, 1-264: l'esagerazione ha dato anche a questo richiamo del culto domestico un'importanza
un'importanza eccessiva; l'ha portato a signoreggiare su tutti quanti gli elementi della
elementi della vita sociale d'oggidì e a diventare l'ultimo desiderio delle anime timide
poesia gli ha servito, forse, a rendere più 'attuale', e, in certo
la facilità con cui si era risposto a quel richiamo mondano. montale, 3-107:
quel richiamo mondano. montale, 3-107: a ven- t'anni, 'thè cali of
, 60: il macellaro ha riguardo a incignare il sabato il suo vitello squartato di
quest'anno sono coperti di scritte inneggianti a una certa marcella che deve essere il
una simpatia strana, legata chi sa a quale misterioso richiamo. -intenzione di
toletta, come è inevitabile, allude a qualcosa di erotico: è un ignaro richiamo
roma son tali che non si possono a patto alcuno non ascoltare, perché da
nazioni. carducci, iii-3-229: de'nidi a i verdi boschi ecco il richiamo:
selvatico che, accostatosi alla civiltà, a un certo punto non sa resistere alla
analogia, collegamento, rimando, riferimento a idee, immagini, opere, ecc.
punto di vista dal quale solo è a fuoco. vittorini, 5-135: ezra pound
girato i titoli stessi o li aveva consegnati a una banca perché ne curasse la riscossione
possibilità di poterli sostituire con altri titoli a più lunga scadenza).
di una forza o di un meccanismo a riportare un corpo o un dispositivo in
-forza o azione con cui un metallo attira a sé un fulmine. milizia,
che... si mettono sopra a tetti, riescono dannosissime, sono un richiamo
. segno in uno scritto che rimanda a un'altra pagina o che, nelle bozze
, nelle bozze di stampa, serve a segnalare a margine la parola o la lettera
bozze di stampa, serve a segnalare a margine la parola o la lettera da
della segnatura di ciascuna lettera dell'alfabeto a piè di ciascuna facciata, de'numeri in
ciascuna facciata, de'numeri in cima a ciascuna pagina e de'richiami o parole poste
questo con un lapis turchino si mise a far brevi segni di richiamo, a
a far brevi segni di richiamo, a mano a mano che che leggeva in quella
brevi segni di richiamo, a mano a mano che che leggeva in quella. moretti
. ad ogni modo son qua io a insegnarti e fra pochi giorni saprai di crocette
e non pò aver neienti, / ond'a la fine ne fa nchiamore. n
tommaseo]: ognuno potrà andare a briglia sciolta; / non mi richiapperesti un'
). ant. spiegare nuovamente o a fondo; riesporre. fra giordano
gustato la grazia smeraldina con placidità eguale a quella del borghese che, dopo pranzo
ottenere qualcosa; che presenta un'istanza a un pubblico ufficiale (una persona)
ne andava di quando in quando esponendo a pubblica vista e diceva d'averli fatti
pitti, 1-35: egli venne a richiedere le dette lettere, diciendo: se
alli precetton... e in dispensare a cadaun povero tanta quantità di riso e
e in dar medecine d'ogni sorte a qualunque povero che le richieda. nardi
mediante le quali si repetano e richieggono a nimici le cose tolte. chiabrera,
libbra in lire dodici e soldi quindici a fiorino, perocché i mercatanti per guadagnare
di rivelare la debolezza della sua figlia a chi l'avesse richiesta, non essendo
: perché non desti la pecunia mia a usura, sì che tornato ch'io fussi
quindici mila ducati da depositarsi su'banchi a vinezia. foscolo, xiv-120: ho
lettera col pensiero di richiederti duecento lire a prestito sino che io te le possa restituire
sino che io te le possa restituire a tempi migliori. manzoni, pr. sp
sp., 30 (523): a forza di chiedere e domandare, di
domandare, di spiare e fiutare, venne a saper di certo che alcune masserizie del
due o tre notti, che furo a tanti desiri brevi e scarse, a pena
furo a tanti desiri brevi e scarse, a pena era seco giac- ciuto e già
offerisce i vostri soldati. -domandare a una persona o a dio un aiuto,
. -domandare a una persona o a dio un aiuto, una grazia,
diatessaron volgar., 286: ciascuno a cui è molto dato molto gli sarà
dato molto gli sarà richiesto, e a cui è molto prestato, molto gli
dio che tu non conoscesti, / a ciò ch'io fugga questo male e peggio
: pervenuto sentore di questo tentativo principale a miot, ministro di francia a firenze
tentativo principale a miot, ministro di francia a firenze, richiedeva con viva instanza dal
becaria dah'ill. signor galiazo, a chi spectava la dieta signoria, e
: chiamare pubblicamente e solennemente il nemico a far battaglia con tutte le sue forze
mese di tempo per ispedire in francia a dar conto dello stato della piazza e
lungo tratto di tempo. -manifestare a una persona il desiderio di ottenerne l'
l'utile, che fa di sé copia a chiunque la richiede, lazzaroni, i-322
richiede. parini, 459: gli sguardi a filli inchini / ei parve amor richiedere
franchezza di volere battaglia e accon- ciavansi a difendere la loro città. g. villani
richiedere tutti i buoni uomini di verona a consiglio. testi pratesi, 458: fate
contrada e rinvenite la veritade. a. pucci, cent., 58-69:
e tutti li principali uffizi del comune a deliberare..., e prestamente
un messo / i soci suoi richiedere a consesso / in cima a un colle
soci suoi richiedere a consesso / in cima a un colle. -cercare,
20: ben sia tu venuta, / a dio sempre son tenuta / per te
m'ài visitata. / poi che fui a questa foresta, / da null'altra
g. gozzi, 5-57: inteso ho a dir ch'è un fior di tanta fama
vien richiesto per ogni pendice. -sfidare a duello. cassiano volgar., x-10
: poi che altri ha altrui richiesto a battaglia, così né al richieditore né al
far del suo cavai vendetta, / e a nuova lancia il giostrator richiese.
1-22: essendo lieto, cyrro invitò creso a dimandarli qualche cosa che grata gli fusse
e ric- cniederli se egli è licito a ingannare coloro che di lui si fidano
fidano. guicciardini, 2-1-100: chi attende a acquistare la grazia degli uomini, awertisca
uomini, awertisca, quando è richiesto, a non negare mai precisamente, ma dare
: essendo richiesto perché tanto avesse indugiato a ritornare al maestro, rispose: perché non
mosca, la quale, per richiederlo a ira, gabbandosi di lui, lo percoteva
, 1-19 (i-230): i ^ a povera donna, trovandosi sola né sapendo
, donatore prontissimo. -con riferimento a dio. bencivenni, 4-12: 'dimitte
?? -rivolgere di nuovo la considerazione a un argomento; riprendere in esame.
ammiraste. soffici, vi-82: mi perito a ritornare sulla questione delle fotografie ma non
questione delle fotografie ma non posso fare a meno di ripeterti che malgrado tutto il
usato la parola 'regione', tanto familiare a noi europei d'occi- dente; su
non la logica. -volgersi nuovamente a una dottrina, a una scienza;
-volgersi nuovamente a una dottrina, a una scienza; ricollegarsi consapevolmente a una
, a una scienza; ricollegarsi consapevolmente a una tradizione culturale nella creazione artistica.
dante, inf, 6-106: ritorna a tua scienza, / che vuol,
... / qualor con la memoria a te ritorno, / 10 tomo a morir
memoria a te ritorno, / 10 tomo a morir sempre. leopardi, 22-79:
età! sempre, parlando, / ritorno a voi; che per andar di tempo
... i pensier che innanzi a me sì spesso tomi. i..
nudi sassi / dello scabro apennino / a un campo verde che lontan sorrida /
, / quasi in lieto giardino, a te ritorno, / e ristora i miei
pareva levar la testa in su, a rendersi padrona della scalata. -ant
cattolici. io. volgersi nuovamente a una condizione spirituale, assumere di nuovo
. anonimo, i-552: mi ritorno a la mia spene, / ché troppo mi
ha sottratto malamente; / retomato so a niente per la gran mia niquitanza.
artire, / voria morire / o ritornare a la sua benenanza. / gen voria
, / e mettere ubidienza, / a ciò ch'io aver potesse ciò ch'io
: l'una, che ella ritorna a dio, sì come a quello porto onde
che ella ritorna a dio, sì come a quello porto onde ella si partio quando
cavalca, 20-93: ma come piacque a dio, da indi a poco,
ma come piacque a dio, da indi a poco, morendo quella sua nipote per
la quale era così avara, ritornò a coscienza, e ringrazio iddio. attribuito a
a coscienza, e ringrazio iddio. attribuito a petrarca, xlvii-159: io aveva già
infino all'ultim'ora, / uccisi, a dio penare a ritornarsi. antonio da
, / uccisi, a dio penare a ritornarsi. antonio da ferrara, 5:
/ né voi ch'i'me retomi a pentisone. s. bernardino da siena
laude dei bianchi toscani, xcli-78: quando a casa son tornati / tutti uniti e
più il pregare. poliziano, 6-326: a chi verrà pietà del mio stentare?
, o lacrime vivace, / a voi ritorno; poi ch'ogni altra cosa
ritorno; poi ch'ogni altra cosa / a me meschino misero è / noiosa.
5-152: crederei ben d'esser mostrata a dito / se ritornassi a le prime follie
esser mostrata a dito / se ritornassi a le prime follie, / se a drudo
ritornassi a le prime follie, / se a drudo vii, non a bravo marito
/ se a drudo vii, non a bravo marito, / piegassero giamai le voglie
segneri, iii-1-70: invitato dal sacerdote a ritornare a dio, confessandosi, rispose
, iii-1-70: invitato dal sacerdote a ritornare a dio, confessandosi, rispose temerariamente che
indi, per fini civili, attaccati a molti; finalmente, per fini particolari d'
romite stanze / l'arguto canto; a palpitar si move / questo mio cor
, pentiti, allora per forza, a impedire la denunzia di cui si tenevano
errore in dio e lo ritornare al signore a tutta gente potrai mostrare.
