boccaccio, ii-3-51: levossi troiol contr'a suo piacere, / poi ribasciata l'
volte, facendogli altri vezzi pur assai a fine che messer mazza si svegliasse. marino
lo cospersi di pianto, lo contemplai a lungo auasi innamorato della pace sovrumana che
per la discesa quasi per giuoco e a ogni insenatura fonda della strada, come in
si ribaciavano, ogni volta un poco più a lungo. -con riferimento al ricongiungimento con
martello, 6-i-24: -su, pace a voi, se a me do pace
: -su, pace a voi, se a me do pace anch'io. /
anch'io. / ne'lieti elisi a ribaciarci / - addio. -come
bonarelli, xxx-5-150: io men ritorno / a riveder la greggia, / a ribaciare
/ a riveder la greggia, / a ribaciare il capro. 2.
il capro. 2. baciare a propria volta, rispondere a un bacio.
2. baciare a propria volta, rispondere a un bacio. rocco, 1-43:
carta adombravano il suo nome, espresso a me sola. goldoni, ii-377: -donna
. foscolo, xiv-341: devo tornare a dirti che quelle due ciocche de'tuoi
4. scherz. accostare nuovamente le labbra a un recipiente per bere. pulci
il fiume, / né move labro a ribaciar le sponde. carcano, vi-415:
figlio de'monti, / figlio addottivo a la mia patria viene / e per
cento vene in mille fonti. / a più selci, a più mura empie le
mille fonti. / a più selci, a più mura empie le fronti / che
, / par che l'acqua dai marmi a terra smonti. -raggiungere nuovamente la
/ toma l'amica sponda / nel porto a ribaciar. -sfiorare, accarezzare nuovamente;
iii-3-207: andiamo, il prigioniere / andiamo a liberar; / facciamlo nel bicchiere /
stampati. tasso, iv-290: bacio a vostra signoria la mano, e la prego
vostra signoria la mano, e la prego a ribaciarla e rendere i saluti in mio
e rendere i saluti in mio nome a l'illustnssimo signor fabio, suo e
s s 95: volli a viva forza baciargli e ribaciargli la mano.
, 3-i-211: grazie per l'intenzione, a parte l'idea del ribadimento nella tecnica
= rifacimento di ribattino con accostamento a ribadire. ribadire, tr
non aver spavento / al ferro questa targa a offerire:
. b. taccone, cvi-312: a lui ti prego che non facci obstaculo,
facci obstaculo, / né che cominci a borbotar né stridere, / ma in la
; il pennacchio è ses- sile semplice a occhio nudo, ma colla lente brevemente
; ospitare, alloggiare, dare ricovero a chi non dispone di un'abitazione o a
a chi non dispone di un'abitazione o a chi necessita di cure e assistenza
fidandosi nelle loro alpigiane fortezze, cominciarono a ricettare sbanditi del comune di firenze.
ricettare sbanditi del comune di firenze. a. pucci, cent., 78-49
ardisca lui ricettare, ricevere overo tenere a sua compagnia, fondaco o bottega. anonimo
/ e, forestier, m'avesti a ricettare. bisticci, 1-ii-215: non
sono stati ricettati in un luogo prossimo a montecitorio. -ricevere qualcuno al suo
che esse ce sia receptato degga pagare a li uffiziali che seronno al tempo livere
coprendo la spada con lo scudo, a guisa d'un rifuggito s'awolse intorno
miei parenti medesimi pregarono il suo figlio a procurarmi una camera ai cappuccini. leoni
qui fu aperta una nuova casa d'industria a s. massimo, la quale ncetta
sep., 154 (i-129): a egregie cose il forte animo accendono /
o receptasse alcuna cosa furata s'appertenesse a la decta arte de la lana.
lana in radicondoli lavorata, filata o vero a filare, sia pena soldi iiij per
1-9-104: da la conca più alta a la più bassa, / che 'n baccino
son ricettati. -con riferimento a canali o a dotti fognari. guglielmini
. -con riferimento a canali o a dotti fognari. guglielmini, 2-130:
lemene, i-125: pena la vita a chi ricetta amore. metastasio, 1-11-68:
: chi delle selve amico / volge a diana il core, / siegua le fere
pare che all'età vostra v'abbiate a ricettare in mente delle paure così ridicole e
: avea gli occhi talpini, / inetti a divisar dal bianco il nero, /
, / e gli orecchi asinini / inetti a ricettare consiglio vero. oliva, 88
onde avendorgìi la vergine compassione, confidandosi a quel suo speciale segno della croce, gli
. assumere il nome da qualcuno. a. pucci, ii-141: marzo..
, s'espande / tutto il mio core a ricettar l'invito / di tua cara
non è rara né poca. guai però a quelli che la ricettano studiosamente come oro
campidoglio al tempio di giove ottimo massimo. a. dei, 87: tutta la
ai mare..., usciva a guisa di ladroni a travagliare l'adriatico.
.., usciva a guisa di ladroni a travagliare l'adriatico. viani, 14-17
. 12. intr. dare ospitalità a qualcuno. cravàliz [gómara],
popoli delli più principali di quella contrada a domandargli perdono et a pregarlo non gli
principali di quella contrada a domandargli perdono et a pregarlo non gli ruvinasse e che non
non gli ruvinasse e che non ricettariano più a niuno uomo de culhua. 13
esculapio, protomedico di parnaso, le abbia a ricettare l'acqua del tettuccio. gazola
3. figur. prescrivere il rimedio a un male morale. beicari, 9-24
, essendo di tale piaga percosso, come a te l'altro rimedio scrivendo, a
a te l'altro rimedio scrivendo, a me medesimo l'ho ricettato.
biringuccio, i-71: per dare autorità a que'lor recettari [gli alchimisti]
gli scrivesse, non pensò forse mai sopra a tal materia. berni, 142:
tuo ricettario babbuasso / dove hai imparato a far la gelatina. caro, 12-i-225:
. -ricettario fiorentino: farmacopea pubblicata a firenze nel 1498. ricettario fiorentino
grano. -con allusione oscena a rapporti di tipo omosessuale, nell'espressione
scrivete, è gente cassa, stata a la guerra del prefecto. statuti della lega
prefecto. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 98 not.
, che ospita, che dà ricovero a chi ne ha bisogno e, in partic
ha bisogno e, in partic., a chi deve nascondersi. beicari
tempo anche lui. -con riferimento a dio che protegge il fedele e accoglie
: / mio buon ricettatore, / fermezza a mia virtute. -con riferimento
mia virtute. -con riferimento a plutone, preposto ad accogliere i defunti
iii-69: il ricettatore che, guardingo, a bassissima voce, offriva a qualche cliente
guardingo, a bassissima voce, offriva a qualche cliente la sua refurtiva, non ci
27-745: i poveri ladri erano derubati a man salva dall'infame genia dei ricettatori e
: ha rovinato andreina dandola in mano a tanzillo, facendola diventare una ricetta- trice
reato consistente nel comportamento di chi, a scopo di lucro, acquista, riceve o
un bene proveniente da un delitto (a cui egli non abbia concorso) o
, è punito con la reclusione sino a due anni e con la multa sino
due anni e con la multa sino a lire mille. bacchelli, ii-170: in
pratolini, 2-129: egisto nesi venne condannato a sei mesi per ricettazione. codice penale
presso di sé, il dare ricovero a qualcuno (in partic. a fuorilegge)
ricovero a qualcuno (in partic. a fuorilegge). documenti visconti-sforza, ii-475
ricettevole. 2. che è atto a ricevere un'impronta (un materiale).
tessuti di lana, tecnico che provvede a dosare nelle giuste proporzioni i vari componenti
; dal punto di vista della tendenza a recepire più che a esprimere contributi intellettuali
di vista della tendenza a recepire più che a esprimere contributi intellettuali e culturali.
tra i quaranta e i sessanta si erano a tal segno emasculate che si comportavano non
colleghi coi quali era venuto in contatto a parigi, non sta a significare se non
venuto in contatto a parigi, non sta a significare se non la legittima e fervida
il romanzo pretende di convogliare si trova a essere molto ridotta. 3. disposizione
. 3. disposizione dell'organo visivo a percepire immagini, colori. sinisgalli
suoi, un curioso daltonismo che doveva portarlo a ridurre al minimo la ricettività della sua
. medie. sensibilità di un organismo rispetto a dati agenti patogeni. dizionario dei
secondo tissot è l'attitudine di alcuni organi a dar ricetto agli agenti morbifici.
. sensibilità di un apparecchio ricevente rispetto a date frequenze d'onda. = deriv
sofia, che è atto a subire o ad accogliere azioni o
altro senza confondersi con lui, come, a ragion d'esempio, gli oggetti conosciuti
un'attività). - anche contrapposto a creativo. b. croce, ii-8-10
levi, 2-105: marco era estremamente interessato a tutte le cose, anche le più
. -capace di apprendere, disposto a fare quanto gli si richiede.
e conservatrice. 4. sensibile a un dato tipo di sollecitazioni, in
7. ant. che è atto a ricevere il seme maschile (l'organo
. 9. che è atto a percepire immagini, suoni, odori;
10. che accoglie, che è preposto a ricevere qualcuno. lomazzi, 4-ii-470:
, tremando e battendo i denti, cominciò a riguardare se da tomo alcuno ricetto si
la via / de montar senza guida a quel recetto. ariosto, 1-54: al
/ tutta vestita d'edera tenace, / a cui dà lume un picciolo pertugio /
che avea nel petto, / distruggeala a poco a poco, / che, abborrendo
nel petto, / distruggeala a poco a poco, / che, abborrendo ogni altro
dispiacevol sia, tristo il ricetto / a cui movi o giocondo, / da quel
costruito, apprestato, ecc. a. cavalcanti, 78: avendo il nostro
di passar più oltre o gli forzavano a fare un riscontro o contrammina per divertirle.
inanzi alla schiera per esser el primo a fare riscontro di lancia. guicciardini, i-76
troverebbero buon riscontro. -mettere qualcosa a riscontro di qualcuno: opporglielo, metterglielo
io non so perche questa lega s'abbia a diffidare di potere fare uno esercito da
di potere fare uno esercito da metterlo a riscontro di costoro. 28.
