boccaccio, 9-12: se alcuno luogo a spirito punto schifo fu noioso a vedere
luogo a spirito punto schifo fu noioso a vedere o ad abitarvi, la nostra città
mi pare uno di quelli, se a coloro riguarderemo e a'loro costumi, nelle
malvagità di coloro che l'hanno avuto a fare, le redini del governo della nostra
che donato m'hai, / poi che a mio danno per sciocheza lo uso.
òltra questo, il tuo amor sempre a sciocchezza, / quando meco ragiona, imputar
ma per sciocchezza. / or godi a tuo voler la mia bellezza. c.
che dire e che tacere, si affaticano a narrare minutamente le minime inezie. tozzi
il sorriso della madre, sibillino fino a sfiorare, qualche volta, la sciocchezza.
cose mal experta, / come comprendo a tue sciocheze conte. firenzuola, 703:
, fece troppe sciocchezze, lo deve anche a lui che diceva sempre che è meglio
davo un milione, minacciava di essere costretto a fare qualche sciocchezza. -con
è solamente sciocchezza, ma ancora eresia a credere che alcuna costel- lazion possa nelle
cose che voi non intendete e state a scrivere lettere a roma e qua e là
non intendete e state a scrivere lettere a roma e qua e là in diversi
, 5-200: perché i poeti piacevano a la gente, ancora che dicessero de
di denari, la quale avesse a guadagnare quella di lor che maggiore sciocchezza facesse
avventura non dovesse ascriversi da alcun maligno a viltà o codardia, ti farei or
s'è detto qua come si dice a torino che tutto ciò che è liberale in
articolo fabas è una sciocchezza da capo a fondo. -battuta o discorso futile
futile e frivolo oppure comico, destinato a suscitare il riso. bandello, 2-2
, se proprio vorrà parlare, che accenni a quelle amabili sciocchezze sul tempo, sui
politezza della toscana e di invitare gli altri a seguirmi in maniera ch'ella divenga nostra
: delle più insipide sciocchezze si seguitava a discorrere per dei mesi e dei mesi.
mio reverendissimo, esser posto da voi a pari contrasto col guicciar- dino..
ardir io con le mie sciocchezze mettermi a paragone della molta sapienza che si vede
dovrebbe essere di conforto anzi d'incoraggiamento a noi mezzanissimi che ne scriviam tutto dì
mazzini, 23-370: ogni conoscenza v'invita a 'soirées': vi bisogna andarvi in abito
. montale, 3-269: vengo qui a fine d'anno per vedere il balletto
, 12-92: anche nel fare accettare a lei qualche regalino (sciocchezze: un profumo
sciocchezza'. cassola, 2-496: lei andava a giornata da unasarta, ma guadagnava una sciocchezza
nella sua sciocchezza. e tornato il marito a desinare e assaggiando la sciocca vivanda,
desinare e assaggiando la sciocca vivanda, comincia a mormorare. ottonelli, 194: sciocchezza
delle espressioni di mussolini calza tuttavia meglio a proposito quello che in una guerra lampo chi
que'che verranno sciocchiati, / un quattrino a ve- run vò che si lassi.
uomo completo, 'tutto poeta', viene a trovarsi implicato suo malgrado nel vario sciocchismo
di un piazzista che crede di poter restituire a orfeo, per virtù meccanica quello che
orfeo, per virtù meccanica quello che a orfeo è venuto 'momentaneamente'a mancare.
quello che a orfeo è venuto 'momentaneamente'a mancare. = deriv. da
sacchetti, 192-59: tornato il marito a desinare e assaggiando la sciocca vivanda,
e assaggiando la sciocca vivanda, comincia a mormorare. f. scarlatti, lxxxviii-ii-533
una zucca d'acqua, che già cominciavano a nascere, e di quelle mangiava:
volsi gustare, che non è possibile a dire la più sciocca cosa al mondo
, 7-340: venghiamo al fare l'essequie a quella forma di cacio, la quale
sempre. redi, 16-vii-347: provi a pigliare ogni mattina a buonora un gran
, 16-vii-347: provi a pigliare ogni mattina a buonora un gran bicchiere di brodo sciocco
4-8: l'acqua è fada cioè sciocca a colui ch'è avvezzo a buon vino
cioè sciocca a colui ch'è avvezzo a buon vino. crescenzi volgar., 4-47
nati in luoghi o troppo acquosi o a l'uggia e dove non sia sole,
, vengono sciocchi sciocchi, son pigri a maturare. -nell'espressione sale sciocco
, 1691: deh, non credete a una femmina sciocca / e non v'accenda
del rosso, 1-418-2: vien la ventura a l'usso a l'orno, e batte
1-418-2: vien la ventura a l'usso a l'orno, e batte, /
insegni la natura, / ché s'impara a poco a poco. guarini, 61
natura, / ché s'impara a poco a poco. guarini, 61: malconsigliata
tasso, aminta, 263: tu prendi a gabbo i miei fidi consigli / e
fanno ira. soldati, x-208: a illudermi ancora, sarei stato non cocciuto,
per qualche giorno. -con riferimento a collettività o al genere umano, in
dante, inf., 7-70: quelli a me: « oh creature sciocche, /
vani pensier tanto son carco / che a forza mi rimango in questo varco,
sciocco. frezzi, i-16-40: risposi a lei che gli atti turpi e sciocchi /
la sciocca boria d'una sola città a danno delle altre. dossi, 1-ii-567:
imprevedibile che veramente sarebbe stato sciocco pensare a raccogliere i resti del suo bottino.
sciocche e mal concette idee / in mezzo a filosofica famiglia. f. galiani,
., 15 (273): riscontrandosi a viso a viso con uno che lo
15 (273): riscontrandosi a viso a viso con uno che lo guardava fisso
in una situazione inaspettata, spesso conseguente a una beffa. pulci, 12-41:
e l'altre erbe se ne risero. a. f. doni, 2-71: io
-tardo, lento nell'agire. a. pucci, cent., 14-167:
fiorentin, che sempre avevangli occhi / addosso a carlo, veggendol piegare, / alla riscossa
non fu [l'altra gente] a scorrer la terra lenta o sciocca.
lo fondo di questo luogo d'inferno a tondo a tondo d'intorno con cappucci
di questo luogo d'inferno a tondo a tondo d'intorno con cappucci e cappe
salsa verde e della limonea, gratissima a ogni sciocco appetito. 11
risponderò perciò alla sciocca, ma speditamente a quanto notate nell'annesso mio epitalamio.
due sonetti e una novella, si dànno a credere di essere qualche gran cosa.
scioccherella! » pavese, 3-174: credi a me, scioccherella. il tuo dolore
? senzadubbio: parecchi... fino a una certa età, era stato lungamente
una certa età, era stato lungamente a sentirli: specialmente i più longevi, quelli
sciocconazzo. firenzuola, 689: andatevene a casa, sciocconàccio: vo'mi parete
origine incerta: tradizionalmente è fatta risalire a un lat. volg. * exsuccus,
in toscana, e il traslato analogo a quello it. è già lat.;
'scosso'(v. sciocco2) a quello di 'tocco', 'stupido', considerando
, i-2-118: capei d'or, ch'a bello studio sciocchi / lasciva trascuragine confonde
m'avea comandato, / por- sila a lui aggroppata e ravvolta. ceresa, 1-812
e ravvolta. ceresa, 1-812: sento a la lingua un così forte groppo /
armata mano / collui cni legò il mondo a un simil nodo. cellini, 676
per mostrarlo cavò il borsellino e cominciò a scioccolarlo. tozzi, iv-386: cavò di
manciata di albicocche..., seguitò a cavare le altre, ad una per
all'amiata (sciuccolà) e particolarmente viva a siena (scioccolare e scioccolà),
scioccolare e scioccolà), che alcuni riconducono a una forma lat. * exsucculàre (
romanze, altri ancora (più verosimilmente) a una base onomat. dalla quale potrebbe
sciolson i nodi, faceva uscire a uno a uno i bottoni dagli occhielli,
i nodi, faceva uscire a uno a uno i bottoni dagli occhielli, tirava
pea, 7-309: si fece addosso a van le neppe fingendo di fare una lotta
isciogliesse il sacco della pecunia e lasciassene torre a quel povero quantunque volesse. straparola,
con lo suggello della gabella sopra a legatura d'esso saco, sì che sciògliare
sulla x-iiot ^ covog scioglicinto ed a lei veggonsi ne'poeti appese le
sciorrai, / cedrà quel de le stelle a come calco del gr. xvol
risata. ma la ragazza ulivastra cominciò a piangere: si sciolse la sacca delle
la chiamò: « rosetta, / vammi a comprare subito un panino, / e
2. fior di farina. a. boni, 304: semolino è il
lavorato. 4. gioco infantile analogo a quello della semola. petrocchi [s
. v.]: 'fare, giocare a semolino': a cruscherello.
]: 'fare, giocare a semolino': a cruscherello. 5. figur
, 1085: fu proprio il rugghiante 'belvismo'a rovesciar nel fondo della padella impressionista (
della padella impressionista (ch'era ridotta a riscaldare i quadrucci e il semolino del divisionismo
n'abellisco- no, e udendoli piacciono a tutti. carducci, iii-7-15: dei
delle campagne italiche, che si ostinavano a rimanere in vita, fé santi.
più tardi con ercole), da collegarsi a semen (v. seme)
, un manubrio provvisto di quattro lobi a forma di vessillo, la bocca
semovente, abbreviando le fasi del lavoro a meno di tre secondi. -sm
seconda macchina vuol essere un uomo artificiale a vapore, atto e ordinato a fare opere
artificiale a vapore, atto e ordinato a fare opere virtuose e magnanime. l'
si trovi, debbano essere di profitto a infervorare un semovente e indirizzarlo -scala
, i-585: quello punto è come mezzo a ciascune parti d'uno medesimo corpo semovente
parti d'uno medesimo corpo semovente intorno a quello mezzo. govoni, 643:
dell'uomo e degli altri animali, cioè a formare quel sì ben concentrato ed armonico
e pel freddo letargici, e che a stagione più calda apparissero vivi e semoventi?
