'ser donato rompe il capo a ser giusto'. fagiuoli, v-i ^ o
... / che san donato rompere a san giusto / il capo suole
'lo chiami andreatta il rompicoglioni'-mi suggeriscono a bologna - 'un rompi diabolico'.
. zena, 1-394: come faceva a salire sopra, con tanti occhi che
, che ogni mezzo minuto, nemmeno a farlo apposta, trovava una scusa per
, pretendendo di obbligare un povero galantuomo a ricevere in dono quello che egli ha chiesto
bisognerà rimanersene e voltarsi in casi simili a un'altra bottega, che è forse quello
, v-249: mi dispiace di essere a vostra signoria di noia e di rompicapo
iii-132: 1popoli falla poi, venuti a conoscenza della grazia ottenuta da ufa-éoba
grazia ottenuta da ufa-éoba, cominciarono a pregarmi da tutte le parti per avere
deriv. da rompicollo. blema a rompicapo). tramater [s
: sente enunciare uno di quei problemi a rompicapo che i cretini sono sempre pronti a
a rompicapo che i cretini sono sempre pronti a proporre e, quel che è peggio
e, quel che è peggio, a risolvere. -figur. insieme complesso
il mondo doveva sembrare un gran rompicapo a chi non conoscesse matematiche né teologia.
da questo rompecervello di voler dare interpretazione a queste vostre proposte da sfinge.
di fastidio, irritazione, noia. a. distaso [in lacerba, i-233]
/ convien dico non di subito / gettarsi a un pol- tronissimo decubito, / ma
dedita alle avventure più rischiose e anche a imprese e ad azioni al limite della
ai guasti dei padri, capiscarichi e rompicolli a ottant'anni. -con uso aggetti
spento camino. soffici, i-75: ripensando a quel periodo della mia infanzia mi rivedo
per impedire lo sbarco di rompicolli in venezia a disturbare le dolcezze costituzionali. guerrazzi,
c. arrighi, 4-94: stando a cavallo, ei si serviva ora della opposizione
conservatori, ora di quella dei 'rompicolli', a seconda ch'egli avea bisogno di questa
trionfante. riccardi di lantosca, 2-108: a forza di raspare noi ci saremo fatta
piccola toscana che pensassero all'unità e a roma eravamo pochi rompicolli, i quali
, i quali volevano precipitar le cose a rovina. 2. luogo dirupato
loro, affinché non succedesse disgrazia nessuna a bestie sì grosse e piuttosto gravi in
stato un vero viaggio del cinquecento; io a cavallo e luisa in lettiga, passando
un rompicoìlo, egli si fermò davanti a una porta sgangherata, taprì con un
essere anche il tuo rompicollo: staremo a vedere, dice il cieco!
figliuoli i maggiori rompicolli del scia col respiro a mezzo, dà modo alla vostra sigaretta di
. locuz. -a rompicollo: rovinosamente, a capofitto. lomazzi, 4-ii-321: in
si rompano et i soldati precipitino giù a rompicollo nel pantano. m.
fiamma; altri si gittavano dalle mura a rompicollo. v rota, 1-49: quanto
compiacqui in questo giorno / veder precipitar a rompicollo / quest'infame canaglia in giù
; si sentiva dietro, nel rotolare a rompicollo da bronco a bronco, le
dietro, nel rotolare a rompicollo da bronco a bronco, le bestemmie e i richiami
e di più ancor fugati gli altri a rompicollo giù del monte. loredano, 5-290
sol nutrice, / è corsa tutta afflitta a rompicollo, / forse a cercar qualche
tutta afflitta a rompicollo, / forse a cercar qualche miglior radice. pindemonte, ii-318
qualche miglior radice. pindemonte, ii-318: a rompicollo / cavalcava con gli angli,
, 175: ebbe l'ordine di viaggiare a rompicollo, senza sostare un tratto.
, 4-287: don gesualdo partì subito a rompicollo per caltagirone. dessi, 6-135:
, 6-135: alle due avevano ripreso a girare con quella maledetta macchina, a
a girare con quella maledetta macchina, a rompicollo, da un comando all'altro.
può montar su sopra il sole e poi a rompicollo calare a basso.
il sole e poi a rompicollo calare a basso. -senza badare a nulla
calare a basso. -senza badare a nulla, avventatamente. muratori, 6-127
, i quali ad occhi aperti e a rompicollo si precipitano nelle miserie e ne'
, e voi ve ne andate giù a rompicollo. tommaseo, 15-127: altra rovina
, non ristare finché non sian iti a rompicollo. -in un profluvio,
rompicollo. -in un profluvio, a più non posso. c. malespmi
che vi godete felicità cotanta; ma a me povero ed infelice non mi capita-
gli occhi della testa, sì come a rompicollo vi corrono dietro a voi senza
, sì come a rompicollo vi corrono dietro a voi senza spendervi un soldo. martello
e scriva / e canzoni e sonetti a rompicollo. c. i. frugoni,
frugoni, i-13-224: si fanno versi a rompicollo, / egloghe, sonettoni ed anche
lor versi: e così ne vanno giù a rompicollo. -dare in un rompicollo
cavar le granella ad apollo. -vendere a rompicollo: vendere a un prezzo molto
apollo. -vendere a rompicollo: vendere a un prezzo molto inferiore rispetto al valore
ribelli confiscate si vendeano all'incanto, come a rompicollo. fagiuoli, 1-5-187: -sicché
; ma quello che ava bisogno la vendeva a rompicollo. manzoni, v-2-574: il
rompicollo. manzoni, v-2-574: il vendere a rompicollo porterebbe un danno peipetuo, senza
rimanesse neppure una camicia e venduta così a rompicollo che non ne ritraemmo il quindicesimo
agg. scherz. che rompe i denti a causa della durezza (anche in contesti
ogni ideologo si compiace sgranocchiare da mane a sera. = comp. dall'imp
nale delle armi portatili atto a ridurre la vampa di fuoco.
materiali rocciosi o artificiali contro cui vanno a rompersi le onde del mare; frangiflutti
la penisoletta raggio, uno scoglio proteso a rompiflutto nell'azzurro, esibiva tuttavia l'
. invar. nell'espressione aggetti. a rompigamba: faticoso a salirsi o pericoloso
espressione aggetti. a rompigamba: faticoso a salirsi o pericoloso (una scala)
novecento, con le sue funzionalissime scale a rompigamba, di marmo rosa. =
rompijgètto, sm. dispositivo che serve a rendere regolare un getto d ^ acqua
. invar. nave speciale, destinata a frangere il ghiaccio che si forma nei mari
di chiglia, corazzato con spessori fino a 5 cm e una prua molto inclinata
mari polari. -agg. adatto a rompere il ghiaccio (la prua di
transatlantico 'andrea doria', prossimo all'arrivo a new york, fu speronato dalla prua
svedese. 2. disus. strumento a punta con il quale si rompe il
, serie di rulli di acciaio atti a rompere i chicchi di grano o di
invar. in siderurgia, dispositivo atto a troncare lingotti d'acciaio di grandi dimensioni
: certo il rompere un cristallo / a me par non lieve fallo, / e
par non lieve fallo, / e pensare a ciò non posso / senza fare il
e mozo da lo stretto e quivi finisce a reggio: el qual nome in greco
variate ragioni e colori; alcune son buone a fare calcina e alcune sono buone a
a fare calcina e alcune sono buone a fare vetro; l'altre non sono
pell'uno né pell'altro, son buone a mettere in rompimento di mura, massime
nervi. ammirato, 62: egli è a nostri tempi uno de nobili bagni d'
.. se si accendono, va a moderare quegli ardori; se si putrefanno,
ardori; se si putrefanno, va a medicar quelle febri; se sopravanzano, va
il quale è sì gran dipintore. a. f. doni, 115: certo
i1i-91: io..., che a ogni momento vengo subbillato a voler tornare
, che a ogni momento vengo subbillato a voler tornare or col signor conte tale,
bricicca... si mise di nuovo a urlare, appena entrata in casa,
un impegno morale; il venire meno a una promessa o alla lealtà dovuta a
a una promessa o alla lealtà dovuta a un amico, a un alleato, a
alla lealtà dovuta a un amico, a un alleato, a dio. g
a un amico, a un alleato, a dio. g. villani, 12-8
dello scrupolo, nel rompimento della promessa a massimiliano. l. adimari, 1-16:
antico vivere in una città e ridurla a uno vivere nuovo e libero. gir.
: / cammina al padre, e come a quel favella / con un sospiro ogni
o col dimenticategli o col persuadere a se medesimo che e'non sieno stati sì
altre osservanze della nostra lesina son già a poco a poco scancellate dall'uso degli
della nostra lesina son già a poco a poco scancellate dall'uso degli uomini.
guicciardini, 2-2-309: queste ragioni non bastano a scancellare questo giuaicio e la forma sua
grido adosso, non ci veggo modo alcuno a liberarsene, se non con la mentita
buona e diritta distesa, ella cammina a scanzellare ciò con che l'accusa ha voluto
ipoteca. pratolini, 8-124: valle a scancellare [le pubblicazioni], perché
, / che m'hanno quasi già condotta a morte. intrichi d'amore [tasso
36: t'insegnerà il gioire / a scancellar la tema ed il dolore / et
scancellar la tema ed il dolore / et a conoscer come / al mancante di fede
: il passato è una larva, a cui l'oblio / va scancellando i
(o comunque creduto capace di stargli a paro) o un difetto con un pregio
non si fussino con grandissima prontezza affaticati a farla passare. giorgio dati, 1-13:
..., questa fu bastante a scancellare ogni suo difetto. a. possevini
fu bastante a scancellare ogni suo difetto. a. possevini, i-52: né è
965: questo error tuo facile sarà a perdonarsi e scancellarsi con la gloria della
ben sì maggiormente provocarla e di necessitarla a fare dei sforzi degni della sua grandezza
per scancellare la vergogna della sua metamorfosi dà a noi una infima origine.
iddio meritamente. grazzini, 2-382: a braccia aperte il tuo salvatore si sta al
cappella ad adorare le sante imagini, a dimandare la dottrina cristiana e l'acqua
san- gue. -con riferimento a religioni non cristiane. desideri, lxii-2-vii-30
viene la spada, che perdi tu a far questo? nulla: anzi, ne
nulla: anzi, ne guadagni a scancellare e tua peccati. modio, xlv-358
cattivi costumi, difficili e quasi impossibili a scancellarsi, i quali sono poi di
un processo. aretino. iv-6-237: a chiedervi in grazia che scancelliate per mano
possono moderare quella sentenza data dalla quale a loro sia stato appellato, e scancellare
del tempo, zone ed intrecci del romanzo a poco a poco impallidiscono del ricordo e
, zone ed intrecci del romanzo a poco a poco impallidiscono del ricordo e si scancellano
numero di gente mediocre che si mette a ragionare di lingua. 13.
caso, ed accom- pito o quasi a mente.. sm. segno pasticciato
che contengon d'amor preghi efficaci. a. verri, i-165: ansiosi e
prose e rime spirituali antiche, 11: a che proposito bado io nelle cose scancellate
uno stato d'animo). a. verri, i-67: ammiravano..
