(v.). probabilmente a tondo. rodoposina (¦ rodopsina
la trasformazione del retinene in vitamina a per roentgen e deriv., v.
in luce debole o notturna; esso assorbe a 485 nm e si trova nei recettori
(v.). viene a dire dispetta cosa. cesari, iii-530:
d'uso tuttora, benché non comune, a siena, per quel ridostachys carnea,
certo saul da famiglia ericacee, a cui appartengono arbusti mol tarso
estratto dalle foglie del rhododen-con un certo roffiolino a tre dron ferrugineum. comi piegato
diverse r. e. w. 7360 a. piante che assumono colorazione rossastra du
antichi della repubblica di venezia, in base a cui = voce dotta, comp
dere un bene di proprietà del primo soggetto a suo rodozàcchera, sf. ant
-rv: rodozacchera, cioè zucchero rosato a rodon che vuol dire rosa e zacchera,
e zacchera, che anche perché a partire dal 1276 il maggior consivuol dire
sm. ispan. consigliere assennato e ricorresse a un contratto di tipo associativo).
, v-28: i primi non sanno ricondurre a cristo gli smarriti e gli altri lo
era morto da poco sul lavoro. battuta a macchna da qualche anima pietosa, la
un documento ufficiale (il pubblico ufficiale a ciò abilitato): il notaio rogante
. in diplomatica, la parte che richiede a un notaio (o ad altro pubblico
notaio (o ad altro pubblico ufficiale a ciò abilitato) la redazione d'un
mano rogo / e sì me rendi a san francesco, / ch'esso me remetta
corona che mi rogava che io venissi a lisbona a parlare con sua altezza.
che mi rogava che io venissi a lisbona a parlare con sua altezza.
2. ant. interrogare qualcuno relativamente a qualcosa. cicerchia, xliii-327:
lxxxviii-i-193: brevemente / credo aver sodisfatto a tuo rogare, / ridotto in brevità com'
notaio (o un altro pubblico ufficiale a ciò abilitato) di redigere un atto
g. rucellai il vecchio, 27: a dì 9 di giugno 1479 furono liberate
furono liberate le sopra dette possesioni dal poggio a caiano a. llorenzo de'medici,
sopra dette possesioni dal poggio a caiano a. llorenzo de'medici, a cui io
caiano a. llorenzo de'medici, a cui io l'avevo vendute per lodo
1479 io maritai la primavera mia figliuola a francesco di uiovanni
de la vendita / che fece ugo malpensa a mio bisavolo / de le terre da
o il compimento di qualunque atto giuridico a opera sia di privati soggetti sia di
un notaio o un altro pubblico ufficiale a ciò abilitato). - anche, in
libro memoriale di donato, 97: fue a die... rùito per mano
becto alchieri. ibidem, in: fue a die xxviiii di novembre...
rogò carta die vili exeunte febraio. a. pucci, cent., 19-95:
ser bonavere di firenze, essendo nchiesto a rogare un testamento e non trovando nel
calamaio inchiostro, è chiamato un altro notaio a farlo. testamento di lemmo di balduccio
di cola notao dell'arte della lana a dì 28 d'agosto 1427. f.
marito e la moglie se n'andranno a letto e faranno quello che hanno fatto più
rogato che l'ebbe, si volse a circostanti e disse: « e due »
si conterrebbe se dovesse rogare una procura a trattare, concludere e consumare il matrimonio per
x-511: via, conclusione. / andiamo a far rogar la donazione. colletta,
partigiani della repubblica. dazeglio, 1-555: a me, come primo ministro di suo
reina, che 'l sapea bene, fece a giovanni to- leamo notaio pubblico, presenti
rogare un publico notaio del rifiuto dato a più riprese all'udienza chiesta per il
aretino, 20-49: venne [aurora] a lui [il sole] più imbellettata
(un notaio o un altro pubblico ufficiale a ciò abilitato). testi spellani
instromento di quest'ultimo censo. a. casotti, 1-7-83: manda e comanda
1-7-83: manda e comanda... a un servitore / che vada a fuoco
. a un servitore / che vada a fuoco e cerchi in diligenza / un scriba
caro tesor, / un notaio si chiami a rogarsi / della mente del buon bevitor
donatisti, massimianisti, rogatisti, mescolati a pagani e ad israeliti in un medesimo
partic. quello di testimone; convocato a tale scopo. bonavia, 93
di bartolomeo di vanni speziale, testimoni a ciò rogati in casa del ditto messer
un notaio o un altro pubblico ufficiale a ciò abilitato). b. pitti
b. pitti, 1-96: andai a parigi per la via di lombardia,
3. redatto (un atto pubblico, a opera di un notaio o di un
notaio o di un altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato, per attribuire forma scritta
attribuire forma scritta dotata di pubblica fede a un testamento, a un contratto, a
di pubblica fede a un testamento, a un contratto, a una deliberazione assembleare
a un testamento, a un contratto, a una deliberazione assembleare o a qualsiasi altro
contratto, a una deliberazione assembleare o a qualsiasi altro negozio giuridico di un soggetto
anni dell'incarnazione del nostro signore 1040 a dì 13 di dicembre. testamento di lemmo
vendita che fece ugo da le iepe a mio bisavolo d'un campo di terra che
mio parere sarebbe far venire don isidoro a ferrara, indurlo a far ricerca dello
far venire don isidoro a ferrara, indurlo a far ricerca dello strumento rogato il saraco
, io mi sono spogliato di tutto a favore della moglie e della figlia, le
un notaio o un altro pubblico ufficiale a ciò abilitato). m.
rivolta da un'autorità giudiziaria, avanti a cui si svolge un processo civile o
svolge un processo civile o penale, a un'altra autorità giudiziaria di un altro
comparire il teste lontano o il ministro a deporre in giudizio. codice di procedura
delega il console competente, che provvede a norma della legge consolare. -nel
. dir. disus. che si riferisce a una rogatoria giudiziale (commissione, lettera
borgianni spadaccino ed artista, che posa a melanconia, foscoliano e sommamente 'arti- sticor
questo modo in questi dì, e soprastiamo a pregare i santi e a digiunare per
e soprastiamo a pregare i santi e a digiunare per molte ragioni. cesariano,
le donne s'inginocchiarono e si misero a camminare su le ginocchia, in contro al
, alzò il viso alla pioggia e a bassa voce disse come a se stessa
alla pioggia e a bassa voce disse come a se stessa: « il signore mi
facciano alla plebe, per la quale a noi sia arbitrio conceduto di statuire de'
1926 dall'arcivescovo di messina, dedita a opere di assistenza, in partic. nei
, da la terza da un'argine altissimo a guisa di trincera e dal quarto lato
dietro fiammeggiava roggio, / rotto nvera dinanzi a la figura, / ch'avea in
stelle più grosse e più sanguigne vi battono a lenti colpi e se una luna calante
sinistra, è come una vela caduta a una bonaccia improvvisa. -con riferimento
simbolo più comprensivo della malizia, avanti a dite che è il re della città
amante; / io nel vederla ripensavo a dante, / per gli odi miei alla
fazio, iii-21-13: senza alcun contraro / a salir presi il salvatico poggio, 7
che denota buona salute. attribuito a petrarca, xlvii-226: l'ho veduto.
scrigni dello stesso castagno che ne'roggi a muro. = etimo incerto.
la memoria in milano, si è cominciato a fabbricare nel finire del 1750 e si
cavo che forse tutti coloro che sono andati a vercelli conoscono, il quale circonda quella
adorare e sagrificare, siccome si conviene a solo iddio creatore. 9.
. 10. rifl. sottoporsi volontariamente a un disagio o a una privazione con
. sottoporsi volontariamente a un disagio o a una privazione con l'obiettivo di raggiungere
vita. -dedicarsi in modo esclusivo a un'attività considerata faticosa o inferiore alle
d'oggi il quale si sia sacrificato a fare una rimazione, dirò meglio,
e poi dirò da ultimo così impraticabile, a tutti 1 miracoli approvati dalla nostra chiesa
tutti supposti? ghislanzoni, 17-100: a mio padre dirai che il solo paese dove
, s'e imbarbarito per sei mesi a ragionare al pubblico la necessità della guerra
. cassola, 6-36: fu il giovane a rompere il silenzio: « chi c'
proprio il tipo che la domenica si sacrifica a stare in bottega », rispose ivana
l'infinita moltitudine di coloro che hanno a lei sacrificati se stessi in perpetuo martirio
martirio per tutti i lati del mondo, a quanti pochi è riuscito che rimanga di
nominanza? -dedicarsi con devozione esclusiva a una persona o al prossimo.
ed io., sacrificarmi tutto tutto a te eternamente. mazzini, iv-2-120: prego
giovando, agli altri. -votarsi a una divinità. g. gozzi,
in traccia di termuti, per votarsi a sagrificarsi agl'iddii penati, comandò che
spagnuoli se non fi ravvisassero sinceramente proni a sagriticare nel tempio della pace. bar
mentre il mio intelletto gli sacrifica come a nume, il mio cuore lo invoca
sia un culto verace. -sacrificare a bacco; v. bacco, n.
musa. n. 7. -sacrificare a venere; v. venere. -per
venere. -per estens. rivolgere preghiere a dio. -in partic.: celebrare
messa. fra giordano, 2-237: a che vale questo sacrificare e questo comunicarsi
questo sacrificare e questo comunicarsi? vale a distruggere i peccati. e quali?
sovenza fiada logi santi, illi sacrificano volontera a deo e fan molte elemoxene? -tuto
cioè sacrificare, cioè referire divote grazie a dio, era stato accetto. niccolò da
. letter. ant. sacerdote addetto a compiere un sacrificio. fr.
argiva non avesse ancora gli bovi da sacrificare a iunone perduto, e di avenire quello
snaturata ambizione. 2. consacrato a una divinità (un tempio).
, posto in secondo piano; subordinato a un valore superiore, a una necessità.
