esplosioni rivoluzionarie si univano tortuosamente e incoerentemente a determinare stati d'animo, aspirazioni dilettantesche
ai giovani, dal 1968 in poi, a credere nella rivoluzione imminente che avrebbe rovesciato
qualche temperato sistema, sarò di persona a darvi il tributo bimestre d'ossequi.
fermo, xii-2-ii-138: iddio dia grazia bastante a queste povere genti... per
d'educazione,... di lì a pochi mesi scrisse alla madre che egli
sul salariato, nulla si può trovare a ridire sulle conseguenze che ne derivano,
di un filo sofo già a considerarla nella sua più matura e perfetta espres
idee, il quale si svolge a grado a grado nello stesso modo che s'
il quale si svolge a grado a grado nello stesso modo che s'è detto
dell'anima nostra, volentieri ci attigniamo a cotal distinzione e consideriamo in chi è per
quando si dice provvidenza, si accenna a un gran sistema. pasolini, 7-146:
di commercio, noi vediamo che, a proporzione che le società si perfezionano, il
, il sistema notificatono e probatorio va a pari passo estendendosi e raffinandosi.
è basato un sistema sociale trasforma e volge a suo vantaggio ogni istituzione. tic
446: se noi giriamo una ruota isolata a un perno fisso, tutto è un
sistema ritmico di volumi. -sistema a rete, struttura complessa di linee di distribuzione
nel campo della realizzazione e gestione dei sistemi a rete. -sistema idraulico: rete
siriano è una terra degenerata, giunta a tappe all'aspetto desolato di oggi, dopo
, complesso di trinceramenti e fortificazioni costruite a difesa di una postazione, di un
iii-76: sappiamo... che a questo fluido si comunica ne'polmoni una
dati ottenuti dai satelliti dovranno venir portati a terra tramite un sistema trasmittente dato che
», 23-viii-1989], ii: a questo proposito va ricordato che il primo
debito di obbedienza imposto da provvida legge a chi ritorna dagli impieghi stranieri. muratori,
garante delle libertà fondamentali dei cittadini, a cui consente la partecipazione all'esercizio del
quello di far durare sistemi democratici quando a votare ed a deliberare sono chiamate non
far durare sistemi democratici quando a votare ed a deliberare sono chiamate non più ristrette minoranze
: mia madre scriveva roba di fuoco intorno a que genovesi!..
delle nostre affatto o per isforzarla a fuggire. e. cecchi, 7-0)
enormità dei tributi, per la corruzione eretta a materia spicciola, il 'regulo'non
prima della legisla isordine ridotto a sistema. ferd. martini, 1-iii-2:
per armonizzare che mentriio muto volume a roma mutino sistema e che, col
.. il sistema di guerra è ridotto a portico sistema della professione bracmanica. i
nemico, vano carichi di prole, vengono a deporre la più cagionevol e ed a
a deporre la più cagionevol e ed a moltiplicare la 'massa'per la 'velocità'. viziata
prima rilassata, che poi si sono date a senza di quello non v'è più
mia moglie... vivere cnstianamente od a tenere un sistema da vero cattolico,
vivere umano, sia religioso in ordine a dio, sia politico o sentato dall'
venti. di vivere. non do fastidio a nessno, non mi curo di nessuno,
. alfieri, fesa sullo stretto controllo a uomo dei giocatori della 7-133: studiando
di fortuna gravi e pure 'tattica a wm', in cui i terzini controllano le
scienze e sulle arti di milano, a. cattaneo, i-2: l''ecclesiastico'
]: il... mezzo sistema a catenaccio... nasce a salerno
sistema a catenaccio... nasce a salerno. -sistema rateale-, forma
, di norma molto basso, un capo a frutto di circa 6-8 gemme e uno
, tenuta col sistema guyot, ma a cordone. 9. sistematicità,
devono essere maneggiati da lungi e condotti a poco a poco senza violenza e con
maneggiati da lungi e condotti a poco a poco senza violenza e con sistema.
sistema geometrico. rezzonico, 346: a noi sembra... che il pensiero
brevi. bontempelli, 21-17: la tendenza a vivere di ciò che si è (
, 1-128: sarebbe necessario ridurre nostro padre a dare un sistema alle cose.
ospiti: uscire, vedere e tornare a casa: vita porca, della quale
: vita porca, della quale vorrebbero a parte anche me. de amicis, xjii-288
praticata (anche nelle espressioni erigere, ridurre a sistema). agile, vestiva sempre
diverse e diverse strade, che più probabili a tempo a tempo loro parono. g
diverse strade, che più probabili a tempo a tempo loro parono. g. del
dottrina intorno alla speculazionedella natura. f. a. grimaldi, xviii-5-547: nel sistema cinico
e più energico, e perciò più atto a modificare i sistemi e a svilupparsi in
più atto a modificare i sistemi e a svilupparsi in nuovo sistema, nelle sue manifestazioni
non nei cosiddetti sistemi, coerenti fino a un certo segno nell'apparenza, e assai
e che uno s'involva nell'altro a guisa delle tuniche di cipolla. alfieri
universo soggiace in tutto alle stesse vicende a cui soggiace lo scoprimento delle proibite morali
proibite morali verità. cesari, iii-352: a rincalzo della qual mia immaginazione, può
dà un'idea più confusa de'tempi a noi più vicini che di quelli da
al popolo, il signor abate toaldo prese a trattar di proposito delle escursioni straordinarie del
-concezione letteraria rigorosamente determinata in base a princìpi specifici e unitari. leopardi
rende uno assai bello aspetto e consuona a maraviglia col sistema di quell'ordine.
p galdi, i-238: ecco a quali funeste vicende si espongono le nazioni
.. due piedi che impiegano tre ore a percome un piccolo orologio di ginevra.
... una rètina, la quale a sua volta presuppone un sistema complicato.
legame di molecole, generante più complesse vicende a furia di riprodursi... tali
.. tali i sistemi viventi, ulteriori a quelli inerti, luoghi di avvenimenti.
interi ammassi stellari; costellazione. a. cocchi, 5-2-80: ei s'immaginò
di versi sciolti..., a imitazione delle comete del sistema solare, apportano
vario in modo tanto abbondevole quanto inconoscibile a noi. vittorini, 5-226: pur egli
gil machina de'sistemi da noi trovati. a. l. moro, i-40: il
diretta del giudice il quale, oltre a instaurare ilrocesso, svolge di sua iniziativa le
procedure ammissibili o usabili in sede giudiziaria a fini di dimostrazione della verità di un
chester (inghilterra) in seguito a deliberazione di questa città (1838)
e dalla prepotente necessità di commerciare fu obbligata a desistere prima delle altre dal sistema proibitivo
un sistema tributario logico ed equo riusciremo a far sì che essi estendano le loro coltivazioni
insieme di fenomeni complessivamente definibile in base a specifiche proprietà fisiche. l. bugiato
21. geol. insieme di strati risalenti a una determinata era. 22.
: quasi ogni giorno passava in banca a ritirare tanto da applicar quei nuovi sistemi
immagini. antica, la scala che giungeva a includere due ottave. -sistema esperto-,
perché, invece di insegnare al computer a ragionare da studente, non metterlo in
sorelle del sistema indopelasgico, non sottostà a nessuna per la filosofia delle frasi e
: insieme di parametri e criteri atti a individuare un dato ente. g.
. g. l. calisse [a. einstein], 100: per un
-sistema di equazioni: complesso di equazioni a cui le incognite devono soddisfare simultaneamente (
ogni chiarezza e facilità le dimostra. a. adami, 1-5: non v'ha
2-i-2-47: la eccelsa reai giunta economale, a cui ed agile azienda, partecipa ai
383: troppo è meglio a starsi per me qui a pensare e immaginare
troppo è meglio a starsi per me qui a pensare e immaginare questo fatto che a
a pensare e immaginare questo fatto che a sprimerlo con parole. giovanni dalle celle
michele del dogante, lxxxviii-i-672: avendo a voi cordiale affezione, / mosso da passion
nelle moral suo rime, / che facci a l'uom che l'operi ottenere /
. 3. comprimere, sottoporre a pressione. marchetti, 5-207: quanto
mondiale, costituito da uno shrapnel associato a una granata. marinetti,
. v.]: 'sprincipare': tórre a un principe la signoria.
al vedere il sergente suo che proteso a terra springava, mi portò nel corpo di
mergevasi, spesso scalciando sprangando, / veniva a galla. soldati, 7-106: puntava
di cavalli lasciati in libertà si spassavano a rincorrere un loro puledretto vivacissimo, il quale
sui pedali. 2. andare a sbattere (un insetto). fenoglio
). fenoglio, 5-i-856: disse a johnny di andarsene, affinché il maledetto
lor volta e presero, qualcuno, a springare dei calci tanto più temibili in
. da [to] sprint 'correre a tutta velocità, di origine scandinava.
sì che disperato fo pensiero di tornarmene a casa, poi che tutto è stato
d'umido e di mali umori che a volerlo guarire bisogna che tu domattina quello spedone
dita. montale, 3-173: trovatosi a portata di mano un bottone sul muro,
dalle fessure delle imposte, si riversa a zampilli nella camera. landolfi, 8-128:
con i suoi piccoli occhi sprizzanti. a. delfini, 3-24: 1 suoi occhi
... cadendo faceva un romore a udire assai dilettevole e sprizzando pareva da
or diritta, or in arco, qui a zampilli, là a sorgere pieno e
in arco, qui a zampilli, là a sorgere pieno e sonante. d'annunzio
sprizzare in una fonte. -uscire a fiotti o a stille (il sangue,
fonte. -uscire a fiotti o a stille (il sangue, le lacrime,
7-516: un rivo di sudore sprizzava a fontanella fuor delle punte delle sue dita.
d'acqua..., cominciammo a martellarla leggermente...; ad ogni
trasudare per tutti i pori del metallo a guisa d'argentovivo il quale da alcuna
sprizza dal sasso / il liquido mercurio. a. boni, 544: queste bistecchine
fieri ed alati / sprizzano i brindisi a i vini buoni. marotta, 4241:
d'annunzio, v-3-240: vidi un giorno a meraviglia per una proda il tronco tagliato
verdi. montale, 3-206: in mezzo a una forte concentrazione di fari, grandi
carcano, 473: allora cominciarono a sprizzare qua e là le prime scintille
essere che machiavelli non possa fare sprizzare a forza dalla sua teoria del meccanismo sociale
. misasi, 4-25: si rimise a mangiare mescendosi del vino che alla luce
i vecchi rinsecchiti... venivano a 'vedere la festa': sprizzate di seltz nei
carducci, iii-20-75: le tre fontane a roma sprizzate dal sangue del mozzo capo di
capo di san pietro. -versato a goccia a goccia (le lacrime).
san pietro. -versato a goccia a goccia (le lacrime). piovene
furioso di zoccoli ferrati sui lastroni che pareva a ciascuno d'aver gli occhi sprizzati di
. 6. ant. intriso a poco a poco in un liquido.
