fisicamente acconciato per vivere in mezzo a una decorazione altrettanto pelosa.
altrettanto pelosa. -facendo ricorso a forme, espressioni, immagini tipiche del
vittorio imbriani..., contraddicendo a tutti e a tutto, ma romanticamente,
.., contraddicendo a tutti e a tutto, ma romanticamente, senza giungere
5-69: questo professor gilardoni che viveva a casarico, da eremita, si era molto
tanti 'arzigogoli'e tante 'romanticherie', sanno a buoni conti che il bello sarà sempre bello
sempre bello. carducci, ffl-18-371: a udire quella usurpazione sdegnosa d'una vita
può gli uomini, non è fratello a lor », non viene egli fatto di
creazione interiore, sogno, fantasia improntata a passionalità, sentimentalismo, ingenuo idealismo.
tutte sciocchezze! » disse in un orecchio a giorgio il dottore; « e poi
, esagerata 'pruderie', avversione alle commedie a tesi, 'romantichite'cronica, sistematica opposizione
si tradusse nella volontà di dare vita a una letteratura che avesse il popolo tanto
valori e degli obiettivi del risorgimento; a ciò si accompagno pure la rivalutazione del
rappresentare il sentimento dell'artista di fronte a essa e affinato lo studio della psicologia;
momento formale-strutturale passa in secondo piano rispetto a quello pateticoespressivo e l'accento cade sull'
1'armonia. monti, 4-5-260: a briglie abbandonate vi gettate nelle lodi del
maliziosamente in italia da chi ha interesse a screditarlo. de sanctis, 7-7: il
le sue opere, dalla 'loggia invisibile'a 'levana', la preci- ua caratteristica del
sviluppato tale movimento. zen a, 2-214: 'colomba'è un romanzo scritto
da toni languidi e lacrimosi. -tendenza a fare uso di rappresentazioni iconografiche violentemente realistiche
inclinazione al sentimentalismo, alla fantasticheria, a un idealismo assoluto ed entusiastico, alla
di questioni teoriche e astratte; tendenza a un modo di vita impulsivo, irrazionale
romanticista voi, siatelo pure, poco a noi cale di ciò; ma quel volere
. cultura romantica (anche in contrapposizione a romanticismo, per indicare gli aspetti non
manticista voi, siatelo pure, poco a noi cale di ciò; ma quel
alcol. 3. intr. portare a modi troppo esteriormente romantici. e.
parola inglese 'romantick', la quale corrisponde a 'romanzesco'. manzoni, v-1-343: non
ancor romantica, ma senza languori. a. boito, 51: eri forse un
51: eri forse un genio / a cui fallìa la gloria, / un paziente
: qui un novelliere romantico non esiterebbe a metterci di mezzo una qualche contadina avvenente
lxxxix-i-223: la sola delle tre unità a cui i romantici consentono di assoggettarsi è
vico pisano. leopardi, v-469: a voler intendere bene il cavaliere e qualcheduno
bizzarri intelletti, come piace di borbottare a certi giudici che senza processare sentenziano;
fece rinchiudere in una specie di buca a pianterreno. fenoglio, 13: la
e formidabili, che andavano aa rolando a dinamite. 4. che appare particolarmente
che concerne o si riferisce o è ispirato a un amore ingenuo e appassionato, a
a un amore ingenuo e appassionato, a un sentimentalismo languido e sognatore, a
a un sentimentalismo languido e sognatore, a un'intensa e struggente passionalità.
figliuola, nell'esaltazione, si lasciasse andare a qualche atto di romantica disperazione, voleva
suscita sensazioni, suggestioni, ricordi legati a esperienze amorose. simongini, 93:
esperienze amorose. simongini, 93: a primavera c'erano mimose e violette che
volta divideva quella scena campestre in mezzo a quei cari e simpatici compagni che erano
stampa periodica milanese, i-152: ieri a sera, a teatro, una signora d
, i-152: ieri a sera, a teatro, una signora d ^ età classica
e sospirando / qualche verso del prati a quando a quando / se ne van
sospirando / qualche verso del prati a quando a quando / se ne van miagolando.
la mia vena romantica ricomincia, sgelata, a gocciolare. oriani, x-28-57: l'
:... questa parola risponde a una coscienza reale nell'uomo al di là
xix sec., caratterizzata da goffrature a secco e scarsi motivi decorativi. arneudo
]: 'romantica': rilegatura con goffrature a secco e con scarse ornamentazioni, in uso
espresso », 15-xii-1985], 170: a chi può venire in mente che la
fu quella che mosse dapprima l''accattabrighe'a entrare in campo in difesa della ragione
romantismo non fossero di moda che qui a milano, gioverebbe forse lasciare che passi
: la navigazione si compie nottetempo, a lumi spenti,... nell'avvolgimento
ingenuo, qualche sognatore si sono dati talvolta a romantizzare la camorra. niente di men
incomincio, sotto quell'influsso femmineo, a romantizzare anche lui nella più bella maniera,
lui nella più bella maniera, ripetendo a se stesso più volte che costanza era una
don abbondio romantizzato che perpetua sicuramente stenterebbe a riconoscere pel suo padrone. romanuòlo
ritornello, diffuso in italia in età romantica a imitazione di analoghi componimenti spagnoli del
all'ultima parte del secolo 120 e a tutto il 130. quelle età di poesia
. carducci, iii-3-160: poi t'afferri a la criniera / irta e nera /
e furore impetuoso, sono tranquillamente menate a spasso, quasi per laberinto fiorito, per
, dopo pochi mesi, ero arrivato a cantare, con un garbo che innamorava
, i-812: ne la prossima stanza a 'l pianoforte / nina cantava con la
-composizione strumentale con una struttura simile a quella del rondò, di movimento genera-
. men- delssohn-bartholdy pubblicata in otto fascicoli a partire dal 1832. giorgini-broglio [
: canzone di argomento amoroso. a. boito, 16: v'eran prodi
avvocato per un fine che non riuscivo a capire, con una malvagità determinata.
mandai quasi cosa nessuna all'altezza vostra a conto de'danari che di suo mi
2-i-86: se gli fecero intorno spingendolo a mettersi prestamente in salvo da'rigori della
: travestito da prete, durò fatica a mettersi in salvo. verga, 8-571:
, attraverso questa tempesta della guerra, a portare in salvo me stessa e mia figlia
salvo, ciò che avvenuto gli fosse infino a quel punto raccontò all'abate. brusoni
. anonimo romano, i-102: se a civitavecchia tornavano, ponevano la nave
acquazzone, sfangando sulla riva, aiutava a tirare in salvo i legnami dell'armatura
legnami dell'armatura che la corrente furiosa seguitava a scuotere e a sfasciare. montale
corrente furiosa seguitava a scuotere e a sfasciare. montale, 15-671: riempi il
monaldi, 431: sabato, a dì 12 gennaio, la mattina per
le persone, che fu fatto grazia a chi vi era dentro. storie pistoiesi
si conchiuse... la resa a condizione che gli assediati rimetterebbono a'francesi
tuo onore, che sul tavoliero stava a beneficio di fortuna, fermato e messo in
... di sodisfare in parte a tanto beneficio del salimbene ricevuto. de
quelli li quali ottengono di essere ammessi a quest'abito per la suddetta strada giudiziaria,
salvo penso al loro supplizio. a favore di terzi dipende dalla notificazione del
; ma non si conosce il raccolto sin a che non l'abbiamo in salvo.
una ventata disurpa un pendono, a seconda delle esigenze di una banca, le
banca insospirare talora in publico, bastasse a ricuoprire quante e indignità fosse
fosse mai per fare in secreto. a rimborso avvenuto. -andato a buon fine.
secreto. a rimborso avvenuto. -andato a buon fine. forteguerri, iv-89:
una pattuizione. prezzo indicato o a quello più conveniente consen g
bolognesi si diedono per loro solenni consigli a perpetuo privilegiati e liberi, sanza alcuno
un'imbarcazione scelta dal venditore, a cui spet uno anno il
uno anno il papa colla corte verrebbe a stare in bologna. m.
le spese di trasporto, e giungere a destina mezza delle cose che
detto saramento; l'imperadore si fermò a non volerlo fare, ma volea la
cattolico, nobile... gli consentì a proprio rischio il fuggirsene. 11
fuggirsene. 11. locuz. - a capo salvo: v. capo, n
, n. 19. - a mano o a man salva: v.
19. - a mano o a man salva: v. mansalva.
ingegnarsi, come possono meglio, offenderci a lor salvo. crescenzio, 2-5-520: se
are che possono perdere, se retirano a suo salvo e hanno ali da
mano: v. salvamano2. -fare a salvo: pattuire con l'avversario, in
tramater [s. v. fare a salvo): 'fare a salvo': pattuire
v. fare a salvo): 'fare a salvo': pattuire con un altro del
[s. v.]: giocando a piastrelle o simili tra molti,
molti, due di quelli s'intendono 'facciamo a salvo', cioè: chi di noi
degli albizzi, i-91: da'le lettere a qualche uno de'nostri mercatanti che sono
volendo fare risposta, dri- zatele qui a noi, ché sempre vi si manderanno per
parlamento con alcuna signora, faceva tornare a proposito la sua beata lettiera. manzoni
questa buona gente son risoluti d'andare a metter su casa altrove, e di
rispondo (salvo ogni miglior giudizio, a cui sempre mi rimetto, giacché queste mie
debolezza della potenza visiva. -salvo sia a me: dio ne scampi. tommaseo
mi sia'come dire 'salvo sia a me', mi rechi salute e bene,
di carattere religioso e sacrale, affine a salus -ùtis (v. salute);
si potrebbe, salvo chi non volesse starci a modo di mutolo senza far motto o
comicina. aretino, 20-255: levatosi a la fine da cotali cianciarelle, manda fuore
i persiani, lii-13-461: fece tagliai- tutti a pezzi, salvo il castellano. sacchi
-29: ancora considerò che, stando egli a mantova, niuno ignore o comune d'
collegati, era venuto o avea mandato a lui. ca 'da mosto, 171
tu la vedi mai o ad uscio o a finestre o andar fuori, salvo che
fuori, salvo che il giorno delle feste a una messa sola? viaggio dii.