... egli ntorna fanciullo e a gran passi arriva alla seccante vecchiaia.
ha fallato ripentuto, / e ritornare a dio umilemente, / e rimembrar lo
di prudenza. -essere rieletto a una carica; assumere di nuovo una
, 68: alla balìa ritornando, cominciò a pensare di fare tostamente danari per licenziare
: pareva che di nuovo avesse cominciato a macchinare per far che detta madama giovanna ritornasse
e per menage, procurava de farlo retomà'a lo dito errar. bibbia volgar.
/ anzi in sen di colui che a tutto impera, / ben questa è impresa
, inf, 24-105: poi che fu a terra sì distratto, / la polver
e tutto festevole se le appresentò. a. f. doni, 4-77: avenne
topa, e che pregasse per lei a ritornar fanciulla. egli pregò e ot
, /... ritorno vestita / a pigliare i sorrisi. -sentirsi ridiventare
passavanti, 168: ritornando il monaco a se medesimo, compunto, e dolente
: per la qual cosa elli ritornano a loro medesimi; e così si convertono
loro medesimi; e così si convertono a colui, la quale essi voleano avere in
che in me ritorni, 7 quasi a me stesso e al mio pensier non
, i-4-82: volendo in ogni cosa diportarsi a guisa di cittadini, jacopo e sandra
cittadini, jacopo e sandra in breve ritornarono a povertà e sono oggidì quasi disperati e
come inviperito. si rivolta per mordermi più a dentro. tommaseo [s. v
navigio, servando mio solco / dinanzi a l'acqua che ritorna eguale. bontempi
/ puoi che t'andasti via, retomai a niente. idem, 23-3: omo
da che simo e de che fommo e a che gimo, 7 ed en
ed en che retomarimo ora mittete a cuitare. pietro da bascapè, v-189-200
gramega et in dolore / de chi a che tu retomerà / ala terra unde
iacopo condotti / e vinti, ritomaro a la parola / da la qual furon maggior
santità non m'abbia col suo giudicio dato a portare assai più peso di quello che
cresi che da vero morta fusse, e a pena sbotonatela strupiciandoli li polsi e butatoli
grossa? cascai in terra per morta. a ritornare (a riaversi) si pena
in terra per morta. a ritornare (a riaversi) si pena molto: non
quando ritornò in sé trovò il polpo tagliato a pezzi. -riprendersi (un malato)
. v. j: 'era andato molto a male dopo quei dispiaceri, ma ora
riposata per determinato tempo, si riduce a campo da capo... alcun campo
pasta bisogna lasciarla un po'ritornare. mettilo a ritornare cotesto riso. 15
i frutti che porta); cadere a scadenze temporali fisse (una ricorrenza)
, che uscita di essi- glio ride a la patria roma. bruno, 3-155:
, 152: già la stagion novella a noi ritorna, / chiamando altri agli scherzi
: subito allora il popolo del cunicchio a preparare la festa... che offerte
, ma da fieri casi spinto, veniva a questo gradito ostello. scalvini, 1-129
cercanti un viso. -venire nuovamente a insidiare l'animo (la tentazione)
piedi e pregollo con grande pietade che a lui dovesse piacere di farli ritornare la
s. degli arienti, 1-301: retomata a lei alquanto la laingua, in questa
sette ore gli smarriti spiriti di fenicia a spasso, quando, mentre erano le
celimi, 1-36 (101): a questo lui cominciò a ridere, e ritornatogli
(101): a questo lui cominciò a ridere, e ritornatogli il colore nel
, ritorni a'rai, / né a turbarti rieda mai / un timor sì vano
1-109 (256): stando così, a poco a poco mi ri- tomomo le
256): stando così, a poco a poco mi ri- tomomo le virtù innel'
voi in ciascun luogo; né dando cura a quel che ci guasta il tempo,
che legno non potea giovarli o cina / a fargli ritornar barba né ciuffo.
lascera'-le seccare. di poi le metti a un tornio piccolo e quivi le
modo ritorni loro il lustro come prima. a. neri, 1-114: il padellotto
stanchi pensieri: / onduo da morte a vita oggi ritorno. ij.
/ e tutti per ciascuno / sì rinfrenar a uno / che la lor discordanza /
iguaglianza / ché ciascuno è contrario / a l'altro ch'è disvario. chiaro davanzati
del saggio per troppo parlare / aven ch'a dritto nonn -è conoscente, / poi
conoscente, / poi si ritorna il senno a non-pregiare, / sì ch'ai di
'n gioia. maestro rinuccino, 1-40 (a) -14: amor, di guerreggiare
2-121: l'oro e l'argento alchimistico a me portato, poi c'ha sofferto
sappiate anco quello che carità ci sprona a dirvi. sarpi, vii-85: vuol
ben date e male possedute. che a tali pastori? che se la sostanzia
in poter dei birmani. -andare a beneficio materiale di qualcuno. savonarola,
veneziani] condottele [le spezierie] a vinegia, ne fornivano tutta la cristianità,
affamato: or sappi che hai proveduto a te medesimo, già che quello che
già che quello che hai dato ritornerà a te stesso con infinito moltiplico.
un determinato modo per taluno; condurre a un risultato o volgersi a un effetto
; condurre a un risultato o volgersi a un effetto contrario alle aspettative o alle
com'io faccio, e gioia / a me ritomeria di ciò intando / che voi
sono false e vane, e ritornano a nulla. anonimo genovese, 1-1-197:
37: empitemi quest'otro, e a voi ritornerà bene. amabile ai continenzia
e vogliono che corra secondo che fa a parma che, secondo la ragione loro
cosa s'adopera e ritorna in bene a coloro che amano dio, li quali sono
/ cosa ch'altrui pesasse, / s'a lui l'aritomasse -l'avaria. iacopone
avere alquanta compassione d'una giusta retribuzione a una nostra cittadina renduta, alla quale
l'uficio nuovo, ritornate i confinati a città, traete le porti de'gangheri
vangelista. guicciardini, 2-2-215: insino a quegli che sono stati inimici manifesti,
savi riconobbero l'artificio del tentativo volto a ritornare li scozzesi armati in inghilterra.
, sbattuti e offesi. -spingere a ritroso sul cammino già percorso. -anche
-reimmettere denaro liquido in un paese. a. serra, 1-i-79: la stessa ragione
e ritorni nel loro luogo dritto, se a lui fusse provato con uno testimone di
la spada. -ant. ricondurre a uno schema logico. latini, i-772
/ li fatti e le favelle / ritornano a le zelle / ch'i v'aggio
e giosafatte, 96: giosafat incominciò a gridare: « non me ne ritornate,
io lo ritomarò meco. -riaccompagnare a casa o in un luogo; ricondurre
suoi arenti [della madonna] ritornarla a casa, ancora li ponte- ci comandarono
il quale, lasciamo andare lo accompagnarlo a scuola e il ritornarlo a casa, non
lo accompagnarlo a scuola e il ritornarlo a casa, non gli si voleva mai
ritornò al lavoro. -riportare a casa il cavaliere (il cavallo).
, dubitò non forse altro vento l'avesse a li- pari ritornata. benivieni, 78
dieci circuizioni la decima parte, e'vennono a essere ritornati sotto quella linea che,
sotto quella linea che, tirata da levante a ponente, passerebbe sopra hierusalem. nannini
[guevara], ii-27: iacob dimandò a dio che gli ritornasse beniamin, e
, manderete le chiavi per messo fidato a messer girolamo quirini. brocardo, 18
i... i vidi madonna a me volgersi, e poi / di fuor
le ritornar serrando al primo stato. a. neri, 1-25: li ferri con
caverai la sera seguente del venerdì. a. neri, 1-76: si metta in
due funi. -far riassumere una posizione a un oggetto (una forza naturale)
denaro avuto in prestito; ridare lettere a chi le ha scritte. bonvesin
prima di ricominciare il lavoro di ricerca a ogni costo. montale, 1-16:
non gli ritorni tutto il rispetto che a ragione gli avevi tolto? 24
tolto? 24. restituire qualcosa a chi l'ha donata e concessa.
restituire la sovranità al soggetto a cui legittima- mente spetta.
due anni sia obbligato esso duca di proponere a sua maestà di ritornarle piacenza e pigliare
con condizione che dopo morte la ritornasse a sua maestà cesarea. metastasio, 1-i-1137
spoglio / dell'invidiato serto, e a quella destra, / che mel cinse pietosa
bembo, 10-v-95: m'è bisognato ricorrere a vostra signoria a pregarla ad esser contenta
m'è bisognato ricorrere a vostra signoria a pregarla ad esser contenta impetrar da nostra
con riferimento all'opera della magia o a un intervento divino, miracoloso).
, 5-176: la speranza del venire a roma fra pochi giorni v'ha ritornato
girete... alla corte e farete a baroni di lui intendere che..
lagrime, signora mia, fossero potenti a risorger morti, non farei altro che piangere
: il dopo pranzo si pose il conte a nspondere a galeazzo, e scrissegli che
dopo pranzo si pose il conte a nspondere a galeazzo, e scrissegli che sulpizia,
, iii-224: -avanti sera vi mando a casa il consorte. -che siate benedetto
siate benedetto! voi mi ritornate da morte a vita. algarotti, i-x-iio: il
lui del fuoco divino e, ritornando a giusta armonia ogni cosa, riordina i
corpo della morta ta- bita e contando a san pietro della gran carità e virtù di
giuliani, ii-236: quest'anno ero ristretto a strami, feci un po'di verzura
strami, feci un po'di verzura a posta per dare alle bestie; tanto mi
, 5-124: non ha molt'anni ch'a vinegia venne / un giovine ben dotto
quelli d'infiniti errori, / si pose a fare una utile fatica / di ritornargli
fare una utile fatica / di ritornargli a la lor veritade, / e così fedelmente
anonimo romano, i-73: fiorenza fu retomata a puopolo, 10 stato pacifico e communo
ritornato... il cardinale predetto a roma, il papa fece intimare al re
il papa fece intimare al re che avesse a ritornar la regina alla congiunzione maritale,
una sera gridavano in piazza, cominciavano a minacciare; lei si prese tanta paura
lei si prese tanta paura, corse a me: mamma mamma, e mi
mamma mamma, e mi svenne. a ritornarla, mi ci volle tutta, s'
mi ci volle tutta, s'ebbe anco a farli dare la benedizione dal prete.
