con lui, e nudo pervenne ad itaca a certa capanna. buonarroti il giovane,
, 9-778: ruppe al fine / vicino a capo d'otranto, ricchezze / perdé
da napoli con un bastimento per venire a palermo, una burrasca mi ha fatto
mezzo mare. -recipr. affondarsi a vicenda in battaglia navale. galileo,
: quando due cavalieri si incontrano giostrando a campo aperto o pure quando due squadre
59. figur. andare a finire male, concludere negativamente un'esperienza
vili che con le vele alte correte a questo porto, e là ove dovereste riposare
lxxxiii-206: conoscendo ke quell'ira / a. mmal dire e. ffar lo
ffar lo tira, / tomo c'a. sseno se gira / non pò rampar
porta uomini... che soggiacciano a tanti marosi e a tante tempeste che teme
. che soggiacciano a tanti marosi e a tante tempeste che teme di rompere e
tal mar romperà la tua nave. a. braccesi, 56: lasso, ch'
, 1-ii-24: giocondissima vita, / a che scoglio rompesti? p. segni
martello, 6-i-121: soavissima vita, / a che scoglio rompesti! / tu rompesti
.. un tal sistema è convenuto a cartesio urtare in scogli pericolosissimi; e mentre
cesarotti, 1-vi-302: qualunque traduzione va a rompersi ad uno di questi due scogli
noia non puote in voi, ch'a questo scoglio / rompon l'àlme ben nate
di prima, e questo sarà lo scoglio a cui romperemo. -in partic
non-intervento aveano suscitato in italia è venuto a rompersi contro la spedizione d'ancona!
sola resti senza / paura, e a te mi chiami. -risonare attutito
accozzano, non è già cosa che a questo proposito tirar si possa, s'
dolcezze amor il tempra, / diviene a l'opra generoso e forte. montale,
del ricordo. fenoglio, 1-113: a chi guardava dalla specola pareva che tuttiinsieme si
dalla specola pareva che tuttiinsieme si affannassero a spingere su per l'erta un pesantissimo
atterrì di trovarsi sola in quella camera e a queir ora. -dissolversi, venir
de marchi, iii-1-253: sperava che a cambiar aria avesse a rompersi quel sinistro
: sperava che a cambiar aria avesse a rompersi quel sinistro augurio che gli pesava sul
'ciciliani, e seguitone la chiamata a messina del re luigi...
, iii-281: se si rompe el tempo a acqua, non ci si potrà stare
si ruppe appunto il tempo e cominciò a piovere rovinosamente. s. caterina de'
: fa tre ore arrivorono e vostri a salvamento, senza pioggia, se ben poi
poi s'è rotto di buona sorta a piovere. chiabrera, 5-125: ruppe poi
il tempo s'era rotto e pioveva a scroscio. -volgere verso una nuova
, 2-6-29: il mar se rompe insieme a gran mina. segneri, 5-109:
gran mina. segneri, 5-109: a venti miglia vicino si ruppe di modo il
. passare dall'andatura obbligata del trotto a un'altra irregolare e in partic. al
e per neente avuto e schernito. a. pucci, ii-93: occhi invetriati bianchi
e u fine della dignità della cavalleria a loro medesimi. rinaldeschi, 1-39:
noi avvertire, come da tullio si scriva a pompeio e a cesare...,
come da tullio si scriva a pompeio e a cesare..., come si
69. inimicarsi, venire a discordia o a contesa o a guerra
69. inimicarsi, venire a discordia o a contesa o a guerra aperta; troncare
, venire a discordia o a contesa o a guerra aperta; troncare i rapporti di
o intra sé per comuni odi rompevano a guerra. a. pucci, cent.
per comuni odi rompevano a guerra. a. pucci, cent., 86-89:
sì potente, non po- teano ridursi a credere che per verità esso volesse rompersi.
cioè delle barche che forniscono il pesce a me. -uscire dalla comunità ecclesiale
vorria mai / rompersi con altrui così a la prima / senza ascoltar ragione. giorgio
ad ingiustizia, rompersi con gli amici a leggerezza. boldù, lii-7-424: di
per ch'io / ho il frate, a dirtel', per tristo, e dicendomene,
. chiabrera, 3-81: ho scritto a messer lorenzo, il quale mi pareva
uno spirito di delicatissima natura, facile a rompersi con tutti, disposto a pigliare ogni
facile a rompersi con tutti, disposto a pigliare ogni risoluzione. forteguerri, iv-463
con l'aleramo proprio come chi riesce a scampare da un pericolo grosso: l'
4-89: i fiorentini e sanesi, fino a 'uno'contano bene insieme; ma poi
ch'ora si rompono ed ora suntrecciano / a sommo di minuscole biche.
ballo, ove i soggetti mediocri si esercitano a figurare, a rompersi, a riformarsi
soggetti mediocri si esercitano a figurare, a rompersi, a riformarsi, ed i gran
esercitano a figurare, a rompersi, a riformarsi, ed i gran ballerini a
, a riformarsi, ed i gran ballerini a mostrarci gli studi più difficili in differenti
comun rincalzo; / e tremando ciascuno a me si volse 7 con altri che
gli ordini si rompono, tutti accorrono; a cinque, a sei, a dieci
, tutti accorrono; a cinque, a sei, a dieci si cacciano a corpo
; a cinque, a sei, a dieci si cacciano a corpo morto sull'acqua
, a sei, a dieci si cacciano a corpo morto sull'acqua: urti,
bene, illustrissimi signori, e avvertite a questo pericolo di cui vi parlo. il
vietar l'acqua, che non incominci a rompere: il che agevole suole essere
i-96: questo pover'uomo era andato a vedere per i campi, se il
due luoghi l'adigetto, onde da cavarzere a pettorazza sino al mare è tutto un
canti, / rom- pon acque vive a torno, / per il nobile soggiorno.
53: sola nel parco, a vespero, una fresca 7 fontana rompe
coralli. 73. fuoriuscire violentemente, a fiotti; zampillare (il sangue)
30: rompendosi el sangue del naso a una suora e non potendo fermarsi, tanto
-sgorgare (le lacrime). a. f. doni, 2-288: ogni
terra, con grande furore se ne venia a la cittade. segneri, iii-1-73:
astro). sanudo, liv-622: a dì 12 setembrio, venendo a dì 13
liv-622: a dì 12 setembrio, venendo a dì 13, a ore 9,
12 setembrio, venendo a dì 13, a ore 9, fu visto in garbin
propagando una spiga di ribrezzo / fulminea a schiena e a vetri. cavacchioli, 175
di ribrezzo / fulminea a schiena e a vetri. cavacchioli, 175: giù,
immenso. montale, 2-75: si rompe a volte nel silenzio / d'una piazza
. scatenarsi (la tempesta); prendere a soffiare violentemente (il vento).
scavez zare e fendere. a. cattaneo, iii-178: sopra una nave
). algarotti, 1-v-242: incominciò a suonare il suo nome [dell'anson
morte dì carlo vi. -sfogarsi a compiere scelleratezze; scatenarsi, infierire in
. tommaseo, 19-118: ebbero parte a quella carneficina taluni degli altoviti, de'
). e i nobili più si ruppero a quella vendetta. 79. spuntare
alba del giorno, se gli cominciarono a turbare gli occhi, ad ingrossar la
dell'alba alla sprovi- sta toccando trombette a suon di guerra un squadrone d'olandesi
della notte e della luce / incerto a noi riluce. c. i. frugoni
arrivò la voce della padrona, diceva a tobia d'andare a coricarsi, che era
della padrona, diceva a tobia d'andare a coricarsi, che era in piedi dal
bocchelli, ii-147: quando il treno prese a morder con proverbiata lentezza la salita,
5-262: un sole d'oro verdastro ruppe a mezzogiorno, investì il palazzo. brancati
diluvio si placò, le nuvole cominciarono a rompersi: si prometteva una bella sera
in un luogo (o in mezzo a un gruppo di persone), anche durante
truppe che seguivano il loro viaggio, va a dirittura a pigliare in mano le redini
seguivano il loro viaggio, va a dirittura a pigliare in mano le redini del cavallo
rompevano in mezzo al seminato, talché a malerba gli piangeva il cuore. baldini,
il fronte. monelli, i-209: a mezzogiorno si levano d'improvviso le tende
. pare che il nemico abbia rotto più a valle. sotto, alpini delle ore
per la capella di san nicolò comenzavano a romper; e fu trovato un uomo
? lasciatelo rompere, e che corra a sua voglia. -per simil.
quanto al tempo et il loco di romper a milan, à scritto a misier zuam
di romper a milan, à scritto a misier zuam jacomo, suo luocotenente di
un enorme uccello di rapina che rompa a volo orizzontale sulla preda. -figur
sereni, 3-24: quello, che fino a poco fa quasi implorava, / dall'
avversione, d'insofferenza, ecc. -rompere a piangere, in pianto: scoppiare in
pianto: scoppiare in lacrime. -rompere a ridere: mettersi a ridere clamorosamente,
lacrime. -rompere a ridere: mettersi a ridere clamorosamente, all'improvviso.
m. villani, 4-70: si ruppe a piangere. zanobi da strato [s
: al quale immantinente diomede, rompendosi a ridere, così (fisse: «
l'impazienza del mio m'hanno sforzato a rompere in questo lamento. martello,
? berchet, 272: trepidando, a voce fioca, / poverella! ruppe a
a voce fioca, / poverella! ruppe a dir: / « oh, mia
una pausa improvvisa, quasi per cominciare a scuotere il ministro, trafiggendolo col silenzio
valle. « domani spero di arrivare a casa », ruppi lasciando il muricciolo.
iv-2-163: dai petti delle femmine cominciarono a rompere i singhiozzi. pirandello, 8-1067
, pietrischi. -far rompere il collo a qualcuno: metterlo in pericolo di subire
disperata. sassetti, 276: ricordogli a non si sviare dietro a gente che non
: ricordogli a non si sviare dietro a gente che non facciano nulla, che
cecchi, 146: ella noi vuole, a dirloti in segreto, / perché in
e fia quella cosa che m'ha a fare / romper il collo. -freschezza
il bicchiere. -lasciare rompere il collo a qualcuno: lasciarlo andare in rovina senza
franzesi, xxvi-3-86: un poveretto, / a cui manchi da rompere il digiuno,
proceda con rispetto. -rompere a mezzo: non portare a compimento.
