avrebbe conosciuto la dolorosa scissura, come a un paradiso perduto e non più riacquistabile.
affermato una volta per tutte, come a noi nessuno è riuscito, in che modo
avanti, obliquamente verso l'alto fino a formare un gomito piegato verso il basso
e nell'uomo ne sono presenti due a destra e una a sinistra).
ne sono presenti due a destra e una a sinistra). forma prevalente
scissura, contusione e frattura. a. cocchi, iii-61: non si può
o meno accen tuata facilità a sfaldarsi secondo tali piani. -scisti bituminosi
da composti azotati ottenuto per distillazione secca a bassa temperatura dagli scisti bituminosi che,
temperatura dagli scisti bituminosi che, sottoposto a distillazione frazionata, fornisce un distillato dal
tutti, ma perché pare essere fesso a un certo modo. serpetro, 167
una pietra ferrigna: quanto più splende a somiglianza del ferro, tanto è più dura
. per l'adozione generale dei lampioni a gas, il qualefu fornito, dapprima,
fendono in scheggie e fibre lunghe, a modo de'legni, qual geno chiamiamo propriamente
testimoniano la fioritura intorno all'viii sec. a. c. con successive espansioni fra
. colonna, 2-216: vedete or come a lo spuntar d'un raggio / de la
il tuo sarìa / vedermi in braccio a questo fero scita. fausto da longiano
son tanto ben dipinti / che spesso a chi li mira torna danno.
m. fiorio, 535: a questa non è dissimile di figura lo scitale
dopo la battaglia di leuttra (371 a: c.), quando la plebe
altra lingua:... alla scitica a era applicata all'altro simile rotolo.
.. anocotiledoni, tropicali o subtropicali, a cui apparsimilitudine d'uno arco scitico.
muniti ciascuno di una spata e disposti a mazzetti alterni e spatacei attorno di un asse
dron)... alcune aroidee a grandi foglie (pothos) e parecchiescitaminee.
plinio], 709: se non tira a sé il colore arro- gonvi lo scitano
così chiamano e'medicamenti che la costringono a succiare. = voce dotta, lat
manti / le azzurre ocea- nine / a me surgono e d'inni e di compianti
certi geografi, conosciuti daplutarco, i paesi a loro ignoti sopprimevano nelle estremità di lor
fatale fra gli atridi ed achille. così a diana venne il nome di scitica;
cuoio'e vfjjioi 'filamento'. impacciata a mettere da parte il suo crocione ed il
si sa con che o su che, a dettatura di ghe cianofite a cui appartiene
che, a dettatura di ghe cianofite a cui appartiene il genere scitone- alessandro manzoni?
3-50: la beata veronica... a gesù cristo s'accostò e, col
dei malavolti, xix-236: due sciucche a dorso domini: extimate fiorini ii. ibidem
i quali poi più agevolmente s'infrangono a colpi di mazza. = deverb
in quest'ora che 'l sole, giunto a mezzodel cielo, più si riscalda.
giov. fiorio, 1-355: 'sciugamano': a wiper or hand- towell. brusoni,
196: alle 35- tela grossa da sciugamani a l. 2. settembrini, i-366
, 220: mentre sua maestà voleva porsi a tavolaper pranzare, contesero fra loro per darle
libro di esperimenti dicaterina sforza, 78: a guarire della sciatica... fa'una
del sole in raggio, / vengo a sciugar tumide trecce bionde. 2
mano. macinghi teneva uno panno a sciugarsi le lagrime. serafino aquila
non iscappasse della trappola, sei misero a sedere in mez -secondo le
col puntiscritto, / e'duo'lenzuol cuciti a sopragco e sciugano tumido substanziale di quello
. goldoni, iv-634: lumaca, vammi a braccio per disseccar le reume e
sul volto, si pose con grande affanno a sedere. nie -essiccare una
. te che l'aere l'abbi a sciugare [il sapone].
che gli osti l'abbin salariato / a sciugar bocche perché 'l vin si bea
mirò, se non un veglio / a cui il sangue l'età, non l'
del nostro signore jesu cristo e poseli a sciugare su in uno arbore. tommaso
si spoglia nudo e mette i panni a sciugare al sole. -asciugarsi dall'
e la polvere che rimarrà dentro mettetela a sciugar sopra una tavola all'aere per
ch'entrati erano per rubbare gli salcizoni posti a sugarsi ne la cucina al foco.
cepolla squilla e tagliala minuta e ponila a sugare alla ombra infilzate dentro un filo
alla ombra infilzate dentro un filo. a. neri, 1-203: scola e spremi
bene [la cimatura] e metti a sciugare in luogo che non vi caschi
drapelloni (che parevano pezzetti di pelle) a chieder limosina. = deriv.
antonio, 122: non possano prestare a veruna persona de compania né fore de
loro diaconi e sodiaconi non sono parati a nostro modo, ma levansi la benda
di rietro alle spalle, che giugne infino a terra. filippo degli agazzari, 28
la buona donna pose un dì sopraccapo a la detta figura de la vergine maria un
... /... / a pena s'hanno il dosso da coprire
5. luogo in cui si pongono a scolare le stoviglie o altri oggetti.
, 1-196: l'una fu all'orto a corre il radicchio e le cipolline,
le cipolline, l'altra allo sciugatoio a ordinar le stoviglie, l'altra al
della madonna vani, tutte belle a roma, ma nessuna con la vera luce
bizoni, 81: vedemmo un numero grande a centinara che venivano d'accompagnare un morto
importato in italia dal rinuccini, levato a gran perfezione dal chiabrera, sciupacchiato e
chinò il capo ubbidiente, per cominciare a togliersi il pettine di tartaruga, colle mani
che passa con disinvoltura da una donna a un'altra. marie claire [marzo
gadda, 6-178: era molto bella, a rimirarla, non ostante lo squallore della
). gadda conti, 1-580: a quando a quando raffiche stizzose formavano attorno
gadda conti, 1-580: a quando a quando raffiche stizzose formavano attorno a loro
quando a quando raffiche stizzose formavano attorno a loro chiazze marezzate, corse da sfrangiature
, partirono alcuni colpi di fucile, a cui fu risposto col cannone che sfrantumò
piede senza pur avvedersi. -buttare a sfracellarsi al suolo. a. verri
-buttare a sfracellarsi al suolo. a. verri [il caffè], 68
/ di fuliggine azzurra e i merli scesi a bere. 2. che stormisce
e pulire il terreno ove s'ha a lavorare. tecchi, 14-138: terribile giustiziere
capelli. forteguerri, 1-36: astolfo a questo dir si mette in tasca / la
trovo savio. ma mi pare che tiri a sfrascare un po'troppo.
per levare i bozzoli dalla frasca. a. targioni tozzetti, 87: giunto l'
: le calde tortore sfrascando / erano scese a bere estate e amore. bacchelli,
attraverso la macchia grugnendo e correndo precipitosi a testa bassa, fovine, 2-190: entrarono
, 984: uno sfrascare, un galoppare a frotte, / un grido acuto,
cerva, credendosi già sicura, cominciò a brucare i pampini. messi in avviso da
quando in una macchia, o vicino a un fosso, si sentiva frusciare, sfrascare
lebraccia i chionzi fichi d'india innanti / a aspri anfiteatri di montagne.
stanziamento di denaro da una voce di spesa a un'altra. panzini, iv-631
uso iperb. e scherz.: indurre a rinnegare i princìpi morali professati.
. con buoni libri che mi dava a leggere mi andava sfratando interamente.
per noi, la notte ce ne andammo a siena. = comp. dal
corte e de'prelati 7 ciò che a lor piace e chiamin quei sfrattati,
tutti gli apostati, ovvero sfratati, astretti a figli e per sfiatar non si
da risa e da ciance non movevano a nuova fede i giudiciosi; onde convenne chiamar
religiosi (una monaca, anche con allusione a una vestale). bonfadio,
la madre [di romolo] è noto a tutti che fu una monaca sfratata.
), sm. invai. mangiapane a tradimento, scansafatiche, poltrone. nomi
questa città, di dar lo sfratto a umaltra che è la peggior di tutte.
/ lo conforta alle leggi, ed a bologna / dal patrio nido in un balen
ferdinanaea in politica, era stato arrestato a bologna e sfrattato come ferdinandeo.
fui licenziato e sfrattato perché somigliavo troppo a quelli che amavo. -abolire,
abrogare. periodici popolari, i-404: a napoli i reazionari si mostrarono più operosi
popoli s'ebbero la costituzione, la presero a calci e la sfrattarono dallo stato,
. conver dai le quaglie a quella / ch'amor mi fece prendere pur
; fuggire. ferraiolo, 84: a dì vili de ditto mese de dociembro e
li galiote, per fine alle xx ore a sfrattare dello ditto dì, che fo
in questa casa. boccalini, ii-303: a nome di sua maestà al colombo risolutamente
sfrattasse dalla città, per andare a vivere o a morire altrove, in libertà
, per andare a vivere o a morire altrove, in libertà almeno,
, tra ospiti e prigionieri, s'accostò a dieci mila. fucini, 715:
mio zio giacobbe fucini... ebbe a sfrattare da livorno dove era venuto a
a sfrattare da livorno dove era venuto a stabilirsi presso il suo fratello, per
gran barba bionda e con gran cappello a larghe falde. -in partic.
esilio). testi, 2-46: a monsignor brunacchi fu poi intimato a nome
2-46: a monsignor brunacchi fu poi intimato a nome di sua santità che dovesse sfratar
i-453: cesare e la dieta commandarono a questi deputati di sfrattare da ratisbo- na
cignale e quinci unorso, / feri nemici a chi gli l'oltraggia il corso.
tue bambine sono sfrattate, e andranno a stare in una soffitta? -sostant
sono continue, la pubblica cosa affidata a persone ai fama svergognata, sfrattati e
diede lo sfratto alla fiandra in breve a tutti gli ammutinati, nettando quel paese
pietosa. e se nel sfratto a tutta la famiglia, e facendo bngata nuova
, 7-i-116: le ragioni che t'obbligavano a darmilo sfratto era la mia intemperanza di lingua
casa olindo guerrini, s'impediva di lavorare a lorenzo stecchetti, lo sfratto sarebbe stato
: 1 botelli, graziati da v. a. s., mi presuppongono che
6. gioc. palla a sfratto-, v. pallasfratto. -gioco
la palla al balzo, con la palla a disco, con la palla vibrata e
una inutilità intera e compiuta il presentarsi a dare lo sfratto a tali o tali altre
compiuta il presentarsi a dare lo sfratto a tali o tali altre parole, quando
è quello di aver dato lo sfratto a tutti i pregiudizi di nascita e di casta
ragazza in giù sfrecciante / e dietro a lei uno spolverio di neve / controsole
: sempre più su, più su fino a vedere / sfrecciare un bianco merlo schioccolando
una trasversale e arrestarsi di colpo davanti a me. montale, 13-104: di fuori
alla finestra fan l'amore. da casa a casa e dalla casa alla strada,
. 5. figur. indirizzare a qualcuno un'espressione ironica, pungente o
lancio di una freccia (con riferimento a quelle amorose di cupido).
