della chiesa cristiana che lentamente si venne a distinguere come negazione di un dogma di
45: in lo qual concilio [a nicena] el beado nicolo vescovo de mirea
i signori che ciò abbino im balìa, a tempo e a luogo per divino miracolo
ciò abbino im balìa, a tempo e a luogo per divino miracolo ne patiranno di
anime, perplexe in tanto sisma, / a precipitio van di tempo in tempo;
di tempo in tempo; / e come a ninivé sì bene a tempo / tu
; / e come a ninivé sì bene a tempo / tu provedesti, così in
provedesti, così in questo sisma / provede a noi, signor, tra'ce di
! guicciardini, 9-53: è pernizioso a un pontefice che le nazioni non l'
: martino lutero aprì nella germania la strada a nuovo scisma nella religione e a diverse
strada a nuovo scisma nella religione e a diverse opinioni nella fede. de luca
si cercava allora d'adunare il concilio a basilea per porre fine a quel turpe
adunare il concilio a basilea per porre fine a quel turpe scandalo che fu il grande
l'altro, allo scisma della riforma. a. santini [« l'unità »
che il vescovo marcel lefebvre si accinge a compiere, ordinando, oggi, quattro
lafo da castiglionchio, 80: papa alessandro a richiestad'arrigo imperatore andò a mantova, e
: papa alessandro a richiestad'arrigo imperatore andò a mantova, e là fece concilio, e
no di quelli cani che vengono a metter scisma nella fede macomettana; noi
nella fede macomettana; noi doveremo tagliarli a pezzi ». -ant. sf
facile giudicare onde traesse più di forza a ribattere tutti i dardi delleispirazioni divine, se
color verde. i persiani lo hanno a vile e sì lo portano nelle scarpe;
delitto ora: con pochi mesi forse davanti a noi. periodici popolari, i-771:
amendola, dopo il delitto matteotti, a sentire la questione politica come una questione
gli venisse fatto sarebbe istoria troppo disgustevole a sentirsi: dissensioni scoperte e scisme,
.. e lo 'spartium nubigenum'fossero posti a coprire le scissime e certi altri dorsi
altri dorsi dei monti del lario deserti a una sterilissima aridità, quelle orride solitudini
che professa una confessione costituitasi in seguito a uno scisma. -greco scismatico: greco
in discordia o latrane, non lasseno intrare a lu luoco persine che non se menda
, xiii-77: li cardinali scismatici erano a borgo san donin, aspetavano le 200
oriente schismatico. vimina, 1-149: a religioso alcuno non fu donata la vita
papa o de'suoi legati cardinali, a sismatici e scomunicati. boccaccio, viii-3-262:
re medesimo, erano concitati di più a novità dallo stimulo ardentissimo della religione.
non crede in dio. -con riferimento a persone o a comunità religiose diverse dalla
dio. -con riferimento a persone o a comunità religiose diverse dalla chiesa cattolica.
razionalisti con le medesime armi. a. ranzoni [« panorama », 13-ix-1987
panorama », 13-ix-1987], iii: a loro volta, letorme di pellegrini iraniani sono
venerazione della tomba del profeta maometto, a medina. -che è proprio, che
-che è proprio, che si riferisce a una confessione costituitasi in seguito a uno
riferisce a una confessione costituitasi in seguito a uno scisma. tassoni, xvi-341:
-che è proprio, che si riferisce a uno scisma; che contiene o rivela
altre non stampate, sotto pena di scomunica a chi le leggesse e tenesse, allegando
studio. fatto andar il tutto a soqquadro. crusca, iii impress. [
piovene, 7-49: de gaulle parla a memoria, come si constatava confrontando il discorso
pubblicata in italia or sono molti secoli a non meno di diecimila esemplari, e
, 71: donzelli riccamente addobbati e tutti a una scissa vestiti. dizionario militare italiano
può suddividere in lamine, che tende a sfaldarsi (un minerale, una roccia)
se ne ritrovano tre spezie: liquido, a una o più società. scissile e
. fortis, 1-9: io ho dato a questo aggregato il no me
, questa rivoluzione meramente ideale di fronte a una rivoluzione reale...,
generazione che g. bizzozzero e a. torre [« la natura »,
soldati, 6-190: italo cosmo passa a spiegarmi che cosa sia la generazione o
appositamente costituite; la procedura che porta a tale risultato. legge 26 marzo iggo
esegue mediante trasferimento dell'intero suo patrimonio a più società, preesistenti o di nuova costituzione
scissionismo, sm. tendenza a provocare, in un partito politico o
. v.]: 'scissionismo': tendenza a far nascere una scissione (politica)
che è proprio dello scissionismo; che tende a provocare una scissione politica o sindacale.
una manovra che,... tende a concretizzare la possibilità,...
. scissionismo]: 'scissionismo': tendenza a far nascere una scissione (politica).
naturale che ha il maggior peso atomico. a. mondini [in civiltà delle macchine
la scissione dei nuclei atomici in reazione a catena. 6. psicol.
distinti completi quanto quello che ha servito a formarli. l'essenza di questo fenomeno è
l'essenza di questo fenomeno è identica a quella della 'rigenerazione'. questo modo di
eventi che non sono mai fine a se stessi, ma piuttosto causa di una
/ tiraron, fin che l'hann'a terra tratta: / pesci centocin? \
atomo scisso / in mille nulla, a mezzo il dì, da un canto /
coltro. /... / tutto a mevive ne'tuoi campi scissi. / m'
le tue valli / scisse in abissi a la funerea romba / s'incalzeran.
l'astro] contempla e novamente, / a mo'd'una meteora sparente, /
variate e di costumi. / ora lasciando a dietro i molti modi, / ond'
.. o è depresso e calcato a guisa di cespe o di tavolette, o
principati. massaia, i-48: fummo invitati a dir messa nella casa del console,
di manipolazione per il suo totale adattamento a questo ordine sociale che vive sulla criminalizzazione
vive scisso dalla vera fede ed in mezzo a mussulmani, non possono davvero quei poveri
loro paese edificati. sbarbaro, 1-115: a questovostro fratre, che a voi con istupore
, 1-115: a questovostro fratre, che a voi con istupore vò comparando, tantom'appare
d'ogni sorta esitanze impigliato, come a più degno la curadel gregge commettereste.
enormi, tentacolari, dove in caseggiati a molti piani si accumulano moltitudini di persone
dalla casa. -separato, svolto a parte (una trattazione). r
sono qui... scissi, distruggentisi a vicenda, in contraddizione.
un albero, ecc. attribuito a iacopone [crusca]: le pietre mostran
appellano peli, per che epse scissure a le volte sono subtile corno unopelo seu uno
fianchi di una montagna, in seguito a movimenti tellurici o tettonici. sanudo,
1-171: penula è una veste pluviale lata a laparte inferiore e stretta a la superiore senza
veste pluviale lata a laparte inferiore e stretta a la superiore senza alcuna scissura da li
scissura da farsi nell'aria non basti a levar l'eccesso della furia soprannaturale impressagli
non può essere un merito l'accingersi a stralciare il più bel ramo di quel complesso
trarre per tal modo i suoi popoli a inevitabile scissura. 2. figur
alla ritirata, ma non lo sostenne a causa della scissura che si sarebbe introdotta
viii-182: questo vocabolo 'setta'significa, a quanto io lo intendo e lo approprio,
. solaro della margarita, 32: a parer mio durerà finché tutti glistati dell'unione
nel dìche si stabilisse un centro di governo a wasington, non solo politico, ma
delle cose del mondo, m'insegna a non sperare vera amicizia fuori della propria
radestchi. carducci, ìi-3-358: ricorsero a me, perché, nata grande scissura
luogo di residenza; che si appressa a sfollare, in partic. per motivi
la soldadipinto). tesca a prendere in custodia i corpi, vegghiandoli dì
, perché il popolo si gettava ginocchioni a masse per averne la benedizione [del
cantiì, 519: il popolo, rispondendo a quelle preci, sfollava dalla sua piazza
roberto, 9-1 io: la gente cominciò a sfollare, e in breve il dorani
san severo. pirandello, 8-727: a poco a poco, per liberarsidalla calca,
severo. pirandello, 8-727: a poco a poco, per liberarsidalla calca, tutti cominciano
poco, per liberarsidalla calca, tutti cominciano a sfollare, rientrano nelle 2.
con partic. riferimento alle città sottoposte a bombardamento durante la seconda guerra mondiale)
di gente, povera gente che sfollava a dormire magarinei prati. parise, 11-12:
risalirono per via nazionale, che cominciava a sfollarsi. saba, 5-94: lente lente
. bacchelli, 13-380: francesco venne a trovarsi a fianco di sua madre, uscendo
, 13-380: francesco venne a trovarsi a fianco di sua madre, uscendo con
, 7-426: il ristorante subito cominciò a sfollarsi. -perdere abitanti, soprattutto
: firenze, non più capitale, comincia a sfollarsi di certa canaglia.
certa canaglia. 4. tendere a farsi meno frequente o a scomparire (
4. tendere a farsi meno frequente o a scomparire (un tipo di verso)
: gioverebbe la semi-gratuità dell'assistenza medica a sfollare gli ospedali. pea, 8-57
trasferire qualcuno da un luogo di residenza a un altro perché possa evitare pericoli particolarmente
spesa giustificata - è arrivar dal macellaro a bottega sfollata. so / aa ^ '
lasciare il palazzetto vuoto, golzio loaveva affittato a tre famiglie di suoi impiegati, recentemente
famiglie di suoi impiegati, recentemente sfollate a roma dal nord. -in senso
notevole disagio. - anche sostant. a. giorgetti - p. guidi [«
fascia delle abitazioni abusive si allargò; a quelle abusive si aggiunsero le borgate ufficiali
travaglio, vengo alla sfollata ad annunciare a vostra signoria illustrissima il nuovo anno con
del libro da leggere e giudicare dallo a rené, se no mandalo a natalia,
giudicare dallo a rené, se no mandalo a natalia, raccomandandoglielo -perché noi ogni tanto
e. cecchi, 5-208: pensavo a una cara persona; mi ricordavo che
un pezzo che non vado al museodel lussemburgo a parigi, e quindi non so se sia
dipinte e una sfoltita capigliatura bionda tagliata a zazzera, un personale alto quanto il
. denza in un altro per sottrarsi a pericoli bellici sfólto1, agg. rado (
ni recenti, 'sfollati'e fuggiaschi andarono a rifugiarsi nelsfolti. e.
portare una campana sonante da quattro bovi a bascio, e da quattro fino a dieci
bovi a bascio, e da quattro fino a dieci due campane e da dieci in
campanella, 1112: s'io avesse tenuto a mente, e non avesse pressa e
vendere [la merce] e tornila a napoli onde la levasti, sì la
levasti, sì la puoi vendere sfondacata a chiunque la compera da te.
