proporre di nuovo una persona come candidato a una carica. v gandus [«
stata sofferta, ma ferma: « a costo di perdere voti, quei due
ricandidatura, sf. l'essere ricandidato a una carica. s.
23-xh-1987], 2: al senatore a vita [merzagora]... l'
inchina, / e l'affannate membra a terra stende; / parte ai fossi
animo intende, / ricangiandosi tal ch'a ciascun tocchi / il quetare e svegliar
., iii-30 (5): andandoge a con- segrà-la cum grande multitudem de lo
segrà-la cum grande multitudem de lo povo a procexium, cantando e recantando laude a
a procexium, cantando e recantando laude a dee, intramo dentro. caro,
ii-158: interviene al poeta il medesimo che a uno innamorato che canta alla finestra della
lo scanna, lo ferma e ricomincia a cantare e rifà l'altra partenza; e
lette, intanto che il gondoliere ricanta a un bel raggio di luna la fuga
era sposata, alcuni giovani gliela vennero a ricantare flebilmente quella romanza, al lume
e lo lasciarono stupito di essersi commosso a così buon mercato. -con riferimento
, e potrei forse addurle, gioverebbero a scolparmi presso que'molti. b. croce
riflette, narrare o rinarrare, come soggetto a sé, la vita e le gesta
deh! scendi [o luna] a riposarti, / e se ti sciolsi un
che, s'egli non mi manda a donar qualcosa, andrò a recantare e mi
non mi manda a donar qualcosa, andrò a recantare e mi scuserò ch'io era
alla corte et a'ministri francesi. a. cattaneo, i-97: se dio
cominciò: silenzio, / querimonie sì viete a che ricantici? manzoni, fermo e
toscani, 380: quelli che prendono a curare gli uomini nelle loro malattie morali
di ricantare le solite declamazioni, dovrebbero a senso mio fare la storia e il quadro
, quasi godesse del dispiacere che ci fa a ricantarci sempre la trista canzone. capuana
pagati per ispandere il fango (ma a quelle basse altezze dove il picciol tiro del
valersi della religione per far non meno a sé che a cristo divoti i popoli che
per far non meno a sé che a cristo divoti i popoli che si convertivano.
che in cuor vostro voi cominciate alquanto a ridere di me, come di colui che
, come di colui che ui vengo a spacciar per nuovo un avviso sì ricantato.
noti e ricantati, tuttavia è bene a ritoccarli alcuna volta. buonafede, 2-v-122
2-v-122: il dotto bruckero, nel mezzo a queste belle dottrine che egli nomina astute
cioè com'essendo una sera messa tavola e a quella assiso teodorico, fu portata fra
cebà, iii-133: lo stringerti a ringozzar da capo di quella minestra c'
di quella minestra c'hai già mangiato a bastanza non è altro ch'un volerti
.. attribuita niente di meno che a g. boccaccio... chi la
cavalieri d'industria, che si dànno a nolo a chi si sia per giurare il
industria, che si dànno a nolo a chi si sia per giurare il falso,
cervelluzzo di aliina, si mise a ricantacchiare quanto udiva strombazzar agli angioli
giudica migliore o si ritiene più adatto a uno scopo. -anche: escogitare
cristianissima, e ch'ella si abbia a ricapar il miglior partito. idem, 12-ii-288
mani grate al tatto, le mani delicate a tratarli, le mani principio della disposizione
di recaparemo questi ancora, se piacerà a dio. = comp. dal pref
. (ricapézzo). ant. riuscire a trovare, a procurarsi. testi
. ant. riuscire a trovare, a procurarsi. testi, 3-226: dalla
, 3-226: dalla prontezza con che ordinai a mio figlio che rendesse a v.
che ordinai a mio figlio che rendesse a v. s. le sue scritture può
non ricapiendo in noi, e non essendo a ^ nostri termini contenti, essondiamo.
banco di napoli e quello di sicilia. a. pergohni [« panorama »,
: -vi ricapito alla fine, ò a parlarvi di cose gravi. vo'a chiudere
a parlarvi di cose gravi. vo'a chiudere l'uscio. -no: rhoda
ii-3-117: con quella gente lì bisogna andare a colpo sicuro, perche anche de'propri
la mia venuta, in persona venne a trovarmi. = denom. da ricapito
{ ricapìtolo). riepilogare per scritto, a voce o anche mentalmente, in modo
il suo piano. pratolini, 3-92: a tu per tu con la propria coscienza
quindicenne reduce da due mesi di bagni a cesenatico o a marina di cervia.
due mesi di bagni a cesenatico o a marina di cervia. -in relazione
: alla fine d'orribili pomeriggi, difficili a sormontare come le ore della passione,
agostino volgar., 1-6-87: si toma a questa ricapitolazione, poi che è ricordato
nel qual sommariamente si trascorerebbe quel che a lungo si è detto nell'opra principale.
ecc. ». -rendiconto. a. cocchi, 5-2-103: intorno ad ogni
piccolomini, 10-421: non aderisco io intorno a questo epilogo et intorno a questa ricapitulazione
io intorno a questo epilogo et intorno a questa ricapitulazione; né stimo che sia
stimo che sia cosa sicura l'aderire a quello che dice il maggio in questo
madori del sonno, tutto mi eccitava a rappiccar un anello di quella catena che
di cassandrea rincominciò le parole e perdussele a effetto. livio volgar., 6-499
furono ansiati. ma poi che essi viddero a loro cacciati non essere alcuno ricetto né
non essere alcuno ricetto né niuna speranza esser a loro se non la incertitudine delle vie
verso la giudea -con prudenza, pronti a scappare in caso di pericolo - conquistando
l'inf. preceduto dalla prep. a o anche sottinteso. boccaccio, dee
la sconsolata donna, veggendo che pure a crudel fine riuscivano le parole dello scolare
riuscivano le parole dello scolare, rincominciò a piagnere. foscolo, xvii-271: voi vedete
oscuri abissi di questi orridi palpebroni. a. paoletti, 41: gli mostrava
: genere di conchiglie stabilito da fischer a scapito delle terebratule, il quale comprende
rostri- torme. -con riferimento a forme fossili. lessona, 1260:
, isdrucendo il cappuccio della tonica, a quello povero lo dette. ariosto,
stretta via / rincontrò un cavallier ch'a piè venia. gelli, 17-208: né
, e: -non ferire - / grida a quanti rincontra anco lontano. pindemonte,
: quanti / mutati dal dolor volti a me noti / rincontro, ch'io più
. giuliani, ii-93: viene il venerdì a sera, che m'avea promesso di
stefano... con altri erano iti a vedere se li rincontravano. dannunzio,
9-115: tutti in un tempo / vennersi a rincontrar là verso 'l fiume / per
quali insegnava fervidamente amare, mandò invitandomi a cenar seco. -intr. per
, / le vostre borse sempre aconce a spendere, / e tutti abbiate l'avarizia
.. gli siamo planati in paese a notte piena! dio.. se li
che non farebbe saltando oppostamente, venendolo a rincontrar l'argine dall'altro lato.
paesistico o architettonico; vedere di fronte a sé. s s f
conosciute sotto il nome a'oasi, che a vane stanze si rincontrano. e.
: fra appena dieci minuti, insieme a ninfe e tritoni, nei marmi della
, anco disgiunti, allettano noi tanto avvezzi a rincontrarli disgiunti. borgese, 6-10:
disgiunti. borgese, 6-10: riincontrando a mia volta quelle poesie, mi son
situazione dell'autore che non vorrebbe consentire a ciò che fece molti anni prima,
, ix-1149: i grandi affari sono soggetti a tante re- voluzioni e cangi che accade
altro effetto di un lume naturale aggiunto a gli altri due artificiosi, e questo deriva
altre di simili grotte di mirabili lavori a musaico e di cariatidi e termini di marmo
pugnalata non può passare, ché va a rincontrare la vostra punta della spada.
zone. 4. andare incontro a chi sta arrivando per riceverlo degnamente o
in proposito. io ho mandato subito a rincontrarli. aretino, 22-138: porfirio,
aretino, 22-138: porfirio, montato a cavallo, con tutta la guardia sua andò
cavallo, con tutta la guardia sua andò a rincontrare la cesarea persona. firenzuola,
e allora subito si partirono per andare a rincontrarla. caro, 5-53: avea
onde in un tempo / fu con essi a la riva e rincontrolli / allegramente
: e noi raccolti insieme / saremo a rincontrarle o fuor di porta, / o
sostenne, / ma si fean riverenti a rincontrarlo. pascoli, i-446: nelle luminose
i-446: nelle luminose sere estive andava a rincontrare una fanciulletta che veniva da opre
con una persona, anche in seguito a un appuntamento. caro, 12-iii-287:
rincontrarlo. tommaseo, cix- i-436: a veder gino ormai più non penso. e
dal conte preavertito, benché nell'andare a palazzo et egli nel- l'uscime la
>almi 18 l'una, le quali anderanno a nncontrarsi nellefogge di sopra. -intrecciarsi.
gelsi..., si vadano a rivedere esattamente più volte ne'mesi d'aprile
maggio, levandoli tutte le nuove sortite, a riserva di sole due per rama,
, purché guardino al di fuori ovvero a destra e a sinistra, affinché non
guardino al di fuori ovvero a destra e a sinistra, affinché non si rincontrino.
la sua bellissima sofia, / la quale a cosa in lui volgea la vista,
quella de'più correnti cavalli, pone a badaluccare e rincontrare i nimici. ottimo
in su'monti, ma sono iti a rincontrarlo di là da essi. caro,
una pianura, con ridotti / acconci a ritirarsi ed opportuni / a spingersi o
ridotti / acconci a ritirarsi ed opportuni / a spingersi o dal destro e dal sinistro
vostre schiere così intiere fin che veniate a rincontrarvi con nemici. caro, 11-979:
destrier punti / andar tutti con tutti a rincontrarsi. / era tirreno al nero aconte
considerare con attenzione; controllare, mettere a confronto, riscontrare. frachetta, 899
: non v'è chi acudisca serriamente a finire di rincontrare detto manuscritto ambrosiano.