28. contrapposizione, antitesi. -fare riscontro a qualcosa: contrapporglisi. e.
che il campo... s'ebbe a discostare. -mezzo bellico d'offesa
per lo quale difficile le sarebbe stato a potere altro eleggere che eleggesse, e non
pigliare non avrebbe possuto, siccome savia, a quello che più alla natura s'aaattava
quello che più alla natura s'aaattava, a quello s'attaccò. galileo, 3-1-441
fila che s'alzano e dividono dal piano a foggia del salcio. bonghi, 1-127
. verifica di registri e scritture intesa a individuare eventuali errori, commessi in partic.
di cassa: verifica periodica eseguita mettendo a raffronto il denaro e i valori giacenti
riscontro di cassa. comisso, v-167: a lui rimaneva da fare solo il riscontro
. essa ritarda e noi ce ne diamo a vicenda la solita spiegazione: quando un
33. stor. notaio del riscontro: a firenze nel sec. xvi, ufficiale
che, contrapposte alle maestre, servono a tenere tese le reti. gherardini
'riscontri'o 'venti'certe corde che servono a far giocare le reti. bacchi della lega
37. locuz. prepos. riscontro a: dirimpetto, di fronte.
la parte verso il bosco, riscontro a questa, si fondò bene, ma non
, guardando su in alto, riscontro a se. foscolo, xvii-147: io stava
, xvii-147: io stava alla finestra a guardare il sole che sorgeva mezzo nascosto
una macchia di cipressi su la collina riscontro a me. -aw. incontro.
allora la tua sorella tecla verrà volando a abbracciarti; allora esso tuo sposo ti verrà
opposto. gelli, xxvii-9-5: pare a me che dante sia assai bene dalla
e poca leggiadrìa di quelle; benché, a riscontro, sono stati degli altri che
: al signor marchese de la terza ed a li signori suoi fratelli, poiché m'
la grazia di lor signorie, desidero a riscontro che m'offeriate per servitore e
palazzo qui del papa e la casa nostra a riscontro paionmi l'arca di noè.
di broccatello verdebianco... nella parete a riscontro, un vano della stessa
, 16-5-7: vide due [angeli] a riscontro, l'uno de'quali teneva
, nella quiete dei due grandi specchi a riscontro, dell'immobile visione della sua
, 17-124: si trovava in mezzo a una grande striscia di luce, allungata
luce, allungata fra le due finestre a riscontro. -l'uno stretto contro l'
e parrebbero non isforzantisi punto né poco a chi non sapesse la cosa e solo vedesse
immobilità loro. -a, al riscontro a, di qualcosa 0 qualcuno: di
coloro che passano non ti si fermi a riscontro e sia mostrata a dito. aretino
ti si fermi a riscontro e sia mostrata a dito. aretino, 20-281: a
a dito. aretino, 20-281: a la comare toccò lo stare in mezzo de
spessissimo di trovare sulle pareti delle osterie a riscontro di qualche scena dei 'promessi sposi'
sposi'. -in posizione simmetrica rispetto a un asse. lomazzi, 4-ii-275:
. l'altra linea, che è a riscontro di questa, si piglia di mano
una sua raccolta di poesie castigliane, ponendo a riscontro del testo di esse le traduzioni
in pochi mesi ella si è ridotto a tradur pope? questo è l'andare
l'abulico, di riscontro « ditelo a chi non è stato assassinato ».
ponte, 1-i-65: il quadro di riscontro a quello del ricci è di giovanni bettino
balcone di riscontro. -in riscontro a, di qualcosa: di fronte.
riscontro del cimiero, qual pensi donargli, a te non allestisca la morte.
. pallavicino, lx-1-180: si consideri a quale stato di patimenti fosse arrivato il
. -in contrapposizione, in antitesi a qualcosa. rajberti, 4-145: il
vaganti latrine. -per riscontro a qualcosa: dirimpetto. bandella, 1-2
di panni neri, e per riscontro a quello un altro che di porpora e di
i sovversivi sono ancora potenti e pronti a risconvolgere il paese: unico argomento per
19-10: in un'epoca che funziona soprattutto a base di revival, riscoperte, rivalutazioni
12: alcune recenti 'riscoperte'di autori a lungo messi al bando 0 'dimenticati]
dalla radice della robinia. -riprendere a germogliare; mettere nuovi polloni (una
o poco o assai toma sempre a riscoppiare in sul salvatico (luna certa
certa fede naturale. salvini, 41-442: a mio giudizio non può esser migliore né
sanguinosa e oguno dovrà conquistarsi il futuro a nschio di perderlo? -agitarsi
donna era teco giaciuta e cominciasti a sospirare dicendo: ohimè, che dolci notti
412: con questo non voglio arieggiare a riscoprimenti, né fare apologie.
realtà totalitaria in cui vivevano li conduceva a riscoprire la grandezza individuale dell'uomo.
4-19: l'urlo della scimmia lo costrinse a tirar fuori la testa e a riscoprirsi
costrinse a tirar fuori la testa e a riscoprirsi al caldo soffocante. = comp
femm. -tricé). che riporta a conoscenza del pubblico e rivaluta un autore,
dell'antica arte italiana, ma incapace a scrivere in un italiano accettabile; e
dirvi come il mosca m'è venuto a trovare, e dice non poter venire
poter venire più, perché à tolto a. ffare uno lavoro nella pace.
non ho buttati sul fuoco sin a questi anni addietro, mi hanno fatto ridere
, intr. (riscòrpó). mangiare a più non posso, a quattro palmenti
. mangiare a più non posso, a quattro palmenti. a. f
posso, a quattro palmenti. a. f. doni, 4-33: ogni
parte alcuna, nato al mondo per riscorpare a scrocco. = comp. dal
: la muraglia de'sassi stia contro a tonde quasi un poco a pendio acciò
sassi stia contro a tonde quasi un poco a pendio acciò che il peso dell'onde
6-803: qui come di. ssé dea a l'amante quando il marito l'hae
l'amante quando il marito l'hae a sospetto sogiugne l'antico poeta, e
fine e senza alcuna interruzione, perché a questo modo noi andremo pigliando tutto quello
grazzini, 4-400: egli comincia già a riscorrere i rammarichi di venere. buonarroti
nievo, 397: gli è vero che a leggerla [la lettera] tutta credo
. locuz. riscorrere le bucce: sottoporre a un nuovo esame con minuziosa attenzione con
non può fare, non vada alle volte a riscorrere le buccie. = comp
di azione... mi traeva a nuovi alvei, a brecce, a cadute
. mi traeva a nuovi alvei, a brecce, a cadute e riscorrimenti,
traeva a nuovi alvei, a brecce, a cadute e riscorrimenti, a nuove conoscenze
brecce, a cadute e riscorrimenti, a nuove conoscenze. 3. ant
. solo nella locuz. aggett. a riscorsoio: che tanto più si stringe quanto
tutti i borghi, tirandolo col canapello a riscorsoio in modo, che con grandissima
, tr. (riscórto). riaccompagnare a casa. fenoglio, 1-i-1602:
che lui (il fascista] la riscortasse a casa. = comp. dal pref
un assedio; contrattacco. a. pucci, cent., 14-167:
che sempre avevan gli occhi / addosso a carlo, veggendol piegare, / alla riscossa
321: ma 'l fero percussor mirando, a un punto / terrore e fé contesa
i buon triari / stavano in dietro a l'ultime riscosse. mercante in persia,
asso, 3-13: clorinda intanto incontra a i franchi è gita: / molti
/ molti van seco, ed ella a tutti è inante; / ma in altra
ond'è secreta uscita, / sta preparato a le riscosse argante. botta, 6-i-357
compagnia di provinciali stava alle riscosse vicino a quella porta. -con riferimento a giochi
vicino a quella porta. -con riferimento a giochi di squadra. g. de'
e dritti colpi alla palla; i datori a dietro... dietro a quelli
datori a dietro... dietro a quelli stanno quasi alle riscosse. -resistenza
/ che altri non m'era campato a riscossa. g. micheli, lii-13-289:
grandissima riscossa, perciocché li terrieri potenti a reggere l'arme, piuttosto che restare
, oltre alla sua riscossa, cominciò a soprarincere l'altro. -reazione verbale,
'riserva o riscossa', composta de'carabinieri a cavallo e de'corazzieri. 2.
2. riscatto di un popolo sottomesso a uno stato straniero, di una classe
caraccio, 4-5: il re de'tauri a collegarsi chiama / seco, de'greci
collegarsi chiama / seco, de'greci a la riscossa volto. g. ferrari,
poiché tutta l'europa si sarebbe opposta a una guerra. 3. liberazione
tutto ansioso e disanimato, perché, a proveder di che vivere quel numeroso collegio
ii-635: mandò poi il prencipe tomaso a gattinara per la riscossa delle solite contribuzioni.
crudel percossa / che m'arse dentro a l'ossa de il so'foco; /
: la signora barbàttola... cominciò a dar su la voce e a scuoter
cominciò a dar su la voce e a scuoter la sognante, finché la si fu
[tommaseo]: cominciarono i greci a perder piazza e li troiani li cacciavano;
ma v'erano tutti e lima li contava a migliaia, tutta gente forte e ben
) da pagarsi periodicamente, spe- ciamente a titolo di imposizione tributaria (riscossione delle
fra giordano [crusca]: attendeva ingordamente a far le riscossioni de'crediti mal acquistati
, è lecito nondimeno al debitore concorrere a tale azione col pagamento. siri,
e comunali è fatta dagli esattori comunali, a termini della presente legge. calvino,
o in genere dall'ufficio amministrativo competente a ricevere versamenti periodici) con le indicazioni
importi dovuti, soggetti debitori, periodi a cui si riferiscono gli importi, ecc
con questo uomo, ma dato credito a voi del riscosso. sarpi, viil-28
da quelli e consegnate al vescovo e a ciascun delli chierici, secondo la proporzione
unirai le tre lire alle quaranta riscosse a quest'ora, e me le manderai come
, ii-172: fra xv di se ha a mandare a bandimento tutte 1 pegne non
: fra xv di se ha a mandare a bandimento tutte 1 pegne non riscosse.
