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vol. XVI Pag.89 - Da RICHIAMATA a RICHIAMATO (63 risultati)

ricorso in tribunale. -anche: ricorrere a qualcuno, invocarne l'autorità.

d'una guasca, come si richiamò a lo re di cipri. ibidem.,

a'maggiori prelati, può'tene richiamare a l'arcivescovo, e se non t'

e perché egli sa che io son venuto a richiamarmi di lui d'ima valigia la

pigliata questa via, / ancor ch'andare a piè molto le pesi, / per

pesi, / per richiamarsi de l'oltraggio a carlo, / sperando che non sia

della vendetta del tempo suo, vale a dire del richiamarsi a'giudici e dell'

tenero alla sua vita avesse recato paolo a cessar le insidie de'giudei e la

de'giudei e la morte, richiamandosi a cesare. imbriani, 6-180: pensava

approderebbe. -fare presente. a. pucci, ii-136: regnando romolo,

superiore. -per estens. rivolgersi a dio per impetrare giustizia o alla madonna

ma inanti la vostra morte / festi a dè pregera forte / pre cascaun chi

pre cascaun chi ve pregasse / e a voi se reiamasse / quando a lui

/ e a voi se reiamasse / quando a lui fosse meste / per scampar da

32-8): avarizia le genti ha prese a l'amo / ed ogni grazia distrugge

onde; / di voi, possenti, a dio me ne richiamo. d.

pucciandone, 353: amor, poi c'a madonna tormentare / mi fai come lo

/ quando di gran tempesta, / c'a la nave non resta / di dar

perché talor trovando donna ingrata / non sanno a chi si debbian richiamare. niccolò da

richiamare. niccolò da correggio, 1-212: a te sola convien ch'io mi richiami

l'innamorata giovinetta / al tempio e a me [venerei dolente si richiama /

d'esser cacciata dalla tua saetta / a seguir sempre chi punto non l'ama

. niccolò da correggio: 1-195: a torto par che d'altri si richiami

, iii-14-202: questa che sopravviene persuade a dar la mano ad erbusto. la

risentirsi per una situazione o in seguito a un atto o a un comportamento che

situazione o in seguito a un atto o a un comportamento che risulti sgradito, riprovevole

6-90: con grande duolo se ne richiamò a carlo suo marito. andrea da barberino

diceva: « la fortuna mi comincia a percuotere ed èmmi contraria ». vita

genovesi, 91: lo rey la comensà a menazà e a cazàla via. e

: lo rey la comensà a menazà e a cazàla via. e quela comensà a

a cazàla via. e quela comensà a pianze e a reiamarse a queli chi

via. e quela comensà a pianze e a reiamarse a queli chi maniavam. siri

e quela comensà a pianze e a reiamarse a queli chi maniavam. siri, 1-ii-443

cuore col dotto suo marito, ebbe a richiamarsi delle strettezze a che fu ridotta

suo marito, ebbe a richiamarsi delle strettezze a che fu ridotta la propria lingua.

perché solo fra tutti gli aringatori abbia egli a render conto per sino delle parole.

ristampa. 32. figur. chiamare a raccolta le proprie forze e capacità;

/ per vostro onor seguire e fare a grato, / di quanto più avesse in

cecchi, 13-508: mi secca richiamarmi a bottìcelli, almeno finché duri del botticelli

mi richiama alla realtà. -richiamare a sé: far morire; dare il sollievo

, / me disviato stanco peregrino / a te richiama, ed è ben tempo

pagheranno poi quando iddio mi avrà richiamato a sé. t -richiamare da morte

formulato anche tramite un mezzo di comunicazione a distanza o un intermediario, a rientrare

comunicazione a distanza o un intermediario, a rientrare, a far ritorno in un

o un intermediario, a rientrare, a far ritorno in un luogo o presso

conduce l'aeromobile dal volo in discesa a quello orizzontale o di risalita, e

quello orizzontale o di risalita, e a seconda della traiettoria seguita si ha una

. invitato, anche attraverso una comunicazione a distanza, a ritornare indietro, a

anche attraverso una comunicazione a distanza, a ritornare indietro, a fare ritorno (una

a distanza, a ritornare indietro, a fare ritorno (una persona);

città, nella quale si fermò intorno a quindici o venti giorni, partironsi da

primieramente mi sarei persuaso che l'attribuire a paolo la notizia e la permissione d'

. cattaneo, iii-3-27: di nuovo a guemica disfece due battaglioni. richiamato in

in italia, chiese un indugio sino a che tosse presa castro, in riva

simiglianze o affinità con un termine assunto a paragone o confronto; fare pensare a

a paragone o confronto; fare pensare a qualcosa; rassomigliare. savinio, 382

rassomigliare. savinio, 382: sorgeva a destra un gruppo di rocce, l'ultima

rocce, l'ultima delle quali richiamava a un uomo ritto, china la testa,

piovene, 7-199: 'les justes'richiamano a un bel saggio di albert camus,

c. carrà, 357: richiamato a firenze quando ci si disponeva a collocare la

richiamato a firenze quando ci si disponeva a collocare la prima pietra al campanile di

fiore, la signoria di firenze lo chiamava a soprintendere alle costruzioni del comune.

-indotto da un richiamo o da un'attrazione a recarsi in un luogo. brusoni

vol. XVI Pag.90 - Da RICHIAMATORE a RICHIAMO (54 risultati)

mai parlato. ha detto: -badino a non far la guerra. sarà la

da un evento o da una situazione a un'azione, a un'iniziativa,

o da una situazione a un'azione, a un'iniziativa, a un comportamento.

un'azione, a un'iniziativa, a un comportamento. tolomei 3-118: allora

gentilezza e dottrina molto raro, desioso a le voglie di quegli altri sodisfare,

scherz. tirato dalle persone parzialmente calve a scopo estetico sulle zone della testa dove la

papatrapatakos..., non ricordavano a calaroni una faccia diversa: gli stessi baffetti

mondo, gli quali sono spinosi e pongono a cristo la corona delle spine pungenti.

tutta l'università: ch'è questo forte a. ffare o. ccosa impossibole,

impossibole, che tutte persone s'accordino a una sentenza, per la natura d'

una persona o invitarla ad avvicinarsi, a intervenire, a presentarsi, a ritornare

invitarla ad avvicinarsi, a intervenire, a presentarsi, a ritornare, ecc.

, a intervenire, a presentarsi, a ritornare, ecc. antonio di

, 1-352: poiché fur sazi, a ragion si diero, / con voce

, chiamata irrevocabile della morte. attribuito a petrarca, xlvii-212: l'vegno a te

attribuito a petrarca, xlvii-212: l'vegno a te [morte] sì come a

a te [morte] sì come a quel richiamo / ch'ogn'uomo schifa per

espressione con cui si invita una persona a tenere un comportamento più regolato e consono

consono alla norma o alla moralità o a compiere un'azione. dante,

l'amo / de l'antico avversare a sé vi tira, / e però poco

coi richiami alle armi l'ampezzano cominciò a vuotarsi di tutti gli uomini validi.

temporaneamente, perché il ritiro definitivo equivarrebbe a una rottura di rapporti diplomatici) per

non piange il vecchio cor, come a noi grami: / ché d'arguti

sulla siepe, che non s'arrischia a bere. -segnale acustico di una

, querela. -anche: appello rivolto a un'autorità che ha il potere di

d'avere ke l'un omo dovesse dare a l'altro e no fili desse.

oficiali di questa arte d'alcuno sottoposto a questa arte..., sie tenuto

el decto officiale el decto convenuto constringiare a satisfare al decto actore tucte le spese

l'onestà questo non vuole / che a 'mbasciadore oltraggio noi facciamo. / lascialo

come padre; e mi ha confortato a vivere in buona speranza. ferd.

. ferd. martini, 1-ii-238: a quel tempo parecchie di queste famiglie avevano

queste famiglie avevano emigrato oltre confine: a loro non si pensò. tornate,

-con valore attenuato: rimprovero rivolto a una persona. monte, 1-91-16

, / son folle, amor, s'a te ne fò richiamo? ovidio volgar

ii-18-89: né dette mai occasione o ragione a ri chiami per la sua

.. vili-168: o signore iddio, a te griderò e a te farò lo

signore iddio, a te griderò e a te farò lo richiamo, però che lo

correnti, 125: molti... a dio soltanto hanno potuto far richiamo dei

: schizzò fuori della tenda e si dette a soffiare col fiato grosso nel fischietto a

a soffiare col fiato grosso nel fischietto a scossoni, intermittenti, da fare emettere

scossoni, intermittenti, da fare emettere a quello ondate stridule come se fossero richiami

con il suo canto gli altri uccelli a una tesa (in par- tic.

di buono richiamo, dàgli alcuna volta a mangiare della carne del cavallo bene grassa

cala nella frasconaia. savi, 2-ii-93: a circa 29 centimetri discosto dall'esterna maestra

grande, vuota nel mezzo, destinata a nasconder le gabbie con i cantarelli o richiami

dei piccioni domestici. -strumento meccanico a fiato o a mano usato come esca

domestici. -strumento meccanico a fiato o a mano usato come esca nella caccia di

nella caccia di uccelli (e può essere a linguetta, a soffietto, a zufolo

(e può essere a linguetta, a soffietto, a zufolo).

essere a linguetta, a soffietto, a zufolo). -richiamo acustico:

ed è generalmente proibito dalla legge, a eccezione dei casi in cui serva a

a eccezione dei casi in cui serva a catturare e a eliminare animali pericolosi o

casi in cui serva a catturare e a eliminare animali pericolosi o nocivi).

ti meravigli / perché preso mi vedi a sì dolce amo / e pertinacemente mi consigli

vol. XVI Pag.945 - Da RITIRARE a RITIRARE (47 risultati)

luogotenente. di ciò il de nicola verrà a informarmi di persona, con ogni particolarità

; recedere da un proposito; sottrarsi a un impegno; disdire una promessa.

spaventi e con minacce fusse mezzo opportuno a farlo ritirare da questi nuovi consigli. n

offerta che m'avete fatta di venire a viterbo. g. michiel, lii-4-285:

se prima non fosse libero, incominciò a manifestare le sue intenzioni.

le sue intenzioni. -rinunciare a una competizione sportiva, a una prova

-rinunciare a una competizione sportiva, a una prova, a un esame.

competizione sportiva, a una prova, a un esame. m. morasso [

sufficienza minima; o ritirarsi e ripresentarsi a novembre, per non rovinare la media

morale, da un affetto; sottrarsi a un pericolo morale; distogliersi da un

desiderio. bonfadini, n: cominzò a ritirarse da la caritade e in- chinarse

caritade e in- chinarse la mente sua a la sensualitade. bandello, 2-39 (

lascia incapestrare, e tanto innanzi va che a ritirarsi ci è da fare assai.