in salute o in vita). a. briganti, 194: intendo che molti
. r. bordini, 2-52: ora a voi sta, o il lasciarla miseramente
, che l'acqua li ha rinfrescati a buono... un po'che si
di sole, e la campagna gongola a un tratto. -rendere di nuovo
argento vivo... calato nella botte a metà conserva il vino e lo ritorna
tramortitami fra le braccia, mi chiamò a più vicino soccorso. posta adunque la
in vegghiando tuttora si dissipano e disperdono, a ragione si riprenderebbe. -ridare
3-8 (1-iv-309): carissime donne, a me si para davanti a doversi far
donne, a me si para davanti a doversi far raccontare una verità che ha.
con tue dolci note / ne ritorni a memoria il secol prisco. grazzini,
, 2-385: quanto manco era tenuto a venire, quanto più avevamo noi bisogno
per rinnovellarselo nella mente e per ritornarlo a chi di già l'avesse sdimenticato.
epistole], 246: talora dobbiamo ritornarci a memoria l'offese d'iddio, accioché
antichi. r. longhi, 1-i-1-490: a stili solitamente più lieti ci ritorna il
da'fieri assalti: ei ti ritorna a mente / che solo in terra fra '
. indirizzare, avviare nuovamente una persona a un cammino spirituale o a un proposito,
una persona a un cammino spirituale o a un proposito, distogliendola da altri ritenuti
altri ritenuti peccaminosi o dannosi; ricondurre a dio; richiamare ai fondamenti del sapere
per quenta raxone no in-li relevai e retomai a deo per penitenzia? -perk'illi no
ke per me sia: / retomare a. bbona via / la gente sen$a furore
nel vero sì amara medicina non bisognava a purgare la mia ignoranza; più lieve castigamento
amici pregato di dover ritornare suo fratello a vita più utile e più temperata: «
: siccome fu facile l'esempio regio a tirare la piena di quelle genti all'eresia
., 5-3 (1-iv-471): ivi a parecchi dì, la donna insieme con
la donna insieme con loro, montati a cavallo e bene accompagnati
se ne tornarono a roma: dove, trovati forte tur-
voler grande lora come potesse quella guerra a pace retomare. bibbia volgar., i-260
d'altre assai / vistita la corniglia a corte andau. /... /
non ritorni quello che io ora appongo a lui, alla sua richiesta venendo dico che
33. riportare qualcuno col pensiero a un luogo o un tempo frequentato o
34. ricondurre il lettore o l'ascoltatore a un argomento. a. pucci,
o l'ascoltatore a un argomento. a. pucci, 3-5-33: or vi ritorno
. pucci, 3-5-33: or vi ritorno a benghi buondelmonte. -indurre a seguire nuovamente
vi ritorno a benghi buondelmonte. -indurre a seguire nuovamente, nella narrazione, lo
35. rivolgere nuovamente lo sguardo a un oggetto distogliendolo da un altro.
dante, par., 22-22: come a lui piacque, li occhi ritornai,
. v.]: 'ci ritorna': a tale o tale consuetudine o atto
senso non buono, segnatamente se dicasi a modo di divieto o intimazione minacciosa:
bada, se ci ritorni! (a fare o dire a cotesta maniera).
ci ritorni! (a fare o dire a cotesta maniera). non ci ritornerò
pensiero le loro signorie saranno le prime a riconoscere la sproporzione tra l'oggetto del
si vorrebbe intitolare. -ritornare a bottega: riprendere l'attività sessuale.
l'arme de'cinque topi e incomincino a esser badesse di passignano, non insegnate loro
loro questo segreto, perché le ritornerebbero a bottega issofatto, ora che hanno per
per forza fatto festa. -ritornare a casa in una lettera: morire lontano
speranze, ma dopo qualche anno ritornò a casa in una lettera. chi braveggia
chi braveggia nei pericoli rischia di ritornare a casa in lettera. -ritornare
mossa1, n. 21. -ritornare a galla: trarsi da una situazione difficile
le mani / vi degnaste altre volte a sollevarmi, / e da cadute e precipizi
atto sol di volontà / potete fare a galla ritornarmi. -ritornare in asso
santo dio nostro signore, / retom'a reto lo to forore, / e no
lo to forore, / e no guardati a noi piccatimi. sermini, 94:
vano pensier talor induce l'uomo / a cosa far, che se potesse fare,
non fosse, spenderebbe / il proprio sangue a ritornarla indietro. -ritornare insieme
i conti. caporali, ii-109: a monna corte in nessun modo / non
): appresso la mia ritornata mi misi a cercare di questa donna che lo mio
ch'elio aveva fatte in africa, a pruova s'arrendevano a lui. boccaccio,
in africa, a pruova s'arrendevano a lui. boccaccio, 9-87: non
troiano enea fu grave, che fosse a me la vostra;... né
. antonio di boezio, 1077: a li versi a quattro faragio la retomata.
boezio, 1077: a li versi a quattro faragio la retomata. guido delle colonne
da imola volgar., ii-248: pareva a tutti 1 cavalieri generalmente che la loro
fo da la citade de milano, sino a l'ora de la loro felice ritornata
, mi concedesse la ritornata per venire a vedervi. sanudo, xx-173: ogni
loco, li sia dato lizenzia fino a la sua ritornata. guicciardini, 13-i-23:
di napoli, come ultimamente diedi parte a vostra signoria illustre, il serenissimo signor
cardinale avendomi fatta grazia di condurmi seco a tivoli. botta, 4-278: per
detto è poco di sopra come virgilio fece a que'demoni segno di voler secretamente parlare
que'demoni segno di voler secretamente parlare a loro, ora si descrive la sua
, ora si descrive la sua andata a quel parlamento e la ritornata. cronica
-proposito di fare ritorno. a. pucci, cent., 11-92:
, operò che i nostri signori, a posta de'cittadini, con comandamenti espressi gli
con comandamenti espressi gli dinegarono la ritornata a lucca. nannini, 1-60: la ritornata
omini ad altro fine che la ritornata a le stelle: la quale tornata se avessono
avessono nominato per iddìi li pianeti et a loro fatto sacrificio. 3.
tra le rime domande il re cominciò a trattare della ritornata di iero dei medici
e quasi come una resurrezione da morte a vita. f f -rappresentazione
e pace / un cibo naturai sono a gli amanti. 5. ripetizione
che loro apprestava il caso con sazievole ritornata a certe poche famiglie che per via d'
la elocuzione è necessario che sia distesa a dilungo tutta d'un pezzo, come sono
suo proponimento, si sforzava di montare a quei massi precipitosi lentamente,
quale per sua divozione ogni anno soleva andare a roma a visitare la chiesa di s
divozione ogni anno soleva andare a roma a visitare la chiesa di s. pietro,
pietro, e poi alla ritornata tornava a lui e riposavasi con lui alquanti giorni.
marco polo volgar., 3-300: a la ritornata vi diremo tutti i fatti che
imparasseno la lingua nostra, e poi, a la ritornata, sapessero dire a questi
, a la ritornata, sapessero dire a questi altri le cose de spagna.
ai padri di ire là, fu drittamente a pacchino, e alla ritornata venne a
a pacchino, e alla ritornata venne a stare alcuni giorni in sua casa. idem
, i-405: alla ritornata dal battesimo a casa, erano accompagnati da'suoi compari
io vado sanza ritornata, / che, a dire il ver, giammai al mio
non mai ritornata. -fare ritornata a qualcosa: volgersi nuovamente a trattarne.
-fare ritornata a qualcosa: volgersi nuovamente a trattarne. girolamo da siena, i-138
li filosofi fezeno la sua ritornata / a stefano, che nel palazo studiava.
lasciata, / che faccia ritornata / a rivedermi, come e'm'impromisse.
bernardino da siena, 980: ella giogne a la casa del marito; con grande
idest alla ducea, / in punto a questo fine allor si pose. =
danari per donare allo imperadore; e a raunarli, nel consiglio ebbe rampogne tra
. piovene, 15-113: senza confessarlo a se stesso, e tanto meno a
confessarlo a se stesso, e tanto meno a lei, aveva anche paura di giovanna
viagio facto sempre per occidente e ritornato a lo istesso luoco, corno fa il.
ritornata in gioco / la guerra ch'a principio era sì ardente. 8
eccellentissimo, e quello che si beve a tavola corrente è molto più poderoso del ritornato
: salutare con il benvenuto. a. chiappini, cxiv-14-185: darò primieramente a
a. chiappini, cxiv-14-185: darò primieramente a v. s. illustrissima la ben
il signore che per molte volte abbia a seguire felicemente il suo compleanno che scadette
scadette li 21 del correnté. -ritornato a dio: convertito. boccaccio, v-251
contrario cioè che ella, per mostrarsi a dio ritornata..., te
dio ritornata..., te a dito avesse mostrato. -ritornato a
a dito avesse mostrato. -ritornato a se medesimo: ritornato in possesso delle
: da poi che la fanciulla lo vide a se medesimo ritornato, gli disse.
il giovane, 9-458: diam la vista a costor ritornatoli / dalla fiera.
. cantare un motivo musicale, ripetendolo a mo'di ritornello. bocchelli,
bocchelli, i-376: o continuava a cantare la stessa frase ritomellando finché la
o sbagliava le entrate e mandava tutto a catafascio. -per estens. ripetere
perpetua opposizione politica e soprattutto ideologica. a forza di sentir ritornellare codesta fissazione dell'
anche allora, / quando presi adolescente / a star solo con la gente, /
ri- tomellava: basta che faccian caso a me. 2. intr.
e due terzine, segue un distico a rima baciata o, anche, un
. -nel sonetto ritornellato, distico conclusivo a rima baciata aggiunto allo schema consueto di
duy ultimi versi quasi abusivamente siano azonti a lo ditto soneto, per modo de un
. chiaro davanzati, 113-15: rispondo a ritornello / ch'è 'n su'
la sentenza no apello, / ma vad'a sorgozzone. tasso, n-iii-634: mi
ch'in questa guisa abbiate voluto escluderla a fatto del sonetto, se forse non
terzetti seguono molti ritornelli e ciascuno dietro a l'eptasillabo. idem, 13- i-895
vo'farci il ritornello / perché 'l sonetto a pieno non si loda, / se
non si loda, / se non somiglia a i gatti da la coda. stigliani,
musicale, generalmente orecchia- bile, ripetuta a intervalli regolari, nel corso di una
fatto come nel nome assai bene corrispondesse a ciò che noi appelliamo 'ritornello'. nievo,
levò la canzone, gridando melodiosamente, a ogni ritornello, il nome della fanciulla
risposta, per lo più cantata, a intervalli fissi, alle invocazioni del celebrante.
di suoni che si ripete sempre uguale a intervalli di tempo più o meno regolari.
serao, i-598: voci irate, mescolate a grandi sghignazzamenti, una canzone di voce
, che forza le idee più libere a un certo ritornello servile.
