. tomografia. marinetti, 2-iii-238: guai a te se prendi in considera = comp
con la sua voce quieta, tici a raggi x. bassa e ronzante.
(v.). -con riferimento a un brano o a un'esecuzione
. -con riferimento a un brano o a un'esecuzione ròntgentelevisióne (roentgentelevisióné)
, 40-113: l'invisibile virtuoso si divertiva a esipermette una bire la sua sorprendente maestrìa
tornava compatta, pre stinguono a seconda della diversa durezza del fa
una direzione costante in un luogo o intorno a un lose per iniettarle col volo
da ronzare. il forame / ch'esce a quest'altra banda in terra siede, /
da i vermigli / labbri de le fanciulle a lui volaro / prato in prato
prato in prato. foscolo, i-1068: a queste intorno / dolce i
, / ed erba fuco ronzante a una croce. b. croce, ii-0-90
(una macchina, un veicolo a motore, un filamento, dardo
, dardo, / dando sovente a fere agro martiro. chiabrera,
riduco la cagione alla la condussi a sentire 'la vedova allegra'(non era mai
e per io più neces a teatro), la vidi con delusione uscirne
notte. gadda conti, 1-560: cominciò a udire o altro mezzo ambiente,
cuni enormi e ronzanti riflettori ad arco aiutavano a ri noce e l'asta
cini, 518: finalmente, quando incominciava a ronzarmi sbarbaro, 1-14: accendo il
alla tua rocca bella, / invitato a prillare dai tuoi diti. montale, 5-16
6-260: adesso il frigorifero si è messo a ronzare. soldati, 2-411: h
soldati, 2-411: h telefono, a intervalli regolari, continuava a ronzare.
telefono, a intervalli regolari, continuava a ronzare. pavese, 4-253: si sentì
di luce, e in mezzo ai lotti a un piano, scrostati e sporchi,
un fastidioso ronzio, dopo essere stato a lungo esposto a forti rumori o a
, dopo essere stato a lungo esposto a forti rumori o a causa di disturbi
a lungo esposto a forti rumori o a causa di disturbi patologici (l'orecchio)
c'era silenzio, almeno così pareva a lui che aveva le orecchie che gli
sospiro. pascoli, 29: dintorno a questa ronzano, / tutte a volo
: dintorno a questa ronzano, / tutte a volo, unite e strette, /
johnny come un moscone stremato di fronte a un intrapanabile vetro. -echeggiare per i
7. figur. andare in giro, a zonzo, bighellonare qua e là senza
leggiadra gente che, dopo essere andate a piedi come bachi per le strade di parigi
loro trastullo, ronzando su e giù a guisa di pipistrelli. bandi, 70:
è passata nelle vicinanze della città, e a quest'ora va ronzando sul confine.
la camera, gettando gridi che somigliavano a ruggiti, e gemiti che parvero rantoli di
in modo fastidioso e molesto, intorno a qualcuno o a un luogo, per
fastidioso e molesto, intorno a qualcuno o a un luogo, per curiosità, per
o osservarlo con attenzione, per attendere a determinati incarichi o mansioni, per farsi
avemarie / consenti ch'io ti tomi a visitare. f. f. frugoni,
compariva in piazza che mi ronzavano appresso (a guisa di mosconi) tutt'i paltonieri
governo, imbacuccati spesso, / furtivi a orecchie tese, un par di gatti
un par di gatti / van ronzando a color d'intorno e appresso / per
il sor checco... capì a mezza parola e promesse che starebbe
. pirandello, 7-518: mi metterò a ronzare attorno a tutte le fabbriche;
7-518: mi metterò a ronzare attorno a tutte le fabbriche; mi pianterò innanzi
tutte le fabbriche; mi pianterò innanzi a tutte le botteghe; e tutti,
la supplica in versi e volesse scrivere a monsignor vescovo suo cugino per annunziargli la
, di vecchie automobili ferme, attorno a cui ronzavano ragazzi e uomini attenti se vi
qualcosa da rubare. -con riferimento a un mezzo militare, impegnato in un'
vigore dal mare; le torpediniere venivano a ronzare e a mitragliarci.
mare; le torpediniere venivano a ronzare e a mitragliarci. 9. fare
. 9. fare la corte a una donna per lo più con insistenza.
e lei, signora, non hanno principiato a ronzarle intorno de'mosconi? » «
, 7-919: quando vito scanna tornava a ronzarle intorno, vestito di nuovo, come
il sergentello non c'era, ronzava intorno a maddalena chiamandola 'madama'e offrendole i suoi
quanto egli ronzasse con la fantasia intorno a quel ncovero, non sapeva immaginar né
); mulinare in mente. a. verri, ii-139: mentre io era
fastidiosa come un insetto -ronza e punzecchia a forza la sacra intimità individuale.
bacche nere, dall'odore velenoso, attorno a cui s'attarda qualche ronzatore di lassù
2. figur. che si aggira intorno a qualcosa o qualcuno in modo insistente e
sappia qualcosa di più preciso, intorno a que'ronzatoli misteriosi. 3
giunse quivi in una carrozzac- cia, a stento strascinata da due magrissimi ronzinanti e
questo diario notturno mi sara concesso ancora a lungo. = deriv. da ronzino
o il cavaliere e da persone non abituate a cavalcare o impiegato per il trasporto delle
: item ii soldi in uno rondino a vetura. niccolò del rosso, 1-40-6:
ed a'camegli ed a'montoni ed a * ronzini piccoli a mangiare pesci. sercambi
a'montoni ed a * ronzini piccoli a mangiare pesci. sercambi, i-182:
i-182: lui rispondendo: « verrò a cavallo o a piedi? »,
lui rispondendo: « verrò a cavallo o a piedi? », rispuose: «
! ariosto, cinque canti, 3-04: a costui diede la capezza in mano,
roncin l'iniquo gano / traea legato a discoperta faccia. aretino, 20-257: la
con le selle rassettate, con le staffe a la divisa, coi ferri rifatti e
becelli, 1-55: su due cavalli, a dir meglio ronzini, / che pareano
di diluviare dì e notte, io pigliandomi a nolo un ronzino sarei forse andato dalla
: se la ex. zia v. a manderà de qua qualche bon ronzino tudesco
bacchetti, 2-xi-92: diede una spinta a jacob, che, poco robusto com'
robusto com'era e indebolito, cadde a terra... -colonnello snarr,
incerta attribuzione, xlvii-268: tenga mano a la briglia / chi ha ronzin che inciampi
c. arrighi, 226: di lì a poco, ecco un romore di ruote
ronzinèllo piumato come un barbero che va a rompicollo. nievo, 1-43: il ronzinèllo
della valle, 3-456: nel principio combattevano a piedi: e si servivano solo di
) e roncinus (nel sec. xii a roma e parma).
alma / discemer quanto v'ha da gianni a dante; / e petecchio a cui
gianni a dante; / e petecchio a cui diè l'ape / i favi,
tutte quelle terre parevano girare intorno intorno a noi come un immenso carosello di verde
prigionieri. pirandello, 8-1127: intanto a trieste, a fiume, a pola,
, 8-1127: intanto a trieste, a fiume, a pola, in tutto il
intanto a trieste, a fiume, a pola, in tutto il trentino si fa
astor dal manco lato, / quando mosso a pietà l'eterno • iove / di
armate dal metro, doversi attribuire non a negligenza di dei addormentati, ma bensì a
a negligenza di dei addormentati, ma bensì a temerità di albergatori sonnacchiosi.
/ che fé tamiri, quando disse a ciro: / « sangue sitisti,
. b. corsini, 14-56: a vista tal dic'egli: « oh brutto
non può l'orrendo scempio / che a te riserbo, traditore. faldella,
. c. gonzaga, i-124: a te, che di pietoso ardente zelo /
scendesti dal sovran tuo seggio, / scempio a soffrir che incomprensibil veggio, / su
sofferenza fisica; violenza, tortura inflitta a una persona. pagliaresi, xliii-122:
scempi. aretino, 14-166: pensa a la siepe armata di spini atri, /
lacerarmi in feri scempi, / et a quella pensando, ogni sua punta
l'esporre ad un sicuro scempio ed a un crudelissimo tormento un uomo che forse è
quando, per grand'arsura apprestandosi pessercito a brutta fuga, goffredo, per non affre-
onori, i... i dietro a voi, che di morte fate scempio
alfin da così crudo scempio / solo a furia di pignere e ctì (lare>!
ch'io non credo se n'abbia a dar esempio, / il papa vidi assiso
non è s'un bel tempio / ratto a l'intrar al piè fu laberinto,
faccia aspro scempio, / ti prego ch'a pietà lo stato rio / ti mova
: perché dir non oso quel che a voi / è noto, piante, valli
ora s'adira or lagna. a. f. trotti, lvi-432: ah
centri abitati. caro, 2-10: a raccontar m'inviti / come la già possente
mina e scempio. caro, 2-10: a raccontar m'inviti / come la già
che 'l ciel profondo / trae seco a forza e ne fa strage e scempio.
