o da un altro pubblico ufficiale a ciò legittimato, per ricevere e consacrare
, con picconi ed altri strumenti, a guastare detta cittadella. sarpi, ix-302
22-127: l'atto di compravendita, a rogito del dottor longoni, notaio in
caratterizzata da vescicole, papule e cunicoli a cui possono associarsi lesiom da grattamento,
generico: dermatosi caratterizzata da lesioni simili a quelle della scabbia sarcoptica e provocata da
: egli [olio] non è buono a mangiare, ma sì da ardere,
la pelle, ea in seguito passando a sozze croste fan cadere la lana dell'
. svevo, 8-420: mandò con lui a spasso la sua cagnetta musetta e una
amara dolcezza, un dolce impaccio. a. briganti, 168: vi regna in
. la scabbia e rogna è commune a tutti. targioni tozzetti, 12-1-328: si
. 3. figur. disposizione a compiere azioni moralmente riprovevoli; vizio;
, e non parrà già ch'abbia a dire cosa gravi al suo eletto padre.
si possa salvare. / e puossi dir a quel che tien tal rogna / che
avarizia. palazzeschi, 5-238: conosceva a puntino il complesso carattere del vecchio celibe
gentiluomo veneziano de'grade- nichi, diritta a lui, perché mi stringa a far un
, diritta a lui, perché mi stringa a far un sonetto in morte di una
: vedendo tante insolenti insistenze per indurmi a fare una visita ch'io non voleva ed
e d'esser libero da quella rogna sino a tanto che la ricci non partiva con
quella rama d'una barba, prese a lavarsi allegramente le mani. p.
mani. p. levi, 3-149: a sentire le rogne degli altri uno si
lamento doloroso, / ardir presi venir a tua presenza, / per voler parte anch'
ben'io / che medicina e che impiastro a tal rogna / convenga. 6
c. gozzi, 4-150: a filinor si formava un processo / per
'rogna': nome d'una specie a erba da cui esce un succo (
morire le vacche e gli asmi, se a caso ne mangiano nell'erba. queste
region. il prosciutto o il salame tagliato a pezzetti con il quale si prepara la
cercando rogna. pulci, 27-223: a balugante torneremo un poco, / che
cercar rogna. -dare rogna da grattare a qualcuno: metterlo in difficoltà.
: metterlo in difficoltà. a. pucci, cent., 81-63:
dolere chi s'ha a dolere. boccaccio, vii-147: già stanco
in mia vergogna; / e quantunque a grattar della mia rogna / io abbia
, da quelle sforzato, / risposto a quel che la tua penna agogna.
campare un giorno in sicilia senza mandar a quel paese la razza umana e chi
rogna peggiore e aiutar noi che venivamo a guarirla! così spero che miglioreranno.
che voglin qui fra noi / mettersi a grattar rogna o pelar gatte, /
che poi mi mandiate asciutto asciutto / a pigliare un rabbuffo, io la ributto
-grattare la rogna, le rogne, rogne a, di qualcuno: procurargli escoriazioni,
. lippi, 11-27: restin pure a rinfrescarlo gli orbi / con quel- l'
. v.]: 'grattar la rogna a uno'è lo stesso che riveder le
la gratterò io », che diciamo a chi ci sia molesto. -maltrattare
gli gridarono i paladini, sempre pronti a grattar rogne. -adulare.
che parrìa lor grandissima vergogna / dire a un cardinal parole false, / e non
che non ha!.. visto che a lui la rogna certo non gli viene
di rogna. -lasciare le unghie a chi ha la rogna: lasciare che
bisogna, / ma lascia le onge aver a chi ha la rogna. -non
3-4-57: diceva rodamonte borbottando: / « a risponderti presto, io noi vò fare
orlando: / tu te togliesti tal rogna a grattare ». -se ti pizzica
pizzica la rognaì: espressione minacciosa rivolta a chi cerca di attaccar briga.
925: « e quand'un omo, a trent'anni sonati, / nun sa
s'èn no dati, / perché a me se ti pizzia la rogna, /
e1 duca de milano ha avuto a dire queste parole: che tuta fiata el
nostra male voluntieri se tiraressemo tale rogna a le spale. bibbiena, 347: si
rogne addosso, che poi vorrebbe esserne a digiuno, n. prov.
rogna, / s'insanguina la carne. a. f. doni, 6-46: la
dolci che non è un poco di rognuzza a chi la sera intorno al foco,
l'autore non conten desse a cotale rognaccia che 'l digiuno e necessità caccia
) che ha il senso di 'scabbia'a partire dal sec. v, con aferesi
v, con aferesi e passaggio di a tonica a 0 dovuti probabilmente all'influsso
con aferesi e passaggio di a tonica a 0 dovuti probabilmente all'influsso di rodere
manifestarsi in modo cronico. a. f. doni, 6-237: tamen
carne e rognonata di vitella battuta. a. boni, 577: i migliori tagli
le costolette. 2. vivanda a base di rognone; rognone trifolato.
buoi autro ca chisso, lassa fare a me, ca te servo alla rognonata.
g. g. belli, 237: a primo uscire di camera ho questa mattina
mattina trovato sul mio scrittoio un plichetto a me diretto col 'subito di grazia'.
altro contenendo fuorché una lettera da consegnarsi a te 'subito grazie', il latore qualunque ci
: nettate tre rognoni dai nervi, tagliateli a fette sot tili; ponete
fuoco ardito con quattro cipolle tagliate a fette sottili. piovene, 7-429: esigeva
, malato di uremia ed obeso, continuasse a mangiare, e non i cibi
le gambe, che me sea tagiò a mi i rognon. c. e.
216: il figliuol. di mago giva a caccia, / qual oltra il sai
rognoni / per dirvel, signor mio, a faccia a faccia. forteguerri, 3-40
per dirvel, signor mio, a faccia a faccia. forteguerri, 3-40: ha
grosso rognone / e lo potrebber porre a mal partito. panzini, iv-591: 'avere
5. dimin. rognoncino. a. boni, 742: i rognoncini di
. scherz. che ha aspetto simile a quello del rognone. c.
le signorie vostre cosa dignia di loro a examinare e rognosar questa cosa.
uno schiavo chiamato gambone, / che a riguardar proprio era un vituperio: /
5-248: chi è netto e va a dormir con un rognoso merita più sode staffilate
, puzzolenti. -con riferimento a una parte del corpo che presenta le
588: son buoni i guanti a non mostrar palese / la man rognosa
rognoso, abbia occhi assai per dove abbia a dar fuori buoni germogli. soderini,
,... che facean recere a vederle. papini, ii-847: a un
recere a vederle. papini, ii-847: a un popolo assonnato e che non trova
. cicognani, v-1-531: riprese anche a scrivere musica, la sera, a
a scrivere musica, la sera, a ricercare e a saggiare gli accordi, lo
, la sera, a ricercare e a saggiare gli accordi, lo udimmo ripassare
per saggiarti la prostata che tutti lo venivano a sapere. 10. intr
. ant. sazzaao). sottoposto a saggio (un metallo, una moneta)
2. sottoposto a esame scrupoloso. g. gangi,
gangi, 162: esaminava le lesioni messe a nudo e saggiate sotto gli intonaci con
quella saggiata non ad altro valea che a metter nelle vene il fuoco. 4
potevo darmi delle arie difficili: saggiato a un qualunque tasto dello scibile, sarei
piccioli l'anno. sanudo, 3-273: a la toca di l'arzento, sonno
argento al sanatore, il quale mette a ciascheduna il suo numero. galileo,
, che sono così esatte che tirano a meno d'un sessantesimo di grano.
bollano i pezzi interi e ne danno a conoscere la bontà e il valore.
: saggiatori eletti e deputati... a saggiare e vedere alcune delle dette cose
proporla al re dopo averne pesato il senno a tutta esperienza. g. b.
il formaggio. -disus. strumento a forma di piccolo tubo usato per verificare
per mezzo del così detto 'saggiatore', a tutti ben noto, perché i mercanti
: sorta di bilancina, nome dato a un suo dialogo dal nostro famoso
holle tra me dibattute ed holle pesate a minutissime dramme sul più perfetto saggiatore che
una saggiatura di arresto politico nel 21 a novara. = nome d'azione da
assaggio. 2. piccolo contenitore a forma di tazza usato dagli assaggiatori per
con culmo eretto e fibroso alto fino a 1, 5-2 m, foglie lanceolate
e che v'era molto alta e restava a man sinistra della strada per la quale
una saggina; e fi si mise a far le sue prove. manzini, 12-141
pianta. vasari, 4-i-115: dirimpetto a questo quadro nell'altra faccia era il
. testi fiorentini, 229: demo a ghalganetto soldi xxx in sua mano,
. pigli, lxxxvtii-ii- 274: a voler fare buona medicina / a chi troppo
274: a voler fare buona medicina / a chi troppo orinassi il giorno e notte
410): tutti s'ingegnano oggi a far qualcosina... meno que'poveri
.. meno que'poveri che stentano a aver pane di vecce e polenta di saggina
saggina. giuliani, ii-377: dicono a posti (che in certi luoghi) la
, ma con una piccola pancia sferica a metà corpo, con i capelli biondo-
vidi una sera. cassola, 5-43: a centinaia le stame pascolavano nelle saggine e
nelle saggine e nei medicai, spingendosi a beccare i semi insepolti fra le zolle
prov. monosini, 381: trist'a (niella state / che ha saggina e
prese. sacchetti, 210-44: awioronsi a trovare le quaglie e pelare, per dare
caccia, tutti sono cacciatori; se a giuoco, tutti giuocano; se ad arme
dell'uva, 163: tutti abbiamo a tener questo viaggio, / siam pur poveri
, se n'era con lei venuto a napoli d'annunzio, i-492: ne la
ampia e rotonda, / ove brillano scritti a le pareti / i versetti de'saggi
] che vedeva dappertutto il numero; ma a tanta distanza di secoli come suona inaspettato
xl-351: il signor rousseau pensa intorno a ciò come noi pensiamo, quindi non più
/ il salutò col capo molto chino. a. pucci, 6-17s: po'cavalcava
un'agui- glia parata, / incominciogli a fare grande oltraggio, / però che
la fé spogliare e se la messe a letto. 4. acuto nell'
se le arebbe potuto torre, dirittamente a vostra signoria illustrissima più che a me
dirittamente a vostra signoria illustrissima più che a me averà da imputarlo, poiché, in
tutta, mi ha confortato e sospinto a mandarla in luce. bellori, 2-16
le cose che non vede con la relazione a quelle che vede. lemene, i-396
sano consiglio di sospendere il nostro giudizio intorno a questo fenomeno, finché, se è
, arrivi qualche sag- o filosofo a penetrare in queste arcane operazioni della atura
: 1 più saggi economisti si lagnano a buon diritto della 'carità legale'.