. granucci, 2-14: temperato è quegli a cui, sendo poste davanti cose assai

della propria protezione (anche con riferimento a dio). caro, 12-ii-73

, perché, non avendo avuto risposta a più mie, e massima- mente a

a più mie, e massima- mente a l'ultima che vi mandai per le mani

, 1-7: i tempi nrhanno talora sforzato a trovarmi più col corpo che con l'

l'animo in compagnia di persone poco a me aggradevole... dalle quali non

entrò in molta speranza e subito comincio a ritirarsi alquanto dagli ugonotti ed a mostrarsi

comincio a ritirarsi alquanto dagli ugonotti ed a mostrarsi più favorevole a'cattolici. giuglans,

editore è partito; lasciandomi detto che a torino si sarebbe consultato col suo socio

ritirato. 30. arretrare rispetto a un lido, a una costa (il

30. arretrare rispetto a un lido, a una costa (il mare).

: perché se infunde la faza d'aqua a chi patisce il fluxo del sangue del

: perché i piedi si raffreddino più a tenerli sospesi in aria che appoggiati.

parte che pende il pagliuolo sarà la prima a muoversi nel ritirarsi, avanti che la

accidente. baldi, 4-1-230: dato fine a questo ragionamento, ritirossi nelle camere più

, che non vedeva l'ora di ritirarsi a parlar con la bella ospite sua,

. tarchetti, 6-ii-283: più volte a milano, aveva cercato qualche pretesto onde allontanarmi

saranno state le tre e subito cominciai a fare sogni terribili. -porsi al riparo

e fuggendosi per le strade e luoghi a lor noti della città, si ritirarono

ma per paura di esso furono forzati a ritirarsi in capitolio. c. campana,

vi stanno con le armi eziandio proibite a fine di difendersi con quelle dalla giustizia

paolo contarmi, lii-4-228: si era ritirato a viver quietamente nel suo stato a corazam

ritirato a viver quietamente nel suo stato a corazam attendendo alli stuaii di filosofia.

. chiari, ii-222: per meglio attendere a loro e a me stessa, mi

ii-222: per meglio attendere a loro e a me stessa, mi ritirai alla campagna

: per allontanarmi da un loco però che a ogni istante mi ricordava le cause della

86: dopo due anni [a martino] gli venne desiderio di ritirarsi

una riunione riservata (nell'espressione ritirarsi a consulta). michiel, lxxx-4-208:

). michiel, lxxx-4-208: ritirratisi a breve consulta, rien- tromo nella stanza

entrare. gualdo priorato, 3-iii-63: a questa rottura conseguì la reciproca presa di

, benché fossero i vascelli d'olanda costretti a ritirarsi verso i loro lidi, sgombrando

confederati verso finale, seguitati dai repubblicani a pressa a pressa. giuliani, ii-138:

finale, seguitati dai repubblicani a pressa a pressa. giuliani, ii-138: vi

io sono sano e salvo, grazie a dio. adesso ci siamo ritirati di qua

vol. XVI Pag.946 - Da RITIRATA a RITIRATA (40 risultati)

mossa dalla medesima facoltà movente, fusse ritirata a poco a poco in cerchi minori,

facoltà movente, fusse ritirata a poco a poco in cerchi minori, ella acquisterebbe disposizione

vergognose, in tal modo che pone a pericolo di morte. 34.

; e insieme con quello andava perfino a ritirar fuori un amorazzo confessatole dal poeta

rimasto lì, fisso. -ritirarsi a vita privata: v. vita.

. scena. -ritirarsi in salvo, a salvamento: v. salvo e salvamento

stizza mi prende contro chi mi toglie / a me stesso. ogni voce m'importuna

forza di desiderio si ritira in se stessa a contemplare in uno intimo e desiderato oggetto

uno intimo e desiderato oggetto, raccoglie a sé tutta l'anima, tutta restringendosi

che... si sia retirato a più commodita di legna, strame e vettovaglia

coda e diano occasione che si rivolti a dar loro una stretta in campagna rasa

di parma..., era infame a roma e in tutto l'esercito.

presa e s'accamparono al fiume lenza dietro a sette miglia, con così vergognosa ritirata

, partendo di notte, il ritirarsi a quel modo non si potesse giudicar fuga

attraversargli la ritirata. -con riferimento a combattimenti navali. stratico, 1-i-395:

o di una squadra si ritirano davanti a un nemico superiore o dopo un combattimento

di vasta portata inteso, oltre che a sottrarsi allo scontro in un momento poco

scontro in un momento poco propizio, a obbligare il nemico a nuove strategie per

momento poco propizio, a obbligare il nemico a nuove strategie per far fronte a una

nemico a nuove strategie per far fronte a una situazione diversa e imprevista. -anche

disanimati o in ritirata. -sonare a ritirata: dare alle truppe il segnale di

1-104: così detto fece suonar le trombe a retirata. reina, i-32: m'

mano sopra l'inimico e udendo sonare a ritirata, ebbe animo di raffrenare,

vaglia, allora che più forse ti erano a cuore e cari i fatti illustri della

, finì, lo si capiva anche a non vedere, in uno sciocco e goffo

5-45: i turchi furono i primi a sonar la ritirata, e, alzando la

, alzando la bandiera della pace, a restar dal combattere. tortora, iii-

: l'arretrare, l'indietreggiare rispetto a qualcosa; la possibilità di ritirarsi da un

., 8 (130): va a chiamare un terzo malandrino, lo fa

roseo, v-53: se eran ribattuti a dietro, si retiravan ai fianchi del

la retirata dei quali li astarii venivano a combatter co'nemici. -figura di

canale] può passarsi da un uomo a piedi. -rinculo di un'arma

lontano, fa poca ritirata, è facile a rompersi alla coda e buono per le

i-220: dove corre l'onore, avete a sapere che questi romaneschi sono molto schizzinosi

. cattaneo, iv-4-472: ferrari si prepara a fare un'interpellanza a ricasoli sulle ragioni

ferrari si prepara a fare un'interpellanza a ricasoli sulle ragioni della sua ritirata dal

3-4-223: là animosamente s'esibì il sarsi a mantenere niuna cosa esser più vera del

. or qui mi pare che si cominci a vedere una gran ritirata ed una confessione

ritiro in isolamento. -anche con riferimento a un ritiro coatto. caro,

coatto. caro, 12-ii-169: quanto a la composizion che mi comanda ch'io

vol. XVI Pag.947 - Da RITIRATA a RITIRATO (42 risultati)

andavano mai, o di rado andavano a quel santo ministero, e si credevano più

mondo. si consagrò con irrevocabile dono a quel romitagio, dove la grazia ispirava

manzoni, v-1-3: l'altra sera protraggo a caso l'ora della mia ritirata:

saranno condannati alla pena dei lavori forzati a tempo. 5. termine ultimo

-marin.: termine ultimo di ritorno a bordo della guardia franca scesa a terra

ritorno a bordo della guardia franca scesa a terra per diporto. rostagno, 72

siano alloggiamenti, o dar da mangiare a bevere alli soldati. verga, 7-396:

7-396: poi la ritirata si mise a squillare con una gran malinconia, davanti

.]: 'ritirata dei franchi': ritorno a bordo o in caserma del personale che

in caserma del personale che è sceso a terra per diporto. il segnale di

. bernari, 6-141: « e andiamo a seppellirci » disse uno dei tre allievi

conoscere in breve tempo un paese e a memoria diligentemente tenere i passi difficili e

uomo, ora satiro. -con riferimento a un rifugio spirituale. giuglaris, 326

altri si ritira a fare i suoi agi, le sue comodità

suoi agi, le sue comodità, insomma a scaricare il ventre. fanzini [1905

. 'retrait'... ha dato origine a questa assai goffa parola 'ritirata', nota

, filippo... l'andava a sfogare nel luogo più solitario del collegio;

. 8. opera di fortificazione, a forma di semicerchio o triangolare, adibita

forma di semicerchio o triangolare, adibita a proteggere soldati e batterie di artiglieria,

bottegai! uscimo di siena e andomo a montalcino... per vedere quelle fortificazioni

è quasi un piede più in dietro a quello della dorica inferiore, perché il muro

un muro, terrapieno, ecc. a proporzion ch'ei viene alzato. la 'ritirata'

il quale è rivolta la poppa; a poppavia del traverso (e si contrappone

poppavia del traverso (e si contrappone a in caccia). dizionario di marina

che è rivolto in una delle direzioni a poppavia del traverso. dizionario di marina

o rivolti in una qualsiasi delle direzioni a poppavia del traverso. contrario di 'in caccia'

comporta la punteria dei cannoni nei settori a poppavia del traverso. contrario di 'in

ghé più. -sonare la ritirata a qualcuno: invitarlo a desistere da un

-sonare la ritirata a qualcuno: invitarlo a desistere da un dato comportamento; ingiungergli

, e più tosto tergiversare che parlare a proposito. ritirata2

tirata. f f a. f. doni, 6-172: voi

popoli intieri, e in gran parte a fine di commuovergli; in tal caso

la prudenza. calandra, 6-19: vennero a vivere ritiratamente e riposatamente al castello di

. soranzo, lxxx-3-672: si diede perciò a una straordinaria retiratezza, e stette molt'

festose ed allegre di suo genio. a. cattaneo, i-71: clotilde.

aria del mondo non la vedeva. a. piazza, 38: sacrificò la sua

, 38: sacrificò la sua volontà continuando a vivere nella sua ritiratezza. foscolo,

famiglia. brusoni, 9-312: seguitate a vivere con quella verecondia e con quella ritiratezza

si conviene ad una vergine ben nata. a. cattaneo, i-55: la prima

. caro, 12-ii-176: questa sera a la fine in buon proposito m'è

de la partita del duca d'urbino circa a le gioie ed in quella del duca

io le scriva che pensino da loro a le cose di castro, e che de

vol. XVI Pag.948 - Da RITIRATURA a RITIRATURA (49 risultati)

stavo, desideroso con qualche mio fatto a vostra signoria cosa grata parturire e da

, subito levato, la messa, e a poche altre cose ha tempo di attendere

coll'umile offerta di questa mia commedia a vostra eccellenza, che, occupata nelle

vittore, di guardare anche per me, a questi nostri poverini, intanto ch'io

però mi volesse, chiamatemi. -rientrato a casa al termine della giornata. manzoni

