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vol. II Pag.77 - Da BAROCCO a BARONATA (34 risultati)

forma di usura, guadagno illecito; vendita a credito con prezzo esoso; frode nel

, barocchi e simil trame, / a cinquanta per cento. g. m.

, chi compera o vende robe o mercanzie a tempo per più prezzo che non vagliano

che non vagliano, e poi si rivendano a contanti per manco: per chi le

: /... / alcuno a trar budella in beccheria / e ridurle a

a trar budella in beccheria / e ridurle a minugie, che, spietato / carnefice

avarizia in bel triangolo / stanno unite a tradir balordi e ignudi, / collo scrocchio

semplice è quando lo scrocchiante agente dà a credenza al paziente roba di mala qualità a

a credenza al paziente roba di mala qualità a rigorosissimo prezzo... ma perché

medesimi agenti, dopo d'averle date a credenza, di ripigliarsele per pochissimo,

, o come si dice, a mangiare a mezzo; e questo, s'

o come si dice, a mangiare a mezzo; e questo, s'io non

onesto esercizio, e sonsi dati intieramente a baroccoli e contratti usurai e vituperosi.

la premessa maggiore (indicata con a di ba) è universale affermativa

es.: ogni uomo è animale [a di ba); qualche vivente

lotti, 9-1-74: tieni a mente che non passano tre ordinari,

passano tre ordinari, che comincieremo a sentire le nuove delle conclusioni dei

par dubbio che la parola si ricolleghi a uno di quei vocaboli artificialmente composti e memoriali

degli altri e divennero quasi proverbiali, a preferenza degli altri: il primo,

dell'antiscolasticismo e antiaristotelismo, condussero poi a spregiare i ragionamenti pedanteschi o goffamente capziosi

barògrafo, sm. fis. barometro a mercurio (anche metallico) che fa

ininterrottamente su un foglio avvolto intorno a un rullo cilindrico (per mezzo di un

deserto di troppe città maleducate che si ostinano a mangiare maccheroni o risotto o mortadella e

mangiare maccheroni o risotto o mortadella e a ber chianti o barolo o genzano anzi

o genzano anzi che racchiudersi ne'teatri a batter le mani alle perseveranti novità drammatiche.

barometro, alla pressione atmosferica. a. f. bertini, 2-266: e

: diverso inoltre dev'essere da giornata a giornata, secondo che varia la pressione

umore. idem, ii-358: scrivo a salti andando dietro al barometro di dentro

un sasso al collo, per buttarsi a fiume. 2. dominio,

, iii-2-18: teseo, con vento fresco a suo viaggio, / contento ritornava inverso

oltraggio / che vi faceva il signor vostro a torto: / questo esser debbe a

a torto: / questo esser debbe a ogni savio un saggio / di sua

giudici popolani, i quali vollero incominciare a sommettersi il baronaggio. = cfr.

. d'annunzio, iv-2-433: vivevano a trigento, nell'antico palazzo baronale circondato da

vol. II Pag.78 - Da BARONCELLO a BARONERIA (34 risultati)

... di maremma da'conti a santafiore e altri baroncelli ghibellini. idem,

: e volle in guisa tal persuadere / a cert'imper- tinenti baroncelli, / ch'

batteva la sua moneta, e tutti gareggiavano a batterla più bassa e più falsa.

, con viso piatto e ricagnato, che a qualunque de'baronci più trasformato l'ebbe

tempo che egli avea cominciato d'apparare a dipignere, ma gli altri uomini furon

fanno da prima i fanciulli che apparano a disegnare. bandello, 2-19 (i-836)

occhi, pareva che l'uno guardasse a oriente e l'altro verso occidente;

e cara famiglia peranni, ad ottavio, a ninfo, al caro vostro fratello,

, 9-50: alessandro imperadore, che diede a un povero gentiluomo, che gli domandava

e dicendo, che aveva dato più che a colui non si conveniva di ricevere,

,... parlamento avea ordinato a bari sovr'alba in borgogna. simintendi,

sta, perché mi voglio io mettere a morire per difendergli il reame suo? »

donne assai, i quali vennero alla corte a far festa per amore di giannetto.

baciaron la mano, / come è usanza a ogni re pagano. boiardo, 2-4-15

ardivano e li bastava loro l'animo a pigliare ogni impresa contro al re.

:... domenico dipinse costui a sedere, ed i suoi baroni a lui

costui a sedere, ed i suoi baroni a lui d'intorno, mentre si spoglia

d'intorno, mentre si spoglia appresso a un tempio tondo bellissimo. a

a un tempio tondo bellissimo. a. f. doni, ii-80: avenne

che dal re fu mandato il barone a cesare per ambasciadore. porzio, 7

dei mille baroni di cormons, vestito tutto a nero. faldella, iii-86: nell'

baiocchi. baldini, i- 326: a un barone napoletano non meglio indentificabile preparava

, 186: fando inginocchiare il cavallo a reverenzia del barone messere santo antonio. ricchi

xxv-1-263: va', fratello, / a la tua via: se pur non vuoi

pur non vuoi venire / di compagnia a visitare il corpo / del baron di

grande capitalista, che organizza ed è a capo di potenti complessi industriali, commerciali

della finanza americana, avevano rozzamente cominciato a raccogliere opere d'arte, allo scopo

è diffusa con la civiltà francese (a partire dalle conquiste dei franchi); ma

gravis, quod est fortis »), a parte, s'intende, l'etimo

avevate voi di dar la vostra figliuola a questo baron rivestito? goldoni, v-1325

egli oscurandosi in volto come, disse a villa non gli hai mandato la lettera

, pericle de'baron cornuti, fino a gian gastone, di sodomitica memoria. carducci

'; cfr. l'antica glossa a persio: « barones dicuntur servi militum qui

protegge prime donne? il baronèllo prosegue a imitare suo zio? verga, 4-24

vol. II Pag.79 - Da BARONESCAMENTE a BARRACCARO (33 risultati)

redi, 16-vi-194: a dispetto del mio servitore che si vergognava

dispetto del mio servitore che si vergognava a portar questa luterana baroneria in cucina,

cucina, m'arrisicai... a farne friggere una solenne padellata in lardo

balli da per loro; e circa a giocare? -oh, giocare poi,.

uomini di quei tempi non essendo usati a veder altra bontà né maggior perfezione nelle

di mia madre all'egregia baronessa e a carlo. nievo, 720: aveva sposato

, 91-236: mai non se serran porte a la tua signoria; / grande è

villani, 4-56: in breve tempo giunsono a pisa l'imperatrice e più di quattromila

d'ungheria non sono per successione né a vita, ma tutte si danno e

, ma tutte si danno e tolgono a volontà del signore. boccaccio, iii-10-21

baronìe assai poco discretamente, sì come dandole a chi noi valea. bandello, 1-1

per tre soldi la libra voglio ora venderla a lei. -e dopo questo, avendo

una baronia negli svizzeri, voleva andarvi a villeggiare in quell'autunno. verga,

arvelo, s'era trovato inaspettatamente, a cinquant'anni, signore dei numerosi feudi

'l regno manda / messaggi e lettere a la baronia: / che davanti da lui

ser giovanni, 79: il re montò a cavallo con grandissima baronia, e venne

e bella baronia, / stati contenti a quel che aveti odito: / per questa

tutta la baronia; / ch'appresso a tutti orlando perduto era, / e

, fu nel corso delle generazioni sottomessa a un ordine d'uomini ch'era un

3-2-266: da lui guidato il palio a passeggiare, / a suon di trombe

lui guidato il palio a passeggiare, / a suon di trombe e di festosi viva

. reazione degli organismi animali e vegetali a stimoli meccanici (a quello, per

animali e vegetali a stimoli meccanici (a quello, per esempio, della pressione

barre lunghe,... quali servirno a perseo, e dipoi alla fornace.

largo assero, dalla lunga barra in pugno a un uomo che somiglia un timoniere fenicio

che nell'attrezzatura sostiene qualche oggetto, a guisa di mensola (come le coffe

. il quale era un drappo di seta a barre d'oro, che si vestia

un'alternanza; nelle formule matematiche, a distinguere in una frazione il numeratore dal

parte del tribunale ove stanno gli avvocati a difendere le cause: andare alla barra

divide due vallate; parete rocciosa tagliata a picco. 11. ant. lanciare

lanciare la barra: gioco e gara (a chi lancia più alto e più lontano

coi villani, e con essi giocano a lanciar la barra, lottare, correre

e spergiurarono che alle nove sono tutte a letto, che nessuna [delle mondine]

vol. II Pag.812 - Da CARTA a CARTA (2 risultati)

dell'eccellente, inarrivabile storia d'italia a peso di carta. -voltar carta

ix-135: po'volgo carta e tomo a lor mogliere: / con quatro anelli vano

vol. II Pag.813 - Da CARTABELLO a CARTAPECORA (27 risultati)

medesimi esser leggieri, incostanti, volti a cose vane. aretino, 8-187:

. salviati, 19-37: buono, piacemi a fe. -ma oh! noi siamo

tranquilli. giusti, ii-55: ricorra a lui liberamente che aggiusterà tutto: ma

... e per ambizione pretende a cose nuove...: è tutto

xv-529: paolo mio, io voleva rispondere a tuo padre; ma io non aveva

la ascoltavo nei suoi disegni perfidi fino a che ne fui pieno, come un cestino

. perfino le cartacce sporche, che a scostarle di giorno col piede rivelavano covi immondi

e del terzo -e mi parve peccato a gittarla. nievo, 165: allo

, don diego?... sarà a rovistare fra le sue cartacce..

d'alcuna cosa, e non rispondere a chi ti domanda, o rispondere meno che

o rispondere meno che non si conviene a chi t'ha o punto o dimandato d'

ella debba servire, si muove a questa azione fare, mosso e sforzato da

da giuoco che hanno un valore inferiore a quella dei trionfi, o di altre carte

... codici membranei e cartacei. a. cocchi, 2-221: or in

di notizie erudite, e farle comuni a molti, è sempre utilissimo; e non

altro che il capo cartaceo de'traseomachi a negarlo. de sanctis, iii-55:

stessa). -iniziative cartacee: destinate a non mai tradursi in atto.