capo ha sempre stocchi e spade, / a quel fresco di subito riscosso, /
vita; / quando riscosso (egli scendeva a fior di / grandi acque mute su
, di soggezione; stimolato, spronato a compiere un'attività, a proseguire un'
, spronato a compiere un'attività, a proseguire un'opera intrapresa. malpigli,
sì potenti stimoli riscosso, si risolve a più magnanime imprese. delfico, i-444
che la invade / e s'esalta a degna vita / la riscossa umanitade. betteioni
malore che ancora gli inabilitava la mano a scrivere e gli occhi a leggere, s'
inabilitava la mano a scrivere e gli occhi a leggere, s'era applicato a ripensare
occhi a leggere, s'era applicato a ripensare... alcuni punti e problemi
in esse senza suggetto, sono somigliatoli a quelli ch'empiono un canovaccio, da
ora sull'uno ora sull'altro fianco a guisa d'una cuna riscossa.
riscossoni e volgevano indietro la fronte cornuta a guardare gli umani, contente della loro compagnia
il nscossore del danaro, di consegnarlo a voi. = nome d'agente
aiegro, vedendo in promessa mezzo acordato a questa impresa di barbarossa el re di
barbarossa el re di francia, quale a bon conto delle rescotibil decime dice che
[rezasco], 470: avendosi a ricercare di nuovo modo per fare danaro per
, 18-1-300: era obbligato di porre a tutte le poste della decima, le quali
e quantità d'accatto ch'egli pareva a lui che a detta posta si convenisse.
accatto ch'egli pareva a lui che a detta posta si convenisse. stampa periodica
carducci, ii-19-253: fare il computo a quanto somma il rimanente da 450 lire da
verga del suo omero e la ver ^ a regale cioè la signoria del suo importuno
piovano arlotto, 153: il riscotitore venne a trovare il piovano. machiavelli, 14-i-419
. oliva, 711: tanto accade a zaccheo, piccolo ai statura e più piccolo
e un altro. -con riferimento a dio, in quanto chiede conto a
a dio, in quanto chiede conto a ciascuno, al termine dell'esistenza, delle
bruno, 3-312: sarai costretto e necessitato a dire che queste forme specifiche o hanno
metterlo in onoranza al duomo, portarlo a processione. = comp. dal pref
poco se il nostro mai, essendo a verona questo novembre, ha fatto nessuna bella
codice], che pare riscritto intorno a cento anni fa, ma di pessima lettura
ai un testo letterario, si limita a parafrasarlo senza fame un'analisi approfondita.
un romanzo in quattro volumi, giungendo fino a riscriverlo sette volte; non pure per
caldo della febbre, ma perché, arrivati a metà, credono ancora a quello che
, arrivati a metà, credono ancora a quello che stanno facendo, e ancora
credono arrivati al terzo volume, e ancora a una pagina dalla fine del quarto,
rescrivènte). ant. che risponde a una richiesta scritta. - anche sostant
2-3: poi ascoltati, [i rescritti a giustizia] si rendono a'supplicanti o
hano tre vie quando la cosa e a giustizia, per la cancelleria e per
, vita nuova 3- (45): a ciascun'alma presa e gentil core /
cecco d'ascoli, 1445: rescrissi a dante, intendi tu che legi:
lettere, cxxv-73]: resterò ancora fino a tanto che mi rescriviate quello che volete
e ge rescrivo che 'l voglia dir a m. ludovico che 'l domandi al signore
1-91: egli rescrisse di subito che fosse a lui mandato il cappello così in abito
esso mustafà che subito si dovesse portare a costantinopoli a trovarlo. -la relazione col
che subito si dovesse portare a costantinopoli a trovarlo. -la relazione col discorso diretto
discorso diretto. cantini, 1-3-391: a che s. e. benignamente rescrisse:
. -mandare una lettera in risposta a un'altra. -per lo più assol
bandello, 1-7 (i-101): a baldoino, udendo quanto la sua donna
la sua donna gli scriveva e mandava a dire, s'infiammò meravigliosamente il core
e le rescrisse e mandò, dicendo che a questa volta le farebbe conoscer che molto
ragionevol vendetta, indugiando tanto di risponder a le mie quanto io prima era stato
quanto io prima era stato tardo in riscrivere a le vostre. morando, 361:
morando, 361: rispedito il messaggiero, a lei riscrisse, prescrivendole il giorno e
-esprimere per iscritto un'opinione contraria a quanto affermato da qualcuno. botta
antonio: / e se al presente a quel volessi scrivere, / doman a
presente a quel volessi scrivere, / doman a l'altro parte un legno, idonio
l'altro parte un legno, idonio / a portar le tue letre e il rescrivere
il rescrivere. -ant. affidare a un messaggero la risposta scritta a una
affidare a un messaggero la risposta scritta a una comunicazione ricevuta. tavola ritonda,
re, intendendo la lettera, disse a governale: io sì non vi riscrivo perché
. piovene, 6-71: si provò a inserire qualche frase materna, ma non
-scrivere e inviare una nuova lettera a qualcuno (anche nella forma iter.
sempre occupati dello scrivere e riscriver lettere a parigi massime per veder di riavere i
pirandello, 10-338: spero di riscriverti a lungo fra qualche giorno. -ripetere
l'usanza dell'autore prima gli mandarono a messer cane, e poi alla imperfetta opera
naso, sappia che l'abbiamo fatto a posta per risparmiar la fatica di rescriverlo.
di cinquant'anni sulle spalle, si diede a studiare con portentosa pazienza, a scrivere
diede a studiare con portentosa pazienza, a scrivere, a riscrivere, senza mai
con portentosa pazienza, a scrivere, a riscrivere, senza mai perdersi d'animo
mimetico riscrivendo i capolavori del passato connessi a quel principio. -redigere un nuovo
vittorini, 7-80: si sono accaniti a riscrivere più naturalisticamente con più libere modalità
, e. lloco tutti le sguardava a patimme per se potere concipire inde la
grieci e poi se. llo rescrivere a lo suo libro commo fece. ottimo,
loro proposto. 6. iscrivere a un'associazione. vasari, 4-i-708:
/ che ingiunge estasi al sole, a riscrollame / i letarghi terrestri, impersuasi
di un obbligo giuridico; è riferito a uno qualunque dei molteplici rapporti giuridici privatistici
varda ch'elio aveva rescosso libr. xx a pigoli de li beni de 10 dito
i nostri com- pangni di parigi. a. pucci, cent., 91-88:
di qui: e avendo tra gli altri a fare co'borgognoni, uomini pieni d'
non so cui io mi possa lasciare a riscuotere il mio da loro più convenevole
dell'amiatino tre-quattrocentesco, ciii-94: lasso a lo spedale di sancto antonio d'arcidosso libbre
trovatosi in gran viluppi di molti crediti a riscuotere e di migliaia di fiorini, sendone
fondamenta nuove, alla vostra abitazione, a riscuotere le trecento lire di che mi
siete debitore. batacchi, 2-128: ella a bacchetta in casa comandava, / riscuoteva
com'era tutto quel giorno andata girando a riscuotere certo danaro, né pera riescito;
mercati, 41: s'egli avesse a risquòtere, farebbe in sulle punta delle
selva puntualmente soddisfatto. -farsi pagare a nome e per conto di altri.
vi bisognasse, ve poremo far le spese a tutti non tanto un anno o doi
-assol. berni, 80: riscuotere a bell'agio e pagar tosto / e dar
ritardatari, 1 mercanti, coloro che attendevano a riscuotere o a pagare. moretti,
, coloro che attendevano a riscuotere o a pagare. moretti, 15-27: ieri hai
-in contesti metaforici, con riferimento a personificazione e, in partic.,
[la natura], ne viene sovente a pagar d'un lezzo, d'un
e d'altri malanni che son manifesti a tutto il mondo. pallavicino, 1-67
che sì fatta virtù sia loro impressa a mero arbitrio del supremo fattore, senza ch'
da lei o venendo compartita da dio a lei quasi a creditrice che per suo merito
venendo compartita da dio a lei quasi a creditrice che per suo merito la riscuota dall'
dall'altro, perché il nostro darci a ciascuno non è più che prestanza.
, 5-iii-142: io per me comincio ora a voler riscuotere da lei quello di che
s. ne vuole uno [librettoj a modo suo, tomi qua e mi stimoli
, poiché non ha più che fare a nascere su queste nostre contrade, non
di vino / ieri l'ostessa della torre a scossi, / perch'io son ito
/ perch'io son ito per lei a mulino / più volte, e quattrin mai
, vengon da noi, come sonderebbe a un banco a riscotere; e noi.
noi, come sonderebbe a un banco a riscotere; e noi., noi siamo
a'suoi tempi vendute le robbe soggette a corruzzione overamente non si sieno riscossi li
. ricevere un giuramento da chi è tenuto a prestarlo. ordinamenti di giustizia,
giustizia, 2-395: colui il quale conterae a loro il giuramento sia tenuto questo giuramento
tenuto; esigere un'imposta. a. pucci, cent., 68-45:
antenore di notte tempo se ne andoe a toante sacerdote. prose e rime spirituali antiche
tanto per animale, e questa entrata ascende a ducati 800. 000. documenti visconti-sforza
dicti denari e metere modo e forma oportuni a faregli rescodere che se ne possiamo ayutare
perché i danari di francia venivano tardamente a quello che sarebbe bisognato, egli si
che sarebbe bisognato, egli si mise a risquotere una prestanza dai cittadini per dar
li goriziani... certa supplica a sua maestà di poter riscuotere nella pontieba
il pagamento. algarotti, 1-vi-28: a questa spiaggia di hel- singor ci sta
giudicati utili alle comunicazioni interne sono autorizzati a riscuotere sopra detti ponti un diritto di pedaggio
pena si possa riscuotare pello decto capitano a volontà de'signori nove. statuti della lega
nove. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 101: che
dette pene. -con riferimento a punizioni ultraterrene. zanobi da strota [
andò in andro e quindi in sifno. a. campana, 138: guadagnarono il
per molti giorni non osarono più di uscire a predar né riscuotere le pretendute contribuzioni.
