. giov. cavalcanti, 186: a me è debito da questa vostra commissione
, 3-46: delibera di porre il freno a bologna, talmente che nelravvenire non più
di là dall'eufrate, in mezo a nemici che recalcitravano al nuovo imperio,
di persuadere il mandarino capo di nangasaki a consegnarmi agli inglesi, sebbene l'isola di
comandamenti, tanto la carne più ricalcitrerebbe a contradire a quegli. gelli, 15-304
tanto la carne più ricalcitrerebbe a contradire a quegli. gelli, 15-304: cominciarono i
. gelli, 15-304: cominciarono i sensi a recalcitrare alla ragione e la carne a
a recalcitrare alla ragione e la carne a levarsi contro allo spirito. piccolomini,
volontà dalla mala disposizione delle potenze medesime a lei soggette, le quali recalcitrano a
a lei soggette, le quali recalcitrano a lasciarsi da lei maneggiare. 6.
1-33 (93): quel gentiluomo disse a tutti che mi merrebbe dove e'volevano
. salviati, 19-64: non mi stare a ricalcitrare, / ché noi ce n'
n'andrem nell'infinito / e non annoderemmo a fatica una / conclusione in cento anni
fatti o di parole e che colui a chi tocca non vuole per qualunque cagione
2-1468: fu data tanto onorevole udienza a pittagora da quelli che l'udivano, che
incentivi così possenti, ge- ati et a stimoli così penetranti ricalcritrosi. = deriv
[3-i-1957], 41: la scrittura a ricalco è diventata oggi una necessità sempre
necessità sempre più urgente. -contabilità a ricalco: tipo di scrittura contabile in
, 1: quel che è accaduto a praga al nostro inviato andrea tarquini sembra
. bellincioni, ii-52: ricalco toma a me 'l tuo promesso oro; /
ben che se'dotto in poesia / che a finger tu ben menti l'alloro.
. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, io:
2. per estens. mettere a punto, regolare un'apparecchiatura, un
giudice, 2-106: aveva passato la notte a ricalibrare l'elettronica del rivelatore, con
ricalibratura, sf. balist. messa a punto di un'apparecchiatura.
tornava fuori e rinfangavalisi vie più e tornava a ricalpitare il letto. = comp
di nuovo; e reciprocamente opporre calunnie a calunnie. 'certi parteg- gianti, che
ant. recalzare), tr. rimettere a qualcuno una calzatura. - anche assol
via la lancia, / non ha uno a raccattar; / se gli cade in
via lo sprone, / non ha uno a ricalzar. p. petrocchi, 1-82
. borghini, 6-iv-160: entrato in sagrestia a riposarsi e lavarsi i piedi,.
conducesse per tutto e gli facesse vedere a suo bell'agio la fabrica. 2
sottil trafforo la bella e prelibata monarchia a carlo quinto? 3. disus
la vigna, / io penso sempre a la mia innamorata. cesariano, 1-39
di ricamare), agg. intento a ricamare. l'illustrazione italiana [
un cencio, dove io aveva cominciato a ricamare un cespo di margheritine. pratesi
, immagini (con partic. riferimento a fenomeni naturali). groto,
di maturi albori / sorge l'aurora a serenar il polo, / e a la
a serenar il polo, / e a la bella giacente a gara i fiori /
polo, / e a la bella giacente a gara i fiori / smaltar pareano e
meridionali. lucini, 11-206: madonna, a voi la luna / già ricama il
... è dedicato... a lo sponsalizio dei cuochi e dei canovai
, / il volto e 'l petto a lagrime ricamo. g. visconti, 2-26
con tante forconate, / quanti eran turchi a buda e sotto vienna. goldoni,
domanda bastone, dietro la porta, pronto a ricamargli le spalle. 4
per tutte le anime che vogliono accostarsi a dio. -curare con estrema precisione
, il senso, il suono / a rigoroso esame ognor si chiama, / e
del parlar, che trono / erge a se stessa ed a se stessa è fama
trono / erge a se stessa ed a se stessa è fama. -inventare
bartoli, 2-2-5: or questo vero parve a due tristi uomini del vicinato un fondo
sulla sua sorte, e ricamava intorno a quell'indirizzo una storia capricciosa e galante
impressa) era proprio tutta un punt'a giorno, sole e ombra.
. faldella, iii-87: appena io incorniciai a ricamare qualche nota sulla tastiera, mi
. arbasino, 7-10$: hofmannsthal arriva a riconoscere dyessere ignorantissimo in fatto di musica
nicoletta] per la via ostiense. a intervalli lo scambio di qualche frase smozzata:
l. pascoli, ii-280: ricamava a maraviglia, disegnava assai bene ed intagliava
sedia se la fuma beatamente avendo sempre accanto a sé la chellerina la quale recama così
non avendo ardire di creare e filare a modo loro, si diedero a ricamare.
e filare a modo loro, si diedero a ricamare. giusti, 11-68: vi
quali l'inchiostro non vuol correre neppure a un poveruomo che non si cura di ricamare
maniera così antipatica che non si riusciva più a parlarne senza litigare. -sostant
, 1-151: quanto si vaneggia e spende a fare le berrettuccie ricamate! macinghi strozzi
sopravesta avea ricca et ornata, / a tronchi di cipressi ricamata. vasari [
fino al gomito e il seno chiuso a fatica nel corpetto nero ricamato di seta
la tessitura. salvini, 13-110: a vulcan glorioso ordine diede / con acqua
che minerva l'o- pere insegnasse / a fare e tesser ricamata tela.
fu covertati), / di perle ricamate a melarance. caporali, ii-n: or
argento sul suo giustacuore non lasciò dubitare a buonvicino che quegli non fosse un cameriero
, con stucchi, intarsi o lavori a sbalzo. luna, comm.:
ricamati come fosse carnevale, col parasole a fisarmonica e una frasca sul cavallo.
l'equinozio il sole / re- novando a la terra il vago manto, / recamato
con un poco di potassa, fino a che rivenga alla mostra, alla quale
si rendono necessari o che sono venuti a mancare. nievo, 3-37: il
calvino, 13-169: l'uomo sta cominciando a capire come si smonta e come si
: era una barca più svelta delle altre a mettersi in moto, per via della
e addirittura supera le altre tre avvinghiata a una cesta di ostriche. g. ferrata
o di un intero campionato, arrivando a totalizzare un punteggio equivalente a quello dell'
arrivando a totalizzare un punteggio equivalente a quello dell'avversario diretto o delle squadre
, sì che fu di bisogno di ricondurla a la stampa [30-i-1986], 26:
più dato segno di vita. invece 'rimontata'a dovere, marta mandò brigida sola a
a dovere, marta mandò brigida sola a casa in un 'brougham'e trattenne la
in un 'brougham'e trattenne la figlia a dormire nel suo stesso letto.
fissando i pezzi smontati. -con riferimento a una scarpa o un cappello: rimonta.
man sua e che li torceva le membra a modo suo, immollandole prima le giunture
le giunture nell'acqua calda, acciò quelle a rimorbiair si venisse. 2
; incancrenirsi. siri, ii-431: a tfarbona vidde il cardinale duca languente nel
poi nell'appres- sare il rimorchiatore bordo a bordo al rimorchiato, trincando una nave
nave all'altra per mezzo di cavi passati a più riprese tra le cannoniere aell'una
in partic. un'imbarcazione, impossibilitata a navigare o troppo lenta, agganciandola a
a navigare o troppo lenta, agganciandola a un'altra che funge da rimorchiatore o
, tirandola con funi da terra, a forza di braccia o mediante trazione di
: or perché ditta nave era sfrondata a la banda e riconzata alquanto, le galie
grossa, e quella fu remorchiata e messa a carena al loco di san stefano.
280: cercan di rimorchiar le navi a prova: / ma sì stentata è
pantera, 1-14: era giunto molto tardi a malea, per aver avuto a remurchiare
tardi a malea, per aver avuto a remurchiare le navi onerarie cariche di vettovaglie,
un'altra che la precede, ed a cui è legata con un cavo. una
di porto e, remorchiandoci, andassimo a seconda d'acqua a scorrere in prua d'
remorchiandoci, andassimo a seconda d'acqua a scorrere in prua d'un berton inglese
agitato, il piroscafo ancorato in rada a tre quarti d'ora dalla banchina.
che ci faccia rimorchiare da una sua barca a vapore. -per simil. trascinare
vapore. -per simil. trascinare a riva o su un battello un pesce
i-429: giunse per la prima volta a gand proveniente da bruxelles per la strada
strada ordinaria un carro mosso da macchina a vapore, a ruota unica centrale;
un carro mosso da macchina a vapore, a ruota unica centrale; questo carro rimurchiava
carro rimurchiava un convoglio di varie vetture a sei ruote e sterzo snodato. emanuelli,
il camion di gedale... partì a marcia indietro rimorchiando piano piano il veicolo
2. per estens. trascinare dietro a sé o condurre in un luogo una
persona, tirandola, sospingendola o trasportandola a viva forza e contro la sua volontà.
-anche con valore attenuato: indurre qualcuno a seguirlo o portarlo con sé, farsi accompagnare
giovio, 11-86: saltando sopra la panza a certi celtizanti firentini, toccava via con
ha [la moglie] vecchia, rimorchiala a braccetto, / servila, insomma fai
la signora incrocia il suo grosso braccio a quello di rambaldo, e rimorchiandolo colle sue
stracche / con la verga e col fischio a otta a otta. -trasportare una
con la verga e col fischio a otta a otta. -trasportare una persona con
: rammentò con che malumore s'era messo a vestirsi per andare al ballo in casa
più conosciuta da poco e occasionalmente, a rapporti amorosi (ed è voce di
per le strade indietro e avanti / a rimorchiar gli antichi e i nuovi amanti
. bartolini, 37: io arrivavo, a villaco, di notte e scendevo all'
e scendevo all'albergo della rosa insieme a una tedeschina dal mento rosato, e
quando se ne va acchittato pei lungo teveri a rimorchiare. 4. figur.
l'intenzione di indirizzarla ad assumere o a tenere un comportamento che soddisfaccia le attese
amore o per gelosia. -anche: rivolgersi a una persona proferendo complimenti volgari.
messer lo prete non ne poteva venire a capo. s. agostino volear.