. giordani, v-30: com'è atroce a imaginare la confusione e lo scempio di
, 3-19: ad affidarne la costruzione a un distinto professore d'architettura, responsabile
biologico di un fiume 0 di un lago a causa di mutamenti di colore dell'elemento
mutamenti di colore dell'elemento liquido dovuti a scarichi inquinanti. -grave danneggiamento di oggetti
scarpe, perché non avrebbe potuto estendere a tutta la casa il campo dei suoi
? landolfi, 22-64: si ostinava a rotolare verso la camera da pranzo, dove
adorne. -il sottoporre un testo altrui a drastici tagli e modifiche. d'
un campo di cavoli dove l'asino cominciò a menare scempio. 7.
fortuna scudo. / vidi siface pari a simil scempio. mazzei, i-127: tutte
figliuol crudele ed empio / per torlo a maggior scempio, / me punisci. n
esempio), passato dal significato originario a quello di 'punizione esemplare, strage che
uno solo (generalmente in contrapposizione a doppio o duplice). dante
, 4-26: colui il quale verrà a giudicare... viene...
più sudar le tempie / giun- gendome a martìri martir troppi. landino [plinio]
-in una determinazione temporale. a. pucci, cent., 6-87:
alcuni composti overo collegati, come sarebbe a dire 'il cavallo è veloce', 'l'
come le nostre. -che s'ispira a un unico modello istituzionale (il governo
salvini, 39-i-86: platone (pare a me), non amava le leggi
così interzato moverà forse troppo la colera a questi stinchi, perché scempio o doppio
continenze, quelle umili riverenze, e così a tempo che e'pareva che ogni loro
punto buon, punto sopra panno, punto a / reticel, sopra punto, punto
doppi. -tess. maglia scempia: a un solo filo. 4.
che 'l cielo illustra et empie, / a fondar novo regno il pensier torse /
con il semplice uso delle dita, a mani nude. dante, purg.
lettere che 'ncise / quel da le chiavi a me sovra le tempie.
il giovane, 9-370: se s'ha a far versi, versi: / che
de la scempia, cominciò con il prete a domesticarsi. c. scalini, 1-32
ne vai tu così infuriato? - a gittarmi in amo per non vedere il vecchio
, il qual non è propio. a. f. doni, 2-14: imbertonossi
sono ragazzine luride e scempie che vanno a bordo delle navi per prendere biancheria da
tu sei, / io non so arte a che e'si adopri meno / il capo
: vien qua, scempia, aiutami a cavare fuori i quattrini. -che
non son per ispender parola in rispondere a inezie così scempie. l. adimari
. giordani, xiii-18: bene stupisco a vederti raggric- chiare il tuo vastissimo ingegno
semplice (un fiore; e si contrappone a doppiò). soderini,
numero di foglie che deve avere naturalmente; a differenza de'fiori doppi che per la
. pascarella, 2-210: nei viali viole a ciocche scempie, fra il verde degli
un po'carnicini, un po'simili a ciocche di rose scempie, che portavano un
, sf.): quella che corrisponde a un unico suono o non è raddoppiata
, quando la '1'scempia segue appresso a vocale ed in consonante viene a percuotere
segue appresso a vocale ed in consonante viene a percuotere, sì dolce la profferisce che
percuotere, sì dolce la profferisce che a sentirla par quasi un 'i'raccolto.
, marinaio di parte scempia: marinaio a cui spetta una paga corrispondente a una
marinaio a cui spetta una paga corrispondente a una sola quota nella ripartizione degli utili
12. locuz. -a scempio e a doppio: in tutti i risvolti possibili
si taglia da sé e si può tagliare a scempio e a doppio. si taglia
sé e si può tagliare a scempio e a doppio. si taglia a scempio perché
scempio e a doppio. si taglia a scempio perché quand'anco sia ciò che
stieno all'erta; e si taglia a doppio nel caso che in qualche punto riesca
e volentier raccoppia, / util ricetta a far di scempia doppia. 13.
èlio. lalli, 5-119: dove a criticare, ahi sempiarello, / condotto
'bene e volentieri', senza star punto a l'erta, trottava meco. e così
ciechi e, per dirla, scempioni a lasciarci infinocchiare dalle imposture di quel nuovo
valanga di epiteti in 'one', come a dire minchione, coglione, buffone,
castra fiorentino, xxv-i-ai8: aborrito ne gìo a l'ater- rato, / ch'era
scena era... egualmente distante a quel lato del quadrato che terminava il proscenio
una cambera or viene, / perchene? a qual affetto? / -co- teste
martello, 6-ii-127: una scena sola dipinta a logge, sostenute da ordini di
una scena, va il telone a basso, / tutta quanta la macchina sì
il 'molière', senza maschere, a scena fissa, in cinque atti, in
è stato chiedere scena e costumi a george braque. -cambiamento di scena
alle lor stanze? e che di dentro a quelle alcuna volta si recita?
giulio strozzi, 3-19: nel cerchio a sorte dal gran muro oppresso / un
che poss'io o che debbo rispondere / a chi dirà che troppo è biasimevole /
teatro, quante volte introducevano varie persone a ragionare, tante della scena uscivano i
rivoltisi inverso la scena, videro, a ricovrimento di essa, anteporsi ricche cortine
: apresi la scena. egli incomincia a rappresentare. parini, 366:
. un modo per rimanere in scena più a lungo. -al plur.,
drammatica compagnia piemontese... era passata a recitare in quella sera yi1 marito di
la parte arredamento e trovarobato; oltre a controllare l'esecuzione delle operazioni di scena
nell'uso attuale è più strettamente riferito a chi dello spettacolo cura l'attuazione tecnica
comparve in cambio il direttor della scena a far noto al publico che il sig.
scena e del trovarobe. -applauso a scena aperta: quello che il pubblico
tributa ai protagonisti nel corso dello spettacolo, a sipario ancora sollevato. moretti,
cuore s'io mi fossi guadagnato l'applauso a scena aperta, l'applauso per eccellenza
, dal principio alla fine, si applaude a scena aperta. -a scena spenta
gioventù appare ciò che allo spettatore, a scena spenta, la sua commozione.
, 4-83: sulla fine del 1856 venne a firenze... adelaide ristori reduce
di fotografie spaventate che fuggivano sullo schermo a rotta di collo. -rappresentazione,
fu facta con soni de diversi instrumenti intermedi a li acti, perché fu facta in
tragedia. giuglaris, 37: vai a quelle comedie o scene e ti trovi a
a quelle comedie o scene e ti trovi a quei balli pericolosi e ti trattieni in
: si messer fissi fissi dopo cena / a guardar lo zio prete, e disser
teatrali, considerate in partic. in rapporto a un determinato periodo o ambito geografico.
, e non si prostituiscano, ricorrendo a queste teatrali industrie che disonorano così spesso
lenzi poi, che anche in mezzo a più belle otterrebbe il 'pomo * dal paride
mi ha perfin detto che voleva portarmi a parigi ». « mascalzone ». «
/ superba vi facean, fillide, a pieno: / sol vi mancava di superba
ecco appunto una scena / pastorale, a cui fanno / quinci il mar,
la ventosa cima / tien sì che a cerchio con l'estrema schiena / degli estremi
39: vi ha tra voi alcuno che a me neghi essere oggidì, per ciò
essere oggidì, per ciò che tocca a pochi temerari, le chiese di roma mercati
spingevano le loro vaccherelle, ragazzetti affaccendati a mandar avanti branchi di porcelli. e
la scena, tenendo sulla testa un lume a olio dal grosso lucignolo fumoso. landolfi
penombra. -con valore enfatico, riferito a una parte visibile del corpo di una
/ diligente anco procura, / ch'a temerne agra puntura, / pur non
, / pur non spunti un pelo a pena. -insieme di circostanze e di
cui qualcuno si trova ad agire, a operare, a vivere; congiuntura, frangente
trova ad agire, a operare, a vivere; congiuntura, frangente (anche
: si voltarono gli animi di molti a desiderare la mina del medesimo principe, e
principe, e cominciarono i più politici a maravigliarsi della mutazione di questa scena.
lippi, 3-2: immerso ne'piacer vivendo a brace, / non pensa che patir
/ e che fra poco s'ha a mutare scena. giuglaris, 1-531: fin
, 1-531: fin che uno discorre a segno, conosce quanto facilmente nel mondo si
. caraccio, 25-33: tardò poco a variar la scena / del sanguinoso universa!
. algarotti, 1-vi-22: in mezzo a tali riflessioni cangiò la scena, come
luogo più lontano dalla vista di coloro a cui deve porgere esempio. carducci,
di un personaggio, in quanto manifesta a tutti e condizionata dall'ufficialità (in
di questa scena di cose pubbliche vivere a me stesso ed alla tranquillità mia privata
asti / giorni, dacché t'affacciasti / a questa scena del mondo? baldini,
una brillante avanguardia, che è destinata a lastricargli la via. arlia [s.
e nella prima scena è comparso un gesuito a far una redica nella piazza con questo
questo soggetto. foscolo, v-316: a prima scena comincia con un coro di poeti
idilli ancora, seminar raramente qualche rimetta a certi luoghi ove finisce la sentenza.
finestra fa scena amorosa con orazio; viene a basso, si dànno la mano di
scena medesima appunto si possano armoniosamente porre a fronte più passioni. oriani, x-4-
.. agghiacciava quella scena di addio a parole mozze, violetta riapparve. pavese,
traslato dicesi pur così quando due si parlano a quel modo; il che avviene in
fra i ballerini. bonsanti, 4-512: a tanta insofferenza non si poteva negare un
dimostrandosi interessato per quanto è possibile farlo a scena muta. -inquadratura cinematografica.
e riscaldavano il suo poema; e a chi non li vede, moltissimi tocchi,
li vede, moltissimi tocchi, simili a quei della scena con forese donato, sembrano
, 11-246: altre volte si limita a tracciare, a carbone, scene di
: altre volte si limita a tracciare, a carbone, scene di fattoria o scene
di ceralacca. tarchetti, 6-i-464: pensava a quelle scene di lutto e di orrore
lutto e di orrore che si svolgevano intorno a me, a quelle che mi avevano
orrore che si svolgevano intorno a me, a quelle che mi avevano preceduto nello scorso
6-241: non fece tuttavia in tempo a ricostruire nella mente la sozza scena perché
delfico, ii-348: io non m'impegnerò a decidere fra le varie opinioni come si
algarotti, 1-v-223: il famoso sbarco a copenaghen con cui si aprì la scena
sogno. muratori, 4-45: vengono a formarsi [nei sogni] varie scene
bisogna fare. -ma quando s'ha a far con pazzi,... bisogna
, 2-i-42: supponeva fermamente che, a tenore de'suggerimenti suoi, io facessi da
si compiacque ella per gran modo che riuscisse a meraviglia il suo progetto, ed animandomi
il suo progetto, ed animandomi sempre più a sostenere la scena, guardava su questo
fa tutte queste scene per non essere obbligata a tornarsene col manto, a soffrire delle
essere obbligata a tornarsene col manto, a soffrire delle continue correzioni colla canna d'
continue correzioni colla canna d'india ed a guadagnarsi il vitto col lavoro delle sue
braccia. pananti, i-108: non potete a chi fa simili scene / scaricargli il
in iscuola per voler danari, fui obbligato a far arrestare: ladro, spia e
perdei la pazienza e feci una scena a proposito di una provoca zione sur un
229: « una scena di gelosia, a quest'ora » ruminava intanto tra me
5-73: se ci poniamo in battaglia aperta a impugnare il padre marchini, come per
l'una e per l'altra parte. a. f. bertini, 1-5: andatisi
bertini, 1-5: andatisi quel dì a spasso insieme, s'entrò col ragionamento in
dovessero aspettarla da quel tempo che cominciaro a non udire nulla che ver fusse.