. -esigere persone come ostaggi. a. tiepolo, lli-13-141: dirò ora della
gran signore da'cristiani. -sottoporre a spogliazione, depredare. f. degli
era passato sovra una barca di malamocchesi a chiozza per riscuotere da un'altra nave
: se non ebbe la lettera, mandi a riscuoterla. leopardi, iii-47: le
un altro manoscritto il quale vorrei, posto a conto la spesa di porto che ci
nuovo alla suddetta signora e fategliene dono a mio nome. leopardi, iii-459:
volumi seguenti, potrete lasciar di mandare a mons. trevisani più d'una copia,
me. carducci, ii-1-179: do ordine a te di riscuotere da quel tale a
a te di riscuotere da quel tale a cui desti le 'dicerie'per esser vendute
numeri tu vuoi di esse, e distribuirle a chi le deve avere.
far nimica, puote / talvolta traimi a se per mia pigrizia, / ché mai
- questa donna aveva l'aria di venire a nscuotere. 13. pagare il fio
divoto o più ambizioso, e di rendere a vostra altezza questo diritto e di riscuoterne
, omaggio, ossequio, ecc. a. f. bertini, 5-1: quest'
cui ogni immondo spirito riscuote onore. a. bertini, 4-9: 'riscuotere applauso',
ad azzuffarsi. la più leggiera cacciò a terra la grossa, la quale riscosse
. lor signori hanno la forza: a lor signori tocca. pratesi, 5-207:
: / anton fedìo garin quasi ch'a morte; / quiv'era 'l bel riscuotere
impegnate. bonavia, 184: item a dì 31 luglio in 1306 per riscuotere
cinquanta. g. chellini, 92: a dì di settembre 1430 pagai per lo
detto messer stefano lire dodici soldi x a abrano giudeo da saminiato per uno panno rosso
l'averanno, sono tenuti di renderla a quello o quelli di chi stata sarà,
alessandro, accio- ch'ella l'obligasse a riscuoterlo. goldoni, ii-487: -impegno
lecito? -lo saprete quando le averete a riscuotere. carducci, iii-22- 256:
-riavere indietro la parola data. a. brucioli [valdés], no:
e tanto più il suo signore, insino a tanto che, osservando la capitulazione,
potere lasciò impegnata. 16. ritornare a godere la propria libertà. guazzo,
in maniera che, non avendo ella a dar conto di se stessa ad alcuna persona
ad alcuna persona, è tutta rivolta a gratificarmi e a porgermi maraviglioso piacere.
, è tutta rivolta a gratificarmi e a porgermi maraviglioso piacere. -rientrare in
non intesa da'medici li toglieva [a oranges] fra quegli accidenti l'uso della
uso della memoria senza potere riscuoterla che a capo di due o tre ore.
il quale si diletta di pitture, a tenerlo presso di sé, finché io lo
presa dagl'infedeli, debbesi riscuotere. a. brucioli [valdés], 159:
leggetelo per tutto, contrapponendovi con esso a chiunque mi taglia però le legne addosso
, quando mettete il becco in molle a favor degli amici. -rifl.
mosso; / tirati addrieto e statevi a vedere, / ch'io non sono
.. / e cominciomo l'un raltro a ferire. /... /
della legion quinta, il quale, vedutigli a mal termine e dubitando, mando a
a mal termine e dubitando, mando a chiedere aiuto di legioni. awen- tansi
dell'imperatore fu riscosso e i nemici ricacciati a forza dentro le mura. -strappare
un poco e, mandato ciò dire a vico da perugia che meco era uscito
la mazza, ma la fiera / a bocca aperta gli si lancia adosso. /
avea nscosso, / ne la bocca, a due man, ratto gli spinge
172: poi che diomedes gli ebbe [a ler- neseo] disarmata la testa e
iscudo e. ddisse: -non piaccia a. ddio che elli muoia, ché
llibera- mente darebbe loro l'entrata. a. pucci, cent., 86-61:
detto trattato essendosi la corona cristianissima legata a quelle condizioni per riscuotere mantova dalle mani
tempo di guerra sono di molta commodità a 'nemici e d'infinito travaglio ai cittadini,
pena riscossi! e come ingrati / semo a così benigna alta mercede! tasso,
al raggiungimento degli scopi prefissi; incitare a fare qualcosa, indurre nuovamente all'azione
, iii-96: allor ch'io mi ritorno a la speranza / e lo disio si
numa non si pensò mai ad altro che a istituir pontefici e sacerdoti: tanto che
tanto che tulio ostilio ebbe delle brighe a riscuotere gli animi da quell'assopimento per rimettergli
e dal sepolcro. gnoli, 1-291: a ri- scoterlo dal sogno d'oro /
un latrato. fenoglio, 5-i-433: a casa bevve d'un fiato un bicchier
, agitato. -far sobbalzare in preda a spavento. pietro da bascapè, v-189-153
le cose racchiudon tutte più o meno dentro a se medesime? 26.
. scuotere più volte, ripetutamente. a. cattaneo, ii-87: ho scosso e
neque sensus ». -scuotere il capo a propria volta, in risposta a un
il capo a propria volta, in risposta a un analogo gesto di altri.
mio che dal tacito de la favella, a me si rivolse con maniera festevole:
in un de'lati, così prese a dirmi. -scrollare via dagli abiti.
. 28. venat. andare a ricuperare nella macchia la selvaggina uccisa.
una caccia non deve mai menare cane a lassa, e le cause son queste
son queste: che avendo el cane a lassa, sempre andarà con credenza de
, se amazza, perderà tempo assai a rescotere la fiera. 29.
uscire, per lo più repentinamente e a causa di una violenta emozione o di
, / quando la madre da chiron a schiro / trafuggò lui dormendo in le
dormendo in le sue braccia. attribuito a petrarca, xlvii-216: riscosso mi son
lxxxviii-ii-561: io m'era quasi com'a dir riscosso / e avie vinto bolzon pure
di mano il profumo e l'applicassi a una parte della coscia che avevi scoperta
de amicis, i-299: si riscosse a un tratto, accese il sigaro con
solita aria di milionario e si mise a passeggiare a gran passi sul piroscafo. d
di milionario e si mise a passeggiare a gran passi sul piroscafo. d annunzio,
studenti e si riscosse vie più smarrita. a. monti, 90: quando i
mi sto riscuotendo dallo stupore e comincio a sbatter gli occhi. sbarbaro, 1-185
dall'abietto egoismo. -reagire a uno spavento, a uno stato di smarrimento
. -reagire a uno spavento, a uno stato di smarrimento; riprendere il
, 298-9: quand'io mi volgo indietro a mirar gli anni / ch'hanno fuggendo
i signori de'campi) e sì avvezzi a non intenderne gli avvisi, non vennero
: un mondo, che s'era abituati a vedere tutto rassettato e appuntino, si
rassettato e appuntino, si riscoteva e mareggiava a un soffio di vita violenta e misteriosa
, / sì che ogni nostro fine a lui si renda; / alla qual voce
natura teme. /... / a sì terribil voce si riscosse / tanti
tanti corpi beati in monimenti. -continuare a vivere nella memoria degli uomini per la
che tramortì allor per gran tremore. a. pucci, 8-35: giunto alla sepoltura
sforzo per mettersi in libertà, cadde tutt'a un tratto rifinito e stupido: guardava
, or tutto arde d'imporre / fine a la guerra on- d'egli è duce
32. affrettarsi, volgersi con sollecitudine a fare qualcosa; decidersi una buona volta
fare qualcosa; decidersi una buona volta a farla. s. maffei, 7-135
io tomo addietro; e però riscotendomi a terminar questa serie prendo ancora il solo gabriel
il solo gabriel chiabrera savonese, quale a questo secolo ascriveremo come nato nella metà
giovane, 10-915: non ch'altro a veder fargli sol quel broncio, /
34. divincolarsi da una stretta, sottrarsi a una pressione. bembo, 1-54
del cavaliere, furiosamente scuotendosi, come a riscuotersi dalle di lui braccia, quale
il veleno. -figur. ribellarsi a un influsso negativo. poeno, 3-102
come spirito di ciel. -scampare a un pericolo. cesari [imitazione di
in che mi ha voluto mettere appresso a quelli che gli credono, ma per liberarmi
simil. indignarsi per un'ingiustizia opponendosi a essa. cesarotti, 1-xxiv-138: ciò
fortarrigo... cominciò con alcuni a giucare, li qua'in poca d'ora
.. riuscitogliene male se ne tornò a firenze, dove ricominciò il giuoco e riscossesi
per onor mio sono forzato per ora a procurare di risquotermi da la povertà e
mia fede. 40. ritornare a levarsi (la voce di un poeta)
poter riscuotere il fiato: non riuscire a tirare il fiato, a respirare.
non riuscire a tirare il fiato, a respirare. fanzini, ii-730: gli
. / per lo piu gente che a pietà commove, / cotanto è rifinita e
parte: vendicare le offese subite. a. pucci, 3-7-13: non si dè
pelagrù... fu mandato legato a bologna;... venne a firenze
a bologna;... venne a firenze e con grandissimo onore fu ricevuto
per la guerra contra il turco si avanzassero a promettere sussidi pecuniali fino alla somma di
scudi d'oro... equivalevano a cento mila risdalli. = cfr
tasso, 2-24: qui comincia il tiranno a risdegnarsi; / poi le dimanda
« non la nascosi », a lui risponde « io l'arsi ».
che la calcina usata dagli antichi comparisca a noi migliore che la nostra moderna perché
che prosciuga, dissecca. a. cocchi, iii-472: vi concorre il
calore del sole. 2. atto a eliminare l'eccesso di acqua dal corpo
(un regime alimentare). a. cocchi, iii-160: si stima che
gli aveva fatte livide le carni [a madonna giachetta] e risecco l'empiastro
empiastro, tal che gli era forza, a la poveretta, stare interizita e non
i corpi risecca e asciuga sirio. a. cocchi, 8-444: quest'acque
la terra. -sottoporre un frutto a essiccamento. alamanni, 5-3-417: addrizze
meno e più dolce esca / nasce a mille animali e ha mestiero / di risec-
raffredda o veramente reseccando riscalda necessariamente. a. cocchi, i-225: onde nasce
: essendo stata risecca una palùde intorno a una certa terra ed essendo per tal conto
la peste, scrive servio che andorno a chiederne consiglio ad appolline e che gli
: secca, secca e risecca consento a promuoverlo al grado di asmac, ciò che
perché gli è differenza da farlo ardere a farvelo su riseccare. d. bartoli,
nella respirazione. -sostant. a. cocchi, 8-102: il riseccarsi ed
. d'annunzio, v-1-343: sento a un tratto la bocca riseccarsi.
magno, / d'aver un giorno a rimaner confuso / nelfegestà, che la celeste
b. corsini, 14-68: or se a questi, dapoi che d'esche grate
riseccate, / e forse mi son reso a voi noioso, / a voi signori
son reso a voi noioso, / a voi signori miei, col canto mio,
wallerio che la calcina usata dagli antichi comparisca a noi migliore che la nostra moderna,
vallone li nostri greggi e gli armenti a pascere ne le verdi campagne.
