tommaseo, 2-i-276: avete sei riccetti fatti a nave: / ogni piccolo vento ve
ve li muove. dossi, i-22£: a volte, poi, ey si sentiva
agg. region. che ha i capelli a piccoli ricci; fittamente riccioluto (una
fa il gesto di sbragarsi e mettersi a dormire, tranquillamente, con una mano
. pasolini, 1-145: scendeva radendo a far sprizzare di luce, o a
a far sprizzare di luce, o a patinarlo di lucore, il piano dell'orto
: e1 posseder non fa richeza a pieno, / ma el temperar la voglia
leopardi, iii-351: qualunque sia il pregio a cui voi pretendiate o bellezza, o
sieno di velocissimo corsiero o cervio, a fine che, quando lei fugge da
lei sarai fuggita o perseguitata, tu vegni a perseguitarla e fuggirla. -con
perseguitarla e fuggirla. -con riferimento a gruppi, collettività, nazioni o,
industria, coll'attività con cui attende a fame prosperare i materiali interessi. non
che tu serai. io fui data a una gran ricchezza, ma e'si potea
ricchezza, ma e'si potea dire: a una gran tristezza. -lussuosità
scintillava con la testa bianca in mezzo a un gran disco solare; e le pareti
, dicie: « credi forse permagni'a, te ricchéssa che per tante mani
: per la mala reccheza, c'a sto munno aio avuta, / visso en
stato costretto, per campare la vita, a vendere il suo unico bene, la
avrebbe poi permesso di disporre ai sé a suo piacimento. -nelle espressioni ricchezza
, in opposizione ai beni spirituali e a quelli dell'anima, per indicarne il carattere
cavalca, 11-19: alcuni hanno troppo affezione a se medesimi, alcuni ad alcune cose
alcuni ad onori, alcuni a ricchezze temporali. idem, ii-102: la
3-308: andando il padre e la madre a lei, non solo non la poterono
santo proposito, ma ella confortava loro a calcare le ricchezze e la pompa del
di quanto i borghesi gli hanno insegnato a danno della nobiltà. -frati
sterminate, come quelle che si attribuivano a creso re di lidia (vi sec.
re di lidia (vi sec. a. c.). tommaseo [
, 65-174: per darte questo stato descise a tal basseza, / en stalla de
scalzasi egidio, scalzasi silvestro / dietro a lo sposo, sì la sposa piace.
indifferenti, i più sconnessi, era riuscita a formare un sistema. bernari, 4-151
/ si giran sì che 'l primo a chi pon mente / quieto pare, e
/ mente danzando, de la su a ricchezza / mi facieno stimar, veloci e
secondo il proposito della volontà sua, a laude e gloria della sua grazia, nella
paese sacrificava la recente ricchezza del fromento a gloria del patrono. -ciò che toma
all'anno? giuliani, i-433: a certi posti le pasture son libere;
son libere; vi nascono dell'erbe a dovizia; però si tiene del gran
) esistenti in un luogo e atti a soddisfare, direttamente o indirettamente, i
è stanziata. -con partic. riferimento a settori dell'economia o ad aspetti delle
di vita civile e di consuetudini equale a noi. b. cavalcanti, 3-188:
v'è stato ragion di sperare che abbia a svegliarsi anche fra di noi, coll'
le escursioni montanistiche; unico spediente che valga a farci conoscer bene le ricchezze mineralogiche del
il plusvalore relativo, o di accrescere, a spese del lavoratore, la rendita del
gelida e straziante come quella dei fogliami a margherite nero e argento, ne'medaglioni
di forme. -spessore. a. capobianco, 8: vorrei anche qualche
ricchezza delle esperienze sarebbero stati più indicati a fornire una sintesi: anch'essi si
. tolomei, 3-138: passiam più oltre a ragionare di quelli ornamenti che vestono la
e massa, talmente che si venisse a rimpastare e a riconiare, per dir
talmente che si venisse a rimpastare e a riconiare, per dir così, la
: figurati ora due milanesi o due piemontesi a parlare insieme italiano... bada
per condurre un'esistenza tranquilla. a. cattaneo, iii-92: vedo girolamo rintanato
talmente intontito dalle percosse avute che ebbe a stare otto giorni rintanato nella cuccetta perché
, non asta in ginocchio, pancia a terra, come le serpi e rinta
con gli altri, tanto da ridursi a una condizione di aridità o di limitatezza
vita rintanato nella sua libreria e s'impanca a giudicare delle cose del mondo, sputerà
e sperduto (un luogo). a. cattaneo, iii-66: non v'ha
pio vederli, quando / dall'alpi a te, francesco, e dalle sparse /
dalle sparse / rintanate capanne, quasi a dio, / porgevano le man'pure
fucini, 547: quando fummo vicini a questo rintanato castello, uno degli amici
buio delle loro tane, si smammavano a quelle parole vecchie. = comp.
tanto alta quanto il sermento che ha a essere ben suggellato; e rintasatolo con
così la terra per quel sermento tirerà a sé tutta la malizia del vino e tomerallo
sé tutta la malizia del vino e tomerallo a suo essere. -rendere stagna
2. per estens. porre fine a un'insulsa profusione verbale. sbarbaro
un'interruzione, un discorso; riprendere a discutere una questione. f.
per il dominio di sua eccellenza illustrissima a rimisurar le pro- vincie e che hanno
.]: 'rintegolare': riaccomodare i tegoli a un tetto. = comp. dai
, sm. rintelatura. a. razzi [in civiltà delle macchine,
, fanno parte di un organismo creato a misura che le esigenze crescevano.
di rintelare), agg. sottoposto a rintelatura. bolaffi arte [inverno 1980
pronom. offuscarsi, oscurarsi di nuovo a causa delle tenebre. tommaseo [s
assicurarete, che mi par scorgere in mezzo a queste onde. 2. figur
grazia ottomana, son rimaso come inanzi a la maestà d'un re si riman
.. poste nell'olio su scaldavivande a rintenerire. -apparire più tenero e
cupo di colore, sbiadendo e rintenerendo a misura che nell'impasto scema la dose
maniera ch'io mi sarei accordato facilmente a morire. mercati, 1-26: ora mi
sennini, 95: riconosciutosi, cominciò a lacrimare e rin- tenerire di cardina.
cardina. machiavelli, 1-vi-186: io comincio a rintenerir di lui qualche poco.
anzi pareva un muro percosso da le palle a vento. porcacchi, i-218: per
n. franco, 6-89: veggo a queste parole rintenerirsi quella dura credenza di
di molti spirti. 6. incominciare a germogliare (la vite). soderini
e da lei coperto, prima lo ristrigne a sé e poi, abbracciatolo co 'l
suspiri e singhiozzi dimostrò l'amore che a misser pellegrino portava. aretino, 13-106
postosele in ginocchioni a'piedi, piangendo a cald'occhi, le chiede perdono del
che dal tacito de la favella, a me si rivolse con maniera festevole. i
luoghi bassi, piuttosto che lasciarle andare a rinterrire il letto del padule.
edificio e il terreno adiacente o posta a colmare una cavità. targioni tozzetti,
veddi 10, erano ripieni quasi fino a bocca e, non sapendo quanto andasse
questo rinterro, non mi volli impegnare a far escavazioni. carena, 2-122: 'rinterro'
di costipamento della terra. -diga a rinterro idraulico: diga ottenuta in seguito
anche assai ben prolisse per aggiugner fastidio a fastidio. e in sul fine dell'
io m'indovinassi che queste stufe avevano a servire ad altro che a repugnare l'
queste stufe avevano a servire ad altro che a repugnare l'aria, e forse che
la fante. lei l'aveva pure a rinterzare per sé. -rafforzare, rendere
. guerrazzi, 1-101: poco preme a noi del papa capo dei cattolici,
giov. cavalcanti, 133: i fanti a piè, con le balestra, stavano
scudi, canne da fuoco, vale 'foggiarle a tre piastre, e in genere a
a tre piastre, e in genere a più doppi o più grosse'.
] [in rezasco, 978]: a qualunque sia lecito... infra
: ordinariamente soglion dare due sole lavorature a qualunque sorta di terra. per le terre
cosa, bisogna lavorarla [la terra] a forza d'aratolo. prima la si
, quella è la rompitura; si ridde a traverso il primo solco e si fa
e raro è che se ne riporti a casa il seme; o si rinterza e
e si ritocca, finché sia asciutto a tutto punto. 8. gioc
). gelsi, 124: quand'a gilè la carta mi rinterza, / mi
cellini, 1-35 (98): durava a fare ogni sera tre fuochi in cima
-gravato di un debito triplo rispetto a prima. mazzei, i-137: voi
con lei: soltanto ai dì nostri, a taluno essendo venuto talento di separare la
: gli alberi... si hanno a porre per ordini diritti ugualmente discosto l'
altro e che e'corrispondino l'uno a l'altro: come si dice, rinterzati
l'altro: come si dice, rinterzati a filo. 5. acconciato in trecce
rinterzata. non avevo pensato di chiedere a talino se a monticello c'era il
avevo pensato di chiedere a talino se a monticello c'era il biliardo.
redi, 16t-173: ne'miei antichi testi a penna son appellate con nome di sonetti
dettato nel metro del sonetto rinterzato che a dante giovane piacque. -rima rinterzata
, bisogna lavorarla [la terra] a forza d'aratolo. prima la si rompe
dell'avversario battendo in due mattonelle va a trovare i birilli o 'l pallino, e
calvino, 1-253: sta ore e ore a veder i giocatori, a seguire la
ore e ore a veder i giocatori, a seguire la biglia negli effetti, nei
opera di quadri d'armatura nuovi, atti a rimpiazzare quelli inefficienti o a rafforzare l'
, atti a rimpiazzare quelli inefficienti o a rafforzare l'armatura. = deverb.
adriani, 3-2-286: si usi come più a proposito l'unzione fatta al fuoco,
berni, 63-40 (v-170): a mandricardo il ghiribizzo tocca / d'udir
chiusa avendo la donna la bocca / a la catena diede uno squasso buono. /
-sonare in modo lento e cupo, a morto. guerrazzi, 1-592: anch'
ommette scomunicare cesare con parole esecrabili, a suono di trombe e di tamburi,
di tamburi, mentre le campane rintoccavano a morto. biundi, 222: '
, da i culmini ondeggiando, / a morto ogni campana. -con metonimia
la vuol più cotta, / seguitò a pascer cheto: il suon rintocca, /
, ch'è sì perduta! / fosti a quel punto, prima che tua cocca
c'è abbondanza -di balocchi. / guardisi a chiun- che e'tocchi, / che
x. ripetersi una seconda volta a breve intervallo di tempo (i tocchi
fragile e cava come un gran gioiello a sbalzo. 5. ripresentarsi alla memoria
opere del nostro, il primo senso a rintoccare profondamente è il plastico. 6
: altri angioli... dovevano a ogni ora uscire della torre per un
ora uscire della torre per un usciolino a fianco della vergine dalla parte di sera;
, 3-5: come i bronzi stavano a poca altezza, il fremito cupo del
-a rintocchi: andando il battaglio sempre a urtare sulla stessa parte della campana (
campana (e si contrappone alle espressioni a distesa, a doppiò). carena
si contrappone alle espressioni a distesa, a doppiò). carena, 1-24:
). carena, 1-24: 'sonare a rintocchi': contrario di sonare a distesa
: 'sonare a rintocchi': contrario di sonare a distesa, e dicesi quando la campana
, e dicesi quando la campana va ripetutamente a urtare nel battaglio, sempre dalla stessa
49: mezzogiorno / dal villaggio a rintocchi lenti squilla. -con valore aggett
per domenico la morte era il suono, a rintocchi, di una delle campane di
. -suono di un orologio a pendolo. e. cecchi, 5-193
una stanza interna, una pendola cominciò a rispondere con rintocchi esitanti, cavernosi.
