diedero tante lanciate, sciabolate e dagate a quel povero diciottesimo [toro] che
: le sciabolate degli ufficiali erano insufficienti a far superare la barricata. verdinois, 58
duello e quasi tutte le polemiche finivano a sciabolate. de roberto, 1-220: gli
con i tagli della lama servendosi a tagliarlo di piccola machera, ciré quanto dide
, pesante deva la marcia colla sciabolétta a tracolla. progredire dello scafo e l'iroso
delle acque malamente ridestate. -sciabolata a mulinello: quella inferta con un emanuele iii
alla bassa -provocare un rumore gorgogliante. a. tabacchi, n-112: la corrente continuava
. tabacchi, n-112: la corrente continuava a sciaborstatura. movimento circolare deh'
. - anche sostant. ma a doppio taglio, oltre alle sciabolate normali,
[unito d'un buon tagliacarte t'accingi a penetrare i suoi segreti. con una
dritta e franca scritturacon la sciabolata attraverso l'a e l'effe. 3.
stupefatti / negliocchi, li vedrai / ardere a sciabolate / di fiamme verdi e d'
: di chi trincia giudizi, perlo più a scapito d'altri, e offende più la
. 'dà certe sciabolate. mena sciabolate a dritta e a sinistra'. fogazzaro, 2-50
sciabolate. mena sciabolate a dritta e a sinistra'. fogazzaro, 2-50: mi fa
spirito? comisso, 1-16: aveva parlato a sciabolate, ma con un'intonazione recondita
parla del suo partito... dandosciabolate a destra e a manca, evitando il politichese
partito... dandosciabolate a destra e a manca, evitando il politichese.
. diventare stupido, ottuso. a. casotti, 1-2-35: il medico era
: il medico era andato allo spedale / a to con la sciabola, preso a
a to con la sciabola, preso a sciabolate. fanfani, uso tose. [
ci, e il popolo sciabolato a milano. 2. per estens
italiana [23-v-1909], 535: a fatica potè parare le sciabolate dei nemici
veloci, traini, convogli, sciabolatori a cavallo. dizionario dello sport e deigiochi sportivi
ordine una ventina di vasti pitali, a quell'ora quasi tutti colmi, alcuni
carena, 1-236: 'sciabordare': dicono a quel lavare, rimestare e impastare la
. dal lento girare e sciabordare delle ruote a secchielli. c. e. gadda
= etimo incerto: forse sovrapposizione di sciacquare a bordo (v.).
vostro [delle lavandaie] sciabordìo turba a pena il primo primo svariar delle acque su
strada. stuparich, i-221: mi metto a correre, -frastornato, intontito, inebetito.
'sciabolatore': guerriero più animoso atanto, intorno a ogni fonte, è uno sciabordare di barili
stato tanto sbatacchiato che restamenar colpi che destro a reggere la battaglia. cicognani, bigonci,
ride e scoccoveggia e intorno guata / emuove a riso tutta la brigata. = comp
baldamente il bugigatto: / e scocossato a pian passo rimane. = dal lat
cavallerizza: tagliar la coda o le orecchie a un cavallo. -in una
gli pare che tutti gli altri, rimpetto a loro, sien corbi...
corbi... ma, se avessero a far meco, gli vorrei scodare in
vorrei scodare in maniera che si avessero a vergognar di se stessi. 2.
guasta il paretaio, non bisogna accodarlo a santa chiesa, / ma scodarne de'presi
... e luisperava ancora di fuggire a costo di scodarsi. = comp.
. (scodo). letter. dimenarsi a scatti, in partic. per il
fenoglio, 5-i-1201: era il più vicino a loro, a non più dicinquanta passi,
: era il più vicino a loro, a non più dicinquanta passi, dalle case vomitanti
e milioni di astri scodati, vediamo a certe epoche apparire delle comete con una
, probabilmente. scodata, non faceva paura a nessuno. 4. figur
vuol vedere, anzi ci cacciano in cucina a dir delle fa = deriv
vole con la gatta e a annoverare le pentole e le scodelle.
passeroni, 1-108: ciò fé dire a un uom sagace / che ha le
kabella. tavola ritonda, 1-471: passando a piè del castello, incontro a di
passando a piè del castello, incontro a di loro vennero da sessanta cavalieri e una
che ti scalzi i guanti, vadi a lavar le scudelle, a nettar le pignate
, vadi a lavar le scudelle, a nettar le pignate, a votar i destrie
le scudelle, a nettar le pignate, a votar i destrie a far gli altri servigi
nettar le pignate, a votar i destrie a far gli altri servigi di casa. g
dalla sua scodella tanto di cibo che bastasse a sfamare una spigolatrice. sbarbaro, 4-16
:... consiste in un vaso a scodella, che tenuto nella mano sinistra
mano sinistra si percuote con colpi, a tempo distribuiti dalla destra armata di pistello.
armata di pistello. -con riferimento a un taglio di capelli, in origine
e mezzo nero, / col crin ritondo a foggiadi scodella / e una faccia crudel da
178-80: in quella mattina, andando a desinare e avendo una scodella di ceci
pongono una comune scodella di gastaldo a la donzela ebe a dare / una scudela
di gastaldo a la donzela ebe a dare / una scudela de tenta negra
la scodella di latte in cui aveva messo a inzuppare delle croste di pane. cassola
è uno! eroi della scodella! eroi a parole! vigliacconi! » 2
palla gittasi su alta, / e dèecader a piombo in la scodella. -piatto
contenervi qualcosa. campofregoso, iii-28: a bever me chinai del bel liquore / facendo
a scodella con la sua tenera mano destra di
vi è un tondo che è grande a proporzione della circonferenza del lanternino. algarotti
quando i monaci neri di parma presero a sgrandire il coro nella chiesa di san giovanni
dalla differenza fra una semisfera e un cilindro a essa circoscritto e avente per base il
il quale, dalla figura che riterrà simile a una scodella, chiameremo pure scodella.
desinare. mercati, 1-13: andavo a casa, dove al suon delle scodelle
razzi, 8-2: voi andate la sera a letto quando i polli, e la
potrebb'essere ch'io mi risolvessi / a ber anch'io d'amore alla scodella.
il guardiano che gli faceva le spese a desinare, quando appunto aveva fatto rintonaco
contenitore di cibi o bevande. a. monti, 129: giunge ferraù,
mangiare nella medesima scodella: con allusione a un atteggiamento poco leale e contraddittorio.
e brava, / geva garbata, a menarmi la fava.
fare / merli o trovar lo fondo a la scodella. monosini, 339:
, 339: la prima scodella piace a ognuno...: a ognuno piace
scodella piace a ognuno...: a ognuno piace il comandare. proverbi toscani
una cotale scudel- luccia di mele fatta a vostro modo. -acer. scodellóne
: il frate vincenzo indusse i compagni a non lasciar mai quello spiacevole e nero [
di biscie scudelìare, o sian gaiandre a nostro modo, delle quali ne prendemmo
, senza esitazioni o riflessione; correre a tanta solitudine con un vestituccio, che l'
il cambio della niprio vero mi pare a me che non gliel'avrebbe scodellata.
color candido e bello / tutta invita a leccar la gente ghiotta. buonarroti il giovane
. verga, 7-320: aveva imparato a rivoltare le ova e a scodellare i maccheroni
aveva imparato a rivoltare le ova e a scodellare i maccheroni in punto. albertazzi
il tempo perché cristina scodellasse -si metteva a tavola con invidiabile appetito. d'annunzio
d'acqua e, quando l'acqua principiò a fumare, taci!.. spezzò
2. figur. far cadere a terra (o, comunque, in un
la barca ci scodella / in bocca a una balena o un delfino. b.
corsini, 16-97: di sella / a terra in un amen lo scodella. fagiuoli
pesti. pirandello, 7-678: reggendosi a quel palo, egli avrebbe potuto spic
care un salto, balzar dentro a uno di quei coppi e farsi scodellare
. pancrazi, 2-58: il gallo a dire che anche ciò faceva per
l'utile dei padroni. grazie a quel metodo le galline scodellano molte uova
che avessi fatto tre regine! e a me che mi pareva d'aver scodellato
. 4. porre improvvisamente di fronte a una persona un oggetto; portare alla
il momento di poterla scodellare alla corte a viva voce. c. e. gadda
9-29: i politici, pronti sempre a scodellar caldo caldo qualche autorevole sproposito,
: infiniti nostalgicie mammisti credono di avere qualcosa a che fare con il
che non conosceingiustizia, ci scodella la vita a tutti con lo stesso romaio- lo,
tirare in porta la palla o passarla a un compagno colpendola con il collo del
. borghi è un lampo del girare a rete. 9. intr.
pronto: quand'e che comince- rete a scodellare la minestra a casa mia? bartolini
che comince- rete a scodellare la minestra a casa mia? bartolini, 3-72:
e donna che minestra / ti sappia a mezzogiorno scodellare. -sfruttare una
e cotta, / la scodellarono essi a lor vantaggio, / e a me lasciar
scodellarono essi a lor vantaggio, / e a me lasciar la pentola, ch'è
-scodellare la minestra, la pappa a qualcuno: garantire il sostentamento, il
: garantire il sostentamento, il vitto a chi non fa nulla. soldani
punto in arte vaglio, / prendere a l'altra una scodella in mano / pulita
tela o paglia o giunchiporre, / stese a pendio le scodellate, in guisa / ch'
mensa apparecchiata / in solenni occasioni infino a casa / colla minestra bell'e scodellata.
