tratti di un colpo di stato volto a instaurare un regime autoritario, dalla contestuale
iii-76: il ministero avrebbe potuto rispondere a quest'atto collo scioglimentodella camera; ma il
24-326: odi me, o regina, a molti nomi / di giove figlia,
inox. 3. operaio addetto a miscelare e a diluire i colori da
3. operaio addetto a miscelare e a diluire i colori da impiegare nella decorazione
, di sopra, di sotto et a mezzo. = deriv. da
tra'pittori grecia rompere i colori, cioè a mescolarli insieme, per far chiariscuri,
legno della suola degli sci non devemai venire a contatto diretto con la superficie nevosa,
di scioline, quelle stick da applicare a freddo e quelle che per essere stese necessitano
re una tale dottrina sembra dover bastare a confutarla. e pure quanti scioli in
una composizione musicale e delle danze che a essa si accompagnano. caroso, ii-4
felici. bacchelli, 1-ii-88: mandate a copparo dal fruttarolo a comprare un cesto di
1-ii-88: mandate a copparo dal fruttarolo a comprare un cesto di limoni, che
18-140: « ma 'lui'quali prove adduce a favore della sua versione? » rispondo
della titolata, ella perloppiù nulla cede a costei nel buon garbo, nella scioltezza
l'operazione... sarebbe bastata a restituire al braccio di marcellina tutta la
eguale, quasi che le due compagnie ubbidissero a un tacito accordo, mancava affatto di
veniva con più scioltezza quasi ogni giorno a casa del lori: spesso rimaneva a
a casa del lori: spesso rimaneva a desinare o a cenare. stuparich,
del lori: spesso rimaneva a desinare o a cenare. stuparich, i-169:
come pesci prigionieri in un vaso, abili a sfruttare in scioltezza anche il più esile
sereni, 3-86: la finta saputa a memoria / la danza inscioltezza che gli dura
luogotenente de wichmann », s'affrettò a rispondere la signorina lander con insolita scioltezza
da pregiudizi e condizionamenti ideologici. a. verri, i-119: eutichio..
, i-119: eutichio... permetteva a quei giovaniospiti la scioltezza de'raziocini, non
pisana, non sapendo se dovessi ascriverla a sincero amore per me, a scioltezza di
ascriverla a sincero amore per me, a scioltezza di costumi o a pura levità
per me, a scioltezza di costumi o a pura levità di cervello, ella si
della sala. -mancanza di ritegno a fare qualcosa di riprovevole. f.
e scioltezza di ritmo, un posto a parte fra la prima e la seconda maniera
dilettevole, la più addestrata., a sedurre colla facilità, colla scioltezza,
raimondi, 3-87: da poco ero andato a sfogliare la novella del grasso legnaiuolo,
preti, « requiem etemam » cantando. a. pucci, cent., 25-38
anima sciolta dal mortai tuo velo / non a del crébillon e di se
rimbavagliatela ammodo ». -con riferimento a figure mitologiche. chiabrera, 1-iv-125:
d'ulisse, la quale otturi l'orecchie a tutti li sciolti e leghi tutti quelli
. -in partic.: non allacciato a un altro ballerino. marini, 43
sciolto. pratesi, 5-278: cominciano a ballare col primo che vada sciolto, guardando
/ doppioil suon de le sciolte campane sonanti a la gloria. -libero di sonare
la gloria. -libero di sonare a distesa (le campane); disteso
del rosso, 251-2: pietate, a cui spesso mi comando, / che erette
. frezzi, i-6-64: allora diana a sei silvani impose / che menassero il
: e'non si vide -mai più spade a roma / addosso a qualche toro,
vocaboli primitivi d'italia. -mantenuto a lungo (il silenzio). p
p leopardi, in: sarai forse giunta a non riconoscer più questi caratteri dopo sì
6. tenuto a mente, ricordato. tarchetti, 6-i-328
colle mollette alcuni nomi ripetuti e serbati a memoria per abitudine. serbatóio1,
nei serbatori pensili sopra i tetti in cima a trampoli. -serbatoio per idrocarburi
della pompa come tante scimmie e stanno a guardare. -silo per la conservazione
di metri cubi d'acqua che basterebbe a produrre circa 500milioni di kwt e irrigare 120
frutti grani e biade devono essere volti a tramontana. baretti, 1-12: il
il sole... grandeggiava senza riuscire a ri ferroviari n. 246,
d'annunzio, v-1-227: luigi bailo ritorna a proravia perla passerella tra i due serbatoi [
. svevo, 8-105: s'accinse a firmare il contratto con la penna a
a firmare il contratto con la penna a serbatoio prestatagli dal gaia. l'illustrazione italiana
di questi e di gli animali selvaggi a roma furono trovati da fulvio irpino.
chiusa con reti alle finestre per tenervi a ingrassare gli uccelli catturati o i colombi.
... e nel gabbione si portano a casa, ponendoli in un stanzino o
serrate / stavan come colombe in serbatoio / a covare. -peschiera, vivaio
, sarà punito con detenzione da un anno a cinque. -per simil.
anni intatte dalla scure, dei serbatoi a stuffe ripieni di piante esotiche.
per simil. formazione anatomica che consente a un animale di immagazzinare il cibo o l'
. 000 cifre. -insieme di energie a disposizione. tornasi di lampedusa, 284
torti... si accenna con disprezzo a quei 'pesanti tomi', serbatoio d'idee
capitava nelle sue letture, eppoi ricorreva a questa specie di serbatoio per arricchire i
per conto altrui. ottieri, 3-197: a santa maria, serbatoio della disoccupazione e
di ispirazioni. -categoria di persone a cui sono attribuite qualità positive o negative
dello spirito di rivolta e di opposizione a tutti gli ordini stabiliti, io l'ho
. gadda, 6-15: quel che cominciava a meravigliarlo... era che il
classe o il gruppo sociale che assicurano voti a una determinata lista o a un candidato
assicurano voti a una determinata lista o a un candidato). g. luzi
: giulio an- dreotti, ormai senatore a vita: 329. 599 preferenze nell'87
estens. archivio dell'accademia dell'arcadia a roma. -anche, per estens.:
ceruti si sentiva psichicamente 'dissociato'di fronte a quei vecchi temi;... l'
lo spingeva invece, e fatalmente, a scoprire con anticipo incredibile una nuova e
vengono inserite le cartucce per il tiro a ripetizione. e. cecchi, 5-159
libro dietro anche nelle azioni e di continuare a leggere il libro posato sul serbatoio del
serbatóio2, agg. che si può conservare a lungo in buone condizioni (un vino
interesse. mazzei, i-195: a me pare che i fatti di niccolò fiano
-tricé). che custodisce e conserva a lungo un bene materiale impedendo che venga
serbatore. -che permette la sopravvivenza a una catastrofe (con riferimento all'arca
schemi fatti da'semibarbari ma prodi latini a que'greci serbatori della antica coltura..
, lasciare, mettere, porre, tenere a o in serbo). serbatura
2-291: un mercante... diede a serbo questo merce (e anche il
anche il compenso spettante per tale cuferro a un suo compagno. patrizi, 3-408:
suo compagno. patrizi, 3-408: ricordarìa a vostra altezza che questo anno sarebbe buon
dell'abbaco, 2-81: due mercatanti danno a serbare * 82 et * 83
per molte pioggie. redi, a uno mercatanzia. il primo gli dà a
a uno mercatanzia. il primo gli dà a serbare 25 balle di lana e 'l
di lana e 'l secondo gli dà a serbare 20 balle di lana e stanno
un tenpo. poi tornano presso amendui a un'otta e dicono: « pàgati
, serbabile': quello che è atto a serbarsi almeno oltre l'anno. einaudi,
nuovi testi fiorentini, 258: demo anche a donato... soldi tommaseo, 2-iv-9
serbiano, sm. miner. roccia silicea a base d'allumina, di colore azzurro
al cannello è infusibile... a rudniak in serbia, àvvi il di
con furia d'ub- briachi hanno distrutto a mazzate e a martellate il grande rilievo
ub- briachi hanno distrutto a mazzate e a martellate il grande rilievo di marmo con
della serbia. carducci, ii-19-258: a cettigne è stata pubblicata una traduzione in
or questa giovane, / mentre vassi a lavar, mi diede in serbo / l'
luglio e il settembresi va per le selve a far la frasca... poi la
poi la gente di casa tutti corrono a spiccolare le foglie da porre in serbo pel
, 8-414: gli consigliava pure di mettere a frutto il denaro contante, se ce
, progetti, notizie, discorsi riservati a un tempo successivo. manzoni, pr
, 7 (no): ne rimase a tutt'e due una non so quale
di don filippo iv; ma fu costretto a spenderlo anche in quest'occasione. cavour
in serbo sette anni uno schiaffo, cominciò a rivangare nel passato. -da
-da serbo: che si conserva a lungo in buone condizioni (un frutto
, / avendo le fanciulle d'altri a serbo! giulio strozzi, 19-45: già
giunta di mantenerli, fremendone, cominciarono a gridare questi essere due demoni. -porre
un monastero dove la averessimo mantenuta sino a tanto ch'io avessi fatto cambiare aspetto alle
entrare le fanciulle ne'munisteri delle monache a oggetto d'educazione. àr5:
, egitto): fu pur dato a generali inglesi in oriente. voceindiana (dal
. locuz. -dare in serbo una truppa a qualcuno: mandante [giovanni d'azzo
: può un ammiraglio consignare ad altrile squadre a lui date in serbo? -mettere
la lingua e, grondon grondoni, va a sedersi su una pietra.
fortuna francese, quando buonaparte spigneva avanti a combattere la ses- sagesimaquinta, che fin
pigafetta, 4-165: se tarda uno iorno a sercare questo palazio. in cima de
, dove vanno alguna volta li principali a parlare al re. = var.
ingannare gli uomini e lefemmine semplici, che a cotali visi artificialmente spunti e sparuti dan
. zoane de cabia condusse per detto passo a ferrara in lo grippo de zan de
un ambasciador turco, che era mandato a trattar pace, non dal gran signore
o anche sièr da vanti a nome proprio), sm. ant.
genaio indrieto, per un ano, a l'escita de la signoria di gullielmo amati
ed entrato in camera, se n'andò a ser cola soli- citandolo. rinaldo degli
citandolo. rinaldo degli albizzi, ii-554: a dì 13 febbraio... io
mi partì di firenze e usci'dalla porta a san gallo, mostrando seguire mio cammino
la vendita / che fece ugo malpensa a mio bisavolo / de le terre da
in un contratto di vendita stata fatta a messer piero di ser bastiano renzi di una
per rogo di ser filippo da colle a dì 30 di giuno 1552 essere stata fatta
'nvito, / ser giacomo valente, a cui mi 'nchino. iacopone, 18-9
», / io vo infino a città per alcuna mia vicenda. sercambi,
bel capocchio. -signore (con riferimento a dio o a gesù cristo).
