b, ma da altro h più vicino a d. grafi 5-439: o mare
comisso, v-25: la polvere si alzava a mulinelli e ci seguiva, il vapore
. ungaretti, ix-27: mi trattenni a riaspettare che ricalasse la notte olandese.
un rigonfiamento, esercitando una pressione a caldo o a freddo nel senso della lunghezza
, esercitando una pressione a caldo o a freddo nel senso della lunghezza; si
: lodato il cielo, io tomo / a ricalcar i campi, / a respirar
/ a ricalcar i campi, / a respirar a l'aura, / a rivedere
ricalcar i campi, / a respirar a l'aura, / a rivedere il sole
/ a respirar a l'aura, / a rivedere il sole. b. corsini
mai lieti e festosi / tornar le strade a ricalcar dipoi / che dianzi avean calcate
. moniglia, 1-i-182: torna di tebe a ricalcare il soglio / il mio gran
: varcata quella riviera, ricalcai le pietre a me care di questa avventurata città.
foscolo, ii-77: le torte vie che a vendicarti apristi, / in onta tua
che la consulta lombarda in torino comincia a ricalcare sfrontatamente la via di prima.
, e poi nella seconda sarchiatura di lì a venticinque o trenta dì ricalcarlo.
di cotali strette ne davano almeno tre a ciascuno, gridando ogni volta: « rinnieghi
, e colla pece / le inferme botti a ristorar impare, / ricalchi i cerchi
. 10. meccan. sottoporre a ricalcamento. garzoni, 1-861: gli
panzini, i-325: il sangue gli seguitava a girare, a lelio: una filza
: il sangue gli seguitava a girare, a lelio: una filza di bestemmie gli
). tesauro, 7-234: hassi a ricalcar questo chiodo, già calcato più
idea] sia ripetuta e ricalcata e che a quella idea se ne sieno aggregate moltissime
o relative alla medesima, che dieno moto a qualche vigorosa passione. delfico, xviii-5-1206
negli animi. cesari, iii-359: piacque a dante cotanto questo parlar di molte anime
per lo becco dell'aquila che toma qui a tuttavia ricaricarlo con una vaga similitudine.
: sopra siffatto modello altri ha già preso a ricalcare una storia della pura poesia,
silvia'. silone, 8-258: 1, a sua regola [ai pietro da morrone
smontabile e mobile 'yurta'potrebbe essere assunto a simbolo della situazione attuale dei popoli della
. sovrapporre una figura o una forma a un'altra. del giudice, 2-11
geometria vera. 18. ripassare a penna o a matita. carducci,
18. ripassare a penna o a matita. carducci, ii-8-97: altri
l'esempio di qualcuno (anche elevandolo a modello), imitandolo o emulandolo.
dirittamente interrogante, la perduta traccia ricalcando, a sapienza ne pervenissero. cesarotti, i-xvii-35
è più lussuriosa, col sole- citare a pigliar le radici sullyalbero, perché in esso
fralezza della carne, barba e capelli ricchi a svolazzi bianchi, come la spuma del
. nievo, 824: dopo cominciarono a comparire qua e là cento critiche,
degli altri, ricalcati servilmente e variati a piacere di quelle prime relazioni. carducci
4. milit. lunga spazzola che serve a premere ripetutamente e battere la carica introdotta
, dovrebb'essere smisuratamente ingrossata e visibile a occhio nudo senza lenti di critica. faldella
di esso. 3. aggiunta, a scopo diagnostico, di sali di calcio
scopo diagnostico, di sali di calcio a un liquido organico o a una soluzione.
di calcio a un liquido organico o a una soluzione. -tempo di ricalcificazione:
: tempo impiegato da un plasma decalcificato a coagularsi dopo l'aggiunta di sali di
. ricalcinare, tr. sottoporre nuovamente a calcinazione. a. neri
sottoporre nuovamente a calcinazione. a. neri, 1-118: il negozio.
indi si ricalcini in un forno da vetri a misura che se ne ha bisogno.
, agghiacciandolo tutto, il rendesse inabile a quei medesimi moti di ricalcitramento e di
di ricalcitramento e di ribellione che sono a lui tanto propri. landolfi, 8-187
, senza contrasto o ricalcitramento alcuno, a le superiori e a la ragione. pallavicino
ricalcitramento alcuno, a le superiori e a la ragione. pallavicino, 7-220: la
(recalcitrante). che oppone resistenza a chi lo guida o lo conduce
dopo il solenne rifiuto opposto da federico a sua moglie, questa non si mostrava
moglie, questa non si mostrava disposta a spianare il broncio. anzi riottava,
e ostinata, ma sostanzialmente passiva) a un ordine, a una prescrizione, a
sostanzialmente passiva) a un ordine, a una prescrizione, a un invito,
a un ordine, a una prescrizione, a un invito, a un suggerimento,
una prescrizione, a un invito, a un suggerimento, ecc.; riottoso,
tracotante, / so ch'è recalcitrante / a tutto quel ch'è dal tutor prescritto
dame debito al vieus- seux ed egli a me, senza che l'hesse a me
egli a me, senza che l'hesse a me si rivolgesse come debitore ricalcitrante e
e lo facesse sapere in corsica, a firenze, a venezia? ferd. martini
sapere in corsica, a firenze, a venezia? ferd. martini, 4-102:
xii-298: era sicuro di arrivare alla fine a vincere anche l'amante recalcitrante. bernari
obbligatoria ha di prelevare contributi, anche a carico dei ricalcitranti. -che
3. che non si sottomette a un'autorità, a un ordinamento;
che non si sottomette a un'autorità, a un ordinamento; che non si adatta
un ordinamento; che non si adatta a una situazione storico- politica in cui si
situazione storico- politica in cui si trova a essere sottoposto ad altri; che tende
ovvero luigi il malservito, trova principalmente a corte e negli ordini recalcitranti o ribelli
fantasia). dominici, 4-79: a certe anime per grazia e non per meriti
illuminata dal giusto e recalcitrante al giusto a instigazione del piacere. muratori, 8-i-253
de roberto, 4-127: passavo le giornate a lottare con la memoria recalcitrante,
, con le visioni che venivano incessantemente a turbarmi. 6. che resiste
(6): incomengava lo cavallo a fremì'e a recalcitrà'sì che ella montar
: incomengava lo cavallo a fremì'e a recalcitrà'sì che ella montar non ge poca
annitrendo sbaragliati, i cocchi / rapivano a le mura. d'annunzio, iv-2-62:
tenace e ostinata ma sostanzialmente passiva) a un ordine, a una prescrizione,
sostanzialmente passiva) a un ordine, a una prescrizione, a un invito,
un ordine, a una prescrizione, a un invito, a un suggerimento, a
una prescrizione, a un invito, a un suggerimento, a un potere,
a un invito, a un suggerimento, a un potere, ecc.; non
.; non volersi adattare o rassegnare a una situazione, a una condizione, ecc
adattare o rassegnare a una situazione, a una condizione, ecc. (una
voi s'alletta? / perché recalcitrate a quella voglia / a cui non puote il
/ perché recalcitrate a quella voglia / a cui non puote il fin mai esser
: dio immortale, come è possibile a tergiversare ancora, a reccalcitrare et a
come è possibile a tergiversare ancora, a reccalcitrare et a non confessare subito che
possibile a tergiversare ancora, a reccalcitrare et a non confessare subito che la vera chiesa
, ricalcitrava con civiltà e giugneva quasi a trattarmi da visionario. c. poerio
): quantunque dovesse aspettarsi che, a un suggerimento così scoperto, la boria
boria ombrosa del conte zio avrebbe ricalcitrato, a ogni modo volle fargli balenar dinanzi l'
da lui, ora ch'era riuscito a nacciuffare il favore dei liberali di mon-
udir la musica 7. ritornare col pensiero a momenti del pasbulini, e quelli che
udiva il rimestare degli stallieri che apprestatata a un testo. fra giordano,
, 11: questo abbiamo voluto che a tutti sia noto, accioché, se alle
ferma. -ritocco, pennellata aggiunta a un dipinto. vasari, i-78:
ed i colori soprap- posti o ritocchi a secco, che è cosa vilissima. algarotti
il rimestare. rovani, 4-ii-124: a quella specie di rimesta la
fanciulla si destò, guardò meglio in volto a don pietro. = deverb. da
questione d'o- riente. a. elaborazione faticosa di un testo.
, tr. { rimesto). mescolare a lungo, di nuovo o con maggiore
i o ai parole, e che colui a chi tocca non vuole per qualunque cagione
o rimescoli o ricalcitri più. a. f. doni, 2-62: io
verso, presi partito d'andar via a ogni modo. g. m. cecchi
tutte queste cose intime e dolorose dinanzi a un amico. -rimaneggiare, rivedere,
. -rimaneggiare, rivedere, correggere troppo a lungo e pedantemente un testo.
lungo e pedantemente un testo. a. f. doni, i-251: non
3. figur. contribuire a fondere aspetti sociali, politici e culturali
e piene di vita, ma scenderò sotterra a rinvenire tesori seppelliti e a rimestar cose
scenderò sotterra a rinvenire tesori seppelliti e a rimestar cose obbliate. govoni, 182:
scala. flaiano, 1-ii-271: se guardo a quello che ho fatto è povera cosa
palla e sofia / e vada febo a vender semi in banchi, / se tu
fra i dottor t'imbranchi / e vieni a rimestar filosofia. 5. intr
vaganti pel bosco, la massara si diede a rimestar nell'armadio per toglierne l'abito
giudicare i casi umani, con gusto spiccato a rimestare nel torbido. bacchetti, 2-i-225
era passata, che non si addiceva a due vecchi rimestare dentro una lite senza
profluvio disordinato e caotico di parole. a. f. doni, 345: l'
. doni, 345: l'importa troppo a dir dotton, sapete voi quello che
di rimestare), agg. rimescolato a lungo e con grande cura. -anche:
carducci, iii-5-89: fetido fango che monta a galla in palude rimestata.
, mi destò qualche curiosità di conoscerla a fondo. rimestatóre, agg.
può rinnovarsi. 3. che serve a mescolare e a impastare materiali edili,
3. che serve a mescolare e a impastare materiali edili, in partic.
