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vol. II Pag.82 - Da BARTOLESCO a BARZELLETTATO (46 risultati)

nelle grandi labbra dell'imene), dovuta a gono cocco o ad altre

aprendo gli occhi alla luce parve a maestro mondo di vedere tutte le cose ah'

(tra più persone: anche a sole parole); litigio; scontro

baruffa d'ignudi, che s'azzuffano. a. f. doni, ii-42:

, 13-12: appena non avean nemici a fronte, / tornavano fra loro a far

nemici a fronte, / tornavano fra loro a far baruffa. monti, 16-899:

di quelle baruffe (che avevan sempre a un di presso lo stesso principio, mezzo

l'acerba predicatrice. tommaseo, i-324: a parigi, dico, la gli montava

360: e purché costui, che cominciava a darsi al- l'ubbriachezza, non turbasse

mal capitato, che s'offeriva spontaneamente a fargliela sgorgare del tutto. de amicis,

ma tu ancora così bello così atticciato a l'aspetto / re di corona mi sai

/ dunque, da bravo, ti spiccia a contarci la origine tua. svevo,

malvagi. bocchelli, ii-19: a tavola respingeva il piatto, ed erano

, ed erano visi lunghi; a letto la sentivan singhiozzare; ed erano

= voce docum. nei secoli xiii-xv a padova: forse da riconnettersi a

a padova: forse da riconnettersi a baruffo * imbroglio '. baruffante

mano, ma inutilmente: tornavano a baruffarsi. bocchelli, ii-424:

metta in quel baruffo / in mezzo a tutti per salvar l'onore. moniglia,

. viani, 4-35: tócchi a pan di carbone ascondevano loro la

baruffi dei capelli. idem, 14-327: a caval luccio a una colonnetta

14-327: a caval luccio a una colonnetta c'è un vecchio mendico il

, 607: quel che e'si prometteva a quei crocifissi, egli gne ne osservava

che fra ugioli e barùgioli egli stavano a capo all'anno a trentatre e un terzo

barùgioli egli stavano a capo all'anno a trentatre e un terzo per cento.

minuto. moniglia, i-m-i-229: a similitudine della fiera di farfa,

da mangiare anche in digrosso per rivenderle a minuto. questa voce, dunque,

rivendugliolo, d'ordinario, si tien fermo a un canto. il primo fa un

chiasso, confusione '(documentato soltanto a partire dalla metà del sec. xix)

. stor. grosso veliero da carico, a tre alberi (nella marina veneta del

con fune, la quale terrà da quattro a cinque fiaschi, e ben turata l'

ven. e lomb. barisèl [a], a sua volta forse preso dall'

lomb. barisèl [a], a sua volta forse preso dall'ant. fr

pari, i'sono / forse di fango a petto a loro? e simili / barzellette

i'sono / forse di fango a petto a loro? e simili / barzellette amorose

nemmeno la più innocente, con una donna a quattr'occhi. de sanctis, lett

impazienza 11 dopopranzo, quando lucilio veniva a farla ridere coffe sue barzellette e a

a farla ridere coffe sue barzellette e a rischiarar un pochino d'un barlume di

, il quale coffe sue barzellette riuscì a farli mettere d'accordo sulle due onze

d'accordo sulle due onze e dieci a salma, da pagarsi « col violino »

, da pagarsi « col violino » a tanto il mese. fogazzaro, 5-398:

e che tre ebrei non la fanno a un lucchese; ma non mi sembrano cose

gaio e festoso; e si mise a raccontare una delle sue barzellette. ne sapeva

un berretto rosso di carta fece un discorso a barzellette, sui ciechi e sui sordi

alla frottola: una specie di canzone a ballo, composta di settenari e ottonari

-e perché? -perché le rime paion fatte a denti, / e mostra pettinar vari

scherzante delle liete brigate, e fu canzone a baffo e barzelletta, lauda religiosa e

vol. II Pag.83 - Da BARZELLETTARE a BASARE (28 risultati)

barzellette; scherzare, far dello spirito a proposito di qualche argomento.

levriero russo, con pelo lungo (a riflessi serici), con testa stretta,

2-20 (339): ancora detti ordine a gittare la basa del ditto giove,

. palladio, 2-14: fa basa a tutta la fabrica un piedestilo alto cinque piedi

da piè uno zoccolo con una modanatura a uso di basa che gira intorno intorno.

iacopone, 8-2: o femene, guardate a le mortai ferute: / ne le

vostro aspetto fa l'aneme perdire / a cristo, dolce sire, che car l'

basalisco porta per cimerò / di sopra a l'elmo lo ardito guerrero.

. guicciardini, v-203: dette fuoco a uno grandissimo basalischio della sua galea,

v-1-786: trevignano su la rupe basaltica drizza a disfida di nuvoli e di secoli la

di roccia basaltica, sono ripide o a picco. piovene, 5-547: si

altro monte basaltino quattro miglia circa più a basso. basaltizzazióne, sf.

eruzioni d'indole vulcanica, che accumularono a brevi distanze quegli ammassi di basalti,

basalti. abba, 1-159: in faccia a castro- giovanni, calascibetta sicura, cupa

iv-2-979: il giardino del museo era dinanzi a loro, coi suoi cippi in forma

eccelsa di basalto sanguigno intagliato dalla natura a torri. e. cecchi, 5-12

basalto che unica fa compagnia nel mare a stromboli, e si chiama strombolicchio.

nera dell'etiopia 'alterazione dovuta a una variante di codice pliniano,

nel 1546) che l'applicò a un minerale scoperto allora nella regione di

hanno se non tanti basalucchi quanti bastano a cambiare una moneta d'oro o d'argento

bassa, perché sarà molto più atto a sostentare il carico, e la fabrica

fatto una nicchia grande per mettervi figure a sedere. r. borghini, 1-496:

del quale appariva un antico tempietto dedicato a flora. cantoni, 675: fu

; domani, piccole pietre e fregi a compiere il basamento, i materiali preziosi

basamento. comisso, 7-342: cominciavo a provare l'ossessione di questi pensieri,

2-304: il castello, in cima a un basamento di rocce, sovrasta a

a un basamento di rocce, sovrasta a picco il mare senza rive.

della parete interna di una stanza, a fascia e di diverso colore; zoccolo,

vol. II Pag.858 - Da CASTIGABILE a CASTIGANTE (32 risultati)

come il cieco di colori, / a dir facciam così, così si vuole:

fai tuoi castelli in aria, ma credi a me, che quando

quando tu crederrai essere a posto, allora tu affogherai. bandella,

secondo la quale nessuno lo intese, vien a far castelli in aria e destruggere il

la strega in cella solitaria / attende a far mille castelli in aria. note al

io li lasciava dire, e continuava a fare i miei castelli in aria, tormentando

? settembrini, 1-17: in mezzo a quegli alberi, a quelle erbe che

1-17: in mezzo a quegli alberi, a quelle erbe che mandavano mille odori,

il nonno, colla maruzza, si consolavano a far castelli in aria per l'estate

acciughe da salare, e i fichidindia a dieci un grano, e facevano dei

cicognani, 3-125: ell'entrò subito a parlar dei progetti d'ampliare ancora il

scritto altre volte, ti lasci andare a fare dei castelli in aria troppo facilmente

aritmetica] overo agente, che perbene a contisti overo computisti, nella quale si

moltiplicare; con le sue maniere, cioè a castello, a colonna, per i

le sue maniere, cioè a castello, a colonna, per i scacchi, per

244): non sono un signorino avvezzo a star nel cotone: qualcosa alla buona

machiavelli, 6-6-197: due castellucci intorno a s. leo si erano solo voltati

castellùccio debole, le cose loro cominciarono a cadere molto di riputazione. borgese,

in cifre nere ciò che sapeva quasi esattamente a memoria. -figur. castellùccio: fantasticheria

], fo mille castellucci d'andare là a vedere e toccare e scrivere.

gastigamatti, / per porlo in opra contro a quelle bestie, i se noi dessimo

di punizione per chi si dimostra ribelle a ogni ordine e ragione; persona adatta

ogni ordine e ragione; persona adatta a ridurre alla ragione anche i più riottosi

': dicesi di chi non sa risolversi a far bene, se non vede il

avrà rinsaviti, e che s'accorgeranno a chi la debbono, e si ricorderanno chi

chi li ha messi sù e spinti a rovinarsi, penseranno da sé a vendicarsi,

e spinti a rovinarsi, penseranno da sé a vendicarsi, non dubitate.

. giamboni, xxviii-234: non avere a dispetto i ga- stigamenti di dio,

cuore e per gastigaménto del corpo infino a tanto che la carne desidera contro allo

giusto castigaménto, convenga appoggiarsi di necessità a uno sragionamento. 2. ammonizione,

in sè una amaritudine che è gastigaménto a più non fallire. boccaccio, dee

di francia,... baldanzosamente a dire cominciò. velluti, 119

vol. II Pag.859 - Da CASTIGARE a CASTIGATORE (34 risultati)

da prato, v-128-33: drudo mio, a te mi richiamo / d'una vechia

mi richiamo / d'una vechia c'ò a vicina; / ch'ella s'è

ave di te gastigata, / metemi a magiore tormento / che quelli cui sono maritata

3-91: cui ama castiga, e a cui si corruccia, castigar lascia,

l'aspema; / avante che s'apigli a lui, dicerna / sua costumansa e

». fra giordano, 3-14: a colpa de'loro padri e madri,

: -che vi profitta, o giova a questa causa / il tribolarvi come fate

degli altri delitti. marino, 18-36: a consiglio miglior volgerai dunque, / s'

consiglio miglior volgerai dunque, / s'a mio senno farai, l'animo offeso,

, l'animo offeso, / lasciando a me per questo e per qualunque / misfatto

dio me lo perdoni) / gastigare a misura di carboni. magalotti, 9-2-87

questo tempaccio! poi non bisogna stare a cercare perché il signore ci castiga!