. b. machiavelli, 84: vendè a piero di luca palmenni, mercatante di
, che 'l viaggio non li abbia a far male. ottonaio, 2-15: va'
rossigno ha un suo ronzone / ch'a la grandezza sua ben si conface.
cardoni. trinci, 1-261: si cominciano a rompere e lavorare le terre subito abbicate
abbicate o abbarcato il grano per seminarle a miglio, fagiuoli e sagginelle per i
/ trifogli, sagginelle / ti faranno scialare a crepa pelle. 0. targini tozzetti
è vestita la rende biancastra e facile a distinguersi fra le altre. tommaseo [s
e con ponderatezza e assennatezza, agendo a ragion veduta, evitando azioni inconsulte o
non commettendo imprudenze (e si contrappone a stolto o a sciocco per un verso
imprudenze (e si contrappone a stolto o a sciocco per un verso, a sapiente
o a sciocco per un verso, a sapiente per un altro). federico
saggi, / e chi più ama a pena à in sé misura. anonimo,
pensato, reten so penserò / de fin a tanto che 'l vedé'l'asegura.
e conforto, / gioia e diletto a chi le sta davanti. attribuito a petrarca
diletto a chi le sta davanti. attribuito a petrarca, xlvii- f f
italia. bruno, 2-64: conviene, a chi è bella per la gioventù,
ch'el para un destriero / a chi 'l veste de novo, / el
guastato. muratori, 7-i-376: per provvedere a tal disordine e procurare il maggior decoro
che i lor cori / agiano sagi / a mantener li usagi / di quei c'
che percosso d'amor. -con riferimento a personificazioni. lacopone, 33-15: amor
, / e non esser di quelli a cui si desse / dal cielo indarno così
e saggio, / dritto sen vola a la divina pace, / per destro e
pensamento / m'aauce amor, memblando a l'avenente, / de la sua dolce
ond'io n'era gaudente. attribuito a petrarca, xlvii-237: né saggia apparve mai
molte altre commissioni e saggi ricordi diede a chiappino vitelli il duca di firenze,
quando la riponete in voi, vicino a voi, nelle creature che amate.
cxiv-32- 81: do questi lumi a vostra signoria eccellentissima affinché col saggio suo
: e'si vorrebbe dar l'ofizio a uno / che fussi in su gli scotti
coltor saggio et esperto / non gli abbia a studio e con bell'arte inserti,
tale che anche di notte tempo, a guisa d'accesa face, l'adoperava
, 4-39: pur su al monte dietro a me acquista, / fin che n'
. locuz. -fare del saggio: atteggiarsi a persona esperta o assennata, fare il
in viaggio, / come da donne a napoli oggi fassi, / né mi faccia
barberino, ii-72: non fallò mai tempo a signor sagio. monosini, 383:
è saggio. fantom, i-21: chi a tempo scherza è saggio. proverbi toscani
le azioni, le opere che valgono a fornire tale dimostrazione).
segreto, / ch'io n'ho veduto a questa volta il saggio. aretino,
esser morto. caro, 12-iii-270: a scusa de tesser fino a qui putto si
12-iii-270: a scusa de tesser fino a qui putto si ammette, ma non
ii-301: andrea... mise mano a fare quest'ultima storia, ed in
principessa fin negli anni più teneri cominciò a dar saggio alle sue perfezioni. f
non avea scolpito un'opera da mettersi a confronto con quello che pensato ed eseguito
di sé che gli uomini confidino non avere a essere messi in preda,..
, 515: con grande studio mi messi a imparare e con i begli esempi del
. algarotti, 1-iv-405: non pareva a niuno esser gentile, se un qualche saggio
dopo aver dato di sé buon saggio a s. antonio de'portoghesi, a
saggio a s. antonio de'portoghesi, a s. paolino della regola e
messo ora un ostacolo insuperabile; giacché a un cavalier d'onore, com'era
sarebbe mai bastato l'animo di regalare a un galantuomo una signorina che aveva dato un
volle di sé dar saggio d'uomo a cui le lettere erano sommamente a cuore.
d'uomo a cui le lettere erano sommamente a cuore. -sentore o espressione o manifestazione
pallavicino, 10-i-226: io la supplicherei a prendere quindi il saggio di tutti i miei
questa tanta pompa non è molto piaciuta a questa città,... creda pure
333: la chiar'aria fue scura / a gilio e fiorismondo: / lo ìor
e chi vi si asigura / guardin a quei c'àn mondo / vedran da lor
tutte le campagne bolognesi, e sino a questa ora ne hanno dato e dànno
, 7-v-176: s'ha... a stabilire che il primo saggio dell'istituto
(in un'espressione negativa). a. pucci, cent., 58-22:
spense, / sentimmo dietro. a. pucci, cent., 41-75:
lui li faceva, lei s'ingegnava a quel saggio copiosamente rispondere. ariosto,
ognor n'avessi i denti asciutti. a. f. doni, 307: con
questa lascivia sì rara, tutti andavano a pigliarne un saggio. m. zane
a'tavernieri i quali, avendo dato a saggio a'greci la dolce bevanda della libertà
1-11-3: se noi fossimo del tutto morti a noi stessi e niente di dentro invescati
9-820: poiché 'n man la bell'opra a fame 'l saggio / nella rubbrica sua
saggio doloroso, augurio sinistro del termine a cui gli uni e gli altri erano incamminati
saggi. 4. prova a cui una persona è costretta o si sottopone
poesie musicali del trecento, lxxxiv-61: a lo spirar de l'arie brun m'
aparve / uno splendor sì chiaro / ch'a l'ochi de la man feci riparo
. 5. prova d'esame a conclusione di un corso di studi o
un corso di studi o per accedere a un impiego, in partic. all'insegnamento
vidi un giovane concorrente che si affannava a tirare nervosamente righe sul foglio bollato che
pezzo solo, perché voleva ancora uscire a far visita a un suo compare, ed
perché voleva ancora uscire a far visita a un suo compare, ed era tardi.
-modo per conseguire il proprio scopo. a. pucci, cent., 3-51:
non veggendo saggio, / partissi quasi a rotta. -ricerca, indagine; studio
gite di strapazzo senza concluder nulla. a me mi pesava sull'anima che non si
potessero trovare. ogni giorno s'andava a far de'nuovi saggi con de'bastoni
merita che si spenda tempo e lavoro a fare ulteriori saggi di scoprimento. a.
lavoro a fare ulteriori saggi di scoprimento. a. asor rosa [« quaderni rossi
mai risposto. / e s'ella a lui non ne dava alcun saggio, /
ne dava alcun saggio, / sarìa sempre a tal biasmo sottoposto, / e sarìa
verace. alfieri, i-5: non voglio a questa mia 'vita'far precedere né
ragioni, le quali non mi verrebbero a ogni modo punto credute da altri;
0 la prova di un'affermazione. a. pucci, cent., 42-61:
chiavistello, / che 'n san donato a arezzo l'appiccaro, / ed ancor v'
dissi il gran danno che io avevo fatto a l'oste: e mostratogli il saggio
allor della paura terminai; / e cominciai a dir: « nessun mal aggio!
: il papa ricevette [i fichi] a gran festa, e perché gli mangiava
21-61: la man gli prese, quando a punto dava / la tazza dove il
'l beveraggio. / non li abbia a dar, se non ne fai tu il
: saggi del vino si fanno meglio a digiuno che in altro tempo. magalotti
il saggio e spedirne subito corrieri colle relazioni a tutti i ghiotti d'europa? g
ne lodi, / e voglianveli tutti dare a saggio. -esame gustativo di un
onde trapela / l'umor che fora a larghe goccie versa: / indi,
desinare ogni bicchiere che si mesce e a ogni saggio di vino sarai bevuto.
.. / di che spesso ciascun pigliando a saggio, / stettero a crocchio insieme
ciascun pigliando a saggio, / stettero a crocchio insieme tutta notte. fucini, 313
stamani da livorno. gliene devo mandare a casa un saggio? savinio, 10-209
salì solennemente le scale del palazzo papale a offrirlo al legato cardinale di clermont.