; uno che si mettesse sull'uscio, a osservar ciò che accadesse nella strada e

osservar ciò che accadesse nella strada e a veder quando tutti gli abitanti fossero ritirati

ritirati: gli altri due che stessero dentro a giocare e a bere, come dilettanti

due che stessero dentro a giocare e a bere, come dilettanti. -che

tranquilla. tortora, i-324: dietro a villanova si perdettono tutti i luoghi posti

fra nimes e valenza, che diedero occasione a mombrù, al signor delle dighieres e

ammiraglio che con buona guardia stavano ritirati a nojers nella borgogna. brusoni, 443

vestire tutti usano egualemente una moderazione conveniente a chierici ritirati, vestendo di lana solamente

. l. pascoli, i-101: divenuto a proprie spese più cauto, se ne

divertimenti della corte e di quegli che a bella posta gli faceva preparare il re

dama ritiratissima, e in casa sua, a riserva di don rodrigo, non vi

di abbandonare la corte, di andare a roma, e di attendere quivi solo

roma, e di attendere quivi solo a se stessa nel convento delle sue barberine,

, si separarono e andarono ne'deserti a seguir dio. seriman, i-499: noi

, i-499: noi due europei, a cui fu assegnato per guida il più astuto

alla giurisdizione del potere civile. a. verri, 2-vi-167: vi sono in

, che lo desidero più ritirato avendo a quel modo meco la mia sorella.

nozze; conciosia che intertenga (si crede a questo fine) in un luogo retirato

ritirati si siano, poco sono atti a nasconder uomini. solinas ponghi, 2-171

questa città una vita ritiratissima, andando a letto ogni sera alle dieci. leopardi,

5. figur. che ha comportamenti improntati a discrezione, a modestia, a misuratezza

che ha comportamenti improntati a discrezione, a modestia, a misuratezza; riservato,

improntati a discrezione, a modestia, a misuratezza; riservato, discreto. -

tanto quelle signore sul terrazzino, mi do a credere che non sieno delle più ritirate

ha danaro molto, ed è patriotta a tutte prove. -sdegnoso, ritroso

mente con tutta l'anima sì ritirata a contemplare l'immagine di tua bellezza.

. caro, 12-ii-176: questa sera a la fine in buon proposito m'è

de la partita del duca d'urbino circa a le gioie, ed in quella del

io le scriva che pensino da loro a le cose di castro, e che de

gli spagnuoli, veduto ritirato il nemico, a gittare il ponte e fortificarlo alla testa

espressione ritirato dal mondo, con riferimento a un religioso). marini,

si è messo o è stato messo a riposo, in pensione. -ritirato a vita

messo a riposo, in pensione. -ritirato a vita privata: che ha abbandonato la

dalla politica. -che ha rinunciato a sostenere un esame, a partecipare a

-che ha rinunciato a sostenere un esame, a partecipare a una gara o a condurli

a sostenere un esame, a partecipare a una gara o a condurli a termine.

, a partecipare a una gara o a condurli a termine. -anche sostant.

partecipare a una gara o a condurli a termine. -anche sostant. moretti

di capra, di linea elegante, a vero dire, eppure stecchiti e ritirati sotto

mi giacessi in un loco, per rimediare a questa mia infermità. g. m

/ i nervi ritirati, incominciò / a scontorcela in modo, che fu forza /

vede ne'vecchi, veramente sarà bruttissimo a vedere. boterò, 9-8: ha

d'annunzio, iv-1-800: si avvicinò a giorgio con un'aria un po'melensa

, scavata nel fosso d'una fortezza a piè delle piazze basse e delle case matte

vol. XVI Pag.949 - Da RITIRATONE a RITIRO (51 risultati)

seconda facciata di un foglio. -macchina a ritirazione: quella che stampa contemporaneamente le

[s. v.]: 'macchine a ritirazione': macchine costruite press'a poco

'macchine a ritirazione': macchine costruite press'a poco come quelle a reazione, con la

macchine costruite press'a poco come quelle a reazione, con la differenza che la

che la stampa avviene, in quelle a ritirazione, per opera di due cilindri

di un ordito di fili in seguito a una mondatura male eseguita. gargiolli,

al mio temerariamente risoluto ritiro senza dire a nessuno dei miei servitori dove s'andava

,... ne feci la confidenza a lui solo. orsi, cxiv-32-96:

al marchese tassoni il suo quieto ritiro a ferrara, sussistendo l'assegno a lui fatto

quieto ritiro a ferrara, sussistendo l'assegno a lui fatto. c. i

al ritiro e al virginal candore, / a te, immortai signor, guidata io

sette giorni di ritiro nella propria casa, a lui dalla legge prescritti, e compiuta

compiuta già ogni cerimonia nuziale, cominciavo a sentir tutto il peso della mia dorata catena

m'accadde in quel tempo di dover dare a guarentigia d'una somma assai lieve l'

aveva deciso eli chiedere d'esser mandato a fare un periodo di ritiro e d'

, nelle isole lontane. -punizione inflitta a un soldato consistente nella proibizione di uscire

il carcere, il ritiro, il regime a pane ed acqua. -di ritiro

non era loro permesso l'uscir fuora a salvar anime con la predicazione, stavano

suo ritiro di vaichiusa il petrarca prese a dettare in latino una storia romana dalla

in latino una storia romana dalla fondazione a tito. p. levi, 3-166:

il mio uomo, quale io avevo imparato a conoscerlo, dal personaggio che le due

la sospettosa / politica tiranna la rinchiuse / a forza in un ritiro. d'annunzio

ritiro. d'annunzio, v-2-679: soggiornando a oxford in un ritiro domenicano, ella

riposo, lo svago (con riferimento a dimore di sovrani, di papi,

, sotto la guida dell'allenatore, a una gara, a una partita o a

guida dell'allenatore, a una gara, a una partita o a una competizione particolarmente

a una gara, a una partita o a una competizione particolarmente impegnativa. -

in luogo sereno e idoneo, sottratta a distrazioni e dispendi di energie, con l'

disciplina, per prepararsi fisicamente e psicologicamente a una gara particolarmente impegnativa. g.

/ che va in cerca di gloria / a scapito evidente degli schemi / non più

perché di tanta fiducia o ostinazione equivale a un lungo viaggio tra i fragili tessuti

(specie nelle espressioni mettere, porre a, in ritiro, pensione di ritirò

pellico, 2-373: giulio ha tuttora a venezia una sorella, colla quale dèe

suoi risparmi e la dote della moglie, a costituirsi una fortuna rispettabile per un vecchio

da millecinquecento ar mese? -rinuncia a partecipare a una gara, a sostenere

ar mese? -rinuncia a partecipare a una gara, a sostenere un esame

-rinuncia a partecipare a una gara, a sostenere un esame, una prova o

sostenere un esame, una prova o a condurli a termine. 6. l'

un esame, una prova o a condurli a termine. 6. l'arretrare di

di volata e di ritiro; granchio a forchetta o portalanata. 7.

con valore aggett.): che serve a spostare qualcosa all'indietro. stratico

che si chiama paranco di ritiro, serve a ritirare il cannone indentro nell'esercizio del

quello di cui si è destinatari. a. cocchi [tramater]: i ministri

ricevere, farsi dare o consegnare'. a questo verbo e a questo nome non

dare o consegnare'. a questo verbo e a questo nome non può darsi tal senso

era stato depositato, o di mano a colui cui era stato consegnato...

territorio di un altro stato (e, a seconda del tipo di personale cui l'

stessa può avere il significato di cedimento a ostili pressioni esterne, in partic.

tambasciatore). moravia, 15-57: a tutta prima ci furono gli ammonimenti,

ecc.) con cui si mira a provocare la cessazione (definitiva o temporanea

dei passaporti (per i trasferimenti interni) a tutti coloro che non avessero comprovate ragioni

vol. XVI Pag.950 - Da RITIRRINCO a RITMEGGIO (30 risultati)

-disus. con riferimento a rapporti privati: revoca, disdetta.

lettere di licenziamento ai 22 lavoratori assunti a contratto a termine. -figur.

licenziamento ai 22 lavoratori assunti a contratto a termine. -figur. ritrattazione (

rilasciato dal registro italiano navale che attribuisce a una nave rappartenenza a una certa classe e

navale che attribuisce a una nave rappartenenza a una certa classe e che costituisce uno

, durante il successivo raffreddamento fino a temperatura ordinaria. -anche, con uso improprio

risucchio. -cono di ritiro: cavità a forma di tronco di cono rovesciato che

-argine in ritiro: argine che si costruisce a valle di un altro argine che minaccia

: queste sono corde le quali servono a tirar su l'albero di gabbia.

iii-272: non c'è tabacco che valga a rititillarle le nari. = camp

, tr. adattare una composizione musicale a un dato ritmo; conferirglielo nel comporla

-per estens. adattare movimenti o parole a un dato ritmo; regolare il passo

seguito d'interrogatori; e m'affannavo a rispondere, e, incalzato, a giustificarmi

affannavo a rispondere, e, incalzato, a giustificarmi sempre più concitatamente, e a

a giustificarmi sempre più concitatamente, e a disputare e ad argomentare, e a

a disputare e ad argomentare, e a ribellarmi al castigo. ritmavo la mia discolpa

scrivere si ritma con quello dei tacchi a spillo, e ne viene fùori un

altro processo di sviluppo; svolgersi analogamente a quello. oriani, x-13-80: se

'balaphon') che altrove in africa, servono a ritmare le danze. -figur

omeni rustici e grossi, per compiacere a le loro temine rusticane cominciarono a compillare

compiacere a le loro temine rusticane cominciarono a compillare parole grosse, e quelle cantavano

: suonare, per lui significava intromettere a guisa d'accompagnamento, nei suoni altrui

un ritmo bene scandito (m contrapposizione a melodico). g. ghirotti [

s'accostassero più alla prosa, che a vera poesia; poiché il ritmo anche

parenti si accosta all'albero e prende a rivolgere al morto delle frasi vagamente ritmate e

massa da un cantone all'altro, a ondate. 3. che viene

: camminava lento e barcollante, ma a passi sempre eguali e ritmati: marciava

colse il vociare della gente di montesacro. a. tabucchi, 11-117: non riuscì

. tabucchi, 11-117: non riuscì a cogliere che dei colpi secchi e ritmati

. carrà, 404: la scena ritmata a mo'di trittico da due colonne,

vol. XVI Pag.951 - Da RITMEMA a RITMICO (32 risultati)

sive rythmica. sacchi, 3-10-72: a confermare... che eziandio gli spa-

una suprema accademia se poi non corressero a salvamento. = voce dotta, lat

della fanciulla curvarsi e radrizzarsi ritmicamente, a tempo con la mota. -per

d'annunzio, v-1-476: s'avanzava appoggiandosi a due vergini d'oro che incedevano al

ritmicamente allah, allah, allah. a. nosari [« l'illustrazione italiana »

parola tumultuante 'rabarbaro'. parise, 11-115: a casa [giannetto] fu portato a

a casa [giannetto] fu portato a letto (lui gambe non ne aveva

aveva più), spogliato, sculacciato a tutta forza, e diceva soltanto ritmicamente

classificazione medioevale, la musica per strumenti a tastiera o a corda (detti strumenti

la musica per strumenti a tastiera o a corda (detti strumenti ritmici) contrapposta

corda (detti strumenti ritmici) contrapposta a quella per strumenti a fiato (o

ritmici) contrapposta a quella per strumenti a fiato (o organica) e a quella

a fiato (o organica) e a quella vocale (o armonica).

