ispirazione etica e civile che si riporta a un fonda- mentale individualismo temperato dal senso
la costante e perpetua volontà di dare a ciascheduno il suo, quale si dichiara essere
: la quale, io mi avventuro a definire, è quella virtù essenziale per
, magro magro, coi capelli ritti a ciuffo, c'insegnava diritto romano e
però nell'europa occidentale venne recepita solo a partire dal secolo xii) e con
legge romana, che aveva vigore ne'casi a cui non provvedessero gli statuti, non
dei più autorevoli interpreti eran talmente famigliali a lui che, nei casi dubbi, nelle
dubbi, nelle controversie, egli citava a memoria e si diffondeva con facondia e con
nome suo generale, cioè di 'romana'a differenza del vero latino, onde fecesi
d'una nuova sintassi, diede origine a varie altre lingue, che, sebbene diversa-
piccoli e lo svolgersi di comuni liberi a modo italiano, eccoti su 'l finire
cxxxl148: li greci portano maggiore odio a noi latini che alli saracini, e
, ove tutti abbiamo la stessa fede. a. nani, lii-5-484: gli ecclesiastici
sede, e alcuni dicono di ridurla a toledo. -curia romana: v.
laudario di borgo san sepolcro, xciv-69: a noi fo puoi [cristo] gran
, inanima appunto i maggiordomi dei franchi a propagare la religione romana, per cui
ampio mantello simile al tabarro, in uso a venezia dal xvii sec. fino agli
, tracchi, sbuffi, stelle, razzi a carciofo, bengala, candele romane:
lun ghi più o meno a guisa d'una penna, la qual lunghezza
ricette tipiche della città di roma. a. boni, 132: i cappelletti romani
perso il valore leggendario, per ridursi a una materia confusa e rusticale. idem
d'amore, e cominciamo un poco a parlare più morale e più storiografamente,
, storici, astronomici, artistici. a. verri, ii-i (tit.)
, pubblicata nel 1795 dopo un soggiorno a roma, in cui vengono espressi lo stupore
: corrente letteraria classicista che si sviluppò a roma fra il 1850 e il 1870,
-scuola romana: movimento musicale sviluppatosi a roma nella seconda metà del cinquecento e
con l'eccezione dell'organo che continuò a esercitare la funzione di solista).
. scuola romana: movimento artistico sviluppatosi a roma negli anni compresi fra le due
fonda le proprie certezze sulla tradizione; a questa prima fase segue, negli anni
negli anni quaranta, con il trapasso a una forma di romanticismo che include fesperienza
e i numeri romani (se sono a posto) e i titoletti che vanno in
toga e il collare. nel fondo a stampatello romano su carta al tino:
. t che siete dagli spassi avvezza a star lontana, / e che faceste bene
ottomano, lii-12-455: costantinopoli aveva intorno a due mila anime, che vivevano secondo
: chenelli alla romana al gratin. a. boni, 235: fettuccine alla romana
umido alla romana... è detto a roma 'baccalà in guazzetto'.
v. j: il romano vince stando a sedere. 30. dimin. romanino
faldella, 15-29: le belle donne a roma sono veramente belle. io le
di varo, abbottinati per non aver a combattere. p. petrocchi [s
, 125: li cllll aspri di peso a trabucche- cto di torchia è una libra
urbano, presola, lo pesò e a studio mostrare voler giù porre la statea
in tutto, sino nei facchini, a cui pago regolarmente un iaolo da casa
mondo, dalla parte che si va a roma. anonimo [in g. borgna
di botto vi metteva il romano senza averlo a bilanciare con le dita.
nella parte occidentale dell'impero romano, a partire dalla fine del v sec.,
l'elemento romano e gli invasori, a favore dei quali ebbero luogo frequenti espropri
lex romana burgundiorum e yedictum theoderici) a uso delle popolazioni romane soggiogate. =
, agg. letter. appassionatamente incline a considerare roma (classica e cattolica)
romanofili, che lo stabilimento della capitale a firenze doveva palesemente ammortire, scoppiarono nuovamente
affine alla « romania », che esce a parigi, sotto la direzione di quei
... tutti che temete iddio, a voi è mandato questo verbo, cioè
esercito ella salute, è stata fondata a londra una pia casa contro i suicidi
uomo in tentazione di morte può recarsi a chiedere qualunque conforto, purché non sia di
l'umanità peccatrice, fond. 1878 a londra da william booth ed ora diffusa,
, ciascuno dei differenti gradi di beatitudine a cui corrispondono i cieli del paradiso.
idem, par., 33-27: supplica a te, per grazia, di virtute
/ che di'ne vostra umilitade / a quilgli che suo 'ntrate ella tua via.
v. colonna, 2-217: già piacque a l'eterna alute / di tre corone
volgar. [tommaseo]: oggi a tutti noi si è [la madonna]
di caritade, la quale mi facea perdonare a chiunque m'avesse offeso. idem,
dal ciel per sua virtute / volando viene a noi con gran salute. poesie musicali
d'ogni salute; e penso quando a te mi diede amore, / che frutto
dal ciel discesa per sì lunga via / a nostro exemplo in quest'ultima etade.
corporale, soprattutto quando si intenda contrapporla a quella spirituale). m. villani
ringrazio tanto nostro signore della salute restituita a vostra signoria. piccolomini, 10-372: ai
del muschio... hanno restituito a salute moltissime persone. foscolo, i-82
d'annunzio, iv-1-1033: ella aveva a volta a volta i languori della malattia
, iv-1-1033: ella aveva a volta a volta i languori della malattia e le
. guicciardini, 2-1-210: credono facilmente a chi fa professione di saperlo loro dire
-con metonimia: ciò che si rivela efficace a ristabilire da una malattia o a mantenere
efficace a ristabilire da una malattia o a mantenere l'organismo in una buona forma
sughi dell'erbe in chimico fornello / a salute converte e a medicina. g
in chimico fornello / a salute converte e a medicina. g. gozzi, 482
, aiutato dal bere caldo e dallo starsi a letto, sarebbe in breve tempo svanito
aver per sua familiare occupazione il provvedere a una salute la più preziosa per la
né superare eternamente ponno / i moti a lor mortiferi, né meno / seppellir
-non avere salute: essere soggetto a frequenti disturbi e malattie. l
1 (24): intanto non cominci a farsi male da sé, a rovinarsi
cominci a farsi male da sé, a rovinarsi la salute; mangi un boccone.
bene. borgese, 1-22: sarebbe andato a villeggiare a calinni per rivedere le sue
borgese, 1-22: sarebbe andato a villeggiare a calinni per rivedere le sue donne,
esser sanissimo, aver salute da resistere a grandi fatiche, a intemperie e simili
aver salute da resistere a grandi fatiche, a intemperie e simili. collodi, 582
collodi, 582: di lì in capo a due mesi si fece più robusta e
il rinvenimento di modi che atti fossero a superarle [le difficoltà]. lessona,
generai salute: organo istituito nel 1656 a napoli (e successivamente in altre città
porto doganale [di ponza] è a loro. -per motivi o ragioni
o permanente, l'incarico affidatogli, a causa di una sopraggiunta indisposizione.
annuo all'assistenza sanitaria che è tenuto a pagare chi percepisce un reddito autonomo,
, i molto reverendi gesuiti la celebrarono a s. giovanni di verdura con nuova
lato occidentale del bacino di s. marco a venezia, su progetto di b.
seguito colle due ultime serenissime principessine fummo a vedere la chiesa di san giorgio,
che pare che rechi tutta la rettorica a parlare et in controversia tencionando. lotto pisano
di colui che riceve, ciò è a dire che se gli è suo amico,
e sì gentile / ch'abassa orgoglio a cui dona salute. novellino, xxviii-
. novellino, xxviii- 869: a tutti i cavalieri della tavola ritonda manda salute
elli [il messaggero] fu dinanzi a la reina, elli le rende cento salute
di suo signore. petrarca, i-2-129: a pena gli potei render salute. boccaccio
, 850: da mia parte renditi sallute a don girardo. pulci, 22-256:
gli ordini generali delle provincie unite, a tutti e ciascheduno che vedranno, udiranno
all'insaccato rende salute. -con riferimento a personificazioni. faba, xxviii-16: noi
de la tera, no diamo salute a tie quaresima topina, ch'èi piena
fatta salute, / per far disposto a sua fiamma il candelo. -con
vita nuova, 3-10 (15): a ciascun'alma presa e gentil core /
, xxxv-ii-614: guido, quel gianni ch'a te fu l'altrieri / salute quanto
salù. machiavelli, 1-i-121: niccolò machiavelli a za- nobi buondelmonti e cosimo rucellai salute
dello stato e corona di francia, a tutti i presenti ed avvenire salute.
liere di stato dell'impero francese, a tutti quelli che vedranno le presenti,
(e talora anche ironico) ossequio a chi si incontra. stampa periodica milanese
al principio delle lettere papali e vescovili a partire dall'xi secolo (ed è
e e (salus) a cui era attribuita la tutela del benessere
, ma bevvi del vino e dissi a gosto attraverso la tavola: « salute
alcuno: 'a rivederci con salute. a rivederla con buona salute'. -alla
-in salute!: espressione di augurio a chi si sta per lasciare.
ritroviamo insieme; che l'impresa conducasi a termine). -pensa alla salute
-pensa alla salute!: invito perentorio a un interlocutore a non immischiarsi in faccende
!: invito perentorio a un interlocutore a non immischiarsi in faccende che non lo
strettamente perché potrebbe averne guai o anche a non preoccuparsi troppo di problemi e difficoltà
non vi partite di qui, insino a tanto che non ci verrà lo vostro fratello
dirti una cosa che mi sta molto a cuore: per la salute delle nostre anime
-salute!: per esprimere stupore di fronte a un fatto che appare abnorme, a
a un fatto che appare abnorme, a una quantità che sembra esagerata e,
» « salute! », tornò a scappargli detto. pavese, 7-89: gilda
lo più con intonazione scherz., a chi starnutisce o tossisce o rutta.
tabacco, otto o nove voci gridavano a gara: « viva; salute;
'salute e pace! ': a chi fa rutti. e anche: 'salute
il 'salute'sacramentale? -salute a chi restai: commentando con stupore il
annunziare la morte d'alcuno: 'salute a chi resta'. sottintende l'altre parole
d'augurio 'buon viaggio'. -salute a loro \: per ironizzare su una scelta
poesia dialettale, e., salute a loro! -salute a noi!