. / ch'ella t'ha sempre tolto a rimorchiar. varchi, 3-53: chi
, la motteggiavano, come satiri intorno a qualche baccante. salvini, 12-6: primier
zefiro spirava nella armi di marte, a torto vien rimorchiata dallo stigliani.
dallo stigliani. -atteggiare il viso a broncio o a cruccio. molza,
. -atteggiare il viso a broncio o a cruccio. molza, i-4: questo
. davanzali, i-73: cominciarono le navi a tornare sdrucite o zoppe e senza remi
nemici, che o furono rimessi o investirono a terra. botta, 6-ii-166: valutasi
tutte le vele spiegate che non riuscivano a pigliar vento salpava lentamente dal molo rimorchiata
, l-ii-45: un angelo... a le volte, col capo a l'ingiù
.. a le volte, col capo a l'ingiù, par che s'involva
dirigibile, rimorchiato con non lieve fatica a porto fossone,... innalzavasi di
una persona). -anche: indotto a seguire o ad accompagnare una persona o
o ad accompagnare una persona o convinto a unirsi a una compagnia o a un
accompagnare una persona o convinto a unirsi a una compagnia o a un gruppo.
convinto a unirsi a una compagnia o a un gruppo. ghislanzoni, 15-48:
anticamera, quello rimorchiato per caso fatica a scuotersi l'uggia di dosso.
rimorchio e ha dimensioni e forme diverse a seconda che debba agire sui fiumi e
1-ii-326: 'rimorchiatore': quel vascello tanto a vela quanto a vapore che ne trascina appresso
: quel vascello tanto a vela quanto a vapore che ne trascina appresso un altro
altro, o più lento camminatore o incapace a navigare contro vento. lessona, 2-71
legno rimorchiatore. -aeron. il velivolo a propulsione a cui sono collegati gli alianti
. -aeron. il velivolo a propulsione a cui sono collegati gli alianti rimorchiati (
. 2. disus. gruppo motore a vapore installato nei vascelli e nelle locomotive
vapore installato nei vascelli e nelle locomotive a vapore. -con sineddoche: la locomotiva
vapore. -con sineddoche: la locomotiva a vapore. stampa periodica milanese, i-249
: il problema di far correre i rimorchiatori a vapore sulle strade ordinarie è stato sciolto
aveano dichiarato impossibile l'applicazione dei rimorchiatori a vapore sulle strade a rotaie di ferro
applicazione dei rimorchiatori a vapore sulle strade a rotaie di ferro. 3.
con la sua capacità di convincimento, a seguirlo o a intraprendere iniziative, a
capacità di convincimento, a seguirlo o a intraprendere iniziative, a operare scelte.
a seguirlo o a intraprendere iniziative, a operare scelte. cattaneo, iii-2-314:
ribollendo appetiti. -con riferimento a un elemento di un complesso musicale.
nei canali e nei porti, tirando a forza di braccia o mediante animali o
, condurre, prendere, tirare, trarre a rimorchio). -rimorchio laterale o di
intermedia e di quella moderna indica la barca a remi con cui veniva trainato il natante
remi con cui veniva trainato il natante a vela, per lo più adibito al
remurchio e la piu curia se reducessemo a le merlere. antichi portolani g
onda marina in tremolare, vollero non a vela, ma col rimorchio solcare il
imprecazione. garibaldi, 2-125: tiravamo a rimorchio la stessa barcaccia o lancione su
lancia con le due casse è presa a rimorchio. barilli, 5-9: a poppa
presa a rimorchio. barilli, 5-9: a poppa faccio disporre tutto per un eventuale
le vedette scrutano le acque coi binocoli a lunga portata. borgese, 1-290:
l'aiuto di un barcone che li traeva a rimorchio. comisso, v-174: i
, v-174: i sommergibili operanti avevano preso a rimorchio alcune scialuppe di naufraghi, ma
punto stabilito, per poi mollare i cavi a cui era agganciata e ricuperarli a bordo
cavi a cui era agganciata e ricuperarli a bordo. -mollare il rimorchio: rendere
: manovra che si fa all'arrivo a destinazione e che consiste nel portare il
bordo del rimorchiato o nel rientrarli a bordo di quest'ultimo, se trattasi di
di rimorchio, aprendo i rispettivi ganci a scocco o, se trattasi di piccoli
che andava verso la città, trascinata a rimorchio da una coppia di buoi.
buona corda o una catena possiamo provare a tirarvi fuori a rimorchio. -aeron
una catena possiamo provare a tirarvi fuori a rimorchio. -aeron. traino di
di altro mezzo di propulsione, destinato a essere rimorchiato da una motrice. -trasp
luci di posizione e di segnalazione; a seconda dell'uso vengono classificati come adibiti
trasporto di persone e di cose o a uso speciale e per trasporti specifici.
di essere collegato a una trattrice o a un motocoltivatore.
di essere collegato a una trattrice o a un motocoltivatore. -ferrov.
motocoltivatore. -ferrov. veicolo atto a essere collegato con un'automotrice termica o
talvolta dotato dell'apparato per il comando a distanza di questa. -in partic.
avanzandosi nel ricupero del sacco, venga a formare il quarto lato con in mezzo
peso agganciato alla poppa di un'imbarcazione a vela e trainato a pelo d'acqua per
di un'imbarcazione a vela e trainato a pelo d'acqua per rallentare la velocità
far questo remurchio con un'ancora legata a fortissime gomene. 3. il cavo
cavi, delle catene e delle funi destinate a tale operazione. carena, iii-no
pezzo di cavo di acciaio, passato a doppino intorno a una robusta struttura in coperta
di acciaio, passato a doppino intorno a una robusta struttura in coperta, a
a una robusta struttura in coperta, a poppa della nave destinata a fare da rimorchiatore
coperta, a poppa della nave destinata a fare da rimorchiatore, ed avente a
a fare da rimorchiatore, ed avente a ciascuna estremità un maniglione per unirsi con
estremità un maniglione per unirsi con gancio a scocco ai cavi di rimorchio che passano per
anello o maniglia, sporgente fuori bordo a poppa, viene collegato. con
, viene collegato. con gancio a scocco il cavo di rimorchio.
cui una persona ne induce un'altra a seguirla in vista di un rapporto sessuale.
guglielmotti, 740: 'a rimurchio': a forza di rimurchio. si applica propnamente
il suo pilota per risalire il fiume fino a beira... due ore a
a beira... due ore a rimorchio per venir qui. -con
, 2-xi-498: il primo segno della rovina a cui s'era avviato il regime zaristico
il legname, lunghi treni di carrelli a rimorchio, per le piste in foresta
amico leoni, e salimmo i gradini a rimorchio come fossimo due turchi di stoppa
sfacciata non si schivava dal perseguitarlo, sempre a rimorchio del marito. sbarbaro, 1-100
: un'altra notte nello finì, a rimorchio della compagnia, in un albergo,
. r. longhi, 235: a quei giorni jacopo, lippo e poi,
quei giorni jacopo, lippo e poi, a rimorchio, pietro lianori, sulle prime
delle grandi borghesie europee), assumendo a propria lingua r italiano letterario, ossia
. bassani, 4-61: che ridere, a vederle, le coppie che si presentavano
presentavano! normalmente erano tipi di campagna, a rimorchio di 'puttanacce'che li avevano pescati
gli sega le mani e le spalle a rimorchio del pescespada. -di rimorchio (
che politica di rimorchio. -essere preso a rimorchio: essere indotto o allettato a
a rimorchio: essere indotto o allettato a seguire qualcuno. barilli, 5-84:
, t'imbaldanzisce. e sei preso a rimorchio. -farsi trascinare a rimorchio:
sei preso a rimorchio. -farsi trascinare a rimorchio: conformarsi passivamente, alle iniziative
non riescano, al massimo, che a farsi trascinare faticosamente a rimorchio della vita
al massimo, che a farsi trascinare faticosamente a rimorchio della vita nazionale. -muoversi
rimorchio della vita nazionale. -muoversi a rimorchio di qualcuno: seguirlo subito dopo
mosse, in cinque o sei, a rimorchio del primo. -portare a rimorchio
, a rimorchio del primo. -portare a rimorchio: fare seguire necessariamente; comportare
3-ii-144: questa considerazione infatti ne portava a rimorchio molte altre. -procedere o venire
rimorchio molte altre. -procedere o venire a rimorchio di qualcuno: aggregarsi a qualcuno
venire a rimorchio di qualcuno: aggregarsi a qualcuno, seguirlo controvoglia, senza entusiasmo
i-vi-550: se venite voi altri vi verrò a rimorchio un paio di volte, per
], la ridicolaggine del mio procedere a rimorchio. pratolini, 10-406: sono anch'
, perciò ti posso capire. « vai a rimorchio dell'oste eh, ti conviene
da 7tj (j. ouxxèto, a sua volta, comp. da 'mjjjla 'tiro
il mèl per que'preti fioriti, / a le guance di follide volando, /
le guance di follide volando, / a le guance vermiglie come rosa, / le
canzonare, beffare, irridere o biasimare a propria volta chi, per primo, ha
vii can, coi lupi timido, / a eli ospiti molesto? / né tue
ospiti molesto? / né tue vane minacce a me si volgono, / a rimorderti
vane minacce a me si volgono, / a rimorderti presto? cesari, 6-445:
3. cancellare (con riferimento a vegetazione che ricopre orme e passaggi)
così ti torse? » / e io a lui: « per vostra dignitate /
la coscienza / rimorderai a'avervi dato a bevere / non dirò una bugia,
occasione di quella sommossa, veniva ora a cercar d'acquietarla. b. croce,
ora vien formando il re è buon asilo a fascisti a cui la coscienza rimorde,
il re è buon asilo a fascisti a cui la coscienza rimorde, pavidi del presente
da me tenuto durante l'infanzia appetto a quei furtivi detrattori mi rimordeva come un
i nostri simili delle quali ci abbia a rimordere. loria, 5-90: mi rimorde
certi scrupoli prudenti e in fondo meschini a rispondere al mio 'tu'con un 'lei'che
almen ti scorda. arici, iii-710: a la verzura / si riposò del fonte
. ant. rimproverare, anche in risposta a rimproveri altrui. boccaccio, 1-ii-209
nostri discorsi e fate che non venghino a l'orecchie di quelli ch'abbiamo rimorduti
orecchie di quelli ch'abbiamo rimorduti, a fin che non s'adirino contra di noi
voler di giove onnipossente e pronto / a rimorder la vuota / insana speme del
riprovevoli. pagliaresi, xliii-m: a ciò che netta ti renda mia alma
quale in te sperar sempre rinverde, / a udirmi, signor, non ti far
bellini, 0-76: s'i'mi metto a trebbiar la mia ribeca / o a
metto a trebbiar la mia ribeca / o a farli qualche lavorio d'ortica, a
a farli qualche lavorio d'ortica, a luca, / o menar, com'ei
/ e lo strugge e lo rode a lima sorda, / forse avverrà ch'un
cavalca, 18-123: l'uomo a studio non vuol sapere quello ch'è
pisa facesse la grandissima armata per andare a raquistare l'isola di maiolica. aretino,
intendeva di fare da così vicino al cielo a così presso l'inferno. mamiani,
potevamo fare... -ci serviamo a stimolo di maggiore avvedimento e di vigilanza
: guàrdati ancora non dare ah'astore a tempo di state carne guardata d'uno
sapere che quello che mosse l'auttore a voler trattare de'punti della fede cristiana
facisti abraxare / e la soa carne dentro a consumare. = deverb. da
viver tristo, / atto di nuovo a far rimorir cristo! f. fona,
, i-50: noi le viti si piantano a maiuoli. si fogna giù giù la
si fogna giù giù la terra, a fondo du'braccia e così in largo;
i suoi figliuoli non voleva che stassero a rimorire in un cantuccio; fuori di casa
, o signori.. (la camera a questo annunzio risuscita e festeggia l'oratore
al poeta morto la vita che egli a tanti morti restituì. non lasciate rimorire con
. 5. finire, concludersi a propria volta. michelstaedter, 187:
michelstaedter, 187: così possiamo parlare a sufficienza d'ognuno dei giorni che nascono
di mentana. -brontolare o riprendere a protestare. bracciolini, 5-5-21: ei
). pananti, i-391: restò a quel nuovo suon muta e interdetta;
, 10-198: mi scopersi un giorno a mugolare certa tiritera di parole...
