drento, / sii presta col martello a ribadire. g. b. nelli,
e ribadivano i chiodi di un ferro a un mulo, urlando scalmanati, coi
/ più presto che non va strale a berzaglio, / il can s'avventa anch'
gattina, 4-277: io usciva per andare a loro, quando una frase del conte
venti carte da cinquecento! » e a riprova smazzava e sventolava le banconote.
/ ella non cede, ed ei risponde a tuono. cesarotti, i-xxm-127: egli
: egli... ribadisce il chiodo a bella posta, inculca, rinforza e
il calamaio di bronzo del cancelliere. a. monti, 584: gentile era
monti, 584: gentile era tornato a chiarir quei concetti e a ribadirli.
gentile era tornato a chiarir quei concetti e a ribadirli. pecchi, 10-251: aveva
bacchettate con le lunghe bacchette che servivano a battere la lana greggia. -riconoscere
, il mio virgilio! chi sa a quanti frati, a quanti seminaristi, a
! chi sa a quanti frati, a quanti seminaristi, a quanti mangiatori di
a quanti frati, a quanti seminaristi, a quanti mangiatori di libri l'avrai cacciata
che ribadire e dare consistenza di patimento a un sentimento. bacchetti, 15-152:
prova, troppo sicura com'era di tenerlo a segno, anzi di ribadirgli in capo
, se quello scriteriato fosse per avanzarsi a tentar qualcosa, l'alto e puro concetto
/... / e un'altra a le braccia, e rilegollo, /
10. locuz. - ribadire i ceppi a qualcuno: imprigionarlo, incarcerarlo una seconda
risorgessero dai loro sepolcri? ribadireste i ceppi a colombo ed a galileo senza pur ricordarvi
? ribadireste i ceppi a colombo ed a galileo senza pur ricordarvi ch'ogni frammento
cerchio, che diede quasi l'ultimo ritocco a quel giro morbido e incantato con cui
86: la contessa andò di persona a riprenderlo. e cominciò una vita paradisiaca
la giustizia stessa, senza saperlo, a furia di frasi vuote e di inutili
filo; mettersi in ghingheri; vestirsi a puntino, con eleganza e ricercatezza.
dalla reticella del capo pendeva un fiocco a molti colori. = etimo incerto:
, d'un colore verdastro lucido, a grosse borchie ribadite sulla lamiera. ojetti,
patrizi sofferti, proditoriamente aborriti, adulati a un tempo e insidiati, non per
, 1-886: quando veniva una bella signora a far visita a mia madre, non
veniva una bella signora a far visita a mia madre, non scappavo più in cortile
iii-3-35: no. vanni fucci in faccia a dio rubava / con la bestemmia in
. 4. dedito con ostinazione a un'azione; tutto rivolto a un
ostinazione a un'azione; tutto rivolto a un pensiero e alla cura di una persona
ispirazione tutta propria, e assurte perciò a uno stile riconosciuto.
che i figliuoli del re si rimenassero a londra. -assunzione di un sacramento
testi inediti, 68: ancamo dè dare a uno ser sivera da canecolo per dinari
nostre al ricevimento del verbo che viene a nascere. rosmini, xxiii-208: chi
autorità può adoperare moderatamente la forza fisica a reprimere il disordine delle passioni de'suo'
passioni de'suo'soggetti, aiutandoli così indirettamente a ritornare e a mantenersi in uno stato
, aiutandoli così indirettamente a ritornare e a mantenersi in uno stato ordinato favorevole al
6. recipiente o cavità atto a ricevere o a contenere sostanze liquide;
. recipiente o cavità atto a ricevere o a contenere sostanze liquide; serbatoio.
simil. il corpo umano in quanto atto a ricevere armonicamente le parti; ricettacolo.
e di ricevimento di forestieri hanno cominciato a tenere nelle loro celle cacio, la qual
polenta sulla tafferia, si misero insieme a tavola, ringraziandosi scambievolmente, l'uno
, 6-ii-351: sei tu che vieni a visitarmi, e son io che dovrei apparecchiare
che la fanteria ch'era seco andasse a gettare a terra quella casa ch'era apparecchiata
fanteria ch'era seco andasse a gettare a terra quella casa ch'era apparecchiata per
.. vincto da superchio amore, a gran pena potee dire: -dio ve salvi
o. accoglienza ufficiale o festosa riservata a un autorità in visita in un luogo
un autorità in visita in un luogo o a una persona di riguardo o molto popolare
giovanni da empoli, 64: arrivammo finalmente a cuc- cin, dove ci fu fatto
dine di riservare giorni o ore fisse a tale pratica. pirandello, ii-1-149
studio per suo conto e 'si porta'deputato a calinni, e la signora rubè col
, è riservata agli intrattenimenti festosi o a ricevere i visitatori e a conversare con
festosi o a ricevere i visitatori e a conversare con essi. a.
e a conversare con essi. a. cattaneo, i-167: quando in tempo
i-167: quando in tempo di state viene a casa vostra qualche persona amica, se
partic., della scuola: ammissione a un colloquio (in espressioni come:
spesso accompagnato da un rinfresco, offerto a più invitati in occasione della celebrazione di
la nuvola naturalmente è concava e cavernosa a modo di spugna, e però è ricevitiva
la faccia del dono dèe essere simigliante a quella del ricevitore, cioè a dire che
simigliante a quella del ricevitore, cioè a dire che si convegna con lui e
non crediate tuttavia che marta cominciasse subito a rosicchiare. -atto a ricevere la
cominciasse subito a rosicchiare. -atto a ricevere la forma (la materia) o
sarà nel supremo grado e più vicina a la divina, de la quale è ricevitrice
del mondo pigliasse la materia (che a voi piace di nominare ricevitrice e balia
2. burocr. e stor. addetto a ricevere il pagamento di denaro e,
., delle somme che vengono versate a titolo di imposta, tassa o tributo,
tassa o tributo, ed eventualmente anche a eseguire pagamenti per conto dell'ente pubblico
eseguire pagamenti per conto dell'ente pubblico a cui appartiene (un funzionario dello stato
delle taglie o, per il funzionario preposto a ogni circoscrizione territoriale, ricevitore generale)
perverrae e che pervenire dèe o debba a nostra compagnia. z. contarmi,
principessa durava un giorno. appena stabilita a 'villa oriente', arrivavano i notabili del
azione, togliendo il pane di bocca a un vecchio, il quale, con la
certo non chiama più gente al anco a giocare? l'illustrazione italiana [21-v-1911]
: ermanno amagliani ricevitore di dogana ora a ortona. -ricevitore postale: titolare
-in senso generico: impiegato postale addetto a ricevere dal pubblico, per la spedizione,
, 253: i ualcherari che stanno a le gualchiere, uno per càsa deb-
ia èssare ricevitore dei panni che si portano a le gualchiere. p. e.
resti obbligato quello che l'ha accettata a pagarla. -che è sede o crocevia
porto cesareo!... / che a quanto è mercatevole / sulla spiaggia dalmatica
4. che accoglie e dà ospitalità a pellegrini, forestieri e conoscenti, offrendo
opere del quale risguar- dando dio conferì a lui grazia. baldelli, 3-414: il
, accomiatargli / quando ei vorranno ritornare a casa. martello, 6- iii-347:
me ricevitrice avrai. -con riferimento a dio che è conforto e sostegno morale
. bianco da siena, 2-35: a te sempre laude, gloria e onore,
sangue, il quale io da ora offero a te, che tu benignamente la guidi
che tu benignamente la guidi a'luoghi a lei disposti dalla tua discrezione. ottimo
, in genere invitate, e ammetterle a un'adunanza o alla presenza di qualcuno
in consiglio, tutti 11 cardinali cominciarono a introdursi, e quando fu a l'in-
cardinali cominciarono a introdursi, e quando fu a l'in- trare de monsignor ascanio,
:... chi è deputato a ricevere od ammettere le persone a qualche
deputato a ricevere od ammettere le persone a qualche adunanza o di condurle alla presenza di
un senso solo se 'y'non si limita a riceverlo come una qualsiasi ricevitrice di messaggi
-particolarmente adatto o disposto ad accogliere e a sviluppare le scienze, le arti, le
, 4-2 (i-iv-367): come disperato a vine- gia, d'ogni bruttura ricevitrice
stata la prima ricevitrice delle lettere. a. cocchi, i-43: questa città d'
sia sempre la medesima. -soggetto a una pena. boccaccio, viii-3-187:
viii-3-187: dal cominciamento del mondo insino a questo dì, dalle malvagie operazion degli uomini
magnetici; può essere selettivo o integrale a seconda del modo in cui rivela l'
scandagli), ciascuno di quegli organi destinati a captare le onde acustiche, che si
azionando così dei dispositivi elettrici che, a loro volta, fanno funzionare i ricevitori
disotto della linea di galleggiamento, o a strutture speciali, fisse o rientrabili, da
finché lei non gli abbassò il ricevitore a mezzo del discorso. -con uso
10. meccan. nelle motrici a vapore a doppia espansione, recipiente con
10. meccan. nelle motrici a vapore a doppia espansione, recipiente con funzione di
fra il cilindro ad alta pressione e quello a bassa pressione. 11. radiotecn
. -area del ricevitore: quella triangolare a disposizione di tale giocatore per effettuare la
provincia, affida la riscossione delle imposte a una persona fisica o giuridica che assume
vita nuova, 3-14 (16): a questo sonetto fue risposto da molti e
matti. 6. che è tenuto a rendere conto di sé o di altri:
cioè lo diavolo, eglino saranno risponditori manzi a dio, e fortemente però saranno tormentati
compiuta donzella, / d'avere scritto a la vostra risposa / la qual faceste a
a la vostra risposa / la qual faceste a me fresca e novella. =
cattolica, dalla quale aveva avuto, a sessant'anni suonati, ben cinque figli
. (aus. avere). passare a seconde nozze. e. cecchi,
, ha risposato e se n'è annata a torino. = comp. dal pref
di risposare), agg. passato a nuove nozze. r. renzi
respusu), sm. ant. risposta a una domanda, a una richiesta.
ant. risposta a una domanda, a una richiesta. ritmo cassinese, xxxv-i-11
), sf. il rispondere verbalmente a una domanda. -in senso concreto:
per comunicare il proprio pensiero, ribattendo a una dichiarazione altrui. guidotto
cose e le domanae e le risposte a motto a motto. angiolieri, xxxv-ii-371
le domanae e le risposte a motto a motto. angiolieri, xxxv-ii-371: que$t'
né bene, / e ched i'vad'a. ffar li fatti miei. dante
già pronta la risposta, / senza indugio a parlare incominciai. s. gregorio magno
soltanto. guicciardini, 2-1-100: chi attende a acquistare la grazia degli uomini awertisca,
uomini awertisca, quando è richiesto, a non negare mai precisamente, ma dare risposte
: non dar pur tu sciocca risposta a sciocca / dimanda dello stolto, acciò
dimanda dello stolto, acciò simile / a lui tu non diventi e lo pareggi.
