e diello a mangiare a'sancti discepoli e apostoli suoi
/ è sì corno la nave / c'a la fortuna getta ogni pesanti / e
periglioso; / similemente eo getto / a voi, bella, li miei sospiri e
, fin che 'l ramo / vede a la terra tutte le sue spoglie, /
aggiate cura / che similmente non avegna a voi. masuccio, 329: vi furono
quello ch'io dirò, tutto sarà detto a buon fine. simile- mente quando io
ma pensar che io il tutto dirò a buon fine. buonarroti il giovane, 9-701
sottigliezza allo scherno, se avesse dinanzi a sé le vecchie succiatila di vene umane?
gadda, 6-i-27: ingravallo, similmente a certi nostri filosofi, attribuiva un'anima
un'anima, anzi un'animaccia porca, a quel sistema di forze e di probabilità
. 3. inoltre, oltre a ciò, anche. giuseppe flavio volgar
aver l'ippogrifo similmente, / che presso a rabicano era legato; / ma gli
angolo eguale) negli esseri confrontati, a guisa dei lati omologhi delle figure 'simili'.
. fisiol. che svolge funzioni simili a quelle degli ormoni (una sostanza, un
montale, 9-35: l'abbiamo rimpianto a lungo l'infilascarpe, / il cornetto
luce esplosa nel sipario blugrigio del giorno a grappoli di similoro. 3.
all'oro. jahier, 3-37: a muro bianchi bianco ex capo ufficio, cavaliere
o esterni, simile per colore e aspetto a partiene al principiato edilìzio. marino
trattando, / per ben diritta ed mfallibil a traverso le ondulazioni del ritmo appariva evidentissima la
squadro, / ed al mondo insegnando / a simetria. bacchelli, 2-xxii-162: la nostra
letter. esistenza priva di autentiche di nuovo a riseder tornare / i buoni frati ed in
prestabilita. emozioni e passioni o improntata a falsi valori, a beni / con buona
e passioni o improntata a falsi valori, a beni / con buona simetria s'accomodare /
; equilibrio su cui e a speranze illusorie, vane. g
uni fera attorno e dentro a quelle membra geniali, una muffa di
del monvive una similvita, come capita a parecchi di questi tempi. do, per
entro e fuor tutte le cose naturali, a fine abbandonata, se quattro creature
molte buone case, ma venga a prodursi e mantenersi nella propria simmetria. ann
. idem, 226: va, fa'a mosca cieca / e non derebbe in caos
di ordine, di funzionamarsina, occupati a dispor fiori nei vasi ed a collocare piatti
occupati a dispor fiori nei vasi ed a collocare piatti e dipigna.
diffinir l'occidente si mette qualcosa fuospetto a un tutto o di più parti fra loro
o di più parti fra loro o rispetto a un ri della natura del diffinito,
, avv. ant. nella locuz. a, per simiti: separatamente, uno
: in campo sancti spiritus fo devisato a ffare / ciascuno quarto a ssimiti, come
fo devisato a ffare / ciascuno quarto a ssimiti, come se sole fare. idem
alleanza di carattere offensivo e difensivo (a differenza dell'epi- machia, che era
stretta fra due o più stati; a volte era perpetua, ma più spesso
perpetua, ma più spesso era limitata a un numero definito di anni (da 5
numero definito di anni (da 5 a 100); all'interno dell'alleanza gli
. 2. come epiteto attribuito a venere. bonavilla, 1-v-60: 'simmachia'
: epiteto dagli abitanti di mantinea dato a venere per aver lei nella giornata d'azzio
con qual grado di segno nasca, sia a mezzo il cielo e tramonti ciascuna stella
'insieme'e [ieaoi>q
o elementi (con riferimento per lo più a un'opera gurativa o alle dimensioni e
deriva da tale armonia. a. manetti, 2-64: nel guardare le
giovanni da verazzano, lix-163: quanto a la simetria de l'orno, sono
con facilità la bona via / insegna a chi se vuol perfecionar. scaramuccia, 84
ii- 480: so: la vernice a olio. ora comprendo il segreto della pulizia
. sistema monetario teorizzato dall'economista inglese a. marshall alla fine del secolo scorso
, ciascuna di tali parti corrisponda specularmente a un'altra (e, in senso concreto
cosa usava grandissima diligenza ed arte. a. manetti, 2-116: la natura.
poco v'appariva, ma attendeva solamente a fare fare le mura principali e la
tragedie, mi pare necessariamente si deb- a ricorrere ad una specie di metro non molto
loro l'esecuzione senza dar di piglio a mezi straordinari e distruggere la simetria del
soggetta la simmetria della corte e del governo a mutazioni più frequenti se avesse carlo ii
: ogni legge che freni la coltivazione tende a diminuire l'annua possibile riproduzione. di
la complessione e infrigidita dall'età mancano a poco a poco. lancellotti, 319:
e infrigidita dall'età mancano a poco a poco. lancellotti, 319: 1
uso d'un rimedio edulcorante, che a poco a poco restituisca il suo tono
un rimedio edulcorante, che a poco a poco restituisca il suo tono e simetria
suo tono e simetria al sangue e a altri fluidi. -proporzione diretta fra
stabilità della terra è necessario (renunziando a quella simmetria che si vede tra le
atto o di un gesto in risposta a un altro analogo. baretti, 3-89
averne voglia e far arco delle schiene a mille impeciati che ti salutano con simmetria
piuttosto che del cuore. -adeguamento a un atteggiamento altrui. marchesa colombi,
simmetria, non doveva mostrarsi lieto in faccia a tanto dolore; si atteggiava al più
giusta ad arte simmetria locata / risponde a cetra dalle dita scossa. -coincidenza
nello spazio, che, riflettendosi rispetto a un dato piano (detto piano di
si riporta su se stessa, dà luogo a una simmetria bilaterale o speculare, si
una corrispondenza biunivoca dello spazio in sé che a ogni punto dello spazio associa esattamente un
un punto sul piano, non appartenente a tale retta, si traccia a essa una
appartenente a tale retta, si traccia a essa una perpendicolare su cui esiste un
la cui distanza dalla retta sia uguale a quella del punto sul piano considerato precedentemente
fresca con magior sdazio, / et a agio suffrisse ogni gran soma. f.
dolce, 8-53: gli ho accompagnati a buonissimo albergo, dove tuttavia prendono insieme
. betussi, 57: ella giunse a tanto che non rimase contenta del solazzo
elisea giù dal balcone / gettar per dare a lui dolce sollazzo, / stese ripien
ne'suoi studi tutto solo, gliela inviarono a sorprenderlo. muratori, cxiv-4-165: il
lacciuol, mille sollazzi, / promettendomi triegua a 2. in senso attenuato:
. chiabrera, 3-211: io la consiglio a rubare tre giorni e venirsene, perché
latino per acquistarsi fama; scrisse versi italiani a sfogo ed a sollazzo. caraucci,
fama; scrisse versi italiani a sfogo ed a sollazzo. caraucci, iii-24-241: ho
sollazzo, non per distrazione, non a tempo avanzato, ma con fatiche di
quell'ordine che hopotuto alle mie poesie, a quelle, cioè, ch'io delibero di
soliamo non puot'esser sen? a cristo. beicari, 7-64: el vero
sollazzo e contento. -con riferimento a dio, e gesù cristo, alla vergine
., 4-70: levai gli occhi miei a te, o madre di cristo, per
e gioco / ancor poss'io avere. a. f. doni, 6-266:
tutti i miei solazzi, che questo a me si debba render difficile a persuadervi.
che questo a me si debba render difficile a persuadervi. -battuta scherzosa, mordace o
cosa conta. sermini, 16: a tavola si posero ed al fuoco, ove
, / e di te metter tutto a la ventura, / ben operando tuttor dal
lo dolore extrinseco, che se manifesta a la gente, piu provoca li amici a
a la gente, piu provoca li amici a dolore e maiuri sdazi genera a li
amici a dolore e maiuri sdazi genera a li nemici. g. gozzi, i-28-195
natura feminarum, xxxv-i-532: le done a solafo far come a lor marito. moscoli
xxxv-i-532: le done a solafo far come a lor marito. moscoli, vii-637 (
se sian preludio, / febo, a te me ne rimetto. m. adriani
sollazzo, / tutti n'an- dorno a smontare al palazzo. cieco, 23:
. cieco, 23: il re, a cui molto diletta ed aggrada / veder
entrando spesso lo genero del re nell'orto a sollazzo, incominciò a parlare col suo
re nell'orto a sollazzo, incominciò a parlare col suo ortolano, e avvidesi che
lo cenere de lo re in l'orto a solafo, incomenfà a parlà'cum lo
re in l'orto a solafo, incomenfà a parlà'cum lo so ortolani e acorfese
: voi, buona gente, che state a sdazio, / in pace or udirete el
mosto, 263: qui stemmo due giorni a sollazzo e ci fornimmo delli rinfrescamenti antedetti
sono risoluto andarmene in villa e sino a domenica starvi a solazzo. marino,
andarmene in villa e sino a domenica starvi a solazzo. marino, 13-186: trovò
faggio / due ninfe della dea starsi a sollazzo. forteguerri, 12-88: odon gente
che à sanitade sì dà levementre solaci a lo enfermo. cavalca, ii-62: sollazzo
figliuolo mio, perché ti mandammo noi a pellegrinare, o lume de'nostri occhi,
porcacchi, i-64: presentò la sua testa a dario, accioché del tradimento fattogli prendesse
13. rimedio a una situazione problematica. s. giovanni
crisostomo volgar., 1-1-30: or vegiamo a quello che seguita detto da cristo,
confusione. 14. locuz. - a, da, in sollazzo: a zonzo
- a, da, in sollazzo: a zonzo, a spasso; per distrarsi
da, in sollazzo: a zonzo, a spasso; per distrarsi, per svagarsi
cittadini al teatre in guisa d'andare a solazo. f. vettori, 1-vi-298:
dove si può andare per viottoli e vigne a solazo, sanza esser veduto da nessuno
. berni, 85: il papa andrà a solazzo / il sabbato alla vigna o
solazzo / il sabbato alla vigna o a belvedere. buonarroti il giovane, 9-139
irci spaziando, / d'andar lieti a sollazzo in questi giorni / sciolti ai ogni
ora in cui tutti i bottegai vanno a solazzo. calandra, 6-150: il maestro
sbrigate alla peggio le loro faccende, andavano a sollazzo per la terra. -in
di monti che... digradano quasi a sollazzo in collicelli a viti e ulivi
.. digradano quasi a sollazzo in collicelli a viti e ulivi con boschetti d'allori
, nel suo prospetto più largo, viene a morire a'miei piedi. -a
55: dèene spendere e donare con altrui a sollazzo, facendone di be'convitti.