sulo tutti li grieci sfredava e redocavalli a gran codardia. 5. intr
. diventare freddo, raffreddarsi. a. neri, 1-121: nel lavorare il
si sfreddò e mi disse che saremmo tornati a discuterne, ma solo dopo il grano
vino, si riduceva colle sue pretese a più oneste proporzioni. 9.
valore intens., e da fredtata a un componimento letterario. dare (v
. sostant. di sfregacciolato. a. neri, 1-122: come la prima
faccia. ta lo fece cadere muorto a terra. per la quale morte li
ha tenuto, onde non son cavalcato a trento. beolco, 847: sto sferdimento
catarri e sfreddi- menti, talché perirono a milano da cinque in sei mila persone
calore. schioppi, 12: ritornate a tavola, ché lo vostro cibo non
cucchiaie quel riso denso, per aiutarlo a sfreddire. 3. prendere un'
, ii-260: -no saveu che chi va a letto senza cena, tutta la notte
infreddatura. sanudo, xi-457: venuto a casa esso orator, a ore una di
xi-457: venuto a casa esso orator, a ore una di notte el papa mandò
3. figur. divenuto meno interessato a una trattativa, a un affare,
divenuto meno interessato a una trattativa, a un affare, ecc. sanudo,
), agg. sfregato, strofinato a lungo. faldella, 9-475: questo
.]: il piano d'un tavolino a lustro, qua elà sfregacciolato dal posarvi sopra
.. e la buttò sulla vecchia a nasconderle la carne nuda, grigia e
contro la parete. -lo strusciarsi addosso a qualcuno. cicognani, 3-181: l'
bachi, e doveva sottrarsi con la forza a uno sfregamento d'un corpo che si
dipinto. redi, 16-vii-393: avverrà a me come suole avvenire ad alcune pitture
sfregamento con la gente nobile con cui fu a contatto andando per maestro. tronconi,
che può essere più o meno aspro a seconda della sede e del tipo di
un tubo di vetro si sfrega fino a tanto che acquisti del calore, egli
questo acciuffando un pezzo di velluto rosso a tre tagli, da stola dogale,
mano sopra e l'altra sotto come a fare una saponata. dessi, 6-211:
altra. loria, 1-139: prese a sfregarsi le mani lucide. -smuovere il
scavarlo spesso e sfregarlo. -sottoporre a frizione; massaggiare la pelle, il
neve, e con quella s'era data a sfregare vigorosamente il corpo di scacemi.
una faccia e una storia. / ma a quest'ora non c'è più stanchezza
c'è più stanchezza: i lampioni a migliaia / sono tutti per chi si
/ sono tutti per chi si sofferma a sfregare un cerino. cassola, 2-259:
e persone. rovani, ii-188: a questa età chi... non è
. -strusciarsi contro qualcosa o addosso a qualcuno (una persona, un animale
annuso gli scarponi dell'uomo, poi andò a sfregarsi a una gamba del tavolo.
scarponi dell'uomo, poi andò a sfregarsi a una gamba del tavolo.
fabbro, trovò una lima e si mise a leccarla. la lingua, sfregando,
. la lingua, sfregando, cominciò a far sangue. = comp.
vincere corse per indurre un prete povero a comprarsi, almeno, la bicicletta.
sfregata del grembiule aveva dato alla faccia a bioccoli una patina di idolo. bacchelli,
di persona e d'essere una sera sfregiata a vedere e non vedere, senza sapere
perché né per come. a colpi di rasoio guastarsi ei di sanguinose tacche
si sfregiavano. -con riferimento a pratiche rituali in uso presso popolazioni dell'
vorrei cominciare dal buttare il mio 10 a ribattezzarsi nel nulla in una botte di alcool
». quarantotti gambini, 7-284: a capodistria gli studenti avevano sfregiato e spezzato
ad alunni suoi milanesi un dialogo levando a cielo non cortigiana è come un
servizi vili, da me stesso venia a sfregiarmi l'onore e a scemare i
me stesso venia a sfregiarmi l'onore e a scemare i meriti delle mie stupende prove
18: i giornali contrari ci sfregiano a disegno, onde farci sembrare ridicoli.
3-307: ah non bastava / il condannarmi a morte, anco sfregiato / delle cavalleresche
donzella, figlia di ruffiana sfregiata. a. piazza, 2-106: passata la
cavalieri e tra i ribaldi, / dando a lor caute voci il cavo orecchio,
comportato da uomo. -con riferimento a cristo o a una sua raffigurazione.
. -con riferimento a cristo o a una sua raffigurazione. f. m
che fai, povero cristo, / a fianco della strada? -per estens.
in partic. a una persona sul volto per vendetta o
. / fare uno sfregio dal barbiere a posta. nievo, 848: enrico,
è gravissima esi applica la reclusione da sei a dodici anni, se dal fatto deriva
più vago ad una sozza creatura che sola a lui par donna. 2.
retemetallica, del tentativo di ammazzarle i conigli a sassate. 3. figur.
dio. leopardi, 375: ahi a me madrigna, spietata madre [lanatura]
non aveva inteso pronunziare un giudizio contrario a quello del presidente, e tanto meno
, superbamente orinò sulla porta del circolo, a sfregio eterno. moravia, i-364:
e di princìpi comunemente accettati. a. cattaneo, ì-21: quanti pareri,
una norma. re con forza e a lungo. verbali del consiglio di
366: ciò è avvenuto solamente a torino, mentre nelle altre città il
: di quei nastri ei trama / lacci a l'onore e, credi a me,
/ lacci a l'onore e, credi a me, n'avrai, / via più
più che fregio al crin, sfregio a la fama. f. casini, i-170
o con frasi di schernimento: « a roma abbiamo veduti prìncipi e non apostoli
tutte. -a sfregio di: a malgrado di. bacchetti, 9-330:
bacchetti, 9-330: il litro, riempito a sfregio dell'avarizia, madido e stillante
1-529: se questa mansuetudine è grataed accetta a roma, dove è tanta arroganza, dove
può essere la benignità del pretore gioconda a tutti nella provincia d'asia? cesarotti,
cizione unilaterale nel campo sessuale porta con sé a uno sfregni? '
scopre sfrenamento delle passioni 2. a sfrego: tracciando i segni grafici in modo
. carducci, ii-10-20: quando ritorno a dominare con la rarebora, 3-i-50:
rarebora, 3-i-50: mi sono accinto a scrivere senza minuta, gione gli sfrenamenti delle
sento addirittura in bella copia, a sfrego, in una dicitura orribile.
bertolina? respondi, no te star più a sfregolar i'occhi: di', su
una mollica di pane, si diede a sfregolarne le briciole pei suoi compagni di
terra, e come terra sfregolata si stendeva a picco sopra la città: da lì
: o povero sabanello, nudregao e arlevao a panaele tormentorie fatte de pan de desiderio
con aqua de lagrime ruffianorum, messa a cuoser in la pignatta de le speranze
alberto ed ella si videro. e a lui risovvenne uno sfregùccio di tosa..
uno sfregùccio di tosa... e a lei, un giovanetto pietoso.
che non devo né posso combattere a corpo a corpo con una donna.
che non devo né posso combattere a corpo a corpo con una donna. arbasino,
, tutto uno sfrenamento di cineseria settecentesca a nappettine e frange, piume e ventagli
..., lo sottomette non a un altr'uomo, ma a iddio,
non a un altr'uomo, ma a iddio, che gli può dire, senza
/ il bel de l'alma, ed a nudrir la sete / dei desiri insegnati
e al deserto. carducci, iii-2-203: a te de'petti giovanili e baldi /
decenza e della misura; non sottoporre a restrizioni. zanobi da strata [s
licenza del dire e chiuggono gli occhi a ogni tirannia di parlare, quando tengono giudizio
riso alto e sonoro. -comporre a getto continuo, senza misura. carducci
padre potria sfrenar la guerra / civile a infuriare su quanto è più di terra.
5-176: tutte le creature sono impegnate davanti a questa legge, ché, sfrenata questa
di frenatura antiquato e costringono i macchinisti a vere acrobazie, a frenare e sfrenare
e costringono i macchinisti a vere acrobazie, a frenare e sfrenare, per tenere la
venti, dei fiumi (con riferimento a divinità mitologiche). monti, 12-17
comportarsi senza ritegno o misura; abbandonarsi a intemperanze, a eccessi, ad atteggiamenti
ritegno o misura; abbandonarsi a intemperanze, a eccessi, ad atteggiamenti moralmente riprovevoli.
ciando gli eretici alcun ragionamento, si sfrenano a dire parole di villania. s.
