sotto: ripetere l'atto sessuale costringendo a subirlo. firenzuola, 2-314: egli
un piede contro l'altro, che a sua volta si sposta e gli fa luogo
, per dirla, avea già cominciato a fare un ricaccio di simili racconti.
foraggera per eccellenza; infatti è superiore a tutte te altre piante di questo gruppo per
e barbaro uomo, che si prende a trastullo l'inritrosire. fantoni, ii-72:
: / scosso lo spingo, lo sollevo a stento, / m'oppongo audace al
fuggire incapaci e di stare, or a stento rialzantisi e ricadenti tosto.
, i-294: una vecchia signora vestita a lutto, con lunghi veli neri ricadenti dal
. e. gadda, 0-185: a capo chino [le ragazze], però
ragazze], però lo levavan ratte, a quando a quando, una dopo l'
però lo levavan ratte, a quando a quando, una dopo l'altra..
una dopo l'altra...: a ricacciare addietro con la mano, come
, tra te palme / erette e aperte a fiore e gli eucalipti / ricadenti a
a fiore e gli eucalipti / ricadenti a pennacchio di fontana. barilli, 5-117
è. davanzati, i-128: miseci cercatori a rifrustare chi, senza poter esser padre
alcuni omei, che, se bene fino a te mura de la rocca se ne
con una sì arguta ricadènzia che move a pietà e a terrore insieme.
arguta ricadènzia che move a pietà e a terrore insieme. = deriv.
cfr. cadere). cadere nuovamente a terra o all'ingiù; accasciarsi,
alcuna dimora / ch'io facea dinanzi a la risposta, / supin ricadde e più
alla sua roba. fenoglio, 185: a volte mi sollevavano con uno sforzo concorde
. -con uso recipr. ritornare a urtarsi. manzoni, pr. sp
ricadevano addosso e si rimischiavano, dietro a quella. 2. scendere verso
terrestre macchina è mista con simile umidità a quella con ch'è mista la terra:
, e nel ricadere in terra lo viene a racquistare, e però toma a muoversi
viene a racquistare, e però toma a muoversi più velocemente che per aria. tassoni
1-82: -no, no. -fece essa a bassa voce, preparandosi a sfuggire di
-fece essa a bassa voce, preparandosi a sfuggire di fianco. -no? -il
cede la pietra. -rprendere a cadere (una precipitazione atmosferica).
persecutore] stendeva, / fusser tolti a un asino o a un verro, /
/ fusser tolti a un asino o a un verro, / e gli ricadean giù
macchiarsi di nuovo di una colpa; ritornare a incorrere in un errore; ripetere uno
primo. boccaccio, viil1-185: avuta poco a prezzo la grazia di dio, nella
però, così disgustosi, da fargli giurare a se stesso di non ricaderci mai più
provato ancora un momento dell'antica poesia a mezz'ora da roma; poi l'
una situazione cattiva o negativa; ritornare a trovarsi alle prese con un problema;
/ e del libretto ch'avea sempre a canto, / che logistilla in india gli
all'indice ricorse, e vide tosto / a quante carte era il rimedio posto.
nel vecchio errore che condanna la poesia a dilettare senza illuminare e la esilia dall'
12. rivolgere di nuovo la mente a un pensiero; ritornare su un argomento
che ella [la mente umana] ricaggia a quelle cose ond'ella fu informata da
di don massimo, che sapeva essermi a core piu di tutto il resto. bonghi
vita. 17. giungere nuovamente a una certa scadenza o data.
per rincorarlo. 18. ritornare a una condizione che precede lo sviluppo della
tramontano, nasce quello d'italia: a pena i primi si nncrociano su l'orizzonte
petto che il valegnani, ella ricadeva a niente. moretti, ii-125: mi dicevano
madre si mette gli scarpini della festa'(a significare che avrebbe cambiato rotta, tiranneggiandomi
senso poi che non la sentito adenre a una realtà provata e possibile. 21
strada, / e cerca alcun soccorso a tanto ardore; / dapoi convien che
/ e una altra volta l'altro a me ritorni. albertazzi, 752: il
ricadde inerte. 22. scendere a un livello morale, intellettuale o spirituale
innalzatosi successivamente all'universale fantastico e poi a quello intelligibile, dalla violenza all'equità
. 23. ant. andare a finire. poliziano, orfeo, 263
orfeo, 263: ogni cosa nel fine a voi [dèi degli inferi] ritorna
inferi] ritorna, / ogni vita mortale a voi ricade. 24. scadere
il tempo in cui avrà di nuovo a ricadere. 25. essere risentito
. 000, i quali, ripartiti a 4. 800. 000 anime, ricadono
. 28. ricrearsi, ritornare a essere (una condizione, una situazione
appieno, la nota ricade dolcemente, simile a leggero vapore o a rugiada, sull'
dolcemente, simile a leggero vapore o a rugiada, sull'assemblea. 32
33. dir. spettare, toccare a qualcuno per eredità o per diritto (
siate in questo errore / di non sapere a cui ricade il regno. machiavelli,
sua morte i suoi beni ricag- giono a me. aretino, 19-122: 1
ciascuna delle parti tenere i luoghi occupati a nome di cesare, come che ad
nel vapore stesso). - distillazione a ricadere: distillazione che si ottiene sfruttando
/ che alo no te contesi. a. casotti, 1-2-42: se poi l'
nella detta camera, dice il gottoso a uno suo mazzamortone contadino: « che re-
che animo si fosse il vostro, a vivere in tante ricadìe e viluppi sanza
bisogno. alberti, 1-81: s'io a te ho levato dall'animo quelle malinconie
lo troverroe, / subito un messo a te mandato fia; / e 'n questo
firenzuola, 754: che ho io a far con voi? e che volete da
date tanta ricadia? allegri, 69: a chi travaglia tutt'il giorno amore /
dalla impazienza e dalla brama d'andarmene a casa, mi sottomisi mansueto al diluvio,
sapesse governarlo. 2. ritorno a uno stato precedente e inferiore dello sviluppo
dell'umanità. pellico, 2-154: a impedire il ricadimento del genere umano nella
ricadimento del genere umano nella barbarie e a spingere questo al suo perfezionamento basterà forse
amenca. -periodo di decadenza susseguente a uno di ripresa e sviluppo.
per eredità o successione, benché sottoposto a contratto di livello o fidecommesso.
(v.), ma connessa semanticamente a ricadere. f f
distrarrò, ripeto nel profondo. e quasi a scongiurare vituperevoli ricadute, mi sposto con
sposto con la sedia. -ritorno a una condizione di mortalità, insicurezza,
che con miglior rifacimento rinovisi per ritornar a risoggiomavi sicura e senza periglio di ricaduta
vicende, sì smisurato colpo politico, a guisa de'corpi semoventi, risentì varie
molte cadute e ricadute arrivò in fine a sfasciarsi tutto. 3. ritorno
sfasciarsi tutto. 3. ritorno a un costume, a un'abitudine, a
3. ritorno a un costume, a un'abitudine, a un atteggiamento del
a un costume, a un'abitudine, a un atteggiamento del passato; ripresa di
improvvisa ricaduta nejraccento caprese: « domandalo a lui ». pavese, 10-200:
, 5-213: non fece che pensare a un pretesto per tornare in riviera, fino
basso; panneggio, drappeggio. a. cavalcanti, 1-14: tra molte ricadute
6. il cadere o il ritornare a cadere. del giudice, 2-16:
porta, tale gli menò un colpo a traverso, là dove vedeva alzata la
giungesse, come in un mirabile mito, a roma, ancora a roma: a
mirabile mito, a roma, ancora a roma: a roma rimasta o risorta romulea
a roma, ancora a roma: a roma rimasta o risorta romulea in questo
che facesti. 4. ritornato a un'abitudine, a un atteggiamento,
4. ritornato a un'abitudine, a un atteggiamento, a una condizione del
un'abitudine, a un atteggiamento, a una condizione del passato. forteguerri,
predecessori in lui ricaduta. -ritornato a chi ha il potere di investirne il
ma noi pos- siam provar le spade a piede. della porta, 3-122: mi
. della casa, 5-iii-302: come avviene a chi ha il viso forte ricagnato.
del tuo nappo, è così acconcio a lubricarti il ventre col terrore quanto l'
volto che abbia il naso indietro, a guisa di cagnuolo, che oggi più commu-
egli [il principe eggenberg] venuto a rivedermi, trovato a caso esser meco
eggenberg] venuto a rivedermi, trovato a caso esser meco in quel punto il
, 5-191: lasciando poi ricalare il sasso a terra, ritorna la fune scarrucolata a
a terra, ritorna la fune scarrucolata a ricavalcar la taglia. -far scendere di
racchiuse nel tubo delle maniche, continuano a rilevare il moto inquieto dei muscoli.
ricalarono verso il piano che l'ombra divorava a poco a
il piano che l'ombra divorava a poco a
, 30-vi-1907], 639: chiedono a gran voce che... lo stato
gli avi umbri che ruppero primi / a suon di scuri i sacri tuoi silenzi
. -assol. rimettere nel ramaiolo a fondere (l'oro).
in nulla a'maschi e rimbottano anch'esse a iosa, sino a che esce loro
rimbottano anch'esse a iosa, sino a che esce loro di bocca.
lor tomo / giù per le scale a quella gente nuova / che voglion rimbottare
sul 'j. -assol. andare a nuove elezioni. razzi, 9-96:
. rimbottare sulla feccia: aggiungere male a male. fagiuoli, xv-8: che
xv-8: che in vano un nuovo conto a far si freccia, / se prima
ant. sgridare. p. a. franceschi, 7: la mia vicina
rim- pinconiti -tutti in coro lo subissarono a furia di fischi e di vituperii.
ogni dì fare nuovi rimbotti, e farvi a compagni chi non sta contento se non
, lxxxviii-ii-662: se vo'tirate tutti a uno scotto, / la bella donna convien
si raccoglie di qua e di là, a livello. = etimo incerto.
