Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.70 - Da ROMPERE a ROMPERE (20 risultati)

. -rompere i detti in bocca a qualcuno: interromperlo bruscamente mentre sta parlando

stringevano. -rompere il cammino a qualcuno: impedir chiabrera,

, 359: seguitate, o giovani, a rompere il cavezzone e mettervi sotto a'

g. grimani, lxxx-3-919: fatta forza a me stesso e cavando teriaca dalla vipera

i vasi moroi- dali, s'incamminava a farmi più mal che bene. pazzo sarei

pazzo sarei in tal positura di effetti a voler perseverare nel praticarlo. se lo

cielo colle pignatte. -rompere il collo a qualcuno o a qualcosa: v.

. -rompere il collo a qualcuno o a qualcosa: v. collo1, n

che raggiunga il bersaglio, farlo andare a vuoto. tesauro, 5-62: io

: essendo messer corso donati a'confini a massa trebara, gli ruppe e andossene a

a massa trebara, gli ruppe e andossene a roma. storie pistoiesi, 1-7:

certi di loro ruppero i confini e tornarono a pistoia. cronica riminese, 066:

più volte. -rompere il corso a qualcosa: impedirla, ostacolarla. brusoni

distacco dal passato. -rompere il culo a qualcuno: sodomizzarlo. giraldi cinzio,

una nuova tensione razionale che dì 'l culo a pasquino, i verrei a star per quatro

dì 'l culo a pasquino, i verrei a star per quatro mesi o sei

-rompere il cammino, il sentiero a qualcosa: inrompa con lo scheletro della

e, per rompere, deve / costì a piombin, per cavarmi la rabbia, /

quantità di risoluto / ci romperanno il culo a tutti quanti ». sergardi, danari

contra di lui. fermarsi. / perché a rompermi il cui giunge in eccesso.

vol. XVII Pag.71 - Da ROMPERE a ROMPERE (54 risultati)

-rompere il cuore a qualcuno: procurargli un dolore grandissimo,

. imbriani, 6-54: da mane a sera lavoriamo di forbici e di soffietto

la lingua. -rompere il filo a qualcosa: impedirne lo svolgimento. b

della schiena, il fondamento delle rem a qualcuno: fiaccarlo, sfinirlo. batacchi

faccia loco ». panzini, i-819: a tutti lei rompe il filo della schiena

nei dodici e nei tredici anni comincia a rompere il freno paterno, e toltosi a

a rompere il freno paterno, e toltosi a la scuola e a l'ubidienza è

, e toltosi a la scuola e a l'ubidienza è cagione che chi l'ha

languisca. -rompere il fronte a un sentimento: superare l'impaccio che

, 6-43: ho pur rotto il fronte a la codarda timidità che m'ha fatto

che m'ha fatto voltar le spalle fino a quest'ora ai clarissimi meriti de la

alludendo ad una corrispondenza del campo piemontese a mola, che, malgrado l'armistizio conchiuso

n. 8. -rompere il muso a qualcuno: v. muso1, n.

n. 11. -rompere il naso a sangue: sanguinare. pontano, 80

imprimamente mannao li setteciento cavalieri papali crociati a passare lo fiume. treciento rompessino lo passo

pen- sier. -rompere in faccia a qualcuno: insultarlo apertamente. pirandello,

! lasciarmi ancora provocare così, davanti a tutti, con la derisione! rompergli

se lioni o tiranni fossero i morbi, a fronte / di lor dovria l'umano

onte. -rompere i passi: costringere a interrompere una procedura. settembrini [

-rompere i ritegni del freno: lanciarsi a galoppo sfrenato (un cavallo).

suo furore che, traendo il cavalier a terra, sciolto dal primiero servaggio,

de'sommi, 1-18: non ti usar a farmi di questi spasmi,

una donna maritata quanto venire il marito a romper adosso di lei la sua colera

ad ogni cane. -rompere la fantasia a qualcuno: v. fantasia, n

24. -rompere la favella: prendere a parlare. anguillara, 41: parlan

rompon la favella. -rompere la fronte a qualcuno: v. fronte, n.

. 16. -rompere la gola a qualcuno: strangolarlo (come forma di

del grano. giuliani, i-105: a vederli rompere l'aiata e spolverar que'

vuole un occhio una costanza un coraggio che a lungo andare rompono la lena.

cacciati da nimici, e fece core a francesi a spingere innanzi. -rompere

nimici, e fece core a francesi a spingere innanzi. -rompere la palla

, xcii-i-143: va più serrato il giuoco a partire gli innanzi in tre squadre,

,... perché sono più pronti a rompere qualunche palla, o vada nel

pigliarmela / ed ho paura non aver a rompere / la pazienza e veder che

cassa m'aiutino. -rompere la pazienza a qualcuno: fargliela perdere. deledda,

quello che sia d'onor suo, ed a quello drizzandosi sempre come a vero segno

, ed a quello drizzandosi sempre come a vero segno, si facciano tutte le deliberazioni

la quaresima? -rompere l'artiglio a qualcuno: metterlo nell'impossibilità di nuocere

. filicaia, 2-1-219: ei nato a far che al secolo presente / invidia

l'artiglio. -rompere la testa a qualcuno: danneggiarlo gravemente (una situazione

pavese, i-294: se l'ho indovinata a restare a torino aspettando l'imprevisto.

i-294: se l'ho indovinata a restare a torino aspettando l'imprevisto...

1-501: ma sacramento, sarai sempre lì a rompere le balle! -costituire

. adesso ci rompeva le balle chiederli a casa. -rompere le catene:

dal successo lavora, lavora, lavora a fondo perduto. -rompere le cavezzine

. cesari, i-631: dante, a dir vero, rompe le cavezzine in

questo e simili altri luoghi, reputando quasi a tutto un paese i misfatti di qualche

nessuno. -rompere le corna a qualcuno: v. corno1, n.

. dominici, 1-168: non vedi che a posta delle ricchezze, fama o vero

di vapor letale / del robusto marito a poco a poco / rupper le forze.

letale / del robusto marito a poco a poco / rupper le forze. giuliani,

le gambe. -rompere le gambe a qualcuno: v. gamba1, n.

n. 19. -rompere le ossa a qualcuno: v. osso, n.

n. 37. -rompere le porte a ciascuna età: irrompere in ogni età

vol. XVII Pag.72 - Da ROMPERE a ROMPERE (41 risultati)

spesse volte gioventute assale, / ed a ciascun'età rompe le porte.

morire o vincere, attendendo sopra ogni cosa a non rompere mai l'ordinanza. giorgio

potersi difendere. -rompere l'uovo a qualcuno: v. uovo. -rompere

uovo. -rompere l'uovo in bocca a qualcuno: v. uovo. -rompere

io non potea gir, m'alzò a tal loco, / perché non può non

: vi si trovarono [alla fattoria] a mettere i piedi sotto la tavola oltre

mettere i piedi sotto la tavola oltre a maria giulia... e alla

.. che in quella sua solitudine a mezza montagna non aveva nessuno con cui

un groppo in gola: vincerlo riuscendo a parlare. bacchelli, 3-100: «

-romperla: interrompere ogni vincolo che lega a cose o a persone e, in partic

ogni vincolo che lega a cose o a persone e, in partic., una

commessa; sopportarne le conseguenze. a. pucci, 6-221: vedendo salamone in

con la catena in gola, / dinanzi a sé fé legger la sentenza: /

avuto ardire d'andar da lei liberamente a bere un bicchier di vino o di

del foscolo], non tanto rispetto a me che al buon arici mio amico,

mio amico, mi ha finalmente costretto a romperla apertamente con esso. fogazzaro,

il mio protagonista non ce l'ha fatta a romperla con la famiglia, a ribellarsi

fatta a romperla con la famiglia, a ribellarsi anche in un modo chiaro,

stato suo padre che l'aveva indotto a romperla con la ragazza, ed egli s'

ragazza, ed egli s'era assoggettato a questo soffrendone. -rompersi in mezzo

tu ti rompi in mezzo? -rompersi a qualcuno il cervello: confondersi arrovellandosi.

che vuol la facenda impegnar le corone a rompersi i comi. -rompersi i denti

cxiv-46-54: non vo'più rompermi il capo a studiar lingue, massimamente in età avanzata

stato di germania, così apporta un bene a chi è fuori di essa, perché

, perché disuniti attendono con disputa- zioni a rompersi il capo tra loro, mentre uniti

lasciato che chi legge si rompa il cervello a suo modo. torricelli, ii-4-44:

. -rompersi in parole: iniziare a parlare. albertano volgar., ii-7

imprecazioni. fagiuoli, v-63: eccoci a quell'influsso ch'aviam detto / d'

compatendo le bestie che tolgono il riposo a chi si rompe l'amma a lavorare dalla

riposo a chi si rompe l'amma a lavorare dalla mattina alla sera.

l'ho battuta di nuovo, fino a rompermi le braccia. -rompersi le

n. 7. -rompersi le dita a scrivere qualcosa: scriverlo fino all'estenuazione

del mondo; e invano mi sfiato a dirlo e mi rompo le dita a

a dirlo e mi rompo le dita a scriverlo. -rompersi le gambe

: per incitare qualcuno in malo modo a darsi da fare, ad affrettarsi.

carducci, iii-18-284: e trame di napoleonidi a roma e sommosse sventate su 'l rompere

da lentini, 51: lo diamante rompe a tutte l'ore / de lacreme lo

iv-8-3: carlo... si mise a passare... dicendo uno proverbio

idem, 269: quando e's'ha a rompere il collo, si truova la

la pentola. giuliani, ii-288: a rompersi il collo si fa presto, e

24. -ser donato rompe il capo a ser giusto: la corruzione è più

vol. XVII Pag.772 - Da SCALPESTARE a SCALPITARE (32 risultati)

segretario formato, e... resterà a lei da adoperare lo scarpello. a

a lei da adoperare lo scarpello. a buon conto il giovane ha buon genio e

alterata e consumata dalla vita, ridotta a linee rigide, prodotte da un duro

vi farei certamente ridere se mi mettessi a contarvi con qual destrezza e delicatezza incomparabile

, cioè asce e scarpellom larghi fatti a posta, lavorargli pulitamente. =

pianterei molti e molti alberi con ordine a uno filo, però che così piantati più

, però che così piantati più sono vaghi a vedelli, manco auggiano e'seminati,

ant. calpestato con violenza, sfigurato a pestoni. naddo, i-133: per

non fu ricolto di terra, se non a due ore di notte che i frati

odore. pirandello, 8-454: concorrono a questa corruzione della virtù...