. mescolare, impastare di nuovo o a lungo, lentamente. -anche assol
. 2. mescere, versare a propria volta. apocalisse volgar.,
, 1-75: rendeteli, com'essa rendè a voi, e raddoppiategliele doppiamente secondo l'
sue, e nella coppa che mesticò a voi rimesticategliela doppiamente. =
agg. ant. rimescolato, impastato a lungo. soderini, i-421: tolta
, tr. (riméstolo). rimescolare a lungo con un mestolo o con uno
il vaso sopra cenere calda, continuando a rimestolarvi dentro, finché la materia sia
protesto, possa essere astretto dal rimettente a restituirgli lo stesso denaro da lui sborsato
per la valuta di esse lettere o a pagargli l'importare del ritorno, conforme
e funzionale (anche nell'espressione rimettere a posto) -, ricollocare al suo
bello sottano, il quale le dava a ginocchio, e fecelavi cignere su; e
noci fece versare per la sala e poi a una a una li facea ricogliere e
versare per la sala e poi a una a una li facea ricogliere e rimettere nel
villani, 7-12: rimise il suggello a quella [lettera] e rimiselasi in borsa
, ii-172: trassesi per sorte deputati a far restituire le cose rubate per la
le cose rubate per la guerra e a ritrovar e rimetter le perdute tavole de'
caccia, da'suoi servitori cavar gli occhi a don giulio suo fratello naturale, e
ammazzano i loro nemici alle spalle e a tradimento a colpi di scimitarra, la
i loro nemici alle spalle e a tradimento a colpi di scimitarra, la quale poscia
giuoco di carte, per far grazia a qualche favorito, per rimettere una spilla che
trattamento. e domani poi devo tornare a scopare e rimettere le fodere. fanzini
. m. villani, 10-23: a ogni nuovo priorato era tratto, e
non potere per allora pigliare l'ufncio a cui era stato tratto. 2
. villani, 7-12: rimise il suggello a quella [lettera] e miselasi in
al panigrà, avendo i nostri penetrato a caso in una galeria del turco piena
rimettere tre cannoni delli sei della fossa a santo spirito. fagiuoli, 1-2-15: sono
spirito. fagiuoli, 1-2-15: sono stato a vedere se il ciabattino aveva rimesso la
tale o la tal altra erano venute a cercare di lui per una risuolatura o un
numerosa e si sotterra ben fonda passando a quella mancante con i due rami che si
si troverà avere, disposti e recisi a guisa dei taglioli, da'quali si
di quelle che si trovan rade. a. f. doni, 4-5: per
4-5: per non perdere fonore e a un bisogno la vita, [il ladro
così tosto omettersela indosso, fu forzato a lasciarla e velocemente fuggire. manzoni,
marcia al piede. -con riferimento a immagini segnatempo. gozzano, ii-268:
partì subito. 4. mettere a svolgere un compito, in sostituzione di
assemblea usciti di carica o deceduti fino a integrare il numero stabilito; riportare al
giovani non fossero rimessi, verrebbe l'oste a neente. anonimo romano, 1-94:
, 1-v-205: pensava [koulicano] intanto a munirsi di vettovaglie in un paese mangiato
, gli altri, ch'erano apparecchiati a rimettere, si spinsero avanti, aiutati
avanti, aiutati da una compagnia di archibuggieri a cavallo e due di lande.
cerca di trarsi fuori; far rientrare a forza, costringere a rinchiudersi, ad asserragliarsi
; far rientrare a forza, costringere a rinchiudersi, ad asserragliarsi. -anche:
ad asserragliarsi. -anche: sospingere davanti a sé una persona o più persone,
, 1-136: filippo... cavalcò a casa dell'abate e combatteola, e
ii-118: avendo il dì seguente cominciato a passare, si opposeno loro gli spagnuoli e
, con grande animosità gli rimessono sino a mezzo il ponte. firenzuola, 245:
ai nemici che o furono rimessi o investirono a terra. -rintuzzare un assalto
assalti tumultuari che dare qualche volta commissione a qualche cavallo o bandiera de'veliti che gli
tutto quel tratto del po che dà origine a questa contesa, vidde, considerò et
ruminato il tutto, si risolse finalmente a comandare di novo che il reno si rimettesse
ducati. -figur. far ritornare a un comportamento peccaminoso dal quale ci si
/ se non fosse il gran prete, a cui mal prenda!, / che
prime colpe. 6. mandare a conferire presso un dignitario di rango inferiore
che non si vuole ricevere o ascoltare a lungo. sanudo, iii-1385: era
sanudo, iii-1385: era venuti lì a granata 5 mori a praticar: il
: era venuti lì a granata 5 mori a praticar: il re non li ha
, ma li ha remessi in campo a li so capetani. nannini, 1-68:
: in conclusione furon rimessi e rimandati a don diego. boterò, 427: papa
questo sogno senza nesso per far rimettere a qualcuno il pranzo. 8. ricondurre
di rimettergli. monti, 8-610: a lui / sciolse i corsieri l'inclito net-
cotto, rimesse e se n'andò a dormire. -avere rimessa di cavalli e
un cavallo, una carrozza). a. manetti, 2-40: se n'andò
borgo santo lorenzo e tolse uno ronzino a rimettere a bologna. 9. colpire
lorenzo e tolse uno ronzino a rimettere a bologna. 9. colpire la palla
di quell'effetto che i giocatori di palla a corda più esperti fanno con lor vantaggio
palla] che 10 non poteva essere a tempo se m'avessi voluto fiaccare il collo
verbo denominale di quel sostantivo (o a un suo sinonimo). - rimettere
e con alessandro rimessirii, diede ordine a quello che da far fosse. beicari
di pietro... avea virtù possente a rimettere in sanità gli infermi e in
ci siam lasciati trasportar all'iniquità, e a rimetterci in grazia di lui. tommaseo
poi rimesso in libertà. -aiutare a risalire in sella. successi della guerra
cameriere smontando lo aiutò e lo rimise a cavallo illeso e senza offesa alcuna.
169: abbiamo le braccia rotte dalla stanchezza a furia di aiutarlo [proto] ad
de'mori, 1-133: attendendo poscia a rimetter la mamma nel primo stato e
cecilia, - va'sul san michele a levare le corde. pavese, 9-14:
vendetta era così grande che niente bastava a rimettere i spiriti alterati. delfico,
lui, mi avrebbero senza dubbio rimesso a posto lo spirito. 12.
, iii-54: si cominciò per la corte a parlare con più ardire, da coloro
modi piacevoli per ridurlo alla conversione. a. mocenigo, li-1-616: il procurare con
tutte le deliberazioni che si conoscevano valevoli a rimetter il regno nel pristino splendore.
quel re. -far rifiorire, portare a rinnovato splendore. salvini, 39-iv-223:
/ l'ozio turpe ne venga e a tutti porga / alimento l'industria.
: vennesi... dopo poche dispute a questo accordo nella confederazione: cn'ei
1-iii-257: niun legislatore non si metterà a dar nuove leggi in uno stato sconvolto
bando; richiamare o costringere una fazione a richiamare in patria i fuorusciti avversari.
mano rogo / e sì me rendi a san francesco, / ch'esso me remetta
schiava de'servi di gesù cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo, con
, 17-904: il datario inclinato assai a rimettere i fuorusciti. guicciardini, i-52
dentro. leonardo mocenigo, lii-6-98: a bontà del principe li fa assai peggiori,
, iii- 1083: / vorrei andare a farmi rimettere soldato. -far rientrare
, li voglio rimettere. -ammettere a perorare una causa.
, alli 12 di maggio furono rimessi a parlare in publico nel consiglio degli stati
: ammettere una parte di un giudizio a compiere un atto processuale il cui termine
di non averlo potuto osservare per causa a essa non imputabile. -anche con riferimento
essa non imputabile. -anche con riferimento a una pratica amministrativa. machiavelli, 1-ii-175
merum imperium', e può graziare e condannare a suo libito... può rimettere
tempo, sia rimesso nel buon ai a poter domandare, non possa u così restituito
reclamare i miei diritti. -essere ammesso a una riprova. r. borghini,
rimettete i bei colori, / verginelle: a che temer? brancati, 4-53:
/ quella virtù che ne fu tratta a forza. -fissare nuovamente nella data
si tenesse ragione. savonarola, ii-315: a proposito... dello evangelio odierno
occupati. davila, 288: in quanto a quello che s'appartiene alla giustizia,
, 1-570: sono le monarchie ridotte a così mal termine che non vi vuole meno
vuole meno d'un altro carlo magno a rimetterle. d. dolfin, lxxx-4-585:
baviera e nell'ungheria, è andato a fare la campagna in fiandra. zucchetti,
comincio, rimesso un po'd'ordine, a familiarizzarmivi e a trovarmene contento. pirandello
un po'd'ordine, a familiarizzarmivi e a trovarmene contento. pirandello, 7-165:
nuovo in condizione di servire all'uso a cui è destinato; riparare (un oggetto
al piede della cupola per dar mano a coprirla: perciò saranno con facilità rimessi
, 1-126: il nocchiero, pur allora a pena tornato in sé, pensò di
e gli convenne di stare non pochi giorni a temi, dove gli fu rimesso.
