-mai più spade a roma / addosso a qualche toro, quando in caccia / isciol-
1-iii-472: berta non s'azzardava a menare le bestie sciolte to,
di tal nodo sciolta / vassene pur a lei che la minaccia. ser gaudio,
/ acciò, sciolta dal mondo, a cristo viva. -sciolto dal secolo-
passando da un partito all'altro. a. giovannini [« il borghese »,
, ma singolarmente e in numero variabile a piacere. -per estens.: riunito,
potuto per alcun tempo indur l'animo mio a credere che dannosa cosa sia l'essere
sono carichi di queste lettere, sciolte, a pacchi, in buste e cartelle traboccanti
: nubi spezzate, /... a lungo stese e poi ricurve in arco
-pronunciato distintamente nelle singole vostro rinsegna a leggere con la pronunzia erasmiana o con
tra le spine. bracciolini, 2-4-45: a pièdel muro orribili cataste / s'alzan di
sua, quantunque / d'alto artificio a contemplar, non prima / vede per
vede per fetta ch'a disfarla imprende, / le parti sciolte dispensando
sciolte. aretino, vi-49: torniamo a le pietre preziose: vedi questo carneo sciolto
ricordo come questo dì 29 di aprileio rendei a ser giovanni di francesco, sta all'arte
.. non ha da restare sciolto a giacer nella polve,... ma
farla legare. gozzano, i-1336: a cena poi invierò il volume consigliando lostralcio di
sassetti, 85: di conversazione andatisene a comperareun libro sciolto e de'moccoli, se
e si dierono su per la scala a giucare. 9. sparso,
li capelli sciolti, facendo le feste a bacco di frigia. gottifredi, xliv-
/ la vaga dido, il crine a l'aura sciolto. gnoli, 1-131:
, vestita solo dei suoi capelli sciolti, a scostar le tendine e guardare tranquilla randirivieni
o intrecciate (anche in costruzione analoga a quella greca dell'accusativo di relazione)
sua capovolta. lemene, i-301: a questa intorno luminosa mole, / ch'
questa intorno luminosa mole, / ch'a la barbara menfi i pregi oscura, /
aurea volgar., 1098: ritornando a parigi, una grande turba d'incarcerati
, / poiché restò pure una volta quanto a questa composizione e considerazione, l'una delsciolto
sottile. santi, iii-87: incomincia a colare dalle ferite un liquor or bianco,
diponendo la sustanza terrea che se ne va a fondo, e la leggiera che se
e per quella sera si pensò di ritornare a casa. calandra, 4-57: la
sparso (un reparto). 'a. pucci, cent., 57-79:
quei della terra avveduti e pensati / a cavallo ed a piede schiere folte / mandar
terra avveduti e pensati / a cavallo ed a piede schiere folte / mandar di botto al
schiere folte / mandar di botto al ponte a san bernardo, / ed al poggiosalir le
investito la linea esterna, se non a maniche sciolte e sottili, senza muovere il
dai consigli. -alla sciolta: a file larghe e distanziate. dizionario militare
da empoli, 76: vengono i cini a vendere le loro mercanzie, cioè riobarbaro
sopra la spalla sinistra pendente e non a traverso, con il camiscio sciolto.
uomini ched'ogni ora stanno con l'arme a lato e in acconcio d'ado- perarla
in acconcio d'ado- perarla, tornerebbe a non piccolo impaccio, le si raccolgono
mat. [1763], 999: a tes'avvolga intorno / leggiadra veste che sul
con problemi sciolti e con calcoli dimostrati a questo proposito sull'agricoltura, sull'arti
non può stare senza il nominativo dinanzi a sé, od espresso o tacito che egli
nel periodo, onde pare che siano simili a pietre ammontate e gettate l'una sopra
sciolte dallo spirito che le creò, divennero a poco a poco il morto vocabolario de'
spirito che le creò, divennero a poco a poco il morto vocabolario de'lirici italiani
. bartoli, 1-50-11: presso a venezia tu non troverai il più delle volte
ammucchiate con altre, pure non son atte a formare giammai fabbrica alcuna? -che
mantengono solitarie e sciolte. -ammassato a secco, non cementato (sassi).
reputata impossibile per la sua disadatta mole a lavorarsi sotto le ruote. -esploso
(il ghiaccio); che ritorna a scorrere dopo il congelamento notturno (un
son gravi, / ho io il braccio a tal mestiere sciolto. monaldeschi, xxxix-i-96
dalle prede, andassero vogliosi e fieri a quella guerra, lozzélli, lvii-197: pallido
cursor di trarsi attende in vano / a meta innanzi a piè leggiero e sciolto.
attende in vano / a meta innanzi a piè leggiero e sciolto. m. garzoni
): confermo di nuovo che, oltre a non riuscire un cavallo agile e sciolto
lagnarti forte, / non ti lagnare a voce così sciolta, / va il
o da condizionamenti; del tutto disponibile a vedere, a inventare, a pensare,
; del tutto disponibile a vedere, a inventare, a pensare, o a
tutto disponibile a vedere, a inventare, a pensare, o a operare qualcosa di
a inventare, a pensare, o a operare qualcosa di nuovo. -privo di
presenti, rimetter potesse l'animo e ristorasse a maggiore bisogno le forze. cesarotti,
19. che si sente e si dimostra a proprio agio; che non tradisce impaccio
bacchelli, 1-5-522: poteva andar presto a letto e alzarsi tardi, crogiolarsi in
di biglietti di banca e li diede a marsilia; marsilia, con gesto sciolto,
di macchine ne hanno vedute e discusse a centinaia. -libero dalle convenzioni sociali
, tutti erano sciolti e voleansi tornare a casa a posare con le loro famiglie
erano sciolti e voleansi tornare a casa a posare con le loro famiglie e amici
-sciolto in lacrime, in pianto, a piangere-, che piange a dirotto.
pianto, a piangere-, che piange a dirotto. ottimo, i-263: li
quelli altri meno, ma più sciolti a piangere. varano, 1-12: questi nella
giudea, mentitegli offerse 7 in sagrifizio a dio vittime tante, / la strada
e scientifici e didascalici, siamo troppo assuefatti a una sciolta e larga dicitura, che
22. che non presenta intoppi, agevole a percorrersi (una strada).
aperta la strada / ch'io rendeo grazia a quel ch'è tre e uno.
1-21-47: per fingerti [o fortuna] a me più gratae sciolta, / dama me
615: sai che ti fai a te medesimo, se tu stai in disordine
e predace. -che non è tenuto a freno dalla ragione o dal pudore (
costume. boccaccio, vi-158: allato a lui con isciolto disio, / quel-
passioni di che difficoltà non trionfarono! a. cocchi, 6-6: per distogliere gli
, ii-15: costei... riusciva a contentare una gelosia atroce per suo marito
per suo marito, buon uomo, a cui da vent'anni impediva col terrore di
, per poco che uno le andasse a sangue. -che usa un linguaggio
che tal cura avea / e giva ricordando a quei maestri / che per gli sciolti
oh come soa egli serpe a poco a poco e non finisce mai.
soa egli serpe a poco a poco e non finisce mai. tesauro,
non si era avveduto di spegnere, consumandosi a poco a poco, era giunta a
avveduto di spegnere, consumandosi a poco a poco, era giunta a metter fuoco nel
a poco a poco, era giunta a metter fuoco nel letto; e già
già andava serpendo per i panni, a pericolo di levar tutta insieme una fiamma
: il foco intanto serpe e foco a foco accoppia, / e una folgore
armata viniziana dal lungo e occioso soggiornare a zara incominciò di parte in parte a
a zara incominciò di parte in parte a riempirsi d'ammalati, serpendo di grado in
. 6. penetrare e diffondersi a poco a poco nel corpo (una
6. penetrare e diffondersi a poco a poco nel corpo (una sensazione,
serpendo per le membra, acqueti / a te gli spirti e ne la mente induca
, comequei che sogna e dice; / a cui per tossa e per le vene
8. figur. insinuarsi e manifestarsi a poco a poco fino a radicarsi nell'
. figur. insinuarsi e manifestarsi a poco a poco fino a radicarsi nell'animo o
e manifestarsi a poco a poco fino a radicarsi nell'animo o nella mente di qualcuno
l'angue maligno / chiamo, ch'a tutte l'ore / mi serpe intorno
tutte l'ore / mi serpe intorno a questo afflitto core. musso, ii-237:
cor mi serpe e gli occhi / a lagrimare invita. marino, 1-1-165: sente
punta della penna dacché mi son messo a scriverti. oriani, x-1-278: quante
, 90: cominciarono anche altrove a distraersi gli animi perché, quasi ulcera
martello, 6-ii-270: qui le ciarle a guisa di bambine / non serpon già,
serpon già, per quindi ingigantire / o a danno o a prò del cortigian che
per quindi ingigantire / o a danno o a prò del cortigian che parla. roberti
non affratellarci con essi. -delinearsi a poco a poco. metastasio, 1-ii-30
con essi. -delinearsi a poco a poco. metastasio, 1-ii-30: già
alto surge, / e se benla comedia a terra serpe, / non però vediam noi
incapaci di quegli alti e venerandi sensi che a poeta si convengono, nudissimi di vaghe
, non quando passan nel vizio contiguo a l'umiltà ch'è la bassezza, ma
tenore, vadono ri sonando a luogo a luogo or divisi ora uniti,
vadono ri sonando a luogo a luogo or divisi ora uniti, e,
] un idumeo: un barbaro cheserpeva dinanzi a roma e scimmieggiava i greci per meglio
non così tosto comincio la scala di venire a te, che, abbagliato dai raggi
c. i. frugoni, i-i2-207: a che curar il vulgo reo, chebasso /
77: quei che serpe / vilmente a terra e quei che spiega in alto
(anche nelle espressioni cancellare, dannare a serpicella). tassoni, viii-2-43:
). tassoni, viii-2-43: fate a mio modo, dannate a serpi- cella
viii-2-43: fate a mio modo, dannate a serpi- cella questa partita. parini,
conto acceso / e quell'altro dannato a serpicella. rezasco, 1061: 'serpi-
di commercio dei peruzzi, 462: cancielata a serpi- cielo, perché ci era scritta
. v.]: 'serpicino': fare a serpicino è un giuoco che fanno i
or prevaglia, / quei che dà legge a lei con toro abbaglia. =
e letter. ripetutamente ripiegato o avvolto a elica o a spirale (un tubo
ripetutamente ripiegato o avvolto a elica o a spirale (un tubo refrigeratore).
carena, 1-50: 'serpiculato': fatto a guisa di serpe; ed è perlo più
, v-9: resolutivo e mondificativo, zova a l'alo- boccaccio, v-67:
serpillo, occu picia e a la tigna e a la serpigiene. pietro
picia e a la tigna e a la serpigiene. pietro ispano volgar.,
. pietro ispano vol medicina a ogni scabbia e serpigine: togli il litargirio
115: la tarlatura... sparsa a mododi farina in su le ulcere le mondifica
di lino, ferma le ulcere serpiginose. a. cocchi, 8-177: le facoltà
: le facoltà delle nostr'acque ci forzano a credere che in tutti i mali cutanei
pittoricamente in torsione, secondo una linea a spirale (il corpo umano).
che ha fusto strisciante e infiorescenze simili a quelle del timo, da cui si
leggera / delle dita così esperte / a snidare le lucertole / per madonna primavera
/ sempre sperse nel serpillo, / sempre a cacciadi un bel grillo! 2.