. calzabigi, 177: taluno, uso a cambiar sovente / con ogni donna le
bel pezzo nella continenza e sfrenarsi poi a farne una per colore con la ghiottornia
disonestà, nelle buffonerie. -lasciarsi andare a lungaggini e prolissità (uno scrittore)
alcuni trasgressori di questo inviolabil decreto hanno a pena finito di proemizare che subito si
questi ultimi anni è dovuto... a questa incertezza di concetto, a questa
. a questa incertezza di concetto, a questa disarmonia tra i mezzi e gli intenti
: se rivolgo l'abito che portate e a cui sfrenatamente,...
tro il drappello come se volessero ributtarlo a valle. siete professe e quello
si sfrena tra i fratelli in ira a morte. -avere libero corso (
di abbracci e di languidezze, si sfrenavano a ballare. bigiaretti, 8-144: una
, si sfrenarono... cominciarono a ballare tra i cespugli, poi presero a
a ballare tra i cespugli, poi presero a correre e ad inseguirsi. 15
: in molte case non si marita ladonna a l'uomo, ma i danari alla avarizia
, ma tutti ubidivano le nostre comandamenta a fare sfrenatamente ogni generazion di peccato.
viziosi,... s'avventano isfrenatamente a seguirel'appetito sensitivo. collenuccio, 105:
defunti,... si diè tutto a compensar la paurasfrenatamente godendo. moravia, 22-270
sicura contra 'nemici ferri, incominciò a cercare tra 'morti corpi del suo caro
siri, v-1-566: più sfrenatamente proruppero a nuove
popolo, il fecero risolvere alla guerra e a non ascoltar più li mediatori della pace
3-114: non è termine che paia prescriversi a alla sfrenateza de'suoi figliuoli. segneri
sboccando il reno sfrenatamente et a beneficio di natura ce / fèr
e dei vostri schiavi, ma vi lagnate a torto, natamente le mosse e
sole mani della giustizia, l'una stesa a piantar sfrenatamente scorrendo in diversi luoghi
della chiesa. q. a gran velocità, di gran carriera; a
a gran velocità, di gran carriera; a rotta di collo. giamboni,
.., infliggendo una pena pecuniaria a chi sfrenatamente corresse con le carrozze per
7-309: doveva essere ubriaca per darsi a tutte quelle sfrenatezze. e lui non
: né avrebbe mai figurato che quanto a lei sembrava sfrenatezza di lingua e licenza
oratoria. botta, 5-320: aveva a vile le loquacità e le sfrenatezze dei
della sua moderazione e parsimonia bastante fu a guarir la sfrenatezza delle pompe e la
.. fa che demea eziandio s'accordi a seguir la disordinata vita di mizione e
di spiriti mansuetissimi dotati, non è a temersi che, ove una somma insania
animo. 5. tendenza a trasgredire le regole letterarie. botta,
quella gagliardia che va uno cavallo sfrenato. a. pucci, 1-268: il veltro
verso il leone non traesse diversi calci. a. bonciani, lxxxviii-i-298: vedesigli davanti
. bonciani, lxxxviii-i-298: vedesigli davanti a chi pon mente / quattro bianchi destrier
possa, or tira piano, / ma a retenerlo ogni remedio è vano.
ogni remedio è vano. so a rabicano era legato; / ma gli avea
pure / il desiderio vi strigne, che a guisa / di sfrenato cavai vi sforzi
guisa / di sfrenato cavai vi sforzi a correre / al vostro danno, perché
modi ch'alia vostra nobiltà / e a voi si convengano? c. i.
/ me non rechi doman / dove a la bella a lato / tua saggia donna
rechi doman / dove a la bella a lato / tua saggia donna invidia / non
tua saggia donna invidia / non porti a l'instancabile vulcan? carducci, ii-8-33:
cavalli, stretti, sfrenati, ventre a terra, non formavano più che un solo
quali isfrenati si volteranno infra sua, a dispetto de'governatori di loro. tasso,
un cavallo sfrenato, e si salvò mettendosi a correre più forte del cavallo.
caldi le cavalle di partia assaliscono, a effetto recò il giovinil desiderio. paleario,
giovinil desiderio. paleario, 79: a guisa di sfrenati cavalli si lasciano tirare dall'
treno); non trattenuto dal freno a mano (un'auto). ltllustrazione
sfrenato. 3. che corre a rompicollo; lanciato in corsa velocissima (
da un segreto disagio, si giovò a un tratto della libertà riacquistata...
libertà riacquistata... per cacciarsi a corsa irregolare, sfrenata, in gite
per il rovescio del bricco e poi a uno sfrenato passo di marcia per una stradina
, 13-18: io comenzai al latte ed a la culla / adeclinar da le toe dolce
e inciampi? d'azeglio, 6-544: a cagione appunto di torrenti sfrenati e strade
venti su per tacque salse, / a percuoter il mare incominciaro: / il qual
dipinta figura / vanno con venus là a infiamarsi / con gli amanti sfrenati, /
come giovano isfrenatoe voluntaroso, un giorno trovandosi a l'uscio di lei le cominciò a
a l'uscio di lei le cominciò a ragionare d'amore. f. alberti,
che tanto sfrenata / tra- scorrea drieto a cesar per lussuria, / vigile e desta
per lussuria, / vigile e desta, a ciò sempre parata. f. scarlatti
, che, messo il desiderio suo a seguire amore e divenuti amanti, si
se un tal principio non verrà sempre a contenere i più sfrenati, gioverà a rinforzar
sempre a contenere i più sfrenati, gioverà a rinforzar i deboli, a rassicurare gli
, gioverà a rinforzar i deboli, a rassicurare gli incerti. bacchetti, 13-223:
che aveva già fatto girar la testa a più di un compagno di liceo, perennemente
più di un compagno di liceo, perennemente a zonzo in bicicletta o a ballare nei
, perennemente a zonzo in bicicletta o a ballare nei circoli rionali, con dietro,
non parvero differenti e vi si aggiunsero a nuovo danno ancor le guerre aperte tra
piovano arlotto, 16: dicendo orazioni, a ciascheduno frega tutti a dua gli occhi
dicendo orazioni, a ciascheduno frega tutti a dua gli occhi con quella acqua la quale
. fausto da longiano, iv-137: a piè del monte tauro, da subita
campana, ii-3-8-151: gli uomini son facili a passardalla virtù al vizio et abbracciar una sfrenata
luminosa, opima, / ciò che a te vieta forse il pudore. giù per
/ con grievi pene a'disubbidenti. a. cavalcanti, 126: tornando alla
acciò che la sfrenata gioventù trovasse modo a dissipare le sostanze acquistate dai loro progenitori
, della caccia, non prendono parte che a quanto vi ha relazione. nievo,
raro. piovene, 14-199: oltre a essere un imbroglione, era ancheun pazzo ed
-che si dà con grande slancio e foga a un'ata. roselli, lxxxviii-ii-384:
, presa dal capogiro, andava giù a rotoloni. stuparich, i-83: edda
, col rischio d'esser ricacciati fuori a colpi di bastone o inseguiti a
a colpi di bastone o inseguiti a sassate dai contadini o morsicati dai cani.
discussioni e la pittura in voga allora a milano veniva da noi ritenuta un ingombro
sfrenata. savonarola, 7-i-79: appresso a dio si chiama barbaro colui che non
quasi tutti di venir troppo con lei a parole, conoscendosi da tutti quanto era
sfrenata di lingua e mordace e che a nessuno portava rispetto. boterò, 323:
di bere sangue umano... a che fine verrà la tua lunga posanza e
che fa dissoluzione, la necessità inducente a ciò, la gioventudine vaneggiante e la libertade
canz., 120: lassai portarmi a la sfrenata voglia, / e tardi doppo
vivare. contile, i-32: quando a la donna si proibisce la cosa, le
corpo sei salute vera, / rintuzzi a morte gli sfrenati sdegni, / nai pronti
nai pronti ai cenni tuoi gli angeli a schiera. muratori, 10-i-98: la poca
cuore gratitudine, divozione e paura; a lui la superbia ritemprò le fibre d'
il monumento vare ai popoli quasi sempre risultano a commodo loro. fr. equestre al
ha vinto. prego: / recomàndati a la glesia di roma, / che quando
avi e di so, rado e a luogo e a tempo suo. ttbaldeo,
so, rado e a luogo e a tempo suo. ttbaldeo, lvi-69: parte
, quanto faccia, non riesco di tenerli a dovere o almeno / tempra tanto dolor
. batacchi, 1-237: lo zoppo a quelle risa sì sfrenate / arse di fiero
baldinucci non dubita asserire taluno esserne stato a pericolo di crepare. cagna, 1-102
e condizionamento o li supera, aspirando a raggiungere fini grandiosi, di gran lunga
voglie di regnare e di arricchire, a che non ispignete voi gli animi ardenti
il dio che vi regge e ispira a voi / l'ira e l'ardir compagni
elementi tra loro repugnanti, in fondo a cui ancóra ribollono i germi degli antichi
alla ribellione; che si abbandona collettivamente a comportamenti irresponsabili ed efferati (una folla
infima plebe non ebbe prima fine che a luigi guicciardini fussero saccheggiate e arse le
fussero saccheggiate e arse le case. a. brucioli [val- dés],
guarini, 1-ii-2-261: cominciò... a partenze, nei suoi distacchi dalle
e di tito non fu però bastante a togliergli [a domiziano] o a menomargli
non fu però bastante a togliergli [a domiziano] o a menomargli i mezzi
bastante a togliergli [a domiziano] o a menomargli i mezzi di riassumere una intera
quella licenza tanto sfrenata e, moderandosi a poco a poco, s'introdusse una
tanto sfrenata e, moderandosi a poco a poco, s'introdusse una forma di favola
quest'uomo dagli scoraggiamenti repentini e pericolosi a tutta la sua attività, dalle facili ostinazioni
di uno, anche degli amici, a crederlo un debole, ha saputo guidare
-che non si arresta di fronte a nessuno e a nulla (la morte
non si arresta di fronte a nessuno e a nulla (la morte).
dal nono secolo al decimoquinto, in mezzo a tratti di nobiltà, di magnitudine,
isfrenata. 15. non sottoposto a limiti o a disciplina o che non
15. non sottoposto a limiti o a disciplina o che non intende riconoscerli (
libertà democratica, e tutto avea cospirato a smuoverla dalle sue fondamenta. b.
