tanta periculi, li quali so'facti romanzi a la gente che per nullo tiempo se
gente che per nullo tiempo se amentecherranno a legere né a romanzare. baldini,
nullo tiempo se amentecherranno a legere né a romanzare. baldini, 12-118: chi volesse
romanzare'... sono stati già sottoposti a quei trattamento. 2. per estens
il tuo lavoro sul 'mercante di venezia'a quando? quando sarà passata l'alluvione delle
antologia di 'lettere dei mac- chiaioli', a cura del vitali, dice più d'ogni
: vedete come i nuovi romanzatoli corrono presto a descrivere ogni parte del vestiario dei loro
materia e parte anche delle forme. a. boito, 1-73: un'altra saga
la salma d'un gentil romanzatore / a un salice del bosco. misasi, 6-ii-q2
pavese, n-ii-102: sta'buono e credi a me: di romanza- tura non si
magalotti [d'alberti]: né a nessuno ha mai preso la frenesia di
frenesia di volerle spacciare per istorie né pure a quegli che hanno scritto romanzi e istorie
senso concreto: complesso dei romanzi appartenenti a una tradizione culturale, a un periodo
romanzi appartenenti a una tradizione culturale, a un periodo storico, ecc.
l'attuale dove il « come va a finire » non ha molto interesse e grande
vide chiusa per qualche tempo la via a compiere imprese da cavaliere errante, pensò
sorti di frutti. ma che volassero uccelli a beccarla nel teatro pieno di gente o
greche romanzene perché gli uccelli non volano a beccar l'uva vera, quando veggono gente
, e le pernici non cantano neanco a veder le vere, se non vanno
: questa sorte d'istoria molto serve a indagare la verità degli atti degli antichi santi
i critici... gli [a camoes] rimproverano o lunghezze o di-
berchet, 1-106: siccome per entro a que'libri non appare orma di verità
, così crediamo che l'autore preferisse a bella posta il genere romanzesco. ferd.
delio non avessero spinto la curiosità dei posteri a disotterrare le sue poesie, forse fino
ignorante di politica, intenda, l'adesione a tutto quel che di romanzesco, di
, 2-51: non puoi nemmeno supporre a quali straordinari e romanzeschi estremi essa (
passò quietamente l'elba il dì sei a raudniz, quasi alla schiena del campo.
annuo di lire 72. 900. 000 a cui si fanno ascendere le terre dello
qualità da temperare lo spirito subbiettivo, a così domandarlo, di tutte le sue meditazioni
: « ella doveva quella notte montare a cavallo e guidarci contro il nemico!
, 373: il conte rinaldo giunse a venezia quando appunto la guerra napoleonica romoreggiava
amore). bertola, 2-206: a colonia singolarmente io non era tanto attento
qualche dolcezza di lettere si rammorbidirono poco a poco le indoli salvatiche, la religione
contagio de'romanzi imitativi non è cosa nuova a chi rammenta come d'inghilterra appunto ci
della tavola rotonda. carducci, iii-12-297: a pena trovata l'ottava rimane e diffusa
romanzeschi, dal poliziano e dal pulci a torquato tasso, c'è qualcosa di
vicini, il fiume, l'oscurità a cui si va incontro, le minacciose fenditure
incontro, le minacciose fenditure in mezzo a cui il passeggero s'inoltra, compongono quivi
, che piacque molto altalfieri, nulla a cesarotti. giusti, 4-ii- 359
di promessi sposi. svevo, 8-722: a forza di leggere i giornali e molti
la passione., perché., a dirtela, la passione non era più forte
me lo scriveste come vi fu detto a punto, perché nel medesimo modo me
2. che ha propensione, che inclina a storie romanzesche (un periodo storico)
e del più romantico ottocento si industriassero a trasformarne ogni passo, fin dai princìpi
popolare... e cioè adatto a spiegare la spregiudicata e, si diceva
signorazzi, f... i studia a trovà romanziche parole. = deriv
ricorrere a'romanzi per trovar qualche paragone a questi colori, che non la cedon
e un romanziere, solo che cominci a ragionare. manzoni, iv-13: l'asserzione
, ii-3-348: finché l'italia sarà affidata a teste simili, cioè alle testicciuole ben
la gran povera e sciagurata italiuccia disposta a ricever calci dietro in buon dato da
. bacchelli, 2-xix- 332: a tutta quella bravura e a quell'industria di
332: a tutta quella bravura e a quell'industria di gradazioni e di tecnica
i comizi agricoli importano altrettanto poco che a emma. = deriv. da romanziere
, come un poeta epicamente romanzièro, a lambiccarsi la mente per trovare dei bei
romanziamo, sm. letter. tendenza a scrivere romanzi di qualità deteriore.
scrivere i suoi libri, sa andare a capo, ripulire una storia e offrirla con
il complesso della produzione di romanzi appartenenti a un determinato periodo o sottogenere; il
loro, invece di mandare i figli a roano ove si parlava romanzo, li
ove si parlava romanzo, li mandavano a bayeux. -sm. lingua neolatina
nell'abbassamento era caduto e finalmente tornato a niente per essersi colle barbare e strane
spruzzavan di naranzi / le quaglie inanti a una fiera pedocchia / che venne d'istria
una fiera pedocchia / che venne d'istria a far versi romanzi. ascoli, 40
di quella lirica, da un'altra a cui vuole serbato il nome di poesia
.. si scordavano del sepolcro, giuocando a carte interminabilmente, sotto ai padiglioni;
romanze onde l'occidente cristiano erasi rivestito a festa nel secolo undecimo parevano oramai anguste
favola d'uomini valorosi, in arme fatta a capriccio. -che coltiva il genere
componimenti; e le prime opere riconducibili a tale genere, in origine ritenuto paraletterario
sec. f f a. c., soprattutto greci, come
lo più di soggetto erotico e rivolte a un pubblico più ampio di quello della
ampio di quello della letteratura tradizionale; a partire dall'xl secolo il termine designò
trasformazione del poema epico ed eroicomico destinata a un pubblico più ampio di quello della
di una nuova forma romanzesca che innalza a oggetto della propria narrazione la società contemporanea
della classe media (romanzo borghese); a cavallo fra sette e ottocento si aprì
della città, e la posero miserabilmente a sangue, a sacco ed a fuoco
e la posero miserabilmente a sangue, a sacco ed a fuoco. -mettere
miserabilmente a sangue, a sacco ed a fuoco. -mettere, porre mano
chi tiene gli stati non sia sforzato a mettere qualche volta mano al sangue,
per mettere sangue -punire in sangue: condannare a morte. fra lui ed il
te capitana e duca -non avere sangue a, verso qualcuno: dimoe vicaria,
. tommaseo, 2-i-173: quando io penso a tale, non ci ho il mio
che voi, amor mio, l'avete a fare, questo caso. 'non ci
di sangue. giuliani, ii-198: a contare le mie tribolazioni, farei piangere
contare le mie tribolazioni, farei piangere a lagrime di sangue. fanzini, i-625:
lagrime di sangue tuttavia. -piovere a sangue: essere stillante di sangue.
. boiardo, 3-3-56: la barba a sangue se gli vedea piovere, /
i-132: la nostra duchessina non starà molto a pisciare sangue; e certamente è assai
iucunda e fresca; 'sed connubia fiunt a caelo'. -premere fino al sangue
, 307: restrirìge il sangue questo pomo a quei che lo sputano. -ricavarsi
. -ricavarsi sangue: sottoporsi di nuovo a un salasso. redi, 16-ix-6:
costituzionale, riderebbero da far buon sangue a sentir dire che nella scuola di lettere
i sepolcri d'italia, e rimescolatoci, a noi giovani, il sangue in
età nuova. -rimescolarsi il sangue a qualcuno; sentirsi rimescolare il sangue:
dispiacere moltissimo. fenoglio, 1-21: a catinina rincresceva il sangue del cuore distanziarsi
sangue del cuore distanziarsi dal mare fino a non avercene nemmeno più una goccia sotto
ogni volta un angelo ad avvertirvi che a vostro figlio sta., sta.
alla testa per por tarmi a farti del male. -scaldarsi il
troviamo ragione di scaldarci il sangue dicendo ingiurie a enrico v e a carlo vii.
sangue dicendo ingiurie a enrico v e a carlo vii. -scipare il sangue
. -scritto col sangue: compiuto a prezzo di terribili sacrifici. ghislanzoni
abbia portato il suo tributo di lacrime a queste pagine., scritte col sangue
quando e'viene lyora di tornarvi [a casa], io non mi sento
pio / che fé tamiri, quando disse a ciro: / « sangue sitisti,
, i-403: eglino un'altra volta arebbono a spar gere il sangue loro
per lo re che s'arebbe a creare. -spargere il sangue di
mio; e non mancherò mai, fino a spargere il sangue per lui.
stragi. clone, 1-79 (a) -i2: prima si converrà sangue si
condusse in fin di vita. -stampare a lacrime di sangue: ricordare perennemente per
sono istorie purtroppo vere e da stamparsi a lagrime di sangue. -succhiare il sangue
lagrime di sangue. -succhiare il sangue a, di qualcuno: sfruttarlo senza pietà
: eccoteli tutti attorno, e la pulcella a cui ritenesti la dote, et il
,... et il contadino a cui succhiasti ogni sangue con quelle lite
ho sudato, per così dire, sangue a fame avere alcuni all'abate lioni,
fame avere alcuni all'abate lioni, spettanti a un vescovo di ceneda, detto trevisano
e ci gettano in una vasca freddissima a fare il 'plon- geon'. indi una
cui sono stato spogliato come non comparso a dir le mie ragioni in agosto passato.
martini, 5-259: la orazione parve breve a tutti, a me eterna: sudavo
: la orazione parve breve a tutti, a me eterna: sudavo sangue a veder
, a me eterna: sudavo sangue a veder che l'amico non si sbrigava.
tristo / venga da la sua terra a remi e a vele / per far di
venga da la sua terra a remi e a vele / per far di me, se
donini, lii-14-176: ha data occasione a molti d'aggiun- gergli il titolo di
-toccarsi il sangue: sottoporsi a salasso. tommaseo [s. v
sangue. -trarre il sangue a qualcuno: rovinarlo con le tasse.
