g. bassani, 3-148: da'retta a me: la prossima volta che vieni
sottoscala, non darà il minimo fastidio a nessuno. -mettere in ordine:
i denari e si ritornerà o ritornerai a sistemare valigie e tutto il resto.
ufficio compiuti in proposito persuaderanno la giunta a sistemare quella piazza come il decoro e l'
della guerra 1915-18, 374: sul carso a nord-ovest di selo, una dolina antistante
alle nostre linee venne occupata e sistemata a difesa. -dislocare, porre in posizione
vita mi indussero, come sapete, a inviarla a milano. arpino, 19-165:
indussero, come sapete, a inviarla a milano. arpino, 19-165: io dico
: il governatore non vi consentirà fino a che la questione del confine non sia risoluta
la questione del confine non sia risoluta, a meno che non si tratti appunto di
convegno. -organizzare in sistema; ridurre a elemento di un sistema. -anche assol
mazzini, iv-5-30: se riescirò mai a sistemarmi, vi chiederò di dirmi un
avete, nel quale vi si può trovare a carey lane. pratolini, 3-203:
. n. ginzburg, i-506: venne a san costanzo una famiglia di sfollati da
del municipio, e il brigadiere affannato a cercare di sistemarli per il paese.
6. scherz. raddrizzare, mettere a posto, dare una dura lezione;
ma perché mi pareva poter far con voi a sicurtà non sendo la cosa vostra urgente
ne approfitto per farmi dare una sistematina a questo qui ». = deriv
, « si limitano in questo momento a una sistematica dei nuclei, come venti anni
come venti anni fa ci si limitava a una sistematica degli atomi. bisogna sbloccarli
saputo che un tal luigi giovanola verrà a londra l'ottobre venturo con intenzione di accaparrarsene
sf. costante e deliberata conformità a un preciso criterio di completezza; regolarità,
plur. m. -ci). riferibile a un siste ma, a
a un siste ma, a un'organizzazione complessa; che è proprio di
è proprio di un sistema; conforme a un sistema; organico, attuato
attuato e coerente. a. cocchi, 5-1-181: avevano..
opera un indice sistematico delle opere utili a conoscersi e a consultarsi dallo studioso artigiano
indice sistematico delle opere utili a conoscersi e a consultarsi dallo studioso artigiano. d'annunzio
io vorrei che mi si dicesse come abbia a fare un'opposizione per non essere né
manzoni, vi-1-577: è come chi dicesse a un povero che non sta bene l'
sta bene l'avere un vestito tutto a toppe di vari colori. bisognerebbe dirgli
e voi altri indifferenti siete d'accordo a far dimenticare. b. croce, ii-14-
che alla nuova venuta di tuo padre a padova si portasse egli a praglia insieme
di tuo padre a padova si portasse egli a praglia insieme col gastaldi, e che
praglia insieme col gastaldi, e che a questo tu facessi l'esposizione dettagliata de'
metà del sedicesimo secolo, non fu a tutta prima che un intrigo di sagrestia
: una seconda osservazione rimarrebbe da fare a proposito della validità che può presentare un
, vi-1-159: vogliate di più porre mente a quell'altra trista singolarità, della quale
dell'arte inculcati da uomini non atti a poterla mai praticare, sono difetti sistematici
castelnuovo, 1-74: la norma, a cui questa denigrazione sistematica e sguaiata cominciava
cui questa denigrazione sistematica e sguaiata cominciava a dare sui nervi, s'era messa a
a dare sui nervi, s'era messa a camminare avanti con lampedusi. bigiaretti,
: una polemica che spingevo talvolta fino a difendere qualche cosa del regime, tanto mi
. pretesa di collocare idee e conmento a una dama per alcuni stretti favori che costei
pervertito [il marxismo] cupazioni economiche grazie a un lavoro ben retribuidall'atteggiamento personale di
raddensate, senza una volta sistemati a roma, 'sputare nel piatto in cui mangia
. c'è anche nella trattazione movoglia a tornare per sempre in inghilterra, dov'erano
fuori di riga. -adattato a un determinato uso. bernari,
ha chi dopo un viaggio non lungo siritorna a casa illuminato, sistemato; vi ha chi
, tr. ordinare e organizzare in base a criteri sistematici o secondo uno specifico
quella come è realmente sentita e attuata a quella qual è organizzata e sistematizzata dalla gerarchia
,... fu dato d'assistere a disquisizioni uanto mai brillanti e filosoficamente acute
... [moravia] si abbandoni a premeditata voluttà e intendiamo voluttà sistematrice:
sa- gacità le produzioni dianzi osservate, a classificarle con più severa sistemazione metodica,
classificarle con più severa sistemazione metodica, a rettificar qualche abbaglio anche de'più celebri
, 358: è una sistemazione simile a quella che si vede a versailles, la
sistemazione simile a quella che si vede a versailles, la quale permetteva al re
-in partic.: complesso di interventi volti a garantire l'assestamento del greto o degli
quando la sistemazione consistesse in un nuovo contratto a farsi con il governo italiano come intermediario
, 2-123: tu che sei vissuto a roma tanto tempo, devi aiutarmi a
vissuto a roma tanto tempo, devi aiutarmi a trovare una sistemazione là non ho voglia
senior non amava che si facessero accenni a un possibile decadimento dei ravecca; non
la scalmana, anche da noi, cominciò a placarsi,... il fascismo
fu in grado di offrire vantaggiose sistemazioni a tutti i ritardatari. =
-et) che si riferisce o perbene a un sistema. g.
) sono le crisi che possono determinarsi a causa di processi sistemici irrisolti, che
discussione le forme di integrazione sociale. a. dal lago [« l'indice dei
profonda della frase, considerandone l'organizzazione a livello astratto. 5. psicol.
7. patol. che si riferisce a un'affezione o a una malattia che
. che si riferisce a un'affezione o a una malattia che interessa un intero sistema
. -in patologia vegetale, con riferimento a una malattia parassitaria in cui il parassita
capuana, 2-141: « debbo andar a cercarli io? » rispondeva rita,
. tole queste cosse e miti queste a fogo in parte d'aqua e parte de
, metigi specie e pevere. a. briganti, 474: la torta era
: cominciò poi il dilettoso fiume dei vini a riversarsi in riscintillii, in gai spumeggiamenti
delle lontane conversazioni faceva uno sciacquio simile a quello delle onde spumeggianti alla spiaggia.
nel liquido spumeggiante. -montato a neve (l'albume). arti
che rotolerai fra le mani, fino a che il bianco sia bene spumeggiante.
e cuscini spumeggianti, stefania sta andando a dormire. 5. paonazzo (
. g. g. oliva e a. zeni [« europeo », 22-i-1988
dopo i massimi del maggio '86, comincia a scendere, ma il mercato resta sempre
traboccano. 2. fare spuma a causa dell'effervescenza o perché scosso,
d'annunzio, 8-52: ella seguita a spiccare dallo stelo i gigli, a mettere
seguita a spiccare dallo stelo i gigli, a mettere un piccolo soffio sul vino che
quei visetti sani e biondi in mezzo a quel mobile spumeggiare di veli! angioletti,
una nuova ondata di risatine spumeggiò da balcone a balcone. 7. sfavillare
. 8. lasciarsi andare a manifestazioni d'ira; dare in escandescenza
, 1-31: la prima operazione e previa a la impregnazione è la spumificazióne, facta
cioccolato, sono amalgamati con albume montato a neve e panna montata. - anche
, 174: quella poesia rispondeva meravigliosamente a quel bisogno di istronia, a quel gusto
meravigliosamente a quel bisogno di istronia, a quel gusto della frase, delle gale
segue, non fa né bene né male a nessuno. 2. effervescenza del
le spumose e liquide campagne / sovra a pesci frenati ignudi vanno. a. lenio
/ sovra a pesci frenati ignudi vanno. a. lenio, 239: esca l'
di pechinese nappo alta e spumosa / a l'agitar d'esperta man sileva. soldati
è in via e quella è già a riva, / tanto ovra poi, che
pungolare un animale da tiro per spronarlo a un'andatura più veloce. cicognani
, 6-200: aveva spungolato e frustato a sangue i buoi. = comp
prospetto contabile, effettuata apponendovi un segno a fianco, dopo averne controllato l'
. p verri, 2-325: a laveno si fa il mercato, il quale
deve farsi un pagamento per trasportare i grani a quel mercato; poi debbonsi pagare le
mercato; poi debbonsi pagare le spunte a quegli ufficiali. c. c
. in tirar la tratta con i spuntali a le paverazze. = comp. dal
accasata come una signora, in mezzo a mobili propri con due assegni mensili,.
», 27-iv-1884], 288: entrano a coppia, ballando il saltarello o spunta
tanta è la forza di quel ferro che a un sol colpo si tagliano nostri elmi
stende, / ma là 've, piastra a piastra in un congiunta, / s'
mangia? e dei pennini? si diverte a spuntarli? -al figur.,
: la croce fier ponere en terra / a su sì 'l fiero colcare; /
/ s'egli d'ira avvampò contro a malvagi, / spuntò gli strali e mitigò
i rami e le fronde... a strappar erbacce, a rincalzar pianticelle,
fronde... a strappar erbacce, a rincalzar pianticelle, a spuntare i tralci
strappar erbacce, a rincalzar pianticelle, a spuntare i tralci troppo spampanati.
la lima... offenderìano e nuoceriano a tutti gli altri animali. castelletti,
che una femina che se impunti. a. zannetti (« la natura »,
; privare un ortaggio del gambo. a. boni, 184: scegliete dei fagiolini
tosso di un taglio di carne. a. boni, 562: spuntate tosso delle
il rasoio con cui tentavo di spuntare a filo le basette. -accorciare le
i denti. aretino, v-1-565: a me par vedere... due cani
, ii-716: perché questa parte, stringendosi a poco apoco, fa un angolo, perché
angolo, perché fusse ottuso, l'aveva a spuntare la larghezza d'una loggia.
