. entom. insetto coleottero che appartiene a un sottogruppo della famiglia silfidi.
o fenice dove nasce sopporta il pregio a cuocerlo, tanto è difficile la sua cucina
con acqua calda, e còtela e dandola a bere. mattioli [dioscoride],
il gas acido carbonico, dando luogo a un silicato che va colle scorie,
potevano scendere per la via silicata al fiume a beverare. vasari, iii-441: nel
forno elettrico e sottoponendo la massa fusa a un rapido raffreddamento per conferirle una struttura
: 'rocce silicate': genere di rocce semplici a bapietrose o metalliche, offrono i maggiori
, dall'arma immanicata da botta, a salire su su fino alla pallottola fischiante
le silicee pietre. spallanzani, iii-278: a costantinopoli mi è riuscito d'avere alcune
, il briscale degli affioramenti lo davano a vedere; gli ingegneri minerarii avevano più
. capuana, 18-72: ecco, a inavvertiti richiami, destarsi ratta / una
qualche fiera pugna / percosse ed ammazzò. a. issel [« la natura »
cui molecola un atomo di silicio è unito a quattro di idrogeno; silicometano.
1350: 'silicicole': nome che si dà a quelle piante che non crescono che
e poriferi; non è molto reattivo a temperatura ambiente, è inerte all'aria
aria e non si discioglie negli acidi, a eccezione dell'acido fluoridrico, ma è
formazione di silicati e dal fluoro; a temperature elevate reagisce con altri alogeni,
una le- ga). a. parazzoli, 1-i-50: oggi si ritorna
ritorna nuovamente al rame, o piuttosto a leghe che si chiamano bronzi siliciosi, bronzi
fusione; si ottiene per combinazione diretta a elevate temperature o per riduzione dell'ossido
silicato metallico con carbonio. a. parazzoli, 1-ii-403: il carbonio,
. parazzoli, 1-ii-403: il carbonio, a elevata temperatura, riduce la silice e
. silicizzare, tr. sottoporre a un processo di silicizzazione. tommaseo [
3. metall. processo di riscaldamento a 950 °c circa di un acciaio in
come anione. g. a. vaglio [« la stampa »,
iii: l'uso della zeo- lite a, un silicoalluminato sodico è stato molto limitato
. composto chimico ottenuto dalla reazione, a caldo, dell'acido cloridrico gassoso col
, in par- tic. vegetali, a vivere in ambienti ricchi di silice.
e policondensazione di silani arganici monomeri; a seconda delle caratteristi che e
isolanti, ecc.). g. a. vaglio [« la stampa »,
-ci). costituito da siliconi, a base di siliconi. g
di siliconi. g. a. vaglio [« la stampa »,
iv: molto recentemente è stata messa a punto negli stati uniti... una
, applicando sulle ferite una membrana polimerica a doppio strato: lo strato superiore è
rendere impermeabile. 2. sottoporre a un intervento di chirurgia plastica per sostituire
nailon siliconizzato. 2. sottoposto a un intervento di chirurgia correttiva delle parti
il caso di jessica hahn, siliconizzata a 18 anni. silicòsi, sf.
. medie. malattia polmonare professionale dovuta a prolungata inalazione di polvere di silicio;
metallurgico che usa il silicio come riducente a caldo di ossidi metallici per ottenere i
ammoniaca liquida col tetraclo- ruro di silicio a bassa temperatura. = comp. da
stor. nell'impero ottomano, armigero a cavallo. sanudo, liii-445: fino
de'soldati sono prima dodici mila giannizzeri a piedi con il capo loro,..
.]: 'silicula': pericarpio secco ed a due valvole, diviso in due da
candore sanza virtù e sanza peso atta a luoghi umidi. boiardo, 1-45: la
sale, quando si manda da risa a signa. = var. di salimbacca
e mezzo, sono per uno lettuccio a cassone di sotto e uno cappellinaio a
lettuccio a cassone di sotto e uno cappellinaio a detto lettucio, lavorato di noce cum
nel lat. mediev. come silìum (a modena nel sec. xiv),
folta, le cui frondi sono simili a quelle dei ceci, produce alcune silique
dei ceci, produce alcune silique piegate a modo di cornetti. c. felici,
siliqua re torta e fatta a biscia. c. durante, 2-383:
sempre distesi, non saprei come adattarmi a credere toccata questa gran singolarità a quelli
adattarmi a credere toccata questa gran singolarità a quelli dell'ovatta di starvi raggomitolati. targioni
, 1-473: è disteso nell'erba magra a masticare una siliqua di carrubo.
della bocca strizzata sale la linea nasale a dipartirsi nelle due silique dischiuse appena degli
il carrobbio siliqua rappresenta la foglia uguale a quella del cappero, un po'maggiore,
per fante di un cittadino della contrada a pascere li porci, e desiderava di saziarsi
usata specialmente nelle preparazioni medicinali, pari a un sesto di scrupolo ed equivalente a 0
a un sesto di scrupolo ed equivalente a 0, 19 g. cesariano
levane la pelle di sopra e dagliene a mangiare nel mezzo della carne. citolini,
2. moneta romana d'argento equivalente a 1 / 24 di solido aureo,
di solido aureo, che fu coniata a partire da costantino e usata anche in
famiglia leguminose, con fiori porporini nascenti a gruppetti sui rami e sul tronco prima
dell'emissione delle foglie rotonde e frutti a forma di legume compresso; albero di giuda
primavera producono avanti alle foglie i fiori a tre o quattro insieme simile a quelle
fiori a tre o quattro insieme simile a quelle de i piselli aun color porporeo galante
'cercis'), che si compone di alberi a foglie semplici, cuoriformi e che nascono
che nascono dopo i fiori che si sviluppano a mazzetti sul tronco e sui rami.
i-733: finito il fiore, l'embrione a cui s'affiggeva lo stesso fiore e
dimensioni o che ha lunghezza non superiore a quattro volte il diametro trasversale.
acute, poste in amendue le bande a scaloni. c. felici, 58:
stampa deve essere spezzata per andare a capo), costituita da una vocale
compiutamente dagli imperadori, né fu disposta a meglio riceverli mai più. -che
ai loro teneri ingegni peravventura non disdicente, a più sodo cibo s'avvezzassero.
, ha fatti i denti, comincia a pascersi di cibo sodo. f. casini
. magalotti, 23-121: per rispondere a tutto questo, io vi domando in
, sm. disus. erosione del suolo a opera di agenti atmosferici.
tempo del diluvio generale non arrivò indi a slavare e salitrare la terra l'acqua del
-per estens. bagnare da capo a piedi; infradiciare (la pioggia)
prose moderne la francese ci ha snaturati a bastanza, slavandoci dall'animo quasi ogn'impron-
e quasi slavata che darà pochissimo gusto a chi la mirerà. algarotti, 1-iii-148:
chi la mirerà. algarotti, 1-iii-148: a maggior distanza risponde più perdimento di colore
da la sala slavata / appoggiano la schiena a la parete. pavese, i-7:
: è bello vederla nel gran sole a mezzo il giorno sulla parete slavata dagli
nell'acqua. bacchelli, 2-v-376: a cena aveva voluto far trovare slavinare
che, mediante un getto d'acqua a pressione, ripulisce i pezzi metallici dalla
'slavatore': distacca, mediante apposita macchina a getto d'acqua in pressione, da pezzi
mediante fusione la terra da fonderia rimasta a questi aderente successivamente alla fase di distaffatura.
li-305: con vento assai el mare veni a vista di ditta ixola, dove a
a vista di ditta ixola, dove a questa riva incontrai ponente e maistro e tramontana
sta'tranquillo. prima che si tomi a sindelfingen una bella slavazzata ce la leva nessuno
: una slavina rovinò con tremendo fragore a pochi metri da noi. malaparte,
pareti e sotto le torri rupestri, a traverso il ghiaccio e la slavina.
attorno al quale tutto lo slavismo venisse a rannodarsi. rapini, 39-104: aver cura
accorsero nel centro ideale dello slavismo, a praga, per imbeversi d'una cultura
slava. -tendenza dei popoli slavi a costituirsi in unità etnica e politica;
. slavo, agg. che appartiene a uno dei principali raggruppamenti di popoli di
croati, sloveni), che, emigrati a partire dal vi secolo dalle sedi originarie
partire dal vi secolo dalle sedi originarie a nord dei carpazi, si trovano attualmente
e l'asia settentrior naie, delimitato a ovest dai fiumi oder e neisse, dalle
l'istria e dal mare adriatico; a sud dalle frontiere albanese e greca e
e greca e dal mar nero; a est e a nord dalla siberia fino
e dal mar nero; a est e a nord dalla siberia fino all'oceano pacifico
popolo, una nazionalità); che appartiene a un popolo o parla una lingua riconducibile
un popolo o parla una lingua riconducibile a tale gruppo (una persona).
di cucinare ad un tempo austria e turchia a prò delle nazionalità italiana e slava,
maraviglia è facile ch'abbia mosso le nazioni a credere ch'uomini eccellenti in divinità avesser
abitanti delle regioni dell'adriatico orientale appartenenti a tale gruppo linguistico. svevo,
, 7-64: la notizia è riportata a proposito di un possibile colpo di mano
scritto da uno o più popoli appartenenti a tale gruppo (una varietà linguistica).
, meglio informato, dell'880 scrisse a sfentopulcro, loro principe, o ver conte
andamento lento, in tempo ternario. a. prati, 1-414: 'slava': ballo
.: tendenza di alcuni intellettuali russi a esaltare la propria identità slava e soprattutto
in partic. russa) in contrapposizione a quella occidentale. -in partic.: fautore
confini hanno tolto all'italia, insieme a quasi tutte le sue minoranze slavo- fone
veliero di ragusa, che portava legname slavone a venezia. -parlato in tali regioni
che allora mescolava lingua italiana e veneziana a parlate slavone. -ant. slavo
da una coloritura linguistica regionale, attestate a partire dall'xi secolo. =
al danaro, il quale subito ubbidisca a lasciarsi spendere'. la plebe, nelle sue
, 43), rivolta da gesù cristo a lazzaro, probabilmente anche con allusione
lazzaro, probabilmente anche con allusione a una forma di area sett. di slacciare
di un uncino nella parte posteriore collegato a carrucole, che veniva usata dagli olandesi
macchina, colla quale gli olandesi tirano a terra un vascello di qualunque grandezza.
