cono entrando l'acqua sforzerà l'aria a uscirsene per la canna che termina nella
per l'armi (e già pronte a scoccare le saette delli sagittari arabi)
virilmente, faccendo scoccare tutte le bombarde a uno tratto. burchiello, 60: se
e dei carrettieri. to accostarvisi a due miglia di lunghezza per la molta e
siri, vii-643: radamente le artiglierie scoccavano a voto. -esplodere (una
una torre, fabbricò alcune picciole scariole a figura di pieghi di lettere legate con
ferute; / indarno tendi l'arco, a voito scocchi: / sua virtù cadde
scocca dritto al tendine. -rivolgersi a qualcuno, facendolo innamorare (lo sguardo
la voce del disio cacciata / viene a rinaldo sin presso alla bocca / per
il corno pende, e se lo pone a bocca, / il fiato dàlli,
baci. barilli, 8-100: le note a mazzi scoccano dal suo pianoforte come frecce
sabello e di nasidio, / e attenda a udir quel ch'or si scocca.
tardi scocca / per non venir sanza consiglio a l'arco; / ma il popol
o vero il verettone del balestro, a essa iustizia fuor de la bocca loro.
a'doppi, a'susurron: zara a chi tocca! / ma se 'l divin
, i-51: io, per riportar novella a giove / di tal sentenza, subito
innocente mio capo uno strale già parato a scoccare. faldella, ii-2-161: un ruggito
cose, andava tirando in lungo la negoziazione a efi- 659: oh morte! l'
: prese dei fiori e perse tempo fino a che il battaglio casse. sin, i-358
che l'ora scoccava. montale, andata a scoccare contra gineppe, picciola città del du1-
effonda / un pendo dove avesse quel nembo a scoccare. ronzio qual di sfera quando
questa volta splendente e sicura, di tornare a casa. gadda conti, 1-26:
, 5-i-901: le nove scoccarono vesperalmente a un campanile. 16. scattare
sortire l'effetto desiderato di accalappiare colui a cui è stato preparato (un tranello,
miglior piattello, perché nuova cosa è a trovare chi voglia entrare in una manifesta guerra
quando fatto fossi, le trappole scoccherebbono a dosso a chi le tende. bronzino,
fossi, le trappole scoccherebbono a dosso a chi le tende. bronzino, 1-275
il vento corre, / aspettando vendetta, a la caverna, / e cosìlega i stami
sovente poi succede / che alla fine a scoccar vanno / queste trappole a suo danno
fine a scoccar vanno / queste trappole a suo danno. settembrini [luciano]
indi levato. ghislanzoni, 17-172: a suo tempo faremo scoccare la molla,
dentro al forte muro. -iniziare a ruotare (una macchina teatrale).
occulte rote / e, volgendosi il perno a cui s'appoggia, / riveste il
. fagiuoli, vi-48: il fulmine, a cui cede ogni eminenza, / che
tenebra scoccavano biancori che johnny imputava soltanto a illusioni della vista strai - ned e
quelli deltambasciadore bellieure co'signori scozzesi scoccavano a voto. -scaturire, avere origine
un pensieraccio scocca altimprovviso nella mia mente a mo di inaspettato lampo e la disordina
dita, per staccar la cenere seminatavi sopra a seccare l'inchiostro. de pisis,
com'ella sente / ch'i'cheto a lui m'accosti in tempo scuro, /
dove più gli piace e di star saldo a quella parte che fa più al suo
-uscire fuori da un gruppo. a. pucci, cent., 78-9:
linee, come un dispaccio telegrafico e sfregi a coperchio. zig zag
13-i-441: ahi! crudo, ir dunque a morte / senza me pensi? io
cesari, iii-237: questa è una scoccata a due baccellieri domenicani: l'uno fra
dai cocentissimi rai del sole, che, a guisa di saettume scoccato dal cielo,
è flettuto. -figur. rivolto a qualcuno (uno sguardo, un tentativo
morale. 2. pronunciato, indirizzato a qualcuno (un discorso, un motto
, / e una voce scoccata dall'alto a me vien tosto, / susseguita da
fatto ritorno i due uomini che venivano a dormire in casa mia per ragioni precauzionali
ammiratori, finti ammiratori, scoccia- a. capobianco, 16: quella vida,
perché la barchetta sia ritirata più facilmente a bordo. = deverb. da
.]: 'scocciacoglioni': dicesi comunemente a una persona che ci dia gravissima noia.
montale, 21-47: lettere di renan a enrichetta (tutte!): spesso
sto signor fricelli! chi li conosce? a. solmi [« oggi », 13ix-
g. g. belli, 533: a roma... le uova si benedicono
, xiii-176: tu hai rotto la punta a un ovo a bere: sai che
tu hai rotto la punta a un ovo a bere: sai che si chiama 'scocciare
son pese! ». di lì a poco tornò: « io non riesco a
a poco tornò: « io non riesco a scocciarle »; « diavolo d'una
, fece la madre che s'era messa a scocciare i fagioli sul tavolino tarlato della
tanima, le palle, le scatole a qualcuno). sergardi, 1-375:
, furia deforme, / né mi stare a scocciare il chitarrino! g. g
piantare finalmente questa vita chioccia, succhiata a goccia a goccia; mandare all'accidente
questa vita chioccia, succhiata a goccia a goccia; mandare all'accidente tutta 'sta
la teleselezione, inutile che ci chiamino a capocchia. 3. intr.
mi sono scocciata di fare la scema a salire e a scendere dieci volte al giorno
di fare la scema a salire e a scendere dieci volte al giorno quattro o
così piatti, così diplomatici? provatevi a vivere come me, da artista;
marin. togliere un gancio dall'anello a cui era collegato. stratico, 1-i-414
caviglie dal forame ove sono messe per a tempo; perché levando la sferzina
, per liberare lo strascico e tirare a bordo rete e pesci. 2
la particella pronom. liberarsi dall'amo a cui aveva abboccato (un pesce).
vestito e la cravatta nera faceva pensare a una specie di byron locale. buzzati
. che si è liberato dall'amo a cui aveva abboccato (un pesce).
(femm. -itici). che, a causa dell'invadenza o dell'insistenza o
. alludo, nel sorriso finale, a quell'indice che -dopo quindici anni -ha colpito
infinito scocciatore. savinio, 10-305: dite a questa scoccia- trice di levarmisi dai piedi
in testa. gobetti, 1-i-582: neanche a farlo apposta tutti i più noiosi scocciatori
cominciato con mazzini. -che arreca fastidio a causa del rumore prodotto (un veicolo
i-41: un velivolo squacchera giù due bombe a cinque metri da te,..
6-95: « se sapessi che scocciatura. a modena per lavoro ». « che
un altro giocatore; vince chi riesce a conservare intero il proprio uovo. -al
proprio uovo. -al figur. giocare a scocciétta: dimostrare un'eccessiva fermezza e
. bauli, 189-291: 'giocare a scocciétta': maniera citatissima presso i romani
. fanfani, i-165: 'fare a scoccino': specie di giuoco che si
marco con la moglie, arrivarono apunto a lo scocco delle tre ore in su il
dell'oriuolo, ordinar disegni da provincia a provincia, è un dar vittime ai
, che lo stupiva ingegnoso ingegnere nato a fortificare la chiesa catolica. cesari, 1-61
..., tutto congiura spesso a cangiare il bene in male e a deludere
spesso a cangiare il bene in male e a deludere le più lusinghiere speranze. e
dei 305 che l'altra volta, a conclusione di un frastuono consimile, avevano
di un frastuono consimile, avevano cominciato a cadere su caltrano. -baleno di una
-al figur.: schiamazzare, ciarlare a vanvera. premoli [s.
sul principio la prima fruttificazione, affinché a seconda venga di buona qualità. =
il fine, / e scoccolare barbarismi a isonne. n. villani, 4-54:
o monna aidruda: / chi fatti a l'improviso i versi scoccola.
già barcollavi, allor ch'io diedi / a te di mano, e per voler
grazzini, 9-496: poi la fante andatosene a letto, v'aspetta'io tre ore
/ che la trattiene un'ora scoccolata. a. f. doni, 6-58:
, 33: come diavol fai tu a trovar così scoccolate bugie? gioberti, 11-i-
sentivo che se fusse stato un anno a quel disagio non mi sarebbe parso malagevole
439: la femina, com'ella giugne a vinticinqueanni, si serra da non potersi mai
in senso concreto: discorso borioso. a. f. doni, 6-22: che
/ se '1 vin pretto diacacciato avrann'a bere. salvini, 33-237: ahimè
belle. bresciani, 6-x-46: nell'astuccio a cintola avean la palettina d'oro da
ha ricamato su [guido cavalcanti] a piacer suo, con quel frasario annaspante,
sicume- rose dei topi, sostengono che a loro sole spetta privilegio eprimato poiché quanto al
127: la sicura è andar adagio a toccare le lezioni de'testi antichi.