che conservano soverchie ricchezze solamente per mirarle a lor sollazzo? -con uso aggett
i vecchi co'giovani! quelli sono a testimonia e quegli altri a sollazzo: l'
quelli sono a testimonia e quegli altri a sollazzo: l'uno per ammaestrare e
era in nelle suoi parti stato, venendo a casa, dove la donna sua trovar
d'amore ed or vi torni, / a me non vieni mai, / caro
agg. ant. e letter. dedito a svaghi o a divertimenti. - in
e letter. dedito a svaghi o a divertimenti. - in partic.: intento
ceresa, 1-655: non cinthia solatiosa a pare a pare / presso gli lamii
, 1-655: non cinthia solatiosa a pare a pare / presso gli lamii scogli è
tanto odora / se col suo endimio vassi a coricare. baretti, 6-52: molto
). alberti, i-108: agiungasi a questo... nelle cose prospere quanto
i figliuoli sollazzosi e atti in ogni età a contentarci e darci grandissime letizie e voluttà
piaquelli medesimi di prima cominciorono di nuovo a sollecitarcevole, lieto (un pensiero)
loro massima si è di non pensare a tristezze, cercano il dissipamento sollaz- zoso
anziché indurlo alla prudenza, lo sollecitava a imprese incaute. -in partic.
-in partic.: spronare qualcuno a lavorare più solertemente e alacremente. -
stare il vostro assistente per poter essere a tutte le ore a vedere e solicitar gli
per poter essere a tutte le ore a vedere e solicitar gli omini al lavoro.
] più sovente che non avrebbe dovuto a sollecitarlo, e eli tal maniera l'importunava
donne sollecitarono fuori gli uomini e presero a scopare, nettare, risistemare.
subitamente di casa nostra e infermo a morte vederlo mandar fuori. guido delle
(94): borbone, saputo che a roma non era soldati, sollecitissimamente spinse
missione fu un mio scolare avventizio, a cui io rimisi sollecitamente il tutto, ammonendolo
tr. (sollécito). sottoporre qualcuno a richieste o a pressioni insistenti affinché mantenga
sollécito). sottoporre qualcuno a richieste o a pressioni insistenti affinché mantenga quanto ha promesso
o quanto gli era stato richiesto; indurlo a un determinato comportamento, esortarlo ad agire
per forza convenne che dessono le reni. a. pucci, 4-281: a noia
. a. pucci, 4-281: a noia m'è chi mangia collo amico,
mano da scrivere, che volesse venir a star meco. moneti, 98: il
, don pietro di toledo, sollecitarono a descrivere, il primo i fatti di papa
prima chiamo e sollicito li fedeli d'amore a piangere e dico che lo segnore loro
lo segnore loro piange. -incoraggiare a raccontare. d'annunzio, iv-1-244:
6-248: desiderava che sandrino la sollecitasse a parlare. -esortare a opere pie
la sollecitasse a parlare. -esortare a opere pie, virtuose. - anche assol
se noi riguardiam bene, il conduce a piè del monte della penitenza, dove trova
penitenza, dove trova catone, che a quella il drizza e sollecita. s.
de'poveri', sollecitando ogni seguace di cristo a beneficargli ed aiutarli, diceva: «
le citati de lommardia le quale stavano suiette a milano. livio volgar., 2-9
tribuni della plebe... cominciarono a sollecitare gli animi della plebe. floro
ambasciadori allobrogi, 1 quali allora erano a roma a caso. b. davanzati,
, 1 quali allora erano a roma a caso. b. davanzati, ii-34:
osservarne l'esito, che fu tutto a suo scorno e vituperio appresso quei medesimi
di voi. -invitare con insistenza a riunirsi, ad accorrere in aiuto.
che dopo la rotta si era fermato a puiset, dubitando di essere assaltato dal duca
assaltato dal duca di guisa, mandò a sollecitare quelle genti ch'eran ite in orliens
, 1-i-214: condannava il retore di zamora a restituire ogni cosa a questo gentile uomo
retore di zamora a restituire ogni cosa a questo gentile uomo, e, più,
aveva fatto nel tempo v'era stato a solicitare le sua ragioni. nardi,
2-2-351: uomini suoi... sollecitano a napoli le provisioni de'danari e confortano
de'danari e confortano e riscaldano il papa a fare il medesimo. caro, 12-iii-164
faccia sollecitar quell'acquidotto, che fino a tanto che l'acqua non ci sia
non ci sia, non mi risolvo a sghiribizzarvi sopra. m. giustinian, lii1-
: l'ora fia questa ancor che a te conduca / iì dilicato miniator di belle
amatunta e pafo / stipendiato ministro, atto a gli affari / sollecitar dell'amorosa dea
principessa. borgese, 1-26: andò finalmente a calinni per sollecitare le carte.
un dubio che me misi ad avire / a cui lo cedere.
ii-9: quera commissionata. sto fece a galba sollecitare il suo, già co'suoi
..., volendo rassimigliare l'amante a quegli che sono dalle furie sollecitati,
pronom. avere cura, impegnarsi assiduamente a fare o a ottenere qualcosa. scala
cura, impegnarsi assiduamente a fare o a ottenere qualcosa. scala del paradiso,
, / tu seristi venuto / più spesso a la masone / solicitando per vederme sola
. 20. affrettarsi, sbrigarsi a compiere un'attività, a raggiungere velocemente
affrettarsi, sbrigarsi a compiere un'attività, a raggiungere velocemente un luogo. belo
8-2-286: omero non fece che achille dicesse a patroclo che mescesse vino più puretto,
venuta del nimico, si era sollecitato a gran giornate. baldi, 4-2-
, / e pur le so sienzie atende a inparare. s. giovanni crisostomo
che hanno vita santa e non ci sollecitiamo a studio di buona vita.
, ii-2-91: ne ricevo, in risposta a una mia sollecita- tiva, queste due
. solicitato, sollicitato). sottoposto a pressioni o a richieste insistenti; indotto
sollicitato). sottoposto a pressioni o a richieste insistenti; indotto con insistenza a
a richieste insistenti; indotto con insistenza a un determinato comportamento; esortato a intervenire
insistenza a un determinato comportamento; esortato a intervenire al più presto o a compiere
esortato a intervenire al più presto o a compiere un'azione rapidamente e senza indugio.
loro compagni ch'erano in agobbio. a. pucci, cent., 7-28:
da virgilio, seguita lui e vanno a la montata del quinto balso. g.
franzesi, dal duca e da chiappino sollecitati a dar quanto prima potevano tutte le terre
tutte le terre sgombre e spedite, erano a cattivo partito. porzio, 3-106:
violante sul tardi, sollecitata da rosalinda, a lasciarsi veder nel giardino. conti,
virtù che egli pregato e sollecitato non nega a nessuno. carducci, ii-9-230: che
carducci, ii-9-230: che cosa andasti a farvi tu, proprio nel giorno dopo
, quando l'appassionato cavalier della morte, a pian passo del suo destriere, che
sprone né raffrenato da morso, vagava a suo talento, giunse sull'erto d'un
di sapienza, lasciata la penna mercantile, a prender quella delle lettere di maggior frutto
il re da sì belle lodi, rivoltosi a que'prìncipi, interruppe il discorso del
uno quadro che fa uno andrea pittore a pier francesco borgherini. a. l.
andrea pittore a pier francesco borgherini. a. l. moro, i-132: giacché
non è sotto i torchi, non posso a meno di non caldamente pregarla, e
usa e sollìcitala, e ogni dì badasse a giuochi di tavole o di naibi,
venisse voglia di lasciare tale usanza e tornare a bottega? cavour, ii-235: l'
per le artelarie, monizioni e vituarie a condurle con li carri e ne bisogna
... perché così voi v'affrettiate a favorirmi, com'io son diligente in
in seguito di aiutare il bozzo, quando a napoli, tornato al teatro fiorentini e
, tornato al teatro fiorentini e costretto a sollecitar troppo frequenti anticipazioni sulla paga,
anticipazioni sulla paga, egli mi elesse a suo plenipotenziario presso la principessa di santobuono
5. indurre qualcuno ad agire o a comportarsi in un certo modo (un
in questo tempo si trovavano in orliens, a far diligenti f f >rovisioni
portata da quella uce, mi sollecitava a distruggermi subito e in modo totale.
cara elisa, ch'io voglia mettere a ripentaglio la vostra divozione sollecitandola con un
non solleciti piu l'anima mia, disposta a cercare nuovo secolo. gherardi, 2-iv-244
. dotti, 1-130: or simile a nereide profana / solleciti a libidine i tritoni
: or simile a nereide profana / solleciti a libidine i tritoni. goldoni, iii-368
partito ch'io sono, voi tornate a sollecitare pamela. cantù, 2-65:
per modo che essa non potè più presentarsi a chieder notizie del marito se non accompagnata
l'altre membra del vecchio, lo cominciò a sollecitare che desse effetto al desiderio,
ridicolo... doveva necessariamente animarmi a tentare il più difficile assalto.
il viaggio. caviceo, 1-212: montato a cavallo, con tanta diligenzia sollicitai il
sollicitai il camino che, prima che a bologna giongesse, ritrovai in via antoniolo.
la partita sua di lione per trovarsi tosto a milano per rimediare a tutto. cellini
per trovarsi tosto a milano per rimediare a tutto. cellini, 1-109 (255)
o colonnelli, ognuno de'quali, a modo di emigranti, per iscampare da'
ed entrato in camera, se n'andò a ser cola solicitando- lo. calandra,
coda del treno, si era voltato a sollecitare il facchino. 10.
