palazzeschi, 5-176: e stella, a seconda dei casi: « oh,
idem, 20-165: dileggiando chi favella a la buona, dicendo 'vaccio, a buonotta
favella a la buona, dicendo 'vaccio, a buonotta, mo'mo', testé
. v. j: 'sciabottare': dicesi a pistoia per quel medesimo che sciabordare.
area pistoiese, forse sovrapposizione di sciabordare a botta1 (v.); v.
il ventre, con riferimento scherz. a una bocca spalancata. il dorso coperto da
dorso coperto da una specie di gualdrappa nera a strisce i. lori, 1-37:
414: il gran re ci chiamava spesso a combattere genti tose. malconcio, malridotto
. malconcio, malridotto (con riferimento sia a strane e barbare, annidati come aquile su
aquile su monti nevosi o persone sia a cose). vaganti come sciacalli nei deserti
., di abitazioni o negozi abbandonati a causa di calamità naturale o di guerra
: quanto ai due camions, li calarono a forza di funi nel cuore del bosco
i mezzi erano minati e sarebbero saltati a solo sfiorarli. questo a prevenire più
e sarebbero saltati a solo sfiorarli. questo a prevenire più che altro la scoperta e
notturne, emettono un caratteristico ululato simile a quello dei cani; diffusi soprattutto in
villaggi per scopo di rapina. affine a questo sono lo sciacallo dell'india ('canis
2. figur. chi si abbassa a una condizione poco dignitosa, servile.
dimostra particolare abilità e cinismo nello sfruttare a proprio vantaggio le difficoltà o le disgrazie
corvi e gli sciacalli lesti ad accorrere e a impadronirsi della vittima per ispacciarla prontamente si
'sciacallo': detto di ladri che andavano a rubare nelle case sinistrate (termine rinnovato nel
gli agenti di polizia sembrano piuttosto appartenere a una guardia civica: acciuffano gli sciacalli.
dal pref. ex-, con a. delfini, 3-47: consci della loro
. invar. nella locuz. andare a sciacquabarili, camminare con le gambe larghe
al malmantile [d'alberti]: 'andare a sciacquabarili': dicesi di quelli zoppi che
: dicesi di quelli zoppi che vanno a gambe larghe e fare che vogliano con
che sciacqui un barile. -dormire a sciacquabarili: chiudendo alternamente ora un occhio
altro. bernari, 5-6: dorme a sciacquabarile, ora serrando l'occhio destro
bucato / nell'onda calda in mezzo a nevi e brine. d'annunzio, iv-2-1019
'n vado correndo al nostro pozzo / a sciacquare i bicchieri e l'enghistare. p
nebbiosi bicchieri. -come l'asino a sciacquare i bicchieri: per indip.
'gli sciacquabocca alcuni signori li usavano anche a tavola! '. ojetti, i-19:
. 2. locuz. bere a sciacquabudella: bere una gran quantità di
: bere una gran quantità di vino a stomaco vuoto. fanfani, uso tose
[s. v.]: 'bere a sciacquabudella': si diceza ambulante d'acqua tepida
sciacquo comunemente per bere del vino a digiuno o senza prendere nel tempo stesso
bicchier di vino e se lo beve a quel mo'a sciacquabudella'. =
vino e se lo beve a quel mo'a sciacquabudella'. = comp. dall'
. veloce spuntino, che si accompagna a una bevuta. lippi, 1-35
bevuta. lippi, 1-35: a lei fece baldone / quivi portare un po'
2-258: 'sciacquadenti': nome che si dà a ogni piccola cosache si mangi fuori pasto,
s. v.]: aver garbo a una cosa come l'asino asciacquare i bicchieri
de amicis, xii-280: mi compiaccio a immaginare un grancarro inaffiatore che corra sulle rotaie
acqua pulita. baruffaldi, xxx-1-105: a forza poi / de l'acqua stessa ede
: sguattero (la voce è diffusa a roma). = voce di area
corna il tebro infame, / e a le latine dame / corre a sciacquarle puzzolenti
/ e a le latine dame / corre a sciacquarle puzzolenti fiche / da carri reverendi scompisciate
stivali. buzzati, 6-83: nel bagno a orinare e sciacquarsi le gengive con l'
temporale. -gorgogliare. a. boni, 338: se con la
al passo come una peota sulla laguna a dieci remi. 6. tose
arno: sottoporre un proprio testo letterario a una completa revisione linguistica assumendo come modello
lo stomaco: bere abbondantemente, anche a digiuno. goldoni, v-913: -
]: 'sciacquarsi lo stomaco': bever a digiuno o bever senza mangiare.
e me la son cuccata propio tutta fino a una goccia! tutto una zuppa dai
v.]: dàgli una sciacquata a questo bicchiere. bartolini, 16-244: costretto
16-244: costretto, altre volte, a pregare una vecchia lavandaia affinché dia una
2-220: una sciacquata al muso e usciamo a visitar le vie. bacchetti, 13-23
qui c'è bagno e barbiere a vostra disposizione. -figur. sbrigativa
, iii-212: bianca... andò a dare una capata in chiesa: donde
; forse per quel servizio di sciacquatazze a cui l'avevano adibita. =
sciacquata facilità della scuola gesuitica, cooperò a richiamare gli ingegni alla conoscenza di dante.
. 5. locuz. andare a, in sciacquatoio: andare in rovina;
detto che queste son buffonate che vanno a finire a sciacquatorio. = deriv.
queste son buffonate che vanno a finire a sciacquatorio. = deriv. da sciacquare
per lavare. il pavimento a mattonelle era bagnato d'acqua.
ii-170: diego centeno... andò a fare il suo alloggiamento nel sciaguatóre del
nell'acqua; sciaguattio. vale a scusare le sue scorrezioni, non è bastante
scusare le sue scorrezioni, non è bastante a spiegare n. ginzourg, i-794
da un veicolo che percorre nelle corrispondenti a quella e con uno sciacquatoro ap
, e allora c'è quel piccolo rumore a ogni passo, quella specie di sciaquettio
: quelle donne, che la mattina vanno a lavorare, le sciacquine che passano da
per lucidare i pavimenti e lavar piatti a ore. = voce tose.
, e segnatamente con materia che serve a ciò. 'i medici consigliano si faccia uno
rapido gesto di mani esperte liha portati uno a uno, i piatti, dopo un primo
primo sommario sciacquo sotto il rubinetto, a incolonnarsi negli stalli del lavastoviglie.
lastre lisce senza sciacqui e rialzi, a piccoli passi fittissimi appena radenti, d'acquistare
. frugoni, vii-97: ma che import'a te, se fo sciacquo del mio
sciacquóso, agg. letter. simile a uno sciacquio (un rumore).
di cinque o sette, riuniti nell'apice a foggia d'ombrella o parasole; il
tendenza di alcune forme di vita vegetale a vivere in ambienti ombreggiati; eliofobia.
] rasentano volando rapi se a toccar l'onda / morendo, ed ecco
scoglia di testudo, / questoghiottone, adattata a suo modo, / e porta quella al
e pigliane tu stessi, / e cuopri a questo gigante la scoglia.
. roselli, lxxxviii-ii-427: consomato mi sono a poco a poco, / né altro
lxxxviii-ii-427: consomato mi sono a poco a poco, / né altro m'è rimaso
2. locuz. ferire a scoglia: andare incontro a un battere
locuz. ferire a scoglia: andare incontro a un battere fu trovata in una iscoglia
foglia / questo tal vento fa ferire a scoglia. = var. metaplasmatica
per non affiochir la voce, / a colui bravamente con un pugno / una pesca
ver lo greco è una granne scollièra lontano a lo porto entomo vii agumene. savi
pacifico ne bagna la base, stagliata a seni, golfi, isolette, scogliere che
golfi, isolette, scogliere che s'inabissano a profondità immensurabili o spaccata in anguste fenditure
la casa dei doganieri / sul rialzo a strapiombo sulla scogliera. -barriera costituita
accumulo di massi rocciosi collocati in mare a breve distanza da un molo, da
d. fontana, 2-ii-27: quando cominciomo a far la scogliara, trovomo un poco
per impedire che le onde non vadano a frangere contro e danneggiare una fabbrica piantata
seguire con gli occhi la nave fino a che doppia il capo; agitano un'
coralli o madrepore o polipi costruttori (a cui si uniscono spesso materiali portati dal
vento o altri organismi) che si sviluppa a cintura lungo le coste dei mari tropicali
omo per pescar, / sun un scoio a la marina, / cun una cana
come toma colui che va giuso / talora a solver l'àncora ch'aggrappa / o
scoglio in mergoglino / cercava là vicino a quelle grotte / quelle pisine structe ad
qualche secca di mare o scoglio dentro a qualche lago d'acqua dolce. guarini
sei mesi e più dell'anno, parte a cagione del ghiaccio e parte delle tempeste
ghiacciai e dalla frontiera, in urto a ogni passo con scogli, frane o
-in espressioni comparai, con allusione a difficoltà, a pericoli, a gravi
comparai, con allusione a difficoltà, a pericoli, a gravi impedimenti o anche a
allusione a difficoltà, a pericoli, a gravi impedimenti o anche a un'inconcussa
a pericoli, a gravi impedimenti o anche a un'inconcussa fermezza d'animo.
-io ne lo scoglio afranto. attribuito a petrarca, xlvii-213: ora che stato /
marino, xvii-55: hai sì pari a la beltà l'orgoglio / che se
sonosi abbattuti alla difficoltà proposta, quasi a scoglio scontrato in sulla via della filosofica loro
loro navigazione. -con allusione a chi è saldo, forte e dà sicurezza
rivolta e appigliata al mabelli, come a uno scoglio cui pur sentiva non ben
allo scoglio-, serviti con un condimento a base di molluschi e crostacei. -scoglio
di guerra, levati e'segni, venghino a farpericolare e'nemici che con galee o altri
-anche: spuntone, rupe. a. pucci, cent., 48-47:
che si presenta spesso all'improvviso e a cui si è impreparati. guinizelli,
e di scogli, e all'ultimo mena a morte. petrarca, 80-10: l'
petrarca, 80-10: l'aura soave a cui governo e vela / commisi entrando
cui governo e vela / commisi entrando a l'amorosa vita / e sperando venire a
a l'amorosa vita / e sperando venire a miglior porto, / poi mi condusse
, 126: anderai temperato in giocar a carte et a dadi, perché in
: anderai temperato in giocar a carte et a dadi, perché in questo scoglio molti
martello, 6-i-121: soavissima vita / a che scoglio rompesti! / tu rompesti al
noi non facciamo che inciampare come fanciulli a tutti i più piccoli scogli della vita
pavese, i-294: se l'ho indovinata a restare a torino aspettando l'imprevisto.