, cavernosi. -per estens. suono a morto di campane. mazzini, 4-156
. mazzini, 4-156: da oltre a vent'anni, noi porgiamo l'orecchio
., 8 (132): tutt'a un tratto in vece di lui,
alzerebbero invano la cresta della sapienza. a me basta sentire il rintocco dei ricordi
pascoli, 7-56: di qui verrò a bologna con maria, stando in camere
. { mi rintómbo). andare a nascondersi, a rintanarsi profondamente (un
mi rintómbo). andare a nascondersi, a rintanarsi profondamente (un animale).
ciarla, che la può star poco / a stracciarsi. nievo, 701: chi
i giudizi politici, lusingando molti nobili spiriti a rintonacare e affrescare a tre colori monasteri
molti nobili spiriti a rintonacare e affrescare a tre colori monasteri, castelli e palazzi
con la particella pronom. apparire rimesso a nuovo, riparato, abbellito (un paese
tutto strigliato e rintonacato, me ne vo a girondolare per due ore.
.. stuzzicato la rintonacata repubblica ligure a movergli [al re di sardegna]
re di sardegna] guerra e vietato a lui di difendersi. rintonacatura,
, sostegno politico e militare. a. pucci, cent., 36-39:
lor terra / con carlo, che a que'dentro fu rintonaco. tommaseo [s
corpo percosso. caro, 5-623: a le piene percosse un suon s'udia /
3-1103: il leone, prima che esca a la caccia, manda un ruggito forte
all'altro trasecola, rintuona e tace a lungo. -essere colpito da un
rintuona / de l'editto che volse a te le genti? 3. tr
. leoni, 706: ero intento a praticarmi l'iniezione ipodermica, unico mezzo
praticarmi l'iniezione ipodermica, unico mezzo a rintonarmi un po'da miei malori,
rintone di taranto (iv-iii sec. a. c.). -commedia o favola
sono state alle lettere commendate o non sono a noi pervenute, tra le quali furono
l'altra. getti. 15-i-415: a questo rintoppaménto e ripercotimento delle onde di
, mentre ch'elle vanno da l'uno a l'altro termine del loro mezzo cerchio
: si rintoppano molti candidati che, a guisa delle tombe albeggianti, contengono la
porta che allo scocco del mezzogiorno tornava a casa a mangiare. landolfi, 22-164
allo scocco del mezzogiorno tornava a casa a mangiare. landolfi, 22-164: quando
; e nota qui che si volsono a mano destra per rintoppare gli altri che teneano
in dispetto i pochi che contra lui a rintopparlo erano venuti, comandò che si
'nfilza presto un'altra damigella / e posela a giacer giù della sella. / guicciardo
poppa, / e come alardo, a giacer la rimbocca. -arrestare,
in altre monarchie più tranquille, fecele [a cristina] abbandonare i regni più telici
178: vengo, reco il riscatto / a dare l'oro, a menar la fanciulla
il riscatto / a dare l'oro, a menar la fanciulla: / che nessuno
: / e assassini lo rin- topparono a mezza via / e gli pigliarono i muli
, begl'ingegni. -scontrarsi, venire a tenzone. n. agostini, 5-2-0
gambino d'arezzo, 93: si a caso con lor te rintoppi, /
di medicine] piglia. -giungere a individuare. carrer, 2-472: chi
esso rintoppa. -rintopparsi innanzi a qualcuno: presentar- glisi, pararglisi davanti
innanzi, gli vo'dir quattro parole a mio modo. = comp. dal
rintoppa, or con la tromba / a forza aggotta. arici, i-105: i
una lacuna. lucini, 13-14: a rintoppar le lacune, tra testo e testo
e misura e frappa e cuce / intento a suo lavoro, ond'ei rintoppi /
noi rendono più preveduti e meno proni a perturbarci. 2. arginato.
beffa d'alcuni altri e quali, a benché siano coperti di rintoppata vesta, nondimeno
truova nell'acqua. sanudo, liii-218: a bandiere spie gate li assaltai
[i nemici], et in tutti a tre tro- vomo un rintoppo de trincere
tro- vomo un rintoppo de trincere che a volerli passare si morirono un 50 o
, i-8-100: costante il suenon serba a costoro, / quasi scoglio di guerra,
costruire come un immenso orecchio di cemento a padiglioni arcati con chiudende d'acciaio,
rintoppo, / si volge in entro a far crescer l'ambascia. daniello, 219
accetto al signore uno suo scudiero armato a campo, che si difenda bene da ogni
5. locuz. -contrapporsi a tutto rintoppo: in modo radicale.
, da me con tal divario contradistinto a tutto cielo, come che sia tutto terreno
, come che sia tutto terreno: quindi a me si contrapone a tutto rintoppo.
terreno: quindi a me si contrapone a tutto rintoppo. -di rintoppo: di
si tenne e, di rintoppo / a li altri, disse a lui: «
rintoppo / a li altri, disse a lui: « se tu ti cali,
, ii-97: di molli lane avvolta, a la sinistra [le parche] /
, 3-377: uno... stava a sedere s'un materasso rintorcinato, con
; era così chiamato per esser fatto a modo d'unghia d'animale con due
d'animale con due punte rintorte atte a scarnificare. rintorzolare, tr.
diletto... sì in andare a sollazzo, e in essere in brigata.
2. che si può rilevare a un esame più approfondito. a.
rilevare a un esame più approfondito. a. penili [in civiltà delle macchine,
rintracciabile in una linea che da mallarmé risale a baudelaire e da baudelaire a edgar allan
mallarmé risale a baudelaire e da baudelaire a edgar allan poe. = deriv
o monumenti del passato). a. guarini, 69: il principal fine
, 16-viii-360: gli può essere scorta a dottrine più sode ed al rintracciaménto di
scannelli, 33: proseguendo in ordine a quello che ci resta a conoscere per
in ordine a quello che ci resta a conoscere per rintracciaménto della maggior probabilità.
hanno più notizie da tempo; riuscire a mettersi in contatto con qualcuno; venire
mettersi in contatto con qualcuno; venire a sapere chi è stato a fare una certa
; venire a sapere chi è stato a fare una certa azione, a sapere
stato a fare una certa azione, a sapere dove si trova, a raggiungerlo.
azione, a sapere dove si trova, a raggiungerlo. assarino, 2-ii-319:
se raminga e sola / volo di notte a rintracciar l'amante? goldoni, ii-32
il popolo, incolpando tal rotta anche a un tradimento, ricordarono d'aver in quella
e con esempio orribile di barbarie corsero a rintracciarli e barbaramente li uccisero. carducci
io non potrei rintracciarti, quando andrai a m. faldella, ii-2-228: e
nangasachi, e seguendoli, gli ebbero a man salva. goldoni, xi-592: ci
, 1-vii-280: ambe le genti s'affrettaro a un tempo / quinci gli estinti a
a un tempo / quinci gli estinti a rintracciare e quindi / d'annose piante
rintracciare e quindi / d'annose piante a spopolar la selva. -stanare e
svolte, si può divertirsi, dopo, a rintracciare il cammino, compilando elenchi e
contemplare. ricettario fiorentino, 30: a noi... fosse meglio il rintracciarne
, sentendosi già riposati, si misero a rintracciare delle buone pitture. l.
ed innata sua proprietà l'andar dietro a color che la fuggono e fuggir quei che
sfuggito di mano o che è andato a finire confuso in mezzo ad altri.
i-254: perse un paio di minuti a rintracciare sotto il mobile, tra la polvere
buzzati, 3-249: il colonnello provò a rintracciare qualche trasmissione. la manovra gli
gli riuscì subito facile. -riuscire a localizzare un luogo, un edificio di
, si diedero per una malintesa ingordigia a svegrare molti pascoli montani, per seminarli
svegrare molti pascoli montani, per seminarli a grano. -esplorare, scoprire (
sin dal neva estremo / spic- cansi a rintracciar estranie terre. -perseguire uno scopo
causa. noi, italiani, adopriamoci a rintracciar la seconda. 5.
la seconda. 5. venire a sapere o riuscire a capire la causa di
5. venire a sapere o riuscire a capire la causa di un evento o
, ecc.; stabilire in seguito a indagini scientifiche. g. m.