: situazione, incombenza, difficoltà risolta a proprio vantaggio da altri, senza proprio
le cose bell'e fatte o condotte a tal punto da doverci durare poca o
alla minestra scodellata, mi sono limitato a seguire l'opera da lontano. cinelli
ragazzo andavo in giro col carretto, a farmi su su la bottega ci ho avuto
avuto la mia soddisfazione. olinto invece a trovarsi la pappa bell'e scodellata.
tempo da perdere e paura che gli venga a mancare la pappa scodellata.
alle scodellature bisettimanali di cesar franck, a quelle quindicinali di saint-saéns e mensili di
ghislanzoni, 16-195: un naso fatto a guisa di peperone, che, a forza
fatto a guisa di peperone, che, a forza di immergersi nelle scodellette del vino
certi crespoli...; poi rimane a guisa d'un cono assai
un cappone, / poscia lo fo bollire a poco a poco, / e lofo consumar
, / poscia lo fo bollire a poco a poco, / e lofo consumar fin che
io non intendo... di maitornare a voi, di cui, tutto premendovi,
r. borghini, i-123: chi riguarda a piè di detta figura dalla banda dritta
di forma concava, usato come strumento a percussione. gianelli, i-112: 1
, 6-295: nato timido, sì, a tu per tu con lo scodellino d'
asse son molte incavatureuguali e di grandezza simili a certi scodellini fatti in una stessa padella
ha piena la pentola di lardo strutto, a lasciarlo freddare e congelare cala di maniera
meschiato / col suo marchio d'impronta a scodellino. -fossetta sulla guancia di una
è bellezza quando nel ridere dolcemente vengono a farsi due fossette o scodellini e che paiono
. nelle punterie della distribuzione in motori a valvole in testa a fungo, elemento conico
distribuzione in motori a valvole in testa a fungo, elemento conico di collegamento fra
una chiavetta ed innestata nella valvola dei motori a scoppio, che dà appoggio alla molla
e per lo più d'ottone, fatta a guisa di piccola coppa ed incastrato nella
fuoco. ojetti, i-296: la ballottiera a tenaglia per formare le palle di piombo
di tanta bellezza ha i due manichi a tortiglione e i due scodellini a foggia di
manichi a tortiglione e i due scodellini a foggia di conchiglie così leggiadri che sembrano
conchiglie così leggiadri che sembrano più adatti a formare perle che palle.
de la trave diritta e posta in mezzo a guisa di colonna. la trave similmente
un condotto rettilineo, ma, arrivato a una curva o ad un angolo,
levi, 3-142: non si riusciva più a far scorrere uno dentro l'altro gli
un condotto rettilineo, ma, arrivato a una curva o ad un angolo,
implora con scodinzolamenti e guaiti, interroga a lungo l'inserviente sull'età, la razza
proprio per quello scodinzolaménto continuo: invece a serra san bruno siamo appena a 800
invece a serra san bruno siamo appena a 800 metri. 5. figur.
, iii-88]: si può capitare più a sproposito di me, venire avanti a
a sproposito di me, venire avanti a far della gaiezza: a fare dei
, venire avanti a far della gaiezza: a fare dei ballonzoli, delli scodinzolamenti in
dei ballonzoli, delli scodinzolamenti in mezzo a questo mare di desolazioni? arpino,
, egli scagliò l'osso sempre più vicino a noi per farci ammirare meglio l'inverosimile
palazzeschi, 5-38: « l'anima a dio, il corpo alla terra, laroba
dio, il corpo alla terra, laroba a chi va », aveva ripetuto sempre il
e ossequioso, aveva partecipato la novità a tutti. fenoglio, 5-i- 432
in ogni dove, sfruttando il terreno a loro noto e precluso alla grandissima maggioranza.
... la coda poi gli scodinzolò a lungo fuor dalla bocca, come una
come una seconda lingua che non riuscisse più a ritirare, che quasi quasi lo soffocava
ponte si scuoteva: la carreggiata scodinzolava a destra e a sinistra, e poi ha
: la carreggiata scodinzolava a destra e a sinistra, e poi ha incominciato a
a sinistra, e poi ha incominciato a muoversi anche nel piano verticale.
che scodinzolano e s'intersecano in mezzo a basse siepi e muretti. 3
, 3-97: ella non è mai andata a scodinzolare sul corso. gnoli, 1-293
2-iii- 264: per quanto usi a zizzanniare e a bisticciarsi i futuristifrancesi dadaisti espressionisti
264: per quanto usi a zizzanniare e a bisticciarsi i futuristifrancesi dadaisti espressionisti cubisti e surrealisti
xl-499: gloria, scodinzolando, provava a far la civetta con conte.
con raggio di curvatura assai corto effettuata a sci uniti lungo la massima pendenza.
il viso. -con riferimento a un'espressione del volto stupefatta, sbalordita
assalto / venian di mano in mano a sostenere. scoffia, v. scuffia
la serpe] me ne voglio andare a grattarmi un poco la scoglia a quel
voglio andare a grattarmi un poco la scoglia a quel ginepro, per poterla più facilmente
. -sigillo di garanzia: marchio apposto a un pro dotto o a
a un pro dotto o a una merce per garantirne la qualità, la
carta o di altra materia, applicato a una sola piegatura di missive o documenti
lazzaroni, lx-2-99: chiusa la lettera a sigillo volante, scrisse anco un viglietto
: respediscol'espresso con le risposte che devo a vostra signoria illustrissima e al detto pascià
, la di cui lettera gliela confido a sigillo volante, acciò leggere la possi prima
. alfieri, xiv-2-245: vi trasmetto a sigillo alzato la risposta che gli fo
io vi acclusi similmente un'altra lettera a sigillo alzato, voi mi rimproveraste di
poca amicizia, vi mando ora questa a sigillo chiuso. -per simil.
[al mandorlo] un buco presso a terra che vadi in su a traverso et
presso a terra che vadi in su a traverso et ampiendolo di mele spesso a
a traverso et ampiendolo di mele spesso a colar con esso e di poi ponendovi a
a colar con esso e di poi ponendovi a sigillo un piuolo di sorbo.
-sigillo ermetico o di ermete-, chiusura a fuoco di fiale o altri recipienti di
, sigillo': nomi che si dànno a quel bernoccolo o enfiato, talora rosso,
. erano stati messi nella mattinata, a istanza d'un creditore. pea, 3-247
punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire
anni e con la multa da lire duecentomila a due milioni. 4.
patrimonio morale o di idee. a. f. doni, i-29: venendo
ultima rato; quanto rimane dopo la morte a testimoniare fase di un'azione, di
italiana... tornassero a... rendersi utili liberamente, senza
. venir meno, cioè, a quel tanto di fortunoso, d'imprevedi
pa / che resta in pace il campo a lui tranquillo: / più alcun de'
nemici non glie incappa / lui per venire a l'ultimo sigillo / de quello orrendo
mi portò da barcellona per terra fino a modona con infinito disagio e fatica.
è quanto per ora ho stimato di dire a vostre signorie illustrissime in proposito di questa
di roma, resta ch'io dia conto a vostra serenità... diquanto mi è
io / renda per opra sua questa alma a dio. galileo, 1-1-218: veggo
abbraccia le cose mie, che è a me il sigillo d'ogni mia sicurezza.
sigillo d'ogni mia sicurezza. a. mocenigo, li-1-681: per sigillo delle
quello che non vorresti altri facessi / a te, noi fare ad altri, figliuol
incontrastabile legittimità. carducci, ii-n-25: a questi giorni, di versi infami e
ascoltaanche me... come potrai additare a me l'ultimo cammino se non conosci
.. la sua casa per pagare subitamente a tempo il debito della città per la
2-48: la mac venir a riscuoter in breve da doralice giardiniera il resto
divulgare ciò di cui si è venuti a conoscenza (anche nell'espressione sigillo di
sotto il sigillo della confessione, come a un sacerdote ». borgese, 1-334
. zorzi, li-2-348: non piegarono a progetti di lega congl'inglesi, né col
, 12-54: - madre, che rispondete a questa? noi tacete. - il
, e da lui ebbe / primo sigillo a sua religione. 10.
ventre escito - de mate segellata! / a non romper sogello - nato lo figlio
o disegni su monete o medaglie. a. cattaneo, ii-343: se ad un
sigilli: penetrare misteri o il condannato a morte venga dal principe fatta la grazia
lanceolate, grandi fiori bianchi e frutto a bacca con semi giallastri; il rizoma
le donne per li lisci loro. oltre a ciò sono alcuni altri che la chiamano
tutti i suddetti dazi ed aggravi uniti a quello de'sigilli... instituiscono un
[agricola], 200: passiamo ora a la terra lemnia... questa
più sottile e nella superficie lubrico, a sapon simile. 17. locuz
giuliani, ii-425: i marroni s'annestano a zampogna; ma s'ha da badare
ma s'ha da badare che sia stretto a sigillo (l'anello domestico) col
selvatico; di meno, allenisce (vien a svigorire, allentandosi), e di
più de milli, / ponete mente a la parola nostra / serrandola nel cor cun
. -mettere o porre il sigillo a un'opera, a una lettera:
o porre il sigillo a un'opera, a una lettera: concluderne la stesura.
passeroni, 6-225: un epilogo piuttosto / a innestar su questa favola, / senza
sorcolo od innesto / il sigillo verrò a porre, / come appunto è mio costume
/ come appunto è mio costume, / a questo ultimo volume. manzoni, v-3-105
v-3-105: un mio interesse mi porterebbe a desiderare una tua lunga lettera; ma un
quale stato tu sia quando metti il sigillo a un foglio molto ripieno, perché il
che il cardinale maz- zarini non inclinava a conchiudere la pace in munster. c.
. c. dati, 4-175: a suo tempo, quando bisogni, le prometto
esatta descrizione del polo, per poi andare a riscontrare sui luoghi. -con
scudi, se bene mostrò e fece sapere a sua maestà che le finanze erano sotto
sotto sigillo e che 'l tutto si conservava a nome di sua maestà.
con cordoncino giallo e con un sigillóne appeso a uncordon d'oro di smisurata grandezza dentro una
era ripetuta; in una, era anzi a ricamo di perle e di granati.
sì comoda maniera d'interpretare le sigle a tenor de'propri desideri il nostro bonfante
volta in latino nel 'corpus iuris', a precisare il valore giuridico di una consuetudine
, che al parere degli intendenti alludono a qualche motto preso dall'alcorano. lanzi
nel sistema di numerazione greco-romano). a. chiappini, cxiv-14-406: tengo già il
provare. è superficie senza profondità, tolta a prestito in via di postulato. la
in via di postulato. la dimostrazione tende a far sottentrare alle tre sigle romane le
e. cecchi, 7-51: cominciai a notare, a determinate ore e in
cecchi, 7-51: cominciai a notare, a determinate ore e in luoghi determinati,
e qualcuno che diceva: « vieni a sentir due bugie? » cassieri, 11-41
il quale, evidentemente, si è limitato a siglare le pagine senza leggerle o quasi
viene tutto cifrando, siglando e stampigliando a punzone. 3. per estens.
con azione personale e dopo il tunnel a peccenini, sigla il risultato finale.
tal senso non ci fosse ciò porterebbe, a mio avviso, a una reiezione del
fosse ciò porterebbe, a mio avviso, a una reiezione del contratto già siglato.