, i-808: la risposta gelò il sangue a me pure, benché bambino. bacchelli
più in gergo militaresco. -con riferimento a un'interrogazione scolastica. pecchi, 13-39
, nonostante certi 'difettucci'; come perfino a scuola, benché ci andasse di rado
poco che sapeva. -con riferimento a un sondaggio di opinione. c.
castelvetro, 155: virgilio induce pastori a cantare con proposte e risposte con pari
parlai affinché tu l'assaggi e dica a cecchino se ti va o no.
di casa erano l'andar spesse volte a cantare e sentire la risposta da un'
caro, 12-ii-136: fra tesser io andato a tomo e lo star molte volte indisposto
le vostre lettere non mi sieno capitate a le mani. ed il mancamento de la
^ -not. \ chi vuole essere informato a pieno, legga una lettera di messer
risposta d'esso fracastoro, che sono a stampa. segneri, 5-36: ecco finalmente
5-36: ecco finalmente la risposta venuta a me dal signor consigliere bo- scoli,
per risposta di certi versi mandatigli, a maestro giovanni del virgilio. muratori,
petrarca, io m'indurrei di buona voglia a credere che questa fosse più tosto una
strascina anche i più destri e fecondi ingegni a far de'sonetti stentati e a dir
ingegni a far de'sonetti stentati e a dir quello che non vorebbono dire.
che è stato deciso da uirautorità riguardo a proposte politiche o diplomatiche. novellino,
, deliberò di rinviar il medesimo nesmond a san germano per ricevere la risposta promessa
349: catone avvedutamente consigliò il senato a dar prontamente risposta agli ambasciadori. b
[bismark] non solo il non luogo a risposta degli uomini di stato italiani,
determinazioni o risposte dei giureconsulti si davano a voce per modo di privato e famigliar
consiglio: e quelle che si cominciarono a scrivere, come si fece aa muzio
questo loco sarà l'oracolo, l'andar a l'oracolo e la risposta de l'
y gesto o atto che serve a far capire, senza parole, il
bartoli, 9-30-330: niun si mostra a rispondere, tal che la risposta e un
silenzio, il quale non per tanto a chi ha buoni orecchi è la vera
; battuta pronta con cui si ribatte a un motto altrui; obiezione mossa a un'
ribatte a un motto altrui; obiezione mossa a un'affermazione altrui. boccaccio,
arebbe potuto quella opra fuggire di non cadere a terra: inettissima risposta e sciocca difesa
l'ingegnosissima e vera risposta di empedocle a una difficoltà che se gli opponeva contro
tommaseo [s. v.]: a questo ch'io dico non avete risposta
fé risposta. 7. reazione a un'offesa o a un gesto altrui;
7. reazione a un'offesa o a un gesto altrui; vendetta. ariosto
gli fa risposta, / che fu presto a girar come un baleno; / ma
: / misero il cavallier se giungea a pieno! baruffateli, i-189: chi al
: chi al piè mi ghigne guardi a sottoporsi: / farò coi calci la risposta
questo principio, ch'io sia tenuto a negare ed a nvocare altanimo l'offesa,
ch'io sia tenuto a negare ed a nvocare altanimo l'offesa, perché secondo
8. azione bellica che mira a respingere un assalto nemico (e anche
di armi portatili con cui si risponde a un'azione analoga del nemico);
stesso e risposta rigida quella che mira a distruggere immediatamente e totalmente la potenzialità
negare risposta. -accoglienza a chi bussa alla porta. tassoni,
porte; / e bussaron più volte a l'aer bruno, / prima che desse
sopperire, col pensiero o coll'arte, a un'assenza, a una deficienza,
o coll'arte, a un'assenza, a una deficienza, a una carenza dell'
un'assenza, a una deficienza, a una carenza dell'esistenza ordinaria e temporale
relativa. 10. partecipazione emotiva a un fatto. arbasino, 8-22:
tempo l'una all'altra, quasi a guisa d'uno riflesso ai voce il quale
, ix / xii-1946], 59: a questi stimoli noi rispondiamo attivamente, con
per un pochette, per dare spasso a dame, or con animoso ferire, or
che, effettuata la parata, attacca a sua volta... vi sono le
è delicato il gioco delle sue risposte a un agente esterno. 17.
pagasse più livelb, decime o risposte a luoghi sacri. de luca, 364:
non dubito che il principe, riserbando a se stesso la sola terza parte per ora
/ ch'egli è ancor gran dì / a farmi tua risposta; / ma non
; / ma non mi far risposta / a ciò ch'i'ho proposato. serafino
/ che gli apro, chiudo e abaglio a ogne mia posta ». duodo,
volevano partirsi da quello che era stato trattato a gaillon. -in risposta: rispondendo
gaillon. -in risposta: rispondendo a una domanda, a una richiesta,
-in risposta: rispondendo a una domanda, a una richiesta, a un discorso,
una domanda, a una richiesta, a un discorso, a una lettera altrui.
una richiesta, a un discorso, a una lettera altrui. m. dandolo
il marito, fusse contento di lasciare a lui la scielta fare. cesarotti, 1-xxxix-123
il total dell'idea si sarebbe ravvisato a colpo d'occhio se la mia lettera
-per tutta risposta: come unica reazione a una domanda altrui. de amicis
dormisse. per tutta risposta s'avvicinò a una parete ed aperse i due battenti nascosti
l'altra volta di non essere venuto a milano a far lo spedizioniere.
volta di non essere venuto a milano a far lo spedizioniere. -rispostùccia.
per alcuna chiosa, / tanto è risposto a tutte nostre prece / quanto 'l dì
artificio diabolico, che dardano dovesse andare a conquistare altre terre e paesi e italo
nostro, ch'egli avea / mandate a risprangar, percheron fesse.
or fia che v'ingoi, / s'a chiederci perdon non v'atterrate. /
: or dài ora dài la stura / a quelle fantasie che in rime hai mésse
et in luogo caldo ammontate le ulive a incalorire, fanno più olio, ma
di rispremere), agg. sottoposto a una seconda spremitura o torchiatura.
poli- forme, praticamente barocca, incline a cercare il segno per vie traverse.
2. per estens. porsi nuovamente a sedere o a sdraiarsi, lasciandosi andare
per estens. porsi nuovamente a sedere o a sdraiarsi, lasciandosi andare con abbandono,
della terra. -dedicarsi di nuovo a un'attività che assorbe interamente l'attenzione
664: per opera di artistica malia / a figura balzata fuori plastica / dalla maga
ad ogni passo intoppa, / e a chi lo sforza, un par di calci
rimesso in ordine nella persona; vestito a festa. viani, 19-181: veduto
da ragazza aveva avuto una istitutrice tedesca e a tavola, vicino alla compassata tedesca,
i campi incoraggiava l'erba più povera a rispuntare. -ricrescere dopo il taglio
queste immaginazioni, tuttavia, non bastavano a distrarlo dal gesto della moglie. sperava
uesto rapporto individuale, rispunta lo snobismo a ricor- are le differenze sociali, come
anche assol. sbarbaro, 1-236: a denigrarla mette il calore che poc'anzi
denigrarla mette il calore che poc'anzi a vantarla. la indica, strabuzza gli occhi
aveva sperato che antonio si fosse abituato a vivere senza di lei e la lasciasse
meccanicamente. calvino, 12-15: continuo a ingozzare di gettoni il telefono pubblico che
4-152: il nano fece in tempo a prenderlo [il cane] per la gola
gola con tutte le due mani e a strozzarlo fino a fargli risputare prima di tutto
le due mani e a strozzarlo fino a fargli risputare prima di tutto quel che
curiosità. aretino, 20-316: ritorno a risquadrare lo albergo de le rinchiuse.
de le rinchiuse. e nel raccontarlo a un che era stato in campo,
, il quale vói dar la battaglia a una terra. -per estens.
premi leggiadri / e sommi, ricevuti a tutti e danni / ch'io ncever potea
porsero in mill'anni / che voi a me, quanto più il dir risquadri.
ladrone, / che l'anima non vada a perdizione. 2. guardare da capo
perdizione. 2. guardare da capo a piedi più e più volte. silone
..., egli li risquadrava a modo suo. x. intr
vasari, 4-ii-201: si ha da risquadrare a 2 cose: la prima al vero
avari e bugiardi scarpellini, come hanno fatto a papa giu lio e ad
lacerare di nuovo qualcosa, facendola rabbiosamente a brandelli più piccoli. n
. franco, 7-2 ^ 3: tomai a risquarciame ogni pezzo [della lettera]
agg. lacerato di nuovo, fatto a pezzettini. marinetti, 2-864: colpito
tamburi e strepitose trombe / fan ch'a l'aspra armonia l'aria resquilli.