. di cartagine, che si riferisce a cartagine. - al figur.: avido

navilio al porto, li cartaginesi contradisseno a loro lo scendere. machiavelli,

operaio addetto alla fabbri cazione a mano della carta; venditore di carta.

sul vostro, dove io ho avuto a pagare miniatori, pittori, cartari

di banca, i listini di borsa, a mucchio. cartamina, sf.

, sebbene non possa venire permutato a volontà del portatore in moneta metallica

botta, 5-225: davano incentivo a queste mosse... le

i-626: aveva intrawisto il giudice a riporre del denaro nel suo portafogli

1-22: sotto lo sportello che era rimasto a mezzo gli contò le otto cartemonete

quasi nuove. calvino, 1-192: ripresero a discutere tra loro, con certe

vol. II Pag.814 - Da CARTAPESTA a CARTEGGIO (25 risultati)

252: ciò fu, porre a cavallo di ciascun de'tre diversi pezzi

dove l'ha trovato. è scritto a mano, è scritto da una mano

sottosopra / l'archivio, lo riscontra a filza a filza, / ci si logora

l'archivio, lo riscontra a filza a filza, / ci si logora gli occhi

, 2-99: il coccodrillo si diffuse a lungo a illustrare gli avi suoi,

2-99: il coccodrillo si diffuse a lungo a illustrare gli avi suoi, e finì

, 715: il vetturino non intese a sordo: affibbiò due colpi di frusta

brinato, avente l'effigie di un ronzinante a quattro gambe -e il fiacre si

cartapecora! venir qui nel mio castello a portarmi cotali imbasciate! abba, 1-108:

par muover le mani e i piedi a sesta / per forza d'ingegnosa architettura,

... chi ve le dà a bere, don calogero? la statua

altezza dei fili del tram, abbadava a significare sì sì, no no,

tuo rito. ealdini, i-697: chiedere a un santo se le stimate gli

stesse facce, in giro, a quest'uscita, presero un'espressione stirata di

buonarroti il giovane, i-269: s'a te dedico or questa cartastraccia, /

cartastraccia, / ch'aspetta la salsiccia a grand'onore, / mando la roba

vasto edificio, simmetrico come un disegno a penna raddoppiato ripiegando la cartasuga. tozzi,

vano comperata una cartata e s'erano messi a mangiarne per istrada.

. verri,, i-266: si incominciò a carteggiare fra il dipartimento e il ministro

sempre avea carteggiato dappoi, mi ricevè a braccia aperte. monti, i-141:

foscolo, v-184: chiamavasi molto obbligato a un don jacopo armoni curato, a

a un don jacopo armoni curato, a cui didimo aveva altre volte servito da

né rapido né regolare, ma pure, a balzi e ad intervalli, continuato.

, 11-73: ma venendo per disgrazia a scoprirsi questo carteggio,... non

, 469: queste [spose], a un osservatore

vol. II Pag.815 - Da CARTELLA a CARTELLINO (40 risultati)

. e tutto il fluente carteggio, a mano ed a stampa, che aveva

tutto il fluente carteggio, a mano ed a stampa, che aveva preceduto, accompagnato

invio di centinaia di cassette d'arance a personaggi influenti di roma, e un

segretari dei ministri, non era riuscito a farsi nominare senatore. 2

di maurizio. ojetti, i-22: sfoglio a caso questo carteggio che certo i biografi

imposte. -cartella biografica: documento destinato a raccogliere i dati relativi alla vita di

posto alla lunga tavola ovale in mezzo a cui erano ammassati i pacchi delle cartelle

, ii-301: in quelle lunghe giornate a tavolino, accumulando a fasci le cartelle,

quelle lunghe giornate a tavolino, accumulando a fasci le cartelle, in quel silenzio

esso portata. -cartella fondiaria: titolo a reddito fisso, emesso da istituti autorizzati

reddito fisso, emesso da istituti autorizzati a compiere operazioni di credito fondiario, in

veluto, fece alcune cartelle e legatele a guisa de le filze de notai, quelle

algarotti, 3-196: come io sarò a venezia, cercherò le mie cartelle; e

e mezzo fa, e poi stata lì a candire in una cartella, ove come

dei disegni scorta lì su una sedia a libriccino. alvaro, 9-443: egli

. allora amelia si alzò e andò a prendere in fondo alla stanza una cartella

d'affari. monti, iii-465: a prima occasione avrete una comoda ed elegante

congratulazioni, trasse dalla cartella un modulo a stampa. e. cecchi, 1-57:

piazzetta... un bambino che andava a scuola con la cartella a tracolla.

che andava a scuola con la cartella a tracolla. moretti, 38: si tornerebbe

per via, / si tornerebbe scolaretti a scuola. / ma sì, prendiamo

c'era la cartella, la cartella a tracolla, dura, a forma di

, la cartella a tracolla, dura, a forma di parallelepipedo, di cartone e

pelo finto, e magari, invece che a tracolla, portata addirittura a spalle,

invece che a tracolla, portata addirittura a spalle, a zaino, secondo la vecchia

tracolla, portata addirittura a spalle, a zaino, secondo la vecchia, giusta

essa aveva. e così, andando a scuola, noi ci pensavamo tutti un po'

cordovano fulvo, una vecchia legatura vedova a cui non eran rimasti se non il

piana, concava o convessa, e serve a ricevere i titoli degli edifici, le

viti. la cartella serve di sostegno a tutti gli altri pezzi dell'acciarino,

della sala d'aspetto, da un mese a quella parte, erano sfilate; a

a quella parte, erano sfilate; a una era saltata la cartella, a un'

; a una era saltata la cartella, a un'altra qualche stecca.

14. il bozzolo del baco da seta a corteccia leggera. 15. pallottiere

quadratura. questa cartella, nel punto opposto a quello della sua mastiettatura col collare,

la tenda, o nella camera, a tripoli. = dimin. di carta

orto botanico. non finirei più di leggere a uno a uno i cartellini di zinco

. non finirei più di leggere a uno a uno i cartellini di zinco. i

di zinco. i nomi latini sono scritti a mano in bellissimo corsivo inglese. vittorini

nuovissimi col cartellino del prezzo attaccato ancora a un piede. -per simil.

vol. II Pag.816 - Da CARTELLISTA a CARTESIANISMO (44 risultati)

3. servizio a cartellini-, segnato volta per volta su

, francese, italiano non presterebbe attenzione a quel che si decidesse in senso cartellistico

quel che si decidesse in senso cartellistico a proposito del carbone, dell'acciaio,

avvisi pubblicitari o altro; tabella portata a braccia nei cortei, nelle dimostrazioni.

esser messo. giusti, 2-206: a gran caratteri, / in gran cartello,

maneggia i sassi con precisione e tira a segno nei cartelli di porcellana delle pubbliche

colori su quei cartelli murali, destinati a fissarsi con la loro sfacciataggine cruda e

alla cantonata. pavese, 88: a due passi, nel prato, è rizzato

chi troppo s'accosti, non riesce più a leggerlo, / tanto è largo.

biglietto con il quale si sfida qualcuno a duello. -per estens.: dichiarazione

parole: ai fatti, in campo a l'armi, / ch'io voglio,

segneri, i-242: va un poco a leggere quei lor cartelli di disfida,

): un cavaliere spagnolo manda ima sfida a un cavalier milanese: il portatore,

provocato in casa, consegna il cartello a un fratello del cavaliere; il qual

duelli, sono in due quelli che vengono a portare il cartello di sfida.

: 'cartello ', è una scritta a grosse lettere, al di fuori della

.. che nulla s'accosta tanto a un affresco di giotto come il cartello

: il mio cartello d'autore m'annoia a morte. tommaseo [s. v

più nella parte superiore, in lettere a stampa, o impresse a mano su oro

in lettere a stampa, o impresse a mano su oro. giusti, ii-512

sé non portano riscritto cartello della categoria a cui appartengono, ma portano assai spesso

e ingannano. palazzeschi, 285: a un lato del cancello, / al

vie più che prima infellonito si diede a comporre ed a scrivere...

prima infellonito si diede a comporre ed a scrivere... satire sfacciate,

di scioachìn una moltitudine di cartelli, che a gran lettere divulgavano il p. michel

scope dietro e col cartello / andarsene mitrato a porre in gogna, / e crocifero

, 20-513: detta [pilato] a un suo scrivano la dicitura del titulus,

*. 5. bersaglio del tiro a segno. monti, x-3-216: questo

/ va d'un destrier di legno a cavalcione / sospinto a cerchio da man forte

destrier di legno a cavalcione / sospinto a cerchio da man forte e presta:

produzione eliminando la concorrenza, si sottopongono a norme comuni mediante accordi nei riguardi dei

impresa e della zona di commercio riservata a ognuna di esse, conservando tuttavia reciprocamente

di credito, i quali si impegnano a osservare un insieme di norme relative alle

= dal ted. farteli, affine a cartello1. nell'uso internazionale la voce

questa 0 simile iscrizione. l. a dimari, 1-99: sopra la cui maggior

, per lo più figurato e dipinto a vistosi colori. serao, i-7:

morti: qua si offriva della cera a tre lire la libbra, per accendere molti

. da cartelloni immensi con su dipinti a forti colori la donna cannone, l'

negro tra le zanne, il nano a due teste. pea, 3-67: lui

un orto di quaccheri benestanti, sotto a un cartellone pubblicitario di panini al burro.

ho fatto strage per tagliarne fuori, oltre a cinque quadratini per le vocali, parecchi

, e due statue sopra ciascuno pure a giacere. milizia, ii-231: * cartelloni

diventato sinonimo di mente chiara, tendente a dare delle cose spiegazioni razionali, aliena

decenni del seicento... si comincia a sentire, in italia, la vivida

vol. II Pag.817 - Da CARTESIANO a CARTISMO (30 risultati)

cartesiano, agg. e sm. relativo a cartesio. -per estens.:

in una cartiera del pistoiese, scorbiato a venezia, corretto a parigi,..

del pistoiese, scorbiato a venezia, corretto a parigi,... va a

a parigi,... va a finire stracciato sui pirenei. giusti, i-375

, che volevamo vedere prima di salire a s. marcello. d'annunzio,

2. ant. strumento per la fabbricazione a mano della carta. - anche in

. cassetta con coperchio trasparente, atta a contenere ben riparata la carta nautica.