6. ant. intriso a poco a poco in un liquido. sansovino,
terra come una orgia di coboldi, saltan a sprizzi a sprazzi le pillacchere.
una orgia di coboldi, saltan a sprizzi a sprazzi le pillacchere. -figur.
la paglia], impulita, come a punta d'ago (quasi macchia di pulce
uno sprìzzolo d'acqua, una nebbiaia, a volte basta a impulcirla.
, una nebbiaia, a volte basta a impulcirla. = dimin. di
che comparebbe vino per revendere possa vender vino a mezzo barile. rezasco, 1121:
nel lat. mediev. (spraccanus, a roma nel 1485; sprocanus, ad
questo garzone, quanto questo sprocco penerà a consumarsi ». a. pucci, cent
quanto questo sprocco penerà a consumarsi ». a. pucci, cent., 26-22
istante no trenta volte per ora e sempre a sprizzi e con sgorghi di gore, alla
-dire con vivacità. donne, a sprizzi fervidi / lo sciampagna esulta qui.
, un cavolo di quelli), a salir le scale non s'era veduto che
umiliazioni, oltraggi e sconfitte. a. pucci, 3-2-26: puossi dir che
quei sprocchetti che sonò nell'albero, a similitudine tatti dell'ugnone che il gallo e
sbroccare, con l'influsso del longob. a spiegare la presenza di ~ p ~
sprocetato impunito allenta una pernacchia de quelle a triplice espansione. = voce roman.
, in vece mia, questa lettera recherà a voi, a vostra moglie,.
, questa lettera recherà a voi, a vostra moglie,... i miei
.. i miei saluti e la preghiera a tutti di ricordarvi di me e d'
d'un altro genere abbassamento, anzi a dir più vero, sprofondamento, in vitupero
vitupero della propria condizione, fu quello a che condusse dionigi... la viltà
le prehiere della zia isolina son riusciti a colmare. fenoglio, 5-i-535: ohnny
, come idea d'ingegneria, superiori a quelli delle piramidi. -sprofondamento
della ca gia che veniva a rovescio, si gettarono negli arativi, ma
, 7-69: quella sera nevicava ma andammo a bal sprofessoreggiare, intr.
profferta. venezie sprofondanti. a. f. doni, 2-82: quando
e sprofondante di eschilo, aver impreso a celebrare la vittoria e la salvezza greca
palle era tale che si sprofondavano sino a sette piedi sotterra. d'annunzio,
nave abbandonata all'onda, / che, a poco apoco, pei silenti mari / dilungasi
sprofondasse. 2. precipitare rovinosamente a terra, crollare al suolo (un
voragine (il suolo). attribuito a iacopone, 1-ii-6: che 'l mondo si
il basso. olivi, 12: a misura che questo fondo nella sua longitudine
altura. la valle si sprofondava quasi a perpendicolo sotto i miei piedi. bacchelli,
viale. tomizza, 3-136: cantava a squarciagola battendo forte sui tacchi e un
, adiratosi col diavolo, l'obbligasse a sprofondarsi in quel terreno. carducci,
di una fragile corda, e sprofondarsi a rischio della vita, più di cento
nel mio trasognamelo, non so se io a poco a poco mi sprofondi nella terra
trasognamelo, non so se io a poco a poco mi sprofondi nella terra o se
corsini, 2-202: venne tutta quella moltitudine a sprofondarsi sugli spagnuoli e sugli zempoalesi,
s'egli sia mal avvezzo, andrà a sprofondare. -addentrarsi in un luogo
sonno interrotto. 7. abbandonarsi a un sonno pesante. d'annunzio,
povera mente. volponi, 9-368: giuocare a carte nei caffè, magari anche al
8. dedicarsi con totale impegno a un'attività, allo studio, alla
beato te, se ti sprofondassi intimamente a capir questa verità. foscolo, vi-3
. lasciarsi andare con grandi effusioni o enfasi a lunghi dicorsi, a lodi, a
effusioni o enfasi a lunghi dicorsi, a lodi, a scuse, a inchini,
a lunghi dicorsi, a lodi, a scuse, a inchini, a manifestazioni
dicorsi, a lodi, a scuse, a inchini, a manifestazioni di ossequio.
lodi, a scuse, a inchini, a manifestazioni di ossequio. goldoni,
la mente sino nell'inferno. -andare a nascondersi. c. arrighi, 3-140
. arrighi, 3-140: io sono venuto a vedere se tu sapessi dirmi dove diavolo
tu sapessi dirmi dove diavolo sia andata a sprofondare la bigietta, che sono tre
. davanzati, i-44: io sarò buono a rappaciarvi colla gente germana, ov'ella
il cuore! moravia, ix-372: a queste parole così sbadate e così crudeli,
talia questa canzone che incominciò di sotto a crollarsi il terreno ed apparire di sopra un
lo trovarono nel pantano abbandonato, intento a sprofondar gli scavi. 16.
sbaraglia. l. salviati, 11-87: a furia di popolo corriamo unitamente tutti,
giovane, 9-103: i pazzi oggi hanno a dominare; i pazzi / guastare e
condizioni disperate, nell'afflizione; portare a stati d'animo penosi, incerti, negativi
4-36: lo manderò lontano! lo chiudo a chiave! lo sprofondo! non tornerà
prateria di sprofondata lunghezza, tutta a fiori. -che ha notevole profondità
-molto ampio, fino ad abbassarsi a terra (un inchino). moneti
queste ville, che sono intorno. a. f. bertini, 1-127: basta
dar loro fuoco e fare un bel falò a onore del vostro magnifico linguaggio e dello
modo più basso e volgare. a. f. doni, 6-63: melati
, 4-171: era la sprofondata atlantide. a perdita d'occhio si stendeva la città
, sprofondate. ungaretti, xi-212: a 75 metri sotto il livello del mare
avevo il fianco volto per istruirsi dirò poi a chi; intanto, sproloquiava che gradino
con le braccia f>rofondità di oltre 200 metri a ponente dell'isolotto del pomo ti di scarso
allo sproloquio di tre gramente attorno a una pietra, un ramo sprofondato.
di casti o di aretino, erano riusciti a togliermi dall'ani d'annunzio
fossa. vivere, che s'era ridotto a quel modo; e s'infuriava nel suo
buzzati, 6-241: penso di nuovo a laide distesa nuda in letto 2. figur
9-4: da quello specchio in secolare e a certe che abbraccia un fusto e gli
bianco, esprime il suo entusiasmo a due giornalisti sprofonda letter.
. lo sprofondare, sprofondazione. de rilievo a un fatto suscitandovi intorno discussioni.
maniera esclusiva in un'attività in grande impegno a uno studio. so dello sole in
nella lettura o nello studio; totalmente dedito a baretti, i-94: studio la lingua inghilese
sì sprofondolatamente sprofondolato dentro che oggimai situato a una certa distanza da un luogo.
. mincia più [lo sole] a parere in le regioni mediocremente spro
odorose. sprolunganza, sf. ant indugio a compiere un'azio nelle linee
: sei sempre sprofondato in te ne proletaria a quella borghese. sprolungare (sprolongare),
). stesso, incapace di partecipare a ciò che ti ricorda, a spenderti
di partecipare a ciò che ti ricorda, a spenderti migliorini [s. v
di figura rotonda senza ritirate -costretto a una condizione disagevole. -rifl.
l'una dell'estremità del cerchio quanto bastasse a coprir niero e mangi bistecche, o
e diventare un elemento di ordine sociale legato a -schierare su un vasto fronte (un esercito
destra sponda ca povertà di filippo, a cui di buon cuore mi trasferisco. monda
. forse avrebbero dato un tetto a tutti quelli del nostro conti
che ne erano privi. letaria a un livello sociale più alto. neh'
el re sprolongò. ne: / fi'a santa catarina, sprofondatóre, agg
la prospera fortuna. mirante a far colpo con l'enfasi spropositante e sproloquiante
tommaseo]: la mi a. comandini [« l'illustrazione italiana »
: aveva parlato e sparlato e sproloquiato così a preci 'sprolungar la gomena'
5. affiancare una nave o anche sorpassarla a breve moniglia, 1-iii-479: tu se'
/ la mia sprofon- scherz. emettere a lungo versi sgradevoli (un distanza
cassieri, 11-136: il gallo giapponese attacca a sproloquiare falconi, 1-21: bisogna
aggressive. sforzo nel primo impeto del venire a bordo, perché, come sono fonda
bastimento o d'altro oggetto parallelamente ed a brevissima distanza dal medesimo. -seguire
dal medesimo. -seguire la costa a breve distanza. dizionario di marina [
il cinacro, si sprolunga dal maggior monte a guisa di promontorio. botta, 5-174
botta, 5-174: avevano cavato un fosso a sinistra del ponte, che oltre il
è l'appennino, che si sprolunga a meriggio nella penisola. 7.
ferri avea sarpati; / e per mettersi a vento a filo a segno / si
sarpati; / e per mettersi a vento a filo a segno / si son del
e per mettersi a vento a filo a segno / si son del porto alquanto sprolungati
4-657: strano viaggio per andare dalla pieve a zuc- carello, poi a testico,
dalla pieve a zuc- carello, poi a testico, lo sprolungarsi alle spalle sino a
a testico, lo sprolungarsi alle spalle sino a garessio. -con riferimento al moto
3-13: la vostra vita si sprolunga dinanzi a voi come sentiero di fiori.