, ripregato, riseccato farò al teatro qui a messina una commemorazione di garibaldi.
dell'animo, mi avevano oramai disposto a veder tutto tetro. = nome
2. intr. diventare secco in seguito a una troppo prolungata cottura (un cibo
grande caldo. bocchelli, 5-32: a recoaro, tassellata nel fondo intricato delle
mezz'uomo tutto bazza, con due baffetti a punta di spilla e un fiore all'
con la palma sulla sacca rigonfia che portava a tracolla, e aveva sulle labbra risecchite
cotta). cassola, 6-30: a una cert'ora si fermò a mangiare.
6-30: a una cert'ora si fermò a mangiare. sfece l'involto e ci
l. bellini, i-58: quanto a viso da farvi ridere, io non
i-389: avendo le viti o altre piante a rigettare poi alla primavera nuove barbe,
nervi tirati e risecchi dal sole, a caso con un piede percossa, mandò
. e. gadda, 6-291: a parete... il rametto dell'anno
, 14-47: del grano non arrivano a saperne far pane, quantunque arrivino a
a saperne far pane, quantunque arrivino a fame farina, mangiando in quello scambio
2. che non contiene acqua a sufficienza (un frutto). -con
aspetto di quelle primitive incisioni in legno a contorno, ove soli grandeggiano dante grifagno
le ginocchia, perché il sangue stentava a uscire di quel coipo, per vec-
ancora alle loro famiglie, si metteva a piangere silenziosamente con gli occhietti calvi,
mano della fanciulla vi s'apprese, a strapparlo: una manina nera, risecca
maggiore spasima, dicesi ch'egli prese a dire che, quantunque egli fosse riputato
d'annunzio, v-1-229: il fante ritornò a me con un fascio di pellicce macchiate
offrire il formaggio... e forzare a prenderlo per tome il risecco.
sedere). sedere nuovamente, rimettersi a sedere; ritornare in un luogo per se
quel diletto, / levorsi e lieti risederò a l'ombra. pasqumi, lvii-91:
. pasqumi, lvii-91: di nuovo a riseder tomaro / i buoni frati,
, con un primo brivido, / risiede a mensa, tra le sue sorelle.
iacopone, 89-87: eo, de sopr'a me guardanno, / dui rami ce
me lassò finare, / de sopr'a me féme guardare / 'n un ramo
féme guardare / 'n un ramo sopr'a me fermato. / salenno su, sì
mentre gli ambasciatori armeni si ponevano innanzi a nerone, veniva [agrippina] per
face alzata. -figur. ritornare a signoreggiare nell'animo (un sentimento,
. m villani, 7-44: a richiesta de'cittadini promise il re di
, ii-319: clemente vi... a quel tempo risedeva con la corte nella
, 1-4: potrebbe forse il turco ritornare a risedere in mezzo al suo imperio,
e palazzo reale, nella quale avessero a residere tutti i re di castiglia suoi
i re di castiglia suoi successori. a. tiepolo, lii-5-205: tiene il re
vescovi e agli arcivescovi sotto gravi pene a dovere risedere nelle proprie chiese o diocesi
risedere nelle proprie chiese o diocesi. a. cocchi, 8-47: un valente medico
poeta che scriveva in latino non male a quel tempo, giovanni del virgilio, che
, giovanni del virgilio, che risiedeva a bologna, lo invitò a venire qui a
che risiedeva a bologna, lo invitò a venire qui a prender la laurea.
a bologna, lo invitò a venire qui a prender la laurea. moretti, ii-1139
nsiede: / ma, del suo amor a far lieta e felice / un'altra
amor dovria venir da qualche canto / a voi, per fare alquanto / membrar di
l'ambasciatore di francia, che resede a quella corte, affirmava esser già accordato
duca di savoia avesse mandato ambascia- dorè a parigi per risedere appresso gli stati, non
a'prìncipi appresso a'quali riseggono, a vederle ne'loro dispacci: non so
non so poi se elle siano sempre fatte a quel modo a quattr'occhi e all'
se elle siano sempre fatte a quel modo a quattr'occhi e all'improvviso. michiel
trattando essi in giudicio minaccevol- mente, a guisa di nimici, le loro cause.
carlo doria, il mandò con dodici galee a risiedere a marzacio due miglia discosto da
il mandò con dodici galee a risiedere a marzacio due miglia discosto da livorno, dove
4. insediarsi nei tempi stabiliti a svolgere il proprio ufficio e, in
ufficio e, in partic., a dare pubblica udienza e ad amministrare la
, 468: sia deputato luogo da risedere a detti tutti ufficiali. diario senese [
il re, volendo mostrare di avere a cuore quello che avea promesso a'cattolici
pace. 5. essere eletto a una carica per un determinato periodo di
16-63: di qui non lungi in riva a un ampio prato / risiede un bel
ampio prato / risiede un bel palagio, a cui d'avante / un albero si
e calore prolifico che dà la vita a tutti i membri che attorno gli riseggono.
, 10-279: nella fabrica dei nostri versi a due molto diverse cose riguardo aviamo,
molto diverse cose riguardo aviamo, cioè a un numero diterminato di sillabe et a
a un numero diterminato di sillabe et a i luoghi dove hanno da risedere e
ed un urto sì grande che talora arriva a sfondare per di sotto la paletta in
rissiede nella natura della donna non giovi a chi è poco caldo d'amore. redi
, la virtù dolorifica della torpedine. a. cocchi, 8-123: immediata cagione
sostanziale, per essere la forma quella che a sé determina gli accidenti. galileo,
esse naturalmente riseggono. -continuare a svilupparsi occultamente senza essere eliminato (la
il duca di guisa, che, avvezzo a più aspri pericoli, stimava poco l'
disciplina e senza governo, giudicava che, a tenere quella che il cardinale proponeva,
..., pare che, a maniera delle altre qualità che non riseggono.
. avere centro e origine o essere riferibile a una precisa zona o a un organo
essere riferibile a una precisa zona o a un organo del corpo umano o a
a un organo del corpo umano o a una facoltà sensoriale o intellettuale. leonardo
. che restano, quattro sono intorno a quelli affetti che riseggono nell'irascibile appetito
nell'irascibile appetito, e sei intorno a quelli altri che son posti nel concupiscibile
francese... ha dato coscienza a ogni popolo della forza che risiede in una
. tommaseo, 2-i-63: sono sforzato a cantar non da l'amore, / solo
romano,... andò spontaneamente a offerire al cardinale de'medici di aiutarlo
definisce il dovere. -essere destinato a chi occupa una precisa posizione gerarchica (
una magistratura collegiale (o anche esserne a capo). cantini, 1-12-118:
sen. vett., e dovendosi esaminare a notaio un giovane spiritoso, volle darli
in lavorio, né mai si poterono abbattere a porla in parte dove paresse loro che
sua persona. -risedere bene indosso a qualcuno: stargli bene, attagliargli perfettamente
: la donzella... lo prese a riguardare [tristano] e pensava alle
. fenomeno, per lo più conseguente a frane sottomarine, che determina la sedimentazione
materiali già sedimentati ma non ancora sottoposti a diagenesi. = comp. dal
cominciaro ad abitare, e fecionvi due residi a modo di castella, ove è oggi
che, costeggiando il fiume azzurro, discesero a poco a poco nell'infima etiopia e
costeggiando il fiume azzurro, discesero a poco a poco nell'infima etiopia e in egitto
pubblico interesse / vorrebbe ch'io tornassi a pormi a banco / là in palazzo
/ vorrebbe ch'io tornassi a pormi a banco / là in palazzo maggior,
, la sede del male era veramente a genova, come per l'altra parte a
a genova, come per l'altra parte a genova era il risedio d'ogni
, dei collegi delle antiche arti. a. pucci, cent., 29-66:
lo re carlo tutto allegro e bello / a napoli tornò a suo risedio. d
allegro e bello / a napoli tornò a suo risedio. d. buoninsegni, 736
d. buoninsegni, 736: fece torre a tutte le 14 arti tutte le chiavi
[della scala] era una scena bassa a cui si saliva per pochi scalini,
con cui è ordinato). a. pucci, cent., 5-54:
prenze di taranto, / avendo posto a trapali l'assedio, / don federigo di
. -opera difensiva, fortificazione. a. pucci, 6-274: tre mesi e
dura. 4. città. a. pucci, cent., 3-61:
molti altri risedi. -edificio. a. pucci, cent., 1-46:
mercato. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 96:
giardino, pra- telli e forno. a. piccinardi [« panorama », 18-x-1987
va dal risedio de le case di roballa a la chiesa di sangiorgio. a.
roballa a la chiesa di sangiorgio. a. pucci, cent., 77-13:
collodi, / il quale ha presso a lucca suo risedio, / fecer d'
colonia, perché dicono che, avendo a porla di nuovo, non si sarebber mai
si sarebber mai risoluti que'capi romani a metterla se non in luogo per natura forte
di uno degli elementi costitutivi. a. pucci, ii-96: l'uomo sanguineo
libri di commercio dei peruzzi, 401: a rinieri e a filippo e a'fratelli
dei peruzzi, 401: a rinieri e a filippo e a'fratelli e figliuoli che
cne venne loro per sorta: 2 poderi a due paia di buoi, posti nel
buoi, posti nel popolo de la pieve a tantella col risedio del palasgio che fue
. -far risedio: insediarsi. a. pucci, cent., 12-44:
/ tra'guelfi e 'ghibellin furono a reggio. -stabilire la propria residenza.
li riseduti facessero bene, non sarebbe a pieno quello ch'io desidero. al
. sozzini, 13: qui si cominciò a dividere il popolo in due parti,
discesi da riseduti ch'abbino giurato fedeltà a sua maestà cristianissima. benvolenti, cxiv-6-125
per accusa; né alcuno potesse testimoniare a lor danno se il nome, prenome
si scrivesse negli atti e si partecipasse a loro per riprovarlo: il quale privilegio fu
di donato, 228: tolsero le polize a tutti e dodici di reseduto. rezasco
2. in pistoia, che, eletto a una carica, l'aveva effettivamente esercitata
aveva effettivamente esercitata (ed è contrapposto a veduto: eletto a una carica ma
ed è contrapposto a veduto: eletto a una carica ma impedito a esercitarla).