. r. longhi, 1-i-1-193: a destra giovanni in profilo scorciato e riassunto
siglatura, sf. apposizione di una sigla a un documento, a un articolo di
di una sigla a un documento, a un articolo di giornale. -in partic.
numerazione, con l'apice in alto a destra vale 200. 000; maiuscolo indica
. 7. statist. minuscolo (a), indica la misura della variabilità
accentua la lettera s o la si ripete a sproposito. 2. ant.
; sono caratterizzati dalla presenza di segni a forma di s sullo smalto dei molari.
anat. che ha forma semilunata, a guisa di sigma o, anche, di
s (per lo più con riferimento a conformazioni anatomiche e, in partic.
. landolfi, 14-62: si era a te sul limite del marciapiede, a
era a te sul limite del marciapiede, a faccia a faccia con quei tali signiferi
sul limite del marciapiede, a faccia a faccia con quei tali signiferi [squadristi e
manifestazione, marcia con un'insegna davanti a un gruppo. r. sacchetti,
un grosso crocione di legno, divelto a qualche trivio, la faceva, pare,
, adocchiata una mezza savoia, lesto a metterci su il = voce dotta,
i vizi d'ogni maniera, che inducono a quelle sigmoidotomìa, sf. chirurg. incisione
messaggio. d'annunzio, v-1-721: a me signifero [la religione] era
o dulcissima vita mia, qual gaudio a l'anima più presto se representa, o
andando in quel signifero là suso / connessi a tequator per cammin torto, / dove
ingombra. campailla, 3-20: corrispondente a la siderea via / delzodiaco il signifero cammina
maraviglia degli uominiammaestrati ad avere le mani preste a contrattare e mostrare i segni, cioè
ruscelli, 2-474: buesta voce 'tempio'a noi ha dependenza e origine dalla fina
sposo, imperò che 'l fruttosessantesimo si dà a li vedovi. 2. indicazione
la congiunzione sia una voce, quanto a sé, non significante, la qual,
un periodo composto di più voci, com'a dir di nomi e di verbi o
ancorché alcune basse epopolari, le quali servono a lor luoghi, come in commedie e
; sono significanti e insignificanti: tutto a caso e a capriccio. b.
significanti e insignificanti: tutto a caso e a capriccio. b. croce, iii-14-15
, perpiù facilmente e con manco vergogna indurli a rinnegare, cambiato in questa meno apparente
che con un pugnale sfoderato non corresse a vendicare l'oltraggio chegli facea la figliuola:
volgar., 291: la sessagesima comincia a cante. a. verri,
la sessagesima comincia a cante. a. verri, 2-vi-220: ti ho scritto
co furono significanti, anche perché ebbero a sostenere il fuoco del cannone della piazza
lo sguardo, il volto); atto a significare, a far capire le intenzioni
il volto); atto a significare, a far capire le intenzioni, i moti
atteggiamento, un gesto). a. cattaneo, ii-45: quei taciti amori
colpevolicompiacenze e quelle occhiate significanti, tutto verrà a fior di acqua, fuori del profondo
, di una frase; il servire a significare, a esprimere un concetto,
una frase; il servire a significare, a esprimere un concetto, un'idea,
concetto, un'idea, un pensiero o a indicare o a definire un oggetto con
idea, un pensiero o a indicare o a definire un oggetto con efficacia e chiarezza
questo nome prima diede; poi procederò a la sua significanza. bestiario ferente
elemento ranti e gigli, posti in mano a quella dea padrona degli formale. orti
figure di quei due giovani come segno a se stessa, e perciò colorita, sonante
, nel quale l'uomo conviene con canza a stare a disagio sulle due grandi arche.
quale l'uomo conviene con canza a stare a disagio sulle due grandi arche. tommaseo,
j-100: noi, per accomunar questi vocaboli a dio, gli abbiamo in gran parte
voci, la cui significanza s'accosti a 'bisogno', e pigliam questa appunto che
portono significanza. aretino, 26-69: - a che fine è la imperatrice nei tarocchi
qui, sopra un bel leggìo, a fianco della mia tavola travagliosa, in testimonianza
iesù, suo dolce figlio, / a la tornata avien le menti erette, /
d'annunzio, iv-1-970: dava egli a quella musica [del mare] un
venga accertata la presenza di procedimenti atti a verificarlo. 6. statisi significatività.
espressione, una frase, ecc., a voce o per scritto, un concetto
si porìa: però l'essemplo basti / a cui esperienza grazia serba. muratori,
va aumentando quel mirabile magazzino con giugnere a distinguere tanti oggetti l'uno dall'altro
tanti oggetti l'uno dall'altro e a conoscere quali parole s'abbiano ad usare persignificar
tua forza? » io credo che sotto a questo vocabolo quel valentuomo volesse significare i
ostante il suo petrarca, non ha termini a significare quel che voglio dirti.
... quivi ti ne a altri, sì come egli ha voluto,
come egli ha voluto, tei sono venuto a significare. sermini, 347: il
cancelliere del conte allegro parlava, subito a tutto t cerchio lo significò. machiavelli
della guardia,... ferito a morte, non potendo altrimenti, co'cenni
della gattina, 4-76: sibilla si limitò a significare a suafiglia il matrimonio, come un
, 4-76: sibilla si limitò a significare a suafiglia il matrimonio, come un negozio finito
, sul quale non v'era più a sofisticare. béltramelli, ii-563: era impacciato
aire come colui che non trova parole atte a significare con garbo una cosa difficile.
la ter ra, significarono a pistoia come la terra era perduta e che
sappi che la nostra abitaccione si è oltra a un gran fiume e sì grande,
significando il divieto del senato e lo esortava a non rompere una legge sovrana.
di consiglio comune incontro alcuni della nobiltà a significargli che non venisse più innanzi.
giuseppe campi in milano, con l'indirizzo a santa maria secreta. papi, 2-2-31
costrinsero il direttorio di questa città a mandar deputati al bouillé per significargli che
si passa alla rinuncia del disegno inteso a significare il limite degli oggetti.
il suo carattere [della 'u'] èadoperato a significare un altro diversissimo elemento che non
sempre son verdi, perciò fu usato a significar le suddette intenzioni. cesari, ii-8
che culmina in un cono o piramide, a significare il fuoco. -in relazione
graziosa sia lafortuna verso coloro ch'ella piglia a favorire. -in espressioni con valore enfatico
, di meraviglia o di rimprovero o volte a sollecitare un chiarimento o una giustificazione.
manifestare, rivelare, far capire chiaramente a voce o per scritto (anche in forma
fori. ottimo, i-329: si pone a dimostrare... che da certi
. che da certi diavoli sieno sforzati a significare li loro disii, dalli quali
hanno inventato di attribuire a ciascuno voce che lo significasse. leti
e quei quattro giorni io sono stato costretto a guardar la camera ritenutovi da un gravissimo
potrà mai significare vera grandezza e ambire a dar voci allo spirito universale.
fatti di giuseppe ebreo, 60: andò a loro il fattore e significò loro come
amor mi spira, noto, e a quel modo / ch'e'ditta dentro vo
significare, ché dire non la potrei a parole. salvini, 39-i-170: i medesimi
'bona'significarono la ricchezza. -conferire a qualcuno un determinato aspetto. pasquinate romane
questo egli è disprezzato econ nuovo nome quasi a insulto chiamato, ma anzi tenuto in
stanno sull'altro i signori, che concorrono a vedere lo spettacolo. per aver luogo
, ed egli poteva fare frequenti scappate a casa, a godersi un po'la famiglia
poteva fare frequenti scappate a casa, a godersi un po'la famiglia.
e classica, non significa che venisse a mancare il sentimento religioso, e che
piantare la ragazza in asso e darsela a gambe avrebbe significato non solo far la più
di questo mondo, ma rinunziare di più a venire comunque e quando che sia a
a venire comunque e quando che sia a capo della faccenda. 7.
sua morte dovere essere quando il sole verrebbe a l'opposizione del suo mezzo corso.
è stato, significhi ancora quello che ha a venire. guicciardini, i-7: n
essere creato uno pontefice che sarebbe perniciosissimo a italia e a tutta la republica cristiana
pontefice che sarebbe perniciosissimo a italia e a tutta la republica cristiana: pronostico veramente
p maffei, 70: dispiacque tal fatto a giovanni; e come quello che era
ciò che dal cielo era stato significato a pacomio, stimò che tal fabbrica fosse contra
intendimento all'uditore ch'egli non dice a parole. = voce dotta,
. [tommaseo]: io temo che a loro rimangaquello che meglio e più significativamente si
è vizio tòr via le parole che egli a magscrittore italiano d'oggi la cui opera
altre tecniche, e sopra tutto rispetto a quell'uso della doppiafacciata della battuta, per
una significatività. pasolini, 17-341: a causa della loro oggettiva 'significatività'e della
analisi della significatività: analisi statistica atta a determinare se la differenza fra due valori
fra un valore campionario e uno noto a priori sia dovuta al caso o esprima
concetto, un'idea; che serve a significarli (una parola, una frase
virtù della persona cui egli si prende a vituperare o a commendare, che non
persona cui egli si prende a vituperare o a commendare, che non è il suo
che fosse mai stato; e oltre a ciò non dicea le parole interrotte o non
di qualche cosa, ma avea imparate a mente molte novellette morali.
