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vol. XVIII Pag.24 - Da SCIARAPPA a SCIARPA (42 risultati)

, v. scialappa. significa remare a rovescio, allorché una galera è caricata =

scìaravèllo). ant. uscire di venne a colpirgli i lombi sgradevolmente con l'impugnasenno.

iacopone, 66-24: giraio corno uria sciarmato a la batto a temere però che era

giraio corno uria sciarmato a la batto a temere però che era tanto el gracidare [

-sf. ordine impartito ai rematori di iniziare a taglia: / saccio ch'eo

stimava come egli fussero appresso che lo vogare a ritroso. restoro, ii-199:

3-576: in vano il comite sibilarà a orsa, a poge en tale grossa

in vano il comite sibilarà a orsa, a poge en tale grossa; e tale

alla superficie interna della pila medesima. a tale spranga soncollegate ad angolo retto alcune verghe

. cuppari, 1-ii-218: vanno giù uomini a sciarbottare la canapa nell'acqua. idem

, l'aria grattando, / le materasse a terra quando giostro. = etimo

. sciare1 [i + a] (ant. stare), intr

. { scio, seti). vogare a ritroso per rallentare, arrestare o invertire

, scia voga, scia scorri, scia a babordo, scia a tribordo).

scorri, scia a babordo, scia a tribordo). sanudo, lvi-637

le differenze del navigare, come navigare a remi o a vela...,

del navigare, come navigare a remi o a vela..., vogare in

lo rimmo, ma co la spata a lo stecato. giuseppe di santa maria,

. stratico, i-iii- 414: 'scia a tribordo': è un comando di sciare co'

co'remi armati alla destra. 'scia a babordo': è un altro comando di

la prua sui mulini. -mettere a sciare-, disporre le vele di un'imbarcazione

saverien), 414: si dice 'mettere a sciare'o 'mettere a calare', allorché

si dice 'mettere a sciare'o 'mettere a calare', allorché si mette il vento sulle

vascello dia in dietro. -sciare a calare-, remare all'indietro facendo retrocedere

marina (saverien), 414: 'sciare a calare'significa vogare all'indietro, remando

calare'significa vogare all'indietro, remando a rovescio per ischi- fare il rigiramento e

. -sciare sul ferro: remare a ritroso in modo tale da mantenere ferma

e tale sciarmato. gia, a la sia, a la voga, perché

gia, a la sia, a la voga, perché gli remigatori son dovenuti

scia, imprimere sulsona che arecarà o verrà a vendere veruna soma de lena, mare

avanza / su nave che scia. a ragione de xii denare per ciascuna soma d'

. sull'opera morta e sciava a poppa come olio. sciarmutta,

colonna. -far procedere un'imbarcazione a ritroso. viani, 10-273: il

onomat. sciare2 [i + a] (disus. skiare), intr

fatto che io andassi in montagna, a sciare. = denom. da sci

, ii-1-138: rimpiattato in uno scialle a quattro doppi che avea strappato dal seno dell'

gittando nuvoli di fumo, di mezzo a una sciarpa che lo imbaccucava fino al

zazzera sulla nuca che non tagliava sino a maggio. d'annunzio, 8-125:

tagliata in una specie di mussolina indiana a righe, e per ornamento non ha che

spiaggia con dei sandali e delle sciarpe a colori, sorbiva la bibita in calzoncini

messaggiere di milano già libera, giunto a torino, dal balcone della reggia, per

presiedere, con tanto di sciarpa tricolore a tracolla, le pubbliche aste dei beni

vol. XVIII Pag.25 - Da SCIARPARE a SCIATERIO (27 risultati)

la sua sciar- petta bianca, sino a porta garibaldi. -acer. sciarpóne

antonino [crusca] -. facendo ingiuria a esso luogo sacro, come spezzando uscio

scimitarra / e cominciai pel mondo andare a spasso. cini, 183: il pa-

. moniglia, 1-iii-17: - meschina a mene, ecco ciapino. -sì, sì

1-i-81: esser presto ancora quanto bisogna a sostenere e a far zuffa e sciarra

presto ancora quanto bisogna a sostenere e a far zuffa e sciarra con chi si sia

e sciarra con chi si sia, che a qualunque si voglia stanza del petrarca,

qualunque si voglia stanza del petrarca, a quella istessamente citata sua lettera da madonna

luigi espinosa gli domandò che cosa volesse a quell'ora. forse aveva fatto sciarra

5-44 (i-138): or ecco daghinazzo a fare sciarra: / proprio è gradasso

denti affilati in mezzo ai fini denti a spazzola, e con un rivestimento squamoso

ddio, si levò una fortuna con vento a gherbino si forte e impetuoso che tutta

. battoli, 1-6-100: iddio, a cui supplicarono per aiuto, piangendo innanzi

negli scritti più vecchi soli bottoni a basso, scolla bianca e guanti paglieri.

da pulicciano di mugello, e andarsene a bologna, onde i bianchi e 'ghibellini

con altri pendagli da forca, ebbe a consegnare una di uelle vecchie di coltellate

briccone di leandro m'è venuto proprio a sonare il cembalo in colombaia con quella

rimbombare, e finalmente loro sono a ordine per combattere: che stia

: che stia mo noi a fare? = dallo spagn.

vii-502: il cinico si fermò con sapore a sentir quella barruffa sciarrosa. =

agg. che produce un rumore simile a quello dello sciabordio dell'acqua. marinetti

manovra eseguita per far virare un'imbarcazione a remi, consistente nello sciare da un

, sm. agric. tipo di separatore a vaglio usato per dividere il riso dai

'cassa'. sciata1 [i + a], sf. marin. vogata effettuata

marin. vogata effettuata in senso contrario a quello in cui procede l'imbarcazione.

. sciata2 [i + a], sf. discesa compiuta con gli

'sciaterigrafìa': è l'arte che insegna a costruire gli orologi solari. = voce

vol. XVIII Pag.26 - Da SCIATICA a SCIATTATO (36 risultati)

. arrighi, 3-202: in quanto a gambe..., dopo la sciatica

ultimo una sciatichina di mustio, lasciatasi rivedere a colmare lo staio di questi cancheri pesti

olio benedecto...: vale a dolor de la gotta siatica. libro della

e di quella pappagorgia che non riusciva a risalire oltre quel punto del sederone sciaticoso

. sciatóre [i + a] (disus. schiatóre, skiatóré)

. rivista mensile del c. a. i. [febbraio 1902],

1902], 41: esercizi tendenti a preparare abili skiatori. panzini [1905]

, 17-ii-1907], 154: non è a credersi che 'trovare ilsroprio equilibrio'sia poi tanto

un giovanotto agile in poche ore ne vengono a capo. idem [« l'

per ora, né sono stimulati a lussuria. fasciculo di medicina volgare,

tutte vista mensile del c. a. i. [giugno 1907],

v-1-699: dopo cinque scrivere tanto a lungo come ricercherebbe il caso. redi,

don plassier, è stato il primo a tracciare alcuni fra i più difficili itinerari

esibisce i suoi giochi di agilità simili a quelli degli uccelli d'acqua in amore.

sciare2. sciatòrio [i + a] (disus. schiatòrió), agg

pantaloni, amorazzi sulla neve e dondolamenti a suon di 'jazz', rimaneva l'induzione

piattamente. carducci, ii-8-308: ripensando a certa roba dogmatica, sentimentale, sciattamente

., e questi medici manescalchi lo sciattano a dirittura. gli cavano una libbra e

è stata fatta sopra un ladro condannato a morte, il quale boudet pretende che

tozzi, iv-307: io mi presto a fartele fare soltanto a pattoche tu badi ai

: io mi presto a fartele fare soltanto a pattoche tu badi ai tuoi interessi e che

movimento delle spalle che, irrefrenabile, a sussulti, addirittura la sciattava.

, arterici e podagrici, imperocché trae a sé dalle parti da lungi spezialmente, e

ricevendo un'ingiuria o chiamato in campo a duello, o non si risente o non

sciatico di spada, un sansone che a tavola fa miracoli con le mascelle, da

barcazione di piccole dimensioni. a cottemo el podere dal palagecto commo el teniva

, de badengo, sciattando che a me remanesse la selva e la

la selva e la stando dentro a piccoli barchetti chiamati gusci o sciat

noi... uno pezzo de terra a piei la dieta casa, con pedali

en questa forma se ad altri se donno a col- genza nel vestire o nel

risolveva, come noi sogliamo dire, a rinfronzirsi un tan = var

schizzato di fango negligentemente voi per ovviare a quella gran vergogna, che sarebbe stata gettato

universalmente di tutta l'accademia, se, a conto della -trasandato, trascurato nell'aspetto e

. 2. ant. guasto, andato a male (un frutto). carducci

medicina, 31: sono da mangiarsi dinanzi a ogni per scrivere meno sciattamente che io

per scrivere meno sciattamente che io sappia a lui eleganaltro cibo frutti sciattati, stitichi

vol. XVIII Pag.302 - Da SCRITTURA a SCRITTURA (9 risultati)

4-195: dopo la mortedi mia sorella venne a casa e ci si disse che aveva risolto

basso agitava il barbone per attestarlo. anche a lui avevano rubato la scrittura, quel

177: l'ultima volta che la incontrai a milano mi ha annunciato la sua partenza

dolce, 8-15: vedi d'involare a mio padre le chiavi dello scrittoio e

scrittoio e recalemi, poi lascia fare a me: che una o due scritture di

se vuole assegnarle la dote, può farlo a suobeneplacito, se no, per l'autorità

g. cambi, i-3-299: cominciossi a fare diferenza... da contare

fare diferenza... da contare a dare scritture di banco scudi 6 per 100

costumato in firenze, e comin- ciossi a farvi da principio mezzo per 100 e dipoi

vol. XVIII Pag.303 - Da SCRITTURALE a SCRITTURARE (34 risultati)

nostra arte fie obligato in sua specialità a suo nome per carta o per scrittura di

sanza il consenso e parola di tutti a tre insieme presenti e accettanti, e

, essendo ancora giovinetto e avendo pur a la scola apparato leggere e scrivere ed

leggere e scrivere ed attaccatosi il calamaio a la cintola, si pose per scrivano

la cintola, si pose per scrivano a la banca d'un notaio di cui qualche

: accuse e varie inquisizioni / cominciano a sentirsi / di falsificazioni, / di

vera. chiari, 1-i-17: da lì a pochi giorniseppi da lei che mio padre obbligata

autentica della dote e già il gondoliere godevasi a mente i vicini tesori. c.

scrittura privata fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza delle

fare l'altre cose che nella commissione a voi data si contengono... e

accordo, sì che non restasse altro che a fare le scritture. guicciardini, iv-276

scritture o sulle scritture-, magistratura istituita a lucca nel 1342 e composta da tre

queta e piana, / tagliar la testa a certi più altieri / ed arser la

'sempli e per figure: / c'a diro ed a cuitarve le soe proprie nature

per figure: / c'a diro ed a cuitarve le soe proprie nature / briga

: per questo la scrittura condescende / a vostra facultate e piedi e mano /

facultate e piedi e mano / attribuisce a dio, e altro intende. g.