, / e lasciatole in dosso un lino a pena, / fé di sua nudità
sustanza degli effetti di poderosi sowenimenti atti a sbrancare il regno di napoli dalla corona
per riparo dell'aria, o presso a un letto non cortinato, per toglierne,
sommo carlo'. savinio, 5-204: a quel grido fa seguito la 'grande scena'di
freudiana per indicare l'esperienza del bambino a cui accada di assistere ai rapporti sessuali
traumatizzante che, benché rimossa, tenderà a condizionare varie forme di fantasie o sogni
stampa periodica milanese, i-97: 'alfonso a cora'. opera seria che è andata
zetti, andata in scena poco tempo fa a parigi. barilli, i-159: un
di levante. -dare inizio a una rappresentazione o a una serie di
-dare inizio a una rappresentazione o a una serie di rappresentazioni (gli attori
atteggiamento o metodo o criterio di approccio a una questione. galileo, 3-1-242:
fé legare, come mandato dalla madre a uccider il principe, per poter dar
, il dubbio mi verrebbe d'avere assistito a finzioni di scena. -che
milanese, i-277: nessuna potenza prese a sostenere questo re da scena, che poi
1746. -che ostenta comportamenti destinati a rivelarsi non sinceri. a.
destinati a rivelarsi non sinceri. a. cattaneo, i-295: questi sono amici
, diciamo: 'qualcuno ci ha a essere dietro la scena'. anco 'dietro le
tanto puerile. -intervenire in una situazione a cui fino a quel momento si era
-intervenire in una situazione a cui fino a quel momento si era rimasti estranei;
spettator non ti caglia / entrar in scena a recitar la parte. c. e
rendere di pubblico dominio, far conoscere a tutti. c. papini, 36
in questo genere carlo, non avendo a caro di far comparire in scena pomposamente
paggi di corte, / salir con essi a far rider le scene. -far
elettrico [il regista] dava ordini a una barca di pescatori che doveva 'fare scena'
smettere, cado e mi faccio male a un ginocchio. non è niente di
grave, lo so benissimo, eppure tardo a rialzarmi, insomma taccio la scena'.
4-1: l'altro [l'amore] a tal pazzia li mena / che li
auber. -che prende parte a un'azione drammatica, a uno spettacolo
-che prende parte a un'azione drammatica, a uno spettacolo (un attore o il
e'monta in cattedra, e badatosi a destra e a sinistra, si spurga,
cattedra, e badatosi a destra e a sinistra, si spurga, si soffia,
: scoprire o rivelare un fatto fino a quel momento tenuto nascosto. d alberti
maggio [reinhardt] metterà in scena a boboli il 'sogno d'una notte d'estate'
. -anche: dare pubblicità e rilievo a fatti o a persone su cui sarebbe più
dare pubblicità e rilievo a fatti o a persone su cui sarebbe più opportuno tacere
... sono costretti... a raggiungere invece l'intimo essere della persona
materno, così maltrattati nella ^ sonata a kreutzer', sono qui messi in scena
lepidissima ironia. -fare esplicito richiamo a una persona in un discorso.
. -ricalcare la scena: ritornare a recitare. goldoni, iii-1091: ei
per viver senza doglie / e tornato a parigi a ricalcar la scena, / le
senza doglie / e tornato a parigi a ricalcar la scena, / le logge
scena: fare di nuovo riferimento esplicito a qualcuno o qualcosa nel contesto di un
-allontanarsi dalla vita sociale, riducendosi a un'esistenza appartata e solitaria.
letteratura italiana, onde rispondere innanzi tratto a coloro che potrebbero forse irritarsi del nostro
mai prima venire in iscena una meretrice a recitar tragedie. delfico, ii-31:
neri e con tutti gli 'avorr propri, a recitare il xxv del- l'tnfemo'.
; prendere parte, anche idealmente, a una controversia, a una discussione.
, anche idealmente, a una controversia, a una discussione. salvini [manuzzi
alle picche dell'armate, / volto a febo, con te vengo in iscena,
uomini politici, rappresentanti del popolo, a me si accorderà il congedo. -avvenire
l'opera o dentro o fuori del verisimile a quella vecchia scenaccia che avean trovata in
): nella quadriglia, il prendersi a vicenda per la mano e fare il
che ballano. = adattamento, dovuto a interpretazione erronea, dell'espressione fr.
amorosa. pirandello, 8-575: prese a descrivere affollatamente il teatro, gli spettacoli
(328): chi fosse stato lì a vedere, in quel punto, fu
rivista di spettacolo con pubblicazione mensile fondata a milano nel 1932 e diretta da s
incantevole (e anche gli elementi che concorrono a formarlo). carducci, iii-24-321
o di far capolino, o di fiutare a distanza quel che ora si chiama un
chiama un lembo di vita vissuta, tornava a casa e sceverava subito dalle cose viste
il passo di ammamit dove siamo venuti a far tappa pomeridiana è quanto di più
2-172: nella valle di tempe apollo venne a purificarsi dopo l'uccisione del serpente,
ciò che si può aspettare in base a determinate premesse e circostanze; aspettativa fondata
oriani, x-13-23: la spagna sopravvive a se stessa fra lo scenario lacerato dell'
, ii-15: il poeta ha dato a queste aspirazioni gonfie o imprigionate un tragico
quello tradizionale dell'estremismo rivoluzionario, legato a uno scenario di crisi e fame e
riportate tali indicazioni (con riferimento sia a quello affisso dietro le quinte e usato
le quinte e usato dagli attori sia a quello usato dal buttafuori). lippi
iii-127: io per tanto mi messi a fare incetta / di comici, a
a fare incetta / di comici, a distender lo scenario. goldoni, ii-8:
un abbozzo in prosa, di pastorale a uso commedia a soggetto, 'la
in prosa, di pastorale a uso commedia a soggetto, 'la galatea'.
dei ragazzi. ma per ora non riesco a inventar nulla che mi piaccia. piovene
mi piaccia. piovene, 7-30: accennato a gide il progetto nel 1942, alla
convinsero gide, il quale si accinse a « coprire di carne lo scheletro portatogli »
più appassionato alla nuova favola fu, a me sembra, il bufinone coi suoi scenari
. manganelli, i-181: non so se a voi sia piaciuto questo inverno molle,
della velocità dello scendente per la c a. l'illustrazione italiana [25-vi- 1911
1911], 633: quella ragazza a cui ier l'altro, in germania,
. per estens. che digrada o porta a un luogo più basso (una scala
/ divisi i capelli in due bande scendenti a mezzo le guancie. 5.
mi si raccomanda perché proponga e raccomandi a lei di stampare questa sua opera..
.; calare, discendere (spesso unito a un compì, di moto da luogo
intiero / l'andai chiamando in fin a meza notte; / poi me colcai in
ero rinchiuso; e... cominciai a pensare in che modo io dovevo iscendere
« vedi qua; prendila così, alzala a questo modo e, massime quando tu
sui ponti o scendi da quelli, awertisci a quello che fai ». scalvini,
della morte. boine, iv-88: scesesi a piote, un po'traballando, il
, un po'traballando, il cappello a traverso e l'un l'altro tenendoci a
a traverso e l'un l'altro tenendoci a braccio pel biancor della strada. loria
, 1-197: dalla via principale scendeva a corsa una turba vociferante con torce da
la luce di / fonteblanda / sentì a un tratto d'assomigliare a quell'esile
/ sentì a un tratto d'assomigliare a quell'esile scuro / albero là ritto da
istintivamente epstein imbocca il sentiero di piastrelle a secco, girandosi per parlare a brahe che
piastrelle a secco, girandosi per parlare a brahe che lo segue un passo indietro
. idem, par., 21-137: a questa voce vid'io più fiammelle /
xvii- 264: se tu verrai a un'ora qualunque mi farai sommo piacere;
10-32: quando la filosofia fue tanto presso a la fede che la potea vedere.
polonia consigliava un re del suo paese a dare un grande esempio di generosità e
o una zona di una città posta a un'altitudine inferiore. -anche nelle espressioni
., 6-10 (1-iv-567): come a tavola il sentirono, così se ne
ad essere danneggiati per trovarsi occupati a lavorare, con gran grida e romore
per pragelato e la perosa, scendere a pinerolo. passeroni, 5-116: sendo sceso
di genova... ivi [a mentone] dato un giro per iscendere al
cerca d'una tartanella che ci tragittasse a porto maurizio... ce ne
-nella rappresentazione dantesca dell'inferno, pervenire a un girone più basso. dante,
su la mano dextra, comin- ciorono a camminare...; scesono dipoi in
. -portarsi in un locale situato a un livello più basso di quello nel
locali situati ai piani superiori. -scendere a colazione: recarsi al piano terreno di
, xxviii-879: ella vuole che voi vegnate a cavallo, già quando fia notte ferma
con doppia scala di qua e di là a venerare li corpi de'medesimi santi apostoli
resto della ramanzina. ghislanzoni, 1-16: a tutte le ore del giorno, le
colla voce e con gesti laidissimi invitavano a salire. nievo, 321: sce-
.. scese sbigottita nella strada e domandò a franz pifter, il mercante di giocattoli
1-121: quando fu l'ora di scendere a colazione, la donna gli si aggrappò
trao indello dicto puczo. -avvicinarsi a una persona che si trova più in
è lo conforto / membrando ch'eite a lo mio brazo, / quando scendesti a
a lo mio brazo, / quando scendesti a me in diporto / per la finestra
appressarono a'nimici, quelli ch'erano a cavallo iscesono tutti a piedi, lasciando i
quelli ch'erano a cavallo iscesono tutti a piedi, lasciando i cavalli addietro agli
superare più facilmente il nimico, scesono a piede e costrinsono i cavalieri inimici..