-sm. essere vivente, con riferimento sia a uomini sia ad animali. metastasio
239: un portinaio che, a detta del « fanfulla », portava sulberretto
. pavese, 8-138: fai bene a conoscere tutti gli intrichi esasperanti e semoventi
marin. che è dotato di un motore a elica che consente una limitata autonomia di
siano stati oppignorati semoventi od effetti soggetti a deperimento, o la di cui conservazione
stabiliti nei due precedenti articoli sono ridotti a soli tre giorni. 8.
, manichino semovente-, chi supinamente obbedisce a ordini o impulsi, senza più nessuna
inceppati, tutti servi, riferiti tutti a un centro straniero...,
semoventi di questo nuovo cimitero mosimo padre a pregarlo e renderlo benigno inverso di noi.
, per le peccata, sì siede sempitemalmente a lato di dio - durata infinita o fuori
tutta la mente menano [i beati] a se stessa sofficientissima tutta la sem
semovente-, un erudito ari / e a te sempre con fuoco d'amore / m'
, 27-1024: il supplizio di essere unite a un uomo durare in morte.
] la mor chi, a una specie di biblioteca semovente e parlante.
, sì ti vuole pigliare e guai sarà a te sempiternalmente. = comp.
ha da sé gli altri intorno a questo veggiamo brevemente. 0. rucel-
faldella, 13-128: i materialisti si scapano a dimostrare sémpio e deriv.,
lxxxiii-503: donna, da'resta / a lo pianto menare / suo fatto, la
con partic. riferimento alla vita ultraterrena e a allegra sirai / in sempiterna mai.
l'anima, sepolcro, i-24-41: a voi con gram letizia, / o maestà
di tutti i cristiani in sempiterna, / a ciascun gustar... tormento maggiore
cioè ragione, participa de la divina natura a guisa 2. senza fine nel tempo
, par., 26-39: tal vero a turo. rando / m'andava riguardando
ascoli, nella quale tu vai, a te e alla tua generazione in possesmente
. cavalca, iii-48: dovemo esser solleciti a animosamente sempitèrna2, sf. disus
che ci dà qui la carità, andiamo a quella particolarmente resistente. quel che non
, gl'insegnamenti non ne porto a quella d'una serge di piuma il di
agg. che, in quanto si riferisce a lungare qualcosa in eterno. sempiterno fuoco,
mai fine (con par- desiderato, a sé mi fece atteso / con l'armonia
tic. riferimento alla vita ultraterrena e a ciò che la e discemi, /
fantasia con la certezza del soccorso a color che governa / in questo nostro pizzoletto
sarei dalle tue gno di lode a quello signore ch'esso sempiterna e guarda.
prexente / quanti sono quili che vano a l'inferno / a stare cevi
sono quili che vano a l'inferno / a stare cevi quello ch'è sempiternale
volgar., animi vi sono tutti impastoiati a una foggia,... laonde in
di ser -che si riferisce a dio o al divino; che proviene
il quale da dio. a coloro che l'adularono, annunziandole in questa
mente mia. chiabrera, 1-i-329: strano a gnanimo dei beni sempiternali.
sempiternali. 4. mantenere vivo molto a lungo, per tutta la pensar
ripete con continuità; che -con riferimento a divinità pagane. valerio massimo volgar.,
politica). solo te doni a quelli che consolassione fuggono terrene: ché
quelli che sono qui consolati non sono degni a la tua consolassione; ma qui chi
; ma qui chi cruciato, serà consulato a te. fusinato, iii-33: oh
; e giuno un cotal riso / a fior di labbro aprì, ma su le
love. machiavelli, 1-i-159: considerino quelli a chi i cieli dànno tale occasione,
òiambullari, 128: noi vogliamo lasciare a chi verrà dopo noi tanta vergogna,
questo raro e glorioso nome, / a cui dà l'arte sempiterna laude, /
ignoranza e d'impostura, e lo mise a silenzio e a vergogna sempiterna.
, e lo mise a silenzio e a vergogna sempiterna. -meritevole di fama
perpetua (una persona); destinato a essere ricordato e riconosciuto come sublime per
i sempiterni 'promessi sposi'. -destinato a un'infinita durata nella storia. monti
roma imiei carissimi figliuoli. -destinato a non perdere mai il proprio valore (
che quel bel viso santo / renda a quest'occhi le lor luci prime / (
dime stesso estime) / o li condanni a sempiterno pianto. marsilio ficino, 6-2
e chi m'addoglia / non muove a darmi aita. tansillo, 74: amor
qua e là per tutto, scorreva carattaco a confortare, inanimire, levar paura,
paura, dare speranze, e altre spronate a combattere. quella esser giornata, esser
tasso, 13-iv-354: tu ti condanni a sempiterno lutto? leopardi, iii-123: se
e il fucil sotto l'ascella, / a piantarmi in sentinella. / se una
: / impossibile all'uomo, impossibile a dio! -che non è perituro
francesi anticipato i lumi alla gioventù, ritardati a noi dal mirabile artificio de'bonzi i
caminer, 160: passeggiate in carrozza o a piedi, che mai hanno termine fra
, udivano la melodia del mondo passare a traverso la loro estasi luminosa.
è né paradiso, né inferno? / a crederlo fiori / cinto de la vermiglia
la città di firenze; che altro rimane a vagheggiarsi? io gioisco che abbiate la
guidarla a'trionfi / col tuo valore o a sempiterne guerre, / finché di forti
/ e in sempiterni guai / piangatua stirpe a tutto il mondo oscura. e. cecchi
famigliare delle macchine da scrivere, cara a te come agli oziosi il canto sempiterno delle
sempiterni, finché per disperazione s'inducesse a darlo via per un tocco di pane.
, 10-83: fu questo [male] a vietargli, unavolta per tutte, che seguitasse
vini del pequeno: ché lo astrinse a digiuni sempiterni e lo ridusse incipriare la
incipriare la mucosa del gastrico di caolino a polvere. 8. sm. durata
per toccarvi mai, se voi duraste a scrivere un sempiterno. 9.
e semplice tavolato divisa e i letti erano a capo 2. schietto, spontaneo, candido
cne pi, per tutto il tempo a venire, per sempre. -con conduce
ogni bassa parola agiatamente si sentiva, domandò a cor litote. non in
diatessaron volgar., 296: egli disse a quel fico: « non nacidità di
sociale. oblazione del tabernacolo, a te e alla tua progenie; e sarà
le orecchie sue con la subia e sarà a luiservo in sempiterno. anonimo [in francesco
confermi in sempiterno, / ché corpi eguali a voi pur non diserno. burchiello,
, 2-34: già non vi vai, a quel cotal valore, / nessuna medicina
landino [plinio], 730: credono a semplacia, il quale con ogni fraude
risulta unico, singolo (e si contrappone a doppio o duplice e a molteplice
contrappone a doppio o duplice e a molteplice); che non è associato o
(e per lo più si contrappone a composto, a misto, ecc.)
lo più si contrappone a composto, a misto, ecc.). dante
sola parvenza / mutan- dom'io, a me si travagliava. albertano volgar.,
ra- scione di colui che dàe opera a la veritade dè essere senpi- ce e
incomposta, e perciò dèi parlare veritade, a ciò che 'l dicto tuo non sembri
e bagno non conoc'uomo si elegge a trattare sia semplice, cioè sola, e
sodi e con pochi ornamenti. c. a. manzini, 86: l'
volgarmente molecole si addimandano, che vale a dire le prime e le più semplici composizioni
ripugnanza de'colori semplici, ma anco a quella de'composti. arti e mestieri,
un budello. cioè un individuo simile a quegli organismi semplicissimi che hanno soltanto la
yv-zy. io, semplicissima giovane e appenapotente a disciogliere la lingua nelle materiali e semplici
umiltà quanto lui, e sempre affannarsi a fare delle legne e spazare la casa e
dire che gli uomini semplici, ch'a poche cose pensano, sono molto pronti
poche cose pensano, sono molto pronti a dar la sentenza di tutto ciò che si
3-51: io non mi sarei punto affaticato a mostrarti quanto questa opinione sia erronea,
, pastorello semplice, / tra boschi avvezzo a vivere, / di queste cose altissime
iddio s'accompagna co'semplici, si dà a conoscere agli umili, a'parvoli dona
quai aveano preso e incorporato il tutto a loro propietà e fatto di pagolo minore
.. si puose da se medesimo a bottega per imparare a leggere e scrivere.
da se medesimo a bottega per imparare a leggere e scrivere. aretino, 13-97:
, la bontà del quale fu simile a la degnità dei suoi onori. p cattaneo
di cui io parlava poc'anzi, a chi sono noti? dove vengono registrati
colombe. -improntato ad austerità, a sobrietà (un tenore di vita,
a dio, spirito semplicissimo. tasso, aminta
, i-79: ciò che non potè riuscire a parigi, capitale del lusso europeo,
3-84: le pecorelle escon del chiuso / a una, a due, a tre
escon del chiuso / a una, a due, a tre, e l'altre
/ a una, a due, a tre, e l'altre stanno / timidette
e l'altre fanno, / addossandosi a lei, s'ella s'arresta, /
adimandamenti! chi è colui che voglia ricorrere a la sua conscienza, che cotesta via
s'asotiglia, /... / a dritto se ne fa l'om meraviglia
sciocherello? aretino, 20-303: è parso a lui peresser giostratore, saltatore, cantore,
sai l'aurate anella / quanto costino a donna eccelsa e grande / per arte sol
, u-53: io ho sentito dire a molti valenti uomini che elle [gli spiriti
son cose finte e cose che paiono solamente a certi sempli ci. manzoni
preditto romito pensò sotto spesie di servire a dio doversi costei regare a'suoi piaceri.
453: egli mi parea di essere appunto a quel tempo in cui tutti gli uomini
scole / verrà 'l maestro che descriva a pieno / quel ch'io vò dir
in semplici parole? flaminio, 92: a me pare questa esposizione semplice, schietta
che proponete voi. tasso, 2-81: a quella parte poi dove protesti / la
parte poi dove protesti / la guerra a noi del paganesmo unito, / risponderò
giov. soranzo, 156: egli sorridendo a lui rispose / in semplice sermone.
