scialìo di mondi. appena son riusciti a mettere sulla predella un autore eccoli a
a mettere sulla predella un autore eccoli a dipanargli intorno i fili del suo
preteso 'mondo'e al primo 'mondo'altri vengono a sovrapporsi. = deriv.
perla fanno sovente tirare dei lunghi sospiri a delle donne allampanate con il marchio della
con redingote di panno marrone molto sciallata a un sol bottone, alta fin sopra
cafona da film- rivista: il sudamericano a hollywood. sciallatura, sf.
, di forma quadrata, triangolare o a ruota, che fà per lo più parte
, di seta o d'altro, tessuto a posta, tutto d'un pezzo,
; portasi sulle spalle ripiegato triangolarmente anche a più doppi, e cuopre gran parte della
/ laggiù, nei neri scialli / parlano a mezza voce della morte, / sugli
, o mischi, gilè nero di casimir a sciai, un frac color bronzo abbruciato
suo matrimonio e andò con grande scialo a prendere la regina sua moglie al castello.
al castello. ojetti, i-70: a vedere le basiliche, i palazzi, le
una qualità. fagiuoli, xiii-4: a venire alla guerra... /.
tirava subito in camera per finir di fumarsi a letto il suo pascoli,
i 'gilet sciallo', il fazzoletto del collo a piccole righe bianche. = part
carnevale o più fassi scialo di carne. a. casotti, i-intr. -n: so
. -n: so ch'io stramoggio a caldo, a fumo, a odore.
so ch'io stramoggio a caldo, a fumo, a odore. / e l'
io stramoggio a caldo, a fumo, a odore. / e l'arrosto? oh
v-3- 165: prendeva l'oro a chi l'aveva, senza ritegno ammutolendo
: qui invece siamo allo scialo fine a se stesso, alla redistribuzione a pioggia di
fine a se stesso, alla redistribuzione a pioggia di milioni a talora, i
stesso, alla redistribuzione a pioggia di milioni a talora, i dì di scialo.
l'anno passato, / che femmo a pasqua-rosa gli sponsali, / e venne da
/ celesti dei ragazzi. se a caso metter foce nel fiume grosso, appunto
lui bocca con cateratte o porte simili a quelle della serezza. -straripamento di
locuz. -a scialo: in abbondanza, a profusione. giusti, 4-i-99: tutti
giusti, 4-i-99: tutti asciugano / bottiglie a scialo. cucini, 11-270: tutto
offro e vi dò sotto la veste a scialo / e sotto la camicia trasparente.
, n-131: tutto il paese dietro, a scialo. -a tutto scialo: con
fagiuoli, 1-5-292: ho battuto una spanciata a tutto scialo. = deverb.
di aver data una sua figliuola unica a un giovanac- cio vagabondo e scialone come
-scialorrèa falsa: aumento della salivazione dovuto a difficoltà di deglutizione. = voce dotta
! tutto ricoperto d'oro da capo a piedi. milizia, vi-382: il panneggiamento
le tappezzerie sfoggiate, i costosi arredi sono a paragonare con questa letizia di cielo,
. scialpinismo [i + a], sm. invar. pratica sportiva
gli sci muniti di pelli di foca, a discese fuori pista. nell'usare
dello scialpinismo prima che la guerra venga a smorzarle e a spegnerle. =
che la guerra venga a smorzarle e a spegnerle. = comp. da
.). scialpinista [i + a], sm. e f. (
itinerari. scialpinìstico [i + a], agg. (plur. m
: suole esser questo fatto di canna a modo di zampogna e lungo come il
molto in uso, è fatto di canna a modo di zampogna, è lungo come
scialuppa, sf. barca a remi o a motore (e un
scialuppa, sf. barca a remi o a motore (e un tempo, sulle
tempo, sulle navi da guerra, anche a vela) di cui sono dotate le
3-iii-150: andò plessis belfióre in persona a far passar le scialuppe all'altra parte.
porto pireo e di là si passò a piedi ad atene, cinque miglia indi distante
, 3-65: quando l'alluvione cominciò a decrescere, la gente del contado entrò
2. locuz. -a scialuppa: a frotte. 3. stazzonato, in disordine
inaugurazione di una mostra di pittura, a un tè, a una conferenza,
mostra di pittura, a un tè, a una conferenza, arrivano a squadriglie e
tè, a una conferenza, arrivano a squadriglie e a scialuppe le vecchie,
una conferenza, arrivano a squadriglie e a scialuppe le vecchie, irte di penne
di pelo. -scherz. piedi a scialuppa: molto lunghi e lar- ghi
ghi. ojetti, 1-113: cominciava a strascicare i suoi enormi piedi a scialuppa
cominciava a strascicare i suoi enormi piedi a scialuppa e non si voltava più alle donne
'sci-alpinismo': attività che consiste sono tutte a solatìo e pedagnuoli. ma, sciamannato,
superstiziose. pasolini, 17-386: limitandosi a descrivere fenomeni di 'sciamanismo', oppure
un di quei ch'ai mondo sta a pigione, / a bioscio nel vestire e
ch'ai mondo sta a pigione, / a bioscio nel vestire e sciamannato, /
scialumò, sm. disus. strumento musicale a fia bacchelli, 1-i-101:
car e s'era accorto d'aver dimenticata a casa la tabacchie ra
ra: « vammela a prendere », comandò. volponi, 9-248
9-248: pensavo anche di voler bene a poco a poco a quella sciamannata della
pensavo anche di voler bene a poco a poco a quella sciamannata della ulla,
anche di voler bene a poco a poco a quella sciamannata della ulla, che voleva
sciamannato, era adatto come l'orso a ballare. 2. composto in
sciammanna- ta da dover chiedere scusa anche a un figlio. sappi... che
: scomparisce e diventa insoffribile quando serva a uno stile sciatto e sciamannato.
mi diletta oltre modo quel vostro scrivere a la sciamannata a capo in giù, a
modo quel vostro scrivere a la sciamannata a capo in giù, a capo in su
a la sciamannata a capo in giù, a capo in su, per il lato
v-1-195: ben inteso che voi supplirete a questi cenni confusi e scritti 'alla sciamannata'
paesi cristiani, gli ebrei erano costretti a portare indosso; era per lo più di
sciamanno nero su le spalle, fatto a giubbarello de mandrillo. = voce giudeo-romanesca
, che è dal gr. or ^ a. sciamannóne, agg. trasandato,
. savinio, 10-10: cavallotti cominciò a scrivere articoli di fuoco nell'« indipen
garibaldi. pratolini, 9-791: lo dico a te perché ti voglio bene, ho
varie popolazioni asiatiche o amerindie, individuo a cui si riconoscono particolari qualità taumaturgiche e
lando qua e là per l'italia a foraggiare per la nostra vita e
dove poteva trovare le forze per a beccar fuscelli per il nido del nostro amore
tunguso (lingua uralo-altaica) laman, a sua volta dal pali (medio inaiano)
le api che abbandonano l'alveare per andare a formare una nuova colonia).
piglio alla maggior padella e battendola principiò a fare un rumore come quando si vogliono
si vogliono chiamar le api sciamanti, a forza di suonar sui rami.
si allontana da esso in massa, a frotte. fenoglio, 4-52: il
un'altra famiglia, salita... a prendere il fresco. sciamanzìa,
. croce, 2-13: conveniaci star a l'erta quando / l'api volean samar
una parte s'elegge una regina esi dispone a partire con essa e trovare un altro ricovero
. e. cavacchioli, 2-134: a tratti frusta il cielo nordico l'ala
sulla folla. stessa mussola di seta a ghirlande, pareva impossibile sposarne una sola
, tutto il paesesciamava fuori per i poggi a bere. montale, 9-96: 1 bambini
impugnate come pistole. -con riferimento a imbarcazioni o a veicoli. d'annunzio
. -con riferimento a imbarcazioni o a veicoli. d'annunzio, i-917:
, hanno svernato lungo la gettata cominciano a sciamare sull'acqua. -sostant
camicia isparagiati e sciambriati al fresco notturno a cantà gli stolnelli. = v sciamannato
orto 'bianco setti che si spostano a volo in una stessa direzione.
se pur talvolta la necessità li astringe a sciamare ed a cercare altrove la propria sussistenza
la necessità li astringe a sciamare ed a cercare altrove la propria sussistenza, sempre
il tiglio emanava, lo apparento mò a quello che sciamava dalr'albero del pascià'.
... le cui rappe fiorivano a filamenti di seta. -propagarsi (
., cara. e adesso fila a casa. il buio sciama di uomini eccitati
amato da la gente, / retornanno a niente, onn'omo sì me sciama.
sposta o si è spostato da un luogo a un altro (un gruppo di persone
cosa, cioè che queste ape pendevano intorno a questi rami appiccata l'una all'altra
i loro pungenti artigli, lo riducono a mal partito. caro, 12- 60
. caro, 12- 60: era a vederli 7 qual è di pecchie entro
, non si facea con la mano a cacciarli, niente più che se non
/ mormoravan giulivi / del bel cefiso a i rivi / gli sciami de le
sua entrata nell'atlantico, in mezzo a uno sciame saltellante di delfini, salutati dagli
un concerto di grida e di fischi. a. tabacchi, 11-109: vide solo
più in movimento (anche nelle espressioni a sciame, a sciami). giov
(anche nelle espressioni a sciame, a sciami). giov. cavalcanti,
/ di fanatiche furie, un tempovide / a sciami genti furibonde armarsi / di scolastica
tantin la testa fuori / e vidi a branchi, a nuvoli ed a sciami /
fuori / e vidi a branchi, a nuvoli ed a sciami / gli attor,
e vidi a branchi, a nuvoli ed a sciami / gli attor, le attrici,
dei piè ferrati e delle slitte, e a sciame / volano cavalieri e damigelle.
