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vol. XVIII Pag.97 - Da SCLEROMETRO a SCLEROTIZZATO (17 risultati)

, ma segnatamente per quelle da lavorarsi a poli- mento. 2.

all'atrofia delle cellule pa- renchimali e a una ridotta vascolarizzazione; può essere provocato

. -sclerosi laterale amiotrofica: è dovuta a un processo atrofico degenerativo che colpisce prevalentemente

della faringe). -sclerosi multipla o a placche disseminate-, è caratterizzata dalla formazione

e nel midollo spinale; forse conseguente a un processo autoimmunitario, innescato da un'

delle istituzioni didattiche e, forse anche a causa della loro sclerosi permanente, una parte

occhio ha sette tonache; e tunica viene a dire gonnella: l'una è chiamata

, 4-i-151: le palpebre pesanti coprivano a metà quell'iride senza colore spersa nella sclerotica

. 0xà. t|{>óttis 'durezza', che a sua volta è da axtaiqóg 'duro'(v

quanto dicesi, nelle finanze, pronto a chiuder gli occhi sui difetti organici d'

.. perché io non mi appoggi a lui quando il gelo entra nelle mie arterie

di comodo degli anni cinquanta hanno impedito a certi miei critici ottenebrati probabilmente da razzismo

, 4-33: lo stilema serve ormai soltanto a mascherare sotto una patina di novità formale

sclerotizzare, tr. medie. sottoporre a un processo di sclerosi.

di sviluppi vitali un atteggiamento. a. tabucchi, 6-15: succede che la

vera davvero, la vita è così brava a sclerotizzare le cose, e gli atteggiamenti

parte posteriore overo medie. sottoposto a un processo di sclerosi. interiore

vol. XVIII Pag.98 - Da SCLEROTIZZAZIONE a SCOCCARE (20 risultati)

moravia, 22-126: la spia a questa mortificazione, pietrificazione e mummificazione dei

che è proprio, che si riferisce a uno sclerozio (per lo più nell'espressione

duro di alcuni funghi che ne conserva a lungo la vitalità. bacchetti, 2-xi-229

agli altri conseguenti ufici mettere se non chi a loro piaceva e che facessono loro volontà

di parma e inviato per andar drieto a lutrec, si trovò sciuso di quella

veggendosi sciuso dal talento che valeva intorno a secento ducati, gli dimandò una dramma

sco [v] azza 'spazzatura', a sua volta scova 'scopa'. scobaménte,

scobaménte, avv. letter. ant. a frammenti. fr. colonna, 3-74

, agg. che ha un aspetto simile a quello della segatura; composto di parti

nel ro- bogate gli stessi carrelli gialli a righe nere, automoventi, ognuno dei

ha un utile vano scaldavivande che serve anche a tenere riuniti gli strumenti usati per la

specie di giuoco. -supporto per strumenti a bilancia. la bilancia, la quale

, stare sulla scocca: essere pronto a fare qualcosa. b. giambullari

e di nomina dei vincitori del concorso a duecentodue posti di operaio dello stato di

: talvolta darai [l'elemosina] a una povaretta e dirai: « aitatemi

e dirai: « aitatemi un poco a fare il letto ». falla spazzare

. / e ora lì, come a sito decreto, / cen porta la virtù

proem:. filippo di macedonia si prendea a fanciullesco trastullo lo scoccar, in notte

saette contra le stelle più chiare. a. verri, i-197: nello scoccar

le sue quadrella, né ha riguardo a grado o condizione di persona. b

vol. XVIII Pag.99 - Da SCOCCARE a SCOCCARE (50 risultati)

-far morire, condurre a morte. antonio da ferrara, 129

, non t'è noto / che a far la vita mia di vita priva /

/ scoccò la morte ogni suo strale a voto? -condannare alla pena eterna

non scorchi la saecta / per dare a me meschino eterna morte. -ferire

oltre... non avrei potuto più a lungo sostenere torgasmo che cresceva di minuto

conti, ii-30: comprenda mia ragion colui a chitocca / che scocca la balestra senza legge

, 11-59: più non rispose il conte a quel sermone, / ma destò anch'

e d'un bolzone / il colse a punto al sommo de le reni.

piazza sul far del giorno, cominciarono a scoccare alcuni archibugi dalle finestre del viceré

alcuni archibugi dalle finestre del viceré e a occupare tutta la gente di piazza.

tutta la gente di piazza. a. cattaneo, i-80: se un vostro

, i-143: scocchi pur cruda da mattina a sera / contra di voi, perché

de'suoi sdegni. 3. indirizzare a qualcuno una parola, una frase,

ched e'sa, ed in piazza ed a santo, / e con- truova di

819: se vuoi ch'io dica, a mie parole attende, / pon l'

. la spagna, 31-6: orlando a parlar tale / aperse gli occhi e tal

non è mezz'ora ch'io venni a dormire ». g. visconti, i-6-46

, che scocchi le sentenzie / credendo alcuno a te non possa opporre, / sappi

falli ne le desinenzie / e credilo a pagano da la torre. dolce, 9-34

meco col ciglio attento e fiso / a udir gli accenti che la bella bocca

rubin tonando scocca. martello, 6-ii-745: a colpir tonor mio quai titoli in me

monarca, pavoneggiandosi in mezzo ad esse a passo indolente e maestoso, scocca lodi alla

alla pastorella. manzini, 10-162: a questo punto scoccò la notiziache mi sbigottì.

la notiziache mi sbigottì. giuria a qualcuno; pronunciare una maledizione.

: riesce talora pericoloso lo sfogare, a guisa del barbier di mida, con la

per lo più contra essi prìncipi gli strali a voto, e né pure arrivano a

a voto, e né pure arrivano a saettare loro l'orecchie. l. quirini

, ma sento che l'amorosa bocca / a sé mi chiama e quasi ingiurie scocca

ilsole aprendo gli occhi / l'usato lume a noi veloce scocchi. marino, 1-1-119

tenzon tromba guerriera / sfida il turbo a battagliai la procella; / curva l'arco

. f. frugoni, 1-56: comincia a scoccar primavera raggipiù fervidi. -scagliare un

giorno dell'eruzione si udì fremere e cominciò a scoccar pietre infocate. -produrre

/ e il sangue sgocciola, / tocchi a chi tocca. -modulare un canto

recossi in braccio e, giunta innanzi a loro, / degli aurei tasti in

/ il leggiadro e soave economista / a lei che ride con la roseabocca / sentenze

1-32: la convalle / più non risponde a lo scoccar dei baci / furtivi.

egli stese le braccia e la trasse a sé: si udì lo scoccare di un

nubi di pianto, ond'è ch'a forza scocchi / qualche lagrima al fin l'

cerchioni agli occhi /... scendi a lestif>assi per la china / e sgonnelli la

dardo. -infliggere un dolore a qualcuno. mariotto davanzati, ciii-207:

è il cava al primo tratto: / a dire in summa, el fu gagliardo e

dell'uva, 118: straziolli il nemico a mille morti, / non sostiene.

sostiene. né scoccò l'arco questa volta a voto. g. b. aleotti [

-al figur.: ordire o portare a effetto un inganno contro qualcuno. sacchetti

: messer dolcibene, essendo sussequen- ti a lui a tavola li due collaterali, veggendo

dolcibene, essendo sussequen- ti a lui a tavola li due collaterali, veggendo loro porre

arebbe scoccata la trappola, si volge a loro e dice: « messer li collaterali

arena; / lui col piede la scocca a suo piacere, / e il caval-

gli uomini scoppiettano tanto bene e tanto a tempo colle dita d'ambele mani, scoccando

, la sua corda). attribuito a iacopone [manuzzi]: nulla saetta vola

vol. XVIII Pag.1032 - Da SGUARNITRICE a SGUAZZARE (5 risultati)

. cinelli, 11-24: se vieni a tavola e non trovi la tua bra-

non trovi la tua bra- ciolina cotta a punto e la pasta non sguazza nel burro

arrivasse alla viottola, la veniva giù a secchie. renzo, in vece d'in-

trafelati parvero buone le pozzanghere dove venivano a sguazzarsi le vacche, lasciandovi gli escrementi.

struzzo. tenebra il riflesso preciso della lampada a olio della vet = comp. dall'

vol. XVIII Pag.1033 - Da SGUAZZARONE a SGUAZZARONE (46 risultati)

trovamo li nemici intenti a cargar some per mandar a verona.

li nemici intenti a cargar some per mandar a verona. panigarola, 1-215: vedendo

sguazzare il fiume, egli fu il primo a saltarvi dentro, e tutti gli altri

: il messerino storpio col maneo / sguazzeràsorso a sbacco e faentina. sassetti, 222:

danari. domenichi, 6-58: promette dare a me quei enari, perché io gli

: può egli essere / che vo'abbiate a mangiare a tradimento / sì fattamente il

egli essere / che vo'abbiate a mangiare a tradimento / sì fattamente il pane e

uqo doppo l'altro. -sguazzare a sale-, v. sale, n.

franzesi, i-iv-1-46: annibaie si trova a quella prefata badia della serra con messer

: ove si sguazza, ognun corre a staffetta. chiari, 4-51: tutta sincerità

de amicis, 322: precossi sguazza dentro a un camiciotto turchino da fabbro ferraio.

divisa di soldato semplice, riuscì persino a farsi amare dal plotone di cui faceva parte

5. figur. trovarsi a proprio agio o avere familiarità con determinati

le altre commodità, perché possa sguazzare a modo suo. r. martini, 37

con quel miserabile incarico, per andare a sguazzar con essi in que'loro pasti

poiché aveva la libertà di poter cominciare a disegnare. guerrazzi, 1-632: nel nove

. -trarre profitto da una situazione a scapito di altri. giovio,

verucci, 1-23: il crudele si risolvesse a volermi un poco di bene, sguazzaressimo

. giusti, 3-144: hanno sguazzato a lungo nelle nostre lacrime. bacchelli,

manca aver le sue page, e stariano a sguazar per le terre senza afaticarse.

firenzuola, 235: credi tu venire a sguazzare qua, dove non è convenevole fare

far prova della sua persona, / venga a sguazzar otto dì a verona. grazzini

, / venga a sguazzar otto dì a verona. grazzini, 9-232: i quattro

, allo sguazzare in su le taverne, a consumare il loro in fogge e se

per ogni terren, per ogni loggia / a porteaperte si sollazza e sguazza, / si

, 34 (603): hanno a finir prima loro che la morìa; e

la morìa; e i monatti hanno a restar soli, a cantar vittoria e a

i monatti hanno a restar soli, a cantar vittoria e a sguazzar per milano.