: eletto a una carica ma impedito a esercitarla). riforma de'magistrati ed
dello spessore di una struttura muraria, volta a diminuirne il peso a mano a mano
muraria, volta a diminuirne il peso a mano a mano che si procede verso
volta a diminuirne il peso a mano a mano che si procede verso l'alto
della faccia interna); mediana, a cavalcioni, a cavallo (dovuta all'arretramento
); mediana, a cavalcioni, a cavallo (dovuta all'arretramento di entrambe
storia dell'arte senese, ii-17: allogano a maestro andrea di bartolo di fredi,
di santo vettorio..., a dipegniare la storia di santo vettorio in
in essa capella; e debbala dipegniare a uso d'ogni buono f
f f maestro, per infino a la risega del marmo da piei. a
a la risega del marmo da piei. a. manetti, 2-67: dove e'
congetturare l'altezze, così da basa a basa per altezza, come da'fondamenti e
di risega, di versso el chiostro, a. ssoldi sette el braccio, montta
per lo posare degli scalini superiori. a. cocchi, 8-399: le medesime
dall'architrave passarono allo immorsare i macigni a risega sino a formare una sembianza d'
allo immorsare i macigni a risega sino a formare una sembianza d'arco alla foggia
riseghe dei tavoloni. -banchina in riva a un fiume. viviani, 1-6:
alla sua posta bisognava attraversare un liscione a precipizio sopra un baratro spaventoso, camminando
., 6-387: io non sarei oso a modo furioso di spegnere le saette d'
li tecti, sporgeno fora li transtri a li extremi anguli. giuliani, ii-193
quando voglion dormire, sì s'appoggiano a grandissimi arbori e s'addormentano. i
giuliani, i-132: il grano prese a ribollire e fece piazze pe'campi;
si risega male, par che abbiamo a contar le spighe. 4.
: di vendetta far tosto procura, / a quanta forza avea lentando il morso /
: perché le sopraddette cose sono malagevoli a lasciarle e a rimuovere da noi nell'unitivo
sopraddette cose sono malagevoli a lasciarle e a rimuovere da noi nell'unitivo amore,
per voi. -rendere insensibile l'animo a un allettamento. sercambi, iii-49:
ministro e dal vicario i soi defeti a lui diti e la penitencia debita assignada
per valersene in suo prò et indurlo a risegame le restrizioni. idem, ix-176
iscio- glierli, aggiungendovi le ragioni induttive a risegare due parole almeno dal viglietto.
tavole, con denti minutissimi dinanzi risegati a modo di spiga. atti del processo
325: vi erano molti legni resegati a quel modo. 2. dentellato
è quasi un piede più in dietro a quello della dorica inferiore, perché il muro
di messer ardovino da signa e maritata a bartolommeo di piero stefani,..
stefani,... ammalo e andorme a casa sua sanza mai poi tornarvi,
l'imperador ha mandato alcuni per- sonazi a far la risegna a questi italiani con darli
alcuni per- sonazi a far la risegna a questi italiani con darli uno scudo per
quindici giorni, che tanto termine ha preso a trovare i danari. mattio franzesi,
prebende, di parrochiali, fatte ancora a favor di chi non le merita. magalotti
: questi fingendo osservare il patto propone a benedetto la mutua risegna, e benedetto
benedetto la mutua risegna, e benedetto a lui. carducci, iii-15-415: benedetto,
approvando nel 1754 certa risegna d'un benefizio a suo favore, gli scriveva.
risegnare1), agg. che rinuncia a una carica o a un beneficio, rimettendolo
. che rinuncia a una carica o a un beneficio, rimettendolo all'autorità da
3. figur. benedire. a. cattaneo, ii-87: questo bastone profetico
ho avuto animo di risegnare il segretariato a un di questi miei nipoti. documenti riguardanti
i-408: la rocca fu risegnata come a ministro di s. m., e
, e così ricevuta. -consegnare a chi spetta una somma di denaro.
al quale per alcun modo sia venuto a le mani alcuno denaio di quelli che
di lucca, li debbia avere risegnati a la ditta camera interamente da qui a
a la ditta camera interamente da qui a dieci dì. 5. figur
di quello che, avendoglielo conceduto, poteva a suo piacimento ritorglielo, sacrificò di buona
oltre a'nuovi aiuti furono trovati atti a portar armi quasi undici mila persone.
e già prescritta / da'prìncipi supremi a dio sì accetti, / e da voi
5. stringere le carni fino a segnarle profondamente (un laccio).
/ al secondo ano lassa stare, / a alora sì gli resegola, / e
. (riséguo). ant. riprendere a fare qualcosa. attribuito a iacopone
riprendere a fare qualcosa. attribuito a iacopone [crusca] -. se cascò
la città eterna di corsa per andarsi a prendere la benedizione apostolica? e lui
benedizione apostolica? e lui riseguita (a restar duro, a risorridere, a
e lui riseguita (a restar duro, a risorridere, a rigoderci quasi).
a restar duro, a risorridere, a rigoderci quasi). = comp
nuova attribuzione di un valore semantico preciso a un termine che è diventato generico.
fra giordano, 2-236: ciò si fa a risembramento della passione di cristo.
non vuol l'amore ch'io resembri a scigna, / c'ogni viso tene mente
e m'asembra, / e di venire a ciò posso neiente, / ché lo
, sembrare. bonagiunta, xxxv-i-270: a me adovene com'a lo zitello /
bonagiunta, xxxv-i-270: a me adovene com'a lo zitello / quando lo foco davanti
plui che stelle / lo so viso a reguardare. tavola ritonda, 1-217: io
, 1-217: io mi tengo bene a poco, che io non vi tolgo costì
: prezzivalle disse: -donna, sarebbe a questi dì qui arrivato messer galasso o bordo
ma l'alto iddio vi risembrerà tosto insieme a l'alta avventura ». =
il terreno. pascoli, 273: suonano a onde le campane treme- / bonde sopra
. e. gherardi, cxiv-20-368: ella a mio parere ha da stare osservando qual
fusti. 2. mettere di nuovo a coltura un terreno con determinate sementi.
disvenne e cadde; e dopo molto, a pena 7 risensando, mi- rommi
e desta. pindemonte, ii-44: a la voce di mia fida scorta / mi
piacere ormai svogliata, / tu se'presso a quella noia / ch'è il sospir
quando l'alma si risensa / e a se stessa inferma appar. c. bini
sua stanza, nel suo letto. a. boito, 1-894: già il mio
disprezzo. e fu brescia la prima a risensare, a riaccendere le speranze.
e fu brescia la prima a risensare, a riaccendere le speranze. de sanctis,
. rovani, i-720: siamo venuti a dare un esempio e a lasciare un
: siamo venuti a dare un esempio e a lasciare un segno che faccia risensare gli
case e, trovata la sua camera serrata a chiave, imaginò che la dama,
vedendosi nelle braccia del padre, esclama a lui troncamente. 3. che
e sanctis, 9-67: rimettono l'anello a tutti i nove guerrieri, che,
, male imprenderesti [o popolo] a correre. risentare, v.
in pera con timor grande che avesse a seguitare alcun tumulto, essendo ogni giorno
, vestendolo di veste bianca e rimandandolo a pilato,... egli non fece
sentimento del quale contro il ragonasco è noto a vostra eccellenza, credo che avrà fatta
di sdegno e di protesta, sorto a causa di comportamenti politici o diplomatici sentiti
finalmente in questo uno di disciogliere improvisamente a capo di trenta giorni il parlamento,
pace. cinelli, 2-218: intorno a tommaso cresceva il risentimento della sua classe
, che non pure non ne diceva a lei parola, ma non ne faceva altri-
il marchese... farà con voi a suo tempo quei risentimenti che son dovuti
una che passa la parte; / e a non voler risentimento fame / bisogna esser
risentimenti. moravia, xiii-332: trattenendo a stento il risentimento, marco le rispose che
troppo povera per far viaggiare dora fino a parigi. 3. azione di ritorsione
, 1-18: quel popolo bellicoso e facile a muoversi a sdegno, inteipretando l'azione
quel popolo bellicoso e facile a muoversi a sdegno, inteipretando l'azione di piero diversa-
di far tutto quel male che potessero e a loro data facoltà di levare parte della
azzioni e di mostrargli ch'era pronta a sostenerle, non ostante ch'egli minacciasse
di trabisonda. pallavicino, 1-261: a chiunque ha qualche contezza delle vostre parti
v'offende, il risentimento sarà dovuto a proporzione di quei pregi ch'egli ha
il caso gravissimo che movesse tira degli iddii a fame rissentimento. boccalini, i-309:
che per risentimento di un motto fecero tagliar a pezzi un intiero popolo.
