, v. scialappa. significa remare a rovescio, allorché una galera è caricata =
scìaravèllo). ant. uscire di venne a colpirgli i lombi sgradevolmente con l'impugnasenno.
iacopone, 66-24: giraio corno uria sciarmato a la batto a temere però che era
giraio corno uria sciarmato a la batto a temere però che era tanto el gracidare [
-sf. ordine impartito ai rematori di iniziare a taglia: / saccio ch'eo
stimava come egli fussero appresso che lo vogare a ritroso. restoro, ii-199:
3-576: in vano il comite sibilarà a orsa, a poge en tale grossa
in vano il comite sibilarà a orsa, a poge en tale grossa; e tale
alla superficie interna della pila medesima. a tale spranga soncollegate ad angolo retto alcune verghe
. cuppari, 1-ii-218: vanno giù uomini a sciarbottare la canapa nell'acqua. idem
, l'aria grattando, / le materasse a terra quando giostro. = etimo
. sciare1 [i + a] (ant. stare), intr
. { scio, seti). vogare a ritroso per rallentare, arrestare o invertire
, scia voga, scia scorri, scia a babordo, scia a tribordo).
scorri, scia a babordo, scia a tribordo). sanudo, lvi-637
le differenze del navigare, come navigare a remi o a vela...,
del navigare, come navigare a remi o a vela..., vogare in
lo rimmo, ma co la spata a lo stecato. giuseppe di santa maria,
. stratico, i-iii- 414: 'scia a tribordo': è un comando di sciare co'
co'remi armati alla destra. 'scia a babordo': è un altro comando di
la prua sui mulini. -mettere a sciare-, disporre le vele di un'imbarcazione
saverien), 414: si dice 'mettere a sciare'o 'mettere a calare', allorché
si dice 'mettere a sciare'o 'mettere a calare', allorché si mette il vento sulle
vascello dia in dietro. -sciare a calare-, remare all'indietro facendo retrocedere
marina (saverien), 414: 'sciare a calare'significa vogare all'indietro, remando
calare'significa vogare all'indietro, remando a rovescio per ischi- fare il rigiramento e
. -sciare sul ferro: remare a ritroso in modo tale da mantenere ferma
e tale sciarmato. gia, a la sia, a la voga, perché
gia, a la sia, a la voga, perché gli remigatori son dovenuti
scia, imprimere sulsona che arecarà o verrà a vendere veruna soma de lena, mare
avanza / su nave che scia. a ragione de xii denare per ciascuna soma d'
. sull'opera morta e sciava a poppa come olio. sciarmutta,
colonna. -far procedere un'imbarcazione a ritroso. viani, 10-273: il
onomat. sciare2 [i + a] (disus. skiare), intr
fatto che io andassi in montagna, a sciare. = denom. da sci
, ii-1-138: rimpiattato in uno scialle a quattro doppi che avea strappato dal seno dell'
gittando nuvoli di fumo, di mezzo a una sciarpa che lo imbaccucava fino al
zazzera sulla nuca che non tagliava sino a maggio. d'annunzio, 8-125:
tagliata in una specie di mussolina indiana a righe, e per ornamento non ha che
spiaggia con dei sandali e delle sciarpe a colori, sorbiva la bibita in calzoncini
messaggiere di milano già libera, giunto a torino, dal balcone della reggia, per
presiedere, con tanto di sciarpa tricolore a tracolla, le pubbliche aste dei beni
la sua sciar- petta bianca, sino a porta garibaldi. -acer. sciarpóne
antonino [crusca] -. facendo ingiuria a esso luogo sacro, come spezzando uscio
scimitarra / e cominciai pel mondo andare a spasso. cini, 183: il pa-
. moniglia, 1-iii-17: - meschina a mene, ecco ciapino. -sì, sì
1-i-81: esser presto ancora quanto bisogna a sostenere e a far zuffa e sciarra
presto ancora quanto bisogna a sostenere e a far zuffa e sciarra con chi si sia
e sciarra con chi si sia, che a qualunque si voglia stanza del petrarca,
qualunque si voglia stanza del petrarca, a quella istessamente citata sua lettera da madonna
luigi espinosa gli domandò che cosa volesse a quell'ora. forse aveva fatto sciarra
5-44 (i-138): or ecco daghinazzo a fare sciarra: / proprio è gradasso
denti affilati in mezzo ai fini denti a spazzola, e con un rivestimento squamoso
ddio, si levò una fortuna con vento a gherbino si forte e impetuoso che tutta
. battoli, 1-6-100: iddio, a cui supplicarono per aiuto, piangendo innanzi
negli scritti più vecchi soli bottoni a basso, scolla bianca e guanti paglieri.
da pulicciano di mugello, e andarsene a bologna, onde i bianchi e 'ghibellini
con altri pendagli da forca, ebbe a consegnare una di uelle vecchie di coltellate
briccone di leandro m'è venuto proprio a sonare il cembalo in colombaia con quella
rimbombare, e finalmente loro sono a ordine per combattere: che stia
: che stia mo noi a fare? = dallo spagn.
vii-502: il cinico si fermò con sapore a sentir quella barruffa sciarrosa. =
agg. che produce un rumore simile a quello dello sciabordio dell'acqua. marinetti
manovra eseguita per far virare un'imbarcazione a remi, consistente nello sciare da un
, sm. agric. tipo di separatore a vaglio usato per dividere il riso dai
'cassa'. sciata1 [i + a], sf. marin. vogata effettuata
marin. vogata effettuata in senso contrario a quello in cui procede l'imbarcazione.
. sciata2 [i + a], sf. discesa compiuta con gli
'sciaterigrafìa': è l'arte che insegna a costruire gli orologi solari. = voce
. arrighi, 3-202: in quanto a gambe..., dopo la sciatica
ultimo una sciatichina di mustio, lasciatasi rivedere a colmare lo staio di questi cancheri pesti
olio benedecto...: vale a dolor de la gotta siatica. libro della
e di quella pappagorgia che non riusciva a risalire oltre quel punto del sederone sciaticoso
. sciatóre [i + a] (disus. schiatóre, skiatóré)
. rivista mensile del c. a. i. [febbraio 1902],
1902], 41: esercizi tendenti a preparare abili skiatori. panzini [1905]
, 17-ii-1907], 154: non è a credersi che 'trovare ilsroprio equilibrio'sia poi tanto
un giovanotto agile in poche ore ne vengono a capo. idem [« l'
per ora, né sono stimulati a lussuria. fasciculo di medicina volgare,
tutte vista mensile del c. a. i. [giugno 1907],
v-1-699: dopo cinque scrivere tanto a lungo come ricercherebbe il caso. redi,
don plassier, è stato il primo a tracciare alcuni fra i più difficili itinerari
esibisce i suoi giochi di agilità simili a quelli degli uccelli d'acqua in amore.
sciare2. sciatòrio [i + a] (disus. schiatòrió), agg
pantaloni, amorazzi sulla neve e dondolamenti a suon di 'jazz', rimaneva l'induzione
piattamente. carducci, ii-8-308: ripensando a certa roba dogmatica, sentimentale, sciattamente
., e questi medici manescalchi lo sciattano a dirittura. gli cavano una libbra e
è stata fatta sopra un ladro condannato a morte, il quale boudet pretende che
tozzi, iv-307: io mi presto a fartele fare soltanto a pattoche tu badi ai
: io mi presto a fartele fare soltanto a pattoche tu badi ai tuoi interessi e che
movimento delle spalle che, irrefrenabile, a sussulti, addirittura la sciattava.
, arterici e podagrici, imperocché trae a sé dalle parti da lungi spezialmente, e
ricevendo un'ingiuria o chiamato in campo a duello, o non si risente o non
sciatico di spada, un sansone che a tavola fa miracoli con le mascelle, da
barcazione di piccole dimensioni. a cottemo el podere dal palagecto commo el teniva
, de badengo, sciattando che a me remanesse la selva e la
la selva e la stando dentro a piccoli barchetti chiamati gusci o sciat
noi... uno pezzo de terra a piei la dieta casa, con pedali
en questa forma se ad altri se donno a col- genza nel vestire o nel
risolveva, come noi sogliamo dire, a rinfronzirsi un tan = var
schizzato di fango negligentemente voi per ovviare a quella gran vergogna, che sarebbe stata gettato
universalmente di tutta l'accademia, se, a conto della -trasandato, trascurato nell'aspetto e
. 2. ant. guasto, andato a male (un frutto). carducci
medicina, 31: sono da mangiarsi dinanzi a ogni per scrivere meno sciattamente che io
per scrivere meno sciattamente che io sappia a lui eleganaltro cibo frutti sciattati, stitichi
4-195: dopo la mortedi mia sorella venne a casa e ci si disse che aveva risolto
basso agitava il barbone per attestarlo. anche a lui avevano rubato la scrittura, quel
177: l'ultima volta che la incontrai a milano mi ha annunciato la sua partenza
dolce, 8-15: vedi d'involare a mio padre le chiavi dello scrittoio e
scrittoio e recalemi, poi lascia fare a me: che una o due scritture di
se vuole assegnarle la dote, può farlo a suobeneplacito, se no, per l'autorità
g. cambi, i-3-299: cominciossi a fare diferenza... da contare
fare diferenza... da contare a dare scritture di banco scudi 6 per 100
costumato in firenze, e comin- ciossi a farvi da principio mezzo per 100 e dipoi
nostra arte fie obligato in sua specialità a suo nome per carta o per scrittura di
sanza il consenso e parola di tutti a tre insieme presenti e accettanti, e
, essendo ancora giovinetto e avendo pur a la scola apparato leggere e scrivere ed
leggere e scrivere ed attaccatosi il calamaio a la cintola, si pose per scrivano
la cintola, si pose per scrivano a la banca d'un notaio di cui qualche
: accuse e varie inquisizioni / cominciano a sentirsi / di falsificazioni, / di
vera. chiari, 1-i-17: da lì a pochi giorniseppi da lei che mio padre obbligata
autentica della dote e già il gondoliere godevasi a mente i vicini tesori. c.
scrittura privata fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza delle
fare l'altre cose che nella commissione a voi data si contengono... e
accordo, sì che non restasse altro che a fare le scritture. guicciardini, iv-276
scritture o sulle scritture-, magistratura istituita a lucca nel 1342 e composta da tre
queta e piana, / tagliar la testa a certi più altieri / ed arser la
'sempli e per figure: / c'a diro ed a cuitarve le soe proprie nature
per figure: / c'a diro ed a cuitarve le soe proprie nature / briga
: per questo la scrittura condescende / a vostra facultate e piedi e mano /
facultate e piedi e mano / attribuisce a dio, e altro intende. g.
