Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: a Nuova ricerca

Numero di risultati: 800561

vol. XVII Pag.41 - Da ROMANTICHERIA a ROMANTICITÀ (24 risultati)

fisicamente acconciato per vivere in mezzo a una decorazione altrettanto pelosa.

altrettanto pelosa. -facendo ricorso a forme, espressioni, immagini tipiche del

vittorio imbriani..., contraddicendo a tutti e a tutto, ma romanticamente,

.., contraddicendo a tutti e a tutto, ma romanticamente, senza giungere

5-69: questo professor gilardoni che viveva a casarico, da eremita, si era molto

tanti 'arzigogoli'e tante 'romanticherie', sanno a buoni conti che il bello sarà sempre bello

sempre bello. carducci, ffl-18-371: a udire quella usurpazione sdegnosa d'una vita

può gli uomini, non è fratello a lor », non viene egli fatto di

creazione interiore, sogno, fantasia improntata a passionalità, sentimentalismo, ingenuo idealismo.

tutte sciocchezze! » disse in un orecchio a giorgio il dottore; « e poi

, esagerata 'pruderie', avversione alle commedie a tesi, 'romantichite'cronica, sistematica opposizione

si tradusse nella volontà di dare vita a una letteratura che avesse il popolo tanto

valori e degli obiettivi del risorgimento; a ciò si accompagno pure la rivalutazione del

rappresentare il sentimento dell'artista di fronte a essa e affinato lo studio della psicologia;

momento formale-strutturale passa in secondo piano rispetto a quello pateticoespressivo e l'accento cade sull'

1'armonia. monti, 4-5-260: a briglie abbandonate vi gettate nelle lodi del

maliziosamente in italia da chi ha interesse a screditarlo. de sanctis, 7-7: il

le sue opere, dalla 'loggia invisibile'a 'levana', la preci- ua caratteristica del

sviluppato tale movimento. zen a, 2-214: 'colomba'è un romanzo scritto

da toni languidi e lacrimosi. -tendenza a fare uso di rappresentazioni iconografiche violentemente realistiche

inclinazione al sentimentalismo, alla fantasticheria, a un idealismo assoluto ed entusiastico, alla

di questioni teoriche e astratte; tendenza a un modo di vita impulsivo, irrazionale

romanticista voi, siatelo pure, poco a noi cale di ciò; ma quel volere

. cultura romantica (anche in contrapposizione a romanticismo, per indicare gli aspetti non

vol. XVII Pag.42 - Da ROMANTICIZZANTE a ROMANTICO (26 risultati)

manticista voi, siatelo pure, poco a noi cale di ciò; ma quel

alcol. 3. intr. portare a modi troppo esteriormente romantici. e.

parola inglese 'romantick', la quale corrisponde a 'romanzesco'. manzoni, v-1-343: non

ancor romantica, ma senza languori. a. boito, 51: eri forse un

51: eri forse un genio / a cui fallìa la gloria, / un paziente

: qui un novelliere romantico non esiterebbe a metterci di mezzo una qualche contadina avvenente

lxxxix-i-223: la sola delle tre unità a cui i romantici consentono di assoggettarsi è

vico pisano. leopardi, v-469: a voler intendere bene il cavaliere e qualcheduno

bizzarri intelletti, come piace di borbottare a certi giudici che senza processare sentenziano;

fece rinchiudere in una specie di buca a pianterreno. fenoglio, 13: la

e formidabili, che andavano aa rolando a dinamite. 4. che appare particolarmente

che concerne o si riferisce o è ispirato a un amore ingenuo e appassionato, a

a un amore ingenuo e appassionato, a un sentimentalismo languido e sognatore, a

a un sentimentalismo languido e sognatore, a un'intensa e struggente passionalità.

figliuola, nell'esaltazione, si lasciasse andare a qualche atto di romantica disperazione, voleva

suscita sensazioni, suggestioni, ricordi legati a esperienze amorose. simongini, 93:

esperienze amorose. simongini, 93: a primavera c'erano mimose e violette che

volta divideva quella scena campestre in mezzo a quei cari e simpatici compagni che erano

stampa periodica milanese, i-152: ieri a sera, a teatro, una signora d

, i-152: ieri a sera, a teatro, una signora d ^ età classica

e sospirando / qualche verso del prati a quando a quando / se ne van

sospirando / qualche verso del prati a quando a quando / se ne van miagolando.

la mia vena romantica ricomincia, sgelata, a gocciolare. oriani, x-28-57: l'

:... questa parola risponde a una coscienza reale nell'uomo al di là

xix sec., caratterizzata da goffrature a secco e scarsi motivi decorativi. arneudo

]: 'romantica': rilegatura con goffrature a secco e con scarse ornamentazioni, in uso

vol. XVII Pag.43 - Da ROMANTICOFILO a ROMANZARE (18 risultati)

espresso », 15-xii-1985], 170: a chi può venire in mente che la

fu quella che mosse dapprima l''accattabrighe'a entrare in campo in difesa della ragione

romantismo non fossero di moda che qui a milano, gioverebbe forse lasciare che passi

: la navigazione si compie nottetempo, a lumi spenti,... nell'avvolgimento

ingenuo, qualche sognatore si sono dati talvolta a romantizzare la camorra. niente di men

incomincio, sotto quell'influsso femmineo, a romantizzare anche lui nella più bella maniera,

lui nella più bella maniera, ripetendo a se stesso più volte che costanza era una

don abbondio romantizzato che perpetua sicuramente stenterebbe a riconoscere pel suo padrone. romanuòlo

ritornello, diffuso in italia in età romantica a imitazione di analoghi componimenti spagnoli del

all'ultima parte del secolo 120 e a tutto il 130. quelle età di poesia

. carducci, iii-3-160: poi t'afferri a la criniera / irta e nera /

e furore impetuoso, sono tranquillamente menate a spasso, quasi per laberinto fiorito, per

, dopo pochi mesi, ero arrivato a cantare, con un garbo che innamorava

, i-812: ne la prossima stanza a 'l pianoforte / nina cantava con la

-composizione strumentale con una struttura simile a quella del rondò, di movimento genera-

. men- delssohn-bartholdy pubblicata in otto fascicoli a partire dal 1832. giorgini-broglio [

: canzone di argomento amoroso. a. boito, 16: v'eran prodi

avvocato per un fine che non riuscivo a capire, con una malvagità determinata.

vol. XVII Pag.480 - Da SALVO a SALVO (49 risultati)

mandai quasi cosa nessuna all'altezza vostra a conto de'danari che di suo mi

2-i-86: se gli fecero intorno spingendolo a mettersi prestamente in salvo da'rigori della

: travestito da prete, durò fatica a mettersi in salvo. verga, 8-571:

, attraverso questa tempesta della guerra, a portare in salvo me stessa e mia figlia

salvo, ciò che avvenuto gli fosse infino a quel punto raccontò all'abate. brusoni

. anonimo romano, i-102: se a civitavecchia tornavano, ponevano la nave

acquazzone, sfangando sulla riva, aiutava a tirare in salvo i legnami dell'armatura

legnami dell'armatura che la corrente furiosa seguitava a scuotere e a sfasciare. montale

corrente furiosa seguitava a scuotere e a sfasciare. montale, 15-671: riempi il

monaldi, 431: sabato, a dì 12 gennaio, la mattina per

le persone, che fu fatto grazia a chi vi era dentro. storie pistoiesi

si conchiuse... la resa a condizione che gli assediati rimetterebbono a'francesi

tuo onore, che sul tavoliero stava a beneficio di fortuna, fermato e messo in

... di sodisfare in parte a tanto beneficio del salimbene ricevuto. de

quelli li quali ottengono di essere ammessi a quest'abito per la suddetta strada giudiziaria,

salvo penso al loro supplizio. a favore di terzi dipende dalla notificazione del

; ma non si conosce il raccolto sin a che non l'abbiamo in salvo.

una ventata disurpa un pendono, a seconda delle esigenze di una banca, le

banca insospirare talora in publico, bastasse a ricuoprire quante e indignità fosse

fosse mai per fare in secreto. a rimborso avvenuto. -andato a buon fine.

secreto. a rimborso avvenuto. -andato a buon fine. forteguerri, iv-89:

una pattuizione. prezzo indicato o a quello più conveniente consen g

bolognesi si diedono per loro solenni consigli a perpetuo privilegiati e liberi, sanza alcuno

un'imbarcazione scelta dal venditore, a cui spet uno anno il

uno anno il papa colla corte verrebbe a stare in bologna. m.

le spese di trasporto, e giungere a destina mezza delle cose che

detto saramento; l'imperadore si fermò a non volerlo fare, ma volea la

cattolico, nobile... gli consentì a proprio rischio il fuggirsene. 11

fuggirsene. 11. locuz. - a capo salvo: v. capo, n

, n. 19. - a mano o a man salva: v.

19. - a mano o a man salva: v. mansalva.

ingegnarsi, come possono meglio, offenderci a lor salvo. crescenzio, 2-5-520: se

are che possono perdere, se retirano a suo salvo e hanno ali da

mano: v. salvamano2. -fare a salvo: pattuire con l'avversario, in

tramater [s. v. fare a salvo): 'fare a salvo': pattuire

v. fare a salvo): 'fare a salvo': pattuire con un altro del

[s. v.]: giocando a piastrelle o simili tra molti,

molti, due di quelli s'intendono 'facciamo a salvo', cioè: chi di noi

degli albizzi, i-91: da'le lettere a qualche uno de'nostri mercatanti che sono

volendo fare risposta, dri- zatele qui a noi, ché sempre vi si manderanno per

parlamento con alcuna signora, faceva tornare a proposito la sua beata lettiera. manzoni

questa buona gente son risoluti d'andare a metter su casa altrove, e di

rispondo (salvo ogni miglior giudizio, a cui sempre mi rimetto, giacché queste mie

debolezza della potenza visiva. -salvo sia a me: dio ne scampi. tommaseo

mi sia'come dire 'salvo sia a me', mi rechi salute e bene,

di carattere religioso e sacrale, affine a salus -ùtis (v. salute);

si potrebbe, salvo chi non volesse starci a modo di mutolo senza far motto o

comicina. aretino, 20-255: levatosi a la fine da cotali cianciarelle, manda fuore

i persiani, lii-13-461: fece tagliai- tutti a pezzi, salvo il castellano. sacchi

vol. XVII Pag.481 - Da SALVOCHÉ a SAMARIO (44 risultati)