: e'può esser che questa cosa faccia a proposito; ma i'non so rintracciare
: alcuni dialoghi da certi antichi furono a platone attribuiti, ma suoi non sono
miglior giudizio si farebbe degli scrittori latini a chi volesse oziosamente seguir torme d'alcuni
,... dalla maraviglia incitati a rintracciare l'origine delle mutazioni che accadono
palesi e colla sua bellezza sia guida a rintracciare le significate cose, tanto tesoro
del problema, ché ci darà gran lume a rintracciarne la risoluzione che si desidera.
pallavicino, 1-307: che sto io a rintracciare abbozzato fra l'ombre della bugia ciò
irresoluto e tardo / sempre s'arresta a rintracciar il vero. foscolo, xii-675:
. foscolo, xii-675: era ardente a rintracciare la verità e irrepugnabilmente tenace negli
: essi si scervellano... a rintracciare, fra trenta o quaranta significati
parola, quale sia quello che si adatti a ognuna delle parole del tema e che
delle parole del tema e che non contrasti a quello della precedente e della seguente.
rintraccierò cosa alcuna, subito la trasmetterò a v. s. redi, 16-iii-335:
d annunzio, iv-1-761: egli incominciò a fingere la scena che doveva accadere,
sua memoria, ch'era piuttosto breve e a trame larghe, sì che rintracciarvi le
del passato pareva anche più faticoso dinanzi a costei. -attuare. giov
viaggio con dare campo a'francesi di ridursi a salvamento con tanto rischio del prencipe.
] collocato che difficilissima cosa si è a qualunque occhio, per molto perspicace che
del mondo / tutte, e riprese a rintracciar più volte. = comp.
. adriani, ii-ii: se prestiamo credenza a teofrasto, studioso rintracciatóre delle storie al
domenico succhiello un pezzo di terra soda a dissodare... con questo
la fa co'buoi, che l'ha a rintramettere; e in quanto e'
la facessi col marrone, non l'ha a rintramettere. = comp. dal
loro insegna diedono [i romani] a tutte le citta edificate per loro,
, cioè vermiglia: così perugia e a firenze e a pisa; ma '
vermiglia: così perugia e a firenze e a pisa; ma 'fiorentini per lo
terra una volta e gìttinvisi le ghiande a giumelle, poi si rintraversi, e
fronde. tesauro, 2-316: avendosi a finger pallade allor che marte l'andò
, le chiome: tu non hai a temere della morte. d'annunzio, iv-1-136
/ oggi la prima volta e che a te botane / porge. 2
mostrano nel secondo, che s'incominciano a svolver nel terzo, che nel quarto
frugoni, i-8-83: o ben dovuto / a la provida tua guerriera destra / sovrano
[armonia], e sia fregio / a l'architetto degli industri modi, /
venne, stridendo, di quel lauro a porsi, / mirabil mostro! e
ebbe due anni e otto mesi, quasi a un tratto venne a rintristire quel fiore
mesi, quasi a un tratto venne a rintristire quel fiore di bimba! la prese
suscitare nuovamente. biringuccio, 2-97: a voler far bene, mai allentar si
megalotti, 22-242: ella tende sfacciatamente a rintrodurre tutti gli sconcerti. =
ha fatto il nido, teme sì poco a qualunque rintronaménto che non si muove.
e delle note gravi,... a momenti pareva il suono di un organo
il suono di un organo colossale che suonasse a distesa per qualche sacrilega messa nera:
, dopo tante passate batoste, tornano a rifiorire tra gli stessi giovani, uccidendo
e rintronanti? 4. atto a emettere suoni fortissimi e molesti (uno
: non gli bastava l'animo di resistere a quella vista; e piangevano, piangevano
rintronavan l'aria. pascoli, i-459: a volte udimmo, tra il sonno,
si chiuse, sbattendo la porta fino a rintronare tutte le stanze. baldini,
suono... della conca continuò a rintronarci le orecchie tutta la giornata. rebora
204: una folla vociante entrò a vedere la giovane donna abbandonata sul divano
cupa. viani, 10-40: -mandami a casa o vigliacco -rintrona nel cavo delle
, 1-25: se il nimico si risolverà a batterlo [il parapetto] per levar
del baluardo, sarà necessario che si risolva a cimarlo a poco a poco, perché
sarà necessario che si risolva a cimarlo a poco a poco, perché, essendo legato
che si risolva a cimarlo a poco a poco, perché, essendo legato come è
sotto i passi, era stato rintronato a dovere: il tetto reso a crivello
stato rintronato a dovere: il tetto reso a crivello dai sassi, dalle schegge.
, vastità, profondità, cupezza simili a quelle del tuono, espandersi largamente,
del tuono, espandersi largamente, continuare a lungo a farsi sentire (un suono
, espandersi largamente, continuare a lungo a farsi sentire (un suono);
furiose procelle si scatenano: / vansi a incontrar con tenebrose fronti / che sbuffano
giuliani, ii-85: le campane sonavano a distesa, a doppio grande: 'don,
: le campane sonavano a distesa, a doppio grande: 'don, don,
artiglieria, di una mina. a. f. doni, 313: gli
. doni, 313: gli uomini avrebbono a punto trovata l'invenzione dell'artellaria,
). civinini, 7-37: continuava a scrutare fuori, dove il temporale,
sfere. alfieri, 1-251: mio padre a tradimento ucciso / fea rintronar di dolorose
« chissà.. ». anche a parlare rintronava tutto. 9.
folla, sì che ogni anno qualcuno toma a casa, se pur ci ritorna,
talmente intontito dalle percosse avute che ebbe a stare otto giorni rintanato nella cuccetta perché
. giuliani, i-139: il pedagnolo a cannelletti, carbon tondo, è il
). componimento con cui si risponde a un altro in una tenzone poetica;
meco più rintronico, / ma ritorniamo a l'amorosa selva, / sempre fuggendo la
felice da massa marittima, xliii-240: a questo fatto nullo sia erronico, /
nullo sia erronico, / posto ch'a creder impossibil paia, / erò che
can c'abbaia. -dire fra sé a rintronico: ripetere fra sé e sé le
dormie / ma diceva fra sé quasi a rintronaco: / doimè, dio, quando
spese. -rispondere per rintronico: a tono, per le rime. boccaccio
. (mi rintrùfolo). andarsi a intrufolare. ojetti, xciii-24 not.
particella pronom. ant. andarsi nuovamente a intruppare. nomi, 8-54: egli
che è dall'ant. torser (a sua volta dal lat. volg. *
, tr. tuffare nuovamente, risospingere a fondo nell'acqua. b.
., in quella dunque si ha a domare, quella percuotere e snervare si
furori. 2. il tenere a freno sudditi ribelli o comunque avversi;
ecc., rendendoli così inadatti a bucare, a trapas sare
., rendendoli così inadatti a bucare, a trapas sare, a scalfire
, a trapas sare, a scalfire profondamente; intaccare, ribattere
la fiamma (l'acqua). a. cattaneo, iii-189: smorzato..
sopporta quel gran pianeta d'esser considerato a bell'agio da ogni pupilla. g.
-attenuare l'ardore del fuoco infernale. a. cattaneo, ii-147: vede dio in
manderà una goccia d'acqua per refrigerio a tanta sete. 2. per estens
: quando io mi studio di convertirmi a dio,... mi sforzo di
in teatro, non per riceverle dentro a dileguarvi la fantasia, disperdervi la memoria
altri incomodi ch'io taccio, / a studiar mi fur d'impaccio. tommaseo
pulmonari... le indicazioni, a mio credere, sono il ridurre il sangue
punta / può de'miei mali. a. cattaneo, i-292: osservate che
stelle non potrebbe in niun modo giugnere a noi, perché la pressione di un
corrente marittima s'accosta con più forza a terra ed urta con più vigore in
cagionata quella corrente che da cronslot cammina a hoghland e trasporta... le
bacchelli, 1-i-268: vi stavan dando opera a rinforzare le scarpate, a elevare il
dando opera a rinforzare le scarpate, a elevare il ciglio con soprassuoli di sacchi di
con soprassuoli di sacchi di terra, a tappare infiltrazioni e chiaviche minacciose, a rintuzzare
, a tappare infiltrazioni e chiaviche minacciose, a rintuzzare fontanazzi, quando se ne fosse
. -attutire un colpo. a. cattaneo, i-346: la lana o
è dagli stessi incontri / dell'aere a forza rintuzzata. -rendere inerte.
e sottile. 7. tenere a freno, moderare, reprimere, soffocare
difesa contra le forze che spesso unisce a favor di lei l'immaginativa. redi,
mansuefare la ferocia degli uomini, ammestrarli a piegare il collo e cedere alla necessità
collo e cedere alla necessità, ridurli a potersi più facilmente appagare della propria sorte
. pisani, 90: del nudo arciero a rintuzzar lo strale / mi fo scudo
d'achille il figlio) il vedi / a stracinarti a troia. -s'io pur
il figlio) il vedi / a stracinarti a troia. -s'io pur pria /
gioia non rintuzzo. -rinunciare a un programma. faldella, ii-2-34:
pienezza di vita intellettuale che ci tirava a cose meno ignobili. idem, ii-6-101:
8. placare tira; tenere a freno la ferocia di una persona o
, / l'altero dinadan, sospinto a morte, / il quale in van
più reverito stuol, ch'ivi era a sorte, / poteo ben rintuzzar di
, / per rintuzzar lor ire, a la radice / trapassar delle coma un ferro
: / ma il foro ampio addolora, a le percosse / stillando sangue; e
, le parole che dice, rispondendo a tono, con prontezza, vivacità e ri-
contraddire, confutare, smentire; mettere a tacere; far apparire in torto. -
di quei passi che le paressero più a proposito per rintuzzar l'arroganza e la
di lui mirabilmente rintuzzava, lo mandò a chiamare. sarpi, viii-57: credette
le lasciassi correre tacendo, m'indusse a voler rintuzzare la menzogna. parini, mez
l'agrezza. lanzi, i-169: a due altre tavole dieder occasione i suoi
col manifesto del « conciliatore » toma a montare, e si fa grande apparecchio
sbarbaro, 1-179: allora si mette a frugare nella borsetta dove la madre non
parole per rintuzzarmi; invece, incominciando a parlare d'interessi di denaro, improvvisamente
di tutti quei particolari concetti che servono a provare e riprovare, a movere e
concetti che servono a provare e riprovare, a movere e rintuzzare, ad amplificare ed
di che disconcio o pericolo possono essere a un esercito reale? davila, 92:
reale? davila, 92: innanzi a tutti gli squadroni erano i fanti perduti,
assalti; e voi / qua correte a salvar noi vivi ancora. bandi, 380
il corte mosse con qualche centinaio de'suoi a rintuzzarli. bacchelli, ii-163: quando
ungheresi, rinomati combattenti, si volse a rintuzzare quella molestia, anghiari aveva tre
dire solo « ah quiriti! » a coloro che non gli davano il giuramento.
armi omicide, / ch'han col tempo a sbranar gallia meschina. tortora, i-321
io se t'aggrada, / uscirò solo a rintuzzar l'orgoglio. b.
b. corsini, 17-48: a favore / del senato romano ebbi pensiero
ebbi pensiero / d'ire alla guerra a rintuzzar l'ardore / di lucio catilina
facesse all'interesse della gran-brettagna di venirne a patti coi coloni, se prima non erano
equilibrio europeo era minacciato', ch'era a uopo rintuzzare l'orgoglio della russia.
cooperò all'ufficio europeo di tener testa a napoleone e di rintuzzare le sue mire
il governo si valeva persino delle lettere a mansuefare la violenta anarchia de'baroni,
mansuefare la violenta anarchia de'baroni, a rintuzzare il feudalismo, antico perturbatore della
nuovi e della borghesia illuminata e disposta a rintuzzare le soverchierie dell'aristocrazia feudale e
spoglia. siri, i-9: rintuzzarono a tempo i due re di francia e
che non si effettuava punto con l'esporre a tanto pericolo tutto l'esercito e rintuzzargli
piegare ai voleri altrui. -anche: tenere a bada qualcuno, tenergli testa.
che tanto gridavano, trovarono bene avversario a loro e uomo che li rintuzzoe.
