Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: a Nuova ricerca

Numero di risultati: 800561

vol. XVII Pag.83 - Da RONDINELLA a RONDÒ (32 risultati)

i tristi lai / la rondinella presso a la mattina. boiardo, 3-2-1: sentiasi

si può la rondinella peregrina, / a cui di piedi in vece è il basso

suoi figli e si travaglia impotente- mente a difenderli di quello che una tigre o altra

nello stesso caso. carducci, iii-2-281: a l'albergo amico / co 'l vento

novelle fronde / la rondinella toma ed a l'amore. pratesi, 5-56: le

vero còrso livornese che era, diè a stampare certe strofe dell'ode su certi

di calcio del brescia derivato della bordatura a coda di rondine della divisa della squadra

del superiore. 5. locuz. a coda di rondinella: biforcuto, a due

. a coda di rondinella: biforcuto, a due punte. f. f

maneggiava spesso la barba, che sesquipedale a coda di rondinella gli lambiva il petto

ancora nel nido o che incomincia appena a volare; piccolo della rondine. -in

giovani uccelli, quando primieramente si cominciano a muovere e di rondinini nel tempo che son

torre. pasolini, 1-123: andò incontro a un altro maschietto come lui, che

, prezzemolo, lasciatela intiepidire, tagliatela a dadolini. = dimin. di rondine

sotto le pettorali e la pinna codale a mezzaluna. = dimin. masch.

va sotto 0 nome di rondismo: che a sua volta era stato preparato da trent'

. -t). chi è addetto a un servizio di vigilanza, di guardia

, cecchi, barilli -ho imparato a scrivere. 2. agg. che

letteraria. pasolini, 9-268: ora a noi sembra che — appunto con la

su per il terrapieno e si venga a fare come una piaggia o dolce salita che

ripetizione del ritornello secondo lo schema circolare a b a c a d, diffuso nei

ritornello secondo lo schema circolare a b a c a d, diffuso nei secoli xviii

lo schema circolare a b a c a d, diffuso nei secoli xviii e xix

: ognun può partir dal teatro, andar a casa e tornare, che l'aria

zena, 3-126: quando / son discese a queste rive / le galanti comitive,

in francia nel secolo xiii come canzone a ballo in forma monodica, poi evolutosi

amatore di cui il neo-romanziere ha impreso a narrarci le gesta, colui che ha scritto

ma non ha patente / e insegna a leggiucchiare come può: / sa qualche poesia

qualche rondò, / qualche sermone da mandare a mente. 3. per estens

, i-70: essi danzano in tondo intorno a me!.. venezia intera danza

!.. venezia intera danza intorno a me! tutti i palazzi si danno

la strada lunga e asfaltata che conduce a sesto,... in una

vol. XVII Pag.84 - Da RONDOLA a RONFARE (54 risultati)

e tornello, 7 che lo stanno a sentire / preludiare in do, /

rigatini, 1-144: 'rondò': per 'piazzaletto'a capo di un viale e da lasciarsi

consueto incrociare le autoambulanze e le macchine a clacson schiacciato, gli autobus che chiamavamo

le crocerossine in uniforme e gli infermieri a fumare nel rondò della villa medicea.

quel rondò pestando i cavalli le zoccole a cadenza. p. levi,

vino agro forte e mettila al limbicco a stillare. glossario latino-eugubino del trecento,

: simigliate carne in tutte cose è a questa quella delle rondole marine. michele

indicassimo essere propinqui o ad isola o a terra ferma. 2. dimin

per quella longa e pessima vigilia / a tutti quasi in testa il cervel rondola.

uncinati adatti ad ag grapparsi a pareti verticali; si nutre di insetti ed

in terra, non si pò levare a volo perché ha corte le gambe.

di questi babbioni, i quali stanno a teira a terra come i tendoni.

questi babbioni, i quali stanno a teira a terra come i tendoni. savi,

, o strilli di rondoni / impazienti a gl'inquieti fighi d'annunzio, iv-2-953:

, marine, queste fredde luci / parlano a chi straziato vi fuggiva. / lame

agio, / con ceffo mesto e trippa a padiglione, / cappello a gronda e

mesto e trippa a padiglione, / cappello a gronda e chioma di rondone, /

in giro, in partic. intorno a una ragazza o perché sfaccendata. f

due rondoni fischiare udii più volte / a casa mia dintorno: / ed io,

dintorno: / ed io, per dirla a voi, ch'ho due fanciulle,

ho due fanciulle, / venni sull'uscio a far lor reverenza / con un baston

fuggiasco. -gonzo, grulllo. a. f. doni, 1-29: gongolava

. doni, 1-29: gongolava l'ignoranza a vedere la bocca aperta a tanti rondoni

l'ignoranza a vedere la bocca aperta a tanti rondoni, che pareva che aspettassero

rondone: in fretta, rapidamente. a. pucci, cent., 58-74:

l'om- brone / ed andonne diritto a serravalle / con gran temenza molto di

la va di rondone! gli osti tornano a desinare manzi che le vivande sieno in

che gli uomini in favellando per tutto a un po'senza briga s'intendesser fra

perché ci bisogna grandissima memoria in tenere a mente quello che è dato, industria

industria in invitar l'ultima, cervello a saperla tenere. grazzini, 592

similitudine tolta da chi giuoca a'trionfini o a ronfa o a primiera, che le

giuoca a'trionfini o a ronfa o a primiera, che le carte ch'e'non

, 3-252: - passate... a raccontarmi qual lingua è più copiosa di

ii russare rumorosamente. - giocare a ronfa: russare a tutto spiano (con

- giocare a ronfa: russare a tutto spiano (con gioco di

,... ad un tratto comincia a dormire e a giocare a ronfa

. ad un tratto comincia a dormire e a giocare a ronfa. pasquinate romane

un tratto comincia a dormire e a giocare a ronfa. pasquinate romane, 818

lalli, 9-42: ve'là il nemico a son necchiare intento / ed

son necchiare intento / ed a giuocare a ronfa a capo chino.

necchiare intento / ed a giuocare a ronfa a capo chino. =

necchiare intento / ed a giuocare a ronfa a capo chino. = deverb.

non intese, / e venne a terra per donarli morte; / ma il

una buona donna, veduto il cavallo adosso a la ca valla. mariconda

di nulla, egli se n'andò a dormire; e non restò molto senza che

che gli insidiatori suoi non lo sentissero a dormire profondamente e ronfare a più non

lo sentissero a dormire profondamente e ronfare a più non posso. g. argoli,

accoccolato su certe materassa che da luogo a luogo sulle pulci e sulle cimici si muovevano

tremolanti, la faccia guizza, caminando a schincio, spasseggierà finentro al dì intorno

schincio, spasseggierà finentro al dì intorno a casa fischiando, abbaiando e ronfiando,

vigliare appertene al possente; lo ronfiar a li servi; lo voler adgiotar al piatoso

al piatoso. aretino, 20-237: a la fine egli la volse stroncare e dandole

becelli, 1-43: quei della festa andarono a dormire, / che il restante poneasi

intendo per strige un uccello assai tacile a ravvisare: quel notturno che ronfa.

vol. XVII Pag.85 - Da RONFATORIO a RÓNTGENOSCOPIA (14 risultati)

appetitoso della minestra. la pentola cominciava a ronfare. d'annunzio, iii-2-995:

e. lecchi, 13-561: una lampada a kerosene, sopra il balcone, ronfava

, sopra il balcone, ronfava e serviva a illuminare la bottega e i suoi annessi

) vaste coltivazioni. banti, 9-468: a cancellare lo squallore del luogo, fece

scifoli e tromboni innante, andò trepidando trepidando a curvarsi e dar il capo in seno

leggero, come d'animale che dormisse a occhi aperti. fenoglio, 4-78:

busnidò), potevano svolgere le attività a loro interdette (come il commercio)

poi entrare nel ronne. -dall'a o dall'alfa al ronne: dall'inizio

. / non comportò ch'in man [a telemaco] gli fusse messo / il

fusse messo / il lume ad imparar dall'a al ronne / come se 'l lascian

, che sa tutte le cose dell'a sino al ronne, dicami se ho ragione

« taci », / io, dall'a per fino al ronne, / direi

alienello, 77: lei s'è messa a chiacchierare in fretta con quel suo ron

pasolini, 4-220: il corvo continua a parlare, ma il suo non è ormai

vol. XVII Pag.899 - Da SCAVALCARE a SCAVALCATO (42 risultati)

non si stendono se non il più a scavalcare un vostro emolo nella corte. bottari

di malefizi. tronconi, 2-200: a pasqua, essendosi -a tempo, se non

dalle scene l'allieva-prima donna, fu a pieni voti designata a succederle nel 'ruolo'la

donna, fu a pieni voti designata a succederle nel 'ruolo'la signora tisbe medina

abbattere. giuglaris, 2-430: lasci a tutti la briglia sul collo il pren-

7-55: io credo che riuscirei bene a scavalcare... con l'iliade odissea

inizio un movente 'lombardo', inteso a scavalcare il cadavere del manierismo. banti

gesto di disobbedienza: naturalmente scavalcando pannella a sinistra. volponi, 9-360: dobbiamo

questa politica, scopnre la democrazia cristiana a destra, in modo che si ancori

posizioni di una destra moderata; scavalcarla a sinistra, entrare nel compromesso e infastidire

di luci e di riverberi, corsero subito a me; sembravano giunti da una faticosa

giunti da una faticosa meraviglia, che a stento era riuscito a scavalcare; e

meraviglia, che a stento era riuscito a scavalcare; e fu il primo ad alzarsi

fu il primo ad alzarsi, e poi a venirmi incontro con la mano tesa.