; subordinato a un valore superiore, a una necessità. mazzini, 36-309:
, rompendo la vostra neutralità per farvi a un tratto partigiani d'un'opinione esclusiva,
che è stata assai lodata, ma che a me sembra esempio tipico della storia artistica
storia pratica, e di quest'ultima sacrificata a volta sua alla smania sottilizzante e ingarbugliante
sacrificato in chissà quale punto dell'evoluzione a vantaggio della percezione standard, ristretta ma
ristretta ma vitale ». -asservito a un interesse privato (un bene pubblico)
vissuto, il disprezzo c'hai portato / a tutto ciò che è piccolo e meschino
formato cose talmente grandi, tutti badano a quelle, e finisce che veggono quelle soltanto
che veggono quelle soltanto. come succede a me, quanto più consapevole e innamorato
donna, purché giovani e belli, tornano a guardarsi francamente e innocentemente nudi, come
, 19-67: la 'tipo monza'si cacciava a capofitto in mezzo al formicaio dei carretti
sacrificati. 6. sottoposto a un disagio, a una privazione;
6. sottoposto a un disagio, a una privazione; costretto a una scelta
disagio, a una privazione; costretto a una scelta forzata o svantaggiosa, a un
costretto a una scelta forzata o svantaggiosa, a un lavoro faticoso o inferiore alle proprie
così sacrificata...: vieni a stare con me carla. -sostanti
-sostanti goldoni, i-980: tutti tendono a consumare, ed io sarò il sacrificato
1 sagrificati in cosenza hanno insegnato a noi tutti che l'uomo deve vivere e
credenze. 8. consacrato interamente a dio. s. girolamo volgar.
atto di nascita tutto sacrificato di bolli a secco e a fuoco. sacrificato2,
tutto sacrificato di bolli a secco e a fuoco. sacrificato2, sm. stor
, di sacrificàri, forma deponente parallela a sacrificare (v. sacrificare).
, iv-1-23: vi furono i primi sacrificatori a udii con fummo d'uncenso detto tuscio
. ovidio volgar., 6-858: a la domanda, nel sacrificio, dato è
, nel sacrificio, dato è lo risponso a calcas sagrificatore che criseis fosse renduta al
cadere invoca il nome di quello dio a cui fa il sacrificio. gaiucci [g
sagrificatori. pindemonte, iv-63: vivea a bona-ratis un certo ner-gasse, già dell'
guerra contro i latini, i quali intino a quel dì non aveano provate le armi
e beffati da vana speranza: quasi, a modo di suo avolo, re sacrificatore
discacciò i tarauini da roma, pensò a provvedere il popolo di un re sagrificatore:
. 3. che sottopone altri a pericoli e disagi per il perseguimento di
lombardo. 4. che rinuncia a una prerogativa, a un bene.
4. che rinuncia a una prerogativa, a un bene. oriani, x-4-26:
lat. tardo sacrificator -óris, nome d'a gente da sacrificare (v
ottimo, i-357: li demoni hanno a tanto condotto gli uomini che s'
fatto adorare e sagrificare siccome si conviene a solo iddio creatore: per la sagrificazióne li
hanno fatto peccare li uomini in soddurli a tanto peccato, ma eziandio hanno dato risponso
iii-398: quello luogo era tutto disposto a sacrificazioni di demoni. 2.
un rituale articolato e rigoroso, a cui fa seguito la purificazione dell'of-
giosa pagana, con partic. riferimento a quelle pro prie dell'antichità
.; / per che... a lei faceano onore / di sacrificio e di
, 20-64: passando io allato a un tempio de'pagani, li quali facevano
nato per sorte acciò che facesse sacrificio a nettuno, oc- cideva alli altari
, uscito fuori dell'arca, fece sacrificio a dio. bibbia volgar.,
: edificoe noè uno... altare a onore di dio; e tolse
ed uccelli mondi e fecene sacrificio a dio sopra l'altare. cronaca di isidoro
sacrifizi alli idoli sacrificando lu bove. a. pulci, xxxiv- 553:
553: per premio sarò data a tal supplicio, / sì come isac al
se dieci o venti o più persone a un tratto / vi fosser giunte, in
di più, era tratto / il capo a sorte, che perir dovesse / nel
, 297: finito il sagrifizio, attendevano a ristorarsi mangiando e bevendo il più che
1-viii-252: punto non si disdiceva offrire a quel dio sagrifizi così nelle fortune di mare
mondo di questi inferi odiosi dell'orco a cui mena caronte i morti di qui e
« non ti partire quinci, d'insino a tanto ch'io tomi a te,
d'insino a tanto ch'io tomi a te, e porti il sacrifizio, e
, che dovessero andare con loro sacrifici a sacrificare il loro idio alto marti.
gli animali bruti non erano sacrificio sufficiente a purgare la colpa dell'animale razionale, cioè
si trovasse un uomo il quale fusse a dio offerto per sagrificio di tutti gli altri
venzesse lo malvaxe inimigo e restituisse tomo a la pri- mera libertade. a.
tomo a la pri- mera libertade. a. pucci, cent., 41-71:
e degno sacrifizio, / el qual demostra a nui esser securi. rinaldeschi, 1-137
ceto, ma no ad onnechivigli: / a preite el sacrificio, a moglie e
onnechivigli: / a preite el sacrificio, a moglie e marito figli. elucidano volgar
santo tempio, nel quale si rende sacrificio a dio. capitoli della compagnia della madonna
le cappelle della chiesa... soltanto a padiglione s'aprivano per concedere a chi
soltanto a padiglione s'aprivano per concedere a chi che si fosse la veduta dell'
o a'sacrifici o a'benefici appartenenti, a denari e vendevano e comperavano. tasso
invogliatomi di dar ad esempio di cristo a questo tempio una visita, dove pensai
, dove pensai di trovare tutti intenti a far sacrifici, gli scuo- pro tutti
nome di 'sacrifizio'..., destinate a divenir sacrifizio a dio, dappoiché erano
.., destinate a divenir sacrifizio a dio, dappoiché erano consecrate dal sacerdote.
sacerdote. -ostia consacrata. a. pucci, cent., 30-26:
di dio che corse con animo virile a fare sagrifizio del corpo suo. g
madre; la vita mia non è utile a persona del mondo: dàmmi la tua
poco) che quell'uomo fosse disposto a dar la sua vita per il trionfo
foscolo, xiv-224: per me sono pronto a tutto a tutto: se tu lo
xiv-224: per me sono pronto a tutto a tutto: se tu lo esigi,
. no, antonietta, non posso resistere a questa idea. non mi abbandonare,
lo dica il tremendo sacrifizio che io a quest'ora avrò compiuto.
di ricacciarci dal trinceramento da noi conquistato a sud del vallone. -la morte individuale
perpetuo ciclo di generazione e distruzione, a prescindere
g. ferrari, i-312: a che... tante declamazioni sul destino
tutti i giorni / e accade anche a me stesso per qualcuno. / che
della propria anima e della propria vita a dio (anche attraverso la consacrazione religiosa
si manifesta tale disposizione interiore; rinuncia a un bene materiale perché capace di distogliere
voler li angeli tuoi / fan sacrificio a te, cantando 'osanna', / così facciano
. / due cose si con- vegnono a l'essenza / di questo sacrificio: l'
favella / ch'è una in tutti, a dio feci olocausto. /..
orazione è sacrificio mentale, il quale a dio l'anima offerisce delle sue viscere.
dolce nostro salvatore che egli ci guidi a sbranare e a macellare li corpi nostri
che egli ci guidi a sbranare e a macellare li corpi nostri. non vi
ficio di laude, congiugnamo il sentimento a le parole, e l'affetto.
l'affetto... e la maturitade a l'allegrezza. savonarola, i-17:
altri versi contra la fede, portateli a me, questi, per fame fuoco
, per fame fuoco ed uno sacrificio a dio. g. p. maffei,
. p. maffei, 71: volgendosi a dio, [pacomio] con gran
di cui si legge: « è sacrifizio a dio uno spirito contribuiate; non disprezzerai
iron. o iperb., con riferimento a rinunce di lieve entità a interessi o
con riferimento a rinunce di lieve entità a interessi o comodità o a qualcosa di gradito
lieve entità a interessi o comodità o a qualcosa di gradito o di desiderato.
d'ironia 'fate questo sacrifizio; venite a desinare da me'. mazzini, 10-323
, che cos'è? ho guardato a tutte le virtù: togliete l'elemento del
verga, 8-34: -la mariteremo a un galantuomo... -sì, sì
è così fatta che non bisogna porla a troppo difficile prova e chiederle troppo duri
povere figliuole, dopo tanti sacrifizi, a un certo punto perdettero la. pazienza.
un compì, che specifica la cosa a cui si rinuncia. manzoni, iv-648
una offerta: mai no: tutto riducesi a parole che vi è ancor forza comperarvi
parole che vi è ancor forza comperarvi a prezzo di sagrificio dell'amor proprio.
più miei da un pezzo, e feci a delfina un sacrificio mentale di tutti i
le ambizioni ridestatisi così tardi e male a proposito. -in espressioni enfatiche.
di dieci anni della mia vita potesse evitare a me il dolore di mandarvi questa lettera
il dolore di mandarvi questa lettera e a voi quello di riceverla, vi giuro
solo la fede che il sacrifizio sarà contato a minor danno delle vittime sostenta i nostri
, o anche, per la totale dedizione a un ideale o a una causa.
la totale dedizione a un ideale o a una causa. mazzini, 46-10:
: per lei non era un sacrificio vivere a roma. 7. limitazione
da parigi. 8. cessione a un altro stato di una nazione che
stato di una nazione che viene sacrificata a interessi diplomatici più potenti. foscolo,
9. ant. tributo, omaggio reso a qualcuno in segno di reverenza, di
: io penso che, mentre siamo costretti a chiedere sacrifizi a tutte le classi di
, mentre siamo costretti a chiedere sacrifizi a tutte le classi di cittadini ed aggravare
con valore aggett.): disposto a sacrificarsi per un ideale (una persona)
d'azeglio, 4-iii-175: vediamo intorno a noi divenir più rari ogni giorno gli
la quale spero non vorrà vietarmi che venga a passar con loro qualche momento la sera
con loro qualche momento la sera; se a ciò trovasse \ ualche difficolta..
