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vol. XVII Pag.24 - Da RODIPOPOLO a RODODENDRO (17 risultati)

porcacchia i-98: commise il governo d'egitto a eschilo rodiotto e a peuceste macedone.

governo d'egitto a eschilo rodiotto e a peuceste macedone. g. bragaccia,

scrisse che nel convito che fece cleopatra a marc'antonio tutti i vasi e piatti erano

di una fusta rodiota come la va a disarmar. -che si riferisce all'

della propria canea pubblica, sottrae risorse a una collettività; profittatore.

boccaccio, 9-43: dopo queste cose, a brigata veniano di quinci e di quindi

mediante le roditrici sue particelle fosse opportuno a un tal fatto. jahier, 5-129:

di frodatori? egli si dice occupato a imbalsamare il cadavere della parila, questo

degli incisivi, privi di radice e a crescita continua, molto lunghi e col margine

crescita continua, molto lunghi e col margine a scalpello reso tagliente dall'usura; hanno

- bene spesso anco ti toccherebbe / a stentar il boccon del pan, si come

boccon del pan, si come / tocca a gian- nicco, benché ell'è usanza

i... i -che s'ha a fare? succia minestre, / cagnotto

nome generico di acido, serve a denotare un acido parti colare

altri, per singolare rimedio contro a veleni, gli portavano le enti

, campanulata o imbutiforme, con lembo a cinque lobi; spontanei in italia nelle

, le di cui foglie dure, simili a quelle deh'alloro, sono proposte in

vol. XVII Pag.25 - Da RODOFANE a RODOPIDI (17 risultati)

: rodoleon, cioè olio rosato, a rodon che vuol dire rose. =

specie con tallo del tipo polisifonico, a simmetria raggiata 0 bilaterale o dorsoventrale.

i-à-iv: rodomel, cioè mele rosato a rodon che vuol dire rose e zacchera.

dottrine duel- listiche consiste in poter bravare a man salva, e non ad altro

, e non ad altro tende che a saper rodomontare senza pericolo. = denom

». siri, ii-395: si diedero a credere alcuni fin d'allora che queste

e 'l muro, si riduce a confessare, sotto nome di una tal cosa

tanto ariete, poco son io disposto a dar loro fede; e per lo

fede; e per lo più credo a quelle rodomontate loro quando li conosco a

credo a quelle rodomontate loro quando li conosco a qualche segnale per istolidi o per pazzi

eserciti prussiani. carcano, 133: egli a ragione non aveva mai creduto alle sue

pareva / un rodomonte, e stava a tu per tu. / ora tu me

la sferza mia per giuoco / pizzicando a tempo e loco / abbassar feci le

in quella famosa congiuntura, far stare a dovere il marchese stanislao, ch'era

un giorno o l'altro non si metta a fare il rodomonte anche lui. c

nievo, 1-vi-297: la gigia è a vicenza con un rodomonte fra le braccia

9-171: conta pur queste rodomonterie / a questo amico tuo, quanto tu vuoi.

vol. XVII Pag.303 - Da SACCHEGGIATORE a SACCHETTA (19 risultati)

di persone, ma non di rado a opera di una pluralità di persone o

questi sacerdoti di s. carlo vendere a caro prezzo ad un olandese; l'

, 4-39: il 'maiale nero', composto a bre- glia in sul saccheggio sottile della

porta per dedica: «... a gian retro lucini, che mi sostenne

era un reciproco borseggio, un saccheggio a malapena dissimulato. g. raimondi,

, 24-9: mentre sì stetti en ventre a mia mate, / presi l'arrate

mia mate, / presi l'arrate a deverme morire: i... i

morire: i... i venni a l'oscire con molto dolore / e

pegolotti, i-iio: spese che si fanno a chi vuol trarre grano fuori dell'isola

bianchissima e stendela in sull'erba innanzi a giuseppe e alla madre. bonavia,

fue salariato in lucca due anni m'acomandò a me gaffarano in due sacchette. sermini

un gran monte di grano, il quale a sacchetta a sacchetta fuor della finestra votava

monte di grano, il quale a sacchetta a sacchetta fuor della finestra votava, sull'

loro sachete e fìasceti, forono acompagnati a la abitazione de'predicti frati. aretino,

, 8-181: orsù, non posso mancar a sì grande amor: vò veder s'

mensa e porre alla sacchetta per portare a casa. calzabigi, 146: di

con ricevuta, e il manenti li venisse a copiare in casa mia quei che si

, / e due dì stavan insieme a costretta. 4. tratto di

gallo, gli avrebbe mangiato il naso a quel turco, anima sacchetta!

vol. XVII Pag.304 - Da SACCHETTAIO a SACCHETTO (50 risultati)

altri due in camera di sicurezza, presi a ceffoni o a sacchettate di sabbia,

di sicurezza, presi a ceffoni o a sacchettate di sabbia, avrebbero parlato, si

sabbia, avrebbero parlato, si preparava a vagabondare per tutta la notte.

sm. piccolo sacco di vario materiale atto a contenere e a trasportare merci, sabbia

di vario materiale atto a contenere e a trasportare merci, sabbia, oggetti diversi,

li sacheti soi e tasse da beive. a. gritti, lii-14-35: portava alcune

gagliardi muli con sacchetti d'arena pieni, a somiglianza et apparenza che fosser denari sopra

, menò seco: i quai muli a grande utilità gli furono. ventura rosetti,

piccolo di tela nuova ben cucito. a. f. doni, 398: condussero

dei cioccolatini, ne diede un pugno a carmela. ojetti, i-428: chiama un

di refe o di stoffa, atto a contenere e a trattenere sostanze destinate a

o di stoffa, atto a contenere e a trattenere sostanze destinate a essere immerse in

a contenere e a trattenere sostanze destinate a essere immerse in un liquido e a esercitarvi

destinate a essere immerse in un liquido e a esercitarvi la loro azione. paganino

electione se faccia e fare se degga a sacchetto. -giacca a sacchetto:

degga a sacchetto. -giacca a sacchetto: giacchetta femminile corta priva di

7-ii-1954], 15: la morbida giacca a sacchetto ammette il caldo pullover a collo

giacca a sacchetto ammette il caldo pullover a collo alto. 2. piccola

. 2. piccola borsa atta a contenere denaro, oro, pietre preziose

dante, inf, 17-65: dal collo a ciascun pendea una tasca / ch'avea

avere tante e si fatte pietre che, a convenevole pregio vendendole e ancor meno,

in camera e volendo fare dare danari a uno, disse a meser bartolomeo che arecassi

fare dare danari a uno, disse a meser bartolomeo che arecassi quello sachétto.

, el cavalaro me ha gionto qua a bisano, e me ha dato le

ore del giorno soletto in una sala a terreno per acconciare e rivedere i fatti

per cui conferiva cariche o dava sopravivenze a persone non degne e non capaci,

di tela riempito di sabbia e fissato a una cordicella lunga e sottile che serve

una cordicella lunga e sottile che serve a facilitare col suo peso il lancio della corda

dà volta una cima da ormeggio da lanciare a un'imbarcazione, a un galleggiante,

ormeggio da lanciare a un'imbarcazione, a un galleggiante, o a terra.

un'imbarcazione, a un galleggiante, o a terra. -sacchetto di canapa o

o di garza o di carta atto a contenere polvere da sparo, proiettili e cariche

i quali, riempiti di polvere ed accesi a tempo determinato, fanno somigliante effetto,

effetto, benché molto più debole, a quello del pettardo e della mina.

4. borsa usata anticamente in umbria, a firenze, a treviso e in alcune

anticamente in umbria, a firenze, a treviso e in alcune zone del napoletano

funzionari e ufficiali. -fare un'elezione a sacchetto: con sorteggio. g.

erano degni d'essere priori mettere in sacchetti a sesto a sesto, e trargli di

essere priori mettere in sacchetti a sesto a sesto, e trargli di due in due

o vero negligente; ma del notario a sachécto secondo la forma de lo statuto.

padre sebastiano bassi con un polizzino sopra a chi è diretto. 6. nel

. nel corpo umano o animale, membrana a forma di sacco in cui si raccoglie

non è ancora uscita dal suo sacchetto a invelenir le vene. dossi, ii-197:

aveva ciascuno un suo sacchetto di bile a vuotare. -corpo del polpo.

: glauco solleva il polpo con l'indice a uncino nel sacchetto della testa: «

-sacchetti celomatici: in embriologia, organi a forma di tasca che si formano per

. i. frugoni, i-13-243: andate a inginocchiarvi, / o cara, e

inginocchiarvi, / o cara, e a confessarvi / e a dirgli tutte tutte

o cara, e a confessarvi / e a dirgli tutte tutte / le cose belle

larga treccia di filacci che si tesse a mano su d'un piccolo telaio.

vol. XVII Pag.305 - Da SACCHEZARE a SACCO (37 risultati)

... volendo interpretar li capitoli a suo modo che è molto chiari.

sbigottiate, con il sacchettino per portarvelo a cintola. g. gozzi,

dalla mattina alla sera, la maggiore a bottega, la minore a casa:

, la maggiore a bottega, la minore a casa: astucci, scatole, sacchettini

prova occupare le castella che davano sequito a la parte ghelfa. = denom.

sacchière, sm. persona addetta a riempire sac elli.

. mediev. sacharius, nel 1425 a udine), deriv. dal class,

tre o quattro volte le mani palma a palma, che è un segno costumato

dimandar licenza di parlare, si pose a sedere in terra. idem, 138:

e chi addietro delle reti, ed a centinaia alla volta gittandosi genuflessi d'ambi li

li lati, sachillando colle mani palma a palma, ci addimanda- vano la

. nieri, 263: viene a casa coi sacchini del panciotto pieni di

una massa per lo più globosa situata a lato deh'arteria. = voce dotta

frammesse, e i consoli dubitanti confortò a non lo proporre. tassoni, xii-2-268:

usi moderni, vestono tuttavia colle berrette a taglieri e le falde del saio fino al

soramelli e tignosuzzi, che vogliono contrapporsi a ognuno, si chiamano ser saccenti,

di cervello, / mi dichiarasse, a sesto ed a penello, / quanto dianzi

/ mi dichiarasse, a sesto ed a penello, / quanto dianzi, dormendo,

il titolo cu 'melafumo maggiore', prestandosi a che qualche lettore troppo sacciuto fosse tentato

sette anni prima, ha ceduto il passo a quello meno pretenzioso e più popolaresco de

, e là dalle foreste / portate olivi a fasci e fate largo alle sacciute e

che licenziati, baccellieri da baccelli ed a punto da baci, han rilasciata la

, aperto in alto, atto a contenere, per la conservazione o

fece versare per la sala, e poi a una a una li le facea ricogliere

per la sala, e poi a una a una li le facea ricogliere e rimettere

quindici: / e assassini lo rintopparono a mezza via, / e gli pigliarono i

ceci sotto la strada li calcolavamo a sacchi. -in espressioni comparative,

ignudi legnosi e sanza grazia, che pare a vederli un sacco di noci piu presto

ne afferrò uno, e lo sbatacchiò a terra come un sacco di cenci. bacchelli

erano avvicinati cautamente, e si dicevano a bassa voce i nomi dei pericolanti, che

sacchi deformi. brancati, 4-100: a noi, dopo il matrimonio, ci è

una breccia (anche nell'espressione sacco a terra). giamboni, 7-108:

la cercava, / alzandosi sui sacchi a terra. fenoglio, 1-i-1466: ricevettero

una manciata di cartucce e un sacco a terra da riempire sulla riva del piave.

irre i diversi capi nei sacchi a salvaguardia delle tarme, rnecessario far loro

sacchi della misura che conviene per caricare a metraglia i pezzi di grossa artiglieria.