. giuliani, ii-374: l'orologio a volte fa certe sfalconate, che non

non si capisce come: di primo va a furia, poi s'arresta a un

va a furia, poi s'arresta a un tratto; scavalca di tre o quattro

. pea, 7-468: poi anche a lei eran venuti sospetti di donna..

allora... avvertiva richiami nuovi a lei che scavalcava l'età.

giamboni, 10-45: scavalchiamo e stiamo a veder tanto che questa battaglia si faccia

da lo suo cavallo et aiutao breseida a scalvacare da lo cavallo chi calvac

dio il santo padre papa martino giunse a san salvi addì 24 di febbraio 1418

circa xx ore, per grazia di dio a salvamento, né prima fui scavalcato che

sommi ben qualche volta iscorrucciato, / quando a mezzo il cammin, senza finire /

gamba occorre spesso in villa, andando a pescare o uccellare, cavalcando o

vuole appunto licenziare / vien dalla porta a pisa una staffetta / dei signori al

una staffetta / dei signori al palazzo a scavalcare / e casca nello scender dalla fretta

fermarsi alla fine di un viaggio compiuto a cavallo (per lo più in relazione con

di donato, 199: la figliuola venne a siena... e scavalcò all'

case e da me per alcun dì a ristorare la fatica del camino sopra- tenutivi

tenutivi, un giorno... venne a me il cosmico. lippi, 2-33:

ivi non è osterie né ridotti da albergare a saldo i viaggiatori; e come appunto

. -sm. tappa durante un viaggio a cavallo. g. visconti, i-5-75

, / negli orti che da maiano scavalcano a questi renai. io.

al di qua dell'impressionismo, fino a van gogh, ai fauves e a de

fino a van gogh, ai fauves e a de pisis. = comp. dal

porta di san gilio, e andorono a scavalcare nel borgo di san marco a orticaia

andorono a scavalcare nel borgo di san marco a orticaia e a putignano; e quivi

borgo di san marco a orticaia e a putignano; e quivi tomaro. =

baluda, xcii-i-77: entrando in sella a cavallo si andarà a terra con la

entrando in sella a cavallo si andarà a terra con la scavalcata ordinaria. c.

., paion piantati lì apposta., a facilitare la scavalcata. come altrettanti sgabelli

vol. XVII Pag.900 - Da SCAVALCATO a SCAVAMORTI (36 risultati)

, fermo e lucia, 275: giunto a monza, entrato in casa, scavalcato

: il bifolco che menava il carro, a cavalcione sul più grosso dei buoi,

legno, con quattro ruote, che serve a trasportare artiglierie scavalcate. 4.

13- 25: sul nero cielo a tratti / la via nostra di scampo:

4-352: una suscettibilità... pronta a manifestarsi tutte le volte ch'egli avesse

: in questa figura e con questi patti a poco a poco scavalcati da molli concessioni

figura e con questi patti a poco a poco scavalcati da molli concessioni, eran sempre

: finalmente con un ultimo sforzo riuscì a fare lo scavalco,... e

un orto. 2. locuz. a scavalco: di tanto in tanto, in

'scavalco': voce burocratica. 'prestar servizio a scavalco': di tanto in tanto, quando

abituale ordine delle cose. a. levasti [in lacerba, iii-110]

e scavallando / andavan, pur pensando a le pietose / donne ch'a- vevan

scavalla. da porto, 1-174: vennero a dar tra noi [i nemici]

.. ruppe la prima lancia in petto a un gran lombardo e lo scavallò.

lo scavallò. tommaseo, 18-i-769: dietro a taluni, i cavalieri più snelli cacciavano

l'illusione di riposarsi e di respirare davanti a un furono scavallati e scompigliati, era

2. per estens. correre e mettere a sacco. in posizione parallela. n

dei gli uni e metter loro stessi a cavallo a depressione degli doveri nuovi, le

gli uni e metter loro stessi a cavallo a depressione degli doveri nuovi, le incursioni nel

ugurgieri, 415: turno combatte a piede con amico isca- -

nella stima, nel forestiera scavallata, a poliido non dice nulla, ma contra prestigio

ecceun comando oleodinamico, sposta l'attrezzo a cui tera! credi tu però

novratore. giudizio e si volse a lei assetata dimandandole spiegazioni = nome d'agente

dal suo pattume uscì tacitamente / una piattola a far la la figura, per tentar di

venturiera. / un fanciullo insolente / standosi a scavallare a. chiappini, cxiv-ia-83: la

/ un fanciullo insolente / standosi a scavallare a. chiappini, cxiv-ia-83: la seconda [

si rinvennero alcune statue che il principe inviò a campagna dopo aver tanto scavallato sull'erba

sue eccelse porte. scavallai da inverigo a civenna e da barzanò a taverne-al plur.

scavallai da inverigo a civenna e da barzanò a taverne-al plur. zona di scavi archeologici.

: l'acqua con un movimento simile a quello del case questi saltellano, il

rientranza. barilli, 5-50: a sinistra passano due capodogli, scavallomazzi,

e la vostra nuora ha da scavallare a suo capriccio e a che ora le piace

ha da scavallare a suo capriccio e a che ora le piace? pratolini,

figur., per indicare uno scrittore legato a -passare disinvoltamente da una posizione un

un uso arcaico della lingua. ideologica a un'altra. - anche sostant. l

, i-36: papini ha subito rinunciato a ragionare, scritti e lapidi che favoriscono e

vol. XVII Pag.901 - Da SCAVANTE a SCAVARE (37 risultati)

1-vi-155: 'scavapietre': rete che si tira a terra e rade il fondo.

biundi, 329: barca che serve a scavare i porti: scava- porti.

, iii-912]: sterratori, scavapózzi, a causa dei quali in un dato luogo

: dieci persone lavoreranno unanime e volonterose a scavare un probabile tesoro. verga, 8-5

, col pistolone arrugginito ch'era andato a scavar di sotto allo strame. -per

solo dovesse fare gli spilli. avrebbe a scavar le pietre che contengono il rame

d'una società francese che aveva preso a scavare il piombo argentifero lì presso valdicastello

che, cadendo le mura dell'edificio, a molti levò la vita. -ant

. trovare, rintracciare qualcosa in seguito a ricerche o per caso. -in partic.

potevano il disegno di procrastinare quella negoziazione a fine di scavare dagl'interpositori olandesi le dichiarazioni

dì vegnente daran sepoltura / in roncisvalle a carlo e alla sua corte. algarotti

, intitolato 'il balaamo'. dove andò a scavare questo grazioso argomento? pratesi, 5-407

, riuscire ad averla, anche estorcendola a qualcuno. verga, 3-101: ei

servi di me per scavare del denaro a mio padre che suda dalla mattina alla sera

. carducci, ii-8-314: per andare a scavar certa gente non ci vuole altro

: e scava e scava, poi, a forza di picco, per rompere dov

mi buttai in ginocchio sulla riva / a strappar zolle d'erba come i cani /

strappar zolle d'erba come i cani / a raspare e a scavare con le mani

come i cani / a raspare e a scavare con le mani. baine, iv-222

scavo, forano il mondo da parte a parte e sbucano agli antipodi. ungaretti

vi fu trovato di lui veruna ossa. a. chiappini, cxiv-14-377: mi sono

durissimo marmo si scava da una gocciola a acqua, come disse lucrezio e dopo

dopo lui properzio. stoppani, 1-635: a parte i mulini e gli scalpelli,

fiamme. bianciardi, 4-30: proverò a riscrivere tutta la vita, non dico lo

tori entro una mandra / or salta a quello in tergo e... gli

marinetti, 2-i-911: si slanciarono tutti dietro a mirmo- fim che correva scavando la folla

di patetico smarrimento. -considerare ed esaminare a fondo una questione o una situazione non

considera come queste parole sono già notissime a tutti, ma non a tutti sono tutte

già notissime a tutti, ma non a tutti sono tutte note altresì quelle conseguenze

radici strane. -assol. indagare a fondo in un determinato ambito di conoscenza

approfondite. magalotti, 28-290: penetrato a fondo l'oggetto, incapaci di fermar

di fermar la loro penetrativa, badando a scavare e scavare, quando non c'

mastro ed altri del crocchio si volsero a lui, coll'intenzione di 'scavarlo a

a lui, coll'intenzione di 'scavarlo a bell'agio'. -tormentare, affliggere

le stelle disperate / che ci stanno a guardare. pavese, 3-86: la

f. negri, 1-146: cominciò a scavarlo [il cacio] col coltello,

le altre specie si scavano il nido a forza di colpi di becco. stampa periodica

vol. XVII Pag.902 - Da SCAVATO a SCAVATO (27 risultati)

ad esso di fronte a guisa di un muratore che volesse scavare

dove si fa intagliare i cammei, a praga, dove gli scavano le vasche d'

il suo nome. simsgallt, 2-85: a quel bambino mia madre ogni anno fa

e di preda reclina / il bordo a uno spiro, e via scivola. /

grondaia del casamento, ed era andato a scavarsi un buco cinquanta metri più in là

scrupoli! » esclamò de riberis dissimulando a mala pena la sua preoccupazione, che s'

secondo che prevale una delle cause concorrenti a questo effetto, ora il fiume qualche

3-170: le bombe e gli scoppi cominciarono a entrare in città, e si scavarono

bacchelli, ii-304: rizzò il muso a fiutar l'aria con froge ardenti e

che ti scava il cervello con una vanga a punta e te lo sconvolge tutto come

-scavare vabisso, la fossa, la sepoltura a qualcuno; scavargli la fossa, la

-scavarsi un abisso sotto i piedi: nuocere a se stesso; rovinarsi con le proprie

rinchiusa in un bastone di corniolo, a quello effetto tutto dentro scavato. magi,

l'adito mediante un taglio o strada a una delle parti scavate. chiari,

ambi i lati nel vivo del sasso a tal effetto scavato. cicognani, 3-187:

eco. -che è stato sottoposto a escavazione (un terreno). codice

controversie concernenti l'indennità dovuta ai particolari a motivo dei fondi occupati o scavati per la

canali ed altre pubbliche opere. -infossato a causa delle piogge (un sentiero).