.. fu da lui orribilmente offerta a dio in sacrificio. -offrire sacrifici
dio in sacrificio. -offrire sacrifici a qualcosa: dedicarvisi. loredano, 1-123
per lei / di nostra gente, a la gran dea si fosse / per man
altar le lor persone / per ostia a le sacrifiche facelle. d annunzio, i-45
: sacerdote che nell'antica roma presiedeva a determinati sacrifici (e si tratta
exceflente sacrificula,... consente a tali servizi essere re- cepta et connumerata
senza pensiero alcuno di religione attendeva solo a proccurare l'entrate e convertirle sacrilegamente negli
inonesta e sacrilegamente, le vergini consecrate a dio. giuseppe di santa maria,
maligne... indussero il popolo a far consecrare invalida-e sagrilegamente in vescovo l'
. gigli, 2-128: l'attaccò a dio e a santa lucia...
2-128: l'attaccò a dio e a santa lucia... e a tutti
e a santa lucia... e a tutti li santi del cielo, che
alcuni peccati, e mi sono accostato a ricevere il 'kurvàn'sacrilegamente. p.
che andasse [susanna] addirittura sacrilegamente a confessarsi. -spergiurando. firenzuola,
, quando el ossà tò zo ke a lui era vedato in logo sacrado. g
segua nelle persone... consacrate a dio o pure in luogo sacro della
ch'era di sacrificare un fanciullo libero a saturno. questo sacrilegio, più tosto
il commercio dei frutti della terra ascrivevasi a sacrilegio. g. ferrari, ii-155:
genitori e simile in ogni sorte di tristizia a quei malvagi. davila, 290:
o verso i quali si è tenuti a deferenza, gratitudine, riconoscenza, affetto
, anche con riferimento ad azioni e a circostanze di minimo rilievo e importanza).
ricordazione tanta benevolenza,... a me sopra ogni mio merito da questa
commetter un sacrilegio se non fossimo venuti a farvi riverenza. patrizi, 2-7:
di commettere scelerato sacrilegio di non portare a tutta mia possa a notizia di tutto il
di non portare a tutta mia possa a notizia di tutto il mondo il nome
e le eccellenze della divina scesa da cielo a fare del ben di là su fede
come ed il perché, e voler a privato esame sottoporle e non ubbidirle sotto
sacrilegio l'unire la memoria di leopardo a quella svergognata creatura. ojetti, i-761
per ornare la casa], scoppiò a piangere lì sulla via e a lamentarsi
, scoppiò a piangere lì sulla via e a lamentarsi con una nenia tanto accorata che
dovette prenderla sotto il braccio, staccarla a forza dalla vista del sacrilegio e riaccompagnarla
forza dalla vista del sacrilegio e riaccompagnarla a casa. gozzano, ii-335: non
, un sacrilegio / per la morta a cui furono diretti. moretti, iii-171:
lo sarà? eppure aristotile non si risente a tal sacnlegio. -grave ingiustizia
boccaccio, viii-3-106: fu, oltre a questo, costui non so
mani offesa, mentre hai data / morte a sì degno sacerdote? muratori,
? bacchelli, 18-ii-112: « se resisti a me, ti faccio violenza subito,
regia compagnia / sovra gli andava. a. brucioli [valdés], 124:
chiamavano quelli che, dopo aver applaudito a pio ix, volsero contro lui le armi
vergine e l'altare / per venire a baciare / l'unghia rosa del piede alla
uomo ed il grave sfregio che si fa a dio. leoni, 158: dopo
insulti alla chiesa, dopo aver dato a mangiare ai cavalli l'ostia santissima (
vandali), [gli austriaci] a furia di cannone e come per gioco adeguarono
della divinità, benché non fosse conosciuta a pieno da loro. marino, 2-i-236
dichiaran [enrico viii] sul tebro a suon di squille / sacrilego monarca e reo
[guevara], ii-117: imputando essi a cristo ch'era uno indemoniato e samaritano
illegittimo. leti, 4-10: fino a tanto che non se ne allontanò con la
lasfemo. -in partic.: prestato a una divinità non cristiana (un culto
qua celebrase le sue solemnitae sacrilege, comengà a demandar a lo vesco...
sue solemnitae sacrilege, comengà a demandar a lo vesco... una cexa per
vesco... una cexa per consecrà-la a lo so modo e usà-la a lo
consecrà-la a lo so modo e usà-la a lo so sacrilegio oficio. paleotti, l-ii-343
ritratto di una vergine velata e consecrata a dio, senza occasione di notabile santità
l'aura de'suoi stolti seguaci, passò a contaminare i più alti misteri della nostra
offria sangue in sull'altar profano / a mostruoso nume il messicano? parini,
. i l'esecrabil colpa / che a tanta pena il cattivel conduce: / o
qual aurea face / in sacrileghi templi a culti indegni. è. scala,
linee di quel zelante pastore si ridderò a dirittura cadenti al loro centro, né più
irreligione di corso che violentò sua sorella a nozze sacrileghe. 5. in
tesori, / onde gravida fu, sterpame a forza. loredano, 1-176: perfida
tormenti che gli furono giudicati che diede a tutto parigi stupore. goldoni, ix-107
riferimento alla persona amata in quanto risoluta a non ricambiare l'amore. fr.
bocchelli, 1-iii-107: le toccava d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria
: le toccava d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria davanti agli sputasentenze
risvegliarsi... ti rego almeno a dirle sotto voce queste sacrileghe bruta- tà
cristianesimo. non è qui il luogo a discutere cotesta che ai signori romantici dèe parere
sàcrima, sf. stor. mosto offerto a bacco durante i sacrifici propiziatori per la
. lanzi, 1-1-49: tutto collima a supporvi solennità circa il vino, 'verbi grada'
i padroni, si imbizzì: prese a pestare i piedi sacripantando « porca,
, così in volto era smarrito. a. monti, 78: quel becco fottuto
d'un professore che t'ha bocciato a luglio non deve mica far poi tanto
scherz.). -anche con riferimento a divinità mitologiche. tommaseo [s.
e 'rodomonte', e con più inclinazione a fare davvero, e più serio di 'smargiasso'
non poteva capire chi fosse quel barcaiuolo a spasso, un bel giovinotto quadro come un
sacripante d'uomo si era fatto mandare prima a candia, poi in cina a giocarsi
prima a candia, poi in cina a giocarsi la pelle. marinetti, ii-139:
alla scena del filtro, mi volsi a considerare quel sacripante del mio vicino. ohimè
, ii-5-216: avverso al mondo, avversi a me gli eventi. e la colpa
futurismo perde la gioventù e piglia anche a lui la senile e borghese mania della considerazione
più il genio che sopravvive... a trattenere i farisei, gli incoscienti,
quella disgrazia? che s'è messo a fare il barcaiolo? poteva pure pigliare una
pigliare una polmonite, dio liberi. a ognuno il suo mestiere, dice il proverbio
mentalità piuttosto sacripantesca e i nomi andava a cercarli fuori del calendario a dispetto dei
nomi andava a cercarli fuori del calendario a dispetto dei santi. = deriv.
bacchetti, 2-xxii-364: ora vogliamo raccomandare a tutti i sacripanti e candidati alla
). sanudo, lii-649: a la fine di quel ponte vi era uno
sacrista che portava el corpo de cristo a cavalo in uno tabemaculo coperto di veluto
apostolici: nella curia romana, prelato a cui era affidata la cura del sacrario
la cura del sacrario apostolico, scelto a partire dal 1352 fra gli agostiniani e
, devo dire che quel curato prese a ben volermi: mi vestì buon'ora di
ho dato ordine al sacrista che venga a svegliarci alle cinque. nievo,
, i-572: sgonnellando passi il sacrista a smoccolare un cero o ad aggiungere l'
che maraviglia! = forma parallela a sacristi, alter, eufem. di cristo
: 'sacristi': esclamazione blasfema francese uguale a 'sacrebleu, sacrelotte', etc. a
uguale a 'sacrebleu, sacrelotte', etc. a certa gente 'sacristi'pare più corretta e
con la religione o con ciò che a essa per- tiene; che è connesso
di tale complesso di norme costituisce, a seconda della natura di essa, profanazione
iv-79: cominciammo appocco appoco da lunge a scoprire il reverendo e e
. l. latini, lxv-241: a voi, che fate in villa il carnevale
qualcosa di analogico, che può avvicinare a intendere il 'sacro'o 'numinoso'.
prime età del mondo, e rimettendo intorno a queste i leggitori agli annali e alla
degli dei armati. -concessa a persone, istituzioni o luoghi consacrati (
anni 600-589, 448, 356-340 e 330-338 a. c. dagli stati membri dell'
, che appartiene, che si riferisce a dio, a cristo o anche, per
, che si riferisce a dio, a cristo o anche, per estens.,
cristo o anche, per estens., a un santo; divino. dante
non tardar, ch'i'son forse a l'ultimo anno. -che partecipa
bruni, 276: s'altri vide a sacro monte in cima, / signor,
un insieme di cappelle erette su un'altura a imitazione dei luoghi santi di gerusalemme,
della vita di cristo o anche, a partire dalla fine del cinquecento, della
. lanzi, iv-248: per ritoccare a bell'agio, mentre si asciugavano,
asciugavano, furono dal cardinale federigo mandati a visitare il sagro monte di varallo.
pellegrinaggio avendo fatto dio sa quanto cammino a piedi, per visitare il sacro monte
delle interpretazioni fomite in ambiente veneto a partire dal xv sec. del tema della
da dio; che risale per via diretta a dio; che è espressione della volontà
della volontà divina (anche con riferimento a istituzioni politiche). dante, par
zimarra, senti, / io resto a pian, tu ascendere / il sacro monte
libero amore in questa corte / basta a seguir la prove- denza ettema.
in cristo, queste sono il muro / a che si parton le sacre scalee.
