forma di usura, guadagno illecito; vendita a credito con prezzo esoso; frode nel
, barocchi e simil trame, / a cinquanta per cento. g. m.
, chi compera o vende robe o mercanzie a tempo per più prezzo che non vagliano
che non vagliano, e poi si rivendano a contanti per manco: per chi le
: /... / alcuno a trar budella in beccheria / e ridurle a
a trar budella in beccheria / e ridurle a minugie, che, spietato / carnefice
avarizia in bel triangolo / stanno unite a tradir balordi e ignudi, / collo scrocchio
semplice è quando lo scrocchiante agente dà a credenza al paziente roba di mala qualità a
a credenza al paziente roba di mala qualità a rigorosissimo prezzo... ma perché
medesimi agenti, dopo d'averle date a credenza, di ripigliarsele per pochissimo,
, o come si dice, a mangiare a mezzo; e questo, s'
o come si dice, a mangiare a mezzo; e questo, s'io non
onesto esercizio, e sonsi dati intieramente a baroccoli e contratti usurai e vituperosi.
la premessa maggiore (indicata con a di ba) è universale affermativa
es.: ogni uomo è animale [a di ba); qualche vivente
lotti, 9-1-74: tieni a mente che non passano tre ordinari,
passano tre ordinari, che comincieremo a sentire le nuove delle conclusioni dei
par dubbio che la parola si ricolleghi a uno di quei vocaboli artificialmente composti e memoriali
degli altri e divennero quasi proverbiali, a preferenza degli altri: il primo,
dell'antiscolasticismo e antiaristotelismo, condussero poi a spregiare i ragionamenti pedanteschi o goffamente capziosi
barògrafo, sm. fis. barometro a mercurio (anche metallico) che fa
ininterrottamente su un foglio avvolto intorno a un rullo cilindrico (per mezzo di un
deserto di troppe città maleducate che si ostinano a mangiare maccheroni o risotto o mortadella e
mangiare maccheroni o risotto o mortadella e a ber chianti o barolo o genzano anzi
o genzano anzi che racchiudersi ne'teatri a batter le mani alle perseveranti novità drammatiche.
barometro, alla pressione atmosferica. a. f. bertini, 2-266: e
: diverso inoltre dev'essere da giornata a giornata, secondo che varia la pressione
umore. idem, ii-358: scrivo a salti andando dietro al barometro di dentro
un sasso al collo, per buttarsi a fiume. 2. dominio,
, iii-2-18: teseo, con vento fresco a suo viaggio, / contento ritornava inverso
oltraggio / che vi faceva il signor vostro a torto: / questo esser debbe a
a torto: / questo esser debbe a ogni savio un saggio / di sua
giudici popolani, i quali vollero incominciare a sommettersi il baronaggio. = cfr.
. d'annunzio, iv-2-433: vivevano a trigento, nell'antico palazzo baronale circondato da
... di maremma da'conti a santafiore e altri baroncelli ghibellini. idem,
: e volle in guisa tal persuadere / a cert'imper- tinenti baroncelli, / ch'
batteva la sua moneta, e tutti gareggiavano a batterla più bassa e più falsa.
, con viso piatto e ricagnato, che a qualunque de'baronci più trasformato l'ebbe
tempo che egli avea cominciato d'apparare a dipignere, ma gli altri uomini furon
fanno da prima i fanciulli che apparano a disegnare. bandello, 2-19 (i-836)
occhi, pareva che l'uno guardasse a oriente e l'altro verso occidente;
e cara famiglia peranni, ad ottavio, a ninfo, al caro vostro fratello,
, 9-50: alessandro imperadore, che diede a un povero gentiluomo, che gli domandava
e dicendo, che aveva dato più che a colui non si conveniva di ricevere,
,... parlamento avea ordinato a bari sovr'alba in borgogna. simintendi,
sta, perché mi voglio io mettere a morire per difendergli il reame suo? »
donne assai, i quali vennero alla corte a far festa per amore di giannetto.
baciaron la mano, / come è usanza a ogni re pagano. boiardo, 2-4-15
ardivano e li bastava loro l'animo a pigliare ogni impresa contro al re.
:... domenico dipinse costui a sedere, ed i suoi baroni a lui
costui a sedere, ed i suoi baroni a lui d'intorno, mentre si spoglia
d'intorno, mentre si spoglia appresso a un tempio tondo bellissimo. a
a un tempio tondo bellissimo. a. f. doni, ii-80: avenne
che dal re fu mandato il barone a cesare per ambasciadore. porzio, 7
dei mille baroni di cormons, vestito tutto a nero. faldella, iii-86: nell'
baiocchi. baldini, i- 326: a un barone napoletano non meglio indentificabile preparava
, 186: fando inginocchiare il cavallo a reverenzia del barone messere santo antonio. ricchi
xxv-1-263: va', fratello, / a la tua via: se pur non vuoi
pur non vuoi venire / di compagnia a visitare il corpo / del baron di
grande capitalista, che organizza ed è a capo di potenti complessi industriali, commerciali
della finanza americana, avevano rozzamente cominciato a raccogliere opere d'arte, allo scopo
è diffusa con la civiltà francese (a partire dalle conquiste dei franchi); ma
gravis, quod est fortis »), a parte, s'intende, l'etimo
avevate voi di dar la vostra figliuola a questo baron rivestito? goldoni, v-1325
egli oscurandosi in volto come, disse a villa non gli hai mandato la lettera
, pericle de'baron cornuti, fino a gian gastone, di sodomitica memoria. carducci
'; cfr. l'antica glossa a persio: « barones dicuntur servi militum qui
protegge prime donne? il baronèllo prosegue a imitare suo zio? verga, 4-24
redi, 16-vi-194: a dispetto del mio servitore che si vergognava
dispetto del mio servitore che si vergognava a portar questa luterana baroneria in cucina,
cucina, m'arrisicai... a farne friggere una solenne padellata in lardo
balli da per loro; e circa a giocare? -oh, giocare poi,.
uomini di quei tempi non essendo usati a veder altra bontà né maggior perfezione nelle
di mia madre all'egregia baronessa e a carlo. nievo, 720: aveva sposato
, 91-236: mai non se serran porte a la tua signoria; / grande è
villani, 4-56: in breve tempo giunsono a pisa l'imperatrice e più di quattromila
d'ungheria non sono per successione né a vita, ma tutte si danno e
, ma tutte si danno e tolgono a volontà del signore. boccaccio, iii-10-21
baronìe assai poco discretamente, sì come dandole a chi noi valea. bandello, 1-1
per tre soldi la libra voglio ora venderla a lei. -e dopo questo, avendo
una baronia negli svizzeri, voleva andarvi a villeggiare in quell'autunno. verga,
arvelo, s'era trovato inaspettatamente, a cinquant'anni, signore dei numerosi feudi
'l regno manda / messaggi e lettere a la baronia: / che davanti da lui
ser giovanni, 79: il re montò a cavallo con grandissima baronia, e venne
e bella baronia, / stati contenti a quel che aveti odito: / per questa
tutta la baronia; / ch'appresso a tutti orlando perduto era, / e
, fu nel corso delle generazioni sottomessa a un ordine d'uomini ch'era un
3-2-266: da lui guidato il palio a passeggiare, / a suon di trombe
lui guidato il palio a passeggiare, / a suon di trombe e di festosi viva
. reazione degli organismi animali e vegetali a stimoli meccanici (a quello, per
animali e vegetali a stimoli meccanici (a quello, per esempio, della pressione
barre lunghe,... quali servirno a perseo, e dipoi alla fornace.
largo assero, dalla lunga barra in pugno a un uomo che somiglia un timoniere fenicio
che nell'attrezzatura sostiene qualche oggetto, a guisa di mensola (come le coffe
. il quale era un drappo di seta a barre d'oro, che si vestia
un'alternanza; nelle formule matematiche, a distinguere in una frazione il numeratore dal
parte del tribunale ove stanno gli avvocati a difendere le cause: andare alla barra
divide due vallate; parete rocciosa tagliata a picco. 11. ant. lanciare
lanciare la barra: gioco e gara (a chi lancia più alto e più lontano
coi villani, e con essi giocano a lanciar la barra, lottare, correre
e spergiurarono che alle nove sono tutte a letto, che nessuna [delle mondine]
dell'eccellente, inarrivabile storia d'italia a peso di carta. -voltar carta
ix-135: po'volgo carta e tomo a lor mogliere: / con quatro anelli vano
medesimi esser leggieri, incostanti, volti a cose vane. aretino, 8-187:
. salviati, 19-37: buono, piacemi a fe. -ma oh! noi siamo
tranquilli. giusti, ii-55: ricorra a lui liberamente che aggiusterà tutto: ma
... e per ambizione pretende a cose nuove...: è tutto
xv-529: paolo mio, io voleva rispondere a tuo padre; ma io non aveva
la ascoltavo nei suoi disegni perfidi fino a che ne fui pieno, come un cestino
. perfino le cartacce sporche, che a scostarle di giorno col piede rivelavano covi immondi
e del terzo -e mi parve peccato a gittarla. nievo, 165: allo
, don diego?... sarà a rovistare fra le sue cartacce..
d'alcuna cosa, e non rispondere a chi ti domanda, o rispondere meno che
o rispondere meno che non si conviene a chi t'ha o punto o dimandato d'
ella debba servire, si muove a questa azione fare, mosso e sforzato da
da giuoco che hanno un valore inferiore a quella dei trionfi, o di altre carte
... codici membranei e cartacei. a. cocchi, 2-221: or in
di notizie erudite, e farle comuni a molti, è sempre utilissimo; e non
altro che il capo cartaceo de'traseomachi a negarlo. de sanctis, iii-55:
stessa). -iniziative cartacee: destinate a non mai tradursi in atto.
. di cartagine, che si riferisce a cartagine. - al figur.: avido
navilio al porto, li cartaginesi contradisseno a loro lo scendere. machiavelli,
operaio addetto alla fabbri cazione a mano della carta; venditore di carta.
sul vostro, dove io ho avuto a pagare miniatori, pittori, cartari
di banca, i listini di borsa, a mucchio. cartamina, sf.