... è una tavola larga intorno a un piede e mezzo, la cui
mezzo, la cui lunghezza è uguale a quella della colomba d'un vascello di
eli modo che i lati s'innalzano a scarpa di muro. in questi lati vi
catena di ferro, che è attaccata a una picciola macchina, in cui vi è
: rialzarono de'caduti e tanto valsero a trasmutarli di deboli in forti, di sleali
trasmutarli di deboli in forti, di sleali a dio in pu- blici predicatori della sua
.. raccolse una truppa di popolo pagandolo a ciò si recasse al palazzo municipale gridando
ci conforterebbe sulla via se guardassimo soltanto a noi e al trionfo della nostra bandiera
giorno fu una gara animosa, sleale, a chi scriveva di più.
. atteggiamento di chi manca di fedeltà a una persona o a un ideale, non
manca di fedeltà a una persona o a un ideale, non adempie ai doveri
la slealtà o pura / e crudele, a guisa d'amoroso. seneca volgar.,
infermo davvero, s'ascriverebbe, non a timidità, spero, ma certamente a slealtà
non a timidità, spero, ma certamente a slealtà, tanto più che, non
napoli. fogazzaro, 11-121: io respingo a questo proposito, con disprezzo, l'
si truovi chi... sia leale a quell'amico il quale usa ogni slealtà,
il quale usa ogni slealtà, ed a quel che usa ogni lealtà sia sleale?
, simulando la resa, riuscirono a trarre in agguato un nostro piccolo reparto e
olà, persone, / venitemi di grazia a slegacciare. = comp. dal pref
battaglione fra di esse, tentando di evitare a qualunque costo tale slegamento.
egli slegò i cavalli, mentre lei tirava a sé la porta. cassola, 2-45
una protezione o, anche, lo fissano a un supporto; disfare un pacco,
ve ne volevano e quattro e sei. a. chiap ini, cxiv-14-19
o nella mattina di pasqua, ritornano a sonare dopo i due giorni di silenzio
slegano i loro batacchi e suonano a distesa contemporaneamente. cardarelli, 903:
vecchia busta di cartone, mi misi a rovistare alcuni fogli polverosi e giallognoli che
libri. deledda, i-408: cominciò a slegare la valigia. -slacciare un indumento
portatela. lauro, 101: giova sommamente a le viti slegarle ogmanno, perché meglio
tirarla fuori dal pacco ma non riuscivo a slegare lo spago. 4. per
da tal nodo slegare, se non quando a lui piace. ariosto, 141:
e d'eresie macchiati, / riduce a quel che d'ogni mal ci slega.
». p. torelli, 136: a tutti è piacciuto ch'io mi sia sligato
[dall'impegno], e molto più a me. v. franco, 360:
come! due uomini non siamo capaci a slegarci da quest'im- picci!
io strinsi un laccio, anco slegarlo / a mio talento, e qualor parmi un
14-199: quelle carrozze chiuse, volta a volta confessionali e 'cabinets particuliers', e
alleanza politica, una lega; mandare a monte un accordo. g. michiel
voltarsi alla difesa di quelle, veniva a levarli dalla continuazione e progressi della lega con
vostra serenità, e in questo modo a slegarla. bisacciom, 1-263: se
e lega, / stretti dal fallo a noi di servitute / i lacci infrangi
xxv-310: la fantasia non par che valga a dareall'anima di quelle immagini di cui non
rimanendosi... l'immaginazione chiusa fino a tanto che la sensazione non l'apre
i denti [padracna] e si semina a primavera; ne è ancora della minuta
l'empio mio nemico / amor mi sforza a far quel ch'io non voglio.
una promessa, non considerarsi più obbligato a un impegno solenne. cattaneo, iv-4-556
chiedono di decadere, diventare nessuno, cominciare a slegarsi della propria persona per cancellarsi con
presa e talvolta slegandosi o aprendosi ne verrà a minacciare mina. barbaro, 167:
debbo, o bene o male, scrivere a vostra eccellenza e testificarle que'vivi sentimenti
-slegare il sacco, la lingua: iniziare a parlare, anche a profusione.
lingua: iniziare a parlare, anche a profusione. chiabrera, 2-1-16: amea
l'alma da la carne sleghi, / a tutti i tuoi prigioni apri le porte
morire. groto, 7-73: pari a cigno, che 'n braccio a l'erba
: pari a cigno, che 'n braccio a l'erba langue / e 'n dolce
, chi 'l stroppichia o frega: / a poco a poco il spirto fugitivo /
'l stroppichia o frega: / a poco a poco il spirto fugitivo / dal sonno
i covoni, passandoli al porgitore, che a sua volta li dà all'imboccatore
avvolto, che fis sano a un supporto; disfatto (un pacco,
. mattio franzesi, xxvi-2-196: simil a quella [cameretta], è questo mio
, / quali mi fan star spesso a capo chino. g. gozzi, ni
, / et un l'ha posta a sé e la conforta. -libero
cantare di madonna elena, 28: a l'entrar de la porta ha du'
. m. mila, 276: a un certo punto vi scorgiamo un canale praticabile
per questo meno slegato ed elastico, cominciavo a calarmi di grotta in grotta.
e slegati, se non si impara a disbrigarci da tutti i codici umani.
di compattezza stilistica; che non arriva a conclusioni razionali; che manca di organicità
scioperato. bettinelli, i-ii-i2i: compose fino a dieci commedie- di scene slegate, di
. corsini, 2-5: quando si toma a ripigliarne la narrativa, s'incorre nell'
, i due contendenti non riuscendo nemmeno a rendersi conto dei rispettivi punti di vista
330: il vizio d'una nazione impotente a calcare, per gelosia di località quasi
che finisce, così forse piacciono e piaceranno a quello che comincia. caminer turra,
e steccava al solito, ma pareva a johnny cne slegature e imperfezioni potenziassero la
suscitare euforia ed entusiasmo. a. forconi [« panorama », 23-x-1988
13-585: osservava la capigliatura che scendeva a coprire il colletto della giacca forforosa,
impaziente, / le lunghe vesti atte a slenare il corso / dislaccia.
pensier del tutto / e disperato si riveste a lutto. = comp. dal
reticenti affettuosità, la quale serviva anche a slentare e sciogliere l'ansia e la
bacchelli, 19-336: l'età è venuta a assottigliare e slentare, a far lisa
età è venuta a assottigliare e slentare, a far lisa e ragnata la trama del
paventi, / od altro morbo che a stentate inerti / fibre si debba.
, svuotato e stentato, questo bastava a far intendere quanto della sua forza sfogava
sportivo », 8-ii-1960]: nutrendosi a steppe di carne, l'italianuz- zo
: gli altri non lo stavano nemmeno a sentire, senza dargli un soldo d'
un soldo d'importanza, tutti presi a dare certe steppe [giocando al calciobalilla]
in partic. letteraria. a. f. doni, i-145: caro
] interessati per ogni pienarella sono necessitati a chiudere te chiaviche e trattenersi te acque
elle te xe stae arlevae da mio fradello a livorno, e per quello te toscaneggia
te toscaneggia. ma mi, ve tomo a dir, sti slinci e squinci no i
certi tuoi colleglli, lì in ginocchio a slinguare lodi per un detersivo o un pannolino
mio occhio, pensiero, testa; questi a loro volta incantati da un gesto,
'realista'e così abbiamo ballato e slinguettato fino a tarda ora. = frequent
troppo tardi per andare fino al nume a fare il bagno, e poi avrebbe dovuto
bagno, e poi avrebbe dovuto passare a casa a prendersi lo slip. pasolini,
e poi avrebbe dovuto passare a casa a prendersi lo slip. pasolini, 1-269:
: le sprangò te labbra con un bacio a croce di s. andrea, intrufolò
raso, pieghettoni fittizi, spaccati invisibili a strapiombo sui merletti dello slippino.
chiaro che, da parte della critica a presupposto irrazionalistico, l'omaggio andava proprio allo
12-133: il croce si è sempre trovato a suo agio di fronte ad artisti pienamente
ad artisti pienamente 'sliricati', totalmente aderenti a un motivo fondamentale. -che
di seta nera slisata si cavava l'orologio a cipolla. = comp. dal
o un sedile; può essere trainata a mano o da renne, da cani o
, 9-1-199: egli era un viaggiare a letto / su quella slitta, e 'l
: il dottore, con guantoni simili a zampe d'orso, il viso cagnazzo,
sulla neve indurita. pascoli, 778: a voi può piacere nel tempo stesso la
i segni incisi dai pattini e dalle slitte a vela proponevano epigrafi misteriose. soldati,
ferrati e delle slitte, e a sciame / volano cavalieri e damigelle. volponi
1 marmocchi dei casali stavano scivolando a volontà sulle rudimentali slitte da fieno.
di legno, trainato da un cavallo, a guisa di cassa di cannone senza ruote
, per maggiore ignominia, i condannati a morte per il delitto di lesa maestà
, orizzontali, trasversali, longitudinali, a croce) opportunamente lubrificate. u
. slittaménto, sm. scivolamento dovuto a un'insufficiente aderenza a una superficie o
. scivolamento dovuto a un'insufficiente aderenza a una superficie o al terreno o alla
pendio eseguito alleggerendo il peso sullo sci a monte. 2. per estens
, psicologica, istituzionale, ecc., a un'altra. moravia, 23-69
esperimenti inattendibili e oggi irriproducibili hanno concorso a una scoperta che ha finito per dimostrare ciò
polya e lakatos hanno insegnato più tardi a decifrare nelle scoperte questi slittamenti di problema.
l. sturzo, cxix-146: sta a noi parare in tempo e con mezzi
tempo e con mezzi adeguati lo slittamento a destra o a sinistra, con una chiara
mezzi adeguati lo slittamento a destra o a sinistra, con una chiara impostazione di
direzione centrista del est, pur esagerando a scopo polemico il pericolo di uno slittamento
la lotta politica in italia non possa ridursi a un duello tra democristiani e comunisti.
sindacale, eccedenza del salario percepito rispetto a quello stabilito in sede contrattuale.