. e. gadda, 10-170: sollecitò a più tratti uno zolfanello, unaltro, sulla
vetro. 14. sottoporre un motore a ripetute accelerazioni. fenoglio, 5-i-649:
. 15. fis. sottoporre a sollecitazioni un sistema, uno strumento di
: con le consolazioni lungamente perdute rincominciarono a sollecitare lo sconsolato. -con uso
animi più ancora di prima, seguitassi a marciare, sollecitandosi l'un l'altro con
artificio... alternavano i colori a un ritmo sempre più infernale ma in
g. contini, 26-62: avevo chiesto a gadda, per sicurezza della padrona di
« arme, arme » e saltar a cavalo per do volte, per li nostri
, per li nostri fanti, che a tal efeto mandano fuor là, per tenirli
sommo dio mandò il suo figliuolo mercurio a liberare la sua amata dalla sollicitata guardia d'
si era volto eugenio con tutto l'animo a confortare i prìncipi cristiani a quella impresa
l'animo a confortare i prìncipi cristiani a quella impresa, avendo per esecutore e
sé, lo quale finge che stia a guardia de la piaggia de la detta isola
per solici- tatore dell'anime che vadano a purgarsi. 2. che sollecita
un affare fino alla conclusione o interviene a favore di un'altra persona. testamento
e operatori. tolomei, 2-150: quanto a la parte de la rinunzia, messer
fatti: e tutte le lettere verranno a lui ed egli le presenterà al nostro signore
, 2-43: il cittadino che aveva a fare con qualche magistrato non andava diritto
fare con qualche magistrato non andava diritto a lui, ma vi metteva in mezzo un
-per simil. intercessore (con riferimento a gesù cristo). musso,
, che senza esser pagato si tien a favore il patrocinar le cause nostre.
del potere. carducci, hl-6-444: è a dolersi che i sollecitatori dei versi di
di mala condizione, sollecitatore o inducitore a male, fragile e inchinevole a quelli
inducitore a male, fragile e inchinevole a quelli cotali peccati che la persona gli avesse
quelli cotali peccati che la persona gli avesse a confessare. -che cerca di
di eliminarli. 7. stor. a venezia e a bologna nei secoli xv e
7. stor. a venezia e a bologna nei secoli xv e xvi,
dicto scuoder..., possendo metter a tutti li officiali... solicitadori
comune, lire 480. -addetto a sottoscrivere e raccomandare le suppliche nella curia
di sollecitazione, che invita con insistenza a compiere subito un atto, a prendere
con insistenza a compiere subito un atto, a prendere una decisione senza indugio, a
a prendere una decisione senza indugio, a dare rapida esecuzione a un progetto.
senza indugio, a dare rapida esecuzione a un progetto. leoni, 353
leoni, 353: il governo militare spedì a ciascun impiegato una sollecitatoria acciò intervenga al
. invito pressante, anche discreto, a una persona affinché compia una determinata azione
inutili offerte di quella corte per trarlo stabilmente a sé ne propagarono ampiamente la fama e
carducci, ii-19-43: due anni, rendendomi a sollecitazioni dei colleghi, ho tenuto l'
colleghi, ho tenuto l'officio di preside a questa facoltà. pascoli, i-843:
mancavano... al modesto poeta sollecitazioni a comporre epicamente. viani, 14-216:
umore dell'infermo, quando sentiva le sollecitazioni a fare il suo bravo testamento. fenoglio
si incolonnarono. -richiesta ufficialmente fatta a una pubblica autorità per la definizione di
. 2. disus. istigazione a reagire in modo violento o comunque illegale
essere stati tratti con provocazioni o sollecitazioni a prender parte in tali violenze, potranno
! » io mormorai quasi inconscio, rispondendo a una sollecitazione interiore quella parola che conteneva
, 17-86: il fedele viene chiamato a dipingere lui stesso sulle pareti della sua mente
sollecitazioni che la sua immaginazione visiva riesce a estrarre da un enunciato teologico o da
sistema di forze e di momenti (e a seconda della causa si parla di sollecitazione
. sul comportamento elastico di membrature assoggettate a sollecitazioni esterne. = voce
diedero molestia alcuna, ma poi tornarono a batterla con gran sollici- tezza. sassetti
sollecitez- za che fusse possibile, attendeva a far coniare monete di quegli argenti.
monete di quegli argenti. g. a. ciano [in novo libro di lettere
, che tu istiei inteso e siei solécido a fare e adoparare bene ciò che
fare e adoparare bene ciò che tu ài a fare. cavalca, 20-54: in-
cavalca, 20-54: in- cominciogli a entrare in cuore una pigrizia...
., 9-5 (1-iv-812): oltre a questo n'avevan da lui [calandri
ch'e'prìncipi macedoni cominciarono ciascuno a procurare e'suoi propri beni e
discordie. bisticci, 1-i-37: a madre... solecitava il fanciullo che
: ciascuno ha da esser sollecito di piacere a dio. a. cattaneo,
sollecito di piacere a dio. a. cattaneo, iii-249: stando un reo
onori sollecito sol quanto / basta a serbar intatto d'illustre sangue il vanto.
gozzi, 1-231: già faceva a due a due gli scaglioni per essere più
gozzi, 1-231: già faceva a due a due gli scaglioni per essere più
gli scaglioni per essere più sollecito a servirla. foscolo, xiv-308: che compenso
piccolo rilievo che l'uomo, in quanto a sé, non dovrebbe essere molto
? » -provvido (con riferimento a dio). maestro alberto, 108
, una ricerca, un servizio; pronto a impegnarsi, volenteroso, solerte; laborioso
e la sollicitudine del buono sia diritta a maggiori cose, rade volte sofficientemente quivi lo
e si'solécido eprovvedutto in ciò ched ài a fare. felice da massa marittima,
. morelli, 98: e'sono fedeli a ciascun cittadino in ispezieltà, sono nel
soliciti in sove ovre in creadi per dari a nui exem- plo e magistramento de bone
, 1-691: con tal sogliono industria a primavera / le sollecite pecchie al sole
avvedendosi il nimico, incontanente fu sollicito a tendergli il lacciuolo e farlo cadere.
: la fante poscia fia più sollecita a giacere teco e la donna più pigra.
marittima, xliii-276: in questo tempo andavano a la festa / santa maria, ioseppe
sollecito, la morte tornava in capo a lui. tasso, 19-47: come pastor
7-649: una ciurma disposta e sollecita a stazionare lì, quando si trattava di sposalizi
piccol corpi / con lieto pigolar venieno a lei. arici, iii-291: in fuga
appena dalla mia stanza, mi veggio a fronte un'aurora. angioìini, 112:
della sera al più tardi tutti sono a letto, e son solleciti nella mattina.
marta, sollicita se'e turbiti intorno a molte cose. giovanni dalle celle, 4-211-
, fuggiva le scuole e se n'andava a disegnare, ingannando il padre, il
buona femina, tu se'assai sollicita a questo tuo dimandare. -incline a
a questo tuo dimandare. -incline a un vizio. bibbia volgar.,
un sollecito studio faccia tostamente fare cose grandi a chi per disiderio di gloria onoratamente s'
, i-11-110: né questa repubblica solamente a quegl'impieghi vi destinò, ne'quali infiniti
e con quello poco che potemo, a tucte quelle cose che a la cictà vosstra
che potemo, a tucte quelle cose che a la cictà vosstra e 'l vos- stro
vosstra e 'l vos- stro reggimento tornino a grandegea e buono stato. aretino,
, eccovi una di messer lodovico dolce, a cui forse, per merito de le
della tua donna, ecco, sì come a me piace, la tua fine è
cotanto plausibile fu prin andava a pigliarla, camminando tale e quale come lei
pigliarla, camminando tale e quale come lei a passetti solleciti e uguali.
, 37-276: sperava che da genova a marsiglia le lettere venissero più sollecite. fenoglio
. fenoglio, 5-i-2030: il cammino a mango sarebbe certamente stato meno liscio e
sollecito di quel che milton ora cominciava a sperare. -che si propaga e
. i... i -tu pensi a vendicarti, e cresce intanto / la
mal segno. -che si sussegue a breve intervallo; frequente. michiel,
indisposizione dell'etisia ch'andava avanzando, a più determinato passo non fu possibile di
, iv-10-1: si fece coronare in alamagna a re,... con sollecito
.. con sollecito intendimento di venire a roma. ovidio volpar., 6-411:
mandò... costei per sollecita ambasciata a cercar lucio, il quale, credendo
sperienza ci avvisa che per lo più a tentativi sì animosi succedono fieri dolori, infiammazioni
e però non s'ha per lo più a ricorrere, se non con gran riguardo
, se non con gran riguardo, a queste troppo sollecite operazioni. varano,
si placherà, e vi darà la pace a tutti voi altri per i quali debb'
al troiano marito e di dare in dote a la tua destra quelli di tiro.
morir. 10. anticipato rispetto a un limite temporale (un'ora).
serrato il passo de'gri- soni. a. cattaneo, i-173: se tu sapessi
teatro di scena, ordinando suoi ragionamenti a sollecito dell'udito e adomando i terrori
portata da quella luce, mi sollecitava a distruggermi subito e in modo totale; la
nome di dio, era più conveniente a un pontefice che dare al mondo l'esempio
doversi raccogliere in un ministero speciale e a quella sola materia applicato? =
tutti gli altri si procaccino di riducere a nulla e di cacciare del mondo la
l'altra vita son certi segni che a lui s'appartenga immortalità e n'assicurano della
la sollecitudine degli studi di roma, riparare a cotali disordini. b. croce,
. croce, iii-22-235: erano connaturate [a gio- litti] la sollecitudine per le
messer pietro bembo alle mani mi capitarono a ventura, perch'io non sapea esso
. è. cecchi, 9-219: a noi spetta seguire con sollecitudine e compiacimento,
muovono, e pare loro durissima cosa. a. pucci, cent., 74-76:
cent., 74-76: egli erano a tal sollecitudine / novantotto uomini a far lo
egli erano a tal sollecitudine / novantotto uomini a far lo squittino. donato degli albanzani
, del quale elio avea dato sollecitudine a domnorige, tenendo altra via non inseguiva i
rimangono di questi italiani non appartengono veramente a filosofia, ma gl'inviti e le
pronta ognora all'assistenza, al conforto, a tutte le sollecitudini, le più umili
solerzia, alacrità (e si contrappone a pigrizia o a negligenza). dante
(e si contrappone a pigrizia o a negligenza). dante, conv.
