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vol. XIX Pag.19 - Da SIMBOLEGGIARE a SIMBOLICO (25 risultati)

. lico. allegorie; che tende a rappresentare simbolicamente. pascoli, ii-35

da uno de'lati di essa, cominciarono a muoversi con le spalle addietro, tanto

le spalle addietro, tanto che vennero a formare un semicircolo, stilando a due

vennero a formare un semicircolo, stilando a due a due successivamente per entrare: cerimonia

formare un semicircolo, stilando a due a due successivamente per entrare: cerimonia alla

del serpente. silone, 4-20: a simboleggiare il carattere, per il momento,

[l'abatino], / prese a così parlar simboleggiando: / « che questo

: il veltro poi torna anco esso a storia, sebbene noi non sappiamo quale sia

scarican le ordure e le superfluità necessarie. a renderlo pienamente, e quindi anche emotivamente,

flaiano, 1-ii-117: c'erano pizze a foggia di bambola, o di cestello

bambola, o di cestello, persino a foggia di gallina, con le loro uova

o di espressioni simboliche che si riferiscono a un determinato argomento o sono usate convenzionalmente

31-x-1946], 162: l'algebra è a lui [leibniz] debitrice della formula

. in modo simbolico; facendo ricorso a simboli. musso, iv-249:

re di simbolo (con partic. riferimento a immagini, segni, oggetti, raffigurazioni

in mente, / con simboliche belve a noi descrive. f. f. frugoni

d'edere i capi, piante così simboliche a coronar que'soldati che sogliono essere tutti

cornoldi caminer, 60: mancano a questi due busti davanti al fazzoletto da collo

.. in modo inequivocabile e comprensibile a tutti, non ha l'uguale in

dello spinto. -costituito da ideogrammi a cui si attribuisce il valore di simboli

delle lettere simboliche, invenzione comune quasi a tutti i popoli autottoni. b.

ii-2-56: non riuscì [il vico] a liberarsi dalla tirannia delle classificazioni empiriche,

. soffici, v-2-550: apparizione che a me parve simbolica. pavese, 2-210

di truppe simbolico', ecc. risale a un discorso di hitler. parise, 5-285

). 3. che fa ricorso a simboli nel rappresentare, nel descrivere,

vol. XIX Pag.20 - Da SIMBOLISMO a SIMBOLISMO (23 risultati)

è stato più o meno simbolico, a proporzione ch'è stata più o meno

estens. che attribuisce un valore emblematico a determinati avvenimenti. mazzini, 3-222:

puramente materiale, ma necessariamente si riferiscono a principio simbolico vitale e animale.

concettuali autonomi (e pertanto la filosofia tende a configurarsi non solo come critica della conoscenza

sarebbe... l'espressione di processi a forte carica affettiva rappresentanti divieti, misure

: espressione introdotta dallo psicanalista m. a. sèchehaye nel 1947 per indicare il

. ogni speculazione religiosa che faccia ricorso a simboli e ad allegorie nel descrivere le realtà

delminio, 2-147: questa alta filosofia a fin che non fosse profanata fu coperta

durante il suo lavoro di seduzione attorno a maria ferres... [andrea sperelli

nomistica, simbolismi. ricorso frequente a immagini simboliche in funzione espressiva; propensione

, 6-231: max nordau gli [a zola] rimprovera la mancanza di proporzione,

e al naturalismo del xix secolo, a interpretare il reale come sistema di simboli

reale come sistema di simboli che mirano a cogliere le relazioni fra le parole e

., in ambito etterario, aspira a rilevare e a usare i valori musicali

ambito etterario, aspira a rilevare e a usare i valori musicali ed evocativi della

valore semantico e logico, e in pittura a creare atmosfere oniriche e visionarie);

camerana, d'annun- zio, fino a toccare alcuni ermetici come luzi.

influenze straniere, da quella del prerafaellismo inglese a quella del simbolismo elvetico e del secessionismo

artistico che trovò modigliani al suo arrivo a parigi nel 1906, possiamo affermare che

un terreno di prosa, che, rinverdendo a primavera, butterà i ramicelli della fresca

3. complesso di elementi assunti a simbolo. nencioni, 2-145: altri

l'altro di introdurre un simbolismo appropriato a questo scopo. -insieme di immagini simboliche

o dodici torricelle che misurano fino a sei metri di diametro, vi riconosceva anche

vol. XIX Pag.246 - Da SODDISTINGUERE a SODDURRE (25 risultati)

cesarotti, 1-xx-15: ora confortandoci esse a prenderci questa satisfazione contro chi ci reca

sono tratti dalle circostanze e dalle passioni a certi passi, trovano pretesti per prendersi

, 4-ii-614: che gli occhiali sieno riusciti a satisfazione, ne ho piacere, poiché

, ne ho piacere, poiché hanno a servire per una opera così vasta quanto

volta tanto, finalmente, un piacere a lungo rimandato o, anche, illecito

volta i suoi commessi pensatori riescano per avventura a procurargli qualche soddisfazioncèlla. = dal

, iv-10-34: 1 chermonesi si rubellarono a la signoria dello 'mperatore, e cacciarne

, che ancora v'aveano loro ambasciadore a trattare ciò. idem, iv-11-7: portamento

e in lussuria in più disonesti modi, a la sodotta d'uno messer ugo il

le grida, e tosto sarìeno tornate a segno. 2. indotto al peccato

, agg. letter. che istiga a un comportamento biasimevole. salvini, 48-47

... chi non s'aparecchia a tanto esenplo, e tanto espellamento e sodu-

). ant. e letter. indurre a un comportamento biasimevole; istigare al tradimento

sciarra e messer guglielmo ebbono sodutti costoro a loro piacere, diedono con loro l'

dei / e gli uomini mortali là a mecona, / un grosso bove allora in

che è nostro nemico, / sodusse a rea manera / quella prima mogliera. guittone

ridono di sue novelle. -con riferimento a un'inclinazione viziosa, a una passione

-con riferimento a un'inclinazione viziosa, a una passione che travolge ogni difesa della

voi sotto merso, / sì che diletto a mal non ve sodduce. 2

: ché, poi sodotti ci avesti a cercar teco della pietra preziosa, senza dirci

teco della pietra preziosa, senza dirci a dio né a diavolo, a guisa di

preziosa, senza dirci a dio né a diavolo, a guisa di due becconi nel

dirci a dio né a diavolo, a guisa di due becconi nel mugnon ci lasciasti

sercambi, iii-321: volendo quello appolline sodurrere a magior sacrificio fare al dicto seleuco,

magior sacrificio fare al dicto seleuco, disse a lui un dì: « sappi che

vol. XIX Pag.247 - Da SODDUTTORE a SODIFERO (26 risultati)

e quegli congiunti insieme, e massimamente a sodducere le navi ménati. =

. -trice). che induce a un comportamento biasimevole; istiga

lo lupo ciascuno sudu- citore di giovani a male fare. 2. che

iv-10-11: per le dette sodduzioni si rubellò a lo 'mperadore la città di chermona

omo di gran senno, che riparasse a tale romore o vero sodussione.

subdu- zioni dell'etemo nimico, piacendo a lei, il trapassò. = nome

0. tommasini, 1-ii-462: pensando più a firenze che alla chiesa, più ai

alla chiesa, più ai soderineschi che a lutero, il medici si chiamò clemente

la loro sodezza sono più gravi ed acconci a gittare. crescenzi volgar., 5-26

de l'eternità, fatta, pareva a me, di componimento dorico, significando con

con tal sodezza il suo aver sempre a essere. tasso, i-41: l'architettura

si conosce che è stato avuto solo riguardo a la sodezza e a la perpetuità,

avuto solo riguardo a la sodezza e a la perpetuità, e niente a l'eleganza

sodezza e a la perpetuità, e niente a l'eleganza e al decoro. d.

e più propriamente d'architettura che non a le parti o membra soverchiamente variate in troppa

bona sodeza. tasso, i-160: raccomandatemi a l'ingegniero: è bello ingegno,

questi gliele diede in iscritto, pregandoli a deponere ogni pensiero di guerra e attendere con

grazia, con tanto spirito che la costrinse a protestargli d'essere contenta del matrimonio mamiani

qualche importanza, e se noi giungiamo a compierla con sodezza e con prudenza, io

, 6-64: non posso mai far a meno di non ridermi di certi solenni

1-2- 159: io rendo grazie a vostra signoria per il libro mandatomi,

se lo mandate giù intero, senza fermarvi a considerare né la verità né la sodezza

, colle quali egli vi ha persuasi a mutar vita? algarotti, 1-x-364: egli

, il manzoni prende, insieme, a dimostrare un'altra tesi, di carattere

di verità. muratori, 11-40: quanto a noi, chiaramente conosciamo niuna evidenza,

sodezza e stabilità, così ancora conviene a questi come più ampiamente nella sua esposizione

vol. XIX Pag.248 - Da SODIFICARE a SODO (37 risultati)

, 8-169: mérimée, che non crede a nessun ambiente, non può prendere

malleabile, con punto di fusione a 97, 8 °c; e si comporta

mali e nell'organismo umano svolge attività analoga a quella del potassio, intervenendo nella

trovasi mai nello stato puro, bensì unito a certa quantità di ossigeno e costituendo

presenta come un solido incolore e a contatto con l'acqua si decompone liberando ammo

per dio, pensate un poco a questo gioco! / co. llor dolze

(i-522): egli anco cominciò lascivamente a basciare e morsicar lei e porle

e sode poppe amorosamente toccare. a. f. doni, 4-46: la

4-46: la moglie che nmaneva a casa era una certa tracagnotta soda e bene

, 5-iii-638: era basso e tarchiato, a settantanni ancora sodo ed elastico,

robusto (una persona). a. f. doni, 3-51: quel

si sarebbe creduto impossibile., si cambiò a vista... in una ragazza

, corridore dilettante famoso per lo scatto a fulmine e la volata irresistibile. -con

aveva trent'anni, allorché venne sposa a trenca; era nel rigoglio delle sue forze

spingere in su quando in giù spingeva a ciò non ne fondesse el letto. allegri

fuoco dalla selce perché non è atto a radere da essa quelle particelle così minute

metalli ben sodi era formata, / a cui la scossa un piccol sasso diede,

/ onde franta rimase e stritolata. a. del riccio [in targioni tozzetti,

salincomo... / e ritornava indrieto a fare scusa, / dicendo: «

di legno sodo stagionato e grave sarà a proposito. b. del bene, 2-100

, i-30: la bollitura ha da essere a giusto segno; ci 1-x-119: da

fui alcuni anni addietro, io recai già a vuol cautela di molto, se no il

: sono veglianza loro paion gemelli nati a un parto. sono æl tempo di nuto

sono æl tempo di nuto... a cercare il mio cappello sodo, che mi

: tutti li fatti delle pecore si ristringono a azzurro della coscia del sileno cantante

teme guer'mo, / ben doverea pensare a cui che tocchi. del car

. rinaldo degli albizzi, i-264: resta a dare alle gualchiere retto, 1-172

pagliaresi, xlhi-84: tu, villano, a te preso m'avesti / ne le -per

18 quando l'una pi a. pucci, cent., 54-31:

marito e l'altro moglie, bene parendo a questi filosofi che / jò ancndò

è allo stato solido (e si contrappone a quello liquido o gassoso).