a restar soli, a cantar vittoria e a sguazzar per milano. c. e

ognun motteggiava... costei fu invitata a cena a la vigna e a mangiar

.. costei fu invitata a cena a la vigna e a mangiar la fogliata romanesca

invitata a cena a la vigna e a mangiar la fogliata romanesca; e quelli

, 2-49: so certo che lui è a casa di benigna e che la.

subito che ebbono i danari, mi mandarono a fare mille servizi per la città e

tasso], 116: stan- nome a sguazzare co na signora romana delle principalissime.

mangiare in abbondanza o con voracità, a crepapelle; abbuffarsi; bere vino a sazietà

a crepapelle; abbuffarsi; bere vino a sazietà o smodatamente. giovio,

, i-159: né si trova da sguazzare a carne fresca e a pan bianco.

trova da sguazzare a carne fresca e a pan bianco. tansillo, 1-19: come

o furfanti sguazzino, è cosa molto difficile a sofferire. ramazzini, 283: anche

mani. govoni, 573: sguazzando a furia con le mani / gli cambiò

: con l'aiuto d'i cieli ariva a [l'ammiraglio) a porto salvo

cieli ariva a [l'ammiraglio) a porto salvo; no stimando el sopiar de

tr. guadare un fiume o un lago a piedi o a cavallo. documenti

un fiume o un lago a piedi o a cavallo. documenti visconti-sforza, ii-221

dificultà avemo sguazato l'adexe e, passati a peri,

vol. XVIII Pag.1034 - Da SGUAZZARONE a SGUERCIO (50 risultati)

. ant. manicaretto in -mangiare e bere a sguazzo: in gran quantità, in

dei due umido, intingolo. eccesso, a volontà. pezzi di drappo, per

mila pochi fanno un assai. e mangiare a sguazzo. d'oro e verde,

= deriv. da sguazzare, con accostamento a intingolo (v.). 8.

, i-316: la signora maria doveva andare a fa, al solito di seta,

scale gondole o di altre barche fornite a sala (bissone, marga- coi secchi,

jyazeglio, 7-ii-114: stamattina abbiamo cominciato a dar una buona sguazzata in mare,

li villani / sguazzati per li campi a la verdura. -intriso d'acqua

2-175: l'arno è in piena come a trieste c'era la calma. l'

marino, di terra sguazzata, chemi porta a trieste. -impregnato, inzuppato di

, cavalieri, soldati e donne concorsevi a gara per odio contro a nerone e amore

donne concorsevi a gara per odio contro a nerone e amore a gaio pisone,

gara per odio contro a nerone e amore a gaio pisone,... imparentato

talora sgua- zatore, il che piaceva a molti, che in secolo sì scorretto

sonetto, / il berni l'ha composto a suo dispetto; / e fanvi su

3. locuz. essere colto a sguazzetto-, finire a mollo, cadere

locuz. essere colto a sguazzetto-, finire a mollo, cadere in acqua.

io sarei andato, come si dice, a bagnuolo... spero che un

non ci sarà l'inconveniente di esser colti a sguazzetto. tutte le volte ch'io

tutte le volte ch'io passo in capo a quella fossa, dove successe quel pericolosissimo

2. figur. insinuarsi nell'animo fino a radicarvisi (un vizio).

biscia torpida / nel motriglio d'unfosso, a voi nel cuore / ozia, sguazzigna e

[cacciatore] non puoi andarvi a spedonare a sguazzo né ad accucciarti nel

] non puoi andarvi a spedonare a sguazzo né ad accucciarti nel tuo cesto

da tumbes per tutti quei piani accascherà a passarsi tre o quattro anni che a

a passarsi tre o quattro anni che a pena pioverà qualche sguazzo d'acqua.

pena pioverà qualche sguazzo d'acqua. a. chiappini, cxiv-14-171: sono stati

. 3. tose. attraversamento a guado di un corso d'acqua (

guado di un corso d'acqua (a piedi, a cavallo, anche con riferimento

corso d'acqua (a piedi, a cavallo, anche con riferimento ad animali

e pericolosa, che le oche la passano a sguazzo di state. assarino, 2-i-74

di rilievo. siri, v-1-529: a causa de'continui trascorrimenti de'tartari s'

5-iv-602: passarono il fiume saar a sguazzo. malagoli, 384: / che

/ che per cavarlo [il cappello] a qualche gentildonna / 'passà allo sguazzo'

/ 'passà allo sguazzo': passare a guado. han ricevuto sguerciate e scontenti.

, 10-175: con carote e sedani, a fuoco lento, nella casseruola lunga del

gusto. 5. tecnica pittorica a tempera, nella quale la gomma arabica

, 21: pitture non so se fatte a sguazzo per restare in una parete,

senso. rovani, i-420: amiamo dipingere a sguazzocon pennello scenografico e in stile piazzoso,

veronese e tiziano facevano l'imprimi- tura a sguazzo, sulla quale essi dipingevano in seguito

8-420: parlò anche di alfio che procurava a tuttitanto dolore con le sue stranezze e la

suo dipinto (che io qualificavo di pittura a sguazzo) sapesse anche apprezzarlo.

;... e compresi che a fare sguazzo di lingue di fenicotteri come

raschietti. -strumento con un'estremità a forma di scalpello e un'altra a

a forma di scalpello e un'altra a forma di scure usato per eliminare le

contile, i-i7: mira come si volta a dietro sguerciandomi. egloga rusticale della pipita

egloga rusticale della pipita, 5: sguercia a tuo modo, / che s'

modo, / che s'uno a qualsivoglia non sei cava [il cappello]

p. della valle, 3-320: cominciò a far molte esclamazioni e orazioni al suo

. che naviga alla banda, inclinandosi a causa di un'errata distribuzione del carico

vol. XVIII Pag.1035 - Da SGUERCIRE a SGUINZAGLIARE (39 risultati)

la tienecon la mano, e si chiama a pota sguercia, retro in conno.

2. intr. tose. riuscire a vedere o a guardare a fatica.

intr. tose. riuscire a vedere o a guardare a fatica. p.

tose. riuscire a vedere o a guardare a fatica. p. petrocchi [

, insignificante, superficiale. a. casotti, 1-3-92: dice l'avvocato

che rivela affettazione, leziosità o diretto a tergiversare, a perdere tempo, a

, leziosità o diretto a tergiversare, a perdere tempo, a porre obiezioni pretestuose

diretto a tergiversare, a perdere tempo, a porre obiezioni pretestuose. bacchelli,

noison cose di ordinaria amministrazione, lavori fatti a mano, tanto che nessuno se ne

. v.]: vò tornar presto a casa: non voglio sguerguenze.

. svolgere un'incombenza fastidiosa, sottostare a una seccatura (anche nella forma sgugnarsela

5-153: dio sa quale capriccio / sospinse a me queidue giovani cani. / con molti

, uno zoccolo spaiato, / e a trovarne è a fatica un altro / che

spaiato, / e a trovarne è a fatica un altro / che sia spaiato

ceno, / con salti dritti se innalciano a l'aria. de amicis, xiii-251

luca pulci, i-6-10: parvegli tempo a sguinzagliar fal taglio delle dette

acciocché non occupino né facciano ombra overo buio a paganelli, ipocrito di mille combriccole

parte sinistra, che con tal effetto verrà a porla sotto la seggia.

. 5. locuz. - a, di, in sguincio: di traverso

muscello che tu vuogli innestare, tagliandolo a sguincio in giù dall'una parte,

gona ha gualche opra nella sua muraglia fatta a questa guisa, pero non è così

1 cipressi di squincio facevano riconoscere anche a guardare dalla cima di una collina i confini

probabilmente dal fr. ant. guenchir, a sua volta derivato dal francone wenkjan 'andar

i-596: 'schencire': senese squincire, andare a schencio o a squincio. =

senese squincire, andare a schencio o a squincio. = denom. da sguincio

. morante, 2-19: se poi tornavano a dirgli che non l'avevano trovato in

, chesempre le forbici alla cintola, pronto a tagliar (benché a le offrirono fino a

alla cintola, pronto a tagliar (benché a le offrirono fino a ventimila monete..

a tagliar (benché a le offrirono fino a ventimila monete... le fu sguinzagliato

fu sguinzagliato squincio) i panni addosso a questo e a quello. banti, 10-il

squincio) i panni addosso a questo e a quello. banti, 10-il bonzo più eloquente

sul tappetino del tavolinetto che uomini dell'intendenza a requisir vitelli. g. bassani,

pesca. -incaricare o istigare qualcuno a tramare, a compiere atti ostili o

-incaricare o istigare qualcuno a tramare, a compiere atti ostili o a rivolgere aspre

tramare, a compiere atti ostili o a rivolgere aspre critiche nei confronti di altri

. rovani, i-720: siamo venuti a dare un esempio e a lasciareun segno che

: siamo venuti a dare un esempio e a lasciareun segno che faccia risensare gli stolidi che

propri ordini. -inviare qualcuno a svolgere un compito o a fare opera

-inviare qualcuno a svolgere un compito o a fare opera di convinzione. fogazzaro

vol. XVIII Pag.1036 - Da SGUINZAGLIATO a SGUIZZARE (38 risultati)

razzo fuor di e sempre par ch'a tempo egli sguinzagli. poliziano, 4-198:

m. cecchi, 1-ii-157: non cominciamo a sguinzagliare ti nel lago padronale.

cane). affascina: penso a certe elaborate, ambigue, sguiscianti sguittire1,

da giugne- lettere d'amore, a certi gioielli d'ambivalenza che sono le

l'altro, condotti intrufolarsi, riuscire a passare. lettere indirizzate al monti

. in piazza e sguinzagliati, a un tratto alla minestra quello magalotti, 20-48

. guizzare (un in un certo modo a posare in falso, non possono a meno

modo a posare in falso, non possono a meno disquittire di cani sguinzagliati su e giù

di cani sguinzagliati su e giù per mezzo a biade pesce, un girino); strisciare

e'vi e prunaie, per mezzo a ginestreti ed a stoppie. govoni, salvini

e prunaie, per mezzo a ginestreti ed a stoppie. govoni, salvini, 23-298:

anguilla, e ritornano inpido fienile / incitando a frugare nel foraggio / i famelici serpe bella

, 2-49: i cani sguinzagliati abintorno a un fior s'avvolse. beltramelli, iii-83

intende, meraviglioso... mi misi a pedibaiavano rampando1 al piede dei ciliegi con

estens. mandato all'inseguimento o alla collo a una lumaca; / un altro salta in

lumaca; / un altro salta in testa a una migiocoliere di razza. ricerca

da nasconalfieri, 8-179: vorrei tornasse a docile ben liscia / la sguittire2

ora loro orme, era riuscita a pescarli. al carro ei sguiscia?