cavallereschi, 92: chi cercasse il mondo a tomo a tomo / non troverebbe simile
: chi cercasse il mondo a tomo a tomo / non troverebbe simile a costei,
tomo a tomo / non troverebbe simile a costei, / formata in ciel per
-che è proprio o che si riferisce a una divinità pagana. boccaccio,
soperchio giusto, / s'è ver che a muno amato amar perdona, / ma
al tuo sacro soglio / di vecchi torti a domandar ragione. varano, 1-354:
/ tua sacra sede, apollo, a me parlasti, / guidami tu fra tenebre
guidami tu fra tenebre sì dense / a penetrar il ver. leopardi, 6-30:
un compì, di termine: dedicato a una divinità; che ne costituisce la dimora
la più bella dea / de le rose a lei sacre, a un parto solo
de le rose a lei sacre, a un parto solo / nate con l'alba
4-i-990: né l'oliva è sacra a minerva perché agli scempioni di (j-rozio
uccello notturno, perché la notte è buona a meditare i filosofi, ma per significare
! -monte sacro: collina sacra a giove situata a pochi chilometri dal centro
-monte sacro: collina sacra a giove situata a pochi chilometri dal centro di roma,
pochi chilometri dal centro di roma, a nord del- t amene, su cui
secondo alcuni storici si ritirarono nel 494 a. c. i plebei per protestare contro
divinità (un rito); rivolto a dio (la preghiera, la meditazione,
che, quando pure i santi abbiano a temere, abbiano tra essi a temer
santi abbiano a temere, abbiano tra essi a temer piu quei che dimorano colle genti
sposa velata e coronata fra gb ^ svati'a cavallo e compiute le sagre cerimonie fra
volger., 6-544: tu eziandio vieni a li mie'sacri. canteo, 424
i sacri di lieo, / lascia che a lui questa vendetta tocchi. -culti
oggetto, un arredo, spesso reso idoneo a tale funzione con la consacrazione).
dee., 6-10 (1-iv-568): a costui... aveva frate cipolla comandato
pure per la attuai donazione, fatta a dio, di qualche cosa per sé profana
profana e ricevuta dalla chiesa in proprietà a nome di dio, ma per la
romani, 7: il sacro vischio a mietere / norma verrà? pirandello, 8-1142
. g. manganelli, 18-110: a far b rege era ed è imperativo
l'olio sacro e il pretonzolo, a sua volta unto e bisunto di obo
facevano... fosse grandissime nebe quali a centinaia si mettevano i sopravegnenti. giuseppe
l'editto vieta di entrare in sagro a chiunque non ha le mani pure.
: questo chiamava un comprarsi gl'impicci a contanti, un voler raddrizzar le gambe ai
era un mischiarsi nelle cose profane, a danno della dignità del sacro ministero. pirandello
volgar.], 1-1: quando a ricevere il ministerio del sacro altare mi costrinse
di chi ha consacrato la propria vita a dio come sacerdote o come religioso.
: con questo artifizio martino lutero ha persuaso a molti che la libertà cristiana consiste in
/ imitator fedel / di lui, che a l'antenorea / greggia dischiuder puote /
palazzo, n. 2. -offerto a istituzioni religiose (l'assistenza economica).
. che si è o è stato consacrato a dio attraverso l'ordinazione sacerdotde o la
tde condizione assicura particolari immunità persondi variabili a seconda dei luoghi e dei tempi)
luoghi e dei tempi). a. pucci, cent., 30-39:
persone 'sacre', si è venduta separatamente a qualche 'profano'o si è conservata presso
-con metonimia. tasso, 11-44: a l'incauto adermar... /.
che ha già ricevuto gli ordini sacri a eccezione del presbiterato. moretti,
-figur. tenuto in modo vincolante a una missione civile o sociale.
possiamo giovarla e promuoverla, siam sacri a quella. 10. che contiene
sacro evangelio che 'l salvatore, avendo a venire a predicare nel tempio e a disputare
che 'l salvatore, avendo a venire a predicare nel tempio e a disputare colli
avendo a venire a predicare nel tempio e a disputare colli farisei, andò prima in
[alfonso] fu il primo che cominciò a redificar chiese, monasteri e ospitali,
muscettola, i-353: di sacri fogli a le celesti note / lilla, già
2-104: questa notte un angelo / scendeva a me dal cielo.. / mi
stato di ridurre in un certo modo a poesia sacra la poesia amorosa, con sottopormi
sue figure, obbligato sempre dada fortuna a soggetti sacri. d. martelli, 176
... è il primo che comincia a trasportare la pittura dai soggetti sacri ai
betteioni, i-310: or non più a bellici strumenti destansi / qui gli echi o
bellici strumenti destansi / qui gli echi o a nenie sacre. ferd. martini,
14. che non può essere legalmente sottoposto a sanzioni, a costrizioni, a imposizioni
può essere legalmente sottoposto a sanzioni, a costrizioni, a imposizioni o a limitazioni
sottoposto a sanzioni, a costrizioni, a imposizioni o a limitazioni di libertà di
sanzioni, a costrizioni, a imposizioni o a limitazioni di libertà di qualsivoglia specie in
la lingua mia ne le cose pertinenti a le persone religiose,... io
1-v-600: la lettera da lei fatta scrivere a me dal sacro suo segretario prima d'
marmo, a cui corinto e paro / cedono a prova
, a cui corinto e paro / cedono a prova i lor più fini e tersi
può assumere in particolari contesti il termine a cui è riferito). serdini
amicizia]. v franco, 354: a la tua ceda ogni regale insegna,
paion sacre e da non profanarsi col parlarne a sproposito. tommaseo, 3-i-2: per
esercitare la sacra povertà de'proscritti, a voi mi raccomando e a'buoni vostri cognati
: chiunque, o italia, t'insegnerà a ben odiare i tuoi naturali e perenni
del mese e poi dell'anno rispondente a quello dov'io provai per la prima
di frutta, di fiori: sacri a me per soavi e meste memorie.
serebbe / se- pulto il corpo presso a le sacr'ossa. giusto de'conti,
al sagro nome rispondete / ed imparate a memorarlo o fonti. 17.
perpetua prole, / ond'è simile a dio la nostra mente, / contamina un
coro / tra poetico diletto / svelò a lei [la ragione], che ne
sergardi, 1-85: del sagro bosco a riveder gli orrori / un dì ne
fuoco che agita ed incende gl'ingegni destinati a trionfare nei secoli. mazzini, 37-362
altrimenti la stella della mattina, cara a venere più di ogni altro fuoco celeste
: si alza e va al cristallo a contemplarsi lo spettacolo... delle cittadine
cammin del mar tirreno / e dintorno a marsilia, città sacra. idem,
e finirla. 20. consacrato a uno scopo, a un ideale; destinato
20. consacrato a uno scopo, a un ideale; destinato inesorabilmente alla fine
il popolo de'morti / surse cantando a chiedere la guerra; / e un re
chiedere la guerra; / e un re a la morte nel pallor del viso /
,... per aver continuato a offendere l'onore e la dignità del
dovere e alla disciplina. -deputato a un'attività (anche con un'intenzione
colonna, 1-77: già 'l proprio core a voi sacro fec'io, / che
..; ella è stimata ottimo rimedio a saldare le ferite e 'flussi del
del cerebro, venendo in tal modo a formare l'accidente epilettico... né
restaurazione di ottone i di sassonia, a indicare il diritto alla dignità imperiale del
da giulio ii contro la francia, a cui aderirono spagna, venezia e inghilterra
sacro: reparto tebano istituito da gorgida a spese del tesoro, i cui componenti erano
. rucellai, 2-112: il terzo sottoposto a questo chiamasi il muscolo sagro, perché
di quattro, che traversano da parte a parte il sacro, dando il passo ai
e morti / bronzo, garzia, ch'a la città confalcone. f. giorgi
neri. tansillo, 1-59: tanto sarebbe a ritrovare / un di queforti, /
, se ben lo scalco / vi fésse a caccia la famiglia nario politico, 732
sacra, saliva il andare, / quanto a trovar duo sagri o un girifalco / ne
del volo e nella generosità non sono inferiori a quelli della norvegia. bresciani, 6-xiii-9
tira libre dodici. guicciardini, 13-iv-112: a parma hanno condotto quattro pezzi di artiglierie
cavalleria ecclesiastica... s'avvenne a caso in quattro pezzi di sagri di
mezzo sagro, da libre 5, 6 a 7; sagro o quarto di colubrine,
spinali che si estende dalla zona scapolare a quella sacrale. baldinucci, 104
.). sacrosantaménte, aw. a pieno diritto. barilli, 8-107:
ragione di vivere in campagna e di prendere a fucilate le anatre di torre del lago
sindacati di categoria... riuscirono a portare la liquidazione a 25 mila lire:
.. riuscirono a portare la liquidazione a 25 mila lire: il che prova
tuoi romani, / ben posso andar sicuro a quella impresa / senza tema di morte
, 6-84: peculiar modo di congiungersi a dio le fu la veduta dell'umanità sagrosanta
sta col fatale incarco / lassù « pace a te, marco, evangelista mio!
ciel degno, / volgi gli occhi a due giovani, pietoso, / che
immortai felice legno. -con riferimento a divinità pagane. pellegrino da castiglion fiorentino
pirene / colle dolci sirene; / battesi a palme e straccia il viso addomo,
viso addomo, / gridando: « a cui son date le nostre ope? »
e di guerra. -che adempie a una funzione voluta dalla provvidenza divina (
, par., 6-32: or qui a la question prima s'appunta / la
risposta; ma sua condizione / mi stringe a seguitare alcuna giunta, / • perché
e chi 'l s'appropria e chi a lui s'oppone. buti, 3-166:
aquila; ecco la fine che mi muove a parlare d'esso sengno, la quale
di buon cristiano il non somministrare occasioni a cotesti spiriti illuminati di torcere empiamente in
-con riferimento all'istituzione ecclesiastica o a un ordine religioso. antonio di meglio
santa regola. segneri, 1-81: a un abito sacrosanto, qual è l'
. martini, 2-1-342: fecero certamente molto a nostro vantaggio cotesti reali institutori di que'
. -dedicato al culto divino o a una divinità pagana (un edificio o
61: 'regnum coe- lorum'verrà dato a noi / che umilmente, giù per l'
giorno o al periodo dell'anno dedicato a un evento religioso. groto, 1-38
leoni, 206: i croati che a iamblico diedero a'cavalli l'ostia sacrosanta
parsimonia del sobrio prandio non mi incita a espurgarmi, e però cominceremo latine, perché
che ho su te dritti sacrosanti innanzi a dio e innanzi gli uomini, anelo
dio e innanzi gli uomini, anelo a un tuo sguardo, e quantunque a me
anelo a un tuo sguardo, e quantunque a me vicina ti sento così lontana da
magistrato. nardi, 28: si cominciò a trattare della concordia, e vennesi in
di porgerle aiuto contra i consoli e che a niuno patrizio fusse lecito avere quel magistrato
onesti e che si ricordassero che avevano a render ragione della lor vita. a.
a render ragione della lor vita. a. adimari, 3-39: convenne a
a. adimari, 3-39: convenne a sacrosanto impero / por fren di legge.