]: tu dimorerai qui meco infino a tanto che fatto mi verrà di potertene
fatto mi verrà di potertene sicuramente mandare a roma. rappresentazione della natività di cristo
statti là, fin ch'i'ti venga a aire / che tu possa tornar sicuramente
levi, 5-217: aveva appoggiato le armi a terra sotto alla panchina, e non
. -per estens. congegno atto a bloccare una serratura, in partic.
potuto sopravvivere al suo figliuolo. a. f. doni, i-222: per
. motivo di vero ciò che sembra vero a tutti o alla maggior f.
anche, cadendo questa nel cammino, a sorreggere il baroccio in modo che il
inf, 21-90: e t duca mio a me: « o tu che siedi
ponte quatto quatto, / sicuramente ornai a me ti riedi ». palamedés, 3
rimase ella allora molto siguramente e venne aenanzi a breus. boccaccio, dee.,
): quando bene ebbroil vedea, messolo a dormire, primieramente col suo amante si
: chi devotamente s'aco- manda / a sancto nicolò beato, / sempre stia sciguramen-
laco. savonarola, 13-7: io vidi a roma intrar quella superba, / che
, 15-63: l'arme, che sin a qui d'uopo vi foro, /
3. francamente, schiettamente, sinceramente, a cuore aperto, senza temere le reazioni
novellino, xxviii-800: non mi rispondere a grado. dimmi sicuramente il vero;
di'/ sicuramente, e credi come a dii ». passavanti, 117: dèe
216: seguramente la soa necessitae l'uno a l'altro menefe- sti. fausto da
tormentato, / perché recar ciascun dessi a guadagno / ne le sventure sue trovar
. cellini, 1-102 (238): a queste mie paroleil governatore...,
., 1019: ella andò sicuramente a l'uomo di dio. fra cherubino,
dell antica milizia. casalicchio, 63: a qual altra fede potrai più sicuramente commettere
et all'amore che naturalmente porti tu a te stesso? 5. risolutamente
bolognesi, xcv- 33: vegna a la nostra danza / seguramente / e a
a la nostra danza / seguramente / e a done e dongelle ponete mente. petrarca
per quel freo che è neto e tien a quello da levante. cellini, 2-72
perché fa gran freddo, e non pensate a miserie, ché innanzi la fine di
armonie. tabucchi, 13-139: padre antonio a quell'ora stava sicuramente dormendo.
crediate ch'io ceda né possa mai cedere a voi né a chiunque si voglia.
né possa mai cedere a voi né a chiunque si voglia. castelnuovo, 1-147:
non parlo sicuramente. non ho interesse a parlare. -come risposta affermativa:
, cioè che sicuramente puote gire a trattare le cause, et appena troverai chi
e furtive co me apparivano a loro alla distanza. -con sicurezza
ritornare esicuramente indirizzarsi al loro alveario, benché a un miglio e più di distanza,
giacomo da lentini, 25: vergogna è a dire / che sicuranza ormai nulla no
in lo suo gran valore, / a cui son tutto dato / ed infiammato di
, 8-199: per quel conto convenne a mio fratei, messer ludovico, andarsi con
stato rispetto ad aggressioni esterne. a. brucioli [valdés], 129:
,... sì per costringerlo a restituire il suo stato al duca di milano
-impunità. iacopone, lxxxiii-502: a vostra scecuranga / me dolente occidete,
non ti fu, amore, / ch'a me donassi tanta sicuranza / ch'a
a me donassi tanta sicuranza / ch'a messer far savessi lo mio core, /
ed entrasi in porto di riposo eterno. a. brucioli [valdés],
. erizzo, 3-76: mandò rinieri a dire a monsor che voleva per sicuranza
, 3-76: mandò rinieri a dire a monsor che voleva per sicuranza il compagno
sicuranza il compagno in prigione lasciare sino a tanto che andasse in sicilia e d'
ponteficeprestamente spedì ugone da bologna... a chieder loro cheavessero data sicuranza che potess'egli
questa per me onorevole sicuranza posso animarmi a credere che... non siate per
, 15-13: amor m'invia, a ciò che vuol ch'io moia: /
], i-79-14: amor si cominciò a maravigliare / po'vide falsembiante in sua
disse: « chi. ll'à tolto a sicurare? » guido dette colonne volgar
tade in tale guisa ch'elli ne faranno a loro volontade, si- curando imprima lui
costruzione o un terreno di no consacrato a dio. bonifica.
adorna, / receve el peccator che a lei retorna. piccolomini, xxv-2-
], 153: venga pur l'astrologo a sicu- rarmi che camillo fia qui,
qui, che mi ama, che ritorni a casa. pallavicino, 1-505: nel
contra nostra patria, né per fare pericoli a niuna persona, ma per difendere e
noi medesimi dalla ingiuria de'romani. a. pucci, cent., 46-12:
machiavelli, 1-ii-607: el duca cominciò a dolersi cordialissimamente di vostre signorie [di
l'armata sua ricovrerebbe commodamente: e oltre a ciò, per sicurarla da ogni nemico
che il modo sarebbe imbarcarle e condurle a cesena o a rimini, e che condotte
sarebbe imbarcarle e condurle a cesena o a rimini, e che condotte quivi le
d'auro polita / ed io la porto a membranza. sacchetti, v-11: l'
roba, non ce la voglion dare a credenza; ma se non ci fossimo
; ma se non ci fossimo noi a sicurargli il guadagno, cosa vorrebbon fare?
fattorie, ridur parte di quei paludi a cultura e il resto a prateria e pascoli
quei paludi a cultura e il resto a prateria e pascoli per ritegno delle acque
, e nuova trama / s'ordìnel campo a sicurar la prima. 8.
empi,... furono sforzate a fuggire. - fidarsi di
me non era tanto degno: / m'a quel ch'io vidi, a ciò
m'a quel ch'io vidi, a ciò mi sicurai. -
, 33: sia benedetto il dì ch'a sicurarsi / cominciò il piè, ch'
., 125: alessandro le ferimenti a chiarir vero quella esser chiamata di dio,
mano non abbia più il paese nostro a molestare, io vi ho un ottimo
dee., 3-7 (1-iv-305): a dover desinare la seguente mattinacon aldobrandino gl'invitò
sanudo, vi-367: da qui ha mandato a brusar 34 nave grosse de'mori cne
, caligate, perché mazarno da x a 12 omeni cristiani che stavano sicurati e
vaglia, commo ad uomini che sterranno a la securata. sicuratóre (securadóre,
attuazione della speranza (anche con riferimento a gesù cristo). d. bartoli
condizioni esteriori che consentono di vivere (a una persona o a un animale) o
di vivere (a una persona o a un animale) o di esistere e
) o di esistere e durare (a un'istituzione, a una località, a
esistere e durare (a un'istituzione, a una località, a un edificio,
a un'istituzione, a una località, a un edificio, ecc.) ben
da ducente cavalli di napoli, chiamati dallui a sua sicurezza, fu assalito per via
. cattaneo, cxx-200: si debbe a quello [fiume], massimo nell'entrar
, essendo possibile, accioché non venghi a mangiar troppo né fare mine, torgli
: ci va della sicurezza della inghilterra a impedire che la francia si allarghi nel mediterraneo
alzala. così. ora è pronta a sparare ». -cintura di sicurezza
individuato. soldati, xl262: riuscivo a non perderlo di vista, sebbene non
precede mentre un altro si ferma, pronto a sostenere il primo con la corda in
quanto si predispone e si attua oltre a quanto è strettamente necessario per evitare incidenti
normative (regole di condotta) volte a garantire nel massimo grado possibile che
nel massimo grado possibile che non abbiano a verificarsi infortuni in danno dei lavoratori
rapporto censis 1992, 212: a proposito della tutela della salute e della
danni dei propri diritti e di non sottostare a violenze e ad arbitrii da parte dei
contro la persona e 11 patrimonio affidata a specifici settori della pubblica amministrazione. -pubblica
apparato di uomini, mezzi, istituzioni a cui spetta il mantenimento dell'ordine pubblico
dei nuovi pensieri, tanto che cominciasi a dubitare della sicurezza del mio e del
certi benefici concessi ai carcerati nelle carceri a regime normale (ed è calco dell'
di sicurezza: documento di identità rilasciato a fini di controllo di polizia. pellico
, 2-306: tutti i forestieri sono obbligati a prendere una carta di sicurezza, e
in un paese militarmente occupato o sottoposto a regime politico totalitario. bilenchi, 14-52
religiosi e operatori sociali, ma giungono a togliere legittimazione ecclesiale a quelli che, ancor
, ma giungono a togliere legittimazione ecclesiale a quelli che, ancor vivi, sono
sperdete tutti i corpi chiamati, quasi a scherno, ai 'pubblica sicurezza'. gobetti,
e vetture in servizio publico di taxis a persone che non corrispondano a quanto disposto
di taxis a persone che non corrispondano a quanto disposto dallo articolo 72 della leggepubblica sicurezza
relazioni intemazionali, che consegue alla rinuncia a far ricorso alla guerra come mezzo di
, e si attua attraverso organi idonei a stabilire la sussistenza della minaccia e la
bretagna e francia, e io eletti a rotazione biennale dall'assemblea delle nazioni unite
oggetto o di un materiale; resistenza a urti e a sollecitazioni. biringuccio,
un materiale; resistenza a urti e a sollecitazioni. biringuccio, 2-79: una
1 limiti della sicurezza di un piano fatto a cunei che fosse inclinato all'orizzonte per
avevano delle sicurezze, e quelle andavano tolte a mano, voglio dire a colpi di
andavano tolte a mano, voglio dire a colpi di martello. fenoglio, 5-i-1051:
sicurezza scattò e lo ferì nel ventre a contatto. arpino, 7-10: la
munito di un dispositivo che evita incidenti a carico di sostanze o di impianti soggetti
carico di sostanze o di impianti soggetti a rischio. fabbricato ad uso garage-officina per
pericolose (un cancello, una porta a funzionamento automatico, a tenuta stagna,
, una porta a funzionamento automatico, a tenuta stagna, ecc.).
sicurezza, una protezione. a. guerriero [« il mondo »,
una mano, con l'altra pelavi a me la borsa. g. gozzi,
sociali che hanno il compito di garantire a ogni cittadino la soddisfazione di tutti i
1 benefici della sicurezza sociale devono andare a vantaggio di tutti. legge 30 aprile 1969
ed erogazione di servizi, gratuiti o a pagamento, o di prestazioni economiche,
, sia in denaro che in natura, a favore dei singoli o di gruppi,
nella navigazione sua dalla giudea in italia ed a roma, nella quale egli ebbe troppo
le ava l'idea di sapermi a sua portata di bisogno. d'annunzio,
narsi come egli fosse stato oso venirgli a l'improviso, senza salvocondutto né sicurezza
noi non sapemo far di manco di mandare a visitare sua santità ed offerirle tutti gli
. alvise contarmi, lxxx-3-978: dispiaque a tutti universalmente questa forma usata da'francesi
de'suoi dissegni / bastar può ben persicurezza a noi. mazzini, iv-2-121: è duro
quando - moralmente almeno -non mancano sicurezze a chi lo facesse. -per meton
ostaggio) dato in consegna al creditore a garanzia dell'adempimento dei propri impegni.
perché sarà una sicurezza di non aver a machinare nel figliuoli. caro,
voi siate per me e che, quanto a le sicurezze, non solamente facciate che
grillo, 343: io porrò sempre a conto di gran capitale ogni sicurezza della
colmando una lacuna della legge, serve a contemperare la esigenza della legalità a deliberazioni
, serve a contemperare la esigenza della legalità a deliberazioni sociali con quella, non meno
un po'più ampio. accenno qui soltanto a due di queste: la sicurezza del
ginzburg, i-1073: mio padre scrisse a chiaromonte per chiedergli che tipo di lavoro
e ricevere qualche avviso può esser occasione a qualche successo di momento. loredano, 1-107
io sarò quivi con esso voi e dirò a lurco che, per sicurezza e cautela
scritte da me in diversi tempi arrivino a vostra signoria in un medesimo dì: e
governo veramente politico è necessario di pensare a due generi di sicurezza: la prima contro
anche all'amico mio sigismondo trechi, a cui in caso di necessità ricorrerai. leopardi
oportunità, tutta l'istoria del suo amore a la buona vecchia scoperse. g.