forma unita salvoché), rar. salvo a, salvo in tanto quanto, salvo
una prop. limitativa o eccettuativa: a meno che, tranne che, eccetto
che, eccetto che, purché non, a parte il fatto che, escluso il
llei s'intendesse, / salvo s'a. llei piacesse / la 'ntesa e suo
scrivere qui, se non in quanto facesse a trattare di quella gentilissima beatrice; e
purg., 16-89: esce di mano a lui che la vagheggia / prima che
la vagheggia / prima che sia, a guisa di fanciulla / che piangendo e
da lieto fattore, / volentier toma a ciò che la trastulla. boccaccio, dee
2-7 (1-iv-164): comandò che a alcuna persona mai manifestassero chi fossero,
qualche religione, che premetta alcun premio a chi la segue. mazzini, iv-6-238:
firme e versamenti fin d'ora salvo a convertirla in settimanale a cose cominciate.
d'ora salvo a convertirla in settimanale a cose cominciate. borgese, 1-213: voleva
« che tu non mi trovi un posto a milano ». fenoglio, 5-i-568:
». fenoglio, 5-i-568: prese a girar con sten, abituandosi in fretta
e quasi apparente inconsistenza. salvo poi a rimpiangere amaramente il suo vecchio, irripetibile
di scongiuro o con valore deprecativo, a esprimere un timore, una preoccupazione.
bocchelli, 13-612: sarebbe come se a voi, mercante, salvognuno, di
, salvognuno, di panni, venissero a dire che la gente non patisce più
suo ponte della libertà, il monumento a mazzini, l'augusteo, queste sono le
quattro novità che roma non riuscirà mai a fare sue, a invecchiare con dignità
roma non riuscirà mai a fare sue, a invecchiare con dignità, a meno che
sue, a invecchiare con dignità, a meno che non si trasformino, salvognuno
, pare che voi e qualch'altro a chi forse prieme, non potendo in alcun
, veggendo che ella non era acconcia a far cosa che gli piacesse se non a
a far cosa che gli piacesse se non a 'salvum me fac', e egli
? - perché il mio ruffianare andassi a 'salvum me fac! '. g.
1-ii-82: poi che voi volete ir meco a 'salvum me fac', a dirlovi,
ir meco a 'salvum me fac', a dirlovi, alla prima buona nuova io vi
. monosini, 352: fare una cosa a salvum me fac: 'sine suo periculo
. -sì, come hai fatto tu, a 'salvum me fac'. f.
contentissimo / darti i danari, che a questo proposito / ho tolti dal cassier:
. -piacemi! / tu vuoi ir a 'salvum me fac': ma importami / poco
salvo. monosini, 352: mettersi a salvum me fac: 'ad asylum confugere'
lor mesi et anni, cioè a sei dilla luna che essi chiamano samante,
degli olmi, si coglie quando cominzi a 'mbiancare intorno a calendi di marzo.
si coglie quando cominzi a 'mbiancare intorno a calendi di marzo. mattioli [dioscoride
occhi chiari sulla foglia / se cade a precipizio in mezzo all'erba / l'
pluricarpellare, le cui samare, giunte a maturità, si staccano l'una dall'altra
; ha un aspetto bianco-lucente, fonde a circa 1070 °c e bolle a circa
, fonde a circa 1070 °c e bolle a circa 1900 °c; ha ancora impieghi
la tendenza all'altruismo, alla generosità, a sacrificare il proprio tornaconto o comodità a
a sacrificare il proprio tornaconto o comodità a favore di altri (e ha valore
alla conquista di alessandro magno), a cui fu sempre invisa sia per gli
è il sasso dove cristo era posto a sedere quando predicava alla samaritana. bibbia
. ibidem, ix-478: disse la femina a iesù: « come mi dimandi tu
, che avevano ricusato di dar ricetto a cristo. salvini, 39-iii-57: i sammaritani
. per estens. persona generosa e sollecita a soccorrere, ad aiutare il prossimo in
vanno subiti. e io non sono qui a fare il samaritano. sono qui perché
mi ha chiesto di accompagnarlo e perché a quella figliola, dacché l'ho rivista
'doveva'visitare questo istituto, conoscere a uno a uno quei soldati infelici senza tremare
visitare questo istituto, conoscere a uno a uno quei soldati infelici senza tremare, senza
bacchelli, 9-390: un altro rumore esplose a ridosso del mio albergo: tersicoresca orgia
fatto equivale (con altra sfumatura) a sanbabilino. sambàc (zambàc),
, in indonesia e in partic. a giava, e il cervus mariannus,
: sciabecco o stambecco, nave bislunga a vele e remi, della grandezza della fregata
della fregata, che porta da 14 a 22 cannoni. dizionario di marina [s
. xvi, ebreo o musulmano costretto a indossare il sambenito dall'inquisizione.
pari. pass, di sambenitar 'costringere a indossare il sambenito', denom. da sambenito
gli fu posto addosso il sanbenito dipinto a fiamme e diavoli. breme, conc
loro) e dar modo di potersi nobilitare a quelli che da loro discendono. priuli
, che sono certe inscrizioni poste nelle chiese a
vassalli di spagna verso la corona. a. nani, lii-5-485: de'sanbeniti e
, 2-2-265: oltre di questi [strumenti a corda] ve ne ha degli altri
panorama [5-vii-1992], 21: a new york, poi, è molto
. mus. antico strumento musicale siriaco a corde con suono analogo a quello della
musicale siriaco a corde con suono analogo a quello della lira greca (ma considerato
meno nobile) e di forma simile a quella dell'arpa. bibbia volgar
turbini di polvere si levavano da mezzodì a settentrione; tamburi, trombe, pifferi
...; le corde saranno disposte a due a due come ne'monacordi comuni
; le corde saranno disposte a due a due come ne'monacordi comuni...
(e, in genere, strumento a fiato simile al flauto pastorale e al
la sambuca, / con che 'nvita a lassar tumide erbette / e ritornar le pecore
l'accompagna e scorge, / là dove a suon di rustica sambuca / convien su
giamboni, 7-166: la sambuca è detta a similitudine della cetera, perché, secondoché
da le torri arditi e pronti / a gettar e varcar sambuche e ponti.
tavoloni di legno, e impiegata, a rimorchio, per battere in breccia le
toi fiore de sam- ugo e metilo a moglio in quello late e lasalo a moglio
metilo a moglio in quello late e lasalo a moglio aza, poi lo cola.
te farò un bel vestito de verde sambucato a manegotti, frangiato di seta.
fiore che se ne fa una medicina a guarire il caldo di stomaco. p.
. crescenzi volgar., 5-58: a questo medesimo modo si fa il violato [
la proprietà del terreno, nata atta a generargli, o arbori simili.
nigra), arbusto o albero alto fino a 5-6 m, con rami ricchi di
emanano un odore sgradevole, e frutti a bacca neri con polpa rossa; il sambucus
dell'appennino settentrionale e ha drupe rosse a maturità. angiolieri, vi-i-385 (
una brancada de fiori de sambugo sechi a l'umbra e ponila in doe corbe de
: toi fiore de sambugo e mitele a mole in late e laselle ben moiare.
sambuco, l'ebbio e simiglianti. a. bonciani, lxxxviii-i-310: erari..
. le frondi sue si ras- sembrano a quelle de'noci et escono or tre or
fare una stiacciata coi fior di sambuco a suora innocenzia. n. agostini,
/ tal che può di lui sol comporne a
: per bevanda del thè, unito a fiori di sambuco. tommaseo, 2-iv-268:
poi impeso per tradigione con duoi figlioli a canto. soderim, i-189: il sambuco
e balordo, ch'io non so a quello ch'ei si possa servire se non
doralice con molta instanzia mi ha mandato a dire ch'io vada, ch'io mi
, i-i- 29: bisognerà risolversi a mandare il 'veniero'e occorrendo a noleggiare
risolversi a mandare il 'veniero'e occorrendo a noleggiare un sambuco che possa approssimarsi ad
ar. sambuq (da ricollegare probabilmente a una voce indiana), attraverso il portogh
come sambuci, psalteri, barbiti, a tutti però anteporrà la cetra e la
finfamia personal e natìa, sono i primieri a de- traere a quelli de'quali rimbomba
, sono i primieri a de- traere a quelli de'quali rimbomba per tutto della riputazione
simili al biroldo. è di uso tuttora a pistoia. = voce di area pist
banda, secondo che viene il vento a soffiare. = da una voce ar
]: 'samide': genere di piante esotiche a fiori incompleti, della decandria monoginia,
comp. dalle parole in esperanto sam [a] 'stesso', ide [o \
nella difesa di demoforo finanziere, condennato a morte da'samiesi per aver rubato il
delitto. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 40:
: il che forse ha mossi alcuni moderni a rinnovare l'antica opinione d'eraclide pontico
in samo. 2. praticato a samo nell'età classica (con partic.
: la terra samia contiene in sé a le volte la pietra samia. d
, sm. che è nato o vive a samo. l'illustrazione italiana [
'samisen': voce giapponese. chitarra giapponese a tre corde, la cui cassa sonora è
comisso, vi-112: quattro geishe vennero a tenere compagnia, con la guida esperta di
vesti che usano questi samiuti è simile a quella che i nostri pittori dànno e
'samizdat'diffonde i suoi libri [di a. solgentsm] in centinaia di copie
] in centinaia di copie dattiloscritte. a. venturi [« la stampa -tuttoli-
ai negozi. -con riferimento scherz. a opere che in altri paesi non riescono
opere che in altri paesi non riescono a trovare uno sbocco editoriale. arbasino,
aristocratico in occasione della perdita dell'indipendenza a opera di napoleone nel maggio i7
i7? lo, 411: giulio cominciò a tacciarmi di aristocratico e di sammarchino;
di sammarchino; io presi dal canto mio a trascendere nei sentimenti di libertà e d'
originario. - anche sostant. a. chiappini, cxiv-14-78: da roma costà
semplicemente risposero i cittadini sammarinesi essere apparecchiati a morir tutti anzi che mancare alla fede
al meno idealista degli scrittori italiani; a quello che ha attinto la nozione o
, agg. che è nato o vive a san mauro di romagna. - anche
agg. che è nato o vive a san miniato o nel territorio circostante.
iv-31: gli aretini... acconciavansi a difendere la loro città e di prendere
vicina [giogaia]... a castelfalsi dicesi monti di camporena, da un
2. sm. territorio circostante a san miniato. g. f.
la decima de'quali fu conceduta in appalto a quella comunità nel 21 giugno 1532.
usato, pur troppo, per preparare a milano e altrove del marsala.
v.]: 'samoana': camicia a disegni vistosi diffusa in italia dagli americani.
vuol dire « mangia-se-stesso », ma a loro questo nome non piace.