» boiardo, 2-12-11: esso avea a mente tutta la scrittura, / de

lontana, se più che unalingua non fosse a tutti gli uomini, e ciò è quella

-con meton.: esemplare manoscritto o a stampa del testo biblico. segneri

breviario..., andò da roma a lisbona. 11. prov.

g. bianchetti, 1-329: dirò, a miglior occasione..., di

scoprir le fallacie delle pro a. pucci, cent., 46-6:

ed il mio primo incarico fu di riempire a pen che vi ha mandata

scritturacela, che v'ha poi mosso a fare questa buona opera di darmi novelle di

che renderà: repetti, come scritturale, a trecento franchi il mese. d'annunzio

, 6-181: al deposito dell'8i° lomisero a far lo scritturale. 2.

così chiamiamo perché, per mezo loro, a quesiti di sacre scienza e di scritture

che le mie 'sacre dicerie'non piacciono a quel tisicuzzo, non me ne maraviglio,

e con fatti pratici, faceva imparare a tutti i convertiti, come parte essenziale della

il rodimento di non essere in grado a fermarli scritturalmente. = comp.

... fu il padre bérule a visitare il cardinal spada, al quale riferì

, 650: tre mesi dopo venne offerto a mastino unposto di scritturante ad udine.

. bertati, cxxxvii-191: orsù, torniamo a noi, / o signor impresario.

vol. XVIII Pag.304 - Da SCRITTURATO a SCRIVANO (29 risultati)

roberto de sonnaz, s'era ridotto a dover scritturare come testimoni garlandi, con

. alvise contarmi, lxxx-3-987: basti a dire che [le repliche] sono

siri, 1-vii-489: scrisse l'elettore a chamassé che temeva grandemente che, frattanto

: la bella mora non aveva voluto a nessun patto discendervi quella volta, benché

-sostant. gramsci, 6-294: a milano si sono radunati a convegno,

, 6-294: a milano si sono radunati a convegno, nei giorni scorsi, i

accigliò, improvvisamente, e si mise a fissare con occhio intento il proprio scritturato

scritturato. -per estens. chiamato a partecipare a un gioco. cinelli,

-per estens. chiamato a partecipare a un gioco. cinelli, 11-83:

scrittura contabile. ne'suoi libri o a credito o a debito di qualche corrispondente

ne'suoi libri o a credito o a debito di qualche corrispondente con qualche qualità

scritturazione quotidiana sul battello non son bastate a sbrigare. -registrazione scritta di

, giusta intelligenza verbale, agli altri a risparmio di scritturazione per le note circostanze

è contentato [lutero] come ariodi stracciare a cristo la veste: ha fatto il possibile

sue merci, l'officiale si rifà a minuto di quel che ha pagato in grosso

: abituati, come tutti i barbari, a contare più il numero che il merito

com'è mio debito di scrivano, a scrivanare. = denom. da

scrivano. venire alla dieta corte a iurar l'officio dello scrivanato [della

giudice orazio griffini era riuscito... a tirareavanti meno peggio la sua famiglia.

dispensa nella galea e fa le cartelle a tutti per segnare le razioni che pigliano

'scribae') perché sono uffiziali subalterni occupati a scrivere gli atti delle funzioni nel tempio

liv-106: fu posto... che a michali leo da le- gena, qual

oviedo], cii-v-466: aveva poco innanzi a questo il re catolico fatto grazia al

s. m. cattolica, 3: a don antonio di mendozza diedero quattro scrivanie

detto scrivano della detta scrivanìa e dar quella a chi parrà a loro.

scrivanìa e dar quella a chi parrà a loro. 5. stor.

: alcuni errori malagevolmente parevano potersi recare a mancamento di scrivani o di stampatori.

. -figur., con riferimento a dio in quanto ispiratore del progetto di

è 'l nostro canto ritto e renfranto / a chi ben ci affitta; / e

vol. XVIII Pag.305 - Da SCRIVANTINA a SCRIVERE (26 risultati)

officiali della tavola didittando la presente lettera, a me scrivana sia pervenuta firenze (

mandar uno scrivan di l'avogaria lì a far el dito processo. catzelu [guevara

. perché sono uffì- ziali subalterni occupati a scrivere gli atti delle funzioni nel tempio

dì primo di gennaio anno 1339, a fiorini... per spese fatte

e bere gli scrivani al fondaco il verno a veg- ghiare. fontano, 1-33:

solo lo scribano della galea et andò a rama, che sono dodici miglia. consolato

né destibare senza licenzia del scrivano. a. falconi, 1-15: il scrivano ha

, 4-362: se vi si trova a bordo qualunque persona che possa sospettarsi d'essere

navigazione come semplice marinaio, è abilitato a imbarcarsi come ufficiale sulle navi mercantili.

: qualifica che lostato conferisce con apposito certificato a quei giovani che, dopo aver conseguito

: qualunque consiglio io scrivo, ubidite a me scrivente e, sì come tu fai

che si fanno ne la carta le lettere a riga a riga come si fanno le

ne la carta le lettere a riga a riga come si fanno le verghe nel panno

come or si vede, di prenderselo a giuoco. cattaneo, 1-1-115: questaprofonda e

anche dei maggiori, van troppo franchi a parlare di cose che ignorano al tutto

e abbondante, nel non negare un posto a tavola a quasi nessuno degli scriventi che

, nel non negare un posto a tavola a quasi nessuno degli scriventi che sulla penisola

che sulla penisola si sono sentiti autorizzati a chiamarsi scrittori. -nel linguaggio burocratico

, la regola generale dispone che provano a bastanza contro il scribente. 2.

lettera o di un testo letterario per alludere a se stesso). boccaccio,

con lasciar bianche le facciate di contro a man destra dello scrivente. manzoni, pr

di donna che nel mausoleo di cino a pistoia sporge da una porta mezza la persona

determinata lingua o dialetto (in contrapposizione a chi lo fa oralmente). cesarotti

basterebbe di per se stesso... a mettere in rilievo... che

alfieri, 7-39: non si sa risolvere a scusare e perdonarein me la mia natura poco

due leve una punta scrivente lungo un tracciato a curve segnato sulla carta - per la

vol. XVIII Pag.306 - Da SCRIVERE a SCRIVERE (45 risultati)

le cose per poi scriverle. quanto a te resti di ritrarre. bandello, 1-54

ancora giovinetto ed avendo pur a la scola apparato leggere e scrivere ed

leggere e scrivere ed attaccatosi il calamaio a la cintola, si pose per scrivano

la cintola, si pose per scrivano a la banca d'un notaio di cui qualche

moretti, ii-636: lei sa scrivere a macchinar no. io batto una pagina

ho scritto da stamattina alle sei fino a quest'ora, e sono le quattro e

di carta da scrivere comune e si mettono a mollo e a marcire e putrefarsi in

comune e si mettono a mollo e a marcire e putrefarsi in acqua per molti giorni

, e semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte! » / così

suo piacer combatte! » / così beatrice a me com'io scrivo. idem,

bandello, 1-41 (i-482): così a la presenza vostra e di molti gentiluomini

di farlo. per questo, essendo a cortona alcuni giorni dimorato, l'ho scritta

270: indi mi mostra quel ch'a molti cela; / ch'a parte a

quel ch'a molti cela; / ch'a parte a parte entro a'begli occhi

a molti cela; / ch'a parte a parte entro a'begli occhi leggo /

81: m'è venuto voglia, cioè a me giovanni di pagolo,..

voi ha preso un suggetto molto conforme a la sua pedanteria. fagiuoli, x-52:

scritto in un atto pubblico, mettere a verbale. -per estens.: considerare

che nessun dia limo sina a non sano. statuto del comune di montagutolo

s. caterina da siena, i-110: a voi dilet di bambagia o

cristo e vostra, scrivo e voglio fare a voi giudici risposero: « signore

su torma / del modo usato, retorna a mio tempio, / ch'io

latina; il che feciono forzatamente avendo a scrivere questa legge nuova con essa.

sentimenti, discorsi propri o andò a lavorare, non si potè radunare il consiglio

, parlando de segni de'casi, che a quelli nel numero del più non si

che sia fondata su quello che intorno a ciò affermativamente scrisse un valentuomo franzese in

comunicare notizie o messaggi o anche disposizioni a un destinatario mediante la stesura e l'

l'aiuto. lancia, 3-32: iscrivete a cotale re che faccia ragunare lo suo

. bibbia volgar., x-98: scrissi a voi in una epistola chenon vi mischiate o

che messer alberto non sia per dirvi a bocca assai più distesamente. galileo,

scrive il desiderio che ha di venirmi a trovare. muratori, cxiv-32-198: il nostro

. manzoni, v-1-406: avevo scritto a rossari che, mercoledì o giovedì di questa

di questa settimana, giovanni sarebbe stato a milano col 'legnetto': una spiacevole circostanza

col 'legnetto': una spiacevole circostanza manda a monte questo concerto. carducci, ii-2-17

disputare di cose che voi nonintendete e state a scrivere lettere a roma e qua e là

che voi nonintendete e state a scrivere lettere a roma e qua e là in diversi

trinciando e iscrivendo nell'aria certi saluti, a guisa cuzione ». antonio da

fratello di tono e scrivimi scrivimi scrivimi a lungo. it annunzio, i-72:

annunzio, i-72: ti scrivo qui seduto a 'l balconcino / dela mia cameretta, in

balconcino / dela mia cameretta, in faccia a 'l mare, / e bacio ogni momento

il mazzolino / che ieri mi mandasti a regalare. volponi, 9-329: guido

. volponi, 9-329: guido pensava a ettore e aveva spesso voglia in ufficio

: ci eravamo scritti pochi giorni avanti a proposito di un libro su l'arn-

quando questo fu, egli erano poche a scrivere delle soprascritte novelle. anonimo romano

chi si marita / è una cosa che a molti non conviene. tommaseo [s

vol. XVIII Pag.307 - Da SCRIVERE a SCRIVERE (54 risultati)

dante, par., 24-137: a tal creder non ho io pur prove /

sue maggiori bellezze, per farsi intendere a quelli che parlano una lingua inferiore.

