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vol. II Pag.4 - Da BALDIGRARO a BALDRACCA (40 risultati)

il padre mio; / voi mi date a parlar tutta baldezza. idem, par

, par., 32-109: ed elli a me: « bal- dezza e leggiadria

quelli che portò la palma / giuso a maria, quando 'l figliuol di dio

. intelligenza, 174: que'dava a cesar molto gran baldezza, / la spada

la volontà, suoni 'l disio, / a che la mia risposta è già decreta

dapoi che ebbe donato molto argento / a questi che gli han fatto compagnia,

d'altissime rupi, / desse albergo a le tigri ed a'leoni, / v'

ravviluppati in se stessi, m'aiutarono a indovinare molti tristi secreti. tommaseo-rigutini,

muore anche in noi tutti gli anni a questi giorni: qualche cosa della speranza

1-167: due uomini dovevano esser messi a morte, l'uno volontario siciliano,.

, lavoravano nel presente con lo sguardo a un sicuro e prossimo avvenire e non

1552), tipo di eroe popolano a capo di una banda di furfanti.

v-240-26: lo suo amoroso core, / a cui son servidore, mi dona

festa e baldoria, e tutti congratularci a vicenda. foscolo, xv-334: ha

di profumieri volete di salumai, raccolta a far baldoria, non creda di finir bene

verga, i-479: gli organetti continuarono a suonare, e la baldoria durò sino

suonare, e la baldoria durò sino a tarda sera, nelle osterie. nieri,

: si seguitò poi per sei mesi a far baldoria. pirandello, i-267: e

pea, 7-378: era il primo a mettersi le mani in tasca nelle baldorie o

mettersi le mani in tasca nelle baldorie o a pagare la parte di chi non avesse

cenere. palazzeschi, 6-293: venga a farmi una visita, le farò conoscere

amici, tutti giovani, tutti allegri a casa mia, sentirà che baldoria. sbarbaro

brezza un mazzo di felce, intorno a cui facevano baldoria le prime poche mosche

. sbarbaro, 1-55: tutto cresce a vista d'occhio. la terra butta e

ho accomodato pel dì delle feste col servirmene a fare una baldoria per cuocere una frittata

poco durevole, che si fa appendere a legne minute, o altra materia secca

la nebbia, il mondo corre sul fango a vedere la baldoria de'focherelli in castello

... baldoria ha, presso a poco, lo stesso significato, senonché

in capo lo sospingessero... a un'ultima baldoria di vita e di

superare il clamore che superandosi aumenta fino a ridurre il locale una baldoria di grida

baldosa, sf. ant. strumento musicale a corde. pulci, 27-55: chi

'baldovino '(nome proprio passato a designare l'asino, come nel rotnan de

aretino, ii-155: faresti il meglio starti a casa e lasciar andare le taverne e

prodezza d'un marito, rubare una veste a una sua moglie, per darla a

a una sua moglie, per darla a una baldracca. caro, 15-i-38:

fortuna baldracca non ce l'avesse avuta a morte con lui. dossi, 232:

accumulato i primi quattrini facendo il bottinaio a siracusa, suo figlio aveva rubato 11

l'osteria del cerriglio, dove si andava a sguazzare con amici e con baldracche,

tuoi tavoli il martirio / lo soffersi a formarmi un cuore nuovo. bacchelli,

la femminaccia, s'era messa anche a fare, con quel degno nipote, l'

vol. II Pag.84 - Da BASATO a BASE (36 risultati)

employé présen- tement, et qui n'a rien de condamnable en soi, puisque

v. bellini, 326: a stento ho persuaso romani, ma l'

e che mandi teco alcuno de li suoi a cercare la tua roba. guicciardini,

(i-130): avvenne che, parendo a molti che le cose de la giustizia

si governassero male e che i bascià a modo loro governando attendessero solamente a l'util

bascià a modo loro governando attendessero solamente a l'util particolare, nacque ne la

, 373: ebbero molta difficultà a fuggire el palo, temendo quel bassà

quel bassà che non andassero in etiopia a quel re, el commerzio del quale

appoggiato al braccio della moglie, stretto a lei, sfiorante con la falda del

ragazzo che fugge di casa per andare a fare il pirata. un basco nero calzato

anche lui era vestito alla moda sportiva, a scacchi, con la giacca a vento

, a scacchi, con la giacca a vento di cuoio, i pantaloni sbuffanti,

6-89: e si era piantato davanti a lei col basco rotondo in cima alla testa

basculla e bascula, sf. bilancia a bilico o a ponte, di

sf. bilancia a bilico o a ponte, di cui un'estremità o piatto

, su un piano: bilancia a piano), mentre l'altra si alza

così la bilancia o meglio le bilancie a bilico. ma bravi! dcledda,

chiesero alla ragazza del peso: quanto tira a lordo? palazzeschi, 3-19: tormentata

quando tu rasentavi il muro della stagionatura a via mercato o penetravi i budelli del

bat-cul (comp. di battre 'battere a terra 'e cui 'culo '

bascullare, intr. altalenare, battere a terra a bilancia (secondo il movimento

intr. altalenare, battere a terra a bilancia (secondo il movimento della basculla)

la tentenna sulla scranna. basculla e batte a coppiola i gambi la sedia impagliata,

scogli, /... parte a le basi di montagne alpestri. galileo,

né meno si sostiene o si eleva a braccia, e massime se saranno di quei

ebbevi per avven tura lieve a smuovere, curri a sospingere, argani e

tura lieve a smuovere, curri a sospingere, argani e ruote con

guglie de'monti, levandoli fino a piantarne i piè de gli uni sopra le

: le capanne dei pastori, a punta, con un'unica apertura

giovani coppie avvinte come se dovessero cominciare a ballare lì sulla ghiaia, vecchie coppie

ballare lì sulla ghiaia, vecchie coppie a larga base che dal sedile ci guardano passare

, mozzo e quadro, sorgente davanti a me su di una seicentistica enorme base

/... / pietre, ch'a la gran fabrica celeste / fuste elette

la gran fabrica celeste / fuste elette a fondar basi novelle: / pugnaste già

la quale... servì di base a un vergognosissimo reato. alfieri, i-95

esser virtù primiera, / prudenza, base a tirannia nascente. foscolo, xiv-105:

vol. II Pag.85 - Da BASELLA a BASETTINO (43 risultati)

nuova. se voleva vedere remo doveva andare a cercarlo lì. gramsci, 90:

spiccare il volo? -in base a, sulla base di: sul fondamento,

: sul fondamento, sui precedenti (a indicare la giustificazione di ciò che si

o più tardi, pungerà il sedere a chi crede di riposarci su in santa

, ii-9: così è, come almeno a me pare, chiaramente dimostrato che le

pare, chiaramente dimostrato che le spiegazioni, a base di allegoria, che altri volle

reggono. buzzati, 1-244: in base a precisa disposizione del comando superiore, invito

, invito sottufficiali, graduati e soldati a non dar credito, ripetere o comunque

allarme. vittorini, 5-53: fino a ieri, convinto che l'arte deve venir

, convinto che l'arte deve venir meno a tutte le regole fissate dall'accademia,

solenne parola di obbligare superiormente i lughesi a soccombere alla spesa che loro compete.

. gioberti, ii-16 ii che è utile a ricordarsi, non per tórre ai patrizi

debbe, ma per indurli... a fondare la nobiltà loro, non già

che ho escogitato parecchi di quei balocchi a base elettrica che gli uomini, fanciulli

come v. gr.: 4 sapone a base di glicerina'. soffici, 5-320

. soffici, 5-320: ridicole architetture a base di scatole sovrapposte. cassola,

è inutile tenere in piedi un'opposizione, a base di che, poi? di

importati liberamente quei beni che non interessa a nessuno far proibire, od almeno che

mezzi militari; zona originariamente assegnata a un'unità di guerra; centro di rifornimento

di guerra; centro di rifornimento e a cui si fa capo: base navale (

stanno in piede quando si combatte da esercito a esercito. ora sua maestà il popolo

dalla nostra base,... a poche centinaia di metri dalle batterie di porto

4-204: non è possibile descrivere fino a qual punto tutto questo cantare desse sulle

chim. sostanza che ha proprietà contrarie a quelle di un acido: sono (nella

sua base non sut- tenda più che a mezo grado. magalotti, 21-21: il

. geoide), esteso normalmente da 3 a io km (dalla lunghezza della base

: « bases fulturae sunt columnarum, quae a fun- damento consurgunt et superpositae fabricae sustinent

piante dicotili, dell'ordine centrosperme, a cui appartiene la basella. =

come la corona / che in testa a un animai, benché baseo, /

si congiunge con la barba (tagliata a livello dell'attaccatura dell'orecchio: basetta

più giù: basetta quadra e basetta a punta): per lo più al

.. sarebbero capaci di voler male a un giovinotto per la sola ragione che si

basette. faldella, iii-60: mi condussero a baciar le mani a uno stupendo personaggio

: mi condussero a baciar le mani a uno stupendo personaggio con due basette incerate

senza baffi; due larghe basette tagliate a spazzola gl'invadono le guance fin sotto gli

un garibaldino ottantenne, e molto simili difatti a quelle dell'on. giuseppe marcora di

non si sa dove diavolo gli vada a finire la coda, o la testa.

firenzuola, 616: gli è grassotto a quel modo, e va raso,

di baionette, / e s'ungono a quest'osso / le nordiche basette?

scuola militare, la quale seguita allegramente a funzionare, a impartire i precetti dell'arte

la quale seguita allegramente a funzionare, a impartire i precetti dell'arte militare,

i precetti dell'arte militare, e a mandare per la piazza d'innsbruck queste faccie

da un lungo ciuffettino di penne nere a guisa di baffi o mustacchi (basetta)

vol. II Pag.86 - Da BASETTONE a BASILICO (21 risultati)

di gomma, con due basettoni uguali a due spazzole di saggina, incedeva grave

, 9-479: un cagnolin vezzoso / a uno smargiasso basetton comparte. tommaseo-rigutini,

alcuni funghi (i basidiomiceti) simile a uno sporangio di una o più

per lo più in numero di quattro, a forma di clava sormontata dagli sterigmi

della famiglia ficomiceti zigomiceti), a cui appartiene il genere basidiobolus:

. basidiobolaceae, ricavato da basidiobolus a sua volta formato da basidium 'basidio '

velenosi (le loro varietà ascendono a circa 15. 000 specie).