: / badate, ma bene, / a chi fuor verrà; / se no
2-i-202: quelle [civette] per addestrarsi a volar sulla gruccia od a fare i
per addestrarsi a volar sulla gruccia od a fare i 'ritornelli', come dicesi dai cacciatori
.. si dice che ottimamente giuocò a la palla: però che a questo ritornello
giuocò a la palla: però che a questo ritornello solea trasportare l'animo faticato
un ragionamento o di un discorso, ritornare a trattare un argomento già precedentemente accennato.
moneti, 2-168: per venire adesso a esaminare quel tanto che l'autore accenna
tutti senza ritornello. -ragliare a ritornelli-, ripetendo a intervalli più o
. -ragliare a ritornelli-, ripetendo a intervalli più o meno regolari, lo
d'eguaglianza, / ragliandoti su 'l muso a ritornelli, / bestie non portan bestie
3. che si avvince facilmente e tenacemente a un sostegno (l'edera).
cominciar del giorno, / si movono a scaldar le fredde piume; / poi altre
possa rifiorentinarmi, io lo lascierò stare a casa sua; né io posso né vorrei
; né io posso né vorrei accomodarmi a pagare vetturini dell'andata e del ritorno.
9-106: di ritorno sull'automobile, a una mia mezza domanda clelia rispose che
quale di ritorno e stracco dèe salire a riempiere la parte ce. -con
dove? -eufem. ritorno a dio-, la morte. -far ritorno
dio-, la morte. -far ritorno a dio: morire. artale, i-456
austero. / martire del destin, ritorno a dio. prati, i-91:
in solitudine, / chiedo i ritorni a dio. -buon ritorno: espressione
-buon ritorno: espressione augurale rivolta a chi si accinge a partire.
espressione augurale rivolta a chi si accinge a partire. casti, ii-8-25: fin
nel viaggio di ritorno effettua il servizio a prezzo ridotto, dopo aver ricevuto il compenso
cor fermo risede / volerla conservar fino a quel giorno / che l'alma toma
luoghi alti e dirupati, ed andava a battere a mezza strada tra brissio e
alti e dirupati, ed andava a battere a mezza strada tra brissio e bolzano,
, 364: è come una superba donna a 40 anni fortificata e formata,.
e formata,... ma è a 40 anni cioè immediatamente prossima al suo
omaggio, / or ch'ei fa dolcemente a voi ritorno. fr. gualterotti,
, il ripetersi, per lo più a intervalli costanti, di una determinata situazione,
comprendere se i ballerini procedano o no a tempo. egli non potrà in alcun
sventura, noi siamo colpevoli tutti, a termine di legge, e nel- l'
per altro non sembra che dia luogo a progresso, sebbene non lo escluda, e
lineare e progressivo tendente alla perfezione 0 a un fine ultimo. a. caronia
perfezione 0 a un fine ultimo. a. caronia [« alfabeta », dicembre
sbarbaro, £-94: una nostalgia che scoppia a intermittenza come ritorni di malaria.
fu chiamato e circonciso, / la lingua a iccaria fece ritorno, / ché dubitando
lei diviso, / e poi parlò a la giente d'intorno. -rinnovato successo
, espressioni, strutture metriche o ritmiche a distanze press'a poco regolari.
strutture metriche o ritmiche a distanze press'a poco regolari. d'annunzio, iv-2-286
, pur avendo imparato in età scolare a leggere e scrivere, per la scarsa
atteggiamenti propri dell'età puerile, improntati a ingenuità, leggerezza, immaturità.
. 8. riconsegna di qualcosa a chi l'ha spedita, perduta,
dei suoi eredi o di un territorio a chi prima lo possedeva. g.
. -di ritorno: di rimando, a propria volta. sbarbaro, 5-98:
(ed è il contrario di vuoto a perdere). 9. il
). 9. il ritornare a una condizione fisica o morale o sociale
o sociale perduta o, anche, a una condotta di vita abbandonata.
legge della natura. casti, xxiii-501: a tal segno gli stravaganti riti di una
-in partic.: il ritornare a una vita semplice e volta a soddisfare
ritornare a una vita semplice e volta a soddisfare esclusivamente i bisogni essenziali, in
commerciale o imprenditoriale (talvolta connesso a una situazione di ristagno o di regressione economica
si è formata nella penisola italiana, a ondate, dopo la caduta dei comuni
che ai tempi nostri deridono il 'ritorno a mime'o il 'ritorno a kant', consigliano
il 'ritorno a mime'o il 'ritorno a kant', consigliano poi il 'ritorno a
a kant', consigliano poi il 'ritorno a schelling'o il 'ritorno a hegel'. c
poi il 'ritorno a schelling'o il 'ritorno a hegel'. c. carrà, 249
prevenzione la fiducia dei rari lettori ostinati a credere ancora nelle ragioni e nelle possibilità
possessore dell'effetto dal giorno di scadenza a quello in cui il debitore paga.
conto di ritorno, il quale serve a dimostrazione degli elementi che compongono la
affrancare la posta da rinviare al mittente a causa di mancato recapito o, anche
. nel funzionamento di motori o fornelli a combustibile fluido, combustione eccessivamente protratta o
. gadda, 6-317: doppo du bòtte a li cortelli ebbe un ritorno di fiamma
: sopite le rabbie serpeggianti nei capannoni, a scanso di ritorni di fiamma, ora
nanchini, tele, ec., ascesero a 35 milioni. le spedizioni invece della
invece della francia alle indie si calcolavano soltanto a 15 milioni consistenti in manifatture.
sotto due tralci, che si recidono a mezzo decimetro di distanza dal tronco,
chiamano 'rampolli'o 'ritorni', e sono destinati a formare a suo tempo due braccia novelle
'ritorni', e sono destinati a formare a suo tempo due braccia novelle e vigorose,
, e succedere alle invecchiate che cominciano a intristire. 23. ant.
accompagnava volentieri, / e spesso avanti a lor facean ritorni. 24
: il passaggio da una persona certa a se medesimo, il che forse può dirsi
questo ritorno o da la prima persona a se stessa per lo stesso pronome suo,
pronome suo, come: io che a me medesimo sono consapevole. 25.
... la signora marchesa ha detto a che ora sarebbe di ritorno?
! chiaro davanzali, xxxix-29: sì come a lo cervio m'adivene, / che
chi 'l va cacciando. / ed io a voi amando -fo ritorno, / ché
gioconde /... / fate ritorno a quest'ombrose sponde. tasso, 7-11-59
cuci i lini e canti e pensi a me, / all'avvocato che non fa
hanno fatto ritorno. -fare ritorno a qualcosa: riprendere un'attività temporaneamente interrotta
orrori, / come ai boschi, a le caccie or fa ritorno. cormani,
'l giorno: / fan dai riposi a l'opre lor ritorno, / col ritorno
col pensiero o nel pensiero sopra o a qualcosa: ripensarvi, cercare di ricordare.
mettersi sulla via del ritorno: apprestarsi a ritornare. p. e. gherarai
serenissima darmstat prenderà la strada di ritorno a borgo s. donnino. c. carrà
sf. ragionamento verbale o scritto volto a ritorcere un'affermazione o una dimostrazione contro
assume un significato che non si presta a deduzioni scientifiche: si tratta evidentemente di
torto o un danno da altri mira a rivalersi sulla controparte (nel nostro diritto
tipo non è punibile solo quando si limita a offese verbali); npicca, rappresaglia
divenuta irrevocabile, un nuovo termine eguale a quello stabilito per la presentazione della prima
: son certo che non vi abbandonerete a ritorsioni e polemiche. -ritorsione doganale
. moravia, 12-255: parve manifesto a pietro lo spirito di ritorsione, insieme
periodo stesso di gadda vuole sempre, a costo di ritorsioni, incisi e andirivieni per
, infi, 19-27: le piante erano a tutti accese intrambe; / perché
presi i travicelli della scala, la cominciò a drizzar come star dovea e a
a drizzar come star dovea e a legarvi con ritorte i bastoni a traverso.
dovea e a legarvi con ritorte i bastoni a traverso. pulci, 11-102:
ritorte. forteguerri, 6-48: a maga intanto di funi e ritorte / reca
una ritorta di verde vermena un legaccio a guisa di cappio scorsoio, si accostò
quelli che l'avevano presa; e a gambe. padula, 391: le
di ginestra e tutori di castagno, e a breve distanza tra loro. pavese,
si dovette legarlo con ritorte di scorza e a lungo si dibattè sotto le falci,
/ il re la danna entrain incendio a morte. / già 'l velo e 'l
già 'l velo e 'l casto manto a lei rapito, / stringon le molli braccia
f. frugoni, 3-iii-254: sdicevole certo a voi, che sete così gran principe
, il tener le mani aggruppate dentro a tenaci ritorte. desideri, lxii-2-vi-278: con
dure ritorte alle braccia... a guisa di sordidi malfattori si
rompere. bacchetti, 1-ii-286: -sbrigatevi a caricare questo salame! -ordinò l'alpi
-spira di un serpente. a. cattaneo, i-213: uscì un gran
; / ma la tomba de tanno a cristo è cuna. 2.
. f. casini, i-280: a voi tocca, o generosi sansoni, strappare
risoluto ardimento queste ignominiose ritorte e restituire a cristo ed alla chiesa di cristo l'antica
galli si ridusse / la donna del ticino a dar le porte, / lassa!
. longhi, 1-i-1-89: fu giovanni bellini a portare a compimento, vittoriosi, gli
, 1-i-1-89: fu giovanni bellini a portare a compimento, vittoriosi, gli sforzi che
lino si fila e tesse; e servendo a molti usi, quello è tra tutti
], 319: chi allora si fermava a guardar col cuore stretto rinerzia dei porti
e santo per gotte, podagre. a. neri, 1-231: il vitriolo,
. 13. locuz. - a ritorta. tortile, spiraliforme. piovene
le conchiglie sparse sui banchi di sabbia, a conca, a ritorta, a fuso
sui banchi di sabbia, a conca, a ritorta, a fuso.