, salute a loro! -salute a noi!: per esprimere la propria preoccupazione
il ponte se n'è andato, salute a noi!.. c'è modo d'
, che per lo più si accompagna a un ordine negativo. 14.
... con una presta parola a sua salute l'ira di currado volge in
venuta sua non dico niente quanto abbia a essere a salute di questa impresa, perché
non dico niente quanto abbia a essere a salute di questa impresa, perché spero
giovamento, anche di natura spirituale, a un'altra persona. albertano volgar.
savia femina ne la sua vita è a salute del marito, cotanto la ria è
salute del marito, cotanto la ria è a morte. -bere, brindare alla
, 313: gli altri commensali non badavano a nulla; cianciavano fra loro, bevevano
contro salute e contro voglia in citta a far la sentinella a mio padre!
voglia in citta a far la sentinella a mio padre! -di salute (
e acciocché dalla sua lettera non abbiate a prender cagione di maggiormente inquietarvi e guastar
i vostri fratelli, ogni cosa andrà a finire in termini di tutta pace solo
pace solo che una volta vi risolviate a venire in persona sulla faccia de'vostri
accon- cie alla stagione e più utili a conservarle in salute. pratolini, 3-202
più certo né più pronto e tosto rimedio a ricuperar la salute di questo mio nipote
perduta ha salute, / e sono a nulla avute / l'opere sue se raddoppiasse
salute è ai vinti non sperare salute: a chi si trova in condizioni disperate non
giovamento; che si rivela assai utile a conseguire un fine determinato (sia pratico
pratico sia morale sia spirituale) o a evitare conseguenze negative; che corrisponde alle
che corrisponde alle necessità, che giunge a proposito. guittone, i-3-110: se
così salutevole sentenzia collocato, languisci. a. pucci, ii-249: aveva [za-
venile ardire meco stessa considero, salutevole essempio a chiunque osa oltra le proprie forze tentare
, ii-103: l'italia ebbe spezialmente a sentire i salutevoli effetti della parte che si
e con salutevole terrore persuada gli altri a non commettere reato. boine, cxxi-iii-924
uso neutro. belloni, 2-ii-105: a me pare salutevole e vantaggioso per qualsivoglia
per qualsivoglia regno e repubblica che, a riserva di quei proventi che sono di
le altre rendite di maggior conseguenza vadano a nome del principe coll'amministrazione di abili
campo dell'armi. -propizio a un'azione (il tempo).
diversi offici e diversi fini di quella a uno solo fine sono ordinati, cioè
uno solo fine sono ordinati, cioè a prendere loro desiderato porto per salutevole via
di riviera, conoscendo il pericolo grande a che eglino s'erano messi e ricercando nell'
esecuzione, ma distese salutevoli sue mani a benefizio dei prossimi, tutto giorno faticando
infelice in mar ne sciogli, / a cui andando amica e salutevole / tu venghi
se si ha da credere a'genetliaci, a noi ne scendono. -che
valerio massimo volgar., i-59: a deiotaro re apparve il cospetto d'una
de... claudio piero apostolo vene a roma, e li xxv anni el
fin dal ventre materno ebbe l'occhio a formarlo con sì acconce disposizioni d'anima
e di corpo che, di poi ricevendo a suo tempo la salutevole impressione della grazia
servissero di strumenti da condurre più agevolmente a fine l'opera intrapresa del suo apostolico
], 2-12- 14: niente è a cristo più accetto, niente più salutevole a
a cristo più accetto, niente più salutevole a te in questo mondo del patir volentieri
mostra che tutte creature da natura tendono a salutevole e perfetto fine. 4
: come l'essere caduto in un fiume a un grandissimo freddo fu cagione ad alcuno
quanto lo star ritirato e consolato. a. cocchi, 8-pref: questa particolar sollecitudine
vento che trae salutevole, tutto si apre a riceverlo. -salubre (un
il vero, che l'aria { a buda] non è gran fatto salutevole.
6. per estens. che giova a calmare gli eccessi e le pene di
ebber ragionato insieme alquanto, / volsersi a me con salutevol cenno, / e 'l
tanto. della robbia, 1-305: voltosi a me con salutevol cenno, disse:
. -con riferimento ad animali o a personificazioni. bracciolini, 5-7-42: or
altopascio, 76: lo maestro metta a lo sguardo x frati o vero quanti
1-139: tornava [la lettera] salutevolemente a vostra informazione e avisamento. -felicemente
regola dell'ordine di penitenza, 106: a ciò k'amdando salutevelimente per la via
s'imparasse salutevolmente alcuna cosa che appartenesse a vita eterna, si chiamerebbe il dio rettore
mantengo non esservi stata mai lingua che a favor della chiesa più autorevolmente parlasse..
che sia bisogno poca industria e sollecitudine a bene e salutiferamente governarla [la chiesa
sete, trovati infiniti modi d'accenderla, a dileticarla, non a consumarla, varie
modi d'accenderla, a dileticarla, non a consumarla, varie e molte spezie di
208: questi ancora, essendo tutto intento a fare che la cristiana religione si facesse
. che si dimostra proficuo, utile a un determinato scopo; che giunge opportuno
seco molte cose rivolse, cercando se a lui alcuna salutifera trovar ne potesse.
ne potesse. ottimo, i-119: oh a quanti fu utile, e salutifero la
], dolorosa, ma salutifera ferita a chi le aveva in sua possessione.
republiche commettere i magistrati et i carichi a cittadini che sieno concordi di volere.
corpi minerali non è niuno più salutifero a fare la dieta aqua, quanto è l'
una persona). -anche con riferimento a una divinità pagana. filenio, 1-73
anzi pronta alla cura pastoratica / et a tutto el paese salutifera. aretino,
ponte, / ricorro, madre, a te con le man gionte.
ovvero altra cosa che ti sia salutifera a ciò. cavalca, 11-23: essi.
... e salutifero è il pensiero a pregare per li defunti, acciò siano
tu terrai questo modo nel tuo domandare a dio, cioè cosa salutifera, con fede
rassi poi che venga il sacerdote vostro parrocchiano a darvi il santo sacramento de l'eucarestia
darvi il santo sacramento de l'eucarestia, a ciò che prendendo il salutifero viatico state
d. bartoli, 6-5-257: egli proseguì a dichiarare al popolo che, la dio
legge aperte e conte. -con riferimento a gesù cristo e alla redenzione dell'umanità
una chiesa assai derapata, edifficata altre volte a quello salutiffero mirabile e stridissimo misterio de
croce. granucci, 1-26: mi rivolgo a quel salutifero legno della croce, che
avanti la morte di cristo fu a terrore e maledizion di tutti. lanzi,
son pure alcune opere, fra le quali a s. luca una s. élena,
secondo il computo dell'era volgare, a partire dalla nascita di cristo. c
: lui [dio] ne preghiamo e a lui dimandiamo / fermezza e conforto,
contro uno stato morboso; che giova a ristabilire o a rafforzare la salute, a
morboso; che giova a ristabilire o a rafforzare la salute, a infondere nuova
a ristabilire o a rafforzare la salute, a infondere nuova energia ed efficienza all'organismo
, credendo, udito che salutifero remedio a sì incurabile infirmità si era già trovato
[la terra] vari fonti salutiferi a molti morbi. petrarca volgar., iii-35
.. ch'esser sogliono / salutiferi a chi fussi al servizio / de le donne
... da la natura dotata. a. brucioli [valdés], 112:
giuochi sono i ginnastici, giocondi e salutiferi a chi li esercita. d'annunzio,
[fiume] lentamente et è poco salutifero a chi ne bee. carducci, iii-26-7
simintendi, 1-86: o salutifero fanciullo a tutto 'l mondo, cresci: i
: i mortali comi spesse volte si dovranno a te e saratti licito di rendere panime
: qualunque consiglio io scrivo, ubidite a me scrivente; e sì come tu
di melozzo da forlì. -destinato a guarigione (uno stato morboso).
. -con valore enfatico, riferito a un cibo o a una bevanda di
valore enfatico, riferito a un cibo o a una bevanda di eccellente qualità.
(come ognuno sa) quasi ugualmente a tutta europa... per la qualità
di soggiorno in napoli, cominciai finalmente a sentire gli effetti benefici di quest'aria
che all'adriaca sponda, / e a quel mar tomi onde principio avesti, /
a'cavalli, ne'quali avanzi abbondantissimamente a quegli quanto s'appartiene per conto del vitto
sonni. firenzuola, 2-163: vicino a la manna, ai laghi e a li
vicino a la manna, ai laghi e a li stagni suole rare volte accadere che
ma salutifera e feconda vacanza, lasciai bulciano a piedi, per raggiungere attraverso i monti
che la concupiscibile raffrena, / atto a scacciar dal corpo anco un lucifero /
merce che una determinata nave era autorizzata a trasportare senza pregiudizio per la sicurezza della
li conducevano allora in aperta campagna, a continuar l'istruzione, magari con salutifi-
proprio benessere fisico, attenendosi in partic. a precise norme igieniche e dietetiche.
calorie, che nutre senza appesantire. a. de feo [« l'espresso »
donaste il saluto / che dar savete a chi vi face onore, / andando
di voi il quale,... a prender sì alta cortesia, come la
inanti; / e poi, dimolte cose a paro a paro / tra lor parlando
/ e poi, dimolte cose a paro a paro / tra lor parlando, in
il collo muovesi / per non venire a frangere / quel pai che l'alterigia /
, in cui un'ira velenosa cominciava a fermentare poiché le risa dei mangiatori di
che. ssia nostro guardatore. -saluto a secco: ossequio rapido e sbrigativo.
m'avete pagata d'un saluto così a secco, come quello che vi portò da
., 3-79'-e1 mostrar. sse a gli apostoli a quel saluo de paxe
mostrar. sse a gli apostoli a quel saluo de paxe e quel confortar.