secolari. pulci, 28-108: quivi meritamente a grande onore / fu la sua sepultura

la sua sepultura collocata, / e sopra a questa aggiunto un arco d'oro /

il tesoro delle limosine che ne proveniva a tacquon e a'suoi partigiani; e

ma perché tali luoghi da'cristiani destinaronsi a chiese, basiliche chiamaronsi le chiese più

basilica deserta. alvaro, 7-271: a vedere il papa portato in trono nel

, concorse prima e dopo di cristo a rinnovare e spargere in tutta europa i

moto lirico e con epica dignità: ma a quelle principal 2. stor

foro della città, era per lo più a pianta rettangolare, con navata centrale e

volta alla più calda regione del cielo a canto la piazza, si farà la basilica

antiche erano in terreno, o vogliam dire a piè piano, e queste nostre sono

edilìzio per uso di ragunarvi i magistrati a tener ragione, il quale in processo di

raguna- vano, veniva ad esser fatta a simiglianza della lettera t. usarono adornarle

. usarono adornarle d'architetture, simili a quelle de'templi; che però molte

della basilica romana): un ombrellone a spicchi di rosso e d'oro sormontato

vol. II Pag.883 - Da CATINO a CATOMETOPI (19 risultati)

. biringuccio, 1-104: il fondere a catino ed a cestone è quasi una

, 1-104: il fondere a catino ed a cestone è quasi una cosa medesima.

con legna, o con carbone, o a catino, o a cestone, o a

con carbone, o a catino, o a cestone, o a cazze, o

a catino, o a cestone, o a cazze, o a crogiuolo.

cestone, o a cazze, o a crogiuolo. 8. ant.

buonarroti il giovane, 9-623: pensa porsi a sedere, / pararsi il petto d'

pur caro di vedervi giunto, / non a trovare il diavol nel catino.

ebbe una volta tanta sicurtà d'andare a imbolare un porco di notte, che chetamente

catinette e cantimplore / stieno in pronto a tutte l'ore / con forbite bombolette

, 6-211: [questa gente] va a indovinare l'energia perfino nel corpo di

e aceto, questa gente davvero viene a patti col diavolo! = voce

cioè gli acuti e sottili, avesse a fare? = voce dotta, lat

magalotti [tommaseo]: avrei avuto a dir cato, tale essendo il nome

degli occhi crepa / tanto velen, ch'a colui ch'elio offende / di subito

la terra: altrimenti sarebbe somma peste a gli uomini, perché qualunque vede e'

dunque ne le profonde selve di germania a ricercar de l'alce e del bonaso

m'insegna che quella è la divina profondità a me preclusa; poi s'adira,

, e disse: non è buono a tórre il pane a'figliuoli, e darlo

vol. II Pag.884 - Da CATONATO a CATRO (30 risultati)

segreta, o anche solo un'incapacità a comprendere e a ragionare).

anche solo un'incapacità a comprendere e a ragionare). bruno, 187

. cato catónis), con riferimento a marco porcio catone, detto il censore

catone, detto il censore (234-149 a. c.), accolto nella tradizione

e intransigente, e, insieme, a marco porcio catone, detto l'uticense

catone, detto l'uticense (95-46 a. c.), la cui vicenda

d'uomo incapace di far del male a una mosca. = voce dotta

. gattabuia, prigione. a. casotti, 1-4-48: s'ei s'

dossi, 758: già avèa, a quell'ora, esercitata ogni sorta di «

candidato politico;... compilando progetti a estinzione dei pùbblici débiti (e ciò

letterari e scientìfici scrocchi o banche predestinate a fallimenti lucrosi. pirandello, 8-305:

lucrosi. pirandello, 8-305: scoppia a ridere di nuovo, scoprendo che alfreduccio

. soderini, iii-167: lodati hanno a esser quelli [innesti]...

io credetti di non avere mai più a capire in paese abitato, trovandone rinchiusi

un catrafosso del monte delltmpiccate ero calato a valle di baccano e allungavo il passo per

pasolini, 3-29: se n'era stato a giocare con la concolina piena d'acqua

acqua messa in mezzo alla stanza, a raccogliere le gocce di pioggia che filtravano

udiva mastro turi zuppiddo il quale cantava a squarciagola, con quei suoi polmoni di

lavatoio, e si udiva pure mena a piangere cheta cheta in cucina. d'

fischia. saba, 96: c'è a trieste una via dove mi specchio.

e di catrame / dai magazzini desolati a fronte, / fa commercio di reti

di catrame divertirsi nella noia della bonaccia a giocare con una cavalletta venuta a bordo

bonaccia a giocare con una cavalletta venuta a bordo con la verdura. montale, 2-55

lat. mediev. catranum (nel 1242 a genova), dall'arabo d'egitto

storie pistoiesi, 1-103: essendo la gente a piè delle catricole di pistoia da ripai

, / e dà pur broda e macco a l'uom ch'è grosso. del

, ii-172: se tu vedessi l'andare a processione di capi, piedi, colli

ti pareria vedere la processione che va a san marco il dì di maestro pasquino

discinta e rimbiondita che s'è seduta a due passi da lui...

che bacheche! 5. maschera a forma di busto. buonarroti il giovane

vol. II Pag.885 - Da CATTABIGRHE a CATTEDRA (40 risultati)

con questa specie di vocaboli. quelli a cui si adatta più volentieri sono gli

obbedire il comune e facevano guerra. a. pucci, ix-406: e meretrici vi

: e meretrici vi sono e ruffiani [a mercato vecchio], / battifancelli,

tali; e per avventura assai simile a quelli che in certi luoghi (come

questi conti rurali e nobili vassalli cominciarono a fondar castella, rocche e fortezze ne'

erano appellati. pascoli, 1066: vengono a cavallo, / guardando in su,

lucca, guiscardo pietrasanta, venne in versilia a gastigare i cattani discordanti e ribellanti,

scongiuralo per quello che crede che sia a lui di piacere, per cattare benivolenzia.

beni- volenza. aretino, ii-79: a cattar grazia con gli audienti mi ha

il famulo, e mi piace, perché a osservare il decoro nel dar congedo a

a osservare il decoro nel dar congedo a le brigate, bisogna dissuadere il matrimonio

il contrario ha fatto, / volgesi a prometeo, che gli era allato, /

diversi: e la negromanzia / usa a cattar benevolenza e grazia, / massimamente

, il quale dormendo in sulla cattedra a gomitello, si lascia cadere il bastone

milizia, ii-247: i nostri preti moderni a differenza degli antichi, che non ebbero

, 1-524: cinea legato di pirro mandato a roma imparò in un giorno i nomi

i senatori, de'quali diede relazione a pirro, che li parve di vedere tanti

quasi come maestro in cattedra insegna, a qualunque vi guarda, ogni perfetta dottrina.

il giovane, 9-425: co'beli / a impedire il lettor, sicché stordito /

lettor, sicché stordito / s'abbia a tór giù di cattedra adirato. marino,

cattedra '. chi ha da insegnar a molti, deve stare più in alto,

265: presso le due pareti, a destra e a sinistra della cattedra del

presso le due pareti, a destra e a sinistra della cattedra del maestro, ricorrevano

anno intorno alla cattedra gli studenti presso a poco come un viaggiatore. pirandello,

, si mise per un'ora al giorno a commentare ai montelusani le opere latine e

giamboni, 2-34: quando santo pietro venne a morte, elli ordinò un suo discepolo

un suo discepolo ch'avea nome chimento, a tenere la cattedra in suo luogo dopo

ariosto, sat., 2-208: giunge a quel [al grado di cardinale]

, e la voglia anco il tira / a l'alta sedia, che d'aver

1-103 (240): io sarei ricorso a questa santa cattedra et a questo vicario

io sarei ricorso a questa santa cattedra et a questo vicario di cristo, che difendessi

, 188: bonaparte è novo atlante / a la cattedra di pio.

villani, i-413: si dette allo studio a bologna, ove nell'arti liberali della

. d. bartoli, 37-107: accorsi a sentirlo quanti v'avea maestri e scolari

un altro la cattedra? l. a dimari, 2-213: i dotti fogli ed

sua fisica machinata sopra un disegno simile a quella di epicuro, fatta comparire la

non fosse stato obbligato dall'augusto suo padre a recarsi di nuovo a paiigi, e

augusto suo padre a recarsi di nuovo a paiigi, e se egli prima di partire

sanno leggere, che non lo abbiano avuto a maestro. foscolo, vii-65: molti

onde spesse volte le cattedre erano date a sfacciati ciurmadori. carducci, i-629:

vol. II Pag.886 - Da CATTEDRABILE a CATTERÀ (37 risultati)

ambulante. la prima cattedra fu istituita a rovigo (1898). 8

, di congiunzioni; ma sapeva parlaro a proposito, e come dalla cattedra,

-fare, avere cattedra: raccogliere intorno a sé un uditorio riverente come di scolari

un uditorio riverente come di scolari intorno a un maestro. algarotti, 2-403:

voce anche più grossa, era riuscito a far cattedra. -gettare giù dalla

catedre, sedie e tribunali loro, ed a mia posta le ho reprimute, legate

giusti, i-538: non usarla a rovescio [la lingua], mettendo

, con l'aria di voler insegnare a chi non sa; dottoreggiare, pontificare;

non vive, né nonna diana ch'a lei succedette, debbia la cattedra tener nella

i-171: non vi si pone in catedra a spiegare l'arte poetica, ma tutto

carducci, i-1371: questo secolo pedante andrà a finire che anche i lattanti in cattedra

su le poppe delle balie si sbracceranno a far lezione del come debbano essere condizionati

ii-573: qui non siamo su la cattedra a fare della morale. palazzeschi, 3-232

morale. palazzeschi, 3-232: tutti stavamo a sentire la prodigiosa loquela della signora.

plurale, quel figurarsi di avere, appoggiata a un colonnino di giornale, la sua

il principe sarebbero, mai, ito a cercarlo sulla sua cattedruzza e nel suo

. gadda, 7-15: s'era limitato a leticare una cattedra a un altro combattente

s'era limitato a leticare una cattedra a un altro combattente un po'meno cattedrabile di

cattedrale, agg. che appartiene a una sede vescovile. -capitolo cattedrale:

17: una mattina fu invitato il piovano a dire messa in una chiesa cattedrale della