, filosofo, oratore e capitano, accenna a risquillare dalle montagne e dalle isole della
risquittinare, tr. ant. sottoporre a un altro scrutinio. cantini,
geti, cappello sono tutte cose appartenenti a falconeria, siccome il verbo risquittire,
resquittito': fatto con risquitto, cioè a vari e lunghi intervalli. =
'l trastul questa giornata / dello stare a vedere: / ognun talor dèe avere i
vale una certa cura e guardia che viene a farsi ai se medesimo appresso il travaglio
o più individui o gruppi, talora preludio a fatti d'armi veri e propri;
legalmente giustificata (per legittima difesa) a usare la violenza contro le altre (
, i-iii-i: come quelli che fosse mandato a partire una rissa e, prima che
gi à iato donare, / e a costoro l'à fatto apresentare / per una
i masari de la dieta compagnia abiano a cognoscere e tóre via ogne risa e questione
bartoli, 1-1-70: presosi un saracino a rissa con un paesano e messe le
340: sopra un bastimento, vicino a s. biagio, nacque una rissa
senza risse: / non vogliate ammazzarvi a lor cagione, / e amatele con santa
sembra che la rissa sia stata provocata a disegno. codice penale, 588: chiunque
codice penale, 588: chiunque partecipa a una rissa è punito con la multa fino
una rissa è punito con la multa fino a lire seicento- mila. se nella rissa
rissa, è della reclusione da tre mesi a cinque anni. -uomo di rissa o
tu mostri, / se non t'acqueti a i primi detti nostri. foscolo,
stanno in pace, / o se vengono a rissa e si fan guerra, /
, 09: quell'augel... a risse e a pugne / sfidò già gli
quell'augel... a risse e a pugne / sfidò già gli augei piu
che passavano fra loro, la riduco a parlare, a rispondere et alleggiare il
fra loro, la riduco a parlare, a rispondere et alleggiare il suo dolore.
risse or fra le paci, / giungi a molli sospir dolce lusinga, / a
a molli sospir dolce lusinga, / a le lusinghe 1 vezzi, ai vezzi i
d. bartoli, 2-1-146: sono elle a sentire i tormenti dell'invidia e della
bismark] non solo il non luogo a risposta degli uomini di stato italiani, ma
il sangue delle risse civili versato da'preti a torrenti. pea, 7-477: certi
con animosità che spesso induce i contendenti a trascendere. muratori, 8-ii-157: questa
giorno e litigando e formando risse letterarie a più non posso. g. gozzi,
4. gara fra due suoni per sopraffarsi a vicenda. pascoli, 628: così
'rissaiuolo': famigliare per rissatore. facile a attaccar rissa. giovani scapestrati e rissaiuoli.
ant. rixante). che partecipa a una rissa. - anche sostant.
non venni oggi, ché andai a metter certi rissanti in steccato.
i rissanti e nelle risse capitali obbligargli a far pace. carducci, iii-16-220: i
8-192: accorse gente da tutto il mercato a trattenere i due rissanti che già venivano
. g. bassani, 5-83: a che scopo sarebbe continuata a venirci,
, 5-83: a che scopo sarebbe continuata a venirci, lei, nel cucinone pieno
, 7-390: sei stato un galantuomo fino a ieri, un po'rissante e discolo
. rissare, intr. partecipare a una rissa; litigare violentemente con scambio
accapigliarsi, fare baruffa. attribuito a petrarca, xlvii-174: non è sublime il
/ che, se oggi mai tu qui a rissar ti metti, / farò che
giornale, ma noi non possiamo aderire a chi ne parlò, ne vogliamo rissarci
più piccoli sembrano pigolare come pulcini. poi a un tratto rissano e ringhiano come grandi
sarebbe impossibile di operare nulla di buono a prò della cristianità... sin tanto
ripongono il ferro se non hanno colpito a fondo. = voce dotta,
che è dal nome del naturalista g. a. risso). rìssola,
. rissole, deriv. da roissolle che a sua volta continua il lat. popol
core / che il lamentarsi da marino a sera. idem, 3-53: l'anima
per risor quella risposta / che se conviene a sua fede, che è molta.
. rissosità, sf. inclinazione a litigare e ad azzuffarsi con impulsiva violenza
che ha indole violenta e litigiosa; propenso a cogliere ogni occasione per attaccare briga.
. -anche: bisbetico, sempre pronto a criticare. giovanni dalle celle,
: il rissoso desidera e cerca male a chi muove la rissa. massaia, iii-46
/ che ti assomiglia e, forse a te spettacolo / non discaro, fraterno
giudizio 'vierà su''da la terra a pecorone'. -con metonimia.
verifica nel corso di una rissa o a causa di essa (un reato).
e frolla, pongasi nello spiedo così intiera a di lungo, dategli il fuoco adagio
.. era presso il papa in avignone a procurare l'investitura e lo nstabilimento del
. non aveva potuto né dovuto ricusarsi a quelle intelligenze... con le corti
, i-1-108: li gesuiti non stanno attaccati a codesto regno per le radici fatte dopo
. gemelli careri, 1-1-300: per ovviare a sì gran male, si mandò al
al musellin il fratello manfredi... a presentare il 'firman'del gran signore per
nei luoghi da cui si è stati a lungo lontani; rimpatrio. chiari,
. corsini, 2-605: contribuì molto a questo ristabilimento di quiete l'avviso del
regina] subito da un suo gentiluomo a visitare, ed accompagnò la visita con
1- 248: altri con voti imploravano a gran voci l'intero ristabilimento della sua
(ristabilisco, ristabilisci). restituire a una persona, a un ente, a
). restituire a una persona, a un ente, a un organismo la
a una persona, a un ente, a un organismo la proprietà, il potere
3-i-93: il prevosto de'mercanti mandò a dichiararsi non esser egli per entrare più
natura nel suo imperscrutabile andamento tende sempre a rettificarsi ed a ristabilire la sua energia.
imperscrutabile andamento tende sempre a rettificarsi ed a ristabilire la sua energia. foscolo,
monaci benedettini... di solesmes lavorano a ristabilire i testi, mediante lo studio
, facendomi sperare che vogliate cooperar efficacemente a ristabilire il vostro fisico, cercando di
maniera nel 1748 una ragazza annegata, a cui chiuse le narici, ed accostando
gonfiare un pallone, vi soffiò dentro a petto pieno, con forza, cinque
alternativamente, e dipoi continuò tale operazione a riprese, per dieci minuti circa, con
minuti circa, con che si venne a ristabilire il respiro nell'annegata.
, 1-96: la critica sola, alzata a potenza di educazione, può ristabilire l'
il figlio cu dio scese in terra, a ristabilire la con- coraia tra l'uomo
6. marin. fare nuovamente assumere a ogni
al fin si riebbe; ed andò a trovare il suo duca della comia a peruia
andò a trovare il suo duca della comia a peruia per meglio ristabilirsi in quell'aria
, si ristabiliscono in forme nuove. a. guerriero [« il mondo »,
la filosofia platonica. 9. ritornare a consolidarsi durevolmente (una condizione meteorologica)
di ristabilire), agg. riportato a un completo benessere fisico e psichico;
ben accolto da tutti. p. a. bernaraoni [in muratori, cxiv-6-521]
cxiv-6-521]: arrivai sano e salvo a bologna, dove trovai pure notabilmente migliorato
scrive che i vostri dolori colici seguitano a travagliarvi. io vorrei pure sentirvi una
. mohneri, 1-151: s'era recato a trovare andrea, ristabilito del tutto in
la dottoressa berg... è venuta a trovare la vally, ormai ristabilita,
soffro però cotidianamente gl'incomodi che soffrivo a milano. 2. figur.
... dichiarò nuovamente la guerra a questo culto, che, ristabilito per breve
con un'operazione chirurgica un organo aderente a un altro. giuliani, ii-391:
precedentemente già considerato e discusso, andando a cercare le minuzie e i particolari insignificanti
giovane, 9-31: allor che negoziando / a vantaggiarlo [il discorso] e trun
parole] e sì cangianti / ch'a compor la sofistica tarsìa / v'e d'
cribro dell'intelletto, non abbia ancora a filare qualche stilla di bene.
rimasta asciutta, versandovi acqua o tenendola a bagno fino a quando più non perda
versandovi acqua o tenendola a bagno fino a quando più non perda. bellincioni,
gli umori] / del podagroso infermo a ristagnar ne'piedi? monti, 16-737:
nelle vene. 2. tendere a invadere tutto lo spazio disponibile, formando
corso per diversi terreni, va limpido a gettarsi nel fiume. tarchetti, 6-ii-18:
o in un ambiente chiuso; persistere a lungo senza dissolversi; essere immobile,
vecchia polvere e d'aria chiusa che dileguava a poco a poco se si aprivano i
d'aria chiusa che dileguava a poco a poco se si aprivano i vetri e gli
, glauco ed amaro. -durare a lungo (la luce). g
figur. persistere nell'animo, mantenendovisi a lungo (un sentimento). bembo
. bembo, iii-584: non perviene a la mia donna il pianto, /
tasso, 13-ii-317: tarai, costanzo, a lagrimar risorgo / la donna tua,
pasolini, 16-102: negli occhi è venuta a ristagnare una luce beffarda da abbiente.
5. rallentare il ritmo fin quasi a fermarsi; perdere estro e vivacità.
dove la guerra aveva ristagnato, attorno a un canale, a un fossatello,
aveva ristagnato, attorno a un canale, a un fossatello, a una cascina,
un canale, a un fossatello, a una cascina, per mesi interminabili. l
bascetta, 1-132: il gioco ristagna a metà campo. -sostant.
raffrenare la colera. seriman, i-522: a tal proposizione mi si ristagnò il sangue
idee che nel pensier s'aggorga / tassi a se stessa ed alla lingua inciampo /
e colare la moneta in poche mani a ristagnarvi. giordani [rezasco]: se
possibile che non venga almeno il ghiaccio a ristagnar l'acqua e a consolidar la terra
il ghiaccio a ristagnar l'acqua e a consolidar la terra? -far cessare
prementovati tre capitani con parecchi soldati accorsi a quella parte rimessero la zuffa del pari
lxxxviii-ii-272: questi [vini] sarieno atti a ristagnare / chi orinassi troppo. amabile
: una spezie di pietre, com'a dire il topazio, ha naturai attezza a
a dire il topazio, ha naturai attezza a qualche effetto, com'a dire a
naturai attezza a qualche effetto, com'a dire a restagnare il sangue. a.
a qualche effetto, com'a dire a restagnare il sangue. a. briganti,
com'a dire a restagnare il sangue. a. briganti, 216: ho provato
lacrimai, / temendo morte t'avessi a su'ostello, / e 'ntanto che '
o interruzione del flusso di acque correnti a causa di ostacoli naturali o artificiali.
concreto: luogo in cui, in seguito a straripamenti di corsi d'acqua o del
, 1-188: sono... riuscita a lasciare la compagnia e a fuggire un
. riuscita a lasciare la compagnia e a fuggire un istante nel prato presso la pergola
per dei sentieri molto più a monte che non fosse mai risalito con la
, e c'erano strappi; ma a gruppi affiancati e talvolta accavallati sfilarono almeno
che erano nella casa della gabella, a malalbergo, per cagione del quale ristagno
del corpo; rallentamento del loro flusso a causa dell'aumento della quantità o della
ristagno, proibiva [una legge] a qualunque società, che non fosse una
guerra europea, potè indurre lo svevo a ritornare al suo antico 'vizio'. -stato
ristagno, perché ora va tutto avanti a vele gonfie. pratesi, 5-113: con
. ornai ristagno / mettete, cieli, a questo mio cordoglio. 11
ristagno della conversazione, saltava su uno a dire: -se lo sarà già fatto?
velocità relativa di una corrente fluida rispetto a un corpo immerso in essa si annulla
trattato dell'arte della seta, 62: a tignere 'l zaffiorato, il quale è
vermigli. ibidem, 71: velluti a ristagno: volte 47 a cannoni 20,
71: velluti a ristagno: volte 47 a cannoni 20, denti 940 e va
212: la 'grossagrana'è un drappo grave a corde rilevate, che non ha il
e 30 soldi, i quali ridotti a raistalleri ne fanno 169. 734.
