porcacchia i-98: commise il governo d'egitto a eschilo rodiotto e a peuceste macedone.
governo d'egitto a eschilo rodiotto e a peuceste macedone. g. bragaccia,
scrisse che nel convito che fece cleopatra a marc'antonio tutti i vasi e piatti erano
di una fusta rodiota come la va a disarmar. -che si riferisce all'
della propria canea pubblica, sottrae risorse a una collettività; profittatore.
boccaccio, 9-43: dopo queste cose, a brigata veniano di quinci e di quindi
mediante le roditrici sue particelle fosse opportuno a un tal fatto. jahier, 5-129:
di frodatori? egli si dice occupato a imbalsamare il cadavere della parila, questo
degli incisivi, privi di radice e a crescita continua, molto lunghi e col margine
crescita continua, molto lunghi e col margine a scalpello reso tagliente dall'usura; hanno
- bene spesso anco ti toccherebbe / a stentar il boccon del pan, si come
boccon del pan, si come / tocca a gian- nicco, benché ell'è usanza
i... i -che s'ha a fare? succia minestre, / cagnotto
nome generico di acido, serve a denotare un acido parti colare
altri, per singolare rimedio contro a veleni, gli portavano le enti
, campanulata o imbutiforme, con lembo a cinque lobi; spontanei in italia nelle
, le di cui foglie dure, simili a quelle deh'alloro, sono proposte in
: rodoleon, cioè olio rosato, a rodon che vuol dire rose. =
specie con tallo del tipo polisifonico, a simmetria raggiata 0 bilaterale o dorsoventrale.
i-à-iv: rodomel, cioè mele rosato a rodon che vuol dire rose e zacchera.
dottrine duel- listiche consiste in poter bravare a man salva, e non ad altro
, e non ad altro tende che a saper rodomontare senza pericolo. = denom
». siri, ii-395: si diedero a credere alcuni fin d'allora che queste
e 'l muro, si riduce a confessare, sotto nome di una tal cosa
tanto ariete, poco son io disposto a dar loro fede; e per lo
fede; e per lo più credo a quelle rodomontate loro quando li conosco a
credo a quelle rodomontate loro quando li conosco a qualche segnale per istolidi o per pazzi
eserciti prussiani. carcano, 133: egli a ragione non aveva mai creduto alle sue
pareva / un rodomonte, e stava a tu per tu. / ora tu me
la sferza mia per giuoco / pizzicando a tempo e loco / abbassar feci le
in quella famosa congiuntura, far stare a dovere il marchese stanislao, ch'era
un giorno o l'altro non si metta a fare il rodomonte anche lui. c
nievo, 1-vi-297: la gigia è a vicenza con un rodomonte fra le braccia
9-171: conta pur queste rodomonterie / a questo amico tuo, quanto tu vuoi.
di persone, ma non di rado a opera di una pluralità di persone o
questi sacerdoti di s. carlo vendere a caro prezzo ad un olandese; l'
, 4-39: il 'maiale nero', composto a bre- glia in sul saccheggio sottile della
porta per dedica: «... a gian retro lucini, che mi sostenne
era un reciproco borseggio, un saccheggio a malapena dissimulato. g. raimondi,
, 24-9: mentre sì stetti en ventre a mia mate, / presi l'arrate
mia mate, / presi l'arrate a deverme morire: i... i
morire: i... i venni a l'oscire con molto dolore / e
pegolotti, i-iio: spese che si fanno a chi vuol trarre grano fuori dell'isola
bianchissima e stendela in sull'erba innanzi a giuseppe e alla madre. bonavia,
fue salariato in lucca due anni m'acomandò a me gaffarano in due sacchette. sermini
un gran monte di grano, il quale a sacchetta a sacchetta fuor della finestra votava
monte di grano, il quale a sacchetta a sacchetta fuor della finestra votava, sull'
loro sachete e fìasceti, forono acompagnati a la abitazione de'predicti frati. aretino,
, 8-181: orsù, non posso mancar a sì grande amor: vò veder s'
mensa e porre alla sacchetta per portare a casa. calzabigi, 146: di
con ricevuta, e il manenti li venisse a copiare in casa mia quei che si
, / e due dì stavan insieme a costretta. 4. tratto di
gallo, gli avrebbe mangiato il naso a quel turco, anima sacchetta!
altri due in camera di sicurezza, presi a ceffoni o a sacchettate di sabbia,
di sicurezza, presi a ceffoni o a sacchettate di sabbia, avrebbero parlato, si
sabbia, avrebbero parlato, si preparava a vagabondare per tutta la notte.
sm. piccolo sacco di vario materiale atto a contenere e a trasportare merci, sabbia
di vario materiale atto a contenere e a trasportare merci, sabbia, oggetti diversi,
li sacheti soi e tasse da beive. a. gritti, lii-14-35: portava alcune
gagliardi muli con sacchetti d'arena pieni, a somiglianza et apparenza che fosser denari sopra
, menò seco: i quai muli a grande utilità gli furono. ventura rosetti,
piccolo di tela nuova ben cucito. a. f. doni, 398: condussero
dei cioccolatini, ne diede un pugno a carmela. ojetti, i-428: chiama un
di refe o di stoffa, atto a contenere e a trattenere sostanze destinate a
o di stoffa, atto a contenere e a trattenere sostanze destinate a essere immerse in
a contenere e a trattenere sostanze destinate a essere immerse in un liquido e a esercitarvi
destinate a essere immerse in un liquido e a esercitarvi la loro azione. paganino
electione se faccia e fare se degga a sacchetto. -giacca a sacchetto:
degga a sacchetto. -giacca a sacchetto: giacchetta femminile corta priva di
7-ii-1954], 15: la morbida giacca a sacchetto ammette il caldo pullover a collo
giacca a sacchetto ammette il caldo pullover a collo alto. 2. piccola
. 2. piccola borsa atta a contenere denaro, oro, pietre preziose
dante, inf, 17-65: dal collo a ciascun pendea una tasca / ch'avea
avere tante e si fatte pietre che, a convenevole pregio vendendole e ancor meno,
in camera e volendo fare dare danari a uno, disse a meser bartolomeo che arecassi
fare dare danari a uno, disse a meser bartolomeo che arecassi quello sachétto.
, el cavalaro me ha gionto qua a bisano, e me ha dato le
ore del giorno soletto in una sala a terreno per acconciare e rivedere i fatti
per cui conferiva cariche o dava sopravivenze a persone non degne e non capaci,
di tela riempito di sabbia e fissato a una cordicella lunga e sottile che serve
una cordicella lunga e sottile che serve a facilitare col suo peso il lancio della corda
dà volta una cima da ormeggio da lanciare a un'imbarcazione, a un galleggiante,
ormeggio da lanciare a un'imbarcazione, a un galleggiante, o a terra.
un'imbarcazione, a un galleggiante, o a terra. -sacchetto di canapa o
o di garza o di carta atto a contenere polvere da sparo, proiettili e cariche
i quali, riempiti di polvere ed accesi a tempo determinato, fanno somigliante effetto,
effetto, benché molto più debole, a quello del pettardo e della mina.
4. borsa usata anticamente in umbria, a firenze, a treviso e in alcune
anticamente in umbria, a firenze, a treviso e in alcune zone del napoletano
funzionari e ufficiali. -fare un'elezione a sacchetto: con sorteggio. g.
erano degni d'essere priori mettere in sacchetti a sesto a sesto, e trargli di
essere priori mettere in sacchetti a sesto a sesto, e trargli di due in due
o vero negligente; ma del notario a sachécto secondo la forma de lo statuto.
padre sebastiano bassi con un polizzino sopra a chi è diretto. 6. nel
. nel corpo umano o animale, membrana a forma di sacco in cui si raccoglie
non è ancora uscita dal suo sacchetto a invelenir le vene. dossi, ii-197:
aveva ciascuno un suo sacchetto di bile a vuotare. -corpo del polpo.
: glauco solleva il polpo con l'indice a uncino nel sacchetto della testa: «
-sacchetti celomatici: in embriologia, organi a forma di tasca che si formano per
. i. frugoni, i-13-243: andate a inginocchiarvi, / o cara, e
inginocchiarvi, / o cara, e a confessarvi / e a dirgli tutte tutte
o cara, e a confessarvi / e a dirgli tutte tutte / le cose belle
larga treccia di filacci che si tesse a mano su d'un piccolo telaio.
... volendo interpretar li capitoli a suo modo che è molto chiari.
sbigottiate, con il sacchettino per portarvelo a cintola. g. gozzi,
dalla mattina alla sera, la maggiore a bottega, la minore a casa:
, la maggiore a bottega, la minore a casa: astucci, scatole, sacchettini
prova occupare le castella che davano sequito a la parte ghelfa. = denom.
sacchière, sm. persona addetta a riempire sac elli.
. mediev. sacharius, nel 1425 a udine), deriv. dal class,
tre o quattro volte le mani palma a palma, che è un segno costumato
dimandar licenza di parlare, si pose a sedere in terra. idem, 138:
e chi addietro delle reti, ed a centinaia alla volta gittandosi genuflessi d'ambi li
li lati, sachillando colle mani palma a palma, ci addimanda- vano la
. nieri, 263: viene a casa coi sacchini del panciotto pieni di
una massa per lo più globosa situata a lato deh'arteria. = voce dotta
frammesse, e i consoli dubitanti confortò a non lo proporre. tassoni, xii-2-268:
usi moderni, vestono tuttavia colle berrette a taglieri e le falde del saio fino al
soramelli e tignosuzzi, che vogliono contrapporsi a ognuno, si chiamano ser saccenti,
di cervello, / mi dichiarasse, a sesto ed a penello, / quanto dianzi
/ mi dichiarasse, a sesto ed a penello, / quanto dianzi, dormendo,
il titolo cu 'melafumo maggiore', prestandosi a che qualche lettore troppo sacciuto fosse tentato
sette anni prima, ha ceduto il passo a quello meno pretenzioso e più popolaresco de
, e là dalle foreste / portate olivi a fasci e fate largo alle sacciute e
che licenziati, baccellieri da baccelli ed a punto da baci, han rilasciata la
, aperto in alto, atto a contenere, per la conservazione o
fece versare per la sala, e poi a una a una li le facea ricogliere
per la sala, e poi a una a una li le facea ricogliere e rimettere
quindici: / e assassini lo rintopparono a mezza via, / e gli pigliarono i
ceci sotto la strada li calcolavamo a sacchi. -in espressioni comparative,
ignudi legnosi e sanza grazia, che pare a vederli un sacco di noci piu presto
ne afferrò uno, e lo sbatacchiò a terra come un sacco di cenci. bacchelli
erano avvicinati cautamente, e si dicevano a bassa voce i nomi dei pericolanti, che
sacchi deformi. brancati, 4-100: a noi, dopo il matrimonio, ci è
una breccia (anche nell'espressione sacco a terra). giamboni, 7-108:
la cercava, / alzandosi sui sacchi a terra. fenoglio, 1-i-1466: ricevettero
una manciata di cartucce e un sacco a terra da riempire sulla riva del piave.
irre i diversi capi nei sacchi a salvaguardia delle tarme, rnecessario far loro
sacchi della misura che conviene per caricare a metraglia i pezzi di grossa artiglieria.