1 nimici scalavano di già le mura a canto della chiesa cattedrale. porzio,

32: ciaschedun di voialtri si prepari / a sentir nella chiesa cattedrale / una predica

targioni tozzetti, 12-11-17: bisognò pensare a fabbricarvi una proporzionata cattedrale. manzoni,

deum'. tommaseo, i-133: giungeano a passo lento in cima al colle / ove

: e il vescovo di spira, a cui cento convalli / empion le botti e

govoni, 2-1: finestra gotica stampata a cuore, / zampa schiacciata d'uccellino

l'ho veduto assiso sopra la sedia, a modo di catedrante, con una gamba

segneri, iv-192: non so se a vanto di essersi cimentato con un cattedrante

un cattedrante di tanta profondità, o se a scusa di essere andato in sacco.

mezzo della povertà ridurre i suoi popoli a termine di una sicura fedeltà e lo stato

voce cattedratica pronunziò un fervorino, ricordando a quelle fanciulle che la loro triste condizione

che la loro triste condizione le obbligava a fare le maestre, che non avessero

. ridottosi, come in secesso, a far da cattedratico in edessa. bettinelli

campo, con molte oscure dottrine, a que'cattedratici per mostrar loro ingegno e

prima mezz'ora si scriveva il corso a dettatura del professore, e nei tre

alla giurisdizione del vescovo sono tenute a versargli in riconoscimento della sud

onore. càttera, esci. a indicare meraviglia, sdegno. imbriani

vol. II Pag.887 - Da CATTI a CATTIVERIA (33 risultati)

di catti da admeto / d'esser a guardar pecore tenuto. forteguerri, 22-6:

rilevo. velluti, 105: andando a uccellare... cadde e morì.

del suo consorte, ed è potente a cattivarsi chiunque la conosce. f.

la classe infima è la più facile a cattivarsi: essa valuta ogni atto di

/... / or vedi, a trarlo al dover suo, non poco

col disprezzo. cattaneo, ii-2-242: nuoce a molti- anche soltanto l'animo inamabile o

, iii-97: e'non è bastato a costoro che per li loro peccati si sono

, perché il diavolo ha cominciato oggi a pigliare ognuno, e preti e frati e

tesauro, 75: non hai così strettamente a cattivarti all'ordine delle proposizioni o delle

del cattivato regolo, da cartagine mandato a roma per commutare li presi cartaginesi a

a roma per commutare li presi cartaginesi a sé e a li altri presi romani,

commutare li presi cartaginesi a sé e a li altri presi romani, avere contra

, 3-119: ciascun gridava e dicea a servilius vacca: tu se'solo colui che

? bembo, 1-80: ora ritorniamo a perottino, il quale pose amore nelle

dì all'uccello, che lo menasse a veder i suoi compagni. s

, 15: il cattivello si mise allora a singhiozzare e a strapparsi i capelli e

cattivello si mise allora a singhiozzare e a strapparsi i capelli e a dar del capo

singhiozzare e a strapparsi i capelli e a dar del capo nelle gambe della madre

ch'era rimaso pegno per dieci mila fiorini a quel giudeo. fioretti, xxi-956 (

): o frate ruffino cattivello, a cui ha'tu creduto? pulci, 7-22

: tu, misera e cattivella perdice, a che schifavi gli alti tetti, pensando

: il cativello, che di cipro a vinegia era ritornato per ristaurare il tempo

sa di morire, non può resistere a chi '1 tormenta, che si de'creder

insultarono contra i popoli sottoposti, che a tutti mozzarono il naso, e le mogli

2-15: il cattivello si accorse che a questo mondo, quando taluno ha mangiato,

donneato, gli resta ancora una cosa a fare, la più dolce di tutte,

] più valore assai / non presso a ciaschedun, ma presso a quello,

non presso a ciaschedun, ma presso a quello, / che de'begli occhi suoi

con tal cattiveria, che la contessa finiva a congedarla come un pericoloso disturbo del suo

. d'annunzio, v-2-206: preso a un tratto da non so che cattiveria

tra noi c'è stato? puoi pensare a quei tempi senza cattiveria? ».

quei tempi senza cattiveria? ». « a quei tempi tu non eri cattivo »

, 144-138: tu lo meriti molto bene a fare sì fatte cattiverie nella mia corte

vol. II Pag.888 - Da CATTIVEZZA a CATTIVO (43 risultati)

massa de'viventi in quel secolo, a malgrado de'vizi inerenti a quello stato

secolo, a malgrado de'vizi inerenti a quello stato di civiltà, a malgrado della

inerenti a quello stato di civiltà, a malgrado della particolare cattivezza di moltissimi individui

nicolò del rosso, ix-335: tosto a la terra, che senza / vertude

savonarola, iii-97: e'non è bastato a costoro che per li loro peccati si

, perché il diavolo ha cominciato oggi a pigliare ognuno, e preti e frati e

senza elezione e simile al terrore e a la cattività di un uomo assalito a l'

e a la cattività di un uomo assalito a l'improviso. bruno, 52:

. bruno, 52: qui trovarrete a l'animo ceppi, legami, catene,

l'età media dei detenuti è da trenta a trentadue anni... la cattività

il popolo ebraico fu in parte deportato a babilonia. -anche: la permanenza coatta

: la permanenza coatta in egitto, a cui pose fine mosè che organizzò e

v-175: chi darà di sion la salute a israel? quando il signore rimoverà la

israel. savonarola, 7-ii-306: e a te dico, phassur, che tu andrai

levati, siamo stati capaci di resistere a tutte le cattività, le persecuzioni

, quando gregorio xi decise di tornare a roma): nella storia della chiesa

furono poi paragonati alla schiavitù degli ebrei a babilonia. balbo, i-236: rimase

la residenza, che continuò colà intorno a settant'anni, e fu dai contemporanei

che vuole castigare il folle (che a niuno bene vuole intendere, che in

da parlare, da mordere e da riprendere a ciascuno che ciò disidera di fare.

. machiavelli, 207: congiurarono contro a alfonso, duca di ferrara, due sui

: si coglievano [i ranuncoli] a manciate e ci si divertiva a sminuzzarli,

ranuncoli] a manciate e ci si divertiva a sminuzzarli, così... per

te ora. -recarsi la cattività a scherzo: scherzare sulla propria malvagità,

comun popolo, si rechi la cattività a scherzo. 3. ant.

1-8 (112): e là dove a quei tempi soleva essere il lor mestiere

, lasciammo, e poi ne spendemmo a nostra vergogna e danno sei cotanti.

: gli uomini del mondo sono assomigliati a uno pesce di mare che non vede né

vede né ode, e sta accostato a pietra, e non ha altro se non

quando fu quivi, mandò ambascia- dori a firenze messer guglielmo francioso, cherico, uomo

con pensato consiglio, che sventurato per a caso e fortunoso accidente. savonarola, iii-64

possa trovare. varchi, 18-3-85: significava a cesare l'acerbo odio e mortale che

ed i cattivi suoi portamenti. a. f. doni, 3-12: a

a. f. doni, 3-12: a simil gente si può dire due proverbi,

audace, pronto, astuto, e a sua posta buono e cattivo sommamente. tasso

mal vivi / sale nel tuo cervello a fermentare. gozzano, 65: avevo un

tra noi c'è stato? puoi pensare a quei tempi senza cattiveria? ».

tempi senza cattiveria? ». « a quei tempi tu non eri cattivo ».

. m. cecchi, 367: badi a vivere / da uom da bene,

, trafugatore e manutengolo, spesso pronto a disertar la nave, fece parecchie cattive

: pensavo che forse potevo giovarle spingendola a ritirarsi in tempo da una strada cattiva

aver parlato con l'infermiere che andava a coricarsi, ma restava a sua disposizione

che andava a coricarsi, ma restava a sua disposizione

vol. II Pag.889 - Da CATTIVO a CATTIVO (43 risultati)

a letto, per il caso in cui fossi

uno collegio d'alquanti uomini da bene a desinare el nostro piovano arlotto, vi sopragiunse

mesi la grandine delle cattive parole seguitò a battere nel salotto di bice, cui le

le amiche anche meno strette si affrettarono a rendere visita. bocchelli, i-121:

: gran cosa, ch'e'non abbino a fatica / rasciutti gli occhi, che

il cattivo, ma di ripeter invece a memoria l'ultima parte del confiteor finché

quando alzavo la mia faccia per domandare a mia madre sorridente: « sono buono

non furon ribelli / né fur fedeli a dio, ma per sé foro.

questa era la setta dei cattivi, / a dio spiacenti ed a'nemici sui.

, de'miseri e infelici, che dispiaceno a dio e a'suoi nimici, perché

non si ritenne di correre sì fu a castel guglielmo, e in quello,

sempre dicendole la maggior villania che mai a cattiva femina si dicesse. sacchetti,

persona. ariosto, 488: voltomi / a mia figliuola, 10 le dicea le

dicea le ingiurie / che si puon dire a una cattiva femina; / e con

3. che non risponde allo scopo a cui è destinato; inadatto, inadeguato

[tommaseo]: sarebbe cattivissimo partito a pigliare, seguitando lo malo, come

di quella. guicciardini, 253: a volere fare giudicio tra governo e governo

, 313: lei... dormiva a tetto, proprio in un granaio,

per avventura in su un cattivo ronzino a vettura venendosene, trovò il già detto

e il commercio scarso l'agricoltore ha fatica a ridurre una parte del suo ricolto in

tasse. -errato, scorretto. a. f. doni, 3-152: un

pronunzia, essendo dinanzi al cardinal gambara a disputar e dif- fendere una causa,

3-102: non parlava decentemente alcuna favella a me accessibile. con me usava un

dalle cose di questo mondo, ed a vivere in continui travagli e dolori.

