da rare salve dell'antiaerea, pareva a me la sottile voce del pericolo e del
: già varie volte mi ero addossato a un palo telegrafico e avevo ascoltato il
: l'unica suggestione musicale che conviene a questo paese è il tropicale, narcotico
sul palcoscenico e l'orchestra si affannava a secondarle, con ronzìi baritonali.
. vittorini, 5-182: girammo intorno a rosse macerie di cotto che rovinavano,
era messo in gala anche lui per venire a tavola, legato e impastoiato, con
, 2-138: nivasio si era ridotto a un'apatia completa,...
., 17 (300): incontrava a ogni passo poveri, che non eran
voce, quando l'afa l'obbligava a tenere spalancate le finestre sullo stradone e
le finestre sullo stradone e io capitavo a passarci sotto, sentivo ogni volta cadérne
: il ronzio del silenzio fa pensare talvolta a un urlo, a un clamore tanto
fa pensare talvolta a un urlo, a un clamore tanto assordante che non si oda
persona avverte con irritazione e fastidio intorno a sé, alla propria vita privata.
, se non altro, non ci movano a schifo. carducci, ii-8-355: il
. 10. l'aggirarsi ripetutamente o a lungo in un luogo o intorno a
a lungo in un luogo o intorno a una persona per indagini. c.
gadda, 6-229: il ronzio nuovo e a caso magari un po'intensificato dei grigioverdi
rossoneri stangoni non era quella volta ascrivibile a privata impellenza. 11. sensazione
fine in battaglia, e egli l'usasse a far portare letame...,
..., molto sarebbe matto. a. pucci, 5-59: gli occhi
erano e pien di fierezza / dintorno a lui, che sopra un gran roncione /
de gigante, / e venne armato sopra a un gran ronzone. n. agostini
e rossigno ha un suo ronzone / ch'a la grandezza sua ben si conface.
. dottori, 1-192: comparso ora a cavallo poco avante / ridicolo d'aspetto
solita mancia di catelina indusse il fiaccheraio a frustare il roncione verso rifredi.
: se son belle, hanno ronzoni intorno a centinaia. 3. persona curiosa
parola presenta una sillaba in più rispetto a quella precedente. -anche sostant.
egli è cosa manifesta che il seguitare a discorrere sopra gli altri generi di versi e
, sm. zool. organo di senso a forma di clava delle meduse, situato
da esemplari esclusivamente diurni caratterizzati dalle antenne a forma di clava e dal fatto di
in -e). ropalo din a, sf. zool. genere di echinodermi
, che comprende specie caratterizzate dal corpo a forma di bottiglia e dal collo molto
sciagurati e poveri, / ch'a didima pel mondo fan l'agirta / o
. 6. figur. mettere a parte qualcuno di un bene soprannaturale.
tempo li prescriba, / ponete mente a l'affezione immensa / e roratelo alquanto
. intr. gocciolare di rugiada. a. lenio, 86: nel mezzo,
centurie ed era fra i primi a ingaggiare il combattimento con il nemico
animata di prodigi un verme, / a le viscere sue la guerra indice, /
ed i rorari, ribaldaglia atta più a predare che a combattere. dizionario militare
rorari, ribaldaglia atta più a predare che a combattere. dizionario militare italiano [1833
rati al fonte santo, / licenziati a gire in ogni canto. rorazióne
questa di- ctione rara mutata la poma a in o, e la seconda in e
e, fit rore, che èe a dire la rosada. fallamonica, 51:
, col principio del rorido aprile, a ritroso verso il recente inverno quasi penando
ritroso verso il recente inverno quasi penando a staccarsene, maggio affrettò all'estate con caldi
, che spuntano con la rorida chioma a cuoprire d'un verde smalto la mobil pianura
, indolenti, / non pensando più a nulla, nella gran calma, / respiravamo
di pioggia. barilli, ii-510: a poco a poco amalfi esce rorida dal
. barilli, ii-510: a poco a poco amalfi esce rorida dal lavacro come
rorida di sudore, lo tirai a me violentemente. d'annunzio, i-374:
me violentemente. d'annunzio, i-374: a 'l diletto ella freme, e
dell'inchiesta, non volendo far fatica a riflettere: tutta trepida, tutta rorida di
dava un non so che di primaverile e a tratti era come un'ultima perfezione di
il petto appena gonfio. -improntato a un moto spontaneo dell'animo. bacchelli
cotenna rincallita anfanando e ringhiando si andava a grattare al calcio scabro di un platano.
qualcosa; velleità, ambizione segreta. a. boito, 1-1104: c'è saltata
difficile. guerrazzi, 1-404: parve a carlo (e fu un bel tratto davvero
termine alla rósa dei protestanti, provveduto a sé solido fondamento, perche appoggiato alle
medagline di san venanzio da attaccarsi al collo a scanso di malanni e cadute, poi
messicani, parendo loro di aver forze a bastanza, avvisati che erano giunti gli spagnuoli
in forma di mezzo monte da situarsi a ripa ne'mmor fondi e più stabili
ripe basse e che si fecero osservare disposte a suoli, frammezzati da banchi di rena
denominarsi col vocabolo di 'róse'o uunate'. a. l. cecina [in targioni
delle parti superiori le acque necessarie e a suo tempo dirigere sulle prominenze dei colli
fa la felce e vi s'affonda infino a mezza coscia e s'inciampa co'piedi
]: 'chi à rósa si gratti': a chi à voglia di liticare o simili
semplici o composti, con ricettacolo florale a orciolo, recante sul margine superiore cinque
stami, che nella fioritura si svolgono a uno a uno dal bocciolo fino all'apertura
che nella fioritura si svolgono a uno a uno dal bocciolo fino all'apertura completa
e spesse volte la rosa è presso a l'ortica. lorenzo de'medici, 12-871
rose candide e vermiglie: / alcuna a foglia a foglia al sol si spiega
candide e vermiglie: / alcuna a foglia a foglia al sol si spiega; /
/ altra più giovanetta si dislega / a pena dalla boccia: erari ancora /
niega; / altra, cadendo, a piè il terreno infiora. poliziano, 1-339
idem, iv-1-5: le stanze andavansi empiendo a poco a poco del profumo ch'esalavan
iv-1-5: le stanze andavansi empiendo a poco a poco del profumo ch'esalavan ne'vasi
. borgna], 234: son tornate a fiorire le rose / alle dolci carezze
marsilio ficino, 4-31: sono amicissimi a lo stomaco la mastice, la menta secca
d'annunzio, 1-i-242: io sempre intorno a me piccole cose / veggo. oh
legno di rose: liquido giallo tendente a scurire all'aria, di odore gradevole,
in presenza di acqua in quantità pari a circa dieci volte il peso dei petali.
pisani, 120: acqua rosa si compera a menne c di peso. bencivenni,
4-96: la regina, facta la reverenzia a pai- tare, sedete supra uno cossino
l'abito, ancilla; e poi corri a l'albergo / e porta qui a noi
corri a l'albergo / e porta qui a noi, porta volando / acqua di
volando / acqua di rose e aceto, a ciò si possa / spruzzarle il viso
, d'acetella o d'acqua rosa. a. tabacchi, n- 139:
all'acqua di rose, una cosina a fior di pelle. -aceto di rose
: preparazione in cui sono stati posti a macerare i petali del fiore. tommaseo
), i cui rami si chiudono a gomitolo quando la pianta si dissecca,
niger), che fiorisce da dicembre a marzo; rosa di pentecoste, rosa
, le fibre da ogni parte / venendo a concentrarsi, in se medesima / si
; è un arbusto alto da 1 a 3 m, con radice serpeggiante,
anco lo inverno tratto tratto fiorisce quasi a esplorare se la primavera anco nasca.
dall'irta rama / ridi non vista a quella montanina, / che stornellando passa
luoghi testuali, egli dovrebbe passare poi a cercarne le fonti nella terminologia greco-latina,
ojetti, iii-18: michetti lo conduce davanti a uno schedario con diecimila schede grandi,
. -ufficio pubblico o privato addetto a registrare e a ordinare la documentazione sistematica
pubblico o privato addetto a registrare e a ordinare la documentazione sistematica su un determinato
! ». -figur. emarginato a causa di pregiudizi morali, razziali,
. pasolini, 14-185: l'uomo a cui, porca miseria, è toccato
.. prevedibile che la mia produzione a stampa si riducesse di molto, tanto
. = voce dotta, gr. a ^ estacriaót;, da o ^ esta
chieste per 'scorciatoie', mi rivolgerò di nuovo a te. bonsanti, 4-42: poniamo
del lotto, che consente di partecipare a concorsi a premi gestiti dallo stato come
, che consente di partecipare a concorsi a premi gestiti dallo stato come il totocalcio,
! pratolini, 10-436: lo aiuto a compilare le schedine del totocalcio, gli
ex moglie, cosa farà: si metterà a giocare al biliardino 0 a riempire la
si metterà a giocare al biliardino 0 a riempire la schedina dei pronostici?
sostant. di cr / éòtot;, a sua volta deriv. da t /
ma non è possibile che ora mi metta a ricercarle tra 'l vilume delle schedule.
mente scritto, la sua schèdula era uguale a quella de tutti gli altri, è
alto pastor che nell'empireo è scritto. a. verri, ii-64: gli insidiosi
minerale si trova amorfo o in ottaedri a base romboidale più o meno modificati. è
/ come le schegge d'intorno a chi taglia. ariosto, 23-130: tagliò
'1 sasso, e sin al cielo / a volo alzar fé le minute schegge
schegge. tasso, 7-43: il colpo a cader viene / dove un pi
mugghiò tremendo il campo e la foresta / a quel superbo incontro, e l'
venire ben tosto / una lettica di veluto a fiori: / ma prima da
fossero venute in compagnia: tralci a terra, sfrondati e scompigliati;
. montano, 1-154: mi capitò come a quei ragazzi che trovandosi a zonzo pei
capitò come a quei ragazzi che trovandosi a zonzo pei boschi hanno acceso per gioco
: sabato ordinai el cartone che gli va a lato, cenai uno cavolo buono cotto
mani del popolo..., a quest'ora non rimarrebbe di voi neppure una
proiettile d'artiglieria, di una carica a mitraglia). de nicola, 248
, la pestò col tacco e scese a mangiucchiarne le schegge nell'atrio. -per
in dura scheggia. oliva, 1-3-051: a gran costo e di sudori e di
di innesto delle viti] si è a lieva schiega, / bel modo pare,
assai leggeramente quel salimmo; / e volti a destra su per la sua scheggia,
: quando convenne... / a circe abandonar l'antico nido i..