-29: ancora considerò che, stando egli a mantova, niuno ignore o comune d'

collegati, era venuto o avea mandato a lui. ca 'da mosto, 171

tu la vedi mai o ad uscio o a finestre o andar fuori, salvo che

fuori, salvo che il giorno delle feste a una messa sola? viaggio dii.

forma unita salvoché), rar. salvo a, salvo in tanto quanto, salvo

una prop. limitativa o eccettuativa: a meno che, tranne che, eccetto

che, eccetto che, purché non, a parte il fatto che, escluso il

llei s'intendesse, / salvo s'a. llei piacesse / la 'ntesa e suo

scrivere qui, se non in quanto facesse a trattare di quella gentilissima beatrice; e

purg., 16-89: esce di mano a lui che la vagheggia / prima che

la vagheggia / prima che sia, a guisa di fanciulla / che piangendo e

da lieto fattore, / volentier toma a ciò che la trastulla. boccaccio, dee

2-7 (1-iv-164): comandò che a alcuna persona mai manifestassero chi fossero,

qualche religione, che premetta alcun premio a chi la segue. mazzini, iv-6-238:

firme e versamenti fin d'ora salvo a convertirla in settimanale a cose cominciate.

d'ora salvo a convertirla in settimanale a cose cominciate. borgese, 1-213: voleva

« che tu non mi trovi un posto a milano ». fenoglio, 5-i-568:

». fenoglio, 5-i-568: prese a girar con sten, abituandosi in fretta

e quasi apparente inconsistenza. salvo poi a rimpiangere amaramente il suo vecchio, irripetibile

di scongiuro o con valore deprecativo, a esprimere un timore, una preoccupazione.

bocchelli, 13-612: sarebbe come se a voi, mercante, salvognuno, di

, salvognuno, di panni, venissero a dire che la gente non patisce più

suo ponte della libertà, il monumento a mazzini, l'augusteo, queste sono le

quattro novità che roma non riuscirà mai a fare sue, a invecchiare con dignità

roma non riuscirà mai a fare sue, a invecchiare con dignità, a meno che

sue, a invecchiare con dignità, a meno che non si trasformino, salvognuno

, pare che voi e qualch'altro a chi forse prieme, non potendo in alcun

, veggendo che ella non era acconcia a far cosa che gli piacesse se non a

a far cosa che gli piacesse se non a 'salvum me fac', e egli

? - perché il mio ruffianare andassi a 'salvum me fac! '. g.

1-ii-82: poi che voi volete ir meco a 'salvum me fac', a dirlovi,

ir meco a 'salvum me fac', a dirlovi, alla prima buona nuova io vi

. monosini, 352: fare una cosa a salvum me fac: 'sine suo periculo

. -sì, come hai fatto tu, a 'salvum me fac'. f.

contentissimo / darti i danari, che a questo proposito / ho tolti dal cassier:

. -piacemi! / tu vuoi ir a 'salvum me fac': ma importami / poco

salvo. monosini, 352: mettersi a salvum me fac: 'ad asylum confugere'

lor mesi et anni, cioè a sei dilla luna che essi chiamano samante,

degli olmi, si coglie quando cominzi a 'mbiancare intorno a calendi di marzo.

si coglie quando cominzi a 'mbiancare intorno a calendi di marzo. mattioli [dioscoride

occhi chiari sulla foglia / se cade a precipizio in mezzo all'erba / l'

pluricarpellare, le cui samare, giunte a maturità, si staccano l'una dall'altra

; ha un aspetto bianco-lucente, fonde a circa 1070 °c e bolle a circa

, fonde a circa 1070 °c e bolle a circa 1900 °c; ha ancora impieghi

vol. XVII Pag.482 - Da SAMARITA a SAMBENITO (21 risultati)

la tendenza all'altruismo, alla generosità, a sacrificare il proprio tornaconto o comodità a

a sacrificare il proprio tornaconto o comodità a favore di altri (e ha valore

alla conquista di alessandro magno), a cui fu sempre invisa sia per gli

è il sasso dove cristo era posto a sedere quando predicava alla samaritana. bibbia

. ibidem, ix-478: disse la femina a iesù: « come mi dimandi tu

, che avevano ricusato di dar ricetto a cristo. salvini, 39-iii-57: i sammaritani

. per estens. persona generosa e sollecita a soccorrere, ad aiutare il prossimo in

vanno subiti. e io non sono qui a fare il samaritano. sono qui perché

mi ha chiesto di accompagnarlo e perché a quella figliola, dacché l'ho rivista

'doveva'visitare questo istituto, conoscere a uno a uno quei soldati infelici senza tremare

visitare questo istituto, conoscere a uno a uno quei soldati infelici senza tremare, senza

bacchelli, 9-390: un altro rumore esplose a ridosso del mio albergo: tersicoresca orgia

fatto equivale (con altra sfumatura) a sanbabilino. sambàc (zambàc),

, in indonesia e in partic. a giava, e il cervus mariannus,

: sciabecco o stambecco, nave bislunga a vele e remi, della grandezza della fregata

della fregata, che porta da 14 a 22 cannoni. dizionario di marina [s

. xvi, ebreo o musulmano costretto a indossare il sambenito dall'inquisizione.

pari. pass, di sambenitar 'costringere a indossare il sambenito', denom. da sambenito

gli fu posto addosso il sanbenito dipinto a fiamme e diavoli. breme, conc

loro) e dar modo di potersi nobilitare a quelli che da loro discendono. priuli

, che sono certe inscrizioni poste nelle chiese a

vol. XVII Pag.483 - Da SAMBERNARDO a SAMBUCO (30 risultati)

vassalli di spagna verso la corona. a. nani, lii-5-485: de'sanbeniti e

, 2-2-265: oltre di questi [strumenti a corda] ve ne ha degli altri

panorama [5-vii-1992], 21: a new york, poi, è molto

. mus. antico strumento musicale siriaco a corde con suono analogo a quello della

musicale siriaco a corde con suono analogo a quello della lira greca (ma considerato

meno nobile) e di forma simile a quella dell'arpa. bibbia volgar

turbini di polvere si levavano da mezzodì a settentrione; tamburi, trombe, pifferi

...; le corde saranno disposte a due a due come ne'monacordi comuni

; le corde saranno disposte a due a due come ne'monacordi comuni...

(e, in genere, strumento a fiato simile al flauto pastorale e al

la sambuca, / con che 'nvita a lassar tumide erbette / e ritornar le pecore

l'accompagna e scorge, / là dove a suon di rustica sambuca / convien su

giamboni, 7-166: la sambuca è detta a similitudine della cetera, perché, secondoché

da le torri arditi e pronti / a gettar e varcar sambuche e ponti.

tavoloni di legno, e impiegata, a rimorchio, per battere in breccia le

toi fiore de sam- ugo e metilo a moglio in quello late e lasalo a moglio

metilo a moglio in quello late e lasalo a moglio aza, poi lo cola.

te farò un bel vestito de verde sambucato a manegotti, frangiato di seta.

fiore che se ne fa una medicina a guarire il caldo di stomaco. p.

. crescenzi volgar., 5-58: a questo medesimo modo si fa il violato [

la proprietà del terreno, nata atta a generargli, o arbori simili.

nigra), arbusto o albero alto fino a 5-6 m, con rami ricchi di

emanano un odore sgradevole, e frutti a bacca neri con polpa rossa; il sambucus

dell'appennino settentrionale e ha drupe rosse a maturità. angiolieri, vi-i-385 (

una brancada de fiori de sambugo sechi a l'umbra e ponila in doe corbe de

: toi fiore de sambugo e mitele a mole in late e laselle ben moiare.

sambuco, l'ebbio e simiglianti. a. bonciani, lxxxviii-i-310: erari..

. le frondi sue si ras- sembrano a quelle de'noci et escono or tre or

fare una stiacciata coi fior di sambuco a suora innocenzia. n. agostini,

/ tal che può di lui sol comporne a

vol. XVII Pag.484 - Da SAMBUCO a SAMMARINESE (32 risultati)

: per bevanda del thè, unito a fiori di sambuco. tommaseo, 2-iv-268:

poi impeso per tradigione con duoi figlioli a canto. soderim, i-189: il sambuco

e balordo, ch'io non so a quello ch'ei si possa servire se non

doralice con molta instanzia mi ha mandato a dire ch'io vada, ch'io mi

, i-i- 29: bisognerà risolversi a mandare il 'veniero'e occorrendo a noleggiare

risolversi a mandare il 'veniero'e occorrendo a noleggiare un sambuco che possa approssimarsi ad

ar. sambuq (da ricollegare probabilmente a una voce indiana), attraverso il portogh

come sambuci, psalteri, barbiti, a tutti però anteporrà la cetra e la

finfamia personal e natìa, sono i primieri a de- traere a quelli de'quali rimbomba

, sono i primieri a de- traere a quelli de'quali rimbomba per tutto della riputazione

simili al biroldo. è di uso tuttora a pistoia. = voce di area pist

banda, secondo che viene il vento a soffiare. = da una voce ar

]: 'samide': genere di piante esotiche a fiori incompleti, della decandria monoginia,

comp. dalle parole in esperanto sam [a] 'stesso', ide [o \

nella difesa di demoforo finanziere, condennato a morte da'samiesi per aver rubato il

delitto. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 40:

: il che forse ha mossi alcuni moderni a rinnovare l'antica opinione d'eraclide pontico

in samo. 2. praticato a samo nell'età classica (con partic.

: la terra samia contiene in sé a le volte la pietra samia. d

, sm. che è nato o vive a samo. l'illustrazione italiana [

'samisen': voce giapponese. chitarra giapponese a tre corde, la cui cassa sonora è

comisso, vi-112: quattro geishe vennero a tenere compagnia, con la guida esperta di

vesti che usano questi samiuti è simile a quella che i nostri pittori dànno e

'samizdat'diffonde i suoi libri [di a. solgentsm] in centinaia di copie

] in centinaia di copie dattiloscritte. a. venturi [« la stampa -tuttoli-

ai negozi. -con riferimento scherz. a opere che in altri paesi non riescono

opere che in altri paesi non riescono a trovare uno sbocco editoriale. arbasino,

aristocratico in occasione della perdita dell'indipendenza a opera di napoleone nel maggio i7

i7? lo, 411: giulio cominciò a tacciarmi di aristocratico e di sammarchino;

di sammarchino; io presi dal canto mio a trascendere nei sentimenti di libertà e d'

originario. - anche sostant. a. chiappini, cxiv-14-78: da roma costà

semplicemente risposero i cittadini sammarinesi essere apparecchiati a morir tutti anzi che mancare alla fede

vol. XVII Pag.485 - Da SAMMARITANO a SAMPIERDARENESE (30 risultati)

al meno idealista degli scrittori italiani; a quello che ha attinto la nozione o

, agg. che è nato o vive a san mauro di romagna. - anche

agg. che è nato o vive a san miniato o nel territorio circostante.

iv-31: gli aretini... acconciavansi a difendere la loro città e di prendere

vicina [giogaia]... a castelfalsi dicesi monti di camporena, da un

2. sm. territorio circostante a san miniato. g. f.

la decima de'quali fu conceduta in appalto a quella comunità nel 21 giugno 1532.

usato, pur troppo, per preparare a milano e altrove del marsala.

v.]: 'samoana': camicia a disegni vistosi diffusa in italia dagli americani.

vuol dire « mangia-se-stesso », ma a loro questo nome non piace.