: sembrava che il colera fosse venuto a napoli per me, per castigar me del

disfaceva subito il groppo per ricader sottilissima a castigar le natiche ai tardi cavalli.

nella legge, / che nessun fia limosina a uom sano / che truovi a guadagnare

limosina a uom sano / che truovi a guadagnare, e tu t'awegge / ch'

guadagnare, e tu t'awegge / ch'a lavorare e, 'non vuol metter

di questi usurieri: io non ci ho a far nulla; anzi ci era venuto

, 68: fui stimulato da quella memoria a scrivere questi libri del cortegiano; il

castigata da un'arte severa che l'erudisca a professar una vera invettiva contra la disonestà

signor conte ministro, giusta lusinga che voi a più ragione vorrete adesso proteggerne la seconda

l'aspettasse una reprimenda, è impegnata a castigare sulle ginocchia la scarsità della gonna

: al fin dà lieto il foco a la fucina, / poi con la force

e castigo il corpo mio, e recolo a servitudine; ché per ventura, predicando

nell'epilogo o commiato sono esortati gli spettatori a castigare la carne e a pensare alla

gli spettatori a castigare la carne e a pensare alla vita eterna. 8.

. ant. affliggersi, dolersi. a. pucci, cent., 2-16:

, 2-16: in quel tempo fu morto a pavia / boezio, per cui molto

o castigatezza dell'arte greca (più atta a plasmare veneri e grazie e apolli)

assai per non incappar nel secondo, a se medesimo dimostrò quello che aveva,

francese eziandio dietro alle orme del pussino, a cui si può dare con giusta ragione

cambiando e cancellando sì spesso, per giungere a far bei versi corretti castigati ed armonici

stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar o sfacciate, o strane le

abbandonate, proprio come disperate ricorrevano a quel gran bravo semideo di ercole,

vol. II Pag.860 - Da CASTIGATORIA a CASTITÀ (34 risultati)

dell'incauto / frigio nomato marsia appesa a un pino, / sul suol roggio il

. firenzuola, 127: laonde tutt'a due d'accordo, per dar- gnene

e il papa, e li obbligheranno a maritarsi per sacrilegio; onde pioveranno dal

pizio pretore raccontandolo, fu decretato il trionfo a messala fulvio. regola di s.

perché anticamente si dava una certa castigazione a chi non gli sapeva risolvere.

-ghi). punizione, pena inflitta a chi ha commesso una colpa, al

una colpa, al fine di indurlo a non più commetterla. -anche: la

cosa: esserne punito. -dare castigo a qualcuno: castigarlo. fra giordano

suo fallo e dello aver indutto voi a fallire; voi del vostro fallo e

imitato chi falliva. varchi, 22-75: a cui reputeresti tu, che si dovesse

, che si dovesse dare il gastigo, a colui che avesse fatto, o a

a colui che avesse fatto, o a colui che avesse sopportata l'ingiuria?

questa parte del castigo si debba lasciare a dietro come poco convenevole a'nostri tempi

rivedere l'amato mio cavaliere. l. a dimari, 1-185: inchinò a richiamarlo

. a dimari, 1-185: inchinò a richiamarlo dal gastigo al premio, dall'esilio

, lo condannano quivi... a lavorare in vita; e quello che

non è sotto un tal cielo sufficiente castigo a contenere un popolo che ignora sino al

un tal delitto particolare, che servirebbe a rinforzare il sentimento della pena. colletta,

o i castighi bisognerà raddoppiare, rincrudire a segno di farsi carnefici in luogo d'educatori

gli è vero che i castighi toccavano tutti a me;... e senza

, con espressione, alla moglie, a colezione od a pranzo, gli articoletti di

, alla moglie, a colezione od a pranzo, gli articoletti di cronaca od

questo, esterne e convittrici erano unite a coppie, a gruppi, così saldamente che

e convittrici erano unite a coppie, a gruppi, così saldamente che nessun castigo

misfatti umani. brusoni, xxiv-844: infino a che saranno uomini al mondo, vi

dio, che ci si fa? a chi tocca tocca; oggi a me,

fa? a chi tocca tocca; oggi a me, domani a te. collodi,

tocca tocca; oggi a me, domani a te. collodi, 750: -alla

come un pipistrello: in carrozzino, a cavallo al mulo, a piedi, pioggia

carrozzino, a cavallo al mulo, a piedi, pioggia o sereno che fosse

gabriele, quasi senza volerlo. parve a flavia che questa commiserazione fosse un rimprovero

il professo si obbliga al celibato e a evitare ogni atto contrario alla virtù (

davanzati, ii-364: ancora mi piace a vedova pensare / come suoi figli possa

me- desma castità volere. cecco d'a scoli, 1341: è castitate freno

vol. II Pag.861 - Da CASTO a CASTO (34 risultati)

vedi 'n la tua chiesa genti / tratte a lussuria e a ricchir parenti. bibbia

tua chiesa genti / tratte a lussuria e a ricchir parenti. bibbia volgar.,

da certaldo, 329: molto sta bene a la femina essere vergognosa, per più

altre opere buone non sono accette innanzi a dio. capellano volgar., i-13:

donna al mondo più di buono, / a cui la castità levata sia? bandello

, essendo elle naturalmente fragili ed inclinatissime a la libidine. aretino, 8-97:

, 8-97: la castità donnesca è simile a una guastada di cristallo, che usata

tutta si rompe, et è impossibile a mantenerla intera, se non la tenessi

e voti di castità erano perpetuamente obbligati a servarla e vivere nelli monasteri. boccalini

/ ch'io non pensai né volli / a l'altrui castitate / far con lo

solamente divisi i corpi, ma consagratili a dio con voto di castità. muratori

i commerzi della carne, vi votavano a dio con eleggere l'istituto della castità

è delle egloghe latine o greche da preferirsi a quella cantica? tommaseo, ii-240:

aveva già la laurea in legge, a diciannove la sacra tonsura, e offerta

diciannove la sacra tonsura, e offerta a dio con voto la sua castità. nievo

tabacco dalla cotta,... là a tavola, interrogato dal gatto e dalla

, / la qual tant'anni avea gittata a tergo. machiavelli, 30: e

romita castità dell'anima, erano frequenti a lui. fanzini, ii-125: questa infanzia

degnò venire / la maestà sovrana / a prender carne umana / nella virgo maria

, sì come star fermo e fuggire a la battaglia, sì come stare casto e

lussuriare, e queste del tutto soggiacciono a la nostra volontade. idem, purg.

, cinque canti, 2-65: lasciato a villafranca avea la fida, / casta,

l'aspetto di due caste sorelle vestali, a cui né le carezze né i baci

donne d'amorosa vita, se giungono a concluder nozze, affettano ne'primi tempi

del matrimonio una feroce purità e si pongono a far professione di mogli caste con leale

. -casta susanna, casto giuseppe: a indicare persone la cui ostentata pudicizia sfiora

e di rachele, venduto dai fratelli a putifarre, respinse virtuosamente le offerte della

onestà la donna mia, / ch'a lo calor superfruo contasta. fioretti,

e con brutture / le devote figure a terra sparse. tasso, 2-15: tu

cesti e il carissimi si videro ridotti a dover comporre sopra parole dello stile dell'

/ ch'io la lasciai quand'io andai a orvieto, / il parentado, ch'

6-3: è ver che da sé sola a ciò non basta 1 nostra natura inferma

ix-62: la virtù guida costanti / a la tomba i casti amori, / poi

, iv-1-95: qualche volta -egli diceva a lei -la comunione del mio spirito col tuo

vol. II Pag.862 - Da CASTONE a CASTRAMETAZIONE (19 risultati)

libere, ab- biendo il loro capo a tempo difformato, che (intera la

amatori del casto idioma italiano si affrettano a dar il loro nome per l'edizione di

casto, che sottopone i nostri pensieri a una rigida vigilanza. 6. ant

ed adomò di castoni ma- ravigliosi. a. f. doni, 3-52: l'

velato d'un velo fosco per mezzo a cui i suoi occhi scintillavano come gemme

di castorio nel sugo suo, e diesi a bere. p. f.

odore, ma più presto spiacevole simile a quello del castoreo. marchetti, 2-403

, cristallizzata in prismi lunghi, diafani, a fascetti, ha lo stesso odore del

freddo dura, penso di farle piacere a mandarle un paletot di castorino inglese ovattato

distingue per l'abilità con la quale riesce a fabbricarsi veri villaggi, formati di capanne

più in vita regnare. cecco d'a scoli, 2953: per terra va castoro

fanno alcune medicine; onde se viene a tanto, che essendo perseguitato non possa

in guisa che mi vien voglia, a guisa del castoro, di lasciare i

la pelliccia del castoro, assai pregiata, a pelo bruno, folto, morbido;

32-114: i rossi panni / lasciando a prova agricoltori e fabbri, / chiuderanno in

nostri cappellai sono le palme. sta'a vedere che questo cappellone che porto è pelo

curato nella persona, con magnifici calzoni a quadri bianchi e neri, con soprabito

dolce, xxvi-1-372: i profumieri a conciar gli ambracani, l'usano [

sacrate dodici generazioni rispondeno da qua basso a gli alti dodici segni del zodiaco,

vol. II Pag.863 - Da CASTRANGOLA a CASTRATO (33 risultati)

altro vantaggioso, ma che gli avesse obbligati a romper l'ordine loro. casti

per produrre ella il fiore simile a una celata, overo elmetto.

discorsi da castraporcelli, e non fanno a proposito per la frittura. i. nelli

norcin castraporcelli, che fece l'operazione a quel musico. panzini, iv-119: 'castraporci'

maldestro. aretino, 8-55: postosi a ragionar col medico del caso, ne

con lo sguscia lumache, il prete acconciossi a sedere in sul letto. grazzini [

. le stagioni e i tempi atti a castrare i vitelli, per poterli poi

, per poterli poi nel giogo usare a le robuste opre de l'agricoltura.

un m. marco sanese, venuto a roma senza il bollettino, per ispione

di ferro, e non si riduca a dormire senza braghe di diamante. forteguerri

eternità con le virtù e con accostarsi a dio eterno, e si castràro per il

. / castrato idest, voglio venire a dirvi, / ch'ei non mi ha

licito il libito; o che bisogna castrarsi a mente e cuore e per poco ch'

gliel'han castrata / senza garbo e a capriccio, e poi di più / con

1-53: tutti gridavano dàgli dàgli dietro a gianni, che non aveva castrata di

iscoppino. cicognani, 1-112: quando a castrar marroni mi s'erano intirizzite le mani

al calore umidiccio delle bruciate messe lì a stufaiolare. -castrare le arnie, gli