. pascoli, 1-349: la posta a castelvecchio è una bella cosa, ma

vol. XVII Pag.306 - Da SACCO a SACCO (33 risultati)

proprio corredo (e lo spazio assegnato a ciascun marinaio per riporlo è detto posto

]: 'posto di sacco': a a nello assegnato a ciascun sottocapo

'posto di sacco': a a nello assegnato a ciascun sottocapo e comune

a a nello assegnato a ciascun sottocapo e comune per riporre sacco

coperchio, dipinto in nero, assegnato a ciascun sottocapo e comune della regia marina

sostituito recentemente con recipienti della stessa materia a forma di valigia con cinghie da portare in

mesciroba di metallo di montelupo, ci ponemmo a tavola. -con riferimento alla pena

[l'arricchito] l'aureee sacca, a lui già speglio, / ratto scioglie

parini, 408: chiamossi pertinace: e a lui s'attacca / chi messe la

per tenerci il fieno del cavallo e darglielo a mangiare in piazza. -parte terminale

piazza. -parte terminale di una rete a strascico; manica. alvaro, 8-72

]: 'sacco': parte terminale delle reti a strascico, chiusa nella parte posteriore,

da uno o più strati sussidiari di reti a maglia larga (cerbarina, delfiniera)

del sacco convergono le pareti laterali, a guisa di ali. dalla punta del sacco

il sacco, dico, io ebbi a manomettere / tutto un pagliaio. palazzeschi,

tì graffieranno la pelle. -sacco a pelo, sacco impellicciato: involucro di

trincea. piena di neve. sacco a pelo nel mio ricovero profondo. slataper

slataper, 2-413: gigetta, andremo a star soli un mese nella neve di

di più s'era portato il sacco a pelo. moravia, 23-80: sono due

. moravia, 23-80: sono due sacchi a pelo, dai quali si affacciano,

che veniva usato per scaldare i piedi a scopo terapeutico. p. e.

ne sia nel sacco, / per venir a la luce benedetta. -doppio mento

gualdo. caro, i-282: una tascoccia a lato di sacco tutto rattoppato.

di giudizio. monti, iii-340: di'a bet- toni che s'aspetti a sentire

di'a bet- toni che s'aspetti a sentire un sacco di villanie che foscolo

dissero un sacco e una sporta, ma a naso, ma senza toccarsi.

sacco di merda e d'eresia? a. cattaneo, ii-201: perché..

perché... tanta sollecitudine intorno a questo sacco di putredine, qual è il

tiene dal farvi fare una vampa, a voi e a codeste carogne, sacchi

farvi fare una vampa, a voi e a codeste carogne, sacchi di merda,

: ora sta sugli scalini della chiesa, a san firenze: è un sacco di

. saccheggio. -mettere, dare o porre a sacco, dare o fare il sacco

, 1-191: andò guastando e mettendo a sacco i campi e le ville degli equi

vol. XVII Pag.307 - Da SACCO a SACCO (49 risultati)

ogni nave, che da venti astretta / a pigliar venga porto in suo paese,

venga porto in suo paese, / a sacco, a sangue, a fuoco al

in suo paese, / a sacco, a sangue, a fuoco al fin si

, / a sacco, a sangue, a fuoco al fin si metta. agostino

la città, e tutta la diedero a sacco e a ruba. monti, 1-482

e tutta la diedero a sacco e a ruba. monti, 1-482: la cittade

, 1-482: la cittade / ponemmo a sacco, e tutta a questo campo /

/ ponemmo a sacco, e tutta a questo campo / fu condotta la preda

che un paesetto vicino era invaso e messo a sacco. carducci, iii-6-109: né

uno avrebbe allora creduto d'aver poi a comandare il sacco di volterra. d'annunzio

lunghi secoli premuta, investita, messa a sacco e infine conquistata da ogni sorta

da ogni sorta di nemici. -andare a sacco: essere oggetto di saccheggio.

andrea da barberino, ii-245: andando a sacco [il castello], uccidevano

li arnesi, / che erono andati a sacco, non tomomo. c. campana

, 1-i-76: ladri ogni notte vengono a nuoto per mettere a sacco le barche

ladri ogni notte vengono a nuoto per mettere a sacco le barche. -appropriazione

: tutte le donne e fanciulle metteranno a sacco. agostino giustiniani, 1-ii-524: acciò

robe dei genovesi insieme con le donne a sacco. lamenti storici, iii-373: delle

foro, e brutte e belle / a sacco andomo con gran vituperi.

vituperi. -danno, guasto procurato a un luogo coltivato. capuana, 1-ii-176

luogo coltivato. capuana, 1-ii-176: a questo scopo aveva condotto là anche il

il ragazzo, che da tre giorni metteva a sacco le piante dei carciofi e delle

alcune scene della quale sono state messe a sacco da molti ma oscuri maestri posteriori

dei polmoni in cui sangue e aria vengono a intimo contatto con l'interposizione della parete

. lacrimale, n. 1. a. cocchi, 8-250: cagione che offenda

il vuoto sacco del peritoneo è applicato intorno a tutte le viscere del ventre. moretti

. biol. sacco vitellino: annesso destinato a racchiudere il tuorlo che serve alla nutrizione

non utilizzato nella costituzione del canale digerente a cui resta collegato mediante il canale on-

. pollinico. 17. edil. a sacco (con valore aggett.):

è una pratica detestabile riempire i fondamenti a sacco, cioè di pietrame e di frantumi

. bernari, 7-469: or vado a fare un tentativo da zia rosaria, se

e dove bene spesso cascano e vanno a tomboloni. 20. marin. vela

è scarso (anche nel- espressione vela a sacco). guglielmotti, 768:

, variabile (da 73, 08 a 134, 4 litri) a seconda dei

, 08 a 134, 4 litri) a seconda dei periodi e dei luoghi.

, cioè pome si vendono in cipri a una misura che s'appella sacco di vinegia

, sospeso per mezzo di un giunto a una piattaforma, contro il quale il

: nel pugilato, nome italiano corrispondente a punching bag. -sacco polmone: nella

dei magistrati, in partic. dei priori a firenze (anche nelle espressioni fare il

mestier seguisci de'tuo'pari / ch'a entrar in sacco sempre sono avari.

co'priori e cogli altri collegi ch'avranno a fare i sacchi, che niuno possa

glie consogli. -podestà del sacco: a bologna, ufficiale incaricato della riscossione del

di quest'uccello [il pellicano] a cagione principalmente del suo sacco attaccato alla

, calamari, seppie, ecc. a. boni, 460: anche il polpo

sacchi vocali, due vesciche che gonfiano a più non posso quando lanciano il richiamo

avea fatti sacchi appiccati alle dette vene a modo di gozzi. -sacco aneurismatico

-sacco aneurismatico: aneurisma. a. cocchi, iii-13: sospetto del poter

era afflitto e stracco, / incominciamo a gridar: « sacco sacco! ».

in ultima analisi, tutto considerato, a conti fatti. zena, 2-187:

vol. XVII Pag.308 - Da SACCO a SACCO (40 risultati)

mazzei, i-397: pigliate partito come a voi pare: io ho voto il

quanto quello che hanno detto e fatto a chi ne gli dimanda o nel potere

donnicciuole che si fermano per votare il sacco a tutte le cantonate. -parlare

103: la vostra lettera m'ha sforzato a aprire il sacco e illuminarvi di tutto

conoscenze. de sanctis, ii-13-536: a dieci anni, il maestro, vuotato il

medico, col pantalone destro tagliato e cucito a sacco sotto il troncone della gamba.

: ora è fero della sua bluse russa a sacco, abbottonata da parte, elasticata

vita. bartolini, 20-65: camicette a sacco, / mutandine senza spacco, /

o giacche segnatissime alla vita o larghissime a sacco. pratolini, 6-183: la

: la fanciulla camminava qualche metro innanzi a lui. indossava un cappotto rosso,

indossava un cappotto rosso, ampio, a sacco. pasolini, 1-260: s'

: s'era tenuto su le mutandine a sacco, che lo coprivano tutto,

un piccolo posto sprofondato in quella baia a sacco. -a sacca, a

a sacco. -a sacca, a sacchi: in gran quantità o con

/ quel ben che tu dicei volermi a sacca, / non mi dar noia,

l'e- f eganze a sacca. bresciani, 6-ix-244: di questi

6-ix-244: di questi eccessi n'udrai a sacca. deledda, v-58: faceva capire

faceva capire che sua figlia aveva pretendenti a sacchi. -avere colmo, pieno

di uno stato d'animo; giungere a un eccesso insopportabile. petrarca,

sacco: tu di dare quanto può principe a un amico; io di ricevere quanto

frumento: essere in grado di adattarsi a tutte le situazioni. monosini, 309

. bacchetti, 1-ii-308: « non state a dubitare », disse il solimani;

quei signori musici ambulanti / si credessero a me di dare scacco, / seguirà lor

/ seguirà lor quel ch'è seguito a tanti: / ritomeran con le trombe nel

n. 16. -dare col sacco a qualcuno: nuocergli più di quanto non

col sacco vale far di molto male a uno e mostrar di fargliene poco.

fargliene poco. -dare il sacco a qualcosa: esaurirla. bacchetti, 2-xix-54

man bassa, sottrarre senza misura. a. pucci, cent., 74-99:

, 74-99: un altro dì, tornato a dare scacco, / lasciò de'suoi

sacco: per indicare una situazione giunta a livelli intollerabili. dante, inf,

fanno male, il gridare loro va a dio, perché quando è pieno el sacco

di fare il 'sacco', vale a dire di farmi caricare nella stiva di un

contrabbando. -fare il sacco a qualcuno: per indicare lo scherzo diffuso

gambe. -fare sacco: accumularsi fino a un livello intollerabile (l'ira,

tri e garzon suoi / si ebber sacrati a cerere et a baco, / cuome

suoi / si ebber sacrati a cerere et a baco, / cuome vuolno, natura

è quel eh'e'vici ha messi a sacco / con ralla, e sempre le

in o nel sacco qualcuno: indurlo a credere una cosa non vera o ad agire

bravo, « se la cosa avesse a decidersi a ciarle, lei ci metterebbe

, « se la cosa avesse a decidersi a ciarle, lei ci metterebbe nel sacco

vol. XVII Pag.309 - Da SACCO a SACCOCCIA (47 risultati)

pellicino, n. 5. -porre a sacco i vasi: svuotarli. halli

bacco, / dono d'aceste, allegramente a sacco. -porre la farina nei

, 4 (66): così, a trentanni, si ravvolse nel sacco;

, iii-114: costrignere le terre del paese a pagare danari per ricomperarsi dalle prede e

prede e da'sacchi. -rimanere a qualcuno il sacco per i pellicini:

. -seminare, spargere col sacco, a bocca di sacco: abbondantemente, a

a bocca di sacco: abbondantemente, a profusione. v borghini, ii-xxi:

colla mano appena. niccolini, iii-132: a questo precetto non sembra che abbiano riguardo

che, spargendo gli arcaismi non dirò a piene mani, ma col sacco nei

e condannano le colpe, che seminano a bocca di sacco nell'umano consorzio.

sacco in capo. -squarciare il sacco a qualcuno: liberarlo da una condizione dolorosa

proprie aspirazioni. bruno, 3-677: a te (se strengerai il sacco della cupidità

sarà assai. -tenere il sacco a qualcuno: essergli complice o connivente in

il sacco l'un l'altro. a. politi, 1-581: tener il sacco

1-581: tener il sacco è aiutare uno a far male. carducci, iii-24-233:

-tornare col sacco rotto: senza avere portato a compimento un'impresa o un progetto.

10-50: il maestro di stalla, venuto a le più triste del sacco con tutti

. cecchi, 1-1-243: e'va tanto a quel che tiene / il sacco,

che tiene / il sacco, quanto a chi ruba. r. borghini, 3-31

/ perde il sacco e la farina. a. l. cecina [in targioni

toscani, 68: il grano va a chi non ha sacca. ibidem, 77

busse e far danni, si prepari a patirne. tommaseo], ibidem, 180

giudicato'. è risposta delle donne gravide a chi promette loro maschio o femmina.

: gli è un bell'andare in pace a udella vuote: 'sacco vuoto non sta

in sacco. -il grano va a chi non ha sacchi: v. grano

dalla ragna e schiacciava loro il capo e a uno a uno li metteva in un

schiacciava loro il capo e a uno a uno li metteva in un sacco: ma

saccàccio. macinghi strozzi, 1-109: a volergli conservare [i marzolini],

: di poi empi la detta boccia insino a mezzo di zolfo benissimo pesto; et

gr. < ràxxo <;, che a sua volta è dal fenicio sàq 'stoffa

poi che non può rubare il core a la sua donna, le ruba un fazzoletto

, 'saccoccia', così inforestierendosi. a. chiappini, cxiv-14-236: alla villa detta

: la dama qui rappresentata per montare a cavallo è abbigliata con una veste di pekino

con una veste di pekino color pulce a tre colletti, a falde alquanto lunghe e

pekino color pulce a tre colletti, a falde alquanto lunghe e con maniche alla

ghislanzoni, 4-82: il povero geologo cade a terra ginocchioni, leva le mani in

di giacomo, i-371: gli parlava ora a voce alta, con le mani in

porta con sé o che si ha a disposizione. periodici popolari, ii-389:

saccoccia. bacchetti, 2-xxiv-470: pensando a quanto gli rimaneva in saccoccia,.

, 16-100: di tal modo sarebbe riuscito a formarsi un buon fondo di cassa,

povere saccocce c'erano i conti correnti a piccolissime rate mensili, per cui più

picchiatoio in mano veniva per il pane a casa sua, parendole che fosse ben fatto

; egli non parlava che colla sua serva a sgrugnate e a monosillabi; sbatteva raramente

parlava che colla sua serva a sgrugnate e a monosillabi; sbatteva raramente la saccoccia delle

briglia. -per simil. copricapo a forma di sacco. m. ricci

sorta di gente, grave e plebeia, a cavallo et a piedi andar coperti,

, grave e plebeia, a cavallo et a piedi andar coperti, quando vogliono,

vol. XVII Pag.310 - Da SACCOCCIATA a SACCOLEVA (33 risultati)

che l'aerostato subisca le caratteristiche oscillazioni a cui sono soggetti i palloni frenati.

monti, ii-219: egli mi ha dato a intendere a parigi di non avere che

ii-219: egli mi ha dato a intendere a parigi di non avere che ottanta franchi

io aveva ed entrai nella locanda dell'a., senza avere un denaro in saccoccia

, sentirsi qualcosa in saccoccia: averlo a propria disposizione, possederlo. g.

, ciascun che vive, / misurante a sua volta e misurato. de marchi,

se seguendo i consigli di annetta espone a grande pericolo la felicità ch'ella crede

gramsci, 12-34: fa molto comodo a certi credere di poter avere a poco prezzo

molto comodo a certi credere di poter avere a poco prezzo e con nessuna fatica,

economica, come aveva potuto finire appeso a un laccio con due soldi in saccoccia

. mazzini, 28-43: v'è tale a cui, invece di dire: «

d'aghi ecc. ecc. e finiscono a mettere in saccoccia qualche cinquanta di migliaia

lui? » -portare in saccoccia a qualcuno del denaro: procurargli un guadagno

). -rompere, riempire le saccocce a qualcuno: importunarlo, infastidirlo.

di questo sofà. -venire in saccoccia a qualcuno (il denaro): costituire

. mediev. { saccocia, nel 1363 a roma), deriv. da sacco

. saccocciate, agg. tenuto a lungo in tasca; spiegazzato, sgualcito

.: col pollice e coll'indice spiluccava a gran diligenza quella peluria fine e dilicata

che non regge, che sfugge legato a questo modo, senza giudizio, insaccato,

saccocóltre, sm. disus. sacco a pelo. linati, 20-58: la

e nel cretaceo, col corpo simile a un piccolo calice, privo di peduncolo.

parte del corpo, che si assottiglia fino a diventare filiforme, e da una bocca

saccola di maggiore e di minore spezie. a. briganti, 114: che questo

in due file, fiori con abelli a sacco raggruppati in grappoli o in dense

vignali, 54: quando gli capita a le mani alcun sempli- cello, te

sopraggitto. citolini, 435: punti a fogliami..., a figure.

: punti a fogliami..., a figure..., saccolati..

. (plur. sacchilettó). sacco a pelo. r. shackleton [

, sm. invar. ant. vela a saccoleva: vela trapezoidale tenuta distesa da

al vertice superiore della poppa; vela a tarchia o a sacco. stratico

superiore della poppa; vela a tarchia o a sacco. stratico, 1-i-453:

. stratico, 1-i-453: 'vela a saccolava': è una vela delle lance

la detta vela. portano da trenta a sessanta tonnellate di carico ed empiono tutto

vol. XVII Pag.311 - Da SACCOLINE a SACCOMANNO (44 risultati)

lino caratterizzata da una trama molto rada a fili grossi. dizionario etimologico italiano [

]: 'saccoline': tessuto di lino a canovaccio. = comp. da sacco

cui si estraevano i nomi dei chiamati a ricoprire una determinata carica pubblica. -

se dice de la elezzione da fare a brisciogle non aggia luoco durante el saccolo

staranno penati con tre milia cancan sino, a la vigilia di buon tempo.

convigneno cum loro de dare ogni anno a la comunitade lire septanta et anche li

massima parte con grandissima pietà è andata a sacco; perciocché quasi tutte le nobili

quelle di tutt'i giudei insieme. a. adriano, 351: se veramente si

licenza aperta a'soldati o a'saccomanni a del tutto saccomannarle. -sostant.

p. cattaneo, cxx-251: sempre a un medesimo modo, verso lo spazio

, vincenzio e il cavallerotto volsono andare a casa el signore ercole e tagliarlo a pezzi

a casa el signore ercole e tagliarlo a pezzi e saccoman- narlo. -per

cxxv-413]: me ne vengo mo a voi per certi dubbi che mi saccomanano il

: gli amici nostri indiani, andando a buscar da saccomannare, dierono in una valle

. { sacomanato). ant. sottoposto a saccheggio, a razzia (un edificio

). ant. sottoposto a saccheggio, a razzia (un edificio, una città

compagnia di vitelozo, alozato in medulla a discrezione, fanno tal portamenti che ogni orra

. sostant. bottino, preda. a. adriano, 396: basso..

del cavallo e il rifornimento delle armi a servizio del cavaliere. m.

tremilacinque- cento cavalieri bene armati e bene a cavallo, senza l'altra cavalleria da

gli altri saccomanni per fare dell'erba a rondello di fuori della città. rinaldo

caio sulpizio..., venendo a giornata con i franciosi, armò tutti

arme aver doi cavalli leggien e un saccomanno a piedi che governa li camenli che portano

più soprastando ornai il verno, mandava a dio spesso ora una parte di gente

, glmcalzarono in uisa che li costrinsero a cercare con la fuga nel vicino gosco

ricovero nel loro forte e sicuro sito a que'tranquilli abitanti. dizionario militare italiano

adoperato per indicare que'predoni che erano mandati a foraggiare sul territorio nemico. bacchelli,

non si stracca / far ogni giorno a qualche ricco danno. buonarroti il giovane,

depredazione, razzia compiuta da un esercito a danno del paese invaso. g

'viva sacomano! '» / dereto a mi corendo per ferire; / qual era

greci mal cortesi, / quando che a saccomano troia andava, / a far

quando che a saccomano troia andava, / a far distrazio eh tante mine / quanto

: il conte francesco sforza mise ripa-transona a saccomano, e fu un grande saccomano

non vegliamo come la terra non vada a saccomanno, con le arsioni e ruberie e

le arsioni e ruberie e adultèri che a quello seguitano. -requisizione di una merce

l. frescobaldi, 2-92: volevano incominciare a fare saccomanno, ma io ne feci

difesa. pataffio, 6: e'vanno a saccomanno pedovando. guiniforto, 283:

iii-1-540: lo sciancato è buono / a cavalcare addosso all'omodeo, / a

/ a cavalcare addosso all'omodeo, / a forzare castelli, a guadar fiumi,

omodeo, / a forzare castelli, a guadar fiumi, / a rompere steccati,

forzare castelli, a guadar fiumi, / a rompere steccati, / a fare saccomanno

fiumi, / a rompere steccati, / a fare saccomanno in ogni terra.