, 2-167: per quanto gridi lor dietro a aristotile colle tavole sacrosante delle leggi d'
v.]: 'sacrospinoso': aggiunto dato a due legamenti, detti l'uno superiore
: tutte le volte che voi verrete a battaglia per la nobiltà e la sacrosanta e
! sciocchezze! dovere. obbligo sacrosanto a cui non si poteva mancare.
cicognani, v-1-369: « bisogna abituarsi a mangiar di tutto ». precetto sacrosanto;
ha mai preso in mano la penna a vuoto e... aveva una sacrosanta
valore iron. monti, i-12: a questo punto non vuole né sa accomodarsi
-indubitabile. verga, 3-191: andava a sfogarsi collo speziale e con altri di
per chiacchierare delringiustizia sacrosanta che ci è a questo mondo in ogni cosr
oro sacrosanto, ma non bisogna dirlo a nessuno. = voce dotta (propria
sf. medie. forma nevralgica dovuta a una lesione delle radici nervose del plesso
, 1285: ligamenti sacrosciatici: nome dato a due legamenti membraniformi, che concorrono a
a due legamenti membraniformi, che concorrono a tener ferma l'articolazione sacro-iliaca. il
v.]: 'sacrosciatico': aggiunto dato a due legamenti. chiamasi l'uno posteriore
parte con esso. questi legamenti servono a compiere il bacino nel davanti, ove esso
'muscolo sacrospinale': nome dato da chaussier a vari muscoli che oggi si distinguono coi nomi
carnoso molto grosso, alquanto appianato, ristretto a basso, più largo in alto,
sf. medie. dilatazione delle salpingi a causa della ritenzione di sangue, pus o
acqua infondi della carne del montone e dalli a mangiare e aiutarallo. =
sm. stor. ciascuno degli appartenenti a una corrente politico-religiosa presente nel mondo ebraico
e in certo modo scettico che portava a dare rilievo alla libertà umana, a
a dare rilievo alla libertà umana, a rifiutare la tradizione religiosa orale, accettando
corrente ebbe inizio nel 11 sec. a. c. e cessò di esistere dopo
., 301: in quel dì vennero a. llui i sa- ducei, i
da'farisei. pasini, v-107: a gerusalemme vivono i grandi sacerdoti, i vecchi
sadducea). / tuttavia, 'sia pure a parole', non si è mai dimenticata
fanciullo piccolo, e la mattina gliene dà a mangiare. = etimo incerto
-per estens. che prova piacere a tormentare gli altri; che punisce con
, 7-447: alcuni nobilotti di provincia adescano a un pranzo in costume (per essere
con quella pignoleria sadica in sostanza mira a 'impressionarcr, cioè a sfogare la sua
sadica in sostanza mira a 'impressionarcr, cioè a sfogare la sua voglia di potere.
alle pratiche sadiche. -con riferimento a manifestazioni di crudeltà sugli animali.
reazione allo spettacolo delle torture che allora a firenze erano al cospetto di tutti
paziente d'un taglio cesareo si presenta a occhi aperti, col volto contratto dal
che molto mi aggravava, fui consigliato a mutar aria e così, dopo aver
: varietà di pervertimento sessuale (opposto a 'masochismo') per cui l'uomo prova
valore attenuato: crudeltà inutile o fine a se stessa; piacere di tormentare o di
forse? moravia, 14-115: ho parlato a mia moglie del mio terrore di essere
del mio terrore di essere licenziato, sia a causa delle mie numerose infrazioni e negligenze
delle mie numerose infrazioni e negligenze, sia a causa dell'estrema capricciosità, volubilità,
. g. manganelli, 3-68: a colei che il sadismo del caso e
caso e terrore dell'inguine avevano legato a un ignoto genio chiesi mi fosse dato
camminanti come lui col mento annidato nel petto a ridurre il bersaglio e il sadismo al
]: la brutalità del sadista tende a formare con violenza il perfetto complemento sessuale;
per amor di scienza che per dare sfogo a certe sue riprovevoli curiosità. 2
2. agg. che si riferisce a un metodo particolarmente duro, a una
riferisce a un metodo particolarmente duro, a una disciplina molto rigorosa. papini,
destinato a cambiare. v. messori [« stampa
avveniva tra lui, viola e le squillo a via gaeta, durante l'amore
via gaeta, durante l'amore a tre? desideria: immagino per un inconscio
, 19-152: cara donatella, vado solo a vedere / rituali sadomasochistici e apologhi
3-i-239: 'saeppole', vernacolare, borgo a s. lorenzo: 'erigeron canadense'. tramater
. operare confusamente, senza discernimento. a. pucci, cent., 54-97:
fortuna mi par che saeppoli / ed a qual bene ed a qual mal conceda.
saeppoli / ed a qual bene ed a qual mal conceda. 2. tr
arco e saeppolo, vanno perdendo tempo a diletto dietro alli uccellini, che per ferirli
romore. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 48:
ricevuto il danno, / e viene a ringraziar testé macone! / non domandate come
farlo venir giù sanza saeppolo. ». a. f. doni, 125:
non tornò mai saeppolo o sparviere / a te come ritorna el bellincione, / ch'
, e non falcone, / che a te si botò già per non cadere.
f. d'ambra, 77: starem a veder l'esito. / i'non vò
per lo più suol restare. -potare a saeppolo: v. potare1, n.
, poi l'auciello li falla, traggie a la saietta, che non perder vorrea
. ìacopone, 54-6: como segno a saitta, / tutto lo monno a te
segno a saitta, / tutto lo monno a te [pier da morrone] affitta
/ si non ten belanza ritta, / a deo ne va appellazione. anonimo genovese
non te comando dar li to'petti a le mandade saitte. anonimo romano, 1-56
l'aereo calle aver fornito / segno a mille saette, e non offeso /
passò quincio, l'altra valerio da parte a parte. vincenzo maria di s.
i grembiali di sassi, cariche di saette a fasci, di fiaschi e cibi a
a fasci, di fiaschi e cibi a ristorare i forti fratelli. d annunzio,
ancora amor balestra / saette d'oro a quel corpo divino, / con l'aureato
e fanciullesco grido / aguzon lor saette a una cota.
mia face / che 'l tuo languir a gran torto mi spiace. b. corsini
di fiorilla occhi sereni, / ché a lei tu stesso, amor, cedute avevi
tal velocità l'invitto piede / ch'a par d'ogni prestissima saetta / con gran
all'acqua getta, / che intorno a sé le tinge di sanguigno; / poi
de amicis, ii-581: il piaggia, a cui piacque quella disinvoltura, le regalo
disinvoltura, le regalo un pezzo cu stoffa a strisce bianche e rosse: essa se
: ecco i fanciulli che nuotano: a riva / mi fugge innanzi, va come
grosseto, i-143: le parole sono simigliante a le saette, le qual agevolemente entrano
rimembranza / (ah, troppo acerba a chi si vive amando / fuori d'
): parevano le sue parole celestiali, a modo che saette acute.
segneri, iv-660: come fa formolo, a cui poco vale quel che ha meditato
la liberal natura / più assai saette a l'istrice spinoso / donate ha meglio fatte
del trecento, lxxxiv-291: quant'io a le'fedele, / ella m'è più
ride. /... / se a lei chieggo grazia, / ella mi
due saette che vanno / nel cor a chi risguarda e'tua begli occhi / lucenti
parli o miri, / porge sempr'esca a le mie fiamme ardenti i..
(1-iv-445): essendo... a cimone nel cuore... entrata
leggiadra e dolze ballattetta, / a chi sente nel cor quel che sent'
poesie musicali del trecento, lxxxiv-153: a questa, cu'non cale / di questa
/ m'impiaga in guisa ch'io languisco a morte, / fosse dolce così com'
di contrastare la vittoria del suo cuore a giulio trovatoselo più che ferito dalla dorata
marito... disse: « piaccia a dio... di dar a voi
piaccia a dio... di dar a voi sì lunga vita che potiate indirizzarlo
balestrire, / lo qual voi ferire a l'alma polita: / fatto ha balestro
sì cara e vaga / ch'ebbi a grado invaghir de'propri danni.
egli era in mare, non potevo fare a meno, specialmente in quell'ora che
, / di pietà gli occhi, a chi ti chiama e inchina, / non
presa / forse ha il tuo figlio a tanto aspra mina, / roma sottraggi
vergin pellegrina. fiamma, 140: s'a le pungenti e salde / saette del
volgar.], 1-4: egli aggiunse a costoro eliù più giovane, acciocché con
saette di tentazioni trovò il crudelissimo nimico a ferire quella invittissima fortezza. felice da
la terza saetta disserra [il diavolo rivolto a gesù] / senza parole di multi
tutta l'universa terra / io donerò a te se tu m'adori ». s
arroganti, enfiati di superba scienza, cominciarono a esser dentro la santa chiesa dopo che
rima aveva dato al poeta, come, a dir vero, per l'odio le
, / e la lengua mi sta ritta a voler fuoco iettare. 6.
che i popoli ti si getteranno riverenti a i piedi. -minaccia di gravi
fulmine, in partic. quello con percorso a zig zag (anche nelle espressioni folgore
. 1. giamboni, 4-456: a roma il panteo per saietta arse.
berni, 39: cadevan le saette a centinaia. lamenti storici, iii-112: sei
, 5-92: quanto più la saetta è a noi vicina, tanto meno di tempo
calcinacci e delle pietre, vedemmo di sotto a certe tavole uscire alquanti uomini sbigottiti coi
certe tavole uscire alquanti uomini sbigottiti coi mantelli a traverso e altri atti di spavento.
paurosi, furia di vento, pioggia a scrosci. -in espressioni comparat.,
mandò rustan pascià con io mila soldati a fare una scorreria sopra quello, 11
tenebre uscivano quasi saette i loro sguardi a spiare le colpe e i colpevoli che additavano
nella titania guerra 7 arse e fumanti a terra / giacquer trofeo delle saette accense
ci trassero per mano, pochi anni fa a sentire una 'bohème'insuperabile: il tenore
insuperabile: il tenore aveva in gola, a mazzi, le 'saette'di giove,
[la nobildonna e il notaio] a pugni, anzi vi vennero talvolta..