-signore (con riferimento a dio o a gesù cristo). nitro. fasciculo
bertolina... cominciò con il prete a do così scherzevolmente la proverbiasse
p. fortini, 1-79: andatosene a casa de la suocera, subito mandò
, 1-1-295: subito sarò alla potesteria a far distendereal sere la scritta. gigli,
davanzati, 14-1: lo nome a voi si face, ser pacino, /
: peggiorare la proda voi non faceva a proposito, ma sì ben la taciuta,
scriver quella? baretti, 6-337: se a voi non bastasse la vista di vincere
foramelli e tignosuzzi, che vogliono contrapporsi a ognuno, si chiamano ser saccenti,
. è ven. -con riferimento a una personificazione. sère2, sm. ecol
sede al malefizio, / sersuccessione ecologica relativi a una comunità che conscio è vocato per
fussi un di questi scolari che vanno 'messeri'a studio e in capo di sette anni
studio e in capo di sette anni ritornano a casa 'seri': io imparai in tre
in far trarre, in piantare, a piangere ridendo e a ridere piangendo.
, in piantare, a piangere ridendo e a ridere piangendo. monosini, 276:
paga di questo modo:... a quelli che tengono le armi del signor
156: infimo ad tanto che non comincia a pulurare, o vero a nascere lo
non comincia a pulurare, o vero a nascere lo arboro de questa [noce]
che la piantano ogni sera la vadano a scoprire, acciò che la serena della nocte
, 1-122: un vago mirar, che a sé mi da ponte, 108:
mio credito, ond'io mi misi serenamente a pensar a'men degli angioletti nume
dir / ho l'agre luci a seguitarvi intente, / in quel salùbre ardor
marino, 1-1-157: così tra verpa a lui, a noi santa. panzini,
: così tra verpa a lui, a noi santa. panzini, i-445: serenamente
socialisti di fede e serenamente italiani pensarono a una istituzione che pur sorgendo sul campo
della morte, si trovava spesso, a ore di primaverile accidia, un poco stanca
cielo. carducci, iii-24-418: non a pena uno strale di febo guizza serenante
f. chi se ne sta all'aperto a godersi il fresco della notte.
: alla sua sposa / tornò letizia a serenar lo spirto. pellico, 2-55:
, 1-226: la tua immagine varrà a serenarmi la mente. d'annunzio, iv-1-136
-atteggiare il volto o lo sguardo a un'espressione che mostra tranquillità interiore,
. passeroni, iv-237: tornate entrambe a serenare il viso, / adesso che 'l
'l sermone è terminato; / tornate a richiamar su i labbri il riso.
riso. alfieri, 12-262: prestati a me per oggi solamente; / e quel
febo in dono / mi diè cortese a serenarmi il pianto, / ricca d'avorio
carco / delle cure del mondo, a serenarle / scendea sovente ne'segreti amplessi /
in un momento / or mi tomo a serenar. goldoni, vii-1263: non
bontà. alfieri, 8-31: serenarsi a poco a poco / vedea la fronte
. alfieri, 8-31: serenarsi a poco a poco / vedea la fronte turbatetta e
, iv-2-567: la sua fronte pareva a poco a poco serenarsi come pel salire l'
: la sua fronte pareva a poco a poco serenarsi come pel salire l'una luce
7. intr. letter. accamparsi a cielo scoperto, senza tende (un
di spiegar le tende; e si cominciò a serenare presso un gran fuoco. cantù
], 1-iv-84: 'serenare': accampare a cielo scoperto, al sereno, senza tende
al sereno, senza tende e pronto a combattere. è voce nuova. nievo,
, 6-301: guai s'io fossi obbligato a serenare nei campi. 8
hanno tenuto al sereno, lo ritornano a fare bollire e serenare di nuovo, si
stanno in bilico / per farti serenate a mio dispetto. commedia di pidinzuolo,
perché? - io vi vorre'menare / a dolovica, a far la serenata.
vi vorre'menare / a dolovica, a far la serenata. c. malespini,
. di giacomo, ii- 616: a donne cosiffatte gli uomini portavan liete serenate
an- giò in vendetta dell'affronto fatto a sua sommossa al colonnello d'omano,
beccaio e gli zufoli di canna, a fare il baccano e una casa del diavolo
il baccano e una casa del diavolo sino a mezzanotte. bacchelli, 1-i-467: «
composizione vocale e strumentale di forma analoga a quella del melodramma o della pastorale (
di mezzo circolo; e poi una serenata a quattro voci intitolata 'la confidenza della pietà'
per tale composizione musicale. p a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-450]
: col puro riguardo di ciecamente ubbidir a voi, cui tutto devo, sarà
dei secoli xix e xx venne progressivamente a svilupparsi come forma autonoma di concerto sia
ne sono esempi illustri quelle di w. a. mozart, di j. brahms
giungevano al palazzo con paggi e trombettieri / a esitarsi l'animo dalle cure di stato
= cfr. serenata1; probabile l'accostamento a séra. serenatante, sm.
dal principio della primavera i serenatanti indirizzavano a quelle finestre e canti e suoni fino ad
cui rendevano omaggio, si levò infastidito a protestare che gli disturbavano il sonno.
intatta e disponibile dietro le finestre a fare i capricci... ossia essi
luna). gatto, 1-96: a barche morte / l'ombra declina in quiete
addottora nel cospetto di dio ». a. piazza, 3-208: la feci partire
in alto il funereo lenzuolo, vedonsi a un tratto allegre sventolare e sorridere al solele
più bello / eri de'numi. a te serenatóre / de'templi ermi de tetra
termine, introvabile nei dizionari: 'sta a indicare - usiamo le parole di un
v. siringa) con accostamento paretimologico a sereno per il colore dei fiori.
crede vo proprio d'andarmene a gesù; faceva un freddo, che si
lat. tardo syringìo -dnis, forma parallela a syrin gìa, che è
serenìssimo, agg. titolo d'onore attribuito a svariati prìncipi e sovrani europei e italiani
, modena e parma) e in generale a tutti i prìncipi di sangue reale
, iv-13-109: serenissimo principe, il quale a tutti gl'italiani, siccome splendida e
io morisse, con poca doglia verrei a quel passo, dappoi che io sono innanzi
quel passo, dappoi che io sono innanzi a quella serenissima corona, la quale,
con la sua virtù tira ciascuno con desiderio a veder la sua dignità. crescenzi volgar
de'crescenzi, cittadin di bologna, a onor del serenissimo re carlo. rinaldo
di francia. sansovino, 216: a questo duca di savoia si dà titolo di
col mezzo vostro le preghiere mie / a graziare di nuovo fu prontissimo. parini
composta da torquato tasso. b. a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-470
. mascardi, 34: piacesse pure a dio che la serenissima repubblica di genova
calvino, 10-105: magri acquisti, a dire il vero, per un mercantedella serenissima
con valore antifrastico e iron., riferito a sostantivi che esprimono una qualità negativa.
molto scuro... e venendogli a memoria le parole che gli mandò a dire
venendogli a memoria le parole che gli mandò a dire quella cristiana, cioè che si
convertisse, botossi di crederein cristo, se a lui fossi renduta la serenità dell'aria e
: anna si fermò... a guardare il fitto d'alberi e di filari
alberi e di filari, che nascondeva a metà la casa; con lo sfondo dei
.. oraa più partitamente discorrere d'intorno a sì fatti beni... e sìesaminiamoli
sì fatti beni... e sìesaminiamoli a uno se cotali sono, che a diritta
sìesaminiamoli a uno se cotali sono, che a diritta ragione la vera serenità dell'animo
dopo quali e? uante ansie era giunto a quella serenità! d'annunzio,
finis sinistrae! »; dalfaltra si vociava a squarciagola: « finis dexterae! »
ammazzano i loro nemici alle spalle e a tradimento, a colpi di scimitarra, la
nemici alle spalle e a tradimento, a colpi di scimitarra, la quale poscia
sicuro consiglioil fermarmi in roma, almeno sin a tanto che io vedessi qualche segno di
4. titolo di onore riservato a sovrani, prìncipi o personaggi eminenti e
serenità vostra se parlo pre- sumptuosamente. a. gritti, lii-14-14: io li risposi
casa, 5-iii-140: io fui ricercato a venezia di fare una dedicazione delle '
.., io la presi volentieri a fare. galileo, 1-1-76: mi risolvetti
di comparire in collegio e fame libero dono a sua serenità. de luca, 1-3-2-174
ha ricevuto tanto grand'alterazione, che a proporzione, tra poco tempo, saranno
. d'annunzio, iii-1-75: porto a vostra serenità i capelli di pantèa,
onne tempo, / per lo quale a le tue creature dài sustentamento. giacomo da
puro infino al primo giro, / a li occhi miei ricominciò diletto. m.
villani, 6-12: vedemmo continovamente infino a m ìzzo cavalca, 21-80:
. molte brigate di uomini e donne a passeggiare in piazza di san marco. ojetti
eterni duchi, che reggete il freno / a vostra voglia de l'acquoso regno,
martino / darò e serino -è bello a vedire, / perché gli augelli fanno
. tasso, 13-ii- 168: a voi mi volgo e a quel ch'a
168: a voi mi volgo e a quel ch'a noi di fuora / riluce
a voi mi volgo e a quel ch'a noi di fuora / riluce e aprile
-in epiteti riferiti alla madonna o a gesù, nel l'aria più serena
/ spento era ormai sì che vedeasi a pena, / apparir tante lampade d'intorno
di tempo bello e stabile. -fulmine a ciel sereno: v. fulmine, n
, / finalmente, e non tuona a ciel sereno? campatila, 381: nello
spiegare perché il mercurio sospeso nel barometro a ciel sereno s'innalzi oltre la sua
di venti sette pollici ed a ciel piovoso e torbido si abbassi,.