in italia, coglione chi si affatica a pensare e a scrivere. scrivere poi senza

coglione chi si affatica a pensare e a scrivere. scrivere poi senza affaticarsi punto

impresario... l'ha impegnato a scrivere pei fiorentini. giacosa e ittica,

. manganelli, 18-36: tu, quanto a scrivere, sei naturalmente poco meglio che

. berni, 149: provai un tratto a scrivere elegante / in prosa e in

. -nell'espressione chi scrive, a indicare che l'autore accenna o parla

si ricorda che poco piùche fanciullo era strappato a furia per botteghe ai sarti e di

per botteghe ai sarti e di legnaioli a commentarle e trascriverle [le poesie di giusti

einaudi, 592: chi scrive cominciò a collaborare nei fogli quotidiani mezzo secolo fa

abbiano saputo ben sonare e bene scrivere, a comparazione del numero che ci è de'

mio padre, mio fratello, tutti a casa suonavano e scrivevano musica. barilli

anche assol. iacopone, 24-132: a quanti mali è l'om sottoposto, /

carta. carena, i-231: 'scrivere a dettatura': vale scrivere le parole che

abbondio,... brontolando, tirò a sé una cassettadel tavolino, levò fuori carta

penna e calamaio, e si mise a scrivere, ripetendo a viva voce le parole

e si mise a scrivere, ripetendo a viva voce le parole, di mano in

, 5-152: il dottore si mise a tavolino per scrivere il certificato.

appresenta e donagli esto dante / ch'a 'stanza sua ho scotto e ho notato.

io non scrivo qui le parole che seguitano a quelle allegate, escusomene, però che

ciò sia cosa che le parole che seguitano a uelle che sono allegate, siano tutte

. b. davanzati, i-lxxvii: a me è stato più agevole il distendere

fa scriver gente. guicciardini, 13-iii-112: a ferrara sono due connestabili che scrivono fanti

scrivono fanti forestieri, e insi- no a ora gli intrattengono con carlini. saraceni,

suoi no-leopardi, 1072: ti farai scrivere a quante accademie po no che

..., un dì che stava a veder la rassegna de'soldati nuovi,

soldato. b. croce, 2-338: a napoli, nel settembre del 1614,

scrisse soldato. 9. iscrivere a una corporazione, a un'associazione,

9. iscrivere a una corporazione, a un'associazione, a un partito o

una corporazione, a un'associazione, a un partito o a un corso scolastico.

un'associazione, a un partito o a un corso scolastico. -anche rifl.

detta arte... si vengano a fare scrivere nella matricola dell'arte di calimala

matricola dell'arte di calimala di quìe a tre mesi dopo la pubblicazione di questo

: ordiniamo ke tutti quellike vengono o verranno a scriversi a questa compagnia, uomini o

ke tutti quellike vengono o verranno a scriversi a questa compagnia, uomini o donne,

di corrompere tutti gli italiani di scriversi a tale partito. -iscrivere un animale

movere dalla stanzia sua, eccetto per menarlo a mano a farlo scrivere e segnare in

sua, eccetto per menarlo a mano a farlo scrivere e segnare in fronte col sigillo

18: avea fatto lo 'mperadore comandare a tutto l'universo ch'ogni capo d'

loro cittadi partitisi e venuti ad abitare a roma, e quivi erano stati scritti

si dice che quando maria s'andò a fare scrivare... non aveva

mio corso scrivo, / e serboio a chiosar con altro testo / a donna

e serboio a chiosar con altro testo / a donna che saprà, s'a lei

/ a donna che saprà, s'a lei arrivo. petrarca, 105-88: chi

nostra è un libro dove si vanno a scrivere le immagini, idee o specie

invenzioni. -famil. tenere a mente un'offesa, uno sgarbo subito

-scriversi tutto in mente. avere molta facilità a ricordare ciò che si è visto,

questi duo bambinialme sì belle, / che a non volgar impresa / forza ne'sembianti

eterni il fato ha scritto / ch'abbia a vivere ancora, / tu questa grazia

.. scrivono in sul libro della dogana a ragione del mercatante tutta la sua mercatanzia

la farina e farla pesare e scrivare a colui de cui è la decta farina

o vero biado che portò o mandò a macenare. machiavelli, 1-ii-105: debbino [

ebbe... barili du di vino a bolognini18 lo barile; l'uno barile pagòe

vol. XVIII Pag.308 - Da SCRIVIARTICOLI a SCROBICOLO (30 risultati)

. 15. attribuire un bene a un determinato soggetto mediante la stesura di

un apposito documento (nell'espressione scrivere a o in qualcuno). boccaccio,

[significa che l'incerto e il press'a poco, non giova di

in rezasco, 1034]: quel tale a chi fosse stata scritta la partita che

-per estens. destinare un bene a un determinato fine. della casa

, perché non si scrive parte di essi a cortesia, ma tutto a vizio e

di essi a cortesia, ma tutto a vizio e lussuria. -figur.

e lussuria. -figur. imputare a sé o ad altri una colpa, un

affanno, / mai non se scrisse a danno / perduto sonno, fame, freddo

.]: non me lo scriva a peccato. glielo scrivono a carico.

lo scriva a peccato. glielo scrivono a carico. -adunare, far confluire

giovanni 19, 22). a pilato: « non scrivere: re dei

. carducci, ii-21-235: ogniqualvolta fui tratto a declamare contro cristo, fu per odio

penna1, n. 34. -scrivere a qualcuno a lettere maiuscole: in maniera

n. 34. -scrivere a qualcuno a lettere maiuscole: in maniera chiara tanto

maniera chiara tanto da non dare adito a dubbi. allegri, cxl-23: raffreddandola

cxl-23: raffreddandola [la penna] insino a tanto ch'io sappia...

da finale... abbia scrittovi a lettere maiuscole (ché il mi promise)

lo più di scarso valore, che subordina a fini opportunistici o venali la propria attività

solitario zero. giusti, v-263: costretto a stare in casa, ho scrivucchiato tre

nel calor della zuffa, dette uno spintone a uno scrivanello, che scrivucchiava alla corte

, vicino al lume, si divertiva a scrivucchiar su un calendario che ci s'

. per ancora non ho pouto badare a ciò, occupatissimo nella mia usata scrizione

gli scriviarticoli, gli apologisti, gli storiografi a suon di quattrini e a tanto per

gli storiografi a suon di quattrini e a tanto per pagina. = comp

epigrafe. benvoglienti, cxiv-6-202: scrissi a vostra signoria illustrissima che per il prossimo

scriviritto. cicognam, 3-246: a quella luce il perito esaminava e dettava

. testi pratesi, 290: item a a. sser ormanno per scriviturala sentenzia contra

testi pratesi, 290: item a a. sser ormanno per scriviturala sentenzia contra saracione

della corteccia di talune piante. a. pascoli, 8: per 'ipocondri'o

vol. XVIII Pag.309 - Da SCROBICOLOSO a SCROCCATURA (29 risultati)

v. scrobicolo), per la forma a solchi del guscio; voce registr.

o pertica, spaccata o naturalmente biforcuta a un'estremità, usata per staccare i

150: 'fiòcina': si dà questo nome a una cannafessa in cina per cogliere fichi,

anche lucchese... 'scrocca'; a pisa, più comune 'scrocchia'.

dedicare al biscotto di galea gli scroccanti a le tavole che non gli invitano. costo

equipaggiati di così duri cervelli che arrivano a capire la necessità di certe risoluzioni proprio

apostolato, ed egli riuscì per qualche tempo a gabbare la buona fede dei santi colleghi

ottenere come dono o omaggio; prendere a prestito con l'intenzione di non restituire

12-i-84: se ne va sempre aliando intorno a quest'osteria, come il nibbio al

, iv-102: bruscato è comparso improvvisamente a milano ed è qui per iscroccare, io

paio di mesi (l'intiera estate) a dolcemente scroccare l'ospitalità nella casa dei

17-64: dicesi ancora scroccare e mangiare a scrocco chi mangia a spese d'altri

scroccare e mangiare a scrocco chi mangia a spese d'altri o chi gode

e lo sanno -quei che vanno / a scroccar di qua e di là. piovene

5-ii-142: ettore... ci teneva a far vedere che lui non andava da

un ricco avaropensò di scroccare un consiglio medico a questo aber- nethy. 2.

una fama, una nomea. a. f. bertini, 7-68: io

sulla scena uno dopo l'altro per lodarsi a vicenda e scroccare così gli elogi del

europa, lavorando ad accomodar serrami et a dir la fortuna per scroccar qualche cosa

la fortuna per scroccar qualche cosa. a. cattaneo, i-41: non dar limosina

, 6-58: come facevi... a imparentarti / con questiscannapopolo? e le due

le... balestra sfocavano contra a dio i gattivi co'desideri loro, e

). aretino, 20-30: stando a sedere, ecco che scroccano le tre

di scroccare1), agg. ottenuto a spese altrui, goduto a sbafo. -per

. ottenuto a spese altrui, goduto a sbafo. -per estens.: carpito

cambio di qualche cenetta scroccata in trattorie a buon mercato. 2. non

mercato. 2. non corrispondente a meriti e qualità effettive, usurpato (

buti, 3-46: ecco che, a volere dimostrare la sua velocità nel suo

mariuolo, di scroccatore e de simili. a. f. doni, 10-332:

vol. XVIII Pag.310 - Da SCROCCHERIA a SCROCCO (44 risultati)

3. rendita parassitaria. g. a. rama, lv-219: si proceda con

b, che, voltando la ruota dentata a, viene alzando la ruota c,

g; qual ruota, quando sia alzata a bastanza, vi è il suo scrocchétto

tradimento. -allo scrocchétto: a tradimento. viani, 10-50: ci

-far rimanere allo scrocchétto: cogliere a tradimento; raggirare. giannini-nieri,

, continuò ferrante, « ma brindisi a quel suo vin crudo, che vi parrà

del prodotto consiste nel far mordere impunemente a una bella ragazza una mela scrocchiante.

come forma di usura). a. cavalcanti, 129: lo scrocchio semplice

semplice è quando lo scrocchiante agente dà a credenza al paziente roba di ma- la

paziente roba di ma- la qualità, a rigorosissimo prezzo, a segno che nel rivenderla

la qualità, a rigorosissimo prezzo, a segno che nel rivenderla egli tocchi la

, cvii-32: scrocchianti e giocatori, che a credenza / dièro e a pregiuolo ogni

, che a credenza / dièro e a pregiuolo ogni lor ben paterno / per

un rumore secco e crepitante in seguito a urto, schiacciamento, scotimento. -

lingua o di labbra masti- denaro preso a usura. cando. pananti, i-212

poco usate (scarpe con lo scrocchio, a scrocchio). ojetti, 1-107:

, accetterebbe di digiunare, ma le scarpe a scrocchio ben lucide mostrando fuori, per

scròcchio2, sm. disus. prestito a interesse condannato dalla legge come usura,

per lo più scadenti, ma valutati a un valore superiore a quello effettivo,

scadenti, ma valutati a un valore superiore a quello effettivo, con l'impegno a

a quello effettivo, con l'impegno a venderli per procurarsi il denaro da restituire