» boiardo, 2-12-11: esso avea a mente tutta la scrittura, / de
lontana, se più che unalingua non fosse a tutti gli uomini, e ciò è quella
-con meton.: esemplare manoscritto o a stampa del testo biblico. segneri
breviario..., andò da roma a lisbona. 11. prov.
g. bianchetti, 1-329: dirò, a miglior occasione..., di
scoprir le fallacie delle pro a. pucci, cent., 46-6:
ed il mio primo incarico fu di riempire a pen che vi ha mandata
scritturacela, che v'ha poi mosso a fare questa buona opera di darmi novelle di
che renderà: repetti, come scritturale, a trecento franchi il mese. d'annunzio
, 6-181: al deposito dell'8i° lomisero a far lo scritturale. 2.
così chiamiamo perché, per mezo loro, a quesiti di sacre scienza e di scritture
che le mie 'sacre dicerie'non piacciono a quel tisicuzzo, non me ne maraviglio,
e con fatti pratici, faceva imparare a tutti i convertiti, come parte essenziale della
il rodimento di non essere in grado a fermarli scritturalmente. = comp.
... fu il padre bérule a visitare il cardinal spada, al quale riferì
, 650: tre mesi dopo venne offerto a mastino unposto di scritturante ad udine.
. bertati, cxxxvii-191: orsù, torniamo a noi, / o signor impresario.
roberto de sonnaz, s'era ridotto a dover scritturare come testimoni garlandi, con
. alvise contarmi, lxxx-3-987: basti a dire che [le repliche] sono
siri, 1-vii-489: scrisse l'elettore a chamassé che temeva grandemente che, frattanto
: la bella mora non aveva voluto a nessun patto discendervi quella volta, benché
-sostant. gramsci, 6-294: a milano si sono radunati a convegno,
, 6-294: a milano si sono radunati a convegno, nei giorni scorsi, i
accigliò, improvvisamente, e si mise a fissare con occhio intento il proprio scritturato
scritturato. -per estens. chiamato a partecipare a un gioco. cinelli,
-per estens. chiamato a partecipare a un gioco. cinelli, 11-83:
scrittura contabile. ne'suoi libri o a credito o a debito di qualche corrispondente
ne'suoi libri o a credito o a debito di qualche corrispondente con qualche qualità
scritturazione quotidiana sul battello non son bastate a sbrigare. -registrazione scritta di
, giusta intelligenza verbale, agli altri a risparmio di scritturazione per le note circostanze
è contentato [lutero] come ariodi stracciare a cristo la veste: ha fatto il possibile
sue merci, l'officiale si rifà a minuto di quel che ha pagato in grosso
: abituati, come tutti i barbari, a contare più il numero che il merito
com'è mio debito di scrivano, a scrivanare. = denom. da
scrivano. venire alla dieta corte a iurar l'officio dello scrivanato [della
giudice orazio griffini era riuscito... a tirareavanti meno peggio la sua famiglia.
dispensa nella galea e fa le cartelle a tutti per segnare le razioni che pigliano
'scribae') perché sono uffiziali subalterni occupati a scrivere gli atti delle funzioni nel tempio
liv-106: fu posto... che a michali leo da le- gena, qual
oviedo], cii-v-466: aveva poco innanzi a questo il re catolico fatto grazia al
s. m. cattolica, 3: a don antonio di mendozza diedero quattro scrivanie
detto scrivano della detta scrivanìa e dar quella a chi parrà a loro.
scrivanìa e dar quella a chi parrà a loro. 5. stor.
: alcuni errori malagevolmente parevano potersi recare a mancamento di scrivani o di stampatori.
. -figur., con riferimento a dio in quanto ispiratore del progetto di
è 'l nostro canto ritto e renfranto / a chi ben ci affitta; / e
officiali della tavola didittando la presente lettera, a me scrivana sia pervenuta firenze (
mandar uno scrivan di l'avogaria lì a far el dito processo. catzelu [guevara
. perché sono uffì- ziali subalterni occupati a scrivere gli atti delle funzioni nel tempio
dì primo di gennaio anno 1339, a fiorini... per spese fatte
e bere gli scrivani al fondaco il verno a veg- ghiare. fontano, 1-33:
solo lo scribano della galea et andò a rama, che sono dodici miglia. consolato
né destibare senza licenzia del scrivano. a. falconi, 1-15: il scrivano ha
, 4-362: se vi si trova a bordo qualunque persona che possa sospettarsi d'essere
navigazione come semplice marinaio, è abilitato a imbarcarsi come ufficiale sulle navi mercantili.
: qualifica che lostato conferisce con apposito certificato a quei giovani che, dopo aver conseguito
: qualunque consiglio io scrivo, ubidite a me scrivente e, sì come tu fai
che si fanno ne la carta le lettere a riga a riga come si fanno le
ne la carta le lettere a riga a riga come si fanno le verghe nel panno
come or si vede, di prenderselo a giuoco. cattaneo, 1-1-115: questaprofonda e
anche dei maggiori, van troppo franchi a parlare di cose che ignorano al tutto
e abbondante, nel non negare un posto a tavola a quasi nessuno degli scriventi che
, nel non negare un posto a tavola a quasi nessuno degli scriventi che sulla penisola
che sulla penisola si sono sentiti autorizzati a chiamarsi scrittori. -nel linguaggio burocratico
, la regola generale dispone che provano a bastanza contro il scribente. 2.
lettera o di un testo letterario per alludere a se stesso). boccaccio,
con lasciar bianche le facciate di contro a man destra dello scrivente. manzoni, pr
di donna che nel mausoleo di cino a pistoia sporge da una porta mezza la persona
determinata lingua o dialetto (in contrapposizione a chi lo fa oralmente). cesarotti
basterebbe di per se stesso... a mettere in rilievo... che
alfieri, 7-39: non si sa risolvere a scusare e perdonarein me la mia natura poco
due leve una punta scrivente lungo un tracciato a curve segnato sulla carta - per la
le cose per poi scriverle. quanto a te resti di ritrarre. bandello, 1-54
ancora giovinetto ed avendo pur a la scola apparato leggere e scrivere ed
leggere e scrivere ed attaccatosi il calamaio a la cintola, si pose per scrivano
la cintola, si pose per scrivano a la banca d'un notaio di cui qualche
moretti, ii-636: lei sa scrivere a macchinar no. io batto una pagina
ho scritto da stamattina alle sei fino a quest'ora, e sono le quattro e
di carta da scrivere comune e si mettono a mollo e a marcire e putrefarsi in
comune e si mettono a mollo e a marcire e putrefarsi in acqua per molti giorni
, e semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte! » / così
suo piacer combatte! » / così beatrice a me com'io scrivo. idem,
bandello, 1-41 (i-482): così a la presenza vostra e di molti gentiluomini
di farlo. per questo, essendo a cortona alcuni giorni dimorato, l'ho scritta
270: indi mi mostra quel ch'a molti cela; / ch'a parte a
quel ch'a molti cela; / ch'a parte a parte entro a'begli occhi
a molti cela; / ch'a parte a parte entro a'begli occhi leggo /
81: m'è venuto voglia, cioè a me giovanni di pagolo,..
voi ha preso un suggetto molto conforme a la sua pedanteria. fagiuoli, x-52:
scritto in un atto pubblico, mettere a verbale. -per estens.: considerare
che nessun dia limo sina a non sano. statuto del comune di montagutolo
s. caterina da siena, i-110: a voi dilet di bambagia o
cristo e vostra, scrivo e voglio fare a voi giudici risposero: « signore
su torma / del modo usato, retorna a mio tempio, / ch'io
latina; il che feciono forzatamente avendo a scrivere questa legge nuova con essa.
sentimenti, discorsi propri o andò a lavorare, non si potè radunare il consiglio
, parlando de segni de'casi, che a quelli nel numero del più non si
che sia fondata su quello che intorno a ciò affermativamente scrisse un valentuomo franzese in
comunicare notizie o messaggi o anche disposizioni a un destinatario mediante la stesura e l'
l'aiuto. lancia, 3-32: iscrivete a cotale re che faccia ragunare lo suo
. bibbia volgar., x-98: scrissi a voi in una epistola chenon vi mischiate o
che messer alberto non sia per dirvi a bocca assai più distesamente. galileo,
scrive il desiderio che ha di venirmi a trovare. muratori, cxiv-32-198: il nostro
. manzoni, v-1-406: avevo scritto a rossari che, mercoledì o giovedì di questa
di questa settimana, giovanni sarebbe stato a milano col 'legnetto': una spiacevole circostanza
col 'legnetto': una spiacevole circostanza manda a monte questo concerto. carducci, ii-2-17
disputare di cose che voi nonintendete e state a scrivere lettere a roma e qua e là
che voi nonintendete e state a scrivere lettere a roma e qua e là in diversi
trinciando e iscrivendo nell'aria certi saluti, a guisa cuzione ». antonio da
fratello di tono e scrivimi scrivimi scrivimi a lungo. it annunzio, i-72:
annunzio, i-72: ti scrivo qui seduto a 'l balconcino / dela mia cameretta, in
balconcino / dela mia cameretta, in faccia a 'l mare, / e bacio ogni momento
il mazzolino / che ieri mi mandasti a regalare. volponi, 9-329: guido
. volponi, 9-329: guido pensava a ettore e aveva spesso voglia in ufficio
: ci eravamo scritti pochi giorni avanti a proposito di un libro su l'arn-
quando questo fu, egli erano poche a scrivere delle soprascritte novelle. anonimo romano
chi si marita / è una cosa che a molti non conviene. tommaseo [s
dante, par., 24-137: a tal creder non ho io pur prove /
sue maggiori bellezze, per farsi intendere a quelli che parlano una lingua inferiore.