. e per un pezzo rimase come rimbozzolito a covarlo. viani, 4-26: questo
guazzo era la dannazione di un inquilino a terreno: monsieur jouta, un italiano rimbozzolito
jouta, un italiano rimbozzolito e imbastardito a parigi. -rattrappito. giannini-nieri
, pria di tormentarlo con le dita a fine di farlo dilettar col concento,
farlo dilettar col concento, così prese a dire. = comp. dal pref
vedava che alcune di noi quando eramo a quel modo purificate e adorne, di
= etimo incerto: forse da accostare a brida, briciola o a brandello (
da accostare a brida, briciola o a brandello (v.).
e men ronchiose, e di quelle fatte a foggia come i limoni, che hanno
la menta e la mortella, / erano a rivelarci un tempo nuovo.
rimbrìglio). mettere nuovamente le briglie a un animale. 2. figur
, che nel tendere gli occhi avidi a quella atrocità rimbnvidisce e compiange. idem
la stagione, di cremesino fiammeggiante sino a terra con una rimbroccatura che dal collo sino
. -a). chi è avvezzo a parlare e ad agire goffamente per scusare o
]: 'rimbrodolone -ona': chi è uso a rimbrodolare e rimbrodolarla. = deriv
: certi rispetti, certi solfanelli / ch'a un tratto rimbrogliavano i cervelli.
una nota alle 'lettere precettive'io diedi a questa voce una significazione più estesa,
'rimbrontolare'. nieri, 40: seguitò a maltrattare e a rimbrontolar la moglie per
nieri, 40: seguitò a maltrattare e a rimbrontolar la moglie per un mese.
deamicis, xiii-133: 'rimbrontolare il pane'a uno non è più espressivo di rimproverare
e i giuramenti e le pruove, vengano a la paciozza di marcone. idem,
tornate la sera al ricovro apunto capace a lo stato che vi avete saputo eleggere,
veduta dare al detto povero, cominciò a rimbrottare il povero per mandarlo via.
quelle vecchie loro, col fazzoletto sul viso a salterò / e col cappel col nastro
/ lamentevole voce egli si mette / a rimbrottarci. svevo, 2-403: come si
. svevo, 2-403: come si fa a rimbrottare a quel modo quest'angelo?
, 2-403: come si fa a rimbrottare a quel modo quest'angelo? d annunzio
-in relazione col discorso diretto. a. pucci, cent., 69-58:
., 69-58: e 'l baver cominciò a rimbrottare: / -se voi in qua
baccnelli, 13-810: rimbrottava, anche a ragione: -imparate, andate a
a ragione: -imparate, andate a vedere come si fa in francia.
... tuttavia io non poteva sottrarmi a un disgusto rabbioso. bacchetti, 1-ii-10
come una volta, ad aiutare e a rimbrottare il prossimo. -figur.
-figur. letter., con riferimento a soggetti inanimati. foscolo, ii-301:
(244): in questo modo parli a se stesso rimbrottandosi e riprendendosi. r
michelangelo avesse creduto di dover davvero imparare a dipingere, guai per contro se il greco
atteggiamento tenuto o per essere venuto meno a un dovere o a un comportamento dovuto.
essere venuto meno a un dovere o a un comportamento dovuto. ottimo, i-181
ottimo, i-181: dice messer farinata a dante: tu m'hai toccato di
moglie importuna mi rimbrottava che, stand'io a bada, la minestra freddavasi. barujfaldi
127: non voglio esser io a rappresentare heine per rivoluzionario e radicale,
sempre la ribrottava di non esser buona a dargli un figliuolo. bacchelli, 13-808
sua età, e di che era andato a mischiarsi. 3. criticare aspramente (
da barberino, 1-70: gherardo rispose a l'arcivescovo turpino molto rimbrottando e minacciando
. longhi, 1-i-1-244: il vannini a firenze, da schietto stenterello, rimbrotta il
stenterello, rimbrotta il dipingere alla boccalina a giovanni da san giovanni. 4
che si è precedentemente concesso. a. pulci, xxxiv-544: un povero dice
. martello, 6-i-628: quali laudi a me tu rimbrotti? g. gozzi
] di usare una carità agli scrittori a far stampare l'opere loro, indi rimbrottano
. sacchetti, 140-165: quando furono a una taverna appiè di marti, cominciorono
una taverna appiè di marti, cominciorono a rimbrottare l'uno all'altro. corona
6-i-674: nel terzo [atto] sono a colloquio, anzi a contrasto, mirtilo
atto] sono a colloquio, anzi a contrasto, mirtilo e femia, ove l'
due adami possono essere in contrasto fra loro a rimbrottarsi il passato nel pensiero dell'uomo
perché tu, ragionevolmente, ti fermi a modena. piglia bene le tue misure;
: incontanente squarciando la lettra, cominci a rimbrottare contro di me. =
nel suo 'apologetico'rimbrotato si trova a * romani del suo tempo con queste
, rimbrottato si scusa, ma continua a tenere. 2. prov.
fermo e lucia, 064: rivolto a lucia, e alzata la mano con l'
. nievo, 797: l'aquilina venne a cognizione di quella mia scappata giovanile,
raggiungerla, darle mano, accompagnarla io a scuola, risparmiarle i rimbrotti che l'
, risparmiarle i rimbrotti che l'aspettano a casa.
non andò immune. balbo, 0-27: a malgrado de'duri e talor giusti rimbrotti
: il rimbrotto che s'attaglia oggi a tanti di noi qui pare d'udirlo
voleva più entrare. g. a. ciano [in novo libro di lettere
, con rimbrotti e con disagio che a casa accarezzatissimo, agiatissimo et onoratissimo.
sua voce..., se non a inghiottire molte insulse calunnie, molti amari
dopo rimbrotti e oltraggi, mescolati gli uni a gli altri gridarono a gara: «
mescolati gli uni a gli altri gridarono a gara: « viva il re in campidoglio
. protesta, lamentela, contestazione. a. pucci, 4-284: a noia m'
. a. pucci, 4-284: a noia m'è che sott'ombra di motto
per meglio nella sete accenderlo, allora a uno tratto con le mani e coi
sentì, e cominciò per voler abbaiare a far que'primi rimbrotti che sogliono fare
alvaro, 17-276: gli animali hanno questo a loro vantaggio: che i loro gridi
, 20-253: l'amor di chi corre a furia a tor moglie per rabbia amorosa
: l'amor di chi corre a furia a tor moglie per rabbia amorosa è come
spegnere da due conche di ranno, e a la fine il non avere mai una
, ed ella dopo mille rimbrottoli ti entra a lato con uno: sia squartato chi
rimbrottoli, tanti / rimproveri glie n'ebbi a fare. tommaseo, 18-1-1175: io
voce, le parole). a. manetti, io: egli è due
. vien ella così rimbrunita, sino a parer nera. -figur. tirare
parer nera. -figur. tirare a lucido, ripulire una persona. groto
groto, 3-37: io volea andarmene / a ritrovar una di queste publiche / triste
rimbrùscolo). raccogliere, una somma a poco a poco, raggranellare.
. raccogliere, una somma a poco a poco, raggranellare. tommaseo [
raggranellare una somma, una quantità, a forza di piccole porzioni. ibidem [s
'ribruscolare': mettere insieme una quantità a forza di menome porzioni; raggranellare.
, 1-417: vanno gli angui nocivi a rimbucarsi. spettacolo della natura, 1-i-6:
: la lueerta... corre timida a rimbucarsi, strisciando rapidamente e per intervalli
fare 1 convenevoli, ma, quasi a comando, [i granchi] spariron
: così fu: verso mezzogiorno cominciarono a cadere le prime gocce e noi ci rimbucammo
cessare di praticare un genere letterario. a. f. doni, 3-133: l'
dismettere un'abitudine (nell'espressione proverbiale a san luca la merenda si rimbuca).
rimbuca). giuliani, ii-303: a san luca poi la merenda si rimbuca.
), tr. tose. rimettere a bucato, lavare di nuovo. -al figur
di nuovo. -al figur.: sottoporre a revisione per purgare dagli eccessi, rendere
lordo e stomachevole nelle sue prose che, a forza delle fischiate di tutto il mondo
fischiate di tutto il mondo, fu obbligato a rimbocatare tutto il suo stile nell'acqua
f f soderini, ii-287: a questa pianta [la robbia] rende di
anno per l'altro la terra più che a frumento. bauli, 149-257: questo
anno di moggia cinquanta di grano. essendo a me questa locuzione sommamente piaciuta, la
detto il pater nostro); con riferimento a una media fra un buon raccolto e
ant. rimorchiare un'imbarcazione, impossibilitata a muoversi, tramite cavi.
per fronte di questa ordinanza, hanno a rimburchiare le zatte collegate insieme e per
loredano, 2-150: fece pure rimburchiare a quella parte alcuni vascelli carchi di munizioni
da vivere e da guerra per supplire a tutte l'occorrenze dell'esercito. zucchelli,
corsale marsigliese, che rimbur- chiò seco a portofino. -per estens. trascinare a
a portofino. -per estens. trascinare a terra un cetaceo dopo averlo catturato.
sì molto debole, ritornando pian piano a gala d'acqua, la rimburchiano semimorta ad
i nomi e i numeri per un'estrazione a sorte. -in partic. stor.
. -in partic. stor.: rimettere a sorteggio una carica pubblica.
. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 22:
schede o i numeri che devono essere tirati a sorte. tommaseo [s. v
'rimbussolare': dar nuove busse. rimbussolare a refe nero (fortemente). anco:
refe nero (fortemente). anco: a refe doppio. = denom
: al dì di luglio 1426 li mandai a sami- niato quando era in casa d'
braccia iii 1 / 2 di guamello a una cordella per rimbustare uno suo guamello
. rielaborare un'opera drammatica antica adattandola a tempi, costumi e stile diversi.