di trarre non il danaro ma il sangue a tutti. -trarre il sangue
dalle ossa di qualcuno: essere sottratto a chi più ne ha bisogno. guicciardini
-vendere caro come il sangue: a prezzo esorbitante. sassetti, 175:
i-252: tante delle volte si son picchiati a buon modo col mannaiolo, collo scorcino
era lo stesso de'fondaccini; guai a entrare nella piazzuola! venivan subito al
venivan subito al sangue... a un nastro, torno tomo del cappello
ero contento, perché mi parea s'andasse a versare il sangue per la nostra italia
sono avvilito nel vedere che siamo fermi a bologna, e non c'è ordine di
non aver sangue nelle vene', dicesi a scusa o dello sdegno giusto o della impazienza
soldati, 2-467: ormai ho imparato a lavorare, no? mio padre ha
accappatoio prima che l'involucro potesse aderire a una forma umana e modellarla, e
sangue di bue. piovene, 7-358: a dragui- gnan tende arancioni, verdi,
« tu sai menghinina » raccontava sempre a braccia conserte « sai che domenica scorsa quella
liva. balduccì pegolotti, i-114: a libbre del cantaro della terra vi si
volgarmente sangue di drago in lagrime, a differenza di quel sofistico e di mun
, 1-199: l'accidente lo farò venire a te, ladro da forche, io
con nomi particolari,... poiché a seconda del grado dell'incrocio e quindi
di sangue bianco gli individui potevano aspirare a determinati impieghi e cariche. serra,
s. v.]: 'sanguetta': a pistoia le coppette. 3.
, tr. (sanguétto). sottoporre a salasso con le sanguisughe. cattaneo
il re e posseduto da malvagi eh'a guisa di assetate sanguettole procuravano d'immergersi
, sm. sangue pallido perché mischiato a siero. papini, v-510: le
[plinio], 622: fanno ancora a celiaci impiastro al ventre con sterco
son glandole ovali, / atte dal sangue a segregar turine. / ognuno ha due
i-481: il cuore era cotto e ristretto a piccolissimo volume, pieno di sangue coagulato
toraciche portarsi il chilo... a sanguificaré nel cuore. idem, 2-266:
.. il chilo più tenue ne vada a sanguificarsi nel cuore e il chilo più
il disegno su carta, in uso a partire dalla seconda metà del sec.
si chiama comunemente lapis, è notissima a tutti. bossi, 67: 'bolarmeno o
d annunzio, v-1-694: il ritratto a sanguigna, stampato alcuni giorni fa dal
un libro francese è riprodotto un ritratto a sanguigna della lamballe. de pisis, 3-53
di un foglio e di una matita a sanguigna. 2. disegno eseguito
non v'abbia liberata affatto e resa a la sanità di prima. monti, i-351
febbre in piedi; finalmente s'è messo a letto, e siamo alla dodicesima sanguigna
, che il medico voleva porre in opera a ogni patto, come sanguigne o mignatte
passando al cuore dell'uomo percosso come a suo proprio seggio et albergo, ferisce il
. 11. -che si determina a carico del sangue (un'alte
gli convengono. 2. commisto a sangue (un liquido organico).
[gesù] il suol colora. a. cocchi, 8-228: altri mali del
occhi chiusi [1 lottatori], respirano a fatica, il fiato fischia e fa
b. corsini, 7-31: a muso sanguinoso / tosto ritrovoss'ei per
alzato e cercava di mettersi di fronte a me quasi per sfidarmi. 4
vantaggio vegna, / prompta s'incende a quel cibo sanguigno. carletti, 120
cibo sanguigno. carletti, 120: a gran pena se interrizzano li pezzetti che
se arriva le pecore, le finisce a un tratto. viene quand'esse mangiano erba
mia mente e lo mio core / a quell'agnello candido e sanguigno / che
candido e sanguigno / che sie presente a questo mio tenore. ariosto, 24-86:
impallidite e smorte. lalli, 10-171: a latago poi, con un macigno /
, rompe la testa, / e a terra il fa cader morto e sanguigno.
3-ii-172: cauto e lento alfìn giunge: a lui dinnante / stanno le figlie;
borgese, 1-41: innumerevoli, lanciati a un inseguimento frenetico, come se ciascuno
uscirono et escono animi altieri e pronti a sanguigne mische? tasso, 19-27:
: festeggia nobilmente, / come conviensi a quella cena infame; 7 di quell'altra
] d'un'omicida sposa / giacersi a lato entro sanguigno letto, / e non
; che scorre con le acque commiste a sangue (un fiume). petrarca
rodomonte, / e la sanguigna spada a cerco mena. caro, n-1060: cadde
-che ha il colore del sangue, a simboleggiare la guerra (le porte del
fauci aperte / con le gote sanguigne a gran leone, / vorace del suo
/ l'alito fuor dalla sanguigna bocca. a. botto, 96: alle iene
, 6-443: overo che. ttu ricevi a. tte i fanciulleschi doni del sanguigno
si beva / più nell'oro il veleno a mensa infida / di sanguigno tiranno.
, se 'l ciel presto soccorso / a così grave rischio non consente, /
ch'ella non torni col sanguigno dente / a cercar nuovo pasto al crudo morso.
pasto al crudo morso. -ispirato a crudeltà sanguinaria (il governo tirannico).
sanguigni sistemi parti contrarie. -che induce a desiderare il sangue, la morte del
/ rinchiuderei che con lo sguardo, a guisa / del basilisco, la trarrei
da un furore sanguigno. -che spinge a un destino di crudeltà sanguinaria (l'
la spada o pasta scota, / ch'a placar del suo cor pira maligna /
e onesto, sanguigno, cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima
cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima etade si convenia. arrighetto
tal colpo nella faccia che gli venne a tagliare di netto una caruncola di color
vestimenta sanguigne co le quali apparve prima a li occhi miei. g. villani,
sanguigno, che 'l corsono i fanti a piè. nuovi testi fiorentini, 360:
. nuovi testi fiorentini, 360: demo a madonna tessa, dies xiiii di
, calvo la chioma, / men dolci a le sue vigne / dà lagrime sanguigne
o madera. arici, iii-748: a mano a mano di sanguigne more / rosseggiano
. arici, iii-748: a mano a mano di sanguigne more / rosseggiano le
del trecento, e v'era istoriata a filo d'oro su velluto sanguigno la passione
... i cigoli e fichi secchi a la toscana, / e piccioluti,
. arti e mestieri, i-175: a quest'effetto [brunire l'oro] si
, quando s'invia / febo sanguigno a la sua antiqua via, / che ogni
triforme. berchet, 1-36: intorno intorno a lui un corruscar di faville e di
. fazione guelfa che nel sec. xiii a novara si opponeva a quella 'rotonda'dei
sec. xiii a novara si opponeva a quella 'rotonda'dei ghibellini. c.
la metà del secolo tredicesimo, opposta a quella de'rotondi. -sm. chi
de'rotondi. -sm. chi apparteneva a tale fazione. rezasco, 995:
fazione de'tomielli, ghibellina, opposta a quella de'sanguigni, guelfa; nominazioni
indole irascibile. campofregoso, 1-78: a la venerea fiamma non può obstare /
bandello, 2-47 (ii-155): se a caso avviene che l'uomo e la
vincere al suo temperamento sanguigno: se a ogni modo questo predomini, beva, prima
gente di temperamento bilioso-sanguigno quando è costretta a trangugiarsi un dispiacere. ferd. martini,
le caratteristiche tipiche. -anche con riferimento a una parte del corpo. giovio,
ano, così sono quatro conplexioni simiglianti a. lloro:... il
e umido,... è somigliante a la primavera. bencivenni, 4-40:
la loro piccola emozione quotidiana. -dovuto a tale tipo di costituzione e alle alterazioni
sangue. bencivenni, 7-58: unctione a doglia calda, o sanguina o collerica
13. colorito dal sangue che appare a fior di pelle (l'incarnato,
. bernardino da siena, 791: guai a la città sanguigna, carnale e piena
e piena d'ogni vizio, mancando virtù a tutti, e l'uno dare contra
nate per dar l'entrata e l'uscita a l'amore, come non volete che
lei, coronide, abbia lasciato dietro a sé nel pantano la voglia bestiale,
biasima [manzoni] d'aver troppo troncato a mezzo, soppressi molti colori che potevan
12-188: qui direi che siamo di fronte a una storia corposa, sanguigna, tutta
un erotismo popolaresco. -dedito a polemiche violente, a giudizi recisi.
. -dedito a polemiche violente, a giudizi recisi. alfieri, iii-1-5:
in sanguigno, quando dio chiamoie baldovino a. sseie. statuto dei mercanti di calimala
nel sanguigno. d annunzio, iv-2-1086: a ogni scoppio schizzavano falde di fango contro
tingemmo il mondo di sanguigno, avendo a violenta morte sparso il nostro sangue nel
busto all'acque getta, / che intorno a sé le tinge di sanguigno; /
, dì io di gennaio anno 1334, a fiorini... furono per braccia
suoi ospitalieri fratelli eternare segnali, vestendogli a sanguigno. govoni, 7-227: incontrasti
o sangallo. 18. disegno a sanguigna. oggi [11-iii-1954],
il temperamento). f. a. grimaldi, xviii-5-542: socrate, come
soi parenti presto faccia fare / e doni a ciascheduno un sanguinaccio. è. barezzi
. ptovene, 7-332: nello stanzone a pianterreno si mangiano quei cibi che recano per
, iii-27-146: era orribile e piacevol cosa a vedere come la vita si stringesse alla
succosa verdura della vite abbracciasse, avviticchiandosi a mo'di festone, il corpo sanguinante
qua che piangono ora inconsolabilmente, dietro a questo loro cristo sanguinante su la croce
« dio mio, signore mio, perdonate a quelli che non sanno quel che si
pezzo di carne sanguinante che era andato a comprare allora allora. 4.
chiedeva, col cuore sanguinante, aiuto a maria che la liberasse da tante pene.
da allora... non sono riusciti a medicare un dolore che è rimasto là
una ferita); emettere sangue a causa di una malattia. laude
per gli ochi / te curre el sangue a rive. pulci, 19-33: col
, 16-iii-217: la ferita cominciò fortemente a sanguinare. proverbi toscani, 369: sanguina
, 5-ii-87: mi sanguina il cuore a lasciarti solo lì dentro. -essere
, x-4-170: l'orgoglio del ragazzo cominciò a sanguinare. fanzini, iii-146: il
, sanguina anche tu. -sottoporsi a un profondo e doloroso travaglio spirituale.
spirituale. negri, 1-3: a chi soffre e sanguinando crea, / sola
vita / invano sanguinava per ridare / a te la vita che s'era partita.