. pirandello, 8-625: era riuscito a far sedere sotto la pergola i carrettieri
far sedere sotto la pergola i carrettieri a bere il vino, di cui una bottiglina
frasca d'insegna alla porta, e a mangiare in rozze scodelle campestri i cibi cucinati
prodotto o una piccola parte di esso a un esame visivo, alla pesatura,
un esame visivo, alla pesatura, a prove meccaniche o chimiche per valutarne la
partite, ché te ne av- vederai a fame saggio a trame fuori uno poco.
te ne av- vederai a fame saggio a trame fuori uno poco. biringuccio,
col saggio ordinario del fuoco o altro modo a lor piacere, saggino. g.
parti terra et una d'acqua. a. neri, 1-2: nel comprare l'
sia copiosa di sale: questo si conosce a toccarla con la lingua, per sentire
. e. cecchi, 8-14: a vienna, in presenza a francesco giuseppe
, 8-14: a vienna, in presenza a francesco giuseppe e allo stato maggiore,
forniva saggi della sua mitragliatrice, scrivendo a pallottole nel bersaglio le iniziali: f.
quando era nella maggiore gloria, veniva a lui uno maestro di pietre e portavali
, lo rimetti in su detti parucelli a sgocciolare e tra'ne un saggio. michelangelo
acquisto, cantiniere d'ela berhet, a portare certi saggi di terra e di sabbia
. -frammento di tessuto corporeo prelevato a scopo diagnostico. bacchelli, 5-9
scopo diagnostico. bacchelli, 5-9: a padova il clinico... con un
suolo seminato di bellissimi saggi di minerali a base di ferro. -pietra di
: deputare in tempo conveniente chi abbia a marchiare li detti lavori d'ariento,
: eleggiare uno ricercatore per lo saggio a coppella. scaruffi, 18: avvertire dovranno
e'greci e li ebrei aver cominciato a mettere in uso la prova della coppella
si son fatti questi in torino precedere a ogni discorso e si sono eseguiti con tutta
m'è parato parte di quelle mandalle a voi per lo singulare amore che sempre
de l'averla veduta che si truovano a la fine i sei b. fioretti,
di forse dieci altri volumi futuri, a te ora offerisco. baretti, 1-150:
n'abbiam dato. manzoni, vi-1-388: a ragione i compilatori delle grammatiche, in
, che farà cre- scier l'animo a v. e. i. et a
a v. e. i. et a me chiarirà in che tenpo io posso
. tenca, 1-202: foscolo, a cui l'amico [pellico] aveva portato
14. pagina o fascicolo di un'opera a stampa inviato come modello dell'intero lavoro
o primo volume di una collana distribuito a scopo pubblicitario. — copia di saggio
libro, in partic. scolastico, inviato a un recensore affinché ne parli o a
a un recensore affinché ne parli o a un insegnante perché lo esamini e lo
credo, su'primi del mese entrante a bruxelles, coi tipi dell'hauman. stampa
mandano in 'saggio'copie di una data opera a insegnanti perché esaminino se essa è adatta
b. croce, ii-1-118: aspettano, a ogni recita di un loro lavoraccio teatrale
di un loro lavoraccio teatrale, di vedere a decine, sui giornali e giornaletti politici
periodica milanese, i-304: montaigne fu pure a roma... ne'suoi capricciosi
, di saldezza sociale ed è ostacolo a quella specie di lento suicidio collettivo che
saggio di aumento del reddito, pari a quello verificatosi nel quadriennio trascorso del 5
di negroponte fanno in barletta once 1 a peso d'oro. a. pucci,
once 1 a peso d'oro. a. pucci, ii-73: non si può
e solo del pubblico e ci teneva ofiziale a parte. 18. locuz. -fare
più che sazio ». -vendere a saggio: vendere a peso. bambagiuoli
. -vendere a saggio: vendere a peso. bambagiuoli, xxxvii-28: non
, / perche vertute non si vende a saggio / da quelretemo raggio / lo qual
proverbio] è usitato presso i contadini a significare qual pioggia è necessaria aa aver
mettendomi davanti l'esempio di moravia, a darmi delle spinte verso il saggismo.
saggìstica, sf. genere letterario a cui appartiene 11 saggio nelle sue varie
: insieme di saggi, anche relativi a un argomento o a un determinato periodo;
, anche relativi a un argomento o a un determinato periodo; collana editoriale di
pernn politiche, non c'è pagina, a parte l'impegno poetico deh'ammo,
.. spender l'oro e l'ariento a peso e taglio come ne'primi tempi
da quell'istinto superbo che lo induce a far di sé un concetto maggior del
. 2. recipiente di vetro a forma di fiaschetto, talora anche impagliato
soluto: allora metterai il sag- giolo a fuoco più gagliardo sin tanto che tutta l'
. neri, 1-vii-29: si debba attendere a pesare detti assaggi in questo dopo pranzo
. -assaggio di una derrata offerto a un compratore. fagiuoli [d'alberti
lo direbbe né pure un capo divisione a un qualunque ministero del regno.
v'erano altresì i sagibaroni, vale a dire gli esplicatoli della legge. =
, 1-265: il metterebbe in signoria e a sagina del reame di gerusalemme senza colpo
temendo forte de'cristiani), che a. ssua volontà il metterebbe in signoria e
lancia, 3-69: costume era in grecia a quel tempo che... sagitta1)
ad esser un leccione ritondo e simile a quello che ogni anno va saginando il satrapaccio
15-24: nara l'instoria che l'iera a tola andato / per dover disnar non
canestri e gran tazzoni / n'andaro a torno; e co'suoi teucri tutti /
de le viscere pasciuto / del saginato, a dio devoto, bue. romoli,
volendo il mio pensier, si diero / a far macco d'agnelle e di torelli
d'agnelle e di torelli, / a rosolar sul foco i saginati / lombi suini
sul foco i saginati / lombi suini, a tracannar del veglio / l'anfore in
: descriveva una fiera che s'abbatté a vedere,... e il bestiame
spaventare il piccolo aladino / lo portammo a veder dietro la casa / nella sua grotta
sette mesi di buona pasciona, fu messa a prezzo. 3. figur. colmato
popolazione. guerrazzi, 1-199: andiamo a roma; ché esempi di temperanza civile
in pellegrinaggio al monte santo agnolo e a san nicolò di bari e per sagire
della mortalità, che già era cominciata a napoli grandissima. -bloccare, immobilizzare.
anonimo genovese, 1-2-137: andar voio a baiar, / cantar, ioyr,
quando sarà fatta grande, fia atta a rumpere le macchine delli nimici. pasquinate romane
di isidoro minore volgar., 131: a l'ultimo lui de sagepta morio e
, xcii-ii-133: io tigro tanto son presto a corer e voltare, / che la
piacere e zocco tanto / non sentisti a la tua vita. -con riferimento
i-94: sì comenza mo crudel fortuna / a darme venenoxa soa sagita; / el
, / le stelle e 'l cielo a darme trista vita. -persona che
astuzia de ulisses quella ingiuriosa sagetta venna a troia. 5. dimin.
marino, che hanno corpo lungo da 1 a 7 cm, secondo le specie,
, la sagittale che va per longo a modo de una saetta overo linea,
, la terza è quela de la adorea a modo di uno a greco. citolini
quela de la adorea a modo di uno a greco. citolini, 282: le
; commissure del cranio composte insieme vengono a fare un h, e sono tre
[volubile] non s'appare- chia a risolvere se non il coagolo suo e la
le foglie prima triangolari, le quali a poco a poco poi diventano sagittali.
prima triangolari, le quali a poco a poco poi diventano sagittali. 3
sagittanti ormai tu sei primero / né a te se retrova uno altro eguale.
. ant. e letter. fare segno a lancio di frecce; colpire con frecce
capitani del signore re, se presentete a bagnom che era loco di fiorentini,
con ponte, / ma non valse a saturno schermo o lanza, / ché love
et onte, / e salvo ti condusse a la tua stanza. 2.
savonarola, 7-ii-217: vanno là li fanciulli a sagittare... a ficchetto,
là li fanciulli a sagittare... a ficchetto, e tirano poco quelle frecce
falsi tranelli e sagittare / gl'idoli a salamon festi adorare. -per simil
foglie sommerse nastriformi e foglie emerse triangolari a punta di freccia, fiori unisessuali e
certe sinuosità fatte dalle sponde, divengono a guisa di piccole paludi, producendo ancora
piccole paludi, producendo ancora piante comuni a queste, cioè a dire la sagittaria
producendo ancora piante comuni a queste, cioè a dire la sagittaria, la persicaria,
, foglie in forma di freccie, e a fiori monoici, bianchi o rossastri disposti
fiori monoici, bianchi o rossastri disposti a spiga, i fiori, maschi sopra,
. omit. famiglia di uccelli rapaci a cui appartiene il genere sagittario. =
diviso l'esercito suo in tre parti a far tale opera, puose li sagittari
lanciatori nel mezzo del lavoro, et innanzi a loro e balisti e l'altre macchine
livio volgar., 6-156: davanti a queste genti a cavallo erano carrette di
., 6-156: davanti a queste genti a cavallo erano carrette di quattro mote falcate
il frutto / né sempre il sagittario a ponto imbrocca. ariosto, cinque canti
assai febee. / dunque sol tanto a donna e più non lice? bracciolini,
incocco e stringo / ed impenno la fuga a le saette. gir. tagliazucchi,
. d annunzio, i-425: alto poggiasi a l'arco il sagittario, / e
ciro di pers, 3-345: o forse a me t'invia sorte spietata / perché
g. b. andreini, cv-76: a voi, sagittaria infallibile, se ne
villani, lv-12-2: la pianeta di mars a la venuta del diluvio si trovò nel
segno zodiacale. cassieri, 11-56: a volte gli scappa detto: « mia sagittaria
alpestre / giunto il lampo di fiamme a quel de l'armi, / vedonsi
e con l'altra mano la afferra a metà della lama, tenendola obliqua sul
del timore e dello amore, cominciò a predicare. 2. per estens
e sagittato nella notte. -irradiato a grande distanza (un raggio di sole)
e. ll'altro era facto commo a cavallo. savonarola, 7-ii-155: l'occhio
la discrezione, che saprà ben vedere a chi el darà della ferizza. g.
il sagittìfero turcasso / che molte dentro a sé frecce chiudea / odorifere.
. region. sorta di altalena sospesa a lunghe funi per consentire oscillazioni molto ampie
dove, fra travi altissime, piantate a questo effetto sotto tende...,
vostro naso] fatto ad ancudini, a tromba, a trocciola, a saglioccola,
fatto ad ancudini, a tromba, a trocciola, a saglioccola, a carcioffolo,
, a tromba, a trocciola, a saglioccola, a carcioffolo, come molti
tromba, a trocciola, a saglioccola, a carcioffolo, come molti altri nasi.