, che è un monte che si alza a perpendicolo nel mare ed in varie parti

i barchetta sul filo / del mare a vele colme. / certo guardammo muti

centrale. buzzati, 4-123: aveva accenato a certe interessanti risoluzioni timbriche, a una

accenato a certe interessanti risoluzioni timbriche, a una polifonia molto scavata, a delle

, a una polifonia molto scavata, a delle vocalizzazioni più deduttive che induttive.

per spegnerla, spruzzarla prima sopra d'acqua a dotte in più volte. rezzonico,

vive di varia grandezza stavano ricoverate dentro a nicchie proporzionate al loro corpo e così simmetricamente

di mantenere scavati i canali regolati, anche a quello di regolare l'acqua che entra

un volgitoio,... nel girarlo a tomo ci farà acerchio scavato. p

vol. XVII Pag.903 - Da SCAVATORE a SCAVEZZACOLLO (22 risultati)

iii-1-317: entrambi abbiamo i denti digrignanti a un modo e le occhiaie vuote e il

fu bisogno fare uno scavato nella tavola a cui mangiava, ac- cióché, entrando

3-140: agli occhi di chi si rivolga a quella città nell'atto di allontanarsene a

a quella città nell'atto di allontanarsene a seconda del fiume, castelli rovinati,

. bacchetti, 11-54: i frumenti a perdita d'occhio aspettavano le macchine mietitrici;

macchine mietitrici; altrove, lavoravano, a dissodare e bonificare, le scavatrici.

forniti di aculeo o di zampe atte a scavare. lessona, 1308: 'scavatori'

au'andamento ed in parecchi sono atti a scavare. a. plur.

parecchi sono atti a scavare. a. plur. zool. disus. raggruppamento

), forniti di arti anteriori adatti a scavare gallerie sotterranee. lessona, 1309

se non alcune scavature una sopra l'altra a guisa di scala. -stretto e

ciascuno di quelli come sopra debba asportarla a sue spese. 2. incavo

condannò per lo rimanente del (fi a starsi in veduta... su la

. -scalpellatura di una lapide. a. chiappini, cxiv-14-121: acchiudo il foglio

: nella parte di giogaia che appartiene a questo villaggio si trovano molte vestigia di

giornali tedeschi, sarebbe ottimo il pregarlo a far conoscere il nostro giornale alla sua

espellere da una bocca da fuoco. a. paoletti, 90: giunto della battaglia

-emettere grida cupe, voci profonde. a. paoletti, 4: scavemando dal petto

latine, da mille anni sepolte, procurando a publico beneficio del universo, con grosse

scavèstro figliolo del quale egli stesso imprese a parlare. 2. cresciuto libero

, lviii-148: quel scavezacollo è in prexon a bergamo. giovio, ii-72: quella

iscavezzacolli e sbricchi. caro, 5-219: a uno adirato si comporta facilmente che con

vol. XVII Pag.904 - Da SCAVEZZADONNE a SCAVEZZARE (60 risultati)

, si sovvenne dei classici, diede retta a chi pretendeva giustamente un verso più 'sostenuto'

, in modo polemico e rissoso, a una data linea politica. faldella,

, impervio. -a scavezzacollo, ripido a scavezzacollo (con uso aggett.):

sia di qua e di là monte ripido a scavezzacollo avendo la china sino in fondo

che ti trasse fuori di casa, a perigliarti fra cotesti scavezzacolli. 3

una cavalcatura. bemi, 124: a sostenere i suoi [della mula] /

azari o scavezzacolli o baratterie si trova presso a loro, come i giuochi e le

vita o danneggia gravemente altri. a. f. doni, 1-56: gli

. 6. aw. rovinosamente, a capofitto. nanea, 2-76: lo

. locuz. -a scavezzacollo: a capofitto. imo volgar.,

d'indi per paura degli abitatori si gittò a scavezzacollo. a. f. doni

degli abitatori si gittò a scavezzacollo. a. f. doni, i-212: la

la furia né saltare né smontare né gettarsi a scavezzacollo, come colei che mai avrebbe

sì scorsa, se n'andò nell'acqua a gambe levate. b. davanzati

davanzati, ii-142: gli altri si gittavano a scavezacollo alle navi. -in gran

gran fretta; precipitosamente e impetuosamente; a rotta di collo. della porta,

, senza prender fiato o riposarmi, a scavezzacollo son qui venuto per lo desiderio

1-22: s'è drizzato verso frascati a scavezzacollo. g. gozzi, i-13-36:

la via fra le gambe, corsi a scavezzacollo a casa. guerrazzi, 9-i-25:

fra le gambe, corsi a scavezzacollo a casa. guerrazzi, 9-i-25: durante

il pranzo sisto iattava avere cacciato in corpo a vostra magnificenza una paura marchiana, cosicché

marchiana, cosicché gli fosse sparito dinanzi a scavezzacollo, dimenticati cappa, cappello e

lamenta la propria sorte che lo forzava a lavorare a scavezzacollo. bandi, 1-i-88

la propria sorte che lo forzava a lavorare a scavezzacollo. bandi, 1-i-88: rara

tarda, i vetri delle finestre, correndo a scavezzacollo. -accanitamente, con

/ sbuffando e sospirando e lagrimando / giù a scavezzacollo [rinaldo] urta baiardo.

nome. e quante volte per andar giù a sgavezzacollo coi panni lunghi non avete potuto

sgavezzacollo coi panni lunghi non avete potuto fare a vostro modo circa l'amore? l

quando si tratta di novazioni, vi va a scavezzacollo. botta, 4-189: costui

consiglio, e perciò capace di mettersi a scavezzacollo a qualunque più pericolosa impresa.

e perciò capace di mettersi a scavezzacollo a qualunque più pericolosa impresa. -in

adunque come sei in peccato te ne vai a scavezzacollo, che tutto il mondo non

giovanotti corrono la cavallina, e giù a scavezzacollo, come se la via fosse

: al vedere nella sua chiusa il sagrestano a stroncare e scavezzare rami interi, si

che i colpi, con tanta furia menava a ruota. -con riferimento all'azione

e tugi quelli k'eran sego negòn a tuta fiada. -rompere un bastone

fiada. -rompere un bastone addosso a qualcuno picchiandolo violentemente. goldoni,

il naso] / e lo fa gobbo a foggia di cammello, / che aggiogne

nuova bellezza. -suddividere una parola andando a capo; far compiere a un verso

parola andando a capo; far compiere a un verso l'inarcatura, in modo che

del collo); slogare un arto a qualcuno o, anche, fratturarselo,

volgar., 3-76: vegnan a l'un d'i du laron e con

con magge de ferro ghe co- mengon a romper e a scaviggar ghe le osse de

ferro ghe co- mengon a romper e a scaviggar ghe le osse de le ganbe e

il femore e lo stinco, portaronla a braccia insino all'albergo di lansle- burgo

accogliere dal figlio nella casa di salute a porta nuova. -iperb.

iii-2-246; questo è molto più necessario a noi altri tiranni che comandiamo per forza e

non giovano spauracchi, ma si ha a fare come l'idra della favola, ché

, non poteva servire ad altro che a far scavezzare l'osso del collo alla gente

della porta, 2-180: tu, a cui era commessa la cura della sua

avisarmene me ancora, ma l'aiutavi a scavezzare il collo? -perdersi (

non t'adoro. -scavezzare il collo a una merce: svalutarla. b.

che 'l cardinale contenti che si temporeggi a venderli per non scavezzar il collo alle

conversazione. guazzo, 1-17: trovandosi a caso fra certi virtuosi che discorrevano dell'

b. davanzati, i-122: l'awertì a non iscavezar la retorica, per troppo

gioberti, n-i-183: il rosmini cominciò a scavezzare l'ente assoluto, dividendo nella

7. ant. vendere tessuti a misura, tagliando le pezze.

75: comenzava lavorar de quelli fustagni a parte a scavezar over retaiar.

comenzava lavorar de quelli fustagni a parte a scavezar over retaiar. 8.

, / e poi si secca infino a le radici. sanudo, i-299: l'

vol. XVII Pag.905 - Da SCAVEZZARE a SCAVEZZO (38 risultati)

carrozza a desenzano, e con santa rassegnazione lessi il

xxxv-i-691: tuta la veritae ghe prend a recuintar, / sì com'la soa nave

/ sì com'la soa nave se venne a scave- zar, / com'el è

monti son chi quelo iomo / van a rei mercai d'entomo, / donde lo

. n. per estens. sopraggiungere a tutta velocità. cassieri, 118:

la sottigliezza. -lasciarsi andare a un'affermazione sciocca e imprudente.

siano professori d'università fui solo io a pubblicare per istampa ciò che pensavo della

morte di guglielmo oberdan. per ciò a punto cotesto signore si scavezzò ad affermare che

o si imputridisca il paese piuttosto che rinunziare a un pezzo duro di testarderia personale,

14. locuz. -scavezzare il passo a qualcuno: ostacolarlo nel conseguimento degli obiettivi

. nannini, 1-106: stando egli a quella foggia, viverà infelice, darà

: una sorte troppo favorevole può indurre a comportamenti sconsiderati e rischiosi. proverbi

sul campo di battaglia. -scavezzato a mezzo: che ha la schiena spezzata.

del suo corpo più che se fosse scavezzato a mezzo e standone ogni dì peggio,

candela se ne siano fatte molte rompendole a eguali distanze. 3. nella

uscire da solo, quando lo andrò a chiamar fuori, venga coi fratelli,

venga coi fratelli, che li prenderò a tre alla volta, e non son piu

, 226: con loro, ogni dì a vespero, ella usava recare il pane

mente scavezzata, possono inventarsi sinistre congetture a migliaia. papini, 27-1201: tutto,

bacchelli, 9-282: il pomo tormento a cui vien sottomessa la canapa è fa

ferma ed alla marina. a. ritaglio e avanzo di carne o di

due dita delicatamente. -reciso a livello del terreno (un gambo, un

. bresciani, 6-iv-177: 1 nuraghes a vederli hanno l'aria d'un torrione

un arto, un osso). a. f. doni, 2-86: il

semplice curva irregolare nel passar da concava a convessa sfuma nella nostra mente miriadi di

di stoffa; scampolo. -vendere panni a scavezzo: vendere la stoffa a misura,

panni a scavezzo: vendere la stoffa a misura, tagliandola dalla pezza.

fontego... se vende panni a scavezzo in gravissimo detrimento e danno de'

tutte le sorti di panni si vendono a scavezzo: e si vendono ad una misura

canapa che collegano il divergente alla rete a strascico; è lungo circa 28 metri ed

gli abbachisti che con i numeri stanno a tutte l'ore moltiplicando per quaderno, per

scavezzo: in libero possesso. a. pucci, cent., 29-29:

prov. proverbi toscani, 212: a roma dottori, a napoli ladroni,

toscani, 212: a roma dottori, a napoli ladroni, a genova scavezzi,

roma dottori, a napoli ladroni, a genova scavezzi, a milan tagliacantoni, a

napoli ladroni, a genova scavezzi, a milan tagliacantoni, a venezia forestieri,

a genova scavezzi, a milan tagliacantoni, a venezia forestieri, a fiorenza scardassieri.

milan tagliacantoni, a venezia forestieri, a fiorenza scardassieri. = part.

vol. XVII Pag.906 - Da SCAVEZZONE a SCAZONTICO (25 risultati)

di mastri d'ascia, strumento fatto a becco, di legno o di canna,

da cucina usato per togliere la polpa a frutti o a ortaggi da farcire.

per togliere la polpa a frutti o a ortaggi da farcire. = deriv

. figur. escogitare qualcosa in seguito a lunga 3. rigur.

perché scaparci ad arzigogolar paragoni insoliti, a scavizzolar metafore nuove di zecca? faldella,

e cavilli, 'scarafunando', s'era attaccato a un arpione del pozzo deltantonella.

d'antonio, che anche anser andasse a caccia di parole antiquate, si fa

. faldella, 9-660: si scavizzolerà a inventare un nuovo fucile a retrocarica.