vagabonde larve / dove altri scorse fanciullette a sciami. -gran numero di veicoli in
di vele rosse. bontempelli, 19-205: a torino non li immagineresti questi sciami,
serpi. de amicis, x-181: a veder quell'uomo tagliato alla carlona,
bianca sul desco, onde possa cominciare a scorbiccherarlo per mio uso, tosto che
... sen me a dire scorbutico., qualche cosa di mezzo
ma si può molto bene far de'versi a milioni e non essere puntissimo poeta;
e voi v'ingannerestea partito se vi deste a credere che li uomini pongano a mazzo
vi deste a credere che li uomini pongano a mazzo il poeta collo scorbiccheratóre di versi
conviene diluirle e correggerle co'loro specifici. a. cocchi, 5-2-140: del che
più o meno dominare i sintomi scorbutici a misura di tale astinenza dal fresco vegetabile
mio », disse la nonna, punta a quelle parole, « non ci star
. bartolini, 16-53: oropa continuava a raccontare dell'abbandonato moroso: un moroso
nuomo... s'era goduto a sbafo per quarant'anni il suo scor-
, i-29: stan su tutta la notte a fortificare la posizione, affettuosi, felici
in seguito, con manifestazioni emorragiche dovute a ulcerazioni della cute, in partic. delle
prestito dell'antico svedese skórbjugg, che a sua volta è dall'ant. scandinavo skyr
: or qui mi pare che si cominci a vedereuna gran ritirata e una confessione manifesta.
levarne le tortuosità, può giovare solamente a far sì che in tempo più breve si
fiumi loro recipienti: ma non giova già a farli sgonfiare dalla pienezza loro.
cinquecento per servigio delle armate. serviva a passare cavalli e provvisioni. il nome
figurare voi. ariosto, 25-26: accadde a questi dìche, pei vicini / boschi passando
piaga ria. domenichi, 2-369: andando a roma, quando fu presso alla porta
come voi donne dite, ma da tagliarlesi a luna crescente deriva. rettori, 47
maniere colle quali noi possiamo inacutire il tuono a una corda: l'una è lo
1-ii-392: chi salta sul san michele a scorciare la fune alle àncore?
scorciare le orecchie ai maestri e spedì a càrdenas una scatola piena di spuntature d'
-diminuire la lunghezza di un indumento rispetto a una moda precedente. calzabigi,
vestito. marino, 1-8-30: spesso a un nido di passere volgea / che
discinta gonna / scorciava più che non conviensi a donna. verga, ii-283: la
/ l'ultimo dì, ch'è primo a l'altra vita? 2.
. forteguerri, 2-34: « ritornatevi tutti a casa vostra », /...
il cammino sotto la pioggia che veniva a rovescio, si gettarono negli arativi.
periodo di tempo (anche con riferimento a dio). ottimo, ii-487:
l'ultimo dì, ch'è primo a l'altra vita. caro, 12-ii-265:
vi spendiate tutti i giorni ch'avete a vivere, ma non già che per questo
avrebbe esortato l'appostolo... a non snervare il vigore, a non si
.. a non snervare il vigore, a non si scor ciare la
10-68: i vinai si sono arricchiti a forza di smerciar roba che ti scorcia la
rispetto alla cronologia precedente, in seguito a uno studio più approfondito. algarotti
i suoi conti, mandò un ragazzo a dire al presidente che scorciassero la
dire al presidente che scorciassero la a testa, tutta quella roba non gliela poteva
pirandello, 10-49: io son pronto a scorciare ancora quella prima novellina, anche
scorciare ancora quella prima novellina, anche a costo di scemar l'efficacia della rappresentazione.
tra l'altre osservami alcuni termini fatti a chiaro oscuro, i quali restano sopra del
nella 'piaga dei serpenti'veniva anch'essa a obbedire a queste tendenze formali.
'piaga dei serpenti'veniva anch'essa a obbedire a queste tendenze formali. 8
o, anche, un vestito, rispetto a una moda precedente). galileo
galileo, 4-3-13: argomento, pare a me, concludente, le fila esser
perché il muscolo s'ingrossi, onde necessariamentevenga a scorciarsi e dopo assottigliandosi ritorni ad allungarsi,
fibre sieno necessitate da qualche forza o a raccorciarsi o ad allungarsi. tozzi,
vi-507: l'ombra del tavolino, a forza di scorciarsi sempre di più,
18-148: le notti si erano scorciate a tal punto che alle due il
ormai buio. « le giornate cominciano a scorciare », disse la mamma.
divenire più rapido e facile (il ritorno a una situazione precedente). mamiani
, 8-102: quegli artefici, che intorno a cose minute adoperano, e coloro che
ghiberti, 57: la gamba destra era a sedere in sull'altare e posava il
campeggia o si scorcia, spunta o sparisce a vicenda. = da un lat.
asperso, / lungo al tallone, a la cintura angusto, / ch'ha
: il costume era di vecchi pigiama a strisce e fiammanti, dei quali i
sono tanto ambiziosi: scorciato il pantalone a mezza gamba. -sm. capigliatura
e con modestia. -ridotto rispetto a una stesura precedente (un testo)
noi. pirandello, 10-142: le rimando a volta di corriere le bozze ricorrette e
di scandalo per l'appassionato del garbo, a causa del corpo di gesù potentemente scorciato
del corpo di gesù potentemente scorciato, a causa dei volti delle donne piangenti)
4. arald. che non giunge a toccare gli orli dello scudo (un
: costoro dal presidio di vantilo andavano a dare il cambio a quello di arona e
di vantilo andavano a dare il cambio a quello di arona e pigliavano per quelle
11 (204): prendeteper questa viottola a mancina: è una scorciatoia. verga,
prendere per una viottola che tagliava i prati a zig zag. pirandello, 7-98:
un luogo ad un altro. sono, a volte, difficili; veri sentieri per
là né vi è cantonate che conducano a scorciatoie. fr. morelli, 441
], 47: compiaciuto, khomeini ebbe a dire di recente che...
oro, è naturale che ognuno cerchi a suo modo la pietra filosofale: il più
fenoglio, 5-iii- 41: solo a metà della discesa scorciatoia si ritirò dietro un
discesa scorciatoia si ritirò dietro un muretto a secco. 2. figur. che
più rette. di giacomo, ii-672: a noi piacciono le vie scorciatoie dalla tipografia
. frugoni, vii-82: tragittar da valenza a mortara ni, l'ombre e i
i-252: tante delle volte si son picchiati a buon modo col mannaiolo, collo scorcino
finger del moto, / ad apelle, a parasio o a poiignoto. vasari,
, / ad apelle, a parasio o a poiignoto. vasari, i-495: si
parti sono trattate distesamente ed altre si vedono a pena accennate, non farei cosa che
tre anni fa, non provavano 'pudore'a mostrare il ginocchio, o, sedendosi,
mostrare il ginocchio, o, sedendosi, a mostrare unoscorcio di coscia? 2
una rappresentazione poetica; rilievo vigoroso dato a una figura o a un episodio.
rilievo vigoroso dato a una figura o a un episodio. carducci, ii-6-218:
se non quello se le voleva dare a intendere. parini, 408: ei di
. carducci, iii-13-282: il nuovo conte a punto su lo scorcio di quell'anno
punto su lo scorcio di quell'anno andava a mantova, mandato dal recente duca.
autunno, poiché le amicizie non si scelgono a caso ma secondo le passioni che ci
gemma si legò molto con una rumena a nome elvira coceanu. -parte determinata
il pesodel fanciullo, entra nel sasso / a sostenerne il varco. 7.
e gli occhi rossi, / le ciglia a schizzo di spazzacamino, / d'un
di spazzacamino, / d'un arco a sghembo qual de'catriossi / e il naso
: essere o stare in iscorcio si dice a figura dipinta su la superficie, che
fermo e lucia, 656: era andato a guardare dicapanna in capanna, tanto che s'
in capanna, tanto che s'era trovato a quella in cui mettendo il capo su
.. / con tutti i membri insino a una costa; / e sopra il
faccia o per di dietro, ma a picco, cioè di scorcio, io ho
le vecchie pastoie logiche e i fili a piombo della comprensione antica.
ratto corso trattenuto alquanto, / alquanto a lui de l'infocata tempia / volge furtiva
gemelli careri, 1-vi-292: talora succede che a capo di mesi noi medesimi non intendiamo
sì gran dotrina / che chise trova apresso a sta pittura / d'esser a l'ospeal
trova apresso a sta pittura / d'esser a l'ospeal se rafe- gura / per
, / e che per tutto questo dì a ogni / modo bisogna terminarla.
cipriani, 1-ii-32: traversando la cecina a guado, si scorcia la distanza di cinque
12: il povero geppetto si affaticava a ritagliarlo; ma più lo ritagliava e
e con certe scosserelle che non arrivano a bagnare il terreno. = deriv.
e scordacchiato pianoforte d'albergo, brahms portò a termine anche le « variazioni su un
. dimenticanza, oblio. attribuito a iacopone [crusca]: il nono grado
scordanti. 3. non conforme a una dottrina. boccaccio, viii-1-105:
i. frugoni, i-5-70: dite a lui che vada a l'ara / de
i-5-70: dite a lui che vada a l'ara / de la dea ricordatrice,
ahi, chi mi spoglia la tua tempre a tale / scordanza ed ignominia, e
mar di cicilia / possan 'nnegare u viver a tormento. iacopo da cessole volgar.
al quale guidano le comme, ed a cui, se il sonatore o il cantore
subord. parini, 530: giunto a cesare innanzi, umil deponi / de'sovrani
/ né ti scordar giammai, se a lui ragioni, / che tu non sei
c. i. frugoni, i-6-216: a madama rivarola / per me dica una
: non vi scordate di racconte, a li exequutori e a li angiani, a
di racconte, a li exequutori e a li angiani, a tucti parlando becomandarmi
a li exequutori e a li angiani, a tucti parlando becomandarmi ancora al nostro reverendo
mandare in tavola. ciò quello che bisongnia a la masnada, e nel conte si rigualdo
1-67: non era... difficile a chi fissava cosi profondamente il pensiero in
/ ca là i'le ne vada a le rote, / in qual so',
qual so', co lo vitto ferato / a li scotitori, che non me 'n
, / per lo buono exenplo, a l'eternale vita, / che li scordano
scordo). far perdere l'accordatura a uno strumento. - al figur.:
con un lungo raschìo d'accordi si preparava a scordare fino a mezzanotte. =
d'accordi si preparava a scordare fino a mezzanotte. = comp. dal pref
. region. scherz. pianta fantastica a cui è attribuita la proprietà di far dimenticare
delusioni. migliorini, 8-237: a roma a chi vuol dimenticare si consigliano
migliorini, 8-237: a roma a chi vuol dimenticare si consigliano 'i semi
sf. ant. sonata con uno strumento a corde, strimpellata. commedia di
/ e vadine al suo uscio difilata / a raccontarli tutti e'mie difetti. /
ho ricevuto dalla haga l'istruzione scordata a studio da richardot, in stampa. de
passeroni, iii-44: i frequenti saluti a me mandati / m'assicuran che posto
gli scordati. tommaseo, 2-i-235: povera a me, checoncordi pause. son delle
calzabigi, 129: tal restò l'uditorio a quell'immane / fradel passato; oblioso
suo lauro verde / tesser d'olmo ghirlande a le sue chio2. per simil.
de la venuta de li greci, insio a. lloro in ovia in compagnia de
se stesso, anche per la dedizione a un'ideale soprattutto religioso. pazzi de'
di se stesso, abbia da mettersi a servir? vincenzo maria di s. caterina
-trasandato. reggimento, a tal uomo è giusto che lo discaccino del
può essere imbarazzante o dare fastidio. a. casotti, 1-3-54: andò a vanga
a. casotti, 1-3-54: andò a vanga alla donna un tal discorso,
comes'alle labbra avesse il morso, / a dare il placet fece la scordata.
