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vol. XVII Pag.34 - Da ROMAGIRAMENTO a ROMAICO (36 risultati)

: prometter cose che abbiano dello 'mpossibile a potersi mantenere. 8. prov.

. pulci, 7-27: vassi pure a roma per più strade. f. d

ambra, 4-63: e'si va a aomandita sino a roma. g. m

4-63: e'si va a aomandita sino a roma. g. m. cecchi,

20-30: e'si va per tante strade a roma. l. salviati, 20-27:

20-27: si va per più vie a roma. i. nelli, hi-170:

tutto ci vuole accortezza e maniera. a passo a passo si giunge a roma.

vuole accortezza e maniera. a passo a passo si giunge a roma. gherardini

maniera. a passo a passo si giunge a roma. gherardini [s. v

s. v.]: 'a passo a passo si giunge a roma': e

]: 'a passo a passo si giunge a roma': e significa che non si

per più strade o per più vie a roma', volendo intendere ch'e'si

non si possono così per fretta condurre a buon termine; che ci vuol tempo

; che ci vuol tempo e pazienza a conseguir l'intento. fanfani [

v.]: 'tutte le strade conducono a roma': suol risponderlo chi è rimproverato

pigliare una via che allontani dal fine a cui si mira piuttosto che avvicinarsi. proverbi

toscani, 86: non importa andare a roma per la penitenza. tommaseo [

petrocchi [s. v.]: a forza di domandare si va a roma

]: a forza di domandare si va a roma. 9. dimin.

e biblico, e insieme rodomontesco. a. mereu [« panorama », 13-ix-

romagnoli; insieme dei caratteri tradizionalmente attribuiti a chi è nativo della romaena.

, l'adriatico, l'appennino e, a sud, il mon- tefeltro, che

1-i-57: e1 primo che dette reputazione a questa milizia fu alberigo da conio romagnolo

romagna. moretti, i-533: assaggiava a tavola [i prodotti] con cenni

la calza e perfino 'facendo il pane'a uso romagnolo. -che è situato

ormai più ritegno... insisteva a non finire sul buon cuore del duce,

mego, de'quali danari mi mandò a calerotto panno romangnolo e due foderi.

ha dentro la sua opinione, e a chi piace la bruna e a chi la

e a chi piace la bruna e a chi la bianca; e interviene di

.. e glielo piantai nel cuore a quel disgraziato. 7. omit

sud-occidentale con testa alquanto piccola, coma a lira, groppa larga, arti brevi

romagnola), e glielo piantai nel cuore a quel disgraziato. ojetti, iii-408:

occorrono degli indirizzi, li chieda qui a compar bortolo che tiene annotate nel suo

tommaseo, 1-114: dove vanno a finire le frasi romagno- siane! rebora

che si dica, e s'incomincia a discorrere parte in lingua romaica (era la

leggi fu da principio la latina; ebbe a prevalervi poscia la greca,..

vol. XVII Pag.35 - Da ROMAIOLO a ROMANESCO (31 risultati)

. cassola, 7-23: come fai a dire che sei toscano se abiti a

fai a dire che sei toscano se abiti a roma. e poi parli romanaccio anche

15-99: l'imperatore alza una mano a salutare la bella prigioniera, e con l'

d'annunzio, v-1-713: perché, a condurre il pellegrinaggio, non v'è anche

uomini e invitandogli allo scrivere romanamente e a fare abonde- vole e ricca la loro

romanamente così in versi come in prosa a mutarsi e variare da se medesimo.

seguita le sue dotte lezioni, chiedendo a dio nelle sue preghiere (poiché egli

foscolo, xvii-186: lunedì verrò forse a una romanata in campagna vicino a fiesole

forse a una romanata in campagna vicino a fiesole con la compagnia delle signore orozco

parla nella svizzera francese (con riferimento a un insieme di dialetti appartenenti al gruppo

io romaneggi in egitto concedendo il trionfo romano a genti che, alcune migliaia di anni

corona, ch'era la maschera che a suo stile metteva al volto di tutte

politica. amari, 1-i-8: a compiere il quadro egli [strabone] accenna

paese, ma poi vinto e condotto a roma, aggiugne roma- neggiando il geografo

veduto nel circo, esposto in cima a un gran catafalco in figura dell'etna,

. pavese, n-ii-297: rispondi tu a trompeo; sistema le cose, e

, costituito da una quartina di endecasillabi a rima baciata secondo lo schema aabb.

di romanelle / viene da'canapai lento a morir. idem, iii-23-377: le romanelle

perdono le romanelle delle risaiole, immerse a roncare nella marcita. s. ferrari,

quale in provenza si cominciarono i fatti a descrivere de'paladini di francia,..

misurarsi. il corago, 42: a questa voce greca ritmo... pare

che abita o esercita la propria attività a roma o nel circondario.

sanudo, xxxiv-209: erano poco inanti a lui molti signori romaneschi. pasquinate romane

, ii-17- 51: bisognerà rannodare a tempo col baccelli. del quale,

, il popolo romanesco serbano ancora fede a quella urbanità che e il nostro segno

. aretino, 20-74: diede le mosse a uno che, con quella ingordezza che

va il frate al brodo, si gì a pasturare della vaccina (disse il romanesco

; e dove corre l'onore, avete a sapere che questi romaneschi sono molto schizzinosi

romanesco attonito. -che vive a roma pur non essendone originario (in

pur non essendone originario (in contrapposizione a romano; e ha per lo più

, due sere sono questi romani andarono a visitare il papa di notte, con certi

vol. XVII Pag.36 - Da ROMANESIMO a ROMANINO (27 risultati)

baviera, nei lunghi soggiorni che fece a roma,... scese spesso nel

gadda, 6-195: riportava l'animo a certa romanesca lautezza e scioltezza del vivere e

corti infino al ginocchio salvoché di sopra portano a modo di un mantello romanesco.

arlotti. -che è in uso a roma (un'unità di misura, una

il primo cocitore (perché son tre) a tanto rame rozzo quanto può stare in

o due baiocchi romaneschi.. parlato a roma e nel territorio circostante,

comprende le opere scritte nel dialetto parlato a roma. muzio, 1-133:

il dialetto parlato in roma e assurto a dignità di arte per opera di g

e nel più rimbombante romanesco ti parla a grandi gesti di quelle magnificenze, ti

operano i romaneschi più moderni, fino a dell'arco. 4. originario

(una varietà di ortaggi). a. boni, 96: se i piselli

alla romana. romoli, 185: a far morselletti romaneschi. 5. proprio

fortemente spreg.). g. a. rama, lv-227: lasciamo..

più si accostarono all'italiano, o sia a quel romanesco ch'era comune ai tempi

tempi di carlo magno: e ne'tempi a noi più vicini elle si fecero a

a noi più vicini elle si fecero a noi più straniere, perché più si

spirituali propri dell'antica roma o a essa ispirati; romanità. carducci,

m. savonarola, 59: valle molto a fare la dieta aqua [ardente]

tener tal via, / io mi misi a seguir le sue pedate, / ed

la vecchiaia. 2. vivanda a base di pollo originariamente cucinata con tale

religiosa, con l'adozione di volte a botte o a crociera, di pilastri

l'adozione di volte a botte o a crociera, di pilastri polistili e di

, di pilastri polistili e di archi a tutto sesto, con la ricerca di

: che è proprio, che si riferisce a tale stile artistico. ojetti

dare alla figura del cristo morto e a quella della madre un'impronta tragica,

romanino, sm.): moneta coniata a roma dalla metà del xiii sec.

balducci pegolotti, i-290: romanini d'oro a carati 23 e 3 quarti. e

vol. XVII Pag.409 - Da SALIRE a SALIRE (13 risultati)

: è questa gran popolazione, che sale a centoventi mila abitanti, posta in capo

centoventi mila abitanti, posta in capo a paludi vastissime. botta, 6-i-498:

industria e la diligenza dei capitani saliva a otto o nove migliaia di soldati.

il numero dei prigionieri presi al nemico a 131 dei quali 5 ufficiali.

5 ufficiali. passo / possibile a salir persona viva. boccaccio, 9-46:

e 'l rende / sgombro e securo a chi diretro ascende. buonarroti il giovane

: van, piova o tempesti, / a salire appennini, a guadar fiumi /

tempesti, / a salire appennini, a guadar fiumi / per pigliar quattro granchi e

come una capriola, saliva gli scalini a quattro a quattro. tarchetti, 6-i-451:

capriola, saliva gli scalini a quattro a quattro. tarchetti, 6-i-451: ho

. pirandello, 7-1151: si provò a salire a balzi la scala; vi riuscì

, 7-1151: si provò a salire a balzi la scala; vi riuscì per la

coi tendaggi. -figur. accingersi a oltrepassare la soglia che separa l'adolescenza

vol. XVII Pag.410 - Da SALIRE a SALISCENDI (42 risultati)

, 5-54: ti guarda più lontano a salir la nave della scoperta.

due forti facchini in una sedia fatta a posta. 34. ant. superare

tiri, e tantosto quelli lo vanno a ferire e, quello morto, ne lo

di luca si fusseno mosse brigate andare a saglire il terreno di pisa.

37. far aumentare di valore. a. serra, 222: non ostante.

tutto ciò li patroni del grano la saglimo a diece per cento per ritrovarla e portamela

portamela. 38. locuz. salire a galla: riemergere. -al figur.

riemergere. -al figur.: venire a comandare. verga, 8-184: rivoluzione

, e quelli ch'erano sotto salire a galla. -salire agli onori degli altari

salita alle labbra se qualcuno mi sollecitasse a un'impresa. -salire dalle piume:

. mascheroni, 8-134: mille mortali a faticar nel giorno / salgono dalle piume

gli occhi. -salire in capo a qualcuno: tiranneggiarlo. macinghi strozzi,

cattedra: pretendere di insegnare sempre e a tutti con toni e modi saccenti.

sulla cima del monte aonio: incominciare a poetare. g. gozzi,

voleva far buono animo e ritornare a salir la cavalla, ma non gliene arien

arriva. -salire una cattedra: incominciare a insegnare, ricevere un incarico di insegnamento

telle. -veder salire il petto a qualcuno: vederlo respirare affannosamente.

martello, 6-ii-499: l'animo non basta a voi deboli e molli: / veggio

siena, 2-i-401: questo mondo è fatto a scale: chi le scende e chi

li poeti, / di novo attenti a riguardar dintorno, / liberi da salili e

da salili e da iareti. a. manetti, 2-98: de'lumi che

manetti, 2-98: de'lumi che servissono a luoghi fmostrava] e de'salili ed

fuggire le percosse che di chi aveva a andare e le cadute ne'bui.