costrinsono i cavalieri inimici... a fare il simile. baldovino del monte simoncelli
bene molti de'cavalcatori poco hanno l'occhio a questo del prontamente e con destrezza scendere
e dalla destra e dalla sinistra mano a cavallo, la caccia ha preparato sempre
alto della sua cavalcatura, gli stava a veder partire. ne scese poi,
rozza giungere / sentii quindi a la porta / e scender gente e
? borgese, 1-122: quando cominciarono a udire il rombo delle piattaforme, si
il rombo delle piattaforme, si aiutarono a vicenda per distinguere le valige che dovevano
preso / ritolga i passi. -scendere a terra: v. terra. 3
quantunque scendesse cristo dal cielo in persona a convertire san paolo colla sua propria voce,
l'artefice immortale, / quando in terra a portar l'alta ambasciata / scese un
: questa notte un angelo / scendeva a me dal cielo.. / mi aperse
scende virtù che m'aiuta / conducerlo a vederti e a udirti. fiamma,
che m'aiuta / conducerlo a vederti e a udirti. fiamma, 1-312: notate
, xiii-353: scenda l'amor divino a lei d'intorno, / strugga gli affetti
erro sale / che parla il contrarioso / a zo che l'amor fae, /
di cielo in terra e commuove ulisse a ritenere i greci che s'apparecchiavano di
i greci che s'apparecchiavano di tornare a casa, non dicendogli però cosa o insegnandogli
poi che giove immortai, sovente sceso / a far del senno suo te più superba
: in te vengono i regi / ed a stanzar ne le tue rive belle /
parlò gabriel: qui maria / turbossi a quel parlare il bel sereno. / qui
., 26-133: pria ch'i'scendessi a l'infernale ambascia / 'i's'appellava
sponda inamabile / priego mortai non giunge / a pluto inesorabile: / se tutti vittime
. y abbassarsi nel volo; calare a terra (un uccello, un insetto
miei grida: / dell'arie in braccio a piombo giù mi venne / com'amor
, 1-iv-104: vago di ghermir scendendo a piombo / l'augel di giove col
-immergersi maggiormente nell'acqua nuotando; portarsi a maggiore profondità. a. corti,
; portarsi a maggiore profondità. a. corti, xcii-ii-90: la posizione verticale
acqua per iscendere, salire e girare intorno a sé. tarchetti, 6-i-193: si
navigazione (un aeromobile). -scendere a terra: v. terra.
della guerra 1915- t8, 334: obbligati a scendere a basse quote per la scarsa
t8, 334: obbligati a scendere a basse quote per la scarsa visibilità del bersaglio
, i nostri aviatori furono fatti segno a violento fuoco di artiglierie e di mitragliatrici
.. scendere dalle terre del settentrione a quelle più ospitali. -navigare
, i-37: cesare... mette a ordine arme, legni, aiuti,
aiuti, per iscendere per lo reno a combatterle. drannunzio, iv-2-763: il
: da indi scese [cesare] folgorando a iuba; / onde si volse nel
8: trovandosi... necessitati a soccorrere il duca di danaro e di gente
. fantoni, i-51: scende il sabaudo a nuovi acquisti intento / sul contrastato rustico
i tonanti varchi precipita / la dora a valle cercando italia / e sceser vostri
e tanto abbattuto che non durarono fatica a indurlo a scendere dopo il desinare col
abbattuto che non durarono fatica a indurlo a scendere dopo il desinare col dottore a
a scendere dopo il desinare col dottore a zugliano. jahier, 223: scoramento e
che il sensale venisse su coi suoi domabile a fissare la data dello sposalizio e il
giorno da scendere ad alba per comperare a ginotta le scarpe e la verga.
prima che 'l redentor del mondo cominciasse a predicar la sua celeste dottrina, come narrano
. -scendere al mare: accingersi a navigare. castelnuovo, 3-56: nella
avendo, io massimamente, grandissima repugnanza a smontare in locanda e gran desiderio di
scendere. 11. abbassarsi, portarsi a un livello inferiore per la forza di
ma percioché, dandosi vacuo, verrebbe a corrompersi l'ordine dell'universo e conseguentemente
corrompersi l'ordine dell'universo e conseguentemente a mancare il mondo e, mancato il mondo
inventori di questi artefici si ponessero avanti a gli occhi quella natura e interna pro-
o che studiasser, pria d'andare a spasso, / quanto l'argento vivo
pena / corse per ogni vena / a far di ghiaccio il core, / a
a far di ghiaccio il core, / a scolorir sembianti / di mille e mille
bell'occhi inondaro. aleardi, 1-38: a lenti colpi / al limitar di violate
: robusta quercia /... tanto a l'aere poggia / quanto con le
. arici, iv-320: non più soave a ristorar l'estivo / alidor scende il
, brune, mormorando scende / e a piè del vedovato / albero si raccoglie.
sinisgalli, 2-12: il fuoco scese a far vittime sulla terra... qualcuno
0 'l guarda e passa e forse a sdegno il prende. cesarotti, 1-iv-32:
e là, sotto e giù correndo a, / or scende per la cappa del
fra macchie e balze o dentro / a deserti edifici. pascoli, 17: scendea
gozzano, ii-168: signorina felicita, a quest'ora / scende la sera nel giardino
.. prende dal core virtù informativa a tutte membra umane...; ancor
ti prego. cesarotti, 1-iv-298: a cotai detti / brillommi il cor, mi
. palazzeschi, ii-376: ho caldo a momenti, ardo e a momenti sento scender
ho caldo a momenti, ardo e a momenti sento scender il sudor freddo dalle
. lla parte de sotto sarà più presso a la terra, e veda- remolo
cosa vuol dire non tornare. / a traverso il filo spinato / ho visto il
clivi. pratesi, 5-33: seguitò a salire, a gran passi, la collinetta
, 5-33: seguitò a salire, a gran passi, la collinetta, sul cui
pare, del rotondo torrione che hanno a ridosso. gozzano, ii-140: tra
di metri pianeggianti, la strada cominciò a scendere. -con riferimento al corpo
-con riferimento al corpo umano o a una parte di esso. ròcco
, 1-40: il naso... a giusto profilo scendea maeste- vole sopra la
venticinque anni che precede, montando, a la gioventate, così lo discendere,
, è in altrettanto tempo che succede a la gioventute. -susseguirsi in colonna
abbracciando, inai scendea / più larga a ricoprir parte del piede / di gallico
. -diminuire di prezzo, assestarsi a un valore minore (un prodotto)
. rajberti, 2-76: la legna scenderebbe a prezzi onesti, e la disponibilità di
sua virtù pregna, / che poscia a primavera fuor si stende, / mostrando al
e fama, / che le 'nfiammate menti a virtù chiama. aretino, v-1-68:
di rugiada. -indirizzarsi, rivolgersi a qualcuno (lo sguardo, l'attenzione
è possibile, o quinto, che l'a me dato affetto, / gli sperati
aste, ai dardi, / non degnino a lavinia più scendere i tuoi sguardi?
giorno la famiglia di manfredi era andata a trovare il sonno, che da
una questione; passare ad analizzare o a trattare questioni minute, dettagliate (anche
, 10-i-200: or vegga vostra signoria a quali minuzie m'è convenuto di scendere
. lanzi, 1-1-350: né scendo a paragoni minuti, avendo mostrato per tutta l'
princìpi che ci dirigono. -analizzare a fondo il proprio animo. gentile,
di potere o di prestigio; pervenire a un grado o a un rango inferiore
di prestigio; pervenire a un grado o a un rango inferiore. federico u
cittadino che da uno grado grande scenda a governare uno minore, che in quello
in quello che da uno minore salga a governare uno maggiore. solaro della margarita
in fortuna mentre voialtri fenoglio state scendendo a vista d'occhio. -sostant
me sovrasta alla pena. -abbassarsi a comportamenti vili, spregevoli, degradarsi moralmente
che la vita dei boni continua senpre a bono per bono odore ne l'operassione
suo... nella 'cena'che fece a milano per ludovico il moro..
quella età dove tanti altri già incominciarono a stancarsi a scendere. -incorrere in
dove tanti altri già incominciarono a stancarsi a scendere. -incorrere in un errore
il fanfani] in tali errori che a mente sana certo non poteva fare.
. 21. indursi, piegarsi a comportamenti più umili, meno altezzosi,
/ come colei c'ha tutto il mondo a sdegno / e non le par ch'
scendo ai preghi / che quanto è a lui concesso, per te non mi si
dovrà? panzini, i-815: non scendo a giustificazioni. bor gese,
gese, 1-183: voleva scendere fino a narrarle ciò che non aveva confessato ad
confessato ad altri che ad eugenia, fino a rinnegare il sangue versato e a denunziare
fino a rinnegare il sangue versato e a denunziare il suo coraggio come conquistato a
a denunziare il suo coraggio come conquistato a viva forza, per ambizioso ripicco, sulla
, 8-252: la persona non scende mai a dialoghi con altre, ma è come
statuaria, immutabile. -scendere fino a, verso qualcuno: degnarlo del proprio
da prato, 232: madonna, a vostre belleze / non era ardito di
]: egli ha degnato scendere fino a me... non scenderò fino a
a me... non scenderò fino a voi! -pervenire a un accordo,
non scenderò fino a voi! -pervenire a un accordo, giungere a un compromesso
! -pervenire a un accordo, giungere a un compromesso limitando le proprie pretese (
proprie pretese (anche nell'espressione scendere a patti). siri, xii-140:
viso e sì percuoterli che federico scendesse a patti. viani, 14-287: prima che
che si spargesse sangue, si scese a patti di buona guerra. -scendere
ad accordarsi ad un prezzo minore rispetto a quello stabilito in precedenza. sacchetti,
scendesti. 22. procedere a un'attività, a uno studio, a
22. procedere a un'attività, a uno studio, a un argomento meno
a un'attività, a uno studio, a un argomento meno elevato, più concreto
più concreto, materiale 0 pratico rispetto a quelli svolti o affrontati in precedenza.
bernardino da siena, 138: io cominciai a parlare delle cose altissime e dèi l'
delle cose altissime e dèi l'ordine a tutte; e così a poco a poco
dèi l'ordine a tutte; e così a poco a poco sciesi giù a basso
ordine a tutte; e così a poco a poco sciesi giù a basso alle terrene
così a poco a poco sciesi giù a basso alle terrene. tasso, n-iii-949:
sino al cielo, l'altra di scendere a quella parte ch'agli occhi de'mortali
terrene che non ritorni per li medesimi gradi a le superiori e celesti. muratori,
illustre ed apparente si ravvolgono, ma scendono a manifestare le più segrete astuzie e i
mente di platone e degli altri filosofi a quelle degli uomini primitivi, onde in
scende e sale; / tosto aviene a l'omo bene e male. machiavelli,
: le passioni pubbliche non erano scese a private cupidigie. 24. diffondersi in
mostra delle calze e delle sottane più atte a deprimere che a suscitare i salaci istinti
delle sottane più atte a deprimere che a suscitare i salaci istinti di un ammiratore.
sotto, per iscendere giù giù no a * dì tanti del tal mese del 1860
del 1860 o '6i. -risalire a un tempo più recente rispetto a quello
-risalire a un tempo più recente rispetto a quello stabilito in precedenza. amari
tempi normanni. 26. passare a un nuovo argomento in una trattazione.