: se l'ho indovinata a restare a torino aspettando l'imprevisto...,
divertirvi da questo e per non andarmi a sbattere in qualche scoglio...,
., parlando di cosa non bene a me nota. f. corsini, 2-5
suo 'borgomastro di saardam'per cui ebbe a precipitar negli abissi. -colpa,
nannini [petrarca], 117: impara a servire, impara a patire, impara
, 117: impara a servire, impara a patire, impara a perder gli amici
servire, impara a patire, impara a perder gli amici e attendere a lei sola
impara a perder gli amici e attendere a lei sola, perché la moglie imperiosa
93: se duro scoglio / sarai tu a tonda del mio pianto amaro, / io
vivo alabastrino scoglio, / gli amorosi diletti a me tu ne- hi? alfieri,
scoglio? 8. persona sottoposta a continue vessazioni, persecuzioni, angherie.
il bonarroti uno scoglio contro cui andavano a battere le calunnie, le invidie,
bruttezza. 10. locuz. — a scoglio (con valore aggett.):
, 308: una dama con un bonnetto a scoglio fatto di garza color di rosa
di rosa. -andare con nave a scoglio: mettersi in una situazione assai
iii-319: arei giurato, amor, ch'a te gir dietro / fosse proprio un
/ fosse proprio un andar con nave a scoglio. -come vostrica a uno
nave a scoglio. -come vostrica a uno, allo scoglio: per indicare
allo scoglio': di gente attaccata forte a un luogo, a un partito o
di gente attaccata forte a un luogo, a un partito o simili.
-dare in scoglio: andare incontro a gravi difficoltà; mettersi nei guai.
/ sol per seguir quel che nuove a me istesso? savonarola, 8-i-171: o
... fa'penitenzia. toma a dio, che io veggo che tu
, che io veggo che tu vai a dare in iscoglio. b. pino,
-navigare fra scogli: procedere in mezzo a notevoli difficoltà o rischi. tommaseo
galileo, 3-1-51: noi torniamo di nuovo a ingolfarci in un pelago infinito da non
. -persuadere lo scoglio: rivolgersi a chi è del tutto refrattario alle altrui
prego il vento. -ripicchiare qualcuno a scoglia precipitarlo nella sventura, riservargli dure
alberti, 5-233: così mi stracco indarno a vincer tonde, / che m'àn
/ che m'àn più volte ripicchiato a scoglio. -rompere a cieco scoglio
volte ripicchiato a scoglio. -rompere a cieco scoglio: incorrere nella morte.
di corso più fervido / tuoi giorni a cieco scoglio, / pozzi, mel
scoglio, / et ha sì egual a le bellezze orgoglio, / che di piacer
stare è questo? / correte al monte a sposcogli e le secche per non farvi
gliarvi lo scoglio / ch'esser non lascia a voi dio manifesto. 12.
el porto pizolo, e sono alguni scoieti a nome i scogli de sancta lucia.
] in su que'quattrolarga scala si limitava a piangerlo. c. arrighi, 26
/ se per modo d'orgoglio -mettere a scoglio: ridurre in una situazione di /
core, / e non fossi ubidienti / a suoi comanda- chiaro davanzati, i-4o (
suoi comanda- chiaro davanzati, i-4o (a) -ii: amor m'à preso,
meso - menti. pur a scolglio: / vostro cor sface, -
pelle di toro, non lascia, a chi lo porta, venir spasimo.
e lo scoglio si avvogliò addosso, a modo di un mantello. nannini [am-
sta nell'acqua e il giorno va a pasturarsi in terra, confidatosi nella durezza
il quale è sì forte e duro che a gran pena si può rompere. soderini
si mutano quattro volte, avanti vadino a fare la seta...; dormendo
creder voglio, / e sono apparecchiato a ogni male / patir per lui, in
e vigore / tutto s'incende dentro a dramma a dramma. la finice
/ tutto s'incende dentro a dramma a dramma. la finice, che
aveva scoglionato, che invece di pensare a vendicare suo figlio su 4.
g. bufalino, 1-23: in quanto a spostare un pezzo, lui, dio
malagoli, 368: 'scoglionato': difficile a contentarsi (di persona). u.
si fosse noialtri ragazzacci scapati e scoglionati a urlare ingiuriare farsi arrestare vorrei un po'
ver levante, in l'ixola mazor, a prodexe uno e mezo, si
tonni, di merluzzi e di aragoste, a cui la natura ha dato la costa
sibari, qual pensier folle ti muove / a darti in preda d'una rapace mano
, / ch'un timido amor vel tien'a prova. nannini [petrarca],
, figliuolo di peante (io grido / a filottete) esci or dell'antro e
1 cavalli sardi son generosi, arditie avvezzi a que'burrati e a que'scogliosi tragitti.
generosi, arditie avvezzi a que'burrati e a que'scogliosi tragitti. ojetti, 2-1-134
. ojetti, 2-1-134: passammo accanto a un ponte di legno verniciato a nero
accanto a un ponte di legno verniciato a nero, sospeso sul torrente scoglioso.
. 3. figur. improntato a rigidezza; duro, aspro. f
queiraltro con la forza imbelle / fatto a forza cader, starsi carpone.
questo bugigattolo, ad affilar rasoi e a veder volare le mosche?...
bellafigura, con le mani in tasca, a comandare i giovani di e dello
fa che tu li metti / li unghioni a dosso, sì che tu lo scuoi
7-278: ora, che ci aspettate a fare scuoiare l'asino? almeno pigliate i
alvaro, 5-53: egli non tremava a veder scuoiare gli agnelli. quasimodo,
quasimodo, 6-127: incitai i compagni a scuoiare le vittime / già trafitte dal
di bruciarle. -assol. a. botto, 121: trol, cuoco
affogato. celestinadev'essere stata felicissima di morire a quel modo. forse èla prima bell'azione
/ ti scuoio e scarno e sfaccio a brano a brano, / più fo
ti scuoio e scarno e sfaccio a brano a brano, / più fo bucato,
il bene che ti vuole, sendosi messo a pericolo di scoiarsi su per queste mura
2-325: un fastidioso pizzicore conduce l'animale a grattarsi e mordersi e scoiarsi.
che roco s'affanna / il giornalaio a cantar la novella / sotto i portici e
: interviene la magra scoiattolesca principessa murat a condimento dell'umoristico pomeriggio di seta celeste
e comune nelle foreste di conifere fino a 2000 m di altezza, dove si
voi mi fate un supposto sgangherato / a dire che perciò mi spolpo e scuoio;
subito scoiato, in pochi minuti fu ridotto a piccoli pezzi secondo l'uso del paese
. silone, 8-22: sedettero intorno a un gran fuoco sul quale arrostiva un agnello
m. c. bentivoglio, 4-276: a lui erano forse ignote / levittorie d'apollo
, scuoiati, orrendi, s'eran dati a correre da forsennati, a voltolarsi sull'
eran dati a correre da forsennati, a voltolarsi sull'erba. -figur.
vista del temporale, s'era andato a riparare sotto i pioppi. l'albero restò
. -tricé). chi è addetto a scoiare gli animali macellati. 2
figur. chi sottopone altri ad angherie e a crudeli vessazioni. papini, 27-893
? nel pino lo scoiattolo / battela coda a torcia sulla scorza. - muso
molto agilmente. ghislanzoni, 17-152: a questo punto, il signor parolettibalzò dalla cattedra
sito re li animi de li audituri a delectazione, non. lle voice re
smaltitoio o scolamento, fognisi con muro a secco nel fonscrivere nén declarare.
che riceva tutta l'acqua e la porti a dove la possi sdo = comp.
1-i-270: quest'ordine delle case si ridura a senza darsene cura. metterlo in
i-213: vedendo quillo eberachilles staresse cossi scoitato a lo suo paviglione. 2.
arnese per lo più di legno, a foggia di navicella, mediante cui il
non fa altro che strapparsi e non rinfilo a rannodarla. com'ho tirata una scola
una miseria; bisogna che mi rizzi a raccattare le fila. 2.
, xi-29: più leggero è po / a passar senza scola, / che lo
... contra i lor precettori, a guisa di vipere tetre, volgon il
, con la vaporiera davanti il fumaiolo a collo di struzzo coperchiato da uno scolapasta
da uno scolapasta, e i vagoni dietro a giardiniera, le tendine svolazzanti.
oxoxf] 'scuola'edal tema di 6qx
. (scólo). riversarsi a poco a poco per effetto della gravità
(scólo). riversarsi a poco a poco per effetto della gravità; defluire
scolafèccia, sm. invar. filtro a sacco usato per far colare la
recipiente bucherellato in cui si pongono a scolare le vivande fritte. = comp
mezzo; e in esso mezzo sia a ogni braccio uno braccio di fessura largo
il bucato... bagno i panni a modo e li insapono, poi metto
536: i fondi inferiori sono soggetti a ricevere le acque che dai più elevati
la bonifica, mediante norie mosse da mulini a vento, di una valle dove l'
non è però di gran lunga sufficiente a fare spalla naturale ai medesimi per obbligarli
fare spalla naturale ai medesimi per obbligarli a correre a levante verso il mare.
naturale ai medesimi per obbligarli a correre a levante verso il mare. -
scolarvi ora. - fuoruscire a goccia a goccia; stillare. v
. - fuoruscire a goccia a goccia; stillare. v. lancellotti
o dal cuoco o da altra simil persona a chi tocca, scannandogli e facendone scolar
d. bartoli, 1-4-116: indi a non molti gli cominciò a scoserafino aquilano
1-4-116: indi a non molti gli cominciò a scoserafino aquilano, 239: or queste
lacrime). dandogli quel caldo temperato a poco a poco, la cera si
. dandogli quel caldo temperato a poco a poco, la cera si guido
cantù, 507: questi non riuscirono mai a farlo parcon piova di pianto per satisfazione
troia rovesciata. cicognani, 3-16: incominciò a piante de'piedi, finché ne scolasse l'
tra i vetri e i cocci, stando a recitare la parte. marciume.