mi sto in un canto / sin c'a voi piaccia tanto, / e mandovi
et memor nostri', e mille saluti a tutta la famiglia: uno a parte e
saluti a tutta la famiglia: uno a parte e all'orecchio alla signora contessa
questo saluto intendo di dar di bianco a tutti i suoi debiti di scacchi. d'
: mentre tu nella galleria sciarra eri intento a penetrare i segreti del vinci e del
forma epistolare. -espressione di ossequio inviata a qualcuno tramite un'altra persona, con
sì te manda mile saludi, e mandà a ti per mi lo so amore e
servisio. la spagna, 28-41: mandisi a carlo sì fatto tributo: / cento
più volte deliziata e schernita, ma solo a le parole de septi filosofi scelerati ha
/ d'andare da un loro prete a desinare, / e da per sé
/... / ma presso a un mezzo miglio ci fu detto /
.. / così quei miei compagni a quel saluto /... / si
omaggio per significare gradimento e buona accoglienza a un ospite, in partic. a
a un ospite, in partic. a un governante, a un sovrano, o
, in partic. a un governante, a un sovrano, o, anche,
un sovrano, o, anche, a chi è intervenuto a un discorso, a
, anche, a chi è intervenuto a un discorso, a una riunione,
a chi è intervenuto a un discorso, a una riunione, a un convegno,
un discorso, a una riunione, a un convegno, a una manifestazione pubblica
una riunione, a un convegno, a una manifestazione pubblica. tasso,
mente il maestro, è venuto esso incontro a voi, vi ha pòrto esso il
ricevuto i saluti dei ras, alcuni a cavallo e tutti vestiti a festa e seguiti
, alcuni a cavallo e tutti vestiti a festa e seguiti da'loro porta-fucili e
che sorreggon delle palme, si perviene a debra mercurios. -brindisi.
ebbe occasione di far onore all'italia ed a roma ov'era nato...
sportiva, in alcune discipline individuali o a squadra (e in partic.,
. -riconoscimento esplicito e pubblico tributato a chi ha particolari benemerenze, soprattutto a chi
a chi ha particolari benemerenze, soprattutto a chi si è distinto in un'impresa
del volturno. -espressione di consenso a una causa o a chi la propugna
-espressione di consenso a una causa o a chi la propugna. mazzini,
gioventù ardente di belle imprese, stretta a un sacramento di vita libera o di
il saluto degli uomini che si preparano a spendere vita, animo e braccio pei dritti
umanità. -opera dedicata idealmente a chi è ritenuto degno e integerrimo.
tutta l'artiglieria fece saluto tre volte a sua maestà. brusoni, 4-ii-144: la
21 si videro coperte le campagne di padiglioni a piedi delle montagne dove termina la strada
, varia da un massimo di 21 a un minimo di 5... secondo
.. secondo il grado dell'autorità a cui si rende onore... 'saluto
cui si rende onore... 'saluto a una piazza marittima': fatto con una
-differenza di saluto: contrasto diplomatico intorno a questioni di precedenza fra navi di stati
4. figur. pensiero rivolto a luoghi o edifici lontani o da cui
linati, 18-179: più limpidi entrarono a sera, col saluto della luna,
solo primo saluto alla logica era sufficiente a comprendere l'assoluta impossibilità di così torto
fatto da una nave mercantile... a una nave da guerra...
da guerra risponde al saluto ammainando lentamente a mezz'asta la propria bandiera nazionale per
-saluto durante il varo: immersione a tuffo, con un movimento quasi verticale
di omaggio che un militare è tenuto a compiere al passaggio di un superiore,
al passaggio di un superiore, che a sua volta risponde con il medesimo gesto
davanti il suo fratello, il quale a vederlo si sentì commosso da un tumulto
si erano scostati e schierati, disposti a eseguire il saluto delle armi, al
; tale denominazione fu in seguito attribuita a monete d'oro francesi e inglesi dell'
è amico, signor sì; vai a dire che lo conosceva appena di saluto.
-levare, negare, togliere il saluto a qualcuno: assumere un atteggiamento offeso o
con persone del ceto medio, negavano a queste il saluto, scontrandole pochi dì
andò incontro sul pianerottolo; « sono venuta a farvi un salutino. ma bice non
xv-24: lasso, s'io franco mettomi a servaggio, / abiendo pena e tutor
e s'io lo scuso, fo contro a coraggio: / però conven da me
, 97: restati, mago, a dio, se pur saluto / ricever vuoi
disgrazia stessa. -con riferimento a gesù, in quanto salvatore dell'umanità
(v.), con probabile accostamento a saluto2. saluzzése, agg
colpi, il cui numero è variabile a seconda delle circostanze, sparati simultaneamente da
ritira in qualche parte de'suoi giardini a tirar d arco e burlar con li suoi
fece la salva d'ono- revolezza. a. chiappini, cxiv-14-233: re giacomo d'
partì per velletri et oggi voleva essere a gaeta. sì entrando in città che uscendone
città che uscendone, fu gran salva a castello s. angelo. monti, 4-1-76
il suo saluto colla solita salva, a cui fu risposto dalla fortezza colle debite formalità
d'annunzio, iv-2-443: un guardiano a cavallo oltrepassò di galoppo scaricando in alto
che si sparassero alcuni cannoni che vi erano a fior d'acqua, perché, senza
, ritirandosi parte in rametta e parte a melazzo. a. cattaneo, ii-206:
in rametta e parte a melazzo. a. cattaneo, ii-206: dimani,
ufficiale, durante il tragitto da bordo a terra (o all'atto della sommersione
di detonazioni e di botti, fatta a scopo intimidatorio o per dare un segnale
bene, risposero con una salva, e a questa risposero altre tre salve dei nostri
peggio era che 11 poveretto si ostinava a dire di sentirci benissimo. 2
2-3: camminando dette trincee in due linee a uso di forbice, si fiancheggeranno l'
si difenderanno con buone salve d'archibusi a posta da lontano. relazione dell'impero
i nostri o d'aspettar una salva. a. berardo, 488: furono
da rare salve dell'antiaerea, pareva a me la sottile voce del pericolo e
che si formano in mare in seguito a una serie di proiettili, bombe o
bombe o missili sparati simultaneamente e andati a vuoto. -scarica fitta e violenta di
percosse. verga, 7-726: amministrò a tutti e due tal salva di calci
e schiaffi da fame passare la voglia anche a dei gatti in gennaio.
balbettar qualche parola, impallidire e ritirarsi a precipizio quando le mani della folla si
quando le mani della folla si chinarono a terra per cercar qualche ciottolo. capuana
, che dei giardini della cittadella tiravano a salve. le fiammate delle esplosioni stracciavano
sulle case. bacchelli, 2-xxiii-809: a quei tempi, la fucileria la conoscevamo
la fucileria la conoscevamo soltanto al tiro a segno,... e i cannoni
poligoni di tiro, più facilmente quando sparavano a salve festive. -sparando tutti insieme
appena scorgessero alula, di far fuoco a salva sopra di lui. difatti appena
guglielmotti, 774: 'tiro di salve': a sola polvere. buzzati, 1-142:
ridotta nuova ordinò un colpo di cannone a salve, colpo di avvertimento, come
vi farò la salva di tutto. a. briganti, 375: questa salva,
, e ogni volta che lui servirà a tavola del suo signore è debito suo
suo signore è debito suo di ponersi a fronte a lui overo in capo della tavola
è debito suo di ponersi a fronte a lui overo in capo della tavola perché
] avendo trinciato un uccelletto, diede a mangiare alla giovane regina quella parte di esso
guarirli, 1-312: sarò nondimeno prontissimo a rilasciarlo e deporlo sempre che ciò ci
salva4, inter. grido d'incitamento a cercare scampo nella fuga quando la battaglia
della rilegatura di un libro che serve a preservarne gli angoli dagli urti e dall'
e con un secco colpo far cadere a terra quel pullulare di verminosi grafismi..
danni, di riparare in qualche modo a un'imprudenza, di attenuare la pericolosità
, che mi aveva gridato, correva a dare la notizia dei feriti al telefono,
anelli di corda, che si pongono vicino a ciascuna punta delle antenne o pennoni di
dal sovrano o da un'autorità competente a favore di una o più persone affinché
lasciapassare che si concede in partic. a una nave per consentirne la navigazione e
: tristo chi mai ti crede / a tue [o venezia] promesse o a
a tue [o venezia] promesse o a salvocondotto! / ché tu l'hai
1-i-372: cominciorono [i volterrani] a venire alla via della pace et alle condizioni
non altri. sanudo, iii-157: a boca el messo dice che missier zuam
zuam jacomo ha fato un salvo conduto a 4000 alemani dii campo dii signor lodovico
signor lodovico, per poter passar e andar a casa sua. bibbiena, 372:
bibbiena, 372: li cardinali concilianti mandano a domandar salvoconducto a nostra signoria per mandare
li cardinali concilianti mandano a domandar salvoconducto a nostra signoria per mandare a sua santità
domandar salvoconducto a nostra signoria per mandare a sua santità non so che abate per
lxxx-3-768: in questa giurisdizione ci passano a tempi presenti molti pericoli, per che
, per che li concedono salvi condotti a faliti e banditi da altri prìncipi.
ii-73: il salvo-condotto, che si dà a coloro che vengono dalrestere potenze commessi per
n'hann'addosso.. ci ha a esser salvocondotto solamente per i birboni? d'
il permesso concesso dai comandanti militari, a ciò autorizzati, a unità delle forze
dai comandanti militari, a ciò autorizzati, a unità delle forze nemiche o neutrali o
unità delle forze nemiche o neutrali o a persone di qualsiasi nazionalità, perché possano
zona delle operazioni. -disus. autorizzazione a intrattenere rapporti commerciali in un paese straniero
fu posto, per li consieri, che a zuan francesco e zuan batista de la
che questo padrone dovessi pagare il prezzo a quelli fomari ai genova, 'ita
dubitava se l'azione si competeva ancora a voi o pur fussi trapassata nel fomari
possuto procedere, avendo salvocondotto da loro a. a. per li forestieri.
procedere, avendo salvocondotto da loro a. a. per li forestieri. de luca
e che veniva emesso dall'autorità giudiziaria a favore di perseguitati politici, di testimoni
insolventi (e, per gli abusi a cui l'istituto si prestava, poteva
433: fu preso da'viniziani e menato a vi- negia e tenuto in prigione a
a vi- negia e tenuto in prigione a buona guardia: quando allegò il salvocondotto
salvocondotto; basterebbe i creditori medesimi promettessino a te non mi dare noia. gir.