. montecuccoli, 169: vado a vedere il palazzo regio, il quale
'sfondagiacco': sorta d'arma appuntata atta a sfondare il giacco. manuzzi [s.
: sorta d'arme appuntata, atta a sfondare il giacco. tommaseo [s
e di buona tempra, quasi dicasi atta a sfondare il giacco. = comp
pazienza et intelligenza che quasi impossibile è a farlo, non che difficile.
limiti, dal centrocampo in su, sonovenuti a galla mercoledì: mancanza di creatività e di
, dello sfondamento negli u. s. a. del computer made in ivrea.
. davanzati, ii-149: quindi si cominciò a sfondar case, b. davanzati,
sanudo, xxxii-71: quel saco durò fino a 22 ore, a la qual ora
quel saco durò fino a 22 ore, a la qual ora poi si partirno conducendo
mise ad aspettarlo dopo un canto et arivando a lui domenico nel tornarsene a casa,
et arivando a lui domenico nel tornarsene a casa, gli sfondò con certi piombi
le bombe gittate verso genova. niuna giunse a terra. ottocento le gittate al finale
forteguerri, 22-89: sfondò le navi e a morte condusse / quanti nocchieri con la
d'incitamento e di guerra li spronavano a rovistare con frenesia, carponi, tra
'l gran pluto infernale / robbò, gridante a lui, chiamando aiuto. buonarroti il
. calvino, i-44: così riflettendo prese a fare a pezzi le foto con bice
i-44: così riflettendo prese a fare a pezzi le foto con bice o senza bice
mesi della sua passione,... a tagliuzzare le celluloide delle negative, a
a tagliuzzare le celluloide delle negative, a sfondare le diapositive. -assol.
sfondava? -con riferimento iperb. a pulsazioni cardiache violente e accelerate provocate da
. -aprire una vena. a. casotti, 1-2-36: si fa dare
s. v.]: quando comincia a cicalare sfonda lo stomaco.
colletta, ii-251: nelson, procedendo a colonne, sfondava in due punti l'
ambasceria balbetta inchinata e obliqua, non a faccia a faccia,... non
inchinata e obliqua, non a faccia a faccia,... non coi
truppe sfondarono poderose linee di trinceramenti nemici a nord-est di san michele e presso san martino
la stanza, con istorie e figure grandi a proporzion de l'al- tre. lomazzi
ho trovati i muri esser buoni et a proposito e fatto sfondar le volte. baldinucci
; ma più rimessa, / discreti loro a non sfondar gli orecchi / del doganier
mito; approfondire, cercando di comprenderli a fondo, concetti e conoscenze. -
sfondando poco e male, né sapendo chiaramente a chi dar ragione. pavese, 2-218
il mito e insieme lo preservano ridotto a chiarezza. -superare un ostacolo mentale
, donano, gittano, sfondano, fino a disertare1 patrimoni e le case. guerrazzi,
in sua gioventù con cento lire, a sfondare, si aveva fior di roba.
dei 127. 800 miliardi metterebbe a rischio l'ingresso in europa. -superare
trono / che non si sfonda, / a trebisonda! bartolini, 20-346: non
! p levi, 6-237: si udì a un tratto uno scatto secco, e
violino tacque. gedale rimase con l'archetto a mezz'aria; il violino si era
gran ridere di noi e col provocarci a nuove e più feroci fumate nelle nostre
nella tomba etnisca], poi, a forza di picco, per rompere dov'era
giuliani, i-234: l'ulivo lavora a galla; le barbe nonisfondano tanto, ma
aver poca intelligenza (s'è messo a studiar le matematiche, manon isfonda).
, 2-3 n: mi ero trasferito a milano perché dicevano che lassù mi sarebbe
ant. essere eccessivo, esorbitare. a. f. bertini, 1-179: le
acciocché scoli l'umido superfluo; e a questa fogna le si dà l'esito nel
(come epiteto sarcastico). a. botto, xc-573: - pancia ritronfia
: / di spirto ebbe ogni bocca a restar priva / per gridar tanto: «
graffiati e storti e parte sfondati da parte a parte. pratesi, 1-267: ah
cilindri! non si sa dove siano andati a scavarli! antiquati di dieci o vent'
canestro sfondato e ogni tanto si ferma a qualche cespuglio e ne coglie certe bacche nere
.. berretti senza visiera; cappelli a cencio, sfondati, messi di traverso.
, che condividono con il cuculo la tendenza a sporcare il proprio nido, vi lasciano
. bartoli, 1-4-19: s'avvenne presso a bologna in unsuo cugino, il quale,
tutto solo, male in arnesedi panni, a piè, per vie sfondate,..
... dargli quanto si richiedeva a venire con agio di cavallo e di vitto
. attraversate da torrenti che v'ingrossano a dismisura e sfondate per restagni d'acque
tommaso di silvestro, 64: cascò a capo fleto sotto allaripa e fu sentito lo
, et era sfondato e fu portato a casa. magalotti, 20-171: se io
per la piazza maggiore di madrid, andare a posare in luogo sicuro il loro cavaliere
, non posso vedere la gente sfondata a calci e pugni ». -deflorato
sfondato, il grosso dell'esercito costretto a ritirarsi per ripigliare l'offensiva. bacchelli,
di prodigiose vivande di qualunquespendio la sfondata gola a vitellio. garzoni, 7-439: archestrato,
. ricco, anche sostant., a cui conferisce valore superi.).
avevate voi di dar la vostra figliuola a questo baron rivestito? goldoni, xi-193
ora... di passare a parigi, là dove de'finanzieri ricchi
leoni, 458: il restauro fatto a cura e spesa del cavaliere camerini,
d'essere chi sa chi perché vive a new york, perché tutti parlano di lui
santi apo della medesima capella a forza di ben posseduto artificio. milizia
stanzia e larga che com- modamente sopra a cavallo star vi possan botte sfondate,
altra i quadri degli sfondati dei rosoni che a poco a poco diminuiscono. busca,
degli sfondati dei rosoni che a poco a poco diminuiscono. busca, 239: il
temanza, 223: si passaalla libreria rivolta a levante... il cielo è fatto
levante... il cielo è fatto a botte, ripartito in molti sfondati,
incominciandosi da la grotta, insi- no a lo sfondato del mezzo, cioè al vano
aprire le cubie della catena delle trombe a ruota.
per aprire gli occhi della catena delle trombe a ruota allorché se ne vuole armare di
, per velocità e destrezza, riesce facilmente a penetrare la difesa avversaria. l
: un nuovo termine si è aggiunto a quelli, già numerosi, inventati per
volto al risultato dell'incontro: insieme a goleador, matador e mattatore, sfondatore
capacedi superare le linee difensive avversarie e abile a segnare. = nome d'agente da
sfondèrio? 2. locuz. a sfondèrio: in rovina. a.
. a sfondèrio: in rovina. a. altamura, 312: 'a sfondèrio':
minori, e che s'ac- costono a quelle dello sfondino. mattioli [dioscoride]
che guarda verso il lago, fatta a vòlte con un sfondro nel mezzo..
mezzo..., mi mostrò a condur la detta opera con ragione in due
4-136: oltra di questo, si appartiene a chivuol fare professione di quest'arte [dello
laterano diversi sfondi, che dimostrano inalzare a maraviglia la volta, che si ritrova
comisso, 17-53: nitidezza vicina e lontana a creare regioni irraggiungibili, dove mai si
ricorda ancora di me e questo comincia a diventare straordinario. ho pensato di aspettare
non c'è sfondo, di andare a raggiungere agnoletti sulle alpi. 5
2-77: sullo sfondo d'un'europa illuminata a doppieri come un salone da ballo,
balletto persiano dai calzoncini ricascanti sulle babbucce a corno di luna e dai turbanti di
politicamente impegnato del primo dopoguerra si passa a una riviviscenza della 'pochade'rielaborata con intenzioni
del soggetto definito come affetto da paranoia a sfondo persecutorio delirante. bianciardi, 4-41
, e aumentano i casi di malattia a sfondo reumatico. -di sfondo (
di quei corsi d'acqua, batté a uno scoglio sott'essa e sfondolata andò giù
collo de'cavalli. -ridotto a brandelli. m. franco, 1-92
bocca falie del più cotto / ch'a mesticar parean proprio bandelle, / isfondolati
è..., per far giustizia a tutti, / che l'ambra è.
milionario sfondolato aiutando l'eroe di maddaloni a ristabilire il commercio genovese delle tavolette di
magazzini, sdondolate le botti, correranno a rivi per le strade. baretti, 6-410
v'essendo alcuna fregata in alcunporto d'europa a cui non desse la vista di sfondolare
per volere quel che voleano l'uno a dispetto dell'altro,... sirivolse
,... sirivolse con pio animo a giove e lo pregò che gli mandasse
2. trafiggere, trapassare da parte a parte qualcuno o una parte del corpo
sfondolare! 3. intr. cadere a terra rovinosamente (una persona).
rovinevolmente, / ch'iocredett'ire 'n bocca a satanasso. -figur. scoppiare dalle
7 e n'ebbi da le risa a sfondo- lare, / giusto è che
. uno scoppio irrefrenabile di risa. a. f. doni, 1-28: oh
. 4. che si concede a tutti (anche come epiteto ingiurioso)
], 3: è un fatto che a chi nota sfondoni... viene dato
, dicendo qualche sfondone, si misero a cercare questo pezzo di carta.