, dalla sfrenata sollecitudine dello scelerato drappello a più scelerati giudici non veniva condotto.
avuto la mente inferma, del cammino a cui si andava con quegli amatori di libertà
loro quartieri, i fratelli s'abbandonavano a gazzarre e baldorie sfrenate. -irragionevole
. subito qui; si cominciò a procurare di fargli grandissimo onore, la
d'uopo correggere. la scuola, a cui questi appartenne, si sa come
intermittente (polio e i grassi riscaldati a fuoco vivo e anche una padella,
fa gosi. attribuito a iacopone [crusca] -. ve n'
-per simil. sfrigolare (un liquido a contatto 19. dimin. sfrenatèllo.
sfrenatèllo. marino, 1-4-208: come a l'insolenza / di questo sfrenacon la
d'inferno, d'una corsa di folletti a piedi nudi. e sul mare guerrazzi
: -crepitare ardendo (una fiamma a contatto remavan forte, ma senza scosse
verbo con paria, una lampada a cui manchi polio o si di
v.). scenico cominciò a sfriggere, sbarbagliando, s'accese. c
o il tegame quando si cuoce ualcosa a olio si dice 'sfriggere'. 'la padella sfrigge
cibi che friggono o arrostiscono, i liquidi a contatto con una superficie incandescente e,
padella due ettogrammi di butirro, quando comincia a sfrigolare e divenire chiaro, gettate i
olmo in tanto che ragiona) / come a far erba uscisse con rondello / buovo
torcia, quanto tempo fosse passato, presi a fissarla: sfrigolava, la fiamma oscillava
: sfrigolava, la fiamma oscillava da destra a sinistra ma non si spengeva. parise
3. stridere, per lo più a causa dell'attrito. g. raimondi
saccenti, 1-1-216: sento cuocermi dentro a poco a poco / il fegato che sfriggola
, 1-1-216: sento cuocermi dentro a poco a poco / il fegato che sfriggola e scoppietta
sentimento). nievo, 1-190: a lui sfriggolavano nel capo dottrine affatto originali
). canigiani, 1-51: a operar tutto s'assetta / quel che de
attrito con paria (un aereo). a fuoco vivo (anche con riferimento alle pentole
netti, 2-v-116: né io son venuta a sfriccicarmivi: vostro marito bene mi s'
vostro marito bene mi s'è venuto a offerir lui. = comp. dal
, agli sfridi, alle perdite? a. g. bolocan-e mendini [«
di smontabilità comporti un notevole affinamento progettuale a livello di dettaglio costruttivo e di corrispondenti
-crepitio di un liquido che viene a contatto con la fiamma o con una
presenza solo dallo sfrigolio del filo rosso a serpentina. argino, 9-68: abbiamo
, intr. (sfringuèllo). cantare a distesa (i fringuelli e, per
v.]: sfringuellare la lezione appresa a memoria senza intenderla. 4
della state, e alcuni preparavano il sepolcro a mio padre: ho intombato anch'io
v non si peritava punto né poco a sfringuellarlo anco in chiesa quando i suoi
anco in chiesa quando i suoi cantori a san giusto davano in istonature.
de amicis, ix-49: ce n'era a volte una nidiata, dei due sessi
han fatto stroppiar pasquino, romper le braccia a martorio e sfrisar loro stessi co'pugnali
20-101: il male è che arrivano a intenderlo quest'altri ancora, e già cominciano
quest'altri ancora, e già cominciano a sfringuellare. gioberti, 1-iv-465: tali esagerazioni
: gli studenti... s'avviavano a brigate, parte pel corso di porta
per la contrada de'nobili, sfringuellando a dritta e a rovescio, come è costume
de'nobili, sfringuellando a dritta e a rovescio, come è costume di quell'
sfringuellava su tutto, le strade lodandomi a roma. d'annunzio, iii-1-620: malinconia
fiuta... di non dare importanza a chi sfringuellava, squittiva o ragliava sul
presunzione della dònna ruppegli argini, onde proseguiva a sfringuellare: « dopo il re bassi
sfringuellare: « dopo il re bassi a reverire la nobiltà ». ferd. martini
: essendogli costui caduto in mortale sospetto a cagione di talune parole ch'ei sfringuellò in
ei sfringuellò in mal punto mentre tornavano a casa. carducci, iii-25-199: l'
suo academico eloquio sfringuellava teoriche e lodi a destra e a sinistra. faldella, i-2-127
sfringuellava teoriche e lodi a destra e a sinistra. faldella, i-2-127: l'
conte di sarno,... andò a farsi medicare da un cerugico.
gravi delle robbe longhe un ampio torto a dolersi di quattro sfrisi chein fine ho preparato
). pirandello, 8-688: andò a rincantucciarsi in un angoloin fondo, vestita di
saluto). nievo, 1-vi-279: a me... stringeva veramente il cuore
. il calvinista solo, che, a dispetto de'luterani, non per altro
tuttolibri », 2-vii-1988], 6: a proposito di 'golia': la parola
coi fegatelli. buoni gli sfrizzoli. a. boni, 1030: in romanesco si
pasolini, 3-29: tommaso si mise sfrocetato a cantare, e stringendo nella saccoccia le
, si rifece tutta la strada fino a pietralata. = comp. dal
certi sfregiati alla corvatesca, certi sgrignuti a foggia di montoni, certi bitorzoluti a
a foggia di montoni, certi bitorzoluti a guisa di limoni. r. sacchetti,
angolosa, pareva cominciasse da quel nasetto a becco e sfrogiato, da uccel ciuffagno
torbidi tritoni / dian fiato alla buccina o a la tromba. = comp.
, 1-12-56: grande sfrombola sua d'intorno a sé / gira e rigira il poderoso
: stese arcieri e frombolieri sulla sponda a proteggere il suo passaggio del fiume a guado
a proteggere il suo passaggio del fiume a guado, e a saettare e sfrombolare
suo passaggio del fiume a guado, e a saettare e sfrombolare i nemici sull'altra
conficcai il mio coltello in terra, a piè del cannone propagginato, spingendolo così
terzo insolente veniva sfrombolato loro addosso, a guisa di proiettile. -scherz.
di proiettile. -scherz. sborsare a piene mani denaro. buonarroti il giovane
iddio non possa spogliarlo, eh? a voi, o p orsi, eccovi ora
buccia più larga e megliosfrombolata delle altre volava a stamparglisi, come uno sputo o un
delle donne sgorgava più trillante e lascivo a premiare la prodezza. 2.
, spedito (l'eloquio). a. monti, 304: monesiglio era un'
- anche assol. attribuito a petrarca, xlvii-171: se per tempo sterile
zappa, adacqua e mura / intorno a confortar più sua natura. boiardo, 2-4-
affanni e sudor d'uno anno intero / a potar, a zappar e a sfrondar
d'uno anno intero / a potar, a zappar e a sfrondar viti. marino
/ a potar, a zappar e a sfrondar viti. marino, 1-19-118: chi
di gelsi, cosa del pubblico, onde a ciascuno è lecito d'approfittarsene; e
/ alla coscia se lo nettò / a cantare, sfrondare, la bella tornò
al dritto degli altri, e così fino a la cima si faccia, avertendo nel
si cele? tasso, 13-i-775: perché a le piagge ove 'l sebeto inonda /
di pietra, giardini di sempreverdi misti a altri alberi, che il vento e la
dell'arti italiane, come chi tenta poco a poco di farsi una strada sboscando e
che spesso odora e non isfronda mai. a. boni, 835: sfrondate il
acqua fresca un cristeri / meriteresti, a far papa sfondrato, / ch'ha tanti
.. hanno prostituita la loro potenza a calunniare le moltitudini, a sfrondare i più
loro potenza a calunniare le moltitudini, a sfrondare i più santi concetti, a
a sfrondare i più santi concetti, a piangere sulle rovine d'un'aristocrazia che fondava
. paruta, 1-191: non sempre borea a selve irato adduce / verno, né
mar torbido affonda, / né vien ch'a febo ogn'or gravosa sfronda / i
or gravosa sfronda / i rai nebbia ch'a noi pioggiaconduce. -superare in fama o
inutile, ridondante (specie con riferimento a elementi o parti di un testo,
cattaneo, vi-1-187: intenta la commissione a ventilar l'argomento, sfrondandone tuttociò che
attenzione alle sole cime dell'arte, a quale mai circostante cultura spe
, sfrondandolo e storpiandolo, ha cacciato a viva forza entro un sonetto. bonghi,
altro dopo l'amyot e de'primi a regolare e sfrondare una lingua troppo rigogliosa
nonché della propria mentalità speculativa, tendente a sfrondare ogni argomento del superfluo. pavese
appressemava e li arbori erano ià incommenzati a sfrondare. giusto de'con
scemeran per pioggia / e sfronde- ransi a primavera i colli, / che mai costume
sfronde, / quando poi si riveste a primavera, / verdi rimette, e
dei boschi ingialliti, che si sfrondavano a poco a poco, spirava l'umido del
ingialliti, che si sfrondavano a poco a poco, spirava l'umido del novembre.
la mia modestia fu dall'uditorio ascritta a superbia; non volle più ascoltare col primo
che fossero venute in compagnia: tralci a terra, sfrondati e scompigliati. d'
d'annunzio, iii-1-864: si soffermeranno a guatare: il ca- vatesori, roso
muse calar fece sovente / di mergellina a la nativa arena. / le cui dolci
/ che con qual arte i rami a spogliar vegna / lo sfrondator de la
scerpatori o sfrondatori, i quali si adoperino a tracciar tanto ai spazio libero che possano
. lorenzi, i-102: la potatura estivafino a s. antonio [gioverebbe] quando però
un liquido. m. a. parenti [in « studi di lessicografia
(1991), 255]: a questa giusta foggia si può ridurre lo sformato
sproposito. giuliani, ii-290: a seguitar così non mi farebbe caso,
finalmente sfrontarlo, e col tanto usarlo a vergogna condurlo a non patir di vergogna
e col tanto usarlo a vergogna condurlo a non patir di vergogna. 2
caro, 12-ii-62: poiché mi sono sfrontato a venirvi ora innanzi, perché non sia
b. barezzi, 1-197: cominciai a sfrontarmi e quanto ebbi di vergognoso lo
volgere il vituperio in onore, andò a mostrarsi alla corte di iendo e darvi accusa
, 1-ii-303: appunto perché vi sfrontate a tal segno nelle minuzie, si può conoscere
di cozumel s'erano un poco sfrontati a trattare con nazioni forestiere. = comp
vedere in luoghi nei quali lamia presenza manifestava a tutti sfrontatamente lo scopo che mi moveva
, le gambecon le calze rossicce, simili a zamponi di maiale. = comp.
nel mentire, nell'affermare il falso a proprio vantaggio o nel rivolgere una richiesta
mge- gno data loro da dio va a finire in concertar trame e frodi,
, o segretamente od anche apertamente, perché a tale di sfrontatezza si era venuto,
sventare. stuparich, 5-12: avevo imparato a fissare sempre dritto in faccia le persone
che si pavoneggiano fra le tavole, a cui belle ragazze con tuniche succinte e occhi
villano, superbo; che non ha scrupoli a comportarsi in modo offensivo, vergognoso,
che eziandio uomini gravi e onesti invitava a corruzione e faceva- gli cadere. ottimo
. cesarotti, 1-xxv-163: che non siasi a questi tempi moltiplicata all'infinito la pestifera
da loro, si volse con ardentissimo orazione a dio, pregandolo di soccorso. manzoni
.., quand'anche fossero stati sfrontati a segno di rimanere, i difensori di
sarei troppoda vero sfrontato, se vi pregassi a mandarmi un vostro ritratto? in italia
in italia non ne trovo: potrei ordinarlo a parigi. ma che consolazione per me
voi! serao, i-33: pensava a emilia tromba che, malgrado fosse una semplice
papà, che sei vecchio ». a. delfìni, 3-44: attenzione, sozzi
tornea per non mirarlo, / sfrontato ebbe a depor colletta, iii-54: 1 ministri regi
medesima epistola che intitola al libro suo, a cui vien chi, / signorina
qualche parte. baretti, 6-406: dietro a questi arcifanfani delle storie italianamente scritte non
senza rispondere con uno scoppio di vulcano a sì sfrontate calunnie! d'annunzio,
di sfrontato nel salutar le persone chiamandole a nome, forte, costringendole a voltarsi e
chiamandole a nome, forte, costringendole a voltarsi e a subire la sua presenza
nome, forte, costringendole a voltarsi e a subire la sua presenza. borgese,
sfrontata. stuparich, 5-42: cominciai a guardarla con sfrontata insistenza. facevo scorrere
di quei che sulle piazze stan girovagando a bocca socchiusa e a fronte sfrontata, con
piazze stan girovagando a bocca socchiusa e a fronte sfrontata, con piè indeciso e
, appena che la punta dell'epigramma venga a ferirla in mezzo al suo trionfo.