in tragittar le barche / perir io vidi a ciel sereno e scarche. borgese,
scarche. borgese, 6-96: precipita a ciel sereno già nell'orizzonte un tuono
luce e serena, / gesù bevve a la fonte del tuo petto. laudario della
/ e passeggia / l'arso cielo a mezza state, / quasi nave in mar
cheta e serena / e da lungi cominciano a scoprire / una nave che porta una
gioioso (lo sguardo). a. pucci, 6-195: gismirante andò né
lei morire, / e il spirto a poco a poco venir meno. sannazaro,
, / e il spirto a poco a poco venir meno. sannazaro, iv-12:
larghi di fiorilla occhi sereni; / ché a lei tu stesso, amor, cedute
o, in senso attenuato, improntato a pacatezza, a equilibrio (un comportamento,
senso attenuato, improntato a pacatezza, a equilibrio (un comportamento, uno stato
tutto da considerare i caratteri etnici della regione a cui il suo autore appartiene. g
, oprando il chiaro ingegno, / a voi sereno il cor, a lei la
/ a voi sereno il cor, a lei la vista. fagiuoli, x-165:
del signore. saba, 8: a dio innalzavo l'anima serena; / e
neri sono naturalmente sereni e gai, a differenza dei mori sì taciturni e sì tenebrosi
... non giustamente forse severa a taluni, ad altri indulgente, ma
. carrà, 632: ripensando oggi a quelle nostre convinzioni con mente serena,
sorte). petrarca, i-2-34: a lui fortuna fu sempre serena, / manon
, lxxxviii- ii-445: vedi alessandro, a cui il ciel sereno / tanto si dimostrò
/ sì come dio, tenere il mondo a freno, / come di tante onoranze
.. non si può promettere chel'abbia a continuare. fagiuoli, i-io: farà la
gastone in terra, / chi potrà porre a tue fortune il freno? -ant.
iacopone, 27-12: l'alma dolente - a peccar se 'nchina; / dev'esser
dal crudo scempio / ti toglia e serbi a giorni più sereni. tansillo, 32:
come baleni, / e da mane precipitano a sera; / e tanto l'alma
: quella trascorsa sulla terra, contrapposta a quella angosciosa dell'infemo nel rimpianto dei
, ma spero alegranza: / c'a la fine sereno e dilettoso / vene tempo
mi lasciate! / ah, comincio a conoscervi appieno. / voi restate,
. ripiantarsi in casa mia... a farci tutto il giorno stare in cucina
'l ciel volle / redur lo mondo a suo modo sereno, / cesare per
xl-68: venivo qui con mia madre a trovare la famiglia d'uno dei nostri posti
loco. petrarca, 66-20: lasso, a me non vai fiorir de valli,
valli, / anzi piango al sereno et a la pioggia / et a'gelati et
gli amorosi viandanti / ne'raggi suoi perch'a virtù gli meni. landino [plinio
cadere tanta copia di rugiada che pare a punto che sia piovuto. d. bartoli
annunzio, iv-2-47: i gabbiani passano eripassano a folate gittando i loro liberi gridi alle tempeste
, di cui sulle prime non riuscivo a rendermi conto: il sereno, quel
, che ingrati affanni / deggian venire a conturbarti il seno: / non pensar
che di vecchiezza i danni / t'abbiano a tòrdel volto il bel sereno. g.
dinanzi / (o voi beati) a quegli antichi padri, / il cui sommo
gli egizi persino da fanciulli sé adusavano a star sotto la vampa del sole e sotto
imbarco al sereno d'una placida notte e a forza di remi c'innoltrammo nel mediterraneo
rimasta su l'aia dopo la trebbiatura a guardia delle bestie. calvino, 3-9
per riscaldarsi, né aveva dove porsi a sedere né dove fuggire il sereno. chiose
'l gielo. soderini, i-561: a voler ben conservare l'uve colte, bisogna
della notte, riporle su la paglia a giacere. manzoni, pr. sp.
ant. seminare, piantare. attribuito a petrarca, xlvii-121: quanto ha da quel
, xlvii-121: quanto ha da quel chemiete a quel che sere, / tanto ha da
e io non mi sento di star più a questa serezzana. pananti, ii-232:
spogliato al balcone, restò due minuti a un vento, a una sirizzana che gli
restò due minuti a un vento, a una sirizzana che gli entrava nelle midolla
salvini, vii-4-4: quasi sia nato accanto a un pagliaio eabiti in una capanna, o
e prendi, / e per lo naso a tuo piacer lo meni, / e
, far vista di avere / pensato ch'a sopir questi tumulti /...
necessari che sia nella guerra, percioché a tre importantissime operazioni suole ordinariamente servire:
importantissime operazioni suole ordinariamente servire: cioè a disciplinare i soldati, ad esseguire molte
, / gli altri appressar le machine a le mura. goldoni, v-525: brighella
moderni... lx mila di sergenti a piè. breve dell'ordine del mare ai
stabilità -sergente maggiore-, sottufficiale posto a capo di meteorologica. una
grado negli eserciti dei secoli xvi-xviii corrispondente a quello attuale di generale. sanudo,
leandro, sergente ma- zore, inanti a una filata de capitani de fanti a piedi
inanti a una filata de capitani de fanti a piedi con li soi archibusi in spalla
: facendosi tregua per alcune ore, uscirono a trattare un sergente maggiore con due capitani
fu marcantonio, che, andato giovinetto a militare in piemonte, morì di trentun'
fu sì palese che gli sergienti incominciò a cacciare. boiardo, 2-12-62: questa
,... ch'iera giudicato a morte per molti micidi e ruberie ch'
che, mentre la gente attenta dimora a vedere la vostra battaglia, che essi subitamente
.. si stanziano per dare e pagare a sargienti d'armee altri famigliari del papa ugieno
all'antica, che camminavan sempre con a lato sargenti pronti ad eseguirne ogni comando
eseguirne ogni comando. -soldato a piedi, fante. -in partic.:
: soldato di presidio o di guardia a una fortezza. g. villani,
s'acampò fuori di parigi mezza lega a san germano di prati, e. llà
.. sia tenuto mandare il suo notaro a fare la mostra de'castellani e sergenti
loro cavalcate d'uomini e di sergenti a piedi in varie sorti. 4
però ch'e'conviene ciercare e mettere a essequizione le sentenzie de'giudici...
.. di mandare i sergenti del publico a prenderne guardia alle lor case.
tanto de dì quanto de nocte, a tucti predicti possessiuni, grane doi.
): or ecco che in quell'ora a punto che il frate veronese domandava il
1. 6. falegn. morsetto a squadra con apertura regolabile, fornito di
istima persona, / ancorche facci el sergieri a colui / che può portar miglior man-
di lui. bibbiena, 16: cominciò a piovere in modo che bisognò sollecitare il
: la licinia ela comina se 'ndugiono infino a marzo, perché sono callose e resistono
sabini chiamano regia, non anneriscono innanzi a favonio, cioè il sesto dì di
ferrata, ch'io vò scagliarmi in mezo a costoro e sbaragliarli tutti e far che
v-1-3-2: 'sergentini': arme in asta a guisa di labarda, della quale si
ipocoristico di giovanni, con allusione antonomastica a giovanni caracciolo, amante della regina giovanna
], 308: diremo quello che piace a cato re? fo boto
cato re? fo boto a cristo che mi vien voglia di darti un
di sette, / e mette il tempo a dar punzoni, / leffoni, /
: fal- con, legato, fu a mano a mano / menato in piazza:
con, legato, fu a mano a mano / menato in piazza:..
bandello, 1-35 (i-440): parendo a dizionario etimologico italiano [s.
fatto assai, dato un gran sorgozzone a la donna, saltò fuor del letto.
'sergozzone': colpo che si dà nella gola a man chiusa. s. fiorillo,
, il gozzo, sorgozzoni e sergozzoni. a. f. bertini, 1-106:
'vatt'impicca', 'che sii morta a ghiado', troia fastidiosa', 'al bordello'
: alla scolastica fu giuocoforza soggiacer medesimamente a tutta la marinarezza. sola, in alto
ogni pedata e ad ogni sorgozzone che assestava a carme- mo, balbettava ansante: «
indomito l'aveva fatto ruzzolar fuori del caffè a sorgozzoni e a pedate.
ruzzolar fuori del caffè a sorgozzoni e a pedate. -nella scherma, colpo
, e sorgozzoni davanti, ci spinsero a guardare in facciaed a battere i nostri antichi
davanti, ci spinsero a guardare in facciaed a battere i nostri antichi padroni, i tedeschi
carducci, ii-6-187: brutto birbante! a cui tutti i sorgozzoni che tu gli
. 3. locuz. andare a sergozzone: alla malora. chiaro davanzati
. chiaro davanzati, 113-18: rispondo a ritornello / ch'è'n su'logo ragione
/ la sentenza no apello, ma vad'a sorgozzone. = comp. da ser
e il commercio della seta. a. tesauro, u: così fa i
montale, 4-233: la tecnica seriale permette a tutti di raggiungere una vernice d'epoca
5. statist. che si riferisce a una serie di valori. la natura
serialità sperimentati in questi ultimi anni. a. grasso [« corriere della sera »
montale, 18-440: si sono buttati a braccia aperte versole presunte conquiste della serialità e
[story] '[racconto] a episodi. serializzare, tr. ordinare
. è riuscita persino ad appannare e a serializzare il tocco magico di hollywood.
serial [story] '[racconto] a episodi'. serializzato (pari.
estens., con riferimento spreg. a una produzione libraria priva di originalità e
2. per estens. conforme a un unico modello di vita o modo
individualità e sulla riduzione della massa espropriata a un insieme serializzato di individui. arbasino
numero imprecisato di questi diari e periodici a prezzi variabili. 2. riduzione degli
. 2. riduzione degli individui appartenenti a una comunità a un modello di vita
riduzione degli individui appartenenti a una comunità a un modello di vita uniforme. f
, cara elvira:... a te voglio bene seriamente; e, se
, 343: voi non vi ponete mai a pensar seriamente della morte. fagiuoli,
seriamente applicarsi in questa misera nostra vita a contemplare la 'vita di gesù', esempio
contemplare la 'vita di gesù', esempio a noi di tutte le virtù e motivo di
uso d'ingiuriare i suoi soci, incominci a lavorare seriamente e dirittamente; e,
anonimo, lxxx-3-1048: la regina, chiamato a sé il parlamento con la voce del
ii-2-56: non riuscì [il vico] a liberarsi dallache presentano granuli con dimensione che varia
con dimensione che varia progressivamente da grande a piccolissima. seriazione, sf.