lo servo non possa simile beneficio rendere a lo signore quando da lui è beneficiato,
, acconcia la gru, la mise a fuoco e con sollecitudine a cuocer la cominciò
la mise a fuoco e con sollecitudine a cuocer la cominciò. ottimo, ii-28
: cato... per allegoria ha a significare la sollicitùdine, che è tutta
. giambullari, 220: rivoltosi tutto a la cura di quello, cominciò a
a la cura di quello, cominciò a pacificare insieme i signori, correggere e riformare
e riformare la milizia, amministrare giustizia a ciascuno, sollevando i buoni e scacciando
boterò, 294: misesi il santo a rimirare con molto suo piacere la sollicitùdine e
impoltronì. 3. il prendere a cuore una o più persone provvedendo in
sia filosofo, conviene essere l'amore a la sapienza, che fa l'una de
parti benivolente; conviene essere lo studio a la sollicitùdine, che fa l'altra parte
di dioneo, mio siniscalco, e a lui la cura e la sollecitudine di tutta
la benivolenzia ch'io vi tengo, che a pena ci è stato luogo da riporvi
vostra signoria usi troppo sollecitudine per me. a. cattaneo, ii-342: quantunque la
nobilissimi mi facessero scudo del loro petto, a me corre l'obbligo di liberarli di
in città, non si era piegata a stemperare in forme od in carezze la sua
è prestata. straparola, ii-218: a costei, essendo nel monasterio, sopravenne
del giorno: che davan frutto, a levata appena di letto, anzitutto d'un
i figlioli, missesi con grande sollecitudine a cercare come li potesse trovare. campofregoso
più espedito / con gran solicitudine cercava. a. tiepolo, lii-5- f
sicurezza e sollecitudine del ricapito, le indirizzo a vostra sinoria illustrissima, supplicandola a favorirmi
indirizzo a vostra sinoria illustrissima, supplicandola a favorirmi nell'una e nel- altra maniera
. pirandello, 8-443: bisognò scrivere a palermo per provvederla con la massima sollecitudine
fatto domandava soccorso. oliva, 800: a me non dispiace né la sollecitudine né
volgar., 1-116: niente meno ardiscono a sì sozzo letto della loro conscienzia con
di farmi piacere. io la serbo a vostra requisizione. cesarotti, 1-xxxvi-227:
recano nuovo termine, cioè maggiore quantitade a desiderio, e, con questa, paura
esstava en solecetudene del securso che venisse a orleviere. varchi, 18-1-76: la signora
vivere, quello... con prieghi a dio adomandarono. bibbia volgar.,
già vietata da cristo, perché intorno a questi basta una ragionevole diligenza, non si
verrà; e tanta acqua avrai da me a sollenamento del tuo caldo, quanto fuoco
, quanto fuoco io ebbi da te a alleggiamelo del mio freddo. =
vostro amor m'aco- glia / ch'a la mia doglia -facesse sollenanza. chiaro davanzali
sollenar lo foco / che m'arde a poco a poco, / cioè amor,
foco / che m'arde a poco a poco, / cioè amor, che m'
terribil caldo / com'ha il solleone a la finita. g. villani, iv-11-87
, iv-11-87: andando [castruccio] a cavallo e talora a piè a sollecitare le
[castruccio] a cavallo e talora a piè a sollecitare le guardie e '
castruccio] a cavallo e talora a piè a sollecitare le guardie e 'ripari di
par che gli osti l'abbin salariato / a sciugar bocche, perché 'l vin si
, / aremmo visto tutte le persone / a fargli degli onori sterminati. monti,
, o costui per lo sollione anfanasse a secco, o che l'aria di vinegia
189: ricordò che era uscita nel solleone a far bucato in una certa insenatura ghiaiosa
far bucato in una certa insenatura ghiaiosa a valle di casa. -chiarore del sole
sue faville. firenzuola, 996: a dirti un bel segreto, / non l'
, iii- 195: ho provato a fame [innesti] sino per il sollione
20-165: basta essere stata una sola volta a caccia, dopo quei gran seccori del
... comincia ad aver delle brighe a sentir di qui a lì il sito
aver delle brighe a sentir di qui a lì il sito. passeroni, iv-103:
anche nel sollione / io potea rinfrescarmi a mio talento. sanminiatelli, 11-189: una
, mio padre mi diceva di accompagnarlo a far visita allo zio cardinale. -per
né meno », io risposi, « a segno che noi trasportati in giove intirizziremmo
, 9-263: il solleonide carducci è riuscito a sentire un concerto di cicale perfino 'sul
sessualmente eccitante. bacatosi, ii-198: a sparta... i due sessi erano
.. i due sessi erano messi anche a più solleticanti cimenti tra loro, perché
ne strozzasse un dolce e solleticante incubo, a cessare il quale non possiamo muovere un
., arrivato con la mano fino a lei, pian piano la solleticai sotto il
, 6-1- 220: vi darò a bere il sorbetto colla mia bocca, vi
la moglie sollevò la mano e andò a solleticare leggermente il mento al bambino.
sotto le ditelle, / menando lui a zufolo e tamburo: / del morruà tirò
ferro o con fuoco la dura madre a un animale: non dà segno di vita
scalfire superficialmente il terreno arandolo senza andare a fondo. f. d. vasco
procede. dal sole, perché tramanda a noi alcuni corpi, li quali, quantunque
concerto de'vari strumenti solleticano il senso a tal segno che resta ammollito e quasi ammaliato
6-103: poiché se un bacchio il capo a lui solletica / sbrattar l'armata non
andava in tal guisa uccidendosi da sé a mente, eccoti che una mattina si desta
il petto non accostumato difendendosi, incomincio a tossire. 4. per estens.
solleticare i due giovanotti. -portare a un intenso grado di eccitazione. aretino
che arriva un contigente di donne mutuate a riempire il centro antiallergico d'un paese
che usa ed è corteggiata da persone a cui piace o che piacciono a lei;
persone a cui piace o che piacciono a lei; che è ad ogni festa,
. gozzi, i-2-189: quanto dico a giulio gli solletica l'amore di se medesimo
tempi per la novità dell'erudizione solleticava a lui l'ambizioncella. tenca, 1-141:
mia cara elisa, ch'io voglia mettere a ripentaglio la vostra divozione, solleticandola con
il mio amor proprio, m'incoraggi a sforzi maggiori e mi fece risolvere fin d'
maggiori e mi fece risolvere fin d'allora a darmi interamente all'italiana poesia. praga
iv-i- 559: « ah, a una cura elettrica! » ripetevo io con
lubrano, 2-326: la mira dèe fissarsi a quel che vi salva in eterno,
che vi salva in eterno, non a quel che vi solletica a tempo: agli
eterno, non a quel che vi solletica a tempo: agli evangeli della vera dottrina
degli alberi frondeggianti, ch'io sono accinto a sodisfarvi ben presto. metastasio,,
. -convincere, apparire conveniente, andare a genio. tommaseo, 15-445: amavo
, 32-19 (iii-100): così attende a batterla e sonarla; / ma beffe
popol galluzza, / però che a sidilagi gli solletica / dove pizzica loro ed
loro ed egli auzza / l'ingegno a compiacer la gente eretica. -solleticare il
il cuore, come quella che mi dava a conoscere che io era proprio amato come
come voleva io. finallora quella sua sicurezza a tutta prova e quella soverchia confidenza mi
-solleticare le gengive-, dar da mangiare a dosi molto piccole. firenzuola,
704: me ne vo... a mettermi in prigione in casa di lucido
si solletican le gengive colla carne minuzzata a uso ai lusignuoli, alla franzesa; ogni
quest'opera non comporta solleticar gli orecchi a chi legge con favole, così non
di solleticare), agg. sottoposto a solleticamento, a leggero sfregamento, a piacevole
, agg. sottoposto a solleticamento, a leggero sfregamento, a piacevole contatto.
a solleticamento, a leggero sfregamento, a piacevole contatto. martello,
orrore di tutta la gente, sorgere a sedere sul cataletto. -carezzato,
affetti di cristo che con gli orecchi solleticati a gioire nelfele- ganti parole del santo.
va bene » gridammo noi tutti solleticati a tale speranza. 3. allettato
cose ammodo. pirandello, 8-941: a quell'atto egli aveva trasalito, s'era
borsa o il solletico della sua gola. a. cattaneo, iii-192: circostanze
dita mi tocchino i fianchi e mi sforzino a ridere con invisibile solletico. zannoni,
.. mettevano una pentola in capo a uno della conversazione e... chi
sotto la pianta dei piedi perché si risolva a ridere. alvaro, 2-112: la
: cancaro alla pietra dunque! ché, a dire il vero, di quel baciare
lentezza nel cranio, impedendogli di rifiutarsi a quel sottile solletico. -per
sieno stimolati ad accrescere i prodotti delparti e a migliorargli, dove non vi è scolo
della giudea e vietato dalle leggi mosaiche a buona parte di quella colta popolazione,
po'ch'io son fatto calandrino, / a gran perieoi vo ch'i'non mi
un solletico di risa. -attitudine a trovare il ridicolo nelle cose. c
si fanno per lo più per non bastare a correggere gli uomini le carceri, i
acclamata forma di vivere, e sempre disse a se stesso: « la foce di
di ravvivare, dopo le odi barbare, a rappresentazione intentata il vecchio sonetto.