pollaio manomesso, la botticella cominciò a rattepidire, anche i martiri, già risentiti
che aveva finito di scolar per terra, a spreco della minciarono a corrompersi e scolare,
scolar per terra, a spreco della minciarono a corrompersi e scolare, poi finalmente a cagrazia
minciarono a corrompersi e scolare, poi finalmente a cagrazia di dio. dérne le membra
ci vuol per saldarlo un gran a questo punto chiarito il voltafaccia dell'anonimo:
. 3. figur. andare a finire, ammucchiarsi. sansovino, 2-101
.. è la più maleagiata e penosa a cagione dello scolarsi che fa in essa
vanno e vengono, che si girano a ogni vento come le banderuole, 'mutando
o il suo fattore muovere i suoi rustici a far sì che con facilità si scolino
: poi cavali e poni in taola a scolare. messisburgo, 67: le pastinache
67: le pastinache si debbono acconciare a questo modo: le rassarai e li cavarail'
, cotte che saranno, le metterai a scolare. romoli, 190: bollite che
giudiziosamente in scansìa. -con riferimento a una persona inzuppata d'acqua.
da un diluvio, e lo misero a scolare in un canto. -grondare
-dissanguarsi interamente. tomizza, 3-53: a stefano fece ricordare la testa del porco
calore; fondersi in gocce, struggersi a poco a poco. filarete, 1-ii-478
fondersi in gocce, struggersi a poco a poco. filarete, 1-ii-478: ora
modo la conciano innanzi si metta al forno a scolare. piastrello: / io
come quelli delle seggette mettevano le monache a 'scolare'. terribile verbo, a cui corrispondeva
monache a 'scolare'. terribile verbo, a cui corrispondeva una naturale mummificazione.
seguitando per le cime di -bere a garganella. tutte le alpi che scolano
10. tr. versare un liquido a poco a poco o fino all'ultima
. tr. versare un liquido a poco a poco o fino all'ultima goccia.
. d. bartoli, 2-4-396: tornato a gran passi colla bocca piena d'acqua
. moretti, iii-274: matteo andò a prendere in un ripostiglio una bottiglia d'
con vimini e verghe intessute aggiungendovi loto a far le pareti, e di canne e
tacque. c. bartoli, 1-20-30: a quelli [piani] che hanno da
hanno da restare allo scoperto non si ha a darepiù pendio che quel basti a scolare le
si ha a darepiù pendio che quel basti a scolare le piogge. vasari, i-236:
voltati tutti i fiumi inferiori nelle valli a destra di primaro, acciò, riempiendole,
tanto gli avevo scolati, deliberai smugnerli a fatto. -prosciugare dalle acque in
per iscolare tali valli. -servire a svuotare dell'urina (un rimedio).
nutrire è grosso / emal agli ochi e a denti e alla gola; / purga le
, e metteti la ditta songia tagliata minuta a una pezza. 14
bene al di fuori le ghiande, lavatele a più acqua e scolatele. bardolini,
correvano di qua e di là, a spostare colonne di piatti, a tritare
là, a spostare colonne di piatti, a tritare erbe, a condire insalata o
di piatti, a tritare erbe, a condire insalata o a lavarla o a scolarla
tritare erbe, a condire insalata o a lavarla o a scolarla. 15
, a condire insalata o a lavarla o a scolarla. 15. gettare via
e la polvere che rimarrà dentro mettetela a sciugar sopra una tavola all'aere per
,... mescendovi dentro dell'acqua a poco a morchia che sarà dentro
.. mescendovi dentro dell'acqua a poco a morchia che sarà dentro. vittorini
e il 140 anno). a. colarizi [« l'europeo »,
degli studenti universitari (considerati come inclini a idee rivoluzionarie e a fomentare disordini)
considerati come inclini a idee rivoluzionarie e a fomentare disordini). m.
: - insomma, chi si è avuto a male della lettera dell'esperienza? -niente
scolaro, forse con allusione iron. a scolare \ scolareggiare, intr. (
senza che la scolaresca non m'accompagni a casa tra gli evviva. leopardi, iii-582
non esser per ora la scolaresca preparata a quell'insegnamento che la scienza a'dì nostri
.. delle famigliole borghesi che andavano a teatro..., strette in
. i miei ragionamenti e mi riservo a darvi in seguito un piccolo quadro della 'vita
forse più grato alla bella catalina ed a voi tutti. dossi, 3-94: lxmorevole
: lxmorevole mozzicone di uomo, sebbene a casa sua pacchiasse con delle posate d'or
delle spese. 2. imparato a scuola; che risale agli anni della
risale agli anni della scuola. a. f. gori, 3: spesse
fiate alcuni, come ebbri, si lascianotrasportare a certi affetti lontani dal fatto, propri però
propri però di loro e scolareschi. a. lamberti, 68: in allora che
, troppo ligio alla scuola di studi a cui appartiene l'autore; che sa di
2-428: si lattano [le talpe] a scolaricci di tenebre. = deriv.
. adesione passiva, pedissequa e gretta a una scuola, a una corrente letteraria tradizionale
pedissequa e gretta a una scuola, a una corrente letteraria tradizionale.
papini, iv-1296: ogni maestro ha tenuto a gloria d'averavuto maestri e di questa sua
scolarizzare, tr. indurre o condurre a frequen tare la scuola,
in partic. quella dell'obbligo, e a scolare ama una donna vedova, la quale
di verno il fa stare sopra la neve a aspettarsi. piovano arlotto, 74:
dottori e notai e iscolari e molti cittadini a vedere dispu docente dei nostri
per formare la propria cultura. a. éuzzati traverso [« corriere della sera
dei giovani di pari età. a. lorenzetto, 79: risulta sempre più
]: 'scolarizzazione': il mandare a scuola, come indispensabile e prima misura
, che ora è questa di venire a scuola? fra giordano, 7-237: noi
mio lettore, / componere scolari il tema a mente, / taciti seguitando il precettore
: un fanciullo scolare... imparerà a mente prima quattro intere carte di virgilio
matto. cavalca, 9-363: uno scolare a parigi, avendo molti e laidi peccati
: scomunicò qualunque scoiaio andasse allo studio a bologna. passavanti, 35: essendo
ma per esservi alle volte per sino a cinquemila scolari. boterò, 6-62:
. boterò, 6-62: 1 primi a muoversi furono gli scuolari, che calarono
, xv-531: se cecchino tuo venisse a far lo scolare in questa università o
far lo scolare in questa università o a trovare verso la metà di gennaio gli amici
giovinotti, che farebbero meglio ad ire a caccia e a fare all'amore che studiare
farebbero meglio ad ire a caccia e a fare all'amore che studiare lettere.
di scuola per aver firmato un plauso a me. difendila. 3.
scolari anche al povero omero latino, a livio. b. croce, i-2-vi:
che il primo abboccamento fosse col consegnare a suo padre per iscolarenella scherma il molto illustre
al resto della famiglia, come pure a mr. verstappen che prego di non dimenticare
5. per estens. persona disposta a imparare e a recepire l'insegnamento altrui
per estens. persona disposta a imparare e a recepire l'insegnamento altrui, in quanto
siamo li scolari, che siamo posti a questa dolce e soave scuola. leoni,
: tornate..., scolaretti, a quelle cose grosseche sono conformi a vostra scienza
scolaretti, a quelle cose grosseche sono conformi a vostra scienza, però che vostro inteldiata
, ii-351: mettiamoci... insieme a studiare nicocchi ladri, mi disse:
3-415: non v'è scuolaretto in mo a guida estetiche ed etiche vecchie e nuove?
tradurre a'miei scolaretti l'inno di cleante a giove. de socialista, il millerand,
governo col waldeck-rous- amicis, ii-773: a ognuno di quei sorrisi di vezzosa scolaseau,
della scolastica marxista. buttato in ginocchio a baciarle la punta di quel piedino gramsci,
, ella dovesse restare un poco sola a spazzare la scuola. berchet, 1-212
scolarini. papini, x-2-196: viene a trovarci la maestra di mogginano con due scola-
?,. bellini, v-248: a me e ad ogni mio scolarùccio succede
le vicende amorose di vuol dottoreggiare a suo talento. -acer. scolaróne
, 13-vii: il mio atteggiamento è stato a volta a volta quello dello scolarone e
: il mio atteggiamento è stato a volta a volta quello dello scolarone e quello del
leggere l'alfabeto dalla zeta e non dall'a, come s'è usato sempre.
coloro i quali possedevano scolasteria o beneficio a cui ella fosse congiunta, d'insegnar
iv-398: ed ecco una sferzata data a coloro che dànno opra alla scolastica.
. magalotti, 9-2-79: riserbando il landino a qualche dilucidazione di quei rancidumi di scolastica
genio di seguire la scolastica, che a mio parere corrompé affatto il gusto delle
e della scienza della politica, viene degradata a una sottospecie di logica formale, a
a una sottospecie di logica formale, a una scolastica elementare. = voce
di cui son preside. non comincio a venirti a noia con tanta scolastica? il
son preside. non comincio a venirti a noia con tanta scolastica? il fatto
. ariosto, 1-iv-629: io son mandato a recitare il prologo / d'una comedia
(certi lavori) cose belle, miste a scolasticaggini... più che inutili
più accurati dove il popolo parla più a caso. tesauro, 2-417: questi medesimi
del 1791, nei manoscritti un'ode a un cardinale. e intitolata scolasticamente e
non in altra scienzia che in retorica a chi fa meglio una composizione, benché
noi. 2. nel modo appreso a scuola, diligente e meccanico; senza
iii-16-34: i nostri cinquecentisti si contentarono a lucidare scolasticamente quelle figure antiche, e
pianoforte, ma perché quegli accordi continuavano a salire senza concludere mai? scolasticamente nudi
metodi della filosofia scolastica. a. cattaneo, i-473: l'angelico dottor
restringe e non si attarda... a disputare scolasticamente se il 'cogito'sia o
che ripetono i modi che si insegnano a scuola senza nessuna originalità.
ricevere le vostre ultime, avea cominciato a leggere il tasso, e il vostro consiglio
sportive, si sarebberotro che in prosa poetica a la scuola di retorica, strappai,
e, con curioso innesto, vedevi andare a braccetto il sensismo e lo scolasticismo.
'bizantinismo'o 'scolasticismo'la tendenza degenerativa a trattare le quistioni così dette teoriche come se
di banale ripetizione di quanto si insegna a scuola. carducci, iii-16-173: non
quali come che mi sogliano essere poco a grazia, pure ora mi dànno occasion
[della polonia] vengono in studio a padoa, e da quella vita scolastica
, e da quella vita scolastica soavissima a tutti i gioveni oltre la disciplina delle
di contentezza nell'animo che li obbliga a tenir grata memoria di questo stato.