. pascoli, 1-349: la posta a castelvecchio è una bella cosa, ma
proprio corredo (e lo spazio assegnato a ciascun marinaio per riporlo è detto posto
]: 'posto di sacco': a a nello assegnato a ciascun sottocapo
'posto di sacco': a a nello assegnato a ciascun sottocapo e comune
a a nello assegnato a ciascun sottocapo e comune per riporre sacco
coperchio, dipinto in nero, assegnato a ciascun sottocapo e comune della regia marina
sostituito recentemente con recipienti della stessa materia a forma di valigia con cinghie da portare in
mesciroba di metallo di montelupo, ci ponemmo a tavola. -con riferimento alla pena
[l'arricchito] l'aureee sacca, a lui già speglio, / ratto scioglie
parini, 408: chiamossi pertinace: e a lui s'attacca / chi messe la
per tenerci il fieno del cavallo e darglielo a mangiare in piazza. -parte terminale
piazza. -parte terminale di una rete a strascico; manica. alvaro, 8-72
]: 'sacco': parte terminale delle reti a strascico, chiusa nella parte posteriore,
da uno o più strati sussidiari di reti a maglia larga (cerbarina, delfiniera)
del sacco convergono le pareti laterali, a guisa di ali. dalla punta del sacco
il sacco, dico, io ebbi a manomettere / tutto un pagliaio. palazzeschi,
tì graffieranno la pelle. -sacco a pelo, sacco impellicciato: involucro di
trincea. piena di neve. sacco a pelo nel mio ricovero profondo. slataper
slataper, 2-413: gigetta, andremo a star soli un mese nella neve di
di più s'era portato il sacco a pelo. moravia, 23-80: sono due
. moravia, 23-80: sono due sacchi a pelo, dai quali si affacciano,
che veniva usato per scaldare i piedi a scopo terapeutico. p. e.
ne sia nel sacco, / per venir a la luce benedetta. -doppio mento
gualdo. caro, i-282: una tascoccia a lato di sacco tutto rattoppato.
di giudizio. monti, iii-340: di'a bet- toni che s'aspetti a sentire
di'a bet- toni che s'aspetti a sentire un sacco di villanie che foscolo
dissero un sacco e una sporta, ma a naso, ma senza toccarsi.
sacco di merda e d'eresia? a. cattaneo, ii-201: perché..
perché... tanta sollecitudine intorno a questo sacco di putredine, qual è il
tiene dal farvi fare una vampa, a voi e a codeste carogne, sacchi
farvi fare una vampa, a voi e a codeste carogne, sacchi di merda,
: ora sta sugli scalini della chiesa, a san firenze: è un sacco di
. saccheggio. -mettere, dare o porre a sacco, dare o fare il sacco
, 1-191: andò guastando e mettendo a sacco i campi e le ville degli equi
ogni nave, che da venti astretta / a pigliar venga porto in suo paese,
venga porto in suo paese, / a sacco, a sangue, a fuoco al
in suo paese, / a sacco, a sangue, a fuoco al fin si
, / a sacco, a sangue, a fuoco al fin si metta. agostino
la città, e tutta la diedero a sacco e a ruba. monti, 1-482
e tutta la diedero a sacco e a ruba. monti, 1-482: la cittade
, 1-482: la cittade / ponemmo a sacco, e tutta a questo campo /
/ ponemmo a sacco, e tutta a questo campo / fu condotta la preda
che un paesetto vicino era invaso e messo a sacco. carducci, iii-6-109: né
uno avrebbe allora creduto d'aver poi a comandare il sacco di volterra. d'annunzio
lunghi secoli premuta, investita, messa a sacco e infine conquistata da ogni sorta
da ogni sorta di nemici. -andare a sacco: essere oggetto di saccheggio.
andrea da barberino, ii-245: andando a sacco [il castello], uccidevano
li arnesi, / che erono andati a sacco, non tomomo. c. campana
, 1-i-76: ladri ogni notte vengono a nuoto per mettere a sacco le barche
ladri ogni notte vengono a nuoto per mettere a sacco le barche. -appropriazione
: tutte le donne e fanciulle metteranno a sacco. agostino giustiniani, 1-ii-524: acciò
robe dei genovesi insieme con le donne a sacco. lamenti storici, iii-373: delle
foro, e brutte e belle / a sacco andomo con gran vituperi.
vituperi. -danno, guasto procurato a un luogo coltivato. capuana, 1-ii-176
luogo coltivato. capuana, 1-ii-176: a questo scopo aveva condotto là anche il
il ragazzo, che da tre giorni metteva a sacco le piante dei carciofi e delle
alcune scene della quale sono state messe a sacco da molti ma oscuri maestri posteriori
dei polmoni in cui sangue e aria vengono a intimo contatto con l'interposizione della parete
. lacrimale, n. 1. a. cocchi, 8-250: cagione che offenda
il vuoto sacco del peritoneo è applicato intorno a tutte le viscere del ventre. moretti
. biol. sacco vitellino: annesso destinato a racchiudere il tuorlo che serve alla nutrizione
non utilizzato nella costituzione del canale digerente a cui resta collegato mediante il canale on-
. pollinico. 17. edil. a sacco (con valore aggett.):
è una pratica detestabile riempire i fondamenti a sacco, cioè di pietrame e di frantumi
. bernari, 7-469: or vado a fare un tentativo da zia rosaria, se
e dove bene spesso cascano e vanno a tomboloni. 20. marin. vela
è scarso (anche nel- espressione vela a sacco). guglielmotti, 768:
, variabile (da 73, 08 a 134, 4 litri) a seconda dei
, 08 a 134, 4 litri) a seconda dei periodi e dei luoghi.
, cioè pome si vendono in cipri a una misura che s'appella sacco di vinegia
, sospeso per mezzo di un giunto a una piattaforma, contro il quale il
: nel pugilato, nome italiano corrispondente a punching bag. -sacco polmone: nella
dei magistrati, in partic. dei priori a firenze (anche nelle espressioni fare il
mestier seguisci de'tuo'pari / ch'a entrar in sacco sempre sono avari.
co'priori e cogli altri collegi ch'avranno a fare i sacchi, che niuno possa
glie consogli. -podestà del sacco: a bologna, ufficiale incaricato della riscossione del
di quest'uccello [il pellicano] a cagione principalmente del suo sacco attaccato alla
, calamari, seppie, ecc. a. boni, 460: anche il polpo
sacchi vocali, due vesciche che gonfiano a più non posso quando lanciano il richiamo
avea fatti sacchi appiccati alle dette vene a modo di gozzi. -sacco aneurismatico
-sacco aneurismatico: aneurisma. a. cocchi, iii-13: sospetto del poter
era afflitto e stracco, / incominciamo a gridar: « sacco sacco! ».
in ultima analisi, tutto considerato, a conti fatti. zena, 2-187:
mazzei, i-397: pigliate partito come a voi pare: io ho voto il
quanto quello che hanno detto e fatto a chi ne gli dimanda o nel potere
donnicciuole che si fermano per votare il sacco a tutte le cantonate. -parlare
103: la vostra lettera m'ha sforzato a aprire il sacco e illuminarvi di tutto
conoscenze. de sanctis, ii-13-536: a dieci anni, il maestro, vuotato il
medico, col pantalone destro tagliato e cucito a sacco sotto il troncone della gamba.
: ora è fero della sua bluse russa a sacco, abbottonata da parte, elasticata
vita. bartolini, 20-65: camicette a sacco, / mutandine senza spacco, /
o giacche segnatissime alla vita o larghissime a sacco. pratolini, 6-183: la
: la fanciulla camminava qualche metro innanzi a lui. indossava un cappotto rosso,
indossava un cappotto rosso, ampio, a sacco. pasolini, 1-260: s'
: s'era tenuto su le mutandine a sacco, che lo coprivano tutto,
un piccolo posto sprofondato in quella baia a sacco. -a sacca, a
a sacco. -a sacca, a sacchi: in gran quantità o con
/ quel ben che tu dicei volermi a sacca, / non mi dar noia,
l'e- f eganze a sacca. bresciani, 6-ix-244: di questi
6-ix-244: di questi eccessi n'udrai a sacca. deledda, v-58: faceva capire
faceva capire che sua figlia aveva pretendenti a sacchi. -avere colmo, pieno
di uno stato d'animo; giungere a un eccesso insopportabile. petrarca,
sacco: tu di dare quanto può principe a un amico; io di ricevere quanto
frumento: essere in grado di adattarsi a tutte le situazioni. monosini, 309
. bacchetti, 1-ii-308: « non state a dubitare », disse il solimani;
quei signori musici ambulanti / si credessero a me di dare scacco, / seguirà lor
/ seguirà lor quel ch'è seguito a tanti: / ritomeran con le trombe nel
n. 16. -dare col sacco a qualcuno: nuocergli più di quanto non
col sacco vale far di molto male a uno e mostrar di fargliene poco.