1-iii-485: era giunto il maresciallo dell'esdiguiere a torino accolto dal duca con tutte quelle
deboli lor congetture son quasi un solletico a chi vien dopo per meglio chiarir que'
far la bocca rotonda, atteggiarti a grand'uomo, animare il gesto e la
solletico dell'attenzione, e sputarli fuori a tempo in modi brevi e imperatori.
cameroni, 1-39: non consiglio i 'rougon-macquart'a quei lettori (e sono i più
di burlone, di faceto. onde a chi ci guarda e nde, sogliam dire
pidocchio ingrassato! pidocchio fradi a. pucci, cent., 89-68:
1-xxiv-79: potè all'alte patrizie / come a la plebe verga, 3-1 io: piedipapera
stimoli e ritegni valevolissimi ad eccitare o a frenare la sensibile gioventù; ma l'età
che può essere sollevato; che tende a sollevarsi. imperato, i-19: se
imperato, i-19: se vogliamo, a miglior intendimento nel proosto soggetto, ragionar
piano intervacuo di nigerrima petra, introducto a venustate et gratia della albente petra et
venustate et gratia della albente petra et a sublevamento dilla statuaria operatura. serao,
dei padri, un tendere i piccoli figli a san biagio. -sollevamento pesi (
: il concorso di amsterdam si rivolgeva a tre sorte d'esercizi: l'atletismo o
: ce la mettevo tutta, m'impegnavo a studiare il giapponese, a prendere il
m'impegnavo a studiare il giapponese, a prendere il diploma d'astronauta, a vincere
a prendere il diploma d'astronauta, a vincere il campionato di sollevamento pesi.
cxli-343: 'e': è elemento vocale vicino a lo 'a'. formasi con men
sulla scala del galvanometro g2 sarà tornata a o° prima del sollevamento del tasto trasmettitore.
, mezzi di sollevamento: quelli atti a effettuare brevi spostamenti di persone o di
[30-xi-1884], 330: due motrici a vapore servono a manovrare questo apparecchio:
330: due motrici a vapore servono a manovrare questo apparecchio: la principale, situata
da molo, uno di quei bestioni a braccio retrattile, e un carro-ponte fantastico,
-pompaggio dell'acqua in un bacino posto a un livello superiore. ungaretti,
si muove rimpianto di sollevamento: sono pompe a stantuffo accoppiate a motori diesel. airone
sollevamento: sono pompe a stantuffo accoppiate a motori diesel. airone [maggio 1982]
due piedi, e allora ci siamo messi a riposo. 3. geol.
7. figur. innalzamento, promozione a un grado, a una dignità;
. innalzamento, promozione a un grado, a una dignità; riconoscimento dei meriti.
.. niegano spietatamente il dovuto sollevamento a chi n'è meritevole. pallavicino, 10-ii-188
e da que'sollevamenti che son necessari a rispondere almeno con voce sonora a chi mi
necessari a rispondere almeno con voce sonora a chi mi chiama con voce celeste.
civile. bianciardi, 3-37: sta a noi batterci per il sollevamento, per
dicevano che gli andrebbe di fiandra, altri a rassettare il solevamento di spagna. fausto
de'borgognoni,... venne a roma varchi, 18-1-94: posati più tosto
quasi tutto raccolto in roma fu sperperato a pattuglie a guarnigioni a rinforzi nelle varie
raccolto in roma fu sperperato a pattuglie a guarnigioni a rinforzi nelle varie cittaduzze e
roma fu sperperato a pattuglie a guarnigioni a rinforzi nelle varie cittaduzze e altri luoghi
se la sua umanità si fa incontro a la mia viltà, voglia anche la sua
, voglia anche la sua pietà farsi contro a la mia miseria, a porgermi alcun
farsi contro a la mia miseria, a porgermi alcun aiuto in modo ch'io ne
da sé solo senza ammettere alcuno infino a che sentiva sollevamento stabile e mutazione del
; laonde... fecero intendere a tutti li monasteri de'religiosi che dovessero
provincia. boterò, 8-32: mandarono a balduino... ambasciatore a supplicarlo
: mandarono a balduino... ambasciatore a supplicarlo che volesse alle miserie loro compenso
-persona che offre soccorso, sostegno. a. f. doni, 9-51: a
a. f. doni, 9-51: a voi che siete il sollevamento e l'aiuto
il braccio di tutti i virtuosi che vengono a casa nostra, sarebbe di bisogno farvi
. buonarroti il giovane, 9-702: a voi si convien..., /
sento, daimi sollevamento, / e a te corro affannato. binduccio dello scelto
: il variare della voce acquista grazia e a guisa d'uno istrumento di molte corde
convengono da coloro i quali sono ordinati a ciò; e quando ogni acino ugualmente avranno
del solito se le mie braccia stentarono a sollevarne il coperchio. moravia, ix-38:
addetti all'acquedotto, per scortarli in camion a sollevar le chiuse, per rendere più
segnata. non si sollevano impunemente gli occhi a una dea. bernari, 3-264:
e maraviglia, respose essere più acto a sulivare il calamo che simile pondo di
. -rapire, portare via. a. f. doni, 1-77: due
terreno. -aspirare acqua, alzandola a un livello superiore a quello in cui
-aspirare acqua, alzandola a un livello superiore a quello in cui si trova.
; alzare di peso qualcuno o indurlo a rimettersi in piedi; levare a fatica il
indurlo a rimettersi in piedi; levare a fatica il proprio corpo da un giaciglio
e tarda mole; / e traendo a gran pena il fianco lasso, / colà
... era andato ad appenderla a due pali. -portare a volo in
ad appenderla a due pali. -portare a volo in cielo (l'anima di un
un miglio. 5. sostenere a galla. abate isaac volgar.,
gonfie e vane portano sopra di loro a galla e le sollevano, dove le
o velocità dell'agitazione non sia potente a sollevare e sostenere un grano di arena,
sospeso nell'acqua. -far perdere a un veicolo l'aderenza col terreno (la
. e. cecchi, 8-35: a volte si volava con l'automobile, sull'
sollevano la polvere / sui tetti, a mulinelli, - e sugli spiazzi / deserti
: un uomo passò davanti la sua casa a cavallo, sollevando scintille di fuoco dal
costretto ad inghiottire tutta la polvere che a quei dannati piace di sollevare con poco
dal fondo sollevò gl'immensi mari / a ripiombarti rovinosi in seno. comisso,
, 10-134: il becchino si è divertito a lanciare oggetti del tutto sconsideratamente ed ha
teste con le quali non aveva niente a che vedere. 9. conferire
vedere. 9. conferire altezza a una statua. - anche assol.
fenoglio, 5-i-1127: la bestia cominciò a uggiolare, senza sollevare...
orgoglio anelo / su 'l monte alpestre a sollevar le rime, / e vò che
ironicamente le qualità di verre, dice a questo modo. b. davanzali,
camera quando nella discussione della tariffa si venne a sollevare la questione degli zuccheri. emanuelli
fausto da longiano, iv-253: or tornando a questi buffoni, dico ch'io gli
, 10-v-100: priegovi... riverentemente a degnarvi di sollevar questo gentile uomo con
dessa fu che lo stigò giovinetto privato a sollevar con doni i soldati vecchi.
merita ogni bene. foscolo, vii-103: a questa idea di ricchezza sono associate le
che dicono gli evangelisti che fu data a portare a simone cireneo, non è chiaro
gli evangelisti che fu data a portare a simone cireneo, non è chiaro, secondo
da quel sì gran peso et aiutandolo a portarla. -far progredire nello studio
su'talami lugubri, / mentre s'adopra a sollevar l'infermo, / cade su
dalla noia di quel male, diedimi / a studiare un poco sopra un piccolo /
servaggio. -in partic.: ricondurre a condizioni di prestigio e di potenza politica.
badoer, lxxx-3-143: sariano non solo bastanti a sollevare la patria loro dalli presenti mali
alfieri, iii-1-300: beneficar puossi un popolo a mezzo? il sollevarlo dalla oppressione,
veduto l'utile e la gloria che deriva a un uomo che giovi e sollevi gli
, straziati, uccisi dai fratelli che veniamo a soccorrere e sollevare. -assol
politico, possa valersene... a beneficio della sua patria. -rimpinguare
pace generale fra le due corone. a. giustinian, lxxx-4-259: li colonnelli
potrei dire che sollevarìa l'animo! a. e doni, 13-7: da poi
è bene che ci posiamo e si diamo a qualche altro diletto piacevole, che quiete
, sol che abbia la volontà pronta a sollevare e rallegrare altrui con la grazia
865: anche quel ridere, così a forza d'animo, non lo sollevava dall'
falsa accusa. melosio, 3-i-398: a sollevar un innocente / generosa pietate oggi
feritori, che le zente d'arme vadino a le stanzie dove li sarà deputato per
bisaccioni, 1-179: sarà pur anco a cuore del generale il sollevar li soldati,
i piacevoli parlamenti hanno non piccola forza a sollevar la noia de la mente ed
e che voi vincete perdendo, tenga a vile di trionfare di voi che trionfate di
cor. tosto il signor vedrai / mansuefatto a te chieder perdono, / e sollevarti
altro mortale / con preghi e scuse a niun altro concesso. cavour, vii-150:
... le quali sono più vicine a novi ed a valenza che ad alessandria
le quali sono più vicine a novi ed a valenza che ad alessandria, avessero unesistenza
annunzio, iv-2-585: égli si abbandonava a un moto lirico ricordando le vite splendide e
forza e la gioia ch'essi moltiplicavano intorno a loro. -promuovere a un incarico
moltiplicavano intorno a loro. -promuovere a un incarico prestigioso; innalzare al potere
: dove tutti l'importunavano perché sollevasse a qualche carico principale i loro congiunti,
la temerità di girolamo, valse maravigliosamente a sollevarla, benché non molto dopo,
avendolo riempito di ambizione inconsiderata, servisse a precipitarlo. l. pascoli, ii-2q3
della sua condizione. -dare incremento a una religione; far progredire un'arte
cose molto splen- dientemente, saliendo infino a l'altezza del cielo; e da questi
voglie del suo signore, tutte intese a beneficar le virtù, e per proprio genio
solleva quest'arte come tutte l'altre a prò e ornamento della francia.