-che è proprio, che si riferisce a tale popolazione; abitato da tale popolazione
facciamo il viaggio insieme: tanto, fino a mosca la strada è la stessa.
, sei al massimo, poi si toma a prendere l'aereo... a
toma a prendere l'aereo... a proposito, qui lo chiamano il samuhòt
carducci, iii-18-146: il monti aveva imparato a trattar l'ottava dell'ariosto e teneva
spinta ad una umana filosofia, l'ottimismo a cui pangloss, come impose voltaire,
è pietra di color nero e leggiera a somiglianza d'un legno abbruciato.
di beccuccio e inserito in un fornello a carbone; originario della russia, è
russia, è usato per avere sempre a disposizione l'acqua calda per preparare il
ch'era sopra un tavolino, ed a preparare il tè per noi due.
anche sampana, sf.). imbarcazione a vela e a remi con fondo piatto
.). imbarcazione a vela e a remi con fondo piatto, usata per la
di pipistrelli gialli. comisso, vi-46: a hong kong lorenzo abbandonò la nave e
i casseri dalle punte incurvate, simili a navicelle medievali. piccola enciclopedia hoepli,
.]: 'sampana': gran battello a remo il cui baglio maestro è nella parte
. ha forme affilate ed è rilevato a poppa, senza coverta, coi fondi
sonda... serve per lo più a caricare o scaricare i bastimenti e al
canzonette novissime. bettinelli, v-39: darmi a fiutar la boccetta di sampareglie. idem
xiv-177: la boccetta di sampareglie era a servigio del calamaio e conteneva inchiostro,
. v.]: 'sampetrina': vela a tàrchia (detta certo così perché usata
san pierinó), sm. stor. a lucca, precetto con cui si imponeva
... che serviva come salvocondotto a chi aveva pregiudizi dinanzi alla giustizia.
la sampiètra: issare tale vela raccomandandosi a san pietro in quanto pescatore e protettore
mazze una vela aurica simile in tutto a quella dei trabaccoli. ciò dicono 'far la
pascarella, 1-276: mi avvio a passo accelerato verso la sagrestia, davanti
, monache e seminaristi che si stringe addosso a due sampietrini. panzini, iv-604:
semilune affilate grondavano i due testicoli pari a due sampietrini di porfido. 3
liquore al- coolico, molto in uso a siam, nel giappone ed in cina,
continua situazione di guerra, gli appartenenti a tale corpo divennero una casta sempre più
sistema di ideali e princìpi morali informati a un'assoluta lealtà e influenzati particolarmente dal
tranquillità di domatrice, parlava di ceramiche rare a un duca antiquario, senza molto badarci
. moravia, 21-32: faceva davvero pensare a quei samurai che si vedono nelle stampe
già presupponere / non voglio), a me più onore, a te più utile
voglio), a me più onore, a te più utile / seria, se chiaro
: io vidi la ferita, la qual a la prima era sanabile, indugiarsi e
dimore. ariosto, 20-46: alessandra a quel detto non rispose / se non
nievo, 355: se avessi continuato a lusingarlo, avrebbe finito col disperarsi più
può essere volto da una condizione negativa a una positiva; suscettibile di correzione, rimediabile
vt-341: il dissidio... cominciava a oco a poco, agli occhi
... cominciava a oco a poco, agli occhi delle nuove generazioni,
poco, agli occhi delle nuove generazioni, a sem- rare irragionevole e perciò sanabile
irragionevole e perciò sanabile. -utile a risolvere una situazione difficile. guido delle
delle colonne volgar. [tommaseo]: a tanto gli rispose anfimaco e disse che
, mangiassero non pretendo già delicatamente né a dovizia, ma sanamente. alfieri,
di luna. noi arrivammo però sanamente a paddington a un quarto prima delle dieci.
. noi arrivammo però sanamente a paddington a un quarto prima delle dieci.
ditto comuno che motti sono li melanesi a pietà verso di loro. boccaccio,
sapere che i santi dottori tengono che a chi vuol divenire beato si convien fare la
percioché nella materia reale o divina infino a certo termino la poesia e l'istoria
non avere già cura di mettere tua intenzione a sapere cosa dove tu possa peggio valere
giuseppe flavio volgar., i-236: ancora a me è bisogno osservare la leggie del
architetto non così sanamente si condu- rebbe a fabncar alcun edificio con le pietre et altri
sdegno armato, / ricorrer agli oltraggi? a le vendette? / no, ché
operazioni dell'intelletto, causa l'inabilità a poter sanamente consigliare in qualunque materia.
: e'quali [storici], oltre a quello, cioè, che eglino non
, resistono contumacemente, e stanno fermi a difendere le loro pestifere e mortali dottrine
per esercitanti nimici. giustamente, a ragione, a buon diritto.
nimici. giustamente, a ragione, a buon diritto. s. agostino
fermo, davvero, senza dubbio, a ragion veduta (e ha spesso valore rafforz
, 92: poi ch'e'gienovesi venire a parie non ànno volsuto, l'alto
resurressione, per salute e vita dare a tutta l'umana generazione. oviaio volgar
5. in modo conforme alla verità o a determinate norme tecniche. muratori,
la scienza di questo mondo è atta a gonfiare e distruggere, così allora potrem
e sentire che quella che s'appoggia a dio sanamente istruisce ed edifica per la
mia colpa. -bellamente, a bell'agio. faldella, 13-225:
luogo per un ampio podere modello sarebbe a trovarsi sul diano di magadino, allorché il
i fiori fra le toglie, simili a quelle dell'oliva, lunghetti, divisi in
, ai quali segue poi il frutto simile a quello della thimelea, ma di negro
flemmatici e malenconici e per questo conferisce a tutte le infermità che dagli umori sopradetti procedono
poi / il tuo liberator sia spinto a morte: / così disciolti avrai gli
di giudea in galilea, an- dossene a lui e pregavalo che discendesse e sanasse il
gliuolo suo, inperò che già cominciava a morire. g. cavalcanti, i-xlviii
. g. cavalcanti, i-xlviii (a) -7; li 'nfermi sana, e'
figliuola ch'ell'avea / tu volesti a. llei sanare. beicari, 1-47:
un solo samaritano fra loro subitamente venne a cristo. d. bartoli, 2-3-341
per umanità e misericordia donarono quel vino a quel leproso, pensando che meglio gli
essenzia entri nella composizione de lo elixir a sanare gli corpi umani, non entra
umani, non entra però in quello a sanare gli metalli. saluzzo roero,
mirabile virtù contra veneno e opera efficacemente a sanar la peste. gemelli careri, i-v-
sanano in 24 ore. -con riferimento a un'azione soprannaturale. matteo correggiaio,
non for veritade, / poi ch'a sanar nostre enfertati sono. cavalca,
. b. tasso, 1-18-13: a l'improviso una donzella appare, / che
improviso una donzella appare, / che grida a lo scudieri « non fare, aspetta
sol, che sol agogna / farsi grata a colei che ravvalora, / mostra sentire
morte. foscolo, xvii-236: sino a ieri io ebbi la noia e i dolori
efficienza una facoltà spirituale (con riferimento a un'azione soprannaturale). guittone,
). guittone, i-20-62: cherete a dio che sani vostri occhi interiori,
e risolve ogni durezza; / tira a sé tutto l'umore, / trae del
/ che poco, 'n voi, starete a la difesa, / che sanerete mi'
sua lanza. petrarca, 29-17: aggio a soffrir anco, / fin che mi
/ con questa tira l'arco, a cui è segno / ciaschedun cor gentil che
'n picciola capanna si ripone / colui ch'a tutto if mondo dà splendore, /
dà splendore, / né li giova a sanar sue piaghe acerbe / perch'e'
, / e indarno i miei sospiri tutt'a un segno / sen vanno ad isfogar
che... tu hai mancato a te stessa ed a me,..
tu hai mancato a te stessa ed a me,... con una scrollata
che voi siate in questo momento indispensabile a vostro marito e che fareste molto
la gente? idem, 82-29: prindeme a cristo morto, traime de mare al
quello che vivifica l'impio e chiamalo a penitenzia, e perché questa è cosa
tormentato dal diavolo, sì fu menato a l'uomo di dio perché fosse sanato
così la sua volontà fu sanata, scambiandosi a quella di dio. piovene, 1-196
, 18-77: s. agostino, parlando a dio padre, dice: « ragionevolmente
questo mio gravoso dolo / e tramme a porto de vera salute, / sì
orgoglio ha voluto farsi dio; e a sanar quest'orgoglio, dio ha voluto
: il suicidio romantico e mediterraneo, a sanare irreparabili errori. 7
spirituale o di turbamento psichico; ricondurre a una condizione di serenità e di equilibrio
, si sforzavano di mandarli con fede a cristo. de'mori, 31: messer
2-129: usciranno le piccole bare / a lume spento / sulla piazza marmorea del sagrato
ricompita accorato / il suo accordo impotente / a sanar tanto male. -placare
sanato e pago. -sottrarre a un'impostazione didattica errata. carducci,
di più, tu dirai, per andare a sanarli. 8. rimediare una
2-2-209: questo male, che è difficile a sanare, arebbe bisogno di medicine forti
ch'ebbe ricievuta la signoria, comincio a mangiare le ranocchie: e volendo sanare
bisognava tagliare el capo allo arcivescovo, a bernardo rucellai, a filippo buondel- monti
allo arcivescovo, a bernardo rucellai, a filippo buondel- monti, a giovanni corsi
rucellai, a filippo buondel- monti, a giovanni corsi ed a più altri. mazzini
buondel- monti, a giovanni corsi ed a più altri. mazzini, iv-6-119:
bisogno, soccorrere nella miseria. a. f. doni, 75: o
dieci zecchini in viso / venirmi oggi a sanare il core infermo. 10.