-che è proprio, che si riferisce a tale popolazione; abitato da tale popolazione

facciamo il viaggio insieme: tanto, fino a mosca la strada è la stessa.

, sei al massimo, poi si toma a prendere l'aereo... a

toma a prendere l'aereo... a proposito, qui lo chiamano il samuhòt

carducci, iii-18-146: il monti aveva imparato a trattar l'ottava dell'ariosto e teneva

spinta ad una umana filosofia, l'ottimismo a cui pangloss, come impose voltaire,

è pietra di color nero e leggiera a somiglianza d'un legno abbruciato.

di beccuccio e inserito in un fornello a carbone; originario della russia, è

russia, è usato per avere sempre a disposizione l'acqua calda per preparare il

ch'era sopra un tavolino, ed a preparare il tè per noi due.

anche sampana, sf.). imbarcazione a vela e a remi con fondo piatto

.). imbarcazione a vela e a remi con fondo piatto, usata per la

di pipistrelli gialli. comisso, vi-46: a hong kong lorenzo abbandonò la nave e

i casseri dalle punte incurvate, simili a navicelle medievali. piccola enciclopedia hoepli,

.]: 'sampana': gran battello a remo il cui baglio maestro è nella parte

. ha forme affilate ed è rilevato a poppa, senza coverta, coi fondi

sonda... serve per lo più a caricare o scaricare i bastimenti e al

canzonette novissime. bettinelli, v-39: darmi a fiutar la boccetta di sampareglie. idem

xiv-177: la boccetta di sampareglie era a servigio del calamaio e conteneva inchiostro,

. v.]: 'sampetrina': vela a tàrchia (detta certo così perché usata

vol. XVII Pag.486 - Da SAMPIERINO a SANAMENTE (28 risultati)

san pierinó), sm. stor. a lucca, precetto con cui si imponeva

... che serviva come salvocondotto a chi aveva pregiudizi dinanzi alla giustizia.

la sampiètra: issare tale vela raccomandandosi a san pietro in quanto pescatore e protettore

mazze una vela aurica simile in tutto a quella dei trabaccoli. ciò dicono 'far la

pascarella, 1-276: mi avvio a passo accelerato verso la sagrestia, davanti

, monache e seminaristi che si stringe addosso a due sampietrini. panzini, iv-604:

semilune affilate grondavano i due testicoli pari a due sampietrini di porfido. 3

liquore al- coolico, molto in uso a siam, nel giappone ed in cina,

continua situazione di guerra, gli appartenenti a tale corpo divennero una casta sempre più

sistema di ideali e princìpi morali informati a un'assoluta lealtà e influenzati particolarmente dal

tranquillità di domatrice, parlava di ceramiche rare a un duca antiquario, senza molto badarci

. moravia, 21-32: faceva davvero pensare a quei samurai che si vedono nelle stampe

già presupponere / non voglio), a me più onore, a te più utile

voglio), a me più onore, a te più utile / seria, se chiaro

: io vidi la ferita, la qual a la prima era sanabile, indugiarsi e

dimore. ariosto, 20-46: alessandra a quel detto non rispose / se non

nievo, 355: se avessi continuato a lusingarlo, avrebbe finito col disperarsi più

può essere volto da una condizione negativa a una positiva; suscettibile di correzione, rimediabile

vt-341: il dissidio... cominciava a oco a poco, agli occhi

... cominciava a oco a poco, agli occhi delle nuove generazioni,

poco, agli occhi delle nuove generazioni, a sem- rare irragionevole e perciò sanabile

irragionevole e perciò sanabile. -utile a risolvere una situazione difficile. guido delle

delle colonne volgar. [tommaseo]: a tanto gli rispose anfimaco e disse che

, mangiassero non pretendo già delicatamente né a dovizia, ma sanamente. alfieri,

di luna. noi arrivammo però sanamente a paddington a un quarto prima delle dieci.

. noi arrivammo però sanamente a paddington a un quarto prima delle dieci.

ditto comuno che motti sono li melanesi a pietà verso di loro. boccaccio,

sapere che i santi dottori tengono che a chi vuol divenire beato si convien fare la

vol. XVII Pag.487 - Da SANAMENTO a SANARE (33 risultati)

percioché nella materia reale o divina infino a certo termino la poesia e l'istoria

non avere già cura di mettere tua intenzione a sapere cosa dove tu possa peggio valere

giuseppe flavio volgar., i-236: ancora a me è bisogno osservare la leggie del

architetto non così sanamente si condu- rebbe a fabncar alcun edificio con le pietre et altri

sdegno armato, / ricorrer agli oltraggi? a le vendette? / no, ché

operazioni dell'intelletto, causa l'inabilità a poter sanamente consigliare in qualunque materia.

: e'quali [storici], oltre a quello, cioè, che eglino non

, resistono contumacemente, e stanno fermi a difendere le loro pestifere e mortali dottrine

per esercitanti nimici. giustamente, a ragione, a buon diritto.

nimici. giustamente, a ragione, a buon diritto. s. agostino

fermo, davvero, senza dubbio, a ragion veduta (e ha spesso valore rafforz

, 92: poi ch'e'gienovesi venire a parie non ànno volsuto, l'alto

resurressione, per salute e vita dare a tutta l'umana generazione. oviaio volgar

5. in modo conforme alla verità o a determinate norme tecniche. muratori,

la scienza di questo mondo è atta a gonfiare e distruggere, così allora potrem

e sentire che quella che s'appoggia a dio sanamente istruisce ed edifica per la

mia colpa. -bellamente, a bell'agio. faldella, 13-225:

luogo per un ampio podere modello sarebbe a trovarsi sul diano di magadino, allorché il

i fiori fra le toglie, simili a quelle dell'oliva, lunghetti, divisi in

, ai quali segue poi il frutto simile a quello della thimelea, ma di negro

flemmatici e malenconici e per questo conferisce a tutte le infermità che dagli umori sopradetti procedono

poi / il tuo liberator sia spinto a morte: / così disciolti avrai gli

di giudea in galilea, an- dossene a lui e pregavalo che discendesse e sanasse il

gliuolo suo, inperò che già cominciava a morire. g. cavalcanti, i-xlviii

. g. cavalcanti, i-xlviii (a) -7; li 'nfermi sana, e'

figliuola ch'ell'avea / tu volesti a. llei sanare. beicari, 1-47:

un solo samaritano fra loro subitamente venne a cristo. d. bartoli, 2-3-341

per umanità e misericordia donarono quel vino a quel leproso, pensando che meglio gli

essenzia entri nella composizione de lo elixir a sanare gli corpi umani, non entra

umani, non entra però in quello a sanare gli metalli. saluzzo roero,

mirabile virtù contra veneno e opera efficacemente a sanar la peste. gemelli careri, i-v-

sanano in 24 ore. -con riferimento a un'azione soprannaturale. matteo correggiaio,

non for veritade, / poi ch'a sanar nostre enfertati sono. cavalca,

vol. XVII Pag.488 - Da SANARE a SANARE (42 risultati)

. b. tasso, 1-18-13: a l'improviso una donzella appare, / che

improviso una donzella appare, / che grida a lo scudieri « non fare, aspetta

sol, che sol agogna / farsi grata a colei che ravvalora, / mostra sentire

morte. foscolo, xvii-236: sino a ieri io ebbi la noia e i dolori

efficienza una facoltà spirituale (con riferimento a un'azione soprannaturale). guittone,

). guittone, i-20-62: cherete a dio che sani vostri occhi interiori,

e risolve ogni durezza; / tira a sé tutto l'umore, / trae del

/ che poco, 'n voi, starete a la difesa, / che sanerete mi'

sua lanza. petrarca, 29-17: aggio a soffrir anco, / fin che mi

/ con questa tira l'arco, a cui è segno / ciaschedun cor gentil che

'n picciola capanna si ripone / colui ch'a tutto if mondo dà splendore, /

dà splendore, / né li giova a sanar sue piaghe acerbe / perch'e'

, / e indarno i miei sospiri tutt'a un segno / sen vanno ad isfogar

che... tu hai mancato a te stessa ed a me,..

tu hai mancato a te stessa ed a me,... con una scrollata

che voi siate in questo momento indispensabile a vostro marito e che fareste molto

la gente? idem, 82-29: prindeme a cristo morto, traime de mare al

quello che vivifica l'impio e chiamalo a penitenzia, e perché questa è cosa

tormentato dal diavolo, sì fu menato a l'uomo di dio perché fosse sanato

così la sua volontà fu sanata, scambiandosi a quella di dio. piovene, 1-196

, 18-77: s. agostino, parlando a dio padre, dice: « ragionevolmente

questo mio gravoso dolo / e tramme a porto de vera salute, / sì

orgoglio ha voluto farsi dio; e a sanar quest'orgoglio, dio ha voluto

: il suicidio romantico e mediterraneo, a sanare irreparabili errori. 7

spirituale o di turbamento psichico; ricondurre a una condizione di serenità e di equilibrio

, si sforzavano di mandarli con fede a cristo. de'mori, 31: messer

2-129: usciranno le piccole bare / a lume spento / sulla piazza marmorea del sagrato

ricompita accorato / il suo accordo impotente / a sanar tanto male. -placare

sanato e pago. -sottrarre a un'impostazione didattica errata. carducci,

di più, tu dirai, per andare a sanarli. 8. rimediare una

2-2-209: questo male, che è difficile a sanare, arebbe bisogno di medicine forti

ch'ebbe ricievuta la signoria, comincio a mangiare le ranocchie: e volendo sanare

bisognava tagliare el capo allo arcivescovo, a bernardo rucellai, a filippo buondel- monti

allo arcivescovo, a bernardo rucellai, a filippo buondel- monti, a giovanni corsi

rucellai, a filippo buondel- monti, a giovanni corsi ed a più altri. mazzini

buondel- monti, a giovanni corsi ed a più altri. mazzini, iv-6-119:

bisogno, soccorrere nella miseria. a. f. doni, 75: o

dieci zecchini in viso / venirmi oggi a sanare il core infermo. 10.