, per quanto vanti gran fondatore, a poco a poco va affievolendosi; e ha
quanto vanti gran fondatore, a poco a poco va affievolendosi; e ha bisogno a
a poco va affievolendosi; e ha bisogno a tratto a tratto di essere sollevata.
va affievolendosi; e ha bisogno a tratto a tratto di essere sollevata. giordani,
, di non minor benefizio siamo obbligati a monsignore, che s'incurò di sollevare l'
l'altro tradotto in effetto, gioverà molto a sollevare i baria dallo stato semi-barbaro.
altre cause ancora si aggiunsero per avventura a renderlo caro a mecenate. buonafede,
ancora si aggiunsero per avventura a renderlo caro a mecenate. buonafede, 1-ii-170: il
di digione. 19. elevare a esperienze spirituali particolarmente sublimi (e,
, alla beatitudine celeste) e anche a visioni mistiche. cavalca, 9-194:
nientedimeno sollevato per la purità della vita a vedere le cose interne ed esterne e
gl'impiumi or l'ali e li sollievi a dio. casini, 1-105: l'
dio. casini, 1-105: l'ottobre a villeggiar ci vien bistino / che insegna
meglio che predicando un cappuccino, / a sollevarci al bel dell'altra vita. manzoni
ho vissuto finora. -ispirare a cantare gli argomenti più elevati. g
. -innalzare una persona o la mente a meditazioni o pensieri sublimi e, in
pensieri sublimi e, in partic., a dio. benci, 1-1: pensando
cose e sollevando gli occhi della mente a le cose superne, avendo già addormentati
venti, / chiusi in vii corpo a provar caldo e gelo. fiamma,
fumane menti / de'beni eterni e a sollevarle al cielo. fagiuoli, vi-194:
. l'anima del tuo servo, poiché a te, signor mio, ho sollevato
che si schiude. -equiparare a qualcosa di più elevato, di superiore.
personaggi] fascino, se si è deciso a sollevarli nella pura atmosfera delrarte, vuol
al delirio. 20. istigare a ribellione, spingere alla rivolta, al tradimento
3-519: gran parte della gregia era sollevata a s s rubellazione.
il popolo ed ha voluto, in quanto a lui, mutare il governo. nannini
salò. bacchetti, 1-i-521: scrisse a milano e a vienna anche lui, con
bacchetti, 1-i-521: scrisse a milano e a vienna anche lui, con roposte esplicite
in ahzia. -indurre a un comportamento violento, ostile; eccitare
che quelli che volontariamente sollevassono la patria a muovere indebitamente battaglia, non si chiamerebbono
non si veggendo stimare, cominciò rabbiosamente a predicar contra i giudei e quasi a
a predicar contra i giudei e quasi a sollevagli i popoli contra, profetizzando contra
già chi, prevedendo ora la tua nomina a consigliare di stato, abbia procurato di
avviso, ché io non partirò fino a settembre. d'annunzio, iv-1-141:
poco sulla seggiola ove stava seduto confidenzialmente a cavalcioni. lanaolfi [gogop], 3
. moravia, i-268: continuando volubilmente a parlare, si sollevò in punta di
: quando [i due galli] sono a misura d'arrivare a colpirsi collirio,
due galli] sono a misura d'arrivare a colpirsi collirio, gli vedete sollevar due
anitra che starnazza, incapace di sollevarsi a volo, e capace tuttavia di stare in
; vidi gli occhi di bianca sollevarsi a rincorrerle, mentre l'una dopo l'
delle nostre squadriglie di caccia li obbligano a ritirarsi rapidamente. -essere collocato in
e la statua d'èrcole si solleva a sinistra avanti due colonne d'un portico.
fuori quattro pilastroni palmi 22 e si sollevano a reggerel'arcate sotto il timpano della cupola.
stagione s'addolcisce, e'si sollevano a un tratto. panzini, i-715: una
. r. longhi, i-i-1-469: a sinistra il colore si sollevò, sgretolandosi,
iv-43: dopo alquanti minuti la pasta comincia a sollevarsi e, cocendo gradatamente, in
buon pane. 25. venire a galla (un sedimento); ritornare a
a galla (un sedimento); ritornare a galleggiare (una nave).
galleggiare (una nave). a. neri, 1-4: in detto tempo
sguardo vaga incerto, dal suo pensiero a me, dall'immagine di andrea che ella
tosse che sembra che si abbia ad affogare a precipizio. cesarotti, 1-xiv-197: questi
, 1-xiv-197: questi e quelli si scontrarono a combattere, e si sollevò lo schiamazzo
sarà senza febbre e comincierà un poco a sollevare, con vino ed olio gliene darai
, con vino ed olio gliene darai sino a tanto che liberi. bembo, 10-ix-59
, 1-36: si parlava di andare a palermo, dalla zia carlotta che li aveva
. spallanzani, iii-19: fate benissimo a condurre a modena la nostra marianna,
, iii-19: fate benissimo a condurre a modena la nostra marianna, che così
spiritualmente alla meditazione delle cose soprannaturali o a più alte o alle più alte esperienze
nel desiderio del divino amore, si sollieva a contemplare i segreti di quelle cose celestiali
in tanta perfezione che si può sollevare a coppularsi con l'intelletto divino o ver angelico
è meglio d'ogni altro oggetto reccarci a mente la vita celeste e per quella via
e per quella via sollevarci da terra a mirar le cose sempiterne e divine. tasso
più, se pur alcuna ala può bastare a volo così grande e così maraviglioso,
: 1 bruti medesimi, inabili a sollevarsi col discorso ad oggetti sconosciuti per esperienza
sisto e telesroro, come si recassero a scorno per altra via sollevarsi da terra
quale dobbiamo compirla per meritare di sollevarci a più pura e potente esistenza.
e potente esistenza. -svilupparsi fino a una conclusione veritiera (un ragionamento)
fino all'evidenza. -essere superiore a qualsiasi creatura (dio). pallavicino
creature sollevasi. 32. giungere a una posizione prestigiosa, eminente; sopravanzare
falsa dolcezza, / la qual m'atrasse a l'amorosa schiera! / ché s'
s'i'non m'inganno era / disposto a sollevarmi alto da terra: / e'
: chi pretende sollevarsi alle stelle veda bene a chi appoggia le scale sue. bellori
, le quali parranno incredibili ad udirsi a quelli che non calcano terto sentiero,
[le citta] presero desiderio di sollevarsi a maggiori cose. mazzini, iii-49:
macchinavano alcun contra il re e veneno fino a la cità de londra. guicciardini,
, mistica teologia de'gentili e lasciando a dietro tutte le favole, depredarono le vettovaglie
: onde, essendo i parigini molto facili a le muma potenza, e la seconda
aver letto... una cronica scritta a penna, nella quale vide che la
alle minacce, / la fiera andava a risico / d'andar tutta sozzopra, /
: sollevatasi la carne contro allo spirito, a scorno de'flagelli di cui mi servo
.. il mio cuore non tardò a sollevarsi contro di lui. de roberto,
in nome dell'offesa morale? prendeteli a uno a uno, guardate nella loro vita
dell'offesa morale? prendeteli a uno a uno, guardate nella loro vita, cercate
e ritornare il passato stato; et a questo modo tutti li animi si solle-
dati, 3-10: sollevossi tutta la casa a quello strepito. cesarotti, 1-xiv-229:
quello strepito. cesarotti, 1-xiv-229: a me le indomabili mani brulicano d'intorno
. le torbide passioni sollevatesi quella mattina a tentare un'ultima disperata riscossa.
costantinopoli molte eresie e tale cosa pervenendo a notizia di parnaso papa prefato, desideroso
anime, mandò el glorioso diacono apostolico zenobio a sedare e suffocare, confondere e in
, per onore e dovere, affrettarsi a chiudere ogni varco all'anarchia, sollevando
centimetri da terra. può essere eseguita a sinistra avanti, a destra avanti, indietro
può essere eseguita a sinistra avanti, a destra avanti, indietro, in fuori
25 (440): don abbondio stava a capo basso: ilebeo men male,
1-121 (27c)): mi messi a dosso un poco di vestaccia = comp
io avevo, perche e's'era cominciato a far fresco: e, stando sollevatézza
, cxxxiii-40: -preparati / che a. f. gori, 5: ciò
carni del seno e dell'omero discoperte, a contemplare il dormiente. sollevato
suspesa per una catena e giunone aver a ciascun piede un contrapreso. giove è il
cellini, 685: bisogna avere avvertenzia a metterlo [il metallo] in un
pane, alcuni pescatori, un ginocchio a terra e uno sollevato, aprivano le ostnche
del pantalone sollevato. -sospeso a mezz'aria, in levitazione. bellori
per stampe di rame, che improntano a contrario con l'incavo, si servono della
: apresso del muro del coro, a due passi, si ha due bellissime arche
396: o rive / dilette a teti, o sollevate falde, / care
con questo sentirsi più leggiera e più facile a smaltirsi per lo corpo. giuliani,
. 8. figur. riportato a una condizione di serenità; rincorato,
, i-466: furono date le dovute grazie a dio con vivi segni di allegrezza anche
che è insorto, che si è ribellato a un'autorità o è in tumulto e
, queste considerazioni lo fanno stare sospeso a risolversi di questa practica. tasso, 4-58
e sospesa, / sollevata non s'arma a mia difesa. tassoni, xvi-168:
cose che vedeva e sentiva, renzo cominciò a raccapezzarsi ch'era arrivato in una città
la preditta lupa / el tempo tutto a guerra sullevato, / ormai s'è consigliato
pitti, 2-165: fu tolto la vita a iacopo alamanni, non più per lo
de'grandi. del casto, 1-7: a questo umano e veritiero discorso s'acquietò
quest'avvenire? faldella, i-4-231: a questo punto il presidente ebbe a sedare i
i-4-231: a questo punto il presidente ebbe a sedare i clamori d'indignazione sollevati dalle
dal nostro moto basterebbe per sé sola a vietarlo. cavour, v-273: la questione
stette tutta dubbia e sollevata, infino a tanto che vennono le nuove della rotta
che fussi morto e che si tenessi segreto a qualche fine, il perché si
signora cappugi? 13. innalzato a una condizione privilegiata, a una posizione
13. innalzato a una condizione privilegiata, a una posizione di prestigio, a un
, a una posizione di prestigio, a un trattamento favorevole; accademia del cimento;
ma l'accademico sollevato non è promosso a un incarico. destinato a diventare
promosso a un incarico. destinato a diventare uomo di scienza. della
, nato di genitori plebei, sollevati a qualche comodo dalla fortuna. pascoli