7. figur. rendere vano, tenendoli a freno o reprimendoli, l'invidia,
d'allora era... corriva a spuntare le punte dei concetti e a cercare
corriva a spuntare le punte dei concetti e a cercare tra essi accomodamenti.
dai suoi proponimenti. 10. riuscire a conseguire ciò che ci si è prefissato
assol. guicciardini, 13-vi-93: ricordo a vostra signoria reverendissima che, oltre allo
, i-41: l'incitava a persistere in quella sua scelta e che finalmente
conte attilio partì immediatamente, animando il cugino a persister nell'impresa, a spuntar l'
il cugino a persister nell'impresa, a spuntar l'impegno. p. levi,
. levi, 5-149: non riuscì a calmarsi neppure nel corso della delicata trattativa
e solo mezzo di spuntare in questa corte a qualche cosa. petruccelli della gattina,
mia divozione verso di voi non spunta a nulla. -riuscire a lavorare un
non spunta a nulla. -riuscire a lavorare un materiale particolarmente refrattario.
, ponendo la cosa in punto di coscienza a s. m., dicendo che
universale di tutta la cristianità era obbligata a spuntarla. segneri, 1-74: il secondo
nelle borse valori, aggiudicarsi una quotazione a un costo favorevole. p. levi
qua- rant'anni fa, fu venduta a un'asta di new york, per 140
lire. -ottenere di comprare una merce a un prezzo vantaggioso dopo una. contrattazione
cagione mai si lievi campo per insino a tanto o per forza o per patti non
fin ch'altro volea che ciance / a spontar tal potenza, a suon di corno
ciance / a spontar tal potenza, a suon di corno / si venne a
, a suon di corno / si venne a pareggiar queste bilance. 16
d'amore o ad armi spirituali o a offese. petrarca, 2-8: era
). montale, 2-11: ora a quel vuoto ho congiunto / ogni mio
vivo. 19. rinunciare a un proposito, a un principio.
19. rinunciare a un proposito, a un principio. lunardo del guallacca,
le corna, i denti, le unghie a qualcuno: limitarne o frenarne l'aggressività
birresca che c'impigliava tutti da capo a piedi. -spuntare il peso: provvedere
spontà el bes: 'fare le spese a una donna'). c. arrighi
cuore la bigietta lo aveva dato tutto a me, il cuore. de marchi,
de marchi, iii-1-483: bastiano, a ventidue anni, tirato fuori dal seminario
della sua famiglia,... costretto a spuntare un peso superiore alla sua volontà
alfistorico, e però io non ci sarò a spuntare la penna. -spuntare le
. frugoni, v-191: scoltura immobile, a sembianza di statua,...
luna, gli astri); incominciare a rischiarare il cielo o la terra (l'
). petrarca, 37-21: a pena spunta in oriente un raggio / di
un raggio / di sol, ch'a l'altro monte / de l'adverso orizonte
2. cominciare ad apparire sul terreno o a mettere le prime foglie (una pianta
prime foglie (una pianta) o a sbocciare (un fiore); germogliare
e viennesi. 3. iniziare a comparire sul volto (la barba) o
così bel giovine, la cui prima lanugine a pena spontava. bellori, 2-274:
, agevolmente / spunta labionda lana, e a la pregnante / pecora i molli fianchi si
. panni, i-23: né, quando a un semideo spuntar sul volto / pustula
: rughe sottili... cominciavano a spuntare sulle tempie e accanto alla bocca.
gogop], 8: voleva dare uivocchiata a un foruncolo che gli era spuntato sul
spuntava in quei giorni la primavera. a. verri [il caffè], 439
situazione, una condizione); iniziare a diffondersi (un costume vizioso).
stessa delle norme logiche. -incominciare a essere pubblicato (una rivista).
guerra di tutti contro tutti, finiscono a dominarlo e il comune spunta.
il parco nuovo e nuovamente ripassava la dora a spuntare su le rive del po.
prominente o più sporgente del normale rispetto a un'altra parte del corpo. - anche
. tu, dafni, che a pena / spunti la prima barba. montale
parti sue cozzando spunta. b. ca a quei sempliciucci degli spartani, per vedere s'
da un denom. mentre risaliva a piedi corso giovecca col pacchetto del tonno
] un bel purpureo di un prospetto apponendovi a fianco un segno, dopo giro /
che gli fanno seguito, allorché spunta tutt'a un prio lavoro vi sentite rispondere: «
donde spuntano soli in lontananza i merli a coda di rondine con spilli o
spunto, supenel cui mezzo era scolpito a rilievo di quasi un dito una ben rare
spuntasìgari, agg. invar. che serve a tagliare la -emergere dal mare (un'
1-226: vedevo sempre / dopo il primo a siepi o a barba e a capelli)
sempre / dopo il primo a siepi o a barba e a capelli). rovescio
il primo a siepi o a barba e a capelli). rovescio primaverile / in
consiste nel produrd'animo); iniziare a sgorgare (le lacrime). re una
del motore ottenuta con lo spuntare; scendere a spunadulando, rattempra. de sanctis,
ineffabile, suprema. cassola, 2-96: a un tratto le spuntarono le spuntata2, sf
, lacrime. eseguito apponendo un segno a fianco del dato appena 13.
... tosto che l'opinione comincia a spuntar fuori nel cervelperché logora, smussata
. torta, quindi non è più atto a tagliare (un coltello), a
atto a tagliare (un coltello), a brignole sale. 2-309: ode
spunta / ferire (una spada), a scrivere (una penna), a cucire
, a scrivere (una penna), a cucire (un novo pensier sopra le
: l'articolo ago), a essere piantato (un chiodo).
.. ci s'incaponisce di solito a farlo durare. jovine, 2-85: il
luna] di sopra, che guarda a tramontana, tenebroso e spontato, dimostra
, 231: l'assetto del capo è a due lunghissimi ricci per parte con un
ricci per parte con un 'tapet'alla greca a schiena d'asino ridotto di dietro a
a schiena d'asino ridotto di dietro a ferro di cavallo e verso la fronte in
di offesa, anche spirituale). a. l. moro, 1-68: soverchia
insegnar l'arte siam testé parati / a chi non vuol guastare i succhiellini.
far la scelta delle più degne, a tollerar le men basse et a riprovar le
degne, a tollerar le men basse et a riprovar le infinite gelanti, spuntate,
; è la lode che li annuncia a cogliere indifesi. pasolini, 10-158: in
terze e seste. 8. portato a termine con esito positivo (un impegno)
(una pianta, un fungo), a germogliare (un bocciolo), ad
esse, acciò che tali fiori si dimostrino a le lor finestre più belli e
chi sa uanto ci vorrà ancora a vedere spuntata la mammola foriera i
nomi non spuntati, nell'elenco degli iscritti a votare, erano pochi. spuntato4
salvini, 41-156: i nostri testi a penna in questo sembra che rassomiglino ai
di un uccello in cattività. a. zannetti [« la natura »,
le orecchie ai maestri, e spedì a càrdenas una scatola piena di spuntature d'orecchie
e che si comprano dalla povera gente. a. boni, 2: il 'fondo
: spuntatura di salumi, cantari 14, a ducati 8. tommaseo [s
baccalà: orecchi, eoda che vendonsi a parte per la povera gente. 7
da se, per trinciarle e fumarle a pipa. soldati, 2-21: aveva appena
puniva la sua pincetta che brontolava fisa a mini. cicognani,) -2o8:
mann. ciascuna delle due aste sporgenti a prua e a poppa dei bragozzi,
ciascuna delle due aste sporgenti a prua e a poppa dei bragozzi, usata per tenere
j: 'spuntiera': nome che si dà a due lunghi e grossi pali d'abeto
. (spuntìglio, spuntigli). levigare a secco con lo spuntiglio superfici di pezzi
sf. levigatura di pezzi meccanici effettuata a secco con lo spuntiglio. = nome
generale di smeriglio), usata per levigare a secco superfici di pezzi meccanici (specie
caso di negativo) che vi compaiono a causa di impurità del bagno di sviluppo
o giù di lì; uno spuntino a pane e cacio, a pane e sardine
uno spuntino a pane e cacio, a pane e sardine. cantoni, 464:
quanta povera gente, mi obbligava spesso a prendere uno spuntino al caffè. soffici,
pane e prosciutto, e via dietro a lui. manzini, 16-53: indugiava.
andava neppure alla messa di domenica e a chi gliene parlava rispondeva: che aveva
in terra ignuda..., cominciò a piagnere. zanobi da strata \ s
per la cittade, / e 'fanciulli a diletto il dileggiavano, / ché vegliantino
diletto il dileggiavano, / ché vegliantino a ogni passo cade, / e le risa
1-i-258: io come potetti mi condussi a casa, pallida, spunta, internata di
/ nessuno il tuo aspetto / si move a confortar, ma morte grida. c
, esercito. cione, i-79 (a) -n: s'acquistato -il crede per
tommaseo [s. v. j: a cacciarli a spuntoni, non se ne vanno
s. v. j: a cacciarli a spuntoni, non se ne vanno.
di trinchetto con due lunghissimi pali, uno a destra e uno a sinistra, i
pali, uno a destra e uno a sinistra, i quali... possono
quali... possono servire di leve a scavalcare un banco di sabbia ed a
a scavalcare un banco di sabbia ed a tirarsene fuori. si usa questo artificio
col quale mi hai messo la gomma a terra ». 4. corto
mosso. d'azeglio, 8-69: a destra della bardella, pendente in un fascio
come l'autoassicurazio- ne e la discesa a corda doppia). ojetti, ii-174
d'una capanna di legno in vetta a un monte, tra castagni faggi betulle e
? volponi, 4-178: aspettava appoggiato a uno spuntone di ghiaccio. -cima
) giungiamo ad uno spuntone o anticima, a un centinaio di metri dalla vetta,
che sono annate di pungentissimi spuntoni ritorti a guisa di rampini ritorti de'pettini da
la ruota dove ella si rivolge, comincia a girarti. 10. figur
è richiesto. marino, xii-231: a sì fatti cervelli vi bisognano gli spontoni,
ognuno ha la forma sua di pensare: a me è sempre più piaciuto l'amaretto
di una frase melodica. -dare lo spunto a qualcuno-. suggerirgli le prime note in
3. occasione, pretesto per dare avvio a un'iniziativa, a un'idea,
per dare avvio a un'iniziativa, a un'idea, a un progetto, per
un'iniziativa, a un'idea, a un progetto, per intraprendere un'azione,
se non la materia, lo spunto a talune domande messe innanzi di questi tempi
sommaria, accenno utile per dare avvio a ulteriori sviluppi, in partic. alla formulazione
un calciatore); scatto; attitudine a effettuarlo. l. caretti [«
. giurano tutti che sia il solo a poter battere van steenbergen sullo spunto.
con uno spunto finale frustato, arrivano a deporre... la contessa in visita
non si conservano. essi sono soggetti a diventar densi o grassi...,
diventar densi o grassi..., a prender lo spunto ed infracidare. carena
fede del vocabolario, dedusse parole che a buon palato toscano hanno spesso...