fargliene poco. -dare il sacco a qualcosa: esaurirla. bacchetti, 2-xix-54
man bassa, sottrarre senza misura. a. pucci, cent., 74-99:
, 74-99: un altro dì, tornato a dare scacco, / lasciò de'suoi
sacco: per indicare una situazione giunta a livelli intollerabili. dante, inf,
fanno male, il gridare loro va a dio, perché quando è pieno el sacco
di fare il 'sacco', vale a dire di farmi caricare nella stiva di un
contrabbando. -fare il sacco a qualcuno: per indicare lo scherzo diffuso
gambe. -fare sacco: accumularsi fino a un livello intollerabile (l'ira,
tri e garzon suoi / si ebber sacrati a cerere et a baco, / cuome
suoi / si ebber sacrati a cerere et a baco, / cuome vuolno, natura
è quel eh'e'vici ha messi a sacco / con ralla, e sempre le
in o nel sacco qualcuno: indurlo a credere una cosa non vera o ad agire
bravo, « se la cosa avesse a decidersi a ciarle, lei ci metterebbe
, « se la cosa avesse a decidersi a ciarle, lei ci metterebbe nel sacco
pellicino, n. 5. -porre a sacco i vasi: svuotarli. halli
bacco, / dono d'aceste, allegramente a sacco. -porre la farina nei
, 4 (66): così, a trentanni, si ravvolse nel sacco;
, iii-114: costrignere le terre del paese a pagare danari per ricomperarsi dalle prede e
prede e da'sacchi. -rimanere a qualcuno il sacco per i pellicini:
. -seminare, spargere col sacco, a bocca di sacco: abbondantemente, a
a bocca di sacco: abbondantemente, a profusione. v borghini, ii-xxi:
colla mano appena. niccolini, iii-132: a questo precetto non sembra che abbiano riguardo
che, spargendo gli arcaismi non dirò a piene mani, ma col sacco nei
e condannano le colpe, che seminano a bocca di sacco nell'umano consorzio.
sacco in capo. -squarciare il sacco a qualcuno: liberarlo da una condizione dolorosa
proprie aspirazioni. bruno, 3-677: a te (se strengerai il sacco della cupidità
sarà assai. -tenere il sacco a qualcuno: essergli complice o connivente in
il sacco l'un l'altro. a. politi, 1-581: tener il sacco
1-581: tener il sacco è aiutare uno a far male. carducci, iii-24-233:
-tornare col sacco rotto: senza avere portato a compimento un'impresa o un progetto.
10-50: il maestro di stalla, venuto a le più triste del sacco con tutti
. cecchi, 1-1-243: e'va tanto a quel che tiene / il sacco,
che tiene / il sacco, quanto a chi ruba. r. borghini, 3-31
/ perde il sacco e la farina. a. l. cecina [in targioni
toscani, 68: il grano va a chi non ha sacca. ibidem, 77
busse e far danni, si prepari a patirne. tommaseo], ibidem, 180
giudicato'. è risposta delle donne gravide a chi promette loro maschio o femmina.
: gli è un bell'andare in pace a udella vuote: 'sacco vuoto non sta
in sacco. -il grano va a chi non ha sacchi: v. grano
dalla ragna e schiacciava loro il capo e a uno a uno li metteva in un
schiacciava loro il capo e a uno a uno li metteva in un sacco: ma
saccàccio. macinghi strozzi, 1-109: a volergli conservare [i marzolini],
: di poi empi la detta boccia insino a mezzo di zolfo benissimo pesto; et
gr. < ràxxo <;, che a sua volta è dal fenicio sàq 'stoffa
poi che non può rubare il core a la sua donna, le ruba un fazzoletto
, 'saccoccia', così inforestierendosi. a. chiappini, cxiv-14-236: alla villa detta
: la dama qui rappresentata per montare a cavallo è abbigliata con una veste di pekino
con una veste di pekino color pulce a tre colletti, a falde alquanto lunghe e
pekino color pulce a tre colletti, a falde alquanto lunghe e con maniche alla
ghislanzoni, 4-82: il povero geologo cade a terra ginocchioni, leva le mani in
di giacomo, i-371: gli parlava ora a voce alta, con le mani in
porta con sé o che si ha a disposizione. periodici popolari, ii-389:
saccoccia. bacchetti, 2-xxiv-470: pensando a quanto gli rimaneva in saccoccia,.
, 16-100: di tal modo sarebbe riuscito a formarsi un buon fondo di cassa,
povere saccocce c'erano i conti correnti a piccolissime rate mensili, per cui più
picchiatoio in mano veniva per il pane a casa sua, parendole che fosse ben fatto
; egli non parlava che colla sua serva a sgrugnate e a monosillabi; sbatteva raramente
parlava che colla sua serva a sgrugnate e a monosillabi; sbatteva raramente la saccoccia delle
briglia. -per simil. copricapo a forma di sacco. m. ricci
sorta di gente, grave e plebeia, a cavallo et a piedi andar coperti,
, grave e plebeia, a cavallo et a piedi andar coperti, quando vogliono,
che l'aerostato subisca le caratteristiche oscillazioni a cui sono soggetti i palloni frenati.
monti, ii-219: egli mi ha dato a intendere a parigi di non avere che
ii-219: egli mi ha dato a intendere a parigi di non avere che ottanta franchi
io aveva ed entrai nella locanda dell'a., senza avere un denaro in saccoccia
, sentirsi qualcosa in saccoccia: averlo a propria disposizione, possederlo. g.
, ciascun che vive, / misurante a sua volta e misurato. de marchi,
se seguendo i consigli di annetta espone a grande pericolo la felicità ch'ella crede
gramsci, 12-34: fa molto comodo a certi credere di poter avere a poco prezzo
molto comodo a certi credere di poter avere a poco prezzo e con nessuna fatica,
economica, come aveva potuto finire appeso a un laccio con due soldi in saccoccia
. mazzini, 28-43: v'è tale a cui, invece di dire: «
d'aghi ecc. ecc. e finiscono a mettere in saccoccia qualche cinquanta di migliaia
lui? » -portare in saccoccia a qualcuno del denaro: procurargli un guadagno
). -rompere, riempire le saccocce a qualcuno: importunarlo, infastidirlo.
di questo sofà. -venire in saccoccia a qualcuno (il denaro): costituire
. mediev. { saccocia, nel 1363 a roma), deriv. da sacco
. saccocciate, agg. tenuto a lungo in tasca; spiegazzato, sgualcito
.: col pollice e coll'indice spiluccava a gran diligenza quella peluria fine e dilicata
che non regge, che sfugge legato a questo modo, senza giudizio, insaccato,
saccocóltre, sm. disus. sacco a pelo. linati, 20-58: la
e nel cretaceo, col corpo simile a un piccolo calice, privo di peduncolo.
parte del corpo, che si assottiglia fino a diventare filiforme, e da una bocca
saccola di maggiore e di minore spezie. a. briganti, 114: che questo
in due file, fiori con abelli a sacco raggruppati in grappoli o in dense
vignali, 54: quando gli capita a le mani alcun sempli- cello, te
sopraggitto. citolini, 435: punti a fogliami..., a figure.
: punti a fogliami..., a figure..., saccolati..
. (plur. sacchilettó). sacco a pelo. r. shackleton [
, sm. invar. ant. vela a saccoleva: vela trapezoidale tenuta distesa da
al vertice superiore della poppa; vela a tarchia o a sacco. stratico
superiore della poppa; vela a tarchia o a sacco. stratico, 1-i-453:
. stratico, 1-i-453: 'vela a saccolava': è una vela delle lance
la detta vela. portano da trenta a sessanta tonnellate di carico ed empiono tutto
lino caratterizzata da una trama molto rada a fili grossi. dizionario etimologico italiano [
]: 'saccoline': tessuto di lino a canovaccio. = comp. da sacco
cui si estraevano i nomi dei chiamati a ricoprire una determinata carica pubblica. -
se dice de la elezzione da fare a brisciogle non aggia luoco durante el saccolo
staranno penati con tre milia cancan sino, a la vigilia di buon tempo.
convigneno cum loro de dare ogni anno a la comunitade lire septanta et anche li
massima parte con grandissima pietà è andata a sacco; perciocché quasi tutte le nobili
quelle di tutt'i giudei insieme. a. adriano, 351: se veramente si
licenza aperta a'soldati o a'saccomanni a del tutto saccomannarle. -sostant.
p. cattaneo, cxx-251: sempre a un medesimo modo, verso lo spazio
, vincenzio e il cavallerotto volsono andare a casa el signore ercole e tagliarlo a pezzi
a casa el signore ercole e tagliarlo a pezzi e saccoman- narlo. -per
cxxv-413]: me ne vengo mo a voi per certi dubbi che mi saccomanano il
: gli amici nostri indiani, andando a buscar da saccomannare, dierono in una valle
. { sacomanato). ant. sottoposto a saccheggio, a razzia (un edificio
). ant. sottoposto a saccheggio, a razzia (un edificio, una città
compagnia di vitelozo, alozato in medulla a discrezione, fanno tal portamenti che ogni orra
. sostant. bottino, preda. a. adriano, 396: basso..
del cavallo e il rifornimento delle armi a servizio del cavaliere. m.
tremilacinque- cento cavalieri bene armati e bene a cavallo, senza l'altra cavalleria da
gli altri saccomanni per fare dell'erba a rondello di fuori della città. rinaldo
caio sulpizio..., venendo a giornata con i franciosi, armò tutti
arme aver doi cavalli leggien e un saccomanno a piedi che governa li camenli che portano
più soprastando ornai il verno, mandava a dio spesso ora una parte di gente
, glmcalzarono in uisa che li costrinsero a cercare con la fuga nel vicino gosco
ricovero nel loro forte e sicuro sito a que'tranquilli abitanti. dizionario militare italiano
adoperato per indicare que'predoni che erano mandati a foraggiare sul territorio nemico. bacchelli,
non si stracca / far ogni giorno a qualche ricco danno. buonarroti il giovane,
depredazione, razzia compiuta da un esercito a danno del paese invaso. g
'viva sacomano! '» / dereto a mi corendo per ferire; / qual era
greci mal cortesi, / quando che a saccomano troia andava, / a far
quando che a saccomano troia andava, / a far distrazio eh tante mine / quanto
: il conte francesco sforza mise ripa-transona a saccomano, e fu un grande saccomano
non vegliamo come la terra non vada a saccomanno, con le arsioni e ruberie e
le arsioni e ruberie e adultèri che a quello seguitano. -requisizione di una merce
l. frescobaldi, 2-92: volevano incominciare a fare saccomanno, ma io ne feci
difesa. pataffio, 6: e'vanno a saccomanno pedovando. guiniforto, 283:
iii-1-540: lo sciancato è buono / a cavalcare addosso all'omodeo, / a
/ a cavalcare addosso all'omodeo, / a forzare castelli, a guadar fiumi,
omodeo, / a forzare castelli, a guadar fiumi, / a rompere steccati,
forzare castelli, a guadar fiumi, / a rompere steccati, / a fare saccomanno
fiumi, / a rompere steccati, / a fare saccomanno in ogni terra.