. cavacchioli, 2-63: vidi il sole a nudo / sanguinare sul mondo.
ferita di dolore, / tu ti diverti a farla sanguinare. idem, iii-i 1-207
dante, purg., 5-99: a piè del casentino / traversa un'acqua
io forato ne la gola, / fuggendo a piede e sanguinando il piano. viani
9. colpire, battere fino a far perdere sangue; ferire, lacerare
sangue; ferire, lacerare; scorticare a sangue; far riaprire una ferita in
, lxxiv-171: ferito e sanguinato / a morte tue el cleta. monti,
ed ambe invano / sanguinasti le palme a stringer volte. 10. salassare
nell'anno che egli non s'adopra a montare se gli dèe far una buona
dèe far una buona purga e sanguinarlo a ragione. -assol. fasciculo
la gloria, / se qui tu vieni a sanguinar quadrella, / oh quale al
con 'l suo dito la fronte prima a li soi mariti, poi a li
fronte prima a li soi mariti, poi a li altri. 13.
, giovan gentil, ch'incominciate / a seguitar le vestigie d'amore / che
severa e debita punizion che se convien a lo atrocissimo e nefandissimo delieto perpetrato da
pianta che produce un sol fusto, simile a tenere cannelle, con assai nodi raccolti
in ritonda figura escono le frondi simili a quelle del pino. 3.
violenza, tanto da non avere ritegno a ferire e a uccidere; assetato di
tanto da non avere ritegno a ferire e a uccidere; assetato di sangue, che
, 258: tornava più molesto l'avere a combattere le bande armate che soldati regolari
» strabiliò il pescivendolo. e bestemmiò a modo suo: « boia del somaro
celebrità militare lo resero intollerabile e sospetto a quel tiranno, egualmente crudele e più
; i loro crudeli spettacoli, che a tempo di repubblica virtuosamente feroci li rendevano
, 1-49: si fanno sulle soglie a ridere le donne sanguinarie. -che
le donne sanguinarie. -che indulge a rappresentazioni cruente (un artista).
spicciolo non doveva già essere abbandonato mai a scrittori drammatici inetti, scimuniti, spropositati
che spinge ad azioni violente ed efferate, a infierire contro il nemico o l'avversario
alla strage. ojetti, ii-529: a vedere corride presto si perde l'idea che
il potere ricorrendo alle pene capitali, a torture efferate. vasari [zibaldone]
.. la ridusse [roma] a miglior forma facendo impiccare molti assassini e
: il sanguinario cardinale savelli, ministro a roma, ripristinò la tortura nella pena del
turbolenta, sempre tirannica e sempre ronta a divenir sanguinaria. b. croce, iii-27-34
lo pet, /... / a casca in terra tuta strangossà, /
alcuni..., le mandò pompeo a casa, perché gliene fossero oriate altre
: i contadini... dicono rossino a un cavallo che non pienamente è rosso
sanguinità, quando i lor figlioli sono, a similitudine di statichi, sicurtà e pegno
. lemene, ii-368: morendo a terra cade / rosa, che di
e ruvistichi, sanguini, ginepri. a. bonciani, lxxxviii-i-310: eravi..
ombrelle, e di poi le bacche a zocche con rossi e sottili picciuoli,
. tarchetti. 6-ii-157: intesi l'oste a far rumore nella cucina e menarvi per
romoli, 27: i tordi cominciano a venir d'ottobre, ma quando sia
, marcì, / de raynald fa'raxon a mi, / che g'era ben
1-75: un fier serpente vien teco a dormire, /... / e
tirao, la lengua sanguanente, / oreg a moho de porci, dond ex lo
cotal pugna e dal romor guidati, / a mirar i duo can già sanguinenti foscolo
da camerino: e questo omicidio fece a beneplacito di giovanni bentivoglio. -onorato
, 1261: oh! non qui venni a pregare / quel nuovo dio tra i
/ di surrogare un vivere civile / a sanguinente libertà. -infestato da violenze,
.. di complessione sanguinea e collerica. a. tiepolo, lii-5-213: la complessione
sangue o ne è costituito; commisto a sangue. boccaccio, v-242: io
fiumi sanguinei e crocei che di quella a vicenda discendono, di bianca muffa faldellati
suo sudore sanguineo per lo corpo suo insino a terra. m. savonarola,
(phoxinus laevis), lungo da 8 a io centimetri, che ha muso convesso
tu stesso t'ài vietato quello che a mei dimandi. se tue non di tei
non di tei pietà avesti, come a. mmei la dimandi, sensa, certo
detta fue questa canzone, sì venne a me uno, lo quale, secondo li
gradi de l'amistade, è amico a me immediatamente dopo lo primo; e questi
, quando i lor figlioli sono, a similitudine di statichi, sicurtà e pegno
messer miche- lagniolo della morte, certo a me in amor padre quanto a voi
, certo a me in amor padre quanto a voi in sanguinità zio. tesauro,
questa gente e sanguinitade venendo ad abitare a roma, furono ricevuti nel senato da
[il papa] si sta pure a roma, che non è più pauroso come
verrà seguendo l'orma / visibilmente sempre a te vicino: / sanguinolenta in quella propria
2-9 (i-752): se le cominciò a rappresentar ne la imagina- zion tebaldo del
la spada alla gola costringe i cittadini a tremarlo principe. capuana, 18-58:
processione un cuor di bove sanguinolento infilato a una picca, con sottovi la scritta
neonato). giannone, i-137: a ragione alcuni biasimano il costume un tempo
(una discordia); che continua a costituire motivo di odio, di contrasti
ferita sanguinolenta! 3. commisto a sangue (un liquido corporeo o un
o sangue nero, o infiammazione vicina a sfacelo... nelle più vitali viscere
gli artigli di un animale). a. f. doni, 4-83: quando
la spada spezzata. -commisto a sangue (le acque di un fiume)
peso de * corpi lacerati, fu costretto a portarli al mare con le sue onde
di notte uno uomo che sedeva sopra a uno cavallo rosso sanguinolente. govoni, 297
tiranno], acciocché veruno presumisca contro a lui. dominici, 1-148: del
nolenti i bestiali signori d'italia ammansati intorno a lui. slatafier, 2-226: soffro
, 281: il dare onori e titoli a persone infami, a'sanguinolenti la somma
per nostro mezzo porrà fine 7 a le sanguinolenti tue rapine. l. alberti
quelli indiani, che di già cominciavano a sentire le trafitte punture degli spa- gnuoli
passata impresa. papini, 28-237: sentivo a tratti... rimorso della mia
tratti... rimorso della mia impotenza a far sì che il sangui- nolente flagello
una satira, una critica). a. chiappini, cxiv-14-196: sanguinolenta satira contro
, quali intendendo per centesime, tornava a 60 per cento. quinci è che seneca
visuali « sporchi » ce ne sono a iosa (gestualità grottesca, feroce e
, 28-132: il sole, in mezzo a sanguinolenze di malaugurio, più che tramontare
sua fortuna quel misero che si vede necessitato a trafiggere il proprio cuore colla punta di
sotto la croce, ove il figliuolo a torto / vede ferito, sanguinoso e
an lamento e il pianto / sono a quel loco ove se trova riandò,
gente ignuda che sempre fu ne mica a dio, tutta sanguinosa per gli acuti morsi
lacero e sanguinoso, pallido dalla paura, a guisa di un puledro scappato. d'
d'annunzio, v-2-393: riescii finalmente a togliere il piede, e fui lanciato contro
borgese, 1-309: dov erano fino a pochi minuti prima il naso e le labbra
sanguinoso el viso. -con riferimento a cadaveri. dante, inf, 27-44
, / nova morte gli dài? a. piazza, 3-158: feci in modo
/... / slanciansi impazienti a cercar pasto / dai propri artigli.
sanguinosi. sergardi, 1-175: ora dava a mattino un gomitane / e contorcendo gli
perfida passione. arpino, 13-19: « a san dino non fanno gol. imbattuto
-trasformato in sangue (il cibo, a opera del fegato, secondo la fisiologia
essere il micidial e non pilades, a. cciò introducea il coltello sanguinoso e gli
. machiavelli, 1-i-37: presa sopr'a questo occasione, lo fece mettere una mattina
occasione, lo fece mettere una mattina a cesena in dua pezzi sulla piazza, con
pezzo di legno et uno coltello sanguinoso a canto. caro, 10-782: cadde boccone
perigliosa, / si lancia in mezzo a l'onda, e 'n giro move /
3. costituito di sangue; commisto a sangue. dante, inf, 34-54
sorridendo: / ma su 'l cuor che a quell'urto agghiacciò / la ferita compressa
spalle, che tu non fussi stato abile a trarlo delle sanguinose mani dell'empio e
san- guenosa / per lor fo tratta a pace graziosa. ovidio volgar.,
il quale armato sopra il lito assisteva a la battaglia, rimase vincitore. nardi
resolutomi di fare quella sanguinosa opera, giunsi a lui, et alzato gli occhi,
che alle volte facevasi giudice e carnefice a un tempo del doge, non si
il sanguinoso mattutino del giorno vegnente dedicato a san bartolomeo. s. maffei,
rebora, 3-i-106: non mi obblighi a passare dall'accademia et si- milia,
luogo). ariosto, 20-99: a piena vela si cacciaron lunge / da la
6. ottenuto in modo cruento; conseguito a prezzo di ingenti perdite di vite umane
grafi 5-149: moriva il sol fra mezzo a un turbinio / di sanguinose nubi all'
: le ingiurie atroci e sanguinose siamo obligati a perdonarle. lemene, i-222: quinci
aletto / con sanguinosa ingiuria / spesso a l'anglico ciel turbò la pace.