, iv-8-82: passando oltre, il prese a braccia e levollo della sella del cavallo
mano col suo spuntone l'uccise. a. pucci, cent., 26-44:
ugonotti, appenderli e tuttavia vivi arderli a lento fuoco. pascoli, 1046: il
: l'angelo di castel sant'angelo ridotto a uno spuntone da cui sventolano, infilzati
; ma tu, vino comincia a pigliare lo spunto... io,
. brera, 4-52: bartali va su a spunterelli maligni. = deverb. di
esponde (mod. éponge), a sua volta dal lat. sponda (v
3. pena d'amore. a. f. doni, 6-104: or
= deriv. da spintonata, con accostamento a spuntone.
pitalino. d. fo 1-iv-131: piantarmi a casa, sola ventre / mi trafiggon
/ mi trafiggon gli spuntoni. mazze ferrate a spunzone che prelevai dal bottino dei faiti,
spunzone che prelevai dal bottino dei faiti, a spupazzarmi il figlio e ad aspettarmi ogni ora
arrivi 12. ant. coltello a doppio taglio; pugnale, stiletto.
in malvagi terreni, / che vincerebbe a dar con li spuntoni. bibbia volgar
iii-287: il re adramans sconosciuto venne a londra e portava uno spuntone avvelenato sotto.
nio dovea amazzar il porco, amazzò a tradimento il suo magnanimo zio obdenato.
ai cani / e se la rechi allegramente a casa / in cima il spontoncel che
deriv. da spuntare2. andrei a sgonfiare il ciccioso dirimpettaio del tritone.
acuminati spunzoni, sono spinti alla forca fatta a modo di croce. -punta
un'armatura. guerrazzi, 13-441: a quale asino saltò mai in testa di presentarsi
o cubetto d'acciaio, la cui estremità a piramide tronca presenta in rilievo il segno
: il conto di costei mi par simile a quel d'un'al- tra che spunzonava
accanto, fu lui che mi venne a spunzonare. -introduce il discorso diretto
: il conto di costei mi par simile a quel d'un'al- tra che spunzonava
data con le nocche della mano chiusa a pugno, con il gomito o,
le gambe col fieno. e cominciava già a riscaldarsi. nemmeno le davano noia gli
in una di quelle casipole, affacciandosi a un umido cortiluccio qua e là si poteva
un minore dallo stato di nio tirato a lucido da una passata, non troppo recente
, non troppo recente, di ratutela a cui era sottoposto non avendo più genitori o
non essendo più il tutore legittimato a esercitare la 7. sporgenza acuminata
della valle che la vegetazione, riducendosi a pochi arbusti sparuti, e gli spunzoni
sbottonato. il berretto, l'aveva appeso a uno spunzone. 8.
percossa data con le nocche della mano chiusa a pugno e il braccio teso o con
. pirandello, 8-85: si metteva a frugolare per la casa, sorsando,
, baci, carezze. a. dondi [« il venerdì di repubblica
25: lui, topolino, là a rischiare la pelle e lei [minnie]
un pannolino, quan qualcuno a gridarmi: « antonia, tuo marito è
, tuo marito è all'obitorio, vai a riconoscerlo ». 2.
2. per estens. coccolare a scopo di corteggiamento. - per estens
situazione difficile. arpino, 19-83: a quest'ora sarebbe finito ogni mistero.
cittadini si trovavano ancora nei propri letti a dormire o a spupazzarsi un pochettino con la
ancora nei propri letti a dormire o a spupazzarsi un pochettino con la moglie.
agg. disegnato con figure stilizzate, a scopo caricaturale o umoristico. marc'aurelio
. era appunto codesta verdura, accusata a sua volta d'aver spupil- lato tutti
), agg. sollevato della tutela a cui era sottoposto (un minore).
son spupillato. baruffaldi, 36: anco a me piacque una volta, / quando
tecnica delle telecomunicazioni, l'operazione volta a eliminare la pupinizzazione a una linea e
l'operazione volta a eliminare la pupinizzazione a una linea e il risultato ottenuto.
. bencivenni, 7-72: è provato a guardare la sanitade sua [di questo
e gittata via l'acqua, mettile a cocere con latte di capra o di
o frati spurcidi, giottoni, / a cui dir mal la gola el 'gloria'dette
spurgamento dei pozzi e delle latrine sono a peso del locatore, carducci, iii-17-332
volta odue spurgato s'era, cominciava a ber sì saporitamente questo suo vino che
riverenza verga, 8-117: si era inginocchiata a pregare dinanzi alla cappella del sacramento,
da accecare, tossendo, spurgandosi, fermandosi a soffiare il naso. bacchelli, 2-200
lo guardava intenta e che lo incoraggiava a bassa voce, si schiarì, si spurgò
/ sulla tua porta, flaccido, a spurgare / l'affanno notturno dell'asma.
. -espellere gli escrementi. a. briganti, 126: di queste noci
l'acqua torba s'indoccia... a rigirai'il cilin -disinfestare una
egitto senza spurgarlo in lazzaretto e sottoporlo a tutte le sevizie di precauzione stabilite dai
quanto lo ingombra (anche con riferimento a pratiche sanitarie atte a riportare le adeguate
anche con riferimento a pratiche sanitarie atte a riportare le adeguate condizioni d'igiene,
testo, eliminando gli errori o sottoponendolo a censura religiosa, g. paleotti,
martirologi quando uno e quando altro per andare a poco a poco spurgandogli.
uno e quando altro per andare a poco a poco spurgandogli. -privare un
borromeo,.., avendo preso a spurgare il rito ambrosiano per ridurlo all'antica
blasfeme. viani, 10-330: fino a che il delirio alcoolico durava, la bocca
riprovevole o che arreca danno o fastidio a qualcuno (per lo più nell'espressione
impurità o da quanto costituisce ingombro. a. cattaneo, i-164: il mare collagi
il mestruo e constringere le morici use a spurgarsi. 20. riscattarsi da
; discolparsi da un'accusa; sottrarsi a una calunnia, a un sospetto.
accusa; sottrarsi a una calunnia, a un sospetto. bartolomeo da s.
pezzi piu sodi si rilavano nella caldaia, a volere che spurghino dell'acido che hanno
. bencivenni, 7-107: hanno trovato a l'aqua de l'orzo doppio officio
). leti, 5-iii-168: venne a restar spurgata di mori la città di
. discolpato da accuse o responsabilità. a. gritti, lii-14-11: confortavo sua magnificenza
, acciò che lei per questa via venisse a restar ispurgata. 7. abbandonato
lecchi, 460: dopo alquante piene spediranno a vicenda i loro deputati ad esigere le
g. bufalino, 9-97: fino a quell'ora, come tutti i novizi del
... spalancavano le boccaccie sgolandosi a vociare litanie. d'annunzio, v-3-650:
ai dissensi alle frodi ai tradimenti, a tutti gli errori e a tutte le miserie
ai tradimenti, a tutti gli errori e a tutte le miserie, o carnefici ventruti
m'awedo che ogni religione ci guadagna assai a tenersi lontana dalla politica; gli è
. calvino, 1-399: abituato più a scoprire le bellezze nascoste e spurie che
che quelle palesi e indiscutibili, stava nondimeno a nervi tesi. 4
e illegittimi. -fondamentalmente estraneo a un'attività e inetto. bacchetti,
claudel] porta, tra l'altro, a rifiutare come spuri i cattolici anche lievemente
non autentico, non originale; non attribuibile a un determinato autore o a una certa
non attribuibile a un determinato autore o a una certa età (un documento,
7-v-433: se tali documenti spuri non servirono a procacciar loro quella dignità, almen giovarono
gli tirano fuori e gli posano a parte, dove dallo spurghino sono caricati
, sanza alcuno rispetto, sia tenuto voltarsi a qualunque riso, spurgo o altro
spurgo del servo: / or eccoci qua a tempo, è il mio dulippo
dell'italia ammiratori; / e di soppiatto a sconcertar s'arrischiano, / con spurghi
nel vedergli medicar la ferita io meravigliava a trovarla senza alcun spurgo e già quasi
landino [plinio], 620: a chi rigetta sangue dicono essere utile bere
un condotto, nel luogo in cui vanno a depositarsi; il canale di scolo;
rovinato e tuttavia voluto mandare in giro a forza di spurghi di carbone e di le-
di carbone e di le- gnaccia raccolta a caso. -residuo organico.
, nelle cave di marmo, autorizzazione a gettare i residui della lavorazione su terreno
la peste contagiosa. -con riferimento a una merce lasciata in quarantena. muratori
ii-1-167: da pietrasanta la colonna si diresse a massa di carrara, dove si fece
. marin. ciascuna delle valvole che servono a scaricare vapore, acqua, ecc.
2-543: né ebrei ed altre sette contrarie a la nostra fede, né profani e
290: la pittura in voga allora a milano,... era un derivato
nel trasparente significato di 'siamo andati a letto'. 8. che è
], 231: la sofferenza aveva messo a nudo i nervi e aveva dato al
, la gloria mondana). a. cattaneo, iii-199: tutte l'allegrezze
lato dello scheletro umano che non arrivano a congiungersi con lo sterno. g.
gambe. -che ha manifestazione simile a quella di un'altra malattia o che
pituita entri come materia della pleuritide. a. cocchi, 8-163: altri mali sono
apparato, organo spurie, che è simile a un altro apparato o organo di natura
organo di natura diversa. -che assomiglia a un'altra pianta pur appartenendo a una
assomiglia a un'altra pianta pur appartenendo a una specie diversa. opuscoli scelti sulle
e va maturandosi in certe boccette tonde, a modo di quel del lino.
ammette due soluzioni di cui una uguale a zero). 13. miner.