69: giunto egli [lullo] era a parigi appunto ma che sia stemperato e
la mia quando / le genti, avvezze a scordature strane, / a'loro
67: la mia cetera, usata a dilettare, / baratterai con cetere bene accordati
ad altri mobili. -con riferimento a uno strumento a fiato. goldoni,
. -con riferimento a uno strumento a fiato. goldoni, xiii-171: orsi
quattro tamburi scordati rullavano con misurate a. f. doni, 3-211: ha
. doni, 3-211: ha gran ragione a dir quello che dice platone, percioché
là, nell'alto mare, mi davo a cantare disperata- mente con la mia voce
/ io comen- ziai al latte ed a la culla / a declinar da le toe
ziai al latte ed a la culla / a declinar da le toe dolce tempre:
che molte volte lo scultore manco amorevole a tale arte si contenta d'una bella veduta
di gloria, fusse più volte stat'incitato a combattere da vari musici de'suoi tempi
, 10-115: l'orologiaio, in mezzo a tutti gli orologi fermi della sua bottega
bottega, accosta un'orecchia incarta- pecorita a una pendola scordata. = comp
dell'accordatura da parte di uno strumento a corde (e anche il suono disarmonico
violino, la chitarra, ecc. a fine di produrre certi particolari effetti. barilli
così, ma di continuo l'ho a cuore. salvini, 39-i-190: quel
doveri, della ria dignità, fino a diventare abietto. accolti, 1-842:
e malvagio? -ignaro. a. verri, ii-129: né sei certo
, agg. ant. che si manifesta a carico del cuore, che colpisce tale
un buon pezzo credendo che narciso venisse a ritrovarmi, ma non è venuto.
erba aglio (teucrium scordium), a cui erano attribuite proprietà astringenti e conservanti
plinio], 551: cratea medico attribuì a mitridate un'erba chiamata mitridazia..
de. la polvere della secca, incorporata a modo di lettovario con nasturzio, mele
leva via tutte le crescenze della carne. a. briganti, 339: lo scordeo
né resti snervato il rimedio. a. casotti, 1-8-45: che vuoi darmi
plinio], 551: cratea medico attribuì a mitridate un'erba chiamata mitridazia..
scorpena. b. paravicino [a. petronio], 157: della scorpena
, 157: della scorpena, chiamata a roma scorfanèllo e dello scorpio detto a roma
a roma scorfanèllo e dello scorpio detto a roma scorfano. scòrfano (ant
nole o vascelli. b. paravicino [a. petronio], 157: la scorpena
del mare, pur di ritrovarmi laggiù, a scherzare in quell'acqua.
. pass. scòrto). riuscire a percepire con la vista, anche aguzzando
giordano, 5-147: la gosa ch'è a lungi non si può sìbene vedere, o
pur solcando sopra tonde, / truovomi a sera, e meno scorgo il cielo.
aspetto del gran mondo accolto. a. f. doni, 126: o
126: o che baie tu ci vieni a raccontare in queste nubi! se le
, 16-79: staman di buon'ora, a fin (cred'io) / di
non scorge. baldi, 21: a spiar la cagione onde ciò segua / molto
nemici scemato..., si voltarono a dare dopo le spalle sopra lo squadrone
latte insoffribile, / che tutto lieto a ridere / si pose nello scorgere / suamadre
/ gli accumulati corpi, e scorge a un tempo / sparso e più raro e
castello di galliera... si cominciò a gettare per terra, et in pochi
poi dell'altro finestrone, che sta incontro a questo, si scorge abramo che s'
sede superna. alfieri, 5-30: a volersi convincere quanto fosse o ignoto ospento ogni
dalla finestra fuggire in pubblico i piagnistei disdicevoli a maestà e fare della mia stanza si
via sino ad argo. c. scorgere a tutti gli occhi ne'lor visi la loro
all'osservare gli antichi contratti, si viene a poco conquiso. ghirardacci, 3-1 io
126-30: tempo verrà ancor forse / ch'a l'usato ta / nel volto
buonarroti il giovane, i-91: esse, a bensì dove l'aria scorgevasi più inclemente.
, / vantatrice ciascuna e lusinghiera, / a sé 'l 89: ci sarìa da proporla
rettitudine ed alla altera mole, a cui greco idioma / dal nome de la
, il nome porge, / a quelle in parte egual che mentì scorge
onde fur guida. cesarotti, i-xxvi- -avere a disposizione, davanti agli occhi.
xiv-7: diè quel colosso più negli occhi a morsubord.). - anche con
s'10 ti son padre o no. a. adimari, 4-13: quindi (oh
di questo la imagine de la -con riferimento a dio, alla divinità. mansuetudine severa
ed opri, / ma non t'astringe a far scorgo: ecco i campion possenti
mezo di questa poca luce che s'ostinò a non iscorgere roma che nel giro de'sette
non veduta, e'si sfòrzi di trarla a riva e fame gati all'impero. g
mai tanti e tanti non s'arrischiano a farci scorgere i nostri difetti? ad
davanzati, i-14: né scelse mica tiberio a successore per bene che gli volesse o
, scortolo d'animo arrogante e crudele, a petto a lui sembrare un oro.
d'animo arrogante e crudele, a petto a lui sembrare un oro. baldi,
, signor, te scorge / simile a tal cui di suo onor non cale
luogo dove vorresti essere, riuscirai incresciosa a chi ti scorgerà annoiata. cesarotti, 1-xxvi-130
è di scegliere i mezzi per piacere a lei. se tu scorgi lei piccarsi di
movimenti onde la natura s'apparecchia nel secreto a rinnovare il suo viaggio. bresciani,
uella che sola tu scorgi. / a lei ti sporgi da questa / nestra
durante ancora la pace, potea scorgersi a chiari segni a qual partito inchinasse demostene
la pace, potea scorgersi a chiari segni a qual partito inchinasse demostene negli affari della
di aver trovato) un mezzo adatto a raggiungere uno scopo o a porre rimedio
mezzo adatto a raggiungere uno scopo o a porre rimedio a una situazione svantaggiosa.
raggiungere uno scopo o a porre rimedio a una situazione svantaggiosa. erizzo, 3-99
... il senato nulla conchiuse a cagione de'ricchi che molto in esso potevano
scorto, / s'i'ho virtute alcuna a confortarmi. fallamonica, 366: con
primi anni / non volsi gli occhi a rimirar costei, / che forse i
forse i passi miei / avrebbe scorti a seguitar coloro / che posson dar perfetto
dotta maestra / che sì tosto voi scorse a la bella via? stigliani, 2-439
ma celestiale. -con riferimento a dio, a una personificazione, al
-con riferimento a dio, a una personificazione, al destino.
aporti, / deh qual tanta pietade a me te invia, / qual celeste bontà
per giungere allo scopo (con riferimento a un soggetto inanimato, in partic. a
a un soggetto inanimato, in partic. a un sentimento). battista da
ombra inimica. 15. far giungere a una determinata situazione o a una conseguenza
far giungere a una determinata situazione o a una conseguenza, anche difficile o negativa.
xxxix-ii-184: perché guerra mortai me movi a torto / ognor più dura, o luce
luce de mia vita, / vedi a qual passo amor crudel m'ha scorto.
spina fora, / la qual l'aveva a tal periglio scorto / ch'avea poco
vivere, tenere in vita. attribuito a petrarca, xlvii-164: giorni / che tanto
ben fattomartire. 16. indurre a compiere un'azione, a pensare in
16. indurre a compiere un'azione, a pensare in un dato modo, ecc
: non... credo ch'a ciò far la scorga / fiamma di tuo
te porto, ircano, scorgime / a saper tutto, e so quanto più coprilo
tutto, e so quanto più coprilo / a te più doglia, a me più
più coprilo / a te più doglia, a me più desio porgime. délvuva,
/ dell'ostinata voglia che la scorse / a far del vero dio sì lunghe offese
passo in passo / scorto m'avete a ragionar tant'alto. siri, 1-vii-31
, 1-vii-31: tutti quei cavilli scorgevano a conoscere che gl'imperiali e spagnuoli pensavano
che gl'imperiali e spagnuoli pensavano più a menare a gabbo che a concludere un
gl'imperiali e spagnuoli pensavano più a menare a gabbo che a concludere un accordo sincero
pensavano più a menare a gabbo che a concludere un accordo sincero. tiraboschi, xix-4-
: sono astretti [i letterati stranieri] a confessare che danoi mosse primieramente quella sì chiara
a'loro sguardi e che gli scorse a veder cose ad essi finallora ignote.