. ant. segugio. a. gallo, i-2-212: io son andato
. -in partic.: sottoporre a un salasso. ricordi pisani, 128
questo segno, no fare niuna medicina a testa d'uomo né di femina che fosse
che hanno mal animo si hanno taiato sagi a la todesca e a la francese e
si hanno taiato sagi a la todesca e a la francese e sono adunati. lancellotti
: di servir talvolta è vago / a l'imperio gentil d'arpa sonora, /
d'arpa sonora, / che detta leggi a chi di leggi onora / in senato
fatto. fanzini, i-783: giacevano a terra il sago, il pugnale, i
la città di marino... divenne a stato di repubblica non per privilegio di
del quale alcuno non era più presto a salire nelle somme antenne né di correre a
a salire nelle somme antenne né di correre a dietro per la presa sagola.
un pezo di sagora con un piombo a modo di scandaglio. vocabolario nautico
5-12: in una accostata gli passo a pochi metri dalla poppa e tento di lanciargli
pochi metri dalla poppa e tento di lanciargli a mano delle sagole. viani, 19-712
la sàgola e tieni il timone virato a ponente. bacchelli, 2-xxiii-653: il conto
che gli sega le mani e le spalle a rimorchio del pescespada. quarantotti gambini,
pescespada. quarantotti gambini, 4-11: arrampicato a metà dell'asta, berto scuoteva rapido
secondo la taglia. c. a. manzini, 207: quando si vuole
il corpo loro in condur le opere a perfezione. -abbozzo, di materiale plastico
-modello in rilievo usato per dare forma a una lamina di metallo mediante ribattitura.
definitivo di cui si eseguì un tracciato a grandezza naturale che servì poi a ricavare
tracciato a grandezza naturale che servì poi a ricavare delle sagome (càlibri) per
d'annunzio, iv-2-1303: io sarò rimandato a inquadrarmi, a ridiventare sagoma da tiro
: io sarò rimandato a inquadrarmi, a ridiventare sagoma da tiro nella massa. non
. serve per sagoma da far mine a fortezze in poggio mettendo una linea diritta,
al loro peso da libbre 1 sino a libre 64, e quelli delle palle di
. algarotti, i-vii- 177: a queste piccole statue si potrà aggiungere, per
e di polidoro. giacosa, 1-246: a verrès, dove manca il tetto,
... prima che si mettesse a strappazzar la maniera, ha cercato..
pubblicazione, di uno scritto. a. chiappini, cxtv-14-213: la sagoma di
: la sagoma di quel libro non a tutti piacque egualmente. certamente sarà stata
modo vago e confuso, da lontano o a causa di particolari condizioni della luce)
.. la matrigna di mimma poteva a buon diritto mostrarsi sulla loggia. bacchetti,
. ungaretti, xi-228: passiamo davanti a cose nere galleggianti sullo specchio; una
della giovinezza non le faceva perdere [a marta] quella umiltà scontrosa sino all'
nonno], anche di spirito, saltando a piè pari una generazione. bigiaretti,
difficilmente potremmo fare nella memoria il cammino a ritroso per rintracciare con sicurezza analitica le
palladio, 4-20: i capitelli sono intagliati a foglie di olivo, gli architravi,
i-534: i finestroni archiacuti erano ridotti a sagome inestetiche, gravati di fregi, inquadrati
di stucco. d annunzio, iv-1-883: a poco a poco, da quel non
. d annunzio, iv-1-883: a poco a poco, da quel non mai veduto
quel non mai veduto accordo audace d'archi a tutto sesto, d'archi acuti e
sesto, d'archi acuti e d'archi a ferro di cavallo e da quelle sagome
osservando la facciata della villa e incominciando a vedere le sagome delle finestre, il
tecn. pezzo campione su cui la macchina a copiare produce il numero richiesto di esemplari
il proffilo della cornice che s'ha a fare. il proffilo è a smusso,
s'ha a fare. il proffilo è a smusso, a margine non tagliente,
fare. il proffilo è a smusso, a margine non tagliente, ma tondo,
per ciò questa chiamasi anche 'sagoma a proffilo tondo'. 17. disus
18. dimin. sagométta. a. sant'elia [in lacerba, ii-229
, dentello alla trafila rotelline che andranno a far parte d'ingranaggi particolari.
89: ecco un uomo che s'industria a segar legni, a sagomarli e congiungerli
che s'industria a segar legni, a sagomarli e congiungerli, e ne fa,
per sagomare le grosse scorze di pino a forma di imbarcazioni. 2.
uno / dopo l'altro, fino / a toccare la cresta. / il lampo
con li quali i voglia condur vin a veniexia siano obligati sotto pena de contrabando
obligati sotto pena de contrabando farle sagomar a l'ufficio del dazio del vin.
sagomare 'confrontare con la misura tipo'(a venezia nel 1227). sagomàtico
, 415: il viso poi, ridotto a un ultimo quarto tenuissimo, così coronato
idem, 19-613: il naso, sagomato a falcetto e di natura segaligna,..
lettera contro i catoncelli..., a certi mal sagomati imparaticci del 'trionfo della
, agg. e sm. addetto a lavori di sagomatura. -in partic.:
'garba- tore': produce, in base a disegni, le sagome da impiegare nel
modellatore. 2. ant. a venezia, nel secolo xvi, addetto alla
posto, per li savi, dar a zuan gobo corier una expetativa di esser sa-
si conferisce una determinata forma o profilo a un oggetto. -con metonimia:
scintillatoli coperti da sagomature e senza cavi a vista, avrebbe avuto la forma complessiva
1-iv-225): se egli vera più a grado lo studio delle leggi che la moglie
, voi non dovavate pigliarla; benché a me non parve mai che voi giudice
104: del mese di novembre: a dì primo la festa d'ogni santi
d'ogni santi,... a dì xxj la sagra della pieve. f
con festa ve n'andate / pel perdono a pontriemoli alla sagra. sanudo, 3-56
lungo parlare. d'annunzio, iv-1-903: a breve distanza da lui, altri uomini
lui, altri uomini di forza, usi a reggere nelle sagre le statue massicce.
la nave. govoni, 1027: ardere a festa vedo le colline / del tuo
agostino volgar., 1-1-132: non piaccia a dio che uno senatore del popolo romano
fui invià cum la soa dita soxera a la festa de la sagra de la gesa
b. barezzi, 1-268: cominciai a caminar di notte all'oscuro per luoghi
per luoghi lungi dalla strada maestra, prendendo a traverso per tragitti e sentieri per mezo
da'capei grigi, / e cavalca a grande onore per la sacra di parigi.
svolge tradizionalmente in determinate occasioni o dedicato a un prodotto di stagione, a un raccolto
o dedicato a un prodotto di stagione, a un raccolto. periodici popolari, i-429
: una città senza governo, abbandonata a se stessa, frammista alla soldatesca fraternizzante.
provinciale e i viottoli campestri che conducono a casale si riempiono di gente che va
parecchi altri scolari fu imprigionato e condotto a venezia d'ordine degli eccellentissimi inquisitori;
venezia d'ordine degli eccellentissimi inquisitori; a me credo si sparagnò quella sagra,
costumi dei buoni compagni e uno strappo a tutte le tradizioni sagratole del tenero popolo
il melodramma e sovente prego che piova a sfascio sul secondo atto dell * 'aida
nell'espressione asseverativa dio sagrande: grazie a dio. p. petrocchi,
sp., 12 (223): a quella vista, chi si maravigliava,
: gridando e sagrando, era riuscito a raccozzar gli uomini. lucini, 11-178:
in pieno petto il maresciallo che incominciò a sagrare, un altro aveva portato via il
con man- giasanti, biastimatore dal naso a petonciana che sagratavi notte e dì,
non sia parteficie della loro iniquitade. a. pucci, cent., 15-6:
come fu morto, il vescovo manda a vietarli la sepoltura e che s
, 3-294: confessò avere 72 diavoli a sua obbedienza, e massime lucifero, e
sagrato di san francesco nuda come nacque a togliere teste e membri a persone morte per
come nacque a togliere teste e membri a persone morte per far malìe. cesari
, 1-81: negli ossari dei borghi a fianco del sagrato / a cui sorge vicino
dei borghi a fianco del sagrato / a cui sorge vicino una squallida croce,
... / in disparte ginocchioni veglia a dire le secrete / quel che spento
verga, i-30: quand'ella passò dinanzi a janu, il quale stava presso il
le voci delle ragazze adunate nel coro a cantare, mentre tutto il sagrato e
saltò su l'argine e si diè a lanciar manate di ciotoli addosso ai fuggenti adornando
, 414: ogni momento lo facevano impestire a lui zitto zitto ci schiacciava fior di
xii-209: tempesta,... rivolto a loro col viso torvo e infiammato,
, sacristana), sf. monaca a cui compete la cura della sagrestia del monastero
onorato luogo stava madonna la badessa tenendo a man sinistra messer l'abate; e
allo incontra sedea la sacrestana e allato a essa il maestro dei novizi. atti del
. disus. devozione religiosa. a. paradisi, xvtii-7-460: così nacquero,
alla guisa dell'antica grecia. simili a quella nell'indipendenza e nella forza, dissimili
sia eletto uno il quale sia officiale a aparecchiare le laude la 4.
/ l'esca gettando ed il focile a terra. cantù, 3-264: un'altra
io vo là là giorno per giorno a forza di pazienza e anco qualche volta
, ii-1-138: rimpiattato in uno scialle a quattro doppi che avea strappato dal seno
gittando nuvoli di fumo, di mezzo a una sciarpa che lo imbaccucava fino al naso
naso, brandendo la sua mazza quasi a minaccia dell'aquilone, variati ed
che di presente dimora in tolosa dà opera a le leggi de la ragion civile
della cappella / che è uscito fuora, a chi potrai / dar le falcole
stano / di sant'ambrogio v'arrivaro a un tratto. d. bartoli,
. bartoli, 4-1-59: fino a recarsi a gran dignità tessere sagrestani e
, 4-1-59: fino a recarsi a gran dignità tessere sagrestani e scopatori delle
. trovatala chiusa, voleva farsi aprire a ogni patto del campanaro; e regalò
e regalò un fanciullo del vicinato perché andasse a cercare del sagrestano che aveva le
: un'altra notte nello finì, a rimorchio della compagnia, in un albergo,
gesù stimò bene ier l'altro accostarsi a riconoscere, se veramente coloro facessero quivi
i quali non avendo che più dare a que'lupi rapaci [di imperatori romani
. hanno tentato di ridurre la chiesa a questa abbietta schiavitù. i vincoli del
di tutti i governi d'europa, retti a liberalismo, mirano a ciò.
europa, retti a liberalismo, mirano a ciò. 2. linguaggio ecclesiatico
la nuova generazione; e degli adolescenti a cui demmo l'esempio delle strenue imprese
un pizzico di dottrina cristiana e disposto a tirare il carro per tutta la vita
in modo pedante e con corte vedute a una determinata disciplina. sassetti, 7-108
; maniaci e viveurs, tutti venuti a portare al vecchio leone il loro contributo
ecclesiastici e della mentalità gretta e limitata a loro tradizionalmente attribuita. gramsci,
segrestìa), sf. locale annesso a una chiesa, per lo più comunicante
san francesco, / servì quaranta frati a una chiostra. michelangelo, 1-iv-161: la
. foscolo, xviii-169: fioccano petizioni a bellegarde perché si restituiscano i privilegi antichi
] assai di buon occhio il progresso a san vito, purché non intaccasse l'
metà del sedicesimo secolo, non fu a tutta prima che un intrigo di sagrestia
torino, che negli ultimi tempi si ridusse a essere un insulso libello di sagrestìa.