si scavizzolerà a inventare un nuovo fucile a retrocarica. idem, i-1-225: invano i

poveri corrispondenti... si scavizzolano a trovar qualche cosa di nuovo e piccante

allacciare codeste acque, potrebbero dar luogo a una congettura sull'antico uso di esse.

mese di giugno del 1819 per andare a possagno. ferd. martini, 1-iii-59:

passion de lavorar forte » che fissava a contratto quel tanto di scavo, ma poi

dei più illustri luoghi civici ateniesi, ridotti a sassi e mozziconi, materiali di scavo

, esplorazione scientifica del terreno, volta a individuare e riportare alla luce monumenti e

toscana così chiamano una specie di ricamo a ugna o a punte, che si fa

una specie di ricamo a ugna o a punte, che si fa per lo più

sue rime migliori, aprivano la via a un ulteriore lavoro di ricognizione e di

mari del sud'non ho seriamente pensato a poetare. -approfondimento della ricerca espressiva di

sinisgalli, 6-241: la tendenza della pittura a solidificarsi, la fede nel colore come

nel colore come fondamento unico e sufficiente a sostenere 'il corpo': questo scavo dell'espressione

alle sue origini scipione l'intese fino a un certo punto. = deverb.

ciurme mescolati i grammatici, i quali a regata studiano di sapere... perché

mordacissime arguzie, forzarono i loro avversari a dar di capo in un capestro.

sei piedi; ma il sesto spondeo, a differenza del verso giambico comune, che

vol. XVII Pag.907 - Da SCAZZABAGLIORE a SCECCO (33 risultati)

: sì, qualche giorno di vacanza a dicembre non è male, anche se

volgare fiorentino vive 'di scazzata': a caso, non per bravura nel giuoco.

come dire, 'hai cacciata la palla a caso; tua destrezza non è'.

'scazzata': cosa o tiro riuscita bene a caso, non per bravura, specialmente al

bravura, specialmente al biliardo. 'a furia di scazzate à vinto la partita'.

scorti veroni, / cercano andar gli streghi a valcamoni, / per confortarsi d'esser

riso assai del modo e principio tenerà a fingere questo suo male insino a dirmi scazel-

tenerà a fingere questo suo male insino a dirmi scazel- lando: « e'bisogneria

questa cosa. grazzini, 292: a te sempre vogl'io / scriver, ché

dolce pazzo / di scazzellar con quel pesce a man piena / che, senvendone,

, / io voglio andarlo un poco a scazzellare. = deriv. da scazzata

fragole. la capria, 1-170: a quest'ora, da moccia, sole le

pesce argentino. b. paravicino [a. petronio], 161: del

scazzottaménto, sm. gerg. rissa a cazzotti, a pugni. - al

sm. gerg. rissa a cazzotti, a pugni. - al figur.:

di cose inutili: ostentazione di anime a mezzo. = nome d'azione da

. { scazzotto). gerg. prendere a cazzotti. pirandello, 7-1353:

. rifl. con valore recipr. prendersi a cazzotti, anche in modo scherzoso.

scazzottata, sf. gerg. rissa a cazzotti. dessi, 9-52:

dessi, 9-52: fu in seguito a questi fatti che roberto manca, con

scazzottata, fondò il fascio di combattimento a cuadu. flaiano, i-ii- 526

d'ora. 2. il prendere a botte qualcuno. pasolini, 3-288:

scazzottatura, sf. gerg. violenta rissa a cazzotti. e. cecchi

la concezione non istea uno anno intero a partorire, ne si spendesse il giorno intero

colà raccolti / sull'alto d'una torre a parlamento / sedeano i vecchi. monti

pozzetto o vasca quadrata in cui si mette a temperare la scea per renderla più facile

temperare la scea per renderla più facile a spezzare e ridurla in pani.

sm. mese del calendario siriaco corrispondente a febbraio. amari, 1-iii-781: più

ne'due seguenti, entro certi pozzi vicini a siracusa. = voce ar.

. v.]: 'scecche': bono a vista staccato da un registro a matrice

bono a vista staccato da un registro a matrice e rilasciato sopra un banchiere da

camera io -sì -e mi viene dietro a me - scecchi di banca davanti.

finestra le cavalle / di celso moro a bretto per le prade, / e già

vol. XVII Pag.908 - Da SCECURARE a SCEGLIERE (33 risultati)

i pesci sull'asciutto o per costringerli a scendere in basso e così farli rimanere in

di burla sciocco e vano, destinato a suscitare il riso allettando i peggiori istinti

va con motti e con iscede / a predicar, e pur che den si rida

. ludibrio, scherno, spregio. a. pucci, cent., 71-59:

preda, / e 'l baver li divise a suo possanza. / parte ne mandò

suo possanza. / parte ne mandò a roma per isceda, / a tiboli

ne mandò a roma per isceda, / a tiboli con gli altri tornò al segno

la detta arte possa né debba portare a provare ne fare provare alcuna chiave in

né fare, né fare fare alcuna chiave a sceda da altra chiave, né a

a sceda da altra chiave, né a sceda, né a forma di cera o

altra chiave, né a sceda, né a forma di cera o di pasta o

le bontade, / che son negli occhi a dio dicati e sacri, / non

sceda da qualcuno; togliere la sceda a qualcosa-, prenderli come modello.

], deverieno imparare le altre madri a considerare a quello che le inducono le

deverieno imparare le altre madri a considerare a quello che le inducono le lor figliuole

. -fare, farsi scede di, intorno a qualcuno: farlo oggetto di beffe spietate

/ de le cose di dio e quanto a lui / danno toma beffarsi de la

la goda, e fate vostre scede intorno a me; e io lavoro come un

: allora el re odo e sua jente a cavallo montò-ne, / e ciascaduno con

la tempestade, il quale non si pone a scedare, che introcque potrebbe perire,

tr. burlare, motteggiare. attribuito a iacopone [in l'etruria, 1-686]

del gagnone per scedarìa, li fu dato a mangiare un paio di brache in cambio

pezzo di tela, sul quale fanno a punto d'ago, e in diversi

: quaderno in cui i bambini imparano a scrivere. 'portami la scedera e fammi

piace élena, basta / di scedrarsi a costei, ma sarà casta. =

e prenderne fuori materialmente o considerare a parte ciò che risulta dotato delle caratteristiche

o che appare migliore o più idoneo a un uso, a una destinazione,

migliore o più idoneo a un uso, a una destinazione, al raggiungimento di uno

espedirti, / ché non basta una notte a cose tante: / sì ch'io

bella vacca del gregge, si diede a celebrar il sacrificio. galileo, 3-4-122:

: come la mia carrozza fu la prima a giungere, così fui io il primo

io il primo ad entrar nell'albergo ed a vedere le camere. ebbi la precauzione

fa de'piantoni. e ci vuol occhio a scerre quelli che son lì lì per

vol. XVII Pag.909 - Da SCEGLIMENTO a SCEGLITORE (46 risultati)

con un dativo d'interesse che indica a favore di chi la scelta è compiuta.

s'è disvelta, / minòs la manda a la settima foce. / cade in

. rucellai, 79: prima scelger convienti a tapi un sito / ove non possa

in una di quelle stanze vuote che stava a farsi mordere il collo dalla gatta.

ferro o vento sterpe, / spargendo a terra le sue spoglie eccelse, / mostrando

andavano, come vuole il popolo, a scegliersi da sé dove volevano vedersi venerati.

; scelgo, rigetto, poi tomo a scegliere; scrivo finalmente. guadagnoli, vii-709

, vii-709: vedeste mai, se a lauta mensa e grande / qualche scroccon

particolari qualità o che appaiono più idonee a svolgere un determinato compito; destinare a

a svolgere un determinato compito; destinare a un compito, a un ufficio, eleggere

compito; destinare a un compito, a un ufficio, eleggere a una carica

compito, a un ufficio, eleggere a una carica. g. villani,

, i migliori che sapessono scegliere, a bordello in guascogna. giov. cavalcanti,

dispone / ch'essi un di loro scelgano a sua voglia, / che succeda al

il giovane, i- 358: solo a color con cui mi trovo a veglia,

: solo a color con cui mi trovo a veglia, / o mi son ritrovato

che nello scegliere un maestro si va incontro a dispiaceri, ma dispiaceri e rancori si

un programma stabiliscono le regole che si avranno a tenere dal governo. « allargarsi la

allargarsi la legge elettorale per isce- gliere a deputati non i soli ricchi ma gli uomini

mangiare, ma li scelga capaci e allenati a stare anche tre giorni senza toccar cibo

costituzion di giustino e di permettere solennemente a chiunque di scegliersi una sposa fra le

dalle nascite dei nepoti, avrebbe dato a lei, vecchia, una migliore ragione di

/ dalle muse non vò più andare a veglia: / un mestiero miglior da

da me si sceglia, / che a farmi viver con più garbo vaglia.

, iii-431: chi nasce arbitro è forse a suo talento / di scerre un ricco

e anzi tutt'e due hanno esitato a un certo momento della loro vita sulla

s'ha compassione che essa sia scielta a patire sola e le altre tutte resparmiate.

varano, 1-243: tu me scegliesti a lei guida, e tu sciogli / me

allora, senza perder tempo, pensar a qualche bello ma differente soggetto, su cui

prendere partito in alternative che si escludono a vicenda. - per lo più assol.

sconoscenti, invidi prenci, / che a scerre un dì tra la mia figlia

: s'i'avessi questa mane avuto a scerre / intra 'l regno del mondo e

, ii-8-219: o rimettere il convegno a mercoledì o anticiparlo a sabato...

rimettere il convegno a mercoledì o anticiparlo a sabato... scegli, mia cara

? carducci, ii-7-126: queste cose a me lo scrivono certe donne, a cui

cose a me lo scrivono certe donne, a cui egli fa i suoi sfoghi e

sfoghi e si cruccia con loro, perché a loro piacciono i versi miei, e

consiglio, scegliendo il ben dal male, a quel si appiglia che sempre giova e

[1763], 715: onde a voi coniò le altere menti / acciò che

se ne calava or in qualche canniccio a scèr calami per sampogne. porcacchi,

scelti fiori / e n'ordisce ghirlanda a l'aureo crine. d'annunzio, i-451

, / muta, con lento gesto, a capo chino. -raccattare da terra

da terra. grossi, 11-369: a còr palme accorrevano pel folto / che

fa bello di genco il pendìo, / a scèr conchiglie lungo il marin piano,

conchiglie lungo il marin piano, / a bagnarsi nell'acqua del giordano.

rinettare)..., veniva come a dire 'scegliticcio, nettatura'. tommaseo [

vol. XVII Pag.910 - Da SCEGLIVETRO a SCELIARE (31 risultati)

sceglitori di que'prelati che si chiamassero a tal consiglio. -disus. che accoglie

. -scuola sceglitrice: eclettismo. a. cocchi, iii-578: questi chiamansi eclettici

2. in varie attività lavorative, addetto a scegliere oggetti o prodotti e a separarli

addetto a scegliere oggetti o prodotti e a separarli da quelli di seconda scelta o

scelta o di scarto o, anche, a individuare fra materiale di ricupero quello idoneo

individuare fra materiale di ricupero quello idoneo a successive trasformazioni. - anche al figur

. sceglivétro, sm. operaio addetto a controllare oggetti in vetro e a scartare

addetto a controllare oggetti in vetro e a scartare quelli non rispondenti alle caratteristiche qualitative

sceheli'; è un ventaccio che qui arriva a raffiche e turbini dal sud-ovest.