tenere la sua possessione, si è a pensare ai modi di sanarla dall'acqua e
far più mercadi, né di sabado a san marco, né di mercore a san
sabado a san marco, né di mercore a san paolo fino la terra non sia
i-27-3: ditemi se quel libretto è buono a nulla, sanandogli un poco tossa.
della legalità, io non ho difficoltà a che s'inserisca nel bilancio una disposizione
un'impresa; ripianare un deficit. a. staterà [« la stampa »,
insabbiare lo scandalo sindona e per sanare a spese dei contribuenti italiani i 1287 milioni
rosmini, 2-3-7: colle dottrine fino a qui dichiarate parmi di aver mantenuto il
, una duchessa sbadigliale, accorreva lui a sanare la situazione. 19
se- neur'il castraporcelli. chi pensa a 'saigner', potrebb'es- sere ricondotto a
a 'saigner', potrebb'es- sere ricondotto a 'samies'dalla generale idea di far sangue.
altri ci vede un accenno cdl'opinione che a quella maniera gli uomini guarissero della lebbra
castrarle, quelle che non si tengono a far razza, perché ingrassino meglio e
che 'n sua magion non sana. a. briganti, 268: un cavaliere,
giaccio i suoi riscalda / di remedi a sanarsi i fa sì acorti / che ov'
ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi. scala del paradiso, 380
nanti mi si rifresca / pena doglios'a morte / ciascun giorno più forte, /
30. prov. attribuito a petrarca, xlvti-127: non creda esser alcuno
stato / per che si veda andar talora a gallo, / che 'l mondo fa
posto onorevolissimo nella composizion de'medicamenti. a. cocchi, 8-208 [ivctf.]
future egritudini. 3. atto a sanare l'anima dal peccato, ridandole
anonimo, xxi-344: dice l'anima santa a cristo: « traeme di po'te
che tutti al concento salubre / commossi a saltellar, restin sanati. giuglaris,
e subito che sarà sanato verrà anch'egli a bologna ad assistermi. -sostant
). lauro, 7-16: metterai a basso nel doglio olla nova d'acqua
ci vuol che matricale o ruta / a un ammorbato d'amor medicare, / ché
mi pensai d'essere sanato, / 'nanzi a costei son ricapofic- cato.
in quel tempo che e'non hanno a montare, si manterrà il salvatico domestico e
, 3-53: è stato... a torino, città caratteristica, dove si
fanciullo, cesare augusto, cioè pare a sé ne lo 'mperio. intelligenza,
sanato di volontà missono le sue ricchezze a comune. = var. di senato
2. redentore (con riferimento a cristo). giamboni, 8-ii-54:
ciò fu quello suo grande legato che venne a maria, giovinetta donzella di tredici anni
sanatore, lo quale... venne a salvare li peccatori. tesauro, 2-385
il peccato, non conveniva che venisse a principio quando il mondo era sano.
. 3. che è atto a guarire, che ha virtù di guarire
. che ha la capacità di porre rimedio a situazioni politiche confuse e pericolose.
, conte di proenza, passò per mare a roma e fue fermo sanatore di roma
da questa prossima festa di tutti li santi a la fine d'uno anno. g
cello orsini. sacchetti, 99: sarebbe a roma, quando fu ma- giore,
sanatori d'essa. -con riferimento a chi riveste alta autorità in un paese
: que'domandaro costui: « ki 11'a morto? » e que', rispondendo
modo da consentirne (per lo più a seguito dell'espletamento di un'apposita pratica
espletamento di un'apposita pratica amministrativa, a cura dell'interessato, non di rado
degnata e viene ad accordare una sanatoria a quei decreta, decisioni ed ordini,
decreta, decisioni ed ordini, emanati a tenore delle leggi monarchiche vigenti nel tempo
un atto extra-legale pel quale si viene ora a chiedere quello che si dice un 'bill
bilanciare se i motivi che lo hanno indotto a commetterla sono tali da meritargli una sanatoria
, perché con tal locuzione non si viene a dire che si 'sana'un atto irregolare
salutandolo e adorandolo in quel solo giorno, a voce di popolo, sotto i maestosi
la corresponsione di 15. 000 lire a titolo di sanatoria. -lo scusare
mi è scarso il tempo... a difendere i troppi errori d'italiano,
ricorrono, non si sa perché, a me. jahier, 3-159: bono procedimenti
che è proprio, che si riferisce a un sanatorio; cne è prestato in un
'ulysses', per la struttura ferrea a ore del giorno; ma era anche la
le affezioni polmonari, ma che, a differenza del sanatorio, non è situato
sanatorio2. sanatòrio1, agg. idoneo a provocare una sanatoria o, per estens
difficile, delicata; che si riferisce a una sanatoria. tommaseo [s
: 'sanatorio': che vale o è diretto a sanare un atto nel senso giuridico.
dalle lingue straniere. è nome dato a certi stabilimenti, posti in condizioni determinate
due o tre anni opo, sempre a trieste, visitai la mostra di certo giorgio
senape) con accento lat. rispetto a quello greco. sanazarista, v
. bernardino da siena, 948: a chi dà limosina drittamente come debba gli
accadeva nel tempo appunto del toccamento. a. cocchi, 4-2-59: si crede che
e li strumenti delle sanazioni possano avvenire a tutti quelli che sono scostati dalla conversazione
, l'altro lampeggia d'oro. a tal tentazione i 'sanbiagini'-chiamano così da
. dossi, ii-238: in mezzo a tanta festa di verzura e di cielo
il manganello, 12: eia, a guisa d'un'infiata botta, / e
/ e non lassar sanciar altri ch'a lei / e cridar al marito a otta
ch'a lei / e cridar al marito a otta a otta: / « va'
lei / e cridar al marito a otta a otta: / « va', cne
l'owietà del buon senso, teso a smorzare gli eccessivi entusiasmi. pirandello,
, come direbbe croce, arriva persino a trascinarsi dietro la critica. =
linguaggio delle monarchie parlamentari, approvare, a opera del sovrano, mediante l'atto
di non essere sconfessata, che perdonava a tutti i suoi nemici. garibaldi, 1-246
d'una equa ripartizione dei mezzi per assicurare a tutti la libertà e l'eguaglianza:
ben certo che già l'anno seguente a quello in cui corse per l'italia la
la costituzione degli u. s. a.: che una corte di esperti
sono atte [le unghie di taide] a raccattar lo stabbio ma non degne di
perduto, e quando la restituzione, a sancire il patto della riconciliazione, fu compiuta
sovranità popolare, era un andar contro a tutta quasi la diplomazia europea.
natura. 5. fatto assurgere a norma generale (una situazione di fatto
una situazione di fatto); posto a fondamento dell'ordine sociale; imposto come
do- vea soggiacere ad altre leggi fuorché a quelle sancite dalla scuola. mazzini,
. viani, 19-700: mi arrabatto a discacciar dalla spiaggia i pianigiani che pigliano
lonze di troia, / abbiàn da darti a cena, o vuoi a pranza;
abbiàn da darti a cena, o vuoi a pranza; / se vuoi venir,
noi con puro cuore; / poi vanne a monte varchi sanatore. = nome d'
come che fosse da sera, andassono a portarè certe sue pergole d'uve angiole
vitigno che produce tale uva. a. bonciani, lxxxvtii-i-307: la via,
/ lugliole e ancor le paradise / poco a star -basse le vedrai fruttare; /
..., vuole essere piantato a oriente. 2. sm.
; merce da rigattieri sì bassa che a me democratico (sancravatto o sbracato,
elegante del conversare e dello scrivere, a me move lo stomaco. =
diè la cominciò per sì fatta maniera a consolare che ella, già con lui
2-7 (1-iv-182): mi menarono a uno monastero di donne secondo la lor
divozione con loro insieme ho poi servito a san cresci in vaicava, a cui le
servito a san cresci in vaicava, a cui le temine di quel paese voglion
la sua chiesa, cioè san cresci a vaicava; e in quello luogo egli co'
originariamente custodita l'arca dell'alleanza e a cui soltanto il sommo sacerdote aveva accesso
questo tabernacolo era un velo grande attaccato a due colonne, drieto il quale era
altri l'unico manigoldo, si stima essere a punto quel sommo sacerdote a cui solo
stima essere a punto quel sommo sacerdote a cui solo era lecito di portare il semam-
per simil. e al figur. luogo a cui pochi (o uno solo)
, il dottore spalancò una massiccia cassaforte a quattro compartimenti, che contiene i tubetti
anche, d'impunità riservata agli appartenenti a una cerchia ristretta. b. barezzi
del popolo. -condizione professionale o sociale a cui si accede attraverso una dura selezione
torum'. idem, 25-20: a la fine, indebelito dal tanto vocife
traduzione del gr. -rà ày. a -rwv àytcov, che a sua volta è
-rà ày. a -rwv àytcov, che a sua volta è calco dell'ebr
'bon ton'della cavalleria francese era destinato a trasformarsi nel sanculottismo della democrazia e del
calvino, 13-143: se si pensa a come è radicata l'idea aristocratica di
aristocratica di poesia come dono e privilegio, a come un'immagine monarchica regoli inconsciamente la
dal- l'appendaglio i poponi e farsi a pezzi,... assistetti all'inumano
mano alle autorità; i processi si riducevano a giudizi sommari. calvino, 15-38:
calvino, 15-38: la rivoluzione è obbligata a constatare il divario culturale che separa le
, 429: l'accorta vecchia, mano a mano che il mal tempo cresceva,
le vele, e ornai era ridotta a parole una mezza sanculotta. ojetti, i-532
7-137: anche melafumo adesso mi si mette a fare il sanculotto? -con
innovazioni in ambito culturale e letterario ispirate a un concetto populista dell'arte.
anatomia non debba servire ad altro che a far raffigurare il corpo umano nella sua
antico ordine sociale e politico e improntate a egualitarismo populista, espresse e divulgate dalla
gazzarra della notte del 13 luglio, a fantasie scaldate dalla più colorita e men
, tr. ant. far assumere a un preparato le proprietà curative dell'es
nomi) col berretto frigio in capo a fare un'arringherìa democratico-socialista: ohibò!