. promessa solenne. p. a. franceschi, 8: fémmi più spromesse
novelle / disse; da quella lettara a luciggnia / fémmi giurar di non dir
tutto bisogna che sia, e che a ogni cosa ponga mano, e promet
e sprometta, e neghi e confermi. a. f. doni, 4-16: il
. rifiutare di dare in sposa una figlia a un uomo dopo avergliela promessa. -
, ma se vuoi sprometterla e darla a me, ti renderò la borsa per spazio
avete marito né dato / vostra fede a nessuno, perché, essendo / d'animo
generoso, non potete / aver promesso a uom da men di voi, /
grondava / e le goccie del sangue a quattro a quattro / da le spronaglie il
e le goccie del sangue a quattro a quattro / da le spronaglie il poverin
lo sproni piccol legno o battello, a remi e a vela, in uso in
piccol legno o battello, a remi e a vela, in uso in alcune marine e
e, se conviene, ancora lo sforzi a far quello che è utile suo e del
/ t'acerchia mo ratto / colui che a giro ratto ogni altro sprona, / dicendo
spronara, sf. marin. piccola imbarcazione a remi e ingegno, / a
a remi e ingegno, / a gloriosa e più sublime impresa. leonardo,
mia penna non tocca il re a vela caratterizzata dalla prua speronata e adibita al
vostro per pugnerlo, ma per ispronarlo a consolarci e per grado trasporto di
: chiesta la licenza al generale, / a napoli espresso, / per farsi esempio altrui
, / e per l'aria spronarlo a nuovo corso. tasso, 6-109: or
pallido della piaga recente, cadeva, tornando a caricare con trenta cavalieri e spronando il
. novellino, xxviii-833: e'monta a cavallo e sprona e va via.
boiardo, 1-10-1: orlando segue astolfo a tutta briglia, / forte spronando, ma
come senza freno onne viaggio / cavalca a quella 'nsegna che i par bona.
/ tut- tor a'fianchi, recandomi a mente / la gran biltà, ond'io
meco ragiona, / ch'i'credo a miai si sia potere aitarti / e dissolver
fuga non è la mia, che a mosca oggi mi sprona, / ma libera
anni fa, io aveva detto addio a questo paese e pensava di non rivederlo più
297: il popolo non guarda a sistemi: non s'illude spontaneo dietro
sistemi: non s'illude spontaneo dietro a norme di scuole americane od inglesi: segue
il coro; va per la via a cui lo sprona il soffio di dio.
, 5-58: tempo, che gli omini a la morte sproni, / nestor salvasti
suggestioni in modo pressante ed efficace qualcuno a compiere un'azione, a prendere una
efficace qualcuno a compiere un'azione, a prendere una decisione, a comportarsi in
azione, a prendere una decisione, a comportarsi in un dato modo, a raggiungere
, a comportarsi in un dato modo, a raggiungere un certo fine. dante
/ la donna che mi sprona / a farmi di sé servo assai contento, /
quando esso enea sostenette solo con sibilla a intrare ne lo inferno a cercare de
solo con sibilla a intrare ne lo inferno a cercare de l'anima di suo padre
, 1-8: ite, rime affannate, a quel bel fiore / che forse un
veloce, ché 'l tardar non lice / a chi è soposto al gran spronar d'
spronar d'amore. siri, viii-1247: a questo spronare non si scotevano i deputati
: rendendoli abili alle male arti, a cui spesso per tutto è trista necessità che
: « questa volta sfido il diavolo a ritormela ». moravia, v-247:
non mi ero ancora mossa -sottoporre a richieste pressanti. l. pascoli,
vento come l'amavo!... a volte l'udivo il giorno intero spronar
5. indurre qualcuno ad agire o a comportarsi in un certo modo o fare
certo modo o fare in modo che pervenga a uno stato psicologico, a una condizione
che pervenga a uno stato psicologico, a una condizione mentale, a una posizione
psicologico, a una condizione mentale, a una posizione ideologica, a una visione
mentale, a una posizione ideologica, a una visione del mondo, a un innalzamento
ideologica, a una visione del mondo, a un innalzamento spirituale o ad ambizioni di
amor mi sforza e mi sprona valere / a prò di chi valor pugna valente,
vuol nessun sia vile e negligente / a cui abbella buon pregio seguire. dante,
spronano e quasi ci costringono d'andare a dio. zanobi da strata [s.
, però che mal può attendere la mente a più cose. guicciardini, 2-1-250:
future... è tanto naturale a tutti li uomini che continuamente li sprona
andarle investigando. cellini, 800: a queste sue rare parti s'ag- giugne
ancora uno stimolo, che la sprona continovamente a desiderio di gloria per mezzo degli studi
, in favorire ogni virtuosa facultà. a. f. doni, 6-44: la
: qui non v'ha speme col desire a lato, / che a le bell'
speme col desire a lato, / che a le bell'opre i cor desti già
già mai, / né i pensier sproni a più sublime stato. metastasio
: quel naturale istinto, / nice, a parlar mi sprona, / per cui
, 1-178: la paura la sprona a un agire tanto inumano. -sollecitare
d'ogne paese; / e pronti sono a trapassar lo rio, / ché la
idealista] non sono più atte che a mortificarlo e ad indolenzirlo, e non se
. pascoli, ii-143: dante introduce a significare questa necessaria contemperanza d'irascibile l'
bastimento nemico collo sperone, correndogli sopra a tutta foga. 10. intr
; l'asti volare in pezzi. urtaronsi a la forza de'buoni destrieri. a
a la forza de'buoni destrieri. a. pucci, 3-1-21: gli ungheri spronare
porcacchi, i-104: finalmente pure cominciò a spronare in là, avendo mandato mille
fissa gli occhi addosso, lo nomina a luogotenente e gli fa noverare buona quantità di
colpo darmi / tal ch'è più grave a chi più s'abbandona. caro,
signor che il dato non vuoi tórre / a chi la tua via corre, /
la tua via corre, / disposto a bene amare e chi si sprona, /
chi si sprona, / tu quei che a nullo amato amar perdona.
. allegri, 116: principalmente, a chi nasce sgraziato, / spronar la
-spronare le scarpe-, allontanarsi velocemente a piedi. lippi, 8-58:
tanto la biscia strologa e rimastica / ch'a compito leggendo finalmente / il sunto apprende
facilmente farai ridere se invece di 'andare a piedi'... dirai: '
spronata, uno sfaglio e si allontanò a capo basso nel buio, tra la nave
forza e per sì grande izza che a una spronata gli disbarattarono. tommaseo,
, 1-213: ella, come pratica, a ogni spronata dava dieci sguizi e,
figur. incitamento, esortazione ad agire, a scrivere, a operare (e anche
esortazione ad agire, a scrivere, a operare (e anche l'occasione che vale
anche l'occasione che vale come istigazione a un determinato comportamento o a una decisione)
come istigazione a un determinato comportamento o a una decisione). machiavelli, 1-iii-794
e per dar loro una spronata, dicendosi a rubertet che niccolò era per volersene ritornare
e là per tutto, scorreva carattaco a confortare, inanimire, levar paura,
paura, dare speranze e altre spronate a combattere. a. cattaneo, i-288
dare speranze e altre spronate a combattere. a. cattaneo, i-288: or dava
... l'aveva mandato avanti a furia di spronate, e contro ogni ostacolo
: leggete pure tutto il libro da cima a fondo, e vedrete che non c'
dove l'autore non dia qualche spronata a chi non la pensa come lui. settembrini
renato da tigrinda, si diè furioso a trar calci. 2. figur
situazione in cui ci si trova, a un conseguente comportamento. buti, 1-105
, sì, ché mi farà possente / a tolerame il peso amor tiranno, /
quanti... non s'erano arrischiati a dir verbo, fatta violenza a se
erano arrischiati a dir verbo, fatta violenza a se medesimi e spronati dall'esempio e
incamminati o pur anco dagli scongiuri più caldi a viva forza sospinti, riuscirono a maraviglia
caldi a viva forza sospinti, riuscirono a maraviglia. goldoni, xii-1025: hanno
prediche [redi]: come lo spronatore a suo prò si vale dello sprone.
campi fradici di guazza. -cavaliere a sprone d'oro: insignito di un ordine
quella gente, e prese dugento cavalieri a spron d'oro e ottanta gentili uomini
da mille uomini tra loro baroni e cavalieri a spron d'oro. aretino, 20-65
padre morì e, perché era cavaliere a spron d'oro, gli si fece fare
mula di ser fioramonte... a furia di sproni e di fiancate faceva
quattro. -con meton.: soldato a cavallo, cavaliere. a. pucci
: soldato a cavallo, cavaliere. a. pucci, cent., 73-79:
cent., 73-79: deliberar di venirsene a pisa, / per mar l'armata
, motivazione, incitamento ad agire, a tenere un dato comportamento (e la forza
chiama, quanto ch'elio sia nobile, a la ragione obe- dire conviene, la
desio d'eterna ed alma / gloria ch'a nobil core è sferza e sprone.
(con valore aggett.): atto a incitare, a dare impulso e slancio
aggett.): atto a incitare, a dare impulso e slancio. pea
in eco. il tamburino che rulla a lutto... questi suoni ostili,
? pasolini, 20-262: voi vi rivolgete a me per avere una risposta di 'sprone'
la vostra lettera che è stata di 'sprone'a me. 3. ant.
li sproni, / poi che ponesti mano a la gradella. antonio di meglio,
suscitando il desiderio di compiacere, spinge altri a un comportamento o a un'azione.
, spinge altri a un comportamento o a un'azione. guido delle colonne volgar
partìo, il quale m'era sprone a comporre la presente opera, negligente mi
. s. maffei, 280: tu a l'eccelso campione / e cote fosti
mio core indegna? / tu che a virtù mi sei sprone ed esempio? gramsci
difender l'altre, eran poste dietro a tutte presso alla riva. galileo,
dove meno ti aspetti, tirano le galere a terra, le pongono in cerchio cogli
conferisce garbo e comodità all'indumento. -taglio a sprone, trasversale o diagonale.
in risalto le tasche e i tagli a sprone del corpino. 8.
d'altre paste, sì che rimangano frastagliati a smerlatura o a festoni.
sì che rimangano frastagliati a smerlatura o a festoni. 9. nodo di
. pirandello, 7-831: si fermava a contemplare a lungo certi tronchi enormi,
, 7-831: si fermava a contemplare a lungo certi tronchi enormi, stravolti,
braccia, furono con molta considerazione fatti a ogni angolo dell'otto facce quegli sproni
1-i-12: « bisogna piantar dei pali a monte », diceva il generale al capitano
paolina / co'baluardi lunghi e i sproni a sghembo! pascoli, 191: non
vi-574: lo sprone della fortezza simile a una prua. -struttura aggiunta verso
e le ripe co 'l ficcare pali a forbice o fare sproni ed altri ripari simili
vorrei per almeno ora cominciare... a costituire ad amo il canale..