). nel mondo musulmano, titolo attribuito a personalità autorevoli per età, virtù o

quei preti, che servono nelle moschee a guisa di parrocchiani, si chiamano imanì

sceikhi. gessi, 89: si giunge a kava, paese di 400 case:

di seicco suol darsi dai musulmani a gran numero di persone autorevoli per alto

dal bruto inglese uccisi i suoi figli a colpi di mazzapicchio. piovene, 8-105:

fare, / che de star qui scelati a contemplare. = var.

. ricettario romanesco, 154: a sedazione de capo. agi li fiori

delli noci e confettali collo mele e dallili a manicare a deiuno. =

e confettali collo mele e dallili a manicare a deiuno. = voce roman

= voce roman., da ricondurre a scelonire 'intontire'e all'ant. sciliare

cristiana e nell'azione di governo rivolta a contenere rigidamente la sinistra comunista.

cotale scelerezza, disse scelerate parole dinanzi a cam- millo. = voce

1-iv-43: io non andarò già tanto alto a dolermi, ma bene in loco ove

animo crudelissimo..., prendan sì a male di sentirsi rinfacciare alcuna delle loro

: veggo ciascuna fazione chiamar li stranieri a sostegno proprio e in niuna rimaner coscienza

uomo per l'uso de'conviti si dessino a sceleritadi. bibbia volgar.,

sarebbe parso di far una grandissima scelerità a non dirvene ciò che ne sento.

per causa che l'uno ha creduto a l'altro. = voce dotta

scelesta donna abia legato el suo marito a far ogni sua voglia! bisticci,

legati / con le sceleste man dietro a le rene, / si volse. pasquinate

però che i tuoi scelesti / pensier chinàro a la contraria schiera / lasciando in preda

vita). masuccio, 440: a me medesmo de ciò perpetuo silenzio ponendo

vol. XVII Pag.911 - Da SCELINGO a SCELLERATAMENTE (33 risultati)

cica, / se non pure mi prendi a na scella. = var.

andar d'accordo, perché tu appartieni a quella vecchia nobiltà, con tutti i

e, per estens., 'tirare a stento innanzi, reggersi alla meglio'.

miei, dua di voi vadin ratti / a preparare un convito magnissimo / di divin

tal modo fatti / qual si richiede a un uomo scellentìssimo. = var.

indignati per le scelleragine di nostri subditi andati a loro danni. bembo, 10-iii-385:

d'accrescere il regno cesare ngliuol d'alessandro a re una grande sceleràggine e somma tradigione

i-159: quell'anima... anderà a trionfare innanzi a dio ed a raccontargli

... anderà a trionfare innanzi a dio ed a raccontargli con accesa parola le

anderà a trionfare innanzi a dio ed a raccontargli con accesa parola le miserie d'

ritratto la mano, che altri voleva levata a benedire questa scelleraggine mostruosa; e s'

? are. lamberti, 131: intento a ritrovar danari per qui luoghi sacri,

degriddii penati? leopardi, 430: a noè. tu salvi la nostra empia

, d'un florido regno: ché è a dio (quando giungano le scelleraggini al

, gloria de la cristiana religione, a tanta sceleràgine tu fussi mducto? caro

e mezzana, / quando diedi primier notizia a lui / della malvagia femmina profana?

giorni e cioè il propendere tutti gli stati a forme di più in più democratiche e

per scelleragine sarà caduta da quell'altezza a misero stato e infelice. pallavicino, 1-3

fortuna,... tutti gli riuscirono a pennello, malgrado quella tanta scelleraggine che

umana e le sciagure della virtù mi movevano a sdegno, e il mio dolore nasceva

, quegli sciagurati son tutti ancora lassù a covare la loro scelleraggine tarpata dalla dappocaggine

e fatto tale sceleramento, subito montò a cavallo, e cavalcò per sì gran forsa

, e cavalcò per sì gran forsa che a parigi giunse la domenica, prima che

: marta e martilla... ricorsono a dio... pregando..

. pregando... ponesse fine a tanta scelleranza quanta era in questa giovane

d'innnite sceleranze, è molto più atta a esacerbare e a inasprire più e più

è molto più atta a esacerbare e a inasprire più e più quelle genti inclinate.

. alla fierezza e alla crudeltà che a moderarle. latti, 1-4-13: al

pietose mani. ugurgieri, 75: perdona a quelli che è già sepolto; non

sanctis, i-26: tu puoi argomentarti a tua posta e incrudelire e iscellerare, mutando

., non si potette coprire così a lungo ch'ella non venisse...

lapo da castiglionchio, 105: scelleratamente a furore e a romore e grido di

, 105: scelleratamente a furore e a romore e grido di popolo gli fu tagliata

vol. XVII Pag.912 - Da SCELLERATEZZA a SCELLERATO (28 risultati)

voleva dire. 2. a torto; venendo meno al proprio dovere.

pane. 3. in seguito a delitti, come risultato di un delitto.

novelle. de amicis, xiii-75: impara a pronunziar bene. non parla bene chi

ogni sera un corso liceale per imparare a rattrappirti e crogiolarti meno che puoi scelleratamente

il fratello di stato. e così a l'una sceleratezza aggiu- gnendo l'altra

, poich'io fui la prima / a saziarmi di lui. parini, 643:

, e fondano in asia uno stato a pochi cristiani avanzati alla strage ed al

: non sanza cagione induce questo spirito a dolersi perché lui scrisse due opere,

isceleratezza quella di coloro che mancano a l'uomo de le promesse fattegli in

qual fu costretta da sceleratezza di amore a seguir giasone ed a lasciare la patria

da sceleratezza di amore a seguir giasone ed a lasciare la patria? -maligna

astiage, sei tu pazzo e scelerato sopra a tutti gli uomini, pazzo ché,

e paesi limitrofi? -con riferimento a soggetti collettivi. bisticci, 1-ii-431:

indomabile... poi sarebbe bastato a chiudere alle orde scellerate le marine e

può far di peggio? sono arrivati a dire che il gran cancelliere è un vecchio

grazia di lingue scellerate e ladre. a. f. doni, 2-6: furono

(ah scelerate mani!), cominciarono a gettare a terra le tegole per avere

scelerate mani!), cominciarono a gettare a terra le tegole per avere i legni

infelici al primo calle / condusse! a quante scelerate lingue / ardite contro il

! -incline alla malvagità, rotto a tutti i vizi e a tutti gli

malvagità, rotto a tutti i vizi e a tutti gli eccessi (l'indole di

). maestro alberto, 149: a costoro, la mente de'quali crudele

. giambullari, 220: rivoltosi tutto a la cura di quello, cominciò a

a la cura di quello, cominciò a pacificare insieme i signori, correggere e riformare

e riformare la milizia, amministrare giustizia a ciascuno, solle vando i

forza che... si faccia parimente a gli altri pigliare ardire. romoli,

, e correva sulla strada del confine a mettersi in salvo. padula, 517

malatesta malatesti, 1-140: io confesso a te, padre, i miei peccati:

vol. XVII Pag.913 - Da SCELLERAZIONE a SCELO (32 risultati)

che in realtà la banda era compatta a prova di bomba, tenuta insieme da patti

da pratiche turpi e da un'arroganza comune a tutti i suoi membri. -dedito

il pudore (un discorso). a. pucci, cent., 40-82:

40-82: giugnendo isciarra, gli cominciò a dire / parole disoneste e scellerate. boccaccio

ed altri versi contra la fede, portateli a me, questi, per fame fuoco

, per fame fuoco ed uno sacrificio a dio. d. bartoli, 2-4-115

scrittura, gli rammezzò le parole, recitandone a gran voce le bestemmie contro al nostro

sia, il quale non abbia diritto a trionfalmente assidersi negli scaffali de'nostri librai

con iscelerate armi fare delle cose romane a chi più tira, quei soldati,

non toccassero i premi del- rimperio e a loro la necessità del servire, cominciarono a

a loro la necessità del servire, cominciarono a fremire e riguardar le loro forze.

, o in capo al mondo, o a casa del diavolo, lo troverò quel

, lacerata, sforacchiata, insanguinata, fatta a brani e sparsa per le rocce e

la ruga scellerata, però ch'ella fece a piedi de'cavalli scalpitare il corpo del

di buona speranza, sopra un bastimento a vela, di cui è capitano.

nulla era vero di quanto veniva accagionato a cecco, ch'egli era incapace di tanta

. palazzeschi, 5-237: può capitare a un uomo cosa più scellerata dell'accorgersi

un uomo cosa più scellerata dell'accorgersi a sessantanni di avere sbagliato la vita?

alla ventesima parte della sterlina (e a sua volta suddivisa in 12 pence)

uso in gran bretagna dal 1504 fino all'a dozione (1971) del sistema decimale

cix-i- 209: il mazzini e a londra, scrive per qualche giornale e

i-42: un lavorante di bottoni [a birmingham] guadagna da 40 a 50

[a birmingham] guadagna da 40 a 50 scellini per settimana. -con valore

2. moneta adottata in passato, a partire dal xiii secolo, in vari

danimarca e norvegia) con valori diversi a seconda dei tempi e dei luoghi, per

montanari, ii-321: continuarono gli svezzesi a mandar de'loro scilinghi. lessona,

secondo il paese ce ne vogliono 31 a 33 per fare un fiorino; 46 per

100 groschen) adottata nella repubblica austriaca a partire dal 1925 (a sostituzione della

repubblica austriaca a partire dal 1925 (a sostituzione della corona). ungaretti,

notte, ani miserando scelo! / a tutti gli omini crudel morte denno.