'n sagrestìa, / e quivi cominciò a svelar lo volto. domenico da montecchiello
il misterio sacro. -con riferimento a maria vergine in quanto madre di gesù
laide, che del verbo eterno / a te si può dar, sagrestìa santa,
il denaro (perché inizialmente si adibirono a tale uso le chiese).
la scrittura di questa sagrestia si forma a moneta corrente. 7. inter
fatti miei? sacristìa! cosa importa a lei quel ch'io fo e quel ch'
, esaminare un argomento facendo riferimento a princìpi religiosi. vasari, i-73:
gli scultori s'ingannano di gran lunga a chiamare opera loro la statua del primo
perché di vero noi cristiani non abbiamo a seguir la dottrina de'filosofi se non
in sagrestia': non si dèe parlare a caso di cose sacre, né porvi mani
decrepità, et allora non sono più buoni a cosa alcuna che a conciar la
più buoni a cosa alcuna che a conciar la pelle per vari usi, come
groppa per sagrì e '1 resto a coprire valigie e forzieri. manno
loro arme. redi, 2-107: mandai a donare al bali gio. batta redi
quest'invenzione l'avevo di già veduta a londra e consiste in una macchinetta d'
meschiato / col suo marchio d'impronta a scodellino. 3. ittiol. sagrì
, 566: 'sagrinato': pelle ordinaria acconcia a foggia del vero sagrino che facilmente si
di crosta di verde montano, fatta a sgonfietti sagrinati di minutissime papille. tommaseo
: aggiunto di carta o pelle picchiettata a punti in rilievo da somigliare al sagrì
discoidi; ellisoidali o irregolarmente tondeggianti; a superficie uguale o bernoccoluta, mammillonare
si cuoprono alcuni officii ma è soggetto a crepare; si tiene in grande riputazione
che viene usata per preparare minestre simili a quelle di tapioca; attualmente è spesso
, incoronata di rose, gli dà a bere la salubre panacea del sagù,
acqua calda e serve per minestra (a chi piace). 2.
, dal fr. sagouin, che a sua volta è dal tupi saguì.
di molte terre di quella, insino a tanto che da'romani, venendo in soccorso
ungaretti, xi-75: in mezzo a quel groviglio di popoli che vanno dall'
sahariana nera, dopo un lungo silenzio a braccia incrociate, alzò lo sguardo e incontrò
cassetto dove si custodivano ancora, sfuggiti a tutti i saccheggi, l'orbace e
della stampa occidentale il termine è passato a indicare, in tempi recenti, la
lenta e continua espansione, intercorrente, a sud del deserto del sahara, fra
, 22-47: ho mandato tutto l'equipaggio a terra e ho ritirato la scala.
musicali del trecento, lxxxiv-4: sai, a la vela, sai; investi gomene
cum effetto, / cridando l'un a l'altro: / -piglia, piglia!
, ma ve ne sono anche fino a 8; può essere leggera o pesante a
a 8; può essere leggera o pesante a seconda che sia prevalente nel tessuto l'
.., li quali denari diedi a cordino suo figlio che. lli diede
. uno paio di calze di saia bolongnese a. ss'uopo. busone da gubbio
due fili. ma la saia si tesse a filodente (a un filo ogni dente
la saia si tesse a filodente (a un filo ogni dente); però suol
miraglia, 170: una sciarpa di saia a scacchi, avvolta con arte intorno al
camicia di lana nera e una cravatta a fiocco. oggi [3-iv-1954], 31
danari, pur ti mando una veste e a tua moglie una saia. pacichelli,
con vele quadre e di portata sino a 400 t, in uso nei secoli xvii
tenga sul mar caspio qualche numero di saiche a trasportar e condur merci in persia dal
la saicca d'un greco che passava a tripoli. zucchetti, 433: in questo
spezie di piccola galera che si regge a vela o a remo ed è armata da
piccola galera che si regge a vela o a remo ed è armata da due sino
remo ed è armata da due sino a dodici pezzi di cannone: si adopera sul
conduci dalla riva cipriota / la saica a scafo tondo e a vele quadre.
cipriota / la saica a scafo tondo e a vele quadre. -saica fluviale:
-saica fluviale: antico barcone militare a vela e a remi. guglielmotti
: antico barcone militare a vela e a remi. guglielmotti, 1541: 'saica
'saica fluviale': quella specie di barcone a vela e a remo, armato da due
quella specie di barcone a vela e a remo, armato da due sino a dodici
e a remo, armato da due sino a dodici cannoni, che si usava sul
sotto gli ordini di un capo, a difesa della sua frontiera verso la turchia
steppe; il corpo è lungo fino a 1, 40 m e alto fino a
a 1, 40 m e alto fino a 80 cm e il capo è grande
il naso molto pronunciato; fu cacciata a lungo dai nomadi delle steppe per la
1009: il saime crudo, offerto a lui per errore, molti dì il mangiò
2. prov. non si fidi saime a cane ghiotto: non è conveniente affidare
cane ghiotto: non è conveniente affidare a qualcuno cosa di cui sia particolarmente avido
particolarmente avido. bonichi, 61: a ghjiotto can non si fidi saime.
medesimo che saggina. -campo coltivato a saggina. tanara, 348: sta
. neri, 1-vii-29: si debba attendere a pesare detti assaggi in questo dopo pranzo
tansillo, 1-206: dovrian le donne, a questo onor poco atte, / aver
e moro / e morello e sainato a chi guerreggia / contra le mezze lune
di un'opera estesa o, anche, a conclusione di uno spettacolo qualsiasi.
spagnoli] tragedie e commedie e saineti a migliaia, perché il teatro comico e tragico
il belico sopra il dorso: questi vanno a squadre per li monti e sono feroci
fino e buon panno: ed essi indi a poco spazio di tempo lo cambiavano e
tempo del verno ho giudicato conveniente e utile a questo essercizio della caccia una veste di
di panno che vada serrata alla vita a guisa di quella veste detta già saglio.
con un fregio d'oro intorno lavorato a crescente di luna. manni, ii-95
e misura e frappa e cuce / intento a suo lavoro, ond'ei rintoppi /
domavano rudemente le tentazioni colla pala, a scavar canali e dissodare, e colla
e colla falce. -con allusione a chi ha abbracciato la vita religiosa.
del penitente... mi presento a lei dopo due mesi d'un silenzio
avean i sai / di lucid'ostri divisati a liste. b. corsini, 8-16
stare bene un certo saio in dosso a qualcuno: per indicare disdegno e indifferenza di
per indicare disdegno e indifferenza di fronte a determinati argomenti. temanza, 236:
tal saio non istava troppo bene in dosso a un toscano. -tenere qualcuno per
che portano in guerra sono certi saietti a guisa di giupponi di cottone imbottiti.
1-83 (194): così partitomi andai a tagliare e'panni azzurri con una bella
col saione che avea indosso / va a coprir la creatura. -peggior.
la via larga alla casa de'medici a vedere un miserando spettacolo che era nel
e fare dare le sopra- dicte carne a qualunque persona la domandasse em qualunque quantità
capitale del regno dal 663 al 525 a. c. ojetti, ii-54:
far qò de la scala / né a balcon né a fenestra. folgore da
de la scala / né a balcon né a fenestra. folgore da san gimignano,
: la sera per la sala andate a ballo, / e bevete del mosto e
camere compiuta- mente ripiene di ciò che a camera s'appartiene, sommamente il commendarono
, cxx-203: debbe esser fatta dentro a tal palazzo una grandissima sala, con
palladio, 1-21: le sale servono a feste, a conviti, ad apparati
1-21: le sale servono a feste, a conviti, ad apparati per recitar commedie
vi si faccia. marini, i-254: a suon di trombe e con grandi applausi
e con grandi applausi io fui condotto a palazzo, dove nella gran sala tutte
galleria, che... ridotta a bellissimi comparti cu stucco e d'oro
. monti, i-271: vi consiglierei ancora a trasportar la tavola da cenare piuttosto in
cenare piuttosto in sala, poiché nella stanza a pian terreno, in cui siam soliti
/ al chiaror delle nevi, intorno a queste / ampie finestre sibilando il vento
. contarmi, lii-4-14: volle che restassimo a desinar con lei e fecene un elegantissimo
linguaggio di corte, chi era addetto a dirigere cerimonie e trattenimenti. ulloa [
i-42: ebbe la chiave del dicto luogo a dì xx d'agosto, cioè la
ii-174: in sala del lavoro / vengano a ragunarsi. lorenzo de'medici, 7-141
lorenzo de'medici, 7-141: stavan a sedere, / un braccio alzato l'
ore del giorno, soletto in una sala a terreno per acconciare e rivedere i fatti
., i-intr. (1-iv-28): a lui [parmeno] la cura e
: « porta de li sarmenti su a la sala. componite la macera et allumatila
, ingresso. borgese, 1-154: a parigi, dove il suo protettore restò due
, li vide piuttosto raramente; qualche sera a pranzo o dopo pranzo nella sala dell'
'antoine et an- toinette'è stata messa a esclusiva disposizione delle coppie di sposi profughi
ne conosce nessuno ma infine riusciamo a trovarne uno, uno stanzone deserto che confina
e gli amici l'informano che un colonnello a riposo, tale soprani, sta studiando
lettura: locale, per lo più annesso a biblioteche, a università, a edifici
per lo più annesso a biblioteche, a università, a edifici scolastici o a circoli
annesso a biblioteche, a università, a edifici scolastici o a circoli privati,
, a università, a edifici scolastici o a circoli privati, destinato allo studio e
andò al casino dell'unione, prese a leggere i giornali e spirò disteso in
domandava: « c'è una camera a un letto? » « no. avete
disseccata per le esalazioni di antimonio inerente a questa industria. -sala sepolcrale:
stoccarda la ripetizione simultanea delle partite fino a quel giorno consumatesi ai mondiali raccoglieva una
che, andando alle sale di giustizia come a teatrali spettacoli, partecipava a quelle vere
giustizia come a teatrali spettacoli, partecipava a quelle vere scene di pietà o di terrore
anche nelle espressioni sala dei garbi e sala a tracciare). guglielmotti [s.