, sebbene non possa venire permutato a volontà del portatore in moneta metallica
botta, 5-225: davano incentivo a queste mosse... le
i-626: aveva intrawisto il giudice a riporre del denaro nel suo portafogli
1-22: sotto lo sportello che era rimasto a mezzo gli contò le otto cartemonete
quasi nuove. calvino, 1-192: ripresero a discutere tra loro, con certe
252: ciò fu, porre a cavallo di ciascun de'tre diversi pezzi
dove l'ha trovato. è scritto a mano, è scritto da una mano
sottosopra / l'archivio, lo riscontra a filza a filza, / ci si logora
l'archivio, lo riscontra a filza a filza, / ci si logora gli occhi
, 2-99: il coccodrillo si diffuse a lungo a illustrare gli avi suoi,
2-99: il coccodrillo si diffuse a lungo a illustrare gli avi suoi, e finì
, 715: il vetturino non intese a sordo: affibbiò due colpi di frusta
brinato, avente l'effigie di un ronzinante a quattro gambe -e il fiacre si
cartapecora! venir qui nel mio castello a portarmi cotali imbasciate! abba, 1-108:
par muover le mani e i piedi a sesta / per forza d'ingegnosa architettura,
... chi ve le dà a bere, don calogero? la statua
altezza dei fili del tram, abbadava a significare sì sì, no no,
tuo rito. ealdini, i-697: chiedere a un santo se le stimate gli
stesse facce, in giro, a quest'uscita, presero un'espressione stirata di
buonarroti il giovane, i-269: s'a te dedico or questa cartastraccia, /
cartastraccia, / ch'aspetta la salsiccia a grand'onore, / mando la roba
vasto edificio, simmetrico come un disegno a penna raddoppiato ripiegando la cartasuga. tozzi,
vano comperata una cartata e s'erano messi a mangiarne per istrada.
. verri,, i-266: si incominciò a carteggiare fra il dipartimento e il ministro
sempre avea carteggiato dappoi, mi ricevè a braccia aperte. monti, i-141:
foscolo, v-184: chiamavasi molto obbligato a un don jacopo armoni curato, a
a un don jacopo armoni curato, a cui didimo aveva altre volte servito da
né rapido né regolare, ma pure, a balzi e ad intervalli, continuato.
, 11-73: ma venendo per disgrazia a scoprirsi questo carteggio,... non
, 469: queste [spose], a un osservatore
. e tutto il fluente carteggio, a mano ed a stampa, che aveva
tutto il fluente carteggio, a mano ed a stampa, che aveva preceduto, accompagnato
invio di centinaia di cassette d'arance a personaggi influenti di roma, e un
segretari dei ministri, non era riuscito a farsi nominare senatore. 2
di maurizio. ojetti, i-22: sfoglio a caso questo carteggio che certo i biografi
imposte. -cartella biografica: documento destinato a raccogliere i dati relativi alla vita di
posto alla lunga tavola ovale in mezzo a cui erano ammassati i pacchi delle cartelle
, ii-301: in quelle lunghe giornate a tavolino, accumulando a fasci le cartelle,
quelle lunghe giornate a tavolino, accumulando a fasci le cartelle, in quel silenzio
esso portata. -cartella fondiaria: titolo a reddito fisso, emesso da istituti autorizzati
reddito fisso, emesso da istituti autorizzati a compiere operazioni di credito fondiario, in
veluto, fece alcune cartelle e legatele a guisa de le filze de notai, quelle
algarotti, 3-196: come io sarò a venezia, cercherò le mie cartelle; e
e mezzo fa, e poi stata lì a candire in una cartella, ove come
dei disegni scorta lì su una sedia a libriccino. alvaro, 9-443: egli
. allora amelia si alzò e andò a prendere in fondo alla stanza una cartella
d'affari. monti, iii-465: a prima occasione avrete una comoda ed elegante
congratulazioni, trasse dalla cartella un modulo a stampa. e. cecchi, 1-57:
piazzetta... un bambino che andava a scuola con la cartella a tracolla.
che andava a scuola con la cartella a tracolla. moretti, 38: si tornerebbe
per via, / si tornerebbe scolaretti a scuola. / ma sì, prendiamo
c'era la cartella, la cartella a tracolla, dura, a forma di
, la cartella a tracolla, dura, a forma di parallelepipedo, di cartone e
pelo finto, e magari, invece che a tracolla, portata addirittura a spalle,
invece che a tracolla, portata addirittura a spalle, a zaino, secondo la vecchia
tracolla, portata addirittura a spalle, a zaino, secondo la vecchia, giusta
essa aveva. e così, andando a scuola, noi ci pensavamo tutti un po'
cordovano fulvo, una vecchia legatura vedova a cui non eran rimasti se non il
piana, concava o convessa, e serve a ricevere i titoli degli edifici, le
viti. la cartella serve di sostegno a tutti gli altri pezzi dell'acciarino,
della sala d'aspetto, da un mese a quella parte, erano sfilate; a
a quella parte, erano sfilate; a una era saltata la cartella, a un'
; a una era saltata la cartella, a un'altra qualche stecca.
14. il bozzolo del baco da seta a corteccia leggera. 15. pallottiere
quadratura. questa cartella, nel punto opposto a quello della sua mastiettatura col collare,
la tenda, o nella camera, a tripoli. = dimin. di carta
orto botanico. non finirei più di leggere a uno a uno i cartellini di zinco
. non finirei più di leggere a uno a uno i cartellini di zinco. i
di zinco. i nomi latini sono scritti a mano in bellissimo corsivo inglese. vittorini
nuovissimi col cartellino del prezzo attaccato ancora a un piede. -per simil.
3. servizio a cartellini-, segnato volta per volta su
, francese, italiano non presterebbe attenzione a quel che si decidesse in senso cartellistico
quel che si decidesse in senso cartellistico a proposito del carbone, dell'acciaio,
avvisi pubblicitari o altro; tabella portata a braccia nei cortei, nelle dimostrazioni.
esser messo. giusti, 2-206: a gran caratteri, / in gran cartello,
maneggia i sassi con precisione e tira a segno nei cartelli di porcellana delle pubbliche
colori su quei cartelli murali, destinati a fissarsi con la loro sfacciataggine cruda e
alla cantonata. pavese, 88: a due passi, nel prato, è rizzato
chi troppo s'accosti, non riesce più a leggerlo, / tanto è largo.
biglietto con il quale si sfida qualcuno a duello. -per estens.: dichiarazione
parole: ai fatti, in campo a l'armi, / ch'io voglio,
segneri, i-242: va un poco a leggere quei lor cartelli di disfida,
): un cavaliere spagnolo manda ima sfida a un cavalier milanese: il portatore,
provocato in casa, consegna il cartello a un fratello del cavaliere; il qual
duelli, sono in due quelli che vengono a portare il cartello di sfida.
: 'cartello ', è una scritta a grosse lettere, al di fuori della
.. che nulla s'accosta tanto a un affresco di giotto come il cartello
: il mio cartello d'autore m'annoia a morte. tommaseo [s. v
più nella parte superiore, in lettere a stampa, o impresse a mano su oro
in lettere a stampa, o impresse a mano su oro. giusti, ii-512
sé non portano riscritto cartello della categoria a cui appartengono, ma portano assai spesso
e ingannano. palazzeschi, 285: a un lato del cancello, / al
vie più che prima infellonito si diede a comporre ed a scrivere...
prima infellonito si diede a comporre ed a scrivere... satire sfacciate,
di scioachìn una moltitudine di cartelli, che a gran lettere divulgavano il p. michel
scope dietro e col cartello / andarsene mitrato a porre in gogna, / e crocifero
, 20-513: detta [pilato] a un suo scrivano la dicitura del titulus,
*. 5. bersaglio del tiro a segno. monti, x-3-216: questo
/ va d'un destrier di legno a cavalcione / sospinto a cerchio da man forte
destrier di legno a cavalcione / sospinto a cerchio da man forte e presta:
produzione eliminando la concorrenza, si sottopongono a norme comuni mediante accordi nei riguardi dei
impresa e della zona di commercio riservata a ognuna di esse, conservando tuttavia reciprocamente
di credito, i quali si impegnano a osservare un insieme di norme relative alle
= dal ted. farteli, affine a cartello1. nell'uso internazionale la voce
questa 0 simile iscrizione. l. a dimari, 1-99: sopra la cui maggior
, per lo più figurato e dipinto a vistosi colori. serao, i-7:
morti: qua si offriva della cera a tre lire la libbra, per accendere molti
. da cartelloni immensi con su dipinti a forti colori la donna cannone, l'
negro tra le zanne, il nano a due teste. pea, 3-67: lui
un orto di quaccheri benestanti, sotto a un cartellone pubblicitario di panini al burro.
ho fatto strage per tagliarne fuori, oltre a cinque quadratini per le vocali, parecchi
, e due statue sopra ciascuno pure a giacere. milizia, ii-231: * cartelloni
diventato sinonimo di mente chiara, tendente a dare delle cose spiegazioni razionali, aliena
decenni del seicento... si comincia a sentire, in italia, la vivida
cartesiano, agg. e sm. relativo a cartesio. -per estens.:
in una cartiera del pistoiese, scorbiato a venezia, corretto a parigi,..
del pistoiese, scorbiato a venezia, corretto a parigi,... va a
a parigi,... va a finire stracciato sui pirenei. giusti, i-375
, che volevamo vedere prima di salire a s. marcello. d'annunzio,
2. ant. strumento per la fabbricazione a mano della carta. - anche in
. cassetta con coperchio trasparente, atta a contenere ben riparata la carta nautica.