in italia, coglione chi si affatica a pensare e a scrivere. scrivere poi senza
coglione chi si affatica a pensare e a scrivere. scrivere poi senza affaticarsi punto
impresario... l'ha impegnato a scrivere pei fiorentini. giacosa e ittica,
. manganelli, 18-36: tu, quanto a scrivere, sei naturalmente poco meglio che
. berni, 149: provai un tratto a scrivere elegante / in prosa e in
. -nell'espressione chi scrive, a indicare che l'autore accenna o parla
si ricorda che poco piùche fanciullo era strappato a furia per botteghe ai sarti e di
per botteghe ai sarti e di legnaioli a commentarle e trascriverle [le poesie di giusti
einaudi, 592: chi scrive cominciò a collaborare nei fogli quotidiani mezzo secolo fa
abbiano saputo ben sonare e bene scrivere, a comparazione del numero che ci è de'
mio padre, mio fratello, tutti a casa suonavano e scrivevano musica. barilli
anche assol. iacopone, 24-132: a quanti mali è l'om sottoposto, /
carta. carena, i-231: 'scrivere a dettatura': vale scrivere le parole che
abbondio,... brontolando, tirò a sé una cassettadel tavolino, levò fuori carta
penna e calamaio, e si mise a scrivere, ripetendo a viva voce le parole
e si mise a scrivere, ripetendo a viva voce le parole, di mano in
, 5-152: il dottore si mise a tavolino per scrivere il certificato.
appresenta e donagli esto dante / ch'a 'stanza sua ho scotto e ho notato.
io non scrivo qui le parole che seguitano a quelle allegate, escusomene, però che
ciò sia cosa che le parole che seguitano a uelle che sono allegate, siano tutte
. b. davanzati, i-lxxvii: a me è stato più agevole il distendere
fa scriver gente. guicciardini, 13-iii-112: a ferrara sono due connestabili che scrivono fanti
scrivono fanti forestieri, e insi- no a ora gli intrattengono con carlini. saraceni,
suoi no-leopardi, 1072: ti farai scrivere a quante accademie po no che
..., un dì che stava a veder la rassegna de'soldati nuovi,
soldato. b. croce, 2-338: a napoli, nel settembre del 1614,
scrisse soldato. 9. iscrivere a una corporazione, a un'associazione,
9. iscrivere a una corporazione, a un'associazione, a un partito o
una corporazione, a un'associazione, a un partito o a un corso scolastico.
un'associazione, a un partito o a un corso scolastico. -anche rifl.
detta arte... si vengano a fare scrivere nella matricola dell'arte di calimala
matricola dell'arte di calimala di quìe a tre mesi dopo la pubblicazione di questo
: ordiniamo ke tutti quellike vengono o verranno a scriversi a questa compagnia, uomini o
ke tutti quellike vengono o verranno a scriversi a questa compagnia, uomini o donne,
di corrompere tutti gli italiani di scriversi a tale partito. -iscrivere un animale
movere dalla stanzia sua, eccetto per menarlo a mano a farlo scrivere e segnare in
sua, eccetto per menarlo a mano a farlo scrivere e segnare in fronte col sigillo
18: avea fatto lo 'mperadore comandare a tutto l'universo ch'ogni capo d'
loro cittadi partitisi e venuti ad abitare a roma, e quivi erano stati scritti
si dice che quando maria s'andò a fare scrivare... non aveva
mio corso scrivo, / e serboio a chiosar con altro testo / a donna
e serboio a chiosar con altro testo / a donna che saprà, s'a lei
/ a donna che saprà, s'a lei arrivo. petrarca, 105-88: chi
nostra è un libro dove si vanno a scrivere le immagini, idee o specie
invenzioni. -famil. tenere a mente un'offesa, uno sgarbo subito
-scriversi tutto in mente. avere molta facilità a ricordare ciò che si è visto,
questi duo bambinialme sì belle, / che a non volgar impresa / forza ne'sembianti
eterni il fato ha scritto / ch'abbia a vivere ancora, / tu questa grazia
.. scrivono in sul libro della dogana a ragione del mercatante tutta la sua mercatanzia
la farina e farla pesare e scrivare a colui de cui è la decta farina
o vero biado che portò o mandò a macenare. machiavelli, 1-ii-105: debbino [
ebbe... barili du di vino a bolognini18 lo barile; l'uno barile pagòe
. 15. attribuire un bene a un determinato soggetto mediante la stesura di
un apposito documento (nell'espressione scrivere a o in qualcuno). boccaccio,
[significa che l'incerto e il press'a poco, non giova di
in rezasco, 1034]: quel tale a chi fosse stata scritta la partita che
-per estens. destinare un bene a un determinato fine. della casa
, perché non si scrive parte di essi a cortesia, ma tutto a vizio e
di essi a cortesia, ma tutto a vizio e lussuria. -figur.
e lussuria. -figur. imputare a sé o ad altri una colpa, un
affanno, / mai non se scrisse a danno / perduto sonno, fame, freddo
.]: non me lo scriva a peccato. glielo scrivono a carico.
lo scriva a peccato. glielo scrivono a carico. -adunare, far confluire
giovanni 19, 22). a pilato: « non scrivere: re dei
. carducci, ii-21-235: ogniqualvolta fui tratto a declamare contro cristo, fu per odio
penna1, n. 34. -scrivere a qualcuno a lettere maiuscole: in maniera
n. 34. -scrivere a qualcuno a lettere maiuscole: in maniera chiara tanto
maniera chiara tanto da non dare adito a dubbi. allegri, cxl-23: raffreddandola
cxl-23: raffreddandola [la penna] insino a tanto ch'io sappia...
da finale... abbia scrittovi a lettere maiuscole (ché il mi promise)
lo più di scarso valore, che subordina a fini opportunistici o venali la propria attività
solitario zero. giusti, v-263: costretto a stare in casa, ho scrivucchiato tre
nel calor della zuffa, dette uno spintone a uno scrivanello, che scrivucchiava alla corte
, vicino al lume, si divertiva a scrivucchiar su un calendario che ci s'
. per ancora non ho pouto badare a ciò, occupatissimo nella mia usata scrizione
gli scriviarticoli, gli apologisti, gli storiografi a suon di quattrini e a tanto per
gli storiografi a suon di quattrini e a tanto per pagina. = comp
epigrafe. benvoglienti, cxiv-6-202: scrissi a vostra signoria illustrissima che per il prossimo
scriviritto. cicognam, 3-246: a quella luce il perito esaminava e dettava
. testi pratesi, 290: item a a. sser ormanno per scriviturala sentenzia contra
testi pratesi, 290: item a a. sser ormanno per scriviturala sentenzia contra saracione
della corteccia di talune piante. a. pascoli, 8: per 'ipocondri'o
v. scrobicolo), per la forma a solchi del guscio; voce registr.
o pertica, spaccata o naturalmente biforcuta a un'estremità, usata per staccare i
150: 'fiòcina': si dà questo nome a una cannafessa in cina per cogliere fichi,
anche lucchese... 'scrocca'; a pisa, più comune 'scrocchia'.
dedicare al biscotto di galea gli scroccanti a le tavole che non gli invitano. costo
equipaggiati di così duri cervelli che arrivano a capire la necessità di certe risoluzioni proprio
apostolato, ed egli riuscì per qualche tempo a gabbare la buona fede dei santi colleghi
ottenere come dono o omaggio; prendere a prestito con l'intenzione di non restituire
12-i-84: se ne va sempre aliando intorno a quest'osteria, come il nibbio al
, iv-102: bruscato è comparso improvvisamente a milano ed è qui per iscroccare, io
paio di mesi (l'intiera estate) a dolcemente scroccare l'ospitalità nella casa dei
17-64: dicesi ancora scroccare e mangiare a scrocco chi mangia a spese d'altri
scroccare e mangiare a scrocco chi mangia a spese d'altri o chi gode
e lo sanno -quei che vanno / a scroccar di qua e di là. piovene
5-ii-142: ettore... ci teneva a far vedere che lui non andava da
un ricco avaropensò di scroccare un consiglio medico a questo aber- nethy. 2.
una fama, una nomea. a. f. bertini, 7-68: io
sulla scena uno dopo l'altro per lodarsi a vicenda e scroccare così gli elogi del
europa, lavorando ad accomodar serrami et a dir la fortuna per scroccar qualche cosa
la fortuna per scroccar qualche cosa. a. cattaneo, i-41: non dar limosina
, 6-58: come facevi... a imparentarti / con questiscannapopolo? e le due
le... balestra sfocavano contra a dio i gattivi co'desideri loro, e
). aretino, 20-30: stando a sedere, ecco che scroccano le tre
di scroccare1), agg. ottenuto a spese altrui, goduto a sbafo. -per
. ottenuto a spese altrui, goduto a sbafo. -per estens.: carpito
cambio di qualche cenetta scroccata in trattorie a buon mercato. 2. non
mercato. 2. non corrispondente a meriti e qualità effettive, usurpato (
buti, 3-46: ecco che, a volere dimostrare la sua velocità nel suo
mariuolo, di scroccatore e de simili. a. f. doni, 10-332:
3. rendita parassitaria. g. a. rama, lv-219: si proceda con
b, che, voltando la ruota dentata a, viene alzando la ruota c,
g; qual ruota, quando sia alzata a bastanza, vi è il suo scrocchétto
tradimento. -allo scrocchétto: a tradimento. viani, 10-50: ci
-far rimanere allo scrocchétto: cogliere a tradimento; raggirare. giannini-nieri,
, continuò ferrante, « ma brindisi a quel suo vin crudo, che vi parrà
del prodotto consiste nel far mordere impunemente a una bella ragazza una mela scrocchiante.
come forma di usura). a. cavalcanti, 129: lo scrocchio semplice
semplice è quando lo scrocchiante agente dà a credenza al paziente roba di ma- la
paziente roba di ma- la qualità, a rigorosissimo prezzo, a segno che nel rivenderla
la qualità, a rigorosissimo prezzo, a segno che nel rivenderla egli tocchi la
, cvii-32: scrocchianti e giocatori, che a credenza / dièro e a pregiuolo ogni
, che a credenza / dièro e a pregiuolo ogni lor ben paterno / per
un rumore secco e crepitante in seguito a urto, schiacciamento, scotimento. -
lingua o di labbra masti- denaro preso a usura. cando. pananti, i-212
poco usate (scarpe con lo scrocchio, a scrocchio). ojetti, 1-107:
, accetterebbe di digiunare, ma le scarpe a scrocchio ben lucide mostrando fuori, per
scròcchio2, sm. disus. prestito a interesse condannato dalla legge come usura,
per lo più scadenti, ma valutati a un valore superiore a quello effettivo,
scadenti, ma valutati a un valore superiore a quello effettivo, con l'impegno a
a quello effettivo, con l'impegno a venderli per procurarsi il denaro da restituire
». salvini, v-1-4-6: 'sfamarsi a scrocco': strippare a casti,
, v-1-4-6: 'sfamarsi a scrocco': strippare a casti, i-2-280: par che
tocca. dannunzio, iv-2-goldoni, iii-7: a quel cane frutta sempre bene; guadagna
altre cose, che il ricevente fosse costretto a mangiare la mela facendola scrocchiare perché non
non glielo rivendere per far danaro, soggiace a querela di parte, copermette la sua
baci di marliani erano espressivi al sitati a far trabalzi e scrocchi. berni, xxvi-1-82
scrocchio chi compera o vende robe o mercanzie a tempo per più prezzo che non vagliano
che non vagliano, e poi si rivendano a contanti per manco. girolamo leopardi,
dice) qui lo scrocchio, / mentre a costor così comparir volli: / sapeva
, 9-211: era questo monaco sensale scritto a l'arte della seta, ma.