tenere la sua possessione, si è a pensare ai modi di sanarla dall'acqua e

far più mercadi, né di sabado a san marco, né di mercore a san

sabado a san marco, né di mercore a san paolo fino la terra non sia

i-27-3: ditemi se quel libretto è buono a nulla, sanandogli un poco tossa.

vol. XVII Pag.489 - Da SANATIVO a SANATO (21 risultati)

della legalità, io non ho difficoltà a che s'inserisca nel bilancio una disposizione

un'impresa; ripianare un deficit. a. staterà [« la stampa »,

insabbiare lo scandalo sindona e per sanare a spese dei contribuenti italiani i 1287 milioni

rosmini, 2-3-7: colle dottrine fino a qui dichiarate parmi di aver mantenuto il

, una duchessa sbadigliale, accorreva lui a sanare la situazione. 19

se- neur'il castraporcelli. chi pensa a 'saigner', potrebb'es- sere ricondotto a

a 'saigner', potrebb'es- sere ricondotto a 'samies'dalla generale idea di far sangue.

altri ci vede un accenno cdl'opinione che a quella maniera gli uomini guarissero della lebbra

castrarle, quelle che non si tengono a far razza, perché ingrassino meglio e

che 'n sua magion non sana. a. briganti, 268: un cavaliere,

giaccio i suoi riscalda / di remedi a sanarsi i fa sì acorti / che ov'

ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi. scala del paradiso, 380

nanti mi si rifresca / pena doglios'a morte / ciascun giorno più forte, /

30. prov. attribuito a petrarca, xlvti-127: non creda esser alcuno

stato / per che si veda andar talora a gallo, / che 'l mondo fa

posto onorevolissimo nella composizion de'medicamenti. a. cocchi, 8-208 [ivctf.]

future egritudini. 3. atto a sanare l'anima dal peccato, ridandole

anonimo, xxi-344: dice l'anima santa a cristo: « traeme di po'te

che tutti al concento salubre / commossi a saltellar, restin sanati. giuglaris,

e subito che sarà sanato verrà anch'egli a bologna ad assistermi. -sostant

). lauro, 7-16: metterai a basso nel doglio olla nova d'acqua

vol. XVII Pag.490 - Da SANATO a SANATORIO (36 risultati)

ci vuol che matricale o ruta / a un ammorbato d'amor medicare, / ché

mi pensai d'essere sanato, / 'nanzi a costei son ricapofic- cato.

in quel tempo che e'non hanno a montare, si manterrà il salvatico domestico e

, 3-53: è stato... a torino, città caratteristica, dove si

fanciullo, cesare augusto, cioè pare a sé ne lo 'mperio. intelligenza,

sanato di volontà missono le sue ricchezze a comune. = var. di senato

2. redentore (con riferimento a cristo). giamboni, 8-ii-54:

ciò fu quello suo grande legato che venne a maria, giovinetta donzella di tredici anni

sanatore, lo quale... venne a salvare li peccatori. tesauro, 2-385

il peccato, non conveniva che venisse a principio quando il mondo era sano.

. 3. che è atto a guarire, che ha virtù di guarire

. che ha la capacità di porre rimedio a situazioni politiche confuse e pericolose.

, conte di proenza, passò per mare a roma e fue fermo sanatore di roma

da questa prossima festa di tutti li santi a la fine d'uno anno. g

cello orsini. sacchetti, 99: sarebbe a roma, quando fu ma- giore,

sanatori d'essa. -con riferimento a chi riveste alta autorità in un paese

: que'domandaro costui: « ki 11'a morto? » e que', rispondendo

modo da consentirne (per lo più a seguito dell'espletamento di un'apposita pratica

espletamento di un'apposita pratica amministrativa, a cura dell'interessato, non di rado

degnata e viene ad accordare una sanatoria a quei decreta, decisioni ed ordini,

decreta, decisioni ed ordini, emanati a tenore delle leggi monarchiche vigenti nel tempo

un atto extra-legale pel quale si viene ora a chiedere quello che si dice un 'bill

bilanciare se i motivi che lo hanno indotto a commetterla sono tali da meritargli una sanatoria

, perché con tal locuzione non si viene a dire che si 'sana'un atto irregolare

salutandolo e adorandolo in quel solo giorno, a voce di popolo, sotto i maestosi

la corresponsione di 15. 000 lire a titolo di sanatoria. -lo scusare

mi è scarso il tempo... a difendere i troppi errori d'italiano,

ricorrono, non si sa perché, a me. jahier, 3-159: bono procedimenti

che è proprio, che si riferisce a un sanatorio; cne è prestato in un

'ulysses', per la struttura ferrea a ore del giorno; ma era anche la

le affezioni polmonari, ma che, a differenza del sanatorio, non è situato

sanatorio2. sanatòrio1, agg. idoneo a provocare una sanatoria o, per estens

difficile, delicata; che si riferisce a una sanatoria. tommaseo [s

: 'sanatorio': che vale o è diretto a sanare un atto nel senso giuridico.

dalle lingue straniere. è nome dato a certi stabilimenti, posti in condizioni determinate

due o tre anni opo, sempre a trieste, visitai la mostra di certo giorgio

vol. XVII Pag.491 - Da SANATORIO a SANCIRE (19 risultati)

senape) con accento lat. rispetto a quello greco. sanazarista, v

. bernardino da siena, 948: a chi dà limosina drittamente come debba gli

accadeva nel tempo appunto del toccamento. a. cocchi, 4-2-59: si crede che

e li strumenti delle sanazioni possano avvenire a tutti quelli che sono scostati dalla conversazione

, l'altro lampeggia d'oro. a tal tentazione i 'sanbiagini'-chiamano così da

. dossi, ii-238: in mezzo a tanta festa di verzura e di cielo

il manganello, 12: eia, a guisa d'un'infiata botta, / e

/ e non lassar sanciar altri ch'a lei / e cridar al marito a otta

ch'a lei / e cridar al marito a otta a otta: / « va'

lei / e cridar al marito a otta a otta: / « va', cne

l'owietà del buon senso, teso a smorzare gli eccessivi entusiasmi. pirandello,

, come direbbe croce, arriva persino a trascinarsi dietro la critica. =

linguaggio delle monarchie parlamentari, approvare, a opera del sovrano, mediante l'atto

di non essere sconfessata, che perdonava a tutti i suoi nemici. garibaldi, 1-246

d'una equa ripartizione dei mezzi per assicurare a tutti la libertà e l'eguaglianza:

ben certo che già l'anno seguente a quello in cui corse per l'italia la

la costituzione degli u. s. a.: che una corte di esperti

sono atte [le unghie di taide] a raccattar lo stabbio ma non degne di

perduto, e quando la restituzione, a sancire il patto della riconciliazione, fu compiuta

vol. XVII Pag.492 - Da SANCITO a SANCULOTTO (33 risultati)

sovranità popolare, era un andar contro a tutta quasi la diplomazia europea.

natura. 5. fatto assurgere a norma generale (una situazione di fatto

una situazione di fatto); posto a fondamento dell'ordine sociale; imposto come

do- vea soggiacere ad altre leggi fuorché a quelle sancite dalla scuola. mazzini,

. viani, 19-700: mi arrabatto a discacciar dalla spiaggia i pianigiani che pigliano

lonze di troia, / abbiàn da darti a cena, o vuoi a pranza;

abbiàn da darti a cena, o vuoi a pranza; / se vuoi venir,

noi con puro cuore; / poi vanne a monte varchi sanatore. = nome d'

come che fosse da sera, andassono a portarè certe sue pergole d'uve angiole

vitigno che produce tale uva. a. bonciani, lxxxvtii-i-307: la via,

/ lugliole e ancor le paradise / poco a star -basse le vedrai fruttare; /

..., vuole essere piantato a oriente. 2. sm.

; merce da rigattieri sì bassa che a me democratico (sancravatto o sbracato,

elegante del conversare e dello scrivere, a me move lo stomaco. =

diè la cominciò per sì fatta maniera a consolare che ella, già con lui

2-7 (1-iv-182): mi menarono a uno monastero di donne secondo la lor

divozione con loro insieme ho poi servito a san cresci in vaicava, a cui le

servito a san cresci in vaicava, a cui le temine di quel paese voglion

la sua chiesa, cioè san cresci a vaicava; e in quello luogo egli co'

originariamente custodita l'arca dell'alleanza e a cui soltanto il sommo sacerdote aveva accesso

questo tabernacolo era un velo grande attaccato a due colonne, drieto il quale era

altri l'unico manigoldo, si stima essere a punto quel sommo sacerdote a cui solo

stima essere a punto quel sommo sacerdote a cui solo era lecito di portare il semam-

per simil. e al figur. luogo a cui pochi (o uno solo)

, il dottore spalancò una massiccia cassaforte a quattro compartimenti, che contiene i tubetti

anche, d'impunità riservata agli appartenenti a una cerchia ristretta. b. barezzi

del popolo. -condizione professionale o sociale a cui si accede attraverso una dura selezione

torum'. idem, 25-20: a la fine, indebelito dal tanto vocife

traduzione del gr. -rà ày. a -rwv àytcov, che a sua volta è

-rà ày. a -rwv àytcov, che a sua volta è calco dell'ebr

'bon ton'della cavalleria francese era destinato a trasformarsi nel sanculottismo della democrazia e del

calvino, 13-143: se si pensa a come è radicata l'idea aristocratica di

aristocratica di poesia come dono e privilegio, a come un'immagine monarchica regoli inconsciamente la

vol. XVII Pag.493 - Da SANDACINO a SANDALO (26 risultati)

dal- l'appendaglio i poponi e farsi a pezzi,... assistetti all'inumano

mano alle autorità; i processi si riducevano a giudizi sommari. calvino, 15-38:

calvino, 15-38: la rivoluzione è obbligata a constatare il divario culturale che separa le

, 429: l'accorta vecchia, mano a mano che il mal tempo cresceva,

le vele, e ornai era ridotta a parole una mezza sanculotta. ojetti, i-532

7-137: anche melafumo adesso mi si mette a fare il sanculotto? -con

innovazioni in ambito culturale e letterario ispirate a un concetto populista dell'arte.