dell'essere ci scorge prossimo successore a quel soglio. g. gozzi, i-21-106
con l'intelletto; comprendere o venire a comprendere e a conoscere; conoscere, sapere
; comprendere o venire a comprendere e a conoscere; conoscere, sapere. -
scoprire. montano, 438: messa accanto a quelle dei tanti letterati venturieri del suo
, i-61: stimi tu ora che a noi non sia molta dimcultà e quasi impossibile
chiama amore, / è dolce insania a chi più acuto scorge. -in
benda / sì che tu scorga, a manifesta prova, / quant'è sozza
non abbiate scorto chea quella fronte rugosa, a quel ciglio irsuto e a quella faccia
fronte rugosa, a quel ciglio irsuto e a quella faccia pallida, poco, anzi
come un tal gaudio non presupponga dinanzi a sé posseduto il bene dal goditore. varano
su questo colle e in questo / tempio a vista de'nostri e de'nemici,
oriente il sommo / della virtù fin a qual segno arrivi. manzoni, fermo e
14- 13: si comincia ora a scorgere chiaramente qual è la crisi del
giuliani, i-219: eppure, se ho a dire tutta la santa verità, non
/ e disse: « io voglio andarmi a disarmare; / questo poltron, per
: chi la già data fé rompeva a torto, / ogni legge spezzando e giuramento
diomedes prese... la damigella a scorgiare e a guidare. a. dei
.. la damigella a scorgiare e a guidare. a. dei, 108:
la damigella a scorgiare e a guidare. a. dei, 108: cavalcò tutta
duca cavalcò tanto la notte che gionse a poppi. m. villani, 3-108:
, / mi rispuose, « ci mena a lesue rive / ed e lo più diritto
, il lasciò soletto, acciò più a suo agio e più liberamente risto- rassesi
in casa mia, e cercareil dissen posto a traverso sopra le file della scansia dove
47: vago augellin gradito, / ch'a me dinanzi uscendo / di ramo in
/ parsevi bel zoc- co / scorzerme a quella che me dovea disfare! marino,
marino, 1-5-25: corre per refrigerio a l'onda fresca, / ma maggior
accen- e l'esca, / dove a temprar l'arsura il piè lo scorge.
baldi, 241: chi gli occhi apre a quel sol ch'eterno luce, /
l'onorata prigionia de'chiostri salutevole compenso a tanti mali. tortoletti, i-166:
le dolci d'egitto aure lontane / a voi ne scorse peregrin sentiero. /
/ fu mai quel che lo scorse a questo lido! -guidare nella marcia (
un modello morale o artistico; indirizzare a una meta, anche spirituale o artistica
meta, anche spirituale o artistica, a uno scopo. dante, par.
talora a conoscere quali enti (in potenza) sieno
una disciplina. gherardi, 2-ii-81: a moltissimi, anzi a infiniti della nostra
gherardi, 2-ii-81: a moltissimi, anzi a infiniti della nostra città fu in aricmetrica
di buone e utilissime regole e principio a scorgere la nostra città alle utili e leggiadre
d. bartoli, 16-1-76: supplicare a dio che ci scorga ildiscorso con alcun raggio
senti aver forza nell'ali / che basti a sì gran volo, / vanne,
la notte andava egli per le case a confessarvi le donne, scorgendogli la strada
. -elencare, nominare. a. pucci, cent., 5-83:
buti, 2-822: lo quale va dinanti a gente per iscorta, in relazione col
gallani, 81: oh ribaldo fabrizio! a questo modo mi voleva scorger mio figliuolo
le mani di dar un carico di pugni a questo im- picatello. fagiuoli, xi-124
v'è rimasto, / non state a far contrasto, / ché vi farete scorgeredi
fate scorgere. tommaseo, 11-57: concorsi a una cattedra di grammatica nel ginnasio roveretano
'accompagnare, guidare', con passaggio semantico a 'accompagnare con lo sguardo, vedere',
da lampri- dia e che la persuada a far quanto ch'io voglio, et ella
uno scorgimento. non credevo di trovarmi a questi scorgimenti. collodi, 1-153: «
letti.. eppoi? eppoi si trovano a degli scorgimenti e a delle umiliazioni »
? eppoi si trovano a degli scorgimenti e a delle umiliazioni ». -presa
, bene erudito, mai porrà mano a suo lavoro. b. segni, 11-84
cantù, 3-190: colle mazze ridurre a pezzi e bocconi la ferraccia per rifonderla
per rifonderla, aprir e chiudere mantici a acqua o massellare il metallo sull'incudine
... dettammo le nostre prime volontà a tutti gli uomini vivi della terra.
superiori e inferiori di una massa lavica a causa della fuoriuscita di gas attraverso la
era penurioso di cose vulcaniche, riducendosi elleno a poche ignobili scorie del vesuvio e a
a poche ignobili scorie del vesuvio e a non so quante volga completa
del vino. piovene, 7-507: a bordeaux spesso non si serve il vino
lavorazione industriale. arpino, 11-142: a san mauro torinese i morti sotterrati non
spogliato d'onne mala scoria, / c'a terra non deduca le suoi ale.
terra non deduca le suoi ale. a. lenio, 207: teodor, salito
di tanti vizi che ti rendevano odiosa a tutto il mondo. segneri, i-139:
, in partic. in quanto appartiene a tendenze o a esperienze precedenti ormai superate
partic. in quanto appartiene a tendenze o a esperienze precedenti ormai superate o giudicate
superato ilromanticismo,... si appresta a una rielaborazione di se stesso, secondo
ne-bibbia volgar., vii-466: disse iddio a me: « figliuolo
uomo, la casa d'israel è rivolta a me in iscoria, cioè in
di cui gli scrittori del trecento somministrino a larga mano gli esempi: tanto quell'
passate con quella, sopratutto i panegirici a re, a ministri, a principi.
quella, sopratutto i panegirici a re, a ministri, a principi. =
i panegirici a re, a ministri, a principi. = voce dotta,
39: ho potuto raccogliere, a me dintorno, dopo la prima di
lat. me- diev. scoriare (a roma nel 1363 e a carpi nel 1353
. scoriare (a roma nel 1363 e a carpi nel 1353) 'scorzare'.
per obligarsi il medico, gie l'offerse a ogni sua requisizione. -lacerato,
sgarato un altro,... dicono a firenze: « il tale è rimaso
nome. essa si mostrava allora tutta gialla a causa de corpo quando è per scoriazion
terre... spesso s'indurano a strati e presentano il fenomeno della lucentezza in
salire alla cima della montagna che sovrasta a montieri e che ne pren
. nella locuz. avveri). a scornabecco: tradendo il coniuge. pataffio
: dello smallato fanno i ciabattieri, / a scornabecco la ghisola e pugio.
sanno una cosa..., vanno a svesciare e a scornacchiare in qua e
.., vanno a svesciare e a scornacchiare in qua e là. cantù,
, / chi seco dorme farà stare a l'erta. = comp.
fare che quella sua donna ardita venga a trovarmi e a farmi sì impropriamente quella scornacchiata
sua donna ardita venga a trovarmi e a farmi sì impropriamente quella scornacchiata? 2
. belli, 185: né mancherebber corbacchi a far coro alle sue scornacchiate. faldella
di quei 'fratelli d'italia', andò a casa. = femm. sostant.
danno dato, 5: misser boro a suo camino / se n'è ito iscomachiato
ed i nostri avvocati scornacchiati e ridotti a turarsi la bocca. -di animali
matrigna, vedendo molti che il vernano a vicitare per la sua scienzia, gli parea
arebbe il salario senza far faticaalcuna, pensò a un altro modo per scornarlo e per publi-
, / e con parlar superbo prese a dire: / « qui non si scherza
dire: / « qui non si scherza a isa di garzoni, / ma
di nuovo l'aula e tornossene zufolando a casa, meditando sulle virtù democratiche. silone
. gatto, 2-208: si deve a lei se quel brutto maresciallo collottola fuscornato in
tutto il paese e ora s'è ridotto a vivere dei pochi soldi che gli dànno
ad una maliziosa ragion di stato che a tutte le ragioni sincere della giustizia.
/... quanto più è messo a gravestretta, / più scalda l'acqua e
con più ira toma / in contro a quei che più presso l'aspetta: /
] con le coma come una palla a gioco, il cinghiale inarcato il saettava
. nappi, xxxviii-238: quando tornano a casa / strache
geloso catverte de suspecto. tivo, a cui molto avvedutamente pareva avere il segreto
saltaro e, presto l'uscio a. braccesi, 46: breve spazio qua
scornino. lomazzi, 246: io giuro a quel che fé le cerbotane / che
significa quel 'multas fecit lucernas? 'a che fine tante lucerne? per superare le
io tomi / ad altra vita et a più belle imprese, / sì ch'avendo
: l'effetto fu che in capo a poche settimane la notizia di questo libro
. scornati. monti, falangi a questo lido, d'onde scornato su le
mugghian dai mastini assaliti, le mogli a tanto numero aggiungono i mariti scornati. alfieri
ceva degli ingrati, li quali, a similitudine del montone, scornano chi li
rivato delle coma (anche con riferimento a raf- gurazioni di esseri soprannaturali).
'l legassero e togliessero que'fichi ed a uno a uno, gli le gridassero
e togliessero que'fichi ed a uno a uno, gli le gridassero entro il
iv-8-15: si tornarono tristi e scornati a prato e, tornando, nell'
gittava addosso. -figur. sottoporre a persecuzioni, a vessazioni. bibbia volgar
-figur. sottoporre a persecuzioni, a vessazioni. bibbia volgar. [tommaseo
che non sei stracca / per far concetto a questafilastrocca. = comp. dal
il povero omo, ché assai bastava a la scometta restato fusse. = deriv
sotto del palco, sarà utile il limitarsi a scornettare i rami. fanfani [s
con più determinatezza possa intendersi per 'potare a connettami'. = comp.
nell'avvenire non mi presi piùtanta collera contro a bagiani e gli lasciai gonfiar a lore osta
collera contro a bagiani e gli lasciai gonfiar a lore osta come i ranocchi, fin che
, i-155: la savena è buona a far casse d'arcnibusi terrieri, di balestre
20: 'bastone': pialla col taglio a mezzo cerchio, per uso di fare scomi-
isquadrare e scorniciare li piede- stalli, a due ducati l'uno, che sono 8
: maestro batista... già è a ordine per mettere su il legniame,
pietra forte o macigno sipuò scorniciare e lavorare a tutta perfezione. r. longhi,
ferito all'inguine in barella, mi costringeva a fiutare la putrescente gamba fasciata di alpino
agg. modellato, intagliato o sagomato a forma di cornice, di membratura o
i sedili iscomiciati e gli altri vasi a questi luoghi opportuni così esquisiti, come
al loro proprio uso adoperargli. a. manetti, 2-87: facciasi 8 chiarezza
creste di marmo... scorniciate a tetto. vasari, ii-503: le pieprima
fanfani, 1-82: 'scorniciato': lavorato a modo di cornice; e dicesi pure
porta o armadio dove siano fatti lavori a similitudine di cornice. -sm.
quasi tutte d'un angolo, fatte a lamine e in certa maniera scorniciate.
alle costole, profondata per vari gradi a foggia di scorniciatura. lanzi, ii-115:
intanto di vergogna il nodo / ch'a la mia lingua era distretto intorno / su
per amore, / che 'l populo a furore / corse a vederlo e fame diligione
che 'l populo a furore / corse a vederlo e fame diligione. pulci,
maganzesi gli sputan nel viso / come facieno a cristo i farisei; / diceva alcun
8-88: brandimarte, ch'orlando amava a pare / di se medesmo, non fece
fosse consapevole dello scorno che essi facevano a lui. metastasio, 1-i-1273: roma /
sue gesta. carducci, ii-3-18: a questo poeta tartassato da tutti gli imbecilloni
stata invece lasciata al suo posto, a scorno di chi v'era ritratto.
v'era ritratto. -con riferimento a una personificazione. leopardi, 1-23:
. 2. locuz. avere a scorno qualcosa: detestarla. v.