381: l'acqua fa da specchio a tutto il territorio, che monta.
. pulci, 1-39: morgante aveva a suo modo un palagio / fatto di
brano citato senza alcun riferimento all'opera a cui appartiene. carducci, iii-20-78:
, giulio meldolesi,... a copiare ad una ad una le lettere
16-80: da ogni scheggia sonora tu continui a raccogliere segnali, informazioni, indizi.
balletto russo, che aghilev aveva divulgato a parigi dal 1909 in poi. i sakharoff
linea d'azione dei dirigenti, dà luogo a incontrollabili fenomeni di violenza estremistica, a
a incontrollabili fenomeni di violenza estremistica, a forme insurrezionali sporadiche e inattese (in
. 8. locuz. - a piè di prima scheggia-, sotto l'albero
fé infernale adam: non fu leale / a piè di prima scheggia.
scheggia. -a schegge: a tratti, in modo frammentario, sporadicamente
. gadda, 6-84: il male affiora a schegge, imprevisto. -a scheggia (
alla scultura ci riportano anche certe resecazioni a scheggia lunga e sottosquadri netti, nei panneggi
o anche lo spreco. a. politi, 1-596: proverbialmente chi ha
. non ho io de'beni per trovar a interesse quello che mi bisogna?
mano alla moglie, perché si spassasse a inciprignirgli le piaghe, tutte quelle piaghe,
un carro armato in mezzo alla battaglia a canticchiare: vieni, ohi scheggiolina bella
, 1-119 (274): mi accostai a un taglio di quella porta della prigione
testi sangimignanesi, 55: item palmieri porttoa a la mo- lie sasetti uno iscaciale d'
uno sche- giale d'oro, fornito a grande maraviglie. statuto della gabella di
volgar., 3-130: ancora dona a ciascuno un ricco scaggiale d'oro molto bello
dai dì delle feste che 10 recai a marito, ché vedete che non ci posso
, ché vedete che non ci posso andare a santo né in niun buon luogo,
addotta per tutto l'oro del mondo a strignersi punto punto lo scheggiale o le
: vestiva corsaletto di lamine di acciaio a rabeschi d'oro, sopra di cui
cui scheggiale di cuoio, per portarlo a tracolla, si recideva a forza di
, per portarlo a tracolla, si recideva a forza di stare in vece su al
. mediev. nelle forme schiagiale (a gubbio), scagiàle (a orvieto nel
schiagiale (a gubbio), scagiàle (a orvieto nel 1334), scalale (
orvieto nel 1334), scalale (a tivoli nel 1305) e schigiale (a
a tivoli nel 1305) e schigiale (a recanati nel 1361), di etimo
deriv. da scaglia, con accostamento a scheggia, con formazione identica a scossale,
accostamento a scheggia, con formazione identica a scossale, scorsale. scheggiarne,
oggetto. dante, lxii-13: a primi, petra, sì ch'io petra
, petra, sì ch'io petra veggi a / come nel mezzo di te,
martello, 17: quale accorto scultor che a parte a parte / prima esamina il
17: quale accorto scultor che a parte a parte / prima esamina il marmo e
e costrinse volontieri le sue manine addolorate a continuare a scheggiare col pesante coltellaccio i
volontieri le sue manine addolorate a continuare a scheggiare col pesante coltellaccio i nodi delle doghe
. fazio, i-6-18: ché a l'uom vai poco penter dopo il danno
ch'io dico nota e leggi, / a ciò che sappi sì guidar lo remo
scheggiossi il pino e le sue scheggie a volo / andaron sparse all'uno e all'
-sostant. baldinucci, 9-xiv-120: indi a poco sentissi un grande scheggiare di pietre
graf, 4-66: del mar fremente a specchio, ove si scheggia / la
buti, 1-481: finge che convenisse volgersi a man ritta su per la sua scheggia
con grandissima velocità, schizzare (e a valore scherz.). arbino,
, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle, / batte sul fondo e
.. tutta scheggiata, sassosa, a zig-zag, a giravolte secche. gadda
scheggiata, sassosa, a zig-zag, a giravolte secche. gadda conti, 2-154
; vi si scende per uno scheggiato a zig-zag fino allo stretto bacino in cui
carducci, iii-6-107: avendo l'animo anzitutto a metter sotto gli occhi della gente le
dalla fatica, da una prolungata esposizione a determinati agenti atmosferici o in ambienti malsani
in semicerchio tutt'intorno la baia che a quest'ora è di un azzurro cupo,
considerate le scheggiature in quei marmi fabbricati a coda di rondine, incassati nelle cupole
incassati nelle cupole, dentro e fuora a più e diverse altezze, presi
di qua verso il prado, scesi a dorare le brume della terra, di cui
la scheggiatura di una sfera alabastrina destinata a intangibilità eterna. 4. lavoro
ottenuto mediante un impronto metodo di scheggiatura a vista. = nome d'azione
suo german famoso, / vidder stare a lo scheggio d'un ronchione /..
vita sicura / di chi s'appoggia a lor vanitade. 2. guardia
agguato, inganno, imboscata. a. pucci, cent., 7-92:
cent., 7-92: la signoria rimase a chi l'avìa, / mettendovi il
. 3. locuz. levare scheggio a qualcosa: renderlo inoffensivo, inefficace,
l'autorità o il prestigio. a. pucci, cxxvi-820: chi più ti
ponte quatto quatto, / sicuramente ornai a me ti riedi. ariosto, 29-55
: uno scheggione di ghiaccio era venuto a percuoterlo nel costato. fenoglio, 5-i-489:
, 5-i-489: un'altra granata scoppiò a dieci metri sopra, ferendo johnny con
fenoglio, 5-i-565: gli uomini cantavano a squarciagola, e le disgregate parole e
le grondavan di sangue e la costrinsero a rimettersi in seggia. g. argoli,
di tante generazioni, si direbbero, a vederli, monti sfasciati, appoggiati a
, a vederli, monti sfasciati, appoggiati a monti che si vanno sfasciando.
letter. fornire di una struttura simile a uno scheletro. onofri, 12-135:
vano. buzzi, 122: colgo a volo i fantasmi fluidi gonfi / di
le braccia come per tentare d'aggrapparsi a un acuto che non riusciva a prendere,
aggrapparsi a un acuto che non riusciva a prendere, poi abbassando le mani con
su una sedicina scheletrica, di contro a una di quelle bottegucce estive che costeggiano
. piovene, 7-308: il finestrone a ogiva presso il nostro divano risplende d'
estero, i profili bibliografici non serviranno a nulla. ci vuol altro che una scheletrica
fra le pagine di bodoni sono le uniche a rendere sopportabili i testi più sciatti;
. cinelli, 1-37: si provò a girar la manovella di un vecchio pianoforte
scheletrisci). essere, ridursi simile a uno scheletro. -in partic., con
. v.]: 'scheletrire': ridursi a scheletro; e più sovente per iperbole
scheletrita dopo la città ed essi erano scesi a rinforzarla. 4. tr.
4. tr. rendere simile a uno scheletro; mettere in rilievo l'
5. figur. riassumere, ridurre a un nucleo, a uno schema essenziale
. riassumere, ridurre a un nucleo, a uno schema essenziale. tommaseo,
non facesse, melpomene, e ridottala a contentarsi di tre personaggi.
. sacchi, ii-81: andò la plebaglia a scoprire tutte le sepolture delle chiese e
sepolture delle chiese e de'conventi, a dissotterrarvi i cadaveri già scheletriti. e
polverizzate, sotto alle stoffe consunte e a brandelli. 2. per simil
e incanutito. verga, 7-902: continuava a gr figliuoli, come un castigo di
aride lingue pendenti? bacchetti, 1-i-7: a guardare il cavallo scheletrito, che rabbrividiva
guardare il cavallo scheletrito, che rabbrividiva a testa bassa sulle quattro zampe irrigidite,
sulle quattro zampe irrigidite, si penava poco a capire che in breve sarebbe rimasto appiedato
, l'altro, ferito, accenna a volerlo seguire ben presto: ambedue li ha
di sentieri, ualche cosa che somigliava a un castello in rovina, che rizzava
butti, 95: vestiva un abito oscuro a fiori grigi, strani, scheletriti.
di favorire il movimento mediante articolazioni; a seconda della posizione, dell'origine embriologica
il primo si forma per lo più a spese delle cellule epidermiche ed esplica funzioni
, connettivali e ossei, si forma a spese del mesoderma con la funzione di
foscolo, iv-384: bestemmia! pari a dio colei che sarà a un soffio scheletro
! pari a dio colei che sarà a un soffio scheletro e nulla? leopardi
piedi, colla falce nell'una, formolo a polvere nell'altra mano. 2
lo che in poche settimane lo ridussi a sì fatto passo e del corpo, ch'
bona pasta. fazzo conto de taccarme a vu. -signore, ho bisogno io
ho bisogno io d'attaccarmi, ma a qualche cosa pero di forte, non a
a qualche cosa pero di forte, non a uno scheletro, come siete voi.