, si armarono in grosso numero, a proprie spese. g. bentivoglio,
borsa e 'l bagaglio aperto, dilungandosi a passeggiare con sicurezza di ritrovarvelo. fagiuoli
, i-10-104: diciamo con tutta sicurezza a noi stessi che iddio non avrebbe fatto
in astratto, ora come simboli rivolti a significare altre cose che numeri, e
di pitagora, pare discreto giudizio attribuirle a lui quando hanno qualche gravità e verità.
bonghi, 1-122: qui si vede a ogni tratto, in ogni frase, in
, eppure la sua mente s'affolla a ogni istante dyinterrogativiirrisolti. -conferma.
naturalezza. gobetti, ii-191: negato a ogni versatilità, egli conserva come un
i-13-113: di sua volontà si pose a calare giù per la fune a mano con
si pose a calare giù per la fune a mano con tanta sicurezza e coraggio,
greco. b. croce, i-2-243: a un costruttore di macchine abbisognerà poca finezza
. cino, cxxxviii-10-12: li occhi a tal maestria par che vi mova /
c'ha tanta sicurezza / che sta a rischio se campi o se pera / per
lo trova. roseo, v-29: deono a questo... ancora desiderare il
e retti. giraldi cinzio, iii-9-114: a la forza sua, ch'era infinita
in sicurezza, occupano questo spazio medesimo a metter in atto quella più o meno distorta
. prese il sardonio e lo diede a vedere, levando la mano all'altezza della
. « quali piaceri può dare ella a un amante raffinato! »...
vera relazione al di lei ministero, a cui potrà servire per mettere in sicurezza una
; che non è esposto a insidie o a rischi (anche di un
non è esposto a insidie o a rischi (anche di un castigo o
per amor tutti quanti, / nino perduti a morti, / che non amaro quant'
sedea, / fatti mi fuoro in grembo a li antenori, / là dov'io
cellini, 2-3 (305): a me disse che, se io volevo andar
, sicuri poiché le automobili lo evitavano a causa dei mucchi di macerie sparsi un
« qui tu starai secura e libera a tuo grado; il letto te lo
v'è più pericolo ch'ella abbia a tentar me che io lei, e poi
e conservarsi sicuro nel- l'imperio. a. f. doni, 4-31: io
: dal momento in cui cesare passail rubicone a quello in cui ottavio regna sicuro, quanti
francia o l'inghilterra. -non sottoposto a persecuzioni. alfieri, iii-1-235: perseguitano
insidie; che non è in preda a timore, ad apprensione, a sospetti;
preda a timore, ad apprensione, a sospetti; sereno, tranquillo; spensierato
/ com'om che sicuro - va a mare, / ed è al perire!
panfilo volgar., 29: guai a mi, che farai eu, ch'eu
, iii-543: poi che non valse a le tue fiamme nove / il ghiaccio,
: avea perdonato alla pisana ma non a lui; né era sicuro da un impeto
, 1-88: le semplicette lepre vanno a schiera, / da'can sicureall'amorosa traccia
letto eriletto 'il sogno'di cui è piaciuto a vs. illustrissima farmi parte; e
i suoi componimenti. -non tenuto a rispondere contrattualmente. de luca, 1-8-215
capace. appena può spac a tal ere'altri enganar, q'elo vien
iv-xii-8: pongasi mente... pur a la vita di coloro che dietro
la vita di coloro che dietro a esse vanno, come vivono sicuri quan
fama nostra il tuo animo pieghi / a dirne chi tu se', che i
. quello che ti reche e impute a danno t'è remedio. petrarca,
va sicuro, / agli altri ed a se stesso amico, / e l'ombra
-di piante o di fiori assunti a simbolo della condizione umana. ariosto
e pallido ulivo, / non dare a noi nulla; ma resta! / ma
contro il rischio di perderla. -atto a sostenere critiche e censure (un'opera
ridea molto forte, come quelli che a meraviglia era siguro cavalieri in tutte maniere
dee., 8-7 (1-iv-719): a far ciò convien che chi 'l fa
sicura, / e sta sempre provisto a sua vicende! serafino aquilano, 93
e sicuri similmente rade volte sono costretti a dimostrare il valore e la virtù loro con
1-21: guerrier di dio, ch'a ristorar i danni / de la sua fede
in origine vale fuor dipericolo, fu traslato a significare anche ardito. codemo,
natura / pigliar di lei fu molto a dio in desire, / perché a
molto a dio in desire, / perché a ben far la vidde sì segura.
, xxxvi-195: questa, come appresso a sé veddemi, pallida fatta, / l'
comincio, intendendo, e se non a pieno, almeno alcuna cosa di tanto
sicuro, cioè che sicuramente puote gire a trattare le cause. giamboni, 10-138
10-138: colui che il detto fatto ha a fare dèe essere sicuro, ch'è
acuto (il giudizio); che mira a scopi ben chiari e sprezzante del pericolo
grandi cose e doni che non si convengono a / venir notando una figura in
atteggiamento). borgese, 1-133: a filippo fece anche l'impressione che la
di un'attività, di 10. improntato a una fermezza priva di dubbi o uxrarte
capace ed energico. esitazioni, ma, a volte, anche arrogante (il discor-
versi di questa carta, mandati già a monsignor torre, amico mio di chiara memoria
diritta come fosse stampata, tanto sicura che a ricercare una stessa lettera nella prima o
moto complessivo delle menti, che è a un tempo effetto e causa del sapere
genti, ancor, troppo sicure / a giudicar, sì come quei che stima /
stelle infiora, / forza non ebbi a trapassarne il lido. poerio, 3-62:
la volontà, suoni 'l disio, / a che la mia risposta è già decreta
gemme adornan tua figura, / assimigliate a purpura regale. / oggiposso ben dir esser
sicuro che senza altro vostro ricordo io provvederò a quel figliuolo come fosse mio. g
è l'oceano umano dove ogni certezza va a picco. nessuno è sicuro di sé
all'aridezza, ci rivolfiamo più indietro a uomini come croce e salvemini e òrtunato
levatrice, dopo i granchi presi, non a rrischia- va più pronostici; ma si
va più pronostici; ma si vedeva, a una cert'aria saputa, a certe
vedeva, a una cert'aria saputa, a certe scosse del capo, a certe
, a certe scosse del capo, a certe reticenze discrete, che era sicura
abbracciavacca, xxix-19: vorria - vi fuss'a plagere / me servendo tenere: /
ti pregamo che tu abi guardiaa mettare e a prestare cheli© cne ai intra le mani,
sicuri sì perché noi i posiamo riavere a tutte le stagioni che mistiere ne fusse
quanto il mondo, / non -che corrisponde a persona fidata (un indirizpoterei servire /
loro idee per la posta, se non a indirizzi più colomini, 1-309:
., 1-1 (12): a tutti quelli che si voleano sottomettere allepredette battaglie
, 1-229: lo re carlo stette a roma col santo padre tre dì, e
c. capello, lii-7-117: mandò innanzi a richiedere a questi signori il passo sicuro
, lii-7-117: mandò innanzi a richiedere a questi signori il passo sicuro. tasso,
/ ch'era assaipiù sicur stame lontano. a. f. doni, 2-101: quel
. -figur., con riferimento a itinerari spirituali, a modi di comportamento
., con riferimento a itinerari spirituali, a modi di comportamento. s.
tranquillo viaggio, non incorrendo o scampando a tempeste, naufragi, atti di pirateria (
all'uomo le tribulazioni e le battiture, a modo di zavorra, che fa andare
; scevro da rischi o da insidie a danno di persone e cose (una situazione
una situazione politica); non soggetto a turbolenze o a rivolgimenti sociali.
politica); non soggetto a turbolenze o a rivolgimenti sociali. latini, rettor
una cosa la quale molto s'appartiene a tutte cose, e publiche e private,
fede / d'ogni tuo servo aggiunta a tua virtute / faran sicura e lieta la
... sono le leggi della fisica a [o maria] sia tranquillo
] sia tranquillo e sicuro stato di vita a tutti coloro bloccare qualsiasi reazione nucleare impazzita.
uomo endegno; / non l'avere a schifo né a desdegno; / fa'sì
; / non l'avere a schifo né a desdegno; / fa'sì che vada
altri ciò che vogliono. -destinato a fama imperitura. dante, purg.
. fra giordano, 3-1 io: a questo modo dànno pena edolore tutti i beni
per suo servizio, mi sarebbe molto a caro e ne potrebe mandare l'ordine in
rimanente / è sicuro e non corre a rischio alcuno. -immune da corruzione
la terra e tutte lor misture / venire a corruzione e durar poco; / e
. leopardi, iii-299: ella, a quanto mi scrive, se la passa
22. non intercettato o sottoposto a censura (una lettera).