. tondelli, 187: son costretto a fermarmi di nuovo che il ronzinante fa
in un continuo sforzo, per non mostrare a quelli con cui discorro quanto son buffoni
: lasciò cadere il libro e prese a sventagliarsi le mani davanti al viso, a
a sventagliarsi le mani davanti al viso, a occhi strabuzzati e bocca sputacchiante.
e malmenato da fanti e da ribaldi. a. pucci, 4-293: quando parla
come i garibaldini lo seppero, andarono a rintracciarlo e lo condussero alla questura,
: le più spaventose accuse che si muovevano a me e agli altri templari erano d'
gnomi trionfavano... si sputacchiavano a gara le facce, e si dicevano liberi
, vilipendere. leopardi, 1080: a che ti ha giovato o giova agli uomini
giova agli uomini lavirtù?... a essere infamato, vituperato, ingiuriato, perseguitato
è un villano ribelle che si gode a sputacchiare quel che ieri inchinava. montale,
/ restan abbandonate; e son costrette / a sputacchiarsiognor la man filando / e col boccale
non poteva consentire che ippolito si mettesse a sputacchiare così sulle cose della sua infanzia.
iii-1-312: vò gittargli proprio una sputacchiata a questo bagascione. = femm. sostant
coronato di spine, sanguinato e sputacchiato. a. cattaneo, ii- 246:
11-32: domingo vide il suo denaro gettato a terra, sputacchiato. -figur.
sto qui, deriso, sputacchiato, preso a calci da tutti, menando l'intera
bontempelli, i-207: sboccando all'aperto cominciava a dilagare, tragico pastone umano sputacchiato qua
luci erratiche dalle lampade che non riuscivano a tener buia la piazza.
. redi, 16-ix-408: intorno a questo fetore si potrebbe considerare se veramente
qualche tempo che sono stati nelle sputacchiere. a. cocchi, 5-2-173: l'ammalato
. landolfi, i-352: né esitava a definire il suo ufficio 'lo scatarro più
[in lacerba, iii-3]: fino a questi ultimi tempi la figura dell'italia
: sembra che le parole le sbocchino fuori a mazza, ii-165: per lui nacque,
bacio non voluto. doppia corrente a destra ed a sinistra della bocca, senza
. doppia corrente a destra ed a sinistra della bocca, senza pregiudizio del
: mentre era sul più bello del dire a buon numero d'uditori, gli si
avvicinò un mascalzone e, come gliparve essere a tiro, gli scaricò in faccia uno sputacchio
che si teneva apparecchiato in bocca. a. cattaneo, ìii-272: era pur
cattaneo, ìii-272: era pur obbrobrioso a gesù quello star... col santissimo
. papini, x-1-602: era pronto a raccattar nelle cloache ogni sputacchio delle bocche
quella sua vocetta da grillo che vien fuori a sputacchietti brevi. = deverb.
osservava, nell'orlo sputacchioso del fiume, a farsi un semplice bagno qualsiasi.
in un fiato; e benché tagliano a traverso il mappamondo con le parole che
aretino, 10-32: egli si pone a tavola e, guardato il tondo,
sputàccio, e nel porre le labbra a la tazza di stagno abboccato dal vulgo,
motore). -recipr.: lanciarsi sputi a vicenda. -al figur.: of
john brown faceva bivaccare i suoi cavalli a mezz'ora dalla fabbrica sputafumo.
neratio scelerato (se altri ve ne fu a suoi tempi) fu il primo
. moniglia, 1-iii-122: non tocca a voi / sentenziar tra noi / se
noi / se 'l confin sia a mano destra o man sinistra, / madonna
i-14: la signora berenice... a prima vista mi è parsa una sputapepe
« quella sputapepe », ringhiò poco a proposito il sovrano, « quel granatiere in
sputaproièttili, agg. invar. idoneo a lanciare proiettili. rea, 13-139
. rea, 13-139: i tedeschi a terra coi carri armati e gl'inglesi
e gl'inglesi con gli anfibi sputaproièttili a milioni. = comp. dall'imp
, tr. emettere con forza, a schizzo, attraverso la bocca, la
in gravissima tossa esser commossi, dinanzi a sé e a me marcidi e rappresi umori
esser commossi, dinanzi a sé e a me marcidi e rappresi umori sputare. boiardo
il terzo compagno... rimase a sardi infermo per sventurato caso che gli
nella mailizia che ptisica s'appella. canzoni a batto, 5-15: e somacchi che
assai grosso, foscolo, xvii-263: a forza di tossire ho sputato un po'di
la lingua e sputavonla nella faccia l'uno a l'altro. verga, ii-17:
scifi e sì. 1 piava. a. pucci, 4-279: a noia m'
piava. a. pucci, 4-279: a noia m'è chi a tavola si
4-279: a noia m'è chi a tavola si sputa / di quel che mangia
sputò il fumo. « è scappato a milano ». arpino, i-423: sputò
insopportabili o spregevoli (anche con riferimento a dio). paolo da certaldo,
pers, 3-213: questa serica spoglia onde a momenti / folle mi gonfio e la
di vii fronde uscio / e ch'a me la sputar vermi fetenti. pea,
le muraglie nuove in luochi opachi. a. neri, 1-24: una sorte di
, 3-78: il ferro... a martellarlo sputa fuori la scoria, si
della quale escono le stoppe che servirono a calafatarla, il che accade alle barche vecchie
. -figur. produrre. a. f. doni, 144: le
pennino). moretti, ii-1084: a dodici o tredici anni, o anche prima
un motore in funzione). sputao a lo povo chi crea, ma a ti
sputao a lo povo chi crea, ma a ti chi ai faito le overe divine.
radia8. comporre e pubblicare opere letterarie a gettotori sputano il bollore. continuo; promulgare
lancio); spararli aretino, v-i-354: a me parve già d'esser quello che sputasse
interesse. pea, 7-381: strumenti a fiato sputavano note cattive e asboine,
ruggirà d'intorno. papini volto a sputi (con partic. riferimento alla passione
era principe e sacerdote; nel qual luogo a ricchi sputar vomiti d'oro. aleandro
3-24: là fugli d'oro': a me non tanto dà noia la complicazione della
dà noia la complicazione della metafo [a gesù] sputata quella sua faccia dilicatissima.
: m'ha sputato! è passato davanti a noi tra le guardie, ha to
ch'io m'addestri / a sputar spesso vostra signoria, / per non
p forteza è stato troppo rigore. a. f. doni, 6-77: andate
spropositi così do / e per la faza a cristo spuando. iacopone, 78-57: abbraccia
la valle, / e l'altro dietro a lui parlando sputa. boccaccio, dee.
7-1 (1-iv-590): disse la donna a gianni: « ora sputerai, quando
, quando ezzo prima di poterlo indurre a sputarla chiara e tonda come io il ti
: alcuni nelle pratiche... cominciò a spuviso. carducci, iii-4-216: ecco
« pezzente turier modesto / a te la scena popolar si cria. gozzano
fuma e zufola giuliva / altoriversa nella sedia a -assol. sdraio. /
l. giustinian, 33: amante, a sta fredura / per che sei qui
: cognosco certo ch'elle son pazie / a fare il pratesi, 5-196:
legno o rena, e tiensi nelle stanze a uso di sputarvi 6. rivelare
in animo o in mente; dare sfogo a uno stato 14. per estens. eiaculare
estens. eiaculare. d'animo, a un sentimento. buonaccorsi, 197: quand'
un liquido). di lassù, a cavallo, che toccava quasi il tetto col
in confessione. cardarelli, 213: a vederlo così lindo e impomatato, con la
sputa in verde e in oro, pronto a dar la coscienzia sua, la
di chi mi ha disviato la figlia daranno a le armi. verga, govoni
, 2-52: quando buttato [falbero] a pezzi sopra il fuo 8-392
: si metteva dalla parte di gesualdo, a sputare contro di co, /
cacdizi severi. ciarsi a sputare dietro la coppia le sue ingiurie.
piace, sputa: per indicare indifferenza a che qualcosa risulti gradita o sgradita.
le vuol, le lasci stare; e a chi [le novelle] le non
; elle non son per farsi leggere a nessuno a forza. g. m.
non son per farsi leggere a nessuno a forza. g. m. cecchi,
. e m'ha detto di più che a chi ella non piace la sputi.
piace la sputi. carducci, ii-6-88: a fin d'anno questo e gli altri
. b. davanzati, i-242: a partiti pessimi fu con la moglie giulia,
: per indicare chi non è disposto a cambiare per compiacere altri. carducci,
, ii-4-269: che vuoi? puoi urlare a tua posta: io son fatto così
vendican col dir male di chi governa a diritto e a torto. pascarella, 2-188
male di chi governa a diritto e a torto. pascarella, 2-188: medici,
. verga, 8-493: gesualdo cominciò a strapparsi i capelli, a mordersi le
: gesualdo cominciò a strapparsi i capelli, a mordersi le mani e a sputare in
capelli, a mordersi le mani e a sputare in cielo! -sputare in
in viso, sulla faccia, sul volto a qualcuno-, manifestargli sommo disprezzo o sdegno
se n'è andata sputando in faccia a tutto quello che aveva, soldi, negozio
quattrini, e noi dobbiamo sputar l'anima a portarlo sino laggiù. buzzati, 6-45
lo conosci, è il solito che viene a quest'ora, non farti pregare,
s'è mangiato. -sputare parole a fette-, pronunciarle in modo affettato.