finalistica, una capacità di immediata reazione critica a far fronte dell'opera d'arte,
e meno cattivo per andare da forlì a citta di castello, conforme ho visto e
scannelli, intr.: pensarci mancare a me stesso, quando non procurassi a
a me stesso, quando non procurassi a tutto potere di palesare sinceramente a'gustosi
. b. segni, 65: a cui rispondendo il ferruccio essergli intervenuto quello
ferruccio essergli intervenuto quello che poteva anche a lui rincontrare. 9. corrispondere con
f. frugoni, i-260: m'accinsi a furaggiar nei vicini vicoli e ad infrangere
rincontra), prep. di fronte a un luogo, a un edifìcio, a
. di fronte a un luogo, a un edifìcio, a un punto o a
a un luogo, a un edifìcio, a un punto o a un termine di
a un edifìcio, a un punto o a un termine di riferimento; dinnanzi,
dirimpetto (nelle locuz. prepos. a, di, in rincontro a, a
prepos. a, di, in rincontro a, a rincontro di, dirincontro a
a, di, in rincontro a, a rincontro di, dirincontro a, rincontro
a, a rincontro di, dirincontro a, rincontro a). documenti per
rincontro di, dirincontro a, rincontro a). documenti per la storia dell'
tiga d'essa compagnia posta in camullia rincontra a l'albergo de la corona, la
de la corona, la quale tiene a pigione francesco di goro sellaio. costituto
dal canto de la casa la quale è a rincontra al canto de la piazza di
, 7-139: era già 'l sol salito a mezzo giorno, / tanto che l'
l'ombre tutte raccorciava, / quasi già a rincontro al carro e 'l corno.
se ne andò dalla banda destra in rincontro a esso altare. diodati [bibbia]
posto il dazio del saie, è gettata a terra. bellori, 2-388: di
vergine tramortita. -in faccia a una persona. getti, i-200:
di quello alloro, il quale è a rincontro di noi, sono verdi? r
, 3-58: non altramente alla finestra a vedere il mio milciade voglio andare,
aspettarlo, e come egli mi sia a rincontro, me li voglio gettare al collo
-in posizione simmetrica o opposta rispetto a un elemento geometrico. c.
, a-16: distenderemo la linea ac com'a dire in fino c l'angoio dentro
angoio dentro che gli sta rincontra nel punto a, contenuto dalle linee ba ac.
quale i preti stanno a celebrare il culto suo, et in luogo
anco nncontro al bellico, che vien quasi a mezzo il corpo, si potrà da
i-177: la toppa / era posta a rincontro della buca. -a fianco
dell'arte della seta, 2-57: notando a rincontro di ciascuno di loro il numero
una determinata persona (per indicare avvicinamento a essa, anche per renderle omaggio)
verso ponente e andassero dirittamente l'uno a rincontro l'altro, certo eglino si
si riscontrarebbero dall'altra parte della terra. a. dei, 115: uscì rincontra
. dei, 115: uscì rincontra a simone con intendimento di vendicare il padre
iii-82: dio e l'ordine vi riceverà a misericordia e perdonerawi la colpa commessa;
la colpa commessa; e farav- visi a rincontra il padre eterno con la plenitudine e
della grazia sua. caro, 12-i-313: a rincontro loro uscirono di molte compagnie.
di molte compagnie. monti, x-5-392: a caso per città / di rincontro gli
il voivoda milosio: / va rincontro a marco l'amico suo; / le
in viso si baciano. -con riferimento a venti che si muovono in senso contrario
luca pulci, 3-148: era venuto a rincontro a tibaldo, / co'suoi brittani
, 3-148: era venuto a rincontro a tibaldo, / co'suoi brittani, il
. -per indicare opposizione o resistenza a pericoli concreti e ad avversità, volontà
, come uomo virile, fatevi rincontra a questi venti pericolosi, con una fortezza,
martino, salendo in sul tetto, missesi a rincontro a le fiamme ardenti. il
in sul tetto, missesi a rincontro a le fiamme ardenti. il termometro politico della
sempre più sviluppare la voce del popolo a rincontro di quelle difficoltà che una misteriosa
periodici popolari, ii-635: in mezzo a tutte le traversie della politica e di
le traversie della politica e di rincontro a tutti gli ostacoli ed opposizioni noi resteremo
noi resteremo impavidi. 4. a paragone, in confronto, rispetto a una
. a paragone, in confronto, rispetto a una determinata persona o cosa.
la vita mia sia picciol prezzo / a rincontro d'un uom di tanto prezzo.
. caro, 12-ii-122: se, a rincontro di monsignor giustiniano, non merito
. c. dati, 277: a me darebbe sproposito il paragonare le fabbriche
infingardaggine. g. capponi, 1-ii-307: a rincontro della filosofia greca, un'altra
suo nicchio fantastico,... a rincontro di quello... ho pensato
marmo. 6. aw. a fronte, dirimpetto, sul lato opposto.
che i battaglieri non abbiano il sole a rincontro o la polvere. sacchetti,
foste mai venuti; e comincia a gittare alcuna pietra in una porta di
, 2-223: la sera medesima alloggiò a ips, ch'è cinquanta miglia italiane
ch'è cinquanta miglia italiane appresso qui a linz, e i turchi scorevano una terra
mirasi achille, con un ginocchio piegato a terra, il quale si specchia non
, 1 (7): un promontorio a destra, e un'ampia costiera dall'
1827 (5): un promontorio a destra, e un'ampia riviera di rincontro
vettura e leggendo, quando mi veggo a rincontro, accompagnata da una suora della
una suora della carità, una movane donna a me nota, che, ricca,
nota, che, ricca, andava a votarsi a dio, e che di lì
che, ricca, andava a votarsi a dio, e che di lì a pochi
votarsi a dio, e che di lì a pochi anni doveva morire. gnoli,
è stato di mestieri fare alcune postille a parte accennate da'numeri romani posti a
a parte accennate da'numeri romani posti a rincontro. -in senso contrario.
, 6-5: i fiumi deon andare quasi a scontro per opposito; e s'egli
è mistieri che si truovi fiume che vegna a rincontro da occidente. 7
, ché 'ni- mici vi sono dinanzi a rincontro. f. vettori, 1-214:
zesi avevono grande disavvantaggio, perché erano a campo a una terra che aveva
disavvantaggio, perché erano a campo a una terra che aveva in corpo più che
buoni uomini per combattere et avevono, a rincontro, uno esser- cito di numero
esser- cito di numero e valore equale a il loro e bene capitanato. guicciardini
incitandogli e i troiani alzavano l'aste a rincontro. pascoli, 399: quegli
morto ». caro, 1-123: eolo a rincontro: « a te »,
1-123: eolo a rincontro: « a te », regina, disse, /
scopra i tuoi desiri, / ed a me ch'io gli adempia ». monti
gli adempia ». monti, 1-742: a rincontro il signor delle tempeste: /
quiete e riposo de'beati, e a rincontro la volubilità de'cieli e movimenti
che s'acquista nello esser solo contra molti a consigliare una cosa quando ella sortisce buono
. getti, 15-268: il fuoco, a rincontro, per essere il manco materiale
di tutti, è il manco atto a patire e il più atto a operare.
manco atto a patire e il più atto a operare. loredano, 125: avevo
flutto e prepotente abbonda, / quindi a rincontro anco si strigne e nuove / all'
e terre. mamiani, 3-127: creasi a voce di popolo una deputazione, la
di cessare e scomporsi; ed ella, a rincontro, dichiara se stessa organo e
. 10. in contraccambio, a propria volta. savonarola, 8-ii- 338
amore è stato questo e quanto l'uomo a nncontro è obbligato di voler patire per
mi portate vi ringrazio quanto posso, ed a rincontro amo ed onoro voi quanto debbo
: l'elettor di sassonia consentì quivi a riconoscer ferdinando come re de'romani;
di zacmar e zabolz. 11. a paragone. machiavelli, 1-i-262: questi
quel numero..., perché a rincontro si debbe porre una moltitudine medesimamente
tutte maniere di dono quelli che viene a rincontro e ch'è fatto senza richiesta.
corpora morte che s'andavano tutto die a seppellire. caro, 12-iii- 227
, entrarono nel ferrarese e lo misero a ferro e fiamma. bruno, 3-1147
se incontrano per caso alcuno che vada a giustizia, gli salvano la vita; ma
che 'l rincontro sia per fortuna e non a bello studio. f. f.
destrezza. baiatri, 185: vado a trovarlo, e pieno d'allegrezza / si
del muoversi loro era pur forza che a caso alcuna volta occor resse
brevi o longhe, 11 medesimo avviene a noi per gli rincontri delle vocali, o
uno come dell'altro essercito, e non a studio, ma a caso. siri
essercito, e non a studio, ma a caso. siri, iii-660: in
avesse paura. -assalto dei cacciatori a un animale feroce. caro, 9-1244
ingrossata in quella parte nella quale comincia a risaltar più in fuori sopra del battuto
pezzi scomponibili. biringuccio, 2-121: a ogni pezzo di forma farete li suoi
di parole che nelle metafore e dovendosi a parte far rincontro di tutto quello che
tube, vasi umbilicali e feti simili a quelli degli animali. -sintonia di
un rincontro benedetto fra chi si cerca a distanza con affetto vero: ti avevo appena
, la di cui gentilezza mi anima a tanto awanzarmi, ancorché io totalmente incognito
io totalmente incognito le sia, ed a sperarne un benigno compatimento e rincontro,
fare. in certi rincontri giova più a corpi politici un po'di gonfiore che la
10. tose. paletto di sostegno collocato a breve distanza da una pianta coltivata,
). ant. sottoporre l'oro a successive raffinazioni nella coppella. note al
trovò agnese rincoraggita affatto, e disposta a ritornare a casa quando si fosse.
rincoraggita affatto, e disposta a ritornare a casa quando si fosse. rincoraménto,
discorso, gesto, atteggiamento che serve a dare conforto). ottimo,
ottimo, i-384: 'ed elli a me: non vo'che tu paventi'.
di questo precetto con presupporre che, a correggere i falli altrui, abbiate piuttosto
lefni, bastandone uno per tener testa a buona parte della f f
: buona parte degli odierni giudizi volge a tale lusinga, omaggio commoventissimo al enio
{ rincuorante). che è volto a confortare, a consolare; che ha
. che è volto a confortare, a consolare; che ha l'intrinseca virtù
ha l'intrinseca virtù di rincorare; atto a rincorare. manzoni, fermo
chi 'l rincuora. cesarotti, 1-viii-174: a rincorar di speme / gli afflitti achei
, stava sopra pensiero, e trovava a stento parole per rincorare la figlia. de
marchi, i-813: mormorò qualche parola a stefano, lo rincorò. pavese,
madri », la rincuorai, aiutandola a salire nell'autobus 'fanno certe cose per istinto'
collatino, risvegliò e rincorò tutta roma a porsi in libertà. d.
bartoli, 2-1-257: v'era chi, a sostenere il ruggieri e rincorarlo all'impresa
: 'ego tecum'... dio disse a giacobbe, quando lo volle rincorare a
a giacobbe, quando lo volle rincorare a ripigliare il pellegrinaggio alla patria. berchet
. 3. sottoporre una persona a una terapia cardio- tonica. g
al 'kaisenn elisabeth', e lo rincuorano a strofanto. 4. intr. per
coraggio; rinfrancarsi, avere conforto. a. pucci, cent., 58-66:
cent., 58-66: que'dentro cominciaro a rincorare / ed uscir fuori, e
. /... l'esemplo dimostri a chi ti onora, / a chi ti
esemplo dimostri a chi ti onora, / a chi ti serve, a chi siegue
, / a chi ti serve, a chi siegue tuo stile, / a chi
a chi siegue tuo stile, / a chi sotto tua insegna si rincora.
si rincuori. caro, 1-942: rincorassi a tal dire il padre enea / e
, ma come mai.. -e a quella vista si rincorava tutta. gnoli,
pochi. -disporsi con rinnovato coraggio a fare qualcosa; decidervisi, determinarvisi.
