ridusse portentosamente una parte del ghetto sgombrato a città di bagdad. fenoglio, 5-ii-167
da noi sgombrato e si trovano ormai a contatto con le nostre linee di schieramento
amava, è vero, questi stanzoni simili a vasti magazzini sgomberati, ma li amava
vidi se non un foglio, piegato a uso lettera a quel modo che nel secolo
un foglio, piegato a uso lettera a quel modo che nel secolo de- cimosesto
di far vedere il passo così sgombrato a quel gran potente che ne veniva.
/ sgombrator delle cucine, / senza a te guardar la mano, / io
. fagiuoli, 1-3-117: non averete a spender gran cosa nellasgomberatura. carena, 2-107
, e 'l rende / sgombro e securo a chi diretro ascende. d'annunzio,
, dal duca e da chiappino sollecitati a dar quanto prima potevano tutte le terre
tutte le terre sgombre e spedite, erano a cattivo partito. leoni, 730:
dall'ira, e ti par di mancare a non so che dovere correndole adesso,
appena sgomberi i cortili delle pietre spaccate a forza di piccone e delle macerie radunatevi a
a forza di piccone e delle macerie radunatevi a montagne durante la demolizione, comincio monsignore
montagne durante la demolizione, comincio monsignore a sentir più molesto che mai lo scilocco
santini, rospi, anche da 'bazar'a buon mercato, adesso è quasi sgombra
c'era lei, sola, e intenta a preparare la pasta sul piano sgombro della
opre empie condanna. cesarotti, 1-vii-123: a tai pagrossi occhiali, seduto all'altra
è grave. molza, 1-294: a te di bei corimbi un altro ingombra,
sì dolce ombra / che tosto tolta a le verd'erbe in grembo / d'ogni
alma sent'io, né apparmi l'a me terribil ombra. f. m.
m. zanotti, 1-4-148: solamente a levar l'errore d'alcuni, a'quali
19: i fumi del rossore si dileguarono a poco a poco. trascorsa un'ora
i fumi del rossore si dileguarono a poco a poco. trascorsa un'ora paola ebbe
più sgombrimattini mi sono dato per anni parecchi a compilar tali cose. s. maffei
potea / che fosser questi i fili a la fatale / mia rete, ch'ivi
/ l'ultrice ira, destossi a un punto; per quel campo e questo
s'io col principe germano / correvamo a te veloci, sgombri da solimano.
cavalli sopra terreno uguale, sgombro e a posta accomodato e in luoghi per ordinario
). baretti, 6-53: vado a fare un po'di moto sul ponte,
esse ogn'ora più dilungarsi laattaglia, corse a chiuderle con grossissimi catenacci. bacchelli,
). fenoglio, 5-ii-455: salii a postarmi sotto l'ippocastano, j>er avere
2-549: bisogna pure rifar a bossola. 13. che manca
. 17. che non indulge a ornamenti esteriori, a orpelli retorici (
. che non indulge a ornamenti esteriori, a orpelli retorici (uno stile letterario)
i-1245: se passo dal vostro volume breve a quello denso della vostra sorella cinquecentesca sento
sollecitudine allo sgombero e ad apparecchiare la città a difesa. neri di donato, 239
830: manda il bando che di subito a pena di cotanto ognuno abbi sgombro.
cui doveva aver luogo lo sgombero. a. lugaro [« la stampa »,
1-237: abbiamo mezzo deliberato di venire a marzo... a fare lo sgombro
di venire a marzo... a fare lo sgombro. pirandello, 10-44:
5-309: così oggi, alla sveglia, a veder vuota / la camerata, 7
., poi ministro degli esteri, intimo a napoleone
isole cur- zolari, aveva giurato fedeltà a d'annunzio,... ma poco
sgombero degli austriaci. barilli, ii-242: a costantinopoli c'è un gran movimento di
. g. bassani, 3-29: passò a informare la tavolata come qualmente il professore
avesse chiesto ufficialmente il permesso di restaurare a proprie spese... l'antica,
tre secoli sottratta al culto e adibita a magazzino di sgombero. pasolini, 21-11
: un terzo... vien fuori a lagnarsi delservizio di sgombero della neve. bacchelli
coda agile e presta; / apre a un tempo la canna e lo sgomenta
ombra non è che gli sgomenti, a passo / passo non cede, o fronte
passo / passo non cede, o fronte a fronte. cavour, vii-366: il
: mossi aiace / i larghi passi, a provocarlo il primo: / « accostati
avrebbe sgomentato tutti i fascisti e tedeschi a reggimenti. -mettere in soggezione qualcuno
-mettere in soggezione qualcuno. a. brucioli [valdés], 76:
quarto per servire alla brevità. e a tal fine vennero con ogni studio da me
degli esempi muovere i più che mediocri a procedere nel loro cammi no,
egoismo: conobbi che s'era ostinato a proseguirla. -fiaccare fisicamente.
/ quelsentirei da me dire / che trovandosi a le strette / fa ricorsoa le ariette?
iv-27: ora la mia fortuna è simile a la stagione: tutta piena di noia
'factum bene', se io vi ho a dire quello che io ne sento,
mi sgomentò senza che e'fusse venuto a questo passo. 4. intr
spaventarsi, impaurirsi, intimorirsi di fronte a un nemico, a un pericolo,
intimorirsi di fronte a un nemico, a un pericolo, a una minaccia alla propria
un nemico, a un pericolo, a una minaccia alla propria incolumità o alla
tansillo, 7-172: si sgomentan le ninfe a prima giunta: / chi 5
da altri, ritenendosi incapace di giungere a conseguire analoghi risultati; temere di essere
analoghi risultati; temere di essere impari a un certo compito, dubitare di riuscire
un certo compito, dubitare di riuscire a svolgerlo in modo adeguato. ser
: « non ci sgomentiamo: / a quella dama ancor ci ritorniamo ». alamanni
men bramoso che meritevole della lode solita a darsi agli uomini per titolo di facondia
feltro e 'l mantel bruno; / et a quanti n'incontra, di lontano,
che si richiede si è silenzio, perocché a vita contemplativa s'appartiene udire il verbo
può parlare di dio dal mattino insino a vespro, che tien ben silensia. savonarola
popolo, chi può stimare quanto merita innanzi a dio? -come inter.
equivoci della sua vera interna opinione, fino a che non consti della perfetta libertà a
a che non consti della perfetta libertà a manifestarla. foscolo, xviii-97: unico
progresso si 'manifesti'per gradi; scoperà'a gradi; e in italia il pensiero nazionale
dal martirio de'migliori fra noi. a. guerriero [« il mondo »,
previle- giati usanti della ragione della caccia a sospendere l'esercizio dei loro diritti,
scudi oltre l'imposizione del perpetuo silenzio a qualunque loro diritto. -inazione.
si respinga l'istanza stessa); a seconda del valore che la legge, per
la tutela dei diritti del cittadino, attribuisce a tale atteggiamento dell'autorità, si parla
silenzio-rifiuto (quando l'inerzia è equiparata a un provvedimento di non-accoglimento dell'istanza)
silenzio-rigetto (quando l'inerzia è equiparata a un provvedimento di rigetto di un ricorso
sue parole riceveva promissione di santo silenzio. a. f. doni, 2-8
solenne sacramento di silenzio, le cominciò a dire in guisa tale: « tu hai
dire in guisa tale: « tu hai a sapere che 'l consigliere...
, ad eccezione dell'amico visconti, a cui raccomandai il silenzio assoluto. -il
il silenzio assoluto. -il non rispondere a un'accusa o a un'interpellanza (
-il non rispondere a un'accusa o a un'interpellanza (come scelta disdegnosa)
che molte di quelle voci si riferivano a persone auguste, ha creduto che il
creduto che il miglior modo di rispondere a quelle vociferazioni era il silenzio. idem
rispondere o di opporre il suo silenzio a queste interpellanze. -sotto silenzio:
non contempli espressamente una certa situazione; a seconda dei casi, la disciplina legale
sistematica, oppure si è di fronte a una lacuna della legge, che può
il pensiero che mosse l'onorevole senatore a fare quest'eccitamento al governo; ma
che ho fatta per arrivar da bologna a venezia. p. leopardi, 20:
p. leopardi, 20: incominciavo a sorprendermi ed a lagnarmi del tuo silenzio,
, 20: incominciavo a sorprendermi ed a lagnarmi del tuo silenzio, mentre tu
quando era stato instaurato aveva prodotto vittorie a ripetizione. la stampa [8-i-1990],
maestà... dovesse lasciar dichiarato a chi doppo sua vita toccasse il regno.
. mazzini, 35-342: sono stato a sentire tre volte della musica italiana:
tre volte della musica italiana: concerti a beneficio dei nostri esuli. madame pasta,
carducci] che veniva dopo l'inno-brindisi a rompere un periodo di lungo silenzio poetico
silenzio, per coprirlo, si buttò a parlare. 9. assenza di desideri
aviso / e già la mano ho posta a la siringa. fracastoro, xxxvi-283:
, i-63: ecco che l'aurea cetra a un ramo appende / e l'arcade
l'arcade siringa / ne'suoi celesti modi a ispirar prende. g. b.
la pietra, e la fece sentire anche a me. bicchierai, 197: soffrì
sulle quali stanziano insetti roditori, servendosi a tal uopo di una sciringa bucherata alla
uopo di una sciringa bucherata alla estremità a modo d'annaffiatoio. 3. cilindro
e di beccuccio con apertura circolare o a forma di stella, usato per introdurre
serviti con pasta di siringa sotto, a modo di una stella. frugoli, lxvi-2-156
o di plastica, provvisto di beccuccio a un'estremità per l'innesto di un ago
all'altra per l'introduzione di uno stantuffo a perfetta tenuta; trova impiego anche per
nose. cicognani, v-2-199: di lì a un minuto, vien la maria con
artificiale. 6. ingrassatore a pompa con il quale si introduce il
all'inferma; poi, senza dare a veder nulla a quei due che lo spiavano
poi, senza dare a veder nulla a quei due che lo spiavano intentamente,
: e questo chiamano siringa, atto a fare zampogne. mattioli [diosco- ride
ride], 115: ènne, oltre a queste [canne], una altra:
achillini, 1-81: qui nel mezzo a le siepi, / quasi pianta del
abito di neve, / sveglia il riso a l'aprile. tramater [s.