, agg. che è nato o vive a saliburgo, città dell'austria nordoccidentale;

tl salisburghese: il compositore w. a. mozart (1756-1791), nativo di

7. tr. percorrere una rampa a gradini in un senso e nell'altro

. balbo, 5-327: per salire a quel trono e sue dipendenze,

estremo è libero di ruotare intorno a un perno fissato sul battente mobile

6-43: una righetta di legno simile a quel ferro, col quale si serrano

che s'alza con un cordoncino passato a traverso un buco nel legno, sì

che si monta sulle lampade per regolarne a piacere l'altezza dal soffitto (anche nell'

altezza dal soffitto (anche nell'espressione a saliscendi, con valore aggett.).

1954], 16: la falsa lampada a petrolio che sovrasta il tavolo è a

a petrolio che sovrasta il tavolo è a saliscendi. 3. montacarichi.

culla, dove la notte veniva posto invece a dormire niccolino, cresciuto troppo per stare

fra peppino e assunta. la rete a saliscendi toccava in premio ora a pinuccia ora

rete a saliscendi toccava in premio ora a pinuccia ora a ciccio, se erano

saliscendi toccava in premio ora a pinuccia ora a ciccio, se erano stati bravi.

fra non molto discenderò: avresti fatto malissimo a salire; e non te l'ho

continuo saliscendi, le gambe hanno agio a capacitarsi dell'altezza di queste soglie e

. -con metonimia: persona abituata a salire e scendere le scale in cerca

sir tra 1 paggi, eletti / a grandeggiare in sua livrea ravvolti.

vol. XVII Pag.411 - Da SALISCENDOLO a SALITA (27 risultati)

terreno molto sconnesso (anche nelle espressioni a, in saliscendi). giusti,

scaglie di quarzo, così fitte che a vederli da lontano ci par nevicato. linati

aperto o aggirarmi per le sue stradette a saliscendi. ungaretti, xi-201: questi

saliscendi di scalette, ballatoi, ponti a schiena d'asino, vie pensili.

recitazione; birignao (anche nell'espressione a saliscendi, con valore aggetti).

ma anche vero che la vecchia maniera a saliscendi -maniera a quanto pare, inevitabile

vero che la vecchia maniera a saliscendi -maniera a quanto pare, inevitabile - è sempre

diversi. faldella, 13-213: attorno a una bara di beniamino vau- tier gira

veneto, si mettono d'un tratto a non voler che pane casareccio, dimenano le

= voce tose., corrispondente a salicchio, deriv. da sala5.

surge ornai, / prendere il monte a più lieve salita. dondi, 263:

con minor fatica e primo de tucti arrivò a l'ostale. ariosto, cinque canti

picciol monticel quasi rotondo, / sì facile a montar che prima il piede / d'

, salita si domanda, e nel venire a basso calata o ver discesa domandarassi,

collina di assai dolce salita e avendo a fronte una moltitudine di francesi da'quali

esser facilmente accerchiato, scavò trasversalmente, a destra e a sinistra della collina, due

, scavò trasversalmente, a destra e a sinistra della collina, due fossi.

e. cecchi, 5-217: avevo imparato a riconoscerli e b sentivo di lontano,

avercela fatta, invece ci siamo trovati a giocare tutta la ripresa in salita.

regoli di legno fis sati a una parete. b. del

tra gaudiosa vita, / co ferro a calamita, nel non veduto amato.

tanto pericolo e nei primi anni incontrare a que'strabocchevoli passi onde l'umana vita cag-

borgese, 1-12: prima di guardare a comodo il panorama e di riconoscere i luoghi

mentre sono alla caccia, porsi a memoria la varietà de'paesi, considerando

.. come voltino i fiumi, a quale altezza surgano i monti, come sia

lippi, 5-41: io l'ho corsa a far questa salita. brusoni, 212

verso l'alto di un corpo soggetto a spinta o alla forza di gravità.

vol. XVII Pag.412 - Da SALITANNOLO a SALITO (41 risultati)

l'altro vento che discende e contasta a detta salita, onde detta elevazione è

salita, onde detta elevazione è costretta a rompere il suo naturale ordine.

ne'loro pozzi, cavando la terra a venti o venticinque piedi. -moto

2-99: il fatto è che aveva incominciato a ascoltare. a ascoltare e a attendere

è che aveva incominciato a ascoltare. a ascoltare e a attendere, attraverso le mura

incominciato a ascoltare. a ascoltare e a attendere, attraverso le mura, nel

di zucchero, e la fermentazione arriva a un grado di calore eccessivo: una

, se io saprò..., a lui dirò. ungaretti, xi-103: in

36-16: anema, che desideri d'andare a paradiso, / si tu non hai

, in luogo di merzede, / a sé m'impetri tosto la salita. tasso

dargli un padrino che la volontà ammaestrasse a la futura battaglia. -viaggio oltremondano

raccordo che, quando comin- ciommi bemardoni a leggerla [la canzone], gli dissi

gli anni e avvantaggiandosi con maggiori salite a più sublime grado di perfezione. -ascesa

longiano, iv-279: marco molto appassionato a te livia disamorevole... ben veggio

appigli, sia strapiombi o tetti, rispetto a quella in libera, che utilizza unicamente

che utilizza unicamente sporgenze naturali senza ricorrere a mezzi artificiali, se non a corda,

senza ricorrere a mezzi artificiali, se non a corda, chiodi, moschettoni per le

, legati l'un l'altro, contrapposta a quella in solitaria, in cui lo

nel senso della maggiore pendenza, contrapposta a quella di sbieco, in cui si

tante e sì efficaci maniere da condurre a capo l'impresa che ancor se fossero

gioiosa baldanza / lo meo cor toma a vita / ed in salita - di tutto

bizoni, 145: si fece colazione poi a cena a orlians dieci leghe corte,

145: si fece colazione poi a cena a orlians dieci leghe corte, strada buona

del re fu rimosso che, salito a cavallo, per torme sue si ritornò.

questa risoluzione,... saliti improvvisamente a cavallo con le donne e co'piccoli

, cara, desiderosa di dare beccare a l'ugello d'andriolo, preselo in mano

viaggio oltremondano della 'commedia'dantesca, asceso a uno dei cieli. foscolo, ix-1-523

-affiorato sul pelo dell'acqua. a. boni, 173: nettate le lenticchie

le lenticchie da ogni impurità e mettetele a bagno in acqua fredda per una dozzina di

. 5. figur. giunto a un livello elevato di sapere. iacopone

m'ha convegnenza. -pervenuto a una condizione migliore, più fortunata o

, più fortunata o più affiata, a un grado eccelso, a una grandissima

più affiata, a un grado eccelso, a una grandissima considerazione (anche nell'espressione

iniqua da stato misero e calamitoso salita a prospero non può cagionar in noi,

e più allora, guadagnato gaio cesare, a cui, morta la moglie claudia,

ennia. -eletto o succeduto per diritto a una carica pubblica (in relazione con

solo editto tutto ciò che i suoi antecessori a chiunque fosse conceduto avessero. casti,

senza esperienza negli affari, ora abbandonandosi a se stesso, ora a maligni cortigiani,

, ora abbandonandosi a se stesso, ora a maligni cortigiani, non fece che cadere

iv-93: il principe di canosa, salito a ministro di polizia,...

: se quest'elemento popolare chiamato irrevocabilmente a salire non troverà nei già saliti fuorché

vol. XVII Pag.413 - Da SALITO a SALIVA (36 risultati)

6. figur. passato a un più intenso e violento stato d'

. bruno, 3-636: che a paulino, mentre vorrà alzar un ago

. -pedana per montare più agevolmente a cavallo. guglielmotti, 77t. 'salitoio'

che non s'affigge / ma vassi a la via sua, che che li appaia

è somigliante al ladro, il quale a pena può godere de le cose involate.

assediata sia per penetrare in una casa a scopo di furto). tasso

ed util alma / (rischio debito a lui) ne la battaglia. buonarroti

che avanzaranno sopra la muraglia e gettarle a terra con i salitoli. l. bellini

perdenti / non cedono, ritrosi anche a chi vince. / se l'una man

ho da compiacermi della determinazione non lieta a rinunziare gli obblighi da socio della sezione da

, i-27-161: quelle acque si ridussero stanotte a un solo burchiello, con dentro un

tempo del diluvio generale non arrivò indi a slavare e salitrare la terra l'acqua del

che molti sono che non s'appartengono a coronamenti e ghirlande, come e iris

, sencia studio alcuno umano optima- mente a venustate distribute da essa praestante natura et

e non si può annodare, bta appiccata a numerosa radice: veramente si può più

'saliunca'di virgilio e di plinio corrisponda a due specie molto vicine tra loro, che

. 'erba del territorio dei salyes'intorno a marsiglia. saliùncula, sf.

tua sciliva, cioè collo spartaglio, a ti stempera bene in sulla palma della mano

il pedagogo de'pedagoghi era tuttora intento a nettarsi le dita conia gentil spugnet- tina

fuma e zufola giuliva / altoriversa nella sedia a sdraio. / sputa. nell'arco

mia sedia e... mi posi a sedere, per far ivi più commodamente

l'altre cerimonie poi, che sogliono farsi a cadauno in singolare, come sono l'

-attaccato con la saliva: destinato a staccarsi presto, posticcio. tommaseo

animali. boccamazza, i-1-389: segni a volere elegere quali cani maschi son più

elegere quali cani maschi son più legieri a correre son questi:... la

e si in alcuno loco son sumbocczate a la fiomara; altramente, essendone pigliate

una l'altra, fanno una saliva tenace a modo di cera. 2.