, e per molto tempo, impotente a reggermi in piedi e a dare un
tempo, impotente a reggermi in piedi e a dare un passo. verga, 8-353
: ora, lo scheletro di quello a pera è una colonna vertebrale rigida da
è una colonna vertebrale rigida da nord a sud, e un arco vertebrale elastico da
, e un arco vertebrale elastico da est a ovest. barilli, ii-163: a
a ovest. barilli, ii-163: a qualche passo da noi c'è lo scheletro
-esemplare disseccato di una pianta. a. cocchi, 5-1-191: notabilissima fu in
essenziali, i loro congelati scheletri ridotti a quasi nulla. ungaretti, ii-49: è
e luci. -nucleo urbano preesistente a successivi sviluppi. alvaro, 8-16:
il filosofo non lascia a'corpi che a mala pena lo scheletro, dirò così,
un''ars rheto- rica', innalzata a teoria della poesia. -canovaccio di
ossature di rappresentazioni sviluppate all'improvviso e a piacere degli attori, e ridotte e
compendio. giulianelli, 1-120: a dirla schiettamente, dopo essermi io internato
è senza interesse accostare lo schia- parelli a galileo, paragone d'ogni prosa scientifica italiana
d'ogni prosa scientifica italiana. sotto a diversità ovvie in due autori di epoche tanto
non aveva visto tutto, essendosene andato a un certo momento, pure aveva saputo ricostruire
matematica, che può dar luogo pertanto a osservazioni e a criteri di carattere sperimentale
può dar luogo pertanto a osservazioni e a criteri di carattere sperimentale e quindi alla
9. traccia, ridotta per lo più a pochi tratti essenziali privi della risonanza,
, in mesti sguardi / vi veggio a piè l'antichità piangente. / audacie già
audacie già de l'arte, ora a la gente / scheltri d'idolatria, marmi
a niente. filicaia, 2-2-160: vedrete allor
vedrete allor, vedrete / disperate speranze a lui d'intorno, / e glorie infami
mestre al governo di venezia per la resa a discrezione. de sanctis, 9-10:
scheletri in quanto alla materia, e scheletri a cui mancano braccia, gambe e qualche
.. il suo nonno aveva mandato a governare la toscana una truppa di ignoranti e
ecc., che si preferirebbe non venisse a conoscenza di altri. a
a conoscenza di altri. a. staterà [« panorama », 21-xi-1982
idee. non vi par d'udire a parlare uno scheletro? 16.
, un viso irregolare, con naso a ballotta e una bazza di vecchietta. piovene
, l'ast,... ebbe a porre forma suprema dell'arte..
inciso che nella nostra luce quotidiana finivamo a confrontare con le forme vive,.
solennità, il poeta si deve limitare a fermarne lo schema di svolgimento.
acqueo, di colore rugginoso-pallido, curioso a vedersi, per li tanti schemi così al
. -figura geometrica; configurazione rapportabile a un modello geometrico. cesariano, 1-137
tracciato urbanistico. borgese, 1-133: a filippo fece anche l'impressione che la
. bigiaretti, 8-209: quegli schemi a maglia larga di cui parla il professore
. volponi, 4-76: in margine a tale provedimento i cani chiesero e ottennero
provedimento i cani chiesero e ottennero: a, la qualifica di dirigenti; b,
del cassiere e dello spegnitore di candele a colpi di pistola. 5.
con una forza la quale tende incessantemente a cambiare questa idea originaria. lo stesso dèe
forinole ideali e dialettiche, poter arrivare a conoscere qualunque verità. gioberti, 4-1-558
i metodi matematici (e si ricorre a schemi macroscopici quando sia sufficiente rappresentare i
esteriori del comportamento dei corpi, e a schemi microscopici o particellari se si ha
carme di antonio renien 'delle sue fiamme', a carta d v, è questo schema
. montale, 18-363: haendel riusciva a far coincidere il suo 'vero'con la formale
novissima, dopo gli schemi degl'inviti a pranzo o alla villa o a veglia che
degl'inviti a pranzo o alla villa o a veglia che nella poesia giocosa incominciano almeno
ad adeguarsi allo schema fisso, tende a strariparne quasi sempre e in qualche luogo
sempre e in qualche luogo è ridotto a ricorrere alle cosidette zeppe. montale,
c. carrà, 500: la tendenza a idealizzare le immagini e l'atmosfera in
partito preso, ma è volontà spirituale rivolta a dar vita ai grandi schemi che la
dire, fu data per supposta, fino a che si prese l'abitudine di fame
che si prese l'abitudine di fame a meno e supplirla con schemi convenzionali e
moravia, xiv-164: tu non puoi fare a meno di attribuire dei significati alle cose
che fosse necessario pensare fin da ora a qualcosa di inedito, di originale,
complesso. mazzini, 48-226: a tale riguardo, vi preparerò fra pochi
: michetti prende una scheda, poi va a un lungo attaccapanni al quale sono appese
sono poche pennellate che corrispondono allo schema a nero. -bozza tecnica di un
sostituendovi una tassa sulla produzione dei cereali a carico del coltivatore, ed una sopratassa per
particolari, sicuro di vincere la partita a firenze. quaderni rossi, 3-38:
in programma, ma sono poi riusciti a imporsi eseguendo alla perfezione, con grande
sulla linea nell'ultima convulsa / mischia a portiere / nettamente fuori casa, fuori causa
/ che va in cerca di gloria / a scapito evidente degli schemi / non più
e i pochi superstiti che ancora continuavano a dare opere di qualche rilievo venivano considerate
assurdo, antistorico e schematicamente ideologico chiedere a 'la giornata balorda'altro da quello che
gestire un sistema ferroviario di dimensioni paragonabili a quelle delle ferrovie dello stato con una
proprio di uno schema; che risponde a uno schema, che ne ha le
grande è quella che si adatta meglio a forme schematiche prefisse, che obbedisce più
schematiche prefisse, che obbedisce più fedelmente a leggi di equilibrio, di simmetria e d'
equilibrio, di simmetria e d'ordine, a regole precise, a tradizioni elaborate e
d'ordine, a regole precise, a tradizioni elaborate e longeve. -rigidamente
elaborate e longeve. -rigidamente rispondente a un'ideologia dogmatica. calvino, 5-37
più di me. -che risponde a un canone rigido e astratto (uno
sodo, quattro per quattro in giro a tavolini schematici su ognuno dei quali è
. soffici, v-2-552: quasi che a un tratto tutto ciò che gli uomini vi
padri. moravia, 12-79: due porte a vetri si aprivano a destra e a
: due porte a vetri si aprivano a destra e a sinistra aeirandrone oltre le quali
a vetri si aprivano a destra e a sinistra aeirandrone oltre le quali si vedevano
errore è stato chiedere scena e costumi a george braque. è una scena schematica,
più solido che van eyck sia riuscito a realizzare in un ambiente proporzionato di toni
e di architettura, anche se ridotto a mere pretese di schematica decorazione.
decorazione. 4. che risponde a un preciso schema metrico. pascoli,
i-932: il qual ovidio si riferisce certamente a una lettura anche grammaticale con la composizione
del maestro. 5. propenso a giudicare secondo schemi precostituiti (una persona
ritmi e modalità schematizzaménto, sm. riferimento a uno sempre uguali (la vita di
di una comunità). schema, riduzione a schema. loria, 1-64: trascorreva
, ma che foggia e adopera il tempo a proschematica della caserma. prio servigio
sm. modo di pensare che mira a ridurre i fenomeni della vita, della società
società, della storia o dell'arte a schemi generali e astratti di interpretazione e
ii-121: aristotele... fu inteso a spiegare psicologicamente l'origine di quella coscienza
se non due vie dinanzi: o rassegnarsi a essere semplicemente metrica, cioè schematismo mnemonico
scrittori, la concretezza dell'esame arriva presto a dissolvere gli schematismi. flaiano, 1-i-851
michelangiolo, del suo schematismo, e a volte della sua retorica, che servirsi efficacemente
, che servirsi efficacemente della frase stessa a dimostrare che tiziano mancava di disegno.
2-261: per la possibilità dei giudizi sintetici a priori è... necessaria l'
zodiaco occurrente cum el sole operante et a quello della luna gli schematismi et essa
schematizzare. schematizzare, tr. ricondurre a schemi, a tipi, a forme
schematizzare, tr. ricondurre a schemi, a tipi, a forme fisse e intellettualisticamente
ricondurre a schemi, a tipi, a forme fisse e intellettualisticamente astratte.
ordini di forme morali, e non badare a quanta buona sostanza c'è in tante
uno spettegolare. piovene, 7-192: ritornando a 'chéri', la commedia non vale
18-240: noi rivolgiamo la nostra attenzione a determinati temi, p. e. etici
schematizzato. se qui non esiste il personaggio a pieno rilievo, molti sono gli episodi
di schematizzare), agg. ridotto a forma semplificata, astratto dai particolari non
il corot dei 'paesaggi italiani', schematizzati a tessere ed incastri come mosaici. r.
, storico, letterario, ecc., a schemi astratti, generali, semplificati (
il passaggio da tale tipo di romanzo a quelli di pura avventura è segnato da
. dal gr. cry / r ^ a vxqxonoi; (v. schema)
geometrica. cesariano, 1-3: a gran pena sapendo fare una poca praticheta
2. deviare, far andare a vuoto un colpo. giamboni, 7-11
: 'schencire': senese squinciré, andare a schencio o a squincio. = denom
senese squinciré, andare a schencio o a squincio. = denom. da scancio
quando scagliava il dardo; / né a me soccorre con gli aurei pomi afrodite /
soccorre con gli aurei pomi afrodite / come a l'ardente figlio di macareo.
sm. misura lineare persiana, corrispondente a sette miglia e mezzo. landino [
li iridescenti colori di una schepsi a buon mercato, come si sfoggiano
mali strani. dottori, 1-239: corse a servirlo in quel bisogno a volo /
: corse a servirlo in quel bisogno a volo / ogni tagliacantone, ogni scherano
l'infinita turba de'catalani che dimoravano oziosi a vienna a spese di cesare, erano
de'catalani che dimoravano oziosi a vienna a spese di cesare, erano molti scherani e
dai preti, i quali avevano loro dato a bere che i volontari italiani erano scherani
contra garibaldi, che sapevano essersi ritirato a monterotondo. calandra, iii-216: cercava
di bàili di paese che li condannava a pene più o meno atroci per misfatti
gli scherani / al vero sempre, a la bontà nemichi, / a'sommi
sacrato asilo... sorte toccata anche a più altri moni- steri. faldella,
lui fender per mezzo / lo core a la crudele che 'l mio squatra; /
ebbe abbracciato, / con un soghigno a guisa di scherana: / « deh,
alla fontana » / dicea fiammetta « a sollazzar fra tonde! ». mariotto
riferimento alla personificazione di amore che saetta a tradimento i cuori. lapo gianni,
si stanno tuttavia colla spada al fianco a ritrovar brighe. b. davanzati, i-22
], 6 (89): state a vedere che la giustizia di dio avrà
che la giustizia di dio avrà rispetto a quattro pietre e a quattro scherani.