, determinarvisi. bronzino, i-4: a tal tesoro / mi vidi indegno, e
avrei, ma mi rincuoro / tosto darlo a chi sol degna è d'onore.
di barim ed altri nella reggia, a rinnovarvi difese si rincoravano. segneri,
rincoravasi, o miei signori, un gentile a sprezzar la cosa più orrida che abbia
cosa più orrida che abbia il mondo, a sprezzar la morte. 5
santi martiri, si rincorarono anch'eglino a sopportare con animo fortissimo le persecuzioni.
6. confidare, persuadersi di riuscire a fare qualcosa; sentirsi atto, pronto
, con l'aiuto di dio, avervi a consolare; anzi piuttosto voi consolerete me
l'una senza l'altra, cioè a dire quelle dell'intelletto senza quelle del
, imparata la lingua, voleva imparare a scrivere. il maestro non se ne
frate di s. francesco con lettere a lui dirette, per tenerlo rincorrato con la
., dalla vostra benignità rincuorato, a trasportarvi qui dell'amata il dispoglio. foscolo
rincorato da tanti aiuti, continuò finalmente a parlare da sé. manzoni, pr.
fece un paio d'inchini, camminando a ritroso. 2. che ha ritrovato
. m. adriani, vi-45: venuti a fronte de'nimici, furon pochi alle
prontezza de'siracusani rincorati, forzaron nipsio a lasciare il luogo. 3
semila de'quali erano bastati un'altra volta a batter trecento cinquanta spagnoli,..
di corbello, parola di dispregio. dice a un dipresso quel che 'rimminchionire'; ma
[tommaseo]: tutta da capo a piè la rincordai [la cetra] testé
. bracciolini, 1-13-32: ecco incontra a lor mastro beltramo, / che ricuce
cfr. correre). correre dietro a una persona che si allontana più o
che osò di biasimare omero, fu a furia di popolo, se ben mi ricordo
e ritarderà l'altre che dopo lei venivano a proda. tecchi, 11-65: la
impegni. 2. correre dietro a un veicolo in moto o a un
correre dietro a un veicolo in moto o a un oggetto che rotola via.
13-ii-1984j, 7: zico si è trovato a rincorrere palla come un gregario qualsiasi,
qualsiasi, senza ottenerla né avendo punte a cui concederla. -figur. perseguire
. pea, 8-119: si dette a rincorrere, malcerte, le pulsazioni che
; vidi gli occhi di bianca sollevarsi a rincorrerle, mentre l'una dopo l'
una discussione avvenuta in precedenza; percorrere a ritroso nella memoria; ripensare mentalmente.
non potendosi mai esprimere interamente, obbligato a contenersi nelle opinioni più viete, rincorreva
9-139: tutta corrono (e ricorrono) a croce: e si fermano davanti a
a croce: e si fermano davanti a croce (rincorrono l'inamovibile) come
(rincorrono l'inamovibile) come davanti a un distributore di benzina. 4
. correre uno dietro l'altro, a vicenda, cercando di acchiapparsi. -in
gioco infantile (anche nell'espressione giocare a rincorrersi). verga, 8-8:
verga, 8-8: era un correre a precipizio nel palazzo smantellato; donne che
ragazzi che si rincorrevano schiamazzando in mezzo a quella confusione. pratesi, 5-279:
la bambina e mio fratello restarono soli a rincorrersi nell'oliveto. -di animali
accelerato (una musica); richiamarsi a vicenda rintoccando o sonando a distesa (
; richiamarsi a vicenda rintoccando o sonando a distesa (le campane).
'scapricciatiello', le note si rincorrono a cascata. arpino, 9-104: le
... vedo..., a una delle tante colonne, un uomo
. 2. il correre dietro a qualcuno; il corrersi dietro. -in
disperata del terzino caligaris, che riusciva a raggiungere pala avversaria in fortunata fuga,
fortunata fuga, lottava con lui fianco a fianco finché non soltanto gli toglieva il
preciso passaggio. caproni, 9: a quest'ora... /..
3. locuz. - a rincorse: a ondate che si esauriscono
3. locuz. - a rincorse: a ondate che si esauriscono velocemente.
papini, cxxiii-57: qua e là a sprazzi a carriere a rincor se c'
, cxxiii-57: qua e là a sprazzi a carriere a rincor se c'è anche
: qua e là a sprazzi a carriere a rincor se c'è anche della vera
breve. guerrazzi, 1-552: composti a questo mo'gl'interessi del corpo,
. calvino, 2-220: il cavallo a forza di correre per quel terreno di
v'arrivano, e gli guastano; a questo si ripara col piantargli nel sodo terreno
. ancora vi si tengono de'gatti a rincorsarle et ammazzarle. = denom
{ rincórso). sottoporre un tessuto a incorsatura. giuliani, i-401: la
di rincorsare2), agg. sottoposto a incorsatura (un tessuto); ottenuto con
anche la lisca di pesce rincor- sata a filo, venti per venti, e quattro
fa con ventiquattro, trenta e più fili a piacere di chi l'ordina: gli
questo guardacaccia... fu costretto a darsi alle gambe, rincorso, contuso e
gambe, rincorso, contuso e insudiciato a forza di sassi, di pine, di
sbarbaro, 1-216: la madre deve alzarsi a reclamare la moneta che già rotola,
è formato da peli riuniti e curvati a foggia di amo. tramater [
corona che porta il seme formato di peli a foggia di amo. arbasino, 9-248
? 'rostro'e < t7tép [j. a 'seme'.
gr. puyx°s 'rostro'e < nzi ^ a 'fringuello'. rincori, sm. plur
gadda, 520: trascurò... a poco a poco calabroni e farfalle,
520: trascurò... a poco a poco calabroni e farfalle, mosche e
caratteriz zata dal muso allungato a proboscide. = voce dotta,
nelle stive del magazzino dava l'idea a testareggi che gli avessero messo sul capo
, camicie, né mantelli, / ch'a questa volta sono tutti a un piano
, / ch'a questa volta sono tutti a un piano, / qualcuno ebreo in
lusenge di moglie no li vale / a far che si rincrechi l'animale.
usato, / che non sie rincrescente a l'uditore. metastasio, i-iv-i77: rendetemi
degnissimo signor principe suo consorte: ed a me è parato per questo mezzo di
servire l'autro non rincre- scie. a. pucci, 4-280: a noia m'
scie. a. pucci, 4-280: a noia m'è chi mangiando favella. /
una parte e all'altra rincrescendo, vennero a lunghissime triegue. pagliaresi, xliii-24:
servizio grande, perché alla terra cominciano a rincrescere tanti danni che patiscono dalli amici
gozzi, 102: quella vita cominciò fortemente a rincrescermi. dazeguo, 4-218: stanotte
di rimorso; apparire impossibile o sconveniente a farsi o ad attuarsi; suscitare contrarietà
/ vedea in mondo, che gl'er'a spiacere. chiaro davanzati, xlix-22:
/ che l'affanno d'un sol rincresca a dui. t. tiepolo, lii-5-58
ho dati. guerrazzi, 1-736: giunte a parigi, le nuove dello scontro del
e, in partic., come invito a fare liberamente qualcosa. folgore di san
2. non piacere più; venire a noia, determinare sazietà, non essere
troppo di frequente o il protrarsi troppo a lungo; dare fastidio, essere di
, 3-10: con quella ragione t'incomincia a usare in sul disegnare, disegnando poco
per dì, perché non ti venga a 'nfastidire né a rincrescere. s. bernardino
perché non ti venga a 'nfastidire né a rincrescere. s. bernardino da siena
i... i marsilio chiamo a sé certi vassalli, / perché s'aveva
sé certi vassalli, / perché s'aveva a ballare altra danza, / e finse
gente, / acciò che, quando a voglia sua non esca, / avendo
loro il sonar del liuto, si mettevano a giocar a toccadiglio o a sbaraglino.
del liuto, si mettevano a giocar a toccadiglio o a sbaraglino. sansovino, 177
si mettevano a giocar a toccadiglio o a sbaraglino. sansovino, 177: la lunghezza
tedia, lo studio non mai vien a rincrescere. fagiuoli, ii-87: solo par
, per bella che sia, la quale a lungo andare non rincresca. imbriani,
xxxv-i-574: no de l'om trop usar a ca'de l'amig so: /
parlare no ti posso né ò messo. a. pucci, ii-53: i secolari
poco tempo ella... comincia a rincrescere al marito. m. palmieri,
letizia anch'io ti aica, / come a frate leone san francesco. 4.
genovese, 1-2-m: tropu me recrexeriva a dir, / e for a voi de
recrexeriva a dir, / e for a voi de tanto oir. chiaro davanzati,
prenda / che meve no misprenda. / a voi, donne e donzelle, ne
te plaqua de cantar / e de vegnir a tresca ». / lo marmora con
e duoimi che il mie ben servire / a te non piace. boiardo, 3-7-7
se inamorano / che star senza uomo a ogni dama rencresce. sanudo, 101:
colpa vostra, / ma del cavallo, a cui riposo et esca / meglio si
catzelu [guevara], i-72: a l'uomo matto gli rincresce di quello
ancora; / della figlia i difetti celansi a lui finora: / mi rincresce.
ha un maschio; e la roba a una ragazza resta, / che non
stampa si estasia, il tempo di prendere a scapaccioni questo scimunito. -in
7. stupirsi, meravigliarsi. a. pucci, cent., 16-18:
podestà; non ti rincrescili, / perch'a quel tempo ce n'avesse due.