grande godimento. groto, 278: a rimasticar questi diletti io mi sento andar

prese la sua lancia in mano, e a lei, che già tutta gongolava ed

che già tutta gongolava ed aveva la saliva a la bocca di provar come a le

saliva a la bocca di provar come a le bòtte reggesse, mostrò come il grasso

dirmi, perché mi fanno masticar saliva solo a pensarci. zeno, ii-370: oh

darebbono la saliva, quando bene avesse a servire di medicina. -non sapere ritenere

e va ritoccando de iocondis- simi colori a secco e riconciando il tutto, di sorte

bocca di far fare la sala grande a questo prezzo. -venire la saliva

-venire la saliva alla, in bocca a qualcuno: nascergli un forte desiderio,

vol. XVII Pag.414 - Da SALIVALE a SALLUSTIANO (33 risultati)

la sposa, e ci furono di quelle a cui le veniva la saliva in bocca

che finalmente per le particolari structure sono a separarsi nelle parti per nutrirle, nello

nelle gianduccie salivali per la saliva. a. cocchi, 4-1-4: il male per

glandule salivari': diconsi quelle che son destinate a separar la saliva; e son te

volatile o il fiammeggiare di un fornello a spirito avrà un particolare effetto sulle mie glandole

quasi sempre fatti di carbonato calcare unito a carbonato cu magnesia e a un po'

calcare unito a carbonato cu magnesia e a un po'di fosfato di calce, legati

occhi con te palpebre dolorosamente stese fin a socchiuderli, vizza la bocca sali- vante

pazzi, detti dal codice rei, a tutto sollievo delle spettatrici attempate che..

di là dal vetro vi s'attacca a denti aperti una bocca rossa che urla

quello che ha cicalato e salivate fino a parigi gare du nora, fino a

a parigi gare du nora, fino a ridurti uno straccio? -di animali

secondo come allampanato e stupido. poi cominciò a tremare e salivare. -sputare

salivari': diconsi quelle che son destinate a separar la saliva; e sono te parotidi

canale parotidico o de'tumori atri a comprimere questo canale dall'esterno all'

dauco salvatico... è notissimo a tutte te speziarle d'italia, parlando

v. j: 'salivatorio': aggiunto dato a rimedio disseccativo, preso per bocca e

salivazione col mercurio dato per bocca. a. cocchi [in pasta, i-155]

tale evacuazione, quando si potesse ottenere a nostro arbitrio, anderebbe moderata con gran

danza che la voce, a tratti, quasi vi s'affogava. c

. e. gadda, 9-228: a tavola... il signor claudio seguitava

tavola... il signor claudio seguitava a tacere... masticava e saporava

tacere... masticava e saporava a battisuola per dei quarti d'ora filati,

. ventura rosetti, i-46: 'a far pasta in ballotte bianche per viso a

a far pasta in ballotte bianche per viso a te donne'. pigliate mezzo quarto d'

bocca sdentata e salivosa, gli occhi spiritati a fior di testa. savinio, 224

, 6-179: della zamira, sì nota a tutti, tra marino e ariccia,

, salivoso, facondo, non sapeva a chi badare. 3. ant

ha grasso e viscoso. -simile a saliva (una traccia di liquido).

8-734: il velo salivoso lasciato dalla spuma a galla della birra. 4

strascicandole (la voce). a. tabucchi, 1-57: melchiorre parlava piano

polpastrelli sensibili e cauti. cammina apparentemente a caso, ma la sua lingua salivosa e

, v. saleggiola. salii a, v. saia1. salila

vol. XVII Pag.415 - Da SALLUTA a SALMA (44 risultati)

crispo (86-35 a-c.), * a sua opera, la sua concezione storiografica

dalla porta salaria, giungeva quasi sino a quella pin- ciana; appartenuta prima a

a quella pin- ciana; appartenuta prima a cesare, acquistata poi da sallustio,

, divenuta successivamente proprietà imperiale, cara a vespasiano e aureliano, era costituita da

terme, da un famoso tempio dedicato a venere ericina, e conservava celebri opere

anni addietro, negli orti sallustiani, a roma, gli sterratori scuoprissero questa nio-

egli è il primo... a cui io risponda? la franchezza dell'esporre

196-45: buon uomo, menatene l'asino a casa, ché, perché non abbia

. degli arienti, 2-553: non perdonando a spesa né a fatica per conseguire effecto

, 2-553: non perdonando a spesa né a fatica per conseguire effecto de eterna gloria

? vengan preti, / i quali a dio ne raccomandin palme! buonarroti il giovane

.. i salma talor mi viene a gran derrata. settembrini [luciano],

-per estens. chi sta in sella a una cavalcatura. ariosto, 30-14:

. -per simil. persona portata a cavalcioni. buonarroti il giovane, 9-436

giovane, 9-436: presa ei l'ha a cavalluccio. 1... i

mar profondo / formar veggiamo e salma aggiunta a salma / nave immerge talor ciré tutta

, per esser buoni, devono esser a foggia di nave, co'suoi corredi,

-vostra grandezza sommo / sì, ch'a fera - aportar sì grande salma. onesto

; / tant'ho salma di pena a 'bondanza. petrarca, 71-79: dico

ligiera. / ora sostengo tanto peso a torto. canteo, 32: de le

grave salma / ch'io premo dentro a l'alma, i... i

vita, / bench'egli il neghi, a lei darei la palma. d.

guardo sol l'impiaga e molce, / a che scarsa or mi sete / di

, incombenza anche gravosa; responsabilità assegnata a qualcuno. tanaglia, 1-37: io

fortuna] che onorevol salme / pongo a ciascun. bandello, 1-49 (i-570)

che, se io sottopongo gli umeri a così grave peso..., io

peso..., io non resti a mezzo il camino e con mia vergogna

e vostro poco diletto io sia sforzato a gettar a terra tanto grave salma. p

poco diletto io sia sforzato a gettar a terra tanto grave salma. p. fortini

e. ll'orme, / e pensa a quell'eccelse e febee alme / di

salma, / con desire aggiugnendo labro a labro. 3. armatura pesante

quelli che portò la palma / giuso a maria, quando 'l figliuol di dio /

iii-6-23: ohimè, che, sol pensando a questo, l'alma / sento fuggir

lauro, or di olivo / porgiam corone a questa morta salma, / ché vò

tra loro dell'ultimo passo; e ciascheduno a vicenda invitato scopriva dove e quando gli

la terrena salma. tasso, 13-ii-218: a sentir qua giù la state e 'l

ciel la nobil alma ie non solo a portar corporea salma, / ma reai peso

le dimore, o mio tesoro: / a che piu differir d'unir le salme

il seno / e mi mostrò, sciolto a le gioie il freno, / come

le gioie il freno, / come a viver morendo amante impara. / o quali

.. i mentre l'una fu avinta a l'altra salma / e le braccia

e de'vin rari / prendeano intanto a ristorar le salme, / ma con altri

famoso; / ma non men che a la salma / porgea vigore all'alma.

troiani a'fianchi / gli sperperati acnivi a rimpiattarsi / traean tremanti ai legni lor

vol. XVII Pag.416 - Da SALMACIDE a SALMASTRATORE (46 risultati)

quando un galantuomo è allettato e comincia a peggiorare, ecco sùbito gli amici suoi

ecco sùbito gli amici suoi politici e letterari a darsi attorno per il trasporto della salma

attorno per il trasporto della salma e a comporre il discorso da improvvisare impallidendo e

, volavano intorno in vortici odorosi, a somiglianza di farfalle. 6.

, la salma legale siciliana, equivalente a 275, 08 1, e quella di

1, e quella di alessandria, pari a 213, 251).

, che... si raccoglie [a lipanj e che è di eccellente qualità

è di eccellente qualità, monta annualmente a mille e cinquecento salme siciliane. stratico

signor canonico. gli vuol bene più che a me che gli son figlio ».

il suo farro pagandolo due tari meno a salma. de roberto, 3-64:

l'orzo e il frumento, misurati a tomoli e insaccati di nuovo, son portati

e insaccati di nuovo, son portati a spalla entro i depositi ben guardati dall'umido

agrarie, equivalente, in sicilia, a 17. 462 m \ amari,

eh., eh.. cosa stiamo a farci qui dunque! » rispose l'

offrì la tabacchiera aperta, e riprese a voce bassa, in tono di confidenza cordiale

: « quanto intendevate di dare voi, a filippino, per la terra? »

la nostra misura: sei mila lire a salma, contanti ». 9

». 9. marin. a partire dal secolo xvi, unità di misura

portata utile di una nave, pari a 3 cantari o anche a 1. 000

, pari a 3 cantari o anche a 1. 000 libbre (corrispondente a

a 1. 000 libbre (corrispondente a un terzo di t metrica).

lun ghezza sua da rota a rota e la sua larghezza...

portano le navi da tre millia fin a diece millia salme di peso. carletti,

. carletti, 8: si prese a nolo una piccola navetta di portata poco più

'salma': misura di peso equivalente a tre cantara, usata per lo passato

lor salmette / han fatto mazzo, perch'a tale strette / non ci vai più

= lat. mediev. sal [a] mannus 'rappresentante', comp. dal

che già sia stato dato un memoriale a nostro signore per questo. ciò non

qualunque sia il suo giacimento, tanto a quello che esiste sciolto nelle acque del

laghi, sorgenti, ecc., quanto a quello che si trova in depositi regolari

che recentemente si trovò in istrati lunghi a chilometri, la silice dei letti a

lunghi a chilometri, la silice dei letti a diatomee, dei banchi di selce o

, li vestì con abiti monacali e mise a ciascuno dei due un salmario in mano

salmastra, sf. marin. treccia a più fili di corde, usata per

fatte di filo di vecchie corde che servono a diversi usi, e tra gli altri

lungo i due lati del vascello e serve a salpar l'ancora, legando ad esso

: 'salmastra': treccia di canape destinata a fare delle allacciature volanti e segnatamente per

fatta con anelli di ferro filato commessi a tre per volta e torti a guisa

commessi a tre per volta e torti a guisa delle cantelle con le quali si fanno

catenelle spianate. servono... a congiungere il viradore di ferro alla catena

alla catena quando non si ha un argano a ingranaggio. 2. gerlo.