. 734. cattaneo, ii-1-359: a iena per avere i diritti di domicilio
un'opera, per lo più identica a quella precedente o lievemente modificata.
fo di questa commedia ho anche assegnato a ciaschedun personaggio un nome proprio. bar
. leopardi, iii-o6: a roma si prepara una ristampa magnifica dell''
magnifica dell''e- neiae'del caro a spese della principessa di galles. carducci,
m'assicura aver trovata occasione di mandar a vostra signoria eccellentissima... una
e barbèra mi promette di darlo fuora a novembre. = deverb. da
-anche: pubblicare in edizione diversa, a opera di un altro stampatore.
ancorché tali siano che, se avessero scritto a tempo suo sotto lui, gli avrebbe
spedito quel giorno medesimo, fu primo a fornire gli aspettati ragguagli; e perché
copie della fotografia che gli feci tare a isola morosini... sono rimaste da
rimaste da te? le faremo ristampare a firenze. 3. per estens
lxxx-3-787: la commune voce rifferisce a ciascuno che egli si trovi in mano,
corrono, immenso è l'utile che a sé ne fa pervenire. 4
fa pervenire. 4. ritornare a imprimere le proprie orme in un luogo
sul regno infido, / torme di nuovo a ristampar sul lido. 5
, come una cialda, un colloquio colto a caso. 6. intr.
al padre il mettersi e ritener tutto a mente un libro non costava più che la
. 8. riplasmarsi spiritualmente rifacendosi a un preciso modello. d'annunzio
, ho voluto ricordarvi con testimonianza non a bocca né di persona sospetta, ma stampata
loredano, 2-88: invio le mie composizioni a coloro che le ricercano con gentilezza e
consiglierebbe, quando non l'abbi fatto, a ristampare la bellissima (egli dice)
danaro in sontuose edizioni di capolavori noti a tutti e centomila volte ristampati. 2
; chi ripubblica un libro. a. chiappini, cxiv-14-71: in questa congiontura
bianco da siena, 182: etemalmente a te, sempiterno / trino, una
= alter, di ristazionare per attrazione a stanza (v.).
quale teneano i fiorentini, dicendo che a lui appartenea. novellino, xxviii-833:
xxviii-833: passato il verno, ritomaro a la cittade. messero polo, quand'
le vostre? quando i forestieri giungono a città, voi non vi levate per
quasi piangendo ristette, l'altra infino a lui corse e abbracciollo e poseglisi a
a lui corse e abbracciollo e poseglisi a sedere allato raccomandando- glisi. benvenuto da
revocarono lo corso loro, e quasi a mezzo lo spazio ch'era tra li
si- donia dido / un gran tempio a giunone... i...
la porta quasi sperando ch'ei tornasse a risalutarla. leopardi, 39-55: talvolta
perfetta divisa ancora estiva. -attendere a piè fermo, non arretrare. f
d'alga che trascini / il ribollio che a noi si scopre, muove / tale
non ristà di girare la luna intorno a noi, qualunque ne sia la causa.
la luna par che adagio si avvicini / a san michele, e guardi nel convento
pitti, 1-33: essendo ristata la mortalità a firenze, ci ritomamo. mannelli,
ritomamo. mannelli, 96: si tornava a roma fabio massimo per volere il triunfo
volere il triunfo; ed egli trovò che a roma avea una pistolenzia che ogni persona
martello, 6-iii-454: è di carano a voi / nota la schiatta, che
filippo degli agazzari, 16: venendosi a confessare et essendo confessato dal priore del
dal priore del luogo, ristettesi poi a ragionare un poco con meco. carducci
ristai? / fresca è la sera e a te noto il cammino. albertazzi,
passavanti, 50: venne il cavaliere a certo luogo, dove si predicava la
e no ristanno fino all'altra posta. a. pucci, cent., 8-31
8-31: l'ambasciador, ch'era bene a cavallo, / mai non ristette che
e non ristemo mai che non fumo a nizza di provenza. b.
davanzati, i-113: navigò agrippina di verno a golfo lanciato in corfù, isola dirimpetto
da disperato dolore, pochi dì ristette a moderarsi. 4. soggiornare alquanto a
a moderarsi. 4. soggiornare alquanto a lungo in un luogo; prendervi dimora
umano, / ristette con suoi servi a far sue arti, / e visse,
con una bella e affettuosa moglie quivi a cagione del mal vento ristatisi alquanti dì
casa e morirvi dissanguato. -fermarsi a riposare. considerazioni sulle stimmate, 161
, / e sovr'al corpo ristette a sguardarlo, / e uccise il re de
per intendere ciò che geltrude avesse di nuovo a irle. ghislanzoni, 16-24: tutti
che si sta compiendo, il lavoro a cui si è intenti; fermarsi nel
tantoch'egli acconsentì alla volontà sua. a. pucci, cent., 68-62:
... fece un grande onore a costoro, e non ristava di motteggiare
r. borghini, 2-34: sta'a udire, se per sorte egli non vi
4-ii-234: si diede da'veneti fuoco a un fornello che con grande elevazione balzò in
annunzio, i- 281: ristettero a quel grido i bifolchi, / attoniti,
/ attoniti, guardando in gran sospetto a tomo / se mai sopraggiungesse il nemico.
menzione alcuna di consiglio, la plebe cominciò a lamentarsi della perduta libertà e a muover
cominciò a lamentarsi della perduta libertà e a muover tumulto. intanto venne la nuova
(1-iv-836): la donna cominciò prima a gridare e poi a minacciare; ma
la donna cominciò prima a gridare e poi a minacciare; ma veggendo che per tutto
non ristava, già tutta rotta comincio a chieder mercé per dio che egli non
e dona all'acqua grande affreddamento. a. pucci, cent., 84-20:
fonte / dov'era il sai, ch'a
ristare e costoro volendo essere il dì a firenze, presi dal lavoratore in prestanza
due mantellacci vecchi,... cominciarono a camminare. g. morelli, 536
g. morelli, 536: cominciò a piovere di marzo 1409, e non
fa una vela quando il vento, a un tratto, ristà, il corpo di
scenso; e però altro non è a dire 'o'lungo e roco, se non
, la reina venne alla fontana, ed a ventura li avenne un bel pensiero:
da somministrare consigli che ci paiono atti a salvare lo stato. bandi, 1-i-4:
sospeso, pensieroso, in dubbio. a. pucci, cent., 18-68:
, lx-2-83: non ristette più in dubbio a queste voci gemando: ma furioso precipitando
esultanza e desio schiudea le labbra / a nuove inchieste. mazza, i-74: padre
, non ristetter nulla / e discreti a lui fur con varie prove / non
carducci, ii-2-181: io terrò dietro a questa cosa: tu, quando non ti
cittadini. botta, 5-490: né a queste protestazioni si ristava il papa,
fatto dono alla sua città, né a ciò s'è ristato, ché na inteso
parer seme di discordia, si ristavano a sollecitare indefessi il governo perché operasse con
botta, 5-339: gli atti nefandi a questo non si ristavano. foscolo,
. 12. ant. resistere a una situazione dolorosa, farvi fronte.
in questa vita, per potere ristare a tutti gl'impacci che ci occorrono,
, avere una virtude che succede innanzi a questa, che si chiama previdenza.
-tirare nuovamente la sfoglia col matterello. a. boni, 995: ristendete allora davanti
. boni, 995: ristendete allora davanti a voi la pasta in rettangolo come la
vigo: credi proprio che ora lavoro a finire, cioè a ristendere, per
proprio che ora lavoro a finire, cioè a ristendere, per la 3a volta,
l'un dì più che l'altro giunse a tale, in questi ultimi tempi,
3. intirizzire per il freddo. a. casotti, 1-6-101: io fino a
a. casotti, 1-6-101: io fino a domani / altro non voglio far,
scaldamani / per non avermi in letto a ristecchire. 4. tr. asciugare
, intr. { ristènto). continuare a vivere in modo stentato, in ristrettezze
i nostri antichi, che stillavano solamente a tamburlano, tre volte al più, la
di vetro, e gli feci ristillare a bagno maria. 4. grondare
4. grondare, gocciolare. a. lenio, 86: nel mezzo,
restio. ristirare, tr. sottoporre a una nuova, più accurata stiratura un
novo e chi ristoppa / le coste a quel che più viaggi fece. daniello,
può ristoppa / ed òvvi alcuno che a nettuno grida. c. fioravanti e nicolò
. elena, solitaria colà in mezzo a un vastissimo oceano, per ristopparvi la
nocchiero si diede in quell'istante / a ristoppar l'aperto buco. monti,
cantù, 481: l'affaccendarsi della ciurma a ristoppare, ad alleggerire, a riversare
ciurma a ristoppare, ad alleggerire, a riversare l'aqua nell'aqua, conforta l'
paglia trita... son buoni a ristoppare i tagli delle fenditure dei nesti.