2. tr. avvolgere a spirale, avvinghiare (una pianta rampicante
: qui il cipollaio; e in mezzo a loro i passeggiatoi, giorgio vanta
serpyllum). sermini, 115: a far la salsa, se bene smiraglio,
talvolta in cotali orti di donne a far danno,... dove erano
vulgaris). sermini, 115: a far la salsa, se bene smiraglio,
un cignale, io m'abbattessi / a dar de'piè 'n due serpi tortuose.
42-311: ecco aprirsi dinanzi, in mezzo a due bastioni di boscaglia rugginosa e serposa
dir ch'elle non sien virtudi / bastanti a metter le disgrazie in rotta?
piccola mole,... simili a lombrichi e privi di guaina o guscio
intorno al capo, ove formano appendici a ventaglio di colori vivacissimi e di forme elegantissime
tubi calcarei fomiti di opercolo e fissati a rocce o a corpi sommersi.
di opercolo e fissati a rocce o a corpi sommersi. = voce dotta
bracciolini, 1-17-32: lo strapazzato a due man leva e tira / sul
man leva e tira / sul capo a lei con la serputa mazza, / e
o il cui prezzo si suole calcolare a dodici per volta). g
, ch'era molto grosso e crudele a vedere e a mangiare, di peso d'
molto grosso e crudele a vedere e a mangiare, di peso d'once vi
sera, alla clinica, era decisa a non rimanerci: la recchie serque »
. davanzati, ii-454: la villanella usata a vender la suo serqua dell'uova un
frate / che almanco vanno acopie e non a serque, / come van gli spinaci e
/ d'ogni lor cosa e dediti a partire, / quando il villan lor
di pane. fucini, 256: disse a rosa che gli portasse giù una serqua
una mezza serqua, passavano la giornata a pestare il pianoforte, a nettarsi le
la giornata a pestare il pianoforte, a nettarsi le unghie e a leggere le
pianoforte, a nettarsi le unghie e a leggere le appendici dei giornali.
mezzanotte, 54: dalla volta, legata a due funi, pendeva una pertica incrostata
domande amare. -a serque: a bizzeffe. bandi, 2-ii-227: chi
volte la fortuna che gli faceva veder miracoli a serque, direbbe una cosa inutile a
a serque, direbbe una cosa inutile a raccontarsi. 4. ant.
cale. testi sangimignanesi, 70: a bonasera e a'fratelli corsini da ulignano
fu già, siccome alcun crede, ristretto a denotare dodici uova, come adesso,
ortaggi in condizioni climatiche controllate (e a seconda delle temperature e del grado di
può passare dal regime di serra calda a quello dell'aria aperta. neppure l'amico
che dir si vogliano, di buon muro a collina, traforate da spesse feritoie.
anche carta pisana di filadelfia, 5: a ramondino filio orsi leghe, serre e
. giamboni, 8-i-198: è rimediare a tali devastamenti; ma bisogna che tali ripari
quigli che di cinghiale, fatti a foggi di serra. vilipendono il
le navi di sotto, e a. pucci, cent., 75-29:
nominata serta, / hane ale a. pucci, cent., 90-47:
commo ucello e vive en mare, / a li navigatori fa tal guer
lat serra, di origine incerta. a. pucci, cent., 37-84:
ragione / che riparar non potieno a tal serra, / s'arrender
f. cavalcanti, 61: aiogai a burcio l'altro podere che te- rie
altro podere che te- rie di sporgenze a forma di sega. - dimende
con ordigni altri diversi / faceano gli unni a la città gran serra / senza alcun
(anche nelle espressioni condurre, mettere a serra, essere a mala serra).
condurre, mettere a serra, essere a mala serra). rustico, vi-i-131
8-5): questi due ci hanno messi a sì gran serra / che ne ripiace
che de l'onor mi renderà ragione. a. pucci, cent., 89-91
rimaso francesi con un forte fabbricato a sale, entrò la medesi
e pur tu sola m'hai rinchiusa a. sserra. la spagna, 16-48:
conforto, / ch'esser parea lor prima a mala serra. pulci, 15-85:
, / ché spesse volte si truova a gran serra / e con fatica ha salvatala
storici, ii-305: l'un corpo a l'altro facea sepoltura: / tu
pensar se l'era mortai guerra! / a quei di dentro parca cosa scura,
parca cosa scura, / vedendosi venir a cotal serra. 4. incalzamento
in una rissa o zuffa; mischia a corpo a corpo; zuffa (anche
rissa o zuffa; mischia a corpo a corpo; zuffa (anche nell'espressione
frescobaldi, 1-100-7: se carlo s'aduce a quella serra, / di sua gente
, 109: o che e'vegnan a sì fatta serra / che tra le spade
quattro cornacchie con tutte lor posse / a quattro nibbi vollon far gran guerra / e
guerra / e già gli avevan messi a sì gran serra / che di fatica eran
: vedendo i vitelliani non poter reggere a tanta serra..., diedono al
con solenne orazione / andavan tutti quanti a una serra, / e con gran
serra, / una benigna istanza, / a gran favore, a gran riputazione /
istanza, / a gran favore, a gran riputazione / di questa nostra fiera
metta in tormento! / che sia preso a reolazo, / giudicato di serra! poesie
di serra! poesie bolognesi, v-343-61: a loro mandi deo pistilencia e serra,
nel paese di bisanzi, / che dalevante a tripoli s'afferra. niccolò da poggibonsi,
le nascondeva al nostro sguardo, incominciarono a tornare. = dal lat. mediev
serrabottéga, sm. stor. a genova, nel sec. xvi,
: è un grosso cavo che serve a tener fermo al bordo del castello di prua
ufficiale o sottufficiale che marcia in coda a un reparto. 'l
che si fece un tal baccano addosso a quel povero maggiore o colonnello che fosse,
sm. elettrotecn. morsetto. a. parazzoli, 1-i-36: per facilitare gli
352: centinaia di persone, specialmente a parigi, ricevono le comunicazioni della torre
in cima alla torre con la chiave a stella per verificare il serraggio dei bulloni.
, 1-ii-407: 'serragiunte': istrumento di ferro a cantù, 3-179: davvero il principale uffizio
che ne diventa il capo quando questa viene a far delle alpi dispartono gli elvezi
l'imperatore ormai aveva passato la rivista a tutti. 4. serramento di
casetta di legno... pittorescamente messa a serrafila d'una non era altra
coperture, quale dicemo serraglia incastrata. a. santini [in muratori,
lasciato tanto amor rinchiuso / che sempre a te mi volta. monaldeschi, xxxix-i-96
tanto amor rechiuso, / che sempre a te me involta, / e tu pur
, di un corso d'acqua atto a impedire il passaggio dei pesci e a
a impedire il passaggio dei pesci e a favorirne la cattura. -in partic.:
nel fondo (anche nell'espressione recinzione a serraglia). nievo, 1-271:
incanti orribili ed acerbi / andava intorno a quel diserto ostico, / pigliando serpe e
più superbi, / e tutti gli inchiudeva a una serraglia. -carcere. -anche
con una rete ti metallici a varia foggia che oggi sostituiscono gli antichi
una volta, an2. operaio addetto a serrare delle forme prima che decorata con
'serraglia': nome che dànno in architettura a quel cuneo che si pone nel mezzo
pone nel mezzo degli archi e che serve a terminare la materiale loro costruzione. gli
. gli architetti attribuiscono lo stesso nome a quella decorazione che si suole porre nel
mezzo degli archivolti, la quale è destinata a porre in evidenza la chiave dell'arcata
vecchio. 9. ant. mischia a corpo a corpo, zuffa. boiardo
9. ant. mischia a corpo a corpo, zuffa. boiardo, 2-7-13
aspra battaglia, / ché gente sopra a gente più ve abonda, / e fatto
. ranieri sardo, 224: insino a oggi, di lunedì, nulla hanno
di molte case di quelle dal ponte a serchio, di quelle del batticciuola e d'
altri cittadini; e quivi stettono insino a lunedì, a ora di vespero, afforzati
e quivi stettono insino a lunedì, a ora di vespero, afforzati, serragliati
. 3. assediato. a. pucci, cent., 54-39:
manomisero il popolo per tutta la cittade. a. pucci, cent., 88-21
, 899: tutti i cittadini cominciarono a fare i serragli per la terra. guicciardini
in ognicittà la polvere e gl'istrumenti necessari a far mine, travi, legnami,
più di sei castella fuori del seràglio. a. schivenoglia [rezasco], 130
130: vignìa in nave dentro de mantoa a traverso el seraio. guicciardini, v-92
e serragli forti, attesero non solo a moltiplicare e ad accrescere lecose loro, ma
, uscendo almeno una volta l'anno a predare e scorrere d'intorno. segneri,
e 'l serraglio, il qualnon permette che a te si accosti con libertà chiunque vuole:
altrimenti il castello può soggiacer d'improvviso a qualche sorpresa di cui tu non ti
va dal risedio de le case di roballa a la chiesa di sangiorgio...