2. per estens. attitudine a perdere la memoria di cose o di
della colpa, non altro fece che dire a dio semplicissimamente: « dele iniquitatem meam
del cardinal bembo, potrebbe forse riferirsi a un mobile non guari dissimile a un
riferirsi a un mobile non guari dissimile a un cassettone, ma più stretto e più
iv-4-184: hai avuto cento milia torti a darla a gambe, come tu non
hai avuto cento milia torti a darla a gambe, come tu non sapesse che
... con iscancerie di porcellane a labbro d'oro. bersezio, 1-57:
mano al ramaiuolo... si servì a suo talento. -nicchia a ripiani
servì a suo talento. -nicchia a ripiani. biundi, 165: 'gasèna'
; elemento sagomato obliquamente. a. politi, 1-596: 'schiancio': senese
si riddano ritondamente o almeno non molto a schiancìo. soderini, i-440: si
: si dèe fare il foro per scancìo a schimbe- scio, pendente a traverso all'
per scancìo a schimbe- scio, pendente a traverso all'ingiù. salvini, 12-5:
salvini, 12-5: piglia il vento a scancìo. guerrazzi, 10-500: lasciava trapelare
sono traditore: bisogna saperle tagliare: guai a prenderle di sguscio o di scancìo!
1-192: egli spinse il rossino del benino a dargli una sera un ritrusto di pugnalate
obliauamente e, come diciam noi, a scancio, il colpo sarà più debole
svolta la persona di scancìo e prende a camminare di traverso,... ma
inginocchiano davanti, e quando il prete attende a leggere 'in comu epistolae'il vangelo
: i ciuchi... non riuscivano a tagliar la corrente, andavan di scancio
. guerrazzi, 9-i-66: l'oste a vederli li squadrò così di scancio come
scancio come capretti che gli avessero portati a comperare. r. sacchetti, 1-634
che si irraggiavano per la sala fino a raggiungere di scancìo qualcuno cui quel sorriso
quando ogni oggetto, accoltellandosi di fronte a voi, vi offre il massimo accenno
dare del capo nel muro coll'incocciarsi a progredire per la via retta, attesero
progredire per la via retta, attesero a pigliarla di scancio. -con valore
]... luogo pendente et a scancio verso mezzodì. -lanciato in
per certo verso / che chiamar puossi a scancio, / si movea voglio dir io
obbli- quo e per traverso, / a ritroso ed a schimbescio, / anzi a
e per traverso, / a ritroso ed a schimbescio, / anzi a sghembo ed
a ritroso ed a schimbescio, / anzi a sghembo ed a rovescio. bacchelli,
schimbescio, / anzi a sghembo ed a rovescio. bacchelli, ii-81: il giuocatore
gamba destra, buttandosi d'un salto a sinistra con un moto di scancio,
per ischiancir pesanza, / che veniva a 'bondanza, / merzé vi domandai. fiore
può essere scandagliato, indagato e compreso a fondo. piovene, 6-373:
di essi ridossi, fu veduta arrivare a 2 braccia. guerrazzi, 2-223:
1-103: scartoccio non si sapeva risolvere a scandagliare... con una lunga pertica
. bacchelli, 14-18: casati spiegò a cheri come un marinaio messo di vedetta
, 4-1-284: convenne ch'egli si voltasse a pregare il capitano, fin che ve
il capitano, fin che ve l'indusse a gittare il piombo e scandagliare in quanto
ma gran torrente è quello che voi avete a varcare... -andrò pian piano
'l passerò. ecco che io comincio già a scandagliarlo. segneri, iii-2-59: tal
tal è il filo di cui vi avete a valere, affine di scandagliare quest'oceano
sicuramente esaminate e scandagliate puntua- issimamente. a. serra, 171: essendo il regno
panni fini,... vedasi a quanto ascende un vestito e quanto dura
: ché, volendo scandagliare bene, arriverà a milioni tre. f. corsini,
ciascuno che, dove adesso gli europei vanno a cercar le spezierie sino a'termini del
; perlustrare. botta, 4-436: a questo fine egli aveva scandagliato tutti i
i passi. comisso, 16-129: a un tratto nello scandagliare metro per metro
scandagliato bene la cosa ricevuta, sedersi a un tavolino e scrivere un biglietto o una
. cicognani, 2-131: mi tocca a contentarmi di scandagliare le profondità delle tane
mentalmente, considerare, vagliare; sottoporre a critica, a esame approfondito, a
, vagliare; sottoporre a critica, a esame approfondito, a indagine filosofica,
a critica, a esame approfondito, a indagine filosofica, storica, letteraria.
curato, la sua calma in mezzo a tante tempeste e a tante malvagità,
sua calma in mezzo a tante tempeste e a tante malvagità, la sua fede nel
il quadro da tutto ciò e vai a scandagliare nel profondo per trovarvi l'idea,
umana? papini, 27-200: se a te fu concesso di scandagliare le anime
fu concesso di scandagliare le anime, a te dirò quel che suscitò la mia ira
da tanto d'avere un partito. scandagliato a fondo, non ho trovato che sufficiente
... maniere [del marchese] a tuo riguardo hanno preso un non so
etichetta. se tu credi che io abbia a scandagliare. -recipr. guerrazzi
scambievolmente lasciarono che ci accompagnassimo e cominciassimo a conversare. 8. sperimentare in
pascià di bosnia abbiano da uscire lumi a sufficienza per scandagliare come e quando sia
per la corona e novi. -porre a cimento. sagredo, 1-234: uscirono
-scandagliare il fondo a qualcuno: riuscire a conoscerne o a
-scandagliare il fondo a qualcuno: riuscire a conoscerne o a intuirne i pensieri più
a qualcuno: riuscire a conoscerne o a intuirne i pensieri più riposti. s
. foscarini, li-5-360: non vuole intorno a sé chi gli scandagli il fondo.
una voragine di cui, scandagliata con circa a trecento braccia di corda, non fu
è la sorgente del fiume sorga, a guisa di un pozzo o di un largo
livorno, secondo la carta diligentemente scandagliata a passi inglesi dal suddetto signor morozzi.
per simil. e al figur. sottoposto a indagine approfondita e minuziosa; catalogato.
le sezioni dell'argine, non così rapporto a quelle dell'acqua. le abbiamo rilevate
10 scandagliatóre. 2. addetto a rilevare il passo dei tonni. dizionario
), sm. strumento che serve a misurare la profondità di mari, fiumi
di mari, fiumi, laghi e anche a prelevare campioni d'acqua per stabilire la
11 tipo più comune è lo scandaglio a sagola, costituito da un peso troncoconico
(o sagola) graduata in metri a cui è legato il peso.
il sevo nel fondo del piombo fatto a pera,... il quale portarà
il saverio si levò e, chiesto a pietro vaz timoniere la funicella dello scandaglio,
si fosse. -scandaglio acustico, a eco: apparecchio che determina la profondità
e raccolto da un ricevitore. -scandaglio a pressione o idropneumatico: quello che misura
profondità in base alla pressione idrostatica corrispondente a essa. -scandaglio di tromba: quello
e graduata di ferro con un foro a una delle estremità, che viene legata
una delle estremità, che viene legata a una corda e calata in un buco corrispondente
per stimare qual effetto facciano le trombe a confronto delle falle o rie di acqua.
del filo. -scandaglio ultrasonoro: quello a eco basato sull'emissione di ultrasuoni,
patrizi, 3-194: vengo... a spiegare con questa scrittura quanto io dico
che è nel po d'àr- genta a dì 27 novembre 1600, è l'infranotato
, 1-iv-55: l'ing. capucci viene a parlarmi della sua miniera nei baza.
ricerche; ma dai primi scandagli è indotto a bene sperare. g. manganelli,
di genova, e ve lo mandò a riconoscerla, acciocché far potesse i suoi
, secondo il mio scandaglio, appresso a poco la mia traduzione non porterà più
maestà vostra se abbiamo ritardato qualche tempo a rassegnarle l'ultimo stato della popolazione di
di trovare un senso determinato ed unico a quelle parole, ci ha chiariti dell'impossibilità
5. nella scherma, azione che tende a scoprire le intenzioni dell'avversario.
dell'avversario. 6. stor. a firenze e a venezia, esame (compiuto
6. stor. a firenze e a venezia, esame (compiuto per campioni
rezasco, 1019]: s'abbia a pesar tutte le robe che si traze di
terra la città di pisa per trasportarsi a livorno, dovranno farsi i manifesti da
, dovranno farsi i manifesti da porta a porta sulla giusta denunzia che dovrà fare il
piagge, e se ne farà il riscontro a porta a mare a scandaglio.