. v.]: una buona cartiglia a fiori. = spagn. cartilla
per lo più un'iscrizione e destinato a scopi ornamentali. marino, 20-282
egualmente di due belle imprese / fanno a telmo ornamento ed al pavese. / ne
ne l'una è un sole, a cui velar la luce / tenta vii nube
margini e agli spigoli. è simile a un cartiglio non arrotolato, simile a uno
simile a un cartiglio non arrotolato, simile a uno di quei cartigli sacri che i
in me incendiato. se io gli dessi a leggere quel mio primo cartiglio
e. cecchi, 6-296: due pilastri a piramide tronca segnavano l'ingresso. e
una cosa strana qualche cosa molto simile a un cartiglio piegato in quattro riempiva l'
dallo scuoter di quelle, si ridusse a romperle per farla chetare. marino, 6-116
perché restano sopra l'acqua con le ale a modo della cartilagine de'pipistrelli. d
arriva col suo peso alle trecento libbre. a. cocchi, 8-231
, ma stretto, cavernoso ed obliquo a foggia di lumaca,... perché
, più non ritorni indietro, ma quivi a fermarsi sia costretta, ritrovando la via
da un grande naso cartilaginoso, che arrivato a metà girava verso destra e gli andava
metà girava verso destra e gli andava a finire su uno zigomo. = voce
: foglietto di carta sottile che serve a confezionare sigarette. boriili, 6-160
di tanto in tanto baba 10 chiamava a testimonio per qualcosa, e allora vasco
sull'atlante che avevo portato per mostrarlo a dino. 3. carta da
ciascheduna delle quali è rappresentato 11 signore a mensa. algarotti, 3-203: anche intaglia
ben orlata e stirata, una cartina simile a quelle che servono ai farmacisti per le
7. mus. « pezzo a solo nella musica di chiesa, cosi
raccolse larghe adesioni nella classe operaia intorno a un programma di rivendicazioni politiche e sociali
gentilezze di che s'è novellamente impiastrato a roma la venerabile mole del panteon.
scombiccheri a'cemboli, a'cartocci, / a gli osti, a'cessi, a'
il valore effettivo si trovò poi eguale a zero. così molte famiglie ebbero cangiati
, che quello col quale legavano i cartocci a bottega. settembrini, 1-6: non
figure. pirandello, 7-91: e cominciò a dargli manacciate su le maniche per scuoterne
coppa lunga e conoide, che altri chiamano a cartoccio, altri a campana. oriani
che altri chiamano a cartoccio, altri a campana. oriani, x-21-273: il suo
alle lenti molto forti, le orecchie a cartoccio, un'aria cauta e dolorosa di
corvacci del diavolo e cartocci di fumo, a far crescere le famiglie? 2
mi vi metterò volentieri: che mi fa a me? purch'io non porti un
rotolo di carta; la voluta, simile a un viticcio, dei capitelli corinzi (
cartocci reggeva due gran pezzi di lapislazzeri a modo di vasi, che gentile e
e viril bellezza. 4. involucro a forma di cono, contenente la carica
l'artiglieria, piantarla, caricarla o a cazza o a cartozzo, calcarla,
, piantarla, caricarla o a cazza o a cartozzo, calcarla, mettervi lo stroppaglio
. rimasero in balìa dei vincitori intorno a duemila archibusi, tre cannoni di bronzo
distinguonsi col nome della bocca da fuoco a cui sono appropriati: onde diconsi cartocci
cui sono appropriati: onde diconsi cartocci a polvere o a palla da 4, da
: onde diconsi cartocci a polvere o a palla da 4, da 8, da
5. tubo di vetro dei lumi a petrolio; scartoccio. imbriani, 2-98
dei letti. pascoli, 46: cantano a sera intorno a lei stornelli / le
pascoli, 46: cantano a sera intorno a lei stornelli / le fiorenti ragazze occhi
, che è una piegatura di foglio fatta a piramide, usata dagli speziali per mettervi
'ministro della chiesa di costantinopoli, a cui era commessa la cura degli archivii
compagnia di or san michele, 183-6: a bar tolo tucci cartolaio,
1-66: 'cartolaio', venditore di carta a minuto; e vende anche libri bianchi,
quello libro, perché la copia è a firenze, e l'altra al cartolaio,
. collodi, 765: il settembre, a firenze, è il mese...
: e i detti danari abiamo acomandato a persona ci para sia soficiente e fatolo
perché il cartolaro vecchio non basta più a contenere la lista delle tue amorose »
? o fu visto omero col cartolare a tracolla recarsi alla lezione dei non meno reverendi
documenti pubblici e privati, diretti tutti a un unico ente destinatario (chiesa, monastero
di s. giorgio '. libro a matrice, da cui s'estraevano i titoli
per libellum '. non ho difficultà a credere che il cartolario fosse liberto.
quale 4 per chartulam ', o sia a titolo di livello, avesse acquistato i
4 chartulati allonis ', pare che godessero a titolo di livello i beni di lui
palazzo di don antonio, o davanti a qualche piccola vetrina, o nella cartoleria a
a qualche piccola vetrina, o nella cartoleria a comprare un pennino e un quaderno.
forse la città che ci invita di più a quelle esplorazioni senza meta precisa che sono
. tanto 1 denari erano andati; a quistionare, indietro non torna van certo
cassola, 2-98: anita si era limitata a mandare ima cartolina alla zia,
proprio in quel tempo gli era arrivata a tommaso la cartolina rosa: era il tempo
: era il tempo che doveva andare a fare il soldato. -cartolina in
modulo usato per raccogliere i dati relativi a ogni individuo. 2. cartolina
camera filtratasene ed in orazione postasi, a dio supplicando con umili core gli donasse
cartoline. pellico, ii-27: chiamato a processo, fremetti al vedermi presentata la
combinazioni delle carte da giuoco, tirate a una a una dal mazzo e poste in
carte da giuoco, tirate a una a una dal mazzo e poste in ordine
brica di cartonaggi in cui lavorava aurora fino a un anno fa.
tanto di picciol modello di pittura a fresco, come di quel foglio
grosso, rigido e imprimito su cui pignesi a olio. cartoncino, sm.
tempio dove avremo l'orgoglio di andare a comprarlo. serra, ii-147: un
. pavese, io: un inverno a mio padre già morto arrivò un cartoncino /
, di più carte insieme (e serve a fabbricare scatole, cartelle, a rilegare
serve a fabbricare scatole, cartelle, a rilegare libri, ecc.).
aguto / la lira appesa, e dati a far cartoni / tutti i suoi scartafacci
cremesì. monti, iii-458: ho dimenticato a majano il decimo tomo del teatro inglese
di esser fucilati in massa o forzati a rimaner tre giorni nella morta gora della
, un colosso di cartone dipinto, a mezza figura. c. e. gadda
piedi congelati del resto, che un chirurgo a brindisi, accudiva a resecare dalla relativa
che un chirurgo a brindisi, accudiva a resecare dalla relativa gamba: uno via l'
. aretino, 2-57: altri cominciò a mutar verso, tosto che si viddero
quei tanti re] siano dipinti; ed a colpi di bonissime pennellate spiegacciategli tutti in
signor ciro avea portati i cartoni fatti a roma dal signor piero. algarotti, 1-142
delineaste, perché non aveste uguale sollecitudine a colorirle? però vi sta, per quella
di un quadro o sul muro per dipingerveli a fresco: 'cartoni di raffaello '
per fare gli arazzi, cioè tappezzerie tessute a figure, a foggia di quadro.
arazzi, cioè tappezzerie tessute a figure, a foggia di quadro. pirandello, 7-249
3. cartone animato: film a disegni animati, di solito di breve
, 5-204: dalla prima parola di dio a quella che sarà l'ultima parola dell'
acqua di villa d'este è stata chiamata a complicare il giuoco: ha la funzione
maneggia i sassi con precisione e tira a segno nei cartelli di porcellana delle pubbliche
cantini, 1-4-83: ancora essendo pervenuto a notizia di detti signori conservadori, che
cintura avevano la cartuccèra piena e andavano a fucino per le quaglie di passo.
vece del dorico il ionico, egli assegna a questi due ordini le stesse proporzioni.
1-41: in novanta diverse cartucce notarono a uno a uno i novanta numeri,
in novanta diverse cartucce notarono a uno a uno i novanta numeri, e preso
1070: la moltitudine si cacciò dentro a furia, disarmò gli invalidi, si
gli invalidi, si sparse per tutto a cercare, trovò nelle cantine migliaia di
da taglio, e tutto fu messo a sacco. fucini, 9: si erano
e. cecchi, 6-369: a cercare col lanternino un zero, una
trovarlo più adatto. alvaro, 9-487: a questo punto del racconto, le risa
, da contestare! come se toccasse a lei! *. -mezza cartuccia
panzini, iii-59: non si metta a piangere, maioli, e mi dica
dirò, caruncole, per ciascheduno, fatte a sembianza come di mammelle. a.
fatte a sembianza come di mammelle. a. cocchi, 8-302: l'ul-
ritegni,... che han dato a molti la falsa idea d'un'escrescenza
carunculétta. redi, 16-ix-196: quanto a quel fermamento di urina, questo credo
del resto, aveva anche lui, a sua volta, sotto di sé qualcuno
de'cibi, come sono gli anisi a noi toscani. ricettario fiorentino,
patecchio, xxxv-1-576: mei è a l'om aver poco con 'legreza et
in prima li cittadini / che metta a mano ai contadini! / dell'un
un faccia tal vendetta, / l'altro a casa non l'aspetta. compagni,
compagni, 1-17: scacciato giano della bella a dì v di marzo 1294, e
il fuoco, e un altro rispondesse a lui di sì, non saprei bene giudicare
sotto il quale sporto diliberò d'andarsi a stare infino al giorno. fr. degli
quando un signor possente / gli smonta a casa, e de'ne loda avere.