. v.]: una buona cartiglia a fiori. = spagn. cartilla

per lo più un'iscrizione e destinato a scopi ornamentali. marino, 20-282

egualmente di due belle imprese / fanno a telmo ornamento ed al pavese. / ne

ne l'una è un sole, a cui velar la luce / tenta vii nube

margini e agli spigoli. è simile a un cartiglio non arrotolato, simile a uno

simile a un cartiglio non arrotolato, simile a uno di quei cartigli sacri che i

in me incendiato. se io gli dessi a leggere quel mio primo cartiglio

e. cecchi, 6-296: due pilastri a piramide tronca segnavano l'ingresso. e

una cosa strana qualche cosa molto simile a un cartiglio piegato in quattro riempiva l'

dallo scuoter di quelle, si ridusse a romperle per farla chetare. marino, 6-116

perché restano sopra l'acqua con le ale a modo della cartilagine de'pipistrelli. d

arriva col suo peso alle trecento libbre. a. cocchi, 8-231

, ma stretto, cavernoso ed obliquo a foggia di lumaca,... perché

, più non ritorni indietro, ma quivi a fermarsi sia costretta, ritrovando la via

da un grande naso cartilaginoso, che arrivato a metà girava verso destra e gli andava

metà girava verso destra e gli andava a finire su uno zigomo. = voce

: foglietto di carta sottile che serve a confezionare sigarette. boriili, 6-160

di tanto in tanto baba 10 chiamava a testimonio per qualcosa, e allora vasco

sull'atlante che avevo portato per mostrarlo a dino. 3. carta da

ciascheduna delle quali è rappresentato 11 signore a mensa. algarotti, 3-203: anche intaglia

ben orlata e stirata, una cartina simile a quelle che servono ai farmacisti per le

7. mus. « pezzo a solo nella musica di chiesa, cosi

raccolse larghe adesioni nella classe operaia intorno a un programma di rivendicazioni politiche e sociali

vol. II Pag.818 - Da CARTISTA a CARTOLARE (30 risultati)

gentilezze di che s'è novellamente impiastrato a roma la venerabile mole del panteon.

scombiccheri a'cemboli, a'cartocci, / a gli osti, a'cessi, a'

il valore effettivo si trovò poi eguale a zero. così molte famiglie ebbero cangiati

, che quello col quale legavano i cartocci a bottega. settembrini, 1-6: non

figure. pirandello, 7-91: e cominciò a dargli manacciate su le maniche per scuoterne

coppa lunga e conoide, che altri chiamano a cartoccio, altri a campana. oriani

che altri chiamano a cartoccio, altri a campana. oriani, x-21-273: il suo

alle lenti molto forti, le orecchie a cartoccio, un'aria cauta e dolorosa di

corvacci del diavolo e cartocci di fumo, a far crescere le famiglie? 2

mi vi metterò volentieri: che mi fa a me? purch'io non porti un

rotolo di carta; la voluta, simile a un viticcio, dei capitelli corinzi (

cartocci reggeva due gran pezzi di lapislazzeri a modo di vasi, che gentile e

e viril bellezza. 4. involucro a forma di cono, contenente la carica

l'artiglieria, piantarla, caricarla o a cazza o a cartozzo, calcarla,

, piantarla, caricarla o a cazza o a cartozzo, calcarla, mettervi lo stroppaglio

. rimasero in balìa dei vincitori intorno a duemila archibusi, tre cannoni di bronzo

distinguonsi col nome della bocca da fuoco a cui sono appropriati: onde diconsi cartocci

cui sono appropriati: onde diconsi cartocci a polvere o a palla da 4, da

: onde diconsi cartocci a polvere o a palla da 4, da 8, da

5. tubo di vetro dei lumi a petrolio; scartoccio. imbriani, 2-98

dei letti. pascoli, 46: cantano a sera intorno a lei stornelli / le

pascoli, 46: cantano a sera intorno a lei stornelli / le fiorenti ragazze occhi

, che è una piegatura di foglio fatta a piramide, usata dagli speziali per mettervi

'ministro della chiesa di costantinopoli, a cui era commessa la cura degli archivii

compagnia di or san michele, 183-6: a bar tolo tucci cartolaio,

1-66: 'cartolaio', venditore di carta a minuto; e vende anche libri bianchi,

quello libro, perché la copia è a firenze, e l'altra al cartolaio,

. collodi, 765: il settembre, a firenze, è il mese...

: e i detti danari abiamo acomandato a persona ci para sia soficiente e fatolo

perché il cartolaro vecchio non basta più a contenere la lista delle tue amorose »

vol. II Pag.819 - Da CARTOLARE a CARTONE (31 risultati)

? o fu visto omero col cartolare a tracolla recarsi alla lezione dei non meno reverendi

documenti pubblici e privati, diretti tutti a un unico ente destinatario (chiesa, monastero

di s. giorgio '. libro a matrice, da cui s'estraevano i titoli

per libellum '. non ho difficultà a credere che il cartolario fosse liberto.

quale 4 per chartulam ', o sia a titolo di livello, avesse acquistato i

4 chartulati allonis ', pare che godessero a titolo di livello i beni di lui

palazzo di don antonio, o davanti a qualche piccola vetrina, o nella cartoleria a

a qualche piccola vetrina, o nella cartoleria a comprare un pennino e un quaderno.

forse la città che ci invita di più a quelle esplorazioni senza meta precisa che sono

. tanto 1 denari erano andati; a quistionare, indietro non torna van certo

cassola, 2-98: anita si era limitata a mandare ima cartolina alla zia,

proprio in quel tempo gli era arrivata a tommaso la cartolina rosa: era il tempo

: era il tempo che doveva andare a fare il soldato. -cartolina in

modulo usato per raccogliere i dati relativi a ogni individuo. 2. cartolina

camera filtratasene ed in orazione postasi, a dio supplicando con umili core gli donasse

cartoline. pellico, ii-27: chiamato a processo, fremetti al vedermi presentata la

combinazioni delle carte da giuoco, tirate a una a una dal mazzo e poste in

carte da giuoco, tirate a una a una dal mazzo e poste in ordine

brica di cartonaggi in cui lavorava aurora fino a un anno fa.

tanto di picciol modello di pittura a fresco, come di quel foglio

grosso, rigido e imprimito su cui pignesi a olio. cartoncino, sm.

tempio dove avremo l'orgoglio di andare a comprarlo. serra, ii-147: un

. pavese, io: un inverno a mio padre già morto arrivò un cartoncino /

, di più carte insieme (e serve a fabbricare scatole, cartelle, a rilegare

serve a fabbricare scatole, cartelle, a rilegare libri, ecc.).

aguto / la lira appesa, e dati a far cartoni / tutti i suoi scartafacci

cremesì. monti, iii-458: ho dimenticato a majano il decimo tomo del teatro inglese

di esser fucilati in massa o forzati a rimaner tre giorni nella morta gora della

, un colosso di cartone dipinto, a mezza figura. c. e. gadda

piedi congelati del resto, che un chirurgo a brindisi, accudiva a resecare dalla relativa

che un chirurgo a brindisi, accudiva a resecare dalla relativa gamba: uno via l'

vol. II Pag.820 - Da CARTOSO a CASA (29 risultati)

. aretino, 2-57: altri cominciò a mutar verso, tosto che si viddero

quei tanti re] siano dipinti; ed a colpi di bonissime pennellate spiegacciategli tutti in

signor ciro avea portati i cartoni fatti a roma dal signor piero. algarotti, 1-142

delineaste, perché non aveste uguale sollecitudine a colorirle? però vi sta, per quella

di un quadro o sul muro per dipingerveli a fresco: 'cartoni di raffaello '

per fare gli arazzi, cioè tappezzerie tessute a figure, a foggia di quadro.

arazzi, cioè tappezzerie tessute a figure, a foggia di quadro. pirandello, 7-249

3. cartone animato: film a disegni animati, di solito di breve

, 5-204: dalla prima parola di dio a quella che sarà l'ultima parola dell'

acqua di villa d'este è stata chiamata a complicare il giuoco: ha la funzione

maneggia i sassi con precisione e tira a segno nei cartelli di porcellana delle pubbliche

cantini, 1-4-83: ancora essendo pervenuto a notizia di detti signori conservadori, che

cintura avevano la cartuccèra piena e andavano a fucino per le quaglie di passo.

vece del dorico il ionico, egli assegna a questi due ordini le stesse proporzioni.

1-41: in novanta diverse cartucce notarono a uno a uno i novanta numeri,

in novanta diverse cartucce notarono a uno a uno i novanta numeri, e preso

1070: la moltitudine si cacciò dentro a furia, disarmò gli invalidi, si

gli invalidi, si sparse per tutto a cercare, trovò nelle cantine migliaia di

da taglio, e tutto fu messo a sacco. fucini, 9: si erano

e. cecchi, 6-369: a cercare col lanternino un zero, una

trovarlo più adatto. alvaro, 9-487: a questo punto del racconto, le risa

, da contestare! come se toccasse a lei! *. -mezza cartuccia

panzini, iii-59: non si metta a piangere, maioli, e mi dica

dirò, caruncole, per ciascheduno, fatte a sembianza come di mammelle. a.

fatte a sembianza come di mammelle. a. cocchi, 8-302: l'ul-

ritegni,... che han dato a molti la falsa idea d'un'escrescenza

carunculétta. redi, 16-ix-196: quanto a quel fermamento di urina, questo credo

del resto, aveva anche lui, a sua volta, sotto di sé qualcuno

de'cibi, come sono gli anisi a noi toscani. ricettario fiorentino,

vol. II Pag.821 - Da CASA a CASA (36 risultati)

patecchio, xxxv-1-576: mei è a l'om aver poco con 'legreza et

in prima li cittadini / che metta a mano ai contadini! / dell'un

un faccia tal vendetta, / l'altro a casa non l'aspetta. compagni,

compagni, 1-17: scacciato giano della bella a dì v di marzo 1294, e

il fuoco, e un altro rispondesse a lui di sì, non saprei bene giudicare

sotto il quale sporto diliberò d'andarsi a stare infino al giorno. fr. degli

quando un signor possente / gli smonta a casa, e de'ne loda avere.