seta, ma... arebbe anco a un bisogno fatto qualche scrocchietto.
scrocco: senza pagare il dovuto, a ufo. aretino, vi-90:
perché pettine in campo vuol dir mangiare a scrocco. p. fortini, iii-576
o gli anno qualche uficio da mangiare a scroco com'e'preti. a
a scroco com'e'preti. a. f. doni, 3-59: io
empiete la valigia, come un zoccolante, a ufo, mangiare alle spalle altrui.
parte di guascogna derelitto / verso parigi a procurarsi il vitto. leopardi, v-213:
un tragitto di questa sorta l'avrai fatto a scrocco? ». bernari, 7-226
è il terzo cavallo che si portano via a scrocco! e adesso vogliono anche il
! e adesso vogliono anche il bestiame a peso morto. -con valore aggett
moravia, xi-455: aveva continuato lo stesso a fare la solita vita a base di
lo stesso a fare la solita vita a base di caffelatte, paste e pizze a
a base di caffelatte, paste e pizze a scrocco. la stampa [20-i-1988]
cv-385: s'un uomo d'eminenza va a magnaresovente a casa di quest'e di quello
s'un uomo d'eminenza va a magnaresovente a casa di quest'e di quello, vien
le indennità, le trasferte. -mangiapane a tradimento, scansafatiche. f. argelati
nannini, 1-196: l'esortano a far un scrocco, ch'è peggio
s'indebitano con gli usurai e tolgono a prestito e a scrocco. 2
con gli usurai e tolgono a prestito e a scrocco. 2. per estens
scrocco-, subire un danno in seguito a un'iniziativa sfortunata. note al malmantile
il guscio. 2. chiavistello a molla che presenta una smussatura onde,
dello scrocco, ma la serratura era chiusa a chiave. moretti, iv-440:
mimma e di santino. -coltello a scrocco (anche solo scrocco): coltello
scrocco (anche solo scrocco): coltello a serramanico. guglielmotti, 232:
guglielmotti, 232: altri [coltelli] a scrocco, cioè senatori o fermi
scrocco, cioè senatori o fermi a talento. d'annunzio, v-2-181: avevo
: avevo meco in tasca un coltello a scrocco,... da forzare i
scrocchi di provenza di francia. -martinetto a scrocco: quello il cui caricamento è
il caricamentodella molla si effettua con un martinetto a scrocco: grazie a tale semplice dispositivo
con un martinetto a scrocco: grazie a tale semplice dispositivo, in pochi minuti di
... chiama con certi amorevoli scrocchi a bere i suoi avventori.
, la mia voce si era ridotta a tale che ogni nota si rompeva in
frontale dei finimenti che obbliga il cavallo a tenere la testa alta. pea
rettori, 100: sinidoro salimberti vi manda a offerire la sua figlia per moglie,
o dell'ingenuità altrui; chi mangia a sbafo o campa di espedienti; chi
o campa di espedienti; chi prende a prestito per non restituire mai; parassita
vile e importuna / le costole rodeva a tutte tore. guadagnoli, vii-709: vedeste
, vii-709: vedeste mai, se a lauta mensa e grande / qualche scroccon
: le lagrime dello scroccone che viene a chiedervi venti lire 'in firestito'. moravia
. scrocconàccio. goldoni, x-358: a questo scrocconàccio / coi pampani il mostaccio
sf. inclinazione allo scrocco, abitudine a scroccare. alvaro, 16-304:
. (scrocèllo). tose. incidere a croce la buccia delle castagne prima di
: 'scrocellare': castrare le castagne, a sangro? croce.
, 45: voglion le pulcelle / indurre a non farle gambe incrociate. grato ai lor
dar la sua d'esser gittate col capo a l'ingiuso / in un pozzo di fardabenedizzione
l'ingiuso / in un pozzo di fardabenedizzione a chi gli fosse piaciuto e l'avesse meritato
moversi sulla scena con la faccia atteggiata a una fatale angoscia e con le braccia incrociate
, allorché si pongono in posizione verticale a fine di poterli sguarnire di braccie eli
... 'scrocia! ': a questo comando le drizze vengono alate di corsa
soa ma- trea, fece albam civitatem a similitudine de una scrofa bianca che trovao
.. con tal studio / affaticato a comperarle, a cuocere, / perché una
tal studio / affaticato a comperarle, a cuocere, / perché una scrofa e un
27: ah, scrofa porca, a me! ah, che vorestù mai
frugoni, iii-523: 1 donativi, soliti a farsi alle muse, vengono permutati nelle
diano ogni maggior grazia. - et a te diano il malanno e la mala
che l'umanità, il medico che valga a togliere dalla società la son dritto de
la quale sta raccolta e contenuta dentro a una propria membrana o follicolo, come
follicolo, come una pasta chiusa dentro a una pelle. a. cocchi, 8-260
una pasta chiusa dentro a una pelle. a. cocchi, 8-260: particolari tumori
altri malanni l'aveano siffattamente deformata che a vederla faceva compassione e ribrezzo. oriani
adesso il male è entrato nell'orecchio; a certi momenti urla dallo spasimo. d'
o dalla rachitide. -con riferimento a un'analoga malattia che colpisce animali come
scrofole o bottacciuoli emfiati, diasi loro a bere tre bicchieri di garo, dipoi
che son troppo savio e troppo veggo a dentro nelle idee e nelle fanfani
. v.]: 'scrofia': dicesi a donna brutta, dice scrovola. idem,
scrofala, ch'io ti ho stoppato a tutti i versi in quanto a tessertene punto
stoppato a tutti i versi in quanto a tessertene punto grato, e per tutti
tutti i piaceri che tu mi fai. a. altamura, 300: 'scrofola',
ma in questo luogo si la. a. prati, 1-402: 'scrofola': chiocciola
volpini, 2-104: da chi va a parlare uno? medici, niente.
, niente. scrofolone, mamme. neuropsichiatra a bologna ha dato pastiglie prima e dopo
scrofola1, con probabile accostamento scherz. a scrofa, 1. scrofolare (scrofulare
ghiandole (una malattia). a. cocchi, 8-260: questo male ben
da una malattia che presenta tumefazioni simili a quelle della scrofola). dalla
spasimo, dice che sono le scrofolose. a. cocchi, 8-263: abbiamo anco
gnuti, con uno scheletro orribile orribilmente impresso a legno su 'l frontespizio, s'intende
praterie scrofolose i suoi ex contadini scontenti a salario quindicinale. la gazzetta detto sport [
o perenni, con foglie da intere a pennatosette e con fiori di diversi colori
calice persistente; alcune specie sono coltivate a scopo ornamentale, mentre a varie specie,
sono coltivate a scopo ornamentale, mentre a varie specie, in partic. alla
quindi poscia togliendosi, si fa liquefare a lento fuoco il boturo e colasi e
fiori personati, talora ascellari, talora a spiga o a grappolo ter
, talora ascellari, talora a spiga o a grappolo ter
[del cocco], che viene a essere quel guscio legnoso che immediatamente ricopre
e 'sgricchiolare', non sentiti da nessuno a firenze, ma registrati in quel senso
, 2-15: 'scroi': sorta di zoccoli a tomaio, quartieri e pianta, tutta
ranocchi, / siamo in tal fango sin a le palpebre, né conoscemo l'
. pascoli, 1370: tramortito rispose a lui ettore scrolla- barbuta: / «
, ma si chiede e s'impetra a forza di pallori e di piaghe, perché
medesimo per sottigliezza gittoe uno anello molto caro a lui in mare. =
il cherubino, avente spada di fuoco scrollante a guardare la via del legno della vita
in colera, perché io non vedo a dì nostri fra la gioventù se non una
anonimo genovese, 1-1-275: se meten a zuguar, / li dai con foror
.. / la percuote e la scrolla a man sì franca / che al fin
gadda conti, 1-515: scrollò, quasi a mutar pensiero, i bei capelli castani
portar via denaro, alleggerire la borsa a qualcuno; vuotare il proprio portafoglio,
scrollar giù la piova o neve, giucar a la neve. bizoni, 119:
bonfadini, 84: erano quelle pietre grande a modo che due suore insembre non le
725: e1 turco se ride e comenzò a scorlare la testa. g. barbaro
la fronte dalla nube dei capelli. a. monti, 484: scrollava la testa
». - con riferimento a movimenti di animali. soderini, i-24
ii-122: si stirava un poco, accennava a scrollare una zampa, col gesto graziosissimo
e dall'alto della persona lo scrollò a braccio teso con una di quelle sue strette
, v-2-306: mi gettai nova- mente a terra, di stianto; quasi mi sommersi
nuova, anon esser più interamente io, a scrollarmi di dosso le coseche pesano, un
pesano, un bagaglio morale che non serve a nulla, anche se serve al satanico
prigionieri. tecchi, 9-205: la tendenza a scrollare via da sé con forza e
la tristezza, salii in serpa accanto a martino e mi feci dare le redini
. pirandello, ii-1-374: trovarsi davanti a un pazzo sapete che significa? trovarsi
pazzo sapete che significa? trovarsi davanti a uno che vi scrolla dalle fondamenta tutto
ii-5-148: spero che la lettera sia arnvata a tempo, prima ch'ei parta ad
nel declinare della loro fortuna politica riuscirono a scrollarsela. fenoglio, 5-i- 1577:
ovidio volgar., 6-716: piace a. tte iscrollare il tremante dardo, gittandolo
si alzàno, / speso vo- gliendosi a destro e a senestro; / lo sole
/ speso vo- gliendosi a destro e a senestro; / lo sole ne la spada
mura. -rompersi in seguito a un colpo violento. machiavelli, 1-ii-361
. arici, i-128: timido prima a un mover d'aure, a lieve /
timido prima a un mover d'aure, a lieve / scrollar di fronde, ergea
un assentimento. -sobbalzare iniziando a muoversi (un veicolo). pirandello
, 2-196: vidi scrollar la testa / a donna lidia, che dovunque appare /
, irritato, si scrollava tutto, a questi suggerimenti. bacchetti, 4-38: «
« cocciadura porta, se posso azzardarmi a dirlo, troppo scrupolo ».