-riecheggiare. carducci, iii-3-344: cupi a notte canti suonano / da cosenza su
letter. brusio sommesso di chi parla a bassa voce; bisbiglio, sussurrìo.
: 'rimorsétta': pezzo di lamiera di ferro a mezza luna, cioè in forma di
quella il cui lato retto è fatto a sega; serve pei rovesci dei panni e
rimorsicato, agg. ant. fatto oggetto a sua volta di una critica mordace;
; punzecchiato in cambio o in risposta a un rimprovero. tesauro, 2-184
voi prìncipi e voi satrapi, avvertite a morire, come alessandro, in babilonia,
la sua bella e dolcissima bocca / a la guancia rimorsa [dall'ape],
, non sodisfà con contrizione e penitenza a colui il quale egli ha, peccando,
ha, peccando, offeso, cioè a dio. speroni, 1-4-398: non sarà
dal suo peccato, voglio lasciar pensare a voi di che paura restasse presa. montale
dai ricordi umani, / li volge fino a queste spiagge, fiati / senza materia
ricchezze esteriori né gli dànno perfetto gaudio a chi ha sempre dentro lo stimolo e el
17-85: molto più siamo ancora stolti a combattere con noi stessi, come noi facciamo
immoderate voglie che noi ci lasciamo nutrire a l'appetito: laonde viviamo in un
che abbiamo fatto e stimoliamo noi stessi a fare altrimenti. papini, 27-132:
sono dei fiori, non posso fare a meno di sentir sempre una specie di
fini che voglio come preferibili, e, a dispetto di ciò, cedendo alla tentazione
io usurpo momenti che dovrebbono esser sacri a tutta la repubblica delle lettere, svolgendola
(in contesti enfatici, con riferimento a esseri umani straordinariamente smunti ed esangui)
si confondono con i pentolini della sbirraglia a cui la vigliaccheria ben protetta profonde le elargizioni
altri tratta come cosa rimorta, il ferrari a poco a poco sentì ch'ell'era
come cosa rimorta, il ferrari a poco a poco sentì ch'ell'era viva,
ci volto- rono le spalle e comincionno a fugire. = comp. dal
di voce, gridava: -fate la 'limosina'a questo povero 'ceino'! 2.
credo, che voi n'aitiate una a maritare. = var. di limosina
peli. arici, iii-135: intorno a le limose / cellette spalma il molle luto
, / che vien di casentin dritto a mia foce, / e quando è presso
mia foce, / e quando è presso a me, fa sua rimossa.
2. azione (in quanto opposta a una precedente). gherardi, lxxxviii-i-638
alcune vigne si fanno con arbu- scelli a ciò deputati per li campi più ovvero meno
fossa, / là dove vanno l'anime a lavarsi / quando la colpa pentuta è
5. venuto meno. attribuito a petrarca, xlvti-248: or che tante grazie
, ma fermo ritorni / dal dì a terza e poi dal vespro a sera.
dal dì a terza e poi dal vespro a sera. deiminio, ii-36: se
aquila esser un uccello d'occhio possente a riguardar i raggi del sole e d'
el suo frumento è misurato, / a fin che conservar saldo lo possa / né
inseparabil proprietà natia. / -e quei ch'a porvi 'l fianco / non assuefatti e
janni / 'n un plico per le poste a far lor spalla. buonafede, 3-114
che la pazzia di caio facea e disfacea a suo capriccio, un console anonimo rimosso
15. alieno; non disposto a compiere un'azione. donato degli albanzam
di maritarsi. -avverso o estraneo a dio. bibbia volgar., vti-418
meraviglia attonito e sospetto, / restava a contemplar come natura / avea potuto far
la testa staccata di orfeo, continua a cantare o a dirsi nell'arte: cui
di orfeo, continua a cantare o a dirsi nell'arte: cui ritornano il represso
, e aveva già spedito qualche capitano a investigare il posto migliore e più sicuro
, delibera di andar alla tenda di achille a ridomandar il corpo del figlio e si
libro una rimostranza molto umile di san gregorio a maurizio imperadore sopra una legge, fatta
fatta da lui, che nessuno obbligato a milizia o carico pubblico potesse farsi monaco,
sola camera dei pari del regno ed a quella dei comuni. leoni, 156:
più docile di lina, dava pochi motivi a rimostranze. moravia, xiii-93: si
indirizzata da um assemblea parlamentare al sovrano a proposito di qualche decisione o iniziativa considerata
all'orgogliosa rimonstranza delle due camere presentatali a niumarchet. manzoni, iv-403: ordinava che
aobblivione le tante rimostranze e attestazioni, a lui date dal senato sì splendide?
scrivere, secondo noi, è di rimostrar a sua maestà il diservigio che ne può
non lasciò di rimostrarli il torto che faceva a dio, alla patria, al suo
che il suo maggior gusto, senza stare a discorrere i motivi di quella risoluzione,
discorrere i motivi di quella risoluzione, né a perder tempo in rimostrare gl'inconvenienti ch'
cuore di freind, ma egli rimostrò a così brava gente l'indegnità dell'usanza di
mangiar donne. pavese, 8-208: a chi le rimostra i suoi doveri,
republica informando delle ragioni che dovevano muovere a farlo, per la regia dignità,
il direttorio, mandando anche un uomo a posta a parigi. -criticare
direttorio, mandando anche un uomo a posta a parigi. -criticare un progetto
proprie parole; fare intendere, dare a vedere, dimostrare. -anche in relazione
dia co'suoi comandi quello di servirla, a rimostrarle in fatti la viva impressione che
sempre di desiderare. g. a. verdani [in muratori, cxiv-45-172]
; mi rimostri ancor egli quanto gli resta a fare dal canto suo. s'io
marsili, 1-ii-427: supplico la maestà vostra a gradire clementissimamente la mia debolezza, rimostrata
ha regalato l'interprete d'un cavallo a d'altre galanterie e anche ha regalato me
essendo necessarie al fine desiderato, cioè a ridurre nel ferito la perduta sanità;
si può dire che le operazioni fatte a tempo e luogo sono rimotive e non di-
quelle difncultà che po- trebber esser proposte a quei signori, le quali se mi saranno
16-xii-1948], 5: il provvedimento a favore degli irlandesi è di natura 'eccezionale'
slontanamento di quella povera vocale cui tocca a essere elisa. 5. rimozione
: ciò che essi consoli e proveditori a esso rettore aranno consigliato e dato consiglio
, là dove era dirizzata una statua a ercole rimovitore de'mali. =
. gadda, 6-280: si accoccolò a raggiungere con le due mani la cassa,
al letto... guardando diritto davanti a sé fino a padroneggiare la rimozione del
.. guardando diritto davanti a sé fino a padroneggiare la rimozione del parallelepipedo.
d'ogni bene è il buono proponimento a dio e opere continue di solitudine,
nuovo l'epulide, si tomi parimente a replicare l'incisione e la remozione di
1: l'opera è stata sottoposta a pulitura e od un esame radiografico:
.. dell'ultima lettera in verso a tempo e luogo molto quadrano; ma
seguito di nuovi casi di colera accaduti a napoli sia stata contromandata la remozione del
acquistano alcuna cosa, l'altre s'appartengono a rimozione di mali. boccaccio, viii-1-10
debbe fare la persona innanziché si vada a comunicare è remozione e elongazione d'ogni
da padova volgar., il-xvn-ii: è a. ssapere che. lle ellezzioni o
quelli per difetto o altra causa ragionevole a. ssé prendono e dimostrazioni per termini di
: si pensò con tale opportunità chiedere a cesare la remozione del viceré. codice
iii25- 186: mi adoperai invano, a deprecargli la pena suprema della rimozione dall'
dalla legge e secondo la procedura volta a garantire i diritti dell'interessato. codice
loro prima le staffe, poi condottili a perder la trebisonda e intentare un po'a
a perder la trebisonda e intentare un po'a loro un po'a me tutta una
intentare un po'a loro un po'a me tutta una serie di processi a ripetizione
po'a me tutta una serie di processi a ripetizione, per ingiurie, violazione di
. indiretta, per mezzo della rinuncia a un bene di consumo o durevole che
mancato investimento in attività non sufficientemente redditizie a causa del prelievo fiscale. -teoria
che sta per avvenire; e non riesco a riempirlo. arbasino, 19-105: come
). impacchettare. -anche: sovrapporre a strati, formando un pacchetto.
e. gadda, 6-250: badava intanto a dimenarsi, col grosso delle sue profferte
col grosso delle sue profferte mal rimpacchettate a ora prima, sul cigolio della seggiola
paciamenti, col fanfani, conterraneo e (a detta sua) imitatore di vanni fucci
ant. godere, compiacersi. a. pucci, 4-285: a noia m'
a. pucci, 4-285: a noia m'è chi gambetta sedendo / e
rimpagliatóre, sm. artigiano che provvede a sostituire l'impagliatura delle sedie.
compiti, ecc., che toccherebbero a sé. e.