l'una all'altra, molte buche grandi a uso di pozzi, ma quadre,
; e, quelle ripiene di muro fatto a mano, furono, fra l'uno
in modo che tutta la fabbrica venne a esser posta senza che si rovinasse
pietro e fece far non poco risentimento a tutti gli edifici fabricati in volta. scamozzi
... il vento scapricciato saltava a prenderla [la goletta] di fianco,
d'entrare nella camera per ridar la corda a quel vecchio orologio di bronzo sul cassettone
di simone martini deve stilisticamente corrispondere a qualche palazzo o gruppo di palazzi senesi,
che si pretende di fare, servono a... risvegliare la necessaria curiosità
.. risvegliare la necessaria curiosità, a rimovere l'animo alienato da oggetti estranei
da oggetti estranei allo scopo e prepararlo a quella situazione nella quale vuol essere,
e risuonando per le gran selve, veniva a farsi maggiore, avvenga che sempre i
. le trascrivo, tanto mi piace a risentire il suono pur aspreggiato dalla stridula
. cecchi, 13-15: ora si comincia a risentire gli uccelli, la mattina presto
la sua effige risentia. -venire a sapere. paolo da certalao, 104
104: lo grande servigio che tu fai a l'amico tuo o al vicino sempre
carducci, ii-19-38: vieni... a estate del nuovo anno, con un
uso reciproco, nelle formule di commiato a risentirci, ci risentiamo, che esprimono il
, che esprimono il desiderio di ritornare a comunicare presto con la persona da cui
adivene il perché il feto cussi incomenzia a destendere la matrice ultra lo uxato suo
non imparo ancora / fra tante angustie a volger gli occhi al cielo / per
di quell'ambizioso ministro che si trova a un tratto privo del potere e dell'autorità
e sì superbo. carducci, iii-7-380: a benedetto decimoquarto, allora cardinal lambertini,
, 1-i-87: mi pareva troppo assuefatta a certi sentimenti e a certe emozioni da
pareva troppo assuefatta a certi sentimenti e a certe emozioni da poterli risentire schiettamente e
grande, e perciò capace di risentire a volta a volta i sentimenti stessi ch'è
e perciò capace di risentire a volta a volta i sentimenti stessi ch'è costretta
volta i sentimenti stessi ch'è costretta a infrenare, integrare e sintetizzare in un nuovo
: io rissento li dispiaceri di v. a. r. come li miei propri
benché le risenta con la pena. a. molin, lxxx-4-105: un prencipe
intraprendere che quando conviene dar di mano a rilevantissime somme d'oro per ammassar nove
inabile, finché dura quel tumulto, a trattenersi in meditazioni, per le quali è
in tal caso, nel compratore fino a che detta ipoteca non venga definitivamente e
lettere e delle nuove, dappoich'egli a tanto scombussolato e va scombussolando questo povero
4. ridare i giusti rilievi a un calco o a una forma.
ridare i giusti rilievi a un calco o a una forma. carena, 1-167
cera, ovvero dopo aver gettate figure dentro a forme talvolta logore, vanno gli scultori
alzando le parti rilevate del getto per ridurlo a freschezza. 5. intr
e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente. cavalca, 9-94:
caldo per le fredde vene si cominciò a spandere, e gli spiriti tramortiti cominciarono
spandere, e gli spiriti tramortiti cominciarono a ritornare a * loro luoghi: onde la
e gli spiriti tramortiti cominciarono a ritornare a * loro luoghi: onde la donna risentendosi
luoghi: onde la donna risentendosi cominciò a chiamare la madre di lei, dimandando ove
l'altro: « non so io; a me ricorda che 'l vino dell'oste
1-33: mentre il gigante l'arme va a spogliare, / orlando in questo tempo
correggio, cvi-226: sun lacerato dal capo a le piante / fra quisti sterpi,
risentivo, felice... si cacciò a correre a casa maestro francesco da norcia
felice... si cacciò a correre a casa maestro francesco da norcia, e
si risentì dal ratto e si pose a sedere per obedienzia della madre maestra.
trova in questo luogo, lo spavento basta a darle la morte. cicognani, 6-214
, che mi ci volle tutto il giorno a risentirmi; mi son votata alla madonna
madonna dell'acero, ed eccomi ancora qui a cantare. -svegliarsi.
giovanni, i-80: la donna si coricò a lato a costui, che mai non
i-80: la donna si coricò a lato a costui, che mai non si risentì
con diletto / col manipol suo giuno. a. manetti, 2-26: el grasso
salto / fuor dalla cuccia, ed ella a me s'apprende, / m'abbraccia
cenato / per concertar quel ch'hanno a fare e dire, / ed avean di
e di quel tempo una parte aveva penato a svegliarsi affatto, a separar le torbide
parte aveva penato a svegliarsi affatto, a separar le torbide visioni del sonno dalle
dall'immagini di quella realtà troppo somigliante a una funesta visione d'inferno. padula,
., 21 (361): tutt'a un tratto si risentì, come a
a un tratto si risentì, come a una chiamata interna, e provò il bisogno
, e mal sapea che dire: / a cui la maga nel dito minuto /
primo stupore,... cominciarono a incalzare. -ridestarsi (la coscienza,
tutta si risente quando è provocata a voce o da suono che tenga in sé
di dio né per benefici grandi si muovono a ben vivere, nelle tribulazioni e nei
incontro la divina clemenza, che vegliava a prò della di lui salute, cercava
apprensione ed immaginazion della giovane che cominciò a risentir de'tremori in quella gamba e
risentir de'tremori in quella gamba e a riputarsi indemoniata. fogazzaro, 1-191: io
-per estens. ammalarsi. a. tiepolo, lii-5-227: ho a rendere
a. tiepolo, lii-5-227: ho a rendere infinite grazie al signore dio,
sanità fuor che quel poco clrio mi risentii a milano. alv. contarmi, lii-4-258
fra non molto discenderò: avresti fatto malissimo a salire; e non te l'ho
cattiva stagione. -dolere o riprendere a dolere (un membro o un organo
, iii-152: così gli acidi si prendano a poco a poco e non in furia
: così gli acidi si prendano a poco a poco e non in furia, affinché
i-443: ancora i nervi mi si risentono a questa gamba: s'è raccorciata e
ridistendeva, lieto dell'insonnia, comodo a fumare contro la cieca muraglia della chiesa
la stoffa. 8. reagire a uno stimolo (una persona, il corpo
, ti suggano le pocce, salgonti a dosso a cavalcioni, e ti voltano
suggano le pocce, salgonti a dosso a cavalcioni, e ti voltano di qua
per poter far cosa alcuna. -reagire a uno stimolo sensitivo o uditivo (un
i capitani di parte guelfa incominciarono a ripigliare l'usata tirannide. -riprendere
] le piante si risentono e cominciano a mettere. soderini, iii-61: si mettono
, iii-61: si mettono in terra a primavera perché allora tutte le piante muovono
25-2: io non l'ho simigliato a quello della povertà imperoché, oltra la mia
mia nativa modestia, sono sì uso a patire gli estremi de le necessità sue
risenta. pongano, xviii-5-373: giungiamo infino a risentirci alla vista d'una bestia soverchio
il cuore delpuomo, egli non può a meno di risentirsene. -con riferimento
gualdo priorato, 10-ix-1: cominciano i parigini a risentirsi delle sciagure della guerra, sospirano
assai si risentì, e fatti i camerieri a sé venire, ordinò che si spogliassino
, di modo che io fui necessitato a risentirmi arditamente con sua eccellen- zia.
misericordioso, è lento ad irritarsi, a risentirsi. berchet, 283: scosso
si risentì alfine: « voi pigliate tutto a peso e a misura, don gesualdo
: « voi pigliate tutto a peso e a misura, don gesualdo! non sapete
umana è stramba, e sempre pronta a risentirsi delle osservazioni più innocue. pratolini
sennuccio del bene, 24: cni a ciò non vuol venir fallace / convien
ingiurie,... darebbe animo a più pericolosi disegni; ma, risentendosene
g. bentivoglio, 4-945: cominciatasi a risentire la soldatesca e, prorompendo a
a risentire la soldatesca e, prorompendo a termini poco dopo che sapevano più di
che di querele, non tardò poi molto a partirsi dall'ubbidienza, e in fine
persio si risente nella 'satira'prima contr'a certi poetastri che ogni studio ponevano solamente
, con tutto che mi retruovassi caminare a mio comando per lo più lontano dal
lontano dal sole. giuliani, ii-20: a dirgli la verità, avevo quasi trent'
, o che non erano ben spianate a squadro e ben congiunte con esse basi,
mettendole sopra le basi e non le ponendo a iombo al primo, ma caricando più
martelli o mazze di ferro, stando a piano terra, e non mai su le
, onde si può dir bello infino a quel segno che può essere il parlar d'
essere il parlar d'amore in bocca a uno che non è mai stato innamorato e
510: lo stile si risente a meraviglia dell'aurea fluidità del facondo arpinate
temo che l'economia della colonia abbia a risentirsi per un pezzo. c.
apporte, / o quel ch'invita a gli amorosi balli, / né fan sì
queste formali parole risentita- mente ripreso. a. campana, 18: gli olandesi,
cardinale, sentendo questi propositi, uscì a dire risentitamente che sapeva molto bene qual
e che quel tanto passeggiare da cordovado a venchieredo potea dargli il mal delle reni
. colombo, 1-113: quel suo termometro a chiocciola, in cui si vede l'
stato d'uomo risentito, cioè facile a sdegnarsi e a dire il fatto suo.
risentito, cioè facile a sdegnarsi e a dire il fatto suo. è di
fanno getto dei propri doveri: indulgenti a se medesimi, per questa indulgenza sono
. piero da siena, 4-5: a. cciascun ritornò il lume degli occhi
stato. è risentito per le gote. a. tiepolo, lii-5-197: a
gote. a. tiepolo, lii-5-197: a dì 7 del mese di giugno
dì 7 del mese di giugno mi trovai a milano, non solo stanco, ma
il verno mollò e la stagione cominciò a rattepidire, anche i martiri, già risentiti
i martiri, già risentiti, cominciarono a corrompersi e scolare, poi finalmente a cadérne
a corrompersi e scolare, poi finalmente a cadérne le membra. j
imperatore d'austria, sollecitandolo ad accordare a questi paesi la indipendenza., egli
119: ero andato come al solito a prendere marisa al bazar. essa era
mostrato assai di pazienza non essersi posto a scrivere satire, come
», gli dissi, sedendomi accanto a lui sulla sabbia, « non pensi più
giovine o vecchio, per sapersi accommodare a negoziar seco, essendo per lo più i
e più cauti; quelli più atti a rompere, questi più facili a dissimulare.
più atti a rompere, questi più facili a dissimulare. a. cattaneo, iii-265
, questi più facili a dissimulare. a. cattaneo, iii-265: io, dirà
suoi protettori non l'avessero ogni volta a spada tratta aiutato. vita di ferdinando ii
22: era un giovane risentito che a chi le dava e a chi le imprometteva
giovane risentito che a chi le dava e a chi le imprometteva. cesari, iii-462
passionata ed ingenua..., incominciò a confidare a jacopo tutta l'anima sua
ingenua..., incominciò a confidare a jacopo tutta l'anima sua e a
a jacopo tutta l'anima sua e a poco a poco se ne innamorò.
jacopo tutta l'anima sua e a poco a poco se ne innamorò. manzoni,
una pacatezza imperturbabile, che si sarebbe attribuita a una felicità straordinaria di temperamento; ed
naso: poi che questi cavalieri vanno a tomo, siate tutto risentito, e non
degna di muover un pontefice non soltanto a divozione, ma ad ammirazione?