aristocratici e sostituiti poi dai lunghi calzoni a righe); cfr. fanzini [1905
acque, che non possono stare sospese a tant'altezza, va con una velocità riguardevole
sandalina1, sf. dial. drappo appeso a mo'di festone. c
j \. unguento sandalino: a base di essenza di san
sempreverde della famiglia santalacee, alto fino a 10-12 m, con foglie opposte intere
, originario dell'india ma diffuso anche a giava, a timor, in cina
india ma diffuso anche a giava, a timor, in cina e in america meridionale
di maggiore virtù, ma trovasene pochi a un colore cetrino smorto. rossi, che
li suoi marinari e tutta la gente sua a tagliar il sandolo. c. durante
con le foglie assai verdi, simili a quelle del lentisco; il fiore nel ceruleo
e sandalo e scamonea... a uncie. balducci pegolotti, i-298: s'
la porta della camera era di sandali a tarsia con fili d'oro e radici di
. bartoli, 1-1-139: navigò solamente a fine di farvi incetta di sandali (legno
, impiallacciature e intarsiature... a guizzi di mogano, di ebano, di
e dove lo chiamano chandam, nome generale a tutti i vicini di malaca; e
sàndali), sm. leggero battello a remi dal fondo piatto, con scarso pescaggio
agile e veloce (con partic. riferimento a quelli usati nella laguna veneta e nelle
aquileia; e di là si ridusse salvo a marano. imperiali, 3-262: tre
siam salvi; andianne, amico, / a veder se potremo / ricuperare il sandalo
196: padron lazzaro li aveva mandati a prendere con un sandalo a due vogatori
aveva mandati a prendere con un sandalo a due vogatori. 2. sandolino.
locuz. fare di cocca sandalo-, ridurre a cosa di minore importanza. antonio
, tutta bella in sé, tutta perfumata a noi. bellori, 2-102: uno
un ber branco de ragazze gnude, a la visita medica, e un dottore.
sul culo, perché non s'awezzasse più a fare di così brutti versacci.
, 30: due paia di pianelle a calcagnino, altrimenti vocate sandalia a la apostolica
pianelle a calcagnino, altrimenti vocate sandalia a la apostolica. lupis, 3-176:
g. chiarini, 362: a due a due passano, / guardate,
g. chiarini, 362: a due a due passano, / guardate, i preti
3-12: ora e decisa, si mette a correre: i ùedini fan forza dentro
4. liturg. calzatura bassa, simile a una pantofola, con tomaia di seta
cui uso, puramente decorativo e legato a simbologie ormai disusate, va via via
sanudo, lii-629: dopo la solita riverenzia a l'altar, tolti li prelati a
a l'altar, tolti li prelati a la solita ubidienza e tolti li zocoli e
.] 'sandalo': apparecchio di cuoio che a mo'di scarpa avvolge completamente il piede
. sandalium (terenzio), che a sua volta è dal dimin. gr.
de pisis, 1-460: certe réclames a base di nudini teneri e mucillaginosi,
con piedi sandaluti..., vengono a turbare la pace degli spiriti veramente retti
e con piccolo pennello data una mano a tutto il corpo del pipistrello acciecato,
muso e alle ali, stenterà da principio a volare. lessona, 1294: 'sandaracca'
, è di un color giallo chiaro, a frattura vitrea, friabile, efflorescente:
[plinio], 799: cognata gemma a questa è chiamata sandastro e da alcuni
quella parte d'arabia che è volta a mezzodì. sua summa commendazione è che
cosa trasparente, rilucono gocciole d'oro a similitudine di stelle, sempre nel corpo né
l'altra { sandhi esterno) -, a differenza delle altre forme di fonetica sintattica
liberazione nazionale per combattere la dittatura di a. somoza e che, alla caduta
di una rivoluzione screditata'. = da a. c. sandino (1893-1934),
liberazione nazionale sorto contro la dittatura di a. somoza in nicaragua; sostenitore del
con il governo. avendo molto tempo a sua disposizione, è diventato presidente della
stampa », 24-11-1990], 6: a sentire le notizie che arrivano da washington
di una probabile vittoria sandinista e che a questa ipotesi comincino ad adattare gli scenari
iv-431: 'sandolino': noto palischermo a fondo piatto, con poppa e prua
o due al più, con remo a pagaie. parrebbe voce nuova: vero è
è già abbastanza noioso ma dover qualcosa a un'infusione di por- torico e sandomingo
come 60 cavalli francesi erano venuti quasi fino a l'aqua de la sechia. subito
piume dorsali, può essere lungo fino a 1 m e pesare 3 kg,
nelle cose di religione; componevasi, a quanto pare, di settanta seniori e di
e di un presidente, e sedeva a gerusalemme nel recinto del tempio.
, trasversale, circondata da margini mascellari a spigoli acuti e di natura cornea; denti
tedeschi dànno il nome di 'nasuto', a motivo del suo naso lungo, tondo,
per lui anni di contrasti in fondo a cui per la sanezza del suo istinto
molto esteso; come un funebre arcobaleno listato a lutto e annunciatore di tristezze, andava
andava dalla cosiddetta strategia della tensione, a base di bombe e di 'boia chi molla'
sostenitore delle sette reazionarie che si contrapponevano a quelle liberali. -per estens.:
oriani, x-18-191: il suo parroco, a quell'epoca uno dei sanfedisti più arrabbiati
romagna, coll'op- porre, setta a setta: i 'sanfedisti'ai 'carbonari.
», fece piazzandogli davanti e costringendolo a fermarsi: « chi sono i sanfedisti?
3. agg. composto da appartenenti a tali formazioni (una banda armata)
. pitrè, cxxvtii-124: ho recato stamane a la lumia il fazzoletto sanfedista, e
ha fatto impressione. 5. improntato a reazionarismo clericale. pasolini, 16-66:
film è stata controriformistica e sanfedista a tal punto che... ha rasen
i conati insurrezionali nella calabria avevano fornito a tutta l'europa un'insegna di libertà
sanfirenzini che vorrebbero farmi pensare ed agire a modo loro. = comp.
susseguente all'uso (e consiste nel riscaldamento a vapore del tessuto spruzzato di acqua e
le sanfriane che sono di sapore appresso a queste eccellenti, e di sugo e
): tessuto lavorato con piccoli trafori a cordoncino che gli conferiscono l'aspetto di
cresta e grembiulino di sangallo, scendeva a precipizio la scala di legno.
terminata poi questa funzione, escono fuori a fare il sangaménto o esercizio militare.
fiume zaire contro de'gentili per dar a divedere con quel sangaménto che zelava la
il secondo luogo di bontà si dà a quello pedezota, che gli indiani chiamano
olente in purpurina vena, / et ecco a quel odor da monti e vigne /
foresta e 'l guado, / precipitosi a la sangìa del naso / vennero.
divisione amministrativa; la carica di governatore a essa preposto. angiolello, ii-77
, signore de'mori, venne occultamente a basciar la mano ai signore e dissegli il
di saettò. sanudo, lvii-632: a dì 9 andai a la porta e non
, lvii-632: a dì 9 andai a la porta e non putì far nulla,
e non putì far nulla, perché a dì 4 fu terminato per il signor trazer
questi stati in settecento vinti sangiaccati, a ciascuno de'quali è assegnato il proprio
quatro parti, tre delle quali subdivisero a modo loro in altrettanti sangia
il sangiacco di bosnia, che corse a sebenico per far cosa grata a vostra serenità
che corse a sebenico per far cosa grata a vostra serenità. a.
cosa grata a vostra serenità. a. gritti, lii-14-14: alì bassà
vi so dire che daranno il malanno a chi presumerà passar, avante che gli
trenta 'sangiac'con timaro da quattro sino a dodici mila ducati. straparola, i-116:
, e li muta e varia come pare a lui. = dal turco sangiàq
aveano messo in ordine tutto ciò che a guerra bisognava, per accogliere tutte loro
che abiano loso, fate ragione che a questi tenpi non ci possano venire sangimignanesi.
che non godono terreni più felici, a moltiplicare le pasture ed ingrassare essi ingrati
sangimignani e moscadelli, / ch'appetto a te, con lor sopportazione, /
bianco sangiovanni: biacca per la pittura a fresco ottenuta da calce spenta ripetuta- mente
il sangiovanni! » filomena si metteva a ridere e lo canzonava: « e
d'oggi la figlia più intelligente viene spedita a napoli, sotto vigilanza, a quella
spedita a napoli, sotto vigilanza, a quella università. 2. con
vostra moglie! » gli diceva [a cosimo] suo compare capra. « non
delle pistolenziose avarizie de'chierici). a. f. doni, ii-51: -chi
sangiovese e il canaiolo / ei darebbe a tnneare a'suoi lecconi. manfredi, 6-i-26
il vino di quest'oste si riduce a trebbiano e sangiovese, tanto così chiamato
così chiamato perché egli giova ordinariamente più a chi non lo beve che a chi
più a chi non lo beve che a chi lo beve. baruffaldi, i-90:
sangiovese. quattro bottiglie bevute in cima a un di questi monti in conspetto del grande
in conspetto del grande ghiacciaio brenva piacquero a questi piemontesi assai più del loro grignolino
segno di vittoria. pascoli, 1-107: a proposito di venuta, spero che oggi
, agg. che ha caratteristiche affini a quelle del sangiovese (un vino).
.., il sangio- gheto aspro a mangiare, ma sugoso e pienissimo di vino
litica datata col metodo del carbonio radioattivo a circa 40. 000 anni a. c
radioattivo a circa 40. 000 anni a. c., caratterizzata da rozzi
; / la gente è falsa e possende a donare! » = voce di
graal. carducci, iii-7-19: a tutelare la società dalla forza brutale con
. sacchi, i-69: l'oste seguitava a gridare perdono. alla perfine giunsero il
averlo imbriacato pe'due primi giorni, dandogli a bere vin di spagna quanto ne voleva
, 23-135: è fama che non servisse a salvar galeno dall'inquisizione pagana la gentilezza
divertire con una sangria di cinque libbre a un tratto una flussione di occhi che un
, fattosi cavar sangue, gli chiese a titolo di sangria. 2.