se 'l mio cor si scrulla / a penser d'autre, que d'amour lesset
, 18-175: sconcertato, si provava a scrollarsi con una risatina. gadda conti,
il fiero impeto di questo -risolversi a muoversi, ad andarsene. rabbioso spirito
era. sbarbaro, 5-39: se, a illudermi d'es tutto ciò
questi 16. locuz. scrollare a qualcuno il sangue: provocargli una forte
la musica in cui tu balli, a scavarmi dentro, a scrollarmi il sangue.
tu balli, a scavarmi dentro, a scrollarmi il sangue. = comp.
o di una parte di esso, volto a liberarsi da un peso opprimente, da
una scrollata di spalle, movendo incontro a quello, come per domandar la limosina
uomo rompeva ilcanto con una scrollata di testa a occhi chiusi. alvaro, ii-151:
scrollate egli desse, non riusciva minimamente a scuoterlo via. g. bassani,
vuol rimettersi alla vigilia: ma non può a muoversi avesse dato una scrollata anche
culpa.. » diceva camposoldani imitando a ogni starnuto le scrollatine del vecchio.
non vorrei tra un momento ti trovassi a frignare davvero, privato del maltolto e scrollato
sempre più turbata, reprimendo i singhiozzi a stento. « i fiori son cari
). cesari, ii-308: simile a ciò fa il sonno quando, scrollato
degli epiteti gr. oeiolxfhov, riferito a zeus, e xoqufialoxog, riferito all'eroe
. disus. violenta scossa. a. f. doni, n-255: questa
, scrolla- ture di capo, voci a l'aria e alcuni gesti che si maravaglino
i cenci nel marcitoio, quando cominciano a riscaldarsi di troppo. = nome d'
lo scrollìo continuo del capo antichissimo assentire a tutti quei nomi, con un cenno
. cecchi, 13-367: il vento, a un tratto, arricciò tutta la verzura
: ad uno scrollo giù / foglie a èlice, a freccia, / nel fossato
scrollo giù / foglie a èlice, a freccia, / nel fossato.
un'esplosione. sbarbaro, 4-23: a cena fuori quando fischia l'allarme..
] -. i grandi edifici crescono a poco a poco, e per un piccolo
. i grandi edifici crescono a poco a poco, e per un piccolo scrollo subitamente
e per un piccolo scrollo subitamente caggiono a terra. bacchelli, i-29: il sole
. nieri, 144: s'ha a morire, sì, ma non si sa
alvaro, 16-150: colui rispondeva a quei saluti con un cenno del capo
3. figur. forte colpo dato a un'istituzione, tanto da scalzarne la
sacramenti. 4. reazione energica a un evento imprevisto. borgese, 1-95
. -tentativo di sottrarsi a una condizione sgradevole o dolorosa.
la si acquista [la spontaneità] che a scrolloni invecchiando. calvino, 2-283:
), agg. che cade a dirotto, producendo un fragore continuo (la
1-114: da'nuvoli rotti giù a fiotti la pioggia scrosciando / mi
genero, per far presto, era venuto a lavarsi in cucina. morabile col
morabile col suo cappellone di paglia a monachina, il corpo impetuoso dentro la
mettendone tra 'denti, non iscroscino. a. verri, ii-78: rivolsi..
rivolsi... i dubbiosi passi a tentone fra le ossa, che talvolta
. e... si mise a farli scrosciare sotto ai denti. imbriani,
osti, trattori, date la stura a tutti i vostri fracassi! fate scrosciar le
dell'aure e lo scrosciar de'denti. a. cattaneo, i-186: ballavano le
alzarsi / schiuma dall'imo / e a galla starsi, / e di sé pavoneggiarsi
gozzano, i-i76: cade l'acquata a rade goccie, poscia / più precipite giù
/ più precipite giù crepita scroscia / a fili interminabili d'argento. bacchelli, 2-i-649
ungaretti, iv-68: il vento continui a scrosciare, / da palme adabeti lo strepito
. de'modi varrà mai, non che a togliergliela di spalla, ma -scricchiolare
). - anche sostant. ben anco a renderla più leggera. anzi, se la
tuono e saetta, tal sovrastette colui a cui si fé addosso almarico col ferro
tanti barbari... e vanno a ruba le case paterne. calandra,
12-7: affé di cerere, ché a forza / convien ch'io rida: invan
scarabocchiava due o tre note e tornava a guardar fisso alla cattedra, la punta
del lapis all'angolo della bocca: salvo a posare lapise taccuino sulle ginocchia, per dare
tutta l'assemblea. -abbandonarsi a un comportamento violento e sguaiato.
7. tr. letter. dichiarare a voce alta, con solennità, in
egloga del trabocco del sacco, 9: a che sì ch'io ti scrogiouna ceffata.
sangue ed ogni parte sensitiva, / quando a vanvera leggo e all'impazzata / il
si pone, e'parve si ponesse a sedere su un sacco di vetri. dicono
. russoio (1885-1947), a. piatti (1875-1962), atto a
a. piatti (1875-1962), atto a produrre suoni intermittenti e vibrazioni che avrebbero
e gli il suo harem e a tenerti anche il lume. russoio cullerebbe
del fiume ei distin- guea cui siede a specchio / la capanna di sua madre vas-
un triangolino nero di pizzo e mettersi a cavallo del water senza sfiorarlo con le cosce
lorde le mani del sangue innocente quando a torto il condanna. per questo pilato
della giustizia. cassiani, xxii-291: a un leggier scroscio delle frasche infide,
casto rio circonda, / voltasi, incontro a sétra fronda e fronda / di un profan
, 1-138: furono corse, urla a richiami. scroscio di saracinesche dai caffè
o di un fulmine che si abbatte a terra. pascoli, 5-98: tra
spesso anche i che divise la sera e a noi il saluto / a riva di hautecombe
la sera e a noi il saluto / a riva di hautecombe. dirotti / scrosci
dirotti / scrosci d'acqua, che vengono a diluvi, / i poveri -gorgoglio dell'acqua
volte si pigliava la bambina sulle spalle a cavalluccio, e via a corsa freneticamente,
sulle spalle a cavalluccio, e via a corsa freneticamente, saltando 1 fos- satelli
queste lepidezze del generale le conoscevamo tutti a memoria, ma per deferenza le salutavamo
: lo scroscio della dirotta eloquenza ufficialenon riesciva a coprire il frastuono delle orchestre negre,
: ha enfiata l'epa, e vanne a scroscio / per fare alli dì neri
..: benché 'cachinnus'sia ridere a scroscio e 'l ghigno sia un tacito sorriso
sghignazzando le ciuffa la moneta e si da a ridere a scroscio e beffarla.
ciuffa la moneta e si da a ridere a scroscio e beffarla. -
bernari, 7-483: tra gli applausi a scrosci e le risa calò ilsipario.
grande abbondanza. ojetti, i-231: a contentarsi dell'acqua, qui ce n'è
contentarsi dell'acqua, qui ce n'è a scroscio, fredda e tiepida.
-con violenza. fogazzaro, 10-296: a scroscio batte il fanciullo, / per
sfidante un rullo alla morte. -bollire a scroscio: essere in ebollizione, in modo
se le gocciole o fili si bollano a scroscio per otto o dieci ore continue nell'
più di quello che comunemente si dice a ricorsoio e a scroscio, tramandando bolle
quello che comunemente si dice a ricorsoio e a scroscio, tramandando bolle grosse quanto palloncini
fogazzaro, 5-86: il caffè bolliva a scroscio e si versava. -
3-173: in quei giorni tutta italia bolliva a scroscio alle lodi di pio ix,
-cadere, piovere, venire giù a scroscio: piovere a dirotto, a
piovere, venire giù a scroscio: piovere a dirotto, a rovesci, violentemente.
a scroscio: piovere a dirotto, a rovesci, violentemente. stoppani, 1-121
goccie, generano le pioggie che cadono a scroscio e gonfiano il torrente e inondano
il tempo s'era rotto e pioveva a scroscio, per cui, dopo tanto patire
, 1-117: l'acqua veniva giù a scroscio, e forti ventate ce la portavano
. guerrazzi, 12-862: piovevano bombe a scroscio, per ultimo ci sfolgorarono con
la tela. - con riferimento a un fenomeno atmosferico. oliva, i-2-553
, sgominò le vetriere di una stanza a tramontana,... poi scese in
, lxii-2-vii-25: tornano il giorno seguente a salire e trovano o piene o quasi piene
le pignatte d'un certo umore che a stilla a stilla esce dall'incisione e
pignatte d'un certo umore che a stilla a stilla esce dall'incisione e tutt'insieme
pane o un dolce della crosta. a. cavalcanti, 98: 'sgonnella le pagnotte'
specchio ti dispiaci, / ti getti a terra, con straccio scrosti / dal pavimento
, che la poesia non esiste se non a 'tratti'o a 'frammenti', e
esiste se non a 'tratti'o a 'frammenti', e che tutto il resto è
e che il più delle volte tendono a riprodursi. - rimuovere dalla memoria
fatto altro che colorire di più; a volerle scrostare sarebbe venuto via anche il cervello
scrostare sarebbe venuto via anche il cervello a pezzetti. 3. per estens
pronom. disgregarsi, sgretolarsi; cadere a terra in pezzi (rintonaco, un
ii-10-30: il lavoro di riparo sia limitato a fermare quelle parti d'intonaco e di
molte case, appena fatte, già cominciano a scrostarsi, a gonfiarsi come biscotti.
appena fatte, già cominciano a scrostarsi, a gonfiarsi come biscotti. -
il belletto si screpola, si stira, a squame, sulla pelle, si scrosta
case scrostate e le pale di una pompa a vento riportavano federigo agli anni di gioventù
. borgese, 1-110: queste rocce a perpendicolo, nude, scrostate, forate
). fucini, 114: lui a destra, secco allampanato, a testa
: lui a destra, secco allampanato, a testa ritta, col cappello di paglia
, 5-129: mi dissero di tornare a riprenderle a mezzanotte, di entrare nel cortile
: mi dissero di tornare a riprenderle a mezzanotte, di entrare nel cortile del
tante scrostature che non è più possibile pensare a rattopparle. lanzi, i-41: vi
. quei che preparavanoi muri per le pitture a fresco e coprivanle di un rossiccio che
lingua solcata longitudinalmente che si accompagna a malformazioni della faccia e della bocca.