se ne farà il riscontro a porta a mare a scandaglio. -a firenze
farà il riscontro a porta a mare a scandaglio. -a firenze e a
a scandaglio. -a firenze e a siena, prezzo fissato dal magistrato per
, 1-21-267: li siti dovranno tutti allogarsi a chi li vorrà condurre o per via
. nelle forme scandalium (nel 1268 a genova), scandaio (nel 1343
genova), scandaio (nel 1343 a venezia) e scandalhum (nel 1316 a
a venezia) e scandalhum (nel 1316 a roma), che è forse da
grande scandelezzo e grande turbazione che, a rispetto, fu a'cristiani perdere acri un
elli potesse lusingare con parole per trarlo leggieremente a scandalézzo, entrée ne la cittade e
, quando avrò date le dovute lodi a lei, avrò lodate tutte le bellezze che
ecco, scapati giovinastri, avvezzi / a operar da balordi, ecco che avviene:
/ ch'era nato fra'bufoli a quaracchi / che ne staranno in pace bene
. scandalismo, sm. tendenza a creare scandali, esasperando gli aspetti clamorosi
suscitare l'interesse pubblico o di nuocere a qualcuno. a. garofalo [
o di nuocere a qualcuno. a. garofalo [« il mondo »,
e sapremo che il partenone venne compiuto a gran stento. che atene non intendeva
. che tende, che è rivolto a suscitare o ad amplificare gli scandali (
il loro lavoro con quella fede continuativa a cui soltanto si debbono le vittorie decisive
decisive. e. cecchi, 6-81: a me non piacciono giornalismo e letteratura scandalistici
golzio, che era sempre stato contrario a qualunque forma di pubblicità scandalistica, approvò
tro] dalla destra di cristo fu tenuto a galla, così nella tem
pesta dello scandolezzamento pericolando di perire a ca gione dell'infedeltà fu
magistrati ea ufficiali, elesse dieci uomini a fare le leggi. -che è
, ma se dopo ueste cose cominciano a esser contrarie alla fermezza ella nostra professione
iacopone, 38-28: si eo mustro a lo prossimo la mia con- dezione,
, iv-114: parci che tu facci a nostro senno, cioè per none iscandalezzargli
vita, che se uno secolare andasse a robbare in su la strada. del
disabitate e soli'. -con riferimento a una parte del corpo che offre occasione
che per insegnar la vera pronunzia toscana a chi non la sa e l'auttore stesso
almeno di sbalordirla con le tue opinioni intorno a dante, con le mie teoriche su
, e spezialmente tanti preti, assistere a un passatempo di tanta crudeltà nel propno
cruscante o toscaneggiante, ti scandolezzerà: gongolo a pensarci. sbarbaro, 5-67: mister
, 5-67: mister roger... a portofino svernava da anni. non all'
. 2. ant. indurre a una divisione, a uno scisma.
. ant. indurre a una divisione, a uno scisma. 3 3
particella pronom. provare sdegno o turbamento a causa di discorsi, atti, atteggiamenti
sono alcuni misericordiosi di quelle cose che a loro non pertengono, che si scandalezzano
che si scandalezzano che non è dato a ciascuno abbondantemente. ochino, 208:
del contrario. aretino, 22-289: a l'ultimo lo insidiatore rottogli il nappo
bene hai fatto » parlò tomaso, « a romperlo, perché non pur troppo aviam
. elucidano volpar., 137: a quilli dén fi digie le parole de
de deo, sì corno fé criste a sancto pedro e a li altri apostoli,
sì corno fé criste a sancto pedro e a li altri apostoli, quamvisdeo ke elo
mancò di fare iscandalezzare il vostro fratello, a torto, quando gli diceste: «
, inopportuno, sconveniente; esprimere biasimo a proposito di una dottrina, di uno
arte! bonghi, 1-196: considerati a questo modo, i trecentisti sarebbero stati studiati
481: per chi si scandalizza davanti a certe 'sintesi'e 'deformazioni'di schrimpf, posso
è mai proposto di ^ spia- cere'a chicchessia. sbarbaro, 4-71: in una
la testa e si scandalizzavano, ma a bassa voce, che ancor oggi dovessero
disse loro: « andate, riferite a giovanni quelle cose che voi avete udite
; / si no è apparecchiato co a me pare, / scandalizare sì fa la
sapea quel ch'era, si cominciò a scandalezare forte ed a darsi di parole con
, si cominciò a scandalezare forte ed a darsi di parole con costoro. fioretti
perché mi par di sentire che cominciate a dire che io ingrosso la vista.
provvidenza e dice che ogni cosa va a fortuna. s. caterina aa siena,
e non si vergognavano dir l'una a l'altra: « il tale è il
e il tale fu questa notte passata a giacersi con la tale », restò
che pigliavano il vermut al bar, a parlare scandalizzati, a chiedersi quanti poveri
al bar, a parlare scandalizzati, a chiedersi quanti poveri italiani che avevano fatto
madre abbassava subito la voce se si veniva a parlare delle altre donne della famiglia imperiale
? che ci andrei volentieri io, a servizio da pellegrini ». bice fece una
fece! tanto che quasi non riusciva a spiccicare parola.. deluso.
, 1-235: figliole e sorelle mie, a tutte dimando perdono de ogni pena e
accresciuti di già con le comodità delle stampe a numero quasi infinito, e non senza
appositamente con l'intento di indurre qualcuno a peccare). pallavicino, 10-iii-79:
altri, debbono star lungi le persone consecrate a dio e i maestri di spirito.
l core, / ochi per dare scandalo a li santi, / provocare omne gente
li santi, / provocare omne gente a lo tuo amore. fiamma, 325:
noi predichiamo cristo crucifisso, il quale a? iudei è scandalo e a l'altre
quale a? iudei è scandalo e a l'altre genti pare mattezza. ma
l'altre genti pare mattezza. ma a coloro che credono... cristo si
intendono, né vogliono intendere, perché a chi la 'ntende e vuole intendere non
guerrazzi, 10-100: io mi affretto a tornare più che di passo alla storia,
non è espressionistico o magmatico, ma a suo modo estremamente ordinato e regolare,
scandoli e persecuzioni ch'elli avea facto a papa alexan- dro, avendo tema e
fatto pruova di punirlo, ma cercato a gara di deliberargli la impunità. roseo
d'iddio, lo stigò il diavolo a spogliare i conventi, dicendoli pieni di rabbie
scompigliate il bandolo / acciò non abbia a nascer qualche scandolo. monti, v-103:
: di quando in quando si sbronzava a tivoli con un suo druao macellaro:
buono perché i carabinieri non la rispedissero a zagarolo con foglio di via obbligatorio,
clamoroso e di ampia risonanza, relativo a un abuso di potere, a un
relativo a un abuso di potere, a un caso di corruzione, a un comportamento
potere, a un caso di corruzione, a un comportamento illecito, irregolare, ecc
, i-266: con dolore son astretto a credere che lo sviamento d'un paese cattolico
e per ciò, se io andassi ora a dire che io per moglie non la
immortale da'vizi, d'abominevole raccordanza a tutte l'etadi ed a tutte le
d'abominevole raccordanza a tutte l'etadi ed a tutte le genti. g. gozzi
i funerali hanno luogo il 14 febbraio a spese dello stato. il fatto provoca
ma senza scandalo dal marito, di provvedere a tutte le fredde, amare incombenze con
ojetti, iii-36: piacci ha veduto a parigi mrs. asquith, ora in
. rinaldeschi, 1-131: le funi stesono a me in lacciuolo o vero in trappola
in lacciuolo o vero in trappola; a lato al cammino posono a me scandalo
in trappola; a lato al cammino posono a me scandalo. s. bernardino da
, i quali sono occhi spirituali, toma a scandolo e a danno di tutti i
occhi spirituali, toma a scandolo e a danno di tutti i fedeli. boccaccio,
di poter loro ostare, e ovviare a qualche deliberazione dalla quale ne potesse succeder
dell'arte dei vinattieri, 1-129: a vietare scandali e quistione, le quali
venda, o vendere faccia, vino a minuto nella cittade overo contado di firenze,
, è maggior bene / che tórre a strepitar sopra gli scandoli / che non nan
, e sangue, or no 'l dobbiamo a prova? moretti, 48:
-stor. legge degli scandali: legge promulgata a firenze nel dicembre del 1429, secondo
quale un consiglio di cittadini era chiamato a indicare il nome delle persone sediziose,
in quelle contrade dove i primi chiamati a rendere testimonianza della verità si smarrirono per
, chi può stimare quanto merita innanzi a dio? ghislanzoni, 4-73: la
alla mia età non si dà scandalo a nessuno! ». de roberto,
monaci, dello scandalo che molti continuavano a dare con la loro vita libertina.
ci costringevano per non dar scandalo / a un contegno corretto fino a sera / così
scandalo / a un contegno corretto fino a sera / così lenta a venire e
contegno corretto fino a sera / così lenta a venire e così lesta / a inabissarsi
lenta a venire e così lesta / a inabissarsi nella notte. fenoelio, 1-5:
avevano anche ottenuto che il treno viaggiasse a tempo di accelerato, non di merci.
da girgenti. -mettere una città a scandalo e rumore: sovvertirne gli ordinamenti
procura con rapportamento di false parole mettere a scandolo e a rumore la sua vicinanza
di false parole mettere a scandolo e a rumore la sua vicinanza, acciò che possa
pietra d'offen- sione sarà e scandalo a due sue case d'israel. ibidem,
crederà in lei, non awergognarà. dunque a voi sarà onore, che credete;
sarà onore, che credete; ma a quelli che non credono, sarà la
pietra di offensione e pietra di scandalo a quelli che offendono alla parola, non credendo
del suo essercito. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 57: questa
: il mondo... cominciò a ridere, a pigliar scandalo e gusto
mondo... cominciò a ridere, a pigliar scandalo e gusto tutte le volte
volte che la... baronessa andava a comperare finar- rons glacés'alla pasticceria omoboni
rons glacés'alla pasticceria omoboni. -venire a scandalo con qualcuno: a un contrasto,
. -venire a scandalo con qualcuno: a un contrasto, a una controversia.
con qualcuno: a un contrasto, a una controversia. compagni, 3-15:
in tutto non li confonde, si mosse a pietà e mandò nel cuore de'fiorentini
, e vorrà entrarvi; e noi verremo a scandalo con la chiesa ». e
con la chiesa ». e pensarono a venire a'rimedi. 8.