160: usiglio stampa, pure a bruxelles, un volumetto di racconti intitolati
. bandello, 2-47 (ii-162): a lafine tanto in se stesso si raccolse che
tanto in se stesso si raccolse che, a la meglio che puoté e seppe,
. piccolomini, 10-394: se vorremo che a tai due cose stian intenti gli animi
ma noi non attribuiamo però, benchédivertiti, a quella semplicità una struttura classica.
sua voce sonora, / lievemente roca a tratti. frateili, 5-255: quanto alla
più bassa all'intererano così abbrutiti che a nessuno venne la semplicissima idea di aumentare
gli -evidente, ovvio. a. serra, 198: questo..
degli oliandoli, 3-167: sia creduto a la semplice denunzia di colui a cui la
creduto a la semplice denunzia di colui a cui la villania fosse detta o fatta
siepe di cannuccie marine sono separati, a ragionamento ci riducevamo insieme. g.
noale, venuta in visita, ossia a passarvi un po'di giorni a semplice titolodi
, ossia a passarvi un po'di giorni a semplice titolodi svago. lucini, 4-250:
del giudice, 2-119: epstein telefonava a brahe, senza trovarlo in casa e
altra qualità, caratteristica, qualificazione oltre a quella indicata (una persona).
nella chiesa d'antecristo, non hanno a fare niente colla religione e perfezione delli
l'opposto, ereditiera e ricchissima fino a poter allettare alle mie nozze le più
579: ciò spiega come si arrivasse a proclamare grandi artisti dei semplici scarabocchiatoli scoperti
, e lo nominai questa settimana santa a quella come omo niente scapituloso e non
uniforme. leoni, 71: a pesaro fu introdotta di nuovo quella [multa
dure (carcere semplice, in contrapposizione a carcere duro; arresti semplici, in contrapposizione
(1811), 1014: a scanso di spesa le copie d'ogni atto
tipo di scrittura contabile non è vincolata a particolari tecniche di rappresentazione grafica).
natura ha create, che non fa a quelle che sono composte e trovate per
semplici gli attribuisce a'corpi semplici e a * composti il composto. f
in genere è una inclinazione del mobile a muoversi al centro, della quale due specie
specie derivano: gravità semplice e gravità a predominio. la gravità semplice negli elementi
la collazione appartiene al vescovo, overo a quel prelato il quale ivi, per
ordinario e abbia la giurisdizione episcopale. a. m. bandini, 155: poiché
osservato in tutti i libri stampati e a penna che il boccaccio usò sempre gli articoli
: vorrei per un mese d'avere / a nolo per cameriere / un dottore universitario
verbale o nominale (e si contrappone a frase complessa o periodo). filangieri
. castelvetro, 8-1-540: ora trapassiamo a ragionare delleconsonanti, le quali in quanto elementi
semplici e accompagnate; le semplici sono a, e, i, o, u
delle salmodie... ha stabilite a ciascuna altrettante formole, l'una destinata
. filangieri, i-93: io domanderei a polibio che cosa intendeva egli sotto il nome
che si fonda su un'unica vicenda a esito lieto o triste e si svolge senza
favola trasportandola alla tragedia, l'ampia a quattro spezie... la simplice,
che è uno e omogeneo (contrapposto a molteplice). galluppi, 1-i-139:
semplice e di molteplice, che sono relativi a un subietto. gentile, 1-96:
semplice... viene ad essere, a sua volta, una flagrante violazione della
il semplice è uno. a. cattaneo, i-329: tra tante doppiezze
arbasino, 11-165: lui in camicia a quadrettini ruggine, iullover beige di cashmere
: bisognava mettere un poco il ditto inbocca a quei sempliciucci degli spartani, per vedere s'
di mutar natura e di non andarsene così a la buona: e quando spasimano di
denari, il sempliciastro, li portò a la sorella. = lat. simplex
cognizione. rambetto malatesta, 255: manderò a vostra signoria doe radice de la angelica
intra in quella polvere che già mandai a vostra signoria, et è simplice estremo
., 27 (471): sapeva a tempo trattenere una conversazione ragionando delle virtù
poi si teneva molto ai semplici, massime a quelli che si trovano indigeni nei paludi
cosimo ii, 10 ne ho parlato a bastanza. calepio, 59: per la
vignali, 54: quando gli capita a le mani alcun semplicello, te lo
, che parli? vorrai tu mancare a te stessa? - ah, semplicella,
cieco, lxxxvnl-ii-102: poi ch'amor tolse a me l'arbitrio mio, / sì
secondo senso e non secondo ragione, a guisa di pargoli; e questi cotali non
19-25: noi non dobbiamo esserestrabocchevoli né subiti a aar sentenza, acciocché noi non determiniamo
esaminate e acciocché noi non ci moviamo a giudicare per udir pure semplicemente il mal
e conoscere e'lacci, e bone a sbigottire e'lupi. coloro che stanno semplicemente
per comparire spaccamonti: io scrivo semplicemente a fine di farvi schiettamente partecipi di quanto
. buzzati, 6-133: semplicemente che a me non mi va. poifigurati in un
-in posizione iniziale, per conferire a quanto rando l'una e l'altra [
, 132-15: la scusa dell accusato, a dire pur e indifferentemente, perché tutto è
villano peccato di aspirare pur da lontano a scrivere così gentilmente e con tanto immateriale
, gli aveva detto: « se proponessi a gabriele d'annunzio di volare su vienna
l'uomo crede ch'eglino sieno manifesti a dio. niccolò del rosso, 1-370-1:
vivea di buona fede semplicemente, e a le dette cose non pensava; ma or
: chi leverà la sua intenzione semplicemente a dio,... diventerà atto a
a dio,... diventerà atto a ricevere la grazia della divozione.
/ e fiumi e i fonti vi vernano a noia / e non -modestamente,
de'visava che ne'libri non s'avessero a ritrovar parole altro russi...
, / e volse che s'unisse a questo limo. giusto de'conti, i-87
, 1-44: assisa si stette in mezzo a quelle / tenere e semplicette villanelle.
imprigionata splende, / la cui luce a goder veloce stende / semplicetta farfalla il volo
puro, onesto, semplicetto, / simile a quel di celeste angioletto.
purg., 16-88: esce di mano a lui che la vagheggia / prima che
la vagheggia / prima che sia, a guisa di fanciulla / che piangendo e
mossa da lieto fattore, / volontier toma a ciò che la trastulla. frezzi,
d'amore / tempra, onde péra a sì fort'arme il core. romei,
viso. marchetti, 5-37: se fanciullo a morte langue, ne, io
e folle, / e non credetti a tanti strani auguri. del carretto, cvi-652
alma simplicetta e stolta / tornata è a quella vita de eror piena, / di
sincerissima, non comporta che si creda a tramutazioni d'un corpo in un'altro.
in te, di maniera che n'abbia a seguire un miracolo sì stranio? fantoni
minacci irato / il fanciullo faretrato / a colui che de'piaceri / turba i taciti
ovidio volgar., 6-311: innanzi a questi tempi fue una simplicézza rozza;
me ogi facta tanta vergogna che tu venendo a la casa mia, bevanda assenzio tetro
, i coscioni di telaintanto / dell'erba a lei salubre il succo amaro. d'argento
di grigio e i gonnellini di romagnuolo. a. f. doni, gli
. - anche sostant. attribuito a lacopone [redi]: se ne sta
pratica o arte, si fussero messi a cavalcare il mare, ponendo in tanto
appellativo ironico. svevo, 3-710: a lei - povera sempliciona! - questo sarebbe
italia politica, compiuta per così dire a colpi di genio e presentata d'altronde
genio e presentata d'altronde al popolo a cose fatte in una maniera insipidissima e con
con questa pitetta leanza, / carlo aspetta a san gianni, il sempliciotto ».
... coi semplici possiamo fare a nostro modo, anzi possiamo fare emessi
modo, anzi possiamo fare emessi facciano a modo nostro. manzoni, pr. sp
sopportare che cinque, sei e dieci a un tratto mi facciano l'amore, troppo
siete! non iscrissegià egli per ignoranza 'varani'a quel modo con una sola erre:
pretta malizia, volendo con ciò alludere a quel nostro libro intitolato 'va- ron milanes'
. calvino, 17-93: quando imparai a leggere, il vantaggioche ricavai fu minimo:
vantaggioche ricavai fu minimo: quei versi sempliciotti a rime baciate non fornivano informazioni illuminanti;
; spesso erano interpretazioni della storia fatte a naso, tali e quali come le
. semplicismo, sm. tendenza a considerare e a risolvere superficialmente e
semplicismo, sm. tendenza a considerare e a risolvere superficialmente e con faciloneria un
e com plessi, o a trattare in modo sommario o eccessiva
anche qui. beltramelli, ii-603: a tutti appariva, col semplicismo proprio alle
è im- flacabile. dire: 'guerra a nessun patto, nemeno contro invasore',
e ogni fatto di quel periodo risponda a quel carattere. 2. che
cui scrisse dioscoride. podiani, 49: a quest'ora deve aver data l'acqua
quest'ora deve aver data l'acqua a soffronia e, secondo che 'l simplicistà
del semplicista, ed è in montagna a raccoglier l'erbe. targioni tozzetti,
sì addiviene che colui che è nato atto a cose di guerra... sopra
prati. può dunque stabilire una legge comune a tutti. tra tali differenze però
omogenea, il che quantunque possa praticarsi rispetto a disperati...; e
semplicisticamente spacciare. gobetti, 1-i-24: a me sembra che salvemini abbia almeno questa
e approssimazione; che rivela la tendenza a considerare una questione o un problema in
attrattiva delle dittature... risponde a una forma di mente semplicistica, restia alla
grazie di dio. rosmini, 5-1-77: a giuc. levi, 3-164: fra
per triplicità. 2. disposizione a pensare, ad agire o a comportarsi
. disposizione a pensare, ad agire o a comportarsi con spontaneità e schiettezza, senza
, madonna, intende, / incontro a la mia voglia è, ben sacciate,
un tal muro, è migliore, a dir vero, la semplicità dell'uomo incolto
, uomo di suprema virtù edi grande carità a tutti, e di semplicità ed umiltà massimamente
altezza e con la sua bella maniera a scrivervi non con la pura semplicità de
grande iddio d'israel, non li metter a mio conto. annotazioni sopra il decameron
cuor del re, cancellonne la sua. a. cattaneo, ii-219: io udiva
ritirò per vendetta, e si richiamò a tutte le corti dell'intervento spagnuolo:
espressione delle cose che si dicono, a cui contraria la simplicità e la secchezza
xi-2-319: la semplicitàdello scrivere del muratori induce a supporre che egli nonfosse pensatore.