il canto solitario dell'assiuolo interrompeva, a quando a quando, quella gran quiete

solitario dell'assiuolo interrompeva, a quando a quando, quella gran quiete col suo

. deledda, v-411: roi riprese a battere ostinatamente il bastone sul pavimento e

uscivano ritmici suoni di martello. a. tabacchi, 11-121: si sentiva solo

occasione, anzi necessità ci costri- gne a ragionare del verso ritmico e metrico; per

mica, se volesse dame a me la stampa, sarà servita certamente

, sarà servita certamente con pulizia et a quelle condizioni che mi prescriverà. carducci

de'piedi, abbiamo un'altra autorità a ritenere che la poesia latina fosse ritmica

con legge di quantità, l'altra a orecchio, e senza maggior osservazione che

s'accostassero fin alla prosa, che a vera poesia; poiché il ritmo anche

è di quattro maniere, così s'appartiene a quattro artefici e a tutti in diverso

così s'appartiene a quattro artefici e a tutti in diverso modo; al poeta,

la linea ritmica del periodo si chiudeva a similitudine d'una figura disegnata con un

del cuore; dalla rotazione del sole a quella di un atomo elementare. molineri,

d annunzio, i-202: crosciano i rami a l'urto ritmico / de l'altalena

deledda, iv-9: e il cavallo riprese a salire, a salire, con ritmico

e il cavallo riprese a salire, a salire, con ritmico ondeggiar della groppa,

il contraccolpo dei passi rigidi sui tacchi a spillo. -che scandisce un tempo

piede). carducci, iii-4-5: a me la strofa vigile, balzante / co

vol. XVI Pag.952 - Da RITMITICAMENTE a RITMO (23 risultati)

si riscontra qui è quello ritmico italiano a figure affrontate. de pisis, 1-249

avviene in un dato arco di tempo a intervalli più o meno regolari. =

, facoltà di formare il ritmo, vale a dire un composto di tempi ordinatamente connessi

può sminuire con fioretti e capriole onde a questa voce greca ritmo...

la spola / e d'una culla a 'l ritmo di lenta canzone. beltramelli,

può darsi che più d'uno andasse a confidare le sue pene al 'poeta

sempre più appiccicosa e sempre meno disposta a volare con me ai ritmi travolgenti del

105: alcuni poi sono unanimemente riconosciuti a loro volta i più dritti nell'ambito del

. -senso del ritmo: attitudine a muoversi danzando secondo l'andamento della musica

. per simil. rumore che si ripete a intervalli regolari o, anche, variando

le trebbie / per l'aure, e a buffi il canto de'villici lungo sereno

cuore come un motore fedele, che serbasse a pieno regime il calmo ritmo del suo

, ii-143: 1 greggi, sparsi a picco, in lenti beli e mugli

fra loro. dannunzio, i-175: ora a me il ritmo sereno d'albio tibullo

in ritmi / eroici ed in carmi a sei misure. j;.

festevole dell'inno o ritimo per ringraziamento a dio. s. maffei, 4-181:

6. componimento poetico nel quale si tende a riprodurre con gli strumenti tonici l'andamento

suo amico, l'orno dèe respondere a lo ditto sonetto, o sia altro

o sia altro ritimo per rime consonante a le rime de lo soneto, o sia

soneto, o sia de lo ritimo a luy mandado. luca pulci, iv-102:

1-19: s'hai le voglie intente / a dire in ritmi, abbi ognor presente

: aggiungo che questa favola piacerà forse a quelli che nella tragedia italiana amano più il

del verso sciolto. idem, iii-8-20: a quel modo che al tempo presiedeva il

vol. XVI Pag.953 - Da RITMO a RITMO (26 risultati)

le ultime correnti liriche spagnole, e a volte si trattava della lirica più alta e

... secondo questa diffinizione pare a me che il tempo e il movimento

che il tempo e il movimento vengano a essere una cosa medesima. b. spaventa

moto indistintamente continuato. labriola, i-31: a questo modo d'intendere la relazione del

si fa un poco d'abuso, vale a dire, che il metodo debba essere

essere applicata alle cose più immobili ed a quelle che precisamente non hanno ritmo alcuno

fenomeni ambientali. -ritmo endogeno: riferibile a fattori esterni (fra i quali il sincronizzatore

del sangue, / quando gli azzurri tuonano a distesa, / e qualsiasi colore si

cor ritmi espulsivi / manda del sangue a tante arterie i rivi. d'annunzio,

e de'vulcani / gl'incendiari fonti a lui son noti: / s'informa d'

polsa l'anima mostruosa / dei due continenti a repugno. comisso, iv-143: il

che si iegava lo tenne assorto a occhi aperti. pavese, 10-160: la

il canto del poeta / non sottomesso a ritmo di stagioni / e di lavori,

canta una vecchia filastrocca di quelle che servono a dar ritmo alla fatica. soldati,

iv-1-185: poter guardare liberamente d'innanzi a sé la figura dell'amata,..

10-85: il suo corpo segreto cammina a quest'ora per strada / col suo passo

-in partic.: in un meccanismo a ruote dentate, rapporto di velocità con

le manderò. regoleremo il ritmo dei volumi a seconda del successo o delrinsuccesso.

che assorbe all'attuale ritmo di lavoro intorno a 1, 5 milioni di tonnellate di

quotidiana. bartolini, 20-317: spilluzzicare a poco a poco il mio grappolo;

bartolini, 20-317: spilluzzicare a poco a poco il mio grappolo; bere il

/ e, come te, avvilirò; a poco a poco cessato il ritmo di

come te, avvilirò; a poco a poco cessato il ritmo di gioventù, arrugginite

di un ritmo di montaggio, fino a esplodere in una sorta di scandalo tecnico

ferrari, ii-55: l'arte deve rivelarci a noi stessi, farci sentire il ritmo

l'ultima ebbrezza / quella che ci canterà a martello nelle tempie sensibili / i ritmi

vol. XVI Pag.954 - Da RITMOGRAFIA a RITO (28 risultati)

alla chiesa un movimento progressivo che tende a dare certe soddisfazioni alle esigenze della scienza

pace e di libertà solo negli animi facili a scoraggiarsi e a smarrirsi e nelle menti

libertà solo negli animi facili a scoraggiarsi e a smarrirsi e nelle menti aperte al confondersi

]: tutte queste convinzioni mi spingono a cercare, in scultura, non già la

e degli spazi; la comodità abdicava a benefizio dello stile. r. bonghi

: armoniosa come uno stromento / apresi a tomo l'alta ombra silvana; / ed

tomo l'alta ombra silvana; / ed a pié de la scala una fontana /

e la madre della madre, battevano a ritmo con trapestio dei cavalli, le mani

girar su se stesso prillando, rialzandosi a ritmo da una parte o dall'altra.

altra. -dando un'intonazione espressiva a un testo. g. bianchetti,

g. bianchetti, 1-62: leggere a ritmo non significa in sostanza che leggere

ritmo non significa in sostanza che leggere a senso. -con valore aggett.:

[29-iv-1945], 2: continua intanto a pieno ritmo l'affluenza delle formazioni partigiane

al doppiatore nella nuova lingua (trascritta a sua volta per sillabe in sincronia con

, sm. ritmo libero, non soggetto a misura, proprio dei recitativi dell'opera

psicol. mania che spinge il paziente a canticchiare continuamente. = voce dotta

facoltà di formare il ritmo, vale a dire un composto di tempi ordinatamente connessi

poetica, facoltà di far poesia. a. boito, 1-1161: v'è in

arbasino, 7-27: non arretrano di fronte a niente, per mostrarsi occidentalizzate, le

9-iii-1944], 2: nel locale, a sfondo e come parte integrante dello svolgimento

immagino che sarà dispiaciuta, ella sa a chi. casti, xxiii-501: gli stravaganti

iii-3-369: picchia. èd ecco istoriati / a i penati / tabernacoli ed al rito

il cavallo tenuto era dagli uomini / a piè dell'argine, affinché presente /

6-170: i riti orfici si svolgevano a una manipolazione magica di specchi e di

famiglia reale, degli essami che si faccino a suo tempo e secondo il rito.