visitata da autorità militari che la incitarono a stabiche soltanto sericana, sf.)
volò sopra rimavo, e sericana / lasciò a man destra. 2. appartenente
giorno che mandato fu da lei / a domandar soccorso in oriente / al re
serican segua le scorte, / chi a le ceneri sue, oltre del fato,
, sf. entom. genere di lepidotteri a cui appartiene il baco da seta.
bombiccì porta, 1-422: sono affini a queste rocce di mica e di damourite
mica e di damourite quelle denominate schisti a sericite (schisti lucenti), schisti
sericite (schisti lucenti), schisti a pregrattite, assai sviluppate nelle alpi del
. da sericeo, per l'aspetto simile a quello della seta. sericìtico,
dei feldspati per metamorfismo dinamico o a causa di azioni metasomatiche, che conduce alla
che tener volete / vostri color, correte a la fontana, / qual dato n'
la nudità de'bianchi membri involse. a. m. narducci, i-185: qualor
nei veli serici delle dame recavano intorno a trionfo penne calamai e papiri da scrivere
la serica nappa del fez danzava ossessivamente a ogni suo moto del capo verso questo
fermo che la nostra industria serica continuerà a progredire. savinio, 3-100: narrò
imprese, ciascuna delle quali sarebbe sufficiente a cano- nizare il valore d'ogni gran
d'ogni gran capitano, serve tal volta a macchiar il buon nome e render più
, 159: lungo sarebbe colui chevolesse accingersi a descrivere la serie delle pitture che per
dopo qual giornata! e per arrivare a qual domani, a qual serie di giorni
e per arrivare a qual domani, a qual serie di giorni! tarchetti,
il direttore e i suoi collaboratori pretendono a tutti i costi di vestire il presidente con
progressivo (e tale procedimento viene attuato a scopo di controllo, soprattutto in caso
di biglietti o titoli emessi o di emissioni a più riprese). 3.
in lotti costituenti ciascuno una partita assicurativa a sé stante di importo ridotto (e
pubblicazioni periodiche numerate progressivamente, contraddistinto a sua volta da un numero progressivo.
quella di distribuzione (e si contrappone a in parallelo). a. parazzoli
si contrappone a in parallelo). a. parazzoli, 1-i-495: se ad un
motore in serie la corrente è fornita a intensità costante, il flusso induttore rimane
insieme dei francobolli di valore diverso appartenenti a una stessa emissione (per lo più
. stratificazione in banchi paralleli, dovuta a un processo di sedimentazione continua, marina
nave, contrassegnata da una cifra che concorre a formare il numero di bordo.
: se in una serie la prima grandezza a alla seconda b sta come nell'altra
dicesi serie una successione indefinita di quantità a, b, c, d, e
questa serie tende verso un limite determinato a man a mano che 'n'diviene sempre maggiore
tende verso un limite determinato a man a mano che 'n'diviene sempre maggiore;
cinque. -per serie (in contrapposizione a per salto): con passaggio da
, o per salti, da un grado a qualunque;... ciò far
in base al loro valore. -serie a, b, c: i primi tre
in ordine di merito sportivo nei campionati a squadre (di calcio, pallacanestro,
, ecc., squadre di serie a, b, ecc.; campionato di
b, ecc.; campionato di serie a, il principale campionato. dizionario dello
la suddivisione dei pugilatori professionisti e dilettanti a seconda del loro valore. la gerarchia
aggett., nelle espressioni di serie a, b). pasolini, 8-137
« non possono esistere paesi di serie a e paesi di serie b », lei
squadre in cui sono suddivisi i partecipanti a un torneo con eliminazione diretta. -testa
iniziativa e colpendo laporte con crudeli serie a due mani. -nella ginnastica,
(e rappresenta una funzione uguali a un unico modello, prodotto in un deter
deter periodica di periodo pari a quello della prima). minato
scarsa raffinatezza dei prodotti così ottenuti rispetto a quelli della lavorazione artigianale). fanzini
egli presenta le donne come articoli fabbricati a serie, mentre, invece, ogni donna
una serie di tazze e di chicchere dipinte a mano. « volentieri » disse il
-per estens., con riferimento spreg. a edifici e ad abitazioni monotonamente uguali gli
macchine. borgese, 1-49: ascoltava a tavola le storielle di reggimento ch'erano
di quelle sue risate che parevano fabbricate a serie. -a, di serie
1935], iv-639: 'serie (fabbricazione a) ': cioè di gran quantità
osservando attentamente si vedono anche le fisionomie a serie. alvaro, 8-114: perfino
alvaro, 8-114: perfino i prodotti a serie dei magazzini sembrano appesi a un
prodotti a serie dei magazzini sembrano appesi a un albero di cuccagna. bonsanti, 5-11
una fisionomia). anche le fisionomie a serie. -che ha i comportamenti
del fatto comprobato dalle sue giustificazioni. a. cattaneo, ii-168: se prima
serie qual era quel d'inghilterra. a. cocchi, 6-24: da questa vana
, vii-108: quando poi si può mangiare a ufo, / ohche cosa piacevole e gustosa
te lingue di babele si sfrenassero a gara, non saprebbero esprimerli mai. saba
conseguenza. fenoglio, 5-i-1022: sembrava a johnny che l'uomo possedesse una sua
mio fine se non che tu attenda a serietà maggiori. = voce dotta
della patria, rispose: « dicesti a vero: ned io arei acquistato onore se
copiosissimamente in su 'l monte tauro appresso a cappadocia e a taforisi d'egitto.
su 'l monte tauro appresso a cappadocia e a taforisi d'egitto. santi, ii-313
da ante disponibili in diverse finiture: a vetro vestite da tende in tessuto o
serigrafìa, sf. tecnica di stampa a più colori e su vari materiali,
vedì, o li passava a casa o usciva con qualche amica; e
. = comp. da serin [a] e cefalina (v.).
= comp. da serin [a] e deaminasi (v.).
= comp. da serin [a \ e fosforico (v.).
uno (o che miserie) / a cui piaccion gli sciocchi e gli sguaiati /
. carducci, ii-10-289: lì prego a credere che non penso del tuttoalle donne;
indolente e indipendente e serio per mettermi a corteggiar signore. gozzano, ii-213:
: prima di cominciare l'inventario, dissi a giovanni, sena seria: « guarda
chiassoei non degnò d'un guardo / e a brucar serio e lento seguitò.
moravia, xi-118: venni... a scoprire che..., avendo
della religione... ella cominciò a farsi seria, pensosa. deledda,
scaricato del suo fascio, e stava a guardare dall'uscio, serio serio, e
« coglioni! » disse giove; « a quel ch'io sento / qui si
qualche cosa più seria, essa è ridotta a tacere. monti, iii-37: la
che le occorrenze del mondo m'invitassero a pensare come a cose serie, e non
del mondo m'invitassero a pensare come a cose serie, e non come a
come a cose serie, e non come a passatempi, alle considerazioni in quali vostra
pari d'un lavoro, / corsero a un tratto, con stupor de'tigli,
fratelli, 5-84: si cominciava subito a studiare per gli esami seri, riservando le
nei territori dell'arte, i soli dove a soffici importava collocare se stesso.
serio fu di ordinarsi uno smoking. a parigi ne aveva fatto a meno, ma
smoking. a parigi ne aveva fatto a meno, ma a milano le serate
parigi ne aveva fatto a meno, ma a milano le serate dell'avvocato giacone erano
spesa). madre, tirando fuori a una a una le carte di piccolo taglio
. madre, tirando fuori a una a una le carte di piccolo taglio dalla
verso i miei sonetti seri, che manderò a vostra signoria subbito restituito in città.
di talento e di tempo che, a suo dire, con più lode e utilità
popolaresca e borghese): i° canzoni a ballo d'amore, serie; 20
d'amore, serie; 20 canzonette a ballo d'amore, burlesche. sbarbaro,
e piacevole insieme, qual si conviene a seri discorsi d'amici nobili e costumati,
sconto i lavori già fatti ed impegnarsi a compiere in uno o due anni i lavori
volesse con seria riflessione investigare un po'a fondo le ragioni del nuovo orientamento di
finalmente cedere al male, ed è a letto. non che sia una grave male
medico gli dice che bisogna si sottometta a una cura metodica, radicale, seria
virtù e perciò è un vincolo difficile a contrarsi. tarchetti, 6-ii-311: credete
un petto / mai la fiamma sensuale / a poter dargli molestia, / e ciascun
dà subito al morale, / contemplando a mente seria, / tutto pien di
brevità. -solenne (un'invocazione a dio). sarpi, vi-3-240:
cinerizio per i lati. -adatto a circostanze ufficiali; sobrio, elegante (
e colle gravi e sode persuasioni intendono a muover l'intelletto. goldoni, vii-763
: questa commedia ha molto serio, unito a molto ridicolo. tommaseo, 15-393:
de'fatti. verga, ii-408: « a: miei tempi bastava esser figlio
recitar è una miseria / ci a intendere, ma appena degli artisti di varietà
che tutto il serio dell'affare riducendosi a motteggi e rimbrotti, possiate aver un
, possiate aver un pretesto di sottrarvi a tutto ciò che dal dover vostro v'
il calzolaio paniatti venuto in persona stentò a trovare fra le calzature apparecchiate per le
mediev. come seriola (nel 917 e a bergamo nel 1235) e ne
godendo il fre sariola (a brescia nel sec. xiii), di
di probabile origine prelat. sco a quel lume di luna sghignazzando fanciullescamente
lume di luna sghignazzando fanciullescamente (a meno che non sia da connettere con seriola
seriola!). in mezzo a una strada, mentre i loro padri e
ma che deve pur tornare in città a., sì, a dar l'esame
tornare in città a., sì, a dar l'esame di riparazione. montale,
le autorità pare si siano ora decise a fare sul serio. -farsi serio
discorso con gravità e impegno; attribuire a un'affermazione o a un discorso valore
impegno; attribuire a un'affermazione o a un discorso valore di verità; dare credito
scherzo, poiché la celia che scrissi a marconi sopra di voi è stata davoi presa
): badò dico, aquelle parole, a quelle massime, le prese sul serio,
trovò vere. carducci, iii-16-115: leggendo a spizzico di quei versi, chi ripensi
serio: passare da un atteggiamento scherzoso a uno grave. parini, 724:
convito..., e dato luogo a ragionamenti piacevoli, seriogiocosi, filosofici,
ordinamento di servio tullio non era, a giudizio del vico, da fraintendere, al
ad intendere questa cosa, dicendo io a questo mio famiglio che seriosamente tutto il
targhe e medaglie e nastri dappertutto, a tutti, e non succede niente.