, / scioperato oziava e neghittoso. a. cocchi, 5-2-60: da un certo
: benché la lettura sia fantastica, / a un, che, si può
, / che pelle pelle l'alfabeto a mente, / tanto la biascia,
biascia, strologa e rimastica / ch'a compito leggendo, finalmente / per il
specie prime: in teologico, pertinente a cose sacre e alla immortalità dell'anima
vita; e nello scolastico, pertinente a sentenze di scienze. l. salviati
di fanatiche furie, un tempo vide / a sciami genti furibonde armarsi / di scolastica
vignoli [in muratori, cxiv-45-253]: a me scrive monsignor vescovo d'adria che
ciò che mi son posto il primo a provare intorno al viaggio militare. il
abbia o no creato la tragedia nazionale a me pare solamente scolastica: ei ricreò la
voce scolastica: « avvicinatevi, venite a vederlo il nostro tito ».
troppa lunghezza nocerebbe alla varietà venire a questo ardore dell'amore: l'uno è
d'aristotele, ch'io difficilmente m'induco a crederlo per avere dello scolastico o forse
ma senza originalità, gli insegnamenti ricevuti a scuola. genovesi, 57: la
note unisone, scolastiche, / proprie a funzioni solenni ecclesiastiche. v. bellini,
-per simil., con riferimento a un sistema cristallizzato, troppo sottile o
nelle pubbliche scuole che allora appunto incominciarono a chiamarsi università, continuando ad usare il
adoperavano gli scolastici, ostinati... a difenderla e lodarla come legittimo e necessario
cognizione di simil cose. era affine a quello dei filosofi della scolastica.
egli disegnasse dei giovani i quali s'avessero a mandare initalia per essere da lui ammaestrati nelle
scolastica sieno caminati, senza ben riflettere a queste ed altre somiglianti considerazioni.
suoi metodi; che si può ricondurre a essa. -teologia scolastica: quella che
chiamasi teologia positiva quella che si ristrigne a considerare le cose scritte e poste ne'
mente con le sacre autorità fa servire a sé la scolastica teologia. muratori,
, del monarchista arrabbiato e furioso teologo a un tempo e del poeta in quanto è
grahmann... non risponde direttamente a questa domanda e si limita a segnalare i
direttamente a questa domanda e si limita a segnalare i principali centri di studi sulla
non si deiettava de simili esposizioni proprie a origene, accettate da scolastici ed altri
poco che la corrispondenza duri, le partifiniscono a intendersi tra di loro come altre volte due
, e, anzi, credo, neppure a quella non soda, che di cotesto
. rende ogni anno ducati ccc. quanto a voi piace, che sia distillato a lento
quanto a voi piace, che sia distillato a lento fuoco. = deriv. da
, 5-i-1601: le lettere erano tracciate a pennellate rapide e dense, gli scolaticci arrivavano
. per simil. tenue chiarore che riesce a filtrare in un locale chiuso.
delle stanze era generosa delsuo scolaticcio di luce a un'altra incassata la quale guardava sulla
... accattate e bevute a orecchio per là là. 4.
nebbia scolatia, e non s'arriva a sera che piove. = deriv
lasciato colare lentamente; fuoruscito o colato a goccia a goccia. palladio volgar.
lentamente; fuoruscito o colato a goccia a goccia. palladio volgar., 1-17
scolata che sia cottanell'acqua, e mettila a bogliere in detto sapore un pochet- to
soderini, ii-54: gli asparagi s'hanno a mangiare innazipasto, e deono essere cacciati nell'
idoneinati nei luoghi asciutti, scolati e volti a aquilone. 4. svuotato del
scolati. fenoglio, 5-i-1021: si indirizzò a un gruppodi ufficiali della prima divisione, raccolti
, i-396: la pioggia scendeva mista a grandine e rumoreggiava sui tetti, sui muri
del bene, 1-69: per quanto a tempo siasi la seminagione compiuta, pur
o scolatoio d'acque morte, porse a dante una bellissima immagine dell'inferno:
, poiché per tutto ranno, vengasi a che ora si pare e in quanti si
in una mezz'ora s'è servito a quante dobble si vuol per testa in camere
. lavello di cucina, acquaio. a. piazza, 3-90: la serva non
, sgocciolateli sopra uno scolatoio di latta a buchi fini, metteteli nel sugo.
con sì fatto scolatoio passò egli poscia a padova. 7. agg.
la navigazione di lombardia e del mare a ferrara, ma anche aveva turati tutti
tempo, avessero sanato e ridotto il terreno a prati da fieno che vi sorge estremamente
annibai e da sua gente per venire a roma. soderini, i-217: si fuggano
e attuffati, paludosi e pantanosi e soggetti a gemitìi o a acquitrini di scolature d'
e pantanosi e soggetti a gemitìi o a acquitrini di scolature d'acqua. f casini
, decorre e scola sopra altro terreno. a queste speciedi acque si attribuisce il nome assoluto
quella prima scolatura doppo che ha partorito. a. neri, 1-5: si metta
di ghiaccio salato, vi si ritornò a metter su la croce, la quale
croce, la quale non solamente tornò a reggervisi, ma posava con più vantaggio
botti e... si mette a scolare. dopo la scolatura si imbotta da
sanò la scolazione. sergardi, 1-282: a quella schifosa scolazione, / che dagli
una scolazione ostinata il tristo si accostò a più d'una di queste signore,
alcuna avesse avuta la debolezza di darsi a lui, è certo che l'avrebbe appestata
secondo alcuni sistemi, tutti i vermi a eccezione degli anellidi. =
, reniformi, o cristallizzate in prismi diritti a base quadrata, terminati da punteggiamenti.
ant. ulcera scoleode. ulcera simile a verme. dalla croce, iii-2:
i loro figliuoli, e per avanzargli fanno a essi una ella scuolétta. g.
g. gozzi, 1-110: ritrovò passando a piè de'gradini della scoletta degli schiavoni un
le comuni [scuole] sono quelle a cui per diritto partecipar debbono tutti i
se vale, tu lo adoperi anche a far la scoletta. nieri, 2-46:
b. croce, ii-14-256: staremmo a divertirci con la più miserabile manifestazione della
i-122: nel cerchio della vetrina, tomo a torno, ci ho posto il lentone
ci ho posto il lentone, i gargherozzini a dente di cervio, a dente di
, i gargherozzini a dente di cervio, a dente di cavallo; a dente di
cervio, a dente di cavallo; a dente di pecorina son più gentili; i
i bruscettini, le scolette, tagliate a forma di scola (spola),
scolétto, sm. nella spola per tessere a mano, asse intorno a cui gira
per tessere a mano, asse intorno a cui gira il cannello o rocchetto del
dogani: e prima voglio / andar a visitar li nostri scoli / e dirce doi
sf. ant. nota critica o esplicativa a un testo; chiosa. pasqualigo
metro era irregolarissimo: sono venute fino a noi alcune scolie di callistrato, di ibia-
non so di qual poeta, l'uno a mercurio... e l'altro
mercurio... e l'altro a ganimede. guarini, 1-iii-65: in quale
, 5-1-38: il fiume, che scorre a un miglio dabrescia, fu detto mela e
all'intestino dell'ospite; è unita a una regione non segmentata da cui hanno
1319: 'scolice': nome dato da muller a certi vermi cestoidi dei pesci, di
dei pesci, di cui formava un genere a parte, e che non sono che
di certi disto si apparecchiavano a sciogliere gli ormeggi della nave. mi
borsi, 2-94: ho preferito rimanere a casa tutto il giorno tanto scolici simili
che formeranno l'individuo perfetto o piuto; a terminare il secondo, che è l'epitalamio
, che solevasi cantare dagli ateniesi origine a individui muniti di sesso, sia per geminazione
sia per geminazione ne'conviti, a onore degli eroi della libertà, armodio e
attende, col lucubratis- simo / discorso a gloria eterna di nizolio. leopardi, v-870
scoli greci manoscritti di giovanni pediasimo diacono a cleomede ed altri d'incerto autore vengono rammentati
dal labbé. carducci, iii-2-185: a fé, tu trinci fine / l'
, tutte le undici commedie di aristofane a noi pervenute. -per estens.
-per estens. annotazione. a. f. gori, 19: il
f. gori, 19: il primo a darlo in luce colla traduzione latina fu
anfibraco, composto di una lunga in mezzo a due brevi, per esempio 'àmoènus',
10-06: mi facevo venire la scoliosi a furia di battere scontrini. =
, ma anche nel vivo, distruggendolo a poco a poco, e riducendone la
anche nel vivo, distruggendolo a poco a poco, e riducendone la sostanza di
scoile scure per la gola, simile a questa che ti mando lorda. padula
, il gilé aperto con tre soli bottoni a basso, scolla bianca e guanti paglieri
; levarsifazzoletto o simili dal collo. toma a casa sudato, e si scollaccia;
rotule buttando offrire così belle gambe ardite a scollacciarsi cosce su su guizzi di fiamme
sorella del m... era quivi a sedere sul letto scollacciata. salvini,
sì, sì, pregali questi pittori! a che giova? son divenuti casti e
opposizione della suocera, aveva fatto ordinare a firenze. lucini, 10-28: tale se
carducci, iii-24-303: potrai venire così vestito a far visita alla musa scollacciata dello stecchetti
proprio diritto di non pagare il conto a un oste così scollacciato. scollacciatura,
filosofia e organizzazione della cultura. p. a. rovatti [« alfabeta »,
messa sotto accusa in modo assurdo è costretta a difendere un'immagine che effettivamente è ormai
mi sorprende come non ti sii opposto a fargli indossar la cotta.
palchetto accantoal nostro, se l'ha fatta a sbirciarmi tutta la santa serata.