un terreno. citolini, 334: a l'ultimo i serragli dei terreni, o
cosa. -quartiere chiuso, destinato a specifiche attività. muratori, iii-50:
feroci, rari o curiosi, anche appartenenti a un circo, per esporli al pubblico
qui la mischia fra tutti e tre cominciò a confondersi e a poco a poco ad
tutti e tre cominciò a confondersi e a poco a poco ad inasprirsi, in guisa
tre cominciò a confondersi e a poco a poco ad inasprirsi, in guisa che leon
delle fiere, le giostre, i tiri a segno, i serragli. -figur
, col togliere la facoltà di peggiorare a pochi cattivi. -bestia da serraglio
disagi, quando non eran le malattie a spopolare le carceri e i serragli orribili
. donato degli albanzani, i-33: a umiliare la ferocitade di quello popolo all'armi
fosse ottimo rimedio, edificò uno tempio a giano, il quale essendo aperto fosse
fatto di nuovo uno suppidiano bene forte a tre serragli di chiavi. varchi
pizzicagnoli, rivenduglioli, avevano tutte un serraglio a guisa di sbarra, acciocché niuno allo
quel serraglio è con mirabil uso / sempre a l'entrare aperto, a l'uscir
/ sempre a l'entrare aperto, a l'uscir chiuso. -peschiera delimitata
ne spinge in contrario verso, cioè a destra e a sinistra, i materiali;
contrario verso, cioè a destra e a sinistra, i materiali; e questa spintapassando
darsena. porcacchi, 1-88: venne a sorte aristonico, tiranno de'metinnei,
cosa veruna di ciò ch'era successo a chio. d. bartoli, i-i-ii:
già ben fornito di quanto gli bisognava a navigare, un dì prima di metter
con gli altri capitani di quel piccolo stuolo a vegghiar la notte avanti la reina
darsena ovvero di andana. -gassa a serraglio-, nodo d'anguilla adatto a legare
-gassa a serraglio-, nodo d'anguilla adatto a legare una cima a un'asta o
d'anguilla adatto a legare una cima a un'asta o a una trave.
legare una cima a un'asta o a una trave. dizionario di marina [
s. v. gassa]: 'gassa a serraglio onodo di anguilla': per allacciare la
: per allacciare la cima di un cavo a un'asta, tavola e simili.
un'asta, tavola e simili. 'gassa a serraglio e mezzo collo': per issare
nell'esercito romano, disposizione della schiera a denti di sega. giamboni, 7-125
, 2-67: 'serraglio': si dice a quello impedir che facevano i giovani uomini
partic. riferimento al complesso di topkapi a istanbul, residenza dei sultani ottomani).
. sanudo, lvii-632: a dì 4 fu terminato per il signor tra-
: essendo il signor nel zardin dii seraio a spasso, li ianizari che atendono al
di 300 si apresentono al signor. a. barbarigo, lii-14-150: tutti li
iii-1-284: cessa, oh! cessa! a che pur sognando vai / patria,
, anima ardente, / in questaitalia ostello a mille guai, / serraglio 'nfame e vii
nomi di bastarde e di serragliuole. a. altamura, 309: 'serragliuo-
con meton.: cassa, scriripiegata a l, usata per tenere fermi e verticali
e serramànico, sm. coltello a serramanico-, coltello con grandissima diligenza
animo, accioché il signore non venga a sé. giovanni dalle celle, 4-2-17
delfavellare, come se alcuna cosa volesse insegnarci a star più diligenti e avvisati in questa
23-71: avete tutti una ragion grande a far tanto rumore, essendo il serrarne di
forza d'argani piegarne la molla e a venire a capo d'aprirla.
d'argani piegarne la molla e a venire a capo d'aprirla. -figur.
manico. navia, 255: i cassetta a uno serrarne, i giogo da buoi et
: si infilerebbe tutti e due col coltello a seraltre massarizie per casa. andrea da
e porcurato da un contadino un coltello a serramanico e lo togli tutte quelle arme e
venticinque e mezzo, sono per uno lettuccio a cassone di sul posto, e mi
posto, e mi mostrò un bel coltellino a serramanico. sotto e uno cappellinaio a detto
coltellino a serramanico. sotto e uno cappellinaio a detto lettuccio, lavorato di noce
silio, e per un paio di casse a dueseramànech), ma di area più vasta
di firenze (1500), ii-63: a sandro di giovanni, orafo: fiorini
alluminio, ecc., che serve a chiudere le porte e le finestre di
3. lo stringersi della mano a pugno, in segno di rabbia o
che discoprire e vedere con grandissima fatica a pena si puote. a. cocchi,
grandissima fatica a pena si puote. a. cocchi, 5-2-264: in greco fu
: col serramento della fistola venne anche a smaltirsi l'umor peccante, che 'n tutto
tramacci per 1 ferro operato da serame a la fenestra de l'oratorio demo denari
de l'oratorio demo denari vi. a. pucci, cent., 28-8:
delle colonne volgar., i-232: intraro a la citate e serraro le porte con
. sacchetti, 175-34: andando due innanzi a smurare il muro di fuori e altri
l'europa, lavorando ad accomodar serrami e a dir la fortuna per scroccar qualche cosa
dir la fortuna per scroccar qualche cosa a questo e a quello. alfieri,
fortuna per scroccar qualche cosa a questo e a quello. alfieri, 5-96: schiude
risponda con due cose: 'indura e serra'a tre'apri, intenerisci e snoda', quasi
legge era vetato. / a molto 'n lo tuo nascimento / tu desti
deserrato. 12. a venezia nel 1279, serrata del gran consi-
serrare1. serranda, sf. chiusura a saracinesca di una por ta
serrature e serrande annuncia che la prima a levarsi e a far levare la gente
serrande annuncia che la prima a levarsi e a far levare la gente è, come
contadino dei morettiche aveva portato le sue pecore a lavare alla chiusa a monte del ponticello
portato le sue pecore a lavare alla chiusa a monte del ponticello vide galleggiare qualcosa di
2. in chirurgia, strumento che serve a stringere le suture chirurgiche nelle cavità profonde
ombrò e scarto. ricoverarsi, mettersi a letto, subito adesso, coi tedeschi arrivanti
attrezzatura navale, manovra corrente che serve a ritirare sul pennone le vele quadre,
telaio di metallo e cuoio, fissato a ciascuno dei pedali, in cui viene
.). troiani foro intrati a la citate, venendo la nocte, serraro
dì monna ermellina ne venne una sera a marito e, avendo cenato ed essendo l'
, monna ermellina... comincia a ragionare amorosamente col detto gherardo. sermini
, dicendomi che, se persona venise a bussare, ch'io non aprissi né
, ch'io non aprissi né rispondessi a persona. ponzela gaia, 28: le
egli in persona andava all'ave maria a fare serare la porta e la cniave la
razzi, podestà, i priori mandarono a serrare le porte della città.
quando il frate ebbe serrato l'uscio dietro a sé, vide nell'altra stanza dove
entratiin conclave, e, per far riverenza a vostra altezza avanti che si serri,
splendedissema en ciel fi apelade; / a quili non serà le porte unca serrade,
regno de lo cel, pergò ca a monti è serra la porta de lo
che vuole pigliare le pasche con riferimento a dio). sere nella casa serra
[mendoza], cii-vi-586: par a tutti che 'l nostrono cadere in terra e
cadere in terra e pigliale altri con mano a suo senno. signor dio vogli serrar la
senno. signor dio vogli serrar la porta a tutti quelli che hanno boccaccio, dee
e serratolo, che nessuno v'avesse a entrar più. s. maria maddalena
troppo cicalar serrò le porte / del paradiso a tutti e aprì l'uscita / al
del piacere di dire i fatti nostri a un confessore e di prender l'eucarestia
aiuto, un consiglio, un beneficio a qualcuno (nelle espressioni serrare la porta
qualcuno (nelle espressioni serrare la porta a qualcuno, in faccia a qualcuno).
serrare la porta a qualcuno, in faccia a qualcuno). frate ubertino, xvii-199-13
frate ubertino, xvii-199-13: aprite gli ochi a no'averesdignanza, / fatevi avanti e non
serate porta, / vostro savere aprite a chi lui chere. chiaro davanzati, xix-69
la nostra carità non serra porte / a giusta voglia, se non come quella
non come quella / che vuol simile a sé tutta sua corte. tortora,
, 2-7: tutte queste cose seppi io a tal ora, che appena era sceverata
1-38 (104): me ne andai a l'agniolo, dove era la stanza
la torre dovette essere serrata già prima a chiave. -chiudere definitivamente un convento
.: sospendere un'attività commerciale. a. pucci, cent., 58-69:
avessi tanti quattrini che mi condices- sino a roma, io non tornerei indietro a serrare
sino a roma, io non tornerei indietro a serrare quel poco della botteguccia che io
padri avesson morti avanti. -limitare a un numero ristretto di rappresentanti la partecipazione
un numero ristretto di rappresentanti la partecipazione a un organo collegiale (con partic.
all'episodio della serrata del maggior consiglio a venezia nel 1279). giannotti,
. 3. richiudere. a. f. doni, i-161: serrate
, serratolo e sigillato, farlo consegnar a lui, che ritornando lo metterà appresso
chi nella galea, quando si videro vicini a certo scoglio dell'acque di policandro gli
legno grand'acqua, i turchi saltarono a terra commettendo alli schiavi di salvarlo,
valorosa, stava in punto per serrare a suo tempo la bocca della darsena,
quel re anglico avea interdite e seratala via a molti negozi di cose ecclesiastiche. caro,
mi pareva d'aver serrati tutti i passi a costei, che non si rimaritasse.
che venga ora un nuovo sesto empirico a lambiccar cavillazioni e sofismi per negar tutto
: e'non ci vai ser- ralle a mille chiavi! / perché serrate il corpo
1-27 (i-343): da indi a poco tempo il cavaliero, com'era usato
il cavaliero, com'era usato, venne a veder la non più sua ginevra la
in castello, di fatto se n'andò a la sua camera e dentro si serrò
porta, 1-ii-124: si se- nomo a chiave entro la camera. g. averani
e il vecchio priore, serratisi dentro a doppio chiavistello, gli avevano aperto la sacrestia
cerimonie vestite tre eremite et acompagnate fino a la abitazion per mezo san zan lateran
o confinato. sermini, 98: a dieci a dieci per piccolo sportello furo
. sermini, 98: a dieci a dieci per piccolo sportello furo cavati e
/ di ferro e vi si fèr serrare a eniave / fra i zecchin, fra
, chenoi seppelliamo vivi in una cella, a gustare per anni e anni, anche
sagaci e opportune raffiche di fuoco riuscirono a pararli, a serrarli in un cerchio
raffiche di fuoco riuscirono a pararli, a serrarli in un cerchio sempre più stretto
un marmo serra. fece appena in tempo a serrare le gambe. gente aremo
, l'animalitade n'esorti / a serrarci di nuovo éntro le mura ».