; le qua'cognosceremo esser mature, a questi segni. -castrare le montagne:

la quale si oppone un netto rifiuto a una richiesta esagerata e importuna.

amputare '. la voce latina si ricollega a un * kastrom 4 strumento per tagliare

fortificazione '); gli antichi raccostarono a castus 4 casto '; cfr. isidoro

isidoro, 10-33: « castus primum a castratane nuncupatus ». castrato (

ombrosi più che i cavalli castrati, a questo ve ne potete avedere che se veggiono

avedere che se veggiono dui o tre a stretto ragionamento insieme, subito il capriccio

davanzati, i-230: mossero i parti a mandare a roma di segreto, principalmente sin-

i-230: mossero i parti a mandare a roma di segreto, principalmente sin- nace

in guisa che mi vien voglia, a guisa del castoro, di lasciare i

: poco si usa andare per terra a cavallo, i quali non ferrano, e

/ come un castrato s'è messo a gridare. lastri, 1-3-99: del qual

. incisa perché, arrostendo, non abbia a scoppiare: una castagna. bencivenni

mazo, per l'erbatico, / a quel vilan selvatico / onna dì un castrato

stato evirato perché conservi la voce adatta a cantare parti di soprano o di contralto

abbiamo in tanta abbondanza. l. a dimari, 2-204: ogni città d'

vol. II Pag.864 - Da CASTRATOIO a CASTRONE (34 risultati)

regolato, / co'nomi e colle nascite a puntino, / d'ogni tenor,

alle corti, a'musici, ed a metastasio. comisso, 7-222: nel 1761

una moltitudine di abatini che da mattina a sera componevano sonetti petrarcheschi e da sera

sera componevano sonetti petrarcheschi e da sera a mattina facevano orgie diaboliche. -per simil

intuonare canzoni all'italia non sta bene a chi ha voce di castrato. bocchelli,

non castrerete, messere. andate pure a fare i fatti vostri e ringraziate il cielo

castrense. garzoni, 1-789: simile a questa [corona] era vallare o castrense

, o campale, che si dava a chi primo entrava negli alloggiamenti, o nelle

dice quasi castrense, il quale, a somiglianza dell'antecedente, abbraccia quelle robbe

non avevano [i militari] che a far la guerra quando bisognava, pensando

guerra quando bisognava, pensando gli altri a... prestar loro tutti quanti gli

: detto anche ordinario militare, è a capo dei cappellani militari mobilitati, equiparato

capo dei cappellani militari mobilitati, equiparato a generale per quanto concerne il grado e

altare con le coperte brune ove giacquero a notte entro la fossa. panzini, iv-119

che, durante la guerra, fu a capo della gerarchia ecclesiastica militare (s.

castrica, o averla che s'abbia a dire. = voce dell'italia

mise con la testa all'ingiù dentro a un sacco stretto tra le sue ginocchia

vecchie. la vendita dei castrini si fa a capo a tre anni,..

vendita dei castrini si fa a capo a tre anni,... e si

ad alta voce la mia castronaggine. a. f. doni, 3-167:

ne avrà grandissimo piacere e gli manderà a donare qualche bel presente. b.

e vannaccena per avicenna: tutte cose dette a rovescio, per dare indizio della castronaggine

.., e sopra questo di donare a me o voglia una muletta o voglia

si cava le budella di corpo. a. pucci, ix-408: e poi,

: il qual mulo... cominciò a trarre e a tempestare sì diversamente,

mulo... cominciò a trarre e a tempestare sì diversamente, che dando tra

quattro come, che pare sì orribile a reguardare. pulci, 7-37: morgante avea

de'medici, 133: i'me posi a diacer lungo la gora / a bioscio

posi a diacer lungo la gora / a bioscio su quell'erba voltoloni, /

divenuto grassissimo e lo serbava ad ammazzarlo a le feste di natale, a ciò che

ad ammazzarlo a le feste di natale, a ciò che meglio per i freddi conservar

su tosto uno sciroppo / s'ordini a questo misero sgraziato / di mellone stillato

stessi, parte si destinano per domarli a castroni,... per battere

affenido, co un castron, / prese a dir un madrigai,

vol. II Pag.865 - Da CASTRONERIA a CASUPOLA (36 risultati)

ii-5: ora se si pecca mortalmente a non dare un cavallo a quel venerabile castrone

pecca mortalmente a non dare un cavallo a quel venerabile castrone che non ha paura

, 1-19 (i-228): piacque meravigliosamente a ser castronaccio il conseglio de la donna

castronaccio il conseglio de la donna, onde a quello s'apprese e la donna sposò

24-33: se tu l'avessi lasciata a lei,... non t'aweniva

sì signora; la signoria vostra va a veder messa? » e simili altre castronerie

e simili altre castronerie da dar vomito a chi le sente. garzoni, 1-832:

infuria, e vomita pazzie e bestialità a tua posta, ché la commedia filosofica d'

la vista di rispondere, come io faccio a questi tuoi miserabili sofismi. foscolo,

, iii-286: sai tu che cacciare a civetta, pescare a cannetta e prestare

sai tu che cacciare a civetta, pescare a cannetta e prestare a sicurtà, son

civetta, pescare a cannetta e prestare a sicurtà, son tre castronerie che l'uomo

'l diavolo le sa certamente; sì che a lui non sono le cose casuali,

decreto ben si vedeva che non serviva a moderar gli abusi, ma più tosto ad

mondo e delle stelle, perché rispetto a loro siamo casuali. tesauro, xxiv-14

quel che fanno. l. a dimari, 1-84: tutto che in essa

, i-1045: [la natura] a nessuno, se non per inconvenienti casuali e

al personale dell'amministrazione dello stato, a titolo di compenso di particolari prestazioni,

casuali non sono i soli diritti percepiti a carico di privati e a favore di particolari

diritti percepiti a carico di privati e a favore di particolari categorie di dipendenti pubblici

è soltanto l'espressione dell'ignoranza umana a proposito delle cause di certi eventi,

oceanica; il morire è un accedere a più vasta dissoluzione, a più sconfinata

è un accedere a più vasta dissoluzione, a più sconfinata casualità, ove ogni impaccio

galileo, 409: io inclino assai a credere, anzi tengo per fermo, che

del conte galasso, fossimo di primo lancio a parte della coraggiosa risoluzione di quel gran

addirittura tra le capanne, dalla parte a cui si trovava casualmente voltato, alla

correva ci si ritrovava casualmente come occupata a darle gli ultimi tocchi e riconoscersi.

m'inoltrai su per la scala, pronto a sorridere casualmente. = comp

monoclamidei, quasi tutti dell'australia, a rami filiformi, con foglie ridotte a

a rami filiformi, con foglie ridotte a piccoli denti verticillati sui rami, fiori

, dal nome del genere casuarina, a sua volta, deriv. da casuarius

coscienze si appagavano di nomi legittimi dati a cose malfamate. = fr

della càsula detta del vescovo ermanno, a grandi aquile ritte, nere sul fondo

vestis cuculiata, dieta per dimi- nutionem a casa, quod totum hominem tegat quasi

veniva un tanfo grasso di stalla e, a quando a quando, nel silenzio,

grasso di stalla e, a quando a quando, nel silenzio, lo scalpitare di

vol. II Pag.866 - Da CASUPOLAIA a CATAFALCO (31 risultati)

govoni, 3-14: si era rigirato / a guardare la casupo- laia / spuntata in

casuro, agg. ant. destinato a cadere, a finire presto.

agg. ant. destinato a cadere, a finire presto. boccaccio,

per cose di minor conto che dànno motivo a litigi e questioni. =

ritorno. panzini, iii-292: a montiano, a longiano, a gatteo

panzini, iii-292: a montiano, a longiano, a gatteo vi sono dei

iii-292: a montiano, a longiano, a gatteo vi sono dei cippi lungo la

« catabolici: epiteto che tertulliano dà a certi genii o spiriti malefici, perché

= voce dotta, sorta in opposizione a metabolismo, dal gr. xaxapoxrj '

catastrofe naturale improvvisa, violenta (dovuta a terremoti, maremoti, eruzioni vulcaniche,

pacifici e civili, dove tutto corre a norma di leggi stabili e tranquille, con

di questo cataclisma europeo, che si avanza a passi di gigante? panzini, ii-526

capelli si erano imbiancati stranamente, cioè a zone; quasi a scosse sismiche,

imbiancati stranamente, cioè a zone; quasi a scosse sismiche, prodotte forse dal cataclisma

uno stilizzamento capriccioso e matematico, comincia a riportare tutte le cose sopra il suo schermagli

fa cadere e affastella in un cataclisma a inchiostro di cina, in una sterpaia

nel tufo, non molto larghe, spesso a piani sovrapposti, a una profondità che

larghe, spesso a piani sovrapposti, a una profondità che varia da 7 a

a una profondità che varia da 7 a 22 m sotto il suolo (ed

. 2. per simil.: a indicare un luogo sotterraneo, oscuro,

2-89: 'catacomba'... luogo sotterraneo a similitudine delle antiche catacombe. tommaseo [

ad catacumbas dato (dal iv secolo) a una cavità sotterranea della via appia (

flusso e riflusso che vi si sente [a parigi], introna il capo al

apparecchio funebre, di forma quadrata o a piramide, eretto per lo più nel

per imbecilli. è famoso quello fatto a michelagnolo. catafalco è una mesta gratitudine per

uomo, se prima non figuro scheletro a piè di un catafalco? verga, 4-190

: il barone mèndola lo interrogò dinanzi a tutti quanti: « avete pensato a

a tutti quanti: « avete pensato a ogni cosa, eh, don luca?

posto, giravano intorno al catafalco, andavano a leggere le iscrizioni. ojetti, ii-46

quel catafalco cinto da ringhiere faceva pensare a una gabbia medioevale dove si mettevano i

seguito di ghirlande, alle pareti e a metà del catafalco. -per simil

vol. II Pag.867 - Da CATAFASCIO a CATALETTICO (26 risultati)

carrozza funebre. fucini, 482: a ben calcolata distanza teneva dietro alle staffette

che peregrini / stan su i balconi a le bell'opre intenti. / parte occupano

catafascio, nella locuz. avverb. a catafascio: sottosopra, alla rinfusa,

, alla rinfusa, confusamente. -andare a catafascio: in rovina. guerrazzi

oscura...: mobili molti a catafascio; in confuso ogni cosa. dossi

vincenti, questurini e briffalde, tòmbolano a catafascio e una volta sul suolo divèntano suolo

parrebbe che dovessero cascar uno sopra l'altro a catafascio, e invece non s'urtano

polvere. bacchelli, i-376: o continuava a cantare la stessa frase ritornellando finché la

o sbagliava le entrate e mandava tutto a catafascio, o si fermava smemorata.