compiuta con una tecnologia grossolana. a. manetti, 2-81: gli operai tutti
gli splendori dello stile nonhanno niente di comparabile a questa semplicità. e. cecchi,
scritture diventano alfabetiche. 2. ridurre a schemi, a linee essenziali un concetto,
. 2. ridurre a schemi, a linee essenziali un concetto, un'idea
minor numero di canali meno impuri, arrivi a salvamento e meno decimato nell'erario della
fra poco. 3. ricondurre a un principio costitutivo unico, non composto
'bisogno economico', il quale spinge a semplificare, a classificare, ad affibbiare
economico', il quale spinge a semplificare, a classificare, ad affibbiare titoli ed etichette
: lui era portato... a semplificare, a veder chiaro.
era portato... a semplificare, a veder chiaro. -sostant.
repressioni, attitudini, guerre e idee a noi estranee. 3. rendere una
, ii-1-93: perché quando si è costretti a 'semplificarla'la vita - così, bestialmente
. dessi, 7-173: non riesce a spiegarsi il nostro modo di fare,
dato che lui è stato sempre di peso a tutti. se lui sparisse, tutto
in questo manicomio di forme mi arrabatto a semplificare / semplificare. -rendere un'
. con la particella pronom. fare ricorso a un linguaggio più semplice e più diretto
un linguaggio più semplice e più diretto, a uno stile meno elaborato, a un
, a uno stile meno elaborato, a un contenuto più immediatamente comprensibile.
semplificato. 7. ridursi a pochi componenti (un gruppo di persone
, 1-vi-176: la nostra vita quaggiù comincia a regolarizzarsi discretamente. la famiglia si è
una frazione ai minimi termini, o a forma più semplice; dividere i due membri
, 2-i-832: io credo si debba giungere a delle parole in libertà semplificate e chiare
. -tricé). che è incline a ridurre in termini essenziali, schematici,
un intellettuale); che mira a tale risultato e lo ottiene (un
. calvino, 13-146: orecchio attento a ricevere dai testi letterari l'informazione più sottile
rigoroso nel sottomettere la complessità del reale a un metodo semplificatore e razio- nalizzatore:
tipo d intellettuale. -che tende a rendere meno complessa e più veloce una
semplificatòrio, agg. che tende a semplificare, a ridurre a schemi,
agg. che tende a semplificare, a ridurre a schemi, a modelli generali e
che tende a semplificare, a ridurre a schemi, a modelli generali e astratti.
semplificare, a ridurre a schemi, a modelli generali e astratti. b
s'abbia il sapiente coraggio di procedere a una semplificazione degli studi, la quale ne
di una dottrina o di un testo a elementi basilari ed essenziali, anche per
. semplificazionismo, sm. tendenza a schematizzare in modo astratto e superficiale situazioni
il semplificazionismo marxista-rivoluzionario ha poco da dire a questo mondo. = deriv.
sempramato, agg. letter. che continua a essere amato, amatissimo. - anche
non aveva smesso un giorno di raccomandare a dio la salvezza del fuggitivo sempramato
ininterrottamente (con riferimento ad azioni, a situazioni, a condizioni, ecc.
riferimento ad azioni, a situazioni, a condizioni, ecc., che hanno continuità
passato, nel presente e che sono destinate a perdurare nel futuro).
/ e tostamente ricca gioia aporta / a chiunque este bono soferente. garzo,
buon cominciamento, / che ne venne a compimento / l'opera col fondamento,
nu. lla dementegai, / che senpre a mentenun vi sia. g. cavalcanti,
i'vi priego che deggiate dire / a l'alma trista, che parl'in dolore
dio. guittone, i-3-90: agustino a dio: « tu che. sse'consolas-
adesso in avanti, per tutto il tempo a venire. testi veneziani, 11:
que senpre sia conplio quel que parerà a la maor parte de li diti commesari.
verrae e che pervenire dèe o debba a nostra compagnia. sercambi, 2-ii-280:
landolfi, 2-153: hai deciso se verrai a startene con me, quassù, sempre
sempre, io perdutamente. -infìno a sempre-, per tutto il tempo a venire
-infìno a sempre-, per tutto il tempo a venire. bacchelli, 1-iii-535: vi
che avrei piacere chesteste in casa nostra infino a sempre. -mai sempre: v
condizioni attuali che possono o sono destinate a perdurare nel futuro per un tempo lunghissimo
la me permette, vegnirò la sera a star con eia un per de ore almanco
.. / le dissi: « e a me, mi vuoi bene? » /
figlio e quello farà l'officio. a vostra signoria sempre me racomando. orsi,
temendo,... se ne fuggì a ipari. bembo, 10-ix-269:
omicidio, sempre tuttavia presupponendo che abbiate a far buona giustizia. ariosto, 1-33
: come va che nino non è a genova? è sempre in parigi? e
uso del nostro animo è massimamente dilettoso a noi. idem, purg., n-31
1): monto era afaigoso a li monexi de queli trei monester descende'sem-
monester descende'sem- per per l'aiga a lo lago. savonarola, 13-7: gran
8-534: le improvvise, impulsive ribellioni a quest'incubo sortivan sempre lo stessoeffetto: una
imparzialità, quando non sono addirittura asserviti a gruppi di finanzieri speculatori senza scrupoli.
solito, abituale (anche con riferimento a una persona, considerata qualità, di
che ella trovasse modo di poter venire a un giardino. d. bartoli,
2-15: per soddisfare... a questa frenetica venerazione, per irritarla e
. mi-cose adoperai avarizia, provai ogni successo a traverso. sasi, 2-109:
di vostra signoria..., quale a me fu molto grata cognoscendo lo amore
fanciulla. caro, 12-i-86: cominciò a cinguettare delle nuove di = lat. semper
: non dico che voi siate obbligato a conoscere gli sgarroni nel teologizzare, ma
che studiate logica, gli avete sempre a conoscere. mazzini, 77-88: fino allora
dossi, iii-319: ula, che sfida a improperi la sempreas- sente divinità, impallidisce
vaca, / si fanno grassi stando a consistoro. conti di antichi cavalieri, 2-71
antichi cavalieri, 2-71: stando un dì a consellio suprìa quello che doveano fare,
consellio suprìa quello che doveano fare, cominciaro a dire: « bene pare ch'è
sempre che veniano acombattere, se portassero denanzi a la schiera. boccaccio, dee.
suo paese. 2. fino a quando, fino a tanto che, finché
2. fino a quando, fino a tanto che, finché (e introduce
temporale che assegna un rapporto di anteriorità a quanto è detto nella prop. reggente
qualunque sia la persona amata, sempre a subitani e inaspettati mutamenti sarà soggetto.
. 3. ammesso che, a patto che, purché, a condizione
che, a patto che, purché, a condizione che (e introduce una prop
chiedere / per moglie; edil massan cedeva a dargliela, / sempre che fussi statoci il
di successione se il principe ha interesse a sostenere uno dei pretendenti, può farlo
umanità futura, che potrebbe benissimo fare a meno di simili superfluità. = comp
viagamente e tosto, / e dige a quel fel cogo - k'el no me
sul lad dei plangent volger, / a cui amor se mostra fello e sdravio,
hai facto tu, crudel fortuna, / a ciò che sempremài lacrime versi! poliziano
da adesso in avanti, per il tempo a venire. giamboni, 8-ii-382: questa
mi dorrò / di me, e arò a te sempremai obligo. tesauro, 3-576
., 35: quando tu te mostre a lei, tu te gi di'mostrar
non possa operare con intenzione di provvedere a sé parimente, come fan gli agentiimperfetti,
primo parto, e non l'avere a vile, / con l'animo gentile /
altri spontaneo soccorrendo, bastava pur sempremai a me stesso io solo. 4
semprequando, cong. purché, a patto che, a condizione che (
cong. purché, a patto che, a condizione che (e introduce una prop
gilio, 167: dio, chi verrà a quellaaltegga / nella gloria eternale / et avrà
, forti, deboli, sempre verdi, a tempo ignudi, fruttiferi, infruttiferi,
, / ma, prendendo dipar l'ingiurie a scherno / del gelo estremo e del'
4-43: tornerà il caldo. / va a zero la bolla dicolore estivo, si restringe
, di più gradevoleche soffermarsi per qualche ora a conversare con quei sempreverdi giardinieri della illustrazione
, con fiori in cime terminali, a calice e corolla, petali acuminati e pistilli
; alcune varietà e ibridi sono coltivati a scopo ornamentale, specialmente per i giardini
da una balestra pregna / in vici fatti a piè di sempre vivi.
è bona alla empilexia, la celidonia a quigli che à rea vezuta, la sempreviva
quigli che à rea vezuta, la sempreviva a quigli che alde male. n.