dottrina risguardante generalmente il discorso si scenderà a trattarne più in particolare, esaminando e
. pregnante, efficacemente espressivo; atto a suggerire, a dimostrare o a spiegare in
efficacemente espressivo; atto a suggerire, a dimostrare o a spiegare in modo appropriato
atto a suggerire, a dimostrare o a spiegare in modo appropriato e convincente qualcosa
ordinario da tutti, e poco però a ciò si bada, quasi a parole consuete
però a ciò si bada, quasi a parole consuete e non significative. g
via panama, che da allora venne a chiamarsi viale giappone. luzi, 11-213:
uomo qualunque. -che rimanda a un senso ulteriore o riposto. g
, 4-67: « allora ci vai tu a prendereil latte », e fissò la sorella
vastissima tela che nel passato autunno ottenne a venezia, mirabile caso!, il
cui posizione nella parola non è determinata a priori, ma è stabilita dalla tradizione
muovere con lo imperio fino le cose a se soggiette e inferiori. 11
che in morte si congiunsero, congiungere a sepolture, sopra la qual sieno lettere
sieno lettere significative di loro accidenti come a morte vennono per amore. machiavelli,
dichiareranno colla sola menzione del genere, a cui appartengono le idee da quelli significate
: il linguaggio non ci potrebbe giovare a nulla, se noi non avessimo già in
e conoscerti di persona, quell'essere mostrato a dito, quell'onore e quella riverenza
vorremo ristringere la voce [reggimento] a questo significato, l'imperatore volle diffinire
si usavano alle giovani educande per indurle a far voto di verginità prima che conoscessero
conoscessero il significato della parola, e poi a farsi monache in quel monastero. b
la felicità affermano esser suf- ciente a se stessa, non alla rotta e non
non alla rotta e non perfetta, ma a quella continua e perfettissima hanno rivolto il
dei concetti, faccia interna del segno a cui corrisponde la faccia esterna del significante
6. per estens. senso attribuito a un discorso, a uno scritto,
estens. senso attribuito a un discorso, a uno scritto, ecc. muratori
di giacomo, ii-876: quell'arzigogolare a traverso le induzioni più sottili sul significato
morale ricavato da uno scritto o attribuito a un'immagine, a un'idea,
scritto o attribuito a un'immagine, a un'idea, a un'azione, ecc
un'immagine, a un'idea, a un'azione, ecc. delfico,
7. senso simbolico o premonitorio attribuito a un sogno, a un evento,
o premonitorio attribuito a un sogno, a un evento, a un'immagine, a
un sogno, a un evento, a un'immagine, a un'espressione.
a un evento, a un'immagine, a un'espressione. serafino aquilano, 66
... comunque poi ne paresse a certi, che, venuti colà l'un
un dì, l'altro si fecero a condannare quel di che non sapevano le
, parlando di anelli profani, ridotti a mero significato d'ornamento e di ricchezza,
, un verbo che sembra piuttosto appartenere a questa realtà interna della quale il suo
avrebbe nessun significato e nessun risultatose si riducesse a una semplice interruzione seguita da una ripresa
vita e lei stessa erano arrivate ormai a quel grado di mancanza completa di significato che
la classe di tutte le proposizioni vere a prescindere dalle diversità di senso; tale
cantari cavallereschi, 120: or torniamo a orlando e ri- zardetto / e malagisi
imaginando quel ch'abbia pensato / rinaldo a farsi vile ed abietto; / pur di
ella sia grande e quanto ella arrivi a permettere, a chi compone, di sottintendere
e quanto ella arrivi a permettere, a chi compone, di sottintendere e traslatare
, 38-iv-42: ipocrate contando vari sogni a tutti dà la sua cura appropriata,
quel cotale che allora nasce, ha a dimostrare questo cotale, cheallora nasce, dovere
: or io non voglio esser quiinutilmente noioso a vostra eccellenza narrandole la varietà dell'opinioni
far queste direzioni, altri volendo dirigere a tutti i significatori col moto diretto,
eccellenza, la quale rende la cosa idonea a conseguire un tal fine che sia bene
ombra di dubbio sulla significazione cheil ministero dà a questa legge. -messaggio di un'
.. adesso intendere dame che cosa pare a me di quella dipintura e qual è la
, del resto, una cosa facile a riconoscersi anche dal semplice bon senso, che
con le sole circostanze che meglio conducano a intendere il fattoed a mostrarne la significazione.
circostanze che meglio conducano a intendere il fattoed a mostrarne la significazione. gobetti, 1-i-140:
mostrarne la significazione. gobetti, 1-i-140: a quellacritica i socialisti non hanno risposto. in
porta del cielo lo chiamavano, perché a lui è consecrato lo>rimo mese dell'anno e
3. senso simbolico o allegorico attribuito a un'immagine o a un oggetto o
o allegorico attribuito a un'immagine o a un oggetto o a un colore; rappresentazione
un'immagine o a un oggetto o a un colore; rappresentazione o immagine simbolica
figliuolo. caro, 12-i-154: truovo infino a ora che giunone è descritta con una
in significazione del regno d'inghilterra. a. cattaneo, iii-141: il distruggersi che
al secolo. lancia, 3-32: iscrivete a cotale re che faccia ragunare lo suo
hanno i collori per quel ch'ha a venire; / però segua ciascun l'addome
, 10-viii-23: vorrei sommamente volentieri essere a qualche modo bastevole a rendervi quelle grazie
sommamente volentieri essere a qualche modo bastevole a rendervi quelle grazie delle quali mi vi
significa zione d'onore. a. cattaneo, iii-228: ogni persona,
. cattaneo, iii-228: ogni persona, a misura una certa età (e
verace amicizia, alla quale in mezzo a quei dissidi era grave il non potersi manifestare
sua stima, nobili veramente o onorevoli anche a lei. 6. intonazione e
senza significazione: tira giù. è negato a rappresentar donne. 8.
la vera significazione dell'egoismo che sagrifica a viste private gli interessi della cosa pubblica
volgar., iii-i (21): a lo qua lo generoe temporà segnò de paulin
è desso che m'aduxe ogni dì a mensa l'erbe crue ». bernari,
al soggetto) batte sul cranio fino a stenderlo. = voce region.,
o di to che si rivolge a una donna). tansillo, 1-25
donna). tansillo, 1-25: a la signora nostra, con bell'arte /
arte / scu sandomi che a lei non abbia scritto, / bacerete le
sospiri, quanti continuamente io vi sento a gittare ». crudeli, 2-192:
gittare ». crudeli, 2-192: a fé, signora, è troppo disonesto /
: quando compariva egli nelle sale, a lato dell'ambasciatore principe, camminando con
. gozzano, ii-143: sostammo accanto a un prato e la signora, china,
eccellentissima è rimesso il modo di far giungere a sua altezza il signor governatore il piego
signore nannine. nievo, 143: « a rivederlo, signor leopardo! » gli
gli disse la giovinetta alla lontana. « a rivederla, signora doreria! » rispose
signora madre / e ridere il fratello a meraviglia. alfieri, i-17: essendo poi
viene talvolta percepito come segno dell'appartenenza a un ceto sociale o culturale modesto ma
e lassi il rosso e il bianco / a la signora del signor ghinaccia. aretino
. -scherz., con riferimento a un animale. fagiuoli, iv-15:
il cuore acceso, / e va a veder la gatta sua signora.
g. raimondi, 4-120: qui, a bologna, tenevo anche una signora.
, 301: qualche volta mi ricoverava a cordovado in casa provedoni dove almeno un
, né la priora; che anzi, a quel che dicono, è una delle
ii-30: si chinano tutt'e due a toccare i paraurti col dito borbottando,
sogliono spesso valersi i signoracci del mondo a sicurtà, perché non v'è chi s'
san poco o male, / son pari a quei che d'abiti strapazzo / fanno
baretti, i-75: essendomi stati mandati a mio dispetto da alcuni signorazzoni grandi grandissimi
baronaggi che teneano i baroni di manfredi. a. pucci, cent., 23-41
grande oltraggio / alla romagna il conte a montefeltro, / avendo un degli orsini
vizio [la cupidità] ne conduce a disiderare alcuna cosa la quale noi non dovemo
altra buona qualità. e così viene a vendere se stesso ad una brutta e vii
vii feminella e di fecciosi costumi ed a quella casa dove libero nacque, e si
, lasciatele riposarsi, se n'andò a comandare i preparamenti per la cena. gozzano
persona di sesso femminile (in contrapposizione a uomo o signore, in espressioni che
gran devozione, dedi cata a nostra signora. stampa periodica milanese, i-47
nostra signora consultò l'autorità superiore intorno a quanto far dovesse relativamente a questo deposito
superiore intorno a quanto far dovesse relativamente a questo deposito. -suora.
e dramma in cinque atti scritto da a. dumas figlio nel 1847, che
capanna, ei [alcibiade] canta a gara, con la patetica signora delle
te, beata te. -se vi spacciate a farmi signora, io le aprirò a
a farmi signora, io le aprirò a fatto a fine. firenzuola, 710:
farmi signora, io le aprirò a fatto a fine. firenzuola, 710: -
signora, / quella ch'or io pretendo a gran ragione / aver da te,
, presi in questa forma risoluta- mente a favellare. -padrona di servi o schiavi
sé della sua sorte / sola giunse a ceylon da baltimora. 12
di quello ti dirà, risponderaili come parrà a te che ne sarai signora. poliziano
,... vedranno ne'tempi a venire quello ch'ora veggiamo de'passati
[s. v.]: accennando a dominio 'signora dell'adriatico'(venezia)
, 2: lagiornata di ieri è destinata a rimanere tra le più memo
cittadinanza. -con riferimento scherz. a personificazioni. leopardi, i-167: ecco
quando dal campo dell'intendimento è trasferita a quello che non le spetta, della
, 8-ii-318: dieci condizioni dicono convenirsi a questa... sapienzia metafisica, delle
virgiliane. 16. antidoto. a. briganti, 341: la pietra bezaar
] fatto la signora, avrebbe avuto a disposizione l'automobile. piovene, 3-27
la signora. cassola, 2-132: a me non andrebbe giù,...
lavorare come un negro e la moglie a casa a far la signora.
un negro e la moglie a casa a far la signora. 18.
mi cuocie / mi costrignie la lingua a metter vocie / di te, crudel
sia per donna meritato / chiù d'uno a ritenire, / ched altrui ingannare è
dir lo mal ch'eo aggio / a lo suo [di amore] segnoraggio,
come carda el core e come sprome a più d'un segno /...