. per estens. piegare uno stelo fino a spezzarlo. giuliani, i-260: veda
perché dove arrivano le formiche, è a vedere il danno! enno certe formicule
portan via ogni cosa e la vanno a rimettere. s'ingegnano tanto che vorrei averlo
averlo io il grano che raccolgono; a volte s'appigliano su su pel gambo
: havvi qui infatti una mèsse che metteinvidia a vederla, bellissima davvero e biandeggia per
contadino pel mangiare e per poche crazie a fin di lavoro. -distoreere un
essersi scollato un piede nello scendere il battello a vapore. = comp.
giunchi, nascevano le fonti; calando a valle si scavavano un alvèo sempre più
, 1-118: lentamente, quasi scollassi a fatica le vesti da un corpo tutto piagato
più di quattro passi senza doversi fermare a scollarsi i chili di fango che gli
19-31: quando le passammo vicino scollò, a fatica, la schiena dalla poltiglia del
. g. manganelli, 10-162: a causa di quella omissione, egliha tolto ogni
mondo forza che possa restituire rettilineo senso a quell'itinera- rio. 4.
seria bene di manegiarlo con diligenzia, a ciò non si scolasse o rompesse di
7. locuz. non riuscire a scollare la lingua: provadelli. re
fenoglio, 1-i-1392: johnny non riusciva più a scollare lalingua. = comp. dal
panni scollati, ultra lo modo che a loro si conviene. bisticci, 1-ii-478:
scarpini scollati, con toppe e calzati a ciabatte. de amicis, xi-273:
: intravidi dallo spiraglio d'un uscio a terreno una donna giovane...,
tutta scollata, che mesceva da bere a un giovinotto becero ripicchiato. soldati,
. tose. piegato per il peso fino a spezzarsi (un tronco).
cui era appiccicato; separato dalla superficie a cui aderiva. l. bellini
3-258: 1 manifesti scollati dall'acqua pendono a bran2. sconnesso, sgangherato (un
vestiva di nero, con una scollatura a punta sul petto e su le spalle.
lascia scoperto il dorso del piede. a. rizzi [« l'illustrazione italiana »
file di poltrone,... o a un tavolino del 'restaurant'in terrazza:
scollatura, glielo appiccicavo alle braccia, a farle intendere quello che di lei a
a farle intendere quello che di lei a me veramente importava. piovene, 7-344:
tornare fuggiasco e bandito ad albiano ed a barga. viani, 13-181: stavo
collinari. -in senso generico: andare a zonzo per le colline. s.
questo, or in quel luogo, vai a rischio di pinato e scollinato molte ore
e risucchiante abisso. -con riferimento a un veicolo. arpino, 7-166:
bicchierai toscani, 128: due boccie grande a. f. gori, 19: tali
, 28: il grande barnum risale a pejo, scollinando il sant'eusebio e
quel taglio o apertura nel vestito, destinata a cignere il collo o parte del petto
(149): un'altra benda a pieghe circondava il viso, e terminava sotto
, che si stendeva alquanto sul petto, a coprire lo scollo d'un nero saio
e odorose, di petti candidi tirati a lucido, di marsine nere dallo scollo a
a lucido, di marsine nere dallo scollo a cuore. d'annunzio, iv-2-1133:
.. battendo un po'i piedi a terra come per riscaldarseli dentro le scarpette con
. jahier, 2-18: zampillo regolabile a volontà -in vasca centrale - / e dev'
, e quivi dovranno volere scol- lorirsi a volontà loro. = comp.
dannosa, e però corruttrice. a. popaiz [« la stampa »,
un compenso ne fossero informate. a. jannello [« panorama », 9-viii-
alle campagne, se esse non dànno a quest'acque uno scolo 1:
sono par fluenti viene imbrigliata a monte e deviata in canali scol
mefiume. tallo che viene a monetarsi scandaleza, come lo scolmare 11
scolmare 11 piattello dell'uova che vengono a benedirsi. giuliani, -per estens. caduta
ansa, del tutto insolita per un'arteria a scorrimento veloce, che gira intorno allo
. schiatta pallavillani, i-46 (a) -i3: amico, chi 'l suo
, / e co '1 naso aquilino a quei fa prova, / cne'
di acque piovane, meteoriche o adibite a usi domestici per mezzo della pendenza del
lo scolo all'acqua che s'ha a vangare a pendio, mandando la terra
scolo all'acqua che s'ha a vangare a pendio, mandando la terra in alto
pendio, mandando la terra in alto a uso di comignolo. galileo, 4-1-211:
: se i terreni paludosi vengano ridotti a coltura dando uno scolo alle acque, può
, muovono quel mulino e vanno quietamente a sfociare nel lago. massaia, iii-19:
di scolo. -livello sul mare a cui defluiscono acque stagnanti. cattaneo,
delle paludi è appena di mezzo metro a mare tranquillo; e sarà sempre incerto,
s. anatolia, lxii-2tii-216: s'andava a 2. figur. esborso di
g. f. bagnini, ii-34: a fine di prevenire il pericolo che i
di scoli e di canali che uniscono a venezia il basso friuli. stuparich,
la gelata sul poggio / e fino a dove il poggio scende / nel reticolo di
martello, 6-i-201: il reno, a cui non basta neve disciolta o pioggia
potenzialmente nociva, da un fondo superiore a un fondo inferiore (e la disciplina
colaticcia, che da un fondo superiore tende a defluire in quello inferiore (e nel
può costituire oggetto di una servitù attiva a favore del fondo inferiore e a carico
attiva a favore del fondo inferiore e a carico di quello superiore, il cui
indo che nel gange vuoisi ascrivere principalmente a ciò che questo riceve lo scolo del pendiomeridionale
altrui fondo possono costituire una servitù attiva a favore del fondo che li riceve, all'
inclinato che dalla rodesia scende a terrazze verso l'oceano indiano.
le botti colme di vino / che a picchiarci su parevano massicce; /..
so, e per questo passerà la giornata a letto. tramater [s. v.
: dopo quindici artropodi dell'ordine scolopendromorfi, a cui apgiorni si vide un miglioramento,
nostre regioni, che raggiunge una lunminciando a rimarginarsi, anche la voce a poco a
lunminciando a rimarginarsi, anche la voce a poco a poco ghezza di 17
a rimarginarsi, anche la voce a poco a poco ghezza di 17 cm,
paia di zampe e colore prese a ritornare. stampa periodica milanese, i-496:
sono uno sfogo. -con riferimento a liquidi vegetali. castri, v-70:
gonorrea. cucini, 13-229: toma a fiorir d'annunzio / che è moltocalvo ognor
/ critici e cortigiane / vi si allenano a stuolo, / sessi e penne malsane
male arriviamo in camera dove mi attardo a guardare il letto con la sopracoperta tutta stropicciata
lo scolo si capisce in rapporto a mio padre cioè come me la caverei
'canale di scolo': specie dicunetta che contorna a murata il ponte di una nave in
poi in mare attraverso gli ombrinali situati a intervalli lungo il canale di scolo.
, e quello getta un'acqua berrettina a guisa di scolo di latte, e mettono
possibile mai che eglino abbino avuto tempo a ritirarsi... io penso che eglino
li uomini della compagnia della morte vennero a pigliarli per darli sepoltura. =
un gran numero di segmenti; 21 a 23 paia di zampe, non compresi i
. in europa le scolopendre non arrivano a più di dieci centimetri, quelli dell'india
centimetri, quelli dell'india giungono fino a 30. nel mezzodì dell'europa è comune
cinati, 9-159: lepruccio si mise a svoltar massi per vedervi spulezzar via la
bot. genere di felci polipo- diacee a cui appartiene la fillite. cessona,
suffisso -ico... lo troviamo affisso a parole di qualunque altra origine: braminico
-anche, con valore aggetti che appartiene a tale ordine. a. chiappini
che appartiene a tale ordine. a. chiappini, cxiv-14-220: si aspetta da
, nelle 'antologie'loro fecero luogo a cose., a cose., che
antologie'loro fecero luogo a cose., a cose., che dio ve 'l
dica per me; tanto vi basti, a tutte quasi le storie del machiavelli.
1-736: feci il 30 anno di liceo a firenze, a s. giovannino degli
il 30 anno di liceo a firenze, a s. giovannino degli scolopi, ove
po'alla leggera s'era rivolto per aiuto a unpadre scolopio sudicio, arguto, ma nevrastenico
veruno scoloramento o detrimento alle altre parti a cui la dispensazione non si distende. carducci
di bel colore spogliando gli'scolora. a. cattaneo, ii-71: quanto v'ha
che i fior scolora nelle piagge. a. usigli [« la natura »,
, 23-50: « deh non contendere a l'asciutta scabbia / che mi scolora »
, « la pelle, / né a difetto di carne ch'io abbia ».
accento / del labbro tuo, ch'a me giungesse, il volto / scolorarmi.
la luminosità. tasso, 1-16-11: a quel parlar, le faci onde s'adorna
l'opre altrui scolora, / dente batteva a dente ed alto urlava. carducci,
rostrata, dal gran partitoche si credè scolorare a furia di chincaglieria lo splendore della camicia
... la virtù umana: a torto, poiché esso invece colora ogni
sua, la coerenza estetica, lo costringerà a disaccentuare quel particolare, a scolorare quell'
lo costringerà a disaccentuare quel particolare, a scolorare quell'episodio ea non pronunciare quella parola
, inacerbiscono tutti gl'incomodi, scolorano tutt'a untratto il mondo e la vita a innumerevoli
tutt'a untratto il mondo e la vita a innumerevoli creature umane. 5.
di colore. pascoli, i-62: a un volger d'occhio, quella [nuvola
... /... se a sortecol piede di repente / urta in qualche
tu mora / giureriano i circostanti / a tai segni stravaganti. passeroni, iii-365
, iii-365: io stimo orazio e a mio poter l'onoro; / ma quando
. monti, x-2-133: sbigottì, scolorossi a tanto invito / la non avvezza a sanguinosi
scolorossi a tanto invito / la non avvezza a sanguinosi obbietti / timidetta donzella. nievo
scoloro: / e morte nonpare lontana / a me rapita di mente. -sostant
g. p. zanotti, ii-347: a poco a poco scolorossiil giorno / e venne
p. zanotti, ii-347: a poco a poco scolorossiil giorno / e venne manco,
poco scolorossiil giorno / e venne manco, a guisa ai chi muore. leopardi,
oriente / nel puro azzurro / comincia a scolorar. bonsanti, 5-287: luce
importanza o valore; sminuirsi, svanire a poco a poco. ottimo, ii-191
valore; sminuirsi, svanire a poco a poco. ottimo, ii-191: la
cose mortali, procedendo in tempo, a poco a poco s'appassa, scolora,
, procedendo in tempo, a poco a poco s'appassa, scolora, secca
de'prìncipi, qualorason veduti mancar nell'opere a ciò che aveano pronunciato al mondo con
fior che i devoti han condannati / a intisichir di noia e di fetore / fra
scolorata generalità giuliani, i-148: fatevi a percorrere quelle digiune lor cronache e scolorate
e scolorate leggende, e agevolmente rincontrerete a certe forme di dire graziosissime, leggiadre
dire graziosissime, leggiadre sì, che basterebbero a rifiorir il più arido
. faldella, i-5- 275: a roma la vita politica e parlamentare riprese le
de sanctis, ii-13-181: in mezzo a disegni scolorati o abbozzati giganteggiano le rovine
: fu anche egli [il manzoni] a luoghi incerto e improprio e oscuro e
scoloriscono alla genitrice il volto, che a lei smungono il petto...,
gelida pena / corse per ogni vena / a far di ghiaccio il core, /
far di ghiaccio il core, / a scolorir sembianti / di mille e mille
lettore può pensare che l'illeggibilità sia dovuta a uno scolorimento dell'inchiostro o alla carta
; in lui beltà, ma non soggetta a scolorimento. -attenuazione delle caratteristiche originarie
del paese, subito si è condotti a constatare che eisenhower segna anche la ripresa
sui tessuti o anche per eliminare scritture a mano senza lasciare traccia sul foglio.