; 1 fiori bianchi, odorosi, a ciocche terminanti. fiorisce dal maggio al luglio
delle filadelfie: si compone di arbusti a foglie opposte e dentate, fiori bianchi
. popol. infermiera che pratica iniezioni a domicilio. bernari, 7-212: nella
gradini al paradiso. rea, 6-11: a mezzogiorno si sarebbe dovuto pagare la signorina
che viveva di preghiere e di iniezioni a giornata. = deriv. da
sia l'impedimento dell'orma generato. a. f. bertini, 1-69: se
operazione. -scherz. bocciare a un esame scolastico. -ridurre a mal
bocciare a un esame scolastico. -ridurre a mal partito. arpino, 13-26:
. cicognani, 3-226: « vai a siringarti! bravo! fai meglio! vai
siringarti! bravo! fai meglio! vai a siringarti! »... stringeva
. magalotti, 20-34: che varrebbe a produr suono una massa d'aria rinchiusa
questo scaricandosele sopra, non la costrignesse a siringarsi per le canne d'un organo o
, 9-52: va innanzi e, giunto a quell'angusta porta / dov'entra ed
porta / dov'entra ed esce il popolaccio a stuoli, / le soglie rimirò fatte
, sm. operaio che introduce, a mano o con l'ausilio di macchine
. v.]: 'siringatóre': immette a mano o a macchina appositi preparati in
: 'siringatóre': immette a mano o a macchina appositi preparati in semilavorati di pasticceria
archeol. galleria o corridoio di accesso a una tomba egizia. gioberti, 4-223
plinio], 809: siringe è simile a un bucciolo di pa glia
con gli nodi di passo in passo a punto, come una canna. domenichi
. grandi distanze celesti, equivalente a 15, 79 anni luce. siringobulbìa
. medie. patologia neurologica con nubio, a ovest di belgrado, in cui nel sec
no il primo da me spedit'offiziale a vostra maestà, e mi portò
midollo spila, che tale era che a chi quella, secondo il concetto, era
(v.). tic. riferimento a quella antica); che vi risiede o
chirurgia f pagnini, ii-81: senza andare a cercare tra i tiri, i bidoni e
, che è proprio della stella a isidoro. questa essendo intiera, nuota sopra
la maggiore e più luminosa della costellazione va a fondo. lomazzi, 4-i-231: oh,
cane sirio, comincia col piè destro dinanzi a sorsiro2 (ani sirro), sm
del leone e col piè sinistro di dietro a nasconreali. dersi col 14 del tauro
oelpios 'ardente, canicolare'. nio a. c. nella mesopotamia meridionale, e
: le faleme [pere] sono prossimane a 'de emendatione temporum'.
nessuno le rivedesse i conti o la tenesse a sin = comp. da siro1 e
digione. testi fiorentini, 239: a donna iacopa, scrocchia ke fue di
. frezzi, i-6-10: mosse po'a giunon questo sermone: / « o del
che una siròcchia, la quale maritò già a buonaccorso cen- nami. guarini, 1-i-76
condurre per una settimana ad anzio, a camminare su la spiaggia dietro i giumenti
della siròcchia, zitella questa; tagliata a mo'd'uomo. -in relazione
sua scrocchia carnale. -con riferimento a personificazioni. giamboni, 10-84:
, 242: egli [cristo] rispuose a lui e disse: « chi è
fratello e siròcchia e madre ». a. pucci, 5-39: non piagner più
.., io dirò quello che a me pare e certissimamente tengo ». aretino
io l'ho al mio comando, corre a leccarmi con le carezzine, e dàmmi
alcuna cosa all'onore di dio ed a spassamento de la vostra onesta e graziosa gioventù
samminiato [petrarca], ii-256: piaccia a dio che si'dibilitata la superbia colle
/ che se pigrizia fosse sua scrocchia. a. pucci, cxxxvi-894: francesco t'
parti... la putta ne veniva a me, con la sirocchia de la
canzon, sola n'andrai / dinanzi a la sirocchia de medusse, / la qual
signore, tu non hai cura di dir a siròcchiama che m'aiuti. pataffio,
non so che ne la volesse, a gismondo si rivolse baldanzosa. = comp
ironico o scherzoso). a. f. doni, 4-72: rispose
to prosontuosetto, caro sirocchio, a voler cacciarmi di quel luogo che io
orientali, il pato / molti avvezzi a tentar tonde e le sirti / salparono.
orientali, ilgegno e l'arte, / a solcar m'accingea tonde amorose. a.
/ a solcar m'accingea tonde amorose. a. braccesi, siro-malabarese, più antico
sotto altri freddi ed inclementi climi, fino a ridurli alla tabe. =
domenico da prato, lxxxviii-i-584: allor che a ciascun fia col corpo aperto / al
tempesta di mare sono cacciate dall'onde a questi sirti o vero scogli, questi nasamoni
, / che ne sian mai per tempo a riva usciti? c. gonzaga,
!... tutto congiura spesso a cangiare il bene in male e a deludere
spesso a cangiare il bene in male e a deludere le più lusinghiere speranze. carducci
più lusinghiere speranze. carducci, iii-3-198: a prova tra le sirti aspre del vero
isola [dei lotofagi] è presso a la gran sirte. pantera, 1-302:
, per lo qual luogo veruno si misse a. ppassare mai. -mare delle
non regge più speranza; / parla a vuoto nell'isola gloriana: / stride al
costituito da una strofa di quattro endecasillabi a rima alternata secon
di rito. aretino, vi-87: a voi, maestro, tocca di spolverizzar la
zafferano, e non giallo e chiaro a modo di femminella di zafferano, e che
questi colori mista... tanto quella a mezzo, quanto la soprema, risplendono
. jahier, 2-18: zampillo regolabile a volontà -in vasca centrale - / e
una pezza con carbone macinato, legata a modo di balluzza, e va'spolverezzando su
macinato; sola questa polvere è atta a fare questo effetto. = irttens.
con altre sostanze in polvere. a. boni, 862: terminate con uno
stampo liscio imburrato e spolverizzato di zucchero a velo misto a farina. dossi, 3-66
e spolverizzato di zucchero a velo misto a farina. dossi, 3-66: vidi
più vi si trovavano, correva il nome a secco. il suo proprio era marcella
ossa spolverizzate e i'mare fussono gittate. a. cattaneo, ii-47: voi,
il sottile strato cosparso. a. boni, 504: terminate con uno
fa beffe di coloro che dànno di becco a (ant. spolverezato, spolverizato)
che questo spolverare è straordinario e generale a tutte le cose. n. ginzburg,
dai venti, abbia in tanta distanza a rammassarsi in mole considerabile per render tali
visibili sopra l'acqua che n'abbia a nascere una denominazione generalissima a tutto un
che n'abbia a nascere una denominazione generalissima a tutto un mare? -macinatura
suo spolvero fluente fitto, invitano a una presa di scatto. 2
offra un pizzico di questo tabacco. a lei, signor maestro, provi, è
, chi con la faccia insaponata, chi a capo basso, offrendo la nuca a
a capo basso, offrendo la nuca a uno spolvero di borotalco. l.
il dottore pella seconda, entrambi saccheggiando a gara quel poco spolvero di matematica e di
i due litiganti, e deferì l'arbitrio a mia moglie. -traccia appena percettibile
mentre nel primo [storico] basta spesso a renderlo interessante uno spolvero di colore dell'
sono cose fuori dalla nuova realtà e, a non saperne fare a meno, si
realtà e, a non saperne fare a meno, si dev'essere giudicati dei rammolliti
questi rettangoli di coltivi che si dispiegano intorno a me. 5. boria
pochino. faldella, 1-152: si impara a fare un po'di spolvero intorno ad
intorno ad idee non proprie, intorno a convinzioni non profonde. -notorietà
frase che non è del signor paolino. a lei indovinare! » e fiutato il
che consiste nel trasferire da un cartone a un'altra superficie un disegno il cui contorno
su tale superficie compaia un disegno corrispondente a quello originale. caro, 1-77
disegni, modanature e spolveri grandi appartenenti a tale opera, tutti da per noi.
l'arme degli otto im- peradori hanno a essere intorniati e come dir coperti dalla
dipingevo un giorno un motivo di decorazione a tralci d'aranci, improvvisamente si seppe
deteriore è la resa artistica procedendo più a destra: sullo spol
scosso su un disegno bucherellato, serve a riportare, alla decorazione e simili.
recitazione di un interprete che si affida a mezzi esteriori e superficiali per accattivarsi la
uso aggett.): che suscita, a una valutazione superficiale o alla prima impressione
'di spolvero', quando si mostra, a chi l'ode o vede di primo tratto
cioè che piace e si fa lodare così a un tratto, ma che in fondo
, iii-168: io mi consumo correndo dietro a furti, ingiurie, ferimenti, omicidi
giuliani, i-13: per alzare le forme a regola del piede, dal più grasso
cosce. tondelli, 58: andiamo a far tardi per la campagna, ma
trocadéro possono illudersi per un momento di riuscire a esercitare una qualunque influenza.
troupe di sostituti e un assistente che mette a posto un po'le luci.
apposita pompetta. moravia, vii-121: a sua richiesta, lo spompettai ben bene di
giorni di navigazione non c'era uomo a bordo che essa non avesse spompinato fino al
né donna che non avesse piluccato fino a consunzione. = comp. dal pref
acqua, o che è immediatamente adiacente a un corso d'acqua. -in par-
fiori e l'altre fresche erbette / a rimpetto di me da raltra sponda / libere
vostro i venti / ben puote addietro ed a le fredde sponde / de l'istro
dolce. ariosto, 46-2: or comincio a disceme- re chi sono / questi ch'
si è dato ordine come si hanno a fare le sponde. p. della valle
ad arte di- ritissimo con le sponde a filo. -territorio, regione che
gloria e 'l vanto / di senna a l'alma sponda, / u'quella nacque
e de oro / lo aerpiù presso a l'indiana sponda. caro, i-265:
62-288: il porto di cherbourg, posto a sette ore di distanza dalle sponde inglesi
fu dove il ponte di legno / mette a porto corsini sul mare alto / e
i-19-19: deh! poni in pace, a la scigura sponda, / questa fameglia
fronte e all'eliconia sponda / starsene a crocchio coll'aonio coro. casti,
che eccelle per una qualità. attribuito a petrarca, xlvii-292: vuoi tu parere di
, amate sponde, / pur vi tomo a riveder! / trema in petto e
carducci, iii-2-73: noi pio gregge a te su 'l puro altare / vóti mandiamo
su 'l puro altare / vóti mandiamo a cui pietà risponde: / ragguarda, o
esploratrice astronoma pupilla. -limite estremo a cui giunge la vista. ariosto,
/ verso 'l castello e vanno a santo pietro, / da l'altra sponda
. campailla, 1-7-1: dal paradiso usciti a un aspro calle, / ove si
calle, / ove si apre la strada a destra sponda, / tutti adduce uriel
e balze piena. sbarbaro, i-83: a volte sulla sponda della via / preso
, xciii- 116: uno che saltava a tre passi..., per non
: allora si levò la filosofia e puosesi a sedere in su la sponda del mio
lasciar toccarsi un dito, / benché a scrupol la metta il padre antonio,
parole latine, e camilla nascose nel- a sponda del letto la faccia rigata di lacrime
il padre enea / in sé raccolto, a così dir da l'alta / sua
granelli; e che passione è lo aver a tener sempre desto il rosignuolo e tuttavia
novellino, xxviii-836: donne si veniano a diportare alla fontana; videro il bello
antico, alla cui sponda / veniano a ber le rondini. d'annunzio, iv-2-789
iii-239: le spalliere... hanno a fare sponda e parapetto ai viali.