che sono pesanti, sono molto agevoli a pigliare. 2. marin.

presenta una corazza od armatura simile a quella che portavano i soldati romani

, e parte che usano gli archi a cavallo, e frecce di sorte che niuna

corpo: onde i catafratti armati da capo a piede sono venuti in disuso. prati

righe / di fanti e catafratti, a rincorarle, / lancia il destrier famoso.

più marini, e vivono sul fondo, a piccola profondità). tramater,

. ocxixó <;, da xa -axos * frattura '.

cioè gli scorci, e il formare volti a varietà, riguardanti indietro, e in

i franceschi / ed or èn venuti a tór catelani. boccaccio, i-105:

bisticci, 3-54: il re per mostrare a quello suo la sua ignoranza, parlò

volontaria dei muscoli e dalla disposizione speciale a conservare senza fatica le posizioni impresse al

stato di morte apparente. a. cocchi, 8-226: simile abolimento del

quasi d'impeto. beltramelli, iii-441: a quando a quando, secondo le variazioni

impeto. beltramelli, iii-441: a quando a quando, secondo le variazioni del tempo

narcosi. sinisgalli, 7-23: intorno a noi ogni cosa ha sciolto il suo vincolo

), dal gr. y. a. ià'krfeiq * cessazione '; *

spiriti più acuti e assennati sono propensi a dubitare, benché spesso per buono rispetto

vol. II Pag.868 - Da CATALETTICO a CATALOGNO (28 risultati)

passare per antiveggente, chi sa che a quest'ora non m'avessero preso per

al figur. béltramelli, ii-40: a me, la improvvisa gioia ha fatto

sono però catalettici in syllabam, ridotti cioè a una sola sillaba, lunga, con

; e jesù disse: fanciullo, a te dico: lèvati su. passavanti,

, 4-1-85: nel portarsi ii suo corpo a sepoltura sparì, e nel cataletto trovarono

, 4- 23: quando v'avete a ire al monumento, / voi l'intendete

preti aveva anche ordinati, / e a ciaschedun di tre libbre un torchietto,

/ di pedoni li segue, e, a questi in mezzo, / di pàtroclo

roberto, 26: il cataletto era portato a spalle, senza stanghe...

! perdere il marito! » cominciò a lamentar la vecchia che era stata,

cui durò il costume, lamentatrice bravissima a pagamento dietro i cataletti dei defunti.

un suo speciale mastice o balsamo) a un piccolo cataletto di midolla di sambuco

', par quella bara coperta che serve a trasportar malati. questo è il presente

: quando il cataletto uscì, ella corse a fianco e cercò d'alzare la coltre

appiccare l'appigionasi al cataletto: vivere a lungo. redi, ii-105: portatemi

), aggiunte anche in quantità piccolissima a un sistema chimico, aumentano la velocità

reazione, cioè senza che tali sostanze a reazione compiuta si trovino in alcun modo

danarose dame « quarantasette, il mondo a fette! * previamente allettate all'esborso

comuni. ojetti, i-96: a quest'attore manca un'espressione scritta,

catalogale, agg. letter. relativo a cataloghi; limitato a nozioni aride e

letter. relativo a cataloghi; limitato a nozioni aride e pedanti. campana,

91: già è l'ora! vado a infangarmi in mezzo alla via: l'

di catalogare, di far la notomia a questa vita mia d'avaro a chicchi

notomia a questa vita mia d'avaro a chicchi, mi metto anch'io con lui

chicchi, mi metto anch'io con lui a fantasticare, si vuotano i forzieri dei

. -ci). che si riferisce a un catalogo, che è proprio di un

ogni altra coperta di lana, non fatta a quel modo. = dal luogo di

. cfr. boerio [in a. prati, 246]: « quelle

vol. II Pag.869 - Da CATALOGO a CATAPECCHIA (35 risultati)

. elenco ordinato e sistematico (e a volte anche ragionato) di cose dello

, secondo ch'el conto dice qua a dietro nel catalogo de li re di grecia

e per la mirabile sua vita. a. f. doni, 3-19: se

: questo capitolo è un catalogo contenuto a fatica da diciannove pagine di famosissimi poeti

, quelle classi o quei privilegi che a sua maestà paia conveniente d'instituire.

[della crusca], dovea dar luogo a querele ed a rimostranze. monti,

], dovea dar luogo a querele ed a rimostranze. monti, iv-409: anche

l'ariosto, ecc... aggiungete a tuttociò un uffizio della madonna e qualche

tutte in rassegna [le stufe]: a carbone, a legna, a gas;

[le stufe]: a carbone, a legna, a gas; uno studio

]: a carbone, a legna, a gas; uno studio fatto sui cataloghi

di piante che alla sera si divertiva a sfogliare annotando le specie che avrebbe messe nel

qualche ragguaglio su quell'artista, spentosi a vent'anni, e sulle poche opere

virorum et mulierum illustrium, et hogli apparati a mente. berni, 57-64 (v-44

è posto. caro, 12-ii-238: a monsignor facchinetto, a monsignor recuperato, e

, 12-ii-238: a monsignor facchinetto, a monsignor recuperato, e, per

do complimento per sempre che mi raccomandiate a chi vi pare. marino, i-241

soli: e questo è l'ordinario a vedersi. segneri, iii-1-159: mi

l'ho detto che tu ci avverresti bene a fare il buffone. io comincio quasi

tuttavia assai vasto, chi voglia menare a tondo lo staffile. * e ch'esso

pratolini, 9-571: da un secolo a questa parte la borghesia, attraverso il romanzo

caro, 12-ii-116: non vi ho raccomandato a tutto il catalogo de gli amici,

gnoniacee (catalpa bignonioides), alto fino a 20 m, con larghissime foglie cuoriformi

). ant. stoffa di lino a righe di colori vari a fiori: per

stoffa di lino a righe di colori vari a fiori: per tappezzeria e paramenti sacri

drappo di mezzana qualità, che si faceva a venezia (tariffa della gabella di siena

4 cataluffo ', specie di drappo a opera, tessuto di lino e filaticcio

opera, tessuto di lino e filaticcio a uso di broccatello, ma più ordinario.

mi si china all'orecchio, balbettando a bassa voce, felice di aver ricordato finalmente

questa che il suo catamito tognino (a quel che mi pare) è stato scavallato

, sf. arma da taglio giapponese: a forma di scimitarra, con lama larga

robe nella catana, diedi un addio a quei postacci. = forse dal

tessala è erba la quale è supervacuo a noi discrivere, perché non è utile

, perché non è utile se non a cose amatorie. mattioli [dioscoride],

contrate / corron di fango e merda a mezza estate; / le case affumicate /

vol. II Pag.870 - Da CATAPECCHIALE a CATARAFFIO (38 risultati)

un campo, in una catapecchia, dove a dio piacesse. d'azeglio, 1-265

d'azeglio, 1-265: sul ciglio a sinistra siede castel san t'

: il portone signorile incastrato in mezzo a facciate da catapecchie. fucini, 159:

in tre came- racce e due stanzini a pian terreno, povera abitazione d'un

, e voglio ire or ora ratto ratto a nasconderla fra la porta alla croce e

voi, messer giorgio,... a vedervi strassicar dietro da un balordo per

né quando, né che v'aveste a magnare. b. davanzali, 1-79:

paride, ch'anch'egli si ritrova / a corpo voto in quelle catapecchie, /

.. / dice al villan: va a comprarmi dell'uova, / ecco sei

preposizione greca... è venuto a dirsi catapecchie, cioè poggiuoli pelati, deserti

che la gotta non è male, / a questo si consideri e si specchie.

, in una catapecchiùcola delle più tignose a via de'querceti. = di

bartolini, 15-15: strada facendo, incominciai a considerare che avevo commesso una cattiva azione

altri ingredienti oleosi o mucillaginosi: sottoposti a cottura e ridotti a una pasta consistente

mucillaginosi: sottoposti a cottura e ridotti a una pasta consistente), che viene

evitare la rapida dispersione del calore: a scopo revulsivo, emolliente o sedativo (

ricettario fiorentino, 125: appresso a gli arabi gli impiastri son quegli che

. / che avea la sposa canterina a lato, / con bella voce, assai

e bella; / che vendea cataplasmi a buon mercato, / ma che la

e anche 'catapasma', impiastro atto a fomentare, maturare e risolvere; rimedio asciutto

i-404: certe passioni impronte che appiccicano a guisa di cataplasma du'anime e due

: altro che cataplasmi di riforme ci voleva a rifare il sangue di quel vecchio popolo

acciacchi, che è di continuo fastidio a chi le vive vicino. tommaseo

la voce e la persona tesi in me a guisa di balestra, e'pareva dire

si metteva il proiettile), unito a un grosso e robusto palo, lungo fino

un grosso e robusto palo, lungo fino a 4-5 m (che faceva da leva

fromba. tasso, 18-43: incominciò a comporre / catapulte, baliste ed arieti,

catapulte, baliste ed arieti, / onde a le mura le difese tórre / possa

che egli [il turco] non vanti a miglior titolo del millantatore di plauto,

'catapulta '. macchina che lanciava a grande distanza pietre fino al peso di 300

specie di grandissimo cucchiaio che si abbassava a forza d'argano, e quindi era spinto

grazia, imbambolata, spaventata, fermata a metà del suo sdegno loquace, guardava

breve spazio (e usato per lo più a bordo delle navi e nei luoghi che

vuoto. 2. aeron. imprimere a un velivolo la velocità iniziale necessaria per

forbiacee (euphorbia lathyris), alta fino a 1 m, con foglie opposte,

mattioli [dioscoride], i-671: chiamasi a i tempi nostri il latiri, catapuzia

. è notissima pianta e molto volgare a tutti gli orti d'italia. nascene assai

l'elleboro... provocano il vomito a chi per bocca la piglia. tommaseo

vol. II Pag.871 - Da CATARATTA a CATARTICO (33 risultati)

da un operaio mentre un altro vi percuote a due mani con un maglio di

insieme ', racco stato a raffio (v.).