xxi-908 (7): cominciarono gli uomini a edificarvi delle case e abitarvi. 5

più gentili cose. pulci, 6-19: a ogni casa appiccheremo il maio, /

stabilire. machiavelli, i-462: avanti a la porta è un borgo di case

, xv-206: venne ieri suo padre a riportarmi l'oriuolo, unica cosa delle

, con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de'passi comuni,

timore. leopardi, 862: scendendo a una valle immensa, scoprirono, come a

a una valle immensa, scoprirono, come a dire, un piccolo mucchio di case

, e circondata ognuna da un chiuso a maniera di steccato. carducci, 13:

steccato. carducci, 13: una casa a la valle ed un giardino / cerca

peregrino. verga, 3-13: adesso a trezza non rimanevano che i malavoglia di

, 236: quella che sei stato obbligato a fare, è la tua casa che

77: le più volte si fermava a dormire a san mauro, due miglia

le più volte si fermava a dormire a san mauro, due miglia discosto,

iii-96: si contano intorno ad algeri circa a ventimila villette o case di delizia che

, dotati dei servizi indispensabili e destinati a essere dati in affitto, a prezzi

destinati a essere dati in affitto, a prezzi modici, alle classi lavoratrici e meno

la società dalla piaga della miseria; a ciò vuoisi ben altro. ma se

. d. bartoli, 34-7: a tal genere di bestiolucce che in questa

casa delle grazie, volendo significare che a tutti gli uomini era necessario far grazia,

piacere agli uomini, e essere prontissimi a i servizii ne'bisogni. negri,

si prefiggono di fornire vitto e alloggio a prezzi miti agli studenti universitari. -casa

muratori, 7-iv-10: ecclesiastici e laici facevano a gara per esercitare la misericordia verso i

. lambruschini, 1-123: se vanno a vedere una casa d'educazione, fanno

, 616: uno sbaglio può accadere a tutti, ne conviene? ma il tribunale

volle intendere la ragione e condannò queirinnocente a tre anni di casa di forza. svevo

case di salute, ma poi apprendemmo che a trieste v'era un certo dottor muli

ma ha il vantaggio d'esser prossima a una casa di cura, che è diretta

'l lor seguito di corteggio, venendo a visitare il duca, non si trasmichierebbon co'

-casa del popolo: sede di partiti a base operaia. pratolini, 9-351

vol. II Pag.822 - Da CASA a CASA (58 risultati)

a dire, che verrà una di queste sere

tanta gente, quanto gli era capitato a casa,... per punta d'

(157): avendo inteso che a napoli era buon mercato di cavalli, messisi

per sue occorrenzie essendo cum tri cavagli andato a roma, nel suo retorno..

effetti, opera alcuna che potesse dispiacere a niuna delle parti. p. f.

128: ma dirammi forse qualcuno: a casa non si può ire, ché

minor numero di genti, era necessitato a compiacerlo. foscolo, v-49: risparmiando

foscolo, v-49: risparmiando i danari a casa loro potrebbero risparmiare a se medesimi

i danari a casa loro potrebbero risparmiare a se medesimi e agli altri molte inutili noie

tuttavia un libro d'autore italiano sufficiente a darle un'idea compita dell'origine, de'

, i-99: la casa si levò a romore. piovano arlotto, 22

piovano mio dabbene, voi siate giunto più a punto che lo arrosto: vedete che

siete, sarà vostra opera: manderollo a provedere alle cure e bisogni di casa,

casa, e massime alla cucina, a ciò che le vivande sieno ben cotte

casa. machiavelli, i-543: lo andò a trovare, e non pregò per sé

. caro, 12-i-14: egli si risolve a provedervi gli tre scudi e di non

spender per casa, egli non vuole avervi a pensare. a. f. doni

egli non vuole avervi a pensare. a. f. doni, 3-235: le

è un'arte medesima, come pareva a platone ed a senofonte ed a gli altri

medesima, come pareva a platone ed a senofonte ed a gli altri seguaci,

pareva a platone ed a senofonte ed a gli altri seguaci, quella del governare

, 40- i-539: richiamato il vecchio a nanhiòn per affari di casa, fu

. goldoni, iii-23: se facessi a modo di mia moglie, le faccende di

monti, i-i: so che dispiace assai a quelli di casa, ma io mi

, ed è qui venuto con loro a compiangersi tra noi nella morte dello zio.

reggi / la casa: tu sgridi a buon'ora, / mentre impaziente passeggi,

, il ragazzo povero poteva sapere fino a che punto arrivasse la strettezza della sua

de'medici, 639: in genere a tutti mi raccomanderai, e dirai come tu

, e dirai come tu se'ito a roma, perché, oltre alla servitù mia

loro reverendissime signorie conoschino in chi ha a continovare la servitù di casa nostra,

disse veruna cosa, ma guardatolo da capo a piè, si volse a dir buon

da capo a piè, si volse a dir buon dì alla compagnia, e fussene

il successor, che viene / in campo a por le sue ragioni antiche, /

nemiche. redi, 16-viii-238: v. a. s. graziosamente si compiacque.

della reina giovanna si dovesse fare, a conservagione della successione del regno colla casa

lo volsero uccidere, ma lo tolsero a prigione. machiavelli, i-482: ho fatto

sia della vostra serenissima casa tesser degnata a possedere così notabil reliquia, adorata dagli uomini

entrare in quel ballo, da volere a non volere. botta, 6-i-52: così

6-i-52: così ne'tempi più vicini a noi la casa d'austria avere con le

vetuste tradizioni cesaree, s'era messa a seguir solo le esigenze dell'unità militare?

della cavalleria un mondo fantastico, simile a quel favoleggiare di roma, di fiesole

, 5-161: il rifugio, stando a un confine, aveva cambiato varie volte di

g. villani, 5-38: promessa a torre per moglie una donzella di casa

e sì se ne andarono di concordia a casa i prestatori. idem, dee.

: e quando tempo gli parve, a casa messer corso se n'andò,

suoi vicini che ancora non era andato a desinare. sacchetti, 81-4: fu confinato

saracini, il quale tolse una casa a pigione da casa i rossi. ser giovanni

ritrovato, con tutti i medici, a correre a casa un nostro cittadino nella via

con tutti i medici, a correre a casa un nostro cittadino nella via del cocomero

che il seguente giorno appresso desinare pure a casa mio fratello vi venisse, essi da

casa tua sei orgoglioso e incomportabile, a casa altri umile, e dimesso. vasari

la notte in sul primo sonno cominciano a chiedere il confalone, che stava in

i dentoni, / sgonnella le pagnotte a luci torte, / sgaraffa le vivande con

..., egli parlò d'amore a donna bianca. c. e.

c. e. gadda, 307: a lucidare i parquets, in casa cavenaghi

limita quest'appellativo agli stabilimenti individuali e a quelli formati da società collettive ed accomandite

: su di una pedana, davanti a una tavola, il banditore -il proprietario

troppo in fretta, e deponeva davanti a noi due gelati, specialità della casa.

vol. II Pag.823 - Da CASA a CASA (52 risultati)

e ognuno ha amore a la sua casa, perché trovandosi in

27 (470): sapeva parlare a proposito, e come dalla cattedra, delle

sbaraglino, / una casa con esso a lui fa in testa; / perché passando

dire 'raddoppiar le girelle o tavole sopra a uno de'ventiquattro segni che sono nel

. 14. sport. negli sport a squadre, la sede (e il

porta. 15. locuz. - a casa mia: secondo il mio parere,

iii-2): sapere, e voler fare a posta il male, / a casa

fare a posta il male, / a casa mia si chiama ostinazione. g.

. m. cecchi, 9-2-1: a casa mia / si paga gli operai finita

in tale stato parziale, che egli va a casa del diavolo: che se tu

al diavolo, giùdicati tu stesso; a casa calda ne vai. aretino, 8-131

visto dipinto, delibero di non andare a casa calda: e perché i miei peccati

non mi smarrissi, e andassi in perdizione a casa maladetta. a. f.

andassi in perdizione a casa maladetta. a. f. doni, 3-233: un

quaresima non minacciò mai di mandare alcuno a casa calda. lippi, 6-13: questa

questa è la via, che mena a casa calda, / perch'ella è allegra

, / turchi per elezion, cristiani a caso? / a rivederci tutti a

per elezion, cristiani a caso? / a rivederci tutti a casa calda.

a caso? / a rivederci tutti a casa calda. -casa da gioco:

case di giuoco, consigliano l'erario a formarne l'oggetto di lucrosa gabella.

remotissimo, difficile da reperire. -abitare a casa del diavolo: in un luogo

, andare in escandescenza. -mandare qualcuno a casa del diavolo: levarselo dai piedi

salutate, e io vorrei volentieri essere a casa il diavolo; voi mi chiedete danari

siena, 125: io non voglio andare a casa del diavolo per l'anima

che insegnasse loro la via di andare a casa il diavolo. bandello, 1-51 (

core cacciò la brutta e sceleratissima anima a casa di cento milia diavoli. caro

disperazione in vecchiezza, che ci manda a casa del diavolo calde calde, come tu

sarà di tanta autorità creduto / ch'a sua voglia potrà fare e disfare,

? soldani, 1-193: o se a casa del diavol meco andasse / l'affannato

: lo troverò, se fosse anche andato a cas'al diavolo. monti, i-361

non ho avuto il coraggio di andare a casa del diavolo per fargli un giorno

l'oggetto delle tue premure sarà andato a casa del diavolo. pavese, 7-106:

sere da cantare in un cine. era a casa del diavolo, oltre dora un

tradizione, gli angeli trasportarono da nazaret a loreto. carducci, ii-10-168: diman

carducci, ii-10-168: diman mattina sarò a loreto, ma non ti prometto di

, addio parenti, / addio dico a chi rimane, / addio amici e conoscenti

pace e siate sane. / vado a casa del mio dio. / or pregate

che comincia per render gli uomini inutili a se stessi, per farli utili ad

case di tolleranza dei luoghi comuni ove vada a sfogarsi chi ha la libidine di scrivere

. comisso, 7-140: essi continuavano a parlare suddivisi, chi voleva un governo diverso