si specchiava. guicciardini, 2-1-190: a chi ha condizione nella patria e sia
par di te) / scavi le fosse a i figli ancor viventi, / chierico
e imbelle re. -con riferimento a marte, dio della guerra. salvini
sanguinoso marte, comun via / tiranti a fine, scorgerà tifane, / navigatori
/ lasciala tal, che di qui a mille anni / ne lo stato primaio non
sanguìe, / chi rider lo vedesse a pena che non moresse. = deriv
v.), calco del gr. a ^ uarc-jray ^. sanguisùccia,
tanni non contra il re, ma a prò di sua maestà, o per
, i quali succhiavano colle loro arti a guisa di sanguisuccie il sangue de'miseri fransesi
il sangue de'miseri fransesi. a. cattaneo, i-251: guardivi dio di
costoro: come sanguisucce subitamente si attaccano a succiare il sangue guasto, per quella
di ranonchie e di serpi piene, e a le volte di sanguisughe. romoli,
sanguisuga da uno e da un altro a poco a poco succhia il sangue. segneri
uno e da un altro a poco a poco succhia il sangue. segneri, ii-93
ii-93: vivete con quelle male pratiche a lato. v'hanno ornai queste,
lato. v'hanno ornai queste, a guise di sanguisughe, succhiata e la robba
9-28-3-194: quegli..., vivendo a guisa delle mignatte sanguisughe raccordate dal savio
, perche dov'essi trovano il terreno atto a fendere e a cavare senza zappone,
trovano il terreno atto a fendere e a cavare senza zappone, paiono le sanguisughe.
senza zappone, paiono le sanguisughe. a. cattaneo, i-448: ho per marito
come sanguisughe. -con riferimento a un apparecchio con ventosa usato in passato
artificiale). carducci, ii-8-252: a proposito le 'sanguisughe'artificiali son buone anche
'sanguisughe'artificiali son buone anche di qui a molto tempo. 2. figur
le spezzate balze, / e, sanguisuche a toro / de'lor seni, succhiar
speranza... fece una partaccia a quella sfacciata che veniva a tentarle il fratello
una partaccia a quella sfacciata che veniva a tentarle il fratello in fin di vita
lo incontra per istrada e gli tiene presso a poco questo ragionamento: « credete pure
il sangue, come lui l'ha succhiato a tante povere creature! bacchelli, 1-ii-447
bonsanti, 3-i-187: è un buono a nulla, uno scioperato, una sanguisuga
senza aiutarmi in niente. -con riferimento a soggetti collettivi come una popolazione, una
scusa nella natura della loro nazione, a cui la società è vita, alimento
sinora per la sua modernità ed attitudine a progredire ed a fornire profitti, si
sua modernità ed attitudine a progredire ed a fornire profitti, si riduca alla situazione
..., / ecco per ritrovarla a voi s'addita / la via del
. persona magrissima (nell'espressione sanguisuga a digiunò). sbarbaro, 1-22:
tipi di capi ufficio ammazzavano il sonno a scopone, una magra entrò -sanguisuga a
a scopone, una magra entrò -sanguisuga a digiuno - che fumava un grosso sigaro.
. salgari, 23-145: intorno a lui sonnecchiavano dieci o dodici altri fakiri
fogna. mamiani, 11-30: quello a cui non bastavano oggi le forze d'
.. e furono sanicate tacque infino a questo tempo. -rendere nuovamente abitabile
di maniera lo ridusse che, venendo a giornata con lo acuto, egli valorosamente
., e come si incominciò la carne a sanicare, così s'incominciò a sanicare
carne a sanicare, così s'incominciò a sanicare l'anima. macinghi strozzi,
dànno tutti fuori. forse si sanicherà: a dio piaccia di provvedere a'nostri bisogni
fu una virtù, una medicina generale a tutti i mali, a tutte le infermità
una medicina generale a tutti i mali, a tutte le infermità di tutti gli uomini
materia aconcia dal suo lato, aggiunta a la virtù di cristo, è sanicato.
non ponete li vostri occhi avvelenati dinanzi a quelli della madre d'iddio,
s. agnese [manuzzi]: destandosi a quella boce, perfettamente si trovò sanicata
figur. liberato da una passione. a. pucci, 5-14: madre, i'
foglie ridotte, terminato da un'ombrella a pochi raggi e frutto subgloboso ricoperto di
di nodi che non causano poca maraviglia a chi diligentemente considera tanto magisterio. dalla
sanicula; questa anco nasce nei monti, a lungo le strade e nelle siepi.
prodotte da lave bianche essenzialmente feldispatiche, a base di sanidino o di anortite. idem
l'agitazione gli manteneva continui e che a forza di grattarli gli insanguinavano di sangue
letto discorrendo vanno [i bachi] / a perdere i compagni e l'alma insieme
/ gonfiansi in prima, e poi rotti a traverso / lascian di lorda sanie il
purulenta: una vescichetta di sanie; a sbuzzarla se ne vede colare un liquido
annunzio... sarà per tornare a brancicare nelle sanie e nel sangue dilagati dalli
37: ella, obbediente e disposta a fare ciò che 'l medico le cumendava,
che 'l medico le cumendava, attendeva a ubbidire. allora il frate disse: «
: « suora mia, volendo sanificarti a perfezione di questo male,...
e intrate del tempio. chi entrava a salutare iddio, vedea e udia ogni progresso
questo medesimo intervenne al tale e intervenne a me: fecevi questo e quell'altro rimedio
e fiumi vicini e che sien atti a ricevere in sé tutte le fosse che son
. 4. industr. sottoporre a sanificazione. = voce dotta, comp
caffè 'ambrosia dei nervi delicati', giovasse a svariare dall'oratoria forbita. =
sanificazione, sf. industr. processo atto a rendere gli impianti industriali igienicamente idonei
produzione di alimenti. -anche: trattamento a cui viene sottoposto un alimento per ridurne in
le tante altre volte in cui sete costretti a ficcare il naso negli orinali, ne'
, di fasce saniose e sanguinate; e a quando a quando di cadaveri abbandonati.
saniose e sanguinate; e a quando a quando di cadaveri abbandonati. 2
santate, / e tu hai ben a dir « cristo 'l volesse! » chiaro
, getta sopra quelle uno colore dolce a riguardare. cavalca, 6-1-164: il
brieve anzi il termine l'ebbe condotto a sanità. lorenzo de'medici, ii-78:
, che lebbrosa era, / che toma a te col corpo bello e netto,
l'intelletto. bembo, 10-ix-245: attendete a star sani, ché non è poca
di vero ei bisogna vie più attendere a la sanità che al guadagno, per
pascoli, 1-349: che altro t'ho a dire? che ti vogliamo tanto bene
alla forza fisica, alla sanità possente, a una vita di gioia quasi selvaggia c
6-262: un ufficio... atto a iustificare, dopo che a determinare
atto a iustificare, dopo che a determinare, la corpulenza, la ru-
, 43-192: oh virtù che dà cristo a chi gli crede! / cacciò dal
cavalliero ogni passione, / e ritornelli a sanitade il piede, / più fermo e
parole con buone opere renderebbono la sanità a questa inferma repubblica. davila, 48:
più franchi rimedi per ridurre lo stato a sanità ed a quiete. -ant
rimedi per ridurre lo stato a sanità ed a quiete. -ant. guarigione,
3-i- 1-240: io pure vo così a poco a poco recuperando le forze,
1-240: io pure vo così a poco a poco recuperando le forze, ma la
mente, non di corpo, è a domandare. boccaccio, viii-1-148: essi
delle quali conducono chi l'ascolta non a sanità di mente, ma a morte
non a sanità di mente, ma a morte. c. campana, ii-4-11 -77
procurato in vari modi piacevoli di ridurvi a sanità, sperando pur ch'un giorno,
tentando di mitigare gli animi e ridurre a sanità di mente gli americani col rimuovere
che sa farla; e pare che, a giudizio dei competenti, il verga e
racquistare non si poteva se non chiamando a sé lo dio esculapio da epidauro.
, 36: de la tiriaca dice: a quelli che l'usa in tempo di
fu posto, per li consieri, provision a uno nicolò colachi, griego, miedego
uno nicolò colachi, griego, miedego a lazareto vechio, valentissimo, ducati 7
in tempo di sanità e ducati 100 a l'anno in tempo di peste.
mediche e sociali in genere che servono a garantirla, a ripristinarla e a diffonderla,
in genere che servono a garantirla, a ripristinarla e a diffonderla, come compito
servono a garantirla, a ripristinarla e a diffonderla, come compito proprio delle pubbliche
dei vari tipi di organismi pubblici preposti a una tale tutela. -sanità aerea,
sanità corporale, se trova un ecclesiastico a portar robba infetta, non rimette il
superiore di sanità, organo tecnico delegato a ricerche scientifiche, a funzioni di controllo
organo tecnico delegato a ricerche scientifiche, a funzioni di controllo sui medicinali e sui
controllo sui medicinali e sui cibi, a indagini igienico-sanitarie sull'ambiente, all'elaborazione
cura il coordinamento e lo sviluppo, a livello mondiale, della tutela delle condizioni
in guerra il servizio sanitario del reparto a cui è assegnato; il servizio espletato
di sanità: organismo collegiale preposto, a livello locale, alla tutela della salute
di noi obbligherebbe questa deputazione di sanità a scriverne a napoli. codice dei podestà
obbligherebbe questa deputazione di sanità a scriverne a napoli. codice dei podestà e sindaci
tenuti contenersi... quando vengono a rassegnarsi al casino della sanità.
alla sanità e pulitezza, castigando, a cagion d'esempio, chi recasse frutti non
o di difetti igienici nocivi in ciò a cui si riferisce (in partic. animali
, fu obbligata da quel serenissimo pubblico a dover fare la contumacia sin tanto che
mensa] si sparse di molto vino a diverse sanità, che sarebbesi risolte in pre-
se la robustezza de'loro corpi avvezzi a sprezzar tali disordini, non gli avesse salvati
di tempo continuò [il sindaco] a bevere la sanità della regina..