. locuz. -dare, mettere, porre a saccomanno: saccheggiare, sottoporre a razzie

porre a saccomanno: saccheggiare, sottoporre a razzie e spogliazioni. livio volgar.

vol. XVII Pag.312 - Da SACCOMAZZONE a SACCOSTOMO (59 risultati)

l'ebbero e fu messa la terra a saccomanno ed arsa. giuseppe flavio volgar

sperava di pigliare, né averla messa a saccomanno, né tante occisioni quante e'fece

documenti diplomatici milanesi, hi-438: campo posto a saccomanno. lorenzo de'medici, ii-94

dello invitto capitano / si fa intendere a que'che intorno stanno, / se

/ se non si dà la terra a mano a mano / al campo, sarà

se non si dà la terra a mano a mano / al campo, sarà data

mano / al campo, sarà data a saccomanno; / e chi arà poi il

tornata menarono alcuno prigione e mis- sese a saccomanno la casa di cocchi albergotti e messere

di marcovaldo... di porre a saccomanno le chiese. baretti, 1-11:

le arcadiche provincie, minacciando di metterle tutte a saccomanno. -rapinare qualcuno.

ariosto, 30-9: capitò al fin a malega e più danno / vi fece

altrove fatto: / che oltre che ponesse a saccomanno / il popul sì che ne

terzo del paese. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 44: no'saremo

girolamo savonarola, 44: no'saremo messi a sacomanno in ogni luogo.

/... e che t'ho a dare, / se tu m'hai fatto

un bordel della casa, / messala a saccomanno, / votàtal d'ogni mobil

, d'ogni bene. -mettere a saccomanno il cervello di qualcuno: esaurirne

/ che m'han messo il cervello a saccomanno: / e codici e paragrafi e

e pesti. -mettere a saccomanno il magazzino di una donna:

ha i vituperi per onori, vuole mettere a saccomanno il magazzino e la guardarobba della

. aretino, 20-23: sono chiamata a cena. io, che non da

, 2-ii-776: l'uomo fu menato a dormire vestito in sul saccone de la paglia

i sacconi, fanno dentrovi bonissimo dormire a chi non noia il cricchiare che le fanno

: ad ogni modo, ridurre un uomo a spro- priarsi del suo, a tosarsi

uomo a spro- priarsi del suo, a tosarsi la testa, a camminnare a piedi

del suo, a tosarsi la testa, a camminnare a piedi nudi, a dormir

, a tosarsi la testa, a camminnare a piedi nudi, a dormir sur un

, a camminnare a piedi nudi, a dormir sur un saccone, a viver d'

nudi, a dormir sur un saccone, a viver d'elemosina, poteva parere una

dilicate. verga, i-193: andava a rannicchiarsi sul suo saccone come un cane malato

correva alla pioggia, usciva di notte a buttarsi in giardino, levava il materasso e

quel letto nella casa vuota la persuadesse a chiedere d'esser portata all'ospedale. bontempelli

, che era ancora più vasta, con a terra una quantità di sacconi di foglie

saccone impuntito è quello che è trapuntato a punti di spago, per impedire alle foglie

. -saccone elastico, metallico, a molla: quello in cui l'imbottitura

cui l'imbottitura è sostituita da molle a spirali sostenute da un telaio di legno

da un telaio di legno e inframmezzate a paglia o ad altri materiali.

vedere quegli uomini inesperti affaticarsi in tanti a buttar prima le materasse sul saccone metallico e

prima le materasse sul saccone metallico e poi a sprimacciarle. stuparich, i-352: camera

finestra aveva le materasse arrotolate sul saccone a molla, l'altro di qua verso

prò me fo pazo / o'se mise a venire per me poter avire. oliva

nel scandolaro nudo fra doi bote sgambarato a mechio d'un gran pezzo di lardo

. sacchetti, 178-110: che è a vedere le giovenette, che soleano andare

i sacconi: dormire profondamente. a. f. doni, 3-21: o

questi ribaldacci dormiranno, fareb-: ro a stare a diacere co'sacconi.

dormiranno, fareb-: ro a stare a diacere co'sacconi. 5

sacconàccio. boiardo, 1-3-13: venga a sua posta ch'io il stimo assai

lat. mediev. sacone (nel 1250 a bologna). sacconiano

, 339: gli ascari si recarono a visitare il monumento a vittorio emanuele ii.

ascari si recarono a visitare il monumento a vittorio emanuele ii... gli

meravigliati innanzi alla grande mole sacconiana. a. calza [« l'illustrazione italiana »

giovani, in cui l'uso del sacco a pelo libera dal vincolo e dall'onere

. turista che si serve del sacco a pelo in alternativa alla consueta sistemazione alberghiera

saccopelo. saccopélo, sm. sacco a pelo. monelli, i-33: un

sm. disus. elemento dell'autorespiratore a ossigeno, costituito da un sacchetto di

costituito da un sacchetto di tessuto gommato a forma di pera. l.

v.]: 'saccopolmone': un sacco a forma di pera, di tessuto gommato

; costituisce l'elemento principale degli autorespiratori a ossigeno. = comp. da sacco

rotto': si dice così scherzevolmente, a modo di esclamazione giuratoria, forse originato

vol. XVII Pag.313 - Da SACCOZZA a SACERDOTALE (26 risultati)

cava (e anche il processo che porta a tale forma zione).

iv-56: li quali [uccelli] dinanzi a noi paurosi fuggendo, disavedutamente davano

.. smottaron giù, quasi confortandosi a vicenda nella inaspettata uscita e caduta,

in li cori saculi e posita soto a le predicte presto si expedisse corno questa

spirituali (ed è usato in contrapposizione a quelli materiali e mondani). bibbia

invecchiano, il tesauro che non viene a meno in cielo, dove non ruba il

tarma. -per simil. labello a sacco di un fiore. gadda conti

: totone e passivo duchi longobardi accorsi a roma fanno eleggere papa il fratello loro

edificato. -in senso generico: tempio adibito a un culto pagano.

il sacello, cioè loco picolo a minerva consecrato. del carretto, 2-78:

in una chiesa maggiore, essere annesso a una casa privata o presentarsi come un

nunciasse a'magistrati come i galli venivano a roma a fare guerra. beicari,

a'magistrati come i galli venivano a roma a fare guerra. beicari, 4-156:

murata in un sacello, / vicino a quella gloriosa tomba. pascoli, i-310:

sante. moretti, ii-195: fui io a riconoscere il tempietto che chiudeva il vicolo

una madonnina, si diceva: « siamo a mezza strada » e ci si asciugava

antiquo eccesso / del primo padre, a dio fatto ribello, / non otendo

tuo segreto e solitar sacello. a. custodia di un oggetto, di

; detenuto o esercitato dal sacerdote; a lui conferito in virtù dell'ordinazione (

darà parte della oblazione del tabernacolo, a te e alla tua progenie; e sarà

da padova volgar., ii-i-4: a queste cose in seguendo io mo- strerrò

per giesù cristo date al vescovo romano e a catun altro prete. savonarola, 7-ii-7

incombe, il dovere sacerdotale verso una persona a cui occorre guardare in se stessa in

altro uomo, il quale allato a lui in abito sacerdotale avea veduto, uomo

imposti i paramenti sacri: poi, a uno a uno, ritolti; e son

i paramenti sacri: poi, a uno a uno, ritolti; e son cancellati

vol. XVII Pag.314 - Da SACERDOTALISMO a SACERDOTE (22 risultati)

. carducci, ni-7-181: è costanza romana a difendere e guardare la constituzione dello stato

consolava, perché non aveva dovuto abbandonare a quegli strumenti della tirannia sacerdotale i libri

periodo sacerdotale o clericale. -mosso a sostegno del potere temporale del papato (

sommo delle sacerdotali arti: preci solenni a cafisso e processioni e tutti i santi

sia che si adirasse, lei continuava a sfaccendare in silenzio. 6.

testa, o qualche altro panno avvolto a la sacerdotale. = voce dotta,

attribuire una dignità eccessiva alla funzione sacerdotale a scapito delle comunità dei fedeli; clericalismo

foscolo, xvii-138: solo quando cominciano a dar nel maligno, rispondo sacerdotalmente:

è cosa da non si poter credere, a vedere uomini dell'una parte valenti.

valerio massimo volgar., i-463: avvenne a tanto per lo splendore della pretoria e

consiglio co li sacerdoti, chi celebravano a lo riempio ove stava quillo dio,

de lo muodo che deveano tenere per parlare a quillo dio apollo. ser giovanni,

. avenne che la detta rea ebbe a fare con uno sacirdote di questo munistero.

essendo di legno, e ne dànno a tutti quelli del paese. a. f

dànno a tutti quelli del paese. a. f. doni, 189: il

sogno che lo spaventò fece far l'interpretazione a quei suoi sacerdoti d'egitto, i

regi che da questo essere s'inalzavano a essere sacerdoti. vico, 4-i-970: la

, di specificazione che indica la divinità a cui tributa il culto nelle religioni pagane

dea del fuoco, era preposta a le vergini e vergini erano le sue sacerdoti

antico ebraismo, ciascuno dei membri appartenenti a una casta tratta dalla tribù di levi

li tuoi amici, i quali abitano manzi a te, però che sono uomini posti

farisei, / vedendo il popol dietro a me venire, / faran concilio con gli

vol. XVII Pag.315 - Da SACERDOTESSA a SACERDOTO (42 risultati)

ed uscì de'turribin miracolosamente. a. pucci, cent., 86-73:

diretto collaboratore del vescovo e lo abilita a celebrare tutti i sacramenti, esclusi quello

'l ventre, per battesmo / si died'a quel cui generato avevi. s.

siena, i-5: l'angelo ministra a ognuno in diversi modi secondo che dio pha

, e sono in nostra guardia dati a noi per la sua bontà costì 11

sacerdoti posti nel corpo mistico della santa chiesa a ministrare a noi il sangue e il

corpo mistico della santa chiesa a ministrare a noi il sangue e il corpo di cristo

d'avergli tal richiesta fatto, passò a l'altre cose, e usata ogni

: impaziente / il re se 'n corse a la magion di dio; / e

ottomano, lii-12-455: costantinopoli aveva intorno a due mila anime che vivevano secondo il