-rompere a mezzo: non portare a compimento. manzoni, pr. sp
posso, se non altro, rompere a mezzo: una ne ho, che posso
con la politica. -ribellarsi a una situazione costrittiva o ai condizionamenti del
fin le berrette ai sacerdoti: spingersi a compiere atti sacrileghi. b
in bocca. ghislanzoni, 16-41: a questo punto della mia patetica allocuzione,
. 5. -rompere gli occhi a qualcuno: sconcertarlo. ulloa [guevara
sore. -rompere gli orecchi a qualcuno: infastidirlo con discorsi insistenti e
libri di eforo, rompeva gli orecchi a qualunque e disturbava ogni compagnia colla recitazione
tavolozza. -rompere i denti a qualcosa: fame cessare il tormento.
non finiva mai la sua ultima partita a 'scala quaranta'al caffè. 20.
, 21-15: il quarto termometro col cannello a chiocciola... non entra nella
sulla scala del galvanometro g2 sarà tornata a o° prima del sollevamento del tasto trasmettitore
sulle arti di milano, iii-41: a pietroburgo, nel 1759, in tempo del
lo spirito di vino s'abbassò fino a 148, e 'l mercurio a 352 sotto
abbassò fino a 148, e 'l mercurio a 352 sotto il gelo della scala di
alcune lettere, e dicono t ut, a re, b mi, e così
perdi tutte le ore della tua giornata a pestare la tastiera, ripetendo mille volte
due o tre volte al giorno a fare scale di note con arcate lunghissime
cercate. 26. stor. a firenze nei secoli xv e xvi, serie
: per le domande che si fanno dinanzi a quel magistrato osservisi la scala e tariffa
quel magistrato osservisi la scala e tariffa sino a qui osservata... abbia a
a qui osservata... abbia a pagare il diritto secondo la tassa e scala
. ant. misura di superficie agraria usata a pisa e a lucca e pari a
di superficie agraria usata a pisa e a lucca e pari a quattro pertiche.
a pisa e a lucca e pari a quattro pertiche. bonavia, 140:
e seguito da tutte quelle donne pregne a scala. -a scala (con
21-16: onde si saranno prese sei palle a scala di uguali differenze, cioè di
454: è il dar la querella chiamar a la scala. siri, 1-iv-220:
di già cassato e chiamato in scala a rendere conto delle sue azioni, fu assolto
dall'altra scoperto. -farsi scala a se stesso: elevarsi con i propri
/ che, avendo fatto sé scala a se stesso, / sovra sé s'alza
come m'uscì l'altro, e a quel modo rotolando tutta la scala vennero
quel modo rotolando tutta la scala vennero a far romore. tommaseo [s. v
dirsi, famigliarmente di celia: se viene a casa mia gli voglio far misurare le
-prendere la scala di cucina: ricorrere a sotterrili, usare mezzi illeciti.
, poi che per aggiugnerli si ha a prendere la scala di cucina.
machiavelli, 1-viii-250: costui la scala a la suprema insegna / pose. fausto
maschio fosse pronto, per loro, a salir le scale del municipio?
per l'altrui scale: essere costretto a chiedere aiuto e ospitalità fuori della patria.
7-30: parrà cosa strana che ci abbia a volere le scale di seta per aver
monosini, 118: questo mondo è fatto a scale, / chi lo scende e
. ibidem, y8: quando si ha a rompere il collo, si trova la
impiccato: è minaccia di subito precipizio a chi si fatichi ad inalzarsi, ma con
in dieci giorni, e di là a san domenico, scala generale delle indie,
. galanti, 1-i-566: sono arrivati a napoli 60 bastimenti maltesi, di differente
guerrazzi, 2-333: -accesso a una regione per via di mare.
alla volta di cicilia, feciono poi iscala a napoli. vespucci, lix-104: accordammo
papa adriano in italia, fece scala a livorno, ove il cardinale andò a riceverlo
scala a livorno, ove il cardinale andò a riceverlo. lud. guicciardini, 3-183
i mercatanti sono obligati di fare scala a quella città e quivi i vini al molo
chiabrera, 5-48: perché viaggiando a cavallo toccherò la porta del signor pier
mano. -figur. il pervenire a una condizione di felicità, di beatitudine
sapete voi, quando voi imparate bene a scrivare, quando e'si fanno de
magrezza, che procede per poco cibo a lui dato, e per molta fatica,
da lui commesso personalmente, era stato a servire nel campo, e nel detto
e nel detto scalamento era stato il primo a scalare in sulle mura. giov.
occhi; essere cauti, fare attenzione a come si agisce. fiori, 3-22
3-22: qualcosa ci è che voglion darla a tene. / scalampia gli occhi,
di intermediazione mobiliare ad acquistare o a vendere in varie riprese, in modo tale
. scalandrino, sm. scala a pioli formata da due montanti paralleli ai
guglielmotti, 1574: 'scalandrino': quella scala a trespolo, formata di tre stanghe,
, formata di tre stanghe, due a reggere i piuoli, ed una a
a reggere i piuoli, ed una a farle puntello, perche possa sostenersi da sé
voce di origine espressiva, forse da collegare a calandrino1 (v.).
o mobile, che si protende in mare a pendio per facilitare il varo o la
scalo che si prolunga pur sott'acqua a giusta distanza, e sempre a pendio
acqua a giusta distanza, e sempre a pendio, per facilitare il varamento dei navigli
questo chiamasi più propriamente antiscalo, ed a quelli che non l'hanno si costruisce e
remi sono sollevati all'in su, pari a due ali irte, pronti a dar
pari a due ali irte, pronti a dar la buona arrancata come la carena scivoli
. zena, 1-295: per salire a bordo c'era un grande scalandrone di
navi uno scalandrone sul molo, cominciarono a scendere a terra gli equipaggi. c.
scalandrone sul molo, cominciarono a scendere a terra gli equipaggi. c. e.
de gente piena de patacche: riversati a branchi sul molo be- verello dagli scalandroni
. 3. ponticello o tavolato posto a prua e sporgente fuori bordo, usato
1574: ^ scalandrone': sorta di batolo a pendio che si metteva nelle antiche costruzioni
da jxaxeyw 'scavo', con accostamento paretimologico a scala1-, cfr. anche napol.
un suo servidore, di quanto aveva a far già instrutto, e quello di soavissimi
, nel quale il controscala era modellato a guisa d'una carretta a mano ed una
era modellato a guisa d'una carretta a mano ed una ruota legava insieme colla
io vò che tu sappi, / a ciò che l'alma tua sia sempre unita
che l'alma tua sia sempre unita / a servir dio, e tutto ti scalappi
chiabrera, 5-82: sono qui obbligato a scuodere e pagare alcune somme, le
lasciano scalappiare. 3. sottrarsi a un pressante interrogatorio. degli angeli,
4. tr. sottrarre qualcuno a un'insidia, a un raggiro,
tr. sottrarre qualcuno a un'insidia, a un raggiro, a una lusinga ingannevole
un'insidia, a un raggiro, a una lusinga ingannevole o, anche, agli
noi ch'ella [melissa] adoprasse a scalappiar da'magici legami lo affascinato?
: pescai che volevate dar la schiava a quest'alfonsino, acciocché se la menasse via
ant. scalàrio), agg. disposto a scala (anche con riferimento agli ordini
un 20 % per il signor daelli a conto scalare e rimborso delle sue anticipazioni per
il frutto della somma data o presa a prestito scema in ragione dello scemare del
: il così fatto. ma interesse a scaletta è più usuale parlando. ltllustrazione italiana
. econ. che cresce per gradi o a scala (l'entità di uno stipendio
stipendi vi è una successione scalare di cifre a seconda di determinate qualifiche.
il calcolo degli interessi da capitalizzare periodicamente a debito o a credito di un titolare
interessi da capitalizzare periodicamente a debito o a credito di un titolare di conto corrente
, che ne fornisce la misura rispetto a un'unità fissata (una grandezza,
, la temperatura: e si contrappone a vettoriale). -anche sostant. -funzione
e delle funzioni ordinarie, in contrapposizione a vettori. 8. ant
penetrarvi furtivamente o espugnarli. a. pucci, 3-3-7: una notte scura
pucci, 3-3-7: una notte scura / a pescia cavalcar sanza trattato / ed iscalaro
trequattrocentesco, ciii-101: sentiamo che megeedima a ora nona e conti da santa fiore
fiore entrano in arcidosso et meg- gedima a sera intraro in castello del piano ed de
più volte piero da terni e andò a provedere. feronsi le scale di legno e
che, dove gli uomini spicciolati si hanno a mostrare, che ei portano più pericoli
portano più pericoli che allora quando avessono a scalare una terra o fare simili assalti dove
per sé l'uno dall'altro avessono a comparire. bandello, 2-28 (i-972)
devevi farmi dir una parola e non così a l'improviso volermi scalar il muro.
combattuto sotto cento, fui uno de'primi a scalare le mura e ferito. manzoni
cocchiere, scalato il terrazzino di mezzo a cavaliere del portone, aveva tentato di farsi
, 684: 1'me ne voglio andar a casa; ma i'non ho le
, si accomiatò in fretta, accostandosi a un albero, goffamente per via di
d'una fune e dei suoi falcioni cominciò a scalare, più lesto d'un gatto
composizioni. vi inchioda ora in fondo a veder le sue scene di sottinsù, quando
j, 265: ed ecco egli era a parigi, caoticamente circondato dalla mostruosa città
rilievo, per lo più facendo ricorso a tecniche alpinistiche. pananti, i-226:
condurre in via deybardi e scese davanti a una grave facciata di pietra in quella
sarà chi scali / tanta profondità né a tanto volo / si troverà chi abbia
. v.]: 'scalare': fare a scala, scalati. -intr. con
: tagliare i capelli con lunghezza decrescente a mano a mano che si procede verso
i capelli con lunghezza decrescente a mano a mano che si procede verso il collo
. 4. balist. alzo a scalare: tecnica di tiro consistente nello
avverrà che i muri di mezzo caleranno a basso e quelli di fuori, per essere
dovuta. fenoglio, 2-190: noi a casa non ce la facevamo a scalare
: noi a casa non ce la facevamo a scalare uno scudo dal debito con la
dal debito con la maestra. -conto a scalare: conto in cui le variazioni attive
, contrassegnando le prime con la lettera a o il segno +, e le seconde
di addizione o sottrazione, il saldo a ogni scrittura. -scalare un debito
e quel franar corrisposto di membra vive a scalarsi con membra morte. = denom
alle rime file, lo costrinse a scalarsi dalle finestre per vivere.