spogliandosi della seriosità spagnuo- vitai il maestro a seguirmi nella camera vicina, e là,
la storia ti, 8-i-4: era congiunta a queste grazie un'aria di grandezserio- faceta
sua miseria umana, lo fece apparire a se stesso come un ributtante otre gonfio
e seriosa. -che si riferisce a un atteggiamento serio, ponderato nei confronti
viii-q78: v'entra serioso; si mette a sedere vicino ad un piccolo tavolino e
alvaro, 5-19: se vi mettete a fare il serioso anche voi, si muore
, ed è secreta da due ghiandole labiali a forma di tubuli sinuosi, i 'seritteri'
belli, 236: ieri al giorno consegnai a sua maestà gobbo primo una lettera pinza
si debbono mettere nelli edifici che abbino a durare sono marmi serricci. brasca,
aperture di cui la centrale ad arco a tutto sesto e le laterali archi- travate
il giovane, 9-123: vadia, vadia a sudar colle faccende, / vadia
io senz'altro sermo / mirando andava dietro a lui, per modo / che de
gli ha pòrti, / terigi sopraggiunse a le sue spalle / in compagnia d'astolfo
d'astolfo paladino. risci concurreva a vedere esso. = nome d'agente
forma fingendo che qualche persona parli come a lei si conviene, o consigliando o esortando
, dove ella si rivolge, comincia a girarti. = femm. di
, leva gli enfiati, è efficacissimo a berlo contro al visco. ricettario romanesco,
poliziano, 1-710: se ne giva a spasso alla fontana / calpestando l'er-
ser- molin fresco, fresche mortelle. a. f. doni, 5-27: non
scridali cun acri e duri sermi. a. botto, viii-639: né savio motto
: giustamente il sermocinante faceva rilevare come a lungo andare il ripetersi delle bizzarrie [
te l'ha fregata, / e pigghiando a seguir chel sermollino / di lisa,
: nel libro, il quale io scrissi a te della senettute, pognendo cato maggiore
un'opinione o una volontà, incitare a com piere un'azione.
frati minori, sermonò... contro a papa giovanni, opponendogli per più falsi
'sermo- cinari', vuole propriamente significare parlare a lungo e, come noi diciamo,
corinzi la libertà e di poter vivere a sue leggi,... da tito
da nerone sermonando egli stesso in alto a pien popolo in folle assai gire
lungo il cammino, ella andava descrivendo a sua figlia la vastità meravigliosa dell'universo
universo. -ant. raccontare, a voce o per scritto. -anche sostant
dispogliato / coluiche più cara mi tenesse. a. pucci, cent. 1-2: attedia
colui che legge e chi lo sta a ascoltare. 2. pronunciare un'
e principale di tutti si leva e comincia a sermonare e a parlare loro delle sagre
si leva e comincia a sermonare e a parlare loro delle sagre scritture. g.
con un religioso destinato da'suoi superiori a sermonar le domeniche nell'occasione di un
di un esercizio divoto instituito per apparecchiamento a fareuna buona morte. gioberti, 1-v-3:
8-290: gesù salito un picciolo monte posesiquivi a sermonare a gente ragunaticcia ignorante e plebea.
gesù salito un picciolo monte posesiquivi a sermonare a gente ragunaticcia ignorante e plebea.
. settembrini, 1-14: seguitavo intanto a sermonare scrivendo a mio padre, il
1-14: seguitavo intanto a sermonare scrivendo a mio padre, il quale, vedendomi incaponito
che un sermonare legato in rima e a numero misurato? viani, 14-49:
al fianco, tizio: e mi sermoni a senno: « svolta il sentiero sdrucciolevole
matrimonio e una bella esortazione ai sposi a conviver in continuo amore e carità.
, disse, « che fai? sempre a tevivere, 22: com'elli è del
d'annunzio, v-1-803: della mia ripugnanza a sermonare una radunata comoda, dopo aver
, dopo aver tante volte parlato breve a compagni pronti ed esser partito innanzi a loro
breve a compagni pronti ed esser partito innanzi a loro, ionon debbo giustificarmi?
un defunto. guerrazzi, ii-307: a noi spetta ornarla di fiori, a noi
: a noi spetta ornarla di fiori, a noi sermonarla con la orazione funebre.
re una verità dottrinale. a. pucci, cent., 83-58:
giovanni, 3-428: la quale oppenione sermonandola a parigi il ministro generale delirati minori,
ari- stotile e fece molti sermonari predicabili a più materie, e quadragesimali e festivi
pronuncia un discorso per ammonire o incitare a professare un'idea, a osservare un
o incitare a professare un'idea, a osservare un valore morale, a seguire
idea, a osservare un valore morale, a seguire un comportamento; che espone una
mio sermone: / avendo al luogo santo a far viag belle parole sermonando
corazza, 266: sercoterei i piedi a terra e non menerei le mane e non
a'mostrato, potrei di me quel fare a. ttei, che pietàn'avessi? seneca
marsilio ficino, 5-36: il sermonatore a molti e grandi uomini subito persuase.
non sia corso invano, io ho aggiunto a questosermoncello due epistole. pagliaresi, xllii-171:
detto dal lo- redano, molti cittadini a lui e a'magistrati dissero sé presti
e a'magistrati dissero sé presti essere a non perdonare né alle fortune né alla vita
far uffizio seco da fratello, / mandò a. ttocarli il polso gabriello, /
predicozzo. fagiuoli, i-172: a che, signor, far questo sermoncino?
. giusti, ii-413: ho scritto a torti per aver notizie del parini, notizie
notizie del parini, notizie da servire a una tirata che ho preso l'impegno di
si sono intestati di piantarmi sul trespolo a dire il sermoncinó, e io che
4. breve poesia recitata dai bambini a natale davanti al presepio. d'
bisogna far tanti sermoni: / perdoni a me che mia ingiuria dimetto / ch'
festa, e promettendogli essa di venire a lui all'albergo, senza quivi tenere troppo
, / uzire voglio al balcone. a. pulci, xxxiv-547: voi, baron
11-59: più non rispose il conte a quel sermone, / ma destò anch'egli
e d'un bolzone / il colse a punto al sommo de le reni. b
conte in placido sermone / si mise a dimandar della sua armata, / delle
pubblico, pronunciato in modo solenne davanti a un'assemblea o al popolo; arringa.
sermone. sarpi, vi- 1-43: a questo discorso, misto di negozio e di
forma di sermone, rispose il duce che a nissun uomo di sano intelletto può piacere
e dei mali che avevano i bostoniani a sopportare. -discorso sentenzioso o moraleggiante
afferra, lo scaraventa tanto lontano che va a picchiare in uno scoglio e resta morto
sbarbaro, 1-131: qui ancora diè quegli a vedere che agro gli era il sermone
consolatorio. chiaro davanzali, lxi-4: a san giovanni, a monte, mia
davanzali, lxi-4: a san giovanni, a monte, mia canzone, / t'
faccia e dica uno pietoso sermone, invitativo a le dette limosine et osservanzie seguire
caterina da siena, vi-143: fece a tutti uno devoto, notabile e fruttifero sermone
sermone del padre ascoltato, egli cominciò a discorrere per la varietà dei tormenti che
acerbamente gli errori, discendendo anco talvolta a particolari fastidiosi e scandalosi. tommaseo,
, 19-88: strane parole in bocca a tale uomo, come sarebbe il sermone
sarebbe il sermone della povertà in bocca a un papa. imbriani, 4-29:
nei discorsi e sermoni dei preti che a certe epoche dell'anno venivano a celebrare
preti che a certe epoche dell'anno venivano a celebrare le feste. -predicazione
, poiché lavato / ho e'piedi a tutti e fattovi il sermone, / poi
narrando, apre il testo e il misterio a quel sottoposto. zanobi da strata [
in prediche e sermoni pubblici confortò tutti a seppellire i corpi morti in quella giornata
tenore della quale ridotto per mein volgare sermone a perpetua memoria pongo in questa epistola.
: andrà loro malgrado nella nostra poesia a paro de'migliori il me- tastasio,
de'migliori il me- tastasio, benché a questi giorni egli non parli il sermon
tetto in su la gronda / del palagio a posarsi una civetta, / civetta in
. scioglie con grazia il curvo rostro / a formar cotai detti in sermon nostro.
ieronimo, 2: prendendo [ieronimo] a legil bastone. chi predica al deserto
1-i-194: laudamo la ressurec-àcil sembra lo sciolto a più persone / che non san quan
to la felice rima / giovi a formar l'armonico sermone. pas
antonio da ferrara, 115: s'a lezzer dante mai caso m'accaggia / do-
? -il signor conte canzona. sermoni vien a dir satire. monti, vi-120:
! lorenzosterne, scrivendo agli inglesi di starsene a casa loro, viaggiava sempre, e
un bel sermone contro a'viaggi e tornò a viaggiare. tommaseo, 15-27: non
(7-14): oimè, ché solo a me due gocciole d'acqua a
a me due gocciole d'acqua a panzini, passeggia in accappatoio, meditando
panzini, passeggia in accappatoio, meditando a voce alta un sermone antifemminista da spedire
voce alta un sermone antifemminista da spedire a qualche giornale. 5. esposizione
torrien fede al mio sermone. a. pucci, cent., 69-100:
che t'odissea'era un lungo sermone intorno a certo peregrino il quale andò errando molti
altra guisa che fatto non aveva cominciò a parlare. zanobi da strata [
, è da sapere che l'amore ha a destare le menti pigre. 6
, par., 8-147: voi torcete a la religione / tal che fianato a cignersi
torcete a la religione / tal che fianato a cignersi la spada, / e fate re
: meglio è dunque lasciar socrate starsene / a chiacchierar soletto, e darsi all'arte /
di voler sermoneggiar dimostra / coi cenni a tempie turbe de l'inferno. g.
non insistere, non mi ci pigli a far catedra: a sermoneggiare non è mio
mi ci pigli a far catedra: a sermoneggiare non è mio pane. papini
pane. papini, ii-732: sermoneggiare a scuola e insegnare in chiesa furono sempre
uomini persuadon le donne. -atteggiarsi a maestro. manzoni, v-1-455: ma
, e dica prima e tersa. a. tiepólo, lii-10-269: è trattenuto alle
spese del papain palazzo con carico ai sermoneggiar a certi tempi dell'anno. c.