, insopportabile; farsene scrupolo. a. cattaneo, ii-310: ti mostra cristo
non si lasci rincrescere di seguire grado a grado col pensiere le mie parole.
sarebbe fatto di lui poca stima e interverrebbe a di costui non era altro che
costui non era altro che un dar loco a quel tempo che suol rencrescere agli sfacendati
famiglia e la minestra / che rincrebbe a ciascun. 2. intr.
mattina teutìle e pilpatòe con numeroso corteggio a visitare ferdinando cortés, che con non
che procura disagio o danno; duro a sopportarsi; che è venuto a noia
duro a sopportarsi; che è venuto a noia, che suscita tedio profondo, che
« tu non sai fare, bene che a me sia lo stallo rincrescevole, perché
, togli questo stimolo, e la virtù a una certa quiete infingarda e a un
virtù a una certa quiete infingarda e a un certo ozio rincrescevole e pieno di
moglie, con ragionamenti di gusto e incitarla a giacersi piu volentieri con esso lui,
parole di sua loda provoca gli uditori a rincrescevole spiacere e a farsi biasimare.
loda provoca gli uditori a rincrescevole spiacere e a farsi biasimare. -sostant.
mancamenti ebbe del rincrescevole e del grave a ciascheduno. -penoso, doloroso (
-penoso, doloroso (la vita, a causa di malattie, o la morte
chi sa se questa morte l'ha tolta a più rincrescevol morte. idem, 912
se uno noioso prigioniere e possente e a dovere ad una prigione rincrescevole e oscura
privata, ché non è lecito se none a quelli che per loro signore, o
quelli che per loro signore, o a chi lui piacesse, andarvi, ché,
'l sangue che ad altre, a veder ciò, avrebbe posto terrore e
veder ciò, avrebbe posto terrore e a lei non era nuovo né rincrescevole. baruffaldi
copioso di acqua... che vedesse a trasportar lontano dagli abitanti il rincrescevole puzzo
una rincrescevolissima quartana d'alquanti mesi, a lui pe nosa assai più
è troppo rincrescevole / d'un bel naso a la sete golosa / quella crusca [
liete e piacevoli / mostra, sì che a ciascun fa venir voglia / di mirarle
e mortifero. imperiali, 3-40: a forza gli convenne affrontare valorosamente la rincrescevole
algarotti, i-i- 21: è noto a chiunque abbia delle cose nostre anche una
inganni al rincrescevol giorno / vani diletti a me medesmo io fingo. 4
neutro. boccaccio, viii-1-44: perché a tale coronazione [dei poeti] più
fronda eletto sia, non dovrà essere a veder rincrescevole. esopo volgar., 5-237
.. che ruditore non presti attenzione a quello che si dice per essere stanco o
). mariconda, i-prol.: a costoro se gli potrebbe dire che,
la saviezza dei sopraddetti maestri che non a pien sacco votano le citazioni, ma
restituire le arme tolte per filippo malvezo a quello che dice petro bebio esser suo
ancora c'hanno nome di esser presuntuosi a la scuoperta, rincrescevo li. serdonati,
] che lo rendeva inquieto e rincrescevole a tutti. giulianelli, 1-36: benvenuto cellini
sì rincrescevole, feroce ed altiero che a niuno la perdonava. botta, 7-150:
, schivi, strani e burberi. a. casati [in boine, cxxiiii-
sentite preso daltinfingardia, annoiato, rincrescevole a voi stesso, ponetevi subito a lavorare.
rincrescevole a voi stesso, ponetevi subito a lavorare. -sostant. aretino,
con l'orso. -restio a fare qualcosa, contrariato dal doverla fare
in la riera essere turbato e dicendo a piero se elio lo voleva radere, li
come noglioso e rencrescevole, se pose a sedere in su la scranna. -minaccioso
9-7: vedendo i saracini sopraggiungere, / a lor nimico tanto rincrescevole, / il
, / il fratei dal fratei s'avea a disgiungere, / né al padre parea
'l mezzo, non che 'l terzo, a mala pena di ciò ch'ha 'l
. tomitano, 46: le quali a volere d'uno in uno raccontare troppo
vi dico e stimolo / ad aver cura a questo nostro giulio, / voi dite
lo rendè più rincrescevole agli altri e a se stesso. giuliani, ii-367: non
di biasimo. pasini, iv-1260: a qualcuno, che vede l'eroismo soltanto
sia molesto ed importuno all'uccello tuo a dargli troppo spesso medicine, ma dàglili
notte tempo messesi in via, la mattina a buon'ora se ne giunsero all'usato
, sm. sentimento di dispiacere misto a disappunto, ad amarezza e, anche
, ad amarezza e, anche, a rimpianto; rammarico (e anche l'
estremamente la burla, ma non diè punto a conoscere il suo vivo rincrescimento. santi
per accidente sottocchio la nota di quelli a cui destinato aveva di regalare il mio
. foscolo, xvii-118: alla richiesta che a lei piace ri- novare in nome dell'
rincrescimento dar la stessa risposta che scrissi a lei, mio signore, or è
: desidero che v. s. esprima a deggiac fanta il rincrescimento del governo per
lontani da'paesi loro: sarà adunque a noi rincrescimento d'essere all'assedio d'una
d'una città che è qui presso a noi venti miglia? mazzei, i-17:
mazzei, i-17: lasciatene ogni peso a me, che l'utile e onore vostro
noi il portarà leggiermente, e ha spalle a maggior soma. a. manetti,
e ha spalle a maggior soma. a. manetti, 2-116: la natura.
., iii-51: il nostro inimico porrà a te in onne loco multe difficultati e
passare il rincrescimento dell'attendere, incominciarono a cantare una amorosa canzonetta. buti,
e inomato parlare composto, non dieno, a cui non vuole, fastidio e recrissimento
'l rincrescimento di tutte le cose. a. cattaneo, iii-262: una musica,
al lettore. -a rincrescimento: fino a suscitare sazietà. caviceo, 1-146:
: signora mia, ormai di questa facenda a sufficienzia e forsi e rencrescimento abbiamo parlati
prima che è erba bassa e sta a lato a la terra, e il suo
è erba bassa e sta a lato a la terra, e il suo fiore è
; dispetto. -anche: oltraggio (a una religione). anonimo, i-494
[morte] grande fallenza, / c'a null'om rincrescimento / [baldo]
come vuole di se medesimo. ed ha a guardarsi di non fargli male o danno
: perché... sia fatto rincrescimento a questa povera religione, nondimeno io sempre
e con arrosti intorno; mi puosi a rasciugare a quello, sanza fare o molestia
arrosti intorno; mi puosi a rasciugare a quello, sanza fare o molestia o rincrescimento
, sanza fare o molestia o rincrescimento a persona. r. da sanseverino, 69
tractamenti... fanno li saraceni a li signori cristiani e gientiluomini quando li
erano strette ed erte in modo che a salire davano rincrescimento alle persone. grazzini
6. locuz. -essere in rincrescimento a qualcuno: essergli inviso. cavalca
altre molestacione. -fare rincrescimento a qualcuno: recargli molestia, danneggiarlo.
possa giostrare, e che le persone stiano a vedere sanza fare rincrescimento l'uno a
a vedere sanza fare rincrescimento l'uno a l'altro. guerra di volterra,
tutto 'l campo scostare'. -venire a rincrescimento a qualcuno: non essere più
campo scostare'. -venire a rincrescimento a qualcuno: non essere più ammissibile.
stava il tutto del reggimento, era venuno a rincrescimento che si ragionasse di trattato.
per ignorante più tosto che per rincrescioso a credere che non vi scriva ambiziosamente,
sopportare (una persona). a. pucci, 4-294: vedesi rincresciuto /
landino [plinio], 71: a chi la vita è rincresciuta da una
stato via ». « dove? a firenze, a roma? », domandò
. « dove? a firenze, a roma? », domandò non senza una
quel solamente guariva ch'era il primo a tuffarsi nel bagno al rincrespamento del- l'
propria man te me rincrespa / intorno a l'alma. -far ondeggiare in pieghe
rabbioso il capo scuota, / gonfi a la gola, rincrespi una gota, /
: l'ap- arenze dell'alma a me son conte, / né d'allegrezza
... /... rincrespando a pena / l'estremità de le non
invitò il vecchio dandolo l'arena / a disgombrar de le oziose sponde. pindemonte,
. marino, 1-10-247: pon mente a quel cimier, che con tre cime
/ e s'incespa / con più spire a perpendicolo. -accartocciarsi sotto l'azione
cuoio alfin saria mal buono / schermo a la torre, a pena or la difende
buono / schermo a la torre, a pena or la difende. / già suda
-sostant. mazza, ii-27: nuota a scherzo ove 'l desio l'appella, /
divina, mentre l'anime... a suo modo cate- nava.
: rincrespata una glandola talmente / ch'a dilatarsi poi non ha più posta, /
20-70: dato due giravolte per lo steccato a piedi,... montava sopra
e ti lambicchi / quel cervellaccio da giocare a scacchi / e da far orioli ed
aver ben bene e soverchiamente mangiato va a cavallo, ed il cavallo trotta e rimbalza
il cibo nello stomaco in chi va a cavallo dopo mangiato. = comp.
incricà 'arricciare', abr. arengreccà 'piegare a uncino', rincricca 'mettere in alto'e
] verso il mezo, si scontorce a guisa d'uncino alla man manca un
rincricato, ringalluzzito con certe brognole scrofolose a foggia di limoncello e di cedrolotto.
/ morte rincristallita / dai suoi ritorni a vita. = comp. dal pref
si rincrocia (si mettono i fili a croce); se non si piglia la
; se non si piglia la tela a croce, s'incavallerebbe tutta.