torri dove stan presi, s'ingegnano a romper le ferriate delle carceri dove s'
cantù, 3-82: arrivai così scarpa scarpa a bergamo. mi postai presso all'albergo
con la conchiglia lunga e slanciata, a forma di spirale. lessona
; hanno conchiglia conica, allungata, a bocca rotonda, fornita di margine arrotondato
fornita di margine arrotondato esterno, e a spire presentanti una serie longitudinale che risalta
bot. che presenta ispessimenti nella membrana a linee parallele e sovrapposte, come i
linfa solcato da linee trasparenti orizzontali poste a distanza regolare le une dalle altre.
segnati di linee trasparenti orizzontali, posti a distanze uguali, in forma di scalini.
estende dalle banchine fino al mare, scendendo a gradini. guglielmotti, 1574
). scalarménte, aw. a scala. tommaseo [s. v
: da scalare. inutile, essendoci a scala e a scaletta. ma la forma
. inutile, essendoci a scala e a scaletta. ma la forma sarebbe regolare.
la maggior parte del prisidio era fuori a scorer la campagna, onde fu loro agevole
terrazzani atti all'uso dell'armi. a. campana, 188: il monti et
et entrata tutta la gente, fu post'a sacco et a fuoco. pantera,
la gente, fu post'a sacco et a fuoco. pantera, 1-314: circa
assalita, fu presa, fu posta a sacco: ma nelle prime scalate di quell'
micidiale fu colto, e mentre accingevasi a piantar su le mura trionfante bandiera, tombolò
gliarie, adoperavano i moschetti et altre arme a segno tale che furono due volte ributtati
2-331: era un muratore, famoso a quei giorni per la sua mania di
incompiute e grezze. -con riferimento a uno degli espedienti comici usati dalla maschera
arte, consistente nel salire su una scala a pioli e nel cadérne giù goffamente.
. ascensione compiuta, per lo più ricorrendo a tecniche alpinistiche, per raggiungere la sommità
fortis, 1-186: la curiosità d'andar a vedere le 'lede- nizze'o conserve naturali
], pare, un dramma 'balmat'a proposito della prima scalata alla cima del
, con tutta la compagnia. e a metà li ho lasciati perché mi à
... esprime preoccupazioni che, a ben vedere, si mostrano, nella loro
salire al potere, anche facendo ricorso a mezzi illeciti. faldella, i-5-213:
. faldella, i-5-213: ciò dimostrava a chiare note un complotto precedente di ritentare
che ha seguito questo proposito pare si limiti a pensare la maturità come scalata al potere
polemica viva intomo ad un fenomeno interessante a cui si è dato il nome di
repubblica », 19-iii-1986], 12: a parigi non si esclude che sia stato
indurre gli uomini del gunt e tripoli a precipitare gli avvenimenti sul piano militare..
. costruzione logica alquanto complessa, volta a spiegare concetti profondi o difficilmente comprensibili.
10. taglio di capelli irregolare, a scala. f. f. frugoni
specie di molluschi gasteropodi con la conchiglia a forma di spirale, appartenenti alla famiglia
, più larga che alta e attissima a portar più peso senza affondarsi. tramater
.]: nome che i naturalisti danno a due specie di turbini, uno detto
al cielo-, aspirare ambiziosamente e superbamente a mete irraggiungibili (come i giganti che
quella cecilia bragadin in caxa sua, scalada a meza notte. pantera, 1-316:
. brandi, 1-64: l'enorme edificio a tre corpi scalati contiene più di cinquecento
. cantini, 1-11-402: sotto pena a chi mancassi delle medesime pene pecuniarie scalate
. 7. ~ he si trova a gradi diversi di civilizzazione e di progresso
de la facciata da piè, conforme a le tenebre, vi farei genti ch'andassero
le tenebre, vi farei genti ch'andassero a fomuolo, spie, adulteri, scalatori
l'oca adunque moltiplicata salverebbe per avventura a vari la roba, che il ladron
una fortificazione scalandone le mura. a. adriano, 452: nel dar l'
che si difendevano sono stati sempre superiori a quelli quotati dal mercato. 5
scalcagnare, tr. pestare i calcagni a qualcuno mentre gli si cammina dietro.
, che dietro il crocchio / trottava a lei con la sua cara amata.
marfisa in alemagna. / in una piazza a vienna capitando, / gente vide che'
, 19-22: divoravano la strada che 'naso a pesetto'scalcagnava come sotto ci fosse il
la particella pronom. battere i talloni a terra o fra di loro, anche in
gli occhi inviperiti. -battere gli zoccoli a terra (un cavallo). r
r. sacchetti, 1-176: un vociare a riprese, un gridio confuso, esclamazioni
. 7. per estens. camminare a lungo, girovagare. -anche sostant.
8. rovinarsi i calcagni. a. casotti, 1-6-48: van come lepri
. casotti, 1-6-48: van come lepri a batter la campagna, / e celidora
voltare [al cavallo] quella sua testaccia a diritta, e datogli una gran scalcagnata
sfido che avesse potuto galoppare se non a sinistra! = deriv. da
: passò un biondo giovanetto dal cappello a cencio, dalle scarpe scalcagnate. bartolini,
latifondista e il ricco nttaiuolo non riescono a collocare vantaggiosamente i propri prodotti, si
.., provvide subito... a rimpannucciarli bene nelle pingui terre di lombardia
l'arte debba provvedere la refezione quotidiana a tanti scalcagnati che non posseggono l'abc
l'a- nime de'golosi che stavano a giacere in terra. tommaseo, 2-1-174
là scalcando la strada, e zaccheo rubava a sicurtà. -figur. percorrere la
quale è la via che mena e va a dio? questa via è ogne creatura
'l suo vicino serà scalcato e tornato a basso. = comp. dal
volatili tenendoli ritti sulla forchetta, lo invitò a pranzo. lucini, 11-297: egli
baionetta appoggiandosi su un ceppo e prese a farla rosolare su una lamiera dell'aereo che
che il prelodato signor abate venga pregato a scalcare. cicognani, iii-2-110: il
prendersi in significazione generale e neutra, come a dire ffar da scalco'; oltre a
a dire ffar da scalco'; oltre a ciò scalcare ha sempre annessa l'idea
afferrò e subito il porco si mise a scalcettare e a strillare come un ossesso
subito il porco si mise a scalcettare e a strillare come un ossesso.
., 4-27: l'asino concitato a lussuria non schiferà la cavalla. e se
per terra gli uomeni mandando. g. a. papini, 91: ciò
sotto la pancia un pennacchio di enne a scacciare le mosche. -con significato osceno
osceno. sermini, 287: lui a lei: « che pegno vi poss'io
dare che voi siate sicura? » a cui ella disse: « volete pur ch'
di questo vostro liardello ». e a queste parole la mano dritta sulla cavezza
tu, uomo, che se'ombra a cenere? perché levi in alto il capo
volgar., 261: dura cosa a te scalcheggiare t'e contra 'l pulgilliato
, 7-616: egli è cosa da pazzo a voler scal- cheggiar contro lo sprone.
venuta dello imperadore ai cardinali, e spezialmente a quei di qua perché sempre sogliono,
ariosto, 1-iv-629: si son posti a scalcheggiar le femine / a dritto et
si son posti a scalcheggiar le femine / a dritto et a rovescio, pur toccandole
scalcheggiar le femine / a dritto et a rovescio, pur toccandole / quanto posson nel
. romoli, 198: si veneran a dir cose che anco serviranno ah'officio
propria attività. oliva, i-2-266: a quel depravato primogenito, per lo conseguimento
, / scalciando, su ne ritornava a galla. pratesi, 5-201: strilla,
scalciavano nelle vesti rosse. -farsi largo a calci. fenoglio, 1-i-1482: la
quelle ingiustizie e di quel tormento prese a scalciare contro la rete metallica.