d'un segno /... / a beneficio del re e del suo regno,
monete, attribuendo loro un valore superiore a quello effettivo del metallo in esse contenuto
la ragione che impone necessità quasi precisa a tutti i prìncipi di valutar le loro
. p. neri, 1-vii-10: a titolo di spese di battitura e di
nobel paraggio, / se non sogiace a sì gran signoraggio / contra sì stesso se
5. locuz. - mettersi a signoraggio: assoggettarsi a un'autorità.
locuz. - mettersi a signoraggio: assoggettarsi a un'autorità. latini, rettor
rettor., 23-14: dalla prima, a questi che viveanobestialmente paresser gravi amonimenti di vivere
questi che viveanobestialmente paresser gravi amonimenti di vivere a ragione et ad ordine, acciò ch'
franchi naturalmente e non si voleano mettere a signoraggio. -non avere signoraggio della
imprende caccia / la qual non crede giungere a passaggio; / e'perde quanto s'
dammi disperanza / ched eo, servendo a voi di bon coraggio, / mi pur
s'io avesse in balìa / lo mondo a segnorato. bonichi, cxxxvi-667: mormora
rifacta per uno signióre ch'ebbe -con riferimento a virgilio come guida di nome ellio adriano
ambedue: tua bocca dicesti d'andare a montorio! cronaca di isidoro / tu duca
il loro si zoni, a le quali questo comento è per servo ordinato
mandano e vogliono essere esposte a tutti coloro a li quali no
mandano e vogliono essere esposte a tutti coloro a li quali no volentieri signore credendo
de avesse, / poi che piacer a lei così intendesse. successi della la magione
della la magione, / costringe agli occhi a veder lo peccato, / e guerra
vivea contento del primier domino / che a lui natura o altrui piacer donava,
col nuovo dominatore. -signore a dominio o di terre: titolare di un
[baglioni], perché quelliera quasi signióre a dominio. -signore a coltello: tiranno
quelliera quasi signióre a dominio. -signore a coltello: tiranno. cronica pisana,
il duca'd'atene signore di firenze a coltello. -al plur. per
città di ravenna. -con riferimento a una nazione dominatrice. b. cerretani
b. cerretani, 2-50: gli cominciò a persuadere dua cose: l'una che
grandissima esser la differenza del combattere più a un modo che a un altro,
differenza del combattere più a un modo che a un altro, col quale avantaggio e
giardini trattenendosi, vedere non si lascia che a pochi de'suoi più intimi famigliali.
pochi de'suoi più intimi famigliali. a. piazza, 2, -71: amal-
di questo genere, non bastano forse a persuadere che le donne hanno coraggio, bravura
notari, spedizioneri e loro rispettivi giovani a fargli de'viva per la soppressione del
sidrach, 235: lo cuore è segnior a tuttimenbri e li menbri sono servidori al cuore
ha acordo dal signio- re di sori a loro. g. villani, iv-12-98:
villani, iv-12-98: messer mastino venne a parma e riformò la terra e fecesene signori
, 4-i-533: il lau- demio restò a significar ugualmente ciò che paga il vassallo
: nel regime feudale o in quelli a esso equiparabili, il vertice della gerarchia
. con dimostrazione di grande sommissione come a signore suo soprano. v. borghini
campana, ii-231: buttò la porta a terra et entrato dentro con parecchi bravi soldati
un esercito che, costretto il nemico a ritirarsi nelle fortezze, possa correre liberamente
ritirarsi nelle fortezze, possa correre liberamente a nuove operazioni di guerra. sidice pure 'padrone
alto deo, patre segnior / dà a mi forga e valor. dante,
, / di te mi loderò sovente a lui. lauda bergamasca, 1-90: a
a lui. lauda bergamasca, 1-90: a nome de dé nostro seniore, /
nome de dé nostro seniore, / a utilitat de li pecatore: / séte so'
nel regno de'cieli ogni uomo che a me dice: « signore, signore
, ii-105: da ciò che dura a ciò che passa, / signore, sogno
sogno fermo, / fa'che torni a correre un patto. / oh! rasserena
in modona quel frutto che non giungevano a pronosticare con l'umano discorso i di
uscivano della chiesa e stavano di fuori a parlottare, infinoché si dovea levare il signore
, infinoché si dovea levare il signore. a. pucci, cent., 25-33
personae in avere k'eo dignamente podesse servire a vui sì corno a segnore lo quale
dignamente podesse servire a vui sì corno a segnore lo quale ène vero consiglio agli amisi
signori da onni canto / gìanu ad offeriri a lo tempio santo, / de lo
tanto. chiaro davanzati, xxxviii-60: a cui donasse amore / avesse la corona,
corona, / edogne altra persona / tenesselo a segnore. cavalca, 20-316: vedi
, i-125: la maestà cesarea domanderà a tutti li signori dispagna, nello stato de'
, le cui famiglie erano solite prima a goderlo. crudeli, 2-205: che fai
, ii-2-291: riesce difficile determinare fino a qual punto egli ammirasse a parole e
determinare fino a qual punto egli ammirasse a parole e per compiacenza, e fin a
a parole e per compiacenza, e fin a qual altro il suo sentimento d'inferiorità
ricchezze e dignità e tutto quello che a lui mancava, e che stavano così
], 1: giovin signore, o a te scenda perlungo / di magnanimi lombi ordine
marito prese, e di tutto ciò che a lei per eredità commodi che si
rame sia tirato 'te vidente et jubente'a bologna; a me bastano duecento stampe
'te vidente et jubente'a bologna; a me bastano duecento stampe; per te
li consoli... possano imponere a ciascun maestro... lo quale sia
giovano. libri criminali lucchesi, 72: a gar., i-116: pose
è bene proveduto, ma io me lamentarò a abraam suo signore e giuroe a
a abraam suo signore e giuroe a lui sopra questa parola. magiore
st., 1-66: i pastori, a cui il fer lupo ha tolto / il
bel toro del cornuto armento, / tomonsi a lor signor tri per natura signori
, vi-79 (41-2): amore, a voi domando perdonan- za, / sì
s'eo dico cosa che vi sia a pesanza, / ché sofferir non pò la
lo servo non possa simile beneficio rendere a lo signore quando da lui è beneficiato
d'osbech, il cui nome eraantioco, a cui la bella donna era a guardia rimasa
eraantioco, a cui la bella donna era a guardia rimasa, ancora che attempato fosse
podere posto nel popolo di santa maria nuova a set- tignano, con casa da signore
, di deferenza, di cortesia premesso a titoli nobiliari, a cariche, a dignità
di cortesia premesso a titoli nobiliari, a cariche, a dignità civili ed ecclesiastiche
premesso a titoli nobiliari, a cariche, a dignità civili ed ecclesiastiche. latini
., 156-16: quando uomo va davante a messer lo papa o davante ad imperadore
ladislao..., che venia a notificare la vittoria del reame libero.
], i-296: avimo com- misso a lo reverendissimo archiepiscopo... vi riferisca
si va tutti, meno il martini, a fare una passeggiata... fra
rovi e gli spini e poi felicissima notte a lor signori. gramsci, 11-58:
e lassi il rosso e il bianco / a la signora del signor ghinaccia. ramberto
una lettera lunga cento e più pagine a un francese e dove ritratta anticaglie degli
praga, iv-4: usciva nel cortile a ricevere gli ordini del signor pittore.
figli. bacchetti, 1-ii-77: raccontò a suo padre quel che aveva visto a copparo
a suo padre quel che aveva visto a copparo, e nel racconto spiccava quel
. -come espressione di ossequio rivolto a un proprio familiare o al familiare di
, signore sposo, menateci un po'a spasso noi altre due, intanto che agnese
che agnese è in faccende: ché a lucia farò io da mamma. leopardi,
valendo molto il quadro (come pare anche a me), il dono non sia
mio caro, ognipensier mi tira / devoto a creder voi, cui sempre veggio; /
tegno sovr'ogn'altro amante, / a tal segnore preso agio a servire / da
amante, / a tal segnore preso agio a servire / da cui larghezza gioia par
mia fortuna... / mi tene a freno. tasso, 13-ii-204: signor,
alle spalle e diventa signore dell'amata. a ogni denunzia di colpi di questo
clero / (e si contrappone a donna e signora e può alludere
fui 'nn-errore, / perch'io l'elessi a a persone di cui non si
/ perch'io l'elessi a a persone di cui non si conosca il nome
, mala donna, siatene signore / a dir o no o sì ben fermamente,
una nebula di colore di fuoco, dentro a la quale io re, / che
una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a suo nobil valore / già non mi
sua potearestarsi, / in forma umana venne a dimostrarsi, /... /
terre e castella, / né inchinerebbe a la mia sorte il piede ». fagiuoli
voi mi piacque d'essere buona, / a voi promisi tutto il mio cuore.
dimora, e bene è signore, ché a lei disposata l'anima è donna.
in forte doglia: / donar mi vole a mia forza segnore, / ed io
fece incontro con grande festa e comminciò a dire: « ben vegniate il signor
figli della vita mia? / lassòvi a me lo mio dolze signore? » boccaccio
quistion q'eo vidal e marco avemo a fare. boccaccio, dee., 3-intr
io non ho fatto nulla che potesse dare a quel signore il diritto di contenersi così
rivolto alla singola persona o all'auditorio a cui si parla, per lo più
bisogna, / ma per color che dietro a noi restare. buccio di ranallo,
qual voi mi fate è bella, e a volervene dire ciò che io ne sento
e di tal voglia / che ritornati a l'altro con più zoglia. tasso,
, 2-189: ecco, signori, / a quale infame e vergognoso eccesso / tratto
di sospingere il governo alla guerra immediata a prò'del veneto. grafi 5-332
non insista, il segretario è andato a passare la festa a genova.
il segretario è andato a passare la festa a genova. -accompagnato da un
l'arme de'cinque topi e incomincino a esser badesse di passignano, non insegnate loro
foscolo, xi-2-600: i veneziani avevano finito a diventare signori della navigazione e del commercio
dichiarazioni i signori del petrolio, riuniti a ginevra, sono al punto di partenza
soversagenti con voghé, / tuti ordenai a so lavor. latini, rettor.,
fortuna di tempo et un altro va a governarla e scampa la nave, sia sua
diversi offici e amministrazione che fieno simili a cose regie e domini. 18
detentore del potere politico negli stati retti a signoria come regime politico successivo a quello
retti a signoria come regime politico successivo a quello comunale in molte città italiane a
a quello comunale in molte città italiane a partire dalla seconda metà del secolo xiii
i-p-60: mi venne in cuore di profetizzare a can- nel tempio ebraico, nel pretorio
parte d'italia che da montefeltro insino a feltre nella marca trivigliana si stende.