. 1. guicciardini, 13-iii-89: a reggio le cose passono benissimo, quiete
masuccio, 49: vui, corno avezzi a fare de questi scanda- lazzi, non
e infamia del mundo nui li abbiamo a raconciare. = voce dotta,
borgese, 1-235: molti si fecero intorno a filippo, esortandolo con assiduità a 'non
intorno a filippo, esortandolo con assiduità a 'non disertare'radunanza degli impiegati, già
questo stato chiamato con più brevi apostolici a roma. = comp. di
291: né debbo restar di dire a v. s. che tutti quei capitani
. mal soddisfatti, quasi tutti ricorrono a quella corte, e non mancano di
in publico ed in privato supplicemente pregato a distorsi da impresa che né al profitto
giudicando non poter essere se non bene ch'a pubblico beneficio ed esempio si raffreni la
acerbamente gli errori, discendendo anco talvolta a particolari fastidiosi e scandalosi. muratori,
lo più scandalosa. cesarotti, 1-xxxvi-153: a buon conto si ricordi che il principio
lunga molestia di salute ch'ella ebbe a soffrire. manzoni, v-1-14: di scandaloso
stolte per le quali non è lecito a un cardinale di uscire a piedi e sarebbe
è lecito a un cardinale di uscire a piedi e sarebbe scandaloso che visitasse i
, provocatorio, sia perché appare tale a persone inesperte o troppo scrupolose (un
, se non tanto quanto desidero c'a lui si prometta, almeno molto di
lascerò parola o verso alcuno ai quelli c'a lui paiono più scandalosi. f.
sì empio. algarotti, 1-iv-249: a proibizione de'libri non è trovato moderno,
cicognani, v-1-413: era capace di tornare a casa tenendo tranquillamente a mostra senza rivoltare
capace di tornare a casa tenendo tranquillamente a mostra senza rivoltare l'oggetto: >iù
gente? che diritto à faa gente a pretendere che uno porti, rinvoltato un granatino
dei cittadini o di chi ne viene a conoscenza (una legge, la politica
alcune leggi molto aspre e scandalose contro a la volontà degli altri tribuni suoi compagni
fidanza, gino fu licenziato, e a sandro, come uomo scandaloso, gli
sue malvage opere in roma fu condannato a perder la testa, e poi per grazia
1-5-64: era nella città un uomo pronto a ogni male, perciò scandaloso. g
quali in quel giorno entrassero in steccato a correre e combattere con le dette bestie.
la femminaccia, s'era messa anche a fare, con quel suo degno nipote
privilegio. 4. stor. rivolto a reprimere le sedizioni (la legge introdotta
reprimere le sedizioni (la legge introdotta a firenze nel 1429). rinaldo degli
con quelle vostre familiarità, voi cominciate a diventare scandalosétto. = voce dotta,
distinguersi, basta ad esse di alitarsi a fianco due scandelle d'ombra gradata in
dì va'per ella', perché la viene a maturazione in 50 giorni.
, viticci o barbe, come nella bignonia a fiore rosso. -sostant.
tal che ancor convien che scanda / a colmo di sapere, e per te
non cede polidoro i seggi, / né a lui né a altri che più alto
i seggi, / né a lui né a altri che più alto scande.
saggio e grande / duca cosmo, ch'a somma gloria scande. -prevedere
58: non canti più d'amor chi a lui respira, / né più di
(un suono); estendersi fino a raggiungere un determinato punto. leandreide,
intr. con la particella pronom. giungere a eguagliare. g. visconti,
co'greci piedi e ballare co'piedi toscani a dispetto e onta della canaglia che zoppica
1-172: si diverte [paul adam] a scàndere il periodo con una sintassi e
infiltrata di gomma elastica. non riusciamo a scanderla. 7. esaminare sotto
che si trovava aver fatto tanto schiamazzo a roma ai questa sua vigna, venuto in
l'andreini per lo manto, lo fece a sé voltare. giuglaris, 2-352:
non volle dare in scandescenza, / e a crederlo seguì troppo modesto.
/ muse, dovreste starvi in casa a tessere, 7 e non cercar guerriera
, originario di scandiano, che vive a scandiano. - anche sostant. vallisneri
del petrarca, che fu non solo a scandiano, ma difeso dagli scandianesi e
: desidererei volentieri d'avere quell'operetta a v. s. illustrissima indiritta che concerne
dar lume per mia privata istruzione riguardo a quelli che trovansi in copia e nei
., ha le foglie molto simili a quelle del zafferano. = voce
cui è la quarta parte; e serve a misurare i sassi spezzati per rifiorire le
stradini che spezzano i sassi sono pagati a un tanto lo scandiglio. quattro scandigli
. per scandiglio. 2. a firenze e a siena, calmiere dei prezzi
. 2. a firenze e a siena, calmiere dei prezzi. cantini
sorge da'membretti fra lor cozzanti fronte a fronte o pare a pare,.
fra lor cozzanti fronte a fronte o pare a pare,... ma da
anche finlandia e islanda. a. brunialti [« l'illustrazione italiana »
politica che fu grande stromento della potenza a cui salirono. 2. che
popolato di quadri e un grande pianoforte a coda. calvino, 17-36: al-
sociali ed economici d'interesse comune, a cui aderirono anche islanda e finlandia.
carducci, iii-14-319: primo tra noi a fiutare l'erudizione scandinava nelle opere del
che ricoprono estesi altipiani e che discendono a valle diramandosi in lingue. -scudo scandinavo
tale gruppo, ma ha proprietà chimiche simili a quelle dei metalli alcalino-terrosi.
genere, faceva toscaneggiare. « continui a scandire lei, carissimo. vediamo come
e riecheggiavano, che le folle, a ciò condotte e addestrate, scandivano e urlavano
stupenda. donno moisè s'era fermato a rileggerla; e la scandiva a mezza voce
fermato a rileggerla; e la scandiva a mezza voce. piovene, 15-86:
piovene, 15-86: bessie cominciò allora a discorrere della guerra. nominò alcuni dei
scandiva nell'aria notturna le sue nsposte a qualche interrogatore. 3. sottolineare
gadda conti, 1-328: si sarebbe messa a turbinare leggera tra i tavolini, scandendo
4. segnare il tempo che passa a intervalli regolari (il ticchettìo o la
beltramelli, iii-386: la campana, destinata a scandire l'effimera misura, arrivò con
sullo spazio'. -interrompere il silenzio a intervalli regolari (un suono).
asciuga il mondo, le ore cominciano a scandirsi grandi sulla terra. 5
e di rame. -illuminare a intermittenza. alvaro, 11-246: in
]: poco prima gabriel, vincitore a bordeaux di una parigi-madrid interrotta per rovinosi
sofferte e l'andare e il dire a scopo di carità, poiché il bambino stendeva
perfin politiche, non c'è pagina, a parte l'impegno poetico dell'animo,
fare calcolo delle ore scandite dall'orologio a pendolo o dal variare della luce sulle pareti
determinato ritmo nel tempo. -compiuto a intervalli regolari (un gesto); cadenzato
di averla attraversata tutta... a un passo di strada che si trasformava
, con una distanza scandita da torre a torre in tempo ritardato. -ben
le più pregiate si ottengono per fenditura a coltello di legnami da spacco).
: il tetto... ha cominciato a slabbrarsi, qualche scandola rotolava via.
situato all'estremità poppiera delle antiche navi a vela e usato come deposito di materiale
. scandolière2, sm. marinaio posto a guardia dello scandolaro. = deriv
puttana, sgualdrina, bal- dracca (a indicarne in partic. l'aspetto squallido,
, chiuse le finestre, una scanfarda a canto se gli metterà. aretino, 20-343
in bordello, / ove sieno scanfarde a tutte prove. passeroni, 2-174: in
attende la mia rovina, per rovinarmi a fatto, non cerca se non tormi la
a. botto, xc-563: (bardotto e
vedrai che quella scanfardaccia non sarà tornata a casa. gallani, 51: che può
, 126: erano in fra gli altri a quella cena parecchi giovani i quali facevano
quella cena parecchi giovani i quali facevano a uno bello giuoco che si chiama iscangé
chiama iscangé, che si fa con corregge a darsi l'uno all'altro. =
sul serio, non si avrebbero avuto a deplorare tanti scangei. palazzeschi, 9-83
durezza come tavole di marmo, bastano a provare quanto i romani ci avanzassero nell'
sm. ant. dispersione. a. pucci, cent., 73-64:
cent., 73-64: essendo ad oste a monte sasso, / castruccio si pensò
la caccia in fuga) e via a rieto. = comp. dal pref
prese,... e così a scanna co'nobili prìncipi il puose. ranieri
: fece con l'autorità degl'imperatori a spese del publico per le città preparare ed
poveri prigionieri, disse curando la gamba a uno che avea paura che il canchero
dormiva, scannare con un coltello torto a guisa di scannabécco. 2. genov
. soffici, v-6-165: venimmo a parlare di letteratura e di letterati.
scannacompagnóne, sm. nell'espressione a scannacompagnone: facendo a chi approfitta e
. nell'espressione a scannacompagnone: facendo a chi approfitta e ruba di più.
pettinato / fino su l'osso, a scana compagnone, / poi dice di farlo
357: egli era in una nobile città a noi vicina un giovane di alto legnaggio
alto legnaggio..., ma dato a stare tutto il dì fra sgherri e
su per le taverne e fra le meretrici a mangiare e bere e lussuriare e talor
di acque (con partic. riferimento a quelli praticati nei fossi delle antiche fortezze
:... i quattro danari a soma; la gabella del peso; lo
. scannaménto, sm. uccisione a tradimento, strage. benci
adriani, i-449: fabio, veggendo innanzi a sé molte fughe e rotte e morti
disperatamente, perché gli italiani si decidano a fare ciò che altrove è prassi normale,
. mangiatore insaziabile, crapulone buono solo a mangiare. - anche come epiteto ingiurioso.
fannullone, poltrone, parassita; mangiapane a tradimento. - anche come epiteto ingiurioso.
epiteto ingiurioso. aretino, 25-139: a la fine i padroni degli scannapagnotte,
vigliacco? bacchelli, i-ii- 84: a non far niente, il tempo passa presto
non far niente, il tempo passa presto a uno scannapagnotte scioperato. -come agg
sua cortigiani scanna pagniòtte dicevano: « a costui gli par essere qualche gran cosa
. invar. dial. scroccone buono a nulla. g. g.
. e f. invar. buono a nulla, capace solo di divorare pagnotte;
se gli e nessuno che ardisca entrare drento a queste scale, io ho qui dua
tuoi figli? asino calzato, scannapane a tradimento, lanternone! -come agg
quella parte dalla quale erano venute addosso a firenze e sulla sua casa cotante sventure.
scalcagnato, sbandato, che si dedica a fare preda. dizionario militare italiano [
. = dal ted. schnapphahn 'brigante a cavallo', attraverso il fr. chenapan
più di du'volte in alcune barchette a caccia di certi uccelli che colà chiamano 'scan-
molto destramente beccare ogni pesciolino che venga a galla per loro proprio sostentamento...
che sono tutti bianchi, magri e buoni a nulla. = adattamento del piemont
e veneravi, / come facevi dunque a imparentarti / con questi scannapopolo? gioberti
annoverare gli encomi dati ad alessandro e a cesare dalle lingue sciocche del volgo e
grande violenza e spargimento di sangue o a tradimento; assassinare, trucidare.