. da sa [go \ l [a \ e mastra1 (v.);

nostro lit- torale, le quali seguitano a essere incoltivabili malgrado le colmate che vi

vale passare uno o più salmastre intorno a due oggetti che voglionsi provvisoriamente congiungere.

e cagione di farmi andare in posta a trovar maestri che stillano acque e lisci per

marin. gabbiere di trinchetto, addetto a salmastrare un'ancora. dizionario di marina

vol. XVII Pag.417 - Da SALMASTRO a SALMEGGIARE (38 risultati)

tano una concentrazione salina inferiore a quella del mare o anche della

così si fa alle salate del mare et a tutte le salmastre; ma è più

le salmastre; ma è più sicuro a distillarle co 'l fuoco. segneri,

per io o 12 anni, ma aoppo a questo tempo la loro acqua diventa salmastra

xii-106: dal timsah il canale piega a sud-sud-ovest e raggiunge i laghi amari, così

, che getta sulle rive conchigliette bianche a milioni. -di mare (l'acqua

... che, se ella arriva a poter barbicare nella mota salmastra, allora

1-602: io pensai con molta malinconia a questa nostra italia, ove pure il largo

ungaretti, xi-228: ci mettiamo a tavola, e col vino di bosco

morte...: si orientò a poco a poco, si ricordò, si

...: si orientò a poco a poco, si ricordò, si passò le

dormito proprio?... si mosse a poco a poco sentendosi le ossa un

... si mosse a poco a poco sentendosi le ossa un poco indolenzite e

vienmi incontro in un'aura che spira a me conforto. giuliani, i-32:

temporale. fu da prima un fumigar come a sbuffi di caligini tenui, pungenti con

, di alga, di iodio che respiro a pieno torace. pratolini, 10-345:

con furiosa marcia indietro s'era venuto a inchiodare a pochi palmi dal molo..

marcia indietro s'era venuto a inchiodare a pochi palmi dal molo...

che e'ne volea trarre, non avea a fare innanzi cmella salmata, quella scampanata

salmeggia- mento quotidiano dal presente versetto. a. cattaneo, i-344: portiamoci ora

i frati... furono relegati a uffizi ed esercizi materiali e volgari, riducendo

della balena. cesari, iii-3: a dante medesimo ne parve sì bene di

profeta: il re biblico david, a cui è attribuito il libro dei salmi.

davit il suo divino salterò non certo a caso, ma a sommo studio, per

salterò non certo a caso, ma a sommo studio, per le ragioni in

l'alma sent'io, né appaimi l'a me terribil ombra. 2.

bisogno d'ubbidire con tutto 'l nostro sforzo a colui il quale ci ammonisce pel profeta

i detti compagni... cominciarono a salmeggiare dicendo ciascuna compagnia el suo verso

volgar., iv-87: cantate, salmeggiate a lui; e narrate tutte le sue

erano appresso, pazientemente rendè l'anima a dio. beicari, 6-60: la notte

via che meno pensava l'avea condotto a far vita solitaria e monastica col mezzo

poscia del tempio i sacerdoti eletti / alternamente a salmeggiar si dànno, / e fan

, i-36: lèvati su di buon'ora a fare orazione, a salmeggiare, a

di buon'ora a fare orazione, a salmeggiare, a studiare, a operare in

a fare orazione, a salmeggiare, a studiare, a operare in prò del

orazione, a salmeggiare, a studiare, a operare in prò del tuo prossimo.

loro compagni salmeggiavano ginocchioni e non guardavano a chi entrava. graf, 5-481: entrano

che... di stancar la gola a forza di salmeggiare. » -con

vol. XVII Pag.418 - Da SALMEGGIATORE a SALMI (29 risultati)

ch'e'si pesca / van cogli occhi a procissioni, / vagheg giando

-bestemmiare, imprecare. g. a. papini, 125: coloro che son

papini, 125: coloro che son forzati a pagare o contra 'l dovere o a

a pagare o contra 'l dovere o a ritroso del loro genio dicono sdegnati così

entrata nella spelonca mia si pose innanzi a me. pellico, 3- 258

voce di lei che salmeggiava delle giaculatorie a guisa di nenia. -in relaz.

raccomandato alla memoria col canto, o a meglio dire col salmeggio, il sacro testo

, viveri), trasportati per lo più a dorso di mulo o di altro animale

, i-50: come si in- cominciaro a fare le some e a stendere e'padiglioni

in- cominciaro a fare le some e a stendere e'padiglioni per andarsene via,

di pini / vedean dal bosco esser condotte a l'oste. d. bartoli,

, i difensori di macalle non furono riscattati a suon di talleri? ». «

salmeria, con cui si agguerisce l'animo a combattere contro agl'insulti del corpo.

divolgò poi che aveva voto d'andar a loreto. onde, dato ordine al

, e con gran salmaria di muli pervenne a loreto. caro, i-343: si

sposi e con altre delicature assai. a. campana, 174: èssendo state inviate

aretino, 9-63: le salmerie si deposero a lui [a gesù] d'intorno

: le salmerie si deposero a lui [a gesù] d'intorno; e tolti

sembiante regio tremando e gioiendo comparsero dinnanzi a lo autore della macchina del paradiso e

degli arzigogoli d'ogni risma che aveva a firenze, per vedere se, riandando le

mediev. sau maria (a bologna nel 1334). salmerino

e alquanto compresso lateralmente; va soggetto a molte variazioni a seconda dell'età,

lateralmente; va soggetto a molte variazioni a seconda dell'età, del sesso,

», 3-xii-1986], iii: a parte qualche rana pescatrice... e

viene fatta dapprima rosolare, quindi cuocere a fuoco lento e a lungo aggiungendo le

, quindi cuocere a fuoco lento e a lungo aggiungendo le verdure passate e via

una salsa bruna alquanto compatta, adatta a condire anche altre vivande (pasta asciutta

casserola, cotte al punto, tagliate a pezzi, poste sul piatto con delle fette

di lingua salata tagliate larghe uno scudo a forma di cuore, con dei crostini

vol. XVII Pag.419 - Da SALMIACO a SALMO (32 risultati)

, rossonero / salmi di cielo e terra a lento fuoco) / anch'io riparo

salmigondis 'ragù'(nel 1627), a sua volta comp. dal medio fr.

salmière, sm. ant. chi dava a nolo recipienti di vario tipo per i

pegolotti, i-m: 'spese che si fanno a trarre sale di sardigna':..

'salmiere': in sardegna, chi dava a nolo o allogava gli strumenti, come

di cui si sta parlando, ed equivale a « dio me ne scampi! »

vole anivertire in mal di punta. a. casotti, 1-7-48: o chete

negli estremi di sua vita con tanta efficacia a salomone suo figlio raccomandate, anche a'

/ sebbene oggi il poeta / si mascheri a salmista. / io la mia parte

buffa / recito, né do retta / a chi la penna tuffa / nell'acqua

santifichi la voluttà, / non metti a venere lo scapolare, / non fai gli

e il buon petronio predicatore / che a se convertami pregò il signore. rapini,

et quidquid pertinet ad canendi peritiam'. a. adami, i-ex: questa scuola.

detto... 'protopsàltes', cioè a dire primo salmista. forteguerri, i-197

t'intende / con certe tue leggende / a te medesmo parti esser salmista. de

cucina e salnitro (che la conserva a lungo e ne mantiene il colore rosso)

e condita con salse piccanti. a. boni, 67: la lingua di

così profondamente la cultura religiosa occidentale; a seconda dei temi e della struttura compositiva

dell'oste appresso, e poi tutti uomini a piede, uscirò incontro alla fede e

e altri belli salmi ad onore e a laude di dio, con dolcissime e soavi

quando lui nel solenne ministerio, / dando a l'arca di fé luogo più degno

inni e vangeli, / orazion che a mente avean tenute, / incominciar i cavallier

incominciar i cavallier devoti, / e a porr'in opra i prieghi e i pianti

cantare un salmo / pel marito. a. verri, xxiii-135: sono stato ad

/ oh che!, non ha a venire / il giorno del giudizio? fucini

? fucini, 417: due vecchi, a capo scoperto sotto la sferza di un

file di sepolture, recitando i salmi a bassa voce. cicognani, 2-156: l'

silenzio. si sente all'aperto la voce a cantore del prete che intona un salmo

15 gradini antistanti il tempio di salomone a gerusalemme; la liturgia cattolica in passato

tema del pentimento per le offese arrecate a dio, venivano cantati in occasioni come

. sacchetti, 191-33: si raccomandava a dio, dicendo la intemerata e '

cattolica della quaresima, venivano recitati prosternandosi a terra. -salmi sapienziali o didattici',

vol. XVII Pag.420 - Da SALMO a SALMODIARE (41 risultati)

. parafrasi del paternoster, xcv-4: a mallo tu guarda quel dì in lo

salmo. tansillo, 1-18: or semo a bari, or semo a la calibia.

: or semo a bari, or semo a la calibia. / come la musa

catechismo, né un salmo da imporsi a tutta la democrazia. 3.

mai amècche zabi almi » / cominciò a gridar la fiera bocca, / cui non

alquanti motti ch'i'voglio ancor dire / a ritenere intendi e a udire, /

ancor dire / a ritenere intendi e a udire, / ché non potresti aprender miglior

lo stesso: « ci vuol poco a sputar sentenze, questo è bello questo è

. verità incontrovertibile, certezza. attribuito a petrarca, xlvii-237: chi vuol suo stato

salmo, / ché l'opre sempre a le promesse èn'scarse. 5

bench'avesse il mezo e il fine simile a quello dell'intonazione de'salmi, il

in riguardo alla composizione musicale diconsi salmi a cappella, cioè a sole voci cantanti,

musicale diconsi salmi a cappella, cioè a sole voci cantanti, accompagnati talora dall'

dal contrabasso; salmi concertati, vale a dire con istrumenti, e questi ripieni o

l'accompagnamento di qualche strumento musicale, a differenza del cantico, che puramente vien

si concludono in quel modo che sta a cuore a chi parla. niccolò del

in quel modo che sta a cuore a chi parla. niccolò del rosso,

e del riuscire ogni discorso e opera a fine simile, non di gran lode,

fin del salmo si canta il gloria: a giudicar di checchessia bisogna aspettarne la fine

'l canto dolcissimo della salmodia, tratta a santa dolcezza esca del corpo. corona

monaci che siccome gli angioli stanno dinanzi a dio con timore e tremore cantando inni

saracina entrata nella spelonca mi si pose innanzi a me, nudando se medesima. io

con ogni quiete e timore di dio disse a lei: « siriaca, siedi,

salita sia, / presti l'orechio a mie parole intento. campanella, i-144:

agi o il sepolcro? / ugo a ricchezze e a morte corri; / randar

sepolcro? / ugo a ricchezze e a morte corri; / randar con molta

nascondean, la salmodia divina / cantando a due a due la turba pia. praga

la salmodia divina / cantando a due a due la turba pia. praga, 4-160

eseguirla. -salmodia regolare o irregolare: a seconda che dipenda o no dalle 8

di guido, lxxxviii-i-193: paralipominon seita a questo, / e così segue poi esdra

una maniera di lettura grave e sostenuta a guisa di declamazione o recitativo musicale,

s'accende /... / a far miraculi e virtù, in che splende

anni] non ci vengono più imposti a data fissa, anno per anno, giorno

] >ax (ju!) s (a, comp. dà 4 » ctxjjló <

di salmodiare), agg. intento a cantare salmi (o anche, genericamente,

, i-131: dacché gli eruditi non valsero a far referire siffatta costruzione di teatro a

a far referire siffatta costruzione di teatro a quella che i mo- emi avevano inventata