. mutamento di accezione di un termine rispetto a un altro che comporta un ripensamento e
'particolarissimo'con l'universale, è a lunga scadenza insidiata dallo slittamento di uno
slittamento dall'io all'oggetto, fino a riconoscersi in esso e soltanto in esso,
in esso e soltanto in esso, fino a volerlo comprendere a ogni costo.
in esso, fino a volerlo comprendere a ogni costo. 5. econ.
nuovo valore, intorno al x secolo, a quell'aspetto deb l'attività bancaria costituita
di scorrimento di una massa terrosa rispetto a uno strato inferiore che rimane fermo.
sarebbero, come idea d'ingegneria, superiori a quelli delle piramidi. -scivolamento
. vidi ragazzi, uomini e donne a slittare per pengadina. volponi, 9-38:
.. un vermiciattolo / che arrancava a disagio. non riuscì facile farlo / slittare
fiume, controcorrente. -avvicinarsi rapidamente a qualcuno.
lo abbraccino una per una fa in tempo a slittare per il fondo stradale sdrucciolevole
: il volare in discesa dell'aeroplano a motore fermo oppure talmente rallentato che l'elica
. -ritardare, venire rinviato o prorogato a un tempo successivo, ad altra data
distratta. 6. predisporsi gradatamente a un nuovo atteggiamento, a un nuovo
predisporsi gradatamente a un nuovo atteggiamento, a un nuovo modo di comportarsi. antongini
crede che io pensi. non sto slittando a sinistra. 7. sovrapporsi (
7. sovrapporsi (un significato metaforico a uno letterale). g. contini
perfettamente. -spostarsi da un tono a un altro. arbasino, 3-50
di montecristo', se fossero un po'disposte a slittare dall'edificante nel temerario.
gradualmente da una categoria logica o ontologica a un'altra. calvino, 15-118:
in questo impulso la mia dannata tendenza a andare in fondo alle cose, che è
. 9. cadere in preda a un grave turbamento. -anche sostant.
su una superficie sdrucciolevole o in seguito a una frenata troppo brusca. -anche:
per effetto d'eco da un ostacolo a un altro (un rumore).
spostato e straniato da un ambito di realtà a un altro. v. bompiani
la letteratura... è gioco che a un certo punto si trova investito d'
delslittatolo, sm. tipo di slitta a traino. l'acqua a prua rispetto a
tipo di slitta a traino. l'acqua a prua rispetto a quello a poppa di un
a traino. l'acqua a prua rispetto a quello a poppa di un basti =
. l'acqua a prua rispetto a quello a poppa di un basti = deriv.
sm. disus. conducente di una slitta a stratico, i-l-app.: 'slivellazione'
-conducente di skeleton. a. mazza [« l'illustrazione italiana »
, sm. ani conducente di una slitta a traino. pacichelli, 1-116: in
strade in pendenza, o artificiale, simile a piste per il bob. dizionario
egato ai due pattini per mezzo di montanti a forma d'arco. il guidatore può
costituito da uno o più veicoli simili a grandi slitte poggianti su pattini e trainati
si beve al 'trincerone del caffè dorta'a udine. piccola enciclopedia hoepli, 302
camon, 1-27: i ragazzi preferiscono andare a scuola con le suole di legno chiodate
; i semi sono eduli, simili a quelli del castagno, e la corteccia
corteccia possiede proprietà astringenti. a. de th'eis, 142: 'sloanea'
iii-23-133: la 'sloka'indiana, secondo notava a. g. schlegel, imita
. algarotti, 5-94: uno a cui per isventura s'era distorto e dislocato
principio tutti gli oggetti doppi, finché a poco a poco quegli che più familiari gli
gli oggetti doppi, finché a poco a poco quegli che più familiari gli erano.
molto male, io non ho potuto scriver a vostra illustre signoria. nomi, 10-71
, affamato e con le guancie peste a furia di pugni, con le giunture slocate
). savinio, 3-63: comincia a oscillare un'ombra slocata come fumo,
martello, 6-i-60: bugiarde ninfe! a che slodarmi amore? / già prima
. che fa spalancare la, bocca a dismisura (uno sbadiglio).
ignobile e gli slogamenti della sintassi compensano, a volte, le angustie del vocabolario.
della ragione o dello spirito che induce a errare gravemente. frachetta, 3-47:
attribuzione di un concetto o di un dato a un ambito diverso dal suo.
, commentando un annuncio pubblicitario, aggiungeva a propositodel proprio motto...: 'con
icastica scritta su uno striscione o scandita a gran voce nel corso di un corteo,
galantuomo non può più dare un calcio a un contadino ». -luogo comune
sul modello di uno slogan. a. caporale [« la repubblica »,
: non veggo che niuno mai si precipiti a bello studio dall'alto e si sloghi
, 2-1 io: pochi uomini reggeranno a starsene la prima volta col giudice criminale che
che fa da'sgherri slogare le ossa a un infelice colla tortura. alfieri,
-con uso iperb., con riferimento a esercizi, a movimenti continui, faticosi
iperb., con riferimento a esercizi, a movimenti continui, faticosi o compiuti con
o compiuti con eccessiva foga, o a una risata sgangherata, a uno sbadiglio.
, o a una risata sgangherata, a uno sbadiglio. de amicis,
sospiro o un lungo sbadiglio mugolante, fino a slogarsi le mascelle. papini, 27-917
iperb., con riferimento ad atti e a movimenti compiuti con foga, energicamente.
altri, siccome il sagrestano si slogava sempre a sonare a messa, entrarono in chiesa
il sagrestano si slogava sempre a sonare a messa, entrarono in chiesa 2
algarotti, 1-ii-308: un buono uomo, a cui si era slogato un occhio,
che l'una, slogata, l'altra a lei vicina e continua sluoghi e sospinga
segneri, 3-173: la cavalleria, a guisa d'un intero ed unito corpo
, quando ne fu smossa una parte, a crollare e slogarsi tutta.
che i magistrati... vengano a slogare questa uniformità di giustizia e ad introdurre
. roboni, 7-42: umana / o a forma d'uomo, ricordi? una
? una sagoma planava / da finestra a cortile, / si slogava ostinata nei
zucchetti, 96: sono stati necessitati a calare o alla costa di mina o
considerata negativa. vittorini, 7-191: a noi interessa slogare l'attuale buona coscienza
chirurgo gentil fu medicato. g. a. clario [in novo libro di lettere
, i quattro bimbi / con una brocca a pungerlo, a picchiarlo, / a
/ con una brocca a pungerlo, a picchiarlo, / a straziarlo. sotto i
a pungerlo, a picchiarlo, / a straziarlo. sotto i colpi il rospo /
, sì che l'una slogata l'altra a lei vicina e continua sluoghi e sospinga
siano slogati, tutti insieme si accordano a masticare un medesimo cibo. 4.
ogni cosa ha certe circostanze particolari adattate a sé, che son belle e buone,
onore... siano per risolversi a... raccomodare una slogata fama collo
travagli, e quello che enea fa a didone della presa di troia.
lubrano, 2-213: ci vuol poca cinigia a rimettere nella nocca la slogatura calda calda
di un osso. muratori, 9-45: a prevedere ed impedire, per quanto è
delle ossa, di macchine per rimetterle a luogo. nievo, io: il cavallante
vuol che digiuni... e, a fine d'impedire le sì frequenti slogature
costringere un esercito o un reparto nemico a levare il campo o ad abbandonare la
il nemico da quella posizione, corre a casa a baciar sua madre; poi di
da quella posizione, corre a casa a baciar sua madre; poi di nuovo
lo sfratto; trasferire o costringere qualcuno a trasferirsi, abbandonando un luogo. siri
siri, 1-v-280: inviò duoi suoi servitori a portarvi alcune robe, pretendendo con tal
esserne sloggiato fuorché in mancanza di puntualità a pagar il fitto fissato al fine di
.). sbarbaro, 1-268: a sloggiarti dal posto con pena conquistato,
. pavese, 4-59: elena cominciò a riordinare la stanza, sloggiando stefano dalla
disse paco, « io ti porto a casa [con il furgone] ma non
davanti il mio garzone per far posto a te ». 3. figur
vaure con tutto l'exercito et è ito a melzo. capriata, 05: la
: la notte che succedette si cominciò chetamente a sloggiare, senza toccar di tamburi o
pose il campo col grosso del suo esercito a cassino scanasio, a onde l'obbligammo
del suo esercito a cassino scanasio, a onde l'obbligammo a sloggiare ben presto.
cassino scanasio, a onde l'obbligammo a sloggiare ben presto. colletta, iii-269
essa ha sloggiato e che l'è ita a stare sulle zattere all'altro capo della
uno che..., tornando a scuola, lo avrebbe fatto sloggiare sicuramente.
e tornarsene... in alessandria. a. campana, 29: esso
: i birri aveano sloggiato, per andar a tracannare nelle bettole de'contrabandolieri la malvagia
o furon gli etrusci i primi che venissero a popolare e la toscana e la lombardia
quelle genti che ci trovarono espulsero e a sloggiar costrinsero. goldoni, xii-510:
ti converrà da questo mondo sloggiare anche a tuo dispetto? muratori, iii-49:
non ha mai voluto credere d'avere a sloggiare. emiliani-giudici, 1-408: l'anima
sale, 7-300: non diede albergo alfonso a sì brutte idee, ma ben sì
lo contristavano. barilli, 5-213: a lungo andare hai un faro che brucia
, di sloggiare), agg. costretto a levare 1! campo o ad abbandonare
, s'inviarono con tutte le genti a verrua. bollettini della guerra 1915-18, 261
: l'ex sindaco, sloggiato quasi a forza dal campidoglio,... continua
forza dal campidoglio,... continua a essere sostenuto. sloggiato2, agg
son sempre in maggiori incertezze ed esposte a più gravi pericoli all'ora che si ritrovano
anche dopo lo sloggio dei francesi, servivano a puntellarmi contro la coscienza che di
memore di coloro che m'attendevano a milano. 2. trasloco.
distretta era sceso [il sannazaro] a vendersi due castelli e una gabella per mettere
. ($lògico, slògichi). abbandonarsi a pensieri o ad affermazioni prive di senso
quel suo fantasticare impetuoso, che lo portava a slogicare. 2. agire
: la invito, prego, scongiuro a dirmene i difetti e le slogicature. b
statuti continentali pretendendo logiz- zare, statizzarono a tal punto di torre il diritto di grazia
bavano nelle scassate, terre selvose capovolte a colpi di marrone, era una signora
non si slombasse [coppi] così a ogni colpo di pedale, dicono, potrebbe
che farne, / se non andare a riveder la tomba, / ove 'l corpo
camera dove la bianchezza del letto slombava a sinistra in una rotondità come se il letto
guittone, xxxiii-104: non corra l'omo a cui conven gir tar di
, 10-154: soltanto di lì poco cominciò a scricchiolare i denti. era un poco
. era un poco sloiato. lo misi a giacere. 2. che denota
marchese con una voce sloiata, che a chi l'udiva attaccava la fiacca.