, purché l'uno difenda l'altro a sé inferiore, e questi o sieno ali
fruticosus': spro / pensar di dare a questo e a quel di sprone / verso
/ pensar di dare a questo e a quel di sprone / verso quel fine
sani e vigorosi; ma poi incominciano a illanguidire e venir meno...
. 13. locuz. - a caldo sprone, a grande velocità, senza
. locuz. - a caldo sprone, a grande velocità, senza sosta.
: donna, or più giorni son che a caldo sprone / vengo seguendo torme tue
: con tommaso in siffatte occasioni, / a vero dir, non era necessario /
gli sproni. -aggiungere gli sproni a chi per se stesso corre, fare
sia ciò fare allo aggiugnere / gli sproni a quei che per se stessi corrano.
se stessi corrano. -aggiungere gli sproni a malvagi pensieri: farli concepire. menzini
-a spron battuto o battente, a o con sproni battuti: a grande
battente, a o con sproni battuti: a grande velocità, di gran carriera.
degli aretini si mossono con grande baldanza a sproni battuti a fedire sopra toste de'fiorentini
mossono con grande baldanza a sproni battuti a fedire sopra toste de'fiorentini. a
a fedire sopra toste de'fiorentini. a. pucci, cent., 17-56:
, non curar fatica, / cavalca a spron battuti e non mostrare / di curar
primo annunzio che n'ebbe, venirsene a spron battente in tempo di chiudersi nella
cecchi, 8-11: erano state interminabilmente a veder passare staffette a spron battuto.
erano state interminabilmente a veder passare staffette a spron battuto. -navigando a tutta forza
passare staffette a spron battuto. -navigando a tutta forza. baretti, 0-57:
baretti, 0-57: stanotte che eravamo inseguiti a spron battuto da tre navi, quasi
più calde giornate, che possano venire a sproni battuti. -con urgenza,
criminale... mi vi chiamava a spron battuto nella qualità d'fimputato'. bacchelli
se l'era trascinato di peso, a spron battuto, fino alla caserma dei
i-336: co'suoi corrotti e vituperevoli costumi a spron battuti [il secolo] s'
così crudel persona / che non pianghi a caldi occhi a spron battuti, / impiendo
/ che non pianghi a caldi occhi a spron battuti, / impiendo il ciel di
a'fianchi hanno gli sproni / e'poeti a ferrara, e tuttavia / compongon far
tanti inchini un cameriere, / et a lo sprone ha sempre vecchio el callo.
, dice il medesimo dio, « a trar de'calci nello sprone, ma a
a trar de'calci nello sprone, ma a chi gli tira toma male, ché
toma male, ché trova duro, non a chi gli riceve ». -dare
al destriere e cominciò per lo campo a rotare. g. villani, iv-8-103:
, 4-ii-237: vincenzo de rossi ha cominciato a pagare, ma è cavallo che vuole
1-106: appunto una donzella si venia / a veder di madonna o pur per altro
-essere un dare di sproni a un cavallo morto: nutrire una speranza
, questo è un dar de'sproni a un cavai morto chi pensasse cavar denari di
quella voce lor scarrucolata, / quasi a trionfar del comun danno, / si metteono
-pagare con gli sproni: in seguito a continue sollecitazioni. fagiuoli, vii-144:
ma cogli sproni: / per- ch'a dirla, il guadagno non trapassa / i
non trapassa / i bisogni, che vengono a cestoni. -sentire lo sprone
g. gozzi, i-23-130: vado a cavallo d'una certa rozza / che
senza sprone. monosini, 250: trist'a quel cavallo che va contr'a lo
trist'a quel cavallo che va contr'a lo sprone. proverbi toscani, 172:
viterbesi. ibidem, 326: a cavai che corre non abbisognano sproni. ibidem
non abbisognano sproni. ibidem, 339: a cavalli tristi e buoni porta sempre gli
: quella parte dello sprone ch'è fatta a guisa di stella e con la quale
in altri usi le rendite delli beni dedicati a queste, lo stato ecclesiastico eccede in
opera incompatibile col prezzo di vendita ed a paghe anche sproporzionate a quelle medie della
di vendita ed a paghe anche sproporzionate a quelle medie della piazza.
per industria, che sono cose tanto sproporzionate a la grandezza de l'animo e del
tasso, i-18: essendo io consapevole a me stesso de la debolezza del mio ingegno
lei. goldoni, ii-151: una commedia a un cavaliere sì grande è dono,
un cavaliere sì grande è dono, a dir vero, troppo sproporzionato. leopardi,
. 11. del tutto inferiore a quanto è necessario per lo scopo da
sproporzionati e molte volte repugnanti sa condurre a fine quello che s'intraprende di suo servizio
. siri, i-474: vengono sublimati a quel principato persone che vi portano nel
esordio spiriti e concetti di privato sproporzionatissimi a quel corpo politico diversamente orga- nizato.
fussino molto sproporzionati, che s'arebbe a fare il giudicio secondo i fondamenti nostri.
cosa isproporzionata. 12. inadatto a svolgere un compito (una persona);
: di queste sproporzionalità se ne parlò a bastanza il giorno passato.
gaeta [16-x-1860], 35: sopragiungevano a questi nuovi e numerosi rinforzi dal non
al nostro po avanti che reno venisse a sproporzionargli l'alveo e ad empirlo di limo
perché è posto in sito troppo vicino a panaro, secondariamente perché è sboccato troppo
s'aggiunga l'aver dovuto vivere fino a ventiquattro anni con gente sì sproporzionatamente inferiori
ventiquattro anni con gente sì sproporzionatamente inferiori a lui d'animo e d'ingegno,
, 13-432: tornati, così, a wilde, si scorge più agevolmente erché
ed è riferito al corpo umano come a manufatti, a opere artistiche o letterarie,
al corpo umano come a manufatti, a opere artistiche o letterarie, ecc.
membra sproporzionato in modo tale che pare a giudizio universale piu simile ad un mostro
corpo doveva essere andato in pezzi, a quel colpo a palla, così sproporzionato,
andato in pezzi, a quel colpo a palla, così sproporzionato, e non
così sproporzionato, e non ci fermammo a cercarlo. -troppo sviluppato (un adolescente
alla prima età. fogazzaro, 1-685: a me una conferenza è sempre costata fatiche
cose che si pongono in relazione o a confronto, da cui deriva una grande
colla sproporzione. machiavelli, 1-i-450: a volere essere ubbidito è necessario saper comandare,
comandare che fanno comparazione dalle qualità loro a quelle di chi ha ad ubbidire, e
questo non posso negar cosa che piaccia a vostra signoria di domandarmi. pascoli,
le sproporzioni sociali e si sente dinanzi a lui uguale all'essere più abbietto dell'umana
che sulla bilancia non vengono i metalli a giusto peso reciproco equilibrati. 2
e dir prima dell'tlia- de', a me per certo..., par
barilli, ii-176: la stagione qui [a oslo] vien prima di tutto,
. della peggior retorica professionale, mirante a far colpo con l'enfasi spropositante e sproloquiante
fai ridere. -forse perché mi senti spropositare a proposito. manzoni, pr. sp
quando spropositava. emiliani-giudici, ii-360: pretese a farla da critico, e volendo ragionare
venne un bel giorno... a spropositare in faccia d'antichità e d'arte
arte. bacchetti, 1-iii-298: continuando a rugumare, dicevano che non è poi
pazzi', dove il soldato penulo si ostina a dire, spropositando, 'pertichevole',
prosa italiana, si guardassero dallo spropositare a quella maniera. -inveire.
maniera. -inveire. a. cattaneo, i-97: quanto risentimento farà
per istudio sempre cerca di spropositare; a lui basta... strepiteggiare con quella
arte in malore. 3. intendere a sproposito. alfieri, i-190: si
costruendo, indovinando e sbagliando, tradussi a voce tutte l''odi'dal principio di
tutte l''odi'dal principio di gennaio a tutto il marzo. de sanctis,
la quale non mi vuo'già fare a credere che qui debba parer punto strana o
rifiuto programmatico e provocatorio delle proporzióni armoniose a favore della libera invenzione di forme alterate
nell'uscire fuori di se stesso per andare a rinfrescarsi nel gelato clima del settentrione.
. 2. inopportunamente, a sproposito; a torto. galileo,
2. inopportunamente, a sproposito; a torto. galileo, 5-221: qualche
2-567: un'ingiuria intentata spropositatamente contro a ragione, questo è il non più
un solo, che spropositatamente volse andar a morire. magalotti, 7-11: i quali
quali [talleri] siete stati condannati a pagare nel trattato di breda per rifacimento
vedrà presto nella 'gioventù'; e si affretterà a concedermi la zampogna, la piva,
attaccatissimi alla propria spropositata filosofia, odiano a morte gli economisti. 2
ultimi. tozzi, vi-505: né meno a farlo a posta, qualche parola è
tozzi, vi-505: né meno a farlo a posta, qualche parola è spropositata:
monti, xii-2-xii: s'io m'arrischio a dire che il gran frullone ha dato
il gran frullone ha dato libero passo a questa lingua spropositata, togliendola da autori
santo stefano. carducci, iii-25-55: a me e a chiunque, vedete, sarebbe
carducci, iii-25-55: a me e a chiunque, vedete, sarebbe facilissimo mostrare
spropositato. svevo, 3-748: un cappello a cencio dalle falde spropositate. palazzeschi,
muratori, cxiv-46-74: nulla mi sono attentato a prendere a prezzi sì spropositati. manzoni
: nulla mi sono attentato a prendere a prezzi sì spropositati. manzoni, pr.
piccole proprietà, e obbliga il contadino a emigrare. cassola, 2-94: « vedeste
5. che si protrae troppo a lungo (un'azione); soverchiamente
impiegato). dossi, ii-144: a sera, non appena mi si avèa insaccato
il buono zio, dalla consolazione / che a casa il figliuol prodigo è tornato,
sapeva più disegnare iniziali spropositate, e abbellirle a colori, era tenuto maestro. giuliani
il settembre si va per le selve a far la frasca; se ne portano in
alcun ne manda da spropositato / una vecchia a bruciar, che un po'di pappa
per dei, loro sputaresti in volto come a pazzi spropositati. goldoni, x-804:
: si contentassero se si era limitata a metterle, in ridicolo, spasimanti fastidiose
sue prediche quaresimali grandissimo concorso, e pure a mio giudizio non lo meritava per le
fretta, e spero di abbracciarti presto a milano. nievo, 201: era troppo
8-512: il suo futuro padrone, vestito a festa, era venuto a prenderlo e
, vestito a festa, era venuto a prenderlo e si dimenava per accompagnare una
peccava nel ventre. già erasi acconciato a rallegrare i conviti dei nobili; ora
per vendicarsi della patita temperanza, si dava a spropositato bere e mangiare.