/ da commover il cielo e terra a sdegno, / a uomo tanto indegno /

il cielo e terra a sdegno, / a uomo tanto indegno / rendere onor divino

vol. XVII Pag.914 - Da SCELOTIRBE a SCELTO (36 risultati)

trascinamento delle gambe nel camminare, dovuto a debolezza degli arti inferiori. = voce

partic.: selezione delle persone più adatte a un determinato scopo. giamboni,

, non facendone scelta neuna, mise a morte. bandella, 2-44 (ii-140

sbaraglio. -designazione di una persona a una funzione, a una dignità,

-designazione di una persona a una funzione, a una dignità, a una carica;

una funzione, a una dignità, a una carica; elezione. cesarotti,

. -burocr. avanzamento, promozione a scelta: avanzamento di carriera che avviene

decta lana debbia scelliare d'ogne lordura a la sua bottiga di sé comparatore,

dì. soderini, i-502: farai, a tutte le viti elette di che tu

appena in possesso di poche lire che andai a trovarlo [il libraio] e feci

prodotto, una merce; e si contrappone a espressioni come di seconda o di terza

giacché io sono lo sfidato e sta a me la scelta delle armi, scelgo la

la spada. buzzati, 6-310: a te la scelta: non più dormire fuori

. -a scelta di qualcuno: a sua discrezione, a suo arbitrio

scelta di qualcuno: a sua discrezione, a suo arbitrio boccaccio, dee.

ella d'un giovinetto bello e leggiadro a sua scelta innamorato. ariosto, 20-59

e guida / e la 'xina a scelta sua rinovi. b. davanzati,

il vescovado eoo- racense o di vuintinton a sua scelta. ghislanzoni, 16-61:

concerto, cantando una quindicina di pezzi a scelta del pubblico. -esserci

scelta, ma si finisce da lipp, a due passi. -non esserci scelta

-non esserci scelta, non esserci luogo a scelta: per indicare che una situazione

. v.]: 'non esserci luogo a scelta': doversi attenere a un partito

esserci luogo a scelta': doversi attenere a un partito solo. -discernimento.

un partito solo. -discernimento. a. cattaneo, i-309: impariamo, dico

cattaneo, i-309: impariamo, dico, a far le limosine e i benefici,

, contra l'usanza loro, fosse ito a piedi a caccia e senza la scielta

l'usanza loro, fosse ito a piedi a caccia e senza la scielta de'principali

segneri, 5-64: il gualtieri dovrà mandare a v. a. s. tre

: il gualtieri dovrà mandare a v. a. s. tre esemplari di una

effettuato dall'arbitro, il di ritto a schierare la propria formazione nella metà campo

. proverbi toscani, 122: amici a scelta, e parenti come sono.

bartoli, 17-1-33: quel grand'uomo, a cui la sceltezza e proprietà de'pensieri

isgravarle degl'inutili che molti vorrebbono dare a dio..., ragionevol cosa è

più alta vocazione e più ardui ministeri. a. l. cecina [in targioni

più idoneo ad assolvere una funzione, a svolgere un compito, in partic. di

città. guicciardini, 2-1-364: contro a questi, una fanteria italiana di quattro o

vol. XVII Pag.915 - Da SCELTUME a SCEMAMENTO (25 risultati)

: s'e- rano congregati i deputati a roano, ove si condusse il re il

, 1-62: aveva aperto le porte a pochi e scelti amici. beltramelli,

... dichiarato fusse, fino a tutto il mese di settembre osservare si dovesse

abraam delle pietre..., come a dire ch'egli trae i suoi scelti

bel paese dov'io son nato ed a una gentilissima schiera d'auton sceltissimi.

scelta, la quale cade dall'aere vicino a noi, conciossie- cosaché ella sie netta

, no, non li fumava. a. boni, 502: è necessario che

achillini, 3-17: si drizzano teatri / a spettacoli scelti. gemelli careri, 2-ii-211

tommaseo, 11-225: questo esercizio consiglio a chi comincia: traduzione non d'opere intere

o valore (una collezione). a. adimari, 4-60: piangendo la morte

non si sarebbe aspettata, l'impiegò a procacciarsi una sceltissima collezione di corpi naturali

più scelti fiori / e n'ordisce ghirlanda a l'aureo crine. magalotti, 4-127

bevanda). conti, 79: a noi non basta / gioir di scelto cibo

parole scelte e facili, che oltre a la naturale dolcezza di questa lingua apportano un

nobiltà. speroni, 1-2-275: cominciò a scriver le cose sue con li più scelti

scelte. tasso, n-iii-iioi: oltr'a tutte l'altre [imprese] è

v.]: 'stare, esser tenuto a vita scelta': chi in famiglia non

cosa cattiva separata dalla buona che, a quantità di essa, diremmo 'sceltume'

elementi scelti con poco discernimento. a. f. bertini, 2-70: leggete

angusti campicelli divide, e ne lascia a ciascuno la sua piccola rata: divide i

cetti, 1-i-38 (app.): a titolo de'difetti delle denunzie e dello

per un insolito rigore del verno, oltre a trecentomua capi aggiunsi alla somma risultata dalle

il massena e 'l lecourbe, intenti a cogliere l'opportunità offerta loro dallo scemamente

alcuno scemamente, frode overo danno alcuno a l'arte e a la compagnia predetta

frode overo danno alcuno a l'arte e a la compagnia predetta o agli artefici de

vol. XVII Pag.916 - Da SCEMANTE a SCEMARE (36 risultati)

. né si portò scemamento e variazione alcuna a tutti que'diritti che sopra quell'arcivescovado

non v'è termine fisso ed irremovibile a questo parziale e graduai scemamento dei mali

quel caso si recava l'onor di livia a scemamento di sua nputazione. pallavicino,

più visibili, or meno, che presso a poco in ogni mente si combinarono a

a poco in ogni mente si combinarono a riprodurre cultura, urbanità e studi e

della luna o crescente o scemante, a determinate ore si varia il auso e

, di limitazione: che diminuisce rispetto a una data qualità, in partic.

quantità di ccl libre e meno, a volontà del compratore... e secondo

che non bastava la vittovaglia, cominciò a stringer la mano e scemar la misura

iii-24-71: lo scemarla [la voce] a poco a poco riesce più affettuoso che

scemarla [la voce] a poco a poco riesce più affettuoso che il crescerla.

targioni tozzetti, 12-7-296: per ridurre a coltura la bandita di castiglione, bisogna diboscare

1407), i-29: si feciono a scemare le figure a lavenza. pino,

: si feciono a scemare le figure a lavenza. pino, l-i-128: la

nella superficie della pietra la qual vien a poco a poco tanto scemata e tagliata

della pietra la qual vien a poco a poco tanto scemata e tagliata dal maestro

il numero della cavalleria leggiera, riducendola a cinquecento. g. de rossi,

un esborso; ridurre una tassa. a. pucci, cent., 34-55:

34-55: quando il re carlo si venne a partire, / gridava il popol che

popolari, i-449: allora riformando da capo a fondo la legislazione civile, criminale,

, / fatti la parte intera; / a guisa della gatta, / scema ben

bottiglia il troppo vino perché non resti a contatto col tappo. d'annunzio,

- / puoi senza sotterfugio intrattenerti / a scemar le caraffe / nella dispensa,

almeno / évita di mostrarti / alticcia innanzi a noi. -lasciare vuoto il sepolcro

/ ed osso ad osso e nervo a nervo annodano / i redivivi, che le

che 'l monte era scemo, / a guisa che i vallon li sceman quici.

popolazione. capponi, 354: parendo a messer giovanni gambacorti avere perduto ogni speranza

per mare..., cominciò a volere scemare della città la gente disutile.

, 143: ancorché i soldati fossero obligati a militare sedici anni, come si legge

penne, gli parrà che trasvoli, scemando a ciascun giorno delle dovute ore grandissima quantità

di monte agutolo e de la corte a provedere li statuti e capitoli del detto comune

li statuti e capitoli del detto comune e a cre- sciare e a sciemare come a

detto comune e a cre- sciare e a sciemare come a loro paresse. ariosto,

a cre- sciare e a sciemare come a loro paresse. ariosto, 1-iv-610:

scusa per me col duca e supplichino a dichiararmi la sua volontà intorno alla stampa

intorno alla stampa del volume, e dovranno a suo tempo scrivermene e se alcuna cosa

vol. XVII Pag.917 - Da SCEMARE a SCEMARE (50 risultati)

al libro avrei cresciuta di troppo la molestia a chi legge. 4.

un pezzo. buti, 2-291: a lo staio o vero quarta fu cavata overo

tenesse meno. trissino, 2-3-270: a ciascun che v'entra porge un pane,

5-10-37: parte, e porta mercurio a lei [doralice] repente / un cavol

. -staccare il capo dal busto a una persona. passero, 4-10:

scema. 5. cavare sangue a persone o ad animali sottoponendoli a un

sangue a persone o ad animali sottoponendoli a un salasso. fiori di medicina,

con coloro che li delectino e piacciano. a. pucci, ii-290: ancora sappi

per niuna cagione si vuole iscemare sangue a persona né bestia, però che sono

vene e chi se ne scemasse sarebbe a pericolo dì morte. s. bernardo volgari

6-xi-145: i medici dovettero scemar sangue a parecchi, massime alle donne.

alle donne. 6. sottrarre a qualcuno denari, oggetti, beni,

ariosto, 14-123: fu la prima metade a fiandra tolta, / l'altra scemata

groto, 36: le tue figlie cominciano a scemarti la roba. goldoni, lx-770

. aretino, 10-48: si provvede a le candele con il grasso di porco

non è già mica questa mia fanciulla / a guisa delle nostre, che le madri

di scemare il cibo ai cardinali fino a ridurlo al pane ed all'acqua. carducci

ritemi / sì di rodermi il core a scorza a scorza / com'io di dire

sì di rodermi il core a scorza a scorza / com'io di dire altrui chi

priam ne'dolorosi estremi / corso non fora a si funesto pianto, / se più

freno, uom vecchio e podagroso, / a cui l'età il vigor scemato avea

debbo io tacendogli cercare di scemar allegrezza a colui che più che la mia vita

? lorenzino, 91: 141: vedi a quel che io son condotto! a

a quel che io son condotto! a desiderare di non avere fatto quello che io

tempo i popoli, se vien loro scemata a poco a poco e tolta, abbia

popoli, se vien loro scemata a poco a poco e tolta, abbia risvegliate spesso

decimo giorno il padre guardiano, mossosi a compassione et a'preghi di tutti quelli religiosi

questa querela trovar modo e parole atte a scemare il meglio che si può l'

perché non mi dà il cuore di oppormi a garibaldi e a un moto che mira

dà il cuore di oppormi a garibaldi e a un moto che mira a scemare autorità

garibaldi e a un moto che mira a scemare autorità al papato. -sminuire la

voglia di queste due cose è bastante a scemarti il credito appresso dell'universale et

scema la fede al dicitore e la lode a chi vien lodato. vasari, iii-582

indugi tuoi, le tue dimore / scemano a te la gloria, a me

scemano a te la gloria, a me il conforto. cesarotti, 1-iv-207:

'fatti, riserbando la libertà del giudizio a quelle persone e cose che si possono

i vecchi amori mi ritentavano e tornavo a peccare, un po'di pudore mi restava

non adeguate al merito. attribuito a boccaccio, vii-237: a dir che siate

. attribuito a boccaccio, vii-237: a dir che siate bella / scemo le

belle mi pare un voler tór fede a chi loda e scemar riputazione e bellezza

chi loda e scemar riputazione e bellezza a la lodata. carducci, iii-15-217. si

iii-15-217. si accordarono, non dico a scemargli lode, ma a negargli ogni merito

non dico a scemargli lode, ma a negargli ogni merito o a cercare minutamente

lode, ma a negargli ogni merito o a cercare minutamente ogni difetto.

sulle facciate i più ridenti colori accresce a tetraggine anzi che scemarla, perocché quelle sopravesti

al cominciamento. -far perdere credibilità a un'affermazione. marino, vii-261:

disciplinati..., e piuttosto intesi a crescere che a scemare la confusione,

., e piuttosto intesi a crescere che a scemare la confusione, per pescare nel

-sminuire una persona offrendone una descrizione insufficiente a rilevarne il valore. b. tiepolo

di corte], pareriano molto maggiori a ciascuno che si trovasse in quella corte e

vol. XVII Pag.918 - Da SCEMARE a SCEMARE (43 risultati)

di tutto il superfluo e di ridurla a quel grado che nelle arti belle costituisce la

papi, 1-2-263: il pertinace suo proposito a voler espugnare quel ponte scemollo di molti

scemato del senno, ultimamente fatto uccidere a tradimento. -sollevare da una fatica

la voce agli uomini e la disposizione a parlar data, così ancora data loro

e sopra li velli delle donne cominciò a fare le maggior croci che vi capevano,

, affermando che tanto quanto essi scemavano a far quelle croci, poi ricrescevano nella

; quando dalla somma parte del cielo comincia a smontare verso l'occidente, e il

festa della epifania, di gennaio, a luna crescente, e dura tanto quanto il

il plenilunio della luna e quando ella comincia a scemare è segno che la fiera finisce

la fiera finisce. mazza, iv-iq: a rivelare imprende / la grand'opra del

5-3-104: nello scemar poi della luna tornasi a vederne [di macchie] gran moltitudine

-accorciarsi nel passaggio dal solstizio d'estate a quello d'inverno (le giornate).

sempre più e il sole s'addormentava a mezzo il cielo. -scomparire alla

cavalca, 20-427: la gente pur iscema a san giovanni ogni dì...

chi diceva ch'era maggiore giovanni. a. pucci, cent., 61-66:

era il numero scemato, e quasi a dugento erano tornati i pedoni. boiardo

la scarsezza della gente, la qual incominciava a scemare in italia, proveniva dallo sbigottimento

e, per scoprirli bisogna andare apposta a cercarli, chi non percorra il fiume in

: il monte è scemato, che è a 27 e mezzo. g. michiel

in furia. galanti, 1-ii-77: a proporzione che le strade si awanzano,

che avevo portato da parigi andava scemando a vista d'occhio. bacchetti, 1-i-144:

superò le promesse, e la gente cominciò a prender fiato dopo tanti anni angosciosi,

né è dubbio alcuno... che a lungo andare i favoriti scemino dalla grazia

. 20. ridursi o venire a mancare in qualcuno (una dote fisica

il suo valor si scemi, / s'a star prigion vien tra 'nemici astretto

trame eran note fuor di qui, note a me, ch'io vegliavo, ed

pitti, 2-51: cominciò nel consiglio grande a scemare molto il favore a'notati frateschi

, voglio che apriate l'occhio dell'intelletto a cogno- scere l'amore ineffabile che dio

novella ch'eglino il pettinaro in forma che a pena non v'era del pane per

, tanto più quella fratellanza scemava; e a poco a poco tutti i vinti l'

più quella fratellanza scemava; e a poco a poco tutti i vinti l'abbandonaro.

scemare questa speranza. forteguerù, 1-87: a poco a poco s'infiacchisce e scema

speranza. forteguerù, 1-87: a poco a poco s'infiacchisce e scema / nel

scemando. de roberto, 1-433: a poco a poco il suo disagio dinanzi a

de roberto, 1-433: a poco a poco il suo disagio dinanzi a lui scemò

a poco a poco il suo disagio dinanzi a lui scemò. pratolini, 2-362:

2-362: ormai la signora è costretta a farle da madre badessa, ma se

devozione scema, e la ragazza comincia a pensare con la propria testa.

molte e molte cose che avete avute a fare alle settimane passate vi abbino stracco

i riposi e gli agi i quali a voi in brevissimi giorni veranno a fastidio.

i quali a voi in brevissimi giorni veranno a fastidio. manzoni, pr. sp

faceva sì che non ne mancasse ancora a quelli che rimanevano in paese. b

non è il numero di quelli chiamati a questo grado di perfezione perché possa temersi

vol. XVII Pag.919 - Da SCEMARELLO a SCEMATO (40 risultati)

grandezza loro, la quale scema- rebbe a parlarne, per ciò che il core non

il modo di pagare i suoi debiti a la lingua, ed ella per se stessa

bellezza e di salute, aveva cominciato a scemare a vista d'occhio. palazzeschi,

di salute, aveva cominciato a scemare a vista d'occhio. palazzeschi, i-430:

che buona-nuova mi rechi? -vò dartela a poco a poco acciò non scemiate per

mi rechi? -vò dartela a poco a poco acciò non scemiate per allegrezza.

forno onestamente caldo... fino a tanto che saran cotte, e sarà la

ora e dove io potrei essere di qui a due ore, temendo che non nasca

. come i gravi / scemin di peso a l'equatore ardente / e sien più

della polvere, doveva scemar di tensione a misura che la palla, scorrendo entro

: esso è troppo affannato, sì che a pena può spirare. -scadere

di poi, cognosciuta bene e venuta a noia la lor carne, ristucchevole come

-perdere in pregio, in valore o relativamente a una data caratteristica positiva o negativa

onorate gloriose imprese / scemar di pregio a tuo voler non ponno. scalvini,

mattino alla sera. -venire a mancare di una qualità fisica. duodo

italiana contava ancora i suoi tredici uomini a cavallo. settembrini, vii-254: dogliamoci

proverbi toscani, 193: quando scema a luna, non seminar cosa alcuna. ibidem

filosoficamente si possa dire qualunque scemata, a scorno della fisica, della matematica, dell'

pedom con silenzio nell'imbrunirsi s'affrettino a entrar nel fiume ritenuto e scemato con quell'

verso le sponde il fondo rinnalzato viene a sostenere in capo minor mole d'acqua di

, riesce sempre minore e meno atto a rodere il suolo. crudeli, 2-85

2-85: qual dolcezza in udire / scemati a grado a grado / i suoi più

qual dolcezza in udire / scemati a grado a grado / i suoi più vivi tuoni

sulla massa dei covoni scemata quasi fino a terra. -in partic.: ridotto

si partirò dah'asedio e si ritomaro a roma. a. pucci, cent.

dah'asedio e si ritomaro a roma. a. pucci, cent., 02-100:

passati, / vedranno lor grandezza andare a terra / e d'ogni parte gli uomini

giustiniani, lxxx-3-1070: non voglio entrar a parlare de offiziali di corte di sua maestà

che la fertilità di queste grasse provincie a sostentarle. campailla, 1-1-34: segue

anni, lo quale non fosse ricevuto a sagramento, potesse stare fuori di italia più

sono stata comprata e venduta diciassette volte a prezzo sempre scemato. cassola, 2-153

necessità di danari, si diede opera a vendere, in virtù di una bolla

509: toma anco il duca di parma a portare il soccorso; ed il re

il verso si tronca. -con riferimento a parola bisillaba con una sola o con

soldan vorria rapire / pur se stesso a l'assalto e se ne sforza, /

le solite ire, / né sé conosce a la scemata forza. -dimagrito (

marito morto. fucini, 648: a sua vista mi agghiacciò. del carducci non

sua camicia nel caldo sangue e donolla a deianira, affermandole che questa camicia rivocherebbe

, affermandole che questa camicia rivocherebbe ercole a lei quante volte ella volesse, però

volte ella volesse, però che avea a dare forza allo scemato amore. de jennaro

vol. XVII Pag.920 - Da SCEMATORE a SCEMO (31 risultati)

la corruttrice idropisia vagando, / cheta a danno dei miseri serpendo. =

iii-10-297: la romanza dell'uhland appartiene a quella poesia artificiosa per voluta mancanza di

pascarella, 1-298: seguita per un po'a infilzare scemenze, ma poi le parole

lo ha calzato, l'ha mandato a scuola, dove non ha imparato che

che sei, lascia dire e porgiti a sì bello e ricco amore.

, iii-105: nel secolo nostro, è a dirittura un dar prova di scemità

altro e pigliando il punto onde viene a formarsi un triangolo, la cui base è

pegolotti, i-22: vino greco si vende a pregio di tanti perperi la botte di

botte rimane al comperatore per niente. a. pucci, 4-272: del mese di

che era consueto, entrò colà dentro ed a caso aprendo alcuni vasi che sapeva esser

senza che sia scemata la luna, basta a tramutarlo di luglio e lasciar scema la

3-428: è chiara e manifesta, a chi si serve della raggione, la causa

... daltundecimo fin al quartodecimo tornano a crescere et si truovano in colmo fin

ventre seme / ogn omo veiva star a. rreme. 2. che

e di tagliamare, aggi- ravasi intorno a sé, quasi cane che si morda la

rimaso. / tronca egli il naso a quel che l'occhio ha scemo, /

scemo, / e scema l'occhio a quel ch'ha tronco il naso.

dante, inf, 17-36: quando noi a lei venuti semo, / poco più

che 'l monte era scemo, / a guisa che i vallon li sceman quici.

ascalione, lasciando la città, cominciarono a cavalcare pe'solinghi campi. crescenzi volgar

del mese di novembre o di dicembre a luna scema. varthema, 100: a

a luna scema. varthema, 100: a noi crescono le acque quando la luna

e polputo; e volendolo piccolo, a luna scema e logora, ché,

nel bicchiere qualunque altro liquore sa dirvi a prima vista se fu svinato a luna

dirvi a prima vista se fu svinato a luna piena o a luna scema. graf

se fu svinato a luna piena o a luna scema. graf, 5-91: sui

spesso di nuvole fuligginose. -con riferimento a un altro corpo celeste. giuglaris,

macchiato e scemo; il sole soggetto a vertigini da più fumi annegrito.

tondi e diciamo quando gli volessimo recare a braccia quadre volendo sapere quanto fosse la

membri o ai gran parte dei componenti a causa di perdite o assenze (un

un attimo le spinse di furia in mezzo a quelle del mon- cada sceme dei soldati

vol. XVII Pag.921 - Da SCEMO a SCEMO (36 risultati)

luogo). boccaccio, 1-ii-187: a troiol piacque al fine e così fero /

ivi parea col numero sì grande / che a lor già non s'agguaglia alcun estremo

componevano (una flotta). a. campana, 26: giunta..