, vietando ai villani terrorizzati di portar derrate a favarone in assisi. 7. stringere
favarone in assisi. 7. stringere a sé una persona, abbracciarla.
quanto fu, questa, crudelissima cosa a sostenere nell'animo de'cittadini! vedersi condurre
. martello, 6-1-249: acciocché siate a ben cenar libere, / ame tiro la
: / « figliuol » chiamando, a sé lo stringe e serra. s.
una novella sposa, mi univa tutta a sé e mi serrò ne 'l suo
chiabrera, 1-iii-8: d'amone il figlio a rabican s'invia / e stringe colla
fagiuoli, x-16: altri portando va barba a piramide, / e una donna in
fiato, / e avrìa durato fine a domattina, / ma alle muraglie avrebbe predicato
uom cui sonno piglia. -indurre a dormire. ovidio volgar., 6-339
facea serrare, e la nata parola tornava a niente. guicciardini, 13-iv-124: questi
inqualche modo, il che serra la bocca a noi altri. baldelli, 5-8-408:
farli morire. sarpi, viii-216: a questi inconvenienti non è altro rimedio appropriato
annunzio, iv-1-470: ella si strinse a me, perdutamente, con un ardore
, con un ardore incredibile, serrandomi a furia di baci la bocca. fenoglio
avvocati e i patrocinatori di cause, che a quelli succedevano, si servirono d'una
già il solfo sì ilpetto serrato che poco a stare aveva che né starnutito né altro
da pisa, 326: mai mi confort'a fallo / non in loco né in
le distanze vengono serrate. rete a loro il mio misero stato / e qual
serrava / ad ogni voce il core, a ogni sembianza. de roberto, 10-87
ci serra forte, e ha deliberato a dispetto di mare e di vento fare oggi
. b. davanzati, ii-173: voltatosi a vìbio crispo, chelo serrava con le domande
le ventidue ore in fra la porta a san gallo e la porta a pinti,
la porta a san gallo e la porta a pinti, e quivi si era disfidato
entrato nel cortile, mentre va cercando a tentone la porta e non la trova
urlo di guerra / e le campane suonano a martello, / di qua l'amo
con la maggiore secretezza e sollecitudine che può a serrare la piazza destinata.
tedeschi lurchi / lo bivero s'assetta a far sua guerra, / così la fiera
suso in italia bella giace un laco / a piè de l'alpe che serra lamagna
alpi, che lo serrano da tramontana a ponente. gadda conti, 1-503:
, 58: serrate le vostre file a dritta. serrate le vostre file a
file a dritta. serrate le vostre file a sinistra... serrate i vostri
sconfitte). mazzini, 51-89: a ogni uomo dei vostri che cade, serrate
spagnuoli lo mandòa decapitare. -portare a conclusione un affare, una trattativa,
- che cagione / muove messer marino a far fermare / qui in firenze teodoro?
figura sia cagione del ritardamen- to. a. cattaneo, i-283: cominciam ora a
a. cattaneo, i-283: cominciam ora a stringere, come suol dirsi, il
come suol dirsi, il sacco e a serrar il discorso. -ant.
tutti / locar loco li posso. a. f. doni, 10-417: per
tutti i miei agi, e'posso essere a un tempo a scrivere, a tavola
agi, e'posso essere a un tempo a scrivere, a tavola, al letto
posso essere a un tempo a scrivere, a tavola, al letto e presso ch'
rotolavano al lido, / prima che urtassero a terra, noi tutte le vele serrammo
vasari, i-414: essendo poi tornato giovanni a firenze in quel punto che si finì
serrare l'arco di mezzo del ponte a santa trinità, dipinse in una cappella fatta
: alla fante assegna quelle s'appartengono a lei e che ancora sie tenuta d'assegname
(190): io, avendo finito a miomodo la medaglia et avendola serrata nel suo
molto più bella medaglia che io non feci a papa clemente ». tasso, 1-76
, 4-i-306: questo porfido, che è a base di petroselce,...
-chiudere ermeticamente in un vaso. a. f. doni, 2-77: andò
. forteguerri, 18-64: andò pensando a cento cose e cento. / poscia fermossi
uomini coi quali vivo non si abbia a sperare felicità che serrando tutti gli affetti
. boiardo, 2-4-54: il conte a man riversa un colpo serra. berni
della medicina, / e son venuto a caso in questa terra; / e'parmi
cui la morte fa guerra, / ed a lui serviragio / mentre ch'eo viveragio
e serra. benivieni, xxx-10-77: venite a me voi che da l'empio e
empio e greve / fascio incurvando vi piegate a terra, / che qual ritorna a
a terra, / che qual ritorna a me non pur riceve / eterna pace
, che meco il serra. -costringere a una condizione di povertà. elucidano volgar
sarrai in le miserie de questo mondo, a la compagna de linove ordene de li angeli
lingua s'oda. -rifiutare qualcosa a qualcuno. dante, par.,
/ lo pan che 'l pio padre a nessuno serra. intelligenza, 307: nel
si serra. -costringere una persona a seguire determinate regole. patecchio,
una ferita. pigafetta, 158: a questa medesima vien data una lancia;
una subita prestezza lo passa da parte a parte. presto si serra la ferita
modo ermetico. biringuccio, 2-64: a ciascheduna [boccia] mettete un lambicco
altri. frateili, 5-49: cominciò a tremare, la sua mano serrarsi intorno
intorno alla mia, i suoi occhi a luccicar di lagrime. pratolini, 6-243
verso il sole quando va sotto; et a ogni essere di cielo, all'uscir
: dàmmi, signor, ch'io giunga a l'alta mèta / de le sue
. chiudersi (la gola), venire a mancare (il respiro). savonarola
'l cor serrarse. tommaseo, 15-188: a veder -interrompere le contrattazioni di borsa.
la digiuna e mendicata eleganza; a vederla tutta sollecita mercati si sfornissero
. passioni;... a vederla così verbosa, ventosa, sdegnosa,
sdegnosa, uggiosa,... a questo misero spettacolo cade l'animo, il
erregnato in questo errore / c'ogne tormento a me su capo serra.
d'un luogo onesto, nel quale a modo d'un monasterio tutti essi si
affrontarono co'sarliani. -stringersi intorno a una persona. fenoglio, 5-i-1063:
28. stringersi addosso al nemico o a una persona odiata, incalzandoli. -in
; e'si sono serrati verso voi a lor difesa e a vostra offesa. pulci
sono serrati verso voi a lor difesa e a vostra offesa. pulci, 2-72:
squadroni di ritegno, per andar poi a serrar di nuovo quando gli sarà ordinato
di scoscesa balza, / precipitando dal destriero a terra, / e addosso al vantor
violento si serra. -stringersi intorno a una persona. buonarroti il giovane,
/ persecutori. -figur. porsi a incalzare l'avversario in una discussione.
moglie, serra gli occhi e raccomandati a dio. ibidem, 107: chi ben
cominciato ha uel felice / giovinetto a gustar la pura e diva / voluttà
/ montan le scale, gettan l'uscio a terra 7 ed entrano facendo un serra
: in segreteriadi stato nacque, non so a che proposito, un serra serra pelquale tutti
serra, un gridìo, un disputarsi a spintoni e a colpi di gomito un palmo
gridìo, un disputarsi a spintoni e a colpi di gomito un palmo d'ombra,
, 8 (128): in mezzo a questo serra serra, non possiam lasciar
non possiam lasciar di fermarci un momento a fare una riflessione. 2
contro la debolezza governativa è stato rimandato a novembre. = forma iter,
stabiliti o, viceversa, di opporsi a modificazioni di tali patti, ottenerne una
o condizioni di un sistema economico improntato a libertà. pea, 3-55: allo
emanò un atto con cui si circoscrivevano a un numero ristretto le famiglie a cui dovevano
circoscrivevano a un numero ristretto le famiglie a cui dovevano appartenere i membri del maggior
de la città di firenze non si a cui da un trentennio più serratamente i critici
3. ordine rivolto ai ginnasti schierati a intervalli perché si dispongano in ordine chiuso
ordinato, fe ce grandemente aparecchio a un suo luogo, ed ebbevi suoicompagni a
a un suo luogo, ed ebbevi suoicompagni a cavallo, e feceli stare alla porta,
, 6-524: o musa, redente a le porte de la cammera ser-
divenne che uno giorno orsuccio, tornando a casa e l'uscio trovando serrato, per
galvano zià non dimoròe: / cavalcò a pela-orso, la forte zitade, / e
la forte zitade, / e tardi a quele porte lui arivòe, / che tute
, 3-253: giunsi in porto di genova a due ore di notte, ed essendo
gozzi, i-8-181: ogni volta che ho a salire a voi, 10 lascio in
i-8-181: ogni volta che ho a salire a voi, 10 lascio in terra e
in terra e gli comando che stia dentro a porte serrate e non apra ad anima
i'erri / anzi ad aprir, ch'a tenerla serrata, / pur che la
ischerno dicevano ogni dì qualche parola ingiuriosa a quelli mia servitori. g. bentivoglio,
scampo, ali artificio di penne, a sé e al figliolo le impose, ammaestrol-
prendere il cammino per l'aere, mostrò a icaro la via che dovesse tenere,
da un 'omnibus'aperto, che scelsi a preferenza delle carrozze chiarissime e serrate,
, dentro della quale era stato condannato a morir fra serpenti, dragoni e tigri un
grandissimo tesoro e nell'altro terra, a messer ruggieri de'figiovanni perché n'elegga uno
lo scrigno era serrato, le chiavi a loco suo. -serrato a fuoco
chiavi a loco suo. -serrato a fuoco: saldato a fuoco (un recipiente
. -serrato a fuoco: saldato a fuoco (un recipiente di vetro)
ancora in cima un'altra pallinavota e serrata a fuoco. -ripiegato e sigillato (
col porto over promessa di mille ducati a colui che così chiusa l'appresentasse. sarpi
, una posizione strategica). a. pucci, cent., 79-32:
... ritornai nel secondo a vender cominciar vino inacquato / e 'l pane
vender cominciar vino inacquato / e 'l pane a peso con gran carestia. giuliano de'
2-138: s'aperse / la strada a noi del ciel, prima serrata / mille
quale serrata mandò fuor lo spirito. a. briganti, 497: l'acqua
oltre che conforta lo stomaco, giova anco a quelli che hanno il ventre serrato.