lo repigliasse la malina, / recurra a lei: averà sanatate. cavalca, iii-209
la quale [anima], se a santà non è provveduta...,
: vergen, da cui sul piove / a peccatur sovente auilio e grazia, /
.,. 3-29: se tu intendi a filosofia, bene sta, perocch'ella
elucidano volgar., 95: tanto vare a dir michael quanto grandeza de deo,
tempo grande fortuna per condurre quest'opera a sanità. -linearità, chiarezza di
[gli ananassi]. -farneticare a sanità: dire cose insensate pur essendo
traveggole; tu hai le cervella date a rimpedulare; bèi meno; tu non sai
tu in buon senso? tu farnetichi a santà e anfani a secco.
senso? tu farnetichi a santà e anfani a secco. 12. prov.
serviva che per deposito delle mercanzie soggette a contumacia. ora, per metterlo in libertà
prescritti, si rilasciaron tutte le mercanzie a un tratto. leopardi, iii-1123: le
: le precauzioni sanitarie rendono ora difficilissimo a napoli di ricevere oggetti dall'estero,
. ferd. martini, 1-iii-76: a messina libera pratica, a napoli no
, 1-iii-76: a messina libera pratica, a napoli no; a messina si sbarca
libera pratica, a napoli no; a messina si sbarca e s'imbarca, a
a messina si sbarca e s'imbarca, a napoli ci si tiene in quarantena:
i-250: saggiamente intervennero le autorità sanitarie a sorvegliare il traffico di sì fatto articolo
medica ». e indicandogli una porta a destra sulla quale era scritto: 'certificati sanitari'
infermieristico. -ufficiale sanitario: medico preposto a un ufficio amministrativo di sanità.
litotica non essere sanitario, con riferimento a ciò che può rappresentare un pericolo o
per 'medico'. de roberto, 8-263: a un tratto il torace è percorso da
da opporre ad un più violento assalto a corpo a corpo. ma è un guizzo
ad un più violento assalto a corpo a corpo. ma è un guizzo che si
. sanitizzare, tr. sottoporre a sanitizzazione. = dall'ingl.
lubrano, 2-2-187: vide san bernardo a suo tempo cinque nello spedale della pazzia
gioberti, 1-iv-268: conforme a questo riscontro, il na- neggiare delle
de'sali un particolar... che a quei confini sono cresciuti i pregiudici e
sali, assai più che non era a tempo che il negozio e la rendita
-in partic., con riferimento a cariche, uffici, titoli onorifici propri
207: al collegio di x savi a san marco vanno le cause di gravezze
dil'armata in terra e levò san marco a famagosta. -basilica veneziana posta
secolo e ricostruita nell'xi in seguito a un incendio. piovene, 5-26:
. -i). sammarinese. a. chiappini, cxiv-14-79: altro non è
intorno all'n novembre, giorno consacrato a san martino. -estate di san
, sulla quale era raffigurato san martino a cavallo. -anche nell'espressione fiorino al
che ha come impronta il san martino a cavallo. 4. agg. ant
panno. castra fiorentino, xxxv-i-915: a te dare'rossi treccioli / e operata
dal fatto che tale panno era prodotto a tours, il cui santo protettore era appunto
ché dove la francesca vale da 25 a 30 il centinaio, la sanmattea vale
centinaio, la sanmattea vale da 5 a 6 il centinaio. g. f.
fu ordinato a'consoli di consegnare una galera a domenico dolfini... acciocché facesse
per castagno i cui frutti primaticci maturano a s. matteo. = dal nome
però da ricondurre, più verosimilmente, a un toponimo non meglio identificato. san
nel 1525 con l'effigie di san maurizio a cavallo. = dal nome
formula di scongiuro o con valore deprecativo a esprimere un timore, una preoccupazione.
le regioni limitrofe, e successivamente spintesi a sud, ovest ed est, che
, che agli inizi del iv sec. a. c. si costituirono in una
e l'inizio del iii sec. a. c. (e al plur.
tarentini autori di quella, fu aggiunto a questo che i popoli vestini si congiunsero
, da un nome solo è chiamata a nostri tempi abruzzo, paese di uomini
mezzo sannita e mezzo ma- gnogreca. a. boito, 1-270: seguono due sanniti
del molise. lubrano, 3-83: a voi ritorno, o eremi sanniti, /
, tenacia e combattività tradizionalmente attribuite a tali popolazioni e ai loro discendenti (e
secolo (la prima dal 343 al 341 a. c., la seconda dal
, la seconda dal 327 al 304 a. c., la terza dal 299
, la terza dal 299 al 290 a. c.) e che si conclusero
= deriv. da sannois, cittadina francese a nord-ovest di parigi. sannolaro,
. anonimo romano, 1-100: item a santo trifo [l'acqua] exuberao
ti partire; / dàlie vivanda ch'a piacer le sia; / e poi si
, 23-3 (05): pensando a la mia debilitata vita, e veggendo
ancora che sana fosse, sì cominciai a piangere fra me stesso di tanta miseria.
altro che tobia rifece sano. a. pucci, cent., 1-58:
. ariosto, 18-93: quivi stette aquilante a ricrearsi / fin che 'l fratei fu
pure non ci pensiamo, quanto se a tutti altri toccasse. casti, ii-9-18
. casti, ii-9-18: obiettava talun a quel sultano, / che l'oro esser
/ che l'oro esser ne'stati a ragion sembra / quel che il sangue esser
reo animo. crudeli, 2-193: a san leolino i'era fresco e sano /
, 7-137: ho trovato sano sano a corte il nostro signor beppe vaselli. misasi
perché dovevano lavorare. -con riferimento a singoli organi o parti o funzioni del
lucie è. llui tenebrosa; e a non san gusto dolcissimo senbra amaro. dante
strozzi, 1-57: -una bella un simile a sé cerca. / -io non son
di falconeria volgar., i-1-106: anco a questo male fae questa medicina: prendi
carne e falla bullire in mèle e dàline a beccare lo primo die, e lo
perché le loro disposizioni naturali le portano a vegliar molto ed a far la notte
disposizioni naturali le portano a vegliar molto ed a far la notte una parte di loro
di loro escursioni. -con riferimento a organismi vegetali. b. davanzati,
e l'anime postevi col dito poco a dentro nascon benissimo al marzo. campailla
raccolti grani, / vedendoli per sorte a tal ridutti / che ne sian molti inverminiti
inverminiti e vani, / dal vaso a terra allor versali tutti / e sol
2-109: va'sano. tu, vieni a me. bandello, 2-ded. (
lettera... modi d'augurio e a presenti e per lettera: 'si conservi
, 1-ii-480: niuna cosa è tanto utile a mantenere l'esercito sano quanto è l'
generale costringerà quei del suo essercito tutti a esserci- tarsi una volta il giorno almeno
/ e troppo gran dittato / sarebbe a ricontare. dante, conv., iv-xv-11
boccaccio, vii-65: quivi s'attende solo a festeggiare / con suoni e canti,
sane, / o d'amor le vittorie a ragionare. gherardi, 2-iii-175: non
40: il che par impossibile / a ciaschedun ch'è di sano giudizio. castelvetro
documenti aell'amiatino tre-quattrocentesco, 83: a dì x d'agosto torà di ranucciolo,
e sta sana / quando v'adirizzate a mia quintana. attribuito a petrarca,
quando v'adirizzate a mia quintana. attribuito a petrarca, xlvii-184: ben puoi vedere
, / e quanto più ti sforzi a farmi peggio, / tanto da te più
non è sana e contiene errore. a. pucci, cent., 48-83:
la femmina, sarà sano consiglio di sforzarsi a dimenticare la memoria di quello, e
dimenticare la memoria di quello, e a non essere sollecita di tale amore.
lingua ne le grazie che s'hanno a rendere. guarini, 51: sano consiglio
mandato la schiera di monnier... a castelnuovo di scrivia. colletta, 2-i-226
è sana pretesa. -che risponde a princìpi rigorosamente razionali o di sicura opportunità
cosa insegna la ragion di stato? a tempo e luogo. che cosa la
sano stare. bacchetti, 1-iii-521: dì a nome mio ai vecchi di casa vostra
. -giovevole, efficace, dato a proposito (un consiglio, un ammaestramento
, che fatt'hai sana, / piacente a te dal corpo si disnodi. cavalca
non li lasciava riposare, però che parve a lui che i iovàni fossero più sani
ciascuno sa parecchi mestieri. ma ci tengono a dirlo, con una bella fierezza di
e moralmente sano. -con riferimento a collettività. dante, par.,
che al divino da l'umano, / a l'ettemo dal tempo era venuto,
mentre io scrivo, le potenze siano, a malincuore s'intende, forzate ad atti
posizione di povero, per poter imparare a esser giusto. -di sana morale
con valore aggetti): che pone a guida della propria vita i valori morali
della propria vita i valori morali e a essi uniforma il proprio agire. chiari
, xvii-704-6: dici che m'ami forte a buon co- ragio: / or mira
chi riguarderà con sano occhio più abbia a essere mio padre di tal cosa biasimato
5. che è conforme o si ispira a princìpi di probità e rettitudine; volto
zezunava adesso un dì dra setemana / a onor dra vergen matre, de quella
soprana, / pregando k'ella lo conduga a penitenzia sana, / k'ella no
, / k'ella no 'l laxe morire a rea morte subitana. chiaro davanzati,
, / e fallo fora non fare a suo senno: / per ch'io te
appetito, tempera i disideri non sani e a altro dirizza i tuoi pensieri. g
, 1-104: don gregorio s'ostinava a voler colle sue parole ispirare negli animi
aveva di intuire e di capire, a dispetto di una apparente timidezza, non
una concretezza limpida. -che risponde a criteri di moralità e di utilità intellettuale
bolle l'inverno la tenace pece / a rimpalmare i legni lor non sani /
barba costrigne di stare in piano, e a suo potere cuopre i difetti del non
,... costringono i contadini a comperare da loro carne marcia al prezzo della
dei marchesi di civitella, 212: remase a satesfare al tenpo del sapare da le
sapare da le vingne per una stomana entera a dì sani. documenti perugini, ii-205
un non so che 'te deum', che a me non è riuscito di prenderne una
alla mia casa ci abitava una donna a cui erano affogati due figli nel mare
era sempre vestita di nero e li chiamava a nottate sane. moravia, vii-386:
8-i-7: arismetrica... c'insegna a contare e annumerare e aggiungere l'uno
detta francesca, 40: questo basti quanto a montipli- care rocti, e rocti e
e a'suoi superiori. -conforme a determinati princìpi stilistici e prosodici.