, a conca, a ritorta, a fuso. -far ritorte delle spalle
ritortelli d'uova. idem, lxvi-1-289: a fare dieci ritortelli alla milanese, pieni
-al figur.: inadeguatezza della mente a comprendere la realtà. bono
(ritortìglio). attorcere più volte a spirale una cosa su se stessa.
foscolo, v-113: andai attorno la gabbia a trovar lo sportello, ma era tortigliato
sportello, ma era tortigliato e ritortigliato a tanti doppi ai fil di ferro che
). attorcigliato su se stesso o intorno a qualcosa. boiardo, 2-4-30
boiardo, 2-4-30: ben stretta la lega a quel troncone / con rame lunghe,
di fili attrettanto colorati. -fatto a spirale (una conchiglia, una buccina)
: io ti riserbo / una gran conca a chiocciola ritorta, / che per quanto
, 5-9: doppo alcun tempo vi venne a germogliare e crescere l'acanto, detto
: vedrai la nobil donna i lisci a soma / stender sul volto, ed in
una corda stramba. -arrotolato a ciambella (la pasta). a
a ciambella (la pasta). a. boni, 324: pizza alla napoletana
pane. -figur. che dà origine a un vortice (il soffio del vento
'n se stesso ritorto, il corso a tonde / ritorce, e le commove
baionette con quei cannoni sieno per essere adoprate a suo danno. pratesi, 5-289:
vi cade dal rigido colmigno, ritorto a corno ducale, sembra minacciare il paese.
bianca). carducci, iii-21-200: a coteste guise di armi, non efficaci
se non in un primo assalto e non a corpo, e facilmente e presto smussate
e netta e che sia ben sufficiente a compire tutte sementi e radici, e ciò
per cacciare le mosche che lo assalivano a nugoli. fanzini, i-578: c'erano
fremente e con ritorto corso fa cerchio a tuoi campi. grossi, ii-437: per
con vie ritorte, et ac- commodate a ricever l'aere percosso da alcuno suono.
come nelle frutta la cena, camminino a terminare. 5. subdolo,
ma pietro non era disposto non che a refutarla, neanche a rifiutarla.
era disposto non che a refutarla, neanche a rifiutarla. -distorto, perverso
. 6. tess. sottoposto a ritorcitura (una fibra tessile);
fascio con lana di pecora ben ritorta a guisa di fionda, che il servo teneva
un vinciglio verde, e fattone ritortola, a guisa di un laccio, venne al
1-ii-301: questa è appunto la ritortola trovata a proprio scampo dal padre sagrini e dal
in grado di opporsi con validi argomenti a tutte le obiezioni o le accuse.
fastella: avere sempre la risposta pronta a ogni argomento addotto da altri.
. ma dubito questo tratto non braviate a credenza; e perciò dite quanto volete
. -trovare o fare la sua ritortola a ogni fascio: saper rispondere prontamente a
a ogni fascio: saper rispondere prontamente a ogni obiezione o argomento addotto da altri
ci si vince né ci s'impatta: a ogni fascio li fa la sua ritortola
: 'ritosare':... il sussidio a una scuola, per fare economie!
scriminatura. gozzano, i-728: prese a ritracciare la scriminatura, accuratamente. =
in dialetti lombardi,... giovò a presso che tutte le prime edizioni del
dotto complemento, è ora in corso a cura del signor norman m. penzer.
-tradurre un testo in una lingua a partire non dall'originale, ma da
manifestata popolarmente, trova sempre uomini potenti a rappresentarla, a concentrarla in sé e
trova sempre uomini potenti a rappresentarla, a concentrarla in sé e ritradurla in fatti invincibili
dei manoscritti originali. fino all'annuncio a sorpresa, ieri: lech walesa ha
un'azione o da un comportamento. a. cattaneo, i-451: il secondo senso
ovvero un'azione sconveniente, accioché impariamo a schivare il male proposto. 3.
gli odori; / ed ei pur quasi a forza in su le spalle / le
in su le spalle / le ritragitta a la fiorita valle. 2.
il piano verticale di mira. a. falconi, i-m: di novo metterai
. che può essere oltrepassato in quanto a intensità, a gravità, ecc. -anche
essere oltrepassato in quanto a intensità, a gravità, ecc. -anche con litote
mi sono dettate dal ragazzino quindicenne che a roma ha sparato al suo professore di
mi pare, intanto, che ci avviciniamo a quello che ho chiamato caso limite,
del nuovo re, ritramutaro le insegne a demetrio. 2. intr.
pratolini, 9-1202: e spiega lei a me chi è bugatti e in che
magalotti, 28-148: essendo io pronto a ritranciare e da'miei pensieri e dal
. forma di usura consistente nel riacquistare a minore prezzo un bene da colui al
colui al quale era stato precedentemente venduto a prezzo elevato. sacchetti, 32-110
minore. guerrazzi, iii-72: così a lui fu rivelata la moltitudine infinita degli
milizia svetese era quel solo che restava a farsi, e fosse il più nodoso per
mosè con alcune acconce parole d'intercessione a pregar per essi che senza
trapiantare ulteriormente. soderini, ii-48: a quelli asparagi che si ritrapiantano si dèe
: volse la sorte che leandra fu prima a ritrappar un pesce di grandezza communevole.
o dalla parte opposta, o rispetto a qualcosa; ritirare. -in partic.:
piede oppresso, / convien ch'indi a ritrarlo alquanto bade. marini, fl-193
ritrasse alquanto il piè sinistro e venne a scendere inavvedutamente nei scaglioni. buonafede,
iv-1-426: un altro giorno, mentre spezzavo a un melo qualche ramo fiorito, sorpresi
o tarmi sue. / pronta accorre a la fiamma, e fa ritraila, /
, / che già s'appressa, ed a i ministri parla. calvino, 1-176
. -strappare di bocca la preda a una fiera, tirarla via dagli artigli
farsi conoscere cittadino, si accinse tosto a far la guerra a cotesti ladroni domestici e
si accinse tosto a far la guerra a cotesti ladroni domestici e a ritrar dai
far la guerra a cotesti ladroni domestici e a ritrar dai loro artigli le mal ritenute
via onne fraude che se potesse commettere a la dieta retratta, che qualun- che
mente dagli umani negozi e la rivolge a dio. -dir. esercitare il
/ e che ritrae 'l comando / a l'acusanza di cului c'ha 'l male
ector intando vacava con tutta soa intanzione a retràire dalle torme de la gente follata
: giunti ai primi gradini della scalea a destra, io ritrassi violentemente il buon santini
viva l'italia », e seguitò a combattere, finché fu ritratto dagli amici.
l'altre sue genti smontate, messero a sacco cercello, donde egli, benché
barchette... cominciò per uno stagno a far passare i fanti in san quintino
aveva pensato, poiché ebbe postovi intorno a dugento fanti o meno, temendo di
di non vi esser sorpreso, cominciò a ritrame l'artiglieria. tasso, 13-iv-392:
la battaglia il re de'franchi / a più sicuri poggi i suoi ritrasse.
, il volere dei capi ci ritrasse a questi alpestri ripari. -trascinare in
-trasportare qualcosa da un luogo a un altro. botta, 5-162:
e le munizioni si ritraessero da villanova a montebello. -ritirare da un
par., 22-44: quel monte a cui cassino è ne la costa / fu
si è far beffe di chi serve a dio, perocché questi tali come propri nimici
9-9 (i-rv-833): giosefo disse che a sala- mone andava per aver consiglio da
sentendo morto il padre) / si volse a una vita licenziosa / e disonesta,
vecchio poeta non riesce / ritrar terenzio a forza da'suoi studi / ed obbligarlo in
da'suoi studi / ed obbligarlo in fine a starsi in ozio, / ricorre alle
143: un giovane, volendo darsi a fare penitenzia e andare alrermo, era
gostato prepuosero daresene pace e ponere tal cosa a beneficio de natura. petrarca volgar.
, iii-51: il nostro inimico porrà a te in onne loco multe difficultati e multi
timore. pallavicino, 1-565: siccome a sommo prò ci riuscirebbe l'impossibilità di
come vespa che ritragge l'ago, / a sé traendo la coda maligna, /
la dura accetta, / sicch'indi a pena ella potea ritrarla, / ed ecco
l'invenzione. -ant. detrarre a titolo di ritenuta. documenti della milizia
documenti della milizia italiana, 541: a quello... cavalieri...
riportare alla quiete dell'anima; indurre a ritornare alla verità o all'accettazione di
se pur vuoi [amore] che dietro a le tue strade, / amando,
pietade; / perché mi par veder, a certi segni, / che ordisci novi
alla sanità. ariosto, 19-27: a medoro fu per la donzella / la piaga
la donzella / la piaga in breve a sanità ritratta. -ricondurre un'istituzione
un genere letterario, un uso linguistico a un momento ideale, ai migliori princìpi
inoculato (un serpente), richiamare a sé la luce emessa (un astro)
le vere stelle fisse nel cielo ritrarranno a sé il loro lume, e non si
opere necessarie. -trarre di nuovo qualcuno a sé; costringerlo a riavvicinarsi.