cappello, lii-9-10: in un luogo a san piero, serrato intorno di tavole
] ammazzò sei tori selvatici, combattendo a cavallo alla giannetta. d. trevisano,
d. trevisano, lii-12-144: dietro a cadaun vólto fosse fabbricato un magazzino serrato
, e eia l'altro pirramo e tisbe a l'umbra del moro gelso finir lor
limo il canale stesso dalla cagiossa sino a malalbergo. 7. posto in
paolo da certaldo, 90: abbi a mente di tenerlo serrato [un canapo]
misselo in un panno, surgellato e serrato a chiave, e dettelo al proconsolo,
, 343: della materia pigliane quanto a te piace e rompigli tossa con tutta
chiuso per volontà propria o per ottemperare a un cerimoniale, quale è quello del
, xxxvii-201: savi che fa 'l geloso a la mia amata? / che 'l
munacata / ad ubidenga d'altro relioso. a. pucci, 5-38: poi ch'
che vi posiate, / prima che a noi le donne sian tornate ». laudario
spagna, 3-29: fece dar mangiare a que'prigioni / ch'eran tutti serrati
e 'l mattutino, / stando serrata, a legger ti disponi; /
i-iii: così è 'l conclave, pare a me, composto, / d'una
dal petto tatuato che viene tutte le sere a cantare un'ampia canzone toscana vicino alla
ammaestrati che differenza ha da veri religiosi a falsi, da frati ad incapuc- ciati
frati ad incapuc- ciati, da monaci a serrati, da verità ad ipocresia.
vita nostra, vi deverìa bastar quasi a dirvi quel che v'avemo detto, cioè
v'avemo detto, cioè che siamo a la serra, che vuol significar serrati e
e i non forti nel mezzo, a fine che li romani, trovando la resistenza
s'elli avesse il core aghiacciato. a. pucci, cent., 51-n:
mondo. linati, 18-307: là apprese a comandar l'ordine serrato e lo sparso
l'ordine serrato e lo sparso, a dormir sotto la tenda. silone,
ma come? » « come? a ranghi serrati! »
superba. montano, 1-245: rifiutandomi io a così fatte sicurtà, trovai tutte le
di me, e fui ridotto a vagare intorno ai loro limiti.
più serrata. -figur. fedele a un'idea (una persona); molto
. tanaglia, 1-1383: in luogo a questi presso /... /.
fondendo le varie corone, son costretti a formare quasi un portico vegetale. ungaretti
chiusi nel vagone della funicolare e incominciamo a salire. via via che avanziamo nella
magalotti, 7-151: l'altro giorno mandai a firenze ungrappolo, che mi fu donato,
sangue. tornasi di lam a. cattaneo, ii-176: apertosi ad un
allo gravido e nero, cominciò a piombar per tutto tempesta serrata e folta
che mai, e nevicava, nevicava a dolco, a fiocchi serrati si travolgeva.
e nevicava, nevicava a dolco, a fiocchi serrati si travolgeva. stop-pani,
: ne sia atta [la terra] a pigliaree trattenere in se stessa della soverchia umidità
corpo più serrato. borgese, 1-246: a ca- linni c'erano frutta aa marmellata
poliziano, 6-399: noi abbian cioppe a dovizia / e ga- murre e gamurrini
ravvicinati. vasari, 1-3-508: durò a condursi questa opera anni xxvi; e
/ sonno è gito all'avantaggio a sua comare. g. de'bardi,
143: va più serrato il giuoco a partire gli innanzi in tre stare serati
,... perché sono più pronti a rompere qualunque forte. laudario della
, isciorinandogliene un altro [pugno] a denti serrati. vasari, i-342:
: la mattina poi, levatosi, dimandò a buonamico se aveva veduto, come aveva
egli, più di mille demoni. a cui disse buonamico di no, perché aveva
tre restanti serrati e bassi tenea. a. cattaneo, i-207: colla mano diritta
cattaneo, i-207: colla mano diritta serrata a far pugno diceva: « hanno da
fibbie; molto aderente al corpo o a una sua parte (un indumento,
nel tempo del verno ho giudicatoconveniente e utile a questo essercizio della caccia una veste di
veste di panno che vada serrata alla vita a guisa di quella veste detta già saglio
era mal serrato e stava per sdrucciolare a terra lungo la gonna. -ben
quella gioventù smaniosa di vita non bastano a contenerla né i lacci serrati della disciplina
i-21-27: un garzon crudo indi venire a volo / scorge sull'ali rapido e
cavallo da nolo... girmene a trotto serrato. calandra, 1-201: comasino
per le valli il favoloso convoglio passava a galoppo serrato. -con uso avverb
1-69 (166): vedutoci la madre a questi serrati ragionamenti, si accostò a
a questi serrati ragionamenti, si accostò a noi e mi disse: « benvenuto,
tu ti vuoi menare la mia angelica a roma, lassami un quindici ducati,
padova degli scrovegni e di santa croce a firenze, segna un serrato sviluppo verso
.. /... addivenne a la lisa del lago / che fé due
lei satisfece. -che si sussegue a breve distanza. rati dolori, quasi
. tommaseo, 11-157: mi diedi tutto a comporre serrato, snello, numeroso il
serrato, snello, numeroso il periodo, a evitare leforme esotiche, a congiungere la greca
il periodo, a evitare leforme esotiche, a congiungere la greca schiettezza e la latina
notte, ché non appariscono le stelle. a. cattaneo, i-79: pericoloso di
. nell'espressione dormire serrato). a. cattaneo, i-249: talvolta i monaci
un dormir sì serrato che avevano pena a svegliarlo. manzoni, fermo e lucia,
quadro spiccano tratti di colore chiaro simili a sprazzi di luce. lanzi, iii-164
precipitosa che sommaria, perché chi giudica a occni serrati espedisce ve- risimilmente la metà
ostinazione vogliono tener serrati gli occhi contro a quel lume ch'ella per loro insegnamento
serrati. pazzi de'medici, 88: a nulla può la mente sua più piegarsi
mmi voglio nomi- tenere la bocca serrata a qualcuno: farlo tacere, nare /
. morosini, lii-5-292: con che tiene a tutti la bocca 29: eu
16: è sforzato [il parlante] a dire 'e'aperto, 'e'serrato,
piogge torrenziali il brigantino tagliò la linea a trecento miglia dalle coste del brasile;
inserimento di una sordina (un strumento a fiato). pedi delle castange collo
disus. muscolo serrato: muscolo contiguo a quello pettorale. baldmucci, 103:
.] 'serrato': aggiunto delle foglie fatte a sega, cioè che hanno nel contorno
serrato3, agg. escluso dal lavoro a causa della serrata. - anche sostant
e per tutto all'intorno dentate, a modo di sega. arti e mestieri,
e poi va a'merli il serratóre a riguardarlo. salvini, 22-355: quella
salvini, 22-355: quella scese / a casa dite, serrator di porte / robusto
toscani del trecento, 78: nui gemmo a vedere li
tubo di gomma o di plastica intorno a un rubinetto di presa; fascetta stringitubo
per prendere fino al 4. i serratubi a vite: e i piccoli, detti
più raramente, elettromagnetico) che serve a chiudere in maniera sicura porte, bauli
congegni azionati da una chiave (e a seconda delle caratteristiche assume diverse denominazioni:
delle caratteristiche assume diverse denominazioni: serratura a combinazione, che viene fatta scattare mediante
, di bottoni o di una manopola; a leve, in cui il catenaccio è
sposta mettendo in movimento il catenaccio; a scrocco, provvista solo dello scrocco e
consiste in un dispositivo elettronico per aprire a distanza cancelli, porte, portiere di
, in cui lo scatto è azionato a distanza mediante un circuito elettrico che comanda
circuito elettrico che comanda un elettromagnete; a cilindro, il cui chiavistello è comandato
e scarpello per sconficcare la serratura delcassone andarete a trame quelle cose vi sono. leonardo,
vi sono. leonardo, 2-624: a dì 15 di settembre giulio cominciò la serratura
volendo mostrare qualche sottigliezza del mio ingegnio a questo virtuoso frate, gli dissi che
la borsa e 'l bagaglio aperto, dilungandosi a passeggiare con sicurezza di ritrovarvelo. foscolo
ripulire i muri dalle vegetazioni che cominciano a ingombrarli, risarcire la scala che è
che è davanti alla porta, aggiungere a questa una serratura a chiave più salda e
porta, aggiungere a questa una serratura a chiave più salda e sicura che non
cifra, contorni e cuciture rinforzati in acciaio a prova di laser. -buco
manzini, 8-99: non riusciva dunque a fare scorrere la serratura-lampo della grande borsa
tela loro che gira tanto si ristrigne a tenersi in un pugno. -legatura
trattato dell'arte della seta, 47: a rasciugare d'allume intutto ai membri. guglielmotti
raso rospareti interne del bastimento, serve a legar meglio tra loroso, la cui serratura
-il cingere con una cintura. ramezzale. a quando a quando si lasciano vuoti alcuni
con una cintura. ramezzale. a quando a quando si lasciano vuoti alcuni corsi di
capitano loro, domandando licenzia volere andare a rompere quella seratura avea facto quilli da ba-
del pirsico, dato, fa gran prò a quello che sputa el sangue, apre
estens. stretta al cuore (in seguito a un'emozione violenta). collodi
di volta. giuliani, i-383: a grado a grado si fa la volta colla
. giuliani, i-383: a grado a grado si fa la volta colla robapiù minuta
la volta colla robapiù minuta e si va a rifinire la testa della volta colla breccia:
bordo': pezzo di legno che serve a chiudere un gran foro quando il vascello è
locuz. -serratura alla bocca: come invito a tacere, a non rivelare un segreto
bocca: come invito a tacere, a non rivelare un segreto. a.