del 'convito'e della 'vita nuova'ridotto a sana lezione è tutto fermo. carducci
questi e in molti altri luoghi simili a questi ho restituito la sana lezione; e
. sono molto commendati per essere utili a quegli che del male vengono in convalescenzia
li fanno l'aria non troppo sana. a. brucioli [valdés], 112
concia che ripara dal freddo, sanissima a portare. tanara, 320: essendo.
noi cristiani, all'ombra chiusi, chiusi a custodir la casa, non si piglia
aria sana. piovene, 15: a venezia, dopo strade e piazze su cui
che. mmi dice ch'i'usi a la campana / da otto pèsche o diece
corto, ma il commendatore tirava via a ronzare, fra un boccone e l'altro
, arrischiando qualche sorriso, tanto sano a pranzo. graf 5-804: -dal
: è ancor sano ritornarsene in campagna a diluirvi e smaltirvi le tremende incapacciature che si
isotopo del bismuto! » mi precipitavo a dire... « scommettiamo! »
pericoli (un luogo). attribuito a petrarca, xlvii-181: non va nave sempre
petrarca, xlvii-181: non va nave sempre a porto sano. l. f.
in sdruscioli, ascendeno li loro versi a sillabe dudici, vedi tegloghe del nostro sannazaro
anche con valore antifrastico). a. f. doni, 6-215: so
, 6-215: so che mi amate sano a volermi ficcare in una tenebrosa spelonca,
ir... /... a veder di fermar toste. / -un
ho sudato d'avanzo, mi consagri a questa più santa ed eroica eloquenza. lippi
di tarsia, 1-54: occhio non sano a gran splendor non dura. monosini,
. venti buchi di fichi sanpieri. a. bonciani, lxxxviii-i-309: e 'ntomo intorno
donne che fan da dovero, / ch'a questo suon né più né men s'
, come bmgiotti e sanpieri. a. casotti, 1-312: vi sono de'
seduta del consiglio o di presentarsi davanti a un magistrato. -anche in senso concreto
1010]: hanno passato san piero a quelli dell'offizio sopra la religione,
offizio sopra la religione, che domattina a ore 16 sieno a palazzo sotto pena
religione, che domattina a ore 16 sieno a palazzo sotto pena di scudi 4 per
signori sieno in obbligo di farli chiamare a palazzo con san piero, sotto quella
, lat. [avis] sanqualis 'dedicato a sanco', deriv. da sancus o
. da sancus o sangus, divinità umbro-sabina a cui era consacrato tale uccello.
sanremése, agg. che vive o risiede a sanremo. -anche sostant.
3. che si svolge o ha sede a sanremo (una manifestazione). g
. sanrocchino. savinio, 27-124: a sulmona io pure mi ero fermato e
il sanrocchino colle relative conchiglie restarono appesi a un lampione come per incanto. ojetti
epica, ieratica e classica; sviluppatasi a partire dal v sec. a.
sviluppatasi a partire dal v sec. a. c. raggiunse una posizione di predominio
e per amore di novità è fatto forza a questa lingua [il serbo],
. carducci, iii-27-154: mi toma a mente la confettureria giacosa in firenze..
di sanscrito mi menava e mi dava a ber di gran vermouth, mentre egli mangiava
agg. che è proprio o si riferisce a tale lingua o alla produzione letteraria in
= prob. deriv. da sansa1, a cui è associata per il colore.
sassengòtto), agg. che abita a sansego o è originario di tale isola
... venivano incontro i sansegoti a venderci vino in mastelli. =
nome dato, durante il periodo fascista, a coloro che parteciparono alla riunione tenuta
alla riunione tenuta da b. mussolini a milano, nel palazzo degli esercenti, in
-per estens.: i primi aderenti a tale organizzazione. corriere della sera [
e rivalità locali. dov'è andata a finire la solidarietà degli iniziatori, dei
riuniti in grappolo; il frutto è a bacca; alcune specie sono coltivate in
, pel quale ha pagato 16000 franchi a menelich. = voce dotta,
pa-pini, 39-255: da capodanno a sansilvèstro. = dal nome di
sansimoniane e democratiche, il cristianesimo umanitario a cui fu iniziata da pierre leroux e
leroux e da lamennais, le [a g. sand] dettaron poi 'spi-
con prediche ed esortazioni di generica religiosità a un ente d'immaginazione, il popolo.
, l'evangelico, corre in poste a roma per gittarsi ginocchioni innanzi al santo
ammiratori del cattolicesimo, ponendo anch'essi, a capo della loro ideata società, una
reliione. mazzini, 36-38: è a questa mèta, cioè alla violazione ella
iii-27-124: non riuscì [mazzini] a formolare e dedurre teoricamente il concetto di
direzione di capi ispirati e con retribuzione a ciascuno secondo le opere e la capacità
. g. bufalino, 9-76: a ménilmontant mi confusi con la folla dei sansimonisti
, d'una tunica blu, aperta a cuore davanti, con sotto un farsetto allacciato
se ne ottiene [di olio] circa a due chilogrammi a pilata e nella terza
di olio] circa a due chilogrammi a pilata e nella terza quasi altrettanto del così
o la determinazione di qualcuno disposto anche a danneggiare se stesso pur di colpire gli
gli altri. verga, 8-427: a questo punto siamo arrivati, che un
m. -ci). che si riferisce a sansone; proprio di sansone.
san- sovineschi (ché il sansovino, a mio vedere, è il toscano che
chiesa di santa eufemia alla giudecca. a. calza [« l'illustrazione italiana
loggetta sansoviniana... non giunse a noi, in tutto, nella sua forma
. fassene oglio detto sansucino o amaracino a riscaldare e mollificare e'nervi. domenichi
persa, per esser forse da prima a noi stato portato di persia: ma
et abbrugiatele, e di questa polvere mettete a bollire in acqua tanto che se consumi
, e di questa polvere met- teti a bollire in acqua tanto che se consumi la
qual sansuga il sangue vivo cavano / a chi s'appiglian, che suoi versi
, con una lunghezza conveniente e proporzionata a quella della nave. la detta paratia tiene
, ché più volte m'ero scapriccito a lacerarle con una gran frasca eccitato
aveva il valore di 15 bolognini elevato a 25 dal 1621. = comp
santaficca parer vuole. idem, iv-27: a pisa ci fu detto una novella,
novella, / che tu giuocasti una tovaglia a cricca / d'un certo altare;
: quando il nimico, ch'ivi sta a disagio / a tal pigrizia, grida
nimico, ch'ivi sta a disagio / a tal pigrizia, grida ad alta voce
'santagio': voce bassa che si dice a persona agiata e tarda nell'operare.
, quasi sempre opposte, talvolta ridotte a squame, fiori piccoli, solitari o in
fiori piccoli, solitari o in infiorescenza a grappolo o a spiga e frutti a noce
solitari o in infiorescenza a grappolo o a spiga e frutti a noce o a bacca
a grappolo o a spiga e frutti a noce o a bacca. lessona suppl
o a spiga e frutti a noce o a bacca. lessona suppl., 136
fiori in spighe o glomeruli e frutti a bacca. = dal nome del
colto tra le due zolle / e vegna a man d'uno forese folle / che
forese folle / che la stropicci e rendalati a pena: / dimmi se 'l
santalène, sm. chim. idrocarburo terpenico a quindici atomi di carbonio, presente nell'
bot. genere di piante santalacee, a cui appartiene il sandalo { santalum album)
si fa con l'erba detta, a uso segnatamente di bagnare il tabacco.
v.]: 'santamaria': aggiunto a una varietà di fico, che produce il
maria è di qualità bianca, comincia a maturare al principio di agosto; e,
asciuttissimo, leggieroso, sottile e atto a pigliare il caldo... fa il
per le prime beve, non dispiace a beversi solo, anzi è gustoso, particolarmente
lo stesso nome è dato nelle marche a un'uva pure bianca, la quale
. g. villani, n-47: a dì 29 di gennaio per lo detto papa
non solo mosse li principi e privati a donar alle chiese copiosamente ricchezze temporali,
, ma ancora induceva li ministri ecclesiastici a dispensarle santamente in usi pii. goldoni
da un'altura vicina, l'esortava a morire santamente. -con sacrale solennità
volgar., ili-15 (6): a le prère de li quai euticio conde-
o anche razionalmente o moralmente ineccepibile; a ragion veduta, indiscutibilmente. maestro alberto
, cxiv-20-370: la gente vorrebbe che a genio loro facesse la provvidenza di dio,
di dio, e questi santìssimamente fa a modo suo, e sa il perché permette
che basta agli altri non doveva bastare a te? ottimamente di', anzi santìssimamente ed
carezze? - hanno che si viene a seminare i figliuoletti santamente, non pur
: o santo amore, come conduci a porto felice chi t'adopra santamente!
. v.]: devotamente si mise a tavola e si mangiò santamente ogni cosa
augurio o di commiato che si rivolge a notte tarda o prima di coricarsi
la bella figura col colonnello e santanòtte a donn'elvira, per chi la conosce
108: 116 coppe e santan- tonini a piè suciatto. = deriv. dal
19-520: 1 macellari t'appioppano osso a bizzeffe e pezzi di santantonio.
detenuto indisciplinato o su chi, sottoposto a interrogatorio, non vuole confessare.