.. colla pece / le inferme botti a ristorar impare, / ricalchi i cerchi
. la disperata ingegnosità dei prigionieri riusciva a tappare e ristoppare ogni spiraglio, guidata
. -figur. chiudere le orecchie a quanto non si desidera udire.
dell'acque e uccider quelli che venissero a pigliarne per ispegnere il fuoco. 4
ristoppato -, aveva detto questi tornandone a casa. -sigillato, chiuso ermeticamente
di erica tutte le altre quaglie prendono a cantare in coro. 2.
chi facesse come ruth, che andasse a ricogliere le spighe cascate di mano ai mietitori
cascate di mano ai mietitori, che a siena chiamiamo 'rispigolare'ed il 'vocabolario'più
e e 2. seminare a cereali un terreno non riposato, che
di molto mala voglia, essendomi avveduto a che cammino vanno questi che tengono la
di strami e la ristoppiano, la nducono a termine che il nuovo fittabile, secondo
. 1. 0 debbano ripartitamente seminarsi a grano, di maniera che ogni anno
de'cenni, xxxv-i-321: se voi ristoraménto a me non date, / certo fallo
. capellino volgar., i-63: a femmina nobile pare cosa molto vergognosa e
. lotto del mazza, 23: oltre a ogni sorte di ristoramenti, ti ho
ho ordinato una moglie che sarebbe recipiente a uno imperadore. d. bartoli, 13-1-46
matasala, i-39: xxviiii s. a viviani per ristoraménto della terra di san
, i quali fuoro ke li asegnaro a gieri e a albizo e a gucio per
fuoro ke li asegnaro a gieri e a albizo e a gucio per ristora- mento
li asegnaro a gieri e a albizo e a gucio per ristora- mento del salaro c'
peruzzi, 328: aven dato a giovanni... le libbre 29 a
a giovanni... le libbre 29 a fiorini, per la sua metade di
dierono tra sandro suo fratello ed egli a lepre loro fratello per ristoraménto de la
patiti et il vendicarsi dell'ingiurie ricevute a torto par cosa lecita. siri, v-2-659
delle forze, della vigoria fisica. a. cocchi, 8-191: ristoraménto della naturai
una crisi. tortora, ii-123: a queste cagioni rappresentate per giustificazioni delle loro
giorni, e quanto se ne caverà a uso d'aceto, cotanta acqua vi
. testi pratesi, 414: item a tuccio mugnaio per ristora- mento item di
prese nella tornata del 25 aprile argomento a rappresentare la cosa a chi meglio potrebbe
25 aprile argomento a rappresentare la cosa a chi meglio potrebbe promuovere con un efficace
quando dice e ritrae per lungo sermone a cefalo la istoria de la pestilenza del
degli antichi porgeva al condannato per invigorirlo a sostenere il martirio. d azeglio, 7-i-298
sm. locale pubblico autonomo o annesso a un albergo o anche a un centro commerciale
o annesso a un albergo o anche a un centro commerciale, a una stazione
o anche a un centro commerciale, a una stazione, ecc., nel quale
tu parti da parabiago alle 11 e 21 a. m., e arrivi a
a. m., e arrivi a milano alle 12 e 5. io arrivo
milano alle 12 e 5. io arrivo a milano alle 12 e 36. quella
, è scusso scusso il 'restaurant'gallico, a cui in italiano corrisponde, ma non
vagone ristorante, con desinare o cena a prezzo fisso: cinquanta dracme. soldati,
piovene, 13-32: avevo portato due amici a mangiare in un ristorantino dall'altra parte
. chiaro davanzati, xx-41: a voi, donna, s'invia / mia
iddii, volendola ristorare, la maritaro a bacco, dio ae'vini. sercambi,
: amor, tu m'hai ristorato a un tratto / di sì lungo servir,
ristorarlo de'disfavori fattigli, ne favorivano a tutto lor potere la compagnia. alfieri
la 'galleria contemporanea'. così verrà qualcosa a ristorarci dalla insipiente barbarie. -colmare
quando snodan gli augei voce canora / a salutar del sol nascente i rai / par
, / quasi in lieto giardino, a te ritorno, / e ristora i miei
: colei, la qual s'induce a peccare, vi s'induce, dice ella
alla fervida palestra / menò fresc'onda a ristorar le membra / de'combattenti e
ristorar le membra / de'combattenti e a rattemprar la foga / di volanti quadrighe.
campana, ii-1-1-63: quivi dimorò egli a ristorar l'essercito dieci giorni. bisaccioni,
sonno in due modi ne ristora e a due fini è da la natura produtto:
: fece sua maestà cesarea elezione di andar a stare nel monastero di san giusto,
più d'ogn'altro in spagna atto a ristorarla. della porta, 5-84: o
liquore. g. cozzi, i-9-83: a poco a poco ne vennero le gocce
g. cozzi, i-9-83: a poco a poco ne vennero le gocce di uno
i periti medici... attendono a ristorare l'infermo et a ridurre i stemperati
. attendono a ristorare l'infermo et a ridurre i stemperati umori alla loro solita
. gozzi, i-12-59: cade svenuto. a gran fatica gli abbracciamenti di cloe lo
convertono. la quale è fumo condensato impotente a sostenersi da sé: laonde e ristora
confortevole. lemene, ii-383: apprestate a maria di rose un letto: /
di frate ginepro volgar., 7: a tanto romore, quanto costui facea,
. testi fiorentini, 11: risstorammone a mainetto soldi cinque. boccaccio, dee
volgar., 1- 314: a ciascuno di voi verrà presto la novella del
così l'uno come l'altro è obligato a procurare che sia ristorato con cosa d'
il conto, ché cosimo sarebbe pronto a ristorarla, sebbene noll'aveva avuta.
sta: per ora quanto danaro avremo andrà a vene aperte a ristorare la finanza dell'
quanto danaro avremo andrà a vene aperte a ristorare la finanza dell'austria, e noi
i benefìci ricevuti (anche con riferimento a dio, in formule augurali).
ristori per me. caro, 11-813: a tal proposta / turno ne la terribile
che tutte le cortesie, che userai a mio figlio, te le ristorerò duplicate.
giambullari, 7-73: o padre sancto, a che modo poss'io / mai ristorarti
ariosto, 21-32: basta che inanti a quel che 'l tutto vede / e li
, una gioia (anche con riferimento a dio, in formule augurali).
de ciò tebaldo lo rengraziò molto, dicendo a lui: « sì gran cosa non
« sì gran cosa non sirìa per me a voi mossa giammai; ma se 'l
volete restorare, eo mi prof fero a fare vostro volere ». colombini, 53
tasso, 1-1-24: guerrier di cristo, a ristorare i danni / de la sua
non dessero presto ed energicamente opera, a ristorare la cadente moralità pubblica. c
sia concesso confidare che dottrine migliori abbiano a ristorare i danni prodotti dalle precedenti.
ottenuta dalla nostra armata sopra de'turchi a milo. metastasio, 1-iii-43: nulla
... / breve è pur troppo a nstorare i lunghi / sofferti affanni.
stea tuo sermone ». / ed elli a me: « l'amor del bene
suo stette fuon in villa, ella attese a ristorar una parte del tempo perduto.
-rmpiazzare oggetti o animali perduti. a. pucci, cent., 70-93:
rimanente de la notte che restava attese a dormir molto bene, e quasi che dormì
bene, e quasi che dormì fino a l'ora del desinare, ristorando la stracchezza
i buoi disciolti / tornar vedi anco, a ristorare intenti / il faticar de la
fatiche del viaggio / per brev'ora a ristorar 7 nell'albergo del villaggio
nell'albergo del villaggio / si fermaro a pernottar. 7. reintegrare elementi o
7. reintegrare elementi o sostanze venute a mancare o consumatesi (per lo più
consumatesi (per lo più con riferimento a liquidi e a tessuti del corpo);
lo più con riferimento a liquidi e a tessuti del corpo); rinnovare.
di queste solamente puoi cavare nutrimenti atti a conservarti vivo e sano. salpi,
qual nucleo di energie latente vi si addensasse a ristorare perpetuamente la vita consunta.
iv-xxvn-17: per lo suo senno, che a pazienza lo tenne e a dio tornare
, che a pazienza lo tenne e a dio tornare lo fece, lo suo popolo
, una fortificazione; ristrutturare, rimettere a nuovo. g. villani, 2
svezia per avanti, e subito si pose a ristorare il ponte. assarino, 2-ii-231
avean poco meno che diroccate, si applicò a far bruciare tutte le vigne e case
della contigua collina che servivano di delizia a parte della nobiltà e cittadinanza di torino
gozzi, i-27-246: bottion è venuto ieri a casa vostra con tutto il clero a
a casa vostra con tutto il clero a domandar limosina per ristorare la chiesa.
. in parte guasta, onde, a ristorarla, chiamaronsi i più famosi maestri
latini, 3-3: essendo renduto marco marcello a voi, signori senatori, ed al
, ed al comune di roma, pare a me che a voi e al detto
comune di roma, pare a me che a voi e al detto comune sia renduto
ii-9: compiute queste cose, tornò a roma e il primo suo onore fu
.. furono eletti dal re commissari a nne di ristorar la pace nelle colonie
se questo doge intendesse solamente di resistere a nuove usurpazioni dell'aristocrazia o, com'
la disciplina che il trombi pareva chiamato a ristorare diminuisce di giorno in giorno.
gioberti, 6-i-296: l'intervento a livorno ristorava l'egemonia subalpina.
de sanctis, ii-250: si affaticavano a restituire la lingua nella sua purità e
restituire la lingua nella sua purità e a ristorare gli studi delle cose nostre. bacchetti
. bacchetti, 2- xix-540: chiamato a parigi per ristorare le sorti della commedia
dover rifarsi dai suoi princìpi, perché a parigi e a quei commedianti era ignota
dai suoi princìpi, perché a parigi e a quei commedianti era ignota ancora la riforma
la zuffa. 10. riammettere a godere di diritti o benefici o favori
benefici o favori (anche con riferimento a dio). s. giovanni crisostomo
per li quali umiliandosi domandava esser ristorato a la grazia di santa chiesa e investito del
mandò sicherio federico, suo segretario, a milano per intimare che i lodigiani negli
oudinot sgomento giurava 'tacto pectore'(giurano a questo modo i cavalieri) del tutto fuori
3-1: nostro signore iddio, il quale a tutte le cose provede, volendo ristorare
nella corte dimorato, che egli cominciò a sentir più freddo che voluto non avrebbe
e piano / che par che sino a tanto dormir debbia / che sia passata
del giorno / s'è buona parte insino a qui passata / felicemente, il resto
, il resto che n'avanza / attendete a posarvi, a ristorarvi, / a
che n'avanza / attendete a posarvi, a ristorarvi, / a disporvi all'assalto
a posarvi, a ristorarvi, / a disporvi all'assalto. a. tiepolo,
ristorarvi, / a disporvi all'assalto. a. tiepolo, lii-5-197: la mia
tutto il giovedì 25 attesi... a ristorarmi dalla noia cagionatami dal navigare.