v'intendo. ghislanzoni, 18-164: a quel cannoneggiamento di avverbi spropositati, la
codesta roba? la non aveva nulla a che fare con bechèse: la tragedia di
un religioso. magalotti, 23-35: a combatter l'ateismo basta solo quello che i
il creder d'aveme tanto che basti a fare che non sia temerità andare all'
andare all'attacco di dettami spropositati. a. cattaneo, ii-228: cristo non
permissioni dell'altissima divina provvidenza, ordinate a giustissimo fine? -temerario (un pensiero
chiaro che sproposito sarìa non cedere l'imperio a te, lo cui figliuolo adotterei,
: ha proprio fatto uno sproposito perpetua a morire ora; ché questo era il momento
. segneri, iii-1-3: mi paiono a guisa di quei pazzi che hanno stravolta
letteratura. gatto, 2-61: non riusciva a spiegarselo, ma per la prima volta
mi mosse la rabbia quelfuso cne si faceva a capriccioaltrui della mia volontà. arpino, 7-190
volontà. arpino, 7-190: mi lasciava a volte una pagina con titoli e notizie
la bassezza toccata da noi così pronti a proclamarci gente nuova, libera, migliore.
sproposito di stampa e una cosa impressa a rovescio può essere che riescavi talora una
e avea certe braccia sproporzionate ch'erano a vederle uno sproposito della natura. palazzeschi,
potremmo definire mitologico, e in rapporto a madre natura non sapevi se classificarlo un
f. marsili, 1-ii-317: facendo vedere a costantinopoli... che la maestà
pretendere tanti spropositi. fagiuoli, ii-119: a chiedere spropositi disposte / voi ci vedete
che non potrebbe altro che andare avanti a tastoni, e che parlava per ubbidienza,
che si rimetteva, proferì, a parer suo, uno sproposito. il compratore
2-166: placido le fé posto vicino a sé e tra tutt'e due le misero
in cui paga pegno chi non risponde a tono. lippi, 2-47: altri
2-47: altri più là vedevansi confondere / a quel giuoco, chiamato gli spropositi;
, con pigliarsi quei nomi che attengono a quella tal cosa. 7.
con quelle sue sproposite risa, disse a misser giovanni: « òr toccate qui »
parole di omini e donne, quali discorrevano a modo brutile. 8.
insensato o inopportuno; fuori luogo; a vanvera, a casaccio. b.
inopportuno; fuori luogo; a vanvera, a casaccio. b. davanzati, ii-144
guerra fra le squadre de'soldati. a molti moveva riso, a'più fastidio.
chi minacciato, si rimase di quel filosofare a sproposito. galileo, 3-1-100: se
3-1-100: se vi parrà che io parli a sproposito, mi contento d'esser io
uom che parla sopr'animo parla sempre a sproposito. manzoni, pr. sp.
del pubblico si trovan sempre, per impiegarli a sproposito. soldati, ix-333: da
» ripeteva questa frase quasi macchinalmente, a proposito e a sproposito. -senza
questa frase quasi macchinalmente, a proposito e a sproposito. -senza alcun significato logico
] fu il primo che scrivesse sonetti a sproposito e in gergo, al modo che
col concitargli quest'odio, e spaventato a sproposito la moglie, che, quantunque
i sospetti delle future: molte volte a sproposito noi diamo ne'timon nostri all'arme
bonsanti, 4-50: un fidanzato geloso a sproposito si merita che lo si faccia ingelosire
: io conchiuggo che il tornarvi mi verrebbe a sproposito, non vi avendo né casa
inganno, li lascia andare; escono a sproposito gl'imboscati, vannogli addosso.
man la borsa aperta, / gliel'offerìa a sproposito talora. -intempestivamente.
, 1-97: nello non poteva capitare più a sproposito. bonsanti, 4-298: allora
bonsanti, 4-298: allora io sono giunta a sproposito, scommetto che sonnecchiava.
: io sono un uomo che nacque proprio a spro posito. -in
: le disgressioni vogliono esser brevi e non a sproposito alla cosa di che si scrive
, e aveva un commento, talora magari a sproposito, sempre pronto per ogni colpo
medesimo che io ho fatto troppo onore a questo mio concetto, dandoli nome di
di morir lì più tosto che stare a sentire quegli spropositacci, che non compatisco
spropositacci, che non compatisco quel lacedemone a chi il boccalini fa eleggere d'esser
eleggere d'esser prima impiccato che aver a legger tutto il racconto della guerra di
.]: 'sproposizione': ci vuol coraggio a far co- deste sproposizioni. =
sottrarre un bene al possessore. a. giustinian, lxxx-4-248: ebbe tra le
bene materiale. burchiello, 138: a furia a far falò n'andrai di peso
. burchiello, 138: a furia a far falò n'andrai di peso, /
, che non se ne sarebbe spropriato a qualunque costo. -in partic.
-in partic.: rinunciare spontaneamente a tutti gli averi, riducendosi in povertà
ad ogni modo, ridurre un uomo a spropriarsi del suo, a tosarsi la testa
un uomo a spropriarsi del suo, a tosarsi la testa, a camminare a piedi
del suo, a tosarsi la testa, a camminare a piedi nudi, a dormir
, a tosarsi la testa, a camminare a piedi nudi, a dormir sur un
, a camminare a piedi nudi, a dormir sur un saccone, a viver d'
nudi, a dormir sur un saccone, a viver d'elemosina, poteva parere una
fagiuoli, 1-4-162: io non son tenuta a dotar le figliuole né a spropriarmi per
non son tenuta a dotar le figliuole né a spropriarmi per loro. guerrazzi, iii-401
: pareva che i medesimi deputati propendessero a condannare l'inflessibile renitenza de'francesi a rendere
a condannare l'inflessibile renitenza de'francesi a rendere la lorena, quando doveano anzi
-rinunciare, per cause di forza maggiore, a una persona nello svolgimento di un'attività
subito, il padre prefetto fu necessitato a spropiarsi di tre missionari, che a
a spropiarsi di tre missionari, che a tal effetto aveva trattenuto seco et a spedirveli
a tal effetto aveva trattenuto seco et a spedirveli. 4. figur.
grillo, 451: pregola nell'avvenire a non spropriarsi di quelle virtù che son
i raggi del sole, per darle a me. s. carlo da sezze,
da sezze, i-300: obedienao l'uomo a dio con l'osservanza della divina legge
della propria volontà, fa un continuo sacrificio a sua divina maestà = var.
spogliato di tutte le ricchezze. attribuito a lacopone, 1-ii-12: non essendo spropriato,
la verità salvini, 39-v-48: tanto è a dire in nostro buon linguaggio apatista,
talvolta lo spropriato che costringe lo spropriatore a spropriate indennità; quando pure spropriato e
altro ente pubblico ha bisogno di destinare a uno scopo di utilità generale, viene
2079: il debitore, fino a che non abbia sofferta la spropriazione, ove
in partic. quella compiuta senza indennizzo a scopi sociali e politici).
: lo sproprio non sarebbe stato esteso a tutte quante le terre. 2.
, mediante lo sproprio delle loro possessioni a favore del pubblico tesoro. 3.
colori asciugati e divenuti opachi di un dipinto a olio, trattandoli con acqua ragia
ravvivare i colori di un dipinto a olio, trattandoli con acqua rama.
di querceto, non s'indussero mai a sprotestarsi volentieri dalle loro ragioni.
vostra, arciconsolo degnissimo, me scelse a tal prova, acciocché non restasse l'innocenza
degli accorgimenti, precedentemente adottati, atti a salvaguardare da tentativi di modifica o di
p. verri, 3-iii-255: non corrano a gara dio romano volgar.,
prima gl'incettatori dei grani a formar magazzini fuori dello stato mente in
piuttostoché rimetterci del suo, si sprovveparecchiate a li suoi omeri. de di quella estrema
.). notte s'aggia, / a nubiloso tempo, oscuro e tristo, /
elli soffera, e porta sanza piegare né a de = comp. dal pref.
con valore privativo-detrattivo, e stra né a sinistra. molto sarebbe buono cavaliere ch'in
cattive condizioni, fiaccato. parazione di fronte a una situazione imprevista. g. villani
co, mandarono per soccorso al re ruberto a napoli e a'vicini quale sprovvedimento niuna difesa
o stolto, che pensi tu d'avere a vivere lungo hong kong più consigliabili al
: per non trovarsi sprovedutamente assalito, mandò a mentalità più aperta e moderna sul piano
delle masse popolari campo che antivedeva a sé preparato. alla vita politica e
vostra signoria... m'ha obligato a scriverne, ma senza alcuna passione od
, di cui essa è dispensatrice, a caso e sprovvedutamente dona a chiunque tè
dispensatrice, a caso e sprovvedutamente dona a chiunque tè più vicino senza veder chi
popolari, i-491: peggio poi se oltre a lasciarlo [il popolo] andare a
a lasciarlo [il popolo] andare a caso e sprovvedutamente gli si mostra una
, sprovvedutissimo). impreparato di fronte a una circostanza decisiva, pericolosa, critica o
quelli che si promettono lunga vita e a questa speranza stanno nel peccato, e poi
iv-4377: me n'andrò in piazza a ricercare / di qualche amico che mi porga
sprovveduto. bacchetti, 19-64: tu aspetta a provvedere che il pericolo ti abbia preso
-disorientato. f f a. cattaneo, ii-48: mi par di
gittato in un mare tempestoso, che a qualunque parte si volga non vede terra
guidatore... incerto e sprovveduto davanti a diecine di bivii e di strade divergenti
cecchi, 5-175: strano è che a taluni, neanche in tutto sprovveduti, quasi
trovava sproveduta di tutte le cose atte a fortificar una città oliva, i-3-74: sedeva
il trovarono isproveduto e quasi disarmato, a piè, che indosso non avea arme
di notte da buggiano e vennero subitamente a cerretoguidi in greti, e quello sprovveduto,
di corbel e con nuova deliberazione mandò a prendere il ponte di poissi, ch'era
alcuna che quella provincia rimanesse sprovveduta. a. g. mocenigo, li-2-701: minacciava
li-2-701: minacciava inevitabile mossa d'armi a que'sprovveduti confini. -non attrezzato (
rimaste degli anni addietro avevan supplito, fino a un certo segno, al difetto;
: se tu ti trovi sprovveduto, giovati a titolo d'imprestito indefinito del piccolo fondo
cavour, iv-39: si potrà far fronte a tutte le spese correnti, lacassa non si
il medico provinciale... mi mandano a regalare pernici ed uva: dono gradito
è egli meglio mostrarsi sprovveduto che abbondante a scapito della verità? 4.