potere politico (con partic. riferimento a firenze e venezia). compagni,
firenze. essi venivano eletti dalle arti ed a queste dovevano essere ascritti. prendevano possesso
: 1 signori dell'arte de la lana a siena debbano avere loloro conseillio. statuto dell'
: nell'età intermedia, negli stati a regime comunale, ufficio giudiziario collegiale con
. 2. -notaio dei signori: a firenze nel secolo xvi, al marchese
funzionario tecnico-esecutivo alle dipendenze deldi verona come a stretto parente il fé con festa a sentire
come a stretto parente il fé con festa a sentire ala signoria. sia tenuto
di prendere e di schifare la battaglia a. lloro posta. tavola ritonda, 1-533
gniore di tesstare e di lassare come a lui parrà. guicciardini, 13-iv-53:
sono signori di poter entrare nellatorre del ponte a ogni ora di dì e di notte.
non sono stato signore di trasferirmi sino a cremona per ritrovare il padre mio se
signori. scaramuccia, intr:. a pena mancommi il genitoreche, rimanendo in tutto
ogni incominciato studio, rivolgendomi in vece a molti licenziosi divertimenti. -con riferimento
molti licenziosi divertimenti. -con riferimento a dio o a esseri soprannaturali. fra
. -con riferimento a dio o a esseri soprannaturali. fra giordano, 89
ha il sopravvento sulla razionalità. a. bonacossa, lvi-440: scuotersi è tempo
tempo om- mai / di metter freno a l'invecchiato amore, / che già si
guai. -indica un popolo non soggetto a dominazione straniera o a sovrani non nazionali
popolo non soggetto a dominazione straniera o a sovrani non nazionali. messer bernabò.
ci fa servire una cenetta da mettere appetito a un morto, ci dà da bere
essere riccone quandoruminava di ritornar di bel nuovo a farsi vedere in miglior fortuna alla patria
, cangiando stato, nel suo nido a far da signore. balbo, 4-247:
, 4-276: è stata sua madre a guastarlo. l'ha abituato a fare
sua madre a guastarlo. l'ha abituato a fare il signore. ma io lo
che dorme all'aer fosco, / indi a sua posta se ne fa signore.
con li staffieri dietro. -portare a qualcuno il signore: portargli il viatico.
monosini, ni: non si può servire a duo'signori. idem, 152:
un signore; non conviene un regno a due signori: bisogna che comandi uno
ricco o rinieri da palermo, 431: a ciò che voi sacciate / che de
fino amadori / da voi partendo lassovi a un amante, / ché non convene
grandissima parte de'nostri tesori che noi a lui donammo. bibbia volgar., vii-255
/ / de l'alto monte a la più eccelsa cima / signoreggiante co
del giar - a tutto il mondo, volse sapere quante provincie
de monarchia], 132: di cheè a manifesto quello politico intelletto, cioè signioregianti
manifesto quello politico intelletto, cioè signioregianti a gli altri, naturalmente principare. sanudo,
viva secondo che si conviene al grado e a la con- dizion sua, e si
oliva, i-2-89: il vizio di conformarsi a tutte le voglie de'signoreggianti. carducci
reggimento, d'altra gloria, godeano a vedere i signoreggianti nella mendicità e nudità
/ qual tu ti sii, deh a parlar meglio apprendi / di nazion signoreggiante
peccato signoreggiante, se difenderà il peccato a lui interveniente. s. bargagli,
pallavicino, 1-543: per incitare i facultosi a piamente largire, serà gagliarda ragione persuasiva
è stata da lui prescritta un'imposta non a profitto suo, ché non ne abbisogna
dino autunnale, signoreggiante sull'estesa fronte a toppe di verdi diversi.
teatro alla moda'. idem, iii-19-125: a noi toscani, male avvezzi dal
1-93: occurre il più delle volte che a l'omo, dagrave sopore occupato, se
comprendere per verità tutto quello se gli offerisce a vaga fantasia. lauro, 2-70:
all'educazione dell'animo e la seconda a quella del corpo. signoreggiare (ant
antecessori, è dato tutto 'l mondo a segnoreggiare e a godere? novellino, vi-122
dato tutto 'l mondo a segnoreggiare e a godere? novellino, vi-122: messere
tutta romagna; e tutta quasi la signoreggiava a cheto. conti di antichi cavalieri,
tenute e signoreggiate tirannescamente, e ressonsi a comune e in loro li- bertade.
. leggenda aurea volgar., 81: a quel tempo che il figliuolo di dio
che sta sopra il mare oceano fino a sei gradi di là del nostro tropico.
desolato, / mai non pensando d'avere a mancare, / e sempre va cercando
-con riferimento ad adamo, a cui dio, secondo il racconto della
crescete e moltiplicate e rempiete laterra e soprastate a lei e signorizzate i pesci delle acque e
il mare; e 'l nome imponga / a ogni animai che voli o corra
la signoria; / e trovar modo a fornir loro follia. paolo da certaldo,
170: la buona donna, servendo bene a suo marito, il signoreggia. bibbia
uscì del capo, perché non avesse a signoreggiarlo, né dai piedi, perché egli
piedi, perché egli non l'avesse a calpestare, ma dal fianco ove è il
niccolini, i-lxxxix: noi siam condannati a fissarci sugli oggetti quando una passione ci
tacere la passione stessa e l'inalzava a una grave rassegnazione. -con riferimento al
concedeva il tempo e di frondi, postesi a sedere, venne dante, vita nuova
, dalministro all'ultimo birro, non regge a un urto dato con medesimo.
ancora in signoreggiare la carne tua, tenendola a freno, a tutta tua signoria:
carne tua, tenendola a freno, a tutta tua signoria: e non lasciarla uscire
mazzei, ii-323]: falla tutta atta a darsi a vivere virtuosamente e a signoreger
ii-323]: falla tutta atta a darsi a vivere virtuosamente e a signoreger la sensualità
atta a darsi a vivere virtuosamente e a signoreger la sensualità: la quale, chi
avereacquistato quel passo non differì punto il roma a voltarsi contro la torre del risban,
13-1: tendeva in fatto l'orecchio a un remoto fragore che cresceva e mancava
parigi, / e un ventaglio novel caro a vedere, / caro a trattar,
ventaglio novel caro a vedere, / caro a trattar, sì gli è manesco e
è manesco e bello, / pur essa a noi mandò per l'ampie vie /
botta, 6-i-129: l'armata incominciò a muoversi... e fu messa in
ostacoli il paese, ridotto il nemico a sgombrarlo; essere padrone, signore della
pregio ornata. carducci, ii-14-240: a me sarà perdonato, non perché amassi
vin di presciano, s'intende, a preferenza di quello, solamente di quello
39-vi-176: non si può alcuna arte trattare a fondo e penetrare ne'suoi misteri ed
greca e latina, che quei poverelli a forza di sudori e d'affanni trasportavano negli
d'affanni trasportavano negli scritti loro così a spizzico e alla stentata ch'era uno sfinimento
fantasia e dell'esperienza giunga il poeta a signoreggiare il suo ingegno e lo stile,
e lo stile, non giungerà mai a simulare affetto non suo. -superare
di maggiore statura di tristano, e a cavallo lo signoreggiava assai della altezza.
luogo (un animale selvatico). a. pucci, 6-186: sapi ch'egli
si chiama il porco troncascino, / ch'a roma signoreggia ogni camino. -figur
giamboni, 10-74: cominciò la fede cristiana a segno- reggiare tutto 'l mondo, ed
alcuni uomini e popoli sono nati atti a signoreggiare ed altri a ubbidire. angioletto
popoli sono nati atti a signoreggiare ed altri a ubbidire. angioletto, ii-71: venne
primo cui fosse dato il glorioso / ratto a segnore, e non sa dove vada,
come l'avaro seguitando avere, / ch'a tutti segnoregsignoreggiava in atene. foscolo,
. esercitare il controllo, porre il freno a un o più anni dopo
tempo non v'era scaistinto malvagio, a una passione, a un vizio, ecc
scaistinto malvagio, a una passione, a un vizio, ecc. ligero
e non signoreggiò fortemente -con riferimento a dio. alla accesa ira e rende
ardentemente operarono i due cardinali medicei sì a nome proprio sì del granduca, ben
. g. gozzi, 273: a leggere gli antichi libri che corrono perle mani
caso che una moglie doviziosa si disponga a vivere sommessa al marito: per lo
sì signoreggia al mondo l'avarizia! a. brucimi [valdés], 147:
.., avvezza da'miei primi anni a signoreggiare assoluta padrona della mia libertà,
. petrarca, 113-12: tosto che giunto a l'amorosa reggia / vidi onde nacque
: hanno voluto le nimiche stelle, che a questa ma- la stagion signoreggiano, che
potuto difender da quella malvagia febbre che a questi giorni così impetuosamente tassali, ma ci
. maironi da ponte, 1-ii-44: a comalba appartiene la grande mantagna semiconica chiamata
. carducci, iii-6-107: poemetti ove a parer nostro signoreggia la declamazione, e
c. carrà, 457: ritornando a picasso, diremo che in francia sussistono
: di fiamme il cielo / cupamente a l'intorno arde e rosseggia: / ampio
, 1233: sono alcuni che segnoreggiano sì a tutt'i vizi in -avere l'
signo triottica di libere forze a quello cospiranti. filarete, 1-ii-579
d'appollo, e questi furono giato. a. f. doni, ii-67: la
territorio). linati, 16-4: pagine a me studiosamente care per la di
e alle dignità, e 1'accostarsi a trattar le scienze e l'erudizione conuna volontà
vostra libertà di pensare e d'operare a seconda de'vostri farfalleschi capricci. alfieri
ozio alle voluttà vilmente serviamo; se a poco a poco, pel non adoprarle
alle voluttà vilmente serviamo; se a poco a poco, pel non adoprarle, la
, ii-242: altri finalmente, nati a combattere, spronati da un ardore di sagrificio
il giudizio mio. niccolini, iii-30: a me sembra che dal confronto delle opinioni
trattatello di colori rettorici, 1-16: a dio sia laude del bene ch'egli à
all'estremo. -con riferimento a dio. bibbia volgar., vi-251
per quella sera si pensò di ritornare a casa. 3. che domina l'
straordinaria dovuta al signore. a. sagredo, ll-6-329: oltre la predetta
il 'martirio di san sebastiano'nel museo andré a parigi, firmato da girolamo vicentino.