. 4. recipr. ritornare a incrociare e a unire i propri raggi
4. recipr. ritornare a incrociare e a unire i propri raggi (due astri
impero tramontano, nasce quello d'italia: a pena i primi si rincrociano su l'
la fornace con le scagliuzze degli stessi sassi a questo effetto addattati. =
sopragiugnendo all'ora nuovo stimolo e riducendogli a memoria il passato pericolo col presente insieme
vuole. la bollitura ha da essere a giusto segno; ci vuol cautela di
, v'ingenerò pestilenza che forzò vologese a lasciar l'armenia vota: e radamisto vi
pietro camponisco conte di montorio e mandollo a napoli al re, il quale, severissimo
un rincrudimento della malinconia, di fronte a questa conferma inaspettata di una regola di
, doloroso (una malattia); ritornare a manifestarsi dopo un periodo di latenza.
rincrudirono assai. mazzini, 10-13: a me il dolor di denti è cessato appunto
negli ultimi mesi. -con riferimento a sofferenze dell'animo. carducci, ii-8-204
le grida della gente nemica... a riguardo mio. -farsi più duro
quaggiù, ma, quand'è noto a tutti, si rincrudisce per un incontro,
due ore e poi sul più bello viene a mancare, rincrudiscono i fagioli se non
seta grezza (la seta già trattata, a causa di un difetto di lavorazione)
le due compagne dall'anima arida vengono a consolare la malata e le rincrudiscono la sua
, vii-924: angiolillo... seguitava a ripetere con le lacrime agli occhi e
disse che le intenzioni di lui tendessero a rincrudire gli umori d'europa. nievo
in alcuni ai quegli ammiragli la inettitudine a dirigere un arsenale eguagliava la inettitudine a dirigere
a dirigere un arsenale eguagliava la inettitudine a dirigere una squadra... i
squadra... i tentativi anzi servirono a rincrudir la discordia e a rendere gli
anzi servirono a rincrudir la discordia e a rendere gli opifici sempre più autonomi. gobetti
/ e, rincrudendomi ogni nervo, a un tratto / il mio volere, a
a un tratto / il mio volere, a lungo assuefatto, / proruppe novo in
in parvenze rincrudite / si mostra intorno a me... /...
della passione di cristo,... a punto rincrunato d'oro, sopra un
petrocchi [s. v.]: a bere un bicchier di vino rincru- scolivo
rincucinar col lauro le chiavi d'elicona / a questa oggi d'italia nova regina e
marninolo e il vergognoso rinculaménto de'tedeschi a borgoforte son tutte nuove che sono senza fondamento
il mio schiaffo da vendicare accende riprende a combattere irato ma rinculante. fenoglio,
con vergogna indietro rinculare, / e a donzelle lasciarvi avanzare? pataffio, 9
e ben mi morse 'l granchio: a quella volta / subito rinculai, dietro a
a quella volta / subito rinculai, dietro a parecchie / pasciar su la squilletta.
rincula e supplica, 7 chi tira a forza e chi per forza arrestasi. goldoni
suo presagio incivettito. -andare a finire. periodici popolari, ii-530:
-di animali (con partic. riferimento a cavalli che si spaventano e si adombrano
. l. lamberti, xxii-730: a lo spettacol diro / rinculare i cornipedi feroci
posizioni acquisite. siri, v-2-413: a nulla servirebbe il progredire nelle negoziazioni di
tuttavia voltargli le spalle, ma continuando a combattere e resistere. - anche sostant
incontanente i loro cavalieri fediti e rinculando a dietro e tornando sopra loro, tutta la
dietro a'sanesi correndo. ringionseli presso a montebuono, e ine comincioro assaltare i sanesi
avuto il peggiore, / ché indietro a poco a poco rinculava. giovio,
peggiore, / ché indietro a poco a poco rinculava. giovio, i-158:
colpiscono di punta e di taglio, a destra a sinistra, sul capo e nel
punta e di taglio, a destra a sinistra, sul capo e nel petto;
atterrati sei, fé rincular gli altri a poco a poco infin nella loro nave.
, fé rincular gli altri a poco a poco infin nella loro nave. -ritirarsi
tommaseo]: il savio, che contro a tanti assalti è guemito e intento,
lo spirito, in cambio di correre a questa difesa, ne rinculava di botto,
da una condizione più evoluta e complessa a una più elementare o al passato.
si faccia una eccezione e rinculiamo 'a majori ad minus'. emiliani-giudici, 1-216:
sua possanza, / né piu vale a fermar, benché ne 'l brami, /
sin, iv-2-712: si fece incautamente a credere che il suo cappello si nnculerebbe
papa e la corona. -ritornare a presentarsi al pensiero (un ricordo).
: la zuffa tandem si riduxe al ponte a ronco, et e'nostri passorono
v-67: duo guidoni... vengono a caricar sì fortemente sopra i nemici che
. -con significato equivoco (per accostamento a inculare). giraud,
falsi allori, / stuprando apolline / a posteriori, / le inimitabili / sacre eminenze
sacre eminenze / lo rincularono / sino a firenze. -allontanare un oggetto da
oggetti, si può rinculare od avvicinare a piacimento, in certi limiti, i
il palo verticale, rinculando la barca a forza di polso. 7.
un gran mancamento lasciando la corona esposta a grandis simi pericoli e pregiudizi
et oblique. -con riferimento a soggetti inanimati. siri, iv-1-89:
bene e giusto un cavallo a tutt'anca senza colcarlo e rincularlo,
l'oratore, avendo un fundamento che a lui pare che vaglia assai, piglia occasione
apparso come unità nella sua infanzia, e a questo complesso di relazioni ha lasciato la
spinta all'indietro che lo sparo imprime a un'arma da fuoco. -congegno riduttore
all'alba! dessi, 3-251: a ogni colpo mi pareva che maria dovesse
mi pareva che maria dovesse durar fatica a vincere la ripugnanza che le dava il
gli mando in disparte, e dinanzi a loro passò il conferenziere. 3
jahier, 3-1 io: in seguito a misterioso rinculo funzionale, era retroceduto a
a misterioso rinculo funzionale, era retroceduto a divisione e infine a ispettorato.
, era retroceduto a divisione e infine a ispettorato. 4. abbandono
risoluzioni le abbiamo prima di tutto imposte a noi medesimi e in maniera radicale, non
tradimento e di lesa modernità. -regressione a idee del tutto superate. c.
verso idee che, a dirle vecchie e nocive al credito dell'arte
perdono opachi nella vastità della grotta. a rinculo l'autocarro si accosta al luogo
il materiale è crollato, i manovali cominciano a caricare, a mano le pietre grosse
, i manovali cominciano a caricare, a mano le pietre grosse, con la pala
il pietrisco. -in posizione opposta a quella di marcia. pea, 1-168
aggiogati, e sopra ogni paio, a rinculo sul giogo, sta il carratore in
, sm. nella locuz. awerb. a rinculoni (anche, semplicemente, rinculoni
alla mia stanza, chiusi l'uscio a chiave e mi sentii sollevato. ojetti,
chi è dentro sta per uscire, a rinculoni cornee di prammatica. moravia, xi-370
come il burattinaio dal suo casotto, a rinculoni. -rinculon rinculoni: arretrando
facoltosi. culoni, il sole ritornava a risalire verso la calda altezza di
risalire verso la calda altezza di a. monti, 120: con l'aprirsi
il necessario grado di calore, perché continui a reggere al martello. 2
, e se non si sta attenti a scattivirli subito, soffrono e adagio adagio
si fa più cattivo e più difficile a leggere. 2. per simil
risonanza singolare, quasi argentina, simile a una nota d'infanzia; poi sùbito si
e pausilipo, pare che corra umile a baciare il lembo di così bella città
5-16: fatta la minchioneria di dar retta a que'tre soggettacci or ora nominati,
l'asino col chiamarlo appunto asinus'dall'a greca privativa e < rivo <; 'noxa'
pagati dallo stato, si rindenizzano col mettere a gono dalle insidie dei falsi accusatori
tutte le rindenizzazioni e risarcimenti debbansi fare a spese di costoro. = nome
: invece di far fare il vaglia postale a me e poi rindirizzarlo a te,
vaglia postale a me e poi rindirizzarlo a te, ho scritto a sandro che ti
e poi rindirizzarlo a te, ho scritto a sandro che ti spedisca direttamente questo denaro
2. rifl. volgersi di nuovo a un dato argomento, a un determinato
di nuovo a un dato argomento, a un determinato interesse o scopo. tolomei
v borghini, 4-ii-530: ho cominciato a rindirizzar certe faccende, rassettar certe scritture
la particella pronom. riassestarsi, ritornare a posto. guicciardini, 9-54: si
casi di tanta importanza, quando cominciano a ravilupparsi, è difficile che [le
sono tenere, di poi le metterò a rindolcire in acqua ordinaria o corrente, sino
leggenda aurea volgar., 255: a un suo nipote fu detto villania da un
taverniere, laonde egli se ne andò a rindolere al patriarca. = comp.
; cfr. anche pisano grandòmoli (a rigliano). rindondare, v.
quei che nel castello entrati / erano a panni frusti e trasparenti, / convenne bell'
trasparenti, / convenne bell'e nudi ir a parecchi / a rindossarsi i lor abiti
bell'e nudi ir a parecchi / a rindossarsi i lor abiti vecchi. capuana,
166: non gli parve vero [a fra formica] di poter rindossare la
crescere di nuovo la barba e tornare a tentar il cuore dei benefattori. pirandello,
già fatta fossa / e siegui così sempre a rindossare / per otto o dieci solcature
pronom. ant. diventare o ritornare a essere duro. barbaro, 42:
ispiratore del « movimento », appartengono a quel 53 per cento di sloveni che.
sconto, ecc.) in ordine a un titolo di credito (nell'espressione
tentativo del governo di gran bretagna tendente a rimettere in discussione le condizioni con le
comunisti... hanno preso posizioni nette a favore di una rinegoziazione del contratto degli
cne sia un altro governo... a concludere la legislatura. = nome
c. dati, 116: 'circumlitìo', a mio credere, vale una certa lisciatura
savioli si levò gli occhiali e si pose a rinettame le lenti con mano che tremava
rinettare)..., veniva come a dire 'scegliticcio, nettatura'.
. stimo ci sarà qualche mese di tempo a rinectarla, perché è venuta mal necta
e rinetta del tutto, ma ancora dorata a fuoco. baldinucci, 136: 'rinettare'
peli che soprawanzano gli orli de'vivagni a tutti i tessuti di lana cne gli hanno
. carducci, iii-25-202: siamo ancora a tempo per rinettare la severa vesta in
salendo di abbrivio il monte di faccia a bezzecca e rinettandolo dagli austriaci.