. fiamma, 477: scende ora a ragionar de'benefici della redenzione, che
berchet, 1-94: l'autore scende poi a parlare de'metri poetici de'moderni.
opra diabolica e fallo mortale / fu a far gli dadi cum sue false volte,
v-42: se io inclinasse la volontà a molte cose illicite, ne scende il
, i-5-38: né ri attendete oltre a ciò, ch'io con infinito studio
e con diligentissima cura voglia perdere il cervello a ritrovare i vincoli e dipendenze che stringano
amata. chiaro davanzati, xxx-58: a lo sol dà chiarore, / ogni
nota o da un tono più alto a uno più basso, dall'acuto al grave
. 32. sport. scendere a rete: nel tennis, portarsi dal
scavalcando l'avversario quando è 'sceso a rete'. -scendere in campo: schierarsi
, ecc., ottenere un tempo inferiore a quello indicato e, in partic.
indicato e, in partic., a quello abilitato per una qualificazione o a
a quello abilitato per una qualificazione o a quello che costituisce il precedente limite (
, 12-1: era lo loco, ove a scender la riva / venimmo, alpestre
. idem, inf., 12-62: a qual martire / venite voi che scendete
pasimunda. cieco, 23: il re a cui molto diletta ed aggrada, /
molto diletta ed aggrada, / veder a giorni suoi opera tale, / incontinente
opera tale, / incontinente senza star a bada, / con tutti i suoi baron
. massaia, viii-8: chi cominciò a scendere la curva della parabola della vita
argento dorata, quale costumano i papi mandare a donare a gran prìncipi, con ordine
quale costumano i papi mandare a donare a gran prìncipi, con ordine che la scendesse
palese / con un bottoni, a grandi maniche, che la signora indossa quando
per terra,... presero a furia e scesero come corpo morto. le
scesero come corpo morto. le braccia a le gambe spenzoloni radevano gli iscalini. emiliani-
casa due forti facchini in una sedia fatta a posta. viani, 19-313: scendevano
, mi salutò. fenoglio, 5-iii-8: a questo punto lui si voltò, si
. 41. locuz. scendere a lotta, a tenzone, in battaglia,
41. locuz. scendere a lotta, a tenzone, in battaglia, in campo
arena: ingaggiare un combattimento; presentarsi a gareggiare. mascheroni, 8-15: «
... meco », disse « a lotta scendi / nel ricin campo e
ita e di buitrago / e in battaglia a morir scese. -impegnarsi nella lotta
camiti per la rai-tv. -scendere a vite: v. vite. -scendere
siena, 2-i-401: questo mondo è fatto a scale: chi le scende e chi
. ibidem, 260: per andare a piano, si scendon molte miglia [non
scendere agevolmente. -anche: che immette a un determinato approdo. salvini
e due son porte: / queste a borea scendibili dagli uomini, / quel-
dagli uomini, / quel- l'altre a noto sono le divine. =
scendilètto, sm. tappetino che si pone a lato del letto per evitare di appoggiare
al letto. pirandello, 7-370: a un certo punto, gli occhi gli
1-98: l'abito di raso nero a sbuffi gialli con una gran coda..
di albicocca un vermiciattolo / che arrancava a disagio. flaiano, 1-ii-520: poteva rimettere
disagio. flaiano, 1-ii-520: poteva rimettere a letto roberto e camilla (nomi provvisori
spostarsi verso il basso (con riferimento sia a persone sia a cose).
(con riferimento sia a persone sia a cose). giacomo da lentini
dolce vento / e lo diamante rompe a tutte l'ore / de lacreme lo
co'ferri alla gola calare... a cavare quivi zolle preziose delle miniere indorate
giove / e ch'è de sotto, a ogni scendimento.
. figur. passaggio da una condizione elevata a una più bassa o da pensieri nobilissimi
vogliamo noi salimenti, cioè pensieri che giungono a dio, o vogliamo noi scendimenti
-passaggio dalla condizione temporale del presente a quella del futuro o anche, con la
o anche, con la memoria, a quella del passato. pallavicino, 1-106
scenditura, / che molto varia pogo a quel che sale / se fage perigliosa caditura
giù delle pallottoline o rotellette o piastrelline a chi le manda più lontane; oppure da
calcagna « quanti calzoni frustavimo al culo a fa'allo scendorino in piaggia! ».
alle scarpe nerissime, e palle nere a i'collo, codesta la è commedia
giornale letterario d'italia, xl-645: a goldoni principalmente era riserbata la gloria di
, 1-167: sceneggiare un racconto equivale a farne la riduzione per il cinema, il
quei mariti dell'oceano pacifico che si mettono a letto a sceneggiare le doglie e il
oceano pacifico che si mettono a letto a sceneggiare le doglie e il puerperio delle rispettive
per ingannare chi vi assiste o per indurlo a reazioni immediate e non meditate di approvazione
meditate di approvazione, di condanna o a determinare esasperata mozione degli affetti.
giata. -letter. adattato a palcoscenico per una rappresentazione (un luogo
aperto). linati, 20-27: a sordevolo... si rifà la passione
gustoso testo originario del quattrocento, ritornano a recitare l'eterno dramma che redense il
: son condannato, forse per sempre, a questa prima. idem, 9-19
prima. idem, 9-19: la forma a me apparsa necessaria per un tal libro
mezzi televisivi e messa in onda generalmente a puntate di un soggetto narrativo spesso tratto
al microfono e che i giornali pubblicano accanto a quelle dei romanzi, degli sceneggiati,
saltuariamente, per bisogno, faulkner lavorava a hollywood, come soggettista o sceneggiatore.
non essere considerata indispensabile. - sceneggiatura a posteriori o dovuta al montaggio: testo
suddivisi in due colonne verticali, utili a una sua corretta ed esauriente trascrizione.
è,... conformato da natura a lavorare per lo schermo. zavattini [
un dipinto. viani, 14-391: a quei tempi i processi avevano una sceneggiatura
e. cecchi, 9-306: quanto a spadini,... rosa fragola e
con le loro scenette... riuscivano a strappare una risata sola a qualche ingenuo
. riuscivano a strappare una risata sola a qualche ingenuo campagnolo. -in senso
commedie di john arden] una struttura a scenette, come il 'wozzeck'e il 'cerchio
lamentavo con me stesso d'essermi fermato a metà; ma il fascino del generale
. piovene, 7-445: ho assistito a questa scenetta: una levatrice, che,
non gli badavano punto; diventavano sfrontati a segno da recitare in sua presenza qualche
io lé avrei potuto fare una bella scenetta a casa sua, senza lasciare il tempo
casa sua, senza lasciare il tempo né a lei né a quell'altro cane di
senza lasciare il tempo né a lei né a quell'altro cane di confessarsi colle belle
s'intravede più, forse, che a destra: nel semicatino sono aggiunte moderne
b. fioretti, 2-1-44: a ciascuno è manifestissimo che qualunche azion tragica
scenicamente solo come scherzo e che trattato a mo'di idillio diventa goffo come un'arcadia
fondali di tappezzerie liberty ingrandite, scure a ramages; mobili vittoriani realistici, paralumi
, 1-162: tute quelle cose quale a li modi scenici per macinazione a le
cose quale a li modi scenici per macinazione a le spectazione al populo se preparano.
i. frugoni, i-5-65: ecco giunte a la meta / le sceniche fatiche;
b. martini, 2-3-96: da questi a poco a poco passarono ad applicarsi all'
martini, 2-3-96: da questi a poco a poco passarono ad applicarsi all'arte scenica
può abbastanza spiegarsi. calzabigi, 85: a un appello / comparver gli zelanti suffraganei
sciro', dramma metastasiano non ancor noto a napoli e proprio uno de'migliori che
/ brillar di scauro e di pericle a i giorni / vider, classiche terre
2. che riguarda, che si riferisce a generi o a opere letterarie o a
riguarda, che si riferisce a generi o a opere letterarie o a componimenti poetici atti
a generi o a opere letterarie o a componimenti poetici atti a essere rappresentati sulla
opere letterarie o a componimenti poetici atti a essere rappresentati sulla scena. piccolomini
dai poeti in guisa intrigati, che a sciorli non bastava l'arte di que'tali
. che è proprio, che si riferisce a un'opera letteraria caratterizzata da una struttura
. bandolfi, 9-19: la forma a me apparsa necessaria per un tal libro
: che trae in inganno, diretto a trarre in inganno. campanella,
di maschera regia. genovesi, 1-ii-207: a poco a poco per sì fatti metodi
. genovesi, 1-ii-207: a poco a poco per sì fatti metodi vengono i rei
poco per sì fatti metodi vengono i rei a ridersi di giove e questo, spiantando
chi ha permesso venire queste sceniche puttanelle a questo infermo, le quali i suoi dolori
cacchi, i-96: quella parte che guarda a ponente è abitata da altri etiopi,
alto quasi con ale distese, sono somiglianti a scenobati... che volgarmente si
: questa scenografale figura è conforma a la supradata icnografia e ortografia.
le sementi drammatiche italiane, mi chiama a collaborare nelle sue colonne. carducci,
affatto fornitura di seggiole, tende o cipressi a richiesta delle indicazioni di copione; ma
nei nostri teatri d'opera fino a pochi anni fa. 2.