85: ieri, ch'io fui a camporeggiano, gli otto di quella vicaria
loro un salvo condotto che mi venisseno a parlare, mi farebbono intendere che il
lo salvo condotto dell'asilo, venne a roma. sarpi, 1-51: il
i-964: -mi sarò sempre falìo, soggetto a esser messo in preson, e no
di sua autorità propria, concedere impunità a un accusato. e nelle costituzioni di
... che incontravano per strada a caso. baldini, 14-25: tanto la
più pretende in magnificenza, si reputa a rozo costume il non conformarsi a quelli
si reputa a rozo costume il non conformarsi a quelli de'cortigiani. l'imitar loro
di strettezze umane, propone salvi condotti a coloro non che la prosapia gli avvicina,
. -qualità morale o intellettuale atta a liberare da una moda ideologica.
di sapienza,... che basti a far salvocondotto valevole a campare dall'ardimento
. che basti a far salvocondotto valevole a campare dall'ardimento di chi si è invaghito
38: -come ti assicurasti mai a dirgli una simil cosa, conoscendolo?
il salvocondutto che dal core si scrive a l'animo nei dubbi assalti de la
esserne invitata / per tornar così presto a quel ridutto, / basta che, quando
venirvi; / né questo è poco a donna innamorata. carducci, ii-10-5: facendolo
occhi una specie di salvacondotto per andare a trovarla. -condizione o titolo che permette
trovarla. -condizione o titolo che permette a qualcuno di essere accolto in un ambiente
che mi legò, un tempo, a ezra pound, primo scopritore e critico
ed ai pericoli della guerra di sicilia spinse a cercare un nfiigio presso le fonti termali
politica istessa più ipocrita se n'ebbe a vergognare. a. cattaneo, ii-285:
ipocrita se n'ebbe a vergognare. a. cattaneo, ii-285: chi ha
salutari, e quasi tanto come sandesire a 'l ponte d'oro di parigi:
autorevole, una raccomandazione tale da indurre a giudicare positivamente qualcuno o da renderlo simpatico
un'aggravante. buzzati, 4-147: a hirsch venne un'idea: « senta
8. possibilità di una parola di adattarsi a un determinato uso. tesauro,
più usate, le quali, quantunque mfino a qui non abbian salvacondotto nelle rancide pandette
pieno di esplosivi mosso da un congegno a molla manovrato a distanza che ne permette
mosso da un congegno a molla manovrato a distanza che ne permette la navigazione sulla
inventata da g. b. luppis a fiume nel 1860 e venne successivamente perfezionata
aria compressa e di meccanismi automatici atti a regolarne la direzione e la profondità di
barilotto semovente, mosso da una macchina a orologeria, carico di artifizi, inventato
di diverse forme (è tradizionale quello a forma di piccolo orcio) e per
la chiavetta corrispondente). a. erti [crusca] -. non
staio, / mentre chiedi la mancia a piè del greppo, / io spaccherotti il
con labbra talmente sottili da essere ridotte a una semplice fessura. sbarbaro,
lascia scoperta la bocca larghissima e tagliata a bocca di salvadanaio, di modo che
salvadanaio. -per indicare chi parla a denti stretti, con la bocca semiaperta
tutto al più salvadanai graziosi, buoni a spezzarsi al momento opportuno...:
perciò ti dico e ti ripeto: facciamone a meno. 4. riserbo nello
. agg. letter. che mira solo a preservare la propria ricchezza (la borghesia
la borghesia salvadanaia che oggi chiede pace a mani giunte e a voce bassa..
oggi chiede pace a mani giunte e a voce bassa..., la spiritica
tutto lo champagne della cantina, inneggiando a reagan; 2. che si riferisce
salvafiaschi, sm. invar. cesta a scompartì usata per trasportare i fiaschi preservandoli
: epiteto ai scherno che si dà a talun gradasso di mare, il quale pretende
pretende aver fatto manovre mirabili e doversi a lui la salvezza del bastimento in circostanze
: titolo che si dà per beffa a qualche spaccone di mare, il quale
quale pretende aver fatto manovre mirabili e doversi a lui la salvezza di gente e navi
salvagènte, sm. invar. strumento destinato a mantenere a galla una persona (o
. invar. strumento destinato a mantenere a galla una persona (o anche più persone
panciotto, collare, oppure ad anello o a ciambella), ed è costituito da
fornito di un meccanismo che, appena a contatto con l'acqua, provoca l'
. -figur. persona sempre disponibile a dare un aiuto (anche iron.
... sussiegoso con misura, a distribuire complimenti e frizzi. -intervento
dell'america meridionale e dell'oceania, a foglie semplici, sessili o portate sopra brevi
v.]: 'salvaggio': mancia dovuta a chi ricupera ancore, lande, o
, 1006: 'salvaggio': mercede data a quelli che si adoperano alla salvezza de'
. guarnizione che impe disce a un liquido contenuto in una bottiglia di
. beolco, 21: se piatoso a l'ardore / serai dii corpo lasso /
libera e le autorità cittadine saranno chiamate a stabilire, d'accordo con lo stato
indipendenza e pareva che ora si divertisse a non mostrarsi per alcuni giorni di seguito.
pirandello, 8-733: l'austria agisce a nostro danno... eh via
. eh via, ci penserà rlnghilterra a salvaguardarci, che non potrà permettere,
. siede su tutte le facce, atteggiata a mestizia, la contrarietà o la noia
tempo di guerra, una particolare protezione a determinate località, edifìci, istituzioni o
luogo posseduto da'protestanti. m. a. savelli, 341: salvaguardia..
difesa e protezione che il principe promette a qualche suo inferiore. g. b.
speciale protezione concessa dai comandanti militari, a ciò autorizzati, a determinate istituzioni,
dai comandanti militari, a ciò autorizzati, a determinate istituzioni, località, edifici o
o da un'altra autorità ad alleati o a sudditi e diretto alla tutela dell'incolumità
non si nega ch'ei non arrivasse a desiderare che se n'andassero, perché
non può negarsi ancora clrei non arrivò mai a fermar di romperla con essi, né
fermar di romperla con essi, né a perder di vista lo stretto vincolo della
moderazione di vostra altezza, supplicandola umilissimamente a dar salvaguardia reale alla mia altiera sincerità
f. corsini, 2-374: quando cominciarono a riconoscere che si diceva da vero,
alla scienza sarebbe perfettamente simile... a chi istituisce postriboli per dedicarne i proventi
'l mio popolo e 'l tuo popolo. a. cattaneo, ii-301: sopra gli
maria. 3. gruppo armato a cui è affidato, soprattutto nel corso
strategico. sozzini, 167: cominciarono a gridare: « francia, francia,
carne, carne », scaricando archibusi a tale che la salvaguardia si arrese.
n-ii-245: s'ebbe lo all'arme a landschitz, che si publicò con li tre
d'artiglieria per richiamare li soldati ch'erano a foraggiare e le salva guardie, acciò
1984), 2-3, 49]: a questo allarme... fu di
una specie di guarnigione che si dà a qualche podere, a qualche casa,
guarnigione che si dà a qualche podere, a qualche casa, a qualche instituto che
qualche podere, a qualche casa, a qualche instituto che si vuole risparmiare o salvare
-in un'espressione comparativa con riferimento a una folla, che assume una funzione difensiva
4. accorgimento, mezzo o provvedimento atto a mantenere una condizione positiva, a scongiurare
atto a mantenere una condizione positiva, a scongiurare un evento o una situazione sfavorevole
un evento o una situazione sfavorevole, a tutelare un diritto 0 un principio,
tutelare un diritto 0 un principio, a conservare un modo di essere, una
salvaguardia: provvedimento legislativo o amministrativo volto a impedire il deterioramento di una determinata situazione
in un accordo intemazionale, che consente a uno stato contraente di sospenderne temporaneamente,
veleni per loro, e però si danno a ladrerie e ad ogni altra sorta dùniquità
un segno di consacrazione e una salvaguardia a un tempo, come un'annatura della
, come un'annatura della nuova milizia a cui s'era ascritta. -condizione di
insieme degli atti e dei provvedimenti presi a tale scopo. bolaffi arte [gennaio
giorni 11 e 12 settembre si svolgerà a venezia il primo convegno nazionale, organizzato dalla
e sincerità un riparo e salvaguardia contr'a tutte l'insidie. f. f.
ognuno che l'uomo nasce colla tendenza a conservarsi... la passione dell'ira
età si riposa. -atteggiamento diretto a dissimulare un aspetto negativo di sé.