2-3-10: e 'l tribunal de'riti, a cui sta per ufficio il procurar la

. giuglaris, 331: quei che a noi paiono giuochi di licenziosa fortuna son

confermazione degli editti concessi dal defunto re carlo a quelli della religione riformata, la libertà

vol. XVI Pag.955 - Da RITO a RITO (33 risultati)

non ci credere, / molti riti ecclesiastici a deridere, / e dalla strada retta

deridere, / e dalla strada retta a retrocedere. muratori, 7-v- 28

benedizione del parroco, al trasporto, a tutto il rito. e. cecchi,

sull'atto medesimo ch'essa è rivelata a gente mezzo ignara, che ora ne riceve

... potriano anch'essi aggrandire a qualche tempo peser- cito ottomano. m

ottomano, lii-12-455: costantinopoli aveva intorno a due mila anime, che vivevano secondo

vi godono publica permissione di rito cattolico, a titolo però che nelle feste debbano udire

il quale sarà prontamente un francescano. a. verri, 2-i-1-147: sono stato ad

delle salmodie... ha stabilite a ciascuna altrettante formole, l'una destinata al

rito pio, / pon dal ciel mente a questa vita oscura / che già ti

riti funebri di molti eroi, / e a quelli dei re, quando i giovani

di tale condotta, cercavano di volgere a significato cristiano. 3. cerimonia pubblica

e collettiva di grande solennità, volta a celebrare eventi civili di particolare importanza per

d'iniziazione, prescritto per essere ammessi a una società segreta e, in partic

segreta e, in partic., a una loggia massonica. - per estens.

la persecuzione governativa e la prudenza necessaria a raggiunger l'intento vietavano le riunioni e

viso e gittandogli l'acqua de la fonte a dosso. pellico, 2-470: s'

rito inaugurale della nuova stagione, indugio a lungo ungerle di sego, in ogni

di già: ventiquattro movimenti per arrivare a sparare una cartuccia, secondo i riti dell'

specie di componimento che più gli andrà a verso. goldoni, x-830: se

i riti nostri, io sarò pronta / a dar a voi la relazion più vera

, io sarò pronta / a dar a voi la relazion più vera, / io

. -adempimento mondano richiesto dall'appartenenza a un gruppo o a una classe sociale.

richiesto dall'appartenenza a un gruppo o a una classe sociale. dorfles, 4-tit

non vaglion palliduzza, / che sul viso a costei dipinge amore. cicognani, 13-35

. un rito, certo, che aiutava a sopire la coscienza... triste

stava finendo di vestirlo; di lì a poco antonio lo avrebbe accompagnato a scuola.

di lì a poco antonio lo avrebbe accompagnato a scuola. altro bacio, rituale come

dell'intimità di una coppia. a. cocchi, 6-22: dal ben pensare

di re, di mantenere e far mantenere a tutti nostri sudditi, di qual si

in altro di monache... a me non è mai capitato documento che

non mancano come indispensabile rito di portarsi a piedigrotta alla prima escita che fanno dalle

, di comportarsi; andazzo. a. roselli, lxxxviii-ii-384: quei che son

vol. XVI Pag.956 - Da RITOCCAMENTO a RITOCCARE (29 risultati)

svolto secondo il nto prescritto, procede a norma degli articoli 426 e 427.

che è conforme alle necessità di ottemperare a determinate regole procedurali { accertamenti di rito

casa. e. cecchi, 3-70: a svolgere nei suoi particolari il programma delle

divise la pasta in tre parti uguali, a occhio, per le tre sfoglie di

ogni volta, era la sosta davanti a un prugno, dalla chioma vasta e dal

una serpe n'esce. -toccare a propria volta la persona dalla quale si

e non lo potea ritoccare, andava a ritoccare un altro che passasse per la via

. -abbassare, chiudere le palpebre a un cadavere. gozzano, i-89:

cadavere. gozzano, i-89: vieni a piangere la cara, / prima che altri

usassi diligenzia, che la si dessi a quelli uomini e fanti che hanno servito e

e fanti che hanno servito e non a chi se ne fussi ito et ora ritornassi

danari. 2. riprendere a suonare uno strumento musicale. -anche assol

alcuna maniera. -fischiare nuovamente o a propria volta. g. gozzi,

sperando pur che si aprisse, ritoccavano a vicenda e guardavano di quando in quando

un'arma. - anche: sottoporre a ulteriori torture. i. guicciardini,

di nuovo vivo e presente nella mente a sé o a altri un dolore passato,

e presente nella mente a sé o a altri un dolore passato, ricordandolo o

la doglia / che dèe condurmi finalmente a morte, / contenta io sono.

mezzo al petto / che par ch'a l'alma innamorata e vaga / dica:

f. frugoni, 3-i-451: tanto dicevami a prudente contessa... per raddolcire

lor correttor imperversano, conciosia che abbiansi a male che ritocchi le loro piaghe incancrenite

vien erto, tutto un pari, a petto d'uomo (o come pur dicono

d'uomo (o come pur dicono, a mezz'aria). ci si fa

errore, corre, chi traduce, a far il secondo. tassoni, viii-2-17:

me nel preceduto racconto fedelmente narrati. a. cattaneo, ii-315: questa massima,

, che in ciò special difficoltà pare che a molti rechi, cioè delle soddisfazioni e

il ragionare di pittura mi tragge al presente a ritoccare quello che già aissi altre volte

1-40: volevo rispondere e prenderne occasione a ritoccare alcuni punti sulle differenze che corrono

gozzi, i-25-94: lo riscaldano, a quanto mi vien detto, certi suoi

vol. XVI Pag.957 - Da RITOCCARE a RITOCCARE (50 risultati)

di nuovo o ripetutamente una persona intorno a un argomento; insistere con qualcuno,

ché così meritava, / e che dovessi a lui dar questo uficio. castiglione,

vedutala così bella e spiritosa, incominciò a ritoccarla di ciancie amorose. -rimbeccare una

ha facenda, / correte 'l tutti quanti a rittocare. brusoni, 9-116: stette

ragionevole sospetto di sua persona, incominciai a ritoccano per licenziarlo. -stimolare,

imperiali, 4-199: perché ornai / a rimirare, a contemplare io sorga;

4-199: perché ornai / a rimirare, a contemplare io sorga; / del suo

dettagli. -anche: adattare un'opera a un nuovo disegno creativo o alla mutata

. tasso, n-iii-998: io, a guisa di pittore che ritocchi le imagini

: è lodato [raffaello] ne'freschi a par de'primi delle altre scuole;

delle altre scuole; non così nelle pitture a olio: in queste valevasi degli abbozzi

e timidità; e quantunque fosser ritocchi a raffaello, spesso han perduto il lustro dell'

presso che compiuto il ritratto. -ritoccare a secco, in secco: rifinire un affresco

con tale tecnica sono maggiormente soggette a deteriorarsi col passare del tempo). -anche

, e va ritoccando de iocondissimi colori a secco e riconciando il tutto. vasari,

e per il poco essere stati ritocchi a secco, oltra la invenzione e collocazione

si spiccasse dal muro e richiamò l'albano a rifarla, il quale tuttavia se n'

del compagno e solamente l'andò ritoccando a secco, come si vede. scaramuccia,

parmi che questo maestro ritoccasse di molto a secco e con colori a colla.

ritoccasse di molto a secco e con colori a colla. carena, 1-159: 'ritoccare

colla. carena, 1-159: 'ritoccare a secco', è quel lavoro che si

si fa dopo aver finito una pittura a fresco, allorché è già secca la

rilievo alle figure. -ritoccare a bulino: nella tecnica dell'acquafòrte,

riusciti. baldinucci, 136: 'ritoccare a bulino'si dice a quel lavoro che

, 136: 'ritoccare a bulino'si dice a quel lavoro che fanno gl'intagliatori in

fumo che le impresse, e bisognò ritoccarle a guazzo. l. pascoli, ii-67

patito, e gli fu ordinata una operina a fresco, che condusse con tanto gusto

e vaghezza, che diede assai bene a conoscere d'esser vero allievo del suo

acqua passava le poche ore che poteva a ritoccare fotografie larghe due dita. calvino

, 12-ii-246: io non ho tempo a rimescolar più questa favata, e m'

questa favata, e m'è venuta a noia per modo che lascerò piuttosto di

loro memorie da autori contemporanei senza consentirsi a chi che sia di ritoccare i precedenti racconti

in parecchi luoghi, sicché meglio venisse a spiccare il particolare carattere, o per

piccante e curiosa), mi obbliga a ritoccare tutto il primo libro dell'tliade'

ho molto ritoccato l'elegia', e non a freddo. ora ti chiederei l''

chiederei l''exequatur'. non pensare a questo o quel verso che può aver

mi par di dover ritoccar i testi a capriccio. annotazioni sul decameron, 20:

, sarebbe cosa da ridere se entrassimo a ritoccare il testo, perché non sarebbe altro

, 6-i-56: si arguiva... a poco a poco gli ordini loro essere

: si arguiva... a poco a poco gli ordini loro essere stati tocchi

giovine italia, ma se dovesse servir davvero a ripristinar qualche cosa, se soprattutto avesse

ripristinar qualche cosa, se soprattutto avesse a cercarsi la realizzazione d'un'associazione delle

, 1-4-60: e quando l'avessi a ritoccare [il testamento]...

la facilità con la quale siamo portati a ritoccare e ad integrare con la fantasia

sciupato. panzini, ii-540: cominciarono a ritoccarsi il volto come in casa propria

, prese un tubetto rosso e incominciò a ritoccarsi le labbra. alvaro, 5-77:

, ne trasse il portacipria e prese a ritoccarsi il viso. bernari, 3-228:

d'ingresso; e dopo essersi rimirata a lungo, si ritoccò le labbra e si

l'aspetta ché gli è itosi / a ritoccar nel barbiero, ed ha dettomi /

di marcia. ly ant. sottoporre a nuove tasse. mazzei, i-49:

vol. XVI Pag.958 - Da RITOCCATA a RITOCCO (35 risultati)

16. intr. toccare nuovamente a qualcuno per dovere o per diritto (

, dubitando non il convito durasse fino a giorno: quando altri poi all'alba gli

quando altri poi all'alba gli avesse a scambiar in guardia, e non ritoccava più

lo vedi come la morte fa presto a venire! guai a non avere il timor

la morte fa presto a venire! guai a non avere il timor di dio!

specchio di galantuomo: principia per tempo a non torcere la via, ascolta sempre

, sai? povero vecchio! ritocca ora a lui, è tornato a far il

ritocca ora a lui, è tornato a far il capo di casa, e come

e come! -capitare di nuovo a qualcuno (una disgrazia, un malanno

malanno). datini, i-76: a niccolò ritoccò iersera la febbre per fatica

fatica durò ieri. -riprendere a infuriare (un'epidemia). m

nuovo per esperienza diretta o in base a prove concrete ed evidenti. v zucconi

neutro per avviarsi senza perdere la faccia a quegli accordi che la superbia politico-strategica non

in quando: ma cotanta lunghezza comincia a danni poca speranza di buona riuscita.

riuscita. muratori, 10-ii-84: si perdoni a me, s'io vo ritoccando sì

: non scrivo altro, non scrivo a lungo, perché ritoccherei sempre questa corda che

-ritoccare un motto: fare cenno a qualcuno di un problema; richiamarne di

monsignor reverendissimo di bologna è andato oggi a castello, et è restato con meco de

restato con meco de ritocare una parola a sua santità sopra questo. =

quale ho avuto più mira di richiamare a vostra serenità la memoria di quanto sta

'opus pisani pictoris', gittata di piombo a prova, non ritoccata né rinettata,

: il. ritratto di roscio, ingrandito a proporzioni naturali da un fotografo del capoluogo

da me ritoccata... ora mando a vostra eccellenza. foscolo, ix-1-273:

cestello, e le ragazze da finestra a finestra, sulle soglie, con indosso gli

argomenti, promise loro finito l'anno ritornar a casa. ritoccatóre, agg

scattare lo schermo e consegnando quindi le negative a ritoccatori che inverniciano, levigano i volti

rughe. 3. addetto a ritoccare con l'anilina o l'inchiostro

o sfumare dettagli o, anche, a modificare per mezzo del bulino le lastre

stampa. 4. tess. addetto a correggere i difetti di colorazione di un

di un tessuto o, anche, a ritoccare con un'apposita matita le stoffe

ritócco1, sm. intervento dell'artista volto a rifinire un'opera (propria o altrui

abenché queste siano state finite con ritocchi a secco, nientedimeno d'eccelse lodi le

gli ultimi ritocchi: dumas sta ancora mettendo a punto i capitoli della prigionia al castello

motivi perché una signora che ci tiene a figurare, apporti qualche ritocco al volto

di buon senso. -intervento atto a modificare l'aspetto esteriore o l'abbigliamento

vol. XVI Pag.959 - Da RITOCCO a RITOGLIERE (50 risultati)