fiaccare una persona o un animale sottoponendolo a grandi sforzi, ad attività e a
a grandi sforzi, ad attività e a lavori faticosi; stremare. d
mascelle, e poi ancora slombarlo. a. cattaneo, i-292: nerone..
un povero leone per cimentarsi con lui a man salva e far da ercole. monelli
e la sua guardia del corpo arrivò improvvisamente a magonza. 2. figur. fare
iv-1-244: giovanni moceto partì per firenze, a portare i suoi cavalli slombati sul 'turf
cosi slombata pariglia che tutta ferrara accorse a vedere. -magro, macilento,
. carducci, iii-24-105: è dolce cosa a vedere una gioventù squarquoia e slombata agitarsi
. prezzolini, cxxi-i-176: non auguriamo a nessun popolo del mondo una simile sventura
che forza di stile! altro che a dire che que'barbogi scrittor del trecento sono
re il desiderio del suo slontanaménto. a. chiappini, cxiv-14-277: alcuni si lusingano
di ontì. -spostamento rispetto a un punto di riferimento.
dalle trombe] di vantaggio avrebbe servito a farle smarrire. 2. collocazione
2. collocazione di un oggetto a una certa distanza dalla posizione originaria;
intenderà muoversi il diaframma kb sempre parallelo a se stesso, si anderà abbassando l'
materiali calati dal monte sono deposti a suoli, che vanno sbassando gradatamente quanto
, lv- 211: si ravvisa a gran caratteri che ogni governo che si slontana
incontro con gli scrittori cechi e slovacchi a praga, nel mio intervento, ho detto
. malvezzi, 7-io: l'impedire a uno il vedere il re, lo slontanarlo
di far sparare tre o quattro cannonate a quella volta per slontanare il popolo.
alla stanza della lika e corbavia che a quella delrun- heria... per
un poco / da cotesto uscio ed a me ti avvicina. monti, x-4-389:
bernini, 2-3-68: io solo pensando a slontanarmi da voi, mi sento morire
si slontana da loro e fugge via. a. monti, 646: doveva tanto
tre mesi incirca [venere] si ridurrà a mezzo cerchio. manfredi, 4-205:
aumentandosi la sua [del fiume] velocità a misura che l'acqua si slontana più
, 23: suavissimi colli... a peschiera cominciano a slontanarsi dal lago.
suavissimi colli... a peschiera cominciano a slontanarsi dal lago. muratori, 11-205
un pochetto. -cessare di pensare a qualcosa. buonarroti il giovane, 9-791
in piccola distanza l'una dall'altra a traverso della carrozza su le due portiere,
poi slontanati 1450 passi andanti, si cominciò a parlare or nell'una or nell'altra
spagnuolo fuggiva... corsi loro appresso a traverso d'una montagna e infatti n
l. bellini, 5-1-257: voi avete a por loro [ai muscoli] nome in
.. se io l'allontano o ravvicino a una cosa, chiamate que'muscoli slontanatori
numism. unità monetaria nazionale polacca (a partire dal xvi sec.).
torto di non denunciare: stoffa comperata a varsavia per venticinque sloti. =
adoprare lo strusone si siota, vale a dire si rompono con zappa o badile le
nella coltivazione del riso, operazione volta a ridurre la superficie del terreno già irrorato
superficie del terreno già irrorato d'acqua a una poltiglia fangosa per poi procedere alla
slottizzazióne, sf. processo che mira a eliminare i fenomeni di lottizzazione delle cariche
, slovacco, dialetto baltico. importa a te? » = dallo slovacco slovàk
né austriacante, che fece qualche chiasso a trieste nei moti del 3 e del
slovenia. in sloveno, e, a dir la verità, un po'troppo rigidamente
dalle popolazioni slave stanziate nella pomerania nord-occidentale a ovest di danzica, ormai assorbito dal
: il rosso fanale... gira a tondo, uno due, tre e
visibili, con tutta l'ossatura rivelata a traverso la pelle fina. idem,
ambientazione fra gli slums dei portoricani immigrati a new york city. s. cingolani [
compresso contro il verso del pelo, o a cui non sia stato ben levato il
è quella delle lasciature che serve poi a slungare il vestito, specialmente quello delle
seno, slungando la destra coscia col piede a terra ed incaval cando l'
faldella, iii-68: slungai le mani quasi a ghermire il gherone della sua tonaca rossa
. bocchelli, 2-xxii-62: non riuscendo a mettersi d'accordo per la spartizione [
spartizione [i briganti] la rimettono a più tardi tuttavia tenendosi d'occhio e
. algarotti, 1-iv-70: tutte venivano a cangiare, secondo che loro tornava,
, mutilavano le parole, le slungavano a loro piacimento. lanzi, 1-1-285: usano
più curia la via, vi si misero a caminare. boscovich, 370: un
: sinché io era stimolo di ben vivere a chi conversava meco e mi persuasi di
la parte fu posta di slongar muda a le galie di alexandria. bocchelli, i-iii-
un'ora: si è vigliacchi davanti a certe cose. -protrarre nel tempo.
... costrigneva i prelati francesi a partirsi prima del finimento. 7
[le fibre del frutto della palma] a molti usi, quello è tra tutti
movimenti. -allungarsi mediante un meccanismo a vite, uno snodo o una struttura
loro torcersi, volgersi e stangare sino a quanto gli è possibile. baiatri,
: emilio levy pone una stupenda signora a leggere una lettera... la legge
/ slungar molto da sé, fu forza a flavio / che si fuggisse in casa
[i francesi] divisavano d'accingersi a queste imprese. zucchetti, 422
né sconvenevole. -attenuarsi in seguito a un prolungato distacco dalla persona amata (
nulla cosa la poteva riconfortare; ma a la verità dire tutta fiata si slongava loro
... stangando il proprio collo a guisa delle ocche. stongare il collo
guisa delle ocche. stongare il collo a un pollo, a una gallina: strozzarlo
stongare il collo a un pollo, a una gallina: strozzarlo.
sia la figura come sta con le lanci a, b uguali e della stessa materia
po'slungate, lo fa inclinare continuamente a parlare nel suo dialetto addirittura.
tosto che vedesser lui alquanto slongato, uscissero a metter il fuogo in qualche quantità di
è quella delle lasciature che serve poi a slungare il vestito, specialmente quello
operazione della slupatura o che è addetto a tale compito. contratto collettivo nazionale
einaudi, 6-454: il proprietario attende a sue spese esclusive... alla
slustrare, tr. far perdere il lustro a qualcosa. tommaseo [s. v
.]: 'slustrare': tórre il lustro a checchessia. contrario di lustrare.
due elementi saldati fra loro. a. neri, 1-232: si continui il
il fuoco, fino il recipiente comincia a rischiarare e del tutto sia freddo; allora
viola santa, stu non cacci mano / a far- in modo evidentissimo e anche grossolano
care vostra excellenzia che più presto mi chiami a ferrara che putazione in seguito a un insuccesso
mi chiami a ferrara che putazione in seguito a un insuccesso o a una sconfitta.
che putazione in seguito a un insuccesso o a una sconfitta. lasciarmi qui
sgarato un altro,... dicono a firenze: il tale è rimaso scornato o
nascosto senza farsi osservare da alcuno andò a buttarlo nel troppo sdolcinato e per la sua
me amerei il re in molle viene a smaccare e poi nel cuocere gitta fuori molta
ii-340: le espressioni dolci sono più difficili a rapstimoli un poco a tentare ai supprimerla
sono più difficili a rapstimoli un poco a tentare ai supprimerla o smaccarla [un'opi
vincesse, onde dicevasi lei esser venuta a smaccar e riprimere avinio, 22-200: fra
: sopra il qual minimo difetto, se a sorte ve cherebbe danno assai più che utile
diminuire di prezzo. farebbe assai meglio a stampare con meno errori e con più
: li tormenti è smacadi alquanti, caladi a puntualità. percoto, 156:
anatemiz- ladro di fuori avrebbe avuto ogni interesse a far sì che il furto zato da
.. la propria sana insofferenza davanti a qualsiasi troppo pedissequa o smaccata esibizione di
: danilo indossa... una camicia a quadri, smaccata, di quelle
di andarsene passo passo da dovre infino a cales. carena, 2-341: 'smaccatissimo'dicono
nella triturazione e percossa di nervi et a smaccatura d'essi e d'ogni altro
non s'intendono fra di loro mai a rigore; e, quindi, se le
una mangiata di pollo fritto e vino a cascare. = comp dal pref.
, 5-88: non si faceva in tempo a smacchiarsi che si macchiava.
.. dominio fiorentino congiunti o vicini a l'appennino. oliva, i-3-369:
. spettacolo della natura, 1-iv-195: a forza di tanto diboscare e smacchiare, la
e smacchiare, la francia potrebbe ridursi a quella stessa condizione a cui si trova presentemente
francia potrebbe ridursi a quella stessa condizione a cui si trova presentemente ridotta l'inghilterra
inverno declina... sono andato a vedere lo 'smacchio'di un bosco.
. martello, 6-ii-gatasi ch'il cardinale andava a roma per visitare i sacri limini
94: tigre questa sarà che a lacerarmi / smacchiaste, o numi, in
la gloria de'suoi vantamenti, che faceva a smacesaudir crudeli. carcano, 107:
quello », / perché stringi la mano a qualche duca. 2. intr
una boscaglia o dalla / sii largo a tempo; e se non vuoi lo smacco
entro alcuni cespugli quivi presso, mossi a quella volta con un doppiere in mano
. berchet, vii-1154: quand'ecco a un tratto smacchiar di lontano un bianco cervo
xni-32: argonte ancor non s'apparecchia / a uscir dalla nativa catapecchia / e in
: devi partire come un re, tutto a posto. smacchiato2 (part.
, 6-218: sembrò loro di poter arrivare a verbalizzare che il diomede...
2. sm. prodotto, in genere a base di solventi come lacesso di chi l'
. smacchiatura2, sf. operazione volta a liberare un terreno dagli arbusti e dalla
sul tardi, aveva creduto di andare a star bene, senza più bisogno di smacchinare
fare e che credo voi abbiate fatta fino a quest'ora per suppli- mento di quanto
discorso che gli bisognasse introdur i verati a mio smaco e per disprezzo?