, 5-74: la vita degli europei [a città del capo] non ha nulla
la reputazione. misasi, 7-i-81: a salvarla erano valsi il suo orgoglio e
di sostegni e ripari o in aggiunta a essi, per proteggere i marinai dalla
sanudo, vii-534: ben voglio dir a la magnificencia vostra che de qui el
pazo di nostri, quel che anche a venezia da alcuni belli in banca se rasona
di feltro usato soprattutto da operai addetti a macchine e a impianti industriali.
soprattutto da operai addetti a macchine e a impianti industriali. = comp.
mano). ant. nella locuz. a salvamano: a man salva, con
. nella locuz. a salvamano: a man salva, con esito certo, senza
[crusca]: il castello poterò prendere a salvamano, senza correr pericolo. boccaccio
hai sotterra trovate / per avermi in prigione a salva mano; / ma non sarà
lo cavaliere con un fido fameglio; e a salva mano prisolo e senza fare alcun
, / gli altri fur presi tutti a salva mano / da questi. bandello,
ed avesse di leggero potuto gli amanti a salva mano uccidere, nondimeno egli per far
più forte, / con breve assalto a salva mano il prese. =
salvamente, e onestamente hammi recato infino a questa età ». g. villani,
danno nel suo lavorio e redùcare esse a la casa sua salvamente e tenere esse
ella [l'armata] fu necessitata a tornarsi in provenza, non avendo porti in
intrepido coraggio / e, pervenuto salvamente a riva, / inchinò quello onde ogni ben
alli comandanti delli luoghi, li faccino a salvamente cappitare là dove doveranno d'andarvi
di una minaccia (spesso nelle espressioni a o in salvamento). bartolomeo
: incontanente di subito la navicella venne a sommo all'acqua, e colla guida
guida di san francesco così piena vennero a sommo e a proda con salvamento. navigazione
francesco così piena vennero a sommo e a proda con salvamento. navigazione di
'suoi frati tomorono in quattro dì a salvamento al suo mu- nistero. boccaccio
nistero. boccaccio, viii-3-149: potendosene a salvamento venir lano, ricordandosi del suo
suo misero stato e parendogli gravissima cosa a sostener la povertà, sì come a colui
cosa a sostener la povertà, sì come a colui che era uso d'esser ricchissimo
, 1-149: passò prestamente tutto lo esercito a salvamento in tracia. ariosto, 6-57
seco pensava come nel paese / di logistilla a salvamento andasse. t. d aragona
re. brusoni, 322: egli comandò a monsignor facchinetti di montare subitamente in carrozza
potesse credere che il vescovo si fosse ritirato a salvamento. a. cattaneo, iii-177
vescovo si fosse ritirato a salvamento. a. cattaneo, iii-177: un soldato,
, si aiutò e si portò alla riva a salvamento. p. verri, 1-iii-116
. p. verri, 1-iii-116: a stento potè appena per la porta opposta
potè appena per la porta opposta correre a salvamento quel presidio. cattaneo, iii-3-
ferito e vedendosi incalzato, lo posò a terra, lo difese di fuoco e di
egli pure e vacillante, lo recò a salvamento. g. chiarini, 133:
: offre un marchese / cento fiorini a chi la donna tragga / a salvamento.
cento fiorini a chi la donna tragga / a salvamento. non uno si muove.
non avresti dovuto dimenticare chi l'andò a trarre a salvamento in mezzo alla piena
avresti dovuto dimenticare chi l'andò a trarre a salvamento in mezzo alla piena di po
. de amicis, xiii-67: giacque a letto per lo spazio d'oltre due mesi
due mesi, e chi la trasse a salvamento, largendole ogni amorevole cura,
il salvamento della fanciulla. -reazione vitale a un male. leonardo, 2-129:
di salvamento condurre. -che serve a fornire soccorso e a mettere in salvo
-che serve a fornire soccorso e a mettere in salvo i naufraghi (un'
dotazione). castelnuovo, 1-37: a cena la norma ebbe per cavaliere il
pittore bertoli, che s'era aggrappato a lei come un naufrago a una tavola
era aggrappato a lei come un naufrago a una tavola di salvamento. tarchetti, 6-ii-509
intatto. de amicis, 362: a un dato momento il capitano tentò di lanciare
. sercambi, 2-i-129: poi che a massa siamo giunti a salvamento colla nostra
2-i-129: poi che a massa siamo giunti a salvamento colla nostra brigata, parendoci paese
in poco di iuomi con salvamiento apligaro a quella isola de delphos. macinghi strozzi
ascalona / e giunse in pochi giorni a salvamento, / dove aspetta di francia
t'inveschi, / gran fatto fie ch'a salvamento n'eschi. bibbiena, 2-65
fu mai possibile che noi n'uscissimo a salvamento. n. franco, 7-155:
far oltraggio a'mariti, si recano a farlo dinanzi a lor occhi. baldi,
mariti, si recano a farlo dinanzi a lor occhi. baldi, 7-141: per
vostra d'urbino ove mi trovo giunto a salvamento e con buona sanità. passeroni
venuto / siete di nuovo in patria a salvamento. foscolo, v-167: m'acconciai
un vetturale perché nel mio sterzo mi conducessero a loro comodo e a mio salvamento a
sterzo mi conducessero a loro comodo e a mio salvamento a torino per la savoia.
a loro comodo e a mio salvamento a torino per la savoia. manzoni,
cercando l'uscio di scala, per uscire a salvamento. papini, 28-128: s'
córreva più di noi e si cominciarono a sentire sul collo e sulle mani quelle
grosso dell'acqua. il tuono badava a ripeterci... che si pensasse al
lontano l'amico, il quale non riusciva a capacitarsi potersi dare cosa al mondo da
mondo da passare avanti un amico uscito a salvamento da una traversia come la sua.
in questi regni. iddio il conduca a salvamento e guarisca la signoria vostra della
il futuro (con partic. riferimento a un'imbarcazione scampata a un naufragio o
partic. riferimento a un'imbarcazione scampata a un naufragio o che ha compiuto un viaggio
insieme delle operazioni o delle iniziative dirette a tale scopo. carta pisana di filadelfia
sacchetti, v-12: se la nave va a salvamento, tu ricevi il prezzo e
altro dirne ai compagni, se ne andarono a santa croce con certi fanti e di
[della imborsazione dei priori] in palagio a salvamento. pulci, 8-31: le
. pulci, 8-31: le nàvi a salvamento son giostrate, / e in
, che, potendo di tanto tesoro commesso a lui da gelone fare il suo piacere
gelone fare il suo piacere, lo riportò a salvamento. machiavelli, 1-iii-395: vi
fussi suto la comodità di mandare le lettere a salvamento. castiglione, 3-i-1-671: ho
, 3-i-1-671: ho inviato el mio mulo a mantua con un quadro de una nostra
avisi del ricapito, subito che seranno a mantua, se seranno gionti a salvamento.
seranno a mantua, se seranno gionti a salvamento. c. bartoli, 4-ii-148
caro che i vetri et i colori comparissino a salvamento, ché non è poco a
a salvamento, ché non è poco a questi tempi che sono stati. ghirardacci
rallegro che finalmente i dispacci siano giunti a salvamento. c. gozzi,
c. gozzi, 1-384: a salvamento, / di carnami, di bade
, trovandosi forte e volendo tuttavia condurre a salvamento nel porto la conserva, né cercava
un forte equipaggio guidano la nave vittoriosa a salvamento. volponi, 2-114: per portare
volponi, 2-114: per portare qualcosa a salvamento dovreste appoggiarlo a una società come
per portare qualcosa a salvamento dovreste appoggiarlo a una società come questa. -con
possi spiccare dalla prieta con salvamento, a modo d'una carta. -a
ò la colonna cavata giù nel canale a presso alla strada a cinquanta braccia,
giù nel canale a presso alla strada a cinquanta braccia, a. ssalvamento
alla strada a cinquanta braccia, a. ssalvamento. -binario di salvamento:
: io ti prometto e voto ch'io a te giove statore farò qui un tempio
giov. cavalcanti, 73: guerruccio parlò a pietro, dicendo: « tu sei
dotti, 1-311: lo spaventoso speco a me [curzio] spavento / non
/ lasciar roma e il mio nome a salvamento. b. croce, iii-22-54:
d'uno poggetto molto rilevato presso antona a meno di tre miglia; e in su
dol e tormento / per noi condur a salvamento / per la soa sainta volontate.
che vi guida; / questo vi basti a vostro salvamento. fiore [dante]
suoi amici e con buono fine li conduce a salvamento. niccolò del rosso, 59-14
6: la divina misericordia mi riceva a salvamento. cassiano volgar., xiii-15
invenire, colle quali trae l'umana generazione a salvamento. anonimo, xxi-354: elli
... no guardi... a le sogure nostre,... e
più sieno quei che, morendo, vadano a salvamento, o se più quei che
-a salvamento: in gran quantità. a. f. doni, 10-356: aveva
la lucerna ch'egli avea in mano che a salvamento gli rimboccò tutta intiera una gran
or sono acconci i nostri fatti; / a salvamento ornai la terra è nostra »
noi danaio gli porgevamo. -correre a salvamento: affrettarsi a evitare un errore
. -correre a salvamento: affrettarsi a evitare un errore. r.
una suprema accademia se poi non corressero a salvamento. = voce dotta, lat
, 7-953: una grazia che dio concede a chi vuol salvare, senza attenzione ai
in cui... tanti s'atteggiavano a pensatori, filosofi e salvapopoli e adoperavano
di metallo o di resina che serve a evitare la rottura della punta di una
. 2. rinforzo di metallo a forma di lunetta applicato alla punta della
una persona o la sua vita sottraendola a un pericolo gravissimo, a una situazione
vita sottraendola a un pericolo gravissimo, a una situazione che la mette a repentaglio
, a una situazione che la mette a repentaglio, per lo più con rischio
acquistare che t'ameranno e serviranno solamente a la tua utilità e ti guarderanno e
per averne il peggio, fu consigliato a mandargli fuori della città per quietar il
esser vittime d'una inondazione, corsero a salvarli. codice napoleonico [regno d'italia
facoltà di adottare se non verso quello a cui nella sua minore età, almeno per
, ma salva. -con riferimento a un farmaco. pallavicino, 6-2-33:
senza tali argomenti. -far riacquistare a un organo la piena funzionalità. capuana
19-i-99: il dottore si era lusingato fino a due settimane fa di poter salvare l'
! -sottrarre alla pena capitale o a una condanna. b. davanzati,
: allora lo re fece venire denanti a sé alquanti baroni, h quali erano li
boemia, e sì. lli commannao che a sio tìglio carlo fussino obedienti corno
. buonarrotti il giovane, 9-459: a me per giusto riverir conviensi / quel maestro
/ quel maestro di casa, accanto a cui / ricoverai l'altrier, fatta quistione
veduta così inopinata disavventura, ebbi quasi a disperarmi di salvar la fanciulla, perché
simile congiontura una seconda e più grave prigionia a rischio della vita. 2
con stamponi, da per tutto: a lezione, a desinare, alla bottiglie-
, da per tutto: a lezione, a desinare, alla bottiglie- ria, sempre
atto irreparabile. cesarotti, 1-xxxiv-86: a quella vista l'oppositore quasi sopraffatto da
empietà involontaria. foscolo, ii-150: a me crudele il temi? / clemente a
a me crudele il temi? / clemente a te? dal dì, che me
, 2-27: pare forse cosa strana a dire che gli svizzeri e le communità
altri ribaldi in numero grandissimo erano andati a rubar la camera del comune e appresso
rubar la camera del comune e appresso a mettervi fuoco, con la medesima intrepidezza
molto questa resa, mentre era già incamminato a quella parte un numeroso soccorso allestito dalle
esemplo, salvata la romana libertà e sottomesso a quel di roma il regno di alba
. per estens. sottrarre alla distruzione o a danni molto gravi un oggetto o un
lettere del canova ch'io spedii parimente a bologna per lo stesso ordinario e non le
i-41: non potevasi neppur pensare a salvare il tempio [dall'incendio].
giù qualcuna per divozione), e a me non me ne tocca. fratelli,
tocca. fratelli, 5-152: costretto a quell'indugio dalla necessità di salvare dalle
legno grand'acqua, i turchi saltarono a terra commettendo alli schiavi di salvarlo,
ottobre 1780, la quale è principalmente diretta a stabilir la massima che paviglione amico salvi
economica. macinghi strozzi, 1-144: a salvare questo [podere] bisos s
questo [podere] bisos s a che tu faccia qua un procuratore a fare
a che tu faccia qua un procuratore a fare e disfare ogni io e compromesso
salvare almeno i capelli. -r- servire a riparare da un fenomeno fisico dannoso.