, disappunto o per dare maggior vigore a un'affermazione. g. b
. persona profondamente devota, assiduamente dedita a pratiche religiose. -per estens.:
'l giorno la pudicizia, fosse traboccata a peccare con un suo guattero simile a graziuolo
a peccare con un suo guattero simile a graziuolo? machiavelli, 12-87: e'
e'non si può andare ad altri che a frate timoteo, che è nostro confessoro
... rarissime volte si vede o a uscio o a finestra: non si
rarissime volte si vede o a uscio o a finestra: non si ode che d'
, che si sarebbe creduto far peccato a guardarsene. fanfani, uso tose. [
'pare un santa- rello': suol dirsi a chi nell'aspetto è composto a divozione
suol dirsi a chi nell'aspetto è composto a divozione e ad umiltà, e che
di facile digestione fatta con verdure cotte a fuoco lento nel burro e successivamente bollite
, / ch'in prua s'una cocchina a por si venne. pigafetta, 4-47
appare invece l'accostamento proposto da qualcuno a un san telmo. santéma,
amiatino tre-quattrocentesco, ciii-91: item lassa a sancto lonardo per comprare overo caliscie overo
per comprare overo caliscie overo pianeta come a santesi parrà. -per estens.
attende ad aprire e chiudere la chiesa, a spazzarla, a mettere in ordine le
chiudere la chiesa, a spazzarla, a mettere in ordine le panche e le sedie
in ordine le panche e le sedie, a spolverare e a fare altrettali grossi servigi
e le sedie, a spolverare e a fare altrettali grossi servigi. nievo, 77
nello invece veniva e partiva tutte le sere a piedi, col suo fanaletto appeso al
avvenute son raccontare, e per ciò, a napoli trapassando, come una di queste
dallo 'ngegno d'un suo amante prima a sentir d'amore il fratto condotta che i
lino / pien di panico, e dapoi a la messa / stava che la parea
mazzini... avea... a mano certe santesse della repubblica, certe
, 11-86: non è cristo iddio, a cui sacrifica? che accetta il sacrificio
joanni ed elia. passavanti, 134: a quelli cotali sia data maggiore grazia e
data maggiore grazia e maggiore gloria ch'a quelli che fossero o che furono conceduti e
. come tu mi mandasti nel mondo, a tal modo quegli hogli mandati io nel
muratori, 10-i-147: è da dire presso a poco lo stesso di quelle sacre comunità
passasse il dì del convito, mandava a loro [i figli] job e santificava
loro e, levandosi per tempo, offeriva a dio sacrificio per ciascuno. ibidem,
nostra coscienza delle malvagie opere e servire a dio vivente? 2. ascrivere
.. santo eugenio suo diacano. a. pucci, cent., 3-45:
: perqué voss-el fi batezao? per sanctificar a nui le aigue del batesmo. bibbia
bibbia volgar., i-320: santifica a me lo primogenito che apre la vulva
che tu santificherai e di che farete voto a dio, torra'le; e verrai
-votare al sacrificio (con partic. riferimento a un martire della fede cristiana).
laude di assisi, 246: suo carne a dio biato / en alisan- dria fòne
4. attribuire un significato religioso a un comportamento, a una pratica;
un significato religioso a un comportamento, a una pratica; conferire un valore di
un valore di sacralità e di inviolabilità a leggi e istituzioni. 5. gregorio
digiuno non è altro se non offerire a dio degna astinenza di carne accompagnata dagli altri
ho, qual si convien, santificato. a. brucioli [valdés], 151
e tutto 'l dì giuocano a'dadi, a carte, a trapole, a primiere
giuocano a'dadi, a carte, a trapole, a primiere et ad altri infiniti
, a carte, a trapole, a primiere et ad altri infiniti loro giochi;
rovani, ìi-684: ritorniam tutti insieme a santificare la pace all'osteria.
, 44-4: la prima orazione, che a deo l'om dega fare, /
7. per estens. portare a un maggiore grado di dignità, di
g. ferrari, i-153: non a caso la poesia santificava colla magia del
un uso, un principio; dare validità a un'opinione. cesarotti, 1-xxxiv-36:
cucini, 4-171: perché son fatto segno a condanna, prima di essere stata instruita
giamboni, 8-i-97: santificaro molti apostolici innanzi a lui, perché sofferirono martìri e tormenti
poi santificarono. aretino, 22-200: a che fine il salvatore, che per
, / ché non sa dir quanto a l'anima piacque / trovarmi dove giace
santifica. -per estens. volgersi a considerare argomenti di carattere religioso.
goldoni, xiii-512: voglio, se piace a dio, santificarmi, / come far
, / e per la suora vostra a dio signore / alzar la mente ed offerire
ed offerire il core. -assurgere a un più alto livello di dignità con
alto livello di dignità con l'adesione a un nobile principio ideale. mazzini,
-è meglio ubbidire che santificare: a dio sono più graditi gli atti concreti
quali feciono li miracoli e che parlavano a faccia a faccia con dio. laude cortonesi
li miracoli e che parlavano a faccia a faccia con dio. laude cortonesi,
vera semenza. aretino, 22-200: a che fine il salvatore, che per essere
miracoli, c'è dimostrato che non perdona a coloro che rompono li suoi comandamenti.
li suoi comandamenti. -con riferimento a riti non cristiani. odorico da pordenone
da essa accademia, ma non esaminati a dovere, tutte voci che, al mio
di macometo, fece un gran male a non mi far sguatero de cuochi, che
guazzetti. -per estens. elevato a un più alto grado di dignità,
eccellenza morale. mazzini, 93-273: a me stringere la mano di voi tutti,
che concedessero loro di tagliare nell'oliveto a pallade sacrato o che stimasseno quivi esser
sono un povero servo di dio, diretto a piedi verso i luoghi santificati dal nostro
luoghi santificati dal nostro redentore. -sacrificato a dio nell'apposito rito. -anche sostant
mangerà santificato. -con riferimento a una festività liturgica. zanobi da strata
tutta l'eloquenza... si riduce a questo afo- rismo santificato dalle leggi della
. bacchetti, 2-xix-202: l'umiltà a cui si convertono è l'umiltà dell'
l'umiltà dell'amore: quant'abbia a che fare con quella san- tificatrice,
per estens. che tributa onori e gloria a chi ne è meritevole. tesauro
santificazione [gesù] diè se medesimo a tanta pena e all'obbrobriosa morte della
spirito santo per grazia particolarmente ha donato a certi suoi molto cari. cesari,
del bene. pascoli, ii-558: ora a me pare che essi assomiglino in qualche
santificazione e la vivificazione. -con riferimento a gesù cristo in quanto artefice del riscatto
: iesù cristo, il qual è fatto a noi sapienza di dio e giustizia e
. sottrazione all'uso profano e consacrazione (a opera della divinità o, anche,
da dio in quell'occasione, appartiene a lui e non può essere adibito a uso
a lui e non può essere adibito a uso profano se non dietro sostituzione o
, sm. ant. linguaggio improntato a santità di pensieri e sentimenti.
tanta cosa, respondere cum sanctiloquio or a questo, or a quello visitante.
cum sanctiloquio or a questo, or a quello visitante. = voce dotta,
di castità (che talora si riduce a un moralismo bigotto o, anche,
un moralismo bigotto o, anche, a un'ipocrita affettazione di sentimenti non sinceri
tre cose, cioè: essere ordinato quanto a se medesimo, essere ordinato quanto a
a se medesimo, essere ordinato quanto a dio, essere ordinato quanto al prossimo
umane e dolce parole l'admonitte e confortollo a vivere catolicamente. folengo, ii-44:
folengo, ii-44: or una donzelletta, a l'altre pari / di fresca età
nel tempio ad adomar gli altari. a. brucioli [valdés], 16:
29: non sulo era quasi continua a la orazione, ma con digiuni e
provato malore affanno. -culto reso a una divinità; servizio divino. gaiucci
mentali dilemmi di questa cività; che, a dispetto della santimonia ottocentesca, con hawthome
santinfìzza e gabbadei, / ch'a quel d'altri pon cinque e levi sei
torcicolli che stanno tutto il giorno d'avanti a una immagine d'un santo,
voi medesimo, che mi state a fare il santifizza, eh, non avete
2-25: sintanto che mi verrete a scoprire de'tradimenti dove non vi
repubblicani volsero tutta l'astuzia loro a tener paga la plebe dandole 'panem et circenses'
, della madonna o di altri soggetti a sfondo religioso riprodotta, per lo più
sfondo religioso riprodotta, per lo più a colori, su un rettangolo di cartoncino
, e'si dovesse per l'avvenire applicare a quella sorta di lavoro di miniare que'
faticosa, egli si pose... a colorire i santini che i frati distribuivano
tutte immagini messe in fila, lì a capo al letto, con altri santi
. moretti, 2-132: in mezzo a vecchie carte un bel 'santino'/ oggi
tommaseo [s. v.]: a vederlo pare un santino: ma dio
e ai nessuno ci si può fidare a questo mondo. -con metonimia:
breve componimento in versi che si accompagna a un'immagine religiosa. carducci, iii-17-307
crudo fagli dare un po'di tintura a modino. ojetti, iii-479: la sua
santini, rospi, anche da bazar a buon mercato, adesso è quasi sgombra.
, se non che fu troppo affezionato a quei santini che impressi nelle monete esser si
. illustrazione di un testo, manoscritto o a stampa, in partic. della bibbia
[d'alberti]: presi a caso la bibbia e de'santini / cominciai
bibbia e de'santini / cominciai a cercar... / come ho veduto
come essa chiamava le illustrazioni, si dava a passeggiare su e giù, con
. volponi, 1-217: in mezzo a questi libri c'erano santini di morti
strabiliante di cinque milioni di copie. a. minzolini [« la stampa »,
una moglie inquieta, uggiosa. calunnia a carico di santippe e di tutte le
di essere una santippe, ma pare a torto, e trovò più di un difensore
dodici perché facesse due volte), a desinare si cascava quasi sempre nei medesimi
niente da dire e rompono i santissimi a chi deve contare i minuti.
dio e, in via subordinata, a tutti coloro che gli sono consacrati e
che ne riproducono parzialmente la perfezione conformando a tale modello la propria vita morale.
religioni non cristiane): vita improntata a esemplare pietà religiosa, a profonda devozione
vita improntata a esemplare pietà religiosa, a profonda devozione e comunione con la divinità
bem cc monexi, li quae trasem a l'odor de la soa santitae. marco
che tutta l'altra gente e fanno credere a le genti che questo aviene per santità
33: si richiede una grande santità a volere ben governare le anime. imitazione
santi che chiamano burcani o cien-ciub a cui attribuiscono vari gradi di santità, come
temerità li fa così arditi di dar a dio querela...? or sappiali
la santità, cioè una perfezione sovrastante a tutti i pregi naturali, che solleva
pregi naturali, che solleva l'uomo a stato più eccelso nella gerarchia degli enti,
stato più eccelso nella gerarchia degli enti, a dio lo accosta e in un certo
che con queste belle santità si presentino a messer lo vescovo. -fervore
e... propose una querimonia drenanti a lui, composta e colorata, la
dèi tu portare questa palma del lume a l'essequie de la santitade...