. v.]: 'sfontanare': buttare a fontana. = comp. dal pref
niccolò del rosso, 1-47-10: a mi plage e deleta tal pensieri,
, dalle case, dalle strade monelli a saltare i fossi, a sforacchiare siepi
dalle strade monelli a saltare i fossi, a sforacchiare siepi per la più corta,
firenzuola, 2-234: arrivando una golpe a questa fiera battaglia, senza pensare più
a'quali sforacchiai con uno spillo fino a sedici e a venti volte i grossi muscoli
con uno spillo fino a sedici e a venti volte i grossi muscoli del etto
o sforacchiati dalle archibusate o dell'avere a mettere il collo in un laccio.
ferita. d'azeglio, 5-ii-48: a questo mio cuoio, una sforacchiata più
tre mozzi varchi, 18-3-187: cominciò a menar di punta traile uccisi. pirandello,
grigi racchiare il saccone, misse mano a un coltello ch'egli avesforacchiati nelle punte
ignude e ritte, di formacuriosa, simili a pan di zucchero, di un colore grigio
: qualche facciata sforacchiata, qualche edifìcio a terra, vetri e macerie per le strade
di strada, cominciarono i nostri viaggiatori a veder co'loro occhi qualche cosa di
sforacchiato dalle ferite..., a sé riservò la gloria e alla necessità
i-69: disperati tornano con lor malanno a pasturare le spade germane delle loro membra
, /... cosce a migliaia e braccia a milioni, / cervella
. cosce a migliaia e braccia a milioni, / cervella a monti e
migliaia e braccia a milioni, / cervella a monti e teste arse e schiacciate /
luogo sforacchiato. calvino, 8-10: a vidi che si staccava da tutte le altre
o di spada,... che a segnarle o a sforac- ciarle valevol
,... che a segnarle o a sforac- ciarle valevol sia.
più ». 2. riuscire a vedere persone o cose collocate dietro le
prime file di poltrone 'sfora'quando arriva a intravvedere qualche pezzo del palcoscenico, qualche
successiva (un reddito in quanto soggetto a tassazione). la repubblica [10-v-1986
progressive, potrà 'sforare'aliquota e passare a quella successiva e più alta.
livelli di guardia verranno 'sforati', circolazione a targhe alterne per almeno due giorni.
/ oh se lo sa smirtillo, a te, buon anno, / tutto ti
di una massa architettonica); traforato a scopo decorativo (un elemento architettonico)
dessi, 7-124: meditava, pensando a chi sa che, seduto su un
uno di aspetto normale e quest'altro a cui ha conferito carattere patologico la barbarie
gettano contro il quarto fortino, e a un tratto si fermano, si buttan per
non all'altezza del contesto; sottoporre a censura preventiva un testo da pubblicare,
ho mandato han sforbiciato quasi una cartella a proposito di de sanctis. sciascia,
per qualche tempo attese umilmente e gioiosamente a quella che un giorno si chiamava la
annullare una spesa; non dare corso a una richiesta di spesa (destinata a gravare
a una richiesta di spesa (destinata a gravare in partic. su un bilancio
un lampo velocissimo d'argento / sforbicia a fondo il verde oro solare / degli alberi
. ungaretti, xi-112: un lume a petrolio... ora qua e là
le tenebre. -percorrere velocemente a volo il cielo (un uccello).
con balzo in alto e doppiomovimento delle gambe a forbici (colpo per cui era famoso
, sf. taglio di forbice. -prendere a sforbiciate-, ferire con colpi di forbice
di forbice. ed i polmoni a sforbiciate. 2. per simil
riduce all'abolizione del voto segreto e a qualche altra sforbiciata nei regolamenti parlamentari?
alto, slancio successivo di ciascuna gamba a forbice. -nel salto in lungo e
17]: tra i varimodi di 'respinta a volo'la più nota è la 'sforbiciata'(
atleta durante un sollevamento pesi con strappo a due braccia. nell'atto in cui
.. per nuove piante ocostellazioni di figure a rincantonarsi sui piani inclinati dei suoi cieli
agg. e sm. che si dedica a sforbiciare capelli e abiti.
sforbiciare capelli e abiti. a. buzzolan [« la repubblica »,
sforbici- nata dalla devozione, / tornare a casa senza ciapperone. sforbito1, agg
. sforbito2, agg. lucidato a regola d'arte. moretti,
). marin. levare e trarre a bordo l'ancora afforcata. dizionario di
parte biforcuta, con partic. riferimento a un ramo. p. petrocchi
.]: 'sforcellare': levàr la forcella a qualunque cosa, e specialmente dei rami
canave- sane, fabbricavano chiodi sulla sforgia a carbone. = comp. dal pref
molto riverenzia, ha voglia di sciogliersi a tutto. = comp. di
atti e anco in fatti. e tiene a mente che, se tu isforgi,
: 'sforgio': sfoggio... ancora a roma diche- no sforgio come in arezzo
.]: 'sforgio': lo dicono a siena per sfoggio e far mostra, cioè
il più delle volte che, avendo uno a colorire quello che ha disegnato un altro
e fissi, stringevano i fucili quasi a sformarli. arpino, 3-13: con lui
1-32: io vengo, per piacervi, a formare ora l'istoria che voi mi
la quale, come di cera fata, a vostra voglia sformar potrete sempre e farvene
creò il mondo, e si sforza a mantenervi l'ordine, la felicità, la
, altra rivelazione,... tende a guastare ciò che ha fatto hormuzd,
guastare ciò che ha fatto hormuzd, a portar nel mondo lo scompiglio, la
ma la mondana cera, / che a riceverle in sé non è possente, /
persuaderei ognuno che pura esanta compassione ci indusse a domandarle dell'esser suoe come si arrischiasse al
l'abbia fatto [il piemonte] a bella posta bello e fertile, perché sia
lor ire [dei montoni], a la radice / trapassar delle coma un ferro
. / ma il foro ampio addolora, a le percosse / stillando sangue; e
via perdendosi e sformandosi, dacché nessuno pensa a raccoglierle. -perdere l'intrinseca
, 1-88-13: sanza colpa, ài dato a lei dispresgio, / con isformarti avolontatamente
vero? / già sopra carro a trionfar s'avanza / il mio nome,
antichi edifizi. idem, 1-ix-260: a sé... l'animo tuo non
volto sì che le sorelle, / a cui sformato in nuove foggie il viso
ordine sintattico nella traduzione da una lingua a un'altra. bonghi, 1-186:
. noi... ci ostineremmo a volerlo rendere tale: e mettiamo che riuscissimo
rendere tale: e mettiamo che riuscissimo a farci intendere, di certo sarebbe non senza
disposizione di tutto il periodo e riescono a ottenere lo stesso effetto con mezzi diversissimi.
progetto, un piano di lavoro. a. banfi [in v. bompiani,
occhi la castità dell'abito non cominciò a essere offesa dal progressivo sformarsi del corpo
i disturbi della gravidanza incipiente, cominciando a sformarsi, credette d'esser imbruttita.
'io ci sformo; mi ci sformo a queste cose. mi ci fa'. c
che la vedeva dalla finestra, si divertiva a dirle, per farla sformare: «
: perdere il buon umore, aversene a male (quasi uscendo dalla forma, dalla
alla bocca del vaso, mettetelo in forno a calore non troppo ardente, sformatelo diaccio
non troppo ardente, sformatelo diaccio. a. boni, 269: estraete la
. sformataménte, avv. disus. a dismisura, oltre ogni limite; esageratamente
sformatamente grande e grassa, la presentò a messer bernabò. ammirato, 533:
terzo partito sformatamente le proprie pretensioni. a. cattaneo, iii-178: una donna gli
sformatamente, chiamò un guardacaccia e, messolo a cavallo, gli consegnò la scarsella ad
e non v'è memoria che valga a più contenerla. 3. deplorabilmente
non ci abbiano ad abominare per colpevoli che a loro poi manchi ogni facoltà di usare
diventavano neri e oscuri e isformati e orribili a vedere. palazzo], tutto rotto e
un forestiere che fosse di costà passato, a vedere tutto 2-3-21: divenuto mostruosamente
con lui, sul carrello, sotto a lui, coperta da quegli stracci che
attende, / e prepara se stessa a nascondere il ventre sformato / e si
mi sbruffava addosso, mi sbatacchiava avanti a sé, mi piombava ceffoni con la mano
cortese volgar., 305: mentre che a questo pratesi, 5-261: un simulacro di
, 4-274: ora non aveva scrupolo a farsi trovare spettinata, vestita da casa
). soldati, 2-258: andando a piedi allo stabilimento, nel tepore della
un grandissimo cavaliere molto sformato e terribile a vedere, tutto quanto d'arme nere
tante sformate imagini sozze e stravolte, a quante cose superbamente con vizioso affetto la
che fan fede molti marmi e libri scritti a penna con abbreviature e caratteri sformati,
, 10-71: isformata e sconcia cosa era a credere che nell'idole dell'oro o
diviene mostro sformatissimo, tale appunto quale a veder sarebbe un picciol nano con una
pancia gonfissima. -estraneo e ripugnante a una tradizione letteraria (un tema o
poi tanta distanza dalla pazzia de'seicentisti a quella di taluni degli odierni ciurmadori,
creava ogni giorno la necessità d'imprese a cui, se null'altra cosa gli mancasse
, ai comuni e alle famiglie l'adoperarsi a pieno lor prò in tutte le imprese
e private in pochi lustri s'accrebbe a sì sformata grandezza che gli antichi popoli
spesa). giamboni, 4-149: a pigliare costui [filippo il macedone]
salata, fatta cuocere nel forno o a bagnomaria dentro uno stampo dal quale è
dal quale è estratta, capovolta, a cottura ultimata. tommaseo, app.
l. bellini, 6-150: non solo a sdipingerti il pensiero / vien l'empio
cosa tua stravolgitore / ciò che ha a fare o non far t'appiglierai.
.]: 'sformatore': provvede a mano o a macchina alla finitura superficiale della
'sformatore': provvede a mano o a macchina alla finitura superficiale della suola
ceramici. 3. operaio addetto a liberare il getto di metallo dalla staffa
il getto di metallo dalla staffa e a ripulirlo dalla terra dopo la colata.