buti, 2-134: italia da roma infine a la punta sua dov'è reggio dura

l'onorevole mozzicone di uomo, sebbene a casa sua mangiasse con posate d'oro

boiardo, 1-5-37: chi dà calci contra a mur sì sodo, / non fa

il tetto del famosissimo tempio efesino dedicato a diana erano di legno di vite e

, 7-120: la figura qui davanti segnata a, che è di opera ionica,

così fine e con listelli che non convengono a quell'ordine sodo, ma agli ordini

vol. XIX Pag.249 - Da SODO a SODO (37 risultati)

le feconde e le sode nel magro. a. f. doni, 3-122: l'

trova ben fondata e soda di rami. a. briganti, 171: si ha da

per mezzo una di queste forme presa a caso, affine di grattarne la metà

la palla nel muro, quale mandata a costo al muro poco si sparte lungi

scotendo e 'l cammin sodo 7 a paro tempestavano veloci. pirandello, 8-254:

in /, 30-30: l'una giunse a capocchio, e in sul nodo /

, 53-122: e'tenne la detta vigna a fitto parecchi anni per una piccola cosa

e quando cogna diece di vino, e a colui di cui ell'era, pur

soda della gola. cellini, 642: a questo bisogna aver grandissima discrezione aiutarlo macinare

i-282: così s'è fatta una cenina a modo: / due buone zuppe in

la pioggia, mutata in nevischio, cadeva a spruzzoli sodi e minuti, brizzolando qua

lunare, e per ciò sprimere lo agguaglia a una nugolaspessa, soda, pulita e lucida

ricco e più sodo che mai dai comignoli a prova di vento. 10

i soliti gesti esatti e rituali, cominciò a far colazione: pane, formaggio,

farebbe danza, / se legato non fosse a briglie sode. -figur. insolubile

28-60: se li tuoi diti non sono a tal nodo / sufficienti, non è

di terra non si levava, comincia a dire in sé: « oimè sventurato!

tuo istar sodo -in ben parere. a. caracciolo, 5: io credo che

che gli abbia fermo il chiodo / a quel che ognor vist'ho, d'amarti

immobile (una persona); bene issato a cavallo. f. pona, 4-216

f. pona, 4-216: sodo a cavallo, eureta, ma guardati di non

perdenti, lo assaliva con due bravate a credenza. caro, 12-ii-55: voi mi

1-141: è nemico delle fantasie poetiche a spada tratta e delle gentilezze delle buone

, i cortigiani ed i ministri dire a posta loro, ch'egli se ne stette

licenza. leopardi, 255: pure a futuri eccidi amaro invito / o ricevere

. de pisis, 1-460: certe réclames a base di nudini teneri e mucillaginosi,

con piedi sandaluti,... vengono a turbare la pace degli spiriti veramente retti

-in un gioco di parole con riferimento a pietro soderini. machiavelli, 1-viii-250

di giudizio sodo e massiccio. a. molin, lxxx-4-95: il prencipe di

. svevo, 1-177: la voce a sua sorpresa era soda, tranquilla.

/ portamento civile ed aria soda. a. verri, 2-ii-328: se ne stava

cocciuto. grazzini, 21: solo a nominar lasca / tremar si vede dal capo

pensa qual modo / tener tu deva a condurli alla schiaccia, / ch'ornai ti

ti convien far da capo sodo. a. cattaneo, i-274: « orsù presto

meno di vostro fratello? vi vuol tanto a dir 'a'? » il putto,

fagiuoli, xi-72: ch'r abbia a cominciare a innamorarmi / dal rompermi la

, xi-72: ch'r abbia a cominciare a innamorarmi / dal rompermi la testa?

vol. XIX Pag.250 - Da SODO a SODO (43 risultati)

prova il so, serve di freno / a chi la lingua per lodarvi snoda

con sodo fondamento. botta, 6-i-31: a sì sodi fondamenti si apoggiò [

superabile (un'obiezione). a. l. moro, i-45: ammiro

modestia per mancanza di quel grand'uomo a comunicare i suoi componenti al più debole

, iii-372: essendo l'equazione ridotta a zero sotto la contrarietà de'segni nel

, 18-1-249: cotali somme s'avessero a rispendere in beni sodi. 28

consignao lo so libero... sodo a lo dicto officio. 30.

sm. terra dura, compatta, adatta a costituire il fondamento di una costruzione.

sostentare le sponde come anco perché andassero a ritrovare il sodo, sopra li quali poi

tempo di pace, è che finiamo a contemplare le forme della terra...

1-iii-770: ritrovar terra sotto i piedi, a combattere, perire anche, ma sul

ho avuto soda intenzione di giovar dilettando a me stesso, alla mia famigliuola, alla

di padova degli scrovegni e di santa croce a firenze, segna un serrato sviluppo verso

più soda e che più li disponga a moralità. de sanctis, ii-18-43: alla

, proficua, quell'istruzione che trasforma a poco a poco il popolo e lo

proficua, quell'istruzione che trasforma a poco a poco il popolo e lo innalza,

siam poi nell'ubbidir così servili / a mode... vane, ridicolose e

con viso pietoso / con pace dice a dio: « attendi e odi ».

li-m: in altro modo conviene predicare a voi [monache], in altro a'

secolari, perché... bisogna a voi come a parvuli dare latte, non

... bisogna a voi come a parvuli dare latte, non solido cibo,

paleotti, l-ii-225: si averanno ancora a distruggere tutte le chiese, i monasteri,

come principe temporale, avendo richiesta licenzia a sé come papa di farla. considerazione molto

utili e sodi pensieri, ne suggeriva a lui de'nocivi e ridicoli. giannone,

di quella. bocalosi, ii-151: mescolati a questi esercizi frapporremo le scienze più sode

1-92: un istinto insuperabile la guida a riprovare tutta quella letteratura che si sforza

che giudizio di staccone è questo vostro, a non considerare i precetti che son chiari

de'buoni autori, per andar dietro a certe vostre regoluzze che son fuor di

regoluzze che son fuor di squadra, a certe sottigliezze che si scavezzano? sarpi,

sciarpellati che presumono di far punta e paraggio a que'maestri della sapienza più soda ch'

, boriosa e sofistica dei cervelli pronti a trattar di tutto, perché non sanno di

e sodo, / e se s'abbatte a qualche luogo strano / e scriver gli

. frugoni, iv-315: un filosofo andò a riverir un principe europeo, ch'era

ingegno fomiti. goldoni, v-724: a te, che amico sei, ch'hai

buono e sodo, / chiedo che a me consigli della vendetta il modo. genovesi

la mente acuta e luminosa e destra a trattar checchessia. le scienze fisiche,

. g. gozzi, i-13-60: a me pare ch'egli abbia una soda ragione

... farebbe meglio ad applicarsi a cose sode, come fo io, e

, / diman non gli voleva più a quel modo: / lega, rilega,

corone e coda e altre cose appartenenti a corpi sodi. rocco, 1-79: «

corpi sodi. rocco, 1-79: « a questo importantissimo ponto del diletto vorrei,

maffei, 6-54: non s \ ppoggia a sodi fondamenti il credito d'ogn'uomo

vacato; e tremava di non arrivare a tempo. amari, 1-iii-858: non va

vol. XIX Pag.251 - Da SODO a SODO (48 risultati)

soda de socto non lavorati e el sodo a lato casa sua, e promise lavorare

cultivare. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 51: se

9-174: m'è ragione / di rinnovare a questa fiera i semi, / se

v'intende, / non staran molto a convertirsi in sodi. giuliani, ii-254

non cedono, non c'è verso a ridurli obbedienti. -luogo roccioso. -con

usano di misurare il sodo de'monti a finché i padroni possano aver cura del territorio

furono fatte in sul sodo dell'arcora fatte a volte di sopra e di sotto e

sopra e di sotto e furono quarantatré. a. manetti, 2-86: hassi a

. a. manetti, 2-86: hassi a murare di sodo, nel prencipio,

del muro tra colonna e colonna è a colori vivi, rosa arancione e malva.

era di forma quadra, et in mezzo a questa gran forma quadra ci era un

nel voltarsi aveva visto il vecchio razzolare a capo basso inginocchiato sul sodo del camino

più vera bellezza si rese in breve a molti... superiore nella professione,

pigliate una lingua vitella lattinata e mettetela a bollire sino a che sia mezza cotta,

vitella lattinata e mettetela a bollire sino a che sia mezza cotta, poi cavisi e

imbollettatala di garofoli, mettasi su la graticola a fuoco lento. 36.