giovani guelfi,... vestiti a modo di femmine, di panni stracciati e

per uno, entrarono in lardano. a. f. doni, 3-66: quanti

quest'altro indosso. fagiuoli, 3-5-226: a raccorre il numero e la lista /

cattivo, / e quando specialmente viene a farsi / l'abito poi difficile a mutarsi

viene a farsi / l'abito poi difficile a mutarsi. collodi, n: la

?... avete fatto bene a tacermi il nome degli autori; ed io

nome degli autori; ed io, anche a costo di commettere un'imprudenza, voglio

sta il terribile. l'artista che a poco a poco perde le sue facoltà

il terribile. l'artista che a poco a poco perde le sue facoltà non si

è delle miserie, e... a capriccio dona questo o quello a chi

. a capriccio dona questo o quello a chi li piace, e perciò è biasimato

goldoni, vii-1162: non voglio che diasi a lei l'incombenza di porre in ordine

, giù nei viali del parco, a giocare, a rincorrere un cane,

nei viali del parco, a giocare, a rincorrere un cane, magari a tirare

, a rincorrere un cane, magari a tirare una freccia; tutto, fuorché così

; tutto, fuorché così, piegata a combinare quei fiori morti, di cattivo gusto

non vere, le quali o sono insolite a udirsi, o difficili al vedere,

cattivo scherzo. caro, 12-i-227: a l'ultimo, ne le cose più necessarie

riformare il mondo, mi lascio trasportare a questa cattiva usanza, ancora che gli

vol. II Pag.890 - Da CATTIVO a CATTIVO (60 risultati)

disastroso e cattivo viaggio, sono arrivato a uliveto. monti, i-277: col baccarini

, 9-141: se tu ti metti a comperare regali, non ti restano più

, / secondo l'arte nostra, a nascer mai / questo accidente in questo corpo

ordinorno mandar messaggiere / al papa, a dir le cattive novelle. lorenzo de'

veggendo le condizioni nostre cattive ed atte a peggiorare ogni dì, non credo potere fare

non credo potere fare meglio che fare a modo d'altri, e volessi dio che

d'altri, e volessi dio che sino a qui avessi più creduto ad altri che

cattivo termine per lui, si messe a volere tentare di nuovo la fortuna.

gli animi populari, l'ha diritta a buono fine... pure quasi

non sapeva che farsi, ed era a cattivo partito. varchi, 18-2-170:

corsini, 2-562: e qui ebbero a chetarsi, mozzata loro la parola in bocca

che vede il suo [gallo] a cattivo partito, più tosto che perder

tosto che perder dieci, s'accorda a perder tre. lastri, 1-1-5: rifondono

persona in mezzo al battello, si mise a lavorar di schiena, tanto che in

! ch'egli era, / per implorare a se stesso rodendo il freno,

rodendo il freno, piegando il capo innanzi a colui che era stato il soccorso nell'

giovani e devote: fa buon viso a tutti e accetta a occhi chiusi tutti

: fa buon viso a tutti e accetta a occhi chiusi tutti i componimenti drammatici.

lire. pavese, 6-262: tornò a parlare del negozio, del salasso ch'

giulio -in sanatorio, sulle spese fino a tre anni fa -, della morte della

al culiseo, quivi paratosi il prete a uso di negromante, si misse a disegnare

prete a uso di negromante, si misse a disegnare i circuii in terra con le

andare attorno. magalotti, 1-43: a considerare questa illuminazione odorosa, nella forma

, 1-1-114: l'eccezione che si dà a questa- usanza, è il rischio che

di infinite generazioni di uomini, condotto a militare in terre aliene, non vi surgessi

pistilenzioso, allora guadagnano i medici. a. f. doni, 3-106: alcuni

: allora si vede verificato il proverbio a tutti noto, il buon coltivatore rompe

cattivo -; e il cancelliere dietro a lui ripeteva: -tempo cattivo e tutti

tempo! -verga, 3-128: 'ntoni andava a spasso sul mare tutti i santi giorni

. buzzati, 1-166: cominciava pure a fare freddo. un vento cattivo saliva

, sgrazia non l'ha preso o a caso: / se s'è lasciato adunque

i-418: il poeta ha da piacere a tutti o a pochi: garbare ai molti

poeta ha da piacere a tutti o a pochi: garbare ai molti è cattivo

moderna riprodotta ignuda in tutti i fogli a rotocalco; cattivo segno, segno che

misero, infelice, tapino. -cattivo a te: infelice te, povero te.

tanta guadagna, / de darte chevello a noi non ne caglia: / àgite pace

facisti tal fatti, cattivo ne vaie. a ngiolieri 143-5: -doi te gaitivo,

/ -entro 'gn'arezzo, a vender queste poma. fra giordano, 2-270

pesa più che 'l bene, allora cattivo a te, che vai male. dante

al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi; e misimi a leggere quello

avea tenuto a consolarsi; e misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro

e discacciato, consolato s'avea. a. pucci, ix-406: e, per

cattivo, tutto pelato e tutto graffiato a firenze tornatosene,... al suo

rimedio de'cattivi, / mercé, mercé a man giunte ti cheggio, / vienmi

man giunte ti cheggio, / vienmi a veder e prendimi, ché peggio /

naturale della solitudine. ma si provi a ciarlare alquanto, ed il cattivo umore

animo che dimostravano contra di lui, cominciò a fabbricare un forte, il quale signoreggiando

signoreggiando la città, la potesse tenere a freno. -cattiva contentezza: malcontento

(i-23): incominciò con agri motti a mostrar a tutti i suoi baroni una

: incominciò con agri motti a mostrar a tutti i suoi baroni una cattiva contentezza

persuasione o con la forza, a qualunque costo. varchi, 18-2-425:

e ferdinando suo fratello, qualunque causa a ciò fare li movesse, in tutti i

osservanza delle feste] è rilassata, proccuriate a poco a poco ridurla a'dovuti termini

] è rilassata, proccuriate a poco a poco ridurla a'dovuti termini, benché colle

: il conte duca ha l'occhio a tutto, e per tutto; e se

colle cattive, caso si fosse ostinata a non volerlo sposare. verga, 4-229

per amore o per forza, riuscirono a mettere in letto la baronessa, la quale

aveva pagato, e che non era atto a affienare il furore de'pazzi. li

mane /... / e cominciava a il marchese cavalcanti aspre parole sulla salute

de'medici, dar mazzate strane, / a questo e quello spezzando l'elfiglia:

vol. II Pag.891 - Da CATTIVO a CATTOLICITÀ (30 risultati)

più che banchellino, / da saltarla a tuo'posta in s. martino. varchi

andavasi via: noi rimandamo el popolo a siena, e'cavaieri lo'trasero dietro,

li abominevoli cattivi d'italia che hanno a vile questo prezioso volgare, lo quale,

gittatomi la sporta in terra, comandò a uno di quei straordinari, che saltandovi su

(382): poi seco stessa cominciò a dire: « hai veduto come costui

dove egli per certo dee aver data posta a qualche cattiva, e non vuol che

del buono ne scusasse il cattivo anche a proprio discapito. -avere del cattivo da

agire con malvagità. -anche: abbandonarsi a una vita disordinata, viziosa.

avrebbe detto allora che lei avesse a doventare così serio? sapevo che s'era

ma tanto poi non lo credevo ». a me in vece pare d'

, 1-1-185: pazienza! / disse cattivo a lei, nascendo povera. magalotti,

. ma io penso / che a dar da me questa lettera al golpe

1-95: « e dimmi », riprese a voce più alta; « di sua

che partiti i forestieri la pisana tornava a compiacersi di farmi da padroncina, ma

ma il malumore di cotali infedeltà tardava a dissiparsi, e senza sperarmene liberare,

1-157: ti ha fatto la bua anche a te, quel cattivóne, povera toschina

sei condusse, / or cacciò innanzi a gran colpi di busse. castiglione, 374

or l'arme spoglia / e porgi a i lacci suoi le man cattive.

. della valle, 211: consentasi a reina prigioniera / misera di vent'anni

domeniche nel mezzo de la messa a far loro brevemente un sermone, comandargli

sermone, comandargli le feste, essortargli a viver catolicamente, non dar molestia l'

catolicamente, non dar molestia l'imo a l'altro, non rubar i pali de

= la voce è più recente rispetto a cattolicismo, ed è modellata su cristianesimo

complesso dei cattolici (anche limitata- mente a una nazione). campanella,

è voce di cui difficilmente oggi può farsi a meno; ma fin qui le fu

delle opinioni anticristiane e non sapersi elevare a conoscere quanto il cattolicismo, non veduto

moglie, venuta per lui dal protestantesimo a un cattolicismo assetato di ragione, gli

donna; parte dei quali, lasciati a se stessi, potevano degenerare. anche con

e'facesse il seme per tutto simile a quella del catto, o vogliamo dire dizione

del catto, o vogliamo dire dizione orientale a maturità di sistema. tommaseo [s.

vol. II Pag.892 - Da CATTOLICIZZANTE a CATTURA (36 risultati)

quale colla santa chiesa cattolica intorno a queste cose abbiamo, e abbiamo avuto,

academici si spense, e tutti quelli che a questa setta si presero peripatetici sono chiamati

alla sala del re, come piacque a dio, apparve in sulle mani del prete

re luis, e ch'egli v'andasse a vederlo, rispuose: vadalo a vedere

andasse a vederlo, rispuose: vadalo a vedere chi noi crede, ch'io il

dio stesso umanato, non è lecito a noi favoleggiare in quelle, ma parlare secondo

sempre implicita, suggerita, mai espressa a chiare parole. 3. costituito,

come presidente di quella società cattolica, a promuovere processioni e luminarie e girandole,

distruggere anche il sospetto che si tendesse a forme e concepimenti capaci a produrre nefandità

si tendesse a forme e concepimenti capaci a produrre nefandità di quel genere. gramsci,

colpo di stato legittimista e tendono invece a formare un vasto partito di governo repubblicano

la simbolica città che ci siamo provati a rappresentare si riconosce nella sua luce,

autorità religiosa il romano pontefice (contrapposto a protestante e a scismatico). ariosto

romano pontefice (contrapposto a protestante e a scismatico). ariosto, 17-75:

mi voglia cattolico? sarpi, ii-413: a far luterana una regione cattolicissima nessun mezzo

nelle faccende politiche, né erano disposti a tener vangelo tutte le massime della chiesa

nostro figlio! calvino, 1-77: a un tratto si ricordò d'essere cattolico,

sono cattolico... -prese a ripetere a mezza voce, nella sua lingua

... -prese a ripetere a mezza voce, nella sua lingua.