] salvato dal rompersi. -servire a evitare inconvenienti o pericoli o danni o
o pericoli o danni o conseguenze negative a una persona. nardi, i-287:
, già che per quella specialissima corsa a gorzegno praticava una tariffa che gli salvava
prove dolorose dell'esistenza (con riferimento a dio, anche come invocazione e come
dimonio, che subito ve n'andiate a roma al papa. laude dei bianchi toscani
bianchi toscani, xcvi-69: venne gesù a colui / ch'era nel campo co'buoi
« die ti salvi », dice a. llui / « per dio, dammi
se questi del mar fieri contrasti / vengono a noi da la tartarea corte, /
tartarea corte, / tu che d'egitto a l'empio re mostrasti / l'alto
segne tutte bianche, con due bande vermiglie a traverso? boccaccio, dee.,
mal fatto, se vero è ». a. brucioli [valdés], 173
voi l'alma salvare, non ce stare a dormire. chiaro davanzati, 52-13:
dormire. chiaro davanzati, 52-13: a ciò che possa l'anima salvare /
sarò, piu che mai bella, / a te più cara, sì selvaggia e
perché non era loro permesso puscir fuora a salvar anime con la predicazione, stavano
, 6 (93): mi tocca a vedere e a sentir cose..!
93): mi tocca a vedere e a sentir cose..! cose di
. sbarbaro, 5-140: metto fine a questa pena chiedendogli che fu risposto dalla
salvate. parafrasi del decalogo, v-420-4: a nomo sia de crist ol dì present
i quai dè de pader omnipotent / a moises per salvar la zente. sennuccio
già per colpa della divina bontà disposta a salvarli, ma per colpa della loro
14-257: se la religione si riducesse a pregar dio perché salvi l'anima di
anima di cni prega, si ridurrebbe a un pensiero d'egoismo che dio non
-redimere dal peccato originale (con riferimento a gesù cristo). rinaldo d'aquino
sommo padre i... i venne a salvarne in su li estremi giorni.
se non lavorando, nella propria sfera e a seconda dei propri mezzi, al progresso
quelle dell'autorità di sì gran poeta bastino a salvarlo dagli acutissimi colpi di vostra signoria
da ripararmi e a'testi con cui venisse a dirmisi che 'occorrenza'significa 'bisogno', mi
-intr. con la particella pronom. sfuggire a un giudizio negativo. botta,
, 3-20: « tutte spie » feci a mia volta... « chi
-far ottenere un certo successo di pubblico a uno spettacolo. da ponte,
tutto lo spettacolo, e non bastarono a salvarlo alcuni bei duetti ed alcune belle arie
stampa periodica milanese, i-125: né valse a salvare quello spartito un magnifico largo nel
, che era tale da far onore a qualunque gran maestro. -rendere meno
. bernari, 6-134: la fotografia a colori di rita hayworth in vestaglia nera
chi l'è stretto. / -berna, a salvare. -io non volli dir questo,
questo, / ch'io mal volessi a nissun di voi dui. n. villani
: è tenuto il detto protettore di ridùciarsi a mano per scrittura tutte le cose de
certaldo, 114: se se'a servigio di signore, amalo e servilo lealmente
miore / del suo figlio cazé, e a sé lo chiamone; / e diseli
spazio, in luogo accomodato, volto a mezzogiorno, per salvar meglio le paglie e
alcuni pagodini o statuette e fatte metter a salvar fra pagodi sudetti d'oro ed
la sostanza di un discorso altrui sottoposto a revisione e correzione. calvino, 20-613
io non volevo prima intaccare sua eccellenzia a danari o nulla, che egli vedessi l'
la ditta casa, e quelli salvassi insino a tanto che con ì'opere e con
per servirsene in un altro momento, a distanza di tempo. crescenzi volgar.
queste cotali [castagne] son migliori a salvarle fresche... ovvero verdi
polvere salva, che è croco ferro. a. f. doni, 4-10: si
da salvar robba, nella quale accadendo a un bisogno potesse nascondere il suo giovane
nascosto del marito, per questo bisogno a punto, in un picciolo pertugio del
, che per lo più son buoni a salvare in gabbie per cantare, come le
per la scuola serale. -tenere a disposizione per una persona, in par-
mezzano, e segnatela col nome mio. a. f. doni, 2-44:
forestieri, e queste stanze l'ho salvate a certi gentiluomini veneziani e gentildonne ».
veneziani] lo stato di lombardia contro a francia, per non la fare sì
era spietata, ma era ancora condotta a tale che non poteva salvare la sua
pe'capelli la femmina e si diede a menare una mano con tanta furia che la
non sapendo che altro farsi, si diede a chiamare il vecchio,
amando quello, salva auell'altro. a questa questione si può leggermente rispondere che
non in quelli subietti che sono sottoposti a la loro circuiamone, esso transmutano di
albanzani, 175: come ella arrivò a più forte etade, cominciò a..
ella arrivò a più forte etade, cominciò a... « aspreggiare ogni lavorio
casa di madonna linora e andato su a. llei volendola manimetere, madonna linora
, madonna linora ciò vedendo, tenendosi a mal partito e non vedendo modo poter
..., pensò subito dire a salvestro alcuna cosa. bellincioni, i1-192:
iii-219: quantunque la vostra lettera fosse fatta a bella posta m maniera ostensibile, egli
non la mia ma la sua fama intorno a questo fatto, combinassero colle risposte ch'
cammino, stenta, il vecchio, a salvare un po'di decoro.
note, appaion tanto chiaramente dette che a sposizione non pos- sin dar luogo che
per salvare questa contradiz- zione sono sforzati a dire che calvino concede che i peccatori
sottile, lo concedo soltanto quanto basta a salvar la necessità di quello spazio che
sostanza e di princìpi: noi siamo disposti a salvare le proporzioni e a distinguere gli
siamo disposti a salvare le proporzioni e a distinguere gli stili. 14.
della posta (anche nell'espressione fare a salvare, per indicare l'accordo reciproco
82: puoi far con un compagno anche a salvare, / se tu avessi paura
tu avessi paura del resto, / e a tua posta fuggire e cacciare. idem
, 252: dicesi... 'fare a salvare'fra li giocatori ogni volta che
e accortosi che alcuni de'compagni stiano a primiera, dubita che con essa non gli
bel punto, invita colui che pensa stare a primiera e domanda se lo vuol salvare
li denari che ha messo, offerendo a lui ancora il medesimo, cioè che
... farà il medesimo partito a lui di renderli indietro li denari che ha
, che l'uno non sia tenuto a fare altaltro quel che vorrìa che fusse fatto
fare altaltro quel che vorrìa che fusse fatto a sé. 15. mus.
cioè due quinte e due ottave, ché a suo luogo si dirà il modo di
s. v. j: nel giuocare a palle o a piastrelle, tirano una
. j: nel giuocare a palle o a piastrelle, tirano una linea che i
che i giuocatori non debbono passare; e a chi accenna d'andar più in là
giuoco. giuliani, i-250: va'a tirare, io son ultimo. fa'il
bene di salvare (tener il piede a segno). 18. rifl
con la fuga o con fallontanamento, a un grave pericolo, all'assalto di
72: ottone si mise in fuga a la marina, e volendo salvarsi nuotando
redi, 16-i-26: se la terra comincia a tremare, / e traballando minaccia disastri
. g. gozzi, i-14-100: giunto a san francesco e vedendo che le gambe
, vedrete tornare il caicco con bandiera a prua, aspettateci: se non vedete
la vita del vagabondo. -con riferimento a una nave o a una flotta.