, sf. marin. legatura provvisoria (a nodo corsoio) che si fa

oblunga) sospeso per il centro a una corda, per sollevarlo o

(nepeta cataria), alta fino a 1 m, con foglie pelose,

tus * gatto ', perché a questo animale piace l'odore della pianta.

la luce e renda visibile l'ostacolo a un altro veicolo che sopravvenga (dispositivo

che attraversa una lente prismatica va a colpire una superficie speculare ed è riflesso

267: mi rallegro con v. a. serenissima, che la flussione catarrale

serenissima, che la flussione catarrale vada a gran giornate dileguandosi. a. cocchi,

catarrale vada a gran giornate dileguandosi. a. cocchi, 8-434: de'tre

che, dal stomaco elevato / fa catarro a la testa e cala al petto,

, che l'ha poi finalmente condotta a morte. sassetti, 321: molti

saette, tuoni, terremoti e venti, a fervide ed algose tempeste. campanella,

è freschetta, / e ci vuol poco a prendere un catarro. g. gozzi

conte gano, / suo direttore, a novant'anni giunto, / per il catarro

anni giunto, / per il catarro è a letto, dalla mano / del medico

, 6-208: se ti piace andare a zonzo sotto la pioggia minuta che l'arcobaleno

mattino promette in quantità, devi deciderti a uscire scalza, come fanno le mie sorelle

dominante portava più alle fiamme, che a i balsami. g. a. rapini

, che a i balsami. g. a. rapini, in: o ve *

catarrosaménte, avv. disus. a modo di persona affetta da catarro.

114: coloro che erano grandemente soggetti a tosse, a prendere delle infreddature, ad

che erano grandemente soggetti a tosse, a prendere delle infreddature, ad essere asmatici

viscosità catarrosa, la quale à a impedire lo meato della voce. michelangelo,

rodrigues. « da vanti a una tela perde il lume degli occhi come

la copra ». e si era messo a ridere in quel modo catarroso.

si designa il periodo di 4 purificazione 'a cui, secondo il pitagorismo e la

: tuoni cupi dirompevano dentro le valli a furibonda catarsi, nuvole e nuvole sorgevano,

rasserenamento dalle passioni che l'uomo subisce a opera della poesia e in particolare del

sua azione. gramsci, 230: a me pare che debba avvenire in noi una

maria vètsera », che si uccisero a pistolettate nelle note circostanze. 3.

8-46: esprimere in forma d'arte, a scopo catartico, una tragedia interiore,

vol. II Pag.872 - Da CATARTIDI a CATASTO (45 risultati)

e accettarsi nella cura delle pestilenze. a. cocchi, 4-1-49: molto più

più efficaci, tutte le materie atte a promuovere la separazione del siero intestinale,

: che si occupa dei purgativi. a. cocchi, iii-570: intorno alla medicina

emetici, nulla più sono che un sollievo a tempo. a. cocchi, iii-570

più sono che un sollievo a tempo. a. cocchi, iii-570: accelerazione delle

fa di questo momemto un fatto a sé e costruisce il suo paradigma storico.

(se colo xiv, a gubbio). catasciàmito, sm

persona... venda o faccia vendere a fiorini, e a fiorini d'

venda o faccia vendere a fiorini, e a fiorini d'oro, alcuna borza

), catasamitus (1265, a venezia): deriv. da sciamito (

, 295: io comprendo questo, che a due mense si spiega due mappe

mense si spiega due mappe, a due fuochi si consuma due cataste, a

a due fuochi si consuma due cataste, a due masserizie s'adopera due servi

due masserizie s'adopera due servi, ove a uno asai bastava solo uno. machiavelli

uno. machiavelli, 884: vi arei a dire mille belle cose che mi sono

avevamo sotto le trincee degli inimici nostri a manco di un trar di mano, io

, anzi, si dice, che giunto a mezzo, aprisse la scatola e pigliasse

e le croci erano tutte una catasta accanto a un cippo. levi, 1-130:

fatto quel povero galantuomo che l'abbiate a seppellire sotto una catasta di segni ortografici?

catasta di segni ortografici? lasciatelo respirare a questo caldo e non lo tenete abbottonato

da una catasta d'ossa ch'ardeano a fuoco lento e morticcio. segneri,

arderan sempre nel fuoco,... a simiglianza di una gran catasta di vittime

composto da un piccolo letto di ferro a forma di graticola, per tormentare col

graticola di legno con quattro piede, fatta a modo della graticola del ferro in che

e anche i condannati alla gogna o a morte). menzini, 5-13:

ardere (in toscana): corrispondente a m3 4, 771. libro di

io ho venduto a'frati di santo miniato a monte quaranta cataste di legne, le

fatte ne'miei boschi, e holle a dare loro per tempo di venti mesi

nobil veste / cangiando, mieterò palme a cataste. pananti, ii-63: che

, / e i mazzi si sollevano a cataste. settembrini, 1-46: la vigilia

piazze le cose da mangiare stanno gettate a cataste e a montagne; i venditori

da mangiare stanno gettate a cataste e a montagne; i venditori mettono in mostra

di fame nella russia sovietica; e a cataste, nudati perché i loro cenci ancora

da catasta. -pupol. suonare a catasta: bastonare. = lat

soldati innocui come loro, non lanciati a sterminio bensì a una specie di

, non lanciati a sterminio bensì a una specie di operazione catastale, i loro

catastare1, tr. ant. ammucchiare a catasta; accatastare. catastare2,

catastare2, tr. ant. sottoporre a catasto, mettere a catasto.

ant. sottoporre a catasto, mettere a catasto. b. davanzali,

b. davanzali, i-26: erano a riva di reno due eserciti,.

.. tutti sotto germanico, intento allora a catastar le gallie. catastasi, sf

corpo di cleocrito, dov'io stetti sino a tanto che fu di terra coperto,

catastazióne, sf. stima dei beni sottoposti a catasto; costituzione del catasto.

del proprietario, ecc.) eseguito a scopo fiscale: mettere a

.) eseguito a scopo fiscale: mettere a

vol. II Pag.873 - Da CATASTROFE a CATATERMOMETRICO (33 risultati)

catasto, segnare a catasto, trovarsi a catasto, ecc.

catasto, segnare a catasto, trovarsi a catasto, ecc. -catasto fondiario o

domani si perdono; e che sono oltre a di questo, molte persone che hanno

catasto. i. pitti, 2-15: a questo effetto, adunque, si vinse

della quale allora fussino descritti e si trovassino a catasto, a estimo o lira in

descritti e si trovassino a catasto, a estimo o lira in qualunque terra, castello

avere, era però il migliore che fino a quel tempo si fosse avuto. colletta

: si stabilì un nuovo censimento che mirava a collocare l'imposta sul valore fondamentale del

amministrativa, domanda esattezza grande, congiunta a non poca complicazione di scritture. panzini

... * / da quel parato a ghirlandette, a greche...

/ da quel parato a ghirlandette, a greche... / « dell'ottocento

difesa da quelli si faceva, che a nulla volevano essere accatastati; e il popolo

minuto, con tutto il loro contado, a questo volentieri concorrevano, e di letizia

la trafila del catasto prima di venire a danzare nella sala dei matrimoni! de

v'era un popolo ribelle / che pagava a malincuore / i catasti e le gabelle

di cleocrito, dov'io stetti sino a tanto che fu di terra coperto, gittandovi

nuove, bensì nel rappresentare con novità. a chi mi si opponesse mostrerei le tragedie

passaggio subitaneo da uno stato di benessere a una condizione di miseria e di rovina

così orrenda, pigliassi un vero abbonamento a quel vizio, il quale ne fu la

divennero secondari che girano intorno e ubbidiscono a un pianeta. tali mutazioni di stato

influenza irresistibile di una forza cieca incontro a cui non vale innocenza o fortezza. carducci

quietarmi dicendomi che se anche fossimo ricorsi a lui prima, la sua scienza avrebbe

sulle porte di milano, e poi a novara, e qui, colla catastrofe

palazzo. alvaro, 7-120: fino a ieri, alcune convenzioni reggevano, ed

palazzi su palazzi dondolano catastroficamente sull'onda a ventaglio che apre il vaporetto. gramsci

poco bene io stesso ed ero portato a vedere tutto catastroficamente. sono tanto più

costituisce una catastrofe, che fa pensare a una catastrofe, ne evoca l'atmosfera

'catastrofico', neologismo, che, riferito a persona, indica con biasimo * che prevede

del meriggio: un vecchio si voltò a guardarlo con uno sguardo assurdo lucente e

catàstrofico. cardarelli, 6-122: e a quel modo che le sue acque argillose

, dal gr. xaxà- axpcùp. a, deriv. da xaxaaxpc5vvup. t *

presentano una diminuzione progressiva della temperatura, a partire da una certa profondità, verso

= voce dotta, gr. xaxdfc, a indicare diminuzione, e &£p! i

vol. II Pag.874 - Da CATATERMOMETRO a CATECUMENO (26 risultati)

(gr. xccxdc 1 in giù, a basso ') e termometro (v

immobilità della mimica, possibilità di stare a lungo immobili in posizioni faticose.

oltr \ xf \ ^ c, 'istruzione a viva voce', deriv. da xa-

xa- t /) xéco 'istruisco a viva voce '. catechètica,

il carattere di scrittore, e che fassi a stampare qualsisia cosa, deve avere intenzione

hanno virtù di conciarti la creatura umana a quel modo. faldella, 2-107:

montò come un razzo sul pulpito a gridare: « fuoco! fuoco! veleno

. pavese, 4-251: la nonna a volte lo portava a messa e lo mandava

: la nonna a volte lo portava a messa e lo mandava al catechismo.

catechismo. verga, 3-31: « a scuola non ci siete stato voi; eppure

ap. ó <; * insegnamento religioso a viva voce '(cfr. catechesi

fanciulli di poca età, che si allevavano a farne ottimi catechisti. sbarbaro, 1-195

, che dà i lumi, necessari a salute, della dottrina cristiana a i candidati

, necessari a salute, della dottrina cristiana a i candidati di quella, che chiamansi