cattolici pongono lo cielo empireo, che è a dire cielo di fiamma o vero luminoso

. davila, 1-2-218: si permetteva a tutti dell'istessa religione il potere esercitar

nelle scienze..., ne uscissero a fruttificare per tutto il mondo tra cristiani

anteporre le leggi della lor forsennata cavalleria a quelle, che lasciò cristo. muratori,

cavour, xi-309: noi dobbiamo andare a roma... senza che la riunione

servitù della chiesa. ojetti, i-38: a me romano piacciono questi rari cattolici,

, 743: il cattolico re ruppe guerra a francia in ghienna. bembo, 7-1-31

avere occasione di potere mostrare che, a quelle cose che loro fanno per interesse

di napoli, e quell'altre ch'a queste possono agguagliarsi. davila, 1-1-31:

aveva... applicato l'animo a ricuperare per via d'accordo il suo

gnuole. d. bartoli, 36-41: a granata... è la reai capella

era catolico e divoto / e chiamò a sé rinaldo e rizardetto, / burato

2-2 (132): belle donne, a raccontarsi mi tira una novella di cose

presura, subito venne al detto palagio a raccomandarlo, e fare scrivere la cattura,

, 22-180: fu ordinato per pubblico bando a tutti i mendicanti... di

, può soggiacere per il medesimo delitto a nuova cattura, e a nuovi esami,

medesimo delitto a nuova cattura, e a nuovi esami, se emanano nuovi indizii

vol. II Pag.893 - Da CATTURABILE a CAUDATO (30 risultati)

tradurre l'imputato al carcere per rimanervi a disposizione dell'autorità giudiziaria. lippi,

carcere o rimanga altrove in stato di arresto a disposizione dell'autorità che lo ha emesso

degli invalidi, sotto deduzione del quinto a favore delle persone che abbiano operato la

, per esporli in giardini zoologici, a scopo di studio). c

forte e nero animale gli era apparso a un tratto, sul dorato fulgore dell'arena

, 18-1-425: essendo stato in italia presso a un anno, non aveva, dopo

, negozio era di merci / decretate a cattura. 6. compenso in

pigliato uno. paoletti, 1-1-374: a forza di gravamenti, di catture,

legittimamente catturabili, tutti i bastimenti spettanti a nemici dello stato, o comandati da

qui, che non andate / voi a codiar quei pazzi, e catturarli,

altri. beccaria, 1-187: a misura che le pene saranno moderate, che

diceva. « il comando militare germanico promette a chiunque aiuterà a catturare vivo o morto

comando militare germanico promette a chiunque aiuterà a catturare vivo o morto un bandito ribelle

è annullata, gli oggetti catturati vengono rimessi a colui cui furono tolti. comisso,

, 2-799: le spese di procedura sono a carico del catturato, a menoché le

procedura sono a carico del catturato, a menoché le circostanze della preda sieno tali

2. catù italiano: miscela a base di zolfo, usata per tingere

, picchiati l'uno contro l'altro a colpi striscianti, mandano uno stridulo e forte

: forse d'origine imitativa. confronta a. prati, 249: « voce imitativa

romano disus.) 4 grancassa; cappello a cilindro ', due sensi..

frondi, le quali produce più vicine a terra, simili all'apio e al petrosello

maggiore, irsuto, ha le foglie simili a l'oppio, e in cima le

e cattivo conduttore di elettricità; sottoposto a pressione può saldarsi con se stesso (

-caucciù sintetico: sostanza con proprietà analoghe a quelle del caucciù naturale, ricavata dal

caudatàrio, sm. eccles. sacerdote addetto a reggere, durante le funzioni, lo

. bartoli, 39-36: e dietro a lui in cotta e scoperto, facendo seco

francesco borgia, con gli occhi sempre a terra e in atto di riverente umiltà.

nella prima [macchina], carrozzata a due posti e pilotata da lui, era

appena riuscivano, senza averne l'aria, a parlarne con uno di noi caudatari.

e timido, e non poteva correr dietro a giampaolo nella sua nuova esistenza e raccogliere

vol. II Pag.894 - Da CAUDICOLA a CAUSA (23 risultati)

. pascoli, i-309: chi esamina a parte il monumento, riconosce là il fior

le loro capestreriuole di lingua, e a guisa di scimmie morseggiano co'bei motti.

munito di un'appendice allungata, simile a una coda (a es., le

allungata, simile a una coda (a es., le ali di certe

passava d'una all'altra azalea, a volte sostando lungamente e crogiolandosi al sole

caudìcola, sf. bot. appendice, a forma di filamento, dei pollini di

3-88: benché non doversi tanto pensare a spegnere le lievi e passeggiere ingiurie de'tartari

, disfatto dai sanniti, fu costretto a inchinarsi passando sotto le famose forche caudine

(forche caudine) costringendo i superstiti a passare sotto il giogo.

ha la coda risonante (il serpente a sonagli). vallisneri, i-421:

di più anni, da gemme rimaste a lungo quiescenti. = voce dotta

casio de'càuli, ed essendo epso a mensa, li venne uno gatto nero,

in serviggio d'un ortolano, aggiutandolo a portar iettarne dalla cittade di tebe a

a portar iettarne dalla cittade di tebe a l'orto vicino le mura, ed a

a l'orto vicino le mura, ed a riportar poi cauli, lattuche, cipolle

saette, tuoni, terremoti e venti, a fervide ed algose tempeste.

lusingava d'avere, abbaiando e ululando a tutto l'universo ch'io sono un falso

altre cose. leone ebreo, 52: a tutti li nati bisogna che ci sia

le lettere, non sarebbe da me attribuita a così maligna causa, com'è il

reg- gione,... venghi a comunicar altrettanto di virtù di calore.

principale che indusse il pontefice non tanto a consentire, come prima, ma anco

consentire, come prima, ma anco a metter ogni spirito acciò il concilio si

dov'era detto, che venuto egli a contezza d'un impegno anteriore della camilla

vol. II Pag.895 - Da CAUSA a CAUSA (35 risultati)

della terra mi strignevano con estrema instanzia a capituiare, increpando la ostinazione mia, che

causa mia, tua, ecc.: a motivo di, per colpa di (

motivo di, per colpa di (a indicare il verificarsi di un fatto,

, 6-6-499: essendo per loro causa e a loro istanza obbligati alla detta condotta.

marzo furono freddi come nel gennaio, a causa delle nevi che erano intorno a firenze

a causa delle nevi che erano intorno a firenze. nieri, 224: si

nieri, 224: si potevan patir poco a causa d'una certa ruggine antica.

che si lamentassero minimamente; diceva subito a se stesso: - « ecco, per

; egli lo notò per la prima volta a causa della mia presenza, e vi

il mio viaggio mi parve noioso e inutile a causa di quel colloquio fantastico con mia

bruscamente interrotto. -ant.: a indicare il fine, lo scopo.

avere occasione di potere mostrare che, a quelle cose che loro fanno per interesse

che sendo fatta questa [commedia] solo a causa / di trattenervi un'ora e

/ di trattenervi un'ora e mezzo, a studio / s'è fatta breve.

che aver la casa piena di diavoli a causa ch'io non potessi riporre questi

; oramai messer barbogio può star poco a uscir di casa; e'sarà bene,

uscir di casa; e'sarà bene, a causa che io non ci pigliassi errore

94): avendo papa clemente mandato a chiedere al signor giovanni de'medici certe

mi ritirai in una buona casotta drieto a banchi; e quivi lavoravo a tutti quelli

casotta drieto a banchi; e quivi lavoravo a tutti quelli guadagniati mia amici.

, ii-194: in conscienza vi esorto a non imparentarvi con niun milite; la causa

per el grande amore che lui portava a me, avvenne, che per queste cause

abbia questa autorità, e'non l'ha a fare senza giusta causa. bruno,

; causa finale, cioè il fine a cui una cosa tende, e da cui

che muove anche indirettamente una causa seconda a produrre l'effetto...

.. quindi * dar causa involontaria a un atto altrui ', vale semplicemente

causa, della quale tutte le cose hanno a causarsi per le influenze delle spere e

causa-prima e simili, essendo titoli coessenziali a dio, e incomunicabili, avrebbero date

càusa2, sf. procedimento giudiziario inteso a dirimere una controversia (causa civile)

accertare la responsabilità di un imputato e a infliggere al colpevole la pena prescritta dalla

dottorato, mi cominciai lo anno medesimo a dare allo avvocare, ed ebbi più

a'tempi avversi che correvano, ed a comparazione ancora degli altri dottori giovani.

tempo nella famosissima città di roma. a. f. doni, 3-57: sempre

gravissime offese tutte di lesa maestà fatte a dio, raccapricciavasi e tutto inorridiva. redi

iniqua / vinta ornai, più che a mezzo. appio, prosiegui; / fanne

vol. II Pag.896 - Da CAUSALE a CAUSALITÀ (36 risultati)

ne'giorni d'apparato, quando andava a milano, per qualche causa d'importanza

e aveva gridato ai carabinieri che aspettassero a prendergli il figlio dopo il raccolto,

mandamentale s'era fermato sotto la grata a minacciarlo e voleva intentare causa per danni

trasse in giudicio il re d'inghilterra a corte di roma per suoi ambasciadori,

e darlo ai suoi parenti, contro a esso arrigo prese guerra immortale: donde

g. m. cecchi, 354: a che serv'ora, di grazia ditemi

, / che vi profitta, o giova a questa causa / il tribolarvi come fate

esser causa da doversi trattar con dio, a lui ricorse, pregandolo di porvi egli

è un tratto che non par facile a giustificarsi. manzoni, 135: plinio,

causa. 5. figur. ciò a cui si mira; scopo, obiettivo,

, 393: le ragioni che vi invitano a fare così onorata espedizione sono tanto chiare

che non poteva accomodarsi l'animo né a congiungersi con gli ugonotti, né a dar

né a congiungersi con gli ugonotti, né a dar soddisfazione a'signori della lega,

fatta rovinare. manzoni, 308: a questa / causa, or sì dubbia ma

verga, 4-120: donna mariannina seguitava a perorare la causa di don gesualdo, dicendo

per tutti loro. bocchelli, 2-23: a ventisette anni e fra molte difficoltà familiari

giusta in astratto ma destinata pratica- mente a essere sconfitta. -avvocato delle cause perse

passati, atta solo, tacendo, a dar vinta ogni perduta causa, non

altri, innanzi che fussi accusato averlo a furore di popolo esterminato,..