. locuz. -dare, mettere, porre a saccomanno: saccheggiare, sottoporre a razzie
porre a saccomanno: saccheggiare, sottoporre a razzie e spogliazioni. livio volgar.
l'ebbero e fu messa la terra a saccomanno ed arsa. giuseppe flavio volgar
sperava di pigliare, né averla messa a saccomanno, né tante occisioni quante e'fece
documenti diplomatici milanesi, hi-438: campo posto a saccomanno. lorenzo de'medici, ii-94
dello invitto capitano / si fa intendere a que'che intorno stanno, / se
/ se non si dà la terra a mano a mano / al campo, sarà
se non si dà la terra a mano a mano / al campo, sarà data
mano / al campo, sarà data a saccomanno; / e chi arà poi il
tornata menarono alcuno prigione e mis- sese a saccomanno la casa di cocchi albergotti e messere
di marcovaldo... di porre a saccomanno le chiese. baretti, 1-11:
le arcadiche provincie, minacciando di metterle tutte a saccomanno. -rapinare qualcuno.
ariosto, 30-9: capitò al fin a malega e più danno / vi fece
altrove fatto: / che oltre che ponesse a saccomanno / il popul sì che ne
terzo del paese. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 44: no'saremo
girolamo savonarola, 44: no'saremo messi a sacomanno in ogni luogo.
/... e che t'ho a dare, / se tu m'hai fatto
un bordel della casa, / messala a saccomanno, / votàtal d'ogni mobil
, d'ogni bene. -mettere a saccomanno il cervello di qualcuno: esaurirne
/ che m'han messo il cervello a saccomanno: / e codici e paragrafi e
e pesti. -mettere a saccomanno il magazzino di una donna:
ha i vituperi per onori, vuole mettere a saccomanno il magazzino e la guardarobba della
. aretino, 20-23: sono chiamata a cena. io, che non da
, 2-ii-776: l'uomo fu menato a dormire vestito in sul saccone de la paglia
i sacconi, fanno dentrovi bonissimo dormire a chi non noia il cricchiare che le fanno
: ad ogni modo, ridurre un uomo a spro- priarsi del suo, a tosarsi
uomo a spro- priarsi del suo, a tosarsi la testa, a camminnare a piedi
del suo, a tosarsi la testa, a camminnare a piedi nudi, a dormir
, a tosarsi la testa, a camminnare a piedi nudi, a dormir sur un
, a camminnare a piedi nudi, a dormir sur un saccone, a viver d'
nudi, a dormir sur un saccone, a viver d'elemosina, poteva parere una
dilicate. verga, i-193: andava a rannicchiarsi sul suo saccone come un cane malato
correva alla pioggia, usciva di notte a buttarsi in giardino, levava il materasso e
quel letto nella casa vuota la persuadesse a chiedere d'esser portata all'ospedale. bontempelli
, che era ancora più vasta, con a terra una quantità di sacconi di foglie
saccone impuntito è quello che è trapuntato a punti di spago, per impedire alle foglie
. -saccone elastico, metallico, a molla: quello in cui l'imbottitura
cui l'imbottitura è sostituita da molle a spirali sostenute da un telaio di legno
da un telaio di legno e inframmezzate a paglia o ad altri materiali.
vedere quegli uomini inesperti affaticarsi in tanti a buttar prima le materasse sul saccone metallico e
prima le materasse sul saccone metallico e poi a sprimacciarle. stuparich, i-352: camera
finestra aveva le materasse arrotolate sul saccone a molla, l'altro di qua verso
prò me fo pazo / o'se mise a venire per me poter avire. oliva
nel scandolaro nudo fra doi bote sgambarato a mechio d'un gran pezzo di lardo
. sacchetti, 178-110: che è a vedere le giovenette, che soleano andare
i sacconi: dormire profondamente. a. f. doni, 3-21: o
questi ribaldacci dormiranno, fareb-: ro a stare a diacere co'sacconi.
dormiranno, fareb-: ro a stare a diacere co'sacconi. 5
sacconàccio. boiardo, 1-3-13: venga a sua posta ch'io il stimo assai
lat. mediev. sacone (nel 1250 a bologna). sacconiano
, 339: gli ascari si recarono a visitare il monumento a vittorio emanuele ii.
ascari si recarono a visitare il monumento a vittorio emanuele ii... gli
meravigliati innanzi alla grande mole sacconiana. a. calza [« l'illustrazione italiana »
giovani, in cui l'uso del sacco a pelo libera dal vincolo e dall'onere
. turista che si serve del sacco a pelo in alternativa alla consueta sistemazione alberghiera
saccopelo. saccopélo, sm. sacco a pelo. monelli, i-33: un
sm. disus. elemento dell'autorespiratore a ossigeno, costituito da un sacchetto di
costituito da un sacchetto di tessuto gommato a forma di pera. l.
v.]: 'saccopolmone': un sacco a forma di pera, di tessuto gommato
; costituisce l'elemento principale degli autorespiratori a ossigeno. = comp. da sacco
rotto': si dice così scherzevolmente, a modo di esclamazione giuratoria, forse originato
cava (e anche il processo che porta a tale forma zione).
iv-56: li quali [uccelli] dinanzi a noi paurosi fuggendo, disavedutamente davano
.. smottaron giù, quasi confortandosi a vicenda nella inaspettata uscita e caduta,
in li cori saculi e posita soto a le predicte presto si expedisse corno questa
spirituali (ed è usato in contrapposizione a quelli materiali e mondani). bibbia
invecchiano, il tesauro che non viene a meno in cielo, dove non ruba il
tarma. -per simil. labello a sacco di un fiore. gadda conti
: totone e passivo duchi longobardi accorsi a roma fanno eleggere papa il fratello loro
edificato. -in senso generico: tempio adibito a un culto pagano.
il sacello, cioè loco picolo a minerva consecrato. del carretto, 2-78:
in una chiesa maggiore, essere annesso a una casa privata o presentarsi come un
nunciasse a'magistrati come i galli venivano a roma a fare guerra. beicari,
a'magistrati come i galli venivano a roma a fare guerra. beicari, 4-156:
murata in un sacello, / vicino a quella gloriosa tomba. pascoli, i-310:
sante. moretti, ii-195: fui io a riconoscere il tempietto che chiudeva il vicolo
una madonnina, si diceva: « siamo a mezza strada » e ci si asciugava
antiquo eccesso / del primo padre, a dio fatto ribello, / non otendo
tuo segreto e solitar sacello. a. custodia di un oggetto, di
; detenuto o esercitato dal sacerdote; a lui conferito in virtù dell'ordinazione (
darà parte della oblazione del tabernacolo, a te e alla tua progenie; e sarà
da padova volgar., ii-i-4: a queste cose in seguendo io mo- strerrò
per giesù cristo date al vescovo romano e a catun altro prete. savonarola, 7-ii-7
incombe, il dovere sacerdotale verso una persona a cui occorre guardare in se stessa in
altro uomo, il quale allato a lui in abito sacerdotale avea veduto, uomo
imposti i paramenti sacri: poi, a uno a uno, ritolti; e son
i paramenti sacri: poi, a uno a uno, ritolti; e son cancellati
. carducci, ni-7-181: è costanza romana a difendere e guardare la constituzione dello stato
consolava, perché non aveva dovuto abbandonare a quegli strumenti della tirannia sacerdotale i libri
periodo sacerdotale o clericale. -mosso a sostegno del potere temporale del papato (
sommo delle sacerdotali arti: preci solenni a cafisso e processioni e tutti i santi
sia che si adirasse, lei continuava a sfaccendare in silenzio. 6.
testa, o qualche altro panno avvolto a la sacerdotale. = voce dotta,
attribuire una dignità eccessiva alla funzione sacerdotale a scapito delle comunità dei fedeli; clericalismo
foscolo, xvii-138: solo quando cominciano a dar nel maligno, rispondo sacerdotalmente:
è cosa da non si poter credere, a vedere uomini dell'una parte valenti.
valerio massimo volgar., i-463: avvenne a tanto per lo splendore della pretoria e
consiglio co li sacerdoti, chi celebravano a lo riempio ove stava quillo dio,
de lo muodo che deveano tenere per parlare a quillo dio apollo. ser giovanni,
. avenne che la detta rea ebbe a fare con uno sacirdote di questo munistero.
essendo di legno, e ne dànno a tutti quelli del paese. a. f
dànno a tutti quelli del paese. a. f. doni, 189: il
sogno che lo spaventò fece far l'interpretazione a quei suoi sacerdoti d'egitto, i
regi che da questo essere s'inalzavano a essere sacerdoti. vico, 4-i-970: la
, di specificazione che indica la divinità a cui tributa il culto nelle religioni pagane
dea del fuoco, era preposta a le vergini e vergini erano le sue sacerdoti
antico ebraismo, ciascuno dei membri appartenenti a una casta tratta dalla tribù di levi
li tuoi amici, i quali abitano manzi a te, però che sono uomini posti
farisei, / vedendo il popol dietro a me venire, / faran concilio con gli
ed uscì de'turribin miracolosamente. a. pucci, cent., 86-73:
diretto collaboratore del vescovo e lo abilita a celebrare tutti i sacramenti, esclusi quello
'l ventre, per battesmo / si died'a quel cui generato avevi. s.
siena, i-5: l'angelo ministra a ognuno in diversi modi secondo che dio pha
, e sono in nostra guardia dati a noi per la sua bontà costì 11
sacerdoti posti nel corpo mistico della santa chiesa a ministrare a noi il sangue e il
corpo mistico della santa chiesa a ministrare a noi il sangue e il corpo di cristo
d'avergli tal richiesta fatto, passò a l'altre cose, e usata ogni
: impaziente / il re se 'n corse a la magion di dio; / e
ottomano, lii-12-455: costantinopoli aveva intorno a due mila anime che vivevano secondo il
33 (578): spero che, a buon conto, non dirà a nessuno
, a buon conto, non dirà a nessuno d'avermi visto. è sacerdote;
cui è una pietra consacrata e incomincia a celebrare. borgese, 1-343: « io
. « dico: come faccio io a procurarmi il favore dello spirito santo?
nell'esercizio del loro potere, sono tuttavia a loro uniti nell'onore sacerdotale e in
in virtù del sacramento dell'ordine, a immagine di cristo, sommo ed eterno sacerdote
sangue; e hanne fatto regno e sacerdoti a iddio e padre suo.
mala vita, che se uno secolare andasse a rob- bare in su la strada.
l'una che vien detta i laici e a questi è permesso di attendere a procrear
e a questi è permesso di attendere a procrear figliuoli e a governare gli stati;
permesso di attendere a procrear figliuoli e a governare gli stati; l'altra poi
sono i sacerdoti, i quali sono intenti a fare i sagrifizi e le orazioni e
, con l'annegazione e con la preghiera a quel dio innanzi a cui ogni spirito
con la preghiera a quel dio innanzi a cui ogni spirito schietto e magnanimo è
per la riforma l'uomo è sacerdote a se stesso. 4. figur
4. figur. chi si dedica a un'arte o a una scienza con
. chi si dedica a un'arte o a una scienza con profonde dedizione e cura
le sparse / opre del vate amico a me si desse, / e quindi in
. -scherz., con riferimento a chi è estimatore della buona tavola.