nello sfrontato abito rosso che giona a loro in prima con questa similitudine. sermini
nera / d'inverno spunta, sfronza a primavera. pirandello, 8-850: man mano
semina, passando come una meteora, a capriccio; ai germi che sbullettando e
... raquante ne avrei date a quella sfrontatella per ognuno de'suoi sghigni
, e, dopo avermi squadrata da capo a piedi, lanciò un'occhiata a vassili
capo a piedi, lanciò un'occhiata a vassili. lillustrazione italiana [21-ii-1909]
fo tanta vertute che... appe a suo desdengo onne altra vanetate e sfronteze
ancora interesse col cambio d'oggi, a sfrosare? -frodare la dogana di
-frodare la dogana di uno stato. a. verri, 2-i-1-165: nessuno sfrosa la
la spesa della posta affidando la corrispondenza a viaggiatori o a conoscenti. g.
posta affidando la corrispondenza a viaggiatori o a conoscenti. g. g. beretti
foscolo, xv-154: stava per mandare a voi, bella donna, ed alcavaliere la
fosse di detto signore o no, a me non è convenuto pensarlo, tanto più
. monelli, i-155: prima provo a rubar qualche rifiatata disfroso tirando su un poco
, da una parte, dal- a. casotti, 1-5-52: verrò..
altri beati se ne stavano in ozio, a sfrottolare. 2. tr.
fagiuoli [gherardini]: non badai certo a quel che voi sfrottolaste né punto né
bugie.. - ma non saranno a uffo. - tant'è, io non
strumento per pulire i beccucci delle lucerne a olio. cicognani, v-1-211: care
dall'agile forma: il vago corpicciolo a mezzo il fusto coi tre svelti beccucci
, 199: pippo del mudelli chiese a terzillo un fuscello di granata e si mise
terzillo un fuscello di granata e si mise a sfruconare il cannuccio della pipa, che
intasato. pirandello, 8-422: sta a sfruconarsi il naso col dito. bacchelli,
, che diavolo può succedere ad andarlo a sfruconare sotto e tutto intorno?
. brancati, 4-117: si mise a sfruconare l'apparecchio del telefono.
le -figur. incitare per indurre a maggiore vivafacce mai non sono piene /
vivafacce mai non sono piene / se a quella guisa sfrugacchia cità culturale
mente e puerilmente, che, almeno a quatt'occhi, con un buon amico
era magro quando venne la prima volta a sfruconarci, e il popolo italiano invece stava
dolore cocente e non si trovan paroleche servano a far da cenere per ricoprire quel fòco.
l'avevan visto... chinarsi a scrutare, e sfruconare con un bastoncello fra
d'una muratura antica. -provare a inserire una chiave nella serratura. pavese
serratura. pavese, i-152: cominciò a sfruconare con un'altra chiave, e
, e se ti senti invece indotto a sfruculiarlo ti chiede pietà cogli occhi.
sera, non pensa ad altro che a sfruculiare questo valoroso? buzzati, i-810
valoroso? buzzati, i-810: cominciano a sfrucugliarlo, anzi continuano per chilometri e
, quai se poi uno va anche a sfrugugliare il mondo della canzone.
prima e la cura poi sono andate a sfruculiarli fino a fargli venire questa immoderata
cura poi sono andate a sfruculiarli fino a fargli venire questa immoderata voglia di esternarsi
sono stati gli stessi investigatori della finanza a dare il via alle indagini interne.
p. petrocchi, 1-72: tutt'a un tratto del resto smetteva di cantare
,... il giorno in cui a cec- cardo sfrullò per il capo di
verso o sciancare un periodo, cominciò a sfrullare iscrizioni per nozze, per prediche,
nel palude e nel suol, meraviglia a vederle! » 6. ant
6. ant. agitare, obbligando a movimenti scomposti. canigiani, i-m:
, e da frullazzola, con accostamento a frullazzera (v.).
era umida come le tamerici la sera che a sfrusciarle le mani si coprono di una
è così che la macchina, aumentanra a un'immagine ridicola... e insieme
. (sfruscio, sfrusci). frusciare a listica). scoperta di lavagna
fenoglio, 5-i-1566: dopo una curva a gomito la stradafaceva uno slargo delimitato da un
muoversi producendo un fruscio progli operai imparino a distinguere fra la macchina ed il suo
croce, iii 27-150: a uso di cotesta particolare propaganda, che aveva
grave delitto, con la reclusione da due a sei anni e con la multa da
anni e con la multa da lire mille a diecimila. legge 20 febbraio 1958,
uso di una denominazione commerciale molto simile a un'altra già affermata, nota e
rendimento senza rimpoverimento del suolo; messa a coltura di un terreno. einaudi
un'intenzione di sfruttamento. -messa a profitto di risorse naturali, in partic.
l'uso migliore di ciò che si ha a disposizione, in partic. dello spazio
... di saminvece si riduce a mero sfruttamento. buchi, salici et altri
ne abbiamo, ma non corrispondono che a uno sfruttamento di una nostra vena su
che nelle altre regioni tarda un mese a fiorire. = comp. dal pref
capisce? e non c'è più utile a coltivarle. piovene, 8-104: le
,. da esse uscendo, andava a lambire i circostanti sassi. giuliani,
, non vi è ragione per cui a suo tempo non dovessero sempre produrli dentro
dei carabinieri, finito di racimolare, a quel che si diceva, una quarantina di
più d'un racchio, / e parlo a mezza bocca e per ispicchio. salvini
ai miseri contadini? -impedire a una pianta coltivata di fruttificare o ridurne
d'indole feconda e di genio pronto a fruttificare, se non è fatto alcun
l'uomo di fama diventa come un campo a sfruttare. carducci, iii-13-183: gli
. fenoglio, 5-i-669: allora vado a sfruttare il meglio della città. mi
e lo sfruttò da campione. a spiegarsi com'ella resti attaccata a quell'uomo
a spiegarsi com'ella resti attaccata a quell'uomo che non le è marito
: è punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da
e con la multa da lire cinquecentomila a lire venti milioni, salvo in ogni
magalotti, 9-2-164: non pensi già ella a sfruttare la cortesia dell'amico che le
laboriose fabbricazioni di seconda mano, perpetrate a provocare e sfruttare la timidezza borghese.
e della nobiltà riaffermò la sua fedeltà a filippo ii e alla chiesa romana.
non dovremo sfruttarlo. — prendere a pretesto una situazione o un avvenimento per
io abbia questo nuovo volume da sfruttare. a. monti, 24: ora che
ora che stava in torino, avrebbe atteso a sfruttare le sue 'risorse'. piovene,
moravia, 19-48: quest'idiota può aiutarti a sfondare. se non saprai sfruttare l'
usare nel modo migliore ciò che si ha a disposizione; ricavarne il massimo.
, i-1259: la sua voce mi giunge a quando aquando, attraverso il rombo della mia
italiana », natale 1909 e pure a far la serva, la sfruttata, se
fuori di vista. finora sfruttata solo a vantaggio dei grossi registri di uf =
sfucinata, / per lo più gente che a pietàsfruttata', qualche forosetta, qualche norellin di
n'è una sfucinata 6. usato a proprio vantaggio o per trarne un innumerabile
che viene con una sfu a fini settari religiosi e politici, raccolta dai
. allontanarsi ribalta e vanno su a occupare il posto di quelli già sfrut
le ener carsi e riflettere a dietro; ma sfugano e quasi non si
di paolo alexis, mi sembrano paragonabili a quelle del compianto duranty per il fuggendo,
che è in fuga, soprattutto per sottrarsi a minuto studio del vero,..
. ma le superano nella vivacità pericoli o a sventure. - anche di animali.
, 20- 301: s'alzava a verticale volo il 'ghereghé'del fagiano sfruttatóre
strage, l'incendio e la rapina, a conquistare il posto di -che scivola facilmente di
ha i contorni sfumati, che non riesce a aspetta dietro il cantone di strada con
lume di quattro mi vita a questo piccolo sfruttatore di donne?
-confuso, indecifrabile, che si legge a fatica rassiti. (una
sfuggente, che non si riusciva mai a sapere dove fosse e cosa facesse,
. gadda, 6-277: la ragazza, a labbra bianche, con ilgesto di un automa
democrazia, rapporto che sembra assai difficile a cogliere, assai sfuggentenei suoi aspetti, e
in ogni donna aveva trovato sempre unche sfuggente a qualunque ricerca, un angolo d'impenetrabile
: potrà egli [guerrazzi] accomodarsi a delineare e miniare le figurette lievi e sfuggenti
pasolini, 21-187: il tutto era a sua volta legato a miserabili patteggiamenti di
: il tutto era a sua volta legato a miserabili patteggiamenti di denaro, e a
a miserabili patteggiamenti di denaro, e a un mondo economicoreso pericoloso e sfuggente dalla povertà
. 7. che non permane a lungo in bocca (un sapo- re
(un sapo- re). a. piccinardi [« la gola »,
e ha valore scherz., riferito a un animale). manzini, 14-144
operazione seria, difficile, da cogliersi a istanti sfuggevolissimi. cicognani, v-1-365:
antiche. effetto del tempo che distrugge a poco a poco le piccole e sfuggevoli
. effetto del tempo che distrugge a poco a poco le piccole e sfuggevoli differenze fra
al mutarsi dell'anima di fabrizio, a qualche cosa di sfuggevole e di inafferrabile
g. gozzi, 1-iii-55: l'immaginativa a noi dipinge / il fiorito giardin,
segreti, si ragunavano [i cristiani] a celebrare i divini ufizi. allegri,
in terra sfuggiasco e travestito, si mise a ir aioni, per dove non poteva
ho veduto che molto potrebbe tornar utile a chi prendesse nuovamente a stampare una così
potrebbe tornar utile a chi prendesse nuovamente a stampare una così bella scrittura del buon
altri il palio non mi porti via / a lasfuggiasca, o il voi bisogni o il
il nuoto, / vò farmi innanzi a scandagliare il quoto 7 di quanta riman
al punto, vi rendete sfuggibili et esosi a chiunque con voi s'intoppa.
letter. allontanamento di un corpo rispetto a un altro anch'esso in movimento.
e il peso d'essa palla, viene a ragguagliare quel poco di sfuggimento fatto dalla
mentre la palla scende per l'aria a piè della gaggia. 2.
il medesimo padre bandiera, principalmente intorno a ciò che riguarda alla purità dello scrivere
dal confine del lume, restano invisibili a noi nelle parti estreme della luna, mediante
le apparenti grandezze, come s'abbaiano a posare in su'piani le figure.