33: so ch'io mi trovo a dire la causa appresso ad ottimi cittadini

105: la causa sua lascerò dire a lei; ed io non me ne intendo

: giudicare una materia che sta molto a cuore a chi emette il giudizio (

una materia che sta molto a cuore a chi emette il giudizio (e sarà

causa propria... non può a meno di non accorgersi che l'interesse

bonaccia! io credo che sarebbe impossibile darlo a credere a chi, come io,

credo che sarebbe impossibile darlo a credere a chi, come io, non fusse stato

la mediazione della russia, che vuole a tutti i conti la pace, o

, 222: alcune veneziane maritate a portogruaro o accasatevi cogli sposi per ragioni

pretura, perché allora tanto valeva ritirarsi a calùmi e fare la concorrenza all'avvocato

pretura aveva tenuto ima udienza proprio qui a grassano, e c'era venuto a parlare

qui a grassano, e c'era venuto a parlare il più grande avvocato di matera

di qualche cosa; che si riferisce a causa giudiziaria. ottimo, i-94:

ciale e rimediale, le quali appresso a greci son state dette fisiologica, igiena

valerio, il neo-ingegnere, soffondersi tutt'a un tratto d'una porpora senza causale,

si svi luppa in seguito a ferite dei nervi, con dolori brucianti

psicologica non solo è causalistica, ma a lei ogni causalismo storico mette capo,

vol. II Pag.897 - Da CAUSALMENTE a CAUSTICA (21 risultati)

finale, che comparativo polo di roma cominciò a tumultuare per il vivere caro,

l'esperienza ti dà l'oggetto come estrinseco a te, « un di in ricchi poveri

e subitamente, senza contro a nostro piacere. leonardo, 1-95: se

con l'abilità e l'esperienza si giunge a questa cosa incredibile: predisporre le

della quale tutte le cause hanno a causarsi per le influenze delle opere

cielo. leonardo, 1-275: e àiti a ri 2. dir.

l'elemento soggettivo del oscurità tu abbia a perdere il colore ove si causano, se

. che è causa, che è atto a sé giudicare. causare

provoca. -causa causante: consile quali a salute ci possan perducere. savonarola, iii-

sustanza, in quanto di quello ha a causare i nostri primi atti. leonardo,

populi, (73): mi cominciai a pigliare certi piaceri, come mi e'

risposto che per nessuna causa si mettesse mano a sili, i-746: i moti superiori nel

un scisma tra'catdiversi venti metodicamente obbligano a diverse protolici. galileo, 141:

: le incernon è del tutto impossibile a disegnarsi in carta in tezze causate da una

crusca]: ogni permutazione di costei va a diterminato e veduto fine; e se

amore e diletto, quanto si dirizza a la cognizione de le bellezze intellettuali e

le bellezze intellettuali e induce l'amore a fruizione di quelle. bandello, 1-2

e, di stietto causidico, averlo chiamato a quello governo che in uno vivere libero

d'ogni loro errore si ha da dare a chi gli ha posti in officio.

la causa? può un cattedrante appoggiare a un altro la cattedra? c. gozzi

càustica, sf. ott. superficie a due falde, che è l'inviluppo

vol. II Pag.898 - Da CAUSTICARE a CAUTELA (42 risultati)

iii-559: quando voleva rimproverare, ricorreva a certe sue sottili causticità in dialetto veneziano

); bruciante, corrosivo. a. cocchi, 8-1 io: elle [

2. sm. sostanza che, venendo a contatto con i tessuti, li altera

o profondamente { caustici escaterici); a seconda della loro natura chimica, si

energico caustico. magalotti, 1-38: a noi basti di sapere che vi sono alcune

brillante, spesso caustico, e abile a trovare i punti deboli e le incertezze

{ caustifico, caustifichi). sottoporre a processo di caustificazione. = deriv

1-94: il re luigi cautamente fece venire a sé i padroni e'nocchieri dell'otto

che andato vi fosse, cautamente cominciò a riguardare alle maniere del papa e de'

non istette sospeso; / disse: « a me tocca appiccar tal sonaglio; /

ogni cosa farò col battaglio ». / a man- fredonio andò cautamente. machiavelli,

cioè cautissimamente. giordani, iii-71: a tanta altezza egli venne non quasi sollevato

i gradi che lo disgiungevano da quella a lui dovuta sommità..., ma

): pensò convenirgli molta cautela avere a voler quelle cose poter conducere a casa

avere a voler quelle cose poter conducere a casa sua. s. agostino volgar.

si suol dire, del piombo, a fondare argomenti e discorsi sopra la semplicità

cautela, fu cagione di rovinosa viltà. a forza di temerli, li rese più

, 8 (130): va a chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere

gran cautela illuminando l'acqua con lanternino a occhio di bue. 2.

perché gli mancavano diecimila fiorini, andò a un giudeo a mestri, e accattòlli

diecimila fiorini, andò a un giudeo a mestri, e accattòlli con..

con quelle cautele e solennità che intorno a ciò bisognavano. bisticci, 3-237:

credito, con condizione e cautela che a ogni sua richiesta gli potesse riavere,

, 12-ii-81: non son tenuto né a restituirli il priorato, né a sollecitare

tenuto né a restituirli il priorato, né a sollecitare altre sue cautele col capitolo,

la proposta e la risposta furono dalla parte a chi apparteneva ricevute nelli capi non pregiudiciali

.. questi è il nostro non mai a bastanza celebrato signor carlo dati. leonardo

son pur nate, / le sue cautele a far zoppe e scrignute. monti,

di più. pellico, ii-119: a poco a poco perfezionammo tutte le cautele

più. pellico, ii-119: a poco a poco perfezionammo tutte le cautele, cioè

rotto, fair lace che lo riduca a periglio, perché egli [il gatto]

, timido, sospettoso, con sempre innanzi a sé quel formidabile spettro e quei sonori

offerto l'operazione dell'appendicite, oltreché a se stesso, a tutte le sorelle

dell'appendicite, oltreché a se stesso, a tutte le sorelle. 3.

, per fare aizzare il popolo contro a loro. giov. cavalcanti, 108:

loro ingiuste poste. ed ancora erano indotti a sì fatte cautele per lo stimolo di

cosa ho per constante ch'egli facesse a bell'arte, perché, come colui che

princìpi del diritto (nel medioevo, viene a confondersi con tintero lato pratico della giurisprudenza

tintero lato pratico della giurisprudenza). a. f. doni, 3-67: perché

una legge, che nessuno possi salire a i gradi del governo o all'altezza

cose sequestrate e le particolari cautele idonee a render più sicura la custodia e a

a render più sicura la custodia e a impedire la divulgazione dei segreti.

vol. II Pag.899 - Da CAUTELARE a CAUTO (51 risultati)

5. locuz. avv. a cautela, per cautela, a maggior

avv. a cautela, per cautela, a maggior cautela: per prudenza, per

in ciò considerandola cautela di ciò comando a la canzone che suo mestiere di- scuopra

giovanni dalle celle, 4-2-43: facciasi assolvere a cautela. boccaccio, iv-12: oh

, quello tiepidezza estimando che egli usava a cautela. machiavelli, 6-2-218: ancora

, tamen vi se ne manda copia a cautela. varchi, v-53: non volendo

varchi, v-53: non volendo, a maggior cautela, per non esser sentiti,

. caro, 12-i-97: nondimeno, a cautela, si ordinò che gli fosse

gli fosse detto che ne eramo tornati a napoli, e per un'altra strada

per un'altra strada ce ne scendemmo a una bellissima villa, detta del tolosa.

so; ma in ogni caso sarebbe a cautela, non mai a persecuzione. d'

caso sarebbe a cautela, non mai a persecuzione. d'annunzio, iv-2-155:

cautelare1, agg. che mira a cautelare, a proteggere, a garantire

, agg. che mira a cautelare, a proteggere, a garantire; prudenziale.

mira a cautelare, a proteggere, a garantire; prudenziale. 2.

2. dir. misura cautelare: intesa a conservare lo stato di fatto o un

un tribunale. -azione cautelare: diretta a ottenere una misura cautelare. -procedimento cautelare

roma, la giurisprudenza laica che successe a quella dei pontefici, con l'incarico

o garanzia), garantire. a. adimari, 1-83: -io vi dirò

lui, direttamente dall'avvocato, come a cautelarsi da un'azione immediata.

che si propone di cautelare; rivolto a garantire, a premunire. calvino,

di cautelare; rivolto a garantire, a premunire. calvino, 1-538: le

2-17: quelli antichissimi egizi... a questo effetto [del piantar viti]

... molto / star non ponno a 'nsultare e far del crudo, /

infetti. -anche: bruciatura, a scopo di cura, di una parte

. crescenzi volgar., 6-48: a far cauterio sanza fuoco, pestisi la

offeso dal male lacrimare, pon mano a far i lacci, ad ordinar i

l'occhio essendosi chiuso egli è stato tardo a chieder rimedio al suo male. davila

menzini, 5-74: che se avessero a fare un cautero, / il farien n'

51: più che una tale metafora varrà a spiegar la mia idea l'apologo del

può più rinchiudere: gli umori concorrono a quella parte, e convien lasciarli colare sotto

stiletto per sciogliere i colori nella pittura a encausto. d'annunzio, v-2-330:

: domattina mi tocca andare in duomo a scaldar il cauterio del mio maestro di pittura

e, nudo mostrandolo ad apollo e a tutto il sacro collegio de'letterati, parlò

delle buone lettere, questo ch'el a vede è quel tanto puzzolente cauterio di fiandra

1-114: attendono [i cirurgici] a tondere, radere, scotenare, trapannare,

v-3-246: i dottori pontificii, a fonte colombo, gli cavarono sangue,

2. intr. raro. essere atto a cauterizzare. crescenzi volgar., 6-100

. 3. figur. applicare a pene, a debolezze morali, a

3. figur. applicare a pene, a debolezze morali, a mali sociali o

a pene, a debolezze morali, a mali sociali o politici un rimedio violento

1-141: « la guerra *, disse a tavola ai tre compagni abituali, che

masuccio, 113: andarò infine a l'uschio maiore, dove è un

con gran cautezza la mostrarò, e a te subito la tornaroe. aretino,

cauti li uomini esser dienno / presso a color che non veggion pur l'ovra,

che non imprendano, e non mettano a rischio sé e altrui, essendo presuntuosi

, abbaia, perché l'intelletto si levi a vedere chi egli sono, e discernere

, e vedeva il fine n'avea a seguitare. sannazaro, 8-121: or

, i-555: niuno fu mai più audace a entrare ne'pericoli, né più cauto

entrare ne'pericoli, né più cauto a uscirne. ariosto, 4-21: per

1-688: ma poi che al fine a le tue luci esposto / fia il ritratto

vol. II Pag.900 - Da CAUTORIA a CAVA (39 risultati)

tommaseo, i-543: dobbiamo essere cauti a troppo fidarci degli uomini, ma più cauti

degli uomini, ma più cauti ancora a non diffidare troppo. pascoli, 533:

dell'erba il selvaggio silenzio, / a me venire qual cauto / satiro su piede

. -figur.: riferito anche a cose. ariosto, 23-86: gli

tutto chi tiene pratiche contro agli stati a non le tenere con le lettere,

duca di guisa] delle cose risolute a nansì, e di quella cauta moderazione

di loreno, cominciò senz'altro indugio a pensare di ridurre l'autorità del governo in

col titolo di beati o santi, che a quell'illustre catalogo sono stati ascritti non

passo, le quattordici monache erano andate a prender posto, ognuna, in uno stallo

scese dal cuscino, dove sonnecchiava: a cauti passi di velluto bianco s'incamminò verso

verso il ramo fiorito, per fiutarlo a lungo e tentarlo con lo zampino.