, 7-21: gli antidoti laicali resultarono, a volte, non meno tòssici della disciplina

sarpi, ii-438: leggendo san paulo a ili corinti e galali, vederà il

; e perseverò nel monastero rendendo grazie a dio. serdonati, 7-573: egli mise

usciva in pubblico. segneri, iv-530: a sedere tenea cristo la maddalena (che

una dottrina, un'opinione politica, a scegliere una regola di vita, un

di vita, un comportamento morale, a compiere un'azione. -anche assol.

convertire io lui alla vera vita. a quella che io credevo vera vita; e

della messa, così volli io dire a lui qualcosa della mia vita, presentargli

riesce in tutto e per tutto simile a quella del catto, o vogliamo dire

portogh. cato (nel 1563), a cui corrisponde cacho (nel 1516)

seguente. muratori, 7-v-33: particolarmente a me sembrò degno di luce l'ordine tenuto

giudicai d'aver fatto quanto basti / a meritarmi il pan per mille vite; /

vol. II Pag.875 - Da CATEGOREMA a CATELANO (32 risultati)

in un'associazione; chi è iniziato a una dottrina, a un movimento politico

chi è iniziato a una dottrina, a un movimento politico o letterario.

letterario. prati, i-290: corsi a milan col rotolo / di edmenegarcla in

di edmenegarcla in seno, / e a ricercar mi mossi / manzoni, il torti

part. pass, di xarrjxétù 'istruisco a viva voce '): * nuovo

xaxt) - yóp7) p, a 'accusa, ciò che si predica di

di filosofo allora colui che sapeva ben a mente le categorie d'aristotele, che

aristotele, che sapeva disputare sull'universale a parte rei, sulle quiddità, sul

l'esperienza ti dà l'oggetto come estrinseco a te, « un di fuori »

. sinisgalli, 6-97: noi fatichiamo a stringerlo nelle categorie che la logica ci ha

ebbe e occasioni e mezzi che mancarono a noi, di formare locuzioni e quasi categorie

e quasi categorie intere di locuzioni relative a istituzioni politiche. lambruschini, 1-177

ma quello che ha di comune col gruppo a cui appartiene. così una classificazione è

classificazione è possibile, una esatta riduzione a generi e specie. collodi, 619:

, privati delle migliori forze, impotenti a gareggiare e pel materiale e pel buon

sé non portano riscritto cartello delia categoria a cui appartengono, ma portano assai spesso cartelli

essendo tra gli ultimi, non bastassero a procacciarsi di che vivere coll'opera propria

se esse coscientemente non pensassero neppure lontanamente a una protesta. comisso, 7-129: in

come nella piccola borghesia da poco riuscita a superare il rango quasi animale del popolo

gli atleti che praticano lo stesso sport a seconda dell'età (seniores, juniores

che diritto, una parte dovrà prevalere a un tutto, una città a una

prevalere a un tutto, una città a una nazione, l'idioma d'alcuni alla

. leopardi, iii-47: la prego a... rispondermi a questo articolo

la prego a... rispondermi a questo articolo categoricamente, e non ad

di ombra, e non si perdeva a ciaramellare di donnicciuole o di tresche,

officiale di giustizia che non provasse categoricamente a san pietro di esser morto di fame

il lotze ridusse le forme dei giudizi a tre sole, secondo le variazioni della

i-3-99: non essendo emanuele kant pervenuto a superare il mistero e rimanendo perciò il principio

, in quel vuoto, richiamò intorno a sé la fede in un dio personale e

discoprirti quattro miniere che somministrano copiosa materia a queste forme: però che alcuni son

chiara, soddisfacente. alvaro, 9-112: a un tratto ella scoppiò a ridere.

9-112: a un tratto ella scoppiò a ridere. che c'era? « voi

vol. II Pag.876 - Da CATELANO a CATENA (33 risultati)

catelana. soderini, iii-589: appresso a queste [susine] sono le

io mi missi indosso uno mio catelano a buche, e perché costoro potessino meglio

quale non lo so, volendo montare a cavallo, uno catellino francesco, sendo

stizziti che fecero ridere me, abbaiando a cotesti generi e abbaiando al pubblico per

e metteva un suono di dispetto simile a un garrito spento. = lat.

. -catena del camino: a cui si sospende il paiolo sotto la cappa

stretta- mente l'ò legato, / a lo 'nferno con gran pina duramente l'

, inf., 13-126: di retro a loro era la selva piena / di

forte / quella gentil ebbero 'ncatenata. a. pucci, ix-888: vedendo salamone

la catena in gola, / dinanzi a sé fe legger la sentenza: /

iii-305: 'l cavallo si volle lanciare a dosso a buovo, perché aveva la catena

'l cavallo si volle lanciare a dosso a buovo, perché aveva la catena al collo

ad una selva oscura, / dove fórno a un castello impregionati, / al fondo

: un picciol rame concavo indi appende / a la fuliginosa atra catena. tasso,

catena. tasso, 2-32: indi accenna a i sergenti, i quai son presti

sergenti, i quai son presti / a legar il garzon di lor catene.

, 19-17: al fin lasciò la spada a la catena / pendente. boccalini,

fòro le braccia porgi marmoree, / a la figlia liberatrice / additando le colonne

per annunziar la visita di monsignore strappava a lungo la catena del campanello che strillava come

del campanello che strillava come un cagnolino a cui qualcuno avesse pestato una piota! cicognani

l'isolina, la cameriera, era andata a aprire,... quegli s'

aveva messo la catena e era corsa a far l'ambasciata. soffici, ii-70:

di pietra corrosi e sbocconcellati portavano ancora a un portone monumentale ai lati e dall'architrave

mare notturno. palazzeschi, 226: a una parete della mia stanza da letto

fece un tempo; ché... a tutti nascea nell'animo una summa contentezza

marino, 311: il pieghevole acanto / a l'edra ed a la vite /

pieghevole acanto / a l'edra ed a la vite / invidiò le braccia, /

braccia, / per far tenacemente / a cotanta beltà dolce catena. prati, ii-327

alata è la terrena / letizia. a me catena / fa'di tue braccia.

fra sacri ferri e pie catene; / a tutti dico addio; parenti, addio

addio; parenti, addio: / a rivederci presso al sommo bene. foscolo

che gli era or letto or sedia; a capo al letto giaceva un piccolo calendario

latrando, viene / per noiarlo, a difesa non s'accinge, / ma col

vol. II Pag.877 - Da CATENA a CATENA (50 risultati)

che ci voglion ben cinquecento vivi a farlo andare, vivi ma più che morti

d'amore carezzava cleopatra per menarsela a roma in catene in un giorno di festa

pulci, 5-57: disse rinaldo: « a quel sasso mi mena, / ulivier

io so ch'io gli darò le frutte a cena, / s'io lo dovessi

attaccare, mettere alla catena: legare a una catena il cui capo è infisso nel

, e tutti furono tenuti schiavi e messi a la catena e in barberia condotti,

catena fissata nel muro, e dovevo starci a vita. era una cella orribile e

volontà di una persona, o anche a un imperativo morale, a una passione

o anche a un imperativo morale, a una passione, a un sentimento,

imperativo morale, a una passione, a un sentimento, a un istituto, a

una passione, a un sentimento, a un istituto, a una tradizione,

a un sentimento, a un istituto, a una tradizione, a un'abitudine)

un istituto, a una tradizione, a un'abitudine). monte, ii-378

catena di collo, che il popolo tiene a voi e a noi. maestro alberto

che il popolo tiene a voi e a noi. maestro alberto, 143: cernerà

molti marosi, sempre li suoi marinari a porto di riposo menasse, in perpetuo

sempre e 'l giorno forisena, / ch'a ogni passo ne cantavi in rima:

artefici gli hanno infinito e perpetuo obbligo [a miche langelo], avendo

topazio e di diamante / vi strinse a donna di valor costante, /

. campanella, i-123: ha a vergogna ogni color allegro, / ché 'l

ed eccomi in doppia prigione. a craticole di ferro si aggiungono catene

su queste infauste arene / sciolte e rotte a un sasso appendi / l'amorose tue

me ne faccio una gloria. so a un di presso quale sia la catena

servono e della chiesa e della religione a perpetuare le nostre catene. nievo,

. nievo, 181: si cominciavano a vedere fra il chiaroscuro della sera le

la mano della fanciulla per camminarle rispettosamente a fianco. ma la catena era gittata

per sempre. pascoli, 798: popoli a te d'eroi vennero, schiavi;

la catena che t'imprigionava qua, a un lavoro forzato. si può amar

rapidamente in vista / apparve una ciclista a sommo del pendio. -ant.

due massi che mano maestra / ridusse a torri:... / tal fanno

non è più un ragazzo! lo mariterò a modo mio... la catena

mettono una catena al collo come a un cane, ti legano a un tronco

a un cane, ti legano a un tronco d'albero e ti fanno lavorare

la catena: rendere schiavo, obbligare a un'assoluta soggezione. pirandello, 7-220

-rodere, mordere la catena: sopportare a stento la tirannia, l'oppressione;

; consumarsi di rabbia per essere costretti a subire la soggezione, la servitù di

funebre città questa di milano! verrò a cercare allegrezza e salute vicino a te

verrò a cercare allegrezza e salute vicino a te. vivi certa, mia amica,

tempo, o scapperò per tre giorni a brescia. -spezzare, infrangere,

tedi che fuman da la gua; a età, / invidiando il rorido fulgore /

libertà. de roberto, 241: a voi toccò ufficio non meno superbo: dare

della sera. -doveva desinare con arrivabene a casa d'un nostro amico, ma

descritti ermafroditi, ma dall'altro canto a tutti i generi e a tutte le spezie

altro canto a tutti i generi e a tutte le spezie, e fanno, per

dire, un mondo intero di viventi a sé, che ha comunicazione con gli

nazioni, debbe strascinare le nostre menti a ricevere la verità di questi princìpi.

essersi piuttosto deliberatamente che per caso combinati a mostrar la catena de'fatti sotto i

vari eruditi. monti, 13-460: a questo modo / l'un nume e l'

198): gli amici non sono a due a due come gli sposi; ognuno

: gli amici non sono a due a due come gli sposi; ognuno, generalmente

vol. II Pag.878 - Da CATENA a CATENA (53 risultati)

che nascenti l'uno dall'altro conducano a queltultima verità, che è il soggetto

catena degli eventi e delle scoperte trasse a rinvenire altre ricchezze riposte altrove. tommaseo,

di nuvole sorgeva dal mare e si svolgeva a poco a poco in forma di globi

dal mare e si svolgeva a poco a poco in forma di globi, come un

, intronato di scoppi, di esplosioni a catena, induceva il coagulo ultimo della

, calcinati, violacei. -società a catena: collegate fra di loro per

sistema della catena). - stampa a catena o catena di giornali: che

diverse con un unico programma. -negozi a catena: organizzazione di vendita di articoli

, basato sull'accaparramento delle reciproche azioni a scopo di comune difesa ed offesa.

significato anche non bancario ('stampa a catena ', ecc.).