: ogniqualvolta tu vuoi che pervengano lettere a torino, fa'che mi sieno rimesse,
, e perché anco sien più sicuri a chi gli adopera, si fan [gli
ce fé disegno / ch'era sol questa a lui rocca sicura. c. campana
da accamparvisi. tasso, 13-1: cadde a pena in cenere l'immensa / machina
, 6: il castello stava sicuro a meraviglia tra profondissimi fossati dove pascevano le
secura fronde. morando, i-287: volse a te, si difende dall'aperta infamia
venti. pigafetta, 4-63: chiamassemo a questo streto el streto patagonico, in10 qual
, venendo da malaca e dall'indie a contrattar sovente co'cinesi e talora perdendo
per la grazia di dio tu aggiungerai a porto sicuro. pallavicino, 10-iii-132:
religione, tanto più gradito sarà appresso a dio il suo costantissimo proponimento. pratesi
1-iv-469): noi t'accompagneremo infino a un castello, che è presso di qui
destra maniera di farne procaccio e scapolarle a luoghi sicuri nelle campagne. amari, 1-2-258
. amari, 1-2-258: infi- no a grasse e sicure contrade li accompagnò. d'
dai longobardi, né mai aveano pensato a ridurre in parti sicure le veneande memorie
e in avere k'eo diurnamente podesse servire a vui sì corno a segnore lo quale
diurnamente podesse servire a vui sì corno a segnore lo quale ène vero consiglio agli amisi
: spedì nel medesimo tempo l'avviso a don tadeo del suo pericolo, pregandolo di
le soffre e trattarle in modo che conducano a morte lenta, ma non meno sicura
emulo degli dei, / i destini a mutar. cesarotti, 1-xvii-251: la sostituzione
sicuri e gratissimi auguri che non abbia mai a venir meno nella patria la successione di
colpi che si dicon sicuri, seguente a un pescaggio di nove su due ciste da
. beccuti, i-213: il commesso a voi gregge, o celeste argo,
/... l'esca sicura a queto il sonno / lieto si gode intorno
la gamba sotto terra e poi destenderla a modo de provana, et è cosa perfecta
: se francia e inghilterra concor- ressino a travagliare cesare di là da'monti,.
l'amore arso e cimentato non paia, a metter in essecuzio- ne, sicura,
esempli delle cose che mi sono occorse a fare. guarini, 136: non è
impiego); che dà certezza che vada a buon fine (una riscossione).
ricchi, che vor- rebbono sempre vendere a prezzo ingordo le proprie entrate e nella
più sicura di questa da'grani, incominciarono a spargere nel popolo... che
il loro prezzo non tendessead altro fine che a raccoglierne grandissime somme per esitarlo fuori della
g. gozzi, i-6-25: cominciò a grandeggiare e a spendere, avendo fondata
, i-6-25: cominciò a grandeggiare e a spendere, avendo fondata una buona e
avere. -regolato da un contratto a tempo indeterminato (un lavoro).
che la fabbrica produce...: a lui è sufficiente che sia data una
maria, / et altre cose intorno a ciò sicure, / per verità tenute e
che per meglio penetrarla e poi dame a sua altezza più sicuri avvisi. magalotti,
quest'uomo, mi fareste gran piacere a parteciparmelo. fagiuoli, i-77: a
a parteciparmelo. fagiuoli, i-77: a saper se 'l tuo detto è chiaro o
chiaro o scuro, / bisogna stare a ripescar le secchie. / parla sincero e
foscolo, xi-1-145: quando dante cominciò a meditare su l'indole e i caratteri
,... egli aveva dinanzi a sé molti saggi sì in poesia che in
egli poteva desumere molte osservazioni e ridurle a princìpi sicuri. visconti venosta, 241
della parte più eletta dell'emigrazione italiana a parigi, mi seduceva a far quel viaggio
emigrazione italiana a parigi, mi seduceva a far quel viaggio. e. cecchi
, che neii'umane vicende ne insegnino a prevedere il futuro, sono i princìpidel vivere
via da'soldati... cominciarono a tumultuare, né bastò carlo truchses a
a tumultuare, né bastò carlo truchses a quietarli. panigarola, 1-42: cose gravi
e pregiudiciali ad altri non le dobbiamo così a prima relazione credere, ma per sicuri
finalmente si è dato un sistema sicuro a questo affare. -sicuramente stabilito (
trombetta del generale significherà per sue grida a qual ora si avrà da mutare, e
, la fede in dio); ispirato a una fede profonda (la preghiera)
in dio secura / s'alzar volando a le celesti spere. jahier, 37:
vinciguerra di cottalto, 223: io vidi a lo splendor, che mi concesse /
: / comandami pur, padre, a la secura. romani, cxxxiii-258
viaggio. botta, 6-ii-258: do a ors'antone se sa leggere. sicuro!
nascondono, tutti por-caro, i-296: dietro a lei per loro istesse s'inviarono amtan
e ho aretino, 20-62: mi mettea a ordine per porre il dito in imparato
sentimento in un me la sono data a gambe. tratto..., quando
. sm. luogo che non è esposto a pericoli e alla sicura emendare.
agostini, 4-5-53: per un bosco andando a la segura / ugurgieri, 193:
, 193: io notando appoco appoco veniva a terda quel traditor falso fu assalito.
, / tutti vèr lui già si moveano a prova; luminati. settembrini [
voluto dire d'uno che si volta a vedere dopo esser fuggito altri alla
persuaso che sono al sicuro, e posso a. pucci, cent., 29-19:
mina, spatriare quando voglio e continuare a far milioni dove / mandò la gente sua
sua alla sicura / e prese alcuna terra a sé voglio. cassola, 6-71:
sicuro. e c'è chi è rimasto a casa ». papato! /
al sicuro, / al si stanno a bada molte volte per il camino per ogni
contro. -il mezzo più adatto a ottenere il risultato pre- al riparo da
franza, di poter vegnir per la pranza a venecompiacqui di prolungare la vigilia della partenza
cioè che tutti non potremo restare a casa al sicuro. chiese e
urbino che vi possa promet a. pucci, cent., 50-12:
del vostro desiderio. farògli vedere a mano a mano, / s'egli è
desiderio. farògli vedere a mano a mano, / s'egli è in luogo
-francamente, esplicitamente. / lung'amo a far soggiorno. tarchetti, 6-ii-596:
. del carretto, 1-197: a man secura / de primo advento
man secura / de primo advento a. pucci, cent., 69-41:
. / le mura si tagliare -andare a colpo sicuro-, senza sbagliarsi o inalla
, e non si fa fare a la sicura / per doi governator che ta
che non era da lasciare ma a colpo sicuro. loria, 1-96: era
sicuro. loria, 1-96: era andato a colpo sicuro che elle [le
volendo andar in sul sicuro, / non a perdita più che manifesta,!.
il sapere di dantee del petrarca si mettesse a fare una canzone o un sonetto e
. fanfani, 3-331: ambedue dànno a me pienissima ragione, e dànno modo parimente
, 4-133: non m'imputate queste parole a presunzione, quasi mi paia avere la
ne potrebbe dare uno di questi brodi a buon'ora e l'altro tre ore dopo
-colla sicura: baldanzosamente, audacemente, a. pucci, 6-224: da roma si
stanotte ci mangeranno ». -essere a, al, in sicuro: non correre
si sappia, però non è egli giammai a securo. livio volgar., 1-196
per sua dama. -essere a sicuro di qualcosa: esserne certo.
sol mi resta / quest'una speme a farmi alfin sicuro /... /
alfin sicuro /... / et a lei ritornando, / la pregherò ch'
-fare sicuro qualcuno da qualcosa: scamparlo a essa. cellini, 1-70 (
« fatti sicur, ché noi semo a buon punto; / non stringer, marallarga
al sicuro, / e quel che solo a bocca io mi riserbo / è trattar
/ e si può far del satrapo a sua posta / e non parer fra gli
dimandò... cose che tendevano a questo fine, come a dire certo numero
che tendevano a questo fine, come a dire certo numero di cavalli, di
e di guastatori, e che si cominciasse a metter al sicuro visgrado, comom e
messa questa notizia in sicuro, cominciammo a cercar di quella del tempo preciso dell'agghiac-
messe queste notizie in sicuro, presi a cercar di quelle che dovevano conseguire dall'inversa
metterti in sicuro. -passare a più sicura vita: morire. gherardini
giovedì, l'abbate di nonantola passa a più sicura vita, et è sepolito in
. porzio, 3-128: pensarono ancora a fortificare venosa e bisegli, perché con
bisaccioni, 1-72: cinque città si resero a cesare per la sola nuova che bruto
partomi da sollazo e d'ogne gioco / a tommaseo [s. v.]
dalle carroz ciascun altro faccia a mia parvenza, / ca dentro l'aigua
, 1-21: andò [il cardinale] a stare oltrarno a casa messer tommaso per
[il cardinale] a stare oltrarno a casa messer tommaso per più sicurtà. cavalca
la sua circunferenzia, le fa insuffizienti a poter far diluvio. l. martelli
l. martelli, 3-227: qual fu a sentir dalla primiera etate / all'estrema
la fede e sicurtà de l'ospizio a un suo sì crudele e capitai nemico
amico suo [di mazzini], passeggia a berna in sicurità: tuttil'amano, chieggono
, la lingua non è sufficiente a poterlo dire. laude cortonesi,
grande segurtae e alegrega, rendè l'anima a dee. boccaccio, dee.,
, si-narroti il giovane, i-526: innanzi a tutte le cose colla si
bem pò stare in scigurtade / che a te vole ubedire. mas uccio,
loro viciné fare tale distinzione da li buoni a li rei,... firmo,
curtà de'pensieri onesti si venne a fortificare e i confinanti nemici, che
aperse / il core, ahi lassa! a perfido sospetto. d'annunzio, iv-2-295
ad più sicurtà de ben vivare et a ciò la varietà de li caporiuni non
petrarca volgar., iii-30: si è a man sinistra, in uno fertile colle
venezia, e non solamente promettendo a sigurtà dell'anima, per la incerta e
la madalena, / corno fo peccatrice a smesuranga / lo representa la sanctascriptura: /
/ la liberasti de crudel paura: / a. cquella sce- curtate / demanda pietate
(e il relativo impegno delle autorità a cui è deputata la concessione di tale
e licenza de'signori di reggio, andò a parma con m cavalieri. a.
andò a parma con m cavalieri. a. pucci, cent., 27-73:
non volle tornare con questo annunzio a priamo, ma con euripilo e con
nobile, sotto spezie de securitate infermo a morte, per terrore de tutta paitra
de ripa armea, e fecelo menare a campituoglio. g. moretti, 441:
cittadino per fratello, e voglio che a pisa egli usino con quella sicurtà e
: non siamo punto di opinione che sia a prpositoconcederli tale securtà per passare di qua.
b. segni, 118: messi a cavallo i prigioni in su cavallucci deboli per
facessero, per quanto era possibile, a piede libero, sotto sufficiente sicurtà.