commesso che... diate seimila ducati a gio. paolo per il resto di

xvii-35: spontaneo / lepor tu mesci a i detti; / e di gentile aculeo

e cauto. galileo, 3-3-381: a me conviene andar tanto più cauto e

e circonspetto nel pronunziare novità alcuna, che a molti altri, quanto che le cose

. isidoro, 10-41: « cautus a cavendo dictus *. cautòria,

somma di denaro depositato o versato anticipatamente a garanzia di eventuali pregiudizi che all'altra

del deposito, il giudice può sostituire a esso la libertà vigilata.

della casa, 2-3-69: è parso necessario a nostro signore di concedere la liberazione di

loro fedeiussori, che s'erano obbligati a farne cauzione verso i rappresentanti la ferma.

nuova amministrazione. monti, 111-123: a vostra cauzione è pronto a girarvi per

, 111-123: a vostra cauzione è pronto a girarvi per un di più un altro

minore di scudi mille la quale servirà a un tempo stesso di dote a questa cassa

servirà a un tempo stesso di dote a questa cassa di pescia, e di

suo posto. mia suocera è disposta a farmi la cauzione ipotecando 11 suo orto

. 2. convenzione che serve a garantire l'adempimento di un obbligo,

della fede sua; il che roano infino a qui ricusa. ariosto, ii-25:

vedesse per ogni modo di doverlo disporre a tornare, promettendogli sopra la fede loro

con la sua tardità e cauzione tenessi a bada il nimico. cellini, 3-138

l'artefice per se stesso andare alle cave a eleggergli [i marmi], e

, 76: l'ammoniva conti- novamente a vivere con più riservo e con maggiore cauzione

dante, inf., 29-18: dentro a quella cava, / dov'io teneva

dov'io teneva or gli occhi sì a posta, / credo ch'un spirto del

costa. buti, 1-741: dentro a quella cava, cioè bolgia. palladio

cave / cercò indarno, si volse a quel signore, / che mai non suol

, pietre, marmi) o destinato a speciali lavorazioni (terra argillosa per mattoni

l'artefice per se stesso andare alle cave a eleggergli [i marmi], e

trinità, o nostra donna, o a qualche altre santo; e così si dà

santo; e così si dà principio a cavare, cominciando sempre più presso alla base

vol. II Pag.901 - Da CAVA a CAVAGNO (41 risultati)

. fogazzaro, 7-234: si volgono mesti a un cavatore di pietre che lavora

cave. deledda, iii-687: a mezza costa del monte largo c'era

sus sistere di servizio religioso a roma si celebrava in chiese e

: cara la notte ai morti, / a me specchio di sepolcri, /

nome greco / è un verso a ridirlo, dolce. -cava aperta

, 1-26: cavasi [il zolfo] a cave aperte, perché, se altrimenti

targioni tozzetti, 12-3-166: non scaverei a pozzo o mina come facevano gli antichi,

ma sdrucirei addirittura il monte, lavorando a cava aperta, come sento essere quelle

colle chiave / in man per dalle a voi, sir di vertute, / per

sono in aspre cave / e son condotte a tanta servitute. b. davanzali,

vide, e ciascuna fuggendo / andava a fare a sua cava ritorno. crescenzi volgar

e ciascuna fuggendo / andava a fare a sua cava ritorno. crescenzi volgar.,

si truovan rimossi dalle lor cave. a riosto, 17-63: norandin con l'altro

norandin con l'altro gregge stava / a ruminar ne la montana cava. marino,

stesso d'intorno, si facessero venire a vista del popolo per quelle porte.

/ negli orti che da maiano scavalcano a questi renai. 4. luogo

era il padre suo, e contògli a motto a motto ciò che gli era avvenuto

padre suo, e contògli a motto a motto ciò che gli era avvenuto. ariosto

, in una cava che fa fare a san francesco a ripa, ha ritrovato

una cava che fa fare a san francesco a ripa, ha ritrovato due cavalli antichi

maniera greca, assai belli; ma a volere che si rinfranchi della spesa che fa

altro alla guardia de'loro cavatori. a. pucci, cent., 28-48:

bastioni non potesse portar pericolo alla terra, a tutti, dalla parte di sotto,

gli è sopra tutto necessaria, attendendo a trovar le cave della terra, dove

imputati gli ugonotti di aver messo mano a fabbricar occultamente una mina lunga mille passi

sotto ai baluardi, per darvi fuoco a tempo, e sorprendere la città..

sono al fratello, che facesse diligenza a quella cava, di dove era uscito

acqua piovente, la vite si provochi a frutto. = dal lat. tardo

. invar. ferro lungo e terminante a uncino, usato dai sellai per togliere

cavadenti; e servono per slargar le fauci a quegli infelici cortigiani, che, della

cavadenti. tassoni, 1-27: uccise appresso a lui mastro galasso, / cavadenti perfetto

sp., 2 (33): a quel nuovo scongiuro, don abbondio,

renzo, come per aiutare il paziente a buttar fuori il resto... «

come voi erbuari spregiate i cavadenti che a loro volta v'irridono. levi,

di ore pendeva da un chiodetto tutto dorato a foglia di zecchino; similmente il

-per di', or m'uccide! a. pucci, cent., 12-6:

burlo del resto, / e ch'a voi darei d'erbe un pien cavagno:

insuperbita anch'essa, una volta andata a torino con un cavagno di ranocchi che

dal cielo dell'acropoli / e incontrai, a chilometri, cavagni / di polpi e

quel mattino... ci chiamò a san grato, a vedere i danni

.. ci chiamò a san grato, a vedere i danni [del temporale]

vol. II Pag.902 - Da CAVAGNOLA a CAVALCARE (62 risultati)

in italia: si giocava mediante cartelle a cinque caselle numerate o figurate su una

. solo nelle locuz. fare giocare a cavalca: gioco infantile consistente nel tirare

noccioli in uno spazio ben determinato fino a occuparlo tutto; vince chi riesce a lanciare

fino a occuparlo tutto; vince chi riesce a lanciare un nocciolo in equilibrio sopra gli

, 1-288: giuocano [i ragazzi] a cavalca, alle caselle,.

cavalcàbile, agg. disus. atto a essere cavalcato. 2.

2. che può essere percorso a cavallo (strada, contrada, paese

. che cavalca; chi va o sta a cavallo. m. villani,

m. villani, 6-4: mandarono a perugia e a pisa...

villani, 6-4: mandarono a perugia e a pisa... richieggiendo i detti

di quattro piedi, ma s'appropria solamente a quelli che son destri ed esperti per

che son destri ed esperti per far guerra a cavallo. salvini, 6-40: ne'

agg. milit. cavaliere cavalcante: soldato a cavallo. -campo cavalcante: cavalleria.

3. sm. chi guidava, stando a cavallo, la prima coppia di cavalli

per via de cavalcanti, sotto coverta a messer giovanni tommaso crivelli, mio corrispondente

dice di colui che guida, stando a cavallo, la prima coppia de'cavalli delle

valenti cavalcanti, e stavano tanto bene a cavallo, che non due parevano, ma

di selvaggina / e terre così sole che a percorrerle / qualunque cavalcante è paladino.

(cavalco, cavalchi). andare a cavallo, viaggiare, dirigersi a cavallo

andare a cavallo, viaggiare, dirigersi a cavallo; praticare l'equitazione.

: perché i giovani è più agevole a ingannare che i vecchi, il diavolo,

, né da bere né da mangiare. a. pucci, cent.,

al fiorentin venne all'orecchio, / fue a volterra tosto cavalcato, / e 'l

, 72: ora avvenne che indi a pochi dì messere stricca fu mandato dal

mandato dal comune di siena per ambasciadore a perugia, per che la donna sua

per galgano che gli piacesse venire infino a lei. piovano arlotto, 168: la

nozze e cavalcare, e'calzolai andarono a casa loro a calzare i detti istivaletti,

, e'calzolai andarono a casa loro a calzare i detti istivaletti, o

questo paese erminìon tenia, / ch'a montalbano è con sua compagnia. boiardo

traverso era chiavato / de una ferrata, a guisa di castello, / che arivava

di castello, / che arivava nel fiume a ciascun lato. machiavelli, i-536:

su del legno istesso / mel veggio a fianco, e che di me si ride

si ride. tasso, n-ii-162: a tutti darem commiato, e condurrem due

due paggi solamente che ci menino due cavalli a mano, perché, se 'l cammino

sarebbe manco bene che andassero in persona a trento, perché, soliti a cavalcar

persona a trento, perché, soliti a cavalcar con gran comitive, non potrebbono

cavalcando da'paesi bassi in italia compose così a cavallo il suo famoso libro * delle

saputa questa mia smaniosa brama d'imparare a cavalcare, pensò di approfittarsene per mio

futura equitazione, quand'io mi risolvessi a pigliare all'università il primo grado della

cavalca. giusti, v-15: cominciai a cavalcare mattina e sera; a riavermi di

cominciai a cavalcare mattina e sera; a riavermi di corpo e di spirito;

, 874: il dittatore, solo, a la lugubre / schiera d'avanti,

v'erano anche varii proponimenti di dedicarmi a letture serie, eppoi di passare ogni

paio di volte alla settimana. -cavalcare a bisdosso, a bardosso, a ridosso:

alla settimana. -cavalcare a bisdosso, a bardosso, a ridosso: senza sella

-cavalcare a bisdosso, a bardosso, a ridosso: senza sella.