: mentre questi [pio v] vigilava a rinettare
mondo dalle eresie, il vecchio cenci attendeva a rinettargli dagli scudi l'erario.
filarete, 1-ii-464: queste acque saranno atte a rinettare tutte le brutture che ne'detti
150: nulla era valso... a ripulire ed a rinettare quegl'individui.
valso... a ripulire ed a rinettare quegl'individui. un tanfo violento,
d. battoli, 17-1-63: chi a rinnettarsi l'anima da'peccati e cominciare
battoli, 6-1-35: valse... a rinnettar l'inghilterra dalle velenose piante,
mentre questi [pio v] vigilava a rinettare il mondo dalle eresie, il vecchio
dalle eresie, il vecchio cenci attendeva a rinettargli dagli scudi l'erario. s.
rinettandola di ogni parte eterogena e contraria a questo scopo. -emendare uno scritto,
gonzaga,... gittata di piombo a prova, non ritoccata né rinettata,
figure di giuliano e di lorenzo si riduce a poco: agli ornati delle corazze e
peli che soprawanzano gli orli de'vivagni a tutti i tessuti di lana che gli hanno
. figur. censura di un testo intesa a espungerne le parti ritenute pericolose per le
col fico o senza, rinchiudil dentro a due mezze canne, dentro rinette,
con diligenza, si vide tutta esser messa a caratteri, altri cinesi, altri di
stagno e qual d'ottone, fatti a ponto, limitati e benissimo rinetti.
gioberti, 1-56: metallo rinetto e ridotto a conio. -sottoposto a ripulitura o
e ridotto a conio. -sottoposto a ripulitura o a restauro (un quadro)
conio. -sottoposto a ripulitura o a restauro (un quadro). lanzi
.. usò pur come lui dipingendo a tempera una cert'acqua viscosa: di che
lima, ripolita e rinetta, vengo io a donare a v. s. illustrissima
ripolita e rinetta, vengo io a donare a v. s. illustrissima.
si dispone, malgrado la neve caduta, a rinevicare. papini, x-2-174: da
rinfacciaménto, sm. il rimproverare a qual cuno una colpa,
. passarono con buon essercito da ravenna a verona. g. gozzi, i-15-
43: noi non lo cuoceremo mai a modo suo e avremo una tempesta negli
quelle monache che avevan tenuto di mano a tirarla là dentro le era odiosa.
d'invettive. 2. il rinfacciare a qualcuno quanto si è fatto per lui-
debbono esser coloro che fanno salire alcuno a qualche grado di non si portar di
rinfacciaménto. razzi, 6-48: pare a una donna che piglia un marito non
gli dà punto di dote, che a lei s'appartenga il governo e maneggio d'
, tr. (rinfaccio). rimproverare a qualcuno una colpa, un difetto
mio verrà seguendo torma / visibilmente sempre a te vicino: /... /
si gonfi tanto per esser fiorentino che voglia a me rimpro verar o porre
né si creda... a me la mia viltà e quella della patria
sdegnato il giovine della sua ritrosia, diedesi a rinfacciarle i suoi mancamenti e le infamie
per questo vostro difetto, ma fare a meno non posso di rinfacciarvelo. foscolo,
una parola che rinfacciasse alla madre ed a fermo l'ostinazione loro a volerla tirare a
madre ed a fermo l'ostinazione loro a volerla tirare a quella impresa ch'era
a fermo l'ostinazione loro a volerla tirare a quella impresa ch'era così mal riuscita
. una legge di morte che vuoi imporre a chi non è colpevole se non di
non è colpevole se non di continuare a vivere? mi rinfacci tonta di non
recipr. calandra, 6-135: presero a rinfacciarsi l'un l'altro la mala
mala creanza. -con riferimento a sogg. inanimati: costituire l'oggettiva
, i-17-33: la sua vita / rinfaccia a me la colpa mia; la mia
colpa mia; la mia / rinfaccia a lei la sua. fantoni, i-245:
affatto innocente e le tue lettere riguardo a lui sono finte e non meriti i riguardi
il suo delitto. 2. ricordare a qualcuno in modo umiliante quanto si è
goldoni, x-19: un mezzo regalo / a me si rinfaccia? d'annunzio,
3. evocare con forza davanti a qualcuno. manzoni, fermo e lucia
gli avessero parlato. -porre dinanzi a qualcuno un antagonista, metterglielo a confronto
dinanzi a qualcuno un antagonista, metterglielo a confronto. g. m. cecchi
angelica / ha giurato che dren- to a quella soglia / non metterete piè, se
non sarebbero felici. anzitutto non avrebbero a chi rinfacciare, ostentare la propria felicità.
campana, ii-3-6-115: ascanio fu condotto prigione a sartiano e indi a siena, con
fu condotto prigione a sartiano e indi a siena, con molto contento di quei cittadini
: il mio buon marito, datosi a rinfacciarmi del vostro amore, facendo in
mano. cesarotti, 1-xxiv-96: io sto a vedere che alcun di costoro alzandosi mi
di rinfacciare), agg. rimproverato a qualcuno, ricordato in modo umiliante (
tesauro, 2-451: una disonestà rinfacciata a taide sarà scherzo, a lucrezia sarà
disonestà rinfacciata a taide sarà scherzo, a lucrezia sarà maledicenza. cassieri, 65:
così acerbamente rinfacciato da daniele e sentenziato a morte, lo collocò tra 'primi
dal vento, [l'imbarcazione] tomossi a dar fondo nel medesimo luogo. magni
algieri, passò le bocche d'andro dirimpetto a cansto. rinfacciato dal vento contrario,
rinfacciatòrio, agg. che vale a rinfacciare qualcosa. bergantini [s
. v.]: 'rinfacciatòrio': appartenente a rin- facciamento. = agg.
rinfaccio, sm. il rinfacciare a qualcuno una colpa, un difetto,
pappagallo... ogni giorno andava a messa con nnfaccio manifesto dei cattolici dei
ex-monaco. baldini, 9-34: le lettere a lidia son piene di sfuriate e di
rinfacci. 2. il rinfacciare a qualcuno quanto si è fatto per lui
benefìcio. guerrazzi, fl-192: costretti a limosinare dai nobili parenti un tozzo che
se non negato, largito duro, a spizzico e con rinfaccio. pratesi, 5-346
un altro sotto al grembiule, intento a brancicarlo e a rinfagottarlo. 2
al grembiule, intento a brancicarlo e a rinfagottarlo. 2. figur.
idea nuova la rinfagotta e la rimpasta a modo suo. 3. rivestire
saul torvo guarda il suonatore con gli occhi a stracciasacco e par che gli dica:
, birba impertinente, cosa vuol dire venire a fare le sonatine sotto il naso a
a fare le sonatine sotto il naso a saulle ». -rifl. avvolgersi in
persona. fagiuoli, iv-93: a che [giova] maggior chiarezza aver di
di mente, / se più serve a sentire i propri danni / ed a far
serve a sentire i propri danni / ed a far viver più penosamente? / impancati
calava sotto gli orecchi e un cappello a cencio che copriva gli estremi lembi della
estremi lembi della parrucca, il niccolini, a chi non poteva mirarne lo sguardo,
ii-179: lelio e scipione sul lito presso a gaeta soleano simile trastullarsi cof calculi e
calculi e fargli balzellare sopra tacque e a maraviglia insieme rinfanciullire. stigliani, 1-342
fra le donne chi troverà sì forte / a sovvenir dell'ora sé, il figlio
in lacerba, i-2]: il pazzo a volte rinfanciullisce e a volte diventa dispettoso
: il pazzo a volte rinfanciullisce e a volte diventa dispettoso fino alla ferocia e
tornava fuori e rinfangavalisi vie più e tornava a ricalpi- tare il letto. =
). carducci, iii-7-210: raccontavano a firenze che egli, quando più ardea
che molto le somigliava e stesse contemplando a lungo queltimma- scherato e dicendogli ciò che
ed emozioni. settembrini, 1-335: a questi racconti che ei mi fa..
lui mi aggiro pei monti: mi tornano a mente i lieti giorni della mia fanciullezza
. 3. tr. riportare a una condizione di ingenuità infantile.
chi è 'l giudeo che t'ha data a pigione / codesta sbemia turchesca?
ha fede / qui, de la croce a 'l piede, / qui rinfecondi il
e rinterra, / da buttar con gaudio a terra / quel che mal si regge
i suoi danari, gne ne diede [a nicolò] una tal quantità che egli
con lettere e con ambasciate sì spesso a visitarlo, ch'egli fu forzato a
spesso a visitarlo, ch'egli fu forzato a lassarsi di nuovo ristrigner nelle sue braccia
al padre berretta neh'inclusa carta; se a lei parrà modesta, la pregherò mandarla
fra nicolò, che m'ha rinferuzzato a bastanza. subito che vi presenta la
, che il dì innanzi l'aveva commosso a un preveggente entusiasmo, non rinfervorava allora
torrac- chionesi orrido scempio: / avanti a lor non se ne salva testa;
. (rinfèudo). ant. infeudare a propria volta. benvoglienti, cxtv-6-ioo
tempi antichi si dava a're e a quei signori che avevano autorità di rinfeudare
: non voleano li savi maestri insegnare a niuno superbo, dicendo che mettendo la scienza
penoso e forte / per levarsi da terra a tanto onore. fr. andreini,
vidi sul volto in allora cooperò poco a rinfiammarmi di furore. -assol.
fonte insidioso era composta / che congiunse a salmace ermafrodito, / e 'n sé
una compagnia d'attori italiani non trista a ispirarmi l'amore del dramma e a
a ispirarmi l'amore del dramma e a rinfiammarmi l'amor dell'italia. pascoli,
in tutta la sua vita egli si adoperò a richiamare i giovani a tali altitudini di
egli si adoperò a richiamare i giovani a tali altitudini di pensiero e di sentimento e
tali altitudini di pensiero e di sentimento e a tenere sempre desta, a rinfiammare,
sentimento e a tenere sempre desta, a rinfiammare, ad esaltare questa gran forza
e trenta fiate venne questo foco / a rinfiammarsi sotto la sua pianta.
bontà, essendo grande, lo sformasse a ben trattare la nuova reina, non
che tra lui e'suoi nemici facessero a gara, egli a spegnerli ed essi a
suoi nemici facessero a gara, egli a spegnerli ed essi a rinfiammare.