.. /... / rimbustata a suo dosso. = comp. dal
. v.]: si rimbuzza tanto a desinare, che poi piglia delle indigestioni
loro volti, la luce dei loro occhi a queste carcasse sbilenche, allampanate o rimbuzzate
queste carcasse sbilenche, allampanate o rimbuzzate, a faccie abbrutite o allucinate, a questi
, a faccie abbrutite o allucinate, a questi sguardi vuoti e smorti, non
inquieti; ma finalmente, purché piaccia a dio condur il re nella maggiorità,
ii-35: si voltano con l'armi contro a quella terra innocente, non per volerla
, 5-84: sono ancora maggiori ingiurie quelle a le quali non si può dare egual
quali non si può dare egual castigo e a cui ogni sorte di supplizio è minore
rimedio per esser cosa difficile e impossibile a cancellarle, e quelle de le quali
di ieri sono venuti zacchi e rubino a prendermi per andare alla permanente a esaminare
rubino a prendermi per andare alla permanente a esaminare i cartoni al vero delle quattro
. borgese, 1-326: era tornato a rotta di collo da parigi il generale
rimèdio, rimèdi). trovare rimedio a una situazione sfavorevole; far fronte a
a una situazione sfavorevole; far fronte a una difficoltà, a un inconveniente,
; far fronte a una difficoltà, a un inconveniente, a una sciagura.
una difficoltà, a un inconveniente, a una sciagura. prezzi, i-3-73
, ch'altr'innamora, / che a ciò rimediasse, e me percosse / del
: giudichi poco savio chiunque teme quello a che non si può rimediare. serafino
fuomo] con la sua prudenza rimediare a tutto quel che rii arreca dispiacere. boterò
che con tagliar i boschi e ridurle a coltura e con issiccare le paludi, e
mali / onde la piazza è tutta ita a soqquadro. forteguerri, iv-485: che
poco o nulla. algarotti, 1-vi-52: a tali inconvenienti vanno... remediando
navi. ci è in esse sparso a proporzione un lievito, dirò così, di
all'acqua si bagna, e chi va a cavallo cade. ma sinché non v'
sinché non v'è uomini morti, a tutto si rimedia. soldati, x-
: se meris mirava soltanto... a spillarmi denaro, mi avrebbe fatto intendere
cassola, 2-266: quando eri rimasto lì a prender le legnate, avevi rimediato a
a prender le legnate, avevi rimediato a qualcosa? -impers. fazio,
remedia. 2. ovviare a una situazione politica, convenzionale, militare
, disordini o tumulti, o sovvenendo a truppe in procinto di essere messe in fuga
un appoggio con il quale si può rimediare a molti disordini con benefizio e dignità di
rono due coorti. un altro tumulto rimediò a questo. buonarroti il giovane, 9-842
. buonarroti il giovane, 9-842: a questi e ad altri cento / disordini
grandezza del pericolo..., chiamarono a consiglio nella propria camera del re tutti
perfetto un capitano: l'una provedere a tutto quello che possa o servire o nuocere
del tempo a prender l'occasione che s'offre e rimediar
, e nullo obsta e remedia / a la sua intrata. baldi, 4-1-249:
francesco martinengo, fu astretto di venire a rimediare alla distruzione del suo paese.
del suo paese. -tenere a freno il popolo in tumulto. panigarola
, 1-58: la vera via di rimediare a un popolo tumultuante è il non dargli
tornò al suo luoco e subito cominciamo a scaricare la 'trinitade'per vedere se potevamo
aspetto che l'autista finisca di rimediare a non so che danno. dizionario di
: otturarla. 4. adoprarsi a correggere o a mitigare gli effetti di
4. adoprarsi a correggere o a mitigare gli effetti di una svista,
distrazione, di un errore; provvedere a cancellare un difetto, a ovviare a
; provvedere a cancellare un difetto, a ovviare a un'imprudenza. bandello
provvedere a cancellare un difetto, a ovviare a un'imprudenza. bandello, 2-44
più tosto fosse possibile, da rimediare a la trascuraggine usata, e per più
così disutile, come le sono; e a questa vergogna non posso rimediare, se
l'opera mia non t'abbia più a profittare nel rimediare alli errori che tu
della sua milizia, e con rimediar a questi e dar vigore a quelli faceva ogni
con rimediar a questi e dar vigore a quelli faceva ogni dì più vigorosa,
: su, sii buono, rimedia a quello che hai fatto nella tua precipitazione,
: questo libro è nato per rimediare a un'imprudenza. -intervenire per imbrigliare
s. maffei, 7-354: molto a torto si maravigliano alcuni del non vedere intraprendere
questo fiume. 5. provvedere a trovare la soluzione di un problema che
un problema che si presenta complicato, a superare una situazione negativa, a uscire
, a superare una situazione negativa, a uscire da uno stato di ignoranza o
o di difficoltà (anche con riferimento a dio). compagni, 1-23:
risoluta di rimediare con la mia morte a tutti questi disordini. de luca, 1-4-1-51
fu modo di ottenere da celestina un indirizzo a cui eugenia potesse rispondere...
posta e scrivendo alla posta che rimandassero a stresa. -impers. fagiuoli
sedia, attacca un navicello, / giacché a star fermi qui non si rimedia.
io alla corte ogni giorno, li vedevo a stracciarsi i panni... e
da che causavasi che egli non volesse rimediare a tanta ingiustizia. g. michiel,
lìi-3-420: morto lui, per rimediare a quest'eccesso, nella riordinazion della casa del
corrotte elle sono. giordani, xiv-19: a veder la necessità bisogna ben conoscere i
la necessità bisogna ben conoscere i mali a che la legge vuol rimediare.
. franco, 5-41: forse per commuovere a compassione madonna laura, mostrandole che,
. settembrini, 1-344: spero che a quest'ora avrai avuto il congedo e
11: sarei venuto io in persona a roma sì per cagione di farle riverenzia
di farle riverenzia, sì per remediare a questa poca vista che mi avanza e
altri, si convertiva in peste, a cui si rimediava con l'olio. cornoldi
. -al figur. con riferimento a mali spirituali. s. caterina da
impiagare rimedia alle piaghe. -valere a sanare (una sostanza). so'
nell'acqua e mescolando con creta, rimedieranno a questo taglio [della potatura].
padrona mia, se voi non rimediate a la importunità del vostro figliuolo, che non
mio onore, io sarà astretta a partirmi da voi. 9.
voi. 9. trovare rimedio a un dolore, a un peccato, a
9. trovare rimedio a un dolore, a un peccato, a una colpa (
a un dolore, a un peccato, a una colpa (e alla condanna divina
e predissero la loro dannazione, né a quella poterono rimediare. a. f
, né a quella poterono rimediare. a. f. doni, 2-295: infinito
suo tormento. monosini, 88: a qual si voglia dolore rimedia la pacienza
11. riparare alla fame, a una carestia. ghiraraacci, 3-227:
laonde il senato, desideroso di rimediare a questo flagello della fame, alli 6
, di compensare un progetto non andato a buon fine. g. bentivoglio,
della rivista sognata con l'indurre papini a far bene la sua. 13.
bene la sua. 13. riparare a una mancanza risarcendo chi abbia patito un'
fidene, crearono i romani, per rimediare a questo insulto, quattro tribuni con potestà
vedesse che, quando non rimediasse altingiuria fatta a uesta corona, qui non si riceverebbe
azeglio, perché rimediasse in qualche modo a questa scappata. rovani, 3-ii-40:
. finale: agire al fine. a. pucci, 6-246: come fu partita
/ l'alta reina al papa mandò a dire / che li piacesse rimediare a
mandò a dire / che li piacesse rimediare a quello / che non potesserla impedimentire.
, poi che il signor cini ha remediato a quello fa di bisognio. della porta
ticar tutti gli oblighi, et ogniuno attende a sé, e mal può remediar alle
barezzi, 1-196: cominciai... a chieder per dio, et alcuni mi
486: intenti i capi del governo a rimediare quanto si potesse alle necessità del
molti peccati e aiutare i miseri nostri fratelli a condurre in salvo l'anima loro,
stasera si rimediava al companatico. -provvedere a se stesso (anche al figur.)
986: la filosofia, sperando e promettendo a principio di medicare i nostri mali,
i nostri mali, in ultimo si riduce a desiderare invano di rimediare a se stessa
si riduce a desiderare invano di rimediare a se stessa. 16. prendersi
ella, signor ministro, potrebbe nmediare a tutto, nominandolo straordinario, per esempio
tutto, nominandolo straordinario, per esempio a padova. 17. tr.
paterna, e non sono mai stata buona a prevenire né a rimediare una disgrazia.
sono mai stata buona a prevenire né a rimediare una disgrazia. buzzati, 1-271:
che... lui solo provvedesse a rimediare infiniti guai che altrimenti avrebbero mandato
infiniti guai che altrimenti avrebbero mandato tutto a ramengo. 18. riportare all'
di partorire sconcerti molto dannosi e difficili a rimediarsi: quello di chicoten- cal però
: quello di chicoten- cal però giunse a notizia a cortés, già rimediato il danno
di chicoten- cal però giunse a notizia a cortés, già rimediato il danno e
persona del detto comune et in esso abitante a fare racconciare e rimediare qualunche muro tecto
calandra, 1-44: no, potrei avere a ritoccare qualche punto, a rimediar qualche
potrei avere a ritoccare qualche punto, a rimediar qualche svista. saba, x-99:
è lodevole; il voler rimediarlo non spettando a sé è usurpazione ed ambizione. giuglaris
, che si commettono nel mondo, a niuno più che a chi ha cura di
commettono nel mondo, a niuno più che a chi ha cura di rimediarle van raccontate
dell'animo. dominici, 1-188: a questo [la disperazione] ancora rimediare
: come non vi disfate in lacrime, a veder 1 vostri penitenti sugli occhi vostri
moltiplicare i peccati, dove sono tenuti a vivere per rimediarli? -rifl.
so remediarmi, onde 10 son fatto grave a me medesimo. -compensare un
le soi ferute, montao accavallo e trasio a la vat- taglia. catzelu [guevara
e tribulato, et allora bisogna aiutarlo a piangere e dappoi attendere a remediarlo.
bisogna aiutarlo a piangere e dappoi attendere a remediarlo. -liberare dal peccato (
pirandello, 8-1066: era finanche arrivata a rimediargli qualche cravatta, dai nastri di
, 2- 243: si era indotto a tastare qualche amico facoltoso che acconsentisse a
a tastare qualche amico facoltoso che acconsentisse a rimediargli una larva di dote fittizia.
e proprio, si sarebbe sempre riusciti a rimediarla! -assol. vittorini,
niente da fare, era molto se riuscivo a rimediare un sei. e. bendoni
10-i-1983], 7: il pisa a questo punto ha dato il massimo, rimediando
meno questo mese e mezzo ha servito a rimediare quel che mancava. -sortire
. -rimediare doperà: guadagnare quanto basta a compensare la fatica. giuliani,
), si va su per la montagna a ritagliar legna di verde e di secco
freddo e confortato da ogni bisogno, a casa, tutto riavuto il mandò.