xxi-908 (7): cominciarono gli uomini a edificarvi delle case e abitarvi. 5
più gentili cose. pulci, 6-19: a ogni casa appiccheremo il maio, /
stabilire. machiavelli, i-462: avanti a la porta è un borgo di case
, xv-206: venne ieri suo padre a riportarmi l'oriuolo, unica cosa delle
, con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de'passi comuni,
timore. leopardi, 862: scendendo a una valle immensa, scoprirono, come a
a una valle immensa, scoprirono, come a dire, un piccolo mucchio di case
, e circondata ognuna da un chiuso a maniera di steccato. carducci, 13:
steccato. carducci, 13: una casa a la valle ed un giardino / cerca
peregrino. verga, 3-13: adesso a trezza non rimanevano che i malavoglia di
, 236: quella che sei stato obbligato a fare, è la tua casa che
77: le più volte si fermava a dormire a san mauro, due miglia
le più volte si fermava a dormire a san mauro, due miglia discosto,
iii-96: si contano intorno ad algeri circa a ventimila villette o case di delizia che
, dotati dei servizi indispensabili e destinati a essere dati in affitto, a prezzi
destinati a essere dati in affitto, a prezzi modici, alle classi lavoratrici e meno
la società dalla piaga della miseria; a ciò vuoisi ben altro. ma se
. d. bartoli, 34-7: a tal genere di bestiolucce che in questa
casa delle grazie, volendo significare che a tutti gli uomini era necessario far grazia,
piacere agli uomini, e essere prontissimi a i servizii ne'bisogni. negri,
si prefiggono di fornire vitto e alloggio a prezzi miti agli studenti universitari. -casa
muratori, 7-iv-10: ecclesiastici e laici facevano a gara per esercitare la misericordia verso i
. lambruschini, 1-123: se vanno a vedere una casa d'educazione, fanno
, 616: uno sbaglio può accadere a tutti, ne conviene? ma il tribunale
volle intendere la ragione e condannò queirinnocente a tre anni di casa di forza. svevo
case di salute, ma poi apprendemmo che a trieste v'era un certo dottor muli
ma ha il vantaggio d'esser prossima a una casa di cura, che è diretta
'l lor seguito di corteggio, venendo a visitare il duca, non si trasmichierebbon co'
-casa del popolo: sede di partiti a base operaia. pratolini, 9-351
a dire, che verrà una di queste sere
tanta gente, quanto gli era capitato a casa,... per punta d'
(157): avendo inteso che a napoli era buon mercato di cavalli, messisi
per sue occorrenzie essendo cum tri cavagli andato a roma, nel suo retorno..
effetti, opera alcuna che potesse dispiacere a niuna delle parti. p. f.
128: ma dirammi forse qualcuno: a casa non si può ire, ché
minor numero di genti, era necessitato a compiacerlo. foscolo, v-49: risparmiando
foscolo, v-49: risparmiando i danari a casa loro potrebbero risparmiare a se medesimi
i danari a casa loro potrebbero risparmiare a se medesimi e agli altri molte inutili noie
tuttavia un libro d'autore italiano sufficiente a darle un'idea compita dell'origine, de'
, i-99: la casa si levò a romore. piovano arlotto, 22
piovano mio dabbene, voi siate giunto più a punto che lo arrosto: vedete che
siete, sarà vostra opera: manderollo a provedere alle cure e bisogni di casa,
casa, e massime alla cucina, a ciò che le vivande sieno ben cotte
casa. machiavelli, i-543: lo andò a trovare, e non pregò per sé
. caro, 12-i-14: egli si risolve a provedervi gli tre scudi e di non
spender per casa, egli non vuole avervi a pensare. a. f. doni
egli non vuole avervi a pensare. a. f. doni, 3-235: le
è un'arte medesima, come pareva a platone ed a senofonte ed a gli altri
medesima, come pareva a platone ed a senofonte ed a gli altri seguaci,
pareva a platone ed a senofonte ed a gli altri seguaci, quella del governare
, 40- i-539: richiamato il vecchio a nanhiòn per affari di casa, fu
. goldoni, iii-23: se facessi a modo di mia moglie, le faccende di
monti, i-i: so che dispiace assai a quelli di casa, ma io mi
, ed è qui venuto con loro a compiangersi tra noi nella morte dello zio.
reggi / la casa: tu sgridi a buon'ora, / mentre impaziente passeggi,
, il ragazzo povero poteva sapere fino a che punto arrivasse la strettezza della sua
de'medici, 639: in genere a tutti mi raccomanderai, e dirai come tu
, e dirai come tu se'ito a roma, perché, oltre alla servitù mia
loro reverendissime signorie conoschino in chi ha a continovare la servitù di casa nostra,
disse veruna cosa, ma guardatolo da capo a piè, si volse a dir buon
da capo a piè, si volse a dir buon dì alla compagnia, e fussene
il successor, che viene / in campo a por le sue ragioni antiche, /
nemiche. redi, 16-viii-238: v. a. s. graziosamente si compiacque.
della reina giovanna si dovesse fare, a conservagione della successione del regno colla casa
lo volsero uccidere, ma lo tolsero a prigione. machiavelli, i-482: ho fatto
sia della vostra serenissima casa tesser degnata a possedere così notabil reliquia, adorata dagli uomini
entrare in quel ballo, da volere a non volere. botta, 6-i-52: così
6-i-52: così ne'tempi più vicini a noi la casa d'austria avere con le
vetuste tradizioni cesaree, s'era messa a seguir solo le esigenze dell'unità militare?
della cavalleria un mondo fantastico, simile a quel favoleggiare di roma, di fiesole
, 5-161: il rifugio, stando a un confine, aveva cambiato varie volte di
g. villani, 5-38: promessa a torre per moglie una donzella di casa
e sì se ne andarono di concordia a casa i prestatori. idem, dee.
: e quando tempo gli parve, a casa messer corso se n'andò,
suoi vicini che ancora non era andato a desinare. sacchetti, 81-4: fu confinato
saracini, il quale tolse una casa a pigione da casa i rossi. ser giovanni
ritrovato, con tutti i medici, a correre a casa un nostro cittadino nella via
con tutti i medici, a correre a casa un nostro cittadino nella via del cocomero
che il seguente giorno appresso desinare pure a casa mio fratello vi venisse, essi da
casa tua sei orgoglioso e incomportabile, a casa altri umile, e dimesso. vasari
la notte in sul primo sonno cominciano a chiedere il confalone, che stava in
i dentoni, / sgonnella le pagnotte a luci torte, / sgaraffa le vivande con
..., egli parlò d'amore a donna bianca. c. e.
c. e. gadda, 307: a lucidare i parquets, in casa cavenaghi
limita quest'appellativo agli stabilimenti individuali e a quelli formati da società collettive ed accomandite
: su di una pedana, davanti a una tavola, il banditore -il proprietario
troppo in fretta, e deponeva davanti a noi due gelati, specialità della casa.
e ognuno ha amore a la sua casa, perché trovandosi in
27 (470): sapeva parlare a proposito, e come dalla cattedra, delle
sbaraglino, / una casa con esso a lui fa in testa; / perché passando
dire 'raddoppiar le girelle o tavole sopra a uno de'ventiquattro segni che sono nel
. 14. sport. negli sport a squadre, la sede (e il
porta. 15. locuz. - a casa mia: secondo il mio parere,
iii-2): sapere, e voler fare a posta il male, / a casa
fare a posta il male, / a casa mia si chiama ostinazione. g.
. m. cecchi, 9-2-1: a casa mia / si paga gli operai finita
in tale stato parziale, che egli va a casa del diavolo: che se tu
al diavolo, giùdicati tu stesso; a casa calda ne vai. aretino, 8-131
visto dipinto, delibero di non andare a casa calda: e perché i miei peccati
non mi smarrissi, e andassi in perdizione a casa maladetta. a. f.
andassi in perdizione a casa maladetta. a. f. doni, 3-233: un
quaresima non minacciò mai di mandare alcuno a casa calda. lippi, 6-13: questa
questa è la via, che mena a casa calda, / perch'ella è allegra
, / turchi per elezion, cristiani a caso? / a rivederci tutti a
per elezion, cristiani a caso? / a rivederci tutti a casa calda.
a caso? / a rivederci tutti a casa calda. -casa da gioco:
case di giuoco, consigliano l'erario a formarne l'oggetto di lucrosa gabella.
remotissimo, difficile da reperire. -abitare a casa del diavolo: in un luogo
, andare in escandescenza. -mandare qualcuno a casa del diavolo: levarselo dai piedi
salutate, e io vorrei volentieri essere a casa il diavolo; voi mi chiedete danari
siena, 125: io non voglio andare a casa del diavolo per l'anima
che insegnasse loro la via di andare a casa il diavolo. bandello, 1-51 (
core cacciò la brutta e sceleratissima anima a casa di cento milia diavoli. caro
disperazione in vecchiezza, che ci manda a casa del diavolo calde calde, come tu
sarà di tanta autorità creduto / ch'a sua voglia potrà fare e disfare,
? soldani, 1-193: o se a casa del diavol meco andasse / l'affannato
: lo troverò, se fosse anche andato a cas'al diavolo. monti, i-361
non ho avuto il coraggio di andare a casa del diavolo per fargli un giorno
l'oggetto delle tue premure sarà andato a casa del diavolo. pavese, 7-106:
sere da cantare in un cine. era a casa del diavolo, oltre dora un
tradizione, gli angeli trasportarono da nazaret a loreto. carducci, ii-10-168: diman
carducci, ii-10-168: diman mattina sarò a loreto, ma non ti prometto di
, addio parenti, / addio dico a chi rimane, / addio amici e conoscenti
pace e siate sane. / vado a casa del mio dio. / or pregate
che comincia per render gli uomini inutili a se stessi, per farli utili ad
case di tolleranza dei luoghi comuni ove vada a sfogarsi chi ha la libidine di scrivere
. comisso, 7-140: essi continuavano a parlare suddivisi, chi voleva un governo diverso
, / e dicon tutti: bada a casa il tale; / è uom da
un luogo assai bene, trovar- visi a proprio agio. -anche di piante, di
. verga, 3-137: volle andare a vedere anche lui, perché era di
7-154: mi mandò... a dare un pacco in una bettola a un
. a dare un pacco in una bettola a un soldato. questo soldato uscì dal
casalinga. giusti, v-96: sta a vedere che con settemila scudi di dote
in cielo? far il mastro di casa a dio? rivederli i conti? e
purgatorio, non occorrerebbe altro che rimetterlo a vivere in corpo d'un maestro di
269: il maestro di casa salì a quattro a quattro le scale dell'amministrazione,
il maestro di casa salì a quattro a quattro le scale dell'amministrazione, entrò
7-262: l'industria ci ha abituati a una continua esigenza del nuovo e dell'
ad abitar ne le perdute case? / a conversar con le perdute genti?