anatomia non debba servire ad altro che a far raffigurare il corpo umano nella sua

antico ordine sociale e politico e improntate a egualitarismo populista, espresse e divulgate dalla

gazzarra della notte del 13 luglio, a fantasie scaldate dalla più colorita e men

, tr. ant. far assumere a un preparato le proprietà curative dell'es

nomi) col berretto frigio in capo a fare un'arringherìa democratico-socialista: ohibò!

aristocratici e sostituiti poi dai lunghi calzoni a righe); cfr. fanzini [1905

acque, che non possono stare sospese a tant'altezza, va con una velocità riguardevole

sandalina1, sf. dial. drappo appeso a mo'di festone. c

j \. unguento sandalino: a base di essenza di san

sempreverde della famiglia santalacee, alto fino a 10-12 m, con foglie opposte intere

, originario dell'india ma diffuso anche a giava, a timor, in cina

india ma diffuso anche a giava, a timor, in cina e in america meridionale

di maggiore virtù, ma trovasene pochi a un colore cetrino smorto. rossi, che

li suoi marinari e tutta la gente sua a tagliar il sandolo. c. durante

con le foglie assai verdi, simili a quelle del lentisco; il fiore nel ceruleo

e sandalo e scamonea... a uncie. balducci pegolotti, i-298: s'

la porta della camera era di sandali a tarsia con fili d'oro e radici di

. bartoli, 1-1-139: navigò solamente a fine di farvi incetta di sandali (legno

, impiallacciature e intarsiature... a guizzi di mogano, di ebano, di

vol. XVII Pag.494 - Da SANDALO a SANDHI (31 risultati)

e dove lo chiamano chandam, nome generale a tutti i vicini di malaca; e

sàndali), sm. leggero battello a remi dal fondo piatto, con scarso pescaggio

agile e veloce (con partic. riferimento a quelli usati nella laguna veneta e nelle

aquileia; e di là si ridusse salvo a marano. imperiali, 3-262: tre

siam salvi; andianne, amico, / a veder se potremo / ricuperare il sandalo

196: padron lazzaro li aveva mandati a prendere con un sandalo a due vogatori

aveva mandati a prendere con un sandalo a due vogatori. 2. sandolino.

locuz. fare di cocca sandalo-, ridurre a cosa di minore importanza. antonio

, tutta bella in sé, tutta perfumata a noi. bellori, 2-102: uno

un ber branco de ragazze gnude, a la visita medica, e un dottore.

sul culo, perché non s'awezzasse più a fare di così brutti versacci.

, 30: due paia di pianelle a calcagnino, altrimenti vocate sandalia a la apostolica

pianelle a calcagnino, altrimenti vocate sandalia a la apostolica. lupis, 3-176:

g. chiarini, 362: a due a due passano, / guardate,

g. chiarini, 362: a due a due passano, / guardate, i preti

3-12: ora e decisa, si mette a correre: i ùedini fan forza dentro

4. liturg. calzatura bassa, simile a una pantofola, con tomaia di seta

cui uso, puramente decorativo e legato a simbologie ormai disusate, va via via

sanudo, lii-629: dopo la solita riverenzia a l'altar, tolti li prelati a

a l'altar, tolti li prelati a la solita ubidienza e tolti li zocoli e

.] 'sandalo': apparecchio di cuoio che a mo'di scarpa avvolge completamente il piede

. sandalium (terenzio), che a sua volta è dal dimin. gr.

de pisis, 1-460: certe réclames a base di nudini teneri e mucillaginosi,

con piedi sandaluti..., vengono a turbare la pace degli spiriti veramente retti

e con piccolo pennello data una mano a tutto il corpo del pipistrello acciecato,

muso e alle ali, stenterà da principio a volare. lessona, 1294: 'sandaracca'

, è di un color giallo chiaro, a frattura vitrea, friabile, efflorescente:

[plinio], 799: cognata gemma a questa è chiamata sandastro e da alcuni

quella parte d'arabia che è volta a mezzodì. sua summa commendazione è che

cosa trasparente, rilucono gocciole d'oro a similitudine di stelle, sempre nel corpo né

l'altra { sandhi esterno) -, a differenza delle altre forme di fonetica sintattica

vol. XVII Pag.495 - Da SANDICE a SANFEDISTA (21 risultati)

liberazione nazionale per combattere la dittatura di a. somoza e che, alla caduta

di una rivoluzione screditata'. = da a. c. sandino (1893-1934),

liberazione nazionale sorto contro la dittatura di a. somoza in nicaragua; sostenitore del

con il governo. avendo molto tempo a sua disposizione, è diventato presidente della

stampa », 24-11-1990], 6: a sentire le notizie che arrivano da washington

di una probabile vittoria sandinista e che a questa ipotesi comincino ad adattare gli scenari

iv-431: 'sandolino': noto palischermo a fondo piatto, con poppa e prua

o due al più, con remo a pagaie. parrebbe voce nuova: vero è

è già abbastanza noioso ma dover qualcosa a un'infusione di por- torico e sandomingo

come 60 cavalli francesi erano venuti quasi fino a l'aqua de la sechia. subito

piume dorsali, può essere lungo fino a 1 m e pesare 3 kg,

nelle cose di religione; componevasi, a quanto pare, di settanta seniori e di

e di un presidente, e sedeva a gerusalemme nel recinto del tempio.

, trasversale, circondata da margini mascellari a spigoli acuti e di natura cornea; denti

tedeschi dànno il nome di 'nasuto', a motivo del suo naso lungo, tondo,

per lui anni di contrasti in fondo a cui per la sanezza del suo istinto

molto esteso; come un funebre arcobaleno listato a lutto e annunciatore di tristezze, andava

andava dalla cosiddetta strategia della tensione, a base di bombe e di 'boia chi molla'

sostenitore delle sette reazionarie che si contrapponevano a quelle liberali. -per estens.:

oriani, x-18-191: il suo parroco, a quell'epoca uno dei sanfedisti più arrabbiati

romagna, coll'op- porre, setta a setta: i 'sanfedisti'ai 'carbonari.

vol. XVII Pag.496 - Da SANFEDISTICO a SANGINEO (33 risultati)

», fece piazzandogli davanti e costringendolo a fermarsi: « chi sono i sanfedisti?

3. agg. composto da appartenenti a tali formazioni (una banda armata)

. pitrè, cxxvtii-124: ho recato stamane a la lumia il fazzoletto sanfedista, e

ha fatto impressione. 5. improntato a reazionarismo clericale. pasolini, 16-66:

film è stata controriformistica e sanfedista a tal punto che... ha rasen

i conati insurrezionali nella calabria avevano fornito a tutta l'europa un'insegna di libertà

sanfirenzini che vorrebbero farmi pensare ed agire a modo loro. = comp.

susseguente all'uso (e consiste nel riscaldamento a vapore del tessuto spruzzato di acqua e

le sanfriane che sono di sapore appresso a queste eccellenti, e di sugo e

): tessuto lavorato con piccoli trafori a cordoncino che gli conferiscono l'aspetto di

cresta e grembiulino di sangallo, scendeva a precipizio la scala di legno.

terminata poi questa funzione, escono fuori a fare il sangaménto o esercizio militare.

fiume zaire contro de'gentili per dar a divedere con quel sangaménto che zelava la

il secondo luogo di bontà si dà a quello pedezota, che gli indiani chiamano

olente in purpurina vena, / et ecco a quel odor da monti e vigne /

foresta e 'l guado, / precipitosi a la sangìa del naso / vennero.

divisione amministrativa; la carica di governatore a essa preposto. angiolello, ii-77

, signore de'mori, venne occultamente a basciar la mano ai signore e dissegli il

di saettò. sanudo, lvii-632: a dì 9 andai a la porta e non

, lvii-632: a dì 9 andai a la porta e non putì far nulla,

e non putì far nulla, perché a dì 4 fu terminato per il signor trazer

questi stati in settecento vinti sangiaccati, a ciascuno de'quali è assegnato il proprio

quatro parti, tre delle quali subdivisero a modo loro in altrettanti sangia

il sangiacco di bosnia, che corse a sebenico per far cosa grata a vostra serenità

che corse a sebenico per far cosa grata a vostra serenità. a.

cosa grata a vostra serenità. a. gritti, lii-14-14: alì bassà

vi so dire che daranno il malanno a chi presumerà passar, avante che gli

trenta 'sangiac'con timaro da quattro sino a dodici mila ducati. straparola, i-116:

, e li muta e varia come pare a lui. = dal turco sangiàq

aveano messo in ordine tutto ciò che a guerra bisognava, per accogliere tutte loro

che abiano loso, fate ragione che a questi tenpi non ci possano venire sangimignanesi.

che non godono terreni più felici, a moltiplicare le pasture ed ingrassare essi ingrati

sangimignani e moscadelli, / ch'appetto a te, con lor sopportazione, /

vol. XVII Pag.497 - Da SANGIOVANNI a SANGUE (35 risultati)

bianco sangiovanni: biacca per la pittura a fresco ottenuta da calce spenta ripetuta- mente

il sangiovanni! » filomena si metteva a ridere e lo canzonava: « e

d'oggi la figlia più intelligente viene spedita a napoli, sotto vigilanza, a quella

spedita a napoli, sotto vigilanza, a quella università. 2. con

vostra moglie! » gli diceva [a cosimo] suo compare capra. « non

delle pistolenziose avarizie de'chierici). a. f. doni, ii-51: -chi

sangiovese e il canaiolo / ei darebbe a tnneare a'suoi lecconi. manfredi, 6-i-26

il vino di quest'oste si riduce a trebbiano e sangiovese, tanto così chiamato

così chiamato perché egli giova ordinariamente più a chi non lo beve che a chi

più a chi non lo beve che a chi lo beve. baruffaldi, i-90:

sangiovese. quattro bottiglie bevute in cima a un di questi monti in conspetto del grande

in conspetto del grande ghiacciaio brenva piacquero a questi piemontesi assai più del loro grignolino

segno di vittoria. pascoli, 1-107: a proposito di venuta, spero che oggi

, agg. che ha caratteristiche affini a quelle del sangiovese (un vino).

.., il sangio- gheto aspro a mangiare, ma sugoso e pienissimo di vino

litica datata col metodo del carbonio radioattivo a circa 40. 000 anni a. c

radioattivo a circa 40. 000 anni a. c., caratterizzata da rozzi

; / la gente è falsa e possende a donare! » = voce di

graal. carducci, iii-7-19: a tutelare la società dalla forza brutale con

. sacchi, i-69: l'oste seguitava a gridare perdono. alla perfine giunsero il

averlo imbriacato pe'due primi giorni, dandogli a bere vin di spagna quanto ne voleva

, 23-135: è fama che non servisse a salvar galeno dall'inquisizione pagana la gentilezza

divertire con una sangria di cinque libbre a un tratto una flussione di occhi che un

, fattosi cavar sangue, gli chiese a titolo di sangria. 2.