.. né mi scorderò di rintuzzare a mio potere quell'indegno spirito di prepotenza che
saprei. carducci, iii-21-318: in faccia a carlo v e clemente vii rintuzzò le
. rintuzzava la ragazzaglia rampichina, che a momenti scavalcava il muricciuolo. borgese,
occhi addosso s'irrigidì, decisa questa volta a rintuzzarlo a qualunque costo. c.
s'irrigidì, decisa questa volta a rintuzzarlo a qualunque costo. c. e.
all'ora con tutte le truppe impiegarsi a rintuzzare gli arditi disegni di condé,
e madre; tu feroci spirti / nata a temprar, tu a ingentilir del senno
spirti / nata a temprar, tu a ingentilir del senno / l'austera faccia,
ingentilir del senno / l'austera faccia, a rintuzzar gli strali / d'acerba sorte
rintuzzate agevolmente. guarini, 2-143: a questo modo si verrà a rintuzzare l'
2-143: a questo modo si verrà a rintuzzare l'acume della vivezza, et ella
difettiva o ellittica... vaglia a fissar lo spirito sopra un'idea dominante
lo spirito sopra un'idea dominante o a vibrar con più forza un detto
, che se non si rintuzza la punta a questo pugnale, io vi farò più
tre o egli avesse debile il braccio a finire il quarto, ch'era il buon
marino, 1-1-78: amor presente ed assistente a l'opra / come l'abbia a
a l'opra / come l'abbia a temprar, come l'aguzzi / gli mostra
..., se considera il rischio a ch'egli sta tutto di di cadere
la mente superba, quando è sottoposta a colui sopra 'l quale essa puma si
guazzo, 1-269: dopo il cibo viene a rintuzzarsi l'acutezza dell'intelletto e temperarsi
: su quelle falde di viva neve rintuzzavansi a oco a poco le fiamme degli odi
falde di viva neve rintuzzavansi a oco a poco le fiamme degli odi suoi. lambruschini
tal rintuzzossi. 21. andarsi a rifugiare ripiegando (un esercito).
felicità, si rintuzzarono sotto lovanio costrette a retrogradare con notabile diminuzione di riputazione e
, si rintuzzò nel letto e seguitò a dormire. carducci, iii-18- 145
1-83: si rintuzza dentro le spalle davanti a me. [la vecchia],
spesso volontarie, e quasi invelenite sino a un sadico piacere nel tormento di una
mezzo del pilastro, con una piegatura a squadro che vada ad inca
un resalto com'un dente, dove va a rentuzare la sentinella. 24
24. locuz. -rintuzzare a morte: far cessare del tutto (
corpo sei salute vera, / rintuzzi a morte gli sfrenati sdegni, / hai pronti
hai pronti ai cenni tuoi gli angeli a schiera. -rintuzzare i denti a
a schiera. -rintuzzare i denti a, di qualcuno: rimetterlo al suo
: rimetterlo al suo posto, rispondergli a tono. boccaccio, dee.,
battista, vi-4-235: io dell'invidia a rintuzzar il dente / ogni scudo disprezzo
ogni scudo disprezzo, ogni magia / a spaziar di vita un oriente.
vuol dire questo procedere? accenna esso a massime retrograde, illiberali, intolleranti che
, intolleranti che muovano il nostro clero a volontà di combattere, di rintuzzare il
di rinculare il secolo? -rintuzzarsi a qualcuno l'animo di fare qualcosa:
taglio (una lama); reso inutile a bucare, a tagliare. -anche con
); reso inutile a bucare, a tagliare. -anche con riferimento agli artigli
senz'alcun periglio / passò di pluto a l'intime spelonche / e, de'mostri
'ndietro mai non riconduce, / ritornò salva a riveder la luce. d. bartoli
regolato dalla più interna malignità, che dà a conoscere un tal effigiato di faccia imperfettamente
imperfettamente rotonda ma rintuzzata, che viene a distinguerla naso grosso, pendente ed ineguale
pendente ed ineguale, il quale soprasta a bocca ritorta e nncavemata. 2
sua giovanezza che... parea disutile a li offici de la casa et a
a li offici de la casa et a li usi della republica. bandello, 1-54
8-38: o se pur l'invitava a dirgli alcuna cosa di dio, appena
misto d'ambedue loro, ci concorrono a guisa degli elementi, per modo rintuzzate
(una calunnia); reso inetto a nuocere (l'invidia). f
destino. -reso incerto, messo a tacere. ghislanzoni, n-171: dire
o rintuzzata dai successi. -mandato a vuoto, reso vano (un proposito,
rintuzzati nell'infrangibile saldezza de'svetesi, a capo di lunghe e disutili conferenze retrocessero
che invitasse gli rintuzzati animi degli uomini a rallegrarsi, con ciò fusse che il
di quel demonio da formidauro, si diè a far animo a'suoi. assarino,
successione. filicaia, 2-2-47: quando a lui del barbaro oriente / cede- ran
: all'aurora del primo luglio comparvero a padula le prime truppe borboniche, rintuzzate
pers, 3-237: risserba i tuoi tesori a miglior uso / fin che tramonti l'
sua spada non mai rintuzzata. -tenuto a freno, represso (l'anelito alla libertà
, i popoli proseguiranno senza tregua mai a nimicarlo e combatterlo, tramandando..
e di luce, e vorrebbe levarsi a volo; e urta le ali nelle pareti
. che si pone come ostacolo atto a fermare e a respingere un attacco;
pone come ostacolo atto a fermare e a respingere un attacco; che argina lo
, per un altro, ritornammo tardi a casa, senza ritrovar di que'rintuzzi ordinari
. rintuzzare, spuntare. a. boito, xc-573: cozzalo, aizzalo
disco, inumidisci). ant. ritornare a intridere con un liquido (una sostanza
, 20-72: tomi di quand'in quando a rinnumi- dirle [le palpebre]:
doloroso, di cose che si abbiano a disposizione o di situazioni piacevoli, gratificanti
consideri separata la spiritualità dah'animalità. a. cattaneo, ii-61: dimmi,
povertà, che è quanto dire la rinunzia a tutte le cose umane. d'annunzio
.. esigeva da lui la rinunzia a un amore che sarebbe durato per tutta
sera... tutti si voltavano a mirarla... quell'ammirazione,
... davano quasi un sapore eroico a quella sua rinunzia al mondo, e
l'esperienza... delle quotidiane rinunzie a cui è costretta la povera gente,
conquistarli, nella convinzione della propria inettitudine a conseguirli. d'annunzio, v-1-263:
né progresso, ma rinunzia fin da principio a ogni processo, rinunzia ad uscire comunque
abiura. giuglaris, 154: richiesto a voler rinonciare a giesù e a maria
giuglaris, 154: richiesto a voler rinonciare a giesù e a maria, l'uno
: richiesto a voler rinonciare a giesù e a maria, l'uno e l'altra
si passa alla rinuncia del disegno inteso a significare il limite degli oggetti.
proprio diritto o altra situazione giuridica vantaggiosa a lui spettante e di cui egli abbia
che passa ad altro soggetto in base a regole stabilite dalla legge (rinunzia abdicativa
: atto con cui chi è chiamato a succedere a un defunto manifesta la volontà di
con cui chi è chiamato a succedere a un defunto manifesta la volontà di non
vacante. tortora, ii-no: il re a questo effetto fé venire il cardinale a
a questo effetto fé venire il cardinale a sangermano in laie, e...
e... cominciò... a mostrargli che la sua pretènzione fosse vana
di toscana una secondogenitura, facendo concorrere a questo atto la re- nunzia del figlio
successione, sopra un registro particolare tenuto a quest'effetto. codice civile, 519:
.. temendo, / mi pregò ch'a pigliar venissi in corte / la sua
temea sì forte. -con riferimento a situazioni processuali: rinunzia agli atti del
controparte costituita e che potrebbe avere interesse a opporsi, si provoca l'estinzione del
che era stata dedotta in giudizio; rinunzia a un'eccezione, rinunzia all'impugnazione,
con ricorso sottoscritto da un avvocato ammesso a patrocinare davanti la corte, munito di mandato
magioni più tempo e vedendo non andare a casa secondo la sua volontà,.
sieyès e roger- ducos erano già andati a depositare le lor rinunzie alla commissione degltnspettori
credere quei popoli, essendo stati difficili a giurare nelle rinunzie che fece sua maestà
, i-48: in questi omi tornarono a dresda da vienna i consiglieri del re.
cavalca, 20-340: così fecero procuratori a vendere tutte le possessioni ch'erano di
de'parenti e della propia contrada, a quell'ora conviene che noi ci armiamo
egli l'opera e il vuole, cioè a dire con cuor mondo e labbro verace
con certi artifici lo ingannò e condusse a questo rinunziaménto. pallavicino, ii-
ii- 525: confortava marcantonio colonna a procurare in sua persona questo rinunziaménto.