di dio avrà rispetto a quattro pietre e a quattro scherani. imbriani, 6-101:
1 * 333: la moglie la dò a godere sotto i vostri occhi al più
di indirizzare proprio lassù, in cima a quel polveroso labirinto di scalette semicrollanti,
scalette semicrollanti, i cinque scherani mandati a prelevarli? -membro di una milizia
5-92: da poco sul corso è passato a volo un messo infernale / tra un
mistico acceso / e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito.
per assecondare servilmente qualcuno, non esitando a compiere azioni indegne o riprovevoli; chi
piange la testa reclina, / come cristo a guardare nel sarcofago, / perché non
andò nella terra di tob, e ragunarsi a lui uomini bisognosi e scherani, e
scarani (nel 1158) e ascaramus (a viterbo nel 1237), deriv.
andaro incalciando li cavalieri de tode infine a la frapta del vesco. p. petrocchi
reali di napoli. = probabilmente affine a scherano, sgherro (v.);
in discorso di scherma. hanno trovato a questionare sopra un certo colpo segreto.
d'una scuola d'equitazione, ha cavalli a sua disposizione e maestri di cavallerizza e
anni;... capisci che a 38 anni riuscire un più che discreto tiratore
il vincitore. forteguerri, 26-36: a dirla schietta, allor vale la scherma /
sugli andialetti, cogli arpioni alla mano, a fare una scherma diuturna e attentissima,
, ii-293: in corpo alla madre pare a me che nascono i vizi propn di
gli elmi, i vessilli, tutto a lui conferma / che d'altifone egli ha
/ che d'altifone egli ha i guerrieri a fronte. / corre precipitando, arde
diplomatici, dialettici; capacità di valersi a proprio vantaggio (e a danno dell'
capacità di valersi a proprio vantaggio (e a danno dell'awersaro) delle circostanze in
di cui si dispone (e di usare a tale scopo discorsi allusivi e insinuanti)
ginator d'ombre e di sole, / a chi rubasti i colpi? e dove hai
cicognani, 3-168: li volle accompagnare a ogni costo: scherma di complimenti per
mettere il broncio, tampinarsi e provocarsi a vicenda, per la scherma dei dispetti così
. lippi, 5-49: quand'innanzi a lei costui si ferma / così tremante
dire far perdere il filo del discorso a uno; ed è lo stesso che cavar
fuori ai scherma affatto. -levare a qualcuno la scherma: superare le sue
-mettersi in scherma: disporsi ad attaccare e a difendersi, anche verbalmente. fagiuoli
sovente / che fan perder la scrima a chi compone. caro, 12-i-87: si
non il numero, almeno il gusto. a. cattaneo, ii-256: una leggierissima
cavami di tuono. gioberti, 1-iii-251: a certi gravi disastri subiti ed irreparabili anche
la scherma. incaglio e a superare la crisi a cui ha dato luogo
incaglio e a superare la crisi a cui ha dato luogo. einaudi,
e di schermaglie. care e a difendersi. 3. scambio di
, iii-2-69: quando si trattò di salire a riponersi in sulla scherma.
rendere. di arguzie che forse si riferiscono a qualche lezione o let- vincere la scherma
maestro io vinco la scherma. a. cattaneo, iii-66: qui, dice
alvaro, 5-151: egli assisteva a quella instancabile schermaglia e cerimonia continua.
drappel bren- none, / che taglio a cesar dell'elm'un brandone, / in
in un assalto di bella schermaglia. a. pucci, cent., 43-6:
mandò ricciardetto, / dicendo: « a lui va presto, e qui ritorna /
risposta, e conchiudi in effetto / ch'a corpo a corpo, oppur campai battaglia
e conchiudi in effetto / ch'a corpo a corpo, oppur campai battaglia, /
villani, i-3-49: giunti e lui veduto a la schermaglia / col grande stuol,
aveva avuto alcuni incontri amorosi trepidanti, a cui erano seguiti la cautela e il
nanea, 2-38: baiestraccio gli tolse [a bitonto] il valore / giocando con
qualsi- sia macchina di legno, posta a difesa intorno alle mura d'una città
così temono, avvezzi alla foresta, a tutte le sinistre schermaglie del tempo.
senso tenuto guida suprema; lo assegnare a ogni manifestazione della vita pubblica la parte
, senza indugi di vane schermaglie, a rimuovere un pericoloso scutere animatamente.
il giorno dopo ero un'altra volta a schermagliar con l'amico. =
anima piuttosto di schermàglio e di scudo a rintuzzare la punta d ^ ogni dolore
d ^ ogni dolore che di assalitore a recarglielo. = deriv. da
letto e andare con finta e calcolata lentezza a schermare la lampada, sul comodino,
, 16-20: quando indi i lanzi messono a sacco il paese, scrutarono a lungo
messono a sacco il paese, scrutarono a lungo la desolazione della brughiera, con
« che è quel, dolce padre, a che non posso / schermar lo viso
abbaglia / la famiglia del cielo », a me rispuose: / « messo è
vedi lume, / vedrai te somigliante a quella inferma / che non può trovar
: giunser gli amanti d'or sempre a fin tristo; / arma non hai,
. schermare con la fame: non riuscire a saziarla. alamanni, 7-i-257:
e schermata. -circondato da materiale idoneo a bloccare le radiazioni nocive. del
2-104: « il punteggio va da uno a quattro. se non mi presento a
a quattro. se non mi presento a fine mese col film-badge mi mettono direttamente
mi mettono direttamente quattro, che equivale a morto ». poi ha aggiunto in
quel fulgore / dell'effimero / esultante a un tratto di esserlo. fenoglio, 1-i-1298
lui che volle conoscermi, che cominciò a salutarmi, che mi condusse a casa,
cominciò a salutarmi, che mi condusse a casa, che volle schermeggiare per chiasso
sul serio? 2. balenare a tratti attraverso un ostacolo. lucini,
, 2-iii-156: con molleggiamenti balaustri adatti a sorseggiare delizie visive la villa o alcova
col ciuffo inselvaggito di un villoso camerus a stremenzito gambo lesto. -rifulgere come
che tenga! idem, 1-325: tornò a schermeggiare colla coscienza, e finì col
fulmine che schermeggia coi fulmini da pari a pari. 4. polemizzare.
razza e di nascita, non starò a schermeggiare per la mia patria contro un morto
4-344: non isterie [la zoe] a schermeggiare di galanterie e a provocare complimenti
zoe] a schermeggiare di galanterie e a provocare complimenti e dichiarazioni mercé civittesche moine
quella sera il prurito, tanto, forse a sua insaputa, era signoreggiato da quell'
: l'anguillara... vien preso a modello nella presente trasformazione; la quale
., irriducibile al conformismo, pronto a esplodere in gesti estremi. = deriv
cala, uno per ciascuno; riuscirono a infilarli nelle schermiere. = voce diai
(409): di poi, giunto a vinezia, considerato con quanti diversi modi
trovato. meo de'tolomei, 75: a. nnulla guisa me posso soffrire /
posso soffrire / ch'eo non comenze a. ddire / de min zeppa zo
. francesco da barberino, 355: prese a servire in della corte: quivi apparòe
servire in della corte: quivi apparòe a schermire, a servire et a fare
della corte: quivi apparòe a schermire, a servire et a fare tutte quelle cose
quivi apparòe a schermire, a servire et a fare tutte quelle cose che si apartengano
fare tutte quelle cose che si apartengano a buon cavaliere. cenne da la chitarra
stano, / quando 'l gigante uccise a lo schermire, / traendo di pregion
di fare tutto quello che si appartiene a onor di cavalleria. ovidio volgar.,
ovidio volgar., 6-974: apara a combattere e a schermire. antonio di boezio
, 6-974: apara a combattere e a schermire. antonio di boezio, 463:
o qual si voglia altro colpo s'abbia a fare, ma... in
. in alcuni molto importanti avvedimenti, ch'a buona occasione nel fatto del contrasto sa
, 249: li soldati apprendono tutti a schermire con spada e rotella, come anco
, 3-16: un tuo sparviero corse dietro a una rigagia; e io vedendolo così
era. salvini, 23-120: quando dànno a lui [l'istrice] la caccia
rapide sue volanti terga, / saetta a dritto poderoso strale; / e nel
strale; / e nel medesmo tempo a corsa fugge / e schermendo guerreggia.
avversario, fare sì che non giungano a segno, deviarli, arrestarli. giamboni
tesauro, 1-11: postosi... a schermire al miglior modo, andò trattenendo
salviani, 27: be non mi risolvevo a veniermene, correndo per le scale,
feriscono la parte sensitiva, come ora avviene a voi, tanto più vi dovete armare
. pascoli, 1427: pure anche a te si doveva appressare la dea della
pecchia, 1-172: non doveva essere facile a foscolo lo schermire di spirito con la
spirito con la contessina, la quale pronta a cogliere il ridicolo d'ogni cosa,
iacopo del pecora, lxxviii-iii-168: egli a me: « non c'è uopo tu
è uopo tu scherma / sotto mostrarti nuovo a mia domanda. ». bibbiena,
/ cercavano l'orror dei folti boschi / a sé schermir dalla stagion cocente. mamiani
roma affermano... per ogni parte a un dipresso equidistante da cui la voglia
queste cure del cardinale non si ristringevano a queste sole spedizioni, ma nello stesso
stesso tempo era intento... a schermir la propria vita dall'insidie tessutegli
avvalersi della tariffa daziaria per dare sussidio a certi generi d'industria o più diffusi
degli stranieri. 8. mandare a vuoto una macchinazione; eludere un piano
aspettativa. -anche: evitare di acconsentire a qualcosa. gualdo priorato, 10-i-32:
assentirvi e mi feci forte nel resistere a tal tentativo. -rintuzzare un'insinuazione.
e con l'animo oppose la spada a un tratto a rubertino, che lo andava
animo oppose la spada a un tratto a rubertino, che lo andava d'intorno
dui, / ed entrando fra loro, a lor dispregio, / fece ad ambo
regolari e i ministri de'prìncipi stranieri a seguitar questa novità per schermirsi dalle violenze
dalle violenze e insolenza che faceva il popolo a chi non aveva tal segno intorno.