: tutti i peli gli s'incominciarono a arricciare addosso, e parevagh tratto tratto
tiranno che freme e trema (tessere scannato a ogni minuto mi pare un agonizzare in
, fermo e lucia, 307: cominciarono a schierarsi dinanzi alla sua memoria tutti quelli
del povero assente, del birbante venuto a milano, per rubare e scannare.
. alvaro, 15-241: flora si mise a strillare: « lo vedete? vi
di uccidermi? »; chiese ivonne a gismano. -con uso impers.
monaci empivano il consiglio della santa saggezza a bisanzio,... per le vie
... per le vie si scannava a prò di un jota aggiunto o levato
: mentre ch'egli attendeva in cotal guisa a gridare, coloro a cui era stato
in cotal guisa a gridare, coloro a cui era stato imposto subito lo scannarono.
208: baudolino... fu condannato a essere rotato sul palco con colpo nel
da gli orni che i ghe portassan a offnr innance i lor prumar figliol e
i gli scanassan e spandessan quel sangue incerco a i so aitar. odorico da pordenone
facciamo boti di nostri figliuoli o figliuole a dio, così quivi al detto idolo
e'parenti il recano e scannallo dinanzi a lui. ramusio [oviedo],
ramusio [oviedo], cilv-817: a quelli morti cavavano il cuor del petto
appresero ciò esser di loro gusto. a. cattaneo, ii-165: metteva tal
vecchio? io che ne ho scannati a migliaia negli steccati? mazzini, 83-10
ordinare l'esercito di condottieri, destinato a scannare i romani, quand'essi, nel
gozzi, 1-818: tutto allegro chiede perdono a zirma dei mali trattamenti, la compiange
,... no l'era restata a. ffare altra cosa se non de
no presuma dare 'alguno zudio bestia alguna a scanare. ramusio, cii-ii-134: niuno
o dal cuoco o da altra simil persona a chi tocca, scannandogli e facendone scolar
di fuori infittisce uno scalpiccio / frammischiato a urla e gorgoglio / di suini che portano
urla e gorgoglio / di suini che portano a scannare, scannano, 1• / principiando
, 15-47: scannò poi su l'altar a bacco il becco, / e trovar
trovar seppe scusa, che 'l meschino / a la sua vigna il pampino avea secco
il pampino avea secco / e la speme a lo dio tolta del vino. vincenzo
, devastare (una malattia). a. f. doni, 10-307: quanto
essere obbligate certe bestiacce, ignorantoni, a questa divina legge, perch'io avrei
panni / sur un appiccatoio, e a dirimpetto / il focolar, la pentola
nondimeno il meschino mezzo morto si rimase a vederne la prova. -nuocere gravemente.
non remunerativi. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 44: molti
molti mercatanti non hanno mandato le robe a napoli et in altri luoghi per non
: la casa apostulos aveva molti corrispondenti a costantinopoli, e qualche autorità sui banchieri
amantenente, / el ven in stomogo a sì e altra gente, / e po'
, 181: costrinse ancora stilano suo suocero a morire e scannarsi con un rasoio.
gladiatori ignudi e co'ferri in mano a ferirsi, a smozzicarsi, a scannarsi.
co'ferri in mano a ferirsi, a smozzicarsi, a scannarsi. muratori, 9-271
mano a ferirsi, a smozzicarsi, a scannarsi. muratori, 9-271: c'
l'altro esercito si avanzavano per iscannarsi a vicenda. leoni, no: il papa
austria si ritirasse ne'suoi naturali confini; a non veder le nazioni scannarsi fra loro
moravia, ix-140: passavano ore e ore a sbattere le carte con certi urli e
2-iii-113: le carcerate milanesi si scannano a parole veementi denunciando crimini e annunciando vendette
l'ingiuria al puntiglio, li riduceva a scannarsi ma a pagare. 11
puntiglio, li riduceva a scannarsi ma a pagare. 11. sfiancarsi.
, disse ettore, « per restare a casa loro. si scannano dalla fatica senza
scannare: per indicare una fortissima determinazione a non fare qualcosa. g.
galera. ladro, ladro » riprendemmo a gridare. -scannare una cimice per bersi
. -se mi scannaste: neppure a costo della vita (per indicare quanto
leggendo con il lettore ottico il codice a barre che lo caratterizza. -in partic
.: localizzare per mezzo del codice a barre. f. manacorda [
sono subito contrassegnati con un codice computerizzato a barre, uno « scanner ». dopo
sapere chi lo ha in consegna e a che punto del suo viaggio si trova.
. aleardi, 1-58: vittima sacra a paurosi numi, / una scannata vergine
capra scannata o morta che se vendesse a quarto o che se la partessero quelli
abisso le prodigalità di buoi scannati anche a migliaia e di mandre uccise ad eserciti
, x-262: il giorno dopo si trovò a lanslebourg, in compagnia d'altri francesi
vii-301: io magro scannato, il viso a coltello nero di barba, gli occhi
vò svoltolare le cloache del nostro regno a veder le ceneri di tante e tanti o
dal tuo maestro, o ermotino? come a dire prestare ed esigere usure scannate,
mal toscaneggiati possa in buona coscienza porsi a confronto della lingua usata comunemente da'signori
cascano dal sonno e te li trovi a dormire come scannati per tutte le scalinate
grosso, bracciali e schizzatoio / co'giuocatori a palleggiar conduca. fucini, 455:
palleggiar conduca. fucini, 455: a quel fatale annunzio il popolo dà in
essejper lo più uomini simili, disposti a frodare e offendere. de amicis,
secondo piano di palazzo farnese la decorazione a busti della gran sala d'èrcole sottostante
uno scannatoio lasciato tra quattro mura in fondo a una torre o nel più intimo d'
pantofole e mezzi guanti di lana, a fare il servizio dell'uscio nello scannatoio
volgar., 3-70: vu si vegnui a moho corno si e fosse un laro
con scue e con ruele e coverti a ferro. g. l. cassola,
.., dice di non ubbidire a dua padroni in una volta. 2
apparecchio per la lettura ottica del codice a barre. m. cerofolini [
lama circolare rotante contro la quale va a strisciare il collo dei polli, storditi
appesi alle staffe di un trasportatore aereo a catena). = femm. di
, /... / e solo a quel odor mi allegro tuto. romoli
spicco di petto e, quando sarà stata a molle e lavata, si cocerà come
, 60: ogni vacchina chi si vindi a minutu paga la gabella della scannatura.
n. franco, 6-63: né piglino a gloria gli scannavite che ne la poesia
il gallo, nunzio del giorno, a ser eusculapio, però che questo onore non
però che questo onore non s'attribuisce a lui come a medico d'urina, ma
onore non s'attribuisce a lui come a medico d'urina, ma per esculpaio
cecchi, 6-17: andando verso occidente, a chicago, le tinte si moltiplicano:
di striscio, rilevandone le ossature perpendicolari a cupi scannell amenti. 2.
seppia una furtiva / inventò caccia: a lei sottili rami / e tesi e lunghi
la superficie di una colonna con scanalature a scopo ornamentale. serlio,
p. cattaneo, cxx-292: avendosi a scannellare [le colonne], così quelle
, osservisi questo ordine, che se a quelle di fuore si faranno vinti- quattro
fuore si faranno vinti- quattro strie, a quelle di dentro se ne debbe far trentadue
se ne debbe far trentadue. a. cocchi, 8-391: è stato anche
movimento arrestato del battista. panneggi cadenti a scanellare le colonne corporee e a rastremarle.
cadenti a scanellare le colonne corporee e a rastremarle. 2. sbalzare una superficie
: 'scannellare': versare e schizzar forte a guisa di cannella sturata. = comp
gedeone nutre per elisabetta un amore superiore a quello che il guardiacaccia nutre di solito
). torrioni tozzetti, 12-10-105: a san quirico si trovano anche in quantità
più enorme lascivia, col musaccio fatto a musaico, bitorzoluto e scannellato, intinto
aumentare l'attrito o per offrire presa a ingranaggi (una superficie, la faccia
punta dello stromento delineato è evidentemente scannellata a striscie ed a buchi a norma di
delineato è evidentemente scannellata a striscie ed a buchi a norma di trapanetto o di
evidentemente scannellata a striscie ed a buchi a norma di trapanetto o di succhiellino.
9-158: allora gli succedeva d'arrivare fino a una certa porta in un certo vicolo
(una forma di pane). a. cattaneo, i-414: il pane,
scanaliate), sm. motivo ornamentale a solchi paralleli eseguito a sbalzo su metallo.
. motivo ornamentale a solchi paralleli eseguito a sbalzo su metallo. documenti per la
, ii-251: debbi fare detta coppa a ariento ed oro della casa della mercanzia:
oro della casa della mercanzia: ed a quello saggio e lega che li sarà dato
: v'è una meschita con torre a modo di piramide, che con certi scannellati
con dei righi o scanellature che vanno a far cader l'olio su la lucerna.
giunsi al mio banco di quinta, a due posti, un po'strettito, con
, un po'strettito, con la tavoletta a ribalta e le buchette per l'inchiostro
arrivati » mi sono detto, alzandomi a fatica dal sedile a scannellature.
detto, alzandomi a fatica dal sedile a scannellature. 2. per simil
, 3-143: è innegabile ch'egli riesce a trovare buoni partiti disegnativi, benché non
le trecce muliebri che vanno ad annodarsi a mezzo il dorso. -increspatura di una
di commercio dei peruzzi, 491: donai a la bietrice una peza di drapo di
scannello di noce con ribalta da chiudersi a chiave, ricoperta di panno verde.
. 2. figur. persona a cui sono affidati importanti segreti.
sua altezza serenissima e norma ed esemplo a tutti gli eroi, mi risolvo a
a tutti gli eroi, mi risolvo a non entrare in sì profondo abisso.