: non darò più udienza, né fede a quelli rei uomini che m'inducevano a
a quelli rei uomini che m'inducevano a briga teco con i loro mali rinunziamenti
quando in pisa si levò lo romore a dì xx di maggio predetto, e funno
e capi della parte delli raspanti, a dì xxviii di maggio preditto ne fece
. 2. locuz. stare a rinunziaménto di qualcuno: attenersi alle informazioni
debbiasi credere e stare... a renunziamento di quello officiale. = nome
rinonsante, rinunciante). che rinunzia a un diritto o ad altra situazione giuridica
. tomi lo stesso rinunciante o rassegnante a vivere privato monaco sotto l'ubbidienza.
per i debiti della comunione, tanto a riguardo del marito, quanto dei creditori.
ritenere la donazione o domandare il legato a lui fatto sino alla concorrenza della porzione
della porzione disponibile. -che rinuncia a una carica pubblica. leoni, 543
liberato dalla guerra delle tre genti, piglierà a combattere contra alle sette solamente le quali
bertu, patre del decto venditore, a questa venduta sì consenti e sì rinonti
. formule notarili aretine, 209: renunziando a l'e- ceptioni dei detti denari non
bartolo da pozolatico, la quale carta diedero a me giotto conpiuta e retificaro a la
diedero a me giotto conpiuta e retificaro a la detta conpera ch'io n'aveva
n'aveva fatta da corso e rinunziaro a ognie ragione che v'avessero. cavalca
, non sposando l'infanta, rinonziarebbe a tutta la parte che gli può aspettare nel
7-43: le confermo che non ho rinunziato a nulla di quanto mi può competere per
manzoni, 1v-524: renunziavano da quel momento a un tal privilegio. faldella, i-3-10
volgersi alla penitenza, all'ascesi, a dio. iacopone, 43-300: -respunne
io prometto de servare: / renunzo a lo demono e a sua mascione. cavalca
servare: / renunzo a lo demono e a sua mascione. cavalca, iii-198:
da siena, 136: che prometteti a dio nel battesimo? di renunziare a satanas
prometteti a dio nel battesimo? di renunziare a satanas e alle sue tentazioni. beicari
corruzione comune. 2. fare a meno (o convincersi di fare a meno
fare a meno (o convincersi di fare a meno) di un comportamento, di
stimiamo il mondo come una repubblica comune a tutti, ed in tanto rinunziamo ai
son la materia degli spettacoli. a. cocchi, i-358: bisogna che a
a. cocchi, i-358: bisogna che a questi [studi] renunzi chi pretende
ii-172: se la beltà durasse fino a ottanta anni, si rinunzierebbe al bastone di
diadema dei papi. leopardi, iii-55: a me non va di dar la vita
vita per questi pochissimi, né ai rinunziare a tutto per vivere e morire a prò
rinunziare a tutto per vivere e morire a prò loro in una tana. zena,
: marco di rimbalzo, così poco disposto a lasciarsi ferire da un motto come a
a lasciarsi ferire da un motto come a rinunciare al suo assunto: -io non
8-69: quando una donna ha rinunziato a tutto, anche alla sua riputazione, e
, una bella mattina si vede arrivare a casa un amico che ha l'incarico d'
1-118: le pareva di aver rinunziato a tutti i suoi capricci. jahier, 215
: nelle povere famiglie numerose tutti rinunciano a qualche piacere per poter tirare avanti d'
, 8-263: io non avrei rinunciato a carlo, qualsiasi cosa fosse accaduta.
, dall'usare un rimedio, daltuniformarsi a una tradizione. marini, iii-110
non era poi forse da totalmente rinunziare a quello che poteva esser di salute a
rinunziare a quello che poteva esser di salute a migliaia di persone. pascoli, i-120
voi dovete rinunziare subito... a fingere di credere. ungaretti, xi-181:
il vento che fa, dobbiamo rinunziare a vedere il cratere. tecchi, 13-no:
in firenze in presenza delle parti e a questo non si possa rinunziare, e se
. tarchetti, 6-ii-40: io rinuncio a descrivere la desolazione di quella famiglia:
la conseguenza di estinguerla o di passarla a un altro soggetto secondo regole prestabilite dalla
una carica qualsiasi) -anche con riferimento a una situazione processuale. bonavia,
carta et ellino rinonsiòno alla logagione fatta a. lloro a dì vini agosto in 1376
rinonsiòno alla logagione fatta a. lloro a dì vini agosto in 1376. de
scorta del popolo e... accompagnati a casa loro. s. caterina da
alla ragione della investitura avuta da massimiano a trento. giorgio dati, 1-218: povero
lxxx-3-425: ancoraché il duca si disponesse a rinonciare intieramente a quanto ha ottenuto con
il duca si disponesse a rinonciare intieramente a quanto ha ottenuto con rimettersi liberamente alla
se li valesse e se fusse più a tempo a farlo. f. galiani,
valesse e se fusse più a tempo a farlo. f. galiani, 4-235:
province ricadute in mano del nemico era ubbidire a una necessità, quando mancava la forza
, possa correggere lu suo dicto ovvero a quello renumptiare. 5. disus
6. ant. venire meno a un giuramento. b. davanzati,
fortuna di mare o contrario vento fu gittato a monaco, ove era vicino mario maturo
mario maturo procuratore dell'alpi marittime fedele a vitellio, al cui giuramento con tutti i
laida cosa, secondo ragione, / a quel che l'om rinunzia poi redire.
renunciar le ragion del marchesato di saluzo a quel marchese che avea pregione. caro
sia stata levata loro, ci pare a proposito che sia lassata per adesso in
vostra cortesia (ché non posso indurmi a credere che sia giamai altrimenti) mi
vogliono troppo amorevoli lasciarvi del loro. a. nani, lii5- 486: i
non male, sarebbe forse bene renunziarla a qualcun altro. zeno, ii-349: non
.. regali, i quali rinuncierei volentieri a chi bramasse di averli. p.
la duchessa si avvilì talmente che rinunziò a lodovico la tutela con atto solenne.
, discese questi nel tartaro e rinunziò a prometeo la sua immortalità. foscolo, iv-344
suo padre? -con riferimento a beni spirituali. segneri, iii-3-54:
: forse che si sarebbe inimicata i parenti a non rinunciare, lei ricca?
volgersi alla penitenza, all'ascesi, a dio. flaminio, 83: oh
, che per favor di dio perviene a questa povertà spirituale, renun- ziando con
dall'animo gli affetti terreni. attribuito a iacopone [crusca]: ogni terreno affetto
ciascuno or- dene fuggiti ove meglio parea a ciascuno e con più com- modità posser
ch'ei non volea avere lui più a signore e ch'elli né era de tal
. bernardo volgar., ii-23: guai a colui il uale rinuncia di correggere la
uale rinuncia di correggere la vita sua a non resta di fare etrazione degli altri
d'amore eterno, esce pregando eterne pene a chi, per amor delle cose fuggevoli
amicizia. alfieri, 1-409: espressamente a rinunziarti io venni / l'amistà tua
, vi-497: il nimico, veggendosi forzato a rinunziare la vittoria, vuol provare che
iscrizioni mostra d'aver fatto tanto splendidamente a meno che non solo si direbbe non
mazzini, 1-81: non mancheranno critici a ricercare in questi quattro volumi le poche
compagnia di gesù..., a cagione di questo disordine, aveva rinunziato la
e l'onor mio non voglio rinunziarlo a persona veruna. -cedere al rivale
renunziando draccompagnarla [la ragazza] infìno a lui, vennero quelli suoi parenti.
che parea che lo 'ncendesse, appressemaose a breseyda e facendo fronte constante declaraole la
rinunziando quelli di fare, incominciò elli a minacciarlo. giov. cavalcanti, 87
la lega. -assol. a. pucci, cent., 31-81:
, 1-ii-652: il duca d'atene andò a popi per rinunziare la signoria e funne
grazzini, 9-103: non avendo più a chi lasciare, rinunziò la priorìa e
lasciare, rinunziò la priorìa e tomossene a siena. varchi, 18-1-287: giovamba-
di scienza nautica e geografia, e questa a lei assegnata; e siccome a di
questa a lei assegnata; e siccome a di lei contemplazione fu stabilita, così,
egli è costretto dal suo amor proprio a rinunziare l'ufficio anche di straordinario ed
sopra alla non pensata, ed obbligollo prima a rinunciare, e poi a confermar con
obbligollo prima a rinunciare, e poi a confermar con giuramento avanti il magistrato la
giuridica vantaggiosa con contestuale trasferimento di essa a un soggetto designato da colui stesso che
vechieze agravato de renunzare lo suo regno a peleo frate suo. machiavelli, i-vii-n
i-104: alfonso, disperato di potere resistere a questa fatale tempesta, delibero di abbandonare
rinunziando il nome e l'autorità reale a ferdinando. fausto da longiano, iv-28
diede buona intenzione, per metter fine a tutte queste controversie, di rinunziargli lo
tonio. -figur. consacrare a una divinità un oggetto. n.
nelle mani di una superiore autorità competente a disporne o designata dalla legge o individuata
. breve di montieri, v-50-98: a quelli ke saranno consuli u signori per
cose ke infra la lor signoria verrano a le lor mani di quel de la compagnia
iv-342: soa signoria renonzi lo episcopato a uno nostro zentilomo che li nominaremo.
, in concorso, lo spaccio delle privative a una donna di barga residente a lucca
privative a una donna di barga residente a lucca, la quale avrebbe voluto rivendere
13. attribuire una competenza all'autorità a cui essa per legge spetta. -in
ne facciate debita giustizia. -restituire a chi spetta l'autorità indebitamente sottratta.
luogo, assai cortesemente ringraziandolne, montarono a cavallo. cicerone volgar., 5-58:
: le profference de lo tuo amore modo a lo presente né. lle renuzo,
: se mi fusse data tutta la sapienzia a me solo, con questo patto ch'
giovanni da verrazzano, lix-169: donammoli a mangiare de le nostre vivande...
la giovane tutto renunciava e con ira a terra gittava. segneri, ii-391:
271: il che indusse il mio amico a rinunziare di essere presidente di quell'adunanza
ricevere come mezzo di pagamento una moneta a corso legale. statuti di civita castellana
averende uno altro. -non accondiscendere a una richiesta. laude di assisi,
abbandonare leggi o costumi considerati inadeguati a una nuova scelta politica o istituzionale.