. 3. figur. resistere a una passione. argino, 19-242:
di certe carogne della letteratura che tirano a scalciare a diritto e a traverso,
carogne della letteratura che tirano a scalciare a diritto e a traverso, e poi
letteratura che tirano a scalciare a diritto e a traverso, e poi strillano se taluno
faldella, ii-2-162: la veccnionaccia seguitava a ballonzolare a perdifiato, fintantoché le compagne
ii-2-162: la veccnionaccia seguitava a ballonzolare a perdifiato, fintantoché le compagne danzatrici,
non di lungi da noi e cominciò a scalciare la terra. -muovere con
con una lancia, che parea che avesse a fare una sua vendetta, tutta la
lavorio, e che esse muraglie debbia fare a buona calcina. 2. separare
propio il pedante, perché loro insegna / a incalcinarsi e scalcinarsi poi. 4
gli urtoni, arrivò renzo finalmente davanti a quel forno. la gente era già
va sicuro, / agli altri ed a se stesso amico, / e l'ombra
. svevo, 8-196: era ritornato a trieste senza un soldo e scalcinato. marinetti
specie di letterato... dormiva a un tavolinuccio da caffè, via palermo
mia benedetta, come devi aver sofferto a farci tutte e dodici, scalcinata com'
ne vidi: le fascie erano buone a procurar congelamenti più che a tener caldi
fascie erano buone a procurar congelamenti più che a tener caldi i polpacci; a che
che a tener caldi i polpacci; a che fosse buona la mantellina delle fanterie
, 9-318: egli raccontò che, venendo a casa con la sua uniforme scalcinata e
, i-654: lei gilda invece assomigliare a una signora non poteva, aveva abiti
quattordici anni e facevo la terza ginnasiale a santu lussurgiu, un paese distante dal mio
sergente. baldini, 4-172: fino a qualche anno addietro era in arbitrio deh'ultimo
fosse fatta vedere un attimo in pubblico a viso nudo. monelli, i-168: quale
.. del purgatorio: anime e fiamme a color di mattone, sur un fondo
dato ad uno d'essi, quale cridava a tarme, d'un scalzo d'una
., sendo smontato in castel capuano a visitare la granda
d'aragona, duchessa de milano, ritornando a cavalcare il moletto scalcitrava. biscioni [
femm. -a). servitore addetto a servire e a trinciare le vivande, che
). servitore addetto a servire e a trinciare le vivande, che può ricoprire
su la scala e fermasi in sala e a punto lo scalco pone a mensa gli
sala e a punto lo scalco pone a mensa gli invitati. pulci, 25-214:
michelangelo, 1-iv-154: mandai questa lettera a messere agostino scalco, che la dessi
le cose pertinente al servir loro. a. briganti, 375: questa salva,
tutti: gli scalchi non facciano parzialità a nessuno. d annunzio, v-3-415:
. scalchi, trincianti e coppieri attendono a ministrare. papini, 27-172: sparse
al mio scalco. -con riferimento a personificazioni. f. f. frugoni
mensa del pontefice e di provvedere personalmente a ogni sua necessità. brevio [in
diceva: « padre santo, andatene a letto », ruppe il bastone che teneva
le sustanze spargo / de'giostranti ch'a furia in campo entravano, / che
aver investito col suo squadron, che a lui tocava, dicendo quel dì era scalco
invar. apparecchio, generalmente elettrico o a gas, impiegato negli impianti idraulici domestici
le mosche bianche... noi pigliavamo a nolo... una tinozza verniciata
nolo... una tinozza verniciata a nuovo col suo scaldabagno. borgese,
garlandi aveva acceso... lo scaldabagno a legna e fatto un bel bagno,
[12-v-1907], 474: scaldabagni a gas a grande pressione funzionamento a distanza
12-v-1907], 474: scaldabagni a gas a grande pressione funzionamento a distanza in 4
scaldabagni a gas a grande pressione funzionamento a distanza in 4 modelli tutti in rame o
inconcludente. landò, 1-35: vennermi a fastidio questi tanti scalda banchi, queste
e, anche, al loro scarico a processo ultimato. dizionario delle professioni
. e f. invar. operaio addetto a riscaldare i chiodi nella fucina.
in un cantiere navale, da scaldachiòdi a battitore. dizionario delle professioni [s
chiodature, affinché siano ribaditi dal fucinatore a mano. = comp. dall'
alto: se potrete farmene far uno a posta così grande, cioè così largo,
delizie. olii, 4-96: a gran fretta la portare al letto / con
ma ridevole maniera, i napoletani per insulto a chicchessia, dandosi così del bue e
-potrebbe inferir che colui o colei a cui fosse mandato fosse freddo o fredda
alle altre e la riappoggia in cima a tutte, dando nuovamente inizio al gioco
d'oro, / faceva con gli sposi a scaldamane, / talora a mona luna
gli sposi a scaldamane, / talora a mona luna e guancial d'oro. redi
cial d'oro, scaldamano / son trastullo a me gradito. viani, 4-76:
sostanza. -anche: l'operazione volta a ottenere tale risultato. dino da
che consiste nella camera od apparecchio destinato a contenere la materia da essiccare, ed
mai avuto tosse...; quanto a un po'di scaldamento, può benissimo
persona oziosa e inconcludente. a. casotti, 1-4-33: all'infermo tomiam
mamme e zie, che si erano sacrificate a condurre le loro figliole o nipoti sin
se ne stavano raccolte in cerchio intorno a una bollente 'americana', ragionando dei loro
invar. piccolo forno o recipiente metallico a chiusura ermetica usato per tenere in caldo
'scaldapiattó': arnese di metallo che serve a tener caldi con acqua calda i piatti (
attirandovi quei pochi eleganti scaldapoltrone che andavano a tener conversazione di alta cattedra, parlando
1-iv-730): se il sole ti comincia a scaldare, ricordati del freddo che tu
scaldare, ricordati del freddo che tu a me facesti patire, e se con cotesto
., 3-17: i sagginali son buoni a chiudere le capanne ed a gittar nelle
son buoni a chiudere le capanne ed a gittar nelle vie a tempo del fango e
le capanne ed a gittar nelle vie a tempo del fango e sono ancora da
non mica / in su l'eroetta a l'ombra, / ma fra l'ignude
calore al corpo di una persona o a una parte di esso. passero,
per due? / -che freddo -siamo a sosta -ma quanta neve, quanta! /
corpo 0 una parte di esso esponendolo a una fonte di calore; tenere al caldo
non erano belli i piedi nudi ch'ella a volta a volta scaldava su la ghiaia
i piedi nudi ch'ella a volta a volta scaldava su la ghiaia e rinfrescava nell'
-marin. scaldare le macchine: iniziare a immettere vapore nei motori di una nave
bucce. 2. dare calore a un cibo, a un liquido o a
2. dare calore a un cibo, a un liquido o a una sostanza,
a un cibo, a un liquido o a una sostanza, mettendoli sul fuoco.
4. figur. incoraggiare, esortare a un certo comportamento; indurre a compiere
esortare a un certo comportamento; indurre a compiere una determinata azione. algarotti
e la arditezza sua militare dovere scaldare a poco a poco gl'inglesi e innamorargli
arditezza sua militare dovere scaldare a poco a poco gl'inglesi e innamorargli alla fine
ama ed esalta quello che simile è a sé. arici, ii-392: amor del
: amor del vero / ti scalda a le bell'opre. mamiani, i-79:
: oramai non è più da sudare a convincere gli animi delle massime 'nuove ^ ma
convincere gli animi delle massime 'nuove ^ ma a scaldarli di zelo. guerrazzi, 9-ii-107
della volta essendo il cardinale da montalto, a lui bisognava raccomandarsi, lui scaldare.
. accendere, infiammare l'animo, spronarlo a qualche impresa, infondendogli vigore e coraggio
giorno, eccitate, scaldate i miei fratelli a ricreare in italia quell'antico popolo grande
: la fuga del suo amante, a cagione del nuovo ordinamento che dovea prendere
boine, cxxi-i-31: scaldando le teste a far insieme la guerra. bacchelli, 1-ii-240
verga, 8-411: si scaldavano il capo a vicenda, discorrendo delle soperchierie patite,
- perché la festa / non abbia a rovinarmi, scaldandomi la testa. breme
testa, e s'è, come a dire, votata alla madonna. mazzini,
fiacchi, 125: voi... a qualunque insulto / di persona molesta /
: sì gli scalderoe / che ciaschedun verrà a comandamento. cavalca, 20-18: lo
nimico gli scaldava la carne e incitavalo a disonesti reggimenti. della casa, 697:
casa, 697: quando il pane a lievitarsi è lento, / scalda e riscalda
lievitarsi è lento, / scalda e riscalda a tua g. manfredi, 92
affezion mia tanto profonda / che basti a render voi grazia per grazia ». matteo
i voti al cielo e le carte a voi. pananti, ii-251: la
al die d'a- more / faccia a bellacoglienza pregherìa / di lui, e che
vaghi raggi ancor indi mi scalda, / a vespro tal qual era oggi per tempo
dolce tempo de mia età fiorita, / a ripensare ancora oggi me invita 7
sola una face con che amore è possente a scaldar un ghiaccio, pensa ciò che
, pensa ciò che sarà il vederne tante a un tratto. balducci, i-36:
1-378: chi un raggio di letizia a sparger viene / nel più bel core che
sé [gli occhi]. neanche a lei dànno confidenza. discosti; e
; e gelidi certo, ché non arriva a scaldarli sì timido cuore.
quantitate / comprender de l'amor ch'a te mi scalda, / quand'io dismento
, / la qual maria conduce / a lacrimar il tempo speso invano, / cum
brieve par quel che circonda / apollo, a l'alma che già illustra e scalda
ai miglioramenti civili che in lombardia e a mantova scaldava la filantropia liberale di illuminati
soldato miserabile, / che la pregava a dargli una sol notte, / ed ella
elaborato, anzi laborioso; vuole scaldarti a forza di stropicciare, e ti secca
falda, / la barba irta discende a mezzo il petto; / apollineo furor gli
arsi e distrutti. leopardi, 19-120: a te conceda / tanta ventura il ciel
vadi, xcii-ii-170: per traverso noi passa a non falire / la rota che de
inf, 29-74: io vidi due sedere a sé poggiati, / com'a scaldar
sedere a sé poggiati, / com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia, /
/ com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia, / dal capo al piè
panno fine: si ripone in seno a scaldare e si cova. -acquistare
, 7-i-153: tu metti l'acqua a scaldare sopra el fuoco. m
qual l'onda in vaso suol, che a lento e poco / ecco si scalda
, accese il fuoco, mise la pentola a scaldare. f f 16
f f 16. riscaldarsi esponendosi a una fonte di calore. anonimo genovese
monto poveri una via / se scadavam a lo sor / e raxonavan inter lor.
doloroso / cristo cherendo giva, / gisse a scaldare al fuoco / a casa,
/ gisse a scaldare al fuoco / a casa, da una pruna. s.
di san bartolomeo, la sera al fuoco a scaldarsi, dieci compagni d'accordo entrarono
ch'eraclito, stando adagiato una volta a scaldarsi in un forno, scorse alcuni
in un forno, scorse alcuni che a lui venivano. foscolo, xv-564:
9-74: gli uomini... entravano a scaldarsi con un bicchierino.