di ficheruolo... tornò nel vaso a ferrara, ov'era la linea del
lunghi e gravi, con cose difficili a sopportare per filippo, col sole cocente e
era che nella buona stagione lui insistesse a traslocare con armi e bagagli..
ed indomabile / e tentennante conv è a miseria. cassieri, 169: la ragazza
ant. e letter. che pone rimedio a una condizione negativa, che soccorre,
2. salvatore (con riferimento a cristo). s. carlo da
dissoavità di fetore non nausano, sforzmsi a curare altri sanza ogni oziosità e pigrizia,
atta ad alleviare un dolore fisico, a guarire una malattia, a correggere un difetto
fisico, a guarire una malattia, a correggere un difetto fisico, a debellare
, a correggere un difetto fisico, a debellare un'epidemia; il medicamento, il
. maestro alberto, 37: a poco a poco useremo i rimedi più
maestro alberto, 37: a poco a poco useremo i rimedi più lievi,
288: in ultimo e'si venne tanto a spargere questo veleno che si dimostrava in
che il medico voleva porre in opera a ogni patto, come sanguigne o mignatte
, 12-41: il re si mise a letto il 22 settembre, il 50 era
per la peronospera. -intervento rivolto a risanare un corso d'acqua. patrizi
bisogno di cura e di rimedi atti a render loro la sanità primiera.
e tosto e tardo l vegna remedio a li occhi, che fuor porte / quand'
mia, mi perdonate / s ^ a troppa sicurtà vi paio scorso, / ch'
buono / se non sol di ferute a le ferute, / sani piaga di strai
cercarono i remedi per altri, e a loro stessi non seppero trovarne alcuno.
m'assicura aver trovata occasione di mandar a vostra signoria eccellentissima... una
bedori. carducci, iii-9-166: eragli rimasta a mente la comparazione che è nei princìpi
cercava di consolarme, trovai non solamente a le mie lagrime rimedio, ma voca-
consolazione e piange senza rimedio. a. braccesi, 70: quando penso allo
, 7-i-53: come... a questo mondo le cose sono sempre alpincirca andate
atta ad alleviare un malessere spirituale, a procurare piacere, a istruire, a divertire
malessere spirituale, a procurare piacere, a istruire, a divertire. tolomei,
a procurare piacere, a istruire, a divertire. tolomei, 3-132: trastullaci
boccaccio, il quale spesso è rimedio a levarci de l'animo ogni tristo pensiero
animo ogni tristo pensiero e tutto commoverlo a ridere. carducci, ii-3-341: non
latini, rettor., 195-20: conviene a buon parliere mettere rimedi di parole incontra
conv., ii-x-5: sono proprio rimedio a la temenza, de la qual parea
., 3-8 (1-iv-311): a questo, brievemente parlando, niuno né
dieci anni della mia vita potesse evitare a me il dolore di mandarvi questa lettera e
me il dolore di mandarvi questa lettera e a voi quello di riceverla, vi giuro
tentazione o un vizio, per riparare a un peccato, per espiare una colpa
peritissimi medici possano maturamente porgere le medicine a coloro i quali si trovavano dah'infirmita travagliati
non ha rimedio. -con riferimento a dio. nannini [epistole],
suoi difetti e storcinamenti e domanda rimedio a colui che, sì come è capo d'
369: un fiorino a'cappellani, a ciò che ogni anno dicano una messa
accorgimento o mezzo in genere per riparare a una sconfitta, per resistere a un assalto
per riparare a una sconfitta, per resistere a un assalto o a un assedio,
, per resistere a un assalto o a un assedio, per sostenere uno scontro o
con lui e ordinarono la guardia volontaria a buona alla difesa della città e cominciarono
buona alla difesa della città e cominciarono a trattare de'loro rimedi. a. pucci
e cominciarono a trattare de'loro rimedi. a. pucci, cent., 53-55
cent., 53-55: poi rincrescendo a quell'altro la guerra, / che
avesse rimedio, / sì l'aveva condotto a stretta serra, / quando il sentì
i-261: li troiani ne aveano restricti a. ttale partito che no. nce remiedio
l'aspetto del conte francesco li ridusse a rimedio di soccorso. boiardo, 1-4-21:
né trovando miglior patti, furon costretti a darsi a discrezione insieme con un commessario
miglior patti, furon costretti a darsi a discrezione insieme con un commessario pisano.
. - anche in un'endiadi. a. pucci, cent., 8-58
. vennero con le loro forze, a piè e a cavallo ai nostri rimedi.
con le loro forze, a piè e a cavallo ai nostri rimedi. -mezzo per
alcun rimedio al loro scampo, avendo a mente ciascun se medesimo e non altrui
vide ridotto senza rimedio, si voltò a raccomandarsi a dio, che l'aiutasse in
senza rimedio, si voltò a raccomandarsi a dio, che l'aiutasse in quel
. -intervento miracoloso o divino volto a riportare in vita una persona.
alla buona o alla cattiva sorte, a una situazione fortunata o avversa, al
lei; ma prese rimedio, rivolsesi a madonna e (fìsse: madre carissima,
fu padre d'uomo che fu noto a tutto il mondo, secondo che scrive il
donare volle i. rrimedio, cioè a. ssapere in dando alquni comanda- menti
alquni comanda- menti d'ubbidienza alli uomini a guardare. fausto da longiano, iv-19
. -mezzo con cui si ovvia a una disgrazia, a una rovina,
con cui si ovvia a una disgrazia, a una rovina, a una condizione di
una disgrazia, a una rovina, a una condizione di disagio materiale o morale
umano veniva loro meno, avendo compassione a quelli suoi fratelli e discepoli, partissi
maggiormente, senza offesa d'alcuno, è a noi e a qualunque altro onesto alla
offesa d'alcuno, è a noi e a qualunque altro onesto alla conservazione della nostra
non sognano sopragiungerli un affanno, che hanno a l'ordine subito il rimedio. se
della vita avessero pronti rimedi, simili a quelli che furono messi in opera da'fiamminghi
morte, come mezzo per porre fine a uno stato di infelicità o di sofferenza.
de'cattivi, / mercé, mercé a man giunte ti chieggio, / vienmi
man giunte ti chieggio, / vienmi a veder e prendimi, ché peggio / mi
se questo solo rimedio ti si para a schifare la noiosa tua vita, prendilo
de troia e de roma, xxviii-424: a tutti quelli mali [marco aurelio]
». donato degli albanzani, i-33: a umiliare la fero- citade di quello popolo
fosse ottimo rimedio, edificò uno tempio a giano, il quale essendo aperto fosse
che venissono con tutte le loro forze a lui e seguitarlo dov'egli volea andare
e tardi e quando non saremo più a tempo ci accorgeremo dell'error nostro, non
destrezza e la dolcezza per guarirlo e ridurlo a sanità. tasso, n-ii-51: sì
facile l'ideare che il porgere rimedio a certi mali o disordini inveterati, essendo
.. il governo, come rimedio a tanti mali, ha imposto la quotizzazione dei
comunali tra i proletari. -provvedimento atto a reprimere e punire un'ingiustizia, un'
se vorria pensare et avere consiglio sopra a questi due casi, quando fusseno, che
sì evidente ingiusticia. guicciardini, 2-1-41: a quelli che hanno per inclinazione la libertà
santa maura... avevano incominciato a turbare la pace dell'adriatico, ma
{ rimedi legali) che la legge mette a disposizione del cittadino per la tutela dei
mezzi di impugnazione che la legge mette a disposizione del cittadino per ottenere la riforma
parte che si sente offesa si propone a cesare. filangieri, ii-650: due sono
e però che in questa canzone s'intese a rimedio così necessario, non era buono
brandimarte notte e giorno, / né a ritrovarlo è mai stato rimedio. a.
né a ritrovarlo è mai stato rimedio. a. f. doni, 2-4:
g. gozzi, i-5-156: per giungere a tanta fortuna io non ci veggo altro
egli entra nel mondo, studiasse bene intorno a sé e minutamente esaminasse le circostanze della
vita. 7. misura atta a rispondere alle necessità di una classe o
morali volgar. [tommaseo]: risparmiare a tempo è rimedio delle necessitadi e medicina
non compariscano quasi lieve stilla d'acqua a chi ha gran sete e un rimedio troppo
stesse imprese con oscurità verranno rappresentate. a tali mancamenti porrà il filosofo rimedio,
conti tanto pubblici che privati si riducessero a fiorini d'oro effettivi. -mezzo per
che avevano mossi gli animi de'buoni francesi a questa ricognizione e per richiedere da lui
mariti. foscolo, ix-1-262: forse a ridurre a concordia una nazione che si
. foscolo, ix-1-262: forse a ridurre a concordia una nazione che si sbrana da
, quando le mancarono armi, armeggiò a vituperi, il solo rimedio -se pur mai
rimedio -fors'è di assennare ciascheduna citta a persuadersi che non ha troppo da millantare
e partirsi dagli eretici e giungersi non già a noi, ma alla causa della nostra
sono, è maggior bene / che torre a strepitar sopra gli scan- doli / che
ponte, 89: madama, a dieci ore a un quarto non sarò più
89: madama, a dieci ore a un quarto non sarò più in dresda.
un'imbarcazione. balbi, lxii-5-113: a questo modo chi ha questa cura s'
con le lor proprie mani sia dato a fra serafino, al presente guardiano del
che le zecche potevano un tempo trattenere a titolo di compenso del costo della monetazione
, 2-134: avendolo [l'oro] a punto al carato per via di cimento
corpo senz'anima. monosini, 356: a ogni cosa, fuor che a morte
: a ogni cosa, fuor che a morte, / truova rimedio l'uomo forte
bacchetti, 1-i-27: sa il proverbio: a tutto c'è rimedio, fuori che
d'altre parti, come i prestatori a usura, e tutti gli fece rimedire
e tutti gli fece rimedire, ponendo a ciascuno certa grave taglia di moneta,
grave taglia di moneta, e convennela a ciascuno pagare. testi pratesi, 454:
e di pigliare li uomini e menarline a castiglione per farli rimedire. giustino volgar
ordinato il tempo ch'elio desse la città a mitridate, pigliò lui con li suoi
, il può fare rimedire, però che a quello pericolo si mette egli, e
che ordinariamente si gsciavano... a tutti li zechieri per ogni libra di monete
zecca, la stabilita proporzione di 1 a 14 v * verrebbe in realtà ad
loro mani. ojetti, i-142: qui a firenze solo le autorità dànno a margherita
qui a firenze solo le autorità dànno a margherita il titolo di regina madre. la
onore, che i superiori stralunano gli occhi a vederlo quant'è temerario. ma lui
rimedio, venire ai rimedi: riparare a una situazione incresciosa o pericolosa. compagni
in tutto non li confonde, si mosse a pietà e mandò nel cuore de'fiorentini
pensiero...; e pensarono a venire a'rimedi. bisticci, 1-i-506:
questa perdita, cominciò con veementissime parole a riprendergli e dire non si dovevano isbigotire
disarmati, gagliardi e vili, a un tratto, senza rimedio. di costanzo
di costanzo, 53: credo ch'a voi parrà, fiamma mia vita, /
3-89: noretta... è venuta a farmi visita qui, in questo ospedale
parte dell'uomo che è la sola a cui guardino 1 più. 13
trieva e partissi d'antona e ritomossi a parigi. luna [s. v.