3-326: m'hanno mosso... a nausea certi oggidiani vituperatori de'loro coetanei

intesa al sodo, / fa la matta a questo modo? -ciò che è

12-188: qui direi che siamo di fronte a una storia corposa, sanguigna, tutta

è sopra il volgo, s'incontra a vedere un pazzo... e ne

si spoglia di quest'abito virtuoso per tornare a vivere nella miseria e nell'incertezza.

allora i suoi mallevadori siano costretti per lui a pagare. gregorio dati, 3-27:

io non so quello che s'abbia a comperare altro. -stor. sodo

-stor. sodo di banco-, a firenze, la cauzione versata al tribunale

versata al tribunale da chi è sottoposto a un giudizio. cantini, 1-1-22:

sodo di banco, o mallevadore di stare a ragione, soldi quattro.

sf. plur. marin. locali adibiti a deposito. carena, 2-354: 'sode'

o stanze (le quali si chiudono a chiave) sopra il ponte o nell'intervallo

la sera che m'affrettavo di tornarmene a casa, una spiga mi batté sodo

fumo. -gravemente (con riferimento a una malattia). buonarroti il giovane

di pozo, / con la quale s'a vincenzio inacquerete / il vin, dormir

dopo tanto star ferma, si avesse avuto a innamorare sodo sodo del sor marchese!

fagiuoli, i-138: onde io cominciai a gridar sodo: / « davanti a

a gridar sodo: / « davanti a voi vien la virtù, perché / è

fate sodo. tecchi, 13-104: a filippo piaceva lavorar sodo. anche se incontrava

storia di stefano, 4-20: disse lentiles a l'inperatore: / « guardate non

: / « guardate non fate voi a questo modo. / caro lo vostro fido

viverete in gran onore ». / a lo inperatore piaque lo so dire sodo

il ligure. si tiene al sodo e a vento. bocchelli, 1-i-517: né

la scure schiancì. -darle sode a qualcuno (anche nell'espressione ellittica sode

249: finitela, finitela! ode a cotesta birbona! -dire al sodo

forma ellittica al sodo): venire a parlare dell'argomento più importante, tralasciando

secolo... si son pur messi a dime bene [della specie umana]

aspettò tutta sua gente. -essere a sodo-, essere al verde. cecco

fronte suda / del domandare poi che siete a sodo. -farsi della roba

sodo. -farsi della roba a sodo-, arricchirsi molto. b.

modo / s'aveva fatto della roba a sodo. -mettere, porre in sodo-

, decidere, stabilire, decretare. a. pucci, cent., 74-11 allor

vol. XIX Pag.252 - Da SODOMA a SODOMIZZAZIONE (35 risultati)

quanto poteva essere; le n-iii-6: a me basterà il seguirvi passo passo nel vostro

si namento, sia che esso min a debilitare e distruggere la mia vergognavano. cellini

cacciai via la madre e opinione o a mettere in sodo quella del vostro maestro.

sodo quella del vostro maestro. la figliuola a colpi di pinte, calci e pugnia.

bandi, 1-ii-150: attendeva sampiero a far buone provvisio posterie,

le vostre entrate, / se tenete a vertù le sodomie, /...

! c. e non indulgere a scherzi. gozzi, 4-196:

vi-144: così, -rompere il sodo a una donna: sverginarla. non potè fare

una donna: sverginarla. non potè fare a meno di pensare marcello, l'uccisione era

tutti gli anni si seguita... a star sodi a. verri [

... a star sodi a. verri [il caffè], 449

intra questa perduta / ed egli a tergo fatta in van la gita, /

- tenere sodo: resistere a un'attacco militare. soddoma in

da lui invitati, ed inanzi che andassino a dor del generale barbanègre ed

di prialdo, / bestimiatore e sodomito a pochi passi sotto la croce, in un

= etimo incerto: forse da accostare a solido o a saldo (v.)

incerto: forse da accostare a solido o a saldo (v.); nel il

. la voce ricorre nella forma saudus (a viterbo, nelcome politico. d'annunzio

e il sodomita, dinanzi validus. a un bicchiere sudicio, nel caffè male odorante

. bacchelli, 13- 315: a confessarsi andava, per cupidigia di sentirsi negare

sodomitare. come la soddomia tòllar a moco. cavalca, 21-54: sodomia.

. modesti, 242: non perdonomo a persona nessuna,... non perdonando

al sesso masculino e femminino, né a monache sagrate in sodo- mitandole bruttamente.

forza... e sarebbe cosa lagrimosa a narrare le gran crudeltà che e'v'

taglieggiatele, soddomitati e'fanciulli e mandato a bordello tuti e'munisteri. tassoni,

sapeva nulla di questo; ché io attendeva a sodomitare e fare e fatti miei »

si possono immaginare, mettendo ogni peccato a conto suo. = deriv.

i prieghi, i buoni consigli del vecchio a temprare questo lor furore, fecero

il vecchio spaventato fu sforzato... a concedergli la moglie del levita.

. sodomizzare, tr. sottoporre a un rapporto sodomi tico.

pompa di benzina, gialla e rossa che a suo tempo tiberi mi aveva costretto a

a suo tempo tiberi mi aveva costretto a guardare dalla finestra mentre tentava di sodomizzarmi

di sodomizzare), agg. sottoposto a un rapporto sodomitico. moravia, 24-124

la maggior parte delle persone, riferendola a se stessa, non avrebbe pronunziato senza

, agg. e sm. che sottopone a un rapporto sodomitico. c

vol. XIX Pag.253 - Da SODOMO a SOFFERENZA (43 risultati)

si adope rava affannosamente e a freddo per penetrarla di nuovo, ero-

, cv-646: te voglio gliotere sano corno a macarone sodunto. = comp.

g. moro, lii-14-330: lo trovai a sedere sopra un sofà, ch'è

di molte persone, si trattiene il padrone a sedere... o a giacere.

il padrone a sedere... o a giacere. boschini, 31: e1

1-i-68: una scalea... conduceva a questa galeria dove era il soffà,

, uscito àbd-allah dal bagno e gittatosi a dormire in parte solitaria del palagio sopra un

. chiari, 2-i-71: stando io a sedere sopra un soffà, che dal

senza possibilità di perdono; e doveva acconciarsi a dormire solo, su un sofà nel

. adagiarsi sul sofà delle muse: dedicarsi a una produzione letteraria con ambizioni di sublimità

voce di origine ar., giunta dapprima a venezia nel sec. xvi e poi

. papini, ii-623: se a lui [a gentile] piace di fare

papini, ii-623: se a lui [a gentile] piace di fare da parecchi

l'oppressione politica (spesso con riferimento a soggetti collettivi e in relazione con un

: potè all'alte patrizie / come a la plebe oscura / giocoso dar solletico /

e sì triste che si poteva temere a ragione della mia vita. d'annunzio,

tesoro e il banco di napoli. a far addensare nuvole sempre più nere sul sofferente

xx ettembre per cercare di fare fronte a un bilancio per il 1994 che

il 1994 che si annuncia, a dir poco, spinoso. 3

, che tollera o che è disposto a sopportare con pazienza o a perdonare, a

è disposto a sopportare con pazienza o a perdonare, a subire (anche con

a sopportare con pazienza o a perdonare, a subire (anche con riferimento all'indole

che voglia esser sofferente -d'averlo uno iorno a ato. monte, 1-57-10: voi

, iii-89: non è valenza -far male a sofrente. -con litote non

della legge, e pensò un tempo a farsi soldato. -che comporta capacità

, ai disagi, alle fatiche. a. pucci, ii-218: la femina ne'

frequenza delle audienze si mostrava sofferentissimo. a. cocchi, -1-83: gli itali

alcuno ne perisca, ma che tutti tornino a penitenza. = comp. di

d'annunzio, iv-1-54: in fondo a lui era una sofferenza confusa, un tormento

, un'antipatia sempre più dolorosa penetrava a poco a poco il suo spirito.

antipatia sempre più dolorosa penetrava a poco a poco il suo spirito. 2

xi-106: l'oro condannerebbe l'umanità a nuove sofferenze incalcolabili. 3.

soffrèzza di male, / ched io porti a tutt'ore. boccaccio, dee.

, 10-10 (1-iv-949): parendo tempo a gualtieri di fare l'ultima pruova della

privazioni; costanza e assiduità nell'applicarsi a un lavoro o a un compito o

e assiduità nell'applicarsi a un lavoro o a un compito o nel compiere un'impresa

impresa, né oppone ai cieli né a le costellazioni il successo contrario. b.

, / che credi aver sofrènza / a la potenza / immensa, ben sei paza

la virtù d'oleandro, resa invincibile a tutti gli accidenti, non ebbe sofferenza

inquietarlo. -paziente indulgenza riservata a una persona i cui comportamenti, atti

più dè aver sofferensa / per piacere a la gente. cicerone volgar., 4-92

morsicature mi sono armato del tallone, a guisa d'èrcole, e della sofferenza e

. alfieri, 1-168: fin ch'altro a far mi resta, icilio viva.

vol. XIX Pag.254 - Da SOFFEREVOLE a SOFFERTO (38 risultati)

un nuovo studente, forse per avvezzarlo a moderazione ed a sofferenza, tutta la scolaresca

, forse per avvezzarlo a moderazione ed a sofferenza, tutta la scolaresca lo riceveva

d'ora bestemmiava. / come riuscì a me, che sofferenza / più non

bank e trust di oklaoma city fallita a causa dei prestiti in sofferenze nel settore del

acuta sensazione dolorosa avvertita per lo piu a livello muscolare o tendineo. io

contrario andare alle celesti rote. / a cui poi che ciò piace, a noi

/ a cui poi che ciò piace, a noi conviene / del loro volere a

a noi conviene / del loro volere a sofferenza armarne. -avere, fare

mi d'amor si 'nflame / e a ciò me richiame -benevolenza, / avendo

6-i-439: gli uomini più disposti sono a sofferire quando i mali loro sono sofferevoli

fato condannò / chi la patria salvò a fiera sorte. -arrestare l'

dell'impostura. 3. indurre a concentrare o a fissare l'attenzione, il

3. indurre a concentrare o a fissare l'attenzione, il pensiero (

sorridevano e le vecchie si soffermavano accanto a una porticciuola a discorrere seco. gnoli,

vecchie si soffermavano accanto a una porticciuola a discorrere seco. gnoli, 1-79: si

vide contro11 parapetto un gruppo di uomini chini a guardare nella strada sottoposta, esclamò soffermandosi

il cavallo dell'aiutante maggiore si sofferma a gambe tese, dilatando le reni.

le reni. -fermarsi brevemente davanti a un luogo, a un edificio,

-fermarsi brevemente davanti a un luogo, a un edificio, a un oggetto che

un luogo, a un edificio, a un oggetto che attragga la vista o susciti

edificio. d'annunzio, iv-1-123: davanti a un rampollo nato su un vecchio tronco

preparazione, le disse, soffermandosi davanti a una buona copia di danae correggesca ch'

verso baiona. cesari, 6-47: andando a milano, si soffermò alcun poco in

: se puoi, soffermati qualche volta a roma. 6. per estens

, per dedicarsi completamente ad ascoltare o a guardare (in rapporto con una prop.

discende già i gradini, ella si sofferma a guardarlo. fracchia, 24: clauss

gli occhi, si soffermò un istante a guardare i fianchi delle montagne rigati di cascatelle

può formarsi un giusto verso endecasillabo, a cui nessuno def suoi accenti manchi, perocché

perocché chi recita quella lunghissima parola, a luogo a luogo soffermandosi al

recita quella lunghissima parola, a luogo a luogo soffermandosi al quanto

nunzio, 8-146: ebe incominciò a svestirsi, con gesti lenti e lan

-limitare la propria azione o iniziativa a una de terminata fase.