: è certo che si può parlare, a questo momento, d'una conversione al
versione dei fatti che avrebbe fatto invidia a de amicis. sformicolire, intr
ruspoli, 198: così viensi a fiaccare / il povero omac- scioltezza
. quando mi fui sformicolito, cominciai a spendere le mie lettere. =
sfomaciatóre, sm. operaio addetto a scaricare i forni. dizionario
sfornare, era tutto sanguinoso. a. casotti, 1-2-4: a guisa d'
a. casotti, 1-2-4: a guisa d'un fornaio allor che sforna,
ricordo quanto mi piacevan le nerborute massaie a maciullar la pasta della famiglia nella gran
pasta della famiglia nella gran cucina, a fare i panetti e, avvampando al riverbero
panetti e, avvampando al riverbero, a infornare ed a sfornare. -estrarre
avvampando al riverbero, a infornare ed a sfornare. -estrarre dalla fornace un
, in un tempo che sfornavo prosa a gran furia, un mio amico mi fermò
automobili, e i produttori le sforneranno a milioni all'anno. giorgio lonardi [
il numero », osservò violante. a. comandini [« l'illustrazione italiana
la sanatoria di ripetuti non farsi luogo a procedere. = deriv. da
o due calde sfornate / de le panelle a ruotolo chiamate. sbarbaro, 1-112:
ruotolo chiamate. sbarbaro, 1-112: a me parea che intimamente ella saver dovesse
. soldati, i-189: in francia, a quell'ora, i croissantsappena sfornati arrivano dappertutto
dei romanzi di silas flannery e riesce a produrne di assolutamente identici e di prim'or-
con la schiena contro i capanni, a smicciare le belle sorcone sfornate da trastevere
, 8-88: uscì di parigi e andonne a una delle bastite, la quale aveano
in gran parte sfornì d'armadura atta a difesa. -causare penuria di soldati (
, iv-13-14: mandarono xxx di loro stadichi a melazzo per dare di loro fidanza al
che lo 'mpe- ratore richiese di nuovo a monsignore di ciamonte nollo volono servire perché
. campana, ii-3-4-81: fu costretto cesare a sfornir sfornito (part. pass, di
fare più d'un kos di salita a petto, lo che ci sfornì di forze
di ricorrere ad una signora, laquale sta a san benedetto ed è peritissima di sfornire le
diviso e sparso) 7 un sasso a trar più scarso / carne che ferro
. bartoli, 8-91: non bastavano a mantenerlo a biancheria, così tosto se
, 8-91: non bastavano a mantenerlo a biancheria, così tosto se ne sforniva
ne sforniva con dare per dio, fino a non restargliene filo, camicie, lenzuola
f. argelati, cxlv-3-120: penso già a partirmi di qui, ove non ho
-intr. con la particella pronom. rimanere a corto di un prodotto. roseo
sperando che con questo modo si venissero a sfornire di una gran parte dei grani
ch'avean dentro. -con riferimento a risorse intellettuali. rosmini, xxvii-227:
, 1-iv-92: o brutte temine, / a chi dico io, ribal- delle disutili
parte. ariosto, 38-38: errai / a lasciar d'arme l'africa sfornita,
liberi e sforniti / i passi de'nimici a le frontiere, / in corso velocissimo
mortale affanno. canaldo, 94: a diuturno assedio in vano tenta sfornita rocca
venti braccia di spalliera rossa e figurata. a. cattaneo, i-287: quando cominciava
è assente, il palazzo è sfornito. a. piazza, 3-69: all'ora
volgar., i-217: voi siete venuti a considerare che uesta terra fosse isfornita.
galere. 4. privo o a corto di denaro, di beni di consumo
gelli, iii-36: bisogna di molte cose a contentar una moglie, delle quali io
blosset, entrato co'suoi, aiutò a risarcir le mine delle mura e ad
amici. cantari cavallereschi, 224: a lor malgrado patiranno ancora / di vin
biscotti muffati, / perché così avviene a chi sta fuora / di casa sua e
29-4: dante fu tale uomo che a nessuno italiano, comunque sfornito d'educazione,
portare o tenere alcuna sorte d'archibusi a ruota, ancorché fussero sforniti e non atti
ruota, ancorché fussero sforniti e non atti a fare offesa o malefizio con lo scaricarsi
dalla mattina alla sera, coi tacchi a spillo, sugli impiantiti lucidati a cera
tacchi a spillo, sugli impiantiti lucidati a cera, e poi su un pezzetto di
mediante alcuni sfori o finestroni 'scaricatori'praticati a diverse altezze nel muro intermedio o 'muro
di mezzo'... era destinato a venire in aiuto degli ordinari artifici.
consistenti e passa per gli ampi sfori a illuminare una rovina di cui disaggrega le
: il signor brot stava compiendo lasua missione a parigi, quando vennero a troncarla le sfortune
compiendo lasua missione a parigi, quando vennero a troncarla le sfortune della guerra. d'
quasi impossibile che tu m'ami. a ogni modo mi fo violenza per crederlo,
che la mia sfortuna io la doveva sopratutto a lui. svevo, 3-629: mi
di sfortuna di mare non tutti avessero a cadere vittima di un naufragio.
le anime non volgari sono poche, a quel che pare. pirandello, 12-58:
, non saprei da qual capo incominciare a narrarvi i miei infortuni. straparola
contenere né ritenere le lacrime. a. l. moro, i-157: parmi
parmi bene d'esser erede della sfortuna a cui lunga pezza soggiacque l'antico cristoforo
/ vedute al mondo, questa, a mia sfortuna, / si potea dir bellissima
: uno [dei rimandati] si mise a piangere perché suo padre...
tutto giorno, quelle però che vengono a me non sogliono smarrirsi. giuliani, i-509
: chi nasce sfortunato, se si mette a fare il cappellaio, nascon gli uomini
in questa guisa lo sfortunato una mostra a costantinopoli
miseria,... ei fu imbarcato a quella navigazione per cui avea da prender
. ojetti, i-500: quando mi metto a scrivere di questi sfortunati e sgalerati che
cadaveri austriaci ricopre il terreno della lotta a testimonianza dello sfortunato valore e della grande
o altro sfortunato accidente di qualche persona a noi grandemente cara,... sentiam
). foscolo, xvi-58: eccomi a letto, e tento di scrivervi perché
, se mai sabbato o venerdì non fossi a milano per farvi da ciceroncino in pavia
d'aiolfo. inviato dal cielo a noi sfortunati mortali. sfortunazióne,
muratori, 6-81: alcuni si truovano che a volerli mettere per la via delle scienze
reo. segneri, ii-113: misero se a veruno di quanti voi siete sfortunévole, agg
degli emuli e. lle sforzate macchinazioni a suo podere con somma pro- vedenza scacci
, ma i mercatanti ed altri cittadini a tutti suoi avvisi e sforzamenti s'oppuosono
un ordimento / che da sé fassi a caso, e fatto poi / divien necessitante
creariosto, 3-61: ah sfortunati, a quanta pena / lungo in- xxxix-i-278: sangue
alle aspettative (e, con riferimento a una battaglia, conclusa con la sconfitta
viaggio e sentone tanto piacere che basta a temperare la memoria del mio, che fu
. brusoni, 614: attribuiscono i francesi a molte cagioni l'esito sfortunato di questa
, i-142: se trova che iammai a lo mundo nullo exiercito descese in terra de
che avesse avuto tanto sfortùnio e tantodesastro quanto a quisto. = deriv. da
avere perduti li frutti di grande sforzamento a purgare l'anima. soderini, i-253:
le rastrelliere e che siano alte, a causa che, dritti in piè, alzando
una linea di difesa militare. p a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-516]
, cxiv-6-516]: staremo avedere dove anderanno a parar le cose dopo lo sbarco fatto
e non trapassi per alienazione di mente a quegli sforzamenti speculativi? 7.
della corda, senza aggiunta d'un tastino a posta. = nome d'azione da
/ ch'io non ti sforzi or ora a dispogliarti / di tutto quanto l'inverno
successori? monti, x-4-370: non sforzarmi a dir cacciando sforzanelle in una valle
/ o sfz o sostituita dal segno a), che segnala la marcata accen
serrato corpo. 2. che costringe a un'azione; che impone un comportamento
varchi, 23-236: se egli è necessitato a far così, io non sono obbligato
far così, io non sono obbligato a lui, ma a chi lo necessita.
non sono obbligato a lui, ma a chi lo necessita. ma se egli è
che non gli doverrei esser tenuto come a sforzato, gli sono tenuto come a
a sforzato, gli sono tenuto come a sforzante. alfieri, iv-81: ammessa questa
tr. (sfòrzo). costringere qualcuno a un comportamento che spontaneamente non terrebbe,
soprattutto perché gravoso, dannoso, contrario a princìpi morali, ecc., in
relazione con un compì, che indica a che cosa si è costretti o con una
che non vuole che noi siamo sforzati a nulla. fiori di filosafi, 137
. fiori di filosafi, 137: a la madre venne troppo magiore voglia di
alli sanesi vergognasamente che lo dovessono aiutare a quella sua bisogna di moneta, non
combattendo, fu ributtato e sforzato ridursi a le galee. lorenzo de'medici, 10-ii-502
solo esecutore... è sufficiente a metter qual si voglia in prigione;
/... / tu di condurlo a proveder t'ingegna / ch'ei non
lei vivente, avrebbe sforzata sua figlia a sposarsi, se l'animo non glielo diceva
non glielo diceva. -con riferimento a dio. fra giordano, 158:
ti sforzare, ma darti un governo a te naturale, se tu vorrai andare
repubbliche non isforzarono mai i lor popoli a credere nella infallibilità degli oracoli.
maestà cesarea mossero finalmente il serenissimo arciduca a mandar a segna il signor bolf..
mossero finalmente il serenissimo arciduca a mandar a segna il signor bolf...,
incontri l'elettore di brandemburgo sforzò stettino a piegare il collo sotto il giogo della sua
con onorevoli condizioni. -spronare a un'azione rischiosa. c. i
diradi al giorno nuovo. -sottoporre a coercizione psicologica; costringere a perseguire una
-sottoporre a coercizione psicologica; costringere a perseguire una meta. tolomei, 3-96
né sforzarsi per questo la mente altrui a piegarsi in altra parte ch'ella si voglia
mia madre scriveva roba di fuoco intorno a questa ingiustizia del marito: sembra ch'ella
vita, per finirla affatto o per isforzarla a fuggire. -assuefare a un atteggiamento
per isforzarla a fuggire. -assuefare a un atteggiamento consono alla dignità della propria
ladici, ma sforzino sé da acostaree a li costumi de le religiose persone,
dio, sforza i profani / sacerdoti a battaglia. -pretendere che qualcuno
cronichetta d'incerto, 291: diedono mano a vendere ogni processione di cherici e isforzarono
l'autorità del senato sforzarono i consoli a ubbidire. sarpi, vi2- 98:
che il vescovo possi sforzare li popoli a proveder alli preti che esercitano cura d'
l'accettar presenti, sforzare 1 litiganti a depositar le sportule e far altre cose
che nelle loro chiese sforzassero i preti a lasciar le mogli. -con uso
devete considerare come io rimango contento vedendomisforzare a cione de le rascione di le rede di
radda. 2. indurre a un comportamento con la persuasione e l'
carità mi sforza e tiene / con voi a rimaner insieme a cena ». aretino
tiene / con voi a rimaner insieme a cena ». aretino, v-1-444: sete
miracolo de la prudenzia isforzate le genti a venerare le vostre orme, a inchinarsi ai
genti a venerare le vostre orme, a inchinarsi ai vostri piedi e a basciar
, a inchinarsi ai vostri piedi e a basciar la vostra destra. n. franco
l'orecchie alle tue parole, quando a guardarti ed ascoltarti tu m'invitavi.
sfato sforzato da alcuni miei cari amici a concedere il mio beneplacito per la pubblicazione del
e li meno là dove gli sforzo a confessare darei la comprensione di tutte le
sorprenderne la pena più nascosta o sforzarlo a confessarsi. c. e. gadda,
uscito alle sette emmezzo dopo un caffè-corretto a cui liliana lo aveva gentilmente sforzato.