». salvini, v-1-4-6: 'sfamarsi a scrocco': strippare a casti,

, v-1-4-6: 'sfamarsi a scrocco': strippare a casti, i-2-280: par che

tocca. dannunzio, iv-2-goldoni, iii-7: a quel cane frutta sempre bene; guadagna

altre cose, che il ricevente fosse costretto a mangiare la mela facendola scrocchiare perché non

non glielo rivendere per far danaro, soggiace a querela di parte, copermette la sua

baci di marliani erano espressivi al sitati a far trabalzi e scrocchi. berni, xxvi-1-82

scrocchio chi compera o vende robe o mercanzie a tempo per più prezzo che non vagliano

che non vagliano, e poi si rivendano a contanti per manco. girolamo leopardi,

dice) qui lo scrocchio, / mentre a costor così comparir volli: / sapeva

, 9-211: era questo monaco sensale scritto a l'arte della seta, ma.

seta, ma... arebbe anco a un bisogno fatto qualche scrocchietto.

scrocco: senza pagare il dovuto, a ufo. aretino, vi-90:

perché pettine in campo vuol dir mangiare a scrocco. p. fortini, iii-576

o gli anno qualche uficio da mangiare a scroco com'e'preti. a

a scroco com'e'preti. a. f. doni, 3-59: io

empiete la valigia, come un zoccolante, a ufo, mangiare alle spalle altrui.

parte di guascogna derelitto / verso parigi a procurarsi il vitto. leopardi, v-213:

un tragitto di questa sorta l'avrai fatto a scrocco? ». bernari, 7-226

è il terzo cavallo che si portano via a scrocco! e adesso vogliono anche il

! e adesso vogliono anche il bestiame a peso morto. -con valore aggett

moravia, xi-455: aveva continuato lo stesso a fare la solita vita a base di

lo stesso a fare la solita vita a base di caffelatte, paste e pizze a

a base di caffelatte, paste e pizze a scrocco. la stampa [20-i-1988]

vol. XVIII Pag.311 - Da SCROCCO a SCROFA (41 risultati)

cv-385: s'un uomo d'eminenza va a magnaresovente a casa di quest'e di quello

s'un uomo d'eminenza va a magnaresovente a casa di quest'e di quello, vien

le indennità, le trasferte. -mangiapane a tradimento, scansafatiche. f. argelati

nannini, 1-196: l'esortano a far un scrocco, ch'è peggio

s'indebitano con gli usurai e tolgono a prestito e a scrocco. 2

con gli usurai e tolgono a prestito e a scrocco. 2. per estens

scrocco-, subire un danno in seguito a un'iniziativa sfortunata. note al malmantile

il guscio. 2. chiavistello a molla che presenta una smussatura onde,

dello scrocco, ma la serratura era chiusa a chiave. moretti, iv-440:

mimma e di santino. -coltello a scrocco (anche solo scrocco): coltello

scrocco (anche solo scrocco): coltello a serramanico. guglielmotti, 232:

guglielmotti, 232: altri [coltelli] a scrocco, cioè senatori o fermi

scrocco, cioè senatori o fermi a talento. d'annunzio, v-2-181: avevo

: avevo meco in tasca un coltello a scrocco,... da forzare i

scrocchi di provenza di francia. -martinetto a scrocco: quello il cui caricamento è

il caricamentodella molla si effettua con un martinetto a scrocco: grazie a tale semplice dispositivo

con un martinetto a scrocco: grazie a tale semplice dispositivo, in pochi minuti di

... chiama con certi amorevoli scrocchi a bere i suoi avventori.

, la mia voce si era ridotta a tale che ogni nota si rompeva in

frontale dei finimenti che obbliga il cavallo a tenere la testa alta. pea

rettori, 100: sinidoro salimberti vi manda a offerire la sua figlia per moglie,

o dell'ingenuità altrui; chi mangia a sbafo o campa di espedienti; chi

o campa di espedienti; chi prende a prestito per non restituire mai; parassita

vile e importuna / le costole rodeva a tutte tore. guadagnoli, vii-709: vedeste

, vii-709: vedeste mai, se a lauta mensa e grande / qualche scroccon

: le lagrime dello scroccone che viene a chiedervi venti lire 'in firestito'. moravia

. scrocconàccio. goldoni, x-358: a questo scrocconàccio / coi pampani il mostaccio

sf. inclinazione allo scrocco, abitudine a scroccare. alvaro, 16-304:

. (scrocèllo). tose. incidere a croce la buccia delle castagne prima di

: 'scrocellare': castrare le castagne, a sangro? croce.

, 45: voglion le pulcelle / indurre a non farle gambe incrociate. grato ai lor

dar la sua d'esser gittate col capo a l'ingiuso / in un pozzo di fardabenedizzione

l'ingiuso / in un pozzo di fardabenedizzione a chi gli fosse piaciuto e l'avesse meritato

moversi sulla scena con la faccia atteggiata a una fatale angoscia e con le braccia incrociate

, allorché si pongono in posizione verticale a fine di poterli sguarnire di braccie eli

... 'scrocia! ': a questo comando le drizze vengono alate di corsa

soa ma- trea, fece albam civitatem a similitudine de una scrofa bianca che trovao

.. con tal studio / affaticato a comperarle, a cuocere, / perché una

tal studio / affaticato a comperarle, a cuocere, / perché una scrofa e un

27: ah, scrofa porca, a me! ah, che vorestù mai

frugoni, iii-523: 1 donativi, soliti a farsi alle muse, vengono permutati nelle

vol. XVIII Pag.312 - Da SCROFA a SCROFULARIA (29 risultati)

diano ogni maggior grazia. - et a te diano il malanno e la mala

che l'umanità, il medico che valga a togliere dalla società la son dritto de

la quale sta raccolta e contenuta dentro a una propria membrana o follicolo, come

follicolo, come una pasta chiusa dentro a una pelle. a. cocchi, 8-260

una pasta chiusa dentro a una pelle. a. cocchi, 8-260: particolari tumori

altri malanni l'aveano siffattamente deformata che a vederla faceva compassione e ribrezzo. oriani

adesso il male è entrato nell'orecchio; a certi momenti urla dallo spasimo. d'

o dalla rachitide. -con riferimento a un'analoga malattia che colpisce animali come

scrofole o bottacciuoli emfiati, diasi loro a bere tre bicchieri di garo, dipoi

che son troppo savio e troppo veggo a dentro nelle idee e nelle fanfani

. v.]: 'scrofia': dicesi a donna brutta, dice scrovola. idem,

scrofala, ch'io ti ho stoppato a tutti i versi in quanto a tessertene punto

stoppato a tutti i versi in quanto a tessertene punto grato, e per tutti

tutti i piaceri che tu mi fai. a. altamura, 300: 'scrofola',

ma in questo luogo si la. a. prati, 1-402: 'scrofola': chiocciola

volpini, 2-104: da chi va a parlare uno? medici, niente.

, niente. scrofolone, mamme. neuropsichiatra a bologna ha dato pastiglie prima e dopo

scrofola1, con probabile accostamento scherz. a scrofa, 1. scrofolare (scrofulare

ghiandole (una malattia). a. cocchi, 8-260: questo male ben

da una malattia che presenta tumefazioni simili a quelle della scrofola). dalla

spasimo, dice che sono le scrofolose. a. cocchi, 8-263: abbiamo anco

gnuti, con uno scheletro orribile orribilmente impresso a legno su 'l frontespizio, s'intende

praterie scrofolose i suoi ex contadini scontenti a salario quindicinale. la gazzetta detto sport [

o perenni, con foglie da intere a pennatosette e con fiori di diversi colori

calice persistente; alcune specie sono coltivate a scopo ornamentale, mentre a varie specie,

sono coltivate a scopo ornamentale, mentre a varie specie, in partic. alla

quindi poscia togliendosi, si fa liquefare a lento fuoco il boturo e colasi e

fiori personati, talora ascellari, talora a spiga o a grappolo ter

, talora ascellari, talora a spiga o a grappolo ter

vol. XVIII Pag.313 - Da SCROFULARIACEE a SCROLLARE (20 risultati)

[del cocco], che viene a essere quel guscio legnoso che immediatamente ricopre

e 'sgricchiolare', non sentiti da nessuno a firenze, ma registrati in quel senso

, 2-15: 'scroi': sorta di zoccoli a tomaio, quartieri e pianta, tutta

ranocchi, / siamo in tal fango sin a le palpebre, né conoscemo l'

. pascoli, 1370: tramortito rispose a lui ettore scrolla- barbuta: / «

, ma si chiede e s'impetra a forza di pallori e di piaghe, perché

medesimo per sottigliezza gittoe uno anello molto caro a lui in mare. =

il cherubino, avente spada di fuoco scrollante a guardare la via del legno della vita

in colera, perché io non vedo a dì nostri fra la gioventù se non una

anonimo genovese, 1-1-275: se meten a zuguar, / li dai con foror

.. / la percuote e la scrolla a man sì franca / che al fin

gadda conti, 1-515: scrollò, quasi a mutar pensiero, i bei capelli castani

portar via denaro, alleggerire la borsa a qualcuno; vuotare il proprio portafoglio,

scrollar giù la piova o neve, giucar a la neve. bizoni, 119:

bonfadini, 84: erano quelle pietre grande a modo che due suore insembre non le

725: e1 turco se ride e comenzò a scorlare la testa. g. barbaro

la fronte dalla nube dei capelli. a. monti, 484: scrollava la testa

». - con riferimento a movimenti di animali. soderini, i-24

ii-122: si stirava un poco, accennava a scrollare una zampa, col gesto graziosissimo

e dall'alto della persona lo scrollò a braccio teso con una di quelle sue strette

vol. XVIII Pag.314 - Da SCROLLATA a SCROLLATORE (36 risultati)

, v-2-306: mi gettai nova- mente a terra, di stianto; quasi mi sommersi

nuova, anon esser più interamente io, a scrollarmi di dosso le coseche pesano, un

pesano, un bagaglio morale che non serve a nulla, anche se serve al satanico

prigionieri. tecchi, 9-205: la tendenza a scrollare via da sé con forza e

la tristezza, salii in serpa accanto a martino e mi feci dare le redini

. pirandello, ii-1-374: trovarsi davanti a un pazzo sapete che significa? trovarsi

pazzo sapete che significa? trovarsi davanti a uno che vi scrolla dalle fondamenta tutto

ii-5-148: spero che la lettera sia arnvata a tempo, prima ch'ei parta ad

nel declinare della loro fortuna politica riuscirono a scrollarsela. fenoglio, 5-i- 1577:

ovidio volgar., 6-716: piace a. tte iscrollare il tremante dardo, gittandolo

si alzàno, / speso vo- gliendosi a destro e a senestro; / lo sole

/ speso vo- gliendosi a destro e a senestro; / lo sole ne la spada

mura. -rompersi in seguito a un colpo violento. machiavelli, 1-ii-361

. arici, i-128: timido prima a un mover d'aure, a lieve /

timido prima a un mover d'aure, a lieve / scrollar di fronde, ergea

un assentimento. -sobbalzare iniziando a muoversi (un veicolo). pirandello

, 2-196: vidi scrollar la testa / a donna lidia, che dovunque appare /

, irritato, si scrollava tutto, a questi suggerimenti. bacchetti, 4-38: «

« cocciadura porta, se posso azzardarmi a dirlo, troppo scrupolo ».