delle cose umane non fu conceduto mai a veruno popolo tanta sicurtà che non temesse
: poco dopo veminac, ministro di francia a costantinopoli, avuto un segreto colloquio con
rinaldo degli albizzi, i-124: vieni a richiedere il legato, o con chi
cor in pegno / con sicurtà che mai a te si scioglia? / per- ch'
ne'lacci tuoi stretto sì forte / ch'a pena il può far libero la morte
del parentado grande sicurtà, veniva pure a fare bene alle carni sue, come
segurtà della rassegnazione del commissario suo veneto a concorrere con gli altri a quella determinata posizione
suo veneto a concorrere con gli altri a quella determinata posizione del triplice confine.
di presentare una sicurtà di non andare a caccia. manzoni, pr. sp
un fiore dalla pianta, e portarlo a vossignoria, senza toccarlo. ma non
machiavelli, 1-iii-282: la securtà mostrò avessi a essere pegni di terre: in che
mi parveda strignerlo molto per lasciarvi più tempo a deliberare. guicciardini, viii-246: tutte
popolo congregato,... mandò a dirli che, presi trecento ostaggi per sicurtà
di sicurtà: quella con cui si va a parlamentare. luca pulci, 4-18:
tenere in amistate / in quanto piaccia a voi che sia mio onore: / di
papi, i-64: tutto c'invita / a consigli di pace e a fermi starci
invita / a consigli di pace e a fermi starci / nell'ordine presente, onde
: grande sicurtà di mente si è a non avere alcuna concupiscenza secolare, perocché
ke cun verace scecurtate / potém tornare a lo tuo amore. aretino, 26-70:
tratti fuora alcuni pochi denari, cominciano a strastullarsi. g. balducci, 1-i-15:
strastullarsi. g. balducci, 1-i-15: a voi senpre mi racomando, ricordandovi che
, esempio. liburnio, 1-49: a sicurità di cui compone porrò pochi essempi
per tutto, ci fa ire rattenuti a confidare in lui interamente sopra la sicurtà
della sua innocenza le dava una certa sicurtà a tornare su quelle immagini.
(59): amor, quando sìresso a voi mi trova, / prende baldanza e
, ché tanto costeranno le sicurtà di gostantinopoli a livorno. g. gozzi, 1-44
avendo io perstato già più anni a bartolomeo di iacopo... in
mia tu prometti e faci la segurtade a maestro pollo de mazo da bologna,.
promesse. brusoni, 5-234: accorsi a questo rumore gli altri oficiali della giustizia
sue cambiali. monti, ii-437: a tutte queste tribulazioni aggiungeteuna bricconeria fattami dal signor
un pagamento. bonavia, 295: a dì xxvim luglio in 1395 diedi e pagai
, presente iacopo franceschini, due fiorini a ioanni min- gogi per pigione della stalla
, li quali io do- vea pagare a quello che la condusse da ioanni predicto,
ma per più segurtà volsi io darli a ioanni. -solvibilità. cavour
che in su l'una, che scaricò a gienova, pagai di sigurtà fiorini 9
e in su l'altra, che scaricò a pisa, pagai fiorini 14 per ciento
-tocchi di sicurtà: importi previsti a favore del15. fermezza d'animo,
. l'assicurato in caso di sinistro, a titolo di indeniacopone, 38-17: iogneme
ufficio giudiziario collegialmente considerato. venne a meno il nostro timon delle sue cancare,
duca non ha modo di dar la securtà a venezia di io milia scudi. della
parso necessario concedergli che se ne venga a casa con sicurtà di cinquanta mila scudi.
, poteva qualunque accusato rispondere ai tribunali a piede libero e senza essere astretto a carcere
a piede libero e senza essere astretto a carcere, se pre del
pension matura, in milano avete contati a paolo, mio creato; e per sicurtà
somma di denaro messa da una banca a disposizione dei privati dietro garanzia da questi
sarà grande sigurtade dinanzi al sommo iddio a tutti quelli che la fanno. rosaio
mallevadori e sicurtà non possano essere costretti a rispondere per quelli debiti. filarete,
sicurtà. caro, 12-iii-128: io riduco a memoria a le vostre signorie che mi
, 12-iii-128: io riduco a memoria a le vostre signorie che mi sono tenute,
securtà, fate l'ubbidienza e attendete a vivere da buon religioso, che facendo,
altri signori di parte imperiale era stato costretto a dar sicurtà di non partirsi dello stato
dar sicurtàin mano de'suddetti consoli di aver a soddisfare il mercante di tutta la roba
si trovasse aver patito danno, o a mancare per colpa sua. -fare sicurtà
povera... fussi sforzato da cristo a pigliarmi securità di richiedere il favor solo
. petrarca, 315-5: già incominciava a prender securtade / la mia cara nemica a
a prender securtade / la mia cara nemica a poco a poco / de'suoi sospetti.
securtade / la mia cara nemica a poco a poco / de'suoi sospetti.
cittadino stia sicuramente... e se a nessuno fusse fatta cosa alcuna non dovuta
fatta cosa alcuna non dovuta, venga sicuramente a dolersene. giuliani, ii-310: ve
di minor considerazione: non fate sigurtà a contadini se non la volete pagare.
scecurtanga, / ka. ttu si'benignissimo a fare perdonarla / ad onne peccatore k'
fare perdonarla / ad onne peccatore k'a. tte voi retornare. ibidem,
. ibidem, lxxxiii-582: rendarme vollo a la sua pietanza / e retornare cun
mangiaco 'n erba; sicché gna tornar a issicutera. guadagnoli, vii-749: a me
tornar a issicutera. guadagnoli, vii-749: a me par d'esser sempre al sicutèra
303: quel dito nel naso lo teneva a bella postaper grandezza, in segno di nobiltà
sm. invar. carrozzino applicato lateralmente a una motocicletta su cui trova posto il
il sidecar cercava il dedalo delle viuzze a lato del mercato, correva a zig-zag appena
viuzze a lato del mercato, correva a zig-zag appena si presentava una dirittura.
in quell'ottobre. i bandi di graziani a tutte le cantonate, i tedeschi che
degl'infiniti spazi stellari. a. botto, 41: luna fedel tu
/ piombò nelle sue stellate fosse / lasciandomi a un vento siderale / suo come la
v. vuoto. 2. simile a quello emesso dalle stelle (una luce)
coltura siderale, sistema di coltivazione tendente a sostituire l'uso del letame animale (
uso del letame animale (e quindi a eliminare il bestiame dall'azienda agricola)
voce dotta, lat sideralis, con riferimento a sideratìo -ònis (v. siderazione2)
(per lo più con riferimento a una distanza, a una differenza).
più con riferimento a una distanza, a una differenza). zavattini [
pensava, sideralmente lontano dagli uomini accanto a lui. = comp. di
antagonisti dell'azione della sideromicina e atti a promuovere la crescita di microrganismi.
... è un morbo, che a guisa di stella cadente dal cielo del
cadente dal cielo del capo, va fulmineo a ferire qualche
tali suoi titoli... lo ponevano a un'altezza quasi siderea di fronte a
a un'altezza quasi siderea di fronte a loro, e tale sarebbe stata, senza
paradiso. pisani, 259: desti a pietro le chiavi, / per disserrar le
carretto, cvi-694: misera psiche, a che te cerchi occidere, / andando
sono da la dextra anche da la sinistra a la zona de li signi..
iii: è meglio dunque non arrivare a condizioni realmente anemiche, anche se può
smisurata è la distanza / da questa terra a le superne stelle / che, posto
il sol ne la siderea stanza, / a ras- sembrar verrebbe una di quelle.
de la region siderea, / che a ragionarne avanti io mi disanimo. cattaneo,
] àprincipio con la visione e il pensiero a una stella. le tre cantiche della
diva, / giulio, né punto a lei grato è 'l tuo pianto, /
più che mai fosse al sommo bene a canto, / splende fregiata di sidereo manto
alcuni minerali di ferro, e specialmente a quello che di giava di
precorri chi vaneggia e chi lavora: / a seguitarti alla siderea meta / tutti cyincuora
tutti cyincuora; / alla meta che a tutti ha dio segnata: / all'amor
di altri minerali sull'uomo. a. bazzarini, 1-vii-21 (app.)
], 248: questa pietra traendo a sé il ferro, che è una materia
tutte le altre vince, il doma a un certo modo e 'l frena, onde
marrobio, assai simili nella forma loro a quelle della quercia overo della salvia,
disus. fosfuro di ferro. a. bazzarini, 1-vii-636: 'sidero': nome
2. disus. dolomia. a. bazzarini, 1-vii-636: 'siderocalcite': nome
a. bazzarini, 1-vii-636: 'siderocrista': nome
diffuso neh'america centrale, con frutti a bacche e fusto dal legno rosso scuro,
, usato per fabbricare mobili. a. bazzarini, 1-vii-636: 'siderodendro': albero
il nome di legno di ferro e serve a far mobili. si distinguono, il
siderodromofobìa, sf. medie. repulsione a intraprendere viaggi in treno.
fobia che si sviluppa specialmente in seguito a disastri ferroviari. è un termine poco usato
. biol. tendenza di alcuni microrganismi a compiere il ciclo vitale in acque o in
raggiungere una intensa colorazione, se posti a contatto con l'ema- tossilina ferrica.
siderofillina, sf. biochim. globulina a cui si lega il ferro piasmatico.
di magnesio, presente, con struttura a lamelle, in italia e in alaska.
sideròfilo, agg. biol. che tende a vivere in ambienti ricchi di minerali ferrosi
anche per via elettrolitica. a. bazzarini, 1-vii-21 (afrp.)
colorata ed è rivestita di un colore a lacca. = voce dotta,
disus. mollusco della famiglia nautili, a forma di stella, munito di conchiglia
anche allo stato fossile. a. bazzarini, 1-vii-636: 'siderolito': nome
, con conchiglia moltiloculare, discoide, a spire contigue, disco convesso d'ambo
colla circonferenza orlata di lobi disuguali ed a raggi, con tramezzi trasversali ed imperforati,
paglia gettati sul ferro rovente. a. bazzarini, 1-vii-636: 'sideromanzìa': divinazione
, in sassonia, e si cita pure a traversella. = voce dotta,
cristalli romboedrici nettamente divisibili. a. bazzarini, 1-vii-637: 'sideroscisòlito': sostanza
bombicci porta, 1-407: a misura che vi si accresce la quantità
poche settimane con tutti i sintomi a. bazzarini, 1-vii-636: 'sideropirite': così
lessona, 1246: 'sideroscopio': strumento destinato a studiare l'azione della calamita sui corpi
duro e pregiato. m. a. marchi, 1-ii-iq4: 'siderossilo': genere
: genere di piante esotiche delle antille a fiori monopetali, della pentandria monoginia e
un motore elettrico o da un congegno a orologeria, rinvia in una direzione fissa
per modo che i raggi riflessi vadano a formare l'immagine dell'astro sempre allo
maggio1900], 9: il grande cannocchiale a siderostato dell'esposizione di parigi.