33 (578): spero che, a buon conto, non dirà a nessuno

, a buon conto, non dirà a nessuno d'avermi visto. è sacerdote;

cui è una pietra consacrata e incomincia a celebrare. borgese, 1-343: « io

. « dico: come faccio io a procurarmi il favore dello spirito santo?

nell'esercizio del loro potere, sono tuttavia a loro uniti nell'onore sacerdotale e in

in virtù del sacramento dell'ordine, a immagine di cristo, sommo ed eterno sacerdote

sangue; e hanne fatto regno e sacerdoti a iddio e padre suo.

mala vita, che se uno secolare andasse a rob- bare in su la strada.

l'una che vien detta i laici e a questi è permesso di attendere a procrear

e a questi è permesso di attendere a procrear figliuoli e a governare gli stati;

permesso di attendere a procrear figliuoli e a governare gli stati; l'altra poi

sono i sacerdoti, i quali sono intenti a fare i sagrifizi e le orazioni e

, con l'annegazione e con la preghiera a quel dio innanzi a cui ogni spirito

con la preghiera a quel dio innanzi a cui ogni spirito schietto e magnanimo è

per la riforma l'uomo è sacerdote a se stesso. 4. figur

4. figur. chi si dedica a un'arte o a una scienza con

. chi si dedica a un'arte o a una scienza con profonde dedizione e cura

le sparse / opre del vate amico a me si desse, / e quindi in

. -scherz., con riferimento a chi è estimatore della buona tavola.

. -in senso generico: donna addetta a culti e a riti pagani e paganeggianti

senso generico: donna addetta a culti e a riti pagani e paganeggianti.

silvia, figliuola di lui, sacerdotessa a vesta, perché si mantenesse in perpetua

non mancasse sacerdotessa savia delli antichi costumi a quella dea. boiardo, 1-219:

milciade in molta travaglia né ritrovando modo a espugnare la città..., egli

nelle 'grazie'del foscolo, donne elette a celebrare il rito dedicato alle grazie che

foscolo, i-800: tre vaghissime donne a cui le trecce / infiora di felici

naranzi; e s'egli non fosse ammesso a quest'ora alla vostra conversazione, verrà

quest'ora alla vostra conversazione, verrà a fare verso l'amabile sacerdotessa delle muse

svolgono. foscolo, i-83: quella a cui di sacro / mirto te veggo

/ agh arcani tuoi lari / ove a me sol sacerdotessa appari / regina fu

ai radi uomini che accostavano il muro a viso in su, delle svergognate di sotto

conferisce senso alla vita di una persona a lei sentimentalmente legata. lucini,

vol. XVII Pag.316 - Da SACERDOTO a SACORIDE (27 risultati)

delle religioni antiche e dell'importanza che davano a questa vita era che il sacerdozio presso

: il sacerdozio così ordina che mena a la luce e introduce a'divini misteri soggetti

ordini agli alunni della casa e dopo a quei di fuori. me ne presentò quindici

ne presentò quindici e mi descrisse presso a poco il merito e la capacità di

poiché l'uno e l'altro ognuno a suo proprio modo, partecipano dell'unico sacerdozio

'carattere'ogni fedele partecipa in qualche guisa a ciascuno de'sette poteri della chiesa universale

diritti connaturali (speciali), relativamente a ciascuno di essi; ma ne partecipa

, poiché l'uno e l'altro ognuno a suo proprio modo, partecipano dell'unico

l'ali! / chi dietro a 'iura'e chi ad amforismi / sen giva

. il re pensò sì gran sacerdozio dare a chi aiutasse la sua libidine. d

fece rendere censo. aretino, vi-574: a che fin vesti il feriale ammanto /

. -per estens. culto tributato a una divinità o ai defunti divinizzati.

dea del furore bellico, avevan recato a roma e aggregati al sacerdozio della dea antica

, la chiesa (per lo più contrapposto a impero). s

avi nostri, colle cittadine discordie scannandosi a vicenda nelle inique contese fra il sacerdozio

l'impero, fatti gioco e strumento a sostenere le pretensioni aeltuna e dell'altra potestà

intellettuale col popolo-nazione sono o si riducono a rapporti di ordine puramente burocratico, formale;

, 9-1-240: quanto mi dispiace d'aver a riconoscere una cosi grande obbligazione, qual

muse, sarebbe venuto quattro secoli dopo a conturbar le sue ceneri? gobetti, ii-138

4. opera educatrice, attività pedagogica intesa a diffondere verità morali, politiche, ecc

missione della odierna democrazia se vuole davvero a beneficio universale elevarsi a vestire il carattere

se vuole davvero a beneficio universale elevarsi a vestire il carattere d'un grande sacerdozio

e sacerdozie frodi, / sarete un dì a le età misero esempio. =

grave di tale provvedimento il colpevole veniva a trovarsi privo della protezione del gruppo sociale

supremo privilegio di poter dedicarsi senza scrupoli a quel suo antico piacere maschile.

non erano frammentari così come sono giunta a noi e ci manca la giusta prospettiva per

zona caucasica, che nel secolo ii a. c. si estese verso sud nei

vol. XVII Pag.317 - Da SACOZA a SACRAMENTARE (27 risultati)

riti; che ha caoppure secondari rispetto a eventi traumatici pic rattere sacro

e non avesse passato, ma assurgesse a una sacrale eternità che fosse paradigma a

assurgesse a una sacrale eternità che fosse paradigma a ogni intrecciatore di salici. vittorini,

11-84: un'unica treccia che scende a lambire le vertebre sacrali come un'adescatrice

temo di qualunque tensione e ci induce a investire di sacralità, di potere allucinatorio

estens. carattere di sommo valore attribuito a qualcosa (ih partic. ai beni di

sostanziale, permette di articolarsi ed esprimersi a un livello per così dire 'sacralizzato'da

sacro e la 5a vertebra lombare a cui poi fanno se guito

piazza la propria malattia, tortora ci obbliga a rivedere, e forse a cambiare,

ci obbliga a rivedere, e forse a cambiare, molte nostre idee radicate sul

. che si riferisce ai sacramenti o a un dato sacramento; che ne ha il

f f passavanti, 88: a lui solo, come a ministro della chiesa

, 88: a lui solo, come a ministro della chiesa, si dèe fare

, che almeno la quadragesima si vanno a confessare, tante volte si è veduto che

richieste ad una buona sagramental confessione. a. cattaneo, i-77: si mettano

. ottimo, ii-181: 'da'oggi a noi la cotidiana manna'...:

volgar., iv-60 (9): a la voxe de lo sacerdoto quando proferisce

iii-14-192: rifo officiando da sacerdote congiunge a una fede d'amore i due, pastore

cattolico. 3. figur. conforme a una prassi stabilita; pienamente rispettoso di

sono sempre appostati i tazzoni con un piattino a lato, dove si contano tre quadrelli

tre quadrelli di zucchero sacramentali, tagliati a macchina, non uno di più né uno

. palazzeschi, 4-144: remo conduceva a mano la sua bella macchina che non

4. ant. che si riferisce a un mistero sacro. rinaldeschi, 1-45

partic., si accresce la disposizione a ricevere l'effetto principale dei sacramenti e

. savonarola, 8-ii-332: andando tu a udir messa, non vai per comunicarti

sagramental- mente il signore, dovete supplire a ciò, comunicandovi spiritualmente. bigiaretti,

sposati un'altra volta, come piace a te, sacramentalmente. = comp

vol. XVII Pag.318 - Da SACRAMENTARE a SACRAMENTINA (34 risultati)

in piedi; finalmente s'è messo a letto, e siamo alla dodicesima sanguigna

per la seconda volta di nuovo necessitato a sacramentarmi con pigliare il santissimo viatico ed

sacramentarmi con pigliare il santissimo viatico ed a prepararmi per morire. papi, 2-3-

del vino (cristo). a. paoletti, 205: nel partirsi dal

, 273: di che essendo il partito a tutti piacevole, infine rimasero tutti contenti

: tu sacramentasti di disporre la vita a tutti i pericoli per di- fensione della

sacramenta e giura / che non è a questa impresa incantamento. berni, 20-59

su partire, / sagramentando di nuovo a macone / che ne farebbe angelica pentire.

porta della camera del conseglio ed accostatosi a gennaro annese, proverbiandolo di traditore,

del duca non l'avesse ritenuto. a. cattaneo, ii-21: maladice cento

non morrà contento se non giunge prima a vederlo. cantoni, 778: « è

si dibattono, impallidiscono. -giurare fedeltà a una persona o a un'istituzione.

. -giurare fedeltà a una persona o a un'istituzione. bresciani,

baionette. 5. obbligare qualcuno a qualcosa mediante giuramento o a una dichiarazione

obbligare qualcuno a qualcosa mediante giuramento o a una dichiarazione giurata; fargli prestare giuramento

insulti. berchet, xvi-285: fanno a rabbuffarsi l'un l'altro e a

fanno a rabbuffarsi l'un l'altro e a contumeliarsi e a sagramentare e a non

un l'altro e a contumeliarsi e a sagramentare e a non intendersi tra di

e a contumeliarsi e a sagramentare e a non intendersi tra di loro, come

non intendersi tra di loro, come a babilonia. rajberti, 2-102: se gli

suono della tromba, egli entrava nella chiesa a cavallo, sacramentando come un turco.

lanti e la faccia violetta, accennando a quella parte della camera, sacramentò:

rituale (e fra i più antichi giunti a noi si annoverano il leoniano o veronese

sacramentato, si diedero interamente e fervidamente a disporre l'anima loro. capuana,

da bolognini, che mi chiama subito a faenza. il gargani già sacramentato sta

l'ammazzi, che cosa diavolo mi va a combinare! 5. figur

politica, se non è clientela sacramentata a persona, si rivela per uno o più

estrema unzione] la forma va profferita a modo di supplichevole intercessione, laddove m

supplichevole intercessione, laddove m altri va a modo di semplice indicazione. sacramentazióne

. sacramentìfero, agg. conforme a una consuetudine; abituale; di prammatica

non t'accada per legitime copule, a ministrare le famigliali sante pappe e sacramentifere

mezza dozzina di simili giaculatorie mi posi a letto, poiché il letto è il

. sacramentina, sf. suora appartenente a una delle congregazioni dedite principalmente all'adorazione

del ss. sacramento, quella istituita a bergamo nel 1881, detta anche delle

vol. XVII Pag.319 - Da SACRAMENTINO a SACRAMENTO (32 risultati)

di maria ausiliatrice, istituita a dunkerque e approvata nel 1887).