. questa ragione avere mosso il durerò a fare le mura delle fortezze con questo sfuggimento
di questo profeta che non seppe profetare a se stesso che egli ucciderla col disco un
, 670: dopo aver espiato la pena a cui era stato condannato in seguito al
etici, i poeti del trecento edel cinquecento a tutto poter si sfuggivano quai tocchi di
quelli che giocano con palle di legno a chi più s'accosta a un segno determinato
di legno a chi più s'accosta a un segno determinato, quando giocano in
, ii-7-143: non ti restringere sola a vivere nell'anima mia...,
, 6-289: mi hanno portata davanti a un console della milizia, che senza
egli a'suoi vantaggi / e sfugga a sé vergogna e al nostro fòro. marini
erano sulla nave, robusti, avvezzi a sì fatti rischi ed usati alle fatiche,
: tante calamità naturali e che non giungiamo a sfuggire sembrano allontanarci dallo scopo della felicità
muoversi da milano, dove poteva starsene a sé e sfuggire le interrogazioni.
repubblica. siri, 1-vii-540: venuto a chiarezza il vallestain che 'l re
, trovandosi forte e volendo tuttavia condurre a salvamento nel porto la conserva, né
regole, di 5. intr. sottrarsi a qualcuno con la fuga o con leggi
1-90: quando egli ebbe finito il censo a cuiturato, trattenuto, obbligato a contatti fisici
il censo a cuiturato, trattenuto, obbligato a contatti fisici inde b.
avea astretto ciascuno col terrore della legge intorno a coloro che lo avessero sfuggito e sotto
può egli esser nascosto? - lo domanderete a lui, quando avrà fatto la burla
gli amici che la mattina, a fin di sfuggire le soverchie carezza
schifare e da sfugire, nen tanto sopervenga a li uode luca, 1-8-205: perché
suoi occhi lucidi e vivi dietro le lenti a stanghetta. piovene, 15-103: anche
sfuggisse queste accoglienze d'onore, che a guisa de'gran carriaggi rendono più pomposo
. spo che chiunque intende a ben parlare osservasse con diligenza quali parole
abastanza fornito: e sfuggendo di venire a battaglia, farasmane cominciò a 'nfestarlo e con
di venire a battaglia, farasmane cominciò a 'nfestarlo e con la cavalleria assaltava gli
. s. laffei, 5-1-125: a strabone par che succedesse metello pio,
di mario e cinna, sfuggì di tornare a roma. alfieri, 1-890: il
giardino / rossa nel volto, respirando a stento / per sfuggire al suo bruno fratellino
innanzi la lepre,... a me non mi sfugge davvero. gozzano,
tutti l'altri timendolo sfugivano denante commo a periculo de morte. v. borghini,
la vettura correva rapida e silenziosa in mezzo a quegli strati di neve, come un
iv-2-154: la moglie avida beveva innanzi a lui un liquore e gli negava il bicchiere
« no, no », fece essa a bassa voce, preparandosi a sfuggire di
fece essa a bassa voce, preparandosi a sfuggire di fianco. -impers.
volendo sfuggir da tal cammino, vanno a intoppare in una densa selva d'alberi che
: tre ufficiali ed alcuni soldati riescono a sfuggire alla cattura, sebbene inseguiti dai
di disagio o di sofferenza; sottrarsi a occupazioni gravose o a lusinghe o a
sofferenza; sottrarsi a occupazioni gravose o a lusinghe o a quant'altro risulta sgradito.
a occupazioni gravose o a lusinghe o a quant'altro risulta sgradito. s.
seppellirsi sotto le ruine della patria e sfuggire a un tratto alle miserie infinite della servitù
, come se sfuggisse, vergognosa, a quell'impressione. n. ginzburg, ii-1196
al colera. -rimanere intatto scampando a una calamità naturale. baretti,
un romanziere... sfugge a qualsiasi rimprovero se, per descrivere un
delle sostanze che cadono nelle successioni sfugge a quest'imposta e non si paga la
: finalmente la gente de'lacedemoni cominciò a mancare, non potendo a pena sostenere tarmi
lacedemoni cominciò a mancare, non potendo a pena sostenere tarmi, che per lo
fune, e voi ve ne andate giù a rompicollo. verga, 8-243: stava
montale, 3-22: siamo in piedi, a uno scossone la bottiglia di sorbara mi
di sorbara mi sfugge di mano e rotola a terra, decapitata. 9
: le poppe sussultavano urtando nel busto a fiorami; tutta quella dovizia felice di
ferite buone / sfuggisse il sangue puro a stilla a stilla. -diffondersi da
/ sfuggisse il sangue puro a stilla a stilla. -diffondersi da una persona
camion..., disse che scendevano a carrù. -rotolare via (una
parola che fosse tinta mai terra. a. cattaneo, ii-67: osservate un poco
non conosciamo la struttura e che isfuggono a tutta la isquisitezza dei microscopi. g
e magari il paradosso si può arrivare a far pensare a tante cose che forse
il paradosso si può arrivare a far pensare a tante cose che forse altrimenti sfuggirebbero.
... tutto si riaffacciò, a mano a mano, nell'animo mio addolorato
. tutto si riaffacciò, a mano a mano, nell'animo mio addolorato. montale
monte si tornava. / riuscivano queste a un'instabile / vicenda d'ignoti aspetti,
dei preparativi che non capiamo dove andranno a sfociare. -non venire in mente.
darsi che mi venga ricordato qualcosa che a lei sfuggisse. pascoli, 1-774: consegna
16-67: il giovane bartolomeo, che fino a quelmomento non aveva aperto bocca, si lasciò
tutto il contrariodi enrico », sfuggì detto a anna. -venire rivelato più
] si lascia sfuggire il suo secreto comepotevano a lui sfuggire i secreti, e alla fine
i pochi er- rorucci di latino isfuggitici a quando a quando non son da imputare
er- rorucci di latino isfuggitici a quando a quando non son da imputare che al
ii-10-88: quelt'esserne'grammaticalmente si riferisce a 'ospitali'e non a 'direttore'. non
grammaticalmente si riferisce a 'ospitali'e non a 'direttore'. non dir questo a zambelli
non a 'direttore'. non dir questo a zambelli, che potrebbe aversene a male
dir questo a zambelli, che potrebbe aversene a male. ma sta'certa che è
sgrammaticatura. che vuoi, ne sfuggono a tutti. -essere compiuto in maniera
/ versa un'onda infinita e quasi a un punto / gli germogliano in cor
1-133: non riuscivo... a raggiungere il sonno; sebbene lo sentissi aleggiare
e tralasciai di rispondere con mio ramarico a vostra signoria eccellentissima. alfieri, xiv-2-50
poi così stanco, che non so risolvermi a ripigliar la penna. mazzini, 9-392
vita che le sfuggiva, e sfogavasi a ruminare dei progetti futuri, vaneggiando.
. minerbetti, 4-ii-157: mi farete piacer a dirmi se lescale de l'altar vengon quadre
altar vengon quadre, o pur se hanno a venir sfuggendo in verso el sacramento et
mano dove elle scortassino e, diminuendo a proporzione, sfuggissino; il che prima
sfuggissino; il che prima si andava facendo a caso. lomazzi, 4-ii-29: di
4-ii-29: di sopra si ha di assottigliare a guisa di piramide, mostrando l'una
uscirono alfine dalla sala da pranzo, a passi misurati, ac 16
16. locuz. -sfuggire a se stesso: rifiutare di prencendendo delle
per riconoscere il dovere. io sfuggivo a me stessa; la mente si smarriva
per la via dei singoli bisognie sfugge sempre a se stesso. -sfuggire di mano
se occorre date una sfuggita voi stesso a faenza. manzoni, v-1-445: vidi cattaneo
, 2-8-38: procede il lodato scrittore a considerare i passi che entrano nel ballo
la forza della dimostrazione, che mena a riguardar l'assoluto come una causa creatrice
effetto che le figure più rimote dimostrano a proporzione la sfuggita delle parti, in
nella prospettiva di mezzo fingere due sfuggite a destra et a sinistra a due punti
di mezzo fingere due sfuggite a destra et a sinistra a due punti di prospettiva,
fingere due sfuggite a destra et a sinistra a due punti di prospettiva, sì che
prospettiva, sì che alcuna casa o palazzovenghino a punto in mezzo. a. calza [
casa o palazzovenghino a punto in mezzo. a. calza [« l'illustrazione italiana
una lunga strada pulverulenta, vista scito a evitare una persona ostile, a scansare un
scito a evitare una persona ostile, a scansare un in prospettiva, che
scale di sicurezza per ogni locale obbligatorie a bordo delle navi mercantili per consentire ai
. foscolo, xviii-79: m'apparecchiava a venire alla sfuggita sino a firenze.
m'apparecchiava a venire alla sfuggita sino a firenze. massaia, iv-61: un'
, che conoscevano certi maligni epigrammi corsi a padova sulle fiamme senili di torranza,
carta, sulla quale avrebbe fatto meglio a non iscriver nulla. = deriv
o sfuggitamente per incidente, o diffusamente a posta per difendersi dalle calunie. =
travagliava. marini, ii-51: ridottami miracolosamente a terra, forse rifiutata dall'onde,
barilli, i-112: i raggi sfuggiti a una lanterna magica picchieranno e si frantumeranno
.. l'hanno gettato in mezzo a una strada; fustigato da tutti,
732: com'ero ancora poco preparato / a imparar questa morte eterna, /.
la sua vecchia esperienza l'avrebbe indotto a suggerirci qualche nuovo mezzo finanziario sfuggito alle
del compositore, sfuggitomi alla 3a revisione fatta a tam- bur battente, nella consueta urgenza
reticenza, di frasi sfuggite che accennano a propositi bellicosi. pea, 8-98: qualche
, 11-389: o garibaldi sbarcava e riusciva a sfulminare fino a roma...
garibaldi sbarcava e riusciva a sfulminare fino a roma... o falliva.
nell'intimità del focolare spesso si riduce a tizzone sfumacchianteappena fuori sul ballatoio.
e sbarbatello, il volatore lindberg, a venire [in europa], a bordo
, a venire [in europa], a bordo di un trabiccolo alato di carta
digrada lentamente dal chiaro allo scuro o a una diversa tonalità di colore. -
empire questa sfumante gola. a. f. doni, 9-23: molte
con la pargono assai più belle che a dipingerle, come sono casamenti che ci
, ii-340: le espressionidolci sono più difficili a rappresentarsi, specialmente per isfuggire lo smaccato
della terra perpetuamente si produce, dove a tempo tranquillo e nel cospetto del sole
frapposti tra l'occhio ed il sole (a guisa che se bisserò tra tonde)
sotto questi archi solenni, in conspetto a questa umbria verde e mite, io penserei
qualche fumo di carbonaia, e persuade a non so che vaghezza di sfumante melanconia
ma avvertire di non lo lasciare sfummare a fatto, perché mangerebbe toro e nonpiglierebbe.