. -con riferimento a una nave o a una flotta. antichi portolani italiani,
, per essere egli solo e vicino a notte, si salvaron con la fuga.
che solevano esser con quello, comincio a temere grandemente di se medesimo; e
estens. e con uso enfatico: sfuggire a un inconveniente, a un pericolo,
enfatico: sfuggire a un inconveniente, a un pericolo, a un fastidio, a
un inconveniente, a un pericolo, a un fastidio, a una prova,
a un pericolo, a un fastidio, a una prova, a un ambiente sgradevole
un fastidio, a una prova, a un ambiente sgradevole, a difficoltà finanziarie,
prova, a un ambiente sgradevole, a difficoltà finanziarie, a una situazione imbarazzante
ambiente sgradevole, a difficoltà finanziarie, a una situazione imbarazzante, ecc. pier
sublimata stella de l'albore / senza colpa a tuttore / per cui servire mi credea
la dura / vita, e nude a sudar nella palestra / le maschili fanciulle
suoi discorsi, le suggello la bocca a furia di baci. -trarsi d'
impaccio. firenzuola, 729: attendeva a dir sì e no, secondo che io
procedere il suo parlare, per potermi salvare a mia posta. -nascondersi per
s. v.]: è riuscito a salvarsi altesame. 20. mantenersi in
o apparire valido, esatto, corrispondente a verità. guidotto da bologna, 1-74
orecchia, restaria ancora la formica. a. f. bertini, 1-46: voi
senza marcire o deteriorarsi, non andare a male (un cibo, un frutto)
pere non si salvano': vanno tutte a male. 22. guarire da
inestirpabile e sia costretto ad osservarsi, a sorvegliarsi, per convincersi deltorrenda verità.
via del fiume,... onde a gran pena la persona (se è
ordine impartito da un comandante in seguito a un attacco nemico a cui non si possa
comandante in seguito a un attacco nemico a cui non si possa resistere.
tiro di fucile o senza, basta a mettere in fuga un corpo di truppa.
può! ». c'è un parapiglia a uomini che arraffano armi, scarpe,
o politico, in cui ciascuno pensa a cavarsela anche a danno di altri.
in cui ciascuno pensa a cavarsela anche a danno di altri. faldella
idem, 87: tal pensa salvarsi a pasqua che è preso a mezza quaresima.
tal pensa salvarsi a pasqua che è preso a mezza quaresima. ibidem, 255:
impedirne l'erosione (anche nelle espressioni a salvaripa e lavoro a salvaripa).
anche nelle espressioni a salvaripa e lavoro a salvaripa). d alberti [
]: 'salvaripa': voce usata avverbialmente a salvaripa. dicesi lavoro a salvaripa quello che
usata avverbialmente a salvaripa. dicesi lavoro a salvaripa quello che si fa ne'fiumi
fiumi con gabbioni, sassi sciolti, o a fondo perduto, palizzate, materiali in
, materiali in calcina ecc., a seconda precisamente della ripa corrosa.
costui stare il marchese parecchie notti ascoso a vedere i furti che si facevano da la
le guarda o salva robe deono essere volte a tramontana, vento veramente conservatore e defensore
). sermini, 115: a far la salsa, se bene smiraglio,
e petrosello e pan arso con aglio. a. bonciani, lxxxvili-i-310: serpilli e
: secondo le stagioni, si portava a casa sempre nuove prede: raperonzoli e
con valore aggett.): adibito a ricuperare e a mettere in salvo naufraghi (
.): adibito a ricuperare e a mettere in salvo naufraghi (un'imbarcazione)
delle imbarcazioni di salvataggio e sono costretto a dirigere a volta a volta con la nave
di salvataggio e sono costretto a dirigere a volta a volta con la nave stessa sulle
e sono costretto a dirigere a volta a volta con la nave stessa sulle persone
tecnici atti al ricupero di bastimenti affondati o a recare soccorsi a quelli pericolanti:
di bastimenti affondati o a recare soccorsi a quelli pericolanti: -stazione di salvataggio
-stazione di salvataggio: centro costiero a cui fanno capo le operazioni di soccorso
ciascuno di quei posti di soccorso organizzati a terra per i naufragi in prossimità delle
prossimità delle coste. essi sono fomiti, a seconda dei casi, di battelli o
la compita e non la intende. a. razzi [in civiltà delle macchine,
stato o di un ente pubblico concesso a un'azienda o a un settore economico
ente pubblico concesso a un'azienda o a un settore economico in difficoltà per evitarne
: quello operato dall'istituto di emissione a favore di un istituto di credito in
trasferimento di crediti inesigibili e di titoli a un organismo di liquidazione. 4.
. 4. figur. aiuto morale a chi si trova in difficoltà o in
ippocondria, ecc.), e attribuivano a questo salasso la guarigione dei malati;
iacopone, 69-17: om che iogne a tale stato, / sì se tene
padre vive e rengna; / condùcane a vita eterna, / la ov'è la
pur gran cosa che dio lo rilievi a tanta gloria. giannone, 2-i-372:
, 9: i comunicati austriaci, venuti a nostra conoscenza, affermano sieno stati recuperati
tutte le lettere che marco antonio scrisse a cleopatra... l'imperator augusto le
lo sagramento de la comunione fi recevuo. a. gritti, lii-14-28: con grand'
cristo... per questa ragione a lui fu dato, e a lui solo
questa ragione a lui fu dato, e a lui solo conviene il nome di salvatore
ancora la propria salutazione del salvatore: « a voi sia pace », perché era
, forse otto passi, mura fatte a secco di piccole pietre. manzoni, ii-545
alosengar rinfermo ch'el se voglia disponne a tor lo salvaor e ase ghe porre dir
bottrigari bolognese postillata in margine e corretta a norma di un codice della singolare biblioteca
brigida nel xiv secolo. -con riferimento a una divinità pagana. patrizi,
quasi salutare, e dovette essere fatto a giove, che portò cognome di awtrjp,
che portò cognome di awtrjp, o anco a minerva, a cui gli ateniesi,
awtrjp, o anco a minerva, a cui gli ateniesi, come a dea protettrice
minerva, a cui gli ateniesi, come a dea protettrice della città loro, davano
antichi drizzarono molti tempi e molti altari a giove: e in ogni età e
e in ogni religione ne sono stati consacrati a dio salvatore, ma a dio contemplatore
stati consacrati a dio salvatore, ma a dio contemplatore niuno. salvini, 24-327:
vieni [o artemide] dea salvatora, a tutti quanti / partecipanti de'misteri amica
all'onde / del fiume nilo, a isi reverenda, / salvatrice, in futuro
salute. 2. che giunge a salvare una persona in pericolo di vita
in pericolo di vita o la sottrae a una situazione insostenibile; che trae d'
. venditti, 1-247: ecco a lui [il sole] protendersi già esangue
., ii-526: poi chiamarono e gridarono a dio, il quale sì gli esaudì
risolvere la crisi finanziaria convincendo il paese a una vita più severa, né sapranno
, da manlio fa un salto mortale a catilina, per fame un altro poco
-con metonimia: che serve a riconquistare la libertà. lambruschini,
ottomanna: ma l'avidità di stefano dusciàno a questa turpitudine li tentò. mazzini,
li tentò. mazzini, 62-105: se a condurre la monarchia salvatrice sull'arena delle
è indispensabile l'insurrezione di popolo, a che giova discutere e dividerci sulla questione
. salvatori del porto e del molo: a genova, nel sec. xiii,
quasi salutare, e dovette essere fatto a giove, che portò gnome di o-coxrip,
che portò gnome di o-coxrip, o anco a minerva, a cui gli ateniesi,
o-coxrip, o anco a minerva, a cui gli ateniesi, come a dea protettrice
minerva, a cui gli ateniesi, come a dea protettrice della città loro davano il
nome di cróxeipia, salvatrice, e a lei faceano una festa che chiamavano aa>xr;
aa>xr; pia, salvatòria, come a quella a cui eglino aveano la salute della
pia, salvatòria, come a quella a cui eglino aveano la salute della città
detta società del divin salvatore, fondata a roma nel 1881 da f. m
tiravano e vi stavano, cosà che a queste nostre sagrestie non converrebbe e
1843 obbliga gli armatori e capitani a tenere a bordo apparecchi salva-uomini. dizionario di
gli armatori e capitani a tenere a bordo apparecchi salva-uomini. dizionario di
farmaceutico ed esentati dal pagamento della quota a carico del- l'assistito).
(anche nelle espressioni andare, venire a salvazione). -anche: ottenimento di tale
lo vas d'elezione / per recarne conforto a quella fede / eh'è principio a
a quella fede / eh'è principio a la via di salvazione. cavalca,
in tal cagione / che tardi andranno a salvagióne. boccaccio, dee., 4-2
torre e altri per loro donare venire a salvazione. ottimo, ii-285: mostra per
prese, raccomandando divotamente la sua anima a dio. codice dei servi di ferrara,
parola alcuna, per segni gli dette a intendere come era venuto a insegnare il
segni gli dette a intendere come era venuto a insegnare il camino della salvazione dell'anime
salvazione dell'anime loro e gli donò a ciascuno una corona di paternostri di vetro,
laudabili costumi, lui dovere essere andato a luogo di salvazione a fruire in sempiterno
lui dovere essere andato a luogo di salvazione a fruire in sempiterno insieme cogli spiriti beati
fruire in sempiterno insieme cogli spiriti beati. a. cattaneo, i-444: l'amico
del signore. giuliani, i-499: a sentire di coteste cose, mi consumo dal
marito, se non per consolarsi che, a conto di messe, era già in
niente l'umana compagnia, anzi giova molto a coloro che veramente non desiderano avere quelli
correzione si manifestano, più spesso ei vengono a salvazione per tostana medicina. aretino,
propri mezzi o per l'intervento altrui a un grave pericolo o anche l'evitare a
a un grave pericolo o anche l'evitare a qualcuno di soccombere in una situazione rischiosa
8-145: ciascuno, chi poteo, intese a sua salvazione,... ricogliendosi
la prima sì èi che siamo avisate a defensione et a salvazione delle nostre persone
èi che siamo avisate a defensione et a salvazione delle nostre persone. pulci,
, andando doppo questa vittoria da pisa a fiorenza, furono morti per camino con
, 21 (363): rimessasi a sedere in terra, sentì entrar nell'animo
nascimento del nilo, del fiume sacro a tutte le stirpi mediterranee, le cui acque
stirpi mediterranee, le cui acque portarono a salvazione mosè e ristorarono il galileo infante.