-contesto storico che fa da sfondo a una narrazione letteraria. silone,
modo spettacolare. soldati, 6-31: a noto ci attende l'avvocato leontini.
e le sue scenografiche lusinghe per darsi a più seri studi. montale, 18-72:
baldini, 3-275: si vedrebbe come a questo dispiacessero precisamente le cose che piacquero
proiezione s'immagina posto fuori del globo a una distanza determinata. 4.
etrusco'. stampa periodica milanese, i-440: a francesco taccari di milano [un premio
, deriv. da < rxy) voypatpi'a (v. scenografia).
2. fotogr. tipo di macchina fotografica a soffietto per lastre di formato n x
formato n x 15 cm, brevettato a parigi nel 1874; ebbe una grande diffusione
sinceri applausi quest * innovazione che permette a tutti i viaggiatori di riportare fotografie delle regioni
. gadda, 26-53: dietro questa scenomorfìa a base di baffi neri, capelli neri
peregrinazione nel deserto, che rievocano trasferendosi a vivere per alcuni giorni in tende o
organismo costruttivo -abolizione del palcoscenico -azione scenica a tre piani -astrazione plastica - volume.
geometrico di sintesi lineare - azione scenica a due piani -astrazione cromatica -superficie.
arte del preparare tutto quel che conviene a ben mettere in scena un'opera teatrale
'scenotecnico': che concerne i congegni occorrenti a mettere in scena una azione drammatica,
scena una azione drammatica, facendo corrispondere a quella i dipinti e le macchine e i
savinio, 22-260: se goethe si trovasse a godere anche lui dei nostri scenotecnici,
xiv, 9: dalla scensióne infino a calen di agosto ti arroto mille anni di
: li mandava oltre alpi e oltre mare a tagliare istmi, a forare monti,
e oltre mare a tagliare istmi, a forare monti, ad alzar terrapieni, a
a forare monti, ad alzar terrapieni, a gettar moli, a scavar carbone,
alzar terrapieni, a gettar moli, a scavar carbone, a scentar selve, a
gettar moli, a scavar carbone, a scentar selve, a dissodare campi.
a scavar carbone, a scentar selve, a dissodare campi. 2. figur
poco anzi s'è fatta scentar di qua a furor di popolo. 2
e sputato! lei... a mezzogiorno ronfa sempre come un ghiro..
ronfa sempre come un ghiro... a mala pena sa infilar l'ago.
cattaneo, vi-3-131: egli fu dei primi a propugnare lo scentralizzaménto, negli articoli sul
scriteriato. fenoglio, 1-i-1804: « a difendervi non avete pensato? nessuno perlomeno
, che esclude la possibilità di pervenire a conoscenze definitive e non più superabili;
preliminare. -per estens. inclinazione a dubitare di ogni verità spirituale.
gli trasse neleo scepsio, portandose- gli a troade. = voce dotta,
volte. pascoli, 482: vanno a pulirla, / levano il loglio, scerbano
presenza di cattive erbe sarà bene procedere a una scerbatura a mano. = nome
erbe sarà bene procedere a una scerbatura a mano. = nome d'azione da
, 127: sidi moham- med-el-guebbas rientra a tangeri con la mehalla'scerif- fiana.
, e segnatamente in scozia, continua a detenere alcune delle funzioni che, fin
] senza ritardo notizia del seguito. a. verri, 2-i-1-216: il capo della
sceriffo'[di londra], è presente a tutta la funzione. da ponte,
funzione. da ponte, 292: a reading seppi che il mio protettore assistente
quel paese quattri ore prima. arrivato a quel borgo, s abboccò con due avvocati
politico, 650: il seriffo presiede a tutte le elezioni de'membri del parlamento,
suo amico... veniva spesso a trovarlo per provare con lui il duetto dei
per loro consumo che pochissimi n'arrivano a uscir del paese. massaia, i-78
musulmana, dal valore di poco superiore a quello dello zecchino veneziano, che aveva
molti regni battono monete d'argento, cioè a dire aspri e pacasi, che sono
siano pur uno, malagevole fu molto a scemere quello dove dirittamente ogni umano appetito
la loquace. caraccio, 14-94: a piangere proruppe non scemendo / se stare
fusse e più orrendo / che venir a morirsi entro un deserto. salvini,
deserto. salvini, 39-i-107: avendo a sceme uno di questi due estremi,
: queste cose non si facevano scorgere a lucia non avvezza a scemere monaca da
non si facevano scorgere a lucia non avvezza a scemere monaca da monaca e neppure ad
frizzo d'arguzia e di malizia, a provarmi che egli ha saputo scemere ciò che
d'ogni sorta e mestatori e gente intesa a pescar nel torbido e farabolani, senza
2. comprendere, capire; riuscire a intendere. dante, inf, 15-87
3-348: non iscemi, / folle, a quali or perigli in preda sei?
calore. serafino aquilano, 64: a che stimarci, o gente umana indegna
andar superbi tanto? / ch'è a li bruti animai, s'io scemo alquanto
io scemo alquanto, / pietosa madre, a noi crudel matregna. loredano, 5-287
, s'io l'awenir pur scemo. a. maffei, vi-456: il dì
il dì della mia vita è giunto a sera, / giulio, e la notte
. g. zane, 28: a lo mio scampo via quasi non scemo.
dianzi e tesa / scorrea la vista a scemere / prode remote invan. idem
fermo e lucia, 620: scerse dinanzi a sé e non lontano, un apparitore
: mirando la spiaggia, ivi ebbi a scemere / un uomo accoccolato. ferd.
zinano, 18-58: mirabil cosa era a veder duo amanti, / notriti pur fra
aria è inabissata di folte tenebre che a niun modo si può scemere la faccia de
è pur non incostante imago, / ch'a la luce del ver non si dilegui
del ver non si dilegui, / a me scemila tu, mentre la segui /
, in maggior numero donne, intente a scemere e vagliare e mondare l'abbondanza
un centinaio di volumi. poi passo io a fame una scemita altingrosso mettendo da una
quanto vede. imperiali, 4-414: a me non dà già 'l cor di sceglier
tensing sia stato il primo, accanto a un 'bianco'a salire sulla vetta più alta
il primo, accanto a un 'bianco'a salire sulla vetta più alta del mondo
poi di sangue bruno, / ricominciò a dir: « perché mi scerpi? /
loro i salumi e le erbe solite a mangiarsi, andavano scerbando le amare e
,... s'era fermato a guardare la fanciulla. grafi 5-723: gesù
9-213: scorgevo contadini e contadine intenti a mondare il giovine frumento e a scer-
contadine intenti a mondare il giovine frumento e a scer- pere il loglio e l'erbe
: le capre che ogni tanto si fermavano a brucare foglie di ginepro sentivano sui fianchi
. per simil. strappare via la pelle a un animale. g. argoli,
? -strappare la lingua o i capelli a qualcuno; cavargli gli occhi.
4. per estens. lacerare; fare a brandelli, dilaniare. bonvesin da la
successo accesero una mina preparata di sotto a tal bisogno. cristiani e turchi ne
e sciaipatili, fu tutt'uno, dicendo a questo pratese: « deh, mangiati
né frutti sì dam- magiosi elvella fino a ora a prodotti non seccheranno se. t-
sì dam- magiosi elvella fino a ora a prodotti non seccheranno se. t- tutto
radiche porta il danubio / né sa a qual riva deporre; / ri- guargita
2. per estens. straziato, fatto a brandelli. papi, 1-1-102: al
estrapolato. jahier, 74: davanti a quella fredda tavola... e davanti
quella fredda tavola... e davanti a uella scansìa solo guarnita dei bei
scerpatori o sfrondatoli, i quali si adoperino a tracciar tanto di spazio libero che possano
: uno speziale avea posto una scimia a guardia d'una bottega, e uno che
« e'conviene che sia dato al diavolo a morte corporale »... abbiendo
bocca, lo spirito maligno lo 'ncominciò a scerpellare.
: 'scerpellare': penzolare, essere dattorno a una cosa appiccato checchessìa. -figur
appiccato checchessìa. -figur. aggiungersi a un racconto rendendolo più interessante.
alla sera e'n'avea / fatti, a detta del popol, più di cento
gnaffe, tu se'un nuovo pagolino / a vederti i luccianti scerpellati. f.
gli occhi di lui sciarpellati e fuligginosi. a. casotti, 1-8-74: cantava giorno
[luciano], iii-2-284: gli sedeva a fianco sul cocchio la moglie bruttissima,
scempiato. poliziano, 7-102: il piovano a londra, bagnando gli occhi di quegli
387: perciò ch'egli erano avezzi a star tra il fumo, egli avevano quegli
, benché mille scerpelloni e novellacce intorno a ciò raccontasse. t. d aragona,
tutti pretendevano di saperlo e parlarlo. a enumerare gli scerpelloni de'quali è rimasto
] cose senza alcuna regola, appiccando a un sottilissimo filo un peso che non
peso che non si può reggere, a un cavallo le gambe di foglie e
un cavallo le gambe di foglie e a un uomo le gambe di gru, ed
. imbriani, 10-101: la trassi a me con impeto, caddi sul letto
; e rimasi muto, scerpelloni, a bocca aperta, più cadavere che colei non
e chi può arrivare all'argento o a qualche scerperìa d'ambra o di vetri colorati
e fatiche e scervellamenti, era difficile a trovarsi. = nome d'azione
sapendo di quelle scellerate calunnie, continuava a scervellarmi sui motivi dell'insolito ed inaspettato
inutilmente scervellato (lambiccato il cervello) a trovar ragioni che valgano. pascoli,
i-149: essi si scervellano... a rintracciare, fra trenta o quaranta significati
, quale sia quello che si adatti a ognuna delle parole del tema e che
parole del tema e che non contrasti a quello della precedente e della seguente.