2-i-41: stimò che fosse per ridondargli a troppo smacco il restituire dirittamente le terre
le terre in mano del suo competitore. a. casotti, 1-1-39: batter si
un venerabile predicatore l'avere dato ricetto a un'adultera ed al frutto del doppio
dopo lo smacco ricevuto da vienna, a monza. rovani, i-736: ah che
con uccello e bracco / si va a caccia a chi n'unga gli stivali,
e bracco / si va a caccia a chi n'unga gli stivali, / e
giro, ristà un poco, poi tutt'a a un tratto comincia con una voce
, ristà un poco, poi tutt'a a un tratto comincia con una voce squillante
bravi! evviva! così non avrò a questionare con quell'uomo, né vi
d'agente da smafarà 'sturare botti', a sua volta denom. da màfaro per manfano
sicil. smàfaro e ricondotta da alcuni a mafia (v.).
dopo più giorni si trovò nell'adige a cavallo, morto, con la spada in
davanzati, 2-10: prego quella, a cui merzé i'sono, / che non
paga; / e gente trovo ched a fin già smaga, / credendo de dì
si smagò, s'ammutì, col viso a terra / chinossi. morone, 257
smagano i francesi, / già cominciano a fuggir. -per estens. smarrirsi
bandella, ii-970: la mente dietro a quel si smaga, / ch'a
dietro a quel si smaga, / ch'a vero amor seguir unqua non lece.
, purg., 27-104: per piacermi a lo specchio, qui m'ad- domo
importuna, / quel lume che la scorge a lei s'imbruna, / né del
, e 'l pondo, / e guarda a non smagar, l'uscir di tuono
siciliani trasportati fuori dall'isola possano riuscire a smagarsi: bisogna però farli partire molto
perché non è usante, ma vive a riguardo, curando di mantenere e conservare
meno stretto (un assedio). a. pucci, cent., 53-89:
sopra ho cantato, / l'assedio a genova non ismagò fiore, / ma d'
, un niente, l'immaginazione, bastava a agitarlo, angustiarlo, smagarlo.
il re s'è incastellato. a. degli agli, lxxxviii-i-34: per lui
m'hai smagato dalla nostra chiesa, / a te porgo la mia lampada accesa,
salvagia et orgogliosa, / di cui solo a pensar mia vita smago. 11
oggetto basso, puramente materiale. a. boito, 1-7: sogno un'arte
mai che la sembianza impressa / dentro a le mie midolle e dentro a tossa /
dentro a le mie midolle e dentro a tossa / mi smaghi amor, e'
/ lo dio d'amor sì venne a me presente. cino, cxxxviii-90-1: s'
donzella bianca, formosa e gentile / a me aparve entro una nubeletta, / cum
marchi, iii-1-449: se i lettori incominciano a ridere, tutta la mia serietà ne
fuoco e sbigottiti, erché non ardivano a lamentarsi di coloro che messo ve aveano
l'espressione, l'atteggiamento). a. boito, 1-1375: se fossi un
quattro giorni tra prima e dopo: a che prò? = comp. dal
smiecio. = probabilmente da accostare a smanceria, piuttosto che adattamento del fr
, 482: comparvero dopo poco le staffette a cavallo, in grandi livree d'ogni
6-ii-471: va ne'prati smaglianti / dove a torrenti si riversa il sole.
xi-370: venne fuori per stringere la mano a erminio, rivolgendogli uno smagliante sorriso.
ingegno, di cui non si ritengono a mente, se non innumerabili frasi smaglianti.
volto ad attirare l'attenzione altrui, a colpire e a stupire il prossimo.
attirare l'attenzione altrui, a colpire e a stupire il prossimo. de roberto,
niccolò del rosso, 1-154-7: inamorata a deletto ti abagli / del meo penare
pasquinate romane, 534: - smagliar a qualche bravo il zacco? / -peggio.
canne che tes- sevan le mura, a ogni poco entrerebbono a saccheggiarli. -scompaginare
sevan le mura, a ogni poco entrerebbono a saccheggiarli. -scompaginare i ranghi di un
n. villani, 2-670: né a me basta l'animo né a veruno credo
: né a me basta l'animo né a veruno credo che basti che temerario non
che smaglia. bacchetti, 2-xxv-27: a firenze la esacerbata passione per aspasia ebbe a
a firenze la esacerbata passione per aspasia ebbe a smagliarlo. 6. disus
mai visto prima, si lasciavano sorprendere a smagliare reti ancor umide.
: parea la spuma, che si smaglia a un tratto. 10. stancarsi,
, a'troppi e grandi che ne prendono a ogni tratta, si smaglierebbono. g
testudine de'rutuli... sotto / a al mina non si smaglia.
non conoscendo ancor chi fosse / chi a sfidar lo mandava alla battaglia, / quasi
, si mostrorono, che hanno avuto a impazzar d'allegrezza, massime il padre
.. / allora e'dice: « a questo figurino / presiede marte, stella
cuopre le colline. -sostant. a. casotti, 1-7-46: passammo catapecchie e
de amicis, 233: passarono due carabinieri a cavallo, di galoppo. era un
d'aghi brunicci. -spiccare vividamente rispetto a quanto è intorno. carducci, ii-9-66
arcivescovo. 6. non mantenere a lungo la spuma che si forma quando
grazzini, 2-128: si posero finalmente a tavola;... e fecero uno
orribilmente rotte / di quel che volse a dio movere assalto. caro, 11-16
monti, 2-719; egregi / combattitori, a maraviglia sperti / nell'abbassar la lancia
rotto o smagliato, / che incontro a la pietà sì forte siede.
bagnò di saliva e, chinandosi, andò a inumidire la smagliatura affinché si fermasse.
affinché si fermasse. piovene, 6-178: a ogni soffio di vento, carla smetteva
la mano il cappello; si chinava a guardare una calza smagliata. -lacerato
, nelle armi automatiche dotate di caricatore a nastro, estrae la cartuccia dal nastro
l'idea di confessarsi geloso; geloso a tal punto, a tale sfacelo,
confessarsi geloso; geloso a tal punto, a tale sfacelo, che l'intimo
, sf. guasto prodotto in un tessuto a maglie dalla lacerazione e dalla caduta
endocrine, che si determina in seguito a gravidanza, veloce accrescimento, brusca variazione
, brusca variazione di peso, nonché a particolari stati patologici. banti,
la rivolge al seno cne va declinando, a quella smagliatura sull'alto della coscia che
esistente all'interno di un corpo, atto a determinare smagnetizzazione spontanea in quanto diretto
senso opposto alla magnetizzazione acquisita. a. parazzoli, 1-i-215: questa azione contraria
di §magneti&are), agg. sottoposto a smagnetizzazione (con particolare riferimento a nastri
sottoposto a smagnetizzazione (con particolare riferimento a nastri magnetici). bacchelli,
del corpo stesso, di verso opposto a quello della magnetizzazione acquisita, o accidentale
o accidentale, prodotta dall'esposizione casuale a campi magnetici alternati. -curve di
coercitivo. -smagnetizzazione adiabatica: procedimento volto a ottenere temperature inferiori a 1 °k,
: procedimento volto a ottenere temperature inferiori a 1 °k, consistente nel magnetizzare isotermicamente
di magnetizzazione e smagnetizzazione, cambiano, a parità di tutte le altre condizioni,
dromade e videla in catena / data a la belva, piena d'ogni
1-ix-8: folle, ché pur cerche / a seguire ciò esser no. m poi
. marc'aurelio, 253: « a smagozzato! mò me te ciancico! »
), agg. che, aggiunto a un'argilla, ne riduce la plasticità (
morselli,... e dàgli a mangiare. ariosto, 18-178: come impasto
. d'aragona, 14-1: ricorri lieto a chi de l'agra / morte ti può
sotto padova, e non lasciare andare a male tante acque e smagrare i fiumi fuori
: per 10 grande dolore egli comincia a smagrare, e quasi non mangiava né
, 62: tutti e due smagavano a vista d'occhio. 6
impolpa / e il vizio smagra e ritorna a niente. 9.
gna. 11. prov. a. piazza, 3-210: insulteranno quelle maligne
. aretino, 20-85: ponendo mente a ciò che faceva e vedendolo smagrato, con
con gli occhi in dentro, andando a onde, sempre con uova fresche in mano
pelle del gobbo del dorso si vota a proporzione dello smagri- mento. d'
ta, con quel suo stretto viso fosco a cui lo smagriménto aveva alterato la
disastro in città ed essi erano scesi a rinforzarla. arpino, 7-197: laggiù è
spigolo di cascina si fa largo accanto a un pagliaio smagritosi nely'invemo.
ad uno stomaco affamato negare il cibo e a un ripieno e fastidito offerirlo, perché
la signora... ha cominciato a non godere la solita sua buona sanità ed
. 4. figur. ridotto a pochi componenti (una compa- gnia)
la compagnia già troppo smagrita non riusciva a combinare uno spettacolo. 5.
, che... servono solo a rimpolpare il volumetto troppo smagrito dai tagli
, l'aspetto di marzio si presterebbe a un solenne ritratto. — comp
lega smalcaldica: alleanza stretta nel 1531 a smalcalda, in turin- gia, fra
di fede che lutero propose nel 1537 a smalcalda alla dieta dei prìncipi riformati (
, quando attribuisce alla potenza una inclinazione a pervertirsiin nefasti eccessi, e a subire in
una inclinazione a pervertirsiin nefasti eccessi, e a subire in sorte che quanto è adatto e
sorte che quanto è adatto e necessario a conquistarla ed a foggiarla ed a crearla,
è adatto e necessario a conquistarla ed a foggiarla ed a crearla, sia anche
necessario a conquistarla ed a foggiarla ed a crearla, sia anche adatto a distruggerla
ed a crearla, sia anche adatto a distruggerla e a smallarla e consumarla.
, sia anche adatto a distruggerla e a smallarla e consumarla. = comp
onofri, 114: ridiluviano gli spiritelli / a capofitto entro le allegre zolle, /
, / sdraiate seduttrici degli uccelli / smalinconiti a quel cinguettìo folle / che applaude il
smaliziarlo e ingannare la noia della strada a piedi. 2. ant.