marchi, i-52: d conte, schermendosi a tutt'uomo, non aveva perduto un
secondo d'agosto. -tenere a bada. g. capponi, i-168
.., si adoperavano in più modi a schermirsi d'ambedue: ma trista era
non m'imbroccò, perché fui svelto a schermirmene con un balzo. -farsi schermo
. 13. difendersi per sottrarsi a insidie e a violenze o per non
13. difendersi per sottrarsi a insidie e a violenze o per non rimanere vittima di
e raggiri o di tradimenti; mandare a vuoto intrighi politici. iacopone, 43-398
, 10-ix-81: continuò poi la corte a dar gli ordini e ridrizzi convenienti per
sempre la condizione del privato, soggetto a furibonde tempeste, avendo da schermirsi e
l. pascoli, ii-185: parendo a certuni esser lecito di motteggiare co'religiosi
lecito di motteggiare co'religiosi, cominciò a farlo con lui, ma di così mala
con rossi e con quei dell'interno, a cui il principe chiese le note per
la povera piccola repubblica, pur valendo a quinci e quindi schermirsi dall'avarizia della
egli ne'primi anni del suo governo a schermirsi da molti colpi di fortuna.
bei casi della fortuna, essendo ridotta a far il ruffiano per il padre per la
per la sorella e pel capitano e a doversi schermire dau'impeto di tofano.
sorpresa. 14. sottrarsi a un'esperienza spiacevole o dolorosa; resistere
un'esperienza spiacevole o dolorosa; resistere a dispiaceri, affanni, pene, dolori.
trieste, parigi e londra, benché a parigi e a londra non possa più schermirsi
e londra, benché a parigi e a londra non possa più schermirsi dagli effetti
di panni fosse e con la spada a lato, che tutte erano cose che stranamente
erano cose che stranamente l'impedivano e a basso il tiravano, nondimeno tanto si
i marinai, temendo d'esser sospinti a dare a traverso e rompere a qualche scoglio
, temendo d'esser sospinti a dare a traverso e rompere a qualche scoglio, collarone
sospinti a dare a traverso e rompere a qualche scoglio, collarone le vele e
le vele e si stettero piantati su rancore a schermirsi dalla tempesta. giannone, 1-88
preda soddisfà! / e chi stando a patir sete, / guarda in ciel
passò una mano sugli occhi, quasi a schermirsi d'un fulgore troppo vivo. jovine
, io mi schermìa, / alternando a me stesso i mostaccioni. -di
di scolari impertinenti. -trovare sollievo a un dolore fìsico, rimedio per i
, 89: la natura ci insegna a schermirsi dal male. -salvarsi dall'
da questo imparino le dame d'onore a schermirsi da'colpi della necessità senza rischio
: or ti comando che tu venga a sciorre / i debiti e a schermirti dalla
venga a sciorre / i debiti e a schermirti dalla fame. 16.
senza nome di autore, vi siete, a vostro credere, fronteggiati di tal riparo
non solo schermirvi quan- d'altri venisse a combattervi a viso aperto, ma confonderlo
schermirvi quan- d'altri venisse a combattervi a viso aperto, ma confonderlo invisibilmente di
ma confonderlo invisibilmente di nuovo, intimandogli a provare innegabilmente che il libro sia stato
consigliata e aiutata l'impresa di gabriele a fiume. se n'è schermito recisamente
. -sfuggire al giusto castigo o a un rimprovero. lomazzi, 4-ii-112:
parere, cominciò l'antico rozzore in tutto a schifare, dal quale né il divino
pallavicino, 1-518: il quarto modo a schermirci dalla pigrizia è contemplare la sua
più dotti di que'tempi non riuscirono a schermirsene. tenca, 1-171: veramente ingegnosi
, dichiarando la propria inadeguatezza; sottrarsi a incarichi, a responsabilità; sfuggire alle
propria inadeguatezza; sottrarsi a incarichi, a responsabilità; sfuggire alle pressanti insistenze di
, e, preso alla gola, dava a spizzico e tardi. mazzini, 32-358
fretta e devo finire oggi una prefazione a un libro di madame sand, intitolato
, 192: finito il ballo tornava a sedersi accanto a me, e dolcemente irresoluta
finito il ballo tornava a sedersi accanto a me, e dolcemente irresoluta si schermiva
dolcemente irresoluta si schermiva, si sottraeva a nuovi inviti. c. levi, 3-184
l'altra parte. siri, 1-vi-382: a stento l'ambasciadore di spagna s'era
ti vai schermendo, né rispondi ancora a proposito. casti, 77: io mi
« che tu hai imparato così bene a schermirti nelle cose dell'amore? »
ricci che dove la verità si difendeva a punta di ragioni in contraddittorio non era
moretti, ii-21: forse ho cominciato a comprenderla fin d'allora, la mamma
(ed è in partic. riferito a una donna che riceve complimenti, allusioni
8-364: il professor toti s'accosta a giacomino e vuol prendergli un braccio e
govoni, 216: spesso si divertiva a scherzare / specialmente con le donne / che
calzolari schermir con i gom- biti e a chi più può mettere punti, pezze,
, / tutti affannati e sbigottiti starsi / a guisa di chi scherme con la morte
, 4-205: nacque v. a. quasi di sterile, per espresso miracolo
[gli indomabili] faticosamente, seduti a terra, sforzandosi di riconoscere la regalità
2. per estens. che procede a scatti, con repentini mutamenti di direzione
e quali stenti duelli verbali non escono a questo riguardo dal fioretto dello scrittore!
prelia, non ce saccio schirmite / a non sentir ferite, alta cosa me pare
duellante. novellino, xxviii-817: a lui [l'imperatore federico ii]
t'abatti, come ne so', a una lingua immoderata, che non ara
persone, delle quali i prìncipi fanno a gara di averne i migliori. tasso,
fatto compagno / nella rancura sua ridicoloso / a ca- vamacchi, aggirator di cani,
/ quanto la bella e delicata voce. a. cattaneo, ii- 324:
schermitore, se prima non si è esercitato a star in guardia? f. m
aveva voce del miglior schermidore di venezia a parteciparmi che ritenendosi il signor raimondo di
chiedendo di ciò una riparazione, lasciava a me, come ne aveva il diritto,
e più volte mio fratello si trovò a mal partito. -che pratica lo sport
ricordo la scena che si svolgeva intorno a noi. ojetti, i-646: ogni volta
sua e sul miglior modo di ridurre a misura l'incommensurabile e a ragione l'
modo di ridurre a misura l'incommensurabile e a ragione l'emozione, quello che più
fece giuochi mortori e giuochi di schermitori a memoria di suo padre e di suo zio
, in su le scene / esodi pretestati a roma espone, / e rinovella a
a roma espone, / e rinovella a teatrali arene / di schermidori esercitato agone.
la botta, e in un lampo, a occhi chiusi, aveva disposto la parata
, con acume; ottimo polemista. a. contarmi, li-7-368: chi negozia col
che aveva adagiato comodamente su una poltrona a sdraio, offertagli per ischerzo alla fine
l. bellini, 5-1-177: quando a noi piace d'alzare il braccio ignudo
, in sulla piazza, / due fantaccini a far gli schermitori, / in mezzo
far gli schermitori, / in mezzo a innumerabil turba pazza? = nome d'
schélmó), sm. ciò che vale a coprire, a riparare qualcuno o qualcosa
. ciò che vale a coprire, a riparare qualcuno o qualcosa da agenti esterni
esterni, intemperie, fattori nocivi, a nasconderlo alla vista; copertura, riparo
/ de l'un de'lati fanno a l'altro schermo; 7 volgonsi spesso
z'alcun sermo / mirando andava dietro a lui, per modo / che de
offeser vivi, / fan morti schermo a la nemica terra. b. corsini,
ii-77: selvaggi monti / s'alzano a schermo, e mugghia il mar.
guglie iminetti, 3-61: tacqui, ponendo a schermo del mio volto l'ombra del
non può torglisi avante, / ned a schermo vemn celarsi dopo, / celasi almen
con piè fermo / riguardava per entro a la verzura: 7 in van,
, ché la verzura erami schermo / a l'indagine ed era l'ombra oscura
. pea, 11-4: tra quegli occhi a farsi largo tra testa e testa;
larghezza. -imposta, anta applicata a una finestra. parini, mat.
col propagato moto / e accorser pronti a spalancar gli opposti / schermi a la
pronti a spalancar gli opposti / schermi a la luce, e rigidi osservaro / che
pena non osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi. guglielminetti, 2-28
-elemento divisorio, pannello o parete posta a separare singoli ambienti.
sono quattro tavoli, ognuno diviso, a sua volta, in quattro scomparti, da
su grado... tre volte a me che lo salutavo silenziosamente attraverso lo
da colpi, ecc. (e a seconda dei contesti il termine può più
sodo che non teme guer'mo. attributo a petrarca, xlvii- 199: s'
e i vecchi inermi, / che sono a l'armeggiar deboli e inetti, /
letti schermo / la piuma, ed a le fère il folto pelo. c.
, che sfidar m * e lieve a sin la melma di roma e de'suoi
slip o perizoma, anzi uno schermo a maglia e a squame di pesce. monelli
, anzi uno schermo a maglia e a squame di pesce. monelli, 2-107:
2. figur. ciò che vale a contrastare, a evitare un fatto negativo
figur. ciò che vale a contrastare, a evitare un fatto negativo, una situazione
i più deserti campi / vo mesurando a passi tardi e lenti, / e gli
dal manifesto accorger de le genti. a. pucci, cent., 48-89:
buttai della sella / al piano, a cui non vai scherno, né scampo.