3. essere la causa che induce ineluttabilmente a compiere un'azione, ancorché controvoglia;
un'azione, ancorché controvoglia; costringere a un comportamento anche dannoso o doloroso per
imperò che alcuna volta sforza gli uomini a bestemmiare per la penuria e disagio delle
88: la cosa stessa ne sforza a lasciar questa città guasta dagli incendi e
non ha causa alcuna che lo sforzi a fare altro che bene. cellini, 2-104
corpo, il quale mi sforzò parecchi volte a 'ndare al destro betussi, 3-309:
assedio le madri furono sforzate da necessità a mangiare i figliuoli. parabosco, 3-31:
. la sola publica salute sforzò i molti a dare di se stessi l'autorità ad
villani stridono essendo dalle soverchie gravezze sforzati a vendere ipropri figliuoli. salvini, 39-vi-203:
popoli, assai più savi che imaginosi, a raffrenarla, spogliandola di molte dannose superstizioni
irresoluti, e sforza talvolta i dispettosi a dire cose diverse da quelle che avevano
la quale per non essere sforzata dai tormenti a rivelare la congiura contro nerone, con
in lui, e che vi sforza quasi a guardarlo e a salutarlo vostro malgrado.
e che vi sforza quasi a guardarlo e a salutarlo vostro malgrado. landolfi, 13-73
demon- strative inclinono lo intelletto e sforzonlo a credere il contrario. panigarola, 288
sforza ad adorare alcuna causa prima et a protestare l'adorazione nostra con sacrificio esterno
ma è un'apparenza sì lusinghiera che sforza a crederlo un de'migliori imitatori di quel
le più chiuse intelligenze. -indurre a clemenza gli uomini o dio (la preghiera
; e se con uomini è sforzata a trattare, siano religiosi e vecchi insieme.
è... sforzato lo scrittore a cercarla dove ella è stata; ad indagarne
indagarne, o accennarne le cagioni; a narrarne gli effetti. foscolo, viii-
278: in italia ogni cittadino è sforzato a diventar animale, perché, non potendo
. 4. condizionare, predisporre a determinati comportamenti (la propria indole o
ch'impetrò dal padre di attendere liberamente a quello dove era sforzato dalla natura.
nello strumento corporeo. -destinare ineluttabilmente a una sorte (le stelle, il
fortuna troppo iniqua e dura / mi sforza a far pur quel ch'io non vorrei
, se ben potrà inclinar l'uomo a quelle operazioni che più gli piacerà secondo la
però sforzare. martello, 6-i-64: a sceglier mi sforza / inevitabil sorte /
mi sforza e dà talento / ch'a la mia donna serva umilemente. latini
: mi sforgoe l'ardente voglia / a tòr lo fructo ch'enganoe àdame, /
quell'accesa voglia / che m'ha sforzato a sospirar mai sempre, / amor eh'
sospirar mai sempre, / amor eh'a ciò m'invoglia / sia la mia
non isforzasse- ro il voler degli uomini a volere, ancora che non vogliono,
ardore / lo sforza sì per tempo a dargli aita. c. i. frugoni
nel petto mio, / mi sforza a prevenirti / che, se presto non trova
passione del vero bene degli uomini sforzavami a scrivere su quel ch'io vedeva alcuno
i presenti, che nonne volle acettare a ignuno, fussino di che natura si volessino
gli avessi acetati, di poi ghi ridonava a chi gli aveva dati, o egli
pensare che da terribili ragioni fui sforzato a versare quel sangue. 8.
sangue. 8. sottoporre qualcuno a prepotenze, a vessazioni o anche al
8. sottoporre qualcuno a prepotenze, a vessazioni o anche al lavoro coatto;
: molta gente sforzarono e ruborono. a. pucci, cent., 75-60:
cinicamente. te il maliscalco, / a casa si tornò con molto lagno, /
questo ladrone... a ciò avessino da pigliare le valle e li
con rapportamento di false parole mettere a scandolo e a cervi andavano sino
rapportamento di false parole mettere a scandolo e a cervi andavano sino alla lupara per
battaglia o, più generalmente, in a prima cosa che se puse in core fu
d'intelletto e di cuore non ardivano a consentire che si sforzasse il nome di
voci orrende e le bastonate, ed a sua maggior fatica dargli a tempo colericamente
, ed a sua maggior fatica dargli a tempo colericamente i torni dall'una o
, fuggì, e quella, riputandoselo a dispetto, infamollo al marito, come
mostri letisia. febe fu isforsata e anco a la suorsa fu fatta forza, e
la suorsa fu fatta forza, e a ciascuna di lor, rapita, piacque lo
uomini e di aver sì poco rispetto a un principe come questo. b.
d'annunzio, iv-1-517: ella si dà a un uomo, commette il suo primo
. aggredire, assalire; maltrattare; costringere a lasciare il passo. giostra delle
molto rischio..., si ritirò a faie la vinosa. amari, 75
g. de'bardi, xcii-i-158: a questi datori vengono il piùdelle volte le palle
: quivi, con molti affanni, / a poco a poco m'ho vista calare
con molti affanni, / a poco a poco m'ho vista calare, / non
fuori della porta al prato, si misero a sforzare borgo ogni santi per volere accostarsi
,... non solo cominciò a credere di non potere sforzare e saccheggiare
e saccheggiare la città, ma ancora a dubitare che, entrando in firenze,
quindeci passi et i napolitani furono costretti a ritirarsi in un'altra, più dentro
sforzando il barricamento. -costringere a dare il passo attraverso un territorio.
, essendosi il pontefice e i fiorentini dichiaraticontro a lui, dare causa agli uomini di pensare
poi tardarono che una notte, andati a monte giordano, là dove erano la
in ogni città, in ogni villaggio sicominciò a gittare per terra le immagini di nostro signoregesù
di nostro signoregesù cristo e dei santi, a spogliare le chiese, a violare i
dei santi, a spogliare le chiese, a violare i sacerdoti ed i prelati,
violare i sacerdoti ed i prelati, a sforzare le prigioni pubbliche. -violare una
sonasse il canto spondeo, gli venne a pacificare e chetare. sarpi, ix-
409: gli uscochi, smontati a pago, rubbate le case, amaz-
sforzare il -far saltare il coperchio a una scatola. debole fiato dell'agonia per
il 15. costringere o costringersi a cambiare un'inmalumore. clinazione naturale,
porcacchi, i-263: fece metter gli amici a sedergli appres cennini, 3-162
pupille entro il fo attribuito a uguccione [« studi di lessicografia italiana »
bella proporzione e grazia, tutto inclinato a le arme. fausto da longiano,
moravia, i-251: questa ostinata aspirazione a parere diverso da quello che era e a
a parere diverso da quello che era e a sforzare la propria natura, lo portava
: vanne, o dotto volume, / a luigia l'altera, / che mentir
, / sforzando sul bel viso / a farsi sdegno il riso. comisso,
la sua cortesia disponibile. -tenere a freno, disciplinare. francesco da
spirituali, intellettuali, morali, portandole a superare il livellio fino a quel momento
, portandole a superare il livellio fino a quel momento raggiunto o gli stessi limiti
esercita l'intelletto né sforza l'immaginazione a trovare nuovi concetti e ad abbellir la
indeboliva la potenza virile, ragione per cui a ogni pittore toccano periodi di depressione tremenda
« non agli scultori? » « a tutti quanti », brontolò guido, «
tutti quanti », brontolò guido, « a tutti i matti che si sforzano il
. lorenzo de'medici, 10-ii-450: a questa volta i duri fatisforza. rime inedite
dominar la sorte. carducci, iii-2-140: a me luce non più, non più
. slataper, 2-86: domenica sono a trieste. solo, sta'sicura:
. machiavelli, 239: dànno animo a chi è così favorito di potere corrompere
: la sola fiandra potrebbe esseremaestra d'industria a tutto il mondo; arriva questa a sforzar
industria a tutto il mondo; arriva questa a sforzar la natura perfino nella produzione di
non posseggono gran paese marittimo... a tali inconvenienti vanno però remediando i russi
dell'universo e sforza tutta la natura a servire all'uso e al diletto suo.
dell'uomo consisteva nello sforzare la natura a sé. 20. sottoporre la terra
sé. 20. sottoporre la terra a uno sfruttamento intensivo o anche incrementarne la
della rovina che risulta dalle importazioni valutate a più di un milione di lire sterline
xviii-3-676: è con dannato a perire [l'uomo] se ei non
targioni tozzetti, 12-8-339]: non siporre a combattere dove l'acqua fa il danno,
l'acqua fa il danno, anzi porsi a donde si vede la causa dell'acqua
conoscere tal causa, e quivi cominciare a levarla con piccoli princìpi, e non
princìpi, e non volere sforzare l'acqua a un tratto. 3 3
cambi sarebbono sforzati per le rimessegrandiose che avrebbono a farsi pe 'l di fuori.
fuori. 22. far bastare a stento una somma di denaro. boine
. boine, cxxi-iii-236: 7 lire a testa fanno quattordici indue, prezzo oltre le
quattordici indue, prezzo oltre le mie forze a meno di 'sforzarle'e tirarlecon gli arganelli.
al termine che le volte s'abbiano a voltare o di mattoni o di tufi o
la sforzi. -sottoporre una corda a forte trazione. giraldi cinzio, iii-1-44
sia al mangano rivolta / da chi a peso tirar più la rinforza, / se
astretta con gran forza. -sottoporre a deformazione il legno (il calore f>ossono
la tavola l'ha molto per bene a non essere troppo sforzata dal sole.
che sono stati messi. -aprire a forza un pugno serrato. alvaro,
di ammorbidirle colgrasso apposito. -sottoporre a tensione un tessuto. giuliani, i-321
-far funzionare un motore a un altissimo regime di giri.