. alamanni, i-iv-2-210: messer benvenuto viene a starsi a sollazzo costì qualche giorno,
i-iv-2-210: messer benvenuto viene a starsi a sollazzo costì qualche giorno, ma ha lasciato
, ma ha lasciato la casa aperta a parigi, dove i suoi giovani seguitano
. m. cecchi, 194: sbarcato a pisa, /... l'ha
. l'ha da empoli / mandato a dire al suo messer alesso, / penso
maraviglio di voi. tengo casa aperta a firenze. giusti, i-322: mi fu
lungo. foscolo, xv-213: mandai a cercare il mio servitore; ma il
ed era partito per non tornarsene che a sera. -chiudersi in casa:
o per dedicarsi seriamente allo studio, a un lavoro. vico, 80:
e si chiuse un anno in casa a studiare sul suarez. -condurre una
firenze. -essere in casa propria a proposito di qualche cosa: esserne assai
delle novelle. -fa'come se fossi a casa tua: frase di cortesia,
per mettere un visitatore o un ospite a suo agio. moravia, iv-186
/ fa sua casa un frascato, e a suon d'avene / le pecorelle sue
. ha fatto gli onori di casa a delfina con una compitezza di piccola dama
casa sua in napoli. -lasciare a casa qualcuno: non volerlo come compagno
pavese, 5-156: la signora elvira tornò a invitare a cena arturo, che stavolta
5-156: la signora elvira tornò a invitare a cena arturo, che stavolta si fece
, che stavolta si fece furbo e lasciò a casa l'amico toscano.
mesi; e ci conviene levarla di casa a ogni modo, perché alessandro se ne
1-2-198: - tuo padre t'avrebbe a cavar di casa. -o che m'
-metterci di quel da casa: applicare a qualcosa il proprio ingegno e sapere.
in un luogo: andarvi ad abitare, a prendervi dimora stabile. -mettere su casa
per quattro anni sesssanta mila ducati, a ciò che mettesse casa e banco in
si ordinava d'assegnar loro alcun suolo bastevole a metter casa, e fabbricar chiesa.
, 29 (504): s'hanno a sentir prima altre notizie da'poveri paesi
altre notizie da'poveri paesi dove anderanno a fermarsi. [ediz. 1827 (
altre notizie dai poveri paesi dove andranno a porsi proprio di casa]. collodi,
771: sai la notizia? domani vado a metter casa a roma. bocchelli,
la notizia? domani vado a metter casa a roma. bocchelli, i-148: di
chiodi ad un caldo. -porsi a casa e bottega: stabilirsi in un luogo
. -com'è dire, / porsi a casa e bottega per affatto. -prendere
ora e l'uno e l'altro a rifare la casa, e uscir di passo
la si rovina. -riportare la pelle a casa: tornare incolume dalla guerra o
rischiosa. baldini, i-ii: a sapersi regolare c'è il modo di riportare
è il modo di riportare la pelle a casa, che è quello che conta.
che è quello che conta. -sentirsi a, in casa propria: a proprio agio
-sentirsi a, in casa propria: a proprio agio, niente affatto spaesati.
. cecchi, 1-119: uno si sente a casa sua come se ci avesse studiato
sua come se ci avesse studiato, a parigi, e ci avesse fatto all'amore
la prima volta. -stare, essere a casa e bottega: avere l'abitazione
-al figur.: abitare molto vicino a un luogo o a una persona (
abitare molto vicino a un luogo o a una persona (cfr. anche bottega
in casa delli mia avversari, che a casa et a bottega istavano. g.
mia avversari, che a casa et a bottega istavano. g. m. cecchi
, ove mi pare / che tu cominci a star, come si dice, /
star, come si dice, / a casa e a bottega. allegri, 46
si dice, / a casa e a bottega. allegri, 46: la bella
allegri, 46: la bella dentatura a voi [o donne] non manca,
. /... / colà stanno a pigion forse gl'iddei, / e
forse gl'iddei, / e qua a cas'e bottega i pensier miei. i
fuor di casa d'agridemo, averesti a cercar voi questa occasione, che allora saresti
cercar voi questa occasione, che allora saresti a casa e bottega col vostro innamorato.
dice. -stare di casa, a casa in un luogo: abitarvi.
): spiato là dove ella stesse a casa, secondo l'usanza de'giovani innamorati
secondo l'usanza de'giovani innamorati incominciò a passare davanti a lei. firenzuola, 214
de'giovani innamorati incominciò a passare davanti a lei. firenzuola, 214: ditemi,
chiunque egli è, e dove egli sta a casa. cellini, 1-51 (131
(131): questo tale istava a casa vicino a un luogo chiamato torre
: questo tale istava a casa vicino a un luogo chiamato torre sanguigna, acanto
un luogo chiamato torre sanguigna, acanto a una casa dove stava alloggiato una cortigiana
: io credo la disgrazia / stia a casa costì. collodi, 295: la
che poteva agguantare, per poi mangiarseli a suo comodo. nievo, 123: e
nievo, 123: e l'amore a dieci anni è tanto eccessivo come ogni altra
palazzi su palazzi dondolano catastroficamente sull'onda a ventaglio che apre il vaporetto. venere
dette un mio amico. -ove sta a casa? / -o, e'mi par
la vigna. -tenere le mani a casa: non metterle addosso ad altri
altri. -tenere qualcuno per casa: a convivere, ad abitare presso di sé
, ii-266: don sperindio gli aveva preso a voler bene, tanto che lo teneva
o ritirare qualcuno in casa: portarselo a vivere in casa propria. l.
di chi ell'è figliuola. -tornare a casa: far ritorno in patria, in
volendo prendere licenza dal re per tornare a casa furono ritenuti prigioni. -tornare a
a casa furono ritenuti prigioni. -tornare a casa: morire. pascoli,
, il fiato grosso. / tornava a casa. -tornare a casa:
/ tornava a casa. -tornare a casa: riprendere un argomento. -discostarsi
firenzuola, 138: or, per tornare a casa, quel devoto guardiano fu tanto
, quel devoto guardiano fu tanto dietro a quella vedova,... che la
saperla or non vi caglia, / ch'a luogo e tempo a casa io so
, / ch'a luogo e tempo a casa io so tornare. varchi, 8-2-191
8-2-191: so bene, per tornare a casa, che la vita nostra dal desiderio
casa di qualcuno: decidere di andarvi a convivere insieme, andarvi ad abitare.
grembiule, vergognosa di essere stata scoperta a quel modo, vestita di casa. palazzeschi
mai colomba 'è meglio essere il primo a casa sua, che il secondo a
a casa sua, che il secondo a casa d'altri 'in casa sua ciascuno
nell'agricoltura, non sa dove andrà a parare.
. -ne sa più il pazzo a casa sua, che il savio in
proverbio, ne sa più il pazzo a casa sua, che il savio a casa
pazzo a casa sua, che il savio a casa d'altri. -tant'è
. -tant'è da casa tua a casa mia, quanto da casa mia
casa mia, quanto da casa mia a casa tua: siamo di pari condizioni.
. 'tanto è da casa tua a casa mia, quanto da casa mia a
a casa mia, quanto da casa mia a casa tua '. 17.
di ciò che la sua casicciuòla si comincia a disfare, conciò sia cosa che elli
edificare una casetta, e quivi mi ridurrei a studiare. ariosto, 760: ho
mi fa di usare la mia casetta a monte cavallo. varchi, v-143: da
aggiunge otto o vero occio, e a quelle di femminino otta o vero occia,
l'inquisizione, abolita in spagna, a venezia, e perfino a roma, si
in spagna, a venezia, e perfino a roma, si ristabilisce in una casucciaccia
. nìevo, 1-104: espose ella a don lorenzo un altro suo disegno, ed
, tanto erano lontane, e intorno a loro non c'era che acqua.
, i-531: e chi poteva convincerlo ora a rientrare nell'orticello della modestia; nella
. giambullari, 2-59: sono, oltre a ciò, tra i nostri nomi i
sabina, della campagna, in contrapposizione a domus * casa di città '.
contextum, quibus pos- sint homines tueri a frigoris vel caloris iniuria ».
lo più di panno grossolano, adatta a chi deve fare lavori pesanti, o a
a chi deve fare lavori pesanti, o a chi pratica certi sport all'aria aperta
da donna, larga, con maniche a tre quarti. berni, 160:
casacche. chiabrera, 482: lungo fòra a narrar come son gai / per trapunto
le parti. -figur. a. f. doni, 3-167: conservatevi
castronaggini. 2. figur.: a indicare la classe dei lavoratori. c
altro colore, onde il soldato rivoltandola veniva a mutar divisa; di qua il proverbio
assai inferiori di bontà e di vivezza a quelle che fondano il lor concetto su cosa
donna, coprente il busto; giacchetta a maglia. muratori, 7-ii-71: gl'
. sassetti, 253: noi arrivammo a coccino, e in capo di 7 mesi
sbarcammo. arrivammo, fate conto, a una cacivacca sanza mura e sanza fortezza
uscito fuori, e voltate le spalle a quella casaccia, fra cristoforo respirò più
: quell'eroismo della pisana di venirmi a trovare a traverso gli andirivieni di quella
quell'eroismo della pisana di venirmi a trovare a traverso gli andirivieni di quella buia casaccia
farla poi finire, com'è finita, a firenze, in una casaccia di
. panciatichi, 30: a quest'esequie intervenne quel casaccio strano,
come viene viene; sconsideratamente. -individuo a casaccio: sconsiderato, stravagante. firenzuola
meno per non parere un uomo così a casaccio, subito che mandi fuori una
... io risponderò quattro parole a correzione di costoro. gelli, ii-63:
niente di manco era un certo uomo a casaccio e fantastico. varchi, v-57:
fantastico. varchi, v-57: favellare a caso, o a casaccio, o a
v-57: favellare a caso, o a casaccio, o a fata, o al
a caso, o a casaccio, o a fata, o al bacchio,..