ojetti, i-722: « come fai a trovar pronti tutti i colori che ti
vincenti, un ignoto scommettitore era riuscito a truffare il totalizzatore. = nome commerc
gosellino, 252: fu lieta primavera a tanno tolta / et ogni sua vaghezza
cuore di certo falso profeta che, a qualsisia modo, si prefisse di scolorire
; sbiadire, stinguarini, 469: a cocente sol novella rosa / si scolorisce
un dì: / ma la rosa a 'l bel madore / di tue guancie iscolorì
-fanno un effetto di cosa bruciata fino a scolorirsi. brancati, 4-15: si trasferì
scolorirsi. brancati, 4-15: si trasferì a roma e, ammobiliato di vecchi mobili
in vista della galleria borghese, cominciò a vedere scolorire gli autunni.
mano / e tutta in faccia se ebbe a scolorire. tasso, 7-35: turbossi
franchezza. de roberto, 4-162: stese a un tratto un braccio tremante, quasi
, 8-572: assistevano, atterrite, a quei sùbiti assalti di pazzia furiosa, a
a quei sùbiti assalti di pazzia furiosa, a quelle scene selvagge, per cui i
e 'lviso scolorir che ne'miei danni / a. llamentar mi fa pauroso e lento
vedrai il lume che vago e ardente a quest'ora sfavilla. ghislanzoni, 16-153:
brancati, ii-37: ella era sempre a ritrarre la sua bellezza fisica, a
a ritrarre la sua bellezza fisica, a scolorire di colpo assimilandosi alle cose e agli
cieli / all'alba colorirsi, scolorirsi / a sera. piovene, 1-115: il
! / oh come scolorisce in faccia a quello / questa vecchia natura! b
festa nei paesi circostanti. cose che a me, nella esaltazione della nuova vita,
il matrimonio, ma senza più guardare a lui, saltando via la sua persona;
fiorio e biancifiore, lxxxv-87: fiorio a quello punto avea dormito: / con
): egli aveva indosso una toga a la ducale che già fu di scarlatto e
ritener de le pitture scolorite e affumicate. a. neri, 1-193: le turchine
le campagne scolorite rende, / s'a suoni e canti inutil opra e vana
/ di pic- ciole stellette scolorite. a. cattaneo, iii-136: nelle fornaci
): se di me, madonna, a voi sovvenne, / la mia faccia
: / era fatta di gielo in grembo a morte, / senza spirto nel sen
suo viso ancorascolorito dalla malattia, fiorì tutt'a un tratto del più vivo rossore.
scolorita / qual fuquel trono che mi giunse a dosso. niccolò del rosso, 1-157-
accusò gli dei del mar. a. piazza, 3-85: scosso da un
ch'era già scolorito e veniva avanti a passi malfermi. -esangue (il labbro
è lo stato d'esta vita / a salvar deputato: / la notte scolorita /
stato, / in cui gesù non porge a voi aita / né luce loro a
a voi aita / né luce loro a torno. della porta, 8-23: veggio
ne la stagion ch'i sensi invita / a ristorarsi ornai la notte bruna, /
, 14-117: quella signora scolorita, a cui badavamo poco, era più carica
vita, scolorito e pigro / sogno a vili e ignavi, / di fremiti soavi
moravia, ix-361: giunse infatti di lì a qualche minuto... « vuoi
quelle montagne, fulve come leonesse, a specchio delle acque cupe. marinetti,
tutto. tecchi, 11-30: ha risposto a monosillabi, a frasi scolorite. moravia
11-30: ha risposto a monosillabi, a frasi scolorite. moravia, xii-113: la
scolorite. moravia, xii-113: la spia a questo suo carattere privo di interesse e
gobetti, 1-i-31: sempre e solo compianto a quei scoloritibimbi (bimbi di venti e di
) che si preoccupano perché la rivista a noi giovani darà troppe occupazioni e preoccupazioni
studio (il che è mirabilmente pur a dirsi) quasi niuno si truova.
scolparsi dalle calunnie, saviamente non attese a difendere queste sue così fatte operazioni,
queste sue così fatte operazioni, ma a giustificare la sua buona intenzione. v
vi voleste scolpare d'aver mancato di fede a camillo qual tanto v'ama. de
e. cecchi, 2-172: a bassano s'incontra la mascherata da,
e le rossastre scoloriture de'palazzi, scendono a corsa verso il ponte. cassola,
cantare e bel seguire / e come a orlando non gli valse scolpa / dinanzi a
a orlando non gli valse scolpa / dinanzi a carlo e com'ebbe del guanto.
adesso / n'ha colpa, / veggio a coda d'una bestia tratto / invèr la
pensiero del quale era sempre di scolparsi a buon conto. verga, 8-283: non
bellino, / duo dossi e quel ch'a par sculpe e colora, / michel
-sostant. cellini, 841: a voi 'l divin sculpiré e quanto vale /
uom mortale. -rappresentare figure a tutto tondo, effigiarle in altorilievo o
., i-53: tutti questi onoricesare mandò a fargli scolpire et intagliare nel campidoglio,
ch'io l'esempro, dir c'a lei s'assembra; / del resto non
e di gemme che in parte aggiunga a quello che la virtù vostra eccelsa riceve
: nei capitelli il modellier non parco / a rilievi di bronzo aperse i nicchi;
il bernino, emulator di fidia, / a la cui fama il mondo ornai vien
(223): mutilata e ridotta a un torso informe, la strascicarono [
non so dove. chi l'avesse detto a andrea biffi, quando la scolpiva!
: or se iddio, quando si viene a sentenziare un suo ribello, per
vato..., chi negherà scolpamenti a qualunque uomo senza dellare le vostre
il grande numero dei convertiti, oltre a scolparmi da quelle calunnie, era pronto
scolparmi da quelle calunnie, era pronto a difendermi contro chiunque ardisse farmi del male
quirini, xlix-100: se rason, ch'a dretura mi scolpa, / potesse in
sacrilegio di giuda scolpano il tuo, et a ciascuno sarà dato il suo meritato gastigo
la estrema inopia in cui vivo non vale a scolpare le rapine. amari, 1-iii-564
né la ferocia stessa de'tempi, basta a scolpare arrigo de'supplizi che allora parvero
di un discorsetto... che serva a scolpar me dove dissento dal più de'
rosa, 556: dà potestate lo papa a chillo patino che te scorpe de pena
9-42: di certo [donatello] fu a roma intorno al 1433, vera
.. e mi vorrai anco dare a credere ch'io ho veduto che tu sei
: quando alcuno de questi pecci venia amano a scolpitori o a desegnatori o ad altri conoscenti
de questi pecci venia amano a scolpitori o a desegnatori o ad altri conoscenti, tenielli
6-x-364: in mezzo al coro poisono legii a nobili scolpimenti colle basi a nicchie.
coro poisono legii a nobili scolpimenti colle basi a nicchie. = nome d'azione
o con strumenti affini per ricavarne figure a tuttotondo o per effigiarvele in bassorilievo o
di scolpire e non volendo scolpire uno idolo a nale deve promuovere principalmente il progresso e la
figliuolo che scolpe al naturale. andremo a casa sua, e con bell'arte faremo
. croce, 142: il re, a perpetua memoria di questo grand'uomo,
: la più grande. -con riferimento a dio e alle tavole della legge-,
2. per simil. conferire profondità a un dipinto. leonardo, 7-i-48:
132-115: ciascuno s * av- vezzi a pronunciare interamente ogni parola e quasi scolpirne
senza cambiare la posizione di uomo che pensa a testa bassa e scolpendo le parole ad
di consigli, per finire. avvezzati a leggere a voce alta scolpendo bene le parole
, per finire. avvezzati a leggere a voce alta scolpendo bene le parole.
fin ch'i'sia dato in preda / a chi tutto diparte. giusto de'conti
ben si conosce esser più tosto insino a la nostra età mancata copia d'escellenti
nostra età mancata copia d'escellenti scrittori a la lingua che ella sia già mai
la lingua che ella sia già mai a gli scrittori mancata. tasso, 13-i-640:
, ma bene si scolpiva essere uno a cavallo dalla cintola in giù. pulci
giù. pulci, 3-7: era a cavallo orlando risalito, / e già di
g. gozzi, 1-77: era dinanzi a noi rizzato un palco, esopra di quello
anch'io di pietra. incominciavo già a scolpirmi. 10. stagliarsi nella
sulla limpidezza del cielo, in mezzo a quell'ampia pianura teneramente verde.