, sollecitato. borgese, 6-95: a mezzogiorno il cannone del gianicolo squarcia /
: l'emilia era entrata e s'apprestava a sparecchiare. - no, lascia stare
domattina. 17. conquistare a palmo a palmo combattendo. vocabolario nautico
17. conquistare a palmo a palmo combattendo. vocabolario nautico [s
ponte. 18. mettere a disposizione o versare nelle mani 0 nelle
una carica di amministratore); pagare a titolo di tributo, di contribuzione,
dc e rimisi e feci nne io a loro e il comune a me di ciò
feci nne io a loro e il comune a me di ciò che l'uno a
a me di ciò che l'uno a l'altro potesse chiedere o domandare per qualunque
cagione. rinaldo degli albizzi, iii-352: a te astore di- cemo avere rimesso costà
cemo avere rimesso costà lire 1195, a ciò ne facessi quello ti fu commisso
i resti o al suo successore o a se medesimo o dove o come gli sarà
pene e pregiudizi dalle leggi ordinati contro a simili ministri che manchino di farsi sindacare,
negoziante, e... presegli a dire che deveva prontamente rimettere al gran
io avea rimesso cinque napoleoni per te a monsignore di breme. carducci, ii-7-53
pei libri. se poldo ha speso a ciò dei denari che gli lasciai,
iii-468: il suo mestiere? aveva a che fare con gli emigranti, pietro,
, di tutti i camarlinghi che hanno a rimettere al monte, alcuni hanno a
hanno a rimettere al monte, alcuni hanno a rimettere le scritture e i danari ogni
i danari ogni settimana. -consegnare a taluno denaro perché ne faccia un determinato
». -porre i beni amministrati a disposizione del proprietario, una volta che
lacerba » saranno inviati direttamente dall'amministrazione a chi ne rimetterà prima l'importo anticipato
ove esso viene nuovamente pagato in contanti a chi lo ha trasmesso o a un terzo
in contanti a chi lo ha trasmesso o a un terzo che ne abbia acquistato il
di banco ch'erano state mandate di spagna a vinegia. ressi, conc.,
. davanzati, ii-430: se non potrà a un per cento, allargherà la mano
, allargherà la mano e gli darà a un mezo, a un quarto, al
mano e gli darà a un mezo, a un quarto, al pari e con
bibbia volgar., vlii-480: rimetteremo a voi molte prestanze e daremo donamenti.
con lui e quello che egli avea a casa sua, e pagò i detti danari
d'oro per suoi bisogni e dissemi che a genova gli rimetterebbe.
casaregi, 1-183: cominciò... a rimettere al detto vernaccia qualche partita,
che giustiano ii, per far cosa grata a papa conone, gli rimetteva 'la famiglia'
, 1-613: il tenente ha preso danaro a un soldato. fosse anche un prestito
concedente. tavola ritonda, 1-235: a me parrebbe che governale, che tanto
cucini, 6-20: carlo dossi rimette a suoi nemici... tutti i
farli pervenire insieme con altro o accludendoli a una propria lettera; mandare. -in
merci alla madrepatria. -ant.: affidare a qualcuno un oggetto in attesa di deciderne
istoria della nuova spagna perché io abbia a dirlene il mio sentimento. ramazzini,
; e allora mettere prende senso più affine a porre. rimettetegli questa mia nelle sue
, 49-160: se mai ti venisse rimessa a mano una lettera proveniente da roma per
amico. vittorini, 6-129: sono stato a presentare la tua domanda e a pagarti
stato a presentare la tua domanda e a pagarti la tassa; ti rimetto la ricevuta
richiesta. -restituire un oggetto a chi l'ha prestato o dato in
voi me lo rimetterete, quando tomo a scandiano per le vacanze di estate.
di ordinazione. moretti, ii-630: a tutti coloro che le rimetteranno la cedola
, e questi, condottomi nella stanza a me destinata, si fece da me rimettere
rimettere con gentile invito, per restituirmeli a tempo debito, oro
, i-4-28: il capitano si affretta a rimettere loro le armi. -far
loro le armi. -far arrivare a destinazione una persona. p. foglietta
, ch'in un giorno vi rimetteranno a nizza. 22. volgere, indirizzare
22. volgere, indirizzare il pensiero a un oggetto. cellini, 1-128 (
(297): prima i mie'pensieri a dio remissi, / pregandol perdonassi 'l
mio peccato. 23. devolvere a un altro soggetto (per lo più
[castella] quanto li paresse. a. pucci, cent., 11-11
stare. ottimo, i-17: rimise a lui la diliberazione, cioè nel savio virgilio
modo che in lui fu rimesso mandasse a sisi chi lui voleva. pantano, 284
284: la ex. zia v. a, continuando in la sua umanità con
al nostro arbitrio el facto de mandare a li guasti di crema. nardi,
periclita una republica che rimette le cose a consulta del populo. giorgio dati, 1-53
per il principe di condé e stimai a proposito di valermi dei suo mezzo,
valermi dei suo mezzo, rimettendo anche a lui il presentarlo, se lo avesse
il presentarlo, se lo avesse giudicato a proposito. atti del primo vocabolario della crusca
, iii-226]: il papa, chiamato a sé il signor carlo, gli ordinò
verri, 1-ii-100: il primo eccitato a parlare... altro non seppe suggerire
uno de'più stimati fra 1 consiglieri, a lui rimettendo il determinare la somma.
lettera, fiancheggiati li padri del sempre a lui rimettere, nominò per viceconsolo in
caroso, ii-173: io rimetto ogn'uno a quello che più le piace.
agire di propria iniziativa; obbedire. a. f. bertini, 1-79: così
nani, lxxx-4-39: nato il prencipe a quella monarchia è ora rimmesso al tempo
considerazione di coloro che son stati soggetti a simili accidenti. 24. attribuire
24. attribuire la decisione di una controversia a un terzo autorevole (per qualità personali
la... lezione nel papa, a fine di farlo più pensare nel fatto
alcuna differenza tra le parti, s'avessero a rimettere alla decisione del re di francia
io avevo con el duca io la rimettessi a lei. g. p. maffei
il contratto dèe rimettersi... a due uomini dabbene. -con riferimento a
a due uomini dabbene. -con riferimento a casi di coscienza. bisticci, 1-ii-421
ma in firenze gli eran rimessi [a frate santi] assai casi de coscienza,
affare, la decisione di una questione a un'autorità competente o superiore. -in
una controversia giuridica al giudice competente o a un giudice appositamente delegato. governo di
se alcuno [parere] non arrivava a tal numero, rimettevasi il negozio ad
aveva fatto. di poi si volse a quello dotore in chi ella [la questione
ti gastigherò in modo che tu imparerai a dare e'giudici ». bembo, 9-1-169
sudditi di bimba, ciò fu rimesso a ^ giudici delegati. b. davanzati,
e i ricorsi alli consigli e tribunali a tal effetto deputati. m. giustinian,
le rimette a'vescovi metropolitani. instruzione a 'cancellieri, 32: debbono i camarlinghi
ciascuno a'magistrati e iudici ordinari. a. tiepolo, lii-5-153: riceve i
re, invia ciascun di essi memoriali a quel segretario a cui s'appartiene; e
ciascun di essi memoriali a quel segretario a cui s'appartiene; e può allora
; e può allora chi negozia ricorrere a quel consiglio dove è rimesso per espedirsi
rimesso a'dodici del criminale e condannato a morte. sarpi, vi-1-10: sarebbe
-rimandare il penitente per l'assoluzione a un'autorità ecclesiastica superiore. vincenzo
sigoli, 180: incontanente faraone rimise a giuseppe che facesse la detta provedigione.
le rimetta totalmente il maneggio come cosa a lei appartenente. tasso, aminta, 653
appartenente. tasso, aminta, 653: a te... rimetto / la
rimettete ogni vostra cosa ed ogni pensier a dio che sa consolar chi si fida
mediocremente:... il rimanente rimetto a fio. brusoni, io: l'
onorati, ne dèe rimettere la cura a quella previdenza che sa de'nostri medesimi errori
(i-934): il nostro signor iddio a tutto dona l'anime razionale d'una
razionale d'una spezie, rimettendo la cura a le seconde cause di formar i corpi
. 28. estinguere un debito a carico di un soggetto, mediante la
all'adempimento. varchi, 23-286: a uno che ti richiede il benefizio, ren-
diglele, perché te lo richiede; a uno che te lo rimette, ren-
dai pontefici rimesso ai re passati, a poco a poco non si riscuote più.
rimesso ai re passati, a poco a poco non si riscuote più. rocchi,
più. rocchi, lx-1-66: concorsero a questa risoluzione anco diego e l'altro fratello
quale, dichiarando di rimettere il debito a vantaggio di uno dei condebitori in solido
volerne profittare. -con riferimento a tributi o a debiti di natura fiscale
-con riferimento a tributi o a debiti di natura fiscale verso la pubblica
-al figur., con riferimento a un vincolo di origine religiosa.
lui? -disus. con riferimento a un diritto reale. de luca,
sua... ben spesso vive a credito persino per la spesa della casa.
al re, dicendo: assoluzion plenaria a tutti quanti / con quella autorità che
rimessa, / e del tuo regno a tutti gli abitanti. aretino, 9-667:
io voglio che sieno rimessi i peccati a chi voi gli rimetterete; e voglio che
rimetterete; e voglio che si ritenghino a chi vi piacerà ai ritenergli. musso,
-luogo non date, 1 padre, a pensier sì tetri. il ciel pietoso
peccati? '. -con riferimento a divinità pagane. representazione di febo e
non suol diana già rimetter tonte / a chi l'offende una sol volta.
mandai in grecia lo mio ambassatore atenore a pregare li grieci che allo manco me
il principe] punisce le ingiurie che a dio nel suo reame si fanno, e
suo reame si fanno, e quelle che a lui stesso si fanno le rimette.
lui, ché tutto, / pur ch'a me tomi, i'ti rimetto,
: vada pure faustino e dia sodisfazione a doralice e a'suoi parenti, ché io
m'impone cristo nell'odierno vangelo che a suo nome io vi comandi che voi
ogni dì noi preghiamo iddio, che rimetta a noi i nostri debiti nella stessa maniera
esaltare e gioire. botta, 6-1-154: a questo u concessa una amplissima autorità di
il pianto in danza, / benignamente a tutti rimettendo / e festeggiando, il dami-
rimesse. martello, 6-iii-231: quanto a me, nell'accusa persisto e non rimetto
delle famiglie. 21. rinunciare a una pretesa, abbandonare umazione giudiziale.