-trarre di nuovo qualcuno a sé; costringerlo a riavvicinarsi. tasso, 10-27:
volle, / ma il vecchio incantatore a sé il ritrasse / sgridando, e raffrenò
una puttana. carducci, ii-9-204: fino a che non furono imminenti le nozze con
., tu non disperasti di ritrarlo a te. -trarre a sé,
di ritrarlo a te. -trarre a sé, attirare. niccolò del rosso
la pantera / retrage gli animali turi a lei, temendo sempre per eia perire
innumerabele le co- pereva e ià retraiva a. ssene li cuorpi de li uomini muorti
, la pressa de lo deveniare non retraa a se li periculusi e contrari desideri.
specchio che in sé imita tutte le a sé contra poste cose, sanza cognizione
suso un muro ritrasse con suoi abbigliamenti a la moresca che proprio assembrava vivo.
di far le imagini degl'uomini simili a loro sì che da chiunque gli vede
, 2-214: chiamò una zingara che passava a caso per istrada, e condottala all'
salotto, m'ero fermato un momento a osservare una vecchia fotografia che...
potente oculare del ricordo / ti ritraggo a grandezza naturale / presente e assente: solo
cennini, 31: se ti muovi a ritrarre oggi di questo maestro, doman
, seguiterebbe una impossibilitade, che pure a ritraere sarebbe orribile. idem, inf,
: io sol uno / m'apparecchiava a sostener la guerra / sì del cammino e
volto. tasso, 13-i-243: chiaro cristallo a la mia donna offersi / sì ch'
nulla: perché umana lingua non aggiugne a ritrarre in parole forme di cose che
: per meglio dar conto ad altrui ed a me stesso di quelle qualità primitive che
: la differenza veniva illustrata col mettere a riscontro l'uomo che è in preda all'
patecchio, xxxv-i-560: comenz e voig fenir a retrar per rason / un dret ensegnamento
, / tu potessi aparare / e ntenere a mente / a tutto 'l tuo vivente
aparare / e ntenere a mente / a tutto 'l tuo vivente. giamboni, 8-ii-345
ordinata secondo debito modo. -riferire a qualcuno un messaggio; riportare parole di
5-32: voi potete andarne / e ritrarre a color che vi manaaro / che t
ugurgieri, 14: ordinò di ritrarre a li compagni quello che sentisse. pulci
? -riportare un fatto, esporlo a qualcuno. dante, conv.,
vero ingiuria, prima de'quello retraere a chi liele fa, se può,
ella è ingiuria, induca lo fattore a buona misericordia con le dolci parole.
nella riva, non avesse il pensiero a voler passare. -ricordare, richiamare
. botta, 6-i-518: viveva poi a passy con una certa semplicità che molto
che i poeti del rinascimento lasciarono aderenti a quei bellissimi metri. de amicis,
criatura / ritraie indi gioi'fina; / a quella ch'io avea / traea,
tu senti de vanitae, / tu tre a la luxuria, ni zo ven da
età di venticinque anni, voglio ritrarmi a quelle lettere dalle quali più gloria e
la tirannide che la signoreggia, mi rivolgo a voi quasi a principe ugualmente magnammo e
signoreggia, mi rivolgo a voi quasi a principe ugualmente magnammo e giusto. cellini,
1-209: tremar non potrei tanto / se a certa morte andassi... /
ritrarre / tal coraggio poss'io che a lui davante / non mi abbandoni? foscolo
tarchetti, 6-i-154: mi sono impegnato a fare un viaggio in italia dal quale ritrarrò
testi pratesi, 378: item demo a moncino per aburatare e per ritrare crusca
-ricavare dalla materia primordiale (con riferimento a dio). latini, i-341:
al prencipe. 10. venire a sapere, apprendere un dato, un
526: poteva agevolmente ritrarre il duca a che debole filo di paglia si trovassero apese
, ii-q-132: da quel giornale a anche ritratto, con molta meraviglia sua,
e proseguire gli scavi era stata data a un particolare. -venire a conoscere
data a un particolare. -venire a conoscere i sentimenti e i pensieri di
sguardo penetrante ed esercitato da lungo tempo a ritrarre dai sembianti i pensieri.
e delle buone farà lei ritrarre / a non voler da lor trasnaturare.
g. morelli, 154: egli ebbe a ritrarre e a regolare le loro masserizie
154: egli ebbe a ritrarre e a regolare le loro masserizie, le loro case
nome tuo, e sapere assommare quanto a te resti di ritrarre. bandello, 3-66
, e gli fece pagar ai suoi agenti a firenze. metastasi, i-iv-ii: è
una certissima pensione, che bastava almeno a nutrirlo. faldella, i-2-57: quando
simili cose e ritrarli poi più persone a diverse parti. 14. tendere
odori, fece ritrar le cortine, comandando a la donna che non facesse movimento alcuno
16. figur. indurre qualcuno a una data condotta, a una determinata
indurre qualcuno a una data condotta, a una determinata condizione di spirito. boccaccio
delle colonne volgar., i-105: a questo le venne a piangere e sospirava de-
, i-105: a questo le venne a piangere e sospirava de- spectosamente, la
ancora pans se sforzao de la retraire a consolazione. -imputare qualcosa a colpa
retraire a consolazione. -imputare qualcosa a colpa, a scortesia. paganino da
. -imputare qualcosa a colpa, a scortesia. paganino da serezano, 123
123: mercè, donna gentile, / a cui piacer aspetto, / vostro senno
ciò mi piace forte, / solo c'a voi non sia / ritratto a villania
c'a voi non sia / ritratto a villania - per sospetto. 17
ritraggono dal sortilegio. 20. assomigliare a qualcuno nei tratti fisici o caratteriali.
., 3-42: tropo maior- mente a l'omo dentro a l'annima nostra e
tropo maior- mente a l'omo dentro a l'annima nostra e al spirito de
spirito de l'omo chi è fachio a l'inmagin del segnor altissimo e ghe
. si rife- rissono. -assomigliare a qualcosa (o, anche, a un
-assomigliare a qualcosa (o, anche, a un animale) per forma o per
per forma o per altre caratteristiche. a. pucci, ii-53: quella vena si
ritraevano molto a'cipressi. -far pensare a un dato modello; richiamarlo col proprio
che giudicarono senza passione. -tendere a una determinata forma. p. del
. / io non posso ritrar di tutti a pieno, / però che sì mi
spostarsi, tirarsi indietro, ritirarsi rispetto a qualcosa o a qualcuno. dante,
indietro, ritirarsi rispetto a qualcosa o a qualcuno. dante, inf.,
grande affetto, / che mosse me a far lo somigliante. / ohi ombre vane
ne l'aspetto! / tre volte dietro a lei le mani avvinsi, / e
, che sapevano parlare franzese, cominciarono a gridare in quella lingua: « fuggi,
per lasciar quivi nel mezzo il principe a fare un'affetuosa e dolente diceria alla madre
un luogo in cui si è vissuti a un altro. boccaccio, dee.
qui: e avendo tra gli altri a fare co'borgognoni, uomini pieni d'inganni
non so cui io mi possa lasciare a riscuotere il mio da loro più convenevole
si ritraes- sono, se n'andarono a napoli. lod. buonarroti, 1-i-10:
: il perenio medesimamente tentò l'assalto a porta sabatina dove, essendo un bastione
che fiancheggiava sinistramente la batteria, fu costretto a rittrarsi. davila, 65: il
sgrida 1 suoi e mentre esorta gli ugonotti a doversi ritrarre, fu colto da una
, iii-7: si ritraeva el signor duca a riposarsi er buon spacio. tasso,
dall'attuazione di un progetto; rinunciare a un proposito; sottrarsi a un impegno
; rinunciare a un proposito; sottrarsi a un impegno, a una responsabilità; ritirarsi
proposito; sottrarsi a un impegno, a una responsabilità; ritirarsi da un'attività
da barberino, iii-362: tu ch'a fin venisti / però non ti curare
conoscere questo nuovo mondo che vi resta a vedere. mazzini, 11-63: mi
i-389: concludeva però monsignore, tornando a espressioni più confacenti al suo grado,
scomunica se avesse voluto ritrarsi, che a, ritrarsi aveva tempo in quei mesi
tempo in quei mesi. -sottrarsi a una situazione molesta, a un dolore,
. -sottrarsi a una situazione molesta, a un dolore, a vessazioni; recedere
situazione molesta, a un dolore, a vessazioni; recedere da una condotta morale
ciascun di costoro, e avendo ella a esse men saviamente più volte gli orecchi
, 11-1003: il mare or d'alto a nva i flutti increspa / e ne
sassi levigati. -ant. muoversi a ritroso (un pianeta). immanuel
subito dopo desinare ritratta di sopra. a. f. doni, 4-65: la
vita di certi et a schifo i costumi de la corte, si
dante, inf, 22-30: come a l'orlo de l'acqua d'un fosso
25. ant. e letter. dedicarsi a un'attività, a un interesse;
e letter. dedicarsi a un'attività, a un interesse; seguire un ideale di
in età di 25 anni, voglio ritrarmi a quelle lettere dalle quali più gloria e
e'si ritraesse al gentile. -limitarsi a una richiesta più circoscritta. dante,
io lasciai la quistione e mi ntrassi / a dimandarla umilmente chi fue.
chi fue. 26. accostarsi a qualcuno; stringerglisi contro. dante,
/ al duca mio, e li occhi a lui drizzai. cesari, ii-52:
qualcuno. compagni, 1-12: intorno a loro aveano molte schiatte, che con
, i passi: indietreggiare di fronte a un ostacolo, a un avversario.
indietreggiare di fronte a un ostacolo, a un avversario. tebaldeo, cap.
poi che quegli appresenza la guerra / a l'empia morte,... /
-recedere da un proposito; rinunciare a compiere un'azione, a portare a
; rinunciare a compiere un'azione, a portare a termine un'iniziativa; ritirarsi
a compiere un'azione, a portare a termine un'iniziativa; ritirarsi da una
æl mondo avea già posto, ritrasse a dietro. c. odoni, 1-54:
ritraggo la penna. -ritrarre a simiglianza a qualcuno: assimi- gliare,
la penna. -ritrarre a simiglianza a qualcuno: assimi- gliare, paragonare.
ki lici vole pigliare. / pare ke a similian ^ a se retraga / a
. / pare ke a similian ^ a se retraga / a cristo ke vede li
a similian ^ a se retraga / a cristo ke vede li facti e li afari
beni e ai piaceri terreni per consacrarsi a dio, alla vita religiosa. cesari
nel mondo. -ritrarsi il cuore a qualcuno: venirgli meno. leopardi,
: isolarsi spiritualmente dagli altri. a. f. doni, 6-123: ritraendomi
di veleno. -ritrarsi in salvo, a salvamento: v. salvo e salvamento.
. trascinare di nuovo da un luogo a un altro. volponi, 4-125:
, quello stesso che aveva ritrascinato su a perugia, le mani legate in groppa al
costantino ranieri, andavano spesso... a trattenersi in più colloqui con la beata
. rebora, 3-i-243: a proposito di quella lirica ch'io ti trascrissi
rivoluzioni, ritrasferiva la camera da versailles a parigi. 2. per estens.
fratelo di voi, trovai voi esservi ritrasferito a carara, o vero pietrasanta.