o pezzo dell'opera che si vuole a similitudine di quelli lavorare dalle maestranze ed ove
per la mensa e convegno degli ufficiali a bordo. nelle navi della reale marina
ii. -sala semplice: punizione inflitta a un sergente maggiore o a un sergente
punizione inflitta a un sergente maggiore o a un sergente consistente nel farlo rimanere rinchiuso
generale e di lì partimmo e fummo a surgere alle sale d'an- gidua:
d'an- gidua: onde istemmo surti a riformare l'armata d'arme, di
de sanctis, ii-21-452: si è messo a scoprire un brutto divano...
un brutto divano..., a situar lumi, a spazzare e così una
..., a situar lumi, a spazzare e così una saiaccia putida da
autore [regnier] si fa strada a discutere l'origine dell'aggiunto 'salico'che
sala4, sf. meccan. organo a forma di cilindro allungato o di sbarra
forma di prisma rettan golare a sezione quadrata per lo più di ferro,
una gli s'era rotta la sala e a pas sare è stata una
2. in senso generico: strumento meccanico a forma di asta. borgnis,
. targioni pozzetti, 12-8-357: dentro a tale pietra si vedono incorporati due pezzi come
carena, 1-267: 'sala': pianta palustre a foglie ensiformi, cioè strette, lunghissime
e attorte in corde, s'adoprano a impagliar seggiole e a vestir fiaschi.
corde, s'adoprano a impagliar seggiole e a vestir fiaschi. 2. dimin
malispini, 97: il soldano gli rendè a cheto gerusalem, salvo il tempio di
ecc., e queste si dànno a ragione e a costo della carne fresca e
e queste si dànno a ragione e a costo della carne fresca e salata.
e taglia, / che par che abbia a sbucciar lasche o salacche. fucini,
sergente,... menando la salacca a destra e a sinistra. nieri,
.. menando la salacca a destra e a sinistra. nieri, 3-178: nella
capi di salacca duemila lire! ma a forza di risparmi le può mettere insieme anche
scandinavo stld 'aringa', con accostamento paretimologico a sale-, la var. saracca, di
e centro- merid., è dovuta a fenomeni rotacizzanti (secondo alcuni anche per
io ho comprato un salacchino per me e a quei ragazzi gli darò un pezzo
, 3-187: ormai fin da ragazzi abituati a mangiar sul lavoro, facevano merenda lì
il salacchino. viani, 19-249: a quei tempi, sui pietrati dei porti,
quel povero diavolo; ma impari / a esser men libertino e men salace,
i cachinni del priapo / salace; e a lui soggiacque in un verziere / segreto
... il gallo che s'ha a eleggere perfin da piccolo cognosciuto per cantatore
., 6-168: daunio bulbo, mandato a te dalle contrade di libia, avegna
; e non meno è acconcia cosa a schifare le salace eruche e ciò
ciò che apparecchia li nostri corpi a venus. alamanni, 5-5- 480
dieta / e la morbida malva. a. cocchi, 5-2-132: restine escluse assolutamente
dalla dissolutezza, dal vizio o è a essi rivolto (la condotta, un
delle calie e delle sottane più atte a deprimere che a suscitare i salaci istinti
delle sottane più atte a deprimere che a suscitare i salaci istinti di un ammiratore
/ che dai limpidi talami trasale / a tinger l'aria di salace vampa.
che il bottaio con tutta ingenuità attribuiva a se stesso anche quando le aveva sentite
: ho uno stratagemma salace da porre a esecuzione. ti vuoi avventurare con me?
voce dotta, lat. salax -àcis 'pronto a saltare addosso'e al fìgur. 'lussurioso
da salire 'saltare'e, con riferimento a animale, 'montare la femmina'; i si-
. 6, 7 sono per accostamento paretimologico a sai salis 'arguzia nel discorrere'.
à lo soldano, / tocareme nom poteri a la mano. g. f.
: imposta per reperire il denaro necessario a finanziare la guerra contro i musulmani.
, sventratelo, nettatelo bene, tagliatelo a pezzi, sfregateli bene con sale ben pesto
l'olio schietto, che serve tanto bene a bollirlo, a conservarlo ed a condirlo
, che serve tanto bene a bollirlo, a conservarlo ed a condirlo, oh con
bene a bollirlo, a conservarlo ed a condirlo, oh con quanta differenza dall'iniqua
perugini, ii-39: sale el quale venisse a la salaia del comuno o d'altre
comuno o d'altre persone, per centonaio a peso soldi xv. e quisto non
licenzia delli officiaglie della salaia pagata la gabella a la salaia secondo la forma delli statuti
delli statuti de la salaia possa venire a passare. g. bemio [rezasco]
sale... se non quillo che a loro piacesse per loro bisognio et gire
concessione, per lo più temporanea, a favore di privati da parte del sovrano
. documenti perugini, ii-73: pagheno a ragione de soldi xx per centonaio de
ancora la salaia per lo ditto anno a denare contante. varchi, 18-1-254:
, stabilita dal sovrano o dallo stato a carico dei consumatori. de luca,
dell'arte degli oliandoli, 3-150: a buono e pacifico e conservabile stato de
e pizzicaiuoli. ghirardacci, 3-360: a dì 13 di decembre la compagnia de'
: si sente il merlo della gigia (a quel tempo era una bella ragazza)
l'aceto, e queste sono adatte / a far la carne bianca come latte.
specie di tarlo, quasi al tutto simile a que'vermicelli che nascono ne'frutti:
rode e rovina ogni cosa. questi a migliaia e migliaia, con un mormorio
migliaia, con un mormorio grande simile a quello dell'api. escono processio- nalmente
porta mi ricevono tre mammalucchi inchinandosi fino a terra e biascicando l'eterno 'salami'perdio
minuti specialmente da certa gente mi comincia a seccare! tedone, 160: erano un
arpino, 11-62: domingo si voltò a sorriderle, con svuotato languore. «
(salamandra atra), lunga sino a 16 cm, ha livrea nera ed è
animale ne perisce; / ed a. llei sola par sollazzo e gioco,
salamandre il foco. passeroni, iv-197: a giudicar ben dritto / è questo mio
): sapeva [don ferrante] a tempo trattenere una conversazione ragionando delle virtù
salamandra. nievo, 59: quando tornava a fratta e non mi perdeva dietro i
sul punto che la famiglia si metteva a tavola. d annunzio, v-2-66: nel
anatomia; le loro uova sono similissime a quelle delle rane. stampa periodica milanese,
quella che potete ritrarre mia persona da morte a vita, ché, per lo vostro
italia notorietà. 5. fomelletto a gas in cui si fanno gratinare alcune
cui sta per avvenire un attacco incendiario a una città. d'annunzio, iii-1-539
queste salamandrevole galere non andranno mai a rista del fanale del doria, perché sarebbe
troppa gran ventura di papa pavolo se a questa cesarea e portoghesa armata si
ha tra gli occhi una macchia gialla a forma di v per cui è chiamata comunemente
salviati, dette corrottamente 'saralamanne'tenute a pergola e fatte salire sopr'alle
adeguata stagionatura, cruda e tagliata a fette. -salame cotto: quello che
viene con sumato freddo anche a distanza di tempo. parabosco,
, per la strada provinciale, fino a paluzza, dove facemmo colazione, salame,
prosciutto di cervo e salame d'oca mettendole a contorno di vassoi con tartine di paté
-salame di cioccolato o quaresimale: dolce a base di cacao, aromatizzato con liquore
suol farsi dei salami; e spesso applicasi a persona arrestata. deledda, iv-838:
, caterina; se tu ti azzardi a frugare qui ancora, ti prendo, ti
un salame e ti faccio rimandare a casa tua. moravia, i-449:
un salame: « clarissa la vedrai a scacchi! »; e lo condussero in
[dell'altalena]! altrimenti sarebbe piombato a terra come un salame!
. (ridi!) non poter raccontare a mamma, a casa, di essere
!) non poter raccontare a mamma, a casa, di essere stato a londra
, a casa, di essere stato a londra. -per indicare una persona
-anche nell'espressione con valore aggett. a salame: preparato in tale modo (
, cu gavette colme d'acqua che cadono a comando sul dormiente prescelto, di scarpe
facendo dare un rivoltolone alla coperta intorno a losati, comandava: « il proprietario,
fussi dinanzi un gran pezzo di via / a tutte quante 1 " altre cose buone
. bacchelli, 1-ii-286: « sbrigatevi a caricare questo salame! », ordinò
è schizzinosa, / poi si mette a sventrare. monti, 1-56: se mai
. monti, 1-56: se mai mandaste a ferrara nessun maiale, fatemi il piacere
salami per me. -con riferimento a carni di altri animali (in partic
per conto di salame può bastare a nutrire la maggior parte di tutta l'
8. prov. un cavaliere in mezzo a due dame fa la figura (o
nostra attuale età ancora ce li mangiamo a colazione. = dal lat.