. fagiuoli, vii-15: m'abbattei a legger, dove in vero / lasciai,

soffermato sull'episodio del colonnello che, a detta d'altri, non è che una

dà l'occhio al popolazzo, / o a dir s'alza sull'arcione.

altri con alcun modesto risentimento di parole a rimanere seco: recando tutti in loro

tutti in loro scusa il bisogno di andare a ristorarsi alle case loro per li travagli

fatta impressione tale che dette già occasione a quelle così gagliarde esecuzioni...

vol. XIX Pag.255 - Da SOFFIAMENTO a SOFFIARE (34 risultati)

i contrari vestiri. boccaccio, 1-i-184: a fiomi truovo perfettamente stabilito dalla sofferta iterizia

una sofferenza morale); desimo tempo toman a spirare. ito senza potervi porre rimedio

4. tollerato con fastidio, a fatica (una persona) o per

sotto sopra rivoltata... ma intorno a una cosa così leggiera e potuto tessere

d'animo quest'oggi medesimo egli scrive a codesto pagator generale, perché verifichi il

l'orecchie e metta mente limitò ieri a battere, con salve di artiglieria, il

artiglieria, il perduto trince a ciò che si parla, a fine che

a ciò che si parla, a fine che impari alcuna cosa per sapersi,

spinge tra questi affetti terreni, mi mena a credere ch'io sia quel ch'io

, 5-77: non applaudo finché non giungo a sincerargovoni, 527: tra il verde

. gati. 7. ottenuto a fatica e con grande dispendio di ener-

, 5-2mente alla condanna. 333: a fiamma leggiera e senz'impeto,..

senz'impeto,... mantenuta accesa a io. sf. ant. scarsa

: poco gloria nel mondo merita nell'altro a quelli non disuguale, essere tenuti con piacevole

quel forte fuoco infiammato dal continuo soffiao a un altro gas attraverso il lavoro meccanico prodotmento

alito di vento). compressa nelle fiamme a gas onde accrescere la tem

peratura di combustione. - soffiante a stantuffo: quellaa movimento alternativo. -soffiante a

a stantuffo: quellaa movimento alternativo. -soffiante a capsulismi o a lobi: quella a

quellaa movimento alternativo. -soffiante a capsulismi o a lobi: quella a movimento rotativo.

a capsulismi o a lobi: quella a movimento rotativo. c. e

fusione (come il mantice, la tromba a stantuffo e la tromba a vento)

la tromba a stantuffo e la tromba a vento). carena, 1-172:

mala ventura, soffiando, s'andò a spogliare i panni del prete e tomossi a

a spogliare i panni del prete e tomossi a casa. sacchetti, 91-45: comincia

casa. sacchetti, 91-45: comincia a soffiare che parea un porco fedito,

dalfino quando sopra il mare si getta soffiando a indovinare tempesta. novella del grasso legnaiuolo

legnaiuolo, 1-136: el grasso cominciò a soffiare, e andava di su in giù

dire né che si fare e stavano a capo chino. cellini, 1-17 (53

casi sembra di sì: io rimasi a soffiare ed a mordermene le dita.

di sì: io rimasi a soffiare ed a mordermene le dita. pavese, 6-20

. lla condizione richiede che debbia parlamentare a cavallo, si dèe elli avere cavallo di

qual va cercando l'angosciosa torà, / a cui il figlio o la figliuola è

onde si ferma e soffia, mostrandole a li altri elefanti. lippi, 9-20:

-ansimare, respirare affannosamente in seguito a uno sforzo fisico, per l'età

vol. XIX Pag.256 - Da SOFFIARE a SOFFIARE (43 risultati)

e volselo spegnere, ma il lume ritomòe a mano a mano e acceselo un'

ma il lume ritomòe a mano a mano e acceselo un'altra volta. l

fu come quando si soffia su un lume a petro lio, che la

brancati, 3-51: soffiò davanti a sé per cacciare la polvere. cassola,

il soffiare nella candela e il tornare a letto fu un tempo. -con

bariìli, 8-144: riuscì [bottesini] a spiritualizzare la grottesca meccanica del suo istrumento

nostre esperte levatrici nell'occorrenze si provano a ravvivare i bambini asfittici con masticare de'

volte che io vi fui, per soffiare a le minere, mi parve una bicocca

ne la vera di lui gentil sembianza / a l'uom dar senso, spirto,

e soffiò loro sopra, ed apparvero a tutti. -sostant. boccaccio

iii-186: il vento, che infino a stamane così forte ha soffiato, ora si

bene. carducci, iii-3-280: oh sièditi a le nostre ombre odorate / ove soffia

. n. ginzburg, i-62: passeggiai a lungo con le mani in tasca,

perché nimichi la venere dea, / dando a me sottoposto vita rea, / col

onde qua e colà condotto senza punto sapere a qual parte approdar dovessi, pareami ch'

favoriva. parini, 673: io, a cui l'aura ella fortuna cominciava finalmente

cui l'aura ella fortuna cominciava finalmente a soffiare in poppa, o almanco me

o almanco me ne lusingava, diedimi a filar del signore e a stare in

lusingava, diedimi a filar del signore e a stare in sul mille. d'azeglio

francia e germania. mazzini, 25-27: a taluni fra gli italiani, il

patria si sviluppa, come gli incendi, a seconda dei venti che soffiano, i

: mangiava [la locomotiva] carbone, a quintali; soffiava, luccicava, fremeva

o minore forza aria in uno strumento a fiato in modo da produrre suoni.

sotto le finestre, e si fece a soffiare nel flauto quattro note stonate. tarchetti

: quello [il vetturale] continua a soffiar nella tromba come un arcangelo.

: il portiere correva coi piedi dolci a soffiare nel portavoce con una smorfietta che

e ci soffiò dentro con forza fino a farsi diventar grosse le vene del collo

soffiando, soffiando, la capra cominciò a gonfiarsi. 8. per estens

ira nel cuore d'ero- de. a. pucci, cent., 64-98:

rovani, ii-632: tutti costoro soffiavano a piena gola nel pubblico malcontento. bacchelli,

fatti da noi in lombardia, soffia a tutto potere: quello è il momento.

con le sue colere stentate mi battezza a suo modo, credendosi rubar favori. varchi

, signora. -sì, sì, anderete a soffiare. -a soffiare! sono io

: voi vi spolmonate da tant'anni a soffiare negli uffici contro di me per farmi

-sostant. saccenti, 1-1-173: a quei che t ingannar chiaman prudenza,

7-i-19: fefautte, musico di professione, a cui soffiava nei polmoni un certo venticello

. 13. ant. parlare a vanvera, senza riflettere su ciò che

dice. varchi, v-57: favellare a caso... è dirla come ella

dirla come ella viene e non pensare a quello che si favella, e, come

calandra, 6-95: piemontesi e francesi combattevano a corpo a corpo, soffiandosi in faccia

: piemontesi e francesi combattevano a corpo a corpo, soffiandosi in faccia il fiato grosso

sigaretta. svevo, 3-592: arrivò a riempire la bocca di una sola fumata

i-21: una volta, che mi accecavo a scovare un

vol. XIX Pag.257 - Da SOFFIARE a SOFFIARE (42 risultati)

verso qualcuno una sostanza, in partic. a scopo terapeutico. crescenzi volgar.

questo lo prende (il vetro già ridotto a quella forma) per il fondo,

19. produrre un suono con uno strumento a fiato. loria, 1-34: rivolta

pronunciare, dire, per lo più a bassa voce; rivelare qualcosa, anche per

alte- ria / pria che quei giunga a soffiarle in un subito / quattro parole

negli orecchi che il pensionato era andato a soffiare tutto al posto di polizia. fenoglio

i primi arrivati si degnavano di soffiare a quelli pigiati sulla scala o sul ballatoio

i vetri: « sei stata te a incitarla », soffiava inferocita la madre.

anima una tempesta di passioni, le quali a lungo andare diventano vizi ed abitudini.

-fare o lanciare un incantesimo o una malìa a qualcuno. lisi, 52:

i-vl-230: inspiri virgilio alcuno de'nostri a vendicarlo nell'anima soffiandogli quello che ne'

nostris ex ossibus ultori'giusti, 4-i-139: a lui d'intorno il nobilume e il

io quello. -rammentare le risposte a un compagno di scuola durante l'interrogazione

i-239: mi aggrappo talvolta al reticolato a soffiare il mio desiderio sulle donne che

dalla sfera affettiva di altri per avvicinarla a sé. nievo, 1-vi-566: è

del fatto mio. che si divertano a soffiarci le lettere? ojetti, iii-470:

sempre meglio... essere gli ultimi a prendere la parola. il fatto è

il disastro in città ed essi erano scesi a rinforzarla, perche i comunisti non si

comunisti non si sentissero tentati e incoraggiati a scendere in forze e soffiare il presidio ai

ginzburg, i-848: ero diventata abbastanza brava a squadrare un racconto, a soffiarne via

abbastanza brava a squadrare un racconto, a soffiarne via tutte le cose inutili, a

a soffiarne via tutte le cose inutili, a far cadere i particolari e i discorsi

d'ispirazione. bruno, 3-26: a voi, muse d'inghilterra, dico:

uomo colle spalle al muro e di tirarselo a sé, barba soffia, restò cucinata

30. locuz. - a un soffiare-, con grande facilità.

fede è già sì poca / che a uno soffiar fia spenta.

non aveano beuto il lete, dovevano a ragione rimproverargli di soffiar dalla stessa bocca

il caldo. mazzini, 24-123: io a questo soffiar caldo e freddo come l'

alcuna potesse rutellare, soffiare, pettegiare a suo modo per sanitade del corpo.

. e'monta in cattedra, e badatosi a destra e a sinistra, si spurga

in cattedra, e badatosi a destra e a sinistra, si spurga, si soffia

penalità per essersi -soffiare in culo a qualcuno-, istigarlo in modo presegli precedentemente

o rifiutato di com sante a compiere una determinata azione. piere

animo, sofassol. fiavo in culo a quel lattanzio gurini per farlo muovere.