5-1-152: generalmente eran pronti gli uomini a rinunziare i propri statuti e a dismettere i
uomini a rinunziare i propri statuti e a dismettere i propri costumi per trasformarsi del
regno, lo quar inprima non renunciase a lo dito eror. lippomano, lli-6-280:
casa jagellona. giuglaris, 154: richiesto a voler rinonciare a giesù e maria,
, 154: richiesto a voler rinonciare a giesù e maria, l'uno e l'
-intr. cesarotti, 1-x-1-185: quanto a me, che trovo più probabile che
l'iscrizione del sigeo debba farmi rinunziare a questa opinione. carducci, ii-10-202:
questa opinione. carducci, ii-10-202: a me preme far sapere che non ho
preme far sapere che non ho rinunziato a né meno una delle mie idee e delle
ippolito da està cardinale... andava a roma, mandato dal duca, per
d'empia morte i messi / che a l'anima mi danno un tristo anunzio /
. 17. locuz. rinunziare a sé: lasciare totalmente 11 mondo.
la fece [s. agnese] venire a perfetta e reale virtù? il libero
libero spogliamento volontario che la fece renunziare a sé. g. p. maffei
prudenza carnale, non finivano di rinonciare a sé medesimi e spogliarsi dell'uomo vecchio.
noto, un fatto o una situazione a chi non è stato o non è
descrivere. anonimo, i-465: a ciascun de la magione / si ranunza il
, perché poga fede si dè dare a quelli che molto parlano. cavalca,
cavalca, 20-432: andate e rinunziate a giovanni quello che avete udito e veduto
veduto. romanzo di tristano, 2-129: a 'ttanto si ne toma governale a tristano
: a 'ttanto si ne toma governale a tristano e. ssì gli rinunzia lo nome
tuoi e le bestie, e rinuncia a me quello che si fa. boiardo,
rinunciarono come giugurta s'era costo innanzi a loro, quasi a spazio di due
s'era costo innanzi a loro, quasi a spazio di due miglia. s.
quella, e secondo che inverrete, a mee sanza niuna mancanza ri- nunzerete.
rinonzatori e battizza- tori delli mali andonno a rinonziare alla parte delli ber- gulini
-con il doppio acc. della persona a cui si comunica qualcosa e della cosa
disquisisce dellto, che te tu princìpi a patir tu, nelle budella propie,
poi l'altra le tre care figliole a renunciar lui, per letterina color lilla,
formalmente all'autorità o, anche, a una parte interessata. -anche in relazione con
si venda, e da inde innanzi renunzi a colui di cui fusse che el detto
: ogne vagello sia tenuto di rinunziare a lo scriptore dell'arte ogne semmana quanti
quali e le quali non obedissero a li loro comandamenti per li facti et
., 6-772: venus fue isposata a vulcano, la quale mars poi amò e
fue veduto dal sole e il sole rinunzioe a vulcano, onde vulcano fece reti di
. goldoni, xi-446: ti vado a rinunziar. 6. avvisare; rendere
., iii-123: tutti avete congiurato contro a me, e non è chi mi
), agg. che ha rinunciato a fare una determinata cosa; che ha abbandonato
: la silloge vasariana sulle tàrsie, a parte i nomi già rammentati di benedetto
rinunzia ad affermare il proprio volere, a far valere le proprie ragioni; che non
. palazzeschi, i-134: proprio davanti a lui era un capitano di settantatré anni
faceva principale bersaglio per i suoi frizzi a getto continuo, e che l'altro incassava
spreg. rivolto da nazionalisti e fascisti a quanti (governo, partiti politici,
e, anche, con riferimento, a chi assunse il medesimo atteggiamento nei confronti
dovrei militare? guarda: di logici, a modo loro, non ci sono che
2: come far conoscere e capire a questo popolo di rinuncia- tari quale bene
, 24-vi-1954, 4: ci si accusa a volte di essere 'rinunciatari', si dice
. disus. che è beneficiario della rinuncia a un diritto (a un bene,
beneficiario della rinuncia a un diritto (a un bene, a un privilegio, a
un diritto (a un bene, a un privilegio, a un beneficio o
a un bene, a un privilegio, a un beneficio o ad altra posizione giuridica
ad altra posizione giuridica favorevole) fatta a suo favore dal titolare della stessa posizione giuridica
morto, si faccia luogo alla successione a favore del renunziatario più remoto, il quale
rinunciatario, che verrà poi in novembre a compire. = agg. verb
opinioni riguarda il caso delle robbe renunziate a parenti o ad altri. jahier,
[tommaseo]: questo jarba richiese dido a moglie, lo quale, da lei
. nei libri di questi ilari accondiscendenze a un mondo spregiato e rinunciato. rinunziatóre1
femm. -tricé). che rinuncia a un'offerta o a un lavoro.
). che rinuncia a un'offerta o a un lavoro. c. martucci
rinon- zatori e battizzatori aelli mali andonno a rinonziare alla parte delli bergulini.
, sia designando egli stesso il soggetto a cui deve passare la posizione stessa.
uel cotale debia essare costretto per li consoli a pagare el ritto dell'arte come se
: con questa opinione ho preso le pillole a fine della mia sanitate, la quale
abdicazione (per lo più con riferimento a quella compiuta da papa celestino v).
l'esortasse alla rinunziazióne. -deroga a una norma di legge. statuto dei
in firenze in presenza delle parti e a questo non si possa rinunziare, e se
2. rifiuto di assumere una carica a cui si è stati eletti o nominati
e non desse mallevadore al termine che a lui s'assegnerà pe'consoli, overo
. bartoli, 16-2-33: la povertà intesero a questo modo, che, compiuti gli
di palestina. -per simil. impegno a non perseguire più interessi di parte o
nuotare... qui si riconosce impossibile a sempre osservare la regola di certi grammatici
la particella pronom. scherz. ritornare a vivere in città. de amicis,
. -no, -rispose, -sto ancora a perosa; ma mi 'rinurbo'tre volte la
e più efficace nutrimento. a. cocchi, 4-i-75: rinutrimento di tutto
... avea ordinato il siero, a fine di umettare sustantificamente, di rinutrire
si producono... liquori sierosi. a. cocchi, i-233: col latte
savinio, 27-118: in mezzo a questo il papa formoso riemerse, non
di rinutrizione: cura ricostituente. a. cocchi, 4-1-76: in tale cura
, se conservate mai la mia lettera, a rinfrescarmene la memoria, ché più non
di certo per non fare nuova fatica a rinvangarli. gioberti, 1-i-3: ai sapienti
. ritornare ad accarezzare un desiderio, a inseguire una speranza. pavese, 10-123
ti scriverei un volume se mi mettessi a rinvangare nella mia anima. lasciamo stare
in serbo sette anni uno schiaffo, cominciò a rinvangare nel passato. = comp
pavese, 4-193: mi soffermai davanti a vecchie case che contenevano ricordi mai più
, 4-1-106: si rimase in vita privata a tormentare nelle sue furie, le quali
trasferimento di una pianta da un vaso a un altro. = nome d'azione
color ringiovenito, / rinvecchia in breve a tuo maggior tormento. 3
. tr. tose. tenere da parte a stagionare (la farina).
c. arrighi, 4-224: non è a dirsi come quella callotta rinvecchinisse il bel
nievo, 1-vi-383: ieri si gridava a chi avesse trovato o 'cattào'un
il rinvenimento di modi che atti fossero a superarle [le difficoltà].
. procedimento con il quale si restituisce a un materiale o, anche, a un
restituisce a un materiale o, anche, a un tessuto vivente parte dell'umidità sottrattagli
leghe ferrose, consistente in un riscaldamento a temperatura inferiore
per rinvenire qualche vecchia tela, simile a quelle di venezia. muratori, 7-ii-245
monti, 5-98: corre intanto monroso a rinvenire / cibo, cuffia, calzar
fenomeno. marino, 1-5-9: volge a tergo lo sguardo e mira e spia /
i-15-29: per quanto poscia usassero diligenza a ricercare quali spezzature o nelle muraglie o
fede il gran numero d'iscrizioni votive a varie deità consecrate, che a dispetto
votive a varie deità consecrate, che a dispetto di tanto disperdimento vi s'è pur
atti- gner acqua ad un pelaghetto vicino a sacravatara. un pescatore di que'luoghi
al tormento con i figliuoli, fuggì a san donato. caro, 12-i-113:
: si diè attorno con ogni possibil cura a rinvenire e tornargli quanto egli e gli
dello scrigno! 3. riuscire a trovare una persona, rintracciarla. -m
-m partic.: trovare chi risponde a particolari requisiti o per specifiche funzioni o
. battista, vi-2-28: qui venni a rinvenire in grotte alpine / chi su l'
. so che non è così facile a rinvenirsi, tuttavia mi raccomando alla sperimentata
degni dell'occasione, o altra cagione a me incognita, fece risolver la corte
deste, io: difficilissimo gli fu [a canova] di rinvenire una 'ovanetta
era una di quelle bellezze che si vagheggiano a quindici anni, che si sognano lungo
mano in mano che ne rinveniva alcuno se a metteva in bocca, saporeggiandolo. bartolini
quel misfatto o desse alcun indicio bastevole a rinvenirlo. zucchelli, 349: quando
. martello, 6-iii-563: viensi anche a render più verisimile la poca diligenza usata
era trovato cattivo. y giungere a conoscere la verità delle cose; chiarire
scoprire la causa di qualcosa; giungere a comprendere, a spiegare razionalmente. -anche
causa di qualcosa; giungere a comprendere, a spiegare razionalmente. -anche in relazione con
della contrada e rinvenite la veritade. a. pucci, cent., 65-
gente del paese se ne stava tranquillamente a mangiare, l'affricano e il nano andavano
e ben tardi) si applicarono a rinvenirle. -reperire una chiave interpretativa
, è insieme una delle facoltà più difficili a rinvenirsi. 8. scoprire
rinvenuto che dario gli era lontano intorno a venti miglia. baldi, 430: scrisse
2-60: da che noi ci troviamo impegnati a indagare il valore della voce 'occorrenza'per
e accostamento,... siamo a rinvenire il valore di questa voce per
canotti, 1-6-296: quando pure volessimo restringerci a quelle sole che così generalmente si chiamano
modo di comportamento opportuno; trovare soluzione a un problema pratico, a un caso
trovare soluzione a un problema pratico, a un caso particolare. -anche in relazione
di effettuare somigliante risoluzione. p. a. cappello, lxxx- 4-861: in
la vostra lettera ho sigillata e mandata a antonio casini: ma a dirvi il vero
e mandata a antonio casini: ma a dirvi il vero alla libera, questo
questo è uomo di foglia, che gira a ogni vento... volentieri mette
e dell'adolescenza. -riuscire a trovare le parole adatte. mamiani,
,... spetta... a quella sezione dialettale, cui non rinvengono
al vocabolo. faldella, i-4-304: a suo senno, nella monarchia si rinviene
rinvenirsene capo né coda: non riuscire a risolvere un problema. lippi, 7-40
rinvenuta, ella con sospiri cominciò duramente a lagrimare. pulci, 7-23: manfredon comincia
lagrimare. pulci, 7-23: manfredon comincia a rinvenire. bandello, 2-9 (i-740
gozzi, i-3-210: si affrettavano tutti a vicenda per confortarlo [un fanciullo],
bene se non si rivolgevano gli occhi a lui. manzoni, pr. sp.