se 'l mio cor si scrulla / a penser d'autre, que d'amour lesset

, 18-175: sconcertato, si provava a scrollarsi con una risatina. gadda conti,

il fiero impeto di questo -risolversi a muoversi, ad andarsene. rabbioso spirito

era. sbarbaro, 5-39: se, a illudermi d'es tutto ciò

questi 16. locuz. scrollare a qualcuno il sangue: provocargli una forte

la musica in cui tu balli, a scavarmi dentro, a scrollarmi il sangue.

tu balli, a scavarmi dentro, a scrollarmi il sangue. = comp.

o di una parte di esso, volto a liberarsi da un peso opprimente, da

una scrollata di spalle, movendo incontro a quello, come per domandar la limosina

uomo rompeva ilcanto con una scrollata di testa a occhi chiusi. alvaro, ii-151:

scrollate egli desse, non riusciva minimamente a scuoterlo via. g. bassani,

vuol rimettersi alla vigilia: ma non può a muoversi avesse dato una scrollata anche

culpa.. » diceva camposoldani imitando a ogni starnuto le scrollatine del vecchio.

non vorrei tra un momento ti trovassi a frignare davvero, privato del maltolto e scrollato

sempre più turbata, reprimendo i singhiozzi a stento. « i fiori son cari

). cesari, ii-308: simile a ciò fa il sonno quando, scrollato

degli epiteti gr. oeiolxfhov, riferito a zeus, e xoqufialoxog, riferito all'eroe

vol. XVIII Pag.315 - Da SCROLLATURA a SCROSCIARE (30 risultati)

. disus. violenta scossa. a. f. doni, n-255: questa

, scrolla- ture di capo, voci a l'aria e alcuni gesti che si maravaglino

i cenci nel marcitoio, quando cominciano a riscaldarsi di troppo. = nome d'

lo scrollìo continuo del capo antichissimo assentire a tutti quei nomi, con un cenno

. cecchi, 13-367: il vento, a un tratto, arricciò tutta la verzura

: ad uno scrollo giù / foglie a èlice, a freccia, / nel fossato

scrollo giù / foglie a èlice, a freccia, / nel fossato.

un'esplosione. sbarbaro, 4-23: a cena fuori quando fischia l'allarme..

] -. i grandi edifici crescono a poco a poco, e per un piccolo

. i grandi edifici crescono a poco a poco, e per un piccolo scrollo subitamente

e per un piccolo scrollo subitamente caggiono a terra. bacchelli, i-29: il sole

. nieri, 144: s'ha a morire, sì, ma non si sa

alvaro, 16-150: colui rispondeva a quei saluti con un cenno del capo

3. figur. forte colpo dato a un'istituzione, tanto da scalzarne la

sacramenti. 4. reazione energica a un evento imprevisto. borgese, 1-95

. -tentativo di sottrarsi a una condizione sgradevole o dolorosa.

la si acquista [la spontaneità] che a scrolloni invecchiando. calvino, 2-283:

), agg. che cade a dirotto, producendo un fragore continuo (la

1-114: da'nuvoli rotti giù a fiotti la pioggia scrosciando / mi

genero, per far presto, era venuto a lavarsi in cucina. morabile col

morabile col suo cappellone di paglia a monachina, il corpo impetuoso dentro la

mettendone tra 'denti, non iscroscino. a. verri, ii-78: rivolsi..

rivolsi... i dubbiosi passi a tentone fra le ossa, che talvolta

. e... si mise a farli scrosciare sotto ai denti. imbriani,

osti, trattori, date la stura a tutti i vostri fracassi! fate scrosciar le

dell'aure e lo scrosciar de'denti. a. cattaneo, i-186: ballavano le

alzarsi / schiuma dall'imo / e a galla starsi, / e di sé pavoneggiarsi

gozzano, i-i76: cade l'acquata a rade goccie, poscia / più precipite giù

/ più precipite giù crepita scroscia / a fili interminabili d'argento. bacchelli, 2-i-649

ungaretti, iv-68: il vento continui a scrosciare, / da palme adabeti lo strepito

vol. XVIII Pag.316 - Da SCROSCIATA a SCROSCIO (25 risultati)

. de'modi varrà mai, non che a togliergliela di spalla, ma -scricchiolare

). - anche sostant. ben anco a renderla più leggera. anzi, se la

tuono e saetta, tal sovrastette colui a cui si fé addosso almarico col ferro

tanti barbari... e vanno a ruba le case paterne. calandra,

12-7: affé di cerere, ché a forza / convien ch'io rida: invan

scarabocchiava due o tre note e tornava a guardar fisso alla cattedra, la punta

del lapis all'angolo della bocca: salvo a posare lapise taccuino sulle ginocchia, per dare

tutta l'assemblea. -abbandonarsi a un comportamento violento e sguaiato.

7. tr. letter. dichiarare a voce alta, con solennità, in

egloga del trabocco del sacco, 9: a che sì ch'io ti scrogiouna ceffata.

sangue ed ogni parte sensitiva, / quando a vanvera leggo e all'impazzata / il

si pone, e'parve si ponesse a sedere su un sacco di vetri. dicono

. russoio (1885-1947), a. piatti (1875-1962), atto a

a. piatti (1875-1962), atto a produrre suoni intermittenti e vibrazioni che avrebbero

e gli il suo harem e a tenerti anche il lume. russoio cullerebbe

del fiume ei distin- guea cui siede a specchio / la capanna di sua madre vas-

un triangolino nero di pizzo e mettersi a cavallo del water senza sfiorarlo con le cosce

lorde le mani del sangue innocente quando a torto il condanna. per questo pilato

della giustizia. cassiani, xxii-291: a un leggier scroscio delle frasche infide,

casto rio circonda, / voltasi, incontro a sétra fronda e fronda / di un profan

, 1-138: furono corse, urla a richiami. scroscio di saracinesche dai caffè

o di un fulmine che si abbatte a terra. pascoli, 5-98: tra

spesso anche i che divise la sera e a noi il saluto / a riva di hautecombe

la sera e a noi il saluto / a riva di hautecombe. dirotti / scrosci

dirotti / scrosci d'acqua, che vengono a diluvi, / i poveri -gorgoglio dell'acqua

vol. XVIII Pag.317 - Da SCROSI a SCROSTATO (42 risultati)

volte si pigliava la bambina sulle spalle a cavalluccio, e via a corsa freneticamente,

sulle spalle a cavalluccio, e via a corsa freneticamente, saltando 1 fos- satelli

queste lepidezze del generale le conoscevamo tutti a memoria, ma per deferenza le salutavamo

: lo scroscio della dirotta eloquenza ufficialenon riesciva a coprire il frastuono delle orchestre negre,

: ha enfiata l'epa, e vanne a scroscio / per fare alli dì neri

..: benché 'cachinnus'sia ridere a scroscio e 'l ghigno sia un tacito sorriso

sghignazzando le ciuffa la moneta e si da a ridere a scroscio e beffarla.

ciuffa la moneta e si da a ridere a scroscio e beffarla. -

bernari, 7-483: tra gli applausi a scrosci e le risa calò ilsipario.

grande abbondanza. ojetti, i-231: a contentarsi dell'acqua, qui ce n'è

contentarsi dell'acqua, qui ce n'è a scroscio, fredda e tiepida.

-con violenza. fogazzaro, 10-296: a scroscio batte il fanciullo, / per

sfidante un rullo alla morte. -bollire a scroscio: essere in ebollizione, in modo

se le gocciole o fili si bollano a scroscio per otto o dieci ore continue nell'

più di quello che comunemente si dice a ricorsoio e a scroscio, tramandando bolle

quello che comunemente si dice a ricorsoio e a scroscio, tramandando bolle grosse quanto palloncini

fogazzaro, 5-86: il caffè bolliva a scroscio e si versava. -

3-173: in quei giorni tutta italia bolliva a scroscio alle lodi di pio ix,

-cadere, piovere, venire giù a scroscio: piovere a dirotto, a

piovere, venire giù a scroscio: piovere a dirotto, a rovesci, violentemente.

a scroscio: piovere a dirotto, a rovesci, violentemente. stoppani, 1-121

goccie, generano le pioggie che cadono a scroscio e gonfiano il torrente e inondano

il tempo s'era rotto e pioveva a scroscio, per cui, dopo tanto patire

, 1-117: l'acqua veniva giù a scroscio, e forti ventate ce la portavano

. guerrazzi, 12-862: piovevano bombe a scroscio, per ultimo ci sfolgorarono con

la tela. - con riferimento a un fenomeno atmosferico. oliva, i-2-553

, sgominò le vetriere di una stanza a tramontana,... poi scese in

, lxii-2-vii-25: tornano il giorno seguente a salire e trovano o piene o quasi piene

le pignatte d'un certo umore che a stilla a stilla esce dall'incisione e

pignatte d'un certo umore che a stilla a stilla esce dall'incisione e tutt'insieme

pane o un dolce della crosta. a. cavalcanti, 98: 'sgonnella le pagnotte'

specchio ti dispiaci, / ti getti a terra, con straccio scrosti / dal pavimento

, che la poesia non esiste se non a 'tratti'o a 'frammenti', e

esiste se non a 'tratti'o a 'frammenti', e che tutto il resto è

e che il più delle volte tendono a riprodursi. - rimuovere dalla memoria

fatto altro che colorire di più; a volerle scrostare sarebbe venuto via anche il cervello

scrostare sarebbe venuto via anche il cervello a pezzetti. 3. per estens

pronom. disgregarsi, sgretolarsi; cadere a terra in pezzi (rintonaco, un

ii-10-30: il lavoro di riparo sia limitato a fermare quelle parti d'intonaco e di

molte case, appena fatte, già cominciano a scrostarsi, a gonfiarsi come biscotti.

appena fatte, già cominciano a scrostarsi, a gonfiarsi come biscotti. -

il belletto si screpola, si stira, a squame, sulla pelle, si scrosta

vol. XVIII Pag.318 - Da SCROSTATORE a SCRUPEO (21 risultati)

case scrostate e le pale di una pompa a vento riportavano federigo agli anni di gioventù

. borgese, 1-110: queste rocce a perpendicolo, nude, scrostate, forate

). fucini, 114: lui a destra, secco allampanato, a testa

: lui a destra, secco allampanato, a testa ritta, col cappello di paglia

, 5-129: mi dissero di tornare a riprenderle a mezzanotte, di entrare nel cortile