, / e dicon tutti: bada a casa il tale; / è uom da

un luogo assai bene, trovar- visi a proprio agio. -anche di piante, di

. verga, 3-137: volle andare a vedere anche lui, perché era di

7-154: mi mandò... a dare un pacco in una bettola a un

. a dare un pacco in una bettola a un soldato. questo soldato uscì dal

casalinga. giusti, v-96: sta a vedere che con settemila scudi di dote

in cielo? far il mastro di casa a dio? rivederli i conti? e

purgatorio, non occorrerebbe altro che rimetterlo a vivere in corpo d'un maestro di

269: il maestro di casa salì a quattro a quattro le scale dell'amministrazione,

il maestro di casa salì a quattro a quattro le scale dell'amministrazione, entrò

7-262: l'industria ci ha abituati a una continua esigenza del nuovo e dell'

ad abitar ne le perdute case? / a conversar con le perdute genti?

vol. II Pag.824 - Da CASA a CASA (85 risultati)

. alamanni, i-iv-2-210: messer benvenuto viene a starsi a sollazzo costì qualche giorno,

i-iv-2-210: messer benvenuto viene a starsi a sollazzo costì qualche giorno, ma ha lasciato

, ma ha lasciato la casa aperta a parigi, dove i suoi giovani seguitano

. m. cecchi, 194: sbarcato a pisa, /... l'ha

. l'ha da empoli / mandato a dire al suo messer alesso, / penso

maraviglio di voi. tengo casa aperta a firenze. giusti, i-322: mi fu

lungo. foscolo, xv-213: mandai a cercare il mio servitore; ma il

ed era partito per non tornarsene che a sera. -chiudersi in casa:

o per dedicarsi seriamente allo studio, a un lavoro. vico, 80:

e si chiuse un anno in casa a studiare sul suarez. -condurre una

firenze. -essere in casa propria a proposito di qualche cosa: esserne assai

delle novelle. -fa'come se fossi a casa tua: frase di cortesia,

per mettere un visitatore o un ospite a suo agio. moravia, iv-186

/ fa sua casa un frascato, e a suon d'avene / le pecorelle sue

. ha fatto gli onori di casa a delfina con una compitezza di piccola dama

casa sua in napoli. -lasciare a casa qualcuno: non volerlo come compagno

pavese, 5-156: la signora elvira tornò a invitare a cena arturo, che stavolta

5-156: la signora elvira tornò a invitare a cena arturo, che stavolta si fece

, che stavolta si fece furbo e lasciò a casa l'amico toscano.

mesi; e ci conviene levarla di casa a ogni modo, perché alessandro se ne

1-2-198: - tuo padre t'avrebbe a cavar di casa. -o che m'

-metterci di quel da casa: applicare a qualcosa il proprio ingegno e sapere.

in un luogo: andarvi ad abitare, a prendervi dimora stabile. -mettere su casa

per quattro anni sesssanta mila ducati, a ciò che mettesse casa e banco in

si ordinava d'assegnar loro alcun suolo bastevole a metter casa, e fabbricar chiesa.

, 29 (504): s'hanno a sentir prima altre notizie da'poveri paesi

altre notizie da'poveri paesi dove anderanno a fermarsi. [ediz. 1827 (

altre notizie dai poveri paesi dove andranno a porsi proprio di casa]. collodi,

771: sai la notizia? domani vado a metter casa a roma. bocchelli,

la notizia? domani vado a metter casa a roma. bocchelli, i-148: di

chiodi ad un caldo. -porsi a casa e bottega: stabilirsi in un luogo

. -com'è dire, / porsi a casa e bottega per affatto. -prendere

ora e l'uno e l'altro a rifare la casa, e uscir di passo

la si rovina. -riportare la pelle a casa: tornare incolume dalla guerra o

rischiosa. baldini, i-ii: a sapersi regolare c'è il modo di riportare

è il modo di riportare la pelle a casa, che è quello che conta.

che è quello che conta. -sentirsi a, in casa propria: a proprio agio

-sentirsi a, in casa propria: a proprio agio, niente affatto spaesati.

. cecchi, 1-119: uno si sente a casa sua come se ci avesse studiato

sua come se ci avesse studiato, a parigi, e ci avesse fatto all'amore

la prima volta. -stare, essere a casa e bottega: avere l'abitazione

-al figur.: abitare molto vicino a un luogo o a una persona (

abitare molto vicino a un luogo o a una persona (cfr. anche bottega

in casa delli mia avversari, che a casa et a bottega istavano. g.

mia avversari, che a casa et a bottega istavano. g. m. cecchi

, ove mi pare / che tu cominci a star, come si dice, /

star, come si dice, / a casa e a bottega. allegri, 46

si dice, / a casa e a bottega. allegri, 46: la bella

allegri, 46: la bella dentatura a voi [o donne] non manca,

. /... / colà stanno a pigion forse gl'iddei, / e

forse gl'iddei, / e qua a cas'e bottega i pensier miei. i

fuor di casa d'agridemo, averesti a cercar voi questa occasione, che allora saresti

cercar voi questa occasione, che allora saresti a casa e bottega col vostro innamorato.

dice. -stare di casa, a casa in un luogo: abitarvi.

): spiato là dove ella stesse a casa, secondo l'usanza de'giovani innamorati

secondo l'usanza de'giovani innamorati incominciò a passare davanti a lei. firenzuola, 214

de'giovani innamorati incominciò a passare davanti a lei. firenzuola, 214: ditemi,

chiunque egli è, e dove egli sta a casa. cellini, 1-51 (131

(131): questo tale istava a casa vicino a un luogo chiamato torre

: questo tale istava a casa vicino a un luogo chiamato torre sanguigna, acanto

un luogo chiamato torre sanguigna, acanto a una casa dove stava alloggiato una cortigiana

: io credo la disgrazia / stia a casa costì. collodi, 295: la

che poteva agguantare, per poi mangiarseli a suo comodo. nievo, 123: e

nievo, 123: e l'amore a dieci anni è tanto eccessivo come ogni altra

palazzi su palazzi dondolano catastroficamente sull'onda a ventaglio che apre il vaporetto. venere

dette un mio amico. -ove sta a casa? / -o, e'mi par

la vigna. -tenere le mani a casa: non metterle addosso ad altri

altri. -tenere qualcuno per casa: a convivere, ad abitare presso di sé

, ii-266: don sperindio gli aveva preso a voler bene, tanto che lo teneva

o ritirare qualcuno in casa: portarselo a vivere in casa propria. l.

di chi ell'è figliuola. -tornare a casa: far ritorno in patria, in

volendo prendere licenza dal re per tornare a casa furono ritenuti prigioni. -tornare a

a casa furono ritenuti prigioni. -tornare a casa: morire. pascoli,

, il fiato grosso. / tornava a casa. -tornare a casa:

/ tornava a casa. -tornare a casa: riprendere un argomento. -discostarsi

firenzuola, 138: or, per tornare a casa, quel devoto guardiano fu tanto

, quel devoto guardiano fu tanto dietro a quella vedova,... che la

saperla or non vi caglia, / ch'a luogo e tempo a casa io so

, / ch'a luogo e tempo a casa io so tornare. varchi, 8-2-191

8-2-191: so bene, per tornare a casa, che la vita nostra dal desiderio

casa di qualcuno: decidere di andarvi a convivere insieme, andarvi ad abitare.

grembiule, vergognosa di essere stata scoperta a quel modo, vestita di casa. palazzeschi

mai colomba 'è meglio essere il primo a casa sua, che il secondo a

a casa sua, che il secondo a casa d'altri 'in casa sua ciascuno

nell'agricoltura, non sa dove andrà a parare.

vol. II Pag.825 - Da CASACCA a CASACCIO (35 risultati)

. -ne sa più il pazzo a casa sua, che il savio in

proverbio, ne sa più il pazzo a casa sua, che il savio a casa

pazzo a casa sua, che il savio a casa d'altri. -tant'è

. -tant'è da casa tua a casa mia, quanto da casa mia

casa mia, quanto da casa mia a casa tua: siamo di pari condizioni.

. 'tanto è da casa tua a casa mia, quanto da casa mia a

a casa mia, quanto da casa mia a casa tua '. 17.

di ciò che la sua casicciuòla si comincia a disfare, conciò sia cosa che elli

edificare una casetta, e quivi mi ridurrei a studiare. ariosto, 760: ho

mi fa di usare la mia casetta a monte cavallo. varchi, v-143: da

aggiunge otto o vero occio, e a quelle di femminino otta o vero occia,

l'inquisizione, abolita in spagna, a venezia, e perfino a roma, si

in spagna, a venezia, e perfino a roma, si ristabilisce in una casucciaccia

. nìevo, 1-104: espose ella a don lorenzo un altro suo disegno, ed

, tanto erano lontane, e intorno a loro non c'era che acqua.

, i-531: e chi poteva convincerlo ora a rientrare nell'orticello della modestia; nella

. giambullari, 2-59: sono, oltre a ciò, tra i nostri nomi i

sabina, della campagna, in contrapposizione a domus * casa di città '.

contextum, quibus pos- sint homines tueri a frigoris vel caloris iniuria ».

lo più di panno grossolano, adatta a chi deve fare lavori pesanti, o a

a chi deve fare lavori pesanti, o a chi pratica certi sport all'aria aperta

da donna, larga, con maniche a tre quarti. berni, 160:

casacche. chiabrera, 482: lungo fòra a narrar come son gai / per trapunto

le parti. -figur. a. f. doni, 3-167: conservatevi

castronaggini. 2. figur.: a indicare la classe dei lavoratori. c

altro colore, onde il soldato rivoltandola veniva a mutar divisa; di qua il proverbio

assai inferiori di bontà e di vivezza a quelle che fondano il lor concetto su cosa

donna, coprente il busto; giacchetta a maglia. muratori, 7-ii-71: gl'