: che vocaboli son questi che tu sputi a fette? -sputare perle,
, supponente e, per lo più, a sproposito. tansillo, 3-5: ogni
grande indizio / quel sputar le sentenze a precipizio. verga, 3-32: compare tino
massimamente sputono (come si dice) a ogni parola sentenze. -dare un giudizio
: avvertite che voi non pigliate un granchio a secco. isabella, oltre all'esser
l'orgoglio di sputare anche lui ora, a sua volta, su quella ricchezza e
aretino, vi-489: parla grave, a fette; sputa tondo, in giro.
giuliani, ii-346: mi vò riportare a casa, perché altrimenti c'è quel
corpo. machiavelli, 1-i-136: cominciarono a sputare contro alla plebe quel veleno che
l'inchiostro seppia, / se piena a modo suo non ha la greppia, /
, 130: non ho tempo di star a sputar zucchero, né di petinarmi per
(anche, enfaticamente, in seguito a una grave sconfitta). lalli,
. lalli, 11-5: latino andremo a debellare ornai, / assalirem la sua
18. prov. attribuito a iacopone, 1-ii-4: chi si specchia in
pensate se queste pappolate davano da rider a la brigata, non s'accorgendo egli
appositivo. grazzini, 9-391: a chi le [novelle] non piacciono,
elle non son per farsi leggere a nessuno a forza; e se non ba
elle non son per farsi leggere a nessuno a forza; e se non ba
il suo parere su tutto, ritenendolo a torto autorevole e decisivo. -anche con uso
. letter. nella locuz. mangiare a sputaspine-. con circospezione e schizzinosità.
chi sbardellatamente divora e chi'spilluz- zica a sputa-spine. = comp. dall'imp
3-158: le solite scenate, risate sguaiate a tre, sputate, canzoni del demonio
/ ecco gli sputo e il dolce a lor vien tolto. -prodotto da
, e non l'avrei fatta vedere a nessuno. 5. insozzato da
disperava, perché parevate esso sputato. a. f. doni, 3-93: due
germania, e nell miniere. aveva a suo modo studiato. era partito 'mezzo anarchico'
che ucciderebbono il riso sul labbro a momo, anzi a brighella e a pulcinella
il riso sul labbro a momo, anzi a brighella e a pulcinella. =
labbro a momo, anzi a brighella e a pulcinella. = deriv. da
anche -i). chi si atteggia a gravità e supponenza; chi pretende di
tante osservazioni, tante chiose e comenti a tutto che ogni arte e disciplina..
], 3: che cosa si farà a uno che, magari, ha tagliato
, magari, ha tagliato la moglie a pezzi e l'ha messa in un baule
lì di dir fandonie tra le nugole / a sua osta si sazi. g
, 24-20: -vedetela / sboccar del canto a punto. -o sputa zucchero. tommaseo
degni informarmi, insegnarmi, come faccia a tollerar que'cazz'-in-culo senza sputazza.
, osservano questi tomi; girano intorno a queste macchine spiazzanti olio, le caricano
. l dolce yesu criste spuaggaa tuta a moho d'un vermo... dentro
. gerg. scia sollevata da un'imbarcazione a motore. d'annunzio, vii-317:
4 ottobre 1957, con strumenti scientifici a bordo). -per estens.: ogni
, 20-398: quando si è cominciato a dire che cecilia è comunista (con lo
la cosa un po'mi disturbava perché a nominare 'il partito's'acquista sempre una
tremar la mano, gelando per le stanze a segno che lo sputo appena caduto a
a segno che lo sputo appena caduto a terra si agghiaccia. de roberto, 3-293
gote e lanciò uno sputo che andò a stamparsi sulla fronte del morto. bacchelli,
questi infami riempirono tutto il pavimento attorno a me di sputi. -sputo
volavano tra i colpi sulle lamiere. a. labucchi, 5-30: le pareti
giacomo, i-566: come la pipa cominciava a borbottare, fece per vuotarla nel cavo
giovanni crisostomo volgar., 3-58: a un chi era nessuo de. l ventre
la sua rocca, / c'era a vegliarla. ad or ad or lo sputo
quando sta in qualche onore essere paro a dio, ebbe per suo principio uno poco
dell'università che sarà senza peccato / venga a lanciare il primo sputo (che schifo
in qualche modo beneficati, sono tutti a dirittura infami. sono di sotto dello
licenza parlando, per costringere i fogli a stare uniti. -attaccato, appiccicato
che in luogo di rocchi, t'hai a immaginare delle frasi, e queste non
di borra di certi moderni che compongono a caso, e finito quel primo con-
all''oga magoga'. -andare a sputo-, con frequenti scoppiettii. i
, 31]: il motore oltre a picchiare in testa o ad imballarsi, può
in testa o ad imballarsi, può 'andare a sputo'. -a un solo sputo
mappale. -mettere lo sputo sul naso a qualcuno: bagnargli il naso.
animo di mettere lo sputo sul naso a uno sposino senza barba. -non
tutte le parti, 'sputtanamento globale'. a. baricco, 1-61: poteva essere la
guarda te le ignobili fregnacce che riescono a scrivere per sputtanare un onesto. a.
a scrivere per sputtanare un onesto. a. busi, 16-179: mi porge
in giro di nuovo, di sputtanarmi davanti a tutti. -indicare pubblicamente una donna come
dopo si va da qualche parte tutti insieme a sputtanare il posto precedente.
vere conosciute alle autocoscienze, e cominciano a dialogare e c'è da sputtanarsi lo stomaco
l. strozzi, 1-74: voggonsi a ogni passo, a un sol sputo,
, 1-74: voggonsi a ogni passo, a un sol sputo, / come g
senza talento della rai tv... a sputtanarsi... e a dar
. a sputtanarsi... e a dar di sé comico e miserevole spettacolo.
-con valore recipr.: farsi oggetto a vicenda di accuse infamanti. benni
è poi un vero trionfo organizzativo riuscire a spostare su una rappresentazione 'totale'seria e non
automobile del questore di roma. caduta a mano alla ghega nell'immediato dopomarcia,
all'istruzioni de quelli signorini che aveva menato a spasso de carriera, diceva ornai per
bordello. 3. intr. andare a puttane. 1. neri, 4-2
4-2: chi ha gusto tutto il giorno a litigare, / per ingrassar l'arpie
. 3. non andare assolutamente a genio. pasquinate romane, 474:
chiavar in potta, / ma dànno drieto a tutti a tutta botta. = comp
potta, / ma dànno drieto a tutti a tutta botta. = comp. dal
e in pochi giorni la bestia riattacca a mangiare, ripiglia i su'pasti.
l'ho sem> re visto inclinà piuttosto a desfar che a far, e innamorà delle
re visto inclinà piuttosto a desfar che a far, e innamorà delle rasche e
mi rivolgo, non con minor stomaco, a quei cervellini i quali dimandiamo spuzzetti e
scherzare non vogliono i tuoi soldi? a chi la racconti. = comp.
? e che non rispondono con riputazione a una sbirettata discosto un miglio? comanda
3. locuz. -a squacquera: a vanvera. sacchetti, 156: pesta
, 156: pesta ogni suzzacchera / e a squacquera / sanza nacchera / s'afatappia
nodo. - smodatamente, a profusione. pataffio, 1: egli
fiasco il ciabattiere / e pranzerebbe volentieri a squacquera. 4. dimin.
). betuda, lxxv-96: a disperazione delle innamorate / sc- quacqueranti ranocchie
, 4-56: badino bene gl'italiani giovani a squaccherare di quelle letificantissime giocondezze, se
o con fragore e, anche, a lungo o con ingiustificata ostentazione, fatti
aretino, 20-261: lascia pur fare a chi fece, e dire a chi disse
pur fare a chi fece, e dire a chi disse, e, tacendo,
1-195: quando si desse qualche grave gastigo a chi fa debito, e massimamente per
f. frugoni, vii-430: si pose a cantacchiar anch'egli, sgangherando la gorgia
ecco, un velivolo squacchera giù due bombe a cinque metri da te.
discorso o argomentazione. ridicolose a modo loro e stieno sul contegnoso nelle dispute
non con riso e cachinno grandissimo rivolgermi a te, figliuolo di giove overo di bacco
.. e con l'antico democrito a nome di costoro farsi una bella squaquerata
): il maestro scimmione rideva a leggerlo che per ridere, e l'hanno
che per ridere, e l'hanno fatto a ciascuna stanza squaqueratamente. f. f
paralogismi di cotestui. 2. a profusione, in abbondanza. aretino,
: avendogli piantati [gli alberi] bene a dentro in un divelto bene affondato,
fratte e squacquerate, andandosene in foglie a rigoglio. 3. figur.
: i lavoranti che attendono alle fornaci et a far bicchieri sono grinzosi e crespi,
grazzini, 108: taci oramai, ch'a te non si conviene, / né al
eia come per tentare d'aggrapparsi a un acuto che non riusciva a prendere
aggrapparsi a un acuto che non riusciva a prendere, poi abbassando le mani con grazia
sì isquademati e diserti che niuno s'ardisce a rimetter- letter. evacuare le feci
nostri quattro sommi poeti erano stati collocati a far numero. rovani, ii-135:
numero. rovani, ii-135: andò a squadernar il catalogo dei libri della biblioteca.
pareti, si riduceva nella sua celletta a squadernar taluno di quei libri.
: il proprietario, un ragazzone allegro, a braccia divaricate stende e squaderna un ricco
, per approntare i fogli necessari alla vendita a minuto. -per simil. dividere in
io portava indosso, e lo cominciai a squadernare, consumando d'una in altra
quaderno, un fascicolo, un registro a una pagina determinata o spiegare un foglio,
ambra, 4-30: ilario, come proprio a genero / mi fece le parole e
: per la qual cosa io mi cominciai a dolere, e loro mi squadernarono addosso
contratto. b. davanzati, i-120: a pi- sone fu veduta più volte in
la commession di tiberio del fatto contro a germanico; e volevali squadernare dinanzi a'
un proprio esemplare della grida; e venne a squadernarlo dinanzi agli occhi di renzo.
ampia finestra di fatto squaderna. -allargare a ventaglio la coda, passerom, 1-23
un poco / quel pantalon, ch'a modo d'adirato / si pon le mani
hai cento furbi e farinelli, / che a un girar d'occhio ti squadernan tutto
pazzo, / lo squadernava ben da capo a piede, / senza muovermi punto e
, quali per sé non sono buoni che a ingenerare il più prosaico disgusto. papini
dell'odio universale perché il fervorino finale a prò dell'amore evangelico faccia meglio il
se egli... ce le venga a squadernare sotto gli occhi.
cicognani, 2-73: lei lo comanda a bacchetta, s'impone e gli fa delle
delle partacce e delle spostature: e a ogni piè sospinto gli squaderna e gli
peccati assai, ma sarei più portato a squadernarli che a ricoprirli. -elencare
ma sarei più portato a squadernarli che a ricoprirli. -elencare o esporre in
iii-23-23: naturalmente dio si deve annoiare a sentirsi squadernar lì su 'l viso quello che
iv-277: vorrei sapere perché ti diverti a sentirmi squadernare queste delizie! -declamare
mostrar che le muse li favellino e squadernarti a dosso un sonettaccio. 11.