, / con tale odor che guai a chi lo sente! grazzini, 463:

specie di sanguaccio. garzoni, 7-523: a ogni modo gli piace [ai chirurghi

sopra la cute travagliata affigge, / a mangiarsi il vermiglio sangue; e tosto /

. sbarbaro, 1-68: dalla stanza a pianterreno imbiancata, dove spacciano un vino-sanguaccio

le pulsazioni cardiache spingono nei vasi sanguigni a distribuire sostanze tronche e ossigeno alle cellule

alle cellule di tutto l'organismo e a rimuovere da esse i prodotti terminali del metabolismo

mensa leve, / prende nel core a tutte membra umane / virtute informativa, come

virtute informativa, come quello / ch'a farsi quelle per le vene vane. /

, il cui officio è di compartir a tutto il corpo il sangue tolto dal

tutto. barotti, 30: il sangue a passo eguale / per le distese vene

nova forza di vigor vitale / soavemente a tutti i membri ispira. r. cocchi

vol. XVII Pag.498 - Da SANGUE a SANGUE (37 risultati)

il sangue ferveva / di meraviglia, a vedere / ogni uccello mutarsi in stella

l'altro di loro, si rendono inabili a concepire il naturale ribollimento tanto necessario alla

le aperture naturali del corpo, dovuta a cause patologiche o, nella donna,

utile, con grazia di dio, a sputo di sangue et alla tossa cronica

nessuno dei mille e più ricoverati spediti a riempire fino all'inverosimile tutti gli ospedali

di questo intreccio, ma sembrano già rassegnati a quello che ieri qualcuno definiva come un

l'occhio di sangue / pare ammicchi a qualcuno e gli segni una strada.

, / lo dio d'amor sì venne a me presente. dante, inf,

sedea, / fatti mi fuoro in grembo a li antenori. petrarca, 128-22:

di sangue, impauriti pensaro tutti a salvarsi. tasso, 9-37: percossa

langue / scorre di nobil sangue / a far porporeggiar quel lido adusto. alfieri

o emesso per vie naturali in seguito a malattie o estratto con i salassi.

versarne più, perché se gli stagnò a fatto. orsi, cxiv-32- 88

con le mignatte ho havuto gran difficoltà a stagnarle. targiotti pozzetti, 10-52:

targiotti pozzetti, 10-52: s'intraprese a curarlo come attaccato di febbre catarrale,

l'agitazione gli manteneva continui e che a forza di grattarli gli insanguinavano di sangue

color de sangue. -con riferimento a quello di cristo, effuso per la

che, sorta nel medio evo intorno a reliquie legate alla passione di cristo,

sposa. parafrasi del decalogo, 51: a la soa imagene al n'à formato

sì n'à dato, / e tut a utilitat sì à creato, / e

: io amo molto meglio di dispiacere a queste mie carni che, faccendo agio loro

e 'l vino che piglia 'l prete neltaltare a la messa si faccia verace corpo e

santi, massima- mente alle chiese consecrate a dio, nelle quali si mini

siena, i-5: l'angelo ministra a ognuno in diversi modi secondo che dio

, e sono in nostra guardia dati a noi per la sua bontà costì li sacerdoti

posti nel corpo mistico della santa chiesa a ministrare a noi il sangue e il

corpo mistico della santa chiesa a ministrare a noi il sangue e il corpo di

il sangue di gesù cristo si comunica a noi. -con riferimento ai martiri

g. berto, 13-1-28: quanto a lui, egli aveva già la sua

, egli aveva già la sua morte a dosso non la morte per solitudine e disperazione

e disperazione che i dubbi profeti andavano a cercarsi nei deserti di pietra, ma

. -di animali (anche con riferimento a quello sparso in sacrifici cruenti alla divinità

fèr [il pellicano] del becco a lo suo petto tanto / che sangue cade

vie più tosto ingannar le potesse. a. pucci, cent., 34-91:

e tanto succia / che delle sangui a suo piacer gli ha tratte. bibbia volgar

»... è stato trasportato a manicheretto di sangue di porco fatto senza

se arriva le pecore, le finisce a un tratto. viene quand'esse mangiano erba

vol. XVII Pag.499 - Da SANGUE a SANGUE (44 risultati)

, 1-90: ancora oggi passo ore a truccarmelo [il viso] benché non lo

ma una che mi vuol male, come a tredici anni, quando mi venne il

color sangue corrono sulle nubi coi piedi a triangolo. -con uso aggett.

cose, chienti che elle si fossero o a sacrifici o a benefici appartenenti, a

elle si fossero o a sacrifici o a benefici appartenenti, a denari vendevano e

a sacrifici o a benefici appartenenti, a denari vendevano e comperavano. brami,

troppo ci costa, dove abbiamo messo a questa volta il sangue e la robba.

conv., iv-xxviii-16: che dice marzia a catone? « mentre che in me

-le esigenze fisiche della persona, contrapposte a quelle spirituali. rapini, x-2-719:

rosmini, 6-433: quanto poco è a riputare quell'amore che dal sangue e

la tonica, si gettava li davanti a quel suo cristo nero contorcendosi come una

era divenuto temerario come si può esserlo a venticinque anni dinanzi ad una giovane avvenente

col cardellino su la spalla, e andava a guatare con occhi traci dai vetri della

diceva così, 1 argia faceva bene a seguir quella voce. piovene, 3-9

bartoli, 13-3-31: lunga istoria sarebbono a contarsi le calunniose imputazioni che gli diedero

un traslato efficace e bello, conforme a quell'idioma. in italiano, 'calma'con

un ponto di aco di essere morto a sangue freddo. g. michiel,

vedeva, per tutte le strade incrudelire a sangue freddo contra uomini della lor istessa

come loro parenti. sassetti, 377: a sangue freddo... lo ammazzò

s. stefano, 1-172: chiunque a sangue freddo e con superchieria avrà ferito

freddo e con superchieria avrà ferito altri a tradimento, sia privato dell'abito. davila

cinquantamila scudi di taglia, fu nondimeno a sangue freddo ucciso da un soldato spagnuolo

, i-637: che si tolga la vita a quell'uomo che 'a sangue freddo'ha

schiaffoni, uno per guancia, così, a sangue freddo. -senza ragione valida

: poco appresso fu fatto il medesimo a renato, che aveva sempre detestato l'arme

che aveva sempre detestato l'arme e poi a sangue freddo tenuti tanti anni in prigione

, lii-12-411: tale esecuzione fu fatta a sangue freddo. -al di fuori

... finir anco di uccider a sangue freddo coloro che non sarebbon morti

calmate; con calma, con pacatezza, a mente fredda, ragionandoci sopra in modo

voi ci pensiate un poco e rispondiatemi a sangue freddo. piccolomini, xxv-2-115:

composizione vana, pensando di trovarvi poi a sangue freddo; e, se pur vi

piacere. caro, 3-1-216: fino a tanto che... egli non pensa

che... egli non pensa meglio a questo suo moto ed a sangue freddo

pensa meglio a questo suo moto ed a sangue freddo non mi fa intendere l'

regge a'disagi della guerra, e a sangue freddo, vuol godere del quartiere

determinazione della scelta del marito sia fatta a sangue freddo. fate ogni sforzo e usate

spropositi che fa dire la collera e che a sangue raffreddo pare impossibile si sieno potuti

., 15 (271): a sangue freddo, vi so dir io come

beffe di chi, per indurre un altro a fare una cosa per sé sospetta,

conoscere la sua grandezza, sa sviscerare a sangue freddo il suo carattere, esaminare

carducci, ii-4-89: oggi le scrivo a sangue freddo ricopiando la lettera. -al

vero che non si può condurre poi a sangue freddo a limare o ritoccare alcuna cosa

si può condurre poi a sangue freddo a limare o ritoccare alcuna cosa.

! quell'uomo, che aveva disposto a sangue freddo di tante vite, che in

vol. XVII Pag.500 - Da SANGUE a SANGUE (29 risultati)

ora, nel metter le mani addosso a questa sconosciuta, a questa povera contadina,

le mani addosso a questa sconosciuta, a questa povera contadina, sentiva come un

grosso, il quale non è atto a nudnre né confidenza né benevolenza.

ferrarese sangue / ti vai facendo grasso a poco a poco; / del tuo

sangue / ti vai facendo grasso a poco a poco; / del tuo robar si

fasce / e chi di povri corre a la mina! guicciardini, 2-2-279: questo

secondo sangue, che lo avere tutti a pagare secondo le deliberazioni e pensieri de'

in ispagna e in terra tedesca? a. pucci, cent., 9-79:

da potersi ritirare, in modo che a estirparli del tutto sarìa bisognata una lunghezza

, i-240: ogni giorno dovevano accorrere a disarmare e ad ammansire una folla cieca

appoggio della vostra casa. per oltre a otto secoli, 1 suoi abitatori vi diedero

. croce, 2-131: queste genti tardavano a giungere per la riluttanza grandissima di quelle

per la riluttanza grandissima di quelle popolazioni a dare nuovo sangue.

di tela scarlatta. -moria dovuta a pestilenza. boccaccio, dee.,

siete stato forse avvezzato... a concepire pensieri di sangue, a cingere una

. a concepire pensieri di sangue, a cingere una sciabola, a maneggiare un

sangue, a cingere una sciabola, a maneggiare un fucile? 16.

. guicciardini, vlii-224: andò personalmente a napoli a trovare el re ferrando, con

, vlii-224: andò personalmente a napoli a trovare el re ferrando, con disposizione

ferrando, con disposizione o di persuadere a quello re che li fussi più a

persuadere a quello re che li fussi più a proposito lo essere suo amico che inimico

il suo sangue, questo sarebbe prontissimo a darlo e quello già certissimo di ottenerlo.

: pronunciare e far eseguire una condanna a morte. soriano, lii-n-413: le

., creato imperatore, incominciò subito a fare del sangue e a punire i malfattori

incominciò subito a fare del sangue e a punire i malfattori. -per estens

e il far eseguire) una condanna a morte. gir. giustianian, li-2-131

sangue: ufficio giudiziario che ha competenza a giudicare di delitti punibili con la morte

un insulto che sempre, ma più a que'tempi, non ammetteva che vendetta di

segneri, ii-407: si arriva nei tribunali a comporre cause gravissime, quali sono specialmente

vol. XVII Pag.501 - Da SANGUE a SANGUE (34 risultati)

lire 2. -recare il sangue a un tribunale: attribuirgli la competenza a

a un tribunale: attribuirgli la competenza a giudicare in delitti di omicidio o ferimento.