, gli venne un pensiero di mandarlo a richiedere di combattere a corpo a corpo
pensiero di mandarlo a richiedere di combattere a corpo a corpo, immaginando: messer ridolfo
mandarlo a richiedere di combattere a corpo a corpo, immaginando: messer ridolfo non
dì la matta vaghezza d'entrar solo a visitare gli sfasciumi degli antichissimi castelli de'
, che e tipico, che appartiene a un signore come membro della nobiltà (
e quando si riferisca ad abitazioni, a oggetti, a condizioni di vita, denota
riferisca ad abitazioni, a oggetti, a condizioni di vita, denota magnificenza,
que'nostri cittadini... s'hanno a menadito i signoreschi alberghi de'nostri litta
. pratesi, 4-152: co minciò a girellare passin passino per le sue quattro stanzette
fessi che zephiro e flora vi possono a lor beneplacito entrare evenirvi a far all'amore
flora vi possono a lor beneplacito entrare evenirvi a far all'amore. -composto di
). baretti, ii-161: riguardo a voi altri, comparite co'vestiti netti
ed elegante, per lo più appartenente a una classe sociale benestante. tommaseo
2-103: la signorétta bella giàsarebbe / tornata a galla, come una ninfea / bianca se
valigetta di magi ago e un altro a fortunato i. arbasino, 19-219: sono
parean signoritti, / che incontenenti dieder a gambitti. documenti visconti-sforza, ii-48:
marchese demonferrato è uno gentil signoretto tuto apto a cavallo e ben constumato. sanudo,
li soi privilegi per sier piero landò a uno signoréto trovato con arme era stà do
1-131: tutti questi signoretti senza patrimonio bastante a far bollire la pentola portano naturalmente nel
vèrgoli non l'aveva persuaso e obbligato a rinnovare tutti i passi di scolo.
... il mostra quella crudeltà contro a quinto fabio. s. giovanni crisostomo
la signoria,... si misono a distruggere i loro aversari in ogni modo
suggetti, non avesse / mosso palermo a gridar « mora, mora! » fiori
signorie temporali, le quali sono prestate a noi e agli altri uomini del mondo;
del mondo; le quali sono prestate a tempo, secondo che piace alla divinabontà.
cioè l'alto, di romolo. a. pulci, xxxiv-576: di voi,
qual vi piaccia in modo ministrare / ch'a mia stirpe regai facciate onore. domenichi
, veggendosi ormai vecchio, aveva dato a un suo nipote l'armenia minore e
un suo nipote l'armenia minore e a un altro la signoria di damasco. alfieri
per acquistare signoria / e per morire a ghiado, / il nostro buon fratello,
dio l'aiuti. -con riferimento a dio. iacopone, 91-117: o'
/ tu se'termine e via - a chi t'ha ben trovato. rinàldeschi,
: dio. lauda escorialense, 1 a: deu!, quant'ell'è da
del mese di maggio i fiorentini andarono a oste a siena. giamboni, 10-36:
di maggio i fiorentini andarono a oste a siena. giamboni, 10-36: ne la
: non credo che quando costantino donò a papa silvestro il manto, il cavai bianco
, anima taupinella, / ke ài offeso a l'alta signorepubblica pisana ne prese per
cortegia fo e. lluie, / a venire qua giù per noie / così alta
marco polo volgar., 3-7: andarono a un'altra città, la -con
e di carlo,... andò a roma. boiardo, 1-7-42: io
lo effetto ne farà testimonianza. / a me basta mia antiqua segnoria. duodo
lor signorie o chiese le cose fin a quell'ora decretate. targionipozzetti, 12-1-407:
un po'vecchio, erasi ritirato nel goggiàm a godersi la signoria di zemiè.
in seguito alla crisi del comune, a partire dalla seconda metà del xiii sec
della dimensione cittadina dei comuni. a. dei, 41: missere pino.
divisa in più signorie, mentre dava a de'potentati stranieri il mezzo presente di prendersene
, ché i comuni si preparavano già a piegare sotto le signorie. il politecnico
deteneva il supremo potere politico (e a firenze era composta dal gonfaloniere di giustizia
di giustizia e da otto priori, a venezia dal doge, i gran consiglieri
i tre capi della quarantia criminale, a genova dai governatori e dal doge, ecc
loro leggi... furono che avessono a guardare l'avere del comune e che
comune e che le signorie facessono ragione a ciascuno e che i piccoli e impotenti non
non importava quello che fussino, perché a ogni modo avevano la orma elei maestro
. essi venivano eletti dalle arti ed a queste dovevano essere ascritti. prendevano possesso
. c. carrà, 357: richiamato a firenze quandoci si disponeva a collocare la prima
357: richiamato a firenze quandoci si disponeva a collocare la prima pietra al campanile di
, la signoria di firenze lo chiamava a soprintendere alle costruzioni del comune e il
. malispini, 112: non ardivano a ritornare alle loro case, acciocché da'
suto con loro alcuno degli otto della guerra a vedere e udire; e..
alla signoria degli otto che, avendo a morire, desideravo star quattfore con il
giurisdizione criminale con la prerogativa di condannare a morte e il giudice preposto a tale
condannare a morte e il giudice preposto a tale carica. g. villani,
. boiardo, 1-103: gli ufficiali a sorte sono eletti e rendono ragione della
de l'al moglie rimase a fare la masserizia. statuti di perugia,
cose ke infra la lor signoria verrano a le lor mani di quel de la compa-
cecio di kerardini di fiorense, a la 'ntrata de la sua se
da gherardino di tano baroncelli nostro chiavaio a la cassa per spese d'armeggiare quando
di loro gente e partironsi e tornarono a lucca con gran trionfo. di costanzo,
umile, grigia, che se ne andava a testa bassa, tram- pellando, con
, tram- pellando, con un sacco a bisdosso, interamente rassegnataalla capricciosa signoria umana.
: audito aggio ke l'api vivono a signoria / e servano la bona costumanza,
de lo flore / e tale la repone a loro usanza. 7. possesso
bologna che le possessioni de'miei figliuoli siano a mia signoria. -dir
la petulante tirannella non usava sempre a male di quella eccessiva signoria. de
sul marito debole e innamorato, lo afferma a grado a grado nel suo sospetto
innamorato, lo afferma a grado a grado nel suo sospetto. savinio, 22-134
xxxv-i-61: non è valenza -far male a soffrente; / tant'è potente -vostra signoria
presso fui, / io vidi intorno a lui / quatro donne valenti / tener
darle d'ogni ben gran compagnia / com'a colei che fu nel mondo nata /
sempre mostro le lordonne negli incominciamenti essersi date a lor del tutto benigne, ma,
ti mira? lucini, 11-220: venite a noi, nocchieri! / qui siede
, tenuta. amore / e costumato a la sua segnoria, / che sì com'
con tanta leggiadria / quanto mai si conviene a cosa 8. diritto, arbitrio
facoltà. bella; / ed io dinanzi a lui come suggetto / chiamo mercé,
diavolo. giamboni, 10-68: convertissi a quella legge tutto '1 mondo e trassesi
, 21-13: l'ira tanto dispiace a dio... perché li toglie la
grande rispetto e deferenza attribuito un tempo a persone nobili o investite di alte cariche
ancora in uso in espressioni di omaggio rivolte a persone di riguardo, soprattutto in ambito
adriga in quella via / ke plaga a toa gran segnioria! testi veneziani, 17
saggi di mercatantìa, / mi racomando a vostra signoria / con mille volte miserere
con le signorie, ancora che siate a napoli, perché così soglio e così
quel 'vostra'fa manifestamente conoscer la persona a cui si scrive. galileo, 1-2-163:
1-2-163: ho preso partito di scrivere a lei sola, in modo, però,
, quando le parlo, vorrei parlarle a quattr'occhi e che non ci fosse
uso iron. monti, vi-122: a proposito di cotesto caro poltrone, saitu che
moccoli da lanterna piantati lassù nell'alto a uso di far lume alle signorie loro,
valesse, / non sia di voi, a farvi subezione, / disiderando sovente la
/ disiderando sovente la dia / ch'a vostra segnoria / lo me'mi
signorili che compor- ta). a. cattaneo, i-221: l'imperadore tiberio
xii-329: cittadini che, trovandosi bene a torino anche nel cuor dell'estate..
o per ostentazioni di signoria, nnunciano a tutti i comodi della città e si
i comodi della città e si vanno a rintanare in bicicocche solitarie, anche in
pianura, dove arrostiscono dal caldo e cascano a pezzi dalla noia. fanzini, iii-669
, si posso fare / cosa che piaza a la toa signoria. tiene /
, 65: dolce mia segnoria, / a cui ne'mei pri savinio
alla sua età, ma non arrivata ancora a quella pacata signoria dello strumento, a
a quella pacata signoria dello strumento, a quella chiarezza argentina di tastiera che verranno
farò le mie dimande confuse. chi mandasse a donare una chiave? - dinoterebbe che
de'propri affetti: nel che arrivò a tanto che, essendo egli per naturai temperamento
focoso e collerico, non v'era a cui non paresse di complessione flemmatico.
gregorio magno volgar.], 5-44: a questo debbe esser ciascuno attento, che
se nonin vertude. gran signore è quelli a cui tutto 'l mondo serve. e
signor mis- ser sismondo pandolfo si presentò a la porta a'arimino con tre mila
senza signoria: possedere un titolo nobiliare a cui non corrispondono beni adeguati. ariosto
quella sua signome è dal primissimo mattinare a notte colma un pigiarsi ria di forte
iacopo della lana, iii-95: andò a roma... ed entrò nella
. laude cortonesi, 1-i-86: volemo a te [madonna] fare obedienzia /
madonna] fare obedienzia / e stare a la tua signoria. laudario della compagnia
rici, laici e frati: / a voi, madonna, sian raccomandati, /
sian raccomandati, / che sempre steano a vostra signoria. -montare in signoria
, stare in sulle signorie-, atteggiarsi a gran signore, darsi arie di gran signore
su monte accinico. -tenere un animale a signoria: tenerlo soggio- gato.
cerchielli che sono nelli fianchi noi tenere a tua signoria, perciocchéè molto pessimo, imperciocché
. che è proprio, che appartiene a un sovrano. fusone da gubbio,
abate riphinte, / « dove andremo a finire ». tomizza, 3-20: non
, che apdici il signore. partiene a una persona investita di un potere o di
autorità e, in partic., a un signore feudale o riper fiore:
tua possa signorile, / e chi contrario a te, signor, venisse, /
del capitano, con tutte quelle cose che a loro s'appartiene. m. palmieri
ix-1-283: il poeta., mirava a rinfacciare i tralignati costumi alle case signorili
. disconosce l'elemento che è nella buite a un signore (una persona, l'animo
, / in ciasche pietade a gentileza, / ancor sarà che giù ponga
duna cosa / dove piacere assiso / si'a tutt'ore ed opera quel magnanimo
perfezione e beatitudine 5. improntato a nobiltà d'animo, decoro, dignidel
2. che appartiene per nascita a un elevato rango /...