. ovidio volgar., 6-230: a molti fue utile assettare il pi- maccio
: un uomo di forme maestose, a cui i patimenti aveano anticipata la vecchiaia
, 1-125: una sedia dove si sta a confessare ed uno scannello alla riscontra,
uno scannello alla riscontra, alto circa a braccia uno e mez. cantù,
modo che abbia per lo mezzo sporti a guisa di scannelli risaltati. milizia,
fuori, che da alcuni vien attribuita a michelangelo, da altri al vignola,
i piedestalli per 'scamillos impares', cioè sporti a guisa di scannelli risaltati: mediocre e
: piccola trave che poggia sulle molle a balestra posteriori e serve come sostegno della
dietro * dicesi nelle carrozze, con molle a balestra, quel legno, in forma
di travicello, che poggia sulle molle a balestra di dietro e che serve a sostenere
molle a balestra di dietro e che serve a sostenere la parte posteriore della cassa:
ciascuno di quei due legni, simili a travicelli, che sostengono le molle ad
. mus. disus. ponticello degli strumenti a corda. v. galilei,
[tommaseo]: siedimi allato, insino a tanto ch'io porròe li tuoi nemici
romoli, 142: la camporeccia vuole stare a molle, lavata e rifatta in brodo
1-190: si persuase che la chiesa continuava a essere labirintica e deserta, oltrepassò la
. sedile, sèggio, con riferimento a quello fornito di schienale e di braccioli,
fatto recar duo scanni e tutti postosi a sedere, dopo alcuni sospiri e singhiozzi
sospiri e singhiozzi il signore timbreo, a la presenza di quanti quivi erano,
5-90: il sesto scanno, ch'era a canto al foco, / fu de
graziani, 106: omar, pervenuto a l'alte mura, / fu introdotto ove
briachi per gli scanni / i canonici a russare. d'annunzio, iii-1-68: ella
affretta, ed in su questo / a indiche canne aggraticciato scanno / m'aiuta a
a indiche canne aggraticciato scanno / m'aiuta a coricarla! -letter. scanno
gli scoppi della voce, costringono i morti a coricarsi nei loro scanni tombali.
mondo non fur mai persone ratte / a far lor prò o a fuggir lor danno
ratte / a far lor prò o a fuggir lor danno, / com'io,
. boccaccio, i-512: narrò come, a ristorazione de'vèti scanni, il primo
qual non reca speranza al padre e a noi? -il luogo ideale del cielo
. v colonna, 2-198: sul carro a la sua dextra in reai scanno /
patria e gli onorati scanni. a. pucci, cent., 67-100:
: non fece il valoroso giovane disdetta a sì fatta impresa, ma, disideroso di
fatta impresa, ma, disideroso di dare a sé e a'suoi simile scanno chente
60: bisognava carlo ire in persona / a racquistare i suoi reali scanni. serafino
il potere. sacchetti, 54: a te dico, che grandi / pel mondo
. monti, v-245: le cose sono a tal termine che tutti dai più alti
si può o si dèe dare a v. s. illustrissima uno de'primi
l'usurpato scanno / e quanti stanno intorno a terra getta. scola, xl-439:
pensiero / non che di stil poggiar a sì gran scanno », / rispondi lor
nella vita. burchiello, lxxxviii-ii-451: a macca de'lor ben con- vien che
, v-4-63: sarà saturno, che presso a trent'anni / pena a fare il
che presso a trent'anni / pena a fare il suo corso? no, ché
le tuo'verghe, ti instesso fa'luogo a la donna toa, da quella parte
al sottiletto letto, e tolli la sòia a lo tenero pè de la donna toa
noce che era ivi appresso e comandato a noi altri di far lo stesso con
ordigni, la gittammo in pochi colpi spezzata a terra. baruffaldi, i-170: la
signor conte francesco algarotti mi raccontava che a suo tempo a parigi da molti colla stessa
algarotti mi raccontava che a suo tempo a parigi da molti colla stessa prescia e
, 5-236: se esisteva un borghese, a ferrara, al quale fosse riconoscibile il
frequentare le platee popolari, di immergersi a suo talento e in faccia a tutti
di immergersi a suo talento e in faccia a tutti nelrorrido sottomondo degli 'scanni'da una
una guastadetta piena d'acqua nanfa simile a un pero. g. moro
, in camera e dove si starà a veder ballare, se si ballerà, e
. cellini, 837: son giunto a quanto io dissi in sul confino;
? parini, 322: m'ha invitato a ballar ieri ser nanni / in cima
parte del detto scanno inverso il fine opposto a quella che si abbraccia dalla mano e
nannini [olao magno], 127: a quelli che per mare navigano verso la
vergognosamente salvato con tutti i suoi cavalli a lungo de'scanni del mare abbandonando la
le navi da carico non penaron molto a trapassar lo scanno. cattaneo, iii-2-7
errante / d'ambe le coma sue scanno a le piante. -fermare lo scanno
insolenza ta- nuccesca e del sopraso fatto a un cardinale. dacché quello stronzolo è
puzza tanto che appesta da napoli fino a roma. -scaldare gli scanni:
teologica esclusi, negli atri esteriori, a batter co'denti la ritirata,.
non si può sedere / e due ghiotti a un taglier soglion mal stare. m
rilievo che la persona indicata tiene molto a occupare e a mantenere il suo 'scanno'
la persona indicata tiene molto a occupare e a mantenere il suo 'scanno', cioè il
néggio, scannonéggi). colpire, abbattere a cannonate. caro, 12-i-306
t'hanno scanonicato, perché non andava mai a coro'. = comp. dal
. gioberti, 98: lo consiglierei a guardarsi di scanonizzare i valentuomini così leggermente
e f. invar. chi si sottrae a ogni confronto, discussione o contrasto per
si raccomandi... soltanto quella rassegnazione a ogni costo che spesso ricopre..
, o evita il lavoro e vive a spese altrui o d'espedienti; persona
mamma le aveva insegnato da gran tempo a disprezzare tutto ciò che s'intende per 'divertimento'
io lo scansi, porìa indursi / a via maggior sospetto. buonarroti il giovane,
ch'assediarti ha tolto, / ché teco a desinar vuol poi venire. manzoni,
scansa, saluta. -tenere a distanza, non lasciare avvicinare qualcuno a
a distanza, non lasciare avvicinare qualcuno a un luogo. fenoglio, 5-i-707:
del campo di morte. -con riferimento a un corso d'acqua. bacchelli,
d'acqua. bacchelli, 1-ii-488: a coniglio mannaro importava soltanto il fatto che
: scendevano come se fossero interamente assorti a scansare i sassi taglienti e instabili da
con un piede scansa il calamaio posato a terra accanto al foglio per le sveglie
: vedo / che cerchi gli occhiali, a tastoni, adagio, attento / a
a tastoni, adagio, attento / a non perdere il filo dell'ossigeno, /
non perdere il filo dell'ossigeno, / a scansare bottiglie, medicine. x
gli attrezzi; trasferire da un luogo a un altro un bene per metterlo al
del nemico vincitore i tesori di roma a napoli. -per estens. evitare
napoli. -per estens. evitare a qualcuno una circostanza, un evento spiacevole
passeroni, 7-152: il bue pigro, a cui non tocca / portar pesi,
scansa l'orribil colpo che fischiando / passa a peassai meno. pascoli, 2-xv:
vette abbassarsi per scansarla. -evitare a sé o ad altri un colpo, un
il ferro della cappa / verso alticardo a vendicar l'amico, / quei gliele scansa
(62): lodovico mirava piuttosto a scansare i colpi e a disarmare il nemico
mirava piuttosto a scansare i colpi e a disarmare il nemico, che ad ucciderlo.
nella forma scansarla). attribuito a iacopone [crusca]: non potiam morte
testi, 3-26: ho già scritto a v. a. con altre mie che
: ho già scritto a v. a. con altre mie che la massima che
gloria scansando la taccia di troppo affezionato a se stesso. c. i
iscansar peccato. pirandello, 8-60: a volere scansare un male, tante volte
. bacchelli, 13-254: « quanto a questo », disse pietro bemardone col
, 676: si dèe scansar di venire a battaglia... quando è molto
arrossire. -non accettare di sottoporsi a uno sforzo, a un'incombenza sgradevole
-non accettare di sottoporsi a uno sforzo, a un'incombenza sgradevole, a un compito
sforzo, a un'incombenza sgradevole, a un compito difficile, a un dovere
sgradevole, a un compito difficile, a un dovere, a un impegno.
compito difficile, a un dovere, a un impegno. g. p.
le maggiori e più gravi cure. a. m. bandini, 160: essendo
, e allora scansavansi i latinismi. vengono a passeggiare intorno, nelle belle sere, per
difetto stilistico 0 formale. ginnastica a modo loro e mio. pea, 3-243
monotonia. giordani, x-60: è facile a dire che la omissione di un 'che'
svolgere, non trattare un argomento. a. f. doni, ii-115: la
degli ignoranti che se ne vanno dietro a una comune usanza e a un detto
ne vanno dietro a una comune usanza e a un detto familiare. ferd. martini
, dal ministero della pubblica istruzione mandato a insegnare letteratura nella normale maschile di pisa
la spexa di fanti sono in verona. a. barò arigo, lii-14-157: dopo
8. rifl. difendersi sottraendosi a un colpo o a un attacco o
rifl. difendersi sottraendosi a un colpo o a un attacco o a un pericolo.
un colpo o a un attacco o a un pericolo. giovio, i-274:
molti e specialiter tedeschi pigri e inetti a scansarsi. lancellotti, 1-438: che crediamo
questo o su quel nemico, il quale a malapena riusciva a scansarsi. bernari,
quel nemico, il quale a malapena riusciva a scansarsi. bernari, 6-73: esterina
agli insulti. -cercare di sottrarsi a un approccio amoroso. g. gozzi
-figur. sottrarsi, esimersi, evitare a se stessi un'azione, un impegno
scansava con un grazie, e buttata a clara un'occhiatina che era rade volte
solo per caso corrisposta, andava nella scuderia a farsi insellare il suo saldo corridore furiano
. bacchelli, 13- 208: a te dico: se sei tanto vanitoso da
pescecane... fante mutilato stenta a scansarsi sull'argine. sbarbaro, 1-
: il bambino..., arrivatomi a paro all'uscire, d'un balzo
francescomaria, inetto alla difesa, scansavasi a mantova. -ant. allontanarsi da
essendole lui rincontra, lo fé allato a lei sedere. caporali, i-99:
dal sole ». -sfuggire a una situazione spiacevole. anonimo, i-489
valore deprecativo per esprimere timore di fronte a gravi pericoli. capuana, 14-253:
sfera di pietra che si fissa davanti a ciascuno stipite di un portone per proteggerlo
. bartolini, 5-231: in quanto a seneca, so che lucio anneo seneca
pubblici funzionari che, in venezia, a partire dal 1576 ebbero il compito di
, la sua biblioteca che fece trasportare a pietroburgo colle istesse scanzie. d'azeglio,
stati letti nella mia famiglia, vanno a dormire nelle scansie. cantù, 3-95
1-8: sul tavolino più grande un palchetto a scansia col bisognevole per scrivere, carta
, agg. letter. ant. costruito a gradini. fr. colonna,
puri, e il 'feroce chiaroscuro'che imperversò a firenze tra il '55 e il '6o
rocce'o alla legale scansione scenica, a tre per tre, del 'cenacolo'milanese.