, a non rivelare un segreto. a. cattaneo, i-252: carissimi, buone
interno della nave che si oppone, a rinforzo, al fasciame esterno.
. garzoni, 7-197: recitasi a questo proposito una ridicu- losa stoltizia di
fiori'. 'serrettoni esterni': serrettoni corrispondenti a quelli interni, sopra i quali si trovano
di una catena montuosa. a. parodi [« alpi », 1-v-1994
così tenacemente che niuna forza è bastevole a distaccarmela. = acer,
vanto di essere molto sapiente. a. f. doni, 3-9: il
9-312: dicea risposto aver come adirato / a lui (ch'era un sazie voi
in cambio di signorsì, sendo avvezzi a parlare col prete o col notaio
erbe novelle / sol per fame vaghe serte a le chiome sue. 2.
[le tune] e aprono ele pongon a seccare e così secche le mettono in alcune
al fine adempi, / quanti serti a tue chiome / vedran- si! parini
con strana meraviglia / le lunghe trecce a coronar ti viene, / o di
crine amor li pose, / perch'abbia a trionfar del vinto inferno. graf 5-719
. graf 5-719: uno straniero / a davanti alla porta. egli ha la
autoquali nascono tutti da un medesimo punto a un dipresso come nell'ombrella. i
egli venuto alle celeri navi dei greci a riscattar la figlia, recando infiniti doni e
7. locuz. fare serto a qualcosa: essergli posto intorno, circondarlo
intorno al quale sono le foglie simili a quelle della sertula campana. citolini,
riuniti sopra un asse comune, ramificati a mazzetto e ricoperti da un invoglio corneo
lipi sessili, che dànno luogo a cormi arborescenti. spettacolo e di narrativa d'
più di carattere amoroso, e adatto a un pubblico del genere sertularia (
come serva. savonarola, iv-474: se a te, donna, dalla serva tua
nobile, non è sottoposto il violatore a pena alcuna. di che apportano questa
da lei fuggonle serve / e di nascosto a piena bocca ridono. manzoni, pr.
. verga, 1i-63: ella insisteva a dire che queste cose si fanno finché uno
una donna che in una famiglia è costretta a sobbarcarsi tutti i più pesanti lavori domestici
c. croce, 286: io andrò a preparare le mie poche masserizie e in
. e, se s'na da credere a lei, i deboli incanti della vostra
rassegnata obbedienza ai voleri divini. a. pulci, xxxiv-565: benigno idio,
, / che 'n segnoria s'è regata a serva. -figlio, figlia della
mette in scena una domestica che riesce a sposare il padrone (e l'espressione è
dimora, e bene è signore, ché a lei disposata l'anima è donna,
/ tu, grecia, quelle guerre a te vicine? / e pur quasi a
a te vicine? / e pur quasi a spettacolo sedesti, / lenta aspettando de'
filosofico che fornisce validi presupposti e fondamenti a un altro ritenuto più compiuto. vico
, che sono padre di questa figliuola, a te la do ed a te la
figliuola, a te la do ed a te la recomando tutto lo tempo della sua
recomando tutto lo tempo della sua vita; a te la voto: pigliala per tua
]: 'fanticella': servuc- mento a popoli e stati dominati dallo straniero o
essere un po'grossolana. morire a la battaglia che vivere in servaggio. a
a la battaglia che vivere in servaggio. a. pucci, -spreg. servàccia
che una servaccia chiamata la canida, andai a pod'oro. bembo, 10-iv-141:
sere stata quella servaccia che mettesti accanto a zia te- riduca. loredano, 2-i-173:
: allora che le gente cominciàro primamente a crescere e multiplicare... e
nel giovo del servaggio, ei convenia a fine forsa che quelli che voliano vivere di
violate villanamenteda'seracini e menate in servaggio. a. pucci, cent., 56-47:
ricorda de la grande fame che fue a roma, ch'elli fecie tanto che alquanti
vaggio. petrarca, i-4-137: vidi a qual servaggio et a qual in
, i-4-137: vidi a qual servaggio et a qual in difensione di loro paese
labanide: invitto / amor, ch'a lunghi esigli e lunghi affanni / e
. pascoli, ii-342: tolta maggior casa a pigione in piazza di spagna all'aquila
ecclesiastico, per i quali era tenuto a compiere gratuitamente prestazioni di lavoro. -in
, che n'era la causa, aveva a schifo così abbietta maniera di servaggio.
io nom sono amato / e amat'ò a tutore / e stato a vassallagio.
e amat'ò a tutore / e stato a vassallagio. neri de'visdomini, 449
più ser morte, / a quale strazio va chi s'innamora. poesie
somiglianza un lungo / servaggio ed aspro a tollerar condotto. papini, 27-1168: una
fermiam lo coraggio / e mantegnàn servaggio / a quella che ci tène in sua balia
= dal fr. servai, che a sua volta è dallo spagn. o portode'
tempo di pace per sollazzo e per a ciervo (v. cervo).
[giustizia]... è sufficiente a fare gli uomini buoni, però che
stesso per uomo servante della parola sua a viltà gli dovesse essere attribuito.
dovesse essere attribuito. -che ottempera a una legge. documenti della milizia italiana
2. che si attiene accuratamente a uno stile o a un modello oratorio
che si attiene accuratamente a uno stile o a un modello oratorio. speroni,
e carmini mie'esser servanti / quale a quel ch'a operare si richiede,
mie'esser servanti / quale a quel ch'a operare si richiede, / usando aperte
tutti e ciascuni di questa compagnia ubidire a le comandamenta e servare le comandamenta de
monache, faceva ogni cosa per ridurle a vivere onestamente, essortandole a servar la
cosa per ridurle a vivere onestamente, essortandole a servar la regola loro. caro,
incalzante ordin elei padre? -obbligare a osservare una legge. graf 5-470:
di ledere. bambagiuoli, 52: a far io ben comune / non si devetemere
: che la stessa moderazione s'abbia a servare nell'uso del sonno e della vigilia
/ quando ode il suo remore, / a. llui va, in quella parte
navigio, servando mio solco / dinanzi a l'acqua che ritorna equale. calmeta
terso servare, più propinquo al petrarcache infimo a molti altri successori si sarìa potuto giudicare.
vivo e le cose stesse le unisce a suo capriccio, servando sempre il verisimile.
israel erravano da me, essi verranno a me acciò che ministrino a me. castelvetro
essi verranno a me acciò che ministrino a me. castelvetro, 8-1- 324
; mantenere una promessa, tenere fede a un impegno. -servare fede-, v
209-7: ahi, ché non servo a dio giustizia e patto /...
, ubbidienza e povertà, è tenuto a ciò servare. a. pucci, cent
, è tenuto a ciò servare. a. pucci, cent., 87-69:
così fur tutti i patti servati / a ciaschedun, come qui si rassegna, /
io prometto de servare: / renunzo a lo demono e a sua mascione. dante
: / renunzo a lo demono e a sua mascione. dante, par.,
: non prendan li mortali il voto a ciancia; / siate fedeli, e a
a ciancia; / siate fedeli, e a ciò far non bieci, / come
ciò far non bieci, / come ieptè a la sua prima mancia, / cui
far peggio. -con riferimento a dio. giamboni, 10-95: si
minutezze dovrebbon esser insignate... a fin che possedan ben l'arte di ben
aveva fermate le cose, che fu a roma, bisognò servare il silenzio. pallavicino
pericolo di morte (anche con riferimento a dio o a divinità pagane);
(anche con riferimento a dio o a divinità pagane); mettere o portare
... placidamente li servasseno ed a porto di salute pervenire gli facesseno.
della nave è tenuto servare e guardare a mercanti e pellegrini e a tutte le persone
e guardare a mercanti e pellegrini e a tutte le persone che va- dino in
estingua. latini, i-704: puote a compimento / aver conoscimento / di ciò ch'
10-5 (1-iv-880): voglio ioche tu a lui vada e, se per modo alcun
, 1-342 ii primo è il padrone a bere... e, per servar
argento nelristesso vaso di aentro si vedono a retta linea, una sopra l'altra
eguale, le quali servono per misura a chiunque beve. foscolo, sep.,
nelle miserie altero nome. -continuare a nutrire un sentimento. luca pulci,
cacciato dentro. 7. destinare a una determinata sorte. -in par- tic
131-14: nel viver breve / non rincresco a me stesso, anzi mi glorio /
, anzi mi glorio / d'esser servato a la stagion più tarda. broccardo,
13: se 'l mio signor mi serva a tanto bene, / che ascolti el
, dedicarsi. mostacci, 151: a tal segnoria / mi son servato, ca
/ lo ben ser- vent'e merita a stagione. -riservare per sé o
la reina, volendo il privilegio servare a dioneo, restava a dover novellare.
volendo il privilegio servare a dioneo, restava a dover novellare. g. contarmi,
loro un re, il quale obbligarono a servar loro tanti privilegi che per verità
onesta e senza colpa, / la ragione a ciascun ual gli si deve / comanderem
in grand onor / e in grand reverenzia a lox del salvator. boiardo, 1-33
[i capperi], gli mettono bene a molle in acqua calda salata. rocco
5-1-235: il servar l'uva scelta fino a de- cembre, lo spremerla poi delicatamente
e il riporre il mosto senza metterlo a bollire, conservandolo assai tempo, prima
: quando li censi sono equalial numero et a radici de numero, se vole partire lo
censi e servare, poi recare li censi a radici e partire la radici del numero
poco cibo e con molto disagio servati infino a tanto che esso altro deliberasse di loro
zà m'hai fatte, ch'iole servo a tempo / ch'io farò somma a tutte
servo a tempo / ch'io farò somma a tutte to'follie. lorenzo de'medici
. 11. rimandare, differire a un altro momento. b. croce
scrivere uno volume, però questo servaremo a un'altra volta. -aspettare il momento
intromesse furtive, s'era dato / a investigar, s'alcun residuo ancora /
pestate, che di giorno v'andavano a giocare a pallone i ragazzini e a
che di giorno v'andavano a giocare a pallone i ragazzini e a passeggiare le
a giocare a pallone i ragazzini e a passeggiare le servatiche. = voce
serva, forse con allusione scherz. a selvatica. servato (pari pass
castelvetro, 8-1-177: lo fanno oltre a que'termini de'quali si parla a
a que'termini de'quali si parla a suo luogo, servati diligentemente da omero.