] più stantia e cattiva, difficultosa a far digerire e penetrare il cibo.
che tutta la dose del sale rassodato a foggia d'una gruma o tartaro. algarotti
, ha dato il nome di 'tettuccio'a questo bagno, la di cui acqua di
acerbo,... non penetra a dar odore all'acqua che in un vasetto
po'di umidezza fa subito gonfiarela guancia. a volte l'enfiagione è cosa di poco,
. diminuire gradatamente di intensità, passando a una tonalità più chiara (un colore)
sul sedile, / né guarda: non a valle, non a monte: /
né guarda: non a valle, non a monte: / non alle torri lunghe
, che oggi / sfumanoin grigio, non a quelle file / d'alti cipressi tra i
. esposizioni futuriste, h13]: a costoro io rispondo che io posso far sfumare
tra di loro per certe leggi che a noi non è dato di conoscere?
3. per estens. scomparire a poco a poco, dissolversi nelposcurità,
3. per estens. scomparire a poco a poco, dissolversi nelposcurità, nella nebbia
, dissolversi nelposcurità, nella nebbia, a causa della distanza, confondendosi con lo
neve. i vasti piani / sfumano a 'l guardo immensamente bianchi / sotto il cielo
caro, 12-iii-73: questo dico fino a tanto che sarete bene assodato ne la
la memoria di questo vostro accidente. a. f. doni, 6-199: il
, 116: venendo poscia successivamente a debilitarsi, l'umano composto non riesce
alluma, / essempio è ben che a dimostrarmi basta / come lascivo ardor si ammorza
, 6-324: né solamente conviene avvezzarsi a fare sfumar la collera prima che si venga
di rinunziare alla libertà, all'unità, a tutto ch'è caro ad un popolo
, senza sviluppi positivi; non andare a buon fine, fallire (un progetto,
sfumare, ove senza dimora non travalicasse a cales. manzoni, pr. sp.
). cantù, 3-106: stavo a chiacchierare e il tempo passava e il
; ed era anche, pare, postiere a pietrasanta; ma questo po'di bene
la vecchia era morta / per il sanguecattivo a vedersi sfumare le terre / che -rimasta lei
/ che -rimasta lei sola -spettava a lei sola salvare. -andare a beneficio
-spettava a lei sola salvare. -andare a beneficio di altri (un'eredità).
numero di famiglie? o faticheremo noi a fondare un'aristocrazia - dacché in italia
governo federativo? 6. trasformarsi a poco a poco, assumendo gradatamente caratteristiche
? 6. trasformarsi a poco a poco, assumendo gradatamente caratteristiche diverse da
o meno profondamente la natura; andare a finire, dopo un processo più o
entusiasmo svapora, il suo fanatismo sfuma a poco a poco in un deismo.
svapora, il suo fanatismo sfuma a poco a poco in un deismo. zendrini,
gioia. -mutare variamente, adattandosi a diversi usi. arpino, 7-162:
svignare, battersela. è voce comune a colle di val d'elsa. altrove si
capitano ora in tutto s'apicca pure a queste vostre parole et insino a carlo ne
pure a queste vostre parole et insino a carlo ne sfumma. sozzini, 31
che sfumando d'ira se ne ritornò a lucerna. -lasciarsi andare a sospiri
ritornò a lucerna. -lasciarsi andare a sospiri, a lamenti, eco.
. -lasciarsi andare a sospiri, a lamenti, eco. tesauro, 2-ii-210
: molte volte accade che meglio sono liforni a riverbero con legna e carboni chiusi e bene
, che sfumavaun odore da svegliare l'appetito a una gravida svogliata. 11.
; far passare gradatamente da una tinta a un'altra senza tracciare un contorno preciso
allorché li doveva colorire, collocandoli prima a quelpunto di luce che gli pareva più adatto
quelpunto di luce che gli pareva più adatto a renderli vaghi e grati alla vita,
renderli vaghi e grati alla vita, a distribuirvi i chiari e l'ombre ed a
a distribuirvi i chiari e l'ombre ed a sfumare a proporzione gli uni e gli
chiari e l'ombre ed a sfumare a proporzione gli uni e gli altri. algarotti
sbarbaro, 1-280: righe di nebbia a mezz'aria sfumano il grigiodella terra in riposo
palazzeschi, i-715: lei l'aveva aiutata a sfumarsi il nero intorno agli occhi per
capelli ormai tutti grigi e non pensava a sfumarli in violaceo perché, appunto,
vi gioverebbe se giste prima un poco a sfumare la collera? -rendere meno
l'abitudine di analizzare le passioni, a sfumare i sentimenti. 14.
, 7-369: l'ingegnere vi si recava a farsi sfumare i capelli una volta al
dal pontefice. ordine assoluto per lettera a questo legato che nulla dar egli o far
giovanni... era già assuefatto a coteste sfumate della pasqua...
deriva; passaggio graduale da un colore a un altro; indeterminatezza dei contorni di
contorni, ne'quali pare che si a tracannare nelle bettole de'contrabandolieri la malvagia
in capo di qualche tempo macchiandosi, viene a farsi maggiore la confusione, quindi è
purifica tutto, riduce anche una metropoli a una scacchiera d'azzurri e di gialli
e ve ne ha delle sfumate di verde a similitudine delle crisolite e dell'acque marine
argento tirato o filato, con opere a gricce o cammini, sfumate.
è dolce, sfumata, come fusse a olio. vasari, iii-662: guglielmo.
mano gigantesca che può servir di modello a uno scultore. questi sono abbozzi, nelle
pacioso sorriso faceva da umile riscontro terrestre a quello dolcissimo e divino della madonna del
). vasari, i-323: tornando a stefano, se gli può attribuireche dopo giotto
-che appare alla vista offuscato e annebbiato a causa della distanza, dell'oscurità, della
x-242: la stessa isola bella, davanti a noi, era una sagoma sfumata
piovene, 7-244: si scopriva una certatendenza a dare alla donna l'apparenza maschile, conuelle
. moravia, 14-27: l'avventura, a questo punto, poteva dirsi sfumata:
mattina sfumata via, senz'essere venuti a capo di nulla. montano, 451:
, 17-345: finalmente petrarca è riuscito a farla laura morire, 'rimuovendola'addirittura in
: l'espressività... porta sempre a un unico tipo di risultati estetici (
, 6-170: egli [leonardo] riesce a cambiare tutta l'ottica, a sfigurare
riesce a cambiare tutta l'ottica, a sfigurare il mondo, a dare alle cose
l'ottica, a sfigurare il mondo, a dare alle cose un contorno ormai solo
tutta la zona edavviluppati dai boschi, fino a lambire i tronchi con le ninfee e
sm. chi è addetto alla verniciatura a spruzzo di cuoio e pelli stampate.
(cuoio epelli): attende alla verniciatura a spruzzo delle pelli operate e stampate onde
sf. passaggio graduale da un colore a un altro o da una tonalità di colore
un altro o da una tonalità di colore a un'altra. - per estens.
neppure nella parola e greche vengono a cercare le latine:... qui
, che ave- van colle sfumature mal a proposito colorito un lume così vivace e
lanzi, ii- 234: tutto mirava a scemar lo studio e a promuovere la
: tutto mirava a scemar lo studio e a promuovere la facilità a scapito del buon
lo studio e a promuovere la facilità a scapito del buon disegno, i cui errori
panzini, ii-380: quel signore parlava a sbalzi, a sfumature, con un
ii-380: quel signore parlava a sbalzi, a sfumature, con un certo accento che
poi il duca o gran signore da adulare a un grado minore, poi i potenti
della dottrina! -con riferimento a una caratteristica organolettica di un vino.
c. e. gadda, 6-56: a la grotta der sor pippo ce steva un
non piuttosto che cerchino di nasconderli, a volte colla pompa del colorito,
volte colla pompa del colorito, a volte sfumando? e non credi tu,
cheuesta pompa e questa sfumatura accennino del pari a unifetto di precisione nel pensiero? marinetti,
ii-6-208: coteste poesie... han a rimanere perora con tutti i loro vizi,
e piroettando colla sua bruna dagli orecchini a grappolo d'uva, non senza volgersi indietro
, per quale ragione ci teneva tanto a sentire una storia che finiva, poteva
-differenza di comportamenti e di atteggiamenti, a seconda delle circostanze, di un personaggio.
necessarie alla verosimiglianza: son troppo eguali a se stessi in tutti i momenti.