, / con tale odor che guai a chi lo sente! grazzini, 463:
specie di sanguaccio. garzoni, 7-523: a ogni modo gli piace [ai chirurghi
sopra la cute travagliata affigge, / a mangiarsi il vermiglio sangue; e tosto /
. sbarbaro, 1-68: dalla stanza a pianterreno imbiancata, dove spacciano un vino-sanguaccio
le pulsazioni cardiache spingono nei vasi sanguigni a distribuire sostanze tronche e ossigeno alle cellule
alle cellule di tutto l'organismo e a rimuovere da esse i prodotti terminali del metabolismo
mensa leve, / prende nel core a tutte membra umane / virtute informativa, come
virtute informativa, come quello / ch'a farsi quelle per le vene vane. /
, il cui officio è di compartir a tutto il corpo il sangue tolto dal
tutto. barotti, 30: il sangue a passo eguale / per le distese vene
nova forza di vigor vitale / soavemente a tutti i membri ispira. r. cocchi
il sangue ferveva / di meraviglia, a vedere / ogni uccello mutarsi in stella
l'altro di loro, si rendono inabili a concepire il naturale ribollimento tanto necessario alla
le aperture naturali del corpo, dovuta a cause patologiche o, nella donna,
utile, con grazia di dio, a sputo di sangue et alla tossa cronica
nessuno dei mille e più ricoverati spediti a riempire fino all'inverosimile tutti gli ospedali
di questo intreccio, ma sembrano già rassegnati a quello che ieri qualcuno definiva come un
l'occhio di sangue / pare ammicchi a qualcuno e gli segni una strada.
, / lo dio d'amor sì venne a me presente. dante, inf,
sedea, / fatti mi fuoro in grembo a li antenori. petrarca, 128-22:
di sangue, impauriti pensaro tutti a salvarsi. tasso, 9-37: percossa
langue / scorre di nobil sangue / a far porporeggiar quel lido adusto. alfieri
o emesso per vie naturali in seguito a malattie o estratto con i salassi.
versarne più, perché se gli stagnò a fatto. orsi, cxiv-32- 88
con le mignatte ho havuto gran difficoltà a stagnarle. targiotti pozzetti, 10-52:
targiotti pozzetti, 10-52: s'intraprese a curarlo come attaccato di febbre catarrale,
l'agitazione gli manteneva continui e che a forza di grattarli gli insanguinavano di sangue
color de sangue. -con riferimento a quello di cristo, effuso per la
che, sorta nel medio evo intorno a reliquie legate alla passione di cristo,
sposa. parafrasi del decalogo, 51: a la soa imagene al n'à formato
sì n'à dato, / e tut a utilitat sì à creato, / e
: io amo molto meglio di dispiacere a queste mie carni che, faccendo agio loro
e 'l vino che piglia 'l prete neltaltare a la messa si faccia verace corpo e
santi, massima- mente alle chiese consecrate a dio, nelle quali si mini
siena, i-5: l'angelo ministra a ognuno in diversi modi secondo che dio
, e sono in nostra guardia dati a noi per la sua bontà costì li sacerdoti
posti nel corpo mistico della santa chiesa a ministrare a noi il sangue e il
corpo mistico della santa chiesa a ministrare a noi il sangue e il corpo di
il sangue di gesù cristo si comunica a noi. -con riferimento ai martiri
g. berto, 13-1-28: quanto a lui, egli aveva già la sua
, egli aveva già la sua morte a dosso non la morte per solitudine e disperazione
e disperazione che i dubbi profeti andavano a cercarsi nei deserti di pietra, ma
. -di animali (anche con riferimento a quello sparso in sacrifici cruenti alla divinità
fèr [il pellicano] del becco a lo suo petto tanto / che sangue cade
vie più tosto ingannar le potesse. a. pucci, cent., 34-91:
e tanto succia / che delle sangui a suo piacer gli ha tratte. bibbia volgar
»... è stato trasportato a manicheretto di sangue di porco fatto senza
se arriva le pecore, le finisce a un tratto. viene quand'esse mangiano erba
, 1-90: ancora oggi passo ore a truccarmelo [il viso] benché non lo
ma una che mi vuol male, come a tredici anni, quando mi venne il
color sangue corrono sulle nubi coi piedi a triangolo. -con uso aggett.
cose, chienti che elle si fossero o a sacrifici o a benefici appartenenti, a
elle si fossero o a sacrifici o a benefici appartenenti, a denari vendevano e
a sacrifici o a benefici appartenenti, a denari vendevano e comperavano. brami,
troppo ci costa, dove abbiamo messo a questa volta il sangue e la robba.
conv., iv-xxviii-16: che dice marzia a catone? « mentre che in me
-le esigenze fisiche della persona, contrapposte a quelle spirituali. rapini, x-2-719:
rosmini, 6-433: quanto poco è a riputare quell'amore che dal sangue e
la tonica, si gettava li davanti a quel suo cristo nero contorcendosi come una
era divenuto temerario come si può esserlo a venticinque anni dinanzi ad una giovane avvenente
col cardellino su la spalla, e andava a guatare con occhi traci dai vetri della
diceva così, 1 argia faceva bene a seguir quella voce. piovene, 3-9
bartoli, 13-3-31: lunga istoria sarebbono a contarsi le calunniose imputazioni che gli diedero
un traslato efficace e bello, conforme a quell'idioma. in italiano, 'calma'con
un ponto di aco di essere morto a sangue freddo. g. michiel,
vedeva, per tutte le strade incrudelire a sangue freddo contra uomini della lor istessa
come loro parenti. sassetti, 377: a sangue freddo... lo ammazzò
s. stefano, 1-172: chiunque a sangue freddo e con superchieria avrà ferito
freddo e con superchieria avrà ferito altri a tradimento, sia privato dell'abito. davila
cinquantamila scudi di taglia, fu nondimeno a sangue freddo ucciso da un soldato spagnuolo
, i-637: che si tolga la vita a quell'uomo che 'a sangue freddo'ha
schiaffoni, uno per guancia, così, a sangue freddo. -senza ragione valida
: poco appresso fu fatto il medesimo a renato, che aveva sempre detestato l'arme
che aveva sempre detestato l'arme e poi a sangue freddo tenuti tanti anni in prigione
, lii-12-411: tale esecuzione fu fatta a sangue freddo. -al di fuori
... finir anco di uccider a sangue freddo coloro che non sarebbon morti
calmate; con calma, con pacatezza, a mente fredda, ragionandoci sopra in modo
voi ci pensiate un poco e rispondiatemi a sangue freddo. piccolomini, xxv-2-115:
composizione vana, pensando di trovarvi poi a sangue freddo; e, se pur vi
piacere. caro, 3-1-216: fino a tanto che... egli non pensa
che... egli non pensa meglio a questo suo moto ed a sangue freddo
pensa meglio a questo suo moto ed a sangue freddo non mi fa intendere l'
regge a'disagi della guerra, e a sangue freddo, vuol godere del quartiere
determinazione della scelta del marito sia fatta a sangue freddo. fate ogni sforzo e usate
spropositi che fa dire la collera e che a sangue raffreddo pare impossibile si sieno potuti
., 15 (271): a sangue freddo, vi so dir io come
beffe di chi, per indurre un altro a fare una cosa per sé sospetta,
conoscere la sua grandezza, sa sviscerare a sangue freddo il suo carattere, esaminare
carducci, ii-4-89: oggi le scrivo a sangue freddo ricopiando la lettera. -al
vero che non si può condurre poi a sangue freddo a limare o ritoccare alcuna cosa
si può condurre poi a sangue freddo a limare o ritoccare alcuna cosa.
! quell'uomo, che aveva disposto a sangue freddo di tante vite, che in
ora, nel metter le mani addosso a questa sconosciuta, a questa povera contadina,
le mani addosso a questa sconosciuta, a questa povera contadina, sentiva come un
grosso, il quale non è atto a nudnre né confidenza né benevolenza.
ferrarese sangue / ti vai facendo grasso a poco a poco; / del tuo
sangue / ti vai facendo grasso a poco a poco; / del tuo robar si
fasce / e chi di povri corre a la mina! guicciardini, 2-2-279: questo
secondo sangue, che lo avere tutti a pagare secondo le deliberazioni e pensieri de'
in ispagna e in terra tedesca? a. pucci, cent., 9-79:
da potersi ritirare, in modo che a estirparli del tutto sarìa bisognata una lunghezza
, i-240: ogni giorno dovevano accorrere a disarmare e ad ammansire una folla cieca
appoggio della vostra casa. per oltre a otto secoli, 1 suoi abitatori vi diedero
. croce, 2-131: queste genti tardavano a giungere per la riluttanza grandissima di quelle
per la riluttanza grandissima di quelle popolazioni a dare nuovo sangue.
di tela scarlatta. -moria dovuta a pestilenza. boccaccio, dee.,
siete stato forse avvezzato... a concepire pensieri di sangue, a cingere una
. a concepire pensieri di sangue, a cingere una sciabola, a maneggiare un
sangue, a cingere una sciabola, a maneggiare un fucile? 16.
. guicciardini, vlii-224: andò personalmente a napoli a trovare el re ferrando, con
, vlii-224: andò personalmente a napoli a trovare el re ferrando, con disposizione
ferrando, con disposizione o di persuadere a quello re che li fussi più a
persuadere a quello re che li fussi più a proposito lo essere suo amico che inimico
il suo sangue, questo sarebbe prontissimo a darlo e quello già certissimo di ottenerlo.
: pronunciare e far eseguire una condanna a morte. soriano, lii-n-413: le
., creato imperatore, incominciò subito a fare del sangue e a punire i malfattori
incominciò subito a fare del sangue e a punire i malfattori. -per estens
e il far eseguire) una condanna a morte. gir. giustianian, li-2-131
sangue: ufficio giudiziario che ha competenza a giudicare di delitti punibili con la morte
un insulto che sempre, ma più a que'tempi, non ammetteva che vendetta di
segneri, ii-407: si arriva nei tribunali a comporre cause gravissime, quali sono specialmente
lire 2. -recare il sangue a un tribunale: attribuirgli la competenza a
a un tribunale: attribuirgli la competenza a giudicare in delitti di omicidio o ferimento.
.. eleggere uno sindico del sangue a reportare tutte e singule male- fizie.
: detto comune ha deliberato di tirar fuori a bullettini quattro sindaci del sangue.
mio, condannato per sangue nella sua giovinezza a otto anni di carcere,..