, -soffiare vaniina: rimanere sfiatato a forza di emetuna dama'si dice del

. fogazzaro, 12-x- uno strumento a fiato. del i° agosto 1884,

come una piaga. idem, 2-7: a forza di soffiare l'anima nel pi

tà. -soffiare le orecchie a qualcuno: suggerirgli con inl. caretti

giovanni che fa uno sgambetto, suppongo, a giovanni, e l'arbitro l'ammonisce

. -sottrarre con astuzia e abilità a un avversario la possibilità di vincere in

successo di coteste nullità dorate che i parassiti a orza di soffiar lodi gonfiano di

n. 5. -soffiare nel forame a qualcuno-, parlarne con malevolenza.

vol. XIX Pag.258 - Da SOFFIATA a SOFFIATORE (41 risultati)

soffiate da'venti. pratesi, 5-57: a volte [la via] qualcuno

[la via] qualcuno o a qualcuno: v. orecchia, n

è bella; / non son usa a soffiar nel pan bollito. -soffiare

, ix-1-412: gli altri tutti soffiano a prova su'tizzoni freddissimi sotto le ceneri

prova su'tizzoni freddissimi sotto le ceneri a raccendere certe scintille fatali... così

soffian nel fuoco ogni volta che principia a illanguidire: non è mai troppo per

: egli l'aveva preita di tornare a radda, soltanto finché il processo non fosse

piove per san lorenzo, la viene a tempo; se piove per la madonna,

inzolfando col soffiettino le viti, si riesce a guarirle, e ben verificata la cosa

, in partic. in uno strumento a fiato allo scopo di produrre suoni o

v.]: dàgli una soffiata a cotesto fuoco; se no, si spenge

vieni qui da me, tu fai a guisa del vento, il qual dà una

stampa », 29-iv-1990], 1: a proposito di monetine, l'ultimo

una 'soffiata'che rivelerebbe l'arrivo oggi a napoli di un commando di ultrà milanisti

di far perdere ai partenopei lo scudetto a tavolino. 6. dimin.

. soffiatina. fogazzaro, vi-81: a maironi la impertinente trovata della signora sulla

vocazione era parsa forse'un colpo di spillo a lui, certo una soffiatina di polvere

tutta, sotto un orribile polverone, rapito a un tratto e soffiato fino alle nubi

bocchino le 'popolari'che aveva tanta pena a innestarvi. -immesso con un soffio

. lessona, 2-322: là [a murano] si facevano quei mirabili lavori

4. insufflato in un organo a scopo terapeutico (una sostanza).

. crescenzi volgar., 9-26: a questo medesimo vale il salnitro...

'chioccolìi'di lucia la escono di bocca a collana, a pallini sonori, esplodono

lucia la escono di bocca a collana, a pallini sonori, esplodono in aria come

larghe ruote del discorso... a sfiorare appena certo messaggio portato da un membro

roba nostra soffiata ai tedeschi. -convinto a lasciare un lavoro con l'offerta di condizioni

per la bocca de la rossa fino a questi secreti ripostigli de la serra, dove

12. tecn. ossidato per insufflamento fino a diventare di consistenza viscosa (un olio

arricchito di destrina per essere stato sottoposto a una temperatura molto elevata (un cereale,

soffici da una prima cottura in olio a calore moderato e da una seconda in

una seconda in olio bollente. a. boni, 875: patate fritte soffiate

primo periodo si debbono cuocere le patate a frittura appena calda, e nel secondo

frittura appena calda, e nel secondo a frittura ben calda. soffiato2, sm

soffiato2, sm. gastron. sformato a base di pesce, carne o formaggi

e uova, reso soffice dagli albumi montati a neve e cotto in forno a bassa

montati a neve e cotto in forno a bassa temperatura. povene, 7

di fame, aveva appreso, gli serviva a tradurre il nome del suo cliente [

verbis', non va: quello serve a dipingere i poeti soffiatori di poesia.

un pien vaso assaggiando / soffiatrice cannella a bocca mette, / e col fiato su

del vin la beva. -atto a insufflare aria (uno strumento).

parti dagli attori, / non pregati a pigliarle: e chi rammenti / vi sarà

vol. XIX Pag.259 - Da SOFFIATURA a SOFFICE (24 risultati)

caldaie. 7. disus. soffiatore a mantice-, ventilatore costituito da un mantice

manifattura dei cappelli, macchina che serve a liberare dalla lanugine e dalle impurità il

-operazione mediante la quale si foggiano, a mano o mediante macchinari appositi, oggetti

e 'l soppalco. bresciani, 4-ii-174: a quella vista scossi i bersaglieri si soffican

, che riusciano in sul fiume dietro a san paolino. 2. penetrare

, loro amicizie, loro adunanze e a poco a poco scuola e setta. bresciani

amicizie, loro adunanze e a poco a poco scuola e setta. bresciani, 6-x-264

materasso o pagliericcio, quanto basti a sofficcarsi, perché non si rannicchino

piegato senza perdere elasticità (e si contrappone a duro, rigido, compatto).

soffice paglaio, mandò il duce secretissimamente a spiare se costei era in cesena. mattioli

giù dal balcone / gettar, per dare a lui dolce sollazzo, / stese ripien

di lana borgese, 1-191: si sollevò a mezzo della poltrona e depose sul tavolino

: foglie come di panno verde, soffici a toccarle. -sostant. verga

nome. calandra, 1-90: si levava a falde ineguali una nebbiuzza soffice. govoni

autunno il soffice terreno / dentro lo accoglia a piè del verde ulivo. giuliani,

è soda soda, il grano stenta a metter bene; bisogna che la terra sia

. gadda conti, 1-620: si mise a guardare i campi di grano,

: il conducente fermò la vettura in mezzo a una piazza soffice e deserta. volponi

le membra, con partic. riferimento a quelle femminili). -anche: paffuto

calvino, 12-46: hai ormai capito che a ludmilla, con tutta la sua aria

rumore). borgese, 1-41: a novesa subentrava il silenzio, in cui affondava

, che facevano le pallottole quando venivano a conficcarsi nei sacchi di terra dei ripari

domandò: « e come ha fatto a resistere? ». landolfi, i-590:

i cavalli tenevano un galoppo soffice e bello a vedere. -che si muove

vol. XIX Pag.260 - Da SOFFICEMENTE a SOFFIETTO (53 risultati)

come potranno carbone e petrolio nel futuro a medio termine soddisfare alla richiesta mondiale di

: in genere femminino dicono i fabbri a un ferro quadro di lunghezza un sesto di

erba sembra soffice 0 soda: cadere a terra, venire sbalzato da cavallo.

l'altro, per abbreviarla, / andarono a provar se l'erba menta / sembri

signorilità di maniera ch'e'par che a quel mò belloccio, bianco e rosso e

avv. mollemente, morbidamente. a. f. gori, 66: ella

la carne] contra tutte le cascate, a guisa delle robe feltrate, cede morbidamente

macchina soffiante, ossia ordigno fatto acconcio a spingere nel forno una corrente d'aria

per erogare, tramite un ventilatore, aria a pressione moderata per ottenere temperature più elevate

3. soffiatura del vetro. a. parazzoli, 1-ii-56: 1locali soffieria del

., [o vignaiolo] -e ari a capo chino. 2.

rotondità, che la ragazza si affrettava a nascondere fra arrabbiata e ridendo e con

arrabbiata e ridendo e con grandi soffiettate a destra e a sinistra. = deriv

e con grandi soffiettate a destra e a sinistra. = deriv. da soffietto

de'panni / sur un appiccatolo, e a dirimpetto / il focolar, la pentola

il vecchio marito inglese trasporta uno sgabello a soffietto nel più bel punto di vista,

. èeltramelli, iii-656: era una bomboniera a soffietto, legata in cima da un

manico, nel resto non guari dissimile a un parafuoco a mano, e serve e

resto non guari dissimile a un parafuoco a mano, e serve e scuoter l'

, può abbassarsi ripiegandosi su di sé a modo appunto di mantice o di ventaglio.

uno di quelle capaci carrozze di piazza a soffietto, in uso a bologna, battezzate

di piazza a soffietto, in uso a bologna, battezzate con una certa pompa

prodotto il suono (anche nella locuz. a soffietto, con valore aggett.)

dai tira e molla viscerali della sua armonica a soffietto prorompe il gemito dell'eterno 'bésame

scozzese; che è come un flauto attaccato a un otre, il cui fiato s'

4. ferrov. corridoio flessibile a forma di mantice che mette il passaggio

piano di scorrimento (anche nella locuz. a soffietto, con valore aggett.)

un commiato, la povera creatura sopra a cui stavano a disputà sottovoce li fotografi,

la povera creatura sopra a cui stavano a disputà sottovoce li fotografi, badando non

schermi, fili, treppiedi, macchinoni a soffietto. calvino, i-39: «

mi piacerebbe avere una di quelle vecchie macchine a soffietto », disse alle amiche,

renderlo più comodo (anche nella locuz. a soffietto, con valore aggett.)

lucenti gambali neri o gialli, stivaloni a tromba o a soffietto, alla francese

neri o gialli, stivaloni a tromba o a soffietto, alla francese o alla russa

mia valigia era quella di cuoio, a soffietto. bonsanti, 4-82: la cartella

avrebbe vomitato, dai suoi capaci scomparti a soffietto..., la documentazione

: la giacchetta era piena di tasche a soffietto, grandi e piccole. volponi,

piccole. volponi, 9-355: scelse a lungo il portafoglio, e infine prese il

vino. ramelli, 101: essendo a questo bilancierò appeso il brac- ciuolo del

milanesi, perché la pressione... a tale altezza vale pur troppo bene a

a tale altezza vale pur troppo bene a sfiancare il cuoio, massimamente presso le

soffietti di discordia per infiammare il papa a far qualche affronto all'abate. govoni,

te lo pedinava / e li stava a segnar tutte le cacce; / e alla

e alla padrona subito di netto tornava a far l'ufizio del soffietto. carducci,

del soffietto. carducci, iii-1-292: se a biasmo tenesse il far la spia /

la spia / il tuo bel cor sempre a virtude intento, / ben che il

segreteria / possa in oggi mandar mulini a vento, / e i soffietti sien sempre

come un onore grandissimo di esser invitati a lavorar gratuitamente di soffietto. -voce

cassieri, 43: « oh dio, a stringere da vicino, qualche soffietto pure

parte anche imparata / e con dietro a fargli da soffietto: / ch'io

del giornalismo, articolo o recensione diretta a presentare sotto una luce favorevole o a

diretta a presentare sotto una luce favorevole o a esaltare e lodare eccessivamente o anche indebitamente

7-766: un giorno ella sarebbe stata ridotta a correre dietro le scritture e i soffietti

vol. XIX Pag.261 - Da SOFFIGGERE a SOFFIONE (56 risultati)

inzolfando col soffiettino le viti, si riesce a guarirle. giov. croce, 149

veggiono sparte / le genti del servizio a far bordello: / altri fanno alla mora

, altri alle carte, / altri a soffino. fanfani [s. v.

ragazzi che consiste nel far rivoltar faccia a una piccola moneta con un soffio.

loro. 2. locuz. giocare a soffino: fare il delatore. fagiuoli

compiacenza. / e sol per carità giuoca a soffino. = deriv. da soffiare

di bisoo..., venivano a soffiare sotto dove era fatto un letto di

tanti visi fitti, di tant'occhi addosso a lui, si tirava indietro un momento

d'annunzio, 8-52: ella seguita a spiccare dallo stelo i gigli, a mettere

seguita a spiccare dallo stelo i gigli, a mettere un piccolo soffio sul vino che

pendolo dai pesi scoperti che un soffio bastava a fermare. -con riferimento alla

, xxiii-243: vidi le fabbriche de'vetri a me notissime, e sempre godo,

contratto nazionale collettivo di lavoro si applica a tutte le aziende ed ai lavoratori da

lavoratori da esse dipendenti che producono vetro a mano, a soffio, a macchina.

dipendenti che producono vetro a mano, a soffio, a macchina. -

vetro a mano, a soffio, a macchina. -. l'ultimo

, 8-313: il padrone di vulcano risiede a lipari. è sua la parte infernale

, vento tempestoso, tue incrudelisci contra a me, e non contra 'l mare.