-ciascuno dei due fianchi, da prua a poppa, di un'imbarcazione.
: se tu volessi potere col tuo esercito a tua posta guardare il fiume, farai
guarini, 396: non sì tosto fummo a mezzo del golfo che si scoperse una
pino, abeto e castagno si servono a vari usi i contadini, come a
a vari usi i contadini, come a vasi, a graticci, a sponde di
i contadini, come a vasi, a graticci, a sponde di treccie e simili
come a vasi, a graticci, a sponde di treccie e simili. bernari,
montemagno il giovane, 2-35: cominciarono a fendere i legnami; ed indi produssono
da mano destra / cader del muro fa a terra una gran sponda, / la
gran sponda, / la qual face a l'entrare ampia finestra / ai greci.
e quella di dentro con alcune traverse a guisa di contrafforti. galileo, 4-2-
: perché l'acqua ch'è battuta trova a sé per vicina le sponde della secchia
9-1-106: io so benissimo che, a far un vaso di carta straccia ed
noi si dice una sorta di mattonelle a sponda, pari distanti; servono per coprire
di sponda quello che manda la palla a toccare uno di tali lati).
panorama », 21-ix-1980], 114: a lui [eduardo de filippo] bastava
: avremo un altro istrumento abcd fatto a modo di vaglio, il quale avrà le
sponde del legname. -in un affusto a cassa, ciascuna delle due assi laterali.
rotta messo, / si ripara fuggendo a la cittade. / soli argante e clorinda
la lor sponda, sofisticando le leggi a capriccio loro, di farmi opposizioni gagliarde.
loro, di farmi opposizioni gagliarde. a. chiappini, cxiv-14-75: costì lo pregai
.. aveva il più grande interesse a far sì che la bigietta non perdesse quella
/ de tinfezion de l'aria / a farci sponda venga il protomedico. -impulso
farci sponda venga il protomedico. -impulso a un commercio. cattaneo, vi-1-36:
dei tirannelli dell'indo fecero involontariamente sponda a questo commercio [dei chirghisi] rendendo
delle merci britanniche e costringendo tutta pafgania a trarre le merci europee dalla russia.
avere gusti, carattere, mentalità opposti a quelli dominanti, in partic. con
, 12-iii-1949], 1: non è a caso che ancor oggi vari scrittori e
ciurme mescolati i grammatici, i quali a regata studiano di sapere chi e perché trovò
gli elegi e perché zoppichi lo scazonte, a che proposito si mettano i versi dattilochi
sovra un tavolino di argento s'alzava a mezo del muro un quadro di grandissimo e
etiopee rive d'un lucidissimo ebano, inviava a navigar nel suo seno.
in cui è incastrata una lama adatta a lavorare le sponde del pezzo.
stessa larghezza del piano del ceppo. serve a piallare contro una sponda o altro risalto
, 215: ci si stupisce di fronte a nomi non mai uditi in precedenza quali
di alberi indigeni dei paesi caldi, a foglie alterne, imparipennate; fiori bianchi o
terminali: il frutto è una drupa carnosa a nocciolo legnoso. = voce
, agg. letter. ant. posto a ornare l'orlo di una veste
, sf. medie. lesione infiammatoria a carico di una o più vertebre. -spondilite
1-107: il fece ponere una ventosa grande a le fine di la coda over di
suol ritrovare, di maniera avvolto a le radici che par un fu-
esegue lavori di composte di articolazioni appianate a guisa delle vertebre. sterro, usando appositi
e da confessar non esser sentimento alcuno a li pesci inchiosi in petrosa scorza,
pesci inchiosi in petrosa scorza, corno a li sponduli. lomazzi, 4-i-210: medica
infiammatoria delle capsule sinoviali e dei legamenti a cui segue la formazione di ossificazioni nei
denominato per le ramificazioni nodose e spinate a vertebre. tramater [s
forma di piccole ramificazioni nodose ed articolate a foggia di vertebre. = voce
origine congeni ta 0 conseguente a microtrauma, alla quale talora segue lo
spondilopatìa, sf. medie. qualsiasi affezione a carico delle vertebre. = voce
delle professioni, 319: 'spondino': esegue a mano, mediante appositi utensili (pala
), scavi di dimensioni ristrette, normalmente a cielo libero per la costruzione di fondazioni
spaccare pietre, di trasportare e infilare a mano mattoni, legname ed altri materiali da
l'ucello ha continuamente sete, dalli a bere acqua in la quale sia posto
, 1-121: lo spondio, oltre a quella brizzolatura di bianco e di piombato
formato di varie scaglie o lamelle visibilissime a foggia del talco in massa.
vissero nelle acque degli oceani, abitandone a miriadi le goc- cie, le onde
un organo in se guito a un'alterazione patologica). -encefalopatia bovina
. j: 'spongilla': genere di polipi a polipaio. lessona, 1395: 'spongilla'
, senza altro sponiménto debbe essere manifesto a tutti. pallavicino, iii-359: la mattina
in tunchìn, con isponimento forse increscevole a quegli che, leggendo istorie per diletto
, leggendo istorie per diletto, vorrebbono a ogni voltar di carta vedere mutazione di
leandreide, i-4-3: così fu a roma istituto il teatro / per rimembrar
ratte sabine, / il cui sponsàgio fu a lor parenti atro. =
sponsàglia e sponsàlia, v. sposagli a. sponsalato, sm. ant
di contrarre matrimonio. attribuito a iacopone, 1-ii-40: per giugner a quel
attribuito a iacopone, 1-ii-40: per giugner a quel dì che 'l possa avere /
che sponsale? caro, io-1150: a le sue nozze il folle / avea l'
le schiere facea strage e baruffa. a. e gori, 4: la cugina
, xxxix-130: il coniugale amor vien presto a noia / e nel letto sponsal forza
faci con le quali erano le spose accompagnate a casa il marito. capuana, 1-iii-92
, in formule enfatiche che si riferiscono a matrimoni celebrati fra membri di famiglie reali.
dispacci 209 e 312 che l'imperatore inclinava a prescie- glier per i grandi sponsali della
3. per estens. consacrazione a vita religiosa. fagiuoli, vii-162:
già potria brevemente tutto ciò che spetti a questo proposito vedere in carlo sigonio, uomo
overo promessa, di paczione, cioè a dire de patti, e di confederazione,
]: 'sponsor': chi finanzia uno spettacolo a scopi di pubblicità g. brera [
la fondiaria assicurazioni) è stato affidato a alfio del serra. 2.
garante di un'altra persona nel presentarla a un'associazione. g. pittàno [
. = ingl. sponsor, che a sua volta è dal lat. sponsor 'garante'
fermata coll'autorità del senato e non a breve tempo, ma in perpetuo o a
a breve tempo, ma in perpetuo o a lungo tempo, non per mezzo de
politico partenopeo, invano sceso in campo a sponsorizzare la figlia di un amico.
altro soggetto economico, in partic. a scopi pubblicitari (un atleta, una squadra
marchio pubblicitario di uno sponsor. a. biscardi e l. liguori [«
: il baffuto calciatore [pruzzo] stentò a ritrovarsi nella stranissima e variopinta nuova casacca
, maggio 1988], 3: fino a qualche anno fa la sponsorizzazione..
: nelle trasmissioni televisive, finanziamento concesso a un singolo programma da parte di un'
e cacciato in essiglio, essere venuto a liberare roma contra li suoi nimici,
dello stare e del partire imporre legge a colei cui spontaneamente tu hai eletta per donna
sua maestà, nel quale si concedeva perdono a chiunque complice nel delitto fosse andato spontaneamente
chiunque complice nel delitto fosse andato spontaneamente a confessarlo nel termine di quattro giorni.
di vita eterna... è data a coloro che spontaneamente si dispongono alle fatiche
in uno dei dialoghi delle leggi, che a farle ubbidire volentieri, anzi spontaneamente dagli
o dall'influsso altrui; senza rifarsi a modelli predeterminati. foscolo, xv-485:
avessi creduta molto plausibile e tale che anche a molti italiani sarebbe potuta occorrere spontaneamente.