; formare un cordone continuo di persone a stretto contatto: per passarsi secchi d'

servitori miei, quando non potete arrivare a qualche fine da voi soli, bisogna che

23: intanto gli operai si passavano a catena le stoviglie candide tolte dalle casse

-catena medianica: l'insieme dei partecipanti a una seduta spiritica. pirandello, 5-424

fece sedere accanto adriana e pose accanto a me la pantogola. -lettera a

a me la pantogola. -lettera a catena o catena di s. antonio o

fortuna: lettera che contiene l'invito a recitare una preghiera o a compiere certi

l'invito a recitare una preghiera o a compiere certi atti di devozione

atti di devozione (e anche a versare una somma di denaro) che

somma di denaro) che viene inviata a un certo numero di persone ciascuna delle

numero di persone ciascuna delle quali, a sua volta, deve trasmettere una lettera

rinchiuso, / che tenean sempre instrutte a cotal uso. galileo, 4-1-201: i

, 218: lieve è l'aurea catena a tante offese / vendetta, o de

fronte una catena / vaga di perle a cingerne l'augello. 6.

cose ammucchiate e agglomerate confusamente. a. cocchi, 5-1-242: io non ho

angoli de gli incrociamenti che ven- ghino a fare triangoli, che diano agiato luogo a

a fare triangoli, che diano agiato luogo a gli arbori piantati per diritto, che

vivere, di generarsi e allevarsi, e a che ser- veno, e le

e. cecchi, 6-149: io pensavo a cotesti... venti implacabili,

(catena lineare o ramificata), a struttura aperta (composti aciclici) o chiusa

(composti ciclici). -reazione a catena: serie di successive reazioni che

16. edil. elemento costruttivo resistente a tensione e posto a contrastare spinte prodotte

elemento costruttivo resistente a tensione e posto a contrastare spinte prodotte da speciali strutture o

da particolari condizioni statiche in cui viene a trovarsi talvolta la parte di un edificio

mattoni o in pietra; in ferro, a forma di sbarra tonda o piatta,

di archi e di volte o per assicurare a un edificio ancora stabile una parte che

parte che si sia staccata o tenda a ruotare o a spostarsi; in cemento armato

sia staccata o tenda a ruotare o a spostarsi; in cemento armato).

ma prima si piegano, e utili sono a catene. leonardo, 146: ogni

che reggono la volta di dentro. a. f. doni, 3-39: io

io non mi raccapricci tutto da capo a piedi. galileo, 4-3-128: im-

. 18. fis. reazione a catena: nella quale il nucleo di

dando origine ad altri neutroni che disintegrano a loro volta altri atomi delle sostanze.

. bartoli, 40-i-28: di verso terra a ponente, le fa spalla e muro

, che ne piantano i confini. a. cocchi, 8-17: i monti.

ramo del lago di como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte

catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda

interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e

tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli

rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a

vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura

a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume,

figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un'ampia costiera

vol. II Pag.879 - Da CATENACCIO a CATENARIA (45 risultati)

piccoli castelli e tutti vestiti da cima a fondo di castagneti e di boschi foltissimi

difformi rimasta per lo stupore degli uomini a vestiglio di una qualche titanomachia primordiale.

. buzzati, 1-30: le montagne a destra e a sinistra si prolungavano a

, 1-30: le montagne a destra e a sinistra si prolungavano a vista d'occhio

a destra e a sinistra si prolungavano a vista d'occhio in dirupate catene, apparentemente

ogni membro collega due elementi cinematici appartenenti a coppie diverse. 21. punto

coppie diverse. 21. punto a catena: la cucitura eseguita con la

: nel 1854 il sig. s. a. singer degli stati uniti costruì una

singer degli stati uniti costruì una macchina a punto a catena, nella quale si

stati uniti costruì una macchina a punto a catena, nella quale si eliminò l'

l'ago ad uncino, per sostituirgliene uno a punta coll'occhio in prossimità di questa

. -catena del calcagno: cucitura a spiga nel calcagno della calzatura.

: 'catena del calcagno', spighetta lavorata a catena, appunto nel calcagno della scarpa.

. 22. metr. rima a catena: rima incatenata (in cui

antica unità di misura di lunghezza (a napoli valeva m 18, 456, a

a napoli valeva m 18, 456, a roma m 12, 847).

). 24. psicol. riflesso a catena: tipo matematico di risposta nel

le città tirrene / la prima volta a lega; avevan unte / di novo

; avevan unte / di novo spalmo a caldo le carene / per la lega,

l'ancora. montale, 67: nafta a nubi, sospese / sui canali murati

. -catena per trasmissione: adatta a trasmettere il moto fra due organi rotanti

sulle spire della piramide, si va a poco a poco avvolgendo sulla fascia del tamburo

della piramide, si va a poco a poco avvolgendo sulla fascia del tamburo girante

la crescente rapidità dei procedimenti di montaggio a catena. 27. topogr

, 1-45: 'catena', arnese che serve a misurare lunghezze sul terreno, in vece

di semplici bacchettine di ferro, concatenate a occhio l'una in capo all'altra,

sé tante volte quante sono le mastiettature a occhio, si riduce in un fascetto di

curva. viviani, vi-105: restami ora a dire quant'io so intorno all'uso

chiuderlo; chiavistello: chiudere, serrare a catenaccio, col catenaccio; chiudere con

uscio, con la quale è ito a trovare la chiavatura che di fuora era col

era accompagnato da più di quarant'uomini a cavallo, e con molti a piedi,

quarant'uomini a cavallo, e con molti a piedi, con arme e archibugi,

la porticella co'catenacci, e andossi a chiudere nella sua camera. segneri,

compariva una donna... calava a chiudersi a chiave ed a catenaccio,

una donna... calava a chiudersi a chiave ed a catenaccio, senza volere

.. calava a chiudersi a chiave ed a catenaccio, senza volere neppure udirla.

: le figlie, è ver, serrate a catenaccio / stan dalla cuoca. manzoni

, come due scolari che si avventurino a qualche impresa notturna, si trovarono fuori.

di modo che la notte si comincia a dar all'arma, e le budella stridon

catenaccio che ben difficilmente avrebbe fatto gola a qualcuno. 3. decreto catenaccio

3. decreto catenaccio: che si riferisce a materie fiscali ed economiche in genere (

di vinegia,... che a ciascuno sia lecito sanza pena fedire i

trabocchetto. pirandello, 7-99: portava a gli orecchi un paio di catenaccetti d'

che la catenaria è assai più valente a reggere un peso, che non è

da una catena, o corda raccomandata a due punti. questa, usata per le

vol. II Pag.880 - Da CATENATO a CATERATTA (34 risultati)

poco che sia lunga, si è costretti a sorreggerla con frequenti forconi di legno,

una corda molle appesa colle sue estremità a due punti presi in una linea orizzontale.

9-273: soggiogata affrica, catenato menò a roma giugurta. boiardo, 2-3-48:

giugurta. boiardo, 2-3-48: davanti a gli altri mena il capitano / duo

altri mena il capitano / duo cavallieri a guisa de prigioni, / di ferro catena

: ma il bel iulio, che a noi stato è ribello / e sol di

te cui si consente / star catenato a que'begli occhi avante; / non

299: e grossi cani e mastini a ringhiare dietro i cancelli, passando, o

6-60: ella il vezzeggia, e 'ntesse a l'aspra testa / di catenate rose

gonne contigiate, non cintura / che fosse a veder più che la persona. buti

portare le donne intorno al collo et a le maniche de'bottoncelli d'ariento inorato infilati

maniche de'bottoncelli d'ariento inorato infilati a varie guise. bibbia volgar., vi-55

: conosco di quelli che sforzano le mogliere a diventar ladre, dando poi loro catenelle

(usata come guinzaglio, negli orologi a pendolo, nel morso dei cavalli, nelle

e che dall'altro insegnò a'toscani a schivare quelle catenelle di dattili e di

de'greci. 5. punto a catenella: nel ricamo, punto eseguito

uncinetto (e anche con l'ago o a macchina), in modo da formare

fra le macchine che producono un punto a catenella, e che son divenute ormai

soglia più elevata del livello dell'acqua a valle (onde l'acqua vi forma una

s. illustrissima forzata in ogni modo a tenere in tal caso chiuse le cateratte che

acqua del padule entrare per quegli sbocchi a contrario ne'suoi poderi. spolverini,

, 1-330: 'cateratta', apertura per cui a volontà si dà o si toglie l'

ricercatrice, e le basta di cominciare a trapelare o a sfiorire in un punto

e le basta di cominciare a trapelare o a sfiorire in un punto, per aprir

. -aprirsi le cateratte del cielo: a indicare che piove a dirotto, a diluvio

del cielo: a indicare che piove a dirotto, a diluvio. g.

a indicare che piove a dirotto, a diluvio. g. villani, 11-1

, è cosa necessaria che si dovenesse a tale che gli terreni avessero troppo da

e scatenò i venti. -pioggia a cateratta: continua e violenta. caro

che non potreste credere come vengono giù a cateratte aperte, né credo che sia per

impetuosa, violenta. -a cateratte: a indicare il precipitare abbondante di acqua,

dalle acque d'un rigagnolo che andavano a sbacchiarvi in tempo di pioggia, si sma

fuori, quando il rigagnolo, gonfiato a un tratto, scaricò addosso a que'

gonfiato a un tratto, scaricò addosso a que'disgraziati una cateratta di broda color

vol. II Pag.881 - Da CATERATTAIO a CATERVA (55 risultati)

scrosciava giù a cateratte, come un torrente d'ambra portone

, senza ritegno. -eloquenza, stile a cateratte: strabocchevole, sfrenato, insieme

da far vibrare; le parole precipitano a cateratta. 3. geogr.