grondata, tutta una gronda d'acqua: a forza di panni caldi si rinvenne;
lo freddo erano stati ristretti, cominciarono a esalar liberamente. -vegetare di nuovo
. b. davanzati, i-15: a tale non aspettata domanda stordì: poi rinvenutosi
della moglie indiscreta, / così le prese a dire. tronconi, 2-178: io
: quante follie entrarono mai in capo a alcune bestie coronate degl'imperadori romani e
dalla fortuna sbalestrati al trono, cominciarono a patire vertigini sì stravaganti che non si
ritrovo me stesso, la mia memoria ritorna a sé) dicesi di cosa che non
come nostre nemiche, e mi attaccai a farle rinvenire da quella prevenzione che ci
un cibo). -far rinvenire, mettere a rinvenire: immergere nell'acqua perché,
2-49: se vuogli rinvenire i colori secchi a olio, tiengli in molle nella maestra
questo [malvalischio] è perfettissima a tutti gli impiastri che si fanno per diversi
brodo di cappone o di vitella fino a tanto che eglino invincidiscano e rinvengano.
il cacio], lo mettono a rinvenire su 'l fuoco, dove si rammorbidisce
e gli metteva ad uno per volta a rinvenire dentro ad un boccale di acqua
rinvenire dicesi di quel rigonfiarsi dei vasi a doghe, quando si tengono in contatto coll'
v.]: 'metter le botti a rinvenire': che il legno prosciugato s'
pani formati con questa pasta vengono messi a rinvenire in acqua, continuando a spappolarsi.
messi a rinvenire in acqua, continuando a spappolarsi. -ridiventare pastoso, molle
si rinviene, e rinvenuto si rende abile a penetrare ne'fluidi del corpo ed a
a penetrare ne'fluidi del corpo ed a cagionar la morte. megalotti, 21-15:
gh spiriti cominciavano un poco più caldamente a rinvenirlo, e il re, alzando
alzando gli occhi e tornando in cervello, a poco a poco cominciava a riconoscere i
occhi e tornando in cervello, a poco a poco cominciava a riconoscere i circostanti amici
cervello, a poco a poco cominciava a riconoscere i circostanti amici. a. cocchi
poco cominciava a riconoscere i circostanti amici. a. cocchi, i-303: avendo una
avendo una volta conosciuto che un uomo, a cui si faceva il funerale, era
fiera dei cappuccini, e fui chiamato a soccorrere una giovane svenuta. vado, soccorro
buonarroti il giovane, 10-966: quivi cominciocci a rinvenire / con buon vin, con
della salute altrui; e i padri a grand'utile de'fedeli l'adoperavano al
. fagiuoli, xlii-117: il mettersi a guarire un ammalato, / ch'abbia
. ungaretti, i-36: ci rinveniamo a marcare la terra / con questo corpo
una teoria, una disciplina. a. verri [il caffè], 406
. 2. figur. riprendere a meditare su un argomento. metastasio,
capuana, 1-iii-75: si misero a frugare anche il vecchio liscari e don
. nell'industria siderurgica, operaio addetto a caricare, accendere e sorvegliare il forno
acciaio temperato è riscaldato alla temperatura idonea a diminuirne la durezza e ad aumentarne la
r. longhi, 1074: a questo modo la tecnica, da vocabolo
sensibilissimo dolore in espeller l'orina che solo a poche gocce sortiva, fa intendere ch'
gran puzzo d'abbruciaticcio ch'era corso a guardarsi le vesti e toccarle, dubitando d'
tutti i legami che mi tenevano avvinta a questa terra. nievo, 1-79:
ma tre cerberi; / e membri a pezzi caschino, / e co l'idra
con che prestezza i giorni volano, / a che sì falsa impresa non disperdere?
diventare verde o più verde (in seguito a trattamento chimico). l'illustrazione
.. il rinverdimento fraudolento, prodotto a bella posta, immergendo il mollusco in
, li condusse di reparto in reparto a visitare tutti i locali [della conceria]
visitare tutti i locali [della conceria] a cominciar dal piazzale dov'eran le vasche
fiorentini, 191: abonaano l'umiditadi a le cime delli albori e alle capita de'
336: alcuna volta gli alberi gittati a terra da'venti rinverdiscono. interviene a'
arboscello qui rinverde. chiabrera, 1-iii-105: a questi detti rischiararon tonde / i lor
con le pendici intorno / la valle a te rinverde. scalvini, 1-374:
e ingemmarsi gli alberi del giardinetto. a. monti, io: alla stagione nuova
, 1-170: né vi è altro scampo a farla rinverdire [la psdma] che
sono disfiorati. -per simil. ritornare a splendere (il sole). n
veggio rinverdire. centurione, xxx-10-299: a lo spogliar e al rinverdir de tanno
tonalità di verde più intensa in seguito a un determinato trattamento o tipo di coltura
verdi come l'erba. -con riferimento a piante allegoriche. cavalca, 20-151:
frutto, perciocché io mi voleva rimanervi a fare penitenzia infine alla morte mia.
colto / il ramoscel che ombreggia / a la dotta donzella il nobil volto,
il nobil volto, / convien che a te si deggia. / in esso alta
in vita. pagliaresi, xllii-m: a ciò che netta ti renda mia alma,
quale in te sperar sempre rinverde, / a udirmi, signor, non ti far
, se fusti secco, / poscia che a l'oca veggio fatto il becco.
e con l'armonia delle voci richiamava a concerto gli spiriti suoi dispersi. rinverdiva
147: nel stuol di marte / spesso a la guerra l'uomo si rinverde.
la lista era stata redatta e consegnata a chi di ragione dal vecchio avvocato fascista ce-
cesare, 193: allora li nervi cominciarono a rinverdire, le vene a guizzare,
nervi cominciarono a rinverdire, le vene a guizzare, lo polmone a battare, e
le vene a guizzare, lo polmone a battare, e levossi su tostamente in
mator del mondo, / schiantate questa vite a tal che poi / non mai rinverda
delle grazie, e rinverdirà e fiorirà maggiormente a questo zefiro di publica pace. periodici
rinnova o si rinverde ogni anno coll'elezione a cui concorrono tutti gli abitanti del comune
virtù, ecc.). attribuito a petrarca, xlvii-230: ogni vaga, leggiadra
19: ferita niuna più facilmente toma a rinverdirsi che quella d'amore. aretino
, 85: ella non dà loco / a le lusinghe più, né si rinverde
, né si rinverde / la speme a dirle. piccolomini, 8-236: aimè,
: vo pur lontan né so se a primavera / l'arbor de la speranza mia
serba, / d'amor la rosa a cogliere / soavemente acerba. graf, 5-609
rinverdivano in fondo all'anima. -ritornare a manifestarsi con maggior intensità (il pianto
favore. pascoli, 1-373: aspetto a gloria la prima pioggia. allora la mente
la barbarie di molti secoli, cominciò a rinverdire lo studio della toscana favella. breme
. berchet, 55: non tocca a me di giudicare se questo scientifico rinverdire
e spunta. 6. ritornare a diffondersi positivamente (la fama).
i rami degli arbori quando si copulano a la lor dea primavera. tansillo, 1-112
rinfiora ella mai, né si rinverde. a. cattaneo, iii-65: la fede
da quella età che non rinverde / volammo a l'avvenir con franche penne!
co'i suavi odori / e li arborselli a verde rinvestiti / sòlvono altrui ben forsi
rinverdiscon gli animi inviliti, / ma a me più rinovelano e dolori / le verde
rinverdita e seccata. monti, 9-573: a niun conto vorrei dunque, mio caro
voi chiama, o serva plebe, / a le curve fatiche. cantoni, 308
che reale, non aveva servito che a rinverdire il medesimo uomo di prima e
che non scaldi, addolcisca, prenda a volo, / rinverda, nutra, a
a volo, / rinverda, nutra, a mezzo corso affrene, / guidi,
su perché da dio l'ànno et a dio la rendeno ricognoscendola da lui.
non puoco in questa sterilità di qua a rinverdire in me alcun buon desiderio che
l'invitto seme / d'en- trambi a roma rinverdir la speme. fagiuoli, iv-125
le sette arti liberali, aperse casa a tutta vicenza, cominciando a tener trebbi
, aperse casa a tutta vicenza, cominciando a tener trebbi d ^ ogni sorta:
di rinverdire), agg. ritornato a verdeggiare (una pianta, l'erba,
volanti, / sacra a'suoi pregai, a lei consacra i canti. manzoni,
rasente alla terra. -che ha ripreso a vegetare, rinato (una pianta).
soffio di vita nuova. vi comincio a rivedere figure note di 'travet',
iv-458: cicerone... aveva insegnato a velocissimi scrittori certi caratteri che con piccioli
manca ed ogni ben è spinto. a. f. doni, 2-158: io
. doni, 2-158: io sono stata a sorrecchiare all'uscio, e m'è
ha inteso dov'ei possa battere / a un dipresso a rin vergare il tura.
ei possa battere / a un dipresso a rin vergare il tura. prose fiorentine
con lo splendore / e con que'raggi a cui non valse usbergo, / quando
le orecchie 1 e attesi con astuzia a rinvergare / i lor discorsi.
spiegazione o un significato soddisfacente; arrivare a conoscere un concetto per mezzo di un'
, non si sia ancora arrivato mai a rinvergare dove la fenice e l'uccello
ammettono questo per vero non abbiano anco a concedermi che dello sconvolgersi sottosopra tacque del
... sarei io stato valevole a rinvergare il tempo del prete di s.
6. intr. venire a coincidere, confarsi, concordare (i
; la cosa rinverga assai, ché, a fare moneta falsa, otto sarebbe impossibile
4-70: chi... è costretto a vivacchiare di accatto e d'impostura cerca
. ritrovato, reperito. a. cavalcanti, 90: il nostro poeta
nostro poeta nella chiusa di questo sonetto a benefizio del medesimo masotti, perché egli resti
. rinvergato2, agg. rigato, a righe (un abito).