22-308: dovemmo fermarci per lasciare il passo a un corteo di uomini incappucciati e salmodianti

-sostant. patini, 27-160: ero a capo di una di queste torme di

partic.: modulato su una melodia simile a quella dei salmi (un tipo di

solito e salmodiante, si era ringalluzzita fino a dimenticare le convenienze e ad attaccare la

vol. XVII Pag.421 - Da SALMODIATO a SALMONIDI (34 risultati)

con vocine di gatto, saltellavano intorno a un'enorme caldaia da cui saliva un

». e discendean le soglie, / a due a due, salmodiando piano.

e discendean le soglie, / a due a due, salmodiando piano.

salmo. papini, 27-355: a che valgono, in quest'ora, le

i tuoi credenti spesso che fecero smarrire a noi la fede in te: quella lor

, / con una tremula voce vibrante a pena: / tu [il pianoforte]

carne della trota di un colore simile a quella dei salmoni mediante mangimi a base

simile a quella dei salmoni mediante mangimi a base di crostacei ricchi di carotene.

allevamento caratterizzata da carni rosate (simili a quelle del salmone), dovute a

simili a quelle del salmone), dovute a un'alimentazione ricca di crostacei; ha

tradizionale con carne bianca. a. tabacchi, n-101: la rita arrivò

è un pesce di grosse dimensioni, fino a 1, 5 m di lunghezza e

e sono rari gli esemplari che riescono a compiere più di 2 o 3 viaggi di

in aquitania il salmone di fiume è preposto a tutti e pesci marmi. pulci,

, salpe, salmoni e coracini / nuotano a schiere, in più fretta che ponno

la coda alle orecchie, si mette a saltare. pacichelli, 1-162: abon-

(i cosiddetti popoli del salmone, a cui appartengono le etnie tsimshian, haida

superbo, e che si dovesse attendere a fare preda non solo de'pescetti e

direbbe, dello stesso damasco color salmone a fiorami candidi... è una

duro, più liscio dello smalto. a. boni, 800: caratteristica di questa

. zavorra di ferro o di piombo a forma di parallelepipedo che pesa da 50

forma di parallelepipedo che pesa da 50 a 100 kg; se ne stiva un certo

un certo numero nelle sentine e serve a mantenere la stabilità della nave; è anche

di ferro o di piombo che servono a fare la zavorra. = acer

stamigna serrato con il medesimo aceto, rimettetelo a bollire con zuccaro, cannella e pepe

circa 400 sierotipi, dei quali press'a poco una dozzina sono responsabili di patologie

col termine di salmonellosi: possono sopravvivere a lungo nell'uomo come saprofiti (e

anche in cibi conservati; non sopravvivono a una cottura superiore ai 6o°.

va da forme lievi (che si limitano a malessere, vomito, febbre),

malessere, vomito, febbre), a forme come tifo, paratifo, enterite

ammo niaco. a. f. doni, 9-18: per

nelle acque limpide di monte. a. barisoni [« l'ambrosiano »,

21-ai-1941j, 3: si può pescare a lancio durante tutto l'anno eccettuati i mesi

periodo da una fonte di sostentamento destinata a integrare sempre più, con la fine dell'

vol. XVII Pag.422 - Da SALMONOIDEI a SALOMONICO (21 risultati)

ittiol. sottordine dei esci clupeiformi a cui appartengono le famiglie almonidi,

di toscana, 2-148: resta ancor proibito a chi che sia il servirsi..

: tutti sete prigioni e morti; ed a un tratto con salnitrea e solforea

trificata si faranno preste e tenere a cuocere. = voce dotta,

, salnitro, tutte queste cose si vendono a cantare gervi. bencivenni, 1-18:

volgar., i-1-102: quando carne rompe a lo piede??

presente e la ex. zia v. a copie della lettera che la m.

zolfo e con salnitro serra, / ch'a pena arriva, a pena tocca un

, / ch'a pena arriva, a pena tocca un poco, / che par

, ii-77: le cose che avete fatto a monte olivete in napoli a quelli tiranni

avete fatto a monte olivete in napoli a quelli tiranni delle frittate grosse e grasse alla

l'uno quanto de l'altro. a. f. doni, 10-236: gli

10-236: gli umidi academici avrebbono a parlar di ranocchi, di sanitri,

salomare, intr. marin. cadenzare a voce l'an damento ritmico

musso, iv-30: le pare [a maria] d'essere la men dotta

abia salamoni / né legge né dicreto a voi davanti. varchi, 3-96:

foramelli e tignosuzzi, che vogliono contrapporsi a ognuno, si chiamano ser saccenti, ser

s'alzan tardissimo dal letto, / a scuola van quando lor salta l'estro,

re d'israele (circa 961-922 a. c.), passato alla storia

grosso salame ^ '), dà adito a scher zosi calembours.

vantaggio con assoluta imparzialità, mette fine a una disputa (con riferimento all'episodio

vol. XVII Pag.423 - Da SALOMONIDI a SALOTTIZZARE (32 risultati)

distempera con aceto e questo è bono savore a carne de castrado alessa overo arosto.

persone o, anche, adibita stabilmente a sede di consigli, parlamenti, ecc.

dalla banda di dentro facilmente vi stieno a sedere, lasciando dall'una e l'

il re] in un salone, fatto a foggia d'un grandissimo tempio, sopra

punto. ojetti, i-71: una casa a saloni cardinalizi: damaschi rossi, poltrone

2. ambiente di vaste dimensioni adibito a ospitare mostre artistiche, rassegne tecnologiche,

autunno e l'autunno scorso, venendo a torino per il salone dell'automobile,

fosse spinto, come al solito, fino a roma e non si fosse fatto vivo

non si fosse fatto vivo con me. a. razzi [in civiltà delle macchine

civiltà delle macchine, 119]: a sinistra, salendo l'ultima rampa di scale

nuovo salone, talché salvatore dovette pensare a un altro aiutante, e prese andrea

bellezza per cani, e ci parlò a lungo dell'arte sua. -dial

di un sistema di ammortizzamento migliore rispetto a quello delle altre vetture. 6.

serata annuale di cui avevano già parlato a filippo, quella in cui adolfo de

trovava balestrato nel salonone degli esami dinanzi a una tavola con il tappeto verde.

da cui il nome), che a sua volta è prestito dall'ital.

del passato valore di due filippi, vale a dire di ventidue lire di venezia.

got- landiana inglese, dalle caratteristiche facies a grap- toliti. = dall'

cattaneo, cxx-203: debbe esser fatta dentro a tal palazzo una grandissima sala, con

papini, 34-252: se si aggiunge, a questo ornamento [della fabbrica di prodotti

profanazione di assisi non lascia più nulla a desiderare, e il denaro s'è

boine, iv-32: senti in fondo a questo sprezzo affettato, a questa elegante

senti in fondo a questo sprezzo affettato, a questa elegante aridità di salottaia navigata qualcosa

. linati, 13-14: milano era a quei tempi città dispietata verso gli spiriti

salotterìa, sf. spreg. inclinazione a compiacersi della vita mondana, frequentando salotti

situato come lui [antonicelli] (a parte la salotterìa) è massimo mila,

; le sue galanterie non corrispondevano tanto a un temperamento, quanto a un esercizio

corrispondevano tanto a un temperamento, quanto a un esercizio salottiero. dorftes, 7-22

salottiera. fenoglio, 4-91: andò incontro a némega con un'effusione salottiera, a

a némega con un'effusione salottiera, a braccia mollemente tese, chiedendogli ospitalità.

la causa macchiaiola. arbasino, 8-46: a milano, la noia è il risultato

, non serio. ridere, divertirsi a teatro? da vergognarsi subito: che

vol. XVII Pag.424 - Da SALOTTINO a SALPARE (34 risultati)

guardava. pavese, 4-106: nel salottìno a mattonelle rosse faceva un freddo desolato.

darti né meno questo poco, se non a minuzzoli e a grandi intervalli!

poco, se non a minuzzoli e a grandi intervalli! -in un paradosso

decorata e ammobiliata con eleganza e destinata a ricevere gli ospiti, alla conversazione,

stanza dove si mangi o si stia a far checchessia, fuori che a dormire.

si stia a far checchessia, fuori che a dormire. crudeli, 2-210: qui

deputato / dove se tu t'appoggi a un tavolino / o a una sedia eccoti

t'appoggi a un tavolino / o a una sedia eccoti storpiato. manzoni,

-per estens., con riferimento a una piazza come luogo di incontro.

i gruppi di persone che partecipano abitualmente a tali incontri. b. croce,

nelle mie notti / d'esilio, resupino a cielo aperto, 7 sognavo sere

sognavo sere torinesi, certo / ambiente caro a me, certi salotti / beoti assai

la figura di henri rousseau, che fu a suo modo un combattente dell'arte,

-abitualmente apprezzato nelle riunioni mondane; improntato a superficialità e affettazione (un'opera,

da salotto, i duettìni sono sempre a mia disposizione. b. croce,

, 7-291: è una domenica mattina, a losanna, dove pernotto. mi trovo

folla che, pagato il debito a dio, fa salotto sul marciapiede.

salpe, salmoni e coracini / nuotano a schiere, in più fretta che ponno.

in quelli caldi e temperati, fino a una profondità di 1500 m; il

luminose catene lineari o circolari, a generazioni di individui agami e solitari

ma su piccole imbarcazioni può anche essere a mano. a. bignami

anche essere a mano. a. bignami [« nautica », marzo

gli ancoraggi di un'imbarcazione, tirandoli a bordo, affinché possa prendere il largo

, 3-31. 7: quattro macchine a vapore servono a sarpar le ancore,

. 7: quattro macchine a vapore servono a sarpar le ancore, alzare le vele

, ma spinga il suo vascello inanzi a remi, sinché trovarà il vento sicuro

per sarpare. 2. ritirare a bordo o sollevare le reti da pesca.