. pitocco. -incaricato o istigato a tramare o a compiere -scivolare sull'acqua

-incaricato o istigato a tramare o a compiere -scivolare sull'acqua (un'imbarcazione

, sguinzagliati dai prìncipi, tornarono a nabissargli lo sta- in una similitudine allusiva

/ e 'nnanzi agli altri -inviato a svolgere uà® determinato compito o montale,

e sguiscia come un'anguilla. a fare opera di convinzione. glorioso e

pollani. calvino, 13-274: a mettersi tra'la folla che dà l'assalto

, 17: alcuni se la davano a gambe, altri saltavano sguìzaro e §guìzero,

la stirato- ricondurli alla ragione e a scuola, argomentavano invano. ra

capolino tra le fronde, domandava ridendo a quei giovani alcuni usano di venderne;

. se non volevano morir tisici a studiar tanto. d'annunzio, vivi

e modanatura, mi cur- che vola a scatti con rapidi mutamenti di ditomissione;

. davanzati, i-203: quasi sguinzagliati corsero a mancariche d'anima. ojetti, i-353

, è un villano ribelle che si gode a sputacchiare sciare tra spalla e spalla per arrivare

le 2. figur. abile a evitare gli importuni (una perquel che

tranquilli sciò loro di mano e si mise a trottare, scuotendo il suo alto

: / lei per piacer con tare a suo piacere (la mente). tutto

sguizzava dello, 8-1022: a un tratto, dall'arco centrale della porta

essi gli sguizzassero tra le state a palmo a palmo, scavando scalini nel ghiaccio

sguizzassero tra le state a palmo a palmo, scavando scalini nel ghiaccio vivo,

facilità e avvolta / veggio schiera di donne a noi venire: / approdi abito)

vol. XVIII Pag.1037 - Da SGUIZZAROLA a SGUSCIARE (33 risultati)

: smontar di quaranta galee / trenta millaincantate a far mal serbe / nel porto de l'

/ sotto una insegna che, dipinta a stenti / e pene, al vento leggiera

/ bisce di sole: s'increspa a un tremito / gentil la narice da'succhi

agilmente. tassoni, xiii-633: vassi a conchiudere in un fanciul- lotto, che

ringrazio della visita, ché qui vengono a visitarmi soltanto i topi che mi sguizzano tra

saccheggiatori che ciechi per ingordigia si gettavano a gara su la preda. -fare

altro. c. arrighi, 3-172: a un certo punto il giovine sguizzò fuori

madre e, traendosi di tasca il coltello a cricco e apertolo, si gettò nella

e apertolo, si gettò nella mischia a capo fitto. -liberarsi da un

, ma sguizzatagli di sotto si diede a correre. verga, 5-545: il

dicerie, si trova ad ogni poco a dover negare quel che aveaconceduto.

scappare; filarsela (anche con riferimento a una personificazione). sguiccioli tra le

frequent. di sguizzare. attribuito a iacopone [in etruria, 1-685]:

fortuna, s'io ti colgo / a valico nessun, dove tu scherzi / or

s'industria sguizzare... e prende a camminare di traverso, a mo'dei

e prende a camminare di traverso, a mo'dei granchi, ma curio dietro.

per sguizzare e battersela. -sottrarsi a un assalto frontale o a una battaglia

-sottrarsi a un assalto frontale o a una battaglia campale, in partic.

i numidi spami ha mandata mia madre a dirvi che dovete sgurare ventati né

io sguizzavo di letto e sollecito correvo a vederla. bersezio, 62: c'

. zarole che l'è un gusto matto a vederli. a. f. doni

è un gusto matto a vederli. a. f. doni, 6-34: oh

come il pesce vivo di mano a. f. doni, 4-67: tu

di pesci sguizzolar fra le reti e brulicare a fior d'acqua a d. bartoli

le reti e brulicare a fior d'acqua a d. bartoli, 2-3-339: costretto

d. bartoli, 2-3-339: costretto dunque a tenersi su 'l dimano a mano che

costretto dunque a tenersi su 'l dimano a mano che le ragne s'accostavano al lido

colca, potrebbe andargli da ogni lato a paro a lui una persona col suo

potrebbe andargli da ogni lato a paro a lui una persona col suo sguizzatóro nelle

sei sfuggevole e liscio, e difficile a trattare, e sdrucciolevole, ché non

disputava conlo sguscialumache, il prete, acconciosi a sedere in sul letto,..

zacca- relle, / castagnie, malagevoli a sgusciare. landino [plinio],

, 354: vi siete mai fermati a osservare i contadini che sgusciano il grano

vol. XVIII Pag.1038 - Da SGUSCIATA a SGUSCIATO (35 risultati)

poi han un sapore / straordinario; a una a una sono / sgusciate.

han un sapore / straordinario; a una a una sono / sgusciate...

, dal tegumento un crostaceo. a. boni, 46: appena cotti sgusciate

appena cotti sgusciate gli scampi, tagliateli a pezzetti e metteteli in una terrina. montale

villani, lvii-164: fatto alla finestra, a colui dissi: / « qual sei

: non gli dir nulla di segreto (a quel ditore!... sgusciategli

ampollose e baldini, 14-58: gode a sgusciare i bottoni del cappottoumilianti mezze promesse di

esamina con diligenza, e tu solo servirai a te in questo studio quanto un migliaio

.. mena con stizza un colpo a coloro che... tentano con fierissima

3. archit. e scult. lavorare a sguscio. 4. intr. anche

ripete non uno ma due esseri che erano a nuotare lì prima di lui.

dacristiano. nievo, 154: « andate a curare i polli, ché ho da

e sgusciai via. -con riferimento a veicoli. bonsanti, 4-63: 1

graf, 4-72: dà la caccia a una libellula / che di man gli

corpi loro incredibilmente agili, talché imparano a torcere e piegare le snodate membra in

piegare le snodate membra in ogni parte a lor modo,... ed in

modo,... ed in lottando a far varie prese e sgusciare di esse

. d'annunzio, v-1-763: incominciarono a lottare gareggiando in varie prese e in sgusciar

ambiguo e anche falso e ipocrita, a un rapporto leale e aperto con gli altri

il giovane, 9-552: sgusciar di mano a chi asta, a chi stioppo,

sgusciar di mano a chi asta, a chi stioppo, a chi lanterna. manzoni

chi asta, a chi stioppo, a chi lanterna. manzoni, pr. sp

contò [1 denari], penò alquanto a metterli di nuovo per taglio, e

metterli di nuovo per taglio, e a tenerli lì tutti, ché ogni momento face-

che nonti sgusci di mano; reggila più a modo. thovez, 1-278: « che

soppiatto. verga, ii-328: soltanto a sera tarda sgusciava fuori un momento per

. -uscire da una folla facendosi largo a fatica. manzoni, pr. sp

sgusciò storcendosi fuor della folla e fu a lorovispo e festoso. -fuoriuscire agevolmente

, e le mele da'fianchi, / a non finire, che via sgusciavano.

ingenue grida. fenoglio, 5-ii-113: a metà dell'ultima scala, là dove

farsi notare; passare agilmente in mezzo a oggetti o persone. fagiuoli, x-29

di giovani e di ragazze che camminavano a braccetto, saltellando, cantando, chiamandosi

braccetto, saltellando, cantando, chiamandosi a distanza. de roberto, 3-51:

3-51: alfio si fermò un momento, a vederla sgusciare tra la folla. n

battendo il medio nella palma, venga a far scoppio. pananti, ii-62:

vol. XVIII Pag.1039 - Da SGUSCIATORE a SHERARDIZZAZIONE (37 risultati)

corpo fosse una bianca midolla di frutto a metà sgusciata da un mallo velloso.

). paolieri, 2-27: « a vedere? » urlò foffo con gli occhi

13-27: la faccia quasi non bastava più a gli occhi sgusciati e al boccio vivo

). vìani, 4-108: accanto a lui un giapponese dalla facciasgusciata, occhi pisigni

tre quarti che va in dentro sgusciata a rovescio a uso di fregio.

che va in dentro sgusciata a rovescio a uso di fregio. 4.

. sf. agric. trebbiatrice che serve a separare i semi delle piante foraggere dalle

; è costituita da un battitore rotante a palette circondato da un cilindro di lamiera

e perditempo, e non saprei dire se a conti fatti il guadagno salvasse la spesa

conti fatti il guadagno salvasse la spesa. a. ferruzza [« oggi »,

», 29-iv-1954], 13: oltre a spremere in modo perfetto il guscio,

da casa matta, certe travi inchiavardate a stiva di galera e i penetrali delle

burchiello, 92: io vidi presso a parma in su n'un uscio /

milizia, i-374: il fregio è a sguscio e nudo. bresciani, 6-x-39

6-x-39: que'squisiti lavori erano d'intagli a sguscio,... a ovoletti

d'intagli a sguscio,... a ovoletti con disegni intricatissimi.

giuliani, i-157: quando s'ha a lavorare un ripiano per gli scuri,

traditore: bisogna saperle tagliare: guai a prenderle di sguscio o di scancìo!

oidio mengonare, / in quela parte prese a guardare; / et avelo sgosio da

nel cioncarli, i pani della neve, a volte fanno 'cri cri'come cristalli:

: silvio, compassionevolmente shakespeariano, è a roma dove morì giorni or sono il

, tr. scherz. rendere simile a un personaggio da tragedia di stile shakespeariano

opposte, fiori piccoli unisessuati, frutto a drupa edule, diffuse nell'america settentrionale

opposte, pubescenti al di sotto, a fiori dioici, a grappoli, e di

di sotto, a fiori dioici, a grappoli, e di cui il frutto è

1792-1822). carducci, iii-25-357: a pisa, città delle memorie byroniane e

di un modo di concepire che dura fino a noi: goethe ha cercato di porre

che è proprio, che si riferisce a w. shakespeare (1564- 1616)

, le storie e 1 personaggi o a essi si ispira. g.

non ha veduto romeo che una volta a un ballo mascherato... è

fonte fiabesca del 're lear', indispensabile, a creder mio, per ben intendere la

... dopo caporetto, è andato a restaurarsi a terracina. sheng

dopo caporetto, è andato a restaurarsi a terracina. sheng [§eng]

§eng], sm. antico strumento cinese a fiato costituito da una cassa armonica alla

contiene piante erbacee o lievemente fruttescenti, a foglie verticillate, lineari: fiori azzurrognoli

rosei, disposti ad ombrelle terminali; frutta a due cassule, che contengono un solo

metall. processo di cementazione con zinco a cui vengono sottoposte le minuterie di leghe

vol. XVIII Pag.1040 - Da SHERPA a SI (42 risultati)

liquoroso prodotto in spagna nella regione attorno a jerez de la frontera.