6: il sindaco rinvia i problemi a roma e roma li nmpalla al sindaco
c. e. gadda, 7-289: a forza di curarsi, coltivarsi, impomatarsi,
, rimirarsi nello specchio, protube- rare a mensola il ciuffo con maestri colpi di pettine
lo specchio medesimo, che glielo rimpalla a contromensola, il narcisista. 3
, agg. strettamente fasciato, quasi a formare una palla. pea, 1-30
in risposta. capuana, 1-iii-45: a rinaldi era scappato detto...:
lesto, alzati da sedere e va'a lavorare. rimpalmare, tr.
bolle l'inverno la tenace pece / a rimpalmare i legni lor non sani.
. daniello, 136: 'a rimpalmar: a rimpeciar di nuovo i loro legni non
sempronio, 15-50: ciascun le navi a risarcire intento / di sua man le
e non più. 2. servire a calafatare un'imbarcazione. g. giudici
quasi legno rimpalmato, che baldo ritorna a sfidar le bufere. rimpaludare, intr
. con le lor acque non giungono a bagnar mai tutte le terre, ma solo
l'onor, la roba, el tempo a un tratto secano, / renunzian la
quell'uomo di giudizio che è, che a tener due case ci vonno soldi e
... provvide subito... a rimpannucciarli bene nelle pingui terre di lombardia
. alfieri, 5-294: piace il nuovo a chi vuol rimpannucciarsi. pananti, i-97
ora nella scuola, tutto questo contribuì a rimpannucciarmi un pochino, e cominciai allora
rimpannucciarmi un pochino, e cominciai allora a svilupparmi ed a crescere.
, e cominciai allora a svilupparmi ed a crescere. 2
« oh beata novella cecità! / quanto a noi fa pur bene / la favoletta
, attorniati dalle loro madri, rimpannucciate a festa. 2. figur.
.. riorganizzato e rinforzato. a repubblica [5-vii-1986], 1: la
estromesso dalla compagine governativa in seguito a un rimpasto ministeriale (un ministro).
, tr. amalgamare nuovamente o ulteriormente a mano o a macchina una o più sostanze
amalgamare nuovamente o ulteriormente a mano o a macchina una o più sostanze con una
acqua tiepida ed il resto della farina. a. boni, 57: agnate
loro spatola, / dàn di punta a la tua scatola, / come avesser
si perfezionò la chimica, che arriva a risolvere i corpi ne'princìpi onde sono
princìpi onde sono composti e quasi quasi a rimpastargli di bel nuovo.
69: la sua opera viene così a definirsi senza bisogno di rimpastare la superficie
brutalmente, pestare con violenza qualcuno fino a mutarne i connotati. marinetti [in
improvvisati che sentimmo ad un tratto intorno a noi, quella sera, e che
quella sera, e che ci aiutarono a sgangherare e a rimpastare un poco le
, e che ci aiutarono a sgangherare e a rimpastare un poco le facce dei nostri
. lancellotti, 68: volendo il mondo a lor modo, fatto a pennello e
volendo il mondo a lor modo, fatto a pennello e in idea del lor volere
certo una conversazione di due ore aùta seco a me è stata d'avanzo per farmene
pesanti colonne, il richiamare da morte a vita gli estinti, i lacerati corpi
2-23: la sala fu trasformata e rinnovata a seconda delle esigenze del 'comfort'moderno,
con nuovi episodi e con nuove similitudini a nuova significazione et a non più inteso
con nuove similitudini a nuova significazione et a non più inteso fine nulla più costa
acciocché non offendessero chi governava e rimpastandoli a un'istoria tutta sua, vi aggiunse
: pur l'uso degli annalisti arabi a copiare le croniche troncandole qua e là,
quelle storie... furono dal tassoni a suo talento rimpastate. r. longhi
raffazzonare. cantù, 2-339: se a 16 anni mi avessero lasciato recitare un
allo scopo di migliorarla o di adattarla a diverse esigenze. carducci, ii-7-65:
fogazzaro, iv-262: domattina lei resta a castel tavolino e mi rimpasta qualche dozzina
provvisione e massa, talmente che si venisse a rimpastare e a riconiare, per dir
talmente che si venisse a rimpastare e a riconiare, per dir così, la lingua
spinto..., si troverà a guai più grossi che nel passato.
nella memoria, in modo diverso rispetto a prima, pensieri, sensazioni, desideri
: v'ha un partito gagliardo fra noi a cui sta in mente di menare il
sta in mente di menare il pontefice a rimpastare tutta l'italia e costituirvi un
un tribunale. fusinato, iii-32: a sterpar d'un colpo solo / la gramigna
[bonaparte] aveva già rimpastato intorno a milano la repubblica cisalpina. -modificare
, ii-4-269: che vuoi? puoi urlare a tua posta: io son fatto così
d'uomo. -far ritornare qualcuno a essere quello di prima (in relazione
carmi, / bella dori, tocca a vui, / se potete rimpastarmi / quel
dio bonino! / e ancora 'un sèmo a nulla. 12. rifl.
fumo, / né si toma poi più a rimpastar. ia. allearsi, fare
quelle del piano. -fango rimpastato a forma umana: persona spregevole, assolutamente
canaglia del mestiere non può peronare mai a un individuo di essere un uomo e non
arnese un instrumento un po'di fango rimpastato a foggia umana e livreato.
. carducci, ii-2-154: sono dietro a ricopiare la prolusione: che, rimpastata
istituzione). mamiani, 3-189: a noi sembra... che si convenisse
.. che si convenisse andar più a rilento nell'imitare simili cose [leggi e
fatta uomo, capolavoro < f assassino, a finire il quale la madre natura,
la madre natura, da molière fino a noi, aveva messo un secolo e
speculi anche, se gli parrà, a rimpasticciare itinerari, almanacchi ed orologi di
periodici popolari, ii- 611: a che disfare dinastie, abbattere troni e rimpasticciare
: verbo attivo familiare in senso affine a 'rimpastare'figurato, ma con più biasimo
, i-415: gli è come l'annesto a penna... si tempera una
... si tempera una stipa a modo di penna, si ficca tra la
legno della pianta; poi coll'annesto a quella misura (che sia tal quale
non infiati la tagliatura. ma tomo a tomo bisogna rimpasticciarlo. 4.
con cui si amalgamano e si mescolano a mano o a macchina (anche con
amalgamano e si mescolano a mano o a macchina (anche con la fusione)
di garibaldi, di vittorio emanuele, a che ridotta! fanzini [1905],
o trasferimento di docenti da una cattedra a un'altra. carducci, ii-5-264:
rimpasti che l'austria fa non tendono che a legittimare l'ingiustizia, a rendere impuniti
tendono che a legittimare l'ingiustizia, a rendere impuniti i fallimenti politici.
forse sapere in che stagione si hanno a rompere le terre e quando conviene seminarle
cuor mio della bestia fin sopra i capelli a que'due giovinastri che potevano perdere un'
, e da impastato con accostamento paraetimologico a pastoia (v.).
assai nel secolo scorso e tornata ora a galla per opera di parecchi rimpastricciatori di
... ha messo ogni sforzo a provare che ideale morale non ce n'è
ritorno in patria o per esservi ricondotto a cura delle pubbliche autorità. -anche:
per un ordine delle autorità amministrative emesso a titolo di misura di prevenzione. -
militari sono già state riparate e rimesse a disposizione dei rimpatriandi. = deriv.
machiavelli, 695: deliberai di vivermi a parigi, e non mi rimpatriare mai
ascese in nave e con prosperevole vento a vinegia ritornò. cellini [in michelangelo,
passati giorni come per certo voi venivi a rimpatriarvi, che tutta questa città pur
1-1-75: vien tolta la speranza d'avermi a rimpatriare. segnen, iii-1-210: dopo
tornando il popolo di dio in gerusaleme a rimpatriare, si credette ai ritrovare il
consolare il comandante della nave deve dare ricovero a bordo e rimpatriare i marittimi italiani che
abbandonati. 3. imporre a una persona di ritornare al proprio paese
). -in partic.: ordinare a una persona (considerata pericolosa per la
lei intanto aveva l'aria d'incoraggiarlo a partire perché una rimpatriata fa sempre bene
persona che si trova all'estero (anche a cura della pubblica autorità quando si tratti
di arruolamento, l'armatore è tenuto a provvedere al rimpatrio dell'arruolato. g.
, esilio nelle colonie argentine, e, a cose quiete, quando vorrete, il
carducci, iii-15-198: fu poi consigliato a viaggiare. non oltrepassò bologna, ove
autorizzazione ovvero per un periodo non superiore a tre anni, nel comune dal quale
è punito con l'arresto da uno a sei mesi. nella sentenza di condanna
chisone meridionale tre anni dopo che, a causa dell'azione antiprotestante di vittorio amedeo
la particella pronom. letter. riuscire a togliersi da una situazione difficile, imbarazzante
una superficie. cicognani, vi-184: a questo soffio [del maestrale], il
2. figur. reazione improvvisa e incontenibile a una situazione troppo a lungo sopportata.
improvvisa e incontenibile a una situazione troppo a lungo sopportata. cantù, 465:
per la dipinta volta del salone, e a guisa d'un fulmine colpì il frate
di impedalare (v.). vello a rimpegolare, che mi son posto a favellar
vello a rimpegolare, che mi son posto a favellar distesa- ignoto al tedesco; ma
vote / finché il pelo perduto a me rimetta, / trarrò la vita in
e da impau comprar brighe a volontade altrui, / ma il fatto è
3. locuz. -avere dato il cervello a rimpedulare: non si può stornare. /
. vui. / partomi e vo solingo a rimpelare / la zucca e rapparir
cora piu pazzo. -aver dato la memoria a rimpedulare: non aver qual prima fui.
20-223: io te ne ho racconto straccio a lare (v.).
2. comportarsi nuovamente, dopo un certo a dirti il vero io ho dato la memoria
dirti il vero io ho dato la memoria a rimpedulare. pelle nuova. tempo,
assennato o stravagante. -avere dato la tema a rimpedulare: non avere tommaseo, afip.