. buti, 1-379: alessandro 'provide a scalpitar', cioè scalcare overo scalpicciare io

, 6-xiii-326: padre santo, muovavi a compassione quel povero giovane che da due

che da due giorni scalpiccia la neve a piè niudi. carducci, iii-27-131:

i1i-246: tutti i pastori si mossero a passi brevi, scalpicciando la terra.

2. figur. maltrattare, sottoporre a vessazioni. s. giovanni crisostomo volgar

. cecchi, i-333: eh, poveretti a noi! / ciascuno ci scalpiccia!

corrente profonda, la sua anima si ferma a un'ombra altissima e fredda. sordi

pascoli, i-363: ode scalpicciare intorno a sé. è l'armata di cui

gadda, 6-76: tutti quegli omacci seguitavano a girare e a scalpicciare per la casa

tutti quegli omacci seguitavano a girare e a scalpicciare per la casa. fenoglio, 5-iii-q9

la casa. fenoglio, 5-iii-q9: balzarono a terra gli ufficiali, ognuno scalpicciando sulla

un rumore particolarmente fragoroso (un veicolo a motore). govoni, 6-52:

terriccio. = voce da accostare a scalpitare-, cfr. però calpicciare.

di scalpicciare), agg. calpestato a lungo; schiacciato o compresso rumorosamente con

pur vi astringa / di scalpio genuino a alcuno adiuto. = voce dotta,

di numerose persone, per lo più a passo di corsa, o di cavalli

volgar. [tommaseo]: io comanderòe a lui che tolga e spogli e divida

gran rumore di tamburi, cavalli scalpitanti a orecchi ntti e sagrati dei vetturini che,

4-21: si poteva ammirare, ferma a quel cancello, scalpitante di impazienza e

simil. che si muove con frenesia, a scatti, con impazienza o agitazione (

pezzo era che più non osavo giocare a quel modo scalpi tante.

sé! f f a. padalino [« panorama », 13-xii-1987

vol. XVII Pag.773 - Da SCALPITATO a SCALPORE (28 risultati)

vedere irrompere / nitrendo e scalpitando, a corsa pazza, / tutto molle di schiuma

rumore cadenzato delle ruote (un veicolo a motore). baruffaldi, i-22:

che butta avanti scalpitando il piede matto, a vedermi zoppicare s'accese per me di

estivi marmocchi gridavano alli sordati, scalpitando a filo del risucchio delle ruote.

e insipida, giovanna cominciò di nuovo a tormentarsi e a scalpitare. pavese, 5-69

giovanna cominciò di nuovo a tormentarsi e a scalpitare. pavese, 5-69: nuto

conti, 1-580: il cuore si metteva a scalpitare d'angoscia in quelle acque nemiche

quelle acque nemiche. -abbandonarsi liberamente a fantasie. rebora, 3-i-8: ho

sentimento). -anche sostant. a. botto, xc-505: come un armonico

cammini linati, 25-205: sforzandomi allora a far tacere i sobbalzi dell'ira che.

, inf, 14-34: fi provide a scalpitar lo suolo / con le sue schiere

lo suolo / con le sue schiere. a. pucci, 3-3-26: fuggivano i

pucci, 3-3-26: fuggivano i cavalli a vote selle / e scalpitando gli uomini

. allegri, 5-26: l'aver a consumar quasi il tutto de'miei dì di

dirizzi le vele al vento, né, a ciò che tu la truovi, ti

, ix-446: le più nate / portiamo a rischio carica la spalla, / e

. boccaccio, viii-1-165: riconciliati [a dio], ripognamo, mediante la

sbuffo incupito dalla galleria e vederselo tutt'a un tratto addosso, scalpitante fumo e

né di bestie, temendo, raccomandarsi a san girolamo. ovidio volgar.,

terreno, specie dei cavalli che battono a terra gli zoccoli delle zampe anteriori per

) che mostra l'impazienza dell'animale a rimanere fermo o a essere trattenuto a

impazienza dell'animale a rimanere fermo o a essere trattenuto a forza. -con meton.

a rimanere fermo o a essere trattenuto a forza. -con meton.: il rumore

ore sui quattro piedi, si era dato a ingannar il tempo con uno scalpito lento

fierissima inimicizia con la prosodia, hanno a stentar come bracchi nello scalpite.

lo scalpito d'una pedata la sforzò a voltarsi. -lo scalciare per lo

antonio di bese sentì questo, cominciò a fare grande iscalpore. caro, 12-iii-174

perché al tenore sia data facoltà di cantare a san moisè. bacchelli, 14-7:

vol. XVII Pag.774 - Da SCALPORISTA a SCALTRIRE (38 risultati)

scalpore di qualcosa: dare grande risonanza a un fatto, a un'opinione.

dare grande risonanza a un fatto, a un'opinione. leoni, 310:

leoni, 310: pochi prezzolati plebei misti a tedeschi fecero udire dei viva a radestchi

misti a tedeschi fecero udire dei viva a radestchi, onde la nauseosa « gazzetta

notizie prime della vittoria di austerlitz giunsero a milano innanzi al natale: se ne

lo più in modo provocatorio e tendenzioso a suscitare scalpore. migliorini, 2-127

suo detto / fosse alcun destinato o spinto a morte. f. f. frugoni

della ragione, io abbia prestato fede a questa favola religiosa tessuta sì scaltramente e

mirisi la scaltrezza! conoscendo la femmina a chiari segni che quegli con cui trattava

. i con atti ammirativi si voltò / a fer- raguto. giov. fiorio,

si muove l'uomo per diritta ragione a conoscere il bene dal male. bibbia

pare al postutto questo miracolo non simigliante a la verità per tutte le cose,

acquisita conoscenza della tecnica e dei mezzi a disposizione. d'annunzio, v-2-156:

troia. pulci, 25-184: finse insino a carlo dovere ire, / con certi

: quello dell'istesso annibaie di prendere a canne il vento vultumo alle spalle,

, 6-7-69: non potè cadere in sospetto a veruno uello esser tutto artificio e scaltriménto

conoscevano gli scaltrimenti della guerra, molto a mala guardia. gioberti, 1-iv-284

calandra, 297: talora inclinava quasi a credere che si trattasse d'un vasto

che si trattasse d'un vasto scaltriménto a fine di deludere gl'invasori. -mezzo

come in poesia parliamo di parole coniate a nuovo, di metri felicemente scelti o

e simili. 3. locuz. a scaltriménto: scaltramente. giacomo da lentini

lentini, 644: ogn'om ne vive a scaltri- mento, / e, pur

albertano volgar., ii-69: termine a termine aggiugnere a colui che prega è

., ii-69: termine a termine aggiugnere a colui che prega è a scaltriménto dinegare

termine aggiugnere a colui che prega è a scaltriménto dinegare. = nome d'

2. rendere edotto ed esperto riguardo a un certo argomento e a una determinata

esperto riguardo a un certo argomento e a una determinata materia o più padrone della

antichissimi prudenti... ci scaltrirono a conoscere che i femminili appetiti cader possono

sanctis, ii-13-499: tali studi conferiscono a educare il gusto, disciplinare l'intelletto

religione gesuitica lo consigliava ammoniva e scaltriva a usar la menzogna come un doveroso istramento

doveroso istramento al servizio di dio e a difesa de'preti e di sé. imbriani

: dei volgarizzamenti, che tanto conferirono a scozzonare la favella e scaltrirla agli stili diversi

sentimento nel modo più gradevole e adatto a suscitare benevolenza presso la persona amata.

o in lamentar trabocchi, / l'un a me noce e l'altro / altrui

artistica o in una professione. attribuito a petrarca, xlvii-185: così tra foco e

non saria sì nel centro / giunto a levarmi per tornare a riva. bùgnole sale

centro / giunto a levarmi per tornare a riva. bùgnole sale, 7-293:

error della prima volta s'era scaltrito a non lasciarsi vedere, fogli sopra con

vol. XVII Pag.775 - Da SCALTRISMO a SCALTRO (26 risultati)

si adopera? qui si affina? a peccar piu scaltritamente? bettinelli, i-ii-

scaltrita- mente confortati ed accesi altri popoli a quelle imprese per trame guadagno.

sie prò e vigoroso e forte e possente a ben fare, che tu sii savio

essa madre. pedemonte, ii-318: a rompicollo / cavalcava con gli angli, e

: como lo nemico envidioso / gène a l'omo primo per tentare, / e

scalterito e vizioso, / se fé a la moglier per engannare, / cusì

dolce pietoso / santo gabriel volse mandare / a vergene maria. proverbia super natura feminarum

grandi si diceva saputo e scaltrito navigatore a quei venti. salvini, v-4-1-1:

pensare all''alter ego', cioè a un altro meno spiegato, meno risoluto

590: aspettano le loro azioni conformi a queste, tanto più quanto più sono scaltriti

ogni scaltrito conosce la sapienza e confesseralla a colui che l'averae trovata.

rito cane. -pronto, preparato a un'impresa. gobetti, 1-i-028:

scaltrite alla dif- cile lotta, pronte a tutto. 4. che dimostra

non si ponno simigliare, se non a una bottega di merciarie, le ciancie,

e micidiali. -che è giunto a un alto grado di consapevolezza e di

: la reazione critica veneziana aveva rimproverato a luchino di aver costretto nei duri modi

: egli è vezzo di queste scaltritene / a simili ambasciate ben gradite / aver la

vantaggiose o da riconoscere quanto può ritornare a proprio danno; avveduto, prudente;

lieto amante avventuroso e scaltro / lasciò dietro a seguir, fuggendo a volo, /

/ lasciò dietro a seguir, fuggendo a volo, / usciron sì leggiadri e chiari

, 1082: on può arrivare a tante scienze chi non è scaltro d'ingegno

dee l'accordo / pensan tra loro a frastornar. più scaltra / venere le

io fossi nella sala del mio museo a sedere sopra certi cusini alla foggia turchesca

portato agli inganni, alla dissimulazione o a tessere trame e macchinazioni subdole, imbrogli

malizie, artifici per meno inaccerbirla e ridurla a poco a poco al mio volere.

artifici per meno inaccerbirla e ridurla a poco a poco al mio volere. gualdo priorato

vol. XVII Pag.776 - Da SCALVAME a SCALZARE (29 risultati)

appena una ragazza sa parlare, / principia a ricercare / cosa vuol dir sta cosa

, 13-i-889: se 'l buon ferrante a l'aureo vello / navigasse giammai, nocchiero

navigasse giammai, nocchiero scaltro / concederebbe a te solo il governo. nomi, 4-68

scaltra leggerezza. gramsci, 1-204: a storia speculativa può essere considerata come un ritorno

ingenue dallo sviluppo della capacità critica, a modi di stona già caduti in discredito