. 2. ant. indurre a comportamenti illeciti, peccaminosi. giuglaris,
possibile che il popolo dei pesci non cominci a smaliziarsi almeno un poco? cassola,
cinematografo [le ragazze] facevano presto a smaliziarsi. = comp. dal
ad anna, come l'avrebbe procurata a una donna matura o a una ragazza
l'avrebbe procurata a una donna matura o a una ragazza smaliziata. pratolini, 2-34
? o un umorista che si rivolge a un lettore smaliziato? 2.
). giuglaris, 1-76: nè a lui mercurio, né ad ulisse minerva tante
, quante dalla smaliziata sagacità de'moderni a tutte l'ore già se n'inventano.
, agg. smaliziato. marinetti e a. viviani, 105: meditavano in solitudine
: aveva comandato alle donne che stavano a raccogliere, di andar su, nel
, di andar su, nel magazzino a smallare. 2. figur.
/ che. p- pare un gigliozzo a vedella al balcone. = se non
la voce è da ricondurre probabilmente a smallare. smalloppare, intr.
l. bellini, ii-32: vien quivi a far quel vivo smaltaménto, / o
g. villani, iv-2-1: albino prese a smaltare tutta la cittade, che fue
lavoro e bellezza e nettezza della cittade. a. pucci, ii-146: diede compimento
. pucci, ii-146: diede compimento a campidoglio e al gardingo e fece smaltare
tutta la città. cennini, 3-7: a lavorare in muro, bisogna bagnare,
essalta, / e 'l fondamento smalta / a chi per modo alcun segue vertute.
1-432: sofronia finalmente non ha bellezze prese a prestito dal parrucchiere, dal sarto,
, 1-164: eccoli soli, incamminati a piedi lungo via caracciolo, sotto un cielo
locuz. smaltarsi il cuore: renderlo tetragono a ogni passione o emozione. alfi
cesariano, 1-115: tanto è a dire trullisato quanto è a dire smaltato
: tanto è a dire trullisato quanto è a dire smaltato seu rebocato seu rebuffato aut
: passarono per alcuni corridori ovvero loggie a volta, nuove, non ancora smaltate.
parete si vede pitturata, smaltato prima a tal fine il tufo per ragguagliarlo.
, 2-xxiv-314: era stato armato da capo a piedi, con un'armatura d'oro
stadio, dalle crepe telluriche / dei monti a curve ai luna taglienti / l'auriga
premute da le piante sacre di giesù a la novità diversa dei fiori e de l'
-tempestato o cosparso di pietre preziose. a. boncxani, lxxxvili-i-299: di pietre preziose
volto). moravia, 25-131: a cinquant'anni, ha lo stesso volto liscio
liscio, smaltato, imbambolato che aveva a trenta. 13. sm.
e affini (ippj-ippó), 3: a titolo indicativo ed esemplificativo rientrano tra le
, touretica, enctaustica, cioè smaltatori a. = agg. verb da
dànno in muro secco, o sia a guazzo o sia a oglio, elli non
secco, o sia a guazzo o sia a oglio, elli non passano la superficie
nella sua bellezza e candore, non essendo a questa parte così facilmente né macchiate,
pascolo gli occhi eruditi delle loro milady a vedere le care smaltature, 1 tanti
di smalto di oggetti metallici o ceramici a scopo decorativo, protettivo o impermeabilizzante.
, eseguito per mezzo della smaltatrice, a cui vengono sottoposte le emulsioni fotografiche per
ant. vendibile, smerciabile. a. serra, i-i-no: il che non
, di prodotti; il riuscire a venderli completamente, anche per liberarsi di
per bisogni publici si è introdotto lo smaltimento a più alto prezzo di quel che per
di moldavia e vualachia mandano il loro sale a tanto minor prezzo. 2.
agresto, ma non tanto ti desse noia a smaltire. s. bernardino da
bernardino da siena, 470: io vo a quel bagno, perché m'è detto
ho bisogno, giacché mi truovo sì presso a l'anno sessantesimo, e..
man col riso, poi del rimanente piluccano a maniera d'assaggio più tosto che mangino
dica dell'essere il riso grano duro a smaltire, essi quattro volte al dì ne
che t'ingozzi / di pesci crudi a gara con gli smerghi / di schiavonia,
io so che non ti fai pregare a smaltire una dozzina di fagiani, quattro
. trinci, 382: si venga a smaltire [il concime], tritare e
farlo smaltire pel grano successivo nel terreno a benefizio delle piante sarchiate, e non
piante sarchiate, e non nella concimaia a benefizio dell'aria. -perdere, una
6-219: con piacere egli si diede / a smaltir quel poco resto / ch'era
cibo che s'appone, cioè s'aggiunge a quelloche è mangiato prima, imperò che impaccia
così fa corrompere lo cibo che era incominciato a smaltire e convertirsi in mali omori.
sanità, 1-4: grossi cibi penano a smaltire; e'lievi tosto si smaltiscono e
e mollifica lo stomaco, ed è tardo a smaltire e agevole a uscir fuori.
ed è tardo a smaltire e agevole a uscir fuori. pellico, 2-119: s'
. pellico, 2-119: s'io provo a mangiare per due o tre giorni come
e, ritornando alla bocca dell'anima, a boccone a boccone, come fa il
ritornando alla bocca dell'anima, a boccone a boccone, come fa il bue,
la quale si chiama fieno greco iuova a tute le infermità le quali sono nel corpo
sono nel corpo del cavallo, cioè a lo stomaco, al vizio de la splenie
fé fuor de la fenestra / dicendo a dardinei: « ghiotton villano, / io
una festiva in cui si perdono nelle osterie a giocare e ad ubbriacarsi, e l'
sul prato e lo adagiò sull'erba a smaltire la sbornia. -far passare
. emanuelli ii-89: lo ascoltavo smaltendo a poco a poco la stanchezza della notte precedente
ii-89: lo ascoltavo smaltendo a poco a poco la stanchezza della notte precedente.
di ruggeroni. 4. portare a termine un lavoro o la trattazione di un
si metta nuovi cibi in sullo stomaco. a. cattaneo, i-237: io tutte
: io tutte queste legna devo metter a fuoco e smaltir tutta questa materia.
. eco, 14-113: la posta, a cui dedico, senza riuscire a smaltirla
, a cui dedico, senza riuscire a smaltirla, tre mattine alla settimana dalle nove
nel suo petto il rancore finché giunga a sfogarlo. verga, 3-202: se
3-202: se ne andava all'osteria a smaltire l'uggia. soffici, v-2-80:
penso che da qui innanzi sua signoria sarà a me migliorladrone ed io a lei servitore se
sua signoria sarà a me migliorladrone ed io a lei servitore se migliore le posso essere che
avrebbero invece dovuto aiutarsi l'un l'altro a smaltirle insieme con più facilità.
potendo smaltire che altri più di lui né a suo pari fosse da lei accarezzato.
iniqui e amari. / non siate a tòr l'altrui cotanto avari / che alcun
sie morto; / per quella fé che a gesù cristo porto, / ché troppo
non hanno nulla, ma potrebbono andare a qualche loro ispezialità e sottometterti a qualche
andare a qualche loro ispezialità e sottometterti a qualche botta iscacata: a te toccherà a
e sottometterti a qualche botta iscacata: a te toccherà a smal tirla
a qualche botta iscacata: a te toccherà a smal tirla.
tirla. 7. riuscire a smerciare un prodotto, a disfarsi del
7. riuscire a smerciare un prodotto, a disfarsi del rimanente di una partita di
si spargono per la fiandra, parte a franchfordia, donde possono spazare a smaltire
, parte a franchfordia, donde possono spazare a smaltire per la germania alta. guicciardini
ma che sanza dubbio non ne consegnò a madonna alfonsina più che milla sacca [di
gli stimano, male smaltiscono... a baratto d'altre cose necessarie. a
a baratto d'altre cose necessarie. a. tiepolo, lii-5-136: di necessità
: di necessità convengono abbassare il prezzo a * grani, se vogliono smaltirli.
'piatto del giorno'che non s'è riusciti a smaltire. -esaurire un'edizione,
che per mancanza di muli non è smaltita a tempo, e si accumula sotto le
quicostui si lasci, / qui lui solo a smaltir la sua ricchezza. sbarbaro,
volponi, 2-268: tu sei corso a slacciare loro la cintura [ai padroni
la cintura [ai padroni] e a somministrare il solito olio di ricino; un
, 0-270: il vino pigiato con uve a prevalenza di montepulciano non invecchia bene e
ti curerai di farti per essa la strada a smaltirti per segretario: come fanno alcuni
e farinotti di corrotta coscienza che, a dispetto delle buone leggi di ciascuna città,
smaltite fogli santi di verità tanto ardue a proferirsi senza provare dolori di parto e sudori
un farnetico platonico..., riflettiamo a quel ch'è detto. de nicola
. de nicola, 593: seguitano a smaltirsi voci allarmanti. de amicis,
far defluire l'acqua (anche con riferimento a pozzi, canali, ecc.)
qualvolta poi gli antichi romani hanno intrapreso a seccare qualche padule, lo hanno fatto col
e loro piccoli aggregati, non collegabili a fognature dinamiche, privi di distribuzione idrica interna
consentito smaltire i rifiuti liquidi in pozzi neri a tenuta. -raccogliere l'acqua (un
scorrete il corte,... badando a scansare le buche che lo trapungono e
si piantano nei piani non si mettono a giacere... perché, essendovi sotto
del mare per gran tratto da tramontana a mezzogiorno, e neppure ivi potendo smaltirsi
donde smaltire el fummo, parmi di fare a decta statua un corno di dovizia in
la vedova]; / la dote a cinquemila / quasi quasi s'accosta; /
pensateci un po'meglio, / emandatemi a casa la risposta. -collocare in
con la scusa di nuovi governi, forse a smaltire per froda o fortuna.
proverbio] è veramente grazioso; e dipinge a capello la natura dei nominati popoli.