. ti prego io che tu perdoni a me e che tu muovi più temperatamente il

tasso, 20-58: qual vento, a cui s'oppone o selva o colle,

d'un debile venticello, temporeggiò fin quasi a mezzo giorno. fagiuoli, xi-13:

un rumore di tonaca sbattuta, somigliante a quello che fanno in una vela allentata

cristoforo. verga, 8-487: veniva a soffi un venticello fresco e mattutino.

si china insinuamente, riduce a soffio la voce. moravia, 25-25:

, 25-25: ho visto diana guardare a margherita con espressione timida e soggiogata; poi

in noi di corruttibile e di soggetto a disperdersi sia d'incorruttibilità fornito, acciocché

fornito, acciocché le nostre sparse sembra venendo a ricon novella vita, riceviamo

non peccato. e noi ci abbiamo a stare un soffio e a lui si vuol

ci abbiamo a stare un soffio e a lui si vuol tornare. g. frescobaldi

stigliani, in un soffio le metterebbe a fondo. guerrazzi, 2-560: stimolato

fondo. guerrazzi, 2-560: stimolato a giocare, vergognando di comparire povero, mise

, incredibilmente, senza romperlo, fino a renderlo un soffio. 5.

poco prima io e bernabò eravamo stati a colazione, mi venne d'esclamare:

la vita cos'è! basta un soffio a portarsela via ». fenoglio, 5-ii-437

non ci voleva più che un soffio a perdere la terra e la casa.

tragedia passò su queste vite tranquille come a sconvolgerle. gadda conti, 1-110: mi

soffio musicale che la percorre da capo a fine è tale da assicurare a questo spartito

da capo a fine è tale da assicurare a questo spartito... l'incanto

quest'è del tentator nemico: / a dio ti raccomanda e l'inonesto / desio

presenza e dai suoi caratteri (e a seconda dell'organo interessato si distingue in

alla circolazione materna. arpino, 13-204: a me trovano tutto: il soffio cardiaco

. soffino. grazzini, 4-199: a tempo mio erano i giuochi ordinati secondo

, soffio, giglio o santo. a. f. doni, 3-169: i

. alla scarpettaccia, al soffio, a scorno. 1?. locuz

invecchiando, però, la stanchezza comincia a farsi sentire, / specie nel momento in

: non bisogna pel fuoco altri soffioni. a. f. doni, 13-6

si servono per soffiare nel fuoco, mettendosela a bocca. 2. razzo usato anticamente

alle ponte delle lancie di quelli che sono a cavallo, e così alle ponte delle

ponte delle picche di quelli che sono a piei, legarvi certe canne di carta

, sopra una forma di legno, fatte a modo di razzi ovvero soffioni longhe mezzo

allestiscono li soffioni di bronzo, caricati a palle di moschetto ed a chiodi.

, caricati a palle di moschetto ed a chiodi. -schioppo, fucile.

. sassetti, 298: bisognerà andarli a versi a cavargliene di bocca [le

sassetti, 298: bisognerà andarli a versi a cavargliene di bocca [le notizie]

-signora spia, non venga più a far desinari alla nostra locanda...

spia, e gridan la croce addosso a quei dabbene che cercano di porre

vol. XIX Pag.262 - Da SOFFIONERIA a SOFFOCANTE (35 risultati)

come non ho mai fatto il soffione a nessuno. 7. teatr. suggeritore

essere ricavata da quei soffioni sia sufficiente a far marciare tutte le ferrovie italiane.

pensava o vedea che la donna mettesse a fuoco, avea uno soffionetto di canna assai

ognuno due soffionetti legati uno per uno a ogni testa d'un legno.

e il tetto; per lo più adibito a deposito o a ripostiglio, può

lo più adibito a deposito o a ripostiglio, può essere usato anche come abitazione

volle vedere con che ferri si aveva a lavorare il suo terreno. landi,

ad alto nelle soffitte, o sotto a tetti all'uso d'italia, vi ripongono

(498): perpetua, affaccendata a raccogliere il meglio di casa, e a

a raccogliere il meglio di casa, e a nasconderlo in soffitta, o per i

le soffitte, ne le stamberghe, a 'fbuio, / là dov'è fame,

, là dove si muore, / a notte un sordo fremito propagasi. pavese,

. pavese, 5-107: « andiamo a vedere sui coppi ». sui coppi voleva

ed è più bella assai delle soffitte a travature e più comoda delle soffitte ancora a

a travature e più comoda delle soffitte ancora a compartimenti. lastri, v-86: si

4-3: anche nella soffitta del gocciolatoio, a piombo de'triglifi e delle metope,

de'triglifi e delle metope, si hanno a scompartire i riquadri o le formelle.

in questo universo di più importanza che a far bella e lucida la soffitta del cielo

fine e altri vari colori, che a vedere pare cosa stupenda. sanudo, lvii-290

: in questo zomo si dete principio a far scrutinio in la sala di la

, pitture. sanudo, i-765: a dì 6, el mercore, soa maiestà

, ii-377: diede il rosso principio a una galleria sopra la bassa corte facendo di

: il figlio, di sopra, stava a lavarsi: a riporre una spazzola in

, di sopra, stava a lavarsi: a riporre una spazzola in un tiretto.

di intonaco o di altri materiali atti a isolare termicamente e acusticamente o a

a isolare termicamente e acusticamente o a conferire un aspetto esteticamente gradevole. bandello

antichità. temanza, 18: segue egli a descrivere un ornatissimo lacunario, o sia

, dimostrando fuori / gli aurati capi a noi, / il soffitto divin tenete unito

proem.: filippo di macedonia si prendea a fanciullesco trastullo lo scoccar, in notte

chiare, quasi sperasse o cavar sangue a quelle conchiglie del cielo e fregiarsene il

di prospetto è appigionato da due mesi a tre individui affatto misteriosi che formano l'

suggello dell'arte antichissima: qualche iscrizione a grandi lettere, piccoli soffittini con losanghe

. romoli, 276: questi fiori a digiuno sanano le infermità del petto,

petto, allegrano il cuore e giovano a molte passioni e al soffocamento della madre

-soffocamento di cuore-, collasso. a. briganti, 358: soprapreso il giovane

vol. XIX Pag.263 - Da SOFFOCANTEMENTE a SOFFOCATO (41 risultati)

8-456: volendosi con l'odorato accostare sopr'a quelle pozze e scaturigini maggiori di acqua

milano... la famiglia era riunita a pranzo. pirandello, 8-642: il

. pirandello, 8-642: il caldo a poco a poco nelle tre sale s'era

, 8-642: il caldo a poco a poco nelle tre sale s'era fatto

: è maria che lo porterà, a braccetto, in vìa roma, per la

da lontano, così colorato e tardo a svanire, far da richiamo: andò a

a svanire, far da richiamo: andò a soffocarlo accuratamente col piede.

di potere condurre per terra l'artiglieria a cascina, perché dalle pioggie erano soffocate le

imbarcò alla foce d'arno perche si conducesse a li vorno.

, 5-126: soffocava i sospiri, frenava a stento le lagrime. foscolo, iv-364

», disse enrico soffocando le lagrime a stento. beltramelli, iii-1027: soffocò

per cacciare un urlo, il fazzoletto veniva a soffogarglielo in gola. misasi, 7-i-227

qualche ottima situazione fornitagli dagli sceneggiatori e a sof soffocare (soffegare,

. ostacolare una persona nella respirazione fino a farla morire; uccidere per soffocamento. -

gran palo nel mezzo de la piazza e a tomo al palo fosse di sarmenti e

che rendesse oscurissimo e lento fumo che a poco a poco il misero turino suffocasse

rendesse oscurissimo e lento fumo che a poco a poco il misero turino suffocasse. g

mano, s'aiutò anche con quella a imbacuccarla col tappeto, che quasi la suf-

al collo, di modo se lo annodò a torno e strinse sì forte che da

ogni costo partire con lui per milano a studiar canto ovvero ballo, giudicassimo noi

iii-87: l'edera è generalmente dannosa molto a gli alberi, ma particolarmente è agli

della divina ispirazione, sicché non proceda a compiuto frutto, e questo fa massimamente per

invecchiate loro circostanze, che son giunte a segno di soffocare in essi ogni lume

diritti. verga, 1-308: domandavo a me stesso se ella soffocasse, come me

si svolgeva di là dalle finestre, continuava a passare cauto e insinuante. landolfi,

, un triestino che si era spedito a roma, annunziava che la rivoluzione era stata

alla coesistenza pacifica significa per iiaesi socialisti rinunciare a portare un aiuto a chi fa la rivo-

per iiaesi socialisti rinunciare a portare un aiuto a chi fa la rivo- f

, 509: l'attacco venne ritentato a nord della rotabile fra le 21 e le

nascere. y. mettere a tacere uno scandalo, una diceria.

corse voce che i bambini erano sottoposti a sevizie: la voce, a quanto dicono

erano sottoposti a sevizie: la voce, a quanto dicono, fu soffocata ad arte

la camera se io abbia mai indietreggiato davanti a qualunque interpellanza. 16

di una vela, che si giunga a levarle il soffio del vento o a renderla

giunga a levarle il soffio del vento o a renderla senza forza motrice.

-con valore iperb.: respirare a fatica per il caldo eccessivo o per

quel caffè. deledda, 1-661: a cagliari si soffocava per il caldo.