bacchio,... non pensare a quello che si favella. g. gozzi
pel medico e intanto entra vestito così a casaccio nella stanza del putto; lo trova
so che le cose del mondo non vanno a caso perché so che non è il
motivo di credere che vadano non che a caso a casaccio. de sanctis, lett
credere che vadano non che a caso a casaccio. de sanctis, lett. it
antitesi racimolate qua e là e messe insieme a casaccio. imbriani, 1-95: prese
imbriani, 1-95: prese fuori una lettera a casaccio; e si trovò, ch'
: alla sera anche guido si mise a rivedere il bilancio cui non sapeva adattarsi
metodo, verificando questo o quell'importo a casaccio. pea, 1-38: aveva
e, quando serviva la messa, ciangottava a casaccio, come fanno le donne del
lo sapevo... si girava a casaccio, chiedendo alle rare automobili che
camion. bevevo, correvo, dormivo a casaccio. -disus. a ogni
dormivo a casaccio. -disus. a ogni casaccio, per casaccio: a caso
. a ogni casaccio, per casaccio: a caso. 1. nelli, 15-2-10
ministri mi fusse dato aiuto e favore a questo effetto del vedere e 'ntendere,
effetto del vedere e 'ntendere, mandandomi a dare casagliato nelle navi da una parte
ii-1-137: quando i nemici furon presso a roma, i paesani delle ville e
le barche. pulci, 4-38: cominciono a veder casali e ville / e sopra
guicciardini, ii-119: si era fermato a cintura, casale posto in luogo alquanto
davanzali, i-123: guastò molto paese a man salva per la presteza; rovinò
finestre. d'annunzio, v-1-955: a ogni borgo, a ogni villaggio,
annunzio, v-1-955: a ogni borgo, a ogni villaggio, a ogni casale i
ogni borgo, a ogni villaggio, a ogni casale i bambini robusti e coloriti erano
, e co i bargelli un miglio discosto a un casale de'frati di porto.
l'aveva adescata fin da fanciulletta a giocarvi entro. carducci, 892
cielo divino. ojetti, i-154: a mezza collina sta un casale giallo, rettangolare
età. g. gozzi, 1-30: a che ne andremo noi più a casa
: a che ne andremo noi più a casa stasera? quelle lenzuola casalinghe a
a casa stasera? quelle lenzuola casalinghe a me sono venute a noia. baretti,
quelle lenzuola casalinghe a me sono venute a noia. baretti, 2-120: le
volgar., 1-1-16: la gente nimica a me navica il mare tirreno, e
casalinghi vinti. prati, ii-163: a chi la zolla avita / ara co'
via: randagio sempre filippo e propenso a imprese guerresche, l'altro casalingo e pacifico
. / le belle turche restano / a disposizione del loro signore / per le sue
umiliana de'cerchi, 67: venne a tanta abbominazione dei cibi corporali, che non
omi cida spata, e a lui acconcio il castrono in spalla e un
dietro di sé e si pose a sedere sul vicoletto addormentato, con le
l'espressione solita de'maremmani, vale a dire le rovine di una grandissima
di cui avanzi molto alti sopr'a terra, fanno conoscere ch'ella era fabbrica
nella locuz. in casaltri: a casa d'altri. sassetti,
differenzia che è da stare in casa sua a stare in casaltri. = contrazione
spesse murature e volte, e adibito a batterie di cannoni, a deposito di
e adibito a batterie di cannoni, a deposito di munizioni, a ricovero per
di cannoni, a deposito di munizioni, a ricovero per uomini; più recentemente,
. s. maffei, 5-4-175: a questo aggiunse il marchi di metter casematte
esser fatta, / o un mese a pane ed acqua in casa matta. pascoli
di 'falsa ': perché somiglia a una casa e non lo è).
bel casamento e agiato fece, e allato a quello un dilettevole giardino. sacchetti,
veggendo il casamento dalla lunga, cominciò a domandare una vecchia contadina che filava al
1-41: fece gridare pena la forca a chi mettesse fuoco in alcuna parte della
, con il loro gregge, tornati a gli suoi usati casamenti. firenzuola,
arcipressi e abeti, facendo una grillanda a un pratello che è inanzi ad un bel
lor cime, rendono una armonia suavissima. a. f. doni, 3-181:
per tutto della stessa maniera, strade a filo, alberate, canali, nettezza
di que'gran casamenti come si vedono a genova, a otto o dieci piani,
casamenti come si vedono a genova, a otto o dieci piani, divisi in
* edifizio \ verga, 4-249: a mangalavite, dove aveva pure dei casamenti
medesimo in gran numero erano già affacendati a tirar su presso al ponte della sesia
prolungava nel buio; e la veranda a sinistra: la veranda che non finiva mai
bandi lucchesi, 187: anco fa bandire a ciascuna persona, di qualunqua condicione sia
contado lombardo, veneto, emiliano. a roma 'caciaro '*.
/ l'alma e lo corpo hai posto a levar tua casata. bandello,
le grandi casate del popolo grasso constituiscono a poco a poco un'aristocrazia dell'oro.
casate del popolo grasso constituiscono a poco a poco un'aristocrazia dell'oro. verga,
memoria, come se la donna durasse fatica a raccapezzarsi. poi la parola stessa le
anco d. 15 nel dì a schiatta albergatore per casatico di panni che
: perché poi l'erario potesse bastare a questo nuovo dispendio, fu posta una
stabili di venezia, e del dogado, a cui diedero il nome di casatico.
mette in briga, e dà malaventura a tutto 'l casato. anonimo guelfo, v-330-
la patria de'quali sono onorevoli, cercano a gara gli onor loro. boccalini,
ne fosse certi altrimenti, basterebbero i casati a provarlo. giusti, i-528: mi
giusti, i-528: mi rammenti anco a quel bravo sacerdote suo compagno, del
san- tema / che cominciò il casato a conturbia / tenne vita assai buona e
. -essere di casato: appartenere a nobile, illustre famiglia. bonichi
spensierato, d'asino e anco di porco a tutto pasto, credendo fermissimamente che quella
domani, per esempio, vi accingete a scrivere un romanzo contemporaneo, novantanove per
per cento i vostri lettori comin- ceranno a sbadigliare al primo capitolo: al secondo
« ho avuto una ca a scaggine ». 2
giusti, 2-205: il patrizio, a stimolar la vana / cascaggine dell'ozio
ammetteva cascaggini. 3. tendenza a cadere male, in modo disordinato (
non si buttano via perché son buoni a farne qualche cosa. han coniato il derivato
ii-680: i nomi dei tessuti, a cominciare dal velluto e dal broccato,
tutti! col mio figliuolo faceva la cascamorta a una foggia, che si sarebbe creduto
.. i e gli occhi suo'velati a lei cascante, / che morta fosse
.. abitava una vecchia villa cascante a due chilometri dal podere del magnano.
: col primo suo fondatore aveva mirato a dirozzare il mondo imbarberito e cascante.
. carducci, 721: ha le mascelle a guisa di maciulla, / cascante il
labbra cascanti, che non dava dubbio a interpretazioni. manzini, 10-70: si affievoliva
e gravoso e tremulo e cascante / a la disdossa l'asino cavalca. manzoni,
salvini, 39-i-22: chi troppo paventa, a guisa della senile, e cascante età
o al giuoco o alla commedia; a cena, a letto, passata la mezzanotte
o alla commedia; a cena, a letto, passata la mezzanotte; e
tutta cascante di lusinghe e di vezzi a guisa di meretrice. algarotti, 1-483
bianchi, in ombrelle ascellari, frutti a drupa: cresce nelle montagne rocciose,
improvvisa): e viene riferito anche a cose, ad animali, a edifici
anche a cose, ad animali, a edifici che crollano, rovinano.
17-53: poi che nel viso a certi li occhi porsi, / ne'quali
, 20-84: sì gran dolore a mensola al cor venne, / che,
boto... che io mi tengo a poco che io non ti do
pero et riarsero le semente, a te poi seguita uno altro anno
, cominciarono per nulla così fatta calla a fuggire. pulci, 1-27: « tirati
bocconi sopra la ferita: e il sangue a quella parte corre dove è la ferita
mattoni cascando insieme seco, gli fiaccorno tutte a dua le gambe. vasari, iii-457
di questa opera, e fattosi male a una gamba, per lo dolore e per
collora da nessuno non volse esser medicato. a. f. doni, 3-101:
. doni, 3-101: io cominciai a rider forte, forte; e nel ridere
stava gozzovigliando in una bettola, gli vennero a un tratto de'brividi, gli s'
farla cascare nel discorso ogniqualvolta si trovava a visita da morto. 2.
bollente della filanda, che mi cascano a pezzi per poter buscare du'paoli.