, canz., 144: a l'ultimo bisogno di mia vita / non
: né gli valendo schermo alcuno contro a tali offese, ancor ch'egli si adirasse
tasso, 2-74: vinceratti la fame: a questo male / che rifugio, per
mondial tracollo, / pur, sul danni a fuggire, / ebbi da rie più
rie più d'un de'balzi suoi / a toccar colpo tal ch'un destro schenno
'ndamo tira, / mi vedete straziare a mille morti. antonio da ferrara,
oh giovenezza! / oh debiletto schermo a sì gran strale! magno, 150:
far deve / già preda e serva a vincitor amante? -ciò che lenisce una
da sua cupa tristezza / scosso prometeo a consultar sen giva / l'oracolo materno
quel suo stato malaticcio gli tolse [a leopardi] lo studio e non ebbe
dove mi hai posto / amaro pane a rompere. 3. protezione, tutela
c. i. frugoni, i-2-65: a tai germi immortali / darà il cielo
petto / han dolce nido, e che a te schermo fanno / contro a'fastidi
pulci, 28-131: nonch'io pensi a star surto sempre fermo, / ché
schermo. -paese che offre asilo a chi è perseguitato. metastasio,
voglie, al genio avaro / ti [a didone] fu l'africa sol schermo
vendetta. -sostegno, fondamento dato a un'opinione, a una teoria
-sostegno, fondamento dato a un'opinione, a una teoria, a una dottrina
opinione, a una teoria, a una dottrina. bacchelli, 2-xxv-334
. balbo, ii-81: a coprir quell'amore [per leonora d'este
sa. soffici, v-6-149: ci divertimmo a immaginare le imprese di quel personaggio fantastico
in un'espressione iperb. con riferimento a un animale. s s
arte, / ebbe una gran ferita a mezzo il petto. tasso, 19-24:
eccomi... a'fatti, e a voi rivolgendomi, signor moresini, dico
in sé raccolto attende, / preparato a lo schermo, il colpo acerbo. t
di schermo. -figur. risposta a un'obiezione, a un'accusa.
-figur. risposta a un'obiezione, a un'accusa. guidiccioni, 5-118
vi sforziate... di far credere a voi medesimo che io vi sono amico
). epicuro, 80: a che t'ingegni / contra chi non t'
6. resistenza opposta, anche a mani nude, a un aggressore.
resistenza opposta, anche a mani nude, a un aggressore. -anche in un contesto
, / poteano [i saraceni] a tai guerrier far pochi schermi. tasso,
schermi, / traean supplici e mesti a le meschite. marino, 1-4-246: le
». -ostacolo che si frappone a un'azione, a un movimento,
-ostacolo che si frappone a un'azione, a un movimento, a un processo.
un'azione, a un movimento, a un processo. dante, purg.
voi che noi siam vermi / nati a formar l'angelica farfalla, / che vola
formar l'angelica farfalla, / che vola a la giustizia sanza schermi? maestro alberto
e gorgo / percosso, al fin moro a mia speme e ai sensi, /
, ma attualmente si preferisce far ricorso a materiali speciali che presentano sulla loro faccia
un minimo di circa 2 m di base a un massimo di 7 m; per
chiamato 'panorama'il fondale ricurvo che serve a fingere il cielo, e recentemente,
). -mettere sullo schermo: adattare a spettacolo cinematografico un'opera letteraria o teatrale
ottobre guardavo, sgomento e immobile innanzi a uno schermo televisivo, 1 riti e le
riproduce le immagini trasmesse da un televisore a esso collegato; è usato in grandi
piazze, ecc.) per consentire a un gran nu mero di
, e mi diverto in modo indecente a creare sul piccolo schermo forme che mi
del medico: « tenete in bocca, a un mio cenno inghiottite ». piano
costituito da un involucro di calcestruzzo misto a materiale ferroso spesso da 100 a 300
misto a materiale ferroso spesso da 100 a 300 cm, che riduce le radiazioni y
un commiato, la povera creatura sopra a cui stavano a disputà sottovoce li fotografi
la povera creatura sopra a cui stavano a disputà sottovoce li fotografi, badando non
schermi, fili, treppiedi, macchinoni a soffietto. -schermo di diffusione: elemento
trattata. -disus. otturatore a tendina di un apparecchio fotografico.
lo schermo e consegnando quindi le negative a ritoccatori che inverniciano, levigano i volti
di tubi d'acqua posti verticalmente davanti a una caldaia, i quali, scaldandosi
per irradiazione diretta, permettono di sfruttare a fondo il calore prodotto, riducendo così gli
di qualcosa; in posizione adiacente o sottostante a qualcosa. stoppani, 1-289:
cantù, 3-342: quando le forze verranno a mancargli cogli anni, avrà il conforto
che distesa, / alzi alla fronte a schermo della luce. -per evitarlo
un gesto solenne della mano, quasi a schermo di discorsi troppo severi.
sguardo / e l'agil piè tanto a tuo schermo usasti. nievo, 9-33:
alte la vita, / per quante angoscie a tuo schermo sostenni, / onde ora
per salvarsi da un pericolo, sottrarsi a una minaccia, evitare un dolore,
1-306: or noi farem di morte a morte schermo. baldi, 5-3: gran
non nieghi / rigido e freddo ferro, a che non struggi / il ghiaccio onde
stese istintivamente verso di lui, quasi a farsene schermo. d'annunzio, iii-i-
mano. -fare schermo o da schermo a qualcosa: contrastare efficacemente un pericolo,
senza sentir di ria fortuna colpo / a cui far non potessi ardito schermo.
vita non s'accontenta... a quel vano piacere che gli faccia schermo
palpito del cuore. calvino, 1-408: a mia moglie e a me è rimasta
calvino, 1-408: a mia moglie e a me è rimasta l'idea..
ad altre cose per far da schermo a quella. -resistere a una passione
da schermo a quella. -resistere a una passione amorosa. jacopo del pecora
, lxxviii-iii-37: son nelle ardenti fiamme a cotal vanpo, / sanza potere a quelle
fiamme a cotal vanpo, / sanza potere a quelle fare ischermo, / ché dal
sapere, ogni mia possa / non vale a farmi contro al giuoco schermo, /
tutti e senza schermo: / tutti a morte gli hai da por ».
luzi, 4-44: io non trovo parole a consolarlo, / sento il morso del
{ schermògrafo). medie. sottoporre a schermografia. schermografato (part. pass
), agg. medie. sottoposto a schermografia. l. 0.
dio] fa beffo schema / com'a puttana di taverna, / siali amorta la
pericolo più provede al suo salvamento che a quello del comune. giamboni, 10-42
si fece schernie e vitiperogli e assimigliogli a sepolcri imbiancati e dipinti. francesco da
schieme di lui fare piuo tosto verrebe a le paraule. ovidio volgar., 6-293
si sa quanto quella può essere accetta a dio. s. giovanni crisostomo volgar
à ferio e duro questo tal officio fin a l'alba chiera. giov. cavalcanti
di impegni, di obblighi. a. pucci, cent., 44-99:
., 44-99: e 'l papa cominciò a comandare / a cui si conveniva ch'
e 'l papa cominciò a comandare / a cui si conveniva ch'a vienna / ivi
comandare / a cui si conveniva ch'a vienna / ivi a tre anni dovessono
cui si conveniva ch'a vienna / ivi a tre anni dovessono andare / al suo
iscrenna / si fu partito e gitone a vignone, / dove curava il re men
duro come fosse stato quello che cantò a san pietro. 2. umiliazione
4. locuz. -avere qualcosa a schema: non tenere in nessun conto
sentendo le battiture, sì l'avesse a schemie. -da schema (con
il vento li menasse, non abbiendo vento a quella stagione, non sappiendo che si
cesare. -tenere qualcuno schema o a schema: disprezzarlo, irriderlo.
che ho l'occhio turbato; / temme a schierne, / ché non vide el
il cavallo], sì lo cominciò a schernare e a gavazzarlo. = var
, sì lo cominciò a schernare e a gavazzarlo. = var. metaplasmatica di
sue viziose... le tirava a sciocchezza e narrandole in modo schernevole faceva
far dispetto e per far più male a lui, che mai non rise se non
era se non del tutto svanito almeno ridotto a quasi nulla. fanzini, i-489:
de la carne, la quale è a nuocere schemevile, a cacciarla dificile.
, la quale è a nuocere schemevile, a cacciarla dificile. -illusorio,
nuvole s'alzavano e si allargavano quasi a bugiardo e schernevole pronostico di pioggia,
nei loro libri di banco le partite inesigibili a conto d'arrigo di lucimburgo imperator di
chi gastiga lo schermano, egli fa ingiuria a sé »; chi riprende l'
chi riprende l'empio, egli domanda macola a sé ». = deriv.
. [tommaseo]: non passi appresso a te il procuratore calamistrato,..
le derisioni e schemimenti che furono fatti a cristo. bibbia volgar., vi-274:
. simone da cascina, 93: arrecati a memoria la passione del servatore..
or con frasi di schernimento: « a roma abbiamo veduti prìncipi, e non
mio genitore,... dimorando a bologna in sua gioventute, ebbe un
di ciò che è sacro. a. brucioli [valdés], 169:
. degli arienti, 2-208: andò a casa sua, dubitando, per il consequito
facto fabula del populo e ovunque mostrato a dito. -illusione. esopo
. iacopone, 8-61: non iacerà a dormire quella che hai ferita: / tal
fosse il fuoco e un altro rispondesse a lui di sì, non saprei bene
il nostro santo e noi, qui a guisa d'atratto è venuto. guido delle
di spine, e alla fine condennato a morte brutta. boiardo, cvi-403: venuto
non trova; / che lui fuggendo a prova / schernisce ogni mortai. c.
arruolato nelle ss italiane, ballonzolava dinanzi a loro ridendo e schernendoli. fenoglio:
femmina. -sottoporre ad abusi, a oltraggi e, in partic., a
a oltraggi e, in partic., a violenze sessuali. leggenda aurea volgar
: « invitate tutto il popolo che vada a lei [lucia], e tanto
, / e s'al- quanto tardava a darle aita, / l'avrebbe quel cmdel
generale con tanto dispiacere di sisto, a cui pareva d'esser stato schernito e
forse... alcun fia ch'a pena letto / il titol, che dà
/ il titol, che dà 'l nome a questi fogli, / torcendo il capo
la diligenza de'tesorieri e degl'invidiosi, a lui molto grave e al nome reale
l'onestà è schernita e la vergogna tenuta a disonore, sì che un giovane,
male, la malignità dello spirito, pronto a schernire lo stesso o altro male o
dee., 1-1 (1-iv-34): a chiesa non usava giammai; e i
re..., cominciò alla meraviglia a mescolarsi il timore. landolfi [gogol'
i venti, / chiusi in vii corpo a provar caldo e gelo. g.
il crudo telo, / chiaro poggiate a quel celeste chiostro, / ov'io con
trame; / regina sempre; è trono a lei lo strame / su cui giacente
trentacinque mese [il bambino] comincia a schernire el latte della balia.