, chionzo e chiotto, si mette a salamaleccare. = denom. di salamelecco
tante pecche, / e molte altre parole a te diritte: / ch'io vò
diritte: / ch'io vò tornare a dir salamelecche, / peccavi. domine
intimasti la disfida, / mi lasci a prima giunta in sulle secche? »
s. caterina da siena, 15: a pena ci vide sbarcare nel fido che
con le braccia aperte, diede materia a gl'istessi infedeli d'applaudere alla di lui
molti con 1 loro salamelechi o saluti a congratularsi per la prosperità del nostro arrivo,
e affettato. baretti, 1-88: a tutti i membri dell'accademia della crusca
dell'accademia della crusca io sono pronto a fare uno profondo salamelecche (vocabolo bell'
che salamelecchi! / prima era io buono a por qualche taccone, / or metastasio
il succo del salamelecco introduttivo di sanguineti a questa sua ottima riedizione). =
= dall'ar. sala 'm àlayk 'pace a te'(v. salam); è
portò tutti da un 'salamiere'; offrì a tutti da mangiare e da bere.
montale, 1-86: io sbaglio certo a lavorare in un'azienda libraria anziché di
un salammo di cavallo e una cipolla, a cui unì anche della ricotta. pascoli
, basta il salammo de'nostri posti? a. boni, 70: i salami
mai reo di venire non invocato paraninfo a rivelare a te, o popolo di giuseppe
di venire non invocato paraninfo a rivelare a te, o popolo di giuseppe parini
, 2-507: all'interno, un cuscinetto a salammo, adagiato lungo la cornice inferiore
per fermare lo spiffero, s'inzuppava a poco a poco di acqua.
lo spiffero, s'inzuppava a poco a poco di acqua. 2.
... e non avere le controspalline a forma di salammo, che servivano per
l'impollinazione da altri tipi di lambnisco. a questo scopo, angiolini sfratta il lambnisco
pigiatura. 4. tipogr. colonna a cui è stata ridotta la giustezza per
greca di salamina, sita nel golfo saronico a breve distanza dal pireo (con riferimento
salamina con cui incitò i concittadini ateniesi a riconquistare l'isola sottomessa alla dominazione dei
lui date agli ateniesi comandò che 'l giorno a loro vittorie nei fatti d'armi propizio
milanese, i-180: aveva appena condotta a buon termine la cappella che ancor si vede
capo al panoco di pur salirvi anch'egli a salamistrare negli altrui esercizi.
né mai si serri a chiave, / a gnun nemico del negozio
né mai si serri a chiave, / a gnun nemico del negozio duro.
questi salamistri, visi aguzzi, / folosofi a mal tempo e logicuzzi, /
. moniglia, 1-iii-122: non tocca a voi / sentenziar tra noi,
, / se 'l confin sia a mano destra o man sinistra / madonna
: per 90 ha 'l fachio lo mar a moho de salmòira e faghe nasse in
oliva che sta ne la sua salamoia / a insaporirsi. e. cecchi,
preservano indefinitamente come nella salamoia. -condimento a base di sale e altri ingredienti (
acqua tepida e sale onestamente. come comincia a riscaldarsi, bagnisi spesso con una rama
optima'. toi le anguille e metelle a rostire de soto una padella con aqua
, 5-146: quanto era meglio di morirci a troia / che gir per mar lavando
l. pascoli, iv-2-47: se a conto de'sali numerano gli spropositi e
vaporizzatore della macchina frigorigena, quindi immesso a circolare negli apparecchi di utilizzazione; è
in salamoia, / che ognor somiglia a se stessa. -fare la salamoia
se stessa. -fare la salamoia a qualcosa: renderla più gradevole o adatta
qualcosa: renderla più gradevole o adatta a nuovi criteri di uso e di gusto.
altro banese nostro di quegli che si misero a fare la salamoia a tanti aspri vocaboli
che si misero a fare la salamoia a tanti aspri vocaboli nostri per indolcirli, han
han voluto dare un poco di concia a certe buone formole della santa.
scritto). giusti, v-115: a proposito di quella scioccheria,...
scioccheria,... ho scritto a questo una lettera che gli parrà tenuta in
lingua la teniamo in salamoia per servircene a tempo e luogo » risposero. =
blu prodotto fino al xviii sec. a nellore in india: sultam- puri.
lia e in polinesia; costruisce nidi a forma di coppa allungata sulle rocce
si dà non ad una, ma a parecchie specie di rondini che costituiscono il
persona (in genere un colono) a cui è concesso il possesso o il
ss. to ebbe contanti in presto a dì xxi margo in 1381 fiorino uno in
lo salano levatosi, che già era andato a letto, disse: « che buone
. portare si debba per il salano a tutte sue spese alla casa dell'abitazione
'salano': contadino che tiene un podere a mezzadria, mezzaiuolo. = voce di
salante': ciascuna delle suddivisioni che seguono a quelle delle 'caselle servitrici'dopo i quattro
italiane, dove tanto luogo fu dato a tanta roba di certi 'salapuzi fogliculari'viventi (
signori come si possono avere senza soldi? a noi non ci guardano nemmeno ».
v. prepuzio) oppure da ricondurre a salapitta (v. salapita).
, i-174: una volta, per costringerlo a parlare, aveva salato la minestra quattro
. f. degli atti, 154: a dì ultimo de agosto 1524,
prima lessi e poi acconci nel sale a suolo a suolo, e mangiansi poscia la
e poi acconci nel sale a suolo a suolo, e mangiansi poscia la quaresima
in chioza grande e salati per portare a genova. agostino giustiniani, 148: a
a genova. agostino giustiniani, 148: a tutti quei uomini ch'el poteva avere
sallare e conservare in uno certo vaso a ciò deputato. -conc. cospargere
beni della chiesa co'sacri canoni? a che marinarli dentro l'aceto delle scomuniche?
incombenza, un impegno o la partecipazione a un rito, a un incontro, in
o la partecipazione a un rito, a un incontro, in genere per svolgere
riporre le cose che saiansi e serbarle a tempo migliore. cantu, 3-121:
egli salava di spesso la bottega per andar a gironi, gingillar sulle piazze, foraggiare
mendola, il gaglio, il ficarra scoppiarono a ridere. il men- dola disse:
10. locuz. salare il denaro a qualcuno: non dargliene più o evitare
prov. proverbi toscani, 180: a luna scema non salare, a luna
180: a luna scema non salare, a luna crescente non tosare, se vuoi
. antica via che da roma conduceva a castrum truentinum (l'attuale porto d'
spinsero i romani / verso le mura a la salaria porta. fausto da longiano,
misero me n'andava per la via salaria a vedere impiccare certi ladri, e vi
'aumenti salariali'. è la solita tendenza a formar l'aggettivo. g.
alla produzione terminale dell'azienda, salario a rendimento. v rieser [« quaderni
delle rivendicazioni o degli accordi contrattuali, a privilegiare gli aspetti retributivi e, in
e, in genere, economici rispetto a quelli normativi, politico-economici e politicoistituzionali.
autunno 1969], 73: attorno a questo minimo comune denominatore, girano poi
da legge certa di giustizia e di carità a valersi di quella medicina, la quale
sicura: da legge di giustizia perché a tal fine è. salariato e spesato da
anche non pagato non debbe egli esporre a pericolo la vita dell'ammalato, dove
i mali che vagamente temi forse si riducono a salariare due o tre sfaccendati di meno
salariare due o tre sfaccendati di meno, a nutrire due o tre parassiti di meno
discapito conservarsi quest'eccesso di popolazione, a meno che l'industria nazionale non trovi
soperchio dolore, mi mossi come disperato a salariare quelle chiese che hanno sonato per
: providero e ordinaro che di qui a diece anni proximi che vengono per alcuno
me più non viene, s'è messo a scrivere in un giornale a salario con
s'è messo a scrivere in un giornale a salario con gente salariata. carducci,
10 sciopero dei lavoranti salariati li aveva costretti a lavorare di falce e di forcale sui
venticinqu'anni peravanti fu da me conosciuto a venegia di greco e latino sermone correttore
, xl-651: questo salariato poeta si azzarda a pubblicare con le stampe i suoi
del guadagno... gli conduce a trattenere i pagamenti e tiranneggiare i salariati
ii-610: il popolo si trovò lasciato a se stesso e in opposizione alla classe
, 7-79: m'hai fatto servire a tavola da una salariata, mentre toccava a
a tavola da una salariata, mentre toccava a te servirmi, di tutto punto,
potesse più percorrere la carriera del garzone a giornata, del salariato fisso, del
resistenza, non di iniziativa, tende a dare all'operaio la sua coscienza di
, 13-v-106: ho avisato che oltre a questo vi è la spesa de'salari
libero, stipula un contratto m base a cui riceve una retribuzione detta salario:
in contrapposto, nel linguaggio marxiano, a schiavitù e servaggio. c
superficiale osservatore, uno stato molto più progredito a paragone della servitù, perché il lavoratore
sul salariato, nulla si può trovare a ridire sulle conseguenze che ne derivano,
, cii-i-456: quelle genti non usano a tenerlo nel salarino sopra la mensa, ma
. dir. econ. retribuzione corrisposta a un lavoratore dipendente e, in partic
dipendente e, in partic., a un operaio (in contrapposizione a stipendio
, a un operaio (in contrapposizione a stipendio, quale retribuzione per l'impiegato;
. -per estens.: retribuzione corrisposta a un domestico o ad altro lavoratore manuale
lo salario al lavoratore sì r induce a morte per povertà e fallo disperare e
giardino bello e grande e, oltre a questo, andava alcuna volta al bosco per
necessarie e comode alla vita, date a colui che, lavorando per il comodo e
donne più miserabili si offrono per nudrire a casa loro un bambino a fine di
offrono per nudrire a casa loro un bambino a fine di godere del salario di pochi
cinquantini, affezionato, dalla gioventù, a lodovico, che aveva veduto nascere,
« lo sveglierino » liberale conservatore aveva a riferire uno sciopero, che fu tra i
solo teorizzate nella pubblicistica politico-sindacale: salario a cottimo o a fattura; salario a tempo
pubblicistica politico-sindacale: salario a cottimo o a fattura; salario a tempo o a
salario a cottimo o a fattura; salario a tempo o a economia; salario contrattuale
a fattura; salario a tempo o a economia; salario contrattuale e di fatto;
opera delle loro braccia, erano costretti a privarsi d'una parte de'salari giornalieri,
c. cafiero, 126: il salario a tempo è quello che viene pagato per
marx], 215: il salario assume a sua volta forme diverse; esamineremo le
sue due forme fondamentali; il salario a tempo, il salario a fattura o a
il salario a tempo, il salario a fattura o a cottimo. vittorini,
a tempo, il salario a fattura o a cottimo. vittorini, 3-155: oggi
dal cottimista non viene corrisposto il salario a cottimo previsto dal contratto, ma il
», 3-246]: miglioramento del salario a tempo, mediante luntroduzione di tecniche di
in risposta alla rivendicazione di un salario a rendimento... le direzioni hanno
. 2. disus. remunerazione corrisposta a un soggetto che ricopre un ufficio pubblico
vero per fare quelle cose che pertiranno a stato e grandega de la vostra glarissima
e quali e quanti dì li conviene stare a sindacato alla fine di sua signoria,
tolsono i salari a'confinati; poi a chiamare gli ufici sanza ordine. g.