mi giova / anzi che mi comincino a cascare / le spighe, imperocché non
sopra le coscie in foggia tanto sconcia che a gran pena possono caminare. parini,
ancora fresche della stiratura, cascavano tutte a zig-zag. 4. calare,
. 4. calare, piombare a volo verso il basso. ariosto,
quanto caschi / ciò che 'n grembo a benaco star non pò, / e fassi
le setine / s'apre immane spelonca, a cui di sopra / grava il dosso
volta fusse ne'diritti delle colonne venuto a cascare con le comici che vanno facendo
perfettissima. galileo, 4-3-325: essendo a b un piano orizzontale, sopra il quale
, 27-60: o buon principio, / a che vii fine convien che tu caschi
appostano sotto i portici qui fuori, a riparo dei pilastri. entrano a bere
fuori, a riparo dei pilastri. entrano a bere un sorso; poi tornano alla
diligente cura di chi gli era attorno a governarlo. -morire all'improvviso
e grandi e piccioli da un dì a un altro. pavese, 7-172: ci
messi d'accordo per vendere il grano a rotta di collo, e far cascare i
camorra! -venir meno, venire a mancare. cicerone volgar., 2-151
punta della lingua riflesso, nel palato, a canto dove si pronunzia il « c
c » figurato divenga. -andare a vuoto, riuscire vano. bruno,
iii-6: mentre gli gittava l'acqua a dosso, tutta la lebbra cascava, e
, un altro iacopone, 62-4: gienno a lui con fradolenza, e ca-calvino, 1-121
11. marin. ant. ricadere a sedere sul banco (il rematore)
(il rematore) dopo avere tirato a sé il remo. crescenzio, 1-50
che voga. 12. andare a finire, trovarsi all'improvviso in un
gioventù, si vuole indurre la gioventù a torre moglie. machiavelli, 820
, noi come italiani e forastieri venivamo a cascare in pregiudizio di perdere tutto l'
: nell'estate non so dove anderò a cascare, ma vedrò di farci entrare
interviene, ecco che si può immaginare a dipresso chi abbino a essere gli elettori
si può immaginare a dipresso chi abbino a essere gli elettori. sassetti, 14
qual io mi sia, mi do a credere e non senza ragione che la ingratitudine
. 18. locuz. - a cascare: in grandissima abbondanza. nieri
una mangiata di pollo fritto e vino a cascare. -casca basino: v.
ber gamaschi / si levino a far chiodi, sì che spesso / col
mano addormentato caschi. -cascare addosso a una cosa: buttarvisi sopra con avidità
pananti, i-114: e cascarono addosso a quei piccioni / dicendo, buoni,
buoni, ma buoni. -cascare a fare qualcosa (dormire, sedere):
pirandello, 7-226: disperato, cascai a sedere davanti alla scrivanietta della più piccola
figliuole. barilli, 6-142: cascano a dormire a bocca aperta: è il
barilli, 6-142: cascano a dormire a bocca aperta: è il pieno pomeriggio
delle fresche gallerie. -cascare a fare una cosa: ridursi a farla.
-cascare a fare una cosa: ridursi a farla. s. gregorio magno volgar
ad esercitare le male operazioni, ed a desiderare le pompe mondane. -cascare
desiderare le pompe mondane. -cascare a pezzi: essere in pessimo stato,
, che era tutto logoro e cascava a pezzi. e. cecchi, 6-396:
che, mangiate dalle tarme, cascano a pezzi. -cascare bene o male
, belli e fatti; e ci volge a tutti e due una cupida occhiata,
ci cascherebbe sì bene! che ci direbbe a maraviglia! -cascare dalla fame,
del grasso legnaiuolo, 39: a cui costoro dissono: e'pare, matteo
, i-190: il giorno seguente, avendo a passare il monsanese, mi parve bene
io: 'ntoni il quale era venuto a prenderle, lo rimandarono mogio mogio,
di dosso. taloni con la piega a piombo e scoprendo i calzini a righe
la piega a piombo e scoprendo i calzini a righe tutti rotti che cascavano intorno ai
. sassetti, 320: ancora che a questi così fatti venti non caschino,
ii-213: dall'altro canto che ho io a scrivere a un uomo come lei?
dall'altro canto che ho io a scrivere a un uomo come lei? questa domanda
pantaloni neri, cravatta bianca e giubba a coda di rondine, e ripensiamo che quel
ripensiamo che quel coso lì è creato a immagine e similitudine d'iddio, ci cascano
! cose da far cascare la lingua a chi le ripete ». « e tu
traversie in cui si incappa. a. f. doni, 3-39: par
201: con qualche pericolo mi messi a passare per luoghi sospetti, tenendo sempre
. brancoli, 4-148: è pronta a fare una cosa che domani, a
a fare una cosa che domani, a tutti quanti della nostra famiglia, ci cascherà
noi fussimo uomini gravi, tutti volti a cose grandi, o che ne'patti
ricoperta per di dentro di ricchissimo drappo a oro, con trapunti di basso ricamo
d'oro filato. g. a. papini, 9: questa [veste
, 1-362: 'cascate', sorta di ricci a guisa di cavatappi, cioè a spire
ricci a guisa di cavatappi, cioè a spire lunghe, pendenti da ambo i lati
in condizioni adatte, può essere ceduta a un certo numero di particelle (secondarie
particelle (terziarie) e così via fino a che il fenomeno si arresta. -teoria
che rendejconto del meccanismo di un processo a cascata. 6. elettr. disposizione
scendono dalla china tagliata con arte di natura a mo'di scaglioni, sì che l'
carducci, 1046: cantan gli uccelli a prova, stormiscono le cascatelle, /
cicognini, 3-24: era un piacere a vederla. lei discorreva animata e rideva
serra, ii-252: lo stile di a. france... ha la grazia
, 338: dovevano faticare non poco a potergli accomodare lo sbuffo ossia cascatèlla di
., 5-12: avviene ancora agevolmente a questo arbore [il melo], che
3. figur. facile a cedere alle tentazioni, a innamorarsi.
figur. facile a cedere alle tentazioni, a innamorarsi. tommaseo [s.
mettere una bimba che nacque ieri, a rasciugare la bava a un vecchio cascatoio,
nacque ieri, a rasciugare la bava a un vecchio cascatoio, potete immaginarvi che
. neri, 9-17: sarà noto a ciascun che il tempo è questo, /
cicatrice, il collo nudo, somigliante a un budello, e le ali cascatoie.
allor allor dallo spedale. 2. a larga tesa e floscio (il cappello)
cascatoio, e con cotesto abito zaccheroso a nuova foggia? 3.
dicessino pensando che io dovessi poco soprastare a cascar morto. g. m.
lor cascasse morto, / per non avere a renderne mai il cambio. forteguerri,
carlo, in vederli, egli ebbe a cascar morto. nievo, 1-145: se
fra le braccia!... senonché a poco a poco l'è rinvenuto;
!... senonché a poco a poco l'è rinvenuto; e ad udirlo
pel fuoco e che per tarmi / a servigio del duca in francia e in spagna
/ e in india, non che a roma, puoi mandarmi: / ma per
726: i savii non cascano però a questa ragna. -cascasse il cielo,
-cascasse il cielo, il mondo: a qualunque costo, a dispetto di chiunque
il mondo: a qualunque costo, a dispetto di chiunque. -non casca il
di seconda. -caschi il naso a qualcuno: a suo marcio dispetto.
-caschi il naso a qualcuno: a suo marcio dispetto. monti,
ore di contrasto tra il pensiero ostinato a volere dettar legge come uomo, e
e la parola piccata, recalcitrante, avvezza a farla cascar d'alto come tutte le
bocca! * gli diceva, mangiando insieme a lui, l'amico d'agata.
/ che qualche caso strano intervenuto / a quel gigante, fuor d'ogni pensata
neri, 11-54: onde l'accorta donna a terra scende, / già prevedendo l'
da un livello più o meno elevato a un livello più basso): e
i-193: come si vede in ambega, a tivoli, et in italia alla cascata
tutto giorno alla cascata di terni, a quella di tivoli tanto da'pittori studiata
: alcuni giorni impiegai in un viaggetto a cavallo sino a terni per veder quella famosa
impiegai in un viaggetto a cavallo sino a terni per veder quella famosa cascata.
un placido pendìo, / or presso a una cascata romorosa. tommaseo, i-283:
monti stessi. pascoli, 1222: a me che importa se il gran sole appare
morta, e il sol non torna a fare / de'suoi capelli una cascata
modi da un presupposto centrale che è a sua volta silloge ed epitome di un coacervo
. calvino, 1-23: erano arrivati a una cascata di piante grasse, tutta
stellata di fiori rossi. -piovere a cascate: piovere a dirotto. pasolini
. -piovere a cascate: piovere a dirotto. pasolini, 3-61: dopo
dopo due minuti erano un'altra volta a trastevere, sotto la pioggia che veniva giù
trastevere, sotto la pioggia che veniva giù a cascate, suonando allegramente sui sampietrini la
avvolgimenti, in festoni di treccie. a. segni, 2-80: la carrozza.