, fronda di una pianta sempreverde. a. cattaneo, ii-270: si dipinga col
. si diede il nome di semprevivi anche a monete di vario valore, dei marchesi
'n pace néin guerra, / sì ch'a voi tutta terra / che a sole gira
sì ch'a voi tutta terra / che a sole gira il giorno te, delyareca
.. per ubbidir suo signor a. briganti, 52: la cagione perché
4. che non si riesce a eliminare (un parassita). d'
fuor de le sue masio- ne / a molti ch'eran buon de'comunali / di
; / paretemi di gente da ventura / a trovar sempro de le bestie equali.
tribunati della plebe (133 e 123-122 a. c.). catzelu
1-276: come per esempio se tizio dasse a sempronio un mandato che impiegasse il suo
alla camera [di commercio], che a genova fa le funzioni di agente fiscale
sa. barilli, 9-145: qui a forza di entrare nelle grazie di tizio e
la pigrizia e l'ignoranza per portarsela a spasso. ognuno si crea la s'
. ognuno si crea la s'cuola a suo modo. = voce dotta
. ant. esortare con autorevolezza qualcuno a compiere un'azione; sollecitarlo a dire
qualcuno a compiere un'azione; sollecitarlo a dire qualcosa. anonimo genovese,
diventò arida, cioè asciutta, e atta a germinare; onde incontinente produsse erba verde
condaghi sardi, v-11-5: quando andei a bonarcatu aca- teillos sos omines totos sena
, fiori gialli in grappoli e frutti a legume. - anche: i lomenti
na anima, poi ch'ell'è zonta a lo corpo, eia fi dada in guar
guar produce dei baccelli gonfi a guisa di vesciche ripiene da a
a guisa di vesciche ripiene da a l'angelo, che la debia sempre semunire
, i-57: si vendono... a dicine di mene vermiglione, aloe patico
cima grassette, d'odore quasi simili a quelle delle fave, e molto nell'ordine
fave, e molto nell'ordine rassembrevoli a quelle della galega. il fusto è alto
è il suo fiore giallo, quasi simile a quel del cavolo, ma tutto pieno
lessona, 1332: 'sena': nome dato a parecchie foglie di specie differenti del genere
erbe sante fatte dal signore me le vado a raccogliere con le mie mani sulle montagne
, iii-68: s'avventò [riccieri] a dos celebri nella tradizione e
stor. negli eser so a darchino lo bruno, e per lato gli
lo bruno, e per lato gli giunse a dosso, e formato da due
. un bozzello tramite una colonna a penzolo doppio e usata per diverse manovre
quando abbia doppia colonna, e taglione doppio a tre ocper la più parte in irlanda
appropriarsi quegli eroi sì compone di una colonna a penzolo doppio e di un paran
da le spelle asanto golfo sì corno retrai a dericta linea. statuto di papigno (1452
, contado (con partic. riferimento a quello ai todi). f.
: conoscere e terminare tutte le cause spettanti a detto offizio per le senate e per
i quattro menali, dei quattro senali a passa 36 l'uno, cioè due volte
che è di sesta grandezza, commesso a sei cordoni, ed usatoper sartia degli alberi
, nelle quali è ordito il canapo a sei passate. lessona, 1332: 'senale'
marina chiamansi senali i paranchi che servono a tenere tesate le sartie dei latini,
per lo più a tre occhi per tesarlo... per
abbia la colonna doppia e due taglie a tre occhi. 4. asta
. 4. asta cilindrica posta a poppavia dell'albero di mezzana, usata
che rompendosi sia verde di dentro a poppavia dei tronchi maggiori degli alberi a vele
a poppavia dei tronchi maggiori degli alberi a vele quadre, sulla quale si appoggia
deriv. dal class, seni 'a sei a sei'. senale2, sm.
vi era un albero posto poco dietro a quello di maestra con una caratteristica vela
... sono costruiti, presso a poco, come le navi mercantili a
presso a poco, come le navi mercantili a poppa quadra, con la differenza della
bordo posteriore della gran gabbia. questo alberettoserve a portar una vela a coma...
gabbia. questo alberettoserve a portar una vela a coma... della stessa forma che
senapato, agg. che contiene senape nera a scopo revulsivo (un medicamento).
. genere di piante della famiglia crocifere a cui appartengono la senape nera (sinapis
del mediterraneo, con fusto alto fino a 1 m, ramoso, con foglie pennatifide
, ramoso, con foglie pennatifide, fiori a grappoli di colore giallo e frutti a
a grappoli di colore giallo e frutti a siliqua contenenti semi globosi, bruno rossicci
usano i semi nella preparazione di medicamenti a scopo revulsivo e di condimenti per i cibi
alta senape, del naso nimica e utile a purgarsi la testa. crescenzi volgar.
e sale, ovvero le poni con carni a cuocere. documenti perugini, ii-37:
e quella che e che bagni a modo di certo succo, di color ceruleo
ta con fichi et applicata, fino a che faccia bene arrossire il luogo,
sciatiche. conferisce alla milza et universalmente a tutti i lunghi dolori, dove per permutare
quale si fa la mostarda, notissima a ciascuno. ritrovansene... di tre
e la terza che le produce quasi simili a quelle della racchetta. veggonsi tutte tre
ix-78: è simile il regno de'cieli a uno grano di senapa, il quale
la no di senapa, direte a questo monte: « pàrtiti quindi »,
, ed egli si partirà; e a voi nulla sarà cosa impossibile. s.
fede quanto èun granello di senape e comanderete a questo monte: « levati »,
ingrediente principale di cataplasmi e carte senapate a scopo revulsivo. bencivenni, 7-99:
osene, alle doglie vecchie e tira a sé gli umori già ragù- nati in
compenso, tanto piccante da farmi restare a bocca aperta e venir le lacrime agli
arisi, cxiv-4-160: ho pur letto a giorni passati una lettera nelle stampate di
acuta e co 'l vostro stomaco impaziente, a vedervi strassicar dietro da un balordo per
, né quando né che v'aveste a magnare. oh come vi sarebbe venuta la
813: non entra la senapa / nelnaso a voi, come fa a certi sgherri,
senapa / nelnaso a voi, come fa a certi sgherri, / che per ogni cosuccia
al naso un certo pizzicore che forza a lacrimare. monti, xii-6-467: quello sparlare
naso la senapa mi sale, / « a questa », dissi, « non
addosso, la quale si comincia appunto a manifestare con atti simili a quelli che fa
comincia appunto a manifestare con atti simili a quelli che fa fare la senapa quando
un poco dentate; i fiori gialli, a spiga terminale; le silique angolose,
nera; fiore di senape. a. pucci, 4-269: appresso a queste
a. pucci, 4-269: appresso a queste son le trecche accorte, /
non fiutate il senapino! » saltò a dire la figlia del vaccaio dandogli del fuso
e con alcuni acidi, genera, a una certa temperatura, dei sol- focianuri
acqua o aceto, applicato sulla cute a scopo revulsivo. bencivenni, 7-97
1 migliori medici del circondario furono chiamati a consulto, e chi gli faceva serviziali,
preparazione medicamentosa con farina di senape nera a scopo revulsivo. = denom
. aggiunta di farina di senape nera a una preparazione terapeutica. = nome
, • ico io: « a stracquare a pall'e maglio ».
• ico io: « a stracquare a pall'e maglio ». = forma
e piede. varchi, v-145: a me non pare che la lingua volgare abbia
ottonari, a'trimetri a'senari e a molte altre maniere di versi che avevano
. senale. di sustantivo, canapo a sei cordoni, paranco a sei fili,
sustantivo, canapo a sei cordoni, paranco a sei fili, bozzello a sei occhi
, paranco a sei fili, bozzello a sei occhi. 5. dimin
senarius, deriv. da sèni 'a sei a sei', distributivo di sex (v
più si intende estensione di mare innanzi a riviera circoscritta da linee curve immaginarie.
imperiale assunse una posizione dapprima formalmente paritetica a quella dell'imperatore e poi via via
grecia in età ellenistica e romana e a cartagine. - anche: i membri
accerto / che 'l suo buon dir piacque a tutto 'l senato. boccaccio, viii-1-205
regolo] domandò al senato licenza di ritornarsi a casa, acustodire i suoi poderi. guicciardini
regime comunale o monarchico (come, a roma, il consiglio di membri della
successivamente l'assemblea di estrazione popolare; a venezia il consiglio di carattere esecutivo;
quantto onor e gloria e fama fosse a lo inclito senato ve- netto a ti
fosse a lo inclito senato ve- netto a ti lector sapientisimo, ti lo lasso considerar
li pregadi, perché anticamente si mandavano a pregare a casa i nobili che venissero
pregadi, perché anticamente si mandavano a pregare a casa i nobili che venissero a consultare
pregare a casa i nobili che venissero a consultare delle cose dello stato. g
'pregadi'dall'uso antichissimo di 'pregare'i cittadini a deliberare d'affari di stato. carducci
dei deputati, ha una particolare caratterizzazione a base regionale e comprende inoltre, come senatori
regionale e comprende inoltre, come senatori a vita, gli ex presidenti della repubblica e
il senato è composto di membri nominati a vita dal re, in numero non limitato
reale, che sono senatori di diritto a ventun anno e votanti a venticinque,
di diritto a ventun anno e votanti a venticinque, i senatori non possono essere nominati
generalmente l'azione del senato si riduce a riesaminare, rigettare ed accettare, o
: il senato della repubblica è eletto a base regionale. il numero dei senatori
>uò avere un numero di senatori inferiore a sette; il mo- fise ne ha due
voi, anzi ch'ognuno di noi dia a voi le palle in mano e noi
le palle in mano e noi restiamo a filare. = voce dotta, lat
età imperiale) dal principe e che a cominciare dagli ultimi tempi della repubblica e
2-143: sontuosissime per mio aviso, oltre a tuttel'altre inscrizzioni, eran quelle che a
a tuttel'altre inscrizzioni, eran quelle che a memoria eterna de'benefatti, in quei
ad un tratto gli spiriti, cascò morto a piè dell'altare. dizionrio politico,
periodo republicano; ma difficile è determinare a che segno si estendesse questo suo legislativo
era un'ordinazione fatta dal senato intorno a qualche materia strettamente di sua competenza,
dottori più anziani per altro titolo, scelti a = voce dotta, lat. senatus consultum
. senatus consultum 'deliberazione del giudicare e a deliberare di certe cose. senato'.
partic.: suprema autorità cittadina (a roma), corrispondente al podestà o
comandamento da parte del vostro sanatore, a pena de l'avere e de la persona
la persona, che io non offenda a clone di sandro. documenti riferiti nelle note
dal conte urso de l'anguillara ed a quel tempo senatore, in nome suo e
, una delle quali servirà di divertimento a vostra signoria illustrissima e al nostro signor
signor senatore casali. balbo, i-210: a roma stessa prevalse questo magistrato unico;
c. carrà, 395: qui a ca'pesaro abbiamo una copiosa raccolta di
. membro di un senato moderno. -senatore a vita: chi, per legge,
e nell'attuale costituzione italiana sono senatori a vita solo gli ex presidenti della repubblica
di doverlo compiangere, sapendo come egli fosse a -famiglia senatoria: quella che vanta fra i
, prima che il marito di lei venisse a avuto un senatore, si dicono senatorie.
del senato. i senatori sono eletti a suffragio universale e diretto dagli elettori che
venticinquesimo anno di età. sono eleggibili a senatori gli elettori che hanno compiuto il
59: è senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato
il presidente della repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la
sera precedente portata dalla casa del defunto a san marco, distesa sopra una barella,
1948 che furono rispolverate tutte le tesi a favore o contro. = deriv.