; e noi siam liberi di valicare a un bisogno la misura da noi servata
servata da'pericoli, serva la fede a me, se io ti dirò cose vere
che la servata immagine in me avesse a cui somigliarsi, tra molte in quel mezzo
vedute. 5. riservato, a una determinata persona. serdini, 1-65
in somma eterna gloria ai buon servata. a. sagredo, li-6-336: si crede
al marchese villa. -destinato a un determinato scopo. antonio da ferrara
in puro e consegrato vaso, / servato a recettar l'alto legnaggio.
. straparola, i-104: io corro a quell'estremo ultimo vargo, / che
signor suo, da persona servatrice del giustooffendere a torto altrui. pascoli, 1392: insieme
le buone e di dirittafede servatrici, se a te una malvagia, per tua semplicità,
simone da cascina, 93: arrecati a memoria la passionedel servatore, né fi'cosa
civiltà. monti, x-2-260: innanzi a lui / su vasta immensurabilepianura, /.
sia piacente, / sì che piaccia a li boni e serva a grato. bonagiunta
che piaccia a li boni e serva a grato. bonagiunta, lxiii-75: gioia
costo del servizio reso. -fedele a dio. guittone, i-26-31: servente
, / ponete la mia bocca spiritale / a l'uscio che l'amor vi fece
., 1-2 (1-iv-51): oltre a questo, universalmente gulosi, bevitori,
bevitori, ebriachi e più al ventre serventi a guisa d'animali bruti. bibbia volgar
secondo che voi deste le vostre membra a servire alla sozzura e alla iniquità e
alla iniquità e foste serventi e pronti a operare il peccato, così ora date
, così ora date le vostre membra a servire la giustizia in santificazione.
giustizia in santificazione. -sottoposto a una legge naturale. menzini, iii-146
loro libertà. 2. sollecito a esaudire richieste (anche di denari in
anche di denari in prestito), a compiere cortesie e favori; servizievole,
. dante, lxxv-14: merzé vi chero a vostra prove- denza, / ch'i'
: nella mente venutoli che monna lionarda a quelle nozze s'aveva a ritrovare,
monna lionarda a quelle nozze s'aveva a ritrovare, la quale era una donna d'
né ponto schifa delle saporesche vivande, a lei se n'andò ratto. a.
, a lei se n'andò ratto. a. manetti, 2-21: egli era
, vi-5: cominciò [cosimo] a dare credito a luca pitti, el quale
cominciò [cosimo] a dare credito a luca pitti, el quale non era valente
gli amici che alcuno altro che fussi a firenze. a. f. doni,
che alcuno altro che fussi a firenze. a. f. doni, 6-41:
de tutti li beni, non vorà a le devote orazione e salutazione de'suoi subditi
quantunca peccatori) essere ingrato. onde sii a quelle servente e a la sancta obidenzia
. onde sii a quelle servente e a la sancta obidenzia. -che si comporta
alla ben precisa esigenza di carattere pratico a cui è destinato; utile, opportuno,
i suoi ragionamenti sono particolari e serventi a menare a fine la favola. p
suoi ragionamenti sono particolari e serventi a menare a fine la favola. p e.
tal bisogno si mostra cortese e servente a tutti universalmente. 4. dir
è imposto un diritto di servitù (a vantaggio di un altro fondo, detto
dominante e di un fondo servente appartenenti a diversi proprietari. codice civile, 1030
proprietario del fondo servente non è tenuto a compiere alcun atto per rendere possibile l'esercizio
gioi, / come fa buon segnore a suo serventi. giamboni, 8-ii-58: l'
., i-intr. (1-iv-14): a coloro, de'quali era la moltitudine
fur avari / de dar del vino a. mme ch'el rechiedea. bembo,
ch'el rechiedea. bembo, 10-vii-161: a me si morì quest'anno il mio
monsignor di rieux borgognone, e sono a lui sottoposti tutti quelli alli quali è
dir al cocchiero che s'avanzasse, a velocissimo corso fu dirizzata, lasciando attonito
serventi ancora. periodici popolari, i-195: a trovar serventi nella guisa che si desidera
landolfi, 19-43: doveva pure esserci, a dir poco, un contadino, un
solo in quel posto? vente a vostra ubidienza. boccaccio, dee.,
e mercadante nomato pir- glierà questa poca fatica a beneficio del suo servente, nocosso,
, omo servente di dinari e massimamente a soldati stro signore non gliele negherà.
negherà. -fedele, devoto a dio o a maria vergine. iacopone
-fedele, devoto a dio o a maria vergine. iacopone, 50-12:
e doni alli tuoi amici e serventi! a. pulci, xxxiv-576: voi,
difetto, solo perché essi abbino poi a compatire alli altri! -adoratore di
ha usato lassar li sui servente / cne a la sce- verita se partano gaudente.
. guinizelli, iv-20 (4-38): a vo's'inchina / vostro servente,
ché avvène spessamente / che 'l bon servire a grato / non è rimeritato. p
/ digli sopriogni cosa chi l'arà sempre a mente; / perch'e'm'è
vana. tommaseo, 2-i-126: son venuto a far l'inserena- ta, / padron'
, 467: nice sedeasi un giorno a canto al foco / tra il marito e
d'uno, cara ad un altro: a lei presso e discosto, il servente
deggano avere uno servente, el quale acconci a loro le lecta e dia a loro
acconci a loro le lecta e dia a loro mangiare et a loro serva, a
lecta e dia a loro mangiare et a loro serva, a ciò che non
a loro mangiare et a loro serva, a ciò che non patiscano defecto. machiavelli
colore della sua pelle mi fa pensare a quel marmo che nei templi di deio i
buona condotta, hanno il permesso di girare a piede libero nel perimetro del carcere
stefano, 1-53: noi deliberiamo che a chi è stato ricevuto nel convento al grado
d'artiglieria, in numero da tre a undici per ogni pezzo e alle dipendenze
e. gadda, 13-221: scesi a ispezionare 1 pezzi e trovai i serventi
ant. governatore di una fortezza. a. pucci, cent., 48-45:
3-232: una servente guadagna da 20 a 24 franchi il mese, oltre il man
né altra ricompensa vuole un servizioche si fa a uno che ogni giorno serventemente serve, come
rinaldo d'aquino, 113: ned a null'omo che sia / la mia
, / cioè 'l vostro serventese, / a voi lo dica in cantando.
: era omo giovane e piano, / a li boni adogne mano / e tuttor serventese
perché mi tardo! / morire m'è a piagenza, / ingran gioì la mi tegno
di gran manentìa, / e son dato a servenza / là ov'è tutto valere
giovane. -dite il vero, sulla finestra a far la civetta? giordani, xi-88
, xi-88: il mai traduce 'mulierculam': a me sembra che al ttaidloxriv propriamente risponda
disse che lasciasse i figliuoli in guardia a una loro servetta, e scendesse in
servetta, e scendesse in cucina, a far le sue veci. di giacomo,
'belloccia, grassoccia'. per approssimarsi a questo senso la 'servotta'convien che
è attribuito alla sua età (578-535 a. c.). =
serviate e bossinesi vi si stabiliscono [a scardona], come in una scala
essere utile; che può essere adibito a un determinato uso. zucchi [
per alloggiare forestieri in istanze separate od a diversi letti non separati. carducci, iii-24-422
lui dominio sopra tutta la restante natura mortale a lui servibile ed in quanto servibile,
agg. ant. e letter. devoto a dio. parafrasi del decalogo
pur ribelle. 3. adibito a un determinato uso. cavour, iii-246
il padrone del fondo serviente non èaltrimenti tenuto a sorrogarvi un altro luogo comunque opportuno a
a sorrogarvi un altro luogo comunque opportuno a sopportare la stessa servitù. codice napoleonico
. anonimo romano, 1-127: messo a lietto, vidde in suonno uno omo
nacciava... per doi voite a tale suonno se svigliao. alla terza
greco ambasciatori ad achille con donativi, a fin di placarlo, e achille,
mette insieme con patroclo, suo compagno, a nettar i la- veggi e le padelle
ecclessie siano franchi de loro aulendole. a. chiappini, cxiv-14-62: in questo ospitale
cxiv-14-62: in questo ospitale gli infermivanno morendo a dieci, quindici ed anche venti per giorno
o con una forca ammazzarmi. a. verri, 2-ii-321: l'impertinente crede
famiglio. -in partic.: chi serve a tavola. giamboni, 8-ii-213
... per vostra parte venne a me. p. nelli, ii-24 (
suoi. c. gozzi, 4-64: a filinor di quattro servigiali / rimase il
, 289: li [gesù] chiamò a sé e disse:... non
. testi pratesi, 235: diedi a caldarino servigiale de li fratiminori di grano staiora
di dio. -con riferimento a cristo, in quanto elargitore di beatitudine
, e suo fattore di vendetta ne'mali a coloro che -fautore, sostenitore.