come titolo). m. a. marchi, 1-ii-194: 'siderotecnia': arte
: arte di lavorare il ferro. a. bazzarini, 1-viì-637: 'siderotècnia': arte
biol. tendenza di determinati organismi vegetali a compiere il proprio ciclo vitale su substrati
lavoro del fabbro). m a. marchi, 1-ii-194: 'siderurgia': arte
gli ausoni, popoletti imbelli, pronti a servire a qualunque voglia dominarli, pronti
, popoletti imbelli, pronti a servire a qualunque voglia dominarli, pronti a darsi
servire a qualunque voglia dominarli, pronti a darsi per servi a qualunque potente prometta di
dominarli, pronti a darsi per servi a qualunque potente prometta di difenderli. carducci
. unità di misura per aridi pari a un sedicesimo di tomolo (cioè a kg
pari a un sedicesimo di tomolo (cioè a kg 1, 782); recipiente
: la stella tramontana è suta folle / a porsi in luogo da morir di sido
anche quei deserti e in asso / a tremare e morirvisi di sido. papi,
latino 'sidus -eris'; e venuta a significare freddo eccessivo. -risplendente
passione o da un dolore. a. bonciani, lxxxviii-i-306: o fiamme ardente
, ii-394: la divina consolazione giunge a blandire co'tepidi fiati l'anima nostra
ideato nel 1820 dal francese bordier-marcet. a. bazzarini, 1-vii-22 (app):
, i-84: furono di gran giovamento a molti de'tiri i sidoni, i quali
maestra opre ingegnose, / ove l'industria a meraviglia pose / mille di seta e
pers, 3-39: tragga da lungi a sé le luci intente / di porpora sidonia
fuggir il tempo et il sidro incominciar a salir in prezzo. m. dandolo,
aveva avuto ardire d'andar da lei liberamente a bere un bicchier di vino o di
porto, ha voluto stringer la mano a tutti, ha sistemato nelle tasche un
; è antica denominazione che equivale presso a poco a collirio. = dall'ar
antica denominazione che equivale presso a poco a collirio. = dall'ar. sciaf
si partirono di sieme et andorono ciascuno a suo camino. aretino, iv- 4-31
di amistà nelle viscere, che aggiugne a qual si voglia affinitade nel sangue,
nel sangue, tal che né anco quasi a pena la morte è atta a dissepararci
quasi a pena la morte è atta a dissepararci da sieme. serdonati, 9-27:
tagliar vogliasi insiememente congiunte. g. a. rapini, 21: tali cibi non
di un validissimo fomento, eccitandogli ancora a svilupparsi di sieme ed a vagare più
eccitandogli ancora a svilupparsi di sieme ed a vagare più liberamente nel corpo uma-
sottinteso'fu presa'): lo dicono anco a firenze, accennando a qualunque cosa sia
: lo dicono anco a firenze, accennando a qualunque cosa sia fatta dopo resistenza,
dura necessità. guerrazzi, 1-116: a questo modo corriamo pericolo grande; e
e sarà sempre un bel civanzo poterne fare a meno; ma quando non si può
j: 'siena': quando altri è costretto a far per forza una cosache a lui non
è costretto a far per forza una cosache a lui non va a genio, lo significa
per forza una cosache a lui non va a genio, lo significa dicendo: 'per forza
dovendo anch'essa mandare per san giovanni a fare l'offerta, allorché era chiamato
chiamarono obelischi dedicati al sole e facevano a gara a chi gli faceva maggiori.
obelischi dedicati al sole e facevano a gara a chi gli faceva maggiori. tasso,
egitto, dal quale l'obelisco fu portato a roma, e sienite da siene,
). -aplite sienitica: roccia appartenente a un filone di sienite, composta in prevalenza
vincia. - locuz.: andare a siena per soccorso: essere sientaménte
s. v. soccorso]: 'andare a viglio di cespugli, macchione.
bettola, 3-82: eccoci in faccia a un nuovo dirupo, le cui cime
; e pareva che stentatamente s'inducessero a traforare due siepaie di sopraccigli che proteggevano
platano, oppur bussolo siepaio / nella sacra a quirino alma pendice, / m'importa
: fu così che un giorno, arrivati a un siepaio, presumibile ricovero di lepri
domenico, 'a circuir *, cioè a fortificare e scepare in tomo 'la vigna',
giuliani, i-518: m'accosto a questa 'siepata'di gente, allungo il
arbustive, disposte fittamente, che serve a delimitare e a recintare un terreno per lo
fittamente, che serve a delimitare e a recintare un terreno per lo più coltivato
un terreno per lo più coltivato o a ornare strade, viali, aiuole e giardini
, viali, aiuole e giardini o a proteggere dal vento alcuni tipi di colture.
ricchezze. guittone, i-41-20: pare a me che niente li vagliono [le virtù
dentro da ella feze uno tordo e a mezo edificoe una torre. dante, conv
, cognosca ti sola, sempre se aderga a ti una: quellabiava è da fir centa
vitalba, ta da ciò, che a siena si compone un famoso cerotto da siepaglia
non istando contenta nella sua siepe, cominciò a passare applicarsi su la cervice de'pazzi
/ e 'n mezzo delle sepri 7 a piè d'un faggio el posi. s
(per lo più nelle espressioni albero a siepe, tenere a siepe).
nelle espressioni albero a siepe, tenere a siepe). soderini, iii-252:
mescolando e di peri cotogni, tutti tenendo a siepe. giornale agrario toscano, xxi-402
impalcarli alti ed altri per allevar nani ossia a siepe, e fra questi molti di
1-259: due o tre deputati si aggiunsero a loro, fe agricoltura [
[s. v.]: 'albero a siepe': è un albero tenuto nano.
tenuto nano. cero siepe intorno a elena. cassola, 4-162: fuori c'
richiede, ma anche per la sua durevolezza a tempi non limitati. -siepe
tempi è stata preferita la siepe viva a qualunque altro riparo di costruzione, non
e l'uscio addosso, allorché ho aderito a stare a mezzo nel nuovo impianto della
addosso, allorché ho aderito a stare a mezzo nel nuovo impianto della siepe viva »
che le facea venir giù le lagrime a quattro a quattro. malatesti, 73:
facea venir giù le lagrime a quattro a quattro. malatesti, 73: la
, / e pur, cosa che pare a creder dura, / l'insalata troviam
, 5-107: comincia rono a montare una scalinata ripida che aveva ai fianchi
maschio fosse pronto, per loro, a salir le scale del municipio?
sì suona, / poi che i vicini a te punir son lenti, / muovasi
della legge » tuona il brigadiere, rompendo a spintoni la siepe degli affollati. verga
quasi fuor della ringhiera, come stessero a rimondar degli ulivi. fo
di francia. panigarola, 2-307: a chi non parrebbe che tu abbia rotto
ad ostacoli si suddivi to a cereali, per alimentare i suini.
prudente d'un dotto.... a buon conto nan rotto la siepe.
e poco amiche sue. -tenere a siepe qualcuno: tenerlo a freno, controllarlo
. -tenere a siepe qualcuno: tenerlo a freno, controllarlo. sacchetti, 124-65
finalmente noddo consentì e convenne che mangiasse a ragione: la qual cosa in tutta la
non avea fatto, né avea trovato chi a tavola il tenesse a siepe. a
avea trovato chi a tavola il tenesse a siepe. a. boito, iv-145:
a tavola il tenesse a siepe. a. boito, iv-145: la suonata di
aveva un gran da fare per tenere a siepe lo scolaro. 10
gatta e in paese, i topi stanno a siepe. proverbi toscani, 201:
: se le sciocchezze dovesser menare i morti a fiume, farebbero siepe alle foci.
un altro lato, obbligano la beccaccia a passare appunto nel luogo ove è tesa
in terra tra sieparella con mano fatta a posta, per forzarli, quando vanno saltellando
vanno saltellando e cercando il vitto, a passare dove sono i lacci. bresciani
abbellire il giardinetto... radendone a somma cura le sieperelle, mondando i
linatx, 16-76: il sole, calando a tramonto, aureola d'oro le vette
disus. inoculazione di un siero, a scopo preventivo o terapeutico. ferd.
. della casa, iv-328: è usato a
, misto coll'acqua del tettuccio e a poco a poco quella bevanda fattasi strada
coll'acqua del tettuccio e a poco a poco quella bevanda fattasi strada ammollì,
oro, che presenta una composizione identica a quella del plasma. fasciculo di medicina
significatrice. redi, 16-v-443: crederei che a lui fosse per essere di gran giovamento
s'era fatto cavar dal ventre il siero a litri. -figur. indole pavida
: ebbe il malanno della difterite piùgrosso che a me non dessero a credere...
della difterite piùgrosso che a me non dessero a credere... alfine vinse il
d'urgenza perché dalla città vicina accorra a precipizio un medico munito del siero di
fetente, anzi per fino dei caci a caso o a bella posta putrefatti e
anzi per fino dei caci a caso o a bella posta putrefatti e bacati.
evoluzione da una condizione di sieronegatività a una di siero- positività.
una di siero- positività. a. beltramini - g. milano [«
medie. accertamento diagnostico eseguito in base a un esame sierologico, cioè mediante la
molta difficoltà) con gli altri mezzi a disposizione del medico; si tratta di coagulazioni
. medie. che si riferisce a uno studio epidemiologico basato su analisi sierologiche
biochim. tendenza del siero del sangue a presentare fenomeni di flocculazione o di
flocculazione o di precipitazione se posto a contatto con alcuni reattivi, specialmente in
, molto ricca di gruppi prostetici polisaccaridici a peso molecolare basso; è solubile in
rico e ha una mobilità elettroforetica corrispondente a quella delle a-globuline. = comp
5-i-1988], 3: dobbiamo abituarci a convivere anche col sieropositivo come parola,
dei sei donatori di sangue che fu trasfuso a patrizia ». -che non si
in caso di siero- positività ». a. venturi [« la stampa »,
alcuni antigeni di precipitare, se posti a contatto con il relativo anticorpo.