gaggia, e sollevato in breve spazio a capitano di fregata, cavaliere e
e quella famosa mimosa dai fiorellini a pennacchietto rosa. barone. sollevatóre,
nella società o nella carriera. che aiuta a rialzarsi da terra. pallavicino, iii-884
, ma sempre cortesia e chiedere più tosto a lei mano sollevatrice che porinappellabile dell'azzioni
ad alzare da terra il cavo teso e a coltarchetti, 6-i-440: incominciai a credermi
e a coltarchetti, 6-i-440: incominciai a credermi artista, a sentirmi legarlo con gli
6-i-440: incominciai a credermi artista, a sentirmi legarlo con gli isolatori. sollevato
l. bellini, 5-1-257: voi avete a por loro [i muscoli] nome
un giorno... gregorio, sedendo a mensa con in lingua povera secondo il movimento
un muscolo, chiamatelo sollevatore dell'umero. a. corpo. s. gregorio magno
disubbidire ai genitori e rendermi odioso a tutti quei popoli? loredano, 2-i-123:
animo). straparola, i-248: a messer tristano, che più oltre non sapeva
1-i-203: taccio le particolarità e vado a passo e riserbato a dir tutto; ma
le particolarità e vado a passo e riserbato a dir tutto; ma come che non
qualche accreditato scrittore, persuasi di aver a perdere il frutto di quelle imprese ch'
dar la lode maggior che si potrebbe / a tanto successore. alfieri, 5-46:
per avantaggiarla con ogni potere la diedero a vedere sollevata sopra regole d'ordinate misure
10-169: nel 1668, lorenzo magalotti giunge a londra:... a poco
giunge a londra:... a poco più di vent'anni è stato scelto
mundo vi'[s. benedetto] davanti a sé recolto, lo qua sulevao per
ambizione. guicciardini, i-37: sollevato a più alti pensieri, aveva nelottimo quello
pensieri, aveva nelottimo quello di dare a ciascuno di essi il nome che esprime la
4. figur. che sottrae a una condizione di patimento fisico o spirituale
sofferenze; consolatore (anche con riferimento a dio, alla vergine). musso
quel ch'è peggio, colui ch'era a noi pupilli padre, a noi banditi
colui ch'era a noi pupilli padre, a noi banditi era patria, a noi
, a noi banditi era patria, a noi pellegrini era guida; sollevatore de'nostri
nostri bisogni. -che contribuisce a rasserenare, a dare sollievo. bruni
-che contribuisce a rasserenare, a dare sollievo. bruni, 1:
, iii-2-994: mio fratello pensava sempre a quel vecchio organo..., a
a quel vecchio organo..., a quel vecchio sollevatore e consolatore della sua
se ne dolse con pisone, avvertendolo a non mettere sollevatori nel campo. sarpi,
. guicciardini, ii-207: era costretto a fare vivi in qualunque modo i proventi
diletto. sentieri, 11-9: ciò a titolo di onesta sollevazione. leopardi,
sollevazione di spirito che m'aiutò davvero a scoprir me a me. -miglioramento
che m'aiutò davvero a scoprir me a me. -miglioramento dello stato di
lo eccellente misser nicolò. -passaggio a prosperità di fortuna. castelvetro, 8-1-304
quando il malvagio è sollevato da miseria a felicità, benché maledica e voglia male
avenuta simile sollevazione, se si rivolge a dio s'induce a credere che egli abbia
, se si rivolge a dio s'induce a credere che egli abbia conceduto questo felice
al malvagio... per inalzarlo a più alto grado, accioché quindi traboccando sia
. i viniziani. -innalzamento a un alto grado di dignità spirituale.
della nostra carne. 3. ribellione a un'autorità costituita, sedizione; sommossa
di protesta o di malcontento). a. gritti, lii-14-40: facil cosa sarìa
di rabbia e colme di sdegno andarono a corte e ivi giunte cominciarono a fare
andarono a corte e ivi giunte cominciarono a fare i più grandi strepiti e le maggior
una subitanea sollevazione d'orgoglio lo aiutò a riprendere il dominio di sé stesso.
furono alcuni istanti in cui io fui tratto a credere che ciò che egli chiamava la
realmente che una sollevazione del suo spirito a vedute e a intendimenti più elevati.
una sollevazione del suo spirito a vedute e a intendimenti più elevati. d'annunzio,
, si accampò sotto agramont e principiò a batterlo col cannone. de luca, 1-2-93
per altro soffrire, quando il principe a la repubblica non godesse tal benefizio.
carli, 2-x1v-221: obbligare le comunità a pagare sopra i detti censi e redditi passivi
oggetto di mantenere le fortezze dello stato a difesa della nazione. solaro detta margarita,
alcune in sollevo del popolo, altre a benefizio degli amici o depressione de'nimici
di una sporcizia inodora. -rimedio a una situazione difficile, a un inconveniente.
-rimedio a una situazione difficile, a un inconveniente. l. f.
zermania e monti e lido del mare sino a car- lobago possa essere il soglièvo alla
della licca e corbavia, mandando ivi a svernare tutti i loro bestiami. muratori
loredano, 5: celardo l'esortò a riposarsi nelle radici di quel monte in
, i-214: il misero epulone ebbe a chiedere invano una goccia d'acqua.
: non si applicò... egli a questi oggetti se non a titolo di
. egli a questi oggetti se non a titolo di sollievo e in quelli intervalli di
senso di 'levamina mentis', sollievi indispensabili a lui. -per estens. ciò
pagati dallo stato, si rindenizzano col mettere a contribuzione i carcerati facoltosi, vendendo ad
spese comuni della casa, in parte a procurargli qualche sollievo, se lo merita.
ed il sollievo ch'io provo in trovarmi a contatto con chi l'abbia potente.
era naturale quindi che si considerassero clementi a commentare senza parole, al più con
la fama nostra il tuo animo pieghi / a dime chi tu se'». buti,
non sono dirette ad altro fine, sennonché a combattere la naturale tendenza della terra all'
naturale tendenza della terra all'induramento e forzarla a suo marcio dispetto a stare sciolta,
induramento e forzarla a suo marcio dispetto a stare sciolta, soffice e solla. pascoli
.. / io tomo, io tomo a te, sicch'io ti vóti, /
si disgiungon, il lor peso / gittano a terra di lor seggia solla.
. nelli, iii-42: non vi starò a contare i dibattimenti, i pianti,
, 429: rivolsesi subito udito nominar beatrice a virgilio il poeta avendo già fatta
baci ne di dio. / ed a grand'uopo, ché la pancia solla /
sollómbo, sm. region. nelle espressioni a, di sollombo: senza altro appoggio
colle mani e tenuta per aria senza appoggiarsela a nessuna parte del corpo.
appoggi né ritegni. 'il suo cavallo cominciò a ciampeggiare e dare al cattivo e a
a ciampeggiare e dare al cattivo e a impennarsi; lui reggelo! e lui tiello
sfùggica sulle due gambe di dietro e giù a sollombo; la sella gli girò sotto
scusandomi de l'ardir che ho preso a stazzonarle, come ho fatto, da la
essere maggiore. cantù, 117: a vedere poi... ronche, partigiane
. bresciani, 4-i-25: le gentildonne vestite a festa erano sui poggioli e alle finestre
, 6-238: in tre minuti si cominciò a ballare certi balli chiamati zighediglie e cert'
al chatelet la contessa lo solluchero atteggiandosi a bambina flagrante, estasiata di gioia puerile
di campare un altro poco, se piace a dio. 3. intr.
, che ve ne pare? / solo a sentir uel battaglio in buon anno
... si solluchero e si esalta a vedere in una via suburbana un'oca
sollucherare dall'allegrezza. cesarotti, 1-xix-128: a quella vista tu, buon beccuccio,
nervoso delle ore piccole; mi spaventava tornare a cherato). divertito, deliziato
: il bel signorone, quando andava a bere nel salotto del 'buffet',..
. carducci, iii-24-105: è dolce cosa a vedere una gioventù squarquoia e slombata agitarsi
, 7-321: brasi si sentì molle a quelle parole e a quegli occhi che
brasi si sentì molle a quelle parole e a quegli occhi che evitavano di
boine, cxxi-i-150: fate della critica a vanvera senza bussole ferme, sollucherosa critica
deo con grande dolore se. nde andao a. llui co lo figliolo in braza
co lo figliolo in braza e gittaolesse a. ppiede, piangendo amaramente e solluzando.
guido delle colonne volgar., i-187: a questo breseida fece fine, appena reposandose
pianto. idem, i-312: gictandose a li pedi de ulixe con multe lacrime e
son sola, / ché tutte queste a simil pena stanno / per simil colpa.
pensoso i più deserti campi / vo mesurando a passi tardi e lenti. sercambi,
giorno solo ne la sua camera ed a la crudeltà de la sua donna pensando.
la sua donna pensando..., a la fine... sovra un
. g. cavalcanti, i-xlvi (a) -i2: ella mi rispose dolzemente /
/ eluso, sol solo se gli mise a lunga, / forte planzendo. s
, 20-110: per duo ducati feci intendere a uno come il suo nimico veniva due
nimico veniva due ore inanzi dì solo solo a coricarsi meco: che, appostato da
che, appostato da lui, fu tagliato a pezzi. redi, 16-i-56: non
solo solissimo. serao, 5-38: a che pensavi qui, sola sola, al
riguardando, / solo soletto, muto, a capo chino. giacosa e illica,
chitrave crollato, sola soletta a fantasticare. -rafforzato da tutto.
d'andar, sola nata, / a casa sua. cantare di madonna elena,
: 1'ho fermo 'l disiro / sì a colui che volle viver solo / e
ucelli sovra i verdi rami cantando, a chi gli ascolta piacere. ariosto, 27-111
trovavano... in mezzo di strada a conversazione, lasciando la bottega sola.
sfoga la povera / carina di noie. a. boito, 8: viene [l'
: viene [l'illusione] sovente a ridermi / nei dì più mesti e soli
che l'uomo sia solo: facciamo adiutorio a lui, simigliale a sé. ibidem
: facciamo adiutorio a lui, simigliale a sé. ibidem, vi-20: guai a
a sé. ibidem, vi-20: guai a chi è solo! imperò che,
, ix-1-331: la minaccia sacra del 'guai a chi vive solo'si adempie notte e
questa infelice vita, voi, seguitando a tacere, seguiterete a sconfortarmi infinitamente come
voi, seguitando a tacere, seguiterete a sconfortarmi infinitamente come fate? tarchetti,
e di gran consiglio, il recò a sé parendogli potersi confidare di lui. boccaccio
egli le morisse in casa e toccasse a lei raccogliere le ultime parole di un 'solo
carducci, ii-10-193: fossi solo! a quest'ora non avresti più notizie mie.