, ragionavano tanto de'passati diletti che a noi non era possibile di ristorarci delle passate
campagna di brianza, ove l'ho mandata a ristorarsi, se sarà possibile, nell'
fulgore. -ricrearsi, svagarsi. a. brucioli [valdes], 176:
si sentiva mancare, attendeva pure coi denti a ristorarsi, lasciando garrire chi voleva.
297: finito il sagrifizio, attendevano a ristorarsi mangiando e bevendo il più che
che si ristorasse alle case più vicine a quella porta per la quale era entrato.
, 357: fece andar la lettiga a casa sua, dove discese, e condusse
rassicurata, e tosto le fece animo a ristorarsi dopo un sì lungo digiuno.
.. venite, / signore, a ristorarvi / prima di mettervi a cavallo.
signore, a ristorarvi / prima di mettervi a cavallo. -comunicarsi (con riferimento al
cortese medico, attese per molti dì a ristorarsi. g. f. morosini,
iv-42: da poi ch'io cominciai a giacere, mi confortava a ristorarmi.
ch'io cominciai a giacere, mi confortava a ristorarmi. morone, 94: o
di seme di formiche. -riprendere a vegetare dopo la pioggia (una pianta
ritonda, 1-180: tristano e isotta syandaro a riposare in una bella camera e quivi
in tutto uguanno non sono uscito più a pescare con la gatta, che 10 non
una libbra, che gli averei mandati a biancozzo de'nerli; non si può
egli andato là con animo di ristorarsi a cena di quanto egli è mancato nel
i contrabbassi / e 'l bacio resti a chi non è nasuto. della porta
che egli più desideri che di ritrovarsi a tribbio con donne e d'aver buon
anni, le converrà però star molto tempo a risanarsi di queste ultime percosse. l
: uno dè avere da un altro 850 a dì 20 di settembre 1374, ànne
dì 20 di settembre 1374, ànne avuto a dì 15 d'aprile 1374 lire 530
prov. monosini, 374: trist'a colui che crede ristorarsi, / quando
ristorarsi, / quando i capei cominciano a 'mbiancarsi. = dal lat. restaurare
sercambi, 2-i-46: incominciato i. re a prender conforto, richiesti tutti i medici
richiesti tutti i medici della terra per dare a. re confessioni ristorativi, in pochi
con letizia accoltolo, avendo ella ben provveduto a tempo, furono a cena, ove
ella ben provveduto a tempo, furono a cena, ove con ristorative e calde vivande
più sostanziosi e ristorativi che fu possibile a ritrovarsi. manzoni, fermo e lucia
ristorativi per richiamarlo alla vita, e rendergli a poco a poco le forze.
richiamarlo alla vita, e rendergli a poco a poco le forze. -tonificante
purissimo del cuore della vergine, spremuto a forza d'un affetto veementissimo nel dare
come un aspido sordo, con la schiuma a la bocca come l'orco, le
ristorativo. 4. che serve a risarcire un danno. p. e
molto, col donare e dar gratis a ciascuno de'vecchi associati il solo primo
cibo. guazzo, 1-77: intorno a questa impresa non farò altri - mente
alcunai ristorativi, nel qual tempo entrò a lei il prefetto, ottaviano ed altri,
il prefetto, ottaviano ed altri, pregandola a confortarsi. girolamo leopardi, 2-31:
senso generico: alimento, nutrimento. a. f. doni, 3-52: le
: di sua [del coniglio] cena a lui non niega / quella parte
/ quella parte che le pare / ch'a un par suo ossa bastare.
suo ossa bastare. / ristorato a suo piacere, / l'umiltà pose da
salma, / ch'era la notte a mezzo l'emisfero. foscolo, vi-344:
-al figur., con riferimento a una città, a uno stato.
., con riferimento a una città, a uno stato. della casa,
metastasio, i-iv-pi: spero che siate a quest'ora perfettamente ristorato de'danni che
, rianimato. foscolo, iv-453: a queste ultime parole, l'anima sua
danni ristorato, sano e salvo si toma a casa sua. zilioli, i-129:
che, ristorati e sperando di pascersi lungamente a spese di coloro senza affaticarsi e d'
che all'altra festa era mancato / a quel punto trovaron ristorato. paruta, 2-2-382
che devono aprire nuova èra di floridezza a queste terre predilette dalla natura, sfruttate
da diuturna oppressione e dalla vostra mano ristorate a libertà, chiama ad una splendida opera
per tutto da cittadini armati. a. cattaneo, i-72: come disse,
o ristorate. -riparato, rimesso a nuovo. c. campana, 1-108
e rinforzati di altri navili tornarono bravamente a molestar gli spa- gnuoli. -chiuso
. idem, 6-ii-205: vedere ridotti a buon via gli americani e con termini giusti
la roba ristorata o salvata non è tenuta a pagare il danno della nave.
tesauro, 2-97: non dovrebesi egli a tal dicitore, tener iresto ad ogni
tipo di governo o di regime paragonabile a uno del passato. -anche: che
, integrità territoriale o pace e prosperità a uno stato. giamboni, 4-535:
. giamboni, 4-535: si elesse a sé in sua gloria e onore in
artistica, un genere letterario, attribuendo a essi nuovo prestigio o portandoli a un
attribuendo a essi nuovo prestigio o portandoli a un notevole grado di perfezione. lancellotti
. d. bartoli, 14-1-56: eleggere a tutto il corpo dell'ordine un capo
della vera filosofia e mandato dai cielo a dissipare la densa nebbia dell'ignoranza.
una fallacia, tramandata da aristotile fino a noi. leopardi, 424: comincio
noi. leopardi, 424: comincio a credere che questa gente sia stata la corruttrice
zeno [in muratori, cxiv-46-234]: a questa loro stravagante pretesa aggiungono, nella
: noterò per incidenza, e perché fa a questo discorso delle lingue, un parallelo
cesari? e pure antonio cesari sarà a cima dei ristoratori della lingua italiana.
immagine di morte: / deh stendi a me il tuo volo, / e s'
: il viaggiatore del deserto s'indugia a diletto alla frescura ristoratrice d'una oasis
è sempre ristoratrice di tutto il danno a noi recato dal male. -che
o sollievo spirituale (anche con riferimento a dio). f. f.
mio unico ristoratore, che m'insegnaste a ben vivere più con l'esempio che
bellicoso cor quasi soave / ristoratrice, a l'immaturo achille / il bisiorme durone un
capelli nazionale. preparazione del chimico farmacista a. grassi, brescia. etichetta e marca
universale aei capelli della signora s. a. alien per ridonare ai capelli bianchi
'restaurateur', che è colui che, a pago, e questo già s'intende,
abbiamo detto qua su per ristorante. a cose nuove, voci nuove. p.
medico che li piaccia prima di venirlo a vedere per dare ordine della vita ordinando
e dono, il quale fu fatto a ristorazione di loro morti ch'erano stati
e messo di dio e fui da dio a te mandate e fummi imposto ch'io
con sue lettere più volte avean significato a sua beatitudine la più sicura via che
l'orden vostro, tutta invero restorassione a tutt'i deferti soi, guittone detto frate
dette molecole abbiano già l'organizzazione simile a quella del corpo vivente a cui s'
organizzazione simile a quella del corpo vivente a cui s'uniscono. questo sarebbe il caso
o di una struttura architettonica. a. manetti, 2-60: occorse pure nella
venuta meno. cebà, 46: a roma con l'esercito si ricondusse, là
al tempo della ristorazione come sistema inteso a contrapesare le forze della sovranità, dell'
produzione e fornitura industriale di pasti preconfezionati a scuole, aziende, ecc. -ristorazione
o servizio. 10. locuz. a ristorazione che: a compensazione del fatto
10. locuz. a ristorazione che: a compensazione del fatto che. restoro
fatto che. restoro, ii-61: a restorazione che la luna ha solo uno
confuso o attonito. p. a. buttitta, 1-32: il ricordo gli
qui della persona), vince. fare a ristornino, giocare a ristornino.
vince. fare a ristornino, giocare a ristornino. = dimin. di
- al figur.: di rimando, a propria volta. tommaseo [s
o comunque dovuta) da un debitore a un suo creditore viene da quest'ultimo restituita
noli; ristorno differito). a. solmi [« oggi », 23-vii-1959
ciò che voi volete, sicché torniate a casa vostra con gran doni per ristoro
tu voi, sì che tu tomi a la tua terra cum gran dunni per restoro
5-9 (1-iv-512): io son venuta a ristorarti de'danni li quali tu hai
or posto una catena al collo. a. braccesi, 64: o mal principio
costretto allora fu il duca di accomodarsi a la condizion de'tempi e far accordo
pretendere equivalente ristoro di tanta ingiuria. a. cattaneo, ii-317: quasi tutte
una fortuna. aleardi, 1-55: a ristori del danno iddio largiva / all'italica
obligati que'cittadini dal rimorso di conscienza a dame manifeste prove di pentimento e una
lxxxiv-295: pur ben servendo spero / a tempo aver ristoro / dagli occhi vaghi.
bargagli, 1-190: di poi si va a domandare alla donna in ristoro della servitù
. n. villani, i-5-118: a cospetto del re tratanto sono / venuti
e del mal chi tutto vede / a la fine non renda il suo ristoro.