una grossa ernia scrotale per poterla riportare a casa. scrotifórme, agg.
scrotifórme, agg. che si riferisce a frutto costituito da due semi tondeggianti o
frutto costituito da due semi tondeggianti o a una radice che presenta due ingrossamenti vicini
perché s'è infilzato lo scroto venendo a rubare.. ah! arpino, 16-57
romane, 622: però, in venezia a peschegiarestando, / non ha lassato una giornata
leonardo, 2-649: se io mandavo lorenzo a sollecitarli il lavoro, lui si scrucciava
, tr. tess. disus. sottoporre a bollitura un filato per renderlo meno rigido
per lo più in acqua di liscivia, a cui sono sottoposti la seta o altri
lessona, 1324: 'scrudiménto': operazione a cui viene assoggettata la seta quando esce
, scrudisci). tess. sottoporre a scrudiménto la seta o un filato, in
lo puoi dire che noi s'andava a strappar l'erba e si scrudiva coll'acqua
: in cucina la nonna faceva vento a un fornello, sentiva colle mani quan-
è nessuno scrupolo. ho io sempre a stare a scrupulare? = denom
scrupolo. ho io sempre a stare a scrupulare? = denom. da
pedante. -anche sostant. a. l. moro, i-75: altro
ci rimane, se non andare incontro a qualche scrupoleggiante, che contenderà forse non
giordano [crusca): non sono facili a scrupoleggiare soverchiamente. tesauro, 2-139:
scrupuleggiava [elisabetta] di temeraria ambizione a trattarle [le piaghe di cristo] in
che temono poco dio può ben dare altrettanto a temer di sé. algarotti, 1-iv-317
usando argomenti capziosi e sofistici. a. foscarini, li-8-172: porta i negoci
più sensate e da bene, sodisfacendo a se medesima, senza temer punto le ciarle
della vostra coscienza, che scrupolizzò tanto a riceverne anticipato il pagamento, vi contenterete
lucia, 279: così siete disposta a compiacermi? adesso vi nascono gli scrupoli eh
alcun senso del dovere e tende unicamente a perseguire il proprio vantaggio e interesse;
imparzialità, quando non sono addirittura asserviti a gruppi di finanzieri speculatori senza scrupoli.
, ili-142: quando il signore avrà fatto a te, signore mio, tutte le
alcuno, risponderò senza andar più avanti a quello che mi si potrebbe dire, cioè
bastimi questi pochi per aprirvi l'intelletto a considerar gli altri che tutto dì si
fusse romano, pur non era instrutto a bastanza ne'canoni gra- maticali, poiché
gra- maticali, poiché stava sospeso intorno a questo scrupolo attenente a gramatica propriamente più
stava sospeso intorno a questo scrupolo attenente a gramatica propriamente più che a favella naturale.
scrupolo attenente a gramatica propriamente più che a favella naturale. cesarotti, 1-i-26:
da uno scrupolo, domandai nuove spiegazioni a gino su suello che avrei dovuto dire
gino su suello che avrei dovuto dire a mario. solinas donghi, 2-22:
on poteva soffrire che gli parlassimo a questa maniera lagnosa e prepotente; io
distesamente tutto il mio peregrinaggio fatto fino a quest'ora, perché senza scropulo potrebbe esser
esser che nel fin del camino giungesse a parte, ove mi fosse di bisogno
virginia maria..., dissi a detta suor virginia maria del scropolo che
appena il collo muovesi / per non venire a frangere / quel pai che l'alterigia
b. giambullari, iii-637: luigi a quel massimo onore / aveva fatto e
e bambolone / che prova un grande scrupolo a rizzarsi. -in senso concreto: sottigliezza
insegnavano con brevità quello che s'avesse a fare e ciò che s * avesse a
a fare e ciò che s * avesse a fuggire. muratori, cxiv-32-41: noterò
quando messo fuori il proprio nome innanzi a cose o in cose che uno non
altruomo, spendendo del suo, rinunziando a toglierla a lui -come stava facendo quel
, spendendo del suo, rinunziando a toglierla a lui -come stava facendo quel povero grilli
. unità di misura di peso, equivalente a 1 / 24 di un'oncia,
in che fu vinto perse re, a quinto elio tuberone suo genero iscrupulo
anonimo [agricola], -recarsi o reputarsi a scrupolo. sentire rimorso. 344
una oncia di questo rame si aggiungono sei a. cattaneo, i-217: quanti, avendo
tanto più che l'oro si pondera a scrupoli. f. galiani, 3-167:
, 3-167: venti sesterzi sono eguali a cinque denari, ed è ognuno di questieguale
medioevo, in farmacia (e corrisponde a 1, 296 g). bencivenni
o per amore o per forza, a digiuno, uno rosso d'ovo, nel
circa, conservandolo senza altro mangiare fino a sera. anonimo [c. acosta
o in brodo di pollo temperato la mattina a buon'ora, avendo cenato poco.
, unità di misura di superficie equivalente a 1 / 288 dell'iugero. b
o del minuto (secondo taluni corrispondente a un ventesimo, secondo altri a un
corrispondente a un ventesimo, secondo altri a un diciottesimo o a un ventiquattresimo)
, secondo altri a un diciottesimo o a un ventiquattresimo). soderini, i-22
la sua marachella del caffè e tirò a guadagnar tempo,... pizzicando
forze [della natura] minutamente e a scropoli non è opera della conghiettura umana
] istantemente il re cessariamente dovuto a più importanti occupazioni, e dio sa
dio sa se né anche se lo recano a scrupolo! buonafede, 1-i-220: non
, 1-i-220: non si recò né a vergogna né a scrupolo di deludere ed
: non si recò né a vergogna né a scrupolo di deludere ed ingannare due sinodi
in guardarlasi tanto avveduti che si recavano a scrupolo il porre immediatamente nella mano alle donne
immagine di un tal santo »: reputansi a scrupolo un si- mil modo di parlare
: scropolini fecciosi, e che avete voi a fare di quelle cose, delle quali
capite bene cne non potea perder tempo a raffrontare scrupolosamente i connotati e le date
. montano, 348: in capo a tre mesi, studiando un certo metodo
, sviamenti, arbitrii; attenendosi fedelmente a quanto si è promesso. de roberto
1-22: il catalogo dei libri proibiti a vienna è più esteso che quello di roma
della condizione di cristiano e della consacrazione a dio. -in partic.: che si
m'è molestissimo, e facciano a buona fede, non si dèe avere agevolmentescrupulosa
1-141: « la guerra », disse a tavola ai trecompagni abituali, che lo capirono
dubbio d'aver abusato e fatto troppo a fidanza con dio, che solo conosce
al vivo quel grave danno che recano a se medesimi con le lor vane apprensioni
della giudea e vietato dalle leggi mosaiche a buona parte di quella colta popolazione,
quale? -voglio che se le dia a credere che bisogna che 'l marito si giaccia
il venir sovente da quasi trenta miglia lontano a confessarsi. 2. trattenuto da
d'un giusto rischiaramento mi rende scrupoloso a darne qualunque opinione. cavour, i-401
soddisfatti dello stato vigente di cose e che a mantenerlo tale avrebbero adoperato tutti i mezzi
. barilli, ii-406: aveva soggiornato a lungo presso gli angouros, che han
hanno di limarsi gli incisivi, e a dir la verità sono ancor oggi assai
anzi pur so che siano dannosissimo a tutti i miei disegni. b. corsini
tutto il suo studio che in dare a tutte le azioni sue così fina tempra
gliose. fagiuoli, vi-160: badando a chi non lavasi le mani, 7
-sostant. caro, 12-iii-1: imparate a non rimettervi a scindicato de'scrupolosi e
caro, 12-iii-1: imparate a non rimettervi a scindicato de'scrupolosi e degli amici veri
, con grande zelo, come obbedendo a un imperativo quanto e'l'è
dovere, che svolge za / a voler camminar per la sassosa / potendo ir
trascurare; approfondito, esauriente; compiuto a regola d'arte (e anche con
nel regolare ogni diritto? -improntato a esattezza matematica. galileo, 4-2-10:
alcuna sua volontà, si era limitato a far proposte di conciliazione, con un
: potendo soddisfarlo, farete piacere anche a me, che mi fo mallevadore, bisognando
potere ingannare... come pare a loro. -pretestuoso, specioso (un'
tutto il cammino per terra da nizza a genova, ch'era scropuloso e pieno di
dei giustizieri si diede con opportuno istromento a lasciar cadere questo e quel martire sopra
: quando ipse nelle diete tenebre ionsero a lo dicto luogo e audettero lo grande
scrusso della nave che se oliavano insembla a li dicti scogli, mantenente se voltare
. di scrutare1), agg. volto a conoscere, a chiarire.
, agg. volto a conoscere, a chiarire. panzacchi, 1-33:
panzacchi, 1-33: non riedi a noi per dotte / indagini scrutanti entro
egli rientrava, ma evitava di guardarlo a lungo quasi per timore che i suoi
borgese, 1-123: sebbene poco avvezzo a occuparsi dei fatti altrui, scrutò una a
a occuparsi dei fatti altrui, scrutò una a una le facce dei viaggiatori che sedevano
: il rumore 4. sottoporre a indagine scientifica un fenomescoppiato in tal modo
leggi che ne essere scrutata e segnata a dito al suo apparire in qualunregolano la
fortuna. ricordo che quando andai con lui a zurigo ché riscossi dalla potente esperienza delle cose
sui punti deboli o scabrosi, si mise a spiegare in che cosa consistesse quella dote
da loro. - esaminare a scopo diagnostico. angioletti, 148:
bianciardi, 3-12: fermi in gruppo a un cantone fischiettavano 'ramona'e intanto
, 2-xxiii-381: questo era da dire, a commento di queste fotografie in
aveva le sue specole, passandovi le notti a scrutare il cielo e il corso delle
. antonino, 2-69: non è lecito a scrutare tanto misterio. rosmini, xxvii-47
: sarebbe prezzo dell'opera lo scrutare a fondo questo cuore di marito moderno,
è sempre intenta ascrutare il 'peuple réel', a tastare il polso alla piazza. -
autor suo, dal carteggio inedito che ebbe a mano e da documenti che cercò diligente
l'avevan visto... chinarsi a scrutare e sfruconare con un bastoncello fra
ci era passata la fame. passeggiammo a piedi per il paese, scrutando ogni
nostra apenetrare colla riflessione nel verbo percepito? a vedere in esso le verità distinte?
della lettera, vogliono costringere gli adulti a un cibo d'infanti che gli adulti
adulti respingono. - sottoporre a indagini disciplinari. soffici, vl-74:
6. sottoporre ad analisi psicologica e a valutazione morale la propria coscienza.
c. carrà, 427: abituato a scrutare continuamente se stesso e i suoi rapporti
: gli occhi di filippo scrutarono spesso a terra. « che guardate così? »
falò. calvino, 8-11: continuava a socchiudere una palpebra e a scrutare nel
8-11: continuava a socchiudere una palpebra e a scrutare nel telescopio. -
un intelletto nutrito e scaltrito mi perseguitarono a mio dispetto per tutto il tempo della
ogni religione sta, per chi scruta a fondo, in una definizione della vita,
gadda conti, 1-283: non perdevail tempo a scrutare in se stesso. n
mazzini, 36-146: l'occhio slavo incomincia a scrutare pure al di là della cerchia
: aggiunse: « sta bene » assieme a una scrutata profonda del mio aspetto.