-tavola di salvazione: tavola di legno a cui può aggrapparsi un naufrago per
può aggrapparsi un naufrago per restare a galla. -al figur.:
molto forte, e menò la nave presso a questa isola, e sì come piacque
questa isola, e sì come piacque a dio questa nave passò oltre con salvazione.
signore duca di melano... e a
salvazione della nostra città di pisa e a morte e struzione di nemici di pisa
: la dieta venuta è stata salutifera a la salvazione del stato de la signoria
. capponi, ii-70: callisto venne a morte dopo soli tre anni di regno,
salvazione, poiché le pareva fosse legata a una bizzarra fatalità, poiché una incantagione
fare. slataper, 2-337: vedo davanti a me come fossi onnipresente nel mio futuro
carducci, iii-19-181: egli voleva creare, a tutto suo prò', una questione germanica
germanica... e dovè eccitarla, a sua salvazione, per iscampo del momento
non aveva pensato mai prima d'allora a partire, ma l'idea gli era
; / e detto « salve » a lei, che in reverenti / accoglienze
f -in espressioni enfatiche, con riferimento a personificazioni, a divinità, a luoghi
enfatiche, con riferimento a personificazioni, a divinità, a luoghi cari o famosi,
riferimento a personificazioni, a divinità, a luoghi cari o famosi, >er lo
darò i carmi e tossa, / e a te il pensier. leopardi, 16-74
, iii-4-182: salve, piemonte! a te con melodia / mesta da lungi risonante
che sorge. -nelle invocazioni a maria vergine. laude cortonesi, 1-i-150
? / dove il salve mio primo a tua sovrana / onda, e la strofa
? x. sf. preghiera a maria vergine, salveregina. giuliani,
salvemini (1873-1957). a. monti, 557: monti non se
, lxxxviii-ii- 529: 1'chieggio solo a tua gran fantasia / che al mandarmi
che son vestiti di terra, potessero a guisa d'angeli contemplar continuamente senza ricrear
sulla fredda pietra della balaustra, mormorando a mezza voce una salve regina. de
roberto, 15-166: donna venera cominciò a dir 'credi'e 'salve regine', col capo
. latin. formula di saluto rivolta a più persone. scroffa, 1-33:
salve, o donna! -con riferimento a divinità, a personificazioni. salvini,
donna! -con riferimento a divinità, a personificazioni. salvini, 17-614: tindaridi
, montatori / di veloci destrieri. a. verri, ii-234: salvete, o
lor salvezza, / e diederli dominzio a mano a mano, / e poi li
, / e diederli dominzio a mano a mano, / e poi li dieder la
tu non vogli così fare, raccomanda a dio l'anima tua. guido delle
e quanti dolure sostengo, quando penso eh'a me si'tanto caro, perché sto
e d'affetto, che morì per lui a forza di dolori e d'umiliazioni sofferte
sercambi, 2-iii-179: acciò che tu togli a te la morte e a me la
che tu togli a te la morte e a me la vergogna, prima che tu
e sopra il terrapieno venghino di dentro a petto d'uomo, ma il muro
al fiotto sinistro deh'onde, s'affidò a quell'unica tavola di salvezza perché lo
unica tavola di salvezza perché lo riportasse a poco a poco alla calma necessaria ai
tavola di salvezza perché lo riportasse a poco a poco alla calma necessaria ai suoi affari
faldella, i-5-316: re e popolo pensavano a sella come ad àncora di salvezza in
quanto ho detto fatto su le dita a modo di favola, a salvezza vostra
su le dita a modo di favola, a salvezza vostra ed a nostro profitto,
di favola, a salvezza vostra ed a nostro profitto, eccovi tutte le lettere vostre
nostro profitto, eccovi tutte le lettere vostre a noi mandate. -liberazione dalla
oltre le sbarre / come ci parla a volte di salvezza; / come può sorgere
che voi siate in questo momento indispensabile a vostro marito e che fareste molto bene
rotta avesse. vico, 4-i-782: a fine di serbar loro sempre istessa la
il nostro attacco contro le ienne con infiorescenza a pannocchia e fiorifame usurpate, chiamando i giovani
tutto sommato il mouth e servono a dare sapore moscato al vino;
, 6-115: la alcuna speranza a mitridanes di potere con più consiglio e
noi vorremo foglie solamente si confanno a uso di medicina verdi e che
venisse qua da noi e intenderci con lui a bocca: et secche e si
: la salvia è calda et è buona a la abilità di lui, abbiamo
vermi nuoce et è util al figato e a la testa. sanudo, d'
d'anghiari, che esso ser francesco venghi a voi. xv-575: scrive,
santificata dalla costui fece un impiastro a quel ginocchio, / di certe erbe e
suggeriva, di questo, parendo a me d'aver detto abbastanza, affinché
ornai s'intenda come s'abbia qui a regolare la prudente bzzetti, ii-25
principio gerarchico è quello cattolico, e l'a per la medicina, come
prati in discrete ed adeguate dosi, servono a dare un odore gemelli careri, 2-i-255
, 2-i-255: cominciò egli... a toccargli un di uva moscadella al vino ed
: il fresco d'ombra di quella poggiata a bacìo minaccia in base alla classifica del
originaria del brasile e caratterizzata1825. dall'infiorescenza a racemo terminale e compatto -esercito della
di gite autunnali fatte fuori dalla città fino a uesti colli, con la stessa luce
uesti colli, con la stessa luce a splendere sulle salvie rosse tosette,
, come la salvia pratensis, alta fino a 1 metro, arti e mestieri
primo) e che consentiva al creditore a cui non gliolo. prendere
, 1-ii-96: in tavola stavi come stupido a getti nell'espressione interdetto salvianó)
., 4-21: se l'uve nere a bollir si pongono stomacosa (essendo anche i
. confezionato o aromatiz accanto a un grappolo di pomidori tardivi, un salviettino
mucchietto di ulive nere infornate. a. boni, 1128: è sempre bene
ingrediente principale, con quelli che variano a se bianco verso l'orlo
salvia. messisburgo, 59: a fare la salviata servarai il medesimo ordine
mio tempo fiorentino, quando ero solito passare a ca salvificante sole. doglienti
carta o / che farò ora presso più a dio? g. villani, iv-10-190:
ottimo, iii-181: 'osanna'viene a dire salvifica. i piccoli tovaglioli
la città del poggio co la rocca, a patti se n'uscirono = voce
salviette, truccabocca, tovaglie da acqua a mani e da vivande. p.
signor, che io in roma furai a una cortigiana un'altra corona di valuta di
di dieci scudi... e a un'altra furai certi sciugatoi e due boccali
della porta, 8-1 io: si va a tavola senza salviette, che bisogna sorbirsi
, il quale aveva data la salvétta a sua maestà, e poi il granduca
e poi il granduca... a mensa tutti si misero. canoniero, 119
: non si mocchi il naso [a tavola] nella salvietta, né si asciughi
gobbo e doglioso con la salvietta accoccata a comperarsi egli stesso, ogni mattina, e
aretino, vi-107: io mi perdo a stare a vedere la diligen- zia che
, vi-107: io mi perdo a stare a vedere la diligen- zia che ci usa
nel dar l'acqua alle mani dell'imperatore a tavola, il marchese di brandiburgo porta
cavarsi di dito un bellissimo diamante consegnandolo a chi gli dava la salvietta. oriani,
arbasino, 8-105: uomini e donne a torso nudo, con una semplice salvietta
3. dimin. salviettina. a. boni, 409: accomodate il pesce
cestini dei ristoranti (... a vienna si incartano, come medicine, accuratamente
: vegnando da la cità de curzola a san maximo, acostate a lo scoglio grando
de curzola a san maximo, acostate a lo scoglio grando che strani e
. carducci, iii-6-289: da un testo a penna ch'ei teneva per ottimo le
ministrino tutto quello ch'elli anno preso a giesù cristo, acciò che sieno di
v. salvifico). andare a fare che aldobrandino vi sia sano e salvo
degli eruditi toscani procura o è atto a procurare la salvezza eterna. (
) [rezasco], 8-151: promettono a esso conte francesco meditazione sulla passione di
san- solo che siate giunto sano e salvo a cataro, ma che il luogo cti
: deh! non t'incresca / ch'a te cassieri, 1-181: solo i
cassieri, 1-181: solo i santi a olio sulle pareti testimoniacompagno, a me
santi a olio sulle pareti testimoniacompagno, a me campion s'accresca. / s'ami
nome del pratesi, 5-316: a mezzanotte le nostre alfane si ferma
codice dei beccai ferraresi, 248: vene a bologna, rece- vudo 'cum'simile onore
'cum'simile onore e feste... a dì xxxi de margo tornò sano e
xxxi de margo tornò sano e salvo a la soa citade de ferrara. tommaseo [
di piccolo guadagno e contentezza. se arrivo a liberarmi da questa seccatura, per un
la guerra la turde- tania, tanto a noi nimica che, salva quella nazione,
dèe già credersi felice quella città che così a caso è raccozzata da un guazzabuglio di
salvo dalla pena eterna, son preparato a torre ogni flagello tem- drale et a
a torre ogni flagello tem- drale et a dolermi sempre del mio errore. giuglaris,
le sue sante inspirazioni che alla fine a piedi d'un nostro padre lo condusse e
. segneri, iii-1-36: si aggiunge a questa metà tutto il rimanente de'fedeli
vangeli volgar., i-96: zacheo disse a gesù: « ecco la metà de'
... » allora disse gesù a lui: « questa casa è oggi fatta
giovanni d'albora legnaiuolo che li consegnò a giovanni detto proprio che idio per tutto
88: la cosa stessa ne sforza a lasciar questa città guasta dagl'incendi e dalle
dagl'incendi e dalle rovine e andarne a veiento, dove ogni cosa è salva e
lo stendere la seminazione de'grani sino a que'campi che debbono restar salvi e
piccolomini, 10-280: per questo non è a noi necessario, nel comporre e misurar
avea fatto fare da un suo compagno a cui avea lasciati ducati tremilacinquecento da investire
tutti gli perdé, ché, se venivano a venezia salvi, triplicava li denari e
: le copie dei proclami ai tedeschi prese a berna son 2000, 6000 son salve
aveano, se non che essi, occupati a rubare del patrimonio quel ch'è più
d'altro atar, ma che leva a dio la boce / con preghiere divote,
, della qual scampanio quegli che prevedendola a luoghi salvi si condussero. -sicuro
ho mancato di trattenermi seco, fino a quel segno però che fosse anco salva
, 5-264: il popolo riunito innanzi a dio ed al mondo tutto, con un
del salvo arrivo di vostra signoria illustrissima a tivoli. documenti delle scienze fisiche in
inteso il salvo arrivo di vostra signoria a siena. -più utile e conveniente
breve di montieri, v-48-2: a l'onore di dio e de l'eclesia
questa arte comparire debbia personalmente al termine a lui assegnato per li rettori di questa arte
, salva la mia onestà, come a vostra cosa ogni vostro piacere imponete sicuramente
al lavoro, quando verrebbe accompagnato, a stabilirsi in paese. codice napoleonico [regno
ma con una riduzione del prezzo pattuito a seconda del danno subito dalla merce stessa.