... non è meraviglia se a tal saetta di femmina riuscì nuova e spiacevole
in cielo, globi ardenti andavano balestrati a gran distanze. 11. espressione
, e talora mele e dolcezza. a proposito sbigottisce e conforta. -intuizione improvvisa
meno infetta di quella dove m'ero ritrovato a vivere... toccava al poeta
le saette / ivi imprecar s'udivano a milioni. emiliani-giudici, 1-248: la
, 1-248: la tal altra, a proprie spese, aveva regalato un campanone a
a proprie spese, aveva regalato un campanone a un convento annettendovi l'obbligo di sonare
. [s. v.]: a modo d'imprecazione suol dirsi: 'che
dicea fra me); promette di venire a l'mrora / la sera di natale
si bruciava ogni cosa, / mandava a tutti un fascio di saette.
i stizza, dovuta in partic. a scontentezza, con trarietà,
la saetta, venire la saetta a qualcuno). arrighetto, 222
innumerabili saette mi lancia il cuore. a. casotti, 1-1-66: chi può ridir
: stizza. -fare saetta a qualcuno: farlo stizzire. i.
/ e che, per far saetta a chi ci ha astio, / sentiate dir
s. v. j: 'far saetta a uno': fargli stizza e gelosia.
scorta ha abbattuto un 'bristol blenheim'a io miglia a ovest di marettimo.
un 'bristol blenheim'a io miglia a ovest di marettimo. 15
già negletta la bipenne o quello / a dietro resti lungo arnese acuto / che i
chiamar bipalio, / saetta i nostri: a risecar gl'impacci / de'vicini sterpi
acute fronti, si piglierà la saetta a mezzo la cortina che è tra i detti
curvi fiumi offre ed alleva / sassifragia a fior d'oro i suoi germogli, /
, nei puntellamenti, membratura diagonale soggetta a compressione; puntone, saettone.
senese, iii-30: soldi 14 dati a giovan andrea scultore, per aver fatto una
tondo, overo il suo diamitro exxendo conpiuto a punto colle xue seste. c.
25. sport. nel calcio, tiro a rete improvviso e violento. m
volava, al 20', da palo a palo per bloccare in orizzontale una 'saetta'
ma più lungo, e s'adopera a ripulir l'anima delle medesime canne. -'
sono di varie specie e servono tutte a praticare il foro nelle artiglierie, in
, iv-7-18: non intese ad altro ch'a guerreggiarsi co'baroni di soria per occupare
co'baroni di soria, e sconfissegli a saetta. -a zig zag.
. v.]: 'a saetta': a zig zag. -con grandissima velocità.
d'annunzio, v-2-494: passavano e ripassavano a saetta sul mio capo le rondini.
[s. v. j: 'naso a saetta': dalla forma, largo alla
, col suo volo di saetta, a uno de'miei nidini di balestruccio.
cni puzza. 'tu mangi il pane a fette, e tu rifai saette! '
credono una storia microscopica con le saettine a mandorla e a foglie e con simili
storia microscopica con le saettine a mandorla e a foglie e con simili scherzi della natura
, 1368: da molto si vede che a giove era caro / più, ch'
: venendo [ruggiero di lauria] a 1'incontra di napoli, tirava saettarne ne
uscir fuora. da porto, 1-175: a noi medesimi veniva dispetto di dar tanta
medesimi veniva dispetto di dar tanta molestia a così valorosi cavalieri, ai quali il
arme aver il vento alle spalle che vada a sentire in viso il nemico, percioché
da lanciare di esso nemico non possono pervenir a noi, se non languide e fiacche
, standosi senza ripari, furono sforzati a salvarsi. lengueglia, 1-17: da lungi
, se non che ricacciati dal numero cadevano a infrangersi al piè dei compagni sopraffatti
. andrea da barberino, i-205: a grande fatica fue levato el ponte;
, poste nel giogo che di rimpetto a lei era, continuatamente battuta e gran parte
adriani, iv-284: avendo fatti ritirare a forza di saettamento i difensori aalle mura,
traverse, ricoperti di cuoio, che servono a far riparo su i parapetti di bordo
suo intendimento / di renderlo per forza ned a patto. / per dare a'
castelvetro, 3-77: la mia lingua presta a favellare ha molti saettamenti da far risonare
ha molti saettamenti da far risonare intorno a lui. mamiani, 0-246: nessuna
franchezza, non so per qual cagione vennero a qui- stione insieme. i fatti sono
, così rotta, si renda inabile a servire contro il saettante. salvini,
crise] alle ratte / navi de'greci a riscattar la figlia / portando seco doni
col 'sedersi'. infatti dall'apollo 'sedente a saettare ^ degli interpreti, lo scultore
2. che ha un percorso a zig zag (il fulmine).
pugnale saettante, / per riavventare altrove, a tutta forza, il suo fuoco pentito
molto rapidamente. calvino, 1-237: a un tratto un leprotto apparve saettante sul
. 4. che si muove a scatti (la bacchetta del rabdomante).
: gilberto guardò giù tra le sbarre, a quella moltitudine di lumi multicolori, guardò
n'ha facto scorticare, alcuno uccidere a ghiado, alcuno ardere, alcuno saiectare
, ii-175: andarono nel bosco, a saettare cerbi, a scorticagli e cuocergli
andarono nel bosco, a saettare cerbi, a scorticagli e cuocergli di brigata e manicargli
cavalier chiaro al consorzio cristiano, / a cui fu saettato il petto e i fianchi
, saettavano dalle mura i nimici corsi a spegnere la fiamma. zucchetti, 72:
tiranni, nel- l'infemo dantesco, a opera dei centauri). dante,
al fosso vanno [i centauri] a mille a mille, / saettando qual anima
vanno [i centauri] a mille a mille, / saettando qual anima si svelle
saetta il cuore come proprio segnale. a. f. doni, 2-149: la
, 315: giunti in piazza, cominciarono a gridare inverso i signori: « rendeteci
avete sostenuto costassù »; e cominciarono a saettare il palagio con verrettoni. davida
] con le coma come una palla a gioco, il cinghiale inarcato il saettava co'
. nel buio del camerone, saettavano a centinaia i corpi della moglie e dei figli
« abbia cura / come saetti a questi tuo quadrello ». tinucci, 2-9
tua presenza, / e come a uom dannato per sentenza / me 'l
su i cani. -scagliare sia a mano sia per mezzo di macchine di
al giovin / saettonne. -con riferimento a una macchina di guerra. g.
anche in formule deprecative e con riferimento a giove, nell'atto di vendicare offese
; / o s'elli stanchi li altri a muta a muta 7 in mongibello
o s'elli stanchi li altri a muta a muta 7 in mongibello a la
muta a muta 7 in mongibello a la focina negra, /...
io dietro son con lusinghiere note / a infinocchiarti od a piantar carote. filicaia,
con lusinghiere note / a infinocchiarti od a piantar carote. filicaia, 2-2-144: deh
loco, i'dicerei / che meglio stesse a te che a lor la fretta.
dicerei / che meglio stesse a te che a lor la fretta. 4
di animali. marino, 1-2-175: a quest'ultimo motto ancelle e paggi,
paggi, / grazie ed amori intorno a lei [venere] s'uniro, /
mattie, per istrada. -lanciare a distanza gli aculei per difesa (l'istrice
scotendo in mano il ramo, / e a volanti veleno saettanti / le travagliose fate
bianchi, la bocca spalancata e schiumosa, a ogni batter di piede saettava fango dai
-lasciar fuoriuscire con veemenza. a. degli agli, lxxxviii-i-42: esso a
a. degli agli, lxxxviii-i-42: esso a un monte e suo'iè dirizzava,
e suo'iè dirizzava, / vicino a noi d'una porta serrato, / che
non sarebbe garbato affatto un lunghetto passo a due con il prezioso invalido, saettò
verso biglietti e bigliettini invitando mezzo mondo a pigliar posto nel corteo del professore.
dimenando i fianchi, saettando il collo a destra e a sinistra al pari di
fianchi, saettando il collo a destra e a sinistra al pari di una testuggine.
alza di nuovo in una minaccia, pronto a ricadere come una sferza sulle corde.
lume degli scrittori,... a questa volta tu hai concio e saettato me
improvviso, di gravissima pena e noia a sostenere, o a ricevere che dir vogliamo
pena e noia a sostenere, o a ricevere che dir vogliamo, nondimeno si
i-543: viva e bella metafora, a dipingere que'diversi guai che di laggiù gli
palme istrettamente copersi. tasso, 19-104: a riguardar sovra il guerrier feroce 7
: riesce talora pericoloso lo sfogare, a guisa del barbier di mida, con la
più con tra essi prìncipi gli strali a voto, e né pure arrivano a
a voto, e né pure arrivano a saettare loro l'orecchie. baruffaldi, i-106
« eccomi », disse, « a darti omaggio, o nume: / clamori
davanti al palazzo pretorio, in mezzo a una cinquantina di persone. -far
tuoi / viva pietà saetta i cori a noi: / ond'in vece di sguardi
saetta i suoi fischi infernali, / sussultano a un tratto le selve imminenti / de'
i-n-19: qui le labbra chiudea, che a mirar belle / saettavano ardore. canale
2-iii-356: ho grande tormento: a chi lo dirò io? / che
., 16-3-2: alquanti, quando vengono a dare i doni, k
rimanere nella siria che quasi tutta ubbidiva a quello. fracchia, 125:
pecchio, 1-173: non doveva essere facile a foscolo lo schermire di spirito con la
la contessina, la quale, pronta a cogliere il ridicolo d'ogni cosa, non
deride. nievo, 1-427: principiò a saettarlo con ogni maniera d'improperi.
parrebbe respingere ogni sindacato, sorse qualcuno a saettarlo [manzoni] ob- bliquamente.
. dei giovanetti i quali, grazie a saccuno, poterono illudersi di passare per
in piemonte. -dedicare considerazioni severe a un tema o un argomento.