'l fece cristiano, / e quando venne a morte, che partita / gli fece
fece far d'esto mondo villano, / a ciò che l'alma sua sia remedita
ei tormentati, / per farli remedire a man a mano. 3. mettere
, / per farli remedire a man a mano. 3. mettere insieme alla
ordinò di dare a'suoi cavalieri e a chi servia l'oste una stampa in
quinci sù una giovinetta che tu tenevi a tua posta e davile ciò che tu potevi
in vino. 4. risparmiare a qualcuno un'esperienza dolorosa. fil.
scuopre la risposta giura, / ch'a te livio e valerio nmedisca / l'entrata
forma tal ch'i'possa remedire / a tanta altezza colla fantasia, / che sine
/ che sine te so s'arebbe a smarrire! 7. riti. riscattarsi
che tanto ubbidire, come schiavi, a quattro scalzi centurioni e meno tribuni?
quando andò all'uficio, tutti traevano a vederlo, e la balia non si
non combat- tino, nissuno sia ardito a montarvi sopra, se non quello al
, in modo più approfondito; sottoporre a più accurata considerazione. segneri,
. segneri, lv-307: provino a farle un poco leggere...,
croce, ii-13-vn: il 'daimon'mi stimola a rimeditare e a ridiscutere di filosofia.
il 'daimon'mi stimola a rimeditare e a ridiscutere di filosofia. 2. esaminare
sbagliato mi ha ricondotto non poche volte a rimeditare il problema e a tentarne altre
poche volte a rimeditare il problema e a tentarne altre soluzioni. bacchelli, 2-xxv-422:
e rimeditata la propria. -rielaborare a mente fredda un tema artistico. e
quando, in questo periodo, si accinge a rimeditarli e svilupparli, non vi riesce
sub fonte sami', fu cominciato e compiuto a ravenna. rimeditazióne (ant. remeditazióne
per consecutiva rimeditazione, propendo sempre più a pensare che il vico fosse consapevole di
. cecchi, 13-97: una rimeditazione a fondo, totale, di tutte queste cose
che la germania allora generò, aveva intorno a sé innumeri ingegni minori tutti presi dal
presi dal medesimo interessamento, tutti pronti a ricevere in sé e trasmettere le vibrazioni
e trasmettere le vibrazioni dei grandi e a farle passare nel piano della rimeditazione,
le reti per troppo maneggiarle gli venissero a scappare d'in fra le dita)
allegri, 83: se 'l poetar a spizzico ovvero il componic- chiar a folate
poetar a spizzico ovvero il componic- chiar a folate fa circondar la fronte in elicona,
belli spiriti che rimeggian nella sua camera a coipacciate, di non veder un tratto
l'impulso / di rimeggiare a bassa lena, a furia, / e
impulso / di rimeggiare a bassa lena, a furia, / e va spremendo uno
è un pezzo che non ti provi a rimeggiare qualche tuo pensiero. carducci,
: non per la sua pina / sia a voi rimem- bramento / del vostro intendimento
. e letter. attività psichica volta a richiamare i ricordi e a evocare i
psichica volta a richiamare i ricordi e a evocare i sentimenti e le emozioni che
/ sempre s'avanza, tanto / a l'agitata fiama ella si strugge.
francese, e lo riguardo e tomo a guardarlo ed ecco che finalmente mi lampeggia
orribil rimembranza, / regina eccelsa, a raccontar m'inviti. parini,
: parco pubblico o viale nel quale a ogni albero (per lo più conifere
arato, oltre la strada: prendemmo a destra fino al parco della rimembranza.
pegolotti, i-76: se tu vendi mercatanzia a termine in famagosta a persona che ti
tu vendi mercatanzia a termine in famagosta a persona che ti piaccia, prendine obri-
della morte, ché questo passo converrà a tutti fare. libro di sydrac,
lo mal passato, / poi c'a madonna piace ch'i''n gioì sia.
aver di me, vostro servente, / a ciò ch'o non perisca in voi
: amor... che dentro a l'anima bolliva / per rimembranza de le
nel cammino amaro / fu sol conforto a la mia stanca vita / la rimembranza de
rimembranza de la morte di fenicia, cominciarono a piangere e a pena potevano parlare.
di fenicia, cominciarono a piangere e a pena potevano parlare. della casa, 671
che per usanza / eran d'intorno a depredare usciti. siri, iv-1-367: la
premura che aveva di vivere mi soccorse a scacciare de'pensieri e delle rimembranze inutili
l'uso delle armi publiche a uomini che le grandi rimembranze domestiche rendevano
manzoni, v-2-48: così è avvenuto a me, nel caso d'ildechi.
potesse leggere qualche rimembranza e trame argomento a paragoni, sempre fecondi, tra il presente
per tutti i tempi / di secoli a venir nido felice! / chi potrà celebrar
ordine della musica. eliseo però segue a somministrarne uno degnissimo di particolar rimembranza.
,... mi farebbero raccontare a non più finire. 6.
. in quel dì facevano una rimembranza a maometto. saluzzo boero, 1-i-142:
capo reverenti, e sia / omaggio a sua virtù la rimembranza / di quell'
/ di quel che giorno e notte a piagner stai. ciro di pers, 3-307
me giudicheranno altri, perché tessere scritte a voi e il contenere certe rimembranze d'
maria', in cui si sente mescolata a rimembranze fontane- siane una colorazione bituminosa e
tanti che qui si onorano, raccoglietevi meco a riflettere, benché di scorcio e di
, 8-50: il direttore generale cominciò a parlare con tono basso, con una scala
di passare in franza. -essere a rimembranza a qualcuno: restargli nel ricordo
in franza. -essere a rimembranza a qualcuno: restargli nel ricordo.
104: bella, or ti sia / a rimembranza / la dolze dia / e
/ e talegranza. -essere rimembranza a qualcuno: perdurare in lui il ricordo
amore. -fare rimembranza a qualcuno: stimolare in lui un ricordo
guarentiti da morte coloro qu'egli aveva a guidare. cino, iii-50-2: io guardo
in tal luogo stato mozzo il capo a un doge, cioè a dire a marin
il capo a un doge, cioè a dire a marin falerio...,
capo a un doge, cioè a dire a marin falerio..., per aver
cui si tenea sire. -mettere a rimembranza: far ricordare. tommaso di
: l'amoroso vedere / m'à miso a rimembranza / com'io già lungiamente /
rimembranza / com'io già lungiamente / a l'avenente -ò tanto ben voluto.
10 mal passato. -portare a qualcuno rimembranza di qualcosa: fargliela ricordare
donzelle, or v'adornate, / tutte a madonna andate / e mercede le chiamate
/ chi vole amor di donna viva a spene / e contisi in gran gioi tutte
siave remem- branza / temere contra a tutte questa proffia, / ché sola
purg., 31-09: quando fui presso a la beata riva, / 'asperges me'
. quando / l'angel, che a lei disse 'ave', / con amorosa
rammarico, rimembrando gli affanni e gli agi a che amore e cortesia invogliava que'generosi
giacomo da lentini, 34: rimembriti, a la fiata, / quand'io,
da medicina, / se mai tomi a veder lo dolce piano / che da vercelli
lo dolce piano / che da vercelli a marcabò dichina. petrarca, 126-5: gentil
/ (con sospir mi rimembra) / a lei di fare al bel fianco colonna
posa, / se non che tosto a la mente remembra / de far de
come feron con loro / pirramo e tisbe a la fonte del moro! storia dei
: rimembravi, quando voi veniste primieramente a me, e vo'mi trovaste in così
mi rimembra: / sta- vomi sempre a contemplar quel volto. b. tasso,
grecia, or ti rimembra / perché a la lotta, al corso, / io
presente, non avere dimenticato; tenere a mente, non dimenticare mai. -anche con
: io non ti stimava punto, venni a te con indifferenza, con stoicismo (
è im proda e girasi e giungati a le prai, / a rimembrare t'ao
e giungati a le prai, / a rimembrare t'ao ste parole, / cà
/ corno fa servidore / per fiate a suo segnore, / meo luntano servire.