non è più il piacere del gioco a muovervi ma quello di rivedervi nel futuro
immagini (come vanalizzatore o il microscopio a scansione). r. caramiello [
al microscopio ottico e al microscopio elettronico a scansione, forniscono modelli per il riconoscimento
, diffrattometria, termografia, microscopia elettronica a scansione, olografia. 5.
poiché non sovra le dita, ma a forza di schiena bravagli di continuo a travagliare
ma a forza di schiena bravagli di continuo a travagliare sovra l'erto delle più sublimi
. priuli, 1-66: le differenze erano a venezia nell'in- trar in la liga
di savoia avesse spinto il re cattolico a procacciare quegli estremi remedi per il cui
sebene ai patti non mancano scansi et a giuramenti pretesti. broggia, 133:
ben regolato dal combattere, durarono infino a che..., di bel
qualche scanso per dar mano genialmente anche a questi libri toscani. buonafede, j-85
che li facea in nome del re a scanso delle opposizioni che potevansi affrontare nella
suo disarmo. manzoni, iv-377: a torto aveva presa per negazione una semplice
semplice omissione, anzi un sottinteso, e a scanso d'altri equivoci, aggiungere quella
mazzini, 66-234: per rivoluzione intendiamo, a scanso di male interpretazioni, l'italia-popolo
nella sommità 'f. loreto', e ciò a scanzo di contraffazione. collodi, 237
237: appena si faceva notte, moccolino a scanso di seccature e di dispiaceri,
e i lumi e poi se ne andava a letto. bacchelli, 19-204: bisognava
... osservare la prudenza, a scanso di rappresaglie. -caricare a
a scanso di rappresaglie. -caricare a scanso: noleggiare una nave a un
-caricare a scanso: noleggiare una nave a un prezzo fisso, indipendentemente dalla quantità
[s. v.]: 'caricare a scanso': impegnare il bastimento per una
bastimento per una somma determinata, e non a un tanto per tonnellata.
scanso. -vivere di scansi, a forza di scansi: evitare ogni responsabilità
: un arte piccina e minuta di vivere a forza di scansi tanto al di dentro
: imitando il vaso fesso, / tiro a vivere di scansi, / riscontrando nel
poi che soleva il gran papa leone uccellare a queste occasioni, per dare riposo
scansòrio, agg. ant. che serve a salire, ad arrivare a una certa
che serve a salire, ad arrivare a una certa altezza (un tipo di macchina
quando le machine così sarano colocate che a la altitudine, poi che sono stabiliti li
li trabi transversan, senza periculo se ascenda a la spectazione de l'apparato.
emettere una nota falsa sonando uno strumento a corda. -in partic.: toccare
mia fiducia, si e messo parecchio a scantinare ». 2. region.
, 12: ignorati per anni, a lungo rimossi dalla coscienza dei napoletani, anche
o può essere adibito ad abitazione, a laboratorio, a osteria, ecc.
adibito ad abitazione, a laboratorio, a osteria, ecc. e.
: una larga galleria con pareti intonacate a cementite impermeabilizzante gira tut- t'attomo lo
-in partic.: locale sotterraneo o adiacente a un'abitazione rurale adibito alla lavorazione e
della tragica asprezza e del mesto sopracciglio a cercarsi piccoli diverticoli e scantonamenti dagli spettatori
tragedia aveva esclusi,... cominciarono a accon ciare la satirica.
mia lettera passata. -il sottrarsi a un impegno assunto. g. gonella
di sporgenze di altro genere. a. manetti, 101: filippo di ser
scantonata un poco, debbesi radere da tutte a dua le bande. varchi, 18-2-238
discepoli e garzoni andatosene al lavoro, scantonò a quelle statue a chi le spalle et
al lavoro, scantonò a quelle statue a chi le spalle et a chi le braccia
quelle statue a chi le spalle et a chi le braccia talmente che, facendo
, 7-144: questo è un ovato mandato a donare al gran duca dal suo serenissimo
che sarebbe questo foglio chi lo riducesse a ovato con solamente scantonarlo. g. averani
corsica: che gli hanno dato l'acqua a s. fiorenzo e presa la bastia
cui presenza può causare imbarazzo, svoltando a un angolo della strada, nascondendosi dietro a
a un angolo della strada, nascondendosi dietro a un ostacolo o entrando all'interno di
ch'e'non mi vegga e mi tenessi a bada. b. davanzati, i-192
: quasi fosse stata un'attrice sulla scena a fine d'atto che, scantonata la
, ché altrimenti avrebbe egli scantonato. a. f. doni, 2-44: quando
altri provedoni, che si trovavano presenti a caso, scantonavano per vergogna. verga
iii-184: fugge se tu sai, ché a ogni modo ti giungerò: non ti
chiamarsi, un salutarsi, un trattenersi a lungo per mano; i più felici
ojetti, i-121: ho provato più volte a farlo parlare su quelli antichi contrasti:
il maestro riccardo zandonai non è riuscito a persuaderci con questa sua nuova opera..
trattarli sgarbatamente non volevo. mi sforzavo a distrarmi, a scantonare col capo; come
volevo. mi sforzavo a distrarmi, a scantonare col capo; come dio volle
: un... di quei giovinotti a serie che sono tenuti in tirelle dai
tempo di antivedere, preparare e provvedere a tutte le minuterie, infino che non
andrà tosto, e 10 verrò incontanente a aprirti. io mi son testé con gran
gran fatica scantonata da lui per venirti a confortare che l'aspettar non t'incresca
tiranno,... si portarono travestiti a trovare nell'isola di como il re
como il re cuniberto. -sottrarsi a un dovere o a un'imposizione.
cuniberto. -sottrarsi a un dovere o a un'imposizione. pataffio, 4:
pataffio, 4: egli è nuovo cintonchio a scantonarsi: / e ben conosco chi
non par suo fatto. -tenersi a distanza da qualcuno manifestando indifferenza, antipatia
carducci, iii-26-vi: scorso a pena l'anno, dopo parecchie scantonate
scantonate, strappai il freno, e tomai a scorrazzare a mia posta. i due
strappai il freno, e tomai a scorrazzare a mia posta. i due articoli,
ed il cammino di pietre rustiche, a caso scantonate e quasi in modo scommesse
angolo scantonato dell'abaco, sur un oriuolo a polvere, la massiccia corona d'oro
riposa su di un alto basamento quadrato a due ripiani. 6. figur
di sasso, corroso dal tempo edace, a cui mancano le braccia monche; e
. nell'industria conciaria, operaio addetto a tagliare via dalle pelli grezze le parti
v.]: 'scantonatore': rifila a mano, mediante apposito coltello a mezzaluna,
rifila a mano, mediante apposito coltello a mezzaluna, successivamente alla fase di spaccatura
ingegnosamente ritrovati diversi stanzolini. m. a. de'mozzi, 97: il
: 'scantucciare': levare i piccoli canti a checchessia, ma specialmente al pane, scantonare
: una fucilata ben nutrita venne apunto a scantucciare gli angoli delle pareti. borsi,
scantucci. 3. figur. cominciare a interrogare una persona, rivolgendole convenevoli,
la condizione di ciascuno; poi ritorna a bomba, e al più ricco affige il
. 4. far sborsare denaro a qualcuno a poco a poco, a
4. far sborsare denaro a qualcuno a poco a poco, a più riprese
. far sborsare denaro a qualcuno a poco a poco, a più riprese.
a qualcuno a poco a poco, a più riprese. manzoni, v-2-584:
baretti, 3-117: tu sai quanto a me piaccia il ricevere lettere da voi
e le coperte rie, / mirano a propagare la semenza / schiusa dall'ombra
= etimo incerto: forse da accostare a scandella. scanzonare, tr.
solleva una fronte da burattino scanzonato. a. delfini, 3-152: allora io
sentivo il bisogno di recarmi in quella strada a guardar bene gli innumerevoli uomini scanzonati e
scanzonati e solitari che ci si trovavano a spasso. piovene, 7-319: qui [
in tale modo; che si riferisce a tale atteggiamento o comportamento. ojetti
. ojetti, i-iio: non riesco a vederlo che di faccia, piantato di
lui ci ha assestato hanno servito egregiamente a modellare i nostri due caratteri.
, sf. disposizione ad affrontare o a trattare un problema in modo disinvolto, ironico
, tr. (scapacciono). prendere a scapaccioni. tommaseo [s.
avere empito di vino la tovaglia, a stritolarsi in mezzo alla stanza, accompagnato
mezzo slogato il pollice della mano destra a scapaccionare cecchino per un caso simile. calvino
caso simile. calvino, 6-19: a pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei
, finché non si stancano e cominciano a scapaccionarlo. -con uso recipr.
in salotto scapaccionandosi, e si piantarono a tavola tirando su col naso. tozzi,
cecchi, 13-363: ho dato uno scappellotto a dario perché ha rotto, deliberatamente,
, di un rompere un oggetto proprio a vuoto, per non saperlo più realizzare,
pensandovi meglio-,... comincia a darsela a gambe. carducci, iii-27-43:
,... comincia a darsela a gambe. carducci, iii-27-43: con
scapaccione sulla gobba od un calcio., a posteriori, lo cacciava dal suo regale
, come due colleggiali, si pigliano a scapaccioni. ojetti [« l'illustrazione
, 8-88: il padrone stette un momento a guardarla così, sorridendo anch'esso,
fatti nella polvere, e giù: baci a iosa e scapaccioni e solletico. faldella
taxi e i vetturini ridevano e cominciavano a darsi colpi nella schiena e scapaccioni,
1-234: guardava solo il vaso cinese davanti a sé, immaginandosi lo squisito scampanellìo che
cappello, giacca e pantaloni, buttarci a capofitto nell'acqua gelata colla certezza di
annegati sotto gli scapaccioni di un mulino a pale? 2. locuz.