, s'avvide che il figlio leggeva a lui l'animo e il pensiero, il
in mano. 2. intento a guardare con attenzione e curiosità. baldini
naturale. 3. che sottopone a meticoloso e diligente esame un'opera letteraria
, investita dal genio del vico anche a spese della chiarezza e dell'unità,
. considerato attentamente, studiato, sottoposto a un'accurata e attenta valutazione o analisi
un giorno interrotto ma una notte scrutata a fondo. c. corrà, 607:
tutta la sua maestria in quest'arte stentava a celar quel connotato degli occhi viperini,
quale egli si dilet tava a volte anche a rischio di scoprirsi e di
dilet tava a volte anche a rischio di scoprirsi e di rimetterci la
e più perfetta dell'altra, cominciorono a dire cne questo non pareva giusto.
, che la gravissima pena che si dava a ladri, malandrini e simili malfattori fosse
loro in su il collo acqua ghiaccia a gocciola a gocciola. bruno, 3-902:
su il collo acqua ghiaccia a gocciola a gocciola. bruno, 3-902: son
natura ripon dentro l'uomo, l'uno a costa dell'altro, la fede nell'
sguardo scrutatore di tolstoi: egli gode a districare certe complicazioni morali. b.
. -che indaga, che sottopone a minuziosa analisi o comprende, penetra e
dell'animo umano (con partic. riferimento a dio onnisciente). narola,
dell'alme scrutatorsagace, / lor voglie intendi a cui ragion è guida: / e scorger
guida: / e scorger puoi entro a * lor cori amanti / bollire i semi
11-118: oh chi sarà puro innanzi a te, formidabile scrutatore de'petti?
lunario novo, in un colloquio concesso a un giornalista romano nella sua qualità di
. che denota la capacità di cogliere a fondo determinati valori espressivi (una facoltà
. longhi, 1072: carrà riesce costantemente a quell'accordo di compensazione tra le facoltà
2. che osserva o è intento a osservare con cuesercito di scrutinaparòle, infinito
gadda, 6-202: o per abbadare dietro a lebelle, o per involarsi a le belle
abbadare dietro a lebelle, o per involarsi a le belle: a certe belle, così
, o per involarsi a le belle: a certe belle, così almeno parve a
a certe belle, così almeno parve a ingravallo di poter intendere, smaniose di lui
l'uffizio che assegnasi nelle assemblee pubbliche a quelli che raccolgono i voti, e ne
regolarità, e ne deducono o aiutano a dedurre la validità delle deliberazioni, tenendo
e i quattro scrutatori erano stati costretti a liberarsi da ogni indumento di soverchia eleganza.
, anche sotterranei, in partic. a scopo scientifico. nannini [petrarca]
calcolare i voti riportati da un candidato a una carica elettiva o da una lista
sopra si scotrinino e lupini bianchi e neri a scotnno segreto. sanudo, 3-88:
3-88: si fanno un altro scurtinio a ditto modo, e cussi si va fazando
organo collegiale, la persona da proporre a una carica pubblica, politica o ecclesiastica.
pe'capitani guelfi, i quali s'avessono a scruttinare per priori, collegi e capitani
eletti si debbiano scrutinare nella raccolta generale a boci segrete. testamento di francesco datini
giunte, chiamate di scrutinio, perché destinate a / che agli amor tuoi nel talamo
e nobilissimi fatti, portarono la guerra a quel fine domenico da prato, lxxxviii-i-511
doloroso. nitri, 247: cominciarono a ragionare per la fine riprensori delli
.. sono rigidi e e a scrutignare il perché e il per come del
perdono. giuglaris, 2-469: voglio bene a quei giudiciche, di quanti càpitano lor nelle
dagli accidenti prenarrati, suggerì abbondante materia a scrutinarne i più veri motivi. a
a scrutinarne i più veri motivi. a. cattaneo, i-7: lo scrutinare
un re da scena aver ridutto / a sé d'avante il suo regai consiglio
i moventi che avevano indotto il depretis a fare questa sorpresa. -stabilire qualcosa
. -stabilire qualcosa dopo avere discusso a lungo (in relazione con una prop
e le scarpe. -interrogare qualcuno a fondo per conoscerne un'opinione, un'
. - in partic.: sottoporre a un esame o a una consultazione rigorosa
partic.: sottoporre a un esame o a una consultazione rigorosa e minuziosa scritti o
. daifilosofi di mestiere. -sottoporre a recensione filologica testi e codici. 5
altre, bisognerà averci qualche considerazione, poiché a trento ed in qualche altri luochi di
qualche altri luochi di stiria s'hanno dato a scrutiniare li libri con eccessiva cura.
eccessiva cura. 6. sottoporre a minuziose analisi la parte più profonda e
dell'animo umano (anche con riferimento a dio onnisciente). siri, viii-759
. salvini, 39-iii-79: questa scienza a dio solo è riserbata...:
vivo desiderio di vedere o di venire a conoscenza di qualcuno o di qualcosa.
scrutinano il passaggio dell'omnibus, ebbero a discorrerne l'intiero giorno. fenoglio,
fate di diventar carectore nuovo e-l vicaro a scruttinio: quelli che avrà più davere
8. locuz. senza stare a scrutinarla tanto: non riflettendovi troppo,
nieri, 173: senza stare a scrutignarla tanto, va e vende tutte
(la votazione riportata da un candidato a una carica elettiva o da una lista
nel bossolo e votati poi nel bacino a vista del rettore predetto e de'testimoni
5-4-6: stimasi comunemente che dell'italiaa scruttino a bossoli e pallotte overo a fave nere e
dell'italiaa scruttino a bossoli e pallotte overo a fave nere e bianche, parole della
ogni carta da molti. -sottoposto a indagine personale. foscolo, viii-243:
di ansiosi sconforti. -sottoposto a recensione filologica (un codice).
, o gli scru- tinatori comunisti, a volte non vogliono restar fessi, il
scrutinatrice. d. martelli, 242: a lui, che aveva la sfortuna in
. ritornarono... i commissionati a milano, fatti di scrutinadori panegiristi delle azzio-
eleggessono i capitani di parte in concordia a scruptinio a pallocte a pugno chiuso, cum
capitani di parte in concordia a scruptinio a pallocte a pugno chiuso, cum due
parte in concordia a scruptinio a pallocte a pugno chiuso, cum due bossoli,
scriptore degga essereelecto nel capitolo del detto ospitale a scrutino in quel modo e forma secondo
si la detta compagnia, si faccia a lupini bianchi e neri. testi procede allo
usare alcuna malizia di non dicere le voci a cui saranno date. costituzioni siciliane del
3-88: si fanno un altro scurtinio a ditto modo, e cussi si va fazan-
fazan- do fino el primo che arrivi a ballotte 25 o da lì in suso,
guicciardini, vi-265: giunti ev cardinali a roma ed entrati in conclave in numero
ed entrati in conclave in numero circa a trentotto, si venne allo scrutinio,
suburnar con doni / per ottener le voci a compiacenza. d. bartoli, 14-1-56
, cxiv-44-328]: averà già intesa a quest'ora la lieta nuova della inaspettata
caso ai messi reali, fossero sottoposte a uno scrutinio generale di tutti gli uomini liberi
, compressa, e, se si azzarda a spuntar nel segreto dello scrutinio, schernita
villani, iv-n-109: messo ciascuno uomo recato a scruttino segreto..., chiunque
e'consoli possano ne'detti consigli riformare a fave nere e bianche; e quello
le due parti o più de'consiglieri a segreto scrutinio a fave nere e bianche,
o più de'consiglieri a segreto scrutinio a fave nere e bianche, vaglia e
loro. statuti detta lega del borgo a san lorenzo di mugello, 7:
loro dicreto, provisioni e re- formagioni a secreto scruptino. capitoli detta compagniadei disciplinati della
di sopra si scotrinino... a scotrino segreto. de luca, 1-12-2-42:
l'invio di una commissione che significasse a radestchi il dolore della città per la
quelle beltàscrutinio con tanto d'occhi aperti, a un certo punto cadde che non vanno soggette
un certo punto cadde che non vanno soggette a scrutinio, ma ottengono la magginocchioni.