12-i-53: ho veduta la lettera che scrivete a messer mattio, molto risentita e nel
agevolata dal disgusto che dato aveva grandissimo a quella maestà carlo duca di savoia co
rampognato con risentite parole, quando andò a baciargli le mani. boterò, 8-90
accorreva tremante e inchinata, e stava a sentire immobile i suoi ordini e la
voluta- mente isolato dal resto, diceva a mo'di risentita domanda: « conosce
chiassose. -che esprime risentimento, ira a stento rattenuta, sdegno (la voce
tengomi onorato / del baciar la mano a un re ». pirandello, 8-916:
, è ancora ammédata » s'affrettò egli a dire con tono risentito. moretti,
capelli ormai tutti grigi e non pensava a sfumarli in violaceo perché, appunto,
, col mento corto e le guance segnate a traverso sotto gli occhi da due righe
, da certa morti- cazione di tinta a rispetto de ^ più vicini che son di
. e. cecchi, 3-148: dentro a quei muri la luce giuoca con chiaroscuri
risentita (si parlava della pioggia cadente a dirotto). vittorini, 3-138: un
; alto (la febbre). a. verri, 2-i-2-270: questa notte ho
dalla tramontana, sopra di queste mura a chiaro oscuro, piene d'ogni eruditissimo
mise, per purgar la sua fama, a dipignere un s. giuseppe di una
: le figure... erano disegnate a scorci risentiti e taglienti, non posature
posature contorte e vesti- menta gittate indosso a caso. -sostant. de dominici
scuri, quali, dolcemente perdendosi, vengono a formare insieme quella tanto bramata dolcezza e
cesari, iii-109: altrettanto fa, pare a me, in esso poema di dante
dante il vario degli stili che egli dà a sua materia, permutando soggetto, secondo
e risentita. carducci, iii-30-22: imparate a mente le prime strofe dei 'profughi di
cui incoraggiamento mi decise un anno dopo a riscriverlo, e stavolta con più risentita
, con- viensi ed è assolutamente lecito a chi si pratica in sì fatti componimenti
la pena risentita fu di decadere dall'aura a cui era senz'alcun merito salito per
3: risepolto il principe che piaceva a tito. riseppelliménto, sm.
. 5. rifl. ritirarsi a vivere in un luogo isolato o remoto
[25-xii-1910], 639: ella andrà a riseppellirsi nella lontana 'estancia', a ingrassare
andrà a riseppellirsi nella lontana 'estancia', a ingrassare, a invecchiare. = comp
riseppellirsi nella lontana 'estancia', a ingrassare, a invecchiare. = comp. dal pref
,, eccezione (anche nell'espressione a riserba di). lettere al bembo
al bembo, cxvii-38: ringrazio quella cominci a pigliare possessione di questo animo, che
ai sei ducatoni; ma, tomo a dire, deve v. s. eccellentissima
interamente dal racine nella sua tragedia, a riserba di uno squarcio molto delicato,
20-572: il vicario di quel luogo andò a beato francesco e dissegli la nicistà di
413: il quale guadagmo se ne riserbò a partire per lo detto ìcalen maggio anno
anni e tre s'ha riserbato insino a questo giorno il vecchio. tasso, n-ii-374
lo omore e imbalsimare quello e riserbarlo a cesare. leggenda aurea volgar., 406
: parte delrentrate si riserbò il cardinale a sé e parte ne dette a'monaci.
alessandro, come per lo signore ch'aveva a governargli. tasso, ii-167: mando
governargli. tasso, ii-167: mando a vostra signoria la canzona quale l'ho
io ti riserbo / una gran conca a chiocciola ritorta. muratori, 7-v-297:
due stanzette. 2. assegnare a qualcuno o a sé un luogo in una
2. assegnare a qualcuno o a sé un luogo in una gerarchia,
il re, il deretano luogo riserbando a dioneo, così cominciò a parlare. bisticci
luogo riserbando a dioneo, così cominciò a parlare. bisticci, 1- i-295:
. àtanagi, xxxvi-164: toscana essa a le tempie tue l'immortal fronda riserba,
/ di quest'ambascieria tanto importante / a un certo messer berto cericoco. marini,
priegovi che quell'ufficio di trarlo di carcere a me si riserbi. c. dati
. montale, 3-41: zerbino riserbava a sé la parte del miratore.
questa cosa porta poco o forse nulla a quello che noi cerchiamo al presente, riserberemo
che noi cerchiamo al presente, riserberemo a sciorre questo nodo a qualche uno altro.
presente, riserberemo a sciorre questo nodo a qualche uno altro. x.
. x. differire, rimandare a un tempo successivo umazione o l'assunzione
benignamente e mansuetamente cominciò [ciappelletto] a voler riscuotere e fare quello per che
tempo le lusinghe..., cominciò a volerla riprendere. machiavelli, 1-i-500:
. micheli, lii-13-285: fece intendere a ferrat che, mantenendo la voce di andare
che, mantenendo la voce di andare a nascivan, andasse atomanis, riserbando l'impresa
molt'altre nuove, ma le riserbo a un'altra volta. pallavicino, 11-137
v. s. è molto più noto a monsignor vescovo che a me, riceva
è molto più noto a monsignor vescovo che a me, riceva ella in bene ch'
no, sposo: i giuramenti riserba a miglior uopo. -per estens. sospendere
pronunziai troppo sollecitamente. -assegnare a qualcuno una prova, un compito,
.. che fine il cielo riserbi a queste cose. n. franco, 4-68
. subord. dolce, 9-41: a quella bestia / dirai, ch'io mi
. di mettere un poco eli frangia a quel che direte voi, come avete
una corrispondenza epistolare, demandare o rimandare a una parte o a una sezione successiva la
demandare o rimandare a una parte o a una sezione successiva la trattazione di un
capo d'una cosa nuova cne appartenga a molti... sarebbe troppo lunga
sarebbe troppo lunga e troppo alta materia a discorrerla: però riserbandola a luogo più
alta materia a discorrerla: però riserbandola a luogo più conveniente, parlerò solo di quegli
cittadini o quelli che consigliano uno principe a farsi capo d'una diliberazione grave ed importante
d'una diliberazione grave ed importante. a. f. doni, 256: so
: so che s'io volessi ora stare a ricordarmi dell'apparizioni e visioni accadute e
che esigeva la loro costruzione, riserbando a questo capitolo di dar l'idea delle figure
umano. leopardi, iii-341: riserbo a un'altra lettera tutte le espressioni della
-escludere da un elenco. a. pucci, cent., 1-38:
al pericolo della battaglia. -affidare a un altro mezzo espressivo. vespucci,
penna. beccuti, 1-171: riserbando a più purgato inchiostro / le vostre lodi
inchiostro / le vostre lodi, tomo a le mie pene, / ch'altrove scritte
destinare una persona o anche una comunità a una sorte o a una condizione o a
anche una comunità a una sorte o a una condizione o a compiere un'azione,
a una sorte o a una condizione o a compiere un'azione, a svolgere un
condizione o a compiere un'azione, a svolgere un compito. floro volgar.
è quel ch'e * vidi ha messi a sacco / con palla, e sempre
, / e lo riserba el ciel a magne imprese. b. davanzati, ii-406
sommo pontefice: e due voti soli mancarono a rifar polo: credosi perché la divina
credosi perché la divina prowedenza lo riserbasse a portar la detta unione alla sua dolcissima
sei felici regi, / ch'eletti a sì grand'opre il ciel riserba! muratori
almeno al posto di segretario d'ambasciata a madrid. leoni, 133: povera
leoni, 133: povera milano! a qual sciagurata e tremenda umiliazione volle iddio
durevole e non mi riserbi, vivendo, a patimenti nuovi e maggiori: la imminenza
nelle mie aberrazioni. -destinare qualcosa a un uso o a un fine.
-destinare qualcosa a un uso o a un fine. tasso, 6-14:
l'ire e la spada / dovresti riserbare a migliore uso, / che tu sfidi
di grande parentado e hanno grandi amici; a me non pare ch'egli abbino servito
, pregò il re che la riserbasse fino a tanto che ella parturiva.
el- pino « dal giorno che prima a la lattante madre il tolsi, insino
la lattante madre il tolsi, insino a questo tempo, lo ho sempre per la
ochi o lo intelletto'1 meglio sarebbe a riserbare lo intelletto, però che questo è
che so'bene corporale. -avere riguardo a una dignità. g. villani,
.. / e non vai sermo -ch'a ciò non riguarda, / ma sta più
iustiniana e alcune riquadrate e alcune fatte a botarghe acottonate, prevedendo che ognuno de
risoluto in questa parte di cedervi, riserbandomi a volervi superare con l'opere. c
con dare il buon viaggio, desidero a v. s. illustriss. ogni prosperità
. illustriss. ogni prosperità, riserbandomi a soggiugnere qualche cosa che mi potesse esser
cambio d'esagerarlo con parole, mi riserberò a dimostrarlo con l'attenzione in servirla,
privato modo marito e moglie, riserbandoci a solennizzare quel matrimonio in altro luogo e
di negare in massima e si riserba a contrastarli nell'applicazione. leopardi, iii-608
un esemplare dell'edizione molini, riserbandomi a correggerne e riformarne l'interpunzione con ogni
di stampa. carducci, ii-3-133: a potergli persuadere che nella disposizione delle cose
serbasse lo stretto ordine cronologico, riserbandosi a costruir l'edificio com'e'vuole nel
. pascoli, 1-202: mi riserbo a scriverti un di questi giorni per la nostra
. 10. locuz. riserbarsi a bocca: riservarsi di riferire verbalmente qualcosa
sicuro, / e quel che solo a bocca io mi riserbo / è trattar d'
in viterbo. chiabrera, 3-150: riserbandomi a bocca il cicalare, io le bacio
molti altri particolari conviene che io mi riserbi a bocca. = dal lat. reservàre
quei privilegi... in quanto a questo nella savoia come quella dove la