. attorneando il cataletto, rendano lode a dio. -titolo reverenziale attribuito a
a dio. -titolo reverenziale attribuito a una persona di grandi virtù religiose e
nella chiesa (e in partic. a vescovi, cardinali, patriarchi) e
priuli, ii-55: vedendossi li signori veneziani a molto mal partito,...
mal partito,... concorsenno a li piedi de la sanctità del papa
detto quanto. strafiarola, ii-49: promisi a duo de'vostri camerieri la metà di
mi sarà concesso. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 48: obedire
presente. galileo, 1-1-234: ieri fui a baciare il piede a sua santità,
1-1-234: ieri fui a baciare il piede a sua santità, con la quale passeggiando
., 70: è certo che a soggiogare quella provincia [cartagine] molto
santità del capitano, perché egli ristituì a que'barberi fanciulli e fanciulle di gran bellezza
di vita si lasciò di gran lunga a dietro tutti gli altri prencipi romani.
mio caro, tu non fai torto a te medesimo negandoci la facoltà di riputarti
ti avverto che non posso lasciar ignorare a tua madre una cosa che le darà la
-atteggiamento ascetico, vita totalmente dedita a un impegno, a un ideale.
vita totalmente dedita a un impegno, a un ideale. c. carrà,
era in voga, prima della guerra, a parigi, che gli artisti studiassero tutte
tutti per cercare la maniera di dare a dio l'anima prima del tempo.
dalla tradizione; alto significato etico attribuito a un'istituzione, a una legge, a
significato etico attribuito a un'istituzione, a una legge, a un comportamento;
a un'istituzione, a una legge, a un comportamento; inviolabilità di un impegno
gli attili regoli... vanno a certa morte per serbare la santità romana dei
siamo... solo noi romani a pensare alla santità del luogo. linati,
metà: non bisogna prestare eccessivo credito a chi vanta le proprie qualità morali o
superi, santìssimo; come epiteto premesso a un nome proprio nell'uso attuale conserva
attuale conserva la forma intera santo davanti a nomi masch. che iniziano con s-
. che iniziano con s- impura e a nomi femm. che iniziano con una
sa 'compare per lo più davanti a nomi masch. che iniziano con i-semiconsonantica
, mentre, se è presente davanti a nomi che iniziano con una consonante liquida
; la forma ant. sam corrisponde a san). che è degno di venerazione
di assoluta perfezione. -anche riferito a cristo, che partecipa alla più intima
l'alta croce; / il popolo, a gran boce: / « rendi il
». fantoni, ii-67: intorno a lui dei maccabei le squadre / stan
, santo, santo! -riferito a quanto è proprio di dio, in partic
vui, / qe no servì pur a quelui /... / ke sofrì
dol e tormento / per noi condur a salvamento / per la soa sainta volontate.
44-4: la prima orazione, / che a deo l'om dega fare, /
il disio, / or la santa iustizia a vendicarsi. m. savonarola, 1-25
: dio santo, era una pena a veder la ignoranza tenebrosa in cui brancolavano
che da lei proviene o è compiuto a beneficio del fedele. e e
maria che. nne le conduca tutte a salvamento. antonio da ferrara, 23:
èi santa che nata. -premesso a maria, nella denominazione di chiese e
cattedrale fiorentina. 'santa maria del pianto a venezia. santa maria di leuca'. 'santa
in camargue, intitolato alla madonna, a maria maddalena e a maria jacobi.
alla madonna, a maria maddalena e a maria jacobi. piovene, 7-331:
rabbia, stupore (in partic. posposto a madonna). tommaseo [s
. v.]: posposto l'aggettivo a vergine, è invocazione pia o esclamazione
pietoso / santo gabriel volse mandare / a vergene maria. dante, purg.,
49: lo m'agio posto in core a dio servire, / com'io potesse
tu che canti, e sta davanti a. llei, che t'insegna; e
tremolando, pronte / tutte quante piegavano a la parte / u'la prim'ombra gitta
campo la fede cristiana, e venne a roma, e ivi edificò e fece
e ivi edificò e fece molte chiese a onore delli apostoli e di martiri..
apostoli e di martiri... e a onore di molti altri santi e sante
: dal santo pastor preso licenza, / a cui egli era sommamente a grado,
, / a cui egli era sommamente a grado, / donogli il papa in quella
il santo pontefice di tanta amorevolezza mostrata a tutti. m ricci, i-157: il
: il santo padre sisto quinto concesse a tutta la compagnia un giubileo plenario che
n. 6. -che si riferisce a chi è stato canonizzato dalla chiesa;
aria s'ammanta / d'oscure nubi a dame agra tempesta, / il prete ai
quanto al tempo è cosa molto comoda a tutto il trafico facendosi queste fere ogni
g. bassani, 4-11: scriversi serviva a ben poco. tanto è vero che
mi ha pregato, già che andavo a torino, di consegnare alle sue zie
intorno al suo posto, oltre le mazze a cui sostenersi per camminare, c'erano
. -nell'uso familiare, unito a un agg. possessivo o a un
unito a un agg. possessivo o a un compì, di specificazione, per indicare
è il tuo santo'. -unito a un agg. possessivo o a un compì
-unito a un agg. possessivo o a un compì, di specificazione, per
io-vi-145: state sano e pensate di venire a riveder padova almeno a questo santo,
pensate di venire a riveder padova almeno a questo santo, al qual tempo potrete
, 1-66: per questo santo devo andare a padova. vallisneri [in muratori,
-con metonimia, la basilica intitolata a sant'antonio; la famiglia di frati
sede. vasari, i-292: condotto a padoa per opera de'signori della scala
in muratori, cxiv-44-230]: ieri a ore 22 in circa giunse il nostro
di modena con la sua serenissima sposa a padova, e a dirittura andarono al santo
sua serenissima sposa a padova, e a dirittura andarono al santo poi ad alloggiare
dirittura andarono al santo poi ad alloggiare a casa obizi. leoni, 390: sere
la teneva, non potendo andare né a santi né a festa. -stor
non potendo andare né a santi né a festa. -stor. luigi ix
santificata. iacopone, 61-32: stava a predecare santo antonio entanno. giamboni,
/ come sain pero la note se scaldav'a le prone. dante, vita nuova
.. chiamansi peregrini in quanto vanno a la casa di galizia, però che la
da siena, 76: disse cristo a santo pietro quando elli pescava: « io
di san francesco; ma per adoprarlo a proposito, il cordone di san francesco,
e. cecchi, 2-12: passiamo a santi e dottori più accessibili e umani:
: io fui abate in san zeno a verona. cavalca, 19-112: cominciarono
. cavalca, 19-112: cominciarono molti a lasciare la vita secolare e sottomettere lo colo
di ser piccardo vendenno... a me ceccho vanucci... lo
. lo tiratoio lo quale eglino avieno a lo spedale di sancta fine.
che celestina ebbe l'idea di condurlo a san sulpizio, ove conosceva l'organista.
vedove e pupilli, d'entromet- tersi a far paci tra nemici. statuti dei cavalieri
lorenzi. chiaro avanzati, lxi-i: a san giovanni, a monte, mia canzone
avanzati, lxi-i: a san giovanni, a monte, mia canzone, / t'
fu fiorentino... e dimorava a san giorgio oltr'arno. dante, inf
i-iv- 687): infino alla porta a san gallo il vennero lapidando. capitoli
: oggi hanno comincio una trinzea de sopra a porta santa iustma. davila, 195
: tutta la popolazione di roma non basta a riempire la piazza di san pietro.
86: oggi sembra il nemico disporsi a generale attacco trincerandosi fuori di porta santa
. montale, 15-391: bell'affare a venezia /... /..
... /... poi a complicare le cose /... /
il massacro. proverbi toscani, 182: a san mattia (24 febbraio) la
ballo mascherato da capo d * anno a san silvestro. montale, 15-248: tutto
-e le candele / romane, a san giovanni, che sbiancavano lente /
paradisa':... il moretti assegna a questa varietà il sinonimo di 'melo di
pettine; cappa santa (con riferimento a quella portata sul cappello, sul bastone
marinai danno il nome di sant'elmo a quel fuoco o meteora che talvolta scorre sulla
reggia / guarda il popolo, e a dio chiede perdono / de la notte di
, benché cessino mille volte dall'opre grate a dio e pecchin mortalmente, ad ogni
bestia... e fu'li dato a fare battaglia con li santi, e
46-33: sprezanno la vita celeste, a deo stata so sempre acerba, / rompenno
santa parola dell'evangelio: 'incominciò cristo a fare e a insegnare? '. statuto
evangelio: 'incominciò cristo a fare e a insegnare? '. statuto dell'arte degli
mentre s'ivi sono presenti giurino e promettino a le sante di dio guagnele, toccando
la lingua santa e le altre opportune a questo uopo lanzi, 1-4-88: i lumi
santa, di cui è dialetto, bastano a torre di mezzo i pregiudizi disseminati in
9. che ha carattere di verità assoluta a differenza delle altre religioni (la religione
divota, cristiana / à posto fine a molto mal perverso g. micheli,
, lii-13-275: rinnegata la santissima fede a petizione di amurat si avea fatto turco
gli ungheri, che non trasandassono contro a santa chiesa. fianco da siena,
pace, la quale non conoscevano meno utile a santa chiesa e a tutta italia che
conoscevano meno utile a santa chiesa e a tutta italia che alla nostra città. codice
di tale culto con partic. riferimento a oggetti, arredi o materiali usati nei riti
arredi o materiali usati nei riti o a luoghi dedicati al culto della divinità o alla