e quante? / rimembratele un tempo a quelle sante / luci di paradiso,
di costanzo, 76: la memoria a tutt'or, dell'alta e rara /
bell'arte. -con riferimento a soggetti inanimati: fissare bene nella memoria
1-68: brutto è, s'augura a noi male o nmembra, / vedere
io verso / rimarranno in mia vece a rimembrarti / i passi sparsi e 'l mal
, già destinatole, non le permettesse a frenar il pianto e 'l sospirar in guisa
d'amor pietanza / l'à toccato a lo core, / e, secondo ch'
g g; rò non fui a rimembrar festino. laude cortonesi, 1-i-175:
la particella pronom. indirizzare il ricordo a qualcuno o a qualcosa; avere il
. indirizzare il ricordo a qualcuno o a qualcosa; avere il ricordo di qualcuno
è sì fino / che, s'errano a la fiata / d'alcuno altro sguardare
crudel, per raddoppiar sconforto, / prendere a sdegno ed accusar vi piace? goldoni
il rimembrar par mi consumi / qualor a quel dì tomo ripensando / come venieno i
dell'afflitta mente / le arcane fibre a lacerar si pose / un'aspra doglia,
la voce dell'ammiraglio pareva proprio destinata a far riprender terra a chi si fosse sperduto
pareva proprio destinata a far riprender terra a chi si fosse sperduto dietro un vago
9. locuz. -aver tutt'uomo a rimembrare: ricordarsi a memoria di uomo
-aver tutt'uomo a rimembrare: ricordarsi a memoria di uomo. setto da pisa
, / ch'è una crudeltà pur a chi l'ode: / pero ne feci
19-78: ci penserà lui... a testimoniarci con interminabili salive il suo rimemorante
iusti sono ancora utili alli uomini che hanno a succedere dopoi loro, perché, leggendo
confirmano nella fede. musso, iv-347: a queste tue tante grazie noi non possiamo
il passato silenzioso. -con riferimento a soggetti collettivi. giordani, x-90:
cum grande emissione de voce se proruppe a dire. 2. richiamare alla
, 3-92: l'onorata materia m'invita a rimemorarvi, almeno in parte, la
poteri aello stato. -con riferimento a soggetti inanimati: significare, designare.
opera fu ad ora ad ora assunto a rimemorare impresa che non abbia termine storicamente
risuonava dal faro alle alpi, era intitolata a pio ix, ed ora appena più
: essendo facto il capo de l'uomo a... intendere, imaginar,
locuz. chi rimemora?: per alludere a cosa che non ha più alcun significato
e le defunte clarisse cpsì rimemorate vengono a risedersi su le panche. rimemoratòrio
di quanto ci manca per diventare simili a dio. -per estens. impulso
dunque il rapporto con l'altro, a partire dah'esperienza della notte e della
però, se si leva vapore umido a la mezza tunica ove è forte freddezza
grangnuola. 2. vangatura a fondo del terreno. paganino bonafè,
la vigna se voi bem capare / a la staxone e remenare / che quello remenamento
troppo fa gran zovamento / al frutto e a la vigna / molto cagga via la
con quel gentil applauso di coda, a tempo de le lor vacanze, gli scherze
. accompagnare indietro; ricondurre qualcuno a casa, ad punto di partenza,
e andò alli altri giovani che stavano a ricevere l'acqua piovana; e cominciò a
a ricevere l'acqua piovana; e cominciò a fare le mulina e le bambolitadi.
su gli omeri e dice che ci rimenò a casa. fiori di filosofi, 213
filosofi, 213: s'elli istà fermo a non parlare, rime- nalmi quae.
: con allegrezza orsuccio ne rimenò toccora a casa, dove poi rughia possedèo tal
ognor piangeva la sua dubbia morte. a. f. doni, 2-51: quando
gran promesse, la rimenarono una notte a casa. nannini [olao magno],
.. vanno alle taverne e ne rimenano a casa i mariti ebbri. s.
giuliani, ii-353: mi sento chiamare a voce di pianto, e sa da
mi'pietrino, che non si poteva rimenare a casa da una gran cascata che avea
fatto. -condurre con sé, a casa propria. beolco, 833:
politica espulsa; riportare sul trono. a. pucci, cent., 47-23:
i re succeduti, i grandi mandarono a roma ambasciadori per ri- mename vonone primogenito
ri- mename vonone primogenito. -riportare a un gioco, a un divertimento.
primogenito. -riportare a un gioco, a un divertimento. boccaccio, iv-90:
, iv-90: alle festevoli danze fui rimenata a mal mio grado. 2
de quelli d'affrica presi e remenati a roma, per la quale cosa quelli
quale cosa quelli d'affrica regolo mandaro a tractare pace. bibbia volgar.,
quella ria gente allor iesù rimena / a casa di pilato, a gran furore
iesù rimena / a casa di pilato, a gran furore. benvenuto da imola volgar
fatta, giudicò che egli si rimenasse a grassa e quivi fosse come meritava decapitato
alora fu priso in brago e remenao a lo borgo. 3. risospingere,
la sera all'ovile. -ricondurre a mano, tenendolo o tirandolo per le
redine, lo volse indietro e cominciollo a rimenare a casa di chi gli l'
, lo volse indietro e cominciollo a rimenare a casa di chi gli l'avea prestato
agazzari, 40: egli ri- tomarebbe a dietro e rimerrebbe l'asino e rendarebbelo.
del marchese hanno rimenato el suo cavallo a mano. -condurre al pascolo.
. y di personificazioni: indurre a ritornare; costituire lo stimolo, lo
lo scopo che fa ritornare; spingere a ritornare (amore, la fortuna, il
dura e molesta / più che mai bella a lei non vi rimeni. buonarroti il
desio di penitenza / e di piacere a dio devota cura / da questa luce.
lieti e facili / miei versi, a la citta, / dove alidalgo amabile /
3-185: se odisseo ti spinse / a questi lidi e ti lascio dormente / di
e ti lascio dormente / di plumbeo sonno a la mortale ambascia, / oggi il
ambascia, / oggi il destino lo rimena a te. -far capitare in un
rimenava gli ambasciatori della republica da cartagine a scipione. -ricondurre al punto di
] volge e rimena / perpetuo flusso a le sue vaste sponde. 7
vaste sponde. 7. ricondurre a una condizione spirituale perduta; ristabilire nello
'l suo gregge affrenalo / e tienlo a forza ne l'ingrata patria, / che
forza ne l'ingrata patria, / che a morte desiar spesso rimenalo, / verrebbe
morte desiar spesso rimenalo, / verrebbe a noi. -indurre. sannazaro
'l suo gregge affrenalo / e tienlo a forza ne l'ingrata patria, / che
forza ne l'ingrata patria, / che a morte desiar spesso rimenalo, / verrebbe
morte desiar spesso rimenalo, / verrebbe a noi. -volgere nuovamente l'animo
noi. -volgere nuovamente l'animo a un oggetto di studi. sicinio
capo e rimena al sonno. -ridurre a un certo numero o categoria. marsilio
di sei gieneri..., cioè a. ddire che gieneralmente a parlare sono
, cioè a. ddire che gieneralmente a parlare sono tutte contenute sotto sei e nmenate
parlare sono tutte contenute sotto sei e nmenate a sei. galluppi, 4-iii-137: gli
pensieri e delle nostre conoscenze possono rimenarsi a due capi generali, cioè allo spirito
corpo. 8. far regredire a una situazione di barbarie; ricacciare verso
tenderebbe, se altri vi desse orecchio, a rimenare il genere umano a'tuguri,
, 98: o ceco sol, che a noi remeni el giorno, / a
a noi remeni el giorno, / a che pur vieni ornai sì ben sicuro /
: zefiro tornò soave e lieto / a rimenar la dolce primavera. molza, 1-124
. g. stampa, 95: a me l'acerbo e crudo dipartire / del
menata e rimenata. 12. riprendere a condurre via. boccaccio, dee.
che indosso avea, pregò colui che a guastare il menava che gli piacesse d'
ripiegandone, sbattendone l'impasto; manipolare a lungo, energicamente terra, creta o
hai tenuto, e mettivi dentro presso a una scodella di lisciva calda temperatamente;
questo pastello in qua in là, a modo che con mano si rimena la pasta
questo modo: abbi un pignatteìlo presso a pien d'acqua chiara, fa'che si
abbi della farina ben tamigiata; mettine a poco a poco in sul pignatteìlo, di
farina ben tamigiata; mettine a poco a poco in sul pignatteìlo, di continovo
2-40: se vuogli rinvenire i colori secchi a olio, tiengli in molle nella maestra
maestra. fr. martini, i-314: a quelli di attica era proibito fare mattoni
fango, stemperandola e rimenandola con legni a quest'effetto. arti e mestieri, ii-
colla sciliva rimena questo osso. -vangare a fondo, rivoltare. paganino bonafè,
la vigna se voi bem gapare / a la staxone e remenare. -con
: di tanto in tanto si voltava a rimenare nel fumo piccante una padella che
agli ottanta anni, e egli comincia a tremare e rimenare el capo.
in parte o raccontar espresso, / perch'a questo liquore / si vede tal potere
ogni gran crepatura o luogo fesso / a saldar presto inclina; / e tanto
21. trattare, esaminare; studiare a fondo. caro, i-122: se
nomi, 10-42: sta giano tempellando a chi l'impresa / commetta e il
, superato o di cui si è detto a sufficienza. varchi, 3-60: se
fatti o di parole, e che colui a chi tocca non vuole, per qualunque
astronave corazzata, però servirà in seguito a sconfinate applicazioni ecumeniche nella merceologia pacifica.
, n-132: e se poi lui ricomincia a rimenarla sempre più spesso con quest'andata
3-51: sciolto da quel pensiero, andò a rimenarsi a visitar alcuni amici italiani.
da quel pensiero, andò a rimenarsi a visitar alcuni amici italiani. 24
ne tratta. caro, 12-i-39: a dire come la intendo, questa è una
non con la sferza. -rimenare a libertà: far ritornare libero. g
e da servii catena / il popol sciolto a libertà rimena? -rimenare i passi:
, ii-259: no saveu che chi va a letto senza cena tutta la notte
, i-109 tit.: volea, dietro a questo 'risentimento del predella', soggiungere quel
i-122: poiché sono ordinato ancor 10 a far qualche servigio agli uomini e che per
di capo, rampogna, sgridata. a. cattaneo, i-i 7: udendo arsenio
per quella scomposta maniera di sedere, a poco a poco calo la gamba, né
scomposta maniera di sedere, a poco a poco calo la gamba, né mai più
malaparte, ii-185: i più lontani cominciarono a gridare: « tiragli! dàlli,
28-iv-1946], 275: avevo chiesto a camillo cosattini: « quando credi si
: infine rimenata [la donna] a casa sua con molto dolore, stette con
, 158: andiamo, buona sorella, a fabbricarci il nostro pane quotidiano,.
di farina ed uova rimenato e rosolato a lento fuoco. -mescolato,
bandita per un mese continuo, dove a tutta mensa vi erano piatti reali di
canditi con la favetta rimenata e raffinata a forza di zappe e di vanghe. govoni
salvini, 41-81: fu data eccezione a questa impresa comecché il corpo fosse già
in par- tic. nelle espressioni tozzo a, di rimenatura). giuliani
, 3-82: e pescaor grossi chi a penna saxevan ben remendar una magia de ree
, ripezzare e provar le vesti. a. f. doni, i-46: io
f. doni, i-46: io aveva a tórre una donna che sapesse rimendare,
la tovaglia par giusto una ragna / a rimendar sul desco d'un barbiere.