di un autore, per lo più a sproposito. venuti, lxxxviii-ii-728: s'
ogni espediente. alfieri, 12-67: a un tempo, quel furfante / di davo
che per esser buon servo, così, a un tempo, / non sospettando ei
si squadernavano, e avendo fatto comandare a tutti che isgom- brassono, eziandio a
a tutti che isgom- brassono, eziandio a tomaso e agli altri, per la dota
. machiavelli, 1-vi-32: qui cominciò a squadernare e'libri vostri, o preti
busto un angolo di novanta gradi. a. monti, 485: 'verticale', 'squadra'
venni spesso, ch'era già notte, a visitarlo nel sottobaracca dove stava seduto a
a visitarlo nel sottobaracca dove stava seduto a squadra insieme ai suoi compagni sciolti dal
davanti al portale, slanciando gli arti a squadra. -figur. persona
con l'archipenzolo o con la squadra a punto, ma con l'iperboli, con
angolo retto (con partic. riferimento a quello usato come rinforzo fra ritti verticali
della fanteria), composta da sette a dodici uomini, a seconda dei diversi
, composta da sette a dodici uomini, a seconda dei diversi ordinamenti, e comandata
1-249: ordinò ancora le genti da cavallo a ciascuna parte, e misele dopo le
una medesima squadra ad una stessa tavola ed a spese comuni. botta, 5-351:
. botta, 5-351: bellegarde arrivava a fare spalla a secken- dorf con una
, 5-351: bellegarde arrivava a fare spalla a secken- dorf con una forte squadra di
. squadre d'azione patriottica (s. a. e): sorte nel 1944
albizzi, ii-258: il guadagni, tornato a firenze, scriveva a rinaldo d'avervi
guadagni, tornato a firenze, scriveva a rinaldo d'avervi trovato un 'governo squadernato'.
entrare molti co'pisani infino al borgo a san marco. -disperso, sbandato
i-13: vorrei che v'avvedeste di regare a termine molti vostri fatti, che voi
vegga squadernate dinanzi... le ragioni a suffragio od a contrasto di una proposta
.. le ragioni a suffragio od a contrasto di una proposta di legge?
di metallo o di materiale plastico, a forma di triangolo rettangolo per lo più con
di triangolo rettangolo isoscele è detta squadra a 450). - per estens.
si può fare uno corpo quadro. a. manetti, 2-75: nacque la corda
scultori bastano le seste o le squadre a ritrovare e riportare tutte le proporzioni e
mano / bruna matita, onde vedeansi a un tratto / sorger colonne, archi voltarsi
ora geometricamente come questa squadra sia atta a misurare con somma semplicità le lunghezze, l'
... -squadra doppia, a gruccia o a t: costituita da due
-squadra doppia, a gruccia o a t: costituita da due regoli disposti
. scamozzi, 1-51-12: la vocale a rassomiglia al compasso aperto in piedi.
in b. carena, 1-31: 'squadra a gruccia': ^ articolar foggia di squadra
costituita da due regoli che, grazie a una cerniera, si possono scostare di un
maschiettare gli sportelli (far de'maschi a pezza, da porsi entro la stampa)
, costituita da due regoli mobili cernierati a x, che possono formare angoli di diversa
due aste di diversa lunghezza cernie- rate a modo di compasso, che consentono, grazie
modo di compasso, che consentono, grazie a un filo a piombo, di allineare
che consentono, grazie a un filo a piombo, di allineare un punto del terreno
linea de sega la catetta, ivi viene a causar di necessità quattro anguli retti,
l'impressione della squadra e del filo a piombo e del mare ridotto a vasca,
del filo a piombo e del mare ridotto a vasca, è questo.
questo. -a squadra, a guisa di squadra: in modo da formare
quelle s'indirizzano, mettervi le tavole a guisa di squadra? moravia, 15-132:
moravia, 15-132: una muraglia tirata a squadra nel bel mezzo di una pianura,
. obbligava i peducci terminali delle cordonate a cadere... fuori squadra.
principali riuscissero rettangoli. -giusto a squadra: perfettamente squadrato. magi,
dette pietre, si potrà farle giuste a squadra di calcistruzzo, cavando in terra molte
giardin s'inquadra. / quattro vie dritte a dritto fil condutte, / con trecciere
squadra, / vanno un sferico spazio a ferir tutte / e di se stesse a
a ferir tutte / e di se stesse a far croce leggiadra.
alle 11, 30 venne una staffetta a convocare johnny e i suoi verso il centro
e i suoi verso il centro, a rimpiazzare una squadra. -squadre fasciste
violenze, soprattutto nei confronti degli appartenenti a partiti democratici o a organizzazioni sindacali.
confronti degli appartenenti a partiti democratici o a organizzazioni sindacali. einaudi, 6-662
spingevano, per il momento, fino a vedere di buon occhio le prime spedizioni
d. carafa, 336: cussi a le obediencie de lo campo avisamo loro
: con una squadra di ottocento tedeschi cavalcò a prender possesso di parma. -ciascuna
: avuta questa risposta, il duca cominciò a ordinare le squadre per andare alla via
de'nimici, che v'erano presso a miglia quatro. varano, 1-180: sette
un'altra volta, costrinse maria teresa a richiamare le sue squadre a difesa della boemia
maria teresa a richiamare le sue squadre a difesa della boemia e della moravia da
picche chiamate sarisses longhe dieci gombiti, a forza delle quali essi pugnavan di aprire
del massimo livello, corrispondente all'incirca a quello che nell'esercito è il corpo
un ammiraglio di squadra ed è costituita, a partire dalla seconda guerra mondiale, da
compone di un numero di unità variabile, a seconda dell'operazione a cui è destinata
unità variabile, a seconda dell'operazione a cui è destinata. -in senso generico:
genova, di napoli e di sicilia. a. nani, lii-5-488: le galere
genova, cioè della squadra, sono date a soldo de'particolari genovesi. marco foscarini
quanto l'impiego dell'aviazione si informa a diversi criteri tecnici e operativi; il
qual diana fra ninfe apparve madre / a dar d'onesti ardor bella dottrina, /
insegna / trarmi l'or- ribil mostro a le sue squadre, / ond'io pugnando
le celesti squadre / tornerà su le sfere a lato al padre. marradi, 336
... e poi ognuno andrà a desinare con la sua squadra. e ogni
lasciva, / vedeanse andare al ballo a un verde prato. banaello, 1-22 (
loredano, n-70: signor capitano, andate a lei, ché in casa sua è
vii-131: basta un semplice saluto galante a una donzella per vedersi arrivare cinque minuti dopo
minuti dopo una squadra di paladini pronti a intimare la proibizione. -mortali o umane
scotea le piume: / surge il pastore a beverar la squadra / di sue care
, 10-146: le quali api, a grandi squadre venutegli adosso con le aste de'
chiabrera, 1-iii-360: maddalena spie- a / stendardi a ribellarsi, a prender armi
: maddalena spie- a / stendardi a ribellarsi, a prender armi / contra le
a / stendardi a ribellarsi, a prender armi / contra le squadre
tutto il firmamento. -insieme di veicoli a disposizione di un ente. cattaneo
latata nel decorso del 1841 da 335 chilometri a 402,... la squadra
. la squadra delle locomotive ascende finora a 126. 10. sport.
di giocatori o di atleti che partecipano a una competizione collettiva o individuale per i
, poi preferivano perdere la palla anziché passarla a lui. -gioco di squadra
. 11. pedag. lavoro a squadre, metodo didattico teorizzato dal pedagogista
dei quali il lavoro viene poi distribuito a seconda delle attitudini individuali; lo scopo
anni, / mandagli intorno le virtuti a squadre. c. carrà, 614:
di rivoluzione, d'insorti che dovevano arrivare a squadre da pavia e da altre città
giorgio dati, 1-37: quanti fuggitivi a lui venivano, tanti ne riceveva e
cielo dicono i turchi che staranno divisi a squadre in più parti, ornati tutti d'
. e uscir dal core / di quella a cui fan guerra a tutte l'ore
core / di quella a cui fan guerra a tutte l'ore / senza l'imagin
imagin del tuo volto santo / gli affanni a squadre, i guai e i martìri
tanti / che traggon seco, ancelle a squadra. -a squadra a squadra
a squadra. -a squadra a squadra: un po'alla volta.
porte aperte, non poterono vietare che a squadra a squadra non ci entrasse anco
aperte, non poterono vietare che a squadra a squadra non ci entrasse anco ogni altra
. -a squadra di logica: a rigore di logica. gioberti,
, se terrore e il vizio procedessero a squadra di logica. -a squadra
di logica. -a squadra e a compasso: con ogni perfezione.
8-132: le cose di sopra sono fatte a squara et a compasso, e ciò
di sopra sono fatte a squara et a compasso, e ciò si dèe credere quando
piombo. g. gozzi, i-20-51: a compasso ed a squadra la divina /
gozzi, i-20-51: a compasso ed a squadra la divina / pilosa cresta ha con
d'un pezzo. -con squadra: a puntino, con precisione. g
n. 5. -dare la squadra a qualcuno: lusingarlo.
-disposto in modo irregolare. a. boni, 1123: un bicchiere o
stravagante. montale, 14-53: gloria a dio per le cose che ha spruzzate:
squadra: uscire dai limiti, abbandonandosi a eccessi; perdere la pazienza.