quartiere aristocratico di borgo nuovo, vicinissima a piazza maria teresa. = deriv

sacerdoti del ss. sacramento, fondata a parigi nel 1856 con lo scopo dell'adorazione

stesso cristo (e ciascun rito serve a dispensare un particolare tipo di grazia divina

, 1-1 (i-iv- 34): a chiesa non usava giammai; e i sacramenti

. tasso, iv-123: la pregherei a supplicare il papa in mio nome che scomunicasse

d'offendermi e d'indurmi per disperazione a lasciar l'uso de'santi sacramenti: de'

sposarsi adesso. donna agrippina rispose che a quel modo non le pareva nemmeno un

sua sola presenza. -con riferimento a quelli accettati dalle confessioni protestanti (e

159: la proposizione di questa naturalizzazione a una delle camere deve esser preceduta dall'

con tanta violenza che gli sparse le viscere a terra. sopravisse forse tre ore,

, ella con sollecitudine riverente mi indusse a ricevere i sacramenti. carducci, ii-3-54:

nella persona di un povero pescivendolo, a causa del fatto che l'anima in

pratica materna: ed ella andava insieme a sua madre. -sacramenti dei morti

penitenza, che conferiscono la grazia santificante a chi è in peccato mortale, quindi

'sacramenti de'morti', perché si dànno a quelli che son morti alla grazia di

'sacramenti dei vivi', perché si dànno a quelli che son vivi alla grazia di dio

codice dei servi di ferrara, 213: a quelo santissimo sagramento quando tempo vegnerae de

verga, 8-117: si era inginocchiata a pregare dinanzi alla cappella del sacramento.

, 18-250: nell''esodo'fu comandato a quelli che dovevano mangiare l'agnello pasquale

iii-1-176: oh qual saria pietà dolce a vedere / erto su 'l duro letto

occhi sfavillanti e la faccia violetta, accennando a quella parte della camera: « sacramento

, 1-708: il masina, che venuto a roma per ragguagli e per ordini tornava

roma per ragguagli e per ordini tornava a sprone battuto al campo, incontra u

battuto al campo, incontra u morto a cavallo e ferma in quattro, poi si

ferma in quattro, poi si mette a guardarlo con occhi sbarrati; lo riconobbe,

in fiero sacramento, poi si slanciava a briglia abbattuta, e scomparve. cicognani,

i sacramenti possibili e di dirgliene quattro a quella carogna di uno zio.

comisso, 1-186: il capitano andò a prua brontolando: « siete in otto

pulvillo pontefice edificasse nel campidoglio una magione a giove ottimo massimo, e nel raccontamento delle

sì grande tempio. -consacrazione a dio di una persona. -in par-

apologia'che pilato riferì della legge cristiana a tiberio ìm- peradore, e allora tiberio

vol. XVII Pag.320 - Da SACRAMENTO a SACRAMENTO (53 risultati)

che secondo le cerimonie di quelli sacrificavano a gittare in sul fuoco tutti i sacramenti

deliberatamente alle stampe dei volumi musicali destinati a contentare l'orecchio dei lettori poetici,

, viii-20: tu, re, cominciasti a pensare nel tuo letto quello che dovesse

cose che debbono venire. e anco a me, non nella sapienza, la qual

ove ogni parola è sagramento, ogn'uno a suo proposito allegava e sponeva.

dispensazione di dio, la qual hae data a me in voi, perché voi siate

savonarola, 9-71: manifestò [dio] a uno suo inutile servo tra gli altri

già sono passati quattro anni, cominciò a predicare nella città di firenze.

fuggire ogni occasione di gloria mondana, a dio piacque per gloria sua mostrare molti miracoli

: avanti qe 'l marito zese en persi'a morire / feceli sagramento c'aftr'omo

boiardo, 1-27-54: poi l'un promesse a l'altro in sacramento / di servar

sacramento / di servar le dimande tutte a pieno. ariosto, 1-iv-218: voglio

, che quel dio indugia pur troppo a prendere di te vendetta, andando tu ischer-

invocano gli dei / col chiamarli anche a parte talor d'un tradimento, / né

con la quale con sacramento vi obbligherete a non uscire di fiorenza finché io non

di averne vista una. -con riferimento a giuramenti nei quali l'espressione verbale è

: giuramento di carattere ufficiale, relativo a impegni pubblici, allo svolgimento di una

istituzioni, sia come impegno specifico relativo a un dato incarico). -dare sacramento

un dato incarico). -dare sacramento a qualcuno: fargli prestare giuramento da parte

. documenti diplomatici milanesi, iii-223: a tutti sia dato il sacramento de fare

lviii-151: siano li censori nostri chiamati a la presenzia dii serenissimo principe e datoli

avessero trovato contrafacente alcuno di mandarlo irremissibilmente a la pena che li è statuita. documenti

al consiglierò, facendogli giurare e promettere a dio di esser buono e fedel consiglierò

suo principe. -giuramento di fedeltà a un sovrano, a un signore (

-giuramento di fedeltà a un sovrano, a un signore (con riferimento al giuramento

religioni, e con la fede di quelle a impaurire i suggerii e a strignere con

di quelle a impaurire i suggerii e a strignere con sacramenti alla loro obbedienza quegli

colonne volgar., i-135: poi commo a re verace signore. lloro e de

di franza... dette sacramento a tutti li primi de milanno et a tetti

sacramento a tutti li primi de milanno et a tetti quelli che guardavanno le porte de

foronno centovintti per cadauna porta, et a molti altri che parsse a lui, e

porta, et a molti altri che parsse a lui, e li fecenno iurar fideltà

con il quale i cittadini si impegnavano a conservare e a difendere le istituzioni comunali

i cittadini si impegnavano a conservare e a difendere le istituzioni comunali o il governo

-giuramento di fedeltà alla patria o a una data milizia prestato dai militari all'

sacramento militare). -dare il sacramento a qualcuno: iscriverlo nei ruoli di una

anni, lo quale non fosse ricevuto a sagramento, potesse stare fuori ai italia più

, 250: si alcuno fosse trovato a pasculare li dicti animali alle supradicte cose

una somma di denaro, che veniva comminata a chi in un processo dichiarava il falso

dopo l'introduzione de'giudizi si provocavano a giurare, e certa quantità di danaro offrivano

in cuore di disfare roma e menare a morte i consoli..., ed

v'ha condotto, / siface, a far accordo co i nimici, / senza

co i nimici, / senza guardare a sacramenti e leghe / ch'eran fatte con

inviolabilmente firmati e stabiliti, se sono a tempo lungo, o con sacramenti reciprochi

con cui si assume (anche chiamando a testimone la divinità) un impegno nei

regno e manfredi essendo morto e seppellito a benevento nell'arca de'suoi antecessori,

boiardo, 1-20-46: fatto ho sacramento a trivigante / non dispogliarme mai di questo arnese

f. scarlatti, lxxxvtii-n-584: giuro a sacramento / ch'i'non porrò più 'l

i'non porrò più 'l mie amore / a gnuna donna di buon cuore, /

tesse o il re proprio o egli superiore a tetti. monti, x-2-168: oh

principe si senti... così deciso a rifarsi del tempo perduto che fece sacramento

rifarsi del tempo perduto che fece sacramento a se stesso di vivere e morire per

canestri da forche! s'io tessi a venegia, al sagramento mio, che

vol. XVII Pag.321 - Da SACRAMESTOLO a SACRARE (66 risultati)

. -fare sacramento, essere disposti a fare sacramento di qualcosa: essere sicuro

sacramento, / aver la bella dama a suo talento. 17. dimin

sacramentino. aretino, 20-315: torniamo a la monica, a la suora, a

, 20-315: torniamo a la monica, a la suora, a la bizzocca,

a la monica, a la suora, a la bizzocca, la castità de la

pasolini, 5-19: riaprì gli occhi a metà, e guardando fisso davanti a

a metà, e guardando fisso davanti a sé col bicchiere in mano, confermò:

detta chiesa si doveva consegrare da ivi a trenta giorni, fu in quel mezzo lo

ad amo nel popolo di santa maria a verzaia da ser andrea masi notaio del

, lxi-14: ecco qui quattro altari: a te buon dafni / ne sacro due

/ ne sacro due e due ne rizzo a febo. b. davanzali, i-379

templi ad alcide. pindemonte, ii-146: a te, ricca, gioconda e saggia

falsi iddii. -adibire un edificio a sede di una comunità religiosa.

prima croxe sì foe sagrada e facta a reverenzia di sancti apostoli e vangelisti, goè

galeazzo di tarsia, 1-99: ove a dio più s'accosta l'intelletto /

spoglie di una vittoria, le armi a una divinità. boccaccio, iii-2-61:

, iii-2-61: le tue arme io sacrerò a marte, / benigno iddio a me

sacrerò a marte, / benigno iddio a me in ogni parte. leandreide, i-2-72

, il suo cammino / complito, applicò a l'isola di coleo, / sacrando

l'isola di coleo, / sacrando a marte l'ariete divino. refrigerio,

tre nemici in terra, / sacrando a dio vittoriose spoglie. b. corsini,

di fin'oro, / e sacrandole a marte, a bacco, a venere,

oro, / e sacrandole a marte, a bacco, a venere, / le

e sacrandole a marte, a bacco, a venere, / le locar ne'lor

sacrare ed offerire questi suoi voti, a guisa di pio incenso, al tuo nome

. 3. sacrificare un animale a una divinità. caro, 8-129:

tosto il pietoso eroe col gregge tutto / a l'altar la concusse; e poiché

nume tuo, massima giuno, / a te l'uccise. gosellino, 1-93:

1-93: sacran al buon favonio, a la sua flora / l'arcade ninfe,

tempio e sacreremo / tu il capro a pane ed io / ad ercole il

onde, di nuovo / per consiglio a l'oracolo tornando, / si riportò de

poscia ogn'anno, / vergine o donna a la sdegnata dea, / che 'l

dono alla diletta atene, / sacrossi a morte. carducci, iii-2-140: ne l'

amoroso il colpo amaro, / ti sacrasti a la morte. -adoprarsi per il

al concetto ideale, che non esitassero a sacrarsi tutte alle patrie, anch'io predicherei

di lui e della marchesa, conducendolo a rems per sacrarlo. gioberti, i-134:

simonie quando accettate le monache che venghino a star ne'vostri monasteri, lasciate tanti apparati

queste feste et attenderò poi ad imprendere a dir la messa ed a dirla. fabbri

poi ad imprendere a dir la messa ed a dirla. fabbri, 36:

il gran momento in cui sacrarti sposa / a dio potrai, che desiato hai tanto

, 6-2-45: or questi, poscia a tre anni, si sagrò sacerdote. roberti

volgo piace / disdegnando e schifando, a più verace / e più nobile meta

desio, / e fece voto di sacrarsi a dio. -votare una donna al culto

crucifisso in vaticano...: a paulo fu tagliata la testa...