'ri- mendatrice'. converrebbe attenersi tutti a quest'uso e va lersi
, 190: le ragazze lavoravano a pulire e rimendar trine e pizzi. d
/ grigio, un abito come a mezzo lutto / per la morte del povero
a'venditori dei panni portare e mandare panni a tondare e a rivedere, cioè a
portare e mandare panni a tondare e a rivedere, cioè a rimendare, standone li
a tondare e a rivedere, cioè a rimendare, standone li venditori in possessione
per così dire, e 'l racconciare a gran pena. 2.
altro uso. lubrano, 1-189: a che rimendare le toghe a stracci di
, 1-189: a che rimendare le toghe a stracci di piviali? 4
/ za no serà chi te reporte / a remendar chi marvaxia. s. giovanni
grecia per la gente toa cossi grave a lo volere loro, fànelle remendare mantenamente
rimendo qui la vita ria, / lagrimando a colui che sé ne presti ».
di rimendare. 2. addetto a ricercare e a ricucire i piccoli buchi
2. addetto a ricercare e a ricucire i piccoli buchi che rimangono nelle
velluto operato, ogni rimendo si scorge a prima vista. 3. locuz
quel lunghissimo squarcio, come pezzi messi a rimendo, alcuni brani più estesi
[s. v.]: fatto a rimendo. pezzetto messo a rimendo.
]: fatto a rimendo. pezzetto messo a rimendo. -essere il rimendo peggiore dello
il ricondurre, il riportare indietro o a casa. giov. fiorio [
215]: 'riminio as rimenio': « a leading or bringing againe ».
io non so che stripiccio sia drento a questa camara terrena. io sento la
. verga, 7-421: quando cominciava a farsi scuro che gli vedeva quella testa
faccendo delle vecchie aspro rimeno, / ch'a mille o a più donò mortai riposo
aspro rimeno, / ch'a mille o a più donò mortai riposo.
3. vagabondaggio, nell'espressione andare a rimeno: a spasso, a zonzo
, nell'espressione andare a rimeno: a spasso, a zonzo. sassoli fin
andare a rimeno: a spasso, a zonzo. sassoli fin mazzei, ii-370
e isgangherata casa e sono ito alquanto a rimeno per la terra.
da cui è partito (un cavallo preso a nolo). mattio franzesi, xxvi-2-138
risposta (una lettera). a. f. doni, 10-430: magnifico
ragazzi, pronto sempre da issu'poggiuolo a dismentire ogni cosa, a rimentire ogni
issu'poggiuolo a dismentire ogni cosa, a rimentire ogni volta. = comp.
con ser tuccio e dante erano anche a fronte la rimeria vecchia con la grande
e. cecchi, 8-18: era a bordo il ministro greco dell'agricoltura, con
perduta al pireo ad aspettarli e arrivando a candia con un certo anticipo, rimeritàbile
della fatica e del periglio grande / a che se pose per le tue dimande.
e gli elettori: questi lo aiutavano a fare i suoi interessi benino, naturalissimo
. gadda, 6-72: lasciandosi cadere a piombo alla maniera del nibbio sulla più
più contumace di tutto il gallinaio: quasi a punirla (o a rimeritarla)
il gallinaio: quasi a punirla (o a rimeritarla). -con riferimento
e raccomandazione, ho ricevuto una vostra a me gratissima, e con quella molte cose
. boterò, i-75: appartiene anco a questa parte della giustizia la distribuzione proporzionata
stefanino è stato rimeritato della pazienza di star a letto tutto ieri, ed oggi si
ghistanzoni, 16-103: gli stava troppo a cuore di svignarsela presto da gerusalemme e
avrebbe potuto rimeritarlo del bel servizio reso a gesù. 4. ricambiare un
guinizelli, iv-20 (4-42): a vo's'inchina / vostro servente,
awene spessamente / che 'l bon servire a grato / non è rimeritato. bernardo
come uno trovamento, e prestarono gravezza a coloro che li aiutarono. infino
tenuto quel dono da dio rimeritato. a. cattaneo, i-41: questo principe
grande fortuna... solea tener seco a tavola uomini virtuosi, quantunque poveri,
li trattava alla reale, mandando sempre a casa alcuno de'più meritevoli rimeritato della
rimeritata, precise anzi tempo il volo a quell'aere e libero ingegno. volponi,
pur gli pareva indegno rimerito il suo a voler sapere come si chiamasse colei o chi
pur egli stesso provata così cortese. a. cattaneo, i-55: l'accasarsi
aganippone, rubava colla penna... a punto come porco d'elicona, cercando
spirituale ed animata ch'ei sa dare a tutte le cose sue. 3
mia testa. 7. avere a che fare. baretti, 3-262:
incorrerò... la taccia data a coloro i quali si vanno dedicando
i quali si vanno dedicando i lor libri a chi non ha punto che rimescere
viani, 13-223: generale, qui a tre tiri di schioppo c'è
stimo degni di lode, così perché a quel segno non sono giunti senza studio
-anche in senso negativo: raffazzonatura. a. f. doni, i-156: e'
del popolo veruno si giovava; ed a ragione, ché troppo egli procedeva salvatico
avevo una cattiva stampa, feci roteare a più non posso le due caramelle, le
. cicognani, 2-206: andava lei a aprire: al vedere il signor mario le
un rimescolamento d ^ acque che poi torneranno a calmarsi. -rimescolamento delle carte,
cennini, 3-31: quando sev venuto a perfezione di questo aombrare, togli una
cornoldi caminer, 232: si sciolgano a bagnomaria, indi si aggiunga una dramma
si freddasse.. - con riferimento a soggetto inanimato. brusoni, 264
v-85: stasera dobbiamo lievitare il pane; a mezzanotte io devo levarmi per rimescolare la
il mazzo abbandonato delle carte e cominciò a rimescolarle. -intr. con la
la particella pronom. (con riferimento a soggetto personificato). buonarroti il giovane
rimondava i fiori di bianca; si chinava a raccattare i seccumi e le foglie vizze
detta nuova sciupano quel po'd'ingegno a scoprire piaghe e a rimescolare le immondezze
po'd'ingegno a scoprire piaghe e a rimescolare le immondezze dei bassi fondi, compiacendosi
di nuovo o continuamente in ballo. a. pucci, cent., 86-38:
fu rimescolata / e, come piacque a dio, chiamaron quello / ch'era il
li venne in fantasia quello era seguito a punto ma, trovandosi incolpata, non
firenzuola, 2-66: disse quel filosofo a quel giovanetto, che sempre con le
o di parole, e che colui a chi tocca non vuole per qualunque cagione
medesime empietà in un altro ordine, prende a derider gli ebrei per questo loro abramo
, 55-309: non ci costringete perdio a rimescolar quella storia di vergogna e di
accompagnarla al luogo, al tempo ed a la degnità de l'eccellenze vostre.
vostre. 5. far venire a galla nella memoria o ripresentare e riproporre
rimescoleranno in mente quanto avrà studiato e a tutte le scienze da lui apprese daranno
le ossa e mi scuoto levandomi innanzi a quella tela, tutta rimescolando in me la
di questa crudele passione che mi trascina a risuscitare dal mio passato tante immagini dolorose
dal mio passato tante immagini dolorose, a rimescolare il fango cu cui la sorte
cu cui la sorte volle contaminate attorno a me le cose più pure. brancati,
le mie profonde miserie, tanto piu a me rimescolerai l'animo, e meno
, con un tono di voce che andò a rimescolargli il sangue a lui pure:
voce che andò a rimescolargli il sangue a lui pure: -vossignoria siete il padrone
conte di comingio... così furono a lui e proffersongli le loro voci,
ch'egli promettesse loro di non venire a roma: la qualcosa non volle promettere.
lezione tra collegi... misono a squittinio quegli di loro collegio ch'era tenuto
ii-356: crebbe talmente l'amore di maturino a polidoro e di polidoro a maturino che
di maturino a polidoro e di polidoro a maturino che deliberarono, come fratelli e
, di comune concordia si misero unitamente a lavorare insieme. -confondere.
in genere ogni spirito infranciosato, tende a rimescolare, a confondere sino all'estremo
spirito infranciosato, tende a rimescolare, a confondere sino all'estremo l'arte e
q q 214: a un picciol cenno d'un solo, una
mini armati con una certa allegrezza s'adirizza a combattere. et è lecito a'chierici
non le mancava agio di tornar loro a scappare per rimescolarsi con noi. pratesi
-sostant. nievo, 199: a queste notizie lo strillare e il rimescolarsi
foscolo, vi-243: dopo morti ritorniamo a rimescolarci nella materia. -azzuffarsi
uomini, io vi farò cacare il sangue a quante sete. lancellotti, 3-316:
sei fiume reale, che corri rapido a rimescolarti nel mare immenso dell'eterno,
del ragionare, ed è cosa mirabile a dirsi come, rimescolandosi in un subito
riposto nel capo, sboccano i pensieri a tempo e con ordine e ne nasce quella
e confuso mormorio. banti, 6-106: a letto, lavinia non faceva che rimescolarsi
e pur bisogna far del cuor rocca. a. f. doni, 4-33:
parte alcuna, nato al mondo per nscorpare a scrocco! io non sono mai sì
tristo avviso / da far da capo a piè rimescolare, / stralunar gli occhi e
sentii qui raccontare, / cioè ch'a voi, signor giovannantonio, / era venuta
mi si rimescolava il sangue, come a un padre che sente la voce del figlio
, tua madre sta poco bene. a vedere che ti sei fatto male, si
rimescolare. govoni, 471: accompagnai a benedir gli infanti, / sentendomi rimescolare
non mi truovo per dare una rimescolata ancora a loro. 3. profondo turbamento
percuoterle in su la tavola, come a lui stesse il farle. =
più disordinatamente, ad altre persone o a gruppi più vasti; confusamente raccolto insieme
commosso (anche nella locuz. stare sempre a sangue rimescolato). lanci,
s. v.]: 'stare sempre a sangue rimescolato': in
. 3-156: mio padre entrò a cercar il vino, nella sua capanna,
sessuale. carlo bonaparte e letizia ramorino a tutt'altro badavano, procreando, che
tutt'altro badavano, procreando, che a plasmare il prossimo imperatore dei brancati
nmescolo di sangue! bersezio, 3-317: a quello sguardo egli più formidabile.