fiorini d'oro, che sarebbe jgran cosa a uno ricco reame. breve del
rati aroe. sacchetti, io: tien'a la mente / di non andar o
abian caro. dominici, 1-117: comunemente a tutti religiosi e cherici provvede iddio abbiano
sono i salari di tutti questi fanti a piedi, tedeschi, che entrano nella detta
istato i valorosi ingegni di non avere a pensare se non al lavoro d'opere utili
opere utili e gloriose pel pubblico e a scoprire nuove miniere nel regno del sapere.
di ciascun membro del direttorio era fissato a lire 36 mille, e a'20 mille
corrisposta in natura. -per salario: a titolo di paga. cavalca, 19-196
nievo, 459: se il frumento andava a buon mercato, egli fingeva di comperarlo
di comperarlo lui con quella somma che spediva a venezia, e poi quando le derrate
). fazio, ii-31: come a mordret il sol ti passi il casso,
ebbe tarpea abbi salario / o quante a giob ti vengano moleste. randello,
desti pur quella volta un bon salario a la tua fante che tanti anni f aveva
gocciole d'acqua che tu stilli la mandasti a l'altro mondo. bacchelli, 1-ii-426
e custoza, era illecito, anche a mazzini: del che fu ripagato presto ed
che nelle sue invettive furibonde e sanguinose ebbe a fargli sentire, coll'accusa di tradimento
. i... i non va a iudece né notaro, a corte non
i non va a iudece né notaro, a corte non porta salaro.
, debbia quello pegno rendare al comune a petizione de la corte, se esso non
1-1- 14: date l'inclusa a suor contessa, la quale mi dimanda il
da mia sorella: come se facessi forca a scuola. per fortuna, presto riprendo
scuola. per fortuna, presto riprendo a lavorare. 10. locuz.
10. locuz. -dare salario a qualcuno: salariarlo. g. villani
vertù e bontà. bisticci, 1-i-128: a tutti e famigli di casa sua dava
clara. -mettere o andare acceso a, al o in conto sul salario
roba mia, forse che io non sudo a guadagnarla? ma e non m'importa
e non m'importa, te lo metterò a conto del salario. buonarroti il giovane
al conto del salario! -mettersi a salario o a fare qualcosa a salario:
del salario! -mettersi a salario o a fare qualcosa a salario: farsi retribuire
-mettersi a salario o a fare qualcosa a salario: farsi retribuire per svolgere la
più non viene, s'è messo a scrivere in un giornale a salano con gente
è messo a scrivere in un giornale a salano con gente salariata. c.
: vediamo anche gli artisti mettersi presto a salario e considerare fin dai primi anni l'
utilità materiale. -prendere, togliere qualcuno a salario: assumere come lavoratore dipendente
sanseverino, 1-112: noi togliemò altri uomini a salaro della città di baldaca, e
, e che ci aconpagnassino in- sino a domasco. piero della'francesca, 107:
: uno gentile uomo togli uno fameglio a salario, che fi dèi dare l'anno
e alla malevolenza dei contadini che prendeva a salario. -ritirare il salario: prenderle
bastone di terra). se hai piacere a essere bastonato, ti darò gusto,
le spalle. -stare o trovarsi a salario: svolgere un'attività retribuita alle
: caterina schiava di madonna cicilia venne a stare m casa a salario a dì 6
madonna cicilia venne a stare m casa a salario a dì 6 gennaio 1401 lo dì
venne a stare m casa a salario a dì 6 gennaio 1401 lo dì della
1401 lo dì della festa della epifania a fiorini vili l'anno. g. morelli
148: pagolo isterie più anni con loro a salare, come si truova ne'suoi
il più grande de'miei figliuoli sta a salario. gli altri due enno in
. gli altri due enno in maremma a segare il grano. -togliere a salario
maremma a segare il grano. -togliere a salario ogni cosa: per indicare un
, 7-82: quello che ogni cosa tolse a salario, quello che insaccava nebbia,
possa, / di mettere lo mondo a tal periglio »; / e tanto el
, solasciare), tr. sottoporre a salasso. libro dei sette savi,
scendano sangue; e però, se a voi piace, facciamci insieme sallacciare,
e tute do le braze il ano a salasare; / e ben zinque libre li
salassato. zucchelli, 28: datogli a bere un buon bicchiere
marito medico aveva dovuto salassarla e metterla a letto per una settimana. -nella
è solasciare. capuana, 14-188: oltre a radere, [il barbiere] doveva
non fui da fanzula né dona / a salasarme ». montecuccoli, 19: la
2. figur. costringere qualcuno a eccessive spese o a gravose contribuzioni.
. costringere qualcuno a eccessive spese o a gravose contribuzioni. p. e.
antonio. daltongaro, 9: si diletta a salassare l'erario della repubblica e a
a salassare l'erario della repubblica e a purgare il territorio dai pii religiosi che
spese del viaggio. -sottoporre un paese a repressioni particolarmente severe e sanguinose.
. 4. ant. sottoporre a prove dolorose (dio). giuglaris
condotte da gangster così gentili che scortavano a casa chi faceva una grossa vincita; dove
; dove i petrolieri del texas venivano a salassarsi. 6. locuz.
proprietà delle vene, s'imbattono o a salassare un macigno o, suffocati tra
io sperava questa notte empirmi lo stomaco a scorpacciate da taverna e scacciarmi la sete
: otto robuste converse furono appena bastanti a contenere i suoi furori nel momento che
dopo una prima sconfitta infettale nel 143 a. c. dal console appio claudio,
bocca della valle d'aosta, nel 25 a. c. fu definitivamente sottomessa e
per lo più venoso (da 100 a 500 mi) che può essere effettuata in
esterno usando sanguisughe applicate in sedi diverse a seconda dell * organo da alleggerire.
il salasso, ma in poca quantità a rispecto del primo, quando zioè fusse
xv-211: bada intanto, marzia, a quelle sciagurate ragioni de'medici e de'
sessanta ore di delirio, è, a quest'ora, ricuperato, mediante una risoluta
denaro. pavese, 6-262: tornò a parlare del negozio, del salasso ch'
(in sanatorio, sulle spese fino a tre anni fa), della morte della
de'servitori non giova ad altro che a cavare il pane di muffa e guarentare il
non fui che uno dei cerusici addetti a tale operazione, dolorosa al mio cuore
ho zucchero per la salata di domani a sera. g. vialardi,
secchi, 1-34: - questi giuochi sono a punto la salata o la salsa d'
gherardi, iii-62: farebbe il meglio a tornarsi a firenze a mangiar le salatuzze
, iii-62: farebbe il meglio a tornarsi a firenze a mangiar le salatuzze e non
farebbe il meglio a tornarsi a firenze a mangiar le salatuzze e non parlare de'pregiati
200 e fantti 4000 guasconi eranno giunti a firenze, che faranno bem trazer il sangue
salata2, sf. aggiunta di sale a cibi e vivande per conservarli o insaporirli
rancore. boccalini, ii-177: salatamente a costui rispose allora il prencipe ch'avendo
tè o con l'aperitivo. a. boni, 1148: salatini al petto
o panna, gelatina non salata e zucchero a piacere. proverbi toscani, 309:
12-133: senza parole s'era messo a versare lacrime calde e salate che cadevano sulla
caporali, i-24: esso libro, a guisa di pignatta, / ha bisogno
d'un fuoco temperato / ed oltre a ciò d'una persona adatta, /
gusto del vino?... paragonandolo a tutti gli altri nostri bianchi, stupisce
contri acqua, l'altro giorno diede a terra vicino ad un lago salato.
il compagno che partir si vole / a ricercar albergo. ciro di pers, 3-246
adunca per gli aperti campi / traendo a 1 ror da l'arenoso fondo /
.., perché io tirava sassi a un colombo. nievo, 54: mi
considerato tale); costosissimo. a. cattaneo, i-30: ne'libri di
industrie, attraverso le salatissime multe, a porre fine altinquinamento, l'aqmd ha
certe antichissime macchine per scrivere... a cifre piuttosto salate. alvaro, 9-458
. carducci, ii-3-15: salata la risposta a quel signore da torino e ben meritata
meritata dalla improntitudine di costui che, a giudicarne dal suo scrivere, m'ha aria
quattro di salate, come ho detto a lui. pancrazi, 2-232: chiesero una
salaci. verga, 8-47: continuava a biasciarle delle barzellette salate nell'orecchio.
mendica / oppillata e la nutrica / mecenate a proprie spese; / ma la gente
e pare sciocca, / col parlarne a mezza bocca / dà di ciò qualche sospetto
di virgilio, addotto nel comento del casa a proosito di un faggio...
. bibbiena, 2-53: -arò io a stare nel forziere desto o adormentato?
core, poiché ho saputo che mi vieni a trovare. boccalini, iii-220: le
f ran maestro titolato, / dandolo a te, che se'plebeo salato,
guasto o qualunque altra cosa non buona a pascere la famiglia, non so come
fuoco nell'istesso tempo che si mette a bollire la vacca e dapoi vi metterai
vi metterai dentro tutte sorti di salati a proporzione. monti, ii-1: v'ho
quei due gran piatti che girano uno a destra, l'altro a sinistra? -e
girano uno a destra, l'altro a sinistra? -e un po'di salato