. g. capponi, ii-170: abbiamo a stampa, ma
non santifichi la voluttà, / non metti a venere lo scapolare, / non fai
del giorno, era sempre pronto e instancabile a sermoneggiare e condannare i personaggi della storia
, perché affittassero le rendite del comune a lui conte aloisio, che li difenderebbe
flebotomo continuò, lui sì taciturno, a sermoneggiare il suo uditorio che andava ingrossando
suo uditorio che andava ingrossando e. a poco a poco ingombrava il caffeino.
uditorio che andava ingrossando e. a poco a poco ingombrava il caffeino.
essendo una contraffazione della morale, e a modo suo non meno esoso del vizio
sermonesco e passa, come quello destinato a porre in luce non so che 'istanze'dell'
. bibbia volgar., viii-138: verrà a noi come lo = deriv.
sermone1. vento acquaio, quando viene a tempo e quando viene serotino alla sera
. villani, 1-458: dicendosi 'io tomo a sermonismo, sm. dottrina di
anche so- turna, che dà il tuono a tutto il dipinto, tetro, vero.
minarie e ghirlande dondolavano sopra le altane a lido, chiose al 'de consolatione
i-158: per certo questi dì serotini fanno a noi ilrie...: sermontano,
spogliare e diffrondare gli alberi. vero a noi vecchietti se, eufragia, sirmontano
, sermintese, tal tenor dicendo / ch'a molti sarà prò, s'i'ben comprendo
. ant. tardi. attribuito a petrarca, xlvii-115: io son sì traviato
mia vita al ben perfetto, / et a mirare indietro ho tale obietto, /
toscana, dall'avere il rostro fatto a foggia di sega, son detti segaionie seroloni
è, tutto sommato, un esemplare a uso dei giovinetti né un busto per musei
, sai tu quel che io ti ho a ricordare, che i freddi primaticci e
frutto della terra, umilmente sofferendo infino a tanto ch'egli riceverà il temporale e il
: que'fichi- serotini cascano tutti insino a uno. -con uso awerb.
mi parrebbe quella spezie [di pipistrelli] a cui il signor buffone applicò il nome
la natura, nel mettere i mastociti a guardia dei nostri tessuti, li ha
potenzia gli effetti della serotonina. a. beltramini [« panorama », 10-i-1988
panorama », 10-i-1988], 112: a tutti [il dottor randal weeks]
. = comp. da serotonin [a] e [sin] ergico (v
2-39: quest'ufficio fu dato dal sole a fetonte, che, fatto ardito,
, 641: oi deo d'amore, a te faccio pregherà / ca mi stentiate
, / cad io son tutto fatto a tua manera:: / agio cavelli e
manera:: / agio cavelli e barba a tua fazone / ed ogni parte aio
spazio triangolare all'estrema prora, delimitato a murata dalle serpi. palmetta.
la strada un serpaio di rovi riuscì a portarlo in cima. e. cecchi,
, ville principesche e casotti che cascano a pezzi, giardini d'armida e serpai.
vive. -processione dei serpai: a cocullo in abruzzo, celebrazione risalente a
a cocullo in abruzzo, celebrazione risalente a una tradizione pagana, che si tiene
pagano della dea angizia) che si svolge a cocullo il primo giovedì di maggio.
di serpi per uno in mano; e a prima giunta fattomi una paura grandissima,
e vermigli c'è d'ogni ragione. a. neri, 1-135: si piglino
il flusso e reflusso del mare insino a guanto, che sono dalla bocca (
in terralungo, e s'alza / ravvolto a spire. c. levi, 6-56:
dal veleno mortale. -con riferimento a un essere fantastico. ponzela gaia,
ponzela gaia, 4: miser galvano cavalcano a la boscaia; / a lo levare
galvano cavalcano a la boscaia; / a lo levare del sole l'ebeno trovato /
pelle faldata e quando la increspano fanno a modo d'una copertura che chiamano cappello
espressione antica serpe). attributo a petrarca, xlvii-184: non t'acoigi,
tal perché vede / l'antico serpe a sé d'intorno e crede / viver sicur
serpe. loredano, 3-69: non creder a quelle promesseche, per esser ingannevoli, basta
ed il serpe tentatore / s'avvolgeva a quel vecchio albero in fiore.
apra, / e sua potenza mostri a. cchi s'aderpe; / quel cotale
mio piccolo indizio di disapro- vazione incominciò a farmi guardare come una serpe dal numeroso
serpe, lasciando il vecchio cuoio. a. f. doni, 2-75: egli
: serpi di luce e strali / guizzano a fior dell'onda. linati, 10-9
che, accendendosi, percorre una traiettoria a zig zag. tommaseo [s.
con tutta la forza di perseguire intendo. a. brucioli [val- l'ha impastato
ad un prencipe come il lusinghiero e appresso a stratico, 1-i-423: 'serpe': sono pezzi
: sono pezzi di legno, così detti a forteguerri, 22-17: tal della serpe dal
? 6. ciò che porta a conseguenze gravemente negative o costituisce un pericolo
coi noccioli di pesca; ma specialmente a cavalca, alle caselle, alla ser
, alla ser pe, a ripiglino, a sbrescia. fanfani, uso
pe, a ripiglino, a sbrescia. fanfani, uso tose. [
: e chi fa col tiro scap- a serpe (con valore aggett.):
(con valore aggett.): unito a modo di pare uno o più noccioli
[s. v.]: 'cordoni a serpe': cioè fatti a treccia ela coda
]: 'cordoni a serpe': cioè fatti a treccia ela coda di detta serpe: e
di detta serpe: e durano così fino a che sia rovianche a spighetta.
durano così fino a che sia rovianche a spighetta. nata da un di loro
che figura il capo della -disposto a spirale. serpe.
alla culatta; ma però con i cerchi a myrus, della famiglia echelidi, e
del cannone di 40) devono essere a serpe ancora, due dita inglesi lunghi.
passare per un refredatorio d'acqua, e a l'uscita della canna mettono il recipiente
20-82: una campana di piombo duri a stillare dieci anni, non imparerà mai
stillare dieci anni, non imparerà mai a farmi quelle separazioni che mi farà un bagno
, acciarino. -con sineddoche: archibugio a serpentino. macchinetta inventata verso il 1424
un piccolo arnese pure di ferro, a semicerchio e che finisce informa di testa di
aggiunse una molla, detta serpe, a cui adattavasi la miccia ed appicca- vasi
navi: pezzo di legno, così detto a cagionedella sua figura, il quale si unisce
dalla rettitudine; altre sono grandi fatte a vie di serpe. -
, disoneste in mezzo ad altre semplici, a perdersi in lucido serpeggiamento. verga, 1-364
estremità del terrazzo si pro a. pucci, cent., 90-68:
di settemplice serpegin questa / casa hanno a ir staser le barche in zoccoli. giamento
martinicca, schiocca la frusta e la lingua a ecquella dico / che par così modesta
assottiglia la za; / c'a chi la serpe morseca, la lueerta è
alla serpe c'è il biacco [vicino a un pericolo o impaccio, un altro
o impaccio, un altro. allato a un cattivo ce n'è un peggiore
serpe buono, ma poi se avvio a inselvatichirmi, guai! ogni serpeha il suo
, 6-366: i poliziotti avevano ragionato a questa maniera: morta la serpe, spento
navarro della miraglia, 77: somigliava a una serpicinache ode un rumore insolito e che
dolorosamente. carducci, iii-1-328: guizzando a galla del pantan natio / prima garbasti
preti, e de le stole / crescesti a l'ombra, serpic- ciattol rio.
e prima che i serpeggiamenti rallentassero, a sandro s'era intormentito il braccio.
il processo, non lasciando nulla sottintendere a chi legge. 6. sensazione
lo scavo di una fossa con andamento a zig zag che scende da monte a valle
a zig zag che scende da monte a valle lungo una singola pendice, onde
, consistente nell'oscillazione del veicolo intorno a un asse verticale che provoca l'urto
. nel ciclismo, il seguire una traiettoria a zig zag per evitare di essere superati
in italia per indicare il modo di procedere a zig zag del corridore ciclista quando va
seguendo un percorso tortuoso; che procede a scatti, zigzagando (anche con riferimento
scatti, zigzagando (anche con riferimento a un veicolo). gnoli, 1-252
aretino, 19-195: sette vacche, a le quali il morbido de lagrassezza faceva non
troveremo. bertola, 3-109: siede a diritta il borgo di welmich: equesto e
): quella [strada] che, a gomiti e a giravolte, saliva al
[strada] che, a gomiti e a giravolte, saliva al terribile domicilio,
al terribile domicilio, si spiegava davanti a chi guardasse di lassù, come un nastro
spaglierà, che è traforata e comunemente detta a stecche, è composta di tante scanalature
, in modo non lineare, sinuoso o a spirale (una pianta).
egli per una strada serpeggiante si condurrà a visitare tutte le parti del grande anello.