era mai possibile che antonello arrivasse spontaneamente a questo punto di acrimonia prospettica, applicata ai
: un altro pensiero si associava pure a quell'immagine, nato spontaneamente sotto i
di lotta condotta da gruppi spontanei rispetto a quella diretta da una struttura organizzata (
l'atteggiamento di quanti si opponevano, a partire dagli anni sessanta, alla politica
espressione linguistica libera, che non si attiene a regole rigide. g. pampaioni
3. tendenza a vedere, nell'evoluzione del diritto, un
plur. m. -i). improntato a spontaneismo (un atteggiamento, un'opinione
efficienti di quanto la rosa fosse portata a credere per un certo suo pregiudizio 'economistico'e
i compagni non hanno finalizzato l'intervento a se stesso, come è prassi degli
degli spontaneisti, ma hanno costantemente mirato a spostare la lotta sempre più su un terreno
plur. m. -ci). ispirato a spontaneismo. quaderni rossi [
un obiettivo fondamentale dei contestatori: garantire a tutti l'uso della lingua come patrimonio
la concordia e spontaneità che unisce gli uomini a queste mostre è miracolosa e sarà incredibile
dettato con lo stile di mezzo conveniente a sì fatta poesia; e'pare di leggere
di spontaneo, la stessa spontaneità si cerca a tutto potere, ma con uno studio
22-71: la signorina morelli, che somiglia a un ben- galino e cammina come le
o di un comportamento, non soggetti a imposizioni o a condizionamenti altrui. *
comportamento, non soggetti a imposizioni o a condizionamenti altrui. * leoni,
indipendenza ed originalità. -adesione volontaria a un sistema politico. gramsci, 4-72
la sua funzione, il blocco ideologico tende a sgretolarsi e allora alla 'spontaneità'può sostituirsi
spontaneità rivoluzionaria deperdono le rimise, ma a molti, senza addomandarlo, di sua
. michele di giogante, lxxxviii-i- muovono a lenin perché il suo regime imbavaglia i sindacati
673: non si può contradire / volgervi a que'che, di spontania e tira
, di spontania e tira il collo a ciò che lenin chiama 'la cattiva spontaneità',
, tra volontà e natura. netrar più a dentro nei suoi disegni di quello che egli
stro. l'istria stessa non dovrebbe venire a noi se non per di
del prin impulsiva, rispetto a una situazione (un atto, un com
stessid'annunzio, iv-2-510: io lo imaginavo a simiglianza d'uno dei è spontaneo e
bene o spirito,... occupato a convertire i più caldi e spontanei moti
buonafede, 3-22: così essendo il sistema a voglia nostra nasce, ma di quello che
quello che da se stesso, senza ch'a celtico, ognun vede come somigli
ii-390: la canora sia perciò idoneo a produrre le medesime disposizioni alla favella / spontanea
est'. c. carrà, 366: a questo punto sorge personaggi goldoniani]
1969], 7: questo è servito a fermare la lotta in queste situazioni
condizionato, per e, ovviamente, a maggior ragione dove la lotta era del tutto
se none la nostra propria spontana volontà. a quello che esercita il corpo naturalmente senza il
. ingiurie, intanto che non solamente a chi di quelle gli chiese -naturale.
.. molto meno volta in contrario a quel che che sia di che si porta
e averci in somma riverenza, poco starai a sapere a qual uom divino se'tu
in somma riverenza, poco starai a sapere a qual uom divino se'tu venuto.
che giullare / sentivo la mia mente a lui spontana. 6. detto
canto. giuliani, i-174: non avete a perdere alcuna delle sue parole che mi
pagati o spontanei, i quali vengono a dire che un tale vuol prendere moglie
perché, ministro, dovè accompagnare il re a 'spettacoli di gala'. bernari, 6-20
[la principessa matilde] sugli ottanta a parigi nel suo palazzotto rue de beni
di senape è sempre meravigliosamente disinvolta e a suo agio, è una ragazzina spontanea
margine di lucro, venderlo in italia a 25. 10. che deriva
rivolga l'ancora dalla sua spontanea collocazione a quella ch'è più confacente ah'afferramento.
. barilli, ii-514: qui [a napoli] il turista è garantito.
spénto, spónti). ant. spingere a compiere un'azione. aretino,
facende mi tratti / che mi sponti a grattar du'non mi rode. =
io, che con lui t'era uscito a fronte, / per prigion preso,
suo monte, / ma'non mostrando a questo re sua voglia / tanto che le
che pur non sol te stessa furi / a me, da cui tua sponte eri
magni mi disse che tu non pensassi a compenso: non te lo dirà né te
rischio d'offenderti. lo ha detto a me egli, sua sponte. tu farai
liberamente, per volontaria deliberazione. a. bonciani, lxxxviii-i-313: egli è dovere
egli è dovere / ch'io ubbidisca a voi non com'uom libro, / ma
ogni uomo isponte / fossi in vita a bramar le tranquille ore, / ma
che la francia, che nel 1939 contava a un dipresso quaran- tuno milioni, scenderà
, scenderà, per effetto delle guerre, a meno di trenta. m. fazio
un luogo, in par- tic. a causa di un pericolo. leoni,
un pericolo. leoni, io7: a padova requisizioni, avvilimenti, spopolamento ed
, senz'altra novità che lo spopolamento, a poco a poco, del ponte da
altra novità che lo spopolamento, a poco a poco, del ponte da parte dei
ha fatti uno dopo l'altro, scendere a precipizio, con le mani sulla bocca
predavano le coste, risalivano i fiumi a spopolare e distruggere le campagne dopo i porti
percorre, lo visita o è costretto a risiedervi. martello, 316: la
sera va spopolando questo fronzuto passeggio, a cui va levando il bel verde che sì
bacchelli, i3_338: eran le malattie a spopolare le carceri e i serragli orribili.
di donne. massaia, 177: a mano a mano poi che la notizia s'
. massaia, 177: a mano a mano poi che la notizia s'inoltrava,
, mettendosi tutti in viaggio, con a capo le autorità locali e dirigendosi alla casa
defunta. cicognani, 6-203: settembre era a fine: la spiaggia era andata via
superbia, è quello che spinge gli uomini a prender guerra, o per se stessi
rado o anche privo di alberi. a. cattaneo, iii-50: invitano dall'empireo
s'affrettaro... d'annose piante a spopolar la selva. 3.
che spopola si dice nell'uso: a sentire il quale accorre in folla il popolo
spopolato fra le ragazze nell'ultima villeggiatura a castiglion de'pepoli. moravia, xi-135:
[in muratori, cxiv-44-172]: insino a esterminare i bruchi delle piante, io
5. ani scherz. battere, percuotere a lungo una persona come per liberarla dai
, l'aria grattando: / le materasse a terra quando giostro. 6
dèlie famiglie disperate fuori del paese, venga a spopolarsi lo stato. fantoni, iii-214
la maggior parte dei gentiluomini monta volontariamente a cavallo: si abbandonano le campagne,
città. d'azeglio, 7-i-261: tornato a parigi, mi son trattenuto qualche tempo
parigi, mi son trattenuto qualche tempo a milano, poi son venuto qui a
a milano, poi son venuto qui a mangiar i patrii fagioli, tanto più che
spopolano, ed appena qualche vecchio resta a custodia delle capanne. bianciardi, 3-39:
cure del buon politico devono esser rivolte a conoscere e adoperare que'mezzi che contribuir
spopolatrici. genovesi, 6-1-129: ora a ciò fare ci ha due vie, delle
. rendere noto, far sapere a tutti, divulgare. s.
, i-135: or codesta andava mostrando anche a chi non se ne curava certi lividi
. ma bisogna ch'ella sia pazza a spopolarsi così. = comp. dal
tutte spopolate. aretti, 6-222: a uno che va per tre dì a traverso
: a uno che va per tre dì a traverso una regione salvatica e spopolata.
diede il nome al convento, è a otto leghe dalla città, a poca distanza
è a otto leghe dalla città, a poca distanza dal guadarrama; e la
5-320: di fuor cade la neve a larghe falde / e le vie spopolate e
è per confessione dell'autore ben rimarcabile a ferrara e nel suo territorio.
. macinghi strozzi, 1-585: vogliendolo ispoppare a settembre e recarvi l'altro in casa
imitar le nutrici, le quali, a fin di spoppare i bambini, si stropicciano
male al petto che mi è tocco a divezzarlo (spopparlo) questo bambino prima
non consumasse la mamma, che patisce a dare latte. -per simil.
spoppe ». 3. sottrarre qualcuno a una condizione, per lo più comoda
comoda e piacevole, mettendolo di fronte a responsabilità, difficoltà, problemi; emancipare
della gelosia. gioberti, 1 -iv-169: a guisa di pietosa madre [la provvidenza
pietosa madre [la provvidenza] stacca a poco a poco luomo e come dire
madre [la provvidenza] stacca a poco a poco luomo e come dire lo spoppa
materno (un bambino). a. pucci, 4-96: a noia m'
. a. pucci, 4-96: a noia m'è chi nel bicchier fa zuppa
/ con diletto scambievole fra voi / a pupparvi l'un l'altro, amanti
dio sia quegli che ti dia forza a sottoporti di buon animo alla sua santa volontà
. indebolire la pianta madre, traendo a sé la linfa (un ramo, una
orlo della terra scavato si getti in su a rattener l'acqua fangosa che vi derivi
faldella, iii-81: pensai... a federico barbarossa, a napoleone il grande
pensai... a federico barbarossa, a napoleone il grande ed agli altri grossi
agli altri grossi forestieri... venuti a cacciare e a spoppare l'italia.
forestieri... venuti a cacciare e a spoppare l'italia. =
che spesse volte, per fare via a la balia mia, poppando io o vero
poppare si manteneva. spoppata, seguitò a nutrirsi con pochissimo cibo. guerrazzi,
animali. lori, lxi-9: giova a le biade l'acqua, agli agni i
bel virgulto. passeroni, 3-55: morta a un porco era la madre / che
rosari: tu sei spoppato, pare a me, ed è tempo d'emanciparsi.
e inesperto. papini, i-911: a sentir quei paroioni in bocca a quello spoppato
i-911: a sentir quei paroioni in bocca a quello spoppato di fresco allargai gli occhi
e mortali. 4. portato a compimento (un'opera)..
[i versi] perché sono tuttavia a balia; ma quando saranno spoppati,.
. spoppatèllo. carducci, iii-25-360: a me voi parete tutti degenerati. e ora
! deh mettetegli un dito in bocca a cotesti spoppatelli della nullaggine! spoppato2
sia nel tempo in cui erano obbligati a presentarsi,... sia nell'occasione
ereditario,... non si prosternavano a lui. giuliani, ii-297: è
origine, mediante un processo organico, a un nuovo individuo. bonavilla
cili prima di svilupparsi in un individuo simile a quello che le ha prodotte. la
in che modo, iddio signore, / a comprenderlo non giungo. calvino, 8-96
germinare in determinate condizioni ambientali dando luogo a un nuovo batterio. f.
per mezzo di meteoriti, andrebbero incontro a fenomeni chimici che sarebbero all'origine della
. figur. elemento primitivo, che prelude a un successivo sviluppo. lucini,
; che si verifica senza continuità, a intervalli di tempo irregolari e per lo
senza giornale, e allora sarà andato a confondersi fra quei frequentatori, dirò così
o di apparizioni isolate e non appartenenti a gruppi o famiglie della loro specie.