1-i-46: cederà [il proprietario] pure a favore dell'affittavole lo seccarame e scalvarne

dell'affittavole lo seccarame e scalvarne solito farsi a debiti tempi delle bussolate. =

campo la canape: o se almeno / a l'interesse tuo nuoce il tagliarle /

questi essere scalvati colle regole precisamente contrarie a quelle colle quali si potano le piante

, che tu sì ti lasci ingannare a uno vile pescatore e a uno scalvato e

lasci ingannare a uno vile pescatore e a uno scalvato e rinnegato. laude cortonesi

per misfatti artistici le si possa mettere a fianco [di vittoria colonna] che quel-

quanti scalzacani, quanti sciaguratini non atti a mestier niuno né a fatica alcuna si grandiscano

sciaguratini non atti a mestier niuno né a fatica alcuna si grandiscano in corte?

prencipi mezzani / la pace sia ridotta a conclusione / e poi menar attorno in

è, ne chiedesse uno [bucchero] a me, che sono un povero scalzacani

, perché dà un'importanza così grande a uno scalzacane pari vostro e al suo

di studianti pratesi: i quali, oltre a non volere obedire gli edicti nostri e

gli edicti nostri e comandamenti d'andare a pisa, parlano pazamente e cicalano per sette

di scarse capacità tanto da essere disposto a svolgere mansioni umili; scalzacane.

lippi, 5-54: toma e rispondi a questo scalzagatto, / che si vede

cenci vecchi e tele fine, / soltanto a fare usure acconci e adatti, /

l'inverno all'intorno, e massime a quelli ai quali non sia tanto inimico il

. invar. piccolo strumento, simile a una limetta, usato per scalzare le particelle

i piedi) delle calzature o aiutarlo a togliersele. canzone del fi'aldobrandino

gonnelle e con la vivanda; ed a uno a uno li facea spogliare e scalzare

con la vivanda; ed a uno a uno li facea spogliare e scalzare tutto

prima ben l'uscio e poi vieni a scalzarmi. boccaccio, dee., 10-9

sera. pulci, 19-25: misera a me, quanto ho mutato il vezzo!

vol. XVII Pag.777 - Da SCALZARE a SCALZARE (58 risultati)

bontempelli, i-646: quando piccine tornavamo a casa con i piedi bagnati tu e

persona per lei il dì che ne va a marito... porti, mandi

portare e donare, quando ne va a marito, infino a soldi venti per lo

, quando ne va a marito, infino a soldi venti per lo scalzare della sposa

soldi venti per lo scalzare della sposa a cui vorrà. -togliere le scarpe

cui vorrà. -togliere le scarpe a qualcuno o a se stessi (anche

-togliere le scarpe a qualcuno o a se stessi (anche involontariamente, inciampando

-per estens. togliere un indumento a qualcuno o, anche, a se

indumento a qualcuno o, anche, a se stessi. n. franco,

: « questo fico non è buono a nulla: taglialo, ché elli occupa la

orlo della terra scavato si gitti in su a rat- tener l'acqua fangosa che vi

-abbattere o principiare ad abbattere o a sradicare un albero (mettendone a nudo

o a sradicare un albero (mettendone a nudo le radici), un bosco

scaizaro la nobile selva non toccata fi'a quello riempo. passeroni, 2-191:

il padre macario vide questo benefattore vicino a un suo gran noce e quattro contadini,

le zappe in aria, che principiavano a scalzar la pianta, per metterle le

fu rastrellato tutto l'oliveto col rastrello a denti piccoli e scalzate le ciocche degli

soldati... si missono sotto a una torre altissima... et occultamente

ciò fussi cosa che quelli che v'erano a guardia non s'awedessino quando essi v'

del fosso, sì che si venne a fare scarpa. per la qual cosa il

quale abbruciavano i puntelli o li tiravano a terra, ed il muro rovinava. gozzano

veduto una certa pietra sotto la iotta a punto, la quale, giudicando che la

non fussi molto forte, mi provai a scalzarla; di poi vi messi le mane

quando un altro, / piccole selve, a secondar suo corso. c.

onda la scalza, / talché comincia a uscirne la stoppa. -smuovere,

dell'acqua che sopra vi passava (purché a bella posta non fosse scalzata e smossa

campanile, che reputano un osservatorio, a cannonate. 4. scoprire parte

maestro accorto, / non su le fauci a por subitamente / va del tenace can

scoprirsi in parte nella zona della radice a causa di un'infiammazione o del restringimento

si scalzava dal capo la chioma pettinata a due bande. -liberare la fronte

e con insistenza una persona per indurla a rivelare, per lo più controvoglia,

essa sia o che cosa pensi, o a parlare di argomenti che si vorrebbero tenere

per sé o non divulgare troppo o a fare azioni sconvenienti. novellino, 96

, doman- dolla se s'era posata a san giorgio. quella volle negare,

ch'ella disse: « sì, posai a un bel cavaliere e pagommi finemente »

sercambi, 2-ii-248: fattosi dare bere a la taverna, caminarono verso seravalle, andando

, spinto dal mio furore, son stato a ritrovare il vostro signor fortunio, il

1-79: uno dei profughi si fece a scalzar bel bello alcuni dei villani, che

qua e di là, son venuto a sapere molte cose che già vi ho dette

non gli arebbe trovati stradi. -scoprire a poco a poco il vero. d

arebbe trovati stradi. -scoprire a poco a poco il vero. d. bartoli

rinnovar le domande o chiarirle o andare a poco a poco scalzando e discoprendo il

le domande o chiarirle o andare a poco a poco scalzando e discoprendo il vero con

, né quella grande imperia erano atte a scalzarmi al mio tempo. varchi,

che aspirava, non tanto segretamente, a scalzare la povera e seccante priscilla.

rispettare le istituzioni, come sono andati a milano e a venezia e a firenze e

, come sono andati a milano e a venezia e a firenze e a napoli

sono andati a milano e a venezia e a firenze e a napoli e a roma

e a venezia e a firenze e a napoli e a roma? scalzando, assalendo

e a firenze e a napoli e a roma? scalzando, assalendo, spossessando i

insegna dalla cattedra come si può fare a scalzare le istituzioni nazionali. einaudi,

: talvolta provvede inopinatamente l'ingegno umano a scalzare i monopoli esistenti. -diminuire

salvini, 39-iii-19: io non voglio stare a disputare con filosofi così bizzarri e così

fieri che co'loro argomenti fino giungono a mettere in dubbio i princìpi mattematici ed a

a mettere in dubbio i princìpi mattematici ed a scalzare, per dir così, i

i princìpi delle cose, ha preso a sottilmente esaminare i fondamenti dell'arte del

finalmente ha proposto quistioni che non tendono a nulla meno che ad scalzargli e a

a nulla meno che ad scalzargli e a mostrare ch'ella posa in falso. nievo

vol. XVII Pag.778 - Da SCALZATA a SCALZO (43 risultati)

alvaro, 7-105: quando una forma riesce a impadronirsi della fantasia, è difficile scalzarla

segnatamente hanno un'aria assai vivace; a una certa vivacità uniscono la modestia:

che ogn'omo si scalzasse e andasse a procisione per lo duomo, cantando ad

scalsano molte volte e le scimie stano a vedere. boccaccio, 21-17-1: alcuna,

133: l'angelo una volta gli [a mosè] aparse e dissigli ch'el

all'acqua, si scalzarono e ponevano a refrigerare sul ghiaccio i piedi gonfi e insanguinati

scalzata e andava sull'impiantito di tavole a piedi nudi. pavese, 2-67: era

. pavese, 2-67: era impossibile proporre a nino dì scalzarsi o di giocare con

altri. -con riferimento alla regola imposta a chi entra in un ordine religioso (

un ordine religioso (e in partic. a s. francesco e a coloro che

partic. a s. francesco e a coloro che per primi lo imitarono).

/ si scalzò prima, e dietro a tanta pace / corse e, correndo,

scalzasi egidio, scalzasi silvestro / dietro a lo sposo, sì la sposa piace

greca [lingua] non sarebbe atta a scalzare la volgare, ma molto meno

e illogico che si verifica in un concorso a pronostici. = deriv.

. privato delle calzature; che è a piedi nudi; scalzo.

mentre io, scalzato, andavo avanti a tutti. -per simil. privo

: dicesi di cavallo che è avvezzo a camminare a piè nudo, per modo che

di cavallo che è avvezzo a camminare a piè nudo, per modo che manca

ugna, né può esser ferrato se non a fatica. 2. per estens

e divelto, facendo fossicelle picciole e diritte a linea. lauro, 199: gli

, scalzata da quella furia, rovinava a valle. 5. scoperto in

, v-1-295: gli venne una periostite a una mascella... il signor

. 7. rovinato, mandato a monte (un progetto). michelstaedter

modo infido, sottilmente e abilmente, a rivelare ciò che è intimo, privato

buonarroti il giovane, 9-348: io giudico a costui doversi dare / per assistente un

anticamente, le spose erano solite dare a chi le scalzava prima di entrare nel

che 'l die che la sposa andrae a marito possa donare per sua scalzatura infino

scalzatura infino in soldi xx di piccioli a cui vorrae e non più.

. (scalzétto). tose. lavorare a maglia con i ferri; sferruzzare.

scauzo), agg. che è a piedi nudi (una persona) o senza

clarisse la cui regola impone di andare a piedi nudi). testi

in lombardia, per molti giorni mangi, a piedi scalgi, in sulla neve e

neve e in su'ghiacci, li venne a domandare perdonanza. lacopone, 29-44:

de'primi scalzi poverelli / che nel capestro a dio si fero amici. anonimo senese

s. torpè, 70: vennero a la chiesa di messer santo torpè con torchi

: quando breus vide ch'ella era a. ppiè scalsa e in gonnella solamente,

molto. petrarca, 33-6: levata era a filar la vec- chiarella, / discinta

odirp la messa, e odìola staienno scaizo a nude gamme. documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco

/ e per piani sen va sempre a piè scalzi. parini, 381: la

pastorella scalza / ne vien con esse a paro; / ne vien cantando il caro

spalle. carducci, iii-3-328: in conspetto a danton, pallido, enorme, /

annunzio, iv-1-730: ciascuno incappato aveva a fianco un fanciullo scalzo che raccoglieva la

vol. XVII Pag.779 - Da SCALZO a SCAMBIABILE (24 risultati)

netti di sotto, cioè il terreno a modo di prato, da 'ndarvi iscalzo sanza

vi sono parecchie paia di scarpe avanzate a due reggimenti leggeri, che distribuirò agli scalzi

distribuirò agli scalzi. -con riferimento a una personificazione. niccolò del rosso,

del rosso, 1-269-1: scalga, spemata a modo d'un ribaldo, / tra

nero, come l'ordine principale. a. chiappini, cxtv-14-372: prudentemente tenne

seguito colle due ultime serenissime principessine fummo a vedere la chiesa di s. giorgio,

scalzo, furtivo, ma non viene a prendere, viene a portare. anche

, ma non viene a prendere, viene a portare. anche lei: un fagotto

di fiorellini vizzi. caproni, 101: a un umano / fragile strappo di catarro

. franco, 6-49: ogni arte va a qualche fine, eccetto la poetica che

montagna ». -mandare qualcuno scalzo a letto: minaccia fatta scherzosamente ai bambini

/ - francacelo! noi 'l mandremo scalzo a letto. 7. prov.