. io, che ho dato la tema a rimpedulare, mi 2. edil. ricostruire
(v.). stava con lui a tutto pasto. presenta un irregolare
. presenta un irregolare appiombo, a partire dalla rimpazzata (rampazzata)
. smania, fu- avere gli orecchi a rimpedulare: essere privo di parte bassa.
o parzialmente un muro, senza demolirlo tutto a un f. f. frugoni
abbiano gli tratto, ma ripigliandone la ricostruzione a pezzi dal basso tenzione (che vuol
furbi e furfanti) sogliono dar in orecchi a rimpedulare, le messe, i mottetti,
l'altre composizioni loro. -costruire un muro a ridosso di una parete difcamiccia, perché
avere mandato il cervello 0 le cervella a rimpefìcile da restaurare o per formare un
cecchi, 17-59: si dice 'tu anfani a secco', proverda un denom. di
). vestire qual grandi a non portarsi alla rimpazzata senz'armi e senza
, vii-1274: l'esporsi alle cervella a rimpedulare', cioè a racciabattare, come si
esporsi alle cervella a rimpedulare', cioè a racciabattare, come si cuno
zioni racquetasi chi non ha mandato il cervello a rimpecia ben bene, e va a
a rimpecia ben bene, e va a fare una passeggiata. = femm.
delle donnine, di aver mandato il cervello a rim zare.
: o compare, per caso avresti mandato a rimpedulare il 3. rifl. figur.
- dare o mandare il cervello a rimpedulare: sforgiannini- nieri, 53:
intens., e da fareste a dar quella cosa a rimpedulare. guerrazzi,
da fareste a dar quella cosa a rimpedulare. guerrazzi, iv-254: se
, iv-254: se tu non mandi a rimpedulare il cervello, un giorno o
, perché chi ha strippato, a. f. doni, 3-84: egli
.). -far rimpedulare il cervello a qualcuno: riporl'agiatezza.
, e da imsuperati cercando di adeguarli a sm. edil. muro che si ricostruisce
sm. edil. muro che si ricostruisce a pecettare (v.). esigenze
.). squisitezze, salvo a tornare il giorno appresso e non trospondente
. vestito di nuovo, elegantemente; rimesso a muro che si riprende da'fondamenti per rimettere
? che fur so2. muro costruito a ridosso di una parete con altra materia
fiorito maggio, perché strapparli? e a gran diletto / ingabbiarli, ingrasimpermeabile la
fiori 2. locuz. mandare il cervello a rimpegolare: quegli ingrossa, torpido cammina,
rimpennando i vanni. -ridare forza a un sentimento. l. martelli,
la tempesta, / cala, s'arresta a vellicare il piano / e si rimpenna
un nuovo piumaggio (anche con riferimento a esseri mitologici). patrizi, 2-70
[degli amorini] male accorto le [a urania] passa avanti gli occhi,
le rondinelle mi scorgono in un iardino a capo di una viuzza orlata dall'una e
la spesa. ci vogliono parecchie ore a fare una buona rimpennatura. la rimpennatura
diversi modi, ché chi l'accoglie a braccia e. cchi a passi e.
chi l'accoglie a braccia e. cchi a passi e. cchi a pertiche e
e. cchi a passi e. cchi a pertiche e. cchi a corda e
. cchi a pertiche e. cchi a corda e. cchi fa carabbe e.
la mamma... cominciava un po'a rimpensierirsi di vederlo muto più del solito
, tr. (rimpéttino). sottoporre a un'ulteriore pettinatura una fibra tessile (
due fili. ma la saia si tesse a filodente (a un filo ogni dente)
ma la saia si tesse a filodente (a un filo ogni dente); però
rotare dei colombi e quel di serse, a gettare un ponte sul mare e quel
ponte sul mare e quel degli arabi a passar l'alpe e quel della gente
rimpetito. gigli, 4-180: passare a trattar l'aco fra le damigelle per
qualche drappo ad un altare: e fino a raccoglier le fila col fuso (trattenimento
. tozzi, iv- 248: camminava a testa alta, tronfio e rimpettito, come
rimpettito, come un signore che avesse a fare visite da insuperbire. 2.
fronte, di faccia, davanti; anteriormente a qualcuno o a qualcosa (per lo
, davanti; anteriormente a qualcuno o a qualcosa (per lo più nella locuz.
nella locuz. prepos. rimpetto a). novellino, xxviii-879:
, 36: rempeto quello luogo, a muro del sepolcro, si è lo pogo
sepolcro, si è lo pogo sancto a similitudine de la pisina, in la quale
dopo una isoletta, che è rimpetto a troia, la quale si chiama tenedon.
: fu... messer torello messo a una tavola appunto nmpetto alla donna sua
mezzo e menarollo in una casa rimpetto a santo giorgio. p. fortini, iii-103
vedeva lume alcuno, sàvo che rimpetto a letto vi si ve deva
faccia all'altare, se ne ritrasse a un lato, non sofferendogli per riverenza di
all'altro capo della tavola, rimpetto a nostro padre, sedeva, vestito alla turca
rimpetto (per lo più seguito da a o di). restoro, ii-16
del mezzo die, la quale è a rimpetto alla parte settentrione. testi fiorentini,
tera posta ne la kosta k'è a rinpeto ad aliana. dante, purg.
fiori e l'altre fresche erbette / a rimpetto di me da l'altra sponda
., 29-151: quando il carro a me fu a rimpetto / un tuon s'
: quando il carro a me fu a rimpetto / un tuon s'udì, e
mano ritta era lo 'mperadore di costantinopoli a sedere da rimpetto al papa. a
a sedere da rimpetto al papa. a. manetti, 2-50: al presente hanno
li bracchi cercheranno le coste de rimpetto a parmarolo. idem, i-1-415: da porta
da porta s. pauolo si va a s. pauolo e per rimpetto alla
trova una strada, la quale va a grotta proferta. bruno, 3-764:
6-42: il re si scuote, e a un tempo il ferro caccia / nel
tempo il ferro caccia / nel ventre a zagarin che gli è a rimpetto; /
nel ventre a zagarin che gli è a rimpetto; / ma non può svilupparsi
. alfieri, 4-113: i mauri stanno a rimpetto della spagna. berchet, 89
gli sfugge dal piglio; gli siede a rimpetto, / levata la fronte,
iii-44: come lo duga di milano misse a rimìtto al nuovo imperadore gran quantità di
gran quantità di gente d'arme. a porto, 1-186: ognuno si pose a
a porto, 1-186: ognuno si pose a fuggire; e chi una cosa e
e chi un'altra lasciando, tendevano solo a menar le calcagna. molti senza esser
fuggendo; ed i croati, lasciata a rimpetto de'nostri pochi che combattevano una
: v. dirimpetto. 2. a paragone di, in confronto a qualcosa o
2. a paragone di, in confronto a qualcosa o a qualcuno. pallavicino
paragone di, in confronto a qualcosa o a qualcuno. pallavicino, 1-114:
: stretto si chiama un golfo, a rimpetto di tutto il mare e la
notturni vulcani..., nulla vide a rimpetto al terror di quel giorno.
rimpetto alla pazza realtà. -relativamente a qualcuno o a qualcosa, per quel
realtà. -relativamente a qualcuno o a qualcosa, per quel che riguarda qualcuno
, 3-i-248: importa che principalmente rimpetto a venezia il mio nome rimanga puro e
il mio nome rimanga puro e che a tanti esempii di mutazioni incredibili...
montanelli, 127: qual cammino percorse e a qual punto è questo popolo? in
con un avverbio di luogo o nella forma a rimpetto). bartolomeo da s
] se ne andarono sul colle ch'era a rimpetto. mariano da siena, 33
affrontano nell'uscire da due nugole poste a rimpetto. salvini, 8-135: ne'
ed focoso, nella stessa immagine o a rimpetto caminando, / fann'uomini che
spinto innanzi, sulle coste d'italia situate a rimpetto, luftibeio e barbarossa. pascoli
dinnanzi, situato di fronte, antistante a un determinato punto di riferimento.
, 412: turno vide da uno colle a rimpetto quelli che venivano, vedero li
tossa dentro. bertola, 2-176: tornando a spira al cader del sole, le
sole, le montagne vosge e le altre a rimpetto faceano un effetto bellissimo. tommaseo
: in ciascuna delle altre due pareti a rimpetto è un uscio. 5
far piaccicotti, in lavoro di cucito a rimendo, cioè turare o accomodare peggio,
calzoni corti e non va inginocchiarsi innanzi a qualche maestà,... come
ii-150: oh! come, come, a quelle dita avvinto, / rimpiansi il
: molto sinistrismo letterario rimpiange le immagini a cui è affezionato del contadino arcaico e
, ii-259: codesti rimpiangitori di inganni che a volte mettono un piede nello scetticismo,
(con uso aggett.): improntato a tale sentimento. capuana, 1-ii-18
vaghe parole di rimpianto... nascondevano a mala pena l'egoismo freddo dell'uomo
vizio con insufficiente rigore, senza riuscire a emendare. s. caterina da siena
e senza profitto. 3. rimettere a posto una situazione in modo alquanto approssimato
caro, i-65: dico questo per rispondere a quel di più ch'avete detto sopra
, agg. e sm. chi rimette a posto le cose, le accomoda in
, che ha voluto far la scimmia a s. v. e s'è rimpiastrellato
la statuetta di san girolamo, intagliata a spese di federigo, fu tenuta del donatello
, agg. e sm. che interviene a modificare rozzamente un dipinto altrui.
, rimpiatto). nascondersi, andare a rifugiarsi, ad acquattarsi per non essere
essere visto o trovato o per sfuggire a chi insegue. -in partic.: farsi
lì. -io n'ho un'altra dietro a quella siepe, dove adesso vo a
a quella siepe, dove adesso vo a rimpiattarmi. goldoni, xl-873: sotto
così sbracciando va con brusca cera / a rimpiattarsi dietro a una portiera. pananti
va con brusca cera / a rimpiattarsi dietro a una portiera. pananti, i-244:
: quando vedeva uno schioppo, correva a rimpiattarsi sotto le credenze di cucina.