2-50: oh felici animai, ch'avete a scorno / la = deverb. da
boia nella chiesa dei poveri di cristo a scoronar me, a cacciar dal retaggio i
poveri di cristo a scoronar me, a cacciar dal retaggio i miei figli?
. siri, 1-iv-46: per reggentare a libito scoronava i papaveri più alti e
il giro dello staro, per mettere a profitto le cesaglie d'ottone o di ferro
e l'altra maestà cornuta / il sesso a scoronar, e sangue attinse / regio-infernale
scoronar, e sangue attinse / regio-infernale a consacrare il patto. 6. agric
-sostant. ojetti, i-774: a noi borghesi pronti per vivere a mutar
i-774: a noi borghesi pronti per vivere a mutar professione... questi scoronati
, che sbadigliando o sospirando s'ostinano a fare i re quando non hanno più né
scettro né ministri né sudditi, assomigliano a quelle damesui cinquanta che continuano a far moine
, assomigliano a quelle damesui cinquanta che continuano a far moine da giovanette. -che
girare e girare in una vile giostra a due paoli. -relegato a un
giostra a due paoli. -relegato a un rango politico secondario (una nazione
sono stato un'ora dal duca d'aosta a palazzo pitti. altra malinconia pensare quel
né al suo cuore'di legno: badiamo a quella famiglia scoronata, a quel
badiamo a quella famiglia scoronata, a quel vascello sfasciato, a quella medicina
scoronata, a quel vascello sfasciato, a quella medicina muta.
, una steppadeserta, con l'aratro rimasto a mezzo solco. bacchetti, 4-171:
, le mani giunte, gli occhi a terra, scoronciando, cantando, singhiozzando.
rosario... sta tutto il giorno a scoronciare, maper lei può rovinar la casa
, buona notte. difatti, punto a punto, ciò avvenne: circa allo scor-
sciacquate con le lagrime, v'induce a scorpacciarvi con le sostanze de'prossimi.
quando io sperava questa notte empirmi lo stomaco a scorpacciate da taverna e scacciarmi la sete
scorpacciate da taverna e scacciarmi la sete a salassate de botti, mi trovo martorizzato
, io: ci cacciaremo in una vigna a tórre una scorpacciata di uva. magalotti
di uva. magalotti, 23-129: anche a parigi miricordo che... non si
della gotta, fatta... a forza di scorpacciate di viscide colte colla
di viscide colte colla rugiada e dategli a mangiare la mattina a digiuno. fiacchi
colla rugiada e dategli a mangiare la mattina a digiuno. fiacchi, 195: poiché
dei tigli. tozzi, iv-241: vai a fare una bella scorpacciata d'aria!
corte, di ciò che si diletta, a quello che attende, che natura ella
la sua solita gentilezza, non dico a prenderne qualche scorpacciata, ma a volerne
dico a prenderne qualche scorpacciata, ma a volerne solamente leggere qualche carta. magalotti
scorpe 6. locuz. a scorpacciate-, in grande quantità; ecnidi,
). chierare, e nello studiare a scorpacciate. scorpiare, v.
salmone, / lo scorpin usi a sguazzare e stare coi piè pari, il
aspre e villane. pare e stare a panciolle, non dimeno in lingua furbesca si
. ant. scorpione. a. f. doni, 4-79: in
doni, 4-79: in questo suo scorpare a scrocco la vidde tommaseo da faenza,
venire [una bertuccia] un bel testugginone a nuoto, et ella tenta e
maggiore, ha il corpo lungo fino a 50 cm, di colore rosso, e
{ scorpaena porcus), lunga fino a 30 cm, di colore grigiastro; la
macchiata { scorpaena notata), lunga fino a 20 cm, con una macchia
inarrivabile, tentava invano di accendere il fuoco a pianterreno e di prepararci il 'ciupìn'di
/ lasciato al lauro e la notte a lo scorpio. pulci, 14-63: vedesi
luogo dalla stessa parte, cioè sempre a destra o sempre a sinistra. tramater
parte, cioè sempre a destra o sempre a sinistra. tramater [s. v
vii-142: l'astrologo... scrisse a diogenecome medicinale (contro le affezioni delle vie
, con il corpo lungo da 13 mm a 18-20 cm, addome allungato terminante
in su la venenosa forca / ch'a guisa di scorpion la punta armava.
14-52: colla legna da ardere imbarcata a fascioda, il 'safia'aveva preso a bordo
imbarcata a fascioda, il 'safia'aveva preso a bordo un gran numero di maledetti scorpioni
veleno. guazzo, 1-39: egli, a guisa di scorpione, comincia a ferirvi
, a guisa di scorpione, comincia a ferirvi con la coda e soggiunge di
essa. ramberto malatesta, 257: circa a l'olio de scorpioni cercarò e mandarò
olio de scorpioni cercarò e mandarò la recetta a vostra signoria, che è cosa perfettissima
scorpione..., non si hanno a tentare imprese di momento. g.
segni autunnali. lisi, 1-116: a notturna fine della calura estiva, la pioggia
fine della calura estiva, la pioggia tirò a sé velocemente il sipario d'una prima
prima nuvola, già estesa quanto necessitava a mostrare in lunghezza l'umido stellato scorpione
quando sarà fatta grande, sia atta a rumpere le macchine delli nimici. busca,
, alcuni falsari. giuglaris, 372: a noi i vizi ci sono fatti natura
lurido custode, gli scorpioni del moralismo a tutte le crepe dei muri, bisogna
il solo gioco degno delle anime nate a vincere. -eretico. leggenda
della scorpiona: di donna che sottomette a sé, fino a consumarne tutte le forze
donna che sottomette a sé, fino a consumarne tutte le forze, il proprio
uomo. cicognani, 3-101: tornando a casa la velia era raggiantedella passione che aveva
cuor non basso, / cui tu rivolga a prova, un pungiglione / senti improvviso
al padre giammaria, che era stato lui a ficcarsi quello scorpione nella manica, ognuno
quello che non sarebbe vero, dietro a te. lo scorpione lu
l'antica sete di sapere che aveva a lungo scorpioneggiato nel loro ventre, nei
, comprendente varie specie erbacee con frutti a legume cilindrico e arcuato come la coda dello
non solamente minori foglie, ma le volge a terra. il seme suo ha forma
nome. la sua virtù è contro a tutti gli animali velenosi e massimamente agli
g. moretti, 229: appresso a questo, si vuole avere riguardo di
considerato che di nicistà e's'hanno a scorporare pe'bisogni sopra detti, non
troppi, ch'è molto maggiore fatica a fare che a dire. b. davanzati
è molto maggiore fatica a fare che a dire. b. davanzati, i-150
neglianni venti e trenta, questa proprietà venne a poco a poco scorporata. volponi,
e trenta, questa proprietà venne a poco a poco scorporata. volponi, 9-266:
più in là dei quattro venti, tutto a mezzogiorno e con una piantatina di cerque
: quanto al fare il danaio, a loro pare si sieno ricordato tucti e'
-sottrarre una regione o una città a uno stato di cui faceva parte.
ii, re di spagna, ceduto a cosimo i dei medici. -distaccare
., né si mostrassero gli spagnuoli disposti a scorporarne una parte per inviarla al tratto
. luca pulci, iii-94: sta a vedere e lascia il tempo vol- vere
che son parati in tanta porpora / hanno a tornare in fin tutti di polvere.
e incorpora / e tassi nel senato a forza assolvere / che l'eternai salute
collettivo ed il generale. -sottrarre a un'esperienza le caratteristiche contingenti per ricondurla
un'esperienza le caratteristiche contingenti per ricondurla a un modello ideale. de sanctis,
la vita. 9. conferire a un luogo una levità quasi incorc.
della primavera, che alleggeriscono, sin quasi a scorporarla, l'immensa camera bianca or
atteggiamento dell'animo). te, a cui non è ferma la salute; la
è niente o è tanto tenera e a modo di canna ch'a ogni vento
tanto tenera e a modo di canna ch'a ogni vento e fiato si move;
si scorpori mentre s'accinge tutto spirito a servire l'uomo possente. onofri,
hollywood e del 'burlesk', non riuscivano a scorporarsi. non riuscivano a diventare una
non riuscivano a scorporarsi. non riuscivano a diventare una cifra. il.
. e. cecchi, 9-169: a passare dal bozzetto al quadro...
colore corra pericolo di scoipo- rarsi. a. piccone stella [« l'illustrazione italiana
fondo irreale. on riusciamo cioè a capire che certi corpi conservino una plastica
(un bene immobile o un patrimonio a un'azienda o un'organizzazione); diviso
luce, in una data stagione, a una certa ora del giorno; ne considera
. ant. che è strettamente legato a un gruppo, a una parte politica o
è strettamente legato a un gruppo, a una parte politica o a un'associazione.
un gruppo, a una parte politica o a un'associazione. revolissimo e
de'senesi,... lo inviò a una certa stanza o vero abitasione di
laberio, scorporato amico di cesare. a. cattaneo, i-294: alcuni, che
riservandosi il diritto di scorporo e la vendita a certe condizioni. carducci, iii-22-439:
un collegio uninominale dai voti della lista a cui il candidato stesso è collegato,
occorre innanzitutto individuare quali liste abbiano superato a livello nazionale il 4 % dei voti
, perché di suddividerli e assegnarli a contadini (nella ri lui
n. 841). si viene a le strette e in cose di momento,
lo trovo amoeinaudi, 1-474: soddisferà a questa esigenza la tabella relativa agli
c. levi, 3-17: quanto a bronte e alla ducea, non mi risulta
scorporo di borsa; / ma perché aspira a farsi principessa, / desidera da loro
ordinamenti militari toscani, attribuzione di denaro a un singolo militare per usi particolari.
milizia toscana 'scorporo di massa': quando a un de'militi davasi dal denaro in serbo
davasi dal denaro in serbo una somma a usi specifici. = deverb.