per loro stessi. soldati, 6-21: a parte i vini daaperitivo come lo jeréz,

, i chinati,... e a parte i vini da dessert, come

una giudizio sicuro, bisogna rigorosamente assaggiarli a pasto, o almeno insieme a un

assaggiarli a pasto, o almeno insieme a un poco di cibo. arbasino, 3-69

diverse malattie dell'apparato intestinale degli animali a sangue caldo e anche dell'uomo.

la conducibilità elettrica interna. a. roda [« famiglia cristiana »,

delle novità. tale apparecchio, messo a punto dall'équipe di alex shigo dell'

dotta, comp. dal nome dell'inventore a. shigo e dal gr. ixétqov

. zool. genere di rettili xenosauridi a cui appartiene un'unica specie lacertiforme (

normale equilibrio delle funzioni organiche in seguito a un forte stimolo di origine fisica o

, pallore, ecc., conseguente a un trauma. -terapia di shock: shockterapia

tempo il concetto dello shock venne estendendosi a tutte quelle alterazioni preferibilmente di indole nervosa

èper lo shock della pistola nella schiena, a quest'ora dovresti averlo già superato.

durissime... ed hanno altresì - a differenza dei prodotticeramici veri e propri come la

[sofàr], sm. strumento musicale a fiato costituito da un lungo corno di

genere di piante dia- pensiacee, coltivate a scopo ornamentale, di cui si conoscono

interno. borgese, 1-88: a volte anche il rombo solidale dei cannoni

attorno al ponte; spesseggiavano i colpi a tempo degli shrapnel per impedire il passaggio

dei 305 che l'altra volta, a conclusione di un frastuono consimile, avevano

di un frastuono consimile, avevano cominciato a cadere su caltrano. monelli, i-107:

disposto in parallelo su un circuito elettrico a corrente continua per ridurre l'intensità di

disposta in parallelo su un circuito elettrico a corrente alternata. -dinamo shunt macchina a

a corrente alternata. -dinamo shunt macchina a corrente continua 11 cui avvolgimento di eccitazione

3. medie. collegamento, dovuto a malattia o a malformazione congenita o prodotto

medie. collegamento, dovuto a malattia o a malformazione congenita o prodotto da un intervento

monte calvario,... cominciò a parlare col padre, dicendo: « padre

, dicendo: « padre, perdona a quelli, perché essi non sanno quel che

bonsanti, 4-50: un fidanzato geloso a sproposito si merita che lo si faccia

. nome anichino, [lodovico] a bologna pervenne. ariosto, 1-6: fare

segneri, ii-71: lasci per compiacere a voi quella giovine la sua modesta ritiratezza

sua torbida cura / quei che ritorna a questa casa pura / soltanto per concedersi una

calvino, 6-139: gli uomini si sparpagliano a preparare le armi, a dividersi i

si sparpagliano a preparare le armi, a dividersi i compiti della squadra.

4-11: il popolo di bologna si levò a romore per avere loro libertà. savonarola

loro libertà. savonarola, iii-23: servi a cristo e starai quieto e dormirai con

sonni senza pensieri e poi si levano a laudare dio. tasso, j>35:

ungaretti, i-24: mi è venuto a ritrovare / il mio compagno arabo /

mal nata / li vien dinanzi [a minosse], tutta si confessa; /

che la moglie rispose « io vengo a te », e, levatasi, con

i. frugoni, i-6-229: pettinandosi a gran ricci. mazzini, 27-93:

io non chiederei per ora se non questo a quanti nostri vogliono adoperarsi: afferrare tutte

vol. XVIII Pag.1041 - Da SI a SI (38 risultati)

claudio delle contrade di macedonia discacciare e a grandissimi pericoli di male si ne mise

i cava'si ferirò, / che rinculando a forza in terra giro. boiardo,

, 1-2-3: e'si feriano insieme a gran furore, / guardandosil'un l'altro

canti, 5-64: negli elmi si ferirò a mezo 'l campo / sotto la vista,

no accorti che i due ragazzi avevano preso a volersi bene. pavese, 10-152:

braccia allo sforzo / e si parlano a scatti. del giudice, 2-50: la

... bello e grande delcendo a lui [dio], si può parlare

, 1-14: così vestito, indirizzossi a l'ime / parti del mondo il

, e mai tua mano / non abbassossi a la volgar matita / che fu nell'

, o alla peggio, e rifacendo a poco a poco usci, mobili, utensili

alla peggio, e rifacendo a poco a poco usci, mobili, utensili. verga

balcone grande, stridendo, tentennando, a spinte e a riprese. montale, 15-

stridendo, tentennando, a spinte e a riprese. montale, 15- 29

altro pron. cavalcanti, i-xix (a) ~ 9: lo sufgentile spirito che

ricordandomi di ciòche già mio padre v'ebbe a fare. poliziano, st., 2-24

lume..., / sì ch'a me giunse e mi si pose a

ch'a me giunse e mi si pose a canto. leopardi, 13-28: fieramente

/ dispare - perresto, al sole ed a la luna, / piangendo sempre la sventura

/ gli alti quelli pochi che seggiono a quella mensa dove lo pane deripari de'nemici

si rimase il conte / co'suoi baroni a alte gridono: / quel si vede

come / e quand'essi dovean di nuovo a fronte 'nciampino. tansillo, 1-22

, 3-8: visione apparve che ritenne / a sé metanto stretto, per vedersi, /

nella luna. vico, 4-i-327: a questo genere d'istorie civili è darichiamarsi la

pretesto qualunque, per coonestare la licenza data a un paggio, non era diffìcile a

a un paggio, non era diffìcile a trovarsi. verga, 3-73: don silve-

. stimarono e dissero questoalbero penar lunghissimo tempo a venire; né si esser mai trovato

confusione delle chiaornai non si rinova / a liberar gierulasemme oppressa? vi, le quali

note musicali? » altro non viene a significare se non che vi si ode alcun

e disse: « si può? » a mezza voce. - in

io. - con riferimento a un soggetto plur. manzoni, pr

si magnucola alla peggio; ma tempo a rieto ci siam trovati anco più alle dure

trovati anco più alle dure: si campava a erbe schiette. b. croce,

: s'è usciti da una grotta a questa rancia / marina che uno zefiro

. loria, 1-193: lui si tacque a sentir mescere. - in

novellino, vi-140: cominciossi monna agnesina a le piuesfacciate e domandò prima loro. bandeuo

: minaccia [argante], e intento a proibirgli stassi / furtive entrate e subiti

amico nostro non sa più di quanto a vostra signoria ho scritto, né si ha

'do'del tenore che dovreb- ero corrispondere a uno stato d'animo particolare siano

vol. XVIII Pag.1042 - Da SI a SÌ (38 risultati)

con cui inizia il settimo emistichio dell'inno a san giovanni battista ut queant laxis resonare

così (per lo più con riferimento a fatti accaduti, a ciò che si è

più con riferimento a fatti accaduti, a ciò che si è detto o che

li volesse dare; e sì scampò a quella volta. dante, inf, 17-4

. / sì cominciò lo mio duca a parlarmi. aldobrandino di cambio, i-13:

, creduto, / né tu promesso a me quel che mostrasti, / quando sì

ingannasti / per cogliarmi in viaggio un dì a bel tempo. beicari, xxxiv-118:

: fra tanto io dicea sì dentro a me stesso: / « qual meta avrà

: abandonererio, ch'io non ti venisse a guerire, veggendoti sì malamente infermato?

mia, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghemortali / che nel bel corpo tuo

questo petulante e scipito verseggiatore ben mostrano a che stato era la sì vantata letteratura italiana

/ infranto avrebbe il giglio verginale / che a 'l sol ridea, sì dolce palpitando

. -così tanto (con riferimento a fatti accaduti, ad azioni compiute,

fatti accaduti, ad azioni compiute, a sensazioni provate, per rafforzare in partic

inf, 23-99: voi chi siete, a cui tanto distilla / quant'i'veggio

. sia. giamboni, 10-123: a conoscere sì le virtù come i vizi

hanno di rubarci, veggendo ciò si leverà a romore. m. cavalli, lii-12-275

come le pecorelle escon del chiuso / a una, a due, a tre.

escon del chiuso / a una, a due, a tre...,

chiuso / a una, a due, a tre..., /..

.. / sì vid'io muovere a venir la testa / di quella mandra fortunata

fallace. 5. cong. a tale punto, talmente, tanto, in

serave desevele u rasonevele cosa fare prego a voi, ca noi somo sci una cosa

sci una cosa, ch'el parave chefosse a mie medesemo. latini, rettor.,

19-43: colui che volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro

di far sì con diligenza chel'uomo abbia a memoria le dizioni e le figure che si

/ scaglia ulisse il suo cerro e a mezzo il tergo / sì glielo pianta che

petto. nievo, 106: quanto a te... vorrei sì averti 10

] vi trasse / sì tosto ch'a me parve ch'e'volasse. dante,

presso, / che molto poco tempo a volger era. niccolò del rosso,

contempla sì forte amorosa, / che a nul'altro atende. boccaccio, 1-i-414

): quando il segreto è venuto a uno di questi uomini, i giri

sicome voi l'avarete la detta lettara sopra a loro. lottini, 73: sono

contrapposizione all'avverbio negativo no) equivalente a una proposizione affermativa; esprime conferma,

presente: / sì venia tostamente / davante a la belissima. bembo, iii-285:

degli arcadi, l'avean alzata oramai a tal grado di perfezione che molto difficile

[il petrolio] non è buono a mangiare, ma sì da ardere, e

: sì vi dico ch'egli penaro a cavalcare tre anni. ser giovanni,

vol. XVIII Pag.1043 - Da SÌ a SÌ (42 risultati)

., aspetta il corbo. il corbaccio a quell'ora era appollaiato suii-xv-9: non è

vi converrà molto ben guardare che voi a alcun non vi lasciate rimaritare ». machiavelli

voglio che nel popol sia ». / a man levatail popol dicea: « sì »

il cieco ». « quello che viene a suonare? » « sie! » pirandello

: « che, ce stai te oggi a ffà pulizzie, a scola? »

ce stai te oggi a ffà pulizzie, a scola? » « sìne »,

son di quelle che vanno al caffè a chiedere un 'terminato'e che chia

»; le rispose abbracciandola e frenando a stento le lagrime. manzoni, pr

possa farmi male, quando sono obbligato a non vedere alcuno. -

-ebbene sì: esprime un'ammissione pronunciata a denti stretti, costretti dalle domande insistenti

tutto il giorno idioe sì perdona egli volentieri a chi si pente d'averlo bestemmiato.

non so come, ier l'altro a milano;... e sì che

nievo, 326: lo sentii intonare a gran voce un cantico divoto: credo

per mare in ancona con una barca a quattro remi, e con una a otto

barca a quattro remi, e con una a otto vi anderà pur sì; ma

sì; ma non aeque bene con quella a quattro come con quella a otto.

con quella a quattro come con quella a otto. -se sì, in

quelle cose le qualison utili al principe e a la republica. crudeli, 2-1 io:

lini ascoso, / in braccio a quella vergine, / sovra quel sen pietoso

allora sì davvero che ti snocciolano proverbi a tutto andare. pavese, i-72: nei

sì, un po'no; non sapevo a chi dar retta; e come fa

dar retta; e come fa presto a farsi largo l'amore! pavese, 1-143

largo l'amore! pavese, 1-143: a mezzogiorno prendo da parte vinverra e gli

sì e no. - a mala pena, circa, appena.