: « o son io il primo, a cui venga sciagura ne'fatti d'arme

tu se'uso e lascia l'arte a quelli che la sanno fare ». tommaso

. dossi, i-200: lo trovavi a nettar via la fanga a una scarpa,

: lo trovavi a nettar via la fanga a una scarpa, là accozzolando babbuccie o

-sostant. canti carnascialeschi, cxviii-139: a noi giovani pare / che l'arte

che non basta né prosa né carme / a numerar quanti ne andaro a terra.

carme / a numerar quanti ne andaro a terra. -battere la pelle

.. e, lettolo, scamatatelo a un dipresso, non conforme ai suo bisogno

i fasci delle bacchette e tirate giù a scamatare di santa ragione deputati, senatori,

fu e che el pelliccione ebbe scamatato a violante, ella gli disse. =

per arti belle infinite che sono tenute a vile, come gli scalpellini che lavorano

nocchierute di cornioli mandano le gocciole fuori a migliaia. = deriv. da

vol. XVII Pag.780 - Da SCAMBIACOLORE a SCAMBIARE (41 risultati)

. ant. che varia la colorazione a seconda dell'esposizione alla luce.

, 275: ne nasce un vetro che a punto ha colore di gemme, non

. caratteristica delle gemme che cambiano colore a seconda dell'esposizione alla luce. anonimo

[agricola], 288: passiamo ora a le gemme bianche e di scambia colore

per un'altra; confusione d'identità a volte fortuita, a volte opportunamente ricercata

confusione d'identità a volte fortuita, a volte opportunamente ricercata attraverso travestimenti e camuffamenti

ricercata attraverso travestimenti e camuffamenti per sfuggire a situazioni sgradevoli o a pericoli o per

camuffamenti per sfuggire a situazioni sgradevoli o a pericoli o per ottenere qualcosa.

cresciutoli l'appetito, prese un piè a la suocera. giraldi cinzio, 2-9 (

, 2-6-65: -l'andar mio era a fine per poter fare questo scambiamento..

ci è il cortile, nel quale entrando a man manca si ritruova una casetta assai

vi porrò della turchetta e le vostre a lei. -confusione di un nome

romani ingannati, non lasciò quella pace a li romani fare. benvenuto da imola

e in nome di quella le parlerò a ciò che se ella poi lo sapesse,

1 librai non possono sborsare danari a risico di prendere una mercatanzia che stagni ne'

ordinazioni e dalle voglie dei privati vengono a poco a poco ridotti a danari; chi

dalle voglie dei privati vengono a poco a poco ridotti a danari; chi non ha

privati vengono a poco a poco ridotti a danari; chi non ha aperte le

e spesso pien di brighe scambiamento di cose a cose, si pensò a prescieglierla [

di cose a cose, si pensò a prescieglierla [la moneta] in oltre tale

delle armi) di una persona volto a celarne l'identità; travestimento. salviani

salviani, 51: mi servirà ancora a dare ad intendere a mia moglie che

: mi servirà ancora a dare ad intendere a mia moglie che questo mio scambiamento di

medesimo abito che io mi ritrovo; ma a te fa di mestiero di prendere per

. ora 10 intendo di voler mostrarti a quello che giovi questo scambiamento che io dico

: data la propria sopraveste e l'armi a megacle suo confidente e coperto e nascososi

nascososi, per così dire, dentro a quelle deh'amico, tornò contra 'romani

questo pure fece ottavio, quando ebbe a colorire essa tavola de ^ magi,

8. spostamento da un luogo a un altro. balaelli, 3-101:

sospetto potervi dare anche un'altra interpretazione a questo luogo per avventura da'comuni grammatici

, 2-142: il che apparirà chiaro a chi le istorie e gli annali d'inghilterra

mandato attorno. lo che basti quanto a questo punto dello scambiamento.

, 4-1-24: dopo vari scam biamenti a vicenda or di perdite, or di conquisti

giannone, 1-v-435: fu tutto inteso a regolare lo scambiamento della vecchia moneta colla

non fu mai. cesari, iii-301: a raccorre il molto in poco, l'

rivolgimento di marte non in due anni a punto, ma si compie in giorni 686

altrui daresti? sì che viene meco a casa di lei... -son tutto

... -son tutto sottosopra pensando a la manifattura di questi scambia persona.

di quelli... che aveano messo a guasto pellene e fliunte, parte disordinati

di vedere tutta l'umanità ridotta ormai a scambiare così il gesso col marmo, la

scambiavano per fascisti avanzanti. -attribuire a qualcuno una qualifica che non gli spetta

vol. XVII Pag.781 - Da SCAMBIARE a SCAMBIARE (35 risultati)

comune a tutti i popoli ma comunissimo nei popoli

finale di un procedere con i mezzi atti a raggiungerlo. cesarotti, 1-xviii-45: da

del morbo che nella cura, inducendoli a prender come essenziali i suoi disagi simpatici

come essenziali i suoi disagi simpatici, a scambiar le cause coi fenomeni mazzini,

: traviando, inconsci, il nostro popolo a scambiare il fine pel mezzo nella questione

promessogli coll'idea di stanze da distribuirsi a chi non possedeva case. loria,

dallo 'n'all''v'e ch'egli abbia a dire 'ante vos'. brachetta, 2-18

, 981: come io tardai molto a rispondergli, mi dimenticai del cognome e

elli mise sé e 'l comune di siena a molti pericoli, cioè che guatava d'

da canedole, ch'era in ragione a posta di niccolò piccinino. l. strozzi

. guicciardini, 2-2-210: se voi cominciate a trattarla a uso delle guerre di italia

2-2-210: se voi cominciate a trattarla a uso delle guerre di italia, colle taglie

venosta, 81: gli ostaggi furono condotti a klagenfurt, e più tardi vennero scambiati

così si scambiono l'un l'altro a portar loro il cibo et imbeccargli

il cibo et imbeccargli -sostituire a bella posta i nomi degli autori di

autori...; poscia di là a qualche tempo ripubblicare tali scritti, restituendo

qualche tempo ripubblicare tali scritti, restituendo a ciascuno il nome del suo proprio autore

. e. cecchi, 2-22: provando a scambiare i nomi degli autori sulle copertine

che gli altri due quartieri gli andassono a scambiare. bisticci, 1-i-378: il

che era di combattere una squadra contro a un'altra e in luogo di quella

quella che fusse stracca o che cominciasse a ritirarsi, scambiarne un'altra.

aveva stancati assai, feriva nel viso a chi gli si rivoltava e nelle spalle

chi gli si rivoltava e nelle spalle a chi fuggiva. -mettere una cosa

la pena eterna la scambia in pena temporale a coloro che si pentono d'avere mal

la cosa com'un gatto / e a cecco è piovuta la ricotta. / ciapino

1-217: resta,... a scegliere uno di questi dialetti...

scambiò al segretario un servo moro datogli a recare il cibo, perché colui, intendente

profondità e del timone di direzione, a causa dell'inversione de'comandi per l'

marchesi di civitella, 216: diero a me... doi fiorini d'oro

vittoria. foscolo, vti-106: quanto a pindaro, quel suo desiderio di scambiare

, cioè fa che noi non siamo forzati a usare traslazioni o giri di parole e

faccende politiche che m'assediano da mane a sera. aleardi, 1-179: gli sguardi

8. dialogare; conversare più o meno a lungo. ghislanzoni, 1-73: di

silone, 4-102: si scambiavano sottovoce, a mezze parole, la notizia.

^ leoni, 251: il nemico a mezzodì scoperse due batterie e incominciò un

vol. XVII Pag.782 - Da SCAMBIATA a SCAMBIATORE (35 risultati)

al garzone. 11. trasformare a fondo una persona, la sua natura

mille franciosi assai bene incaciati / andando a vallembrosa per cappelli / furon tenuti tutti smemorati

un luogo: e tu le vedi a volare in guisa che non indovineresti mai

offerivan da sé. -cambiare stanza a un reparto militare. -anche con uso

della guerra 1915-t8, 151: sulle alture a nord-ovest di gorizia la nostra artiglieria nella

di sopra percuoti con un grosso martello a due mane...: percotera'lo

qui le zampe al trotto / scambia a test'alta. 13. con

borgese, 1-330: egli era risoluto fermamente a non accettare né onorario né rimborsi.

comparso più volte nel settimanale per famiglie a cui la famiglia è abbonata per tradizione

suocera,... se isabella però a queste nozze acconsente, essendo sempre stata

. pananti, i-175: « fate bene a riprenderla per lui », / quei

il giuoco e la vicenda, in sin a tanto che si compie e riposa nelle

proibito, perché con lo scambiare viene a farsegli danno. -alternanza delle maree

diverse da quella, e quasi interpreta a rovescio, o almeno in un altro modo

scambiare i dadi. tasso, i-81: a l'episodio di sofronia opposero: prima

che la soluzione fosse per machina. a le quali opposizioni risposi, secondo me

. zoccolo, 332: né paia a qualcheduno che qui io scambi le carte

valferga di caluso, 18: se giunge a coglierlo in disparte, / si lusinga

si fa così: trovandosi la persona a piè pari, ha da muover il

piazza san carlo un maresciallo dei carabinieri a cavallo, scambiato per un generale, è

: dai primitivi il grigionese ha imparato a riconoscere una più schietta coscienza dei valori

: 'correggere': propriamente, è il notare a penna nel margine delle bozze i trascorsi

o scambiati. -attribuito per errore a un evento diverso. tommaseo, 15-161

, per amore di un ideale concepito a suo senno, vorrebbe risuscitati i morti e

orlando rosso di parma. -sostituito a un altro (un oggetto).