. sassetti, 253: noi arrivammo a coccino, e in capo di 7 mesi

sbarcammo. arrivammo, fate conto, a una cacivacca sanza mura e sanza fortezza

uscito fuori, e voltate le spalle a quella casaccia, fra cristoforo respirò più

: quell'eroismo della pisana di venirmi a trovare a traverso gli andirivieni di quella

quell'eroismo della pisana di venirmi a trovare a traverso gli andirivieni di quella buia casaccia

farla poi finire, com'è finita, a firenze, in una casaccia di

. panciatichi, 30: a quest'esequie intervenne quel casaccio strano,

vol. II Pag.826 - Da CASAGGIO a CASAMATTA (51 risultati)

come viene viene; sconsideratamente. -individuo a casaccio: sconsiderato, stravagante. firenzuola

meno per non parere un uomo così a casaccio, subito che mandi fuori una

... io risponderò quattro parole a correzione di costoro. gelli, ii-63:

niente di manco era un certo uomo a casaccio e fantastico. varchi, v-57:

fantastico. varchi, v-57: favellare a caso, o a casaccio, o a

v-57: favellare a caso, o a casaccio, o a fata, o al

a caso, o a casaccio, o a fata, o al bacchio,..

bacchio,... non pensare a quello che si favella. g. gozzi

pel medico e intanto entra vestito così a casaccio nella stanza del putto; lo trova

so che le cose del mondo non vanno a caso perché so che non è il

motivo di credere che vadano non che a caso a casaccio. de sanctis, lett

credere che vadano non che a caso a casaccio. de sanctis, lett. it

antitesi racimolate qua e là e messe insieme a casaccio. imbriani, 1-95: prese

imbriani, 1-95: prese fuori una lettera a casaccio; e si trovò, ch'

: alla sera anche guido si mise a rivedere il bilancio cui non sapeva adattarsi

metodo, verificando questo o quell'importo a casaccio. pea, 1-38: aveva

e, quando serviva la messa, ciangottava a casaccio, come fanno le donne del

lo sapevo... si girava a casaccio, chiedendo alle rare automobili che

camion. bevevo, correvo, dormivo a casaccio. -disus. a ogni

dormivo a casaccio. -disus. a ogni casaccio, per casaccio: a caso

. a ogni casaccio, per casaccio: a caso. 1. nelli, 15-2-10

ministri mi fusse dato aiuto e favore a questo effetto del vedere e 'ntendere,

effetto del vedere e 'ntendere, mandandomi a dare casagliato nelle navi da una parte

ii-1-137: quando i nemici furon presso a roma, i paesani delle ville e

le barche. pulci, 4-38: cominciono a veder casali e ville / e sopra

guicciardini, ii-119: si era fermato a cintura, casale posto in luogo alquanto

davanzali, i-123: guastò molto paese a man salva per la presteza; rovinò

finestre. d'annunzio, v-1-955: a ogni borgo, a ogni villaggio,

annunzio, v-1-955: a ogni borgo, a ogni villaggio, a ogni casale i

ogni borgo, a ogni villaggio, a ogni casale i bambini robusti e coloriti erano

, e co i bargelli un miglio discosto a un casale de'frati di porto.

l'aveva adescata fin da fanciulletta a giocarvi entro. carducci, 892

cielo divino. ojetti, i-154: a mezza collina sta un casale giallo, rettangolare

età. g. gozzi, 1-30: a che ne andremo noi più a casa

: a che ne andremo noi più a casa stasera? quelle lenzuola casalinghe a

a casa stasera? quelle lenzuola casalinghe a me sono venute a noia. baretti,

quelle lenzuola casalinghe a me sono venute a noia. baretti, 2-120: le

volgar., 1-1-16: la gente nimica a me navica il mare tirreno, e

casalinghi vinti. prati, ii-163: a chi la zolla avita / ara co'

via: randagio sempre filippo e propenso a imprese guerresche, l'altro casalingo e pacifico

. / le belle turche restano / a disposizione del loro signore / per le sue

umiliana de'cerchi, 67: venne a tanta abbominazione dei cibi corporali, che non

omi cida spata, e a lui acconcio il castrono in spalla e un

dietro di sé e si pose a sedere sul vicoletto addormentato, con le

l'espressione solita de'maremmani, vale a dire le rovine di una grandissima

di cui avanzi molto alti sopr'a terra, fanno conoscere ch'ella era fabbrica

nella locuz. in casaltri: a casa d'altri. sassetti,

differenzia che è da stare in casa sua a stare in casaltri. = contrazione

spesse murature e volte, e adibito a batterie di cannoni, a deposito di

e adibito a batterie di cannoni, a deposito di munizioni, a ricovero per

di cannoni, a deposito di munizioni, a ricovero per uomini; più recentemente,

vol. II Pag.827 - Da CASAMATTARE a CASATO (26 risultati)

. s. maffei, 5-4-175: a questo aggiunse il marchi di metter casematte

esser fatta, / o un mese a pane ed acqua in casa matta. pascoli

di 'falsa ': perché somiglia a una casa e non lo è).

bel casamento e agiato fece, e allato a quello un dilettevole giardino. sacchetti,

veggendo il casamento dalla lunga, cominciò a domandare una vecchia contadina che filava al

1-41: fece gridare pena la forca a chi mettesse fuoco in alcuna parte della

, con il loro gregge, tornati a gli suoi usati casamenti. firenzuola,

arcipressi e abeti, facendo una grillanda a un pratello che è inanzi ad un bel

lor cime, rendono una armonia suavissima. a. f. doni, 3-181:

per tutto della stessa maniera, strade a filo, alberate, canali, nettezza

di que'gran casamenti come si vedono a genova, a otto o dieci piani,

casamenti come si vedono a genova, a otto o dieci piani, divisi in

* edifizio \ verga, 4-249: a mangalavite, dove aveva pure dei casamenti

medesimo in gran numero erano già affacendati a tirar su presso al ponte della sesia

prolungava nel buio; e la veranda a sinistra: la veranda che non finiva mai

bandi lucchesi, 187: anco fa bandire a ciascuna persona, di qualunqua condicione sia

contado lombardo, veneto, emiliano. a roma 'caciaro '*.

/ l'alma e lo corpo hai posto a levar tua casata. bandello,

le grandi casate del popolo grasso constituiscono a poco a poco un'aristocrazia dell'oro.

casate del popolo grasso constituiscono a poco a poco un'aristocrazia dell'oro. verga,

memoria, come se la donna durasse fatica a raccapezzarsi. poi la parola stessa le

anco d. 15 nel dì a schiatta albergatore per casatico di panni che

: perché poi l'erario potesse bastare a questo nuovo dispendio, fu posta una

stabili di venezia, e del dogado, a cui diedero il nome di casatico.

mette in briga, e dà malaventura a tutto 'l casato. anonimo guelfo, v-330-

la patria de'quali sono onorevoli, cercano a gara gli onor loro. boccalini,

vol. II Pag.828 - Da CASATO a CASCANTE (22 risultati)

ne fosse certi altrimenti, basterebbero i casati a provarlo. giusti, i-528: mi

giusti, i-528: mi rammenti anco a quel bravo sacerdote suo compagno, del

san- tema / che cominciò il casato a conturbia / tenne vita assai buona e

. -essere di casato: appartenere a nobile, illustre famiglia. bonichi

spensierato, d'asino e anco di porco a tutto pasto, credendo fermissimamente che quella

domani, per esempio, vi accingete a scrivere un romanzo contemporaneo, novantanove per

per cento i vostri lettori comin- ceranno a sbadigliare al primo capitolo: al secondo

« ho avuto una ca a scaggine ». 2

giusti, 2-205: il patrizio, a stimolar la vana / cascaggine dell'ozio

ammetteva cascaggini. 3. tendenza a cadere male, in modo disordinato (

non si buttano via perché son buoni a farne qualche cosa. han coniato il derivato

ii-680: i nomi dei tessuti, a cominciare dal velluto e dal broccato,

tutti! col mio figliuolo faceva la cascamorta a una foggia, che si sarebbe creduto

.. i e gli occhi suo'velati a lei cascante, / che morta fosse

.. abitava una vecchia villa cascante a due chilometri dal podere del magnano.

: col primo suo fondatore aveva mirato a dirozzare il mondo imbarberito e cascante.

. carducci, 721: ha le mascelle a guisa di maciulla, / cascante il

labbra cascanti, che non dava dubbio a interpretazioni. manzini, 10-70: si affievoliva

e gravoso e tremulo e cascante / a la disdossa l'asino cavalca. manzoni,

salvini, 39-i-22: chi troppo paventa, a guisa della senile, e cascante età

o al giuoco o alla commedia; a cena, a letto, passata la mezzanotte

o alla commedia; a cena, a letto, passata la mezzanotte; e

vol. II Pag.829 - Da CASCARA a CASCARE (35 risultati)

tutta cascante di lusinghe e di vezzi a guisa di meretrice. algarotti, 1-483

bianchi, in ombrelle ascellari, frutti a drupa: cresce nelle montagne rocciose,

improvvisa): e viene riferito anche a cose, ad animali, a edifici

anche a cose, ad animali, a edifici che crollano, rovinano.

17-53: poi che nel viso a certi li occhi porsi, / ne'quali

, 20-84: sì gran dolore a mensola al cor venne, / che,

boto... che io mi tengo a poco che io non ti do

pero et riarsero le semente, a te poi seguita uno altro anno

, cominciarono per nulla così fatta calla a fuggire. pulci, 1-27: « tirati

bocconi sopra la ferita: e il sangue a quella parte corre dove è la ferita

mattoni cascando insieme seco, gli fiaccorno tutte a dua le gambe. vasari, iii-457

di questa opera, e fattosi male a una gamba, per lo dolore e per

collora da nessuno non volse esser medicato. a. f. doni, 3-101:

. doni, 3-101: io cominciai a rider forte, forte; e nel ridere

stava gozzovigliando in una bettola, gli vennero a un tratto de'brividi, gli s'

farla cascare nel discorso ogniqualvolta si trovava a visita da morto. 2.

bollente della filanda, che mi cascano a pezzi per poter buscare du'paoli.

mi giova / anzi che mi comincino a cascare / le spighe, imperocché non

sopra le coscie in foggia tanto sconcia che a gran pena possono caminare. parini,

ancora fresche della stiratura, cascavano tutte a zig-zag. 4. calare,

. 4. calare, piombare a volo verso il basso. ariosto,

quanto caschi / ciò che 'n grembo a benaco star non pò, / e fassi

le setine / s'apre immane spelonca, a cui di sopra / grava il dosso

volta fusse ne'diritti delle colonne venuto a cascare con le comici che vanno facendo

perfettissima. galileo, 4-3-325: essendo a b un piano orizzontale, sopra il quale