, sotto i letti. -giocare a rimpiattarsi: a rimpiattino. ltllustrazione italiana
letti. -giocare a rimpiattarsi: a rimpiattino. ltllustrazione italiana [14-iv-1912]
anche aver l'impressione che stieno giocando a rimpiattarsi. -per estens. ritrarsi
l'impannata e si rim- iatta. a. casotti, 1-5-89: io son modestuccio
. rintanarsi, rinserrarsi in casa; andarsi a segregare in un luogo appartato.
e chi non può si rimpiatta in casa a finestre chiuse e ad orecchie incerate come
'in articulo mortis'. pea, 7-415: a stella bissi faceva piacere tirare la cordicella
-con connotazione spreg.: rinunciare a manifestare e a difendere le proprie idee
spreg.: rinunciare a manifestare e a difendere le proprie idee. tommaseo,
trovammo in una valli- cella in mezzo a un labirinto di piccoli fossi legati fra loro
i quali, indorati dal sole prossimo a tramontare,... luccicavano per qualche
. luccicavano per qualche istante e correvano a rimpiattarsi nel folto dell'erba densa,
oggetto) o di minore intensità sonora rispetto a un altro suono. de marchi
giornata semipiovosa. barilli, 8-71: a vedere l'orchestra e i cori nel
infaticabili che la gran cassa tira giù, a due mani, c'è da credere
port-arthur. 5. essere andato a finire (un oggetto). tommaseo
delle facoltà..., tornata a combattere e vinta, almeno in apparenza,
, 1-136: andarono [i ragionamenti] a rimpiattarsi in qualche angolo nascosto della memoria
. tr. offrire nascondiglio, dare rifugio a qualcuno; tenere nascosto. magalotti
uno scannatoio lasciato tra quattro mura in fondo a una torre o nel più intimo d'
, 19-81: -s'e'viene a voi per rifugio? - rimpiattatelo.
rimpiattarci venti granatieri: egli stesso verrebbe a capitanare la fazione. 8.
g. gozzi, i-8-102: a pena fino al gombito concedeva che la
bambino] un pezzo, poi andò a rimpiattare il gomitolo. -farsi scomparire indosso
davanti, e, quando il prete attende a leggere 'in comu epistulae'il vangelo
ora è fiero della sua bluse russa a sacco, abbottonata da parte, elasti-
. pea, 7-550: le pezzole a triangolo frangiate di perline, di dischetti
possono i lumaconi mandar fuora gli occhi a lor piacimento e possono altresì rimpiattargli e
: io 'l dirò, nise, ma a patto / che rimpiatti / nel tuo
giulio era anche convulso e non riesciva a rimpiattare niente. -dissimulare (un
13. locuz. -poter andare a rimpiattarsi, potersi rimpiattare: essere stato
s. v.]: 'può andare a rimpiattarsi': per dire che uno è
lui. si dice anco: 'può andare a nascondersi. -non avere più nulla
sf. region. nell'espressione fare a rimpiattarèlla: giocare a rimpiattino (anche
nell'espressione fare a rimpiattarèlla: giocare a rimpiattino (anche con allusione alle schermaglie
, come i fidanzati parlanti quando fanno a rimpiattarèlla con la dama. 2
per lo più nella locuz. giocare a rimpiatterò). cantù, 3-105
giocavamo al rimpiatterello. guerrazzi, 4-216: a platone pareva che nelle rughe dell'
sua archeanassa gli amorini si sollazzassero a quel giuoco che i nostri fanciulli
poi sempre avanti come se giocassimo a rimpiattarelli. = deriv. da
... che produceva da luogo a luogo la laguna, e così alte e
, rimpiattato al convento, schiumava. a. monti, 115: un pastorello.
certa fratta che ci vorrà destrezza assai a cavamelo. - appartato per
: rimpiattati in un macchione / fur veduti a un arciprete. -
giosuè carducci, rimpiattato in uno scialle a quattro doppi che avea strappato dal seno dell'
dei gàttici e dei pioppi, si cominciava a veder bólgheri. fucini, 372:
fucini, 372: ci troviamo in fondo a graziose vallicene, in una specie di
uno e questi, dopo aver contato a occhi chiusi fino a un certo numero,
dopo aver contato a occhi chiusi fino a un certo numero, va in cerca
posto dove è avvenuta la conta, riesca a liberare sé o, anche, tutti
successore in una carica. are a rimpiattino, nel giuoco che i bambini fanno
sparpagliavano per il giardino, dove si mettevano a gio prencipi collegati fosse stato
f. corsini, 2- care a rimpiattino. venditti, 1-29: la luna
donne con gran rami brulli / facendo a quando a quando capolino, / come
gran rami brulli / facendo a quando a quando capolino, / come facilità
facilità, accomodandole, perché dessero luogo a rimpiaz fanno i fanciulli /
fanno i fanciulli / nel giuoco a rimpiattino. alvaro, 17-253:
in fondo alla chiesa certi monelli giocavano a zarne dell'altre. muratori, cxiv-14-158
58: i ^ e stelle si mettono a fare rimpiattino ranno rimpiazzati da due altri.
tua figura, o il raggio che gioca a rim zare i disertori.
loro erano state rimpiazzate contorni grassi presero a balenare un momento senza fisnel pascolo dal
caso, palesato il suo va a sommo rischio di perderlo per sempre..
., che poi non amore a un uomo il quale non avesse già mostrato
un rimpiattino perpetuo fra menzogne e omissioni e a compierlo (ed era pratica diffusa nel piemonte
3. locuz. diventare un gioco a rimpiattino: contermidoriana). sistere in
l'arte diventa un vero e proprio gioco a rimpiattino. il consiglio di leva
sostituire efficacemente; teprincipiare; i primi a sommuovere, sarebbero stati anche i nere degnamente
degnamente il posto di qualcuno. primi a rimpiattirsi. casti, 1-23-20: in corte
: già la classica economia borghese era riuscivano a rimpiazzare gli uomini in guerra. trascesa
, 11-137: l'arrivo del medico interino a rimpiazzare per eroi: congiure,
altra persona nello svolgimento di una truppe destinate a rimpiazzare i posti dai quali partono i
con litote: insostituibile. vecchi corpi destinati a passar in armata. marinetti,
marinetti, 2-i-317: tutti si fermano dinanzi a queste 3. sostituire un oggetto con un
, in ogni anno, surrosona venuta a mancare. gandone delle novelle. g.
1-7: si levano da tavola a. chiappini, cxiv-14-156: l'influenza prende
estens. rimediare. tro compenso, a svolgere il servizio militare al po
chiamato. diato ed ella guardata a profeta, essendo stato io il sem
rimpiazzata in sul luogo, gli ho avuto a rimpiaz mato al servizio militare
trodotto agl'inizi degli anni venti da a. a. fraen- colletta,
agl'inizi degli anni venti da a. a. fraen- colletta, 2-i-246:
formula è sostituita con una formula equivalente a spada, che più non si porta tanto
in sostituzione di qualcos'altro. equivalente a quella data. a. boni, 837
altro. equivalente a quella data. a. boni, 837: questo fritto di
occupato. cattaneo, iv-1-44: qualora a ciò sia necessario qualche altro mio passo
presentazione di qualche documento, la prego a volermene dar parte poiché io possa prestarmi
volermene dar parte poiché io possa prestarmi a tutto ciò che è necessario in tempo e
. -reintegrazione di un elemento venuto a mancare. cassieri, 11-29: il
con valore aggett.): che serve a sostituire quello mancante o perduto.
: - me la faresti la barba anche a me?. -persona che ne
: sistemare in qualche modo, rimettere a posto. tommaseo [s.
di quelle vecchie rimpiccicottate che seguitano a dire d'aver vent'anni anche quando
, se l'hanno rimpiccinito perché stesse a bell'agio in quelle tane che chiamiamo
, rimpiccinitelo anche un po'più, mettetegli a dosso un lucchettino rosso e..
... rimpicciniva vieppiù davanti a quei nomoni europei. 4.
, gli oracoli si sono rimpicciniti. a. boito, 1-1118: la..
, 18-100: ora la teneva lì stretta a sé, crucciosamente, figgendo il suo
lett. it., ii-16: andate a vedere quest'uomo mezzano e borghese
amava prima. papini, 28-43: andavo a una scuola che prendeva nome dal nostro
1- i-1-157: certo tutto ciò è a suo luogo, qui: e un ritorno
, qui: e un ritorno gretto a forme rimpiccinite sarebbe uccidere la gioia risentita
vero e delle idee del tempo. a. tarozzi [« l'indice dei libri
opprimono o rimpiccioliscono, quando non giungono a nasconderla affatto, la figura umana che si
che tende nei rapporti fra le cose, a rimpicciolirle o a ingrandirle oltre misura.
fra le cose, a rimpicciolirle o a ingrandirle oltre misura. alvaro, 17-200:
: tutta la loro esistenza è impiegata a rimpicciolire chi li sovrasta di due palmi
resto. vuoi tu trarre anche me a rimpicciolire e a falsare quel che è
tu trarre anche me a rimpicciolire e a falsare quel che è irreparabile? b
, iii-21-130: ad uomini che hanno altro a fare spiace dovere spender parole e perder
. gualandi bisogna pure far così e rimpicciolirsi a forza, per cansare, se è
è possibile, il rischio che m capo a un anno ei venga ad accusarci sconoscenti
, s'è come ritratta, simile a una di quelle creature neghittose che torpono
fratello maggiore non si rimpicciolisce per mettersi a pari col fratello più piccolo; rimane quale
: la vostra chiesa non raccoglie intorno a sé che una frazione d'uomini, frazione
146: il gruppetto... cominciava a rimpicciolire, a rimpicciolire sempre più rapido
gruppetto... cominciava a rimpicciolire, a rimpicciolire sempre più rapido: e,
: la stampa deve forse arrestarsi, quasi a retroguardia? rimpicciolirsi nell'imitazione? carducci
di molto rimpicciolita e negletta, posta a mergellina sotto la chiesa di s
botte ghe cne sembrano rimpicciolite a bella posta ed artificio samente
sembrò rimpicciolito. fenoglio, 1-49: solamente a sera [teresa]...
rimpicciolita e ridotta in miseria e costretta a esprimersi in simboli da asilo notturno, da
zugliano, un fantastico personaggio da romanzo a sensazione,... mi trovavo in
ammirazione. -spinto ad atteggiamenti o a comportamenti meschini. carducci, iii-10-280
grandezza e raffinamento in tutti i generi a cotesto paese, pare che influisca rimpicco-
pare che influisca rimpicco- limento e barbarie a tutti gli altri. 2. econ
-stringere e accorciare un indumento per adattare a una corporatura più piccola. verga,
calzoni e la camicia e li adattò a malpelo. 2. figur.