, / hai per lung'uso ricorso a lo specchio / per dare al gesto

pratolini, 1-131: lui vuole vada a passare questi ultimi otto giorni che ci

disturbato. 13. locuz. a ritocco: in gran numero. mazzini

volume; e se i compratori pioveranno a ritocco, dai 300 ai 400

dipinta la stessa nunziata, una storia a fresco e ritocca a secco, nel quale

nunziata, una storia a fresco e ritocca a secco, nel quale è una natività

: accuse e varie inquisizioni / cominciano a sentirsi / ai falsificazioni, / di

portar via, togliere o togliere nuovamente a qualcuno con la forza ciò di cui si

impossessato (in partic. con riferimento a conquiste militari o territoriali).

l'oste e retolta la preda, retomao a mannicare co li soi e non spettao

avute spoglie, / per magnanima forza a lui ritoglie. castelvetro, 8-1-289:

cotali involatori delle 'nvenzioni altrui sono mostrati a dito e scherniti dal mondo con l'essempio

uccelli per parere riguardevole e bella oltre a tutti, e poi, ritoglien

di mattina, nondimeno, si uscì a ritorre a'nimici un luogo del quale

ritoglie; / cede lo stuol de'franchi a poco a poco, / tanto clvin

/ cede lo stuol de'franchi a poco a poco, / tanto clvin cima a

a poco, / tanto clvin cima a un colle ei si raccoglie, / ove

/ e con egual pericolo ritolta / a usurpatore indegno. cesari, ii-358:

.. vendicò corradino ritogliendo la sicilia a manfredi, da lui tolta a questo corradino

sicilia a manfredi, da lui tolta a questo corradino. foscolo, xii-654:

suo regno in italia e l'aeacide veniva a ritorglielo e perseguitava le reliquie di ilio

: invano. -con riferimento a soggetti inanimati. foscolo, sep.

, 1-iii-811: ritolse [messina] a palermo il primato della navigazione, in

il duodecimo secolo spinse l'occidente, a traverso il faro, in palestina e

al barbaro. -impedire o vietare a una persona l'uso di qualcosa.

il legato... restituì l'acqua a bologna per macinare... la

, ii-79: piero, avendo ceduto a quelle persuasioni, disdicesse le somme imprestate con

disdicesse le somme imprestate con tanta larghezza a ogni qualità di cittadini: i quali tenendosi

avesse privati del loro, ne venne egli a perdere riputazione ed amici. bacchelli,

ori... allora, guai a voi allora, vincitori, sfruttatori, trionfatori

ov'è il mio cor sepolto / a te medesma il mio fallir perdona, /

tormi. -figur. richiamare a sé con la morte l'uomo (

/ ha sì tosto il tuo sposo a sé ritolto / per non renderlo mai

troppo resta lunge. -imporre a qualcuno la restituzione di ciò che ha

, che non saria la passione, se a quello non fosse data altra pena,

: però fu ordinato che si potesse ritogliere a costoro ciò cne aveano esatto di usure

mesi un suo manoscritto sul 'soprannaturalismo ^ a un altro stampatore di bruxelles, e

basta e partirà dimani com'io venga a ritorla in su l'aurora.

oggetto. tasso, iii-73: rimando a vostra signoria i suoi libri, pregandola

quale e dolcemente e pacificamente elle hanno a vivere, in cosa alcuna non paiano

va ciurmata talmente che vi siate mossa a darmi cento milia torti circa il ritorgli

pallavicino, 1-185: fu costretto ritorre a molti le rendite da leone o donate

donate o vendute. cesarotti, 1-xxvi-238: a lui avete ritolta l'immunità ed a

a lui avete ritolta l'immunità ed a voi stessi nell'avvenire toglieste la facoltà

, così riesce loro di qualche impulso a ben fare. guerrazzi, 2-311:

v-1-852: io ho rimandato i dieci ducati a l'amico, supplicandolo che si degni

-al figur., con riferimento a doti fisiche o spirituali. lancellotti,

, 4-81: se don lorenzo gli [a don secondo] avesse potuto ritogliere l'

ah, cielo invido avaro, / a che di tanto bene arricchir questa /

favore della donna amata (con riferimento a amore). chiaro davanzali, xlvii-77

vol. XVI Pag.960 - Da RITOGLIMENTO a RITONE (60 risultati)

ii-19-41: hanno ritolto incarichi già concessi: a severino ferrari quello nell'accademia di modena

la stima, l'affetto concessi precedentemente a una persona. dante, lix-11:

mi perdi. tutto si sconvolge, a un tratto. tu mi ritogli in un

per amore di dante s'è adirato a ritogliere a cane della scala anche i meriti

di dante s'è adirato a ritogliere a cane della scala anche i meriti dell'

l'erroneità dell'attribuzione di un'opera a un artista. r. longhi,

pura sperienza di conoscitori come morelli bastò a ritogliergli per restituire a romanino.

come morelli bastò a ritogliergli per restituire a romanino. 5. sottrarre a qualcuno

restituire a romanino. 5. sottrarre a qualcuno una persona cara; privarlo del

bastante, e più non puoi / ritorla a me, se \ uanti avessi teco

. mbriani, 1-241: perché ritormi a lui? perché strappargli, dal fianco

spronarsi: -questa volta sfido il diavolo a ritorni eia. pavese, 3-62: seguì

ritorni eia. pavese, 3-62: seguì a dieci anni un eroe, la ritolsero

dieci anni un eroe, la ritolsero a lui, la sposarono a un altro

, la ritolsero a lui, la sposarono a un altro, anche questo la perse

ira e le paci / di donna a cui mi dèi, né mi ritoglio.

fate al vostro dio qualunque volta che a lui vi ritogliate peccando: da- poiché

tarchetti, 6-ii-406: mi sono data a te con franchezza, mi ti ritoglierò

stima, della tua ricordanza; adoprerò a nobilitarmi quella stessa forza che mi darà

nostro passato. -portar via nuovamente a qualcuno con la morte la persona amata

orphei tragoedia, cvi-177: orfeo cantando a lo inferno la tolse / ma non

. 6. sottrarre una persona a una sorte avversa a una condizione di

. sottrarre una persona a una sorte avversa a una condizione di miseria, di malattia

o, anche, con partic. riferimento a vicende mitologiche, alla morte; metterla

, / e mi duoni e ritogli spesso a morte. caro, 7-1173: sdegnossi

padre eterno ch'un mortale / fosse a morte ritolto; e l'inventore / di

fronte accogli, / che quasi in voto a te sacrate i'porto. bonarelli,

un soldato di smima / là di mezzo a lo 'ncendio / li ritolse a

a lo 'ncendio / li ritolse a le fiamme. marino, 1-4-227: deh

fidanza ispiri, / e semivivo lo ritogli a morte, / vuoi tu dunque addolcir

, che con esso langue: / e a prezzo tal, ti dice, al

/ in lui mirando, mi ritolgo a lete. rota, 1-1-201: appena a

a lete. rota, 1-1-201: appena a morte i'mi ritoglio, / ch'

omise nulla per meritarle, ora adoperandosi a ritoglier all'idolatria 1 traviati, ora

1 traviati, ora confortando i pazienti a non ceder a coloro che non possono

ora confortando i pazienti a non ceder a coloro che non possono uccidere che il

scomparsa del marito, è andata sposa a un altro uomo. -anche: acconsentire

un altro uomo. -anche: acconsentire a riaccoglierla sotto il tetto coniugale dopo un

poi alcuno e vicino e vicina, venena pregar fra michele che ritogliesse la sua

loro d'avere insieme, e ciascuna infino a le tre volte puote cacciare e anche

9. scoprire, appurare. a. briganti, 406: questo è in

. -ritogliere la cetra: riprendere a poetare. c. i. frugoni

, è sì gran cosa il fregarla a la fede, che si dà per via

oscuronne il mondo. -ritogliere qualcuno a se stesso: turbare profondamente una persona

in amar più fermo e saldo; / a me medesmo mi ritoglie e rende.

tanta era la doglia che mi ritoglieva a me stesso, che a guisa d'

che mi ritoglieva a me stesso, che a guisa d'alienato il naturai diletto di

. ritollerato, agg. trattato a propria volta con tolleranza.

via, sottratto (talvolta anche illecitamente) a chi appartiene per diritto o se ne

'l vaticano / de le ritolte spoglie a l'ottomano. manno, 1-20-504: ecco

la enorme trasgressione nel bottino, ritolto a dio dalla rapacità de'soldati. arici,

. 2. scampato, sfuggito a un pericolo. caro, 1-966:

son qui, dal mar ritolto. a te ricorro / vera regina, a te

. a te ricorro / vera regina, a te sola pietosa / de le nostre

amore di nuovo, mi s'abbia a intricare oggi e ridurre in niente da questo

cesarotti, 1-xxxii-193: ritolto unico figlio a parca avara / madre non strinse mai

genti il sanno e le città ritolte / a le gravose some / che le premean

(disperato dolore) / e la ritolta a lui cara euridice. 4.