.. schermila il principe, ma non a pieno. l. pascoli, ii-259
maestra / già da'simili suoi mostrata a dito, / che mille volte avea
su la sinistra sponda nel paese nemico infino a che, pervenuti a giaraola, dove
paese nemico infino a che, pervenuti a giaraola, dove terminava l'argine della scnvia
parte sopra le barche che avevano condotte a seconda del fiume. -con riferimento
si partì di pisa e an- donne a roma. cavalca, iii-155: cristo flagellato
perduto s'apparecchia di più perdere. a. pucci, 4-295: ciaschedun disidera ch'
rotto il trassero delle mani e menaronnelo a palagio: dove molti seguitolo che da
loro avere alcuno altro più giusto titolo a fargli dare la mala ventura similmente cominciarono
fargli dare la mala ventura similmente cominciarono a dire ciascuno da lui essergli stata tagliata
: prete biagio, messosi lo calice a bocca e mandato giù, cognove esser olio
qualità de la donna, s'erano messi a corteggiarla e far seco a l'amore
erano messi a corteggiarla e far seco a l'amore, i quali ella, poi
, compressa e, se si azzarda a spuntar nel segreto dello scrutinio, schernita
bastami che crudele non mi negate amore. a. verri, i-175: io ti
gode il favore di venere, forse a me non mancherà quello di altra divinità
boterò, 109: già fu un monaco a cui, apparendo il diavolo in forma
li sottili venti. -indotto a credere una cosa per un'altra; tratto
guardati nulladimeno di non prestar ciecamente fede a tutte le 'osservazioni nuove', che ti
iv-xxv-2: li schemidori dio li schernisce e a li mansueti dio darà grazia. andrea
, che quella di dio; recandoci a mente quello che dice la scrittura nel libro
misere donne. guazzo, 1-41: presso a questi vengono i beffatori, o schernitori
altre tue spoglie il campo veda / ed a l'altre tue lodi aggiunga questa,
abbia schernito / mostrando me sprezzata ancella a dito. f. f.
. frugoni, 3-ii-39: condonami l'averti a questo punto estremo tirato, per una
sirena, per una sfinge crudele. a. verri, ii-269: da me richiese
questo diadema, o gran monarca eterno / a te l'umana ambizion compose / di
in poi non volesti mai più da solo a sola. giordani, iii-135: non
incontri nelle pubbliche ragunate, non avrò a patire che mi guardino torto e con
prodi un codardo; che mi premano a dispetto o mi respingano. tenca, 1-149
: egli [il giusti] mirava a rivendicare tutti gli elementi morali della nazione
elementi morali della nazione e però seguitava a diffondere il suo riso schernitore su tutte
con i tormenti gli affliggeva; e a quegli che facevano minori peccati cavava gli
scherno / e prese poi le manda a polifemo. savonarola, iv-476: fu vestito
pura e messogli una canna in mano come a pazzo, e dicevano con ischemo:
la citazione e con irriverenza e scherno, a la presenza di tutti gli astanti,
lo scherno. loredano, 1-160: a quei tempi era stimata cosa degna di riso
e di avventure e motti arguti, specie a scherno di chierici, di mercanti e
se io avessi ridotto tutte le cose a questo mondo ed avessile poi lasciate tutte così
lode de'mortali, deriva lo scherno contro a molti difetti, segnatamente contro alla fatuità
, iii-97: come uomini disperati tacevano a cristo molti schemi e molte cose crudeli e
facevano schemi e molte ingiurie come si fa a uno pazzo. storia di fra michele
: aveva tentato di persuaderle, presentandosi a parlar loro. non gli avevan risposto,
ch'è uno scherno e una dittatura mascherata a petto della quale luigi filippo è un
, i-219: niuno arebbe potuto tornare a casa,... anzi come corpo
senza fiato e senza nome arebbe avuto a rimanere in terra straniera scherno de'nemici
(miseri noi) fatti deriso e scherno a nostri vicini, e si burlano di
.. / e datone un rabbuffo a quel ministro, /... /
caro, 1-837: noi miseri troiani, a tutti i venti, / a tutti
troiani, a tutti i venti, / a tutti i mari ornai ludibrio e scherno
minaccia ai nostri legni, / preghianti a proveder che nel tuo regno / non si
in lui trovò. -luogo sottoposto a invasioni e saccheggi. brusoni, 46
la mia reggia, ove de'sensi a scherno, / armato di ragion, governo
in coro sorde cantilene... a scherno della rispettabilità che li circonda.
15-38: questo, che egli dice ora a gli amici suoi, sia quasi detto
tava cosa veruna, cominciarono per scherno a mostrarci le natiche. giorgio dati,
terra col mento, cominciò per ischemo a confortarlo che battesse forte. boterò, 8-23
leon, che sembra / ruvido troppo a sì tenere membra. b. corsini,
ischemo, detto fanciullo all'ora che cominciò a maneggiare lo scettro con ruvida mano,
maneggiare lo scettro con ruvida mano, a cui veniva meglio il vincastro. cesarotti
-avere, pigliare, prendere, tenere a, in scherno qualcuno: farsene beffe
poco, / quando un mortai si piglia a scherno e a gioco. delvuva,
quando un mortai si piglia a scherno e a gioco. delvuva, 130: molti
e tali / con maturo consiglio aveano a scherno. beccari, xxx-4-263: poiché
xxx-4-263: poiché m'hanno / le ninfe a scherno, in vece de le fiere
discreta importunità, avendo la stessa fortuna a scherno li pusillanimi. saba,
affogare / senza posa doveva lavorare / a ricacciarla onde toma in eterno / come
/ come te, come te che a volte a scherno / mi prendi, ed
come te, come te che a volte a scherno / mi prendi, ed altre
via. -avere, pigliare, prendere a, in scherno qualcosa: non tenerne
fato, / gli amorosi ricordi prende a scherno / e risponde in sermon d'ira
va e lo sdegno ha de la matrigna a scherno / et ha tutti i pensier
scherno / et ha tutti i pensier fremi a trovarlo, / che certo tiene in
1-42: quindi gente traea che prende a scherno / d'andar contrala morte, ov'
di tormento / le mondane dolcezze avete a scherno. marino, x-236: costei
/ e gli assalti del mar prendere a scherno. d. bartoli, 16-1-44:
, 16-1-44: il moro prendeva tutto a scherno: e motteggiava empiamente della nostra
della nostra fede, come di troppo credula a cose impossibili ad essere. battista,
tuo riso / tutte l'umane cose a scherno prendi. c. i. frugoni
i-12-206: non però l'arte tua prendere a scherno, / garzone egregio, che
tempie onorate. leopardi, 26-65: a scherno / ho gli umani giudizi.
ma no! avrei torto di prendere a scherno le sue premure. -di
trovarvi un sorriso di scherno, e deciso a rinfacciamelo amaramente. misasi, 6-ii-41:
attenuato la fiamma sanguigna degli occhi; poi a mano a mano il suo sguardo aveva
sanguigna degli occhi; poi a mano a mano il suo sguardo aveva preso una espressione
un sorriso di scherno che non isfuggì a carmela. pirandello, 7-308: -voi
: le cose di maggior pregio passarono a rialto, dove speravano poter facilmente farsi
. non s'aweggono che, stando a lor detto, debbono altresì ridere e
i primi uomini del mondo sono andati a scuola da loro. nievo, 447:
10 con questa conquistata spada difendiamo fin a fa morte contra questi assassini il nostro
ingrata, / sì crudel di me prese a lungo scherno? -mettere in scherno
venticinque mogge d'occhi torti / andandone a dormir furono scorti / da'merli,
animale. balducci pegolotti, i-219: a migliaia di novero vi si vende.
scheriuoli d'ogni ragione, ed hassene a conto 1030 per uno migliaio. statuto della
scheruoli, ii denari kabella, lavorati a compimento; e passagio ii denari.
che si concede alli novelli sposi presente a loro stessi genitori. lomazzi, 4-ii-304:
caro, i-348: stati alquanto i giovinetti a mirar la bellezza del lago, gli
: la seconda [veste] incarnatina a opera con vari scherzamenti e fiori.
. gonzaga, i-139: trionfai carro, a meraviglia adorno; / fiorir la terra
venti / e 'l sol vid'io, a la tua gloria intenti; / e
morte di tiberio e ai caio, a chi miserabile compiagnevala, soleva rispondere con
sannite / tra'delfini scherzanti, greggia a le muse cara. -che soffia
. parini, 915: avrà intorno a sé vari più piccoli geni in forma di
. tesauro, 2-58: argutamente alludenti a qualche faceto o severo concerto di scherzante
de'colori e la moltitudine delle figure che a pena possono numerarsi. scherzare
/ con fiori 0 con ghirlande, ma a sentire / cominciò pena e farsi maraviglia
. machiavelli, 1-i-401: essendo ito a lavarsi, un fanciullo favorito da lui
terra dalla parte più leggiera, torna a posarsi nella parte più grave per un piombino
, 1-20-136: non vo'che 'l sangue a lo scherzar succeda, / non è
ch'ognun s'innamora / e ch'a scherzar cominciali le farfalle. ariosto, 4-22
e poi che quel piacer gli viene a noia, / dargli di morso, e
muoia. caro, 9-982: io condurrotti a tara / un candido giovenco che la
in mezzo il nostro legnetto si diedero a scherzarvi attorno e a trastullarsi. tommaseo,
legnetto si diedero a scherzarvi attorno e a trastullarsi. tommaseo, n-113: vedi
tra i fiori. -con riferimento a personaggi mitologici. domenico da prato,
altèri, vaghi e pargoletti amori / ch'a lei scherzando gite d'ogn'intorno,
dì par de la spera / che sempre a guisa di fanciullo scherza, / tanto
cum sua donna in celato, / a solo a solo en un loco distretto,
sua donna in celato, / a solo a solo en un loco distretto, /
: gli altri due si eran messi a scherzare, a mordersi le orecchie.
due si eran messi a scherzare, a mordersi le orecchie. -sostant.
cum la signoria de vinesia. g. a. flaminio, 37: iocor per
, / ma scriza, ridi e a tempo abii ogni motto. bandello, 1-30
mi disse scherzando ch'io faceva bene a rimettere con quella sostanziosa bevanda un poco del
-non scherziamo!: per esortare qualcuno a un comportamento più serio o a discorsi
qualcuno a un comportamento più serio o a discorsi e ragionamenti più sensati.
siano pietrificati, e mi dice che anche a me, volente o nolente, ha
7-630: « bisogna assolutamente », dissi a me stesso, « ch'io,
stesso, « ch'io, vada a vederlo, e che gli parli. io
degli altri, se no come si fa a giudicare se è meglio o peggio
temperatura. g. raimondi, 6-130: a bologna, l'inverno non scherza.