: convien che se molto si tardano a macinarsi queste olive sien rivoltate qualche volta
volle rimettersi in viaggio: allora i malvagi a grandissimi prieghi il costrinsero, ripugnante perché
ripugnante perché non era suo costume, a rinfrescarsi con un pochissimo di non so
il tossico, i cui primi effetti cominciò a sentire scaldandosi nel viaggio. bacchelli,
nel viaggio. bacchelli, 1-i-234: a lavorar di sessola per aggottarlo [il
tanto che potevano udirli dalla camera dove stavano a piangere il morto. cicognani, 3-167
, 3-167: il torto era stato suo a scaldarsi e a eccitarsi: è codesto
torto era stato suo a scaldarsi e a eccitarsi: è codesto il momento in cui
non pati che l'uom s'abbi a scaldare? 20. appassionarsi,
. taccone, cvi-324: sempre son stato a sua durezza saldo, / né per
sacrificio che meritasse una ricompensa. si cominciò a scaldare a questi pensieri. fenoglio,
una ricompensa. si cominciò a scaldare a questi pensieri. fenoglio, 5-ii-396: se
tutti fame, ma poi si scaldarono a parlare. -incominciare a dedicarsi a
si scaldarono a parlare. -incominciare a dedicarsi a un'azione con energia e
a parlare. -incominciare a dedicarsi a un'azione con energia e fervore;
; darsi vivacemente da fare; iniziare a impegnarsi fortemente nel compimento di un'impresa
. leti, 5-iv-635: si scadano a procurar per gli altri la pace.
quando si trovava [la duse] a recitare,... prima di scaldarsi
ognora; / e tutti i miei pensieri a poco a poco, / come fanciulli
/ e tutti i miei pensieri a poco a poco, / come fanciulli timidetti ancora
fanciulli timidetti ancora, / scaldars'intomo a sì leggiadro foco. leopardi, 15-91
quasi ditto avie lo', / nulla c'a la matera tocchi passa: / già
immersa, / che de l'angelo a par non può scaldarsi, / né puote
: ed ecco che, mentre era gionto a dire il 'gloria in excelsis deo',
, 33-79: i spessi e gravi colpi a farsi udire / inco- minciaro, et
farsi udire / inco- minciaro, et a scaldarsi l'ire. sarpi, i-1-171:
vivere in un determinato ambiente trovan- dovisi a proprio agio. guido delle colonne volgar
nelle massime rivoluzioni che corrono, dirigendosi a misura de'propri interessi... han
.. han procurato con riuscita scaldarsi a quest'universal incendio, ond'hanno non
28. locuz. -scaldare due ferri a un fuoco: conseguire due scopi diversi
monosini, 308: ho scaldato due ferri a un fuoco. ho battuto due chiodi
un fuoco. ho battuto due chiodi a un caldo. -scaldare i banchi
l'ha messa vicina per qualche trimestre a scaldare un banco. -scaldare il
n. 4. -scaldare le orecchie a qualcuno: sgridarlo, rimproverarlo aspramente.
, mentre nel portichetto pellegra, giusto a proposito della rapailina, scaldava le orecchie
le panche: fare il perdigiorno, stare a oziare. verga, 3-204:
per i piedi, dacché non va più a scaldare le panche della santuzza.
. -scaldare le reni o le spalle a qualcuno: picchiarlo violentemente. forteguerri
, 59: io gli scalderò le spalle a quello: m'ha tolti tutti i
qualcosa nelle mani: indugiare, esitare a lungo. libro di sentenze, 1-18
scaldarsela per simile baggianata. -scaldarsi a questa, a quella, a una buona
baggianata. -scaldarsi a questa, a quella, a una buona, a
-scaldarsi a questa, a quella, a una buona, a una bella fascina
, a quella, a una buona, a una bella fascina: v. fascina
, n. 3. -scaldarsi a un medesimo fuoco: vivere insieme,
miei albergassero sotto uno medesimo tetto, a uno medesimo fuoco si scaldassono, a
, a uno medesimo fuoco si scaldassono, a una medesima mensa sedessono.
per lungo tempo una ragazza senza decidersi a chiederla in sposa. tommaseo
le famiglie que'giovanotti che vanno a fare per molto tempo all'a
che vanno a fare per molto tempo all'a more con una ragazza prima
diventa o è reso caldo dall'esposizione a una fonte di calore. - in
cxx-393: l'acqua marina scaldata serve a dolori di nervi, a rotture et
marina scaldata serve a dolori di nervi, a rotture et a osse ammaccate et a
dolori di nervi, a rotture et a osse ammaccate et a diseccare i corpi.
a rotture et a osse ammaccate et a diseccare i corpi. romoli, 362:
bocca in giù perché piglierà e tirerà a sé tutti i mali odori.
/ dal suo taglio maledetto, / obbligata a stare in letto. 4.
gazzarra della notte del 13 luglio, a fantasie scaldate dalla più colorita e men digesta
se armassero le famiglie de'senatori contro a otone: alcuni senza saper altro; scaldati
4-948: scaldati dal vino, poco tardarono a restar poi immersi nel sonno.
, / né te vai mettere sale / a lo pesce ch'è scaldato. proverbi
, concie in cuoio, varrebbono sicuramente a far due pive ferrarese. 2
intorno ai cassoni di forzatura per mantenerli a una temperatura sufficientemente alta. =
operaio addetto alla caldaia di una macchina a vapore. carena, 2-85: 'scaldatóre'
.. sola da per sé giova a le scaldature de le coscie, che è
.: nei moderni fornelli elettrici e a gas, lo scomparto posto sotto il
. anco poste nell'olio su scaldavivande a rintenerire. inventari ai bicchierai toscani,
e grandi. redi, 2-67: a dì 14 dicembre 1686 mandai in serbo
moda; e non occorre spender parole a descrivere quel genere di servizio strano che
dava il mal di capo e la nausea a tutti i convitati. a.
nausea a tutti i convitati. a. tabacchi, 5-95: c'erano una
alcol. -con valore aggett. a. boni, 3: questa bagna deve
deve mantenersi sempre calda, e, a tale scopo, c'è chi usa presentarla
, riempito di acqua calda, serve a riscaldare il corpo. lucini, 5-179
, di rame o altri metalli, foggiato a secchiello o a semisfera, che
metalli, foggiato a secchiello o a semisfera, che, riempito di braci ardenti
mano o vicino ai piedi, serviva a riscaldarsi in ambienti privi di riscaldamento o
benché tardo di natura, si confonde a cercar l'ordine della messa su l'altare
il tuo saccone nel gabinetto. c'è a morire di freddo in questa giornata agghiacciata
che servono e ad asciugar biancheria e a riscaldare le stanze. vi prego di spedirmi
sparecchia, andiamo! non stare costì a covar lo scaldino! = deriv.
presso la corte dei sovrani e dei signori a cui era fedele; in quanto uomo
una fiamma, meglio bruciare che stare lontano a scalducciarsi come i poveri a un focherello
stare lontano a scalducciarsi come i poveri a un focherello. 2. tr
come vecchi mestieranti dell'amore, ripetendo a freddo quello che deve scalducciare le passioncelle
dalla febbre o da una lunga permanenza a letto (un malato, il corpo)
, 464: egli, senza osar confessarlo a se stesso, fiutava con raccapriccio nelle
sm. marin. disus. grande caicco a sedici remi, usato dai sultani ottomani
, che porta sedici remi ed ha a poppa un copertino o stanza ad uso
all'aperto, in parchi, intorno a fontane o davanti all'ingresso principale di
dante, purg., 12-104: come a man destra, per salire al monte
scalee della badia di firenze, giunti a quelle, dice colui che era ito all'
non ocupi l'ochio, ma con scalee a salire in sul piano dove sta chi
belvedere. ti precipitavi per le scalee a incontrarlo. gozzano, i-473: una
lusingati prandi. -sentiero intagliato a gradini. -anche: il percorso offerto
, / che n'avea fatto iborni a scender pria, / rimontò 'l duca
in cristo, queste sono il muro / a che si parton le sacre scalee.
davanti in mezzo cerchio le scalee digradanti a uso d'anfiteatro, il tutto velato
breve volume, / l'uscio ci aperse a la prima scalea. 5
alcuno di loro si partiva, cominciavano a leggere in sul suo libro e rinvenire se
ii-113: messer bartolommeio... aluoga a maestro bastiano... braccia 50
è cominciato per lo spazzo del duomo a piei le scalelle dell'altare maggiore.
scalèllo, sm. nel prov. aria a scalelli, acqua a pozzatelli: per
nel prov. aria a scalelli, acqua a pozzatelli: per indicare che formazioni nuvolose
formazioni nuvolose allungate e compresse fra loro a forma di scala sono minaccia di un
arrivo. pascoli, 160: a monte, a mare, ella guardò:
pascoli, 160: a monte, a mare, ella guardò: guardato /
, ella disse (udiva sui marrelli / a quando a quando battere il pennato)
disse (udiva sui marrelli / a quando a quando battere il pennato): /
battere il pennato): / « aria a scalelli, acqua a pozzatelli ».
: / « aria a scalelli, acqua a pozzatelli ». = dimin.
avvenire un movimento continuo di rotazione intorno a se stesso fino che non muta forma
cono); che ha i lati a due e due disuguali (un trapezio)
. vittorelli, ii-ii: si tomi a monsù, che d'ogni sorte /
. longhi, g: non pare anche a voi un po'troppo secco e compassato
2. anat. che si riferisce a ciascuno dei muscoli di forma triangolare posti
il posteriore concorre in unione del medio a far fare al collo i medesimi movimenti in
tipo vascolare e nervosa del braccio dovuta a un'anomala inserzione dello scaleno anteriore sulla
simmetria dello scalenoedro, comprendente le forme a ripetizione dei composti binari- quaternari. -classe
di simmetria dello scalenoedro comprendente le forme a ripetizione di composti temari- senari.
ha per figura emiedrica lo scalenoedro tetraedrico a 24 facce. lo 'scalenoedro del sistema
del sistema esagonale'oloedrico è un solido a 24 facce; ha per figura emiedrica
ha per figura emiedrica un scalenoedro romboedrico a 24 facce. gli altri sistemi non hanno
, sm. venez. ant. scala a pioli. garzoni, 1-871:
= venez. scalenzin, scaloncin 'scala a pioli'. scalèo, sm.
purg., 15-36: poi giunti fummo a l'angel benedetto, / con lieta
di questo cielo; dice che dentro a quella spera vide uno scaleo d'oro
pose in marte la croce per iscala a denotare che per martirio erano saliti a dio
iscala a denotare che per martirio erano saliti a dio,... così qui
così qui pone una scala d'oro a denotare che il grado del salire di
, gli parve una [villa] a sinistra della strada, forse a mezza via
villa] a sinistra della strada, forse a mezza via tra stresa e baveno,
onta / di mille incontri, / a piè de'merli ascende, / e perché
ad una scala di legno portatile, fatta a foggia di treppiede, con un pianetto
letti [dei bachi da seta] a tutte le altezze, invece di scale a
a tutte le altezze, invece di scale a mano, incomode a trasportarsi e i
, invece di scale a mano, incomode a trasportarsi e i cui scalini intormentiscono i
scalini intormentiscono i piedi, uso scalei a scalini piani, co'piedi muniti di rotelle
scalei sporchi di colore risecchiti, cavalletti a tre piedi, tele nuove e abbozzate
tre piedi, tele nuove e abbozzate a rifascio. montale, 3-244: una sera
gius. sacchi, i-78: giunsero a riva le scalere della regina, e
e quello. giusti, i-465: a quest'ora voialtri vagabondi avete cominciato a
a quest'ora voialtri vagabondi avete cominciato a scalessare su e giù per l'opera di
scalessare una volta. 's'à a fare una bella scalessata a cireglio'.