. -in senso generico: donna addetta a culti e a riti pagani e paganeggianti
senso generico: donna addetta a culti e a riti pagani e paganeggianti.
silvia, figliuola di lui, sacerdotessa a vesta, perché si mantenesse in perpetua
non mancasse sacerdotessa savia delli antichi costumi a quella dea. boiardo, 1-219:
milciade in molta travaglia né ritrovando modo a espugnare la città..., egli
nelle 'grazie'del foscolo, donne elette a celebrare il rito dedicato alle grazie che
foscolo, i-800: tre vaghissime donne a cui le trecce / infiora di felici
naranzi; e s'egli non fosse ammesso a quest'ora alla vostra conversazione, verrà
quest'ora alla vostra conversazione, verrà a fare verso l'amabile sacerdotessa delle muse
svolgono. foscolo, i-83: quella a cui di sacro / mirto te veggo
/ agh arcani tuoi lari / ove a me sol sacerdotessa appari / regina fu
ai radi uomini che accostavano il muro a viso in su, delle svergognate di sotto
conferisce senso alla vita di una persona a lei sentimentalmente legata. lucini,
delle religioni antiche e dell'importanza che davano a questa vita era che il sacerdozio presso
: il sacerdozio così ordina che mena a la luce e introduce a'divini misteri soggetti
ordini agli alunni della casa e dopo a quei di fuori. me ne presentò quindici
ne presentò quindici e mi descrisse presso a poco il merito e la capacità di
poiché l'uno e l'altro ognuno a suo proprio modo, partecipano dell'unico sacerdozio
'carattere'ogni fedele partecipa in qualche guisa a ciascuno de'sette poteri della chiesa universale
diritti connaturali (speciali), relativamente a ciascuno di essi; ma ne partecipa
, poiché l'uno e l'altro ognuno a suo proprio modo, partecipano dell'unico
l'ali! / chi dietro a 'iura'e chi ad amforismi / sen giva
. il re pensò sì gran sacerdozio dare a chi aiutasse la sua libidine. d
fece rendere censo. aretino, vi-574: a che fin vesti il feriale ammanto /
. -per estens. culto tributato a una divinità o ai defunti divinizzati.
dea del furore bellico, avevan recato a roma e aggregati al sacerdozio della dea antica
, la chiesa (per lo più contrapposto a impero). s
avi nostri, colle cittadine discordie scannandosi a vicenda nelle inique contese fra il sacerdozio
l'impero, fatti gioco e strumento a sostenere le pretensioni aeltuna e dell'altra potestà
intellettuale col popolo-nazione sono o si riducono a rapporti di ordine puramente burocratico, formale;
, 9-1-240: quanto mi dispiace d'aver a riconoscere una cosi grande obbligazione, qual
muse, sarebbe venuto quattro secoli dopo a conturbar le sue ceneri? gobetti, ii-138
4. opera educatrice, attività pedagogica intesa a diffondere verità morali, politiche, ecc
missione della odierna democrazia se vuole davvero a beneficio universale elevarsi a vestire il carattere
se vuole davvero a beneficio universale elevarsi a vestire il carattere d'un grande sacerdozio
e sacerdozie frodi, / sarete un dì a le età misero esempio. =
grave di tale provvedimento il colpevole veniva a trovarsi privo della protezione del gruppo sociale
supremo privilegio di poter dedicarsi senza scrupoli a quel suo antico piacere maschile.
non erano frammentari così come sono giunta a noi e ci manca la giusta prospettiva per
zona caucasica, che nel secolo ii a. c. si estese verso sud nei
riti; che ha caoppure secondari rispetto a eventi traumatici pic rattere sacro
e non avesse passato, ma assurgesse a una sacrale eternità che fosse paradigma a
assurgesse a una sacrale eternità che fosse paradigma a ogni intrecciatore di salici. vittorini,
11-84: un'unica treccia che scende a lambire le vertebre sacrali come un'adescatrice
temo di qualunque tensione e ci induce a investire di sacralità, di potere allucinatorio
estens. carattere di sommo valore attribuito a qualcosa (ih partic. ai beni di
sostanziale, permette di articolarsi ed esprimersi a un livello per così dire 'sacralizzato'da
sacro e la 5a vertebra lombare a cui poi fanno se guito
piazza la propria malattia, tortora ci obbliga a rivedere, e forse a cambiare,
ci obbliga a rivedere, e forse a cambiare, molte nostre idee radicate sul
. che si riferisce ai sacramenti o a un dato sacramento; che ne ha il
f f passavanti, 88: a lui solo, come a ministro della chiesa
, 88: a lui solo, come a ministro della chiesa, si dèe fare
, che almeno la quadragesima si vanno a confessare, tante volte si è veduto che
richieste ad una buona sagramental confessione. a. cattaneo, i-77: si mettano
. ottimo, ii-181: 'da'oggi a noi la cotidiana manna'...:
volgar., iv-60 (9): a la voxe de lo sacerdoto quando proferisce
iii-14-192: rifo officiando da sacerdote congiunge a una fede d'amore i due, pastore
cattolico. 3. figur. conforme a una prassi stabilita; pienamente rispettoso di
sono sempre appostati i tazzoni con un piattino a lato, dove si contano tre quadrelli
tre quadrelli di zucchero sacramentali, tagliati a macchina, non uno di più né uno
. palazzeschi, 4-144: remo conduceva a mano la sua bella macchina che non
4. ant. che si riferisce a un mistero sacro. rinaldeschi, 1-45
partic., si accresce la disposizione a ricevere l'effetto principale dei sacramenti e
. savonarola, 8-ii-332: andando tu a udir messa, non vai per comunicarti
sagramental- mente il signore, dovete supplire a ciò, comunicandovi spiritualmente. bigiaretti,
sposati un'altra volta, come piace a te, sacramentalmente. = comp
in piedi; finalmente s'è messo a letto, e siamo alla dodicesima sanguigna
per la seconda volta di nuovo necessitato a sacramentarmi con pigliare il santissimo viatico ed
sacramentarmi con pigliare il santissimo viatico ed a prepararmi per morire. papi, 2-3-
del vino (cristo). a. paoletti, 205: nel partirsi dal
, 273: di che essendo il partito a tutti piacevole, infine rimasero tutti contenti
: tu sacramentasti di disporre la vita a tutti i pericoli per di- fensione della
sacramenta e giura / che non è a questa impresa incantamento. berni, 20-59
su partire, / sagramentando di nuovo a macone / che ne farebbe angelica pentire.
porta della camera del conseglio ed accostatosi a gennaro annese, proverbiandolo di traditore,
del duca non l'avesse ritenuto. a. cattaneo, ii-21: maladice cento
non morrà contento se non giunge prima a vederlo. cantoni, 778: « è
si dibattono, impallidiscono. -giurare fedeltà a una persona o a un'istituzione.
. -giurare fedeltà a una persona o a un'istituzione. bresciani,
baionette. 5. obbligare qualcuno a qualcosa mediante giuramento o a una dichiarazione
obbligare qualcuno a qualcosa mediante giuramento o a una dichiarazione giurata; fargli prestare giuramento
insulti. berchet, xvi-285: fanno a rabbuffarsi l'un l'altro e a
fanno a rabbuffarsi l'un l'altro e a contumeliarsi e a sagramentare e a non
un l'altro e a contumeliarsi e a sagramentare e a non intendersi tra di
e a contumeliarsi e a sagramentare e a non intendersi tra di loro, come
non intendersi tra di loro, come a babilonia. rajberti, 2-102: se gli
suono della tromba, egli entrava nella chiesa a cavallo, sacramentando come un turco.
lanti e la faccia violetta, accennando a quella parte della camera, sacramentò:
rituale (e fra i più antichi giunti a noi si annoverano il leoniano o veronese
sacramentato, si diedero interamente e fervidamente a disporre l'anima loro. capuana,
da bolognini, che mi chiama subito a faenza. il gargani già sacramentato sta
l'ammazzi, che cosa diavolo mi va a combinare! 5. figur
politica, se non è clientela sacramentata a persona, si rivela per uno o più
estrema unzione] la forma va profferita a modo di supplichevole intercessione, laddove m
supplichevole intercessione, laddove m altri va a modo di semplice indicazione. sacramentazióne
. sacramentìfero, agg. conforme a una consuetudine; abituale; di prammatica
non t'accada per legitime copule, a ministrare le famigliali sante pappe e sacramentifere
mezza dozzina di simili giaculatorie mi posi a letto, poiché il letto è il
. sacramentina, sf. suora appartenente a una delle congregazioni dedite principalmente all'adorazione
del ss. sacramento, quella istituita a bergamo nel 1881, detta anche delle
di maria ausiliatrice, istituita a dunkerque e approvata nel 1887).
quartiere aristocratico di borgo nuovo, vicinissima a piazza maria teresa. = deriv
sacerdoti del ss. sacramento, fondata a parigi nel 1856 con lo scopo dell'adorazione
stesso cristo (e ciascun rito serve a dispensare un particolare tipo di grazia divina
, 1-1 (i-iv- 34): a chiesa non usava giammai; e i sacramenti
. tasso, iv-123: la pregherei a supplicare il papa in mio nome che scomunicasse
d'offendermi e d'indurmi per disperazione a lasciar l'uso de'santi sacramenti: de'
sposarsi adesso. donna agrippina rispose che a quel modo non le pareva nemmeno un
sua sola presenza. -con riferimento a quelli accettati dalle confessioni protestanti (e
159: la proposizione di questa naturalizzazione a una delle camere deve esser preceduta dall'
con tanta violenza che gli sparse le viscere a terra. sopravisse forse tre ore,
, ella con sollecitudine riverente mi indusse a ricevere i sacramenti. carducci, ii-3-54:
nella persona di un povero pescivendolo, a causa del fatto che l'anima in
pratica materna: ed ella andava insieme a sua madre. -sacramenti dei morti
penitenza, che conferiscono la grazia santificante a chi è in peccato mortale, quindi
'sacramenti de'morti', perché si dànno a quelli che son morti alla grazia di
'sacramenti dei vivi', perché si dànno a quelli che son vivi alla grazia di dio
codice dei servi di ferrara, 213: a quelo santissimo sagramento quando tempo vegnerae de
verga, 8-117: si era inginocchiata a pregare dinanzi alla cappella del sacramento.