. invar. affermazione, conferma; assenso a -accompagnato da un avv. o da

verificate e criticate da una una domanda o a una richiesta; accettazione. - versativa

-mai si: v. maisì. -posposto a un termine, per correggerne il silatini,

. chiaro davanzati, lix-56: per a cui rinaldo rispose: « sì bene »

forsi nievo, 311: sonai sì campana a martello per ogni cansì e no si

dell'animo; ma nessun nuovo sentimento sorse a griforse, / ché sì e no

i 'discorsi'del celebre seo come risposta a chi ha chiamato per nome, o ha

il tempo, e ognor si sface. a. bonciani, lxxxviii-i-323: non vai

bonciani, lxxxviii-i-323: non vai perch'a lui tu gli prometti, / lo

alcuno che tali prodigi mi sforzano a farti in polvere. fagiuoli,

vale, se tu non ti lasci condurre a scri sima, / non

berchet, 1-230: poi, nel recarvi a deporre il vostro 'sì'ne'libri parrocchiali

storia non capitasse in mano ad altri che a sposi innamorati, nel giorno che hanno

., i-32: perché comandò iddio a voi che voi non mangiasti del -promessa di

che carlo l'accettasse, -prova positiva, a favore. / io non so dir

queste storie, so di sì ch'ebbi a fare di belli giornali. ché 'l sì

confronti di una proposta che viene sottoposta a votazione. -in senso concreto: voto

votazione. -in senso concreto: voto a favore. - con uso collettivo:

vol. XVIII Pag.1044 - Da SÌ a SIAMESE (43 risultati)

. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 89:

, 2-140: raccoltisi [i capitani] a castiglione dellapescaia, misero partito se dovesse farsi

di sì. carducci, iii-10-424: messo a partitoche uno e più sindici e ambasciatori con

sì suona, / poi che i vicini a te punir son lenti. muzio,

lenti. muzio, 1-113: bella pare a me quella di- stinzion fatta da dante

. foscolo, xiv-150: c'è a scommettere cento contro uno che tu abbia detto

uno che tu abbia detto sempre sì a tutte le critiche passate e presenti ch'egli

matteo che dente, da uomo avvezzo a muovere sette volte la lingua in arturo e

in falde andò alla chiesa e alla prefettura a dire il * sì', ha eseguito

se non, tientelo. -essere a un sìe a un no: v.

tientelo. -essere a un sìe a un no: v. no, n

segno di sì, piegare la testa a un sì, fare cenno di sì:

né sì né no: non dare risposta a una domanda. piovene, 15-119

la 'mia'donna ». e da lì a poco fu sua. l'amava?

avrò finiti, te li spedirò (prima a te, perché sei te; e

, cong. ant. sinché, fino a quando (preceduto da frase negativa)

, 19-128: né si stancò d'avermi a sé distretto, / sì men

ci apparve un'ombra, e dietro a noi venia /... / né

via tra 'piedi non ristette sì fu a casa di lei. =

... ma anche. a. pucci, xii-3-291: oimè, comun

male. d. bartoli, 9-32-9: a voi solitario e romito, sia per

, 13-129: siàlico1 [i + a], agg. (plur. m

animale). siàlico2 [i + a], agg. (plur. m

voi. siàlidi [i + a], sm. plur. entom.

sp., 18 branchie. a. f. doni [in novo libro

, giacché o sia chemarciscono facilmente e che a te dia noia il dovere stare a

a te dia noia il dovere stare a sceverare le buone dalle guaste; o sia

sciacquatore. sial [i + a], sm. geol. strato superficiale

. sialismo [i + a], sm. medie. salivazione abnorme

sialisme. siallite [i + a], sf. miner. ciascuno dei

'pietra'. siallìtico [i + a], agg. (plur. m

dice alterazione siallitica la modificazione, dovuta a cause esogene o all'azione di materiale

). siallitite [i + a], sf. miner. roccia costituita

. scialoadenite. sialoangite [i + a], sf. medie. scialodochite.

. i. sialocèle [i + a], sf. patol. cisti localizzata

. scialodochite. sialoductite [i + a], sf. patol. infiammazione localizzata

deriv. sialolitotomìa [i + a], sf. medie. incisione praticata

.). sialòma [i + a], sm. (plur. -i

sialoschèsi (sialischè$i) [i + a], sf. medie. arresto

'ritenzione'. sialosemeiologìa [i + a], sf. medie. diagnosi fondata

denominazione del territorio indocinese corrispondente alì'incirca a quello dell'attuale thailandia. -in partic

uso: sorta di drappo di cotone a foggia di quelli che si fabbricano a siam

cotone a foggia di quelli che si fabbricano a siam nella china. 2

vol. XVIII Pag.1045 - Da SIARE a SIBARIZZARE (27 risultati)

del suo compagno. alvaro, 8-116: a momenti quelleoliere, che sono come due sacchetti

marotta, 4-140: le 'carrozzelle'a salerno sono... assai più anguste

'siban': nono mese dell'anno civile degliatteggi a sibarita / e non vuoi che deliri e

e giugno. 3. agg. coltivato a sibari (come città di culto

va tracciando in vano / nel tende a evitare la fatica e il sacrificio.

sibarismo della vita si perfeziona in mezzo a questo guazzabuglio di cose. = deriv

con passione alla più squisita dilicatezza, a differenza delle altre città che mettono un

la vita agiata o l'ozio. a. chiappini, cxiv-14-287: il santo padre

, 254: osservate com'ella richiama a sé gli occhi di tutta l'assemblea.

di gustare, sibarita del letto rifatto a regola d'arte dalle maestre mani di

di sibarita scialoso, aveva aperto intorno a sé una specie di cortebandita. barilli,

rifiuta un'essenza oleosa, sviene accostandosi a una traspirazione volgare. linati, 18-140

è una giovine viaggiatrice che s'annoia a starsene così sola. = deriv

di sibari. faldella, 13-78: a me piace salirvi su [sul treno]

dato premura di far correr la voce a destra e a manca dei gusti sibaritici

di far correr la voce a destra e a manca dei gusti sibaritici d'eustachio.

). arpino, 19-189: perlustrando a memoria il frigorifero pieno, progettò una

la bellasibaritica,... è ridotta a una piazza d'armi. fenoglio, 5-i-

tutto un 'panache': narcisi sibaritici in vestaglie a rama- ges che bevono chàteauneuf du pape

coniate in italia dànno il primo luogo a quelle che sogliam nominare incuse. tali

sibaritismo, sm. letter. inclinazione a godere di piaceri raffinati e a oziare

inclinazione a godere di piaceri raffinati e a oziare a proprio agio senza impegnarsi in

godere di piaceri raffinati e a oziare a proprio agio senza impegnarsi in attività serie

è quello di condurre negli anni maturi a un sibaritismo moderato, incapace di ogni

romanzieri veristi non si è ancora deciso a consegnare a casa treves il manoscrittodel terzo volume

non si è ancora deciso a consegnare a casa treves il manoscrittodel terzo volume dei 'vinti'

di belle carrozze e di bei cavalli, a sfoggiare un lusso principesco; ma non

vol. XVIII Pag.1046 - Da SIBBENE a SIBILANTE (32 risultati)

, / ma l'uom sibben, che a procacciarsi i guai / imparò ad adular

maggiore all'espressione. baretti, 6-307: a sentir colui la citta di cuneo nel

. 2. che si riferisce a sebenico. fortis, 1-100: la

la prima volta che ci trovammo faccia a faccia era metà gennaio e naturalmente le

: freddo nel vestirsi, gelo nel correre a quella benedetta università, siberia assoluta in

università, siberia assoluta in quelle stanzaccie a cui si diede il nome di stalloni e

cui si diede il nome di stalloni e a cui manca delle stalle il suo buon

altri paesi, in cui si è costretti a vivere o si è relegati.

desiderio di leggerequesto celebrato suo commentario, che a noi non è giuntoancora, essendo noi quasi

, 5-81: quanto tempo era condannato a rimanere ancora inquella siberia? 3

sibilo delle granate: le quali scoppiarono a pochi passi da loro, senza offenderli.

nelle loro leggende) lenin è un eroe a volte come orlando e a volte come

un eroe a volte come orlando e a volte come san francesco d'assisi. p

, caucasici abbronzati e siberiani pallidi, a piedi, a cavallo, su autocarri

abbronzati e siberiani pallidi, a piedi, a cavallo, su autocarri, su trattori

carri trainati da buoi, alcuni perfino a dorso di cammello. 2.

accusano / fioche s'era messo a leggere. ne'pianti i siberiani

ne'pianti i siberiani esigli / e a la terra e a l'oceano / -per

siberiani esigli / e a la terra e a l'oceano / -per estens. che emette

un no. rivo, / ch'a una frondosa sibilante pianta / l'azzurro corso

come dardi / flabelli verdi sibilanti sizione a una temperatura molto rigida. ai venti!