. anche lat. mediev. squatra (a todi, nel 1289).
associazioni per le quali la politica era pretesto a mal fare. bacchetti, 1-i-426:
/ io al collegio tornavo e tu a roma / guidavi la squadracela dei trentuno
volte gli veniva quasi da preferire, a loro, i truci agrari 'normali', quelli
squadraménto, sm. ant. riduzione a forma quadrata o rettangolare. fibonacci
. v.]: 'squadrara': rete a posta fìssa per la pesca degli squadri
: per isquadrare e scorniciare li piedestalli, a due ducati l'uno, che sono
dal monte. -figur. sottoporre qualcuno a dure prove perché possa conseguire la santità
come un futuro uomo « fazione e affidato a me per squadrarlo nello spirito.
nello spirito. 2. portare a pianta quadrata o rettangolare un terreno;
del por medesimamente diritte quelle che hanno a stare a piano, chiamata da loro squadrare
medesimamente diritte quelle che hanno a stare a piano, chiamata da loro squadrare. scamozzi
37: serve [la geometria] a conoscere i termini delle cose men- surabili
così parimente lo squadrare, livellare e tirar a dirittura tutte le cose. -suddividere
la mente squadra / d'ogno- ra a punto, qual buon geomètra, / per
buon geomètra, / per troncar l'arco a questa bestia ladra. n. franco
mi porto con la testa della considerazione a prendere la misura del mio sepolcro,
de le selvagge prede / parte d'essi a spiar manda i soggiorni, / e
, capire e misurare meglio si mise a squadrare i passi in cadenza con l'emissione
leggiadro / gentile e pulcro in mezzo a molti squadro. ariosto, 1-iv-289: anch'
se ne va in corte un fanciullo simile a una perla nel bambagio,..
(61): quando si trovarono a viso a viso, il signor tale,
): quando si trovarono a viso a viso, il signor tale, squadrando lodovico
, il signor tale, squadrando lodovico, a capo alto, col cipiglio imperioso,
de marchi, iii-1-338: squadratosi da capo a piedi, si accorse che i suoi
, lo intuisco dal modo come continuano a squadrarsi, seri, imbronciati.
, seri, imbronciati. -visitare a scopo diagnostico. calandra, 1-225:
la casa di laide) s'inoltrò ed a pochi passi incontrò un innamoratello di essa
ha anche lui una gran smania di andar a firenze, e m'ha incaricato di
/ così alletta il pensiero / ch'a sé mi trae, né vuol che mi
il pensiero, i sentimenti; comprenderla a fondo. anonimo, lxxxviii-ii-137:
dar loro i suoi veri nomi, come a quelli che meglio degli altri gli squadrano
28-112: tutta l'applicazione d'annibale a cercar di riconoscere il piano e 'l forte
piano e 'l forte di tutti e a squadrare da capo a piede il genio e
di tutti e a squadrare da capo a piede il genio e la condotta d'ogni
la condotta d'ogni console che aveva a fronte. alfieri, 9-24: uom non
boine, cxxi-iii-556: un cattolicesimo a programma minimo, dove gli uomini vivono
anche per tenerle sotto controllo; sottoporre a studio, a indagine particolarmente accurata una
tenerle sotto controllo; sottoporre a studio, a indagine particolarmente accurata una situazione, un
filosofia peripatetica, medico celebre e oltre a ciò nominatissimo per l'arte che professava
141: né dèe mancar chi dentro a tutte le ore / l'opre di fuori
case a far registro di teste ed a squadrare le
case a far registro di teste ed a squadrare le età dei figliuoli. moscoli,
, ii-300: io ho raccomandato, fino a perderne la voce, dra, / ma
dell'ignorante è volere essere il primo a cacciarsi in circolo con gli altri e fare
., in un'espressione incidentale. a. pucci, cent., 34-15:
/... / se vale a dir il vero e s'io ben squadro
solito assiomi e corollari. -servire a definire con precisione (una parola).
lato / l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco / lo dichiari e
risplenda come un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato. -costruire
ginzburg, i-848: ero diventata abbastanza brava a squadrare un racconto, a soffiarne via
abbastanza brava a squadrare un racconto, a soffiarne via tutte le cose inutili, a
a soffiarne via tutte le cose inutili, a far cadere i particolari e i discorsi
gridando: « togli, dio, ch'a te le squadro! » aretino,
gridando: « togli, dio, che a te le squadro ». nievo, 1-526
virtù per sopramercato gli si volgevano contro a squadrargli le coma. scarfoglio, v-344
bacchetti, 1-iii-672: squadravano in faccia a costoro gesti schernevoli. -protendere le
sciolgo, / ben le sa amor innanzi a cui le squadro. d'azeglio,
e squadra. 12. adattare a un'interpretazione. s. agostino
perzuaso, per quanto creatura d'eccezione, a aritrovasse de petto un brigadiere delli carabinieri
e che ce squadra poco un po'a tutti, in certe circostanze.
. ant. dare forma regolare e squadrata a un appezzamento di terreno. tanaglia
come a'prati squadra e lista: / a medesime plaghe è ben sien volti:
ben sien volti: / per l'uggia a l'altre men frutto s'acquista.
progetto. giuliani, ii-384: povera a me, che ci aveva fatto il mio
anche lat. mediev. scadrare (a cervia nel 1331). squadrare2,
lieto martire e dolce inganno / condotto diede a te libertà piena / a la tua
condotto diede a te libertà piena / a la tua volia ristorar tuo danno.
pavese [stein], io: a noi pareva che in realtà hélène fosse di
cucina:... sei squadrate a soldi 24. 3. dimin
, di squadrare), agg. ridotto a sezione quadra, in forma di cubo
muro di grosse pietre squadrate con barbacani a guisa di fortezza. baldinucci, 168
che la si trovi [la marcassite] a filoni o in forme di certe grane
et or piccole, son tutte cubiche a similitudine di dadi, over bisquaarate tutte iusta-
le guancie e il mento, dove a ciocchette qua e là si arricciava la rada
diritto (le spalle). a. tabucchi, 13-27: indossava un vestito
si prodiga senza risparmio e che sembra sempre a suo agio nelle parti squadrate a grandi
sempre a suo agio nelle parti squadrate a grandi linee. eco, 4-160: il
: il romanziere d'appendice era tenuto a costruire personaggi squadrati a colpi d'ascia
d'appendice era tenuto a costruire personaggi squadrati a colpi d'ascia. 7
cum intel- lecto che non facesse vergogna a dante et al petrarca. 8
e fulminei. -ant. esaminato a fondo e giudicato. siri, ii-1491
, ii-1491: destinò tutti i suoi pensieri a tributare d'ossequio il concino suo benefattore
fra intagliatori e squadratoli, per condurre a fine detto leggio. cellini, 757
i scalpellini, certe finestre, si messe a farle di terra. giuliani, i-236
v.]: 'squadratóre': provvede, a mano o a macchina, alla squadratura
'squadratóre': provvede, a mano o a macchina, alla squadratura e affaccettatura dei tronchi
cuoio e delle pelli, chi rifila a mano, con un apposito coltello, i
dente. lo squadratóre riduce i denti a uguale larghezza e la filiera li riduce
ghisa dotata di frese o seghe a disco per la squadratura degli orli delle tavole
. r. longhi, 1-i-1-306: a noi basta affermare che i romanici non
moderni. 3. rappresentazione pittorica ispirata a forme geometriche, propria del cubismo.
mi pare esser moglie di paganino e a pisa mi pareva esser vostra bagascia, pensando
: erano tutti intesi [gli egizi] a notare a far minute osservazioni sopra squadri
intesi [gli egizi] a notare a far minute osservazioni sopra squadri e punti di
indrizza e fa giuste tutte le cose a che viene accostato. tassoni, ii-2-38
argoli, 139: sta l'altra suora a misurare il sasso, / non men
, 60]: non mi sentivo adatto a scrivere articoli. non si lascia impunemente
di individuare sul terreno due allineamenti appartenenti a piani verticali fra loro perpendicolari. -squadro
suon rimbombi, / ma con pupille attente a desiose, / e diottre, astrolabili
che vegnia come dito ve azo, / a cavalo montò, lo signore galiardo.
. 9. locuz. - a squadro: ad angolo retto; perpendicolarmente;
: ad angolo retto; perpendicolarmente; a piombo. brusantini, 14-8: non
. brusantini, 14-8: non lunge a barcellona in largo piano / posto fu
ch'umano, / era voltato mezzo miglio a squadro. sabbatini, 76: fatto
, dalla parte di sopra in dette parti a dirittura delle dette ruote vi si inchioderà
ruote vi si inchioderà un pezzo di legno a squadro. -in modo perfetto.
devotissimi tuoi seguaci ci fai riuscir le cose a compasso, a squadro.
fai riuscir le cose a compasso, a squadro. -con precisione e chiarezza
, 9-16: la cossa li narrò tuta a squadro. -con valore aggett.:
in terra, la quale sia fatta a squadro, tante canne ad una banda
intagli di fin lavoro e degna dell'edificio a cui serve, diviso in tre ben
serve, diviso in tre ben misurati cortili a squadro, l'un seguentemente dopo l'
capuana, 4-13: voltatosi di nuovo, a una squadratura più lunga, da quell'
, loro venne nel disio de retornarse a casa per fuori la cita.
, strumento antichissimo che permette di inclinare a forma di trapezio gli spessori.
sassi. algarotti, i-vl-107: si opponevano a costoro i. cosacchi e i
di beomondo ascolta i voti / ch'a le richieste sue vien che si pieghi,
. bandi, 162: numerose squadriglie venivano a noi chiedendo armi. 3
le donne della città,... a guisa di tante squadriglie, si spinsero
: 1 plebei andavano in squadriglie a far lamento davanti alla porta di maghiscatzin.
tutto se ne andava in cerca, a frotte, in squadriglie. e. cecchi
inaugurazione di una mostra di pitture, a un tè, a una conferenza,
mostra di pitture, a un tè, a una conferenza, arrivano a squadriglie e
tè, a una conferenza, arrivano a squadriglie e a scialuppe le vecchie, irte
una conferenza, arrivano a squadriglie e a scialuppe le vecchie, irte di penne e
comandante. cantù, 2-398: cominciò a sussurrarsi sopra la squadriglia, e per
la ioa squadriglia cacciatorpediniere, di stanza a 'diamond harbour', era in grado di navigare
forza triplice, robusto e rapido, armato a prua e a poppa: una squadriglia
robusto e rapido, armato a prua e a poppa: una squadriglia formidabile, capace
squadriglière, sm. soldato che appartiene a una squadriglia. tommaseo [
di squadre organizzate, con particolare riferimento a quelle fasciste che, negli anni
2-300: non apparteneva... a quella piccola borghesia padana, da cui
», i-f-1956], 7: a parte le intemperanze squadraste degli uomini di pierre
ipnotica fissazione in un oggetto, fino a raffigurarlo ed avvicinarlo ingrandito fuori di squadro
squadro correvo il rischio, mentre stavo a contemplare le stelle, di farmelo schiacciare.