], iv: il metodo messo a punto per la micorrizzazione di piantine con inoculo
da cui fuoriescono, una volta giunte a maturazione, per rottura o deiscenza di
, racchiuse entro sporangi che, giunti a maturità, scoppiano e le disperdono.
, non rispettando le pra a. busi, 16-214: nel vedermi,
così suscitando ribrezzo, fata, come a dire, ecco dove vanno a finire tutte
, come a dire, ecco dove vanno a finire tutte le tue prediripugnanza).
aretino, 20-154: non masticare il pasto a bocca aperta bia- = dimin.
. sciando fastidiosamente e sporcamente. a. f. doni, 9-56: noi
. insudiciare, stemmo di poi alquanto male a quell'anguilaccie insalate e sporcare.
. azione moralmente riprovevole. a. busi, 1-27: era stata nanda
. busi, 1-27: era stata nanda a insegnargli quelle cose, 'lesporcacciate', che bisognava
senza farsi vedere e senza mai dirlo a nessuno. = deriv. da sporcacciare
noi dormiamo e lui scende di notte a rimetter ordine nei cassetti delle posate,
rimetter ordine nei cassetti delle posate, a lavare la bottiglia del vino in cucina,
capintesta degli sporcaccioni. -con riferimento a un animale, in quanto sporca dappertutto
evidentissimo che un uccellino vi s'era posato a leggere, a studiare in sua vece
uccellino vi s'era posato a leggere, a studiare in sua vece e a digerir
, a studiare in sua vece e a digerir per lui... tutte le
dire che ti brucia il sangue, come a tante di queste sporcaccione viziose. bonsanti
ingiurioso. bacchelli, 1-iii-82: imparate a tener le mani a posto, sporcaccione.
, 1-iii-82: imparate a tener le mani a posto, sporcaccione. calvino, 71
e la scatologia, con il roccetto a gale inamidate e le brache puzzolenti; finisce
tondelli, 1-166: l'applaudono quando recita a memoria e nel silenzio generale non uno
e la sporcaccioneria da incitare la plebe a domandar la sua morte anche prima.
, 9-62: quando [eliogabalo] svernava a nicomedia tra ogni sorta di sporcaccionerie,
scopato dagli uomini e molto sottomettendosi, a un tratto i soldati si pentirono di
sì sporcamente imbrattate che sol vedute commuovevano a schifo. fortis, 1-48: forse
giannone, 2-i-517: l'ordine dato a duclione fu d'esterminare i normanni, e
, lo staio sulle oreccie e vanno a chiaia senza sporcare i cuscini, con
e nel linguaggio famil. è riferito a neonati). tabucchi, 11-14:
sa, o sia sporcare le tinte a dovere, dal fare che questa, secondo
stato fatto in due o tre sedute a parigi... incominciato con la testa
notti che non c'è la luna / a sporcare di troppe ombre la terra /
avversario in attesa. quantanni insegni a vivere a me che ne ho settanta.
in attesa. quantanni insegni a vivere a me che ne ho settanta. io avevo
il permanente quando questo stupido era ancora su a sporcare la luna. -non
cetra mal gradita. alfieri, 7-162: a che serve sporcar carta e parole al
, scrivendo. palazzeschi, 1-581: a casa la carta bianca sulla tavola attende
ci pensava già più ed era ritornato a sporcare con la sua tempera innumerevoli fogli di
nell'odio come nell'amore, peroché a giovanni tolse la vita, ad erode sporcò
nobiltà. piovene, i-132: toccava a rita sporcare i miei sentimenti, non vedendovi
3-21: la tosse fu opportunamente invocata a spazzar via due altre paroline, tali forse
e succede perché, scrivendo molto, viene a contatto colla tavola e si sporca.
. -diventare più fievole, scomparire a poco a poco (un raggio di
-diventare più fievole, scomparire a poco a poco (un raggio di luce)
pavese, 16-25: nel fango cadeva a sporcarsi il riflesso dei fanali, pallidi
da quelle muffe dei marchesi di vattelapesca a chieder loro la suprema grazia che si degnino
10. locuz. -essere ancora a sporcare la luna: non essere ancora
; ma il bastone non isporca le mani a nessuno. -sporcarsi la bocca
-sporcarsi la bocca: abbassarsi a discutere con persone indegne. pirandello
, ii-1-253: non ti sporcar la bocca a rispondere a costoro. -sporcarsi
: non ti sporcar la bocca a rispondere a costoro. -sporcarsi l'anima
lei non pensi di venire qui, a sporcarsi l'anima come tutti. lei è
. -compromettersi, mettendo le mani addosso a qualcuno. pratolini, i-182:
tu pure, zitta e buona, a cuccia. march! -sporcarsi le
, i gino capponi che non dicano a lui [carlo alberto] e a noi
dicano a lui [carlo alberto] e a noi ch'egli è il messia.
schifi d'esse. vasari, ii-685: a me ha molte volte affermato..
tien l'uomo sano preservandolo dalla corruzione a cui la sporcheria dispone, donde si generano
essere riconosciuti per dei, e mentre abbiamo a le spor- carie de la terra
terra conceduto il cielo, ha dispensato ch'a noi bisserò cassi gli tempi, imagini
puttane e insegnatici le sporcarie. g. a. gilio, l-11-80: se.
partic., che allude senza pudore a atti sessuali. aretino, vi-496:
non mi sarei aspettata che tu stessi a sentire, e ridessi, di quelle sporcherie
ben specificò momo che la corona australe a colui massime si deve, il quale
, il quale è disposto dal fato a togliere questa fetida sporcaria del mondo.
. disfare la siste mazione a porchetti colmando di terra il solco fra
pirelli, 35: diritto degli addetti a lavori sporchevoli di usare le docce prima
]: 'sporchevole': che è facilmente soggetto a sporcarsi (per esempio abiti chiari)
tifosi... persino per andare a letto indossano un pigiama a righe neroazzurre
per andare a letto indossano un pigiama a righe neroazzurre (e lo cambiano ogni
. serdonati, 14-39: s'aggiugneva a ciò la fame, la magrezza, la
riforma dei macelli venne intrapresa nel 1810 a parigi, città dove la naturale sporchezza fa
quale i turchi non entrano se non a piedi scalzi e ben limpi d'ogni
stomacarsi della sua donna procacci d'andare a vedere la mattina i vasetti e barattoli
pratica sessuale illecita, oscenità. a. f. doni, 291: credeva
: l'ho fatto per chiuder la bocca a coloro che dicono questo poema esser tutto
]: se ha un po'rocchio a tutte le commedie del cinquecento, sul tomo
si marita / è una cosa che a molti non conviene. /...
e con le sconcissime forme di dire, a trovarsi nel fondo e nella feccia d'
letter. sudiciume, rifiuto. a. briganti, 124: diventano gli arbori
è quando la persona provoca se medesima a corruzione e spurcizia volontariamente. del carretto,
materia della commedia alcuni vizi enormi, com'a dire sommo dispregio della religione, tradimenti
di omini e donne, quali discorrevano a modo brutile, non conoscendo altra vita
v.]: 'sporcificare': si adopera a roma come sinonimo di 'imbrattare'.
. segneri, iii-2-181: come attende a santificar se medesimo chi non altro mai
sporcizia, vi si stendeva una poltrona a sdraio con l'impronta untuosa e quasi
., 5-217: oh quante altre spurcizie a dietro lasso, / di che s'
mancando loro ogni sostanza, erano sforzati a mangiare ogni sporcizia e ogni trista cosa
grandi sporcizie sotto la repubblica: insulti a sua santità, caricature scellerate.
583: gli spettabili signori otto proibiscono a qualunque persona... il fare,
chiesa del monastero di s. silvetro a braccia 50. carducci, ii-5-90: le
, 1-i-554: ci hanno obbligate noi a fare il pane e a cuocergli i capponi
obbligate noi a fare il pane e a cuocergli i capponi; e per ringraziamento
ha il profumo del letame, uale a canto al suo letto viene, e tacque
, / dimmi, mentre tu fili a un tempo stesso / la vite degli amanti
leggieri leccesi, ai spurci sanniti ed a tale altra simile genia. l.
bernari, 0-121: la lanterna continuava a rovistare nel buio,... finché
nel buio,... finché venne a fermarsi su un piede nudo e sporco
, i-97: guardatevi di non dir a niuno « poltrone, giudeo, sporco né
sei. ghislanzoni, 2-92: e a noi domandano / benedizioni!.. /
. vittorini, 2-117: vidi, a letto, il malato, un uomo con
, non si potevano mandare in roma a curare nella nostra infermaria, benché fussero pericolosi
la fame di manzar non refina. a. f. doni, 2-67: cavatosi
di giacomo, i-580: si mise a passeggiar nella stanza, con gli occhi a
a passeggiar nella stanza, con gli occhi a terra, tutto pensoso. ora si
il prossimo e vendendo l'acqua sporca a peso d'oro. -rozzo,
anco che son sì bructi, / c'a tutta gente dispiace toccare, / sì
malta e chomin si è gran freo a fondi sporco, e sono alguni luoghi a
a fondi sporco, e sono alguni luoghi a fondi neto, ma poco. guazzo
simil focolar né men ti dette / a quei, dove la sporca lor cucina /
sporchi e di quei neri-seppia potevano (fino a un certo punto) incuriosirmi intellettualmente.
incuriosirmi intellettualmente. cassola, 5-167: a un certo momento sbucò fuori un cane.
più bianco (la neve). a. tabucchi, 5-85: quel giorno faceva
, domandava: « c'è una camera a un letto? » « no.