che vengon dette in versi si tengon meglio a mente e ci si scolpiscono meglio nell'
per tal mezzo i poemi antichi venivano a scolpirsi nella mente assai più di quel
13-i-564: sotto il giogo, ove amor a te mi strinse / d'amicizia solcai campo
1-11: pensa, uditore, un poco a quella gente /... /
. sigoli, cxxxi-221: sarebbe disonesto a scrivere co- m'eglino dicono scolpitamente:
profferire, ma solamente s'avvicina la lingua a quella parte che dovrebbe percuotere, se
affini in modo da rappresentare una figura a tuttotondo; decorato, ornato di figure
fagiuoli, xiv-97: sarebbero in lodarlo a mal partito, / se ne dfoves-
alternamente striate ed istoriate, cioè scolpite a bassorilievo. pratesi, 5-200: alla
e di argento liscio. -rappresentato a tutto tondo o con la tecnica dell'
, è dato di vedere, scolpita a basso rilievo, una figura gigantesca tutta
/ scolpito et incarnato per rasone. attribuito a petrarca, alfieri, xiv-1-241:
fatto il tutto chi avrà riuscito a far dire dagli attori a potestà
chi avrà riuscito a far dire dagli attori a potestà si mostra bella. forteguerri
discorrere e in ispecie il discorrere a sua immago in lui scolpita. marinetti,
in mano la sorte degl'imperi; e a tali lineamenti chi non conoscerà l'eroe
e rilevate in modo che l'occhiopuò giudicare a parte a parte come sieno fatte. pratesi
in modo che l'occhiopuò giudicare a parte a parte come sieno fatte. pratesi,
: « vuole che mi corichi vicino a lei? ». -che non
: presso allo studio dell'esser breve a mandar fuori le sue voci scolpite e con
, s'ingegnava di ridirlo, ma più a cenni che a parole scolpite. pavese
di ridirlo, ma più a cenni che a parole scolpite. pavese, 4-10:
parlava con un accento scolpito che piaceva a stefano. -riprodotto distintamente (un
si dice del boccaccio muove dalle letturine a vento che si fanno degli scrittori:
giudicata da'suoi biografi vi par scolpita a tutto tondo, con certo suo aspetto tipico
nel cor sempre scolpita / da fino a pura e teneretta etade / per equitade
, i-259: non voglio ora per mano a scrivere gl'innu- merabili benificì ricevuti da
nostro no 'l sopporteria volentieri, et a me basta avergli scolpiti nel cuore senza altramente
che desiderano che il loro lavoro sia a proposito, prendono un ferro a ricavare.
lavoro sia a proposito, prendono un ferro a ricavare..., cheè un ferro
ii-102: alberto di bello à tolto a fare... quattro ficure di legnio
di legnio bene fatte e bene proporzionate a giudicio d'ogni buono iscolpitore. petrarca
formare scanalature e mortase mediante un utensile a lama oscillante. -anche: macchina
uno grande maestro d'intalli e però a lodamento de la scolpitura lo nomina.
la pietra la quale io diedi inanzi a iesù; e sopra una pietra sono vii
sue spie o scocche, elli, a cavallo montato con alquanti in arme, n'
1058: andavamo su per lemura la notte a gitta le scolche, cioè due uomini per
alle mura. sanudo, vii-348: gionto a valle, missi mie scolte versso pieve
guerra, / che con velette e scolte a nissun'ora / lassassino uomo entrar o
andato di notte con un solo compagno a riconoscere i loro alloggiamenti, trovatili senza
resto della compagnia faceva tanto d'occhi a questi ragionamenti e peggio poi quando alcuna
e peggio poi quando alcuna delle scolte veniva a co s'innalzano le voci delle scolte
senza farmotto mi balzò addosso all'improvviso e a pugnalate mi finì. fenoglio, 5-i-655
/ di guardie a scolte e d'ogni cosa. f.
ad tode. da porto, 1-115: a man salva -recipr.
-recipr. prese il conte filippo, a cui quella notte toccava la scolta.
seguì d'arcoli il duro / conflitto, a -sostant. me del lungo
servi / che fanno la scolta intorno a lui. gius. sacchi, i-65:
li 5-318: la piazza del paese a mezzo il giorno / come una
un ordine, un consiglio, un a un nemico, / e i ragazzi,
4-363: un uomo stava di scolta a speculare sul tratto di mango. calvino
nella valle del po, pervenne allora a compiere l'officio suo. 4
da un nuvolo di popolani, ci muovemmo a passo di carica per entrare in ballo
si rallentano i nodi che ci avvinghiano a questo mondo e più noi ci sentiamo posseduti
guardia, con veli fuggenti, a tentare le finestre e gli spigoli dell'
. iacopone, 69-88: volse montare a cavallo; / disseme: « cavalca sallo
darli audienzia. 3. venire a conoscenza dei sentimenti, dei desideri di
più durare / mal che mi fa a durare / la dimora sentire! /
, agg. ant. che è sottoposto a vigilanza; sorvegliato. giovio,
linati, 19-226: delle donne stanno curve a scoltellare in un orto.
delle parti grasse o di quelle dure a masticarsi. jahier, 3-114: è
roma sta in bilancia / de andare a fuocp tutta, a fiamma e sacco /
/ de andare a fuocp tutta, a fiamma e sacco / e del collegio par
per temporale saranno de la compagnia facessero a loro ufacessero fare per lor certo messo tutte
certo messo tutte observare et adim- piere a bona fede sanza frode. =
assalire. boccaccio, iii-1-44: oltre a questo, [teseo] sì le concedeo
concedeo [alla regina ippolita] / termine a poter fare eccezioni / ne'patti fatti a
a poter fare eccezioni / ne'patti fatti a lei, se per men reo / consiglio
, i-70: serrano prieste in questa plaia a guardia de le nave ad insire incontra
nave ad insire incontra de lo re laumedontaet a scombatterilo per forza de arme a. lloro
re laumedontaet a scombatterilo per forza de arme a. lloro potere. -per estens
poetico). papini, iv-77: a volte ne vien fuori [dai versi di
l'asino vidde ciò, si cominciò a saltare e andogli incontro e cominciò a ragghiare
a saltare e andogli incontro e cominciò a ragghiare e fittogli i piedi al collo
, che avea trovato ed, attaccatasi / a lui, si pose adagio a scombavarselo
/ a lui, si pose adagio a scombavarselo. -rendere bavosa la bocca
la bocca (la vecchiaia). a. pucci, 4-293: e 'nfracidare e
o furibondo e cambiò la bocca dinanzi a loro e lasciavasi scorrere tra le mani
caro, 12-i-74: quella che somiglia a una sferza è l'aspersorio e quell'
sferza è l'aspersorio e quell'altro a uso di scomberello è l'austorio.
in poste ho avuto una lettera da quello a chi si hanno a dare e'danari
lettera da quello a chi si hanno a dare e'danari, della quale con questa
una certa bozzaccia non riveduta né rincontrata a mio modo co 'l greco, perché
fondo di buon senso e si è messo a ridere. 2. scrivere
avete anzi voluto perdere il tem- po a scombiccherare de'versi nella vostra. bersezio,
fare il pittore se non era buono che a scombiccherar faccie storte? imbriani, 4-26
per il felice uomo che scombiccherava versi a quel modo. b. croce, ii-14-225
dipinto insu la sala: dove, scombicherando a vostro capriccio, potrete accomodar i casi
il signor flavio, inesorabile, continuava a dettare nel suo gergone da perito:
che questo tanto scombiccherare m'è venuto a noia. -scrivere a stento o
è venuto a noia. -scrivere a stento o in modo scorretto. imbriani
originale era tutto scombiccherato ancor esso. a. f. doni, 10-
sbegazzate, scombiccherate da carboni ed affumicate a pennacchi per le candele appicciatevi. pratesi
tavolette e piccole tele scombiccherate da impiegati a riposo, da postini dilettanti, da
quattro [massimo d'azeglio] dipingeva a furia,... dopo pranzo si
: si può molto bene fare de'versi a milioni e non essere puntissimo poeta,
essere puntissimo poeta, e voi v'ingannate a partito quando vi date a credere che
v'ingannate a partito quando vi date a credere che la gente ponga il poeta
credere che la gente ponga il poeta a mazzo collo scombiccheratóre di versi. de marchi
critici, non intendo di volgari scombiccheratoli a un tanto il rigo. lucini, 11-452
... si adoperava... a fare dell'arte pittorica un esercizio da
'scombiccherature'dilettantesche. papini, iii-771: a forza di ridipinture, di camuffature,.
restando fuori, non venga con urti a percuoterlo e scombinarlo, si mostra esser
, in cui t'altro'non interviene a scombinare continuamente lo stato di compiutezza che
baldini, 4-105: dovrei dar la precedenza a quello scombinato libraccio. g. berto
etemo. calvino, 20-143: avevo cominciato a segnare su un foglio (che ti
5-iii-345: chi verrà... ricorderà a lungo la serata del sabato ultimo di
c. e. gad a, 415: aveva costruito a costa masnaga
a, 415: aveva costruito a costa masnaga, presso lambru- go,
una solida e scombinata casa che, a idea, nessun tornado o ciclone riescirà mai
idea, nessun tornado o ciclone riescirà mai a debellare. -che presenta accostamenti
bambine che giocano coi vestiti della mamma a farsi le visite. 4.
pesci teleostei dell'ordine sinentogna- ti (a cui un tempo si consideravano appartenenti le
ittiol. raggruppamento di pesci teleostei perciformi a cui appartengono circa venti famiglie fra cui
quasi impercettibili, corpo rotondo e allungato a mo'di fuso; il dorso è di
sollevossi un grande scombuglio, accorrendo tutti a vedere l'esecuzione... di
di que'ladri ch'avean rubate il giorno a dietro le borse. botta, 4-661
, 4-661: restori, che in mezzo a sì terribile scroscio e scombuglio conservò la
scombuflio e per ciò non così agevole a passarvi lettere e risposte. tri,
poi se in serata non saranno riusciti a nulla è probabile che decidano lo sciopero generale
diffidente, disordinato e piissimo, restava a presiedere lo scombuglio grande di scartafacci e
, v-623: cenarono alla rinfusa, come a scombuglio, gli assidenti alla tavola ecclittica
: non circolerà così 'l mondo sempre a scombuglio. = deverb. da scombugliare
mal celato disegno de'cortigiani di risalire a qual sia costo là onde cadevano e
testa di dugento cavalleggeri, tentò galoppando a tutta briglia di entrare per mezzo i ripari
bene: aveva... contribuito a scombuiare gli usseri francesi, per modo
stata una fuga. 2. mettere a soqquadro un ambiente rovistandolo o in disordine
che siete corsi in un giudizio tanto pregiudiciale a questo poveruomo, vostro fratello ».
tutti; ma con la morte di maomettoindi a breve, cessata la paura, torna a
a breve, cessata la paura, torna a scombuiare ogni cosa. de marchi,
puote aver diletti, / senza rimorsi a scombuiar destati / l'ore felici malamentee noi
e voluttuosi e s'indispettiva se venisse a scombuiarglielo il pensiero di belisario. boine
soffici, v-6-439: percossi e gettati a terra gli dei, disfatta la religione
ch'i vecchio e'non possa venir a scambuiacci così presto, per da'tempo ch'
da'tempo ch'e'si possin satollare a parole. -rendere oscuro, ambiguo
vi par giusto ch'io sia chiamato a scombuiare la trama di questo complicatissimo caso
caso di psicologia? boine, cxxi-l-243: a me pare di dirompere il mondo,
perché da potermisi chiedere. a. casotti, 1-8-40: dormito ch'ebbe
scombuiati. avesse veduto il fondo a parecchie mezzine. zanella, montano
... scombuiavanoocchi e la bocca spalancati a un'ilarità squallida e vana. f.