/ di tue sentenze? » « a questo: eran profeti / molti, giove
/ di vin ebbro e d'orgoglio a che più regni? / guidi tu mai
? / guidi tu mai l'esercito a battaglia? ». 9.
un astro o anche, improvvisamente o a intermittenza, un apparecchio di illuminazione artificiale
i-231: questo gran lavatoio sta in fondo a un burroncello, e tra i pilastri
. che fanno come un'immensa vetriata a colon accesa dal sole... questi
. questi raggi così dipinti van giù a saettare, lungo i banchi cruna pietra
pietra color viola, le cento lavandaie a braccia nude, l'acqua, la
saetta forte. / parea che gli dicesse a questo passo: / « vedi per
/ « vedi per te... a che m'abbasso! ». foscolo,
, lo circondarono. -con riferimento a un cane che guarda con affetto il
-fissare qualcuno con sguardo minaccioso o diretto a incutere timore. nievo, 574:
luca... misurava il tempo a perfezione... ma girando..
ciglio. -fissare qualcuno per invitarlo a comportarsi in un dato modo.
, 6-255: rimase [la ragazza] a labbra aperte, poi disse:
aperte, poi disse: « buongiorno a lei brigadiere »; e saettò
saettar quegli occhi strafulgenti. ver ^ a, 3-38: la zuppidda...
giunonica di vent'anni..., a cui ella saetta delle occhiate di traverso
in lega con loro... ma a me non la si fa ».
della sposa. 12. volgere a un fine determinato o prestabilito (con
fine determinato o prestabilito (con riferimento a dio). dante, par.
celesti] saetta, / disposto cade a preveduto fine. ottimo, iii-211:
suo si dirizzi, cioè in quello a che è saettato. -prefiggersi uno
13. opporre un antidoto morale a una tentazione o a una tendenza peccaminosa
un antidoto morale a una tentazione o a una tendenza peccaminosa. cassiano volgar.
., v-14 (61): abbiamo a prendere tali armi contro a questi vizi
: abbiamo a prendere tali armi contro a questi vizi in tal modo che, cercando
ad esso..., saettando contro a esso a tutte l'ore spesse quadrella
..., saettando contro a esso a tutte l'ore spesse quadrella di sospiri
cuore. -mettere alla prova, esporre a gravi rischi una dote morale o spirituale
ciro di pers, 3-267: ricorri a pindo e ne'pierii inchiostri / per
antico ingegno. rebora, 3-i-231: a me capita talvolta di saettare cinque o
altomare, lxxv-75: oh uomo che bevi a gran sorsi / l'azzurro liquido del
, 2: oddi da lontano saettava a rete: tacconi molto bravo spediva in
, se pure aristotile s'indusse mai a tal prova, facesse da gagliardo arciere con
loredano, 5-218: pandaro io veggio, a saettare avezzo. g. gozzi,
nella dipintura: / garzone col turcasso a la cintura, / saettando, nudo,
fanciul crudo / prompto co i strali a saettar nel core. tasso, 13-i-931:
. 18. scaricarsi nell'atmosfera o a terra (il fulmine). moravia
2-120: i fulmini saettavano attorno a loro come rondoni arrabbiati, giungevano silenziosi
ii-447: saettavano via in una piccola auto a soli due posti, e fiore d'
5-i-685: messaggeri motorizzati saettavano in ogni dove a portare e ribadire 'surfeitedly'le notizie
, 12-13: saetta [orlando] a piedi per le vie di dordrecche dietro il
dischetti della luce del sole / filtrati a stento nella selvaggia verdura / dell'alta
.. i s'inselva nelle viottole ove a un tratto / nell'abbaglio dei fari
terribilmente. 20. procedere a grande velocità, sfrecciare (un veicolo
i venti e un dio / ch'ulula a poppa. gadda conti, 1-36:
). gadda conti, 1-450: a questo punto una nuova fantasia prese il
, mentre le lave impigrivano, cominciò a buttar fuori macigni infocati, che passavano saettando
una scia di fumo giallo. -andare a urtare violentemente contro un ostacolo. anonimo
oscillavano da mani femminili, fiati saettavano a mezz'aria dalle bocche. 21
/ calvo, con gli occhi saettando a spasso, / cominciò a latinar per
gli occhi saettando a spasso, / cominciò a latinar per i passivi. calvino,
in qua e in là si volgono fino a incontrarsi. -fissare in modo penetrante
e terrore, quasi saettassero troppo tardi a scoprire una forza nemica. -emanare
e tendaro l'arco mio e terrollo apparecchiato a saettare contra voi. -costituire una
un parlare interciso / udìa di voci a saettar sì pronte / ch'io sperai che
dì imparare, / anch'io ti vogghio a mio modo infilzare. tasso, 5-15
suo voler gli affetti; / ma chiede a prova il principe gemando / quel grado
/ non può più saettar, volendo, a segno. -manifestarsi improvvisamente (
ii-38: andate, eretici, e tendete a cristo quante insidie vi piacciono: pagani
dato della scure in su piè da voi a voi. -non sarò il primo che
, con cambiamento semantico dal valore attivo a quello passivo. saettata (ant
lei ottiene, e con certe cirimonie a saetate li amazano e se li mangiano
dalle tre latora, ad una saettata a piè delle mura. m. villani,
m. villani, 3-50: venuto a piè del campanile di quella chiesa per
spazio d'una saettata di balestro. a. pucci, ii-224: truo- vasi
la pose niuna mosca appariva mai presso a due saettate che incontanente non morisse.
verticali saettate di sole che facevano esplodere a fior delle radure dei piccoli palcoscenici.
che si proietta improvvisamente. a. monti, 156: il treno va
via tra l'ingombro dello stradone, a saettate di luce a sibili d'allarme
ingombro dello stradone, a saettate di luce a sibili d'allarme. 4.
/ [psiche] fugge per boschi a più poter lontano / de l'orgogliosa dea
petronio nella cappella de'marescotti una tavola a tempera, entravi un san bastiano saettato
funebri ferite 7 del saettato core / a chi vaga l'accese.
vostri adoperare. 4. percorso a grande velocità, di corsa. gatto
.. un pensiero esatto si deroga a speranza e ad angoscia, come saettata
cade / l'ombra da l'aria a le cimerie grotte, / da mattutini e
saetti- formi'o 'saettate': quelle fatte a forma di freccia, o sia triangolari
, lanciatoli, saettatori, quali prima a tutte queste cose erano rozzissimi e inutilissimi
di fionda i piedi li circondarono [a ercole]. a. cattaneo, i-305
piedi li circondarono [a ercole]. a. cattaneo, i-305: s'intenderà.
saettatori scoccano il dardo; chi coglie a mano sinistra, chi a mano diritta.
; chi coglie a mano sinistra, chi a mano diritta... tutti in
1-v-89: io non istarò poi a volervi provare come gli antichi -uscito
pallavicino, 1-288: or costui avendo preso a vettura un giumento e viaggiando col vetturale
i-404: una freccia... venne a cadere... sul tappeto.
del bizzarro saettatore non la giungesse anche a traverso fi ostacoli. -con riferimento
traverso fi ostacoli. -con riferimento a divinità pagane (come apollo e artemide
, 2-208: tutte queste cose mi comandoe a buonarroti il giovane, 9-455:
oltre all'acqua infetta, aveva -con riferimento a cupido che scaglia frecce anche sullo stomaco
per far diglie. -indirizzato a qualcuno con l'intento di offensamorare qualcuno
pareti nude di quella camera tristissima. mento a giove). martello, 6-iii-141
torto non degni or polinice. / a che tuoni, a che tuoni? saettator
polinice. / a che tuoni, a che tuoni? saettator codardo, / ecco
in ferir maestra, / se por lasci a vulcano tuoi strali m questa destra.
/ e tu, celeste amore / che a me dal ciel discendi, / saettator
, dove noi siamo segni e bersagli a certi saettatori. ora siamo presi di
da un altro lato c'è uno, a cui dispiace di vederci innalzare e dirizza
. 1 saettatori del grosso e floscio pitone a tre capi, academico, gesuitico,
, ogni volta, prima dì mettersi a parlare cacciava fuori la punta di quella
, 7-608: affondano nel loro spasimo, a scavarlo fino in fondo, la saettella
, iii-7-250: il saladino avea mandato offrire a corrado, se gli aprisse le porte
marin. antica imbarcazione con tre alberi a vele latine, e, talora, anche
latine, e, talora, anche a remi, alquanto veloce, nonostante fosse originariamente
, xxxv-ii-408: con pescatori e navicelle a schiera / e barche, saettie e galeoni
galeoni, / le qua'vi portino a tutte stagioni / a qual porto vi piace
qua'vi portino a tutte stagioni / a qual porto vi piace alla primiera.
: i'della città di nicosia e andai a famagosta, che sta alla marina,
dì trovamo una saettìa che voleva andare a giaffa. boccaccio, dee., 4-3
già. molza, ii-100: imbarcati a marsiglia, non molto dal porto dilungatisi
, e si diede per lo mare a solcarmi dietro. pagni, 133: i
fuor solleva / le chiomate isolette, a cui per mezzo / d'innumeratì schifi e
monte più aspro... e allato a quello hanno un fosso...
: 'foglie saettì- formi': quelle fatte a forma di freccia, o sia triangolari e
: che ubriacatura di luce da napoli a qui! in corsa fra stoppie e
i-413: ècci chi usa, per tenerla a dietro, di saettolarla, il che
dietro, di saettolarla, il che a certe viti trasandate fa molto bene et a
a certe viti trasandate fa molto bene et a certe no, perché le spolpa come
18: ècci chi usa per tenerle a dietro, el saettolarle, che a certe
a dietro, el saettolarle, che a certe vite trasandate fa molto bene,
vite trasandate fa molto bene, et a certe no, ché spolpa la vite.