26: giunta... l'armata a vista d'inghilterra tutta conquassata e scema

sé, virgilio dolcissimo patre, / virgilio a cui per mia salute die'mi.

par ch'onn'om tema / pòner remezo a f opre scunze e torte. aretino

di valor sana, / ch'anzi a vii non avesse e men gradita / de

/... / e ciascuno era a tale ascender scemo / per non poter

poter in lui restringer tutto / come conviene a tal regnar supremo. fagiuoli, ix-124

[il poema]: / e là a vostr'agio lo potrete udire ».

udire ». / « scusatemi, a venir non son sì scemo, / dove

scemo di sé che lo distingui subito a vederlo in una folla. -scemo

purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo. -in partic.

ii-89: era l'erario del principato a quella stagione scemo ed afflitto assai per

padre. carducci, iii-6- 256: a madrid più era tenuto buon arnese politico qual

rimessamente in questa bisogna, odorava di scemo a quelle eccellenze. ferd. martini,

, come epiteto per lo più rivolto a persone con cui si ha confidenza e

cui si ha confidenza e amicizia o a se stesso. vittorini, 2-44:

mi dissi. « perché non andavo a vedere mia madre invece? ». calvino

se sono stati scemi, loro, a non pensarci » -scemo d'intelletto

letto. della porta, 1-186: a così buon partito che mi proponete,

che di sì crudo e barbaro tiranno / a l'infame parer tosto consente. c

. landolfi, 2-21: tutti presero a gridargli « scemo! » « stupido!

vivo con la espressione delle azioni accomodate a uno scemo. assarino, 4-215:

, putrida, quella scema, chi riuscirà a cavarmela dai iedi? comisso, v-76

le sue volte sostenute da pilastri, identico a quello della stanza delle sceme dell'ospizio

: va bene che gli piaceva divertirsi a tutt'e due e che silvia era

v'anneca. boiardo, 2-1-61: male a que- st'altri pòi ben minacciare,

st'altri pòi ben minacciare, / a me non già, ché ti credo

momentaneo svaporano. pananti, i-289: a quel discorso veramente scemo / lo zio

aspetto irreprensibile e scemo che lo destinava a seguire, cera da giurarlo, le

regai decoro, furono partecipate al parlamento a fin di sedare i popolari sospetti dal

eccitati. 9. inadeguato rispetto a quanto è necessario, auspicabile.

altra lode scema / e fosca e vile a suo fregio sarebbe. -non

preghiera, un'aspirazione); destinato a non essere soddisfatto appieno (un desiderio

stanco né scemo / col favor vostro a voi si spinge e sale. tasso

vol. XVII Pag.922 - Da SCEMONITO a SCEMPIAMENTE (36 risultati)

, / se ciò non fosse, ch'a memoria m'ebbe / pier pettinalo in

metastasio, 1-ii-9: l'iberia renderemo a noi soggetta /... senza

11. disus. guasto, andato a male (un uovo, il vino

, 4-133: arco scemo, che viene a essere la sesta parte del cerchio,

né già quei legni, che vanno obbliquamente a sostener l'architrave, diedero soltanto origine

siccome dalla varia direzione, con che andavano a puntellar l'architrave, ebbero origine gli

6-i-240: incorniciata dagli stipiti e dall'arco a sesto scemo, la vecchia pittura,

punto di vista (e si contrappone a stile narrativo pieno). castelvetro,

da diciotto centinaia di fiorini e poi a grande fatica gli rendè e anche feciono

in che si trovava al presente la camera a cagion deha guerra con parma.

rimedio è le quattordici minori arte riferite a sette; e come questo numero si

scemo, / in trecento sessanta gradi a punto / e tondo è il centro

19. punto in cui si iniziano a calare le maglie in un lavoro ai

.]: 'scemi': dicono le donne a quella parte della calza dove incomincia a

a quella parte della calza dove incomincia a scemare il suo giro, perché,

n'attinghi un fiasco che s'ha a empiere di vino, vi si getti sopra

stamattina, quando io rendei la borsa a betto, che si sarà fitto,

panigarola, 3-ii-287: per far credere a molti non più intendenti di tanto che rinfuriato

che dal mondo sia reputato filosofo verace a a cui non si possa contradire senza mostrare

dal mondo sia reputato filosofo verace a a cui non si possa contradire senza mostrare

fra giordano, 3-141: 1santi diedero a dio misura piena, ma noi altri

fenoglio, 5-iii-685: com'è capitato a lui poteva capitare a te. con

com'è capitato a lui poteva capitare a te. con l'unica differenza che tu

l'unica differenza che tu non saresti andato a far lo scemo dalla sarta.

di sua etade / fosse da un polo a altro e da l'estremo / lito

e da l'estremo / lito degl'indi a quello ove il sol cade. sabba

prov. proverbi toscani, 180: a luna scema non salare, a luna

180: a luna scema non salare, a luna crescente non tosare, se vuoi

ben mille volte sfortunata lucrezia! mira a qual termine la tua scempiaggine t'ha

quello stato? landolfi, 14-60: a un onesto cittadino poteva perfin capitare di

f. f. frugoni, vt-439: a marte han rapporto molti e singolarmente oggidì

non essendovi maggiore sciempiàggine che 'l gire a farsi ammazzar in guerra per non monre

farsi ammazzar in guerra per non monre a quella gloria ch'è una chimera. cattaneo

operazione raccomandandomi alle ispirazioni di dio e a qualche scempiaggine della morosina per potermela cavar

, 5-453: queste scempiaggini che fai a casarico con quell'altro povero imbecille,

che sorta di scempiaggini vengano in mente a un poveri uomo in siffatti frangenti.

vol. XVII Pag.923 - Da SCEMPIAMELO a SCEMPICO (21 risultati)

piemontesi (lasciando da parte quelle comuni a tutti o a parte dei dialetti gallo-italici

da parte quelle comuni a tutti o a parte dei dialetti gallo-italici come lo scempiamento

). ant. e letter. fare a pezzi, straziare, dilaniare; massacrare

/ che con sì feri stridi / a morte oggi mi sfidi, / morte crudel

scempie. -tendere con forza fin quasi a spezzare. ovidio volgar., 6-375

in siffatti casi di coscienza, dice a sola la donna 'ti ha fatto conoscere',

d'addoppiare: disfare raddoppiato e ridurlo a esser scempio, scemare lo addoppiato della

egli di trovar arie e lineamenti proporzionati a farvegli creder capaci di dare nella scempiataggine

poveri e che elio dovea più temere a casa. redi [manuzzij: i miei

da colpire, / se si perdono a leggere il baccelli ». nievo, 4-30

scempiateli, com'è tutto il genere umano a sedici anni. -in forma di

uso in traveggole onde v'ho proveduti a bastanza, li avviserete più dotti che

in questi luoghi non imparino altro che a essere scempiatissimi. baretti, 6-267:

scempiati uditori. -sostant. attribuito a iacopone [crusca]: come natura formala

, 1-i-283: chi vuoi che t'abbia a scrivere? scempiato! / lo dici

signora angio- letta insegni... a non lasciar ignorare agli uomini...

scempiate improntitudini. carducci, ii-1-53: a tutte quelle che passavano, un motto,

considerare le scempiate cose che si mette a descrivere questo poeta. passeroni, 3-125

non le scempiate e corrottissime stanze aggiudicate a lui. -irregolare, sproporzionato (

..., venne alla fin fine a tombolare lunga e distesa nel melenso e

il vasari... inteso tutto a divertir la posterità col ritratto della persona

vol. XVII Pag.924 - Da SCEMPIERIA a SCEMPIO (23 risultati)

che nel xvii sec. era destinata a compensare la quota dei contribuenti insolventi,

e matta, che 'l vole dir villania a questo e quello: e poi non

e poi non sa pur aprire la boca a manzare. mariconda, 2-3-13: destino

non ardisco d'importunar sua eccellenza. a. f. doni, 1-28: oh

c. e. gadda, 15-40: a una disàmina esterna, tutta la ventennale

invece di una sciempità, ne venite a dir molte. betussi, 245: per

garzoni, 7-245: s'aggira vanamente a guisa d'un cavallaccio da pistrino intorno

guisa d'un cavallaccio da pistrino intorno a mille scempietà, non meno compassionevoli che

gli disse, « lasciate coteste scempietà a voltaire ». = deriv.

frugoni, iv-188: fer- miamsi qui a far riflesso, benché digressivo, non importuno

con la scempiezza delle parole, che a taluni parevano misteriose, faceva che dietro

faceva che dietro molti gli corressero come a profeta di buoni eventi. -in

, pezz'è, vietata: / dunque a femina farla si è sempiezza. grazzini

giù le lacrime. sassetti, 284: a vedere poi le loro sciempiezze ne'tempi

357: quali sorte di scempiezze bastano a render contumace e impersuasibile il volgo al

prestar l'orecchio non che l'assenso a queste novità. marino, xii-91: s'

scempiezze della sua goffa penna si era a poco a poco discreditato ed avvilito,

della sua goffa penna si era a poco a poco discreditato ed avvilito, che colpa

singolo (in contrappo sizione a doppiezza). piccolomini, 10-204

magione. forteguerri, 15-86: s'inviano a gran passo inverso il tempio, /

, saliti sulle mura facevano inchinar la fortuna a loro favore. leopardi, 8-40:

63: si udivano officiali ben nati aizzare a crudeltà il soldato, dandogli a credere

aizzare a crudeltà il soldato, dandogli a credere bugiardamente che i cittadini facessero scempio