, 27-60: o buon principio, / a che vii fine convien che tu caschi

appostano sotto i portici qui fuori, a riparo dei pilastri. entrano a bere

fuori, a riparo dei pilastri. entrano a bere un sorso; poi tornano alla

diligente cura di chi gli era attorno a governarlo. -morire all'improvviso

e grandi e piccioli da un dì a un altro. pavese, 7-172: ci

messi d'accordo per vendere il grano a rotta di collo, e far cascare i

camorra! -venir meno, venire a mancare. cicerone volgar., 2-151

punta della lingua riflesso, nel palato, a canto dove si pronunzia il « c

c » figurato divenga. -andare a vuoto, riuscire vano. bruno,

iii-6: mentre gli gittava l'acqua a dosso, tutta la lebbra cascava, e

vol. II Pag.830 - Da CASCARE a CASCARE (43 risultati)

, un altro iacopone, 62-4: gienno a lui con fradolenza, e ca-calvino, 1-121

11. marin. ant. ricadere a sedere sul banco (il rematore)

(il rematore) dopo avere tirato a sé il remo. crescenzio, 1-50

che voga. 12. andare a finire, trovarsi all'improvviso in un

gioventù, si vuole indurre la gioventù a torre moglie. machiavelli, 820

, noi come italiani e forastieri venivamo a cascare in pregiudizio di perdere tutto l'

: nell'estate non so dove anderò a cascare, ma vedrò di farci entrare

interviene, ecco che si può immaginare a dipresso chi abbino a essere gli elettori

si può immaginare a dipresso chi abbino a essere gli elettori. sassetti, 14

qual io mi sia, mi do a credere e non senza ragione che la ingratitudine

. 18. locuz. - a cascare: in grandissima abbondanza. nieri

una mangiata di pollo fritto e vino a cascare. -casca basino: v.

ber gamaschi / si levino a far chiodi, sì che spesso / col

mano addormentato caschi. -cascare addosso a una cosa: buttarvisi sopra con avidità

pananti, i-114: e cascarono addosso a quei piccioni / dicendo, buoni,

buoni, ma buoni. -cascare a fare qualcosa (dormire, sedere):

pirandello, 7-226: disperato, cascai a sedere davanti alla scrivanietta della più piccola

figliuole. barilli, 6-142: cascano a dormire a bocca aperta: è il

barilli, 6-142: cascano a dormire a bocca aperta: è il pieno pomeriggio

delle fresche gallerie. -cascare a fare una cosa: ridursi a farla.

-cascare a fare una cosa: ridursi a farla. s. gregorio magno volgar

ad esercitare le male operazioni, ed a desiderare le pompe mondane. -cascare

desiderare le pompe mondane. -cascare a pezzi: essere in pessimo stato,

, che era tutto logoro e cascava a pezzi. e. cecchi, 6-396:

che, mangiate dalle tarme, cascano a pezzi. -cascare bene o male

, belli e fatti; e ci volge a tutti e due una cupida occhiata,

ci cascherebbe sì bene! che ci direbbe a maraviglia! -cascare dalla fame,

del grasso legnaiuolo, 39: a cui costoro dissono: e'pare, matteo

, i-190: il giorno seguente, avendo a passare il monsanese, mi parve bene

io: 'ntoni il quale era venuto a prenderle, lo rimandarono mogio mogio,

di dosso. taloni con la piega a piombo e scoprendo i calzini a righe

la piega a piombo e scoprendo i calzini a righe tutti rotti che cascavano intorno ai

. sassetti, 320: ancora che a questi così fatti venti non caschino,

ii-213: dall'altro canto che ho io a scrivere a un uomo come lei?

dall'altro canto che ho io a scrivere a un uomo come lei? questa domanda

pantaloni neri, cravatta bianca e giubba a coda di rondine, e ripensiamo che quel

ripensiamo che quel coso lì è creato a immagine e similitudine d'iddio, ci cascano

! cose da far cascare la lingua a chi le ripete ». « e tu

traversie in cui si incappa. a. f. doni, 3-39: par

201: con qualche pericolo mi messi a passare per luoghi sospetti, tenendo sempre

. brancoli, 4-148: è pronta a fare una cosa che domani, a

a fare una cosa che domani, a tutti quanti della nostra famiglia, ci cascherà

noi fussimo uomini gravi, tutti volti a cose grandi, o che ne'patti

vol. II Pag.831 - Da CASCARILLA a CASCATOIO (53 risultati)

ricoperta per di dentro di ricchissimo drappo a oro, con trapunti di basso ricamo

d'oro filato. g. a. papini, 9: questa [veste

, 1-362: 'cascate', sorta di ricci a guisa di cavatappi, cioè a spire

ricci a guisa di cavatappi, cioè a spire lunghe, pendenti da ambo i lati

in condizioni adatte, può essere ceduta a un certo numero di particelle (secondarie

particelle (terziarie) e così via fino a che il fenomeno si arresta. -teoria

che rendejconto del meccanismo di un processo a cascata. 6. elettr. disposizione

scendono dalla china tagliata con arte di natura a mo'di scaglioni, sì che l'

carducci, 1046: cantan gli uccelli a prova, stormiscono le cascatelle, /

cicognini, 3-24: era un piacere a vederla. lei discorreva animata e rideva

serra, ii-252: lo stile di a. france... ha la grazia

, 338: dovevano faticare non poco a potergli accomodare lo sbuffo ossia cascatèlla di

., 5-12: avviene ancora agevolmente a questo arbore [il melo], che

3. figur. facile a cedere alle tentazioni, a innamorarsi.

figur. facile a cedere alle tentazioni, a innamorarsi. tommaseo [s.

mettere una bimba che nacque ieri, a rasciugare la bava a un vecchio cascatoio,

nacque ieri, a rasciugare la bava a un vecchio cascatoio, potete immaginarvi che

. neri, 9-17: sarà noto a ciascun che il tempo è questo, /

cicatrice, il collo nudo, somigliante a un budello, e le ali cascatoie.

allor allor dallo spedale. 2. a larga tesa e floscio (il cappello)

cascatoio, e con cotesto abito zaccheroso a nuova foggia? 3.

dicessino pensando che io dovessi poco soprastare a cascar morto. g. m.

lor cascasse morto, / per non avere a renderne mai il cambio. forteguerri,

carlo, in vederli, egli ebbe a cascar morto. nievo, 1-145: se

fra le braccia!... senonché a poco a poco l'è rinvenuto;

!... senonché a poco a poco l'è rinvenuto; e ad udirlo

pel fuoco e che per tarmi / a servigio del duca in francia e in spagna

/ e in india, non che a roma, puoi mandarmi: / ma per

726: i savii non cascano però a questa ragna. -cascasse il cielo,

-cascasse il cielo, il mondo: a qualunque costo, a dispetto di chiunque

il mondo: a qualunque costo, a dispetto di chiunque. -non casca il

di seconda. -caschi il naso a qualcuno: a suo marcio dispetto.

-caschi il naso a qualcuno: a suo marcio dispetto. monti,

ore di contrasto tra il pensiero ostinato a volere dettar legge come uomo, e

e la parola piccata, recalcitrante, avvezza a farla cascar d'alto come tutte le

bocca! * gli diceva, mangiando insieme a lui, l'amico d'agata.

/ che qualche caso strano intervenuto / a quel gigante, fuor d'ogni pensata

neri, 11-54: onde l'accorta donna a terra scende, / già prevedendo l'

da un livello più o meno elevato a un livello più basso): e

i-193: come si vede in ambega, a tivoli, et in italia alla cascata

tutto giorno alla cascata di terni, a quella di tivoli tanto da'pittori studiata

: alcuni giorni impiegai in un viaggetto a cavallo sino a terni per veder quella famosa

impiegai in un viaggetto a cavallo sino a terni per veder quella famosa cascata.

un placido pendìo, / or presso a una cascata romorosa. tommaseo, i-283:

monti stessi. pascoli, 1222: a me che importa se il gran sole appare

morta, e il sol non torna a fare / de'suoi capelli una cascata

modi da un presupposto centrale che è a sua volta silloge ed epitome di un coacervo

. calvino, 1-23: erano arrivati a una cascata di piante grasse, tutta

stellata di fiori rossi. -piovere a cascate: piovere a dirotto. pasolini

. -piovere a cascate: piovere a dirotto. pasolini, 3-61: dopo

dopo due minuti erano un'altra volta a trastevere, sotto la pioggia che veniva giù

trastevere, sotto la pioggia che veniva giù a cascate, suonando allegramente sui sampietrini la

avvolgimenti, in festoni di treccie. a. segni, 2-80: la carrozza.

vol. II Pag.832 - Da CASCATURA a CASCO (27 risultati)

, e della dipìntavi estate (ironicamente a fresco) non avanzò che la falce:

alla città i campagnuoli col loro somarello a vendere olio d'oliva e pomi cascherecci.

difesa, corazze,... caschétto a lunghe code e orecchione, con ferro

-per simil.: chioma corta e composta a guisa di calotta. carena,

, 1-87: già la macchina fuggiva a pieno vapore, che ancor vedevasi da

nel sole. piovene, 2-122: andavamo a cavallo fino a un paese vicino (

, 2-122: andavamo a cavallo fino a un paese vicino (egli teneva, all'

giubba sportiva; poi scendevamo e andavamo a piedi. = dimin. di

iv-117: casca in petto. così a venezia si chiamava il prezioso vezzo, scendente

dieci mais fanno un tael, che a peso è undeci reali d'argento spagnoli,

e formaggio, magazzini, raggruppati intorno a un grande cortile; fattoria; casa

più stalle. botta, 4-929: a trecento passi del... mulino.

del colle. palazzeschi, 4-168: iniziare a santa maria coltivazioni sconosciute, impiantarvi grandi

sogno nel quale la fantasia dilagava fino a vedere il nipote proprietario di tutta la