, bandeggiatoe cacciato in essiglio, essere venuto a liberare roma con- tra li suoi nimici
mondo romano e, per estens., a venezia e altrove). gir.
senato, [marco aurelio] diede a molte città curatori dell'ordine senatorio.
, addobbato di servile schiavina, presa a vettura una carrozza, n'andò volando
vettura una carrozza, n'andò volando a cesare con quinto cassio. vimina, 1-168
de'senatori fatti fare dal superbo. a. lamberti, 15: in questo corpo
figliuoli etu sarai padre putativo, ché così a la tua senatoria età si richiede.
senatrice, sf. donna eletta a un seggio in senato. moretti,
i-772: seduto alla tavola ovale, dirimpetto a lei, l'uomo conversava; non
di dio... andossene la nocte a una gentile matrona, la quale era
pazzi così chiamato, esistente nel secolo scorso a milano nella zona di porta vittoria,
. soderini, ii-40: hannosi a mettere gli spicchi [dell'aglio]
osso in altro quella vi andava scintillando a diporto, nell'esercizio mattutino.
, foglie alterne e fiori piccoli, frutti a siliqua glossarietto francese-veneto, ii-70:
quanto uno grano de senavro e voi direde a que s. giovanni crisostomo
rugosa o con creste. a. de théis, 139: 'senebiera':
filosofo latino lucio anneo seneca (4 a. c-65 d. c.),
, agg. geol. che si riferisce a un piano del devoniano superiore nell'america
, originaria delle canarie, è coltivata a scopo ornamentale per i fiori ligulari di colore
acqua calda e premuti; e poni a cuocere in un'altra acqua cum carni diporco
testicoli e del sedere; et oltre a ciò, mescolate con manna d'incenso,
d'incenso, medicano non tanto communemente a tutte le ferite, ma a quelle
tanto communemente a tutte le ferite, ma a quelle dei nervi particolarmente. fa il
la terra; hanno involucro cilindrico, a foglioline uguali, posto sopra una sola
chiamarono prima delle quattro, mentre passavamo a circa 30 chilometri dalla costa senegalese.
salvatico. maggiore fa le foglie simili a quelle della ruchetta salvavive nelle fosse.
: 'seneppino': uccello di ripa, a firenze beccaccino tordo o frullino. =
involutivo fisiologico e non patologico, comune a tutti gli organismi pluricellulari; strettamente collegato
collegato col processo di accrescimento, tende a confondersi con l'ultima fase di esso
che pareva portare un tocco crudelmente finale a una vita inaugurata senza sorrisi parentali,
. senescente). prolungamento lamellato fatto a guisa di cresta. nell'interno è
qui la vita ria, / lagrimando a colui che sé ne presti ». ariosto
le buffonerie: guàrdati, e così dico a voi altri, guardatevi tutti di dire
tenesse un messer maco sanese, venuto a roma senza il bollettino per ispione, lo
ix-1- 427: in un testo a penna della magliabecchiana vi trovò nome d'
non tile, ma uno masnadiere sanese noto a me, rivelò quello perché l'adimari
grate. 2. che appartiene a siena, al suo territorio o alla
oppure con gli annali sanesi. -prodotto a siena (con partic. riferimento a
-prodotto a siena (con partic. riferimento a manufatti artistici). ojetti,
le 125 lire di bolongnini che sieno a sanesi? sercambi, 2-1- 76
con lire 60 di quatrini senesi per andare a siena a comperare oghe per la ditta
60 di quatrini senesi per andare a siena a comperare oghe per la ditta festa.
agli artefici. 5. parlato a siena (un dialetto). gigli
quasi con voluttà consapevole sulle labiali sino a raddoppiarle. 6. locuz.
la foggia o la moda in uso a siena.
vecchio innamorato], inanzi agosto, a la senese. -matto alla senese:
emilio gallori, lo scultore del monumento a garibaldi sul gianicolo, un caro senesino
. numism. grosso d'argento coniato a siena durante la repubblica. = deriv
, e larghezza se n'ode. attribuito a petrarca, xlvii-123: il mio disire
le feccie della vostra vecchiezza e senettùdine a dio nostro signore. = deriv
non mandi la mia senettù con dolore a morte. maestro alberto, 14: 1
uattro età: l'adolescenza fino a trenta anni, la confidenza i
oroscopo di guicciardini, 123: così verrete a buona senectude. pasquinate romane, 348
tutte immagini realistiche di una vita ridotta a rare apsenètta, sf. ant.
macchina in forma di ruota, intorno a cui sono avvolte delle funi, alle quali
, sf. tose. ghiandola rigonfia a causa della scrofola, gongola. -anche:
screpogelosia senile, / che non muove a pietà. latura, fessura. pea
carrozza non entrasse di sotto in su a intirizzirle. viani, 10- -con
. viani, 10- -con riferimento a uno stato d'animo da vec93:
felice da massa marittima, xliii-261: poi a casa boccaccio, iv-25: non
così mi si fece vedere come essa a semelè. beicari, 4-171: povero,
che unita / ha molta merce da caucaso a tile, / che poi ritorna nell'
. verga, ii-71: qui veniva a taglio una pittura commoventissima di quella morbosa
incerta natura. moravia, iv-102: vedeva a intervalli, tra i suoi contorcimenti,
5. improntato a moderazione e a cautela di giudizio,
5. improntato a moderazione e a cautela di giudizio, quali tradizionalmente sono
di giudizio, quali tradizionalmente sono attribuite a persone avanti negli anni per la lunga
operché l'esperienza e il giudizio senile persuadano a tollerare ciò che non può mutarsi senza
arco e di frecce e di moschetti a miccia. gli inglesi sperperarono facilmente quelle
anticipata dei segni della vecchiaia, conseguente a cause patologiche varie e in partic.
cause patologiche varie e in partic. a intossicazioni o a malnutrizione. = deriv
e in partic. a intossicazioni o a malnutrizione. = deriv. da senile
i capelli radi, tagliati con la macchina a zero. c. e. gadda
, si intende, che non allude a nessuna adolescenza. -senilità: titolo
ragazza e con la rinuncia dell'uomo a vivere se non nell'immaginazione e nel sogno
popolazione di un luogo o degli addetti a un settore di attività. l'
. fogazzaro, 4-19: provveda lei a che l'amico suo non sia giudicato
senio, che s'appropria al freddo e a l'umido. ottimo, ii-
ad uno bastone; e poteva venire a tanto senio che portava due bastoni.
in parnasso, accelerando il senio, / a confessar ingenuamente or venio / ch'io
confessar ingenuamente or venio / ch'io cedo a lui, com'il cilicio al serico
nel senio altro uomo non può che rimaritarsi a dio. = voce dotta, lat
il senione, per ogni tiro metteva a monte un giulio. = dal
; enon tutti si accordano col venturi senior a negare il racconto del vasari: che
signorzebrino senior non amava che si facessero acceni a un possibile decadimento dei ravecca.
settori di un'azienda, appellativo attribuito a chi si distingue per particolari doti professionali
tennis, ecc.), atleta ammesso a far parte della categoria superiore a quella
ammesso a far parte della categoria superiore a quella degli ju- niores avendo superato una
partecipanti. -al plur.: categoria a cui appartengono tali atleti, che partecipano
cui appartengono tali atleti, che partecipano a gare e a campionati espressamente organizzati per
atleti, che partecipano a gare e a campionati espressamente organizzati per loro.
quattro primi premi nelle seguenti gare: a) internazionali e di campionato d'italia
superiore cui vengono assegnati atleti in base a particolari requisiti o categoria di atleti che
io diviso, / ventiquattro seniori, a due a due, / coronati venien di
, / ventiquattro seniori, a due a due, / coronati venien di fiordaliso
congregherai li seniori d'israel e conloro anderai a faraone. zanobi da strata [s.
, ancorché non facesse tutto, invigilava a tutto e... i seniori eran
e... i seniori eran tenuti a riferirgli tutto. carducci, iii-18-100:
fuori della soglia, la terra cominciò a scuotersi. 2. stor.
francesi] riserbato il diritto di eleggere a suo tempo i membri del consiglio grande
di seniore della milizia, era tornato promosso a console. 4. vassallo molto
dell'arcivescovo ariberto reggente milano si ribellarono a lui... guerre simili tra i
e valvassori piccoli o juniori, scoppiavano a quel tempo in tutta italia.
a'particolari capo per capo. p. a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-452
mano del detto banchiero, io faccio a voi un'amplissima rinunzia e mi contento
contento di donarvelo perché lo giochiate tutto a scacchi col nostro buon maggi seniore.
2-85: guardatelo accanto al suo predecessore a ferrara, cosmè tura: certamente egli
egli si è ispirato all'opera del seniore a sinistra, ma nello stesso tempo quale
nello stesso tempo quale trasformazione in sensodi forma a piani lievi e... di grande
simile alla lampara, che, a differenza di questa, può essere
può essere chiusa quando viene ritirata a bordo. = dal fr.