's'à a fare una bella scalessata a cireglio'. = deriv. da scalessare
scala portatile o mobile; scala a pioli. dante, purg.,
229-103: con questa soma se va a uno uscetto, dal quale scendea una scaletta
28-103: strana cosa fu questa, a dirla schietta, / e a prima faccia
questa, a dirla schietta, / e a prima faccia non merita fede, /
673: quindi scesi per una scaletta a piuoli nella galleria, che è ntonda e
galleria, che è ntonda e altissima, a foggia d'una torre, piena di
(fella mano il predellino che scende fino a terra. è una scaletta a forma
fino a terra. è una scaletta a forma di mantice, con quattro gradini coperti
in s. pavolo: ma fu morto a piè delle scalette. fanfani, i-864
. fanfani, i-864: 'scaletta'chiamasi tuttora a pistoia quell'ordine di scalini che si
dai francesi 'le parvis'. -sentiero a gradini; tratto a gradini di un sentiero
. -sentiero a gradini; tratto a gradini di un sentiero. pratesi,
4-163: seguì l'ufficiale su un sentiero a scalette che si arrampicava sulla scarpata dell'
-popol. sfumatura ineguale dei capelli dovuta a un taglio mal eseguito. -anche nelrespressione
mal eseguito. -anche nelrespressione aggett. a scaletta. 2. per simil.
'scaletta': quel pezzo di un oriuolo a ripetizione che si spigne col pulsante e
per sollevare pesi azionata da un meccanismo a leva. tramater [s. v
buchi, entro i quali si adatta a varie altezze una grossa chiavarda di ferro
cannonieri dove le piccole non possono bastare a procurare tutto quel movimento che si desidera
: sorta di lima stiacciata. -strumento a forma di pantografo, usato per porgere
di pantografo, usato per porgere oggetti a persone distanti. l. bellini,
per aria mosca veruna, e se è a tiro... scaglia la scaletta con
gli davano una 'scaletta'e lo mandavano a tenere i comizi nei paesi.
. prospetto periodico del calcolo degli interessi a debito o a credito del titolare di un
del calcolo degli interessi a debito o a credito del titolare di un conto corrente
mobile che collega un'imbarcazione alla banchina a cui è attraccata: scaletta di bordo
787]: si mandano da firenze a montepoggiuolo, a dì 16 giugno 1483,
si mandano da firenze a montepoggiuolo, a dì 16 giugno 1483, iij spingarde
giugno 1483, iij spingarde di bronzo a cartoccio, vj martelli, viiij chiavarde,
arganelli, corde per levar e metter a cavallo prestamente i pezzi grossi. montecuccoli
usa anche quando si stampa la segnatura a piè della prima pagina d'ogni foglio,
filetti scuri, i quali, stampati a distanza di un 'quadratone', e anche meno
o sul capitale via via ridotto in seguito a restituzione parziale (l'interesse stesso)
annue col frutto, come suol dirsi, a scaletta, del tre e mezzo per
[s. v.]: 'frutto a scaletta': dicesi quel che vien scemando
scaletta': dicesi quel che vien scemando a tenore del capitale di mano in mano
/ le spese della guerra e il prò a scaletta. -fare scaletta: fornire
-fare scaletta: fornire un appoggio a chi vuol scavalcare un ostacolo o salire
di piccionaia. savinio, 12-108: a udire la piccola sinfonia deir opera, quell'
quelle scalettine che due flauti salgono e scendono a terzine come due nanerottoli.
un mezzo 'treatment'con le concatenazioni già a posto e gli sviluppi psicologici e tutto
. { scaletto). intagliare, sagomare a scaletta. 2.
: cioè l'abitudine ad architettare, a 'scalettare'una storia. il guaio è che
per un pendio roccioso, ripidissimo, esposto a sud-ovest, scalettato di muretti di pietra
un po'troppo di lontano dove verrà a passare la gondola e come cascherà lo
sue piazze, dove sosterà il gruppo a tre e il gruppo a quattro, scalettato
sosterà il gruppo a tre e il gruppo a quattro, scalettato dai tricomi.
uno dopo l'altro i miei dipinti ed a leggerne le date scalettate giù giù lungo
2. sorta di saracinesca che, calata a monte di un mulino al di sotto
lo grande sblendore de quelle fiamme, et a li luochi vicini chi erano appriesso passavande
che per lo suo gran calore sopervenne a li grieci, chi stavano a lo campo
calore sopervenne a li grieci, chi stavano a lo campo scopierti, grande mortaletate.
ant. l'insieme dei materiali necessari a calafatare (come pece, stoppa, catrame
: ti chiedeva: « lei lavora a maglia? » « no » tu rispondevi
assassinato dalla mafia, non lo [a. cassina] scalfigge più di tanto:
dial. ant. pedùle. a. picco [« lingua nostra »,
le sue viti; le zappava intorno attento a non ferire le radici, a non
attento a non ferire le radici, a non pure scalfirle. panzini, ii-327:
. calvino, 2-37: lui continuò a scalfire il ramo con la lama, poi
, escluso qualche capello bianco che cominciava a scalfirgli le tempie brune, non sembrava
che m'era rimasta, mi tornava a gola come un rinfaccio, mi scalfiva quanto
piovene, 6-40: quanto ho detto a suo carico è vero, ma non
.. impedimento alla chiesa di dio, a fare rovinare, a fare percuotere altrui
di dio, a fare rovinare, a fare percuotere altrui il piede e farlo cadere
: venne la coda [del serpente] a contesa con la testa, dicendo la
del camminare: onde la testa, forzata a seguitar contra natura membra cieche e sorde
di sasso non scalfito / da radici a strapiombo su burroni / sghembi.
, con un lieve suono, simile a corda di cetra appena scalfitta dal plettro
non vi può essere espressività se non a patto di veder scalfita irrimediabilmente la sua
calzaturiera, l'operaio che irruvidisce, a mano o a macchina, le parti
operaio che irruvidisce, a mano o a macchina, le parti di pellame destinate
.]: 'scalfitóre': rende ruvide a mano o a macchina superfici di elementi in
'scalfitóre': rende ruvide a mano o a macchina superfici di elementi in pelle onde
o all incollatura, rifilandolo e irruvidendolo a mano o a macchina.
rifilandolo e irruvidendolo a mano o a macchina. dizionario delle professioni [s
maggior mina della nostra che pare inpossibile a dirlo. crusca [177 impress.
. 2. incisione. -innestare a scalfitto: praticare un'incisione nella corteccia
profonda in sulla scorza, sicché arrivi a penetrare nel legno, e dopo averne portati
insieme: e ciò si dice innestare a calteritura o a scalfitto. 3
ciò si dice innestare a calteritura o a scalfitto. 3. popol.
. è necessario che ci battiamo fino a che uno di noi rimanga sul terreno.
sorvolando sulle minori scalfitture, ha badato a turare soltanto i buchi più grossi.
-piccola fenditura incavata. a. capobianco, 49: si farà un
che può essere più o meno profonda a seconda dei modelli. arianna [febbraio
usano affossarsi nella sabbia e nella melma a una profondità di 30-60 cm; vengono
taverne; imitare un erculeo guerriero cagliare a una disfida, fuggir davanti al nimico;
famiglia della scala che esercitò la signoria a verona nei secoli xiii e xiv. -anche
: le tombe dei della scala. a. chiappini, cxiv-14-30: me ne sono
dalla città scaligera e gnoc- colona sabato a mezzogiorno. idem, iii-4-60: sotto il
alla squadra calcistica del verona (o a squadre veronesi, anche di altri sport
ai signori di verona, e perciò anche a regina della scala; altrimenti l'aggettivo
teatro la scala di milano, deriv. a sua volta dal nome della chiesa di
signorili... sia estremamente propizia a certi esibitivi madri- gali. =
scalinare, tir. tracciare scalini, ridurre a scalini. 2. alpin
giardini, piazze, vie. a. berardo, 477: fece fare una
successione di larghe tazze traboccanti, ascende a un ripiano che mette a due viali di
traboccanti, ascende a un ripiano che mette a due viali di lauri. cicognani,
monte alle croci era ferma e aerea a tentare il cielo, con le due file
esamine ai piedi della scala. -scalinata a padiglione: cordonata. carena,
carena, i-149: 'cordonata', 'scalinata a padiglione': certo sdrucciolo o pendìo,
, talora semicircolare, talora rettilineo, a due spigoli e tre padiglioni, senza scalini
: dietro una caotica scalinata di creste, a una lontananza incalcolabile,...
4. sport. nello sci alpinistico passo a scalinata: uello effettuato portando gli sci
uello effettuato portando gli sci orizzontalmente avanti a sé e in senso trasversale rispetto al percorso
percorso e al pendìo; è adatto a superare ripide salite. 5.
gradi. 2. disposto a scala. alvaro, 8-162: tutti
il disegno stesso, ottenendo un contorno a scaletta. 2. alpin.
in un atrio reale, riccamente addobbato, a cui scendesser d'altra parte del palazzo
: de la scala se debba dare a maestro iacomo per sua fatiga tre lire e
furon poi litigi grossi / del primato a salir sugli scalini. foscolo, xiv-250
servito »; e si mise davvero a letto. carducci, ii-17-153: è una
è una brutta e fredda casa, a cui bisogna ascendere per 80 ripidi scalini
delle case di resina. mi metto a scendere nel buio i cento scalini. mi
perù] vi sono gli loro scalini fatti a forza nel sasso stesso; e dalli
io andavo col barroccio di mio cugino a caricare la grafite, quella dei lapis
poi circa passa trenta è una loggia, a nostro modo in volto, alta da
trono. 3. ordine di posti a sedere riservati agli spettatori nelle gradinate di
venuti [in muratori, cxiv-45-159]: a portici, già l'antico ercolano,
stadio di un processo ascendente. a. cattaneo, iii-19: questo, signori
nella vita. -mezzo per accedere a un grado sociale, a una
-mezzo per accedere a un grado sociale, a una qualifica superiore (anche nell'
2-ii-485: lo persuasero [il mazzarino] a farsi capo d'una sì bella impresa
capo d'una sì bella impresa ed a fabbricarsi co 'l mezzo d'essa gli
co 'l mezzo d'essa gli scalini a quell'altezza a cui senza alcun fallo
d'essa gli scalini a quell'altezza a cui senza alcun fallo l'avrebbe portato
noi dobbiamo prendere il salto per trasformarci a nostra volta in poeti e in creatori.