tagliata la testa...; e a questo modo furono martiri, e sacrati

il cuore, l'anima o l'intelletto a qualcuno; rivolgere a una persona i

o l'intelletto a qualcuno; rivolgere a una persona i propri sentimenti, mettere

mia servitù volsi sacrarvi, / oltra a due lustri credo che si conte, /

ecco che il cor vi sacro, a cui men grave è servir voi che d'

amor fecondo, / volgi lo sguardo a chi ti sacra il petto. fusinato,

. -rifl. dedicarsi in modo esclusivo a una persona. rocco, 1-75:

doppo ch'ho fatto maturo il senno, a questi angioletti mi sono rivolto e sacrato

del biondo apollo / gli arcadi boschi a rabbellir serbata. / io pastorei delle

pastorei delle parrasie selve / tutto mi sacro a te. -offrire la propria verginità

propria verginità. scarpelli, 1-9: a lui, sacrato il suo virgineo fiore,

i propri sforzi o il proprio impegno a un ideale, a una virtù, alla

il proprio impegno a un ideale, a una virtù, alla patria, ecc

e da gran tempo / sacrai solo a virtù la lingua e 'l petto. monti

tutti ognor sacrai / alla patria, a lei sola, i miei pensieri. pascoli

l'animo mio. -rifl. votarsi a un servizio, a una condizione (

-rifl. votarsi a un servizio, a una condizione (anche in relazione con

re, fu di sacrarmi ancella / a chi, essendo a noi palla, iside

di sacrarmi ancella / a chi, essendo a noi palla, iside a voi,

chi, essendo a noi palla, iside a voi, / abita in cielo una

opera poetica, artistica o archi- tettonica a una persona o a una divinità.

o archi- tettonica a una persona o a una divinità. aretino, v-1-4:

vol. XVII Pag.322 - Da SACRARE a SACRARIO (48 risultati)

vostra è atta a tormi punto de la vergogna né dramma

degno che i purgati inchiostri / sacrino a voi i pellegrini insegni, / se bramano

or queste carte / prendi, che a te consacro, umìl ti dono: /

/... / le sacro a te, che puoi l'ingegno e l'

men gentil fatica, / il pennel dotto a lei sacra e sospendi. g

/ alla vaga stagion tanto somiglia, / a cui prima dell'altre il pensier volgo

in toschi versi tragga quest'opra, e a te la porga e sacri. mameli

cantico / come un sospir d'amore / a voi sacrar. 8. tributare omaggio

-attribuire una caratteristica o un simbolo a qualcuno. lomazzi, 4-ii-74:

ordine ad ercole particolarmente, e dopo anco a marte e minerva. mascheroni, 8-4

non usavasi ancor lettera o segno, / a dipinger la voce dipintrice / dell'umano

tenne / il primo posto e fu sacrato a dio. -individuare, riconoscere.

spazio di tempo o la vita intera a un'attività, a uno scopo, a

o la vita intera a un'attività, a uno scopo, a un ideale.

a un'attività, a uno scopo, a un ideale. dell'uva,

debbo il viver mio veracemente / sacrar a te, fra 'pochi amico raro /

, 1-1: di questo anno mio breve a te taprile, / signor, sacrai

il buon desire / che han di sacrare a volontaria asprezza / la vita loro.

/ per rivederla ancor, roma, a cui 'l verbo / di liberta gittasti,

/ per difenderla ancor, roma, a cui 'l nerbo / de la vita sacrasti

, 805: voi per lunghi anni, a un'invisibil guerra / sacrando le rubeste

che per dono celeste vi è dato a signoreggiare il favore del sacro francesco sforza,

il favore del sacro francesco sforza, a la cui gran prudenza, a la cui

, a la cui gran prudenza, a la cui gran giustizia, a la cui

prudenza, a la cui gran giustizia, a la cui gran benignità si aoveriano edificar

di cristo, il quale egli hae a sacrare. boccaccio, vtii-3-111: attendendo

sacrare. boccaccio, vtii-3-111: attendendo a riposarsi e a dare ancora opera che i

, vtii-3-111: attendendo a riposarsi e a dare ancora opera che i cardinali riformassero

famosi e noti / sacraro il tempio a timmortalitade. g. bargagli, 1-88:

/ -trovar bisognarebbe una elitropia, / et a sacrarla et a metterla in ordine /

una elitropia, / et a sacrarla et a metterla in ordine / come si debbe

ivi abbiamo ricevuti. -archivio annesso a un tempio. patrizi, 1-29:

un edificio sacro, cappella, edicola a sé stante o annessa a un edificio

, edicola a sé stante o annessa a un edificio maggiore, adibiti alla conservazione

... tredeci lampani grosse, a guisa di candelabri, di curioso lavorio di

, nel punto che si vuol farlo assistere a un'esplosione di fanatismo religioso intorno al

scintillava con la testa bianca in mezzo a un gran disco solare. -tabernacolo.

esce dal sacrario per andare processional- mente a celebrare messa solenne, gli precede il tesoriere

che aiutato da due chierichetti è occupato a riporre gli indumenti che indossavano i monaci

sono in questo sestiero diversi, oltre a predetti sacrari delle parrocchie e de'frati

mutò costumi. -località consacrata a una divinità o a un culto.

-località consacrata a una divinità o a un culto. foscolo, xvtii-215

della signora marchesa per poterne render conto a persona. palazzeschi, 4-192: scendevano

. palazzeschi, 4-192: scendevano fino a otto o dieci giovinotti che remo faceva

ricordi cari, immagini e oggetti appartenuti a una persona estinta; locale che con

note unisone, scolastiche, / proprie a funzioni solenni ecclesiastiche. monti, xii-6-361

al dei lungo perché parlasse di lei a quei signori dell'« antologia » con i

corte che non pretendo far torto ad alcuno a riferirle in questo sacrario.

vol. XVII Pag.323 - Da SACRATAMENTE a SACRATO (35 risultati)

cresta e grembiulino di sangallo, scendeva a precipizio la scala di legno, prendeva

sgualcire i veli del mistero, ci aiutavamo a penetrare nel sacrario dell'amore naturale.

, agg. letter. ant. consacrato a dio. fr. colonna,

sacratisto, sm. uomo consacrato a dio. laudario della compagnia di

fiori. frezzi, i-6-64: allor diana a sei silvani impose / che menassero il

ateniesi che concedessero loro di tagliare nelroliveto a pal- lade sacrato. pazzi de'medici

quello è 'l gran tempio / sacrato a l'alma iuno, tanto famoso.

tanto famoso. grazzini, 4-16: a noi, ch'elette sem coltivatrici / de'

boschi sagrati. casti, ii-10-94: a quel sacrato tempierei vicino / la provvida

2-662: altri abbandonare / le sacrate a nettuno inclite selve / d'onchesto.

, i-571: come antiche / are sacrate a deità pagane, / su i rasi

cristiana, consacrato con un rito solenne a dio. -anche: dedicato a un santo

rito solenne a dio. -anche: dedicato a un santo, alla vergine (una

, quando el ossà tò zo ke a lui era vedato in logo sacrado. felice

loco, / l'anima mia fu sol a dio rapita. leggenda aurea volgar.

quelli sacerdoti percosso, che fosse stato ardito a mettere mano a le arme ne lo

che fosse stato ardito a mettere mano a le arme ne lo sacrato tempio del nostro

. poerio, 3-332: prega innanzi a la cappella, / che a la vergine

prega innanzi a la cappella, / che a la vergine è sacrata, / una

del borgo in capofiume, / sacrata a pietro apostolo divino, / muove una lunga

elucidano volgar., 181: zova niente a li beni s'illi fin sepelidi in

e presta, / sì ch'ella giunga a la citta sacrata, / quanto è

pose il quarto alloggiamento, / trovossi a piè del solitario monte, / ov'era

poi [l'angelo] pinse l'uscio a la porta sacrata, / dicendo:

. lemene, ii-153: reca la madre a le sacrate soglie / con l'infante

berrovieri e le guardie armate da pilato a guardare bene il corpo e sepultura insieme con

.. si comperarono preziosissime spezie e unguenti a inungere il suo corpo sagrato. idem

polso manca, e nel sacrato seno [a cristo] / el cuor suo resta

ed opposte, mostran di faticarsi intorno a quella sacrata spoglia e di rispettarla,

pistoiesi, 54: si mostra quanto a maria sien cari i suoi soggetti,

romperò tanto tossa ch'io t'insegnarò a intrar per le case d'altri senza

e maledico perfin un fiore se lo vedo a spuntare, volete spingermi a qualche eccesso

lo vedo a spuntare, volete spingermi a qualche eccesso, in nome di dio sacrato

i quali non sono ancora, no, a radicofani? pirandello, 7-111: nove

e sì d'amici pieno, / ch'a la corona vedova promossa / la testa

vol. XVII Pag.324 - Da SACRATO a SACRAZIONE (45 risultati)

o se battesti padre / od ofendesti a madre / o cherico sagrato / o

manganello, 25: ma meglio volger mano a bater d'ara e raxonar di dua

. modesti, 242: non perdonorno a persona nessuna,... non

perdonando al sesso masculino e femminino, né a monache sagrate in sodomitandole bruttamente, come

in sodomitandole bruttamente, come si vedde a firenze in santa maria nuova assai pulzellette ed

suoi peccati un fardelletto / e porlo a piè degli uomini sacrati. settembrini,

beatissimo, sacratissimo. -consacrato a cristo nel martirio. casoni, 112

, / olocausto innocente, / alme a cristo sacrate / nel lor primo oriente,

allora daria, vergine savissima, sagrata a la dea vesta, fu pregata d'

dea vesta, fu pregata d'entrare a crisanto acciò ch'ella il renda a li

entrare a crisanto acciò ch'ella il renda a li dei e al padre. boiardo

: sono tutti questi sacerdoti insieme sacrati a tutti quanti gli dei, e sopra di

indiavolate, che avete tolte le cose sagrate a dio e fattoli tanto oltraggio e postoli

la sagratissima comunium, rendè l'anima a dee. s. bonaventura volgar.,

sacratissima povertà in tutte le cose che a te s'appartengono, abbi asprezza, viltà

: ciascuna di voi ha pur fatte a dio larghe e grande impromesse, quando imprima

: per cotesti modi conducevano gli uomeni a stare stupefatti e maravegliosi delle loro operazioni

soleno collocare in le ecclesie per sonare a le messe nel tempo che il sacerdote

, 1-73: la buona dottrina, che a questo proposito egli mi disse,.