, intento, / per farei divo, a quanto può, com batte
sì sennato / che 'l vostro pregio a me si convenisse. serdonati, 8-84:
. massaia, ix-166: si diede a seguire i più strani capricci ed a trattare
a seguire i più strani capricci ed a trattare con quella gente senza quel riserbo
/ e voi pace tenuta / avete a suo mal grato; / und'è
car savere. capuana, 8-235: a proposito dell'influenza della modernaletteratura francese su la
, ascoltando il discorso in una lingua a lui poco nota, dia una risposta
del proponente. pirandello, 7-409: giocavano a dadi o a scacchi o a dama
, 7-409: giocavano a dadi o a scacchi o a dama, intramezzando alle partite
giocavano a dadi o a scacchi o a dama, intramezzando alle partite pacate e
landolfi, 19-139: io rispondevo come potevo a queste sue pietose e tanto sennate parole
173: fra l'altre cose non lievi a portare / è 'l mercenai'veder tosto
soldati, come la sposa al parentado a ricever il buon prò con la bocca
ganascino e adagiargli la faccia supina, a vedere se ha più denti in bocca
, sino), sm. attitudine a pensare e ad agire con prudenza e avvedutezza
quanto alcuna di queste cose da te impostegli a dio lo toglie! g.
moderna. bocchelli, 2-xxiv-718: non fallite a dir nei lancia, / ch'avrà l'
: animato da questo sentimento, egli presentòelena a pia tolosani, quasi domandandole velatamente,
legista, chequelli consigli che non hanno rispetto a la tua arte e che procedono solo
si parla) tu non li dei vendere a li figli di colui che te l'
197: le cittadi che sono asisse a mezodie sono più inferme per lo mare
, 7-4 (1-iv-610): ben potete a questo conoscere il senno suo! egli
questo conoscere il senno suo! egli dice a punto che io ho fatto ciò che
..., procurò di mandarlo a siena per padre spirituale. -intuito
: « hai veduto dove costui è venuto a perdere il senno che egli ci ha
: atto o comportamento previdente, volto a contrastare il caso o la fortuna.
dante, inf., 7-81: a li splendor mondani / ordinò generai ministra
generai ministra e duce / che permutasse a tempo li ben vani / di gente
per sì fatto modo che senno umano a questa mutazione non può resistere né ripararsi
morelli, 315: il domandare è senno a chi sa più di sé.
ebber ragionato insieme alquanto, / volsersi a me con salutevol cenno /...
ingannare lo re giovanni. a. dei, 82: pensossi di voler
di alcuno] »... a questo senno si tenne davide santissimo, che
dell'anima per la quale noi sapemo ritenere a memoria quello che noi aprendemo per alcuno
è senno di mezzo, ché serve a tutti, cioè che col naso conosci molte
le soffiscime de'miei aversari, cioè a. ddire parole avilup- pate e di
, che. ll'uomo dicie parole a due visi, che inpacciano i cuori per
senni': dicesi di quegli che comincia a imparar la lingua latina e ha dal maestro
amore] possanza. cae quanto pare a me, a te, a lui;
. cae quanto pare a me, a te, a lui; a piacimento,
quanto pare a me, a te, a lui; a piacimento, liberamente;
me, a te, a lui; a piacimento, liberamente; come si vuole
all'altro donò che facesse una legge a suo senno. passavanti, 157: io
passavanti, 157: io voglio dare a costui che venne tardi del mio a mio
dare a costui che venne tardi del mio a mio senno, avvegnaché non l'abbia
e dormavi e oda cantar l'usignuolo a suo senno. pontano, 1-38: se
ti ha posto che non quell'altro a cui tu intendi innalzarti di senno tuo?
pretendo un tradimento. / - ciancia a tuo senno. io vuo'svenar l'indegno
: mi duole tanto di non poter lavorare a mio senno. -seguendo il libero
, / e fallo fora non fare a suo senno. -secondo l'interesse
che... fanno ogni dì leggi a lor senno, non per altro che
-dispoticamente. nia, e la comanda a suo senno ed ha già nominato i diversi
]: soggiungeva che se ella facesse a suo senno, ch'elio la exalterìa sopra
anni xim, il quale, non volendo a senno del padre suo fare, più
. tasso, aminta, 1081: s'a mio senno farai, sarai felice.
, sarai felice. leopardi, 4-35: a senno vostro [odonne] il saggio /
forte adopra e pensa. -attenendosi a una tradizione culturale. vinta, 4-ii-204
, 4-ii-204: quando la volesse pur fare a senno dialtri autori, dicono che tusco fu
rono um poco al solitìo e cominciarono a ragionaredissenno d'ungheria, e più e più
, il quale nuoce allo innocente. a. f doni, 2-36: dimmi,
bene in sinnu suo la po- sit a sanctu petru de silki sa domo sua.
giamboni, 8-i-179: è ben senno a mostrare che campi l'uomo dèe isciegliere
non guadagnare; / gran senn'è a far tal mercatanzia. cavalca, 21-
. / mal si conosce il fico. a me pur pare / senno a non cominciar
fico. a me pur pare / senno a non cominciar tropp'alte imprese. boccaccio,
: io estimo cn'egli sia gran senno a pigliarsi del bene, quando domenedio ne
eminente; / egli è tal volta senno a rimutarsi. -essere smarrito del senno
smarrita del senno. -fare di sé a proprio senno: agire di testa propria,
: poi ch'io potei di me fare a mio senno, / trassimi sopra quella
licito mi fu di potere di me fare a mio senno, entrata nella mia camera
entrata nella mia camera, amaramente cominciai a piangere. -fare gran senno
: chi negasse... il suopugnale a uno che si volesse uccidere con elio,
così reprimerele insidie di costoro e costringere tutti a far senno. pascoli, i-295:
, ma per il mondo? e destinato a ritornare in fiore, quando questa feroce
fare senno, gran senno di qualcosa, a fare qualcosa: fare molto bene a
a fare qualcosa: fare molto bene a farla. petrarca, 243-6: il
intorno, de'quali farà gran senno a disbrigarsi. giraldi cinzio, 1-99:
fare, olimpo? farete gran senno / a starvi queto e non cercar la morte.
420: noi faremo gran senno a non disperarci... per ispie-
in qua... resiste imperterrito a tutti gli assalti de'commentatori. -fare
e potenza di dire, vi mandiamo siccome a fratelli, coi quali divideremo pericoli e
-fuori di senno: dissennatamente, a vanvera. genovesi, 1-179: se
e non gracchiano e cinguettano così come a caso e fuor di senno, forza
senno, lasciollo correre per minor male infino a che cessasse e svanisse da se medesimo
: una femena mantecata andava, abiando a lo tuto perduo 6 seno, tuto dì
intorno, dà perdervi il senno. a poco a poco, spero si scemerà.
dà perdervi il senno. a poco a poco, spero si scemerà.
-sapere, recitare qualcosa per il senno a mente-, a memoria. varchi
recitare qualcosa per il senno a mente-, a memoria. varchi, 18-2-400:
le sanno... per lo senno a mente! galileo, 3-1-41: ci
ci son molti che sanno per lo senno a mente tutta la poetica, e son
e se la sapevano per lo senno a mente questa lingua. carducci, ii-4-219
vo recitando i lunghi periodi per lo senno a mente alla gran civetta la quale se
. paolo da certaldo, 188: a l'entrare abbi senno a l'uscire
, 188: a l'entrare abbi senno a l'uscire danari e pegno, dice
dice l'oste. grillo, 404: a chi ha ventura, poco senno basta
5 (75): io anderò oggi a parlare a quell'uomo. se dio
75): io anderò oggi a parlare a quell'uomo. se dio gli tocca
po'l'aria seno questa sera nessuno riuscirà a dormire. landolf, 2-45: ella
. -con rafforzamento della negazione. a. casotti, 1-7-79: s'ha da
: io, certo, non prestavo attenzione a ciò che gli occhi erra,
occhi erra, / la roba a chi ella va, tossa alla terra.
: poi se di- svesteno e vano a mangiare quelle cose che sonno nelli piati
incertezza, in cui si è costretti a compiere una scelta. zede, e
fuorché, eccetto che, salvo che, a meno che (spesso anche in prop
rinaldo d'aquino, 113: ned a null'omo che sia / la mia
montellese / cioè 'l vostro serventese, / a voi lo dica in cantando.
? idem, inf, 3-8: dinanzi a me non fuor cose create / se
io mi credo che le suore sieno tutte a dormire, se non noi. marino
, tranne per il fatto che, a eccezione di, fuorché, eccetto che
/ e che altro è da voi a tidolatre, / se non ch'elli uno
cento? testi sangimignanesi, 87: a la quale lettera altra risposta non fecero
non fecero se non che quella si mostrasse a la parte. a. tiepolo,
quella si mostrasse a la parte. a. tiepolo, lii-5-207: quanto alla comodità
, / e se non che nino a sé mi tolse, / arei fatto da
: se non che ghirardo fecie sonare a recolta, en quillo giorno serìeno essute es-
vedevano. se non che, a poco a poco, cominciò ad allentarsi
vedevano. se non che, a poco a poco, cominciò ad allentarsi in me
e morati, sennonché porta rasa la collottola a pelle. 2. avv
di capponi, se non che noi diremo a monna tessa ogni cosa. serdini,
che, tranne che, salvo che, a meno che (ed esclude il giudizio
e che immortali essendo / sian costrette a guardar membra mortali / menti infinite, e
e passeggera autorità, se non se a una certa virtù, ai servigi importanti
gente blezza. petrarca, 22-2: a qualunque animale alberga in bembo,
agg. che è nato o che risiede a sén- nori, in provincia di sassari
paese in salita,... a tetto piano, questo roseo e quello
il più santo e il migliore cittadino a riceverla e per la prudenza fu soprannominato
di baciare costei saziare, la cominciò a toccare e a mettere le mani nel gelato
saziare, la cominciò a toccare e a mettere le mani nel gelato seno fra
, divenuto ardito oltre al dovere, cominciò a cercare sotto i ricchi vestimenti.
tanto rodesse che al cuor perveniva. a. orlandi, xxxix-i-105: col casto core
: ella vol- gea i begli occhi a terra invano, / che bagnavan di pianto
to in seno; / a lo mostero presile, non ci era lo
ch'el fece fabbri care a tagliagola. cavalca, 20-137? sempre eziandio
di auliver, xxxv-i-509: en rima greuf a far, do lavorava, orava
tre pani li quali portati aveva e cominciò a mangiare. parli qui aristotele riguardi
di versi. che sia apparito a te lo signore iddio de'padri tuoi,
si mise, ne la cavò leprosa a similitudine di neve. ariosto, 1-iv-232
n'avev'io formata, / che a posta me la son cacciata in seno.