, sempre più forte, e cominciano a volare le foglie. si spargono tutti

. si spargono tutti per la cascina a chiudere gli scuri e mettere le cose

ma posate sopra di un asse. dentro a questa forma o cascina adunque si pone

la raccolta, e ripararsi la notte a guardarla. [ediz. 1827 (

depositare il ricolto, e ripararsi la notte a guardarlo]. = dimin

usate per la fabbricazione della carta a mano, e che, secondo

di ferro o di cuoio di forma tonda a coppa, a volte munito di frontale

cuoio di forma tonda a coppa, a volte munito di frontale, nasale e

al centro del crocevia. -cappello a casco: modellato a forma di casco

. -cappello a casco: modellato a forma di casco; calottina che aderisce

alvaro, 9-359: un cappello grigio tortora a casco che lasciava sfuggire una corona di

lunga e folta; capigliatura femminile acconciata a guisa di casco. -anche: piumaggio

densità e la forma di quelle che coprono a guisa d'un casco la testa dell'

vol. II Pag.833 - Da CASCOLA a CASELLA (22 risultati)

casco: esser preso da paura. a. pucci, cent., 34-66:

anch'essa, ma non così grado a grado; s'adoma di più caseggiati;

archi posti in fondo alle strade, a imprigionare il cielo, a segnare un

strade, a imprigionare il cielo, a segnare un limite fra la città e la

mucchio di rovine donde i contadini traggono a loro grado sassi e rottami per le

le fonde dei gelsi; ma l'era a quei tempi un gran caseggiato con torri

dei campi, altri tetti bassi, a precipizio. non avevo mai visto casolari

. terreno dove sorgono case (contrapposto a terreno aperto); insieme delle case di

, caseìfichi). raro. sottoporre a processo di caseificazione; coagulare. -

può spe dire né mantenere a lungo senza che si guasti, caseifi-

marxiste. un capraio dice che vorrebbe andare a milano per vedere un caseificio modello.

d'abitare in pagliai e in loggette a guisa di pecorai e di villani,

umilmente in una vicinata / una casella a pigione ebber tolta. 2.

casellario che la posta rilascia in affitto a enti e a privati per la corrispondenza

posta rilascia in affitto a enti e a privati per la corrispondenza ferma in posta

grandi... / tu lo sapevi a mente: nolli, orlandi, /

formare il graticcio su cui si ponevano a essiccare le castagne. lastri,

fra le distanze delle travi che sono a traverso del seccatoio o metato.

ed allontanatisi nella distanza concordata, tirano a dette caselle un altro nocciolo; e

con inganni di far fare o far dire a qualcuno ciò che non vuole.

della casellina della corte nostra d'allato a vanni gentile è tutto nostro. sacchetti,

era; e per lo migliore insino a sera stette nella loro casellina. seneca

vol. II Pag.834 - Da CASELLANTE a CASERMA (27 risultati)

. gozzi [tommaseo]: quanti stanno a bocca aperta, quando un cerretano spiega

casula * casetta, scompartimento '(a sua volta dimin. di casa * casa

: « datemi la zucchetta che vado a riempirla io a questa casa ».

la zucchetta che vado a riempirla io a questa casa ». = deriv

... egisto nesi venne condannato a sei mesi per ricettazione. non li scontò

, lontana parecchio dal paese, era a due piani; a terreno si udiva

dal paese, era a due piani; a terreno si udiva il ticchettio del telegrafo

casello era tutto chiuso: le barre a contrappeso levate, dimentiche del loro ufficio

distinti. -a casellini: a quadretti (fogli, quaderni).

, 8-45: la mamma... a forza d'indicibili risparmi ed espedienti trovava

dispense di libri illustrati, in carta rigata a casellini (perché c'entrasse più roba

casengo, la cuoca, tutti erano discesi a precipizio giù per le scale, avevan

una stoffa pesante verde o rossa e a volte guernito di un bavero di pelliccia.

come il mattone, si raccolgono intorno a un focherello che arrossa i lor visi

casci freschi, fatti di pochi dì, a vendere al mercato a santo miniato.

pochi dì, a vendere al mercato a santo miniato. scala del paradiso,

, quando il signore della provincia andò a vederlo con grande fede per fargli reverenzia.

casio de'càuli, ed essendo epso a mensa, li venne uno gatto nero

si pone il formaggio uscito dal salatoio a stagionare. = deriv. dal

un fiasco di vino di villa, andianne a bere ». dice il sa

torino. d'azeglio, 1-335: a mezzogiorno s'era sicuri di trovarci cotti e

è... circondata di grossa muraglia a scarpa, che s'inalza ad una

abbondante di caserme, e di casematte construtte a pruova di bomba, si bramava conoscere

, ma che sta e starà sempre a brescia conservatore delle caserme. manzoni, pr

sciabole. nievo, 565: stentava a dimandargli se avrei potuto dormire fuori di

indietro per vedere se faceva in tempo a fermarla quando ripassava. -acer.

. caserna (nel 1702), a sua volta dal fr. caserne (sec

vol. II Pag.835 - Da CASERMAGGIO a CASINO (41 risultati)

rigatini-cappuccini, 181: quant'occorre a una caserma: brande, pagliericci,

carri che imbarcavano materiale da casermaggio e a turno si schieravano le compagnie per prendere

2. servizio del commissariato militare a cui è affidata l'amministrazione del materiale

pirandello, 5-211: un soldato a una finestra del grigio casermone dirimpetto lustrava

casermone dirimpetto lustrava uno stivale, fischiando a distesa. 2. figur.

del secolo che t'infondono, solo a vederle, un senso d'uggia e di

quel casermone massiccio! girò, picchiò a diversi usci, sbagliò e si riprese.

deriv. da caso * cacio '. a napoli il casatiello (di pasqua)

(di pasqua) è una torta a base di formaggio e uova. cfr.

più non fortuito; anco che spiacevole a chi tocca, ma quasi sempre piacevole

chi tocca, ma quasi sempre piacevole a raccontare. giusti, 3-67: a conto

piacevole a raccontare. giusti, 3-67: a conto di ciò mi piace riportare un

ii-185: sindaco, e's'alza a primo suon di squilla, / e,

di rovaio, / va i casetti a raccor de la sua villa.

: s'io non era presto / a pigliar quel catin, che di rannata /

l'abitazione del casiere, vuota, a cui si accedeva da una scaluccia esterna.

vede questo fracasso per terra, volgesi a una casiera che avea, e dice:

servizio. berchet, 257: piacque a dio che la casiera / fosse donna pur

vecchia casiera, la quale ogni mattina veniva a recargli a letto il caffè: «

la quale ogni mattina veniva a recargli a letto il caffè: « piove? »

. giusti, v-72: ti consiglio a lasciar fare i calzoni da società perché

calzoni neri e stivali non si vedono a nessuno, e, portandoli coi tronchi

che quando se li provò gli arrivavano a mezza polpa. oriani, x-21-13: il

ma così pesante che ella sembrava portarlo a stento, sebbene colla coda toccasse appena

più festa, nella casa del signore, a me, bambino in marinara di cascimirra

in marinara di cascimirra bianca, che a lui, re e salvatore del mondo

adibito, specialmente nelle ville principesche, a residenza padronale o ad usi particolari [

toccatoio, fanno vago componimento e dilettevole a rimirare. boccalini, i-361: mentre

hanno loro casini e la primavera vanno a villeggiare. nievo, 1-109: non

lago], non un casino è venuto a raccogliere il bacio modesto de'suoi flutti

se i raccolti eran tali che oltre a bastare a lui e ai suoi servi facevano

raccolti eran tali che oltre a bastare a lui e ai suoi servi facevano anche

contadini. brancati, 4-15: cominciò a vedere scolorire gli autunni,..

forse il giuoco interdetto? per questo sono a bella posta spalancate giorno e notte,

faccia / condannan filinoro apertamente. / a poco a poco fuggon la sua traccia

condannan filinoro apertamente. / a poco a poco fuggon la sua traccia; /

leopardi, iii-658: mi convien pranzare a buon'ora per andare al casino.

e disciplinati, coi quali bisognava venire a patti. panzini, i-523: nelle feste

mai vizi. mai femmine. mai partite a carte al casino dei civili. la

san remo e il suo casino sono a due passi. pavese, 6-125: diceva

tua madre non sa / dove tu fusti a giuocar pe'

vol. II Pag.836 - Da CASINÒ a CASO (28 risultati)

danari. l. adimari, 2-12: a stuolo immenso / spalancato è il casin

suo laido saloncino; e ha dovuto regolare a orario, per gradi, l'affluenza

, 6-55: due o tre fermi a casaccio, « nei soliti ambienti *;

latteria, un casino di quint'ordine a via frangipane, e una panchina a santa

ordine a via frangipane, e una panchina a santa croce. brancoli, 4-47:

: « hai capito? » disse poi a tavola, rivolgendosi alla moglie e fingendo

per fidanzarsi e la sera stessa va a finire in un casino! ».

[della strada di ferro da milano a como] sono calcolati con estrema parsimonia.

..; i dieci casini isolati a due piani con tutti i loro adattamenti

loro adattamenti e mobili necessari furono stimati a sole lire 2400. 9.

, bisognerà che io faccia capo piuttosto a un par vostro, o a uno

piuttosto a un par vostro, o a uno statuario, che a uno de'moderni

vostro, o a uno statuario, che a uno de'moderni architetti. settembrini,

sorte. pavese, 6-270: arrivammo a s. vincent, sempre correndo fra

fr. casino (nel 1740), a sua volta derivato dall'it. casino

cioè in tende ed in trabacche atte a portare. ariosto, iv-16: che

iv-16: che venir possa il morbo a mastro lazaro, / che mi arrecò

venire, e la collana: partiremo a bell'agio. g. m. cecchi

d'eterno loto, / nera casipola / a uscio e tetto, / che d'

si perdevano già fra i campi, simili a macchie biancastre. faldella, 2-186:

porticciuolo / con i bur- chielli pronti a scivolare / dentro strette lunghissime di specchi

2-166: sedette su un muricciolo davanti a una casipola, e vedeva in terra l'

al casissitno: essere, giungere proprio a proposito. c. dati

negli orti febei sono il casissimo / a piantar le carote, e i raperonzoli

alcuni abati ed alcuni giuristi / facean presso a lui dispu- tazione / sopra a'beni

frati chi in morte dispone, / perocché a tutti i chierici e a'casisti /

i chierici e a'casisti / ed a chi vive di contemplazione / aveva il

la storia della casistica può dar luogo a due osservazioni importanti. l'una, che