al comando del rais sarpa, principia a tirare fuori la camera. fucini,

tramagli... dopo poche ore andammo a salparli e vi trovammo 72 chilogrammi di

abbocca il sacco e manda tutte le fadighe a uffo ». montale, 2-31:

fu dove il ponte di legno / mette a porto corsini sul mare alto / e

. intr. partire, mettersi in viaggio a bordo di un'imbarcazione. c

quei giorni con molta irresoluzione di quanto a fare avessero, sarparono finalmente, inviandosi

che si prepari / l'arida invidia a suscitar tempesta. goldoni,

vol. XVII Pag.425 - Da SALPARETE a SALPINGOFARINGEO (29 risultati)

ha sempre stocchi e spade, / a quel fresco di subito riscosso, / pensando

che brinata! tua madre, pronta a salpare per il reparto-contatori, si impressionerà

il reparto-contatori, si impressionerà vedendomi arrivare a quest'ora inconsueta? 7. prendere

i-198: una galea, che portar doveva a roma l'inviato, stava in procinto

: una forte armata francese era pronta a salpar dal porto di tolone. fucini

alle quattro, partirà invece verso le sette a causa della enorme quantità di mercanzie che

malinconico di qualche vapore che s'apparecchiava a salpare. -per estens. mettersi in

. dalla quale, ogni notte e sino a tardissima ora, salpavano suoni di pianoforte

. mediev. (serpare, serpari a genova nel 1344 e 1335): secondo

e portogh. zarpar; altri pensano a un lat. volg. * disalpare

fendere per mezzo le rupi, adoperando a macerarne e infrangerne i massi fuoco e

genere di piante nittaginee con fiore tubuloso a forma di canna che avvolge il frutto

del loro fiore o calice, fatto a foggia di canna, ossia tubuloso, che

con corolla tubuli- forme o orciolata, a cinque petali, simile a quella del

o orciolata, a cinque petali, simile a quella del mughetto (da cui la

); la salpichroa rhomboidea produce frutti a bacca commestibili, dal sapore vinoso,

. famiglia di molluschi planctonici tunicati taliacei a cui appartengono le salpe (v.

specie erbacee erette, con foglie intere a margini sinuato- dentati, pennatifide, e

o viandanti. redi, 16-iv-203: a desinare poi mangiava una buona minestra fatta

nella parte inferiore; i fiori sono a spiga e i frutti a capsula racchiusi

i fiori sono a spiga e i frutti a capsula racchiusi nel calice; le specie

monolaterale o bilaterale delle salpingi uterine, a cui si ricorre in caso di gravi

di rottura delle pareti della tuba dovuta a gravidanza extra-uterina. = comp

famiglia di coleotteri con caratteristica testa allungata a forma di rostro; sono lunghi da

di rostro; sono lunghi da 2 a io mm e vivono sotto le cortecce

di entrambe le salpingi uterine dovuta generalmente a infezioni gonococciche conseguenti a parti o ad

uterine dovuta generalmente a infezioni gonococciche conseguenti a parti o ad aborti; può avere

qualche anno prima, di cui raccontò a lungo i sintomi e il decorso.

). medie. che si riferisce a una salpingite o ne è conseguenza.

vol. XVII Pag.426 - Da SALPINGOGRAFIA a SALSA (31 risultati)

salpingostomia e la salpingolisi) che servono a risolvere casi di sterilità femminile dovuta

risolvere casi di sterilità femminile dovuta a ostruzione o a interruzione della salpinge ovarica

sterilità femminile dovuta a ostruzione o a interruzione della salpinge ovarica, ristabilendone la

ugola, che serve ad alzarla ed a ritirarla. = voce dotta, comp

di mr ovaia e della salpinge uterina a essa collegata. = voce dotta,

contemporanea di un ovaio e della salpinge a esso collegata; può avere origini colibacillari

terra, e non dubito punto che a lei non sia noto il modo che si

) e mescolando (o sbattendo insieme) a caldo o a freddo i vari ingredienti

o sbattendo insieme) a caldo o a freddo i vari ingredienti, fino a ottenere

o a freddo i vari ingredienti, fino a ottenere un amalgama semiliquido con cui si

cui si guarniscono le vivande (cucinate a parte) a cui è destinato; innumerevoli

le vivande (cucinate a parte) a cui è destinato; innumerevoli sono i

la salsa maionese, ecc.; a seconda degli ingredienti di base-si hanno la

, d'acciughe, la salsa verde (a base di prezzemolo o basilico),

anton.: quella di pomodoro cotta a lungo con aromi e usata soprattutto come

volgar., 3-184: e'poveri vanno a la beccheria, e quando s'apre

cosa in una pignata nova invetriata fin a tanto che verrà alla cottura. a

a tanto che verrà alla cottura. a. f. doni, 3-96: dapoi

peperò, mescolando con aceto, vale a provocar lo apetito qual provenga da materia flegmatica

, et accanto, come sia cominciato a scaldare, aggiugnerai un poco di mosto

sane / in lor semplicitade, e a poco a poco / accrebbe salse, e

in lor semplicitade, e a poco a poco / accrebbe salse, e alfin

, 5-14: un giorno, servendo a tavola, condì bruttamente una delle signorine

. ojetti, ii-351: m'assaporo a un banchetto del borgomastro l'ala d'un

né tu né io as- saggeremo più a questo mondo, venivano non confezionate,

re de boemia commannao che se apparecchiassino a ferire doi grannissimi baroni, li u

fuorti. noi non simo saiza. a tanta iente è pazzia lo ire ».

salsa né saporetti che inviarlo la mattina a buon'ora a caccia. -essere

che inviarlo la mattina a buon'ora a caccia. -essere una salsa da

o, genericamente, quanto si aggiunge a un sentimento o a uno stato d'animo

quanto si aggiunge a un sentimento o a uno stato d'animo per dargli maggiore

vol. XVII Pag.427 - Da SALSA a SALSAPARIGLIA (38 risultati)

mostrerebbe il re, e grande onore a colui cui elli presentasse suo nappo col

mondo, e ciò è la prima salsa a che elli dèe mangiare. s.

uno stato di pace e di soddisfazione, a cui era salsa il dolore.

con i suoi riferi menti a un ambito culturale. spallanzani,

troppo di zacconi, il quale, a loro, ha fatto inghiottire perfino ibsen,

dissi: « o tu che l'occhio a terra gette, / se le fazion

caccianemico. / ma che ti mena a sì pungenti salse? » buti,

salse'; per qual colpa se'condannato a sì fatta pena? tommaseo [s.

non dal terreno salso e infecondo, destinato a tale uso. tramater [s.

1-226: o tristano, o isotta, a cui più valse / liale amor,

7. locuz. -condire, cucinare a, in mille, in tutte le

2-213: non per nulla da qualche anno a questa parte non si parla che del

della medesima. -fare la salsa a satanasso: ingannare, imbrogliare chiunque.

e scaltrito e sì pronto ed audace a le preposte e risposte, e con

verità, che avrebbe fatta la salsa a satanasso. -farsi rosso salsa: arrossire

pomelli, un rosso salsa, sbiancato a color caciotta nella porzione inferiore delle guance

voi padrone la salsa, che pestate a gli altri, ch'io non andrò dinanti

andrò dinanti mai. -non bastare a una salsa, non poter fare una

, non uscirebbe tanto sugo che bastasse a una salsa. bembo, 12-77:

: « la belcolor dice che fa prego a dio che voi non sterete mai

dipinte di quel modo, si movesse a pietà di non lasciarli gettar via l'umor

fosse contenta di prestargli il mortaio, a ciò che esso potesse pestarvi dentro col

altri dui giovanastri che, acconce due suore a buon modo e con agio nel letto

: forte impulso erotico. a. f. doni, 2-68: di

che la fame gli serviva per salsa a tutti i più rozzi cibi e glieli faceva

flaiano, i-82: per tornare a renoir, null'altro fu dato sapere

f f -valersi di qualcuno a tutte le salse: per qualsiasi tipo

fresco, e non sai donde; a tutte salse / di questi, sì,

-vedere come si pesta la salsa: vedere a fondo la realtà dei fatti.

senza mangiar le biade in erba [soddisfare a qualche gusto senza rovinarsi. ibidem,

azoto e l'ossigeno; è dovuta probabilmente a giacimenti profondi di idrocarburi gassosi; la

]: diedero in pagamento et assegnomo a detti partecipi tutti i cornerei, carati e

. salsa per condi mento a base di olio, origano, aglio,

era figlia di un salsamentario, che a bologna passava pel più distinto fabbricatore di

approssimativa o modi e comportamenti improntati a rozzezza o a cattivo gusto. carducci

modi e comportamenti improntati a rozzezza o a cattivo gusto. carducci, iii-24-406:

salsamentari, andate pure al ballo o a letto sicuri. lucini, 12-56: vi

de pisis, 1-448: si fermano a guardare le vetrine ben tenute delle salsamenterie

vol. XVII Pag.428 - Da SALSAPIETRA a SALSEZZA (28 risultati)

e aculei, fiori diclini, frutto a globo rosso scuro. -anche: la droga

una ianta portata dalle indie occidentali. a. briganti, 289: 'altre

: se voialtri signori medici di bologna usate a dare la salsa periglia; se fusate

la salsa periglia; se fusate, a che sorte di malaria. dalla croce

di colore nero o lionato, come sono a punto li ramicelli de'lupuli; la

. gozzi, 1-998: anderanno il legnosanto a bere / e la salsapariglia in decozione

priva di proprietà terapeutiche e viene coltivata a scopi ornamentali. -scherz. avere preso

è paese ricco, che si fa a staia le perle... che a

a staia le perle... che a rispetto di quella è [siena]

è [siena] questa città come a dire una salsarèlla. = dimin.