, e della dipìntavi estate (ironicamente a fresco) non avanzò che la falce:
alla città i campagnuoli col loro somarello a vendere olio d'oliva e pomi cascherecci.
difesa, corazze,... caschétto a lunghe code e orecchione, con ferro
-per simil.: chioma corta e composta a guisa di calotta. carena,
, 1-87: già la macchina fuggiva a pieno vapore, che ancor vedevasi da
nel sole. piovene, 2-122: andavamo a cavallo fino a un paese vicino (
, 2-122: andavamo a cavallo fino a un paese vicino (egli teneva, all'
giubba sportiva; poi scendevamo e andavamo a piedi. = dimin. di
iv-117: casca in petto. così a venezia si chiamava il prezioso vezzo, scendente
dieci mais fanno un tael, che a peso è undeci reali d'argento spagnoli,
e formaggio, magazzini, raggruppati intorno a un grande cortile; fattoria; casa
più stalle. botta, 4-929: a trecento passi del... mulino.
del colle. palazzeschi, 4-168: iniziare a santa maria coltivazioni sconosciute, impiantarvi grandi
sogno nel quale la fantasia dilagava fino a vedere il nipote proprietario di tutta la
, sempre più forte, e cominciano a volare le foglie. si spargono tutti
. si spargono tutti per la cascina a chiudere gli scuri e mettere le cose
ma posate sopra di un asse. dentro a questa forma o cascina adunque si pone
la raccolta, e ripararsi la notte a guardarla. [ediz. 1827 (
depositare il ricolto, e ripararsi la notte a guardarlo]. = dimin
usate per la fabbricazione della carta a mano, e che, secondo
di ferro o di cuoio di forma tonda a coppa, a volte munito di frontale
cuoio di forma tonda a coppa, a volte munito di frontale, nasale e
al centro del crocevia. -cappello a casco: modellato a forma di casco
. -cappello a casco: modellato a forma di casco; calottina che aderisce
alvaro, 9-359: un cappello grigio tortora a casco che lasciava sfuggire una corona di
lunga e folta; capigliatura femminile acconciata a guisa di casco. -anche: piumaggio
densità e la forma di quelle che coprono a guisa d'un casco la testa dell'
casco: esser preso da paura. a. pucci, cent., 34-66:
anch'essa, ma non così grado a grado; s'adoma di più caseggiati;
archi posti in fondo alle strade, a imprigionare il cielo, a segnare un
strade, a imprigionare il cielo, a segnare un limite fra la città e la
mucchio di rovine donde i contadini traggono a loro grado sassi e rottami per le
le fonde dei gelsi; ma l'era a quei tempi un gran caseggiato con torri
dei campi, altri tetti bassi, a precipizio. non avevo mai visto casolari
. terreno dove sorgono case (contrapposto a terreno aperto); insieme delle case di
, caseìfichi). raro. sottoporre a processo di caseificazione; coagulare. -
può spe dire né mantenere a lungo senza che si guasti, caseifi-
marxiste. un capraio dice che vorrebbe andare a milano per vedere un caseificio modello.
d'abitare in pagliai e in loggette a guisa di pecorai e di villani,
umilmente in una vicinata / una casella a pigione ebber tolta. 2.
casellario che la posta rilascia in affitto a enti e a privati per la corrispondenza
posta rilascia in affitto a enti e a privati per la corrispondenza ferma in posta
grandi... / tu lo sapevi a mente: nolli, orlandi, /
formare il graticcio su cui si ponevano a essiccare le castagne. lastri,
fra le distanze delle travi che sono a traverso del seccatoio o metato.
ed allontanatisi nella distanza concordata, tirano a dette caselle un altro nocciolo; e
con inganni di far fare o far dire a qualcuno ciò che non vuole.
della casellina della corte nostra d'allato a vanni gentile è tutto nostro. sacchetti,
era; e per lo migliore insino a sera stette nella loro casellina. seneca
. gozzi [tommaseo]: quanti stanno a bocca aperta, quando un cerretano spiega
casula * casetta, scompartimento '(a sua volta dimin. di casa * casa
: « datemi la zucchetta che vado a riempirla io a questa casa ».
la zucchetta che vado a riempirla io a questa casa ». = deriv
... egisto nesi venne condannato a sei mesi per ricettazione. non li scontò
, lontana parecchio dal paese, era a due piani; a terreno si udiva
dal paese, era a due piani; a terreno si udiva il ticchettio del telegrafo
casello era tutto chiuso: le barre a contrappeso levate, dimentiche del loro ufficio
distinti. -a casellini: a quadretti (fogli, quaderni).
, 8-45: la mamma... a forza d'indicibili risparmi ed espedienti trovava
dispense di libri illustrati, in carta rigata a casellini (perché c'entrasse più roba
casengo, la cuoca, tutti erano discesi a precipizio giù per le scale, avevan
una stoffa pesante verde o rossa e a volte guernito di un bavero di pelliccia.
come il mattone, si raccolgono intorno a un focherello che arrossa i lor visi
casci freschi, fatti di pochi dì, a vendere al mercato a santo miniato.
pochi dì, a vendere al mercato a santo miniato. scala del paradiso,
, quando il signore della provincia andò a vederlo con grande fede per fargli reverenzia.
casio de'càuli, ed essendo epso a mensa, li venne uno gatto nero
si pone il formaggio uscito dal salatoio a stagionare. = deriv. dal
un fiasco di vino di villa, andianne a bere ». dice il sa
torino. d'azeglio, 1-335: a mezzogiorno s'era sicuri di trovarci cotti e
è... circondata di grossa muraglia a scarpa, che s'inalza ad una
abbondante di caserme, e di casematte construtte a pruova di bomba, si bramava conoscere
, ma che sta e starà sempre a brescia conservatore delle caserme. manzoni, pr
sciabole. nievo, 565: stentava a dimandargli se avrei potuto dormire fuori di
indietro per vedere se faceva in tempo a fermarla quando ripassava. -acer.
. caserna (nel 1702), a sua volta dal fr. caserne (sec
rigatini-cappuccini, 181: quant'occorre a una caserma: brande, pagliericci,
carri che imbarcavano materiale da casermaggio e a turno si schieravano le compagnie per prendere
2. servizio del commissariato militare a cui è affidata l'amministrazione del materiale
pirandello, 5-211: un soldato a una finestra del grigio casermone dirimpetto lustrava
casermone dirimpetto lustrava uno stivale, fischiando a distesa. 2. figur.
del secolo che t'infondono, solo a vederle, un senso d'uggia e di
quel casermone massiccio! girò, picchiò a diversi usci, sbagliò e si riprese.
deriv. da caso * cacio '. a napoli il casatiello (di pasqua)
(di pasqua) è una torta a base di formaggio e uova. cfr.
più non fortuito; anco che spiacevole a chi tocca, ma quasi sempre piacevole
chi tocca, ma quasi sempre piacevole a raccontare. giusti, 3-67: a conto
piacevole a raccontare. giusti, 3-67: a conto di ciò mi piace riportare un
ii-185: sindaco, e's'alza a primo suon di squilla, / e,
di rovaio, / va i casetti a raccor de la sua villa.
: s'io non era presto / a pigliar quel catin, che di rannata /
l'abitazione del casiere, vuota, a cui si accedeva da una scaluccia esterna.
vede questo fracasso per terra, volgesi a una casiera che avea, e dice:
servizio. berchet, 257: piacque a dio che la casiera / fosse donna pur
vecchia casiera, la quale ogni mattina veniva a recargli a letto il caffè: «
la quale ogni mattina veniva a recargli a letto il caffè: « piove? »
. giusti, v-72: ti consiglio a lasciar fare i calzoni da società perché
calzoni neri e stivali non si vedono a nessuno, e, portandoli coi tronchi
che quando se li provò gli arrivavano a mezza polpa. oriani, x-21-13: il
ma così pesante che ella sembrava portarlo a stento, sebbene colla coda toccasse appena
più festa, nella casa del signore, a me, bambino in marinara di cascimirra
in marinara di cascimirra bianca, che a lui, re e salvatore del mondo
adibito, specialmente nelle ville principesche, a residenza padronale o ad usi particolari [
toccatoio, fanno vago componimento e dilettevole a rimirare. boccalini, i-361: mentre
hanno loro casini e la primavera vanno a villeggiare. nievo, 1-109: non
lago], non un casino è venuto a raccogliere il bacio modesto de'suoi flutti
se i raccolti eran tali che oltre a bastare a lui e ai suoi servi facevano
raccolti eran tali che oltre a bastare a lui e ai suoi servi facevano anche
contadini. brancati, 4-15: cominciò a vedere scolorire gli autunni,..
forse il giuoco interdetto? per questo sono a bella posta spalancate giorno e notte,
faccia / condannan filinoro apertamente. / a poco a poco fuggon la sua traccia
condannan filinoro apertamente. / a poco a poco fuggon la sua traccia; /
leopardi, iii-658: mi convien pranzare a buon'ora per andare al casino.
e disciplinati, coi quali bisognava venire a patti. panzini, i-523: nelle feste
mai vizi. mai femmine. mai partite a carte al casino dei civili. la
san remo e il suo casino sono a due passi. pavese, 6-125: diceva
tua madre non sa / dove tu fusti a giuocar pe'
danari. l. adimari, 2-12: a stuolo immenso / spalancato è il casin
suo laido saloncino; e ha dovuto regolare a orario, per gradi, l'affluenza
, 6-55: due o tre fermi a casaccio, « nei soliti ambienti *;
latteria, un casino di quint'ordine a via frangipane, e una panchina a santa
ordine a via frangipane, e una panchina a santa croce. brancoli, 4-47:
: « hai capito? » disse poi a tavola, rivolgendosi alla moglie e fingendo
per fidanzarsi e la sera stessa va a finire in un casino! ».
[della strada di ferro da milano a como] sono calcolati con estrema parsimonia.
..; i dieci casini isolati a due piani con tutti i loro adattamenti
loro adattamenti e mobili necessari furono stimati a sole lire 2400. 9.
, bisognerà che io faccia capo piuttosto a un par vostro, o a uno
piuttosto a un par vostro, o a uno statuario, che a uno de'moderni
vostro, o a uno statuario, che a uno de'moderni architetti. settembrini,
sorte. pavese, 6-270: arrivammo a s. vincent, sempre correndo fra
fr. casino (nel 1740), a sua volta derivato dall'it. casino
cioè in tende ed in trabacche atte a portare. ariosto, iv-16: che
iv-16: che venir possa il morbo a mastro lazaro, / che mi arrecò
venire, e la collana: partiremo a bell'agio. g. m. cecchi
d'eterno loto, / nera casipola / a uscio e tetto, / che d'
si perdevano già fra i campi, simili a macchie biancastre. faldella, 2-186:
porticciuolo / con i bur- chielli pronti a scivolare / dentro strette lunghissime di specchi
2-166: sedette su un muricciolo davanti a una casipola, e vedeva in terra l'
al casissitno: essere, giungere proprio a proposito. c. dati
negli orti febei sono il casissimo / a piantar le carote, e i raperonzoli
alcuni abati ed alcuni giuristi / facean presso a lui dispu- tazione / sopra a'beni
frati chi in morte dispone, / perocché a tutti i chierici e a'casisti /
i chierici e a'casisti / ed a chi vive di contemplazione / aveva il
la storia della casistica può dar luogo a due osservazioni importanti. l'una, che