lettera delpadre cristoforo, e la fece vedere a quel signore. landolfi, 2-134:
seno-, essere incinta. attribuito a petrarca, xlvii-220: perdonami, o figliuoloconsigli
i canestri / e le rosee gli allori a cui materni / nell'ombrifero pitti irrigatori /
. fur gli etruschi silvani, a far più vago / il giovin seno alle
1-278: ella stesse tranquilla e badasse a star bene e a coltivare diligentemente il
tranquilla e badasse a star bene e a coltivare diligentemente il piccolo rubè che portava
seno della sua pietà e cerca di riceverci a sé per penitenza. leggenda aurea volgar
1409: tutti quelli -in seno a dio-, nel paradiso. carducci,
cava gli uomini dal seno del nulla a questa intenzione di formarne tizzoni giù nell'
come celare, covare, tenere in seno a indicare la contrapposizione fra le reali intenzioni
m'om che ten lo foco / a lo suo seno ascuso, / che,
sengnoria: / lui ubidisco e servo a mia posanza / e sua fé porto im
reo cordoglio, / perché non veggio a lui nascer nipoti / a stabilirmi eternamente il
non veggio a lui nascer nipoti / a stabilirmi eternamente il soglio. leopardi,
sermone e per la mente / c'hanno a tanto comprender poco seno. antonio piovano
, 24-78: lieto e contento e fortunato a pieno / morto sarei, poi ch'
. -confidando o abbandonandosi fiduciosamente a lui. boccaccio, 9-15: considerando
o dolce elmira, / in seno a dio ». -dare una persona
vedente ch'ella è gravida, m'hae a dispetto: giudichi lo signore tra te
. 8. nell'espressione in seno a (per lo più seguito da un
astratto): dentro o in mezzo a esso, al suo interno; e,
co. lla già desolata grecia, a man sinistra acquistando e costegiando, co
, co. lle sue isole graziose avea a. mme rietro lasciato. collenuccio,
adriatico dal gargano al tronto. a. tiepolo, lii-5-204: chiuse le due
una piccola valle, e per quella a passo a passo caminando, giunsi in
piccola valle, e per quella a passo a passo caminando, giunsi in poco d'
empiendo i panieri e 'l seno, a modo di fanciulla. petrarca, 126-9
... / date udienzia insieme / a le dolenti mie parole estreme. benvenuto
, così disse: « qui dentro a voi portiamo la pace e la guerra:
arco / abile e lesto, i crini a l'aura sparsi, / nudo il
l'una e l'altra potean resistere. a. cocchi, 4-1- 107: si
: nel seno della società generale vengono a trovarsi fatalmente dei gruppi di nazioni simpatizzanti
contenuto il lungo dibattito avvenuto in seno a quel partito. -nell'aspetto meno
. -nel seno della notte: a notte fonda. d'annunzio, iv-2-597
come quelle de'campi, ma piegate a modo di luna, sicché (i corni
tremolava un lampo / subito e spesso a guisa di baleno. -zona che
o di un edifìcio. -in seno a una regione, a una città: dentro
. -in seno a una regione, a una città: dentro di esse, nei
della democrazia, abbandonando venezia, corsi a cercarla nel seno della romagna già libera
si ricoglie, / ché voi entrate a l'oceano in seno / per potervi saziar
voi entrate nel largo seno del mare a vedere il vecchio marino e le case del
e le case del padre, e a lui tutte queste cose narrate. foscolo,
davanti, / fatto ha la luce a l'altro venir meno; / i vaghi
4-i-171: il generai foscolo, avvezzo a registrare più vittorie che imprese e oltremodo
più vittorie che imprese e oltremodo affezionato a questa gente che dalla sua virtù erastata rapita
infernale. giamboni, 10-42: guai a voi che vi levate la mattina a
guai a voi che vi levate la mattina a seguitare lo vizio della gola..
e 'forti e li gloriosi del mondo a lui. landino, 119:
, 104: questo è uno certo seno a modo d'una grandissima caverna tra la
acheronte, deputato per carcere di miserabile a essi sciagurati, inimici di dio. chiabrera
avete mai veduto qualche giovine albero, serrato a mezzo del tronco da un cerchio di
di mare, come uno porto, che a tempo di fortuna vi entrano i navili
fiandra, perché ne'seni marittimi più vicini a quella provincia egli faceva imbarcar la sua
o promontori di miseno e di minerva. a. verri, i-17: la donzella
del lago di como... volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte
due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi. fogazzaro,
di monti, tutto a seni e a golfi. fogazzaro, 12-x-346: quella sera
mi ricordo: una baia azzurra tutta a piccoli seni segreti come fondi di conchiglie.
la riviera lontana che s'incurvava appena, a lievi lunate, a lievi seni.
incurvava appena, a lievi lunate, a lievi seni. -al plur.
fazio, iii-11-106: italia truova, a chi gira i suoi seni, /
poi la corrente riflessa verso l'argine opposto a b h ne'luoghi più bassi,
opposta, veniva su quella spiaggia, quasi a sfociare, a posare in una sorta
su quella spiaggia, quasi a sfociare, a posare in una sorta di seno del
colle brache in seno. dente a un angolo di oo gradi.
, ducia o favori e benefici a una persona subdolaquesto esprimerà la segante ab
biscia? - significherebbe malignità, alludendo a quel proverbio, che non si dèe
che di tirarci le serpi in seno a nostra depressione anzi che sollievo. fagiuoli,
l. bellini, v-238: forma intorno a sé alla superficieesterna certi senetti semilunari a foggia
intorno a sé alla superficieesterna certi senetti semilunari a foggia di valvole. fenoglio, 5-i-774
notturni, discersero il vecchio natante naufragato a valle in un senetto dell'altra riva.
un triangolo rettangolo avente un angolo acuto a, si chiama seno dell'angolo a
a, si chiama seno dell'angolo a (o sen a) o seno dell'
seno dell'angolo a (o sen a) o seno dell'arco corrispondente all'
o seno dell'arco corrispondente all'angolo a, il rapporto fra il cateto opposto
rapporto fra il cateto opposto all'angolo a e l'ipotenusa (e tale rapporto equivale
. manfredi, 2-148: negli angoli acuti a maggior angolocorrisponde maggior sino, e all'incontro
per tutti gli angoli compresi da zero a 90 gradi. l. orsini,
nei greco del iv sec. a. c., allievo di platone e
stanziò agli inizi del iv sec. a. c. sull'adriatico, fra ancona
giungendo, secondo la tradizione, persino a incendiarla nel 390 a. c.
tradizione, persino a incendiarla nel 390 a. c. sotto il comando di brenno
); fu definitivamente sottomessa nel 283 a. c. dai romani, che
troppo tenacemente tirano le loro dimande, a lungo assaliti da camillo, sono scacciati
gallia che abitava nel i sec. a. c. le odierne regioni della borgogna
al tempo della guerra gallica (58-52 a. c.); il suo territorio
e il piede della perpendicolare condotta da a su ob (e anticamente ve
ha come formula 1 - cos. a. vannocci biringucci, 4: dimostrar
festa liturgica dell'ascensione, in quanto a venezia dal 1176 vi si celebra il
xcii-i-183: abbino [le regate] a venir dentro delli dui castelli e finir alla
sensa, nel tempo che el bucentoro va a sposar il mar. boerio, 644
pompa nel bucintoro fuori del porto del lido a far la cerimonia dello sposalizio del mare
parla. 2. la fiera istituita a venezia nel 1307; iniziava il giorno
voglio restar qui, ma voglio venire a venezia, sarebbe bene che parlaste con
tansillo, 7-199: indi, parlate a publici sensari, / a'più ricchi e
da mediatore per la concessione di prestiti a usura. ulloa [guevara],
nel lat. mediev. come sensarius (a venezia nel 1254), che è
del sensale. - anche: il compenso a lui dovuto. breve dei consoli
chi acquista merce, per lo più a basso prezzo, per rivenderla.
mercanzie, ed un sensale per aiutargli a far i mercati. chiabrera, 3-271:
il suo farro pagandolo due tari meno a salma. pirandello, 7-ili: considerando
s'aspettava che lo zio prete lasciasse tutto a lui. 2. per
arcetri, che fue di vanni altapace, a corsino ami- dei; dieccene in somma
traffichi. ramazzini, 283: vi prego a tenervivo il negozio della vendita della possessione con
sono fatti oggi sensali sopra li benefici a chi più ne dà, e chi
rialzo, monetari falsi del pensiero, scribi a buon mercato. d'annunzio, v-1-1091
di presente un mediatore, cioè a dire per sensale. fiore [dante]
, 106: dì xvim di giugno diersi a caro sensale per lo maritagio de la
di somma bellezza. bruno, 3-599: a fine che si possa contemplar la assumpzione
neh'amo- re le anime dei giusti a dio. dominici, 1-5: iddio
dominici, 1-5: iddio volse el tempio a lui essere edificato per salamone idolatra,
per lo più economica, che induce a contrarre matrimonio. f. f.
senso, ne sia il sensale. a. cattaneo, i-37: tanti maritati perché
boccaccio, v-228: sono ottime sensali a fare che messer mazza rientri in valle
adopera con il raggiro per indurre altri a compiere azioni disoneste o a concludere affari
indurre altri a compiere azioni disoneste o a concludere affari svantaggiosi o chi si rende
/ van pel ghetto di livorno, / a fargli una proposta / di qualche modo
vò far anco / un po'di guardia a questo a. cattaneo, ii-243
un po'di guardia a questo a. cattaneo, ii-243: io vado a
a. cattaneo, ii-243: io vado a morire, e il sensale della miarebbero alcuna
occupa di trovare per altri persone atte a tornire una prestazione o a eseguire un lavoro
persone atte a tornire una prestazione o a eseguire un lavoro. p petrocchi [
sensalùccio attorno, / che vuol danari a trentasei per cento. -spreg