e sceverarli dagli altri. lista ed a maggioranza relativa, affinché tutte le frazioni di
dotta anche con intenti censori. a l'ombra sta, / pensando a la
a l'ombra sta, / pensando a la sua barba, a lo scrutino /
, / pensando a la sua barba, a lo scrutino / di lista e al
ai ventunanno, il censo richiesto da quaranta a diciannove lire e il requisito di cultura
nomi. con lo 'scrutinio di lista a voto limitato'o, come si dice anche
. -stor. consiglio di scrutinio: a siena, nel sec. xiv,
imminenti. vittorini, 6-77: oggi a scuola hanno messo fuori i quadri degli scrutini
qualità morali di una persona, destinata a una carica ecclesiastica, o sulla formazione
(anche divino); sentenza. a votazione. meditazioni sulla vita di
sono importuni e molesti contemplatori. a. cattaneo, ii-137: chi fin da'
sentito alcuna novella, sono i primi a divolgarla; e son sì folli che,
scrutinio delle materie spirituali e che, a paragone degli altri, portano vanto singolare nellabuona
dargli maggior noia mi dispenso dal passar a scrutinio tali diverse opinioni. cattaneo,
movimento annuo. cattaneo, ii-2-212: a mostrare quale affluvio di metalli possaper avventura sperarsi
, 1-122: con questo scrutinio, deplorabile a molti, ma necessario a tutti,
, deplorabile a molti, ma necessario a tutti, messe in comune l'estreme sostanze
. 8. locuz. -andare a scrutinio: essere sottoposto bellebuoni, 1-13
, 1-13: i preditti così nominati vadano a scrutinio a questo modo: che ciascheduno
i preditti così nominati vadano a scrutinio a questo modo: che ciascheduno consiglieri dia
che ciascheduno consiglieri dia la voce sua a uno di quelli che sono nominati, e
della ditta cappella. -porre a scrutinio qualcuno: eleggerlo a un pubblico
-porre a scrutinio qualcuno: eleggerlo a un pubblico ufficio per mezzo di una
consiglio de la detta compagnia, ponere a scruttino, e quello che più voce
in iscrutinio, non si venne mai a conchiuder niente per opra di ruggiero.
già messi di malumoredalla proposta ercole, cominciarono a scemare i brontolamenti; e ritirarono poi
: sento scucchiarare le forcine, / segnoche a cena il cucinier ci invita. dossi,
nella broda del rancio, mi misi a ridere fra me. calvino, 1-70:
alla bocca, con il cucchiaio; mangiare a cucchiaiate. - anche assol.
linati, 9-116: lupone se ne stava a scucchiarare nell'attigua cucina. p.
józek stava scucchiaiando la sua zuppa accanto a pavel, a piotr e a ròkhele bianca
la sua zuppa accanto a pavel, a piotr e a ròkhele bianca. arpino
zuppa accanto a pavel, a piotr e a ròkhele bianca. arpino, 16-117:
. arpino, 16-117: meroni riprese a scucchiaiare dal piatto anche se un greve
san brandano, 206: como eli comenzà a cicognani, 2-165: nando...
e chi per un altro, si cominciarono a ingoffare, faràccola', con quella sbessola
sm. tose. piccolo cappello femminile a calotta. panzini, iii-403:
, lo scucciolino, come lo chiamano a firenze, non sta mai bene.
altro che spine, sterpi eciottoli / che a fatica v'andren le zebe e iscucioli.
cxiv-3-150: se io non fossi stato presente a vederecon i miei occhi scucire la tela di
linguaggio, 'scucire e cucire': invece digettare a terra la vecchia fabbrica che vogliono rinnovare,
. grafi5-320: il reo, se a qualchedun l'epa scuciva, / senza
: tutte l'osterie de roma le sa a memoria, che però nun farebbe una
bona figura e nemmancolei, del resto, a fasse scoprì che è lei che scuce.
: come va con flaiano? si decide a scucire? sono tre mesi che non
. -estorcere una somma di denaro a qualcuno con minacce o inganno.
riva venne un fro- scìo che cominciò a guardare: i pischelli lo conoscevano e,
in acqua e andarono dall'altra parte a scucirgli la grana. 3.
per grazia di domenico e del sellaio a cui egli ha commesso il mio legno e
. direte dunque adomenico che prima d'arrivare a lodi il 'sotto-pancia's'è scucito.
. crescenzio, 2-1-67: se ligaranno a coda di rondine, chein questo modo,
dalla rugine, la nave non verrà mai a scusirse. -dischiudersi (le labbra
s'era imbastita una cucitura, che a rimuovere un filo solo gli si scuciva tutta
dispetto, / spinga la tua figliuola / a bucar le lenzuola / col piedino.
una sera dell'anno addietro aveva letto a teresa la 'storia di lauretta'; e teresa
montagna / in sottanetta bianca, / cantando a tutta gola / una gaia parola /
attorno ad un fatto che non sapeva risolversi a palesare. piovene, 6-105: aveva
. piovene, 6-105: aveva imparato anche a dirsi pa role scucite:
poteva digerire. sinisgalli, 2-121: a nessuno di noi, ormai, può accadere
: ha dato in lettura il copione a quattro o cinque critici che ora ci
pezzi mescolati di tutrun po', mettendo a partito la sua scucita pratica di accordatore
/ fui confuso e scucito: / a udirmi non so quanto / tu m'avresti
e ostile o si abbandona senza freni a chiacchiere e pettegolezzi; malalingua.
: tutti i buoni sono legati insieme eintendono a un fine, e però sono forti;
. macchina adoperata per scucire pezze cucite a sacco per la follatura e la tintura
dal disfarsi di una cucitura. a. cattaneo, i-216: pianamente, secondo
di fare legittimamente sindachi idonei e sofficienti a tutte e ciaschedune infrascritte cose. dante
scu- daio e tutti quelli mestieri che a l'arte di cavalleria sono ordinati.
, la qual si porta il suo avere a dosso: e doppo lo averle lograto
di birra col suono d'un canto troncato a mezzo. 2. sm. ant
/ su'per lo monte mi trasse a la cima, / erra levante ie-
esse potrebbero sottentrar, per daragio di remettersi a picchieri. monti, 5-760: fu morto
fulgidi scutati eserciti / da le romulee porte a manipoli / usciranno domani / tra'clamori de
7 non pò esser vulnerato / mentre ha a collolo scudone. -impenetrabile.
2. munito di una leggera corazza collocata a cavallo della volata (un pezzo di
è l'odio mio, - ionto a l'onor de dio. 2
nel lombardo-veneto, stima del valore fondiario a fini impositivi; rendita fondiaria espressa in
che anche è diversamente arredata, fa che a molti non dispiaccia il gallicismo scuderia per
scuderie. collodi, 60: di lì a poco si vide uscire dalla scuderia una
nell'imposta, la quale era sempre a ripartirsi sulla cifra invariabile dello scudato.
da scudiero, forse con accostamento scherz. a scudèlla per scodella. scuderésco
forse in quel tempo era in uso / a chi doveva far mutazione / d'abito scuderesco
lo più concentrati in un caseggiato isolato a un solo piano) che fungono da
ventre con due manovre di paranchi, tirato a bordo, messo sul ponte o calato
. giustinian, lii-1-189: la caccia a venazion sua si mette valergli scudi quaranta
: era là da due mesi, a godersi l'autunno e l'agonia della vecchia
e l'agonia della vecchia vienna e a cercarsi due o tre cavalli addirittura per la
gare di corsa e anche l'organizzazione a ciò relativa e in partic. l'
sottoposti sull'atteggiamento da tenere in merito a una determinata industriali o di organizzazioni politiche
73: i gruppi parlamentari si ritrovano a redigere gli 'ordini di scuderia'.
», 9-ix-1982], 5: fino a martedìl'ordine di scuderia è: silenzio assoluto
'scuderia': gruppo di corridori che partecipano a una gara automobilistica per una stessa ditta.
quanto in origine era la stanza assegnata a chi svolgeva tale mansione.
di vincitore del campionato calcistico di serie a. f. vergnano [« la
. il lat. mediev. scudetum (a bolo sarà una verifica importante
popolo. 2. distintivo di appartenenza a un'associazione. bianciardi, 4-119:
avanti. -sport. distintivo a forma di piccolo scudo tricolore che viene
risulta vincitrice nel campionato nazionale di serie a. -per estens.: la vittoria
6. agric. pezzo di corteccia tagliato a forma discudo e provvisto di gemma, usato
gli innesti (anche nell'espressione innesto a scudetto). soderini, i-444:
foglia, cava l'occhio molto intero a scudetto di quel magliuolo che ha a restareper
intero a scudetto di quel magliuolo che ha a restareper capo alla vite. idem, iii-183
chesia nata l'implastrazione, da noi detta a scudetto, a spolo, a scudicciuolo
implastrazione, da noi detta a scudetto, a spolo, a scudicciuolo. lastri,
detta a scudetto, a spolo, a scudicciuolo. lastri, ii-161: volendo innestare
scudicciuolo. lastri, ii-161: volendo innestare a occhio, si leva una porzione di
scudo antico, e però si dice ancora a scudetto, dove sia unocchio ovvero una gemma
medesimo con un osso o ferro fatto a lancetta col taglio ottuso, quanto è
posta sotto il focone degli antichi fucili a pietra per contenere la polvere da sparo
d'italia ha preferito la voce 'scudetto'a quella di 'scodellino', che è la propria
.]: 'scudetto': parte dei fucili a pietra dove mettevan lapolvere che doveva esser accesa
cardinale. -per estens. macchia a forma di piccolo scudo visibile sul mantello
per piccolo scudo. senesi dicono scudicciuolo a un piccol pezzetto di panno da rapezzar
bianca portata sul busto dalle donne vestite a lutto. crusca, iii impress.
. scudetto (anche nell'espressione innesto a scudicciuolo). soderini, i-445:
. soderini, i-445: i nesti a occhio vogliono essere fatti come quelli a
a occhio vogliono essere fatti come quelli a scudicciuolo o scudetto che vogliamo dire,
.. cioè annestaretutte le sorti di frutti a marza e occhio e scudisciuolo.
briglia, quell'occhio metallico che, a guisa di bottone gemello, raccoglie insieme
metallico (detto anche conchiglia) atto a contenere la polvere per l'innesco in
al mortaio, quel peduccio che serve a tener la inescatura del polverino al focone
società cavalleresca, giovane di nobili origini a cui veniva imposto come tirocinio di accompagnare
storie de troia e de retomao a roma e gìosenne alla casa de lucrezia.
, i-241: figlioli nonvò che pogni / a questa norma ma dagli anni loro / o
diverse foggie una quantità di scudieri vestiti a la divisa loro. tasso, 2-57:
e paggi. loredano, io: a freno sciolto capitò una bellissimadonzella...
da otto scudieri tutti armati, pure a cavallo. cesarotti, 1-xvi-1-286: merione,
: la donna guardò lo scudiero / a lungo, pensosa in sembianti. calvino,
spezialmente di quelle persone che t'ànno a servire, siccome sono scudieri e fancelle
templi santi, / usanze fai chi a reggio non si fanno: / vecchie e
. ogni giorno gli fosse presentato il fico a mensa, come lo incenso alraltare:
, di che giove irato tolse l'ufficio a lei e sostituì ganimede. relazione dell'
portieri, staffieri, nel che hanno a cedere tutte le nazioni d'europa. monelli
era un ciabattino: / mi fece a doppia suola e alla scudiera / e per