e scambiati messali, breviari, ufizioli a que'due libri. 4. convertito

le parole scambiate sarebbero parse ben fredde a chi non avesse letto nei loro cuori

del soggetto è scambiata: s'aveva a determinar lo stato d'una lingua e

accordo per effettuare lo scambio tripartito conveniente a tutti e tre, si guarda a tre

conveniente a tutti e tre, si guarda a tre stati,... a

a tre stati,... a tre nazioni le quali, ringhiando l'una

si 'invadono'reciprocamente con merci destinate a mandare in rovina il nemico.

fluidi divisi da una parete conduttrice. a. mondini [in civiltà delle macchine,

: ognuno degli scambiatori di calore impiegati a calder hall pesa 200 tonnellate. g

ancora aperto smntravede il groviglio di tubi a serpentina, come l'intestino di pachidermi piombati

vol. XVII Pag.783 - Da SCAMBIETTANTE a SCAMBIEVOLEZZA (42 risultati)

saltellante. bacchetti, i-426: a quelli che s'arrestavano... come

/ con salti dritti se in- nalciano a l'aria; / così danzando, una

saltabeccato, accennano i sonatori che suonino a raccolta. r. sacchetti, iii-149

scambiettò come un vitello che sia riuscito a slegarsi ma si veda tutte le strade

caluso, no: or entra anch'esso a cardare il nano / col can,

/ col can, che su due piedi a meraviglia /. va scambiettando. tenca

galanterie vostre cavano le budella dsd purgatorio a le fate di velluto e a

a le fate di velluto e a le ninfe di broccato. =

gli capretti; / e tutti fanno a gara oh le lor danze.

poi che altro sono i nostri sistemi a giudizio de'meglio veggenti se non scambietti

scambietti di parole, co'quali vengono a riprodursi in scena come nuove le vecchie

il ministro si difendeva alternando uno scambietto a destra e ora a sinistra.

alternando uno scambietto a destra e ora a sinistra. -passaggio rapido e disinvolto

un uccello) da una tonalità vocale a un'altra di differente intensità. carducci

. ed esse eseguivano qualche corto scambietto a garbo. 4. scambio di

di vocaboli, cioè nel sostituire 'invito'a 'intimazione'. = deriv. da scambio

lo scambietto al collega o l'aire a uno scandalo! landolfi, 12-64: il

confronti di un'altra persona che, a sua volta, lo ricambia (un

un altro, per scambievole compassione, a ciascuno si rino- vavano le lagrime.

diede loro due impieghi separati, mandandoli a comandare due esserciti. crudeli, 2-240

,... perché, in mezzo a tanta scambievole diffidenza, nissuna forma di

. -con uso awerb.: a vicenda. buonarroti il giovane, 9-468

gli uomini si dànno l'un l'altro a fine di conseguire l'umana felicità.

: da'saluti passammo... a qualche parola scherzevole, dagli scherzi interrotti

qualche parola scherzevole, dagli scherzi interrotti a ragionamenti lunghissimi; e da questi finalmente

ragionamenti lunghissimi; e da questi finalmente a scambievoli inviti. manzoni, fermo e lucia

antiche conoscenze e avvezzi in ogni caso a far conto su uno scambievole aiuto. codice

scambievole. -compiuto da ciascun esercito a danno dell'altro. nannini [olao

porti de l'islanda che vengono quasi a una giusta guerra navale e con iscambievol uccisione

un l'altro. -con riferimento a un'azione o a una reazione fra

-con riferimento a un'azione o a una reazione fra elementi fisici.

tra i corpi è sempre scambievole e a qualunque causa risponder dèe un effetto

forza. g. l. calisse [a. einstein], 94: si

impegno. montano, 1-297: vivendo a ridosso gli uni degli altri, gente la

gli uni degli altri, gente la quale a volte non si conosce neppur di nome

-che riguarda uno scambio di persone. a. manetti, 2-14: « ora ditemi

di lui che debbe essere? ». a cui el dottore rispuose: « è

. che si verifica alternamente; che avviene a turno. tanara, 21:

non passò molto tempo che si venne a scambievoli e splendide ambascerie. g.

ambascerie. g. lapponi, ii-82: a questo re si era lo sforza congiunto

congiunto per iscambievoli parentadi. -comune a più cose o persone (una caratteristica)

e naturale. 5. soggetto a periodiche variazioni e ritorni (la sorte

vol. XVII Pag.784 - Da SCAMBIEVOLMENTE a SCAMBIO (44 risultati)

algarotti, 5-258: il sole attrae a sé i pianeti, dunque anco i

. morone, 28: giri pur a sua posta in cielo il sole, /

sereno e torbido n'è gran maestra a tutto 'l mondo. -dipendenza di

luna: di modo che le scambievolezze vengono a riguardare fra la pienezza e 'l mancamento

, 1-xx-56: le cose son giunte a tale che noi siam di salute ai

di salute ai tebani, i tebani a noi, né più né meno come fossimo

così l'amore, che erano pronti a riversare su quelli se fossero venuti, finirono

-reciprocamente, l'un l'altro; a vicenda. livio volgar., 5-178

nulla rimane che possa afferrarsi né tirare a terra, conciossiaché i rami con le loro

là, presto vien quel di mezzo a riempirsi di tristi. baldi, 4-1-106:

guerra. capriata, 302: cominciarono a perturbare scambievolmente i confini con scorrerie,

i-45: noi credendoci perduti, ci raccomandavamo a dio e ci demmo l'assoluzione

6-278: subito i nostri sguardi corrono a soppesare e a valutare scambievolmente i nostri

subito i nostri sguardi corrono a soppesare e a valutare scambievolmente i nostri figlioli.

: tornate... le parti a darsi la parola scambievolmente, mentre si erano

e però, quando non si possa a meno, le parti debbono accordarsi scambievolmente

alfieri, 7-125: la voglio pregare a suo bell'agio di cercarmi un giovinotto

3. in modo alterno, a turno. leonardo, 2-350: il

la beretta ducale in testa; e a guardarla di giorno e di notte stettero molte

.., lasciava assai del governo a cristina di borbone sua madre..

(1-iv-223): messere, dite voi a me? guardate che voi non m'

che io vi vedessi giammai. a. manetti, 2-9: che i'ho

. manetti, 2-9: che i'ho a fare teco, che tu mi fai pigliare

: ebbi già gravi dispiaceri con amici a milano e altrove, a motivo dello

dispiaceri con amici a milano e altrove, a motivo dello scambio che alcuni giornalisti per

ufficiale garibaldino,... condannato a tre mesi di prigione per abuso di confidenza

in iscambio d'una semplice salutazion fattavi a nome mio dal mio preposito, voi

volentieri ne facciano, rendendo lo scambio a chi gli ha beneficati. gigli,

[tommaseo]: colui presta ad usura a dio che àe misericordia del povero;

mie ciancie non sono da esser paragonate a le vostre coltissime muse, ma perché

ricordevole. sassetti, 224: chi entra a volere rendere gli scambi di presente,

. m. maccari, 37: sono a roma ma non ti voglio vedere perché

signor avvocato, come ha fatto lei a procurarsi questo pane? » l'avvocato.

regalo, un soldato l'ha regalato a noi e noi abbiamo fatto un regalo

noi e noi abbiamo fatto un regalo a lui.. ». « uno scambio

, o, anche, l'impegno a convogliare su un altro candidato, a condizione

a convogliare su un altro candidato, a condizione di reciprocità, le preferenze dei

ambito dell'inchiesta sul 'voto di scambio'a napoli. -alternanza di battute o

i-578: bastò uno scambio di poche parole a farmi capire che avrei avuto nel viaggio

fossi immaginato. slataper, 2-449: a trieste cercherò di organizzare in qualche modo

, nel corso di certi scambi di vedute a tu per tu con certe capocce toste

cui si pareggiavano audacia e insolenza. a. mondini [in civiltà delle macchine,

-reciproco influsso di elementi culturali appartenenti a tradizioni e a ideologie diverse o fra

di elementi culturali appartenenti a tradizioni e a ideologie diverse o fra lingue differenti.

vol. XVII Pag.785 - Da SCAMBIO a SCAMBIO (29 risultati)

italiana... una ragione connessa a fatti d'ordine materiale potrebbero essere i

assicurata da quel tipo particolare di scambi a x tra le due lingue che stanno

e lei, in iscambio della figliuola, a giacer col conte maestrevolmente mise. bianco

5-131: pervenuto sentore di questo tentativo a miot, ministro di francia a firenze

tentativo a miot, ministro di francia a firenze, richiedeva con viva istanza dal

dieci... passammo di fianco a san quirico e ai piedi dell'ultima collina

petronio tutpiliano come più placabile e agevole a perdonare ai ripentiti i peccati non fatti a

a perdonare ai ripentiti i peccati non fatti a tempo suo. cantini, 1-1-6:

: molti... fedeli soldati venivano a morte, a'quali i dieci della

morte, a'quali i dieci della guerra a beneplacito del capitano sostituivano gli scambi.

andare alla guerra, mandava uno scambio a sue spese. -disus. sostituto

quella persona che per alcun tempo va a servire un padrone che si trovi sprovvisto di

servitore stabile, o fin che questo continui a essere assente o malato. «

: gli poeti non son notai né cosmografi a punto. anzi è lor concesso non

papa », le saperete da me. a. f. doni, i-210:

de'medici, ii-229: io mi credetti a pontoimo fermare; / perch'e'pioveva

/ egli era buio, ond'ebbi a sdrucciolare / ad empoli in iscambio quella

ad empoli in iscambio quella notte. a. brucioli [valdés], 176:

imaginazione vostra, con la quale, a guisa di farfalla, gite con diletto

. mamiani, 3-23: travagliamoci molto a impedire che la poca energia ed attività de'

lode della nazione intera. -passaggio a un opposto stato d'animo. f

sole e si compiaceva di far andare a precipizio il carrozzone cosicché agli scambi le

di un legame chimico omopolare, grazie a cui gli élettroni possono scambiare, per

testi fiorentini, 227: hacci dato iakopo a noi, per iscanbio di questa di

deltamiatino tre-quattrocentesco, ciii-90: anco lassa a neri di meio la sua parte del resto

sua parte del resto che mi rimasero a dare de la casa di valle piatta per

lo scambio si faccia immediatamente da merce a merce, sia che lo scambio si faccia

una prestazione. alfieri, 9-91: a noi pingui ed ottuse mucche / tutto vien

parola se ne ottiene un'altra grazie a un cambio metatetico di vocali o consonanti

vol. XVII Pag.786 - Da SCAMBIO-IONICO a SCAMILLO (18 risultati)

col quale ha fatto intera notomia, / a forar trippe. fanfani, 1-81:

. fanfani, 1-81: 'scambio': usato a modo di avverbio, è lo stesso

baldini, i-282: io non sono qui a fare lo scambista e a dire:

non sono qui a fare lo scambista e a dire: tu andrai di qua,

noi teniamo di conto il pastrano, mentre a torino vi scamiciate dal caldo. sbarbaro

di formidabile acqua rinchiusa e poco adatta a contenere quelle migliaia cn operai e o

vitiperio. sacchetti, 229-59: giunto a carrara così scamiciato, domandando molto più

nulla trovando, tristo tristo si tornò a parma. batacchi, ii-171: perché

perché va sottosopra il vicinato, / fino a correr la guardia del quartiere? /

orazio griffini era riuscito... a tirare avanti meno peggio la sua famiglia.

scamiciate, lo svegliava e lo mandava a letto. -per estens. che

-per estens. che non può essere ascritto a una parte politica. pascoli,

o rossi, o scamiciati, tutti a una voce conclamano: « tu hai detto

felice che questi ordini fossero tanto aderenti a ciò che io stesso pensavo. piovene

sanguinari. -sm. plur. a napoli nel 1823, società segreta di

di un proiettile 'scamiciato'proprio delle rivoltelle a tamburo. 7. sm. abito

mento grosso, scarmigliata e scamiciona, a pronunciare la parola sciopero. = deriv

piedestilo che è sotto le colonne e siano a livello sotto la base della colonna.

vol. XVII Pag.787 - Da SCAMINATO a SCAMOTAGGIO (26 risultati)

. scammellata, sf. viaggio a dorso di cammello. p.

o pesce senza grassi animali. a. boni, 322: pizza napoletana di

... e la conducono poco a poco aa un leggero e scamoffioso pavoneggiarsi

con la forma dial. scamollare (a roma nel 1566) 'togliere la scorza'(

potato di tutti i rami. -ceduo a scamollo: tipo di ceduo in cui si

, di aletta, di scamone. a. piccmardi [« panorama », 7-ii-1988

7-ii-1988], 195: va servito a 180 c abbinandolo a fagiano al tartufo,

195: va servito a 180 c abbinandolo a fagiano al tartufo, piccione alla perugina

e cardamone. balducci pegolotti, i-99: a libbre si vendono: gherofani e cubebe

scamonia. ricettario romanesco, 151: a purgare lo curpo: agi la scar-

fior suo è bianco, tondo e incavato a modo di calato, di grave odore

scamonea. bacchetti, 15-78: seguitò a pestare nel mortaio polvere di scamonea.

di carta gialla da macellaio, oltre a pizze, ecco frittate di maccheroni,

. figur. persona che ha scarse attitudini a una professione o a un'attività,

ha scarse attitudini a una professione o a un'attività, in partic. allo sport

da scamozzare, con evoluzione semantica analoga a quella di mozzarella (v.)

modo da farle diventare vellutate e simili a quelle di camoscio. carena,

cassieri, 11-139: ci siamo messi a dormire. una delle poche volte

aghetti di coiame scamosciato del cen- tonaio a peso soldi vinti e cinque. mattioli [

, simile al cuoio scamociato, buono a saldare le ferite. tassoni, xvi-

i cavalieri di scorta con la lucerna a tricorno, le parrucche col codino,

giustacuore, i pantaloni scamosciati e gli stivali a tromba eran proprio gli staffieri del re

: gino, in maglione, pantaloni a tubo e scarponcini scamosciati, mi apre

. scamosciatóre, sm. operaio addetto a preparare le pelli scamosciate. manuzzi

vellutate come quella del camoscio; concia a olio. = nome d'azione

in tutto questo tempo, i pulitori badano a strusciare con la pelle scamoscia sullo smalto

vol. XVII Pag.788 - Da SCAMOTAIO a SCAMPANARE (47 risultati)

scamotàio, sm. operaio addetto a scamatare la lana dei panni.

dallo spagn. escamotar 'far sparire'a sua volta da escamar 'squamare, insospettire',

soza. alberti, i-57: come a chi scamozza il tronco annoso e indurato

i-276: quando poi un castagno comincia a perdere, che si vuota e invecchia

vuota e invecchia, compariscono de'novelli a piede e gli pigliano l'umore:

l'umore: allora o si taglia a piana terra o si scamozza.

fu un vecchio cavatore, ubaldo sarti, a cui lo schianto di una mina aveva

scamozzata, la quale è all'uomo tolta a poco a poco mentre ch'ella è

la quale è all'uomo tolta a poco a poco mentre ch'ella è data?

359: sono pozzi, catapecchie ridotti a cumuli di macerie dai bombardamenti, palme

viani, 10-230: « se ne va a pezzi » diceva la gente terrorizzata gettando

porto zolivo, / famme trovar sentero a la mia scampa. -modo,

, 4-456: si volse il sire agamennone a diomede, e ratto / con questi

617: 'scampo': termine de'pescatori; a chioggia dicesi 'scampa', ma per lo

una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono, a un sedizioso

promettersi a un poco di buono, a un sedizioso, a uno scampaforca in

poco di buono, a un sedizioso, a uno scampaforca in somma, qualche magagna

, xli-123: di là partivano, a grosse colonne, quegli eserciti feroci, composti

sguinzagliavan nelle valli come branchi di mastini a fare le vendette del dio dell'inquisizione

.]: 'scampagnare': andare in campagna a passare uno o più giorni, per

i loro piccoli vecchi santi... a scampagnare fino alla cappelleria derelitta, chiusa

, i-247: è fissato un gran pranzo a un osteria / per fare una gradita

: dimmi ancora se domani sarete andati a fare la vostra solita scampagnata. mamiani

muovono, ed è molto se arrivano a ostia per i bagni o a bracciano per

arrivano a ostia per i bagni o a bracciano per le scampagnate d'ottobre.

giorni. cantoni, 99: ritornò a milano dopo un buon mese di scampagnata

per la mancanza di voglia e di tempo a una sola scheda fra cento, la

di firenze tue il dì di santa margherita a dì xx del mese di luglio,

luglio, gli anni di cristo mccciih. a. pucci, cent., 51-28

legati di roma per iscampamento di prigioni a. llui furono mandati. = nome

che si fa in segno di scherno a vecchi o vedovi che si sposano.

.. tutta la città si mise a tavola. bettini, 1-128: grande

soldati trafficoni... eccoli giungere a precipizio con le gavette scampananti alla mano

, un paese). -scampanare a distesa: tenendo la corda lunga in modo

campana e produca rintocchi che si susseguono a due a due con intervalli regolari. -scampanare

produca rintocchi che si susseguono a due a due con intervalli regolari. -scampanare a

a due con intervalli regolari. -scampanare a rintocchi: in modo che il battaglio urti

con intervalli regolari (e si contrappone a scampanare a distesa). -scampanare a

regolari (e si contrappone a scampanare a distesa). -scampanare a doppio:

a scampanare a distesa). -scampanare a doppio: sonare contemporaneamente due o più

o più campane oppure sonare una campana a distesa. -scampanare a festa:

una campana a distesa. -scampanare a festa: a distesa, spesso con più

distesa. -scampanare a festa: a distesa, spesso con più campane,

suono gaio una lieta ricorrenza. -scampanare a morto: con rintocchi intervallati regolarmente,

della festa di san bartolommeo vanno scampanando a scorticarmi le orecchie in pena de'miei

, 8-235]: la città scampanava a distesa, la reai flottiglia rispondeva a cannonate

a distesa, la reai flottiglia rispondeva a cannonate. pratesi, 5-134: se

vol. XVII Pag.789 - Da SCAMPANATA a SCAMPANELLATO (44 risultati)

scampanava. cavacchioli, 207: si scampana a morto. pavese, 1-106: da

stette attento, e riconobbe uno scampanare a festa lontano. de marchi, ii-1059:

al piano / s'incontrano: uno scampanare a festa, / con un altro più

savimo, 2-125: la vaporiera col fumaiolo a imbuto, preceduta dal vasto scaccianeve,

, preceduta dal vasto scaccianeve, 'faceva'a passo d'uomo quel tratto di abitato

targioni pozzetti, 12-3-424]: pena a chi fa scampanate. veduto la disonesta molestia

la disonesta molestia, che si dà a qualunque vedovo o vedova che viene a marito

dà a qualunque vedovo o vedova che viene a marito, sì di scampanargli tutta notte

si usano etc. calzabigi, 168: a quelli che a'buffon sogliono andare /

scena; / chi chiede quanto stanno a principiare, / mentre l'orchestra a

a principiare, / mentre l'orchestra a scampanar si sfrena. 3.

1bidoni portati per quelle strade di valle a dosso di mulo scampanavano tristemente.

e. cecchi, 7-31: una boa a forma conica, con in cima la

muse li favellino, e squa- dèmati a dosso un sonettaccio. 6. risonare

particella pronom. avere una forma simile a quella della campana; allargarsi al fondo

lupi arrabiati fingano la gelosia per sino a tanto che le non ci fusser mai

saputi o non veri, di farsi belli a chiacchiere di vituperi? banti, 10-398

gloriano come di aver messo il figlio a bottega, finalmente: che lo vanno

bottega, finalmente: che lo vanno a scampanare per tutta la frazione.

corbellerie: dire grandi sciocchezze; parlare a vanvera. lucini, 5-349: non

. modellare qualcosa conferendogli una forma simile a quella della campana. 11. locuz

targioni pozzetti, 12-3-424]: pena a chi fa scampanate. viani, 19-238:

chi fa scampanate. viani, 19-238: a pedate e schiaffi i ragazzi l'accompagnarono

e'ne volea trarre, non avea a fare innanzi quella salmata, quella scampanata

co'santissimi padri. -pubblicità data a una notizia. a. f.