, provocando così l'estinzione del delitto a cui essa si riferisce. x2.
essa si riferisce. x2. rimandare a un tempo successivo, differendolo, il
per parte di cotesto dominio li fu concesso a la fine che si rimettesse [la
dopo il qual termine s'intendesse ritornata a roma. davila, 730: il
azeglio, 7-ii-405: ti prego di rimettere a sabato la nostra gita. carducci,
dire che sarebbe la festa stessa rimessa a domenica, per aver maggiore concorso.
chieder nulla per il momento, di rimettere a più tardi le spiegazioni. -rinviare
811: le speranze, che eglino fino a quel tempo erano andati rimettendo di giorno
perché segnassi alcune parole nella canzone 'venite a l'ombra de'gran gigli d'oro'd'
da molti autori così antichi come moderni a sufficienza descritto, a quelli rimetto i
antichi come moderni a sufficienza descritto, a quelli rimetto i curiosi lettori. gigli,
ordine registrati, rimettendo i più curiosi a quel suo trattato. manzoni, vi-5-53:
, i-42: sì come sono tre corpi a noi, chiamati da platone i tre
fermato e regolato l'ordine arcontico, a cui per ora son rivolte le nostre
-affidare la conferma di una previsione a qualcosa che avverrà in futuro.
fuoco estinto non fia mai, / a gli occhi tuoi la fé di quant'
soffrirai, rimetto. -invitare qualcuno a tenere conto di determinati fatti nel formulare
intensificando l'attività che in precedenza andava a rilento o era stata interrotta; compensare con
redini tenute con maestrevole mano, correndo a diversi offici, rimettono le trapassate ore.
buonarroti, 1-i-87: oggimai posso dire dovere a rimettere il tempo passato nella mia vecchiaia
lezioni non fatte, facendone tante poi a quante ha mancato; l'operaio rimetterà
, purch'egli dal suo canto rilasci a me non altro che il suo podere,
via ogni cosa, e la vanno a rimettere. pascoli, 480: così passava
cictadino o contadino de peroscia volesse mandare a pasturare fuore del contado de peroscia bestiame
per ameno de farlo arvenire possa et a luie sia lecieto mandarlo senza alcuno pagamento
re- mectere le diete bestie che gissero a vernare per tutto aprile.
dalla radice riciso..., tornò a rimettere e tutto rinverdì. targioni pozzetti
ne rimettano la primavera di migliori, a pascere le numerose loro greggi. •
rimetta ancora ». -ritornare a mandare luce (una lampada).
febus-el-forte, 1-55: parlò [breus] a lui sanza più gara, / con
uomo sua sicurtà rimisse / e confortato a lato a lui s'afisse. panigarola
sua sicurtà rimisse / e confortato a lato a lui s'afisse. panigarola, 1-45
mancanti. -assol.: fare aggiunta a un testo. l. salviati,
rimette, ricancella, muta, rimuta fino a che gli paia composizione passabile.
se vostra santità disidera trarre questa cosa a buon fine, non è da rimettere punto
loro di tutto l'anno, cominciavano a rimettere assai della solita ostinazione. b
. segni, 76: con questi rimetteva a certi tempi... non pure
1-121: 1 ministri piegano il capo a mutare la legge sul bollo e sul
rimettere di un pelo dell'arrogante pertinacia a volere sgararla nelle proposte che sbalestrano a
a volere sgararla nelle proposte che sbalestrano a vanvera. nievo, 636: soltanto lucilio
la frenesia di quell'impeto, cominciava a rimettere della prima irruenza. -latin
m. cavalli, lii-3-120: la pregai a voler rimetter questa guerra e licenziar il
. giacomo soranzo, lii-10-146: cominciò a rimettere le così larghe parole che diceva
1-284: la pena di quel decreto abbia a rimettere il suo rigore in maniera che
grandine rimetta. de amicis, ii-286: a momenti, pareva che, scemando un
al mondo. 42. spendere a fondo perduto, senza possibilità di ricuperare
del teza li manderai con un vaglia-postale a lui, prelevate le spese dell'affrancazione:
, prelevate le spese dell'affrancazione: a me, che devo, ai primi di
di febbraio, restituire 100 fr. a fortunato, non toma or dover rimettere
né la serenità? -non riuscire a conservare i clienti. pavese, 7-120
biondo era morto -e non sapeva come fare a non rimetterci i clienti.
ha rimessa. 44. riportare a intarsio, intarsiare. - anche as-
d'oro battendoveli dentro e facendoveli entrare a forza. vasari, 111-72$: vi
di nuovo), insediarsi nuovamente; ritornare a occupare militarmente. -in partic.:
. -di sogg. collettivi: ritornare a radunarsi in una sede. -per estens
avendo ottenuto che il concilio si rimettesse a trento e fatta prima giurar fedeltà al
: né si cerchi com'egli tomi a rimettersi di colà in oriente e quivi
rimettersi sulla strada maestra. -ritornare a manifestarsi in un luogo (un contado)
che danneggiata questa città. -andare a dormire, ritirarsi. giuliani, ii-294
: quando ritorniamo di maremma, guai a non aversi un por di riguardanza per un
aria d'intorno sparsa, si rimettono a poco a poco, partoriscono i suoni
intorno sparsa, si rimettono a poco a poco, partoriscono i suoni minori e
il piattello in un armadio e rimessosi a sedere, dormì quieto lunga pezza senza far
indietro il capo, io fui sollecito a ritirarmi senza parare e a riavventarmi subito,
fui sollecito a ritirarmi senza parare e a riavventarmi subito, prima che avesse avuto
: muso... aiuta u nonno a rimettersi giù. -riprendere la posizione
al cardinal di roano che menasse seco a roma, nella sede vacante d'alessandro
.. sospirano così alla vendetta, come a rimettersi nel grado di prima. gualdo
gualdo priorato, 3-ii-44: espose virlada a candale l'intenzione della città pronta a
virlada a candale l'intenzione della città pronta a rimettersi sotto all'obbedienza del re.
ed alle terre dell'isola, confortandole a rimettersi nell'ubbidienza di carlo.
rimettersi non più col paragone di concetti a parole, ma di concetti a concetti.
concetti a parole, ma di concetti a concetti. -riprendere l'intonazione del
ferma e sostennela, sì che diede agio a tutti di rimettersi. -ritornare
atto ultimo, gli dà insieme una spinta a rimettersi più perfettamente in quegli atti precedenti
sua vita. 50. ritornare a un'attività o attendere nuovamente a ciò
ritornare a un'attività o attendere nuovamente a ciò che si faceva prima di essere interrotti
di essere interrotti o distolti; ritornare a dedicarsi, allo studio o a uno
; ritornare a dedicarsi, allo studio o a uno scritto; accingersi di nuovo a
a uno scritto; accingersi di nuovo a dormire, a riposare, a mangiare
scritto; accingersi di nuovo a dormire, a riposare, a mangiare, ecc.
nuovo a dormire, a riposare, a mangiare, ecc. cellini, 1-5
si awertisce che non si debba dormire a stomaco vuoto, come è...
, gravato da esso, si rimette a dormire senza mangiar prima. patrizi, 3-49
intanto alcuni ai que'compagnoni s'eran rimessi a giocare; altri a mangiare, molti
s'eran rimessi a giocare; altri a mangiare, molti a gridare. tommaseo [
giocare; altri a mangiare, molti a gridare. tommaseo [s. v.
. non ti rimettere, potendo, a far lezioni, ché fa male. pratesi
9-254: il poeta si rimise intorno a un sonetto, già da lui rifiutato.
. gadda, 23-147: dovrò forse rimettermi a far l'ingegnere, comunque a guadagnarmi
rimettermi a far l'ingegnere, comunque a guadagnarmi il pane della giornata. -dial
né più oltraggi: / voglio andare a rimettermi eremita. -incamminarsi di nuovo
fiume,... errando dietro a que'tanti sporgimenti che fanno le rocce
cecchi, 7-13: il mondo, a prezzo di sforzi inauditi, cerca di rimettersi
conosco la tua fidanzata, ma se vengo a sapere che ti sei rimesso con quella
schioppettata. -per anton. ritornare a dedicarsi a qualcosa di
-per anton. ritornare a dedicarsi a qualcosa di buona lena
cellini, 2-44 (379): ebbe a rimettersi più di due volte, volendo
impresa: per quel dì non venne a casa mia. carducci, ii-8-173: tutto
finito. -riabituarsi, riprendere gusto a particolari cibi o bevande o a un
gusto a particolari cibi o bevande o a un certo ritmo di pasti. romoli
romoli, 258: se uno, solito a digerir male e a mangiare una sola
se uno, solito a digerir male e a mangiare una sola volta il dì,
una sola volta il dì, vorrà rimettersi a mangiar due, gli ne averrà,
d. bartoli, 1-1-57: convenne fermarvisi a svernare... per lo gran
lo gran numero degl'infermi, che, a rimettersi, abbisognavano di più agio e
in forza, verrei tosto ad essere a portata d'intendere delle nuove con facilità.
. misasi, 3-189: il giovane a poco a poco si era rimesso dal suo
, 3-189: il giovane a poco a poco si era rimesso dal suo esaltamento
e cerca di rimetterti in gamba, ché a giorni dovremo ripartire. tecchi, 11-138
uno svenimento. misasi, 6-ii-54: a poco a poco il paralitico si rimise;
. misasi, 6-ii-54: a poco a poco il paralitico si rimise; ella
-intr. con la particella pronom. ritornare a una condizione meteorologica buona, favorevole;
. algarotti, 1-vi-24: il mare ricominciò a rimettersi in calma e divenne quasiché spianato
, i- 1313: meditavo una gita a torino: ma il tempo rimessosi al
grosso il quale dovrà essere molti passi a dietro; e così avra tempo di rimettersi
1-i-258: la debolezza de'nemici è a segno che difficilmente possano rimettersi.
primo stato, sicché non sarai obbligato mai a rifarlo. 54. ristabilire in attivo
, e pacantor perfetto; / ma a quel che un certo udeno nisieli /
nome di una supremazia intelletqui, rimettendomi a mutar opinione quando avrò notizia 55
e comune di firenze liberamente. a. pucci, cent., 40-20:
in silenzio, se io e a qualche pro que'della torre
con la particella pronom. subire minciò a volersi riconciliare co'l'arcivescovo e rimetersi questo
danno, una perdita economica; non ricuperareliberamente a lui, pure che il re si partissi
al giudicio degli altri e, più che a quello degli tasca, del
gli sellali, cioè gli fareti acconciare come a. lloro parerà benché incomprensibile a me,
acconciare come a. lloro parerà benché incomprensibile a me, io mi rimetto a voi.
benché incomprensibile a me, io mi rimetto a voi. ghislan-cambio di valuta. meglio
ognuno di voi zoni, 16-164: fidatevi a noi, signor conte. rimettetevi al a
a noi, signor conte. rimettetevi al a. serra, 1-i-79: a rispetto di
rimettetevi al a. serra, 1-i-79: a rispetto di averli per cambio senz'es-
. servi portati osta la medesima ragione e a rispetto del al giudicio del senato.
volentier quel ch'uom vorria. / quindi a colei, che di ciò troppo. pascoli
lo zanichelli, che casi fatti a studio, / d * onestà se sian
onestà se sian preludio, / febo, a te far promette, / lascia
in parsimonioso, tanto che monsignore ci rimetteva a con -astenersi dal pronunciarsi;
. c. dati, 4-11: se a lei pare dar qualche durlo. altro
): e non col riprendere, parrebbe a me: pure io mi rimetto.