non basteria lucan, persio né ovidio / a scriver di quest'uom sporco e pestifero
sporca. borgese, 1-325: quanto a filippo, fin dal primo suo ingresso
brasca, 136: fano transito per andare a la meca a visitare el corpo del
: fano transito per andare a la meca a visitare el corpo del spurcissimo suo machometh
pianti, trionfa delle nostre mierie e sta a vedere il fin di questa mesta tragedia
con modestia. 8. contrario a ogni principio di onestà, di decenza,
me, ma contra al mondo tutto. a. f. doni, 2-109:
dopo tante sue sporchissime carnalità, ridotta a penitenza, fece stupire con le sue maraviglie
quali con vari e sporchi atti eccitano a tutti al peccare. de roberto, 422
ai soldati del 30° fanteria di stanza a nofi. -che nasce da menti
, che pari esser preposto sopra / all'a, b, ab della lingua etnisca
dir la mostri lusca, / quando a difender un tal uom s'adopra! lollio
sbandiscono dalle scritture di alto affare. a. cattaneo, i-91: distinguiamo prima
sporca finzione. bonsanti, 27: camminavo a fianco del capo, ed egli cominciò
fianco del capo, ed egli cominciò a lamentarsi della nostra sporca vita. pavese
fa, alla radio di londra intervistarono a titolo di premio un pilota della raf che
aveva rischiato la pelle e si limitò a dire freddamente: « sono stato io a
a dire freddamente: « sono stato io a fare per primo questo sporco lavoro »
una pronuncia sporca che non ha niente a che fare con l'inglese impostato degli
» e « marca sporca », oltre a procedere da una stupida vanità settentrionalistica,
una passavolante rota fo libre 1500 sporco a denari 43 al mier, monta denari 6
: una man di specie di balsara sono a conto di aleppo rotoli once 2 un
. è stato di cinquantamila e quattrocento tomesi a un bel iddio, come i tuoi
che spiega stuparich, 3-119: mi presi a una sporgenza e sentii che il
anche assol. balestrini 2-19: riescono a prendere un compagno e a man
2-19: riescono a prendere un compagno e a man o di una parte
di una parte, o anomalo, dovuto a cause fisiologiche -costa, spiaggia sporca:
strade pericolosi per la navigazione. intorno cominciamo a sporfidare e riempirci le sacche; intanto te
. genza spaventosa. faldella, i-3-104: a tale genere di ritratti si ha a
a tale genere di ritratti si ha a bordo casi di malattie infettive o che è
che non vanno per viaggiare da luogo a luogo sopra una linea, ma fanno giravolte
tasso, 12-400: il vizio prossimo a questo è la bassezza. questa sarà
panni delle donne., sei proprio viziato a quanto vedo., odoralo..
commettere un'azione molto scorretta o spregevole a danno di altri, cercando di dissimularla.
vii-428: dopo aver rifiutato il mio aiuto a silvano, l'avrei fatta sporca approfittando
. pavese, 1-109: « magari a voi non sembra niente », mi fa
allora gli domandai perché gallesio aveva sparato a tutta quella gente. « gliel'hanno
-giudicare le mani sporche degli altri: ergersi a giudici dei vizi o delle colpe altrui
24. -reggere lo sporco: mascherare a lungo i segni di sudiciume che si
: tante cosettine un po'sporchette diventano pulite a furia di praticarle. pavese, 6-298
, tutta lunghezza, movimento e a. f. doni, 6-128: ho
f. doni, 6-128: ho bene a noia certe manigolde... che hanlicidio
cui fa parte (con particolare riferimento a elementi architettonici e a rupi). -anche
con particolare riferimento a elementi architettonici e a rupi). -anche sostant.
. carducci, iii-21-276: si continuo a fare sporgenti su arcate o mensoloni i secondi
la notte sul ramo sporgente / civette a migliaia. moravia, ix-85: proprio sotto
garigliano. 2. prominente rispetto a una parte del corpo, anche in
livide da poeta romantico, sembra accanto a questi santi un sileno. zavattini, i-201
ant. che ha una disposizione avanzata rispetto a una linea ideale del fronte (una
avrei, e ciò si sarebbe certamente ridetto a milano, avrei affettati i modi di
. -distendere un'articolazione. a. corti, xcii-ii-83: postosi il nuotatore
. corti, xcii-ii-83: postosi il nuotatore a perpendicolo, e le ginocchia sporte al
al ciel la cima, / ed a l'altera maestà di prima / da le
2. porgere, avvicinare un oggetto a una persona; offrire una sigaretta,
è questa: -no sporze la copa a poltro; / quand el ghe pò atenze
e mangià del pomo vedao e ne sporzé a l'orno. sanudo, li-557:
« vuoi bere? » domanda il marito a tavola. « si. no »
-per estens. fornire il sostentamento a qualcuno. campofregoso, 1-8: se
umilmente invocando, indisse i sacri / a lor dovuti onori. alfieri, 1-86:
) le supplici lor destre / sporgono a te. foscolo, xvi-77: quand'anche
'i'e meno de lo 'e'; aiutasi a pronunziare con lo sporgere le labbra in
i-4-219: l'oratore si divincola, squadra a squarciasacco i deputati vicini, poi sporge
smorfia abituale. -accostare le labbra a qualcuno o a qualcosa. elucidano volgar
-accostare le labbra a qualcuno o a qualcosa. elucidano volgar., 135
illi sporgano ben lo corpo de criste a la boca, ma el no se
tassoni, 10-71: ella, volgendo a titta un guardo ghiotto, / sporge la
e scudo gli volteggia intorno / pronto a guardarlo dagl'insulti. tommaseo, 11-267
altro negozio fuori di questo, osservava a tutt'ore, se alla torre della lanterna
za- balà vedova menegazzi, per accoglierne a verbale, semmai, le ulteriori deposizioni
i luoghi del mondo, si debbe a determinare quali oggetti prestino all'artista da rico
dall'orlo del bastione e di chiamare a squarciagola il mozzo, di chiamare qualcuno
. pirandello, 8-810: cinci si sporge a guardare, ansioso. la bestiola,
1-464: boito taceva. si sporgeva a fissare qualcosa che biancicava lontano, sospesa
sporse in avanti dal divano, pronto a fornire le delucidazioni che gli potevano venire
burrone e ritrarsi, buttandosi poi faccia a terra a reprimere le vertigini. g.
ritrarsi, buttandosi poi faccia a terra a reprimere le vertigini. g. bassani,
g. bassani, 3-55: andavo a sporgermi dal parapetto delimitante il piazzale dalla
mare / ove udiasi tonde frangere / a la base colonnare. moravia, ix-136:
ix-136: seguendo la macera, andavamo a finire su uno sperone del monte di sinistra
del monte di sinistra che si sporgeva a picco sopra la valle. -per
valle. -per estens. incombere a picco sul mare (un monte)
stata solcata da una strada che soltanto a tratti veniva a sporgere sul precipizio.
una strada che soltanto a tratti veniva a sporgere sul precipizio. -spuntare da
cecchi, 5-229: era una strada a mezzo monte, per lunghi tratti incassata fra
tansillo, 1-18: noi avemo girato a palmo a palmo / sicilia tutta ov'
, 1-18: noi avemo girato a palmo a palmo / sicilia tutta ov'entra ed
con una de le sue fronti assai vicino a l'africa e la guarda quasi minacciando
, 1-vi-120: dal lido della tartaria a parecchie marce dall'istmo sporge in mare
era il sepolcro d'aiace telamonio un tempietto a quell'eroe e la statua rapita da
, 3-194: oh strada che sali a zig-zag sul cocuzzolo dove s'annida il dolce
del mar velo, / e venne a temisperio nostro. a. f. doni
, / e venne a temisperio nostro. a. f. doni, 2-52: loro
pochi giorni, essendo la fanciulla al sole a farsi bella sopra un suo poggetto che
. d. bartoli, 2-1-149: a difendere la cortina fra mezzo lievansi e sporgono
prominente o più sporgente del normale rispetto a una parte del corpo. -anche di animali
, principe d'epiro, / il primo a comparir de'pretendenti. / erano gli
corti e ritti, co'baffi tirati e a punta, che sporgevan dalle guance,
sporge in fuori tosso dell'anca che aiuta a camminar sciancati quando si deve equilibrare la
ginzburg, i-595: le dispiaceva [a mia madre] un po'che i miei
non d'uomo vivo, ma fatta a ricamo, perché, per lo sporgere delle
sua testa coperta da una cuffietta bianca a reticella. borgese, 1-218: involontariamente
di dentro impallidire come uno che s'affaccia a cercare la propria immagine al fondo di
valeri, 3-323: se mi sporgo a guardare dentro il pozzo / degli anni
è quella che sola tu scorgi. / a lei ti sporgi da questa /
, in un'ala di poca estensione a destra ed in uno sporgimento di fabbricato,
e laccati di tutta la sporcizia sufficiente a giustificare lo sporgimento del piattello d'ottone
un fiume. bertola, 3-74: a un miglio il fiume ha un gentile sporgimento
miglio il fiume ha un gentile sporgimento a sinistra. 6. marin.
filadelfia, 5: alo ispomaio soldi xxx a gua- landello denari vili disscaricatura di quatrati
di parecchi strati di tessuto cellulare, a cavità composta o no. 2
porta gli sporangi, disposto su un asse a spirale nei fiori di angiosperme primitive o
questa unione ha origine lo sporofito: a forma di sfera di urna o aperto come
substrato umido, germinano e dànno vita a un nuovo essere munito di fusticino e
unica cellula riproduttrice (ed è contrapposto a gamia). e. accati
20-xii-1989], i: la spora, a maturità, quando l'atmosfera è secca
ammasso di filamenti che lo fa assomigliare a un'alga filamentosa, con cui i primi
partic. negli sporozoi, in seguito a una riproduzione sessuale o sporo- gonica che
delle spore delle felci e altre piante a spore. = voce dotta, deriv
sporotricosi, sf. patol. infezione cronica a carico delfuomo e degli animali, provocata
nere sporotrico, che si manifesta principalmente a li vello cutaneo, con
la formazione di lesioni nodulari tendenti a formare ulcere non dolenti, e più raramen
, i-711: scendendo in portineria e dicendo a brigida che il conte aveva la scoliosi
plur. zool. classe di protozoi, a cui appartengono gli ordini coccidi e gregarine
forma ai microscopici filamenti detti sporozoiti, vanno a insediarsi nel fegato, poi penetrano nei
). ant e letter. deporre a terra, adagiare una persona o un
lo scoglio sconcio ed erto / che sarebbe a le capre duro varco. idem,
bambino / tra gli armenti si spose a la foresta. -staccare della forca
sercambi, 2-i-97: il podestà avea comandato a uno suo cavalieri di spoleti nomato ser
altrui, chiamatolo incontanente, gli diè a reggere tutta ad arbitrio suo la nave,
luogo e promessa dal capitano di sporlo a sua ventura su 'l primo lito dell'inghilterra
un pietosissimo pianto de'cristiani ne accompagnava a passo per passo tutto il racconto che
ho sposte in vendita per vostro conto a ragione di lire 4 l'una di questa
: la donna, che, prossima / a sporre il portato, / metteva di
4. sottoporre se stesso o altri a rischi, a pericoli, a offese
sottoporre se stesso o altri a rischi, a pericoli, a offese, a tormenti
o altri a rischi, a pericoli, a offese, a tormenti. guido
, a pericoli, a offese, a tormenti. guido delle colonne volgar.
la persona sua per amor del re a ogni pericolo. chiabrera, 1-ii-271: commossi
ardor d'intrepid'ire, / sponendo a morte l'invincibil core, / fransero i
passavanti, 300: non ti sporrai a rischi e a'pericoli degl'incerti casi
incerti casi. busca, 2-16: a che fine... patire che i
, dava in affettuose preghiere, raccordando a cristo che quegli erano suoi, ch'
ch'egli era morto per essi spostisi a morire per lui.