, 8-529: si scervellava da un'ora a immaginare che cosa potesse mai essere accaduta
, così per tempo. -applicarsi a fondo nello studio o in un'attività
nel mio rozzo e nudo tetto / fo a me stesso compagnia: / tristo,
l'ora del pranzo, doversi inchiodare a tavolino con la testa stretta fra i pugni
e pazienza, compagno e compagna, a parlar rettamente; perché, quando si
scriteriato. bacchelli, 2-xxiii-897: quanto a noi..., riflettiamo che
cuore di tuo marito? ed anche a quello del prete scervellato? ». einaudi
. f. frugoni, v-294: a che, a che cotante saionate da orbi
frugoni, v-294: a che, a che cotante saionate da orbi, cotante
suoi, è costretta presto o tardi a dare un mal passo. stuparich, 3-76
piatto della sua tavola, che, a confessar divotamente la verità, riuscì arcibonissimo.
vergogno. bacchelli, 5-86: « a me non pare che ci sia tanto
per strade aperte, / onde per strette a gran pena si migra: / ratte
gran pena si migra: / ratte scese a l'entrare, a l'uscir erte.
: / ratte scese a l'entrare, a l'uscir erte. marco polo volgar
volgar., 3-47: da creman infino a questa iscesa è bene tale freado di
scesa d'una gran valle, che lì a piè si giacea, leggiermente portandola,
.. i stupì lo sguardo rimirando a basso / per lo gran voto de l'
vi si può andar bene né anche a cavallo, né si può caminar se non
, e non s'ebbe poco che fare a tenere i calessi nostri equilibrati sulle ruote
la mula su cui tornavo da gressoney a una scesa mi deponesse soavissimamente a terra
gressoney a una scesa mi deponesse soavissimamente a terra. nota bene: non caddi io
ma fu la mula che mi volle a terra con sé nella polvere. fucini
: lasciò un « riverisco » e scomparve a balzelloni giù per la scesa pietrosa.
[s. v.]: 'marciapiede a scesa: che va digradando fino a
a scesa: che va digradando fino a scendere in pari della strada.
son messi inanzi da la instabilità sua a chi regna: l'altezza e il precipizio
sua iscesa [di dante] è stata a mano sinistra, cioè quasi a dire
stata a mano sinistra, cioè quasi a dire che quelli luoghi sono disposti ad aver
pozzo si scende per le dette due scale a lumaca in tal maniera, che le
. rendevano la scesa al piano malagevole a dismisura. manzoni, pr. sp.
della valle. tommaseo, 19-121: a lui pareva sempre scendere le mortali scale
avidono della scesa de'fiamminghi, montarono a cavallo e misonsi al contasto. guerrazzi
in terra de quilli grieci chi foro a chelle prime c nave. boiardo, 2-6-21
gran fatica fia de indovinare / il loco a ponto ove abbino a smontare. biondi
indovinare / il loco a ponto ove abbino a smontare. biondi, 1-ii-25: argentré
scesa in detto piano non sarà perpendicolare a niuno de'lati opposti del parallelogrammo ac ma
scesa dell argento vivo è subito ridotta a quell'ultimo grado di rarità e sottigliezza
della vecchiezza, dove la vita comincia a declinare. 9. diminuzione di
in questo tempo che il papa stette a bologna, mi si scoperse una scesa con
partic. in espressioni del tipo mettersi a scesa di testa in qualcosa, prendere
di testa in qualcosa, prendere qualcosa a, per scesa di testa).
che gli sia fatto intendere che pregiudica a lei. n. franco, 13:
. / però, per dire fl tutto a la scoverta, / io n'ho
la penna e stare in berta. a. f. bertini, 1-212: siccome
voi nel passargliene quando vi siete messo a scesa di testa a volergli ritrovare quel
quando vi siete messo a scesa di testa a volergli ritrovare quel che non è degli
sareste, prendendo per iscesa di testa a far tutto il contrario di quel che vuole
accordare li scritti dati fuon col mio nome a un guazzabuglio di versi o bastardi o
, i-23: chi ha da capitare qui a quest'ora, alle dieci? chi
si piglierà la scesa di testa di venire a vedere se io faccio o non faccio
13. marin. l'estremità del pendente a riva assicurata alla riva stessa.
dizionario di marina, 604: 'pendente a riva': di cui una estremità (
detta 'cappino') è ripiegata nell'acqua a semicerchio. 14. mus.
. ascesa di un monte. a. pucci, ii-47: dilungato da cremma
ecc.; calato, disceso (unito a un compì, di moto da luogo
di moto da luogo o di moto a luogo). buonarroti il giovane
è l'amor quel che mi tragge a lui. / esser vinto non può;
dalla grandezza mia, prestando orecchie / a un vezzo seduttor, donar mai possa
/ le belle arti destò. a. spiovente (una spalla).
.. la tradiva, colmandola fino a precisarne meglio la figura: il collo
scesa di sangue romano, questo le basta a renderla nobilissima. salvini, 13-10:
da giove scesi ed allevati, / a lui dolce rugiada in sulla lingua /
la prima cosa che fanno è adattarsi a questo... la realtà è che
mazzini, 8-379: la smania di serbare a ogni patto una iretesa imparzialità, che
quella fredda e affettata gravità scesa dal botta a tutti i suoi imitatori. idem,
indiane all'ultimo paganesimo e da quello a taluno fra i dottori cattolici del secolo
secolo xiii. 7. venuto a contatto con persone influenti. mazzini,
mazzini, 31-30: essi, scesi a contatto con taluni fra gl'influenti,
8. prep. in fondo a (ed è del linguaggio colloquiale).
. v.]: 'sceso': giù a basso; e dicesi pure 'giù sceso'
vengono definiti 'scetavaiasse'e cioè ritenuti idonei a svegliare domestiche di infimo grado e perciò di
non poter superare il dubbio di fronte a cose, fatti, affermazioni; inteso
elide (360 c. -270 c. a. c.), considerato il fon
saggio di fronte al principio secondo cui a ogni ragione si oppone una ragione
zenone, nei secoli vi e v a. c.) che ri duceva il
c.) che ri duceva il tutto a un'unità statica e dubitava della molteplicità
che propone la limitazione delle nostre ricerche a quegli oggetti che meglio s'adattano alla
sua fede, perché 10 scetticismo tende a sradicare ogni verità e certezza dall'umano
, avidamente abbracciato lo scetticismo per mettersi a coverto della loro infingardaggine ed ignoranza.
. soffici, v-2-453: lo scetticismo a proposito d'amore -come a proposito di tutto
lo scetticismo a proposito d'amore -come a proposito di tutto, del resto
: « ed è stata la vergogna a farti licenziare, giovanna? », fece
. gli pareva che come si aveva a sgombrare il corpo ogni giorno per non
discemere i beni da'mali, contraddicevano a se medesimi. viviani, vi-95:
, è lo scettico che non crede a nessuna filosofia. ma, in fine,
scettico crede nella sua e prende perciò a suo modo partito anche lui, poiché
come verità, può cedere il posto a un altro modo di errore, nel
dell'ingegno d'un celebratissimo dottore [a. cocchi], il quale..
da essere scettici sulla capacità del governo a sopprimere sottoprefetture, preture, tribunali, università
, eccetto germano, che ci teneva a mostrarsi scettico al riguardo. morante,
2-59: io ridacchiavo, scettico, a sentirlo raccontare queste storie, perché sapevo
non c'è fatto da considerare, a cui egli non affibbi il nome di 'fesseria'
.). pallavicino, 1-203: a quegli stessi mali che la presente esperienza
chelli,... non tarderà a riconoscere..., in quel pessimismo
scienzia scettica, suddita ad intelletto, ovvero a speculazione o a sensualità, e'sono
ad intelletto, ovvero a speculazione o a sensualità, e'sono una nube tenebrosa della
siena, 363: sia licito a ciascuna persona la quale da qui indrieto fecero
all'intervento di vino o a un principio morale). - anche assol
mia cetra / convien ch'io volga che a parlar di donna: / onde
parlar di donna: / onde a voi che reggete non mi celo, /
le genti i re scettrati / si apprestaro a ubbidir. crudeli, 1-5: così
teste. carducci, iii-2-194: io chieggo a te, de l'itale contrade /
l'itale contrade / cavaliere scettrato, a te, buon figlio / del magnanimo
una. carducci, iii-2-194: pace a te, se nieghi a'tuoi scettrati,
che è tipico, che si riferisce a un re, a una monarchia.
che si riferisce a un re, a una monarchia. fantoni, iii-49:
al buon popol togato? -retto a monarchia. ojetti [« l'illustrazione
del potere regale (anche con a riferimento a giove). garzoni
regale (anche con a riferimento a giove). garzoni, 7-255
frugoni, 1-8-83: 0 ben dovuto / a la provida tua guerriera destra / sovrano
levato di mano lo scettro e sostituito a questo un pugnale e alla statua fu
legge al mondo? -con riferimento a una divinità o a un personaggio mitologico
-con riferimento a una divinità o a un personaggio mitologico. dannunzio,
diviso ogni sentiero, / era regno a più scettri il suol romano. / qui
monarchico, sovranità su uno stato retto a monarchia; autorità, dignità, titolo
ripiglia, / ed accomoda il core a questo caso / e prendi dello imperio in
ii-11: non bastava per non mancare a salomon di parola dargli non altro che
-stato retto con regime monarchico o sottomesso a un monarca. g. b.
iberia strinse. mazzini, 17-319: solo a questo scopo [napoleone] coronò i
repubblicani con un diadema imperiale; solo a questo scopo pose i suoi fratelli sopra
questo scopo pose i suoi fratelli sopra a troni: non per l'idea di distribuire
e 'l pastorale. -con riferimento a una divinità. poliziano, orfeo,
: i'[plutone] son contento che a sì dolce plettro / s'inchini la
xxxviii-60: io [la gratitudine] sono a dio la più devota ancilla, /
, 7-245: questo giovanotto romano venne a parigi come lavorante del suo omonimo antoine
lo scetro di tutte le fiere, corre a riposarsi nel seno d'una fanciulla.