le cose, abbiate pazienza, e rimettetevi a chi magalotti, 1-44: se poi elle
.. usi giornalistici e a lei. calandra, 6-22: mando a
a lei. calandra, 6-22: mando a chiamare metto. tutti spiantati, teppe,
ancora fatta 2-310: mi rimetto sempre a loro, per quanto riguarda il a passare
sempre a loro, per quanto riguarda il a passare dal panzacchi al carducci senza troppo rimet
terci in dignità. calvino, 6-12: a canzonare pin ce semprefar proprie le affermazioni altrui
in un giuramento; affimai cosa va a tirar fuori. siri, i-608
dare l'accertamento del proprio buon diritto a naci in voler resistere, perdonando a
a naci in voler resistere, perdonando a chi si rimetteva. un'istanza suprema,
dire che religiosa cosa è di rivolgersi a dio. piccolomini, 4-9:
, 1-16 (i-185): oramai comincia a rimetter in v quinni, lii-6-36:
parte il gran freddo ed il po comincerà a farsi dute 475 persone, 'tamen'quelle
, che le stelle sono grandi, o a dir meglio se ne cesari, iii-307:
/ nel cospetto del popolo rimettersi / al a. caracciolo, 2: d'amor parco
, nelle 59. ricollegarsi e far riferimento a quanto già remete or che gli è freddo
-anche: affidare esposto o da esporsi, a parole o per scritto, in altra 64
sorte propria o di persona ocosa che sta a cuore sede o ad altra persona; riferirsi
o ad altra persona; riferirsi, come a tratta (il dolore); avere
autore. -per estens.: uniformarsi a una dispoa. briganti, 361:
perdono. sizione legislativa esistente. cominciarono notabilmente a rimettere gli accidenti, l'an- cavalca
. castiglione, 3-i-1-498: non scriverò altro a v. exzia, nata parve rimetesse l'
ringraziando idio in tutte le parole, rimetendosi a la relazion faria il proveditor zeneral overo
, nell'orazione, overo in rendirimectendomi a quanto scrivo allo ill. mo signor duca
, con la somma e suprema divini- seguirono a servire. core. savonarola, i-336
. gione, rimettersi del resto a dio: altrimenti facendo non lo ora finalmente
dio: altrimenti facendo non lo ora finalmente a trattar dell'ultima delle dette quattro, che
irritate. c. campana, iii-5-1-1: a dio piacè la locuzione. giorgio dati
, -mus. passare da una tonalità superiore a una cia di render vani gli effetti
vani gli effetti spesse volte della prudenza parve a cesare che c fosse per la legge julia
confidiamo, né ci sapassai, e a quella si rimetteva. de luca, 372
falcidia,... bastarà di rimettersene a quel che di cantilena fatta per suoni susseguenti
... il circoncorrente è costretto a rimettermi totalmente nel divino volere, il lianica
acuto e secondo il tetracordo diezeugmenon obbliga a sottoscrivermi volentieri a questo suo fatto. giurimetto
il tetracordo diezeugmenon obbliga a sottoscrivermi volentieri a questo suo fatto. giurimetto agli storici
salvini, 13-51: un'aquila sopra a lui [prometeo] mandonne / con
sparite. 68. ritornare a manifestarsi (la febbre). g
egli ebbe la febbre continua e ogni dì a sera gli rimettea. 69.
, tanto lei non ci rimette niente perché a lui non gli tira.
ci rimettono la pelle. -rimettere a bacchetta: impedire a qualcuno eccessi,
. -rimettere a bacchetta: impedire a qualcuno eccessi, intemperanze. giuliani
sentirla... come lo rimette a bacchetta. non e padrone manco di bere
lo fa di soppiatto. -rimettere a cavallo: v. cavallo, n.
cavallo, n. 26. -rimettere a cognizione di qualcuno: informarlo. nicolò
il maneggio, menta ch'io rimetta a riverita cognizione di v. s.
v. s. -rimettere addosso a qualcuno: scatenargli contro. leggenda aurea
cristo, diventeranno mansuete. -rimettere a ordine, all'ordine, in ordine:
, n. 98. -rimettere a fuoco: ridare nitidezza a un'immagine,
. -rimettere a fuoco: ridare nitidezza a un'immagine, a un ricordo.
: ridare nitidezza a un'immagine, a un ricordo. banti, 11-283:
: l'apparizione del vecchiotto aveva rimesso a fuoco la lente e ristabilito i miei contatti
c. campana, i-307: mandò a quei cittadini un messo, esortandoli che
-rimettere alla fortuna: affidare a un'estrazione a sorte.?
alla fortuna: affidare a un'estrazione a sorte.?? p
, 166: e'fu mestiero eleggere tutore a la cura di lui [canuto]
la cura di lui [canuto] e a 'l governo di quel reame. ma i
, / el corpo lussurioso se remette a la fucina, / perde tutta la
altra volta all'incanto, per doversi dare a chi maggior prezzo n'offrirà, e
più, si dèe concedere di par pregio a quel primo offe- ritore.
pulito, n. 23. -rimettere a luogo: sostituire. mascheroni, 8-374
non si cura poi se si rimetta / a luogo il naso da moderna mano:
fare un'opera perfetta. -rimettere a mano qualcosa: ritornare a occuparsene.
-rimettere a mano qualcosa: ritornare a occuparsene. sassetti, 52: se
52: se io ritorno, noi rimetteremo a mano le postille ed ogni altra cosa
e tutto si riandrà. -rimettere a nuovo: v. nuovo, n.
nuovo, n. 42. -rimettere a, in posto: v. posto2,
posto2, n. 23. -rimettere a qualcuno i conti di qualcosa: rendergliene
travagliato tutto il giorno, quando toma a casa in cambio di riposarsi bisogna che
cavalca, 7-25: quando troppo si pena a render ragione o vogliam dire,
render ragione o vogliam dire, a rimetter conti, molte cose si dimenticano.
, ma anche in quello del corpo, a cagione di disagi, strapazzi, spese
. -rimettere gli occhi dell'intelletto a qualcuno: indurlo a riflettere.
occhi dell'intelletto a qualcuno: indurlo a riflettere. boccaccio, dee.
dichiarasse, gli occhi dello 'ntelletto rimettendo a messer gerì spina,... mi
o tratti. -rimettere il capo a bottega: ritornare a occuparsi seriamente del
-rimettere il capo a bottega: ritornare a occuparsi seriamente del proprio lavoro.
copista, che ha rimesso il capo a bottega, averà per questa sera terminato
terminato un foglio, 10 lo trasmetterò a v. s. illustrissima. -rimettere
-rimettere in bocca una lingua: indurre a parlarne una nuova. carducci,
una nuova. carducci, iii-7-414: a una nazione che ha una letteratura classica
. -rimettere in campo: ritornare a trattare, a esporre un argomento.
-rimettere in campo: ritornare a trattare, a esporre un argomento. manfredi,
-rimettere in discussione: sottoporre nuovamente a dibattito o a esame. c.
discussione: sottoporre nuovamente a dibattito o a esame. c. carrà, 571
. bartoli, 16-1-97: altro non adoperò a rimettervi in fiore la primiera osservanza che
la lega del nostro metallo: rinnovare a fondo l'uomo. mamiani, 9-7
nostro metallo e rifonderlo prestamente e configurarlo a senno loro, piglian nome di socialisti.
-graziare. g. giustiniani e a. priuli, lxxx-3-715: è vero che
di essere rimessi in grazia, obligandosi a servire dove avessimo ordinato, ce lo
liriche italiane dell'intervallo sia qui rievocata a chiusa di questo prologo...
tormentato dal diavolo, sì fu menato a l'uomo di dio
ciò che quale ora tu andrai a fare, ciò tu sarai rimesso in mano
. segni, 213: questo dì certamente a niccolò molto illustre mi rimette in mente
. borgese, 1-22: sarebbe andato a villeggiare a calinni per rivedere le sue
borgese, 1-22: sarebbe andato a villeggiare a calinni per rivedere le sue donne,
la leveranno di lì? forse la rimandano a tal- mone perché la rimetta in pasta
alla guerra, domandava ai francesi quello a che sapeva che ei non potevano consentire,
suo rimettessero. -rimettere in pregio a qualcuno: rendere nuovamente gradito, stimato
occasion si vada, / ove me a cato in pregio rimetta or la mia spada
. buonarroti il giovane, 9-459: a me per giusto riverir conviensi / quel
conviensi / quel maestro di casa, accanto a cui / ricoverai l'altrier, fatta
che i dodici anni che siamo stati a rivederci avessero dispersa, iddio...
, iddio... mi spirò a chiedervi con isperanza d'ottenerla la grazia del
in essa, ché si durerebbe fatica a rimetterli insieme un'altra volta.
aveva in quel porto, e andò a trovarla colle genti che gli erano rimaste
di risservare con la fuga la sua persona a miglior ortuna. dizionario militare italiano [
. -rimettere la fronda: ritornare a manifestarsi (un sentimento).
appena colta. -rimettere la mano a qualcosa: v. mano, n.
padron mio. -rimettere le cose a posto: ristabilirle nella loro verità.
scattò il marchese. « rimettiamo le cose a posto ». -rimettere le cose
-rimettere nelle mani, in mano di, a qualcuno: affidargli una decisione o una
sue mani. -consegnare a qualcuno. alamanni, 6-7-135:
così bene adoperare che loro aperse la via a scaricarsi delle pretensioni che si avevano serbate
gli inglesi sopra cales nella pace fatta a cambresì. gualdo priorato, 3-ii-72:
onde s * avrebbono per mio aviso a rimettere questi nel numero degli insopportabili.
si dica por piede. molto meno riporsi a sedere, bensì rimettersi. pirandello,
o, anche, consentirgli di mettersi a lavorare di nuovo. tommaseo [s
riputazione. algarotti, i-ii-m: pare a loro... che gl'italiani
. -rimettere su una battaglia: volgerla a favore. boterò, i-333: il
: impinguarsi di nuovo. a. f. doni, 4-35: egli
. doni, 4-35: egli, raccomandandosi a loro, disse la cagione che l'
disse la cagione che l'aveva condotto a mal partito: onde ne dolse loro
abbia urania il calamo rimesso, / rispondere a una tacita obiezzione. -rimetterla in
-rimetterla in un terzo: affidare la decisione a un giudice imparziale. crudeli,
crudeli, 1-61: che importa adesso stare a tu per tu? / rimettiamola in
, rimbeccarsela o rimpolpetarsela. -rimettersi a bocca: riportare alla bocca, per
2-ii-50: prete biagio, rimessosi il calice a bocca e beuto, sapendoli di svanito
e beuto, sapendoli di svanito, rivoltatosi a paulo disse: « tu me la
dei aver fregata! ». -rimettersi a cavallo: riprendere il viaggio a cavallo.