che il saperlo lassù fra quelle balze abbandonato a scendere le scale saltando una branca
rimescolo, un capogiro spontaneo, a gol'aperta, canzoni d'amore? baldini
, ded.: affinché... a me pure toccasse di non
-con metonimia: il rumore provocato dallo starmi a suggetto dalla qualità del cui assignatoli sito fussi
denza tolto, dimenticato o venuto a mancare. sia ghiaccio, segno
chincherni, 31: in quanto a riconoscere l'artiglieria,...
l'ingegno vostro: seguite di dovuto a cambiamenti sociali, politici e culturali finirla e
alcune cose ad alcuno. mezzo a questa confusione e rimescolio e nelle tenebre
anche mentale, ecc. appunto, a suo parere, quando l'europa e il
egli non vede la bulletta so- scritta a ridosso per le guardie a cavallo.
so- scritta a ridosso per le guardie a cavallo. -restituzione di un bene
guarini, 4-121: fu tagliata la testa a molti lor partigiani [dei medici]
brusoni, 594: sollecitava pertanto il parlamento a radunarsi per cercare la rimessa de'suoi
membri esigliati dal re nel suo ritorno a parigi, instigava i rentieri a chiedere i
suo ritorno a parigi, instigava i rentieri a chiedere i loro avanzi alla corte e
la rimessa ordinatami degli tre milla scudi a quel mercatante da palermo, a cui
milla scudi a quel mercatante da palermo, a cui inviai una ricevuta di quella somma
3-173: un forestiero, il quale stava a dozzina in casa un prete, finse
19-131: question d'un giorno: tempo a sollecitare in ditta, con chiamata urgente
soggetto che deve effettuare il pagamento o a favore del quale esso va fatto. -anche
, cxiv-32-48: doveva io nel passato mandar a lui la rimessa dalrimporto, ma sendo
damiani di vienna m'ha appoggiato qui a certo signor ubiale che fa li affari de'
abbino la rimessa de'danari, menali a casa. g. bentivoglio, ii-169
essercitare il suo offizio e per servire a quella cristianità. stampa periodica milanese,
: intimavano al loro rappresentante di eseguire a giro di posta la 'rimessa'dovuta, avvertendolo
congiunti rimasti in patria, contribuendo così a migliorare la bilancia intemazionale dell'italia.
, da parte di un esattore pubblico a un superiore. cantini, 1-5-87:
o far buono la loro esazione. instruzione a 'cancellieri, 64: siano i
acciò ogni camarlingo o riscuotitore abbia tempo a far le rimesse al camarlingo suo superiore
cura poi de'carri e del bagaglio / a vittorio mazzetti era commessa, / che
lessa, / ma sol fu buono a far palle da maglio / o battitoi da
me ne andava alla volta della rimessa a comperarmi o noleggiare ciò che mi potesse fare
o noleggiare ciò che mi potesse fare a proposito. nievo, 205: allora,
, fiorini 4 droro, i quali demo a fazio di cienni tintore per 4 acque
verno, la qual morde il cuore / a chi non fece de rimesse a tempo
/ a chi non fece de rimesse a tempo. idem, 1001: attorno lor
formicole! non perdono il loro tempo a farsi la buona rimessa (a riporre
loro tempo a farsi la buona rimessa (a riporre il grano o altro) per
perché lo imperador et il re cominciomo a rider, la se reterò. caro,
, era stato da quello bravamente occiso a colpi di coma. c. fiaschi,
logiche tutte la rimessa; / per questo a dar si pensa opera tale / che
piaceri avesse ridotto la terra... a una puzzolente rimessa di satana.
nella campagna romana, terreno recintato adibito a pascolo. a. dalessandri [«
terreno recintato adibito a pascolo. a. dalessandri [« roma -rivista di studi
(e nella pallacanestro è detta rimessa a due, in quanto l'arbitro la
, con un gioco rallentato che tende a passare l'awersario a rete (e può
rallentato che tende a passare l'awersario a rete (e può anche avere valore
determinar © colpo che si è pronti a parare, bloccare o schivare, replicando
22: quella domenica in cui pareggiarono a san siro contro l'inter di lorenzi
8. aggiunta, postilla o correzione apportata a un testo. lettere senesi,
nuovo. caro, 12-iii-157: fino a ora stanno nel modo medesimo che 'l
gli sgarbi e per le rimesse, a le volte poco leggibili, che ne
di battute. bembo, iii-387: a queste così fatte parole molte altre dalle
di orlando e ferrali, 2-25: giugnendo a la porta con le scuri, /
e duri / che in terra non cadesse a tal rimessa. 13.
13. locuz. in più rimesse: a più riprese. roseo, v-92:
essercito sopra dei muli e altre bestie inutile a combattere e volse che fossero ordinati in
rimessàggio, sm. ricovero e custodia, a pagamento, di mezzi di trasporto (
: se ne sta così rimessamente fino a tanto che gli si porga occasione di
, i-3-147: è data facoltà di parlare a lui, il quale legge rimessamente,
avvilire e inginocchiare la nostra comune madre a ricevere rimessamente un iniquo castigo. campana
che, non avendo ricevuto mai lume a conoscere i beni nascosti in esso,
. botta, 4-242: il duca cominciava a sdegnarsi che, di tante cose promessegli
il quale si pensa di necessità avere a lasciare..., quando non può
amico suo, quando sa che li ha a diventare nimico? ulloa [guevara]
ribellione, il regicidio sono levati impunemente a cielo e molto rimessamente puniti.
sancti de roma, illi com$òno forte a mormorare. 2. figur.
done mie, il tocarà una volta a mi a rimessedarvi a mio modo ».
, il tocarà una volta a mi a rimessedarvi a mio modo ». lui
tocarà una volta a mi a rimessedarvi a mio modo ». lui intese a
a mio modo ». lui intese a bon fine, cioè a riprendere e castigare
lui intese a bon fine, cioè a riprendere e castigare, ma alcuni scolari
azeglio, 4-124: in certi rimessini appropriati a tal uso si guardano da più giorni
trasferimento di una causa da un giudice a un altro nell'ambito di uno stesso
, quando rimette la causa al collegio a norma dei primi tre commi dell'articolo
o dell'articolo 188, invita le parti a precisare davanti a lui le conclusioni che
, invita le parti a precisare davanti a lui le conclusioni che intendono sottoporre al
2. ant. che tende a diminuire d'intensità. ottimo, iii-109
e con quegli ancora rimessi da cesare a genova per sostentazione della guerra..
.. attendevano i capitani... a pagare i soldi corsi dello esercito.
il camin daybarbari sicuro, / son venuta a trovar questi miei figli.
quanto gloria all'imperadore, acciò condennato a morte dal senato, fusse salvato per
2. messo o messo di nuovo a svolgere un compito o a ricoprire una
di nuovo a svolgere un compito o a ricoprire una carica. -anche: mandato di
finirono di servire li antecessori loro. a. f. doni, 4-58: ritrovandosi
città... non è udito a ragione, infine a tanto che non è
. non è udito a ragione, infine a tanto che non è remesso e ribandito
e per quello tempo e tempi ch'a loro parrà, col salario predetto e meno
3. restituito, fatto ritornare a una condizione precedente (in relazione col
modo accostato lipt- ay, che incominciava a percuotere l'ala sinistra dei francesi,
polidor e dei cretinetti, completamente rimesse a nuovo. -rimesso in piedi:
alla timidezza, alla remissività e anche a una quieta gentilezza; arrendevole, talvolta
ma siccome indolente e debole, così facile a lasciarsi aggirare da chi voleva piuttosto fare
e sacrifichi la sua comodità per fare a gusto del cardinale. -sostant.
troppo rimessa nella vita come si potrebbe a uomini forti e compiuti. ferd.
bassa e rimessa voce mi disse. a. f. doni, 2-84: già
: quegli incominciò con più rimessa / voce a contargli come cotto egli era / ed
, altrettanto sei prima renitente o rimesso a provarlo in te. -temperante, sobrio
. piovano arlotto, 118: tomossi a casa male contento, credo per quel
moglie così rimesso..., cominciò a riprenderlo. -permissivo (una legge
sbandiscono dalle scritture di alto affare. a. cocchi, 5-2-188: benché in stile
recitanti cantavano. algarotti, 1-ii-278: a tutti è noto che al perù il caldo
dissero 'intenso'e 'rimesso', trattando le vóci a foggia di ualità: con molta
entrò nell'aula. -ritornato a una condizione di nuovo prospera; riorganizzato
dopo una burrasca; e fa dire a chi guarda in su: questo
era rimessa nella parte guelfa di firenze. a. f. doni, 4-81:
al suo arbitrio, fu immantenente accordata a discrezione. de luca, 83: questa
apostolo; e poscia colle sorti rimesse a dio, gli fu sostituito mattia.
del duca di saxoma e la dieta rimessa a questo aprii che viene. g.
mio fosse sbrigato, ond'è rimesso a domani. 11. mus.
. nascosto, ritirato, appartato. a. f. doni, 4-69: benché
leggi e bandi, xlviii-3: sotto pena a chi contraffacesse alle predette cose o alcuna
scuro. idem, i-676: toraccinse a sorseggiare la bevanda. calvino, 6-125:
immischiarsi in attività che possono risultare nando a giuliano, egli fece li armari di s
estens. maneggiare, smuovere qualcosa messe fatte a sua madre, che non avrebbe più rimestato
, contento di non pensare ad altro che a casa magnifica spesa ed artificio.