sue maniere cioè o senza briglia o a ridosso o in basto o in sella.

e sul destrier del vecchierei sileno / cavalcando a ritroso ed a bisdosso, /.

vecchierei sileno / cavalcando a ritroso ed a bisdosso, /... / con

infame flagel venga percosso. -cavalcare a briglia, a sella: col cavallo

percosso. -cavalcare a briglia, a sella: col cavallo imbrigliato, sellato

e fatica operò tanto, / ch'a sella e briglia il cavalcò in un

posizione usata dalle donne). -cavalcare a stracca: per lungo tempo e a

-cavalcare a stracca: per lungo tempo e a forte andatura, in modo da stancarsi

se ne duole, / ché cavalcare a stracca è lor martore. 2

. carducci, 477: cavalca intorno a l'avel tuo, voltèro, / il

). - anche: correre stando a cavalcioni di un legno, di una

estimò socrate... essere sconvenevole a lui... con li suoi piccoli

, che per mandare i cavalli onorevoli a la carretta de la moglie, cavalcano

bestia / ho cavalcato peggior; ch'oltre a pessimo / passo ch'avea, ha

ha tutto lo ignudo coperto di scaglie a guisa di pesce. garzoni, 1-175:

figliuoli miei? era grasso, magro, a piedi, in carrozza, o cavalcava

vol. II Pag.903 - Da CAVALCARECCIO a CAVALCATA (54 risultati)

core e colla mente intenta / in tutto a te confesso il mio peccare, /

: cavalcò forte, e non andò a staffetta, / ché mai bestia mutar

): cocco, io veggo che a me non è valuto spogliarmi di donne,

c'è bene la maestra, che mostra a chi non sa come deve stare,

molto bella... che le venne a noia essere sì spesso cavalcata. bruno

. e intr. per estens. stare a cavalcioni sopra qualcosa o qualcuno.

tiene; / ferendo ad ambe mano, a gran tempesta / colpi radoppia a colpi

, a gran tempesta / colpi radoppia a colpi in su la testa. nievo,

e s'anco entrando in cucina non giungeva a discernerlo pel gran buio che vi regnava

vi era, e mi menava diritto a tirargli la parrucca o a cavalcargli le ginocchia

menava diritto a tirargli la parrucca o a cavalcargli le ginocchia. 8. tr

all'assalto di un esercito; dirigersi a cavallo verso una terra nemica.

le masnade del doge guernieri si mise a cavalcare sopra i baroni che teneano col re

e se medesimo con loro, e a piccoli passi col grandissimo stuolo la lombardia

guerra 0 d'altro, sono obbligati a cavalcare in quelle provincie dove fussi assaltato

sospetto. guicciardini, i-261: attribuivano a lui, che '1 bentivoglio...

di tenera età, non fossero tenuti a dover cavalcare, ma solamente mandare 1

che tutte si possono cavalcare nettamente ed a piede altresie. ariosto, 10-35

il lito, affaticato e stanco. a. f. doni, 3-198: il

dita. carducci, 1016: uscito a vista del grande oceano / cavalca tonde nuove

, 9-498: se non se, ch'a ciascuna / dell'isole s'appoggia /

e strette successioni di piccoli ponti fatti a bomba, che cavalcando in subbuglio dànno

galileo, 3-1-487: attacchisi un tal peso a una corda, la quale cavalchi un

, ii-48: alzato [il tevere] a dismisura, rovinò il ponte sublicio:

lo spirito, allora tutto il fatto va a ritroso, come se il cavallo cavalcasse

, quanto ch'elio sia nobile, a la ragione obedire conviene. dante, purg

: io sono di parere che, se a voi piace che unitamente diate il modo

aver la lunga pace ogn'uno avvilito a lasciarsi cavalcare, o migliore o

. per ispaventare il popolo, per avvilirlo a lasciarsi cavalcare, ed alla disegnata tassa

. figur. ant. narrare, venire a dire, andare a parare.

narrare, venire a dire, andare a parare. a. pucci, cent

dire, andare a parare. a. pucci, cent., 79-60:

affusto. tensini, 1-3-115: manderò a basso la corda,... con

20. locuz. -cavalcare verso, cavalcare a (col nome di una località,

città, ecc.): dirigersi a cavallo. compagni, 3-5: in

[il cardinal da prato] cavalcò a pistoia, e parlò co'maggiori e reggenti

con lui cavalcò messer geri spini. a. pucci, cent., 24-24:

, cent., 24-24: cavalcò a mutrone, ed entrò in mare, /

un dì avvenne che e'cavalcando / a la terra dintorno, fu avvisato / ch'

parti. sacchetti, 16-90: salito a cavallo, cavalcò verso siena quasi quattro balestrate

era partito; e appiccando il cavallo a una campanella, su per la scala n'

l'india minore, / comin- ciorno a sentir caldi roventi, / su per un

che furono in inghilterra, e smontarono a certe piagge fuori del porto di notte,

marzo? i consoli sparuti / cavalcarono a lodi, e con le spade /

. -cavalcare la capra: dare a intendere. -far cavalcar la capra:

altro, starsi, senza volere, più a drento cercando, cavalcare la capra alla

deriv. dal iat. tardo caballicàre andare a cavallo 1'da

per altro scopo); viaggio fatto a cavallo. - anche al figur.

tetra cavalcata letteraria americana non accenna a fermarsi. forse non può materialmente

. ricco e sfarzoso corteggio di persone a cavallo che accompagnava illustri e importanti personaggi

in occasione di feste o cerimonie. a. f. doni, 3-76: cominciò

. f. doni, 3-76: cominciò a far giostre, feste publice, torniamenti

amante. boccalini, i-69: stette apollo a rimirar lo spettacolo della cavalcata da quella

238: entrò con cavalcata solenne, a veder la quale concorse per le strade

vol. II Pag.904 - Da CAVALCATO a CAVALCHERECCIO (55 risultati)

pomposissime cavalcate: e tutte le dame a vedere, e più volentieri ad essere

essere vedute: perciò guernite, e acconce a dar bella vista di sé. collodi

. soffici, ii-390: in mezzo a tale trambusto trascorrevano ogni tanto carri,

5-554: la cavalcata sarda che si svolge a sassari il giorno 19 maggio fa

regionali, i quali variano da villaggio a villaggio. -cavalcata papale: quella

papa, in forma più o meno solenne a seconda dei casi, nei suoi spostamenti

far vedere « la squadra dei dragoni a cavallo », « i trombetti degli

che la baronia del regno era accolta a napoli contro a loro, e non

baronia del regno era accolta a napoli contro a loro, e non si movea né

il senato che i fiorentini si reggessono a lor modo, sì veramente in divozione

avaccio all'acquisto della città, che a guadagno di preda o di prigioni. messer

: e attendevano con correrie e cavalcate grosse a predare i bestiami, usando piuttosto industria

5. ant. gruppo di messaggeri a cavallo; staffetta; messo, corriere

, che sono partiti di lombardia per a pisa. sarpi, i-212: dimandavano ancora

. 6. stor. milizia a cavallo formata da cittadini che avevano l'

servire il comune con cavallo proprio e a spese proprie; ogni cavaliere componente la

1-126: qui annoverati, furono circa tremila a cavallo, colle cavalcate de'fiorentini,

agg. ant. andato, pervenuto a cavallo; diretto a fare scorrerie a

. andato, pervenuto a cavallo; diretto a fare scorrerie a cavallo.

a cavallo; diretto a fare scorrerie a cavallo. a. pucci,

fare scorrerie a cavallo. a. pucci, cent., 90-54:

cominciar, faccendo il peggio. -cavalcato a staffetta: che ha gran fretta,

aretino, 8-355: un monsignore, cavalcato a staffetta, si ha mangiato tutto quello

fune cavalcata sopra una girella, e a ciascun suo capo un peso eguale,

altro animale); chi va abitualmente a cavallo, cavaliere. intelligenza, 218

intelligenza, 218: un gran signore / a filippo mandò bucifalasso, / destrier di

valore, / legato con catene, a picciol passo: / neun già mai v'

imperocché per questo il cavallo s'ausa a star cheto e fermo, ad utilità del

, vi montò suso, e menollo a bere fuori della città. e passò per

della piazza, e tutti e'baroni correvano a vederlo dicendo: « questo pellegrino è

, cominciarono per quella così fatta calla a fuggire; e per così fatto modo furono

adesso puoi scendere, scoiattolo; ché siamo a fratta. tu sei il più buon

domatore di puledri, cioè in gamurrino a vita, calzoni attillati da cavallerizzo,

la tetra cavalcata letteraria americana non accenna a fermarsi. forse non può materialmente fermarsi

4. ant. soldato a cavallo. m. villani, 8-55

del quale era molto domestico. e a lui domandando una cavalcatura fino a vaiverde

e a lui domandando una cavalcatura fino a vaiverde, el conte guido li respose,

mattina affrettai il cavalcare per esser presto a sant'andrea e mutar cavalcatura. davila,

agli inimici, e trovato altre cavalcature a vettura, in forma di viandante pervenne

cavalcatura, / ma l'ho lasciata a una villetta mia. foscolo, iv-422:

, ii-114: mi ci volle del buono a persuaderla che io, di dottore,

di cavalcature perché molti erano rimasti a piedi. -figur. giusti

tutti giovani di vecchia data, tutti a cavallo, non dico sulla gioventù che ci

-ant.: ponte di passaggio, anche a più piani, tra uno stabile e

, e faceva poco più là che a mezzo, una svolta, attraversando,

milizia, ii-248: 'cavalcavia'. arco fatto a similitudine di ponte da una casa all'

', arco o altra simile costruzione a foggia di ponte, per lo più coperta

più coperta, sopra una via, a uso di traversarla in alto, per passare

alto, per passare da un edilìzio a un altro. manzoni, 775: una

caterina rosa, trovandosi, per disgrazia, a una finestra d'un cavalcavia che allora

, in una bara cavalchereccia nobilmente, a dì 2 di febbraio il mandò [

campeggiare. machiavelli, i-438: montai a scarperia in poste, e ne venni senza

e ne venni senza intermissione di tempo a questa volta, dove giunsi questo giorno a

a questa volta, dove giunsi questo giorno a ore 18 in circa, e per

servitori, mi presentai subito così cavalchereccio a sua eccellenza.