: vangnozzo ebbe uno paio de buoi extimati a lui fiorini vinti e nove, retolti

per bere, dell'antica grecia, a forma di corno.

vol. XVI Pag.961 - Da RITONFARE a RITORCERE (40 risultati)

rammentare, / che va da sordastro a sordastro, va e toma, / difatti

anche strettamente; ripiegare su se stesso a forma di uncino; curvare ad anello

di uncino; curvare ad anello, avvolgere a spirare; girare in senso opposto le

si possono conservare aperti e posti al sole a seccare come i fichi, e perché

ritorcono seguitamente ed innanellano in sé stessa a spira con tal arte però che vada a

a spira con tal arte però che vada a poco a poco slargandosi senza che perda

con tal arte però che vada a poco a poco slargandosi senza che perda la forma

me col suo bel slanciano, tutto a punte di ferro; avevo degli spilli

la sera, che mi dava noia a vegliare, mi mettevo a cardare la

mi dava noia a vegliare, mi mettevo a cardare la lana. -tormentare

: il capitano imbeccato dalla veronica rispondeva a tutto di si; e poi torceva e

il sole quando va sotto; e a ogni essere di cielo, all'uscir fuora

in fuga lanciata come la pazzia, a cui gli uomini ungono i volanti o

fatali, preste e dotte, / a le candide fila ratto pose, / che

né certo tarderemo / l'ali ratto a ritorcere / vèr te, quando vedremo /

quando vedremo / te pronta i voti a sciogliere, / che sgombra d'ogni affanno

.. chemaipercosa / che mi sorgesse a fronte io non ritorsi / fuggitivo i miei

tale resistenza, che l'obblighi a ritorcere il corso indietro, e dare

ritorcete le saette verso l'arciero come a voi piace, ché io m'apparecchio di

magnanimo! perdonava agli emuli, ma non a se stesso; e tutti que'pungoli

1-94: il colpo / guidan le furie a trapassare il fianco / di eteocle,

spiccia / sovra il fratei, che a cotal vista, al petto / in se

. -respingere i nemici. a. pucci, cent., 64-49:

buon poeti. 5. indirizzare a esito diverso il corso degli eventi.

e, anche, opposto e incompatibile rispetto a quello proprio e originario. mazza

chi difforme dal prisco abito infonde / a l'arbitra de'cori melodia? foscolo,

passioni dell'uomo per ritorcerle a suo vantaggio. carducci, iii-7-409:

.. dovè col guerrazzi ritorcere il romanzo a strumento d'agitazione, ed arnese di

lo sguardo da un oggetto per volgerlo a un altro; posarlo di nuovo su un

: mesto regno del- l'ombre, a cui lo stolto / mortai senza terror l'

presenza mia. -puntare il dito a indicare un oggetto diverso. pirandello,

8-535: l'imagine ritorse e appuntò contro a lui l'indice teso, come se

, ritorciamo lo spirito e l'anima a quelle cose che dànno la vita al corpo

in se stesso; più volentieri lo torce a cercare i fatti altrui. rosmini,

sguardo in se stessi e che sono avvezzi a far abitualmente la disanima più scrupolosa delle

quanta fatica e assidua osservazione non pervengono a conoscere quel poco che di sé

. [var.], 10-26: a sé ritorce tutta la mia cura /

un'affermazione, farle assumere significato opposto a quello con cui fu dapprima enunciata.

le sposizioni d'alcuni, ma melglio a. delire fizzioni, d'alquni che

.. o contigue o per distanza a noi insensibile separate dalla superficie del sole

vol. XVI Pag.962 - Da RITORCIBILE a RITORCITURA (42 risultati)

francia aveva già sollecitato i popoli a libertà; ora i nomi di libertà

, una volta uscito dalla curia e seduto a ragionare in confidenza coi pari suoi,

non si vergognava di ritorcer la punta a molti de'propri sillogismi. bacchelli,

10-88: e lui [donato] a ritorcere, non l'argomento ma l'offesa

parole e mosse del volto offensive, che a lei parevano spregiose. -interpretare in

. -interpretare in modo indebito e pretestuoso a danno di qualcuno. ferd.

: dare la responsabilità di eventi infausti a forze soprannaturali o che trascendono la possibilità

32: uno giovane cristiano segretamente disse a santo andrea: « la mia madre veggen-

m'ha richiesto d'operazione non licita; a la quale io non consentendo per veruno

-per estens.: porre una prova a carico di altri che non sia l'accusato

arguta e pronta piacevolezza rende maraviglioso diletto a gli ascoltanti; e sì come quella

consiglierò. brusoni, 7-217: giustina, a cui non dormiva la lingua in bocca

maniere, e facili ad essere ritorte a danno di altri funzionari. -appuntare

concilio in lione, denun- ziavagli [a federico ii] la deposizione dello impero;

. -nel rituale cavalleresco, dare a propria volta una mentita a chi per

, dare a propria volta una mentita a chi per primo l'ha data. -anche

intero. 11. rivolgere a propria volta una richiesta o una preghiera

o una preghiera che si è ricevuta a quegli stesso che per primo l'ha

primo l'ha formulata; riproporre una domanda a chi l'ha fatta, senza rispondere

volta se aveva due teste e quattro braccia a far tanto, onde ritorco a lei

braccia a far tanto, onde ritorco a lei la domanda. -trasmettere a

a lei la domanda. -trasmettere a propria volta ad altri un ordine che

: la signora palomar... dice a bassa voce: -ssst..

mai veduto qualche giovine albero, serrato a mezzo del tronco da un cerchio di ferro

ruvida e nera, le altre si ritorcevano a guisa d'uncini sotto i polpastrelli.

fazio, ii-18-73: astolfo, vinto, a dietro si ritorse: / passò i

niente rispondo. 14. ritornare a posarsi su un oggetto (lo sguardo

e poi errasse incerto sul lucido tessuto uno a ritorcersi sul polo di partenza.

geografica); avere corso sinuoso, a meandri (un corso d'acqua).

molte volte torce e ritorce, serve a gli abitatori per dar l'acqua a'campi

un assai più lungo tratto e finalmente torna a prendere la primiera direzione al sud.

giunte alla piazza delle cascine, torcono a mancina, traversano un'altra piazzetta contigua

un'altra piazzetta contigua al fiume, ritorcono a diritta e vanno a riescire nella medesima

fiume, ritorcono a diritta e vanno a riescire nella medesima piazza, prendendo posto,

circostanze). martello, 6-ii-240: a voi vostra difesa / si ritorce in

18. locuz. - ritorcere a qualcuno il gusto: disgustarlo. fed

dirò. -ritorcere qualcosa di mano a qualcuno: strappargliela di mano.

/ egida e l'armi di mano a minerva / o che de armar tritonia

da potersi rivolgere contro l'avversario che a noi li oppone. = agg.

muzio, i-12: se colui tornasse bene a replicare la medesima ingiuria più altre volte

ritorcimento dell'acqua, ed è meridionale a quest'altra. 4. riflessione

di filatura o, anche, stabilimento a sé stante, ove si esegue tale

vol. XVI Pag.963 - Da RITORICO a RITORNARE (37 risultati)

, che quella poca egli non tornasse a raccogliere per tornare a ritormentarsi.

egli non tornasse a raccogliere per tornare a ritormentarsi. 2. affliggere il

migliori nuove: bensì la tosse cominciò a mezzo aprile a ritormentarmi. = comp

: bensì la tosse cominciò a mezzo aprile a ritormentarmi. = comp. dal pref

. ritornàbile, agg. atto a ritornare in una con dizione

un cammino). -con litote: impercorribile a ritroso. l. bellini, 5-2-342

., 203: perocché in quel tempo a roma memmio era un bello e famoso

i-151: che cosa fu più grave a fare che comandare al compagno..

di tutta la repubblica. -ritorno a casa dopo una fuga, un abbandono

i cacciati di questa compagnia, ritornando a la compagnia drittamente, umilmente e mansuetamente

avere officio alcuno ne la compagnia da indi a x anni. 3. viaggio

otto terzo..., vignando a roma, del papa grigolo quinto in imperador

coronado, e da roma passa in pulgia a sant'ànzelo per caxon de pelegrinacion e

del beado vescovo polo con sì porta a roma. 4. riflessione dell'

1-ii-212: né motteggiar si deve il compagno a casa, né burlare il soldato ritornante

, cxiv-20-313: basta che preavvisato io sappia a qual corriere qui ritornante consegnerà il sig

la peritosa, la religiosa violenza che a lui fanno quelle memorie e quei ritornanti

ricievere. 3. che riprende a coltivare un proposito. rebora, 3-i-538

. che si ripete periodicamente, che avviene a scadenze prefissate (un fatto, un

le cose anche piacevoli, ritornanti periodicamente a tempo fisso, mi paiono obblighi; degli

troppi. onofn, 87: tale apparisce a noi l'occulta ruota / delle stagioni

, partigiano delle rime difficili, giungeva a comporre una 'pastorella'in 7 strofe,

si rimescolò, a quell'accento. era come un'eco ritornante

da un'aura dei luoghi profondi. a. m. ortese, 7-97: il

piuttosto che trascinare egli medesimo qualcosa. a. c. quintavalle [« panorama »

-non so quando avisse. attribuito a iacopone [crusca]: coll'affetto

in una cerchia di persone, riunirsi a un gruppo da cui ci si era separati

, quella dia / com'eo ritorni a voi, dolze amor meo. ritmo

ecclesia me mostrane, che l'andasse a relevare. novellino, xxviii-838: «

: ghedin, ora ti puoi ritornare a. ccorte quando a. ttee piacerne;

ti puoi ritornare a. ccorte quando a. ttee piacerne; e dirai a

a. ttee piacerne; e dirai a. rree marco ke li cavalieri non vogliono

dichi nulla di queste kose. a. pucci, 5-43: re, non

per partito avea preso che, se ella a lui ritornasse, di fare altra risposta

fare altra risposta e del tutto recarsi a compiacere alla donna. bibbia volgar.

volgar., i-103: paris ancora retomao a lo riempio. a quella retomata lo

paris ancora retomao a lo riempio. a quella retomata lo remore forte incalzava per le

vol. XVI Pag.964 - Da RITORNARE a RITORNARE (56 risultati)

valore / mi dèe raconsolare, / donde a te ritornare / potrò. bellincioni,

, ei si sarebbe partito per ritornarsene a roma. goldoni, xiii-864: in questo

rancidi, e il veder far di cappello a preti, e il sentir parlar di

oceanine; /... / se a te giungono umane parole, / ritorna

annunzio, v-1-229: il fante ritorna a me con un fascio di pellicce macchiate

, inf, 1-76: perché tu ritorni a tanta noia? perché non sali il

aquilano, 245: mentre che questo a manducar qui stanno / prendi che vói e

sua sorella bianca, / ma poco dura a la sua penna tempra, / lo

sua penna tempra, / lo villanello a cui la roba manca, / si

qua e la si lagna. -ritornare a casa: rincasare (in partic.

dentro gigliotta, e la compagna ritornarsi a casa gioiosa. straparola, ii-207: il

ii-207: il patrone, non ritornando a casa la sera, come soleva sem>

: 1 gran cancelliere, ritornato a casa, si sentì mancare il cuore

egli ad intendere, quando nella sua giunta a roma, essendo stato a vedere l'

sua giunta a roma, essendo stato a vedere l'opere di rafaelle, e fermatosi

camere molte ore, la sera ritornando a casa rese buon conto a francesco albano

sera ritornando a casa rese buon conto a francesco albano, con cui dimorava. pirandello

accompagnare i morti al camposanto e ritornarsene a casa, magari con una gran tristezza neh'