offesa, un danno, in risposta a un comportamento opposto, o il mancato riconoscimento
loro beni come gli altri, e a quelli che sostenessono lo incarico de'confini
al non cavaliere che al cavaliere. a. pucci, cent., 64-87:
condotta, [soncino] fu posto a confine per quindici anni in padova:
, 400: costaro che si diero a ridolfo per ristoro de la terra si
brilla vendeo in quella ora e luogo a maestro giglio ser cambi per pregio di fiorini
fiorini settanta, si dienno in deposito a ioanni berrettani per lo livello ch'erano
de la detta arte, sia contato a lui e a chi le facesse non sia
arte, sia contato a lui e a chi le facesse non sia fatto neuno
gli fece ispaciare una bolla che aveva a andare per cancelleria e volle andassi per camera
duca, e sopra questo scrive longo a gran tanxa, etc. voria li
voria li fosse da restoro over credito a le cazude. fausto da longiano,
siri, 1-lii-247: comparve un chiaus a venezia che domandò per parte del gran
dimandò al governo quattro milioni di dollari, a ristoro dei danni recati agli stati uniti
è el maggiore dono che possiamo fare a dio, toltogli quello, non possiamo
et io / prender ristoro, era posto a sedermi / a l'umbra d'un
ristoro, era posto a sedermi / a l'umbra d'un gran pin, quando
bellincioni, iiii: quando mi pongo a mensa, per ristoro / fortuna dice:
, 13-59: or di tepide linfe a pena il fondo / arido copre, e
copre, e dà scarso ristoro. a. campana, 204: su 1'quattr'
spazio, mentre gli altri andarono anch'essi a prendere il necessario ristoro, si trattennero
, i-2-108: la vite tortuosa / a l'olmo vi cinge / folta di colmi
quel dì che mi legò si stava a l'ombra / del fruttifero verde e dolce
al qual, poi che 'l sol lassa a noi l'ombra, / l'armento
la vitella] si leva e alza a cercar le poppe della madre e piglia la
, / dove tutti gli augellini / vanno a toglier un ristar; / se non
e chiara. -essere di ristoro a qualcuno: riuscire di sollievo e di
25-62: il vino è di somma tristizia a chi se ne guasta e di unico
se ne guasta e di unico ristoro a gli spiriti di chi lo bèe temperatamente.
prender egli cibo, mandava il ristoro a porta per porta. casti, 34:
solo un lieve / ristoro han preso, a faticar taluni / sogliono porsi e sì
. massaia, xii-86: ci condusse a casa sua e ci offrì quei ristori che
bevanda corroborante. goldoni, x-627: a lauretta la sua cioccolata, / a madama
: a lauretta la sua cioccolata, / a madama un tazzin di ristoro, /
un tazzin di ristoro, / il rosolio a quegli altri e il caffè.
artistica. campanella, 988: viene a vostra beatitudine il commento della generosa elegia
fedelmente, non avendo cosa più né a cura né a cuore che il ristoro e
non avendo cosa più né a cura né a cuore che il ristoro e la salute
14-208: ho potuto scappare in villa a cercare un po'di ristoro alla mia tenue
davanzati, ii-512: tenendo il frutto cavato a patire un poco due o tre giorni
o tre giorni, s'appicca meglio che a porlo subito;... e
fonderia si compongono balsami apoplettici poco inferiori a que'di amburgo ed altri vitali ristori
da usargli. -con riferimento a un medico. c. i.
e serenità interiore riacquistata. attribuito a petrarca, xlvii-141: poi la spen de
, 1-12- 16: condotto era a sì malvagia sorte / che altro ristar non
gli apra e si sente in un momento a scorrere intorno il core una dolcezza tale
: sì, de'miei mali / chiedo a iarba ristoro. da ponte, 1-630
che mi dispiaccino. -essere di ristoro a qualcuno: consolarlo, riconfortarlo, appagarlo
11-56: lo scudo che ho buscato a berenice mi è parso di molto ristoro
nei frequenti affanni, / se dietro a lei n'andò forza ed ingegno? carducci
ier la donna mia trovai soletta / a trapuntare un serico lavoro, / lieto
ogni uomo che ha sentimento dèe moversi a provedere al suo bisogno e rassettar talmente la
la vita sua elvella non sia giudicata a questo tribunale, a lato del quale
elvella non sia giudicata a questo tribunale, a lato del quale, per ristoro ai
il cuore. / vigilante le guardo a tutte l'ore, / perché son la
fé vedove e scarse, / esca a la fede, a l'anime ristoro.
scarse, / esca a la fede, a l'anime ristoro. 11.
cuor retto e gentile / onde siete a lui simile, / all'afflitta anima
/ all'afflitta anima mia / viene a dare un tal ristoro / che tomo ilare
5-62: cerco almen di dar ristoro / a chi stanco è dal lavoro. sanminiatelli
. buonarroti il giovane, i-307: a questo barbassoro / entrata è fantasia /
interne o di pericoli; provvedimento atto a ridare tranquillità e prosperità a uno stato
provvedimento atto a ridare tranquillità e prosperità a uno stato (e l'effetto di
. c. campana, 116: ridussesi a qualche ristoro quella provincia. giuglaris,
sua lo ricevano i nostri. seguitino a scuoterci le mosse, ch'inquietano la terra
maggior ristoro che possa per ora dar a suoi popoli è il farli certi che
, 83: nuovi pregi accrebbe / a que'ch'alma natura e il ciel già
comodità al duca di parma di avvicinarsi e a parigi alcun ristoro.
di voler 'alleggerire il peso delle pubbliche imposte a favore delle classi men doviziose'. pareva
favore delle classi men doviziose'. pareva a tutta prima che volessero solamente accattar l'
volessero solamente accattar l'aura popolare, allettare a sé con quei vani ristori la moltitudine
fa certi ristori e usci vi sono a fare. brusoni, 219: i francesi
. -intervento inteso ad abbellire e a migliorare l'aspetto di un luogo o
vascone della fontana di s. pietro a montono avendovi fatto anche qualch'altro abbellimento
lo popolo perduto, esso saviamente ricorse a dio e a lui domandò lo ristoro de
, esso saviamente ricorse a dio e a lui domandò lo ristoro de la morta
del tavoliere delle puglie, terreno coltivato a cereali durante i mesi estivi e assegnato
fatta pianta egli circonda. -dare ristoro a una lingua: restaurarla nella sua purezza
: v'è lavinia colonna che dissegna / a la lingua materna dar ristoro, /
tutte sta senza paraggio. -far ristoro a qualcuno: rimettergli le proprie colpe;
perdono è tutto vano, / ché a nissuno già mai si fa ristoro, /
di più, in sovrappiù, oltre a ciò (a indicare l'intervento di
in sovrappiù, oltre a ciò (a indicare l'intervento di un'ulteriore circostanza
). f f a. pucci, cent., 45-11:
per ristoro, / venneno in fine a falcon nelle mani. caro, 12-i-
129: sono stato qui una settimana a mio dispetto, dietro a questa benedetta
qui una settimana a mio dispetto, dietro a questa benedetta tratta; e quando con
ci piove tanto che non posso andare a tomo. lippi, 6-59: è poi
2. figur. far ritornare a sé una persona, inducendola a rompere
ritornare a sé una persona, inducendola a rompere un legame sentimentale con altri e
rompere un legame sentimentale con altri e a riprendere una relazione precedentemente interrotta.
, tr. ant. indurre una persona a un atto, a un comportamento.
indurre una persona a un atto, a un comportamento. oliva, 488
ove non apparisce singolarità, mi sento ristrascinato a considerarlo non giovane maturo e amatore di
e lo ristrascinerò da'gradini di soglio favorito a gli ultimi gradi delle scale gemonie.
per l'altre mie confusa -e ristretamente a vostra excellenzia il proceder del figliolo dii
egli si tacesse il complimento. a. chiappini, cxiv-14-344: ho fatto trascrivere
e non da altra cosa si distingueranno a noi i nostri nomi, onde non
, 2-140: ugo non è punto a corfù, e anzi scrive da londra a
a corfù, e anzi scrive da londra a firenze, che probabilmente non si risolverà
ristretta- mente, una sol tavola serve a lui, imperatrice, re di onga-
del reggio posto di vostra serenità anche a quella cesarea corte. a. g.
serenità anche a quella cesarea corte. a. g. mocenigo, li-2- 677
dell'ozio..., si riducono a quella sola porzione che giudicano necessaria al
. chiari, 2-ii-254: non potendo sostenermi a madrid con quello splendore in cui posta
vita sua, mi convenne per prudenza pensare a partirne al più presto per non fare
partirne al più presto per non fare palesi a chi non le sapea le ristrettezze del
fornaio e dei vari creditori eventuali', servirà a comprovare la ristrettezza della fortuna. fucini
e precisa fino alla scrupolo, serve a dimostrare le ristrettezze economiche nelle quali ero
devo fare del mio meglio perché non abbiano a patire delle mie ristrettezze. si dice
ristrettezza dello studio, non posso seguitare a stare senza prendere studio fuor casa.
che ella [la gran bretagna] basti a fornire al sostentamento de'suoi propri abitanti
strettezza del paese, qui, meglio che a venezia, balza nella sua evidenza che
quantunque la rettorica antica, da aristotele a dionigi a'alicamasso, per la ristrettezza della
. 4. brevità del tempo a disposizione. pallavicino, 10-i-175: me
savona la ristrettezza del tempo mi obbligò a rinunciare alla salita lassù.
166: per quanto di ristrettezza sia prefisso a queste pagine, non tralasceremo di recare
: la nuova classe borghese è cominciata a diventare quella che è: una mostruosa
produzione letteraria, composto per lo più a scopo pubblicitario. bresciani, 6-v-142:
l'amicizia, gli interessi: e a poco a poco la vita ristrettita, perduta
, gli interessi: e a poco a poco la vita ristrettita, perduta di
finché un errore l'aveva sconvolta; ma a qual fine e perché, se anche
ma non l'obbligo però per questa parte a inventario, né a ristrettiva alcuna di
per questa parte a inventario, né a ristrettiva alcuna di fideicommisso. siri,
con la solita ristrettiva 'v. a. ', cioè voce antica.
f. corsini, 2-342: apprendevano quivi a dicifrare i caratteri e le figure in
loro scritti, e facevano imparar loro a mente quelle canzoni, diciamo isteriche,
canzoni, diciamo isteriche, che venivano a essere come epitomi de'fatti de'loro
, che sfiora, che è accostato a un altro oggetto in modo da quasi toccarlo
ristretti insieme sono più delicate e saporite a mangiare. f. f. frugoni,
cima, / una garza gentile / esce a fargli monile. stampa periodica milanese,
frequente di commerci e traffichi. -avvolto a treccia o a crocchia, stretto da lacci
e traffichi. -avvolto a treccia o a crocchia, stretto da lacci, fermagli
ristrette insieme, con che si viene a impiccolire la bocca. algarotti, 5-126
lo sintonizzò: con una prassi rituale, a labbra premute e gli occhi ristretti.