. che si esprime liberamente senza sottoporsi a costrizioni o spazia in diversi campi del
: pound rimane sdraiato, perché fatica a tenere ritta la testa; a tratti,
perché fatica a tenere ritta la testa; a tratti, ha uno sprazzo di quella
e di là, anche per svago, a piedi, su un mezzo o su
nievo, 294: scorazzava pei prati a bisdosso d'un ronzino come un'amazzone
davanzali, i-391: dissesi che venne pensiero a subrio d'assalirlo quando cantava in su
, scorrazzando per le camere e urlando a maniera di spiritati, menano attorno alla
1-772: 1 giovanibaldanzosi ed anco protervi presero a scorrazzare pei luoghi donde si erano ritirate
per la proiezione. scorrazzò in macchina a villa glori. -muoversi concitatamente,
persone). fenoglio, 1-277: a un tratto sentirono gridare e scorrazzare nell'
-andare da un luogo all'altro a piedi o su un mezzo per controllare
, scorrazza per le vie, si conduce a passeggiare per le piazze. faldella,
più comodamente spingere la cavalleria più avanti a scorazzare, pensando con questo mezzo d'occupar
paese inimico. botta, 6-ii-76: ordinò a wayne andasse a scorrazzare con una forte
, 6-ii-76: ordinò a wayne andasse a scorrazzare con una forte squadra alle spalle
fanti ad abbarrargli la strada di fronte e a pressarla alle spalle, rimperterrito ceccopieri formò
, i-313: gli operai, trovandosi a centinaia di migliaia senza pane, corsero
legge al governo: scorrazzano per le campagne a spezzar macchine, perché queste risparmiano troppe
azzuffatasi con la gendarmeria, era riuscita a fugarla. montano, 177:
. montano, 177: incominciarono a scorrazzare per quelle campagne bande guidate da
e caddi sull'alveo sassoso di un torrente a secco. scal -saper affrontare
in val'unica consolazione che io provavo a quando a quando era la stanchezza,
unica consolazione che io provavo a quando a quando era la stanchezza, allorché facevo
far la scelta degli pone da todi a quello di moréas..., mandò
volta scioglierci da tale schiavitù e scorazzare a capriccio nello sconfinato campo della libertà.
lui durante la notte e vi scorrazza a suo talento, vuol dire che durante
sua oscitanza, gli si ordinava scorazzasse a qualunque costo le roccie, purgasse il
una funata di schiavi e li mandi a roma, destano in cui li mira grandissima
domarlo. d'annunzio, iv-2-38: a volte, seduto sotto il portico nelcortile silenzioso
7. accompagnare qualcuno in giro, a piedi o con un mezzo di trasporto
cerimonioso compassato e servile comeun maggiordomo, abituato a scorrazzare prìncipi e americani. pavese,
turbine e scorrazza / sul vento proteso a cavallo / campi e ville, e dà
o mie montagne o boschi, / solitudini a vista d'occhio aperte / sulle quali
levare il corredo al bastimento, ed a qualunque cosa o persona. = comp
. reggere). apportare correzioni sbagliate a un testo nel corso della trasmissione manoscritta
da mia parte / dilli: ascolta a tuo padre ». giuseppe degli aromatari,
ant. correggere. p. a. franceschi, 8: vi prego che
correggia; frusta di cuoio. a. fdoni, 3-169: i giuochi son
buffonerie da scoreggia, le clausule tutte a un modo. a. politi, 1-640
le clausule tutte a un modo. a. politi, 1-640: dottor che
oratori, guardandoli fiso fiso e costringendoli a rinculare, abbassar gli occhi e balbettare:
scorreggia. volponi, 9-368: giuocare a carte nei caffè, magari anche al circolo
mi dia impaccio: / io intendo a carlo far quel ch'è dovere. /
i ladroni, / e farlo tanto a gano scorreggiare / che sia segnato dal
far alcuna cosa senza lui, cominciò a riprenderlo con parole aspre, cioè che,
ei, dalle palmate pizzicato, / fuggiva a torchio spento scoreggiando. imbriani, 6-177
essere trascinate dal ronzino smunto compita-passi-e- stremi a crolli di testa, scorreggiandosi l'anima dalla
levar le bezze', cioè le gambe a correre a quelli peccatori con le scorreggiate.
bezze', cioè le gambe a correre a quelli peccatori con le scorreggiate. sacchetti
molte scoreggiate, in modo che piangendo a casa se n'andò. pulci, 3-36
911: esso il fé levare a cavallo e diegli per lo culo molte
108: dopo desinare il cavaliere gli ebbe a sé un'altra volta, e dette
sé un'altra volta, e dette a michelangelo bastardo alquante scoreggiate. genovesi,
voi, canonico, quando eravate in calze a brache non amavate meglio trastullarvi che andare
suo dovere per ragione, si vuol costringere a farlo per forza. -da scorreggiate
i matti, i cattivi le fecero rispondere a uno buffon da scoreggiate, e dirle
: « signora questa notte è obligata a noi, e ai nostri famigli di stalla
. gozzi, 4-36: che gran faccenda a noi grandi saria / lo scriver,
la nostra spettabil fantasia / volessimo abbassare a sue bravate? 3.
andar più drieto al ben proprio che a quello del suo re. =
, ogni notte,... diasi a romoreegiare a furia discoreggiate, ella è,
notte,... diasi a romoreegiare a furia discoreggiate, ella è, come ognun
daran martiri, con battimenti di membra a se medesimi. scorreggiato2 (scoreggiato
sm. spreg. chi non riesce a combinare mai nulla; buono a nulla.
riesce a combinare mai nulla; buono a nulla. pasolini, 14-257: 1
ucello sta su la romani appreso a seguitare le insegne soccorrersi, ubbi
campailla, 16-18: s'applichi il tatto a liquidi scorrenti, / disciolti in parti
le scorrenti lagrime. -con riferimento a un corso d'acqua. ovidio volgar
: o belle donzelle, la cura è a voi utile e spesse volte portar li
periodo di tempo). p. a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-448]
! 8. che si lascia andare a maldicenze (la lingua). iacopo
[dell'alloro]... giova a tutti i 5. giovanni crisostomo
, al gusto spiacevole e solamente buono a fermare le scorrenze del ventre? anzi no
vino di sorbe è gustevolissimo e graziosissimo. a. casotti, i_4 " 53:
casotti, i_4 " 53: va'a empierti di agnoli e di rogne, /
. figur. profluvio di parole. a. f. doni, 13-98: parole
per un determinato luogo per lo più a passo di corsa. -in senso generico
5-42: giunti là, con li altri a noi dier volta / come schiera che
boccaccio, iii-8-m: la battaglia era a pochi ritornata, / chi qua chi là
andò sotto d'un pino / sulmezzogiorno lassa a meriggiare. caro, 6-774: ella di
i-37: gloriosa fu la tua spada quando a foggia difulmine scorrendo per le nemiche squadre bagnò
: ha un corpaccio / che scorre innanzi a lui come un foriere, / le sue
il tempo tristo, rattenghinsi dentro sin a che schiariscili, purché orni giorno si
scorrendo per solo diporto. -percorrere a volo il cielo. leonardo, 2-315
sul pian, sul fiume, / scorre a lambir fin tacque. brancati, 3-185
veste, credendosi la notte seguente scorrere pertutto a suo modo. -correre sugli sci
certi legni adattati a'piedi, scorrono a qual banda più gli diletta. -muoversi
in direzioni diverse, per lo più a passo di corsa o anche in una
. 2. spostarsi velocemente a piedi o a cavallo o in carrozza
2. spostarsi velocemente a piedi o a cavallo o in carrozza in un luogo
lungo uno schieramento o da un luogo a un altro. - anche: accorrere.
tutta la città si va scorrendo / a le mura. tortora, i-171: nel
, la gente e l'altre provvisioni che a tal effetto si richiedevano. b.
4-79: antonio,... a cavallo per ogni fila scorrendo, ciascheduno
per l'italia? -con riferimento a una personificazione. foscolo, i-786:
: una diva scorrea lungo il creato / a fecondarlo, e ai natura avea /
bene mi ha fatto scorrere sino adesso a cercar di saperlo da lei. -figur
-figur. passare rapidamente da un'azione a un'altra o col pensiero da un
un'altra o col pensiero da un argomento a un altro. lorenzo de'medici,
e le continenze, e poi scorrevano a pigliar le mani. muratori, 6-36:
carducci, ii-10-28: bada, che a me scorse l'occhio, essendoti vicino
: entrò nella sala da pranzo, a pianterreno, e il suo sguardo scorse
straparola, 1-2: su e giù scorrendo a passo lento e tardo / uno scopersi
grazie lievi scorreano. -con riferimento a esperienze e a vicende spirituali. caviceo
. -con riferimento a esperienze e a vicende spirituali. caviceo, 1-61:
percondurci fuori di porto, e remorchiandoci andassimo a seconda d'acqua a scorrere in prua
e remorchiandoci andassimo a seconda d'acqua a scorrere in prua d'un berton inglese
un mezzo di trasporto, un veicolo anche a motore). leggenda aurea volgar.
leggenda aurea volgar., 274: infino a qui abbiamo navicato a venti prosperevoli,
274: infino a qui abbiamo navicato a venti prosperevoli, e per le crespanti pianure
assecondando il vento e la corrente. a. adimari, 3-72: se pure dio
viaggio. pacichelli, 5-130: pervenni a benevento, città trenta sole miglia o
fatto scorrere parte delle sue genti insino a vìgevano, si crede che se con
della loro cavalleria sotto monsù della tramoglia a carigna- no. brusoni, 48:
. g. gozzi, i-18-145: innanzi a lui / scorre la militar turba feroce
-entrare in un territorio per lo più a scopo di invasione o di conquista.