, 18-250: nell''esodo'fu comandato a quelli che dovevano mangiare l'agnello pasquale
iii-1-176: oh qual saria pietà dolce a vedere / erto su 'l duro letto
occhi sfavillanti e la faccia violetta, accennando a quella parte della camera: « sacramento
, 1-708: il masina, che venuto a roma per ragguagli e per ordini tornava
roma per ragguagli e per ordini tornava a sprone battuto al campo, incontra u
battuto al campo, incontra u morto a cavallo e ferma in quattro, poi si
ferma in quattro, poi si mette a guardarlo con occhi sbarrati; lo riconobbe,
in fiero sacramento, poi si slanciava a briglia abbattuta, e scomparve. cicognani,
i sacramenti possibili e di dirgliene quattro a quella carogna di uno zio.
comisso, 1-186: il capitano andò a prua brontolando: « siete in otto
pulvillo pontefice edificasse nel campidoglio una magione a giove ottimo massimo, e nel raccontamento delle
sì grande tempio. -consacrazione a dio di una persona. -in par-
apologia'che pilato riferì della legge cristiana a tiberio ìm- peradore, e allora tiberio
che secondo le cerimonie di quelli sacrificavano a gittare in sul fuoco tutti i sacramenti
deliberatamente alle stampe dei volumi musicali destinati a contentare l'orecchio dei lettori poetici,
, viii-20: tu, re, cominciasti a pensare nel tuo letto quello che dovesse
cose che debbono venire. e anco a me, non nella sapienza, la qual
ove ogni parola è sagramento, ogn'uno a suo proposito allegava e sponeva.
dispensazione di dio, la qual hae data a me in voi, perché voi siate
savonarola, 9-71: manifestò [dio] a uno suo inutile servo tra gli altri
già sono passati quattro anni, cominciò a predicare nella città di firenze.
fuggire ogni occasione di gloria mondana, a dio piacque per gloria sua mostrare molti miracoli
: avanti qe 'l marito zese en persi'a morire / feceli sagramento c'aftr'omo
boiardo, 1-27-54: poi l'un promesse a l'altro in sacramento / di servar
sacramento / di servar le dimande tutte a pieno. ariosto, 1-iv-218: voglio
, che quel dio indugia pur troppo a prendere di te vendetta, andando tu ischer-
invocano gli dei / col chiamarli anche a parte talor d'un tradimento, / né
con la quale con sacramento vi obbligherete a non uscire di fiorenza finché io non
di averne vista una. -con riferimento a giuramenti nei quali l'espressione verbale è
: giuramento di carattere ufficiale, relativo a impegni pubblici, allo svolgimento di una
istituzioni, sia come impegno specifico relativo a un dato incarico). -dare sacramento
un dato incarico). -dare sacramento a qualcuno: fargli prestare giuramento da parte
. documenti diplomatici milanesi, iii-223: a tutti sia dato il sacramento de fare
lviii-151: siano li censori nostri chiamati a la presenzia dii serenissimo principe e datoli
avessero trovato contrafacente alcuno di mandarlo irremissibilmente a la pena che li è statuita. documenti
al consiglierò, facendogli giurare e promettere a dio di esser buono e fedel consiglierò
suo principe. -giuramento di fedeltà a un sovrano, a un signore (
-giuramento di fedeltà a un sovrano, a un signore (con riferimento al giuramento
religioni, e con la fede di quelle a impaurire i suggerii e a strignere con
di quelle a impaurire i suggerii e a strignere con sacramenti alla loro obbedienza quegli
colonne volgar., i-135: poi commo a re verace signore. lloro e de
di franza... dette sacramento a tutti li primi de milanno et a tetti
sacramento a tutti li primi de milanno et a tetti quelli che guardavanno le porte de
foronno centovintti per cadauna porta, et a molti altri che parsse a lui, e
porta, et a molti altri che parsse a lui, e li fecenno iurar fideltà
con il quale i cittadini si impegnavano a conservare e a difendere le istituzioni comunali
i cittadini si impegnavano a conservare e a difendere le istituzioni comunali o il governo
-giuramento di fedeltà alla patria o a una data milizia prestato dai militari all'
sacramento militare). -dare il sacramento a qualcuno: iscriverlo nei ruoli di una
anni, lo quale non fosse ricevuto a sagramento, potesse stare fuori ai italia più
, 250: si alcuno fosse trovato a pasculare li dicti animali alle supradicte cose
una somma di denaro, che veniva comminata a chi in un processo dichiarava il falso
dopo l'introduzione de'giudizi si provocavano a giurare, e certa quantità di danaro offrivano
in cuore di disfare roma e menare a morte i consoli..., ed
v'ha condotto, / siface, a far accordo co i nimici, / senza
co i nimici, / senza guardare a sacramenti e leghe / ch'eran fatte con
inviolabilmente firmati e stabiliti, se sono a tempo lungo, o con sacramenti reciprochi
con cui si assume (anche chiamando a testimone la divinità) un impegno nei
regno e manfredi essendo morto e seppellito a benevento nell'arca de'suoi antecessori,
boiardo, 1-20-46: fatto ho sacramento a trivigante / non dispogliarme mai di questo arnese
f. scarlatti, lxxxvtii-n-584: giuro a sacramento / ch'i'non porrò più 'l
i'non porrò più 'l mie amore / a gnuna donna di buon cuore, /
tesse o il re proprio o egli superiore a tetti. monti, x-2-168: oh
principe si senti... così deciso a rifarsi del tempo perduto che fece sacramento
rifarsi del tempo perduto che fece sacramento a se stesso di vivere e morire per
canestri da forche! s'io tessi a venegia, al sagramento mio, che
. -fare sacramento, essere disposti a fare sacramento di qualcosa: essere sicuro
sacramento, / aver la bella dama a suo talento. 17. dimin
sacramentino. aretino, 20-315: torniamo a la monica, a la suora, a
, 20-315: torniamo a la monica, a la suora, a la bizzocca,
a la monica, a la suora, a la bizzocca, la castità de la
pasolini, 5-19: riaprì gli occhi a metà, e guardando fisso davanti a
a metà, e guardando fisso davanti a sé col bicchiere in mano, confermò:
detta chiesa si doveva consegrare da ivi a trenta giorni, fu in quel mezzo lo
ad amo nel popolo di santa maria a verzaia da ser andrea masi notaio del
, lxi-14: ecco qui quattro altari: a te buon dafni / ne sacro due
/ ne sacro due e due ne rizzo a febo. b. davanzali, i-379
templi ad alcide. pindemonte, ii-146: a te, ricca, gioconda e saggia
falsi iddii. -adibire un edificio a sede di una comunità religiosa.
prima croxe sì foe sagrada e facta a reverenzia di sancti apostoli e vangelisti, goè
galeazzo di tarsia, 1-99: ove a dio più s'accosta l'intelletto /
spoglie di una vittoria, le armi a una divinità. boccaccio, iii-2-61:
, iii-2-61: le tue arme io sacrerò a marte, / benigno iddio a me
sacrerò a marte, / benigno iddio a me in ogni parte. leandreide, i-2-72
, il suo cammino / complito, applicò a l'isola di coleo, / sacrando
l'isola di coleo, / sacrando a marte l'ariete divino. refrigerio,
tre nemici in terra, / sacrando a dio vittoriose spoglie. b. corsini,
di fin'oro, / e sacrandole a marte, a bacco, a venere,
oro, / e sacrandole a marte, a bacco, a venere, / le
e sacrandole a marte, a bacco, a venere, / le locar ne'lor
sacrare ed offerire questi suoi voti, a guisa di pio incenso, al tuo nome
. 3. sacrificare un animale a una divinità. caro, 8-129:
tosto il pietoso eroe col gregge tutto / a l'altar la concusse; e poiché
nume tuo, massima giuno, / a te l'uccise. gosellino, 1-93:
1-93: sacran al buon favonio, a la sua flora / l'arcade ninfe,
tempio e sacreremo / tu il capro a pane ed io / ad ercole il
onde, di nuovo / per consiglio a l'oracolo tornando, / si riportò de
poscia ogn'anno, / vergine o donna a la sdegnata dea, / che 'l
dono alla diletta atene, / sacrossi a morte. carducci, iii-2-140: ne l'
amoroso il colpo amaro, / ti sacrasti a la morte. -adoprarsi per il
al concetto ideale, che non esitassero a sacrarsi tutte alle patrie, anch'io predicherei
di lui e della marchesa, conducendolo a rems per sacrarlo. gioberti, i-134:
simonie quando accettate le monache che venghino a star ne'vostri monasteri, lasciate tanti apparati
queste feste et attenderò poi ad imprendere a dir la messa ed a dirla. fabbri
poi ad imprendere a dir la messa ed a dirla. fabbri, 36:
il gran momento in cui sacrarti sposa / a dio potrai, che desiato hai tanto
, 6-2-45: or questi, poscia a tre anni, si sagrò sacerdote. roberti
volgo piace / disdegnando e schifando, a più verace / e più nobile meta
desio, / e fece voto di sacrarsi a dio. -votare una donna al culto
crucifisso in vaticano...: a paulo fu tagliata la testa...