: il cuore era cotto e ristretto a piccolissimo volume. -che ha subito,
. -che ha subito, in seguito a una guerra o a un accordo politico
subito, in seguito a una guerra o a un accordo politico, un netto ridimensionamento
sedici anni glorioso, richiamato da'suoi cartaginesi a soccorrere la patria, trovò rotto asdrubale
supporre tanta inclemenza e tanta tardanza? a me, a conti ristrettissimi, bisognano tre
e tanta tardanza? a me, a conti ristrettissimi, bisognano tre mila lire
lire, almeno. pianterò l'edizione sino a tempi men tristi. tommaseo [s
'ristretto', sost.: il minor prezzo a cui si possa vendere una cosa qualunque
ed ostinata e ferma / dai piena fede a quel che ti vien detto. cornoldi
troppo grassa, ella è soggetta altronde a più frequenti malattie e per la respirazione
tanto smarriti della novità del caso che a pena potevano respirare, la favella era
converrà che la circundatrice aria, avendo a fasciare e circoscrivere la moltiplicata macchina della
concentrate per evaporazione, ossia 'ridotto a piccolo volume'. -ridotto di volume
s'industria, con le serventi, a preparare ristretti; e, per conto suo
ristretti; e, per conto suo, a dir barzellette e favole la sera,
un sapore che il palato non dimenticherà. a. boni, 27: quando la
antico gelo il cor ristretto, / cadérne a terra attonito e dolente. -cagliato
; o di latte ristretto, offerendo a 'villani di far mal peso?
che da vederla [la statua] a questo modo ristretta, al vederla a
] a questo modo ristretta, al vederla a campo aperto, la mostrerà un diverso
rian gli spazi eletti / gli odorosi a nuarir germi d'aprile / da vario
, muovono quel mulino e vanno quietamente a sfociare nel lago. -ricavato con
milanese, i-385: mostra come abbiansi a formare 1 pescaioli o serre, i ripiani
ripiani e le colmate tanto ristrette quanto a fiume aperto. -figur. sospeso
un passaggio, ecc.). a. pucci, cent., 49-19:
pucci, cent., 49-19: presso a due mesi in quel luogo stette,
/ e l'altra il fiorentin, ch'a ciò si mette. stampa periodica milanese
ristretti e afflitti, e cominciò loro a mancare la vittuaglia. m. barbaro,
senza indugio corsi alla vendetta, levarono a un tratto settemila fanti e settecento cavalieri
ristretto e ben battuto, lo costrinsero a rendere a'tessali le città che aveva
10-ix-20: stava in tanto l'esercito regio a villanova san giorgio assai ristretto dalle truppe
guicciardini, 13-ii-86: qui le cose passono a l'usato, ma più ristrette che
calato. 12. che avanza a fianco a fianco con altre persone al
12. che avanza a fianco a fianco con altre persone al punto da
toccarsi; che è unito con altri a formare un gruppo serrato e compatto.
che si leva. sacchetti, 149: a quel romor ristrette, / vennon sì
, / presa era tal da me che a me ricorse. collenuccio, 1-122:
allegra, reverente, umil ioconda, / a questo bel collegio qui ristretto / mia
. machiavelli, 14-ii-356: trovandomi questa sera a corte, viddi tucti questi capitani franzesi
, che prima era ristretto insieme e a guisa di squadroni unito, si cominciò di
di squadroni unito, si cominciò di maniera a fugire per le più corte vie della
vide questa ristretta in una parte, a bisbigliare e a guardar di sott'occhio
ristretta in una parte, a bisbigliare e a guardar di sott'occhio quello, lasciato
canto. -che avanza o si trova a ridosso, immediatamente a fianco di un
o si trova a ridosso, immediatamente a fianco di un edificio, di una costruzione
cinto di armati e la regina dirimpetto a lui sovra un altro palco tutto coperto
lui sovra un altro palco tutto coperto a nero, dolente e quasi lagrimosa.
calamità dei lor signori, ebbero tempo a mettersi insieme, e così ri
duodo, lli-15- 104: cominciarono a far delle loro lande squadroni grossi e
frachetta, 1-340: per passar presso a città nemiche piene di soldati o presso
con vantaggio. -che si trova a stretto colloquio o a consiglio con qualcuno
-che si trova a stretto colloquio o a consiglio con qualcuno. g.
sei volte messer curzio / e lei ristretti a pissi pissi e pratiche. i.
, 10-439: il carbonaio, ristretto a favellare con guido, giunto in quella medesima
con uno sgarbo livido, giallo, disse a questa: « rosina tu fai all'
discese. / né si stancò d'avermi a sé ristretto / sì men'portò sovra
. -alleato con qualcuno; schierato a fianco a fianco con un comune nemico
-alleato con qualcuno; schierato a fianco a fianco con un comune nemico.
sommessione ai comandamenti regi. -legato sentimentalmente a una persona. pasqualigo, 205:
risse or fra le paci, / giungi a molli sospir dolce lusinga, / a
a molli sospir dolce lusinga, / a le lusinghe i vezzi, ai vezzi i
, senza intrattenere relazioni umane o dedicarsi a frequentazioni mondane (o vi è costretto
frequentazioni mondane (o vi è costretto a causa della propria condizione subordinata e dei
che alcuna cosa sostenesse per cristo, a lui parea essere onorato; da ch'elli
sanarlo. di costanzo, 1-281: cominciò a tenerla tanto ristretta che non potea persona
se ne stette con esso loro infino a dì. b. corsini, 7-6:
prigion elisabetta / apre e se n'entra a lei con una sporta / piena di
mio marito pena in carcere ingiustamente. a pretesto di processarlo si tien ristretto tra 'ferri
di italici spiriti; avvezzo per antico a vita appartata e ristretta e domo da abitudini
feudali e servili. -condannato a scontare un tormento. c. gozzi
e dalla rea sentenza / ornai vicino a provar l'effetto, / a sé mi
ornai vicino a provar l'effetto, / a sé mi chiama. -rinchiuso in
recinto (un animale). a. f. doni, 3-79: nell'
qui la mischia fra tutti tre cominciò a confondersi e a poco a poco ad
fra tutti tre cominciò a confondersi e a poco a poco ad inasprirsi in guisa
tutti tre cominciò a confondersi e a poco a poco ad inasprirsi in guisa che leon
ad abitar teco... né meno a ornarsi de le tue invenzioni di nove
tue invenzioni di nove foggie, né a pigliar da te il modo di nove
e mia pensier ristretti al core / dinanzi a quel che nostre colpe vede, /
/ d'ogni antico mortai commesso errore. a. braccesi, e e
29: quel che 'l mal fato a sua natura tolse, / virtù visiva et
firenzuola, 799: io mi apparecchio a cantar di colei, / in cui risplende
visto / avea di più vezzoso, innanzi a lei / o più tal non mi
che una crudel saetta 7 sul più bello a la ioia il filo incida: /
cortesi sue opinioni, tanto più essendo elle a mio favore. carducci, fli-4-320:
e s'accoscia la novella role / a le gonnelle de la mamma, in sé
montati finalmente in vettura, anny cominciò a sentirsi un po'a disagio accanto al compagno
, anny cominciò a sentirsi un po'a disagio accanto al compagno, che si
st., 1-106: le ignude piante a sé ristrette accoglie / quasi temendo il
sue compagne. -rinchiuso intorno a un oggetto per afferrarlo o stringerlo (
sempre più ampia facendosi. -raggomitolato a palla (un riccio, un istrice)
ritenenti, in atto di tirar sempre a sé le braccia e mani, fa star
oggetto tanto da essere incapace di allargarsi a considerazioni più ampie o a meno ossessivi
di allargarsi a considerazioni più ampie o a meno ossessivi pensieri (la mente).
che mutò forma / ne l'uccel ch'a cantar più si diletta, / ne
una promessa? », soggiunse egli a capo chino, tutto in sé ristretto per
che non tanto penosamente avria potuto farsi coraggioso a questa grande impresa quegli il quale possedè
che permetta salute. -costantemente rivolto a una persona (il pensiero).
invoco, co'pensier ristretti / intorno a be'vostri occhi, ove si mira /
remote dagli umani ingegni. -dedito a un'unica occupazione. cesarotti, 1-xxxiii-7
fonte dei diletti, / negando tonde a l'amorosa sete; / tu a'begli
argomenti scabrosi (la conversazione). a. f. doni, 5-65: tramuta
nell'angoscia, nell'afflizione; costretto a patire. fra giordano, 3-147:
la fertilità ne lo alvo di lia. a. f. doni, 2-31:
: « deh, madonna, movetevi a pietà della gioventù mia, perché il
mia, perché il tenermi qua ristretto a tanto tormento mi strugge il cuore »
. stampa, 29: l'alma allargata a questa nova speme, / che ristretta
le genti spagnuole sono diligenti e sollecite a rodere e pascere il suo misero e sterile
angusto e per la qualità de'fiumi opportuno a qualche grande occasione. f. comaro
rupe / solingo abita tor, che a me sen viene / sopra il corrente mormorio
corpo; che ha dimensioni troppo ridotte rispetto a quelle di chi lo indossa; piccolo
ristretto lenguino, invitavano non le api a trame favi di miele, ma i
, ma i dei del sommo cielo a pigliarne ambrosia di paradiso. l
di tutte valtre parti apparenti che si convengono a donna di vista amabile, altro dipintore
agli orrori del labirinto, e piutosto a perdersi che a sollazzare. all'incontro,
del labirinto, e piutosto a perdersi che a sollazzare. all'incontro, il regolato
ridotto entro determinati limiti ideali; sottoposto a leggi, a condizioni, a restrizioni,
limiti ideali; sottoposto a leggi, a condizioni, a restrizioni, a obblighi
; sottoposto a leggi, a condizioni, a restrizioni, a obblighi, a necessità
, a condizioni, a restrizioni, a obblighi, a necessità particolari; limitato,
, a restrizioni, a obblighi, a necessità particolari; limitato, condizionato;
, vili-1-257: è questa via ampia, a fame chiari agevol cosa essere il peccare