con sanguinosa face / guidi pur marte a inique genti i passi, / del sangue
la lucentezza dello smalto. a. neri, 1-214: mescola ogni cosa
l'acqua forte e di questo croco dagliene a poco a poco. = var
e di questo croco dagliene a poco a poco. = var. metaplasmatica di
le braccia alzate per cavar di mano a san giuseppe alcune cerase con la veduta
. 2. chim. vernice a base di cellulosa e acetone. marinetti
marinetti, 1-109: 'smaltite': vernice speciale a base di cellulosa ed acetone. serve
base di cellulosa ed acetone. serve a tendere ed impermeabilizzare i tessuti che rivestono
pane convertito in cibo e smaltito e venire a materia confusa, non lo aria quasi
descende de le vene per certe vene ordinate a ciò ne'vagelli spermatici che sono tra
sono le ingiurie che lo toccano: a sbornia smaltita, quando a certo impiegato modello
toccano: a sbornia smaltita, quando a certo impiegato modello sussurrano dell'esistenza d'
rché stimo a quest'ora siano smalditi. tommaseo, cix-i-458
anfania si dèe stimar impostura simi- gliante a quelle degli oracoli di zoroaste e degli orfici
mondo sono per lo più cose smaltitissime a chi ha discernimento. v borghini,
smaltite, e io desidero di soddisfare a tutti. l. salviati, 9-6:
rimane ancora nel vostro intelletto non ismaltita a dovere. 9. risolto (
che per avere egli [l'edificio] a temere i venti, tacque e l'
sia fognato con ismaltitoi che tutti rispondino a un centro, che porti via tutte
smaltitoio o scolamento, fognisi con muro a secco nel fondo, che riceva tutta l'
riceva tutta l'acqua e la porti a dove la possi sciorare. castelli, i-251
cenere di sigaro al vino, e godevano a vederlo levarsi da tavola...
e sm. che smaltisce, che serve a smaltire (un canale, con
(un canale, con partic. riferimento a quelloprincipale di scolo per il prosciugamento di una
di mosaico alla veneziana. a. pucci, cent., 53-44:
composte di dette pietre riquadrate e tirate a filari nel loro corso uguali orizontalmente,
calcina, di tal sorta che vengono a fare massello durissimo, come se fossero tutta
, ch'egli esamina, pare che preferisse a tutte il mosaico o sia lo smalto
detto duomo. malpigli, xxxviii-60: a piè del mio signor sedo sul smalto.
falugi, 1-4: lascerò io presentarti a coloro / ch'hanno e palazzi suoi superbi
quando e'l'ebbe in su lo smalto a porre, / parve che 'n terra
toccando il duro erboso smalto, / ritorna a valentin la vita appieno. 2
, sui quali i colori, vetrificati a caldo, vengono applicati con tecniche diverse
qualsiasi superficie da decorare e successivamente sottoposte a cottura). -anche l'insieme di
oro e d'ariento con gli belli smalti a le soe arme dentro. domenico da
: / il cel tutto avea d'oro a gran comassi, / con smalti rossi
di verdura. leonardo, 2-218: a pittura fatta sopra rame grosso coperto di smalto
. gadda, 6-280: una spilla a chiusura con un corallo finto, un'altra
una notevole trasparenza che la rende adatta a impreziosire l'oro, di cui lascia trasparire
». neri di donato, 158: a giovanni di mino verdelli una coppa et
g. villani, v-9-82: vegnendo a que'd'entro meno la vivanda,.
s'arendero salve le persone e tennonsi insino a tanto che nulla vi rimase a mangiare
insino a tanto che nulla vi rimase a mangiare, avendo mangiati i cavagli e
medusa cruda / venisse in duro smalto a trasmutarmi. b. pulci, lxxxviii-ii-317
sagge, mansuete e pronte / nuova medusa a far gli uomin di smalti. tasso
amor v'assale / dolce vendetta agguaglia a fera offesa. / ahi, non è
in sì gentile impresa / far sordo smalto a vivo cuore eguale. -per
incomincio di sanguinoso smalto / l'erba a farsi vermiglia e 'l terren molle. fr
, /... / indi precipitando a salto a salto, / per time
... / indi precipitando a salto a salto, / per time valli,
con una sensualità elementare e fulgente. a. m. ortese, 7-188: di
smalto adamantino armato il petto colui che dentro a quello e negli occhi i sospiri e
, / che patir ne possa tante. a. f. doni, 10-301:
oggetti metallici, incorporato mediante fusione superficiale a elevata temperatura allo scopo di proteggerli dalla
proteggerli dalla corrosione e dall'abrasione o a fini decorativi ed estetici. jahier
chiera di smalto bianco, a tre metri. 4. rivestimento
robbia. dessi, 7-126: mattonelle dipinte a smalto e bambole in costume.
da resine di origine sintetica, stesa a fini protettivi o decorativi sul legno o
cupo. cassola 4-208: era meglio dedicarsi a qualche occupazione utile, darsi lo smalto
, 18-iii1990], 21: più a ovest, a torino, il coinvolgimento dei
, 21: più a ovest, a torino, il coinvolgimento dei verdi nel
governo della città potrebbe dare nuovo smalto a una formula di sinistra ormai logora.
epiteliale del germe dentario che si atrofizza a mano a mano che la struttura del
germe dentario che si atrofizza a mano a mano che la struttura del dente si
generico: materia colorante, vernice. a. neri, 1-81: oncia mezza di
agg. ant. rivestito di un intonaco a base di calce o cemento.
li canali e la cella ismalto a modo de'bassi canali. =
smalto4, sm. ant. bevanda a base di malto simile alla birra
pato che viene successivamente riscaldato fino a de terminare la fusione dello
agg. che ha aspetto, consistenza simili a quelli dello smalto.
una struttura analoga, e talvolta identica, a quella dei vetri e degli smalti
(7-12): oimè, ché solo a dirlo par ch'i'smalvi! /
; e trovòe aveano dentro da manzar fin a nadal, farine, oio, smalzo
. corti, 39: « lo vado a dire alla mamma ». « orpo,
n'intendo, qual più ci specolo. a. casotti, i-intr. -8: io
nel buio delle loro tane, si smammavano a quelle parole vecchie. 2
savinio, 2-91: sorgevano dalla panca a muro con moto simultaneo le creature femminili
siliese che portò sempre nel cuore gli [a carducci] dette norma a tenersi
[a carducci] dette norma a tenersi lontano dagli smammolamenti dei buongustai.
. (mi smàmmolo). abbandonarsi a svenevolezze, sdilinquirsi. carducci
i montanini io non ci sono ito a spasso, sdilinquendomi e smammolandomi, botanista
di fiori di lingua e poesia, a estasi obbligatorie; io ci ho vissuto
strumento, si smammolano in ammirazione dinanzi a quel miracolo di fanciullezza. palazzeschi,
monelli, 2-137: forse lo hanno sorpreso a favorire gli amori di julia, forse
, forse lui stesso si è fatto cogliere a fare lo smammolato con la ragazza.
topo briaco come un otro che ciacciava a voce alta e smanaccava come uno spiritato.
[29-viii-1988], 18: è costretto a smanacciare il pallone che stava per superare
, v-6-80: minacciando, torvo e allegro a un tempo, ci guidò smanacciando alla
acqua era ancora bassa, quindi cominciò a smanacciare e a schizzare tutto intorno.
bassa, quindi cominciò a smanacciare e a schizzare tutto intorno. 4.
4-85: spinto in una sala dove a mia insaputa mi si aspettava, fui investito
d'imprestito; innocenti che si smanacciavano a comando. bacchetti, 1-iii-344: poi il
-sostant. baldini, 13-m: a bologna gli dava fastidio lo smanacciare e
urla del pubblico petroniano nel teatro del corso a parete con la sua camera.
politici] amministrati era la stessa, a base di protezione spicciola, smanacciate sulle spalle
sotto ciò che leggeva la mano ossuta a leggìo; e, nell'entusiasmo, vi
un tiro, il pallone). a. zanin [« gazzetta dello sport »
ha colpito la traversa con un tiro a effetto smanacciato da imparato. smanaccióne,
minghetti] in quei tempi smanaccioni, a fare il suo invidiato successo d'uomo di
smancerie di zitellina che fa la ritrosa a nominarle il marito. imbriani, 1-49:
... condotti per così dire a mano gli studiosi del bello scrivere nella ridicola
, bravata. passavanti, 119: a dire le colpe, le follie, le
. 5. locuz. vestire a smanceria: in maniera eccessivamente ricercata.
, 1-297: porta la giubba, veste a smanceria, spesucchia, e non ha
(smanzieróso), agg. che indulge a leziosaggini, a smancerie o anche a
agg. che indulge a leziosaggini, a smancerie o anche a capricci; che ha
a leziosaggini, a smancerie o anche a capricci; che ha un comportamento affettato
ridicolo! de amicis, xiii-414: fino a quando farai il damerino tu pure,
2. per estens. improntato a una smodata adulazionedellato, lacero (un indumento
carducci, iii-6-313: è un'amenità a sentire il nelli proseguir de'titoli più
: gli scriveva di notte, di nascosto a tutti, lettere intraversate da frasi poi
). betti, i-1425: a metà, sul cornicione, trovammo il segno
e tutta piena di smancerie postaglisi presso a sedere, altro non facea che soffiare
ulloa, 13: don alvaro gli mandò a dire che, come mal pratichi con
smandati, ma che senza esser comandati a lor dispetto si sarebbono ritirati.
discostarsi da un modo di esprimersi improntato a rettitudine morale e rispetto di dio.
smandati, diede una buona mano a certi mori che per la parte di
), agg. letter. intento a mangiare, masticando avidamente. linati,
13: non pare proprio che, a parità di temperatura afosa, in luoghi tanto
diversi come la place de la concorde a parigi, la piazza tian an men
parigi, la piazza tian an men a pechino, la piazza del castello della bella
, la piazza del castello della bella addormentata a disneyland, ci sia un'ostentazione di
saldatura aziona i comandi del dispositivo atto a inserire o estrarre il mandrino.
: aziona i comandi di un laminatoio a passo del pellegrino onde introdurre un mandrino
turo, a prospettive minacciose che sembrano preannunciarsi; profondo
alcuni di che il re non lo chiamava a interpretar le parole de la lastra,
vivere uno c'avendo bevuto il veleno a termine e cercando il rimedio, dubita della
della vita e di non trovarlo bastevole a liberarlo. bizzarri, 18: non mi
furor, impunemente / non mi avrai provocato a cotal segno. pirandello, 8-60:
i capelli, s * era messo a gridar giustizia e vendetta contro quel ladro
portato in scena, e teseo esce a farvi sopra le smanie, e ciò
, e ciò segue in istrada. a. verri, ii-285: 1 littori
è stata in tante guise sì ben espressa a sì mirabilmente cantata. cialdini, lx-1-166
mirabilmente cantata. cialdini, lx-1-166: a sì felice novella cangiò fiorinda le smanie
un cuor femminile e ridurre una leggiadra giovine a quegliamabili deliri, a quelle delicate smanie che
ridurre una leggiadra giovine a quegliamabili deliri, a quelle delicate smanie che formano in senso
erotico; bisogno di sfogo sessuale. a. anelli, cxxxlii-218: con tutta la
caro: l'amore prostituito, scaduto a smania turpe, agitazione nefanda. soldati,
i nonni, con i riti sadici a sfondo sessual-represso: quella 'stecca'da
, sm. tipogr. lembo della pagina a stampa palpare a lungo, insistentemente.