, 11-66: anche lì, come a bevagna, in tutta quella parte deh'umbria
vicinanza della toscana, che in quanto a nomi non scherza. 5. dedicarsi
nomi non scherza. 5. dedicarsi a uno studio, a una disciplina artistica,
5. dedicarsi a uno studio, a una disciplina artistica, in partic.
: non si merta adunque ogn'uno a scherzare con i testi antichi e li maneggi
quasi scherzando, e poca gloria aggiunse a quel mare di senno, dove ella
essendo egli stato il primo che cominciasse a scherzare, per dir cosi, con le
appena toro [i rossi] accennano a scherzare », e si accertò che
vestir mostra: /... / a sé n'alletta, e mentitrice scherza
che altrove, scherzando nello accoppiar mostri a mostn, produce le non finte chimere.
casti, 149: più non ischerzano / a lei sul viso / i vezzi teneri
non ti sente incresca al mondo e a se stesso. -rivelarsi in immagini
ii-84: in una età nella quale cominciano a scherzarmi le grinze d'intorno agli occhi
che uno fosse lì lì per impazzare a conto di due begli occhi che lo guardassero
vento); ondeggiare, scompigliarsi, agitarsi a una brezza (i capelli);
spira / con dolce legge, i fiori a terra piega, / e scherzando con
/ gir diffuso in folti anelli / a scherzar fra i venticelli. a.
anelli / a scherzar fra i venticelli. a. cattaneo, iii-207: delizie [
sposa in cielo, / e apollo, a cui scherzan sul tergo i crini,
scherzan sul tergo i crini, / tutto a lei risuonar fa cinto e delo /
le onde vengon blande a spianarsi sul lido lucente. montale,
in quelle appresosi e con quelle comincia a scherzare tessendo le sue piccole fiammelle,
. 10. risplendere, balenare a tratti; apparire tremulo alla vista;
il fabbro sull'incude scherza da mane a sera, / sul faticoso solco canta
, e spera. -con riferimento a un soggetto inanimato. ciro di pers
1905], iv-436: 'scherzare': usano a milano questo verbo transitivamente: scherzare uno
ma altresì nel linguaggio familiare; idiotismo a cui non è facile sottrarsi, comunissimo,
la mano remandose el vestito, comenzò a gridare. 15. dire,
io sono, or meco / vienne a stanzar » dic'ei: « stanzar »
fece discorsi, prese il primo oggetto a portata di mano e lo tirò contro
incerta attribuzione, xlvti-267: chi ha a schirgar con porci / non si faccia ermellino
dubbio che i costumi sono buon mezzani a farsi in suso; e perciò non esser
. b. corsini, 18-16: a tal modo di dir, quasi le risa
elegante berrettino contornato di zibellini, formato a punta, che si porta ina mezzo
ironia, al sarcasmo, alla derisione, a comportarsi con superficialità, a parlare poco
derisione, a comportarsi con superficialità, a parlare poco seriamente; motteggiatore.
piccole barchette d'oro, chi sollazzandosi a nuoto dentro tacque del limpido fiume lieti
con lucia... era un piacere a vederla, tenera insieme e scherzevole.
di scherzevole ingegno, richiesto in un crocchio a quale delle dame ivi presenti avrebbe,
-sostant. martello, 400: avete a fingervi nell'ariosto un cavalier avvenente,
ma i sobri lupi anch'essi, a quai tutto comparte / la greggia, e
e con voi sono de'cari cibi a parte. -con riferimento a personaggi
cibi a parte. -con riferimento a personaggi mitologici (anche con valore iron
non ardeva, per ischerzevole via et a giusto proposito andava de le belle donne
, mor- tels, n'appuyez pas'a me pare che contenga tutta la sapienza
: la scherzevol commedia / pon legge a i rei costumi, / la diffidi
esse, e più provano che sotto a quell'allegria nascondevansi pensieri non solamente gravi
amara che scherzevole, perché faceva dolore a vedere il sapere prostrato vilmente; ed
, di sonante pernacchia sociale che fa dire a qualcuno 'caricatura'. -dipinto con stile
per gioco. bembo, iii-387: a queste così fatte parole molte altre dalle
estremamente ingelosisse di maniera che ogni dì a lei di lei amorosamente si rammaricava.
brusoni, 6-157: egli prese scherzevolmente a motteggiamela. goldoni, xiii- 237
ancor tremante il meschinel vedeva, / a lui scherzevolmente ha domandato: / «
occhi d'argo... comincia a tremare e sbadigliare forte, dicendo: -oimè
-oimè, oimè! che io comincio a diventar lupo! -e aprendo la bocca
un solenne banchetto, rosmunda sua moglie a bevere in compagnia, diceva egli, di
egli, di suo padre, cioè a bere il vino di che avea riempiuto il
landolf, 2-31: non restava dunque a giovancarlo che rimettersi a sedere al colmo
non restava dunque a giovancarlo che rimettersi a sedere al colmo della confusione simulando l'
, di un ragionamento. g. a. flaminio, 38: iocus 'el scrizzo
una bottega da parrucchiere alcuni giovani inclinati a passare il tempo in barzellette e scherzi
, che l'apollineo fuoco / sorse improvviso a riscaldarmi il petto, / l'arguto
conosciuto per quel ch'era, / a quel ragghio intempestivo, / del qual rido
/ ogni cosa in quel punto è tolto a gioco. tasso, 17-26: fia
peso / che 'l pic- ciol figlio a i dolci scherzi inteso? tassoni, 275
di fiori; / domani un agno a te si donerà; / che, inerme
, in morsi. -con riferimento a cupido. tasso, 13-i-386: amor
si toglie, / e va suoi scherzi a cominciar altrove. -scherzo marziale
bandello, 1-5 (i-79): a quel poltrone del fante farò sì fatto
fallace ogni pensiero, / perché non prima a stender van le mani / sovra elisea
elisea con cor macchiato e nero, / a farle, vo'dir io scherzi profani
condolendosi del suo danno, andavano ufficiosamente a consolarlo. loredano, 83:
tenendosi sempre alla larga. -ma vada a letto subito, ché il dormire le farà
10-12: chi si ritira tardi non riesce a prendere sonno. il nostro clima fa
motore non era più lui. cominciò a fare degli scherzi prima di asti.
e datone un rabbuffo a quel ministro, i... i
scherzo della fortuna, la quale ora alzandomi a qualche grado di felicità, ora cacciandomi
scherzo del mare, e quinci apprendi / a prender le mie fiamme a scherzo e
apprendi / a prender le mie fiamme a scherzo e gioco; / fuggi di troia
i marziali incendi, / quinci impari a fuggire il mio gran foco; / a
a fuggire il mio gran foco; / a l'impero latino il guardo intendi,
cauto il corso / del legno altero a cui fu pier piloto, / ch'
e scherzo. -affermazione, discorso destinato a rimanere inascoltato, ad essere dimenticato.
-disse flamminio, -non t'awezzar più a questi scherzi, e non ti lasciar venir
, non capivo che dovesse far paura a una bimbetta. bartolini, 16-231: la
opportunamente fonti irradianti o riflettenti. a. neri, 1-68: il colore della
parete diversi colori che vi paiono gettati a caso e guardati da un tal punto
figura? bertola, 2-176: tornando a spira al cader del sole, le montagne
, le montagne vosge e le altre a rimpetto faceano un effetto bellissimo: gli
soderini, iii-265: le fonti hanno a essere fatte a capriccio, sempre mutando
iii-265: le fonti hanno a essere fatte a capriccio, sempre mutando l'invenzione di
grandi, 336: non si sarebbe impegnato a raffigurarvi un fiume precipitosamente cadente, ma
lembo e si scuopre sotto la tonaca a mezza gamba. 13. particolare
del talento, e sua propria inclinazione venisse a formare, oltre il mentoato maraviglioso putto
oltre il mentoato maraviglioso putto che serve a s. gemi- niano per sostenere la
una cinquantina di 'scherzi pittorici'ed esposti a venezia e a milano. 14
'scherzi pittorici'ed esposti a venezia e a milano. 14. breve componimento
questo scherzo punge i predicatori della pace a ogni costo, anco delle più vergognose
non altro vediamo che un ottonano congiunto a un senario sdrucciolo, come ne'posteriori
tale termine nel corso dell'ottocento servì anche a designare un tipo di composizione pianistica e
ritmo ben marcato, collocato generalmente (a partire da l. van beethoven) come
beethoven ad un brano capriccioso, bizzarro, a piccole frasi: ha movimento vivo e
ipocrita sulle labbra, quale colui che scoperto a barare cerca di buttare la cosa in
o adesione (e talvolta si contrappone a davvero, sul serio). boiardo
3-265: apollonio, avendo in tal guisa a gl'amici suoi ragionato, e parte
, n'andò senza voler seco persona a questa sepoltura. avanzi, 4-4- s
di promovere il chigi, dicendo per ischerzo a persona sua confidente che bisognava porre a
a persona sua confidente che bisognava porre a sedere questo prelato.. foscolo,
10-103: appena il conte ebbe menato a casa lucrezia, come per ischerzo le disse
troiani / far (come giusto fora) a pien vendetta.
due rime di scherzo, ma quanto a dirmi poeta. -gettare la cattività in
cosa non andava da scherzo, si comincia a dolere, facendo i maggior sagramenti del
: si fermava con il piatto in mano a dire qualche parola perché la cosa passasse
scherzo. -pigliare, prendere qualcosa a, in, per scherzo: non
: queste non son novelle da pigliarsi a scherzo, ciacco. tu m'hai fatto
in ischerzo, ora, senza badare a tutte quelle voci, parlava di tutt'altro
, parlava di tutt'altro. -scherzi a parte, a parte gli scherzi, fuor
tutt'altro. -scherzi a parte, a parte gli scherzi, fuor di scherzo
venghiamo pure al nervo dell'argomento che a me pare insolubile. zappi [in