tagliata la testa...; e a questo modo furono martiri, e sacrati
il cuore, l'anima o l'intelletto a qualcuno; rivolgere a una persona i
o l'intelletto a qualcuno; rivolgere a una persona i propri sentimenti, mettere
mia servitù volsi sacrarvi, / oltra a due lustri credo che si conte, /
ecco che il cor vi sacro, a cui men grave è servir voi che d'
amor fecondo, / volgi lo sguardo a chi ti sacra il petto. fusinato,
. -rifl. dedicarsi in modo esclusivo a una persona. rocco, 1-75:
doppo ch'ho fatto maturo il senno, a questi angioletti mi sono rivolto e sacrato
del biondo apollo / gli arcadi boschi a rabbellir serbata. / io pastorei delle
pastorei delle parrasie selve / tutto mi sacro a te. -offrire la propria verginità
propria verginità. scarpelli, 1-9: a lui, sacrato il suo virgineo fiore,
i propri sforzi o il proprio impegno a un ideale, a una virtù, alla
il proprio impegno a un ideale, a una virtù, alla patria, ecc
e da gran tempo / sacrai solo a virtù la lingua e 'l petto. monti
tutti ognor sacrai / alla patria, a lei sola, i miei pensieri. pascoli
l'animo mio. -rifl. votarsi a un servizio, a una condizione (
-rifl. votarsi a un servizio, a una condizione (anche in relazione con
re, fu di sacrarmi ancella / a chi, essendo a noi palla, iside
di sacrarmi ancella / a chi, essendo a noi palla, iside a voi,
chi, essendo a noi palla, iside a voi, / abita in cielo una
opera poetica, artistica o archi- tettonica a una persona o a una divinità.
o archi- tettonica a una persona o a una divinità. aretino, v-1-4:
vostra è atta a tormi punto de la vergogna né dramma
degno che i purgati inchiostri / sacrino a voi i pellegrini insegni, / se bramano
or queste carte / prendi, che a te consacro, umìl ti dono: /
/... / le sacro a te, che puoi l'ingegno e l'
men gentil fatica, / il pennel dotto a lei sacra e sospendi. g
/ alla vaga stagion tanto somiglia, / a cui prima dell'altre il pensier volgo
in toschi versi tragga quest'opra, e a te la porga e sacri. mameli
cantico / come un sospir d'amore / a voi sacrar. 8. tributare omaggio
-attribuire una caratteristica o un simbolo a qualcuno. lomazzi, 4-ii-74:
ordine ad ercole particolarmente, e dopo anco a marte e minerva. mascheroni, 8-4
non usavasi ancor lettera o segno, / a dipinger la voce dipintrice / dell'umano
tenne / il primo posto e fu sacrato a dio. -individuare, riconoscere.
spazio di tempo o la vita intera a un'attività, a uno scopo, a
o la vita intera a un'attività, a uno scopo, a un ideale.
a un'attività, a uno scopo, a un ideale. dell'uva,
debbo il viver mio veracemente / sacrar a te, fra 'pochi amico raro /
, 1-1: di questo anno mio breve a te taprile, / signor, sacrai
il buon desire / che han di sacrare a volontaria asprezza / la vita loro.
/ per rivederla ancor, roma, a cui 'l verbo / di liberta gittasti,
/ per difenderla ancor, roma, a cui 'l nerbo / de la vita sacrasti
, 805: voi per lunghi anni, a un'invisibil guerra / sacrando le rubeste
che per dono celeste vi è dato a signoreggiare il favore del sacro francesco sforza,
il favore del sacro francesco sforza, a la cui gran prudenza, a la cui
, a la cui gran prudenza, a la cui gran giustizia, a la cui
prudenza, a la cui gran giustizia, a la cui gran benignità si aoveriano edificar
di cristo, il quale egli hae a sacrare. boccaccio, vtii-3-111: attendendo
sacrare. boccaccio, vtii-3-111: attendendo a riposarsi e a dare ancora opera che i
, vtii-3-111: attendendo a riposarsi e a dare ancora opera che i cardinali riformassero
famosi e noti / sacraro il tempio a timmortalitade. g. bargagli, 1-88:
/ -trovar bisognarebbe una elitropia, / et a sacrarla et a metterla in ordine /
una elitropia, / et a sacrarla et a metterla in ordine / come si debbe
ivi abbiamo ricevuti. -archivio annesso a un tempio. patrizi, 1-29:
un edificio sacro, cappella, edicola a sé stante o annessa a un edificio
, edicola a sé stante o annessa a un edificio maggiore, adibiti alla conservazione
... tredeci lampani grosse, a guisa di candelabri, di curioso lavorio di
, nel punto che si vuol farlo assistere a un'esplosione di fanatismo religioso intorno al
scintillava con la testa bianca in mezzo a un gran disco solare. -tabernacolo.
esce dal sacrario per andare processional- mente a celebrare messa solenne, gli precede il tesoriere
che aiutato da due chierichetti è occupato a riporre gli indumenti che indossavano i monaci
sono in questo sestiero diversi, oltre a predetti sacrari delle parrocchie e de'frati
mutò costumi. -località consacrata a una divinità o a un culto.
-località consacrata a una divinità o a un culto. foscolo, xvtii-215
della signora marchesa per poterne render conto a persona. palazzeschi, 4-192: scendevano
. palazzeschi, 4-192: scendevano fino a otto o dieci giovinotti che remo faceva
ricordi cari, immagini e oggetti appartenuti a una persona estinta; locale che con
note unisone, scolastiche, / proprie a funzioni solenni ecclesiastiche. monti, xii-6-361
al dei lungo perché parlasse di lei a quei signori dell'« antologia » con i
corte che non pretendo far torto ad alcuno a riferirle in questo sacrario.
cresta e grembiulino di sangallo, scendeva a precipizio la scala di legno, prendeva
sgualcire i veli del mistero, ci aiutavamo a penetrare nel sacrario dell'amore naturale.
, agg. letter. ant. consacrato a dio. fr. colonna,
sacratisto, sm. uomo consacrato a dio. laudario della compagnia di
fiori. frezzi, i-6-64: allor diana a sei silvani impose / che menassero il
ateniesi che concedessero loro di tagliare nelroliveto a pal- lade sacrato. pazzi de'medici
quello è 'l gran tempio / sacrato a l'alma iuno, tanto famoso.
tanto famoso. grazzini, 4-16: a noi, ch'elette sem coltivatrici / de'
boschi sagrati. casti, ii-10-94: a quel sacrato tempierei vicino / la provvida
2-662: altri abbandonare / le sacrate a nettuno inclite selve / d'onchesto.
, i-571: come antiche / are sacrate a deità pagane, / su i rasi
cristiana, consacrato con un rito solenne a dio. -anche: dedicato a un santo
rito solenne a dio. -anche: dedicato a un santo, alla vergine (una
, quando el ossà tò zo ke a lui era vedato in logo sacrado. felice
loco, / l'anima mia fu sol a dio rapita. leggenda aurea volgar.
quelli sacerdoti percosso, che fosse stato ardito a mettere mano a le arme ne lo
che fosse stato ardito a mettere mano a le arme ne lo sacrato tempio del nostro
. poerio, 3-332: prega innanzi a la cappella, / che a la vergine
prega innanzi a la cappella, / che a la vergine è sacrata, / una
del borgo in capofiume, / sacrata a pietro apostolo divino, / muove una lunga
elucidano volgar., 181: zova niente a li beni s'illi fin sepelidi in
e presta, / sì ch'ella giunga a la citta sacrata, / quanto è
pose il quarto alloggiamento, / trovossi a piè del solitario monte, / ov'era
poi [l'angelo] pinse l'uscio a la porta sacrata, / dicendo:
. lemene, ii-153: reca la madre a le sacrate soglie / con l'infante
berrovieri e le guardie armate da pilato a guardare bene il corpo e sepultura insieme con
.. si comperarono preziosissime spezie e unguenti a inungere il suo corpo sagrato. idem
polso manca, e nel sacrato seno [a cristo] / el cuor suo resta
ed opposte, mostran di faticarsi intorno a quella sacrata spoglia e di rispettarla,
pistoiesi, 54: si mostra quanto a maria sien cari i suoi soggetti,
romperò tanto tossa ch'io t'insegnarò a intrar per le case d'altri senza
e maledico perfin un fiore se lo vedo a spuntare, volete spingermi a qualche eccesso
lo vedo a spuntare, volete spingermi a qualche eccesso, in nome di dio sacrato
i quali non sono ancora, no, a radicofani? pirandello, 7-111: nove
e sì d'amici pieno, / ch'a la corona vedova promossa / la testa
o se battesti padre / od ofendesti a madre / o cherico sagrato / o
manganello, 25: ma meglio volger mano a bater d'ara e raxonar di dua
. modesti, 242: non perdonorno a persona nessuna,... non
perdonando al sesso masculino e femminino, né a monache sagrate in sodomitandole bruttamente, come
in sodomitandole bruttamente, come si vedde a firenze in santa maria nuova assai pulzellette ed
suoi peccati un fardelletto / e porlo a piè degli uomini sacrati. settembrini,
beatissimo, sacratissimo. -consacrato a cristo nel martirio. casoni, 112
, / olocausto innocente, / alme a cristo sacrate / nel lor primo oriente,
allora daria, vergine savissima, sagrata a la dea vesta, fu pregata d'
dea vesta, fu pregata d'entrare a crisanto acciò ch'ella il renda a li
entrare a crisanto acciò ch'ella il renda a li dei e al padre. boiardo
: sono tutti questi sacerdoti insieme sacrati a tutti quanti gli dei, e sopra di
indiavolate, che avete tolte le cose sagrate a dio e fattoli tanto oltraggio e postoli
la sagratissima comunium, rendè l'anima a dee. s. bonaventura volgar.,
sacratissima povertà in tutte le cose che a te s'appartengono, abbi asprezza, viltà
: ciascuna di voi ha pur fatte a dio larghe e grande impromesse, quando imprima
: per cotesti modi conducevano gli uomeni a stare stupefatti e maravegliosi delle loro operazioni
soleno collocare in le ecclesie per sonare a le messe nel tempo che il sacerdote
, 1-73: la buona dottrina, che a questo proposito egli mi disse,.