2. locuz. -cavarsela o passare pesame a o con uno scapaccione: superare la
. v.]: 'passato agli esami a scapaccione': per indulgenza anche soverchia,
, 1-66: ho passato l'esame a scapaccione. palazzeschi [in lacerba,
avergli dato il seino: passato, a scapaccione, ma passato. pecchi,
passato. pecchi, 13-74: così a fine ottobre, in una sessione straordinaria per
con uno scapaccione. -passare a scapaccione: ottenere un'impiego con agevolazioni
, o professore di qualche cosa, passato a scapaccione. -entrare gratuitamente in un teatro
[s. v.]: 'passare a scapaccione': in teatro o in luoghi
dove si paghi, quando ci si passi a ufo, supposto la cerimonia dello scappacione
mimica della licenza. -ributtare via a scapaccioni: rinnegare, rifiutare violentemente.
traverso anche freud (ributtato poi via a scapaccioni), fosse finito, proprio
questo l'enigma curioso, non facile a spiegare. 3. dimin.
amicis, xln-128: se tu dici a un bambino, per ischerzo: « bada
scapaménto e aver cen- t'occhi intorno a bachi, se no, non si fa
. ant. rendere arrendevole, costringere a non essere testardo. bronzino
: quando [il granturco] s'awia a perfezione, gli si leva della foglia
distesi / al capo della chiesa, a quel del secolo / e al capo che
pronom. stillarsi il cervello, mettendo a cimento in modo assillante e continuato la
ciò si scapa, / seppi che a roma avean rifatto il papa. giusti,
-i-i io: ognuno si scapa / a far de'lunari. faldella, 13-128:
, 13-128: materialisti si scapano a dimostrare la sempiternità dell'atomo e l'
: il codice, perché si scapasse a cercare da sé il fondamento giuridico alle
. d'azeglio, 1-395: conoscevo a roma un giovane, guardia nobile,
. vieusseux, cix-i-49: sono disposto a credere che vi fu scapatagine e non
i-2-221: ecco scapati giovinastri, avvezzi / a operar da balordi, ecco che avviene
: lasciate... che mi avvicini a quella compagnia di scapati che va.
di scapati che va... a papparsi una festa senza di me. silvagni
: spero che la lettera sia arrivata a tempo, prima ch'ei parta ad ingrossare
, allo scapato: come capita; a caso, sventatamente, imprudentemente. monti
ii-1-237: già questa è una cosa fatta a la scapata in cui probabilmente ci rimetto
. = voce napol., affine a scapato con cambio di suff.
: qualcuno dei mutilati aveva dovuto imparare a scrivere con la mano buona...
). scapecchiatóio, sm. strumento a pettine con il quale si separavano la
modo. lessona, 2-69: insegnò a tener di conto altresì di quelle parti
che prima si gettavano, e raccorre olio a farne concio; e delle parti carnose
farne concio; e delle parti carnose a cavarne più frutto, introducendo la preparazione
è dall'ar. sikbeg 'carne marinata', a sua volta dal persiano sikbà 'cibo acido'
. scapestratamente. sercambi, 2-ii-189: a voi, giovani, che scapestramente in
mani la copia d'una lettera scritta a venezia contra i suoi scapestramenti dal cardinale
volle / schivar la spada col girarsi a destra, / il non suo colpo
un organismo politico, militare). a. pucci, cent., 36-79:
i rettori, / subitamente si diero a rubare / case, botteghe e fondachi
b. davanzati, i-138: disdicendosi a principe, se questa città o quella
moderazione, compiendo azioni riprovevoli. a. f. doni, 128: chi
chi gli lascia [i figli] andare a tomo scapestrando e non facendo cosa alcuna
di divenir vagabonde, sollieva i giovani a ingannare i padri con l'esempio per
scherzare in casa, perché non si abbia a scapestrare fuore di casa. bugnole sale
. bugnole sale, 5-452: dormiva sino a mezzo giorno, peroché d'ordinario fino
mezzo giorno, peroché d'ordinario fino a mezza notte vegliava: ed eran sue
scapestreranno alquanto, torneranno poi di leggeri a coscienza. carducci, iii-18-60: seguitò a
a coscienza. carducci, iii-18-60: seguitò a scapestrare in genova: gli amori crescevano
1-v-857: tutto andò con buon ordine fino a tanto che il legato pervenne alla strada
catedrale, dove l'insolenza si scapestrò a segno che 'l legato si gettò a basso
scapestrò a segno che 'l legato si gettò a basso della mula. bresciani, 6-x-145
. bresciani, 6-x-145: non è poi a sperare che le passioni, lasciate scapestrare
: [dio] è colui 'l quale a te mi manda, / perch'io
parma una arciduchessa, maria amalia, a scapestrare lo sposo e sovvertire 10 stato
scapestrataggine / di quel mio dissoluto e a tal ridurlo / clvei più non sappia ove
carducci, iii-5-450: si potrebbe pensare a serafino aquilano, se al fior castigato
vivere scapestratamente, ridusse per sua industria a vivere sotto il giogo della giustizia.
masuccio, 45: dato onesto conviato a quanti in camera dimoravano, non remanendovi
compagno del frate serratisi dentro ottimamente, a ciò che da nulla fussero impediti,
un figliuolo in napoli, dissipatore e buono a nulla; e, questi, tre
disordinata, licenziosa, dimostrandosi insofferente a regole morali, a norme e convenienze sociali
, dimostrandosi insofferente a regole morali, a norme e convenienze sociali comunemente accettate;
. davanzati, i-171: d'affrica a questa guerra ogni mal'andato e scapestrato più
ragioni. boterò, 121: cominciò a dire che, nella sua giovanezza,
, vidde in una contrada andar innanzi a sé un giovane scapestrato e vago di
il quale, vedendo star un cane a una porta quietamente, gli tirò impertinentemente
solo fine di palparle [le donne] a forza, di pizzicarle, d'oltraggiarle
voluttuosi è un problema che mal si riesce a sciogliere. ghislanzoni, 17-184: mio
stando al palagio son venuta anch'io a sapere tutto il passato tempestoso di lei
il viso di scapestrato e la cravatta a farfalla con le palline, una ne faceva
i costumi de'romani, già cominciati a divenire grandi. buonarroti il giovane, 9-754
tentare e per operare che 'l nimico a. cciò più vogliosamente venisse, ordinò
soldato, là diè per lo mezzo a ogni dissolutezza... con quella libertà
... ti induca... a venire prestissimo a milano e a scovare
ti induca... a venire prestissimo a milano e a scovare questo tipo curioso
. a venire prestissimo a milano e a scovare questo tipo curioso per tenerlo un po'
cose della sua chiesa, quanto soglia essere a ciascun malagevole in questo nostro ardito e
2. dedito ad azioni illecite e a delitti; malfattore, poco di buono
agisce sconsideratamente, senza valutare i rischi a cui si espone; incosciente, irresponsabile;
/ il garzone scapestrato / sulle spalle a portar quello / che portava l'asinelio
vittorio alfieri. -che si abbandona a discorsi imprudenti e temerari. luigini,
portar paventa. calzabigi, 156: se a tanto riflettevano i lullisti, / se
politeisti, / perché, ciascuno credendo a suo modo, / non si davano allor
di anarchia (una città). a. pucci, cent., 77-2:
tosto che per credito che voi diate a lutero spirito diabolico, cameggiate del continuo,
alla scapestrata, l'ebbero finalmente capovolto a rompersi sulla terra. botta, 4-344:
alla scapestrata... i mari a danno dei turchi. -sfrenatamente, senza
scapestrata e ella con lui, parve a frate puccio sentire alcuno dimenamento di palco
e videndogli a la scrapistrata fare un novo ballo de personaggio
tale volta la donna cavalcare sopra lo rospo a la iannetta, fu da..
: essendo insieme una volta e ruzzando a la scapestrata il lombardo con la donna
mordacità vostra, si sono accordati tutti insieme a volervi mettere un poco di museruola.
: la morosina si levò da letto pensando a quelle due scapestratene che pur tanto martello
impedire le troppo frequenti corse degli ufficiali a torino, dove par che smontassero in
. cecchi, 13-577: oggi, a quarant'anni, uno scrittore passa ancora per
minori malefizi al più clamoroso turpiloquio e a quelle forme di abituale prepotenza che dai
brutalità volute, gettò la lirica italiana a farsi rinsaldare ai polsi i ceppi della
. scavezzacollo. salviani, io: a dirve il vero oggidì non è ingannato se
, ii-20-68: poscia egli se n'andò a ritrovar il duca, il quale gli
ferite di così fatto scapezzamelo sieno volte a mezzodì. -per estens. levigatura
. l. bellini, 5-2-300: a forza poi di punte si fanno quelli
un accordo. siri, xii-152: a queste belle rimostranze conseguitarono dal canto dei
trenta braccia: ma perché l'esperienza a poco a poco mostrò che elle erano
: ma perché l'esperienza a poco a poco mostrò che elle erano altre e
arme è quella / che tanta gente a un colpo scapezza? bresciani, 6-x-320
tesoro per avere inviscato alli rondoni sotto a l'angelo, con periculo di scapezarsi el
rami, anche nell'espressione pleonastica scapezzato a capitozza). testi sangimignanesi,
noce... divenuto vecchio, scapezzato a capitozza, mette gran polloni e ringiovanisce
un tronco d'albero scapezzato che galleggiava a seconda portato dalla corrente. -per simil
del mare, assistono con chiuso rancore a questa disfatta della loro terra.
, con borghi desolati, con architetture a pezzi insieme con un'alta torre che aveva
verrebbe voglia... di rassomigliarlo a quelle colonne scapezzate o a que'snasati
. di rassomigliarlo a quelle colonne scapezzate o a que'snasati colossi che rimangono testimoni della
, 2-17: dove sto io d'estate a montereggi, è la casina di petuzzo
, e quando tu avrai fatto questo a grossezza di sei dita, metteraivi regoli
il cuor dell'europa, che van su a formare muscoli ed ossa della medioeuropa.
un verso scapezzato, il ti lascian finire a te. -che ha subito