. fì. spingersi, giungere fino a una determinata lo- ità. nannini
. garzoni, 7-70: pitagora navigò a bello studio il mondo e scorse fin ne'
, dopo ristorata tarmata, spedito qualche rinforzo a canea, scorse nelle rive dell'asia
sprocchi innestati / di frutti differenti dir a poco a poco il lieve / fulgido cocchio
/ di frutti differenti dir a poco a poco il lieve / fulgido cocchio scorso era
oltre in una trattazione divagando; passare a una fase o a un argomento successivo
divagando; passare a una fase o a un argomento successivo rispetto a quello previsto
fase o a un argomento successivo rispetto a quello previsto in un ordine prestabilito.
2-637: si confonde [il sacerdote] a cercar l'ordine della messa su l'
veloce è scorso / pergiunger di tue lodi a l'alma meta? / ché per troppo
chiedevo, mentre il treno si avvicinava a parigi, come mai potevano annunciare una città
le terre nuove che venivano scorrendo davanti a lui. gadda conti, 1-278:
visioni orientali,... di ritrovarsi a milano e di veder scorrere, lungo
venneno iscorrendo infino presso di pisa. a. pucci, ii-206: isione fu
i-55: cominciarono le genti barbare ed esterne a scorrer gagliardamente in italia e quella saccheggiare
gagliardo di forzeda non potere in campagna stare a petto co'nostri, ma più atto
petto co'nostri, ma più atto a rubare, andare scorrendo e predando qua e
signor conte piccolomini... per andare a mohacz e quindi a seckù a rinforzare
. per andare a mohacz e quindi a seckù a rinforzare le guardie di quel ponte
andare a mohacz e quindi a seckù a rinforzare le guardie di quel ponte sul
., 11-29: l'orto, che a temperata aria sogalla mia carne, per
mia carne, per incoraggiare il mio sangue a non fer giace e umor
le vestigia sante / scopra di chi a grand'uopo i suoi soccorre. brusoni,
vede nondimeno ch'egli, per ubidire a questo gran re dell'universo, si rompe
se stesso. -in una raffigurazione a rilievo. salvini, 13-230: intorno
orlo / l'oceano scorrea, simile a colmo / e traboccante, e tutto comprendea
tosto gonfi del loro letto e cominciano a deviare. -figur. giungere,
chiassosa, la parlantina che scorreva stridendo a guisa di carrucola. marinetti, 25
sensibilità marsi di scorrere, cominciai a strofinarmi la schiena contro la parete,
ritmicamente. -figur. con riferimento a un privilegio, a un carattere ereditario
-figur. con riferimento a un privilegio, a un carattere ereditario della personalità o agli
sudò sangue, il quale scorse infino a terra. guido delle colonne volgar.,
tramortito langue / scorre di nobil sangue / a farporporeggiar quel lido adusto. pananti, iii-45
e rasciugavi le tue lagrime che tornavano a sgorgarti dagli occhi e scorrerti su le labbra
ix-355: vidi che il sangue aveva ripreso a scorrere e le cosce erano tutte insanguinate
266: scorre ovunque un torrente di sangue a propugnare la libertà e il diritto,
agricola], 273: ci resta finalmente a dire di quelle pietre che i nostri
. villani, i-6-10: stringonsi i rami a le recise travi, / equeste per gli
sassi] continuamente col suo corso, spingendoli a percuotersi ed a farli scorrere l'uno
suo corso, spingendoli a percuotersi ed a farli scorrere l'uno sopra l'altro.
sotto le spalle. cassola, 6-175: a un certo momento mancò la presa e
la caduta. -cadere lentamente, a poco a poco o a uno a
caduta. -cadere lentamente, a poco a poco o a uno a uno.
-cadere lentamente, a poco a poco o a uno a uno. tarchetti,
, a poco a poco o a uno a uno. tarchetti, 6-ii-121:
: qualcuno alle spalle del biondo cominciò a liberarsi delle piastre delle mitragliatrici, semivuote
le ave marie della corona che teneva a cintola. carducci, iii-4-118: voi non
, iii-4-118: voi non nati, a le cui man la face / verrà che
faldella, ii-2 30: a quel luccicare d'auto da fé, il
un lembo e si scuopre sotto la tonaca a mezza gamba, scorrendo le pieghe sino
si dischiuse scorrendo: un piccolo palcoscenico a tende rosse con draghi ricamati era stato
-ruotare su un perno. a. f. doni, 6-105: tu
perpendicolarmente ciascheduno da un sottil filo destinato a scorrere sopra i segni numerati. manzoni
, poi di nuovo rise, finalmente cominciò a parlare. govoni, 7-26: la
21-33: d'improvviso, il film riprende a scorrere e i personaggi si sciolgono bruscamente
, spirare. leonardo, 2-55: a similitudine d'un ritrosito vento che scorra
, 276: attuar un'idea che serva a tale scopo espandersi (una virtù
che un attimo quanto basta alla scintilla elettrica a partic. la grazia divina)
/ ch'i'la somiglio al fino a un punto determinato; snodarsi (una catena
condurgli al lago, la quale fu cominciata a fabricare berchet, 22: forse il dì
.. stringendosi in mezzo degli ordini e a guisa d'insetto piccante non s'arresta che
terra ferma che si dice star per fronte a queste isole... scorre alla
.. scorre alla volta di settentrione fino a congiungersi con las nervergas. brusoni,
altro della pagina, ma le stamperei a due colonne. -attraversare una determinata parte
, 49: cominciarono [gli spagnuoli] a star i è ogni soccorso,
le vele. -risonare, riecheggiare a lungo e ampiamente. dottori, 3-44
adriani, v-196: non sì tosto cominciò a parlarnecicerone che sentì straniamente commuoversi e l'eloquenza
sua ripiena di diversi affetti e graziosa a meraviglia trasportò oltre cesare, in tanto
da schiere di volatili. vito a la lussuria. trissino, 2-3-227: ad
giovine, disteso all'ombra o addossato a un tronco o seduto su una pietra,
scoprono immutati. di malavoglia e a mormorare, dicendo che il termine che
monte, 1-74-1: non vai savere a cui fortuna à scorso! angiolieri,
(70-7): non avrò già tanto a la mia vita, / o lasso
li-567: li lanzinech fin eri erano a carpenedolo sopra il brexan: spero faranno poco
ignaro / di sventura esser può, se a lui già scorsa / quella vaga stagion
ché non tu la mano agevole / usi a condurre il filo della trama / come
-vivere. filicaia, 2-2-137: credete a me, che scorso / tant'oltre
tant'oltre son che già son presso a riva / del naturai mio corso.
le cose con solo desiderio che tutto sia a gloria di dio. n. sagredo
, degenerare. panigarola, 4-137: a me è bastato il dar loro personeecclesiastiche aggiunte
che non lascino più scorrere le cose a tanti precipizi. -succedersi, susseguirsi
le rivoluzioni italiane. -ant. continuare a dover essere pagato. guicciardini, 13-xiii-104
guicciardini, 13-xiii-104: la dilazione, oltre a portarsidrieto pericolo e tanti danni, porta spesa
; incorrere in un errore; abbandonarsi a detti o a comportamenti disdicevoli. amico
un errore; abbandonarsi a detti o a comportamenti disdicevoli. amico di dante,
: grazie ti rendo, amico, a mio podere, / de la tua saggia
iv-470: lo includere di dio è a chi na chiuso la mente sua dal
lo altissimo iddio quanto era facile l'uomo a scorrere nel peccato. giraldi cinzio,
cinzio, 2-75: il lasciarsi guidare a l'appetito / e il nón voler dar
appetito / e il nón voler dar fede a buon consiglio / fa spesso scorrer l'
nella sua volontà contraddice. -lasciarsi andare a violenze. g. bentivoglio, 4-752
orma. / vedi ch'io son drento a tuo lacci scorso. -tendere,
c'inchioda. 38. giungere a dire o a ipotizzare. giraldi cinzio
38. giungere a dire o a ipotizzare. giraldi cinzio, intr.
, nella favola introdutta, che scorre a ciò dire..., vi può
non è manco astretto né può scorrer a dire di quelle cose che dovriano esser
la procellosa algina e sbuffa e scorre / a dirch'adria non cura, che saliceto abborre
saliceto abborre / e che lor prezza a fronte d'un forestier garzone / quanto scagliosa
soggetto di queste due elegie, io scorrerei a supporre che fosse la pasifile de'cui
e lassi, / ma il timore a parlar d'altro la torse.
la torse. 39. crescere a dismisura, imperversare (un vizio);
. caterina da siena, iv-97: a questo modo, se porrete il freno,
. giorgio dati, 1-3: era a quel tempo tanto scorso il modo dell'
pigliarsi o dar. -ridursi a dire o a fare qualcosa di deplorevole
dar. -ridursi a dire o a fare qualcosa di deplorevole o di fastidioso
un difetto; scadere; giungere fino a un esito di biasimevole gravità.