. b. corsini, 5-3: tutt'a ta.. tutt'a tavola risuona /
5-3: tutt'a ta.. tutt'a tavola risuona / l'odio che i
/... /... a darpo, cominciarono a sentirsi sollevate dal rispetto
/... a darpo, cominciarono a sentirsi sollevate dal rispetto oppriacqua alle mani
, 4 (67): a. pucci, cent., 85-65:
, anche i gusti; e denota rappartenenza a presenza del padron di casa. nievo
il merciere, / « s'i'posso a lui venir sicuramente? » / tutte
sicuramente? » / tutte le servitù a cui obbliga il consorzio signorile. bor ^
sulla dote e abbastan « che comandate a me suggetto? ». rime anonime napoleza
per scrima, balla, suona, smusica a libro, è di persona destra vanità
diappresso ne la medesima fenestra del palagio a la quale sinvoltura. tutto
elevato o, comunque, di condiavesse a sdegno mia condizione, / dire'ch'avesse
, / per sua grandezza, di tenermi a vile. giovan ed eleganza architettonica e perfino
par tuisce, in base a precisi parametri di superficie, di
r. roselli, lxxxviii-ii-417: terminata categoria a fini fiscali e commerciali). tu
tutte le case più signorili sono messe a contribuzione per alloggiar gli officiali. carducci
nell'età fresca ti si può, come a cortigiano, conceder qualche cosa di bigio
mandò poscia segretamentemolti presenti e molti signoril doni a scanderberg... per memoria della
, 3-i-382: temo di avvezzarmi troppo a questo tenore di vita squisitamente signorile:
troppo mendico di beni, si prende a schifo i meno eccellenti. cornoldi caminer
non è raro il vedere delle donne a non bevere che dell'acqua, a
a non bevere che dell'acqua, a non assaggiare venti dilicate pietanze, sbadigliare,
nieri, 127: te ne vai a casa con un appetito signorile che roderesti
i. frugoni, i-8-315: sempre pronto a le grazie è il tuogran core; /
ma in questo dì, signore, / a la clemenza, al signoril perdono /
1-3-5: le case non vi si alzano a partite di più solai, ma quasi
più solai, ma quasi tutte sono a stanze terrene, fabricate alla signorile e
20-159: pippa, le vivande ci sono a sbacco, i vini a l'ordine
ci sono a sbacco, i vini a l'ordine, le ciancie a la signorile
vini a l'ordine, le ciancie a la signorile, e chi gli ode frappare
ciò che tu mi gabbi e tieni a vile, / sì è la cosa ke
lapogianni, xxxv-ii-574: me veggendo sì venuto a vile, / si mosse el segnorii
- come messaggio: / fé riparaggio - a la mia cordoglienza, / e racquistò
essere signorile del terreno: essere giunto a riva dal mare. leandreide, iii-2-88
, i-139: poffare il mondo! apolline a pennello! / che signorilità, che
[l'aristocrazia] si rifugiò nelle province a dominarvi colla elettezza dei modi e la
-in modo che indica l'appartenenza a una stirpe aristocratica (un tratto fisico
. d'annunzio, 4-ii-26: rimaneva a riposarsi, mentre donna clara godeva immergere
tutti, costui venne solingo / signorilmente a posseder l'arringo. 2.
nomadi del che fossero per essere condotte a fine le discordie tra lui e deserto.
. il papa, fece intendere a sua santità che il duca era ve-
o il cognome o con nuto prontissimo a farsi conoscere buon figliuolo di santa entrambi.
saraceni, i-262: poteva far a meno di conservare una certa signorilità —
e discrezione. classe prende la mano a un insegnante per trapassi imc. carta
re di dante s'è adirato a ritogliere a cane della beala anche i
re di dante s'è adirato a ritogliere a cane della beala anche i meriti dell'
403: quei pochi giorni vissuti signorilmente a venezia... mi avevano fruttato una
velluto molto signorilmente,... cominciarono a farmi 8. completamente (
seguito colle due ultime serenissime principessine fummo a vedere la chiesa di s. giorgio
signorina non è né svenuta, né rattristata a segno che non abbia fatto impazzire per
, portolano, i domestici tutti ridono a spalle della signorina. foscolo, xvii1
senile; ma non di serva o a serva, nemmeno sulle lettere. borgese,
. gozzano, ii-85: sostammo accanto a un prato e la signorachina / baciò la
algerini le prime signorine inglesi (appartenenti a ottime famiglie, a onor del pensò
inglesi (appartenenti a ottime famiglie, a onor del pensò, mentre la ragazza
gozzano, ii-168: signorina felicita, a quest'ora / scende la sera nel giardino
ly: non s'era ancora abituata a sentirsi chiamare in quel modo. naturalmente
modo. naturalmente era stata la madre a volere che le dessero del lei e
5. gerg. sifilide. a. menarini [in « istituto veneto di
.]: 'signorina': gergo militare a. 1915-18: la bomba detta anche ballerina
si chiamano anche signore dunque signora uguale a vacca in questo caso.
mia fé voi mostrate un gran cervello / a scansar co la fuga il rio destino
2-228: misera giovinetta, / sempre a temer costretta / che'l valente cognato /
l'abbandoni ingrato / per ir dietro a una chioma / inanellata e bionda / di
244): non sono un signorino avvezzo a star nel cotone: qualcosa alla buona
basta. leopardi, iii-562: sono invitato a varese dal conte dandolo, figlio del
la mamma... lo aveva abituato a certe delicatezze, come si fa con
tirato su nell'ovatta io., a quindici anni già nei cantieri. -in
dubito forte che i signorini si abbiano a voltare davanti. ojetti, iii-90: l'
. la giacchetta era piena di tasche a soffietto, grandi e piccole, decorata
fo io signorino ti farebbe come fa a me. = comp. da
fagiuoli, 1-6-17: - stavate forse seco a dozzina? - signor no. p
sua vita tranquilla, signorilmente: attendere a dare dei buoni pranzi, stare allegro
. donna ricca, facoltosa, appartenente a una classe sociale elevata. 1
di donne, signorone, ragazze: disposte a tutto per non saldare il conto.
gode di autorità e prestigio, appartenendo a un ceto sociale elevato.
, iv-4-208: vi consiglio... a scrivere le vostre fapananti, i-210:
tosto mi si concederà la occasione, verrò a vedere il dolce faldella, iii-116
un nuvolone solo e trassero dietro a un bel signorone dal 3.
guerra e del governo fascista, si finisce a pensare male anche della guerra e della
una delle cento signorotte milanesi che erano a cortina questo agosto. = dimin
ix-361: scrive alcuni altri signoroti corvati veriano a chiavelli, 1-i-369: non era
il brodo nero spande / il bonripari a quei due signorotti, / che cascano dal
. chi appartiene alla piccola nobiltà o a una classe agiata, godendo di non estese
gli è restato potrebbe fare il miserabile ozioso a pieve san stefano, come tanti signorotti
inferiore verso un superiore per rispondere affermativamente a una domanda, ora impiegata per lo
in cambio di 'signorsì', sendo avvezzi a parlare col prete o col notaio.
cxiv-45-144: perché non sara lecito anche a me di proporre l'opinione mia? signor
brigadiere disse: « signorsì », uscì a ritrovare la macchina di pattuglia con cui
ventanni, ma sua madre ci teneva a ristabilire la verità temporale perché ne sapeva
-sm. scherz. chi pretende di imporre a tutti i costi la propria volontà.
non vidi già mai menare stregghia / a ragazzo aspettato dal segnorso. girone il cortese
monetiere dice a signorso: « da che la moneta tua
enclitica. le, dalla manciuria a formosa e al giappone. signorto
mediazione simbolica si evidenzia nel tacere (a proposito del quale la sociologia empirica ha
che ella mi rimanda; oggi mi porterò a farne la restituzione al signor dottor bianconi
un de'sechi, vecchio principalissimo, a bandir per tutto, che infra poco s'
celesti. salgari, 23-73: intorno a quella specie di trono, stavano quattro vecchi
fortunatamente illeso. 2. relativo a tale comunità religiosa. la stampa [
: alcune ore dopo l'attentato [a indirà gandhi], un uomo ha telefonato
vanno da uno statuto di larga autonomia a un nuovo tracciato delle frontiere regionali che
che racchiude tutti i sikh, dalla capitale a chan- dighar (città disegnata da le
(città disegnata da le corbusier), a un regime di pedaggi sulle acque a
a un regime di pedaggi sulle acque a spese di altre popolazioni, oltre a
acque a spese di altre popolazioni, oltre a privilegi per i templi sikh non soltanto
i templi sikh non soltanto nel punjab e a facilitazioni radiofoniche per la trasmissione di orazioni
, 30-12: yanez, appena veduta innanzi a sé la pagoda, come abbiamo