-sf. pratesi, 4-126: a una giovane servigiale [dell'ospedale]
ed elena le servigiali de la casa tutte a tomo al sendo / tenera ancora
all'emperiale vigiale, sì pur a donna e sì a donna insieme col signore
vigiale, sì pur a donna e sì a donna insieme col signore. corona
] sollicita colui che è ordinato a l'altrui servigio dèe avere quelle
servare casto el disposizioni che sono a quello fine ordinate, sì come su-
una delle servigiali della piacendogli [a giacobbe] rachel, si convenne con laban
25: altra donzella che calidona non era a quel desnare, volgar., i-205
sollicita cura delle inferme monache e faccia a loro provedere secondo la possanza del monasterio
di servigiali. tèsti fiorentini, 236: a catuna dell'altre donne e servigiali del
3-316: essendo il detto papa benedetto a tavola a mangiare, gli venne un
: essendo il detto papa benedetto a tavola a mangiare, gli venne un giovane,
mangiare, gli venne un giovane, vestito a modo d'una servigiale delle monache di
pulci, 18-131: s'io uso a munister per isciagura, / s'elle son
, servigialìssimó). servizievole, pronto a soddisfare le richieste altrui, compiacente.
che pompeo o cicerone o cesare dubitarono a pigliare qualche difesa, la prese egli e
di chi è servo; servitù. a. pucci, ii-10: iupiter..
o di un superiore. a che vi durò l'orrende puzza di quel
giannone, 241: si era arrivato a tale estremità che nemmeno quelli ch'erano
egitto è ben altra cosa che mettersi a servigio d'un signore e stargli sempre
e di approvvigionamento, specialmente militare, a cui erano tenuti feudatari e vassalli nei
grali grande servixie che vui posé far a mi e cui de mea cha, dito
per molti servigi fatti per lo detto pipino a santa chiesa e per carlo martello suo
. villani, 8-10: luigi, vedendo a mal partito il contado di provenza,
1-iv-147): lei all'ultimo sospiro e a sacrificar la vita al publico servigio.
al publico servigio. co'fanciulli insieme a casa sua ne mandò per tenergli aalfieri,
: e passeggera autorità, se non se a una certa virtù, ai sergo a
a una certa virtù, ai sergo a la grassa, femena de madona costanza,
per molti servisi ch'ella me fé stagando a sancta fosca. andare a offerirgli cordialmente da
me fé stagando a sancta fosca. andare a offerirgli cordialmente da italiano a italiano, da
fosca. andare a offerirgli cordialmente da italiano a italiano, da statuto degli estimi
in rezasco, 1063]: ciapovero a povero, da esule a esule e anche
: ciapovero a povero, da esule a esule e anche da malato a
da esule a esule e anche da malato a scuno popolo e comunità del contado
era ito messaggero / per quello annello a risco de la morte. / gli altri
] per altro se non per venire a servirci: non vedi che s'umiliarà tanto
duodecima prole avevano diritto ad un sussidio a ragione dei loro bisogni ed a ragione
sussidio a ragione dei loro bisogni ed a ragione dei servigi che prestavano allo stato
avendo altra via, si mi- sono a notare co'cavalli per l'adice..
tiratevi indietro e lasciate questo servigio fare a me ». idem, dee.,
la madre del fanciullo non può essere a così fatto servigio, perché altri non c'
servigi assai, che m'hanno condotta a notte. -con riferimento all'utilità o
collaborazione accordata o opera o atto compiuto a favore di qualcuno o di una causa
servixio no varà nient / ki fi fato a l'omo desconosent: / a cui
fi fato a l'omo desconosent: / a cui tu servi no ge l'imputare
servigi che genova e pisa / fenno a la chiesa, il papa si condusse /
casa, iv-64: appresso di questo mostrerete a sua maestà... quanti comodi
che intervenero alla consulta più volentieri condiscesi a difendersi fino malato i miei servigi
incarico che ella si era assunto cominciava a parerle difficilissimo. ma era il ricambio di
cassola, 2-332: lui si era prestato a compiere dei piccoli servigi, andare in
-azione o comportamento scorretto compiuto a danno di qualcuno o di qualcosa (e
di aggiungere al 'vocabolario', tristo servigio, a parer mio, si renderebbe alla buona
quello dello « spettatore » di mutare a beneplacito gli scritti altrui. a me
di mutare a beneplacito gli scritti altrui. a me pure ha fatto tante volte questo
in servigio di calandrino ivi si posero a stare. -risultato o scopo a
a stare. -risultato o scopo a cui si tende con una determinata attività
duca persistere nella sua sentenza, cominciarono a protestare essere il servigio della causa il
36-9: quando fanciullo io venni / a pormi con le muse in disciplina, /
giorno / la mi condusse intorno / a veder ^ officina. / mostrommi a partea
/ a veder ^ officina. / mostrommi a partea parte / gli strumenti dell'arte,
arte, / e i servigi diversi / a che ciascun ai loro / s'adopra
atto di culto, opera meritoria davanti a dio. uguccione da lodi, xxxv-i-618
. bernardino da siena, 575: a chi è dato una grazia, a chi
: a chi è dato una grazia, a chi un'altra. so'divisioni di
, e pigliavia / che 'l tuo servigio a dio accetto sia. caro, 12-i-318:
padre morto, sì cominciò molto duramente a piangere e fece fare il suo servigio molto
dee., 8-2 (1-iv-674): a varlungo,... fuun valente prete
, il quale quasi dalla mia puerizia infino a questo tempo ne'servigi d'amore sono
trovarsi maritata con uomo attempato, che, a parlarvi liberamente, nulla poco vale nei
sergentello non c'era, ronzava intorno a maddalena chiamandola 'madama'e offrendole i suoi
: il che non deve portarci né a sostenere quella legge a tutti i rischi,
deve portarci né a sostenere quella legge a tutti i rischi, cadendo nell'artificiosità,
rischi, cadendo nell'artificiosità, né a combatterla a oltranza, ricusando i servigi
cadendo nell'artificiosità, né a combatterla a oltranza, ricusando i servigi che gli
tavola. -portata di un cibo servita a tavola. montecuccoli, 46: si
il giogo servile, né potrò, infin a tanto ch'io viva, non disamarlo
so, 16-49: sprezzata ancella, a chi fo più conserva / di
questa chioma, or ch'a te fatta è vile? / raccorcierolla:
insieme. -in servigio di qualcosa: a proposito, riguardo a qualcosa.
servigio di qualcosa: a proposito, riguardo a qualcosa. boccaccio, viii-1-47:
parte e dannante la ghibellina, l'avrebbe a tanta insania mosso, che a gittar
avrebbe a tanta insania mosso, che a gittar le pietre l'avrebbe condotto,
, per soddisfare le proprie esigenze, a propria disposizione. niccolò da poggibonsi,
un lor giardino bello e grande e oltre a questo andava alcuna volta al bosco per
, v-1-328: non c'è altro rimedio a farmi ridire che alcuni servigetti che m'
grandi..., che venirmi a levare con la barca tosto che il
in uscio per far un altro servigietto a questa lucrezia. delfico, ii-313: le
lentamente, con gli occhi cerchiati, a recargli il caffè. -vezzegg.
. ceccfii, 1-ii-77: se ella facesse a un giovane par vostro un servigiuzzo di
par vostro un servigiuzzo di quattro paroline a una giovane, questo, secondo me
giannotto,... avendo piùanimo che a servo non s'apparteneva, sdegnando la viltà
sempre [maria antonietta]; è trono a lei lo strame / su cui giacente
bellini, 5-i-131: gli uomini non nati a quel duro e servilissimo uso, al
fedeli, si sono... consacrate a dio tante feste nell'anno con divieto
screanzata presunzione che io debbo fare il servizio a loro o il ruffiano de'loro gusti
3. privo della libertà politica; sottomesso a un potere dispotico o, anche,
straniero che per lo più accetta o a cui non ha la forza e la
cospetto di dio! » diss'egli a carlo: / « e fino a quando
egli a carlo: / « e fino a quando vostra maestà, / re servile
(schietto vi parlo) / in fondo a una provincia languirà? cicognani, vi-205
languirà? cicognani, vi-205: sappian coloro a cui piace di raffigurarsi e di rappresentare
di raffigurarsi e di rappresentare soltanto, o a preferenza, un'italia vinta, servile
eziandio la gravità delle parole, e a favellare cominciò con servile voce. mazzini
straniero. -fatto servo; asservito a un padrone, a un signore;
-fatto servo; asservito a un padrone, a un signore; ridotto in schiavitù.
la moltitudine servile seguiva drieto alle spalli a ciascuna squadra et avea innanzi a sé
spalli a ciascuna squadra et avea innanzi a sé le some. b. segni,
servili, onde i caratteri che imprenderà a descrivere siano uniformi nella lor varietà e
contro gli schiavi dal 140 al 71 a. c., l'ultima delle
panegirici abbandonati dal merito non vagliono ch'a publicare la servile adulazione di chi li
aveva fatto gli occhi servili, così rari a vedersinel suo volto, attendendo un sorriso.
animo servile, che facilmente si accomodasse a sentire e soffrire i quotidiani strapazzi di un
è carattere dispregie- vole, giovine altero a parole e servile a fatti. grafi 5-417
vole, giovine altero a parole e servile a fatti. grafi 5-417: se in
m'ascoltate. montale, 3-86: accanto a lui, servile e cerimonioso,
legge promulpiccio sta su un piano analogo a quello di francisco goya di lemure
altrimenti d'opinione che dovesse altri pensare a tentar di bel nuovo la divina 'eneide'
27 (473): noi cominciamo a dubitare se veramente il lettore abbia una
con lui in questa rassegna, anzi a temere di non aver già buscato il titolo
, accettar per inviolabili decreti, obbligarsi a chiamarsi persuaso e convinto da argomenti che
! -che si adegua supinamente a una moda. fagiuoli, v-14:
... nell'ubbidir così servili / a mode, che di spesa e son
-che denota aderenza pedissequa e pedantesca a un modello letterario o artistico senza alcuna
'omerici'non mi parea, almeno non a tutti, né sarebbe meraviglia, giudicandosi
anzitutto il pensierodi sostituire qualche cosa di meglio a quegli 'esemplari di lettere'o 'segretari',
non pure in timore, non è sufficiente a dare vita etterna. savonarola, ii-265
, 17-76: se bene tu hai cominciato a viver costumatamente per necessità, questo timor