-rimettersi a cavallo: riprendere il viaggio a cavallo. marino giustinian, lii-1-iq5:
partire il re, mi convenne rimettermi a cavallo e ricomperare altri dieci cavalli,
si facesse la mostra del suo retrobando a cavallo in arme. -rimettersi a galla
retrobando a cavallo in arme. -rimettersi a galla: riacquistare stima, credito.
nemici era l'unica maniera di rimettersi a galla nella pubblica opinione. -rimettersi
, non si vede che altri abbi moglie a suo modo, non bisogna subito,
suo modo, non bisogna subito, a guisa d'imperito nochiero, abbandonare il
le greggi / schiatta non è che a perfezion non vada / se la soccorri
vada / se la soccorri, e a vile anco non scenda / se ti rimetti
: coll'in, dice più che coll'a. quindi, meglio che 'nel caso'
interamente affidare, per uanto operi a caso. montano, 1-319: divenuto incerto
, occorrendogli altro. -rimettersi a memoria: richiamare alla memoria.
di guisa; ch'ei si rimettesse a memoria ciò che egli gli aveva detto di
aveva detto di costoro. -rimettersi a nuovo: v. nuovo, n.
, n. 42. -rimettersi a pioggia: minacciare di nuovo di piovere
.]: il tempo s'è rimesso a pioggia. -rimettersi bene con qualcuno
buonarroti il giovane, 9-593: pur a noi la tempesta / ne tolse ogni
. guicciardini, v-m: di poi a quattro dì di marzo messi fanti in
dì di marzo messi fanti in terra a pozzuolo e trovatolo ben provvisto, si rimesse
adriani, 1-ii-325: questa perdita fu grave a quella religione, pure con aiuto del
37. -rimettersi in gola: ritornare a cantare. pea, 7-209: rimettiti
pisani, parte alla fortuna che ebbono a correre i fiorentini in quel tempo, in
nel consiglio di taluno: accettarlo. a. f. doni, 4-26: tutti
-rimettersi nella coscienza di qualcuno: affidarsi a essa, per la giusta retribuzione del proprio
, 1-ii-382: cominciò [frate girolamo] a scrivere secondo la sua consuetudine e mai
rimitteva nella conscienza di chi gli dava a scrivere e quelo gli era dato, quelo
nardi, 369: noi non ci diamo a te in servitù, ma nella fede
lui accatta per noi grazia, e perdono a noi, che ci rimettiamo devotamente nelle
cammillo: il quale, avendogli costretti a darsi e rimettersi nelle braccia de'romani ed
zibaldone], 5-67: farei che lorenzo a cavallo comandassi al suo exercito certe cose
tommaseo [s. v.]: a chi men si rimette, meno ama.
: trasferimento di un detenuto da un luogo a un altro per esigenze di giustizia.
in candia per il rimettimento e traduzione a venezia del valetta e suo processo informativo
giudicio. -attribuzione di una pratica a un'altra sede di competenza.
, i-v-362: concorse il nunzio con loro a proporre il rimettimento a roma della concernenza
nunzio con loro a proporre il rimettimento a roma della concernenza della religione.
dal compiere un'azione o dal portarla a termine; rinuncia, abbandono. cassiano
. 3. offerta o affidamento a dio. buti [manuzzi]:
gli atti della reverenza che si rende a dio, cioè lo inginocchiare e aggiugner le
abbellire il giardinetto..., radendone a somma cura le sieperelle, mondando i
che una piccola parte della gran questione a cui dava occasione la dialettica e lo
a'rimettitori della detta zecca del comune a tutte spese de'detti rimettitori.
l. salviati, 11-102: mercé a colui... il quale in tutte
chi lo domandassi, il conestabile allega a quel tale provi- gionato o capsature o
grazzini, 18: in parte tirava a sé un pochetto, e colui lo
salviati, ii-ii-81: quando la lingua cominciasse a peggiorare e quando a nmigliorare e che
la lingua cominciasse a peggiorare e quando a nmigliorare e che progresso abbia fatto.
o ridotto l'organizzazione militare in seguito a un trattato, per lo più imposto
la rimilitarizzazione della germania, egli cìisobbedì a mussolini. la stampa [29-ix- 1989
, i sovietici hanno sollecitato l'occidente a fornir loro tecnologie che consentano un salto
replicò pure con maggior osequio di prima a favore de'poveri, ma dionisio, chiamandolo
, agg. che è nato o risiede a rimini; che è originario di rimini
rimini; che esercita la propria attività a rimini o nel territorio circostante.
rimini o nel territorio circostante. a. chiappini, cxiv-14-403: giuseppe garampi,
[uve] di vero riescono e buone a mangiare et abbondanti per far vino;
, la rinaldesca e il sangiogheto aspro a mangiare ma sugoso e pienissimo di vino,
agg. che guarda, che sta a guardare. - anche sostant. tasso
rimirante. 2. che assiste a uno spettacolo; spettatore. -anche sostant
con particolare attenzione e intensità o fissare a lungo (una persona, anche per
io languisco, / vien tal ch'a pena a rimirar l'ardisco. girone il
, / vien tal ch'a pena a rimirar l'ardisco. girone il cortese volgar
, rimirato il cavaliere tanto turbato che a pena può la parola formare, risponde.
beatrice e volto verso la sua sinistra a rimirare il processo del grifone e del carro
carro. boiardo, 1-5-62: credi a me, che il ver te dico:
: quando / avrai quel fier gigante a remirare, / che tanto è lungo e
/ così lunge da'miseri compagni / raffigurati a le fattezze conte. marino, 1-2-142
e pensosa, / assisa in grembo a l'odorate erbette, / rimira le
con una prop. subord. a. f. doni, 4-12: il
, 4-12: il giovane, essendo condotto a sì cattivo partito, rimirava..
altra parte rimirando. -con riferimento a una visione onirica. pananti,
un re all'inferno. -sottoporre a osservazione scientifica o astrologica. tasso,
eterno / vibra fulmini d'ira. a. adimari, 3-1: di mill'opre
-percepire con la vista. a. f. doni, 274: non
, i-98: quelle, che in mezzo a spettatrice schiera / picciol ossa, giocando
boiardo, 1-3-68: stato un poco quivi a rimirare, / pensoso per la ripa
orizzonte, /... intorno a sé beati fa coloro / ch'ella rimira
nel nostro mondo scocca. -rimirare a perpendicolo: trovarsi allo zenit rispetto a
a perpendicolo: trovarsi allo zenit rispetto a un punto. f. f
5-21: la culla, che vien rimirata a perpendicolo da un ciel affabile, risplende
ci si allontana. -anche: ritornare a vedere o a incontrare qualcuno; rivederlo.
. -anche: ritornare a vedere o a incontrare qualcuno; rivederlo. dante
ch'ancor fuggiva, / si volse a retro a rimirar lo passo / che non
fuggiva, / si volse a retro a rimirar lo passo / che non lasciò già
, ancorché ingrate e ne, / care a me più che le pupille mie!
colui che eia benigna stella / scorto a toccar la desiata riva / si volge a
a toccar la desiata riva / si volge a rimirar l'alta procella. goldoni,
parto per non più rimirarvi. a. verri, i-176: faone..
erge e s'awiva / tornando addietro a rimirar lo passo / a cui pur pensa
tornando addietro a rimirar lo passo / a cui pur pensa e di pensare è
navarro della miraglio, 118: era pronta a tuto, a non più vederlo,
118: era pronta a tuto, a non più vederlo, a languir sola,
tuto, a non più vederlo, a languir sola, a soffrir per lui;
non più vederlo, a languir sola, a soffrir per lui; ma voleva almeno
non fusse la presta / che fa a la mente questo senso caro, /
piega alquanto con la faccia in rimirare a terra estinta l'idra. muratori,
di dolor. gatto, 2-42: stette a rimirare come il sole entrando dai larghi
/ de l'amorosa donna, c'a ciò mi pinge, / che, quando
si poteva saziare con occhio ingordo e a fiamme amorose pieghevole di rimirarla e vagheggiarla
barca, si unirono con essi; a questo accostamento non si mossero né spaurirono
occhi bassi per lasciarsi rimirare da fosco a tutto suo agio. -assol.
/ li suoi con tanto affetto volse a lei, / che 'miei di rimirar
trovar più caro / non san le luci a rimirarlo intese. -recipr.
tratto rimanemmo in silenzio. ci volgevamo a quando a quando l'uno verso l'
in silenzio. ci volgevamo a quando a quando l'uno verso l'altra,
d'un dolce pensiero alzata volando / a rimirar la sua donna la mente erasi,
m. zanotti, 1-6-223: niuno prende a rimirare un uovo simile ad un'altr'
, iii-193: ordinando le bastonate, sta a rimirarne l'esecuzione e dice: 'seguita
specchio riccamente fregiato d'oro, intorno a cui bersabea si volge rimirando il suo bel
quand'i'mi rimiro / dentro a lo specchio, ed i'veggo invecchiarmi.