l'augusta, regina di bellezza, diversa a ogni ora del giorno. tuttavia anche
ogni ora del giorno. tuttavia anche roma a un certo momento cede lo scettro e
duro obblio, / preservando sugli anni a te lo scettro. -predominio di
: beltà pietosa è finalmente quella / che a tutte l'altre beltà bellezza rende,
dapoi con occhio turbato suol riguardarci. a. f. doni, 4-51: oh
: oh povera gente (che sete a migliara), raccommandate sotto lo scettro di
stagion che sciolto / sarà tuo braccio a maneggiar lo scettro, 7 per cui
ischemo, detto fanciullo allora che cominciò a maneggiare lo scettro con ruvida mano. segneri
ii-11: non bastava, per non mancare a salomon di parola, dargli non altro
la culla imperlata, cominciò sol allora a degenerare da se medesima, quando si
, simbolo grafico ebraico che, sottoscritto a un grafema consonantico, indica l'assenza
con tutta credenza che fusse una presenza a cristo. trattato del ben vivere, 2
., ix-18 (117): avendo a schifo con tutto orrore il dimoro della
tasso, 13-ii-317: col pensier levato a volo, io scorgo / lei che
è 'l capitan, che la conduce a piede, / faceo milani, uom d'
pegno del tuo ritorno, tuo figlio a me qui reste. / -sì diffidi
volgar., 233: io sono venuto a isceverare l'uomo dal padre suo e
l'ordine ninfale, / se tu piangendo a lei ti fai umile, / pietra
d'amor non rompa e spezze a chi persevera: / e dalle guardie toglie
che vi son nate per mezzo e queste a fieno si serbano. settembrini [luciano
... impiegava un'irosa eternità a sceverare i grani di riso dalle foglioline stoppose
, dallo spirito che procura di giustificarla a se stesso. mamiani, i-31: l'
questa nuova guerra, quando si verranno a consigliare su questi fatti che sono comuni
, ii-95: mercurio, lo quale ha a significare li filosofi e li savi,
dèa sciovarare da lo sole, c'ha a significare lo ree. trattato del ben
/ §olco fisso, confronto, / a sceverare gioia da tristezza. fenoglio, 5-i-
porta del buono e del cattivo, tira a te con l'uncino quel che ti
forse i posteri nostri faranno esperienza faticosissima a scevrare i fatti veri da'falsi,
i fatti veri da'falsi, radunati a stabilire molti sistemi celebri dell'età nostra
del lettore è continuamente e necessariamente puntato a cercare di riconoscere chi sono le persone
i personaggi romanzeschi... e a sceverare quali possono essere gli episodi veri e
po'tìmida e ombrosa, lo condusse a sceverare e ad esprimere le cose vere
incline, come tutti i semplici, a sentenziare per le generali più che a
a sentenziare per le generali più che a distinguere e sceverare, stringeva il pugno contro
, 4-151: calmatasi un poco e sceverando a una a una le proprie parole dai
calmatasi un poco e sceverando a una a una le proprie parole dai singhiozzi, ripetè
, sciogliere un gruppo di persone. a. pucci, cent., 87-18:
. elle si recherebbero questi fatti fortemente a gravezza e sceverebbersi da te e parti-
si scevera da colui che 'l fece. a. pucci, ii-310: dirà..
cosa e spaventosa scioverarsi da lui, a cu] siete sposate ed a cui
lui, a cu] siete sposate ed a cui vi siete votate. -con
le virtù] si sceveraro da una parte a consiglio. 8. distinguersi,
dapprima le ingombravano il cuore, vernano a poco a poco sceverandosi fra loro.
le ingombravano il cuore, vernano a poco a poco sceverandosi fra loro. pascoli,
, 2-7: tutte queste cose seppi io a tal ora, che appena era sceverata
, separatamente. giamboni, 4-346: a questo quinto libro fo fine, acciò
scevra- tamente, ma commeste, / a figura di grappolo, tra loro, /
letter. allontanato, tenuto o costretto a stare lontano da un luogo o da
puledra, sceverata dah'armento, traversando a corsa l'esercito, arrestò il passo in
il passo in quella parte ove erano a discorrere. -separato spazialmente. restoro
: perché mercurio venne e. llo regno a lato venere e poremoli e. l
raccolti e scelti e tradotti, opera simile a quella dei 'pensieri di cicerone'dell'olivet
. separazione dell'anima dal corno (a indicare la morte). iacopone,
iacopone, 48-29: enfin del mondo a la finita si me duri questa
questa vita, / e poi, a la sceverita, dura morte me se dia
letter. separato o discosto o costretto a stare separato da una persona o lontano
di chiara fama, avrò nel fondo a lete. b. corsini, 19-4:
b. corsini, 19-4: gli armati a scudo, a spada, a morione
19-4: gli armati a scudo, a spada, a morione / loca nel mezzo
armati a scudo, a spada, a morione / loca nel mezzo, a sovvenir
, a morione / loca nel mezzo, a sovvenir chi manchi; / scevre dagli
caro, 6-105: intanto enea per entro a la gran valle / vide scevra da
). caro, 6-1107: oltre a ciò, morendo [le anime] /
sforzò la generosa me renitente invano / a recarle un veleno, ch'opra è di
, cioè andasse in dando. -scampato a un pericolo (anche dell'anima).
presenta caratteristiche nettamente diverse (con riferimento a persone o a concetti astratti).
diverse (con riferimento a persone o a concetti astratti). monachi, 37
esente o non sottoposto, non soggetto a vincoli, a costrizioni, a regole,
sottoposto, non soggetto a vincoli, a costrizioni, a regole, preoccupazioni, a
soggetto a vincoli, a costrizioni, a regole, preoccupazioni, a pregiudizi o
a costrizioni, a regole, preoccupazioni, a pregiudizi o a un condizionante atteggiamento psicologico
regole, preoccupazioni, a pregiudizi o a un condizionante atteggiamento psicologico o culturale,
un condizionante atteggiamento psicologico o culturale, a una passione, a un sentimento o
o culturale, a una passione, a un sentimento o a una situazione sgradevole
una passione, a un sentimento o a una situazione sgradevole o dolorosa (una
, e amore il pianto / che lusinghi a pietà l'alme gentili, / e
afflizione, esente d'ogni peso, va a riposarsi comodamente. parise, 5-105:
riposarsi comodamente. parise, 5-105: a questo punto cosa devo fare? esercitare
ogni cupidigia ed affezione, s'unisce a dio. g. b. martini,
privato interesse, riesce di pura ricompensa a se stesso. guerrazzi, 36:
affetti? g. ferrari, 187: a partire da quest'istante la sua sorte
de marchi, i-860: le pareva che a morire si diventi più belli e più
sia forse del tutto scevro di difetti, a me sembra che... abbia
privo d'entusiasmo appariva il talla- rico a confronto di un signorino pronto e senza pensieri
mesi prima della sua morte e destinata a regolare la successione in modo diverso.
dati, per confermare la propria adesione a un'iniziativa o a una sottoscrizione
propria adesione a un'iniziativa o a una sottoscrizione (anche nelle espressioni scheda
riportati i dati di interesse statistico relativi a un individuo della massa sulla quale si
non avevi dato il tuo nome a niuna delle schede per l'associa
? er soppalchi e soffitte, a cercare il libro polveroso. a.
soffitte, a cercare il libro polveroso. a. àbucchi, 5-91: « lei
non autentica o che porta un voto nullo a causa di errori o irregolarità nella compilazione
scheda segreta: quella distribuita per elezioni a scrutinio segreto. leoni, 69
201: prego i chiarissimi signori accademici a volermi scusare se non mando la scheda
, 7-987: c'era da correre a minacciare a quel signor assessore la denunzia delle
: c'era da correre a minacciare a quel signor assessore la denunzia delle cento
trattenute ai soci dal circolo operaio, poi a documentare il tentativo di corruzione del signor
accertarsi che il numero segnato sia uguale a quello della scheda. l'elettore deve
questa non sia chiusa, invita l'elettore a chiuderla, facendolo rientrare in cabina;
, 9-342: in questa scheda, improntata a vivissima simpatia per l'opera e la
quantità di un bene domandate o offerte a diversi livelli di prezzo da un individuo o
, che, sovrapposto trasversalmente e incollato a un altro identico, costituisce il foglio papiraceo
foglio papiraceo. 8. locuz. a schede: con pagamento rateale. saba
1082, un uomo che vendeva mobili a schede (rate). 9
avanti. leggendo 'italia mia'ho cominciato a segnar delle frasi che potrebbero mettere un
fornito. - anche: chi attende a lavori di compilazione, sommari e nozionistici
. pascoli, 1-737: vada a farsi friggere quel tedesco col suo metodo
metodo esatto schedale! le biografie s'hanno a fare morto l'uomo.
su una scheda appunti, dati relativi a una persona, a cose e a
appunti, dati relativi a una persona, a cose e a determinati argomenti, informazioni
relativi a una persona, a cose e a determinati argomenti, informazioni di carattere
bibliografica la collocazione e le informazioni relative a un testo per compilare il catalogo di
di ii scienziati che passano la vita a schedare tutto o che leggono e pensano
libro, 7 ne muta il prezzo a suo arbitrio. montale, 12-333:
pasolini, 9-114: la cordialità, a priori, della sua produzione non basta
della sua produzione non basta sempre neanche a renderlo piacevole, fuori, naturalmente,
della sua città, e forse nemmeno a schedarlo in una storia del costume italiano
mio io interiore e, tentando di giungere a un inventano completo più che fosse possibile
in appositi registri dati e informazioni relative a una persona o a una categoria di
e informazioni relative a una persona o a una categoria di persone (in partic
. p. levi, 5-18: a quel tempo era comune che un ingegnere si
sm. insieme di schede raccolte intorno a un determinato argomento o a una categoria
raccolte intorno a un determinato argomento o a una categoria di persone e disposte secondo
gentisti e trecentisti... fino a rosmini, gioberti e spaventa, o