, anzi lo sostenne, e inclinò a credere che la salsedine delle acque del mare

marina, ripescata fuor dalla riva, a cui la salsedine ha dismagrito il seno

. d annunzio, iii-2-366: parve a un tratto converso dall'a- sfàlio /

e piombò su una trancia di lardo, a bocca aperta sulla schifosa salsedine della carne

, finché venga tempo di trasferirsi nel luglio a prender acque e bagni sul padovano,

magra pietanza di bordo col dar battaglia a tartufi di mare dal fresco olezzo salsedinoso

eruzione cutanea. barsanti [in a. cocchi, 8-175]: intorno a

a. cocchi, 8-175]: intorno a ventidue in ventitré anni avanti le incominciò

ventidue in ventitré anni avanti le incominciò a escir fuori un'efflorescenza salsedinosa cutanea solamente

salsi fonti apron le luci, / atti a nudrir, non a smorzar l'ardore

luci, / atti a nudrir, non a smorzar l'ardore. = denom

moretti, 11-1038: capitava di sedere a mensa avendo a propria disposizione certe bacchettine

11-1038: capitava di sedere a mensa avendo a propria disposizione certe bacchettine venute da tokio

, la solita salsétta parigina sentimentale, a lieto fine. 4.

restoro, 6-5: la terra trae a sé la salsezza e purificala e diventa

[agricola], 02: vegnamo a la salsezza. molte contrade sono di acque

di acque salse copiose e ne hanno a questa guisa i fonti, i fiumi,

belze sono salse e amare: e simiglianti a queste sono carni di sudemech, cioè

vol. XVII Pag.429 - Da SALSICCIA a SALSICCIONE (36 risultati)

matteosso vago di salsicce, se ne fé a uno beccaio fare alquante in morselli d'

200: le buseccnie sottili feci dare a giuliano pizzicagnolo perché mi dava delle sue in

51: non è molto tempo che a firenze fu incolpato uno povero uomo pizzicagnolo

costà. monti, 5-203: ei pensa a tutto, ei due gran muli incarca

la festa sarà tenuta con un simposio a cui si darà cominciamento con un piatto

. -salsiccia di pesce: insaccato a base di polpa di pesce.

, alcuna paroletta più liberale che forse a spigolistra donna non si conviene, le quali

buone, dico che più non si dee a me esser disdetto d'averle scritte che

mandolini intorno al grasso mulatto con labbra a salciccia e capelli di lana, che dal

da sparo usata come miccia per dare fuoco a mine, brulotti o petardi o anche

impresa... diede nuovo nome a nuove machine di guerra et empiè l'orecchie

quali, riempiti di polvere ed accesi a tempo determinato, fanno somigliante effetto,

somigliante effetto, benché molto più debole, a quello del pettardo e della mina.

. risolverono... di attender primamente a levar l'uso del porto e a

a levar l'uso del porto e a serrar la strada dei soccorsi agli assediati

dei soccorsi agli assediati e, fondati a questo effetto diversi argini, che per il

mattoni legati insieme, cominciarono con essi a tirarsi avanti nelle paludi per attaccar poi

cattaneo, iv-2-225: non sarà difficile a guerra finita il dare con varianti di

di poca mole qua e là e supplementi a questa edizione un pregio sufficiente per renderla

qualcuno o dell'altrui carne: fare a pezzi una persona o ridurla comunque in

nomi, 13-6: eran duemila avvezzi a far salsiccia / dell'altrui carne.

con le salsiccie e avevavisi un'oca a denaio e un papero giunta. salviani

12-128: tu, che per dieci anni a troia / mai non trovasti alcun che

. 7. prov. a. brucioli [valdés], 75:

. salciccia è per accostamento paretimo- logico a ciccia (v.).

plebee, che sol dilettano a'salcicciai ed a simili sorti di gente. s.

fiorillo, cv-541: la femmena è comme a la va- lanza de lo saucicciaro,

da salsicciaio, si rassetta, chiede a renzo se sia in tavola. alfieri,

tavola. alfieri, 12-121: ecco, a me incontro / lieti si fanno i

salsicciaio già fece farla, / e a mona pasife diè a mangiarne.

farla, / e a mona pasife diè a mangiarne. 2. agg.

tede sca. a. boni, 359: lasciate addensare la

ricerca di voluttà. fu il primo a far confezionare i salsiccini col pesce.

paio di cose, da smerdarlo davanti a queste povere salciccione ». =

, avendogli fatti lessare, gli misse a freddare su una finestra. sanudo,

entrati erano per rubbare gli salcizoni posti a sugarsi ne la cucina al foco.

vol. XVII Pag.430 - Da SALSICCIOSO a SALSO (32 risultati)

cotechino. piovano arlotto, 156: a milano si sanno fare molte mercerie e

sanno fare molte mercerie e armadure e a firenze buoni drappi, a bologna i

e armadure e a firenze buoni drappi, a bologna i salsicciotti, a siena i

drappi, a bologna i salsicciotti, a siena i marzapani e i berricuocoli. grazzini

3-357: pose la carne di trentino a soldo uno e denari 4 la libbra

. verga, 8-128: lui seguitava a cercare, a frugare, a passare

, 8-128: lui seguitava a cercare, a frugare, a passare in rivista la

lui seguitava a cercare, a frugare, a passare in rivista la roba della dispensa

della dispensa: due salsicciotti magri appesi a un gran cerchio;... il

, ii-292]: m'invitava talvolta a delle specie di atroci cene composte di

salsicciotto di tabacco, di cui venire a capo parea dovesse nel dì con tale

di lana cardata usato per i filatoi a macchina. spettacolo della natura, 1-xi-154

, io mi vi scuso che vi avevo a dar salsicciuoli, che erano su una

dar salsicciuoli, che erano su una finestra a freddare: non ve gli ho

mi fosser venuti otto o diece forestieri a casa, oltre un poco di castrato

salcicciuolo da tafferia. carducci, ii-2-341: a bologna... si fanno le

torchi o salsicciuoli sono composti di scope a fascetti del diametro di un quarto di braccio

per lo più di forma bislunga o a navicella, con maniglia ricurva e ferma,

navicella, con maniglia ricurva e ferma, a uso di tenervi di quelle salse che

di piatti solo per sei persone, comprato a una vendita, da stella, e

moravia, 24-155: la maionese veniva offerta a parte, in una salsiera.

: due di loro se ne andarono a guido salsiere. carducci, iii-12-49: da

intignere nel salsiere come lui, con sollicitudine a ciò si tramette, e..

nera, alla lappa bardana, e a tutte le radici carnose. vocabolario di agricoltura

salsina1, sf. salsetta. a. boni, 32: sciogliete nel brodo

): arrivammo... per narilio a una terra d'egitto che ha nome

per difetto di terra sono dati solo a mercatantare. ottimo, ii-27: io,

io, ch'ai mondo mi volsi a quella terra ove tevaro entra in mare

in mare e fassi salso, cioè a roma, sì fu'io dallo angelo

o stecchi sì aguti che non solamente a noi che eravamo scalzi, ma eziandio

noi che eravamo scalzi, ma eziandio a quelli che ri vanno ben calzati entrano

più volte di lei... a quanto mi disse, temo che abbia dei

vol. XVII Pag.431 - Da SALSO-AMARO a SALSUGGINOSO (19 risultati)

agre mordenti o salse, percioché queste invitano a mangiare e si conservano lungo tempo senza

dirò, donde torrai l'esempio / a fuggir queste donne accorte e salse.

avete di bisogno di mia opera, / a quel ch'i'veggo, ché pel

, iv-429: 'salso': dicono volgarmente a milano (sals) per erpete, eritema

oh quanto è falso / chi incolpa altrui a torto e dà mal nome / e

, v-795: perché le inalazioni salsoiodiche a secco riescano più efficaci, durante la loro

verde, biancastro o rossiccio, frutto a otricolo con un solo seme; un

trova sempre nelle piante in quantità superiore a quella della soda. = voce dotta

, sf. famiglia di piante chenopodiacee a cui appartiene il genere saisola.

restoro, ii-119: la terra tra'a sé la salsùgine [dell'acqua marina

xvi-505: dopo ch'ei si fu appresentato a nausichea tutto lordo e brutto della salsùgine

amarezza della salsùggine e ridere nell'animo a quei canti una forte gioia d'imprese,

di montecchio che giovano agli asmatici ed a coloro che sono attaccati di lue venerea e

trovano colà presso, sì la traggono anche a significare il nuovo male che al presente

, e piove e stilla di poi a poco a poco. imperato, i-18:

piove e stilla di poi a poco a poco. imperato, i-18: è la

ha... fatto benissimo vostra eccellentissima a dare l'acqua del tettuccio al signor

tagliare le materie viscose e tenaci. a. cocchi, 5-2-143: essendo quel

sughi agri e salsuginosi. gentili [in a. cocchi, 8-284]: erano

vol. XVII Pag.432 - Da SALSULO a SALTACERRO (52 risultati)

ammassi di testacei si mili a quelli delle nostre colline pisane si osservano presso

have questi membri: oglio che si vende a minuto paga... tari cinque

. sennini, 204: ser pace disse a masetto ciò che avesse a provvedere per

pace disse a masetto ciò che avesse a provvedere per l'altra mattina di salsume

. genovesi, 519: l'aver mandato a quei che vendono pepe, cannella,

de'nostri europei comentari del filosofo è a dirsi pirronismo? -sapore salato.

] lardo o carne di porco salata a sua volontà, la qual per la fame

[i capperi], gli mettono bene a molle in acqua calda salata, e

si conservino, e quando poi si hanno a mangiare, si han da lavar bene

, 9-121: il vento saltabeccante vi va a grufolare e a levar polvere dolorosa.

vento saltabeccante vi va a grufolare e a levar polvere dolorosa. saltabeccare,

come l'opera andasse, se versi a piccoli salti, saltellare di qua e di

saltabeccato, accennano i sonatori che suonino a raccolta. nanea, 2-18: saltabecca

guardandosi intorno con sospetto, e credevan a ogni tratto veder saltabeccar per la chiesa

ed escono. il giullare saltabecca dietro a loro. linati, 30-214: essa.

si avventò sulla mulattiera e la prese a discendere,..., saltabeccando e

gridando... dei fanciulli condotti a diporto, fa ottimo contrapposto la modesta

84: una frotta ai delfini venne a saltabeccare intorno a noi. pascoli,

frotta ai delfini venne a saltabeccare intorno a noi. pascoli, i-62: alcuni

loro trabiccolo rotolando sulle rotaie, saltabeccando a ogni giunto, fa tal rumore che li