quali doti i poverelli trovansi sprovveduti. a. l. moro, i-31: quantunque
, essendosi egli, poco dapoi, andato a bagnare in amo, vi si affogò
, fu di cenar tempo: per che a loro l'onorarsi alla tavola commise,
non inquadrato in un reparto militare. a. pucci, cent., 61-83:
il badalucco venne ringrossando / di dugento a cavallo sprovveduti. 7. locuz.
sposar e il dì medesimo / menar a casa gli la fèr. tesauro, 2-352
: il ros- signol era poi riuscito a forzare il ben altrimenti difficile degas e
degas e, prendendolo alla sprovveduta, a sottoporgli un disegno e un quadretto.
gozzi, i-193: egli era obbligato talora a rimare alla sprovveduta, talora a cantare
talora a rimare alla sprovveduta, talora a cantare un'arietta di musica e persino a
a cantare un'arietta di musica e persino a battersi talora nel mezzo all'accademia.
sproveduta. -di primo acchito, a prima vista. tesauro, 2-161
vuò che a'fazén fare / una festa a la sprovisa, / ché el m'
,... voi avete mille torti a così sprovistamente volerci asalire senza che nulla
alla scapestrata che la cloe venne alquanto a piegarsi per il lato. sarpi, 1-12
dalla soria, è andato in diligenza a costantinopoli. -inopinatamente. sarpi
dati, 3-162: certi preti andarono a desinare a varlungo e, trovando il priore
3-162: certi preti andarono a desinare a varlungo e, trovando il priore sprovvisto,
, trovando il priore sprovvisto, mandarono a comprare una testonata d'ostriche. d'annunzio
se dal cielo / diluviasse la manna a più potere. faldella, ii-2-79:
: il bambino e i suoi parenti / a vederli fan pietà: / li sprovvisti
16 mila lire), che servivano a vestire gli sprovvisti. -parco,
essendo restata quasi sprovvista, dette animo a lautrech... di tentare di ripigliarla
e divisa ne'pareri, non usa a vedere in viso nimici, dubitavano non avesse
vedere in viso nimici, dubitavano non avesse a perire. m. zane, lii-5-353
. 3. impreparato di fronte a un evento, a una situazione;
. impreparato di fronte a un evento, a una situazione; ignaro dell'imminenza di
, 1-301: il generale deve attendere a suoi vantaggi; i migliori de'quali
sprovvisto assalimento / fu dal gigante preso a tradimento. musso, iv-4: così per
conforme fallo, nel qual da lei a la sprovista sarà colto. firenzuola, 263
-con valore aggett: impreparato di fronte a una situazione, a un evento.
impreparato di fronte a una situazione, a un evento. ramusio [cortés]
, iv-307: io non vorrei trovarvi a la sprovista d'alcuna cosa: però voglio
, imprevisto (un evento). a. f. doni, 6: dapoi
tre faccende che riescon con lucro subito a metter carrozze, a trattarsi da prìncipi
riescon con lucro subito a metter carrozze, a trattarsi da prìncipi; appena viene un
ti lambicchi / quel cervellaccio da giocare a scacchi / e da far orioli ed alamanacchi
] verso il mezo, si scontorce a guisa d'uncino alla man manca un cotal
to, ringalluzzito con certe brognole scrofolose a foggia di li- moncello o di cedrolotto
sprunéggio / ch'i'fo ciré'fa poi a pugnere il ghiottuzzo. caro, i-269
andava ora in qualche stoppiaro... a cór fragole, degli sparagi, degli
s'andava per quei sentieri del ginestreto a discutere scene e controscene e ratti e
boccaccio, 1-i-525: elli parea a lui essere in un luogo da lui
e di sì dolce vena / che a petto a quel non è cosa che vaglia
sì dolce vena / che a petto a quel non è cosa che vaglia.
] di fingervi da basso un basamento a tomo, nel quale vi fanno pietre di
terreno). spallanzani, iv-92: a catania, dove io fui, mi dicea
. moravia, xi-204: aveva cominciato a cadere qualche cosa tra la neve e
, 20-11: una spruzzaglia di bolliciattole venute a uno in sul braccio o sul petto
non dette orif f 'ne a nulla di concreto. / una spmzzaglia di
circostanza nell'atrio del museo, sotto a una bellissima spmzzaglia di luce, appunto
per li carnali e per li spirituali: a un semplice spmzzamento che da voi venga
semplice spmzzamento che da voi venga, a un semplice lavamento, resteranno al tempo
metallici dal catodo di un tubo elettronico a gas rarefatto, provocata dal bombardamento di
gialla, spmzzante, teatrale, davanti a una specie di sipario in raso giallo,
spruzzaprofumo, agg. che serve a spruzzare profumo. -sm. invar.
in bagno, una macchinetta automatica spruzzaprofumo a cinque essenze, che funziona a gettone
spruzzaprofumo a cinque essenze, che funziona a gettone. = comp. dall'imp
(o una sostanza semiliquida), a spruzzi, a schizzi minuti e numerosi tutt'
sostanza semiliquida), a spruzzi, a schizzi minuti e numerosi tutt'intorno, o
e spluzzavi suso dua bocali d'acquavite a poco per volta. brusoni, 5-12:
gambe di chi era costretto ad andare a piedi. pavese, 10-42: il mio
, ma sopra la bara / spmzzò a lungo acqua santa e pregò anche più a
a lungo acqua santa e pregò anche più a lungo. arpino, 3-63: l'
quella diligenzia detta, e'si comincia a vedere lampeggiare e muovere la prima pelle dell'
prestamente spmzzare sopra il detto lavoro et a questo modo e'divien saldo benissimo senza
, 1204: così cavalli come prima, a schiere / ubbidienti, li guidò dall'
ottenere effetti decorativi o pittorici). a. neri, 1-195: abbi a ordine
a. neri, 1-195: abbi a ordine i colori polverizzati, cioè minio,
, spmzzando detto colore, che vadi a onde, con una palettina fatta di canna
chiamano sordi. 3. espellere a schizzi dalla bocca; sputacchiare. -
buona operazione, tuttavia brontolando voltò le schene a la moglie, e tutta nel petto
. frugoni, vii-67: cavò diogene, a due picchiate, il fuococoperta, sdegnandosi per
bile, zolfanel dell'ingegno, l'accende a spruzzar critiche scintille. 6.
7. distribuire nel creato (con riferimento a dio). montale, 14-53:
). montale, 14-53: gloria a dio per le cose che ha spruzzate:
lo portano di casa loro: lo prendono a imprestito dalle scienze; le lettere
del diletto. -aggiungere una sfumatura a un sistema di pensiero. b.
dialettica, che non erano bastevoli né a rinnovarle né a dissolverle. 9
non erano bastevoli né a rinnovarle né a dissolverle. 9. infondere il
: se spesso [le api] contr'a sé combattono, si vogliono sopraffar con
, cii-ii-892: avanti che si cominciasse a dir la messa, il capitano volse sprucciar
15-55: ecco un fonte, che a bagnar gli invita / l'asciutte labbia,
paura celeste, e mirò tonde / lambire a gara della diva il piede, /
di sangue / e sconciato le membra a brandelli. -figur. destare il
io t'insalo »: e quella a un tempo / presa, e in man
il braccio verso la saliera, di quelle a vasetto coi bu non da
riversa in una gorna e poi scende a basso per un'altra tromba e nel
pananti, iii-154: la cerimonia consiste a giurar sull'altar del profeta e sul
e sul sepolcro degli amici, poi a ferirsi con un arme tagliente per fame
di riconciliazione. barilli, ii-45: a parigi pioveva. l'acqua veniva giù
minuti. e. cecchi, 8-220: a una spruzzata di goccioloni cne facevano rimbalzare
ancora, una neve asciutta, fine, a rade spruzzate intermittenti. 2
, mi metto le scarpe e vo a dargli il ben levato. 3
aver ottenuto quello che desideravo, vale a dire un odore e come una spruzzata di
, molto collodi. 5. a spruzzate, a piccoli nuclei dispersi qua e
. 5. a spruzzate, a piccoli nuclei dispersi qua e là in
imprigionato e racchiuso il metallo, disposto a vene, a spruzzate ed a gruppi
racchiuso il metallo, disposto a vene, a spruzzate ed a gruppi di minute tessule
disposto a vene, a spruzzate ed a gruppi di minute tessule lustranti.
legno, i fiori., fatti segno a le iterate spruzzatine dell'asperges. parise
di neve seguita da un cielo freddo a strisce bianche e azzurre un ragazzo uscì di
un ragazzo uscì di casa per andare a scuola. = deriv. da spruzzare
liquido). -per simil.: sparso a spizzichi, in uno strato sottile
un prosciuttino e un capponcello freddo, a cui una polverina di sale spruzzatovi su la
spruzzata da'suoi flutti, quando vengono a rompersi contro il lido? -per
spruzzate parole e desinenze napoletane da chi a quel gioco s'era dilettato. -lanciato
o bagnarsi le mani con essa acqua. a. boito, 96: alle iene
paio di calzacce bianche e quelle, trovandosi a casa, trovò tutte spruzzate d'inchiostro
un ferro ignudo, / nera e spruzzata a rosso avea la spoglia. fenoglio,
. rapini, 28-125: di sotto a noi erano larghi pascoli spruzzati di fiori.