visitare tutte le parti del grande anello. a. paraz zoli, 1-ii-275
organi sono più canne sopra una laveria a due mote, rassettate insieme in modo che
o nella mente di qualcuno, anche fino a radicarsi (un sentimento, una passione
principio clandestina e manoscritta eserpeggiante fra i circoli a rinfiammare gli entusiasmi, si fece strada
rinfiammare gli entusiasmi, si fece strada a poco a poco. -che circola diffusamente
entusiasmi, si fece strada a poco a poco. -che circola diffusamente e non
si barcamenano, dando luogo tutt'insieme a quel fare serpeggiante, terra terra,
, né vanno serpeggiando come quegli. a. cattaneo, i-18: lo vede da
per estens. camminare, correre o procedere a scatti, zigzagando, con continui o
co 'l suo corteggio e, complito seco a mez'aria, serpeggiò con giravolta molt'
invisibili serpeggiano donne mendicanti che si mettono a mungere le gonfie mammelle delle vacche vendute
quivi convia, la qual, serpeggiando a traverso del colle, dalla città
solo al moto ubbidiente e dietro / a lui serpeggia un'amorosa danza. a
a lui serpeggia un'amorosa danza. a. cattaneo, iii-10: curiosi poi i
ogni sentiero, camminar per le strade a truppe ed a lunghe processioni uomini e
camminar per le strade a truppe ed a lunghe processioni uomini e donne d'ogni
castello. sciascia, 11-138: le processioni a via crucis con preghiere e canti serpeggiarono
per il paese. -con riferimento a un veicolo. -anche so- stant.
circulare... e finalmente viene a quello del serpeggiare, come quello che
/ amorosa viperetta / vibra que'colpi et a ferire impara. fanzini, i-775:
, in modo non lineare, sinuoso o a spirale (una pianta).
la muscosa cote erra e serpeggia? a. cattaneo, iii-204: il vostro campo
: l'edera dissanguata ora serpeggia / a rubare ad ortiche e farinelli / la
la strana gabbia / le ghiande serpeggiavano a festoni. dannunzio, iv-2-617: tutto
, 255: mandò due squadre, una a tenere la bocca della valle, onde
, onde correva il fiume, l'altra a pigliar quella si distendeva pel contado
4-ii-175: di mezzo... a questa sconvolta ossatura di scogli e di
/ serpeggia e si rincrespa, emula a l'onda. f. f. frugoni
i. frugoni, i-8-134: se sacre a minerva ore seivino, 13-25: la sconfitta
zigzagando (una fiamma). a. cattaneo, ii-65: mentre in città
dietro la porta; la vampa cominciò a serpeggiare. beltramelli, iii-17: la
l'avevano vista serpeggiare sui fili didanilo; a riprova restava il tratto del muro annerito.
aveva lentamente serpeggiato nel verno, cominciava a mostrarsi più frequente. fucini, 728
per l'italia fece la comparsa anche a empoli. calvino, 1-165: quell'anno
. -manifestarsi, essere avvertito o diffondersi a poco a poco nel corpo o nell'
, essere avvertito o diffondersi a poco a poco nel corpo o nell'organismo (un
ma sento il freddo più deglialtri anni, a segno che ho dei geloni e un umore
. palazzeschi, ii-376: ho caldo a momenti, ardo, e a momenti sento
caldo a momenti, ardo, e a momenti sento scender il su- dor freddo
un serpeggiare di pruriti. -espandersi a poco a poco e in modo quasi
di pruriti. -espandersi a poco a poco e in modo quasi indistinto (
7. figur. insinuarsi e manifestarsi a poco a poco fino a radicarsi sempre
. figur. insinuarsi e manifestarsi a poco a poco fino a radicarsi sempre più nell'
e manifestarsi a poco a poco fino a radicarsi sempre più nell'animo o nella
fibre dello spirito amante, io mi risolsi a fargliene vedere qualche scintilla in un acceso
acceso viglietto. foscolo, xvi-159: a quella specie di agitazione secreta che mi
, / e s'era appena messo a serpeggiare / che aurora già soffiava sulla brace
un sole d'agosto, eccitante com'era a tutte le beate noncuranze e arditezze che
i signori di castiglione, per contrastare a quei di guisa ed alla reggente, non
reggente, non cercarono di farsi capi a qualche grossa e audace fazione. giannone
altri... erano tutti intesi a non far allignare le nuove dottrine che
nell'aristocrazia che... cominciava a sentire il peso dell'oligarchia che già tendeva
il peso dell'oligarchia che già tendeva a predominare. manzoni, fermo e lucia,
mazzini, 69-285: so che serpeggia, a disegno, nel- l'alte sfere governative
da un divano all'altro, giunse a rosa ippolito. fenoglio, 5-i-675:
oramai delle lettere, non abbiano perciò a perseguitare i letterati, perché invano il farebbero
dire, innestarseli, potranno forse riuscire a rendere col tempo le lettere non essenzialmente
un argomento imbarazzante per non essere costretto a pronunciarsi esplicitamente. - anche sostant.
di no; ma eccolo di nuovo a quel suo serpeggiare, volteggiare e saltar di
, le quali or più or meno a lungo serpeggiano, fino a che per
più or meno a lungo serpeggiano, fino a che per rami distinti si giunga ad
di ricami sinuosi, attorcigliati o fatti a spirale. chiahrera, 1-iv-59:
ai quattro colonne di verde antico fatte a spira e serpeggiate con quattro viti di bronzo
. vedi come serpenta per trovare un appicco a poter e il foglio serpeggiato dagli
dei cabalistici segni del tempo, simili a cifre su un antico portolano.
le merci dirette da milano e como a basilea, non dovendo più seguire la via
, ma la via serpeggiata del lucomagno a coira, verrebbero avviate direttamente per la
per la via del lago di como a coira. -zigzagante (una fiamma
impero dell'acque, parve allora che a serpeggiate scintille publicasse con fasto non valevoli i
non valevoli i lacci di quell'onde a imprigionare la libertà delle sue fiamme.
o verticalmente, in modo sinuoso o a spirale (una pianta). carducci
/ i larici se cere e approcci a risvolte, per non essere imboccati né non
dei monti, / e l'autista anche a voce il serpeggio: / 12
, forte, fante molto difficile a rivoltare la machina del suo corpo,
sbigli, sgretolii, fruscii, cominciò a serpeggiare il lago. re,
. marin. disus. abbisciare due manovre a spimezzo per costringerlo a una determinata azione
abbisciare due manovre a spimezzo per costringerlo a una determinata azione. rale, una
con tutti i modi pregarlo, che egli a viva forza e ralmente una ad un'
ralmente una ad un'altra. quasi a suo marcio dispetto prometta di fare tutto quello
povero coglione! invano tenta di farla a me. 5. attorcersi.
sua fante che l'indusse con buona mancia a lasciarsi recidere una sua lunga chioma e
chioma e folta. guerrazzi, 2-77: a genova mi trovai chiuso con un certo
santo padre, il quale da mattina a sera mi serpentava che, se mi fossi
serpentava che, se mi fossi risoluto a rivelare l'ordine della congiura e i nomi
mi serpentò, perché andassi con lei a ferrara. -con uso impers.
: splende il serpentario, intorno / a cui fan cerchio atre ceraste. cattaneo
x. agg. che presenta screziature simili a quelle della pelle di serpente.
agricola], 318: il quale marmo a le volte ha macchie, a le
marmo a le volte ha macchie, a le volte ha vene negre assai late:
forma e chiamavasi liburna serpentaria, perché a vederla aveva quasi la forma d'uno
che mi guatava di sotto a un sasso nell'acqua nel reparto del
incombustibile una vesta / con larghe pieghe a ciascun lato pende /... /
tarantolato. landolfi, 8-57: intorno a questi alti fanali... solevo girare
iacopone, 8-3: o femene, guardate a le mortai ferute: / ne le
): freddo o an- con riferimento a quello bronzeo eretto da che ammaliatore.
., ii-115: respuose iddio, dicendo a lui: fissava con un paio d'
l-ii-205: iddio cogiallo vivo. mandò a moisè che facesse un serpente di metallo e
serpente di metallo e lo -serpente a sonagli o a sonaglio: crotalo. levasse
e lo -serpente a sonagli o a sonaglio: crotalo. levasse in alto,
pratesi, 5-319: il gran serpente a sonaglio... ha mangiato liberati dal
pagliuzze bionde; due o tre pistole a tamburo; pelli di serpenti a sonagli
pistole a tamburo; pelli di serpenti a sonagli. bernari, 3-410: il serpente
sonagli. bernari, 3-410: il serpente a sonagli incanta la sua vittima prima di
l'andatura di una persona (assunta a simbolo di indole e comportamento per
serpente vizioso, / per ingegno mette altrui a morire. fido e infido).
fredda quasi tutti come serpenti non altrimente che a forza di natura. dante, inf
, ii-77: un ponte di ferro ingabbiato a destra, un ponte di ferro a
a destra, un ponte di ferro a sinistra. sul primo passano continua- mente
apollo, uccisore del serpente? sei a santo giovanni battista come ipocriti a dimandargli
sei a santo giovanni battista come ipocriti a dimandargli del battesimo per dileggiarlo, lui
». c. -con riferimento a quelli che, nell'inferno dantesco,
serpente con sei piè si lancia / dinanzi a l'uno, e tuttoa lui s'appiglia
di ladroni e micidiali. -con riferimento a quelli che formano la chioma di medusa
una riga nel berretto / tengono in mano a far pisciare / sulle piazze contro i
i monumenti. -corda che avvolge a spirale un cavo. carena, 2-365
un cavo. 3. gioiello a forma di serpe. guglielminetti, 3-119
loro seme, il qual doveva venir a romper la testa del serpente. tasso
. fagiuoli, vi-11: cicala quel serpente a ma- donn'eva: / ella garbata
, 4-35: sai tu cosa è venuto a fare a menaggio il signor frigerio?
sai tu cosa è venuto a fare a menaggio il signor frigerio?.. sai
la pericolosità di una per a. chiappini, cxiv-14-314: scrivono che la
scrivono che la regina imperatrice vuole attendere a schiacciar la testa al serpente prussiano.