-pubblicità data a una notizia. a. f. doni, 3-59: vò

fondo; che ha una forma simile a quella della campana (un indumento)

la gonna nera scampanata che le scendeva fino a mezza gamba. sciascia, 11-162:

scampanellare), agg. che suona a lungo o ripetutamente un campanello; che

; che scampanella (anche con riferimento a un tram). marinetti

da previati guardiamo il carosello di tram a cavalli elettrici scampanellanti automobili imbrillantati. arpino

automobili imbrillantati. arpino, i-117: a pochi metri cominciava il caos, con

un vecchio, incontrato in inghilterra, a stratford sull'avon, il paese di shakespeare

signora adele... pensava opportunamente a tenere allegra, senza dispendi, la

. 3. ornato di fiorellini a forma di campanella (uno stelo)

squillano': quasi dica scampanellano, suonano a guisa di campanelli o squille. borgese

borgese, 1-217: quando arrivò eugenia a mezzo febbraio, c'era tanto sole

. 2. sonare un campanello a lungo o ripetuta- mente. carena

che gli pendeva sul capo e scampanellò a furia per chiamar la nipote. onufrio

sui fianchi esterni del triplice ring continuavano a correre i tranvai scampanellando, le automobili

e quello via, tutto glorioso, a scampanellar per la piazza. 3

scampanellata all'uscio, e zacco corse a vedere. fcrd. martini, 4-252:

cameriere tedesco. pirandello, 8-1096: a ogni scampanellata alla porta, restavano.

incastrato nel muro. scatenava una scampanellata a sussulti e sobbalzi che sembrava non finire

vol. XVII Pag.790 - Da SCAMPANELLIO a SCAMPARE (36 risultati)

stizzosi, imbocca una via che percorre a rottadicollo. rrignetti, 3-53: lo

e guardava solo il vaso cinese davanti a sé, immaginandosi lo squisito scampanellìo che

prolungato di campane, in partic. a distesa, gaio e festoso. saccenti

la contrada / ché s'è attaccato fuoco a un ceraiuolo. casti, i-1-308:

21 (367): di lì a poco, sente un altro scampanìo più vicino

altro scampanìo più vicino, anche quello a festa; poi un altro. verga,

: quando cominciò uno scampanio. suonavano a morte: e alfredo credeva anche di

17-10: la mattina, se riuscissi a star fermo, combinerei qualche cosa; alle

3. figur. grande rilievo pubblicitario dato a una notizia, a un fatto.

rilievo pubblicitario dato a una notizia, a un fatto. bresciani, 6-ix-161:

. 4. trepidazione. -sonare a scampanio: essere in uno stato di

animo). pascoli, 68: a quel tumulto aereo risponde / dal cuore

. il cuore nel petto mi sonava a scampanìo. = deriv. da

. salvarsi da un pericolo; sottrarsi a un possibile danno; uscire indenne da

allora, spronandolo la paura del perire, a nul- altra cosa aveva l'animo che

son scampati / restan privi di forze a l'ospitale. goldoni, xiii-797: felice

prometeo; / ma il tuo fato immortale a te non dava / scampar dall'ira

sua lege venire in suo talento: / a mevi così pare, / non credo

/ non credo mai scampare / sed ell'a me non dà consola- mento. orlanduccio

lacopone, 24-22: oimè dolente, a che so venuto, / ca senza adiuto

! guittone, i-41-29: si vedeno a una battaglia l'uno perire e l'

provincia si à sì grandissimo freddo ch'a pena vi si puote iscampare. sacchetti,

si dice che essendo esso portato dinanzi a uno infermo, che se 'l detto infermo

: donne così, all'ospedale, riescono a scampare ancora dieci, quindici anni.

errore dell'assoluta dualità. -sottrarsi a una condizione di disagio; uscire da

atmosferiche opprimenti. baldini, 7-8: a roma ci sono cento modi di scampare

intatto sfuggendo alla distruzione del fuoco o a gravi danni bellici. giorgio dati,

: i quali panni si debbano restituire a esso povero, quando sarà guarito e

-unito con un compì, di moto a luogo: rifugiarsi in un luogo.

volendo logar le buste di le zoie, a ore zerca 24, passò uno di

. aretino, 20-345: non solamente consentì a un bel giovane, ma scampo via

e scampar via. foscolo, xii-626: a lui riuscì di rompere sbarre, porte

, 43: elli ci sconfisse, e a gran pena iscampammo dalle sue mani.

dè dare soldi liij che. sscanparo a dare di biada e di sale ch'

: ad avere de la troia scanpace a dare soldi vij. pasqualigo, 399:

, dal rischio di morte; sottrarla a un grave danno fisico o morale.

vol. XVII Pag.791 - Da SCAMPATICCIO a SCAMPATO (31 risultati)

: ottenne di scamparlo da morte, a condizione però che un altro morisse per lui

per richiedere la grazia per un condannato a morte. aretino, 20-129: a

a morte. aretino, 20-129: a cotal parola alzò la testa, come l'

da mort angustiosa / e k'ella trov a tempo dolceza gloriosa. -liberare

chiarezza,... rendendo grazie a dio padre, il quale...

, / ti scampò salvo e ti diede a mio padre. -nelle espressioni esecratorie

obbligato sempre sotto pena di peccato irremissibile a valersi d'un termine anche oscuro,

7. salvare la propria vita sfuggendo a un rischio mortale (nelle espressioni scampare

xxviii-16: in per quello che noi avemo a fare via luntana, a 90 che

noi avemo a fare via luntana, a 90 che la tua malicia [o quaresima

scoda, dònote parola che tu fin a sabbato santo e no piu deibe demorare

la morte e scampare la vita. a. pucci, cent., 80-61:

vita. guerrazzi, isòy: lo presero a fucilate, ma scampò la vita per

strada sai? -salvare la vita a qualcuno. casalicchio, 382: ben

], perché fu di minore vilume a portarla e celarla, scamparono:..

, ii-35 (3): per poei'a lo men scampà'li crudé'tormenti che

elo avea depose tute le soe cose a san beneto. felice da massa marittima,

li lavorìi del fuoco, ne ascendevano giù a terra et andavansene nel campo. rettori

salvini, 13-138: colui che aggiunge a quel ch'egli ha, costui / scamperà

papi, 4-163: fra mille e mille a pochi il rio flagello / scampar fu

-evitare un rimprovero. attribuito a petrarca, xlvii-121: io per iscampare 'l

del campo timido e soletto, / senz'a nuova vittoria aver rispetto, / gli

, 1-205: oramai l'avete scampata, a poco a poco le forze torneranno.

oramai l'avete scampata, a poco a poco le forze torneranno. -vivere senza

« il tuo amico », disse a manera il primo, « l'ha scampata

: quello famiglio scampato n'andò correndo a lunes e corse al palagio e disse

e con una donzella che ne menavano a marito in guascognia; e tre malandrini

. martello, 6-ii- 433: a me greca s'impon trarre agli altari /

caverne e nelle baracche. -sostanti a. pucci, cent., 53-17:

frasi smozzicate. -che si è sottratto a una situazione oppressiva. gnoli, 1-320

, i-307: el par cne essendo capitati a questi

vol. XVII Pag.792 - Da SCAMPATORE a SCAMPO (45 risultati)

grande reputazione e ma scampati da milano a bergamo, e quelli per li rectori

nance uraxo pastor e duxe e dre a si vegniva tuto quel grande hoste trachio

con la soddisfazione di aver preso parte a un'azione. a. salvato

parte a un'azione. a. salvato, liberato. - anche sostant

: entrava sempre qualche soldatone in kaki a dar la buona sera o la buona notte

beef'per avere il pretesto di sedere a veglia e tentare il discorso o

ogn ora. / però che dentro a modo eie'tiranni / chi con nuovi

. cercavano di seppellire il grano scampato a quello spoglio. scampatóre (ant.

. ibidem, 530: da solino a ualle per ostro mia 20. ancora in

del mare; se esso non arriva a pesare le cento libbre, non è più

, per mio scampo / s'offerse a lei come fedel campione. boccaccio,

: venutagli alle mani una tavola, a quella s'apiccò, se forse idio,

non le piccole buche e cave sotterrane: a modo di granchio, grilli o simili

, 1-467: mai volle dare ascolto a tutte le raccomandazioni che le vennero fatte

località più sicura. -con riferimento a sogg. collettivi. compagni,

collettivi. compagni, 2-12: a loro umilmente parlai, con gran tenerezza,

, la quale sotto delle acque andava a perire. papi, 2-3-117: era stato

necessità di adoperare la possanza del popolo a scampo della nazione. -guarigione da

, da un accerchiamento; lo sfuggire a un inseguimento; levitare la resa,

/ e talvolta partir per loro scampo. a. pucci, cent., 54-31

pui non si potea tenere, / né a loro iscanpo non vedea remedio. antonio

pur degli occhi miei: / convien ch'a dritto e a torto, per suo

miei: / convien ch'a dritto e a torto, per suo scampo / pigli

3. grazia della vita di un condannato a morte; levitare la pena capitale.

di questo scellerato uomo e tanto abbominevole a dio e al mondo e principalmente nella

rinaldo alle sue donne, quando andarono a pregare per lo scampo di cosimo.

, 1-vi-38: lasso, lasso, ch'a via peggiore posta / ch'io non

m'infiammai, / non volse quella a me sempre nemica, / sì che io

che 'ndamo restin sparte / dinanzi a lui le mie voci supreme, /

.. dissele...: « a te sta il trovar modo allo scampo

potuto soddisfarmi di venire per due dì a visitarla al suo bello e vago diporto

foscolo, vii-144: io non vi tornerò a rammentare il suicidio di tanti filosofi,

buzzati, 6-229 allora il cuore prende a battere, il cervello si riempie di

quanto dispiace o danneggia, di sfuggire a conseguenze dannose o dolorose delle proprie azioni

o dolorose delle proprie azioni; rimedio a situazioni incresciose. f f

: per ualche giorno te ne tomarai a casa tua. gozzano, i-691: a

a casa tua. gozzano, i-691: a ito verri che molto ingenuamente, nei

scampo. 7. mezzo per sfuggire a un pericolo; modo o causa di

or potete vedere quanto male sì seguita a non prendere buono consiglio ». boccaccio,

pazzi: / i pazzi oggi hanno a dominare. assarino, 2-ii-176: madama reale

scampo. papini, 27-726: mi stringevo a te, sia pur tremando, perché

da gubbio, 1-193: ora parlerò io a voi, poiché disiderate ad onore ed

voi, poiché disiderate ad onore ed a ricchezze. mettetevi a pensare che ogni

disiderate ad onore ed a ricchezze. mettetevi a pensare che ogni cosa periscie: io

ancóra lui, / né tu sol fosti a mille navi

vol. XVII Pag.793 - Da SCAMPO a SCAMPOLO (40 risultati)

, / per cui l'umana vita a l'occidente / rapida inchina, e schermo

delle onde; il secondo, censurato a torto dal muratori, con quelle vocali intoppate

da fanciulla, / come per spasso, a tesser, che m'è stato /

è lecito di torre anche per forza a chi n'ha del soverchio. -riparo

buttai della sella / al piano, a cui non vai schermo né scampo. scarno

, l'avversario timido divenuto cerchi scampo a sua persona facendosi della corda scudo,

. messosi ginocchioni, domandò in grazia a dio lo scampo della sua casa.