nel cuore mio come suole correre il popolo a vedere uno spettacolo. piccolomini, xlv-64
apra e si sente in un momento a scorrere intorno il core una dolcezza tale
gelido ter- ror scorse per tossa / a la figlia bellissima di giove. goldoni,
; tu, repufiante invano, cedevi a la febbre / che la carne scorreati
altro. pascoli, 1193: in mezzo a voi, taurini, / come nelmarmo in
qualche errore rebbe iscorrere la lingua a cotali cose. alberti, iii-193: molto
scomponimenti dell'animo, almen tanto chenon iscorrano a palesarsi di fuori. gravina, 279:
ed erudizione affettata ed inutile e scorrono a ragionamenti tirati da lontano. colletta,
per l'altre parti. -riflettere a fondo, ragionare; procedere a un
-riflettere a fondo, ragionare; procedere a un esame minuzioso, a uno studio
; procedere a un esame minuzioso, a uno studio attento. giraldi cinzio,
/ volere al navicar quel passo sciorre. a. f. doni, 6-171:
condizione, da uno stato d'animo a uno diverso. commedia intitolata sine nomine
. 47. guastarsi, andare a male (un frutto). palladio
-in una metafora oscena. a. f. doni, 4-46: la
doni, 4-46: la moglie che rimaneva a casa era unacerta tracognotta soda e bene in
et ella che, non gli piaceva stare a denti secchi, lasciava scorrere a conto
stare a denti secchi, lasciava scorrere a conto lungo le sue entrate tanto che
e fosche bende / che raddoppiano tenebre a la notte / avolta il capo,
piedi di metallo perché non ti dolgano a scorrerle. manzoni, fermo e lucia
corpo scorrereb- e quella lineetta che va a dirittura verso il centro. -seguire
: scorendo l'isola grande, andarono sottovento a la bonaza. ramusio [vespucci],
l'aria non suole. -attraversare a volo. ariosto, 6-16: tempo
, i-78: questi importuni e temerari a volo / vagando, errando per le
croce bianca, lx-1-55: s'agitava a guisa di quei fuochi artificiali che,
che sempre vacilla, né giamai tende a determinato segno. -con riferimento a
a determinato segno. -con riferimento a dio. sempronio, i-ioi: già
, adorando i tuoi candori, / ceda a le stille tue le stelle e gli
massima altezza, giunge in un'ora a scorrere molto più di undici millioni di
). p cattaneo, cxx-399: a quelli che con maturo discorsoconsidereranno la grandezza della
(il sangue, anche con riferimento a tratti ereditari della personalità). alfieri
). 51. occupare a poco a poco un piano, una superficie
51. occupare a poco a poco un piano, una superficie,
la lana imparato avesse dalle mani dell'arte a mentir diverse tinte. 52
lo fu per molto tempo dopo, a comparire quelle due, quattro, sei,
, / vieni più che non suoli / a far leggiadri voli / don francesco spinelli principe
osservato si ripiegano in cerchia i giunchi a 'l vento / scorsi da un nello scorrere
sonoro. un'ora e più ci volle a finir quella pagina malaugurata: 5 percorrere
ladroni / scorron i campi e i borghi a lor talento, / né v'è
contestabile, valicata la sesia, fece alto a caresana, scorrendo e depredando il convicino
capitano, acciocché con dieci galee andasse a scorrere e saccheggiare tutta quella spiaggia.
, si applica la reclusione da cinque a quindici anni. -colpire provocando stragi e
-figur. sottomettere la propria anima a un rigoroso esame di coscienza.
. 55. dare un'occhiata a uno scritto o a un fascio di
. dare un'occhiata a uno scritto o a un fascio di carte per lo più
verga, i-389: anch'essa andò a chiedere trepidante quella lettera al postino che
iv-2-756: prese la lettera e si diede a scorrerla. cinelli, 2-153: soltanto
scorrerla. cinelli, 2-153: soltanto a scorrer quei disegni, tommasoavrebbe dovuto insospettirsi.
e sedette, coi piedi sul tavolo, a scorrere un vecchio giornale.
, 1-1-97: ora che abbiamo descritto a bastanza le provincie mediterranee di questa parte di
: giacché è troppo presto per andare a trovarlo, scorrerò... le principali
condusse lo elefante arà informato vostra signoria a pieno, e però scorrerò il mio ragionamento
casti, 268: sappia e scorra a parte a parte / ogni scienza, ogni
268: sappia e scorra a parte a parte / ogni scienza, ogni bell'
per materia della 'proposta', ci siamo spessoabbattuti a quelli delle 'giunte veronesi'e gli abbiamo in
vincitori. e. cecchi, 9-187: a scorrere gli indici delle rivistesull'argomento, nostre
quella pittura. -condurre, portare a termine gli studi. c. gozzi
di due sacerdoti genovesi, che insegnavano a parecchi nobili e a parecchi ignobili, fu
, che insegnavano a parecchi nobili e a parecchi ignobili, fu l'asilo in
parte d''antigone'. -leggere a qualcuno. mazzei, ii-163: checco
. sermini, 237: posto mente a costui come giacea, gli occhi puramente
quegli infelici possano pensare ad altro che a scorrere miseramente la vita. sassetti, 303
modo in cose che non dessero ^ usto a vostra altezza. segneri, i-36:
poi del mese e poi dell'anno rispondente a quello dov'io provai per la prima
: non dovrà... porsi alcuno a questo cimento deltambasciaria il quale non abbia
me violenta e altro'me preme / a scorrer cose non più ma'vidute / ove
calchi, ove il mar freme. a. f. doni, 123: io
m'avvisarono per quanto avessi cara lamia vita a non mettermi più a que * rischi in
avessi cara lamia vita a non mettermi più a que * rischi in quell'ore notturne
e le vertù morali sono scorte; / a cortesia stanno eluse le porte.
d. borghesi, lxv-105: a certa prova io veggio e scorgo /
, la campagna: menare la vita a proprio piacimento, fare ciò che si vuole
la campagnasenza rispetto niuno, rimandati gli altri a casa, si ritenne il sucessore del
diventasse; e, dato el cenno a pollone, l'aspettò nella cameraterrena e lo
lo condusse al buio in camera di sopra a tetto; e appena gionti scorseno la
piacere di amendui. -scorrere la mano a qualcosa-, allungare la mano su qualcosa
è vano, / e ben palese a tutta la gente: / perché v'
reconditi arcani, la natura si compiaceva a lasciarsi cogliere sul fatto da lui. emanuélli
sul foglio bianco. -lasciarsi andare a lunghi discorsi o a digressioni. buonarroti
-lasciarsi andare a lunghi discorsi o a digressioni. buonarroti il giovane, 9-39
giovane, 9-39: lasciò scorrer la penna a versar dramme, / che dovea a
a versar dramme, / che dovea a mala pena stillar grani. a.
che dovea a mala pena stillar grani. a. mocenigo, li-1-599: ho lasciato
. montale, 7-23: l'accesso a un paese dove tutto scorre oscorreva liscio come
l'olio, è legato nel mio ricordo a uno strano incidente. =
godimento la scor g-an preda a guisa di nemici. storia di ottinetto e
sono per più che quattrocento cinquanta anni a straccare i vicini con le rotte e
l'esercito nemico... gominciò a farsi vedere nel piano sotto arezzo allamossa a
a farsi vedere nel piano sotto arezzo allamossa a poco a poco, e facendo molte scurririe
vedere nel piano sotto arezzo allamossa a poco a poco, e facendo molte scurririe per tutto
tutto ilpiano. capriata, 302: cominciarono a perturbare scambievolmente i confini con scorrerie,
e il toro. / lo presi a faro, nella scorreria, / non senza
852 molte schiere di corsi si rifugiarono a roma, sedente leone iv papa,
monaldo... s'era dato a perpetrar nuove e peggiori soperchie- rie e
ii-16-5 2: la passata domenica feci, a piedi s'intende, una lunga e
e nelle nostre scorrerie venture andavamo poi a cercarli. arbasino, 7-14: questa scorreria
. nievo, 1-vi-437: m'ebbi a guadagnare su e giù per le gambe
figur. analisi, riflessione che si spinge a considerare un argomento, un ambito del
: il nome di dante mi porta a fare una scorreria rapida nel campo più
stuparich, i-21: l'isola patema, a forza di ascoltare e diconnettere cenni e racconti
diconnettere cenni e racconti che se ne facevano a casa, era diventata il regno vivo
cui nascevano i bastimenti e vedevo partire a vele spiegate il bastimento del nonno.
5. ant. il passare improvvisamente a un'andatura più veloce. lupis
: essendo morto ultimamente un giovine che a puntino trascriveva il mio carattere, mi
, delle stampate rigettando pochisviene scorrettamente applicato a un governo ogni volta sime, troppo o
con le belle scritture cesarotti pasteggiava apranzo e a cena, ma noi, non abituati a
a cena, ma noi, non abituati a questi lussi, gol- doni ci contenta
: non sapendo appena leggere, si mettono a scrivere per imbrattar le carte senz'arte
. -con valore attenuato: non conforme a princìpi di lealtà, di onestà.
uso neutro. ginzburg, ii-1544: a lanzara sembrava scorretto vendere una casa a
a lanzara sembrava scorretto vendere una casa a un suo ex paziente. ma poi ci
's'i 'l aissi: io spiaccia a quella ch'io torrei': se questo non
tutte le sue provincie intesa da torino sino a napoli, scorretta, deforme, ed
». « sì ». « a chi? » « ad uno giovene scorretto
modanese, mi metta sola in questa ora a uscir di casa. buonarroti il giovane
nel manto e fuoco nel seno? a. cattaneo, iii-180: la maggior parte
capitani che fossero scorretti nel regno nostro a voler accettar la buona disciplina.
. raccolse una truppa di popolo pagandolo a ciò si recasse al palazzo municipale gridando:
scorrevole dell'olio fino d'oliva. a. piccinardi [« la gola »,
: arrigo davila,... contento a una dicitura pianamente scorrevole, non cercò
prestazioni sportive. natura selvatica che a lui / negava i versi un po'tagliati
e scorrevolezza. flaiano, i-151: a noi piacciono, tutto sommato, questi film
serie di alcuni numeri... fino a ripetere a memoria con scorrevolezza la serie
alcuni numeri... fino a ripetere a memoria con scorrevolezza la serie.
pista di atletica o di una piscina a favorire il ragno intorno.
credenza 'primo vespere',... scorrevole a credere scorrezioni ed errori, è stato molte
tu imparerai da quegli er a. corti, xcii-ii-70: si piantino.
]: stengano sopra l'acqua a circa un metro di altezza una corda
prigioniero. deledda, v-382: le scarpette a lacci, il grembiule a legaccio scorrevole
le scarpette a lacci, il grembiule a legaccio scorrevole. ojetti, ii-102: dietro
, scivolando lungo delle guide con pattini a ruote. bilenchi, 14-199: perché
g. bassani, 3-210: in piedi a due palmi di distanza, assorto,
. soldati, xi-199: veniva ora a chiedere l'assistenza dell'arma per la
scorrezione della stampa non fa più vergogna a nessuno. -improprietà commessa parlando o scrivendo
nelle bocche del nostro popolo si sentono a questi tempi. s. maffei
, 5-2-539: l'italiano non tanto venne a incamminarsi e a prodursi per li vocaboli
italiano non tanto venne a incamminarsi e a prodursi per li vocaboli più triviali del latino
degli errori e degli orrori che valevano a lui i più solenni rabbuffi del padre mattei
, di scorreggia, con accostamento scherz. a scorrezione1. scornare, tr. (
cosa puotti trovare che me fosse grato a preda. = var. metaplasmatica