, dove l'acqua, mancandole a un tratto il letto sotto, dà giù

un tratto il letto sotto, dà giù a precipizio e sprofonda ne'nuovi cupissimi

cataratte. foscolo, v-167: si crucci a sua posta il viag giatore

chiusa o pescaia, e da altri, a riguardo della caduta d'acqua che vi

144-65: disserra la cateratta, e schizza a costoro ciò che avea beùto di sotto

, che uno anno intero ella stesse sotto a tante macine?... e

venendo dopo il parto di un pulicane, a noia a frati. -a che

il parto di un pulicane, a noia a frati. -a che modo a

a frati. -a che modo a noia? -per la cateratta, che se

il pulicane, che era strana cosa a vederlo, e si calculò da essi per

il cane, che guardava l'orto ebbe a far seco. d. barali,

che si notomiz- zano vivi; e a quegli delle valvole o cateratte, che sono

saracinesca con cui si chiudevano gli ingressi a fortezze, castelli, città, luoghi fortificati

lasciatela cadere, vi rimangano rinchiusi. a. pucci, 3-4-n: volendo rifuggir nella

i suoi uomini quando sono usciti fuora a combattere, e, occorrendo che i

gli amici. caro, 8-345: a la bocca de l'antro un sasso immane

. sportello della gabbia; sportellino (a chiusura automatica) delle trappole per topi.

per il passaggio da un locale soprastante a uno sottostante); botola. boccaccio

(284): la donna, postasi a giacer boccone sopra il battuto, il

non fosse qualche serpente che lo venisse a divorare. masuccio, 124: avvenne per

onde sospeso / al canape, ivi a tal bisogno posto, / leon si cala

una scala di legno poco meno che a piuoli, per una cateratta come nelle

, 8-12: di lì poi salgon sopr'a un'altra scala, / di baston

arpicando come fan le gatte, / vanno a passar per certe cateratte. note al

per entrare in luoghi superiori con scala a piuoli ', come sarebbe salire per

povere case è nel palco o soffitto a uso di dare con scala, per lo

di dare con scala, per lo più a piuoli, una comunicazione diretta tra due

al buio, qualcuno (e forse a bella posta!) s'era dimenticato di

, che io non trovavo la via a tornarmene a casa: di poi a pochi

io non trovavo la via a tornarmene a casa: di poi a pochi giorni mi

via a tornarmene a casa: di poi a pochi giorni mi cadde dua cataratti in

sono adesso più di due mesi che andò a terminare in una total cecità, avendomi

segneri, iii-1-178: con destrezza simile a quella di un valente cerusico nel levare le

, ne squarcia il velo. a. cocchi, 8-208: varia cecità nuvolosa

alla testa del paziente una scossa opposta a quella datagli dal caso, facendo così rientrare

, iii- 1134: mi trovo costretto a risponderle di mano altrui a causa del

trovo costretto a risponderle di mano altrui a causa del mio occhio diritto minacciato di amaurosi

d. bartoli, 9-31-1-193: verità possente a rischiarar gli occhi dell'anima, togliendone

presolo, con l'altre cose il portò a bruno. certe sue frasche con

8-35: aggirandosi tre volte intorno a le catarattole dipinte, si volgea al cielo

il fior d'italia tutta. / genti a l'ibero o tributarie o serve /

ben armata e ben instrutta, / ben a tante e sì fiere armi e caterve

ed annitrendo sbaragliati i cocchi / rapivano a le mura. 2. per estens

compagne mandate dal loro padre, andarono a porgere odoriferi incensi a un santo tempio

padre, andarono a porgere odoriferi incensi a un santo tempio dedicato a minerva.

odoriferi incensi a un santo tempio dedicato a minerva. masuccio, 31: una

ordeni e modi del ditto frate, a fare una santa e perfetta regola incominciarono.

proterve superate / con le mani ligate a passo a passo / andran col viso basso

/ con le mani ligate a passo a passo / andran col viso basso sospirando.

avuto con più pontefici m'ha necessitato a amare per el particulare mio la grandezza

di scelerati a'termini debiti, cioè a restare o sanza vizi o sanza autorità.

, ho potuto per due anni abbassarmi a vivere nella caterva de'parassiti ingenui e

vol. II Pag.882 - Da CATETA a CATINO (57 risultati)

una catinella. cennini, 82: a pane a pane mettilo [il gesso]

. cennini, 82: a pane a pane mettilo [il gesso] in una

catinelle: in grande quantità. -piovere a catinelle: a dirotto. bencivenni [

grande quantità. -piovere a catinelle: a dirotto. bencivenni [crusca]:

, come se n'andasse il sangue a catinelle. lippi, 10-20: tentenna tanto

, / ch'ei vien dove n'ha a ir, non dico a once,

n'ha a ir, non dico a once, / ma a catinelle il sangue

non dico a once, / ma a catinelle il sangue, ed a bigonce.

/ ma a catinelle il sangue, ed a bigonce. note al malmantile,

malmantile, 1-99: ne va il sangue a catinelle, cioè: esce il sangue

cioè: esce il sangue da dosso non a bicchieri, siccome suol misurarsi, quando

, quando dal cerusico si trae, ma a catinelle, cioè in abbondanza smisurata,

o rotte / e versavan già sangue a catinelle. imbriani, 1-136: pioveva a

a catinelle. imbriani, 1-136: pioveva a catinelle! nessuno spettacolo attraente era annunziato

, 87: il giorno innanzi era piovuto a catinelle dodici ora filate. pascoli,

la cornacchia: / il sole si mostrava a finestrelle. / il sol dorò la

/ poi si nascose; e piovve a catinelle. soffici, ii-113: giovane ancora

, ma sempre invano: le acque spillate a catinelle dal ventre, si riproducevano invariabilmente

una giornata di pioggia (di pioggia a catinelle) sulle acque d'un lago.

d'un lago. -andarne il sangue a catinelle: essere in gran dispiacere per

dichiamo: me ne va il sangue a catinelle. guerrazzi, i-181: gli andava

i-181: gli andava proprio il sangue a catinelle, nel considerare come si trovassero

egregi cittadini. -prov. cielo a pecorelle, acqua a catinelle. 5

-prov. cielo a pecorelle, acqua a catinelle. 5. dimin. catinellétta

catinelletta, e dandogli il caldo temperato a poco a poco, la cera si

, e dandogli il caldo temperato a poco a poco, la cera si scola.

profondo, di forma emisferica o a tronco di cono (di terracotta

in iscodella ma in un catino, a guisa del porco, così bramosamente mangiava,

carne un'oncia, che 'l porco cominciò a gridare. crescenzi volgar., 5-51

morca di dogana / e sarebbe bastante a cento frati / de l'osservanza a

a cento frati / de l'osservanza a condire un minuto / di duo caldaie.

le mani / agli osti accorti, a mensa ambi gli chiede. sassetti, 127

galileo, 281: orsù, contro a tutte l'esperienze del sarsi potrà v.

in bianche spume. -a caterve: a schiere, in folti gruppi. caro

folti gruppi. caro, 6-1058: a piè di questa era di lete il rio

ripe / di genti innumerevoli ch'intorno / a caterve aliando ivano in guisa / che

, sm. medie. strumento a forma di tubo più o meno lungo

, può essere introdotto nelle cavità interne a scopo terapeutico o diagnostico (e può

. galiani, 1-117: dall'estremità a dell'abaco si deve andare in dentro,

, e tagliare una diottesima e mezza a d, per determinare le fronti delle

verticale graduata, munita di tre piedi a vite, lungo la quale scorre un

orizzontalmente e avente sovrapposta una livella a bolla d'aria: per misurare la differenza

differenza di livello fra due punti situati a breve distanza dall'osservatore.

. ojetti, i-622: una sera, a pranzo dagli adam, rodin ascoltava questa

catilinàrio, agg. che si riferisce a catilina; che ha il carattere di

di allegrezza dell'aver dato la vita a roma, discacciatone il catilinario veneno,

quella del manzoniano mio padre di dare a leggere la morale cattolica a un ragazzo,

padre di dare a leggere la morale cattolica a un ragazzo, io non so:

: oggi tal nome si applica più propriamente a quella tenta d'acciaio piena, cilindrica

ecc., con una scanalatura destinata a condurre lo scalpello nell'operazione della litotomia

aveva tra le mani un tubo elastico a cui stava adattando un catètère.

(cuore, ureteri, vescica) a scopo diagnostico o terapeutico.

e serve, come punto fisso, a tracciare la voluta stessa). palladio

punto fatto si lascia cadere una linea a piombo: la quale divide la voluta per

angoli retti co 'l cateto, viene a dividere la voluta in quattro parti. baldinucci

che 'prout nix sensim deliquescit, a qua congelabitur '. guerrazzi, i-147

d'in- gegnarmi, disponendo pel granaio a raccogliervi la pioggia quante tinozze, pentole

vol. II Pag.883 - Da CATINO a CATOMETOPI (16 risultati)

un catino sulla pattuglia e fracassò la testa a un povero diavolo della civica. fogazzaro

capo un gran catino d'acqua dove io a quando a quando inzuppo uno strofinaccio da

gran catino d'acqua dove io a quando a quando inzuppo uno strofinaccio da stoviglie e

loro gittato uno grande catino d'acqua a dosso e tutti a dua furono molli

catino d'acqua a dosso e tutti a dua furono molli. lorenzo de'medici,

. pananti, i-240: se a socrate un catino sulla testa / quel

. / e come giuda è teco a un tagliere, / e nel catin tuo

. per simil. luogo basso e concavo a forma circolare, breve pianura chiusa da

colli o di monti; conca. a. pucci, ix-403: quella [piazza

fanno una stanzetta piccola con una volta a botte ovvero a catino. caro, 12-i-

piccola con una volta a botte ovvero a catino. caro, 12-i- 106

e di quindi come per diversi gemitìi, a guisa di pioggia, caggiono nel pilo

, e di sopra fa una tribuna a uso di catino. algarotti, 3-283

terra cotta cavi al di dentro, fatti a modo di orciuoli. lanzi, 2-5-390

2-5-390: le migliori [pitture] sono a sant'ago- stino, ove nel catino

speco, il volto di cristo, a mosaico. 6. ant. ampia