a gara, egli a spegnerli ed essi a rinfiammare. -accrescere la propria intensità
anetto sono un po'rinfiammate. a. infiammato (un organo, una parte
rinfiancarono esteriormente con altre travi poste obbliquamente a guisa di speroni. opuscoli idraulici,
.. disinteressato, nobile, guardingo a non nuocere sia coi fatti, sia
della vita, vittoriosamente superata; e a rinfiancarli il buon vecchio aveva aggiunto qualche
e i comandamenti di dio ove cadevano a proposito. b. croce, iv-1-172:
arte. -sorreggere il ritmo poetico mantenendolo a un tono elevato (un espediente stilistico
: mi convenne uscir sempre in campagna, a zappare e mettere in assetto i viticci
: il quale [nanni] non attese a quelle fortificazioni, come era necessario a
a quelle fortificazioni, come era necessario a rifondarlo [il ponte], ma
selciato anticamente il ponte, che venivano a gravarlo e facevanlo più forte e sicuro e
, 5-2-371: la macchina fraudolente fabbricata a favor dell'alchimia... ne restò
di sostegno, appoggiata in partic. a un arco per controbilanciarne la spinta.
avvenisse che un tal arco fosse fatto a secco, cioè senza calcina, pur ch'
direbbe che il 'tunnel'del tamigi, a cagion d'esempio, sia da valutarsi al
terza riga. 3. argomentazione a favore di un'ipotesi; pezza di
'ma perché vuole star sempre in casa a rinfichire? '. c. arrighi,
del sacro cuore, dove era stata a rinfichire dai sette anni. 2
tirava dalla tasca dei calzoni un pezzolone a dadi rossi e neri, vi strombettava
dimagra e avvizzisce e si fa simile a fico secco. de amicis, xiii-241
: e taciuto o detto, o rinfìcuzzito a poema. = comp. dai
i'so che stea con la cuscenza a sesto ». giuliani, i-246: la
[s. v.]: trist'a quell'uomo che rinfida nel lotto.
. v.]: 'rinfidarsi': usasi a modo di confortativo, quasi dica:
ocean con lungo ordine d'ali / a dar guerra a'pigmei. rinfignolire,
l'ago e toccherà alla vostra musa a raccorlo o rinfilarlo con un filo d'
, 1-i-486: quando non c'era interesse a nasconderlo, tra i suoi fidi e
salotto, rinfila l'uscio, toma a posarsi nel ripostiglio. 4.
le cucine e il tenente si sfilò a strattoni i guanti e poi se li rinfilava
. 6. rifl. andare a cacciarsi di nuovo in un luogo.
caddero riversati, e la lepre subito a rinfilarsi in un cespuglio. -intr
, mentre mio nonno ricaricava il fucile a pistone. 7. intr.
. 7. intr. riuscire a compiere un lavoro difficile, un impresa
fa altro che strapparsi e non rinfilo a rannodarla. = comp. dal pref
rinfiora il mondo, / più noto a noi, di riamar consiglia. carducci,
-acquistare nuova floridezza. -anche con riferimento a personificazioni. f. f. frugoni
modestia, perché presentì un giulio cesare a professarla rinato. -riacquisire i caratteri della
. carducci, iii-3-229: de'nidi a i verdi boschi ecco il richiamo /
il fratello, la nebbia intorno a lei s'è rinfittita. =
mi fa rinfloridire contadinescamente; ma (a parte la stanchezza e il cuore che
fa il ferro, il qual è atto a rinfocarsi di nuovo nel focolar de la
-intr. con la particella pronom. ritornare a splendere con bagliori rossastri. d
, come la limatura del ferro. a quando a quando tutto l'ardore ripalpitava
come la limatura del ferro. a quando a quando tutto l'ardore ripalpitava e si
. tarchetti, 6-ii-283: si adoprò a tenerci lieti e a rinfocare la conversazione
6-ii-283: si adoprò a tenerci lieti e a rinfocare la conversazione con mille artifizi ingegnosissimi
d. battoli, 2-3-195: i padri a grand'utile de'fedeli l'adoperavano al
tasso e del guarino. rinfocola- menti a me paion cotesti d'amorazzi militareschi nel veterano
fuoco. - anche assol. a. neri, 1-98: lo facevo lavorare
un oggetto ad altissima temperatura. a. neri, 1-83: si lasci il
. caterina de'ricci, 153: siamo a ore 19 e la febbre non è
nella campagna vicina certe stuoie di terra a gradazioni di giallo, che si rinfocola
a'lamenti e disgusti de'suoi atti a produrre in fine pemiziosi effetti. nievo,
mentre tutta l'altra compagnia è intenta a giocare alla tombola, le aizza e le
contro i sanzionisti. -con riferimento a soggetti inanimati. siri, 1-i-144:
di violenza nelle case ove si penetrava a capriccio, e spesso a turpe scopo,
si penetrava a capriccio, e spesso a turpe scopo, rinfocolò le ire.
e quasi impetrare che la si aiutasse a interrompere quel convulso di risa invece di
quel convulso di risa invece di contribuire a rinfocolarlo. -far riprendere con maggiore
nel parroco la certezza di quel fatto a lei attribuito. pecchi, viii-179: la
della seduzione. -incitare, stimolare a un'azione; confermare in un proposito
duca e tanto lo rinfocolò che fu costretto a mandar per lionardo e destramente sollecitargli l'
; landolfi, 19-66: il fatto servì a rinfocolarmi vieppiù nel progetto di procedere subito
rinfocolarmi vieppiù nel progetto di procedere subito a una minuta esplorazione della casa.
che è denom. da focùlum 'fornello'(a sua volta deriv. da fovère 'riscaldare'
da fovère 'riscaldare') con successivo raccostamelo a fuoco. rinfocolato (part.
altissima temperatura; arroventato. a. neri, 1-83: si mescoli bene
più volte e cavata, come comincia a freddare, mostrerà alcuni marezzi e colori
de'giorni grandi. -portato a una temperatura corporea più elevata (un
: il capitano era più rinfocolato che mai a contare di questo suo notturno demonio.
due uscirono insieme sulla spianata, seguitando a discorrere e rinfocolati nel loro discorso.
discorso. -invogliato, stimolato a una data azione. periodici popolari,
croce, 2-434: l'incidente, occorsogli a napoli nel '99, deu'imprigionamento e
contro i francesi. bacchelli, 2-xv-44: a tanto erano giunti gli odi nati per
o tacchetti inchiodati sul vivo della nave a certe distanze, sopra i quali si appoggiano
rinfoderàbile, agg. che è atto a ritrarsi, che può rientrare in un
armi non disdice / (io dissi a lui, e rinfodrai la spada).
, toglie la spada, se la cinge a modo di cavaliere, e la trae
e la vibra in alto e la gira a cerchio intorno al braccio da l'una
altra, e la rinfodera e toma a riporla a cost'al letto.
e la rinfodera e toma a riporla a cost'al letto. -per estens
? ora che per queste selve avrebbe a scorrer il sangue a torrenti per purgarle dall'
queste selve avrebbe a scorrer il sangue a torrenti per purgarle dall'infame omicidio,
occasioni, perfino felice cavallotti s'era indotto a pregare a mani giunte il poeta di
felice cavallotti s'era indotto a pregare a mani giunte il poeta di satana di non
macello, che s'avventò in damo a scardassar il pelo al mio molosso.
molosso. 3. figur. rinunciare a dire, a sostenere qualcosa; ricacciare
3. figur. rinunciare a dire, a sostenere qualcosa; ricacciare un'intenzione,
504: ebbi un'intenzione analoga a quella che ti duoli non avesse lo
. -di quel secùro il fulmine voleva andare a sbattere a vienna. ma il fulmine
secùro il fulmine voleva andare a sbattere a vienna. ma il fulmine gli toccò rinfoderarselo
, 6-152: il verbo 'sfollare'si usava a tutto spiano, al transitivo e all'
di nuovo. rubino, 13: a quando a quando dalla flora esigua /
. rubino, 13: a quando a quando dalla flora esigua / sbuca una
rinfoltiménto, sm. il mettere a dimora nuove piante in un bosco per
versare un liquido dentro un recipiente aggiungendolo a quello che vi è contenuto o compensandone
da tanto di far salire u termometro a settanta gradi, s'aiuterà con mettere il
altre città della persia, per aggiungere delizia a delizia, usano l'invenzione di far
segno che radeva la bocca s'incominciò a vederlo sollevato quant'è grossa una piastra
timidi o smarriti / rinfonda ardir che a lui mirarne inviti. d'annunzio, iv-1-
fiume all'osteria e lì avevano trincato a rinfondersi nelle vene l'umore vitale disseccato dal
riempire un recipiente con un liquido aggiungendolo a quello che già contiene o compensandone la
rosai antichi si sarchiano e lavorasi loro a piede: e quegli che sono radi si
. bernardo volgar., 3-123: è a dio padre ne'figliuoli alcuna similitudine di
voi l'alzerete all'aria, e verrete a rinforcarla di nuovo, e gli metterete
fece mai sfoggiare? / solo una volta a sua riqui- sizione / ebbi a dare
volta a sua riqui- sizione / ebbi a dare il cappuccio a rinformare. giuliani,
sizione / ebbi a dare il cappuccio a rinformare. giuliani, i-31: arrivato
rinformare. giuliani, i-31: arrivato a un segno che il feltro è assodato,
spazzola andantemente; com'è ridotto il lavoro a bianco, s'ha da metterlo in
, / non poma rinformare / natur'a suo podire. -conferire nuovamente forma
. -conferire nuovamente forma e funzionalità a un corpo facendolo rivivere. manno
divo) / dal letargo mortai scotere a forza / e rinformar la carne,
, e fuggitivo / render lo spirito a la natia sua scorza. -dotare
priorato, 3-iii-138: fu il discorso ridotto a due capi: il primo di moderar
quelle tre risposte fatte da spagna intorno a portogallo, lorena e condé.
in tanto la mano, che scrivo a stento. = comp. dal pref
di bel nuovo. -mettere nuovamente a cuocere nella fornace metalli, vetro,
, ceramiche, mattoni, ecc. a. neri, 1-138: si rinfomi [
una determinata comunità; nuova elezione collettiva a una carica, a un ufficio.
nuova elezione collettiva a una carica, a un ufficio. tommaseo [s.