in squadro, / la plebe, caricandolo a bizzeffe / di villanie come relapso o
spezie de'cartilaginei... come sarebbe a dire lo squadro, che lo ha
lat. tardo squatus, forse con accostamento a quadro1 (v.).
e squadronar falange, / prendi teco a mirar l'alta vaghezza / del macedone fier
che... le milizie paesane, a quel tempo assai male in arnese,
co'suoi cavalli da mombaldone, andò a investire i fanti ed i cavalli di don
dardani dappresso pugnanti state saldi; non a lungo mi sosterranno gli achei, quantunque si
sosterranno gli achei, quantunque si squadronino a foggia di torre. pisacane, iv-159:
, iv-159: i migliori cavalieri squadroneranno a cavallo. -disporsi in formazione (
squadronarsi? lubrano, 2-108: si squadronino a bandiere levate mosche e zanzare per debellare
, in un bisogno, fatti correre a squadronate. m. trenta [in carducci
infuriò tanto che afferrato lo squadrone cominciò a menare squadronate addosso all'impertinentissimo sargente.
piemonte accompagnata dal principe suo marito fu a riverire il re suo fratello a susa passando
marito fu a riverire il re suo fratello a susa passando per mezo le truppe squadronate
i-698: quindici mila savoiardi, parte a piedi, parte a cavallo, erano entrati
mila savoiardi, parte a piedi, parte a cavallo, erano entrati in milano
vel vedete, ateniesi. -schierato a fare bella mostra di sé. fagiuoli
reparto di soldati di fanteria generalmente corrispondente a una compagnia. d. carafa,
. v. quirini, lii-6-18: ordinano a suon di tamburo uno squadrone di tutti
piccole squadre. -squadrone sacro-, a tebe, nel iv sec. a.
, a tebe, nel iv sec. a. c., reparto scelto costituito
laomeni d'arme e dui squadroni di omeni a pedi, e uno squa- sua sposa
addio nell'atto dell'andar che faceva a mettersi alla testa dello squadrone sacro.
anche lui; e tutto il paese, a destra e a sinistra si trovò libero
tutto il paese, a destra e a sinistra si trovò libero. cinuzzi [in
che non istia mai fermo e non mai a determinato luogo, ma ha da volare
operano in modo non ufficiale per azioni a carattere repressivo, in partic. per
stampa », 18-ii-1989], 1: a un giorno dall'assassi- nio dei sei
giorno dall'assassi- nio dei sei gesuiti a san salvador per mano di uno squadrone
pigafetta, 4-118: luni matina, a vintinove di iullio vedesse- mo venire contra
e f. venturi, 15: dietro a questi pasce un lungo squadrone di cervi
: chi fu questo re, che condusse a roma lo scintillante squadrone dei versi che
come un famelico leone / teseo mandare a terra la sua gente, / onde che
passavano sulle nostre teste, soli e a squadroni. -in fitti nugoli (
7-82: farsi divorare dalle zanzare, che a squadroni manovravano sul campo, strombettanti e
pelose. -per simil. fittamente e a intervalli regolari. barilli, ii-625:
verso faenza le colline digradano ampiamente coperte a squadroni di pini e di pini romani.
.. alli 26 di gennaro li regii a due tiri di moschetto contro le mura
di tipografo: la versione francese 'arrangement', a torto. = frequent. di
squadronista, sm. ant. chi appartiene a una fazione. gualdo priorato, 3-iii-168
v.]: 'squadruccio': arnese fatto a squadra, ma ad angolo ottuso,
regolo: la squadra falsa che si mette a tutti i punti. =
, dissoluzione di un esercito. a. comandini [« l'illustrazione italiana »
[15-vi-1988], 9: dimissioni a sorpresa di howard baker, il capo di
di gabinetto della casa bianca.. a sei mesi dalla fine del mandato di rea-
di cuore sotto il 'gilet', potrebbe assistere a codesto squagliamento di speranze e di credenze
). far passare dallo stato solido a uno meno coeso o liquido; sciogliere,
per provare o di divertire il vapore a far altro miglior metallo o di squagliare
alcune pietre, le quali, oltre a molte virtuose qualità, si sperimentano efficacissimo
e squaliare il monte (cavarlo fondo a fondo). 7. intr
particella pronom. passare dallo stato solido a quello liquido o semiliquido. -in partic
. e. gherardi, cxiv-20-235: corro a fare squagliare dal fuoco l'inchiostro che
se 'l piovoso silocco soffia da sponda a sponda, / si squaglia il gel del
intere in caffeucci fuori mano, davanti a una granita di caffè che lasciava squagliare.
si squaglia. 9. venire a mancare. bibbia volgar., ix-392
pio sereno. carducci, iii-4-233: a un tratto la caligine ravvolta / intorno
al primo annunzio dell'entrata di garibaldi a palermo, s'era squagliata la sbirraglia,
con essa la scarsa soldatesca borbonica di presidio a montelu- sa. flaiano, 1-i-455:
2-309: ora addio, squagliati, e a rivederci a mezzanotte. cassieri, 162
ora addio, squagliati, e a rivederci a mezzanotte. cassieri, 162: «
resistenza e che gli eserciti rivoluzionari dinanzi a loro si squaglierebbero. fenoglio, 5-i-1624
ragazzi e adolescenti, per i campi a mangiar uva e cogliere sull'albero fichi.
facie. guerrazzi, 11-ii-263: affermano che a tanta prova di affetto il cuore della
: forte lagnandosi, le mani sul corpo a lei e uando sul petto storcendo per
altra parte, ci saremmo noi che penseremmo a far squagliare questa cosa ».
perché troppo inerte / è il sole a riscaldar quegli antri foschi. cattaneo,
in fettine assai fine, battetele, imbianchitele a poche per volta in una cazzarola sopra
-disfatto (il trucco). a. piazza, 3-58: il belletto le
piazza, 3-58: il belletto le cadeva a gocce squagliato. carducci, iii-25-48:
: tale de- cea mal de me a torto, / ora me vede e sentese
nel portar la scienza e i capitali a crescere i prodotti, e così offrire maggiori
, esumatoli e necrofori, diedero mano a pale e spatole, a badili e a
diedero mano a pale e spatole, a badili e a forza di mescolare riuscirono
a pale e spatole, a badili e a forza di mescolare riuscirono a ridurre in
badili e a forza di mescolare riuscirono a ridurre in uno stato completo di squaglio,
: 'squàglio di cioccolata': chiamano così a roma la cioccolata sciolta da bere (
. marc'aurelio, 200: andate a visitare appartamenti a mille lire ai parioli
, 200: andate a visitare appartamenti a mille lire ai parioli sapendo di non
non poterli mai prendere in affitto e andate a sorbire lo squaglio di cioccolato al bar
gisore e pesciolini. b. paravicino [a. petronio], 160: 'dello
. che ha subito una squalifica in seguito a della famiglia degli elasmobranchi, nel fegato
agg. zool. che si riferisce a pesci che ginei squaliformi dell'ordine selaci
hanno il corpo allungato e affusolato, simile a quello fusi nelle acque, per lo
do, triste, patito, a causa della miseria delle condizioni anche
, do di tempo, in seguito a gravi scorrettezze o infrazio1- 464: o
ni del regolamento; se l'interdizione è a tempo inde / e gli occhi lacrimosi
madre, terminato si parla di squalifica a vita. -squalifica del che riposi, /
sport collettivi); con esso si vieta a tale squadra di dilugubre, tetro (
piante, / brulli i monti idoneo a frequentare un ambiente o a svolgere un selvatici
monti idoneo a frequentare un ambiente o a svolgere un selvatici e squallenti. carducci,
: l'amara, toccato! » a non saper maneggiare una spada, si era
: avrebbe volentieri divallino, pareti squallenti ed a picco. preso la via dell'uscio
squallenti conclassifica con un provvedimento disciplinare inteso a che. = voce dotta,
comp. di squallido. dinato a luisito di sistemare àngiolino schiavio, in occasione
autocto lassi io mi dò a credere che provenga e derivi la squallidezza
un dio dazione si sente offeso a tal punto che ti rovesciano addosso
rovesciano addosso non ti ha destinato a vivere nella squallidezza come l'agricol
fatiscente o in stato derato inadatto a svolgere un compito o un'attività o
di egitto. pacichelli, 5-202: a pena oggi veggonsi i vestigi, otto
(592): renzo s'abbatteva appunto a passare per una delle parti più squallide
'bestiale'. squallido, trascurato, abbandonato a servi inetti, con una scala a
a servi inetti, con una scala a chiocciola che fa rabbrividire e camere che mancano
. foscolo, xiv-157: fatto prigioniero a forte urbano, dopo 29 giorni di squallido
, nelle squallide soffitte delle città, venne a mancare il pane. g. manganelli
cercar di lor le piante pigre / rispetto a lei. nievo, 9-193: il
e con la nuda 7 consorte a lato su la via spargendo / al passeggiere
6-1ii-32: in squallide vesti, dovute a chi si duole, / da guardinga matrona
x- 56: dipoi le guance squallide / a forza rosse facciano / di belletto
delle precorse, perché comparì tutta squallida a mischiar nel sangue e nel pianto le
colore, un oggetto). a. lenio, 294: come fa il
trova di figura e di color simile a la natrice. tasso, 15-47: esce
, i-2-213: scritto sta l'immutabile / a tutti estremo giorno: 7 tutti
le lunghe ire / del rovaio che a notte urta le porte. dfannunzio, i-821
angelo. borgese, 1-187: rinunciava a dominarsi e naufragava in tondo a una
: rinunciava a dominarsi e naufragava in tondo a una poltrona nei crepuscoli squallidi della sua
mobiliata. ungaretti, i-59: fermato a due sassi / languisco / sotto questa /
inquietante (con par- tic. riferimento a spettri, apparizioni misteriose, spiriti infernali
. dottori, 1-7: chiamate le suore a consistoro / sugli stinchi [megera]
e crinita /... le furie a nuova furia invita. fagiuoli, xi-
vile in contrasegno di pentimento, andò a prostrarsi a'piedi d'ero- de.