7. ispirato da dio o rivolto a dio (una preghiera, un discorso

s -consacrato o offerto come dono votivo a una divinità o alle muse.

gentil, sempre fiorente, / sacrata a la celeste, eterna diva, / di

: veniva dopo costoro il carro sacrato a giove, tirato da bianchi cavalli,

talora offende il tenerello gambo, / a cerere sagrato. cesarotti, i-xxxvi- 92

quadra or tonda, il pino sacrato a diana. poerio, 3-36: son armi

signor. -nel mondo pagano, sacro a una divinità; inviolabile. boccaccio,

mentre che non pareva che facessero nocumento a persona, e gli stimavano protettori o

, 3-191: affermano essi di abitare a punto nel mezzo dell'india, e

morte, perché è l'uccello sacrato a febo. baldi, 146: negro

negli artigli / porta il folgore ardente a giove irato. arici, ii-28: egèo

: per mar [cesare] si mise a nuoto ancora, / e m bocca

/ e m bocca avea il palio a sé ispogliato, / e 'n man

1-285: come vuoi / che la sacrata a lui vittima io tolga / con giurata

cristo, il venere santo, arrivò a siena in poste il capitano siviglia.

tetto: oltre che questo / giorno sacrato a pan debbesi solo / impiegar ne'diporti

al tuo sublime onore. -dedicato a festeggiare l'onomastico di una persona.

: sia lieto sia beato / questo giorno a te sacrato, mia diletta.

.., empi, che fate / a le sacrate leggi ingiuria: quindi /

: il popolo giunge... a dominare il comune, soverchiando la precedente

soverchiando la precedente classe dominante, come a siena dopo il 1270, a bologna

, come a siena dopo il 1270, a bologna con gli ordinamenti 'sacrati'e 'sacratissimi'

bologna con gli ordinamenti 'sacrati'e 'sacratissimi', a firenze con gli 'ordinamenti di giustizia'.

fronte accogli, / che quasi in voto a te sacrate i'porto.

i'porto. 11. dedito a un'azione. garibaldi, 1-431:

fr. colonna, 3-417: a pena fora delle sue mano si non

vol. XVII Pag.325 - Da SACRESTANO a SACRIFICARE (56 risultati)

metallo con potenziale elettrochimico più basso rispetto a quello del materiale da proteggere. =

letter. ant. che è intento a compiere un sacrificio. fr. colonna

facola extinse, manifestantise essere la sua polia a po- liphilo. et poscia, cum

attenti occhi li dii immortali, fatto a li loro altari, che questo [di

offre una vittima o un dono votivo a una divinità. bibbia volgar.

giacere. 3. che costringe a privazioni, disagi o rinunce. e

... che mi pareva anche a me sacrificante, ma che, per

di poter sacrificare, però che avanti a tutte le cose vuole i voti e le

: disse... lo signore a moisè: va'a faraone e favella a

. lo signore a moisè: va'a faraone e favella a lui: « queste

a moisè: va'a faraone e favella a lui: « queste cose dice lo

popolo mio, acciò ch'egli sacrifichi a me ». leggenda aurea volgar.,

de la tua schiatta, e sagrifica a gli dei! giorgio dati, 1-70:

divenuta di fuoco, se n'andò a tiberio e trovollo per ventura ch'egli

marte. parte de'svevi sacrificano anche a iside. muratori, 16-161: fin dal

famigliuola e in lung'ordine gli animali a due a due, ed innalzammo un

e in lung'ordine gli animali a due a due, ed innalzammo un altare al

coloro i quali non fussero stati consenzienti a simile bruttura o meno presti a sì fatte

consenzienti a simile bruttura o meno presti a sì fatte scelleratezze, esser sagrificati come

sterminio, perché i vincitori fecer boto a marte e mercurio di sagrificar loro i

vittime. panigarola, 1-65: tornando a casa, la prima che lo incontrò

essere sacrificati. -offrire un dono votivo a un dio. boccaccio, viii-2-15:

sagrificar il più caro che noi abbiamo a chi è unico signore e del cielo e

della terra. -con riferimento a un culto diabolico. -anche assol.

., iii-28 (1): sacrificavam a lo diavo una testa de crava e

com'essi fulligginosi. -consacrare la verginità a una divinità. erizzo, 3-270:

dalle mani libidinose di colui campando e a diana la promessa virginità sacrificando, volle

fede vestit'abbiamo quest'armi: seguiteme dunque a sacrificar gloriosamente la vita in servizio di

di colui che non ricusò di sottoporsi a vergognosa morte per la salute nostra.

speranza di rapir te che l'anima a me rapisti, t'avrei sacrificata volontario la

ne'pericoli e men pronti quando occorre a sacrificar la vita per la con- servazion

propria vita, il mantenere la data fede a costo di essa, l'esporla per

loro vita, e d'esser pronti a sacrificarla quasi con piacere. montano, 1-259

da sacrificare: tra poco tu sarai a mala pena una larva. -perdere un

la patria. moretti, ii-55: a poco a poco non ci furono tra noi

. moretti, ii-55: a poco a poco non ci furono tra noi nemmeno

arto. 4. rinunciare volontariamente a un bene materiale in favore di altri

menoma apprensione deha morte vicina va sacrificando a lui una parte decente dehe sue rendite

esser egli sì attaccato alla roba che stenti a privarsene aha voce di dio. cesarotti

secondo lo spirito della sua famiglia seguitò a sacrificar i suoi beni al vantaggio e ah'

: se prima di sacrificare i tuoi libri a pietrino [il libraio] potessi mandarmi

spererei di fartene dar via qualcheduno altro a migliore condizione. -rinunciare a un'

altro a migliore condizione. -rinunciare a un'azione o a un privilegio per il

. -rinunciare a un'azione o a un privilegio per il bene della patria

della patria o di una comunità, o a una prerogativa, a un bene spirituale

comunità, o a una prerogativa, a un bene spirituale, a un piacere per

prerogativa, a un bene spirituale, a un piacere per rispetto, obbedienza,

per secoli; e voglionci uomini pronti a sacrificar tutto, uomini che vivono e

ora e feci il proposito ferreo di sagrificare a te, mia livia, questo vizio

un bene spirituale o un sentimento, a un desiderio, a un timore, a

un sentimento, a un desiderio, a un timore, a un interesse,

a un desiderio, a un timore, a un interesse, a un'esigenza superiore

un timore, a un interesse, a un'esigenza superiore, a una necessità,

interesse, a un'esigenza superiore, a una necessità, ecc. loredano,

massimo uso, e non già perché a guisa di vile artefice vendesse a prezzo le

perché a guisa di vile artefice vendesse a prezzo le lodi, sacrificando al guadagno

vol. XVII Pag.326 - Da SACRIFICARE a SACRIFICARE (42 risultati)

lor tempo, i loro costumi, a quegli insultanti benefattori del corpo loro,

fama. foscolo, vii-120: s'hanno a considerare gli uomini letterati come unicamente aspiranti

aspiranti alla celebrità, sacrificando per conseguenza a questo desiderio tutti gli altri beni della

alla levata del sole e, sacrificando a un pensiero amoroso la carità pei fiori

volgar. [crusca]: ciò è a dire che fosse sacrificato e morto da

la sua più cara passione, si rassegna a una morte crudele. -lasciar perdere

la quale senza una buona ragione nuoceresti a te e a tutti noi.

una buona ragione nuoceresti a te e a tutti noi. -derogare a un

e a tutti noi. -derogare a un principio scelto, a un'ideologia

-derogare a un principio scelto, a un'ideologia precedentemente seguita, ai canoni

della sintassi, ma talora farà gran senno a sacrificarla o alla convenienza del numero o

altre qualità dello stile, e talora anche a una giudiziosa e piacevole varietà, specialmente

un inutile aggettivo od avverbio, così egli a certe cadenze dalle quali, sperava trarre

re, di noi medesmi / pronti a baciar nella sua destra il scettro,

la vera significazione dell'egoismo che sagrifica a viste private gl'interessi della cosa pubblica

, 4-33: non ho potuto giungere a vienna se non ieri, cioè il nono

xii-836: ah crudeltà sarebbe / resistere a quel pianto, e a un vano amore

sarebbe / resistere a quel pianto, e a un vano amore / sagrificar con ignominia

uno spazio naturale vada perduto per sottoporlo a sfruttamento economico. g. ferrari,

, la natura al suo proprio destino. a. bellocchio [« quaderni piacentini »

: c'è chi, di fronte a tali problemi, propone di creare, anche

7. sottoporre o esporre una persona a una calunnia, a una vendetta,

esporre una persona a una calunnia, a una vendetta, a un giudizio negativo,

una calunnia, a una vendetta, a un giudizio negativo, a un disagio

una vendetta, a un giudizio negativo, a un disagio, a una privazione,

giudizio negativo, a un disagio, a una privazione, a un torto, a

un disagio, a una privazione, a un torto, a un pericolo,

a una privazione, a un torto, a un pericolo, a un'oppressione,

un torto, a un pericolo, a un'oppressione, per egoismo o per difesa

crumiri. dico bene sposina? gna stare a letto con le spose, e contentane

moravia, ix-71: lei appariva decisa a sacrificare rosetta. e io, dal canto

capisce essere sacrificato. -esporre a pericolo di vita o lasciar morire una

, avvezzo forse dai tempi della tirannide a sacrificare con feroce stolidità i cittadini che

e della giustizia può costringere un popolo a sagrificare un'intera generazione sul campo delle

qualche sintomo indeterminato. -forzare a un'unione indesiderata; dare in matrimonio

un'unione indesiderata; dare in matrimonio a una persona non amata o deforme, vecchia

, o vecchio avaro.. / a qualche paralitico / banchier mezzo rachitico /

ambizione o al piacere altrui; subordinare a una bassa necessità politica. goldoni

. goldoni, ix-144: non basta a lor che abbia la prima figlia /

, che dovessero andare con loro sacrifici a sacrificare il loro idio alto marti.

cipri fu molto sacrificata. -con riferimento a un culto diabolico. ottimo, i-357

ottimo, i-357: li demoni hanno a tanto condotto gli uomini che s'hanno