credo guadagnarlo. riuscivano a que'fedeli una generale rinnovazion dello spirito
vivo e sempre rinforzante sibilo, simile a quello che fa una palla di cannone che
334: da- vasi... a riprofondare le fosse e a rinforzare le trincee
... a riprofondare le fosse e a rinforzare le trincee e i posti attorno
, con esse sua altezza era andato a trapani. -aggiungere ulteriori spranghe e serrature
trapani. -aggiungere ulteriori spranghe e serrature a porte e serramenti; rendere più salda
ascia un querciolo, / e grandi pali a rinforzare il chiuso / poi ne tagliò
, i fiorentini abbandonarono il cerruglio. a. pucci, cent., 78-44:
, per vincer lor prove, / a rinforzar d'ogni parte la guerra. giuseppe
era favorevole e che la città aveva a perire, a un tratto rinforzava l'
e che la città aveva a perire, a un tratto rinforzava l'assedio e confortava
porto, 1-204: rinforzata la battaglia a quella banda nella quale non era batteria
d. bartoli, 4-1-122: accorsero a ingrossare i compagni e rinforzar la battaglia.
di rado e piano, e poi a poco a poco spesseggiando e rinforzando..
e piano, e poi a poco a poco spesseggiando e rinforzando... il
e rinforzando... il fanciullo a poco a poco, dando col sasso,
... il fanciullo a poco a poco, dando col sasso, accostatosi a
a poco, dando col sasso, accostatosi a un lembo di gonnella e di guamacca
el campo / de schiere ben fomite a tutte poste. busca, 2-194:
piccolo- mini... per andare a mohacz e quindi a seckù a rinforzare
.. per andare a mohacz e quindi a seckù a rinforzare le guardie di quel
per andare a mohacz e quindi a seckù a rinforzare le guardie di quel ponte sul
lenzi. ibidem, i-239: sino a tre volte si lacerò la mongolfiera,
di chi sull'istante il caso presentava a rinforzare il numero degli operatori. -incrementare
, 1-188: un servo di scena venne a dire che aveva rinforzato i lumi della
tue, hai di tempo in tempo a ministrare al corpo tuo un discreto cibo
animi. -prestare le cure necessarie a una pianta per farla cresqere.
foltezza dei suoi boschi, quanto contribuiscano a rinforzare o a raffrenare l'impeto dei
boschi, quanto contribuiscano a rinforzare o a raffrenare l'impeto dei venti.
faldella, i-5-244: la solita illuminazione a gas è rinforzata da quattro lampade elettriche
la cicala / e il mondo ardeva a guisa d'una torcia. p. fortini
[demostene] rinforzò con l'esercitarsi a parlare mentre correva all'erta e pronunziava
voce cantante andando da una tonalità grave a una più acuta. bontempi, 1-2-107
maggiore risalto. giuliani, i-222: a forza di strimpellare notte e giorno, il
violino mi rispondeva: sono riuscito alla fine a cavarne dei suoni per rinforzare il canto
che sale, 1 raggiunge e seco a venir giù lo sforza. pasquini, lvii-95
rendere più veloce la corsa della nave a remi. brusoni, 717: il
al mangano rivolta / da chi, a peso tirar, più la rinforza, /
, i-139: si va dando il fuoco a tale cappa ugualmente per tutto, tal
tutto, tal che ella venga unita ed a poco a poco a riscaldarsi, rinforzando
tal che ella venga unita ed a poco a poco a riscaldarsi, rinforzando il fuoco
venga unita ed a poco a poco a riscaldarsi, rinforzando il fuoco sino a tanto
a riscaldarsi, rinforzando il fuoco sino a tanto che la forma s'infuochi tutta
è nel cavo di dentro, venga a struggersi. -incrementare una somma di
, / e'mi si puose davanti a la mente / con que'pensier che poi
rinforzan l'ardore. mazzini, 14-198: a me gli anni e le delusioni hanno
sentimento religioso quanto... bastava a non farmi soccombere. carducci, iii-2-20
. fenoglio, 1-171: venne, a rinforzargli in testa quella disperazione, la
mi fermo. cesarotti, 1-xxv-47: a ciò ch'io son per dirvi rinforzate,
étema altezza / all'anima rinchiusa a questa scorza? imperiali, 4-291:
in carta pergamena / in quei tempi notasti a lettre d'oro, / dànne,
d'oro, / dànne, cortese, a me contezza piena: / aprimi del
del dire oggi la vena, / a fin ch'ad onta del malvagio oblio /
il contrappasso. poerio, 3-160: a chi l'alte non vide acque né udille
comportamento. saba, 1-144: a rinforzare la stranezza del suo contegno,
scrittura. muratori, 7-v-255: vennero poscia a rinforzare la chiesa di dio sul principio
monti, i-239: per non dare a voi la seccatura ai rinforzarmi dell'altro
spese di tipografia, io possa versarle a titolo di acconto o tutto o parte di
: mentre egli tuttavia combatteva, sopraggiunse a rinforzarlo il bellicoso menelao e, di soppiatto
e, di soppiatto postosi coll'asta a fianco di dolope, per di dietro lo
colpì in una spalla. -contribuire a rendere più vivo culturalmente un gruppo.
serio e colto, il quale viveva a milano, in rapporti stretti col gruppo modernista
4-1085: s'erano spedite persone particolari a brusselles per fare istanza all'arciduca d'aver
fede, senza la quale è impossibile a dio piacere... oggettavagli, per
le opposizioni, bellezze quanto più languide et a cadere pieghevoli, tanto più forti et
cadere pieghevoli, tanto più forti et a far tracollare possenti. cesari, ii-553
. pascoli, i-113: siamo costretti a prendere in prestito... le fotografie
materializzati per rinforzare la vecchia metafisica: a far la riprova, con un tavolino che
che iddio in ogni tempo è presente a tutte le cose. cesarotti, 1-xxiii-
: egli [demostene] ribadisce il chiodo a bella posta, inculca, rinforza e
campana, i-216: l'oranges fu sforzato a ritirarsi con perdita di ben ottocento soldati
nuove truppe, armi e quanto è necessario a fronteggiare con più energia il nemico;
assai ed ha condotto il suo esercito a vercelli, città opportuna o per andar
erano rinforzati ne'loro ridotti e apparecchiati a riceverli. muratori, 7-iv-499: quella
: quella parte di cittadini ch'era forzata a mutar cielo, rintorzanaosi coll'appoggio degli
la svizzera pure. -ritornare a compiere un'azione bellica con maggiore impeto
che fumo, di nuovo rinforcias- simo a cargargn [i nemici] gagliardamente, ancora
nell'acqua, contento respira, e a piacer suo adagiandosi, si conforta e
, si diede alla forza, e presala a traversi, la portò sopra un letto
mi rivolga ai classici tra i morti e a lei [pietro giordani] e a'
avea adescato il legno all'onda, / a poco a poco cresce e si rinforza
il legno all'onda, / a poco a poco cresce e si rinforza; /
con tanta furia che fu gran sorte a non perdersi quella notte in quelle secche
rinforzasse il vento, e'gli avrebbe spinti a rompersi sul lido. d annunzio,
materassi sopra lettiere di mattoni vuote dentro a maniera di forni. monti, iii-206:
sono arrivato pel fresco senza avvedermene fino a lugo, e rinforzando il caldo mi rincresce
.. / il pover mecenate venne a tale / che mai più non dormì,
. bacchelli, 1-ii-61: un pigro tuono a ciel sereno... rotola per
d. bartoli, 2-4-206: rinforza a tre doppi la musica, preso nuovo
di certi buchi fondi tra le pietre a secco del muretto, di dove nelle
spezzato ogni laccio, con irrompente furore metteratti a soqquadro... le tue risoluzioni
giovanil tenerezza? segneri, iii-1-224: a continovare lungamente un sì reo tenore,
me, che invano / lusingando me stesso a un tempo e lei, / rinforza
saldo laccio / di perfetta amistà che a te mi strinse / non vien meno con
sublime o ignobil serbi / del cerebro a robusta o a debil fibra, / per
serbi / del cerebro a robusta o a debil fibra, / per cui ragion o
è singolarmente favorevole alla poesia... a proporzione che il secolo va facendo progressi
dell'imperadore. tortora, ii-115: a parigi... si rinforzò la voce
, secondo la usanza, tutte le donne a sedere a lavorare e a narrare la
la usanza, tutte le donne a sedere a lavorare e a narrare la passata paura
le donne a sedere a lavorare e a narrare la passata paura. casti, i-2-331
). buonafede, i-4: riguardo a voi la mia opinione rinforza d'assai
, o screpolati spaventevolmente o tagliati quasi a piombo e pendenti sopra le acque,
reno si perdesse in un lago venivano a rinforzarsi quasi ad ogni occhiata. mazzini,
dispuose il papa, ed elessene un altro a sua petizione, e questo fu di
. salvini, 19-iv-2-300: non come a firenze le grosse palle di corda rinforzata
palle di corda rinforzata, ma come a pisa le piccole palle di cuoio alla
senza fretta la grande coltella marina, a lama larga e falcata alquanto e rinforzata
la costa presso la punta, atta a recidere d'un colpo la più grossa gómena
un bel giovanotto. cappello di paglia a larga tesa... e scarpine di
voglia piantarvi inanzi dell'inverno, sia a buon'ora, perché prima che entrino
difetto / di gente, inabil sembra a tante imprese, /... /
... / prenderà maggior forza a nova impresa / e i rinforzati muri e
davila, 168: continuarono il giorno seguente a battere nell'istesso luogo ed in molte
: mossero questi avvisi tiberio... a mandarvi druso suo figliolo co'primi della
mazzini, 55-68: l'esercito piemontese stette a disagio sotto verona, peschiera, mantova
sconforto... non ebbero indicato a un nemico liberamente rinforzato il momento opportuno
posero ancora all'ordine due galere rinforzate a cinque per remo con 400 elettissimi soldati
abbandonando gli scudi, prendono le spade a due mani, e sopra correndosi, non
fuga e terrore, non tardò molto a ritornarsene pieno di festa e di gloria.
pirro e rinforzati da minerva, sconfiggono a vicenda i troiani. -barricato,
un lungo e rinforzato trotto / si volta a dietro e si vede vicino / il
cante se non con grandissima destrezza e a forza di spirito rinforzato, volendo cantarne
bene non averai, perché l'aceto a acquarello rinforzato è il peggiore aceto che sia