-arrischiare, porre a repentaglio la vita, i beni.
386: colui che fu il primiero a spor la vita alle tempeste del mare
obligo quando è necessario. -sporre a preda: depredare. guido delle colonne
e tutto ciò ch'egli trovarono tantosto a rapace preda lo spongono. 5
ben rimira quel che già facesti / a la tebana prole e al re priàmo /
ottimo, ii-370: raglino vescovi contro a ridolfo della casa di carlo magno, arcivescovo
94: fue ricevuto [l'imperatore] a grande onore, e spuose gli anziani
-far cadere una forma di governo. a. pucci, 3-2-35: non va cercanao
tirannia vorrebbe isporre / e popoli recare a libertade. 6. disporre il proprio
. 6. disporre il proprio animo a un determinato comportamento. busone da gubbio
pastore ciertificato, l'animo suo spone a vendetta. -promulgare, emanare una
: ordini sacri e leggi giuste spone / a quel che fa il sacrilegio e fura
gastigo, non tavole di leggi erano sposte a minacciare malfattori. 7.
. m. villani, iii-4-54: cominciarono a sporre innanzi allo imperadore...
101: marco s'accordò e venne a roma con saramento fatto che, se pace
, egli tornerebbe in pregione. andonne a roma marco e ispuose l'ambasciata.
. tasso, 2-81: messaggier, dolcemente a noi sponesti / ora cortese, or
vi-30: dionisio inviò da prima mandati a dione per tentarlo, a'quali rispose
... tornammo qua e sponemmo a parte a parte la nostra ambasciata al
. tornammo qua e sponemmo a parte a parte la nostra ambasciata al senato e
: l'abate di perugia mandò ambasciadori a siena a mostrare di voler far pace fra
abate di perugia mandò ambasciadori a siena a mostrare di voler far pace fra 'l comuno
salimbeni. sposero a'signori e poi andaro a vedere come le terre de'salimbeni erano
cioè di lussuria, non è sconvenevole a dire, no. niccolò del rosso,
: messer giovangiorgio trissino, che vicino a lui [il bembo] sedeva, accennato
desideri sovente / di far per alcun tempo a noi ritorno, / affin di
. b. adriani, 1-i-379: a persuader questo adoperavano quasi per tutte le
i quali, nello sporre l'evangelio a lor modo, confortavano la gente a prendere
a lor modo, confortavano la gente a prendere l'armi per difesa di lor
, uditor suo, che fu il primo a commentare questi dialoghi per più di settecento
tutti o parte andarono sponendo, fino a giamblico cesare. cesari, 1-1-ix: anche
(scrivendo) un autore, com'a dire traducendo, commentando o vero sponendo
onorato salario per isponere poeti e oratori a la nobilissima gioventù milanese, mi trovai un
8-1-7: ho preso... a sporre oggi e dichiarare il venticinquesimo canto del
preghiere de suoi cittadini, si mise a sporlo [il poema di dante] publicamente
zio la passione dei velivoli e concorreva a sovreccitare la già paura che nel meo
sua oppinione sporre, non soc- corenao a quelle cose che più volte ha dette e
umane lettere. rosmini, xxv-294: a fine... di sporre i pensamenti
. ant. accingersi afare qualcosa. a. pucci, cent., 55-46:
condizione / del gran poeta, ed 10 a ciò mi spogno. leggenda aurea volgar
volgar., 708: fatto cristiano tornò a roma e con molto onore fu ricevuto
imperciò ch'egli si sponea di servire a cristo da indi innanzi in castitade.
17. locuz. sporre il corpo a peccato: prostituirsi. passavanti, 58
disonesta madre, spuose il corpo suo a peccato. = var. aferetica
, sm. invar. attività fisica rivolta a sviluppare capacità corporee e psichiche e a
a sviluppare capacità corporee e psichiche e a mantenere in efficienza il corpo (e
individuali) o in gruppo (sport a squadre), nel rispetto di regole
intenti ludici o agonistici; sono classificati a seconda delle caratteristiche in sport aerei (
cavalli, ecc. castelnuovo, 336: a venezia, per non esser da meno
il concetto di sport viene quasi a coincidere con quello di gioco, dell'attività
: alla fine di ottobre, avrebbe incominciato a lavorare sul serio. il mantice dallo
buzzati, 6-114: l'idea di andare a prendere laide in un'automobile scoperta,
e la macchina, di quelle sport, a motore spinto. arbasmo, -64:
per curiosità, per divertimento. perché a casa mi annoiavo. perché non volevo mancare
del quale si satolleranno migliaia, e a me ne soperchieranno le sporte piene.
posono le insidie alle porte donde lui aveva a passare: il che presentito, e'
una sporta. ariosto, 1-iv-672: toma a casa, e portami / il canestro
grande. vasari, ii-57: si riduceva a mangiar continuamente ova sode, che,
tenendole in una sporta, le consumava a poco a poco. marino, xvii-99:
una sporta, le consumava a poco a poco. marino, xvii-99: questo cesto
, / il facchin chiuse l'uscio a chiavistello. alvaro, 17-147: i pesci
cioè uve passe, vi si vendono a sporta, come vegnono di spagna, a
a sporta, come vegnono di spagna, a pregio di tanti soldi di sterlmi la
, ii-87: era montà il piper a ducati 70 la sporta. consolato del mare
76: acciò che i cavalli s'avezzino a caminar per le nevi con quei graticci
non erano tante isporte che bastassino andare a catare rispetto a quegli erano che n'
isporte che bastassino andare a catare rispetto a quegli erano che n'avevano bisogno di catare
prigion elisabetta / apre e se n'entra a lei con una sporta / piena di
l'obbedienza, gli dice che vada a prender la sporta, il bastone, il
. bassani, 3-26: andava lui stesso a far la spesa ogni mattina in piazza
sotto il braccio. -cappello a sporta: con la tesa molto larga e
tassoni, 8-69: fecero una moresca a mostaccioni, / la più gentil che
di composizione, fa'scomporre e manda a me la sporta dei 'clichés'. n.
una sporta di mele che matilde divora a morsi. -con uso enfatico o
. e. gadda, 17-129: quanto a buone intenzioni gli architetti milanesi ne coltivano
di bonino, tu... continui a portare una scarna e frugale barbetta nera
.. non vincendosi, allora si seguiti a puliziare ne le sporti, come s'
) al titolare di un ufficio pubblico a titolo di mantenimento o di rimborso delle
quotidianamente al vescovo, in visita pastorale a una comunità della propria diocesi, a
a una comunità della propria diocesi, a carico della comunità stessa. panzini,
innocente uomo parea... e negletto a maraviglia... nell'abito;
la pazienza o adirarsi dopo essersi contenuti a lungo. codemo, 114: accadde
prov. de roberto, 3-38: a chi sorte e a chi sporte!
roberto, 3-38: a chi sorte e a chi sporte! 9. dimin.
quello che una sporticciuola di pesciolini è a tutti i pesci dell'oceano.
/ guantieruzze e panierine / empian altre a insalatine. cantoni, 731: « ora
raccoglieva ogni cosa nella sporticina per avviarsi a casa. -sportina (v.
vergogna che mi trafiggea di vedermi ridotto a servire di sportaiuolo ad un cuoco.
: quando fusse una collina oblonga e circumcirca a quella alcune curvalli overo sportanti collicelli,
.: aggettante da una parete o rispetto a un piano verticale (un elemento architettonico
la fune,... l'attaccai a un travicello che sotto alla finestra assai
in fuori, onde ci si poteva scenderla a uso si scala. varchi, 18-2-153
legate ad alcuni canapi, pendevano dinanzi a dove poteva esser offeso; e così,
-in partic.: aggettare rispetto a una parete (un elemento architettonico)
marmo che sporta in fuori e rappresenta a bassorilievo quattro mitre vescovili all'antica ed un
a rifarsi da capo per imparare...
svelto e più gentile e manco cintura bisogna a stringerlo. vignali, 109: avea
sportano in fuora lateralmente e son posti come a traverso di essa vertebra si chiaman processi
dì, giorno e notte ravvolgendosi intorno a quegli scogli e dove le riviere del
. 5. figur. esporsi a un errore. monte, 1-28-9:
chi per troppa volontate sporta, / mai a dritto non frutta sua semenza.
da quella alette di mura o pilastri, a uso di contrafforti. galileo, 4-1-166
. disus. trasportare un oggettoda un luogo a un altro. baldinucci, 9-vii-91
ant. spingere, indurre ad agire, a sperare, a provare un sentimento.