: mi dissero di tornare a riprenderle a mezzanotte, di entrare nel cortile del

tante scrostature che non è più possibile pensare a rattopparle. lanzi, i-41: vi

. quei che preparavanoi muri per le pitture a fresco e coprivanle di un rossiccio che

lingua solcata longitudinalmente che si accompagna a malformazioni della faccia e della bocca.

una grossa ernia scrotale per poterla riportare a casa. scrotifórme, agg.

scrotifórme, agg. che si riferisce a frutto costituito da due semi tondeggianti o

frutto costituito da due semi tondeggianti o a una radice che presenta due ingrossamenti vicini

perché s'è infilzato lo scroto venendo a rubare.. ah! arpino, 16-57

romane, 622: però, in venezia a peschegiarestando, / non ha lassato una giornata

leonardo, 2-649: se io mandavo lorenzo a sollecitarli il lavoro, lui si scrucciava

, tr. tess. disus. sottoporre a bollitura un filato per renderlo meno rigido

per lo più in acqua di liscivia, a cui sono sottoposti la seta o altri

lessona, 1324: 'scrudiménto': operazione a cui viene assoggettata la seta quando esce

, scrudisci). tess. sottoporre a scrudiménto la seta o un filato, in

lo puoi dire che noi s'andava a strappar l'erba e si scrudiva coll'acqua

: in cucina la nonna faceva vento a un fornello, sentiva colle mani quan-

vol. XVIII Pag.319 - Da SCRUPO a SCRUPOLO (27 risultati)

è nessuno scrupolo. ho io sempre a stare a scrupulare? = denom

scrupolo. ho io sempre a stare a scrupulare? = denom. da

pedante. -anche sostant. a. l. moro, i-75: altro

ci rimane, se non andare incontro a qualche scrupoleggiante, che contenderà forse non

giordano [crusca): non sono facili a scrupoleggiare soverchiamente. tesauro, 2-139:

scrupuleggiava [elisabetta] di temeraria ambizione a trattarle [le piaghe di cristo] in

che temono poco dio può ben dare altrettanto a temer di sé. algarotti, 1-iv-317

usando argomenti capziosi e sofistici. a. foscarini, li-8-172: porta i negoci

più sensate e da bene, sodisfacendo a se medesima, senza temer punto le ciarle

della vostra coscienza, che scrupolizzò tanto a riceverne anticipato il pagamento, vi contenterete

lucia, 279: così siete disposta a compiacermi? adesso vi nascono gli scrupoli eh

alcun senso del dovere e tende unicamente a perseguire il proprio vantaggio e interesse;

imparzialità, quando non sono addirittura asserviti a gruppi di finanzieri speculatori senza scrupoli.

, ili-142: quando il signore avrà fatto a te, signore mio, tutte le

alcuno, risponderò senza andar più avanti a quello che mi si potrebbe dire, cioè

bastimi questi pochi per aprirvi l'intelletto a considerar gli altri che tutto dì si

fusse romano, pur non era instrutto a bastanza ne'canoni gra- maticali, poiché

gra- maticali, poiché stava sospeso intorno a questo scrupolo attenente a gramatica propriamente più

stava sospeso intorno a questo scrupolo attenente a gramatica propriamente più che a favella naturale.

scrupolo attenente a gramatica propriamente più che a favella naturale. cesarotti, 1-i-26:

da uno scrupolo, domandai nuove spiegazioni a gino su suello che avrei dovuto dire

gino su suello che avrei dovuto dire a mario. solinas donghi, 2-22:

on poteva soffrire che gli parlassimo a questa maniera lagnosa e prepotente; io

distesamente tutto il mio peregrinaggio fatto fino a quest'ora, perché senza scropulo potrebbe esser

esser che nel fin del camino giungesse a parte, ove mi fosse di bisogno

virginia maria..., dissi a detta suor virginia maria del scropolo che

appena il collo muovesi / per non venire a frangere / quel pai che l'alterigia

vol. XVIII Pag.320 - Da SCRUPOLOSAMENTE a SCRUPOLOSITÀ (33 risultati)

b. giambullari, iii-637: luigi a quel massimo onore / aveva fatto e

e bambolone / che prova un grande scrupolo a rizzarsi. -in senso concreto: sottigliezza

insegnavano con brevità quello che s'avesse a fare e ciò che s * avesse a

a fare e ciò che s * avesse a fuggire. muratori, cxiv-32-41: noterò

quando messo fuori il proprio nome innanzi a cose o in cose che uno non

altruomo, spendendo del suo, rinunziando a toglierla a lui -come stava facendo quel

, spendendo del suo, rinunziando a toglierla a lui -come stava facendo quel povero grilli

. unità di misura di peso, equivalente a 1 / 24 di un'oncia,

in che fu vinto perse re, a quinto elio tuberone suo genero iscrupulo

anonimo [agricola], -recarsi o reputarsi a scrupolo. sentire rimorso. 344

una oncia di questo rame si aggiungono sei a. cattaneo, i-217: quanti, avendo

tanto più che l'oro si pondera a scrupoli. f. galiani, 3-167:

, 3-167: venti sesterzi sono eguali a cinque denari, ed è ognuno di questieguale

medioevo, in farmacia (e corrisponde a 1, 296 g). bencivenni

o per amore o per forza, a digiuno, uno rosso d'ovo, nel

circa, conservandolo senza altro mangiare fino a sera. anonimo [c. acosta

o in brodo di pollo temperato la mattina a buon'ora, avendo cenato poco.

, unità di misura di superficie equivalente a 1 / 288 dell'iugero. b

o del minuto (secondo taluni corrispondente a un ventesimo, secondo altri a un

corrispondente a un ventesimo, secondo altri a un diciottesimo o a un ventiquattresimo)

, secondo altri a un diciottesimo o a un ventiquattresimo). soderini, i-22

la sua marachella del caffè e tirò a guadagnar tempo,... pizzicando

forze [della natura] minutamente e a scropoli non è opera della conghiettura umana

] istantemente il re cessariamente dovuto a più importanti occupazioni, e dio sa

dio sa se né anche se lo recano a scrupolo! buonafede, 1-i-220: non

, 1-i-220: non si recò né a vergogna né a scrupolo di deludere ed

: non si recò né a vergogna né a scrupolo di deludere ed ingannare due sinodi

in guardarlasi tanto avveduti che si recavano a scrupolo il porre immediatamente nella mano alle donne

immagine di un tal santo »: reputansi a scrupolo un si- mil modo di parlare

: scropolini fecciosi, e che avete voi a fare di quelle cose, delle quali

capite bene cne non potea perder tempo a raffrontare scrupolosamente i connotati e le date

. montano, 348: in capo a tre mesi, studiando un certo metodo

, sviamenti, arbitrii; attenendosi fedelmente a quanto si è promesso. de roberto

vol. XVIII Pag.321 - Da SCRUPOLOSO a SCRUPOLOSO (27 risultati)

1-22: il catalogo dei libri proibiti a vienna è più esteso che quello di roma

della condizione di cristiano e della consacrazione a dio. -in partic.: che si

m'è molestissimo, e facciano a buona fede, non si dèe avere agevolmentescrupulosa

1-141: « la guerra », disse a tavola ai trecompagni abituali, che lo capirono

dubbio d'aver abusato e fatto troppo a fidanza con dio, che solo conosce

al vivo quel grave danno che recano a se medesimi con le lor vane apprensioni

della giudea e vietato dalle leggi mosaiche a buona parte di quella colta popolazione,

quale? -voglio che se le dia a credere che bisogna che 'l marito si giaccia

il venir sovente da quasi trenta miglia lontano a confessarsi. 2. trattenuto da

d'un giusto rischiaramento mi rende scrupoloso a darne qualunque opinione. cavour, i-401

soddisfatti dello stato vigente di cose e che a mantenerlo tale avrebbero adoperato tutti i mezzi

. barilli, ii-406: aveva soggiornato a lungo presso gli angouros, che han

hanno di limarsi gli incisivi, e a dir la verità sono ancor oggi assai

anzi pur so che siano dannosissimo a tutti i miei disegni. b. corsini

tutto il suo studio che in dare a tutte le azioni sue così fina tempra

gliose. fagiuoli, vi-160: badando a chi non lavasi le mani, 7

-sostant. caro, 12-iii-1: imparate a non rimettervi a scindicato de'scrupolosi e

caro, 12-iii-1: imparate a non rimettervi a scindicato de'scrupolosi e degli amici veri

, con grande zelo, come obbedendo a un imperativo quanto e'l'è

dovere, che svolge za / a voler camminar per la sassosa / potendo ir

trascurare; approfondito, esauriente; compiuto a regola d'arte (e anche con

nel regolare ogni diritto? -improntato a esattezza matematica. galileo, 4-2-10:

alcuna sua volontà, si era limitato a far proposte di conciliazione, con un

: potendo soddisfarlo, farete piacere anche a me, che mi fo mallevadore, bisognando

potere ingannare... come pare a loro. -pretestuoso, specioso (un'

tutto il cammino per terra da nizza a genova, ch'era scropuloso e pieno di

dei giustizieri si diede con opportuno istromento a lasciar cadere questo e quel martire sopra

vol. XVIII Pag.322 - Da SCRUPOSO a SCRUTATA (35 risultati)

: quando ipse nelle diete tenebre ionsero a lo dicto luogo e audettero lo grande

scrusso della nave che se oliavano insembla a li dicti scogli, mantenente se voltare

. di scrutare1), agg. volto a conoscere, a chiarire.