stesso e riducete la vostra gran figura a una figurina,... le genti
nerina esaltata dall'emozione si abbarbicò furiosamente a suo marito, si curvò, si rimpiccolì
con un sentimento di pietà lo vedemmo a poco a poco rimpiccolire, diventare un punto
sentimento di pietà lo vedemmo a poco a poco rimpiccolire, diventare un punto bianco
tanto dimagrisse, quanto si rimpiccolisse tutta a mano a mano che il tempo passava,
, quanto si rimpiccolisse tutta a mano a mano che il tempo passava, quasi
dalla vecchiaia, ma dall'infanzia, a ritroso. = comp. dal pref
2. econ. disus. ridotto a valere di meno; privato di potere
se non vi sentite ingigantito e rimpiccolito a un tempo medesimo. faldella, i-2-286
rimpietosisco, rimpietosisci). muovere nuovamente a pietà. 2. intr.
intr. con la particella pronom. ritornare a farsi come di pietra, indifferente (
5-171: 1 merlotti rimpinconiti, a furia di sperare e di disperare, impazzivano
titi rimpinconiti -tutti in coro lo subissarono a furia di fischi e di vituperi.
tommaseo [s. v.]: a modo di sostantivo: oh che ci
sostantivo: oh che ci prendono per rimpinconiti a dar coteste belle origini alla specie nostra
tommaseo [s. v. j: a quella sgridata è rimasto rimpinconito. rimpingere
fatta l'edizione del berchet, penserò a un libro in cui raccogliere rimpinguandoli tutti parecchie
, le ebe e i ganimedi sporfenti a braccio teso l'anforetta della 'bavarese'o l'
in senso concreto: ciò che serve a riempire ben bene l'involucro di una
la dieta è quella che l'ha a guarire? voi avete tutte, voi donne
dunque per bene, perché non abbiano a smagrire, e portali a letto. grafi
perché non abbiano a smagrire, e portali a letto. grafi 5-332: qualcuna ve
barilli, 7-31: una città simile a questa, fragile come il cristallo,
un testo letterario; mettervi dentro ornamenti a profusione; accumularvi temi, argomenti,
sì egregio poeta che dopo la narrazione avesse a sproposito rimpinzatavi la invocazione? berchet,
di che rimpinzare di regoluzze un libruzzo a trenta maestruzzi. cantù, 2-327:
periodo. e lui, dunque, a rimpinzare parole di qui, particelle di là
di qui, particelle di là; e a riuscire così un qualcosa di simile a
a riuscire così un qualcosa di simile a quelle testiere che stanno in mostra nelle
il ricciardi: ma, inteso tutto a rimpinzare di frasi altosonanti le sue canzoni
satira. navarro della miraglia, no: a poco a poco, tutta villamaura fu
navarro della miraglia, no: a poco a poco, tutta villamaura fu informata,
: quel legato ha l'asino, e a destarlo / la tromba ci vorria dello
6. rifl. mangiare fino a sazietà, a non poterne più.
. rifl. mangiare fino a sazietà, a non poterne più. alfieri,
commesse e ai garzoni novizi di rimpinzarsi a piacere, fidando nella sazietà e nella
l'asinella erano impastoiate su l'aia a rimpinzarsi di paglia. piovene, 7-561:
. -per simil. dedicarsi avidamente a esperienze di vita o di pensiero.
iii-15-278: gli ebrei vecchi eran cacciati a correre il palio sotto la pioggia fredda
'trou normand', il buco normanno. a metà pasto, quando il mangiatore è rimpinzato
intestini ciechi quella materia pigiata e rimpinzata a segno tale che, oltre all'essere essi
, avrebbero reso un po'di giustizia a lui dell'audace sacrifizio. 4
piene di prestigio, ma sfog'ate a lusso di parole e d'imagini e di
di detriti si sfasciano per lasciar posto a combinazioni minuscole e viziosissime e a mescolanze
posto a combinazioni minuscole e viziosissime e a mescolanze brutali e scherzose. frateili,
intr. con la particella pronom. riprendere a scrivere. f. f.
frugoni, iv-530: dal nativo peloro navigò a tibu- ria ben in piuma, e
3. rimettersi in sesto. a. f. doni, ii-141: i
avendo fatto un libro, lo vanno a presentare a qualche gran maestro, e quivi
un libro, lo vanno a presentare a qualche gran maestro, e quivi si
presentuzzo. -riprendere ardire. a. f. doni, 6-134: buon
). rimpizzare, tr. riempire a sazietà il ventre. nomi, 3-53
ordinario buona pezza, / in vari modi a far del peggio attizza / la voglia
frugoni, 1-123: rimplacidissi il suo viso a que'fiati de'zeffiri più incàlmanti.
pare che ci rimpolli, che cresca a misura che si consuma. = voce
b. davanzati [tommaseo]: a rimpolpare l'esausto erario. a.
: a rimpolpare l'esausto erario. a. cederna [« la repubblica »,
rinfrancarsi e di rimpolparsi, facendo ricorso a finalità e interessi estranei.
e ci trova un ricco materiale accomodato a rimpolpare le sue speculazioni in prosa e
verso. b. croce, iii-26-221: a rimpolpare lo scheletro del quaderno, sono
innocenti, che... servono solo a rimpolpare il volumetto troppo smagrito dai tagli
oeconomicus \ ma non si riduce più a una semplice molecola edonistica; si tiene
e rimpolpava, tra schiamazzi e risate, a una stanzata di femmine sempre più entusiaste
così gioconda e consolante festa di colori, a rimpolpare il programma è stata proiettata una
4-ii-86: ciò era quasi il minor male a petto gli stordimenti di capo di que'
d'un mese che il vostro gustavo a un'ora di notte accorre senza meno a
a un'ora di notte accorre senza meno a rimpolparsi di coteste bestemmie e a pender
meno a rimpolparsi di coteste bestemmie e a pender dal labbro di quella vecchia mummia
ant. acuire, aggravare. attribuito a cino, ili-16-6: ben dico certo che
le rondinelle mi scorgono in un giardino a capo di una viuzza orlata dal- l'
: in vari modi [la donna] a far del peggio attizza / la voglia
d'una dozzina di secoli, incominciò a dar segni di vita in roma per
: e che sia il vero, tornate a rimpolpettarmelo anche in questa vostra de'15
poi sono usciti dal negozio e vanno a braccetto -e lui porta il fagotto -
il fagotto - lei seguita un'ora a rimpolpettarlo. palazzeschi, 5-278: pezzo
di dare io tutto... a severino, e sevenno farà il resto;
un tedio e uno sfinimento di cuore a chi gli ascolta. 4.
in su la gronda / del palagio a posarsi una civetta; / civetta in cui
poscia con grazia il curvo rostro / a formar cotai detti in sermon nostro.
di una rispettabile nidiata, venne chiamato a far parte del quarto ministero depretis,
faldella, i-3-14: non valse certo a placare i cairolingi la rimpolpettatura che il
egli facesse di tutto, magari ricorrendo a machiavellici rimpolpi sotto i calzoni, per
. con la particella pronom. ritornare a popolarsi. storie pistoiesi, 1-239
rimpòrchi). agric. risistemare un terreno a porche. tommaseo [s. v
due non ebbero che il tempo necessario a rimporsi ed a simulare di aver continuato il
che il tempo necessario a rimporsi ed a simulare di aver continuato il gioco,
rimpòrto). importare nuovamente; ritornare a importare. = comp. dal pref
(rimpossèsso). ripristinare o riconfermare a qualcuno il possesso (fi un luogo.
.); l'edizione critica di machiavelli a cura di fredi chiappelli riporta 'impoverirei'.
nuovo. monti, x-2-42: scorre a fiumi il danaro; e la rapina /
e la rapina / di color mille a cento man l'ingozza / e giù nell'
lingua, gittando parole rimproccevoli che abbiano a dare scandalo o turnazione. = agg
2. con uso recipr. rimbrottarsi a vicenda. intelligenza, 269: le
che pei fori frequenti si rimproccia- vano a vicenda la decrepita età. 3.
o avanzare alli ordini ecle- siastichi e a instituire o. llevare della qura o presidenza
esperti. 4. rimproverare qualcosa a qualcuno. fatti di cesare, 263
volgar., 2-413: i nobili nmprocciavano a fabio ch'egli avesse sfuggito d'avere
fabio ch'egli avesse sfuggito d'avere a compagno appio claudio, che per eloquenza
la tegno grande scanoscenza / chi rimproccia a l'amore i suoi tormenti, / ché
... felice, che venite a rimprocciarmi le vostre consolazioni. 6
fu ancora il concetto sopra un poderetto a lui donato e rimprocciatogli dal donatore.
da castruccio dinanzi al detto signore. a. pucci, cent., 46-52:
reina si era volto con l'animo a girsene ad alcuni bagni. saraceni,
. passerom, iv- 210: a simili rimprocci io v'assicuro / che mi
ascolto ». botta, 5-284: a questo dire aggiungeva ginguené rim —
giamboni, 4-439: tanta fame fue a roma che lo impe- radore, assalito
: molto diletto e piacemi vedere / a giovane possente validore / dolze parole e umile
marmo che faceano le mani le fiche a firenze, onde per rimproccio usavano gli
carmignano. tansillo, 1-101: si reputa a vergogna ed a rimprocchio / quando a
1-101: si reputa a vergogna ed a rimprocchio / quando a lei non si scopre
a vergogna ed a rimprocchio / quando a lei non si scopre più d'un
d'un capo / e non si piega a lei più d'un ginocchio. 6
mizeri sani! o vitopero di ricchi villani a bisognosi! arrigo di castiglia, v-317-34
agio visto im partte, / siati a rimproccio lo male ch'ài sofertto. marsilio
che glolia immunità e franchigia solea donare a ccoloro che. n'appellavano, loro
dinanzi in rinproccio deir altre nazioni, a grande vergongnia e villania. 7
e biasimo. castiglione, 141: a me non dispiacerebbe che... dicesse
... feciono afforzare san miniato a monte. = deriv. da rimproccio
fissarsi, stabilirsi (anche con riferimento a concetti astratti). gioberti, 2-205
e non potendo attendere per via riflessiva a molte cose, se non successivamente,
che l'orditura delle idee si rimpronti a capello nelle di lui opere.
[mi rimprónto). ant. ritornare a precipitarsi, ripiombare.
. ant. rimproverare, rinfacciare qualcosa a qualcuno. iacopone, 58-60
iacopone, 58-60: o lengua macellaia a dicer villania, / remproperar vergogne con
rimpropera perché lungo tempo siamo stati ribelli a lui. -intr. bibbia
. bruno, 3-473: che diremo a color che ne rimproperas- seno che noi
tu ci ài menati alla tua guardia a oste bandita, e bene ò udito el
niccodeme re di bettimia, che li tornò a grande rimpropèrio, tanto che tutti quelli
segneri, ii-418: non vogliono porre a conto di falli, almeno rimproverabili,
almeno rimproverabili, quei che sono comuni a tutti. = agg. verb.