7. ispirato da dio o rivolto a dio (una preghiera, un discorso
s -consacrato o offerto come dono votivo a una divinità o alle muse.
gentil, sempre fiorente, / sacrata a la celeste, eterna diva, / di
: veniva dopo costoro il carro sacrato a giove, tirato da bianchi cavalli,
talora offende il tenerello gambo, / a cerere sagrato. cesarotti, i-xxxvi- 92
quadra or tonda, il pino sacrato a diana. poerio, 3-36: son armi
signor. -nel mondo pagano, sacro a una divinità; inviolabile. boccaccio,
mentre che non pareva che facessero nocumento a persona, e gli stimavano protettori o
, 3-191: affermano essi di abitare a punto nel mezzo dell'india, e
morte, perché è l'uccello sacrato a febo. baldi, 146: negro
negli artigli / porta il folgore ardente a giove irato. arici, ii-28: egèo
: per mar [cesare] si mise a nuoto ancora, / e m bocca
/ e m bocca avea il palio a sé ispogliato, / e 'n man
1-285: come vuoi / che la sacrata a lui vittima io tolga / con giurata
cristo, il venere santo, arrivò a siena in poste il capitano siviglia.
tetto: oltre che questo / giorno sacrato a pan debbesi solo / impiegar ne'diporti
al tuo sublime onore. -dedicato a festeggiare l'onomastico di una persona.
: sia lieto sia beato / questo giorno a te sacrato, mia diletta.
.., empi, che fate / a le sacrate leggi ingiuria: quindi /
: il popolo giunge... a dominare il comune, soverchiando la precedente
soverchiando la precedente classe dominante, come a siena dopo il 1270, a bologna
, come a siena dopo il 1270, a bologna con gli ordinamenti 'sacrati'e 'sacratissimi'
bologna con gli ordinamenti 'sacrati'e 'sacratissimi', a firenze con gli 'ordinamenti di giustizia'.
fronte accogli, / che quasi in voto a te sacrate i'porto.
i'porto. 11. dedito a un'azione. garibaldi, 1-431:
fr. colonna, 3-417: a pena fora delle sue mano si non
metallo con potenziale elettrochimico più basso rispetto a quello del materiale da proteggere. =
letter. ant. che è intento a compiere un sacrificio. fr. colonna
facola extinse, manifestantise essere la sua polia a po- liphilo. et poscia, cum
attenti occhi li dii immortali, fatto a li loro altari, che questo [di
offre una vittima o un dono votivo a una divinità. bibbia volgar.
giacere. 3. che costringe a privazioni, disagi o rinunce. e
... che mi pareva anche a me sacrificante, ma che, per
di poter sacrificare, però che avanti a tutte le cose vuole i voti e le
: disse... lo signore a moisè: va'a faraone e favella a
. lo signore a moisè: va'a faraone e favella a lui: « queste
a moisè: va'a faraone e favella a lui: « queste cose dice lo
popolo mio, acciò ch'egli sacrifichi a me ». leggenda aurea volgar.,
de la tua schiatta, e sagrifica a gli dei! giorgio dati, 1-70:
divenuta di fuoco, se n'andò a tiberio e trovollo per ventura ch'egli
marte. parte de'svevi sacrificano anche a iside. muratori, 16-161: fin dal
famigliuola e in lung'ordine gli animali a due a due, ed innalzammo un
e in lung'ordine gli animali a due a due, ed innalzammo un altare al
coloro i quali non fussero stati consenzienti a simile bruttura o meno presti a sì fatte
consenzienti a simile bruttura o meno presti a sì fatte scelleratezze, esser sagrificati come
sterminio, perché i vincitori fecer boto a marte e mercurio di sagrificar loro i
vittime. panigarola, 1-65: tornando a casa, la prima che lo incontrò
essere sacrificati. -offrire un dono votivo a un dio. boccaccio, viii-2-15:
sagrificar il più caro che noi abbiamo a chi è unico signore e del cielo e
della terra. -con riferimento a un culto diabolico. -anche assol.
., iii-28 (1): sacrificavam a lo diavo una testa de crava e
com'essi fulligginosi. -consacrare la verginità a una divinità. erizzo, 3-270:
dalle mani libidinose di colui campando e a diana la promessa virginità sacrificando, volle
fede vestit'abbiamo quest'armi: seguiteme dunque a sacrificar gloriosamente la vita in servizio di
di colui che non ricusò di sottoporsi a vergognosa morte per la salute nostra.
speranza di rapir te che l'anima a me rapisti, t'avrei sacrificata volontario la
ne'pericoli e men pronti quando occorre a sacrificar la vita per la con- servazion
propria vita, il mantenere la data fede a costo di essa, l'esporla per
loro vita, e d'esser pronti a sacrificarla quasi con piacere. montano, 1-259
da sacrificare: tra poco tu sarai a mala pena una larva. -perdere un
la patria. moretti, ii-55: a poco a poco non ci furono tra noi
. moretti, ii-55: a poco a poco non ci furono tra noi nemmeno
arto. 4. rinunciare volontariamente a un bene materiale in favore di altri
menoma apprensione deha morte vicina va sacrificando a lui una parte decente dehe sue rendite
esser egli sì attaccato alla roba che stenti a privarsene aha voce di dio. cesarotti
secondo lo spirito della sua famiglia seguitò a sacrificar i suoi beni al vantaggio e ah'
: se prima di sacrificare i tuoi libri a pietrino [il libraio] potessi mandarmi
spererei di fartene dar via qualcheduno altro a migliore condizione. -rinunciare a un'
altro a migliore condizione. -rinunciare a un'azione o a un privilegio per il
. -rinunciare a un'azione o a un privilegio per il bene della patria
della patria o di una comunità, o a una prerogativa, a un bene spirituale
comunità, o a una prerogativa, a un bene spirituale, a un piacere per
prerogativa, a un bene spirituale, a un piacere per rispetto, obbedienza,
per secoli; e voglionci uomini pronti a sacrificar tutto, uomini che vivono e
ora e feci il proposito ferreo di sagrificare a te, mia livia, questo vizio
un bene spirituale o un sentimento, a un desiderio, a un timore, a
un sentimento, a un desiderio, a un timore, a un interesse,
a un desiderio, a un timore, a un interesse, a un'esigenza superiore
un timore, a un interesse, a un'esigenza superiore, a una necessità,
interesse, a un'esigenza superiore, a una necessità, ecc. loredano,
massimo uso, e non già perché a guisa di vile artefice vendesse a prezzo le
perché a guisa di vile artefice vendesse a prezzo le lodi, sacrificando al guadagno
lor tempo, i loro costumi, a quegli insultanti benefattori del corpo loro,
fama. foscolo, vii-120: s'hanno a considerare gli uomini letterati come unicamente aspiranti
aspiranti alla celebrità, sacrificando per conseguenza a questo desiderio tutti gli altri beni della
alla levata del sole e, sacrificando a un pensiero amoroso la carità pei fiori
volgar. [crusca]: ciò è a dire che fosse sacrificato e morto da
la sua più cara passione, si rassegna a una morte crudele. -lasciar perdere
la quale senza una buona ragione nuoceresti a te e a tutti noi.
una buona ragione nuoceresti a te e a tutti noi. -derogare a un
e a tutti noi. -derogare a un principio scelto, a un'ideologia
-derogare a un principio scelto, a un'ideologia precedentemente seguita, ai canoni
della sintassi, ma talora farà gran senno a sacrificarla o alla convenienza del numero o
altre qualità dello stile, e talora anche a una giudiziosa e piacevole varietà, specialmente
un inutile aggettivo od avverbio, così egli a certe cadenze dalle quali, sperava trarre
re, di noi medesmi / pronti a baciar nella sua destra il scettro,
la vera significazione dell'egoismo che sagrifica a viste private gl'interessi della cosa pubblica
, 4-33: non ho potuto giungere a vienna se non ieri, cioè il nono
xii-836: ah crudeltà sarebbe / resistere a quel pianto, e a un vano amore
sarebbe / resistere a quel pianto, e a un vano amore / sagrificar con ignominia
uno spazio naturale vada perduto per sottoporlo a sfruttamento economico. g. ferrari,
, la natura al suo proprio destino. a. bellocchio [« quaderni piacentini »
: c'è chi, di fronte a tali problemi, propone di creare, anche
7. sottoporre o esporre una persona a una calunnia, a una vendetta,
esporre una persona a una calunnia, a una vendetta, a un giudizio negativo,
una calunnia, a una vendetta, a un giudizio negativo, a un disagio
una vendetta, a un giudizio negativo, a un disagio, a una privazione,
giudizio negativo, a un disagio, a una privazione, a un torto, a
un disagio, a una privazione, a un torto, a un pericolo,
a una privazione, a un torto, a un pericolo, a un'oppressione,
un torto, a un pericolo, a un'oppressione, per egoismo o per difesa
crumiri. dico bene sposina? gna stare a letto con le spose, e contentane
moravia, ix-71: lei appariva decisa a sacrificare rosetta. e io, dal canto
capisce essere sacrificato. -esporre a pericolo di vita o lasciar morire una
, avvezzo forse dai tempi della tirannide a sacrificare con feroce stolidità i cittadini che
e della giustizia può costringere un popolo a sagrificare un'intera generazione sul campo delle
qualche sintomo indeterminato. -forzare a un'unione indesiderata; dare in matrimonio
un'unione indesiderata; dare in matrimonio a una persona non amata o deforme, vecchia
, o vecchio avaro.. / a qualche paralitico / banchier mezzo rachitico /
ambizione o al piacere altrui; subordinare a una bassa necessità politica. goldoni
. goldoni, ix-144: non basta a lor che abbia la prima figlia /
, che dovessero andare con loro sacrifici a sacrificare il loro idio alto marti.
cipri fu molto sacrificata. -con riferimento a un culto diabolico. ottimo, i-357
ottimo, i-357: li demoni hanno a tanto condotto gli uomini che s'hanno