1-vi-240: vi resterò... fino a che non sarà cessato dei monti, i

dell'acqua. toria'che mi minacciava a padova. 3. che sibila

minerale i cui esemplari che si veggono a parigi, sono di un bel colore

colore rosa scuro o rosso porporino, presso a poco come il granato di siria;

173: lo acume dell''0'commesso a due consonanti 'mon', e lo

più grevi e le féa volar sibilanti a fender le nubi. pascoli, 1153:

stanco, / getta le trombe sibilanti a un altro; / lo frena e sella

roteando sulle ali tese... a un tratto un'ombra passò nell'aria serena

c. boito, 120: si udiva a tratti l'armonia di una orchestra,

mascheroni, 8-89: or che venne a noi dall'indie l'inclito gelso, /

. martini, 5-250: ponendosi in due a lavorare sul serio si provocano gli sdegni

vol. XVIII Pag.1047 - Da SIBILARE a SIBILARE (35 risultati)

un poco sibilante, arrossendo, lo invitò a fare ciò a fuggire quanto potea. monti

, arrossendo, lo invitò a fare ciò a fuggire quanto potea. monti, x-i-iio:

in -per estens. pronunciato a bassa voce, sussursetto). rato

mentre il loro sguardo si insinuava, davano a paola con -con riferimento a una sensazione fastidiosa

insinuava, davano a paola con -con riferimento a una sensazione fastidiosa un turbamento profondo un

noto accento grasso e sibilante quando cominciò a parlare delle belle donne che avrei visto

parlare delle belle donne che avrei visto a bologna e dei dotti giovani che venivano

e dei dotti giovani che venivano qui a studiare presso celebrati maestri.

baretti, 6-87: la lingua inglese, a considerarne il semplice materiale, è lingua

suoni che ci vuol altro che rima a renderla melliflua. serao, i-156: chi

ii-587: il nomignolo si riferiva tutto a lui, proprio a lui, giovanottino fine

si riferiva tutto a lui, proprio a lui, giovanottino fine, delicato,

abbandonato sul letto. la febbre tornava a corrermi rapida nelle vene, il respiro

le capanne. -con riferimento a un mostro o al diavolo in forma

, 5-10: tutto l'inferno a così gran parole / vien sibilando e intorno

il buio e la solitudine gli cominciarono a metter la paura in corpo...

ed egli, come se avesse udito a sibilare basilischi, postosi in pensieroche fossero ladri

fa ciò ch'incontra, e dà a nessun perdono, / sibila e stride.

. villani, i-1-7: non ignoto era a lui ciò che gli augelli / garron

fasce all'innocenza immersa / vennero gli aspi a sibilare affanni. 2. soffiare

buona pezza, cominciamo di varie cose a discorrere, e all'invito del fresco

aura / inaspettata sibilar soave / intorno a noi divini odor spargendo / da le

, un vento leggero e ghiacciato cominciava a sibilare tra i cipressi. luzi, 1-27

/ negli agitati spiriti d'achille / a poco a poco suo malgradoinfonde / una calma

negli agitati spiriti d'achille / a poco a poco suo malgradoinfonde / una calma insensibile.

il vetturale s'adirò; e drizzatosi a un tratto, brandendo la frusta.

la frusta..., prese a percuotere con tutta la sua forza gli accattoni

bue che poi faceva sibilare battendo l'aria a vuoto. -con riferimento a un

aria a vuoto. -con riferimento a un veicolo. panzini, 1-686:

per l'aria e stride, / ed a percoter va dove del cinto / si

alla penna, e quando il fuoco cominciò a farli sibilare e frusciare, il toro

orifizio, in partic. di uno strumento a fiato. pascarella, 2-368: è

che suona e un fischietto che sibila basta a metterli in eccitazione. n. ginzburg

nell'angolo della stanza, dove il fornello a spirito ha annerito una lunga striscia di

votocono entrando, l'acqua sforzerà l'aria a uscirsene per la canna che termina nella

vol. XVIII Pag.1048 - Da SIBILATA a SIBILLA (51 risultati)

interamente nasconde lama ed elsa. sibilano a volta a volta nella sua voce la disfida

lama ed elsa. sibilano a volta a volta nella sua voce la disfida e la

davanti al suo sguardo come uno specchio: a un incrocio per poco passò nel momento

alla fin scopronsi in piazza: / corre a vederli pur la gente stolta / e

/ con far d'essi in tiranni a lor simili / sanguinoso spettacolo alle genti.

, dell'aso- po, e frange a questa rupe / il lungo soffio della sua

sono malato 'odontoiatricamente', parlo un po'a stento, sibilando. pavese, 2-13:

2-13: d'improvviso si fermò davanti a un roveto e cominciò a sibilare piano

si fermò davanti a un roveto e cominciò a sibilare piano piano, sporto in avanti

. arbasino, 155: non riuscivo a scorgere intorno che venditori di castagne e

jonnny sibilò d'insofferenza.. parlare a bassa voce, mormorando fra i denti,

natura o accostare il fuoco dello affetto a queste anfesibene matrimoniali, quando si contorcono

che colui abbia potuto sibilare nell'orecchia a quella donna. crudeli, 2-200:

/ tu che il cuor mi mettesti a sangue e fuoco, / tu che infiamminel

alle finestre impostate, se ne sporgevano a volte a sibilar consigli. -in

impostate, se ne sporgevano a volte a sibilar consigli. -in relazione con

cino, cxxxviii-170-9: grazie ne rendo a chi vèr lui sibilla / che 'l

veicolo, noncessa mai di sibilare e gridare a destra e a sinistra: « sci

mai di sibilare e gridare a destra e a sinistra: « sci, sci

volume delle prose giosuè carducci sibila, presso a poco, così: « non chiesi

« non chiesi voti al popolo, raccomandazioni a ministri ». marotta, 5-145:

inconfessabili idee. ghermire daniela, inchiodarla a una parete qua e sibilarle: «

! »... « ma va a mmorì ammazzato, » sibilò lei, imbestialita

, 3-576: in vano il comite sibilarà a orsa, a poggia, a la

in vano il comite sibilarà a orsa, a poggia, a la sia, a

sibilarà a orsa, a poggia, a la sia, a la voga, perché

a poggia, a la sia, a la voga, perché gli remigatori son dovenuti

: pierre gli sibilò di non gridare, a quelmodo li chiamava su loro.

fingono interesse, / mentre le dame giuocano a bersaglio / sui vestiti di nobili e

sudi punto in bianco vincenzo di squarcia volto a giovan- carlo, sibilando le esse:

esse: « ma che ci sei venuto a fare propriamente quassù? »

, 6-188: le ragazze... a un certo punto principiarono a tossicchiare a

.. a un certo punto principiarono a tossicchiare a ridacchiare, a fare ehm,

a un certo punto principiarono a tossicchiare a ridacchiare, a fare ehm, specie

punto principiarono a tossicchiare a ridacchiare, a fare ehm, specie la emma,

specie la emma, sfrontatissima: fino a che la zamira si spazientì, poi

. ant. incantare una persona, riuscendo a persuaderla con la propria parlantina. -in

facesse venire allo 'ncanto, / ch'a suo dispetto ella m'avesse a amare!

/ ch'a suo dispetto ella m'avesse a amare! pace da certaldo, 12

cominciarono per menamenti disangimignanesi, ed altri, a sibilare gli semifontesi, istigandogli a levarsi

, a sibilare gli semifontesi, istigandogli a levarsi dall'obbedienza dello conte alberto.

incantare, ciurmare. nunciato a bassa voce, anche con tono adirato.

fenoglio, 5-i-477: un partigiano corse avanti a loro, adistendersi a vertice del triangolo,

un partigiano corse avanti a loro, adistendersi a vertice del triangolo, tito lo cacciò via

del paese, con un binocolo tolto a prestito dal prete, esaminavano la situazione

dal prete, esaminavano la situazione lassù a mombarcaro... e riferivano giù

, la libica, ecc.; soprattutto a causa dei libri e degli oracoli sibillini

di profetessa di cristo venturo ed entrando a far parte dell'iconografia cristiana.

quando esso enea sostenette solo con sibilla a intrare ne lo inferno a cercare de

con sibilla a intrare ne lo inferno a cercare de l'anima di suo padre anchise

dalle bocche di cosa tale, / che a te parrà che vegna da sibilla, /

vol. XVIII Pag.1049 - Da SIBILLARE a SIBILLINO (28 risultati)

sono più note che il sole, dipoi a la cosa certa non fa mestiero testimoni

hai creduto / anche tu? non esiste a cuma una sibilla / che lo sappia

posano, tra pilastro e pilastro stanno a sedere dodici figure tra profetie sibille. marino

, una bambina; ora è una iniziata a un rito, e sa tutto,

con bianchi panni e persi tutte predicon a chi le domanda. linati, 13-113:

anche una vecchiarella che andava attorno pel monte a dir la ventura... accosciata

pulpito, una vecchia sibilla con uno scialle a pèneri variopinto, con lunghe collane a

a pèneri variopinto, con lunghe collane a pendagli, con braccialetti a sonagli,

lunghe collane a pendagli, con braccialetti a sonagli, leggeva a chiunque ne fosse curioso

, con braccialetti a sonagli, leggeva a chiunque ne fosse curioso, nella mano

fata, una bef- fana che insegna a cinguettare ai pappagalli, mi dimandò non

circondato da vecchie sibille alle quali insegna a far da maestre; e mai non si

propostele da'circostanti in una sola parola a caso profferita le risposte, sveglia l'

le risposte, sveglia l'acutezza degli interpreti a dare sollazzevoli e pronte e insieme dotte

ha parlato. fagiuoli, 1-3-168: - a quelmodo lo sapev'anch'io; colla bindoleria

uno de'mille hoffmann che hanno costretto a gemere i torchi fa parlare così un dipintore

vaticini e le fanatiche profezie delle sibille a cristo. leopardi, v-226: tra

massimo, increato, onnipotente, / invisibile a tutti, il tutto vede'. d'

, 17-276: gli animali hanno questo a loro vantaggio: che i loro gridi,

dei nove originari, offerti in vendita a tarquinio (chi dice prisco, chi

ne furono riportati con altri, raccolti a samo, a delfi, a napoli

con altri, raccolti a samo, a delfi, a napoli, in sicilia,

raccolti a samo, a delfi, a napoli, in sicilia, e furono nuovamente

circa. boccaccio, viii-2-49: essendosi a vendicare la morte di crasso, stato

., 2-28: non potendosi trovare a questo male né cagione né fine,

10-i-229: il signor baglioni mi portò a nome di lei la scrittura ch'ella

modificarono il contenuto; i quattordici libri a noi giunti, che li raccolgono,

carlotta! scendete in giardino: andate a giuocare al volano! ». gramsci,

vol. XVIII Pag.1050 - Da SIBILLO a SIBILO (42 risultati)

tabet. -che non si riesce a spiegare; complicato, intricato, inesplicabile

ha però consultato il signor renaud, abitante a fontvieille... e grande

327: si sarebbe umiliata davanti a questo ignotissimo, a questo puro,

si sarebbe umiliata davanti a questo ignotissimo, a questo puro, a quest'anima bella

questo ignotissimo, a questo puro, a quest'anima bella e un po'sibillina.

riso della notte. ungaretti, ix-14: a ajaccio, untale cielo /...