decenni anche la medicina s'è buttata a foggiare composti del tipo che abbiamo dettogreco-germanico.
sieroprofilassi, sf. medie. somministrazione a scopo preventivo per via parenterale di sieri
di composti entrati nell'uso, tende a farsi autonomo, con un significato speciale
vessicanti alle braccia per aprire un emissario a questa serosità. pasta, 2-120: la
membrana sierosa. nuto tossico dopo essere stato a contatto con un = deriv. da
redi, 16-ix-195: mi sono indotto a credere che questi umori non sieno grossi,
specifico, indizio della soprabondante pituità. a. cocchi, 8-138: quea scopo
di ogni catena di monti della spagna, a -che contiene siero in percentuale elevata
percentuale elevata (il cagione della figura dentata a modo di sega. fenoglio, 5-i-
magalotti, 9-2-158: io ho assegnato a questa lettura il tempo innanzi e dopo
determinate malattie; i sieri maggiormente usati a scopo terapeutico sono l'antidifterico, l'
iniezione di siero normale di animali appartenenti a una specie diversa da quella del ricevente.
la tecnica della preparazione. sto a sviarmi che a conciliarmi il sonno. alfieri
preparazione. sto a sviarmi che a conciliarmi il sonno. alfieri, ii-24:
la mente, / m'aiuti bonariamente / a fare un po'di siesta. d'
siesta. d'annunzio, 8-25: a castellammare, ella faceva la siesta sulla
sotto passò il duca nella sua lancia a remi. bacchetti, 2-ix-287: era il
l'ora della siesta; il tranvai va a rilento sotto il sole, per una
gu- lielma con quelli dui anzoli cominzò a camminare molto forte tri giornate e sifattamente
nostri. patrizi, 2-38: non vennero a capo tre mesiseguenti che ella fu sicura sifattamente
fosse posta avanti, ella la cantava a note, senza fatica veruna e con
infrangersidel ghiaccio] siffattamente l'aria che arriva a far tremare qualche poco le case della
. carducci, iii-23-106: si mise a sonare arie comiche siffattamente che non si
ridotto nelle condizioni di cui si parla o a cui si accenna o allude; così
era molto di grossa forma e piccola a comparazione di sì fatta cittade, e
. sacchetti, 37-39: la brigata tuttacomincia a ridere, e a neri si turò la
: la brigata tuttacomincia a ridere, e a neri si turò la strozza in sì fatta
randello, 2-37 (i-1109): a tutti i suoi cognati [il re]
che tu lo vendessi per siffatta guisa e a gente siffatta? sbarbaro, 1-114:
malattia si possono riconoscere tre fasi, a seconda del grado di diffusione del male
profonda e con tendenza distruttiva, fino a determinare una cicatrice sclerotica definitiva. -sifìlide
quella trasmessa per via transplacentare da madre a figlio, che si distingue in fetale
, congenita precoce e congenita tardiva, a seconda che si manifesti al momento della
fece quel gentilissimo poema il fracastoro. a. cocchi, 5-1-122: la qual
, se l'esperienza non m'avesse a caso mostrato esser ella più d'ogni
esser ella più d'ogni altra valevole a togliere le ostinate reliquie di quel cuocente
nel 1500 il fracastoro convocasse gli dei a consiglio, deliberanti se conveniva far dono
pratica grande: mala pratica, ragazzo, a costesta età. b. croce,
per la sua virtù chiamato 'santo, a cui, nel principio di un libro
un protozoo flagellato, tendenzialmente cronica, a trasmissione coitale, che si manifesta con
] come un'affezione cutanea con piaghette a contorni sifilitici su tutta la pelle,
, 5-78: sentono la tabe sifilitica ucciderli a poco a poco. c. e
: sentono la tabe sifilitica ucciderli a poco a poco. c. e. gadda
gamba rigida: ed era anche riuscito a farla passare per gamba rigida di guerra
ogni giorno trenta e più persone venivano a prender la medicina. arbasino, 1-487
: un'ora dopo la ennia ha telefonato a me, stavo cenando e le ho
sifilitico, cioè stato d'immunità, a cui si pervenne per via di successive ulcere
il sifilicomio. faldella, i-5-299: a noi... non è lecito investigare
b. croce, iii-26-336: importava, a ogni modo, segnalaregli effetti delle nozze che
. patol. che presenta aspetto simile a quello osservabile durante la sifilide (una manifestazione
'sifilòide': nome dato dai medici inglesi a certe malattie che somigliano molto a quelle prodotte
inglesi a certe malattie che somigliano molto a quelle prodotte dalla sifilide. il virus
un frenologo di quelli da mille lire a consulto... frenologo non essendo
2-783: 'sifilodèrma': qualunque manifestaziom. a. marchi, 1-ii-195: 'sifilomania': smania
aveva il sifiloma sul labbro, neanche a dirlo. è largamente degenerata. in
. patol. che risulta particolarmente predisposto a contrarre la sifilide. =
sifolarono sopra te; tu se'tornata a niente e non sarai altro in perpetuo.
specie quasi cosmopolite, con conchiglia conica a forma di ventosa o ai cappuccio.
per il salto e apparato boccale atto a pungere e succhiare; le specie appartenenti
succhiano il sangue. m. a. marchi, 1-ii-196: 'sifonattera': latreille
tubi di vetro, dei tubi di stagno a forma di pipa, di sifone.
e almenodue travasi, imbottiglia con un sifone a cannello di canna vegetale.
preparazione di vini liquorosi. -barometro a sifone, tipo di barometro costituito da
tipo di barometro costituito da un tubo a u contenente mercurio. -tubo ripiegato avente
ricezione dei cablogrammi, sostituto del galvanometro a specchio, rispetto al quale presenta il
registra i dispacci con segni analoghi a quelli dell'alfabeto morse, per mezzo
carta scorrevole (anche nell'espressione registratore a sifone e sifone recorder).
sir william thomson per surrogare il galvanometro a specchio. questo sifone è il vantaggio
di registrare i dispacci con segnali analoghi a quelli dell'alfabeto morse e di non affaticare
377: l'apparecchio ricevitore è un registratore a sifone ('si- phon recorder') di
(anche nelle espressioni botte o tomba a sifone). guglielmini, 105:
, rendono necessario di costruire una tomba a sifone, ossia salto di gatto,
del seri- no] gallerie da sei a tredici chilometri e sifoni lunghissimi. ungaretti
la forza dell'uomo: ho visto a codigoro quei chioccioloni neri dell'idrovoro, ho
chioccioloni neri dell'idrovoro, ho visto a berrà, come enormi carotidi segate, i
caldaie posano al fondo dello scavo simili a due animali che dormono. sono colorate
per addurre un liquido da un serbatoio a un altro, collocato a un livello
un serbatoio a un altro, collocato a un livello inferiore, passando per un valico
più alto della superficie libera nel serbatoio a monte. -in partic.: negli
ri, tratto di conduttura, generalmente a forma di u, che permette la
acqua anche dopo la cessazione del flusso a monte, impedendo ai gas, che si
ambiente interno delle case, ma anche a questo si può rimediare interponendo tra il fo-
quando la superficie liquida, nel serbatoio a monte, supera un determinato livello ed è
5. bot. organo tubulare o a forma di canalicolo interno alle piante;
. 0. targioni tozzetti, i-176: a fine di spiegare la salita dell'umore
. -cellula o parte di cellula a forma di tubo, presente in alcune
7. geol. cavità naturale interna a una massa rocciosa, prevalentemente calcarea o
o più condotti prima salienti e poi piegati a gomito; l'acqua che in essi
del gomito, venendo in tal modo a costituire una sorgente intermittente. 8
con ingegni e con manganelle, e dentro a sifoni o cannoni e in pentole ancora
cerbottane i sifoni le aste delle rocche a fuoco e delle falariche. 11
santa maria, ii-241: cominciarono a venire impetuosissime pioggie, si videro molti
sacchi, 2-8-38: procede il lodato scrittore a considerare i passi che entrano nel ballo
. 0. rucellai, i-375: a simiglianza di tanti sifoncini ilsucchiano [il sangue
il sangue] le vene, perché ivi a caso disposte e locate vennero e pe'
gomma elastica che se n'estrae serve a fabbricar tubi e condotti d'ogni maniera
e del brasile. sono alberi di 20 a 25 metri di altezza, con foglie
guglielmotti, 829: 'sifonico': attenente a sifone. sifònidi, sm.
o pluricellulare, e di cloroplasto generalmente a reticolo; vivono per lo più nelle zone
e si distribuiscono lungo uno stolone cavo, a forma di tubo, chiamato cenosarco.
1348: 'sifonofori': nome dato da eschholtz a certi acalefi semplici, come i difili
struttura epiteliale, nel quale, in seno a zaffi solidi, che sono la manifestazione
: nome dato da dumeril... a una famiglia di pesci acantotteri corrispondenti ai
dei pesci bocca di flauto, e a un genere di pesci lofobranchi, staccato dalla
: nome dato da dumeril... a certi crostacei entomastraci, a certi molluschi
.. a certi crostacei entomastraci, a certi molluschi... e a certi
, a certi molluschi... e a certi anellidi, caratterizzati da una specie
rappresentante il murice. m. a. marchi, 1-ii-106: 'sifonostomati': famiglia
, desumendo tal nome dalla loro bocca a foggia di sifone. = voce dotta
insegna che presentano il loro corpo fatto a modo di spada. lessona, chiede la
. leotteri curculionidi, le cui femmine avvolgono a = voce dotta, lat. scient
ciascuno dei puntelli di legno che servono a mantenere diritto uno scafo durante le operazioni
sugambró), agg. che appartiene a un'antica popolazione germanica stanziata sulla destra
una spedizione punitiva di cesare nel 55 a. c. e sconfitta da tiberio nell'
c. e sconfitta da tiberio nell'8 a. c. ariosto, cinque
credono di vedere tuttora scintillare in fronte a quel vecchio [pontefice] qualcosa della luce
for- s'anche di veder balenare intorno a lui quella spada che fece indietreggiare il
lasciava all'uscita del cantiere per andare a quella della manifattura; dopo aver parlato
dopo aver parlato con le sigaraie, passava a una riunione di lavoranti stipettai, magari
animo che mostri in volto grato / a chi più mancia ti dà che non
apparteneva all'ambiente delle sigaraie clandestine o a quello molto più vasto e promiscuo delle
delle meretrici. flaiano, 1-ii-1015: a piazza ungheria, portata da alcuni pionieri,
di essi, che prendonoforma cilindrica, quasi a mo'di sigaro; donde il nome
, accese una sigaretta, e si mise a seguire il corso dei pensieri, con
336: l'avevano guardato di sfuggita, a occhi socchiusi: con la sigheretta fra
pavese, 7-14: se hai dato sigarette a tutti quanti era per non pagare
o polveri di droghe medicinali e fumata a scopo terapeutico, soprattutto per combattere l'
la ridda delle ultime sigarette, formatasi a vent'anni, si muove tuttavia.