. 7. enol. vino a scalini: vino che presenta disarmonia fra
. locuz. -a foggia di scalini, a scalini: secondo una successione di piani
questo pesce roverso ha alcune squamine fatte a foggia di scalini. magi, 70:
... nel pendio de'loro parapetti a scalini. a. boni, 47
pendio de'loro parapetti a scalini. a. boni, 47: in mezzo alla
alla divisione dei due colori disponete (a scalini, una appoggiata all'altra) una
-fare salire, scendere gli scalini a quattro a quattro, a due a
-fare salire, scendere gli scalini a quattro a quattro, a due a due:
gli scalini a quattro a quattro, a due a due: percorrere una scala di
a quattro a quattro, a due a due: percorrere una scala di corsa.
come una capriola, saliva gli scalini a quattro a quattro. verga, 8-171
una capriola, saliva gli scalini a quattro a quattro. verga, 8-171: il
, 8-171: il notaio era sceso a precipizio, facendo gli scalini a quattro
era sceso a precipizio, facendo gli scalini a quattro a quattro. fenoglio, 5-ii-321
precipizio, facendo gli scalini a quattro a quattro. fenoglio, 5-ii-321: forse faceva
: forse faceva un po'degli scalini a due a due. -scendere d'uno
faceva un po'degli scalini a due a due. -scendere d'uno scalino:
erano stati giovani di avvenire insieme: a quegli la guerra serviva ai scalino,
tommaseo [s. v.]: a scalino a scalino si sale la scala
s. v.]: a scalino a scalino si sale la scala..
. faldella, 15-64: davanti a certi scalinoni, a certi mura- glioni
, 15-64: davanti a certi scalinoni, a certi mura- glioni, a certi cotennoni
scalinoni, a certi mura- glioni, a certi cotennoni, ho conchiuso, come è
là, sotto pena di lire 25 a chi non le farà, e ai mugnaii
, 3-73: quando e camino per cristo a la gran scalma e me don bagnar
la persa e rossa gonna / fiso a mirar che morte mi disarma. / ma
intonar denno, / e po'faccia a suo senno / morte e fortuna.
sf. popol. leggero malessere dovuto a un brusco passaggio dal
, 1-63: la teresa s'era rimessa a tremare e a tossire. allora soltanto
la teresa s'era rimessa a tremare e a tossire. allora soltanto il dottore le
. de marchi, 1-6: stentò a trovare il sonno e voltolandosi nel letto andava
sdegno per le strenne, gli album a stampa, i giornali straordinari, i numeri
scalmana, anche da noi, cominciò a placarsi, e il fascismo, organizzandosi in
fu in grado di offrire vantaggiose sistemazioni a tutti i ritardatari, athos fadigati era già
, athos fadigati era già solidamente impiantato a ferrara. 4. innamoramento,
luciniana? ma quale molla vi spinge a pubblicarne inediti? boine, iv-71:
. arrossamento, congestione del volto dovuta a eccessiva eccitazione. de marchi, i-648
di vetrino. un uomo di fronte a lei si tiene nell'ombra. scaccio il
, anche come occasione di lite. a. boito, xc-574: or, mentre
l'inattesa irruenza di certe scalmane prese a viso infiammato per una stortura di qualche
pecchi, 12-138: fu lei che a un certo punto desiderò che io lasciassi
: nelle discussioni, quando saltavo su a berciare e a inveire come un ossesso,
, quando saltavo su a berciare e a inveire come un ossesso, creando di
aspettatevi, non dico che vi mettiate a scalmanare, 10. bronzino, 1-129:
fatica in questo mondo e di scalmanarsi a vanvera corre risico di perder la sanità e
importa, di andarsene prima del suo tempo a babboriveggoli o, come dice il vecchio
o, come dice il vecchio proverbio, a patrasso. manzoni, pr. sp
gli correvano dietro anch'essi, scalmanandosi a fargli sentire la ragione. nieri, 271
si scalmanava tanto che faceva sudare solamente a vederlo. angioletti, 120: gli
dire ». -sostant. a. monti, 29: con tutto il
temo che qualcun non si scalmani. a. casotti, 1-2-6: disse celidora
, iii- 342: volle andare a nascondere il suo tesoretto in campagna,
, trafelato, ansante; in preda a grande agitazione. piovano arlotto, 106
grandissima sete, mai non furono invitati a bere. vasari, ii-47: si mise
vasari, ii-47: si mise in cammino a piedi, e per lo caldo grande
arme nel qual tutto il dì era stato a cavallo. n. villani, 4-41
più che mai, dava delle serate a lugano, a bellinzona, a locamo,
, dava delle serate a lugano, a bellinzona, a locamo, a favore
delle serate a lugano, a bellinzona, a locamo, a favore degli emigrati.
lugano, a bellinzona, a locamo, a favore degli emigrati. lucini, 4-60
lucini, 4-60: uno dei più scalmanati a battergli le mani ed a crederlo proprio
più scalmanati a battergli le mani ed a crederlo proprio un grande poeta sul seno
uno scalmanato guidò la ciurma d'agitati a folleggiare sotto al monumento di leopoldo. moretti
non pago di quel servizio, prese doglioso a chiedergli un sorso di acqua, onde
buon cristiano, della nostra contrada. va a portare un vóto. è convalescente.
: « v'ammalerete, sor massimo, a prendere ogni giorno di queste scalmate!
: lo stesso che pavesata stabile, a cassettoni, fermi in sulle sponde del bastimento
. segneri, ii-383: in arrivare a un certo torrente, dugento di quei soldati
l'elmo già cavato s'era. a. paoletti, 274: quel buon vecchio
di noè, che fu il primo a piantare le vigne, un giorno,
, scalmato di sete, si messe a bere disordinatamente, sì che
, sf. disus. l'essersi scalmanato a fare qualcosa (con uso iron
data di livorno il 23. oh va'a dire che la mamma del corriere potesse
e chilosa da piaghe infette o dovute a parassitosi. trattato delle mascalcie,
usano molto di queste; e iuova a le scalmature della scabia, al dolore
dolore de la pianta del piede e a la fistola. = nome d'
mi vo distrillando le cervella, / a te piace di farmi andar gattoni / perché
insieme degli scalmi di un'imbarcazione a remi (e, a seconda del tipo
un'imbarcazione a remi (e, a seconda del tipo, è fissa,
tipo, è fissa, mobile, a forcella, ecc.). guglielmotti
. 3. nelle antiche navi a più ordini di remi, lo spazio
sul l'orlo delle barche a remi, alla quale viene assicurato il
al remo durante la voga (e a seconda del tipo è a forcella,
voga (e a seconda del tipo è a forcella, d'angolo, doppio,
pala simile alle pale de'forni o a quelle con le quali si spadola il canape
rematore di prua teneva il remo ritto a governare; solo vogava adagio adagio quello di
gnino entrò nell'acqua fino a mezza gamba, infilò i remi
di le gno (e a seconda del tipo e dell'ubicazione assu
quali, sorgendo dalle capezzelle, si viene a conformare la costa. 'scarmi delle cubie'
3. con meton.: imbarcazione a remi. d'annunzio, v-3-478:
coppa per la vittoria di quello schelmo a quattro rematori, di quella 'quadrireme'che
il sigillo miceneo dove si vede l'arrivo a creta del primo cavallo; e l'
portato, ancora seduti agli scalmi, a naso ritto, i rematori. 5
e del cassero, arrivando fino a rinforzare il parapetto di coperta.
veneziani con li dazi delle loro mercanzie a tanti scali di quell'imperio. leggi
aprire nuovi scali. algarotti, 1-vi-173: a derbent uno scalo, dove si scaricavano
quel terreno sodo, selciato e messo a pendìo presso la sponda, con larghe e
le barche, ella andava lungo lo scalo a guardare i marinai. pirandello,
e. cecchi, 8-47: oltre a certi avanzi di fortilizi catalani, la guida
se colombo e magellano crearono nuovi commerci a profitto d'altre nazioni e se vasco
una parte fissa { scalo fisso) a terra, e una parte mobile (scalo
sue genti in ordinanza e diede adosso a coloro ch'erano usciti della città.
, al piano del terreno che resta scoperto a mare basso, per carenare e fare
, iii-2-196: le maestranze si accingono a lasciare la nave. già il sevo luccica
squalo /... / non riesce a staccarsi dallo scalo. -scalo di magazzino
tempeste sciroccali e lo scalo che fa a napoli, arriva sempre con un giorno di
scalo quasi ogni giorno, aveva cominciato a pubblicare le sue corrispondenze già verso il
distinguere le intermedie dalle due estreme, a queste si potrà dare il nome di scalo
in una via laterale, vicino al passaggio a livello dello scalo merci.