939: le macchine della colonna continuavano a salire sbuffando e sforzando al massimo i
motori. 27. imprimere un movimento a una massa inerte. marchetti, 5-100
papavero un gran mucchio / sforzar col soffio a dissiparsi affatto. g. del papa
occulte commissure di tutte le sostanze che a loro si fanno d'avanti, per le
tutti i corpi che nuotano dentro ad essa a rigirarsi per lo medesimo verso.
tradizione letteovunque scorre, / le unisce a caso [le nubi] e le comprime
porrà una riga avolta di lana ed a questo modo legandola... sforzarà l'
29. costringere le acque correnti a un percorso o a un arresto forzato
le acque correnti a un percorso o a un arresto forzato (una condotta, uno
acqua in detta cassa, è sforzata a montare per la tromba c nel ricettacolo.
le sponde così alte che siano sufficienti a sostenere l'acqua a quell'altezza che
alte che siano sufficienti a sostenere l'acqua a quell'altezza che è necessaria per spingersi
e violento ondeggiare che sforza il mare a ritirarsi. -gonfiare un fiume (
nelle rotte, le quali potessero succedere a sinistra di reno, fosse per essere
la sforza. 31. indurre a superare un divieto. guerrazzi, 1-396
. 32. piegare una lingua a esigenze che le sono fondamentalmente estranee;
alla propria esigenza espressiva; mettere insieme a forza elementi stilistici e temi disparati.
modo che le rime sforzino la materia, a quello che la materia sforzi le
. sforzò ad unità di composizione ed a seguenza d'impasto elementi disparatissimi, riuniti
storia delle istituzioni teatrali... a storia dell'arte. -forzare il
2-vii-211: so certo che questi uomininon consentiranno a tanta empietà e, se mai ingenua-
intr. con la particella pronom. sottoporsi a un duro sforzo fisico; impegnare al
spezzata la superalla risposta... a queste parole calandrino sforzandosi ri
queste parole calandrino sforzandosi ri a dar aia. s. gregorio magno volgar
capellano volgar., i-261: quello che a tale amore si contra un solo demonio
quel che non si può non s'abbia a volere e che uno accidente non si
; e dove corre l'onore, avete a sapere sare non mi lasci, col
, ii-27: i padri corrono, decretano a otone la podestà vano sforzandosi d'entrare
podestà vano sforzandosi d'entrare, cominciò a chiamare la sua tribunesca, il
di spirito e di corpo. quanto a me, una linea basta; non vi
cecer certamente, / che si sforza a cantare / quando si sente apros- simar
non dorme, e quando s'abbatte a subietti maligni, suole operare o sforzarsi almeno
infiammata, che roma si sforza di foggiare a sua simiglianza. -tendere irresistibilmente
pare anzi che no che voi ci stiate a pigione, sì tisicuzzo e tristanzuol mi
un bacio. -impegnarsi per riuscire a compiere, per lo meno in misura
disposizione d'animo non spontanea; simulare a forza un sentimento che non si prova
chiamar ferezza / la qual fugge denanzi a lo suo viso, / ched ogni gentil
.. non poteva raccoglier lo spirito a formare intera la parola hanno ceduto
usar finezze e ragionar d'affetto / a chi cova nel sen sdegno e dispetto.
me, si sforza di voler bena a giulio. intendo dire che, nell'affetto
di zelo. -lottare per resistere a una tentazione o per frenare un impulso
di cacciarli orando e piangendo e gridando a dio, che senza dubbio parea..
di fare la onesta e debita coniunctione, a zio che da dio sei benedecto,
sei benedecto, e sforzate tal tempo aspectare a zio che'1 seme tuo sia ben prolifico
chiaramente compresi ch'egli, col ridursi a memoria l'immagine della sua tigrinda e
12-5 (43): allora, pensando a le sueparole, mi parea che m'avesse
, d'onne valor voto, / vegno a vedervi, credendo guerire.
: qi se sforma enriqir e dura grandarci a intendere, ma appena degli artisti di varietà
/ ch'io cotanto valesse / c'a voi paresse - lo mio affar piacente
e quant'àdi valore, / si sforzi a dritto lui sempre piacere. dante, vita
bibbia volgar., i-220: favellòe a noi lo signore di quella a terra molto
favellòe a noi lo signore di quella a terra molto duro e pensò noi fossimo
per... poterlo fare imitare a coloro che ai quella arte si dilettano,
altri. goldoni, x-571: a far da giovinotto ho da sforzarmi. cesari
trattare conle forme greche e latine le cose a cui dicono i barbari bastardi italiani volersi
i fedeli e i divoti e loro a ciò mettere impedimento. -proporsi
compagnia per la quale si possa isforzare a fare male, perché quando più forza avrà
quando più forza avrà più si sforzerà a fare male, e quanto meno forza avrà
, vi-i-ded:. volentieri s'ubbidisce a superiore alquanto indulgente, perché l'animo
di uno scopo filosofico o concettuale o a una finzione teatrale (uno scritto,
divenga atto al porre le leggi e a saper giudicare le buone? conciosia che
, i-213: non riesce [tilgher] a cogliere come questi il ritmo dialettico dello
, mi voglio sofrire / difar sembianti, a la vostra contrata, / ché la gente
contrari, / e quanto posso tuttor traggo a essi / ed e'così mi pagan
bagascia stata fossi, ieri sfacciatamente venne a trovarmi e mille favole e menzogne mi
. loredano, 88: contradicendo io a questi concetti con molte ragioni ed egli
consci di ciò che covava in fondo a quell'insurrezione di popolo, che il
vecchi critici ed estetici che si sforzavano a distinguere tra materie artistiche e materie non
indovinarla. -cercare di convincersi di qualcosa a cui intimamente non si crede; indursi
ii-2-302: qualche volta si sforzava ancora a credere in dio, nell'immortalità dell'
, 291: era inutile sforzarsi a credere il contrario, l'ultimo salina
ultimo salina era lui. -spingersi a un'affermazione, anche intenzionalmente paradossale.
, 1-36: io mi sforzerò un tratto a dire che, se le mie lettere
confinate che non si ardivano d'andare a torsi la incanutita barba in piaza, ma
piaza, ma facievansi venire il barbiere a casa, esforzandosi nella loro povertà.
giustinian, lii1- 195: giunto veramente a parigi,... in una stalla
perché m'ero sforzato di mettermi onorevolmente a cavallo. 39. impegnare le
essendo scoverti dalla cavalleria reale, uscirò a combattere e, benché si sforzassero quanto
assalti. 40. tendere a manifestarsi o a svilupparsi (una forza
40. tendere a manifestarsi o a svilupparsi (una forza naturale);
mai sempre allontanarsi; -opporre resistenza a una forza applicata (un materiale)
sibilar casca e si ruota / ilgrave gitto a le testuggin sopra, / e sdrucciolando in
, 1-90-9: amor si sforga tanto a mi adoso, / dolge mia spene,
. fatti di spagna, 742: a rincontrare che fezeno, li cava- leri
tal modo che la nave arrivò apresso a l'isolla e tuta se sforzò.
premè giù. -sforzare tappetito; indursi a mangiare nonostante non se ne abbia voglia
, io: più e più volte invitata a mangiare, facendosi forza e sforciando l'
per non suscitare suspirizione alcuna, allegramente a mangiare. -sforzarsi al cielo:
e, posta una de le sue gambe a traverso a quelle del famiglio, si
posta una de le sue gambe a traverso a quelle del famiglio, si sforzava con
sforzava con mani e piedi far ch'egli a lei si rivolgesse. forteguerri, iv-21
lascia mettere in spalla la capra, indi a poco è sforzato a portar la vacca
capra, indi a poco è sforzato a portar la vacca. ibidem, 260:
celibi sforzati, che si abbanmente. a. dandolo, lii-14-164: è lontano dai
del re d'ungheria, fece comandamento a tutti i suoi baroni che teneano con lui
stette [il capitano] nell'oficio a sforzarsi di gente e da cavallo e
egli procurerebbe sempre ad ogni modo di gettargli a terra come ingiusti e giurati sforzatamente da
. de'mori, 230: essendo avvenuto a ciente d'andar un giorno, benché
benché sforzatissimaménte e con molti storcimenti, a guisa di biscia che vada all'incanto,
[la carica] per evitare tesser costretto a farlo sforzatamente. muratori, 6-103:
. prati, i-63: con gli sguardi a terra / sforzatamente a quella volta mosse
con gli sguardi a terra / sforzatamente a quella volta mosse. -in modo
iii-7-416: pur troppo l'italia, non a penarisorta, si è impedita in un alessandrinismo
. capuana, 1-i-413: mi misi a ridere sforzatamente, per celare il mio
sforzatamente. -con grande fatica, a stento. mostacci, 152: voglia
sospinti. -con notevoli difficoltà; a malapena. l. salviati, 1-1-256
di due sillabe ed altre, le quali a niun partito o molto sforzatamente stanno dentro
mormorio come di un'acqua gorchesi sforzatamente a piè e a cavallo, e bolognesi e
un'acqua gorchesi sforzatamente a piè e a cavallo, e bolognesi e pratesie pistoiesi.