ha una connotazione limitativa e ironica rispetto a profeta). alfieri, 6-396

letterarie che consisteva nel proporre un argomento a qualcuno (originariamente un fanciullo) che

del sibillóne, nel quale è lecito a ognuno interrogare il fanciullo che fa da

in mezzo..., gli interpreti a ciò destinati materia hanno larghissima e fecondissima

vanta d'essersi fatto in quello grande onore a pisa può andare a riporsi. non

quello grande onore a pisa può andare a riporsi. non mai, credo, fu

, che irriti / sveglie d'impazienza a l'ore oscure: / punto sol

, / formi un'eco di piaghe a chi più tace, / cangiando in strale

d'uno di noi / sian tutti pronti a la tornato a roma: anco

sian tutti pronti a la tornato a roma: anco ai morti fu dichiarata la

forza di fulminea spada / la diva voce a tutto l'orbe intesa: / sibilo

e dolce piegava le fronde dei pini a ponente, ed esprimeva dalle loro ombrelle

e pietra del pavimento acuto, / a lei che il corso col desio t'affretta

il sibilo tuo come un saluto. a. monti, 156: il treno va

esca un sibilo o fischio. a. serra, 160: uno leggiero sibilo

cognominato embungula col solo sibilo prestigioso tiri a sé violentemente et in un subito chiunque a

a sé violentemente et in un subito chiunque a lui pare e piace. d'annunzio

e sibili, dal popolo cacciatone, a ferrara si ritornò. casini, lvii-67

era di que'spiriti inflessibili / che a puerili stolide malizie / si mostrano imperterriti

si leva dall'assemblea, e son costretto a ritirarmi accompagnato da una tempesta di sibili

crudele, in conspettodi quella lotta, schiamazzava a tomo in cerchio... magna-

con gran veemenza bocconi. alcuni corsero a rialzarlo. can- dia si allontanò tra

sì come corrono i fiumi, ma a volta a volta ricorre, come fanno

come corrono i fiumi, ma a volta a volta ricorre, come fanno tonde marine

macchine, apparecchi in funzione o dispositivi a vapore o a pressione usati per fare

in funzione o dispositivi a vapore o a pressione usati per fare segnalazioni (e

via tra l'ingombro dello stradone, a saettate di luce, a sibili d'allarme

stradone, a saettate di luce, a sibili d'allarme. jahier, 15:

15: il sibilo accelerato d'agonia a vuoto della sega che rantola quando morde

-suono prodotto da uno strumento musicale a fiato. - c. i

gnoli, 1-373: perché qui trarre a stormi, o galli, o sarmati,

sguaiata parodia del marsigliese, il quale a sua volta è già in parte parodia di

di questa sorta si sariano giammai applicati a volere investigar la fabbrica della lira o

/ e febo ti scampò, quel febo a cui / tra il sibilodei dardi alzi le

dell'ancora presso ponte dei dai, a s. giuliano, in calle del carro

giuliano, in calle del carro e a s. mosè. spaventevole era il sibilo

vol. XVIII Pag.1051 - Da SIBILOSO a SICARIO (26 risultati)

scoprirono i razzi inseguifemmine e si misero a buttar scoppi e sibili tra le vesti

tuoni, / benché 'i ciel t'abbia a scherno. redi, 16-i-28: or

, in terra, in cielo viene costui a come tiranneggiar l'universo. cesari [

8. medie. rumore accessorio polmonare a carattere fischiante caratteristico dell'asma bronchiale,

. molineri, 2-9: le parole uscivano a stento dalle labbra di emilia, accompagnate

sibilo rantoloso. alvaro, 2-33: respirava a bocca aperta, con un lieve sibilo

un malato che russava arrivò rauco fino a noi. -disus. ronzio,

che si compone di piante erbacee, a steli rampicanti; foglie alterne, reniformi;

parentesi e seguito dal punto esclamativo, a fianco della trascrizione di una parola palesemente

voce latina: così. costumasi talora a porre tal vocabolo fra parentesi, tanto negli

. dagli antichi gladiatori traci e, a roma e in oriente, dagli assassini e

di reggere il cavallo, né l'occhio a uno barbaro la percosse, il quale

sicania neldodissea') per essere poi sospinta a ovest del fiume imera meridionale (attualmente

fiume imera meridionale (attualmente salso) a opera dei siculi; secondo taluni autori

etnica nel corso del iv secolo a. c. (e al plur.

nella liguria, donde poi sien passati a popolar la sicilia. balbo, 4-458:

sicilia fu l'ampio agone dove discesero a primeggiare molte civiltà diverse: i sicani e

-che è proprio, che si riferisce a tale popolo o, per estejis.

la favolosa onda sicana / vede incurvati a 'l cilestrino bacio / di mergellina i

: tirravan li capelli, / dàvanli [a gesù] le guanciate, / e

boni, empio e nefario / pervenne a l'aure nostre purgatissime, / da mover

nostre purgatissime, / da mover nausea a un lenone, a un sicario! sarpi

da mover nausea a un lenone, a un sicario! sarpi, vi-1-227: stabilita

ricusai di bevere alle vene isgozzate la vita a tanti innocenti. fagiuoli, xi-32:

furono uccisi in battaglia, molti uccisi a tradimento dai prossimi o dai rivali o

, aveva mandato certi suoi sicari clandestini a legnare caprai e porcari, fra lusco e

vol. XVIII Pag.1052 - Da SICCA a SICCITÀ (46 risultati)

buonarroti il giovane, 9-833: palese a ciascuno / per mercante nefario, /

. -sicario forense-, avvocato disposto a sostenere calunnie o a giustificare qualsiasi nefandezza

, avvocato disposto a sostenere calunnie o a giustificare qualsiasi nefandezza per venalità.

ateniesi poteano chiamarsi sicari forensi, pronti a trucidare, o almeno a sfregiar qualunque

forensi, pronti a trucidare, o almeno a sfregiar qualunque, a petizione di chi

, o almeno a sfregiar qualunque, a petizione di chi offeriva di più.

carnefici urbani, reati nell'ufficio imperiti a far perire spopolato e deluso il mondo.

le cariche peggiori, / chea bestie ed a persone arrecan guai, / servendo di sicario

b. cavalcanti, 2-300: ha a rendere testimonianza colui che è sectore e

e ne stravolge il senso. a. piazza, 3-126: pazienza se i

. agg. che compie o è disposto a compiere un assassinio. - anche con

dalle sicarie mani degli sgherri, avvezzi a bere il sangue dalle vene dell'innocente

uscendo con sereno scampo, / conduci a mendicar di campo in campo / l'

umanità, ma punto qui, perché a spiegarti la lor sicaria e brutal natura non

... non si verfognavano punto a sostenere, ad illustrare e ad applau-

borghesia... si pongono come esempi a coloro che economicamente sono impotenti a farlo

esempi a coloro che economicamente sono impotenti a farlo, e vengono appunto ridotti a

a farlo, e vengono appunto ridotti a larvali e feroci imitatori. di qui la

che di sicarie polvi orrida messe / trasmisi a l'empiairreparabilmente, / per infettarne un poculo

metrol. unità di misura di peso pari a 11, 6 gr, usata anticamente

provoca l'essiccamento di colori o vernici a cui vengano mescolati, rendendoli anche poco

691: annunzia... gabriello a zaccheria ch'elli dèe avere figliuolo, il

quasi dal principio del suo anno nono apparve a me. idem, inf.,

selve al suono intente, / eco a ridir l'amato nome apprese. marino

iv-2-1192: un vasetto di coccio sospeso a un tronco scorticato aveva ricevuto d'un

zuccherina, sicché metteva voglia di darla a masticare per impiastrarne la lingua molesta e

molto fèra / e man mi pos'a la gola, al ver dire, /

non sia tanto più rea, / ch'a tradimento mi vols'affogare. novellino,

sicché non siamo noi da poterci guerreggiare a loro, per la loro gran potenzia.

, per la loro gran potenzia. attribuito a petrarca, xlvii-219: privo son d'

della casa del marito e menòn- nela a troia e tenne in luogo di moglie,

là, fin ch'i'ti venga a dire / che tu possa tornar sicuramente.

della sua mandria. panigarola, 2-433: a te signore hogridato con tutto il cuore.

. con valore temporale: finché, sino a che. cavalca, 20-198: così

ciò avanzano nel preparare lo strutto. a. boni, 876: facendo lo

facendo lo strutto in casa e avendo a disposizione dei siccioli, cioè quelle pellicole

figlia. -in forma interrogativa, a esprimere curiosità, meraviglia, incredulità o

, meraviglia, incredulità o come invito a un interlocutore a dichiarare il suo pensiero

incredulità o come invito a un interlocutore a dichiarare il suo pensiero. machiavelli,

« sicché è stata lei, signora, a disfarsene, a ordinarle di fidanzarsi?

lei, signora, a disfarsene, a ordinarle di fidanzarsi? » 3

lli uditori le credano e diano fede a. cciò che dice. dante, par

vero ortolano. poliziano, 1-558: prestate a me la voce, o cieli,

o cieli, / sicché le sue bellezze a voi non celi. tasso, 13-ii-145

tomba forse o in mausoleo, / sicch'a l'eusin tornando ed a l'egeo

/ sicch'a l'eusin tornando ed a l'egeo, / l'additi spesso il

vol. XVIII Pag.1053 - Da SICCITOSO a SICCITOSO (23 risultati)

. pratesi, 5-451: non rispondeva a lucia che il placido mormorare del piave.

nardi, 185: erasi accampato annibaie presso a quel borgoet aveva volto le spalle al vento

come una folta nebbia di polvere. a. tiepolo, lii-5-227: ho cavalcato

che vi si cava non è bastante a nutrire i lavoratori di essa, non che

, fatta d'attesa e di silenzio a picco. ungaretti, xi-112: sceso a

a picco. ungaretti, xi-112: sceso a mezza costa, un piazzale s'apre

e fanno un effetto, in mezzo a tanta fossile siccità, di foglie e fiori

siccità. scannelli, 42: se a caso un tal composto si ritroverà confirmato

, atteso la sua grande siccità, a più facilmente mollificarsi che a fondersi. piccolomini

siccità, a più facilmente mollificarsi che a fondersi. piccolomini, ii-ii: la

e non senza gran difficoltà si accomodano a termini stranieri; e secchissimi doveranno stimarsi

, dal medesimo aristotile chiamate prime, a differenza dell'altre chiamate seconde. -in

e naturale, qual è quello che a punto conviene all'eroica complessione, che in

moto, il che non può avvenire a quelle dello stanzino. -scarsezza di

più dilatarsi o ristringersi e conseguentemente tirare a loro dell'aria e rimandarla fuori. mattioli

così rattrappite da uella estrema siccità che a far tutta la forza non finisco i

dall'amabilità de'licori spremuti dall'uve a sorbire senza sti molo di

recente passato. sbarbaro, 5-80: a quello sgorgo di linfa (nell'undici,

tragicamente sicsforzato imperio dell'animo, rituravano a sé la loro fonte citosa, la valle

spariva. muratori, 5-ii-336: passiamo ora a notar gli estremi e i vizi in

, tanto ora 'l signore la prova a 'l contrario, dandogli tanta aridità e siccità

. 14. locuz. venire a siccità: prosciugarsi. delfico, iii-214

un fango o mota, che difficilmente viene a siccità. = voce dotta,

vol. XVIII Pag.1054 - Da SICCITUDINE a SICCOME (36 risultati)

campagna siccitosa. 3. insufficiente a porre fine alla siccità, scarso (

cassieri, 73: le gocce si prosciugavano a serpentina sulla pelle siccitosa ed era indispensabile

: non tardarono molto gl'italiani sagaci a filosofar più arditamente anche in tal secolo

. c. arrighi, 159: famoso a spifferare esametri e pentametri,..

lasero, perch'eo no sapravi dire a complemente; et illi mal par- cirano

che 'l ciel vole, / anzi quella a cui più che altra dispiace / suavi

i-135: siccome un fiume che mini a valle / gonfio di pioggie superando i clivi

s. eccellentissima saranno mandati quanto prima a modona, avuta che avrò da lei

materia. mazza, i-138: siccome a orni altra, a sua bell'alma è

, i-138: siccome a orni altra, a sua bell'alma è veste / il

e indica la funzione predicativa in riferimento a sostantivo, aggettivo, pronome).