; i loro crudeli spettacoli, che a tempo di repubblica virtuosamente feroci li rendevano
caratteri; casato (e l'appartenenza a esso). latini, rettor
... e mettere il nostro regno a distruzione et abassare l'altezza del nostfo
richiede. dante, inf, 7-80: a li splendor mondani / ordinò generai ministra
generai ministra e duce / che permutasse a tempo li ben vani / di gente in
sangue tebano. maestro alberto, 57: a costui la ricchezza abbonda, ma il
abbonda, ma il vile sangue gli è a vergogna. fiori di filosofi, 207
e di virtute, / gli altri sopporsi a lui concordi furo. cantari cavallereschi,
il paese è poverissimo, agevolmente s'inducono a vestirsi bonzi. cesarotti, 1-vii-24:
nostri progenitori. -persona in quanto appartiene a una particolare stirpe. g.
benché non senza molta difficoltà, indusse piero a consentire che contro al sangue proprio non
sì arrogante, / che, non pensando a la comune madre, / o ^
se la figliuola e sorella vostra che a voi già piacque per moglie darmi,
, ma fosse sì onestamente vissuta, come a voi, a me e al grado
onestamente vissuta, come a voi, a me e al grado suo era in ogni
in ogni modo condecente, io, a quest'ora a me straordinaria, come augello
condecente, io, a quest'ora a me straordinaria, come augello notturno non
straordinaria, come augello notturno non andrei a tomo, e voi nei vostri letti,
anzi antica virtù di tanti egregi / a cui fu duce e la fortuna amica
piovene, 14- 47: apparteneva a una famiglia della nobiltà provinciale con molte
dispetto strappava i fiori, o voleva a tutti i costi che la mettessimo sul
(596): quella bellezza molle a un tempo e maestosa, che brilla nel
tutti quei rozzi bifolchi così sconciamente seduti a divorar con gli occhi l'ammantata,
cinelli, 11-213: l'altro giorno a bologna ho visto un gruppo di puledri
o 'puro sangue inglese, arabo'. a. monti, 140: dietro l'affusto
, al tempo della bella gioventù, a firenze negli archivi molta parte dell'anno
anno e per più anni di seguito, a fare bella vita, con casa montata
proprio sangue, / pur ch'el compiazza a soi simil compagni. s. agostino
che non è che altri uccida gli altri a lui congiunti per sangue. nannini [
, i-507: l'altro poi che è a letto per male agli occhi, e
. ll'ochio ghiotto e sommamente voglioso a rimirare soprastava, ludovico buzzacherino, generoso
altri della dolcissima compagnia così vèr me a parlare cominciò. francesco da battifolle,
ho condotto me e mia famiglia / a sì trista quisquilia, / che fui signore
il vostro sangue per le strade, 'datinelo'a quel mostro!! » e piangeva
, quella domenica, e l'accompagnarono a casa che non si reggeva in piedi.
e dei figli o di un'opera a chi rha compiuta. zena, 2-155
sangue, e rimangono vive, palpitanti a parlarci di coloro che furono.
per i comodi infiniti che ne perverranno a questo reame. g. correr, lii-4-193
maggiore alle facende loro sogliono, avendo a mandar ambasciatori ad altri prencipi, inviarli
. c. gozzi, 4-116: terigi a non veder marfisa langue. / in
un principe non più che gli altri a riguardo de'loro stati, ed un principe
di guglielmo suo avolo, venne chiamato a quella eredità dalle ragioni del sangue e dalla
bellezza, che di sangue e di ricchezza a l'altra non riputava in conto alcuno
, in questo modo con parole interrotte a la vedova rispose. di costanzo, 1-79
del morto pastore... e vicino a lui, come di meriti e ai
buzzati, i-154: la gente entrava a fiotti. uomini celebri e rispettati,
celebri, bocche, spalle, e seni a cui anche gli occhi più morigerati non
nelle valve del suo testaceo, sicché comunica a tutto l'intemo un colore vivissimo rimarcabile
corpo di!.. » voleva mettersi a sbraitare il farmacista. pratesi, 5-86
'sangue! 'esclamazione spesso di canzonatura a chi fa il gradasso. 'sangue dell'altare
« sangue di giuda! » gridò a sua volta n provvidenziale antonio lo sportaro
come sei tu, sarà forza che piaccia a ognuno universalmente, come fai tu
fai tu. -a fuoco e a sangue: apportando morte e distruzione.
raimondo di castel rossi glione a foco e a sangue. -agghiacciare
rossi glione a foco e a sangue. -agghiacciare il sangue,
venite in soccorso del signor tarditi, a cui l'orribilità del mostro che dèe
poca stima che fanno della vita con isfidarsi a combattere per minime occasioni, il che
, come alcune volte in italia, a primo o secondo sangue e con padrini che
. - come volete combattere? - a primo sangue. -con valore aggett
, cioè se i duellanti s'abbiano a partire dopo data o ricevuta la prima ferita
pure 'secondo sangue', ovvero se abbiano a combattere sino alla morte d'uno di essi
suoi avversari. -andare al sangue: a compiere omicidi. bibbia volgar.,
non abbia vendicato. -andare a sacco e a sangue: essere teatro di
vendicato. -andare a sacco e a sangue: essere teatro di saccheggi,
lamenti storici, ii-318: da poi ch'a sangue e sacco andò la terra /
fue la cittadella forte. -andare a sangue: riuscire simpatico, rivelarsi affine
non mi piacesse e non mi andasse a sangue e non mi paresse bella, che
per andare, come v'ho detto, a sangue, per questo dunque e per
trattenerlo in allegrezza e in passatempi continui a farlo confabulare e praticare con persone che
e praticare con persone che gli vadano a sangue. g. m. cecchi,
1-1-398: sendogli questo / visetto andato a sangue, fé disegno / di levarla
: meno ancora i commedianti francesi andavano a sangue al martelli. tarchetti, 6-i-528:
: siete un uomo che mi va a sangue. bacchetti, 1-ii-160: a me
va a sangue. bacchetti, 1-ii-160: a me le faccie cupe non vanno a
a me le faccie cupe non vanno a sangue. -andare a genio,
non vanno a sangue. -andare a genio, piacere (uno scrittore).
autore italiano, poiché tanto agl'italiani andava a sangue. fanfani, 3-216: il
sangue. fanfani, 3-216: il boccaccio a lui non gli va a sangue.
: il boccaccio a lui non gli va a sangue. -essere congeniale,
piacevole, allettante, positivo; andare a genio; soddisfare. grillo, 783
scelta di quel che le va più a sangue. algarotti, 1-vii-41: ben vi
vi diro che mi è andato molto a sangue che voi approviate essere stata da
tuono franco e schietto le andò molto a sangue, come direbbe un cruscante. alfieri
più, soggetto che mi andava veramente a sangue. carducci, ii-1-153: quel
e del- l'alfieri... a me va tantissimo a sangue. faldella,
alfieri... a me va tantissimo a sangue. faldella, 1-133: si
disperava perché la sua cameretta non gli andava a sangue. marchesa colombi, 1-215:
da tutti i pori, gli andò a sangue; e fu un affare concluso
di fuori, era quanto gli andava a sangue. -sembrare giusto, coerente
, 1-v-155: parecchi giorni stette il sassonia a posdammo in quella scuola di marte.
disse, che non poco gli dovette andare a sangue. baretti, ii-278: cotesto
sapete che non m'è mai ito a sangue. manzoni, v-1-548: l''
'inneggia'non mi va del tutto a sangue: e non m'andate a supporre
tutto a sangue: e non m'andate a supporre che ciò provenga dal non trovarlo
indipendente. ma questo disegno non andò a sangue alle altre potenze. guerrazzi,
non va, né può, andare a sangue ai prudenti. piovene, 6-325:
partiva convinto. il progetto gli andava a sangue. -risultare convincente, (
2-92: il pianto di scialoia non va a sangue a nessuno. -essere appetibile
pianto di scialoia non va a sangue a nessuno. -essere appetibile (un cibo
esclamazioni per un piatto che ci vada a sangue. -provocare un dolore cocente
vieusseux, cix-i-340: il povero gino va a perder affatto la vista. ciò vi
vista. ciò vi spiega la sua pigrizia a scrivere. ma di grazia, se
parlate della sua salute, fatelo in foglio a parte, e soprattutto non gli fate
egli non merita e che gli vanno a sangue. -andare fino al sangue
10 vi risponderò che né grado né grazia a voi, ma alle altre cose di
in voi. -andare il sangue a catinella: v. catinella, n.
ii-7-344: io son tratto dall'istinto naturale a odiare e disprezzare chiunque si prevale di
, se ne prevale, dico, a soverchiare a opprimere a tormentare. quando
ne prevale, dico, a soverchiare a opprimere a tormentare. quando vedo o
prevale, dico, a soverchiare a opprimere a tormentare. quando vedo o ascolto simili
vino, creda, fa più del pane a reggere le forze. nievo, 3-104:
andavano in sangue. -andare poco a sangue: non piacere gran che.
quella compagnia m'era sempre andata poco a sangue. -andare un luogo a
a sangue. -andare un luogo a sangue: essere teatro di una strage
/ e che quella infelice terra vada / a sangue, a sacco, a fuoco
quella infelice terra vada / a sangue, a sacco, a fuoco, a ni
vada / a sangue, a sacco, a fuoco, a ni di spada.
, a sacco, a fuoco, a ni di spada. -andarsene in
sanguinare. carducci, iii-20-24: anche a f. d. guerrazzi nocque la
almeno la plebea livornese contenevasi di battere a sangue i figliuoli. capuana, 1-ii-162:
, dal digiunare e darsi la disciplina a sangue in penitenza dei peccati propri e di
, v-985: una volta mi graffiò a sangue. pea, 1-69: incorniciano a
a sangue. pea, 1-69: incorniciano a grattarsi a sangue il monte di venere
. pea, 1-69: incorniciano a grattarsi a sangue il monte di venere, come
carducci, iii-18-421: me ne appello anche a te, mio pacifico cavaliere vincenzo monti
mio pacifico cavaliere vincenzo monti, che a sferzare a sangue il de coureil e
cavaliere vincenzo monti, che a sferzare a sangue il de coureil e l'acerbi
l'acerbi facesti cosa non meno civile che a scrivere il 'prometeo'e la 'mascheroniana'.