: gli uomini d'una contrada vicini a quella villa... s'apparecchiavano sforzatamente
. s'apparecchiavano sforzatamente di venire addosso a quella cotale terra. g. villani,
furono ribelli della ciptà e vennero sforsatamente a pulicciano; e firenza v'andò per levarli
vuoi tu sforzatamente che sia oro fino? a. f. doni, 4-37:
in precipizio, la tua conservazione viene a esser la nostra àncora; sia dunque
àncora; sia dunque di bisogno sforzatamente a intorbidare una fonte, ac- cioché taltre
trovarmi io come sforzato in questo prossimo decembre a pigliar casa in parigi e ammobiliarla
ricorrendo alla violenza; in modo coattivo, a ciole di lagrime. pallavicino, iii-55
sforziato-, superi, sforzatìssimó). costretto a un'azione, a un comportamento,
). costretto a un'azione, a un comportamento, a una decisione,
un'azione, a un comportamento, a una decisione, anche in contrasto con
volta da quelle sforzato, / risposto a quel che la tua penna agogna. scala
mi piace che debbi mostrarli / che vadi a lei sforzata ed improvvisa. lorenzo de'
de'medici, 12-123: làscio- vi a mal mio grado, e pur consento,
come sforzato, al preveduto danno. a. brucioli [valdés], 89:
dar mai carico di giustizia se non a persone incorrotte e buone, e che
. nicolò erizzo, lxxx-4-773: sforzato a muover tarmi, era parato di deponerle
di deponerle, tosto che li turchi sottoscrivino a 5-293: il governo, sforzato a
a 5-293: il governo, sforzato a provvedere alla quiete ed alla 3. compiuto
scandalo. foscolo, vi-184: a richiesta della società il di
facesti morire sforzatamente? quanti ne mandasti a sterminio? agostino giustiniani, 128: ciasca-
metalli. -che si trova a essere, per sorte o necessità, in
gente nuova e sforzata. -sottoposto a soprusi, a maltrattamenti, a so-
sforzata. -sottoposto a soprusi, a maltrattamenti, a so- perchierie, a
-sottoposto a soprusi, a maltrattamenti, a so- perchierie, a torture.
a maltrattamenti, a so- perchierie, a torture. anonimo romano, 1-75:
per questi passaieri. bertioli, 47: a dir il ver io sono all'improvviso
, gridando e piangendo, si volse a pregare i contadini, che d'intorno
con le gambe inserendone una in mezzo a quelle della sforzata giovane. birago, 49
. cammelli, cvi-454: or tocca a te per amorosa sorte / come sforzato
, se la guadagnassinocol porre insidie e agguati a quelli che dormivano o negligentemente le robe
così cocente che lo consuma, né mai a nulla il lascia contento di ciò che
vivacità del loro spirito o degl'interessi a cui si volgevano, scoprirono nella indole
tirata più volte a sé la mano, infine con atto quasi
assai più del divisato ho dovuto fare a kremnitz, per una terzana che mi
cagione del mio sì tardo arrivo qui a vienna. alfieri, xiv-2-251: non si
si può riaver cosa tolta senza ritoglierla a qualcun altro, e le restituzioni volontarie
michiele, ii-9: tesser non ponno a chiara stirpe inganni / sforzata servitù, laceri
presente, e ciò è significato non riesco a capire l'attacco della mano destra: quel
ne lo sforzato trarre che fece l'angelo a lotto e a la moglie è sforzato nella
trarre che fece l'angelo a lotto e a la moglie è sforzato nella sua curva.
14: quando parlate con esso a te medesimo. e sì ti stea a
a te medesimo. e sì ti stea a mente che gli sforzati co- me
. bonghi, 1-95: il foscolo, a parer mio, è so).
bellezza della sfortunata matrona lucrezia incitassero alcuno a disiderarla. ma sì bene la serenità del
la gran fama con forastieri destarono lo scioccotarquinio a commettere lo sforzato adulterio. lomazzi,
vi tengano mano et ancora diano aiuto a sforzar la femina. atti del processo
non naturale (conseguente in partic. a esecuzione capitale). passavanti, 2
passavanti, 2: anzi che venissero a tale etade che, di- scemendo il
/ che, de'cento e'novanta che a morire / van di morte sforzata per
parlamento una sforzata pazienza, che l'obligava a fingersi tutta diversa nell'apparenza da quel
le cose del fot- tere, fottendo a balestruccio, a gambe in collo, a
fot- tere, fottendo a balestruccio, a gambe in collo, a la tur-
a balestruccio, a gambe in collo, a la tur- chesca, a succhiello e
collo, a la tur- chesca, a succhiello e altri modi sforzati e disastrosi.
. -che non si adatta perfettamente a un contesto o a una situazione,
si adatta perfettamente a un contesto o a una situazione, in quanto ne distorce i
il pa e da muover a riso. castelvetro, 139: io appruovo
sua interpretazione? 7. sottoposto a uno sforzo fisico eccessivo. tornasi di
tirò fuori del caffè, e giù a passo sforzato oltre al naviglio di porta
). 8. sottoposto a una tensione, a una pressione o
8. sottoposto a una tensione, a una pressione o a un uso superiore
una tensione, a una pressione o a un uso superiore al normale (un oggetto
in un tono, in un registro o a un volume troppo alto (un suono
superfizie, né le suestupide orecchie sono abili a raccogliere altro suono che certo tumultuante e
la voce di un invisibile ufficiale, sforzata a un tal grado di imperiosità che rasentò
avverb., come segno dinamico apposto a uno spartito musicale: sforzando. gianelli
signor mio, che l'infermitàvostra non è a morte, perciò che non è causata da
menomissima parte, è apunto il contrario a quello che ha detto del bosforo,
, cagionando un effetto sforzato e contrario a sua natura? -artificiale, che
fan ragionamenti, / vi fate sbellettar sino a le mani. -superiore alla media
imperò ch'ell'era di sforzata gravezza incontro a forza e grandezza. d. bartoli
dicosì sforzata potenza nell'ingrandire, potrà giugnersi a divisare con la veduta un granello dall'
tal ch'essi avrebber pauradi morte / data a qualunque popol più sovrano. -impetuoso
sforzato e tanto continuo, che andò a ripararsi in un paese non saputo,
degli emuli e. lle sforzate macchinazioni a suo podere con somma pro- vedenza scacci
cioè sottile, grosché 'l morir a te saria diletto! sa, sforzata.
, sforzata... vanno sotto sotto a la division de'filati.
. c. campana, i-3: a marco antonio foscareni, capitano delle galee
]: 'rime sforzate': diconsi le rime a cui altri è legato.
sm. ant prigioniero impiegato sulle imbarcazioni a vela e a remi per i lavori più
prigioniero impiegato sulle imbarcazioni a vela e a remi per i lavori più faticosi. -
sforzati di le galee di spagna andorono a tre e quatro al bagno sopra li spironi
., delle quali due si pagano a provvisione di ducati sei mila l'una,
... e le altre quattro a modo di quelle di spagna (dovendosi trovar
dall'isola gli sforzati al remo) a ducati tre mila cinquecento l'una. c
1-6: uomo sforzato non può star a ragione. sforzato2 (part. pass
388: deliberò mandare la sua forza contro a lui, e pensò disfarlo, perché
quanti cittadini ebbo- no che montare potessono a cavallo, tutti sforzati di coverte e
ostante che i parenti de la giovane avessero a lo sforzatoregià perdonata l'ingiuria e la giovane
. industr. lamierista o ramaio che sottopone a sforzo una struttura o un organo meccanico
. 2. agric. eccessivo sfruttamento a cui si sottopone un terreno coltivato per
la massima produttività (e che, a lungo andare, produce effetti negativi sulla
riferisce agli sforza, casata italiana che assurse a notorietà nel xv secolo con il capitano
il credere mirabondo per qua a. gritti, lii-14-23: le quali cose
l'abetina che dalle groane discendeva fino a porta giovia ancora al tempo sforzesco ha
quello, di vaste dimensioni, innalzato a milano a partire dal 1450 per volontà di
di vaste dimensioni, innalzato a milano a partire dal 1450 per volontà di francesco
il filarete; sottoposto nel xix secolo a un radicale restauro a opera di luca
nel xix secolo a un radicale restauro a opera di luca beltrami, attualmente ospita
raccolti all'altro stuolo, / fatti a quel segno tutti un capo grosso,
dell'uno e dell'altro figliuolo sarà a quelle somigliante. guerrazzi, 11-i-55: il
fioravanti e niccolò di michiel, ii-151: a dì 29 detto non cessando per modo
: per noi manda egli [agamennone] a te, che tu facci restituire la
quanto infelice si truova colui lo quale a suo malgrado si sta udire e strepiti paventevoli
,... si fosse messo a considerare... quel perfetto lao-
'sforzino': in marina, grosso spago a due trefoli, commesso in piano, il
commesso in piano, il quale serve a fare parecchie legature che esigono esattezza, come
, 1-i-270: 'lezzino': spago sforzino. a sé l'aspro avversario, sudi, /
(venezianomembri ignudi; / e, s'a sforzo maggior tutto s'accinge, /
sforsino spago): minutissima cordicella, a due o tre fili, che serve
sfòrza). impiego in misura superiore a quella normale delle proprie energie, in
to... accusare e denunziare a corte di messer la podestà delcomunale di siena
altro che un certo sforzo di volare a la divina belleza, desto in noi dallo
: nun si con viene a ciò fare altro sforzio, / sua ventura
giorgiodati, 1-124: esortò i suoi soldati a far ogni sforzo di discacciare del nido
di maggior confidenza o di maggior rispetto, a piacere. bigiaretti, 8-56: io
. -impiego di forze fisiche superiore a quello richiesto dallo svolgimento di normali attività
meno gravi. -lesione da sforzo: quella a carico di tendini, fasci muscolari e
muscolari e legamenti articolari causata dalla trazione a cui tali parti vengono sottoposte durante lo
diagnostica, prove di carico di lavoro a cui è sottoposto un soggetto per accertare
, pelo rosso, corpi grandi atti a uno sforzo, non a lunghe fatiche.
grandi atti a uno sforzo, non a lunghe fatiche. de'mori, 1-188
assale, / ma l'altro grida a lui: « che fai? che tente
1-i-447: vedeva suo padre tirato e distratto a rischio di smembrarsi nello sforzo di trattener
-iniziativa imprenditoriale (anche con riferimento a un impiego di risorse economiche superiori alle
: 1 crotoniati... si diedero a creder che, facendo egli uno sforzo
usignuolo gareggiava, / quando dal gran cantare a sforzo / gli si ruppe la vena
volontà mediante il quale ci si costringe a compiere ciò che è spiacevole o contrario
sforzodell'ale! sbarbaro, 2-82: sorrido a me indicibilmente, e come / per
struttura architettonica, ecc.; sollecitazione a cui è sottoposto tale corpo o oggetto
. le regole universali, che insegnano a misurare gli sforzi degli archi e delle volte
infine un solidissimo e capace veicolo. a. penili [in civiltà delle macchine,
come si fa abitualmente, ho dato a questi spigoli una curvatura tale che permette
-con riferimento alla compressione del corpo dovuta a una cintura o a un busto.