. lembo della pagina a stampa palpare a lungo, insistentemente. non impresso a causa
palpare a lungo, insistentemente. non impresso a causa della sporgenza del telaio del
vero. ad ogni modo son qua io a dato si accomoda le giberne. insegnarti
, intr. ($manétto). accelerare a tutto gas in auto o in motocicletta
, chi va in auto o in motocicletta a tutta velocità. l.
smanettoni, aspettate lo sterrato poiché, a dispetto della mole, è nel fuoristrada
più neri, correndoci intorno e smangiandoli a poco a poco. 3.
, correndoci intorno e smangiandoli a poco a poco. 3. deturpare con
questaanzi che sul foglio di stampa, vengono a imprimersi alcune lettere o parole.
. buzzati, 6-69: perché stava a smangiarsi il fegato? che glieneimportava in fondo
componenti il peperino... fanno a bastanza conoscere di aver sofferta maggiore o
, $mangiucchi). mangiare poco, a piccoli bocconi o con svogliatezza, sbocconcellare
esso con aqua di buglosa ogni matina a digiuno, et è utile alla melanconia e
di notabile altezza e gittan- dolovi dentro a un tempo che non possa pensarvi, talora
parlo, né de la smania, a la quale ha posto tal freno la riverenza
tal freno la riverenza ch'io porto a sua santità ch'io non posso offender altri
inferma e vistala in ismanie, diessi a farle mille sortilegi e mille pazze invocazioni.
sentivo una continua smania. -impulso a muovere nervosamente le gambe, a recarsi
-impulso a muovere nervosamente le gambe, a recarsi in fretta in un luogo,
recarsi in fretta in un luogo, a camminare rapidamente. manzoni, pr.
nello stesso tempo pareva che durassero fatica a regger la persona. giusti, i-291:
messo la smania nelle gambe e sarei volato a firenze, ma ho addosso un'infreddatura
teme pericoloso per sé o per altri, a una circostanza incerta o sfavorevole, alla
, agitato nel buio, non riuscendo a prender sonno, s'era abituato a svuotare
riuscendo a prender sonno, s'era abituato a svuotare da sé ogni smania, rapidissimo
fare, confuso, convulso, anche a vuoto o eccessivo). goldoni,
2 (36): renzo intanto camminava a passi infuriati verso casa, senza aver
una strana smania di tornare laggiù, a quel vecchio sedile di pietra dove avevamo
xi-309: sembrerà impossibile, ma era stata a roma soltanto due o tre volte,
con le prime scappate nei vicoli insieme a carlotta e alle altre...,
cesarotti, 1-xiv-229: così pure anco a me le indomabili mani brulicano d'intorno all'
una insaziabile smania. foscolo, ii-47: a me quel brando, a me:
ii-47: a me quel brando, a me: sazierott'io, / smania tanta
ogni caso, di esercitare la virtù a ogni costo, o, più generalmente,
tutto casa, tutto famiglia? tu sta'a casa. ti pigliano le smanie per
una subitanea smania di simmetria, si dava a inquadrare, coi soliti colpi, il
restata, quando l'anima, cominciandosi a rilevare da una caduta grave, risentì
rimastami nelle dita che solo si placa a maneggiare una penna 7. desiderio
vergogna) sono stati messi in contribuzione a fornir argomenti e pruove al dritto naturale
un giorno, nella mia smania di piacere a maurizio, a proporre protti come modello
mia smania di piacere a maurizio, a proporre protti come modello per il personaggio del
avea negli animi disposti / già cominciato a seminar zizzannia / e a lusingar nel can
già cominciato a seminar zizzannia / e a lusingar nel can, giusta i nascosti
stessa che tormenta l'uomo e lo sforza a tentare ai farsi superiore ai suoi simili
sotto altri non nobili aspetti, inducendolo a tentare di superarli negli agi, nella ricchezza
9. moda ampiamente diffusa che porta a una mania acritica per atteggiamenti, comportamenti
anco molto discreto ne l'azioni sue, a ciò che le troppe passate che facesse
indispensabile tappeto di felpa: arredo, fino a pochi anni prima comunissimo, ma ormai
marini, ii-167: non tardò uranio a ritornare e, intesa la sciagura di
strappò lor le berrette di capo e veniva a peggio, se non che si vide
de'cristiani che abbominavan quel fatto. a. casotti, 1-1-24: partito questo seminazizanie
s'inci prignì la donna a maggior segno, / facea la bava e
... gli udì esaltar tutti a una voce la fede e la dignità della
.. / son cose, ch'a mirarle i cuori involano / a mille aonne
ch'a mirarle i cuori involano / a mille aonne. -menare smania:
suo ch'ella ne menava smanie. a. f. doni, 4-14: il
: ciacco si è coleo: ecco a dormir si è messo, / di menar
appartamento di motezuma, che di quivi a poco tornò in sé, ma così sma-
vedervi tutta smaniante arder di sdegno contro a questa razza di maestri di spirito,
era inutile, si diè lor tutto a conoscere, schiamazzando e menando un romore
4. che sconvolge l'animo, fino a far perdere l'equilibrio e la misura
alcun'altra delle cose che recano spavento a raffrenare è valevole un animo di sdegno
agitazione nervosa dovuta alla febbre, a una sofferenza fisica, a una malattia
febbre, a una sofferenza fisica, a una malattia o a una condizione ambientale
sofferenza fisica, a una malattia o a una condizione ambientale sfavorevole.
è grande in guisa ch'io comincio a smaniare. casti, 75: tra l'
urla, verga, -478: a un tratto, una notte, peggiorò rapidamente
tuoi » e mostragli il confessore. a. f. doni, 4-20: egli
: stracciò la lettera, la gettò a terra, poi si prese il viso tra
, si smaniava, lui, lassù, a scaricare simultanei verricelli. -provare
: « aiuto, aiuto! » continuava a smaniare lei. landolfi, 2-173:
tutti, il prete freme rabbiosamente contro a chi tenta lo sviluppo di quei precetti
senza intendersi di nulla, diano di becco a ogni cosa. fr. serafini,
8-97: mastro nunzio, vedendo smaniare a quel modo il suo figliuolo, voleva
modo il suo figliuolo, voleva buttarsi a capo fitto giù nella corrente addirittura.
o il tormento amoroso (giungendo fino a dare segni d'irragionevolezza o di follia
somma amor, se non insania, / a giudizio de'savi universale: / e
non smania, / suo furor mostra a qualch'altro segnale. contile, 2-3-21:
pretesto di buffone entrava in casa di marzia a suo piacere, cominciò di gelosia a
a suo piacere, cominciò di gelosia a smaniare come un matto. lisi, 68
gelosia. 6. lasciarsi andare a un'agitazione anche scomposta, così dimostrando
. 8. desiderare fortemente, ambire a qualcosa. rustico, vi-152 (23-2
, lx2- 93: non avendola fino a quel punto potuta ingravidare, smaniando di
di avere successione, non faceva che pregarla a farli un figliuolo maschio e spiarle il
ribaciarti! pascoli, 1371: gli uomini a stento tenevano il vecchio smarrito dal pianto
vii-207: smaniavano questi vetturini di dare a noleggio la propria traballante carrozzella. 9
con frase franzese, non fa il diavolo a quattro. tèrésah, 3-20: là
insania / tra gravi motti smania, / a tender la mia pania /..
. 12. locuz. -smaniare a quattrini: mostrarne gran bisogno e richiederli
s. v.]: 'sempre smania a quattrini': si dice di chi si
mostra continuamente bisognoso di essi e ne chieda a chi possa dargliene. -smaniare
chi possa dargliene. -smaniare dietro a qualcuno o a qualcosa: dimostrare in
. -smaniare dietro a qualcuno o a qualcosa: dimostrare in modo appassionato l'
. pindemonte, ii-21: smani dietro a le gemme altri men saggio. carducci
: poi pensa come fu menato a pilato e come fu spogliato, denudato e
: forte lagnandosi, le mani sul corpo a lei e quando sul petto storcendo per
alle spalle, e va in cucina a prepararci la cena. 2.
e colle maniche tirate su. 'arriva a casa sudato e si smanica; e
agg. privo dei manici che servono a sollevarlo o a maneggiarlo (un oggetto
dei manici che servono a sollevarlo o a maneggiarlo (un oggetto).
, 2-284: chiudemmo i vetri, manovrando a stento le manovelle smanicate.
stesso in sospetto di quei barbari pronti a voltarglisi in mano come un coltello smanicato.
. livio volgar., 2-464: a quattro centurioni e a un manipolo degli
., 2-464: a quattro centurioni e a un manipolo degli astati smaniglie e corone
eper parecchi giorni s'era chiusa nella villa a sonare, a cantare, a leggere
s'era chiusa nella villa a sonare, a cantare, a leggere, smaniosamente.
villa a sonare, a cantare, a leggere, smaniosamente. 2.
scheletrino umano, che piangeva o succhiava smanioso a una mammella vuota e cascante. moravia
de'loro soldati, sparsi per quella campagna a provedersi di rape...,
fra i due accompagnatori?... a qual fine si accostarono? non è
tesi: allora cioè che andavano significando a quel modo che la natura detta,
2. che aspira con ansia a ottenere un risultato o uno scopo;
): la storia non dice che a loro dolesse molto dell'ucciso, e nemmeno
e quistioni fra di loro che facevano a chi più arraffa: degli strepiti che arrivavano
, dopo quei racconti del fratello, veniva a trovarla in camera, acceso, sovreccitato
reso tanto smanioso: che lo costringesse a quegl'incontri quasi contro la sua volontà
sussurravano all'intorno di uno sbarco alleato a salerno. 4. che denota
1-71: udendo tossir la sorella, a lungo, una specie d'insofferenza smaniosa
quell'incertezza smaniosa, fermò l'udito a quei due 'chiù'che si rispondevano nel