, 7-447: alcuni nobilotti di provincia adescano a un pranzo in costume...
feroce pranzo; un pretesto per insultare a sangue l'invitato sotto l'alibi di
peggiorarono rapidamente. anna era stata offesa a sangue e non era tipo da dimenticare
», dice il prete. « triste a sangue è il suo tormento ».
chi non lo sa? contuttociò alcuni peccano a sangue caldo, altri peccano a sangue
peccano a sangue caldo, altri peccano a sangue freddo. -reagendo immediatamente a
a sangue freddo. -reagendo immediatamente a una provocazione. segneri, 5-132:
. segneri, 5-132: la supplicai a favore di un giovane nobile da fermo
giovane nobile da fermo, il quale a cagione di un omicidio, da lui
un omicidio, da lui commesso, a sangue caldo, nella persona d'un proprio
, desiderava di avere una piazza di soldato a livorno, ove rifugiarsi fino a tanto
soldato a livorno, ove rifugiarsi fino a tanto che potesse aggiustare le cose sue
le cose sue. -avere a sangue qualcuno: averne a cuore la
-avere a sangue qualcuno: averne a cuore la sorte. caro,
abbandonati e che monsignor non gli ha a sangue. -avere buon sangue con
milloschi non aveva buon sangue con me a causa æl rumore che facevo io.
fra sé sangue nero: odiarsi reciprocamente a morte. d. bartoli, 9-31-1-130
. cantù, 3-160: noi impiegati a chiedere o dar udienze; a occuparci
noi impiegati a chiedere o dar udienze; a occuparci degli affari altrui, ad esaminar
degli affari altrui, ad esaminar petizioni, a risponder ai giornali, a dissipare calunnie
petizioni, a risponder ai giornali, a dissipare calunnie, come abbiamo spesso il
poveri da queste parti, si mettono a proteggerne una e la collocano in un
ha sangue nelle vene, e che, a questo mondo., è qualche cosa
vene. -avere un gran sangue a qualcuno: nutrire viva attrazione.
aprir le vene per uno che doveva venire a palermo a bersi il sangue suo.
vene per uno che doveva venire a palermo a bersi il sangue suo.
tempo. -bracco da sangue: addestrato a seguire le tracce della selvaggina ferita.
leva e da sangue, eccellente questo a seguir la traccia dell'animale ferito per
dee., 2-6 (1-iv-149): a bruttarsi le mani del sangue d'un
nell'apparenza spesso l'ottengono, non bastano a creare quello che si suol dire il
sangue da una rapa, domandare sangue a una rapa: v. rapa1, n
, io! -cavare sangue del volto a qualcuno: ferirlo in viso.
cavarsi il sangue dalle vene: sottoporsi a enormi sacrifici economici. giuliani,
cosa. -cavarsi sangue: sottoporsi a salasso. pigafetta, 96: quando
sangue. -cavare tutto il sangue a qualcuno: ottenerne tutto quello che si
ii-839: il miglior modo di voler bene a un amico come quello era di non
imbarazzato, col sangue alla faccia, a sua volta confermava: « le giuro »
del cuore. -contare i giorni a gocce di sangue: passarli nel dolore
giuliani, ii-77: per turno andavano a cercarli... almeno si ritrovassero
altro che ricordarmene! li ho contati a goccie di sangue, li ho contati.
francia un tal sangue grosso non buono a rimettere la pristina confidenza tra loro,
assimilato. memmo, 39: stavagli a cuore... che il metodo geometrico
sangue freddo: esortazione scherzosa ad accingersi a qualcosa con calma e determinazione. moretti
e diceva, sedendosi comodamente, mettendo a posto le cose, che erano carta
, allora le si impigliava la lingua, a questa povera madre ignorante.
tommaseo, n-121: questa terra che a noi corre rivi di veleno e di
rivi di veleno e di sangue, a voi corre fiumi di peccato e di morte
grande il sacrificio che si è disposti a fare. tommaseo [s. v
riattraversò la sabbia e menò un calcio a una teppaia di ficodindia, e decise di
comandante del lido. -domandare sangue a una rapa: v. rapa1, n
, acciocché ogni dì mi sia più cortese a lasciarmi procacciare il riscatto.
anima princìpi sani; e egli disposto a farglisi somigliante. -essere il sangue
somigliante. -essere il sangue vicino a scorrere: stare per accadere eccidi e
, iv-441: che il sangue era vicino a scorrere, scorreva forse già nella
? » « gli si possa guastare a tutti! gli venga il male nero!
che c'è da far buon sangue a sentirne un altro spifferarvi di queste confessioni:
mi hanno taglieggiato nella borsa, facendomi a peso d'oro arbitrariamente ricomprare ogni mutazion
, bestemmie paterne. -fare sangue a qualcuno: ferirlo. vite degli imperatori
in dispregio le gittòe in la faccia a claudio e fecegli sangue. -far
-far gelare il sangue nelle vene a qualcuno: procurargli sbigottito terrore.
volte che scendeva in città, passava a farsi il sangue cattivo là sotto. idem
, 5-i-583: ettore negò: « a farci sangue cattivo? sai che in riva
in riva al belbo devi star attento a dove posi i piedi ».
un gazzettiere di firenze scrisse non favorevole a un poemetto suo, egli n'ebbe la
svenato. -farsi rosso il sangue a qualcuno: coglierlo l'ira. talli
alfieri, xiv-2-73: ci si vede a ogni passo la buona lettura di dante
suoi peccati. -gelarsi il sangue a qualcuno; sentirsi gelare il sangue:
-girare, dare un giro il sangue, a qualcuno: alterarsi gravemente, turbarsi profondamente
fanzini, i-325: il sangue gli seguitava a girare, a lelio: una filza
: il sangue gli seguitava a girare, a lelio: una filza di bestemmie gli
caro, perché non gridi al sangue, a tarmi / sì che mill'alme poi
mill'alme poi di gloria vaghe / sacrino a dio vittrici e tempi e marmi?
che grondano sangue. -continuare a causare dolore. foscolo, 1-467:
sangue de'popoli che hanno voluto commettere a mani straniere la conquista o la tutela
tramonti grondano sangue. -guastare il sangue a qualcuno: angustiarlo, irritarlo.
guasti il sangue e non lo guasti a me colla gelosia. -fare incattivire
: don silvestro, lui, si divertiva a vedere come si guastavano il sangue per
e se poi ci guastavamo il sangue a metter d'accordo l'onnipotenza divina con
»... poi proponeva di mandare a prendere qualche cosa in cantina.
g. gozzi, i-1-122: a poco a poco sento che mi s'infiammano
g. gozzi, i-1-122: a poco a poco sento che mi s'infiammano i
e mano di postero non si muove a rilevarla. -lasciarsi cavare sangue: sottoporsi
rilevarla. -lasciarsi cavare sangue: sottoporsi a qualunque sacrifìcio. m.
non era corso buon sangue trovati faccia a faccia con le sciabole in pugno e i
padrini tra lui e i figliastri. a fianco, per lavare nel sangue gli insulti
terrore. -lavorare a sangue: durissimamente, fino allo lippi
allo lippi, 11-12: per paura a chi non fu percosso / nonstremo delle forze
spietato e crudele. e lavorarono a sangue ne'dì festivi da per tutto.
/ da chi -leggere il sangue a qualcuno: saperne inten del
3-83: mi leggeva ancora il sangue a goccia a goccia, ma non più
: mi leggeva ancora il sangue a goccia a goccia, ma non più con la
spesso si correggeva. -levare sangue a qualcuno: salassarlo. tarchetti, 6-ii-586
rammento io d'un avaraccio che andò a finir male male: la roba valeva cara
finir male male: la roba valeva cara a que'dì, e lui presta a
a que'dì, e lui presta a questo, presta a quello, se la
e lui presta a questo, presta a quello, se la fé poi rendere trenta
quattro leggende, 2-19: poi fece orazione a dio che non sangue l'un dell'altro
or mai chi vive di sua. a. f. doni, 2-38: unqua
. doni, 2-38: unqua non piaccia a dio che io mi rapina / e chi
per pochi scienziati, memoria storica, a efferatezze e omicidi. questo mistero
dire che dopo che in mezzo a quell'agitazione delle menti montano,
, 181: ora si mangiava il sangue a vederlo in fu passato m
disse, / « diletta mia, vieni a veder novello / non atteso spettacolo:
mescean gran sangue. -mettere a qualcuno il cuore a sangue e a fuoco
. -mettere a qualcuno il cuore a sangue e a fuoco: straziarlo
-mettere a qualcuno il cuore a sangue e a fuoco: straziarlo crudelmente.
/ tu che il cuor mi mettesti a sangue e fuoco ». nato
sangue e fuoco ». nato a morte per essa. p.
davvero una povera cosa, in confronto a quello che mi passava per il sangue e
alto nel sangue; or resterai tu a mezzo? -perdere il cuore e
-piangere gocciole, lacrime o con o a lacrime di ammirato, 1-ii-136: vediamo
-mettere, porre, mandare un luogo a sangue, afausto da longiano, iv-192:
in pubblico e piangeva fuoco e a sangue: compiervi stragi, saccheggi, de
nave, che da venti astretta / a pigliar venga porto in suo paese, /
pigliar venga porto in suo paese, / a sacco, a sangue, a fuoco
in suo paese, / a sacco, a sangue, a fuoco al fin si
, / a sacco, a sangue, a fuoco al fin si metta; /
si metta; / né de la vita a un sol si sia cortese. ramusio
sopra la terra d'azua e porla a sangue e insegnorirsene. sassetti, 368:
sangue e insegnorirsene. sassetti, 368: a guisa del fuoco non perdonano a cosa
: a guisa del fuoco non perdonano a cosa nessuna vivente, ponendo tutto a
a cosa nessuna vivente, ponendo tutto a fil di spada, a fuoco e sangue
ponendo tutto a fil di spada, a fuoco e sangue, sin a tanto
spada, a fuoco e sangue, sin a tanto che restino morti. botta,
.. sbarcò le genti che aveva a bordo, le quali unite ai marinari s'