3. passare dall'uso di una lingua a quella di un'altra. cini

figur. passare velocemente da un argomento a un altro o da una moda a un'

a un altro o da una moda a un'altra. -anche sostant. carducci

, agg. ant. disarmonico, a scatti (un verso). galileo

): così acconcio, venendo minciò a saltabellare e a fare un nabissare grandissimo su

acconcio, venendo minciò a saltabellare e a fare un nabissare grandissimo su per la

nabissare grandissimo su per la piazza e a sufolare e a urlare e a stridire in

per la piazza e a sufolare e a urlare e a stridire in guisa che

piazza e a sufolare e a urlare e a stridire in guisa che se imperversato fosse

boterò, 121: vedendo star un cane a una porta quietamente, gli tirò impertinentemente

gridava, aggiunse un uomo che andava a cavallo, il qual cavallo, sentendosi l'

il correre che faceva saltabellando e schiamazzando a quella maniera da spiritato era parte in

ciuffa la moneta, e si da a ridere a scroscio e beffarla e saltabellare ed

moneta, e si da a ridere a scroscio e beffarla e saltabellare ed intonar

ragni... cacciatori scoperti escono a predare e qua e là saltabellando e correndo

[insetti] pascere, altri uscire a diporto, altri smucciar da una otticella

. 2. assumere un andamento a scatti, disarmonico (un verso)

cani scrisse il cacciator senofonte, che a volerli sani e vivaci, e'si debbono

volerli sani e vivaci, e'si debbono a ogni tanto sciogliere dalla catena e,

, tutta vezzi e saltabelli, andò a dare una capata in chiesa. =

altre formate da un rialzo di selciato, a guisa de * saltacavalli.

nievo, 507: la pisana si diede a saltacchiare sul divano quasi per confermarvi la

i ballerini dànno in un furioso saltacchiare a tondo con torcimenti di vita, tragittamenti di

saltacchióne (saltacchióni), aw. a saltelli, a balzi, saltellando.

saltacchióni), aw. a saltelli, a balzi, saltellando. -anche nell'espressione

balzi, saltellando. -anche nell'espressione a saltacchione. cellini, 1-89

1-89 (209): in questo veniva a saltacchióne in- sun una certa mulettaccia quel

per alzarmi, per scappar via disperato a sfogare doveches- sia il mio accoramento,

sia il mio accoramento, quando entrò a saltacchióni il mio signor padre. linati

arancio, e poi via con gli altri a giocare a saltacene o a rubabandiera.

e poi via con gli altri a giocare a saltacene o a rubabandiera.

gli altri a giocare a saltacene o a rubabandiera. cellini, 1-64-158:

vol. XVII Pag.433 - Da SALTACHIAPPA a SALTAMINDOSSO (40 risultati)

saltachiappa, sm. invar. nell'espressione a saltachiappa (con valore aggett.)

pantaloni stretti alle caviglie e le giacchette a saltachiappe. = comp. dall'

questi militari saltatori di sbarra?! a. monti, 233: non era.

, insofferente alla disciplina. a. monti, 233: non era.

.]: 'saltafòssi': sorta di calesse a due rote. gadda conti, 1-176

poco m istato di correre per roma a salta-la-quaglia. = comp. dall'imp

. saltaléone, sm. molla a spirale estensibile in direzione assiale, costituita

grosse de'cimbali. uso moderno: molla a spirale. bresciani, 6-x-37: il

capo per vedere se l'increspatura fosse a modo; syera stempiato senza che un

poter recidere le zampe, bruciare le ali a quella scellerata mosca!...

!... ora sì, vattel'a pesca il triste volatile a saltaleone,

sì, vattel'a pesca il triste volatile a saltaleone, perturbatore giurato dell'ordine domestico

se quest'aria di serra, attorno a codesti profeti a saltaleone sugli steli dorati,

di serra, attorno a codesti profeti a saltaleone sugli steli dorati, pieghettati e

gioiello consistente in un filo metallico ripiegato a forma di spirale piatta. 4.

un saltaleone: reagire con uno scatto a un impulso. viani, 13-415:

, s'accerta se i capelli siano scriminati a dovere, preme con un dito la

. guerrazzi, iv-41: scappa su a modo di un diavolo di saltaleone senza

saltaleone senza che il suo avvocato fosse a tempo di reggerlo. e. cecchi

. cecchi, 5-451: tempo fa, a londra, le tubature del gaz,

e nella tenebra delle chiaviche, cominciano a scuotersi e trasalire. una dopo l'altra

gambiere, / parea un saltamartin proprio a vedere. biscioni, 3-vt-19: 'saltamartino':

d'un bocciuolo di saggina, alto a lunghezza d'un mezzo dito, con un

il cui capo libero forzatamente si porta a uno dei punti estremi della lunghezza dell'

il particolare, porta la giubba corta a saltamartino, i calzoni a coscia, e

giubba corta a saltamartino, i calzoni a coscia, e il berretto da eroe

sicurtà, per nostra guardia, / a simil sorta di saltamartini, / credere

stranissime e da pazzo. si mise a mestare, e pretendendo di dar buon sesto

era proprio lì li per raggiunger lo scopo a cui per tanto tempo aveva teso con

improvviso d'un saltamartino, s'era divertito a buttarlo riverso a pancia all'aria -

, s'era divertito a buttarlo riverso a pancia all'aria - proprio come quella tartaruga

il cannone si bilanciava sopra l'asse a piacimento del bombardiere, sì che dopo il

il primo colpo, rivoltando la bocca a sé, poteva ricaricarlo senza mettersi in

magalotti, 21-163: accomodato sopra una carretta a sei cavalli un saltamartino da una libbra

/ strumenti da spaccar, da porre a lieva / sì legnami e sì sassi:

. lalli, 0-22: ella, a cui bel bello e a poco a poco

: ella, a cui bel bello e a poco a poco / era il saltamartin

, a cui bel bello e a poco a poco / era il saltamartin montato addosso

s. v.]: 'saltamindosso': a chi vuol che la roba gli venga

un mantellino che parea un saltamindosso. a. politi, 1-584: 'saltambarco'e 'saltamindosso'

vol. XVII Pag.434 - Da SALTAMONTAGNE a SALTARE (46 risultati)

s. v.]: 'saltamindosso': a chi vuol che la roba gli

luce strana,... ritta davanti a lui, a guardare dall'alto la

.. ritta davanti a lui, a guardare dall'alto la ragazzona saltamontagne, un

il cavallo per disarcionare il cavaliere sollevandosi a più riprese alternamente sulle zampe posteriori e

d \ azeglio, 5-ii-60: cominciò allora a combattersi la più pazza, la più

. paolieri, 60: la rozza a furia di calci e di saltamontoni..

macchia. -a saltamontoni: a scossoni, con sobbalzi. d'azeglio

s'infila la strada maestra, ed a slanci, a saltamontoni,...

strada maestra, ed a slanci, a saltamontoni,... s'arriva.

s'arriva. -a balzi, a saltelli. bazzero, iv-93: i

iv-93: i cinghiali... ruzzano a salmontone. -con difficoltà, incontrando molti

-con difficoltà, incontrando molti ostacoli. a. monti, 73: a sgroppate ed

. a. monti, 73: a sgroppate ed a saltamontoni, finalmente,

. monti, 73: a sgroppate ed a saltamontoni, finalmente, in vista di

per salire / e per giocare leggermente a saltamontone / sulle schiene villose delle nuvole

4-70: 1 ragazzi più grandi giocavano a battimuro e saltamontone. =

me fé notomie, / quando m'ebbe a suo dimino. 3. ragazzina

/ cioè ninne e donzelle, / a sé trar con lusinghe / e giuochi e

lasciatisi cader i cembali, s'accosciarono ratte a raccorre i quattrini, la musica de'

, i-818: giù nella strada inneggia a 'l carnevale / una turba di maschere

un piccolo salto (e si contrappone a -passo strisciante). sacchi, 2-8-38

sacchi, 2-8-38: procede il lodato scrittore a considerare i passi che entrano nel ballo

ii-209: parve loro util consiglio assalirli a poco a poco e per intervalli e con

parve loro util consiglio assalirli a poco a poco e per intervalli e con indugio e

che si trasferisce continuamente da un luogo a un altro. bibbia volgar.,

bibbia volgar., vi-312: chi crede a colui che non ha nido e volgesi

chi legga / nulla delle meteore? a me tocca ora: / delle capre

. 11. punto saltante: punto a forma di macchia rossastra dove avviene la

mi ricordo quanti sieno quelli che indugia a vedersi il punto saltante, il vocabolario della

), intr. sollevarsi di slancio a una certa altezza da terra, ricadendo

tempo colse; / fermò le piante a terra, e in un punto / saltò

saltare, perotto s'incominciò con loro a mescolare. livio volgar., 1-35:

città. pulci, vi-108: il frate a piè giunti come un gatto saltò del

astretti di adoperar l'arco. camminano sempre a piedi vicino alla persona del gran-signore,

i-507: ammaestrevole è [la scimmia] a saltare e a giucare. b.

è [la scimmia] a saltare e a giucare. b. tasso, ii-41

il suo cavallo / di seta ricamata a liompardi: / faceva in qua e

mattone. beluda, xcii-i-62: salterà a cavallo su la groppa posandovi le mani

] m 13, 710. -saltare a piè pari o a piedi giunti: compiere

710. -saltare a piè pari o a piedi giunti: compiere un salto tenendo

uniti. carena, i-124: saltare a piè pari, a piedi giunti vale

, i-124: saltare a piè pari, a piedi giunti vale spiccare il salto nello

d'una preda. si saltava; poi a un tratto la nave si impigliò come

. -palpitare affannosamente in seguito a un'emozione, a un turbamento;

affannosamente in seguito a un'emozione, a un turbamento; sussultare (il cuore,

con istromento: / saltando giva la gente a solazo. ovidio volgar., 6-450

vol. XVII Pag.435 - Da SALTARE a SALTARE (12 risultati)

atti distinti e particolari, onde leggiamo che a roma i sacerdoti sali saltavano in onore

. f. frugoni, 2-201: apprese a saltar con tal leggiadria che, quando

sapeste come li battono e li obbligano a mendicare e far da buffoni e saltare e

, i-14: il pecoraio si mise a suonare certa arietta montanina che pizzicava le

pizzicava le gambe, e le ragazze incominciarono a saltare sultammattonato sconnesso della vasta cucina affumicata

mi vien or voglia di andar un poco a le donne del sollazzo...

e semplici, levatisi da mensa cominciono a ballare e, nel saltare, cantano i

dal ponte il costrinse per viva forza a saltare. -figur. aderire di

. -figur. aderire di slancio a un gruppo o a un partito.

. aderire di slancio a un gruppo o a un partito. duodo, lii-15-100

non si fosse ricuperato. -consacrarsi a una forma d'arte; decidersi a

-consacrarsi a una forma d'arte; decidersi a un'azione. sozzini, 240