: giacca lunga e smilza, pantaloni a sigaretta. 2. per simil
innescare l'accensione carburante durante 1'avviamento a freddo dei motori semi-diesel, consistente in
accosta il nobil labbro un cavaliere / a quello d'un facchino o d'una spia
, filosofia! carducci, ii-1-3: gente a la buona e semplice che non sa
semplice che non sa dar di lei / a quelli con cui prima andavano a braccetto
/ a quelli con cui prima andavano a braccetto, / scherzando cicalando fumando il
, fece per allungargli un calcio. a. tabucchi, 5-42: nella stanza si
di carta. mazzini, 33-210: a proposito di fumare, credo avervidetto che madame
con aria di me ne impippo si pose a sfiatare tanfatedi fumo in faccia ai circostanti.
necessaria: quindi sarebbe mestieri di portarne a sassari una certa quantità di operaie cagliaritane
arbasino, 11-147: lei ormai parla identica a beccaria, mentre lui fuma vertiginosamente un
g. belli, 277: per saltarti a piè pari tutta la storiadelle più moderne sue
checcaccio da martedì non è più comparso a casa. sigarito, sm. piccolo
... non voleva lasciarci venire a roma, e intanto stracciava una pagina dellequestioni
avvolte su se stesse, che si accende a un'estremità, aspirando dall'altra il
, tiensi in bocca dall'altra, a uso di fumare. leoni, 423:
. leoni, 423: arditamente imponeva a luigi giannini di non accendere lo zigaro che
di capi ufficio ammazzavano il sonno a scopone, una magra en
magra en trò - sanguisuga a digiuno - che fumava un grosso sigaro.
» ne fece tema di una tavola a colori, allegata ai documenti),
è in decadenza;... a certuni parrebbe un sigaraccio volgare. =
. testi veneziani, 98: a dona maria mia muier lasso tuti li
drapi e stacio in la casa da sigente a sen paulo. sanudo, 3-121:
550 innanzi l'era volgare. indi a qualche secolo... i sigei misero
2. sm. prodotto, generalmente a base di silicone, impiegato per assicurare
e, in generale, chiusure adibite a impedire il passaggio ai acqua, vapore
l'impronta di un sigillo, atta a servire da segno distintivo o di riconoscimento
da segno distintivo o di riconoscimento, a indicare la proprietà, a regolare l'
riconoscimento, a indicare la proprietà, a regolare l'uso di un oggetto,
lo medesimo tostano correrò che era venuta a lei la mandò al ditto imperadore.
foi ordenata e facta una certa scripta, a la quale tutti quilli ri e li
me lo diede, ond'io / formassi a voglia mia leggi e editti. de
una vi porrò detti esemplari con la soprascritta a vostra signoria illustrissima e la siggillerò e
la lettera... la mandai aperta a questo pio amico, pregandolo di leggerla
pregandolo di leggerla, sigillarla e farla giungere a destinazione. montale, q-104: se
percioché similmente i detti panni si vendono a modo d'incanto e quei che hanno
hanno cura di ciò gli portano prima a sigillare a'detti gabellieri e poi li vanno
è ottima l'argilla, / fatta eguale a colui che la sigilla, / pari
colui che la sigilla, / pari a te nell'amore a te nell'odio /
sigilla, / pari a te nell'amore a te nell'odio / quando la prendi
ongia. 2. apporre i sigilli a un immobile per indicarne il sequestro;
signori di bichema m'han fatto precetto a casa mia e sigillatomi tutto il mobile di
casa. muratori, iii-81: primieramente a fin di salvarne molte dalla necessità dello
ta di un modello che si butta a fiume! » tornò a dire la
che si butta a fiume! » tornò a dire la solita voce; ma questa
dobbiamo, vitore amico, conviene a lui essere utile, però che l'utili-
mio pensier la bella luce / che intorno a li ochi di perfetta salute li
molto bene sigillato e serato conluto sapientie, a giò che 'l spirito del vino o el
: il ramo c d si dilati a tromba nella bocca d ed il ramo b
tromba nella bocca d ed il ramo b a comunichi con una o più palle similmente
.. l'ultima delle quali vada a morire in un beccuccio assai lungo come
il piallaccio colla fatta, era andato a consegnarla al procaccia insieme con una lettera.
di falcon tratto di mu a. cattaneo, ii-221: le statue lavorate
. cattaneo, ii-221: le statue lavorate a martello si ascon una marca di cui
vuol esser appunto sigillato (cne combini a cappello). -fasciare strettamente una
risposta therasia con una riverenza profonda. a. cattaneo, ili-li: venga ora
. cattaneo, ili-li: venga ora a stringere e a conchiudere il mio discorso san
ili-li: venga ora a stringere e a conchiudere il mio discorso san bernardo e
sempre i discorsi su queste materie: che a un galantuomo, il qual badi a
a un galantuomo, il qual badi a sé, e stia ne'suoi panni,
electi per franza non erano partiti et a ospurch è amba- sadori di sguizari e
di spagna. guerrazzi, 9-i-197: a questo punto paolo riputò convenevole, o
vita col braccio destro... trasse a séla violante e... la baciò
esperienza è poi quella cne le sigilla a coloro cne non volessero o non potessero
passate azzioni con l'onor diquesta vittoria. a. campana, 89: quest'è quel
la tua fede. -porre fine a una situazione d'incertezza o di controversia
tutte le voci della natura chiamerà intorno a sé, dentro di sé; la chiuderà
più perfetta tecnica, tornerà e continuerà a cantare, trovando sempre nuove parole onde
intr. determinare una chiusura ben salda, a tenuta stagna, ermetica; aderire perfettamente
bene in giro. -servire a tappare le orecchie. fagiuoli, v-101
e sigilli, come fassi / d'acquavite a turar boccia o fiaschetto.
entro si tranquilla / raab; e a nostpordine congiunta, / di lei nel sommo
un'umbra delle comedie lu- drialissime recitate a santa potenziana e non gli fu sigillata
ridonte fossili con fusto alto fino a 30 m., sulla cui superficie
foglie erano lineari e lunghe, i fiori a strobilo, col locati solitamente
, così dette dai piccoli doni che facevansi a vicenda, come sigilli, anelli,
. donati, lxxxviii-ii-726: per lettere a te mie sigillate / l'effetto del
generale, ebbe in penitenza di portar a nude carni una corazza legata con cinque
lettera sigillata e gli disse: « vanne a bagdad, quivi ritroverai mia figliuola e
dentro qùesto tepore da prima a. chiappini, cxiv-14-150: soggiongerò ora due
arsa in una pignatta rozza sigillata, datone a bere, guarisce. serlio, 4-53
suoi incastri ben sigillati con bonissimi stucchi. a. neri, 1-232: il liquore
io prendo un cannellin di cristallo, sigillato a fuoco dall'uno de'suoi due capi
, 7-377: la sora giuseppina aveva preso a volergli bene,... ché
per il figliolo era arrivato in lei a una potenza simile a quella che acquistano,
arrivato in lei a una potenza simile a quella che acquistano, invecchiando, certi
nonispicci acqua dall'orlo in quanto è possibile a farsi, salvo il discendere senza difficoltà
- madonna, in betelèm, - a nu la vita ha data. / vui
erano tutti imbottiti, e goffi e tremendi a un tempo, con un che di
con la boca sigillata, et acennassi a chi escie di camera che non rivelassi cosa
], 11: si sente richiedere a gran voce che i magistrati rimangano sigillati in
dà ducati 100 al mexe per dar a persone sigilate a piedi, cussi se dagi
al mexe per dar a persone sigilate a piedi, cussi se dagi ducati 100 al
dagi ducati 100 al mexe per dar a persone sigilate a cavallo. 15
al mexe per dar a persone sigilate a cavallo. 15. bot.
di contaminazione o di dispersione delle sigillavano a minuto; gabella che poi si trasformò in
sm. stor. gabella del vino a lucca. un ente o di un ufficio
o di uso di un ginosa a cui anticamente si attribuivano ampi po
.. ella è stimata ottimo rimedio a saldare le ferite e 'flussi del
terre sigillate perché vi si appone un sigillo a ciascun pezzo o a ciascuna pallottola che
appone un sigillo a ciascun pezzo o a ciascuna pallottola che si versa nel commercio.
). preposto all'apposizione di sigilli a lettere o a dispacci. sagredo,
all'apposizione di sigilli a lettere o a dispacci. sagredo, 1-381: trovata
de'dispacci, e montatovi sopra, a traverso una grande marea che, se ben
per giugnere alla fortuna dell'impero, entrò a meza notte in costantinopoli.
. pietro] fossi figura di sigillo / a privilegi venduti e mendaci, / ond'
.. sì apresentai chiuso con otto corde a li 'nfra- scritti testimoni...
cose tali. davila, 380: a sinistra, con i sigilli, si pose
re dechiina. e tucti quelli che vanno a la chiina convieneno avere questo animale,
fermo contorno della pietra verde, montata a sigillo, vale a dire in lieve aggetto
verde, montata a sigillo, vale a dire in lieve aggetto sul castone.
, sm. stor. gabella che a lucca si paghi liberati...
del cancellier maggiore sulla vendita del vino a minuto; nominata dal piccolo accennato nella corte
della gran bretagna al signor roberto rich ed a altri mercanti di londra.
. 1bidem, 87: sì fisi dir a lo dicto £an de mar- chessim che
, con cinque sigilli -con riferimento a quelli, in numero di sette,
i sigilli de'mattoni e tegoli, ed a tenore delle sue brame glieli trasmetto.