, triviale; ma sa., a tagliare i capelli a codesta maniera non ci
ma sa., a tagliare i capelli a codesta maniera non ci vuol nulla e
maniera non ci vuol nulla e invece a fare una sfumatura quando i capelli son
essenziale dagli agrumi, che si compie a mano o con macchine apposite, consistente
orinali di vetro, ne'quali io intrapresi a far
. -andarsene in sfumature-, andare incontro a un insuccesso. tommaseo, cix-i-23:
, cix-i-23: la parte de'cartisti conversi a refilippo... forse riesciranno al governo
-colorire le sfumature-, dare rilievo eccessivo a minime differenze. tommaseo, sinon
carta usato per eseguire sfumature su disegni a matita, a carboncino o a pastello o
eseguire sfumature su disegni a matita, a carboncino o a pastello o, anche
su disegni a matita, a carboncino o a pastello o, anche, su dipinti
dipinti ad acquerello (anche nelle espressioni a sfumino, allo sfumino, per indicare
, appuntato ai due capi, e serve a sfumare i disegni a matita o a
, e serve a sfumare i disegni a matita o a carbone. d'azeglio,
a sfumare i disegni a matita o a carbone. d'azeglio, 7-i-442: il
va benone: i fondi possono farsi a sfumino e pensano loro a inciderli a tratti
possono farsi a sfumino e pensano loro a inciderli a tratti. soffici, ii-354
farsi a sfumino e pensano loro a inciderli a tratti. soffici, ii-354: dopo
: dopo che il professore m'ebbe insegnato a tirare sulla mia tavoletta con colla ed
foglio di carta canson, ad appuntare a regola d'arte il lapis faber el'uso
lapis faber el'uso dello sfumino, anche a me fu posta innanzi una di tali
grasso, al seratante fu offerto un granderitratto a sfumino. -graduato allo sfumino:
gli elementi fondamentali che uniscono, quasi a confonderli, due mondi così lontani, come
del dorso delle legature di volumi appartenenti a una medesima collana o di annate di
i-26: le gambe erano leggermente ingrossate erinforzate a sostenere un torso lieve, le spalle spioventi
, ecc. (anche nell'espressione a sfumo). 2. dispersione
tirando un capo dello spago avvolto intorno a essa. nieri, 3-204: 'sfunare'
d'orologio, pendeva appiccato per una corda a un ramo: s'infunava piano piano
un ramo: s'infunava piano piano a destra, poi piano piano si sfu-
, poi piano piano si sfu- nava a sinistra. = comp. dal pref
., e da fur a. f. doni, 10-336: ora
della borsa de'gentiluomi prende a stracca, il tempo essendo un'arme potentissima
sulla furia (sul col a. f. doni, 3-62: un
disonesto, compiere azioni criminose. a. f. doni, 10-333: in
fosse il cancello di fiamme sfurianti / a guardia e difesa / del giardino di freschi
2-2-232: temè noi trasportasse il dispetto a far qualche oltraggio al padre ricci; e
intramessosi, via di colà trasse il bonzo a sfuriare altrove. di giacomo, ii-718
sfuriare contro di quello. -passare a un altro regime politico con un'azione
consigliò di ritirarsi in luogo sicuro fino a tanto sfuriasse quella persecuzione contra i cattolici
bergmann del mondo moderno come in preda a un incipiente e irruente e crescente nazionalismo
agitazione. leonardo, 2-121: a similitudine de le formiche,...
della causa. 4. indirizzare a qualcuno con collera improperi, insulti.
vi prometto che si sfurieranno, se fanno a questo modo. 2.
è sfuriato, si può, entrare a veder l'assetto della festa'.
. v.]: dicesi anche quando a un teatro, o altro luogo di
solito andar molta gente, incomincia a andarvene meno, vinta la prima curiosità.
le cattive, s'ingegnava di rimetterlo a dovere. bresciani, 6-i-174: se per
figlia. baldini, 9-34: le lettere a lidia son piene di sfuriatee di rinfacci.
percosse. lami [tramater]: a principio vi è una sfuriata d'ingiurie
loro minacciose sfuriate cadenzia- li è costretto a puntare la testa, bassa fra le spalle
]: 'sfuriata di male': che giunge a un tratto e si sfoga in breve
tutto. carducci, iii-6-314: messo a studiar legge, né pur di quella,
gustav xiii limita le sue corse in moto a una rapida sfuriata attorno alla reggia.
alla sfuriata, ch'è un punto a essere alla meta. 10.
al lecco della ghiottornia, / e a farci un circuito con le sbarre,
non confezionato, non impacchettato, non a. casotti, 1-3-30: i boni con
prezzo franco negozio dettagliante liuna burla ingegnosa a me e di proteggere il governo prore
in questi giorni la buvette si è decisa a ven berchet, 1-21:
incontro ai deputati del tribuisca possentemente a sgabellarti del predominio settentrione, dove
soldati sfusi. che gli successe comprata a bei contanti la vicaria di cri
sciu-sto. su), che risale a un lat. volg. * exfusus per
, 4. affibbiare una persona a qualcuno per togabbia delle olive.
mani della illustrissima, la quale, a certa ora della notte, glielo avrìa reso
che belve sgabbiate, pronte e disposte a tutte le barbarie della guerra civile.
sgabellaménto, sm. ant. il sottrarsi a impegni gravosi, in partic. di
: le spalle si possono agguagliare / a due balle di fogli fin da colle /
colle / che sian messi in dogana a sgabellare. g. c. croce,
si deve visitare. guerrazzi, 4-837: a questo contrapponi le tariffe peggiorate e i
ella oltre l'aspettativa, la sgabellò a un oste. -sbrigare alla meno
, iv-155: letizia sfogava la sua vita a correreper l'aia, per il bosco,
correreper l'aia, per il bosco, a sgabellare con precipizio le faccende di casa
. 5. uccidere o ridurre a malpartito. varchi, 18-2-152 \ var
: molti perirono, altri furono sgabellati a doverne increscer loro la vita. idem,
, trarsi da un impiccio o sottrarsi a una situazione incresciosa o anche pericolosa o
una situazione incresciosa o anche pericolosa o a una sanzione o a una guerra che minaccia
anche pericolosa o a una sanzione o a una guerra che minaccia di andare male
dì 19 di detto mese venne qui a casa a me il massaino e chiesemi una
di detto mese venne qui a casa a me il massaino e chiesemi una scritta
marchionne si fuggì del paese e andòssene a siena, e il detto massaino in detta
donna, incorso in pena di avere a fare sempre ogni cosa al contrario,
rappresentò poscia l'interesse che obbligava la svezia a sgabellarsi prontamente della guerra di danimarca.
andava ordendo vari maneggi per venirne felicemente a capo. tornielli, 1-96: io mi
un poco. 8. riuscire a piazzare una merce. abba, 310
ne sgabella; / ond'ella in dite a un vet- turin s'accosta, /
turin s'accosta, / che la rimeni a casa per la posta. siri,
, 1-357: viene un conte sorgo a mostrarmi certa sua traduzione della 'bassavillianay del
, 719: mariuolo! tu fai bene a cercare di sgabellartene: ben sai che
... cercadi sgabellarsela pe 'l resto a spese del pubblico, e non vuole
del pubblico, e non vuole ricorrere a mestieri più faticosi e difficili ma più onorati
pananti, i-127: naturalmente la questione / a sgabellate si dovè decidere. viani,
della gran cassa, andavo... a gambe levate, io e il sedile
, un tempo destinato in partic. a chi sedeva al cospetto del sovrano e
del sovrano e, in genere, a persone di rango inferiore, o
che in quest'impeto / gli verrà a mano. ramusio, cii-ii-326: il
queste è molto alta, che darìa a un uomo quasi al petto, e le
basse come i nostri scabelli da sedere a tavola. gelli, 15- 1216:
trono reale su la man destra, ed a sinistra con i sigilli si pose il
, sorse dal scabèllo e se n'andò a aire alcune parole all'orecchio di detto
certa strada fu da un indoratore pregato a volergli fare alcune figurine in alcuni sgabelli.
la fa scendere e si siede accanto a lei, su uno sgabello basso. entrambe
mormorare de la vicina, aver invidia a la commare perché era meglio vestita, essersi
col suo sgabello, / su cuisi posi a mensa il tuo bel piede. ghislanzoni,
ride se quello sguaiato di cavezza si prosterna a baciare losgabello dov'essa ha posato il piede
era / il suo coperchio, or pende a la parete / e serve per scabel
faccia argenteo scabèllo a'piè bambini. a. cattaneo, iii-22: quei piedi
che voi non siete né sarete sgabello a mal celate ambizioni o pretesto a disegni
sgabello a mal celate ambizioni o pretesto a disegni ostili ad altri popoli. la repubblica
l'integrità della stirpe erano divenute sgabello a tutti i procaccianti smaniosi di farsi avanti
locuz. - alla larga sgabelli: esortazione a darsela a gambe. lippi,
alla larga sgabelli: esortazione a darsela a gambe. lippi, 11-26: gli
lippi, 11-26: gli altri soldati a gambe se la danno, / ed
». -fare, farsi sgabello a qualcuno: essere prono ai suoi voleri
quell'ombre? il menzognero / che a voi giurando libertà, seduce / color
sieno schiere così pieghevoli da farsi sgabello a lui? -fare, farsi sgabello
essi e con loro gli ottimati voleano fare a sé sgabello del nome guelfo. solaro
eguaglianza così interpretate creano ogni giorno inimici a chi se n'è fatto sgabello per grandeggiar
sulle rovine. mazzini, 3-57: a quanti intendono di fare della rovina d'
volendo farsi sgabello dei nomipiù chiari per salire a quell'altezza che ambiva. de sanctis,
. -porre sgabelli fra le gambe a qualcuno: ostacolarlo con durezza.
. bibbia volgar., x-353: a quale degli angioli disse ancora dio:
« siedi dal lato ritto mio, insino a tanto ch'io ponga li tuoi nemici
siede [gesù cristo] sempiternal- mente a lato di dio dalla mano destra. e
e da ora inanzi aspetta, insino a tanto che sieno posti li nimici suoi per
. -predicare agli sgabelli: davanti a molti posti vuoti. goldoni,
. -servire da, di sgabello a qualcuno: mettersi ginocchioni per offrirgli appoggio
porsi per un poco piegato in terra a guisa di ponte a fine che alberto,
piegato in terra a guisa di ponte a fine che alberto, montato sopra di
, parte per timore, parte per adulare a quel monarca, subito ubbidì, ma
, 2-167: c'è una combriccola estesissima a far vedere che siamo d'accordo e
l'italia andava superba d'esser tornata a servire da sgabello al pontefice benedicente con
per il conseguimento di un risultato. a. cattaneo, ii-126: quando ti collocai
salire sulla sua schiena incurvata per montare a cavallo. leti, 5-ii-120: fu
scabello, col farlo curvare mentre montava a cavallo 8. dimin. sgabellino
. de marchi, ii-193: corse a prendere uno sgabellino che le mi
, sulla pagina sono posati degli occhiali a stanghette. -acer. sgabellóne (
veneto, si mettono d'un tratto a non voler che pane casareccio,..
ecc. macigni, 24: avanti a ciascuna colonna risiedeva un alto e capriccioso