. faba, xxviii-10: no soprosto a prego fare, ch'el paraveche l'amore

modo avere audienzia. unde scicomo persona a voi coniuncta per particullare dilectione, dicerò

ad alessandro con pieno mandato d'ubbidire a lui siccome a lor signore. boccaccio,

pieno mandato d'ubbidire a lui siccome a lor signore. boccaccio, dee.,

maravi- eassaro, / il ridurle a memoria è gran tormento. casti, 96

spirituale, o venerabili padri, a voi, siccome a veri eredi, drizzo

o venerabili padri, a voi, siccome a veri eredi, drizzo, pe- introduce

mie lettere lo dicono e lo diranno perpetuamente a lei. pascoli, 6: voi

: voi le braccia dall'asil lontano / a me tendete, siccome io le tendo

siccome io le tendo, / figli, a voi, disperatamente invano.

, e mirò l'onde / lambir a gara della diva il piede, / e

altrui, sìe come si conterae disocto a ciascheduno che arae lo dicto debito.

né subitamente stralciare, pensò quegli commettere a più persone e a tutti trovò modo

, pensò quegli commettere a più persone e a tutti trovò modo. t gallaccini,

de'venti, e special- mente contro a levante ed in parte ancora contro a ponente

contro a levante ed in parte ancora contro a ponente, sicome si sa per esperienza

bulli; e volle che prima che ritornasse a bologna ne togliesse il possesso, siccome

siccome ispira idegni concetti, così ci aiuta a vincere le difficoltà dello fanno sempre

ma siccome un 'gentleman * può rassegnarsi a tutto, fuorché a sembrare un notaio

* può rassegnarsi a tutto, fuorché a sembrare un notaio dei tempi passati mostrandosi

. cecchi, 7-66: siccome cominciava a far fresco, sopra alle loro tatuate

, xxviii-819: andando lo 'mperadore federigo a una caccia con veste verdi, siccom'

era usato, trovò un poltrone in sembianti a una fontana. dante, purg.

tansillo, 1-80: qui non si studia a le mollezze, ai vizi, / chefuggìan

assai / e tediose e noiose insino a sera. cesari, 1-2-52: irrito

vol. XVIII Pag.1055 - Da SICCOMORO a SICILIANO (29 risultati)

la montanina e vannino nel cassone allato a lei, avendo l'oppio fatto suo

. i. frugoni, i-2-255: vengono a te sollecite / queste carte canore,

e gorgia ne aprirono scuole e cominciarono a formolarla in precetti e dottrine, la tradizione

p. levi, 6-226: tornavano a mente immagini lontane, sbiadite ed importune.

gr. zu / én, slx ^ a). sichétto, sm.

giov. fiorio, 2-498: 'sichétto': a little stiletto or pocket- dagger.

e di una tenera melanconia. movimento volto a mantenere e avvalorare le tra

. morso siciliano. dizioni della sicilia e a sostenerne l'autonomia. corte, 83

corte, 83: ordinariamente sarà bene che a cavallo non gramsci, 4-133: ricordare il

, 4-133: ricordare il discorso di orlando a padi gran sfesso di bocca si metta

gli potrebbe ponere convenientemente un melone liscio a simiglianza della oliva e solo con la

, 19-i-1986], 129: si assisterà a un proliferare di siciliane solo pallidamente paragonabilea

metr. ottava con tutti gli otto versi a rima alternata. lessona, suppi

). 358: potete [a tripoli] entrare in una trattoria e mangiaregià

sicilianamente, napoletanamente, romanamente, come a palermo, a napoli e a roma.

, romanamente, come a palermo, a napoli e a roma. = comp

come a palermo, a napoli e a roma. = comp. di siciliano

, 3-i-1988], 19: le parti a protagonisti siciliani sono scritte [nel 'retablo'

di v consolo] nel linguaggio barocco a cui sono avvezzi gli ammiratori del 'sorriso

in particolare durante il risorgimento e volto a rilevare i tratti originali della storia e

cultura siciliana e, in politica, a teorizzare e perseguire l'indipendenza dal regno

di cui l'orlando è un rappresentante (a due facce: una verso il continente

). imbriani, 8-35: a cesare non piacquer gran fatto questimaccheroni col brodo

1879 [capuana] si era trovato a garantire la 'sicilianità'di un caso che,

verga] da nativo e gentilizio genio a rinnovare il semispento linguaggio dei suoi inizi

: o siciliana proterva opulente matrona / a le finestre ventose del vico marinaro /

burocrazia fedelissima, non si sa ancora a chi, ma fedelissima; ai milanesi,

le questure; ai sardi, i carabinieri a cavallo, ecc. soldati, 6-36

, ma, insieme, naturalmente appartenente a una élite cosmopolita. sciascia, 24-47

vol. XVIII Pag.1056 - Da SICILICO a SICLO (24 risultati)

siciliano: unità di misura lineare corrispondente a circa 1460 m. amari, 1-iii-671

o antichissima dell'equatore, la quale torna a settantacinque miglia al grado, non miglia

della sicilia e che rispondono, quasi a capello, alle odierne miglia siciliane.

esegue con sfilature del tessuto, fissature a cordoncino e ricamo a punto tela nei

tessuto, fissature a cordoncino e ricamo a punto tela nei tratti in cui il

poetica italiana. carducci, iii-7-38: a quel modo che gli svevi nel mezzogiorno

oggi rarissimi, con la caratteristica cresta a coppa. 10. spreg. sicilianàccio

unità romana di peso, pari a 1 / 4 di oncia (e quindi

1 / 4 di oncia (e quindi a circa 6, 85 g).

m. fiorio, 386: dipoi a quest'oro inargentato s'aggiugnetanto d'argento,

2. unità romana di lunghezza pari a 1 / 4 del pollice.

3. unità romana di superficie, pari a 1 / 48 dello iugero.

unità romana di misura del tempo, pari a 1 / 48 dell'ora.

. segno diacritico, simile per la forma a un accento circonflesso, usato dai lapicidi

inutile che nascano erbe le quali abbiano a semenzire. = voce dotta, lat

uno scontro tra due sicilie e sciascia esprime a livello più alto la cultura siciliana di

, la civile, la pazza, non a caso individuate da un personaggio pirandelliano.

del disegnatore. linati, 30-34: a volte, passando, io scorgevo ardere

... la stampita si esasperava a sicinnide, a danza simulatamente apotropàica.

la stampita si esasperava a sicinnide, a danza simulatamente apotropàica. -sm.

innumerevoli fantasmi di vecchi pini sorgenti quasi a sicinnide intorno a me.

di vecchi pini sorgenti quasi a sicinnide intorno a me. = voce dotta

antichi babilonesi e dagli ebrei, equivalente a 1 / 60 o 1 / 50 di

1 / 50 di mina greca o anche a due dramme, mentre il siclo sacro

vol. XVIII Pag.1057 - Da SICOFANTE a SICULO (20 risultati)

prezzo di tanti sicli d'argento, a siclo di santuario, che tu l'avrai

moneta da simone maccabeo intorno al 140 a. c. e valeva uno statere

d'ariento serbato e di moneta publica diede a lui. ottimo, ii-373: io

non oltrepassano l'età de'maccabei. a. boito, 1-1148: l'orecchio esamina

, un giornoche non aveva sicli per andare a desinare. d'annunzio, v-2-130:

. papini, v-108: sono [a gerusalemme] i mercanti coi fondaci colmi,

prezzo di trenta di tali monete pagato a giuda iscariota per il tradimento di gesù

penale per finalità di parte o addirittura a scopo di lucro (per acquisire la quota

i magistrati di atene posero un premio a chi denunciasse i contravventori. i quali denunciatori

, raguardò in alto e videlo e disse a lui: « zacheo, discendi tosto

cui spessissime frondi si rassimigliano non poco a quelle del moro. produce il frutto

che malagevolmente si maturano. bevesi oltre a questo, et un- gesi al morso

solido, robusto e nero, commodo a molte cose. ha una proprietà oltre a

a molte cose. ha una proprietà oltre a tutti gli altri alberi, che tagliato

, come è secco, per se stesso a gallasopra l'acqua. aar. politi,

,... gli ossiforati s'adoprano a corone. c. durante, 2-187:

un arbore grande le cui frondi sono simili a quelledel loro volgare, ma più lunghe e

abitanti di santafusca vadano sulle ore calde a far la siesta all'ombra dei vecchi

popolo indeuropeo stanziatosi intorno al 1000 a. c. nella sicilia orientale dopo averne

averne cacciato gli abitanti sicani (e a sua volta dovette combattere con i greci

vol. XVIII Pag.1058 - Da SICULO a SICURAMENTE (8 risultati)

tornasi di lampedusa, 201: a cena mangiò bene per la prima volta da

l. vigo, cxxviii-nq: ho cominciato a raccogliere la storia del vespro e un

, veduto che io l'ebbi, voltomi a misser alberto, dissi: « pur

gran sicumera / cominciò di maniera / lodando a dir di sonetto in sonetto: /

4-258: con una sicumera / nella bottega a seder era entrato, / che mettea

era entrato, / che mettea suggezione a tutti quanti, / perocch'eraun di quei

matra... lo era andato a trovare sul vascello e con grande sicumera

facendo solenni stimite, lo aveva accompagnato a terra. fanfani, 3-329: né la