, indurre ad agire, a sperare, a provare un sentimento. anonimo,
tregua place ad ector de se sportare a deliecto a li pavigliuni de li grieci
place ad ector de se sportare a deliecto a li pavigliuni de li grieci.
giusti, 3-102: saltarono dentro e a saccate, a sportate, a grem-
3-102: saltarono dentro e a saccate, a sportate, a grem- biate, fu
dentro e a saccate, a sportate, a grem- biate, fu sparecchiato in un
, sotto il quale sporto diliberò d'andarsi a stare infino al giorno. filarete,
del boccaccio non s'andava o passava a diverse stanze, come si fa degli anditi
, come si fa degli anditi, anzi a quello s'andava solamente da un uscio
uno sportato poggio, il quale aspramente, a modo di arco, cuopre un nostro
. ant. trasportato da un luogo a un altro. s. agostino
di lavino si festeggiava tutto uno mese a libero, nelli cui dì ogni uomo usava
strale, /... / sportato a forza dal furor de l'ale /
tetto saranno le tegole rotte o gettate a basso dai venti, la sportatura e il
annunzio, iii-2-1146: novella, seduta a capo del lungo abbeveratoio, ascolta la sinfonia
di giunco. 2. merlo a sportèlla: tipo di pizzo lavorato a intreccio
merlo a sportèlla: tipo di pizzo lavorato a intreccio o a reticella. groto
tipo di pizzo lavorato a intreccio o a reticella. groto, 2-38: vergole
reticella. groto, 2-38: vergole a capuccio, vergole / a filo, merli
2-38: vergole a capuccio, vergole / a filo, merli da un gropetto,
, merli da un gropetto, merli a / sportèlla, merli furlani tagliati.
il trasporto di merci da una nave a terra. balducci pegolotti, i-xxi:
sei, alta nove, e vicino a quella una porticiuola da sportellare, pur
sostituire i parafanghi e le porte anteriori a tutte le nostre macchine ». =
2-179: lasciò stare l'orazione e attese a fornir d'empiere una sua sportellina
forma di sporta. 'le sportelline ùsano a pasqua'. 3. organo sessuale femminile
. salvini, 50-5: in faccia a cerere s'alzò i panni dinanzi, facendole
. impiegato la cui mansione si svolge a diretto contatto con il pubblico, dietro
piccola porta ritagliata in una maggiore o a lato della porta principale di una città
sportello occupato di gente caduta e incalcata a traverso. aretino, 20-275: amor la
: per rispetto del giubileo si metta a tali luoghi qualche uomo discreto; e che
argenterie. magalotti, 7-31: desidererei sapere a un di grosso quanto converrebbe pagare uno
xf-71: mi salutò vedendomi nello specchio a tre sportelli, dentro cui si rimirava
battoli, 2-2-188: il padre gli aiè a vedere una imagine del salvatore di buona
i suoi sportelli su cui sono raffigurati a destra i ladroni e gli sgherri, a
a destra i ladroni e gli sgherri, a sinistra le sante donne e i discepoli
che chiude la cassa di un orologio a pendolo. giuseppe da capriglia, 59
uomo civilmente vestito, il quale accenna a voler scendere. verga, 8-450: lo
, iv-1-64: la carrozza era pronta a piè della scala, e il servo
, 5-242: quando il treno arrivava a bologna, dagli sportelli aperti con violenza esplosiva
farla sì forte ch'ella sia sofficiente a un asino, se io ve l'avessi
un asino, se io ve l'avessi a metter dentro, e abbia uno sportello
passeroni, iv-192: io, che a vedere i fatti miei sono uso, /
sportello della voliera. calvino, 15-89: a cosa poteva servire questo solco se non
. tommaseo, 2-iv-226: mi venne a noia un'araba giovanetta, / dolce
: / venendo mattina e sera / grida a me della carcere allo sportello: /
de marchi, ii-1137: l'acqua entrava a fiotti per lo sportello [dell'abbaino
. pavese, 1-35: mi fermo a guardare, e intanto il vecchio prende un
col lucchetto e appostandosi con l'occhio a uno sportello che serviva a dar aria
con l'occhio a uno sportello che serviva a dar aria all'oscuro stambugio.
. b. nelli, 68: quanto a telai maestri e sportelli delle otto invetrate
delle otto invetrate, tocca al magnano a far che ogni cosa sia facile a
a far che ogni cosa sia facile a maneggiarsi. soldati, 2-301: le persiane
ma non freddo né aere alcuno. a. f. doni, i-135: per
malatesti, 60: chiamami perch'io venga a tutte l'otte / a ristuccarla senza
perch'io venga a tutte l'otte / a ristuccarla senza oprar coltello, / pur
poterla meglio ripulire. serrasi con lo 'sportello'a battente, fermatovi con una 'staffa'o
, che è una bietta di legno cacciata a forza tra la staffa e lo sportello
dell'arte senese, ii-264: sonvi a murare e acconciare li smiragli donde si sgombrano
. baruffaldi, iii-222: le scatole a sportello sono rotonde, col coperchio che
non si leva, ma si gira fino a tanto che si scopre certo sportello,
-disus. patta dei pantaloni maschili che serviva a coprirne o allacciarne l'apertura anteriore.
bottighe aperti senza pena e senza bando. a. f. doni, 2-167:
che voi dormite sodo: io ho avuto a rovellarmi intorno a quel vostro sportello di
: io ho avuto a rovellarmi intorno a quel vostro sportello di bottega. carducci,
col suo farsetto scuro e un cappello a becco trotta per i casali di mugello
becco trotta per i casali di mugello a far del cavaliere. -con sineddoche
quella), e m'invita / a favorir quel lor ricco e cortese magnifico sportello
e'quali sonno tutti strumenti che rispondono a l'anima. gherardi, 1-ii-429:
sportello agli stranieri e davano loro adito a macchinare in italia discordie che vi rompessero
alza per via d'un gran manico voltato a vite. 16. marin.
marina (saverien), 428: 'sportelli a otto imposte': unione di vari pezzi
detta chiesa non s'aprono se non a sportello. fagiuoli, xii-114: un dì
dì che il petto i'avea chiuso a sportello / e ch'io non men'accorsi
, bel bello / v'entrò così a sportello. -sollevando i lembi di
sotto la pelle e i tessuti aperti a sportello, taglia una striscia di membrana da
/ e tengo per lo più gli occhi a sportello, / sentendomi il cervel dentro
prender vonno, / gli occhi tengono a sportello. -con uso aggett.:
6-x-309: la gran porta di palazzo è a sportello. -chiuso da un battente
legno, con due lunghi ordini di finestrini a sportello. -semiaperto, socchiuso (
, / le lepri dormon con gli occhi a sportello. fagiuoli, ii-39: tlen
un occhio ha chiuso affatto, uno a sportello. pirandello, 7-431: bastava vederlo
le spalle in capo, gli occhi a sportello. -fare lo sportello della
aretino, 20-203: bisognaria cicalar fino a notte..., volendo insegnarti
notte..., volendo insegnarti a tener le pocce in seno con un modo
, gli affisi il guardo ficcandolo dentro a quel tanto che se ne scorge.
-stare, tenere, aprire, vendere a sportello: tenere aperto parzialmente lo sporto
senza alcuna pena o bando, cioè a sportello. ìbidem, 2-19: possasi questo
ìbidem, 2-19: possasi questo dì tenere a sportello e vendere e mostrare. varchi
: le botteghe, le quali stavano a sportello, s'incominciarono frettolosamente a chiudere
quali stavano a sportello, s'incominciarono frettolosamente a chiudere. note al malmantile [1788
mezze aperte, che si dice 'stare a sportello', perché aprono solo quella parte
sportello. -essere solo in parte a conoscenza di qualcosa. g. m
/ -si, ch'io ci sto a sportello. -ottenere scarsi introiti da un'
all'abbaco, perch'e'ricci stavano a sportello alla tavola. -rivelarsi incapaci
non sia, o ch'io ci stia a pigione o a sportello? che di'
o ch'io ci stia a pigione o a sportello? che di'? che di'
», si dice « io ci sto a sportello ». -scherz. non
teneat, tunc dici solet': egli sta a sportello. lippi, 1-37: bieco
, perch'ei da un occhio sta a sportello, / soldati ha preso ch'hano
affatto. fanfani, i-175: 'stare a sportello': si dice giocosamente di chi è
trovandola serrata, perché i paggi si fecero a uno sportellino che nella porta era e
vi comparve la faccia del frate portinaio a domandar chi era. pirandello, 8-683
. s. fiorillo, cv-610: trasite a la casa. che bolite stare tutta
bolite stare tutta sta notte fora come a sportegliune? = voce di area
(con la var. dere la ragione a chi non la vuole intendere! marinetti,
. cir rudi crespi e a dei bei pignatelli abbronzati. cuito di
iii-586: quello che forse si può incolpare a queste relli'; e converrebbe aggiungere
colui che si diverte a'giochi della palla a corda, del stici. g
l'« équipe » è anpallone, a far la ginnastica e altre cose simili.
« sovietski sport », che si pubblica a mosca in glese 'sport', che
o qualcosa altro, dico io, se a 'sporta'g. brera [« guerin sportivo
'futuristi'. zionale ma senz'altro hanno contribuito a combattere, e con = deriv
veniva ammirato e rapiva gli animi come innanzi a g. brera [« guerin sportivo »
. àrbasino, 23-1348: nei giornalisti a fenoglio, 5-i-1155: allegramente,
al cancello. e non esser mai stati a una partita? 3. in
-campo sportivo: terreno con le ferimento a un tipo di abbigliamento). dimensioni,
un cfenergia e di ricchezza, e mettevano a risico anima e corpo. buzzati,
). quadri e nella sua maglia turchina a righette bianche. cassola, m
: le berline sportive 5-147: si fermò a far rifornimento di benzina una macchina o
o sportiveggianti si sono diffuse negli ultimi anni a macchia scoperta. ne scese un uomo in
informale motore capace di prestazioni superiori a quelle nor (l'abbigliamento
. il far assumere caratteristiche addice a chi pratica lo sport; leale.
. sportive, in partic. a un tipo di autovettura. panzini
g. de rosa, 428]: a mio credere, di fronte al gesto di
divertimenti, soldati, 2-46: arrivò a sospettare che pierino fosse malvagio: serate
ma va e fa inten9. improntato a un vitalismo vacuo e superficiale.
sportiva, marinettiana e sagratola non garbi a libero tancredi ex anarchico, neo-cattolico.
pratica uno o più generi di sport, a livello agonistico o semplicemente ricreativo. -anche
più decaduta. buzzati, i-480: a questo punto si fece avanti il giovane
? una professione? pavese, 7-75: a quell'ora ci passavano il tempo divette
-composto da un numero variabile di atleti a seconda del tipo di sport praticato (
testare e di destinare la propria sostanza a quelle, vecchie o nuove, fondazioni benefiche
educative sportive od altre le quali rispondessero a scopi di interesse pubblico. jahier,