del corpo dovuta a una cintura o a un busto. patrizi, 2-27:
le donne francesi usano sotto a'panni a stringersi molte volte con isconcio e danno,
, ma per natura. -sollecitazione a cui è sottoposto un congegno o
mentre illavergne, al congresso dell'automobile tenuto a parigi, sosteneva, trattando dello sforzo
vento, quando convertito in fuoco, a guisa d'un fulmine, si lascia con
, aiutata dal medicamento delle acque, a scacciare le reliquie del male. loredano,
. quali sono lo sforzo fatto da tereo a filomena,... la venuta
,... la venuta di progne a casa di latusa, e simili cose
permise a'suoi soldati che la città mettessero a sacco, ma loro comandò espressamente che
, attacco). - fare sforzo a, contro qualcuno: spiegargli contro le
da oriente e occidente del forte. a. campana, 78: trovandosi la campagna
, e restando stretti e pochi gli aditi a penetrarvi, commodamente veniva difesa dalla buona
persuaso che lo sforzo dei tedeschi avesse a indirizzarsi contro verona. barilli, ii-25
spazio strinse tutti quelli ch'erano passati a ritirarsi di là dal ponte. g.
il re di francia] in persona a campo sotto monmeliano, occupandone subito la
di gente. cione, 1-79 (a) -3: venuto è boce di lontan
. compagni, iv- 159: providono a forzarsi con lui oltrarno, imaginando:
, li tuo'compagnoni / e'tuo'vicini a forza / con tutte loro sforza / a
a forza / con tutte loro sforza / a te si profe- ranno e tutte genti
d'essi aveva acquistato una nobil vittoria a eboli. tasso, 1-24: che gioverà
tutto lo sforzo delli amici, vennero a battaglia, e in quella antigono fu morto
171): il duca... a difesa di se similmente ogni suo sforzo
gelosia nei fiorentini, questi chiamarono bentosto a sé le altre città guelfe ed assembrarono
ne le lor tane, e poi calano a valle. / per ì'engadina due
sforzo che poteva cominciò la predica e a recitare lo evangelio che correva, con
che non pochi han faticato di scriverla a tutto sforzo. d. dolfin, lxxx-4-603
si presentano all'occasione, ma la sfuggono a tutto sforzo, stando oziose per quanto
11. grandezza fisica che tende a modificare lo stato di quiete o di
. venier, li-2-620: la regina, a causa verificatade'rimedi sforzosi presi e da essa
disfigura. -non naturale, conseguente a un omicidio o a un'esecuzione capitale
-non naturale, conseguente a un omicidio o a un'esecuzione capitale (la morte)
pubblica autorità (un prodotto). a. verri, 2-iv-49: la comunità sono
, discoprendosi la penuria, sforzavano e vendevano a oro modo... del
di sfottere, non senza piacermi tuttavia, a quando a quando, di omettere l'
non senza piacermi tuttavia, a quando a quando, di omettere l'esse. silone
: ricordo subito, nettamente, la bomba a mano che gli scoppiò a pochi metri
la bomba a mano che gli scoppiò a pochi metri, e che lui aveva preso
metri, e che lui aveva preso a calci per un intero pomeriggio, sfottendola.
, cioè l'autore non si diverta a far nascere certi dubbi 'filosofici'in
del sud'egli alternava pagine tetramente volute a pagine felicemente involontarie. egli voleva rappresentare
, nel senso di perseguitare, ridurre a male: non ignoto nel gergo delle caserme
soldati che non era la paura del maggiore a spingerlo a tenere quei discorsi, a
non era la paura del maggiore a spingerlo a tenere quei discorsi, a ordinare quelle
a spingerlo a tenere quei discorsi, a ordinare quelle restrizioni, ma solo il
l'eco della voce che mi vidi a fianco il gigantesco infermiere con delle fasce
tono popolare, hanno dato l'abbrivo a qualche termine scherzoso (gagà, racchia
essere bicchiere, / estar sul desco innanzi a un cavaliere: / vengon tante briache
era sempre al di là de'cordonati, a traverso popoli di vainiglia e garofani,
tutto ». « non ce la fa a diventare un uomo ».
spiccarci altri scambietti che non ispiccò l'amico a l'ora che vidde ingiorniar di rosato
edificio. sozzini, 215: cominciomo a batterla [la torre] con grand'impeto
figur. abbattere qualsiasi impedimento. attribuito a iacopone [tramater]: in cui tal
, 2-31: le mani e i piedi a te, o dolce
paradiso], ebbero, appena nati, a soffrire una crudelissima morte, scannati e
loro madri. forteguerri, 18-22: orlando a questo fatto sopraggiugne / e credendo
-con uso iperb.: condotto a completa rovina. aretino, 20-245:
ant. che intende fracassare, fare a pezzi qualcosa. magalotti, 7-60:
, 7-60: che ha detto quel marchese a quella fantasia sfracassatoria de'porcellanogeniti e del
lacerazione di tutto il corpo in seguito a una caduta. savinio, 194:
. cantari cavallereschi, 108: beato a chi si pò buttar da lato / e
gittavano grandissimi sassi, sfracellavano la testa a molti degli inimici. forteguerri, vii-7-46
diede un pugno sulla nuca che l'ebbe a sfracellare. leopardi, 340: dàgli
bruti uccisero senza fissare le vittime, uccisero a fucilate, attraverso le grate delle finestre
, attraverso le grate delle finestre, uccisero a colpi d'accetta, uccisero sfracellando i
] il popolo nel sembiante mal disposto a perdonargli, gittato il manto in terra
sotto il sasso perpigliar e'pesci che sotto a quello entravano, venne la piena con
addosso. carducci, iii-15-277: invidiare a que'bravi romani uno spettacolo [la
pubbliche? mistero! -mandare a sbattere contro un ostacolo; fare precipitare
-far naufragare. papini, 27-922: a lei mi raccomandavo nei mali passi,
2. percuotere violentemente, malmenare a bastonate; flagellare crudelmente (anche nell'
gli accusatori] paio per paio incatenati a fare delle mal nate lor vite carico
cappellerìa ove anticamente si ardeva una lampada a un crocifisso: il turbine la sfracellò quella
rupe del moscardo / è uno spirito a penar / sta con una clava immane
con una clava immane / la montagna a sfracellar. 4. massacrare, trucidare
4. massacrare, trucidare, fare a pezzi. pulci, 6-15: molti
che asciolvere. nomi, 10-94: rispose a lui con un sorriso acerbo / l'
, / perché adopereresti un altro verbo / a dir che temi d'esser sfracellato »
recipr. d'azeglio, 1-379: a sangue caldo si sfracellano di coltellate o
coltellate o di qualunque altro istrumento abbiano a mano. -annientare; rovinare totalmente
invoca dio, maria vergine e i santi a sterminarci, a sfracellarci.
vergine e i santi a sterminarci, a sfracellarci. 5. figur.
. procurarsi fratture e lacerazioni in seguito a un urto, a una caduta,
e lacerazioni in seguito a un urto, a una caduta, a un crollo;
un urto, a una caduta, a un crollo; schiantarsi contro un ostacolo
per miracolo. bracciolini, 1-10-23: a questo l'affannata doralice, / che
o per bilancio, come io mi avessi a fare delle par tite sul
di sabbie e mare, su braccia a lavandaie, su schiocchi che le si sfracellavano
[il grifone] gli cadde vicino a men d'un passo / a guisa di
cadde vicino a men d'un passo / a guisa di focaccia sfracellato. varchi,
fin ne l'aura / morta e sepolta a terra se ne venne. desideri,
senza contare gli uomini che non giungevano a venti. verga, 7-979: m'è
sfragellata, la bocca nel sangue colato a terra nero. -nella costruzione dell'
. frantumato, ridotto in pezzi in seguito a un urto o a una caduta improvvisa
pezzi in seguito a un urto o a una caduta improvvisa. baretti, 6-192
], 1: non lo diciamo a fini consolatori. ma nello sfracello che rischia
cittadini. 3. locuz. -andare a sfracello: andare in rovina, perire
in fuori di ritirarsi senza che andasse a sfragèllo. -fare sfracelli: sbaragliare
chemi avevano allagato. -staccarsi cadendo a terra. cesareo, 1-179: su
), agg. franato in seguito a smottamento (un versante, un argine)
/ tuto lo sfranca -e, dico, a nulla riede, / s'e'di ricore
nostra vita è stata un continuo studio a sfrancesarci: manzoni, leopardi, giusti,
fare sfoggio di vocaboli francesi, usandoli a sproposito. = comp. dal
è proprio della sfragistica. ta, rompeva a poco a poco la ritrosia selvatica, abituale
della sfragistica. ta, rompeva a poco a poco la ritrosia selvatica, abituale sfragìtide
dolce e intenso. a. d'alba [in lacerba, ii-71
giuliani, i-493: la vittoria comincia a leggere per benino, s'è sfranchita
per benino, s'è sfranchita già a scrivere. carducci, iii-17-16: già
, 46: andai insino nella bassa piccardia a quella [corte] di sua maestà
quella [corte] di sua maestà, a sfranciosarmi, dove in fra bottiglioni e
affondo. bontempelli, i-927: mi chinai a cogliere una pianticella di menta..
di menta... e cominciai a sfrangerla tra le dita. locchi,
un sasso passò sopra le teste, tirato a tutta spinta, e andò a sfrangersi
tirato a tutta spinta, e andò a sfrangersi contro la parete del bare.
su valzer straordinari, skria- biniani, a brandelli, che attaccano e non legano e
: sfilacci- care il tessuto e ridurlo a guisa di frangia o cerro.
di giorgio, per la posta. disse a marta d'aprir- la, perché a
a marta d'aprir- la, perché a lei tremevan tanto le dita che l'avrebbe
della scuola / si sfrangia un orlo a fiocchi rosei. c. e. gadda
, s'avventavano l'una dopo l'altra a battaglia, fi lavano gioiosamente
battaglia, fi lavano gioiosamente a sfrangiarsi. cancogni, 242: la nebbia
lacero, rotto, sfrangiato, seguitando a domandare la carità. -che perde
domandare la carità. -che perde a poco a poco il rivestimento di paglia
carità. -che perde a poco a poco il rivestimento di paglia (una
cenò solamente uova fresche e cardoni con pepe a furia. ojetli, i-538: il
i-538: il campanone della veste di seta a millerighe... è mezzo rovesciato in
altra sottana inamidita con un falpalà sfrangiato a sega. volponi, 2-218: il latore
desolazione, di miseria. le [a liliana] apriva la gola...
una mandria di nubi scure sfrangiate irrompeva a galoppo. -rado, non compatto
sfoggiava... quel suo mododi pennelleggiare a vivi tratti sfarfallanti, sfrangiati, che
messo una pezza suuna coalizione sfrangiata che continua a perdere tempo. sfrangiatura, sf.