: « è meglio che tu vada a casa » diceva... il maestro
: non è vero che gli uomini chiamati a conquistarsi una patria debbano essere non leoni
serpente nel cuore. pea, 7-554: a contrasto di tanta serenità, l'ombra
: in chimica si dà questo nome a certi trocisci preparati con solfocianuro di mercurio
congiunta introdotta da un accordo europeo siglato a bruxelles nel 1972 dai paesi della cee
, nonostante la moneta americana sia scesa a quota 1603, 50 lire.
anonimo [agricola], 352: a xx libre di rame se ne aggiunge
5-119: la linea ferroviaria va giù, a serpente, lungo il lento declivio fra
soffocato silenzio occupa queste stra de a serpente. cavacchioli, 163: candore azzurrigno
azzurrigno di piume: discendono i cigni a tenzone!... / ed ergono
... / ed ergono i colli a serpente sfrecciando con subiti guizzi.
subire le conseguenze negative di un'azione a tutta prima positivamente valutata. galileo
fischio: avvedersi di un sona grazie a un indizio premonitore. grillo, 269
. agostini, 5-12-82: com'avea mangiato a suo talento, / in quel luoco
e si levò su le grand'ale a volo. fagiuoli, vlii-m: ser giove
. / ella [giunone] pertanto a vendicarsi aduna / tutte l'astu- zie
nessuna. piovene, 5-155: tornò a casa portando arrotolatoal colio un serpentàccio che aveva
tasso, 15-49: l'altro grida a lui: « che fai? che tente
: si voltò di scatto e quasi morì a scoprire i partigiani uscenti dalla sua stalla
/ larga, breve e ricurva appende a l'anca; / dietro ha il carcas-
gravide e di gelo, / portate a forza da feroci venti, / scoppiando partoriscono
4. figur. che si insinua a poco a poco fino a radicarsi nell'
. figur. che si insinua a poco a poco fino a radicarsi nell'animo (
che si insinua a poco a poco fino a radicarsi nell'animo (un sentimento)
: stimolò il papa che andasse incontro a quella serpente eresia con l'autorità delle sue
lomazzi, 4-ii-258: 1 moti gagliardi convengono a soldati e lottatori, gli umili a
a soldati e lottatori, gli umili a vergini e santi; i tardi e pigri
pigri, i quali meno serpentegiano, a vecchi. = denom. da
un mulinello di polvere si alzò davanti a noi come un serpentello che vuol dare
), agente della dracuncolosi. a. cocchi, 8-168: ad alcuni infermi
più venenoso. -marin. legatura a spirale. g. parrilli, 1-11-407
: 'serpentello': cavo che si avvolgeva a bordo ai vascelli a vela, tra lo
che si avvolgeva a bordo ai vascelli a vela, tra lo straglio ed il controstraglio
. v.]: 'serpentello': legatura a spirale di molti giri, fatta con
giri, fatta con un cavetto intorno a un cavo. -braccialetto a forma di
cavetto intorno a un cavo. -braccialetto a forma di serpente. verga, ii-259
scuro, dentro il quale m'inerpicavo a serpentina con la mia brava automobiletta, odorava
berici, qui si vedono inprospettiva vaste peschiere a serpentina che disegnano la pianura da tutti
che zira el tempo, è forza a farla da niovo insieme con el suo tempo
ultima': è una ruotella verticale, a fascia, il cui asse orizzontale è un
. i denti della serpentina, fatti a sega, cioè acuti e curvi, dànno
la serpentina. 4. tubo a spirale atto a favorire la condensazione di
4. tubo a spirale atto a favorire la condensazione di sostanze allo stato
allo stato gassoso (anche nell'espressione a serpentina, che si può riferire a una
a serpentina, che si può riferire a una resistenza); serpentino.
levi, 2-175: dall'estremità del refrigerante a serpentina l'acido cadeva nel collettore in
. l'una e l'altra sono a righe in lungo molto larghe e di
e di due o tre colori, e a righe violette e a righe rosse di
tre colori, e a righe violette e a righe rosse di fuoco.
, sulle pareti dei monti facevano pensare a maschere azteche. calvino, io-m:
disse, « signor gonzalo, ché a far loro bene, non ad ucciderli
. come un serpente (con riferimento a un movimento o a un atteggiamento del
(con riferimento a un movimento o a un atteggiamento del corpo).
d'un certo rosso sfacciato che pareva indorata a fuoco; il dottore la stimava assai
da snelle colonne vegetali. da tronco a tronco la diramazione del gas acetilene -anche
idem, 26-123: subito dopo arriva a folate un vento fresco e umido,
da due cariche che provocano una traiettoria a zig zag. del giudice, 2-125
tempre, / senza alcun foco, a te l'hai sì rivolto / che sotto
serpentelli, uno di questile si mise dietro a persuaderla che entro in quell'acqua erano
entro in quell'acqua erano cose vaghissime a vedere. 5. ragazzetto molto
serpentello. nievo, 173: « ora a noi, serpentello » mi disse il
zampa il braccio nerboruto e lo apostrofa a mezza voce con parole che sembrano morsi
antica ferita; e non posso scrivere a voi senza che ogni parola risvegli un serpentellonella
lasciamo da parte i palinsesti: perdi curve a corto raggio; nel calcio, movimento a
a corto raggio; nel calcio, movimento a quel suo odio all''autorità barbogia'
goffamente serpentesche al marchese d'arcais e a tutti gli altri ultimi crete.
, 6-289: la straduccia che si snodava a serpen denti nella grandezza del
,... nella quale spiccava, a contrasto, ci trovammo..
, ci trovammo... a percorrere la liscia stradetta asfaltata che
ser porta in un momento a un piccolo borgo di case in gran
parte recenti, e di lì, inoltrandosi a serpentina verso i colli manganelli,
/ non persona, ma ser- penticolo a sonagli, / per la landa si dona
, vestiti colle assise del casato, a trinci, a sgonfi, a frappe.
assise del casato, a trinci, a sgonfi, a frappe. serpentìfero
casato, a trinci, a sgonfi, a frappe. serpentìfero, agg.
il ciel ch'in altri tempi è a noi suggetto, / niega ubbidirci, e
5-i-916: stavano allungandosi serpentinamente sulla strada a valdivilla. 3. con linee
4-ii-29: michel angelo diede una volta questoavvertimento a marco da siena pittore suo discepolo, che
, ma molto meglio la quadrata corte a noi più vicina, l'eltanelle della quale
, 1-775. annibai non sare'andato / a perder l'occhio su 'l freddo apennino
'l freddo apennino, / né sì vittorioso a canna stato, / s'egli avessi
'l nome, quando prese / l'anello a bocca e 'l velen serpentino. tasso
uomo è in lui quel di sopra, a cui congiunge / poscia da'fianchi in
. f. achillini, 6: giove a mercurio che ha l'ale alle piante
da dietro gelati tronchi d'albero, a quel medesimo sottospettacolo. -inanellato (la
il serpentino di vostra excellenza passò nanti a tutti gli altri più della metà della piazza
colori tutti tra loro, come sarebbe a dire del celeste col serpentino, del
pace dei piccoli e dei mediocri, a quanti avete tolto l'onore ingiustamente? pasquinate
da longiano, iv-43: ivi cominciò roma a disfon- damentarsi, quando il senato fu
, 2-308: i conoscenti che li incontravano a caso non ravvisavano più in quella matrona
. jovine, 429: siro non riusciva a distogliere, nonostante la stanchezza, il
sua dama, / far la vendetta sopra a questo ha brama. aretino, 26-104
pianta la quale... chiamano a gorizia serpentina per esser ella valoroso rimedio
stanno i loro armenti, dove vanno a pascere, v'abbruciano parimente del giunco
9. sm. tecn. tubo a spirale atto a condensare il vapore;
sm. tecn. tubo a spirale atto a condensare il vapore; condotto di raffreddamento
condensare il vapore; condotto di raffreddamento a spirale. g. ciamician, 1-115
facce, per le quali si pervenga a un prato fatto dalla natura sopra un
cannone di piccolo calibro, serpentina. a. falconi, i-26: bombarde, basilischi
stesso che 'draghetto', nomi dati anticamente a quel pezzo delpacciarino dell'archibugio, al quale
ad un tocco del grilletto, veniva a cadere sul focone per dar fuoco alla
quelle dell'inn e del reno versanti a più lontani mari, logicamente la
, 18-16: l'officina era grande, a più vani,... correvano
. 5. mus. strumento a fiato di forma caratteristica, solitamente ricoperto
in uso dall'inzio del sec. xviii a tutto il bonanni, 70: è
aveva saputo piegare le serpentosità degli strati a esprimere uno zodiaco di grotteschi parodianti.
rovina del suo castello visconteo le apre a nord un improvviso scenario di una tragicità sel
serpente \ pennino la molassa detta serpentinosa a echinodermi, sèrpere, intr
altri fossili o cosparsa di granuli verdi, a tipo glauconico. rivista mensile del cai
sul filo dell'acqua nel nuoto. a. corti, xcii-ii-81: per serpere nuotando
dorso, testa che lentamente serpeva ora a destra ora a sinistra, sirecava sotto il
testa che lentamente serpeva ora a destra ora a sinistra, sirecava sotto il ventre delle navi
o verticalmente, in modo sinuoso o a spirale (una pianta).
/ edera d'oro. -avvolgersi a spirale (una scala). marino
vilucchio è una pianta cne s'avvolge volentieri a tutto quello che ella trova vicino a
a tutto quello che ella trova vicino a sé e, non trovando, serpe
unprato alla fuggita / e col suo mormorare a bere invita / lo stanco pellegrin che
che serpendo vada / per l'erbosa valletta a passo a passo, / s'alcun
/ per l'erbosa valletta a passo a passo, / s'alcun li pose intoppo
in un'altro quasi abbattuta piramide sta a drittura disteso. albertazzi, 238:
-in senso generico: scorrere. a verri, ii-233: vedi quelle acque,
(il sangue, anche con riferimento a una discendenza). rezzonico, 181
in lungo ordinsen viene / l'antico sangue a serpere / di bice entro le vene
un'ombra d'oro. -incominciare a spuntare, a crescere (i peli
oro. -incominciare a spuntare, a crescere (i peli della barba)
marino, x-57: un garzonetto, a cui / serpe a pena su 'l
: un garzonetto, a cui / serpe a pena su 'l mento / la luna
luna d'oro, e su le rose a pena / pullula de le guance aurata
. /... l'altro a cui / su la guancia pienotta e sopra
. galileo, 3-3-504: bisogna, a chi le vuol far credere congerie di
valore di molte maistranze, non si tagliava a traverso il coperto di quella gran machina