paio di scarpe. -con riferimento a un soggetto personificato. cielo roma nostra
squadre, / ch'or sì liete rimiri a te d'intorno. stampa periodica milanese
allontanò e si girò due o tre volte a rimirare le sue iscrizioni. era sodoisfatto
, / da te solo compreso e ignoto a noi, / che con gli eterni
, / e se tant'osi, a lui richiedi il vero. -intr
sue pecorelle. 7. stare a guardare uno spettacolo, un evento,
. boiardo, 3-6-48: stava rugiero a remirar tal guerra / e scoppiava de riso
alma pietosa, anima grande, / a cui debbo cotanto e in cui rimiro /
. figur. considerare attentamente, sottoporre a riflessione; esaminare, valutare (una questione
, noi in esso non siamo entrati a discorrere in modo alcuno intorno alla forma
, iv-1-244: tu ti mostri troppo inclinata a rimirare il male dovunque tu non vedi
urna della mutazione e moto, sono equale a tutti, tutti equalmente remiro o non
del nobil dono / egualmente rimiro, a cui la gloria / e 'l
] pur sempre rimirino o l'onore a dio dovuto o la perfezione dell'intelletto o
figure poetiche, non già quelle sole che a render viva e frizzante la composizione
e 1 tuoi dolci sospiri, / a tutt'altro ti togli e in dio rimiri
in dio rimiri. 20. rivolgersi a qualcuno, facendo conto o assegnamento su
, lii-5-423: non avendo i sommi pontefici a questi tempi altri prìncipi cristiani all'appoggio
ricorrere, che siano eguali o corrispondenti a lui, sono astretti rimirar in sua
/ che inoscienti sono e senza colpa. a. f. doni, 4-5:
in tali casi nei quali è piaciuto a iddio dare del bene senza alcun travaglio.
infiammare. 23. inter. a rimirarci: arrivederci. gigli, 5-52
. gigli, 5-52: -orsù, a rimirarci. -voglio servirvi fino a casa
-orsù, a rimirarci. -voglio servirvi fino a casa. 7. nelli, iii-334
. nelli, iii-334: -signor terenziano, a rimirarci. -il guado è rotto,
, anche, guardato con attenzione o a lungo. boccaccio, v-140:
moti loro [delle stelle] e a che nne, per far che, rimirati
, / similmente alimento non appresta / a quanti nati, governando l'ora /
te cognosco prudente e molto discreto, a te dolea così la fama ai chi tu
. fazio, iii-17-32: quai sono a veder carboni ardenti, / cotai parean
). mescolare con attenzione o a lungo due o più sostanze in modo da
un composto uniforme e omogeneo. a. neri, 1-102: si pigli fritta
4. rifl. introdursi in mezzo a un gruppo di persone; confondersi fra
somaro / la nobil coppia in mezzo a gente tanta, / e ognun la
ricadevano addosso e si rimischiavano, dietro a quella. = comp. dal pref
, agg. mescolato di nuovo o a lungo. 2. confuso insieme
gli altri rimischiati / se ne diero a la peggio. rimiso, sm
i panni lani, che vi si portano a vendere:... bagnuolo,
llo mio podere ch'elli àno tolto a lavorio ad agaggi da me, stala tre
è preso errore della misura: hassi a misurare; e perché i'non ho
rimisurando, con nodi e cappi rimette a mano a mano le cose a posto.
con nodi e cappi rimette a mano a mano le cose a posto.
cappi rimette a mano a mano le cose a posto. 2. per estens
andare all'o- racolo a'ortigia e a febo, rimisurato el mare un'altra
] tor- nossi sul far della sera a torcello. 4. vomitare.
romanzo cn tristano, 2-250: quando tue a lo rimitàggio, tristano incomincioe ad appellare
glorie e le virtù repubblicane dipinte a guazzo su per le tele,
, sm. cosmetico in pasta o cremoso a base di oli e tintura,
soldati, 2-113: non si riusciva a vederle gli occhi: due
la particella pronom. ant. moltiplicarsi a migliaia; aumentare indefinitamente.
: uno specialista del 'vogliamoci bene'che a forza di spiccioli si è accumulato un
4. essere o rivelarsi inferiore (rispetto a un termine di paragone).
rovescio della medaglia; e ciò fino a quando la destra non si è rimminchionita
], la temperatura è sempre mantenuta a quattordici gradi, sicché del freddo non
e il nuovo figlio che aveva messo a balia, dicevano l'avessero cambiato: «
questa, allineata con le altre, a testa bassa, aveva un'aria rimminchionita
ogni giorno, mattino e sera, tornava a passare il maestro dei ragazzi,.
e il tradurre, mi trovava rinminchionito a tal segno che avrei ben potuto oramai
, 8-467: si chiuse in se stesso a pensare come uscire dal malo passo,
. soltanto ne piantò una lunga addosso a quel galantuomo che se ne andava rimminchionito
faldella, 2-182: egli piace vasi a sorreggere sulle sue spalle rimminchionite tutto il
volse un'occhiata stupefatta ai suoi colleghi a destra e a sinistra, e tacque nmminchionito
stupefatta ai suoi colleghi a destra e a sinistra, e tacque nmminchionito. faldella,
del vostro fidanzato che vi sono venuti a prendere alla stazione. 3
detto che la città anelasse di mettersi a capo dell'italia rimminchionita dalle crisi parlamentari,
, piglia la seta bigia e rinmollala a tuo modo, ché mai non la potrai
. soderini, i-384: se s'abbiano a trasportare [magliuoli] qualche poco di
. 3. rifì. condiscendere a un sentimento. meditazione sopra l'albero
duro sopra ogni durezza di marmo se a memoria di sì gran pietà non triemi né
né per affetto d'amore ti muovi a compassione, né per pietà nntenerisci e
particella pronom. divenire molle, flaccido a causa di un'iniezione.
rielaborazione di un'esperienza esistenziale in base a una categoria concettuale. b. croce
15-iii-1908], 248: si mette a rimodellare con quella poca cera.
icone di coppo e di guido, a distanza di trenta o di quaranta anni soltanto
novissimo, rimodellerà i volti dei suoi eletti a simiglianza della sua bellezza recondita.
27-862: nell'ebbrezza della mia fatica pareva a me giusto che l'uomo si rimodellasse
. f. frugoni, 1-415: ivano a gara la giustizia e la misericordia di
d'arricchirsi di tutto da tutti, a fare suo proprio l'altrui, e rimodellare
assumano le sembianze e le qualità confacenti a nuova età e altro popolo. idem,
una grande camera deserta, tutta dipinta a fiori a fogliami a mostri, una piccola
camera deserta, tutta dipinta a fiori a fogliami a mostri, una piccola donna
, tutta dipinta a fiori a fogliami a mostri, una piccola donna ammalata è
2. figur. adattato a una nuova situazione, realtà o contesto
è un dio francese ». è a questo punto che insorge il secondo
e cadente e l'aveva da cima a fondo rimodernata. l'illustrazione italiana [
, x-26-44: vado io dalla signora candiani a portare l'abito. mi lasci fare
gli animi, forzati anche i monsignori a rimodernare i loro seminari. beltramelli, iii-450
4. mutare comportamento e mentalità adeguandoli a una nuova situazione di vita. g
di revisione, volte ad abbellire, a rendere più funzionale, a dotare di
abbellire, a rendere più funzionale, a dotare di migliori servizi o ad assecondare
. targioni pozzetti, 12-1-384: sotto a quésta rocca, verso levante, è
nel 1874 e rimodernata nei cantieri ansaldo a genova nel 1903. 2. che
2. che è più evoluto rispetto a un periodo precedente (una lingua)
toscana, ove i faleri aveano linguaggio a parte. rimodernatóre, agg. e
testo antico o precedente adeguando la lingua a quella dell'uso contemporaneo.
rispetto all'originale o al modello letterario a cui si ispira. caraucci, ii-1-263
spirituale ed animata ch'ei sa dare a tutte le cose sue. =
. nelle aziende vinicole, operaio addetto a ruotare le bottiglie di spumante, che
sistema. -anche: dare forma estetica a un concetto. b. croce
4-x-1987], 269: gli uomini vicini a viezzoli si domandano perche costruire un bilancio
di riferimento, saremo sempre m tempo a rimodulare le scelte. = comp.
ant. componimento poetico in rima, a cui si unisce un intento polemico.
strisciare quel lavoro, urtando o scorrendo a piè di quel piombo, vi rimolina
sufficiente per dire, prima di rimollarlo a rintanarsi nella sua fogna. = comp
tu se', che non à stalla a lucca che tue non abbi cercata per farti
il quale è appo montaperto si debia rimondare a le spese de li uomini da montaperto
in forma che il pozzo s'ebbe poi a rimondare. p. del rosso,
: le cateratte del cielo si schiusero a rimondar le sozzurre della terra corrotta in
de'mulini),... andrebbero a male, se non si rimondassero dalla
di raditura di muro e mi diè a portare un suo vestitacelo...
trafficatoli, carrettieri, barcaiuoli, braccianti a trasportarli, donne a rimondarli e cernerli
barcaiuoli, braccianti a trasportarli, donne a rimondarli e cernerli. -detergere il corpo
/ segua, rasa che l'abbia, a rimondarla. fanfani, uso tose.
1-314: 'rimondare i bozzoli'è toglier loro a mano la sbavatura. cantù, 3-117
il seggio col provino; e chi a pesare, a rimondare, a distribuire.
col provino; e chi a pesare, a rimondare, a distribuire. 2
e chi a pesare, a rimondare, a distribuire. 2. potare.
il gambo, s'awezzerà da piccolo a essere potato e rimondo, ché così si
spenzolavano fuori della ringhiera, come stessero a rimonaar degli ulivi. -assol
di tagliare / paglia e legami, ch'a lor son molesti, /..
/... / né sollecito troppo a rimondare. praga, 4-124: lo
il povero beppe. egli andava davanti a me coltindescrivibue incesso che hanno i sonnambuli
rimondava i fion di bianca; si chinava a raccattare i seccumi e le foglie vizze
, 2-124: volle scendere nella villa a rimondare dai rampicanti selvatici, che li
mese di settembre si rada la terra a modo d'un aia e d'ogni verdume
apparisce il dì, quando si asconde / a condur tacque intorno, e trar la
, maritate e fanciulle della città venissero a svellere gli sterpi e l'erbe e
]: è necessario, dal ponte a bonello infino a bocca di calice, in
necessario, dal ponte a bonello infino a bocca di calice, in più luoghi
scortecciare. tansillo, 7-160: egli a guisa d'una freccia / rimonda un
. grossi, ii-302: chi i tronchi a rimondar, chi s'affatica / a
a rimondar, chi s'affatica / a squadrarli. carducci, iii-24-233: con quel
le nmondereste, le pettinereste e acconcereste a spalliere, le curvereste in pergola o
quando gli ambasciatori de * sanniti andarono a casa sua a ritrovarlo per favellargli delle
de * sanniti andarono a casa sua a ritrovarlo per favellargli delle cose loro.
1-ih-123: si giunse... a vedere la morte di alcune galline, le
.: sottrarre in grande quantità o fino a esaurimento ricchezze o risorse economiche.