. fondere). trasfondere, infondere a propria volta in altri qualcosa che si
. subire una nuova trasformazione; trasformarsi a propria volta; ritornare allo stato originario
di ritrasformare), agg. trasformato a propria volta; ritornato all'aspetto originario
, 31-x-1946], 170: la stazione a trasmette i suoi treni di impulsi,
un certo tempo riceve i segnali di a e li ritrasmette. g. gangi,
altri ciò di cui si è venuti a conoscenza. vittorini, 5-359: vi
e non sapeva suggerire alcun rimedio, badava a ripetere: non qui, non qui
mac chine predate nei paesi a cui appartenevano. = comp.
il suo 'spirito gentil'ritrasportato dalla 'favorita'a questa sua sede originaria. ritraspórto
con danno d'alquanti di sua gente a piè, i quali per ghiottomia della
e da parecchi di nostri famigli che venono a quello asalto, e in tutta la
ritratta dello albano costringe anche per ultimo a piegar il veiente. n. villani,
da noi la guerra. è d'uopo a ciò da pria / finger ritratta.
le vie da esso scelte. -sonare a, alla ritratta o sonare la ritratta,
ritratta o sonare la ritratta, chiamare a ritratta: dare ai soldati il segnale della
pietre. tasso, 19-50: già suona a ritratta il capitano, / già l'
il segno della tromba che lo chiamava a ritratta, sospese il colpo ed ubbidì.
gesuiti col loro fare mellifluo inducono a ritratta chi loro si accosta.
luogo di vendita (e l'autorizzazione a tale operazione). giovanni da lizzano
via onne fraude che se potesse commettere a la dieta retratta, che qualunche mettesse e
[fanfani]: possasi dare ritratta a ogni mercatanzia che vada fuora della città,
risonando d'un tuono molto alto, a poco a poco senza scrupolo alcuno si abbassassero
un tuono molto alto, a poco a poco senza scrupolo alcuno si abbassassero,
riguardo del ritrattamento fatto con ragione et a proposito. 3. dir.
interesse, né le parti stesse, a favore di chi le lettere saranno spedite,
qualche ora di aspettazione, incatenacciato, a ora già tarda, in uno studio
uno studio lontano dall'abitato, e obbligato a passarvi, senza cena, la notte
piove fiammelle di foco », ricorro a ritrattare del suo effetto, poi che
iustizia grande gloria n'ha ricevuto? a. f. doni, ii-123: qualunque
apparecchiate. tasso, 11-ii-4: perché a bastanza abbiam parlato de la nobiltà eroica
il deuteronomio, dove basta un libricello a tutte le cause. carducci, iii-5-23:
rigenerazione poetica e trattò e ritrattò fino a la ridondanza. b. croce, ii-6-416
altri ciò di cui si è venuti a conoscenza. busone da gubbio, 1-285
: pognendo me pur non degno a dover dire e ritrattare dinanzi da voi,
simiglianza de la pietra. -considerare a lungo e con ponderazione; ripensare.
: riaprire una procedura giudiziaria; sottoporre a revisione una precedente causa o un precedente
degni che non hanno appello, ma stanno a sindacato dopo l'ufficio loro e sono
, ritrattando quella verità che hanno porta a noi e porgonla in bugia. storia
granucci, 2-6: io son sempre pronto a ritrattar le cose mal dette. brusoni
il grande ippo- crate non si recò a vergogna il ritrattare alcune cose che scritte
interprete dopo che il giudice, avanti a cui tale dichiarazione era stata resa, aveva
435: lo farà sempre aderente a sua maestà la pretensione della chiesa sopra
ai pontefici di ritrattare l'investitura fatta a questa casa come non legittimamente concessa.
, li-1-423: i gesuiti si affaticavano a persuadere che questa fosse una grande offesa
di una sentenza (anche con riferimento a dio o al destino mortale dell'uomo
felice da massa marittima, xliii-202: a te [dio] convien mutar questi
mutar questi baratti / e donar vita a chi ha fatto male; / l'aspra
. ogni magistrato sarà sempre più facile a assolvere che a condannare. brusoni,
magistrato sarà sempre più facile a assolvere che a condannare. brusoni, 4-ii-78: ritrattata
come non fatto. tortora, iii-288: a queste cose risposero gli altri adiratamente che
non lo vi lasciarono entrare e misonsi a procacciare fare ritrattare la vendita. de
veterani, che i cavalli, venduti a dieci e quindici talari, si avessero poscia
e quindici talari, si avessero poscia a rimmettere con prezzo a quattro doppi maggiori e
si avessero poscia a rimmettere con prezzo a quattro doppi maggiori e... che
indussono origine e molti altri teologi cristiani a tenere questa opinione, e agostino ancora
matta. brusoni, 6-145: poiché rivolgete a offesa le mie parole, acciocché non
2-295: voglio ed intendo ritrattarmi ed ingiungo a chi spetta il far palese questa mia
mia ritrattazione, acciocché se fu manifesto a molti il mio fallo, fia pubblica a
a molti il mio fallo, fia pubblica a tutti la mia penitenza. s.
s. maffei, 6-337: chi primo a ritrattarsi vuole che sia il calunniatore e
milord si spiccò da inghilterra e venne a dirittura a roma a solo oggetto di farsi
spiccò da inghilterra e venne a dirittura a roma a solo oggetto di farsi ritrattare
inghilterra e venne a dirittura a roma a solo oggetto di farsi ritrattare dal bernini
si affibbi il ridicolo d'essermi andato a far ritrattare per inchiodarmi come un bel
carducci, fl-n-241: l'elvira manda a dirti che alla migliore stagione farà ritrattare
delle donne belle, pensa intensamente anche a qualche altra bella cosa, per esempio
qualche altra bella cosa, per esempio a della porcellana finissima. e. cecchi,
dei volumi possono avere dato qualche suggerimento a noi, ai tempi di bruggia.
milano, che si diverte ad andare attorno a ritrattare le montagne, sicuro. pascoli
sicuro. pascoli, 1-230: esso sta a castelvecchio, in quella piazzetta, in
d'un sol colore, sa nondimeno secondare a maraviglia l'estremità dell'ombre che rendon
ritrattati, si vede che si sono sforzati a farle apparire [le buone qualità]
quanto senza amici e senza difensori legali, a dolorose ritrattazioni. -ritrattazioni:
scopo di sottoporre tutti i suoi scritti a una completa revisione e di correggerne gli
secondo i codici di procedura penale anteriori a quelli del 1988, un tale riconoscimento
altra retrattazione di testimoni né in scritto né a bocca è ricevuta. goldoni, ii-316
o... meriti retrattazione. a. moliti, lxxx-4-112: quanto sono essi
loro re ne sii puntual essecutore et a ogni picciolo traposto sono de'lor privileggi
-in partic.: revoca di una sentenza a seguito di un procedimento di revisione.
ritrattévole, agg. ant. incline a modificare o a rinnegare le proprie affermazioni
agg. ant. incline a modificare o a rinnegare le proprie affermazioni o opinioni.
, v-425: benché si applicasse tardi a dipingere, comparve ritrattista molto vivace.
6-190: finché la daguerrotipia non venne a soppiantarli, i 'ritrattisti ambulanti'ebbero il loro
famoso ritrattista in piccolo o miniatore stenterebbe a imitarle co'suoi penelli.
2. figur. chi, a parole o per iscritto, sa rendere
salvini, 39-v-158: quivi si dà a vedere lucido, leggiadro, soave,
come di sopra finse le voci induttive a la carità. savonarola, 5-i-324: essendo
ricevei i due capitani ritratti da voi a petizion mia da le sepulture del duca
augurali, ma sono sì mal ritratte che a pena si possono conoscere. paleotti,
attribuita. condivi, 2-31: essendogli [a michelangelo] messa innanzi dal granacci una
, ritratto nella lunetta di san paolo a pistoia e in 'politica in sacrestia', egli
di ragazza, la si poteva immaginare a piacere ritratta con tutte le sue abbondanze
-ispirato più o meno fedelmente a un modello; copiato da un originale
, riconoscibile, manifesto (anche solo a livello simbolico) nella realtà esteriore (
potenza e la gloria d'iddio pongasi a rimirarle non solamente negli spirituali cieli delle
narrato in un componimento scritto. a. f. doni, 13-8: con
gozzi, 1-25: infinite circostanze, tutte a proposito e tutte ritratte dal vero [
aver mi credi, / più veloce a te ritorno, / perché 'l tuo bel
. le scappatelle della sua gioventù ritratte a vivissimi colori. 5.
o appartato; che si è ritirato a una certa distanza da un luogo.
molti 'orni nel campidoglio ritratto. a. f. doni, i-38: sì
di teseo. così retracto subito tomai / a seguitar d'amor il gran vexillo,
d'amor il gran vexillo, / disposto a lui servir con studio et arte.
da essa voce de'salmi, sono menati a cose nuove e sostengono la signoria de'
suo stare ritratto da terra come incominciasse a prosciugarsi per sempre.. ant.
un mendico, non s'inducono neppure a dargli un quattrino, di tanti che n'
spalle per la passione che ci metteva a contare tra sé la canzonetta.
., i-71: io veggio in te a usare cavalleria molte cose contrarie, con
quelle fabbriche sontuose e in città e vicino a lei d'al- baro e di san
della nave di naucrate, che montavano a nove talenti e trenta mine. mamiani,
maestro alberto, 44: riducerti questo a memoria non molto mi sarà faticoso,
carducci] sentiva rimordimento e vergogna pensando a quelli che invece erano stati dimenticati.