: per bello modo argomenta l'autore, a ciò ch'elli vuole inducere a uno
, a ciò ch'elli vuole inducere a uno rimproveramento fare intra questi due falsari
un rimpro- veramento, lor fatto appresso a piacenza dagli avversari intorno a questo tempo
fatto appresso a piacenza dagli avversari intorno a questo tempo, giovò non poco agli affari
delle vostre virtù di voi essere accetti a dio. 2. che riguarda o
di 7 forme sottoscritte: li dilettevoli a quelli di dolcezza, li severi a
a quelli di dolcezza, li severi a la severità, li gravi alla gravità,
, li gravi alla gravità, li modesti a la mansuetudine, gli alteri allo splendore
li rimproveranti all'acrimonia, gli accusativi a la veemenza e a l'asprezza e al
, gli accusativi a la veemenza e a l'asprezza e al vigore. biondi
disapprovazione o di riprovazione qualcosa (rivolgendosi a chi ne è responsabile o, anche
, rimproverare / poco può l'uno a l'altro di noi due: / sventura
star cum sua donna in celato / a solo a solo en un loco distretto
cum sua donna in celato / a solo a solo en un loco distretto, /
rimproverare i vizi alle giovani: utilitade fu a molti infignersi di non vedere i loro
che mangiavano in quello cenacolo, apparve a loro il segnore e rimproverò loro la miscredenza
il suo piccolo obolo nell'arca sacra a questo nume. pirandello, 8-922:
per rimproverare. -con riferimento a soggetti astratti, inanimati o personificati.
5-10 (1-iv-520): per ciò che a questo [al piacere sessuale] siam
ti dico che tu fai molto bene a rendere al marito tuo pan per focaccia,
il minuto popolo, né il commuove a passione niuna. goldoni, xiii-736: il
falsi i moderni casisti nel loro scrivere a cagione del non aver seguito i santi
marini, i-314: sì effeminate tenerezze generosamente a se stessa rimproverando, tra sé dicea
: io stesso cominciava dentro di me a rimproverarmi d'importunità e di villania.
'soddoma'gridando, / rimproverando a sé com'hai udito, / e
e derisione, favori o benefici fatti a qualcuno, oppure difetti, imperfezioni,
d'uomo che rimproveri sua buona opera a persona ch'elli stimi ingrata del beneficio
livio volgar., 1-186: rimproveravano a loro la viltà della progenie e del
ordinò intra le prime cose pena capitale a qualunque rimproverasse la servitù a alcuno di
pena capitale a qualunque rimproverasse la servitù a alcuno di loro. cellini, 2-34 (
10 per vendetta usavo seco, rinproverando a lei e al marito le diverse coma
dite avermi conosciuto fedele e amorevole, a che effetto i benefici fatti rimproverarmi?
6-7: quello donatore... dà a ognuno abondantemente e non rimprovera.
vano troppo e rimproveratore de'benefizi fatti a questo popolo. afro sio, i-intr
. parini, 698: io rispondo a questi troppo solleciti rim- proveratori: non
. v.]: 'rimproveratorio': appartenente a rimprovero, obiurgatorio. = agg
, operò tanto che finalmente lo indusse a fermarsi e a far giornata ordinatamente coi nemici
che finalmente lo indusse a fermarsi e a far giornata ordinatamente coi nemici.
delle donne [crusca]: le fanno a tempo amorevoli rimproverazioncelle. = nome
nanzi ». laude cortonesi, 1-iii-141: a voi, gente, facciam priego /
aggiatene temenga. frachetta, 871: è a lui un continuo rimprovèrio de'suoi
ne avea riportate alcune terzine messe in bocca a dante come rimprovèrio dell'arte o di
messo, sanza nullo rimproverio, / giunse a pavia al buon re desiderio.
più o meno aspro, mirato a mettere in evidenza una mancanza, una
della compagnia di san gilio, 513: a voi gente facciàn priego / che stiate
assarino, 2-i-241: la repubblica, chiamando a sé il generai zuane, dopo a'
sua repentina comparsa e delle insidie scoperte a * propri danni. c. i.
animo colla vergogna e gfi dà la leva a por mano ad opere nobili di virtù
29-4: dante fu tale uomo che a nessuno italiano, comunque sfornito d'educazione,
. cantoni, 710: chi va a letto senza cena tutta la notte si dimena
lede il segreto, ma lo fa palese a tutto l'ufficio. -colpa su
davanti cerbero, il quale ha qui a disegnare il peccato della gola, accioché la
, risponder quel duro: « andate a lavorare ». = devérb.
alla mattina innanzi l'alba fui in piedi a rimpulizzire la camera. giusti, ii-48
bottoni di metallo e d'un cappello a lobbia di feltro leggero che a qualcheduno
un cappello a lobbia di feltro leggero che a qualcheduno pareva di riconoscere. alvaro,
da tutte le parti mentre eravamo intenti a rimpulizzirci. 2. figur.
, elegante, bene acconciato, vestito a festa (una persona); ornato
della villetta... c'era a aspettarli una contadina rimpulizzita, con le
animo che li raccoglierà rimpulizziti e stirati a dovere. rimpuntire, tr.
luna, cominciano in grossi stuoli a calar da'laghi e da'fiumi alla
. dato e tràdito fue alla morte, a ciò che vivificasse lo suo populo;
chiose, riposono all'altre e cominciarono a rimugghiare. marino, x-97: forse
x-97: forse da l'alto seggio / a rimugghiar traesti / cangiato in forme nove
. casaregi, 14: poiché ebbe tracannato a iosa / cento gran giare e cento
suon di trombe, / un dare a tarme ed un gridar di genti, /
carrer, 2-44: il tuono cominciava a rimuggire lontano. grafi 5-03: rimuggiva sul
il punto in cui quel rimuginamento giunge a maturità e gli detta le prime parole
inizio. cicognani, 1-197: eran press'a poco questi i rimuginamenti del neo commendatore
durante il tragitto da piazza del duomo a san gervasio. manifesti del futurismo, 105
, un rimuginamento di formule malamente accozzate a camuffare da edificio moderno il solito bossolotto
. bonsanti, 4-477: pugno risultato sufficiente a scuotere i presenti dal loro assorto rimuginamento
sole e dall'aere? ed essa a lui: rimuginiamo ciò che c'è entro
quello che vi pare più adatto, ché a me non monta covelle. è.
uno di ferro... mettono a leva, rimuginano e voltano sossopra la pasta
nello spogliatoio di maurizio; si diè a rovistar dappertutto, a rimuginar ogni cosa
maurizio; si diè a rovistar dappertutto, a rimuginar ogni cosa. dossi, 1-i-278
vi erano durati i commessi della polizia a rimuginare, scegliendo a caso alcune carte
commessi della polizia a rimuginare, scegliendo a caso alcune carte e lettere. pratesi,
scalzi. pea, 1-141: seguitò a rimuginare in una pentola. -sostant
ogni tempo, ma particolarmente la state, a mantener fresca la bocca, pigliandone dei
fresca la bocca, pigliandone dei pezzetti a uso di morselletti e rimucinandogli con la
archivio, ecc.). a. chiappini, cxiv-14-405: presentemente è andato
. chiappini, cxiv-14-405: presentemente è andato a rivedere la patria et a rimusinare gli
è andato a rivedere la patria et a rimusinare gli archivi di quelle vicine città
eseguire ad apollo: il quale ordina a colui che gli fa un presente di
. ripensare lungamente un concetto; volgere a lungo nella mente un pensiero, un discorso
riavendosi man mano nella crescente agitazione, prese a dirle con foga, con calore,
nero pensiero. michelstaedter, 524: a voi non so scrivere cartoline; o vi
sei qui davanti alle cassette aperte, a rimuginare. e poi ti piglia la malinconia
/ tu scivolasti vertiginosamente / dentro la scala a chiocciola della périgourdine / e di laggiù
chiocciola della périgourdine / e di laggiù ridesti a crepa- pelle. -intr.
d'un pino; e... a rimuginar presi sul visto. montale,
così le cose il signor palomar si limita a rimuginare tra sé sulla difficoltà di parlare
enrico avevano precise, fondate speranze, che a poco a poco, stagionando e solidificandosi
, fondate speranze, che a poco a poco, stagionando e solidificandosi, rimuginate nei
, avevano finito col diventare certezze. a. intenso, radicato (un sentimento)
femm. -tricé). che volge a lungo nella mente idee e pensieri.
cicognani, 13-295: il padre tornò a fissare per un momento l'uno e
, di tanto in tanto, s'affacciava a una finestra. soffici, v-2-402:
tempi difficili per l'ideale, e a momenti uno temeva d'esser restato senza.
nostro onnipotente creatore ci dimostra e vuol essere a noi manifesto per le rimule delle contemplazioni
lo rimunaramento che si convenisse di fare a le persone che fanno certi servigi all'
sua 'commedia', egli spera tornare a firenze. = nome d'azione da
comandato, / sirai remunerato co santi a redetare. maestro alberto, 171: ogni
te serve / con feste de conserve a le confini. benvenuto da imola
obligo con coloro che lo rimunerano. a. f. doni, 83: voglio
gli rimuneri, che tu non facci ingiuria a chi vive del suo sudore. pallavicino
, liebmzio in una parola, andò sino a dire, nella sua 'teodicea',
soccorso dell'amicizia avrei dovuto forse rinunziare a tutti i piaceri dell'esistenza, che
arabella] per rimunerarla d'essere tornata a casa. -con un compì,
: gli par, tenendomi / tal volta a mangiar seco, che assai premii /
notata la partita e 'l pagamento, fatto a messere annibaie, d'alquanto grano,
, così grande era ancor venuto guido a remunerare la pittura. magalotti, 9-1-4:
spendare e rimunerare chi servirà l'arte a ludici et a notari e balitori di corte
chi servirà l'arte a ludici et a notari e balitori di corte possano dare
prezzo e rimunerare di quelle cose che serviano a me et a li miei compagni per
quelle cose che serviano a me et a li miei compagni per lo comune dell'arte
aveva mai voluto che io lo rimunerassi a danari. carducci, ii-18-154: ho
9-20: gli editori italiani confidano le traduzioni a traduttori d'infimo ordine, remunerandoli assai
remunerato largamente il droghiere e raccomandatogli, a gesti più che a parole, di
droghiere e raccomandatogli, a gesti più che a parole, di tenergli d'occhio la