. boine, ii-26: che resti a fare lì dunque? vientene via che

città 23. ant. andare a fondo, affondare. g. f

testa nell'ansa del braccio, quasi a contatto col fango, per tossire il

, dall'occlusione delle vie respiratorie fino a morire; morto per soffocamento.

vol. XIX Pag.264 - Da SOFFOCATOIO a SOFFOLCERE (28 risultati)

dal stomaco elevato, / fa catarro a la testa e cala al petto, /

diego, soffocato dalla polvere, si mise a tossire. -sm. carne

vedeva sparso, soffogato, in mezzo a una nuova, varia e fitta generazione

4-4-166: l'estate, poi, crescevano a un medesimo co. gobetti, 1-i-991

31: le case publiche dove si radunano a bevere il caffè... sono

. 8. che esce a fatica, stentato (la voce);

savonarola, iv-235: cominciò la predica e a recitare lo evangelio che correva, con

147): stringendo forte forte la mano a agnese, disse con voce soffogata:

agnese, disse con voce soffogata: « a rivederci », e partì. verga,

: guardandosi attorno e riducendo la voce a un soffocato bisbiglio, né più né

né più né meno che se dovesse mettermi a parte di un segreto eli stato,

. m. bontempelli, ii-1048: a un certo punto il sogno si riempiva

parentadi intratenevano nel dominio per potersene servire a * bisogni, cioè per avere forze

: da allora in poi evitò di parlare a michele della situazione penosa a cui lo

di parlare a michele della situazione penosa a cui lo costringeva l'essere rimasta in

delle funzioni iperboliche,... tornava a galla su quel letto squallido.

il denaro... venne interamente consegnato a formione... perché fosse finanziata

lancellotti, 176: si messe sopra a rossi d'ova cotti nell'almivere la

, i-2-437: si farà qualche secondo piano a modo d'attico cioè di solaio.

fa'gran perfecto overo sua somente sia data a bevere cum vino. lomazzi, 4-i-217

estens. l'impedire l'afflusso dell'aria a una fiamma, in modo da spegnerla

, 10-ii-1884], 108: si limitano a rendere più facile, più pronta,

duca di savoia e 'l maresciallo delresdiguiere a sorfogazione di quei semi teneri che si

lucini, 11-436: s'io dovessi rimanere a napoli, ad onta del mare,

crisalidi dentro il bozzolo portando la temperatura a 95 °c. = voce dotta,

vedere un gentiluomo con la soffoggiata andare a casa le temine. g. m.

. gioberti, 1-iv-562: io ti prego a figurartelo in fantasia, mentre corre tutto

... / mostran che non bastare a tanta mole / di duo re insieme

vol. XIX Pag.265 - Da SOFFOLTO a SOFFREGARE (34 risultati)

una persona. monti, x-2-358: a sorgere in piè le porse aita. /

trovar rime sì dolcie / come si converrebbe a tanta pacie, / che ambi due

in quelle arche ricchissime che fuoro / a seminar qua giù buone bobolce! n

smozzicate, sminuite de'suoi membri ed a pezzi tagliate? daniello, 188: che

2. sorretto in piedi, aiutato a stare in piedi (una persona)

, rulli, potè nicchiare e spremersi a bell'agio. soffólto2 (sofólto

lentini, xxxv-i-53: similemente eo getto / a voi, bella, li mei sospiri

nerore soffondendogli le guance incavate, rasate a zero. -distribuire in tonalità tenui

sul piano di esso, avvistandone quasi a tentoni gli oggetti. = dal lat

denti morti da quei cn'erano vivi, a poco a poco soffora- vano le gengie

da quei cn'erano vivi, a poco a poco soffora- vano le gengie, e

gengie, e le punte delle barbe venivano a trapassare il fondo delle lor casse.

. m. villani, 1-90: a napoli per terra non entrava alcuna cosa da

mostacci, 148: canto sì amorosamenti / a ciò che sia gaudenti / lo meo

, madonna, da voi mantenenti / ricco a manente di gioi e di bombanza.

lor pensosa e trista / per parer a le genti più pietosi; / e sì

i-154-13: ma 'ch'ella pensi a chieder sua dispensa, / sì ch'ella

lo gran bene, cheo ne trovo a dire, / mi me fa sofretoso.

targioni pozzetti, 2-134: sono stati applicati a varie parti del corpo loro panni caldi

si soffreddi. lasciarlo soffreddare; metterlo a soffreddare. = denom. da

, 61: or questa [fava] a forno soffreddo s'inforni. redi,

valore -strusciarsi contro qualcosa o addosso a qualcuno e. cecchi, q-155:

pittorico s'esprime, piutsenso, fino a che, colla loro gagliarda soffregagione apertagli la

3-77: così ancora il fuoco, racchiuso a viva forza, in una pietra o

, xxv- 224: rimane ora a fare un cenno dell'ultima questione indicata,

verrebbe ad essere quasi un soffregamento di elemento a elemento in ogni particella vivente o delle

nei posti ad indicazione del dottore, cominciò a soffregare con le mani inguantate, unguendo

nella stanza un cane lupo: venne a soffregare il muso tra le ginocchia di

, / come avea veduto fare / a colui nel lavorare. stuparich, 1-147:

. stuparich, 1-147: « andiamo a disintirizzirci le membra », disse fra i

ma sanno che gli è buona medicina / a questi mal al bicchier appiccarsi.

la particella pronom. venire ripetuta- mente a contatto con una superficie, con un altro

189: la serratura centenaria cedette presto a quelle dita che godevano nell'incro- ciarsi

, 23-33: 1 pesci, andando a nozze, nella calma / arricciando si

vol. XIX Pag.266 - Da SOFFREGATO a SOFFRIRE (38 risultati)

non esser tra quelli, si diede a frugare e soffregarsi intorno a molti.

, si diede a frugare e soffregarsi intorno a molti. = dal lai suffricàre

meco albergato per nove giorni e obbligato a passarmela in camera, mi ha finalmente

. tesauro, 3-326: non fu soffrìbile a me né al mio regno così gran

disgrazia. martello, 6-ii-511: legge a voi garzoni credo soffribil fora / donne

non grave (un errore). a. f. bertini, 1-70: so

scuole inferiori, per avvezzare i giovani a tesser soffribilmente un discorso. =

la posizione che occupa, è esposto a ogni sorta di angherie e mal- trattamenti

soffriggo, soffriggi). far friggere lentamente a fuoco basso, in partic. gli

la brunice, / fa'la polenta. a. boni, 66: in un po'

aretino, iii-6: fui per consentire a lo stato di plutone, solo per

stato di plutone, solo per suffriggere a mio beneplacito venticinque padellate d'ipo- critoni

. 2. intr. friggere a fuoco basso (una vivanda).

polastri ben lavati e smenbrati e mitili a sofrìgere in lardo distinto e colato.

mettavisi tanto strutto che non se ne abbia a ca vare, poi le

in olio di provenza appoco appoco / a soffrigger fu messo a lento foco.

provenza appoco appoco / a soffrigger fu messo a lento foco. pratesi, 5-201:

ho moglie e cinque figliuolucci, / a tutte le stranezze che mi fanno /

digiuno e dalle vigilie, si pose a giacere in isperanga della morte vicina.

fine. -patire per particolare sensibilità a una condizione ambientale o climatica, risentendone

cavour, ii-466: non trovandosi atto a servire in mare e non potendo necessariamente

cagionevole salute o per incontrate infermità abbia a continuare il suo servizio, egli rimarrà a

a continuare il suo servizio, egli rimarrà a terra senza impiego. n.

16-146: al complimento involontario paolo scappò a sorridere e lo soffrì dentro di sé come

fiorentini, 195: ch'elli no dorma a mezo die al sole né non si

careri, 1-v-105: or, per tornare a manila, ella ne soffrì uno [

. subire nella persona, o in quanto a essa attiene fisicamente e spiritualmente,

437: tant'à di valensa, / a meglio m'è sofriri / le pene

. idem, pure., 3-31: a sofferir tormenti, caldi e geli /

, come fa, non vuol ch'a noi si sveli. parafrasi del decalogo,

quando novellamente io venni in terra / a soffrir l'aspra guerra / che 'ncontra me

che 'ncontra me medesmo seppi ordire. a. pucci, 5-45: la sua isposa

fastidio, un inconveniente senza protestare. a. l. moro, i-63: acciocché

che soffre la vostra salute mi costringono a pregarvi di darmene or nuove.

sia in cosa degna; / in darsi a l'ozio è vergogna con danni.

3-277: qui à sì grande caldo ch'a pena vi si puote soferire. calettano

fredda che nessun vivente potrebbe sofferire. a. briganti, 485: il balenato,

anni, / soffrir certo non puoi quanto a noi lieve / rendono queste muscolose spalle

vol. XIX Pag.267 - Da SOFFRIRE a SOFFRIRE (40 risultati)

chiaro davanzati, 386: non saccio a che coninzi lo meo dire, /

servire / ho ricevuto doppio pagamento; / a pena potè il mio cor soferire,

-in partic.: resistere senza rompersi a sollecitazioni violente o a colpi o a

resistere senza rompersi a sollecitazioni violente o a colpi o a variazioni rilevanti di temperatura.

a sollecitazioni violente o a colpi o a variazioni rilevanti di temperatura. ovidio volgar

a'bambinelli pomi, / non possenti a soffrir il divampante / furtivo ardor colla

fiore [dante], i-69-4: a te sì non convien far disfidaglia, /

da campo. boiardo, 1-16-36: né a lui si trova alcun riparo o scampo

per sofferirla. 6. riuscire a percepire un'immagine intensamente luminosa o a

a percepire un'immagine intensamente luminosa o a fissare una fonte di luce, in partic

penoso. giamboni, 10-6: cominciai a guardar la figura tanto fermamente, quanto

/ come si fece subito e candente / a li occhi miei che, vinti,

la tua luce non soffersi, / a ragunar i be'capei dispersi / che mi

non soffersi, / ancor che di mirarli a pena ardissi. f. f.