àe avuto fiorini 32 soldi 15 genari 6 a oro. ritracti fiorino 1 e grossetti
e vettura delle palandre due che mandoe a caterina sua figliuola. 14.
in un rilievo, in un'incisione a stampa, delle fattezze e della figura
colera con voi de lo avermi avuto a ripigliare il getto de la testa del signor
124): attendevo con gran sollecitudine a finire l'opera mia, e servire la
mala, ma indifferente, potendosi applicare a buono e mal uso. g. michiel
innanzi al re di mandare in germania a pigliare i ritratti d'alcune figliuole di
secondo li naturali difetti di ciascuno. a. molin, lxxx-4-89: oggidì non
donato dal duca di sassonia; un ritratto a musaico e altre cose di gran pregio
amico, o se non è destinata a rappresentarlo, non ci farà altresì pensare a
a rappresentarlo, non ci farà altresì pensare a lui. se il ritratto è assente
può passare ancora dall'idea dell'uno a quella dell'altra; ma questa idea
. d azeglio, 7-i-2: sono obbligato a lasciarvi per fare il ritratto ad una
la bontà di venire nel mio studio a farsi dipingere in questi giorni che non
accanto. -scherz. trattamento riservato a una persona. pananti, i-185:
il coltello, / e mi venite a far questo ritratto? / proprio la
?... » / e fissa a lungo la fotografia / di quel sè
. segni, n-37: per quello che a un ritratto dell'istesso animale, che
animale, che già vivo fu portato a papa lione x, ho veduto,
le due punte, in tutto simile a quelle de'vescovi, e di questa
pellico, 2-427: io fo eco a salvator rosa che declama contro il genere
ci seguivano tra le colline. ceravamo allenati a fare il ritratto alle campagne, a
a fare il ritratto alle campagne, a indicare un albero, un sasso, una
con un segno inconfondibile della matita, a mettere in evidenza la punteggiatura del terreno.
va invogliando, così che va facendo a tutte l'amore. 3. per
delle qualità de loro prencipi, parendo a molti che, avuto un buon ritratto
bello, ritratto che facesti di me. a. boito, in: cangero la
favole poi i morali filosafi trovarono acconce a formare i ritratti degli ambiziosi, ingordi,
vogliono vivere in pace insieme, hanno a fare come due che s'accordano in
. guicciardini, 13-xiii-141: io lascierò scrivere a mes- ser giovanni dal vantaggio, che
legge divina. balbo, ii-64: a che perdere spazio in tutto ciò? quando
quella splendidissima di botta, può arrivar a dare una così viva e giusta idea del
felicità presente, come io sono inettissimo a servir voi e le lettere m questo particolare
ritratto più finito di una società vicina a sciogliersi, le cui istituzioni erano ancora eroiche
nel temperamento e nell'atteggiamento assomiglia a un'altra in modo straordinario. -anche:
strano capriccio in capo che 'l rende odioso a se stesso, ma quando egli,
che per pensieri e comportamenti appare riconducibile a un determinato modello esemplare. flaminio
vi mostra alteretto, / là dove séte a tutti gli altri umile. bersezio,
, ragazzo, in quel giardinetto correva a frugolare bambino quell'arcinonno che vi par sì
/ e che non metta san giuseppe a mano, / se d'un ritratto mio
1-71: levando gli occhi, vidi dinanzi a me il ritratto di una donna di
egli [filottetej stato persuaso da ulisse a mentire, non perseverò nel proponimento o
meglio di scoprire la verità che di compiacere a l'amico buggiardo. c. dati
di suoi costumi. -far ritratto a, da 0 di qualcuno: assomigliare,
0 di qualcuno: assomigliare, richiamarsi a qualcuno, imitarne o seguirne il comportamento
seguirne il comportamento (anche con riferimento a personificazioni). bembo, iii-408:
smondo, se questi allori parlassero, a quello che tu intendi di provarci.
ono- ratissima pianta del suo non mai a bastanza lodato zio. cesari, 1-1-335
sbigottirvi, foste animati da generoso coraggio a far ritratto da me, anzi da gesù
cristo medesimo, ricevendo la sua parola a traverso di molte e gravi tribolazioni,
. gioberti, 4-228: quando cominciò a fiorire l'etruria,... l'
, che tutti senza fatica nostra vanno a trovare il luogo loro. -ciò
dovendosi formare una perfetta bellezza, bisogna a guisa di zeusi prendere da ciascuna di
, prima per indurre il pio scrittore a fuggire e abominare sì disoneste laidezze;
ritratto naturale del piacere. a. cattaneo, ii-331: chi ha
quanto mobile si aveva riserbato, cominciò a vivere sopra la speranza dei ritratti che
. angelo, ed altri si faranno fino a cinque mila scudi da investirli in questa
il ritratto della gabella delle bestie. a. nani, lii-5-491: nell'espedizione dell'
ritratto di certi vini che avea condotti a venezia. magalotti, 26-277: quando
tempo al pagamento, così si viene a sodisfare col ritratto delle medesime mercanzie. s
piccolo fondo e di rivolgerne il ritratto intieramente a beneficio del nipote. botta, 5-480
che se n'arà per l * a venire, vostra eccellenza ne sarà ragguagliata.
tu volessi pigiare gli sciemi, comezzieresti a una parte cioè a uno.
gli sciemi, comezzieresti a una parte cioè a uno. 15. prov
nella repubblica di venezia, terreno sottratto a una condizione di abbandono o, anche
]: 'retratto': dicesi per aggiunto a quel terreno una volta allagato e poi
volta allagato e poi asciugato e ridotto a cultura. = dal ven.
potrebbe essere che quale ella è pigliandola a parte a parte; l'artefice, dico
che quale ella è pigliandola a parte a parte; l'artefice, dico,
, più che ad ogni altro, piacere a quegli ottimi e a se stesso.
altro, piacere a quegli ottimi e a se stesso. = nome d'agente
ritravagliato, agg. disus. sottoposto a ulteriore elaborazione o trasformazione. opuscoli
altra parte,... finalmente a notte tornammo a santo stefano. pellico
,... finalmente a notte tornammo a santo stefano. pellico, 4-179:
ritraversando il terrazzo nel buio, parve a benedetto di sentire che si davano un bacio
rupe che qui... gira a sinistra, rigata sotto, e poi ritraversata
girolamo volgar. [tommaseo]: tu a questo male in tal modo fuggi che
ritrazione d'accento non può esser dovuta che a quella tendenza. 5. ott
), sm. ruota di legno a pale con asse verticale che, mossa
alla macina di un mulino (mulino a ritrecine). soderini, iii-264
di mulini è quella che chiamasi de'mulini a ritrecine. fucini, 104: il
: tra un crosciar perpetuo d'acque, a valle / scattavano i ritrecini in misura
e le gran mole di sasso cominciarono a girare. viani, 10-279: un
govoni, 9-281: il mulino a ritrecine del nonno / era andato in rovina
. locuz. -andare, correre, passare a ritrecine: muoversi in modo rapidissimo,
muoversi in modo rapidissimo, precipitosamente, a rotta di collo. tommaseo, 2-i-279
che facilita il moto, de'mulini a acqua, onde 'andare a ritrecine'vale
, de'mulini a acqua, onde 'andare a ritrecine'vale 'precipitosamente'. idem [
s. v.]: correva giù a ritrecine per uella scesa. viani
erta pubblicano, passano e anguille] a ritrécino. -andare rapidamente in
[s. v.]: 'andare a ritrecine': modo basso, vale andare
v.]: patrimoni che vanno giù a ritrecine per cagione di matte spese.
matte spese. -a ritrecine, a ritrecini: in grande abbondanza, copiosamente
viani, 4-19: amedeo non aveva fatto a carestia di vino: ce ne fu
carestia di vino: ce ne fu a ritrecine. idem, 14-403: la minuta
sardesco grattugiato sopra,... vino a ritrecini di molini, e non del
. roticimus (documentata peraltro dal 918 a milano), da cui il lomb.
, ródésem, con accostamento in toscana a ritrecine1. ritrécine2, sm.
letter. tremare di nuovo; riprendere a tremare. grazzini, 4-78: sì
sì, ch'io ricomincio bu bu, a ritremare. 2. vibrare
cennini, 3-101 [var]: ritorna a ritriare, o vero o macinare,
l'assillo. idem, 4: pur a cotai folate mi ritrilla. / poi vidi
lor bisogni e per le lor necessità a maledetti indivini et incantatrici, che non
ove si era rintrince- rato, ma a pigliar ancora disordinatamente la fuga. f.
, 2-199: gl'indiani averebbono attribuito a mancanza di coraggio quel ritrincerarsi nel suo
oltre degli svizzeri, benché si seguiti a dar ad intendere al conte archinto che
, che si costruiva intorno a una breccia occupata per batterla e impedire
breccia, innal zando intorno a rimpetto ad esso una trincera con fosso e
, di sette o ottocento versi, a dir poco... me la rimandò
quest'aggiunta... mi sconsigliava a ritrinciarla tutta, benché vi fossero di bellissime
, 2-3, 47]: mandando a dire al presidente che non volevo del certo
del certo essere il primo che consentisse a veder ritrinciar le grazie di sua
, messagli sopra dell'acqua, si frega a mano aperta per il mortaio, e
estens. solcare ripetutamente, sempre più a fondo. nannini [ovidio],
il venirci che fanno oggi tuttavia alcuni a ricantar le trite e ritrite fiabe del
i-vi-223: perché non potremo noi provarci a scoperchiare il cervello di questo signore,
ritrita che tutti i chirurghi sanno oggimai a memoria? d'annunzio, v-3-644: è
pubblico che si attendeva meraviglie, assiste a uno spettacolo ordinario, imbastito con elementi
, tr. esaminare più volte, studiare a fondo un argomento. cassieri,
battaglia, e veggendo non erano acconci a uscire della terra, si partì m
una seconda volta. -bocciare nuovamente a un esame. = comp. dal
viii-354: gli scozzesi ritrombettavano di coltivare a suo prò con gl'inglesi.
. lorenzi, 3-68: né valse che a stagion fosse ritronco / lo stuol crescente
, di trito cacio / aspergendolo sempre a suolo a suolo. = comp
trito cacio / aspergendolo sempre a suolo a suolo. = comp. dal
, intr. { ritronéggio). troneggiare a lungo; imporsi con sempre nuova evidenza
motti altre frasi altre imagini abbian preso a volger le chiavi del cuore del poeta
in epiteti ingiuriosi o scherzosi. a. boito, xc-573: -pancia ritronfia!
vorre'la ritròpia 'n balia / avesse quelli a cui tant'ho donato / in parore
.., guarirebe di questo male. a. pucci, ii-6: chi '
medesimo atto e voce disse ad amerigo: a costui bisogna fare la peccia a suzzare
: a costui bisogna fare la peccia a suzzare. leggenda aurea volgar.,
partorirà; che di già ell'ha cominciato a nicchiare; io l'ho fatta star