o bionde (la chioma). a chiliini, 1-78: a queste chiome algose
). a chiliini, 1-78: a queste chiome algose / tutte spruzzate d'
/ tutte spruzzate d'oro, / a questa veste azzurra / che d'oro anch'
d'oro anch'essa ondeggia / ed a quest'aureo vaso / urna del mio tributo
, 164: non lasciavano d'instare a tempo e fuor di tempo, con ragioni
storico spruzzato di psicanalisi s'avvii ora a diventare una casa di riposo per commediografi indisposti
personaggio che un pietropaolo vergerlo, uomo a pena spruzzato o più tosto impolverato di
serao, 4-192: faustina andò a prendere un grande spruzzatolo di acqua di
spruzzatolo lo capì subito, e cominciò a pompare con soddisfazione: « come sa
. dispositivo usato per spargere un liquido a spruzzi (e anche il contenitore che ne
bordi della piscina, tra minuscoli prati verdi a collina che confinavano con il cielo color
3. dispositivo del carburatore dei motori a scoppio da cui il carburante viene spruzzato
di scoppio. 4. pistola a spruzzo, aerografo. 5. neirindustria
neirindustria conciaria, operaio addetto alla verniciatura a spruzzo delle pelli operate per ottenere varie
: " spiuzzatore': attende alla verniciatura a spruzzo delle pelli operate e stampate onde ottenere
o semisolide. -in partic.: macchina a pompa impiegata per spruzzare leganti sulle superfici
letea palme bagnando, / pur anco a lor bagnò la fronte e 'l petto.
era uno spruzzetto per profumi che apparteneva a mia madre, la spazzola per i capelli
, sm. operaio specializzato nella verniciatura a spruzzo di mobili. g.
ci siamo chiesti se aveva senso continuare a strapparci a vicenda gli spruzzini, cioè
chiesti se aveva senso continuare a strapparci a vicenda gli spruzzini, cioè i verniciatori
spruzzare tutt * intorno, spargere intorno a sé. aretino, 26-116:
cavò fuori il grifo con allegrezza simile a quella di colui che spunta al sommo del
rupe mormorando piange / e in mille spruzzi a più color si frange. pascoli,
vin puro di sopra ed un balsamo a spruzzi. montale, 15-683: solo la
montale, 15-683: solo la spuma entrava a spruzzi e sprazzi / in quella prova
: le lacrime... gli piovevano a spruzzi sulle guance. -leggera aspersione
, 20: indicò le due palazzine intonacate a spruzzo pisello, larghe e schiacciate,
: eseguito con tale tecnica: verniciatura a spruzzo. ottieri, 3-30: «
3-30: « lì c'è la verniciatura a spruzzo » ha indicato con un sorriso
da sartoria della 'rinascente'. -essiccatore a spruzzo, strumento nel quale una sostanza
in finissima polvere secca. -pistola a spruzzo, v. pistola1, n.
. -tipo di vernice molto liquida adatta a essere nebulizzata. c. c.
, / dal duplice meato / riceve a mille a mille / le ognor colanti stille
dal duplice meato / riceve a mille a mille / le ognor colanti stille, /
... / son fuor mandate a dar continuo spruzzo / sopra del mento diventato
labbra accompagnate da un sibilo, accompagnato a sua volta da spruzzi che schizzavano ad
/ stuzzicanti dapprima e poi sempre più a fondo / fino agli spruzzi di sangue
.]: fiorita di neve leggiera e a spruzzi qua e là sul terreno.
e di fucile arrivarono ora sulla piazzetta a raffiche, e scrostavano i muri,
. capuana, 1-i-299: il tranvai a vapore si allontanava gettando rapidi spruzzi di
di una forma stilistica; reminiscenza. a. l. moro, i-32: una
grazia nell'indole di un santo eletto a spergeme un mare in salvezza dell'universo.
sprùzzolo). spruzzare leggermente o versare a poco a poco un liquido. firenzuola
. spruzzare leggermente o versare a poco a poco un liquido. firenzuola, 2-280
stoppani, 1-3 io: le bolle continuano a sorgere, a scoppiare, a spruzzolare
io: le bolle continuano a sorgere, a scoppiare, a spruzzolare il fango all'
bolle continuano a sorgere, a scoppiare, a spruzzolare il fango all'ingiro; e
e bestie, e dà dell'acqua a iosa. bresciani, 6-ii-48: gli svenuti
rasciutta. -per estens. invadere a poco a poco l'organismo (una
-per estens. invadere a poco a poco l'organismo (una bevanda)
i rituali della chiesa, si spruzzolano a polveri di cipro le zazzerine. nievo,
. é con le sue frugole manine cominciò a spruzzolare un po'di verde intorno ai
bacalali nostrali, quasi altrettanti iddei moderni, a spizzico e di rado, in un
poeti del nostro tempo, non altrimenti ch'a tanti guatteri di cucina o garzonacci di
/ col portar lunga toga e barba a spazzola, / che ad ogni detto
e ti stritoli e sminuzzoli. -cadere a gocce minute, finemente. -anche in un
mia signora, se v'aveste preso / a curarmi, perch'io guarissi in fatto
spengasi l'arsura / che può star poco a incenerirmi affatto. pirandello, 8-825:
alquanto, spruzzolava ancora un poco. a. f. doni, i-140: sarà
spruzzola, che noi ce n'andiamo a casa. calandra, 4-228: era piovuto
luce dilagando spruzzola sui capelli, scorre a ruscelli sui contorni, e scivola a
a ruscelli sui contorni, e scivola a lambire il rosso garibaldino. = frequent
asperso. caro, 12-i-83: siamo a velletri. venuti in macero tutto il
e le sodaglie spruzzolate di guazza brillavano a un tenero sole invernale.
alla fin vedova, in vece di vestirsi a lutto, diessi ad acconciar la faccia
rossi spruzzolati di bianco argento, invadono a centinaia le verande e le sale.
oltre modo cariche, fan tutte correre a recar fuora ogni catino, ogni conca
catino, ogni conca, le villanelle ridotte a penuria d'acqua, e dipoi si
la pioggia, mutata in nevischio, cadeva a spruzzoli sodi e minuti. e.
: gli sputa il vino nel viso a minute stille. spallanzani, 4-ii-312: aspersi
il menomo strepito. dossi, iii-246: a esorcizzare il demonio che nel sangue ti
, iv-22: que'morbinosetti... a pena disvezzatidal petto della nutrice, non sapendosi
questo cerchio non sono accidentali, né a tempo, né assottigliate da qualche spruzzolo
gran romor di gente, / che a terra scende a masse dalle scale, /
gente, / che a terra scende a masse dalle scale, / fiaccate e rotte
fagiuoli, vii-72: voi tal fagiuolo a rinvenirne intento, / ch'era condotto
da un rio d'argento. / a quest'acqua possente egli natura / cangiò
quegli sventurati superstiti che hanno preso, a quel che sembra, una metà o,
5-199: la speme d'esser vesco, a fare il gruzzolo / anch'ei la
entità in grave difficoltà qualcuno. a. casotti, 1-8-49: tanto..
annacqua, / e v'affogate dentro a un bicchier d'acqua? 10.
: i neofiti /... a desinare a cena ed all'asciolvere / oggidì
i neofiti /... a desinare a cena ed all'asciolvere / oggidì tanta
i-134: egli non avrebbe mai dovuto rivelarsi a gina quale ella adesso lo vedeva,
voi infestate le nostre terre che tenete a ruba da vari secoli. nievo, 358
: tu, giosuè, sei avvezzo ancora a tutte quelle donnicciole disoneste e indegne,
di senape è sempre meravigliosamente disinvolta e a suo agio, è una ragazzina spontanea,
de roberto, 1-233: spudorata, a chi vuoi darla a intendere con le
1-233: spudorata, a chi vuoi darla a intendere con le tue smorfie? bacchetti
e carnali che l'infermiera, com'ebbe a dire più tardi, arrossiva a udirle
ebbe a dire più tardi, arrossiva a udirle e voleva quasi rifiutarsi d'assistere
rapini, iii-855: molti prestavan fede a quelle bugiarde e spudorate accuse. buzzati
, o svergognata troia, / nimica a castità e pudicizia? / ah, quanto
. lnghilfredi, 380: eo, ch'a provar miro / sono, salvando sperdo
, duro tanto, / ritenendo, a far di te pianto, / coni aigua
zuppa di vino perché si ristore. a. verri [il caffè], 439
con la spugna. -con riferimento a quella imbevuta di aceto che, osta
1-i-238: timorosa pietanza / la corona fie a vedere, /... /
/ l'aceto e 'l fele k'ebbe a bere / che i fo dato colla
santi sono in venezia e dove. a san marco:... della sponza
misura e suo12. region. fungo a spugna: spugnola (morchella no /
e d'annacquato sangue? -naso a spugna: rigonfio per l'eccessivo consumo
moriremo di fame allegramente, col naso a spugna. -spugna vegetale, insieme
landino, 288: el sangue che ha a nutrire el fanciullo, entrato nella spugna
. moretti, ii-899: ora, a proposito dei denti del suo signore,
legni più duri in tre o quattro anni a pura spugna. -ammasso di alghe
passa la profondità di 18 passi, a riserva di una certa specie di spongia detta
detta da pescatori panata che cresce fino a 45, 50 e 55 passi.
passeggio. lucini, 11-1: io assistevo a discorsi ed a colloqui: ero una
, 11-1: io assistevo a discorsi ed a colloqui: ero una spugna che si
- anche con uso appositivo. a. manetti, 116: da indi in
che si diliberrà per chi allora l'arà a fare, più leggieri che pietra.
8-12: in certe grotte artificiali di sassi a spugna e capelvenere, originariamente..
che ora dirò: / i funghi a manina, a spugna, i vimini colmi
: / i funghi a manina, a spugna, i vimini colmi di fragole.