. -sdraiarsi nuovamente; andarsi di nuovo a coricare (nelle espressioni ritornare a letto

nuovo a coricare (nelle espressioni ritornare a letto o giù). sercambi,

cassutoro e della sua in sul volto a vespa colò. belcani, 8-308: detto

di me, che voi ritorniate ormai a casa di vostro padre. boccaccio, dee

cose e parendole dovere sperare di ritornare a casa del padre e forse guardar le

: ritornati alla patria, siamo venuti a darle conto di quanto per noi nella presente

la più parte ritornatisi alle case loro. a. tiepolo, lii-5-206: i capitani

il valsente di 25. 000 ducati fino a 70. 000, che si hanno

superbi della vittoria, trionfando ne ritornarono a casa. dannunzio, ii-372: t'

mio battesmo prenderò 'l cappello. a. pucci, cent., 47-97:

, 2-iv-67: benché la violenza e a irrazionalità delle leggi di sofocle figliuolo d'amsiclide

nido o alla tana dopo essere stato a caccia di cibo; andare a fare il

essere stato a caccia di cibo; andare a fare il nido sempre nello stesso posto

chiaro davanzati, xxxix-28: sì come a lo cervio m'adivene, / che,

e fatica [la pulce], cominciò a volere ritornare al suo cane: il

, dopo lungo pentimento e amari pianti, a morirsi di fame. a. f

pianti, a morirsi di fame. a. f. doni, 4-5: la

fermo alle mie notti. -essere riammesso a far parte di una corporazione. testi

i cacciati di questa compagnia, ritornando a la compagnia drittamente, umilemente e mansuetamente

avere officio alcuno ne la compagnia da indi a x anni. -insediarsi di nuovo

d'este, 195: in mezzo a questi onori il mio amico fu lietissimo

g. villani, iv-10-329: castracelo ritornò a signa con suo isforzo. storie pistoiesi

1-281: di che messer mastino ritorna a verona e inde a poco tempo ritorna a

messer mastino ritorna a verona e inde a poco tempo ritorna a padova. -riportare

a verona e inde a poco tempo ritorna a padova. -riportare lo sguardo su qualcuno

, par., 10-133: questi onde a me ritorna il tuo riguardo, /

d'uno spirto che 'n pensieri / gravi a morir li parve venir tardo. idem

e ritornare da lubicca della magma bassa a firenze. guicciardini, iii-231: gli ambasciamoli

ambasciamoli che andavano al viceré, essendo a mezzo il cammino, ri- tomomo indietro

noiosa del giorno, cominciando il sole a declinare. g. g. beretti [

. gli ho pagato mezz'fi viaggio a venire, temo doverglielo pagar tutto a ritornare

a venire, temo doverglielo pagar tutto a ritornare. g. b.

meglio non parlarne. -sostant. regresso a una condizione peggiore. leopardi, 34-54

novella fronda, / puro e disposto a salire a le stelle. boccaccio, dee

fronda, / puro e disposto a salire a le stelle. boccaccio, dee.,

-volgersi al contrario, fare il corso inverso a quello naturale (un fiume).

pieno, non ritornassi el cibo suso a la boca. -rimbalzare.

uno fanciullo, il quale essendo portato a la chiesa di santo stefano morto,

vol. XVI Pag.965 - Da RITORNARE a RITORNARE (82 risultati)

loco adorno? / erri: per censo a mercurin l'affitta. / misero lui

de la morte o dello inferno scendesse a spogliare lo riame dell'anime, donde

: ne lo quale loco se crede ritomarà a lo iudizio. -rientrare nel corpo

ii-36 (io): l'anima retomà a lo corpo de lo gargum.

o di un sovrano; aderire nuovamente a un'alleanza. nardi, 217:

nardi, 217: potendosi per ognuno a sua posta lasciare i romani e non

romani e non si potendo poi ntomare a quelli, chi dubita (diceva egli

brieve tempo l'imperio romano non abbia a restare abbandonato da tutti gli amici? guicciardini

iii-no: il collegio de'cardinali mandò a loro uno auditore di ruota a invitargli

mandò a loro uno auditore di ruota a invitargli e pregargli che., ritomassino all'

magnanima o con mente cristiana, ritornava a ubbidire e a laudare sua reverendissima signoria

mente cristiana, ritornava a ubbidire e a laudare sua reverendissima signoria. falier,

per via de'legati s. m. a pigliar possesso ai quello coll'armi e

3-28: poco dissimile fu un'dtro monitorio a quelli di ro- stoch, essortandoli a

a quelli di ro- stoch, essortandoli a ritornare... dia liberta ansiatica.

, 1-2 (1-iv-49): lo 'ncominciò a pregare che egli lasciasse gli errori della

stanca del vile ossequio, la terra a lui ritorni. 5. riprendere

: l'acqua non si moverà da loco a loco, se la bassezza non la

per corso naturde non potrà md ritornare a dtezza simile d primo loco, dove ne

e ritornerà sei volte. -ricongiungersi periodicamente a un punto dell'universo sul proprio moto

m. cavalli, lii-1-234: dando a vita solo, si premia chi merita

l: tutto viene da dio e a dio ritorna (come a fine supremo)

da dio e a dio ritorna (come a fine supremo). e così di

e così di chi passa dalla terrena a vita migliore. -fare riferimento oggettivo

compiacere alla quale traggono sì forti motivi a soddisfare il loro amor proprio.

. 8. accingersi nuovamente o rimettersi a fare qualcosa; ricominciare a svolgere un

o rimettersi a fare qualcosa; ricominciare a svolgere un compito, una mansione,

ritomu in cantari. iacopone, 89-47: a lo salire retor- nanno, / en

di lei, ed io ritornai pensando a la mia debilitata vita. idem, vita

193): partiti costoro, ritomaimi a la mia opera, cioè del disegnare figure

de l'officio, spontaneamente quello rifiutando, a lo arare essere ritornato? boccaccio,

parlando niente in secreto per sé né a coloro che lo battevano, ritornava pure

coloro che lo battevano, ritornava pure a replicare le medesime parole. b. giambullari

/ e con amaritudine ed affanno / a maggior penitenza ritomomo. aretino, v-1-292:

ritornate con i pensieri de la mente a l'essercizio de le scienze. vasari

di qua un'altra volta e ritorniamo a godere quella seconda vita che ci è

sestini, 41: dopo questa pianura ritornammo a salire per altre colline boschive. fantoni

dal tuo furore? / meco ritorna a fingere / nell'antro dionéo versi d'amore

amore. tarchetti, 6-ii-99: ritorno a parlarti di lei, ne ho l'anima

dalle quali spiccandolo, le ritorna poscia a ringhiottire senza patirne nocumento alcuno. cannoni

dormito una mezza giornata. -riprendere a fare uso. tommaseo [s.

[s. v.]: 'ritornare a un rimedio'(a usarne dopo smesso

.]: 'ritornare a un rimedio'(a usarne dopo smesso). 'ritornare ai

smesso). 'ritornare ai soliti spedienti'(a adoprarli). -riprendere a produrre

(a adoprarli). -riprendere a produrre un effetto, a presentarsi o

-riprendere a produrre un effetto, a presentarsi o a essere in un certo

produrre un effetto, a presentarsi o a essere in un certo modo. tortora

dopo la partita di essa ritornarono di nuovo a travagliarli. mascheroni, 8-38: di

zefiro gentil pronta ritorna / de'rami a ricompor l'ombroso ammanto. leopardi, 20-97

. leopardi, 20-97: meco ritorna a vivere / la pioggia, il bosco,

sangue.. / quale fonte timida a un'ombra / anziana di ulivi,

/ anziana di ulivi, / ritorni a assopirmi. fracchia, 133: quella idea

gli era nata un momento prima, ritornò a tentarlo, ed egli nuovamente la ricacciò

-riprendere la guerra, disporsi nuovamente a combattere. davila, 204:

rocella, perché in luogo d'adoperare a primo tratto la forza ed il valore,

che in questo tempo si trovavano in orliens a far diligenti provisioni. -svolgere

del masticare. 9. riprendere a seguire, nella narrazione, un personaggio

argomento, anche accantonato per far posto a una digressione, a precisazioni, a

per far posto a una digressione, a precisazioni, a chiose, ecc.

a una digressione, a precisazioni, a chiose, ecc.; rifarsi, ricapitolando

, ecc.; rifarsi, ricapitolando, a quanto già esposto, a partire da

ricapitolando, a quanto già esposto, a partire da un dato punto o,

discorso interrotto (anche nelle locuz. ritornare a bomba, a casa, al filo

nelle locuz. ritornare a bomba, a casa, al filo, in cammino,

cavalieri, 2-66: or se retomi a scipione. esso andò en espa- gne

scipione. esso andò en espa- gne a combattere con astrubal e venselo. boccaccio,

. pagliaresi, xliii-33: or ritorniamo a dir la bella storia, / che forse

lor fallo: / e'mi bisogna a carlo ritornare / che vuol seguir della

per non pretermetterne... alcuna non a caso, ma studiosamente: ora al

. ariosto, 11-21: io ritorno a orlando, / che 'l fulgur che portò

. ceuini, 552: io ritorno a dire del bel modo che si tingono e'

e'diamanti, legandoli in oro. a. f. doni, 4-39: ora

f. doni, 4-39: ora ritorno a bomba dove mi son partito. v

lasciando le più sottili e particolari considerazioni a chi 'ex professo'tratta queste materie.

professo'tratta queste materie. e ritornando a casa dico che nella chiesa nostra,

che dignità. mini, 42: ritorniamo a bomba, e dichiamo per continuazione del

fiorentini non sono state usate male, a caso e ignorantemente, ma bene, a

a caso e ignorantemente, ma bene, a proposito e con grande artifizio, così

g. bragaccia, 1-494: ritorniamo a noi e vediamo quali sieno queste delettazioni

le prove so- prabbondevolmente allegate, rimanevano a dimostrarsi tre cose le quali s'erano

, dilettissimi, dell'efficacia mirabile del digiuno a ristorare la prima perdita che facemmo dell'

esso. muratori, 10-ii-87: ritornando ora a noi, dico dovere premurosamente il sacro

vol. XVI Pag.966 - Da RITORNARE a RITORNARE (1 risultato)

per non detto, / e ritorniamo a bomba. -riprendere in mano,