. (rinvérgo, rinvérghi). venire a coincidere; connettersi, riferirsi.
4. rendere originale, riportare a una primitiva spontaneità un'opera d'arte
] scritti, allora inediti, appresi a rinverginare l'arte nel sentimento della esteriore
aspetti più evidenti di quel che sarebbe a vederci dinanzi persone e cose in carne
parola; ridare nuova vitalità e significato a un'espressione. d'annunzio, v-3-644
da tempo. e l'averlo io ritrovato a studio di rarità, e a ricerca
ritrovato a studio di rarità, e a ricerca ingegnosa di punte, è ventura che
che il cuore mi porge, non appartengono a buon diritto, e da preclari esempi
la neve, quasi rimarginandola, e a tutto dava colore. 6.
è costituito in una lotta continua e soggiace a tutte le sue alternative. oggi è
: domani si rinvergina, si tramuta a un tratto nell'entusiasmo d'un concetto potente
. rinnovarsi, rifarsi da capo, aprendosi a sviluppi nuovi e originali (un'attività
l'italia riconducendovela? io volea ben ricondurla a roma: volea ben altro: volea
roma: volea ben altro: volea condurre a roma l'europa e l'umanità;
tempo in cui fu inventata la macchina a vapore. 5. per estens
. arsochi, 1-1: vedi come a vergogna rinvermiglinsi / lodar sentirsi o giambeggiar
d'annunzio, v-1-233: le stille a miriadi si riscaldano si ravvivano e si
. 3. figur. rimettere a posto, dando un'apparenza di misura
'ignorò quasi'cotesta maniera, pure, a coglier di essa le origini, bisogna
tine... per fare opposizione a napoleone cominciarono a rinvemiciare le idee vecchie
.. per fare opposizione a napoleone cominciarono a rinvemiciare le idee vecchie.
16-68: la città era tutta rimessa a nuovo, rinvemiciata, rimbiancata,
. eccolo invece nn- vemiciato e rimesso a nuovo per la pressione delle folle.
di savoia, per tentar di rimediar a quel rinversamento sì strano che in monaco era
di piombo liquefatto asperso. -mandare a monte un disegno politico; far fallire
eransi opposte quasi tutte l'altre provincie a questo maneggio, e l'oranges particolarmente
tesauro, 4-31: è lecito rinversare a bello studio le regole della pittura per
l'urna e le sorti, si prese a trastullo di confonderle. f. f.
7-143: stan le tre donne l'una a tal tra avversa, / le spalle
colpa o la responsabilità d'un misfatto a qualcuno. tesauro, 5-279: io
fine onde il fanno. gran cose induce a commettere il poter in altri rinversame la
e sul solo timore de'pericoli sovrastanti a queltimperio tutto il male dai medici si
conca in capo: procurare un danno a se stessi. f. soranzo,
iii-11: il carrozziere... cominciò a regger
matregna. 2. locuz. a rinvèrso: al rovescio, al contrario
[marmi], bisogna cavarsi la berretta a rinvèrso per lo pericolo che c'è
re adriano, non voliate fare torto a quello che ha vinto il tomiamento e la
, fattala rinvertire, più tosto la gittò a rompere che la portasse a salvarsi in
la gittò a rompere che la portasse a salvarsi in porto a macao. 3
che la portasse a salvarsi in porto a macao. 3. ritornare al proprio
tutte le cose da questo principio, a lui finalmente rinvertono e in lui si tornano
lui finalmente rinvertono e in lui si tornano a risolvere. gioberti, i-243: ogni
nacque. 4. regredire; ritornare a una condizione o a un'età precedente
. regredire; ritornare a una condizione o a un'età precedente o meno evoluta.
. bartoli, 2-2-317: il doversi condurre a quel che fra 'grandi si ha
alcun tempo e, legandosi con indissolubil nodo a una sola, avventurarsi a quella fra
indissolubil nodo a una sola, avventurarsi a quella fra essi insopportabil miseria, anzi
l'acqua del battesimo cui eran venuti a chiedere. idem, 4-2-119: se
all'antica religione, non tornerebbe egli a bungo con la testa sul busto: a
a bungo con la testa sul busto: a sì terribile annunzio... inorridì
tale sterminio che ne andasser le nuove a meaco prima di giungervi egli. 6
le delizie di questa carne ci dànno tormento a modo di giustizieri, e nnvertisconsi nel
il sogno ch'egli ha fatto fare. a. pucci, ii-282: quello che
vuole. la bollitura ha da essere a giusto segno; ci vuol cautela di
, / che 'l viso non risponde a la ventraia, / faceva lui tener le
10. indirizzare il proprio interesse a un determinato fine. cassiano volgar
e perseveranza... tu vorrai rinvertire a leggere e meditare le sante spirituali scritture
egli accertar mai meglio che col cominciare a fabbricar sulla pietra quadrangolare delle quattro varie
queste pietre quadre del paese, ma a luogo a luogo andar nnverzando con delle
quadre del paese, ma a luogo a luogo andar nnverzando con delle schegge dell'
albero ci toglie: / là rinverzicheremo a primavera. 2. figur.
or è qualch'anno, / colti a sogliano nelle rosee sere, / appena
sere, / appena che t'imbatti a rivedere / bigi e secchi, ti prende
tuo pensiere. 3. rinascere a nuova vita (una scuola letteraria).
. ant. e letter. ritornare a verdeggiare e a vivere (una fnanta
e letter. ritornare a verdeggiare e a vivere (una fnanta); ricoprirsi
), agg. rinverdito, ritornato a coprirsi di foglie o di fronde.
; e per eterna memoria fu conservata a secca e rinverzita verga. n. franco
padre, qual perduta / amante, a rinvescarlo era venuta. -rendere più
egli continuamente per ispaniarsi; e fommi a credere che, sentendosi da me rinvescare,
libbre d'oro filato ch'io compero / a poco a poco, i'vorrei lo
oro filato ch'io compero / a poco a poco, i'vorrei lo portasse /
giovane, 9- 747: poteva a tondo a tondo / scorrerlo lieta e provecciarsi
9- 747: poteva a tondo a tondo / scorrerlo lieta e provecciarsi ognora
iii-262: se egli sarà in monte aspro a salire e scendere e ritorto in se
certi andari e sentieri per costa e traversati a spina- esce, i quali sieno rinvestiti
e mantiene l'acqua di bontà oltre a modo maggiore dell'altre. 2
calore e veemenza per impegnare gli ambasciadori a segnare il rinviaménto. 2.
cosa (per lo più una lettera) a una destinazione o a un destinatario;
più una lettera) a una destinazione o a un destinatario; rimandare al luogo di
novellino, xxviii-831: allora il romito scrisse a un suo amico segreto, che il
suo avere gran quantità, e lo rinvia a suo paese. gualdo priorato, 3-i-67
, deliberò di rinviar il medesimo nesmond a san germano per ricevere la risposta promessa
ctx-i- 187: delle cose mandate a s. cerbone è già pattuito che
affatto, che raffazzonabili o rigettatali, che a me serbati i rifiuti e rinviatimi.
rimandare la palla oltre la rete rispondendo a un colpo dell'avversario. serao,
gesto calmo e grazioso ella sia ferma a guardare, sui due 'courts'del 'tennis',
avanti ad altro giudice di grado eguale a quello che aveva pronunciato la sentenza annullata
, la seconda, pronunziata dall'autorità a cui fu rinviata la causa tra le stesse
contro la prima, la corte pronunzia a sessioni riunite. se la seconda sentenza sia
cassata la prima, l'autorità giudiziaria a cui è rinviata la causa deve conformarsi alla
. proc. pen. rinviare l'imputato a giudizio: disporre, con provvedimento del
giudice istruttore, che l'imputato (a carico del quale sono emersi sufficienti elementi
celebrazione del processo; ordinare il rinvio a giudizio. deledda, i-634: la
deluse. vennero tutti processati e rinviati a dibattimento. codice di procedura penale,
procedura penale, 374: 'ordinanza di rinvio a giudizio'. il giudice istruttore, se
ordinario e che vi sono sufficienti prove a carico dell'imputato per rinviarlo a giudizio
prove a carico dell'imputato per rinviarlo a giudizio, dispone con ordinanza il rinvio dell'
processuale in una certa udienza si riduce a fissare la data di quella successiva.
. rinviare un processo: rimandare, a causa di impreviste e non altrimenti evitabili
più di natura tecnica formale), a data da stabilirsi { rinviare a nuovo ruolo
, a data da stabilirsi { rinviare a nuovo ruolo) la celebrazione di un
penale, 432: 'rinvio del dibattimento a tempo indeterminato'. quando la legge lo autorizza
-sport. rimandare ad altra data un incontro a causa dell'impraticabilità del campo, delle
, ecc. -disus. non ammettere a un esame. ghislanzoni, 1-9:
una sua parte, in cui si accenni a un certo argomento, a un'altra
si accenni a un certo argomento, a un'altra parte ove lo stesso argomento
indicazioni integrative o complementari. -invitare a leggere un determinato testo o a osservare
-invitare a leggere un determinato testo o a osservare precise regole compositive. conti
rinvierebbe al poema epico, tanto abbiamo a far noi con un padron duro che
. stampa periodica milanese, 1-457: a quella memoria e a quel rapporto mi piace
, 1-457: a quella memoria e a quel rapporto mi piace di rinviare tutti
. 5. riferire un concetto a una particolare disciplina. soffici, v-5-146
. 6. ricondurre uno spettatore a una particolare sensazione o atmosfera.
scintillio degli ori e con le tessere a diverso livello, rendevano le superfici vibranti,
e le sciocchezze correvano tantissime come rinviando a chiacchiere e sciocchezze uguali di qualche anno
ecc.). -anche con riferimento a incontri sportivi, a spettacoli, a
-anche con riferimento a incontri sportivi, a spettacoli, a manifestazioni culturali.
a incontri sportivi, a spettacoli, a manifestazioni culturali. 3. letter.
di questo peccato si seguitò cotanto bene a rinvigoramento del popolo cristiano. 2
., con sollecitudine niente rimessa seguivano a promuover il compimento. = nome
renza di carezza, atto a togliermi dall'isolamento intorpi dito