. -figur. abbandono, rinuncia definitiva a un progetto; il riconoscersi sconfitto in
feltri da 'cow-boys', accappatoi di spugna a gran colori. pavese, 9-60:
spinto ad attraversare i tanti volumi dedicati a marcel proust e alla sua opera, ho
.. di spugna, dico io, a tutte siffatte novelle, cominciando da questi
cielo, / non fu ch'un torre a pettinar un riccio, / un lisciare
iii-27-149: avrà, per esempio, condotto a fine con messisburgo 103: spugneza bene ogni
lui distesa l'ungna, / non seppe a suo gran prò premer 3. cassatura per
. -spremere come spugne: sottoporre a esose richieste tare, produrre'. di
che presenta numerose cavità -costringere a restituire tutto il maltolto. busca, 2-182
spugnate città e per le irregolari, simile a una spugna. tolomei [tramater]
avessero per rapacità acquistata. no. cherato a guisa di spugna. -stare
adducono... essere nondimeno stati costretti a forma 'forma'). giovio, 1-218
volevo farla arpino, 10-84: restò poi a bere, solo, appoggnola, spungino
, con suff. aggett. giato a un tavolino luccicante, umido di spugnature.
per la di clava o cavernoso a modo di spugna e di favo. g
per rinfrescarsi. pello cellulare. a cesare dalle molestie e da'pericoli della guerra
cupfiari, 1092: corro al bagno a spugnarmi la testa. fenoglio, 5-i-1599:
5-i-1599: si spugneggiata. 1-i-287: vanno a terminarsi, la radice in spongiole e lo
poco felice il carattere e in alcuni siti a più acque e ben puliti dalla sabbia o
soli / si va, pel mondo, a cogliere / fiori e funghi so e
serrare uno passo. guicciardini, a traverso le quali non stillerà mai una goccia
materno. ii-305: andò a campo a monselice; dove, essendo abbandonata
. ii-305: andò a campo a monselice; dove, essendo abbandonata
dove, essendo abbandonata si cava a volterra e la chiaman spugnoni, che ridotti
un apposito pezzi si cuocon dentro a forni ben caldi. targioni tozzetti, 12
alcuni uffici per umettarsi le 4-23: sotto a questa polla del castelletto, scendendo verso il
succa, pinocchiati eletti. el campo a tuo onore: / or t'ha spugnato
di spugnare la risia. e vuoti paragonabili a quelli di una spugna; mancan
, 12-10-37: sonale. idiota a menarmela con questa gente che manco sapeva par
, mi lare e stava tutto il giorno a spugnettarsi coi giornaletti e conmise un asciugamano
e conmise un asciugamano al collo come a farmi la barba, e prima tare i
, mista di materia calcaria, disposta quasi a adagio, leggera, col cotone,
adagio, leggera, col cotone, poi a furia di spugnate... mi deter
intrecciate con altre di bassa intensità. a. reba ^ lia { « la stampa
tra i principali fautori del modello 'a bolle'. -presenza di corpi cavernosi in
membro si rizza et egli solo è atto a sentir quel particolar senso dilettoso per la
.. potermi solamente dire esser capitato a livorno con alcuni coralli e con di quelle
(plinio], 784: a ricciare e intonicare è utile la calcina di
. fr. martini, i-312: a sovana, città a sena sottoposta, un'
martini, i-312: a sovana, città a sena sottoposta, un'altra ragione di
, / onde gli uomini vi beono a paesi. -per simil. secondo
(la struttura dell'universo). a. rebaglia (« la stampa »,
modificare, passando da una topologia 'a bolle'a una 'spugnosa'. -anat formato
: le quali [ossa] s'hanno a segare e dimostrare quale è buso e
2-150: il pane bianco e biondo a grosse fette spugnose. -sm.
cedrata. rinaldo degli albizzi, ii-63: a dì detto, messer antonio e messer
infino nelle nuvole. aretino, 9-175: a guisa di cavallo che, mentre rode
, 13-194: nel settimo poi dì a mezzo mese / il sacro di cerere
da spulare. pascoli, 482: a suo tempo si sega, lega, ammeta
: giocai, viola, un dì fa a la morra / con quel murlon di
necchio sorra, / non lasciando un pistacchio a toccio braca; / spulai, presso
quelli sotto il manto di feltro si prova a spon- cellare detta fanciulla.
cader i cembali, s'accosciarono ratte a raccorre i quattrini. spulciagonnèlle, sm
in capo, ed ha messo mezzo mondo a soqquadro pel suo bel muso.
spulcialètti, sm. invar. servitore addetto a spulciare i letti o a cambiare le
servitore addetto a spulciare i letti o a cambiare le lenzuola. - per estens.
: persona servile, che si adatta a incombenze spregevoli. buonarroti il giovane
enciclopedico, xl-494: ognuno dèe fare ciò a che natura il dispose. egli diaci
. stettero ad arrabbiar di marito ed a spulciare il gatto la vita intera.
si spogliò i vestimenti e si stava a spulciare. buonarroti il giovane, 9-270:
o informazioni particolari, senza procedere a una lettura riflessiva e continuata.
enciclopedico, xl-494: ognuno dèe fare ciò a che natura il dispose. egli diaci
nella veranda / di * annalena'/ a spulciare le rime del venerabile / pruriginoso
vecchi testi. -spogliare un'opera a fini lessicografici. tommaseo, cxxii-126:
, ogni cantone. 3. sottoporre a severa critica e a inquisizione, anche
3. sottoporre a severa critica e a inquisizione, anche con malignità, una
scherz. soddisfare nelle richieste amorose. a. f. doni, 6-25: vien
f. doni, 6-25: vien tu a stari meco, speranza mia melata,
enciclopedico, xl-494: ognuno dèe fare ciò a che natura il dispose. egli diaci
tradotto 'spulciatura', una pratica che serve a rafforzare i legami sociali).
enciclopedico, xl-494: ognuno dèe fare ciò a che natura il dispose. egli diaci
cxxiii-95: mandi copia del 'dante vivo'a torraca, che farà la sua spulciatura di
onesti ed ingenui dirò di non badare a queste spulciature. = nome d'azione
solo portando seco parte delle gemme. a. monti, 198: quelli, mal
. -in partic.: dileguarsi rinunciando a combattere. pulci, 7-32: vedrete
da'balconi / e tutto il campo a furia spulezzare: / io gli farò fuggir
, spuleza e guasta gente molta. a. f. doni, ii-207: destramente
. papini, 28-175: un lume a petrolio col piede e la cipolla di porcellana
imaginativa / e rimagin di lei cancelli a caso. = deriv. da
dalla tempesta delfonde. carducci, iii-2-380: a te ferveano / le danze e i
le danze e i cori, / a te i virginei / candidi amori, /
cenile / e i bipedi cavalli, / a i liti almi del lume / vener
pigliava per ordinario una sorta di cioccolate a suo modo, di puro caccao e
, che durante la fusione del vetro viene a galleggiare alla soffici.
, 1-119: l'amata emersa dalle trine a spume / 3. soffice formazione
, / si sprigionavan molli dal gendo a un liquido agenti tensioattivi come i saponi volume
pascoli, 1289: pensava [antìclo] a la sua ricca casa, / dove la
che pareva gnocchi, / pigliavi; e a larga -strato di foglioline nascenti. mano
; na e dal nevischio vivi, / a mano a mano d'una lieve spuma
e dal nevischio vivi, / a mano a mano d'una lieve spuma il bollichìo
bava che fuoriesce dalla bocca di un animale a dirupi e lane e ceneri e pomici e
o gruppo che rappresenta la parte to a creature mostruose o infernali). peggiore
vanno per disdegno e impazienza dipinse a questo modo la spuma vomitando l'
/ patrizi d'italia si cacciassero a bollire in una caldaia, scom
lo scocchi, / un'altra volta, a ri bibbia volgar.,
. ma grida e gittata a terra e affliggelo e distruggelo con la spuma
per le pillole d'aloè nutrito autori a certe piastre spumose che s'incontrano frequentissicon
accende. bottiglia o in autoclave, a seconda del metodo). -spuma di terra
, 2-106: la calamitta nomata oleare trae a sé foglio,... presente nei
. bibita analcoolica, di colore rosso-bruno, a base to miste e vivo zolfo e pece
finemente, variamente insaporito e te. unito a chiare d'uovo montate a neve, a
te. unito a chiare d'uovo montate a neve, a panna fresca lancellotti
a chiare d'uovo montate a neve, a panna fresca lancellotti, 2-371:
vo tutto o burro e talora a besciamella o, per i dolci, a
a besciamella o, per i dolci, a panna in ispuma e fiamma, non
per indicare quelli di consi- chiedere mercede a spuma e vento-, invano. stenza
, benché abbia errato, a. boni, 1064: i gelati si
boni, 1064: i gelati si suddividono a loro volta in: 'spu / e
; 'pezzi inferno, / chiedendo può'mercede a spuma e vento. duri', nei
: ampliare in modo prolisso la sa a congelare sotto una miscela refrigerante. piovene,
azzurro il mare; / ma sotto a quella balza un sordo e fìsso /
tremenda e bella, / tu pur scendevi a le marine giostre / balzando in cima
le marine giostre / balzando in cima a le spumanti prue. -che provoca
schiuma (una tempesta). a. verri, l-i26: impallidisce il calvo
del tuo nome, risorgeranno le genti a contendersi i nostri campi e le nostre vesti
7-7-73: vinti donzelle ne la mensa a canto / s'assidono ai guerrieri;.
/ sopra i garretti; ed ei girava a tondo / premendo coi calcagni e con
1-iii-362: scium mussa è venuto mentre ero a cena ad offrirmi due bottiglie di spumante
bacia. marchetti, 5-127: sedendo a mensa / tengon gli uomini in man
imbriani, 10-106: porgi il bel corpo a me quasi spumante / bicchiere a stanco
corpo a me quasi spumante / bicchiere a stanco peregrin profferto. -che ribolle per
spumante, n. 2. a. boni, 127: mettete in una
spumanti di bava. -con riferimento a una personificazione. marino, 1-10-81:
-di animali. boccaccio, 21-5-24: a me niuna paura è d'aspettare con gli
: dai palchi più impazienti avrebbero cominciato a sparare le bottiglie degli spumantacci e ad imbandire
l'istituto dello spumante classico italiano, sede a milano, raggruppa 11 produttori.
produzione di vini spumanti. a. serafin [« il gazzettino »,
base al processo di spumantizzazione. a. piccinardi [« panorama », 29-xi-1987
panorama », 29-xi-1987], 306: a essa appartiene michel gimannet, l'attuale
enol. processo naturale di doppia fermentazione a cui viene sottoposto un vino di base
artificiale di addizionamento di anidride carbonica a cui viene sottoposto un vino di base per
vino di base per conferirgli caratteristiche simili a quelle di uno spumante. gazzetta ufficiale
. caro, 11 -1000: a vicenda / il mare or d'alto a
a vicenda / il mare or d'alto a riva i flutti in crespa
devano le dense foreste di palme arrivare fino a una breve spiaggia dove spumavano le
bocca enfiata e si scontorceva nella persona a modo di maniaco. paolieri, 101:
incatenata, la quale... comincia a spumar solo per la bocca, a
a spumar solo per la bocca, a digrignare i denti e mandar fuori spaventevoli
cottura. ambrogio contarmi, ii-121: a di 14 che fu la vigilia di nostra