6. region. luogo dove veniva sottoposto a tassazione il pescato destinato alla vendita.
sulle galere (anche nelle espressioni remo a scaloccio o di scaloccio).
costume delle galere, maneggiato da tre sino a sei uomini, messi a scala,
tre sino a sei uomini, messi a scala, cioè ordinati in vari gradi tra
onde si chiamava remo scaloccio, di o a scaloccio. le varianti fioccano: galoccia
i porri non fan venir le gotte a chi ne mangia, ma i pavoni,
: se ai primi giorni furono avvezzati / a mangiar sol cipolla, aglio e scalogna
scalórgna e ruccola, quando s'avevano a coricar con le lor spose; ed altri
romoli, 281: la scalogna genera, a chi ne mangia, umori grossi e
: steccate le cosce della lepre con presciutto a filetti, si faranno cuocere in istufa
... alla tavola ed abbiamo cominciato a giuocare al sette e mezzo. la
vari spicchi di odore e sapore simili a quello delle cipolle e molto apprezzati in
, cilindriche, e fiori bianco rosacei a ombrella. fiore [dante]
di scalogni, e farànolti fare. a. pucci, 4-272: di quaresima poi
, e non più carne, / siccome a santa chiesa piacque e volle. boccaccio
in un suo orto che egli lavorava a sue mani, e quando un canestruccio di
di scalogni. burchiello, 34: a fonte branda medican le gotte / con seme
mondate, tritate 8 scalogni finissimi, metteteli a cuocere in tegame con mezzo bicchier d'
fondo o sugo, e quando sono cotti a fondo, aggiungete un bicchier di sugo
14-458: molti di quella moltitudine, assuefatti a condire i pasti con la salsa al
scalogni tritati e aceto, fecero buon viso a certe ombrine, fatto cuocere arrosto,
fama dal biasimo suo, ma per mostrar a certi granchi nuovi come si conosce il
comparì con quella sua carogna e fecemi a mio dispetto fot- terla un tratto,
lati (o le facce) adiacenti sovrapposti a due a due. =
le facce) adiacenti sovrapposti a due a due. = voce dotta,
figura facendo i scaloni di ristrettissima fronte ed a bre vissima distanza.
penultimo gonfaloniere della repubblica fu un carducci, a cui i medici fecero tagliar la testa
1-88: sono disceso nel corridoio, quello a cui mette lo scalone della villa
finalmente presi ad arrampicarmi per la scaletta a chiocciola di ferro. 2.
sta meglio... in tutto infine a questo dì vi margo in 1382 libre
il piano degli scaloni sia solamente battuto a martellina, in luogo che sono gli altri
gli scaloni in due passi ed aventatasigli a dosso, l'abbraccia senza dire altro.
la pazienta, / se. u'ài a. rrasone. s. caterina da
fu la regola ch'egli insegnò una volta a una sua serva, dicendo: «
per la storia deltarte senese, i-110: a giovanni di sera, dipintore, vintinove
di cinabro e'dentegli dello scalone del leggio a suo cinabro ed oro.
[hoz], cii-vi-817: si cominciò a montare una montagna asprissima e lunga,
montagna asprissima e lunga, tutta fatta a scaloni di pietra molto spessi.
affacciarsi. -ciascuna delle file di posti a sedere disposti a gradinata nei teatri.
-ciascuna delle file di posti a sedere disposti a gradinata nei teatri. sabbatini,
sabbatini, 49: si doverà pensare, a fare li scaloni, ac- cioché gli
siliquete acute poste in ambedue le bande a scaloni, nelle qual stanno come ammontinate
, uniti da assi trasversali; serve a pareggiare il terreno in superficie. vocabolario
di due grossi staggi, tenuti insieme, a certa distanza, da due o tre
batolo sporgente dalla serpe delle antiche navi a prua. -tipo di sottofusto per
guide di scorrimento e da più calastrelli a pendìo, adatto ad assorbire il rinculo del
: 'scalone': specie di sottaffusto usato a bordo, quando il pezzo fosse grosso e
formato da due lisce e da molti calastrelli a pendìo, e talvolta snodato. l'
talvolta snodato. l'affusto vi scorre sopra a sdrucciolo, come sulla slitta. i
, v-223: le truppe più fresche accamparono a scaloni sulla destra della strada, facendo
.. disposto il movimento in ritirata a scaloni ed ordinato allo esercito accamparsi sulla
. 6. ant. scala a pioli. iaccrpone, 34-69: omo
lor numeri e scaloni. -salire a scalone a scalone: percorrere lentamente una
e scaloni. -salire a scalone a scalone: percorrere lentamente una scala.
torre, si conviene che vi vada a scalone a scalone. -avanzare gradatamente.
si conviene che vi vada a scalone a scalone. -avanzare gradatamente. domenico
perfezione di questa sapienza dell'amore salga a scalone a scalone.
questa sapienza dell'amore salga a scalone a scalone.
carne di vitello particolarmente tenera, cucinata a calore vivo nel burro e aromatizzata con
-per estens. fetta di mela posta a essiccare al sole. sbarbaro,
di queste case... hanno a colmo un terrazzo, su cui si stenta
colmo un terrazzo, su cui si stenta a tenersi in piedi, rigonfio com'è
dall'ingl. scallop, che è a sua volta dal fr. ant. eschalope
detta perché la fetta di carne è rotolata a modo di conchiglia. palazzeschi, 1-504
ii-159: un cameriere... prese a recitare la litania, che comincia di
comincia di solito dall'osso buco e va a finire agli scaloppini coi funghi.
la vacca si fermò quando l'acqua giunse a metà del corpo sfiorandole la bocca
: 'scalosciare'... è il bollire a scroscio, a cavalloni; e la
.. è il bollire a scroscio, a cavalloni; e la pentola dà di
dicea che li nostri mercadanti possan praticar a costantinopoli, pera, trebisonda e caffa
sibinico manca la utilità che soleva venir a la mia excelsa porta. =
1987], 30: scalottatore e ribruciatore a caldo e a freddo. =
30: scalottatore e ribruciatore a caldo e a freddo. = nome d'
, sf. sentiero, viottolo, via a gradini. linati, 16-185:
caratteristica dell'antico villaggio lariano. casette a un piano, in pietra nera,
acciottolate, sca- lòttole che scendono ripide a lago dove sboccano passando sotto archivolti sonori
scalpatóre, agg. e sm. dedito a scotennare, ad asportare scalpi.
di intaccare la superficie di una pietra a colpi di scalpello per renderla scabra.
della molitura economica cotesto scarpellamento si faceva a colpi perduti. f f
f -eliminazione di un rilievo celebrativo a colpi di scalpello. bacchelli,
: ora fate conto ch'io cominci a scarpellare il marmo. fr. zappata,
e in più altri scalpellarlo via e portarvi a mano della terra. pascoli, 1167
-assol. trissino, 2-3-142: lasciò a basso i guastatori e i fabbri /
guastatori e i fabbri / con ferri a scalpellar circa le torri. frusoni, 4-ii-266
dal palazzo], facendo da cima a fondo scalpellar la facciata che tornò bianca
. -cancellare, rimuovere, asportare a colpi di scalpello un'iscrizione o un
levarsi i pezzuoli della pelle coll'unghie, a guisa che dalla pietra fa lo scalpello
. maironi da ponte, 1-iii-46: a piccolo tratto superiormente del villaggio di riva
ristringono, e sono dalla natura scarpellati a perpendicolo. = dal lat.
la statua. muratori, 9-21: a formare di simili statue ci vogliono di molte
i-5-214: ricordatevi sopra tutto che, a guisa di una statua scarpellata da perito maestro
mi dava da bambino un lastrico scalpellato a nuovo. -sm. superficie scabrosa
sua protezione ad una vistosa bastracona, a cui ardevano le trecce d'oro sulla
ii-6-168: férmati su le ultime strofe: a me pare che al reale così arditamente
altri lavori tutti fatti per questi pregi, a ogni spesa di colui che fa il
più bravo scarpellatóre e il più valente a fare i mercun che si mettono agli
v-2-715: s'addossa... a un sepolcro assente l'un de'prigioni dal
nella lavorazione della ceramica, operaio addetto a staccare gli oggetti foggiati dagli stampi.
per scarpellatura delli stivali per maestro nicolao a dì 30 septembre grossetti 9. =
di quelle gemme che è molto atta a lasciarsi maneggiare dal scarpelletto. dalla croce
prepara e si condiziona con altri ferri a più forte lavoro. = dimin
iii-78: condurre o mettarvi maestri a lavorare d'alcuna maniera, tanto a
maestri a lavorare d'alcuna maniera, tanto a murare quanto a scarpellinare o altro esercizio
alcuna maniera, tanto a murare quanto a scarpellinare o altro esercizio. = denom
. giuliani, ii-384: quelle furono fatte a suono di punta e di scarpello,
il marmo con lo scalpello o provvede a tagliare, a rifinire o anche a demolire
lo scalpello o provvede a tagliare, a rifinire o anche a demolire opere di
a tagliare, a rifinire o anche a demolire opere di pietra e di muratura
quando ei trovava una pietra che fussi difficile a lavorare o avessi qualche vena che facessi
lavorare o avessi qualche vena che facessi resistenza a lo scarpello, la spezzava e gittavala
i scarpellini, certe finestre, si messe a farle di terra. documenti della milizia
sempre nel mestiere dello scarpellino, vale a dire in lavorare di quadro. rovani,
costituito da una sbarra d'acciaio tagliente a un'estremità e talvolta provvista di un'
punta e per l'angolo di taglio a seconda che si debbano praticare sgusci e
pietra, la quale tagliano di rocche a piccone e a scarpello. boccaccio, viii2-
quale tagliano di rocche a piccone e a scarpello. boccaccio, viii2- 128:
apparisce il giorno, / era tagliata a punta di scarpello / una porta patente
, 692: volentieri mi sarei messo a descrivere il modo delle subbie, delli scarpelli
nel vivo del sasso e scolpitovi dentro a punta di piccone e di scarpello.
tanto vivo, c'è questo scarpello a smusso (indi lo chiamano semplicemente smusso
forza di scarpello / trarla alla luce. a. prighelli [« l'illustrazione italiana
rotativa di una sonda per la perforazione a grande profondità, in partic. di
famosi, / or giace sì ch'a pena / può dirsi: « ella fu
le statue rimaste de'migliori scarpelli greci. a. cattaneo, i-472: quando si
da i capitelli orride forme intruse / a le memorie di scalpelli argivi. piovene
uno per confermarsene la memoria, la quale a nessuno scarpello è così fedele come alla
non entrare sprovvedutamente nel campo che antivedeva a sé preparato. faldella, i-2-190:
giovanni bovio già vi è girato intorno [a depretis] con lo scalpello delle
: in quel suo rendere onor di capo a le brigate, scolpiscano nel viso con
una cera la quale par che gli preferisca a ognuno. d'annunzio, iv-2-1360:
, che ha lo scopo di preparare a una professione.