, agg. volto a conoscere, a chiarire. panzacchi, 1-33:

panzacchi, 1-33: non riedi a noi per dotte / indagini scrutanti entro

egli rientrava, ma evitava di guardarlo a lungo quasi per timore che i suoi

borgese, 1-123: sebbene poco avvezzo a occuparsi dei fatti altrui, scrutò una a

a occuparsi dei fatti altrui, scrutò una a una le facce dei viaggiatori che sedevano

: il rumore 4. sottoporre a indagine scientifica un fenomescoppiato in tal modo

leggi che ne essere scrutata e segnata a dito al suo apparire in qualunregolano la

fortuna. ricordo che quando andai con lui a zurigo ché riscossi dalla potente esperienza delle cose

sui punti deboli o scabrosi, si mise a spiegare in che cosa consistesse quella dote

da loro. - esaminare a scopo diagnostico. angioletti, 148:

bianciardi, 3-12: fermi in gruppo a un cantone fischiettavano 'ramona'e intanto

, 2-xxiii-381: questo era da dire, a commento di queste fotografie in

aveva le sue specole, passandovi le notti a scrutare il cielo e il corso delle

. antonino, 2-69: non è lecito a scrutare tanto misterio. rosmini, xxvii-47

: sarebbe prezzo dell'opera lo scrutare a fondo questo cuore di marito moderno,

è sempre intenta ascrutare il 'peuple réel', a tastare il polso alla piazza. -

autor suo, dal carteggio inedito che ebbe a mano e da documenti che cercò diligente

l'avevan visto... chinarsi a scrutare e sfruconare con un bastoncello fra

ci era passata la fame. passeggiammo a piedi per il paese, scrutando ogni

nostra apenetrare colla riflessione nel verbo percepito? a vedere in esso le verità distinte?

della lettera, vogliono costringere gli adulti a un cibo d'infanti che gli adulti

adulti respingono. - sottoporre a indagini disciplinari. soffici, vl-74:

6. sottoporre ad analisi psicologica e a valutazione morale la propria coscienza.

c. carrà, 427: abituato a scrutare continuamente se stesso e i suoi rapporti

: gli occhi di filippo scrutarono spesso a terra. « che guardate così? »

falò. calvino, 8-11: continuava a socchiudere una palpebra e a scrutare nel

8-11: continuava a socchiudere una palpebra e a scrutare nel telescopio. -

un intelletto nutrito e scaltrito mi perseguitarono a mio dispetto per tutto il tempo della

ogni religione sta, per chi scruta a fondo, in una definizione della vita,

gadda conti, 1-283: non perdevail tempo a scrutare in se stesso. n

mazzini, 36-146: l'occhio slavo incomincia a scrutare pure al di là della cerchia

: aggiunse: « sta bene » assieme a una scrutata profonda del mio aspetto.

vol. XVIII Pag.323 - Da SCRUTATICIO a SCRUTINARE (46 risultati)

, s'avvide che il figlio leggeva a lui l'animo e il pensiero, il

in mano. 2. intento a guardare con attenzione e curiosità. baldini

naturale. 3. che sottopone a meticoloso e diligente esame un'opera letteraria

, investita dal genio del vico anche a spese della chiarezza e dell'unità,

. considerato attentamente, studiato, sottoposto a un'accurata e attenta valutazione o analisi

un giorno interrotto ma una notte scrutata a fondo. c. corrà, 607:

tutta la sua maestria in quest'arte stentava a celar quel connotato degli occhi viperini,

quale egli si dilet tava a volte anche a rischio di scoprirsi e di

dilet tava a volte anche a rischio di scoprirsi e di rimetterci la

e più perfetta dell'altra, cominciorono a dire cne questo non pareva giusto.

, che la gravissima pena che si dava a ladri, malandrini e simili malfattori fosse

loro in su il collo acqua ghiaccia a gocciola a gocciola. bruno, 3-902:

su il collo acqua ghiaccia a gocciola a gocciola. bruno, 3-902: son

natura ripon dentro l'uomo, l'uno a costa dell'altro, la fede nell'

sguardo scrutatore di tolstoi: egli gode a districare certe complicazioni morali. b.

. -che indaga, che sottopone a minuziosa analisi o comprende, penetra e

dell'animo umano (con partic. riferimento a dio onnisciente). narola,

dell'alme scrutatorsagace, / lor voglie intendi a cui ragion è guida: / e scorger

guida: / e scorger puoi entro a * lor cori amanti / bollire i semi

11-118: oh chi sarà puro innanzi a te, formidabile scrutatore de'petti?

lunario novo, in un colloquio concesso a un giornalista romano nella sua qualità di

. che denota la capacità di cogliere a fondo determinati valori espressivi (una facoltà

. longhi, 1072: carrà riesce costantemente a quell'accordo di compensazione tra le facoltà

2. che osserva o è intento a osservare con cuesercito di scrutinaparòle, infinito

gadda, 6-202: o per abbadare dietro a lebelle, o per involarsi a le belle

abbadare dietro a lebelle, o per involarsi a le belle: a certe belle, così

, o per involarsi a le belle: a certe belle, così almeno parve a

a certe belle, così almeno parve a ingravallo di poter intendere, smaniose di lui

l'uffizio che assegnasi nelle assemblee pubbliche a quelli che raccolgono i voti, e ne

regolarità, e ne deducono o aiutano a dedurre la validità delle deliberazioni, tenendo

e i quattro scrutatori erano stati costretti a liberarsi da ogni indumento di soverchia eleganza.

, anche sotterranei, in partic. a scopo scientifico. nannini [petrarca]

calcolare i voti riportati da un candidato a una carica elettiva o da una lista

sopra si scotrinino e lupini bianchi e neri a scotnno segreto. sanudo, 3-88:

3-88: si fanno un altro scurtinio a ditto modo, e cussi si va fazando

organo collegiale, la persona da proporre a una carica pubblica, politica o ecclesiastica.

pe'capitani guelfi, i quali s'avessono a scruttinare per priori, collegi e capitani

eletti si debbiano scrutinare nella raccolta generale a boci segrete. testamento di francesco datini

giunte, chiamate di scrutinio, perché destinate a / che agli amor tuoi nel talamo

e nobilissimi fatti, portarono la guerra a quel fine domenico da prato, lxxxviii-i-511

doloroso. nitri, 247: cominciarono a ragionare per la fine riprensori delli

.. sono rigidi e e a scrutignare il perché e il per come del

perdono. giuglaris, 2-469: voglio bene a quei giudiciche, di quanti càpitano lor nelle

dagli accidenti prenarrati, suggerì abbondante materia a scrutinarne i più veri motivi. a

a scrutinarne i più veri motivi. a. cattaneo, i-7: lo scrutinare

un re da scena aver ridutto / a sé d'avante il suo regai consiglio

vol. XVIII Pag.324 - Da SCRUTINATO a SCRUTINIO (47 risultati)

i moventi che avevano indotto il depretis a fare questa sorpresa. -stabilire qualcosa

. -stabilire qualcosa dopo avere discusso a lungo (in relazione con una prop

e le scarpe. -interrogare qualcuno a fondo per conoscerne un'opinione, un'

. - in partic.: sottoporre a un esame o a una consultazione rigorosa

partic.: sottoporre a un esame o a una consultazione rigorosa e minuziosa scritti o

. daifilosofi di mestiere. -sottoporre a recensione filologica testi e codici. 5

altre, bisognerà averci qualche considerazione, poiché a trento ed in qualche altri luochi di

qualche altri luochi di stiria s'hanno dato a scrutiniare li libri con eccessiva cura.

eccessiva cura. 6. sottoporre a minuziose analisi la parte più profonda e

dell'animo umano (anche con riferimento a dio onnisciente). siri, viii-759

. salvini, 39-iii-79: questa scienza a dio solo è riserbata...:

vivo desiderio di vedere o di venire a conoscenza di qualcuno o di qualcosa.

scrutinano il passaggio dell'omnibus, ebbero a discorrerne l'intiero giorno. fenoglio,

fate di diventar carectore nuovo e-l vicaro a scruttinio: quelli che avrà più davere

8. locuz. senza stare a scrutinarla tanto: non riflettendovi troppo,

nieri, 173: senza stare a scrutignarla tanto, va e vende tutte

(la votazione riportata da un candidato a una carica elettiva o da una lista

nel bossolo e votati poi nel bacino a vista del rettore predetto e de'testimoni

5-4-6: stimasi comunemente che dell'italiaa scruttino a bossoli e pallotte overo a fave nere e

dell'italiaa scruttino a bossoli e pallotte overo a fave nere e bianche, parole della

ogni carta da molti. -sottoposto a indagine personale. foscolo, viii-243:

di ansiosi sconforti. -sottoposto a recensione filologica (un codice).

, o gli scru- tinatori comunisti, a volte non vogliono restar fessi, il

scrutinatrice. d. martelli, 242: a lui, che aveva la sfortuna in

. ritornarono... i commissionati a milano, fatti di scrutinadori panegiristi delle azzio-

eleggessono i capitani di parte in concordia a scruptinio a pallocte a pugno chiuso, cum

capitani di parte in concordia a scruptinio a pallocte a pugno chiuso, cum due

parte in concordia a scruptinio a pallocte a pugno chiuso, cum due bossoli,

scriptore degga essereelecto nel capitolo del detto ospitale a scrutino in quel modo e forma secondo

si la detta compagnia, si faccia a lupini bianchi e neri. testi procede allo

usare alcuna malizia di non dicere le voci a cui saranno date. costituzioni siciliane del

3-88: si fanno un altro scurtinio a ditto modo, e cussi si va fazan-

fazan- do fino el primo che arrivi a ballotte 25 o da lì in suso,

guicciardini, vi-265: giunti ev cardinali a roma ed entrati in conclave in numero

ed entrati in conclave in numero circa a trentotto, si venne allo scrutinio,

suburnar con doni / per ottener le voci a compiacenza. d. bartoli, 14-1-56

, cxiv-44-328]: averà già intesa a quest'ora la lieta nuova della inaspettata

caso ai messi reali, fossero sottoposte a uno scrutinio generale di tutti gli uomini liberi

, compressa, e, se si azzarda a spuntar nel segreto dello scrutinio, schernita

villani, iv-n-109: messo ciascuno uomo recato a scruttino segreto..., chiunque

e'consoli possano ne'detti consigli riformare a fave nere e bianche; e quello

le due parti o più de'consiglieri a segreto scrutinio a fave nere e bianche,

o più de'consiglieri a segreto scrutinio a fave nere e bianche, vaglia e

loro. statuti detta lega del borgo a san lorenzo di mugello, 7:

loro dicreto, provisioni e re- formagioni a secreto scruptino. capitoli detta compagniadei disciplinati della

di sopra si scotrinino... a scotrino segreto. de luca, 1-12-2-42:

l'invio di una commissione che significasse a radestchi il dolore della città per la

vol. XVIII Pag.325 - Da SCRUTINATA a SCUCCUMEDRA (40 risultati)

quelle beltàscrutinio con tanto d'occhi aperti, a un certo punto cadde che non vanno soggette

un certo punto cadde che non vanno soggette a scrutinio, ma ottengono la magginocchioni.

e sceverarli dagli altri. lista ed a maggioranza relativa, affinché tutte le frazioni di

dotta anche con intenti censori. a l'ombra sta, / pensando a la

a l'ombra sta, / pensando a la sua barba, a lo scrutino /

, / pensando a la sua barba, a lo scrutino / di lista e al

ai ventunanno, il censo richiesto da quaranta a diciannove lire e il requisito di cultura

nomi. con lo 'scrutinio di lista a voto limitato'o, come si dice anche

. -stor. consiglio di scrutinio: a siena, nel sec. xiv,

imminenti. vittorini, 6-77: oggi a scuola hanno messo fuori i quadri degli scrutini

qualità morali di una persona, destinata a una carica ecclesiastica, o sulla formazione