. sarei in america... a coltivar tabacco nelle solitudini. pavese, 6-221-7%
-ongn'altra valenza: / on- vieni a veder la tua roma che piarne / vedova
. machiavelli, i-i- -non unito a un pronome enclitico (un verbo).
(anche al plur., con riferimento a una mostri e spegnendo tiranni per
giacomo da lentini, 6: poi c'a darà così bella occasione? tu sai
via fiorenza, / colui che la difesi a viso loggia, soli, / (
belle membra / pose colei che sola a me par donna. boccaccio, serto
, sordi ai richiami. più figliuoli nuovamente a me solo ha lasciato al padre mio.
, -a, da solo a solo; a, di solo con qualcuno
-a, da solo a solo; a, di solo con qualcuno, solo a
a, di solo con qualcuno, solo a, con / se lei pietate arà
: per incanto solo, solo a solo: in colloquio intimo o riservato con
, in partic. di sesso diverso; a quatsola e del suo amor lo grava
canti, e non narri, unico a sol mi 'stau', avenente, / ogn'
[dante], i-160-1: quando sol'a sol con lui sarai, / sì fa
4-80: si conviene fuggi- che fa a meno o non richiede l'intervento o l'
mine et in luoghi sospecciosi, e soli a soli, che dona sovente g
ma guardarsi anche d'essere insieme a solo a solo, si ritornasse maschio.
anche d'essere insieme a solo a solo, si ritornasse maschio. s.
, onde ben spesso essi parlavano da solo a solo fino -preposto al sost
, 4-99: mi parve un gran che a rimaner latini, rettor., 14-14:
sola con solo, onde mi diedi dirottissimamente a piangere. usare sola parladura, cert'elli
sola parladura, cert'elli èe cittadino inutile a sé e perifagiuoli, vi-71: piano
venite qua, / discorriamola qui da solo a solo. verga, zione gli legò sì
che 'l saper regnare sia faciletto, a quattr'occhi, da solo a solo.
, a quattr'occhi, da solo a solo. pratolini, 10-401: « vi
le nostre feste dapprima, e sola a solo col suo futuro maestrarci in questa virtù
freni, senza de'quali resta da solo a solo l'uomo col suo misericordiosa
senza intertro co'miei pensieri, presso a teresa,... pur il solo
ss. via i comenti e avvezzarsi a leggere gli autori soli con soli. -plur
soli ed ariosto, 22-76: a ciascun di lor tre... /
toscani sul ponte. alfieri, iii-1-93: a chi dovesse, e volesse, delminio,
della le cose fabricate e create siano reducibili a sette sole misure. propria salvezza.
soli 24 -a, da solo a solo: in duello, in combattimento singolare
in duello, in combattimento singolare, a faccia a faccia. anni,
, in combattimento singolare, a faccia a faccia. anni, ma era
ariosto, 22-78: giostrar da sol a sol volea ciascuno, / e preso
d'uno. tasso, 7-74: a stuolo a stuolo / venite insieme, o
uno. tasso, 7-74: a stuolo a stuolo / venite insieme, o cavalieri,
fanti, / poi che di pugnar meco a solo a solo / non v'è -non
/ poi che di pugnar meco a solo a solo / non v'è -non associato con
tempo che gli uomini s'incontrino da solo a solo. landolfi, d'anitre selvatiche,
le reni, alzati e vieni da solo a solo. -posto in una serie omogenea,
cupola bella del vignola, / dove incrociando a l'agonia le braccia / nudo giacesti
., 21-77: questo è quel ch'a cerner mi par forte, / perché
, / perché predestinata fosti sola / a questo ufficio tra le tue consorte.
che sono chiamati bacali e sono contenti a una donna sola, la quale per legge
patria se non diventava solo di autorità. a. tiepolo, lii-5-296: hanno consigliato
italia. faldella, i-5-166: si attribuisce a pio ix.. quel- l'altra
borgese, 6-18: io non dissi mai a nessuno « sei il solo amico che
gli altri. -con riferimento a dio, nella concezione monoteista. giamboni
[comandamenti] che s'aperten- gono a dio sono questi: uno solo dio credi
carlyle non riconosce in un popolo né, a più forte ragione, nell'umanità,
in separato stanzino con cammino e letto a solo. -trainato da un unico
, x-84: guida il calesso solo e a bilancino, / peggio d'un vetturino
ed i più, non tanto sia a dio più accettabile, ma accettabilissimo.
2-2-28: sempre mostrerà la esperienza che a firenze sia necessario o che il governo
necessitade tutta la terra, e quanto a l'umana generazione a possedere è dato,
, e quanto a l'umana generazione a possedere è dato, essere monarchia,
colli / ai colli stessi le parole, a gara / iteravano i detti. fagiuoli
, vi-4: ci d. iè natura a doppio e piedi e mani, /
un uomo come alfredo, è bastato a riempire il cuore di una donna
bisogna saper che menico era bravissimo per fare a rimbalzello; e si sa che tutti
una lagrima sola. -riservato a un'unica persona. getti, 7-450
questa etade al mondo sola, / anzi a cui par non fu giamai né fia
didascalia per indicare che l'esecuzione spetta a una voce o a uno strumento solista.
l'esecuzione spetta a una voce o a uno strumento solista. gianelli, iii-105
, i-243: risponderammi alcuno col rameau che a qualunque voce che altri faccia nell'aria
primo o secondo, non obbligata però a soli. -a solo: senza
. tevo, 2-16-83: il cantare a solo sarà grato se sarà con belle
vaga modulazione. forteguerri, 13-82: una a solo cantava dolcemente; / la qual
si è finalmente l'abbellire suonando a solo. carducci, iii-21-400: sicuro del
sicuro del fatto suo si fece sentire a solo (cosa allora strana) a modulare
sentire a solo (cosa allora strana) a modulare la propria voce su l'accompagnatura
disse ginio schiarendosi la gola. intonò a solo, e la voce riempì la vallata
grazia mia / farmi godere una scenetta a solo? / -lo farei volentier, ma
. pananti, 1-26: quei l'aria a solo vuol, questi coi cori.
se luigi desidera delle sonate per flauto a solo, o per flauto con accompagnamento
: una voce dominò sulle altre come un a solo. 11. sm
, solamente, soltanto (e serve a escludere altri casi, modi, eventualità
tenere amistate / sol per pelare altrui a la cortese / e non mostrare in vista
, 10-5: solo all'uomo è dato a guardar lo cielo. dante, conv
per suo amor m'eriio messo / a faticosa impresa assai per tempo. s.
lampada sa qualcosa: / sa come a notte le vola trepida / sul foglio e
? per azione scenica? io sudo solo a pensarlo. r. berio di salsa
sarà mai la gioia / allor che a lei d'accanto, / versando un dolce
determinato. petrarca, 96-14: ora a posta d'altrui conven che vada / l'
francia o di italia, ma solo a conservare quanto a altri tempi gli hanno
di italia, ma solo a conservare quanto a altri tempi gli hanno dato gli imperadori
1-235: il geccato non sol nuoce a colui / che 'l fa, ma nuoce
/ che 'l fa, ma nuoce ancora a le rigate. a. guarini
nuoce ancora a le rigate. a. guarini, lxv-283: insegna a custodir
. a. guarini, lxv-283: insegna a custodir con tanto stu
ch'è suo mirabil magistero, / a tutto ciò che sotto il ciel ha vita
venuti caratteri, immagini, sentimenti, cioè a dire vita e azio ne
capisco una cosa. perché tu meni buono a borgese quello che avversi in me.
le- geramenti, / sulu chi fussi a la mia donna a gratu / meu sirviri
/ sulu chi fussi a la mia donna a gratu / meu sirviri e pinati.
e pinati. iacofone, 30-1: solo a deo ne possa piacire, / non me
il mio coltello tenghi nella mano, a me corto laccio non farebbe sostenere di
avanza, che questa allegrezza non basti a ristorarmi ed a racconsolarmi solo che di
che questa allegrezza non basti a ristorarmi ed a racconsolarmi solo che di lei mi sovvenga
posizione di certi soloni, beh. a. zampaglione [« la repubblica »
. -scherz., con riferimento a ciascuno dei 18 saggi incaricati nel 1924
: nome dato ai 18 personaggi deputati a riformare le leggi statutarie d'italia (1924
lasciamo stare i soloni moderni, e rimettiamoci a questo saggio antico. =
-covo?), legislatore ateniese (640-560 a. c.), considerato uno dei
). atteggiarsi - a zelante riformatore di uno stato.
riferisce al legislatore ateniese solone (640-560 a. c.) - legge solonica:
diritto (che la tradizione romana fa risalire a solone) prescrivente che gli scavi
genere di aracnidi solifugi con grandi cheliceri a pinza, che vivono come predatori notturni
sol la biscia. carducci, iii-2-159: a un poeta di montagna. allora crocitando
del cancro, dove il sole si trova a li 23 di giugno. galileo
mai pensato che il maggior disagio che aveano a patire i matematici francesi sotto la linea
ventidue di giugno. -che serve a stabilire i punti esatti dei solstizi (
2. locuz. battere addosso a qualcuno il solreùtte-. perrai. luna
e solstiziale iemale e comincia el sole a salire a septen- trione e di acrescere
solstiziale iemale e comincia el sole a salire a septen- trione e di acrescere. cesariano
lo maiore augumen- to de li giorni a nui si vede. varchi, 8-1-276:
perché, quando il sole è sotto a questo coluro nel primo punto del cancro e
questo cerchio coluro solstiziale, percioché, quando a lui viene il sole, allora fa
due punti dell'eclittica che si trovano a 90° da quelli equinoziali e che segnano l'
è breve. calvino, 10-43: a ottanta miglia incontro al vento di maestro l'
dove i mercanti di sette nazioni convengono a ogni solstizio ed equinozio. -in
sapere per quale cagione cominciasse questa fiumana a crescere nel solstizio estivo e gonfiando tutta