'l duca toma allotta allotta / correndo a casa come un saettóne. note al malmantile
, uccelli da nido, rane. a. monroy [« la stampa »,
inclinata che, partendo dalla fusoliera, va a unirsi con un longherone, assorbendo parte
disegno, con li saettoni di dentro a detto castello che l'appuntellavano e insieme tenevano
ai loro cavagli portare sacchi da potere a lor posta empiere di vento,.
guasconi. tarducci, 5: cesare fece a ^ suoi usare i feltri contro 'l
arcieri, i frombollieri e i lanciatoli a cavallo, cornandogli che solo attendessero col
, cornandogli che solo attendessero col saettume a ferire i cavalli che tiravano le carrette
duto ch'ei non s'aveva a venire d'appresso alle mani, ma a
a venire d'appresso alle mani, ma a combattere di lontano, aveva fatto gran
non aveano che spade, né tempo a mandar per mangani o saettume. salvini,
o sottil tubo di ferro lungo intorno a quattro braccia, pel quale con forza di
30: castelletto anche si dice a strumento di ferro con una ruota d'
incastra nell'ingor- biatura del fusto, a uso di far buchi nel metallo.
. fr. colonna, 3-414: a me, iniqua et fera, fora omni
lo p p iù a scopo turistico o partita di caccia grossa nel-
insieme dei componenti e dell'equipaggiamento necessari a una tale spedizione o escursione.
. m. -i). chi partecipa a un safari. a.
partecipa a un safari. a. todisco, 4-92: se i 'safaristi'
figliolo di zacana, composizione de epitima a safari, che viene ne'corpi teneri.
trattati dell'arte del vetro, 101: a mettere l'azuro, non bisogna
(vissuta fra il vii e il vi a. c.) o della sua
ode in metro endecasillabo catulliano ma disposto a strofe saffiche, ch'io una volta
'invocazione'e un 'saluto'sei inni a sei navi della nostra flotta. roba difficile
forti sentimenti e di una passionalità affine a quella della poetessa greca. -anche sostant
anima saffica, fanno 'montar la testa'a me; peggio ancora, mi mettono
(con allusione al costume tradizionalmente attribuito a saffo e alle sue allieve); lesbico
, iv-647: ve l'immaginate il carducci a prendere il thè con dame pitturate e
presenta in masse di struttura fibrosa e a raggiera e in cristalli prismatici.
buttafuori o delle due gru di mura a prua di una nave. guglielmotti
guglielmotti, 770: 'saffóne': luogo determinato a prua per murare le basse vele,
due buttafuori o le due grue di mura a prora. = lat. tardo
produce vetri azzurri. vetrificando la saffra a forte calore, si ottiene una specie
senza ricavata dallo zafferano, a cui conferisce il caratteristico aroma.
asaro e di noce moscata; liquido a temperatura ambiente, insolubile in acqua,
in medicina serve come anodino, ma a forti dosi può provocare la morte per
gnomiche, riferimenti storici, e diffusi a partire dal più antico medioevo conobbero grande
un canto di morte che scese fino a noi. amari, 1-ii-380: gli scaldi
le forme epiche della francia. a. boito, 144: e'vi ricorda
... /... a quel regai banchetto / (narra un'antica
ermanrico, il sir fiero, che a cento anni s'uccise. montale, 12-7
2. per estens. narrazione, a cui vengono aggiunti elementi romanzeschi, fantastici
v'ha un senso cosmico, simile a quello del tifone e del serpe) è
letter. maga, fattucchiera. a. lenio, 210: la serial tardo
lenio, 210: la serial tardo v'a trovar la saga / e dopo larga
] è la cruda e avelenata piaga / a cui non vai liquor, non vale
3-1167: se piacesse al cielo che a questi tempi ne si fesse presente,
più con livrea verde; sono simili a locuste armate di forti spine negli stigmi
sua imperadore appellato e dalla vittoria messi a roma avesse mandati, il senato la
cattivo superlativo grado, se ne va a vinegia. buonarroti il giovane, 9-275
di inganni. bellori, 2-455: quanto a costumi e doti dell'animo,.
l'incendimento del sangue, ci svegliamo a riempirci di speranza e di ardire e a
a riempirci di speranza e di ardire e a cercar con le forze nostre di superar
de la donna, ch'è pura, a la sagace / c'è veramente quella
differenza / ch'è da la cosa vera a la fallace. goldoni, vii-78:
/ ciò ch'eterna potesse / dolce a due fidi cuor catena ordir. goldoni
pisa, 1-159: capo canino li [a mercurio] faceano...,
scmapio i figli, / che de'morbi a frenar l'atro flagello / d'erbe
capacità d'intuizione, lungimiranza. a. brucioli [valdés], 92:
pochi due occhi e pochi due orecchi a chi vuol mirare i bellissimi suoi sembianti e
'a colme tazze e gran terghi di bue a lor beneplacito', non rinfacciava ad essi
con sottilissime astuzie e con diverse maniere a spiar tutta la vita, tutte l'
portenti. tana, xxxii-1143: tornate a questo cuore, / o spiriti smarriti,
primiero, / ma serba l'odio a que'sagaci errori / che con finto color
. pellico, 4-177: è facile a chicchessia il giungere a questa conclusione:
4-177: è facile a chicchessia il giungere a questa conclusione: « fuori di noi
prese suo tempo e mandò suoi ambasciatori a firenze. m. villani, 9-65:
i-241: gittando diviersi sospiri, respose a. lloro sagazemente puro occultando lo pensamiento
ma tra tutte ce ne narrò una che a tutta la brigata piacque assai, per
fabbricato. cesarotti, 1-xviii- 233: a giustificare... il barometro dalle accuse
1-x-1-285: questa scoperta felicissima iovò a spiegar l'origini ignote e le ragioni di
le ragioni di molti voca- goli e a mostrar sagacemente il senso naturale di molte
. disposizione naturale e istintiva dell'intelletto a valutare con prontezza un fatto, una
: con una sagacia incosciente, dicendo a sua figlia di parlare, di narrar
grande ingegno e sagacitade sottrasse molto argento a giovanni patriarca di gerusalem, perché era
.. si prowedeano con molta sagacità a ingannare l'uno l'altro, e catuno
i greci ebbero tutti fatta congiurazione contro a * troiani, avendo per risponso avuto non
la sagacità d'ulisse fu trovato e menato a troia. capellano volgar., i-21
parlare che, poi che cominciato sarai a godere degli acquistati doni di quella, lo
delle donne non li coprisse? poveretti a voi, se le femmine non sapessero
) ha industrie sì sottili per ingannare che a vederle non bastano i cento occhi con
l'espenenza del griso non sarebbe bastata a scoprire chi fosse. guerrazzi, 1-419:
come uovo ad uovo al moderno, a ferdinando ii, con ogni studio volendosi
del lupo e che l'amae- strava a suo danno, rispose a queste parole.
amae- strava a suo danno, rispose a queste parole. tanara, 349: è
come lo spiovanato de'pazzi usò sagacità a uno castello. scala del paradiso, 298
, 298: uno contemplatore si puose a mente le sagacitadi delle demonia. schioppi
sagacità si guardassero di mai non manifestare a alcuno onde si fossero né di cui
tasso, n-iii-990: la sagacità, a cui si conviene il giudicare di quelle
sagacità che di valore, stava attento a tutte le occasioni che si rappresentassero di fare
scitor di maniere come egli è, a conoscere che quei due quadri sono della
ancora nasce negli orti, ma solo a medicine è utile. ricettario fiorentino, ii-42
la mirra. soderini, iv-174: a tutti i mali dei cavalli fa ap-
di misura russa di lunghezza, equivalente a 2, 11356 m. lessona,
: 'sagenite': ossido di titanio cristallizzato a piccoli aghi disposti a mo'di rete,
di titanio cristallizzato a piccoli aghi disposti a mo'di rete, che imita la rete
possesso di un bagaglio di conoscenze coordinate a un fine essenzialmente teorico).
gli amorosi tarli / rodin il cor a chi di lor si ride; / e
chi di lor si ride; / e a chi noi vorrìa, consiglio darli /
dovesse bastare di confessar le sue colpe a dio, indi al vescovo o al sacerdote
saggiàbile, agg. che può essere sottoposto a saggio per conoscere la quantità di metallo
gientile amor, perché tanta spietate / a me vostro mostrate? / sagiamente vedete a'
l'ameraggio saggiamente / in tutto ciò ch'a donna si convene. fiore [dante
adunque chi ha due lingue fa saggiamente a scrivere in quella ch'ei meglio sa.
sempre i sentimenti dovuti alla patria ed a coloro che saggiamente ne tengono il reggimento.
, merumeci ». -con atteggiamento improntato a saggezza. maironi da ponte, 1-i-71
occorre riconciliarsi. vedetelo, mano a mano, impoverire saggiamente la ricca
uffizi della prosa, per destinare questa a qualche nuovo servigio vien la tentazione di
tr. (sàggio). sottoporre a una prova un oggetto, un materiale,
saggio ordinario del fuoco o altro modo a lor piacere saggino. targioni tozzetti, 12-5-344
gli ha considerati, saggiati, posti a mille prove. cantù, 497: fra
il braccio. verga, 8-72: badava a ogni cosa, girando di qua e
la superficie enormemente tesa. -sottoporre a esame un minerale per valutarne il contenuto
, come il truova, lo tiene a ragione. landino [plinio], 713
ecco la moneta coloniale romana che tu trovasti a montami quando saggiavamo la vena del ferro
grande che non gli paresse di saggiare a copella, ma pure di vedere all'
-sottoporre la lega di una moneta a saggio per conoscere la quantità di metallo
una commissione di trevigiani contadini è andata a saggiare la terra e il regime delle piogge
agio ch'arete, fia quando verrò a saggiare quel vino del fiaschette. carrer,
quando io sarò teco, mi darai a saggiare le tue poppe abondevolmente.
dubbio », disse zalda fissandola, deciso a tutto: « hai detto che mi
30: colonne austriache, dirette forse a saggiare le nostre condizioni di resistenza su
è folle chi sagia / sì forte ramo a sé voler tirare / che 'n altrui
pubblica. vieusseux, cix-i-462: a roma ho mandato copia per saggiare la
le correnti dell'opinione pubblica, tendono a sistemarsi. -giudicare con precisione e
, 4-290: voleva anche dire saggiare fino a che punto una situazione così ambigua e
einaudi, 3-25: i fabbricanti sono propensi a saggiare la prosperità della industria dalla altezza
canzon,... / poi ch'a palamidesse fai viaggio: / solo al
, saltando sul tranvai che si trovava a passare. 8. provare gli