(anche divino); sentenza. a votazione. meditazioni sulla vita di

sono importuni e molesti contemplatori. a. cattaneo, ii-137: chi fin da'

sentito alcuna novella, sono i primi a divolgarla; e son sì folli che,

scrutinio delle materie spirituali e che, a paragone degli altri, portano vanto singolare nellabuona

dargli maggior noia mi dispenso dal passar a scrutinio tali diverse opinioni. cattaneo,

movimento annuo. cattaneo, ii-2-212: a mostrare quale affluvio di metalli possaper avventura sperarsi

, 1-122: con questo scrutinio, deplorabile a molti, ma necessario a tutti,

, deplorabile a molti, ma necessario a tutti, messe in comune l'estreme sostanze

. 8. locuz. -andare a scrutinio: essere sottoposto bellebuoni, 1-13

, 1-13: i preditti così nominati vadano a scrutinio a questo modo: che ciascheduno

i preditti così nominati vadano a scrutinio a questo modo: che ciascheduno consiglieri dia

che ciascheduno consiglieri dia la voce sua a uno di quelli che sono nominati, e

della ditta cappella. -porre a scrutinio qualcuno: eleggerlo a un pubblico

-porre a scrutinio qualcuno: eleggerlo a un pubblico ufficio per mezzo di una

consiglio de la detta compagnia, ponere a scruttino, e quello che più voce

in iscrutinio, non si venne mai a conchiuder niente per opra di ruggiero.

già messi di malumoredalla proposta ercole, cominciarono a scemare i brontolamenti; e ritirarono poi

: sento scucchiarare le forcine, / segnoche a cena il cucinier ci invita. dossi,

nella broda del rancio, mi misi a ridere fra me. calvino, 1-70:

alla bocca, con il cucchiaio; mangiare a cucchiaiate. - anche assol.

linati, 9-116: lupone se ne stava a scucchiarare nell'attigua cucina. p.

józek stava scucchiaiando la sua zuppa accanto a pavel, a piotr e a ròkhele bianca

la sua zuppa accanto a pavel, a piotr e a ròkhele bianca. arpino

zuppa accanto a pavel, a piotr e a ròkhele bianca. arpino, 16-117:

. arpino, 16-117: meroni riprese a scucchiaiare dal piatto anche se un greve

san brandano, 206: como eli comenzà a cicognani, 2-165: nando...

e chi per un altro, si cominciarono a ingoffare, faràccola', con quella sbessola

sm. tose. piccolo cappello femminile a calotta. panzini, iii-403:

, lo scucciolino, come lo chiamano a firenze, non sta mai bene.

vol. XVIII Pag.326 - Da SCUCELLO a SCUCITRICE (27 risultati)

altro che spine, sterpi eciottoli / che a fatica v'andren le zebe e iscucioli.

cxiv-3-150: se io non fossi stato presente a vederecon i miei occhi scucire la tela di

linguaggio, 'scucire e cucire': invece digettare a terra la vecchia fabbrica che vogliono rinnovare,

. grafi5-320: il reo, se a qualchedun l'epa scuciva, / senza

: tutte l'osterie de roma le sa a memoria, che però nun farebbe una

bona figura e nemmancolei, del resto, a fasse scoprì che è lei che scuce.

: come va con flaiano? si decide a scucire? sono tre mesi che non

. -estorcere una somma di denaro a qualcuno con minacce o inganno.

riva venne un fro- scìo che cominciò a guardare: i pischelli lo conoscevano e,

in acqua e andarono dall'altra parte a scucirgli la grana. 3.

per grazia di domenico e del sellaio a cui egli ha commesso il mio legno e

. direte dunque adomenico che prima d'arrivare a lodi il 'sotto-pancia's'è scucito.

. crescenzio, 2-1-67: se ligaranno a coda di rondine, chein questo modo,

dalla rugine, la nave non verrà mai a scusirse. -dischiudersi (le labbra

s'era imbastita una cucitura, che a rimuovere un filo solo gli si scuciva tutta

dispetto, / spinga la tua figliuola / a bucar le lenzuola / col piedino.

una sera dell'anno addietro aveva letto a teresa la 'storia di lauretta'; e teresa

montagna / in sottanetta bianca, / cantando a tutta gola / una gaia parola /

attorno ad un fatto che non sapeva risolversi a palesare. piovene, 6-105: aveva

. piovene, 6-105: aveva imparato anche a dirsi pa role scucite:

poteva digerire. sinisgalli, 2-121: a nessuno di noi, ormai, può accadere

: ha dato in lettura il copione a quattro o cinque critici che ora ci

pezzi mescolati di tutrun po', mettendo a partito la sua scucita pratica di accordatore

/ fui confuso e scucito: / a udirmi non so quanto / tu m'avresti

e ostile o si abbandona senza freni a chiacchiere e pettegolezzi; malalingua.

: tutti i buoni sono legati insieme eintendono a un fine, e però sono forti;

. macchina adoperata per scucire pezze cucite a sacco per la follatura e la tintura

vol. XVIII Pag.327 - Da SCUCITURA a SCUDERIA (28 risultati)

dal disfarsi di una cucitura. a. cattaneo, i-216: pianamente, secondo

di fare legittimamente sindachi idonei e sofficienti a tutte e ciaschedune infrascritte cose. dante

scu- daio e tutti quelli mestieri che a l'arte di cavalleria sono ordinati.

, la qual si porta il suo avere a dosso: e doppo lo averle lograto

di birra col suono d'un canto troncato a mezzo. 2. sm. ant

/ su'per lo monte mi trasse a la cima, / erra levante ie-

esse potrebbero sottentrar, per daragio di remettersi a picchieri. monti, 5-760: fu morto

fulgidi scutati eserciti / da le romulee porte a manipoli / usciranno domani / tra'clamori de

7 non pò esser vulnerato / mentre ha a collolo scudone. -impenetrabile.

2. munito di una leggera corazza collocata a cavallo della volata (un pezzo di

è l'odio mio, - ionto a l'onor de dio. 2

nel lombardo-veneto, stima del valore fondiario a fini impositivi; rendita fondiaria espressa in

che anche è diversamente arredata, fa che a molti non dispiaccia il gallicismo scuderia per

scuderie. collodi, 60: di lì a poco si vide uscire dalla scuderia una

nell'imposta, la quale era sempre a ripartirsi sulla cifra invariabile dello scudato.

da scudiero, forse con accostamento scherz. a scudèlla per scodella. scuderésco

forse in quel tempo era in uso / a chi doveva far mutazione / d'abito scuderesco

lo più concentrati in un caseggiato isolato a un solo piano) che fungono da

ventre con due manovre di paranchi, tirato a bordo, messo sul ponte o calato

. giustinian, lii-1-189: la caccia a venazion sua si mette valergli scudi quaranta

: era là da due mesi, a godersi l'autunno e l'agonia della vecchia

e l'agonia della vecchia vienna e a cercarsi due o tre cavalli addirittura per la

gare di corsa e anche l'organizzazione a ciò relativa e in partic. l'

sottoposti sull'atteggiamento da tenere in merito a una determinata industriali o di organizzazioni politiche

73: i gruppi parlamentari si ritrovano a redigere gli 'ordini di scuderia'.

», 9-ix-1982], 5: fino a martedìl'ordine di scuderia è: silenzio assoluto

'scuderia': gruppo di corridori che partecipano a una gara automobilistica per una stessa ditta.

quanto in origine era la stanza assegnata a chi svolgeva tale mansione.

vol. XVIII Pag.328 - Da SCUDETTATO a SCUDIERO (41 risultati)

di vincitore del campionato calcistico di serie a. f. vergnano [« la

. il lat. mediev. scudetum (a bolo sarà una verifica importante

popolo. 2. distintivo di appartenenza a un'associazione. bianciardi, 4-119:

avanti. -sport. distintivo a forma di piccolo scudo tricolore che viene

risulta vincitrice nel campionato nazionale di serie a. -per estens.: la vittoria

6. agric. pezzo di corteccia tagliato a forma discudo e provvisto di gemma, usato

gli innesti (anche nell'espressione innesto a scudetto). soderini, i-444:

foglia, cava l'occhio molto intero a scudetto di quel magliuolo che ha a restareper

intero a scudetto di quel magliuolo che ha a restareper capo alla vite. idem, iii-183

chesia nata l'implastrazione, da noi detta a scudetto, a spolo, a scudicciuolo

implastrazione, da noi detta a scudetto, a spolo, a scudicciuolo. lastri,

detta a scudetto, a spolo, a scudicciuolo. lastri, ii-161: volendo innestare

scudicciuolo. lastri, ii-161: volendo innestare a occhio, si leva una porzione di

scudo antico, e però si dice ancora a scudetto, dove sia unocchio ovvero una gemma

medesimo con un osso o ferro fatto a lancetta col taglio ottuso, quanto è

posta sotto il focone degli antichi fucili a pietra per contenere la polvere da sparo

d'italia ha preferito la voce 'scudetto'a quella di 'scodellino', che è la propria

.]: 'scudetto': parte dei fucili a pietra dove mettevan lapolvere che doveva esser accesa

cardinale. -per estens. macchia a forma di piccolo scudo visibile sul mantello

per piccolo scudo. senesi dicono scudicciuolo a un piccol pezzetto di panno da rapezzar

bianca portata sul busto dalle donne vestite a lutto. crusca, iii impress.

. scudetto (anche nell'espressione innesto a scudicciuolo). soderini, i-445:

. soderini, i-445: i nesti a occhio vogliono essere fatti come quelli a

a occhio vogliono essere fatti come quelli a scudicciuolo o scudetto che vogliamo dire,

.. cioè annestaretutte le sorti di frutti a marza e occhio e scudisciuolo.

briglia, quell'occhio metallico che, a guisa di bottone gemello, raccoglie insieme

metallico (detto anche conchiglia) atto a contenere la polvere per l'innesco in

al mortaio, quel peduccio che serve a tener la inescatura del polverino al focone

società cavalleresca, giovane di nobili origini a cui veniva imposto come tirocinio di accompagnare

storie de troia e de retomao a roma e gìosenne alla casa de lucrezia.

, i-241: figlioli nonvò che pogni / a questa norma ma dagli anni loro / o

diverse foggie una quantità di scudieri vestiti a la divisa loro. tasso, 2-57:

e paggi. loredano, io: a freno sciolto capitò una bellissimadonzella...

da otto scudieri tutti armati, pure a cavallo. cesarotti, 1-xvi-1-286: merione,

: la donna guardò lo scudiero / a lungo, pensosa in sembianti. calvino,

spezialmente di quelle persone che t'ànno a servire, siccome sono scudieri e fancelle

templi santi, / usanze fai chi a reggio non si fanno: / vecchie e

. ogni giorno gli fosse presentato il fico a mensa, come lo incenso alraltare:

, di che giove irato tolse l'ufficio a lei e sostituì ganimede. relazione dell'

portieri, staffieri, nel che hanno a cedere tutte le nazioni d'europa. monelli

era un ciabattino: / mi fece a doppia suola e alla scudiera / e per