.. eleggere uno sindico del sangue a reportare tutte e singule male- fizie.

: detto comune ha deliberato di tirar fuori a bullettini quattro sindaci del sangue.

mio, condannato per sangue nella sua giovinezza a otto anni di carcere,..

; i loro crudeli spettacoli, che a tempo di repubblica virtuosamente feroci li rendevano

caratteri; casato (e l'appartenenza a esso). latini, rettor

... e mettere il nostro regno a distruzione et abassare l'altezza del nostfo

richiede. dante, inf, 7-80: a li splendor mondani / ordinò generai ministra

generai ministra e duce / che permutasse a tempo li ben vani / di gente in

sangue tebano. maestro alberto, 57: a costui la ricchezza abbonda, ma il

abbonda, ma il vile sangue gli è a vergogna. fiori di filosofi, 207

e di virtute, / gli altri sopporsi a lui concordi furo. cantari cavallereschi,

il paese è poverissimo, agevolmente s'inducono a vestirsi bonzi. cesarotti, 1-vii-24:

nostri progenitori. -persona in quanto appartiene a una particolare stirpe. g.

benché non senza molta difficoltà, indusse piero a consentire che contro al sangue proprio non

sì arrogante, / che, non pensando a la comune madre, / o ^

se la figliuola e sorella vostra che a voi già piacque per moglie darmi,

, ma fosse sì onestamente vissuta, come a voi, a me e al grado

onestamente vissuta, come a voi, a me e al grado suo era in ogni

in ogni modo condecente, io, a quest'ora a me straordinaria, come augello

condecente, io, a quest'ora a me straordinaria, come augello notturno non

straordinaria, come augello notturno non andrei a tomo, e voi nei vostri letti,

anzi antica virtù di tanti egregi / a cui fu duce e la fortuna amica

piovene, 14- 47: apparteneva a una famiglia della nobiltà provinciale con molte

dispetto strappava i fiori, o voleva a tutti i costi che la mettessimo sul

(596): quella bellezza molle a un tempo e maestosa, che brilla nel

tutti quei rozzi bifolchi così sconciamente seduti a divorar con gli occhi l'ammantata,

cinelli, 11-213: l'altro giorno a bologna ho visto un gruppo di puledri

o 'puro sangue inglese, arabo'. a. monti, 140: dietro l'affusto

, al tempo della bella gioventù, a firenze negli archivi molta parte dell'anno

anno e per più anni di seguito, a fare bella vita, con casa montata

proprio sangue, / pur ch'el compiazza a soi simil compagni. s. agostino

che non è che altri uccida gli altri a lui congiunti per sangue. nannini [

vol. XVII Pag.502 - Da SANGUE a SANGUE (39 risultati)

, i-507: l'altro poi che è a letto per male agli occhi, e

. ll'ochio ghiotto e sommamente voglioso a rimirare soprastava, ludovico buzzacherino, generoso

altri della dolcissima compagnia così vèr me a parlare cominciò. francesco da battifolle,

ho condotto me e mia famiglia / a sì trista quisquilia, / che fui signore

il vostro sangue per le strade, 'datinelo'a quel mostro!! » e piangeva

, quella domenica, e l'accompagnarono a casa che non si reggeva in piedi.

e dei figli o di un'opera a chi rha compiuta. zena, 2-155

sangue, e rimangono vive, palpitanti a parlarci di coloro che furono.

per i comodi infiniti che ne perverranno a questo reame. g. correr, lii-4-193

maggiore alle facende loro sogliono, avendo a mandar ambasciatori ad altri prencipi, inviarli

. c. gozzi, 4-116: terigi a non veder marfisa langue. / in

un principe non più che gli altri a riguardo de'loro stati, ed un principe

di guglielmo suo avolo, venne chiamato a quella eredità dalle ragioni del sangue e dalla

bellezza, che di sangue e di ricchezza a l'altra non riputava in conto alcuno

, in questo modo con parole interrotte a la vedova rispose. di costanzo, 1-79

del morto pastore... e vicino a lui, come di meriti e ai

buzzati, i-154: la gente entrava a fiotti. uomini celebri e rispettati,

celebri, bocche, spalle, e seni a cui anche gli occhi più morigerati non

nelle valve del suo testaceo, sicché comunica a tutto l'intemo un colore vivissimo rimarcabile

corpo di!.. » voleva mettersi a sbraitare il farmacista. pratesi, 5-86

'sangue! 'esclamazione spesso di canzonatura a chi fa il gradasso. 'sangue dell'altare

« sangue di giuda! » gridò a sua volta n provvidenziale antonio lo sportaro

come sei tu, sarà forza che piaccia a ognuno universalmente, come fai tu

fai tu. -a fuoco e a sangue: apportando morte e distruzione.

raimondo di castel rossi glione a foco e a sangue. -agghiacciare

rossi glione a foco e a sangue. -agghiacciare il sangue,

venite in soccorso del signor tarditi, a cui l'orribilità del mostro che dèe

poca stima che fanno della vita con isfidarsi a combattere per minime occasioni, il che

, come alcune volte in italia, a primo o secondo sangue e con padrini che

. - come volete combattere? - a primo sangue. -con valore aggett

, cioè se i duellanti s'abbiano a partire dopo data o ricevuta la prima ferita

pure 'secondo sangue', ovvero se abbiano a combattere sino alla morte d'uno di essi

suoi avversari. -andare al sangue: a compiere omicidi. bibbia volgar.,

non abbia vendicato. -andare a sacco e a sangue: essere teatro di

vendicato. -andare a sacco e a sangue: essere teatro di saccheggi,

lamenti storici, ii-318: da poi ch'a sangue e sacco andò la terra /

fue la cittadella forte. -andare a sangue: riuscire simpatico, rivelarsi affine

non mi piacesse e non mi andasse a sangue e non mi paresse bella, che

per andare, come v'ho detto, a sangue, per questo dunque e per

vol. XVII Pag.503 - Da SANGUE a SANGUE (94 risultati)

trattenerlo in allegrezza e in passatempi continui a farlo confabulare e praticare con persone che

e praticare con persone che gli vadano a sangue. g. m. cecchi,

1-1-398: sendogli questo / visetto andato a sangue, fé disegno / di levarla

: meno ancora i commedianti francesi andavano a sangue al martelli. tarchetti, 6-i-528:

: siete un uomo che mi va a sangue. bacchetti, 1-ii-160: a me

va a sangue. bacchetti, 1-ii-160: a me le faccie cupe non vanno a

a me le faccie cupe non vanno a sangue. -andare a genio,

non vanno a sangue. -andare a genio, piacere (uno scrittore).

autore italiano, poiché tanto agl'italiani andava a sangue. fanfani, 3-216: il

sangue. fanfani, 3-216: il boccaccio a lui non gli va a sangue.

: il boccaccio a lui non gli va a sangue. -essere congeniale,

piacevole, allettante, positivo; andare a genio; soddisfare. grillo, 783

scelta di quel che le va più a sangue. algarotti, 1-vii-41: ben vi

vi diro che mi è andato molto a sangue che voi approviate essere stata da

tuono franco e schietto le andò molto a sangue, come direbbe un cruscante. alfieri

più, soggetto che mi andava veramente a sangue. carducci, ii-1-153: quel

e del- l'alfieri... a me va tantissimo a sangue. faldella,

alfieri... a me va tantissimo a sangue. faldella, 1-133: si

disperava perché la sua cameretta non gli andava a sangue. marchesa colombi, 1-215:

da tutti i pori, gli andò a sangue; e fu un affare concluso

di fuori, era quanto gli andava a sangue. -sembrare giusto, coerente

, 1-v-155: parecchi giorni stette il sassonia a posdammo in quella scuola di marte.

disse, che non poco gli dovette andare a sangue. baretti, ii-278: cotesto

sapete che non m'è mai ito a sangue. manzoni, v-1-548: l''

'inneggia'non mi va del tutto a sangue: e non m'andate a supporre

tutto a sangue: e non m'andate a supporre che ciò provenga dal non trovarlo

indipendente. ma questo disegno non andò a sangue alle altre potenze. guerrazzi,

non va, né può, andare a sangue ai prudenti. piovene, 6-325:

partiva convinto. il progetto gli andava a sangue. -risultare convincente, (

2-92: il pianto di scialoia non va a sangue a nessuno. -essere appetibile

pianto di scialoia non va a sangue a nessuno. -essere appetibile (un cibo

esclamazioni per un piatto che ci vada a sangue. -provocare un dolore cocente

vieusseux, cix-i-340: il povero gino va a perder affatto la vista. ciò vi

vista. ciò vi spiega la sua pigrizia a scrivere. ma di grazia, se

parlate della sua salute, fatelo in foglio a parte, e soprattutto non gli fate

egli non merita e che gli vanno a sangue. -andare fino al sangue

10 vi risponderò che né grado né grazia a voi, ma alle altre cose di

in voi. -andare il sangue a catinella: v. catinella, n.

ii-7-344: io son tratto dall'istinto naturale a odiare e disprezzare chiunque si prevale di

, se ne prevale, dico, a soverchiare a opprimere a tormentare. quando

ne prevale, dico, a soverchiare a opprimere a tormentare. quando vedo o

prevale, dico, a soverchiare a opprimere a tormentare. quando vedo o ascolto simili

vino, creda, fa più del pane a reggere le forze. nievo, 3-104:

andavano in sangue. -andare poco a sangue: non piacere gran che.

quella compagnia m'era sempre andata poco a sangue. -andare un luogo a

a sangue. -andare un luogo a sangue: essere teatro di una strage

/ e che quella infelice terra vada / a sangue, a sacco, a fuoco

quella infelice terra vada / a sangue, a sacco, a fuoco, a ni

vada / a sangue, a sacco, a fuoco, a ni di spada.

, a sacco, a fuoco, a ni di spada. -andarsene in

sanguinare. carducci, iii-20-24: anche a f. d. guerrazzi nocque la

almeno la plebea livornese contenevasi di battere a sangue i figliuoli. capuana, 1-ii-162:

, dal digiunare e darsi la disciplina a sangue in penitenza dei peccati propri e di

, v-985: una volta mi graffiò a sangue. pea, 1-69: incorniciano a

a sangue. pea, 1-69: incorniciano a grattarsi a sangue il monte di venere

. pea, 1-69: incorniciano a grattarsi a sangue il monte di venere, come

carducci, iii-18-421: me ne appello anche a te, mio pacifico cavaliere vincenzo monti

mio pacifico cavaliere vincenzo monti, che a sferzare a sangue il de coureil e

cavaliere vincenzo monti, che a sferzare a sangue il de coureil e l'acerbi

l'acerbi facesti cosa non meno civile che a scrivere il 'prometeo'e la 'mascheroniana'.