5-14-55: pelato in un tempo e cotto a lesso / da quel fervido umor che
- rimondare jìno alla cotenna: radere a zero., lippi, 8-51:
il giovane, 9-374: tu porgi a me quel resto dal salame, /
saporito mi diletto / più che 'l servire a dame. oh amata tazza! /
liburnio, 3-79: non vogliate dormire a rimondarvi dal tristo fetore di questo adolterio
dal tristo fetore di questo adolterio. a. boito, 1-524: non fia
assoluta necessità di rimondarlo un poco. a. monti, 35: si trattava ora
si trattava ora di riprendere quell'opera a mente piu posata: rimondarla dei sarmenti
da piaghe, escoriazioni, irritazioni. a. cocchi, 8-174: sempre più migliorando
, / ioconda solitudine e remota / a cervi, a daini, a capriuoli,
solitudine e remota / a cervi, a daini, a capriuoli, a lepri;
/ a cervi, a daini, a capriuoli, a lepri; / e fuor
cervi, a daini, a capriuoli, a lepri; / e fuor ch'a piscatori
, a lepri; / e fuor ch'a piscatori è poco nota, / ove
è poco nota, / ove sovente a rimondati vepri / sospendon per seccar tumide
rimondato, accioché nodoso non la maltrattasse a segno che mi fosse bisogno di pagar
dà una poltiglia non disgustosa in mezzo a qualunque abbondanza. 2. liberato dalle
vostri avete voi le stelle, / a cui fanno cornice / due belle ciglia d'
una malattia cutanea. barsanti [in a. cocchi, 8-176]: in trentadue
rimonda, che ripulisce. a. pucci, 4-271: quivi si stanno
parte dele remondadure del savon che romase a mafio corado onga 1 d'oro.
di seta, persuasi da una ragione a lor modo che l'ovatta non sia
. verga, 7-20: domani andrò a masalucia per la rimondatura degli ulivi.
che pigliassero il terreno degli uliveti per seminarlo a metà e forse a terzo, li
uliveti per seminarlo a metà e forse a terzo, li darei volentierissimo...
ogni ramo lussureggiante ed è stato ridotto a perfetta simmetria. -privo di
mal ri mondo bisognerebbe. a. f. doni, 4-15: alzato
, 2-179: dopo cena costui cominciò a lodare con grandissime esaggerazioni il granduca,
del granduca. papi, ii-19: a un tratto offerse / di cavi bronzi triplicata
/ e di quercia o d'abete a grossi tronchi / abbattuti e rimondi in monte
monte o in selva, / o a gran pilastri simili, vèr noi / sporgean
, iii-10-272: l'altero titiro appoggiato a un bastoncello da lui stesso tagliato e rimondo
di noia rimondo, / di far piacere a li buon tutti pari. laude cortonesi
nimico arà 'l valore: / ciò fie a la fine del mondo, / ke
rimunire2. rimónta, sf. fornitura a un esercito e, in par- tic
inetti. c. arrighi, 2-74: a cromao mi elessero capo di dodici soldati
soldati di fanteria, e mi mandarono a briinn a ricevere le rimonte. bechi,
fanteria, e mi mandarono a briinn a ricevere le rimonte. bechi, 2-223:
ha quando il proprietario riceve un tanto a capo ed una percentuale di allevo mentre
i cappellai e i calzolai il rimettere a nuovo una parte degli oggetti dati loro
. nel senso di 'rifare, rimettere a nuovo', detto di cappelli, scarpe.
scarpe..., è parola a cui gli stessi puristi fanno per necessità buon
ed uno dal calzolaio, andarono avanti a furia di risolature e di rimonte.
, 14-248: la rimonta delle scarpe toccò a me, ed io feci un vero
un vero punteggio, una insetatura di suole a dovere. -in senso concreto
nella tecnica mineraria, scavo inclinato inferiore a 450 (quello superiore è chiamato fornello)
levi, 3-177: in conclusione, a questo punto io mi sentivo in
le scalee / che n'avea fatto ibomi a scender pria, / rimontò 'l
verso il re, mettendo il ginocchio a terra per prendere il suo parere della
se non rimonta? -scusatemi. non tarderà a rissalire, conosco il suo naturale,
gobbe e guadi che il troppo sceso a volte è perduto e bisogna rimontare.
è nudo, del corpo. rimontano rapide a riva / e si chiamano a nome
rapide a riva / e si chiamano a nome, guardandosi intorno. -risalire
barche e pontoni fatti rimontare col rimorchio a bressello. stampa periodica milanese, i-77
più avventurato 1''elidano', altro battello a vapore che una società milanese fece entrare
fece entrare nel po perché rimontasse da venezia a pavia: ardita impresa! resa inutile
, verso la parte ch'è più a sopravvento, o verso quella ch'è più
quando si va dall'isola di ceylan a bengala. si rimonta la costa di
costa di malabar, andando da capo comoria a surate. si rimonta la costa di
porto è bello e con piacere mi fermai a rimirare l'effetto della marea che rimontava
risalire o risedersi in groppa o in sella a un cavallo (o ad altra cavalcatura
, smontato,... rimontò a cavallo e, essendo già notte, al
su la mula, ancorché buona / parte a piè gissi per quel laberinto. magalotti
quel laberinto. magalotti, 9-1-87: smontò a casa il nunzio, e di quivi
il nunzio, e di quivi rimontò a cavallo senza lasciare altre lettere. pirandello
dia il frustino. -con riferimento a un corpo di cavalleria (anche per
contorni stava su i procinti del rimontare a carico del sergente generale conte di buchaim
sulla barca, infra pochi giorni pervennero a chios. citolini, 327: fare
correr volle, / ma il vecchio incantatore a sé ritrasse / sgridando, e raffrenò
giacinto sul carrozzino alla moda per ritornare a casa di panfilo. manzoni, pr
disse il sarto, dandogli di braccio a rimontare in carrozza: « s'ha
operaio rimontò in sella e prese lentamente a salire, curvo sulla bicicletta. p.
3-74: siamo rimontati sul rimorchiatore, e a me il mal di mare è passato
che 'l sol rimonte. -riprendere a vegetare (una pianta). cinelli
rimontano dopo le piogge, e non arrivano a fiorire e, se s'aprono,
. 4. figur. ritornare a rivelarsi (un sentimento o a manifestarsi
ritornare a rivelarsi (un sentimento o a manifestarsi (il pianto), anche con
7-98: quando meno ci si aspetta, a tradimento ne rimonta alla coscienza il soffio
pianto le rimonta agli occhi. -risalire a un più alto livello (dopo un periodo
12-73: i fornai e chi facea pane a vendere innarravano il grano a gara,
facea pane a vendere innarravano il grano a gara, e subitamente il feciono rimontare
gara, e subitamente il feciono rimontare a soldi trenta lo staio.
scriver nostro sapete, cortesissimi ascoltatori, e a buon'ora, come far si dèe
accidenti di quell'effetto che si prende a spiegare e da ciò ricavarne la più
o attraverso uno studio o un'indagine a fasi o a momenti del passato.
studio o un'indagine a fasi o a momenti del passato. salvini, 39-iii-92
dopo una divagazione o una digressione, a trattare l'argomento centrale o iniziale.
principio della nostra conversazione, o piuttosto a quel punto dove abbiamo incominciato a deviare
piuttosto a quel punto dove abbiamo incominciato a deviare. 6. avere origine
6. avere origine, inizio; risalire a una certa età del passato o a
a una certa età del passato o a un periodo trascorso della vita. d
. ferd. martini, i-iv-144: a che tempo rimontino que'ruderi...
alvaro, 10-93: ponte milvio, a roma,... rimonta alle prime
, delacroix e courbet dall'altra, rimonta a raffaello ed ai veneziani.
aggiungere, assommare (le attuali spettanze a quelle di una retribuzione successiva).
pagamento per tema ch'ebbero di non aver a rimontar su fl mese da venire.
migliorare la propria posizione in una classifica a punti rispetto ai concorrenti che erano in
questa scrittura / stata in usanza: a chi per i gran monti / passa in
bionda, /... sale a passi piccoli la china / d'un tetto
spostamento via terra effettuato in senso inverso a quello del corso del fiume, per
la chiesa di loggio: salirono insieme a drano, attraverso alle vigne, rimontando
: 'rimontare un capo': scorrere attorno a un promontorio per girarlo dall'una all'altra
fino ai piedi con un'adulazione plateale, a rimontar loro [i gatti] dal
cavaliere caduto o far salire di nuovo a cavallo un soldato o un reparto di
al quale si era dato ordine di scendere a terra. fatti di cesare,
boccaccio, iii-2-56: porgendo arme sovente a chi l'avesse perdute e rimontando chi
dirsi ancora attivamente per rimettere o riporre altrui a cavallo. magalotti, 28-256: nel
caldo dell'azione la facevano metter piede a terra [la cavalleria], contentandosi di
per rimontarla solamente quando il nemico cominciava a esser in disordine, per dargli alla
che siano rimontati quei soldati che sono a piedi. alvise contarmi, lxxx-3-972: svez-
per la maggior parte seguì la marcia a piedi con universale stupore. gualdo priorato
treno dell'artiglieria. siri, iv-2-293: a saragozza capitavano giornalmente cavalli di castiglia per
rimontare ottocento soldati di vecchia disciplina rimasti a piedi. -riorganizzare un esercito, dotandolo
son, doppo, rimontata la sua cavalleria a numero di 12. 000 veterani.
rimontare e stabilir su le difese, a luoghi opportuni, le macchine. massaia,
, né io né altri forestieri riuscimmo a rimontarla e a metterla in esercizio.
né altri forestieri riuscimmo a rimontarla e a metterla in esercizio. menelik in una
rocce. bernari, 5-18: un claxon a sirena da rimontare. cassola, 2-230
quando scorse piero che veniva su spingendo a mano la bicicletta. g. gangi,
smontando e rimontando il motore, salvo a chiamare, poi, 11 meccanico più
parete di roccia una casa di legno a due piani, già comando austro-ungarico che forse
staccate e deteriorate o sostituendole; rimettere a nuovo un cappello. p. petrocchi
]: 'rimontare':... rimetter a novo un paio di stivali, di
scarpe. -ricaricare un orologio. a. cattaneo, iii-341: ogni giorno si