il sole] / per donar forza a l'aure onde il suo vampo / si

onde il suo vampo / si plachi, a nostro refrigerio e scampo. massaia,

uomini, animali, campi senza dar tempo a cercare uno scampo. pratolini, 8-171

. pratolini, 8-171: c'era, a momenti, una gran pace, il

colo per me, di qua a venezia, che è lo scampo di buon

chi offre aiuto e soccorso). a. pucci, cent., 10-98:

della vii gente scampo, / volsero a loro e... / niuno di

: or che s'è la tua spada a me congiunta, / d'ogni timor

o difesa da un'accusa. a. pucci, 4-267: dell'altre città

convinto dalla forza de'suoi sillogismi, a ricorrere per mio scampo a qualunque debolissimo

sillogismi, a ricorrere per mio scampo a qualunque debolissimo attacco. oliva, 239:

immortalità delle nostre anime, il ricorrere a farle di natura diversa e sostanza veramente

sua protezione (con partic. riferiménto a una divinità). boccaccio, 1-i-187

... si spinse... a questa valle, per refrigerio, e

. baldini, i-31: di lì a tre o quattro giorni qualcuno portava la nuova

un fil d'ombra e col sole a perpendicolo, alla mercé, senz'uno scampo

terribile e sereno, che ho vergogna a formulare, mentre è tutto tangibilità e

unico inganno: / ma, forra a svolto improvviso di monte, / sembra il

un steril campo, / getta querele a giove despietate: / il qual, raceso

, con chele lunghe, spinulose, a sezione quadrangolare; è lungo non più

m di profondità, si pesca con reti a strascico, e dalla parte caudale si

di mare, si muovevano le branche a tenaglia degli scampi vivi. bocchelli, 2-v-297

2-v-297: il cuoco mandava la scialuppa a rifornirlo di frutta e d'ortaglie prelibate

lacrime e repulse / che desti degnamente a quei plebei, / nel cor scul-

fatto. poiché barnum riesce ancora a far gente... rispondiamo allo scampolista

un par eli trampoli, / ove salito a petizion di bieco, / va col

al mucchio di stoffe che andarono vendute a ruba, fino all'ultimo scampolo.

fruga nei suoi annali per trovare lo scampolo a rattoppare il manto. lucini, 11-369

son condannato alla letteratura di commercio; a vendere al ritaglio gli scampoli.

redi, 16-ii-156: se talor gozzovigliando a bevere / del buon padre lieo monta

antico scrittore di purgata favella, che a s. martino volle massimino dare a dere

che a s. martino volle massimino dare a dere lo scampolo del suo bicchiere,

tenuta. soderini, ii-157: conviene a questo effetto fame grandi imprese,.

vol. XVII Pag.794 - Da SCAMUCCIARE a SCANAGLIAMENTO (46 risultati)

buio li fa sperare che lì non venga a bussare ai loro stinchi la scarpa della

del suo programma nel famigerato banchetto tenutosi a torino nell'estate dello stesso anno sotto

scacchiera. -nucleo originario, destinato a successivo sviluppo. a. segni,

originario, destinato a successivo sviluppo. a. segni, 3-307: nell'opera del

trapezio. 5. risparmio racimolato a stento. oriani, x-30-206: adesso

scampolo di pomeriggio piovoso, denise prese a correre in taxi dall'una all'altra

rimasti addietro li sommerge la folla, a cui essi, per farsi largo,

cervello vorticosamente si mette... a girare rimacinando scampoli di immagini.

sopra d'una lancia armato stette dinanzi a le porti de la corte, e con

crusca]: fabio il consolo si combatte a perugia contro allo scampolo degli etruri.

ed il no sovversivo, / deputato, a far coda al governo, / feudatario

contentavano rubare la pezza. -fare a scampoli: cambiare frequentemente idea.

: cambiare frequentemente idea. a. f. bertini, 1-60: non

f. bertini, 1-60: non fate a scampoli col lasciarvi uscir della penna ora

in male, e quando m'avesse a toccare, o per fas o per nefas

. serao, i-808: allora arrivava a raccogliere due centesimi o una fetta di

uno scampoletto di trippa, e scappava a divorarlo. palazzeschi, 9-57: quei privilegiati

9-57: quei privilegiati che soffrono ancora a causa di uno scampoletto di pudore.

attestata nel lat. mediev. (scampulus a parma nel 1302), di etimo

è da escapolar 'sgrossare, tagliare', a sua volta risalente a un lat.

'sgrossare, tagliare', a sua volta risalente a un lat. tardo capulàre.

scaramuccia. guicciardini, 13-iv-154: scamucciano a ogni ora e'nostri con li loro

su que'pericolosi suoi pavimenti, rompeva a sé il collo, a noi canarini

pavimenti, rompeva a sé il collo, a noi canarini il graticcio. =

il cielo, misero tanta cacafretta a tutti gli dei che, convertiti per

f f erche, oltre a tesser innamorato (che me lo fa credere

né scomuzzolo / in un gruzzolo / a l'uzzolo; / s'io sdruzzolo

2-66: con simigliante metafora insegnò vitruvio a formare il dragon volante, vestendo di

di vivande, raccolti e messi da parte a tavola. -un pochino, una

e tanto lieta e frugola / ch'a starli allato tutto mi sminuzzolo; /.

innesto. soderini, iii-527: insetando a bucciuolo, quello scamoz- zolo di legno

. y locuz. mettere insieme a scamuzzolo: poco per volta, a

a scamuzzolo: poco per volta, a poco a poco. tramater [

: poco per volta, a poco a poco. tramater [s.

. v.]: dicesi 'mettere insieme a scamuzzolo'e vale metter insieme a forza

insieme a scamuzzolo'e vale metter insieme a forza di risparmio, a piccole porzioni.

vale metter insieme a forza di risparmio, a piccole porzioni. = deriv

fender li fianchi. cesarotti, 1-xxxii-36: a che non anco / diè natura ai

gloria suprema ed arte / lo straziarsi a vicenda? arici, i-109: nell'

puledro] cinque anni, e comincia a mettere le scane. trattato dei cavalli

: / et io son un di quei a cui la tocca, / ché i

fulminante. = sovrapposizione di canino a sanna, zanna (v.).

cosse la cavi di pena: / confetto a calgi e tragea a capilli, /

pena: / confetto a calgi e tragea a capilli, / e dia scanadion de

, / e dia scanadion de dreto a quili. = deriv. da

lo scanagliaménto, che potè arrivare fino a piazza venezia ed al corso. =

vol. XVII Pag.795 - Da SCANAGLIARE a SCANCELLAMENTO (35 risultati)

]: 'scanagliare': gridare e fare atti a mo'della canaglia...

della canaglia... 'è sempre fuori a scanagliare': a vociare e far

.. 'è sempre fuori a scanagliare': a vociare e far gli atti che

guerre de'vecchi pedanti, si scanagliò a vicenda. 4. tr.

4. tr. aizzare la canaglia a scatenarsi. faldella, 3-199: stassera

mettersi colla canaglia e fare atti simili a quella, ^ scanagliarsi'sarebbe dipartirsi da

o pietra o simil cosa e ridurla a guisa di canale. 2.

affari, o nel domandare qualche grazia a superiori. la istanza la dovete portare

senso della lunghezza con andamento rettilineo o a spirale, e hanno funzione ornamentale, in

1-175-7: le colonne scanalate, che hanno a stare allo scoperto ristrette intorno intorno dalla

quel lavoro o colonna che è intagliato a canali, i quali sono alcuni solchi

solchi fatti con dovuta regola e proporzione, a mezzo cerchio. l. pascoli,

v-14: il secon- d'ordine è a lesene scanalate e restremate d'oraine corinzio.

corinzio. d'annunzio, iii-2-67: a destra, una sorta di loggia lastricata

e dài, mi ostinavo. assaggiavo, a occhi chiusi, un bicchierotto sull'altro

che chiamano 'parigini'. -disposto a panneggio che imita la scanalatura (un

/ e s'incespa / con più spire a perpendicolo, /... giù

folta boscaglia. -corroso fino a mostrare le singole fibre (una superficie

. incavo di andamento rettilineo o incurvato a spirale, scarsamente profondo, di sezione

lo più curvilinea, che si pratica a scopo ornamentale sulla superficie degli oggetti,

scanalatura risultante dal semplice fatto di scortecciare a colpi d'ascia il tronco di un

per bisogno... di render ragione a me stesso... d'ogni minima

di un oggetto in funzione dell'uso a cui è destinato; incavo di un ingranaggio

in un locale dal pavimento di cemento a scanalature. soldati, v-41: molte

impacco con le scanalature, che continuava a fumigare nel vento. -marin.

parte posteriore di una nave in legno a poppa quadra. 3. plica

si mantenessero e che, colando e a mano a mano sdrucciolando per gli buchi

e che, colando e a mano a mano sdrucciolando per gli buchi, per

cassola, 6-62: qualcuno aveva provveduto a incastrare una scorza di castagno nella scanalatura

modo che ci si poteva bere come a una cannella. 5. canale

tecchi, 15-20: il suo orto, a riquadri, in rilievo, a valloncelli

orto, a riquadri, in rilievo, a valloncelli segreti, a scanalature diritte.

in rilievo, a valloncelli segreti, a scanalature diritte. 6. etnol

. 6. etnol. procedimento a scanalatura: tecnica primitiva di accensione del

mediev. del vii sec. { cancanus a roma), affine alla forma lat

vol. XVII Pag.796 - Da SCANCELLARE a SCANCELLARE (13 risultati)

di carte tinte, acciò non l'abbia a scancellare, ma mutare di vecchio in

ha tirata, scancellandola se si ha a vedere in pubblico. luna [s.

cinese. basterà un soffio / di vento a scancellarlo. -sm. cancellatura

sudicio avevano ridato un po'di patina a quelle muraglie. -rendere indistinguibile,

: qui m'inanima il core, e a maggior passi / il passo mio,

motor del suo, consiglia / sì ch'a sue piante passeggiando appresso / e a

a sue piante passeggiando appresso / e a torme sue donando orme novelle, /

: ormai una più acuta curiosità subentrava a vedere come il paesaggio andasse mutando fisionomia,

quasi che... acqua e fango a grado a grado prevalessero, scancellando ogni

... acqua e fango a grado a grado prevalessero, scancellando ogni altro segno

/ di ver- nazza le luci erano a tratti / scancellate dal crescere del- l'

. savonarola, iv-135: che nuoce a l'uomo essere scancellato della tavola della

fosse per volere che fosse corso il tempo a benefizio mio e che perciò, rescindendo