, per mangiare un boccone, scendeva a tempo a scombuiarmi la fisionomia.
mangiare un boccone, scendeva a tempo a scombuiarmi la fisionomia. 5.
torreggiale scudo; eccolo fermo / dinanzi a quell'oppresso, e scombuiarsi / chi
o chenida, come io uscii innanzi a tutti cavalcando un cavallo bianco e come
3. che è in preda a una profonda confusione, a un'intensa
è in preda a una profonda confusione, a un'intensa inquietudine, emozione o agitazione
funebri guizzassero e accendessero un lampo livido a rischiarargli orrendamente tutta la vita, fin
. periodici popolari, ii-258: ma a tutto questo scombussolamento, la francia si
, confusione interiore; sconcerto di fronte a un fatto imprevisto. s. carlo
accusa contro l'amico dei giovani anni, a apertura di libro, faceva anche più
allo scombussolamento stupito che nasce in gania a veder buttare i rubli nel fuoco.
molti giorni, il signor ermanno, a cui l'interruzione del sonno dosso
i primi momenti di smarrimento edi sorpresa scombussolante a trovarmi solo con lei, mi meravigliò
meravigliò ancora quel senso nuovo di fermezza che a lei si leggeva nel viso e in
fondata in errori che non sussistono; a mille mutazioni atte a scombussolare ogni regno
non sussistono; a mille mutazioni atte a scombussolare ogni regno soggiace. muratori,
e di tenerci nell'ansia da cima a fondo e che ora ci farebbero ridere.
ci scombussolò una volta con una notizia a mezz'aria. pirandello, 8-187:
scombussolò. palazzeschi, 1-497: dopoavermi scombussolato a questo modo mi pianta come un cavolo
di sé oro quanto e quando piace a lui, che è il padre giove,
sanctis, ii-13-512: nessuna cosa più è a posto; persone e cose secondarie salgono
sulla riva del tago, proprio dinanzi a quel suo palagio che era tanto forte
. nievo, 1-vi-571: io comincio a riavermi dalla scombussolata avuta da un viaggio
. scombussolativo, agg. diretto a sconcertare, a stupire, a confondere
scombussolativo, agg. diretto a sconcertare, a stupire, a confondere. l'
diretto a sconcertare, a stupire, a confondere. l'illustrazione italiana [8-ix-1907
... i mediatori che avevano principiato a trattare con un'austria 'vittoriosa',
fortemente turbato o confuso per lo più a causa di un fatto improvviso e inatteso
ipocondriaco, tutto afflitto e scombussolato, a casa un valente medico, che secondo
, mi veggio sul punto di essere astretto a tornarvi a mio dispetto. guerrazzi,
sul punto di essere astretto a tornarvi a mio dispetto. guerrazzi, 16-351: io
discorso). tecchi, 11-36: a un certo punto dello scombussolato discorso egli
provinciale e mulattiera, non pareva portassero a quella villa, ma piuttosto la sfuggissero
l'altra di salire, frascombussolati ponticelli, a un convento di frati. scombussolìo
condensazione e lo sprigionamento dell'odio necessario a tanto scombussolìo. periodici popolari, ii-197:
schiumosa. antonio latini, lxvi-2-254: a fare cioccolata detta scomiglia, per dieci
principiare (costruito con la prep. a § l'infinito o con l'infinito)
il romore delli armati, scominciarono tutti a gridare misericordia. testi veneziani, 72:
andare in lungo delle trattative, che a molti pareva dotina de cristoforin doria se
pareva dotina de cristoforin doria se scomenzò a bombardar. m. membré,
detto arguto e pungente. a. lenio, 331: ecco chi fu
scomma et anfibologia. varchi, 3-83: a noi questonome 'motto'significa tutto quello che i
ciascun partecipante) è attribuita come vincita a quello dei partecipanti che risulterà avere fatto
(previsione o pronostico) esatta intorno a un fatto incerto nella sua consistenza attuale
dal punto di vista giuridico può, a seconda dei casi, essere vietata o
essere riconosciuta legittima e dare quindi luogo a un vero e proprio contratto, oppure essere
: da poi serato el conclavio, mediciandò a 25 per 100 e ursino a 35.
, mediciandò a 25 per 100 e ursino a 35. non ho già visto le
2-ii-5: monsignor reverendo farnese è stato insino a quiin maggior credito che alcun altro, di
di forte che è andato nelle scommesse a 60 per cento. aretino, vi-428:
: tosto che io ritorno, vieni a l'atto della scommessa et eleggimi per
io sposerò carolinona. -scommessa a maschio 0 femmina: quella fatta sul
che avete perduto a maschio et a femmina. cantini,
che avete perduto a maschio et a femmina. cantini, 1-5-44: avendo
s'usano in far partiti e scommesse a mastio o femmina. -in relazione
gozzi, 1-265: qui non si giuoca a indovinare colla scommessa... di
i. frugoni, i-15-212: non tardate a venire, / ma senza mo,
tristo / con iscom- orgoglio e a fronte ben sommessa / da me vinto a
a fronte ben sommessa / da me vinto a pagarmi messa barca e fragil remo
anche, caro, 12-i-m: io giunsi a roma tanto scommesso e innovativa,
frenetici che la forza del genio riesce a far lievitare in pura poesia.
io fo il miomestiere e non m'impiccio a far scommesse da ciarlatano! ojetti,
la terra e la tramontana vi sono andati a vegetare. 6. filos
dare forma letteraria, giustificazione logicae prestigio morale a questo argomento della scommessa, che in
di vino. -per miracolo, a mala pena. petrocchi [s.
sette [navi] me ne son restate a pena, / scommesse, aperte e
o scommesso o puntellato o caduto. a. campana, 12: lo smisurato navilio
aveva fatto che bisognò usar grand'arte a ritirarlo quindi appresso il villaggio, dove
per le giunture qua e là scommesse cominciò a menar tant'acqua che lo sperar di
ora sull'uno ora sull'altro fianco a guisa d'una cuna riscossa. imbriani,
sconci i nervi, / così ci riduciamo a far la ronda / dentro un'angusta
sproposito più ridico- loso, né più a caso, né con più membri scommessi.
, iii-133: di peregrin sapor sorda è a l'invito / sfioccata lingua; né
li costringe [i guardiani delle locazioni] a gittarsi g. gradenigo, lxxviii-ii-548
nel tavoliere e, per conseguenza, a scommetterlo. che seminar discordia in
fosso in che si paga il fio / a quei che scommettendo co.
colori diversi. sanudo, liv-167: a la misericordia fu fatto una solenne festa
passò qualche settimana sognando..., a nutrir di stoppa lescommessure della vecchia barca capovolta
scommetteranno [le casse] sanza avere a tirarle su intere. vasari, ii-179
su la schiena di camelli, trasportar a suez per lo spazio di miglia ottanta.
recatala in fasci, se la portano a traspiantare dove meglio ne toma al padrone
dello anfiteatro fu l'ardita bestia scannata a colpi di spada dagli astanti; e
non vi enterriano se non si scommettessi a chi le mani, a chi le braccia
si scommettessi a chi le mani, a chi le braccia e a chi le gambe
le mani, a chi le braccia e a chi le gambe secondo il bisogno.
, se ne avrebbe anche avuto sempre a dolersi. panciatichi, 53: io mi
che i marinari... non supplivano a votarla. d. battoli, 43-2-294
ingegnava scommettere qualche cosa fra loro, a lui dicendo: « tale che confessaste alla
tesorieri era schernito, i quali scommetteano contro a cesare il popolo della terra. varchi
l'uno uomo e l'altro. - a questo modo non hanno i toscani verbo
, 1-i-433: il papato, sì efficace a scommettere titalia, non ebbe mai potere
sassi pergli spessi colpi dell'ariete, cadevano a terra. d. bartoli, 2-4-
bartoli, 2-4- 221: videro a gran lume di fuori tutta scommettersi e far
disfarsi (il corpo umano). a. cocchi, iii-589: per l'opera
denaro, un bene, l'impegno a offrire o fare qualcosa, ecc.)
prova, scommettendo qualche prezzo, vieni a confessare di essere in fatto convinto e solo
. foscolo, vii-229: c'è a scommettere che il brazzolo in quell'estasi sue
dovuto dar più d'una volta da pensare a vostra paternità. tarchetti, 6-ii-143:
d'arancio. di giacomo, i-345: a un cantuccio dell'immenso foglio di carta
tenuto, c'è da scommettere, a trattar sua madre più familiarmente, più affettuosamente
affidamento. p levi, 3-122: a me è già successo tante volte, un
che debba stare li un secolo e comincia a cioccare dopo un mese; un altro
non lascierebbe in isposa la sua figliuola a chi mancasse mezzo quarto di nobiltà.
, 14-32: le agenzie di gioco, a quel tempo, accettavano anche scommesse per
. m. casaregi, 2-148: occorrendo a una nave carica qualche sventura, cioè
. (scommèzzo). ant. dividere a metà. atti del primo vocabolario
la donzella... eccomincios- si a scomiatare dalli suoi cittadini co molte lagrime.
bere e tazze d'oro per donare a mitridate e con quante ne potè nascondere sotto'
congedato. giamboni, 10-38: a l'alba del giorno ci levammo e,
vascello che porta un carico, soggetto a solcare un mare di gravi maneggi e
, 210: roma è scomossa contra noi a bataglia. g. villani, iv-10-22
terra come per mare, era tutta scommossa a guerra. scommoviménto, sm.
tanto scommovimento e gridanon v'ebbe luogo né a ragion che adducessero, né a prie-
luogo né a ragion che adducessero, né a prie- ghi che gittavano in vano.
. scomòve -essere in preda a una violenta agitazione. re, scomuòvere
inchiodata, non c'è altro, resiste a tutti i venti; prova di vento
, la frigidità della sua complessione comincia a fare operazione. 3. figur
ei non degnò d'un guardo / e a brucar scomodaménte, avv. in condizioni