, 7-447: alcuni nobilotti di provincia adescano a un pranzo in costume...

feroce pranzo; un pretesto per insultare a sangue l'invitato sotto l'alibi di

peggiorarono rapidamente. anna era stata offesa a sangue e non era tipo da dimenticare

», dice il prete. « triste a sangue è il suo tormento ».

chi non lo sa? contuttociò alcuni peccano a sangue caldo, altri peccano a sangue

peccano a sangue caldo, altri peccano a sangue freddo. -reagendo immediatamente a

a sangue freddo. -reagendo immediatamente a una provocazione. segneri, 5-132:

. segneri, 5-132: la supplicai a favore di un giovane nobile da fermo

giovane nobile da fermo, il quale a cagione di un omicidio, da lui

un omicidio, da lui commesso, a sangue caldo, nella persona d'un proprio

, desiderava di avere una piazza di soldato a livorno, ove rifugiarsi fino a tanto

soldato a livorno, ove rifugiarsi fino a tanto che potesse aggiustare le cose sue

le cose sue. -avere a sangue qualcuno: averne a cuore la

-avere a sangue qualcuno: averne a cuore la sorte. caro,

abbandonati e che monsignor non gli ha a sangue. -avere buon sangue con

milloschi non aveva buon sangue con me a causa æl rumore che facevo io.

fra sé sangue nero: odiarsi reciprocamente a morte. d. bartoli, 9-31-1-130

. cantù, 3-160: noi impiegati a chiedere o dar udienze; a occuparci

noi impiegati a chiedere o dar udienze; a occuparci degli affari altrui, ad esaminar

degli affari altrui, ad esaminar petizioni, a risponder ai giornali, a dissipare calunnie

petizioni, a risponder ai giornali, a dissipare calunnie, come abbiamo spesso il

poveri da queste parti, si mettono a proteggerne una e la collocano in un

ha sangue nelle vene, e che, a questo mondo., è qualche cosa

vene. -avere un gran sangue a qualcuno: nutrire viva attrazione.

aprir le vene per uno che doveva venire a palermo a bersi il sangue suo.

vene per uno che doveva venire a palermo a bersi il sangue suo.

tempo. -bracco da sangue: addestrato a seguire le tracce della selvaggina ferita.

leva e da sangue, eccellente questo a seguir la traccia dell'animale ferito per

dee., 2-6 (1-iv-149): a bruttarsi le mani del sangue d'un

nell'apparenza spesso l'ottengono, non bastano a creare quello che si suol dire il

sangue da una rapa, domandare sangue a una rapa: v. rapa1, n

, io! -cavare sangue del volto a qualcuno: ferirlo in viso.

cavarsi il sangue dalle vene: sottoporsi a enormi sacrifici economici. giuliani,

cosa. -cavarsi sangue: sottoporsi a salasso. pigafetta, 96: quando

vol. XVII Pag.504 - Da SANGUE a SANGUE (39 risultati)

sangue. -cavare tutto il sangue a qualcuno: ottenerne tutto quello che si

ii-839: il miglior modo di voler bene a un amico come quello era di non

imbarazzato, col sangue alla faccia, a sua volta confermava: « le giuro »

del cuore. -contare i giorni a gocce di sangue: passarli nel dolore

giuliani, ii-77: per turno andavano a cercarli... almeno si ritrovassero

altro che ricordarmene! li ho contati a goccie di sangue, li ho contati.

francia un tal sangue grosso non buono a rimettere la pristina confidenza tra loro,

assimilato. memmo, 39: stavagli a cuore... che il metodo geometrico

sangue freddo: esortazione scherzosa ad accingersi a qualcosa con calma e determinazione. moretti

e diceva, sedendosi comodamente, mettendo a posto le cose, che erano carta

, allora le si impigliava la lingua, a questa povera madre ignorante.

tommaseo, n-121: questa terra che a noi corre rivi di veleno e di

rivi di veleno e di sangue, a voi corre fiumi di peccato e di morte

grande il sacrificio che si è disposti a fare. tommaseo [s. v

riattraversò la sabbia e menò un calcio a una teppaia di ficodindia, e decise di

comandante del lido. -domandare sangue a una rapa: v. rapa1, n

, acciocché ogni dì mi sia più cortese a lasciarmi procacciare il riscatto.

anima princìpi sani; e egli disposto a farglisi somigliante. -essere il sangue

somigliante. -essere il sangue vicino a scorrere: stare per accadere eccidi e

, iv-441: che il sangue era vicino a scorrere, scorreva forse già nella

? » « gli si possa guastare a tutti! gli venga il male nero!

che c'è da far buon sangue a sentirne un altro spifferarvi di queste confessioni:

mi hanno taglieggiato nella borsa, facendomi a peso d'oro arbitrariamente ricomprare ogni mutazion

, bestemmie paterne. -fare sangue a qualcuno: ferirlo. vite degli imperatori

in dispregio le gittòe in la faccia a claudio e fecegli sangue. -far

-far gelare il sangue nelle vene a qualcuno: procurargli sbigottito terrore.

volte che scendeva in città, passava a farsi il sangue cattivo là sotto. idem

, 5-i-583: ettore negò: « a farci sangue cattivo? sai che in riva

in riva al belbo devi star attento a dove posi i piedi ».

un gazzettiere di firenze scrisse non favorevole a un poemetto suo, egli n'ebbe la

svenato. -farsi rosso il sangue a qualcuno: coglierlo l'ira. talli

alfieri, xiv-2-73: ci si vede a ogni passo la buona lettura di dante

suoi peccati. -gelarsi il sangue a qualcuno; sentirsi gelare il sangue:

-girare, dare un giro il sangue, a qualcuno: alterarsi gravemente, turbarsi profondamente

fanzini, i-325: il sangue gli seguitava a girare, a lelio: una filza

: il sangue gli seguitava a girare, a lelio: una filza di bestemmie gli

caro, perché non gridi al sangue, a tarmi / sì che mill'alme poi

mill'alme poi di gloria vaghe / sacrino a dio vittrici e tempi e marmi?

che grondano sangue. -continuare a causare dolore. foscolo, 1-467:

vol. XVII Pag.505 - Da SANGUE a SANGUE (52 risultati)

sangue de'popoli che hanno voluto commettere a mani straniere la conquista o la tutela

tramonti grondano sangue. -guastare il sangue a qualcuno: angustiarlo, irritarlo.

guasti il sangue e non lo guasti a me colla gelosia. -fare incattivire

: don silvestro, lui, si divertiva a vedere come si guastavano il sangue per

e se poi ci guastavamo il sangue a metter d'accordo l'onnipotenza divina con

»... poi proponeva di mandare a prendere qualche cosa in cantina.

g. gozzi, i-1-122: a poco a poco sento che mi s'infiammano

g. gozzi, i-1-122: a poco a poco sento che mi s'infiammano i

e mano di postero non si muove a rilevarla. -lasciarsi cavare sangue: sottoporsi

rilevarla. -lasciarsi cavare sangue: sottoporsi a qualunque sacrifìcio. m.

non era corso buon sangue trovati faccia a faccia con le sciabole in pugno e i

padrini tra lui e i figliastri. a fianco, per lavare nel sangue gli insulti

terrore. -lavorare a sangue: durissimamente, fino allo lippi

allo lippi, 11-12: per paura a chi non fu percosso / nonstremo delle forze

spietato e crudele. e lavorarono a sangue ne'dì festivi da per tutto.

/ da chi -leggere il sangue a qualcuno: saperne inten del

3-83: mi leggeva ancora il sangue a goccia a goccia, ma non più

: mi leggeva ancora il sangue a goccia a goccia, ma non più con la

spesso si correggeva. -levare sangue a qualcuno: salassarlo. tarchetti, 6-ii-586

rammento io d'un avaraccio che andò a finir male male: la roba valeva cara

finir male male: la roba valeva cara a que'dì, e lui presta a

a que'dì, e lui presta a questo, presta a quello, se la

e lui presta a questo, presta a quello, se la fé poi rendere trenta

quattro leggende, 2-19: poi fece orazione a dio che non sangue l'un dell'altro

or mai chi vive di sua. a. f. doni, 2-38: unqua

. doni, 2-38: unqua non piaccia a dio che io mi rapina / e chi

per pochi scienziati, memoria storica, a efferatezze e omicidi. questo mistero

dire che dopo che in mezzo a quell'agitazione delle menti montano,

, 181: ora si mangiava il sangue a vederlo in fu passato m

disse, / « diletta mia, vieni a veder novello / non atteso spettacolo:

mescean gran sangue. -mettere a qualcuno il cuore a sangue e a fuoco

. -mettere a qualcuno il cuore a sangue e a fuoco: straziarlo

-mettere a qualcuno il cuore a sangue e a fuoco: straziarlo crudelmente.

/ tu che il cuor mi mettesti a sangue e fuoco ». nato

sangue e fuoco ». nato a morte per essa. p.

davvero una povera cosa, in confronto a quello che mi passava per il sangue e

alto nel sangue; or resterai tu a mezzo? -perdere il cuore e

-piangere gocciole, lacrime o con o a lacrime di ammirato, 1-ii-136: vediamo

-mettere, porre, mandare un luogo a sangue, afausto da longiano, iv-192:

in pubblico e piangeva fuoco e a sangue: compiervi stragi, saccheggi, de

nave, che da venti astretta / a pigliar venga porto in suo paese, /

pigliar venga porto in suo paese, / a sacco, a sangue, a fuoco

in suo paese, / a sacco, a sangue, a fuoco al fin si

, / a sacco, a sangue, a fuoco al fin si metta; /

si metta; / né de la vita a un sol si sia cortese. ramusio

sopra la terra d'azua e porla a sangue e insegnorirsene. sassetti, 368:

sangue e insegnorirsene. sassetti, 368: a guisa del fuoco non perdonano a cosa

: a guisa del fuoco non perdonano a cosa nessuna vivente, ponendo tutto a

a cosa nessuna vivente, ponendo tutto a fil di spada, a fuoco e sangue

ponendo tutto a fil di spada, a fuoco e sangue, sin a tanto

spada, a fuoco e sangue, sin a tanto che restino morti. botta,

.. sbarcò le genti che aveva a bordo, le quali unite ai marinari s'