, perché per essa sanza impedimento andiamo a la felicitade di quella immortalitade; verità,

), un'attività (il tempo a disposizione). gherardi, 2-i-35:

soffera il tempo, più particu- larmente a dire non mi stendo. seriman, i-541

di esercizio della pazienza e non reagendo a una provocazione; accettare una presenza indesiderata

1774: è l'invidia più forte a sofferere / che non la povertate accidentale,

da un fanciullo non esser governati. a. f. doni, 4-30: non

che costei / per giovanezza mi conduca a morte. idem, vita nuova, 2-9

sofferto / colle sue proprie man condursi a morte / per fuggir questo stato aspro et

bontà forse m'hai sofferto chiacchierar tanto a vanvera. d'annunzio, iii-1-305: la

d'annunzio, iii-1-305: la donna a cui faceste tanta accuse, fu ardentemente amata

.. aveva potuto fin ora indurmi a soffrire. -ant. permettere,

compia un'azione. -anche con riferimento a dio. cielo d'alcamo, 108

: di pari, come buoi che vanno a giogo, / m'andava io con

dolore ne langue; / laude e onore a deo ke l'à soferto. 'boccaccio

v-211: argomentando che, se quello è a lei sofferto che non sarebbe sofferto alla

-in un contesto iperb. a. pucci, 5-47: ogni penser te

... cominciò con saramen- ti a affermare che egli prima sofferrebbe d'essere squartato

tosto sofferire la povertà, che indurse a pregare o servire per ottenere ricchezze. dolce

questa mia importunità e si prepari benignamente a soffrirne altre in altro genere quando dentro

dramma di cinque atti ad una nazione assuefatta a non soffrirne che tre. giordani,

e non senza ragione, se si avessero a sofferire nel catalogo de'santi o pure

nazione si legge che abbia fatta tanta resistenza a la potenzia romana quanta fecero gli equi

la generosità loro, non potendo impararsi a soffrire il giogo della servitù, con pertinacia

ottimati sopra di sé indusse la moltitudine a scuotere il giogo da cui trovavasi oppressa.

potea essa costringer giammai le future generazioni a raffermarla e soffrirla. cuoco, 1-171:

che verona in tempo de'triumviri cominciasse a soffrir colonia, s'è vero ciò che

vol. XIX Pag.268 - Da SOFFRIRE a SOFFRIRE (33 risultati)

fasto / e '1 superbo suo figlio a soffrir ebbi. malvezzi, 8-312:

alfieri, 9-10: corro in fretta a lei, che nulla m'ama, /

, 876: è per questo che a te io ritorno: / per non vederti

dovevano comporsi gli uni gli altri di soffrirsi a vicenda. n. ginzburg, i-714

la pupazzina. -con riferimento a dio. giamboni, 10-94: non

la pazienza in soffrirci? -accogliere a dormire nel proprio letto. fortis,

colui che legge e resti prevenuto / a soffrirmi, o signor, ricorro a voi

/ a soffrirmi, o signor, ricorro a voi. -in relazione con un

valor, pallida incolta, / mutar a voglia altrui legge e costume. metastasio,

e la volontà di altri, fino a esserne condizionato; incontrare vicende, eventi

il valore delle nostre truppe mandarono completamente a vuoto il tentativo dell'avversario che dovette ripiegare

esecuzione d'una sentenza di morte, a trasmettere all'officiale dello stato civile del

l'anima 'nsanire. -essere soggetto a fenomeni fisici o chimici o all'azione

dei sensi o ad alterazioni paesistiche o a mutamenti fonetici. lauro, 2-121:

2-121: l'oro e l'argento alchimistico a me portato, poi c'ha sofferto

di tal fatta quando passano di etruria a queste già gentili lingue. rosmini,

lungo ritardo. -essere assoggettato a tassazione (una merce). broggia

ardente desire, / tanto mi costrinse a soferire / che per l'angossa tramortiti en

sofferto / in mare, in terra, a pana chiara e scura, / solo

acciò che ne fosse il calle aperto / a quelle sacre e venerabil mura. canale

forte / soffri, e ti serba a la miglior fortuna. d'annunzio, iv-2-34

o, anche, psicologico; essere soggetto a una malattia. rovani, 162:

per via di questo articolo 20, avrebbero a soffrire nella fermata davanti le tonnare di

spesso di fame, non si risolveva a lasciarlo. fenoglio, 5-i-558: jonnny soffriva

la vita co'denti, ma venirci a dire che vi è tutta una tradizione

infame. 20. riportare danno anche a opera di agenti fisici o chimici.

miei doveri e tutto il mio destino accanto a voi. -essere intaccato (

lunga dimora mia e del- l'aglaura a milano), la mia borsa e insieme

. v.]: gli ulivi soffrono a questi caldi. le viti hanno sofferto

i rami più forti, non potevano a quel carico, e se ne scosciarono

se, come dicevano, la campagna cominciava a soffrirne. -subire alterazione delle

: peccato che l'aroma dell'avana, a riaccenderlo, soffrisse tanto.

affetti sono necessarianon posso durare / lungamente a soffrire, ond'io mi doglio.

vol. XIX Pag.269 - Da SOFFRIRE a SOFFUSIONE (39 risultati)

: « assai mi dole / che a questo modo ne la mia presenza / abbi

africanus fo fatto consolo e mannato fo a numanzia e tanto sofferìo de commattere,

petrarca, 339-8: perché non furo a l'intelletto eguali, / la mia

mi chiedi. 24. resistere a un assalto, al nemico. conti

tornare in scon- ficta, lancelocto venne a galeocto e li disse: « dàmme el

egli non potea sofferire più, si misoro a fugire. 25. attendere prima

se tarda, / e le più volte a chi sa soferire / vedìan mi

dal fare qualcosa; rinunciarvi, fame a meno; guardarsene. giacomo da lentini

voglio sofrire / di far sembianti, a la vostra contrata, / ché la gente

[tommaseo]: perocché troppo sarebbe lungo a voler ritrovare ogni cosa, sì ce

ne sofferiremo. 27. fare a meno di qualcosa. libro di sydrac

vostro desinare. -far soffrire qualcosa a qualcuno-, infliggergliela. gemelli careri,

tanti rigorosi gastighi che il re fa soffrire a coloro che ven- gon convinti di corruzione

: se si accorgesse di far soffrire a lui la metà di ciò che ti lascia

pavese, 15-85: quando si è cominciato a straziare una persona, diventa un bisogno

una persona, diventa un bisogno attaccarsi a questa persona e continuare continuare con tutta

scipa! / sua volontà seguisce pur a dietro / (no. l soferrìa sam

-non poter più soffrire-, non riuscire più a trattenersi. novellino, xxviii-828: un

, non poteo più sofferire. consiglio questo a chi è amadori: / non si 'nsperi

non si 'nsperi, sia buon andò a lui e disse: « compagno mio,

, insopportabile. fritore / di servire a piacimento. stefano protonotaro, v-255-59:

adessa bon suffirituri / vin a. mocenigo, li-1-673: non può il

posso soffrire. -non soffrire qualcosa a qualcuno: parergli sconveniente. d.

faccia all'altare, se ne ritrasse a un lato, non sofferendogli per riverenza di

, non soffrono nvali. -soffrire a qualcuno qualcosa, che faccia qualcosa:

., 8-7 (1-iv-732): poiché a me non soffera ilcuore di dare a me

poiché a me non soffera ilcuore di dare a me stessa la morte, dàllami tu.

core / voler lassare cotanto amore? a. f. doni, 75: o

chiesa, i demoni di notte si davano a vedere con apparenze di così mostruose e

mostruose e terribili forme che non v'era a chi sofferisse l'animo di passarvi.

-soffrirsela in pace: far buon viso a una situazione sgradita ma inevitabile.

, com'e'fu tornato, cominciò a gridare e a dirgli villania, perché egli

fu tornato, cominciò a gridare e a dirgli villania, perché egli era stato tanto

dirgli villania, perché egli era stato tanto a tornare. e marito stette cheto e

bene e mal non può soffrire, a grande onor non può venire. ibidem,

, men duri i soffrili; giustizia merge a terra l'occhio degli avari; giustizia

: essendo ardito -di donar consiglio / a tutti amanti che. ssono 'n disio /

fenoglio, 5-i-1843: bastava quella minima soffusione a di aspirazioni e desideri (soprattutto

jovine, 2-137: tornò e mise davanti a don matteo un piatto fumante di soffritto

vol. XIX Pag.270 - Da SOFFUSO a SOFISMATA (33 risultati)

: gode poco bona sanità e spesso soggiace a qualche suffusione di bile negli occhi.

). sbarbaro, 1-280: appczzati a vista d'occhio, come telai in

una determinata espressione (anche con riferimento a una raffigurazione artistica). guglielmotti,

. -stilisticamente e contenutisticamente improntato a una particolare atmosfera, soprattutto patetica (

soffusa / è di pallor la vita, a voi, divine, / petto mortale

lettere da pan- dolfo corbinelli, consolo a costantinopoli, come il sofì era in

: se tu di modo ti snervi che a poco a poco il tuo valore si

tu di modo ti snervi che a poco a poco il tuo valore si perda,

che spaventò con lo strepito non usato a sentir più i lor cavalli. a.

usato a sentir più i lor cavalli. a. tie-polo, lii-13-16q: de'prìncipi

uomo dell'intelligenza di strindberg potesse ridursi a prendere sul serio l'occultismo e altre

secondo nome è 'sophia', e vale tanto a dire quanto sapienza'».

suddito del sofì; persiano. a. gritti, lii-14-23: l'ha richiesto

. / e come assai scrittura sai a mente / soffisimosaménte; / e come

17-23: non ce iova far sofisme / a quilli forti siloisme, / né per

bench'elo- quente, / saprai dame a veder bianco per nero. martello, 6-1-

costoro con lor sottigliezze di contrapor sofismi a ragioni, non volendo accorgersi d'esser perduti

per via di sofismi ad assoggettare la fede a nuove dottrine. gozzano, i-365:

nuove dottrine. gozzano, i-365: a tante meraviglie il nostro vano / orgoglio

è fissa. arpino, 19-207: guai a lasciarsi intrappolare in chiacchiericci e tortuosi sofismi

le soffiscime de'miei aversari, cioè a. ddire parole sviluppate e di doppio senno

lasse, che. ll'uomo dicie parole a due visi, che inpacciano i cuori

propone; il quale detto s'appartenghi a virtù od a vita beata,

il quale detto s'appartenghi a virtù od a vita beata, cioè a salute

od a vita beata, cioè a salute d'anime. g. cheliini,

g. cheliini, 183: ricordo che a dì xxvii d'ottobre 1451 io prestai

dì xxvii d'ottobre 1451 io prestai a maestro piero d'antonio dini da firenze

einaudi, 2-166: due sentimenti confluiscono a radicare quell'idea. in primo luogo

sofistico, cavilloso, capzioso; inclinazione a ragionare in tale modo. buonafede,

, par., 11-6: chi dietro a 'iura'e chi ad amforismi / sen

363: non badate, o fratelli, a voci insidiose che movano da uomini traditori

come sian benevoli certe distinzioni eteroclite date a squincio et intruse dalla cavillazione a sfuggir

date a squincio et intruse dalla cavillazione a sfuggir l'istanza, come quelle c'ab-

vol. XIX Pag.271 - Da SOFISMATICO a SOFISTICARE (6 risultati)

e. ssomilglantemente de sofismatici (cioè a. ddire della falsità di vivere) di

della scuola sofìstica o di scuole che a essa si richiamano (come la cosiddetta

2-i-164: quando, nel v secolo a. c., i maestri in grecia

fecero una professione dell'insegnamento e cominciarono a richiedere un onorario, fu uno scandalo

il dia volo] apparisce a tutti e tenta quanto sa...

neghi cristo dio dolce sposo, rappresentando intorno a ciò molti inganni e sofisterie.